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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 1 - 17 GENNAIO 2014 PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected] E’ disastro ambientale Falda inquinata e impianto senza permessi: valanga sull’Inviolata di Cerroni Editoriale La sentenza per Rubeis Terranova è il suo conflitto d’interessi A pagina 5 La debolezza politica di Eli- gio Rubeis è finita dritta nella sentenza del Consiglio di Sta- to, l’architetto rimane inchio- dato alla vecchia regola che si ripete. Quel senso di onni- potenza, per cui alla fine, sì, non c’è problema, tutto si può risolvere, tra la processione di volti noti a Palazzo. Non esi- ste regola o norma che possa impedire di portare al risultato perché se la legge c’è basta co- noscerla per aggirarla. Quasi sempre. Invece si comincia a pagare il prezzo pubblico di quella compiacenza tra poteri che rende tutti uguali ma alcu- ni più di altri. I magistrati ri- cordano a Rubeis che il limite c’è eccome: progettare case (di Terranova) e poi da sin- daco votare quelle stesse opere in Italia non si può fare. Un passaggio grave che pone la maggioranza di fronte a scelte di co- raggio e l’opposizione al bivio. Tacere o sforzarsi di esercitare il ruolo di vigile garante della de- mocrazia. geape Tivoli Piazza Catullo, il caso arriva in Parlamento pagina 11 Fonte Nuova Falcioni avverte il sindaco: “Sui ri uti basta scuse” pagina 13 Sport a Tivoli Eros De Santis, il 16enne conquista la Nazionale pagina 14 Inquinanti e contaminanti nella falda dell’Inviolata. L’acqua è avvelenata, lo dice l’Arpa Lazio. Un giro di boa. Ma non basta. Il ministero scrive alla Procura: l’impianto in costruzione accan- to alla discarica è senza permes- si.In questo clima si è scatenato il terremoto Cerroni. Alle pagine 2 e 3 Economia politica

Dentro 17 gennaio 2014

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Page 1: Dentro 17 gennaio 2014

SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì ANNO XI - NUMERO 1 - 17 GENNAIO 2014

PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A [email protected]

E’ disastro ambientaleFalda inquinata e impianto senza permessi: valanga sull’Inviolata di Cerroni

Editoriale La sentenza per Rubeis

Terranova è il suoconflitto d’interessi

A pagina 5

La debolezza politica di Eli-gio Rubeis è finita dritta nella sentenza del Consiglio di Sta-to, l’architetto rimane inchio-dato alla vecchia regola che si ripete. Quel senso di onni-potenza, per cui alla fine, sì, non c’è problema, tutto si può risolvere, tra la processione di volti noti a Palazzo. Non esi-ste regola o norma che possa impedire di portare al risultato perché se la legge c’è basta co-noscerla per aggirarla. Quasi sempre. Invece si comincia a pagare il prezzo pubblico di quella compiacenza tra poteri che rende tutti uguali ma alcu-ni più di altri. I magistrati ri-cordano a Rubeis che il limite c’è eccome: progettare case (di Terranova) e poi da sin-daco votare quelle stesse opere in Italia non si può fare. Un passaggio grave che pone la maggioranza di fronte a scelte di co-raggio e l’opposizione al bivio. Tacere o sforzarsi di esercitare il ruolo di vigile garante della de-mocrazia.

geape

TivoliPiazza Catullo,

il caso arriva in Parlamento

pagina 11

Fonte NuovaFalcioni avverte

il sindaco: “Suirifiuti basta scuse”

pagina 13

Sport a TivoliEros De Santis,

il 16enne conquistala Nazionale

pagina 14

Inquinanti e contaminanti nella falda dell’Inviolata. L’acqua è avvelenata, lo dice l’Arpa Lazio. Un giro di boa. Ma non basta. Il ministero scrive alla Procura: l’impianto in costruzione accan-to alla discarica è senza permes-si.In questo clima si è scatenatoil terremoto Cerroni.

Alle pagine 2 e 3

Economiapolitica

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venerdì 17 gennaio 2014 PRIMO PIANO2

- Verniciatura a forno- Messa in maschera

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Promozione validafino al 31 gennaio

Via G. Puccini, 15/17 - 00012 Guidoniatel.: 0774.342431 - [email protected]

Scacco al sistema Cerroni,adesso è terremotoIl “Supremo” arrestato insieme ad altre sei persone, c’è anche Luca FegatelliDa lui nel 2010 si discuteva il problema della discarica di Guidonia, ma il funzionario regionale non era più titolare dei rifiuti

Non c'era stanza dove non potesseentrare Manlio Cerroni. Il re diMalagrotta, interlocutore della po-litica trasversale, nel cuore dellaRegione Lazio ha sviluppato lasua rete di rapporti eccellenti.L'avvocato 86enne è agli arrestidomiciliari per associazione a de-linquere finalizzata al traffico dirifiuti. Una tempesta che fa defla-grare il “sistema Cerroni”, l'unicomodello che Roma e il Lazio ab-biano mai conosciuto. InclusaGuidonia Montecelio.E' il 9 gennaio quando le agenziebattono la notizia. Sette personesono state arrestate dai carabinieridel Noe di Roma nell'ambito del-l'inchiesta sulla gestione dei rifiutidel Lazio. Tra loro c'è il proprietario

tra questi c'è l'ex governatorePiero Marrazzo e l'ex ammini-stratore Ama Giovanni Hermanin.Un potere d'influenza senza pa-ragoni, la politica dei rifiuti delLazio piegata agli interessi dellagalassia di società che fanno capoall'avvocato che come evidenziatodal gip Maurizio Battistini, “èsenza dubbio il capo, promotore,organizzatore e dominus incon-trastato del sodalizio. Al riguardoè sufficiente richiamare l’appella-tivo di “supremo”, emerso in al-cune intercettazioni”. L'enormeaffare di Malagrotta, e ancora Al-bano, Latina, le fatture sovradi-mensionate, le proroghe infinite,le tariffe, l'emergenza utilizzatacome arma di pressione. Una va-

langa dalla quale Cerroni si scansacon quel solito piglio, “io ho salvatoRoma dal caos rifiuti, sono comeun oracolo” dice davanti al giudiceper le indagini preliminari. Nellecentinaia di pagine dell'ordinanzadel Tribunale di Roma che lo haportato ai domiciliari, tra le inter-cettazioni spunta fuori anche Gui-donia. E' il Consorzio laziale rifiutitargato Cerroni d'altronde a co-struire l'impianto all'Inviolata, edè l'EcoItalia87 che fa capo sempreall'avvocato a gestire la discarica.Nel 2010 si discute del rinnovodell'autorizzazione dello sversatoio,due funzionari si lamentano al te-lefono della mancata convocazionedegli enti di appartenenza a unvertice sul problema Guidonia.

Una riunione che si chiedonocome mai si sia poi svolta nell'uf-ficio di Fegatelli, nonostante nonfosse più titolato a gestire la materiadei rifiuti. Continua a “fungere dacabina di regia regionale” scrive ilgip, convocando nel suo ufficio“le riunioni importanti”. In evidenzafinisce anche la più recente auto-rizzazione, quella del 13 agostoscorso con la quale la RegioneLazio ha dato il via libera ad altri75mila metri cubi di spazzaturacon la formula dell'ordinanza con-tingibile e urgente. Una concessionea EcoItalia87 del gruppo Cerroniche avviene in spregio alle nor-mative – scrive il gip – perché siaprono i cancelli ai rifiuti indiffe-renziati non trattati.

di Malagrotta, il “Supremo”, ilsuo braccio destro Francesco Ran-do e lo storico collaboratore PieroGiovi, l'ex presidente della RegioneLazio Bruno Landi, Luca Fegatellifino al 2010 a capo della Direzioneregionale Energia, Raniero De Fi-lippis ex dirigente della RegioneLazio, e Pino Sicignano direttoredella discarica di Albano Laziale.Ma in tutto gli indagati sono 21,

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venerdì 17 gennaio 2014 GUIDONIA 3

Scandalo Inviolata, acque avvelenateL'impianto dei rifiuti è senza permessiLettera del ministero alla Procura: i lavori vanno sospesi, non c'è l'autorizzazionePronti i dati Arpa, falda zeppa di inquinanti. Rubeis però vuole il Tmb pronto a febbraio

C'è la falda acquifera dell'Invio-lata avvelenata, un impianto incostruzione che ricade in quel-l'area messo in piedi senza leautorizzazioni necessarie. Unalettera del Ministero inviata allaProcura e al Comune chiede lasospensione dei lavori per il Tmbe per l'ampliamento della disca-rica. Non c'è l'autorizzazionepaesaggistica vincolante. Il can-tiere si deve fermare. Nell'uraganorifiuti che ha travolto il Lazio ilcaso Guidonia è una bomba pron-ta a esplodere. Concluso il monitoraggio del-l'Agenzia regionale per la prote-zione ambientale sulle condizionidell'acqua nel sottosuolo dell'In-violata, l'orizzonte è chiaro. Ildisastro ha tanti nomi, ferro, sol-fati, nichel, arsenico, cobalto,tallio, manganese, in quantitàben superiore alla norma. Leanalisi sono state effettuate neidiciotto piezometri sparsi nel pe-rimetro interessato, due a norddella discarica proprio dove stan-no realizzando l'impianto di trat-tamento meccanico biologico deirifiuti da 190mila tonnellate l'an-no, un giocattolo che costa alColari del patron Manlio Cerronifinito agli arresti domiciliari 50milioni di euro. Il Tmb insiste suuna terra compromessa. I controllinei due pozzi non lasciano spazioa dubbi, uno di questi denomi-nato Np5 è tra i più inquinati. Sene parlerà nella conferenza deiservizi convocata a Guidonia il28 gennaio, ma la strada è caricadi rischi. Almeno per la città.Non solo c'è l'incertezza suifuturi passi di Colari finita inmezzo al ciclone giudiziario perla gestione della spazzatura da

GEA PETRINI

Roma a Latina, ma il sindaco Eli-gio Rubeis non sembra intenzio-nato a cedere di una virgola suquell'impianto. Nonostante avessepubblicamente e a più riprese af-fermato di voler procedere allacostruzione solo dopo l'esito delmonitoraggio delle acque, la pri-mavera scorsa si è armato di de-terminazione facendo pressioniaffinché invece Cerroni iniziassea mettere i mattoni all'Inviolata.Un cambio di rotta che portaoggi conseguenze drammatiche.Nel cielo nero non c'è solo l'in-quinamento della falda ma laprospettiva stessa della discarica.Incombe infatti la richiesta di uninvaso da 500mila metri cubi di

spazzatura a servizio dell'impiantoe di altri 90mila da rimediarenella montagna esistente. La con-ferenza dei servizi è stata sospesae rinviata al 7 febbraio. Lo hachiesto il sindaco preoccupatooggi - dopo mesi di allarmi -della capienza della buca per ilTmb. Posizione diversa quelladelle associazioni, il comitato peril risanamento ambientale e ilcomitato popolare nord est Laziochiedono invece “alla conferenzadi dire stop a un impianto pienodi illegittimità e alla nuova di-scarica” dice Umberto Calamita,gli ambientalisti carte alla manosono diretti: “Qui si procede aun disastro ambientale nel silenzio

per un affare milionario. Si vendela salute dei cittadini. Sono lestesse sostanze trovate a Casertae Napoli, sarà peggio della terradei fuochi”. Il 23 dicembre il consiglio comu-nale di Guidonia Montecelio siriunisce con l'aria natalizia pervotare l'urbanistica. Tre giorniprima è stata spedita una letteradal Ministero dei Beni e delle At-tività Culturali per voce della so-printendenza.Della missiva nel Palazzo perònessuno parla. Una comunica-zione diretta al sindaco, alla Re-gione, alla Prefettura e alla Procuradi Tivoli. Si chiede di sospenderei lavori dell'impianto e dell'am-

pliamento della discarica perchéprivi dell'autorizzazione paesag-gistica. Un parere obbligatorioconsiderata la presenza in quel-l'area del Parco dell'Inviolata. IlParco fantasma per il businessdella spazzatura ma reale per lasoprintendenza che ricorda i “no-tevoli beni archeologici” presenti,oltre al “vincolo naturalistico delparco stesso”. Nonostante si stiaprocedendo fuori dai binari dellalegittimità, con una terra inquinatae contaminata, l'amministrazionesostiene che a “febbraio saràpronto il Tmb” e che la discaricachiuderà i battenti. Ad andare avedere il bluff sarà ancora la cit-tà.

Sabatoassemblea

pubblicaa Pichini

Un nuovo incontro questa volta a Pichini. Le asso-ciazioni riunite nel comitato per il risanamento am-bientale e in quello popolare nord est Lazio hannoorganizzato un'assemblea pubblica sabato alle 15al parchetto di via Tiziano insieme all'associazioneCollina degli Artisti. Si parlerà dell'emergenza In-violata.

Sos polverinell'aria,boom di

sforamenti

Se l'acqua è inquinata l'aria non va meglio. Nel mese di dicembrel'Arpa ha registrato sedici sforamenti dei livelli di polveri sottili.Stesso mese nel quale si è registrato a Guidonia un penetrantecattivo odore che ha messo in allarme quartieri interi. L'inizio del-l'anno non sembra andare meglio, dal primo al quindici gennaiosono già cinque i giorni da bollino rosso per la presenza fuorinorma delle Pm10.

Nell’acquaè stata accertatala presenza dialte quantità diarsenico, nichel,ferro, tallio,cobalto emanganese

A fine gennaioè convocata aGuidonia laconferenza deiservizi in basealle nuoverilevazionidell’Agenziaregionale

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Mammografo rotto da mesicentinaia di donne in lista d’attesaRabbia al Centro prevenzione tumori, Tafani: “Alla Asl altri 10 giorni, poi ci incateniamo”E intanto la politica tace, Zingaretti e Vincenzi nemmeno rispondono

Il mammografo dopo venti anni di onoratacarriera si è arreso, spento. E la Asl nonmuove un dito. Così il Centro prevenzionetumori del Gualandi non può svolgereattività di screening: da tre mesi il servizioè bloccato e 250 donne sono in lista d'attesa.Un'odissea che mette in ginocchio la giàmalconcia sanità della provincia di Roma.L'associazione Cipros che gestisce il centroè sul piede di guerra: “Se non avremo unanuova strumentazione ci incateneremo”.Dieci giorni è l'ultimo tempo concesso.C'è il trasloco del distretto sanitario all'Ihga incombere, i primi scatoloni sarebberodovuti partire dal Gualandi a dicembre einvece non se ne è fatto nulla. Un trasferi-mento che tiene il Centro prevenzione conil fiato sospeso per l'incertezza della desti-nazione all'interno della struttura sulla Ti-

burtina. Intanto di guaio ne è sorto unaltro, ben grave, perché il mammografodonato due decenni fa da Gigi Proietti hasmesso di funzionare il 21 ottobre scorso.Da quel giorno lettere, richieste, appellima la direzione dell'azienda sanitarianon ha battuto ciglio. “Abbiamo difronte a noi un muro di gomma”, lapresidente di Cipros Anna MariaTafani non perde lo spirito e latenacia anche se l'orizzontenon è dei più rosei. In tremesi sono state avanzatediverse ipotesi, la più sem-plice quella di portare aGuidonia il macchinariodi screening di Colle-ferro rimbalzato allecronache per essereusato come attacca-panni. Altrimenti la

soluzione ovvia è risparmiare su altre vocie investire i 36mila euro necessari per ri-dotare il Cpt. Invece nella stanza del Centronon è mai arrivato niente. Inutili anche le

lettere al presidente della Regione

Lazio Nicola Zingaretti o le chiamate al ca-pogruppo democrat Marco Vincenzi. Unbuco nell'acqua. “Siamo pronte a protestare,dieci giorni è la scadenza ultima che po-niamo. Altrimenti ci troveranno incatenati.I disagi si stanno riversando su centinaiadi donne, è una situazione insostenibile”.Sono 25mila le visite effettuate dal Centroin venti anni, sia per lo screening (in etàquindi compresa tra i 50 e i 69 anni) cheper i controlli in altre fasce. Da ottobrevengono dirottate tra Palombara e Tivoli,“ma quelle strutture non ce la fanno a sop-portare questo ulteriore peso”, la Tafanistretta nell'impermeabile e dietro i suoi oc-chiali da vista ricorda come “la mammografiadi controllo sia utile anche a chi abbiasubito un'operazione”. Mentre il cambio aivertici della Asl tiene occupati addetti e af-fezionati delle scacchiere, un'altra voraginesi apre nel servizio sanitario.

GEA PETRINI

►Car, sequestrati 500 chilidi tonno rosso

Cinquecento chili di tonno privi di tracciabilità se-questrati dalla Capitaneria di Porto al Car di Gui-donia. Sono state segnalate alla Procura della Re-pubblica di Tivoli dodici società di Roma, Formia,Pescara, Riposto, Palermo e Ragusa, comprese 6pescherie e cooperative di pesca. Oltre ad 1 risto-rante e 5 imbarcazioni. Sanzioni per un totale di30mila euro.

►Villanova, poliziotto fuoriservizio sventa un furto

Uno sparo in aria per spaventare il ladro, e così èstato evitato un furto a Villanova. Ad accorgersi

degli strani movimenti un poliziotto libero dal ser-vizio che ha notato un uomo accanto a una finestraintento a forzare le imposte. Un colpo in aria perevitare che il malvivente entrasse in casa e unachiamata ai colleghi di Guidonia che lo hanno su-bito raggiunto con una volante. Il ladro però si èlanciato dal balcone per scappare a tutta velocità.

►Ladri in azione a La Botte,presi contanti e gioielli

L'ultimo colpo è avvenuto a La Botte ma l'ondatadi furti non risparmia gli altri quartieri, Setteville,Villalba, Villanova. I ladri questa settimana hannopreso di mira via Colle del Sole, entrando negli ap-partamenti vuoti di pomeriggio per portare via oroe soldi.

cronaca La camorra investe nel nord estSequestrate decine di case e terreni

tra Guidonia e Mentana

Il riciclo del denaro sporco della camorra passa per i comuni delnordest della provincia romana. Investimenti immobiliari sparsi daGuidonia a Sant'Angelo, Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo, sonostati smascherati dalla Guardia di Finanza. L'operazione “DomusAurea”, ha portato al sequestro di 152 beni tra palazzi, villini e terreniper un valore complessivo di oltre 44 milioni di euro. La metà distribuititra Guidonia e Mentana, a riprova dell'esistenza nella capitale enell'area nord est romana di quella che le stesse forze dell'ordinehanno definito "una cellula camorristica associata al clan Mallardo,egemone nel comune di Giugliano in Campania (Napoli) e nei territorilimitrofi, per conto del quale reimpiegavano i proventi delle moltepliciattività delittuose del clan medesimo". Gli accertamenti hanno permessodi ricostruire una intensa rete imprenditoriale che si avvaleva dimolteplici società per reimpiegare i guadagni illeciti della camorra.

CAROLINE LATINI

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venerdì 17 gennaio 2014 GUIDONIA 5

Terranova ha risparmiato duemilioni di euro, la città di Gui-donia Montecelio è governata daun sindaco “incompatibile” chegestisce l'amministrazione pub-blica senza imparzialità. Rubeisl'architetto progetta e poi votaper le palazzine che ha contri-buito a pensare. Il Consiglio diStato in una sentenza mette laparola fine a una carambola giu-diziaria iniziata più di tre annifa per un collettore fognario aservizio della lottizzazione delpatron di acqua sulfurea ed edi-lizia. Gli atti votati dalla Giuntasono illegittimi per due ragioni:il primo cittadino non potevapartecipare perché parte in causacome progettista e il provvedi-mento sarebbe dovuto passarein consiglio comunale.Il 20 dicembre i giudici di secondogrado depositano le pagine conle quali respingono il ricorso pre-sentato dal Comune e confer-mano il dispositivo del Tar diaprile. Al centro del contenderec'è la rete di scarico delle acquenere utile ai 425 appartamentidella Collina del Sole, il megacomplesso della Cer Immobiliaresrl targata Terranova, un pro-gramma straordinario di ediliziaresidenziale del quale Eligio Ru-beis è stato progettista strutturaledei calcoli statici. Questo dovevabastare all'architetto per assen-tarsi quando sul tavolo dell'ese-cutivo sono arrivate le delibererelative alle opere di urbanizza-zione. Così non è stato e il con-flitto d'interessi è maturato comeuna mela fino a cadere dall'al-bero.Una storia avvincente quella delle

GEA PETRINI

progetto esecutivo della fognatura(numero 204 del 7 luglio e 226del 20 luglio 2011), il progetto eil piano particellare d'esproprio,i permessi per le opere di urba-nizzazione. Un pastrocchio dacapogiro in una vicenda viziataa monte. Lo spiegano i giudici,non è la Giunta a poter decideresu quel collettore di scarico, l'ese-cutivo è “incompetente”, perchéi terreni espropriati sono agricolie quindi serve una variante ur-banistica per poterci collocareanche uno spillo. Un potere quellodegli assessori e del sindaco che

è stato strappato contro legge alconsiglio comunale. Nel farlo laGiunta si è invischiata in un ul-teriore mare di guai, l'avvio delprocedimento di esproprio infattinon è stato comunicato al Con-sorzio, al contrario di quanto sta-biliscono le norme. E la manoalzata del sindaco progettista hachiuso la parabola in bellezza.Decreto legislativo 267 del 2000,“il comportamento degli ammi-nistratori deve essere improntatoall'imparzialità e al principio dibuona amministrazione, nel pienorispetto della distinzione tra fun-

zioni, competenze, responsabili-tà”, il collegio presieduto da PaoloNumerico riporta i passaggi, lasostanza è chiara. Quando esisteuna correlazione tra il contenutodella deliberazione e l'attivitàdell'amministratore l'obbligo èquello di astenersi dalla votazione.L'architetto che per lunghi anniha intrecciato la sua vita profes-sionale a quella della galassiadel mattone di Terranova, ogginella veste di sindaco non tieneconto del principio che garantiscel'interesse pubblico dei cittadinie non solo quello di alcuni privati.

“Io sono un tecnico, è vero, ma le vie e la natura stessa degli atti amministrativi mi sarebbero dovute essere in-dicate da altri”. Poche parole – quelle che contano – prese da un comunicato stampa fiume col quale EligioRubeis scarica ogni responsabilità sui dirigenti. La linea è la stessa seguita ad aprile scorso quando il Tar sipronunciò in maniera secca sul conflitto d'interessi del sindaco architetto. Ritorna su quella strada il forzista

con il cuore nel nuovo centrodestra, la colpa è di chi dovrebbe guidarlo. Un paradosso considerando nonsolo le competenze tecniche (per sua ammissione) del primo cittadino ma anche quelle amministrative,

l'uomo di Sant'Anatolia ricopre ruoli clou nel Palazzo della terza città del Lazio da molti e tanti anni.Eppure il dito di Rubeis è puntato contro alcune figure precise che non gli avrebbero spiegatoche le varianti urbanistiche devono andare in consiglio comunale: “Mi risulta davvero difficileaccettare che sottovalutazioni così macroscopiche arrivino dai miei dirigenti, per giunta quellifiduciari che ho scelto o meglio che ho deciso di mantenere in un'ottica di continuità ammini-

strativa”. E promette di cercare i colpevoli per fargli pagare dazio, il fattaccio della fogna po-trebbe risolversi con una bella richiesta di danni da parte del Consorzio

Inviolata. Di dirigenti scelti a chiamata diretta non ce ne sono molti e cheabbiano a che vedere con l'affaire Pizzarotti ancor meno. Chissà se il sin-daco intenda prendersela con il suo direttore generale Rosa Mariani o con

il dirigente all'Urbanistica Umberto Ferrucci, confermato, scelto, e dotatodei più ampi poteri, gravato di una quantità di deleghe in quell'area IV da far

impallidire. Contraddizioni rubeisiane.

Il caso Pizzarotti

Per le case di Terranovail sindaco va contro la leggeRubeis vota in Giunta la lottizzazioneche ha progettato, i giudici: è incompatibileIl Consiglio di Stato mette la parolafine all’odissea fogne,gli atti sonotutti illegittimi

fogne della Pizzarotti, così è co-munemente nota negli ambientiLa Collina del Sole. Originaria-mente era previsto un depuratoreinterno, una soluzione costosaper il costruttore Terranova cheavrebbe dovuto investire monetasonante in gran quantità. L'am-ministrazione Rubeis cambiaidea, togliendo le castagne dalfuoco all'imprenditore termaleopta per una strada più lunga:portare gli scarichi al depuratoredel Car. Per arrivarci il Comuneespropria i terreni del ConsorzioEdilizia Inviolata srl dell'ex se-gretario della Margherita PaoloMorelli che dà il via al fiorire dicarte bollate approdate nella sen-tenza ultima che boccia il Palazzosu ogni fronte. Tutto da annullare,le delibere di riapprovazione del

Il “tecnico”non sa cos'èuna varianteurbanistica

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Il giorno della Befana i rumors diventanoacqua gelata sulla testa di fior di notabili diGuidonia Montecelio. Forza Italia ha chiestoal Presidente Stefano Sassano di candidarsialle elezioni europee di maggio. Il direttointeressato al momento ha accettato conriserva, insomma ci vorranno ancora giornie riflessioni prima di avere il responso de-finitivo. Intanto però si consumano giornimemorabili tra telefonate e riunioni, liti esperanze (opposte). Da una parte c'è ilpartito locale in fermento, un po' per laposizione critica del gruppo Sassano sul-l'urbanistica, e ancor di più per le vicineurne cittadine. Un falchetto commentaferreo nelle ore delle tensioni che se il Pre-sidente vuole i voti dei consiglieri deve ri-

nunciare alle elezioni comunali. Si riunisceil gruppo per discuterne, la linea che esce èinterlocutoria, non feroce, ma guardinga.Il cerchio magico dell'architetto sussulta, ilPresidente è stato invitato alla mischiadelle europee addirittura dai vertici regionalidel partito con la benedizione di AntonioTajani. Il riconoscimento politico di unruolo. E Rubeis è nel panico. Già. I guaiveri per l'architetto hanno le sembianze diMarco Bertucci. Il capogruppo di Ncd è inpista per Strasburgo, la vela solca le stradecon il suo viso sorridente e le mani intasca, per lui la sorpresa Sassano non civoleva. I bene informati lo descrivono fu-rioso, un affronto bello e buono quello diSassano, messaggi al veleno passano di

bocca in bocca tra falchi, falchetti e (poche)colombe confermando l'impressione. AGuidonia se ne vedranno delle belle. Atenere banco la reazione di Rubeis, Bertuccilo ha messo sotto torchio facendogli inten-dere che ormai in Forza Italia conta poco oniente se nascono candidature in casa suae lui non ne sa nulla. Un sindaco provato espazientito rassicura Bertucci che stopperàSassano, e al Presidente bisbiglia: Bertucciin confronto a te non conta niente. Non èun triangolo amoroso, sia chiaro. Di ro-mantico a Guidonia Montecelio non c'ènulla. Il culmine si tocca nel giorno dellariunione di maggioranza quando una notastampa viene recapitata ai giornalisti diogni dove. Ncd candida sindaco Andrea DiPalma. Sono segnali a caratteri cubitali peril reggente, pressioni perché agisca primadi mandare in panne il cerchio magico dicoalizione. Pena ritrovarsi senza poltrona.

venerdì 17 gennaio 2014 GUIDONIA 7

Europa da lunghi coltelli,è guerra tra i bigBertucci si candidama gela SassanoIl capogruppo di Ncd in corsa per andarea Bruxelles. E Forza Italia vuole in listail Presidente: “Valuteranno loro chi ha i voti”Ai lombardiani: “Non gli chiedo nienteper non imbarazzarli”

Capogruppo Marco Bertucci saràcandidato alle elezioni europeecon il Nuovo Centrodestra?La candidatura sarà ufficialequando firmerò l'accettazionema ci sto lavorando con tantiamici da due anni.Due anni fa le condizioni politicheerano diverse. Con Ncd sta in-contrando delle difficoltà?Sto incontrando entusiasmo, quel-lo di costruire il laboratorio poli-tico e progettuale di una destramoderna e europea.Il vostro partito sta mettendo inpiedi gli organismi dirigenti, lastruttura. Ci sono punti dolenti?Non sono contento di come sista gestendo l'intero centrodestrain Italia, c'è un frazionamentotroppo pesante. Registro difficoltàin Ncd come in altri partiti, ma

questo è lo stimolo per mettersia ragionare delle prospettive chesaranno diverse.Pensa quindi che ritornerete prestotutti insieme.E' uno scenario necessario con-siderando la riforma della leggeelettorale che ci imporrà di tornarea dialogare in un'unica casa. Sismusseranno gli angoli.

I sondaggi non sono molto gene-rosi con voi.Per un partito nato due mesi fasenza un simbolo conosciuto, laforbice tra il 6,5 e l'8% è unabase importante.Forza Italia ha chiesto al Presi-dente Stefano Sassano di candi-darsi in Europa. In questi giornila sola possibilità sta mettendo

in subbuglio le stanze. Lei comel'ha presa?E' una questione interna a ForzaItalia, non posso entrare nellescelte di altri partiti.Partiti diversi, ma governate in-sieme a Guidonia, due candidatidi stessa coalizione, qualche pen-siero magari gli viene.Non riguarda Ncd. Faranno la

lista e valuteranno chi ha piùelettori.Il sindaco di Forza Italia sembravaorientato a sostenerla per le eu-ropee. Se ci sarà Sassano nonpotrà più farlo.Non posso chiedere voti a unaltro partito, io chiederò sostegno

all'intera città.E ai suoi ex amici di compo-nente rimasti con Berlusconichiederà voti? Mi riferiscoai lombardiani Cipriani eMarini.Con loro c'è una strettae profonda amicizia cherimane intatta. Nonparlerò del sostegnoalle europee per nonmetterli in imbaraz-zo ma c'è un pro-getto politico piùampio e spero possa

essere colto dai più.In questa partita Ber-

tucci – Sassano ne faràle spese Rubeis?

Siamo una coalizione. Comecapogruppo di Ncd rappresentoil partito a Guidonia Montecelio,vogliamo che il sindaco arrivi afine mandato e che sia rielettoma dobbiamo prima discutere diprogrammi. Guidonia ha già persola possibilità di avere un rappre-sentante in Regione, spero l'errorenon si ripeta.Pochi giorni fa avete designatoDi Palma come futuro sindaco.Abbiamo sondato la sua dispo-nibilità. Spero ci sarà spazio pertrovare sintesi sul programmacon Forza Italia, altrimenti siamopronti con un nostro candidato.E Di Palma è il nome giusto.Guardi non credo accadrà. Sonofiducioso. Grazie al buon lavorosvolto da Rubeis e agli aggiusta-menti programmatici che chie-deremo non si arriverà a quelpunto.

Sassano manda il cerchio magico in confusione Di Palma sindaco ultima “minaccia” per l'architetto

Nell'epoca social la guerra per le eu-ropee non passa inosservata. A gettareil panico in rete è un account Guido-nia2014 che da mesi provoca reazionitra i politici e i giornalisti.E' su twitter che scrivono “più #Europaa #Guidonia” e poi l'hashtag che terràbanco per i prossimi mesi: #tuttineu-ropa.L'ironia serve anche quella, Gudo-nia2014 non perde l'occasione di com-mentare poi la candidatura di Di Palma.Bertucci incalzato sulle possibili pri-marie replica: #partecipazione.In che senso #sivedrà.

Su twitter c'è Guidonia2014E #tuttineuropaè già tendenza

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venerdì 17 gennaio 2014 GUIDONIA8

Paura a Colleverde

Cade pino di 20 metridistrutte due auto

Uno schianto improvviso, un pino alto ventimetri è venuto giù di colpo martedì sera a Col-leverde. Due auto distrutte e una lievementedanneggiata lungo via Monte Bianco, l'alberoin una giornata di pioggia è crollato sull'asfaltotravolgendo non solo le vetture parcheggiate eil cancello d'entrata di un'abitazione. Evitatauna tragedia, in quel momento – intorno alle

nove di sera – sulla via non passava nessuno.Sono intervenuti gli agenti della municipale, ivigili del fuoco e la protezione civile del nucleovolontari Guidonia che hanno lavorato fino anotte inoltrata. E' il quinto pino che cade nelquartiere in pochi mesi, gli alberi pericolantiper la scarsa cura e manutenzione rappresentanoun allarme sempre più pesante nella zona.

Comunicazione di servizio ai clientiAnche i cittadini più sbadati sono avvisatidall'evidente promemoria del bar Lanciani di viaRoma. Nuove pattuglie dei vigili sono pronte acolpire gli abitué della sosta selvaggia.

Lo scatto

In cittàniente

parcheggioper disabili

Di Silvio: "Più di 50richieste non espletate"

Tempi d'attesa infiniti per i cit-tadini disabili del comune diGuidonia Montecelio che hannorichiesto da circa un anno larealizzazione dei posti auto a

strisce gialle. A denunciare lalentezza nell'espletazione delservizio è il giovane consiglieredel Pd, Emanuele Di Silvio:"Diversi cittadini portatori dihandicap mi hanno chiesto diverificare la situazione che siprotrae da più di dieci mesi, lepratiche infatti sono bloccateda tempo sulle scrivanie deiLavori Pubblici, per mancanzadi nomina della ditta esecutri-ce". A rimetterci sono i cittadinicon difficoltà motorie, i qualiora chiedono che vengano ga-rantiti i loro diritti.

c.l.

Gli sgomberatidi via Guerrazzi

restano in albergoIl Comune pagametà della retta

Altri due mesi di alberghi pagati,con il Comune di Guidonia Monte-celio che provvederà al 50% dellaretta ma non più al vitto per glisgomberati di via Guerrazzi a Villa-nova, gli occupanti mandati via pri-ma di Natale dagli appartamenti diPirandola che saranno case popolari.Un Natale di proteste per le 18 fa-miglie finite fuori tra la disperazionee la rabbia. Si sono presentati inComune a più riprese chiedendoun sostegno concreto dopo essersiinseriti due anni fa illegalmentenello stabile che il Comune si eraimpegnato ad acquistare. Il sindacoli ha ricevuti e dopo l'ultima sca-denza fissata per il 15 gennaio eccola proroga.Il Palazzo attingerà ai fondi destinatialle emergenze abitative per pagareancora la permanenza del grupponelle strutture ricettive dove allog-giano già da qualche settimana. Lametà delle spese ma senza pasti.

Elisabetta Di Maddalena

Di culturaa Guidonia si occupa

l’AmbienteEccentricità

elettorali

“La collezione ritrovata”, è il titolodel convegno che segna l'ennesimatappa della partita a scacchi del Pa-lazzo.L'evento organizzato a Monteceliosabato 18 gennaio è dedicato alla fi-gura dell’Abate Carlo Rusconi nel bi-centenario della nascita.Visite guidate nel centro storico lamattina fino alla Rocca, giro al museocivico Rodolfo Lanciani, mercatini,fino al convegno vero e proprio ilpomeriggio al San Michele. Il tutto èorganizzato dal Gruppo ArcheologicoLatino Latium Vetus – Sezione Cor-nicolana insieme all'assessorato al-l'Ambiente. Proprio così, intervengonouno dopo l'altro il sindaco e AndreaDi Palma, l'inquilino del settore parchie giardini ama la cultura, non ne puòfare a meno, non si rassegna adaverla persa.Così invece del legittimo assessorato,è la stanza del verde a occuparsi delbicentenario dell'Abate. La culturadiffusa dell'ambiente è fatta così.

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venerdì 17 gennaio 2014 GUIDONIA 9

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Il bando è un fiasco

La nuova scuola non si fa piùL'opera per Marco Simone e Setteville Nord naufraga, le ditte non si presentanoFlop del Comune dopo la presentazione in pompa magna

Il “contratto di disponibi-lità” non è piaciuto alleimprese. Presentata confasti ed onori delle grandioccasioni, sindaco e con-sigliere Michele Venturielloa dirigere l'orchestra da-vanti a stampa e cittadini,la scuola di Setteville Norde Marco Simone invecenon si farà.Il bando pensato dall'am-ministrazione è andato de-serto, nessuna ditta si èfatta avanti. Una sconfittapesante per il Comune,una beffa per i cittadiniche attendevano da annila costruzione della prima scuola dell'areacon due sezioni di materna, elementare emedia. Le condizioni particolari del bandoda sei milioni di euro hanno scoraggiato gliinteressati a formalizzare offerte. Per costruirei 3mila metri quadri in bioedilizia per bi-blioteca, auditorium, venti aule, palestra e

laboratori i privati si sa-rebbero dovuti caricare icosti di realizzazione. IlPalazzo evita di indebitarsie diventa proprietario dellascuola tra quindici anni,dopo aver pagato per quel-l'arco di tempo il canonerelativo. Poca convenienzaper le ditte che sono ri-maste alla larga, prorogataper quanto si può la garasi è risolta in un buco nel-l'acqua. Pensata come ilfiore all'occhiello dei ri-sultati dell'amministrazio-ne, la nuova scuola di Mar-co Simone e Setteville Nord

è la polpetta avvelenata per il sindaco e iconsiglieri di zona, Venturiello in testa, chesull'opera puntano molto della propria cre-dibilità. Il pasticcio si riversa nelle case deiquartieri popolati da 16mila residenti. Perloro non rimane che accompagnare i bambinida un'altra parte.

Commissioni e consigli

I medaglia d’oro nelle presenze, ecco i nomi

L'esercizio della democrazia ha i suoi costi. Le cifre non sono tali da far scatenare igrillini, sia chiaro, poca cosa rispetto ai blasonati nazionali, a far discutere sono lecommissioni consigliari. Utili se messe nelle condizioni di svolgere le proprie funzioni,totalmente svuotate di potere reali a Guidonia Montecelio dove il grosso della partita sigioca tra le determine dei dirigenti e le delibere di Giunta. Si riuniscono le commissionima il lavoro rimane – tranne che per alcune materie come l'urbanistica – poco più cheesercizio di stile. Con questo panorama alle spalle ecco un mese tipo degli eletti. A no-vembre la palma d'oro delle presenze va a nove consiglieri. Si citano i più assidui inassoluto, meglio chiarire i criteri per non scatenare al solito le ire dei diretti interessati.Quindi a novembre i consiglieri zelanti sono in ordine sparso Angelo Ciccotti del Pdpresente a 3 consigli e 16 commissioni, il collega di partito Emanuele Di Silvio con 4consigli e 15 commissioni, ancora il centrista d'opposizione Paolo Giammaria sullasua sedia in 4 riunioni d'assise e 17 commissioni. Sempre in minoranza attento allavita amministrativa è il democratico Simone Guglielmo, 2 consigli e 20 commissioni,gli sta dietro il fratello d'Italia Alessandro Messa (rispettivamente 2 e 18), ma c'èanche il capogruppo del Pd Rita Salomone con 17 commissioni e 3 consigli. Inmaggioranza sono tre i migliori nelle presenze, tre forzisti, Gianluigi Marini che anovembre ha collezionato 4 consigli e 15 commissioni, Francesco Pensato con 3 e 15,infine il nuovo capogruppo berlusconiano Mario Valeri, tre volte in assise e 16 in com-missione. Per ciascuno di loro il totale liquidabile per il mese è 929,62 euro.

Michele Venturiello

● DAL DEMANIO TRE LAVORI PER UNA DITTADI MARCELLINA, IN TUTTO 55MILA EURO

Il Comune ha ripreso in mano la gestione dei campi sportivi. Guidonia, Mon-tecelio e Villanova, troppe sono le intrusioni nelle strutture e i relativi danni.Per questo l'assessorato allo Sport ha deciso di dotarle di un sistema di video-sorveglianza, il lavoro si dà con affidamento diretto alla ditta Mtd Impianti Srldi Marcellina per 28mila euro più Iva (32mila e rotti).Alla stessa impresa sempre l'area IV affida l'incarico per la realizzazione del-l'impianto di automazione e videosorveglianza nella scuola comunale di viaFlavio Licino, Mtd se ne occuperà per 17mila euro.Ma c'è da fare anche il distaccamento dei vigili urbani in via Lunardi a Guido-nia, per 10mila e 800 euro sempre l'area IV a firma del dirigente Umberto Fer-rucci sceglie la Mtd di Marcellina.

● IMPIANTI PER I CONTAINER A COLLEVERDE,SPESI 19MILA EURO

Servono allestimenti e impianti a servizio dei container della scuola di Colle-verde. Dall'Area IV l'incarico va alla Sirio Appalti srl con sede legale in viaMario Calderara 3 a Guidonia centro. Ci vogliono poco più di 19mila euro.

● ARRIVANO LE LAVAGNE INTERATTIVE, 45MILA EURO

Nuove lavagne interattive nelle scuole della città. Le richieste degli istitutisono tante, dotare la didattica degli strumenti di ultima tecnologia è un puntod'orgoglio per presidi e alunni.Ci pensa l'assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione che decide di acquistare23 lavagne interattive multimediali al costo di 36mila euro ai quali va aggiuntanaturalmente l’Iva (45mila).

amministrativa in breve

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Associazionismo e teologia, nel curriculumvitae del candidato a sindaco di “Unacittà in comune” a spiccare sono questidue aspetti.Lui è Massimiliano Iannilli, inse-gnante di religione e fondatore delCentro Culturale Vincenzo Pacifici,indicato dal coordinamento poli-tico e dal comitato organizzativodel gruppo come l’uomo nuovoche cambierà il volto della si-nistra tiburtina. Impegno arduoviste le premesse indicate neldocumento con cui il gruppo,figlio di Sel, esce allo scopertodopo lunga gestazione. Ancheconsiderando i competitormessi in campo già da qualche

mese dai vicini, per i nostalgici “compagni”,del Partito democratico, che hanno but-tato nell’arena la vincenziana e renzianaManuela Chioccia. A dire il vero dalleparti della Superba è il primo aspetto a

contare e il nome indicato dalla coraz-zata che fa capo all’attuale leader del

Pd in quel della Pisana, pare sia diquelli destinati a non perdere lasfida delle Primarie, che i beneinformati dicono si consumerannoalla fine di febbraio. La provadel voto sarà dunque decisivaper capire se le buone intenzioniresteranno tali solo sulla carta ose le rivoluzioni, che siano edu-cate o gentili, siano davveropossibili.

venerdì 17 gennaio 2014 TIVOLI10

Tsunami Asa

Di Romano lascia: l’azionistanon supporta il CdAFuori il vice presidente, per l’azienda che raccogliei rifiuti gennaio sarà un mese decisivo

Può un sito archeologico diventare un ricettacolo diimmondizia? La risposta è affermativa. Succede allaMensa Ponderaria, edificio risalente al primo secoloavanti Cristo, che si trova vicino al Duomo, oggi metaprediletta dei soliti vandali che hanno scelto l’anticoufficio dei pesi e delle misure a servizio del Foro,come luogo prediletto in cui gettare cartacce, resti dicibo e chi più ne ha più ne metta. Uno scempio che si

consuma quotidianamente in barba ai progetti di ri-qualificazione messi in cantiere nei mesi precedenti,tra cui quello dei commercianti che si erano offerti vo-lontari per prendere in gestione il sito e riportarlo agliantichi splendori.Ad oggi però la situazione è decisamente da codicerosso e il titolo di “Città dell’Arte” per Tivoli appare piùcome una forzatura che una realtà.

Monumenti trasformati in discaricheora tocca alla Mensa Ponderaria

Un bilancio, quello del 2012, fer-mo al palo, una storia di debiti ecrediti da far accapponare la pellee ora anche un consiglio di am-ministrazione a metà. Le sortidell’Asa spa, l’azienda specialeambiente che si occupa di gestireil servizio di raccolta dei rifiutiin città, sono ancora appese adun filo.Da una parte c’è il Tribunale,che deve decidere sul piano diristrutturazione dei soldi dovutia diverse aziende entro il 21 gen-naio, dall’altra i rapporti difficilitra il consiglio di amministrazionedella società e l’azionista unico,il comune di Tivoli, finiti male,visto che ad uscire dalla portaprincipale è il vice presidenteespressione del gruppo di Alle-anza per Tivoli, Francesco Di Ro-mano. Chiare le motivazioni delgesto, riportate in un documentopolitico propedeutico all’uscitadi scena dell’uomo che rappre-sentava la compagine guidata da

ANNA LAURA CONSALVI

Ezio Fiorenzi in seno al consi-glio.“L’azionista non supporta il Cdatergiversando sulle decisioni ecercando di scaricare eventualisue responsabilità su altri, tantoche non sono noti gli indirizziprogrammatici per la società enon sono stati rinnovati i contratti-. e continua - Tra l’altro non ap-prova il bilancio 2012 e il Comune

non ha aderito all’ipotesi di ri-strutturazione del debito dell’Asaspa proposto in tribunale, fattoche avrebbe potuto portare al fal-limento”. Sul tavolo, dunque, cisono due punti: il documento fi-nanziario rimasto in attesa di ap-provazione e la mancanza di pro-gettualità.Sul primo lo stesso commissarioprefettizio, Alessandra de’ Nota-

“Una città in comune” ha il suo candidato,il compito spetta al professor Iannilli

Il gruppo scioglie le riserve e punta tutto sul fondatoredella “Libera Università Igino Giordani”. Ora resta il nodo primarie

ristefani di Vastogirardi, ha repli-cato ricordando che il via liberaai conti di due anni fa è legato astretto giro di posta ad una letteraindirizzata al management del-l’azienda, in cui si chiedeva contodelle azioni fatte negli anni pre-cedenti soprattutto sul fronte delrecupero crediti. Resta invece alsuo posto, almeno per ora il pre-sidente, Carlo Valentini, che haconfermato la sua fiducia al viceprefetto in attesa di veder con-cretizzata la promessa del con-tratto di servizio quinquennaleche dovrebbe garantire ossigenoprezioso per le casse dissestatedell’azienda. Il condizionale peròè d’obbligo.

Caso Cerroni, i comitati di Corcollesi difendono:

nessuna strumentalizzazioneRepliche alle accuse scaturite dall’inchiesta

che ha coinvolto il dominus romano dei rifiuti

“Non siamo noi ad avere le mani sporche di rifiuti”. Affidano laloro replica ad una nota stampa i comitati che nel 2012 sonoscesi in strada per impedire l’apertura di una discarica a pochipassi dalla Villa Adriana. I giorni passati sono stati difficili perloro, con la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il patron diMalagrotta, Manlio Cerroni e le voci su presunte strumentaliz-zazioni legate proprio a quella vicenda.I terreni individuati a Corcolle non erano i suoi, questa eracosa nota dal primo giorno, ma da qui a parlare di pressioniper animare la protesta il passo non è breve. “La nostrabattaglia ha coinvolto importanti figure nazionali ed internazionalidella Cultura e della Politica in difesa del sito UNESCO di VillaAdriana e dell’Agro Romano antico – scrivono in una nota -. Sidiffida dal sottintendere di aver ricevuto appoggio o sponsoriz-zazioni alcune confermando la completa estraneità ad ognicontatto con gli ambienti del signor Cerroni e/o persone che lorappresentavano”.

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venerdì 17 gennaio 2014 TIVOLI 11

“Attività illegittima e illecita”

L’affare piazza Catullo in ParlamentoQuattro grillini scrivono un’interrogazione sulla vendita degli appartamentidella Acque Albule al Ministro dell’Interno e a quello per gli Affari regionali e le Autonomie

E non finisce qui. Nuovi colpidi scena sulla vicenda degli ap-partamenti costruiti dalla AcqueAlbule spa in quella che un tem-po si chiamava Piazza Catullo aTivoli Terme. Se qualcuno pen-sava che la questione fosse statadefinitivamente archiviata si sba-gliava di grosso. A tornare allaribalta delle cronache, e nonsolo, è l’affare del mattone cheha fatto saltare dalla sedia piùdi una persona, oggi finito al-l’attenzione di due ministri, quel-lo dell’Interno e il collega titolaredegli Affari regionali e Autono-mie, che si sono visti recapitareun’interrogazione sull’argomentosiglata da quattro deputati delMovimento 5 Stelle. Daga, Col-letti, Businaroli e Sarti, questinomi dei firmatari, chiedono lu-mi sull’intera faccenda, partendodalle modalità con cui sono statiaffidati i lavori per la realizza-zione dei famigerati apparta-menti, che all’epoca finirononelle mani della Satema, societàche gravita nella galassia di srlspecializzate in mattoni e affini

ANNA LAURA CONSALVI

che fanno capo a BartolomeoTerranova, ragioniere e socio diminoranza della stessa spa. Ilcantiere, aperto e chiuso a velo-cità della luce, tre anni fa fecescalpore per vari motivi, tra cuila presenza dell’architetto EligioRubeis nello staff che ha realiz-zato le case come responsabiledel progetto. Il professionista,

infatti, non è un illustre scono-sciuto visto che nella vicina Gui-donia indossa la fascia tricolore.“Gli interroganti osservano chele procedure ad evidenza pub-blica sarebbero state in ogni casoobbligatorie, essendo la AcqueAlbule spa società partecipatada ente pubblico, per di più inquota maggioritaria assoluta”.

Ma non è l’unico aspetto ad es-sere sottolineato nel documento.L’altro tema caldo riguarda lapossibilità o meno da parte dellasocietà che gestisce le Terme diRoma di costruire e vendere case,visto che nello statuto della stessasi parla solo di attività legate alsettore turistico. In prima battutainfatti, come ricordano gli inter-

roganti, il complesso residenzialedoveva ospitare bed & breakfast,ma la storia racconta che lebuone intenzioni non sono du-rate molto e le case vacanzealla fine sono diventati apparta-menti veri e propri.“Sebbene almeno dal 2011 laprocura presso il Tribunale diTivoli abbia avuto conoscenzadella vicenda non risulta averassunto, a tutt'oggi, alcun prov-vedimento atto ad interdire l'at-tività illegittima ed illecita de-nunciata e ad evitarne e/o co-munque limitarne i conseguentidanni erariali e all'immaginedelle Istituzioni oltre a quellipropri della specifica condottaillecita “, continuano gli onore-voli pentastellati, che alla finechiedono ai ministri tirati incausa “se siano a conoscenzadella vicenda descritta e qualiiniziative i Ministri interrogatiper quanto di competenza e an-che per mezzo del commissariostraordinario, intendano assu-mere, per riportare a correttezzae trasparenza l'azione ammini-strativa del comune”. Magari èla volta buona.

Pedaggi d’oro, la rivolta dei Comunicontro l’aumento dell’A24

Ricorsi, petizioni e proteste contro la “stangata del casello”Dal Ministro Lupi uno spiraglio: sconto del 20% per i pendolari

È cominciato male il 2014 per i pendolariche ogni giorno sono costretti a prenderela macchina, e l’autostrada, per motivi dilavoro o studio. Tra le brutte notizie che tiaspetti ce n’è una che sembra essere di-ventato un immancabile tormentone per iforzati del casello: l’aumento del pedaggio.Ogni volta che si cambia calendario lamusica è sempre la stessa e varcare lebarriere in direzione Roma è ormai robada ricchi. Stavolta però la decisione di au-mentare il prezzo del biglietto non èpassata inosservata e le proteste sono par-tite dall’Abruzzo al Lazio fino ad arrivareall’attenzione del Ministro dei Trasporti,Maurizio Lupi, che mercoledì ha apertouno spiraglio chiedendo alle concessionarieautostradali di prevedere delle agevolazioni

del 20% per chi è costretto a prendere lavia del casello ogni giorno. La propostapotrebbe diventare realtà già a partire dalprimo febbraio, fermando così la rafficadi ricorsi, petizioni e interrogazioni chesono partiti in queste prime settimane digennaio. Ma quanto costa effettivamenteimboccare la strada indicata dai cartellibiancoverdi? Per chi parte da Tivoli ilcosto del tagliando è passato da 1 euro e90 centesimi a 2 euro e 10 centesimi,mentre da Castel Madama l’ingresso el’uscita costano 40 centesimi in più. Nonva meglio dalle parti di Lunghezza dove ilprezzo del lasciapassare è arrivato a 1euro e 60 centesimi. Ma stavolta le stellenon sono rimaste a guardare e qualcosapare sia pronto a muoversi davvero.

Dalla short list alla nomina dei nuovi volti dellasanità laziale è passato poco tempo e ora non restache aspettare il cambio della guardia. Si chiamaGiuseppe Caroli l’erede di Nazareno Renzo Briziolialla guida della Asl RmG. L’uomo nuovo dell’aziendasanitaria locale è di origini umbre ma fino a pocotempo fa era direttore sanitario della Asl di Modena.Il suo è un cursus honorum di tutto rispetto: èpassato dagli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna,all'Azienda Ospedaliera "S. Maria degli Angeli" diPordenone, fino all’insegnamento di Igiene e Tecnicaospedaliera all'Università di Modena-Reggio Emilia.

Da Modena a Tivoli,il nuovo direttore generaledella Asl è Giuseppe Caroli

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Il Comune di Palombara chiude irubinetti al Centro Raffaella d’An-gelo. Il consiglio del 16 dicembreè stato uno spartiacque nella po-litica cittadina. All’ordine del gior-no l’approvazione del bilancio diprevisione, da subito l’atmosferaè molto tesa. Raggiunge l’apice es’infiamma quando il vice sindacoDanilo Quaglini presenta un emen-damento che prevede un finan-ziamento di 10mila euro al CentroRaffaella D’Angelo che quest’annoha riaperto i battenti, limitandocosì le spese in alcuni altri settoriper poter trovare i fondi. Stessodiscorso per rimpinguare le cassedella scuola materna comunaledelle suore stavolta per una som-ma di circa 5000 euro. L’emenda-mento pensato insieme al sindaco- spiega Quaglini in Aula – nasceper favorire due importanti capitolie per ricavare i soldi si deve pro-cedere con un taglio nelle spesedegli amministratori e nel settoremanutentivo. E' qui che nasceun'accesa discussione. “Sto la-mentando il fatto che togliendodei soldi a settori ulteriormenteimportanti, come il manutentivo,i fondi per il centro e la scuoladovevano trovarsi ma altrove”,commenta il consigliere di mino-ranza Rino Postiglioni durante la

La corsadi solidarietà

Solidarietà in corsa. Quale miglior modo diaprire l’anno se non con un po’ di beneficenza?Questo l’intento della manifestazione “MillenniumRunning Solidarity”, a Palombara il 12 gennaio.La gara podistica competitiva di 6,5 kilometricon partenza da piazzale Salvo D’Acquisto èun evento di solidarietà il cui ricavato è statodevoluto al Centro Raffaella D’Angelo. Alla corsasi sono iscritti 112 atleti e i primi arrivati al tra-guardo sono stati Luca Desideri per la categoriamaschile e Sara Desideri per quella femminile.

seduta. E ancora nel pieno delcaos un intervento del sindacoPaolo Della Rocca crea scompiglio:“Facciamo in questo modo noidella maggioranza ci asteniamoe voterà l’emendamento soltantola minoranza e vediamo cosa escefuori”. Nonostante il sindaco abbiacondiviso in prima battuta la pro-posta di Quaglini, in consiglio la

vicenda prende un'altra piega.Un indebolimento del rapportocon il suo braccio destro? Di sicurodal 16 dicembre la vita dell'am-ministrazione diventa più tra-ballante. E intanto il centro e lascuola non hanno ottenuto il fi-nanziamento perché al momentodella votazione la minoranza haespresso la volontà di non appro-vare il bilancio e quindi l'emen-damento, e la maggioranza si èastenuta come da consiglio delsindaco. Quaglini lascia a facebookle amare considerazioni: “Finitoin pessimo modo il 2013 non èche il 2014 sia iniziato nel miglioredei modi. Questa esperienza am-ministrativa sta ormai volgendoal termine e con essa, gli stimoliannessi. Fare il vice sindaco miinorgoglisce molto ma a volte èdavvero deprimente e demoraliz-zante, specialmente quando sipagano colpe non proprie. Il miovecchio silenzio stampa era riferitoal consiglio comunale del 16 di-cembre, giorno in cui, secondome, abbiamo toccato il fondo.Oggi mi sarà permesso questopiccolo sfogo da condividere conchi vorrà lasciare un commento”.E a far comprendere l'aria bruttache tira a Palazzo il neo segretariocomunale Alessandra Macrì, doposolo due mesi di incarico, si è di-messa.

E il Centro per disabili va avanti con i volontariMentre il Comune non riesce a stanziare 10milaeuro c'è il volto della solidarietà, quella dei cittadini.Esistono dei volontari che in silenzio tutti i giorni sirimboccano le maniche. Accade appunto al CentroRaffaello D’Angelo di Palombara Sabina che offreservizi ai disabili, con il coinvolgimento di gran partedei Comuni limitrofi e della Provincia di Roma. Tuttavia,per problemi di difficoltà economica, il Centro negliscorsi anni ha dovuto misurarsi con delle continuechiusure e riaperture. A partire da ottobre le attivitàsono riprese grazie all’impegno della dirigenza chesi è avvalsa dell’opera importante di un gruppo di vo-lontari, in modo da presentare un’offerta formativaa quei giovani che al contrario rischiavano di rimanerechiusi tra le pareti domestiche. Il Centro è aperto dallunedì al sabato, dalle ore 9 alle 14 e a tutt’oggisono undici i ragazzi che lo frequentano, con la pre-senza di tre assistenti fisse, regolarmente assunte.Nel corso della settimana il gruppo di volontari sialterna sviluppando attività didattico-ricreative diversea seconda delle individuali attitudini e competenze:informatica, fotografia, pittura, ricamo, ginnastica,

lettura e scrittura, canto e teatro. Ogni giovedì, grup-pi-classe di studenti della scuola media di Palombara,guidati dalla loro insegnante di Educazione artistica,svolgono attività pittorico-manuali, realizzando unProgetto approvato dal Collegio Docenti dell’Istituto.Nel Centro si respira un clima di serenità, assistentigiovani e adulti con en-tusiasmo si applicanoorgogliosi dei risultatiottenuti. Alla vigilia del-le vacanze natalizie tut-ti i ragazzi si sono esi-biti nella rappresenta-zione di una versionesemplificata dell’Orlan-do furioso, allietandocon canti, i familiaripresenti i quali hanno potuto constatare tutti i lavori:fotografie stampate nei calendari del 2014 e piccolioggetti preparati nel periodo prenatalizio. Il Centroriapre battenti a gennaio con la volontà di non di-sperdere quanto di buono è stato prodotto fino a qui.

venerdì 17 gennaio 2014 COMUNI12

Niente soldi al Raffaella D’Angelo e alla scuola

Palombara, il sindaco fa bocciarel'emendamento di QuagliniNel consiglio sul Bilancio il vice presenta la proposta: tagli alle spese superflue e fondialle due strutture ma Della Rocca ordina di astenersi. Intanto la Macrì lascia il Palazzo

Il consigliere Quaglini e il sindaco Della Rocca

NICOLE MATURI

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● FONTE NUOVA,I 5 STELLE STUDIANOLA LEGGE ELETTORALEE’ fissato per sabato 16 alleore 18 l’incontro promossodai gruppi del Movimento 5Stelle di Fiano Romano eFonte Nuova sull necessità diuna nuova legge elettorale.L’incontro si terrà nella sededel Movimento a Santa Lu-cia.

● MENTANA, IL PDCONTRO IL FAR WESTDELLE AFFISSIONI“Il Comune di Mentana è unfar west anche per quel cheriguarda l’affissione di mani-festi. - scrivono dal locale cir-colo del Pd - Durante le festi-vità natalizie i 250 spaziadibiti alla propaganda com-merciale sono stati invasi daimanifesti dell’amministra-zione comunale. Prima il ma-nifesto sulle opere pubbliche,tra l’altro ricco di imprecisionie falsità, poi quello sul bilan-cio, quindi quello per gli au-guri e infine il manifesto suipresepi. Insomma, in menodi un mese, il Comune hatappezzato le strade cittadine,lasciando le briciole ai com-mercianti, che invece propriosotto il periodo natalizioavrebbero dovuto avere mag-gior visibilità. Non è un se-greto che il commercio aMentana versi in uno statopietoso, e l’amministrazionecosa fa? Non solo non dà al-cun incentivo ai pochi com-mercianti aperti, ma si impa-dronisce pure degli spaziadibiti al commercio. oltre-tutto con manifesti pagati daicontribuenti”.

in breve

Il mancato avvio del piano di raccolta diffe-renziata porta a porta dei rifiuti fa vacillare lamaggioranza di Di Buò. Il capogruppo delNuovo Centro Destra Umberto Falcioni muoveal sindaco dure critiche, proprio mentre ilconsigliere Floridi annuncia la sua uscita daForza Italia, che continua a perdere pezzi.Consigliere Falcioni, partiamo dalla sua sceltadi aderire al Nuovo Centro Destra. Qualcunoci ha visto la volontà di prendere le distanzeda Di Buò...No, le questioni locali non c’entrano. Ho rite-nuto di dare continuità al mio camminopolitico che è iniziato e proseguito sempre alfianco del consigliere regionale Di Paolo. Ab-biamo condiviso anche questa scelta.Però ultimamente con Di Buò c’è stata unaforte spaccatura sulla questione rifiuti...Il mancato avvio del progetto porta a portarappresenta l’unico neo per quest’ammini-strazione, che per il resto ha centrato importantirisultati.Perché il piano “porta a porta” si è fermato?E’ vero che l’area che era stata individuataper l’isola ecologica è sottoposta a vincoli daparte della Società Autostrade?“Circola questa storia, ma non è così. Ancheperché se in Comune se ne fossero accortisolo ora avrebbero commesso una negligenzatroppo grave, della quale qualcuno dovrebberispondere.E allora qual è il problema?Non vorrei che il sindaco si fosse fatto condi-zionare dalle proteste di alcuni cittadini contrarialla realizzazione dell’isola ecologica nell’areaartigianale di Santa Lucia. Forse teme di

Fonte Nuova, Forza Italia perde i pezzi

Di Buò è scivolato sui rifiutiI ritardi sul “porta a porta” non piacciono al Nuovo Centro DestraFalcioni: “Progetto da portare a termine, anche se qualcuno protesta”

venerdì 17 gennaio 2014 FONTE NUOVA/MENTANA 13

Sfuma definitivamente il progettodi portare la Asl a Mentana, reazionidurissime dei partiti di opposizio-ne.Come il nostro settimanale riportavaun anno fa, sembrava tutto prontoper l’apertura di un Centro di salutementale, di un Consultorio familiare,del Cup e addirittura della Direzionedel distretto nella città garibaldina.Lo aveva messo nero su biancol’ormai ex direttore generale del-l’azienda sanitaria Nazareno Brizioli,che aveva posto quale unica con-dizione il reperimento da parte del-l’amministrazione comunale diun’immobile che avrebbe dovutoospitare la sede dei nuovi servizi. Ilprogetto però - al pari di altri an-nunciati dall’amministrazione Lodi

- è naufragato. La Asl infatti, stancadi aspettare, ha individuato la nuovasede a Monterotondo Scalo, in viadell’Aeronautica. E l’ennesimo fal-limento dell’amministrazione Lodiha mandato su tutte le furie gliesponenti politici dell’opposizione.“Nonostante il sindaco dicesse diavere rassicurazioni dal direttoredella ASL Roma G, - denuncia MarcoBenedetti, di Rinnovamento e Cam-biamento - in realtà da alcuni col-loqui con un dirigente della stessaAsl ero venuto a sapere che nonc'era nessuna intenzione di portare

quei servizi a Mentana. La Asl orasi sposta allo Scalo, quindi ancorpiù lontana per i mentanesi e ilsindaco Lodi, con un atteggiamento

che rivela tutta la sua incapacità,ormai smascherato nella sua men-zogna, afferma che quello non erauno dei suoi obiettivi amministrativi.

Gravissimo. Credo sia il caso per ilbene di tutti che chi sta governandooggi Mentana ammaini quella ban-dierina che gli è rimasta, lasci spazioalle forze e alle risorse sane e co-struttive di questo Paese e final-mente torni a casa dai propri cari”.Dura anche la posizione del Partitodemocratico, che ricorda come “oggi(14 gennaio, ndr) è il giorno in cuiLodi promise ad ottobre che in casodi immobilismo della Giunta si sa-rebbe dimesso. Ci accorgiamo chea parte il balletto delle nomine degliassessori, per fini non certo politici,questa amministrazione non ha fatto nulla. Ora è ufficiale che anchela sede Asl di Via Paribeni torneràa Monterotondo. Oltre il danno, labeffa. Si dimettano”.

FRANCESCO MORINI

Sfuma il progetto della Asl a Mentana,l’opposizione si scaglia contro il sindaco Lodi

perdere consensi a pochi mesi dalle elezioni,ma così non tiene fede agli impegni assunti.Sta facendo lo stesso anche per i marciapiedia Santa Lucia.Insomma, la maggioranza è ancora stabile?Certamente. Di Buò sa che può contare sulnostro sostegno.Anche per le prossime elezioni?E’ evidente che il quadro politico si sia modi-ficato notevolmente rispetto all’inizio del man-dato. Non escludo però che sia ancora possibilericompattare il centrodestra a Fonte Nuova.Per la scelta del candidato sindaco sarà neces-sario avviare un percorso condiviso, indipen-dentemente che questo passi per accordiinterni o per le primarie.Gira anche voce della candidatura di Falcioni.Al momento la escluso a causa dei troppi im-pegni personali, anche se ho imparato che inpolitica non si deve mai dire mai...

Anche Floridi abbandona il sindaco e passa con De Pari“Non intravedo una comunione di intenti, bensì una divisione tra tutte le forze politiche che si sonovenute a creare dalla scomparsa del Pdl per quanto concerne la candidatura del prossimosindaco”. Questa la motivazione alla base della decisione del consigliere comunale Claudio Floridiche annuncia l’uscita da Forza Italia e l’ingresso nel gruppo misto indipendente, costituito dalConsigliere Antonio De Pari.Floridi spiega che “a livello locale i problemi dei cittadini investono gli amministratori. Pertanto, perrisolvere queste problematiche, è opportuno condividere valori, programmi e scelta del candidatosindaco. Per evitare che la decisione venga dall’alto - continua Floridi - auspico un tavolo didiscussione con tutte le realtà politiche e civili del territorio, anche ricorrendo allo strumento piùdemocratico, ovvero le primarie. Questo non pregiudica tuttavia la naturale conclusione dell’azioneamministrativa dell’attuale compagine consigliare”. Di Buò quindi perde ancora una pedina (dallasquadra sono usciti quattro consiglieri che hanno aderito al Nuovo Centro Destra, poi De Pari,Guidarelli, Floridi, oltre a Virgili che in rotta col primo cittadino non presenzia più al Consigliocomunale). Tasselli mancanti che rischiano di compromettere la forza della sua (ri)candidatura.

Il consigliere Umberto Falcioni

Da Dentro Magazine del 22.2.2013

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Calcio Il pagellone del girone di andata

Boom del nuoto a Tivolicon il polo degli Arci

La Società Sportiva Lazio Nuoto Tivoli è una realtà chesi sta consolidando in maniera sempre più radicata sulterritorio. Dopo più di un anno di attività, grazie ad oltre1000 iscrizioni, il polo natatorio degli Arci è diventato ilprincipale punto di riferimento della zona per chi amacimentarsi nel nuoto. Le attività svolte nelle piscineolimpioniche sono molteplici e variano a seconda dellivello degli atleti. “Possiamo ritenerci realmente soddisfatti– spiega il responsabile Stefano Pesapane – la nostra èuna realtà che sta emergendo in maniera sempre piùconsistente, seppur tra tante difficoltà riscontrate. Con-tiamo di aumentare il numero dei nostri iscritti, cercandodi elevare sempre più il grado di qualità dei serviziofferti, e non lasciando mai da parte l’organizzazione, laserietà e il rapporto umano. Personalmente posso rite-nermi felice dei progressi che stiamo mostrando, anchese mi piacerebbe vedere sempre più persone partecipareanche ai corsi mattutini”.

L’intervista

Eros De Santis, il 16ennetiburtino con la magliadella Nazionale

Eros De Santis è un ragazzo tiburtinodi 16 anni che ormai da molto tempo

fa parte in pianta stabile delle rappre-sentative giovanili della Roma e della Na-zionale Italiana. Attualmente è capitanodegli Allievi Nazionali e conta più di unapresenza con la squadra Primavera. Ciao Eros, innanzitutto complimenti. Cosasignifica per te giocare nella Roma, un sognoper moltissimi ragazzi della tua età?Vestire questa maglia per me è una soddi-sfazione incredibile. Indossare poi la fasciadi capitano al braccio e guidare questogruppo di ragazzi splendidi ti regala delleemozioni uniche che sono difficili anchesolo da descrivere. Siamo attualmente primie speriamo di vincere il campionato. Iocerco comunque di non montarmi la testa e

di rimanere coi piedi per terra, consapevoleche tutto questo è solo uno stimolo per arri-vare fino in fondo grazie al duro lavoro e aisacrifici che compio quotidianamente.Che emozione si prova ad allenarsi con laprima squadra e ad indossare la magliadella Nazionale?E' davvero fantastico. Posso rubare deisegreti ai grandi campioni per crescere comeuomo e come giocatore. Da quando avevo14 anni sono andato diverse volte in Nazio-nale, ultimamente ho disputato anche un’ami-chevole con la primavera contro l’under 20di Lega Pro, ho giocato insieme alla primasquadra in un allenamento. Tutto questoper me rappresenta una sensazione inde-scrivibile e stupenda, che porterò semprecon me.Quali sono i segreti e i metodi per arrivareal calcio dei grandi?

Entrare nell’Olimpo dei grandi campioni ècomplicato e io ne sono pienamente consa-pevole.Ma non bado molto a questo, anzi vivo lamia quotidianità in maniera serena. Perso-nalmente penso solo a migliorare giornodopo giorno, allenandomi duramente, e car-pendo i trucchi del mestiere dai più grandi .Quello che verrà in futuro sarà solo la con-seguenza di quello che ho fatto e di quelloche continuerò a fare in campo.Ogni giorno devi convivere con la scuola econ gli spostamenti da Tivoli a Roma. Ciòrappresenta un problema per te?Certo, la distanza tra Tivoli e Roma si fasentire. Nell’ambito scolastico provo a faredel mio meglio, e grazie a mia madre chemi aiuta con lo studio riesco a compensaregli orari che molte volte non combacianoaffatto.

venerdì 17 gennaio 2014 SPORT14

ALESSANDRO GALASTRI

Si è concluso il girone d’andata dellaPrima Categoria con tante confermee qualche sorpresa. Finora il Villalbanon sta tradendo le attese, coman-dando il girone E a pari merito con laVigor Perconti. Bene anche Albula,Poli e Licenza. L’Estense e il Vicovaroappaiono in ripresa, mentre Palombarae Nuova Tivoli sembrano davvero indifficoltà.

VILLALBA 8 - Gli innesti del mercatoinvernale stanno cominciando a darei primi frutti. Domenica scorsa decisivii gol di Fiore e Ruggieri, con que-st’ultimo sempre più trascinatore dellasquadra di mister D’Aniello. La rosaper vincere il campionato c’è tutta,bisognerà solamente recuperare al100% uomini chiave ancora fuori for-ma come Vivirito e Maretto ed evitarei numerosi cali di concentrazione delgirone d’andata.ALBULA 7 - Non era facile affrontarela stagione senza il bomber Cavalieree l’esterno Capriglioni. Ma i senatoristanno facendo davvero bene. I variDi Bianca, Golia, Orlandi, Ciacci stan-no rispondendo bene alla partenzadei vecchi. Le prestazioni super di

Sinceri e Caratelli stanno permettendoall’allenatore Greco di mantenere laquinta posizione, grazie ai 24 punticonquistati, molti dei quali in casa.VICOVARO 7 - La corazzata di Tavaniera partita come una delle favoritedel girone. Ma gli infortuni e alcuniepisodi non proprio fortunati hannocostretto Gabellone e compagni adinseguire fin dalle prime giornate. Lavetta dista solo 6 punti, ma bisogneràdare un cambio di passo al camminoin questo girone di ritorno. Buoni gliacquisti di Maiorani, Valdastri, Brunie Farouke, che andranno a compensaregli spazi vuoti occupati dagli infortu-nati Marzano e Carosi. Se Crialesi siconfermerà cecchino inesorabile (15gol in 15 partite, capocannoniere delgirone), il Vicovaro potrà dire la suafino alla fine per la conquista del ti-tolo.ESTENSE 6.5 - L’acquisto di AndreaSalvati, da tutti conosciuto come “Ne-ja”, ha riportato entusiasmo nel gruppotiburtino, che si era un po’ persodopo l’ottimo campionato dello scorsoanno. Con il ritorno in squadra del-l’infortunato Valentini e con l’innestodi un paio di giovani interessanti,

Porcari e i suoi possono togliersi pa-recchie soddisfazioni nel girone di ri-torno, a patto che venga centrato ilpiù velocemente possibile il traguardodella salvezza anticipata.PALOMBARA 5.5 - Dopo la disastrosaannata passata, con la retrocessionedalla Promozione, le cose non sem-brano andare meglio quest’anno. Tantigiovani, tanti esperimenti e una sal-vezza difficile da centrare. Con l’estrodi Mariano Fioravanti il traguardo è aportata di mano, ma bisognerà trovarela quadratura necessaria per non ri-petere figure poco decorose come inalcune partite del girone d’andata.NUOVA TIVOLI CALCIO 5 - La veradelusione di questa prima parte distagione. A parziale scusante di Solinie i suoi c’è la necessità di amalgamareuna rosa piena di elementi nuovi e discommesse provenienti da diversi set-tori giovanili. Serve urgentemente unapunta per risolvere il problema delgol. Buono l’innesto di La Montagna,si spera sempre nel recupero di Novellie nell’esplosione di Di Mambro, matutto ciò potrebbe non bastare perevitare la retrocessione al primo annodi attività.

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L’oroscopo di Psiche Direttore ResponsabileGea Petrini

Direttore EditorialeAnna Laura Consalvi

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Concluso in redazione Giovedì 16/01/2014

Registrazione n. 9 del 10/06/2004

al Tribunale di Tivoli

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Cooperativa SecondaEdizioni Omnilazio

Iscrizione Roc 14300

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StampaMetrotipo S.p.A. - Via Vaccareccia, 27

Pomezia (Rm)

RedazioneVia Cecilia Metella, 30A - Guidonia

Cap 00012 - Tel.: 0774344201

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Sono già più di cento le poesie inedite ar-rivate per posta elettronica all’associa-zione culturale Arcobaleno di Tivoli

Terme per la seconda edizione del Premio let-terario Orazio. Dal Trentino alla Sicilia, conuna deviazione in Grecia, poeti e amanti delgentil verso si muovono per concorrere alpremio nazionale organizzato dall’associazionetiburtina presieduta da Luigi Abbenante. Dopoi versi danteschi della prima edizione, que-st’anno sarà il poeta latino Orazio a sancire iltema del concorso: “Là al suol di Tivoli mite..”,dove il riferimento topografico non è puramentecasuale. Con l’obiettivo di risvegliare le fantasiepoetiche di tutta la penisola la competizioneletteraria si svolgerà sul tema del paesaggio edelle infinite suggestioni scaturite da questo.

Un appuntamento che acquista un valore ag-giunto grazie alla partecipazione nelle vesti dipresidente della giuria, della poetessa MarciaTheophilo, candidata al Premio Nobel per laLetteratura, affiancata da Paolo Cordaro, OrazioNiceforo e Ada Amorosino. Oltre ai testi dellasezione ufficiale, i giurati saranno chiamati adecretare i vincitori della sezione ragazzi trale giovani penne del comprensorio scolasticodi Tivoli Terme.Agli studenti infatti sarà richiesto un elaboratopoetico sul tema del paesaggio o sul quartierein cui vivono, incentivando così l’unione trapoesia e territorio. Termine ultimo per conse-gnare il materiale è il 31 gennaio all’indirizzoe mail, [email protected], mentre perconoscere le teste di alloro di questa secondaedizione bisognerà attendere la premiazionedel 30 marzo.

Spazio ai versi

Per i poeti c’è il Premio OrazioSeconda edizione del concorso nazionale dell’associazione Arcobaleno di Tivoli Terme

Una serata dal retrogusto classico per gli amanti del genere heavy metal,quella di sabato 21 gennaio, quando al Dissesto musicale di Tivoli Terme,si terrà concerto esclusivo dei T.I.R. La band, nata e cresciuta sulla scenalive della capitale nel cuore degli ’80, si afferma proprio in quegli anninel panorama metal ro-mano con un grandeseguito di pubblico. Laloro lunga gavetta tralive e manifestazioni, liporterà però all’inci-sione solo del singoloAmsterdam nella com-pilation Metallo Italiadel 1985. Seguirannonel tempo vari cambidi line up, fino all’ar-ruolamento nel 2006del lead singer Giu-seppe Cialone, già can-tante dei Rosae Cruscis.Dopo quasi cinqueanni sui principali pal-chi dedicati all’ hardrock e metal , final-mente esce il loroprimo disco con la Jolly Roger records. I pezzi in italiano su sonorità pe-santi in perfetto vecchio stile saranno la colonna portante dello spettacoloche sabato sera infiammerà il palcoscenico di via del Barco, per unanotte di ricche suggestioni.

Elisabetta Di Maddalena

Musica

venerdì 17 gennaio 2014 CULTURA & TEMPO LIBERO 15

CAROLINE LATINI

ARIETE ♥♥♥ - Il nuovo anno vi toglie ogni inibizione, ma se in campo affettivopuò dare risultati interessanti per il partner, a lavoro non saranno dello stesso pa-rere.

TORO ♥♥ - Avete iniziato questo 2014 con la giusta consapevolezza, ora non per-detevi dentro incomprensioni e paranoie inutili. Puntate la strada maestra.

GEMELLI ♥♥♥♥ - Vorrete ritrovare il bandolo della matassa e potrete riuscirci inquesto periodo solo calibrando istinto e astuzia. Giocatevi bene le vostre carte.

CANCRO ♥♥♥ - La concorrenza in un progetto che avete molto a cuore è alta,affilate gli artigli e preparatevi a combattere. Sempre che l’obiettivo lo meriti.

LEONE ♥♥ - Qualche problema di comunicazione potrebbe alterare la serenitàconquistata sotto le feste, ritrovate la calma e otterrete più armonia.

VERGINE ♥♥♥ - Momento di scelte importanti e durature che influenzeranno ilvostro percorso, ponete massima attenzione ai dettagli che vi fanno sorridere.

SCORPIONE ♥♥♥♥♥ - Dopo un lungo periodo blu, tornerete a vedere la vieen rose, grazie ad un nuovo e romantico incontro/scontro. Occhi aperti.

SAGITTARIO ♥♥♥♥ - Vida loca sarà il vostro mantra per questi giorni intensi,fatti di nuove e simpatiche conoscenze. Lasciate libero il vostro spirito, vi ripa-gherà.

CAPRICORNO ♥ - Momento impegnativo sul fronte economico, ma questonon dovrà farvi desistere dal proseguire con gli obiettivi prefissati. Date ascolto aiconsigli.

ACQUARIO ♥♥♥ - sarete pieni di voglia di fare e cambiare le situazionireputate troppo strette per voi. Attenzione a non essere precipitosi, progressiva-mente otterrete tutto.

PESCI ♥♥ - alti e bassi emotivi trasformano ogni giornata in un giro di giostra,ma come bambini al luna park conservate lo sguardo meravigliato sulle coincidenzedella vita.

Momenti della premiazionedella passata edizionedel concorso letterario

Il Metal dal sapore anni ’80approda al Dissesto

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