Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    di 1 hl~o~g. 1l'angelotrascritti daGitta Mallasz

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    DIALOGHI CON L'ANGELOtrascriiti da GITTA MALLASZ

    tra du zio ne e p ost -fa zio ne d iPAOLA GIOVETTI

    QED IZ IOV lMED l fERR tWEE

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    Questo libra e un docurnento.Non e poesia ne giornalisrno,rna il fedele resoconto di avvenirnentiche si sono svolti in Ungheria durante gli anni 1943 e 1944.Illettore deve accettarlo COS! corn'e.Oppure lasciarlo stare.

    ISBN 978 - 88 - 272 - 1915 - 7

    Titolo inglese: TALKING W ITH ANGELS 0 Ti tolo ungherese:AZ ANGYAL VALASZO L 0 () Copyright by Daimon Verlag, Ein-s iede ln, Swi tzerland 0 Per l'edizione it ali ana : (C) Copyright 2007by Edizioni Mediterranee ~ Via Flaminia, 109-- 00196 Roma 0Printed in Italy 0 S.T.A.R. ~ Via Luigi Arati 12 - 00152 Roma

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    Indice

    10 non sono l'autore dei Dialoghi.10 sono solo 10 scriba dei Dialoghi.Gitta Mallasz

    Introduzione 9I parteI colloqui a Budaliget 15II parteI colloqui a Budapest 227Eventi politici 359Postfazione all' edizione italiana 363

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    Introduzione

    Una breve introduzione sara utile per comprendere gli avve-nimenti che seguiranno.Vorrei insistere sul carattere del tutto normale della vita che imiei tre amici ed io avevamo condotto fino al giorno in cui ebbeinizio questo insegnamento, una vita normale che tuttavia costituiuna preparazione a cia che ci attendeva nel futuro.Era il 1923 - avevo sedici anni - quando incontrai Hannaalla Scuola di art i decorative di Budapest: ilsuo tavolo da la-voro era accanto al mio. Fin dal primo momento lei si dimostromolto espansiva e amichevole nei miei confronti. 10, che ero natain una famiglia di mil itar i e avevo ricevuto un' educazione spar-tana, ero sconcertata dal carattere naturalmente affettuoso diHanna. Al tempo della mia infanzia e della mia adolescenza,manifestare ipropri sentimenti era un segno di debolezza, e per-sino un semplice bacio di addio poteva divenire terribilmente im-barazzante.Hanna, il cui padre era direttore di una scuola elementare,era invece cresciuta nell 'atmosfera molto pil l distesa di una fa-

    miglia ebrea modern a e mostrava apertamente quello che sentiva.Nonostante queste differenze di temperamento e di educazione,durante quei tre anni di studio noi cilegammo di una amicizia pro-fonda. Finita la scuola, le nostre strade pero si divisero. Hannacontinuo i suoi studi a Monaco; quanta a me, mi dedicai com-pletamente allo sport. Divenuta campionessa di nuoto, per cinqueanni mi lasciai inebriare dall' adulazione quasi idolatra che gli un-gheresi manifestano verso gli eroi della sport. Fu in quel pe-riodo che feci la conoscenza di Lili, insegnante di terapia cor-

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    porea. Calorosa e naturale, Lili aveva molti allievi e ioben prestocompresi che le sue classi erano sovraffollate perche i suoi stu-denti vi trovavano molto pili di un semplice rilassamento: unnutrimento per cio che c 'era in loro di pil i profondo.

    Durante tutto quel periodo seppi poco di Hanna, solo che siera sposata con Joseph, che conosceva fin da quando era bam-bina: un uomo calmo, che di professione era quello che oggi chia-miamo un designer (disegnava mobili). La sua sola presenza avevaun effet to pacificante su chi gli viveva accanto: me ne resi contopili tardi, quando vivevamo insieme a Budaliget. Alla locanda delvillaggio le discussioni politiche pill accese si calmavano quandoarrivava Joseph e in pochi momenti, grazie alla sua silenziosa pre-senza, l'atmosfera si rasserenava.

    Profondamente stanca delle mie attivita unicamente sportive,decisi di cercare Hanna. Lei si era sistemata con Joseph in unostudio sulla grande collina di Buda, con una vista splendida suIDanubio. Con molta pazienza e comprensione Hanna mi aiuto ariprendere le at tivi ta artist iche che alla conclusione degli studiavevo completamente abbandonato. Ero stata un'allieva brillante,rna dopo quel periodo di brutal i competizioni ero divenuta inca-pace persino di disegnare un corpo umano. Senza l'aiuto di Hanna,non sarei mai stata in grado di ri trovare la gioia di creare.

    Ben presto noi tre r iuscimmo ad avviare uno studio di graficae decorazione che ebbe subito molto successo.

    Ne11934-351' antisemitismo serpeggiava gia in Ungheria. Erodunque io, l 'unica non ebrea del gruppo che, forte della mia famasportiva e grazie al fatto che mio padre era un alto ufficiale del-l 'esercito ungherese, riuscivo ad ottenere ordini importanti dalloStato (decorazione di luoghi turistici nella sti le del folklore un-gherese, 0pubblicita). Purtroppo ero sempre obbligata a na-scondere ilfat to che i miei due colleghi erano ebrei .L' anima del nostro piccolo gruppo era senza dubbio Hanna.Ella possedeva una notevole capacita di concentrazione ed erain grado di valutare con un colpo d' occhio l' essenziale di unprogetto, sia a l ivello di ideazione che di real izzazione. Aveval'arte di risolvere i problemi pill diversi grazie a un meravi-glioso melange di buon senso, intuizione psicologica e - soprat-tutto - humour.

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    A quell 'epoca Hanna aveva gia alcuni al lievi; anni pill tardiuno di questi giovani art is ti , una ragazza di nome Vera, mi parlodi lei:"Hanna non correggeva mai un disegno, un progetto, senzache ci si sentisse toccati nel profondo. Le sue osservazioni ri-guardavano tutto i lnostro essere, ben aldi ladel solo aspetto pro-fessionale. Alcuni tra noi, non riuscendo a sopportarlo, hanno pre-ferito andarsene. Anche quando si trattava della pill banale dellepubblici ta, nel pil l piccolo tratto Hanna vedeva uno specchio incui si esprimeva un avvenimento interiore. Durante Ie lezioni , i lnostro rapporto con Hanna non aveva niente ache vedere conquello solito: lei si metteva istintivamente su una lunghezzad'onda diversa, e leggeva inostr i disegni come un medico leggeuna radiografia. Lo faceva con affetto, fermezza e gaiezza.A volte, prima di aprire bocca per fare le sue correzioni, leinon aveva la minima idea di quello che avrebbe detto, e sentiva

    se stessa esprimere cose che non aveva mai saputo prima. Da gio-vane io ero molto legata ad Hanna, che era divenuta il mio mo-dello. Lei pero non voleva tra noi alcun tipo di dipendenza. Ci di-ceva: 'Dopo aver seguito i miei corsi per due 0 t re anni, voi do-vete trovare i l vostro Maestro interiore' . Per lei , la cosa pil i im-portante era far nascere in noi l'uomo nuovo, I'individuo creatoreliberato dalla paura".

    II nostro studio prosperava. E tuttavia noi tut ti avvert ivamosempre pili che eravamo suI bordo di un abisso; l 'accecamentocollett ivo cresceva di giorno in giorno, e la marea di menzognepolitiche organizzate aumentava incessantemente. Se per esempioi nazisti promettevano qualcosa, si poteva esser certi che sa-rebbe successo ilcontrario. Noi desideravamo sempre pill trovarela verita, lanostra verita, Tutto cio indusse Hanna e Joseph a pren-dere in affitto un piccola casa molto semplice non lontano daBudapest, nel villaggio di Budaliget, per dare inizio a una vitanuova, pili attenta all'essenziale. 10 Ii raggiunsi, e riducemmo illavoro in modo che fosse sufficiente solo per il pane quotidiano.Lil i s i univa a noi nel f ine sett imana.

    Queste condizioni di vita favorivano una pil l profonda inte-riorita, 10 pero vivevo con un sentimento crescente di vuoto. Eroinspiegabilmente in attesa di qualche cosa che doveva per forzaavvenire, e ne ero molto turbata. A volte andavo nella foresta afare lunghe camminate per cercare un po' di pace e durante ipast i

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    mi sorprendevo spesso a guardare dalla f inestra la piccola portadel giardino, aspettando non sapevo chi 0 che cosa, che sarebbedovuto venire a cambiare la mia vita .

    La sera discutevamo spesso delle nostre esperienze, cer-cando di scoprire la fonte dei nostri problemi. Grazie alla sua in-tuizione, Hanna ci aiutava molto, rna noi ci sentivamo in un vi-colo cieco. Ci interessavamo alle grandi correnti rel igiose del-l 'umanita , avevamo letto la Bibbia, la Baghavad Gita e Lao Tse,rna nessuno di noi praticava la propria religione.

    Eravamo urtat i da un mondo dove sembravano regnare men-zogna e brutal ita e dove, apparentemente, trionfava il male. Diconseguenza eravamo convinti che ilsenso delle nostre esistenzeci sfuggisse, e che gli ostacoli che ci impedivano di scoprirlo fos-sero in noi stessi. Per evitare queste lunghe chiacchierate e arr i-yare a qualcosa di pili concreto, decidemmo una sera cheognuno di noi avrebbe messo per iscritto, il pili chiaramentepossibile, la propria situazione e i propri problemi personali. Costnon avremmo pili potuto barare abbellendo la realta,

    Qualche giorno dopo, all' ora del caffe, lessi ad alta voce adHanna quello che avevo scri tto: lei non ci vide che un insieme divecchie storie r iscaldate. Era fin troppo vero, e io ero dolorosa-mente consapevole di essere rimasta in superficie. Posi ad Hannaalcune domande aIle quali avrei potuto benissimo rispondere iostessa; trovavo pero molto pili comodo che fosse lei a darmi larisposta ...

    Ora cominciano le note prese durante i colloqui che si svol-sero per diciasset te mesi ogni venerdi pomeriggio verso Ie tre.I dialoghi che costituiscono questo libro sibasano su note ma-noscrit te prese da Gitta e Lil i durante e subito dopo gli incontri .Molti dei testi originali ( in particolare quell i di Joseph e le note

    personali di Lil i) sono andati perduti , e diversi dialoghi non po-terono essere annotati integralmente. Alcuni dei commenti in cor-sivo furono redatti immediatamente dopo ilcolloquio, altri pilitardi, sul la base di brevi note. Altr i infine sono stati scrit ti in oc-casione della traduzione del testo in francese e poi in tedesco.I dialoghi si svolsero in una lingua parlata soltanto da dieci mi-lioni di persone: l 'ungherese. Questa lingua e ancora vicina aIleproprie radici, vicina al vero significato della parola.La parola "Dio" viene citata raramente nei Dialoghi, sostituitadal pronome ungherese "0" che comprende il concetto di rna-schile e femminile e di conseguenza esprime chiaramente la di-vina unita.Nelle traduzioni in altre l ingue e stato scelto ilpronome HE...I L. . . ER ... LUI ecc., che corrisponde all'antico concetto religiosodi Padre degli occidentali.

    Ogni volta che utilizzo questi pronomi soltanto maschili lisento come una sorta di tradimento alla divina unita .Sarebbe bello se in tutte le lingue potesse essere coniata unaparola che esprimesse la totalita dell' immagine di Dio.GI1TA MALIASZ

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    I PARTEI COLLOQUI A BUDALIGET

    "Esiste qualcosa di pili naturaledel parlare insieme?"

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    Venerdi 25 giugno 194310 COLLOQUIO CON GITTA

    (Dinnanzl at mio atteggiamento superficiale, Hanna sente na-scere in se una tensione che, ingigantendo, diviene una indi-gnazione che non e piu la sua. Poi, a occhi aperti , ha questavisione: una forza sconosciuta le strappa it foglio di mana,lofa a pezzi e lo getta per terra, in segno di disapprovazioneper quel lavoro rimasto tanto al di sotto delle mie capacita.Hanna e sul punta di dire qualcosa, ma si blocca can la sen-sazione precisa di non essere pia lei a parlare. Ha appena iltempo di avvertirmi: "Non sana piu io che ti parlo" ... e poisento queste parole:)

    - Dovrai perdere I 'abitudine di fare domande inuti li !Fai attenzione! Ben presto dovrai rendere conto!

    (Quella che sento e lavoce di Hanna, ma al tempo stesso sanaassolutamente certa che lei ora e soltanto uno strumento. Hola sensazione di conoscere colui che mi rivolge queste parolesevere, e non sana dunque troppo sorpresa: ho piuttostol'impressione che qualcosa diperfettamente naturale, che do-veva accadere, si stiafinalmente realizzando. Una luce splen-dente mi invade, ma in essa non c'e nulla di gioioso. Al con-trario, essa illumina can impietosa chiarezza i miei lati oscuri.Mi viene mostrato cia che avrei dovuto scrivere su me stessa

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    sefossi stata veramente onesta. Sono profondamente scon-volta, e mi vergogno.Davanti alta since rita di questa vergogna, Hanna sente atte-nuarsi l'indignazione in colui che parla attraverso di lei.)

    _ Adesso va bene. 11pentimento e al tempo stesso perdono.(Silentio.)Devi cambiare radicalmente!

    Sii indipendente!Tu sei troppo e troppo poco.G Non capisco. . ._ Troppa materia pigra, troppo poca mdIpen~enza. ,(Sento che e una altusione al mio modo dipensare, COSIpoco

    indipendente. )In un suolo duro non si semina it grano.Tu sarai arata da una ricerca senza fine.Cia che finora era bene - diviene male.Cia che era male - diviene bene.

    Preparati a riceverlo!Puoi farmi delle domande.(Non sono in grado di porre neppure una domanda! Sonotroppo occupata a prendere lentamente coscienza di cia chemi sta accadendo.)

    - "Co lei che parla" e stanca, donale forza!Ci ineontreremo di nuovo.

    (Un lungo silenzio prepara la domanda successiva:)- Tu mi eonosei?(Questa domanda mi tocca profondamente. So di cono-scerlo, so che lui e il mio Maestro interiore, 1 0 so con as~olutacertezza. Non ne conservo pero alcun ricordo, alcuna lmma-.

    gine. Non percepisco che spesse brume che mi se~~ra~~ da lU.1e mi impediscono di riconoscerlo. Nonostante tutti Imiei sforzi,sono incapace di penetrarle.)

    - Tu mi eonosei?(Questa ripetuta domanda mi colpisce ancora piu pro!onda-mente. Sono allimite del ricordo, e cerco con tutte le mtefor~edi illuminare quella zona buia. Invano! Hanna sente ch~ l~mioMaestro mi guarda con tenerezza mentre mi sforzo di ncor-dare.)- Tu sei pagana, rna va ben~ cost. " .., . , ,.(Intuisco che Laparola "pagana Slriferisce a CIOche e ori-ginario, alle mie radici.) ._ Tu sarai battezzata con I'Acqua della VIta.

    Riceverai un nome nuovo.Questo nome esiste,rna non posso ancora rivelarlo.

    (Subito dopo questo incontro, Hanna ed io annotiamo lepa-role che abbiamo sentito. E facile, perche ogni parola e im-pressa indelebilmente dentro di noi.Hanna mi descrive cosi la sua esperienza: "Durante tut to itcolloquio Lamia percezione era dilatata. Vedevo la stanza, tee cia che avveniva dentro di te con una chiarezza sorprendente.Al tempo stesso ero pienamente cosciente della presenza vi-vificante del tuo Maestro, mi rendevo conto dei suoi sentimentiche erano di una natura tutta diversa dai nostri, anche seora non posso che descriverteli con i termini molto comunidi "indignazione", "amore", "tenerezza".Dovevo trovare leparole giuste per tradurre cia che lui volevacomunicare attraverso di me. Al tempo stesso ero anche te-stimone delle parole che pronunciavo, test imone della miaaspettativa, della mia gioia, del mio stupore ".Una domanda mi sta a cuore: "E la promessa di un nuovoincontro - quando si realizzera?",Hanna risponde: "Forse tra sette giorni",La sera raccontiamo a Lili e a Joseph quello che era successo.Joseph - che in gioventu e stato materialista - e unpo' scet-fico e opta per un prudente atteggiamento di attesa. Lili in-vece desidera profondamente essere presente al prossimo in-contro e si offre di prendere gli appunti.)

    NOTATutti i dialoghi ehe seguono furono traserit ti subito. Alcuni

    maneano, altri sono ineompleti. IItesta tra parentesi fu aggiuntosubito dopo il colloquio 0pili tardi sulla base di brevi appunti.

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    Durante i col1oqui noi eravamo circondati da un campo ener-getico chiaramente percepibile, di una intensita f ino a quel mo-mento sconosciuta, che sembrava coinvolgere ogni cellula del no-stro corpo. Certe parole avevano quali ta quasi tangibili e si im-primevano cosi profondamente in noi che era impossibile di-menticarle: cercavamo allora di esprimerle graficamente utiliz-zando lettere maiusco1e. Le parole ilcui tono era stato partico-larmente impressionante sono state scritte in corsivo. Questo tipodi scrittura puo aiutare illettore a percepire in qualche modo lavitalita di queUe parole, che non venivano sol tanto udite, rnavissute con tutto il corpo. L'intonazione cifaceva anche intuire sesi parlava di Dio oppure di Gesu.I1pronome o usato dagli Angeli per designare i l Divino po-teva indicare Dio 0 anche Gesu - una intonazione molto sott ilepermetteva di fare la differenza. La grafia LUI, SUO, SUA estata adottata con riferimento a Dio; Lui, Suo, Sua con riferimentoa Gesu,IIesto di accompagnamento, raccontato l iberamente in oc-casione di ogni traduzione, mostra nelle diverse edizioni piccolevarianti'.

    ILa prima traduzione del Dialoghi fu quell a francese (1976), curata perso-nal rnente da Git ta ins ieme a l t raduttore . Segur l 'edi zione tedesca (1981), cheebbe anch' essa la collaborazione di Gitta che conosceva perfettamente iltedescoessendo di madre austriaca, e che aggiunse ulteriori spiegazioni e commenti; ap-parve infine quella inglcse (1988), parimenti seguita da Git ta e corredata pil i 0meno delle stcsse integrazioni reperibili nell'edizione tedesca.

    Dopo molte pcregrinazioni, questo l ibro prezioso e i lluminante esce final-mente anche in Italia in una nuova traduzione basata prevalentemente sull'edi-zione integrale tedesca (NdT).

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    Venerdl 2 luglio 19432 COLLOQUIO CON GITTA

    (Questa settimana e stata dif fici le . Il fat to di non sapere se itcolloquio cisara di nuovo mi mette inagitazione. Inoltre l'im-magine impietosamente vera di me stessa che mi e stata mo-strata e molto difficile da sopportare.Questo venerdi dunque, aile tre come I 'ultima volta, attendoche Lapromessa di un nuovo incontro si realizzi e sono dolo-rosamente consapevole di non aver fatto alcun progresso du-rante Lasettimana. All'improvviso if silenzio e rotto daqueste parole:)

    - Che cosa hai fatto questa set timana?Hai fatto qualche progresso?(Ripenso alia settimana passata, e vorrei sprofondare. Ho tut-tavia la sensarione di aver fatto quantomeno un piccolocambiamento, e dico con esitazione:)G. Si.

    - Provvisorio 0definitivo?(Mi sento talmente indegna che scoppio a piangere.)- Non autocompiangerti!Hai paura di me?(Mi sento pervadere da una gioiosafiducia.)G. No.

    - Anch'io sono al servizio.(Queste parole mi consolano: anche lui e al servizio, e daquesta punto di vista siamo simili.i- Domanda!(Come regalo per it mio compleanno Hanna mi avevafatto unritratto: sono seduta sulla cima di una montagna, con inmanauna sfera di cristallo che emana un arcobaleno di colori. Ilsimbolo della sfera di luce mi sembra di grande impor-tanza.)

    G. Come potrei non soltanto comprendere i l s imbolo della sferadi Luce, rna anche viverlo?- La sfera di Luce si trova presso di me.10 SCENDO VERSO DJ TE-TU SAL! VERSO DI ME.

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    G . Come e possibile?- Se credi, questa fede ti fa crescere.(Sento nella parola "[ede" unaforza vivente che non ha nienteache vedere con I 'adesione intellettuale a un credo religioso.)- Cia si real izzera quando i tempi saranno maturi.Saresti capace di reggere 1asfera?(Rispondo con leggerezzat)G . sr .- Ne sei degna? Sei sufficientemente pura?(Perdo subito la mia sicurezza.)

    G . Tu 10sai...(Hanna sente che lui mi guarda come si guarda un bambinoche non sa quello che dice.)- La sfera e pili pesante del globo terrestre,rna ilBAMBINO ci giocaperche e fatto della stessa sostanza: di LUCE.(La parola "BAMBINO" ha un signif icato completamentenuovo che mi sfugge completamente. Comincio a sentire comeattraverso una nebbia e chiedo scioccamente:)G . Si puo giocare con questa sfera?- Il BAMBINO gioca -l'adulto crea.

    (La nebbia che e dentro di me diviene sempre piu fitta. Sonocompletamente confusa:)G . Allora sono troppo piccola per la sfera?(La risposta mi colpisce come unfulmine.)- Troppo grande!(Hanna vede che il mio piccolo "io" e troppo grande e do-minatore. Ma io continuo a non capire e chiedo.)G . Di che cosa devo sbarazzarmi?(Hanna sente l 'indignazione crescere nel mio Maestro perla mia mancanza di comprensione. Sa che dovrebbe com-piere un gesto potente di purificazione, ma non ne trova laforza, e puo dire solo queste parole:)

    Dopo un lungo silenzio, odo queste parole consolanti:)- TU NON SEI MAl SOLA.

    Venerdi 9luglio 19433 COLLOQUIO CON GITTA

    (Questa settimana e stata unpo' piu facile, ma insieme al ve-nerd! sono tornate anche le mie nebbie interiori. Soltantoadesso mi rendo conto che per trentasei anni sono vissuta tran-quillamente in questa nebbia, senza esserne affatto consape-vole. Adesso pero la vedo e ne soffro.Dopo il caffe stiamo ancora parlando quando Hanna senteimprovvisamente una parola severa:)

    - E necessario che tu nasca di nuovo.Cia che e grande - crolla.Cia che e duro - si sgretola .(Il gesto diforza bruciante che Hanna non era stata in gradodi compiere avrebbe dovuto produrre in me questa "crollo"e questo "sgretolamento",

    - Basta!(Sono le tre e io avrei dovuto essere pronta per ricevere ilmio Maestro.)- Ti sei vestita a festa?(Mi sento COS!miserabile che comincio a piangere.)- Non piangere davanti a me! Non c'e tempo per questo!(La miafacilita a piangere 1 0 irrita. Avrei dovuto stare davantia lui l ietamente, a testa alta.)- Chiedi!

    G . Come potrei sentire sempre la tua voce . .. ?(La risposta mi viene data in tono spregiativo.]- .. .ed essere soltanto una marionetta!

    G . Questo non 10capisco.- ALLORA NON SARESTI INDIPENDENTE.

    (Silenzio. )Sei tu che devi avvicinarti a me.G . Posso fare una domanda?- E per questo che sono qui.G . Devo digiunare il venerdi?(Pensavo che it digiuno potesse essere un mezzo di purifica-zione.)

    - No! La moderazione ogni giorno sia i1tuo digiuno!

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    (Rivolto ad Hanna:)- Dane da bere!(Un po' stupita prendo un bicchiere d'acqu~.) ..G. Perche non riesco ad amare abbastanza la nua famiglia?- La famiglia e la carne ...(Hanna vede che la miafamiglia rafforza cia che in me e

    sen:' altro troppo denso: la materia.)- Tu potrai amarequando in te non ci sara pili nulla di superfluo.G. Sono molto lontana da questo?- Lontano e vicino - Vicino e lontano.G. Posso sapere il tuo nome? .(Dietro questa domanda si cela ilmio bisogno dipoterlo chia-

    mare sempre e di sentirmi cosi al sicuro.)- II nome e ancora materia. Cerca cia che sta dietro!(La fit ta nebbia ricomincia a tormentarmi. La mia domandae in realta un disperato grido di aiuto.)

    G. 10 sono nel buio ... che cosa devo fare?- SEGUI LA TUA VIA!TUTTO IL RESTO E SBAGLIATO.

    (Silenzio. )- Canta per me nel bosco! ..(Non credo aile mie orecchie. 10 . .. cantare! Mi semb:a im-possibile - tanto solida e la corazza dietro alla quale f in dal-l'infanzia ho nascosto i miei sentimenti.)

    G. Non ho sentito bene le tue parole ...(Ora ogni parola viene pronunciata con chiaretza e mi com-muove profondamente:)

    - Canta per me nel bosco! .(Qualcosa si scioglie dentro di me e io respiro sollevata. Mipiego in avanti , ma un gesto mi trattiene.)- Sei troppo vicinal .(Mi chiedo se fa mia radiazione pesante sia insopporta~rle peri l mio Maestro ... Oppure la sua radiazione e troppo intensaper me?)G. Ho fatto un sogno il cui significato non mi e chiaro.

    - Tu sei un tratto di strada,io sono un tratto di strada.Lui e la via.24

    (Laparola "Lui" viene pronunciata conprofonda venerazione.Hanna e troppo stanca per continuare. Mi dira piu tardi if mes-saggio che non era stata in grado di comunicarmi:)- II volere non e un gradino, rna un muro.(Sento che cia si riferisce al mio modo rigido di tendereverso le cose quando voglio raggiungere una meta.)Venerdi 9 luglio 1943

    3 COLLOQUIO CON LILI(Lili si e decisa a porre anche lei delle domande. Si siede difronte ad Hanna, che si sta riposando, mentre io mi preparoad annotare if colloquio. Dopo un breve silenzio avvertiamouna presenza molto dolce e piena di calore.)

    - Eccomi,Tu hai chiamato me,10 ho chiamato teo(L'intonazione della voce e completamente cambiata e noncorrisponde al tono severo del mio Maestro. Adesso e tenera.)- Puoi domandare.

    L.Quando mi apriro verso l'alto?- Tu menti a te stessa.La menzogna e paura.Tu pero non hai nessun motivo di aver paura.L. Quale e la prima cosa che dovrei fare? ~- Conosci questo segno? E il tuo segno, eccolo. V(Gesto che forma un triangolo con fa punta rivolta verso ilbasso.)

    L. Potresti spiegarmi il mio compito in un'altra maniera?- Tu sei chiamata "colei che aiuta"."Colei che aiuta" non deve aver paura!Ti porto una buona notizia:tu sei la mia prediletta.

    (Silenrio. )- Vuoi rivedermi?L. si.- Allora non mi rivedrai .

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    Desideri rivedermi?L.s r.- Allora non mi rivedrai .(Alla luce del colloquio precedente, capisco con chiarezza chene la volonta ne il desiderio ci avvicineranno ai nostri Mae-stri . Li li al momenta non capisce e dice unpo' confusa:)L.Vorrei solo vederti meglio ...- SE IL COMPITO LO ESIGE,MIVEDRAI.10 obbediro.L.Anche io vorrei obbedire.(Toccando lafronte di Lili:)- Qui c'e troppo ...Nel corpo, sei l 'ult ima nata.

    (Lili era l'ultima di unafamiglia numerosa.)- Nello spirito, sei la prima tra i nuovi nati.Prendo congedo.(Sono felice che Lili abbia incontrato il suo Maestro. La suapresenra tenera e radiosa ha completamente rilassato ancheme. Nei giorni successivi penso spesso al "non-volere" e al"non-desiderare'', che mi sembrano essere molto importanti:

    Venerdi Io luglio 194340 COLLOQUIO CON GITTA

    (Finalmente mi preparo con gioia al venerdi . La mia vita hasubito un cambiamento radicale. Una porta si e aperta, edavanti a me vedo insospettate possibilita.All 'improvviso pero sono assali ta da un gelido terrore: " .. .ese lui non venisse piu?". Non voglio pensarci, allontano questopensiero, che pero si impossessa di me eon forza rinnovata,

    2 Purtroppo lc note persona Iidi Lil i sono andate perdute. E rimasto solo i ltesta dei suoi colJoqui.

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    nutrito dalla paura di ripiombare nel vuoto del mio preeedentemodo di vivere. Capisco allora ehe non devo legarmi troppoa cio cui tengo dipiu al mondo. Devo distaecarmi dal pensierodella sua venuta.E una esigenra irrinunciabile e io eapisco che seguirla e dif~~dam_entale i:r:portanza. Questo dist~cco interiore e piu dif-f icile di tut to ClOche ho spenmentatn fino a questo momento.Mi sembra di separarmi dalla mia stessa vita.Hanna mi chiama, sono le tre. Avverto subito la presenza delmio Maestro e facciamo una lunga pausa. Non so se mi par-lera. Con un sospiro dico dentro di me dal profondo del cuore:"Siafatta la TUA volonta!",In questa momento mi sento Come davanti a un fuoco, il cuifumo sale verso il cielo. Poi odo queste parole:)

    - II momento e venuto: adesso puoi fare delle domande.G. Quale e la mia strada?- Ascolta bene:DA UN LATO - L'AMOREDALL' ALTRO LATO - LA LUCE.TU SEI TESA TRA QUESTI DUE.QUESTO E IL TUO CAMMINO.Cento morti ci sono tra i due.L'amore e portatore di luce.L'AMORE SENZA LA LUCE NON E NIENTE.LA LUCE SENZA L'AMORE NON E NIENTE.Mi capisci?(Certo che capisco, ma mi riesce difficil far morire cento volteil mio piccolo "io", superarlo cento volte. Abbasso gli occhiscoraggiata.) ,- Guardami!(Il ben nota volto di Hanna, che di solito non e ne bello nebrutto, cambia espressione e rispecchia una dignita che faquasi paura.)- Da un lato - io.(Gesto verso it basso:)- Dall 'al tro lato

  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    G. Chi e lui?- 11tuo piccolo "io".(Pens a dentro di me: "Come? L'Angelo si interessa a questapiccolo ' io' che detesto e di cui vorrei tanto sbarazzarmi! ".E ipocritamente dico a voce alta:)

    G . 11piccolo "io", 10 conosco bene fin troppo bene,te pero non ti conosco abbastanza.- Bambina sciocca!(Hanna mi spieghera poi che cosa significano queste parole:

    "Come potresti conoscere it tuo piccolo 'io'? Tu non conoscineppure una sing ala cellula del tuo carpal Proprio comenon conosci me! Per quanta tempo ancora resterai COSTcieca?".)

    - 10 e lui siamo uniti in questo compito.Non separare cia che e uno.- Non giudicare!G . Insegnarni, perche io non so nulla!- Non ti ho gia dato degli insegnamenti?

    (ConJalsa modestia rispondo:)G. Ma si. Faccio sempre delle domande stupide.(Hanna cog lie it pensiero del mio Maestro: "Che gioco pue-rile!" - ma si sente autorizzata soltanto a dare questa ri-sposta:)- Come sei sciocca!

    Domanda!(Mi sento guardata dentro come seJossi di vetro e dico:)G. 10 ho molte domande, rna tu certamente sai in anticipo ciache voglio chiedere ...- Dal cuore alla bocca c'e solo la distanza di un palmo.Segui la tua via!Vorresti sapere molte cose?G . Solo cia che e necessario al mio compito._ COLORO CRE CRIEDONO SONO nuCARl A LUI DlCOLORO CRE SANNO.

    (La notte scorsa ho vista in sogno un essere dai colori in-tensi e luminosi, che irradiava armonia.forza e sicurezza.}G. Che cosa significa questo mio sogno?- E l 'Uomo Nuovo formato a tua immagine.28

    G. Diventero questo Uomo Nuovo, se riusciro a liberarmi di ciache e superfluo?- TU SEl "COLEl CRE FORMA",NON COLEl CRE E FORMATA.G Che cosa devo fare per divenire "colei che forma"?(Adesso anche ilcorpo di Hanna sembra essere uno strumentoconsapevole: infatti i suoi gesti divengono semplici, pieni didignita e significato. Persino it suo braccio sembra diverso:sprigiona infatti una forra concentrata, i muscoli sana tesi inun modo che mi Janna involontariamente pensare alle scul-ture di Michelangelo. Poi un gesto improvviso come un ful-mine:)

    BRUCIA!(Sana spaventata, scossa e piena di stupore. Tutte questesensazioni pero svaniscono quando veda Hanna. Trema diJreddo e mi dice: "Porta alcool puro!". Non abbiamo maiavuto in casa alcool puro, ma oggi "per caso" ne avevocamp rata una bottiglietta. Ne verso qualche goccia su unpo+di zucchero e 10 parga ad Hanna. Presto lei recupera leforze e dice: "Ho dovuto raccogliere tutte le mie energie perpater accendere in te una scintil la diforza bruciante. Ma eraindispensabile che tu non Jossi piu COSl attaccata alla venutadel tuo Maestro, era necessaria saper rinunciare, altrimentilui non sarebbe pi u venuto ".)

    Venerdi 16 luglio 194340 COLLOQUIO CON LILI

    (Dopa unmomenta dipausa, Hanna si sente pronta per it col-loquia can LUi. Lili indossa una gonna blu e una camicettarossa.)- Ti sei vest ita a rovescio.L. PercM?--II blu deve essere sopra, ilrosso sotto!

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    Che il rosso porti il blu!Cio e in rapporto anche con iltuo lavoro.(Lili comprende immediatamente che il "rosso" materiale deveportare il "blu" spirituale. Poi riflette sugli avvenimenti dellasettimana passata e sulle loro conseguenze.)

    - Non badare alle conseguenze!Cio che e - non e pili. La, tu non puoi pili aiutare."Colei che aiuta" rivolga la sua attenzionela dove nasce cio che DIVIENE.Occupa ancora poco spazio,rna di la puoi form are tutto.(Lili, che e di costuuzione fragile, era in quei giorni amma-

    lata.)- Sei stanca?L. No, sono soltanto un po' indisposta.- Lo sappiamo bene.Se i1blu e sopra, si rafforza.Se il rosso e sotto, si indebolisce.Un corpo debole e un gran peso,al lo stesso modo di un corpo troppo forte , se e preponderante.Rosso - eros -l'amore terreno.II blu e amore celeste.Porpora e il Suo colore. .(La parola "Suo" vibra diprofonda venerazione. Essendo plt-

    trice, so che rosso e blu insieme formano il colore porpora.Capisco che la parola "Suo" si riferisce a Gesu, che haunito amore terreno e amore celeste.)

    - Puoi fare una domanda.L. Ricevero aiuto nel mio lavoro, 0devo iniziare tutto da sola?--SE TU COMINCI DA SOLA, RICEVERAI AIUTO.

    (Nel silentio che segue rifletto sulle possibilita di evoluzionedell'essere umano, e ricevo immediatamente una risposta aquesta domanda siLenziosa.) /

    - 10 parlo ate:questa e la direzione dell'evoluzione umana.(Queste parole sono accompagnate da un gesto che non e neverticale ne orizzoniale. ma obliquo.

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    Mi meraviglia venire a sapere che l'evoluzione umana non di-pende soltanto allo sviluppo spirituale [verticale] 0 dallosviluppo materiale [orizzontale J ma da tutti e due insieme.)

    Venerdi 23 luglio 19435 COLLOQUIO CON GITTA

    (Per tutta la settimana ho pensato al "brucia! ". Mentre at-tendiamo il colloquio, Hanna sente dietro di s e Lapresenzadi esseri superiori disposti a semicerchio.)- Parla!

    G La settimana scorsa mi hai parlato delle "cento morti". 10 vorreimorire gia, vorrei poter andare oltre i l mio "io" ...- Non e necessario che tu muoia,ma che tu divenga ponte.(Sono cost felice della presenza del mio Maestro che mi ven-gono le lacrime agli occhi.)

    - Non e con l'acqua che bisogna annaffiare il grano!(Intuisco che anche le mie emozioni devono bruciare - e al-lora parlo di cia che mi preoccupa fin dall' inizio della set ti -mana.)G - 10 non brucio sempre ...(Hanna aspetta con vivo interesse cia che dira it mio Maestro.)- LA SCINTILLA SCOCCA TRA ATTO E MATERIA.(So che mi e stato comunicato qualcosa di determinante, masono ben lontana dal comprenderne it significato. Nel silenzioche segue Hanna continua a sentire lapresenza di esseri su-periori disposti a semicerchio. Iloro sguardi sono rivolti ame.)

    - Noi siamo tanti.Ci aspettiamo molto da teo(Sento una grande responsabilita e offro con gioia tutte le mieforze.)

    G Vorrei tanto poter iniziare gia ora il mio compito.-- "Compito" e per ora soltanto una parol a per teo31

  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    G . Puoi dirmi tu qual e ilmio compito?- "Colei che parla" non trova le parole.Queste parole non sono ancora nate.G . Che cosa le fara nascere in me?- Un desiderio profondo.G . 11mio desiderio di servire?- Grande e meraviglioso e iltuo compito.(La vibrazione di queste parole mi trasmette I'aruicipazionedi una intensita di vita del tut to nuova.)G. Tu hai detto: "Noi siamo tanti". Chi?-II CORO.(Dietro a queste parole avverto una molteplicita infinita inar-monia perfetta. E improvvisamente mi chiedo: "Potrebbe itmio Maestro essere cia che noi uomini chiamiamo un An-gelo?".Con gli occhi bassi e un movimento della mana verso l 'alto:)- Noi cantiamo la SUA gloria.

    (Per laprima volta intuisco che cosa puo essere una vera ado-razione, e chiedo:)G . Tu LO vedi sempre?(Un gesto rapido mi blocca, come se avessi chiesto qualcosadi proibito.)- Non sai quello che chiedi. Fa ' un 'altra domanda!G . Come potrei sentire sempre la voce del mio cuore senza chela mia testa si immischi?- Non senti la differenza?G . Certo, rna tutto e COS! lento,e io vorrei poter servire subito.

    - Tu ti smarrisci spesso ...(Hanna sente in lui una esitazione: davanti a me c 'e unlungo cammino irto di ostacoli da superare, di esperienze dafare, di dif ficolta da vincere: una lenta presa di coscienza. Itmio Angelo vede avvicinarsi una tempesta, e teme che it pesoCOSl grave della mia famiglia e la mia mancanza di fiduciainme stessa possano distruggermi prima di arrivare alia meta.Non c'e tempo da perdere. Hanna gli parla nel cuore: "Tiprego, mostrale la via pili breve, garantisco per lei!".)

    - Ascolta bene: IL TUO CAMMINO NON E DIFFICILE.32

    Sii lieta! Sii leggera!"Colei che parla" non trova Ie parole.(Movimento leggero della mano verso L'alto, come unafiamma.)

    ~ ILFUOCO E LEGGERO - L'ACQUA E PESANTE.(Movimento pesante della mano verso it pavimento, comeacqua che scende.)

    - Se senti la pesantezza, cadi in errore.(Hanna mi spieghera pili tardi la sua dif ficolta nel trovare leparole giuste: "Tu devi trovare una serenita sconosciuta, unsorriso nuovo. Se it carico e troppo pesante, non sei sulla tuastrada. Se porti it peso con leggerezza, sei sulla strada giusta.Non essere pero superficiale! Potrai trovare questa nuovo sor-riso soltanto vivendo la vita quotidiana col massimo di in-tensital'L]

    ~ Puoi chiedere!G . Dove sono i miei l imit i?- [ limiti sono sol tanto qui. ..(Le maniformano un cil indro aperto verso l 'alto ma limitatoai lati, e io capisco che i limiti sono necessari nella materia,la via verso I 'al to pero e libera.)

    G . . . . allora, io sono - te?(Sorriso:)- Non ancora.Basta per oggi.(Hanna e COSl stanca che dopo it colloquio si addormentasubito. Lili oggi non e potuta venire.)

    Venerdi 30 luglio 19436 COLLOQUIO CON GITTA

    (Questa volta ho preparato con cura molte domande che misembrano essenziali.]

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    - Oggi ho poco tempo.(Questo inizio mi delude. Scoraggiata chiedo:)

    G . Posso fare una domanda?(Gesto affermativo, in silenzio.)G . Perche eravate cosi numerosi la settimana scorsa?- Perche iltuo compito e cresciuto.G . Che cosa vi attendete da me?- Quando il seme germogliera, te ne accorgerai .G . Annaffio a sufficienza il seme?(Ho lavorato duramente tut ta la set timana e mi piacerebbesentire una lode.)- Lo sai benissimo.(I l tono secco della risposta mifa capire chiaramente che eassurdo daparte mia voler ottenere a tutti i costi un buon voto.)

    G . I morti della mia famiglia sono venuti da me in sogno.Posso fare qualcosa per loro?Trascuro qualcosa?(Con un tono neutro e distante:)

    - Ci sono molti morti privi di forza ...G Come potrei aiutarli?- Con il raccolto.G . Che cosa devo fare per avere un raccolto?- LUI TI HA CREATA A MIA IMMAGINE.(Questa risposta mi commuove profondamente.)

    G . Perche hai poco tempo oggi?- Per insegnart i la misura.Rispondo ancora a una sola domanda.(Cerco rapidamente la domanda piu importante.)-Ho tempo.(Mi rilasso e la mia domanda viene dal cuore:)

    G . Che cosa in me assomiglia meno alIa tua immagine? Me neliberero ...- L'insicurezza.G . Non capisco.- Non vacillare.

    (Abbasso 1 0 sguardo.)- Guardami!34

    (L' espressione di Hanna si trasforma: sembra rijlettere I'au-stera solennita di una dimensione che non e di questo mondo.)

    - Prendo congedo.(Ancora per qualche minuto avverto una presenza silenriosae in questo silenzia si desta in me it profondo desiderio di di-venire simile alla sua immagine.)

    Venerdi 30 luglio 19436 COLLOQUIO CON LIU

    L. Grazie di essere tomato!- Ringrazia LUI! E LUI che mi ha inviato.L . Perch mi riesce cost difficile liberarmi del mio "io" abi-tuale?- QUANDO ASSAPORI cro CHE E MIGLIORE,ABBANDONI cro CHE E MENO BUONO.Con sete inestinguibile cercherai cio che e migliore.L. Perch sono cost insicurada non sapere neppure che cosa devo fare?- Rinfresca iltuo palatoperche l'hai guastato con molti cibi inutili.(Ogni estate nelle "scuole di movimento" all 'estero Lili avevastudiato nuovi indirizii pedagogic i.)L. Perch progredisco cosi lentamentee mi agito perdendo la testa?

    - Una cosa deriva dall'al tra. Non agitar ti!1 0 veglio su di teo(Gesto di protezione intorno a Lili.}...Domanda!L.Non so neppure che nome dare al mio lavoro.- II nome e gia il risultato. Tu sei ancora una principiante.(Gli allievi di LUi diventano ogni giorno piu numerosi. Via viache I 'incertezza politica aumenta, aumenta anche it nervo-sismo generale. Imparare a rilassarsi diviene quindi semprepiu vitale - e sempre piu dif fici le .)

    L. Fin dalI 'inizio ho senti to che al mio lavoro manca qualcosa.Che cosa puo essere?

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    - LA MANCANZA DI FEDE IN LUI, IN ME E IN TE.- Adesso ascolta bene.Per la prossima volta cere a di riassumere cia che e essenzialenel tuo lavoro.L.Grazie.

    Venerdi 6 agosto 19437 COLLOQUIO CON GITTA

    (Dopo la lezione di misura della scorsa settimana, decido diporre oggi solo poche domande.)- Puoi domandare!G . La mia vista e offuscata, il mio cuore e incerto.Come potrei vederti e sentirti con maggiore chiarezza?Potrei cost adeguarmi meglio alla tua immagine.- La creatura si rende conto della propria manchevolezza,rna di LUI - unica realta - ha soltanto l'intuizione.- Che la tua intuizione ti guidi!G. Come imprimere meglio in me le tue parole?Ho sempre paura che impallidiscano.- LA PAURA ElL RIFUGIO DEI DEBOLI.

    (10 non voglio assolutamente far parte dei deboli! lmmedia-tamente protesto:)G. Non ho paurafino a questa punto!- Efino a questo punto che hai paura.G. Allora lavorero per liberarmene!- Non lavorare - credi!Se credi, non avrai nulla da temere!(Sento che non si tratta della professione difede in una con-fessione, ma di una forza viva, dinamica.)Fai attenzione! Tu non conosci la misura della sofferenza.(Fin da quando ero bambina ho sempre evitato, se possibi le ,la sofferenza per mezzo di piccole menzogne. Quando perosoffro, soffro smisuratamente.)

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    - ACCOGLI LA SOFFERENZA COME UN MESSAGGERODELCIELO,MA LASCIA CHE SE NE VADA QUANDO VUOLE!G. Come posso accogliere la sofferenza, e al tempo stesso esseregioiosa?- (Con un sorriso:) Puoi farlo perche sei sulla buona strada.(Sento che La"buona strada" e Lamia strada personale, quellache appartiene soltanto a me. Ho ancora delle domande dafare, ma ricordo Lalezlone di misura e taccio.)

    . _ 1 0 dico: tu non ci hai delusi.(Sento in queste parole Laperfet ta armonia del coro. Hannami dira in seguito: "Tu hai ben compreso Lamisura del si-lenzio. Riceverai risposta anche alle domande che non haiposto oggi. Immagina unfoglio bianco! Le risposte sarannoscritte li. Sara ilfuoco delle tue domande a imprimervele'i.)

    Venerdi 6 agosto 19437 COLLOQUIO CON LILIL . Ringrazio Dio che tu sia potuto ritornare.(Per Laprima volta nella nostra vita sentiamo Lavera dimen-sione sacra della parola "Dio", Quando Lil i Lapronuncia, sicrea un 'atmosfera di profondissima venerazione.)

    . ..e sono riconoscente per tut to cia che ho ricevuto questa sett i-mana a Budapest.(Lili aveva avvertito un aiuto inatteso.)

    L . Non ho potuto ringraziare nella preghiera ...- IL TUO LAVORO E LA TUA PREGHIERA.LA PREGHIERA E L'ALA DI CHI NON HA LE ALI.E le tue ali s tanno gia spuntando.L.Posso chiedere quale e j] mio punto piu debole in modo dapotermi correggere?- No! Per ora ral legrati!

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    (Lili aveva avuto una giovinerza priva di gioia. Appunto lagioia era la sua maggiore carenza.)L.Questa set timana sono stata fel ice come non ero mai stata.- Anche io sono stato fel ice, mia piccola ancella .(Come l'Angelo le aveva chiesto, Lili aveva cercato di definireI'essenziale del suo lavoro.)L.Non sono riuscita a portare a termine il mio lavoro ...- Non riuscirai mai a farlo .. .L.Avrei tanto voluto portare qualcosa di completo, di rotondo",- Cia che e rotondo e una parte dell'infinito.(Gesto che indica una spirale senza fine.]L.Sento che adesso devo lavorare moltissimo.- II molto e soltanto illusione.Se trovi che sia molto, ti inganni.Tu non devi fare molto, rna una cosa sola.(Gesto di elevazione e di offerta.)Che il Cielo ti benedica.(Vedendo quel gesto di offerta di una dignita tale da esprimerepiu di mille parole, mi rendo conto di quanto i nostri gestiumani siano poveri, privi di senso, pieni dipathos. Con l 'An-gelo, scopriro a poco a poco il vero senso delle parole e altempo stesso il vero linguaggio dei gestioCi sono dei momenti, nei nostri incontri, in cui temo di nonriuscire ad annotare tutto quello che viene detto. Allora it Mae-stro di Lili attende pazientemente che iofinisca di scrivereprima di passare alla domanda successiva. Questa cosa si eripetuta parecchie volte e mi ha dato il convincimento che eglidesideri che ioprenda delle note).

    Venerdi 13 agosto 19438 COLLOQUIO CON GITTA(Gia qualche tempo prima dell'inizio dei dialoghi - e per moltotempo dopo - noi quattro avevamo spesso dei sogni impres-sionanti , che chiamavamo "sogni di insegnamento". Ci col-

    3 La parola ungherese "rotondo" significa qui "complete", "ben finito".

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    pivano perche non riuscivamo a dimenticarli e ogni volta ave-vano per noi unprofondo significato. La mattina, a colazione,ce Ii raccontavamo e cercavamo insieme di capirne il signifi-cato. I sogni di Hanna si riferivano spesso a eventifuturi.)- 11tempo e venuto.G . Questa notte ho sognato una nuova ostia, rna non riesco a com-prendere il significato di questo sogno.- L'ostia e l'immagine della creazione.LaNuova Ostia e l'immagine della Nuova Creazione.G . Nel sogno la materia mi sembrava importante,ma neppure questa mi e chiaro.-Ascolta!1 1 peccato dell'uomo - di Adamo - ha maledetto la materia.Se la maledizione finisce, la materia diventa di nuovo sacra.LAMATERIA E FIGLIA DI DIO.Puoi chiedere!G . Come potrei rafforzare la mia fedeinmodo da elevarmi fino ate?- Non e la tua fede ad essere debole, rna la tua vista .G . Non capisco.- Tu guardi, rna non irradi.Ituoi occhi non sono stati creati per guardare.G. Guardo troppo verso l'esterno?- No. Ti devi trasformare!(Rapido come unfulmine, un gesto della mana suggerisce uncambiamento immediato e totale.)

    G . Spesso non so amare. E cost difficile nella mia famiglia ...(Gesto con la mana sinistra.)- LA CREATURA ASPIRA ALL' AMORE.(Gesto con Lamano destra.)

    IL CREATORE AMA.Le due cose non sono ancora in equilibrio dentro di te,c cia durera ancora a lungo.G . La settimana scorsa ho atteso che la tua risposta si disegnassesul foglio bianco, rna essa e venuta in altra forma.(Con un sorriso.).- 11tuo errore e stato quello di fare attenzione solo alIa forma.G . E vero, pero tu mi hai risposto ugualmente. Grazie!

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    - A UNA VERA DOMANDA SEGUE LA RISPOSTA.(Hanna mi dira piu tardi: "Non essere mai, neppure per unistante, dipendente dallaforza del tuo Maestro! Soltanto it tuofuoco interiore evoca la risposta ".)

    G . Non riesco ad elevarmi al di sopra dei miei sentimenti. Ancheadesso ho Iacrime di commozione negli occhi,e so che questo a te non piace.- Questi sentimenti ti separano da me. A questa Iivello ...(Gesto verso il basso.)...non posso scendere.II vero sentimento e un altro. Presto te 10 insegnero.Ora rivolgiamo il pensiero a LUI!(Segue un silenzio raccolto. I l mio cuore si eleva verso Dio euna profonda pace scende in me.)

    - Questo e vero sentimento! Che LUI ti benedica!

    Venerdi 13 agosto 19438 COLLOQUIO CON LTLIL.Ringrazio Dio che tu sia potuto venire di nuovo.- Ti ascolto.L.Posso Iasciarmi andare completamente quando sono sola?- Soltanto verso l'alto.L. Perche COS! spesso sono disperata e divisa?- Perche non sei ancora una cosa sola con l'altra tua meta.Tu non sei lontana dall ' unita. Stai facendo progressi.L.Devo insegnare anche ai bambini piccoli?- Anche tu sei una bambina. Dove e il problema?L.Non ho ancora abbastanza contatto con Ioro.- Il velo che ti separa e il "conosciuto".Credimi, non c 'e differenza tra l 'adulto e ilbambino.L.Perche posso essere bambina COS! di rado?- QUANDO CONOSCERAI IL PADREDIVENTERAI DI NUOVO BAMBINA:L. 10 LO sto cercando ancora troppo.40

    - E LUI CHE CERCA TE.LASCIATI TROVARE!L. Questa e la cosa pili difficile ...- Questo e il tuo compito.Aiuta tut ti a fare la stessa cosa.L.Ora sono COS! gioiosa e vorrei sentirmi sempre COS!, spesso perosono "svuotata". Perche?- Perche il germe e ancora piccolo.Puoi fare una domanda.L. Ho paura di r itornare in citta .(Lili trascorre a Budaliget soltanto it fine settimana. L'insi-curezza politica rende irrespirabile I'atmosfera a Budapest.)- Di che cosa hai paura?L.La citta mi trascina verso ilbasso, perche in me non c'e ancoraforza sufficiente.- Non avere paura - io ti aiuto!Noi ci incontreremo.La citta e una conchiglia vuota, non esiste pili.E maledizione pietrificata, persino la sua polvere e maledizione,perche non vi germoglia pili nulla.Inte pero il seme germoglia - custodiscilo con cura!Eleva il tuo cuore verso di LUI!(Per la prima volta nella sua vita Lili sente la forza dellavera preghiera. E scoppia in lacrime.)- Vedi come LU I e vicino!Se ti eleverai verso l'infinito,

    potremo sempre incontrarci.

    Venerdi 20 agosto 19439 COLLOQUIO CON GITTA(La notte scorsa ho sognato che mi trovavo su una pianurasenza fine. All'improvviso apparve un cavallo bianco, pienodi [orza e di bellezza. Contemporaneamente una strada aforma di spirale sale verso I'alto. Sento che it cavallo biancopotrebbe portarmi verso it cielo.)._Sono pronto.

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    G. Che cosa significa il cavallo bianco?- Devi essere in grado di cavalcarlo.G. Come e possibile?- Divenendo pill leggera del cavallo.(Durante it colloquio it modo di esprimersi di Hanna e digrande bellezza; un ungherese molto puro, vicino alle sue ra-dici. Poi di colpo, per cia che deve dire adesso, trova sol-tanto un' espressione un po' triviale, che il mio Maestro ac-cetta solo dopo qualche esitazione.)

    - Non farti "infinocchiare" dall'lngannatore.(Ricordo di aver espresso ieri dei giudizi molto severi versoqualcuno.)

    G. leri . . .? Si, sono gia caduta in trappola.Come posso evitarlo?- Diventa sempre pil l vigiIe!G. Come fare perche i miei quadri contengano pil l lucee dest ino in chi I iguarda la nostalgia di questa luce?- La LUCE irradia attraverso di teoTi rivelo un segreto:La LUCE e Ia stessa cosa della Iuce,Solo l'mtensita e diversa',G. Devo cominciare a dipingere?- Ti riuscira certamente.Ognuno dei tuoi quadri e un gradino verso I'alto.Comincia in basso. Non volare!Tu hai le ali , molti non le hanno. Capisci adesso?G. (Moltofelice:) Oh si! Adesso molto bene!(Hanna sente che anche lui e felice.)- Noi possiamo gia parlare insieme.Domanda!G. Come pub ognuno dei miei atti divenire offerta?- Ogni atto che tu non compi per te stessa e gia offerta.G. Come potrei liberarmi dal mio piccolo "io"? 1 0 1 0 detesto!- Non detestandolo.G. 10 non penso al mio corpo ...- So bene ache cosa pensi. Mi e chiaro.

    4 La vibrazione.

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    Lo detesti perche 10 temi.Anche lui ti insegna, COS! come faccio io.- SE IMPARERAI AD AMARE cro CHE E "MALEDETTO",SARAI AL TUO POSTO.Puoi fare una domanda.G . Come posso trovare al pil l presto i l mio posto?- NON AFFRETTANDOTI.Chi si affretta, si affretta solo verso la morte.(Gesto verso ilgiardino dove Joseph e immerso nella lettura.)Lui esita.G . Chi?- I l "f iglio". Non posso pronunciare alcun nome.(Capisco che il nome che abbiamo ricevuto non e quello cheesprime veramente la nostra vocazione pia profonda; e I 'An-gelo e a tal punto un essere di Veritache gli e impossibile pro-nunciarlo.)- CHI SI AFFRETTA, SI AVVICINA ALLA MORTEDALLA PARTE ANTERIORE.CHI SIATTARDA, SIAVVICINAALLAMORTEDALLA PARTE POSTERIORE.TRA QUESTE DUE: L'ETERNITA.CHI AGISCE NEL TEMPO GIUSTONON CONOSCE LA MORTE.(Hanna vede per immagini cia che viene detto: la vita stessasottoforma di una linea verticale che vibra, sottile come ilJilodella spada piu affi lata. Chi agisce nel tempo giusto, e inquesta linea - nel qui e nell'adesso - e vive.Chi si affretta e nel futuro - nella morte "dalla parte ante-riore".Chi si attarda e nel passato +la morte "dalla parte poste-riore",Agendo al momento giusto, siamo in contatto con l'etemita.)

    - Basta per oggi.(Gesto di benedizione sopra le mie mani.)- Tu potrai creare!

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    Venerdi 20 agosto 19439 COLLOQUIO CON LIU

    L.Posso fare una domanda?(Gesto affermativo.)L.Non capisco l'insegnamento che ho ricevuto questa setti-mana a Budapest.(Lili aveva cercato di intuire in quale dei suoi allievi avrebbepotuto ben germinare il nuovo seme.)- Non giudicare!E LUI la forza che fa germogliare.Non cercare di sapere dove si trova! Il tuo giudizio e inutile!L.Grazie! E grazie per ilsogno di questa notte . -- Essere dest i e pili importante che fare dei sogni.L.Vorrei tanto destarmi!- SEI TU AD ESSERE SOGNATA.L.Non capisco.- I sogni sono immagini - anche tu sei un'immagine.MA PRESTO LUI SI DESTERA IN TE.(Silenzio. )L.Come posso aiutare i membri della mia famiglia?- La tua famiglia e grande ... LUI aiuta attraverso di teoAbbi fede in LUI!L.Perche ogni matt ina ho dolori alla schiena e alla nuca?- Sei stata obbligata a inchinart i davanti a cio che e indegno.(Ultima figlia, non desiderata, Lilifin dall'infanzia era stataoppressa dal peso della suafamiglia.)Se ti inchini davanti a LUI, l' unico degno,sarai raddrizzata.L.L'origine di ogni malattia del corpo e psichica?- L'albero porta frutto. Un buon albero da buoni frutt i.La materia e incapace del bene come del male,perche la sua essenza e l'inerzia.I tuoi dolori di schiena non vengono dalla tua schiena.(Silenzio.)- Adesso sono io che chiedo:Di che cosa ti sei rallegrata in questi giorni?L.Del mio sogno, della mia buona giornata in cit ta ,e soprattutto di teo44

    - 10 SONO PRESENTE SOLTANTO NELLA GIOIA.Che ilCielo ti benedica!

    Venerdi 27 agosto 194310 COLLOQUIO CON GITTA

    (Finalmente una settimana di attesa gioiosa.)"-Rendiamo grazia!(Con un sorriso radioso:)Oggi e bene essere qui!(Hanna mi dira in seguito di aver sentito spesso, durante iprimi colloqui, quanto fosse difficile per if mio Maestro venireda noi e restare con noi. Oggi invece la mia gioia rende piufacile la sua venuta. Indicando it bicchiere d'acqua che ab-biamo preparato:)._L'acqua mi fa avvicinare ate.Quello che l'acqua e per me - per te e il fuoco.(Capisco che piu brucero di gioia, piu potro avvicinarmi almio Angelo; i l fuoco del mio Angelo invece deve essere atte-nuato dall'acqua affinche lui possa avvicinarsi.)

    In che cosa posso aiutarti?G. Quando sfioro qualcuno che amo, sento spesso una forza at-Iraversare Iemie mani. Ma non i miei occhi .- La forza non e ancora arrivata all 'altezza dei tuoi occhi.Ti spiego una legge:Tu ti slanci dal basso verso l 'a lto.(Le maniformano un cono.)

    - Tu sei costrui ta cost :forte in basso, pili slanciata verso l'alto.La materia e inerte.(Indicando gli occhi:)- Qui materia e spiri to si toccano.Tu devi elevare la materia fin qui ,poiche qui essa s'infiamma e irradia attraverso gli occhi..(Indicando la gola:)-.Qui pero tu blocchi la forza con le emozioni

    c tutto diviene acqua e defluisce.Dalla gola agli occhi , la materia si affina sempre pili ,45

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    rna resta pur sempre materia.Mantieni pura la via!(Silenrio.]

    G . 10 non so ancora agire a tempo ...- Cio che deve essere compiuto ha la sua vocee tu hai orecchie per udir la. Chiudi gli occhi!(Chiudo gli occhi: sento le sue mani avvicinarsi e unaforzaaJjluire alle mie orecchie.)- D'ora in avanti udirai meglio.Puoi dornandare!

    G . Soffro di non poter amare.- Sai perche?G. Perc he non ho potuto dipingere ... ?- Tu non hai potuto dipingere perche non hai potuto amare:OGNI VERA AZIONE NASCE DALL' AMORE.- II "Senza-nome" ti ha ingannata ...(CaI?isc.o immediatamente ache cosa allude. Ieri due gio-v~m allievi ave~ano percorso illungo cammino da Budapestf ino al nostro vil laggio di Budaliget e ci avevano Jatto visitaall'improvviso. 10 stavo appunto uscendo per andare nella fo-resta a "cantare per lui" e prepararmi al colloquio di oggi.POp? aver rapidamente esitato tra restare e andare - scegliereil mio Maestro 0gli allievi - me ne ero andata, lasciando adHanna l'incarico di occuparsi di loro. Inutile dire che non eroriuscita a cantare. In me si era instaurato un senso di vuotoe.il contatto con il mio Maestro era divenuto impossibile.)

    - . .. 1 1 "~enza-nome" puo persino assumere la mia figura per in-gannarti.(Sono colta dalla paura di non riuscire piu a distinguere it miovero Maestro da quello falso.)

    - Tu riconosci il"Senza-nome" nel tuo cuoreperc he il suo nome e: vuoto. '(Sul tavolo c'e una bottiglia di acqua di Seltz.)- Quest'acqua non e buona,

    perche in essa e stato introdotto a forza il vuoto.G. So b~ne.che vuoto e scoraggiamento sono trappole,e tuttavia CI easeo sempre.- Tu vai troppo lontano.NON TI FERMI DOVE DOVRESTI.46

    (La mia anenzione e di solito rivolta verso I'esterno. Se I' "In-gannatore" si e annidato in me, me ne accorgo solo quandosi arriva a effetti visibili. Se rivolgessi la mia attenzione versol'interno, potrei riconoscere in tempo l 'avvicinarsi dell' "In-gannatore" e di conseguenza difendermi.)

    Puoi fare una domanda!(;. Perche i miei occhi sono asciutti e brucianti?Porche piangi.(iii esseri viventi hanno bisogno di acqua per bruciare.'I'll hai cominciato a bruciare ... ti manca l'acqua.nChe differenza c 'e tra il vero e il falso sentimento?II sentimento vero e immobile.

    ' I ' l l pero ami ora questo, ora quello.(Segue un gesto indicante il movimento delle onde.)I,'acqua ondeggia.II, VERO SENTIMENTO E IMMOBILE,AMA TUTTO E IRRADIA.ll tuo segno e ilsole.II sole e immobile e irradia ovunque.Non il sole che vedi con gli ocehi,pcrche esso e solo un'immagine.

    Parlal(,. Per un attimo ho sentito con chiarezza quale e ilmio compito,c poi tutto si e di nuovo oscurato.Eternamente dura questa istante,csso non e mai cominciato e non puo svanire.Soltanto tu vacilli.Corea di fare del tuo meglio!Ogni volta porto con me la tua immagine e la presento ...(Hanna vede un'immagine trasparente di me che il mio An-gelo sovrappone ad altre immagini trasparenti precedenti. Cost

    it mio cambiamento diviene evidente settimana dopo settimana.Le immagini sono al centro dicerchi sempre piu piccoli, in cuiil "Coro" e disposto aJorma di cono. Gli sguardi di tutti sonodiretti a queste immagini, senza critica, senza giudizlo, ma conuna chiarezza di visione che tutto penetra. Dall' alto, dal centrodi tutti i cerchi, discende it SUO sguardo.

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    - Che il Cielo ti benedica!(Hanna mi spieghera il giorno dopo che i sentimenti sononecessari , pero bisognerebbe adottare nei loro confronti unatteggiamento diverso. Se i sentimenti nascenti vengono re-pressi troppo presto, restano nella gola e si bloccano. Se in-vece arrivano senza controllo fino agli occhi, la loroforza siscioglie in lacrime. Ma se vengono offerti a LUI, quandoraggiungono la gola la loroforza elevandosi si trasforma inluce che irradia attraverso gli occhi.)

    II molto e diluito ...(Gesto verso il basso, come di qualcosa che fluisce.)Molte persone sono . .. d ilui te!II poco e pili vicino a LUI.E LUI e uno.(Lungo silenzio.)

    Venerdi 3 se ttembre 1943110COLLOQUIOCONGIITA

    Innalza il tuo cuore, oggi e diffic ile pe r me esse re qui.(;. Questa settimana ho potuto gia ama re un poco, rna sono ancorahen lontana da cia che vorrei.

    La luna ri splende solo quando ilsole la illumina.'I'll pero non sei la luna.Non aspettare che s ia necessario r isplendere!l ,c tue lune sono scure.(Con il mio occhio interiore, vedo un sole che ingoia ipropriraggi! La mancanra di senso di questa immagine mi risultainsopportabile. )G . E terribile ...(Hanna soffre spesso difort i dolori al cuore senza una causaorganica.}

    G. Che cos a posso fare per far cessare i dolori della mia arnica?(Un gesto di diniego mi interrompe bruscamente:)Sei ancora senza fede!

    Voi s iete unite nel compito.Persona, dest ino, avveniment i. ..t utto questa non e che schiuma delle onde del mare.(Cia che ho udito e spaventoso, rimango in silenrio.)- Puoi fare ancora due domande.G . II sole e ilmio segno.1 ,0 capisco, ma non 10 vivo ancora. .-Anche Ie mie parole le ascolti soltanto con le orecchie.G . Perc he ieri non ho potuto cantare con te nel bosco?Perche ero lontano.G . Era colpa mia?-E ra una prova - non una punizione.

    10 ero la dove un giorno saremo uniti.I.a distanza e la misura de lla grandezza del tuo compi to.l -ui att enzione! Noi vediamo tut to, null a rimane nascosto.Onora la SUA legge anche nelle minime cose!Rallegrati , ne ha i mot ivo! Tutto e prova.

    (Ho dietro di me una settimana difficile. Siamo da molto tempoinattesa del colloquio e Hanna sente che oggi per il mio Mae-stro e difficile venire.]- Par la!G. Grazie a Dio, se i venuto!Per favore, insegnami la vera preghieraaffinche il mio sent ire si elevi al di sopra del l'acqua.- IIsuo nome e: offerta.Vi spiego una grande legge:OGN1 PICCOLA CELLULA PREGA.LA PREGHIERA D1 TUTTE LE CELLULE UNITEE 1L VERO SENTIMENTO.- Lo capisci?G. Non del tutto ...- Per te elevarti e difficile - per me e difficile scendere.G. Non deve essere difficile per tel10 voglio fare tutto quello che e possibi le per renderlo pil i facile.- Non ti caricare del molto!IItuo compito e il poco.Il poco e difficile.Cerca di vedere la differenza tra malta e poco.48 49

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    Ti consolo: ti stai gia formando.10 sara sempre con teo

    10 POSSO ESSERE PRESENTE IN OGNUNO DEI TUOI ATTI,SE TU AGISCI INSIEME A ME.

    Venerdi 3 settembre 194311 COLLOQUIO CON LIU

    Molte prove ti attendono.10 sono sempre con teo

    - Deponi i l tuo fardello!L.Non capisco.- E stata pes ante questa settimana?

    (Lili, che non e potuta venire la settimana precedente, e de-pressa a causa di molte difficolta.)L.Molto pesante ...- Cia che pesa - e il fardello.L.Perche sono caduta COSt terribilmente in basso?- "Colei che aiuta" deve discendere nell'abisso.

    Venerdl lO settembre 194312 COLLOQUIO CON GITTA

    (Oggi siamo tutti felici: per la prima volta Joseph assiste alcolloquio, in silenzio. Ha letto le nostre note e ha senti to cheesse sono un "autentico nutrimento ".)

    10TI DONO LE CHIAVI DELLAPROFONDITA.IL SUO NOME E : IL COMPITO.- Tu sei eletta.Tu puoi sempre discendere,tu puoi sempre risalire.Non dipende che da teoLo credi?L.Si, 10 credo e ringrazio Dio di questa grazia.

    ...Nel SUO nome. Attendo.(i. Grazie per i l sogno di questa notte.Mi ha insegnato molto,pcro non capisco ancora che cosa significa "fuori dal tempo"...Che cos a desideri sapere?(I. Dato che mihai gia istruita, dovrei comprendere anche cia chel' scnza tempo."Ancora" e "gia" sono tempo.10 t i insegno, rna tu non capisci ancora.1 \ questa la distanza fra di noi .nCome potrei annuli are questa distanza?

    (Segue un silenzio intenso. Mi rendo conto con stupore diquantogrande sia il potere della parola. Appena risuona laparola "Dio", it Maestro di Lil i entra in una adorazione cosiprofonda che noi tutti ne avvertiamo la radiazione.)

    - Ognuna di queste preghiere t i conduca avanti.Non dimenticare di chiedere!10 sono sempre a portata di mano . .. sempre a portata di mano.

    ATTRAVERSO IL CENTRO.I:ATTO COM PlUTO AL TEMPO GIUSTOf~ATTO FUORI DAL TEMPO.

    CON OGNI TUO ATTO TU AGISCI AL MIO POSTO.FAI ATTENZIONE! NON MI DETURPARE!Tra noi non puo esserci che una parete divisoria:i l tuo "falso io".Non dimenticare la chiave!

    Sol tanto la io sono e la tu mi capisci con ilcuore,c non con la testa. E chiaro?(i. (Molto gioiosa:) Oh si!Adesso mi ascolti con il cuore!

    II luori dal tempo e adesso,poiche mi hai atteso al tempo giusto.(Rivolto a Lili:)

    . 1 0 benedico "colei che aiuta".(Questa benedizione mi riempie di gioia. Rivolto a me:)

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    La tua gioia faci li ta la mia presenza qui.Domanda!(Avevo avuto la visione interiore di una indimenticabile luceazzurra.)G Che cosa significa la luce azzurra?(Gesto veloce, di diniego. Hanna mi dira piu tardi che nonavrei mai piu dovuto fare questa domanda.)G Sono COS! fel ice che tu sia qui . . .PER SUA INSONDABILE GRAZIA ...(Lungo silenzlo.]

    10 ti insegno:11tuo segno e il sole. Chiudi gli occhi!(Li chiudo.)Vedi il sole?

    G Non 10 vedo.- Immaginalo! E sufficiente. Lo vedi adesso?(10 cerco di immaginarmi it sole in uno splendore sovranna-turale. Il mio Maestro traccia un cerchio davanti ai miei occhi.)- Lo vedi adesso?( ll mio volto e teso, sento lepupille ruotare sotto lepalpebre,come alla ricerca.]- Tu vuoi vedere piu di quanto e necessario.(Tracciando un nuovo cerchio:)- E adesso - 10 vedi?(Comincio a vedere interiormente it sole in un cielo senzanubi.)

    G . S L- Bene. L'immagine e chiara?(L'immagine del sole non eferma; sale e scende nel cielo.)G. Non ancora.- Tu continui a volere. Dimmi se e chiara.

    (L'immagine diventa chiara, ma io mi sento ancora insicurae pesante.}- Sii piu calma!(Tracciando un terzo cerchio:)- E adesso?(Comincio a concentrarmi soltanto sui sole e non penso aniente altro.)Quando l'immagine sara chiara, apri gli occhi!

    SENTIMENTI, VOLONTA E DESIDERISONO LEGATI AL TEMPO.I,ADDOVE CESSANO, E LA META DEL TUO CAMMINO.(L'immagine del sole adesso e chiara, poi poco a poco sva-nisce.)1~cco,ci sei!(Apro gli occhi.]Fai attenzione, scivoli gia via.(Solo quando mi sento scivolare a livelli sempre piu densi mirendo conto di "dove" ero.)

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    (Dove non provo sentimenti, ci sono tessuti morti: la dimorail "nemico della vita".)- Voitut ti !

    Fate bene attenzione alle porte segrete!Il nemico sta in agguato.Oggi "colei che parla" ha quasi ceduto.La, noi non possiamo aiutare - possiamo soltanto avvertire.Hai ancora domande?G. Vorrei 10darLO con ogni mio gesto e azione.Come posso farlo continuamente?- Oggi chiedi sempre la stessa cosa:continuamente e ancora nel tempo.

    quando puoi amare - amare veramente tutti,perche questo ti e dato.- LA GRAZIA PIU GRANDE E LUI IN TE.

    (Noto che i nostri Maestri usano raramente la parola "Dio".Forse perche questa parola richiama troppo pensiero specu-lativo e troppe emozioni sentimentali ed e stata quindi quasi"sconsacrata" dagli uomini?Quando pero i nostri Maestri dicono "LUI" 0 "LO", ci sen-tiamo toccati fin nel profondo del nostro essere e per noi siapre una nuova dimensione sacra.E opportuno ricordare che laparola ungherese usata dagliAngeli, "0", tradotta con "LUI", e insiemefemminile e ma-schile.)

    L. Ora capisco la chiave per scendere nel profondo ...(Lungo silenzio.]- Quale meraviglioso splendore in tutto ilcreato! Indicibile!Puoi domandare.

    L. Perche chiedere mi riesce cosi difficile?- Sei sempre stata repressa quando volevi domandare,e di questo non ti sei ancora l iberata .(LUi aveva sofferto delfat to di essere stata una bambina nondesiderata, e non aveva mai osato fare domande.)- Elevati nella splendore,

    e t i aprirai come un giglio.L. 10cerco di elevarmi,pero sento che mi sforzo.- Hai visto un uccellinoche comincia a volare?Per prima cosa apre le al i.Tu dimentichi di farlo.L.Che cosa significa?- L' ala e intermediaria tra materia e aria.Tu sei un essere umano. I l braccio e la tua ala.PER PRIMA COSA DEVI IMPARARE AD ABBRACCIARE-POI POTRAI ANCHE VOLARE.

    Non esiste niente di pili bello che 10darLO.LodiamoLO!

    Venerdi 10 settembre 194312 COLLOQuIa CONLIU

    Solo COSl e possibile.(Gesto per domandare dell'acqua. 10 la procuro.)

    - 10 LO ammiro anche nell'acqua.Oh, possiate meravigliarvi di tutto,perche tutto e meraviglioso.L. Ho un grande problema. Devo lavorare anche in maniera scien-tifica?- La scienza e figlia della meraviglia.Non la disprezzare!Meraviglia e curiosita non sono la stessa cosa.Ci sono molti curiosi.

    L. Su che cosa dovrei concentrarmi nei miei corsi per poter aiu-tare nel modo migliore?- Su te stessa!Se sei di buon animo, tut to t i viene donato.L.Come riconoscere subito se sono di buon animo?- Il segno cambia,poiche tu cambi costantemente.C'e pero un segno sicuro:54 55

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    Ci sono stati pero esseri capaci di meravigliarsi. Anche lorosono stati messaggeri. Cercali, saranno tuoi maestri.L. Libri 0esseri umani?- E la stessa cosa.Fai ben attenzione che siano veramente capaci di meravigliarsi.A chi cerca, i l Maestro viene dato.Nel lontano passato puoi trovare molte persone capaci di mera-vigliarsi ...e anche adesso.EVENGONO!L.Come e bello sapere che anche adesso esistono persone ca-paci di meravigliarsi!-Domanda!L.Mi rendo sempre pil l conto di non essere pura.Come posso allora aiutare gli altri?

    A chi sa meravigliarsi, si rivelano meraviglie.LA PIO GRANDE MERAVIGLIA E L'UOMO.- Dalle vostre mani scaturiranno meraviglie.10 saro laoL' oscurita svanisce.Che il Cielo vi benedica!

    Venerdi 17 settembre 194313 COLLOQUIO CON GITTA

    (Siamo riunit i in silentio. in attesa della venuta del mio Mae-stro, quando le campane del villaggio cominciano a suonare.)

    - TUTTO CIO CHE E AL POSTO GIUSTO, E PURO.- Tu sei impura soltanto se non sei al posto giusto.L.E molto raro che mi senta al posto giusto!- La fonte di "colei che aiuta" e la necessita.Ci sara gran bisogno di teoOggi ti ho mostrato 10 splendore,rna regnano tenebre indicibili.La causa e negli esseri umani stessi,perche pur guardando non vedono.Soffrono di una miseria infinita.Che questa ti renda infaticabile!

    L.Se solo la forza che adesso sento potesse crescere!- Crescera.

    - Ascoltate attentamente!IIsuono della campana e preparazione.Ci sara un suono nuovo,e voi sarete i l suono della campana.Voi pensate ancora alla vecchia maniera:oscuro-chiaro, buono-cattivo, freddo-caldo,(Gesto di equilibrio.)

    Cio si riferisce alle orecchie.IInuovo suono della campananon puo ancora farsi sentireperche la campana e equilibrio.Se si ferma, allora viene il Nuovo.(Queste parole mi toccano COST proJondamente che i miei occhisi riempiono di lacrime.]

    La campana e ancora in equilibrio,ma e I'inizio della Messa.(Silenzio molto lungo. Su sua richiesta, gli offro gioiosamenteun bicchiere d'acqua. Dopo che ha bevuto:)

    Bevi anche tu!(Meravigliata, bevo. Attraverso gli occhi del mio Angelo,Hanna vede nel bicchiere un liquido blu, dove si ri flet te unaluce proveniente da una Jonte sconosciuta. E quando bevo,

    L.Perche gli uomini non conoscono e non desiderano lo splen-dore?- E difficile aiutare i tiepidi ...Ma non ti dare pena, anche questa ti sara dato.Tu pero - tu non essere mai tiepida,altrimenti sarai spazzata via!(Lili e spaventata.)Che iltuo cuore non conosca la paura,perche la paura e la dimora del "Sussurratore".

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    tut to i l ret icolo delle mie arterie , sino al vasa sanguigno pil isottile, sembra divenire dorato.)E un'al traAcqua. Se la dentro e duro(Gesto indicante il mio cuore.)

    se la dentro e bloccato, pensa a quest' Acqua.Essa dissolve tutto.Lo senti?

    (10 mi sento meravigliosamente bene; e senza dubbio la Gratiadivina!)

    (Cado in un abisso di disperazione vedendo che a causa diquesta sofa parola - sbagliata - mi sono separata da lui.Lungo silenzlo.)lunalza il tuo cuore e chiedi qualche altra cosa.llo tempo.(I. Pcrche c'e in me tanta incertezza?(Con un sorriso.)

    UJ/ solo e certezza,Se tu sei sempre cosciente,I'incertezza che e in te diviene certezza.In tutto e sempre, e l'unica certezza.TU MI HAl DONATO DELL' ACQUACHE VIENEDALBASSO,

    10 TI DONO DELL' ACQUA CHE VIENE DALL' ALTO.DONANE A TUTTI COLORO CHE HANNO SETE,E L'ACQUA CHE VIENE DALL' ALTO SGORGHERA SEMPRE.NON DIMENTICARE: OGNI GOCCIA CHE TU DONI,E A LUI CHE LA DONI.

    (Lungo silenzio.)- Sono venuto per risponderti.

    (I. Quale e la cosa pili brutta in me che mi separa da te?(Gesto rapido verso lo spario tra i miei due occhi:)Questa ruga.(;. Perche voglio?Perche ti sforzi.G Perche mi sforzo?Perche tu ami ancora le vecchie vest i.

    lJna volta che il guscio dell'uovo e rotto,non serve pill a niente.Non dimenticare l'Acqua! Essa puo dissolvere tutto questo.(Silenzio. )Ti dico qua1cosa di gentile:Ascoltal Quando avrai terminato il tuo lavoro, accendi un fuoco

    di gioia,per LUI che l'ha permesso.(Hofinalmente terminato un quadro dipinto sotto l'influenzadi questi colloqui.rlcsteggia quel giorno, noi saremo con voi!(A LUi:)Anche lei ha aiutato.(A Joseph:)Anche lui ha aiutato, il"figlio".(Dopo unpo 'di silenzio, a Lili:)

    llai una domanda?L.Qual e la differenza tra la mana destra e la mana sinistra?

    (10 mi sento COSl appagata da questo momento di grazia chetutte le domande che volevo porre hanno perduto fa foro im-portanza.)

    G. Tu hai gia risposto a tutte le mie domande.- Ne hai ancora tre.G. Perche questa notte, in sogno, mi sono vista con un velo?- II velo scompare poco a poco.E i l passato, la bambina di un tempo.II tuo sogno era intessuto di passato e di futuro.Ma ne I 'uno ne l 'al tro esistono,esiste soltanto il presente.Non sono che onde .. .G. Perc he non ho potuto seguire il tuo insegnamento da sola?- Fai la domanda con altre parole!G. Non sono riuscita a concentrarmi da sola sul sole.

    (Nel momento in cui pronuncio quest 'ultima parola, capiscodi colpo che ha commesso ungrave errore perche ionon sonomai sola, e mi sento piena di vergogna.)

    - Se dici "da sola", 10 sei veramente. , I Iquadro ando distrutto durante la guerra.

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    - Non c 'e ne destra ne sinistra,perche non e la mana che agisce,rna il cuore, e lui e UNO.Se non e lui ad agire,allora tut te e due le mani sono sinistre.Noi ci ral legriamo per tel(Lili abbassa umilmente la testa e ringraria.]

    Sii paziente come la terradalla quale sei stata tratta,c porterai molto frutto!

    Venerdl 17 settembre 194313 COLLOQUIO CON LILI

    - 10 ti insegno:ncl tuo lavoro stai molto attenta all'armonia!I,. Armonia dentro di me?.,.No. Molti dei tuoi allievi sono insieme,scnza essere veramente insieme in armonia.I,. Devo separarli?Metti ognuno al suo posto. Fai bene attenzione:l ionfarlo con la testa, non farlo con il cuore,1 ' 1 1 1 1 0 con umilta, perche e LUI che da ordine a tutto.(Silenzio. )L. Perche in citta mi sento COS! diversa da come sono in cam-pagna?. Due forze abitano in tutto cio che vive:la forza della vita e la forza della morte.Una costruisce, l'altra distrugge.

    IICielo e con voi.

    - Rallegriamoci insieme! Domanda!L.Perc he rinuncio COS! in fretta, anche quando ho cominciatoqualcosa con grande entusiasmo?- II buon corridore non corre velocemente all 'inizio,raccoglie le sue forzerna non Ie rivela subito.Ogni inizio e raccoglimento - non dispersione!Un buco minuscolo nell'uovo-e l'uccellino non nasce.Capisci?L.Come potrei riconoscere questa buco nell'uovo?- Quello che chiedi e difficile, rna ti aiutero a capire:l 'errore non e il buco, e iltempo.II buco danneggia soltanto l 'embrione non ancora giunto a ter-r rune.(Silenzio.)

    '"TU NON SEI SOLTANTO UNA CREATURA CREATA,TU CREI E DISTRUGGI - SOPRATTUTTO TE STESSA.

    - Ascolta bene! II seminatore semina ilgrano.Tu sei "colei che aiuta".Tu non puoi dividere ilseme in due.Seppelliscilo profondamente nel suolo,e richiudi sopra di lui la terra , a lungo,a lungo. Si moltiplichera.Tu pero non sei capace di at tendere,questa e il tuo errore.

    L. La sento cosi lenta, questa costruzione ...'"Se l'affidassi completamente a LUI, non la sentiresti COS!lenta,I, .Che cosa me 1 0 impedisce sempre?Non sempre!Pai attenzione a quando nulla te 10 impedisce.Quello che puoi fare una volta, puoi ripeterlo sempre.Non ti preoccupare: anche l'ostacolo rafforza.Maggiore e l'ostacolo,maggiore sara la fiducia nella tua forza.I,A GRANDEZZA DELL'OSTACOLO NON E PUNIZIONE,MAFIDUCIA.(A noi tutti:) Fate attenzione!Non esistono abissi COS! oscuri,lion esistono sentieri COS! tortuosi,

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    non esistono rocce cosi alteche non siano CAMMINO.Che paura e sgomento non vi confondano!Se avete fede, potete camminare non solo sulle acque,rna anche sui vuoto, sui vuoto pil l nero.Non abbiate paura! Fate at tenzione a una cosa sola:Non sostenetevi a niente!QUELL A CHE VI APPARE LA PROTEZIONE nuSICURADIVERRA IL VUOTO nuNERO. 'NON AGGRAPPATEVI AD ALCUN SOSTEGNO,ALTRIMENTIANCHE VOl DIVERRETE VUOTO!- C'E UN UNICO SOSTEGNO CHE NON DELUDE MAl!Che cosa meravigliosa!Ognuno dei vostri passi sul vuotodiverra un'isola fiorita,sulla quale altri potranno posare il piede.Non prendete pero nulla di vecchio sul cammino,il vuoto attira il vuoto.Dovete affrontare il cammino senza vesti,una veste nuova, mai vista prima, vi attende ...(Rivolto a LUi:)Anche nel tuo lavoro abbandona cia che e vecchio!Cerca cia che e completamente nuovo!Se non abbandoni cia che e vecchio,non potrai mai vestirti di nuovo.LUI veste i gigl i del campo.Come potrebbe non donart i un abito nuovo se hai fede?L.Sento che cia che e vecchio mi disturba,rna non vedo chiaramente ilnuovo.

    - Non guardare - CREDI!COMINCIA IL TUO LAVOROCOME SE NON L'AVESSI FATTO MAl!L.Se soltanto ne fossi capace ...(Gesto di benedizione su Lili:)- Lo sarai."Colei che parla" e stanca.Ha passato un momenta difficile.Poni un'ultima domanda.62

    L. Come devo fare per cominciare a correggermi?MQuello che sto per dir ti t i sembrera strano:non truccarti.Truccandoti ti nascondi, ti chiudi.Sc quando fai lezione sei stanca,non te ne vergognare, e la tua stanchezza svanira,Non ti dipingere, e t i sara dato il colore vero.Nulla resta nascosto ... tutto viene alla luce del giorno.(LUi ha I'abitudine di mettersi del rosso sulle guanee per na-scondere it suo pallore quando e stanea. In questi ultimi tempi,volendo sostenere il ruolo della donna forte, si e sentita sfi-nita. Sento ehe l'Angelo la mette in guardia da questa men-zogna. non dal maquillage in se stesso.)

    Venerdi 24 settembre 1943140 COLLOQUIO CON GITTA

    SalutiamoLO!'l'i ascolto volentieri.(Sono preoeeupata per Hanna ehe negli ult imi giorni ha do-vuto affrontare gravosi problemi.)"Non ti preoccupare! "Colei che paria" ora e leggera,

    lion c'e dolore in lei.Hai preparato delle domande?

    (i. S1.Cos' e la vera umilta?SE CHINI IL CAPO E TI SENTI INNALZATA,()UESTA E VERA UMILTA.S E CHINI IL CAPO E TI SENTI UMILIATA,()lJESTAE FALSA UMILTA.Quando sei con me, alza sempre la testa.Chinala soltanto se la chino anch'io.TU SEI LA MIA IMMAGINE PIO DENSA-1 0 capisci?(i. (Con gioia:) Oh si!

    COS!va bene.( i. Se solo potessi cssere in tutto latua immaginc pil l dcnsa!

    1, 0 sci in tut to, solo che non ne sei consapcvolc.

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    Devi prima risvegliarti, punto per punto.OGNUNA DELLE TUE CELLULE DEVE RISVEGLIARSI.con gioia e gratitudine. Con gratitudine.Da sognatori, diventate dei ridestati.Voi dovete arrivare al puntoche chiunque al solo vedervi si ridesti.Dove ti rendi conto di stare ancora dormendo?

    G . Dove sono insensibile ...- E dove avviene questo?(Indico subito it mio cuore.)- Sii prudente! Fai at tenzione prima di parlare!G . Allora non e il cuore ...- Ma dove? Difficile, non e vero?Se non senti dove dormi,il risveglio e difficile.Devo mostrarti io dove?G . Si... si! Per favore!(Indicando il centro dellafronte:)- Vedi come hai sbagliato.G . La dormo profondamente! Come potrei svegliarmi?- Tu puoi svegliartisolo smettendo di sognare.Fino ache fai at tenzione al sogno,sprofondi sempre pili profondamente nel sogno.Tutti coloro che cominciano a svegliarsi dicono pero:"Questo non e vero' ', e cosi si svegliano.II sogno e quasi come Ia veglia.Inganna allo stesso modo. Voi tutti sognate."Colei che parla" ha sognato profondamente oggi,aff inche voi vediate fino ache punto tutti voi dormite.(E una allusione alla diff icile giornata di Hanna, ma anche -lo sento - alta nostra vita quotidiana, dalla nascita alta morte.)

    (Capisco che dobbiamo arrivare a una radiazione interioretale da indurre gli altri a destarsi solo guardandoci, alto stessomodo in cui noi al matt ino siamo risvegliati dal sole.)

    - OGNl PASSO VERSO Dl LUI E UN RISVEGLIO.OGNI ESISTENZA - NON SOLTANTO LA VOSTRA-NON E CRE SOGNO,UN SOGNO LIEVE, SEMPRE PIU LIEVE,MA TUTTAVIA SOGNO.L'UNICO RISVEGLIO E IN LUI.

    - Aspetto la tua domanda.(Mi tocco it centro dellafronte:)G . Perche dormo ancora qui?- Pensa alle immagini dei sogni: sono necessarie?(Sento che l'Angelo mi tende un tranello, per indurmi ad espri-mere chiaramente qualcosa che e ancora confuso dentro dime. Balbetto:)G . No ... 0 forse come prova ... non ne sono sicura.- Parlo del sogno abituale, quando dormi.G . Non e necessario, perche non sempre sogno.(Molto severamente:)- Pensi che esista qua1cosa che non sia necessaria?Non rispondero mai ai tuoi "perche":quindi cancella la parola "perc he"e adempi sempre al tuo compito senza "perche"!(La severita dell 'Angelo mifa capire che questi miei "perche"vengono soprattutto da curiosita intellettuale.)Ora china la testa, se in te c'e vera umilta.(Chino la testa e it mio cuore si eleva.)

    - Le immagini del sogno terrenosono soltanto un involucro che nasconde illoro senso nascosto,solo dentro al sogno puoi trovare il risveglio,rnai fuori. E per questa che non ti svegli .(Capisco che parlando di sogno, l 'Angelo indica l 'esistenzaterrena - e che, diversamente da quanto avevo sempre pen-sato, questa esistenza terrena rappresenta una chance enormeper l' uomo, perche essa sola gli permette di destarsi. Mi rendoconto anche che non ho mai cercato il risveglio vivendo "afondo" la vita di tut ti i giorni.)Ogni sogno e un involucro ... non puoi ancora capirlo.(Gesto per chiedere acqua.)

    - 10vi annuncio: vi sara redenzionequando l'unica LUCE sara penetrata nelle tenebre pili profonde.Noi tutti operiamo per questa64 65

  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    - Per me, questa e una "bevanda del sogno".Come tutto e meraviglioso,insondabilmente nascosto, e al tempo stesso trasparente echiaro.- QUELLO CHE E CHIARO A ME - E NASCOSTO ATEQUELLO CHE E CHIARO ATE - E NASCOSTO A LORO.(La parola Horo" e accompagnata da ungesto verso if bassoindicante la moltitudine degli essere umani ancora Haddor~mentati".)

    SOLTANTO A LUI TUTTO E CHIARO _ANCHE CIG CHE E NASCOSTO PER ME.Come tutto e meraviglioso!(Silenzio.)Cia che e alto, e basso nel sogno,cia che e pesante, e leggero."Colei che parla" oggi era in altoe credeva di essere in basso, perche sognava.Siate in basso, cosi vi sentirete bene.Dovete arrivare a questa punto:essere in alto, e sentirvi bene.A causa della vostra pesantezza,vi riesce ancora difficile essere in alto.(Silentio. )- 10 parlo a "colei che aiuta": i tuoi tentativi sono giusti .(Lili hafatto fare questa settimana ai suoi allievi degli eser-cizi a testa in giu.]L'errore si cela in cia che e abituale.Si rivela in cia che e insolito, rovesciato.Rovescia tutto ... sempre!Cia che e abituale e la morte, la dissimulatrice,la sorniona, ilnemico nascosto,che si nasconde nell'abituale, in cia che e morte,nell'insensibile, nel nulla.Ha potere soltanto finche sta nell' ombra,perche chiunque ha pili forza di lui.La sua sola forza: la menzogna, la dissimulazione, l 'abitudinela tiepidezza. Questa e la sua forza, 'anche LUI e nascosto,rna un giorno noi LO vedremo.66

    IImio tempo e trascorso, invia un messaggio!G. I~un messaggio di gratitudine.....1.0 recapitero,Che LUI sia con voi!

    (Osservo che gli Angeli pronunciano raramente ilnome di Dio- senra dubbio perche I 'umanita. che ha perduto if senso delsacro, l 'ha banalizzato. Ma quando i nostri Maestri diconoLUI, noi ci sentiamo toccati nel piu profondo del nostro es-sere. j;; opportuno ricordare ancora una volta che in unghe-rese questa pronome non e ne maschile ne[emminile, ma tuttee due le cose insieme.)

    Venerdi 24 settembre 1943140 COLLOQUIO CON LILI

    (Oggi e il compleanno di Lili.]- Ti saluto nel giorno della tua nascita.In verita tu sei nata di nuovo.La tua nuova capacita di comprensione e ancora debole,l ila io veglio su di teoL.Puoi darmi un ordine che io possa eseguire? Quando decidoqualcosa da sola, sono troppo debole per portarla a termine...11bambino piccolo e ancora debole.Se si sente bene, mangia senza bisogno di ordini ,sorride senza bisogno di ordini.Sorridere e il tuo compito.Questo puoi farlo anche senza un ordine.II tuo nutrimento te 10 porto iocd e LUI che te 10 invia.Tutto il resto e superfluo.- Perche pensi di aver bisogno di un ordine?L. ... affinche I'ordine sia sempre in me,c mi conduca a LUI..- LUI - e ordine? Lui dona sempre e non chiede mai,pcrche la SUA forza e infinita.Soltanto la massa ignorante ha bisogno di ordini.T u pero agisci liberamente:

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    tu puoi accettare e rifiutare,tu puoi elevarti e precipitare.Dipende soltanto da teoSaresti capace di uccidere?L.Spero di no!- Perche allora i l divieto? Ache scopo l'ordine?Non mancare di f iducia in te stessa!L. ...e per questa che per anni ho pensato al suicidio.- Pen) non l'hai fatto, perche tu hai un compito.Hai ancora paura?L.No.- Vedi, non sono soltanto io a vegliare su di te:la preghiera di tanti infel ici che vagano nel buio veglia su di te ,perche tu sei per loro l 'unica porta .Loro, che sono alIa ricerca di aiuto, vegliano su di temeglio di me.Tu mi sei cara .. .(Silenzio. )L. Posso sapere di pil l sul mio segno?- Che cosa desideri sapere?L.Conoscendolo maggiormente, potrei aiutare meglio.- IItuo segno e l 'immagine riflessa del SUO segno.Uniti, sono il segno della redenzione.

    iiSUO " segno d i coi ei " segnosegno che aiuta della redenzione6 V~

    - Prega COS!,Iemani suI cuore ...

    - e sopra al tuo segno si elevera il SUO segno.

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    I)omanda, mia cara.I..Mi sento COS!ncerta all 'inizio di questo anna scolastico ...

    1 0 La r ingrazio per i l fatto che tu sei incerta.Cio che e incerto cela in se l'unica certezza.Cil) che appare certo, e la morte.II nuovo e sempre incerto.L. Non faccio abbastanza esperimenti nuovi nei miei corsi.__I~CON TE CHE SI FANNO ESPERIMENTI.Ora basta!

    (Mi chiedo se questi dialoghi possano essere tentativi di creareun ponte durevole tra noi esseri umani e leforze divine ... )L. Non sento abbastanza il gusto nuovo del mio lavoro ...Forse perche non sperimento abbastanza?_.Non senti il nuovo?L.Mi aspetto sempre di pili . . ..-IInuovo e misurabile?Una piccolissima cosa nuova e molto pil i di tut to cio che e vee-chio. Non pub essere pesato.Puo i comprendere in cuor tuoch e cosa significa per te una minuscola cosa nuova?Pub cambiare tutto! Tutto!In tutto si manifestera, in tutto!Cancellera i l gusto di cio che e vecchio.Proverai disgusto di cio che e vecchio.- QUESTA MINUSCOLA COSA NUOVA ElL SEMEDEL REGNO DI DIO IN TE.Benedetto sia i l terre no che accoglie i l seme,e benedetto sia i l suo frutto!Hai ancora dubbi nel tuo cuore?L. No.- COS!va bene.L.Se solo potesse durare ...- E cosa certa, questa seme e incorruttibile.(Rivolto a me:)- Sai che cosa significa il vela nel tuo sogno?IIvecchio vela del sogno non e pill necessario.(lndicando Joseph:)- Cio che per te era velo, era muro presso il "figlio" -I 'antico muro che l'uomo ha eret to fra se e il suo Creatore.

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  • 5/11/2018 Dialoghi Con l'Angelo Di Gitta Mallasz

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    (In gioventu Joseph era stato materialista.)- E venuto il tempo in cui tutti i vecchi muri crolleranno.I muri secchi e duri saranno distrutti.(Riferendosi al compito di Joseph:)- Lui, "co lui che costruisce", erigera nuovi muri .(Gesto per chiedere acqua. Lili laporta.)- Ho chiesto dell'acqua, non ho dato a1cun ordine,tut tavia tu l 'hai fatto di buon animo.

    Anche io ho un cammino che e una sola cosa con iltuo.. La forza di "colei che parla" declina.kcndiamo grazie! Noi tutti!

    Venerdi 1 ottobre 194315 COLLOQUIO CON GITTA

    - Tu potrai sollevare e spostare le montagnecome se fossero leggere come bolle di sapone.(Silenrio. )L.Come e bello essere colmi in questa modo!- Credimi, Ia coppa sara sempre colmaper chi ha sete.L'acqua non esiste per la coppa, rna per l'assetato.10non sono qui per un ordine,e i l tuo richiamo che mi conduce qui.LUI mi concede di servire, e io servo con gioia.Puoi domandare.L.II rapporto fra uomo e donna e cosi problematico!-Anche qui c'e soltanto una strada per te:donare, e non ricevere.Soltanto da LUI tu puoi ricevere.- A tutti gli altri devi dare.Non e tardi per farlo.A te sara dato cio di cui hai bisogno.Finche sentirai un vuoto, riceverai.E cosi, mia piccola ancella?L.(Sollevata.) Come e chiaro!- Non deviare dal tuo cammino e tutto ti sara dato,perche il cammino e tutto.- Prendiamo congedo?L.Come LUI vuole ...- SuI cammino io sono sempre presente.SuI cammino non dobbiamo separarci.

    Si avvicina il tempoincui non dovro piu superare una distanzaper raggiungervi.(Queste parole mi riempiono di una grande gioia.)

    Cio che per voi e cammino, per me e peso.II peso che opprime la terra e CAMMINO.l.a redenzione abolisce ilpeso -l'SSO non esistera piu,linche pero noi non saremo una cosa sola,lion potranno abolire nulla.Ogni ebbrezza e una anticipazione di cio che e s~nza pe~ocd e per questa che I'uomo la ricerca - rna per Vie sbaghate.DIVENITE EBBRI DI DIO!f \ QUESTO IL SIGNIFICATO DEL SIMBOLO DEL VINO,f \ ILSUO SANGUE.Virtu, bonta e buoni propositilion sono che contenitori vuoti, senza la BEVANDA.Siate assetati di una sete inestinguibile di ebbrezza,l'unica che puo redimervi.Che cosa volete donare se in voi non c'e niente?Voi non siete che miserabili contenitorixcnon avete la BEVANDA.ACOLUI CHE CHIEDE V