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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com
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SABATO 19 OTTOBRE 2019 - NUMERO 2516 - ANNO 09 - Direttore responsabile: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
L’IMPEGNO CONTRO LO SMOG
Il problema della lotta allosmog è una priorità dellaGiunta regionale che, solo perquanto riguarda l’ultimo trien-nio, ha stanziato quasi unmiliardo di euro per interventidi varia natura volti al migliora-mento della qualità dell’aria intutto il Veneto. “Stiamo parlan-do di un problema che, non daoggi, ha assoluta priorità nel-l’agenda regionale, – spiegal’assessore regionale all’am-biente Gianpaolo Bottacin –le azioni messe in campo sonoconcrete e numerose: dagliincentivi alla rottamazione deiveicoli inquinanti ai sostegniper l’efficientamento energeti-co, dall’acquisto di treni e auto-bus ecologici fino alle iniziativeper favorire l’energia pulita. Irisultati ci danno ragione, manon bisogna mai abbassare laguardia, anzi dobbiamo conti-nuare sulla linea tracciata inquesti ultimi anni, soprattuttonel campo dell’efficientamentoenergetico”. “Parlare di emer-genza smog può essere, inparte, fuorviante – precisaBottacin – i dati registrati dico-no che i trend relativi ai princi-pali inquinanti sono in calo, manon possiamo certo dormiresonni tranquilli, data la situa-zione geografica che, soprat-tutto per la conformazione
della Pianura Padana, non ciconsente di dormire sonnitranquilli. Molto spesso ci siconcentra sull’inquinamentoprodotto dai veicoli, si parla deivalori del PM10 senza ricorda-re che solo il 12-15% delleemissioni è imputabile ai vei-coli privati. La priorità va data atutto ciò che concerne l’effi-cientamento energetico.” Diqui la scelta forte della giuntaregionale, che, con la regiadell’assessorato all’ambiente,all’interno del Piano Regionaledi Tutela e Risanamentodell’Atmosfera, ha previstoazioni a tutti i livelli per favorireil miglioramento della qualitàdell’aria nel territorio regiona-le. “Stiamo parlando di iniziati-
ve per oltre 710 milioni di euronel biennio 2016-2018 e oltre230 milioni per quest’anno –conclude l’assessore Gian -paolo Bottacin – che si tradu-cono in interventi nel campodelle infrastrutture, del tra-sporto privato e pubblico,dell’agricoltura, dell’energia,della riconversione del patri-monio edilizio a fini di rispar-mio energetico, oltre agliincentivi destinati, in varicampi, a cittadini, enti edimprese. Questo è il nostroimpegno concreto, che inten-diamo continuare a portareavanti, a dimostrazione cheper la Regione Veneto la lottaallo smog è molto più di unoslogan.”
Incentivi alla rottamazione di veicoli inquinanti. Gianpaolo Bottacin
QUALITÀ DELL’ARIA, 1 MILIARDOINTERVENTI IN TRE ANNI. LE AZIONI MESSE IN CAMPO SONONUMEROSE: DAGLI INCENTIVI ALLA ROTTAMAZIONE DEI VEICOLIINQUINANTI AI SOSTEGNI PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Il ministro sposta in là i termini per defini-re i confini dell’autonomia regionale diffe-renziata che era stata chiesta da milionidi Veneti. Tutto annacquato e spostato.
Domenico Mantoan Francesco BocciaIl Dg della Sanità della Regione Veneto,è stato designato presidente dell’A -genzia Italiana del Farmaco – AIFA. Lanomina la farà il premier Conte.
KOOK
La storia si ripete, sono i corsi ericorsi descritti dal filosofo GovanniBattista Vico, prima Liga Veneta poiconfederata Liga Veneta nella LegaNord, infine solo Lega. La vecchiaanima della Serenissima rinascecome partito dei veneti, il manifestodel nuovo movimento guidato daAntonio Guadagnini si presenta aPadova al Palageox. Il loro motto è:loro non ci saranno e per loro siintendono Meloni, Mattarella,Zingaretti e soprattutto MatteoSalvini. Il partito dei veneti lo consi-dera troppo nazionalizzato, sovrani-sta e soprattutto nemico del territo-rio dove prende una valanga di votima secondo i nuovi leghisti non tute-la per nulla il territorio che glieli dà ecosì nasce il partito dei veneti conl’eterno obiettivo di rappresentare edifendere le istanze degli abitantidelle sette province. Si riaccendonole luci sul valore dell’autogovernonel principio di sussidiarietà e deldiritto del popolo di autodeterminar-si rispettando il proprio modo diessere, i suoi valori e le relative tradi-zioni. Nella nuova coalizione si rico-noscono quasi tutti i movimenti dellagalassia indipendentista e a coordi-nare il tutto c’è un ex deputata leghi-sta poi passata al movimento diFlavio Tosi, Emanuela Munerato che,dura e senza peli sulla lingua dichia-ra che non bastano mondiali di sci egiochi olimpici, servono e subitomolte risorse.
A PADOVA RINASCELA LIGA VENETA
di Achille Ottaviani
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 19 OTTOBRE 2019 - 2Cronaca del VenetoRegione
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IL PRESIDENTE DI ANCE
Avvocati specializzati nel dirit-to del lavoro e nel diritto antidi-scriminatorio per difendere eaffermare la parità tra i sessinel mondo del lavoro, nellapubblica amministrazione, neipiccoli e grandi contenziosiche si aprono nelle aziende,nella vita sociale o anche infamiglia. Questa la finalitàcorso di formazione e aggior-namento (con crediti) promos-so dalla Regione Veneto, dallaConsigliera regionale di paritàe dalla rete regionale delleconsigliere, insieme al Con -siglio nazionale Forense e aisette ordini provinciali dellacategoria, iniziato a Venezia,a Palazzo Grandi Stazioni.Sono 90 gli avvocati iscritti,provenienti dalle sette provin-ce venete, che in 7 incontri, traottobre e dicembre, approfon-
diranno i principi costituzionalie i diritti dell’uomo, gli aspettisostanziali e processuali dellicenziamento e della discrimi-nazione di genere, i profili ditutela contro le condotte discri-minatorie, i rapporti di lavoro,le esperienze giurisprudenzia-
li, la legge 120/2011 Golfo-Mosca, il linguaggio di genere.“Vo gliamo creare una short-listdi avvocate/i specializzati indiritto del lavoro e in diritto anti-discriminatorio a supportodelle consigliere regionali edelle istituzioni e delle donne
che subiscono discriminazioninell’accesso al mondo dellavoro, nel diritto alla maternitào che sono oggetto di mole-stie, mobbing e forme di vio-lenza”, ha spiegato SandraMiotto, consigliera regionaledi parità.
CORSO PER AVVOCATI ANTI-DISCRIMINAZIONESono 90 gli iscritti, sette giornate in collaborazione con gli ordini provinciali
Da sinistra: Cipriani, Miotto, De Biasi
MAFIA, “FENOMENO PREOCCUPANTEMA NON DOBBIAMO AVERE PAURA”Ghiotti commenta le recenti notizie sulle infiltrazioni in Veneto“L’allarme lanciato dal Pro -curatore distrettuale antimafiaBruno Cherchi è un richiamoche non dobbiamo sottovalutaree che ci impone come imprendi-tori e come Ance Veneto un’as-sunzione di responsabilità. Leinfiltrazioni mafiose infatti costi-tuiscono un fenomeno preoccu-pante che sta cercando di inqui-nare un sistema sano e virtuosocome quello veneto. Pur troppol’edilizia non è immune, ma perAnce Veneto la legalità è un ele-mento cardine ed un costantepunto di riferimento nell’attivitàquotidiana”. Così il presidente diAnce Veneto, Paolo Ghiotti,commenta le recenti di notiziesulle infiltrazioni mafiose in
Veneto e l’allarme lanciato dalProcuratore Bruno Cherchi.“Come diceva Roosevelt l’unicacosa di cui avere paura è la
paura. Per questo come asso-ciazione raccogliamo l’allarmedel Procuratore Cherchi e fare-mo di tutto per far prevalere lalegalità, che non solo è un prin-cipio fondante ma rappresentaun valore cardine. Purtroppo ilsettore dell’edilizia, come tantialtri, attira gli appetiti delle orga-nizzazioni malavitose, ma daparte nostra l’attenzione è alta epromuoveremo la cultura dellelegalità come stiamo già facen-do”. “Non posso che ringraziareil Procuratore”, ha concluso, “lamagistratura e le forze dell’ordi-ne per il lavoro svolto. Questiterritori ed il nostro sistemaimprenditoriale devono rimane-re un presidio delle legalità”.
Paolo Ghiotti
PRIMO CONGRESSO
Domenica 13 ottobre, aVillafranca Padovana, sededella prima sezione di Italiain Comune in Veneto, si ètenuto il primo congressoregionale alla presenza delcoordinatore nazionale diItalia in Comune AlessioPascucci. Ha partecipatoall'assemblea il coordina-tore regionale uscente,nonché attuale membrodel direttivo nazionale diItalia in Comune, il sindacodi Granze (PD) DamianoFusaro. I lavori congres-suali si sono conclusi conl'elezione del presidenteAdis Zatta (assessore allaGestione del territorio delComune di Feltre) e dellacoordinatrice PatriziaBartelle (consigliera regio-nale).
ITALIA IN COMUNE,ELETTI
ZATTA E BARTELLE
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 19 OTTOBRE 2019 - 3Cronaca del Veneto
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Altezza: da 15 a 35 m
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 19 OTTOBRE 2019 - 4Cronaca del VenetoRegione
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LE DICHIARAZIONI DEL VICEPRESIDENTE FORCOLIN
Lanzarin: “In Veneto sanità senza barriere per i sordi e assistenza scolastica”Servizi di interpretariato nellalingua dei segni nei prontosoccorso e nelle struttureospedaliere del Veneto perpersone con disabilità uditivee comunicative. E mille minorisordi in Veneto affiancati ascuola (dalla materna allesuperiori) da mediatori esper-ti nel linguaggio dei segni. Adun anno dall’avvio del primoprogramma regionale per l’in-clusione sociale delle perso-ne con disabilità uditive esensoriali, questo il primobilancio degli interventi attuatiper il superamento delle bar-riere linguistiche. A fare ilpunto è l’assessore regionalealla sanità e al SocialeManuela Lanzarin. “La Re -gione Ve neto, con la legge 11del 2018, si è dotata delprovvedimento legislativo piùavanzato in Italia per l’inclu-sione sociale delle personecon disabilità sensoriale perl’adozione sistematica dellalingua dei segni (Lis) nei ser-vizi e nelle attività pubbliche,dalla sanità, alla scuola, aimedia televisivi. Una leggeambiziosa con obiettivi avan-zati di civiltà, a cui abbiamoiniziato a dare attuazione con
il piano triennale 2018-2020.In collaborazione con le asso-ciazioni dei disabili, sono statidefiniti i traguardi da raggiun-gere con successivi interventi
in progress, a cominciaredall’accesso ai servizi sanitarie dall’inclusione scolasticadei minori”. Per quantoriguarda l’accessibilità allasanità e ai servizi sociosani-tari tutte le Ulss del Veneto sisono dotate - grazie al pianotriennale regionale che hastanziato 300 mila euro perquesto obiettivo - di servizi dicomunicazione agevolatacon i pazienti affetti da sordi-tà o da ipoacusia: la formulapiù adottata è quella tecnolo-gica, grazie all’interpretariatoonline offerto dalla società
VEASYT live, spin off dell’uni-versità Cà Foscari di Venezia.Quanto all’affiancamentoscolastico, nel 2018 sonostati 990 gli alunni in Venetoseguiti da mediatori espertinel linguaggio dei segni, dallascuola di infanzia alle supe-riori, per un totale di 314 milaore di assistenza scolastica,parimenti distribuite tra ilprimo segmento della scuoledi infanzia e primaria (rispetti-vamente per 115 e 347 alun-ni) e i due cicli delle scuolesecondarie (188 nelle scuolemedie e 304 nelle superiori).“In quest’ambito la Regioneinterviene investendo circa10 milioni di euro l’anno –chiarisce l’assessore Lan -zarin - per garantire agli alun-ni con disabilità sensorialeservizi di assistenza scolasti-ca, trasporto scolastico, forni-tura testi e spese di frequen-za a istituti specializzati. Sitratta di una nuova compe-tenza, svolta sino al 2014dalle Province e che a segui-to della riforma Delrio, laRegione ha assunto in formadiretta, affidandone la gestio-ne alle Aziende sanitarie terri-toriali”.
Studente con professore di sostegno. Sotto Lanzarin
DISABILITÀ, ASSISTENZA PER 1.000 STUDENTI
“I cittadini hanno il diritto diricevere risposte tempestive el’amministrazione pubblica, aqualsiasi livello, ha il dovere didarle. Oggi abbiamo gli stru-menti per farlo, grazie all’avercolto negli ultimi decenni tutteopportunità fornite dal mondodigitale. Impegno rilevante,oggi, è supportare sempre piùla velocizzazione delle infor-mazioni e la semplificazione
del rapporto con le ammini-strazioni pubbliche. Nei con-fronti con le categorie, infatti,si coglie come nella trasparen-za è riconosciuta in manieraprioritaria una rapida accessi-bilità alle informazioni su fondie incentivi a favore delleimprese. Questo sottolineal’importanza di sostenere un‘sistema a rete’ per la condivi-sione di buone pratiche. La
Regione c’è, pronta a suppor-tare, come ha fino ad ora, lerealtà imprenditoriali, le asso-ciazioni di categoria e qualsia-si altro stakeholder sul territo-rio”. Queste le parole del vice-presidente della Regione delVeneto Gianluca Forcolinche, è intervenuto a Veneziaall’apertura dei lavori per laGiornata della Trasparenza.Un appuntamento annuale
promosso dalla Giunta regio-nale, indirizzato a tutti i porta-tori di interessi.
GIORNATA DELLA TRASPARENZA:“STRUMENTO GARANZIA DIRITTI”
Gianluca Forcolin
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 19 OTTOBRE 2019 - 5Cronaca del Veneto
PARTIDAVERONA
così comodo,così vicino
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 19 OTTOBRE 2019 - 6Cronaca del VenetoRegione
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In ben 16 province continua lacrescita di Pam local, un inno-vativo format ideato dalGruppo Pam, pensato per laspesa di tutti i giorni. Puntivendita situati sia nei centristorici delle grandi città che inzone di quartiere, un servizio diprossimità aperto 7 giorni su 7.“Pam local”, dice GianpietroCorbari, amministratore dele-gato di Pam Panorama spa “ èun format che sta crescendo
rapidamente. A sei anni dallaprima apertura, a Bologna,oggi conta su 111 punti vendi-ta di cui 37 con la formulafranchising. L'importantepiano di sviluppo di questilocal sancisce ancora unavolta l'attenzione che PamPanorama rivolge ai giovani.Nei nostri Pam local la mag-gior parte dei 600 collaborato-ri ha meno di 30 anni, haun'età media di 28 anni.
Proseguiremo nell'incremen-tare il numero di questi Pamlocal in tutte le aree che noiraggiungiamo. Lo scorso 3ottobre c'è stata una doppiaapertura a Milano in via Col diLana e in Corso Lodi, raffor-zando così la presenza del-l'insegna ai piedi dellaMadonnina”. Pam Panoramaè nato nel lontano 1958, annoin cui venne inaugurata laprima insegna a Padova.
UNIVERSITÀ- IMPRESA, 7 DOTTORATI DI RICERCAE’ l’esito del bando del valore di 700 mila euro con Unismart, Cariparo e IntesaSette dottorandi dell’Università diPadova hanno iniziato a percor-rere il “ponte” che collega ilmondo della ricerca a quello del-l’impresa, grazie al bandoDottorati di Ricerca in Azienda.Nato da un accordo traUniversità degli Studi di Padova,Assindustria Venetocentro (nel-l’ambito di un più ampio accordoquadro), Unismart PadovaEnterprise, Fondazione Cassa diRisparmio di Padova e Rovigo eIntesa Sanpaolo, il bando hamesso a disposizione delleaziende con sede nelle provincedi Padova, Rovigo e Trevisodieci borse di dottorato a temavincolato, per un importo com-plessivo pari a 700.000 euro,finalizzate all’innovazione e allosviluppo economico e sociale delterritorio. Fondazione Cariparo eIntesa Sanpaolo sostengono ilprogetto rispettivamente con250.000 euro e 150.000 euro. Lesette aziende selezionate sonostate chiamate a contribuire co-finanziando i progetti con 35.000euro ciascuna borsa di studio,pari al 50% del valore totale dellaborsa. Il bando Dottorati diRicerca è nato con l’obiettivoambizioso di rafforzare il legametra ricerca e produzione, poten-ziando i benefici per entrambe.
Le sette aziende selezionate traPadova e Treviso hanno progetti,intenti e caratteristiche differenti,ma sono accomunate da innova-zione, sostenibilità e creatività,ma anche meccanizzazione,sicurezza e benessere. Setteprogetti scientificamente ambi-ziosi che puntano a cambiare inmeglio la realtà produttiva e lacompetitività delle aziende inte-ressate, con ricadute positivesullo sviluppo sociale ed econo-mico dei territori interessati. Sipuò declinare nella forma di lettiospedalieri futuristici che sappia-no, tramite degli algoritmi, guar-dare alla singolarità del pazientee alla particolarità dei suoi biso-gni, monitorando i suoi movi-
menti e accrescendone la sicu-rezza, il progetto di Malvestio -Padova. Oppure può assumerela forma di integratori che miglio-rino la nostra salute, come nelcaso di Labomar - Treviso.Il pro-getto che coinvolge Ab Analitica -Padova, mira invece a liberare ilpotenziale umano e produttivodell’azienda, studiando l’applica-zione del lean thinking adun’azienda che opera nel campodella biologia molecolare. Grandiprotagonisti anche i progettigreen volti a salvaguardare il ter-ritorio, come quello presentatoda Alto Trevigiano Servizi -Treviso che intende formularestrategie di protezione delle faldeacquifere, limitando l’impatto di
pesticidi, urbanizzazione e inqui-nanti industriali nella zona dellaPedemontana Veneta tra ilBrenta e il Piave. Sulla stessalunghezza d’onda si pone ancheil progetto in collaborazione conOfficine Facco - Padova cheincuberà una ricerca sugli alleva-menti cage free, cercando diconciliare il fondamentale benes-sere delle galline con le esigenzedei consumatori e dei produttoridi uova. Se l’intento guida è l’in-novazione, l’informatica non puòche avere un ruolo di primopiano. E così i progetti di StatwolfData Science - Padova e Yarix -Treviso mirano ad efficientare iprocessi produttivi tramite unradicale cambio di paradigma.
PAM LOCAL CON LA SPESA DI TUTTI I GIORNI
Gianpietro Corbari
ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO CON L’UNIVERSITÀ DI PADOVA
La firma dell’accordo tra Università di Padova e Assindustria Venetocentro
RegioneQUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 19 OTTOBRE 2019 - 7Cronaca del Veneto
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Gli indicatori di 5 regioni: Lombardia, Trentino- Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna e FriuliE’ stato presentato al TeatroRistori, il Rapporto 2019 diFondazione Nord Est che que-st’anno ha focalizzato la propriaattenzione su quelle regionidove si sono concentrate cre-scita e occupazione, export eservizi di qualità e che vanno aformare il “Pentagono dello svi-luppo” economico italiano. Peridentificarle, la FondazioneNord Est ha costruito l’ISES(Indice di Sviluppo Economicoe Sociale) un indicatore di sinte-si che aggrega i 15 principaliindicatori socio-economici diciascuna delle 111 provinced’Italia. I risultati mostranocome le 20 province con il piùelevato valore dell’ISES stianotutte in 5 regioni (unica eccezio-ne è la provincia di Firenze):Lom bardia, Trentino Alto Adige,Veneto, Emilia Romagna eFriuli Venezia Giulia. Dandovita ad una macroregione aforma, appunto, di Pentagono.All’in contro erano presenti tragli altri Alessandro Mazzucco,presidente Fondazione Cari ve -rona; Michele Bauli, presidentedi Confindustria Verona. L’a -pertura lavori è stata affidata aGiuseppe Bono, presidentedella Fondazione Nord Est,mentre per la presentazione delRapporto Nord Est 2019 èintervenuto Carlo Carraro, diret-tore scientifico di FondazioneNord Est. Sono seguite poi lerelazioni di Salvatore Rossi,professore presso la LuissUniversity e già direttoreGenerale Banca d’Italia. Leconclusioni sono state affidatea Emma Mar cegaglia, AdvisoryBoard Fon dazione Nord Est.Come delineato nella presen-tazione del professor CarloCarraro, i fattori principali checaratterizzano queste 5 regionisono: livelli di reddito pro-capiteelevati: 26.425 euro la mediaItalia rispetto a un range delPen tagono compreso tra28.532 e 36.000; tassi di disoc-cupazione quasi la metà della
media italiana: 6,0% rispetto a10,6; minor numero di giovaniinattivi (NEET), circa il 15%contro una media nazionaledel 3,4%; matura sensibilità perla raccolta differenziata, conuna punta massima in Venetodel73,6% sul totale della rac-colta; maggiore grado di aper-tura commerciale e sviluppo diservizi avanzati e innovazionetecnologica. Notizie menopositive emergono tuttavia sulfronte formazione e investi-menti. I limitati investimenti inistruzione e in formazione, in
infrastrutture, in capitale digita-le (nonostante i progressi otte-nuti con Industria 4.0) ed ininnovazione tecnologica sonoun limite che caratterizza tutto ilpaese e da cui nemmeno ilPentagono, nonostante i suoimaggiori livelli di sviluppo, èesente. Il Rapporto dellaFondazione Nord Est confron-ta poi le performance delPentagono con le altre regionieuropee ed in particolare conalcune regioni considerate“benchmark” in Europa. I risul-tati mostrano co me il
Pentagono sia un’area perfet-tamente integrata con quellepiù evolute e dinamiche delcentro Europa di cui condividelivelli di reddito e di occupazio-ne, l’elevato grado di inter-scambio e di apertura commer-ciale, servizi e tecnologie avan-zati. Tuttavia, si conferma ilritardo nella crescita del capita-le umano e degli investimenti.Se questo è il presente, il futurocome viene delineato nelRapporto della FondazioneNord Est, presenta un altogrado di incertezza.
Da sinistra: Alessandro Mazzucco, Michele Bauli ed Emma Marcegaglia
ANCHE NEL PENTAGONO REGNA INCERTEZZA
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 19 OTTOBRE 2019 - 8Cronaca del VenetoRegione
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Nell’ambito degli eventi incorso dell’Ottobre in Rosa, lacampagna di prevenzionecontro il tumore al seno, orga-nizzato dal Dipartimento diOncologia diretto dal dottorAndrea Bonetti, al CentroConvegni Hotel Crowne Plazasi è svolto il convegno IL CAR-CINOMA DELLA MAMMELLANELL'ULSS 9, nel corso delquale si è data informazionedelle attività e delle risorseprofessionali e tecnologicheche l'ULSS Scaligera mette adisposizione delle donne nellediverse fasi che caratterizzanol'evoluzione della patologiaoncologica mammaria. Lasanità veneta, lo ricordiamo, èleader nazionale sul frontedello screening contro il tumo-re alla mammella. Con un’es -tensione degli inviti pari al91% contro l’84% in Italia, eun’adesione delle donne invi-tate del 78,6% rispetto al59,6% nazionale, il sistemaveneto di prevenzione ha sot-toposto a screening in unanno 194.973 donne, con10.346 approfondimenti resisinecessari, che hanno portatoa 1.076 diagnosi di carcinomae ad alzare di almeno 20 punti
la percentuale di donne chehanno avuto salva la vita. Manon basta, perché in Veneto sista già lavorando a un’evolu-zione che prevede di realizza-re uno screening personaliz-zato su donne con caratteristi-che genetiche a rischio, tecni-camente definite “mutanti”(donne che hanno nella lorosequenza genetica una muta-zione che eleva anche fino al70-80% il rischio di contrarre iltumore al seno nel corso dellavita). Il Progetto sperimentale,a cura dello Iov, sta per coin-volgere 11.000 donne anchegiovani e giovanissime resi-denti nelle Ulss 5 e 6, ed è ilprimo nel mondo, consideran-do che ce n’è uno simile negliUsa, ma ha tempi di attuazio-ne più lunghi. I dati diffusihanno evidenziato la supre-mazia del Veneto in Italia nonsolo per lo screening dellamammella, ma anche per glialtri due grandi screening anti-tumore: quelli per la cervicedell’utero e per il colon retto. Ilraffronto di sintesi tra il siste-ma sanitario veneto e quellonazionale in tema di scree-ning, vede il Veneto primeg-giare in tutti e tre.
IL VENETO LEADER NELLA LOTTA CONTRO I TUMORI
Il dottor Bonetti e il convegno al Crowne Plaza. Foto Clementi
I tre programmi di screening oncologicodi riconosciuta efficacia (colon, cerviceuterina e mammella) sono attivi in tuttele Ulss. Il convegno della Scaligera 9
La lotta contro il tumore al seno può contare su nuovi alleati.Sono i ristoranti tipici veronesi che, mai come nel mese della pre-venzione, diventano messaggeri di salute. Quest’anno, per laprima volta, i locali cittadini che si contraddistinguono per portarein tavola piatti tipici e prodotti locali, aderiscono ad ‘Ottobre inrosa’, la campagna di prevenzione contro il cancro al seno. I piattipotranno essere assaggiati lunedì in Gran Guardia
PIATTI IN ROSA IN GRAN GUARDIA