DI PROGETTO ESECUTIVO REVISIONE - scf.gov.it Specialistica... · rispetto delle vigenti norme del Comitato Elettrotecnico Italiano e delle leggi e regolamenti per la ... Norma CEI

Circonvallazione Gianicolense, 87 - 00152 Roma

TRASFERIMENTO DEL SERVIZIO DI MEDICINA NUCLEAREPRESSO IL PADIGLIONE ANTONINI

IL PROGETTISTA PROGETTO DEFINITIVO

Ing. Massimo Putti

SEZIONE PROGETTO

ELABORATI TECNICI 33_2017ELABORATO SCALA TAVOLA

RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI /// IE_RELREPARTI PIANO DATA REVISIONE FILE

MEDICINA NUCLEARE 0 GENNAIO 2018-

_

Viale del Tintoretto, 302

00142 Roma

tel 06 50 30 938 - fax 06 51 96 08 26

Web: www.engi-s.com - e-mail: [email protected]

SISTEMA SANITARIO REGIONALE

AZIENDA OSPEDALIERA

SAN CAMILLO FORLANINI

REGIONE

LAZIO

U.O.C. IngegneriaArea Governo delle Strutture

Ing. Paolo D'aprile

Circonvallazione Gianicolense,

87 - 00152 Roma

tel 0655552583 - fax 06 5552555

e-mail: [email protected]

REVISIONE DI PROGETTO ESECUTIVOTrasmesso con nota n.13067 del 03/05/2017

AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO FORLANINI

TRASFERIMENTO DEL SERVIZIO DI MEDICINA NUCLEARE

PRESSO IL PADIGLIONE ANTONINI

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI

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Sommario

1. OGGETTO ...................................................................................................................................................2

2. GENERALITA’ ..............................................................................................................................................3

3. PRESCRIZIONI GENERALI ...........................................................................................................................4

4. NORMATIVE DI RIFERIMENTO ....................................................................................................................5

5. LIMITI DI FORNITURA ..................................................................................................................................9

6. IMPIANTI ELETTRICI ...................................................................................................................................10

6.1. Descrizione Generale ........................................................................................................................10

Impianto di terra e protezione sovratensioni ................................................................................. 10

Alimentazioni principali ...................................................................................................................... 10

Quadri elettrici ..................................................................................................................................... 11

Impianto di illuminazione ................................................................................................................... 11

6.2. Criteri di Dimensionamento ..............................................................................................................11

Dimensionamento delle Condutture .............................................................................................. 11

Quadri e dorsali di alimentazione .................................................................................................... 12

Impianto di Terra .................................................................................................................................. 12

Illuminazione ......................................................................................................................................... 14

6.3. Caratteristiche dei Materiali .............................................................................................................15

Tubi, condotti, canali .......................................................................................................................... 15

Cavi ........................................................................................................................................................ 15

Prese a spina ........................................................................................................................................ 16

Interruttori, commutatori, pulsanti e simili da incasso .................................................................. 16

Plafoniere .............................................................................................................................................. 16

7. IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E ALLARME INCENDIO .....................................................................18

8. IMPIANTO DI TRASMISSIONE DATI E FONIA ...........................................................................................20

9. DIFFUSIONE SONORA PER EVACUAZIONE EVAC..................................................................................22

10. COLLAUDI a CARICO DELL’IMPRESA APPALTATRICE ............................................................................23

11. ALLEGATI DI CALCOLO E VERIFICHE ELETTRICHE ..................................................................................24





2

1. OGGETTO

La presente relazione ha lo scopo di descrivere i principi generali per la progettazione delle opere

relative agli impianti elettrici da realizzarsi all’interno dei nuovi locali adibiti a Medicina Nucleare del

Presidio Ospedaliero San Camillo Forlanini ubicato in circonvallazione Gianicolenze,87 Roma.

Gli ambiti spaziali interessati dal presente progetto sono il piano terra, il piano interrato e la copertura

della porzione di corpo di fabbrica del padiglione Antonini ove era ubicato il reparto di medicina

dello sport.





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2. GENERALITA’

Il reparto di Medicina Nucleare ubicato al piano terra avrà uno sviluppo superficiale di circa 500 mq.

L’ingresso al reparto avverrà dall’androne principale ove si prevede l’accettazione e l’attesa. Una

uscita di servizio all’esterno verrà realizzata con sbarco sulla viabilità di servizio allo stesso piano terra.

L’ingresso ordinario al Reparto avverrà al piano terra, sia per il personale che per i pazienti, mediante

il filtro antincendio da cui sarà possibile accedere ad una sala visita, agli ambiti di controllo con

spogliatoio/servizi del personale e al corridoio di distribuzione del reparto.

Il reparto sarà articolato per fornire i servizi di: una gamma tiroidea, un cicloergometro e n.2 gamma

camere.

Per completezza di informazione di quanto previsto nel layout distributivo funzionale, al termine del

corridoio di distribuzione, nel presente progetto si sono predisposti degli ambiti spaziali destinati al

futuro servizio di TAC/PET (da realizzare con altro Appalto) che prevedrà i seguenti ambienti:

Locale somministrazione TAC/PET;

Servizi igienico (wc caldo) con scarichi controllati fruibile anche da disabile;

N.2 locali per macchina TAC/PET e controllo;

Per l’erogazione del servizio sanitario della Medicina Nucleare, da realizzare con il presente Appalto,

sono previsti i seguenti ambienti:

Area di attesa utenti con servizio igienico per disabili nell’androne principale;

Accettazione per attività amministrative;

Locale visita

Locale somministrazione all’utente dei radiofarmaci,

Sala attesa calda per gli utenti iniettati;

Camera calda, opportunamente filtrata, per stoccaggio e manipolazione radioisotopi con

locale per controllo qualità;

Deposito dei rifiuti radioattivi;

Filtro con controllo dosimetrico per spogliatoi e wc differenziati per il personale;

Servizio igienico (wc caldo) con scarichi controllati fruibile anche da disabile;

N.3 locali per gamma camera e controllo;

N.1 locale per gamma tiroidea;

N.1 locale per ciclo ergometro;

Le scelte progettuali, le tipologie impiantistiche, le finiture, ecc. sono conformi e coerenti con quanto

previsto dalla normativa e legislazione sanitaria per la Medicina Nucleare, sia per quanto riguarda

le tipologie delle apparecchiature che per i materiali e le finiture edili e architettoniche, di radio

protezione e di prevenzione incendi.





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3. PRESCRIZIONI GENERALI

L’impianto elettrico di distribuzione BT deve essere costruito secondo le regole dell’arte e nel pieno

rispetto delle vigenti norme del Comitato Elettrotecnico Italiano e delle leggi e regolamenti per la

prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Tutti i materiali elettrici forniti devono essere di contrassegno CE o di marchio di qualità IMQ o ad

esso equivalenti.

I vari fascicoli delle norme portano l’indicazione se il materiale sia ammesso a portare il marchio CE

e IMQ,

I termini usati sono quelli delle norme CEI relative, i segni grafici utilizzati sono riassunti nelle leggende

riportate sui vari disegni allegati.

I cavi elettrici dovranno essere conformi alle recenti normative CPR– Guida completa al

Regolamento Prodotti da Costruzione applicato ai Cavi Elettrici (Settembre 2017)

Nella realizzazione e progettazione delle opere si dovranno seguire le prescrizioni di seguito descritte.





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4. NORMATIVE DI RIFERIMENTO

La progettazione e la conseguente realizzazione dell’opera dovranno essere nel rispetto delle norme

tecniche e delle disposizioni di Legge vigenti. In particolare:

Regolamento CPR:2017– Regolamento Prodotti da Costruzione applicato ai Cavi Elettrici;

D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in

materia edilizia;

D.M. (Infrastrutture) 14 gennaio 2008, Norme tecniche per le costruzioni (NTC2008) GU n.29

del 04/02/2008);

D.Lgs 19 agosto 2005, n. 192 - Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento

energetico nell’edilizia;

D.P.C.M. 1 marzo 1991 - Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e

nell’ambiente esterno;

D.P.C.M. 5/12/1997 - Determinazione dei requisiti acustici passivi delle sorgenti sonore interne

e i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti al fine di ridurre l’esposizione

umana al rumore. (G.U. n. 297 del 22/12/97);

D.P.R. del 19/03/56 n. 303 - Norme generali per l’igiene del lavoro;

Circolare 22 giugno 1989, n. 1669/U. L. (Circolare esplicativa della legge 9 gennaio 1989, n.

13;

D.P.R 24/07/1996, n. 503 - Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere

architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici;

D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in

materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 - Regolamento recante semplificazione della disciplina dei

procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4-

quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla

legge 30 luglio;

D.M. (Interno) 18 settembre 2002 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione

incendi per la progettazione, la costruzione e l‟esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e

private;

D.M. 10/03/1998 – Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza

nei luoghi di lavoro;

D.Lgs n.493 del 14/8/1996 - Attuazione direttiva CEE per la segnaletica di sicurezza;

D.Lgs 3 marzo 2011, n. 28 - Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso

dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle

direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE;

D.Lgs 26 maggio 2000, n. 241 - Attuazione della direttiva 96/29/EURATOM in materia di

protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle

radiazioni ionizzanti;

R.d. 27 luglio 1934, n. 1265: Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie;

D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246 - Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa

ai prodotti da costruzione;

D.P.C.M. 23 aprile 1992 - Limiti massimi di esposizione ai campi elettrico e magnetico generati

alla frequenza industriale nominale (50 Hz) negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno;

L. 22 febbraio 2001, n. 36 - Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici,

magnetici ed elettromagnetici;

http://www.bosettiegatti.com/info/norme/statali/2010_0122.htm#49_4-bis









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D.P.C.M. 8 luglio 2003 - Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli

obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici,

magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz;

L. 9 gennaio 1991, n. 10 - Norme per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia

di uso nazionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili

di energia;

R.d. 27 luglio 1934, n. 1265: Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie;

D.M. (Sviluppo economico) del 22 gennaio 2008, n. 37 - Regolamento concernente

l’attuazione dell’art. 11-quaterdecies, comma 13, lettera a), della Legge n. 248 del

02/12/2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli

impianti all’interno degli edifici;

Legge 01.03.1968 n. 186 Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature,

macchinari, installazione ed impianti elettrici;

Legge 18.10.1977 n. 791 Attuazione della Direttiva CEE n. 72/23 relativa alle garanzie di

sicurezza che deve possedere il materiale elettrico;

D.M. 16.02.1982 Attività controllate dai VVF;

D.M. 08.03.1985 Direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai fini del

rilascio del nullaosta provvisorio di cui alla legge 7 Dicembre 1984, n. 818;

D.L. 14.08.1996 n. 493 Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime

per la segnaletica di sicurezza e /o salute sul luogo di lavoro;

D.L. 05.02.1997 n. 22 Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti

pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio;

D.L. 22.01.2008 n. 37 Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies,

comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle

disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici;

Norma CEI n. 3-23 Segni grafici per gli schemi elettrici;

Norma CEI n. 11-1 Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata;

Norma CEI n. 11-8 Impianto di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica,

impianti di terra;

Norma CEI n. 11-17 Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica.

Linee in cavo;

Norma CEI n. 11-25 Correnti di cortocircuito nei sistemi trifasi in corrente alternata. Parte 0:

Calcolo delle correnti;

Norma CEI n. 11-37 Guida per l’esecuzione degli impianti di terra nei sistemi utilizzatori di

energia alimentati a tensione maggiore di 1 kV;

Norma CEI n. 11-48 Esercizio degli impianti elettrici;

Norma CEI n. 14-4/1 Trasformatori di potenza – Parte 1: Generalità;

Norma CEI n. 14-4/2 Trasformatori di potenza – Parte 2: Riscaldamento;

Norma CEI n. 14-4/3 Trasformatori di potenza – Parte 3: Livelli di isolamento, prove dielettriche

e distanze isolanti in aria;

Norma CEI n. 14-4/5 Trasformatori di potenza – Parte 5: Capacità di tenuta al cortocircuito;

Norma CEI n. 14-4/8 Trasformatori di potenza – Parte 8: Guida di applicazione;

Norma CEI n. 14-8 Trasformatori di potenza a secco;

Norma CEI n. 14-12 Trasformatori trifase di distribuzione di tipo a secco 50 Hz, da 100 kVA a

2500 kVA, con tensione massima per il componente non superiore a 36 kV. Parte 1 Prescrizioni

http://www.anaci.piemonte.it/argomenti/lettere-s-z/sicurezza-impianti/leggi/902-dm-22012008-n-37-disposizioni-in-materia-di-attivita-di-installazione-degli-impianti-allint.html#allegato

http://www.anaci.piemonte.it/argomenti/lettere-s-z/sicurezza-impianti/leggi/902-dm-22012008-n-37-disposizioni-in-materia-di-attivita-di-installazione-degli-impianti-allint.html#allegato





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generali e prescrizioni per trasformatori con una tensione massima per il componente non

superiore a 24 kV;

Norma CEI n. 14-22 Trasformatori trifase di distribuzione di tipo a secco 50 Hz, da 100 kVA a

2500 kVA, con tensione massima per il componente non superiore a 36 kV. – Parte 3:

Determinazione della potenza nominale equivalente di un trasformatore avete corrente di

carico non sinusoidale;

Norma CEI n. 14-25 Trasformatori di conversione – Parte 1: Trasformatori per applicazioni

industriali;

Norma CEI n. 15-26 Isolamento elettrico – Classificazione termina;

Norma CEI n. 17-5 Apparecchiature ad bassa tensione – Parte 2: Interruttori automatici;

Norma CEI n. 17-6 Apparecchiatura prefabbricata con involucro metallico per tensioni da

1kV a 52 kV;

Norma CEI n. 17-9/1 Interruttori di manovra e interruttori di manovra-sezionatori per alta

tensione. – Parte 1: Interruttori di manovra e interruttori di manovra sezionatori per tensioni

nominali superiori a 1 kV e inferiori a 52 kV;

Norma CEI n. 17-9/1 Interruttori di manovra e interruttori di manovra-sezionatori per alta

tensione. – Parte 1: Interruttori di manovra e interruttori di manovra sezionatori per tensioni

nominali superiori a 1 kV e inferiori a 52 kV;

Norma CEI n. 17-13/1 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa

tensione (quadri elettrici di bassa tensione). – Parte 1: Apparecchiature soggette a prove di

tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS);


tensione (quadri elettrici di bassa tensione). – Parte 2: Prescrizioni particolari per i condotti a

sbarre;


tensione (quadri elettrici di bassa tensione). – Parte 3: Prescrizioni particolari per

apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in

luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso. Quadri di distribuzione;


tensione (quadri elettrici di bassa tensione). – Parte 4: Prescrizioni particolari per

apparecchiature assiemate per cantiere;

Norma CEI n. 17-21 Prescrizioni comuni per l’apparecchiatura di manovra e di comando ad

alta tensione;

Norma CEI n. 17-83 Apparecchiature ad alta tensione – Parte 102: Sezionatori e sezionatori di

terra a corrente alternata per alta tensione;

Norma CEI n. 17-86 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa

tensione (quadri di bassa tensione). Guida per la prova in condizioni d’arco dovuto a un

guasto interno;

Norma CEI n. 17-88 Apparecchiature ad alta tensione – Parte 105: Interruttori di manovra e

interruttori di manovra-sezionatori combinati con fusibili per corrente alternata;

Norma CEI n. 20-13 Cavi con isolamento estruso in gomma per tensioni nominali da 1 kV a

30kV;

Norma CEI n. 20-14 Cavi isolati con polivinilcloruro per tensioni nominali da 1 kV a 3 kV;

Norma CEI n. 20-19 Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750V;

Norma CEI n. 20-21 Portata dei cavi elettrici a regime permanente;





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Norma CEI n. 20-42/1 Calcolo delle portate dei cavi elettrici. Regime di carico ciclico per

cavi con tensione inferiore o uguale a 18/30 (36) kV;

Norma CEI n. 20-43 Ottimizzazione economica delle sezioni di conduttore dei cavi elettrici per

energia;

Norma CEI n. 23-3 Interruttori automatici;

Norma CEI n. 23-5 Prese a spina;

Norma CEI n. 23-8 Tubi protettivi rigidi in polivinilcloruro ed accessori;

Norma CEI n. 23-9 Apparecchi di comando;

Norma CEI n. 23-12 Prese a spina tipo CEE;

Norma CEI n. 23-14 Tubi flessibili in pvc;

Norma CEI n. 23-18 Interruttori differenziali;

Norma CEI n. 23-25 Prescrizioni generali per tubi;

Norma CEI n. 23-28 Tubi metallici;

Norma CEI n. 23-46 Sistemi di canalizzazione per cavi. Sistemi di tubi – Parte 2-4: Prescrizioni

particolari per sistemi di tubi interrati;

Norma CEI n. 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in

corrente alternata e a 1500 V in corrente continua;

Norma CEI n. 64-50 Guida per l’integrazione degli impianti elettrici negli uffici residenziali;

Norma CEI n. 70-1 Gradi di protezione degli involucri (Codice IP);

Norma CEI n. 110-22 Caratteristiche della tensione fornita dalle reti pubbliche di distribuzione

dell’energia elettrica;

Norma CEI n. 210-73 Compatibilità elettromagnetica (EMC) – Parte 4-30: Tecniche di prova e

di misura – Metodi di misura della qualità della potenza;

Norma CEI-UNEL n. 00721 Colori di guaina dei cavi;

Norma CEI-UNEL n. 35011 Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione;

Norma CEI-UNEL n. 35012 Contrassegni e classificazione dei cavi in relazione al fuoco;

Norma CEI-UNEL n. 35024/1 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico

per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente

continua. Portate di corrente in regime permanente per posa in aria;

Norma CEI-UNEL n. 35027 Cavi di energia per tensione nominale U superiore a 1 kV con

isolante di carta impregnata o elastomerico o termoplastico – Portate di corrente in regime

permanente – Generalità per la posa in aria ed interrata;

Norma CEI-UNEL n. 35028 Cavi di energia per tensione nominale U superiore a 1 kV con

isolante elastomerico – Portate di corrente in regime permanente – Posa in aria;

Norma CEI-EN n. 60309-1 Spine e prese per uso industriale. Parte 1: Prescrizioni generali;

Norma UNI n. 10380 di interni con luce artificiale;

Norma UNI-EN n. 1838 Applicazione dell’illuminotecnica – Illuminazione di emergenza;

Norma UNI-EN n. 12464-1 Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro.

Ogni altra prescrizione, normativa, regolamentazione e raccomandazione emanata da eventuali

Enti ed applicabili agli impianti oggetto della presente relazione.





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5. LIMITI DI FORNITURA

L’Azienda Ospedaliera ha in corso una serie di attività mirate alla riqualificazione e riorganizzazione

impiantistica del intero complesso ospedaliero tra le quali ricade anche il Padiglione Antonini, per

cui l’Azienda Ospedaliera ha in carico l’approvvigionamento energetico elettrico del nuovo

Reparto di Medicina Nucleare oggetto del presente Progetto Esecutivo.

Pertanto dal presente progetto sono ESCLUSE le seguenti opere:

1. ALIMENTAZIONI ELETTRICHE PRINCIPALI: Fornitura e posa in opera di Interruttore di protezione

e cavi di alimentazione elettrica principale normale (da rete) e preferenziale (da Gruppo

Elettrogeno) provenienti dal QGBT installato nella Cabina MT/BT di edificio per:

a. Linea di alimentazione preferenziale del QE. MN con conduttore di protezione PE;

b. Linea di alimentazione preferenziale del QE. MN con conduttore di protezione PE;

c. Linea di alimentazione normale del QE. GF con conduttore di protezione PE;

d. Linea di alimentazione preferenziale della TAC/PET con conduttore di protezione PE;

e. prove e collaudi e tutto quanto necessario per dare l’opera compiuta e collaudabile

comprese le relative certificazioni di corredo documentale;

2. CONNESSIONE IT: La connessione IT del RACK di Reparto alla rete LAN dell’Azienda

Ospedaliera è esclusa dal presente progetto. Sarà cura dell’Azienda Ospedaliera fornire un

cavo telefonico multicoppia e il cavo di connessione alla rete LAN.





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6. IMPIANTI ELETTRICI

6.1. Descrizione Generale

Gli impianti elettrici e speciali della presente progettazione esecutiva, come precedentemente

indicato, afferiscono su un unico piano del reparto Medicina Nucleare dove avvengono gli esami di

diagnostica per immagini e la manipolazione dei radio farmaci, e gli ambiti predisposti per la futura

TAC/PET da realizzare con altro Appalto e quindi escluso dalla presente progettazione.

L’impianto elettrico dell’intero complesso ospedaliero rientra nei sistemi di II Categoria con consegna

in Media Tensione ed il sistema distributivo è TN-S.

L’impianto di distribuzione secondaria è in bassa tensione 400V trifase con neutro.

L’impianto è stato dimensionato per i carichi presunti, adottando i coefficienti contemporaneità

indicati dalla Norma CEI 64-8.

Impianto di terra e protezione sovratensioni

Non si prevede la realizzazione di un dispersore di terra ma il solo collegamento a quello esistente

mediante i conduttori di protezione PE che garantiscono la equipotenzialità elettrica con la rete di

terra esistente dell’edificio.

I nodi di terra saranno quindi realizzati con barra di rame in ogni quadro elettrico di nuova

installazione a cui saranno connessi i conduttori di protezione PE provenienti dal collettore principale

di terra del QGBT ubicato nel locale cabina MT/Bt.

Esulando dall’incarico ricevuto la valutazione del rischio da fulminazione della porzione di edificio

oggetto di intervento, si è in ogni caso prevista la installazione di scaricatori di sovratensione SPD di

tipo 1+2 all’ingresso di ogni quadro elettrico di nuova installazione, sottolineanco che tale intervento

dovrà essere oggetto di studio dedicato per la valutazione e il corretto coordinamento degli

scaricatori.

Alimentazioni principali

Come indicato nei Limiti di fornitura le alimentazioni elettriche principali saranno fornite dalla Azienda

Ospedaliera. In sintesi: le vie cavi sono predisposte e previste nel presente Progetto mentre i cavi

sono esclusi dal presente progetto.

Nel punto di connessione, fisicamente ubicato sui morsetti della protezione generale di ogni quadro

di nuova installazione, si sono considerate le seguenti caratteristiche elettriche :

Tensione: 400 V

Fasi : 3F+N

Frequenza: 50Hz

Regime di neutro: TN-S

Corrente di cortocircuito: ≤ 16 kA





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Di seguito si forniscono le indicazioni, della qualità dell’alimentazione e le caratteristiche nominali

delle protezioni elettriche ubicate nelle rispettive sezioni del quadro elettrico generale di bassa

tensione (QGBT) a carico dell’Azienda Ospedaliera:

per QE.UTA In= 4 x 125A/ reg alimentazione da GE;

per QE.MN In= 4 x 125A/ reg alimentazione da GE;

per QE.GF In= 4 x 160A/ reg alimentazione da rete;

La distribuzione dorsale delle linee elettriche è prevista in canalina in Fe/Zn a corridoio con cavi CPR.

La distrbuzione terminale è prevista in tubazione flessibile sottotraccia. La distribuzione è riportata

negli elaborati grafici

Quadri elettrici

Per il reparto sono previsti i seguenti quadri elettrici:

QE.MN quadro di Medicina Nucleare

QE. GF quadro per gruppo termofrigorifero

QE.UTA quadro per condizionamento e termoregolazione

Con le limitazioni di cui soprascritto per le alimentazioni, per una dettagliata visualizzazione della

consistenza impiantistica si rimanda agli schemi unifilari di progetto.

Impianto di illuminazione

Per l’illuminazione ordinaria dell’intero reparto sono previsti corpi illuminanti equipaggiati con

lampade Led. La tipologia di installazione è prevalentemente a incasso nei controsoffitti.

La illuminazione di emergenza che garantisce 5 lux lungo le vie di esodo è rpevista realizzata con

corpi illuminanti di tipo autonomo dotati di mininverter e batteria tampone che garantiscono

un’autonomia di 2 ore.

6.2. Criteri di Dimensionamento

Dimensionamento delle Condutture

Energia specifica passante

Come riportato nei calcoli di verifica allegati alla presente, la sezione dei conduttori ed in

coordinamento con i dispositivi di protezione dovrà tenere conto della seguente espressione:

I2 t < K2 S2

adottando a favore della sicurezza la corrente di ogni singolo circuito Ib sempre inferiore alla

corrente nominale di taratura del dispositivo di protezione In.

Caduta di Tensione

Le cadute di tensione sono valutate secondo le tabelle UNEL, in accordo con esse al c.d.t. di un

singolo ramo vale la seguente espressione:





12

cdt (In)% = kcdt x In x (Lc / 1000 Vn) [ Rc x cos fi + Xc x sen fi ] x 100

I parametri di Rc e Xc sono quelli delle tabelle UNEL generiche e più precisamente dagli allegati

tecnici delle aziende produttrici dei cavi elettrici, riferiti alla frequenza di 50Hz e sono espressi in

Ohm/km. I parametri di cui sopra sono funzione della qualità dell’isolamento, dell’appartenere a

conduttori unipolari o cavi multipolari.

La caduta di tensione totale è funzione della caduta di tensione complessiva esistente a monte ed

a valle riferendola al sistema trifase o monofase ed alla tensione nominale del sistema cui l’utenza in

esame è riferita.

Quadri e dorsali di alimentazione

Il quadro QE.MN da installare all’interno del nuovo reparto di Medicina Nucleare e i quadri esterni

da installare in copertura (QE.GF e QE.UTA) dovranno essere realizzati in carpenteria metallica a

moduli prefabbricati con porta in cristallo trasparente con diversi gradi di protezione IP per garantirne

la protezione in funzione dell’ambiente di installazione.

I quadri elettrici previsti in progetto sono:

QE. MN;

QE. GF

QE.UTA

All’interno dei quadri vi saranno cablate tutte le apparecchiature necessarie alla protezione dei

circuiti ed al monitoraggio delle grandezze elettriche. Si dovrà rispettare la selettività delle protezioni

sia magnetotermiche che differenziali. Per i dettagli di consistenza di rimanda agli elaborati grafici

di progetto.

Per tutti i locali specifici di gruppo 1 si prevedono protezioni differenziali di tipo A.

Oltre ai quadri generali di cui sopra, non sono stati previsti i quadri macchina che alimenteranno le

utenze all’interno delle sale di diagnostica in quanto oggetto di fornitura e posa in opera del

costruttore delle macchine che verranno installate.

Dal quadro generalo di reparto QE.MN si dirameranno delle passerelle metalliche per il

contenimento dei cavi di alimentazione dei circuiti, il percorso delle passerelle coinvolgerà tutti i

connettivi.

Tutte le derivazioni o giunzioni dovranno essere realizzate all’interno di adeguate cassette con

morsettiera e/o opportuni morsetti.

Impianto di Terra

L'impianto di terra deve essere realizzato nel pieno rispetto delle norme CEI 64-8 fasc. 1916-1921 e

norma CEI 11-1.

Nella situazione attuale l’impianto disperdente è esistente dovrà essere manutenuto nella

considerazione del contenimento delle tensioni di terra verificando Rt (resistenza totale di terra) x Id

(corrente di differenziale maggiore tra i dispositivi presenti) < 50V (ambienti ordinari).





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Per i circuiti della distribuzione e per quelli terminali la previsione di coordinamento dello stesso

impianto di terra prevede l’utilizzo di interruttori ad intervento differenziale, come detto con sensibilità

Idn = 0.03 A di tipo AC per le utenze ordinarie e tipo A.

Il conduttore di PE è distribuito a partire dalla barra di terra posta all’interno dei quadri di distribuzione

o in prossimità degli stessi.

Le giunzioni fra i vari elementi del dispersore e con il conduttore di terra devono essere realizzate con

morsetti e bulloni di rame indurito o acciaio inox.

Sezione conduttore di fase (mmq) Sezione conduttore di protezione (mmq)

< 16 = sez. cond. di fase

>16 e < 35 16

> 35 = metà della sez. del cond. di fase

quando il conduttore fa parte della stessa conduttura dei conduttori di fase.

In caso contrario in aggiunta alle condizioni predette, la sua sezione non deve essere inferiore a:

- 2.5 mmq con protezione meccanica

- 4 mmq senza protezione meccanica





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Collegamenti equipotenziali

Come previsto dalle norme CEI 64-8, devono essere eseguiti i collegamenti equipotenziali fra i tubi

metallici dell'impianto idrico e/o termico, nonché alle masse estranee presenti e l'impianto di terra.

Le sezioni minime dei collegamenti equipotenziali principali sono le seguenti:

Conduttore di terra Conduttore equipotenziale

< 10 mmq = 6mmq

< 16 mmq = 10mmq

= 25 mmq = 16 mmq

= 35 mmq = 25 mmq

Per i conduttori equipotenziali supplementari valgono le seguenti prescrizioni:

- -connessione di due masse sezione >= a quella del conduttore di protezione di sezione

minore

- connessione di massa a massa estranea: sezione >= a metà della sezione del conduttore di

protezione della massa

- connessione di due masse estranee: sezione >= 2.5 mmq con protezione meccanica,

- sezione > = 4 mmq senza protezione meccanica

- connessione di massa estranea all'impianto di terra: sezione > = 2.5 mmq con protezione

- meccanica, sezione > = 4 mmq senza protezione meccanica.

Esso è realizzato mediante barra installata nell’apposita cassetta ove è collegato il conduttore di

terra in arrivo con montante da almeno 6 mmq. in rame o pari sezione del PE di sezione > di 6mmq.

Ad esso sono serrati tutti i singoli conduttori di protezione G/V, sia inerenti le masse che le masse

estranee e sia i morsetti di terra delle prese a spina del locale.

Le sezioni minime per i conduttori del nodo sono 2.5 mmq. o di pari sezione dei conduttori di

alimentazione per le prese di corrente mentre per le masse estranee la sezione del conduttore eqp

sarà di 6 mmq. Ciascun conduttore dovrà essere collegato singolarmente e dovrà presentare

identificazione alfanumerica sia in partenza sia in arrivo. Tale nomenclatura sarà riportata su

apposita legenda conservata all’interno della cassetta del nodo.

Illuminazione

Per la illuminazione sono stati adottati i livelli di illuminamento previsti dalla NORMA UNI EN 12464-1

“illuminazione dei luoghi di lavoro interni”:

Uso o attività Em (lux) UGRL Ra

Sale gamma camera 300 19 80

Attesa e corridoi 200 22 80

Sale visita 500 19 90

Per la lilluminazione di emergenza lungo le vie di fuga si prevede un illuminamento minimo di 5 lux





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6.3. Caratteristiche dei Materiali

Tubi, condotti, canali

Come detto la distribuzione orizzontale ai piani avverrà con passerella metallica, posta sopra

controsoffitto, del tipo prefabbricato componibile altezza standard 75 mm. larghezza 200-300-

400mm., in acciaio zincato a caldo tipo sendzimir Fe E 280 GZ 200 (200gr / m2) NA - UNI 10147. Grado

di protezione IPX4 (in funzione del luogo d’installazione) con coperchio; essa è completa di qualsiasi

onere ed accessorio di serie tale da non compromettere né il raggio di curvatura ove necessario ne

la corretta installazione. Saranno atte ad ospitare cavi di potenza e cavi non di potenza, in

considerazione dell’isolamento.

Le canale portatavi, della distribuzione terminale, installate in PVC, saranno del tipo prefabbricato

componibile larghezze variabili ed a scomparti anche per la distribuzione all’interno degli ambienti.

Il grado di protezione IPX4 (in funzione del luogo d’installazione) con coperchio; essa dovrà essere

completa di qualsiasi onere ed accessorio di serie tale da non compromettere né il raggio di

curvatura ove necessario ne la corretta installazione. Saranno atte ad ospitare cavi di potenza e

cavi non di potenza, in considerazione dell’isolamento.

I tubi di contenimento dei conduttori, devono essere scelti in modo da assicurare adeguata

resistenza meccanica alle sollecitazioni che possono prodursi sia durante la posa, sia durante

l'esercizio.

Valgono le seguenti prescrizioni:

I tubi e le canale devono essere di materiale plastico di tipo pesante autoestinguente,

sensibilità trascurabile alle temperature nel campo da – 5°C a + 60°C, resistenza elettrica di

isolamento superiore a 100 MΩ, rigidità dielettrica superiore a 30 kV / mm., Resistenza allo

schiacciamento a 75 kg. Su 5 cm. a + 20 °C, resistenza agli urti da 5 a 10 kg / cm a – 5°C in

relazione al diametro.

Dovranno rispondere alla norma CEI n. 23-8/335-1973 ed alla tabella UNEL 37118/P; il diametro

interno dei tubi deve essere almeno 1.3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei

cavi che essi sono destinati a contenere e le canale non devono essere ingombre oltre il 50%

della loro sezione verticale,

i cavi posati in tubi devono essere sempre sfilabili e reinfilabili; quelli posati in canali devono

poter essere rimossi e sostituiti,

nei tubi non devono esserci giunzioni o morsetti per i quali devono essere previsti apposite

cassette di giunzione o derivazione,

gli elementi particolari (giunti - curve - ecc.) devono essere di tipo componibile.

Nel caso specifico, l'impianto ha, come detto, nella parte terminale, un’evoluzione in posa a vista,

con conduttori transitanti entro apposite canalizzazioni che hanno caratteristiche

d’autoestinguenza; dovranno inoltre essere dotate di tutti i pezzi speciali necessari per rendere

l'opera conforme alle vigenti norme CEI in materia.

Cavi

Tutti i cavi utilizzati devono essere del tipo non propagante incendio i cui criteri di designazione sono

stabiliti dalle norme CEI 20-22.





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Devono essere dotati di contrassegno IMQ ed essere proporzionati per la tensione nominale 450-750

V "07".

Devono essere utilizzati cavi a bassa emissione di gas e fumi tossici e rispondenti al Regolamento

CPR del settembre 2017 come riportato negli schemi elettrici unifilari dei quadri elettrici e negli

allegati di calcolo e verifica alla presente.

Per i cavi devono essere rispettate le prescrizioni delle norme sui colori d’identificazione.

Il colore giallo verde è riservato al conduttore di terra, il colore blu chiaro al conduttore di neutro.

( Norma CEI UNI 00722 )

Prese a spina

Le prese a spina previste nel presente progetto sono le seguenti:

1) prese a spina fisse a ricettività multipla 16 A 250/380 V, due poli più terra tipo di sicurezza,

idonee a ricevere spine piatte sia con spinotti con interasse 19 mm e diametro 4 mm che

con interasse 26mm e diametro 5mm.

2) prese a spina fisse 16 A - 250/380 V, due poli più terra, tipo di sicurezza, idonea a ricevere

spine rotonde con contatto laterale di terra a 6 h e spinotti da 4.8 mm interasse 19 mm;

3) prese interbloccate con dispositivo di protezione con interruttore automatico 16 A -

250/415V rispondenti alle norme CEI 23-12 e 70-1:

a) due poli più terra

b) tre poli più terra

4) involucro in materiale isolante resistente al calore anormale ed al fuoco secondo Norme

CEI 23-12 grado di protezione almeno IP44, garantito sia a spina inserita sia disinserita

interruttore di manovra con interblocco atto a rendere impossibile l'inserzione e

l'estrazione della spina sotto tensione e l'accesso alle parti in tensione a circuito chiuso

dispositivo di protezione contro le sovracorrenti con fusibili.

Interruttori, commutatori, pulsanti e simili da incasso

Gli interruttori, commutatori, pulsanti e simili devono essere di primaria casa costruttrice, per tensione

nominale 400 V, corrente nominale 16 A - 20 A.

La corrente per i circuiti d’alimentazione delle lampade fluorescenti non deve superare 0.25 volte la

corrente nominale dell'apparecchio.

Per correnti superiori è prescritto l'uso di contattori a comando elettromagnetico ausiliari da installare

o nel quadro stesso o in apposite scatole di contenimento.

Plafoniere

Si prevede l’installazione di plafoniere del tipo corpo in acciaio zincato elettrocolore di tipo asettico,

riflettore alluminio a specchio, complete di lampade fluorescenti, reattori rifasati e starter elettronici

di sicurezza, idonee a contenere:

Lampade sono tutte previste equipaggiate con LED la cui consistenza, caratteristica e posizione è

riportata negli elaborati grafici di progetto.





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Per la illuminazione di emergenza si prevede la installazione di lampade autonome dotate di

mininverter e batteria tampone in grado di sostenere l’autonomia per 120 minnuti





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7. IMPIANTO DI RIVELAZIONE FUMI E ALLARME INCENDIO

Per il reparto in oggetto si prevede la realizzazione di un nuovo impianto del tipo ad indirizzamento

individuale.

La centralina di rivelazione e allarme incendio deve essere in grado di comunicare con il Centro di

Gestione delle Emergenze del Complesso Ospedaliero. Le modalità di comunicazione saranno

definite di concerto con la Azienda Ospedaliera.

L’impianto sarà composto dalla nuova centralina, dai rivelatori ottici di fumo in ambiente e in

controsoffitto con led di segnalazione a corridoio.

È prevista la installazione di pulsanti manuali in posizione facilmente accessibile e segnalAta. Si

installeranno targhe di allarme ottico-acustiche in grado di segnalare l’incendio.

E’ prevista la installazione di moduli I/O per l’acquisizione dello stato delle serrande tagliafuoco sui

canali dell’aria e il comando delle stesse in caso di incendio.

Devono essere installati rivelatori di fumo sull’UTA che caso di incendio ne comandino l’arresto.

L’impianto di rivelazione dei fumi, sarà realizzato secondo quanto di seguito descritto e

precisamente:

- avrà un grado di protezione meccanica IP 30

- sarà realizzato con cavi aventi la caratteristica di non propagazione dell’incendio secondo

norme CEI 20.22.

- I cavi, avranno un percorso separato dagli altri impianti.

L’impianto nel suo insieme si comporrà di:

- centrale di Sorveglianza e allarme

- rivelatori ottici di fumo e termovelocimetrici

- pulsanti manuali di incendio

- rete di collegamento

- targhe ottico acustiche

- moduli I/O per acquisizione segnali e attivazioni

La centrale di sorveglianza e di allarme a logica programmata avrà le seguenti caratteristiche:

- dovrà essere idoneo ad inviare messaggi al Centro di Gestione delle Emergenze e/o ai VVF

e ad attuare interventi quali la disattivazione della ventilazione e simili

- dovrà avere un modulo per interfaccia con stampante, un sinottico con riprodotta la

planimetria delle zone controllate

- dovrà avere una stazione automatica di alimentazione con batterie di accumulatori e

apparato di ricarica.

La centrale, alloggiata come indicato negli elaborati grafici di progetto, sarà in grado di sorvegliare

almeno 16 zone primarie, ad ognuna delle quali potranno essere collegati fino a 10 rivelatori di fumo

automatici , gli avvisatori manuali del tipo analogico ad indirizzamento saranno collocati su un unica

zona.





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I rivelatori dovranno essere di tipo ottico montati su zoccolo e fissati a soffitto o controsoffito.

Dovranno essere in grado di sorvegliare una superficie di 40 mq cadauno, avere un led di

segnalazione di intervento e dovrà essere possibile ripetere il segnale a distanza.

Nei locali provvisti di controsoffitto e contropavimento, si dovranno installare i rivelatori nella parte

interna ad essi, con la ripetizione dello stato del led di intervento riportata all’esterno.

La centrale sarà dotata di apposito allarme acustico in caso di attivazione, che potrà essere tacitato

localmente.





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8. IMPIANTO DI TRASMISSIONE DATI E FONIA

A servizio del Reparto è prevista la realizzazione di un cablaggio strutturato per impianto di

trasmissione dati e fonia da realizzare in cat.5 con cavi UTP e prese terminali RJ45.

I cavi in rame del tipo UTP CPR saranno connessi ad un Rack concentratore ove sono installate le

apparecchiature passive e attive.

Per la connessione del Rack alla rete LAN dell’Edificio si prevede, a carico dell’Azienda Ospedaliera,

la fornitura e posa di cavo in rame o in fibra ottica per i dati e per la fonia un cavo telefonico

multicoppia.

Il tipo di cablaggio fonia-dati previsto nel presente progetto e tipo di cablaggio standard, detto

“strutturato”, che con le sue elevate capacità di riconfigurazione, offre la possibilità di variare

facilmente nel tempo il tipo di impiego di una terminazione precedentemente impiegata per fonia

o viceversa.

Questo cablaggio inoltre supporta alte velocità di trasmissione e quindi è idoneo a veicolare anche

immagini statistiche o in movimento.

Le motivazioni su esposte hanno portato la scelta progettuale su cablaggio strutturato che si ritiene

essere quello tecnicamente più idoneo a realizzare la rete locale di reparto e in generale di edificio.

Lo standard EIA/TIA 568 è lo standard internazionale di riferimento, si è ritenuto pertanto che tale

cablaggio debba essere realizzato in modo da rispettare pienamente tale standard.

L’impianto di trasmissione dati prevede due livelli di connessioni e precisamente le reti di piano

(cablaggio orizzontale) e le dorsali di edificio (cablaggio verticale) che in questo caso non è previsto

in quanto esula dal presente progetto.

Cablaggio orizzontale

Il cablaggio orizzontale, oltre ai cavi orizzontali, comprende tutte le prese telematiche nelle aree di

lavoro, le terminazioni dei cavi e il rack di reparto/zona contenente i pannelli di attestazione dei cavi

orizzontali e delle eventuali dorsale di edificio.

La lunghezza massima dei collegamenti orizzontali di ogni singola tratta non dovrà superare i 90 m.

Tale distanza va dal rack alla presa telematica e realizzata in unica pezzatura senza giunzioni.

Il cablaggio orizzontale verrà eseguito con cavo UTP di categoria 5 a 4 coppie twistate da 100 ohm

24 AWG, sia per la sezione dati che per la fonia.

Le prese telematiche dei piani saranno del tipo RJ45 di categoria 5, modulari con struttura basata

sulla tecnologia LEAD FRAME, i contatti mobili garantiranno la massima qualità e affidabilità dei

collegamenti.

Essi sono progettati per consentire una facile installazione e per offrire le massime prestazioni in un

collegamento di categoria 5, infatti lo schema elettrico sul cappuccio facilita l’installazione e riduce

la possibilità di errori di cablaggio.





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La struttura brevettata assicura che ogni jack sia sempre collegato secondo le direttive di

installazione della categoria 5 e assicura che lo sguanimento del cavo sia mantenuto entro i 13 mm

dalla terminazione ( secondo i requisiti di installazione della categoria 5)

Le uscite saranno cablate secondo la configurazione EIA/TIA 568B

Cablaggio verticale

La funzione del cablaggio verticale, eslcusa dal presente progetto in quanto dovrà essere fornita

dalla Azienda Ospedaliera, è quella di fornire interconnessione fra il rack di reparto ed il nodo di

edificio in cui sono alloggiate le apparecchiature del sistema di comunicazione dell’edificio.

I cavi da utilizzare per la realizzazione del cablaggio verticale per la sezione dati possono essere in

rame o in fibra ottica, mentre per la sezione fonia si utilizzerà del cavo multicoppia twistato in rame

24 AWG 100 ohm a 10 o 25 coppie, globalmente schermato.

Inoltre tale cablaggio sarà in grado di sopportare tutte le velocità previste dagli attuali standard di

comunicazione utilizzati.

Le tubazioni di detto impianto transiteranno separate dagli altri impianti.

Nel locale controllo ove è alloggiato l’armadio di distribuzione (nodo di edificio) saranno contenuti i

pannelli (patch panel) cui si attesteranno le linee per la trasmissione dati e della fonia provenienti

dal rack di reparto.





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9. DIFFUSIONE SONORA PER EVACUAZIONE EVAC

A servizio del Reparto si prevede la predisposizione di impianto EVAC con installazione di altoparlanti

per la diffusione sonora per evacuazione in caso di incendio e centrale EVAC rispondente alla .

NORMA EN 60849

Per tale installazione si prevede un sistema basato su moduli periferici digitali indirizzabili

comprendenti l’amplificatore audio per il pilotaggio dell’altoparlante, collegati mediante bus-dati

alla centrale di controllo computerizzata che include il generatore di segnali d’allarme e la

registrazione digitale dei messaggi parlati di evacuazione.

Il sistema deve essere completato da postazione microfonica di emergenza integralmente

controllate (per VVF) con predisposizione di eventuali postazioni microfoniche operative con tasti

per la selezione delle zone e riporto delle segnalazioni di anomalia.

Il vantaggio per cui si prevede un sistema di questo va dall’integrazione dell’apparato di comando

nella centrale antincendio, al basso assorbimento intrinseco, alla semplificazione dei progetti

grazie agli altoparlanti singolarmente indirizzati che alla designazione delle zone da software.

Il sistema deve permetterre il controllo di ogni singolo modulo altoparlante.

La consistenza e il posizionamento degli altoparlanti e indicata negli elaborati grafici di progetto





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10. COLLAUDI a CARICO DELL’IMPRESA APPALTATRICE

Tutte le apparecchiature oggetto dell'appalto saranno sottoposte alle prove d’accettazione in

opera della D.L. previste dalle relative norme CEI.

Sarà cura del collaudatore controllare tutte le certificazioni d’omologazione previste e le

certificazioni delle prove in fabbrica da eseguire sui singoli componenti a cura dei costruttori,

secondo le prescrizioni delle norme CEI, propedeutiche all'esecuzione delle prove d’accettazione in

opera.

In particolare saranno eseguite le seguenti prove:

1) Esame a vista

a) Analisi della perfetta realizzazione degli schemi,

b) Verifica della consistenza, funzionalità ed accessibilità degli impianti,

c) Controllo dello stato degli isolanti e degli involucri,

d) Verifica dei contrassegni d’identificazione, dei marchi e delle certificazioni,

e) Verifica dei gradi di protezione degli involucri,

f) Controllo preliminare dei collegamenti di terra ed equipotenziali,

g) Controllo dei provvedimenti di sicurezza nei bagni,

h) Verifica dei tracciati delle condutture, della sfilabilità dei cavi e delle dimensioni di tubi e

condotti e canali,

i) Verifica dell'isolamento nominale dei cavi e della separazione fra condutture differenti,

j) Verifica delle connessioni dei conduttori e degli apparecchi,

k) Controllo delle sezioni minime dei conduttori e dei colori distintivi,

l) Controllo dei dispositivi di sezionamento ad interruzione,

m) Controllo apparecchi di comodo e presa a spina,

n) Controllo dell’idoneità e funzionalità dei quadri.

2) Misure e prove strumentali

a) Prove di continuità dei circuiti di protezione,

b) Misura della resistenza d’isolamento,

c) Prova di tensione applicata per i quadri, (tensione applicata 2500 V efficaci per 1 minuto,

d) Prove d’intervento dei dispositivi di protezione (automatici magneto termici e differenziali,

e) Misura della resistenza dell'impianto di terra.

Tutte le apparecchiature occorrenti per le prove devono essere rese disponibili a cura dell’Impresa

appaltatrice, che deve fornire al collaudatore tutta l'assistenza manuale e specialistica necessaria.





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11. ALLEGATI DI CALCOLO E VERIFICHE ELETTRICHE

CALCOLI ELETTRICI MEDICINA NUCLEARE . PADIGLIONE ANTONINI

Impianto: MEDICINA NUCLEARE San Camillo - Rif. Commessa: 33-2017 Data: 21/12/2017

Allegato CALCOLI REV 1 MN.doc pag 1 di 103

ALIMENTAZIONE

DATI GENERALI DI IMPIANTO

Tensione Nominale [V] Sistema di Neutro Distribuzione P. Contrattuale [kW] Frequenza[Hz]

400 TNS 3 Fasi + Neutro 143,07 50

ALIMENTAZIONE PRINCIPALE: LINEA DA RETE PUBBLICA

Icc [kA] dV a monte [%] Cos cc Cos carico

36 0,0 0,50 0,86

STRUTTURA QUADRI

ALIMENTAZIONE – DA RETE/GE A CURA AZIENDA OSPEDALIERA

------ QE_MN - MEDICINA NUCLEARE (DA GE)

------ Q_GF - GRUPPO FRIGO (DA RETE)

------ Q_UTA - QE UTA (DA GE)




LINEE

Utenza Siglatura Ph/N/PE

Derivazione P [kW] Cos

Tensione [V]

Ib [A]

Quadro: [ALIMENTAZIONE] ALIMENTAZIONE

ALIMENTAZIONE Q_GF

3F+N+PE 72 0,80 400 136,3

ALIMENTAZIONE QNM

3F+N+PE 27,02 0,90 400 74

ALIMENTAZIONE Q UTA

3F+N+PE 44,05 0,94 400 72,53

Quadro: [QE_MN] MEDICINA NUCLEARE

PRESENZA RETE 3F+N+PE 0 400 0

SPD 3F+N+PE 0 400 0

MULTIMETRO 3F+N+PE 0 400 0

LOCALE VASCHE U1.1.4 F+N+PE 1 0,90 230 4,83

QE VENTRI U1.1.5 F+N+PE 1,8 0,90 230 8,69

QE INFINIA U1.1.6 3F+N+PE 4,2 0,90 400 6,73

GENERALE ILLUMINAZIONE

3F+N+PE 8 0,89 400 14,49

ILLUMINAZIONE CONNETTIVO FILTRO/BARELLE/DEPOS

F+N+PE 1 0,89 230 4,83

L1 NORMALE

U1.3.1 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

L1_a EMERGENZA

U1.3.2 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

ILLUMINAZIONE SPOGLIATOI A.F. e VISITA

F+N+PE 1 0,89 230 4,83

L2 NORMALE

U1.3.3 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

L2_a EMERGENZA

U1.3.4 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

ILLUMINAZIONE ACCETTAZIONE ATTESA/WC-H

F+N+PE 1 0,89 230 4,83

L3 NORMALE

U1.3.5 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

L3a EMERGENZA

U1.3.6 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

ILLUMINAZIONE GAMM. TIR CICL.ERG

F+N+PE 1 0,89 230 4,83

L4 NORMALE

U1.3.7 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

L4a EMERGENZA

U1.3.8 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

ILLUMINAZIONE ATTESA CALDA G.M.

F+N+PE 1 0,89 230 4,83






Tensione [V]

Ib [A]

WC/H CALDO G.M.

L5 NORMALE

U1.3.9 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

L5a EMERGENZA

U1.3.10 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

ILLUMINAZIONE SOMMINISTRAZIONE GAMMA CAMERA

F+N+PE 1 0,89 230 4,83

L6 NORMALE

U1.3.11 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

L6a EMERGENZA

U1.3.12 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

ILLUMINAZIONE CAM.CALDA C.QUAL./FILTRO

F+N+PE 1 0,89 230 4,83

L7 NORMALE

U1.3.13 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

L7a EMERGENZA

U1.3.14 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

ILLUMINAZIONE G.C. 1/2 CONTROLLO G.C.

F+N+PE 1 0,89 230 4,83

L8 NORMALE

U1.3.15 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

L8a EMERGENZA

U1.3.16 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

RISERVA F+N+PE 0 230 0



GENERALE PRESE FM

3F+N+PE 8,32 0,90 400 40,19

FM1 CONNETTIVO E DEPOSITI

U1.2.12 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM2 ACCETTAZIONE

U1.2.13 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM3 ATTESA FREDDA

U1.2.14 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM4 VISITA

U1.2.15 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM5 SPOGLIATOI

U1.2.16 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM6 GAMMA TIROIDEA

U1.2.17 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM7 CICLO ERGOMETRO

U1.2.18 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM8 ATTESA CALDA GAMMA CAMERA

U1.2.19 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM9 SOMMINISTRAZIONE GAMMA CAMERE

U1.2.20 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86






Tensione [V]

Ib [A]

FM10 CAMERA CALDA CONTROLLO QUALITA'

U1.2.21 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM11 GAMMA 2

U1.2.22 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM12 CONTROLLO GAMMA 1/2

U1.2.23 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86

FM13 GAMMA 1

U1.2.24 F+N+PE 0,8 0,90 230 3,86





GENERALE SERVIZI AUX

3F+N+PE 3,7 0,89 400 7,72

FM19 CDZ ZONA FREDDA

U1.2.29 F+N+PE 1,1 0,90 230 5,31

FM20 CDZ ZONA CALDA

U1.2.30 F+N+PE 1,1 0,90 230 5,31

FM21 CENTRALE RF RIVELAZIONE FUMI

U1.2.31 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

FM22 CENTRALE EVAC EVAC

U1.2.32 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

FM23 RACK TD

U1.2.33 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

AUX Vdc F+N+PE 0 230 0

AUX Vca 24/48V

F+N+PE 0 230 0



Quadro: [Q_GF] GRUPPO FRIGO

PRESENZA RETE 3F+N+PE 0 400 0

SPD 3F+N+PE 0 400 0

4 3F+N+PE 0 400 0

GRUPPO FRIGORIFERO

U2.1.4 3F+N+PE 70 0,80 400 126,29

AUX U2.1.5 F+N+PE 1 0,90 230 4,83

REGOLAZIONE U2.1.6 F+N+PE 1 0,90 230 4,83

Quadro: [Q_UTA] QE UTA

PRESENZA TENSIONE 3F+N+PE 0 400 0

SPD 3F+N+PE 0 400 0

MULTIMETRO 3F+N+PE 0 400 0






Tensione [V]

Ib [A]

INV M 1.1 MANDATA 1

U3.1.4 3F+PE 10 0,90 400 16,03

INV M1.2 MANDATA 1 RIS

U3.1.5 3F+PE 0 400 0

UMIDIFICAZIONE ELETTRICA

U3.1.6 3F+N+PE 12,5 1,00 400 18,04

INVERTER E1.1 ESTRAZIONE 1

U3.1.7 3F+PE 10 0,90 400 16,03

INVERTER E1.1 ESTRAZIONE 1 RIS

U3.1.8 3F+PE 0 400 0


U3.1.9 3F+PE 10 0,90 400 16,03


U3.1.10 3F+PE 0 400 0

SEZ.REGOLAZIONE U3.1.11 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41

AUX F+N+PE 1,04 0,90 230 5,07

PRESE U3.2.1 F+N+PE 1 0,90 230 4,83

LUCE U3.2.2 F+N+PE 0,5 0,90 230 2,41




LISTA LIMITATORI DI SOVRATENSIONE

Utenza Modello SPD Iimp

[kA]

Imax

[kA]

In

[kA]

Up [kV]


SPD PRD1 25r 3P+N Tipo 1+2 25/100 (*) 40 25 1,5


SPD PRD1 25r 3P+N Tipo 1+2 25/100 (*) 40 25 1,5


SPD PRD1 25r 3P+N Tipo 1+2 25/100 (*) 40 25 1,5




REGOLAZIONI

Utenza Interruttore Curva

Sganciatore In [A] Ir [A] Tr [s] Im [kA] Isd [kA] Tsd [s]

Siglatura Poli Ii Ig

[xIn - A] Tg [s] Differenz. Classe In [A]

Tn

[ms]

Quadro: [ALIMENTAZIONE] ALIMENTAZIONE

SIMULAZIONE GENERALE

NSX400 F MicroL2.3 400 288 -

x0,9 2,88

2,88 x10

-

Q1 4 - - -

SIMULAZIONE GE NSX400 F MicroL2.3 400 288 -

x0,9 2,88

2,88 x10

-

Q0.1.1 4 - - -

ALIMENTAZIONE Q_UTA

NSX160 F TM-D 160 144 -

x0,9 1,25 1,25 -

Q0.1.2 4 - - -

ALIMENTAZIONE QNM

NG125 L C 80 80 - 0,8 0,8 -

Q0.1.3 4 - - -

ALIMENTAZIONE Q UTA

NG125 L C 80 80 - 0,8 0,8 -

Q0.1.4 4 - - -


GENERALE ALIMENTAZIONE PREFERENZIALE

NSX160 F TM-D 125 87,5 -

x0,7 1,25 1,25 -

Q1 4 - - -

LOCALE VASCHE C40 a C 20 20 - 0,2 0,2 -

Q1.1.4 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.

QE VENTRI C40 a C 25 25 - 0,25 0,25 -

Q1.1.5 1+N - - - Vigi A SI 0,3 S

QE INFINIA C40 N C 25 25 - 0,25 0,25 -

Q1.1.6 3+N - - - Vigi A SI 0,3 S


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.1 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.2 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.








Tn

[ms]


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.3 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.4 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

ILLUMINAZIONE ATTESA CALDA G.M. WC/H CALDO G.M.

C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.5 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.6 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.7 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.8 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

RISERVA C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.9 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

RISERVA C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.10 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

RISERVA C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.11 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.12 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

FM2 ACCETTAZIONE

C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.13 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

FM3 ATTESA FREDDA

C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.14 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.








Tn

[ms]

FM4 VISITA

C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.15 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

FM5 SPOGLIATOI

C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.16 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

FM6 GAMMA TIROIDEA

C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.17 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

FM7 CICLO ERGOMETRO

C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.18 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.19 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.20 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.21 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

FM11 GAMMA 2

C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.22 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.23 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

FM13 GAMMA 1

C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.24 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

RISERVA C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.25 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

RISERVA C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.26 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

RISERVA C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -








Tn

[ms]

Q1.2.27 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

RISERVA C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q1.2.28 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.29 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.

FM20 CDZ ZONA CALDA

C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.30 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.31 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.


C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.32 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.

FM23 RACK TD

C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.33 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.

RISERVA C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.36 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.

RISERVA C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q1.2.37 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.


GRUPPO FRIGORIFERO

NSX160 E TM-D 160 128 -

x0,8 1,25 1,25 -

Q2.1.4 4 - - - Vigi ME A 0,3 Ist.

AUX iC60 H C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q2.1.5 2 - - - Vigi AC 0,03 Ist.

REGOLAZIONE iC60 H C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q2.1.6 2 - - - Vigi AC 0,03 Ist.


SPD NG125 N C 80 80 - 0,8 0,8 -

Q3.1.2 4 - - -

INV M 1.1 MANDATA 1

iC60 a C 20 20 - 0,2 0,2 -








Tn

[ms]

Q3.1.4 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.


iC60 a C 6 6 - 0,06 0,06 -

Q3.1.5 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.


iC60 a C 20 20 - 0,2 0,2 -

Q3.1.6 4 - - - Vigi AC 0,03 Ist.


iC60 a C 20 20 - 0,2 0,2 -

Q3.1.7 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.


iC60 a C 6 6 - 0,06 0,06 -

Q3.1.8 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.


iC60 a C 20 20 - 0,2 0,2 -

Q3.1.9 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.


iC60 a C 6 6 - 0,06 0,06 -

Q3.1.10 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.

SEZ.REGOLAZIONE C40 a C 10 10 - 0,1 0,1 -

Q3.1.11 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.

PRESE C40 a C 16 16 - 0,16 0,16 -

Q3.2.1 1+N - - -

LUCE C40 a C 6 6 - 0,06 0,06 -

Q3.2.2 1+N - - -




CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [ALIMENTAZIONE] ALIMENTAZIONE

LINEA: SIMULAZIONE GENERALE

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LINEA

P [kW] Ib [A]/Inm [A] IR [A] IS [A] IT [A] cos b Kutilizzo Kcontemp.

143,07 280,72 280,72 227,35 208,56 0,86 1

CAVO

Siglatura Derivazione tipo

cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.

Resistività [°K m/W]

Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1 3F+N+PE multi 5 12 40 - ravv. 1

Sezione Conduttori [mm2] fase neutro PE

Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x120 1x 70 1x 70 0,75 0,37 3,96 5,93 0,12 0,12 4

Ib [A] Iz [A] Icc max inizio linea [kA] Icc max Fine linea [kA] Iccmin fine linea [kA] Icc Terra [kA]

280,72 293,02 36 32,4 21,68 21,68

Designazione / Conduttore

FG16OR16-0,6/1 kV - Cca-s3,d1,a3/Cu

INTERRUTTORE

Utenza Interruttore Poli Curva

Sganciatore In [A] Ir [A] Tr [s] Im [kA] Isd [kA]

Siglatura Tsd [s] Ii Ig


Tn

[ms]

SIMULAZIONE GENERALE

NSX400 F 4 MicroL2.3 400 288 - 2,88 2,88

Q1 4 - - -

VERIFICHE PROTEZIONI

Sovraccarico Corto Circuito

massimo Corto Circuito

minimo Persone

SI - - -




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: SIMULAZIONE GE



143,07 280,72 280,72 227,35 208,56 0,86 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L0.1.1 3F+N+PE multi 35 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x120 1x 70 1x 70 5,25 2,59 0,0 82,27 0,86 0,86 4


280,72 293,02 3,23 2,8 2,65 2,65



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

SIMULAZIONE GE NSX400 F 4 MicroL2.3 400 288 - 2,88 2,88

Q0.1.1 4 - - -




minimo Persone

SI - - -




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ALIMENTAZIONE Q_UTA



72 136,3 136,3 126,81 126,81 0,8

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L0.1.2 3F+N+PE multi 30 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 50 1x 50 1x 25 10,8 2,34 14,76

(16,05) 8,26

(87,19) 0,76

0,89 (1,63)

4


136,3 162,89 32,4 (2,8)

13,65 (2,6)

5,23 (2,04)

3,79 (1,88)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

ALIMENTAZIONE Q_UTA

NSX160 F 4 TM-D 160 144 - 1,25 1,25

Q0.1.2 4 - - -




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ALIMENTAZIONE QNM



27,02 74 74 37,68 18,84 0,9

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L0.1.3 3F+N+PE multi 30 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 25 1x 25 1x 16 21,6 2,44 25,56

(26,85) 8,36

(87,3) 0,81

0,94 (1,68)

4


74 108,29 32,4 (2,8)

8,58 (2,52)

2,97 (1,72)

2,38 (1,56)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

ALIMENTAZIONE QNM

NG125 L 4 C 80 80 - 0,8 0,8

Q0.1.3 4 - - -




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ALIMENTAZIONE Q UTA



44,05 72,53 72,53 65,09 65,09 0,94

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L0.1.4 3F+N+PE multi 50 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 25 1x 25 1x 16 36,0 4,06 39,96

(41,25) 9,99

(88,92) 1,38

1,51 (2,24)

4


72,53 108,29 32,4 (2,8)

5,6 (2,35)

1,87 (1,35)

1,48 (1,17)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

ALIMENTAZIONE Q UTA

NG125 L 4 C 80 80 - 0,8 0,8

Q0.1.4 4 - - -




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [QE_MN] MEDICINA NUCLEARE

LINEA: GENERALE ALIMENTAZIONE PREFERENZIALE



27,02 74 74 37,68 18,84 0,9 1

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

GENERALE ALIMENTAZIONE PREFERENZIALE

NSX160 F 4 TM-D 125 87,5 - 1,25 1,25

Q1 4 - - -




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: PRESENZA RETE



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: SPD



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: MULTIMETRO



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: LOCALE VASCHE



1 4,83 4,83 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.1.4 F+N+PE multi 20 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 144,0 2,18 169,56

(170,85) 10,54

(89,48) 0,69

1,63 (2,37)

4


4,83 36 4,43

(1,63) 0,67

(0,53) 0,43

(0,41) 0,41 (0,4)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

LOCALE VASCHE C40 a 1+N C 20 20 - 0,2 0,2

Q1.1.4 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: QE VENTRI



1,8 8,69 0 8,69 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.1.5 F+N+PE multi 20 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 4 1x 4 1x 4 90,0 2,02 115,56

(116,85) 10,38

(89,32) 0,77

1,72 (2,46)

4


8,69 49 4,43

(1,63) 0,99

(0,71) 0,63

(0,59) 0,6

(0,56)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

QE VENTRI C40 a 1+N C 25 25 - 0,25 0,25

Q1.1.5 1+N - - - Vigi A SI 0,3 S




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: QE INFINIA



4,2 6,73 6,73 6,73 6,73 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.1.6 3F+N+PE multi 20 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 4 1x 4 1x 4 90,0 2,02 115,56

(116,85) 10,38

(89,32) 0,3

1,24 (1,98)

4


6,73 42 8,58

(2,52) 1,99

(1,57) 0,63

(0,59) 0,6

(0,56)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

QE INFINIA C40 N 3+N C 25 25 - 0,25 0,25

Q1.1.6 3+N - - - Vigi A SI 0,3 S




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: GENERALE ILLUMINAZIONE



8 14,49 14,49 14,49 9,66 0,89 1

SEZIONATORE

Siglatura Modello In [A] Uimp [kV] Icm [kA cresta] Icw [kA eff] Coordin. interr. Monte [kA]

S1.1.7 NSX160NA 160 8 3,60 2,50 36




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ILLUMINAZIONE CONNETTIVO FILTRO/BARELLE/DEPOS



1 4,83 4,83 0 0 0,89 1

INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.1 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L1 NORMALE



0,5 2,41 2,41 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.1 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)


FG16OM16-0,6/1 kV - Cca-s1b,d1,a1/Cu




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L1_A EMERGENZA



0,5 2,41 2,41 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.2 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ILLUMINAZIONE SPOGLIATOI A.F. E VISITA



1 4,83 0 4,83 0 0,89 1

INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.2 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L2 NORMALE



0,5 2,41 0 2,41 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.3 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L2_A EMERGENZA



0,5 2,41 0 2,41 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.4 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ILLUMINAZIONE ACCETTAZIONE ATTESA/WC-H



1 4,83 0 0 4,83 0,89 1

INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.3 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L3 NORMALE



0,5 2,41 0 0 2,41 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.5 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L3A EMERGENZA



0,5 2,41 0 0 2,41 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.6 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ILLUMINAZIONE GAMM. TIR CICL.ERG



1 4,83 4,83 0 0 0,89 1

INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.4 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L4 NORMALE



0,5 2,41 2,41 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.7 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE





0,5 2,41 2,41 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.8 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ILLUMINAZIONE ATTESA CALDA G.M. WC/H CALDO G.M.



1 4,83 0 4,83 0 0,89 1

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

ILLUMINAZIONE ATTESA CALDA G.M. WC/H CALDO G.M.

C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.5 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L5 NORMALE



0,5 2,41 0 2,41 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.9 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE





0,5 2,41 0 2,41 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.10 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ILLUMINAZIONE SOMMINISTRAZIONE GAMMA CAMERA



1 4,83 0 0 4,83 0,89 1

INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.6 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L6 NORMALE



0,5 2,41 0 0 2,41 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.11 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE





0,5 2,41 0 0 2,41 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.12 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ILLUMINAZIONE CAM.CALDA C.QUAL./FILTRO



1 4,83 4,83 0 0 0,89 1

INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.7 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L7 NORMALE



0,5 2,41 2,41 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.13 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE





0,5 2,41 2,41 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.14 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: ILLUMINAZIONE G.C. 1/2 CONTROLLO G.C.



1 4,83 0 4,83 0 0,89 1

INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.8 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: L8 NORMALE



0,5 2,41 0 2,41 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.15 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE





0,5 2,41 0 2,41 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.3.16 F+N+PE multi 40 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 0,69

1,63 (2,37)

4


2,41 33 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)






minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: RISERVA



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

RISERVA C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.9 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: RISERVA



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

RISERVA C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.10 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: RISERVA



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

RISERVA C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.11 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: GENERALE PRESE FM



8,32 40,19 40,19 0 0 0,9 0,8

SEZIONATORE


S1.1.8 NSX160NA 160 8 3,60 2,50 36




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM1 CONNETTIVO E DEPOSITI



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.12 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.12 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM2 ACCETTAZIONE



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.13 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM2 ACCETTAZIONE

C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.13 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM3 ATTESA FREDDA



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.14 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)


UG16OM16-0,6/1 kV - Cca-s1b,d1,a1 /Cu

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM3 ATTESA FREDDA

C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.14 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM4 VISITA



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.15 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM4 VISITA

C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.15 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM5 SPOGLIATOI



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.16 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM5 SPOGLIATOI

C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.16 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM6 GAMMA TIROIDEA



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.17 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM6 GAMMA TIROIDEA

C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.17 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM7 CICLO ERGOMETRO



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.18 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM7 CICLO ERGOMETRO

C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.18 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM8 ATTESA CALDA GAMMA CAMERA



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.19 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)


FG18OM16-0,6/1 kV - B2ca-s1a,d1,a1/Cu

INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.19 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM9 SOMMINISTRAZIONE GAMMA CAMERE



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.20 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.20 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM10 CAMERA CALDA CONTROLLO QUALITA'



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.21 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.21 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM11 GAMMA 2



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.22 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM11 GAMMA 2

C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.22 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM12 CONTROLLO GAMMA 1/2



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.23 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.23 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM13 GAMMA 1



0,8 3,86 3,86 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.24 F+N+PE multi 40 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 288,0 4,36 313,56

(314,85) 12,72

(91,66) 1,1

2,04 (2,78)

4


3,86 30,03 4,43

(1,63) 0,36

(0,32) 0,23

(0,22) 0,22

(0,22)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM13 GAMMA 1

C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.24 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: RISERVA



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

RISERVA C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.25 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: RISERVA



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

RISERVA C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.26 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: RISERVA



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

RISERVA C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.27 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: RISERVA



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

RISERVA C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q1.2.28 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: GENERALE SERVIZI AUX



3,7 7,72 7,72 7,72 2,41 0,89 1

SEZIONATORE


S1.1.9 NSX160NA 160 8 3,60 2,50 36




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM19 CDZ ZONA FREDDA



1,1 5,31 5,31 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.29 F+N+PE multi 35 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 252,0 3,82 277,56

(278,85) 12,18

(91,11) 1,32

2,27 (3)

4


5,31 30,03 4,43

(1,63) 0,41

(0,35) 0,26

(0,25) 0,25

(0,25)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.29 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.




CONTATTORE/TERMICO

Siglatura Contattore Un Bobina [V] In [A] Relè Termico Reg. Min [A] Reg. Max [A]

Ct1.2.29 iCT 16A Na (6A -

AC7b) 16




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM20 CDZ ZONA CALDA



1,1 5,31 0 5,31 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.30 F+N+PE multi 35 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 252,0 3,82 277,56

(278,85) 12,18

(91,11) 1,32

2,27 (3)

4


5,31 30,03 4,43

(1,63) 0,41

(0,35) 0,26

(0,25) 0,25

(0,25)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM20 CDZ ZONA CALDA

C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.30 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.




CONTATTORE/TERMICO

Siglatura Contattore Un Bobina [V] In [A] Relè Termico Reg. Min [A] Reg. Max [A]

Ct1.2.30 iCT 16A Na (6A -

AC7b) 16




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM21 CENTRALE RF RIVELAZIONE FUMI



0,5 2,41 0 0 2,41 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.31 F+N+PE multi 10 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 72,0 1,09 97,56

(98,85) 9,45

(88,39) 0,17

1,11 (1,85)

4


2,41 30,03 4,43

(1,63) 1,17

(0,81) 0,75

(0,69) 0,71

(0,65)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.31 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM22 CENTRALE EVAC EVAC



0,5 2,41 2,41 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.32 F+N+PE multi 10 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 72,0 1,09 97,56

(98,85) 9,45

(88,39) 0,17

1,11 (1,85)

4


2,41 30,03 4,43

(1,63) 1,17

(0,81) 0,75

(0,69) 0,71

(0,65)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.32 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: FM23 RACK TD



0,5 2,41 0 2,41 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L1.2.33 F+N+PE multi 10 12 40 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 72,0 1,09 97,56

(98,85) 9,45

(88,39) 0,17

1,11 (1,85)

4


2,41 30,03 4,43

(1,63) 1,17

(0,81) 0,75

(0,69) 0,71

(0,65)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

FM23 RACK TD

C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.33 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: AUX VDC



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: AUX VCA 24/48V



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: RISERVA



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

RISERVA C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.36 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: RISERVA



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

RISERVA C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q1.2.37 1+N - - - Vigi AC 0,03 Ist.




CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [Q_GF] GRUPPO FRIGO

LINEA: ALIMENTAZIONE



72 136,3 136,3 126,81 126,81 0,8 1

SEZIONATORE


S1 NSX160NA 160 8 3,60 2,50 36




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: PRESENZA RETE



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: SPD



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: 4



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: GRUPPO FRIGORIFERO



70 126,29 126,29 126,29 126,29 0,8 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L2.1.4 3F+N+PE multi 10 12 30 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 35 1x 35 1x 16 5,14 0,78 19,9

(21,19) 9,05

(87,98) 0,31

1,2 (1,94)

4


126,29 147 13,65 (2,6)

10,56 (2,55)

3,82 (1,87)

2,66 (1,63)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

GRUPPO FRIGORIFERO

NSX160 E 4 TM-D 160 128 - 1,25 1,25

Q2.1.4 4 - - - Vigi ME A 0,3 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: AUX



1 4,83 4,83 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L2.1.5 F+N+PE multi 20 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 144,0 2,18 158,76

(160,05) 10,44

(89,37) 0,69

1,58 (2,32)

4


4,83 36 7,52

(1,93) 0,72

(0,56) 0,46

(0,44) 0,44

(0,42)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

AUX iC60 H 2 C 10 10 - 0,1 0,1

Q2.1.5 2 - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: REGOLAZIONE



1 4,83 4,83 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L2.1.6 F+N+PE multi 20 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 2,5 1x 2,5 1x 2,5 144,0 2,18 158,76

(160,05) 10,44

(89,37) 0,69

1,58 (2,32)

4


4,83 36 7,52

(1,93) 0,72

(0,56) 0,46

(0,44) 0,44

(0,42)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

REGOLAZIONE iC60 H 2 C 16 16 - 0,16 0,16

Q2.1.6 2 - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE

QUADRO: [Q_UTA] QE UTA

LINEA: GENERALE QE



44,05 72,53 72,53 65,09 65,09 0,94 1

SEZIONATORE


S1 NG125NA 125 8 0,00 0,00 50




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: PRESENZA TENSIONE



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: SPD



0 0 0 0 0

INTERRUTTORE





Tn

[ms]

SPD NG125 N 4 C 80 80 - 0,8 0,8

Q3.1.2 4 - - -




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: MULTIMETRO



0 0 0 0 0




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: INV M 1.1 MANDATA 1



10 16,03 16,03 16,03 16,03 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.1.4 3F+PE multi 5 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 4 1x 4 22,5 0,51 62,46

(63,75) 10,5

(89,43) 0,17

1,68 (2,42)

4


16,03 42 5,6

(2,35) 3,64 (2,1)

()

1,01 (0,88)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

INV M 1.1 MANDATA 1

iC60 a 3 C 20 20 - 0,2 0,2

Q3.1.4 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: INV M1.2 MANDATA 1 RIS



0 0 0 0 0 0

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.1.5 3F+PE multi 5 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 4 1x 4 22,5 0,51 62,46

(63,75) 10,5

(89,43) 0

1,51 (2,24)

4


0 42 5,6

(2,35) 3,64 (2,1)

()

1,01 (0,88)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


iC60 a 3 C 6 6 - 0,06 0,06

Q3.1.5 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: UMIDIFICAZIONE ELETTRICA



12,5 18,04 18,04 18,04 18,04 1 0,5

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.1.6 3F+N+PE multi 5 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 4 1x 4 1x 4 22,5 0,51 62,46

(63,75) 10,5

(89,43) 0,22

1,73 (2,47)

4


18,04 42 5,6

(2,35) 3,64 (2,1)

1,18 (0,99)

1,01 (0,88)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


iC60 a 4 C 20 20 - 0,2 0,2

Q3.1.6 4 - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: INVERTER E1.1 ESTRAZIONE 1



10 16,03 16,03 16,03 16,03 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.1.7 3F+PE multi 15 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 4 1x 4 67,5 1,52 107,46

(108,75) 11,51

(90,44) 0,53

2,04 (2,78)

4


16,03 42 5,6

(2,35) 2,13

(1,63)

() 0,62

(0,58)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


iC60 a 3 C 20 20 - 0,2 0,2

Q3.1.7 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: INVERTER E1.1 ESTRAZIONE 1 RIS



0 0 0 0 0 0

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.1.8 3F+PE multi 15 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 4 1x 4 67,5 1,52 107,46

(108,75) 11,51

(90,44) 0

1,51 (2,24)

4


0 42 5,6

(2,35) 2,13

(1,63)

() 0,62

(0,58)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


iC60 a 3 C 6 6 - 0,06 0,06

Q3.1.8 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: INVERTER E2.1 ESTRAZIONE 1



10 16,03 16,03 16,03 16,03 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.1.9 3F+PE multi 20 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 4 1x 4 90,0 2,02 129,96

(131,25) 12,01

(90,94) 0,71

2,22 (2,96)

4


16,03 42 5,6

(2,35) 1,76

(1,44)

() 0,52

(0,49)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


iC60 a 3 C 20 20 - 0,2 0,2

Q3.1.9 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: INVERTER E2.2 ESTRAZIONE 1 RIS



0 0 0 0 0 0

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.1.10 3F+PE multi 20 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 4 1x 4 90,0 2,02 129,96

(131,25) 12,01

(90,94) 0

1,51 (2,24)

4


0 42 5,6

(2,35) 1,76

(1,44)

() 0,52

(0,49)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]


iC60 a 3 C 6 6 - 0,06 0,06

Q3.1.10 3 - - - Vigi AC 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: SEZ.REGOLAZIONE



0,5 2,41 2,41 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.1.11 F+N+PE multi 2 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 1,5 1x 1,5 1x 1,5 24,0 0,24 63,96

(65,25) 10,23

(89,16) 0,05

1,56 (2,3)

4


2,41 26 2,84

(1,35) 1,78

(1,05) 1,15

(0,97) 0,99

(0,87)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

SEZ.REGOLAZIONE C40 a 1+N C 10 10 - 0,1 0,1

Q3.1.11 1+N - - - Vigi A 0,03 Ist.




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: AUX



1,04 5,07 5,07 0 0 0,9 0,7




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: PRESE



1 4,83 4,83 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.2.1 F+N+PE multi 1 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 1,5 1x 1,5 1x 1,5 12,0 0,12 51,96

(53,25) 10,11

(89,04) 0,05

1,56 (2,3)

4


4,83 26 2,84

(1,35) 2,19

(1,19) 1,43

(1,14) 1,19 (1)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

PRESE C40 a 1+N C 16 16 - 0,16 0,16

Q3.2.1 1+N - - -




minimo Persone

SI SI SI SI




CALCOLI E VERIFICHE


LINEA: LUCE



0,5 2,41 2,41 0 0 0,9 1

CAVO


cond. Lungh.

[m] Posa 64-8

Temp.

[°C]

n° supp.


Prof. di Posa [m]

ravv. dist.

altri circuiti

K sicur.

L3.2.2 F+N+PE multi 1 13 30 1 - ravv. 1


Rcavo

[m]

Xcavo

[m]

Rtot

[m]

Xtot

[m] Vcavo

[%] Vtot [%]

Vmax prog [%]

1x 1,5 1x 1,5 1x 1,5 12,0 0,12 51,96

(53,25) 10,11

(89,04) 0,02

1,53 (2,27)

4


2,41 26 2,84

(1,35) 2,19

(1,19) 1,43

(1,14) 1,19 (1)



INTERRUTTORE





Tn

[ms]

LUCE C40 a 1+N C 6 6 - 0,06 0,06

Q3.2.2 1+N - - -




minimo Persone

SI SI SI SI

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DI PROGETTO ESECUTIVO REVISIONE - scf.gov.it Specialistica... · rispetto delle vigenti norme del Comitato Elettrotecnico Italiano e delle leggi e regolamenti per la ... Norma CEI