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Eco dei Barnabiti 4/2018 54 DAL MONDO BARNABITICO BRASILE XXV° ANNIVERSARIO SACERDOTALE A RIO DE JANEIRO Dicembre - Il 9 dicembre, alle ore 10:30, nella Parrocchia di San Paolo Apostolo di Rio de Janeiro gremita di fedeli e amici e con il concorso di numerosi confratelli, ha celebrato il XXV anniversario di vita sacerdotale il p. Paulo de Tarso Rodrigues, supe- riore provinciale della Provincia del Brasile Sud. CILE UN NUOVO PRESBITERO PER LA CHIESA DI CRISTO Novembre - Sabato 17 novembre, alle ore 10:00, in una bella giornata primaverile piena di sole e di profu- mi, si è celebrata nella nostra Parroc- chia dedicata a Santa Sofia, in San- tiago del Cile, l’ordinazione sacerdo- tale del nostro confratello, il diacono Fabián M. Toledo Echeverría, per l’im- posizione delle mani di mons. Cri- stián Roncagliolo, vescovo ausiliare di Santiago del Cile. L’evento è iniziato con la celebra- zione del rito della professione di fe- de di nella cappella della comunità barnabitica, di fronte al vescovo or- dinante, al p. Provinciale Elson Rojas, al suo vicario p. Luis García e a tutti i confratelli della Provincia cilena, con- venuti dalle quattro comunità che for- mano la stessa. Particolare solennità ha rivestito la celebrazione eucaristica. Il momento, per me, più intenso di tutta la cele- brazione, è stata l’omelia del vescovo. Egli, oltre a rivolgersi personalmente a Fabián, come futuro presbitero del- la chiesa di Cristo, ha presentato un vero e proprio excursus sulla storia e spiritualità barnabita, collocando tem- poralmente l’ordinazione sacerdotale DAL MONDO BARNABITICO locandina del XXV° anniversario ordinazione sacerdotale di p. Paulo de Tarso Rodrigues Santiago del Cile - numerosi fedeli hanno accompagnato il p. Fabián nella chiesa di Santa Sofia

DAL MONDO BARNABITICO · 10:30, nella Parrocchia di San Paolo Apostolo di Rio de Janeiro gremita di fedeli e amici e con il concorso di ... curato con Paolo Guiducci la mostra

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Eco dei Barnabiti 4/201854

DAL MONDO BARNABITICO

BRASILE

XXV° ANNIVERSARIOSACERDOTALE A RIO DE JANEIRO

Dicembre - Il 9 dicembre, alle ore10:30, nella Parrocchia di San PaoloApostolo di Rio de Janeiro gremita difedeli e amici e con il concorso dinumerosi confratelli, ha celebrato ilXXV anniversario di vita sacerdotaleil p. Paulo de Tarso Rodrigues, supe-riore provinciale della Provincia delBrasile Sud.

CILE

UN NUOVO PRESBITEROPER LA CHIESA DI CRISTO

Novembre - Sabato 17 novembre,alle ore 10:00, in una bella giornataprimaverile piena di sole e di profu-mi, si è celebrata nella nostra Parroc-chia dedicata a Santa Sofia, in San-tiago del Cile, l’ordinazione sacerdo-tale del nostro confratello, il diaconoFabián M. Toledo Echeverría, per l’im-posizione delle mani di mons. Cri-stián Roncagliolo, vescovo ausiliaredi Santiago del Cile.

L’evento è iniziato con la celebra-zione del rito della professione di fe-de di nella cappella della comunitàbarnabitica, di fronte al vescovo or-dinante, al p. Provinciale Elson Rojas,al suo vicario p. Luis García e a tutti iconfratelli della Provincia cilena, con-venuti dalle quattro comunità che for-mano la stessa.

Particolare solennità ha rivestito lacelebrazione eucaristica. Il momento,per me, più intenso di tutta la cele-brazione, è stata l’omelia del vescovo.Egli, oltre a rivolgersi personalmentea Fabián, come futuro presbitero del-la chiesa di Cristo, ha presentato unvero e proprio excursus sulla storia espiritualità barnabita, collocando tem-poralmente l’ordinazione sacerdotale

DAL MONDO BARNABITICO

locandina del XXV° anniversario ordinazione sacerdotale di p. Paulo de TarsoRodrigues

Santiago del Cile - numerosi fedeli hanno accompagnato il p. Fabián nellachiesa di Santa Sofia

di Fabián nel continuum, che, par-tendo da Sant’Antonio Maria Zacca-ria, arriva fino ai nostri giorni. Que-sto suo modo d’esortare il popolo di

Dio ha colpito molti di noi, per lasua preparazione e dedicazione neinostri confronti. Al termine della Ce-lebrazione Eucaristica è stato orga-

nizzato un piccolo buffet per tutta lagente convenuta.

Infine, un momento conviviale nelgrande salone parrocchiale a cui han-

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il vescovo ordinante, mons. Cristián Roncagliolo, presentail p. Fabián

un momento della concelebrazione eucaristica

p. Fabián e mons. Cristián Roncagliolo

un gruppo di giovani Confratelli cileni festeggia il p. Fabián dopo lasua ordinazione sacerdotale

no preso parte i parenti di p. Fabián,i confratelli barnabiti, le sorelle An-geliche, le Figlie della Divina Provvi-denza ed amici, ha messo il punto fi-nale a questa celebrazione che ha al-lietato l’intera nostra Provincia cilena.

Savino Angelo M. Vulso

FILIPPINE

LA COMUNITÀ FILIPPINA MARIA,MADRE DELLA DIVINA

PROVVIDENZAA SAN CARLO AI CATINARI

Novembre - I filippini hanno unacultura molto ricca. Ama-no tenere celebrazionie feste. E, naturalmente,ogni incontro è dedicatoanche a tenersi al passocon il cibo sontuoso. Inol-tre, le caratteristiche deifilippini di essere di aiutol’una all’altra sono evi-denti, in particolare i fi-lippini all’estero. Anche senon sono legati dal san-gue, si riuniscono, for-mano una comunità e sitrattano l’un l’altro comeuna famiglia.

La comunità di Maria,Madre della Divina Prov-videnza, è un esempioconcreto di questa riccacultura filippina. La comu-nità, con sede in S. Carloai Catinari, parrocchiaretta dai padri Barnabiti,è una delle comunità fi-lippine presenti a Roma.Sono filippini della partesettentrionale delle Filip-pine (Ilocos). L’11 novem-bre 2018, la comunitàha celebrato il suo sestoanniversario nella parroc-chia di S. Carlo ai Cati-nari. La celebrazione eu-caristica è stata presie-duta dal p. Ericson Josuè,direttore spirituale dellacomunità insieme ad al-tri sacerdoti filippini. Vihanno preso parte anchel’ambasciatore delle Fi-lippine presso la SantaSede, la signora GraceRelucio Princesa, e altrifilippini di diverse comu-nità. Alla fine della mes-sa, coloro che erano pre-senti hanno reso onore aMaria, Madre della Divi-na Provvidenza, offren-do fiori e canzoni. Poi,tutti si sono riuniti per ilsontuoso pranzo filippi-no dove tutti si sono di-

vertiti. Sono seguiti alcuni momentidi intrattenimento dove tutti hannopotuto mettere in mostra i propri ta-lenti nel canto e nella danza. È statadavvero una giornata benedetta egioiosa per la comunità: un radunodi famiglia.

Quali sono stati gli inizi della comu-nità filippina S. Carlo ai Catinari? Lacomunità Maria, Madre della DivinaProvvidenza è stata istituita l’11 set-tembre 2011. Inizialmente, esistevauna Comunità nel quartiere Parioli(Comunità Ilocano di Santa Rafaella)nella cappella delle Suore del SacroCuore di Gesù. Per 11 anni vi hannocelebrato le messe e vi hanno svoltole loro attività, ma poi l’edificio è sta-to venduto. E così, la comunità ha cer-cato un altro luogo in cui poter con-tinuare la propria attività. La signoraFlordeliza Villa Rapisura, attuale co-ordinatrice, insieme ai membri dellaComunità ha chiesto all’allora parro-co di S. Carlo ai Catinari, p. Giusep-pe Ciliberti la disponibilità di un lo-cale e la possibilità di celebrare lamessa in quella chiesa. Fortunatamen-te, grazie alla provvidenza di Dio,p. Ciliberti ha dato la propria dispo-nibilità e da quel momento la comu-nità ha assunto il titolo di Maria, Ma-dre Della Divina Provvidenza, per-ché quella è stata la prima immagineche hanno visto mentre stavano par-lando con il padre. Da allora la co-munità filippina realizza le proprie at-tività e iniziative nella parrocchia diS. Carlo ai Catinari, affidandosi allaprotezione della Madonna, veneratacon il bel titolo di Madre della Divi-na Provvidenza.

Renz Marion M. Villanueva

ITALIA

UNA COLLABORAZIONEECUMENICA A FUMETTI

Ottobre - All’interno dell’iniziativa“La ricchezza della diversità. Il fumet-to: divertimento, cultura, ecumeni-smo” la Chiesa Evangelica Valdese ela Chiesa Cattolica della diocesi diLucca hanno offerto alla città di Luc-ca, che agli inizi del mese di novem-bre da anni ospita “Lucca Comcisand Games”, una serie di iniziativedal profilo interessante tutte legate

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DAL MONDO BARNABITICO

i barnabiti filippini, da sinistra: Glenn Manayon Michael Comaling, Gil Layag,Renz Marion Villanueva, Abbey-J Macapanas e Raymart Barcobero

dall’alto: la comunità filippina con i barnabiti filippini; sotto: p. Ericson Josuè, direttore spirituale, l’ambasciatore Grace Relucio Princesa

alla passione per il linguaggio fumet-to, offrendo un contributo per affron-tare il tema della disabilità, della di-versità, dell’accoglienza. 

Due mostre, incontri con gli autori,la presentazione dei lavori di due ra-gazzi veramente speciali come Cele-ste Scuccimarri e Leonardo Ottoni,dove arte e autismo si sono incontratimostrando le potenzialità comunica-tive del fumetto e un incontro sul ci-nema d’animazione e l’handicap.

Il 31 ottobre, all’interno della pre-sentazione delle due mostre (“Diver-sabili, figli di una nuvola minore”, sufumetto e handicap e “Alla scuola del-la grande quercia: educare alla diver-sità e all’accoglienza” con le favole diLaura Ferraresi), è stato conferito unriconoscimento a p. Stefano Gorla,barnabita milanese che, fra l’altro, hacurato con Paolo Guiducci la mostrasu fumetto e handicap.

«Per aver favorito con il suo lavoroe le sue ricerche la diffusione del fu-metto cristiano in Italia» la motiva-zione del riconoscimento espressodalla Chiesa Evangelica Valdese e laChiesa Cattolica lucchese. A conse-gnare il premio il Vescovo di Lucca,mons. Italo Castellani. A presentare ilpomeriggio Roberto Davide Papinidel Quotidiano Nazionale.

Oltre alle mostre e ai dibattiti, le duechiese hanno offerto alla città di Luc-ca anche un momento di preghieraecumenica.

Andrea C. Gheì

CAMPELLO TRA I 20 PIÙ BELLIBORGHI D’ITALIA

Ottobre - Il blog turistico Skyscan-ner ha tracciato un’esclusiva lista dei20 borghi più belli d’Italia. Tra que-sti, Campello sul Clitunno. Per stilarequesta speciale classifica di paesi,uno per regione, Skyscanner ha con-siderato i luoghi italiani con una po-

polazione superiore ai 35.000 abi-tanti, con un borgo ben conservato eche esprimesse le caratteristiche archi-tettoniche del paesaggio della propriaregione di appartenenza. Di Campel-lo, oltre alle classiche fonti del Cli-tunno e al tempietto del Clitunno,già iscritto alla  Lista dei patrimonidell’umanità dell’UNESCO  nel giu-gno 2011, si citano anche la chiesa

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p. Stefano Gorla riceve il premio da parte di mons. ItaloCastellani, vescovo di Lucca

p. Stefano si dirige al pubblico

suggestivo colpo d’occhio sul borgo medioevale di Campello Alto e il complessomonastico monumentale dei barnabiti

di San Donato che campeggia fra lemura di Campello Alto e il comples-so monastico dei barnabiti con i suoiaffreschi.

ROMA:CONFERIMENTO DI MINISTERI

Novembre - Venerdì 16 novembre2018, primi vespri della solennitàdi Maria Madre della Divina Prov-videnza, la comunità dello Studen-tato di Roma era in “doppia” festain quanto nella sera, durante la ce-lebrazione eucaristica presiedutadal rev.mo padre Generale Franci-sco Chagas Santos da Silva, ben set-te dei nostri confratelli hanno rice-vuto, rispettivamente, i ministeri dellettorato e dell’accolitato. Renz Ma-rion Villanueva, Raymart Barcobe-ro, Gil Layag e Michael Comalingdelle Filippine sono stati istituiti let-tori; invece, Bala Yesu Khammbam,Glenn Manaion e Pramodh WilliamAntony sono stati istituiti accoliti. Ilrito prevede la benedizione deicandidati al lettorato e la consegnadella Sacra Scrittura in quanto, di-ventando annunziatori della paroladi Dio, sono chiamati a collaborarea questo impegno primario nellaChiesa e perciò sono investiti di unparticolare ufficio, che li mette aservizio della fede, la quale ha lasua radice e il suo fondamento nel-la parola di Dio, e a proclamare laParola di Dio durante la Celebra-zione Eucaristica. Il rito per l’istitu-zione degli accoliti prevede la be-nedizione dei candidati e la conse-gna, o della patena con il pane, oil calice con il vino, per la cele -brazione dell’Eucaristia, in quantoscelti per esercitare un servizio,quello di accolito, che li rende par-tecipi in modo particolare del mini-stero della Chiesa. Essa infatti ha ilvertice e la fonte della sua vitanell’Eucaristia, mediante la quale siedifica e cresce come popolo diDio. Agli accoliti è affidato il com-pito di aiutare i presbiteri e i diaco-ni nello svolgimento delle loro fun-zioni e, come ministri straordinari,possono distribuire l’Eucaristia atutti i fedeli, portandola anche agliinfermi. Questo ministero li impe-gna a vivere sempre più intensa-mente il sacrificio del Signore e a

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Glenn Manaion Pramodh William Antony

Michael Comaling Raymart Barcobero

Renz Marion Villanueva Gil Layag

conformarvi sempre più il loro es-sere e il loro operare.

Vincenzo M. Sportelli

AFFILIAZIONE ALL’ORDINE

Novembre - Il sabato 17 novembreu.s., Solennità della Madre della Divi-na Provvidenza, il Rev.mo p. Genera-le, dopo aver ottenuto il parere unani-me della sua Consulta, ha consegnatol’attestato di affiliazione all’Ordine aldott. Alessandro Cartocci e alla suasposa, dott.ssa Carla Cortese. «Occor-reva da parte nostra, testimoniare ilprofondo e sincero ringraziamento perquanto avete sempre procurato in mo-do disinteressato nei confronti dei Bar-

nabiti, e in modo partico-lare dei confratelli amma-lati; senza dimenticare lapresenza e collaborazio-ne presso l’oratorio dellostudentato di Roma, do-ve avete visto passare di-verse generazioni dei Bar-nabiti». Con queste paro-le, il p. rev.mo ha espressole motivazioni per cui èstata concessa l’affiliazio-ne. I neo-affiliati hannoringraziato il p. Generalequesto dono inaspettato ehanno ribadito il loro im-pegno di vicinanza e col-laborazione nei confrontidei barnabiti.

José Carvajal

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DAL MONDO BARNABITICO

i quattro lettori con il p. Generale e i confratelli dellacomunità dello Studentato romano

i tre accoliti con il p. Generale e i confratelli della comunitàdello Studentato romano

i tre accoliti: (da sin.) Bala Yesu Khammbam, PramodhWilliam Antony e Glenn Manaion

i quattro lettori: (da sin.) Renz Marion Villanueva,Raymart Barcobero, Gil Layag e Michael Comaling

nella foto, da sinistra a destra: p. Giovanni Rizzi,il dott. Alessandro Cartocci, il rev.mo p. Generale,la dott.ssa Carla Cortese, p. José Carvajal ep. Giuseppe Cagnetta

UN NUOVO ANNO ALLA SCUOLADELLA SECONDA OPPORTUNITÀ

Novembre - Un nuovo anno sco-lastico alla Scuola popolare dellaSeconda opportunità “I care” di Mi-lano e Lodi sotto la guida di padre

Eugenio Brambilla, nuovi ragazzi arischio dispersione scolastica cheprovano a rimettersi in gioco facen-do proprio il motto «Imparare è cosamia».

A Milano l’anno si è aperto conuna bellissima novità: una nuovaaula di informatica e una bibliote-ca, allestite grazie all’aiuto di Ro -tary-Club Milano Scala, uno spaziodove i ragazzi da quest’anno sonoimpegnati anche in un laboratoriodi robotica, che si aggiunge allematerie curricolari oggetto dell’esa-me di terza media che sosterranno agiugno.

All’inaugurazione, alla presenza del-la vicesindaco di Milano Anna Sca-vuzzo, sono stati loro i protagonisti,spiegando agli ospiti le novità dellanuova scuola: «Qui non possiamo ar-rivare in ritardo, alle 8,30 il cancelloviene chiuso»; «Abbiamo un librettoper l’autovalutazione, dove indichia-mo anche le dimenticanze del mate-riale e se non facciamo i compiti»;«Non usiamo libri di testo: abbiamodei quadernoni che costruiamo gior-no per giorno».

Nei temi che scrivono emerge laloro soddisfazione: «Mi piace tantissi-

mo come sta andando il nostro per-corso. Il metodo di studio, il lavorosvolto in classe… fosse per me lascuola popolare non sarebbe lascuola “della seconda opportunità”ma sarebbe la scuola che tutti i ra-gazzi dovrebbero fare. Io, che non

sono più andatoa scuola negli ul-timi tempi, allascuola popolaresono sempre pre-sente e ho vogliadi fare scuola do-po anni!» affer-ma un ragazzo di16 anni.

A tre mesi dalprimo suono del-la campanella, ledue classi di Mi-lano possono giàvantare il supera-mento di un im-portante traguar-do: sono risultativincitori del ter-zo premio al Con-corso Ambrosoli,quest’anno dedi-cato al tema del-

la testimonianza, in memoria di PinaMaisano Grassi. Il loro video si inti-tola “Ricominciamo da noi”, frutto diun lavoro svolto con gli educatori:«A scuola ci hanno proposto di par-tecipare al Con-corso Ambrosoliper migliorare lenostre azioni quo-tidiane. Abbiamopensato che an-che noi nel no-stro piccolo po-tessimo fare delleazioni “giuste”partendo dallanostra vita quo ti -dia na… vogliamodare l’idea checambiare si può eche ognuno puòfare qualcosa nel-la vita per cam-biare il mondo.Per esempio pos-siamo sfruttare be -ne il servizio pubblico timbrando ilbiglietto dei mezzi di trasporto eusando bene il servizio di bike-sha-ring invece di spaccare le bici delComune».

Piccoli passi nel lungo cammino perdiventare cittadini consapevoli.

Caterina Soresina Stoppani

FONDAZIONE SICOMORO

Novembre - La Fondazione Sico-moro per l’Istruzione ONLUS conti-nua l’opera di sostegno alle Scuoledella Seconda Opportunità, garan-tendone continuità organizzativa edeconomica e mantenendo viva l’inter-locuzione con le Istituzioni affinchél’iniziativa non resti un’esperienzaisolata. La continuità dell’iniziativa èoggi possibile grazie a una concretacollaborazione con il Comune di Mi-lano, l’Ufficio Scolastico Regionalecon le sue declinazioni provinciali,oltre al contributo di numerosi privatie organizzazioni tra cui vogliamo ci-tare in particolare il Rotary Club Mi-lano Scala e il Collegio San France-sco di Lodi.

Per l’anno scolastico in corso laFondazione ha avviato tre classi traMilano e Lodi, accogliendo 35 alunnie alunne segnalati da 16 Scuole Se-condarie di Primo grado. Lo staff pro-gettuale coinvolge a diverso titolo 20professionisti tra docenti, educatoriprofessionali e psicologi. Ulteriori in-formazioni sul sito <www.fondazionesicomoro.it>.

EUPILIO: 24 ORE DELLO SPIRITO

Dicembre - Un gruppo di una tren-tina di persone guidato da p. EugenioBrambilla insieme a un équipe di laici

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la premiazione del concorso Ambrosoli

gli alunni nella nuova aula di robotica donata dalRotary Club Milano-Scala

e religiosi si è ritrovato nei giorni 1 e2 dicembre per vivere un momento diritiro religioso in preparazione all’Av-vento e al Santo Natale. Tale incontro,rivolto ai giovani e agli adulti prendeil nome di “24 ore dello Spirito” eviene proposto ogni anno dai PadriBarnabiti della Provincia Italiana delNord in Avvento e in Quaresima qua-le occasione di studio, ascolto e me-ditazione della parola di Dio, insiemea una proposta di preghiera corale ealla celebrazione della Eucarestia.L’evento si svolge in uno splendidoluogo: il piccolo Eremo di Eupilio, po-sto all’interno del parco collinare del-la Casa di Esercizi dei Padri Barnabitifra Lecco e Como. La struttura è incor-niciata da un lato dall’idilliaco lago diPusiano e dall’altro dal severo profilodelle Prealpi tra cui svettano la Gri-gna, il Grignone e il Resegone. Il ritiroè stato animato da un gruppo di PadriBarnabiti tra cui p. Eugenio Brambilla,p. Enrico Gandini, p. Giovanni Gio-venzana e p. Stefano Redaelli prove-nienti da diverse comunità che, conamici laici, hanno dato vita al Centrodi Spiritualità “L’Eremo” per aiutare lepersone a ritrovare o scoprire il per-ché della propria scelta di fede.

Quest’anno il tema di riflessioneproposto è stata dedicato alla letturadei primi due capitoli del libro diGiona. La splendida e sorprendentefigura di questo stravagante Profeta ciaiuta a riflettere sul tema della “con-versione” cristiana al centro dellamissione profetica affidata da Dio aGiona contro la sua volontà. Dio haparlato a Giona, esattamente come fa

con noi e il Pro -feta, terrorizzatodal l’ordine di an-dare a Ninive adenunciare il ma-le che lì si com-metteva, preferi-sce mettere tuttele sue energie neltentare di fuggiredalle sue respon-sabilità. La rocam-bolesca fuga vedeGiona impegnatoa guadagnarsi unviaggio in naveper Tarsis che nonandrà a buon fi-ne a causa dellatempesta scatena-ta da Dio. Giona

si nasconde e scappa e nel farlo per-de la capacità di ascoltare la paroladi Dio, esattamente come facciamonoi quando addormentiamo la nostracoscienza attraverso il trambusto del-le nostre vite che spesso diventa scusaper non impegnarci nel nostro cam-mino di fede. Com’è noto Giona du-rante la tempesta sarà buttato dallabarca in mare e sarà inghiottito da unenorme pesce. Solo nel ventre delpesce Giona inizierà a ricordarsi diDio e a rivolgere a Lui la sua pre-ghiera. Il ventre del pesce rappresen-ta la morte spirituale che viveva ilProfeta dalla quale Dio lo resuscita.Giona, come spesso accade a noi,capisce che nella sua vita ha parlatodi Dio e non con Dio. Egli conoscevasolo l’immagine che l’uomo si costrui-sce di Dio quale proiezione dei suoidesideri e delle sue paure. Solo con-templando l’imma-gine che Gesù ci ri-vela del Padre pos-siamo imparare apregare Dio, cioèpossiamo entrare inrelazione con Luiche è amore e chesolo nell’amore puòessere conosciuto.Tante volte nellanostra vita è soloquando tocchiamoil fondo esistenzia-le che scopriamoun Dio misericor-dioso accanto a noipronto a salvarci.Questo ci permet-

te di superare la visione ristretta dellapreghiera quale esercizio devoziona-le per trovare in essa quella forza spi-rituale che ci rende messaggeri e te-stimoni della parola di Dio e dellasua Misericordia.

L’attività pastorale del Centro di Spiri-tualità “L’Eremo” vuole proprio aiutarei fedeli a porre al centro della loro vital’ascolto della parola di Dio nelle cele-brazioni comunitarie come nella lettu-ra personale. Questa esperienza della“24 ore dello Spirito” aiuta le personea uscire dall’isolamento spirituale pervivere un’esperienza di solitudine ca-pace di creare lo spazio nella propriaintimità in cui si può udire la voce diDio che ci chiama a vivere la nostravocazione. Tale incontro è un’occasio-ne per esaminare i nostri problemi e lenostre paure, per trovare delle rispostepersonali ponendo attenzione e ascoltoalle domande che il risuonare della pa-rola di Dio suscita in noi. La “24 oredello Spirito” diventa occasione con-creta per mettere in pratica quanto ilSanto Fondatore Antonio Maria Zacca-ria ci ha insegnato con la sua vita e chepossiamo riassumere nella sua frase:«L’uomo, volendo ascendere lascia pri-ma l’esteriore ed entra nel suo interiore,e da quello va alla cognizione di Dio».

Giacomo M. Sala

FIRENZE: NUOVO PARROCO

Dicembre - Venerdi, 7 dicembre, al-le ore 19,00, con una solenne conce-lebrazione eucaristica presieduta dal-l’Arcivescovo di Firenze, card. Giu-seppe Betori, la parrocchia Madre

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DAL MONDO BARNABITICO

una parte dei partecipanti alle “24 ore dello Spirito”in un momento di serena convivialità

solenne ingresso del card. Giuseppe Betori con il p. Giannicola Simone

della Divina Provvidenza ha celebra-to l’ingresso ufficiale il nuovo parro-co p. Giannicola Simone, presentatodal p. Leonardo Berardi, Provinciale

della Provincia dell’Italia-Sud e ac-colto da numerosi fedeli.

POLONIA

ORDINAZIONESACERDOTALE A VARSAVIA

Dicembre - In coincidenza con lafesta della Vergine Immacolata, aVarsavia, nella nostra parrocchia diS. Antonio M. Zaccaria, è stato ordina-to sacerdote il diacono PrzemysławSniegowski.

Il vescono ordinante è stato mons.Waclaw Depo arcivescovo di Czesto-chowa. Numerosi i confratelli che,insieme al rev.mo p. Generale Fran-cisco Chagas da Silva, hanno accom-pagnato don Przemysław tanto nel

giorno della sua ordinazione come,il 9 dicembre, nella celebrazionedella sua prima messa.

SPAGNA

FESTEGGIAMENTI A MADRID

Dicembre - La parrocchia Sant’An-tonio Maria Zaccaria di Madrid si ap-presta a celebrare il 50° anniversariodi fondazione (1968-2018), il prossi-mo 16 di dicembre, domenica, conuna solenne eucaristia presieduta dalcardinale di Madrid, don Carlos Oso-ro. Ai festeggiamenti sarà presenteanche il rev.mo padre Generale Fran-cisco Chagas Santos da Silva. Mag-giori dettagli su questo storico even-to, nel prossimo numero dell’Eco.

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DAL MONDO BARNABITICO

p. Przemysław Śniegowski Madrid - parrocchia sant’Antonio Maria Zaccaria

(da sin.) - p. Antonio Bongallino viceparroco, p. Giannicola Simone e il p. Leonardo Berardi, Provinciale

il momento della prostrazione imposizione delle mani