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Giovedì 27 Settembre 2012 Chiusura ore 16.15 Mercoledì 26.09.2012 Sommario PAG. 7 PAG. 20 Novara - Spezia 1-0 Aquile beffate allo scadere E sono tre k.o. consecutivi LO SPEZIA PARTE MALE NEI PRIMI 20 MINUTI, POI CRESCE E METTE IN DIFFICOLTÀ IL NOVARA L’Einaudi Chiodo vara un progetto a livello mondiale STUDENTI ED INSEGNANTI SARANNO DOTATI DI UN I PAD PER LA DIDATTICA Anno VI - N° 154 Il Sindaco Federici e la crisi del commercio PAG. 4 PAG. 8 Le Province di Massa-Carrara e La Spezia insieme per attuare gli obiettivi del Patto dei Sindaci SIGLATO PROTOCOLLO D’INTESA Calo degli acquisti nel settore immobiliare AUMENTA INVECE L’ACQUISTO DI BILOCALI DA PARTE DEI PICCOLI RISPARMIATORI di Simona Pardini di Andrea Fazi

Cronaca4 di Giovedì 27 Settembre 2012

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Cronaca4 di Giovedì 27 Settembre 2012

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Giovedì 27 Settembre 2012

Chiusura ore 16.15Mercoledì 26.09.2012

Sommario

PAG. 7

PAG. 20

Novara - Spezia 1-0 Aquile beffateallo scadere

E sono tre k.o.consecutivi

Lo Spezia parte maLe nei primi 20 minuti, poi creSce e mette in difficoLtà iL novara

L’Einaudi Chiodo vara un progettoa livello mondiale

Studenti ed inSeGnanti Saranno dotatidi un i pad per La didattica

Anno VI - N° 154

Il Sindaco Federicie la crisi del commercio

PAG. 4

PAG. 8

Le Provincedi Massa-Carrara

e La Spezia insiemeper attuaregli obiettivi

del Patto dei Sindaci

SiGLato protocoLLo d’inteSa

Calodegli acquisti

nel settoreimmobiliare

aumenta invece L’acquiSto di biLocaLi da parte dei piccoLi riSparmiatori

di Simona Pardini

di Andrea Fazi

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Crisi del commercio. Il sin-daco annuncia imminenti interventi per facilitare l’ac-cesso in città

Signor sindaco, dalla rete del piccolo commercio, il commercio al dettaglio, arrivano segnali di gran-de inquietudine per la crisi drammatica che sta viven-do. Quanta parte di questa crisi è attribuibile al crollo dei consumi e quanta, in-vece, alla concorrenza della grande distribuzione che si esprime sull’intero territo-rio provinciale?

federici: per il commercio al dettaglio il crollo dei consumi è stato drastico e prolungato ed ha pesato e pesa tuttora su un tessuto già debole e prova-to. per questo le conseguenze sono devastanti. poi c’è in corso un processo di trasformazione della realtà commerciale che viene chiamata modernizzazio-ne e che coinvolge la grande distribuzione. e’ un processo in corso da tempo in molti paesi, in francia più che da noi. que-sti due fattori hanno contribuito alla situazione di sofferenza del commercio al dettaglio.

All’avvio dei lavori del Cen-tro Le Terrazze lei disse che avrebbe avuto un effetto trainante sul commercio cittadino. L’allora assessore al ramo Salvatore Avena si sbilanciò anche di più. Disse che il Comune non avrebbe lasciato soli i commercian-ti e annunciò un piano di marketing urbano, un nuo-vo arredo nel centro città, il children garden, minibus elettrici per favorire lo shop-ping e una piazza Cavour rinnovata e cuore pulsante del commercio cittadino. Che ne è di questi progetti? Lei ha visto l’effetto trai-nante delle Terrazze?

no, purtroppo l’effetto trainan-te non c’è stato neppure sulle

terrazze stesse. La crisi non ha favorito il decollo del centro commerciale. Le affluenze sono state quelle previste ma non le vendite. L’effetto moltiplicatore non s’è verificato. E comunque credo che l’operazione Le ter-razze è importante per la nostra città che deve saper fronteggiare la supremazia di altre provincie, di altri territori. i consumatori si muovono e bisogna saperli in-tercettare. era necessaria una operazione di modernizzazione, peraltro da moltissimo tempo programmata.

Ma i minibus elettrici, que-gli interventi nel centro cit-tadino?

non potevamo sapere che sa-rebbero venuti meno 500 mila euro nel trasporto pubblico.

non scherziamo, qui siamo den-tro una grande tempesta.

E piazza Cavour cuore pul-sante del centro commer-ciale?

per realizzarla ci vuole il con-senso degli operatori. e non è sempre facile ottenerlo. ci sono voluti mesi per effettuare de-gli spostamenti sotto le vele. La stessa friggitoria, che ha fatto tanto discutere, è un ten-tativo di valorizzare i prodotti della piazza, di caratterizzarla. insomma, di non lasciare tutto com’era una volta e puntare sulla tipicità.

Avete abbandonato quell’idea?

personalmente no. e’ una

operazione che appoggiamo dall’esterno, trattandosi di un’idea del centro integrato di Via che dispone di un finanzia-mento regionale. ma operazioni come questa si fanno quando c’è convergenza. constato però che c’è difficoltà a capire che ognuno deve fare la propria parte se si vuol competere con una realtà che diventa sem-pre più aggressiva. nel picco-lo commercio si deve puntare sull’innovazione e sulla qualità. non voglio esprimere giudizi troppo severi perché capisco l’entità della crisi che vivono gli esercenti. ma quello che vende prodotti cinesi al doppio dei ci-nesi non ha, credo, grandi pro-spettive, non le pare? La mia è una estremizzazione per dire che occorre incidere su tutti gli aspetti delle politiche commer-ciali.

Sono molti i sindaci che hanno caldeggiato e cal-deggiano insediamenti del-la grande distribuzione sul loro territorio salvo poi con-trastare quelli di un altro Comune. Anche lei ha so-stenuto con forza il proget-to delle Terrazze, ma demo-nizza quello dell’Outlet di Brugnato. Quale logica c’è?

intanto non demonizzo nulla, dico solo che l’outelt a mio pa-rere è un errore. perchè? perché la val di vara a mio parere do-vrebbe focalizzarsi sulla valoriz-zazione del biologico, dei suoi scenari naturalistici, della sua agricoltura pregiata, delle sue tipicità. L’outlet rischia un po’ di compromettere tutto questo.

Ma in Val di Vara sostengo-no che l’Outelt sarà la vetri-na delle produzioni biologi-che.

non raccontiamoci storie. che c’entra la patata di pignone con le giacche griffate a prezzi strac-ciati? vede, il centro delle terraz-ze è il risultato di una riflessione di carattere politico-commerciale

Federici: «Presto più parcheggie più trasporto pubblico»

piazza cavour da riLanciare, iL “made in china” da contenere, L’outLet da bLoccare

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che ha coinvolto istituzioni e as-semblee elettive ed è l’espressio-ne di un disegno programmato-rio di lunga gittata.

L’ outlet invece spunta all’im-provviso come un fungo. non si capiscono i passaggi della pro-grammazione né i luoghi della discussione. ma operando così c’è il far West.

Non pensa che la rete distri-butiva sia sovradimensio-nata rispetto alla domanda? Come densità della grande distribuzione La Spezia ri-sulta essere ai primi posti in Italia…

non credo proprio. e’ mai stato nella città di pisa e in altre zone della toscana? Lì sì che c’è una densità commerciale molto in-tensa.

Resta il problema della so-pravvivenza del piccolo esercente. Il Comune che cosa può fare?

intanto gli stessi commercianti si stanno organizzando e dimo-strano una positiva reattività. dobbiamo rendere la città più accessibile e migliorare l’offerta dei parcheggi. purtroppo sia-mo ancora indietro. a breve ci saranno positive novità sul tra-

sporto pubblico e sui parcheggi. vogliamo favorire in modo signi-ficativo l’accesso in città. Poi c’è il tema della qualità del centro urbano che mi sta molto a cuo-re e che affronteremo nel 2013 se non accadranno altre emer-genze finanziarie: cura, pulizia, arredo. bisogna promuovere la città e dare impulso al turismo. riconvertirsi su un diverso tipo di consumatore. bar e ristoranti un salto di qualità l’hanno fatto anche se la domenica resta dif-ficile bere un caffè.

Oggi la crisi mette a nudo un fenomeno preoccupante: i negozi di grande tradizione e con una offerta di qualità che abbassano le saracine-sche e al loro posto aprono esercizi di scarso pregio con prodotti dozzinali. Il “made in China” che si fa sempre più largo. Che può fare il Comune?

e’ una questione decisiva. nel commercio ci sono processi di liberalizzazione che non ci con-sentono di intervenire.

però il comune può sostenere quelle attività che si organizza-no e puntano su mantenimento della qualità. occorre trovare modalità premianti, ma è duro in carenza di risorse.

Il presidente della Camera di commercio ha proposto una moratoria di cinque anni delle licenze. Non conceder-ne più per dare respiro ai commercianti. Che pensa?

non so quali fondamenti giuridi-ci possa avere una proposta di questo tipo.possiamo usare gli strumenti pianificatori che sono nelle no-stre mani solo per modesti in-terventi.

ma il vero problema è che da due anni la gente non cambia abiti e usa quelli che ha. aspet-tiamo tutti una ripresa che an-cora non si vede.

Sono diversi anni che il commercio al dettaglio boc-cheggia. Già nel 2008 le or-ganizzazione di categoria parlavano di “Caporetto del commercio” riferendosi al saldo negativo tra i negozi aperti e quelli chiusi: -116. Ora il saldo è positivo. Significa che c’è molto turn over, che il commercio resta un’attività ri-fugio, ma anche che c’è fiducia nel settore e una movimenta-zione di risorse.

questa crisi opererà una sele-zione molto dura.

Lei aspira e a recuperare per la sua città il ruolo di capoluogo anche nel setto-re del commercio. Sarzana, l’altro grande polo com-merciale, non vuol stare a guardare e punta al raddop-pio della galleria nel Centro Luna. Che cosa ci dobbiamo aspettare?

La nostra è una città di100 mila abitanti, quasi il 50% degli abitanti della provincia e trovo normale che aspiri alle funzio-ni tipiche di un capoluogo. non c’entra nulla col campanilismo che è solo una miserevole guer-ra tra poveri. coi nostri piccoli numeri non possiamo andare da nessuna parte. mi piacereb-be invece sviluppare forme di alleanza sul territorio su tema-tiche diverse con Spezia punto di riferimento in queste politi-che. in questo senso parlo di capoluogo. Serve unire le forze e fare massa critica per essere più competitivi.

alleanza sul territorio su tema-tiche diverse con Spezia punto di riferimento in queste politi-che. in questo senso parlo di capoluogo. Serve unire le forze e fare massa critica per essere più competitivi.

Renzo Raffaelli

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La casa resta un desiderio prio-ritario degli italiani anche in un periodo difficile come quello vissuto negli ultimi mesi, carat-terizzati da un generale clima di incertezza. a La Spezia in questo ultimo anno si è verifi-cato un calo del 20 per cento riguardo all’acquisto nel settore immobiliare a causa della crisi economica. ma si è registrato un aumento pari al 12 per cento riguardo all’acquisto di bilocali da parte di piccoli risparmiato-ri incentivati dall’abbassamento dei tassi d’interesse delle ban-che da parte della bce, la banca europea, e per la consolidata predilezione dell’investimento nella casa più che nei titoli in questo periodo di recessione.il peggioramento del quadro economico italiano e l’inaspri-mento della selettività del si-stema bancario hanno frenato la ripresa del mercato immobi-liare anche in questo semestre, durante il quale il ridimensiona-mento dei prezzi e delle transa-zioni immobiliari ha raggiunto la percentuale più elevata dal 2007. Le banche, infatti, hanno incre-mentato gli spread per com-pensare l’aumentato costo di raccolta del capitale, hanno introdotto criteri più restrittivi per l’accesso al credito e hanno diminuito l’importo finanziabile (ora compreso tra il 60 e il 70% del valore dell’immobile).a queste motivazioni si devono aggiungere le preoccupazioni relative al mondo del lavoro che vede una disoccupazione in au-mento, soprattutto tra le fasce più giovani di età e in generale un’ incertezza lavorativa percepi-ta in molti potenziali acquirenti. in questo semestre si sono ag-giunte le perplessità per l’in-troduzione dell’imu, sebbene occorre precisare che al mo-mento non si ravvisano effetti sul segmento della prima casa, mentre i proprietari di più im-mobili talvolta hanno optato per la dismissione di alcuni di essi e chi ha deciso per l’investimento nel mattone ha ben ponderato la scelta. Si evidenzia quindi un progressi-vo cambiamento del comporta-mento dei potenziali acquirenti sempre più prudenti e riflessivi

anche quando dispongono di capitali sufficienti per realizzare l’acquisto o sono consapevoli di poter ottenere un mutuo. ancora una volta il mercato im-mobiliare è stato caratterizzato da una diminuzione della do-manda, un aumento dell’offer-ta, una persistente distanza tra richieste dei proprietari e dispo-nibilità di spesa dei potenziali acquirenti, allungamento delle tempistiche di vendita.

I tempi di vendita a Luglio 2012 i tempi di ven-dita nelle grandi città sono di 191 giorni, nell’hinterland delle grandi città di 217 e nei capo-luoghi di provincia di 219.

Prezzi immobiliari L’analisi sul profilo dimensiona-le evidenzia che sono state le grandi città e il loro hinterland ad evidenziare la diminuzione più sensibile dei valori, rispetti-vamente con -5,4% e -5,3%. a seguire i capoluoghi di provincia con -4,4%. nelle grandi città i ribassi più accentuati si sono registrati a bari con -8,2% e bologna con -8,0%. milano è stata la città dove la diminuzione dei prezzi è stata meno accentuata (-2,8%) mentre le abitazioni della capi-tale perdono il 5,3%. L’andamento delle grandi città, suddividendo tra aree perife-riche, semicentrali e centrali, vede un risultato leggermente peggiorativo anche per le aree centrali.L’analisi per aree geografiche evidenzia una contrazione mag-giore nelle città del sud italia (-4,9%), seguite da quelle del

centro italia (-4,7%) e da quelle del nord italia (-3,8%).nel sud italia, in modo parti-colare, abbiamo notato che è stata la difficoltà di accesso al credito e l’ottenimento di mutui di basso importo a determinare una contrazione dei valori degli immobili.

Domanda ed offertaimmobiliareLa domanda abitativa è in dimi-nuzione, a muoversi sul mercato sono tutti quei potenziali acqui-renti che hanno già l’intero ca-pitale da destinare all’acquisto dell’abitazione o buona parte di esso. infatti la maggiore informazione sul mercato immobiliare e sul mercato del credito ha contribu-ito a selezionare ulteriormente i potenziali acquirenti, ora più consapevoli rispetto al passato circa le loro possibilità di ac-quisto e più attenti alla qualità dell’abitazione. Le abitazioni di tipologia medio-bassa hanno subito sconti sem-pre più importanti rispetto al prezzo iniziale richiesto dai ven-ditori, questo a prescindere dal fatto che le zone fossero centra-li, periferiche o semicentrali. Le top location non hanno subito consistenti perdite di valore. Le soluzioni in buono stato sono preferite dai potenziali acqui-renti, sempre più attenti alla qualità abitativa e soprattutto a quelle caratteristiche dell’immo-bile che consentono di abbatte-re le spese condominiali. Sempre più attenzione si ripone alla presenza degli spazi ester-ni, alla disposizione degli spazi interni, allo stato del condomi-

nio e al posizionamento in zone tranquille e poco trafficate.Si riscontrano difficoltà nella vendita di immobili posizionati ai piani bassi e ai piani alti ma privi di ascensore.L’analisi della domanda nelle grandi città italiane evidenzia una maggiore concentrazione delle richieste per i trilocali con il 35,2%. a seguire il biloca-le che raccoglie il 30,7% delle preferenze. rispetto a sei mesi fa si nota una diminuzione della concentrazione sui piccoli tagli e un aumento su quattro locali e cinque locali. a milano, roma e napoli la tipologia più richiesta è il bilocale. anche negli altri capoluoghi di regione è il trilocale la tipologia preferita dai potenziali acqui-renti, raccoglie infatti il 50,2% delle preferenze. nelle grandi città l’analisi della disponibilità di spesa continua a registrare una maggiore con-centrazione nella fascia com-presa tra 170 e 249 mila €. negli altri capoluoghi di regio-ne la disponibilità di spesa vede una maggiore concentrazione nella fascia di spesa compresa tra 120 e 169 mila €.L’analisi dell’offerta nelle gran-di città evidenzia una maggio-re presenza di trilocali con il 32,4%. a seguire i bilocali con il 24,7% ed infine i quattro locali con il 23,2%.

Compravendite immobiliari dati interessanti sono emersi dall’analisi delle compravendite realizzate attraverso le agenzie del Gruppo tecnocasa.il 72,4% delle compravendite ha riguardato l’abitazione prin-cipale, seguito dal 23,4% per uso investimento e dal 4,2% di casa vacanza. più interessante il dato relati-vo all’età degli acquirenti: la percentuale più elevata è nella fascia tra 35 e 44 anni che si in-dirizza soprattutto verso la pri-ma casa. Gli acquisti di seconda casa prevalgono nella fascia di età tra 55 e 64 anni e sono in aumento tra i potenziali acqui-renti oltre i 45 anni, età in cui si ha una buona solidità finan-ziaria. a dimostrazione di ciò il basso ricorso al credito che si registra a partire dai 45 anni.

Calo degli acquisti nel settore immobiliareaumenta invece L’acquiSto di biLocaLi da parte dei piccoLi riSparmiatori

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per quanto riguarda l’analisi delle compravendite dal lato dei venditori si rileva che il 63,7% lo ha fatto per migliorare la qua-lità abitativa o per necessità di liquidità, il 15,2% per cambia-mento della struttura familiare e il 21,1% per trasferimento da altro quartiere o città.

Locazioni immobiliari Sul mercato delle locazioni, nelle grandi città, si registrano canoni in diminuzione del 3,2% sia per i bilocali sia per i triloca-li. Le motivazioni sono la minore disponibilità di spesa dei poten-ziali conduttori e la maggiore of-ferta di abitazioni sul mercato.anche in questo semestre tra coloro che alimentano la do-manda di immobili in affitto si registrano numerosi casi di per-sone che non riescono ad ac-cedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i mono-reddito e gli immigrati. a questi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede.il 42,9% di coloro che cercano casa in affitto ha un’età com-presa tra 18 e 34 anni. resta la maggiore rigidità da parte dei proprietari ad affittare l’immobile. Si desiderano sem-pre più garanzie sull’affidabilità dell’inquilino e la continuità dei pagamenti dei canoni di loca-zione. i rendimenti immobiliari sono del 4% annuo lordo.

Previsioninon è facile intuire dove andrà il mercato immobiliare e quanto durerà ancora questa correzio-ne dei valori. in base ai nuovi dati raccolti si rivedono ancora al ribasso le previsioni immobi-liari per il 2012. riteniamo che entro l’anno i prezzi nelle grandi città potran-no avere un’oscillazione com-presa tra -9% e -7% e che le compravendite residenziali po-

trebbero essere circa 500 mila.Sicuramente il comportamento dei potenziali acquirenti sarà influenzato dalla situazione eco-nomica del paese, dalle politi-che delle banche, dal grado di fiducia sulla ripresa.Se dovessero permanere le dif-ficoltà legate al mantenimento del posto di lavoro, alla capacità di risparmio e di conseguenza all’accesso al credito sarà dif-ficile ipotizzare una svolta nel breve periodo.e’ anche vero che le famiglie italiane hanno sempre avuto un’affezione molto forte alla casa posizionandola al primo posto nelle scelte di impiego dei propri risparmi e qualora i prez-zi dovessero continuare nel loro sentiero di discesa si aprirebbe-ro sicuramente nuove opportu-nità di acquisto da cogliere.nei primi sei mesi del 2012 i prezzi immobiliari dei capoluo-ghi della Liguria hanno fatto rilevare una diminuzione, ad eccezione di La Spezia che è ri-masta stabile. Genova città ha registrato valo-ri immobiliari in calo del 4,5%, l’hinterland di Genova del 3,3%. Le abitazioni di imperia hanno perso il 3,5% mente quelle di Savona il 4,2%.

IL MERCATO IMMOBILIARE A LA SPEZIA

nei primi sei mesi del 2012 i prezzi immobiliari dei capoluo-ghi della Liguria hanno fatto rilevare una diminuzione, ad eccezione di La Spezia che è rimasta stabile. Genova città ha registrato valori immobiliari in calo del 4,5%, l’hinterland di Genova del 3,3%. Le abita-zioni di imperia hanno perso il 3,5% mente quelle di Savona il 4,2%.

Stabili le quotazioni delle abita-zioni a La Spezia nei primi sei

mesi del 2012.Sul mercato immobiliare delle zone di mazzetta – centro Ken-nedy e valdellora si riscontra un andamento costante delle quo-tazioni che interessa in partico-lare le tipologie di immobili in buono stato. La maggior parte delle richieste si concentrano sul quattro locali in buono stato possibilmente inseriti in piccoli contesti condominiali dotati di area verde, con budget com-preso tra 180 e 200 mila €; per i tre locali il budget ha un va-lore tra 125 e 160 mila € . La tipologia abitativa più richiesta è compresa tra 65 e 85 mq ed è stata costruita negli anni ’60-70. Si cercano anche bilocali ad uso investimento su valori medi di 80-100 mila €. il quar-tiere mazzetta è posizionato in una zona servita, vicina a due importanti centri commerciali della città, “ Le terrazze” e il “centro Kennedy”, comodo per raggiungere il centro storico e le uscite autostradali. La mag-gior parte delle abitazioni sono state costruite tra gli anni ’60 e ’70 e in buono stato hanno va-lori medi di 1900-2000 € al mq. da segnalare alcune nuove co-struzioni presenti nella zona di mazzetta e “centro Kennedy” che in questo momento è diffi-cile collocare sul mercato dati i prezzi elevati (3000 € al mq).

La zona dell’ospedale non è lontana dal centro storico, da p.zza verdi e da p.zza europa. qui sono apprezzati gli immobili posizionati su viale italia in par-ticolare nel tratto che va verso il molo di La Spezia: si tratta di soluzioni costruite nei primi anni del 1900, che a volte godo-no della vista mare e che hanno valori medi di 2500-2700 € al mq (si possono toccare punte di 3500-3600 € al mq per gli attici in perfetto stato). Su via XXiv maggio e via vit-

torio veneto ci sono condomini costruiti tra gli anni ’60 e ’70 i cui valori oscillano da 1800-1900 € al mq per tipologie da ristrutturare a 2200 € al mq per quelle già ristrutturate. nella parte semicollinare si sviluppa l’area di valdellora da cui si ac-cede attraverso via crispi e via valdellolra e che si caratterizza per la presenza di piccoli conte-sti condominiali. Si tratta di una zona tranquilla e soleggiata con costruzioni degli anni ‘60’-’70 , altri degli anni ’90 e dei primi anni 2000. Le costruzioni degli anni ’60-’70 hanno prezzi medi di 1800-1900 € al mq mentre per quelle degli anni ’90 i va-lori salgono e si attestano sui 2200-2300 € al mq. Le soluzio-ni trifamiliari e quadrifamiliari hanno valori di 2300 € al mq. ad acquistare a valdellora sono prevalentemente coloro che vi-vono nel quartiere stesso e ne-gli ultimi tempi anche persone che si trasferiscono in città per lavoro. Sul mercato degli affitti si registra una buona domanda da parte di militari-forze dell’or-dine, data la presenza dell’arse-nale militare del La Spezia. per un bilocale si chiedono 350 €, per i trilocali e quadrilocali si oscilla da 400 € a 600 €.

nei primi sei mesi del 2012 le quotazioni nella zona di mi-gliarina sono in diminuzione a seguito dell’abbondante offer-ta presente sul mercato e per la minore disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. ad ac-quistare in questa prima parte dell’anno sono state famiglie che avevano già un’abitazione di proprietà e che hanno deciso di migliorare la qualità abitativa. in netta diminuzione gli acquisti di giovani coppie e di immigra-ti. La tipologia più ricercata è il trilocale possibilmente dotato di spazio esterno. in aumento anche la domanda di investi-

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tori che impiegano un capitale compreso tra 50 e 100 mila € per acquistare un bilocale che si può affittare a 350-500 € al mese. La zona della migliarina è una di quelle più apprezzate per la presenza di servizi e di attività commerciali. Sviluppata tra gli anni ’60 e ’70 offre prevalente-mente condomini ad accezione di Stradone doria dove preval-gono le abitazioni bifamiliari, tri-familiari e monofamiliari. poche le soluzioni prive di ascensore. per un buon usato si spendo-no mediamente 2000 € al mq. tra viale italia e via Sarzana si sviluppa la zona della bragarina che presenta un mix di condo-mini e di case bifamiliari e unifa-miliari, i valori oscillano da 2200 a 2300 € al mq. verso le alture della città si sviluppano le zone di monte pertico e di felettino: alcune abitazioni godono di una vista panoramica sulla città: le costruzioni risalgono agli anni ’60 ma se ne possono trovare anche degli anni ’80 e della fine degli anni ’90.i prezzi si aggirano mediamente intorno a 2000 € al mq.

La zona di favaro è quella che presenta un’offerta più popola-re, con stabili ex iacp e che è stata oggetto di un progetto di riqualificazione a partire dagli inizi degli anni 2000, attualmen-te ancora in corso. i prezzi im-mobiliari sono decisamente più contenuti e si aggirano intorno a 1600 € al mq.

Sul mercato delle locazioni esi-ste sempre una buona domanda alimentata da coloro che lavora-no presso la marina e che fanno spesso contratti transitori. in forte diminuzione la domanda da parte di immigrati. per un bilocale si spendono intorno a 400 € al mese. Sono numerosi i lavori di riqua-lificazione sul territorio cittadi-no: l’apertura del nuovo cen-tro commerciale “Le terrazze” nell’ex area “ip”, dove continua-no i lavori di bonifica e riquali-

ficazione, l’apertura di una gal-leria che collega la parte est ed ovest della città e che consente l’accesso all’autostrada diretta-mente dalla zona di felettino.

nei primi sei mesi del 2012 le quotazioni delle abitazioni nelle zone di rebocco, pegazzano e fabiano a La Spezia sono sce-se in seguito alla diminuita di-sponibilità di spesa dei poten-ziali acquirenti e alla maggiore offerta presente sul mercato. hanno acquistato famiglie, cop-pie giovani e investitori che si sono indirizzati sui bilocali con valore inferiore a 100 mila € da mettere a reddito.

La tipologia maggiormente ri-chiesta è il trilocale da 70-90 mq per il quale il budget medio si aggira intorno a 150-160 mila €. Si cerca l’appartamento in buono stato e con basse spese condominiali.La zona di rebocco apprezzata perché comoda per raggiungere il centro di La Spezia offre abi-tazioni costruite tra gli anni ’40 e gli anni ’50 e tra gli anni ’70-’80. in buono stato hanno valori di 2000 € al mq. nelle strade interne (via pianagrande, via prossiamo) sono disponibili so-luzioni bifamiliari e quadrifami-liari acquistabili intorno a 2000-2200 € al mq.

non lontano si sviluppa la zona di pegazzano (via nazario Sauro e limitrofe), sempre caratteriz-zato da costruzioni degli anni ’50-’60 con valori medi di 1500-1600 € al mq per appartamenti

da ristrutturare e 2000 € al mq per quelli in buono stato.più recenti gli immobili presenti nel quartiere di fabiano, dove si trovano anche soluzioni popolari ormai riscattate. in via madon-na dell’olmo, via delle cave, via fontanelle, zone collinari con vista mare, ci sono abitazioni in buono stato a 2400 € al mq ma anche unità indipendenti e bifamiliari a volte ricavati anche da interventi di frazionamento. in zona si trovano anche com-plessi dei primi anni 2000 e che adesso hanno quotazioni medie che vanno da 2500 a 3000 € al mq. tra marola e cadimare ver-so il comune di porto venere ci sono numerose seconde case.Le nuove costruzioni realizzate negli ultimi anni non sono state ancora tutte vendute dal mo-mento che i prezzi richiesti par-tono da 4000 € al mq. Sul mer-cato delle locazioni si registrano difficoltà nella collocazione de-gli immobili sul mercato a valori superiori a 500 € al mese. Spesso sono immigrati a cerca-re in zona.

nei primi sei mesi del 2012 le quotazioni delle abitazioni nel-la zona nord – fossitermi di La Spezia sono rimaste stabili an-che se la domanda sembra es-sere in diminuzione. a comprare sono stati prevalentemente mi-litari impiegati presso la marina militare e giovani indirizzati su bilocali e trilocali con investi-menti sui 100 a 130 mila €.

fossitermi è un quartiere sor-to tra gli anni ’60 e ’70, carat-

terizzato da soluzioni dotate di ascensore e ben tenute, il prezzo per tipologie usate ed in buono stato si attesta su 2000 € al mq. più esclusiva l’offerta abitativa presente nella via dei colli, via podgora dove ci sono soluzioni indipendenti (singole, bifamiliari, trifamiliari) e palazzi costruiti dagli anni ’70 agli anni ’90 che in buono stato hanno valori medi di 2500-2600 € al mq.

quotazioni più basse si registra-no in zona La Scorza, più traffi-cata perché adiacente alla sta-zione ferroviaria e con immobili popolari, costruiti negli anni ’30. il prezzo per un appartamento da ristrutturare è di 1000-1200 € al mq. acquista in zona chi non riesce a comprare nei quar-tieri limitrofi, più costosi.

adiacente a fossitermi, parte collinare, si sviluppa il quartie-re La chiappa dove si trovano soluzioni semindipendenti e bi-familiari. tipologie indipendenti e panoramiche si possono ac-quistare anche nella parte alta del quartiere La foce. qui una casa indipendente da 150 mq con giardino ha un valore di cir-ca 370 mila €. nella zona della foce ci sono anche abitazioni con vista Golfo, dotati di giardi-no e di posto auto. i prezzi medi sono di 2800-3000 € al mq. parliamo di villette a schiera ed appartamenti con ingresso indi-pendente.

a fossitermi è attivo il mercato dei box auto, in genere acqui-stati contestualmente all’ap-partamento; il prezzo di un box singolo è di 20 mila €. il merca-to delle locazioni nell’area nord della città è movimentato da stranieri e da militari impiegati nell’arsenale, il canone di loca-zione di un bilocale è di 400 € al mese, quello di un trilocale è di 500 € al mese.

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 7

forse non tutti sanno che…la nostra città vanta da oggi un primato a livello mondia-le: l’istituto superiore einaudi chiodo ha varato un progetto che consentirà a 320 studenti e 100 insegnanti di avere un i pad personale per la didattica a scuola. La Spezia seconda solo ad una città della california che ne ha acquistati 400. Siamo co-munque all’inizio: il progetto è destinato ad allargarsi per do-tare tutti gli 872 alunni e i 120 insegnanti di questo strumento. un piccolo computer, con cui si potranno consultare i libri elet-tronici (gli e book), controllare le assenze, vedere le pagelle, documentare i registri. verrà consegnato in dotazione agli studenti tramite le famiglie che ne faranno richiesta.

ed il numero è destinato a cre-scere. ben contente queste ulti-me, e ancora di più gli studenti che potranno “navigare”, segui-re le lezioni scientifiche e di gra-fica su appositi libri elettronici con sottolineature e commenti personali.

ma si corre il rischio di una di-pendenza tecnologica? “aso-lutamente no – risponde il preside dell’inaudi chiodo Ge-neroso Cardinale – l’ i pad non si sostituisce ai tradizionali strumenti cartacei, ma va ad in-tegrare la didattica. Sarà molto utile agli studenti, in particolare nel settore della grafica e per i ragazzi disabili. infatti è molto funzionale, più del portatile che crea una barriera tra studenti e professori. in più, ci saranno zaini meno pesanti e si potrà ri-passare anche in autobus. uno strumento utilissimo per tutti e per il cui inserimento nel nostro

istituto stiamo lavorando da quest’estate”.

inoltre, il progetto va nel senso voluto dal ministero dell’istru-zione in base alla nuova legge denominata 2.0 sull’informa-tizzazione delle scuole. “Siamo orgogliosi di questo progetto in città in sintonia con le linee del Governo – afferma il prefetto Giuseppe Forlani – vedremo di estenderlo anche ad altre zone della provincia, soprattut-to nei piccoli centri alluvionati della val di vara”.

Il progetto è stato finanziato dalla apple computer (che ha aperto il centro raffo in città),da un istituto di credito e da un provider locale. tutto in casa, senza finanziamenti pubblici. “perché l’i pad nelle scuole? – afferma Marino Brignole del centro raffo apple – perché ora è diventato un obbligo dotarsi dei libri digitali, per un buon 50 per cento gratuiti. Sarà anche un risparmio per le famiglie. e noi col nostro nuovo centro for-niremo ogni tipo di assistenza”.

un orgoglio anche per la pub-blica amministrazione vedere la nostra città come prima nel mondo per questo progetto spe-rimentale. “ e’ una cosa straor-dinaria essere al passo con lari-voluzione tecnologica – afferma il primo cittadino – e in sintonia con la nostra amministrazione che sta puntando molto sull’in-formatizzazione dei servizio. L’i pad è uno strumento molto fun-zionale: ce l’ho da 15 giorni e non ne posso più fare a meno”.

L’incontro di presentazione è an-dato in videoconferenza in una scuola di fontem in camerun

con cui l’istituto einaudi chiodo è gemellato per interessamen-to del professore dell’università Lateranense martin cafu. un plauso è venuto anche dagli as-sessori all’istruzione Diego Del Prato ed alle attività giovanili Patrizia Saccone, entusiasti dell’iniziativa da espandere.

consegnato un i pad alla stu-dentessa più giovane e all’inse-gnante più anziano di servizio, da oggi tanti studenti non si se-parareranno più dal loro nuovo compagno di studi: l’i pad.

Simona Pardini

L’Einaudi Chiodo vara un progetto a livello mondialeStudenti ed inSeGnanti Saranno dotati di un i pad per La didattica

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 8

il commissario straordinario della provincia della Spezia Marino Fiasella e l’assessore all’ambiente della provincia di massa-carrara Livio Grillotti hanno siglato un protocollo di intesa che impegna le due am-ministrazioni a collaborare per attuare gli obiettivi del “patto dei Sindaci”, un’iniziativa lancia-ta nel 2009 dall’unione europea per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso ver-so la sostenibilità energetica ed ambientale.

Gli obiettivi ambiziosi che l’eu-ropa si è data per ridurre le emissioni di gas serra possono essere realizzati solo attraverso lo sforzo congiunto e convinto degli enti locali e regionali. que-sta iniziativa impegna le città europee a predisporre un piano di azione (paeS) con l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di co2 del 20% entro il 2020 aumentando nel contempo del 20% il livello di efficienza energetica e del 20% la quota

di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico.proprio sull’isola palmaria nel corso della prima edizione del-la conferenza internazionale sul clima 19 province italiane avevano aderito al patto grazie all’azione di promozione e coor-dinamento svolta dalla provincia della Spezia. ad oggi tutti i co-muni del territorio spezzino non solo hanno sottoscritto il patto ma anche redatto ed approva-to il piano d’azione dell’energia Sostenibile.

“il patto dei Sindaci - dichiara Fiasella - pone obiettivi es-senziali per il nostro pianeta e la palmaria è divenuta in questi anni il luogo in cui gli enti loca-li si impegnano concretamente nell’adozione di buone prassi. quest’anno abbiamo deciso di stringere un’alleanza con la pro-vincia di massa-carrara coglien-do l’opportunità di capitalizzare le nostre reciproche esperienze attraverso lo sviluppo di un pro-

gramma di collaborazione, fina-lizzato ad una migliore diffusio-ne degli obiettivi e delle buone pratiche stabilite dalla commis-sione europea con il patto dei Sindaci. abbiamo stretto un patto tra territori, nella convin-zione che gli obiettivi del patto dei Sindaci non siano un punto di arrivo ma necessariamente un punto di partenza.”

Questo in sintesi il contenu-to del Protocollo d’Intesa:

La Provincia di La Spezia si impegna a:• Costituire un Coordinamento permanente costituito dai re-sponsabili del patto dei Sindaci delle due province in questione;• Dotare il Coordinamento per-manente di cui sopra di mezzi e strumenti adatti a svolgere il ruolo attribuito, mettendo, a tale fine, a disposizione il “know how” sviluppato nella propria esperienza di Struttura di Sup-porto per il patto dei Sindaci ;• Individuare, d’intesa con la

provincia di massa-carrara, le iniziative e le azioni per pro-muovere l’adesione al patto dei Sindaci da parte dei comuni che ancora non vi hanno aderito;• Definire, d’intesa con la Pro-vincia di massa-carrara, la me-todologia di valutazione e moni-toraggio dei paeS/Seap e delle azioni in esso previste in un’ot-tica sovra-provinciale;• Partecipare alle attività istrut-torie e decisorie previste dal presente protocollo per il rag-giungimento degli obiettivi del patto dei Sindaci;

La Provincia di Massa-Car-rara si impegna a:• Aderire al Coordinamento per-manente costituito dai respon-sabili del patto dei Sindaci delle due province in questione.• Dotare il Coordinamento per-manente di cui sopra di mezzi e strumenti adatti a svolgere il ruolo attribuito, mettendo, a tale fine, a disposizione il “know how” sviluppato nella propria esperienza di Struttura di Sup-porto per il patto dei Sindaci;• Individuare, d’intesa con la provincia della Spezia, le inizia-tive e le azioni per promuovere l’adesione al patto dei Sindaci da parte dei comuni che ancora non vi hanno aderito;• Definire, d’intesa con la Provin-cia della Spezia, la metodologia di valutazione e monitoraggio dei paeS/Seap e delle azioni in esso previste in un’ottica sovra-provinciale;• Partecipare alle attività istrut-torie e decisorie previste dal presente protocollo per il rag-giungimento degli obiettivi del patto dei Sindaci.

Le Province di Massa-Carrara e La Spezia insiemeper attuare gli obiettivi del Patto dei Sindaci

SiGLato protocoLLo d’inteSa durante La 3° conferenza internazionaLe SuLL’ambiente

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 9

«come gruppo uilcem uil e uil trasporti di acam abbiamo de-ciso di mettere su carta alcune riflessioni e, perché no, qualche domanda, così, di getto senza badare alla forma, proprio per evitare che il troppo pensare danneggi il succo del discorso.troppe volte nei comunicati sin-dacali si omettono nomi e co-gnomi proprio per essere politi-camente corretti.con queste poche righe non abbiamo di certo l’ambizione di svelare chissà quale mistero, ma esprimiamo solo l’esigenza di dar voce ad un malcontento sempre più crescente.La storia di acam parte da lon-

tano e la conosciamo tutti, il fu-turo invece è un’altra cosa e per riassumerlo staremo nel vago definendolo incerto e preoccu-pante.dicono che sbagliando s’impa-ra, ma evidentemente questo concetto non fa parte del baga-glio culturale dei nostri politici che continuano imperterriti a sbagliare cercando di salvare la loro faccia a discapito della co-munità.capita a fagiolo un articolo di giornale dove si dice che il sin-daco Caleo si vedrebbe bene in parlamento, ma a far cosa chiediamo noi? Se questa scelta fosse dettata da ambizioni per-

sonali non la condivideremmo ma sarebbe umanamente com-prensibile, l’importante è che non venga a dire che da roma lavorerebbe meglio per il nostro territorio.Sarebbe eccessivo considerato quante volte gli abbiamo chie-sto di intervenire su acam sen-za mai averne riscontro se non sotto forma di slogan.Sempre per citare qualche nome: che dire della signora Raffaella Paita! prometteva ai lavoratori di non abbandonarli solo per un posto in regione, sarebbe andata via solo a salva-taggio avvenuto.Siamo qui a chiederle se ad oggi quel salvataggio c’è stato e se la risposta è sì, venga a brindare nel piazzale di via redipuglia in-sieme a tutte le maestranze; se invece si dovesse arrivare alla vendita di degli asset del gas, il minimo che possa fare è di-mettersi.Siamo stanchi delle promesse non mantenute! chiediamo co-erenza a tutte le forze politiche che sono presenti sul territorio.dovete lavorare tutti per salva-re questa azienda, ma per farlo liberatevi da tutti quei compo-nenti che hanno partecipato alla gestione disastrosa degli ultimi dieci anni. non possiamo pen-sare che gli artefici di scelte cosi sbagliate continuino a far parte di partiti politici votando nei loro direttivi.vorremmo sapere per esempio quanto guadagna l’ex presiden-te di acam Spa Stefano Sgorbi-ni che stranamente ha trovato riparo nella cooperativa ma. ris, che, guarda caso, lavora princi-

palmente per acam.

E’ una casualità? Difficile da cre-dere. e’ più facile pensare che nonostante tutto gli artefici del disastro acam cadano sempre in piedi e che siano solo i lavo-ratori comuni a doverne pagare le conseguenze. inoltre per rafforzare la nostra tesi basta andare a leggere il nome dell’ex presidente tra i membri del direttivo pd di arco-la: alla faccia del cambiamento!e ce ne sono tanti altri, ba-sti pensare ai 105 membri dei consigli di amministrazione che hanno avallato tutte le scelte di tortora and friends senza bat-tere ciglio.non stiamo accusando queste persone di disonestà, poichè questo non è il nostro ruolo, bensì eventualmente quello del-la magistratura, che prima o poi speriamo batta un colpo, ma denunciamo semplicemente la loro incapacità di gestire la cosa pubblica, che non è un reato pe-nale, ma è comunque un danno gravissimo per la comunità.

per chiudere abbiamo un ulti-mo quesito: qual’è l’utilità della commissione di controllo alle società partecipate, il cui pre-sidente sarà sicuramente re-munerato, se poi i risultati alla fine sono quelli sotto gli occhi di tutti?

consapevoli della reazione degli interessati porgiamo i nostri sa-luti e anticipiamo che se non è vero che acam annega nei de-biti, siamo pronti anche a chie-dere scusa.»

Acam. Uilcem Uil e Uil Trasporti alzano la voceiL documento che SeGue è Stato eLaborato e votato daGLi iScritti uiL-uiLcem-uiLtraSporti

L’inps gestione ex inpdap co-munica che il 30 settembre scade il termine entro cui i pen-sionati debbono comunicare le modalità di riscossione alterna-tive al contante nel caso in cui la propria prestazione superi i mille euro.

Per evitare difficoltà nella ri-

scossione della rata pensione di ottobre, è necessario pertanto che chi non abbia ancora prov-veduto, comunichi al proprio ufficio pagatore (Banca o Poste italiane) o alla sede inpS ge-stione ex inpdap che gestisce la pensione, le modalità di paga-mento elettronico prescelte.

Inps, pensionati: scade il termine per comunicare la modalità alternativa di riscossione del contante

Scadenza fiSSata aL 30 Settembre 2012

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 10

in questi giorni si discute dell’economia italiana in disce-sa libera, di noti marchi storici italiani che vogliono lasciare l’italia per trasferire le loro sedi produttive in paesi dove produr-re costi meno, non ci sentiamo di dare torto alle aziende, ma noi di alternativa tricolore ab-biamo studiato un progetto de-nominato “made in italy 100%”, questo nostro progetto punta a valorizzare i sempre più ricercati prodotti del made in italy.

il decreto Legge 135/2009 all’art. 16, già si è occupato dei prodotti interamente italia-ni, ma ha tralasciato l’ipotesi di immettere sul mercato un marchio controllato, concesso dietro presentazione di apposi-ta documentazione, per questo ci è sembrato opportuno crea-re un progetto che prevedesse questo.

abbiamo provveduto ad inviare, al ministro per lo Sviluppo eco-nomico Corrado Passera, un

esemplificazione attuativa e le-gislativa del nostro progetto, in poche parole il progetto “made in italy 100%” propone la cre-azione di un marchio registrato da parte del Governo, che verrà concesso alle aziende italiane che rispetteranno delle precise regole di produzione.

il progetto “made in italy 100%” prevede che l’80% della filiera

produttiva sia formata da azien-de e prodotti italiani, ci siamo fermati al 80% perché com-prendiamo che alcune aziende per produrre i propri prodotti potrebbe aver bisogno di ma-terie prime o prodotti finiti non italiani, ma resta ferma l’obbligo di lasciare la sede di produzione sul territorio italiano.

quest’idea nasce per contrasta-

re il problema della dislocazio-ne delle aziende italiane, tutti i maggiori marchi usano la dici-tura “made in italy” per dare un maggior valore al proprio pro-dotto, quindi perché non utiliz-zare questo progetto per poter vincolare le aziende al nostro paese.per quanto riguarda la questio-ne legislativa, dal nostro studio non abbiamo rilevato possibili ostacoli all’attuazione, visto la creazione dei marchi iGp, doc, iGt che a loro volta indicano il luogo di provenienza del pro-dotto, quindi alla luce di questo non vediamo problemi di sorta sull’applicazione di questo pro-getto.

“made in italy 100%” non ha impegni di spesa da parte del Governo, ma di ritorno ha un enorme sviluppo economico del territorio, porterà nuovi investi-menti da parte di aziende che vorranno continuare l’uso della dicitura “made in italy”.

Progetto “Made in Italy 100%”LuiGi corteSe, SeGretario nazionaLe aLternativa tricoLore

fS italiane, semestrale 2012: prosegue la crescita

• si conferma l’incremento com-plessivo dei margini rispetto al primo semestre 2011:o ebitda (moL) +11,7%o ebit +41%o risultato netto +102,2%• è previsto che la crescita con-tinui per tutto il 2012, in linea con le previsioni

risultati economici in crescita per il Gruppo ferrovie dello Sta-to italiane anche nei primi sei mesi del 2012. confermato l’andamento positi-vo registrato negli ultimi anni.

il risultato del semestre rafforza le previsioni di una performance del Gruppo in incremento anche a fine 2012.

il consiglio di amministrazione di ferrovie dello Stato italiane Spa ha approvato la relazione finanziaria semestrale di Grup-po al 30 giugno 2012 – elabo-rata secondo i principi contabili internazionali iaS (international accounting Standard) - che re-gistra un ebitda (moL) di 939 milioni di euro, in crescita del 11,7% rispetto agli 841 milioni dell’analogo periodo 2011.

tale andamento di ulteriore cre-scita pone le proprie basi su un rilevante incremento - all’inter-no dei ricavi operativi, cresciuti complessivamente di uno 0,4% - dei ricavi delle vendite e pre-stazioni (+ 86 milioni di euro pari al + 2,4%) cui si accom-pagna una diminuzione dei co-sti operativi di 80 milioni di euro (-2,5%).

anche l’ebit è in forte crescita: a giugno 2012 raggiunge i 392 milioni di euro, con un +41% nel confronto con i 278 milioni del 30 giugno dell’anno pre-cedente.

Infine, il Risultato Netto seme-strale, +182 milioni di euro, segna un incremento rispetto ai +90 milioni di euro del 30 giu-gno 2011 (con un incremento, nel confrontare i due periodi, che oltrepassa il 100%).

in tale contesto, va sottolineata la performance economica delle due maggiori società del Gruppo.

trenitalia, nonostante l’ingresso nel corso dei primi mesi dell’an-no corrente di nuovi operatori nel mercato ad elevata margi-nalità dell’alta velocità, chiude

il primo semestre 2012 con un risultato di 40 milioni di euro in crescita del 27,5% rispetto al primo semestre 2011.

rete ferroviaria italiana contri-buisce alla positiva performance del Gruppo fS italiane con un risultato netto di +133 milioni di euro, a fronte dei +64milioni al 30 giugno 2011.

La buona performance econo-mica permetterà da un lato di diminuire i debiti, ereditati da precedenti gestioni, e, dall’al-tro, di mantenere gli impegni del piano degli investimenti per autofinanziamento, con parti-colare rilievo a quelli relativi ai prossimi contratti d’acquisto di materiale rotabile per il traspor-to regionale pari a 1,5 miliardi di euro.

Ferrovie dello Stato:in crescita la semestrale 2012

confermato L’andamento poSitivo reGiStrato neGLi uLtimi anni

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 11

La tme Spa termomeccanica ecologia, in competizione con la più qualificata concorrenza eu-ropea, si è aggiudicata, in con-sorzio con astaldi Spa di roma, l’appalto per la progettazione e la costruzione del nuovo termo-valorizzatore a servizio dell’area metropolitana di bydgoszcz comprendente le città di bydgo-szcz e torun in polonia, per un valore complessivo di 95 milioni di euro.il committente è miedzygmin-ny Kompleks Unieskkodliwiania Opdadow ProNatura Sp. Zo.o., la Società costituita dalla muni-cipalità di bydgoszcz per la ge-stione dei rifiuti urbani prodotti dalle città di bydgoszcz che, con i suoi 400.000 abitanti, è l’otta-

va città della polonia, e di torun, circa 200.000 abitanti, nota per aver dato i natali a copernico.

L’oggetto del contratto, firma-to congiuntamente da tme ed astaldi il 18 settembre scor-

so, prevede la progettazione e la costruzione “chiavi in mano” di un impianto di termovalo-rizzazione organizzato su due linee con una potenzialità com-plessiva di 180.000 tonnellate all’anno di rifiuto urbano, in grado di generare una potenza elettrica di circa 13 mW (mega Watt), cui corrisponde una pro-duzione di energia elettrica di circa 100.000 mWh/anno (mega Watt ora all’anno), capace quin-di di soddisfare le necessità di 50.000 famiglie. è prevista inol-tre la possibilità, nel periodo invernale, di immettere calore nella rete locale di teleriscal-damento che sarà in grado di fornire alla cittadinanza circa 30 MW termici, sufficienti a coprire i fabbisogni di riscaldamento di circa 3.000 famiglie.a completamento del sistema impiantistico di trattamento è prevista anche la realizzazione di una stazione di trasferimento dei rifiuti da Torun a Bydgoszcz e di un impianto di compostaggio della frazione organica separata con la raccolta differenziata.

L’impianto proposto da tme è in linea con le bat (best available techniques) europee, vale a dire

le migliori tecnologie disponibili sul mercato della termovaloriz-zazione, sia per quanto riguar-da gli aspetti costruttivi ed ar-chitettonici sia in relazione alla massimizzazione dei rendimenti energetici e alla minimizzazione delle emissioni in atmosfera.L’alto livello tecnologico e di specializzazione raggiunto da tme nel settore della termo-valorizzazione le consentono di competere ad armi pari, e con successo, con i migliori costrut-tori a livello europeo.La durata dei lavori è stabilita in circa tre anni ed è prevista l’en-trata in esercizio dell’impianto per l’inizio del 2016.il progetto rientra nel program-ma di costruzione di un elevato numero di impianti di termova-lorizzazione in polonia, circa 20, cofinanziato dall’Unione Euro-pea, con la finalità di dotare le principali aree metropolitane di un sistema di smaltimento dei rifiuti urbani in linea con le mi-gliori tecnologie disponibili sul mercato e in sintonia con quan-to avviene nei restanti paesi dell’unione.

il successo ottenuto si inquadra nell’ambito della recente netta virata intrapresa dall’azienda verso i mercati esteri, dove si propone con le sue tecnologie sia nel campo del trattamen-to dei rifiuti sia in quello del trattamento delle acque e, in particolare, premia il notevole sforzo commerciale di tme in polonia, dove è presente da ol-tre un anno con un suo ufficio che, oltre a presidiare il mercato polacco, è anche un trampolino di lancio per i mercati dei paesi dell’est europeo.

La Termomeccanica si aggiudica l’appalto per la costruzione del nuovo termovalorizzatore a Bydgoszcz

contratto da 95.000.000 di euro per La termomeccanica in poLonia

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 12

palazzo biassa, 26 settem-bre 2012 – carispezia e aSd cestistica Spezzina hanno an-nunciato il rinnovo e il rafforza-mento dell’accordo di sponso-rizzazione, per la stagione 2012 – 2013: la squadra femminile di basket della città, che milita nel campionato nazionale serie a2, da quest’anno scenderà in campo con la denominazione “carispezia-termo”.

L’istituto bancario del Gruppo cariparma - crédit agricole sarà main sponsor per il sedicesimo anno consecutivo, confermando quindi attenzione alla squadra che ha regalato alla comunità grandi soddisfazioni ed emozioni.non meno importanti i successi in campo giovanile dove la so-cietà satellite fulgor che, con regolare continuità negli ultimi 10 anni, ha conquistato le finali nazionali di categoria con una - o in alcuni casi un paio - di squadre nella medesima stagio-ne agonistica.

ultimo successo, in ordine cro-nologico, la conquista del 4° posto assoluto nella categoria under 17 nel mese di giugno scorso a cesenatico: risultati che dimostrano una forte atten-

zione verso i giovani, elemento anche questo in grande sintonia con la filosofia di Carispezia.

«Siamo lieti di annunciare il raf-forzamento della partnership tra carispezia e la prima squa-dra di basket femminile della nostra città – dichiara Vittorio Bracco, vice direttore Generale carispezia - che da quest’anno giocherà con la denominazione carispezia-termo. essere sulle maglie con cui le ragazze scendono in campo da sedici anni e consolidare ulte-riormente il legame con la so-cietà significa aver creato un

rapporto di fiducia e di stima reciproci. a ciò si aggiunga che la carispezia-termo rappresen-ta una realtà sportiva struttura-ta e solida che anno dopo anno, grazie agli importanti risultati raggiunti, richiama un pubblico sempre più vasto. Infine, non possiamo non ri-cordare l’impegno che l’aSd cestistica Spezzina dedica ai più giovani, ai quali anche cari-spezia ed il Gruppo di cui siamo parte (ndr. Gruppo cariparma crédit agricole) rivolge grande attenzione, con iniziative come “il basket nello zaino” rivolta ai bambini delle scuole elementari

della città».«il connubio venutosi a creare con carispezia – Gruppo cari-parma crédit agricole e termo-meccanica ci onora e ci inorgo-glisce – dichiara Gian Marco Pagani, General manager ca-rispezia-termo - poiché ci dà la possibilità di affiancare il nostro marchio a quello di realtà istitu-zionali e imprenditoriali simbolo del nostro territorio.col passare degli anni si è in-staurato e consolidato un rap-porto che permette alla nostra Società sportiva di portare avanti un movimento sportivo e sociale di significativa impor-tanza. anche noi, nel nostro piccolo, possiamo dire di essere diven-tati un riferimento per tanti ragazzi e famiglie della nostra provincia. questa partnership con la ban-ca del territorio, che quest’anno si rafforza come si evince dallo stesso nome della squadra di-ventato carispezia-termo, na-sce dalla reciproca soddisfazio-ne e dalla condivisione di idee, di progetti e comportamenti indirizzati nella medesima dire-zione.un legame che non scaturisce semplicemente da una vittoria o ad una sconfitta della prima squadra, bensì è il riconosci-mento di essere stati in grado di costruire un movimento sportivo nella nostra città, pur non tra-scurando il risultato agonistico».

Carispezia-Termo: si rafforza il legametra la cestistica spezzina e la banca del territorio

cariSpezia rinnova L’accordo di SponSorizzazioneaccreScendo iL proprio impeGno come main SponSor

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 13

Venerdì 28 settembre alle ore 9.00 presso la sala marmo-ri della camera di commercio della Spezia, si terrà il secondo dei tre seminari organizzati dal-la cooperativa Sociale Lindber-gh, in occasione dei primi dieci anni di attività, con il patrocinio dei distretti Socio Sanitari n. 17 “val di vara” e n. 18 “La Spezia, Lerici, portovenere”.

L’idea nasce dalla volontà di confrontarsi pubblicamente sui principali temi di lavoro affron-tati e sviluppati in questi dieci anni, chiamando alla discussio-ne autorità istituzionali e ope-ratori del settore, con l’aiuto di importanti personalità con le quali verificare le strade intra-prese e soprattutto le direzioni scelte.

quindi un momento di appro-fondimento su tre tematiche, la disabilità, la mediazione e l’in-fanzia e l’adolescenza.

in questo secondo seminario si tratterà il tema della mediazio-ne. da quasi dieci anni la coope-rativa Lindbergh gestisce servizi educativi per adulti in collabora-zione con i servizi sociali del ter-ritorio, nei quali la mediazione è presupposto e metodo.

La positiva esperienza maturata dalla collaborazione con il pub-blico ha portato la cooperativa ad affrontare nuove sfide qua-li la mediazione familiare e la fondazione di un organismo di mediazione accreditato presso il ministero degli interni chia-mato “Soluzioni alternative”. quest’ultima nuova esperienze ha dimostrato che, anche in ambito civile, quando si riesce a far incontrare le parti il risultato è molto spesso positivo (circa il 70 %).

il seminario si articolerà in due sessioni. La sessione del matti-no prevede oltre all’intervento

dei mediatori della cooperativa Lindbergh Simone Ricci, Ro-berta di Martino e Daniela de Iulio, l’intervento dei rela-tori Gianpiero Ferrario - psi-cologo e terapeuta - sul tema del conflitto nell’agire contem-poraneo, Francesca Casini – mediatrice familiare, sociale, ci-vile e commerciale – sui metodi e gli approcci della mediazione e si concluderà con l’intervento di Igor Salomone – docente universitario – sul rapporto tra l’educatore e la mediazione. La sessione del pomeriggio preve-de alcuni momenti di dialogo e di confronto tra gli operatori, le persone intervenute e i relatori

della giornata.«Uno dei fili conduttori di questi dieci anni di attività nel sociale – dichiara Picariello – è sta-to senza dubbio rappresentato dallo sforzo di mantenere un dialogo costante a aperto con tutti i soggetti con i quali sia-mo stati chiamati a confrontarci nel nostro lavoro quotidiano, dalle istituzioni, agli operatori, fino agli utenti e alle loro fami-glie. vogliamo allora dare an-cor più risalto a questa scelta, celebrando questa importante scadenza con tutti, raccoglien-do sensazioni, consigli e tutto quanto potrà esserci utile per continuare nel migliore dei modi su questa strada».

Al seminario hanno aderito: a&i Società cooperativa acco-glienza e integrazione onLuS - milano, iL SeStante coope-rativa Sociale onLuS - padova, c.i.p.m. centro italiano per la promozione della mediazione - milano, acer azienda casa emilia romagna della provincia di modena.

L’ordine professionale degli assistenti Sociali della regione Liguria, ha riconosciuto 5 cre-diti per la partecipazione agli iscritti.

Convegno “Le culture della mediazione”orGanizzato daLLa cooperativa SociaLe LindberGh

Domenica 23 settembre la sezione arcolana dell’avis ha concluso i festeggiamenti per il 50esimo anniversario di fon-dazione, consegnando ben 95 benemerenze, durante la ceri-monia di premiazione che si è svolta nei giardini della ex casa del popolo. in particolare sono state consegnate: 43 beneme-renze in rame, 26 benemerenze in argento, 11 benemerenze in argento dorato e 13 beneme-renze in oro, di cui 3 in oro ru-bino, una in oro smeraldo e una in oro diamante. medaglia d’oro alla memoria a Roberto Montali. Grande partecipazione da parte della

cittadinanza e numerose le con-sorelle, provenienti anche dalle regioni limitrofe, che hanno pre-senziato alla manifestazione con i loro labari. nel cinquantesimo della fondazione, il presidente Alberto Lupi ha ricordato gli innumerevoli risultati raggiunti dalla sezione arcolana: dall’inau-gurazione della nuova sede di via valentini, all’acquisto del mezzo per trasporto sangue e donatori, fino all’autorizzazione firmata lo scorso 14 febbraio, allo svolgimento delle funzioni di Unità di Raccolta sangue fis-so. prossimo appuntamento la premiazione dei vincitori del pri-mo concorso letterario “il dono

del sangue è vita”. il concorso è rivolto ai giovani dai 17 a 25 anni, il testo do-vrà contenere la frase “una goc-

cia di sangue” e dovrà pervenire all’associazione di via valentini in cinque copie entro e non ol-tre il 15 gennaio 2013.

AVIS. Festeggiamenti50esimo anniversario di fondazione

conSeGnate ben 95 benemerenze

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 14

La nuova sede della Cisl Ex Area Iptraversa di Via Fontevivo Edificio Sub. 8

non ha vinto la puntata, caden-do proprio sul finale su una do-manda relativa all’età di Mario Balotelli, ma con la sua verve e la sua simpatia ha contribuito ad “alzare lo share” della tra-smissione.

Laura del Santo, brillante quarantenne spezzina che vive Roma, è arrivata in finale ad “avanti un altro” di Sabato 22, il pre serale di canale cinque condotto da Paolo Bonolis. “mi sono trovata davvero bene- ha detto Laura che abbiamo raggiunto al telefono- Paolo Bonolis è simpatico e profes-sionale, abbiamo giocato per tutta la puntata sul fatto che mi sono presentata come “qua-rantenne”, figura che manca nel “minimomdo” della sua trasmis-sione.”Laura, che a roma lavora come commercialista collaborando con un noto studio legale, spo-sata e madre di due bambine di nove e due anni e mezzo, non nasconde la sua passione per il mondo della televisione. “mi piacerebbe tantissimo provare quell’esperienza. Se mi offrisse-ro di partecipare ad un reality? una importante casa di produ-zione me lo ha già offerto qual-che tempo fa ed ho rifiutato,

non mi interessa e non mi va. La televisione mi tenta, mi sen-to portata ed a mio agio, come sabato scorso da Bonolis, ma la cosa più importante rimane la mia famiglia. Semmai, mi pia-cerebbe fare la conduttrice, ma-gari al fianco del mio concittadi-no Dario Vergassola, sarebbe la realizzazione di un sogno nel cassetto”. vita romana ma cuo-re spezzino, tanto da preferi-re il nostro a conduttori come Fiorello o lo stesso Bonolis. del resto, Laura torna nella sua città, alla quale si sente molto legata, non appena gli impegni familiari e lavorativi glielo con-sentono.

“Se dovessi scegliere tra la mia professione e la televisione? Sarebbe un dubbio amletico. a roma ho appena aperto un mio studio e voglio rimanere con i piedi per terra, anche perché andare avanti in quel mondo è difficilissimo e io non ho certo intenzione di utilizzare scorcia-toie come, appunto, partecipare a reality.” Laura nel 2009 è arri-vata tra le prime dieci al concor-so nazionale miss over, parteci-pando anche al calendario della manifestazione con due scatti.

Marco Ursano

Quarantenne spezzina in finalenella trasmissione di Bonolis

“iL mio SoGno è condurreun proGramma con verGaSSoLa”

per festeggiare insieme la con-clusione delle esperienze edu-cative e laboratoriali svolte da giugno a settembre negli spazi museali, i musei civici spezzini e la cooperativa zoe invitano i bambini a partecipare a un po-meriggio interamente dedicato ai laboratori ludico-didattici, cogliendo l’occasione per pre-sentare la prossima program-mazione che avrà sempre come protagonista il mondo dell’infan-zia nei sabati e nelle domeniche da ottobre a maggio.

i partecipanti potranno speri-mentare un assaggio delle tante e diverse proposte presentate

dal museo del castello San Gior-gio, dal museo “amedeo Lia”, dal museo del Sigillo, dal museo Etnografico “Giovanni Podenza-na” e del camec, per dire, fare, creare e conoscere assieme di-vertendosi.

L’appuntamento, che si svolge-rà anche in caso di maltempo, è per sabato 29 settembre alle 16 presso il castello di San Giorgio, con ingresso gratuito e merenda offerta.

per informazioni contattare le reception dei musei o il numero 3334384337.

Si conclude il progetto estivo “I musei dei Bambini”

caSteLLo di San GiorGioSabato 29 Settembre aLLe 16.00

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 15

nella notte del 28 settembre 1922, una tragedia senza pre-cedenti colpì le popolazioni di San terenzo, pozzuolo e del-le aree circostanti: durante un temporale notturno, un fulmine causò l’esplosione della polve-riera di falconara dove erano custodite oltre 1.500 tonnellate di esplosivo del regio esercito.

centinaia di morti e feriti, dolo-re e distruzione.

questo il drammatico bilancio di una notte infuocata, che oltre al tragico tributo di vite umane, coinvolse le abitazioni, gli albe-ri, la vegetazione.

il paese si ridusse ad un cu-mulo di macerie. La macchina dei soccorsi e della solidarietà si attivò immediatamente, ma il dolore di quella notte non fu

mai sopito.“in occasione dell’inaugurazione del Parco di Falconara riqualifi-cato un paio d’anni fa – ricorda il sindaco Caluri – l’amministra-zione decise di scoprire una tar-ga in memoria della tragedia di quella notte.

un gesto simbolico, per tenere sempre vivo, anche fra i giova-ni, il ricordo di centinaia di vitti-me, il dolore di un intero paese, la sua distruzione, la faticosa e coraggiosa ricostruzione”.

il 28 settembre ricorre il no-vantesimo anniversario dello scoppio della polveriera, e l’am-ministrazione celebrerà la ricor-renza nella giornata dedicata ai morti, il prossimo 2 novembre.

I cittadini sono invitati a partecipare.

Cerimonia commemorativa a novant’anni dallo scoppio della polveriera di Falconara

per non dimenticare e rendere omaGGio aLLe vittimedeLLa StraGe che coLpì iL verSante Lericino

il progetto relativo alla rotatoria di pugliola, in località Guercio, potrà essere finalmente concre-tizzato.

un intervento che il comune di Lerici attendeva di realizzare da tempo e che ora, grazie alla re-gione Liguria insieme ad un’im-portante somma stanziata dal Comune, avrà i finanziamenti necessari per partire.

“in campagna elettorale - af-fermano il Sindaco Caluri e l’assessore ai lavori pubblici Casanova - avevamo posto il problema all’assessore Paita, che si è subito attivata, riuscen-do ad ottenere un ottimo risul-tato, pertanto non possiamo che ringraziarla per l’attenzione dimostrata verso il nostro terri-torio. con la realizzazione della rota-

toria riusciremo così a mettere in sicurezza l’innesto del tratto di strada verso pugliola, che in passato, a causa della pericolo-sità dei tornanti, è stato spesso scenario di incidenti.”

“come ha ricordato anche l’as-sessore Paita- prosegue il Sin-daco – il progetto del comune è stato elaborato tenendo con-to anche delle segnalazioni dei

cittadini, che da tempo richie-devano una maggior sicurezza stradale.

con la realizzazione del proget-to, portiamo a casa un risultato atteso da tempo, fondamentale non solo per la sicurezza stra-dale, ma anche di importanza strategica per lo sviluppo della zona”.

Al via il progetto della rotatoria di PuglioladiSponibiLi i finanziamenti reGionaLi

L’amore si racconta con le immaginialberto andreanifotoGrafo

matrimoni, comunioni, cresime, battesimi,compleanni, laurea, foto industriali,

avvenimenti sportivi, spettacoli, sfilate, nautica

La Spezia, Corso Nazionale 141 - Tel 0187.502348Ceparana, Via Romana 87 – Tel. 0187.933710 www.fotoandreani.com

LERICI

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 16

ritorna l’appuntamento con “puliamo il mondo”, iniziativa di sensibilizzazione ambientale, organizzata ogni anno da Le-gambiente e giunta oramai alla 20esima edizione.“puliamo il mondo” è diventata un’azione sempre più concreta ed efficace a favore dell’ambien-te. ogni anno migliaia di cittadi-ni sono impegnati per recupera-re numerosi luoghi dal degrado attraverso un’azione simbolica, ma anche estremamente con-creta di educazione al rispetto ed alla tutela del territorio in cui viviamo. L’ente parco di monte-marcello-magra e Legambiente, con la collaborazione di acam Ambiente e dell’Ufficio Comuni-cazione del gruppo acam, stan-no quindi lavorando insieme per l’organizzazione della giornata di volontariato ambientale che si svolgerà sabato 29 settem-bre a battifollo. L’evento si chia-merà “puliamo il fiume” proprio perché si svolgerà presso l’area fluviale lungo le sponde del Fiu-me magra.La giornata, alla quale aderiran-no anche i volontari delle asso-ciazioni di pesca, fa parte della campagna itinerante dedicata al progetto di conservazione della biodiversità Life p.a.r.c pro-mosso dal parco regionale di montemarcello-magra insieme a regione Liguria, provincia della Spezia, università di Genova e Legambiente. il progetto giun-to nella sua fase conclusiva ha avuto come obiettivo il miglio-ramento dello stato di conser-vazione di alcune specie ittiche, presenti nei fiumi magra e vara, minacciate da interventi quali

escavazioni in alveo, cementi-ficazione delle sponde, sbarra-menti, inquinamento, pesca ille-gale ed altri fattori che mettono a rischio l’ecosistema.“La campagna itinerante del progetto p.a.r.c., partita nel mese di luglio, ha previsto mo-menti di informazione e anima-zione nel territorio del parco per far conoscere ai cittadini l’im-portanza della conservazione degli ambienti fluviali” dichiara Francesco Pisani- presidente del parco montemarcello-ma-gra. Pisani continua: “Le 15 tappe della campagna “vivere il parco”, che hanno visto la pre-senza del gazebo informativo nei comuni del parco durante le principali manifestazioni estive programmate dai comuni della val di vara e magra, sono state un’occasione per incontrare co-loro che frequentano il territorio del parco. cittadini e turisti hanno potuto scambiare opinioni e ricevere informazioni sullo stato ecolo-gico del fiume, ma soprattutto è stata una grande opportunità di confronto sulla percezione dello stato di salute degli am-

bienti fluviali. Per questo il Par-co ha deciso di concludere la campagna con un evento che è prima di tutto un gesto di ri-spetto dell’ambiente e una bella occasione per riscoprire il fiume e le sue sponde che, purtroppo vengono prese di mira dall’inci-viltà di chi, con leggerezza e su-perficialità, le offende gettando rifiuti”.La giornata prevedrà una breve lezione all’aperto sui temi del-la salvaguardia dell’ambiente,

della raccolta differenziata e sui comportamenti ecologicamente corretti che saranno illustra-ti dagli esperti invitati, mentre per coinvolgere i partecipanti e renderli riconoscibili, Legam-biente distribuirà utili kit per la pulizia ed i gadget del proget-to p.a.r.c., che resteranno ai volontari come ricordo di una giornata di impegno e di diver-timento. per informazioni: cell. 338 5814482 • e-mail [email protected]

Una giornata per l’ambientea battifoLLo L’iniziativa di voLontariato ambientaLe LunGo Le Sponde deL fiume maGra

SARZANA

modern music institute Sarzana presenta “voice off Limit - ossia l’anima della voce (dal classico per il rock)”, seminario di tec-nica vocale classica e moderna a cura di Barbara Somogyio-va, coordinatrice nazionale mvi (modern vocal institute).il seminario è a ingresso gra-tuito previa prenotazione e si terrà questa Domenica 30 Settembre alle ore 16:00 presso la sede modern music institute di Sarzana (Sp) situa-ta in via variante aurelia n°100 (sopra lo stabile “brico io” al 2° piano).

per informazioni e prenotazioni: 345 0229871 - [email protected] - www.mmi-sarzana.com

“Voice Off Limit”Seminario di tecnica vocale

Seminario di tecnica vocaLe cLaSSicaa inGreSSo Gratuito

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 17

Lo scorso 21 settembre, a Genova, nell’ambito del conve-gno “il bike Sharing in Liguria - esempi a confronto sul siste-ma del bike sharing nei comuni liguri” organizzato dal Settore valutazione impatto ambienta-le, aria e clima della regione Liguria, il presidente del parco, francesco pisani, ha presentato il progetto “magra in bici” pron-to, ormai, ai blocchi di parten-za. L’evento, inserito nella mostra La rete cicLabiLe LiGure re-alizzata in occasione della Setti-mana europea della mobilità so-stenibile, è stata l’occasione per l’ente parco di illustrare nuova-mente, dopo il lancio della no-tizia dello scorso anno, questo nuovo sistema di mobilità che, grazie alla collaborazione dei comuni interessati, sarà messo a disposizione dei cittadini che potranno così usufruire, in modo semplice e intuitivo, di biciclette a pedalata assistita, prelevan-dole da stazioni di posteggio. in dettaglio le otto ciclostazioni saranno localizzate rispettiva-mente a Lerici (San terenzo, venere azzurra e piazza cesare battisti), Sarzana (piazza San Giorgio e porta romana), fiu-maretta, bocca di magra e Luni di ortonovo, nelle vicinanze de-gli scavi archeologici, mettendo

così in rete le principali attratti-ve della val di magra. il consumo di energia elettrica derivante dall’utilizzo di bici elet-

triche verrà compensato dalla realizzazione di un impianto fo-tovoltaico di 19,780 kWp presso la ex batteria militare Generale

chiodo in loc. montemarcello.

“questo importante progetto – ha detto Pisani – è stato finan-ziato dal ministero dell’ambien-te e della tutela del territorio e del mare col cofinanziamento della provincia della Spezia, del Sistema turistico Locale, dei co-muni aderenti e dell’ente parco di montemarcello-magra e ha l’obiettivo ambizioso di promuo-vere una mobilità alternativa, contribuire all’abbattimento delle emissione di co2, valo-rizzare il territorio, mettendo a sistema aree di valore storico, paesaggistico e naturalistico in modo pratico ed economi-co e implementare l’offerta dei servizi turistici già presenti per promuovere una fruizione più sostenibile del territorio e delle sue risorse.Gli interventi sul territorio – ha aggiunto il presidente – sono ormai entrati nella loro fase operativa e proprio in questi giorni è stato firmato il contrat-to con la ditta bicincitta’ per la realizzazione del sistema di bike sharing. inoltre si è tenu-ta una riunione operativa con i tecnici comunali per l’avvio dei lavori che avverrà entro ottobre e che si prevede di concludere entro dicembre 2012”.

Bike Sharing. Lavori finiti entro l’annopiSani iLLuStra a Genova iL proGetto “maGra in bici”

SARZANA

La banca di credito cooperativo versilia, Lunigiana e Garfagna-na, come ogni anno, premierà con una borsa di studio gli alun-ni delle 3° medie e delle classi superiori e maturità che conse-guono una media pari o supe-riore a 9 per la terza media e 8/10 per le superiori.

possono accedere al bando an-che i figli di non soci, senza limi-

ti territoriali.Termine ultimo per la pre-sentazione delle domande 15 ottobre 2012.

per informazioni, ritiro e con-segna moduli potete rivolger-vi presso le filiali di Sarzana 0187/627866 o borghetto vara 9187/897181 oppure scari-cando la documentazione dal sito www.bccversilia.it.

Borse di studio per studentianno scolastico 2011-2012

media pari o Superiore a 9 per La terza mediae 8/10 per Le Superiori

il comitato dei cittadini di ro-mito magra comunica a tutti i suoi aderenti e alla cittadinanza che il giorno venerdi’ 28 set-tembre 2012, alle ore 21:00, presso i locali della p. a. huma-nitas di romito magra, si terrà un’assemblea pubblica con il seguente o.d.G.:l) - aggiornamenti/informative da parte del comitato riguardo al lavoro sino ad ora svolto dallo stesso (incontri avuti con l’am-

ministrazione comunale, pro-vincia della Spezia, prefettura, autorità di bacino, ente parco monte marcello-magra, ecc.);2) - eventuali iniziative da intra-prendere,3) - varie ed eventuali.arriva l’autunno.., poi l’inverno. condividiamo tutti lo stato di di-sagio e preoccupazione di molti affinchè le nostre grida arrivino come la piena di un fiume con-tro il muro dell’indifferenza.

Assemblea Pubblicavenerdì 28 settembre

comitato dei cittadinidi romito maGra

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Lunedì 1 Ottobre il comitato pendolari della Liguria guidato da Carlo Palmieri ha orga-nizzato lo sciopero del posto. Palmieri spiega: “è da questa estate che subiamo disagi e che viaggiamo con treni ridotti all’osso per quanto riguarda il numero delle carrozze.

ad esempio l’ic 504 ha viag-giato diverse volte con solo 7 carrozze, considerando che ne contava 10 c’è una bella diffe-renza”.

il portavoce dei pendolari della Liguria continua: “in queste ul-time due settimane poi, con la ripresa effettiva di tutte le atti-vità lavorative e studentesche, e la fine delle ferie, ci sono arrivate tante tantissime email relativamente alla mancanza di posti e treni strapieni all’inve-rosimile. questo è un problema che accomuna sia i pendolari dei treni regionali che i treni a lunga percorrenza e pretendia-mo che venga in qualche modo affrontato e risolto. ci devono ridare le nostre carrozze fino ad allora non ci alzeremo dal po-sto e rimarremo seduti anche davanti alla prenotazione di altri viaggiatori”.

“abbiamo avuto pazienza, ab-biamo voluto essere comprensi-vi vista la crisi, ma ora ci siamo stufati per questo lunedì 1 Ot-tobre ricominciamo con le ma-nifestazioni di protesta.

abbiamo organizzato lo sciope-ro del posto, non ci alzeremo davanti alla richiesta di altri viaggiatori che reclamano il po-sto a sedere. con educazione spiegheremo che anche noi pa-ghiamo salati abbonamenti in-sieme alla carta tutto treno che nel giro di 4 anni ha quasi du-plicato il suo prezzo, (nel 2008 il suo costo annuale era di100 euro oggi paghiamo 180 euro) a fronte di nessun miglioramen-to del servizio anzi di peggiora-menti evidenti con tagli di tre-ni e di carrozze e di stipendi, i nostri, che sono rimasti sempre gli stessi, anche di fronte ad un aumento esasperato di tutto”.

“Ci scusiamo, quindi, fin d’ora per il disagio che arrecheremo ma non accettiamo di veni-re trattati come delle “bestie” stipati nei vagoni….noi siamo abbonati, paghiamo e non ci al-zeremo, abbiamo diritto anche noi al posto a sedere”, conclude Palmieri.

Pendolari: lunedì 1 ottobre Sciopero del Posto

paLmieri: “ci devono ridare Le noStre carrozze:Sono meSi che viaGGiamo con treni ridotti, Stipati come beStie”

LIGURIA

il problema sollevato dal mini-stro profumo, che ha affermato di voler aggiornare i programmi scolastici in funzione di un pa-ese cambiato e multiculturale, è condiviso ed apprezzato dai Socialisti liguri.“L’italia è cambiata da quando il concordato, che prevede l’ora scolastica di religione, fu rinno-vato da un presidente del con-siglio Socialista. con la stessa disponibilità di allora nei con-

fronti della laicità e della libertà di fede religiosa pensiamo che la scuola debba recepire i muta-menti sociali e favorire l’integra-zione - dichiara Maurizio Viag-gi segretario del psi Ligure - in Liguria, numerosi sono i giovani non cattolici che frequentano la scuola pubblica, per questo occorre superare una discri-minazione nei confronti degli studenti appartenenti ad altre confessioni”.

Psi Liguria: «La scuola deve recepire i mutamenti sociali e favorire l’integrazione»

maurizio viaGGi SeGretario deL pSi LiGure favorevoLe ai cambiamenti

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 19

SPORTSport

Cronaca4 | testata giornalistica iscritta al tribunale della Spezia registro Stampa n.2 del 24.03.06Edizione LA SPEZIA

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I pulcinidel Colli di Luni

trionfanonel torneo

“ParcoComasca”

caLcio

GiovedìMassa-Zephyr

voLLey

A Luca Pirrotta il trofeo “Enzo

Simonelli”

tenniS

Pareggioin trasferta

per la Tarros

caLcio

Jeanseria La Spezia vicecampionedi calcio a 7

caLcio

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 20

PREPARTITALo Spezia arriva al ‘piola’ di no-vara nel bel mezzo di un ciclo di ferro che lo metterà domenica prossima di fronte alla reggina e successivamente a Livorno. un match, quello contro la squa-dra di tesser, che arriva in un momento molto delicato, dopo due sconfitte consecutive con il medesimo risultato ma con due prestazioni decisamente differenti. Serena vuole tornare a fare punti ed ha chiesto alla squadra soprattutto di elimina-re quelle leggerezze che, al di là delle prestazioni, hanno de-terminato in negativo le ultime due giornate, dopo l’avvio lan-ciato. visti gli impegni ravvicina-ti e qualche giocatore in legge-ro affanno, il tecnico aquilotto cambia: in porta iacobucci per russo, a centrocampo rientro di Sammarco per bovo mentre dietro le punte di Gennaro la-scia il posto a crisetig. in attac-co turno di riposo per Sansovini e spazio quindi ad antenucci ed okaka, entrambi alla ricerca del primo gol.cambia anche tesser: in at-tacco è baclet a far coppia con Gonzalez con Lazzeri alle loro spalle. i piemontesi sono partiti ad handicap (-3) ma il ricorso

presentato al tnas potrebbe rilanciarli anche in classifica. novara al momento ancora im-battuto, 1 vittoria e 4 pareggi in questo avvio.

HIGHLIGHTS4’pt: alhassan raccoglie un traversone da destra e di piat-tone rimette pericolosamente in mezzo. Libera Schiavi ma azio-ne molto pericolsa.6’pt: tiro dalla grande distanza di Lazzari, iacobucci controlla in due tempi.

10’pt: Gonzalez si avventa su un lungo lancio dalle retrovie, iacobucci esce e lo anticipa non senza qualche brivido.14’pt: clamorosa doppia occa-sione per il novara. Gonzalez va via a Goian e serve baclet che sbaglia il controllo davanti a iacobucci, poi serve Lazzari che apre troppo il piatto quasi a colpo sicuro, infine Porcari in corner.20’pt: sponda di petto di okaka per antenucci il cui tiro di prima intenzione, un po’ strozzato, è

comunque rimpallato dai difen-sori novaresi.37’pt: incursione in area di an-tenucci in mezzo a tre avversari ma al momento della conclusio-ne davanti a bardi si vede rim-pallare la conclusione.38’pt: iacobucci copre bene il primo palo su botta di Gonzalez. Sfera in corner.41’pt: Goian tocca male in area, baclet sul fondo da ottima posizione.43’pt: girata di antenucci in piena area e miracolo di bardi coi piedi.

7’st: liscio di piccini che libera baclet, ma l’ex attaccante del vicenza sparacchia a lato.15’st: corner di Gonzalez che per poco non sorprende iaco-bucci.23’st: mandorlini da posizione molto defilata impegna Bardi con un tiro improvviso e vele-noso.25’st: conclusione dai 25 metri di mandorlini, molta potenza ma fuori.31’st: baclet di testa, palla sul fondo.40’st: cross da sinistra, Gonza-lez sorprende Goian ed insacca di testa in tuffo. 1-0 novara.

IL TERZO K.O. E’ UNA BEFFALa terza sconfitta consecutiva è forse la più amara perchè im-meritata. Lo Spezia parte male, subisce il novara nei primi 20 minuti rischiando di andare sot-to. poi però lentamente prende campo e si affaccia nell’area novarese creando un paio di ottime occasioni con antenuc-ci. nel secondo tempo il match resta equilibrato ma con meno slanci che nella prima frazione. Lo 0-0 sembra scolpito nella roccia anche perchè i bianchi tengono bene il campo ma a 5’ minuti dal termine su un cross dalla sinistra Gonzalez segna un gran gol di testa beffando Go-ian. una punizione severissima per lo Spezia che non avrebbe meritato di uscire senza pun-ti dal ‘piola’. finale ancora più amaro per l’ingiusta espulsione di okaka.

Andrea Fazi

Novara - Spezia 1 - 0. Aquile beffate allo scadereE sono tre k.O. consecutivi

Lo Spezia parte maLe nei primi 20 minuti, poi creSce e mette in difficoLtà iL novara

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amichevole di lusso alla pale-stra comunale di barbaresco, domani sera con inizio alle ore 21.00, fra pallavolo massa e ze-phyr trading valdimagra.

Le due squadre, che si ritrove-ranno nello steso girone in Serie b2, si sono di recente incontrate in un match alquanto informale

a massa, vinto dai massesi al tie-break.

più atteso il confronto di questa sera in piazza falcone e bor-sellino appunto a barbarasco, organizzato dalla polisportiva G. Ballerini d podenzana col patrocinio dell’ assessorato allo Sport del comune di tresana.

L’iniziativa rientra in quella sorta di “offensiva” che la Ballerini sta allestendo sul piano della promozione e della visibilità.riuscitissima intanto la festa di presentazione delle squadre del valdimagra volley all’ antica trattoria del molinello ai prati di vezzano. al gran completo (fra tecnici e giocatori) per l’occasio-ne sia la zephyr, che ha peral-tro recuperato lo stesso libero Baldassarre il quale era da tempo in viaggio di lavoro, sia sul fronte femminile la nuova oma attesa dal campionato di 1.a divisione; non meno com-pleta la presenza dei ranghi di-rigenziali da quelli della trading a quelli della n. oma, passando per quelli di arcola, Lunigiana e Ballerini podenzana stessa: tutti club in qualche modo col-laboranti col valdimagra volley project.

Sfilati giocatori e giocatrici, ap-plauditi i presidenti, la parola è

passata ai due allenatori. “La “rosa” che ha mantenuto la Se-rie b2 – ha affermato Gerardo Grotto dal lato trading zephyr – meritava effettivamente la conferma quasi in blocco che c’è stata, ma non sottovalutia-mo la linfa nuovo che può ar-rivare dai ragazzi promossi al volley “adulto” da quell’ under 18 che ha conquistato titolo re-gionale ligure di categoria”.

Sul fronte donne, pieni poteri a Nicolò Caselli, che nella sta-gione pallavolistica in partenza è responsabile sia della com-pagine di 1.a divisione della “oma” che di tutto il Settore giovanile.

“c’è molto da lavorare – ha det-to il mister delle ragazze – e non ci tireremo di sicuro indietro, a cominciare dal prestigioso tor-neo che ci attende a fine mese in veneto, con una rappresenta-tiva rossoblu under 17”.

Volley. Giovedì Massa-Zephyrottima riuScita deLLa preSentazione deLLe Squadre deL vaLdimaGra voLLey

Luca Pirrotta class. 4.1 tesse-rato per la Luni Global Sport di castelnuovo magra si aggiudica il torneo nazionale di 4^ cate-goria singolare maschile, deno-minato trofeo “enzo Simonelli”, per ricordare l’indimenticabile presidente del tennis follo, so-dalizio organizzatore, per anni figura apprezzato del movimen-to tennistico spezzino. il valido tennista sarzanese, per la gioia del suo presidente Susanna basso ha superato in una combattuta finalissima Pa-olo parolisi class. 4.1 tesserato per il tc Spezia, con il punteg-gio di 6-4 6-2 (arbitro di sedia per la finale Marco Tartarini). trentuno i partecipanti di que-sta importante rassegna curata perfettamente da Alessandra Pietrelli, responsabile dei tor-nei del rinnovato circolo tennis di follo di via San martino (si-tuato al centro della cittadella dello Sport) del presidente Ro-berto Giorgi e del vice presi-dente Teodoro Gallo. Nelle semifinali, Parolisi ha su-

perato Alessio Bregni del ten-nis ceparana, mentre Pirrotta ha avuto ragione di Riccardo Sala del tennis Spezia. alle premiazioni sono intervenuti Silvano Ponzanelli, padre del compianto Enzo e Benito Laz-zoni assessore allo sport del comune di follo.Grande soddisfazione per il circolo tennis follo che dopo la tragica alluvione ha voltato

pagina e con la nuova gestione dirigenziale e il rinnovato staff tecnico sta raccogliendo molti consensi tra gli sportivi della val di vara. intanto la segreteria informa che sono aperte anche le iscrizioni alla scuola di ten-nis invernale sia per adulti che per ragazzi. a seguire i corsi i due nuovi tecnici di fama na-zionale, maestri nazionali f.i.t.. Giovanna Bartoli (consorte

dell’indimenticabile capitano dello Spezia Vito Grieco) con una esperienza ventennale nella cura dei bambini dai 5 ai 14 anni e Emanuele Mamoli con esperienze di allenatore di giocatrici di livello nazionale ed internazionale. Le iscrizioni si ricevono pres-so la segreteria del circolo o telefonando al numero 346-0211729.

Tennis. A Luca Pirrotta il trofeo “Enzo Simonelli”torneo commemorativo in onore deL preSidente deL tenniS foLLo

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“Siamo orgogliosi di avervi con noi”. così commenta Franco Atzei il titolo di vicecampione nazionale csen di calcio a 7 conquistato dalla Jeanseria La Spezia, uno dei quattro team di campionato Spezzino impe-gnato nelle finali amatoriali di cervia.

La squadra di mister Mirko Zerbini, viene sconfitta 5-4 in finale dai vicecampioni della scorsa edizione, il varese. “un altro secondo posto va ad ag-giungersi nella nostra bacheca - continua Atzei - dopo quello conquistato da hale boop alle finali nazionali Soccerleague di pesaro. e’ un grande risultato”.

oltre ai vincitori della serie a spezzina, anche il biglia team (leader dei play-off) e il borgo (trionfatore del girone nell’omo-nimo centro sportivo di ame-glia) che vengono bloccati nel girone eliminatorio. nel calcio a 5, invece, i simpatici tambuii vengono superati in semifinale

da un grande varese.

ecco il percorso dei vicecam-pioni italiani della Jeanseria La Spezia presentata a cervia in collaborazione con l’agenzia pubblicitaria matteo valle e ea-glesport.

Girone eliminatoriofriuli in gol udine-Jeanseria 2-2, Jeanseria-asd Jes cosenza 4-0,

Greov como-Jeanseria 1-5, d&b frosinone-Jeanseria 1-1.

Semifinaleperoni team foggia-Jeanseria 1-5.

Finalebernaschina varese-Jeanseria 5-4Le formazioni di Campiona-to Spezzino.

JEANSERIA: romagnani, ru-folo, Delfino, Musto, Garofano, Gilli, Guerrato, acosta, cuoco, tavola, Gaccioli, montani. all. zerbini.BIGLIA TEAM: bianchi, casta-gna, m. bedini, n. bedini, pala, zangani, orlando, pennacchi, Sole, baldi, conti, Gatti, bazza-li. I TAMBUUI: carlini, pellegrini, bribiglia, cutrupi, paolino, Sam-marco, mozzachiodi, bertolini, figoli.IL BORGO: nucera, caldarelli, bertini, Giammoro, Guglielmo-ne, Lombardo, moraglia, vanelli, maccioni, pozella, passalacqua.

Sono ancora aperte, intanto, fino a lunedì 8 ottobre le iscrizioni alla nuova stagione di campionato Spezzino. cam-pionati amatoriali di calcio a 5 e calcio a 7, quest’anno sotto il patrocinio di aics e csi. infor-mazioni sono disponibili sul sito www.campionatospezzino.com e contattando il numero 380/5062506.

Jeanseria La Spezia vicecampione di calcio a 7finaLi nazionaLi cSen

ANGELO BAIARDO - TAR-ROS SARZANA 0 – 0

ANGELO BAIARDO: belloro, carzulo, orecchia, boschini, Simonetta, de rosa, corsetti, Lombado, nerialdo (58’ rattini),

bertulla (84’ rosatelli), proven-gano (77’ trimarchi). all. poggi.

TARROS SARZANA: Giubas-so, biselli (80’ Spagnoli), ciuf-fardi (61’ calò), costa, bottiglie-ro, isoppo (66’ dura), favasuli,

villa, pezzica, Lamioni, vierucci. a disp. carli, duran, bottigliero, isoppo. all. plicanti L.

ARBITRO: donato di albenga.

il palo, su calcio franco del su-bentrato dura, nega pressoché in extremis alla tarros Sarzana una vittoria sull’ angelo baiardo che a Genova i rossoneri, per volume e qualità di gioco non-ché numero di palle-gol, avreb-bero probabilmente meritato.

per la cronaca, in assenza del-lo squalificato Forieri in difesa e dell’indisponibile bertolla in mezzo al campo, i sarzanesi si sono disposti con: biselli/costa/bottigliero/ciuffari in difesa, favasuli/villa/isoppo a cen-trocampo, Lamioni e pezzica a incrociarsi dietro a vierucci in avanti.

a metà circa della ripresa, calò a rinforzo dell’avanguardia e in

seguito dura a dare il cambio a Isoppo, nel finale Spagnoli in luogo di biselli con conseguente arretramento di favasuli nella sua vera posizione di terzino destro.

nel turno a venire, tarros-ra-pallo al “miro Luperi” sarzanese domenica prossima, per la 4.a giornata di questo campionato di promozione ligure che al mo-mento registra la Sarzana tar-ros come quinta in classifica in-sieme ad altre quattro squadre.

proseguono nel frattempo allo stesso “Luperi” e al centro spor-tivo “pasquale berghini” i tornei giovanili organizzati dalla Sarza-na tarros. mercoledì si riprende con tarros Gialla-Santerenzina alle ore 18 e rapallo-tarros blu alle 18.35, annata 2006 della categoria dei piccoli amici, al “miro” per la 5.a edizione del torneo “don tassano”.

Calcio. Pareggio in trasferta per la TarrospareGGio per La tarroS a Genova contro iL baiardo

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Giovedì 27 Settembre 2012Giovedì 27 Settembre 2012 Cronaca4 23

alla vigilia del “big match” di coppa toscana con il Lunigiana, con lei capolista nel Girone della 1.a categoria toscana, l’aullese volta pagina e intraprende un programma a lungo raggio cro-nologico ingaggiando quale tec-nico Mauro Nardini. Si tratta di colui che giocò a centrocam-po nel cagliari in Serie a. in pre-cedenza, cresciuto nel roma-gnano della sua massa, aveva fatto capolino nella Sarzanese dove sarebbe tornato sul finire della propria carriera; succes-sivamente, c2 nel pontedera, c1 nella Spal e b nel barletta. dopo la Sardegna, di nuovo b nella fidelis andria, nel venezia e nella pistoiese: poi ancora c1 nel modena, c2 nel Livorno, d nella Sestrese ed eccellenza nel Camaiore (effimero passaggio inoltre al Sant’ angelo).

classe 1964, Nardini debutta alla guida tecnica dell’ aullese appunto stasera contro i luni-

gianesi in coppa, ore 20.30. da allenatore, iniziatosi quale “vice” al brescello, operava da alcuni anni nel Settore giovani-le della massese. mister Mauro succede a un Duilio Bianchi a cui il club neroverde è grato per l’ottima partenza in campiona-to. con lui, debutterà con ogni probabilità in squadra pure il portiere Lorenzo Clavo, altro massese appena ingaggiato dal

messina in Serie d. classe ’92, clavo è cresciuto nella carra-rese dove in prima squadra ha esordito in coppa italia di Serie c, in seguito s’è disimpegnato in eccellenza al forte dei marmi. in maglia aullese era in panchi-na a vorno.

Sul fronte dirigenziale intanto, è stato dimesso dall’ospedale il direttore generale, Alessandro

Tosi.

Infine ecco il “tabellino” della partita vinta a vorno nella 3.a giornata di campionato…

Vorno-Aullese 1-2

Vorno: martinucci, orsolini, bernicchi, cottone, di vito (47’ paganelli), da valle, francone a., zaffara, fontanelli, peri (85’ freudiani), frantone m. (70’ picchi). a disp. Guazzelli.all. barsocchi.

Aullese: conti, Sardi (71’ del Giudice), Luccini, Landi, matelli, berti, pazzini (70’ quattroma-ni), facchetti, dati (46’ Goldo-ni), benassi, Sergiampietri. a disp. clavo, Salku b., rasili. all. bianchi.

Arbitro: Lombardi di pontedera.Marcatori: 42’ Sergiampietri, 55’ fontanelli, 65’ Goldoni.Note: espulso Luccini al 43’.

Calcio. L’ Aullese cambia allenatorecoppa toScana con iL LuniGiana

Grande soddisfazione per la scuola calcio del asd colli di Luni sapientemente gestita da Enrico Venturini e Angelo Conteduca che festeggia il pri-mo successo stagionale dei pro-

pri pulcini 2002 che trionfano nel 2° torneo “parco comasca”, rassegna organizzato dalla so-cietà academy massese Junior ai ronchi di massa. i “terribili” arancioni guidati da

Omar Mannini e Federico Ricci per la gioia del presiden-te Fabrizio Mabellini hanno sbaragliato il campo superando nelle eliminatorie, con una sola sconfitta, la Marina la Portuale,

la palleronese, la academy mas-sese (2 vittorie e 1 sconfitta) e nel quadrangolare di finale, con tre vittorie su altrettante gare disputate la società organizza-trice l’academy massese, l’atle-tico carrara e lo Sporting forte dei marmi.

Ecco l’organico dei vincito-ri: moro riccardo, ricci davide, palma daniel, aboutamman Jassine, calistri andrea, nardini Samuele, Pastine Matthew, Cop-pelli Samuele, battaglia Jacopo, cazzato Giulio, ambrosini roc-co, bifani elia, bragazzi filippo, neri Luca, battaglini edoardo, Locritani Lorenzo, ratti Gabrie-le, cinquanta marco, Sturli tom-maso, consonni nicolò.

Allenatori: omar mannini e fe-derico ricci. Dirigenti: ottavio cinquanta, brunella Samoeli, mi-chele pastine, Luca battaglini.

Calcio. I pulcini del Colli di Luni trionfano nel torneo “Parco Comasca”

primo trionfo per La Squadra Guidata da omar mannini e federico ricci

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