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Analisi di posizionamento dei Comuni della Provincia della Spezia a maggior interazione con l’ambito portuale P.O. Italia Francia “Marittimo” 2007-2013 Progetto Strategico di Cooperazione Transfrontaliera PORTS ET IDENTITE - PORTI Sotto progetto B) “Valorizzazione, promozione ed integrazione nella zona del porto urbano” - Realizzazione di azioni di marketing d’area RELAZIONE DI SINTESI

DI SINTESI - Progetto Porti | La Spezia · Analisi di posizionamento dei Comuni della Provincia della Spezia a maggior interazione con l’ambito ... Transfrontaliera PORTS ET IDENTITE

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e P.O. Italia Francia “Marittimo” 2007-2013 Progetto Strategico di Cooperazione Transfrontaliera

PORTS ET IDENTITE - PORTI Sotto progetto B) “Valorizzazione, promozione ed integrazione nella zona del porto urbano” - Realizzazione di azioni di marketing d’area

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IInnddiiccee

PPaarrttee AA –– LLoo ssppaazziioo ddii ccooooppeerraazziioonnee ttrraannssffrroonnttaalliieerroo ddeellll’’AAllttoo TTiirrrreennoo .......................................................... 33

11 CCaarraatttteerriissttiicchhee ddiissttiinnttiivvee ddeellll’’aarreeaa ddii ccooooppeerraazziioonnee ........................................................................................................ 33

22 LL’’iinntteeggrraazziioonnee cciittttàà--ppoorrttoo ppeerr uunnoo ssvviilluuppppoo ssoosstteenniibbiillee ee ccoommppeettiittiivvoo ddeeii

tteerrrriittoorrii ttrraannssffrroonnttaalliieerrii ...................................................................................................................................................................................................... 55

PPaarrttee BB –– AAttttrraattttiivviittàà ddeell tteerrrriittoorriioo pprroovviinncciiaallee ddeellllaa SSppeezziiaa ................................................................................................ 88

11 PPrreemmeessssaa ........................................................................................................................................................................................................................................................ 88

22 UUnn aammbbiieennttee ffaavvoorreevvoollee aallll’’iinnsseeddiiaammeennttoo ddii iimmpprreessaa ................................................................................................ 88

44 SSeedduuzziioonnee ddeeii lluuoogghhii .......................................................................................................................................................................................................... 1133

55 QQuuaalliittàà ddeellllaa vviittaa ........................................................................................................................................................................................................................ 1144

66 AAnnaalliissii ddii ppoossiizziioonnaammeennttoo ddeeii CCoommuunnii ddeell tteerrrriittoorriioo iiddeennttiiffiiccaattii ddaall pprrooggeettttoo

““PPoorrttss eedd IIddeennttiittèè –– PPOORRTTII”” .................................................................................................................................................................................. 1166

66..11 PPrreemmeessssaa ..................................................................................................................... 16

66..22 LLaa SSppeezziiaa ..................................................................................................................... 17

66..33 AArrccoollaa .......................................................................................................................... 23

66..44 LLeerriiccii ............................................................................................................................ 27

66..55 PPoorrttoovveenneerree ................................................................................................................. 30

66..66 SSaannttoo SStteeffaannoo ddii MMaaggrraa .............................................................................................. 34

66..77 VVeezzzzaannoo LLiigguurree........................................................................................................... 37

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Parte A – Lo spazio di cooperazione transfrontaliero dell’Alto Tirreno

1 Caratteristiche distintive dell’area di cooperazione

A fronte di marcate asimmetrie dimensionali e demografiche, i territori delle quattro Regioni

componenti lo spazio di cooperazione transfrontaliera identificato dal Programma Operativo

Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013, ovvero Sardegna, Liguria, Toscana (limitatamente alle

Province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto) e Corsica, mostrano caratteri

morfologici in larga parte riconducibili ad una descrizione unitaria. In effetti l’arco alto-tirrenico

e l’asse sardo-corso sono sub-regioni primariamente caratterizzate dal comune aspetto di essere

“terre di mare”, la cui antropizzazione determina una continua e crescente pressione

ambientale, particolarmente focalizzata sul golfo di Genova.

E’ dunque una visione di natura sia fisico-geografica che socio-economica che consente di

cogliere l’unitarietà della macro-area in oggetto, ma tale da riconoscerne i diversi

compartimenti funzionali.

Tale analisi consente di suddividere la macro-regione dell’Alto Tirreno in un’area costiera ed in

un’area d’entroterra. La prima è a sua volta scomponibile in fasce litoranee di profondità di 5-10

km, riconducibili, sostanzialmente, a tre tipologie:

litorale metropolitano, costituito dalle zone urbane di Savona, Genova, La Spezia, Livorno,

e Cagliari, in cui il fronte mare è continuo e denso di impatti di ordine industriale, portuali

e residenziale, e gravose divengono le problematiche afferenti alla salute e all’ambiente,

determinate dalle varie forme di inquinamento prodotto dalle predette attività umane;

litorale urbanizzato, rappresentato da quasi tutto il fronte ligure nonché dalle riviere

toscane della Versilia e dell’Isola d’Elba nonché dalle coste sarde. In queste aree, l’attività

edilizia residenziale, turistica e produttiva ha nei decenni saldato i centri minori tra loro,

creando un fronte mare funzionalmente unitario, con correlate criticità ambientali

determinate dal carico insediativo turistico, dall’eccessivo sfruttamento delle risorse

idriche nel periodo estivo nonché dall’interruzione di corridoi ecologici naturali;

litorale rurale, rinvenibile nel litorale corso nel suo complesso, nelle riviere liguri di levante

e di ponente (seppur residualmente rispetto alla citata caratterizzazione urbana), nel

litorale maremmano-toscano, nel litorale e nell’arcipelago sardo. La costa è poi

caratterizzata da zone a varia altimetria, con rive alte e scoscese alternate a pianure

costiere, da florida macchia mediterranea, da zone umide, da territorio aperto coltivato e

dove i manufatti industriali, commerciali e residenziali risultano poco presenti.

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Per ciò che attiene l’area dell’entroterra dell’Alto Tirreno, sommando i caratteri fisico-orografici

e quelli socio-economici, essa è distinguibile in:

fascia collinare-pedemontana, composta dall’entroterra maremmano, dalle colline pisane,

dalla lucchesia, dall’entroterra dell’Alta Corsica e della Corsica del Sud, dalle aree sarde a

caratterizzazione mineraria, come il Sulcis e l’Iglesiente, da quelle agricolo-pastorali, come

il Campidano, dalle aree basaltiche–granitiche, come la Marmilla e la Gallura. In tutte

queste aree si ravvisano impatti da attività estrattive e metallurgiche;

compartimento montano, rappresentato dalle Alpi Marittime liguri, dalle Alpi Apuane

toscane, dal Gennargentu in Sardegna, dal Massiccio Orientale corso, territori

contraddistinti da aree scarsamente popolate, localmente caratterizzate da attività

estrattive (marmo nella provincia di Massa Carrara), ma aree anche ricchissime di percorsi

escursionistici di grande suggestione e che possono, a buon titolo, costituire una trama

escursionistica unitaria per lo spazio interregionale in oggetto.

L’analisi di contesto e, in particolare, l’analisi SWOT, svolte in seno al Programma Operativo,

hanno evidenziato le caratteristiche peculiari e le potenzialità dei vari territori ricadenti

nell’area di progetto, la cui integrazione e valorizzazione può certamente condurre a migliorare

la competitività dell’area di cooperazione nel suo complesso. Tali elementi distintivi risultano i

seguenti:

1. uno spazio marittimo di grande rilievo, sia per quanto concerne il sistema mediterraneo

dei trasporti che per quanto attiene all’identità dei territori coinvolti e delle loro economie;

2. un’importante rete di infrastrutture di trasporto marittimo che, se opportunamente

integrate e rese sinergiche, possono competere nel futuro con altri sistemi territoriali,

nonché promuovere la valorizzazione delle risorse locali e l’attrazione di investimenti;

3. una rete di sistemi locali di impresa fra le più dinamiche del Sud Europa, dotato di

particolari capacità di adattamento alle modifiche del contesto economico globale e

contraddistinto da un tessuto di PMI e centri servizi che, nonostante la crisi economica in

atto, risulta ancor oggi efficiente e competitivo;

4. un settore turistico ben sviluppato, composto da una delle più rilevanti reti di porti turistici

del Mediterraneo e da alcune località turistiche di maggior prestigio e notorietà a livello

internazionale;

5. un’elevata qualità della vita, consentita da caratteristiche ambientali e climatiche di

privilegio, da una forte coesione sociale, da una solida cultura e da un patrimonio culturale

favoriti da un habitat altamente integrato ed attrattivo;

6. un tessuto economico rurale di qualità nel contesto Mediterraneo, che presenta un

patrimonio di prodotti tipici di straordinaria qualità;

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7. una rete urbana di servizi pubblici, da integrare ed ottimizzare, soprattutto attraverso

strategie mirate all’innovazione ed a favorire processi di interoperabilità.

2 L’integrazione città-porto per uno sviluppo sostenibile e competitivo dei territori transfrontalieri

Si sottolinea come nell’ambito dell’area di cooperazione identificata dal Programma Operativo

Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013, le città portuali, in particolare, si distinguano per la

comune carenza di infrastrutture e dall’assenza di integrazione, sia urbana che economica, tra

l’entroterra e l’area costiera delle città-porto.

A tale riguardo, allo scopo di trasformare le attuale criticità di interazione delle funzioni urbane

e portuali in un’opportunità di sviluppo economico del territorio retro-portuale, anche in una

logica di area vasta, il progetto PORTI si focalizza sul tema dell’inclusione città-porto.

In particolare, il Sottoprogetto B, a cui il fa riferimento il presente documento, ha per obiettivo

lo sviluppo di un sistema integrato e coerente di azioni di marketing territoriale e di

comunicazione tale da consentire ai partner aderenti al progetto (Regione Sardegna, Provincia

di Livorno, Provincia di La Spezia, Comune di La Spezia, Comune di Savona, Provincia di

Genova, Provincia di Sassari, Provincia di Massa Carrara, Provincia di Cagliari, Comune di

Cagliari) la valorizzazione delle risorse culturali e dell’offerta di prodotti e servizi locali

caratteristici dell’ambito territoriale città-porto. Ciò permetterà di incidere, in maniera rilevante,

sulle politiche di attrazione di insediamenti d’impresa e di dotare il territorio di un importante

differenziale competitivo a livello internazionale, sottolineandone, al contempo, la dimensione

identitaria.

Al fine di meglio evidenziare le valenze del complesso dei territori transfrontalieri, si riportano,

di seguito, gli elementi di sintesi dell’analisi SWOT sviluppata nell’ambito del Programma

Operativo Italia-Francia Marittimo.

PPUUNNTTII DDII FFOORRZZAA PPUUNNTTII DDII DDEEBBOOLLEEZZZZAA Territorio e demografia Importanza del posizionamento geografico sia per

la centralità rispetto all’area del Mediterraneo Occidentale sia per la presenza comune di fasce costiere e marine nei territori dell’arco alto-tirrenico e dell’asse sardo-corso interessati dal progetto. Rilevanti funzioni urbane avanzate nell’area costiera

ligure e toscana.

Territorio e demografia Modesta competizione tra le polarità urbane

interessate dal progetto. Asimmetria nella numerosità della popolazione

italiana e francese nell’area di cooperazione, evidenziata, inoltre, da differenti densità demografiche nei territori nazionali interessati dal progetto.

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Economia e mercato del lavoro Sviluppo del settore dei servizi nelle quattro

economie regionali interessate dal progetto. Sistemi rurali con produzioni tipiche di qualità

comuni a tutta l’area, nonché rilevante produzione dell’acquacoltura in Sardegna, Corsica e Toscana. Settore nautico in crescita tendenziale.

Economia e mercato del lavoro Investimenti in R&S contenuti, in particolare per le

Regioni insulari e legati, inoltre, ad un’inadeguata integrazione tra alta formazione, ricerca e imprese. Livello occupazionale basso in alcune aree (in

particolare la Sardegna) nonché quello femminile, in particolar modo caratterizzato da condizioni di precarietà. Crisi generalizzata di grandi imprese in settori

rilevanti (chimica di base, fibre artificiali, carta) particolarmente focalizzata in Sardegna.

Turismo, PMI e artigianato Diffusa presenza di PMI, di reti di sistemi locali di

impresa e di imprese artigiane. Elevata domanda turistica, con particolare

riferimento al turismo sostenibile, e presenza di un’offerta estremamente articolata.

Turismo, PMI e artigianato Coesistenza di sistemi locali diversamente

sviluppati. Predominanza del turismo balneare, quindi

naturalmente legato alla stagionalità. Scarsa presenza di servizi turistici integrati ed

informatizzati.

Energia e ambiente Rilevante patrimonio naturale costituito da parchi,

aree protette e riserve naturali e marine, quest’ultime tra le più ricche del Mediterraneo.

Energia e ambiente Area soggetta a fenomeni di dissesto idrogeologico,

quali eventi franosi e rischi alluvionali. Eccessiva urbanizzazione delle aree costiere con

conseguente aumento della quantità dei rifiuti prodotti pro-capite ed una gestione dei rifiuti frammentaria e localistica.

Cultura Immensa ricchezza del patrimonio artistico-

culturale, e linguistico delle aree interessate dal progetto. Comuni elementi d’identità e forti legami storici tra

le aree interessate dal progetto.

Cultura Patrimonio culturale e popolare scarsamente

valorizzato. Scarsa attitudine a fare sistema ed a formare reti in

ambito culturale, nonché scarsa dotazione di servizi gestionali e innovativi inerenti alle strutture culturali.

Comunicazione, logistica, mobilità e accessibilità Crescita dei flussi portuali ed aeroportuali di merci

e passeggeri. Area dotata di un potenziale di infrastrutture di

trasporto significativo e dinamico, con l’importante presenza di porti di rilievo internazionale per movimentazione di merci. Livello crescente del tasso di informatizzazione

delle imprese.

Comunicazione, logistica, mobilità e accessibilità Infrastrutture portuali poco integrate con le Regioni

limitrofe (PACA, Regione Lazio) e poco ammodernate in termini di dotazione di ICT e tecnologie logistiche. Difficili collegamenti con le aree interne delle due

isole inserite nel progetto a causa della difficile morfologia del territorio.

Istruzione Innalzamento del livello di istruzione delle giovani

generazioni. Aumento costante di laureati in materie scientifiche

e tecnologiche, pur persistendo in tale contesto un divario di genere.

Istruzione Livelli di istruzione secondaria superiore inferiori

rispetto agli obiettivi posti dalla strategia di Lisbona ed a quelli degli altri Paesi europei, nonché percentuali di laureati più basse nelle regioni insulari rispetto ai livelli delle regioni Toscana e Liguria e, in generale, rispetto ai livelli nazionali.

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OOPPPPOORRTTUUNNIITTÀÀ MMIINNAACCCCEE Territorio e demografia Ampliamento dello spazio di cooperazione

transfrontaliero marittimo Italia-Francia rispetto al precedente Programma.

Territorio e demografia Progressivo invecchiamento della popolazione, se

rapportato all’intero bacino del Mediterraneo, in conseguenza di una bassa natalità ed un elevato indice di vecchiaia.

Economia e mercato del lavoro Potenziale possibilità di integrazione a rete con altre

aree a forte dinamica di sviluppo, quali, ad esempio, il polo tecnologico di Sophia Antipolis nella Regione PACA.

Economia e mercato del lavoro Progressiva riduzione delle risorse pubbliche

disponibili. Presenza di altre aree del Mediterraneo più vocate a

costruire sistemi regionali competitivi (ad es.: l’Euroregione Catalona–Baleares–Languedoc Roussilon ed il Bacino Adriatico) o con dinamiche di sviluppo più convincenti (ad es.: Spagna mediterranea e Francia continentale).

Turismo, PMI e artigianato Spiccati interessi dei tour operator internazionali per

le aree interessate dal progetto. Potenziale ampliamento dei mercati per i prodotti

artigianali e tipici.

Turismo, PMI e artigianato Nuovi territori potenzialmente concorrenti

nell’ambito del turismo. Realtà produttive locali dei territori interessati dal

progetto a rischio marginalizzazione in conseguenza dei fenomeni di globalizzazione.

Energia e ambiente Impegno crescente dei territori di progetto nella

produzione di energia da fonti rinnovabili. Domanda crescente di interventi sostenibili per

l’ambiente, grazie anche ad una maggiore consapevolezza ambientale, soprattutto nelle giovani generazioni.

Energia e ambiente Eccessivo sfruttamento del patrimonio naturale

dovuto ad un turismo di massa, nonché aumento dei rischi ambientali sull’area tirrenica e del livello di degrado ambientale delle coste, dovuto all’aumento del traffico marittimo nel Mediterraneo.

Cultura Partecipazione crescente dei cittadini ad eventi

culturali con un incremento dei visitatori dei siti museali. Maggiori e centrate politiche di sostegno agli scambi

culturali.

Cultura Crescita di una concorrenza internazionale

nell’offerta di eventi e servizi culturali. Progressiva riduzione delle risorse, principalmente

pubbliche, da destinare a servizi, eventi e beni culturali.

Comunicazione, logistica, mobilità e accessibilità Rilevante aumento dell’importanza delle politiche

per lo sviluppo delle Autostrade del Mare e delle infrastrutture di trasporto trans-europee, da cui ne consegue una ritrovata centralità dei porti del Mediterraneo. Riduzione del digital-divide e possibilità di

condividere le dorsali in fibra ottica.

Comunicazione, logistica, mobilità e accessibilità Ruolo periferico dei poli intermodali dell’area di

cooperazione rispetto alle principali linee di collegamento mediterranee e comunitarie (Adriatico, Spagna, Francia del sud). Presenza di aeroporti piccoli e medi nell’area di

cooperazione in competizione con aeroporti internazionali dell’area stessa.

Istruzione Sviluppo di un sistema integrato di formazione,

relativo ad alcune università dell’area nel sistema comunitario.

Istruzione Difficile orientamento del sistema formativo alla

Società della Conoscenza, fenomeno legato in gran parte al progressivo invecchiamento della popolazione.

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Parte B – Attrattività del territorio provinciale della Spezia

1 Premessa

Analogamente agli altri territori costituenti l’area di cooperazione transfrontaliera, varie aree

della Provincia della Spezia presentano ampi margini di miglioramento in termini di sviluppo e

crescita d’efficienza per quanto attiene all’interazione tra le attività portuali, site nel comune

capoluogo provinciale, ed il connesso tessuto urbano ed economico retrostante all’area portuale,

territorio che si estende ad alcuni comuni costieri e dell’entroterra limitrofi al Comune ospitante

(La Spezia) uno dei maggiori scali mercantili del Mediterraneo. Una migliore interazione

dell’area urbano-portuale consentirà di garantire uno sviluppo sostenibile e duraturo del

sistema territoriale, con realizzazioni materiali ed immateriali destinate a promuovere in modo

permanente le risorse naturali, economiche e culturali tipiche del territorio.

A tale riguardo, nell’ambito del Sottoprogetto B “Valorizzazione, promozione ed integrazione

nella zona del porto urbano” del sopra citato progetto PORTI, il Comune e la Provincia della

Spezia sono impegnati a sviluppare attività di marketing d’area e turistico volte a promuovere il

portafoglio di offerta del territorio spezzino mediante la realizzazione di nuovi strumenti di

informazione e di promozione turistica del territorio. Nello specifico, le attività previste

consistono nella messa a sistema di un’offerta per nuovi insediamenti d’impresa di aree

produttive dismesse da attività portuali o legate alla logistica portuale ed in corso di

trasformazione, da promuovere mediante canali e strumenti propri del marketing territoriale,

con l’obiettivo di attrarre nuove attività aziendali centrate sul settore della cantieristica e della

nautica da diporto.

2 Un ambiente favorevole all’insediamento di impresa

Il territorio della Provincia della Spezia, grazie alla sua posizione strategica, è stato scelto fin dal

passato come sede privilegiata per la localizzazione di insediamenti militari e per lo sviluppo di

traffici commerciali e rappresenta, ancora oggi, un punto di riferimento dell’area del

Mediterraneo Occidentale.

Non è un caso che il porto spezzino risulti, tutt’oggi, uno dei principali scali mercantili

nazionali e rappresenti un naturale sbocco a mare per il Nord Italia e per il Centro Europa. A

confermare tale importanza il nuovo Piano Regolatore Portuale, recentemente approvato,

9

consentirà di incrementare il volume dei traffici, in particolare containerizzati, che già da diversi

anni hanno superato il milione di TEUS.

La presenza della base navale della Marina Militare ha fatto della Provincia uno dei principali

poli italiani del settore della difesa, focalizzato principalmente sui comparti della meccanica e

dell’elettronica dedicati ai sistemi d’arma, grazie ad aziende di caratura internazionale, quali

Finmeccanica, OTO Melara (Alenia Difesa) e Fincantieri. Oggi si assiste ad un graduale processo

di trasferimento delle competenze e delle lavorazioni dal settore militare a quello civile, con

ottimi risultati di sviluppo per il territorio. In questo quadro è stato recentemente costituito il

primo Distretto tecnologico italiano per le tecnologie marine (DLTM), il cui sviluppo

consentirà di convogliare alla Spezia rilevanti risorse pubbliche destinate ad agevolare i

processi di integrazione tra le attività di ricerca e sviluppo con le realtà industriali presenti sul

territorio. L’obiettivo è quello di incrementare la competitività del sistema locale e favorire il

trasferimento di tecnologie e know-how alle imprese.

La Provincia della Spezia nell’area mediterranea ed europea

10

Il progetto di valorizzazione basato su un modello di sviluppo multifunzioni punta a fare del

territorio, sulla base del ricco patrimonio economico ma anche paesaggistico di cui è dotato, un

centro di eccellenza della cantieristica e della nautica da diporto, sfruttando la presenza di

importati aziende del settore che negli ultimi anni hanno scelto l’area spezzina per nuovi

insediamenti (Ferretti, Baglietto, Picchiotti-Perini, ecc.). Il sistema nautico produttivo locale può

contare, oltre che su una crescente capacità e qualità ricettiva della portualità turistica, su una

rete di piccole imprese con un elevato livello di eccellenza tecnologica nei settori della

costruzione, allestimento e riparazioni di navi, sia militari che mercantili.

Trovano ancora sede sul territorio provinciale spezzino importanti centri di ricerca di livello

europeo quali l’ENEA - Centro ricerche Ambiente Marino, il CNR - Centro Nazionale Ricerche

ed il Sacland Undersea Reaserch Centre, gestito dalla NATO, le cui attività sono comunemente

legate alla risorsa mare, ed un Polo Universitario che, a partire dal 2002, risulta unico in Italia

per la sua offerta didattica di alta specializzazione in Ingegneria e in Design per la Nautica.

Tutto ciò rende l’area in esame idealmente attrattiva per imprese che vogliano puntare su

tecnologie innovative in settori che presentano importanti prospettive di crescita, quali

meccanica e mezzi di trasporto speciali, elettronica e sistemi d’arma, diportistica di alto profilo

tecnologico e subacquea.

Dal punto di vista logistico, il territorio provinciale spezzino, collocandosi nel levante ligure e

confinando, quindi, a sud e ad est con la Toscana, a nord con l’Emilia-Romagna e a nord-ovest

con la Provincia di Genova, diviene, proprio in forza della sua particolare posizione geografica,

un centro nevralgico di comunicazione e contatto con il territorio della provincia di Massa-

Carrara, oltre che una naturale diramazione delle vie di traffico che si dirigono verso la

provincia di Parma e la macro-regione padana, nonché verso Livorno e Genova lungo la

direttrice costiera tirrenica.

A livello internazionale, la posizione del porto della Spezia e del collegato retroporto di Santo

Stefano di Magra, presentano, nel quadro evolutivo dei flussi globali di traffico e delle reti

transeuropee di trasporto, aspetti del tutto peculiari: se si esclude Trieste, porto periferico

rispetto alle rotte Suez-Gibilterra, il sistema portuale spezzino rappresenta la piattaforma

logistica multimodale più vicina, a livello nazionale, a ben due dei corridoi transeuropei in

progetto, ovvero il Corridoio n°5 (Lisbona – Kiev), con direttrice Venezia, Lubiana ed i Paesi

dell’est, ed il Corridoio n°1 (Berlino – Palermo), con direttrice Verona, Monaco ed il nord della

Germania. L’elevato pregio localizzativo del territorio, sotto il profilo logistico, è determinato,

inoltre, dalla sua funzione di nodo terminale posto lungo l'asse Tirreno-Brennero, collegato con

i sistemi di trasporto intermodale di Parma (Cepim Interporto) e di Verona (Interporto

Quadrante Europa).

11

La location in relazione ai principali corridoi multimodali transeuropei

Occorre sottolineare, a tale riguardo, come la competizione tra i Paesi a più alto reddito ed a più

elevato costo dei fattori sta avvenendo, soprattutto, sul piano della conoscenza incorporata nei

prodotti e nei processi organizzativi d’impresa, nonché sulle capacità di gestione dei flussi di

merci (logistica), da cui dipende tanto il grado di flessibilità delle filiere industriali che il grado

d’integrazione tra produzione e mercato.

In ognuno dei grandi sistemi economici oggi in concorrenza tra loro per la conquista dei mercati

mondiali (USA, Europa, Cina ed Estremo Oriente, Mercosur), vi sono zone a più elevata

concentrazione di vantaggi competitivi attuali e potenziali, alle quali è affidato il compito, e con

esso la responsabilità, di guidare la competizione economica e di conservare o acquisire un

vantaggio sugli avversari. Tali zone si distinguono per un tasso di occupazione industriale

molto alto, per un tasso di disoccupazione basso, per un PIL pro-capite superiore alla media

continentale, per una elevata densità d’infrastrutture di trasporto e telematiche nonché per una

marcata presenza di centri di ricerca e di università.

Riguardo a tale scenario, l’analisi di posizionamento del territorio provinciale della Spezia non

può prescindere da una valutazione dell’intero Nord-Ovest italiano, a cui il predetto territorio

appartiene, nell’ambito del sistema socio-economico europeo, in riferimento ad alcune delle

principali immagini di sintesi dello spazio europeo riconosciute dalla comunità scientifica.

Tra esse, la più consolidata è la cosiddetta “Banana blu”, macroregione proposta per

identificare il “cuore europeo” quale asse portante del sistema territoriale continentale, ovvero

LA SPEZIA

CORRIDOIO 5 CORRIDOIO 1

AUTOSTRADA DEI 2 MARI

12

la dorsale socio-economica dell'Europa occidentale a maggior sviluppo, posta su un asse nord-

sud che segna la traccia delle rivoluzioni industriali e tecnologiche. La forma ricurva di tale

macroarea parte dalla regione urbana londinese ed ingloba le aree a più elevata densità

insediativa del “triangolo d’oro” compreso tra Bruxelles, Amsterdam e Francoforte,

innestandosi poi sull’asse renano (Francoforte, Colonia, Stoccarda, Monaco), inglobando parte

della Francia orientale e la Svizzera (Berna, Zurigo) per giungere a comprendere, al suo estremo

meridionale, il sistema urbano padano-lombardo, territorio italiano la cui competitività,

peraltro, è venuta ad affievolirsi negli ultimi anni a seguito della crisi economica in atto.

Le principali dorsali di sviluppo socio-economico europeo che interessano il territorio della Provincia della Spezia

La Banana blu disegna, quindi, un'area in cui lo sviluppo delle organizzazioni sociali e delle

strutture economiche svolge un particolare effetto attrattivo nei confronti di investitori

finanziari ed industriali.

Accanto alla dorsale centrale è possibile, poi, individuare un secondo asse per il quale è prevista

la possibilità, nel medio o lungo periodo, di controbilanciare il ruolo dominante della predetta

Banana blu. Questo nuovo asse, ancora in formazione e probabilmente capace di diventare una

nuova area emergente, è investito da nuovi e significativi fenomeni di sviluppo economico,

tecnologico e culturale. Si tratta anche in questo caso di una curva: il cosiddetto “Arco latino”,

definito anche come il “Nord del Sud”, comprendente le aree più dinamiche dell’Europa

meridionale ed anche più vicine, sotto il profilo delle performance economiche, al cuore

europeo. Esso si estende lungo la fascia costiera mediterranea della Spagna (sebbene giunga a

Banana blu Arco latino

La Spezia

TEN – Trans European Networks

13

comprendere la regione di Madrid), il Midi francese (Montpellier, Tolosa, Marsiglia), la fascia

costiera ed i territori ad essa addossati dell’Italia settentrionale, fino a giungere in Toscana.

Accanto alle due dorsali di sviluppo sopra identificate occorre, infine, rilevare come il

progressivo sviluppo dell’economia di mercato dell'Est europeo proponga una nuova direzione

di espansione dell’Europa verso quell’area continentale, strutturata intorno ad alcuni assi

paralleli, tra cui, il principale, è il Corridoio Ten-T n°5. Esso proviene dal Sud-Ovest europeo

ed attraversa la Pianura Padana, per spingersi verso Zagabria e poi Belgrado e Bucarest.

44 SSeedduuzziioonnee ddeeii lluuoogghhii

Raramente natura e cultura riescono a trovare ricchezza, diffusione e, soprattutto, felice sintesi

come sul territorio della provincia spezzina.

La natura, con il Parco Nazionale e Marino delle Cinque Terre, nel suo paesaggio di colline

terrazzate a strapiombo sul mare in cui sono incastonati, come gemme, cinque antichissimi e

incantevoli borghi, il Parco di Monte Marcello e Magra, dotato di una fitta e sempreverde

macchia mediterranea e di uno straordinario ambiente fluviale godibile lungo le verdi vallate

del Magra e del Vara, lo scenario di Portovenere e delle isole, fusione di storia e natura, ma

anche, e soprattutto, un vario e diffuso patrimonio artistico e paesaggistico, mostrano come in

questo territorio esista un felice connubio tra uomo e ambiente. La cultura, con un circuito

ideale che parte dal capoluogo, La Spezia, in cui sono rinvenibili reperti archeologici, preistorici

e romani nel museo civico Ubaldo Formentini, quadri di Tintoretto e di Tiziano nonché

miniature trecentesche nel museo Lia, polene di navi ottocentesche e strumenti bellici nel

Museo Navale. L’itinerario ideale prosegue sul territorio provinciale per raggiungere l’antica

Luni, Portovenere, Lerici, Sarzana, Levanto, Varese Ligure ed i piccoli borghi della Val di Vara,

mete ricche di testimonianze artistiche e della cultura nonché delle tradizioni spezzine, ormai

note ad un turismo sempre più internazionale. Le splendide calette, poi, affacciate su uno dei

mari più puliti del Mediterraneo, qualità testimoniata dall’ambito riconoscimento europeo delle

“Bandiere Blu”, e contornate da un contesto paesaggistico unico, sono da secoli una delle mete

preferite del turismo balneare.

Qui, dove soggiornavano i membri della famiglia reale sabauda e dove continuano a "rifugiarsi"

artisti e intellettuali di tutto il mondo (da cui il nome “Golfo dei Poeti”), è possibile trovare

l'ospitalità in varie strutture, dal ricercato comfort di hotel di alta fascia all’accoglienza

famigliare in bed & breakfast per soggiorni indimenticabili.

14

Vedute di Portovenere e di Vernazza

55 QQuuaalliittàà ddeellllaa vviittaa

Prendendo in considerazione la recente analisi sulla qualità della vita (2012) relativa alle 107

province italiane, stilata da Il Sole 24 Ore, si evince come la Provincia della Spezia si collochi al

45°posto, salendo, rispetto all’anno precedente, di 7 posizioni, evidenziando, quindi,

un’accresciuta capacità attrattiva, soprattutto per ciò che attiene l’aspetto dell’ ”ordine

pubblico” (21° posto) e dei “servizi, ambiente e salute” (18° posto).

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La Spezia nella classifica 2012 della qualità della vita del Sole 24 Ore

Provincia Posizione Variazione di posizione Punteggio

Variabili

Tenore di vita

Affari lavoro

Servizi ambiente e

salute Popolazione Ordine

pubblico Tempo libero

La Spezia 45 7 529 50 58 18 82 21 36 Bolzano 1 1 626 26 3 22 33 4 3

Taranto 107 7 391 94 95 94 103 54 104

Fonte: Il Sole 24 Ore – “Qualità della vita 2012”

Tali indicatori, in realtà, rivelano solo parzialmente un livello di vivibilità del territorio spezzino

decisamente apprezzabile, fondato su una buona coesione del tessuto sociale locale ed elevati

livelli di sicurezza, su una rete di servizi efficiente, su un contesto ambientale di pregio e di

ampia fruibilità, nonché su un clima temperato, con inverni mitigati dalla presenza del mare

che evita, peraltro, notevoli sbalzi di temperatura durante l’intero arco dell’anno. La godibilità

del luogo è affermata poi dalla denominazione che ormai, storicamente, viene attribuito al

Golfo della Spezia: il termine “Golfo dei Poeti”, divenuto oggi un brand di notorietà

internazionale, fu coniato nel 1919 dal commediografo Sem Benelli (autore della celeberrima

opera "La cena delle beffe") a motivo delle elevate frequentazioni di cui, per secoli, è stato

oggetto il golfo spezzino da parte di molti poeti, scrittori ed artisti, incantati dalle bellezze e dal

romanticismo del contesto locale. Infine, la crescita turistica registrata nella Provincia della

Spezia, soprattutto di carattere internazionale, depone ulteriormente a favore di una qualità

formale dei luoghi di indubbio valore. La sua collocazione geografica, baricentrica di un

comprensorio ambientale fra i più importanti d’Italia, costituito dal sistema dei Parchi di mare e

di Appennino e dal suo straordinario entroterra con la sua rete di sentieri, rendono il territorio

spezzino una location con mix attrattivo unico nel quadro nazionale, in grado di soddisfare i

bisogni di fruizione turistica ad ampio spettro: dal turismo nautico-diportistico, al crocieristico,

a quello culturale, al turismo degli sport e del tempo libero fino a quello enogastronomico.

16

66 AAnnaalliissii ddii ppoossiizziioonnaammeennttoo ddeeii CCoommuunnii ddeell tteerrrriittoorriioo iiddeennttiiffiiccaattii ddaall pprrooggeettttoo ““Ports ed Identitè – PORTI”

66..11 PPrreemmeessssaa

Dei 32 Comuni componenti il territorio provinciale della Spezia, l’analisi di posizionamento di

seguito sviluppata si focalizza su 6 di essi, identificati dal progetto strategico comunitario di

Cooperazione Transfrontaliera “Ports ed Identitè - PORTI” (P.O. Italia-Francia Marittimo 2007-

2013 - Sotto-progetto B - Realizzazione di azioni di marketing d’area) e ritenuti aree di

particolare valenza strategico-insediativa. Tali territori, peraltro messi in luce dall’analisi

multicriteriale impiegata del documento “Analisi di posizionamento di alcuni Comuni della

Provincia della Spezia”, di cui il presente lavoro è sintesi, sono i comuni di La Spezia, Arcola,

Lerici, Portovenere, Santo Stefano di Magra e Vezzano Ligure.

Essi si distinguono per attività economiche residenti legate alla risorsa mare, con particolare

riferimento all’ambito portuale, nonché per la disponibilità di aree pubbliche e private oggetto

di possibili insediamenti di impresa con finalità produttive e logistiche, risultando

particolarmente adatti a favorire uno sviluppo economico sostenibile e duraturo del territorio

urbano-portuale, inteso quest’ultimo nell’accezione di area vasta estesa alla scala provinciale. I Comuni della Provincia della Spezia e quelli di interesse del progetto “Ports ed Identitè - PORTI”

ARCOLA

VEZZANO L.

LA SPEZIA

PORTOVENERE

VARESE LIGURE

MAISSANA

CARRO

SESTA GODANO

ZIGNAGO

ROCCHETTA DI VARA

CALICE AL CORNOVIGLIO

BOLANO

SARZANA

S. STEFANO DI MAGRA

AMEGLIA

LERICI

CASTELNUOVO MAGRA

RICCO’ DEL GOLFO

FOLLO

BEVERINO PIGNONE

BORGHETTO DI VARA

CARRODANO BRUGNATO

DEIVA MARINA

FRAMURA

BONASSOLA

LEVANTO

MONTEROSSO AL MARE

VERNAZZA

RIOMAGGIORE ORTONOVO

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Si sottolinea come l’attrattività insediativa da parte di aziende industriali, logistiche o

commerciali sia maggiore in funzione della presenza o vicinanza di concentrazioni di

infrastrutture economiche e di trasporto, situazione ravvisabile, con tutta evidenza a livello

locale, sul territorio del Comune capoluogo (La Spezia). Esso funge, pertanto, da magnete

principale, le cui valenze localizzative si riverberano sui territori adiacenti, eccezion fatta,

ovviamente, per peculiarità o caratteristiche distintive dei singoli Comuni, costituenti talora il

genius loci, ovvero l’elemento di suggestione generatore di specifica attrattività. Questo caso è

ravvisabile per Comuni della costa o dell’interno, spesso carenti di aree adibibili ad

insediamenti industriali ma ricchi di fascino naturale e potenzialmente insediabili da parte di

centri di ricerca, aziende di servizi avanzati o anche di produzione appartenenti alla filiera della

green economy.

66..22 LLaa SSppeezziiaa

La città sorge su un lembo di terra stretto tra mare e monti, con la conseguente presenza di

numerosi quartieri collinari ed una disposizione piuttosto irregolare della pianta urbana. Il

golfo, orientato su un asse nord-ovest / sud-est, è protetto alle spalle da una catena montuosa

(la quota più elevata raggiunge i 749 m s.l.m. del monte Verrugoli), che si spinge ad ovest fino

al promontorio di Porto Venere (e le isole Palmaria, Tino e Tinetto) e ad est ai rilievi costieri

lericini. Per tal motivo esso risulta esposto ai soli venti di scirocco e parzialmente di tramontana,

ma ottimamente riparato da quelli più potenti di libeccio. Il golfo della Spezia ha un'estensione

di circa 150 ettari ed è chiuso da una diga foranea lunga circa 2.200 metri con due passaggi,

quello di ponente di circa 400 metri e quello di levante di circa 200 metri. L'insenatura del golfo

ha una profondità di 4,6 km e una larghezza di 3,2 km.

I confini amministrativi del comune della Spezia vedono la contiguità dei territori comunali di

Portovenere e Lerici a sud, di Arcola e di Vezzano Ligure ad est, di Follo e di Riccò del Golfo a

nord, nonché di Riomaggiore ad ovest.

Il territorio comunale spezzino fa parte, inoltre, dell'Autorità di Bacino Interregionale del Fiume

Magra ed una piccola porzione del territorio comunale, rappresentata dal borgo di Tramonti e

dalla circostante collina, fa parte del Parco nazionale delle Cinque Terre, ad alta attrattività

turistica.

18

Localizzazione del Comune della Spezia

Foto panoramiche del Comune della Spezia

Caratteristiche infrastrutturali del territorio comunale

Accessibilità stradale

Il territorio del comune della Spezia è raggiungibile direttamente tramite autostrada grazie al casello di “La Spezia - Santo Stefano Magra”, posto all’incrocio della A12 e della A15. Un’agevole bretella di raccordo autostradale consente di raggiungere il centro città dal casello in circa 10 minuti di percorrenza. Un raccordo autostradale gratuito collega l’area logistica retroportuale di S. Stefano di Magra con il capoluogo provinciale e la sua zona portuale. Il territorio comunale spezzino è attraversato dalla S.P. n°1 / S.S. n°1 "Aurelia" ed è poi innervato da una rete viaria costituita principalmente dalla S.S. n°330 ("di Buonviaggio"), dalla S.S. n°331 ("di Lerici"), dalla S.S. n°370 ("Litoranea delle Cinque Terre") e dalla S.S. n°530 ("di Porto Venere”).

Presenza di linee ferroviarie

Direttrice tirrenica (Genova - La Spezia - Pisa - Livorno) Pontremolese (Parma - La Spezia)

LA SPEZIA

PORTOVENERE

VEZZANO L.

LERICI

RIOMAGGIORE

ARCOLA

FOLLO

RICCO’ DEL GOLFO

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Presenza di infrastrutture portuali

All’interno di una rada di circa 1.500 ettari, protetta da una diga foranea di circa 2.200 metri, il porto della Spezia dispone di oltre 5 km di banchine e 575.000 mq di aree disponibili, con 17.000 metri di binari ferroviari e 3.500 metri di strade. Il pescaggio arriva fino a 14 metri, consentendo l’accosto a navi portacontainer e crocieristiche di ultima generazione.

Prossimità di infrastrutture aeroportuali

L'aeroporto internazionale più vicino è quello di Pisa a 80 Km, pari a circa 50 minuti di percorrenza stradale. L’aeroporto di Genova dista 111 km, pari a circa 1h e 20 minuti di percorrenza stradale.

Caratteristiche del comune della Spezia

Superficie del comune della Spezia 51,39 km² Zona climatica – Gradi giorno D – 1.413 GG Categoria sismica 3A - bassa sismicità Abitanti del comune della Spezia 95.378 (al 30/11/2012 - fonte ISTAT) Variazione demografica (periodo 2002-2012) + 1,27% Densità abitativa 1.843,4 ab./km² Tasso di natalità 8,0 (per 1.000 abitanti) Tasso di mortalità 14,1 (per 1.000 abitanti) Età media 47,1 Indice di vecchiaia 230,3%

Fonte : Istat

Di seguito si riporta un quadro di sintesi sulle principali realtà aziendali presenti sul territorio

comunale del capoluogo spezzino, sia per dimensione che per impatto economico prodotto

nell’area.

NAUTICA DA DIPORTO

Cantieristica

Ferretti S.p.A.

Ferretti Group è tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht di lusso, con un portafoglio unico di alcuni tra i più esclusivi brand della nautica mondiale: Ferretti, Pershing, Itama, Bertram, Riva, Mochi Craft e CRN. La sede produttiva della Spezia, entrata in funzione nel 2004, rappresenta il punto di riferimento più importante per il Gruppo quale supporto tecnico, logistico e commerciale nel bacino del Mar Ligure e nel Tirreno. Lo stabilimento spezzino è anche il più importante centro per il collaudo, la messa in acqua e la consegna ai clienti delle imbarcazioni del Gruppo Ferretti. Localizzazione: Viale san Bartolomeo 380, 19038 La Spezia Ragione sociale: Società per Azioni Rappresentante legale: Rossi Ferruccio (amministratore unico, nominato il 20/12/2012) Principali attività: Produzione, riparazione e assemblaggio di navi e imbarcazioni da diporto, con

annesso magazzino di materiale di produzione e ricambi. Superficie: circa 28.600 mq Fatturato: circa 21.400.000,00 € (valore medio ultimi 3 anni) Numero di dipendenti: 121 Mercato/i di riferimento: internazionale

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Baglietto S.p.A.

I Cantieri Navali Baglietto, presenti sul territorio ligure con uno stabilimento storico a Varazze ed uno alla Spezia, è un’azienda attiva nel settore della nautica dal 1930. Costruisce, ripara ed allestisce grandi yachts (tra i 40 e 100 metri di lunghezza), traghetti veloci da 100-120 metri nonché naviglio militare. Localizzazione: Viale San Bartolomeo 414, 19126 La Spezia Ragione sociale: Società per Azioni Rappresentante legale: Deprati Diego Michele (Amministratore unico, nominato il 17/04/2013) Principali attività: Cantieri navali per costruzioni metalliche e non metalliche. Superficie: circa 25.000 mq Fatturato: circa 612.000,00 € (valore medio ultimi 3 anni) Numero di dipendenti: 47 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale Picchiotti S.r.l. (ex Beconcini – Gruppo Perini Navi)

Il cantiere navale Beconcini ha iniziato l’attività di costruzione nel 1959, ma più tardi, negli anni ottanta, ha trovato una nicchia nel mondo del restauro navale e nel refitting di imbarcazioni classiche e d’epoca, a vela e a motore. Acquisito dal Gruppo Perini Navi, oggi l’ex cantiere Beconcini è divenuto la sede primaria del Gruppo Perini per la realizzazione di motor yacht, assumendo la denominazione di uno storico cantiere viareggino, Cantiere Picchiotti, anch’esso entrato sotto l’egida del brand Perini. Localizzazione: Viale san Bartolomeo 428, 19126 La Spezia Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Marchini Vanni (Amministratore delegato nominato il 29/04/2013) Principali attività: Costruzione imbarcazioni da diporto e sportive. Superficie: circa 28.000 mq Fatturato: circa 17.300.000,00 € (valore medio ultimi 3 anni) Numero di dipendenti: 44 (al 31/03/2013) Mercato/i di riferimento: internazionale Fincantieri S.p.A. (Yachts Business Unit- Muggiano)

Fincantieri è uno dei gruppi cantieristici più grandi al mondo, attivo nella progettazione e costruzione di mezzi navali, dalle navi mercantili a quelle militari, dall’offshore ai megayacht. È leader nel settore crocieristico e nella costruzione di traghetti di grandi dimensioni ed è operatore di riferimento in campo militare attraverso l’offerta di una ampia gamma tipologica che comprende navi di superficie (fregate, corvette, pattugliatori, ecc.) e sommergibili. Localizzazione: Viale san Bartolomeo 440, 19126 La Spezia Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Ferrandino Sergio Principali attività: Altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d'acqua. Superficie: circa 75.000 mq Fatturato: n.d. Numero di dipendenti: 689 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale

NAUTICA DA DIPORTO

Cantieristica

Porto Lotti S.p.A.

Porto Lotti offre 500 ormeggi per barche da 12 a 50 ed una la disponibilità di un’area terrestre di 21.000 mq, di cui 2.000 mq coperti e riscaldati, per attività di manutenzione e rimessaggio. Un sistema computerizzato di monitor fotoelettrici garantisce una sorveglianza continua. Localizzazione: Viale san Bartolomeo 394, 19126 La Spezia Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Mario Parmeggiani (consigliere delegato) Principali attività: Manutenzione imbarcazioni, alaggio e varo. Superficie: circa 21.000 mq Fatturato: n.d. Numero di dipendenti: 30 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: nazionale ed estero

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Cantieri Navali di La Spezia

L’azienda è situata sul lato orientale del Golfo della Spezia e dispone di un travel lift di ultima generazione da 140 tons, 3 carrelli per le movimentazioni a terra, 4 capannoni per l'allestimento e il rimessaggio al coperto per imbarcazioni di ogni tipo e materiale. Localizzazione: Viale San Bartolomeo 422, 19126 La Spezia Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Antonia Pappacena Principali attività: Allestimenti navali e rimessaggio al coperto. Superficie: circa 22.000 mq Fatturato: n.d. Numero di dipendenti: 16 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: nazionale ITN S.p.A. - Porto Mirabello

Il Porto Mirabello offre 407 posti barca, 100 dei quali destinati ai Megayacht dai 25 metri ai 100. E’ l’unico marina cittadino in Italia realizzato completamente sul mare: una penisola artificiale di 40 mila mq e uno specchio d’acqua per complessivi 300 mila mq. Localizzazione: Viale Italia, 19121 La Spezia Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: n.d. Principali attività: Manutenzione imbarcazioni, alaggio e varo. Superficie: circa 40.000 mq Fatturato: n.d. Numero di dipendenti: n.d. Mercato/i di riferimento: nazionale ed estero

CANTIERISTICA NAVALE

Fincantieri S.p.A.

E’ uno dei gruppi cantieristici più grandi al mondo, attivo nella progettazione e costruzione di mezzi navali, dalle navi mercantili a quelle militari, dall’offshore ai mega yacht. È leader nel settore crocieristico e nella costruzione di traghetti di grandi dimensioni ed è operatore di riferimento in campo militare attraverso l’offerta di una ampia gamma tipologica che comprende navi di superficie (fregate, corvette, pattugliatori, ecc.) e sommergibili. Localizzazione: Viale san Bartolomeo 440, 19126 La Spezia Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Ferrandino Sergio Principali attività: Costruzione di navi e imbarcazioni. Superficie: circa 75.000 mq Fatturato: n.d. Numero di dipendenti: 689 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale

Cantieri San Marco S.r.l.

I Cantieri San Marco, insediatisi sul territorio spezzino nel 1999, si trovano al centro del Golfo della Spezia. Attualmente la principale linea produttiva del cantiere è costituita dalla costruzione di navi cisterna per prodotti chimici di 20.000 e 40.000 DWT e di sofisticati rimorchiatori Fi-Fi. Localizzazione: Viale san Bartolomeo 362, 19138 La Spezia Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Calderan Davide (nominato il 05/10/1999) Principali attività: Costruzioni navali metalliche e non metalliche. Superficie: circa 43.000 mq Fatturato: circa 19.750.000,00 € (valore medio ultimi 3 anni) Numero di dipendenti: 81 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale

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Michelini & C. S.r.l.

La Michelini & C. Srl. Svolge attività di alaggio e varo di natanti ed effettua riparazioni e trasformazioni anche di piccolo naviglio. Effettua, inoltre, trasporti di materiali alle navi in rada ed al pontile GNL Italia, trasporti costieri di scafi, sollevamenti, sbarchi ed imbarchi di carichi eccezionali e lavori marittimi. Localizzazione: Viale San Bartolomeo 384, 19126 La Spezia Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Michelini Anna (Amministratore unico nominato il 21/03/2005) Principali attività: Altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d'acqua. Superficie: n.d. Fatturato: circa 615.300,00 € (valore medio ultimi 3 anni) Numero di dipendenti: 9 (al 31/03/2013) Mercato/i di riferimento: internazionale

LOGISTICA MARITTIMA

LSCT - La Spezia Container Terminal (Gruppo Contship Italia)

E’ uno dei terminal container più importanti e all’avanguardia d’Europa e, alla scala nazionale, è leader per livello di tecnologia, efficienza, qualità dei servizi ed innovazione. L’attuale struttura terminalistica comprende 1.400 metri di banchina, 14 metri di pescaggio, 8 binari ferroviari, 9 gru di banchina di cui 7 post-panamax, 8 gru di piazzale su gomma, 10 gru di piazzale su rotaia, 2 gru semoventi per carichi fino a 100 tonnellate e 20 carrelli con capacità fino a 42 tonnellate. La capacità totale di stoccaggio contenitori del terminal è di 20.000 TEUS. Localizzazione: Viale San Bartolomeo 20, 19126 La Spezia Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Simonetti Marco (Amministratore delegato nominato il 06/05/2011) Principali attività: Movimento merci relativo a trasporti marittimi e fluviali. Superficie: circa 270.000 mq Fatturato: circa 98.000.000,00 € (valore medio ultimi 3 anni) Numero di dipendenti: 472 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale

Terminal del Golfo – (Gruppo Tarros)

Il terminal è situato nella zona est del porto della Spezia ed è dotato di una gru "shore to ship" (capacità 42 tons) e di una gru mobile Fantuzzi - Reggiane mhc 200 (capacità 100 tons), oltre che di un ampia gamma di forklifts e constackers. Il terminal è inoltre servito da due binari ferroviari privati per treni blocco regolari. Localizzazione: Viale Privata Enel, 19126 La Spezia Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Durando Mario (Amministratore delegato nominato il 28/06/2012) Principali attività: Trasporto marittimo e costiero di merci. Superficie: circa 42.000 mq Fatturato: circa 91.000.000,00 € (valore medio ultimi 3 anni) Numero di dipendenti: 115 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale

Speter S.p.A.

Terminal operator attivo nel Porto della Spezia dalla fine degli anni ’60. Il terminal è comodamente collegato alla rete ferroviaria, alle principali arterie autostradali e dispone di magazzini coperti ed ampi piazzali per lo stoccaggio di materiali. Localizzazione: Piazza Gio Batta Paita 1, 19124 La Spezia Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Failla Riccardo (Amministratore delegato nominato il 15/01/2013) Principali attività: Movimento merci relativo a trasporti marittimi e fluviali. Superficie: circa 15.000 mq Fatturato: circa 16.200.000,00 € (valore medio ultimi 3 anni) Numero di dipendenti: 165 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale

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MECCANICA

O.T.O. Melara S.p.A. (Gruppo Finmeccanica)

OTO Melara è leader mondiale nella produzione delle artiglierie navali di piccolo e medio calibro. Si avvale delle tecnologie più avanzate per offrire ai propri clienti soluzioni complete e dispone di strutture di ricerca e sviluppo che coprono vari comparti del settore difesa: dall'artiglieria ai veicoli blindati, dalle munizioni guidate ai sistemi antiaerei. Localizzazione: Via Valdilocchi 15, 19136 La Spezia Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Roberto Cortesi (Amministratore delegato) Principali attività: Fabbricazione di armi e munizioni. Superficie: circa 130.000 mq Fatturato: circa 402.300.000,00 € (valore medio ultimi 3 anni) Numero di dipendenti: 1.109 (al 31/03/2013) Mercato/i di riferimento: mondiale

IMPANTISTICA ED APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

ASG Superconductors S.p.A. (Gruppo Malacalza)

Erede della prestigiosa tradizione industriale di Ansaldo, ASG è una realtà attiva nella progettazione e realizzazione di magneti convenzionali e superconduttivi per la ricerca nella fisica delle alte energie e della fusione termonucleare. Localizzazione: Via Melara 40, 19136 La Spezia Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Vincenzo Giori (amministratore delegato) Principali attività: Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche n.c.a. Superficie: circa 30.400 mq Fatturato: circa 31.250.000,00 € (fatturato previsionale 2013) Numero di dipendenti: 7 (30 a regime) Mercato/i di riferimento: mondiale

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA

ENEL

La centrale termoelettrica “Eugenio Montale”, entrata in servizio nel 1962, è stata considerata per lungo tempo la maggiore centrale d’Europa grazie a generatori particolarmente moderni per caratteristiche e dimensioni. I lavori di adeguamento ambientale partiti nel 1997 hanno portato all’adozione di 2 gruppi di generazione in ciclo combinato ad alto rendimento, per una potenza di 600 MW, alimentati a carbone ed olio combustibile denso. Localizzazione: Via Valdilocchi 32, 19136 La Spezia Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Fulvio Conti (amministratore delegato) Principali attività: Generazione di energia elettrica da impianti termoelettrici e rinnovabili. Superficie: circa 450.000 mq Fatturato: n.d. Numero di dipendenti: 343 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: nazionale

66..33 AArrccoollaa

Con oltre 10.000 abitanti, Arcola è il terzo comune più popoloso della provincia della Spezia. Si

estende per 16,4 kmq e confina ad est con Sarzana, a nord con Vezzano Ligure, ad ovest con La

Spezia e a sud con Lerici.

Il territorio comunale è situato prevalentemente a cavallo della zona collinare che separa il golfo

della Spezia dalla piana del fiume Magra, mentre la parte del territorio confinante con la sponda

24

destra del predetto fiume è pianeggiante. In tale tratto insiste il Parco naturale regionale di

Montemarcello-Magra.L'economia del comune è caratterizzata principalmente da PMI attive nei

settori metalmeccanico e petrolchimico collocate in un’area industriale a ridosso del fiume

Magra. Insistono poi sul territorio attività marginali legate al settore primario dedite alla

coltivazione di ortaggi e legumi nonché alla produzione di olio e vino.

Localizzazione del territorio di Arcola

Foto panoramiche del territorio di Arcola

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Caratteristiche infrastrutturali del territorio comunale

Accessibilità stradale

Il territorio del comune di Arcola è raggiungibile tramite autostrada grazie al casello di “La Spezia - Santo Stefano Magra”, posto all’incrocio della A12 e della A15, in circa 9 minuti di percorrenza dal casello. Il territorio comunale è attraversato dalla S.S. n°1 ("Aurelia”), che permette il collegamento stradale tra La Spezia e Sarzana.

Presenza di linee ferroviarie

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Sarzana, che consente l’accesso alla direttrice tirrenica (Genova - La Spezia - Pisa - Livorno). La stazione della Spezia, maggiormente servita, beneficia dei traffici lungo la linea Pontremolese (Parma - La Spezia)

Presenza di infrastrutture portuali

Il porto commerciale della Spezia dista 8 km, pari a circa 14 minuti di percorrenza stradale, posto in all’interno di una rada di circa 1.500 ettari, protetta da una diga foranea di circa 2.200 metri, il porto della Spezia dispone di oltre 5 km di banchine e 575.000 mq di aree disponibili, con 17.000 metri di binari ferroviari e 3.500 metri di strade. Il pescaggio arriva fino a 14 metri, consentendo l’accosto alle navi portacontainer e crocieristiche di ultima generazione.

Prossimità di infrastrutture aeroportuali

L'aeroporto internazionale più vicino è quello di Pisa a 71 Km, pari a circa 46 minuti di percorrenza stradale. Seguono poi per distanza, l’aeroporto di Genova a 108 km, pari a circa 1h e 17 minuti di percorrenza stradale, l’aeroporto di Parma a 112 km, pari a circa 1h e 17 minuti di percorrenza stradale ed infine l’aeroporto di Firenze a 128 km, pari a circa 1h e 18 minuti di percorrenza stradale.

Caratteristiche del comune di Arcola, anno 2012

Fonte : Istat

Superficie del comune della Spezia 16,43km²

Zona climatica – Gradi giorno D – 1.454 GG

Categoria sismica 3A - bassa sismicità

Abitanti del comune di Arcola 10.286 (al 31/12/2012 - ISTAT)

Variazione demografica (periodo 2002-2012) +3,7 %

Densità abitativa 626,0 ab./km²

Tasso di natalità 6,9 (per 1.000 abitanti)

Tasso di mortalità 13,3 (per 1.000 abitanti)

Età media 46,5

Indice di vecchiaia 210,9%

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Tempi di percorrenza su strada e distanze dalle principali città del Centro e del Nord Italia

Città Distanza kilometrica Distanza temporale Fascia di tempo per distanza La Spezia 9 0h 16’

Entro 1h 00’ Pisa 66 0h 50’ Lucca 64 0h 45’ Livorno 84 1h 00’ Pistoia 104 1h 05’

Entro 1h 30’ Genova 100 1h 15’ Parma 120 1h 20’ Prato 119 1h 15’ Firenze 137 1h 30’ Reggio E. 147 1h 35’

Entro 2h 00’ Cremona 161 1h 40’ Piacenza 162 1h 40’ Mantova 173 2h 15’

Entro 2h 30’ Bologna 209 2h 05’ Brescia 212 2h 10’ Milano 221 2h 15’ Verona 256 2h 30’ Novara 249 2h 45’

Entro 3h 00’ Torino 271 2h 50’ Perugia 286 2h 50’ Padova 322 3h 00’

Di seguito si riporta un quadro di sintesi sulle principali realtà aziendali presenti sul territorio

comunale del capoluogo spezzino, sia per dimensione che per impatto economico prodotto

nell’area.

PRINCIPALI AZIENDE DEL TERRITORIO

MTU Italia S.r.l.

MTU Italia, una delle maggiori filiali del gruppo Daimler, è presente sul territorio dal 1994 e si occupa di attività di manutenzione e distribuzione di impianti di propulsione diesel, gruppi di cogenerazione a gas, motori per macchine industriali ed agricole. MTU Italia presta, inoltre, un’attività di assistenza in tutti i settori nei quali il Gruppo è presente (navale, ferroviario, generazione di energia, industriale e militare). Localizzazione: Via Aurelia Nord 328, 19021 Arcola (SP) Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Valentini Sergio (Amministratore Unico) Principali attività: Commercio all'ingrosso di macchine ed attrezzature per l'industria, il commercio e la navigazione

Numero di dipendenti: circa 80 dipendenti (al 31/03/2013) Mercato/i di riferimento: internazionale

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Dott. Ing. Mario Cozzani S.r.l.

Dal 1946 l’azienda si occupa di progettare e produrre valvole per compressori, personalizzando i prodotti secondo le esigenze dei clienti e potendo fabbricare, indifferentemente, singoli lotti o pezzi standard. A partire dal 1996 la Dott. Ing. Mario Cozzani è certificata ISO 9001 ed il Sistema di Gestione Ambientale è certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001. Localizzazione: Viale XXV Aprile 7, 19021 Arcola (SP) Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Cozzani Francesca (Amministratore Unico) Principali attività: Fabbricazione di apparecchiature fluidodinamiche Numero di dipendenti: circa 75 (al 30/06/2013) Mercato/i di riferimento: internazionale

Euroguarco S.p.A.

L’azienda, nata nel 1958, è specializzata nella produzione e commercializzazione di una gamma completa di prodotti per il piping (guarnizioni di tenuta, valvole, flange, tubi, ecc.) e di materiali per isolazioni ed interiors destinati all’industria ed ai mezzi di trasporto. La sede principale è localizzata ad Arcola ed è presente una filiale sul territorio di Cremona. Localizzazione: Via Terralba Loc. Pietralba, 19021 Arcola (SP) Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Corsi Alina (Amministratore Delegato - Consigliere) Principali attività: Fabbricazione di altri prodotti in gomma n.c.a. Numero di dipendenti: circa 50 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale

66..44 LLeerriiccii

Situata in una delle più belle insenature della riviera ligure di Levante, il territorio comunale

lericino comprende la suggestiva fascia litoranea racchiusa fra i castelli di San Terenzo e Lerici,

con l'ampia spiaggia della Venere Azzurra, ed i borghi collinari che si affacciano sulla costa

orientale, come quelli di Fiascherino e Tellaro.

Lerici, osservando il territorio e seguendo un ideale percorso in senso orario, confina a nord con

il Comune della Spezia e con quello di Arcola, ad est con Sarzana e a sud con Ameglia.

L'economia lericina si basa principalmente sul turismo, favorito sia dalle bellezze naturali che

dalla presenza di un litorale balneare che ha registrato riconoscimenti quali la “Bandiera Blu” e

le “Quattro Vele” di Legambiente, portando il territorio a dotarsi di un adeguato servizio

ricettivo, comprendente un elevato numero di alberghi e bed and breakfast, nonché di un

porticciolo turistico.

Parte dell’area comunale è inoltre compresa nel Parco Naturale Regionale di Montemarcello-

Magra, ampia area protetta dominata dalla macchia mediterranea.

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Localizzazione del territorio di Lerici

Foto panoramiche del territorio di Lerici

Caratteristiche infrastrutturali del territorio comunale

Accessibilità stradale

Il territorio del comune di Lerici è raggiungibile tramite autostrada, grazie al più vicino casello di Sarzana in circa 11 minuti, mentre quello di “La Spezia - Santo Stefano Magra”, posto all’incrocio della A12 e della A15, dista 16 minuti. Il territorio di Lerici è attraversato principalmente dalle strade provinciali n°28 e n 331; quest'ultima permette il collegamento stradale con La Spezia e il comune di Arcola.

Presenza di linee ferroviarie

Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle della Spezia Centrale o di Sarzana, sulla linea Genova - La Spezia – Pisa – Livorno, mentre per la linea Pontremolese (Parma - La Spezia) risultano più agevoli le stazioni della Spezia Centrale o di S. Stefano di Magra.

Presenza di infrastrutture portuali

Il porto commerciale della Spezia dista 10 km, pari a circa 16 minuti di percorrenza stradale, posto in all’interno di una rada di circa 1.500 ettari, protetta da una diga foranea di circa 2.200 metri, il porto della Spezia dispone di oltre 5 km di banchine e 575.000 mq di aree disponibili, con 17.000 metri di binari ferroviari e 3.500 metri di strade. Il pescaggio arriva fino a 14 metri, consentendo l’accosto alle navi portacontainer e crocieristiche di ultima generazione. Lerici dispone di un porticciolo turistico con uno specchio acqueo che ha ottenuto, anche per il 2013, la Bandiera Blu, un premio di qualità ambientale per gli approdi che sono impegnati nel rispetto dell’ambiente locale e della natura. Nei mesi estivi è attivo un servizio di trasporto marittimo che collega il porticciolo di Lerici con i vicini centri di Portovenere e delle Cinque Terre.

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Prossimità di infrastrutture aeroportuali

L'aeroporto internazionale più vicino è quello di Pisa a 73 Km, pari a circa 48 minuti di percorrenza stradale. Seguono poi per distanza, l’aeroporto di Genova a 115 km, pari a circa 1h e 22 minuti di percorrenza stradale, l’aeroporto di Parma a 119 km, pari a circa 1h e 23 minuti di percorrenza stradale ed infine l’aeroporto di Firenze a 129 km, pari a circa 1h e 20 minuti di percorrenza stradale.

Caratteristiche del comune di Lerici, anno 2012

Tempi di percorrenza su strada e distanze dalle principali città del Centro e del Nord Italia

Città Distanza kilometrica Distanza temporale Fascia di tempo per distanza

La Spezia 10 0h 17’

Entro 1h 00’ Pisa 67 0h 50’

Lucca 65 0h 45’

Livorno 85 1h 00’

Pistoia 105 1h 10’

Entro 1h 30’

Genova 104 1h 15’

Parma 127 1h 25’

Prato 120 1h 20’

Firenze 138 1h 30’

Reggio E. 154 1h 40’

Entro 2h 00’ Cremona 168 1h 45’

Piacenza 169 1h 45’

Mantova 179 2h 20’

Entro 2h 30’

Bologna 215 2h 10’

Brescia 219 2h 15’

Milano 228 2h 20’

Verona 263 2h 30’

Novara 256 2h 50’

Entro 3h 00’ Torino 277 2h 55’

Perugia 287 2h 50’

Padova 329 3h 00’

Di seguito si riporta un quadro di sintesi sulle principali realtà aziendali presenti sul territorio

comunale del capoluogo spezzino, sia per dimensione che per impatto economico prodotto

nell’area.

Superficie del comune di Lerici 15,86km²

Zona climatica – Gradi giorno D – 1.427 GG

Categoria sismica 3A - bassa sismicità

Abitanti del comune di Lerici 9.926 (al 30/11/2012 - fonte ISTAT)

Variazione demografica (periodo 2002-2012) -8,7 %

Densità abitativa 625,9 ab./km²

Tasso di natalità 6,3 (per 1.000 abitanti)

Tasso di mortalità 16,6 (per 1.000 abitanti)

Età media 51,1

Indice di vecchiaia 360,7%

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PRINCIPALI AZIENDE DEL TERRITORIO

Navalmare S.r.l.

La Navalmare appartiene, insieme a Nuova Olmec S.r.l. e Nuova Oma S.r.l., ad un gruppo di aziende specializzato nella prefabbricazione e nel montaggio di strutture in acciai speciali di alta tecnologia. Il cantiere è attrezzato nella costruzione di grandi strutture off-shore, come piattaforme petrolifere, sezioni navali prefabbricate, navi gasiere, bacini galleggianti, gru per containers, impianti di scarico del carbone per centrali termoelettriche. Dal 2001 Navalmare si occupa anche di diporto nautico. Localizzazione: Loc. Pertusola, 19139 Lerici (SP)

Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Antonini Maria Principali attività: Costruzione di navi e imbarcazioni Numero di dipendenti: non dichiarati Mercato/i di riferimento: internazionale

66..55 PPoorrttoovveenneerree

Per la sua estensione territoriale di 7,7 kmq, Portovenere è il più piccolo Comune della

provincia spezzina ma sicuramente uno dei più noti a livello internazionale, particolarmente

suggestivo e ricco di fascino turistico. Il capoluogo comunale sorge all'estremità meridionale di

un territorio peninsulare costituente la sponda occidentale del golfo della Spezia (o “Golfo dei

Poeti”), al cui termine si trovano tre piccole isole: la Palmaria, il Tino e il Tinetto. Il territorio

comunale confina unicamente con quello della Spezia nella parte nord, mentre sugli altri

versanti è bagnato dal mar Ligure.

La bellezza del borgo storico di Portovenere, con le sue case alte e colorate costruite secondo

l'architettura delle colonie genovesi al duplice scopo di abitazione e di difesa, e l’incantevole

arcipelago antistante, è tale da aver fatto inserire l’area nel patrimonio mondiale dell'umanità

dell'UNESCO. Gran parte del territorio è inoltre Parco Naturale Regionale, con un contesto

locale caratterizzato da una rigogliosa macchia mediterranea che manifesta il suo continuo

dinamismo a seconda dei vari microclimi presenti, attirando ogni anno crescenti flussi di

turismo escursionistico. L’economia locale è fondata prevalentemente sul turismo nonché sul

settore diportistico, in particolare sulla ricettività portuale nonché sul’attività di refitting

nautico.

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Localizzazione del territorio di Portovenere

Foto panoramiche del territorio di Portovenere

Caratteristiche infrastrutturali del territorio comunale

Accessibilità stradale

Il territorio del comune di Portovenere è raggiungibile tramite autostrada, grazie al casello di “La Spezia - Santo Stefano Magra” posto all’incrocio della A12 e della A15, in circa 31 minuti di percorrenza dal casello. Il territorio comunale è attraversato dalla S.P. n°530 ("di Porto Venere”) che permette il collegamento stradale con La Spezia.

Presenza di linee ferroviarie

La stazione ferroviaria più vicina è quella della Spezia Centrale che consente l’accesso alle seguenti linee: direttrice tirrenica (Genova - La Spezia - Pisa - Livorno) Pontremolese (Parma - La Spezia)

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Presenza di infrastrutture portuali

Il porto commerciale della Spezia dista 16 km da Portovenere, pari a circa 25 minuti di percorrenza stradale, posto in all’interno di una rada di circa 1.500 ettari, protetta da una diga foranea di circa 2.200 metri, il porto della Spezia dispone di oltre 5 km di banchine e 575.000 mq di aree disponibili, con 17.000 metri di binari ferroviari e 3.500 metri di strade. Il pescaggio arriva fino a 14 metri, consentendo l’accosto alle navi portacontainer e crocieristiche di ultima generazione. Portovenere è dotato poi di un Approdo Turistico che ha ottenuto, anche per il 2013, la Bandiera Blu, un premio di qualità ambientale per i comuni a vocazione balneare che sono impegnati nel rispetto dell’ambiente locale e della natura. Nei mesi estivi è attivo un servizio di trasporto marittimo che collega il porticciolo di Portovenere con i vicini centri di Lerici, La Spezia e le principali località delle Cinque Terre. Un servizio di trasporto locale, tramite piccole imbarcazioni, assicura il collegamento all’isola Palmaria.

Prossimità di infrastrutture aeroportuali

L'aeroporto internazionale più vicino è quello di Pisa a 98 Km, pari a circa 1h e 15 minuti di percorrenza stradale. Seguono poi per distanza, l’aeroporto di Genova a 126 km, pari a circa 1h e 39 minuti di percorrenza stradale, l’aeroporto di Parma a 130 km, pari a circa 1h e 38 minuti di percorrenza stradale ed infine l’aeroporto di Firenze a 156 km, pari a circa 1h e 47 minuti di percorrenza stradale.

Caratteristiche del comune di Portovenere, anno 2012

Fonte : Istat

Superficie del comune di Portovenere 7,53km²

Zona climatica D – 1.454 GG

Categoria sismica 3A - bassa sismicità

Abitanti del comune di Portovenere 3.637 (al 31/12/2012 - ISTAT)

Variazione demografica (periodo 2002-2012) -11,0 %

Densità abitativa 483,0 ab./km²

Tasso di natalità 6,3 (per 1.000 abitanti)

Tasso di mortalità 17,7 (per 1.000 abitanti)

Età media 50,3

Indice di vecchiaia 346,6%

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Tempi di percorrenza su strada e distanze dalle principali città del Centro e del Nord Italia

Città Distanza kilometrica Distanza temporale Fascia di tempo per distanza La Spezia 15 0h 25’

Entro 1h 30’ Pisa 99 1h 15’ Lucca 93 1h 20’ Livorno 110 1h 25’ Pistoia 130 1h 40’

Entro 2h 00’ Genova 128 1h 40’ Parma 138 1h 45’ Prato 144 1h 45’ Reggio E. 165 1h 50’ Cremona 184 2h 10’

Entro 2h 20’ Piacenza 186 2h 10’ Firenze 178 2h 15’ Mantova 242 2h 30’ Bologna 234 2h 35’

Entro 3h 00’ Brescia 229 2h 40’ Milano 236 2h 45’ Verona 276 2h 55’ Novara 266 3h 00’ Torino 286 3h 25’

Entro 3h 30’ Perugia 311 3h 25’ Padova 339 3h 30’

Di seguito si riporta un quadro di sintesi sulle principali realtà aziendali presenti sul territorio

comunale del capoluogo spezzino, sia per dimensione che per impatto economico prodotto

nell’area.

PRINCIPALI AZIENDE DEL TERRITORIO

Cantiere Valdettaro S.r.l.

Il Cantiere Navale Valdettaro, situato nella tranquilla Baia delle Grazie all’interno del Golfo della Spezia, opera da anni nel settore della cantieristica ed il suo marchio è conosciuto da sempre in tutto il mondo. Dotato di banchine, di un ampio bacino e di tutte le moderne attrezzature, offre non solo la possibilità d’ormeggio ad imbarcazioni di lunghezza superiore ai 25 mt infatti, grazie ai vasti piazzali e capannoni, è possibile durante il periodo invernale usufruire del servizio di rimessaggio dove manodopera specializzata esegue lavori di manutenzione e riparazioni scafi in vetroresina, ferro, legno e compositi, verniciatura e trattamenti antiosmosi. Localizzazione: Via Libertà 12, 19025 Le Grazie di Portovenere (SP)

Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Vanelo Ugo (Amministratore Delegato) Principali attività: Riparazione e manutenzione di navi commerciali e imbarcazioni da diporto (esclusi i motori) Numero di dipendenti: circa 10 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: nazionale

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Marina del Fezzano S.r.l.

Un tempo cantiere navale, la Marina del Fezzano è stata convertita in porto turistico, oggi in grado di offrire 250 moderni ormeggi e servizi di banchina. Una squadra di operai altamente specializzati è a disposizione per la riparazione di imbarcazioni, assicurando la massima garanzia per ogni tipo di intervento. Localizzazione: Via dei Cantieri Snc, 19025 Portovenere (SP)

Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Vanelo Giorgio (Amministratore) Principali attività: Altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d'acqua Numero di dipendenti: circa 10 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: regionale

66..66 SSaannttoo SStteeffaannoo ddii MMaaggrraa

Il comune di Santo Stefano di Magra è caratterizzato, in buona parte, da una morfologia

pianeggiante, nell’area in cui il fiume Vara confluisce nel fiume Magra. Tale particolare

posizione lo rende centro nevralgico di comunicazione con la Toscana nonché naturale

diramazione di percorsi che si dirigono verso la provincia di Parma e l’area padana.

Santo Stefano di Magra si colloca in maniera quasi baricentrica nell’ambito della conurbazione

comprendente sia i territori spezzini della bassa Val di Vara e bassa-media Val di Magra,

nonché una porzione confinante dell’area meridionale della provincia di Massa–Carrara. Il

territorio comunale confina con Aulla e Bolano a nord, ad ovest con Vezzano Ligure, ad est con

Sarzana e a sud ancora con Vezzano e Sarzana.

Per questo motivo l’area si delinea, lungo il corso del fiume Magra, quale perno di traffici di

carattere pendolare, commerciale e turistico ed è stata scelta quale sede di un importante

interporto a livello regionale ed interregionale.

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Localizzazione del territorio di Santo Stefano di Magra

Foto panoramiche del territorio di Santo Stefano di Magra

Caratteristiche infrastrutturali del territorio comunale

Accessibilità stradale

Il territorio del comune di Santo Stefano di Magra è direttamente servito dal casello autostradale di “La Spezia - Santo Stefano Magra”, posto all’incrocio della A12 e della A15, ed un raccordo lo rende facilmente raggiungibile dal capoluogo provinciale. Il territorio comunale è inoltre attraversato dalla S.S. n°62 ("della Cisa”) che collega Sarzana con Aulla e la Lunigiana, in territorio toscano.

Presenza di linee ferroviarie

Una stazione ferroviaria è in prossimità del capoluogo comunale, consentendo l’accesso alla linea Pontremolese, che collega Parma a La Spezia.

Presenza di infrastrutture portuali

Il porto commerciale della Spezia dista 10 km, pari a circa 12 minuti di percorrenza stradale. Posto all’interno di una rada di circa 1.500 ettari, protetta da una diga foranea di circa 2.200 metri, il porto della Spezia dispone di oltre 5 km di banchine e 575.000 mq di aree disponibili, con 17.000 metri di binari ferroviari e 3.500 metri di strade. Il pescaggio arriva fino a 14 metri, consentendo l’accosto alle navi portacontainer e crocieristiche di ultima generazione.

AULLA

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Prossimità di infrastrutture aeroportuali

L'aeroporto internazionale più vicino è quello di Pisa a 77 Km, pari a circa 48 minuti di percorrenza stradale. Seguono poi per distanza, l’aeroporto di Genova a 105 km, pari a circa 1h e 14 minuti di percorrenza stradale, l’aeroporto di Parma a 109 km, pari a circa 1h e 14 minuti di percorrenza stradale ed infine l’aeroporto di Firenze, a 134 km, pari a circa 1h e 20 minuti di percorrenza stradale.

Caratteristiche del comune di Santo Stefano di Magra, anno 2012

Fonte : Istat Tempi di percorrenza su strada e distanze dalle principali città del Centro e del Nord Italia

Città Distanza kilometrica Distanza temporale Fascia di tempo per distanza

La Spezia 11 0h 14’

Entro 1h 00’ Pisa 72 0h 48’

Lucca 70 0h 45’

Livorno 94 1h 00’

Genova 95 1h 05’

Entro 1h 30’

Pistoia 109 1h 10’

Parma 117 1h 15’

Prato 124 1h 20’

Firenze 142 1h 30’

Reggio E. 144 1h 30’

Cremona 158 1h 40’

Entro 2h 00’ Piacenza 159 1h 35’

Bologna 204 2h 00’

Brescia 209 2h 20’

Entro 2h 30’

Mantova 217 2h 10’

Milano 218 2h 10’

Novara 246 2h 30’

Verona 253 2h 25’

Torino 267 2h 50

Entro 3h 00’ Perugia 291 2h 50’

Padova 319 3h 00’

Di seguito si riporta un quadro di sintesi sulle principali realtà aziendali presenti sul territorio

comunale del capoluogo spezzino, sia per dimensione che per impatto economico prodotto

nell’area.

Superficie del comune di S. Stefano di Magra 13,96km²

Zona climatica – Gradi giorno D – 1.449 GG

Categoria sismica 3A - bassa sismicità

Abitanti del comune di S. Stefano di Magra 8.998 (al 31/12/2012 - ISTAT)

Variazione demografica (periodo 2002-2012) +7,8 %

Densità abitativa 644,6 ab./km²

Tasso di natalità 8,2 (per 1.000 abitanti)

Tasso di mortalità 11,5 (per 1.000 abitanti)

Età media 45,3

Indice di vecchiaia 194,3 %

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PRINCIPALI AZIENDE DEL TERRITORIO

LOG S.r.l. - Logistica del Golfo

E’ il primo operatore del retroporto di Santo Stefano Magra, operante mediante una propria piattaforma logistica di circa 6.000 mq. L’azienda, appartenente al Gruppo Ser.Nav., ha diversificato l’attività nei settori del trasporto, della logistica e dell’informatica. Localizzazione: Via Flavio Luigi Bertone 4, 19037 Santo Stefano di Magra (SP) Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Musso Alberto Principali attività: Magazzinaggio e custodia Numero di dipendenti: circa 10 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: nazionale

Nora S.p.A.

Società costituita nel 1983 dalle preesistenti officine e nuovo centro di ricondizionamento della Tarros S.p.A., trasferitasi a partire dal 1984 nel nuovo insediamento di Santo Stefano di Magra. Nora si pone sul mercato del deposito, della movimentazione e riparazione dei container offrendo tali servizi, oltre che a Tarros, a clienti terzi. Nel 1989 ha allargato la propria attività nel settore della sabbiatura e verniciatura per il trattamento anticorrosivo di manufatti industriali prodotti localmente. Localizzazione: Via Bolano 20, 19037 Santo Stefano di Magra (SP) Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Musso Alberto (Rappresentante dell’impresa e Amministratore Delegato con Testi Giuliano) Principali attività: Movimento merci relativo a trasporti marittimi e fluviali Numero di dipendenti: circa 15 (al 31/03/2013) Mercato/i di riferimento: nazionale SITEP Italia S.p.A.

Società impegnata da oltre 30 anni nella progettazione e produzione di sistemi elettronici avanzati incentrati sia sul mercato militare e civile. Attraverso acquisizioni e scorporo di divisioni interne SITEP Italia ha costituito il Gruppo SITEP allargando la propria offerta e garantire una posizione di leadership nel mercato della difesa, della sicurezza e dell'ambiente. Localizzazione: Via Vincinella 14, 19037 Santo Stefano di Magra (SP) Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Furio Antonio (Amministratore e Unico Socio) Principali attività: Fabbricazione di strumenti per navigazione, idrologia, geofisica e meteorologia Numero di dipendenti: circa 40 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale

66..77 VVeezzzzaannoo LLiigguurree

Il territorio di Vezzano Ligure comprende sia una zona collinare, dove sorge il borgo storico e

da cui si può ammirare uno dei panorami più interessanti della provincia, che la zona

pianeggiante della val di Magra e della val di Vara. L’area assume un’importante rilevanza dal

punto di vista logistico nella geografia spezzina in quanto mette in comunicazione tre dei

quattro distretti territoriali spezzini: il Golfo, la val di Magra e la val di Vara.

Il Comune confina a nord con Follo e Bolano, a sud con La Spezia ed Arcola, ad ovest con Follo

e La Spezia e ad est con Bolano, Santo Stefano di Magra e Sarzana.

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L'economia vezzanese comprende vari settori di attività che vanno dalla logistica intermodale,

derivante soprattutto dalla presenza sul territorio di parte della zona retro-portuale spezzina,

all’impiantistica elettrica ed al turismo, sostanzialmente legato all'enogastronomia. Il comune fa

parte, inoltre, del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra.

Localizzazione del territorio di Vezzano Ligure

Foto panoramiche del territorio di Vezzano Ligure

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Caratteristiche infrastrutturali del territorio comunale

Accessibilità stradale

Il territorio del comune di Vezzano Ligure è raggiungibile tramite autostrada, grazie al casello di “La Spezia - Santo Stefano Magra” posto all’incrocio della A12 e della A15, in circa 9 minuti di percorrenza dal casello. Il territorio comunale è attraversato dalla S.S. n°1 e dalla S.P. n°330, che connettono La Spezia con l’area della val di Magra, e la S.P. n°10, che permette il collegamento stradale nord-sud con i comuni di Follo ed Arcola.

Presenza di linee ferroviarie

La stazione ferroviaria più vicina è di S. Stefano di Magra, posta sulla linea Parma - La Spezia, nonché quella della Spezia Centrale, che consente l’accesso sia alla linea tirrenica (Genova - La Spezia - Pisa - Livorno) che alla Pontremolese (Parma - La Spezia).

Presenza di infrastrutture portuali

Il porto commerciale della Spezia dista 9 km, pari a circa 17 minuti di percorrenza stradale, posto in all’interno di una rada di circa 1.500 ettari, protetta da una diga foranea di circa 2.200 metri, il porto della Spezia dispone di oltre 5 km di banchine e 575.000 mq di aree disponibili, con 17.000 metri di binari ferroviari e 3.500 metri di strade. Il pescaggio arriva fino a 14 metri, consentendo l’accosto alle navi portacontainer e crocieristiche di ultima generazione.

Prossimità di infrastrutture aeroportuali

L'aeroporto internazionale più vicino è quello di Pisa a 79 Km, pari a circa 52 minuti di percorrenza stradale. Seguono poi per distanza, l’aeroporto di Genova a 107 km, pari a circa 1h e 18 minuti di percorrenza stradale, l’aeroporto di Parma a 111 km, pari a circa 1h e 18 minuti di percorrenza stradale ed infine l’aeroporto di Firenze a 136 km, pari a circa 1h e 24 minuti di percorrenza stradale.

Caratteristiche del comune di Vezzano Ligure, anno 2012

Fonte : Istat

Superficie del comune di Vezzano Ligure 18,41km²

Zona climatica – Gradi giorno D – 1.758 GG

Categoria sismica 3A - bassa sismicità

Abitanti del comune di Vezzano Ligure 7.358 (al 31/12/2012 - ISTAT)

Variazione demografica (periodo 2002-2012) -0,6 %

Densità abitativa 399,7 ab./km²

Tasso di natalità 6,5 (per 1.000 abitanti)

Tasso di mortalità 11,5 (per 1.000 abitanti)

Età media 47,0

Indice di vecchiaia 219,7 %

40

Tempi di percorrenza su strada e distanze dalle principali città del Centro e del Nord Italia

Città Distanza kilometrica Distanza temporale Fascia di tempo per distanza La Spezia 10 0h 20’

Entro 1h 00’ Pisa 73 0h 55’ Lucca 71 0h 50 Livorno 91 1h 05’

Entro 1h 30’ Pistoia 112 1h 10’ Genova 97 1h 10’ Parma 119 1h 20’ Prato 126 1h 20’ Reggio E. 146 1h 35’

Entro 2h 00’ Cremona 160 1h 40’ Piacenza 161 1h 40’ Firenze 145 1h 35’ Mantova 172 2h 15’

Entro 2h 30’ Bologna 208 2h 05’ Brescia 211 2h 10’ Milano 220 2h 20’ Verona 255 2h 30’ Novara 248 2h 45’

Entro 3h 00’ Torino 270 2h 50’ Perugia 293 2h 55’ Padova 321 3h 00’

Di seguito si riporta un quadro di sintesi sulle principali realtà aziendali presenti sul territorio

comunale del capoluogo spezzino, sia per dimensione che per impatto economico prodotto

nell’area.

PRINCIPALI AZIENDE DEL TERRITORIO

S.I.R.E. S.r.l.

L’azienda, nata nel 1973, è specializzata e leader nel settore dello stampaggio di particolari in gomma ed elastomeri utilizzando materie prime omologate secondo gli standard qualitativi più restrittivi e costantemente verificate all’interno dei suoi laboratori. Copre una superficie complessiva di 12.000 mq di cui 3.500 coperti. Localizzazione: Via Lagoscuro, 19020 Vezzano Ligure (SP) Ragione sociale: Società a responsabilità limitata Rappresentante legale: Paolo Povesi Principali attività: Fabbricazione di articoli in materie plastiche Numero di dipendenti: circa 12 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: nazionale I.F.E.N. S.p.A.

L’azienda, nata nel 1951, si occupa di forniture elettriche navali, in particolare di impianti elettrici di bordo, nonché di sistemi relativi al design, alla realizzazione, all’installazione e testing sia di protezioni magnetiche navali che di sistemi di smagnetizzazione. Localizzazione: Via Lagoscuro 101, 19020 Vezzano Ligure (SP) Ragione sociale: Società per azioni Rappresentante legale: Riccardo Lia Principali attività: Impianti e forniture elettriche navali Numero di dipendenti: circa 37 (al 31/12/2012) Mercato/i di riferimento: internazionale