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ing. Domenico ing. Domenico Mannelli Mannelli www.mannelli.info

D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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Page 1: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

ing Domenico ing Domenico MannelliMannelli

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LA STRUTTURA DEL TITOLO I D LGS 8108

Capo I Disposizioni generaliCapo II Sistema istituzionaleCapo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro sezione I misure di tutela e obblighi sezione II valutazione dei rischi sezione III servizio di prevenzione e protezione sezione IV Formazione informazione e addestramento sezione V sorveglianza sanitaria sezione VI gestione delle emergenze sezione VII consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori sezione VIII documentazione tecnico amministrativa e statistiche

degli infortuni e delle malattie professionaliCapo IV Disposizione penali sezione I sanzioni sezione II disposizioni in tema di processo penale

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Articolo 2 Definizione lavoratore

laquolavoratoreraquo persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge unrsquoattivitagrave lavorativa nellrsquoambito delllsquoorganizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere unrsquoarte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

VARIATO 626

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Articolo 2 Definizione DL

blaquodatore di lavororaquo Nelle pubbliche amministrazioni per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui questrsquoultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale esso egrave individuato dallrsquoorgano di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dellrsquoubicazione e dellrsquoambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta lrsquoattivitagrave e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con lrsquoorgano di vertice medesimo

VARIATO 626

588

LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194

Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo

(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero

2010

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Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto

laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato

laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa

laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa

NOVITArsquo

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8882010

Articolo 2 Definizioni SPP RSPP

laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )

laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

NOVITArsquo

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Articolo 2 Definizione prevenzione salute

laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno

laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave

NOVITArsquo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

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Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

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Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

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Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

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Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

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Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

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Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

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Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

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Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

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Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

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Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

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Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

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ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

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Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

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Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

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Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

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e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

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ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

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LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 2: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

2882010

LA STRUTTURA DEL TITOLO I D LGS 8108

Capo I Disposizioni generaliCapo II Sistema istituzionaleCapo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro sezione I misure di tutela e obblighi sezione II valutazione dei rischi sezione III servizio di prevenzione e protezione sezione IV Formazione informazione e addestramento sezione V sorveglianza sanitaria sezione VI gestione delle emergenze sezione VII consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori sezione VIII documentazione tecnico amministrativa e statistiche

degli infortuni e delle malattie professionaliCapo IV Disposizione penali sezione I sanzioni sezione II disposizioni in tema di processo penale

3882010

Articolo 2 Definizione lavoratore

laquolavoratoreraquo persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge unrsquoattivitagrave lavorativa nellrsquoambito delllsquoorganizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere unrsquoarte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

VARIATO 626

4882010

Articolo 2 Definizione DL

blaquodatore di lavororaquo Nelle pubbliche amministrazioni per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui questrsquoultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale esso egrave individuato dallrsquoorgano di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dellrsquoubicazione e dellrsquoambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta lrsquoattivitagrave e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con lrsquoorgano di vertice medesimo

VARIATO 626

588

LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194

Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo

(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero

2010

6882010

Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto

laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato

laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa

laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa

NOVITArsquo

7882010

8882010

Articolo 2 Definizioni SPP RSPP

laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )

laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

NOVITArsquo

9882010

Articolo 2 Definizione prevenzione salute

laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno

laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave

NOVITArsquo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 3: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

3882010

Articolo 2 Definizione lavoratore

laquolavoratoreraquo persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge unrsquoattivitagrave lavorativa nellrsquoambito delllsquoorganizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere unrsquoarte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari

VARIATO 626

4882010

Articolo 2 Definizione DL

blaquodatore di lavororaquo Nelle pubbliche amministrazioni per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui questrsquoultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale esso egrave individuato dallrsquoorgano di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dellrsquoubicazione e dellrsquoambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta lrsquoattivitagrave e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con lrsquoorgano di vertice medesimo

VARIATO 626

588

LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194

Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo

(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero

2010

6882010

Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto

laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato

laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa

laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa

NOVITArsquo

7882010

8882010

Articolo 2 Definizioni SPP RSPP

laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )

laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

NOVITArsquo

9882010

Articolo 2 Definizione prevenzione salute

laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno

laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave

NOVITArsquo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 4: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

4882010

Articolo 2 Definizione DL

blaquodatore di lavororaquo Nelle pubbliche amministrazioni per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale nei soli casi in cui questrsquoultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale esso egrave individuato dallrsquoorgano di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dellrsquoubicazione e dellrsquoambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta lrsquoattivitagrave e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa In caso di omessa individuazione o di individuazione non conforme ai criteri sopra indicati il datore di lavoro coincide con lrsquoorgano di vertice medesimo

VARIATO 626

588

LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194

Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo

(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero

2010

6882010

Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto

laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato

laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa

laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa

NOVITArsquo

7882010

8882010

Articolo 2 Definizioni SPP RSPP

laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )

laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

NOVITArsquo

9882010

Articolo 2 Definizione prevenzione salute

laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno

laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave

NOVITArsquo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 5: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

588

LEGGE 26 FEBBRAIO 2010 N 25 DI CONVERSIONE DEL DECRETO-LEGGE 30 DICEMBRE 2009 N 194

Modificazioni apportate in sede di conversione al decreto legge 30 dicembre 2009 n 194 Allrsquoarticolo 6 dopo il comma 9 sono aggiunti in fine i seguenti9-ter Allrsquoarticolo 3 comma 2 secondo periodo del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 e successive modificazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro le parole ldquoentro ventiquattro mesirdquo sono sostituite dalle seguenti ldquoentro trentasei mesirdquo

(Applicazione D Lgs (108) Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile dei servizi di protezione civile noncheacute nellrsquoambito delle strutture giudiziarie penitenziarie di quelle destinate per finalitagrave istituzionali alle attivitagrave degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica delle universitagrave degli istituti di istruzione universitaria delle istituzioni dellrsquoalta formazione artistica e coreutica degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado degli uffici allrsquoestero

2010

6882010

Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto

laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato

laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa

laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa

NOVITArsquo

7882010

8882010

Articolo 2 Definizioni SPP RSPP

laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )

laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

NOVITArsquo

9882010

Articolo 2 Definizione prevenzione salute

laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno

laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave

NOVITArsquo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 6: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

6882010

Articolo 2 Definizione azienda dirigente preposto

laquoaziendaraquo il complesso della struttura organizzata dal datore di lavoro pubblico o privato

laquodirigenteraquo persona che in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli attua le direttive del datore di lavoro organizzando lrsquoattivitagrave lavorativa e vigilando su di essa

laquoprepostoraquo persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dellrsquoincarico conferitogli sovrintende alla attivitagrave lavorativa e garantisce lrsquoattuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa

NOVITArsquo

7882010

8882010

Articolo 2 Definizioni SPP RSPP

laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )

laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

NOVITArsquo

9882010

Articolo 2 Definizione prevenzione salute

laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno

laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave

NOVITArsquo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 7: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

7882010

8882010

Articolo 2 Definizioni SPP RSPP

laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )

laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

NOVITArsquo

9882010

Articolo 2 Definizione prevenzione salute

laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno

laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave

NOVITArsquo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 8: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

8882010

Articolo 2 Definizioni SPP RSPP

laquoservizio di prevenzione e protezione dai rischiraquo insieme delle persone sistemi e mezzi esterni o interni allrsquoazienda finalizzati allrsquoattivitagrave di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori (non piugrave ldquonellrsquoaziendardquo )

laquoresponsabile del servizio di prevenzione e protezioneraquo persona in possesso delle capacitagrave e dei requisiti professionali di cui allrsquoarticolo 32 designata dal datore di lavoro a cui risponde per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

NOVITArsquo

9882010

Articolo 2 Definizione prevenzione salute

laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno

laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave

NOVITArsquo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 9: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

9882010

Articolo 2 Definizione prevenzione salute

laquoprevenzioneraquo il complesso delle disposizioni o misure necessarie per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dellrsquointegritagrave dellrsquoambiente esterno

laquosaluteraquo stato di completo benessere fisico mentale e sociale non consistente solo in unrsquoassenza di malattia o drsquoinfermitagrave

NOVITArsquo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 10: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

10882010

Articolo 2 Definizione valutazione dei rischi

laquovalutazione dei rischiraquo valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nellrsquoambito dellrsquoorganizzazione in cui essi prestano la propria attivitagrave finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza

NOVITArsquo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 11: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

11882010

Articolo 2 Definizione pericolo rischio

laquopericoloraquo proprietagrave o qualitagrave intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni

laquorischioraquo probabilitagrave di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione

VARIATO

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 12: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

12882010

Articolo 2 Definizione norma tecnica

laquonorma tecnicaraquo specifica tecnica approvata e pubblicata da unrsquoorganizzazione internazionale da un organismo europeo o da un organismo nazionale di normalizzazione la cui osservanza non sia obbligatoria

NOVITArsquo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 13: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

13882010

Articolo 5Comitato per lrsquoindirizzo e valutazione delle politiche attive e per il

coordinamento nazionale delle attivitagrave di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Articolo 6Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza

sul lavoroArticolo 7

Comitati regionali di coordinamentoArticolo 8

Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro

Articolo 9Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei

luoghi di lavoro

TITOLO I Capo II Sistema istituzionale

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 14: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

14882010

Compiti dellrsquoISPESL

LrsquoISPESL nellrsquoambito delle sue attribuzioni istituzionali opera avvalendosi delle proprie strutture centrali e territoriali garantendo unitarietagrave della azione di prevenzione nei suoi aspetti interdisciplinari e svolge le seguenti attivitagrave

helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipegrave titolare di prime verifiche e verifiche di primo impianto di

attrezzature di lavoro sottoposte a tale regimepuograve svolgere congiuntamente ai servizi di prevenzione

e sicurezza nei luoghi di lavoro delle ASL lrsquoattivitagrave di vigilanza sulle strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale

helliphelliphelliphelliphelliphellip

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 15: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

15882010

Articolo 12 Interpello

Gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali

le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piugrave rappresentative sul piano nazionale

i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente tramite posta elettronica quesiti di ordine generale sullrsquoapplicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro Le risposte costituiscono criteri vincolanti per lrsquoesercizio delle attivitagrave di vigilanza

NOVITArsquo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 16: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

16882010

Articolo 13 Vigilanza

La vigilanza sullrsquoapplicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro egrave svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e per quanto di specifica competenza dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco noncheacute per il settore minerario dal Ministero dello sviluppo economico e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

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Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

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LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

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Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

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7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 17: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

17882010

Articolo 14 Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori 1 gli organi di vigilanza del Ministero del

lavoro della salute e delle politiche sociali possono adottare provvedimenti di sospensione in relazione alla parte dellrsquoattivitagrave imprenditoriale interessata dalle violazioni quando riscontrano lrsquoimpiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro noncheacute in caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro individuate nellrsquoAllegato I

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 18: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

18882010

Articolo 14Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori

Si ha reiterazione quando nei cinque anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dellrsquoorgano di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva lo stesso soggetto commette piugrave violazioni della stessa indole Si considerano della stessa indole le violazioni della medesima disposizione e quelle di disposizioni diverse individuate nellrsquoallegato I

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 19: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

19882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO A RISCHI DI CARATTERE GENERALE

Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi

Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione

Mancata formazione ed addestramento Mancata costituzione del servizio di prevenzione

e protezione e nomina del relativo responsabile Mancata elaborazione piano operativo di

sicurezza (POS)

NOVITArsquo

segue

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

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5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

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63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

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LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 20: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

20882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI CADUTA DALLrsquoALTO

Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dallrsquoalto

Mancanza di protezioni verso il vuoto

NOVITArsquo

segue

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 21: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

21882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI SEPPELLIMENTO

Mancata applicazione delle armature di sostegno fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno

NOVITArsquo

segue

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 22: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

22882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI ELETTROCUZIONE

Lavori in prossimitagrave di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi

Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra interruttore magnetotermico interruttore differenziale)

NOVITArsquo

segue

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 23: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

23882010

Allegato IGravi violazioni ai fini dellrsquoadozione del provvedimento di sospensione dellrsquoattivitagrave imprenditoriale

VIOLAZIONI CHE ESPONGONO AL RISCHIO DrsquoAMIANTO

1048696 Mancata notifica allrsquoorgano di vigilanza prima dellrsquoinizio dei lavori che possono comportare

il rischio di esposizione ad amianto

NOVITArsquo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 24: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

24882010

Articolo 14SOSPENSIONE = INTERDIZIONE APPALTI PUBBLICI

Lrsquoadozione del provvedimento di sospensione egrave comunicata allrsquoAutoritagrave per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture ed al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche

Le disposizioni del presente comma si applicano anche con riferimento ai lavori nellrsquoambito dei cantieri edili

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 25: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

2588

DURATA INTERDIZIONE PUBBLICI APPALTI= DURATA SOSPENSIONE MA SEhellip

2010

LAVORATORI IN NERO ge50

GRAVI E REITERATE VIOLAZIONI SICUREZZA

REITERAZIONI

Durata interdizione Y=X+2Xmax 2 anni

revocasospensione entro Xlt4 mesi

Durata interdizione 2 anni

no

si

sopravvenuta revoca a X mesi

no

si

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

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I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

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I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

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Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

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LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

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Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

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Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

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7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

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Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

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Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

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Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

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SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 26: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

26882010

Articolo 14 Nuova norma

10 Il datore di lavoro che non ottempera al provvedimento di sospensione di cui al presente articolo egrave punito con lrsquoarresto fino a sei mesi nelle ipotesi di sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro nelle ipotesi di sospensione per lavoro irregolare

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

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Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

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Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

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d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

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e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

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SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 27: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

2788

ARTICOLO 16 - DELEGA DI FUNZIONI

1 La delega di funzioni da parte del datore di lavoro ove non espressamente esclusa egrave ammessa con i seguenti limiti e condizioni

a) che essa risulti da atto scritto recante data certab) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalitagrave ed

esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegatec) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione

gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate

d) che essa attribuisca al delegato lrsquoautonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate

e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto 2 Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e

tempestiva pubblicitagrave

2010

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 28: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

28882010

Articolo 17Obblighi del datore di lavoro non delegabili

Il datore di lavoro non puograve delegare le seguenti attivitagrave

a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente adozione dei documenti previsti dallrsquoarticolo 28

b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

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ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 29: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

29882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

Il datore di lavoro e i dirigenti secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite devono

a) nominare il medico competente per lrsquoeffettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo

b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dellrsquoattuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza

c) nellrsquoaffidare i compiti ai lavoratori tenere conto delle capacitagrave e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza

d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente ove presente

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

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Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

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Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

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Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

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Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

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SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 30: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

30882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

e) prendere le misure appropriate affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

f) richiedere lrsquoosservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente lrsquoosservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto

g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

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Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 31: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

31882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

h adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato ed inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

i informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

j adempiere agli obblighi di informazione formazione e addestramento

k astenersi salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato

l consentire ai lavoratori di verificare mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza lrsquoapplicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 32: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

32882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione copia del documento del rischio anche su supporto informatico noncheacute consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r) il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

p) elaborare il documento di cui allarticolo 26 comma 3 (DUVRI) anche su supporto informatico e su richiesta di questi e per lespletamento della sua funzione consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Il documento egrave consultato esclusivamente in azienda

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

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Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 33: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

33882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare lrsquoambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio

r) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico a fini statistici e informativi i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento e a fini assicurativi quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza al lavoro superiore a tre giorni Lrsquoobbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino unrsquoassenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui allrsquoarticolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965 n 1124

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 34: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

34882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza secondo le attribuzioni allo stesso conferite dal decreto (art 50)

t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dellrsquoevacuazione dei luoghi di lavoro noncheacute per il caso di pericolo grave e immediato secondo le disposizioni di cui allrsquoarticolo 43 Tali misure devono essere adeguate alla natura dellrsquoattivitagrave alle dimensioni dellrsquoazienda o dellrsquounitagrave produttiva e al numero delle persone presenti

u) nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto e di subappalto munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 35: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

35882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) nelle unitagrave produttive con piugrave di 15 lavoratori convocare la riunione periodica di cui allrsquoarticolo 35

z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione

aa) comunicare in via telematica allrsquoINAIL e allrsquoIPSEMA noncheacute per loro tramite al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui allrsquoarticolo 8 in caso di nuova elezione o designazione i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in fase di prima applicazione lrsquoobbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori giagrave eletti o designati

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 36: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

36882010

Articolo 18Obblighi del datore di lavoro e del dirigente

v) vigilare affincheacute i lavoratori per i quali vige lrsquoobbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneitagrave

1-bis Lrsquoobbligo di cui alla lettera r) relativo alla comunicazione a fini statistici e informativi dei dati relativi agli infortuni che comportano lrsquoassenza dal lavoro di almeno un giorno escluso quello dellrsquoevento decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dallrsquoadozione del decreto interministeriale di cui allrsquoarticolo 8 comma 4

(le regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP noncheacute le regole per il trattamento dei dati)

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

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LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 37: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

3788

Art 18 new

3-bis Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresigrave a vigilare in ordine allrsquoadempimento degli obblighi di cui agli articoli 19 20 22 23 24 e 25 ferma restando lrsquoesclusiva responsabilitagrave dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti

obblighi dei preposti dei lavoratori progettisti fabbricantifornitori installatorimedico competente

2010

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 38: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

38882010

Articolo 19Obblighi del preposto

I preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devonoa) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei

singoli lavoratori dei loro obblighi di legge noncheacute delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti

b) verificare affincheacute soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico

c) richiedere lrsquoosservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affincheacute i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa

segue

NOVITArsquo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 39: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

39882010

d) informare il piugrave presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione

e) astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivitagrave in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato

f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta

g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dallrsquoarticolo 37

Articolo 19Obblighi del preposto

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

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LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 40: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

40882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 41: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

41882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori devono in particolarea) contribuire insieme al datore di lavoro ai dirigenti e ai

preposti allrsquoadempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dai dirigenti e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individuale

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanze e i preparati pericolosi i mezzi di trasporto e noncheacute i dispositivi di sicurezza

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione

segue

42882010

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

43882010

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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e) segnalare immediatamente al datore di lavoro al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d) noncheacute qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nellrsquoambito delle proprie competenze e possibilitagrave e fatto salvo lrsquoobbligo di cui alla successiva lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente

Articolo 20Obblighi dei lavoratori

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

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Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

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ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

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STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

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LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

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ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

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IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

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Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

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LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

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Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

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Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

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Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

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Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

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Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

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Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Page 43: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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Articolo 20Obblighi dei lavoratori

I lavoratori di aziende che svolgono attivitagrave in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivitagrave nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 44: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

44882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

1 Il datore di lavoro in caso di affidamento di lavori servizi e forniture allrsquoimpresa appaltatrice o a lavoratori autonomi allrsquointerno della propria azienda o di una singola unitagrave produttiva della stessa noncheacute nellrsquoambito dellrsquointero ciclo produttivo dellrsquoazienda medesima sempre che abbia la disponibilitagrave giuridica dei luoghi in cui si svolge lrsquoappalto o la prestazione di lavoro autonomo

a) verifica con le modalitagrave previste da apposito emanando decreto lrsquoidoneitagrave tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto drsquoopera o di somministrazione

VARIATI

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 45: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

45882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Fino alla emanazione del decreto la verifica egrave eseguita attraverso le seguenti modalitagrave

1) acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato

2) acquisizione dellrsquoautocertificazione dellrsquoimpresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneitagrave tecnico professionale

b) fornitura agli stessi soggetti di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nellrsquoambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attivitagrave

VARIATI

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

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5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

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AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

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ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

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AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

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Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

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LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 46: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

46882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento con gli appaltatori elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o ove ciograve non egrave possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze Tale documento egrave allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dellrsquoevoluzione dei lavori servizi e forniture

Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi

NOVITArsquo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 47: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

4788

STAZIONI APPALTANTI 1

3 Nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 e successive modificazioni il DUVRI egrave redatto ai fini dellrsquoaffidamento del contratto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto

2010

4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

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4888

Esclusioni del DVR

3-bis Lrsquoobbligo del DUVRI non si applica ai servizi di natura intellettuale alle mere forniture di materiali o attrezzature ai lavori o servizi la cui durata non sia

superiore ai due giorni sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni biologici atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui allrsquoallegato XI (ELENCO DEI LAVORI

COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI)

2010

4988

ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 49: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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ALLEGATO XI ELENCO DEI LAVORI COMPORTANTI RISCHI PARTICOLARI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI

1 Lavori che espongono i lavoratori a rischi di seppellimento o di sprofondamento a profonditagrave superiore a m 15 o di caduta dallalto da altezza superiore a m 2 se particolarmente aggravati dalla natura dellattivitagrave o dei procedimenti attuati oppure dalle condizioni ambientali del posto di lavoro o dellopera(possibili nella scuola)

2 Lavori che espongono i lavoratori a sostanze chimiche o biologiche che presentano rischi particolari per la sicurezza e la salute dei lavoratori oppure comportano unesigenza legale di sorveglianza sanitaria

3 Lavori con radiazioni ionizzanti che esigono la designazione di zone controllate o sorvegliate quali definite dalla vigente normativa in materia di protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti

4 Lavori in prossimitagrave di linee elettriche aree a conduttori nudi in tensione 5 Lavori che espongono ad un rischio di annegamento 6 Lavori in pozzi sterri sotterranei e gallerie 7 Lavori subacquei con respiratori 8 Lavori in cassoni ad aria compressa 9 Lavori comportanti limpiego di esplosivi 10 Lavori di montaggio o smontaggio di elementi prefabbricati pesanti

2010

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 50: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

5088

STAZIONI APPALTANTI 2

3-ter Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui allrsquoarticolo 3 comma 34 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto prima dellrsquoinizio dellrsquoesecuzione integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto lrsquointegrazione sottoscritta per accettazione dallrsquoesecutore integra gli atti contrattuali

2010

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

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ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

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ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

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5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 51: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

5188

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DALLrsquoENTE PROPRIETARIO

2010

DIRIGENTE COMUNEDIRIGENTE PROVINCIA

DUVRIrecante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dallrsquoesecuzione del contratto DIRIGENTE

SCOLASTICO(FIRMA + FOTOCOPIA)DUVRI

Integrato PER RIFERIRLO ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verragrave espletato lrsquoappalto

DUVRI

ESECUTORE

DUVRI sottoscrittoper accettazione

INIZIO LAVORI

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 52: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

5288

LAVORI DA ESEGUIRE NELLA SCUOLA APPALTATI DAL DIRGENTE SCOLASTICO

2010

DIRIGENTE SCOLASTICO

ESECUTORE

Comunica i rischi derivanti Dalla proria attivitagrave

DUVRI

Il DUVRI deve essere allegato al contratto di affidamento lavori edeve essere citato nello stesso

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 53: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

53882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

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Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 54: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

5488

COSA Egrave LrsquoINTERFERENZA

Interferenza egrave ogni sovrapposizione di attivitagrave lavorativa tra diversi lavoratori che rispondendo a datori di lavoro diversi La sovrapposizione riguarda sia una contiguitagrave fisica e di spazio sia una contiguitagrave produttiva

LINEE GUIDA ITACA (Istituto per lrsquoinnovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilitagrave ambientale organo tecnico della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)

2010

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 55: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

5588

RISCHI SPECIFICI

Non sono rischi interferenti quellispecifici propri dellrsquoattivitagrave del datore di lavorocommittente delle imprese appaltatrici o dei

singolilavoratori autonomi

2010

5688

ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 56: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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ESEMPI RISCHI INTERFERENTI

middot rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte ad opera di appaltatori diversi

middot rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

middot rischi esistenti nel luogo di lavoro del committente ove egrave previsto che debba operare lrsquoappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave propria dellrsquoappaltatore

middot rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dellrsquoattivitagrave appaltata) richieste esplicitamente dal committente

2010

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

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Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

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Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 57: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

5788

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008)

Si possono considerare interferenti i seguenti rischi derivanti da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte daoperatori di appaltatori diversi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle

lavorazioni dellappaltatore esistenti nel luogo di lavoro del committente ove e

previsto che debba operare lappaltatore ulteriori rispetto a quelli specifici dellattivitagrave propria dellappaltatore

derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dellattivitagrave appaltata)

2010

5888

ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

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Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

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Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

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Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

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Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

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SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

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Page 58: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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ldquoDeterminazione dellrsquoAutoritagrave di vigilanza sui

contratti pubblicirdquo 532008

ldquoRischi in entratardquoRischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dellrsquoappaltatore

ldquoRischi in uscitardquoRischi specifici presenti nella normale attivitagrave del committente non presenti normalmente nellrsquoattivitagrave dellrsquoappaltatore

ldquoRischi da contiguitagrave fisica e di spaziordquoRischi derivati da sovrapposizioni di piugrave attivitagrave svolte da diversi appaltatori

ldquoRischi da commissionerdquo Rischi derivanti da modalitagrave di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (a differenza della ordinaria operativitagrave dellrsquoappaltatore)

2010

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AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

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IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 59: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

5988

AUTORITA PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORISERVIZI E FORNITUREDETERMINAZIONE 5 marzo 2008 - Sicurezza nellesecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza(Determinazione n 32008

la valutazione dei rischi da interferenza in particolare negli edifici quali a titolo esemplificativo ospedali e scuole deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti gli alunni ed anche il pubblico esterno

2010

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 60: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

6088

IL DUVRI NEI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

a) nel cantiere si prevedono almeno una impresa affidataria e piugrave imprese esecutricib) nel cantiere si prevede una sola impresa esecutrice senza subaffidamenti c) nel cantiere si prevede unrsquoimpresa affidataria e lavoratori autonomi in subaffidamento

Nel primo caso in base al combinato disposto degli articoli 97 c2 e 96 c2 occorre la nomina del coordinatore per la sicurezza che redige un PSC

Negli altri casi occorre il DUVRI

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 61: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Identificazione dei criteri utilizzati per valutare i rischi (metodologia)

bull Descrizione dellrsquoazienda committente delle aree di lavoro delle attivitagrave svolte presso i reparti interessati dai lavori in appalto

bull Descrizione delle attivitagrave svolte dagli appaltatori

bull Organizzazione delle lavorazioni e misure generali di sicurezza

- identificazione dei locali a disposizione dellrsquoappaltatore - servizi igienici - refettori - viabilitagrave interna - ecc

2010

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 62: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

I CONTENUTI DEL DUVRI

bull Misure di coordinamento relative allrsquouso comune di apprestamenti attrezzature infrastrutture mezzi e servizi di protezione

bull Rischi ldquonormatirdquo negli ambienti di lavoro (rischio chimico cancerogeno biologico rumore vibrazioni incendio esplosione)

bull Cronoprogramma dei lavori per lrsquoidentificazione delle sovrapposizioni temporali (nei singoli luoghi di lavoro)

2010

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 63: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

63882010

Pretendere apposita dichiarazione

DIRIGENTE SCOLASTICO

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 64: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

6488

LAVORI DI COSTRUZIONE MANUTENZIONE RIPARAZIONE DEMOLIZIONE CONSERVAZIONE RISANAMENTO RISTRUTTURAZIONE O EQUIPAGGIAMENTO LA TRASFORMAZIONE IL RINNOVAMENTO O LO SMANTELLAMENTO DI OPERE FISSE PERMANENTI O TEMPORANEE IN MURATURA IN CEMENTO ARMATO IN METALLO IN LEGNO O IN ALTRI MATERIALI COMPRESE LE PARTI STRUTTURALI DELLE LINEE ELETTRICHE E LE PARTI STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI ELETTRICI SCAVI

DUE O PIUgrave IMPRESE Niente DUVRI

COORDINATORE PER LA SICUREZZA ndash (laureato o diplomato abilitato per la funzione)

PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO

2010

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 65: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

65882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilitagrave solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assicurativi lrsquoimprenditore committente risponde in solido con lrsquoappaltatore noncheacute con ciascuno degli eventuali subappaltatori per tutti i danni per i quali il lavoratore dipendente dallrsquoappaltatore o dal subappaltatore non risulti indennizzato ad opera dellrsquoIstituto nazionale per lrsquoassicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dellrsquoIstituto di Previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dellrsquoattivitagrave delle imprese appaltatrici o subappaltatrici

NOVITArsquo

66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

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66882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione determinazione costi

Nei singoli contratti di subappalto di appalto e di somministrazionehellip devono essere specificamente indicati a pena di nullitagrave ai sensi dellrsquoarticolo 1418 del codice civile i costi delle misure adottate per eliminare o ove ciograve non sia possibile ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni I costi di cui al precedente capoverso non sono soggetti a ribasso

NOVITArsquo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

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Page 67: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

67882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione - verifica congruitagrave

Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dellanomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici di servizi e di forniture gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto allentitagrave e alle caratteristiche dei lavori dei servizi o delle forniture Ai fini del presente comma il costo del lavoro e determinato periodicamente in apposite tabelle dal Ministro del lavoro helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip

NOVITArsquo

68882010

Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

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ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

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Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

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Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

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Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

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Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

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Page 68: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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Articolo 26Obblighi connessi ai contratti drsquoappalto o drsquoopera o di somministrazione

Nellrsquoambito dello svolgimento di attivitagrave in regime di appalto o subappalto il personale occupato dallrsquoimpresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalitagrave del lavoratore e lrsquoindicazione del datore di lavoro

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 69: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

69882010

Art 32Capacitagrave e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni

I requisiti sono di due tipi e devono essere entrambi posseduti

a) requisito di istruzione corrispondente a un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola

media superioreb) requisito di formazione corrispondente alla

frequenza (con verifica degli apprendimenti) dicorsi di formazione iniziale (Moduli A B e C) e di

aggiornamento quinquennaleLo stesso articolo al comma 5 indica il possesso di

alcune lauree come requisito valido perlrsquoesonero da una parte dellrsquoobbligo di frequenza dei

corsi per RSPP e ASPP

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 70: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

70882010

ART 34 DL RSPP

Nelle aziende dellrsquoall II il datore di lavoro puograve svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e se con meno di 4 dipendenti (4+DL) di primo soccorso noncheacute di prevenzione incendi e di evacuazione svolgendo i relativi corsi

71882010

Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

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Allegato II Casi in cui egrave consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti diprevenzione e protezione dai rischi (art 34)

1 Aziende artigiane e industriali (1) fino a 30 addetti

2 Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti (2)

3 Aziende della pesca fino a 20 addetti4 Altre aziende fino a 200 addetti

(1) Escluse le attivitagrave industriali di cui allrsquoarticolo 1 del dpr 17 maggio 1988 n 175 e successive modifiche soggette allrsquoobbligo di dichiarazione o notifica ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto stesso le centrali termoelettriche gli impianti ed i laboratori nucleari le aziende estrattive e altre attivitagrave minerarie le aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni le strutture di ricovero e cura sia pubbliche sia private

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 72: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

72882010

Art 35 Riunione periodica obbligatoria in aziende con piugrave di 15 lavoratori

12 Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone allesame dei partecipanti a) il documento di valutazione dei rischi b) landamento degli infortuni e delle malattie professionali e

della sorveglianza sanitaria c) i criteri di scelta le caratteristiche tecniche e lefficacia dei

dispositivi di protezione individuale d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti dei

preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute

3 Nel corso della riunione possono essere individuatia) codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi

di infortuni e di malattie professionalib) obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla

base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

VARIATA

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 73: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

73882010

Art 36Informazione ai lavoratori generica

1 Il datore di lavoro provvede affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attivitagrave della impresa in generale

b) sulle procedure che riguardano il primo soccorso la lotta antincendio levacuazione dei luoghi di lavoro

c) sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di cui agli articoli 45 e 46

d) sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente

74882010

Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

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Art 36Informazione ai lavoratori specifica

2 Il datore di lavoro provvede altresigrave affincheacute ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione

a) sui rischi specifici cui e esposto in relazione allattivitagrave svolta le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia

b) sui pericoli connessi alluso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica

c) sulle misure e le attivitagrave di protezione e prevenzione adottate

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

88882010

Page 75: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

7588

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come -quando1 Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva

una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza

4 La formazione e ove previsto lrsquoaddestramento specifico devono avvenire in occasione

a) della costituzione del rapporto di lavoro o dellrsquoinizio dellrsquoutilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro

b) del trasferimento o cambiamento di mansioni c) della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di

nuove tecnologie di nuove sostanze e preparati pericolosi

5 Lrsquoaddestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro

2010

7688

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

7888

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

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Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Page 76: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti dirigenti e preposti7 I dirigenti e i preposti ricevono a cura del datore di

lavoro unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro

I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono

a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighib) definizione e individuazione dei fattori di rischioc) valutazione dei rischid) individuazione delle misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

2010

7788

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti squadre di emergenza

9 I lavoratori incaricati dellrsquoattivitagrave di prevenzione incendi e lotta antincendio di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato di salvataggio di primo soccorso e comunque di gestione dellrsquoemergenza devono ricevere unrsquoadeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

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Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

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Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

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Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

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Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti RLS10Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha

diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza tale da assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi

2010

7988

Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Page 79: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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Art 37Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti come12La formazione dei lavoratori e quella dei loro

rappresentanti deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge lrsquoattivitagrave del datore di lavoro durante lrsquoorario di lavoro e non puograve comportare oneri economici a carico dei lavoratori

2010

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

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SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

2010

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Page 80: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

80882010

Articolo 38Titoli e requisiti del medico competente

Per svolgere le funzioni di medico competente egrave necessario possedere uno dei seguenti titoli o requisiti

a) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica

b) docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia e igiene del lavoro o in clinica del lavoro

c) autorizzazione di cui allrsquoarticolo 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991 n 277

d) specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale

81882010

Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

86882010

Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Page 81: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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Articolo 41 Sorveglianza sanitaria

La sorveglianza sanitaria egrave effettuata dal medico competente

a) nei casi previsti dalla normativa vigente noncheacute dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui allrsquoarticolo 6

b) qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi

82882010

Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

83882010

Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Page 82: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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Articolo 47Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave istituito a livello territoriale aziendale e di sito produttivo

Il numero minimo dei rappresentanti eacute il seguente a) un rappresentante nelle aziende ovvero unitagrave produttive

sino a 200 lavoratorib) tre rappresentanti nelle aziende ovvero unitagrave produttive

da 201 a 1000 lavoratori c) sei rappresentanti in tutte le altre aziende o unitagrave

produttive oltre i 1000 lavoratori In tutte le aziende o unitagrave produttive egrave eletto o designato

il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

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Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

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Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

8788

SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Page 83: D. Lgs. 81/08 Titolo Iing. Domenico Mannelli wwww wwww wwww.... mmmm aaaa nnnn nnnn eeee llll llll iiii.... iiii nnnn ffff oooo

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Articolo 50 Attribuzioni del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

7 Lrsquoesercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza egrave incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione

NOVITArsquo

84882010

Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

85882010

Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

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SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Art 53Tenuta della documentazione Registro infortuniTutta la documentazione rilevante in materia di

igiene salute e sicurezza sul lavoro e tutela delle condizioni di lavoro puograve essere tenuta su unico supporto cartaceo o informatico

Fino ai sei mesi successivi allrsquoemanazione del decreto applicativo restano in vigore le disposizioni relative al registro infortuni ed ai registri degli esposti ad agenti cancerogeni e biologici

NOVITArsquo

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Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

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SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Articolo 55Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente

1 Egrave punito con lrsquoarresto da tre a sei mesi o con lrsquoammenda da 2500 a 6400 euro il datore di lavoro

a) per la violazione dellrsquoarticolo 29 comma 1 (valutazione e redazione DVR)

b) che non provvede alla nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi dellrsquoarticolo 17 comma 1 lettera b) o per la violazione dellrsquoarticolo 34 comma 2 (corsi di formazione DL RSPP)

2 Nei casi previsti al comma 1 lettera a) si applica la pena dellrsquoarresto da quattro a otto mesi se la violazione egrave commessa a) nelle aziende di cui allrsquoarticolo 31 comma 6 lettere a) b) c) d) f) e g) b) in aziende in cui si svolgono attivitagrave che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui allrsquoarticolo 268 comma 1 lettere c) e d) da atmosfere esplosive cancerogeni mutageni e da attivitagrave di manutenzione rimozione smaltimento e bonifica di amianto c) per le attivitagrave disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di piugrave imprese e la cui entitagrave presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

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SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Art 31 comma 6

6 Lrsquoistituzione del servizio di prevenzione e protezione allrsquointerno dellrsquoazienda ovvero dellrsquounitagrave produttiva egrave comunque obbligatoria nei seguenti casi

a) nelle aziende industriali di cui allrsquoarticolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 334 e successive modifiche ed integrazioni soggette allrsquoobbligo di notifica o rapporto ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto

b) nelle centrali termoelettrichec) negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7 28 e 33 del

decreto legislativo 19 marzo 1995 n 230 e successive modificazioni

d) nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi polveri e munizioni

e) nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratorif) nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratorig) nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre

50 lavoratori Nelle ipotesi di cui al presente comma il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione deve essere interno

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SI ATTENDE

Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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Lrsquoindicazione dei criteri per la definizione del sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi

La definizione del sistema di qualificazione della figura del formatore in materia di sicurezza sul lavoro

Lrsquoemanazione delle indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress-lavoro correlato

La definizione delle procedure standardizzate per la redazione del DUVRI La comunicazione delle indicazioni operative per lrsquoelaborazione dei

Modelli di Organizzazione e Gestione nelle PMI Lrsquoemanazione del decreto che indicheragrave le modalitagrave con cui i medici

competenti dovranno trasmettere al Servizio Sanitario Nazionale le informazioni relative ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria

La promulgazione di un provvedimento che indichi le condizioni e le modalitagrave di accertamento in materia di tossicodipendenza ed alcol dipendenza

Eccetera eccetera eccetera

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