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SCUOLA RIO CROSIO CLASSE 3 C -28/01/16 Cronache da

Cronache da - palazzomazzetti.eu · Impariamo a rilegare una copertina, a ripetere insieme i mesi dell’anno, dopodiché ci dedichiamo alla progettazione di uno stemma di famiglia

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S C U O L A R I O C R O S I O C L A S S E 3 C - 2 8 / 0 1 / 1 6

Cronache da

La 3 C è molto preparata, non solo perché sono stati altre volte al museo civico di Palazzo Mazzetti, ma perché parlano piuttosto bene l’inglese e conoscono già qualche parola.Curiosi e attenti, scoprono la Hall of Honour, dove un tempo si ballava. La sala colpisce soprattutto per via dei big paintings in essa esposti, a cominciare dall’opera di Giacomo Grosso: La Femme, or The woman.

28th January 2016

SCUOLA PRIMARIARIO CROSIO - CLASSE 3° C

DROPS OF ART THE BOOK OF TRAVELS

I bambini hanno ritagliato, incollato e decorato il quaderno creando un’opera unica dallo stile antico. Ma che sorpresa! Sulla copertina e sulle pagine seguenti ci sono dei termini in lingua inglese che esprimono i mesi dell’anno, i giorni della settimana e il nome delle quattro stagioni. Proviamo a ripeterli insieme! Poi, compiliamo l’intestazione scrivendo correttamente la data.

Cominciamo ad osservare i colori che i pittori utilizzano per realizzare i quadri di questa sala e che effetto suscitano.

I bambini sanno già distinguere i colori primari dai secondari e ci fanno poi sapere che tra i loro preferiti ci sono: blue and red. Il blu ricorda loro il fiore dell’ortensia oppure il cielo senza nuvole, ma di certo comunica sentimenti di serenità.

Un cielo avrà una sfumatura diversa secondo la stagione, pertanto un bravo pittore come Lorenzo Delleani saprà

dipingere anche questi incredibili dettagli.

Secondo la classe The Pilgrimage to Oropa, un grande paesaggio montano, viene rappresentato in primavera. Dove preferiranno trascorrere le vacanze gli alunni della 3C? Sembra proprio che il mare sia la meta prescelta dalla maggioranza, ma a Matteo, Mattia, Giacomo, Matilde e Nicolò piace di più la montagna; si troverebbero certamente a loro agio sull’erba dei monti dipinti dal pittore dunque!

Dopo aver analizzato le opere esposte al museo, aver imparato a risconoscere i termini inglesi più appropriati per definire i vari generi di rappresentazione ( portait, still life, landscape, religious subject..), i materiali su cui si può dipingere ( canvas, parchment, wood, wall...), dobbiamo scendere e mettere in opera la nostra creatività confezionando un book of travels per raccogliere immagini e pensieri sulla visita al museo. Impariamo a rilegare una copertina, a ripetere insieme i mesi dell’anno, dopodiché ci dedichiamo alla progettazione di uno stemma di famiglia tutto nostro.

Alcuni vi disegnano all’interno delle giostre, altri sembianze di animali, qualcuno fa una dedica al fratello, ma le idee sono tutte interessanti.

Se in questa classe dovessero far visita nuova-mente al museo, porterebbero sicuramente il papà od i nonni, quindi credo proprio che si siano divertiti molto e che vogliano condividere la loro gioia anche con la loro famiglia.

Noi apprezziamo molto, soprattutto l’attenzione di questi nostri piccoli amici, e saremo felici di accontentarli anche in questo!

Nell’immaginario di molti un book of travels ha una foggia anticheggiante ed è dotato di penna stilografica e di una chiusura come quella di un portafoglio, ma quello realizzato in laboratorio avrà una copertina personalizzata ed una rilegatura fai da te.Alla fine sembrano tutti soddisfatti, tanto che non vogliono proprio separarsi dall’oggetto da loro creato, vero Mattia?

Grazie alla classe III C della Scuola Primaria Rio Crosio