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CTS Ragusa – 10 marzo 2016
SE PENSO, IMPARO
Federica Danisi
Paola Pizzingrilli
Chiara Valenti
Università Cattolica – MilanoSPAEE
PRINCIPALI DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE E PROPOSTE OPERATIVE
INTERMEZZO METACOGNITIVO BREVE DIBATTITO E CREAZIONE GRUPPI DI LAVORO PAUSA LAVORO DI GRUPPO ESPOSIZIONE, DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
AREE «CALDE» NELLA SCUOLA PRIMARIA
1.Difficoltà nella riflessione e nella rielaborazione personale dei contenuti
2.Difficoltà nel pensiero logico3.Difficoltà nell’applicazione delle regole
ortografiche4.Difficoltà di attenzione5.Difficoltà nell’organizzazione ed espressione
di idee in forma scritta
PRINCIPALI DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE E PROPOSTE OPERATIVE
SEZIONE: riflessione e rielaborazione personale dei contenuti
DESTINATARI: studenti scuola primaria (in particolar modo terzo, quarto e quinto anno)
Pizzingrilli, Valenti, Cerioli, Antonietti. «Sviluppare il pensiero flessibile. Percorsi interdisciplinari per la scuola primaria». Erickson, 2015
Pizzingrilli, Valenti, Cerioli, Antonietti. «Sviluppare il pensiero flessibile. Percorsi interdisciplinari per la scuola primaria». Erickson, 2015
Pizzingrilli, Valenti, Cerioli, Antonietti. «Sviluppare il pensiero flessibile. Percorsi interdisciplinari per la scuola primaria». Erickson, 2015
Il training si propone di sviluppare negli studenti un atteggiamento metacognitivo-riflessivo
indurli cioè a compiere degli ATTI DI AUTOCONSAPEVOLEZZA
e delle riflessioni circa vari aspetti del proprio funzionamento mentale
- produrre delle credenze adeguate (conoscenza metacognitiva) circa il funzionamento mentale (proprio, altrui e generale)
- permettere all’individuo di controllare i propri processi mentali (monitoraggio e autoregolazione) al fine di orientarli verso un funzionamento produttivo
- alimentare una generale disposizione al pensiero introspettivo e alla valutazione prima di passare all’azione, utile per inibire poco funzionali tendenze impulsive
Atti di autoconsapevolezza volti a:
Training articolato in 12 episodi
Presenza di protagonisti e situazioni, con caratteristiche estremizzate, ma vicine all’esperienza degli studenti
La struttura
possibilità maggiore di identificazione
Vengono presentate situazioni relative alla vita scolastica e relazionale, in cui i protagonisti mettono in gioco risorse e limiti
Si sottolinea come in ogni persona/situazione ci siano aspetti positivi e negativi, che bisogna conoscere per arricchirsi reciprocamente
Gli episodi
Ogni attività rimanda ad un contenuto relativo al programma didattico che può essere affrontato in classedall’insegnante, con modalità idonee allo specifico contesto
La narrazione ha una struttura circolare, si chiude nello stesso ambiente in cui si è aperta, tuttavia le vicende avranno cambiato, almeno in parte, le persone coinvolte
Gli episodi
A. ampliare il campo mentale
C. collegare campi mentali
R. riorganizzare il campo mentale
Il training si basa sul modello ACR, secondo il quale nella creatività sono implicate
tre operazioni:
MODELLAMENTO: viene presentato un modello che possa motivare, invitare all’assimilazione personale, suggerire spunti di trasformazione
RICERCA: viene avanzata una richiesta di problem-solving che invita a trovare risposte non scontate
INTERROGAZIONE: viene sollecitata la generazione di domande e la scoperta di questioni (problem-finding)
Le tre operazioni creative possono essere incentivateattraverso attività collocabili su tre diversi piani:
SEZIONE: pensiero logico
DESTINATARI: studenti scuola primaria
LOGICAFORMA DI PENSIERO
metodo, atteggiamento mentale per esplorare il mondo concreto che ci circondaABILITÀ, RAGIONAMENTO (es. logico-matematico)
PENSIERO LOGICO
CATEGORIZZAZIONI
PROGRESSIONI NUMERICHE
ALFABETICHE E GRAFICHE
CALCOLI CON NUMERI E CON LETTERE
RELAZIONI TEMPORALI
SILLOGISMI
COORDINAZIONE SIMULTANEA DI INFORMAZIONI
FONTE: Fabio e Pellegatta, 2005
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
CAPACITÀ DI FARE CONFRONTI, ovvero individuare differenze tra elementi appartenenti alla stessa categoria e verbalizzarle
Fabio e Pellegatta «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
CAPACITÀ DI RAGGRUPPARE IN CATEGORIE SECONDO CARATTERISTICHE DATE
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Individuare la logica esistente dietro una serie di numeri, lettere o figure per proseguire una serie
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Capacità di giungere a delle conclusioni a partire dalle relazioni note tra gli insiemi e le loro componenti e le inferenze che si possono trarre
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
SEZIONE: pensiero logico
DESTINATARI: studenti scuola primaria (primi due anni)
Come si gioca?
Le maestre dividono gli alunni in quattro gruppi ben equilibrati
Si utilizza la tecnica dell’apprendimento cooperativo, chiamata Talking Chips (gettoni per parlare), utile per favorire l’alternanza di turni e l’espressione dei bambini più timidi)
Ciascuno avrà un gettone colorato e lo spenderà, come una moneta, quando rispondeQuindi non possono parlare sempre gli stessi, tutti devono spendere il gettone e parlare; se chi ha ancora il gettone da spendere non conosce la risposta, vale il suggerimento degli altri componenti del gruppo
I gruppi devono indovinare le parole nascoste nel cruciverba
Cruciverba di compleanno
Valenti e Ruggieri. Attività di sviluppo dell’inferenza logica e della metacognizioneper la scuola primaria,
non pubblicate
Cruciverba di compleanno
Come si gioca?
Le maestre dividono gli alunni in quattro gruppi ben equilibrati
Si può utilizzare, anche in questo caso, la tecnica Talking Chips
Si propongono alcuni indovinelli, suddivisi in tre parti. La prima volta è molto difficile indovinare, poi si aggiungono informazioni che rendono più facile capire di che cosa si tratta
Indovina-indovinello
Valenti. Attività di sviluppo dell’inferenza logica e della metacognizione per la scuola primaria, non pubblicate
Esempi di indovinello
Non ha braccia, non ha gambe, ma corre e salta dappertuttola si usa per giocare, soprattutto all’aperto,
ed è rotonda(PALLA)
Vola senza piumeha le ali ma non cinguetta
e serve per fare lunghi viaggi (AEREO)
Indovina-indovinello
Esempi di indovinello
Di cose ne sa tante ma non sa parlareè di carta
e spesso contiene storie molto belle (LIBRO)
Quando sono buone tutte le scartanosono molto dolci
e i bambini ne mangiano tante (CARAMELLE)
Indovina-indovinello
Esempi di indovinello
E’ un tipo un po’ originale, che sta in casa col bel tempo, ed esce quando piove
può essere piccolo o grandee ci protegge dalla pioggia
(OMBRELLO)
Indovina-indovinello
Come si gioca?
Si chiede ai bambini di tirare indietro le sedie, in modo che abbiano spazio sufficiente per muoversi
Si dicono alcune frasi e i bambini devono capire quando alzarsi e quando rimanere seduti
Attenti a chi si alza!
Esempi di frasi1. Si alzano tutti i maschi. 2. Non si alzano tutte le femmine.3. Non si alza nessun maschio con i capelli biondi.4. Si alza ogni femmina con i capelli raccolti.5. Si alzano tutti i maschi con gli occhi marroni.6. Non si alza nessuna femmina con la gonna.7. Si alzano tutti i maschi con la felpa.8. Si alza ogni femmina seduta in prima fila.9. Non si alza nessun maschio seduto in ultima fila.10. Si alzano tutti i maschi e tutte le femmine
della classe.
Attenti a chi si alza!
SEZIONE: area logico-matematica e riflessione e rielaborazione personale dei contenuti
DESTINATARI: studenti scuola primaria
Pizzingrilli, Valenti, Cerioli, Antonietti. «Sviluppare il pensiero flessibile. Percorsi interdisciplinari per la scuola primaria». Erickson, 2015
Pizzingrilli, Valenti, Cerioli, Antonietti. «Sviluppare il pensiero flessibile. Percorsi interdisciplinari per la scuola primaria». Erickson, 2015
Difficoltà nell’applicazione delle regole ortografiche
SCRITTURAAREE DI
INTERVENTO
FONOLOGICA ORTOGRAFICA LESSICALE
Re A.M. e coll. «Io Scrivo. Valutazione e potenziamento delle abilità di espressione scritta». Giunti Scuola, 2009
SCRI
TTU
RA
DETTATO
SCRITTURA SPONTANEA
COMPONENTI SPECIFICHE DELLA SCRITTURA Analisi fonemica Associazione fonema-grafema Recupero della forma ortografica
della parola
SCRITTURA
PIANIFICAZIONE
GENERAZIONE DI IDEE
TRASCRIZIONE REVISIONE
RILETTURAVALUTAZIONECORREZIONE
CONTESTO DEL COMPITO
MEMORIA LT
Adattato da Hayes e Flower (1980)
Adattato da Tressoldi e Sartori (1995)
2 PROVE:- Racconto di una storia (immagini A e B) - Descrizione di un’immagine (immagini C e D)
2 PARAMETRI:- qualitativi: relativi alla qualità del testo prodotto- quantitativi: oggettivi, relativi al numero di errori prodotti o di frasi scritte
VALUTAZIONE DELLA SCRITTURA SPONTANEA
PARAMETRI QUALITATIVI:Impressione globale
Aderenza alle consegneStruttura del testo
VocabolarioPunteggiaturaMorfo-sintassi
PARAMETRI QUANTITATIVI DI BASE:
Numero di paroleNumero di frasi
Percentuale di errori ortografici
PARAMETRI QUANTITATIVI DI APPROFONDIMENTO:Percentuale di aggettivi
Percentuale di ripetizioniPercentuale di subordinate
Percentuale di errori fonologici
Percentuale di errori non fonologici
Percentuale di errori di accenti e doppie
TIPOLOGIE DI ERRORI ORTOGRAFICI
Numero di errori per tipologia___________________________________________
Totale parole scritte× 100
Re A.M. e coll. «Io Scrivo. Valutazione e potenziamento delle abilità di espressione scritta». Giunti Scuola, 2009
QUESTIONARIO METACOGNITIVO
METACOGNIZIONE E SCRITTURA
Concezione della scrittura nei bambini della scuola primaria
Consapevolezza dei processi coinvolti nello scrivere
Utilizzo delle strategie appropriate
Controllo sulle azioni che portano a scrivere
4 AREE DI LAVORO
POTENZIAMENTO DELLA SCRITTURA
GENERAZIONE DI IDEE, ovvero pensare e produrre idee e concetti da scrivere
PIANIFICAZIONE ovvero organizzare, pianificare
e trascrivere le idee precedentemente elaborate
REVISIONE del testo al fine di apportare correzioni
ortografiche e stilistiche
MEMORIA DI LAVOROsistema che permette di mantenere e contemporaneamente manipolare le informazioni
necessarie all’esecuzione di determinati compiti
Re A.M. e coll. «Io Scrivo. Valutazione e potenziamento delle abilità di espressione scritta». Giunti Scuola, 2009
GENERAZIONE DI IDEE
PIANIFICAZIONE
REVISIONE
MEMORIA DI LAVORO
SEZIONE: applicazione delle regole ortografiche
DESTINATARI: studenti Scuola Primaria (primo e secondo anno)
10 sezioni1. CHI-CI2. CHE-CE3. CA-CO-CU CIA-CIO-CIU4. GHI-GI5. GHE-GE6. GA-GO-GU GIA-GIO-GIU7. GN8. GLI9. SC-SCE10.RIEPILOGO
SEZIONE: applicazione delle regole ortografiche
DESTINATARI: studenti Scuola Primaria (dal primo al quinto anno)
4 sezioni1. DOPPIE2. ACCENTO3. APOSTROFO4. FUSIONI E SEPARAZIONI ILLEGALI
SEZIONE: applicazione regole ortografiche e attenzione
DESTINATARI: studenti Scuola Primaria(dal primo al quinto anno)
13 sezioni1. L’ALFABETO2. I SUONI DURI (CA, CO, CU, GA, GO, GU)3. I SUONI DOLCI (CE, CI, CIA, CIO, CIU,GE, GI, GA, GIO,
GIU)4. I SUONI DURISSIMI (CHI, CHE, GHI, GHE)5. I SUONI DA NON CONFONDERE (GN/N, GLI/LI)6. I SUONI SCI, SCE, SCIE7. I SUONI DIFFICILI (SDR, STR, SGR, SCR, SBR, SPR)8. LA DIVISIONE IN SILLABE 9. I SUONI MB/MP10. I GRUPPI QU, CU E CQ11. L’ACCENTO12. L’APOSTROFO13. LA PUNTEGGIATURA
SEZIONE: attenzione
DESTINATARI: studenti scuola primaria
CONTENUTI
AREA LINGUISTICAAREA MATEMATICA
PROCESSI
INPUTELABORAZIONE
OUTPUT
POTENZIAMENTO
POSSIBILI DEFICIT/DIFFICOLTÀ:
In fase di INPUT (attenzione)In fase di ELABORAZIONE (memoria e ragionamento) In fase di OUTPUT, che coincide con la prestazione (organizzazione ed espressione dei dati immagazzinati ed elaborati)
POTENZIAMENTO DEI PROCESSI:
FASE DI INPUT
ATTENZIONE
SchedeMetodi
Training pulizia setting
Training autocontrollo
Training postura
Training attenzione selettiva
Training integrato: Salviamo Bianconerolandia
Potenziamento attenzione uditiva
Potenziamento attenzione visiva
Potenziamento percezione sensoriale
Training per il potenziamento dell’attenzione visivaSCHEDA 3 - CONTA LE PALLINE
Conta le palline colorate come quella dell’esempio
Fabio e Pellegatta «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
SCHEDA 5 - I “GEMELLI” In ogni riga, ci sono solo due elementi perfettamente uguali.
Trovali!
Pallaroni e Colombo: «Benvenuti a Bianconerolandia», in Colombo: Storie per Pensare 2. Erickson, 2012
Nasce dalla consapevolezza della mancanza di stumentidi potenziamento attentivo che presentino attività motivanti per i bambini
Il percorso alterna brevi momenti narrativi ad attività che coinvolgono i bambini in maniera diretta
Le domande metacognitive presenti in diverse parti del percorso, possono essere utilizzate per impostare momenti di riflessione di gruppo in classe
L’insegnante ha il ruolo di accompagnatore e di supporto, ma non di guida troppo rigida
Il training
I protagonisti della storia sono Viola e Fred, due bambini
Devono salvare Bianconerolandia, un Pianeta dove non ci sono i colori
Nerone li ha infatti rubati e li ha rinchiusi
Il loro compito è affrontare una serie di prove, con l’aiuto dei bambini, per sconfiggere Nerone e liberare i colori
La trama
Che cos’è l’attenzione sostenuta?
La capacità di dirigere e mantenere l’attenzione su stimoli specifici
Che cos’è lo shiftattentivo?
L’alternanza fra due focus di attenzione a cui non bisogna prestare attenzione contemporaneamente
Che cos’è l’attenzione selettiva?
La capacità di concentrarsi sugli stimoli rilevanti ignorando quelliirrilevanti evitando così l’interferenza fra eventi-stimolo compresenti
SEZIONE: organizzazione ed espressione di idee in forma scritta e riflessione e rielaborazione personale di contenuti
DESTINATARI: studenti scuola primaria
Carlo alza la mano e, senza attendere il proprio turno, dice la sua in modo sommario e frettoloso
Laura, durante un’interrogazione, non riesce ad esprimere ciò che sa
Andrea, davanti a un compito scritto, scrive, poi cancella, poi riscrive
Marco resta a lungo con il foglio bianco davanti
Lucia interviene o svolge il suo compito senza seguire una precisa strategia
Stefano sembra non riuscire a visualizzare leinformazioni rilevanti quando affronta un problema
Mattia presenta lavori disordinati, graficamente poco chiari e sgradevoli esteticamente
Quando si tratta di utilizzare le competenze grafica nella risoluzione di un problema Martina va nel panico
MODALITÀ DI COMUNICAZIONE EGOCENTRICA
BLOCCO
RISPOSTE PER TENTATIVI ED ERRORI
INCAPACITÀ A TRASPORRE IMMAGINI VISIVE
MANCANZA/INSUFFICIENZA DEL BISOGNO DI
PRECISIONE/ESATTEZZA
MANCANZA/INSUFFICIENZA DI STRUMENTI PER COMUNICARE RISPOSTE BEN ELABORATE
DEFICIT DI OUTPUT (FABIO, 2005)
POTENZIAMENTO DEI PROCESSI:
FASE DI OUTPUT
Automatizzazione dei fonemi
Formulazione del pensiero
Ampliamento di vocabolario
Tecnica di incisione su nastro
Tecniche 5 W
Tecnica connettivi lineari
Tecnica connettivi non lineari
Tecnica costruzione complessa delle fasi
Tecnica interiorizzazione
vocabolario
Tecnica parole chiave
Rafforzamento termini nuovi
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Formulazione del pensiero
Tecnica delle 5 W Quando?
Dove?
Chi?
Cosa?
Perché?
- Utile per i bambini che hanno difficoltà a formulare frasi complete
- Il bambino dovrà formulare le frasi seguendo un ordine di complessità relativo al contenuto e uno relativo alla metodologia
- Fading
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Formulazione del pensiero
PRIMA
INFINE
DOPO
PRIMA
DOPO
Tecnica dei connettivi lineari
DOPO
POI
PRIMA
INFINE
SEQUENZA TEMPORALE
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 – I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Tecnica dei connettivi lineari
SEQUENZA CAUSALE
SEQUENZA CONDIZIONALE
SE
ALLORA
Fatto:_________________
PERCHÈ
Poiché, dato che, dal momento che..
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Formulazione del pensiero
Tecnica dei connettivi non lineari
MI PIACEREBBE..
MA
Sebbene, però, nonostante, tuttavia..
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Tecnica per la costruzione complessa delle frasi
Formulazione del pensiero
QUANDO DOVE CHI COSA PERCHÈ
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Ampliamento del vocabolario
Tecnica delle parole-chiave
Strategia per elaborare parole o concetti nuovi, rendendoli più significativi o concreti
1. Fase di ricodifica: s’individua la parola di cui il bambino non conosce il significato. Viene fornita la spiegazione e poi si trasforma la parola sconosciuta in un’altra foneticamente simile, familiare e facilmente visualizzabile
2. Fase di relazione: il bambino rafforza il collegamento tra le due parole creando un’immagine mentale o disegnata nella quale interagiscono la parola da ricordare e quella foneticamente simile
3. Fase di rievocazione
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Ampliamento del vocabolario
Tecnica “interiorizzazione del vocabolario” (TIV)
Es: il bambino non conosce il significato della parola “uscio”
1. L’insegnante scriva alla lavagna la parola, e poi anche una frase nella quale essa è contenuta
2. L’insegnante chiede al bambino di ripetere con parole sue la definizione del termine e poi di inventare una frase
3. Il bambino prepara una scheda per il nuovo termine: sul fronte verrà riportata la parola e una frase d’esempio, sul retro un disegno che la illustri
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Ampliamento del vocabolario
Per il rafforzamento dell’acquisizione di termini nuovi
Indovina cos’è
l’insegnante fornisce una definizione e il bambino individua la parola corrispondente
Tombola
ogni volta che l’insegnante fornisce una definizione di una parola presente sulla propria cartellina, il bambino mette un piccolo oggetto su di essa
Fabio e Pellegatta. «Attività di potenziamento cognitivo - volume 1 -I processi. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». Erickson, 2005
Pizzingrilli, Valenti, Cerioli, Antonietti. «Sviluppare il pensiero flessibile. Percorsi interdisciplinari per la scuola primaria». Erickson, 2015
INTERMEZZO METACOGNITIVO
DIBATTITO
Formulazione di una proposta di intervento che vada a toccare almeno due tra le tematiche di interesse per la maggioranza del gruppo
Libertà di utilizzo di materiale (didattico e non)
Coinvolgimento di tutti gli attori (alunni, gruppo classe, insegnanti, famiglie…)
CREAZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO
ESPOSIZIONE E DISCUSSIONE
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE
BRAGA B. «IMPARO L’ORTOGRAFIA E LA PUNTEGGIATURA. Attività per la scuola primaria». ERICKSON, 2013
FABIO R.A., PELLEGATTA B. «ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO COGNITIVO - VOLUME 1 - I PROCESSI. Percorsi su attenzione, logica, memoria ed espressione». ERICKSON, 2005
FABIO R.A., PELLEGATTA B.«ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO COGNITIVO - VOLUME 2 - I CONTENUTI. Percorsi su area linguistica e matematica». ERICKSON, 2005
PALLARONI E COLOMBO: «BENVENUTI A BIANCONEROLANDIA», IN COLOMBO B.: «STORIE PER PENSARE 2». ERICKSON, 2012
PIZZINGRILLI P., VALENTI C., CERIOLI L., ANTONIETTI A. «SVILUPPARE IL PENSIERO FLESSIBILE. Percorsi interdisciplinari per la scuola primaria». ERICKSON, 2015
QUINTARELLI E. «LE DIFFICOLTÀ ORTOGRAFICHE 2. Attività su fonemi simili: f-v, p-b, t-d, c-g». ERICKSON, 2014
QUINTARELLI E. « LE DIFFICOLTÀ ORTOGRAFICHE 4. Attività sulle doppie e su altri errori non fonologici». ERICKSON, 2015
RE A.M., CAZZANIGA S., PEDRON M., CORNOLDI C. «IO SCRIVO. Valutazione e potenziamento delle abilità di espressione scritta». GIUNTI SCUOLA, 2009