Upload
others
View
0
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
Data
Pagina
Foglio
28-03-20151+14
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Plurisettimanale
1 / 4
Data
Pagina
Foglio
04-201516/19
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Mensile
2 / 4
Data
Pagina
Foglio
04-201516/19
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Mensile
3 / 4
Data
Pagina
Foglio
04-201516/19
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Mensile
4 / 4
Data
Pagina
Foglio
04-201516/19
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Mensile
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
17-04-201533
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Quotidiano
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
17-04-201533
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Quotidiano
edizioneweekend
Cerca nel sito
CHI SIAMO RASSEGNA STAMPA BLOG RIVISTA ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER InviaSEGUICI SU
PALAZZI SPREAD FELUCHE AL VERDE PORPORA EASY 1992
Formiche James Bond Come sarà gestita la sicurezza di Expo 2015
Chi è, e cosa dice a proposito dell'Esposizione universale,Manuel Di Casoli, il responsabile della sicurezza del polodi Rho-Pero che gestisce le aree security e businesscontinuity di Expo 2015 spa
“Expo è un’esposizione sicura già da oggi”. Mentre in città è allerta massima a meno di
due settimane dall’apertura di Expo, con esercito e agenti in borghese a presidio dei
luoghi più sensibili, a garantire che tutto andrà per il verso giusto all’interno del sito
espositivo è Manuel Di Casoli, responsabile della sicurezza del polo di Rho-Pero e tra i
relatori del convegno organizzato da Anra a Milano nella sede della Fondazione Cariplo
dal titolo “Rischi geopolitici e terrorismo”.
CHI E’ DI CASOLI
Ex ufficiale dei carabinieri prima, manager nel campo della corporate security in colossi
dell’alimentare e della gdo come Nestlé, San Pellegrino, Purina e Gs Carrefour poi, da
maggio scorso Di Casoli presidia e gestisce le aree security e business continuity di
Come sarà gestita lasicurezza di Expo 201518 - 04 - 2015 Silvia Egiziano
FOTO
Chi vuole rottamare il Def diRenzi. Foto di Pizzi
FOTO
Chi c’era alla riunione diForza Italia sull’Islam. Foto
di Pizzi
FOTO
Arbore, Cuccarini, Ferilli eVerdone alla prima del filmdi Veltroni. Foto di Pizzi
JAMES BOND
1 / 2
Data
Pagina
Foglio
18-04-2015
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Expo 2015 spa. “Un’esperienza spettacolare – la definisce – con un livello di
collaborazioni tra istituzioni, servizi e società che non mi sarei mai aspettato”.
COSA DICE DI CASOLI
L’area di Expo, spiega Di Casoli, “si estende per 118 ettari, pari a 1 milione e 118 mila
mq, per un perimetro di 6,8 km, incastrata tra una linea ferroviarie e due autostrade.
Abbiamo sette varchi carrai e quattro pedonali, per un totale di 108 check point di tipo
aeroportuale: quasi il doppio dei tre maggiori scali italiani. I visitatori attesi nei sei mesi
sono circa 24 milioni, un quarto dei quali proverrà da fuori Schengen. Nelle giornate di
picco prevediamo fino a 240mila ingressi, mentre in quelle basse l’affluenza sarà pari ai
posti dello stadio di San Siro”.
COME FUNZIONERA’ LA SICUREZZA ALL’EXPO
Gli ingressi al sito di Expo, precisa il manager, “funzioneranno come il check-in di un
aeroporto: controllo radiogeno dei bagagli, metal detector e, eventualmente, ispezioni
personali”. Le due ore successive alla chiusura saranno invece dedicate al
rastrellamento dell’area e alla rimozione dei rifiuti, operazioni cui vanno aggiunti il
controllo delle merci e lo screening dei lavoratori. “Un apparato mastodontico: dentro il
sito lavorano ogni giorno più 10mila persone e ogni notte facciamo entrare dai 500 ai 900
camion per il rifornimento delle merci, tutti controllate al 100%” assicura il dirigente.
Alla luce di questa imponete e complessa organizzazione, “siamo fiduciosi che quello
che abbiamo messo in piedi possa funzionare” sostiene Di Casoli, che però esclude dai
propri compiti l’analisi delle cause di un possibile attacco terroristico. “Lo studio delle
contromisure non appartiene a noi come Expo ma ai nostri servizi, con cui collaboriamo
e la cui efficienza è spettacolare”.
IL VERO PROBLEMA
Più della minaccia terroristica, per il responsabile della sicurezza di Expo, però,
“paradossalmente l’area maggiore di rischio, verso la quale sto spendendo tutte le
energie, è cercare di far capire al nostro interno cosa vuol dire gestire certe cose in un
certo modo. Expo, infatti, non è un’azienda, ma un insieme di persone, ciascuna con le
sue storie e la sua personalità, che si è trovata a dover gestire un evento complesso
senza avere il tempo di creare una cultura comune. E non tutte – lamenta il manager –
hanno la sensibilità per capire che ciò che si fa deve essere fatto in un modo diverso da
quello che sarebbe normale in un’azienda di altro tipo”.
GLI STATI PRESENTI
Senza trascurare, poi, le relazioni tra i Paesi partecipanti. “Avremo compresenti Iran e
Stati Uniti, entrambe le Coree e stati con rapporti problematici e interessi contrastanti,
come Turchia e Santa Sede. Affrontare tutto ciò – conclude Di Casoli – fa di Expo una
grande palestra non solo per noi, ma anche per le diplomazie dei Paesi ospiti e i
rispettivi servizi”.
LE PAROLE DEL PRESIDENTE DI ANRA
A essere maggiormente preoccupati dalla minaccia terrorismo sono però le imprese.
“Uno degli effetti della crisi – sottolinea il neo eletto presidente dell’Anra, Alessandro De
Felice – è stata una cospicua internazionalizzazione delle aziende italiane, sia come
mercati di vendita, sia come general contactor di lavori pubblici in Paesi caldi. Il tema è
molto rilevante e riguarda la gestione dei rischi sia verso i dipendenti che si recano per
viaggi di lavoro in aree problematiche ma anche di quelli legati al business in una
determinata area, come i rischi di credito, di cancellazione dei contratti, di non riuscire a
esguire la prestazione, non esportare o perdere beni. Come associazione nazionale dei
risk manager e responsabili assicurazioni aziendali – prosegue De Felice – stiamo
cercando di porre questi temi al centro della discussione, per dare un supporto di
crescita professionale ai nostri associati, più occasioni di networking e una visione
sempre più integrata dei rischi a 360 gradi”.
FOTO
Chi boldrineggia con LauraBoldrini. Le foto di Pizzi
FOTO
Chi c’era alla presentazionedel film di Veltroni a Roma.
Foto di Pizzi
FOTO
La vita privata della giovaneHillary Clinton. Le foto su
2 / 2
Data
Pagina
Foglio
18-04-2015
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
1 / 3
Data
Pagina
Foglio
04-201535/37
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Mensile
2 / 3
Data
Pagina
Foglio
04-201535/37
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Mensile
3 / 3
Data
Pagina
Foglio
04-201535/37
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Mensile
1 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
2 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
3 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
4 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
5 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
6 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
7 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
8 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
9 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
10 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale
11 / 11
Data
Pagina
Foglio
04-201561/71
Codic
e a
bbonam
ento
:117601
Bimestrale