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ing Domenico ing Domenico MannelliMannelli
wwwmannelliinfo
2882010
LA STRUTTURA DEL TITOLO I D LGS 8108
Capo I Disposizioni generaliCapo II Sistema istituzionaleCapo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro sezione I misure di tutela e obblighi sezione II valutazione dei rischi sezione III servizio di prevenzione e protezione sezione IV Formazione informazione e addestramento sezione V sorveglianza sanitaria sezione VI gestione delle emergenze sezione VII consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori sezione VIII documentazione tecnico amministrativa e statistiche
degli infortuni e delle malattie professionaliCapo IV Disposizione penali sezione I sanzioni sezione II disposizioni in tema di processo penale
3882010
Articolo 2 Definizione lavoratore
laquolavoratoreraquo persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge unrsquoattivitagrave lavorativa nellrsquoambito delllsquoorganizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere unrsquoarte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
VARIATO 626
4882010
Articolo 2 Definizione DL
blaquodatore di lavororaquo Nelle pubbliche amministrazioni per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui questrsquoultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale esso egrave individuato dallrsquoorgano di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dellrsquoubicazione e dellrsquoambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta lrsquoattivitagrave e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con lrsquoorgano di vertice medesimo
VARIATO 626
588
LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194
Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo
(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero
2010
6882010
Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto
laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato
laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa
laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
NOVITArsquo
7882010
8882010
Articolo 2 Definizioni SPP RSPP
laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )
laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
NOVITArsquo
9882010
Articolo 2 Definizione prevenzione salute
laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno
laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave
NOVITArsquo
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
2882010
LA STRUTTURA DEL TITOLO I D LGS 8108
Capo I Disposizioni generaliCapo II Sistema istituzionaleCapo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro sezione I misure di tutela e obblighi sezione II valutazione dei rischi sezione III servizio di prevenzione e protezione sezione IV Formazione informazione e addestramento sezione V sorveglianza sanitaria sezione VI gestione delle emergenze sezione VII consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori sezione VIII documentazione tecnico amministrativa e statistiche
degli infortuni e delle malattie professionaliCapo IV Disposizione penali sezione I sanzioni sezione II disposizioni in tema di processo penale
3882010
Articolo 2 Definizione lavoratore
laquolavoratoreraquo persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge unrsquoattivitagrave lavorativa nellrsquoambito delllsquoorganizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere unrsquoarte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
VARIATO 626
4882010
Articolo 2 Definizione DL
blaquodatore di lavororaquo Nelle pubbliche amministrazioni per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui questrsquoultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale esso egrave individuato dallrsquoorgano di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dellrsquoubicazione e dellrsquoambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta lrsquoattivitagrave e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con lrsquoorgano di vertice medesimo
VARIATO 626
588
LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194
Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo
(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero
2010
6882010
Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto
laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato
laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa
laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
NOVITArsquo
7882010
8882010
Articolo 2 Definizioni SPP RSPP
laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )
laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
NOVITArsquo
9882010
Articolo 2 Definizione prevenzione salute
laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno
laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave
NOVITArsquo
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
3882010
Articolo 2 Definizione lavoratore
laquolavoratoreraquo persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge unrsquoattivitagrave lavorativa nellrsquoambito delllsquoorganizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere unrsquoarte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari
VARIATO 626
4882010
Articolo 2 Definizione DL
blaquodatore di lavororaquo Nelle pubbliche amministrazioni per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui questrsquoultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale esso egrave individuato dallrsquoorgano di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dellrsquoubicazione e dellrsquoambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta lrsquoattivitagrave e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con lrsquoorgano di vertice medesimo
VARIATO 626
588
LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194
Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo
(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero
2010
6882010
Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto
laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato
laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa
laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
NOVITArsquo
7882010
8882010
Articolo 2 Definizioni SPP RSPP
laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )
laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
NOVITArsquo
9882010
Articolo 2 Definizione prevenzione salute
laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno
laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave
NOVITArsquo
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
4882010
Articolo 2 Definizione DL
blaquodatore di lavororaquo Nelle pubbliche amministrazioni per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui questrsquoultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale esso egrave individuato dallrsquoorgano di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dellrsquoubicazione e dellrsquoambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta lrsquoattivitagrave e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con lrsquoorgano di vertice medesimo
VARIATO 626
588
LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194
Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo
(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero
2010
6882010
Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto
laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato
laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa
laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
NOVITArsquo
7882010
8882010
Articolo 2 Definizioni SPP RSPP
laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )
laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
NOVITArsquo
9882010
Articolo 2 Definizione prevenzione salute
laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno
laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave
NOVITArsquo
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
588
LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194
Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo
(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero
2010
6882010
Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto
laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato
laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa
laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
NOVITArsquo
7882010
8882010
Articolo 2 Definizioni SPP RSPP
laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )
laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
NOVITArsquo
9882010
Articolo 2 Definizione prevenzione salute
laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno
laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave
NOVITArsquo
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
6882010
Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto
laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato
laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa
laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa
NOVITArsquo
7882010
8882010
Articolo 2 Definizioni SPP RSPP
laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )
laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
NOVITArsquo
9882010
Articolo 2 Definizione prevenzione salute
laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno
laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave
NOVITArsquo
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
7882010
8882010
Articolo 2 Definizioni SPP RSPP
laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )
laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
NOVITArsquo
9882010
Articolo 2 Definizione prevenzione salute
laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno
laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave
NOVITArsquo
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
8882010
Articolo 2 Definizioni SPP RSPP
laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )
laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi
NOVITArsquo
9882010
Articolo 2 Definizione prevenzione salute
laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno
laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave
NOVITArsquo
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
9882010
Articolo 2 Definizione prevenzione salute
laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno
laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave
NOVITArsquo
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
10882010
Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi
laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza
NOVITArsquo
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
11882010
Articolo 2 Definizione pericolo rischio
laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni
laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione
VARIATO
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
12882010
Articolo 2 Definizione norma tecnica
laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria
NOVITArsquo
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
13882010
Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il
coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza
sul lavoroArticolo 7
Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8
Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro
TITOLO I Capo II Sistema istituzionale
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
14882010
Compiti dellrsquoISPESL
LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave
helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di
attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione
e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale
helliphelliphelliphelliphelliphellip
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
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SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
15882010
Articolo 12 Interpello
Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali
le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale
i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza
NOVITArsquo
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
16882010
Articolo 13 Vigilanza
La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
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Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
17882010
Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del
lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
18882010
Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
19882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE
Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione
Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione
e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di
sicurezza (POS)
NOVITArsquo
segue
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
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Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
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SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
20882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO
Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto
Mancanza di protezioni verso il vuoto
NOVITArsquo
segue
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
21882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO
Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno
NOVITArsquo
segue
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
22882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE
Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi
Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)
NOVITArsquo
segue
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
23882010
Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale
VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO
1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare
il rischio di esposizione ad amianto
NOVITArsquo
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
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5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
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5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
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6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
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Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
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ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
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Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
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Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
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Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
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Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
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Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
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SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
24882010
Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI
Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche
Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
2588
DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip
2010
LAVORATORI IN NERO ge50
GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA
REITERAZIONI
Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni
revocasospensione entro Xlt4 mesi
Durata interdizione 2 anni
no
si
sopravvenuta revoca a X mesi
no
si
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
26882010
Articolo 14 Nuova norma
10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
2788
ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI
1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni
a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed
esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione
gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate
d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e
tempestiva pubblicitagrave
2010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
28882010
Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili
Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave
a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28
b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
29882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono
a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo
b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza
c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza
d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
30882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione
g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto
g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
31882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento
k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato
l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
32882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
33882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio
r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
34882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)
t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti
u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
35882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35
z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione
aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
36882010
Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave
1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4
(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
3788
Art 18 new
3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti
obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente
2010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
38882010
Articolo 19Obblighi del preposto
I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei
singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti
b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico
c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa
segue
NOVITArsquo
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
39882010
d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione
e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato
f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta
g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37
Articolo 19Obblighi del preposto
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Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
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e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
40882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
41882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai
preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione
segue
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
42882010
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
43882010
Articolo 20Obblighi dei lavoratori
I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
44882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo
a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione
VARIATI
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
45882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato
2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale
b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave
VARIATI
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
46882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture
Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi
NOVITArsquo
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
4788
STAZIONI APPALTANTI 1
3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto
2010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
4888
Esclusioni del DVR
3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia
superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI
COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)
2010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
4988
ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI
1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)
2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria
3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti
4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti
2010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
5088
STAZIONI APPALTANTI 2
3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali
2010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
5188
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO
2010
DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA
DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE
SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI
Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto
DUVRI
ESECUTORE
DUVRI sottoscrittoper accettazione
INIZIO LAVORI
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
5288
LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO
2010
DIRIGENTE SCOLASTICO
ESECUTORE
Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave
DUVRI
Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
53882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
5488
COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA
Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva
LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)
2010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
5588
RISCHI SPECIFICI
Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei
singolilavoratori autonomi
2010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
5688
ESEMPI RISCHI INTERFERENTI
middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi
middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore
middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente
2010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
5788
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)
Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle
lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e
previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore
derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)
2010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
5888
ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui
contratti pubblicirdquo 532008
ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore
ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore
ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori
ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)
2010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
5988
AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008
la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno
2010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
6088
IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento
Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC
Negli altri casi occorre il DUVRI
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)
bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto
bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori
bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza
- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc
2010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
I CONTENUTI DEL DUVRI
bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione
bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)
bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)
2010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
63882010
Pretendere apposita dichiarazione
DIRIGENTE SCOLASTICO
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
6488
LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI
DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI
COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
2010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
65882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici
NOVITArsquo
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
66882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi
Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso
NOVITArsquo
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
67882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave
Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip
NOVITArsquo
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
68882010
Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione
Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
69882010
Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti
a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola
media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla
frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di
aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di
alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei
corsi per RSPP e ASPP
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
70882010
ART 34 DL RSPP
Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
71882010
Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)
1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti
2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)
3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti
(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
72882010
Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori
12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e
della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei
dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei
preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute
3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi
di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla
base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
VARIATA
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
73882010
Art 36Informazione ai lavoratori generica
1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale
b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro
c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46
d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
74882010
Art 36Informazione ai lavoratori specifica
2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione
a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia
b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
7588
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva
una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza
4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione
a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro
b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di
nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi
5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro
2010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
7688
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di
lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono
a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione
2010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
7788
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza
9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico
2010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
7888
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha
diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi
2010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
7988
Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro
rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori
2010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
80882010
Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente
Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti
a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica
b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro
c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277
d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
81882010
Articolo 41 Sorveglianza sanitaria
La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente
a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6
b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
82882010
Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo
Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive
sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive
da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave
produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato
il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
83882010
Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
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Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione
NOVITArsquo
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
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85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
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Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
84882010
Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di
igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico
Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici
NOVITArsquo
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
2010
88882010
85882010
Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro
a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)
b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)
2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno
86882010
Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
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Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
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Art 31 comma 6
6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi
a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto
b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del
decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni
d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni
e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre
50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno
8788
SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
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SI ATTENDE
Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro
Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato
La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei
Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici
competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza
Eccetera eccetera eccetera
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