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conclude il presidente del Veneto – assumere la consapevolezza che l’interesse del territorio non può mai essere piegato a quello degli affari e che la salvaguardia delle persone e dell’ambiente è la prima respon- sabilità della ‘buona’ amministrazio- ne e della ‘buona’ politica. Un impe- gno che oggi per noi si traduce nel piano di piccole e grandi opere avviato dal 2010 per la messa in sicurezza del Veneto e soprattutto, in un diverso modo di pensare ai grandi interventi infrastrutturali, che devono – sin dai primi calcoli progettuali – anteporre sicurezza e prevenzione”. Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto .com 58.000 Spedizioni MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2018 - N. 2058 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU Dall’11 al 14 ottobre la Grande Guerra rivive a Padova, in Prato della Valle, nella caserma “Oreste Salomone”. Il Comando forze ope- rative Nord dell’esercito, in colla- borazione con Regione, enti locali, Assindustria, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Ufficio scolastico territoriale, offre una rievocazione storica degli sce- nari del primo conflitto mondiale, grazie ai mezzi militari e ai reperti storici provenienti del Museo della Terza Armata. La rievocazione “Noi ragazzi del ‘99” si aprirà gio- vedì 11 alle 10 con la cerimonia dell’Alzabandiera nel cortile della caserma Salomone (accanto alla basilica di Santa Giustina), le note della fanfara della Brigata paraca- dutistici “Folgore” e l’aviolancio di un grande tricolore di 400 metri quadrati. VAJONT, “UNA VERGOGNA NAZIONALE” CI SONO TRAGEDIE CHE NON POSSONO ESSERE ARCHIVIATE “Ci sono tragedie che non possono essere mai archiviate ed una di que- ste è il Vajont: abbiamo il dovere di piangere le vittime ma soprattutto di tenere bene a mente le responsabili- tà”. Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia parlando del 55° anniversario dell’’onda assassina’ provocata dalla frana del monte Toc che precipitando nel bacino creato dalla diga del Vajont la notte del 9 ottobre 1963 spazzò via case e abi- tanti di Longarone, Castellavazzo, Codissago e i paesini friulani di Erto e Casso. “Un’ondata spaventosa di fango travolse e uccise quasi 2 mila persone, di queste un quarto erano bambini e ragazzi – ricorda il presi- dente – ma non fu una calamità. E’ stata una tragedia annunciata, temu- ta e negata fino all’ultimo anche da chi doveva controllare”. “I veneti non possono, non vogliono e non devo- no dimenticare quelle giornate tragi- che – afferma Zaia – Come ci ricor- dano gli scatti immortali di Bepi Zanfron, l’impavido fotografo bellu- nese alla cui memoria quest’anno è stato assegnato il primo premio gior- nalistico, quelle furono le giornate della grande e immensa solidarietà e della volontà di ricostruzione, ma anche della vergogna nazionale per un disastro ambientale e umano, che poteva essere evitato”. “Fare memoria di quella tragedia significa – R ICORRE IL 55° ANNIVERSARIO DELL ONDA ASSASSINA PROVOCATA DALLA FRANA DEL MONTE T OC CHE LA NOTTE DEL 9 OTTOBRE 1963 SPAZZÒ VIA CASE E ABITANTI DI L ONGARONE , C ASTELLAVAZZO , C ODISSAGO E I PAESINI FRIULANI DI E RTO E C ASSO . NEL DISASTRO ANNUNCIATO PERSERO LA VITA QUASI 2 MILA PERSONE La diga del Vajont. Sotto Luca Zaia Condannato a due anni e 5 mesi per rive- lazione di segreto d' ufficio e favoreggia- mento il luogotenente dei carabinieri per 25 anni comandante della squadra di Pg. Judith Romanello Franco Cappadona Resta un mistero l’identità dell’esercente veneziano accusato con un video su FB dalla ragazza di Spinea di averle rifiutato il posto da cameriera a causa del colore della sua pelle. OK KO LA GRANDE GUERRA SPIEGATA IN CASERMA La locandina dell’evento A PADOVA

Cronaca 58.000 Spedizioni del Veneto · tanti di Longarone, Castellavazzo, Codissago e i paesini friulani di Erto e Casso. “Un’ondata spaventosa di fango travolse e uccise quasi

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conclude il presidente del Veneto –assumere la consapevolezza chel’interesse del territorio non può maiessere piegato a quello degli affarie che la salvaguardia delle personee dell’ambiente è la prima respon-sabilità della ‘buona’ amministrazio-ne e della ‘buona’ politica. Un impe-gno che oggi per noi si traduce nelpiano di piccole e grandi opereavviato dal 2010 per la messa insicurezza del Veneto e soprattutto,in un diverso modo di pensare aigrandi interventi infrastrutturali,che devono – sin dai primi calcoliprogettuali – anteporre sicurezza eprevenzione”.

Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

MARTEDÌ 9 OTTOBRE 2018 - N. 2058 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - S t a m p a i n p r o p r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

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Dall’11 al 14 ottobre la GrandeGuerra rivive a Padova, in Pratodella Valle, nella caserma “OresteSalomone”. Il Comando forze ope-rative Nord dell’esercito, in colla-borazione con Regione, enti locali,Assindustria, Fondazione Cassa diRisparmio di Padova e Rovigo eUfficio scolastico territoriale, offreuna rievocazione storica degli sce-nari del primo conflitto mondiale,grazie ai mezzi militari e ai repertistorici provenienti del Museo dellaTerza Armata. La rievocazione“Noi ragazzi del ‘99” si aprirà gio-vedì 11 alle 10 con la cerimoniadell’Alzabandiera nel cortile dellacaserma Salomone (accanto allabasilica di Santa Giustina), le notedella fanfara della Brigata paraca-dutistici “Folgore” e l’aviolancio diun grande tricolore di 400 metriquadrati.

VAJONT, “UNA VERGOGNA NAZIONALE”CI SONO TRAGEDIE CHE NON POSSONO ESSERE ARCHIVIATE

“Ci sono tragedie che non possonoessere mai archiviate ed una di que-ste è il Vajont: abbiamo il dovere dipiangere le vittime ma soprattutto ditenere bene a mente le responsabili-tà”. Così il presidente della RegioneVeneto Luca Zaia parlando del 55°anniversario dell’’onda assassina’provocata dalla frana del monte Tocche precipitando nel bacino creatodalla diga del Vajont la notte del 9ottobre 1963 spazzò via case e abi-tanti di Longarone, Castellavazzo,Codissago e i paesini friulani di Ertoe Casso. “Un’ondata spaventosa difango travolse e uccise quasi 2 milapersone, di queste un quarto eranobambini e ragazzi – ricorda il presi-dente – ma non fu una calamità. E’stata una tragedia annunciata, temu-ta e negata fino all’ultimo anche dachi doveva controllare”. “I veneti nonpossono, non vogliono e non devo-no dimenticare quelle giornate tragi-che – afferma Zaia – Come ci ricor-dano gli scatti immortali di BepiZanfron, l’impavido fotografo bellu-nese alla cui memoria quest’anno èstato assegnato il primo premio gior-nalistico, quelle furono le giornatedella grande e immensa solidarietà e

della volontà di ricostruzione, maanche della vergogna nazionale perun disastro ambientale e umano,che poteva essere evitato”. “Farememoria di quella tragedia significa –

RICORRE IL 55° ANNIVERSARIO DELL’ONDA ASSASSINA PROVOCATA DALLA FRANADELMONTETOCCHELANOTTEDEL9 OTTOBRE1963 SPAZZÒVIACASEEABITANTIDI LONGARONE, CASTELLAVAZZO, CODISSAGO E I PAESINI FRIULANI DI ERTO E

CASSO. NEL DISASTROANNUNCIATO PERSERO LAVITA QUASI2 MILAPERSONE

La diga del Vajont. Sotto Luca Zaia

Condannato a due anni e 5 mesi per rive-lazione di segreto d' ufficio e favoreggia-mento il luogotenente dei carabinieri per25 anni comandante della squadra di Pg.

Judith Romanello Franco CappadonaResta un mistero l’identità dell’esercenteveneziano accusato con un video su FB dallaragazza di Spinea di averle rifiutato il posto dacameriera a causa del colore della sua pelle.

OK KO

LA GRANDE GUERRASPIEGATA IN CASERMA

La locandina dell’evento

A PADOVA

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 OTTOBRE 2018 - 2Cronaca del Veneto

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Regione

Sono tre imprenditori, dueveneti e uno friulano, ad averideato un progetto di formazio-ne innovativo. Ambasciatori diSala è la nuova scuola, ideataper maître, camerieri eresponsabili di pubblici eserci-zi, pensata per rispondere allesfide del futuro per la ristora-zione: far stare bene il clientein ogni aspetto della sua espe-rienza, non solo nel piatto. Ilpercorso offrirà ai partecipantila preparazione più adatta aquesti cambiamenti, sfruttan-do contenuti didattici aggiorna-

ti alle più recenti scoperte nelcampo delle neuroscienze, ladisciplina che studia il funzio-namento del cervello. Il profes-sionista ambasciatore di Salaavrà una preparazione che lorenderà in grado di gestire leemozioni in sala, abbinato acapacità di comunicazione egestualità uniche nel panora-ma attuale. Ambasciatori diSala offre un percorso didatti-co ideato su misura per le esi-genze di chi lavora, figuraimportante, capace di trasmet-tere l’identità della cucina così

come il calore dell’accoglien-za: Grazie a corsi dai contenutiinnovativi, basati sulle piùrecenti scoperte scientifiche,l’Alta Scuola fornirà strumentiunici, efficaci, per aggiungerevalore alla propria professio-nalità e ridurre lo stress colle-gato al lavoro. Il progettoAmbasciatori di Sala nascedall’unione di competenzecomplementari di tre profes-sionisti, l'esperto di neuro-scienze Matteo Rizzato, diPordenone, Silvia Baratta,titolare dell’agenzia di comuni-

cazione Gheusis, di Treviso, eRiccardo Penzo, editoreideatore del network RistorantiChe Passione.

RISTORANTI, IL CORSO PER “AMBASCIATORI”A PADOVAFIERE OGGI PARTE L’ALTA SCUOLA

Per la prima volta viene firmata una convenzione per finanziare le imprese ricettiveindipendenti che avviano procedimenti di rinnovamento dell’offerta alberghieraIl settore alberghiero italiano èattraversato da profondi cam-biamenti che rendono la com-petizione sempre più pressantee i risultati più incerti. La pre-senza di grandi catene, la diffi-coltà di intercettare flussi diclienti sempre più internaziona-li, i processi di acquisto e diconsumo in continua trasfor-mazione rappresentano uncontesto particolarmente impe-gnativo per i piccoli operatori.Confindustria Veneto Coord -inamento Turismo ha inoltreriscontrato che la maggiorparte dei finanziamenti erogatinel settore turistico vengonoconcessi per interventi sullaparte strutturale dell’albergo,progetti di ammodernamento odi installazione di tecnologie disupporto. Le risorse, fino adoggi, si sono quindi concentra-te solo sugli aspetti “materiali”delle strutture e non su quelli“immateriali”. Per questo, perla prima volta – con il supportodi UniCredit – si è pensato diattivare strumenti finanziarispecifici in grado di sostenereprogetti di riposizionamento

strategico delle strutture ricetti-ve, in grado di migliorarne visibi-lità, servizi, reputazione. Uninvestimento per lo sviluppomanageriale dell’impresa alber-ghiera, al fine di rafforzare laloro competitività e migliorarnele performance. La Con -venzione è stata firmata inoccasione del Workshop “Im -prenditori a 5*: Strumenti mana-geriali e hotel indipendenti”, chesi è tenuto presso la sede diConfindustria Veneto e cheaveva l’obiettivo di illustrare,attraverso l’analisi di alcuni casiconcreti, cosa significa avviareun progetto di RevenueManagement all’interno di unastruttura alberghiera indipen-dente (non appartenente aduna catena), descriverne le fasistrategiche e le attività operati-ve, evidenziarne i benefici realie le opportunità per l’azienda.«Questo protocollo è altamenteinnovativo – ha dichiaratoAntonello dè Medici, delegatoal Coordinamento Turismo diConfindustria Veneto - e ci per-mette di erogare un servizio chealtre organizzazioni di categoria

di questo settore non offrono.Siamo partiti da una prospettivaradicalmente diversa: analizza-re la richiesta che viene dalmercato e dal marketing e stu-diare progetti tailor-made, ingrado di rispondere a questeesigenze, anziché rischiare diportare avanti iniziative slegatedai trend di settore. Tutto que-sto è stato possibile grazie allapartnership con UniCredit e allecompetenze che Federturismoha maturato al suo interno».«L’impegno messo in campo daUniCredit a supporto del com-

parto turistico locale – sottolineaRenzo Chervatin, responsabi-le Sviluppo Territori Nord Est diUniCredit – ci ha permesso diinstaurare un dialogo costantecon tutti gli operatori della filieraturistica e di migliorare così lanostra conoscenza del settore,con tutte le sue potenzialità ecriticità. L’obiettivo dell’accordo,è quello di sollecitare il rinnova-mento e riposizionamento del-l’offerta ricettiva da parte delleimprese, soprattutto in destina-zioni turistiche "mature" perrilanciare la propria attrattività.

Il momento della firma della convenzione con dè Medici e Chervatin

TURISMO, PATTO CONFINDUSTRIA-UNICREDIT

La locandina del progetto

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 5 OTTOBRE 2018 - 3Cronaca del Veneto

Al RisparmioStazione di Servizio

VERONA - Piazzale Porta Nuova,3Tel. 045 8032033

VERONA - Corso Milano, 108Tel. 045 578048

VERONA - Via Francesco Torbido, 25/aTel. 045 8031736

SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/aTel. 045 8751773

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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 OTTOBRE 2018 - 4Cronaca del Veneto

Nei suoi dodici anni di vita, l’eco-bonus per il risparmio energeticoha influenzato le aziende nellosviluppo, produzione e diffusionenel mercato di tecnologie per ilrisparmio energetico nel settoreedilizio. Le agevolazioni sonodiventate fondamentali. I numerilo confermano: dal 2007 sonostati realizzati oltre 3,3 milioni diinterventi, di cui circa 1,5 milioninegli anni fra il 2014 e il 2017.Non solo efficienza energetica: ilfuturo delle aziende passaanche per l'Industria 4.0 el'Internet delle cose. Questo ulti-mo, se nel 2016 rappresentavaun mercato di circa 16 miliardi didollari a livello mondiale, per il2023 è prevista una crescita finoa 200 miliardi. Di fronte a questonuovo modo di fare industria, lepiccole e medie imprese che

contraddistinguono il nostroPaese, dovranno accelerare losviluppo tecnologico per poteressere sempre più competitivesia nell'innovazione che nell'ex-port. Viene da sé quanto in que-sto contesto le banche giochinoun ruolo decisivo. Da molti anniCassa Padana è vicina alle

aziende del suo territorio conservizi e opportunità che vannoben oltre l'attività strettamentebancaria. Uno degli obiettivi diCassa Padana è anche quello direndere possibile un'informazio-ne puntuale su incentivi, agevo-lazioni fiscali, opportunità di svi-luppo. È per questa ragione che

assieme a Bit Spa e G Finance,Cassa Padana ha organizzato il4 ottobre un incontro informativoriservato alle aziende e ai pro-fessionisti che avrà come temiecobonus, efficienza energetica,incentivi fiscali, credito di impo-sta, Industria 4.0. BIT spa consede a Parma ha nel suo DNAcompetenze specialistiche inmateria di Agricoltura, Agro -alimentare e Ambien te e Energiae G Finance con sede a Bresciaè da oltre 25 anni nel settoredella finanza agevolata a fiancodelle imprese. Interver rannoAndrea Lusenti, direttore gene-rale di Cassa Padana Bcc,Mauro Conti e Daniele Ziveriper Bit, Pierluigi Farris di GFinance. Ad aprire i lavori sarà ilpresidente di Cassa PadanaBcc, Vittorio Biemmi.

CASSA PADANA, BIT SPA E G FINANCE

RISPARMI AZIENDE: DAL FISCO ALL'ENERGIALe tre realtà insieme per dare informazioni su bonus e crediti d’imposta

Andrea Lusenti

Presso la sede di Santa Margherita Gruppo Vinicolo imprenditori e istituzioni a confrontoall’evento promosso dal Comitato Leonardo e ospitato per questa edizione in VenetoSi è svolto a Fossalta diPortogruaro (VE), presso lasede di Santa MargheritaGruppo Vinicolo, l’incontro“Made in Italy = Made inBeauty. La Bellezza nell’In -dustria Italia”, promosso dalComitato Leonardo in collabo-razione con Santa MargheritaGrup po Vinicolo. All’incontrohan no preso parte la presidentedel Comitato Leonardo LuisaTodini, il presidente di SantaMargherita Gruppo VinicoloGaetano Marzotto, il presiden-te di Confindustria VenetoMatteo Zoppas, gli imprendito-ri Roberto Compagno (Slow -ear), Luca Tommasini (Ve -trya), Ettore Nicoletto (SantaMargherita Gruppo Vinicolo),l’innovatore Cristiano Segan -fred do, il prof. Stefano Micelli,

docente di economia e gestionedelle imprese all’Università Ca'Foscari e Paolo Borzatta,senior partner di The EuropeanHouse - Ambrosetti. Ha mode-rato l’incontro Sebastiano Ba -ri soni, vicedirettore Esecutivodi Radio 24. Tra i soci delComitato Leonardo, nato nel1993 per rafforzare l’immaginedi eccellenza dell’Italia nelmondo, sono presenti oltre 160aziende il cui fatturato comples-sivo, nell’ultimo anno, è di circa321 miliardi di euro, con unaquota export media che superail 53%. Le 14 aziende veneteassociate al Comitato Leo -nardo, espressione di diversisettori industriali, vantano unfatturato complessivo di 25,5miliardi di euro, con una quotaexport che sfiora il 60%.

“L’appuntamento avvenuto è unincontro alla scoperta del valoreintangibile della bellezza delmade in Italy, quella “beautyequity” che permea il nostromodo di fare impresa e le

nostre capacità di disegnareservizi e prodotti unici, ricercatadai consumatori di tutto ilmondo” ha dichiarato la presi-dente del Comitato Leonardo,Luisa Todini.

Gaetano Marzotto e Luisa Todini

INDUSTRIA ITALIA, INNOVAZIONE E CULTURARegione

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 OTTOBRE 2018 - 5Cronaca del Veneto

Cronaca di VeronaQUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 9 OTTOBRE 2018 - 6Cronaca del Veneto

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L’esercitazione si è aperta con una prova di evacuazione sotto la guida tecnica del personaleregionale e della direzione della Protezione Civile. Presente un elicottero per la simulazioneSono state le scuole medie“Berto Barbarani” di Minerbele protagoniste della primatappa autunnale 2018 di"Scuola Sicura Veneto".Come di consueto l'esercita-zione, ideata dall'assessoreregionale alla protezione civileGian paolo Bottacin, si èaperta con una prova di eva-cuazione, causa incendio,con tutte le varie procedure:allarme, avvio procedure,evacuazione propriamentedetta e recupero dei feriti daparte dei soccorritori. Sotto laguida tecnica del personaleregionale dell'assessorato edella direzione protezionecivile, insieme ai vigili deifuoco, alle forze locali di poli-zia, ai gruppi di ProtezioneCivile del Basso Veronese si èsvolta un’analisi delle azionicompiute da alunni e inse-gnanti. Gli alunni si sono poi

trasferiti al vicino campo spor-tivo comunale “LionelloBertol di”. Qui sono state pre-sentate le funzionalità deidiversi mezzi d'emergenzaintervenuti, tra cui anche l’at-terraggio dell'elicottero delSuem 118 ed è stato simulatoun soccorso. Nel suo inter-vento l'assessore Bottacin hasottolineato l'importanza di

"esercitazioni come quelleodierne che sanno esseremomento di approfondimentoper incentivare la sicurezza inogni momento della giornata".Al termine della mattinata èstato consegnato un volumet-to, scritto con un linguaggiosemplice, con le principaliregole e i rischi da conosceree anche con i riferimenti locali

di protezione civile. Dellagiornata odierna è possibilereperire la fotocronaca com-pleta sul sito www.scuolasicu-raveneto.it. Il prossimo ap -puntamento si svolgeràvenerdì 12 ottobre a BadiaPolesine, mentre la nuovatappa veronese vedrà comeprotagonista Peschiera delGarda il 29 ottobre.

L’assessore Gianpaolo Bottacin all’iniziativa

LA PREVENZIONE ATTERRA A SCUOLA

“Un fuori programma inaspet-tato ma davvero piacevole,che mi ha permesso di con-statare di persona la bravurae la passione di questi giova-ni cantanti”. Questo il com-mento dell’assessore allaCultura Francesca Briani,che questa mattina ha ricevu-to in municipio il Coro di Voci

Bianche del Festival e delTeatro di Salisburgo. Circa 60ragazzini, tra i 10 e i 18 anni,accompagnati dal direttoredel coro Wolfgang Götz,hanno voluto ringraziarel’Amministrazione per l’acco-glienza ricevuta, improvvisan-do una canzone del lororepertorio, una melodia alle-

gra accompagnata dal battitodelle dita. Il Coro delle VociBianche di Salisburgo è ilcoro ufficiale dell’omonimoFestival ma anche delFestival di Pasqua e di tutta lastagione teatrale diSalisburgo. E’ composto daoltre 100 giovani che, comevoci bianche, hanno cantato

con grandi solisti di famainternazionale e si sono esibi-ti con orchestre famose intutto il mondo. Il Festival diSalisburgo è una dei piùimportanti rassegne di musi-ca classica e opera. Si tienetutti gli anni in estate aSalisburgo, città natale diWolfgang Amadeus Mozart.

FUORI PROGRAMMA COL CORO DI SALISBURGO

LE VOCI BIANCHE DEL FESTIVAL RICEVUTE IN SALA ARAZZI

Il coro di voci bianche del festival e del teatro di Salisburgo: circa 60 ragazzini tra i 10 e i 18 anni