Dialogo con il territorio. Edifici a struttura di legno ...€¦ · Edifici a struttura di legno Verso l’edilizia di domani: NTC2018 & Protocollo S.A.L.E DPR 380/01 –Limitazione

Dialogo con il territorio. Edifici a struttura di legno – Verso l’edilizia di domani: NTC2018 & Protocollo S.A.L.E.

Edifici a struttura di legnoVerso l’edilizia di domani: NTC2018 & Protocollo S.A.L.E

Legno: esperienze


Castello HimeJi –Giappone

7 piani – struttura intelaiata – con foto

sovrapposta del modello ligneo

CourtesyRandolph Langenbach

Esperienze


Claremont Hotel, Oakland , CA, USA – realizzato nel 1906Nella parte più alta ha 11 piani - Rivestimento in pietra

Esperienze


Govermnetbuilding

Wellington (NZ) -Realizzato nel

1876

Realizzato con ossatura in legno

Ristrutturato nel 1994/1995

Esperienze


Esperienze: oggi

Peso totale Peso totale Peso totale Peso totale sismicosismicosismicosismico

Struttura telaio c.a., solai latero-cementizi, tramezze laterizio ≅ 21000 21000 21000 21000 kNkNkNkN

Struttura di legno massiccia (pannelli) ≅ 13000 13000 13000 13000 kNkNkNkN


Esperienze: oggi

Columbia University

17 Piani (54 m)

Dormitorio per studenti (404)


Esperienze: next

Ho Ho Vienna - 24 Piani (84 m)Business- Hotel - Appartamenti

(Completato nel 2018)


Esperienze: grandi luci

Centrale Enel Federico II (Brindisi)Diametro di ben 143 m – cupole più grandi di Europa


DPR380/01Testo Unico


DPR 380/01 – Limitazione in altezzaIl testo Unico è in fase di revisione (CSLP): il testo riprende attualmente per gran parte

quanto indicato nella legge 64/74

Ex art. 52: ArtEx art. 52: ArtEx art. 52: ArtEx art. 52: Art. 1 . 1 . 1 . 1 – comma 4

Qualora vengano utilizzati sistemicostruttivi diversi da quelli in muraturao con ossatura portante in c.a. (…),acciaio o sistemi combinati deipredetti materiali, per edifici con 4 opiù piani, l’idoneità (…) deve esserecomprovata da una dichiarazionerilasciata dal Pres. del CSLP…..

L’art. 52 del DPR 380/01, è L’art. 52 del DPR 380/01, è L’art. 52 del DPR 380/01, è L’art. 52 del DPR 380/01, è stato emendato dall’art. 45 stato emendato dall’art. 45 stato emendato dall’art. 45 stato emendato dall’art. 45 del Decreto «Salva Italia»del Decreto «Salva Italia»del Decreto «Salva Italia»del Decreto «Salva Italia»

Art. 45 D. «Salva Italia»Art. 45 D. «Salva Italia»Art. 45 D. «Salva Italia»Art. 45 D. «Salva Italia»

Qualora vengono usati sistemi costruttivi diversi da quelli disciplinati dalle Norme Tecniche in vigore, la loro idoneità deve

essere comprovata da una dichiarazione rilasciata dal Presidente del CSLP su

conforme parere dello stesso Consiglio.


DPR 380/01 – Limitazione in altezzaL’Italia – al pari

della Uk, Norvegia & Nuova Zelanda -non riporta limiti non riporta limiti non riporta limiti non riporta limiti

di sviluppo in di sviluppo in di sviluppo in di sviluppo in altezza per edifici altezza per edifici altezza per edifici altezza per edifici

in legno.in legno.in legno.in legno.

Altri paesi li prevedono

principalmente per motivi legati alla

regolamentazione dedicata alla

sicurezza in caso sicurezza in caso sicurezza in caso sicurezza in caso di incendiodi incendiodi incendiodi incendio


NTC 2018: capitolo 4.4Costruzioni in legno


Coefficienti parziali di sicurezza

«Tutto il legno per impieghi strutturali

deve essere classificato secondo la resistenza, prima della

sua messa in opera »

A differenza di altri materiali da

costruzione (es. c.a.) ciascun elemento di ciascun elemento di ciascun elemento di ciascun elemento di legno è soggetto a legno è soggetto a legno è soggetto a legno è soggetto a

classificazione e classificazione e classificazione e classificazione e marcatura.marcatura.marcatura.marcatura.


Coefficienti parziali di sicurezzaNel processo di aggiornamento

delle NTC 2018 si è discusso molto sui

quali valori assumere per i vari elementi in legno, alla luce

anche delle differenze differenze differenze differenze

esistenti tra i esistenti tra i esistenti tra i esistenti tra i coefficienti coefficienti coefficienti coefficienti

proposti in sede proposti in sede proposti in sede proposti in sede Europea e quelli Europea e quelli Europea e quelli Europea e quelli all’interno delle all’interno delle all’interno delle all’interno delle

NTC08.NTC08.NTC08.NTC08.



Il coefficiente ɣM è valutato secondo la colonna A della tabella 4.4.III. Si possono assumere i valori riportati nella Si possono assumere i valori riportati nella Si possono assumere i valori riportati nella Si possono assumere i valori riportati nella colonna B della stessa tabella, per produzioni continuative di elementi o strutturecolonna B della stessa tabella, per produzioni continuative di elementi o strutturecolonna B della stessa tabella, per produzioni continuative di elementi o strutturecolonna B della stessa tabella, per produzioni continuative di elementi o strutture, soggette a controllo

continuativo del materiale dal quale risulti un coefficiente di variazione (rapporto tra scarto quadratico medio e valor medio) della resistenza non superiore al 15%. Le suddette produzioni devono essere inserite in un sistema di . Le suddette produzioni devono essere inserite in un sistema di . Le suddette produzioni devono essere inserite in un sistema di . Le suddette produzioni devono essere inserite in un sistema di

qualità di cui al qualità di cui al qualità di cui al qualità di cui al §§§§ 11.7.11.7.11.7.11.7.



(*) I valori possono essere adottati anche per i pannelli X-lam (classe di servizio 1 &2)

Valori armonizzati con quanto previsto in EN 1995



GL24 resistenza di progettoGL24 resistenza di progettoGL24 resistenza di progettoGL24 resistenza di progetto(classe di Servizio 1; durata carico istantanea)

� Riduzione dei coefficienti parziali di sicurezza ɣM� Allineamento dei kmod dedicati con il contesto normativo europeo� Ottimizzazione nel dimensionamento delle strutture in legnoOttimizzazione nel dimensionamento delle strutture in legnoOttimizzazione nel dimensionamento delle strutture in legnoOttimizzazione nel dimensionamento delle strutture in legno



� Paragrafo 4.4.16 Controlli e prove di carico (NTC08)

Sostituito da Sostituito da Sostituito da Sostituito da (NTC18)� Par. 4.4.16 Verifiche per situazioni transitorie, controlli e prove di carico� Par. 4.4.17 Verifiche per situazioni progettuali eccezionali � Par. 4.4.18 Progettazione integrata da prove e verifica mediante prove


Par. 4.4.16 Verifiche per situazioni transitorie, controlli e prove di carico

Per situazioni costruttive transitorie, come quelle che si

hanno durante le fasi della costruzione, dovranno adottarsi

tecnologie costruttive e programmi di lavoro che non

possono provocare danni permanenti alla struttura o agli

elementi strutturali e che comunque non possano

riverberarsi sulla sicurezza dell’opera

Collasso progressivo di un edificio multipiano in

calcestruzzo armato dovuto alla rimozione

prematura degli elementi di puntellamento –

Virginia, 1973((((CourtesyCourtesyCourtesyCourtesy UnivUnivUnivUniv. Lund). Lund). Lund). Lund)


Par. 4.4.17 Verifiche per situazioni progettuali eccezionali

Per situazioni progettuali eccezionali, il progetto dovrà

dimostrare la robustezza della costruzione (…)

Condizioni impreviste, quali ad esempio esplosioni. In questo caso possono essere

prese in considerazione accorgimenti progettuali al fine di contenere il crollo

progressivo dell’opera


NTC 2018: capitolo 7.7Progettazione per azioni sismiche


Costruzioni in legno: Italia & Europa


Risposta sismica opere in legno

DifettiDifettiDifettiDifetti• ComportamentoComportamentoComportamentoComportamento fragilefragilefragilefragile

PregiPregiPregiPregi

• LeggerezzaLeggerezzaLeggerezzaLeggerezza

• Resistenza

• Rigidezza

• Resistenza a carichi breve durata

RapportoRapportoRapportoRapporto resistenzaresistenzaresistenzaresistenza / / / / massa massa massa massa volumicavolumicavolumicavolumica è è è è

praticamentepraticamentepraticamentepraticamente identicoidenticoidenticoidentico a a a a quelloquelloquelloquello dell'acciaiodell'acciaiodell'acciaiodell'acciaio

DifettiDifettiDifettiDifetti• ComportamentoComportamentoComportamentoComportamento igroscopicoigroscopicoigroscopicoigroscopico



Non è il materiale (a prescindere da quello utilizzato) a rendere una struttura

«antisismica».

E’ E’ E’ E’ l’opera l’opera l’opera l’opera , comprensiva di tutte le sue , comprensiva di tutte le sue , comprensiva di tutte le sue , comprensiva di tutte le sue componenti ,che rende la stessa componenti ,che rende la stessa componenti ,che rende la stessa componenti ,che rende la stessa

ottemperante ai requisiti di sicurezza così ottemperante ai requisiti di sicurezza così ottemperante ai requisiti di sicurezza così ottemperante ai requisiti di sicurezza così come definito dalle Norme Tecniche per le come definito dalle Norme Tecniche per le come definito dalle Norme Tecniche per le come definito dalle Norme Tecniche per le

CostruzioniCostruzioniCostruzioniCostruzioni.

La sicurezza è un concetto di filiera.



La capacità dissipativa deve

essere eventualmente eventualmente eventualmente eventualmente

ricercata nei collegamenti

Progettazione in campo elastico



Approccio normativo NTC2018Approccio normativo NTC2018Approccio normativo NTC2018Approccio normativo NTC2018

� Il terremoto eccezionale può danneggiare la struttura� Ciò significa che la struttura può superare il limite

elastico� Ma vogliamo che la struttura non collassi

improvvisamente

Cosa accade superando il limite elasticoCosa accade superando il limite elasticoCosa accade superando il limite elasticoCosa accade superando il limite elastico

Danno ma anche….Danno ma anche….Danno ma anche….Danno ma anche….

Dissipazione di energiaDissipazione di energiaDissipazione di energiaDissipazione di energia

Ricercare una certa Ricercare una certa Ricercare una certa Ricercare una certa duttilità di duttilità di duttilità di duttilità di

comportamento!comportamento!comportamento!comportamento!


7.7.3 Tipologie strutturali e fattori di comportamento


7.7.3 Tipologie strutturali e fattori di comportamento

Errato collegare comportamento strutturale (quindi q0) alla sola tipologia strutturaleErrato collegare comportamento strutturale (quindi q0) alla sola tipologia strutturaleErrato collegare comportamento strutturale (quindi q0) alla sola tipologia strutturaleErrato collegare comportamento strutturale (quindi q0) alla sola tipologia strutturale

Esempi di rottura fragile nei collegamenti

Courtesy: Università di Trento


Circolare Esplicativa

Sistemi Sistemi Sistemi Sistemi strutturali in parallelostrutturali in parallelostrutturali in parallelostrutturali in parallelo::::

Struttura A. Struttura A. Struttura A. Struttura A. Aste in legno e

controventi in acciaio

Struttura B. Struttura B. Struttura B. Struttura B. Aste in legno e

controventi in legno

La La La La struttura A struttura A struttura A struttura A è una struttura è una struttura è una struttura è una struttura mista?mista?mista?mista?

Entrambi i portali nonnonnonnon sono strutture miste in quanto ciò che determina il comportamento sismico sono i giunti che, se progettati correttamente, si plasticizzano

dissipando energia


NTC 2018: capitolo 8Esistente


Legno & Esistente8.7.4.1 Criteri per gli interventi di consolidamento degli edifici di muratura

Nel presente capitolo si forniscono criterigenerali per gli interventi di consolidamentodegli edifici di muratura (…)

Oltre agli interventi volti a sanare le carenzenei confronti delle azioni non sismiche,quelli che generalmente inducono i maggioribenefici nei riguardi delle azioni sismicheriguardano: lalalala formazioneformazioneformazioneformazione deideideidei diaframmidiaframmidiaframmidiaframmididididi piano,piano,piano,piano, aaaa livellolivellolivellolivello deideideidei solaisolaisolaisolai ededededeventualmenteeventualmenteeventualmenteeventualmente nellenellenellenelle faldefaldefaldefalde didididi coperturacoperturacoperturacopertura((((…………))))


Edifici Esistenti in Zona SismicaRinforzo mediante Pannelli X-Lam

� Intervento reversibile

� Lavorazioni a secco

�Aumento di massa contenuto

�Miglioramento efficienza energetica

�Mantenimento della facciata esterna

�Durabilità

�Velocità di esecuzione

� Interruzione d’uso (limitato)

�Riduzione del volume interno

� Impossibilità di realizzare rinforzi di parete continui

CourtesyUniversità di Trento


Edifici esistenti

solaio in legno

Hold-down: trazione | Angolare: taglio Piastra forata: trazione e taglio

Collegamento alternativo

solaio in laterocemento

CourtesyUniversità di Trento


Esistente - CircolareIn un processo di riqualificazione urbana con sistemiassemblati a secco, possono aversi in via generica esemplicistica due possibilità:

- demolizione e ricostruzione- sopraelevazioni e ampliamenti

3 categorie di Intervento:

• riparazione o intervento locale• intervento di miglioramento• intervento di adeguamento

CourtesyPolitecnico di Milano


Esistente - Circolare


La distinzione tra interventi locali ed interventi di adeguamento non è netta e può variare daregione a regione in base ad interventi legislativi di carattere regionale

Nella REGIONE TOSCANA il documento 1/2010 del Comitato Tecnico Scientifico in Nella REGIONE TOSCANA il documento 1/2010 del Comitato Tecnico Scientifico in Nella REGIONE TOSCANA il documento 1/2010 del Comitato Tecnico Scientifico in Nella REGIONE TOSCANA il documento 1/2010 del Comitato Tecnico Scientifico in materia di Rischio Sismico stabilisce che:materia di Rischio Sismico stabilisce che:materia di Rischio Sismico stabilisce che:materia di Rischio Sismico stabilisce che:

• Intervento locale:• Intervento locale:• Intervento locale:• Intervento locale:addizione volumetrica al piano non superiore al 10%aumento di superficie al piano non superiore al 10%aumento delle masse al piano non superiore al 5%altezza non superiore a 3m o comunque non superiore a quella già esistente.

• Miglioramento sismico:Miglioramento sismico:Miglioramento sismico:Miglioramento sismico:addizione volumetrica al piano superiore al 10%aumento di superficie al piano non superiore al 30%aumento delle masse in fondazione non superiore al 8%altezza non superiore a 3m.

• Adeguamento sismico: tutto il resto• Adeguamento sismico: tutto il resto• Adeguamento sismico: tutto il resto• Adeguamento sismico: tutto il resto




Stima delle masse in giocoStima delle masse in giocoStima delle masse in giocoStima delle masse in gioco

sopraelevazione per Istituto J. Barozzi:

Prof. Ing. Marco ImperadoriIng. Arch. Andrea Vanossi – CMB BIM managerIng. Federica BrunoneNicolas CarissimiRoberto MagoniIlaria Ponti

*in collaborazione con l’ufficio tecnicoScuole e Servizi del Comune di Milano




Struttura esistenteStruttura esistenteStruttura esistenteStruttura esistente




Struttura post interventoStruttura post interventoStruttura post interventoStruttura post intervento




Il risultato totale del peso dell’edificio Il risultato totale del peso dell’edificio Il risultato totale del peso dell’edificio Il risultato totale del peso dell’edificio

esistente ammonta a esistente ammonta a esistente ammonta a esistente ammonta a cacacaca 11'200'879 kg11'200'879 kg11'200'879 kg11'200'879 kg....

Il peso totale della copertura risulta diIl peso totale della copertura risulta diIl peso totale della copertura risulta diIl peso totale della copertura risulta di

192'381 kg192'381 kg192'381 kg192'381 kg (demolizione nello stato di fatto).(demolizione nello stato di fatto).(demolizione nello stato di fatto).(demolizione nello stato di fatto).

Il peso totale dell’edificio in progetto risulta Il peso totale dell’edificio in progetto risulta Il peso totale dell’edificio in progetto risulta Il peso totale dell’edificio in progetto risulta

di di di di 12'083'892 12'083'892 12'083'892 12'083'892 kgkgkgkg

+8%+8%+8%+8%Verificato!Verificato!Verificato!Verificato!


NTC 2018: capitolo 11.7Gestione del cantiere e controlli di accettazione


Materia Prima

L’ultrastruttura L’ultrastruttura L’ultrastruttura L’ultrastruttura del legno risulta essere affine (concettualmente )a quella del c.a. :

� FibrilleFibrilleFibrilleFibrille didididi cellulosacellulosacellulosacellulosa che contribuiscono a fornire al materiale resistenza a trazione(tondinitondinitondinitondini didididi ferroferroferroferro)

� LigninaLigninaLigninaLignina (matrice amorfa) che contribuisce a fornire al materiale resistenza a compressione(calcestruzzocalcestruzzocalcestruzzocalcestruzzo)


Wood … and TimberPer legge diventa, materiale ad

uso strutturale, attraverso la classificazione secondo la

resistenza del singolo pezzo, così da attribuirgli valori affidabili di

resistenza e rigidezza (par. 4.4 NTC).

Il legno deve essere classificato Il legno deve essere classificato Il legno deve essere classificato Il legno deve essere classificato in base alla specie legnosa ed in base alla specie legnosa ed in base alla specie legnosa ed in base alla specie legnosa ed alla provenienza geografica.alla provenienza geografica.alla provenienza geografica.alla provenienza geografica.

\

Inoltre, relativamente i prodotti giuntati e incollati (ad es. XLAM/GLT/GST) tutte le fasi prodotti giuntati e incollati (ad es. XLAM/GLT/GST) tutte le fasi prodotti giuntati e incollati (ad es. XLAM/GLT/GST) tutte le fasi prodotti giuntati e incollati (ad es. XLAM/GLT/GST) tutte le fasi vengono tenute sotto controllo vengono tenute sotto controllo vengono tenute sotto controllo vengono tenute sotto controllo anche tramite prove distruttive prove distruttive prove distruttive prove distruttive che si eseguono sulla

linea di colla (linea di colla (linea di colla (linea di colla (delaminazionedelaminazionedelaminazionedelaminazione) e sul giunto) e sul giunto) e sul giunto) e sul giunto.\


Wood … and Timber

Differenza quindi fondamentali con altri materiali da costruzione:

Gli elementi in legno sono classificati e marcati attraverso un preciso controllo di

produzione, il cui controllo qualitativo avviene su ogni singolo elemento.

Una trave in legno non è «creata» in Una trave in legno non è «creata» in Una trave in legno non è «creata» in Una trave in legno non è «creata» in cantierecantierecantierecantiere

\


Standard di prodotto

UNI EN 14081UNI EN 14081UNI EN 14081UNI EN 14081----1 1 1 1 (Legno massiccio )

Obbligo marcatura Obbligo marcatura Obbligo marcatura Obbligo marcatura CECECECE(31 Dicembre 2011)

UNI EN 14080: 2013UNI EN 14080: 2013UNI EN 14080: 2013UNI EN 14080: 2013(GLT/GST)

Obbligo marcatura CEObbligo marcatura CEObbligo marcatura CEObbligo marcatura CE(1 Agosto 2015)

ETA/CITETA/CITETA/CITETA/CIT(Pannelli di compensato di tavole)

Obbligo di conformità al p.to C del par. 11.1 delle NTC

Prossima Norma Armonizzata EN 16351: 2015Prossima Norma Armonizzata EN 16351: 2015Prossima Norma Armonizzata EN 16351: 2015Prossima Norma Armonizzata EN 16351: 2015(ancora da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale (ancora da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale (ancora da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale (ancora da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale

Europea)Europea)Europea)Europea)

UNI EN UNI EN UNI EN UNI EN 15497: 201415497: 201415497: 201415497: 2014(KVH)

Obbligo marcatura CEObbligo marcatura CEObbligo marcatura CEObbligo marcatura CE(10 Ottobre 2015)


Direttore Tecnico di ProduzionePer lalalala formazioneformazioneformazioneformazione eeeeaggiornamentoaggiornamentoaggiornamentoaggiornamento dispostodispostodispostodisposto dalledalledalledalleNTCNTCNTCNTC 2018201820182018,,,, lalalala primaprimaprimaprima sezionesezionesezionesezionedeldeldeldel CSLPCSLPCSLPCSLP stastastasta perperperper emanareemanareemanareemanare ununununlayoutlayoutlayoutlayout didididi regolamentoregolamentoregolamentoregolamento a cui isoggetti proponenti laformazione per i DTP devonouniformarsi in termini di duratae contenuti del programma.

FormazioneFormazioneFormazioneFormazione: 4 gg di corso

AggiornamentoAggiornamentoAggiornamentoAggiornamento: 2 gg di corso(test di ingresso)

Una volta definito il layout da parte del CSLP, Assolegno di concerto con Conlegno Assolegno di concerto con Conlegno Assolegno di concerto con Conlegno Assolegno di concerto con Conlegno presenterà il proprio regolamento ai fini di poter procedere a formalizzare i propri presenterà il proprio regolamento ai fini di poter procedere a formalizzare i propri presenterà il proprio regolamento ai fini di poter procedere a formalizzare i propri presenterà il proprio regolamento ai fini di poter procedere a formalizzare i propri

corsi di formazione e aggiornamento dei Direttori Tecnici di Produzionecorsi di formazione e aggiornamento dei Direttori Tecnici di Produzionecorsi di formazione e aggiornamento dei Direttori Tecnici di Produzionecorsi di formazione e aggiornamento dei Direttori Tecnici di Produzione.


Direttore Lavori: quadro sanzionatorio

DDDD.... lgslgslgslgs 106106106106////2017201720172017 :::: Il decreto regolagli aspetti di competenza nazionalein relazione al Reg. 305/2011.

Il decreto stabilisce un quadrosanzionatorio di naturaamministrativa e/o penale infunzione delle responsabilità.

Diviene quindi fondamentale Diviene quindi fondamentale Diviene quindi fondamentale Diviene quindi fondamentale andare a verificare la andare a verificare la andare a verificare la andare a verificare la

rispondenza delle prestazioni di rispondenza delle prestazioni di rispondenza delle prestazioni di rispondenza delle prestazioni di progetto e quanto progetto e quanto progetto e quanto progetto e quanto

effettivamente fornito.effettivamente fornito.effettivamente fornito.effettivamente fornito.

\


Direttore Lavori: NTC 2018 & DPR 380/01

Inoltre compito del DL (DPR380/01):

� FarFarFarFar sìsìsìsì chechecheche ilililil materialematerialematerialemateriale legnosolegnosolegnosolegnoso siasiasiasiacustoditocustoditocustoditocustodito adeguatamenteadeguatamenteadeguatamenteadeguatamente fino almontaggio

� SupervisionareSupervisionareSupervisionareSupervisionare lelelele lavorazionilavorazionilavorazionilavorazioni che vengonoeseguite in cantiere

� SupervisionareSupervisionareSupervisionareSupervisionare lelelele operazionioperazionioperazionioperazioni didididi montaggiomontaggiomontaggiomontaggioal fine di garantire la corrispondenza traquanto realizzato e quanto previsto nelprogetto.

…. I controlli di accettazione in cantiere sono obbligatori per tutte le tipologie di materiali e prodotti a base di legno e sono demandati al DL….. (cap. 11.7.10.1 – NTC2018)\


NTC2018: la documentazione accompagnatoria

Il produttoreproduttoreproduttoreproduttore eeee centrocentrocentrocentro didididi lavorazionelavorazionelavorazionelavorazione (ognuno per suacompetenza) deve fornire al Direttore Lavori, laseguente documentazione (fornitura):

ProduttoreProduttoreProduttoreProduttore opera in regime di marcatura CE:

� CertificatoCertificatoCertificatoCertificato CECECECE rilasciato da Ente Notificato

� DichiarazioneDichiarazioneDichiarazioneDichiarazione didididi prestazioneprestazioneprestazioneprestazione (come da CPR –Reg. 305/2011) firmata dal Legale Rappresentante(anche fornita in digitaledigitaledigitaledigitale)

\



Centro di lavorazioneCentro di lavorazioneCentro di lavorazioneCentro di lavorazione::::

� AttestatoAttestatoAttestatoAttestato centrolavorazione

� DichiarazioneDichiarazioneDichiarazioneDichiarazionerelativamente lelavorazioni effettuate,firmatafirmatafirmatafirmata daldaldaldal DTPDTPDTPDTP

Controllare sul sito del Controllare sul sito del Controllare sul sito del Controllare sul sito del CSLP la permanenza CSLP la permanenza CSLP la permanenza CSLP la permanenza

della validità della validità della validità della validità dell’attestato dell’attestato dell’attestato dell’attestato

\



La tabella del 4.4 prevede la possibilità di

utilizzare due γγγγM M M M differenti in funzione differenti in funzione differenti in funzione differenti in funzione

del Coefficiente di del Coefficiente di del Coefficiente di del Coefficiente di Variazione della Variazione della Variazione della Variazione della

produzioneproduzioneproduzioneproduzione

\

Par. 4.4 & 11.7 Par. 4.4 & 11.7 Par. 4.4 & 11.7 Par. 4.4 & 11.7 –––– Coefficienti parziali di sicurezzaCoefficienti parziali di sicurezzaCoefficienti parziali di sicurezzaCoefficienti parziali di sicurezza\


NTC2018: la documentazione accompagnatoriaPar. 4.4 & 11.7 Par. 4.4 & 11.7 Par. 4.4 & 11.7 Par. 4.4 & 11.7 –––– Coefficienti parziali di sicurezzaCoefficienti parziali di sicurezzaCoefficienti parziali di sicurezzaCoefficienti parziali di sicurezza\

Per i valori da assumere per i coefficienti di variazione, la comunità accademica ritiene che l’unico documento di cui si possa fare sicuro riferimento, perché derivante da confronti tecnici a

livello internazionale e non legato semplicemente a esperienze di singoli ricercatori, è il JCSS è il JCSS è il JCSS è il JCSS PROBABILISTIC MODEL CODE, elaborato appunto dal Joint PROBABILISTIC MODEL CODE, elaborato appunto dal Joint PROBABILISTIC MODEL CODE, elaborato appunto dal Joint PROBABILISTIC MODEL CODE, elaborato appunto dal Joint CommitteeCommitteeCommitteeCommittee on on on on StructuralStructuralStructuralStructural

SafetySafetySafetySafety....


NTC2018: la documentazione accompagnatoriaPar. 4.4 & 11.7 Par. 4.4 & 11.7 Par. 4.4 & 11.7 Par. 4.4 & 11.7 –––– Coefficienti parziali di sicurezzaCoefficienti parziali di sicurezzaCoefficienti parziali di sicurezzaCoefficienti parziali di sicurezza\

Il fabbricante deve assicurare un sistema di controllo della produzione in fabbrica, tale da sistema di controllo della produzione in fabbrica, tale da sistema di controllo della produzione in fabbrica, tale da sistema di controllo della produzione in fabbrica, tale da poter attribuire al prodotto i coefficienti parziali di sicurezza di cui al poter attribuire al prodotto i coefficienti parziali di sicurezza di cui al poter attribuire al prodotto i coefficienti parziali di sicurezza di cui al poter attribuire al prodotto i coefficienti parziali di sicurezza di cui al §§§§ 4.4.6 delle NTC. 4.4.6 delle NTC. 4.4.6 delle NTC. 4.4.6 delle NTC.

Qualora il fabbricante intendesse attribuire il tipo di legname alla colonna B della tabella 4.4.III delle NTC, nella documentazione di accompagnamento delle forniture deve essere fatto

esplicito riferimento ai coefficienti di variazione calcolati in fase di caratterizzazione fisicocoefficienti di variazione calcolati in fase di caratterizzazione fisicocoefficienti di variazione calcolati in fase di caratterizzazione fisicocoefficienti di variazione calcolati in fase di caratterizzazione fisico----meccanica dei prodottimeccanica dei prodottimeccanica dei prodottimeccanica dei prodotti

COV (COV (COV (COV (RmRmRmRm; ; ; ; EmEmEmEm) ) ) ) ≤ 15%**≤ 15%**≤ 15%**≤ 15%****JCSS PROBABILISTIC MODEL CODE**JCSS PROBABILISTIC MODEL CODE**JCSS PROBABILISTIC MODEL CODE**JCSS PROBABILISTIC MODEL CODE

KmodKmodKmodKmodarmonizzati con armonizzati con armonizzati con armonizzati con

EC5EC5EC5EC5

\


Controlli di accettazione: sintesi

Par. 11.7.10 Par. 11.7.10 Par. 11.7.10 Par. 11.7.10 ---- Controlli Controlli Controlli Controlli di di di di accettazioneaccettazioneaccettazioneaccettazione

«I controlli di accettazione in cantieresono obbligatori (….) rifiutare leeventuali forniture non conformi.»

Sinteticamente il paragrafo è organizzato in due step di controllo.

a.a.a.a. Controlli non distruttivi Controlli non distruttivi Controlli non distruttivi Controlli non distruttivi al fine di verificare rispondenza tra fornitura e documentazione accompagnatoria

b.b.b.b. InInInIn casocasocasocaso didididi dubbidubbidubbidubbi circa larispondenza tra documentazione efornitura: proveproveproveprove distruttivedistruttivedistruttivedistruttive eeee nonnonnonnondistruttivedistruttivedistruttivedistruttive per verificare leeffettive prestazioni

\

\

\


Controlli di accettazione: Legno massiccio

Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE secondo EN 14081secondo EN 14081secondo EN 14081secondo EN 14081----1 1 1 1

Hp1. Legno classificato Hp1. Legno classificato Hp1. Legno classificato Hp1. Legno classificato secondo la resistenza con secondo la resistenza con secondo la resistenza con secondo la resistenza con

metodi a vistametodi a vistametodi a vistametodi a vista

L’accertamento può avvenire attraverso una ripetizione attraverso una ripetizione attraverso una ripetizione attraverso una ripetizione della classificazione della classificazione della classificazione della classificazione avvenuta in stabilimento attraverso

applicazione della stessa norma (ad es. UNI 11035)

«Per gli elementi di legno massiccio, su ogni fornitura, dovrà essere eseguita obbligatoriamente una

classificazione visuale in cantiere su almeno il cinque per cento degli elementi (…)»



Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE secondo EN 14081secondo EN 14081secondo EN 14081secondo EN 14081----1 1 1 1

Hp2. Hp2. Hp2. Hp2. Legno classificato Legno classificato Legno classificato Legno classificato secondo la resistenza con secondo la resistenza con secondo la resistenza con secondo la resistenza con

metodi a metodi a metodi a metodi a macchinamacchinamacchinamacchina

L’accertamento può avvenire attraverso l’applicazione dei requisiti disposti dal Visual Override (Tab. 1 – EN 14081-1)

«per gli elementi in legno massiccio oggetto di una classificazione a macchina, il direttore lavori esegue una

ripetizione della classificazione in accordo ai requisiti per l’ispezione a vista supplementare (UNI EN 14081-1)»



Legno massiccioLegno massiccioLegno massiccioLegno massiccioObbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE

secondo EN 14081secondo EN 14081secondo EN 14081secondo EN 14081----1 1 1 1

Ha senso disporre prove a rottura sugli elementi fornito per Ha senso disporre prove a rottura sugli elementi fornito per Ha senso disporre prove a rottura sugli elementi fornito per Ha senso disporre prove a rottura sugli elementi fornito per verificare la correttezza della documentazione accompagnatoria ?verificare la correttezza della documentazione accompagnatoria ?verificare la correttezza della documentazione accompagnatoria ?verificare la correttezza della documentazione accompagnatoria ?

La derivazione dei valori caratteristici avviene attraverso un complesso iter statistico complesso iter statistico complesso iter statistico complesso iter statistico definito in accordo a norme di riferimento (EN 384/EN 14358)definito in accordo a norme di riferimento (EN 384/EN 14358)definito in accordo a norme di riferimento (EN 384/EN 14358)definito in accordo a norme di riferimento (EN 384/EN 14358). Singole prove di carico e Singole prove di carico e Singole prove di carico e Singole prove di carico e

la successiva comparazione dei valori ottenuti con la tipologia di legno fornita non hanno la successiva comparazione dei valori ottenuti con la tipologia di legno fornita non hanno la successiva comparazione dei valori ottenuti con la tipologia di legno fornita non hanno la successiva comparazione dei valori ottenuti con la tipologia di legno fornita non hanno valore valore valore valore statistico e comunque i risultati ottenuti non possono essere estesi ad altri elementi

forniti nella stessa commessa.


Controlli di accettazione: Legno lamellare

«Per gli elementi di legnolamellare dovrà essereacquisita la documentazionerelativa alla classificazionedelle tavole eeee allealleallealle proveproveproveprovemeccanichemeccanichemeccanichemeccaniche distruttivedistruttivedistruttivedistruttivesvoltesvoltesvoltesvolte obbligatoriamenteobbligatoriamenteobbligatoriamenteobbligatoriamentenellonellonellonello stabilimentostabilimentostabilimentostabilimento didididiproduzioneproduzioneproduzioneproduzione ….. (prove arottura sul giunto a pettine eprove di taglio e/odelaminazione sui piani diincollaggio). …»



InoltreInoltreInoltreInoltre…………....

«(…) su almeno il 5% delmateriale pervenuto incantiere, deve essereeseguito il controllo delladisposizione delle lamellenella sezione trasversale e laverifica della distanza minimatra giunto e nodo, secondo ledisposizioni delle specifichetecniche applicabili»

Le lamelle generalmente dovrebbero avere il midollo rivolto verso lo stesso lato (classe di servizio 1 e 2).

Per legno lamellare in classe di servizio (1 Per legno lamellare in classe di servizio (1 Per legno lamellare in classe di servizio (1 Per legno lamellare in classe di servizio (1 ---- 2) 3 le 2) 3 le 2) 3 le 2) 3 le lamelle esterne alla sezione trasversale lamelle esterne alla sezione trasversale lamelle esterne alla sezione trasversale lamelle esterne alla sezione trasversale

dovrebbero avere il lato del midollo rivolto verso dovrebbero avere il lato del midollo rivolto verso dovrebbero avere il lato del midollo rivolto verso dovrebbero avere il lato del midollo rivolto verso l’esterno.l’esterno.l’esterno.l’esterno.



InoltreInoltreInoltreInoltre…………....

«(…) su almeno il 5%del materiale pervenutoin cantiere, deve essereeseguito il controllodella disposizione dellelamelle nella sezionetrasversale e la verificadella distanza minimatra giunto e nodo,secondo le disposizionidella EN 14080»

Allegato I (UNI EN 14080: 2013), il Direttore Lavori Direttore Lavori Direttore Lavori Direttore Lavori procede a controllare che l’andamento della procede a controllare che l’andamento della procede a controllare che l’andamento della procede a controllare che l’andamento della

fibratura fibratura fibratura fibratura sia approssimativamente parallelo all’asse della lamella a vista, qualora tale distanza sia di

almeno 1,5(d)almeno 1,5(d)almeno 1,5(d)almeno 1,5(d), dove d è il diametro del nodo stesso; qualora tale distanza sia di uguale o maggiore a 3(d)o maggiore a 3(d)o maggiore a 3(d)o maggiore a 3(d), il Direttore Lavori non è tenuto a rilevare l’andamento

della fibratura dell’elemento a vista.


Controlli di accettazione: CLT

Stessi controlli Stessi controlli Stessi controlli Stessi controlli (per quanto (per quanto (per quanto (per quanto applicabile) applicabile) applicabile) applicabile)

definiti per gli definiti per gli definiti per gli definiti per gli elementi in elementi in elementi in elementi in

legno lamellarelegno lamellarelegno lamellarelegno lamellare

\


Controlli di accettazione: CLT

Legno Lamellare / Legno Duo Trio /CLTLegno Lamellare / Legno Duo Trio /CLTLegno Lamellare / Legno Duo Trio /CLTLegno Lamellare / Legno Duo Trio /CLTObbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE Obbligo marcatura CE

secondo EN 14080 /ETAsecondo EN 14080 /ETAsecondo EN 14080 /ETAsecondo EN 14080 /ETA

Ha senso disporre prove a rottura sugli elementi fornito per Ha senso disporre prove a rottura sugli elementi fornito per Ha senso disporre prove a rottura sugli elementi fornito per Ha senso disporre prove a rottura sugli elementi fornito per verificare la correttezza della documentazione accompagnatoria ?verificare la correttezza della documentazione accompagnatoria ?verificare la correttezza della documentazione accompagnatoria ?verificare la correttezza della documentazione accompagnatoria ?

Qualora siano eseguite le prove in stabilimento e qualora la documentazione accompagnatoria sia soddisfacente non c’è motivo di approfondire le caratteristiche meccaniche degli non c’è motivo di approfondire le caratteristiche meccaniche degli non c’è motivo di approfondire le caratteristiche meccaniche degli non c’è motivo di approfondire le caratteristiche meccaniche degli

elementi, ripetendo le stesse prove che sono state eseguite in stabilimento. elementi, ripetendo le stesse prove che sono state eseguite in stabilimento. elementi, ripetendo le stesse prove che sono state eseguite in stabilimento. elementi, ripetendo le stesse prove che sono state eseguite in stabilimento.


Controlli : elementi meccanici di collegamento«Il Direttore dei lavori effettua, altresì, prove meccaniche di accettazione in ragione della

criticità, della differenziazione e numerosità degli elementi di collegamento»

C11.7.10.2 «Per gli elementi meccanici di collegamento all'interno delle zone dichiarate quali dissipative, secondo quanto indicato nel

paragrafo 7.7.1, qualora non ne sia definito il comportamento a carici ciclici secondo le

specifiche tecniche applicabili, il Direttore Lavori esegue prove meccaniche di

accettazione in ragione della criticità, della differenziazione e numerosità, come altresì

riportato nel par. 11.7.10.2.»

Quindi in riferimento ai collegamenti

dichiarati come duttili, il DL può presupporre un approfondimento sperimentale in via complementare se questi non sono già

svolte presso il fabbricante


Prove complementari

«Nei casi in cui non siano soddisfatti i «Nei casi in cui non siano soddisfatti i «Nei casi in cui non siano soddisfatti i «Nei casi in cui non siano soddisfatti i controlli di accettazione, oppure controlli di accettazione, oppure controlli di accettazione, oppure controlli di accettazione, oppure

sorgano dubbi sulla qualità e sorgano dubbi sulla qualità e sorgano dubbi sulla qualità e sorgano dubbi sulla qualità e rispondenza dei materiali orispondenza dei materiali orispondenza dei materiali orispondenza dei materiali o

dei prodotti a quanto dichiaratodei prodotti a quanto dichiaratodei prodotti a quanto dichiaratodei prodotti a quanto dichiarato, oppure qualora si tratti di elementi elementi elementi elementi

lavorati in situlavorati in situlavorati in situlavorati in situ, (….) si deve procedere ad una valutazione delle caratteristiche

prestazionalidegli elementi attraverso una serie di

prove distruttive e non distruttive (….)»

Per lavorazioni in situ è necessario far riferimento alla definizione riportata

all’interno della UNI TR 11499/2013UNI TR 11499/2013UNI TR 11499/2013UNI TR 11499/2013, ossia:

«3.3 Lavorazioni in cantiere: Lavorazioni Lavorazioni Lavorazioni Lavorazioni eseguite in cantiere che possono far eseguite in cantiere che possono far eseguite in cantiere che possono far eseguite in cantiere che possono far

perdere la conformità dei prodotti alla perdere la conformità dei prodotti alla perdere la conformità dei prodotti alla perdere la conformità dei prodotti alla specifica tecnica applicabile»specifica tecnica applicabile»specifica tecnica applicabile»specifica tecnica applicabile»

\

\


Prove complementari

«Per quanto riguarda il legno massiccio potrà fatto farsi utile riferimento ai criteri di

accettazione riportati nella norma UNI EN 384».

AttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzione: il quantitativo richiesto perl’accettazione di un lotto è molto ampio.Qualora vi sia una mancata correlazione conla classe di resistenza dichiarata si consigliaal Direttore Lavori procedere a rifiutareparte o tutto il materiale in ingresso incantiere.


Prove complementari

«Per il legno lamellare e gli altri elementi giuntati di cui ai § 11.7.3,

11.7.4, 11.7.4, 11.7.5 ed 11.7.6 in considerazione dell’importanza

dell’opera, potranno essere effettuate, da un laboratorio di cui

all’articolo 59 del DPR 380/2001 prove di carico in campo elastico anche per la determinazione del modulo elastico parallelo alla modulo elastico parallelo alla modulo elastico parallelo alla modulo elastico parallelo alla fibratura secondo le modalità fibratura secondo le modalità fibratura secondo le modalità fibratura secondo le modalità

riportate nella UNI EN 408:2012 o riportate nella UNI EN 408:2012 o riportate nella UNI EN 408:2012 o riportate nella UNI EN 408:2012 o nella UNI EN 380:1994, ciascuna nella UNI EN 380:1994, ciascuna nella UNI EN 380:1994, ciascuna nella UNI EN 380:1994, ciascuna

in quanto pertinente»in quanto pertinente»in quanto pertinente»in quanto pertinente»


Strutture semplici e di modesta entitàUNI TR 11499/2013UNI TR 11499/2013UNI TR 11499/2013UNI TR 11499/2013

«Per strutture semplici e di modesta entità,per la scelta circa l’opportunità e i metodi diprova relativi ai controlli complementari(…) si dovrebbe considerare anchel’importanza della struttura»

A tal proposito – a titolo di esempio sipossono considerare «strutturestrutturestrutturestrutture semplicisemplicisemplicisemplicieeee didididi modestamodestamodestamodesta entità»entità»entità»entità» quellequellequellequelle aventiaventiaventiaventi leleleleseguentiseguentiseguentiseguenti caratteristichecaratteristichecaratteristichecaratteristiche::::

---- Luce massima ammessa uguale a 6m Luce massima ammessa uguale a 6m Luce massima ammessa uguale a 6m Luce massima ammessa uguale a 6m oppure un quantitativo massimo fornito oppure un quantitativo massimo fornito oppure un quantitativo massimo fornito oppure un quantitativo massimo fornito

(lotto di fornitura) uguale a 15 m3.(lotto di fornitura) uguale a 15 m3.(lotto di fornitura) uguale a 15 m3.(lotto di fornitura) uguale a 15 m3.


…Esempi ….

Giunto a dita lamella esterna

La normativa prescrive La normativa prescrive La normativa prescrive La normativa prescrive specifiche distanze tra nodo specifiche distanze tra nodo specifiche distanze tra nodo specifiche distanze tra nodo

e giunto a ditae giunto a ditae giunto a ditae giunto a dita(mancanza di controlli in fase (mancanza di controlli in fase (mancanza di controlli in fase (mancanza di controlli in fase

di produzione)di produzione)di produzione)di produzione)


…Esempi ….

Elemento massiccio non classificabile per uso

strutturale

Inclinazione della fibratura Inclinazione della fibratura Inclinazione della fibratura Inclinazione della fibratura superiore a quella tollerata superiore a quella tollerata superiore a quella tollerata superiore a quella tollerata

per le norme di per le norme di per le norme di per le norme di classificazioneclassificazioneclassificazioneclassificazione


…Esempi ….

Fessura perpendicolare Fessura perpendicolare Fessura perpendicolare Fessura perpendicolare all’orientamento della all’orientamento della all’orientamento della all’orientamento della

fibraturafibraturafibraturafibratura

Non corretta distribuzione Non corretta distribuzione Non corretta distribuzione Non corretta distribuzione dell’adesivo; «dell’adesivo; «dell’adesivo; «dell’adesivo; «delaminazionedelaminazionedelaminazionedelaminazione» di » di » di » di

alcuni degli strati che alcuni degli strati che alcuni degli strati che alcuni degli strati che compongono il pannello stessocompongono il pannello stessocompongono il pannello stessocompongono il pannello stesso


…Esempi ….

L’attacco a terra è posto al di L’attacco a terra è posto al di L’attacco a terra è posto al di L’attacco a terra è posto al di sotto del piano di calpestio. sotto del piano di calpestio. sotto del piano di calpestio. sotto del piano di calpestio.

Guaine impermeabilizzanti poste ad “U” in corrispondenza dell’attacco a terra sulla parete

possono portare allo stesso modo a fenomeni di

marcescenza


…Esempi ….

Cattiva distribuzione degli impianti

Corretta distribuzione degli impianti


…Esempi ….

Nastrare i corrugati in uscita verso l’esterno e tra unità abitative

differenti

Portafrutto «a norma» per le strutture in legno


…Esempi ….

Mancata protezione del cantiere

Il legno può bagnarsi , Il legno può bagnarsi , Il legno può bagnarsi , Il legno può bagnarsi , ma deve essere in ma deve essere in ma deve essere in ma deve essere in

grado di asciugarsigrado di asciugarsigrado di asciugarsigrado di asciugarsi

Assicurarsi prima di Assicurarsi prima di Assicurarsi prima di Assicurarsi prima di chiudere pacchetti chiudere pacchetti chiudere pacchetti chiudere pacchetti

opachi non ventilati opachi non ventilati opachi non ventilati opachi non ventilati che l’umidità dei setti che l’umidità dei setti che l’umidità dei setti che l’umidità dei setti

sia inferiore al 20% sia inferiore al 20% sia inferiore al 20% sia inferiore al 20% (18%)(18%)(18%)(18%)


Progetto S.A.L.E. Mercato, mutui per un edilizia in crescita

Marco LuchettiResponsabile Assolegno

Il legno nelle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni 2018

Mercato

� Crescita del PIL 2017: +1,5%Il livello più alto dal 2010 quando l’economia italianaaveva rimbalzato dopo il forte calo del biennio 2008-09

� Crescita prevista dall’Istat per il 2018: +1,4%A causa degli squilibri economici e delle guerrecommerciali in corso le stime di crescitacrescitacrescitacrescita deldeldeldel PILPILPILPIL italianoitalianoitalianoitalianosonosonosonosono statestatestatestate ridotteridotteridotteridotte daldaldaldal FMIFMIFMIFMI alalalal ++++1111,,,,2222%%%% (dal(dal(dal(dal precedenteprecedenteprecedenteprecedente++++1111,,,,5555%%%% didididi aprile)aprile)aprile)aprile) eeee deldeldeldel ++++1111,,,,1111%%%% nelnelnelnel 2019201920192019

� Crescita PIL 2018 Eurozona: +2,4% Anche per l’Eurozona le stime di crescita del PIL dell’areasono state ridotte dal +2,2%


Permessi di costruire

+3,9

+11,3

-40,0

-30,0

-20,0

-10,0

0,0

10,0

20,0

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 (a)

Nel 2016 i permessi sono cresciuti per la prima volta dal Nel 2016 i permessi sono cresciuti per la prima volta dal Nel 2016 i permessi sono cresciuti per la prima volta dal Nel 2016 i permessi sono cresciuti per la prima volta dal 2005 e nel 2017 il trend si è rafforzato2005 e nel 2017 il trend si è rafforzato2005 e nel 2017 il trend si è rafforzato2005 e nel 2017 il trend si è rafforzato


Produzione edifici in legno

704 701

0

150

300

450

600

750

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017*

milioni di euro

Italia(valori in milioni di euro)

Export Import Produzione

2015: 2015: 2015: 2015: anno di ExpoExpoExpoExpodove i bilanci delle

aziende hanno avuto uno sviluppo positivo

dovuto alla realizzazione dei

padiglioni

Nel 2017201720172017 la produzione di edifici prefabbricati

in legno ha quasi raggiunto il massimo

storico del 2015


…Il mercato……Perché …Perché …Perché …Perché il mercato degli edifici in il mercato degli edifici in il mercato degli edifici in il mercato degli edifici in

legno cresce?legno cresce?legno cresce?legno cresce?

� Velocità di realizzazione

� Certezza dei costi

� Sicurezza abitativa (sisma)

� Risparmio energetico

� Sostenibilità ambientale


Cosa è S.A.L.E.?

Il protocollo S.A.L.E. è uno schema privato di schema privato di schema privato di schema privato di

certificazione ideato da certificazione ideato da certificazione ideato da certificazione ideato da FederlegnoArredo e FederlegnoArredo e FederlegnoArredo e FederlegnoArredo e

condiviso con i principali istituti di credito istituti di credito istituti di credito istituti di credito e e e e

assicurazioni assicurazioni assicurazioni assicurazioni che qualifica la figura del

costruttore in legno: tale tale tale tale iter di certificazione iter di certificazione iter di certificazione iter di certificazione

prevede un primo audit e prevede un primo audit e prevede un primo audit e prevede un primo audit e una sorveglianza una sorveglianza una sorveglianza una sorveglianza

periodica annuale.periodica annuale.periodica annuale.periodica annuale.


Partner S.A.L.E.

Regione MarcheRegione MarcheRegione MarcheRegione Marche

I protocolli S.A.L.E. e «S.A.L.E.+» I protocolli S.A.L.E. e «S.A.L.E.+» I protocolli S.A.L.E. e «S.A.L.E.+» I protocolli S.A.L.E. e «S.A.L.E.+» nascono come elementi di tutela e di valorizzazione delle maestranze.valorizzazione delle maestranze.valorizzazione delle maestranze.valorizzazione delle maestranze.

Le banche aderenti all’iniziativa infatti in assenza di costruttori certificati non riconoscono la possibilità di rilascio di mutuo

(www.certificazionesale.it)(www.certificazionesale.it)(www.certificazionesale.it)(www.certificazionesale.it)


Processo certificativoNon tutti i soggetti possono «entrare» a a a a

far parte dei costruttori certificati far parte dei costruttori certificati far parte dei costruttori certificati far parte dei costruttori certificati S.A.L.E., bensì devono dimostrare una S.A.L.E., bensì devono dimostrare una S.A.L.E., bensì devono dimostrare una S.A.L.E., bensì devono dimostrare una certa esperienza e di aver realizzato certa esperienza e di aver realizzato certa esperienza e di aver realizzato certa esperienza e di aver realizzato un certo numero di edifici «chiavi in un certo numero di edifici «chiavi in un certo numero di edifici «chiavi in un certo numero di edifici «chiavi in

mano»mano»mano»mano»

2017201720172017----2018201820182018348 Offerte emesse;

Numero certificati Numero certificati Numero certificati Numero certificati 89; 89; 89; 89; Aziende Aziende Aziende Aziende escluse da S.A.L.E.: 23escluse da S.A.L.E.: 23escluse da S.A.L.E.: 23escluse da S.A.L.E.: 23


Dove si trovano i costruttori certificati ?

55% 55% 55% 55% NordNordNordNord

35% 35% 35% 35% CentroCentroCentroCentro

15% 15% 15% 15% Sud & Isole Sud & Isole Sud & Isole Sud & Isole

In termini di costruito costruito costruito costruito rappresentano sul rappresentano sul rappresentano sul rappresentano sul

totale degli edifici in totale degli edifici in totale degli edifici in totale degli edifici in legno circa il 57/58legno circa il 57/58legno circa il 57/58legno circa il 57/58%%%%

Maggiori informazioni:

Certificazionesale.itCertificazionesale.itCertificazionesale.itCertificazionesale.it


Processo certificativoCertificazioneCertificazioneCertificazioneCertificazione: materiali

certificati secondo le norme applicabili

ProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazione: esecutivi in linea con i principi tecnologici

delle opere in legno

CantieristicaCantieristicaCantieristicaCantieristica: cantiere e rispondenza al progetto

PrefabbricazionePrefabbricazionePrefabbricazionePrefabbricazione: che tenga in considerazione la qualità

realizzativa


S.A.L.E. – quali obiettivi ?

Perché è stato creato?Perché è stato creato?Perché è stato creato?Perché è stato creato?Per cercare di avvicinare il

settore del credito a quello della bioedilizia.

… Ma principalmente per un … Ma principalmente per un … Ma principalmente per un … Ma principalmente per un principio di tutela …principio di tutela …principio di tutela …principio di tutela …

Il protocollo S.A.L.E. è Il protocollo S.A.L.E. è Il protocollo S.A.L.E. è Il protocollo S.A.L.E. è importante anche in un importante anche in un importante anche in un importante anche in un

futuro mercato dell’usato futuro mercato dell’usato futuro mercato dell’usato futuro mercato dell’usato delle abitazioni in legnodelle abitazioni in legnodelle abitazioni in legnodelle abitazioni in legno

Il nuovo compratore potrà accedere alle linee di

finanziamento convenzionate finanziamento convenzionate finanziamento convenzionate finanziamento convenzionate «SALE», solo se il costruttore a «SALE», solo se il costruttore a «SALE», solo se il costruttore a «SALE», solo se il costruttore a

suo tempo era qualificato suo tempo era qualificato suo tempo era qualificato suo tempo era qualificato secondo il protocollo di qualitàsecondo il protocollo di qualitàsecondo il protocollo di qualitàsecondo il protocollo di qualità


S.A.L.E. – quali obiettivi ?

Costruire in legno significa Costruire in legno significa Costruire in legno significa Costruire in legno significa conoscere il materiale conoscere il materiale conoscere il materiale conoscere il materiale e le

regole di esecuzione in quanto è di origine biologicadi origine biologicadi origine biologicadi origine biologica


«S.A.L.E. +»

«S«S«S«S....AAAA....LLLL....EEEE....+»+»+»+» èèèè unununun estensioneestensioneestensioneestensionedeldeldeldel protocolloprotocolloprotocolloprotocollo SSSS....AAAA....LLLL....EEEE....dedicatadedicatadedicatadedicata aaaa realizzazionirealizzazionirealizzazionirealizzazionicomplessecomplessecomplessecomplesse (numero di pianisuperiore / uguale a 3) acarattere prevalentementenon residenziale, a cui siabbinano finanziamentispecifici.

RequisitiRequisitiRequisitiRequisiti didididi ingressoingressoingressoingresso perperperper ililililcostruttorecostruttorecostruttorecostruttore piùpiùpiùpiù stringenti!stringenti!stringenti!stringenti!


Esempi - 7 piani (Lignano Sabbiadoro)

Tempi di realizzazione:Tempi di realizzazione:Tempi di realizzazione:Tempi di realizzazione:4 mesi4 mesi4 mesi4 mesi

1.200 metri quadri commerciabili su sette1.200 metri quadri commerciabili su sette1.200 metri quadri commerciabili su sette1.200 metri quadri commerciabili su settepiani dell’edificio. piani dell’edificio. piani dell’edificio. piani dell’edificio.


Esempi – Panorama Giustinelli - Trieste

Pareti Pareti Pareti Pareti esterne esterne esterne esterne in legno: 2.600 m²in legno: 2.600 m²in legno: 2.600 m²in legno: 2.600 m²Pareti Pareti Pareti Pareti interne interne interne interne in legno: 3.700 m²in legno: 3.700 m²in legno: 3.700 m²in legno: 3.700 m²

Solai in legno: 2.800 m²Solai in legno: 2.800 m²Solai in legno: 2.800 m²Solai in legno: 2.800 m²““““CasaClimaCasaClimaCasaClimaCasaClima Classe A+”Classe A+”Classe A+”Classe A+”


Esempi – Marina Wellness Resort - Caorle

7 piani fuori terra7 piani fuori terra7 piani fuori terra7 piani fuori terra, per un totale di circa circa circa circa 8.000 mq di 8.000 mq di 8.000 mq di 8.000 mq di solai in solai in solai in solai in legno.legno.legno.legno.

Tutti gli elementi, da quelli portanti, di tamponamento e di finitura, sono concepiti

per garantire un comfort ambientale e acustico ai massimi livelli, con l’ottenimento della certificazione “Casa Clima classe A+”.

La La La La struttura verticale è costituita da telai struttura verticale è costituita da telai struttura verticale è costituita da telai struttura verticale è costituita da telai (travi e pilastri) in legno lamellare e da (travi e pilastri) in legno lamellare e da (travi e pilastri) in legno lamellare e da (travi e pilastri) in legno lamellare e da

pareti perimetrali pareti perimetrali pareti perimetrali pareti perimetrali prepreprepre----assemblate assemblate assemblate assemblate in in in in stabilimento.stabilimento.stabilimento.stabilimento.


Grazie per l’attenzione...

Dott. For. Marco LuchettiResponsabile Assolegno

[email protected]

Le norme non possono esaurire tutte le casistiche; è altresì importante che aspetti

formali non vadano a prendere «troppa» importanza rispetto a fattori di sostanza

(come ad es. la corretta concezione e realizzazione di un collegamento da un

punto di vista tecnologico e di durabilità dell’opera).

Una Una Una Una strada per i professionisti è strada per i professionisti è strada per i professionisti è strada per i professionisti è ricercare una formazione e ricercare una formazione e ricercare una formazione e ricercare una formazione e

aggiornamento continuo aggiornamento continuo aggiornamento continuo aggiornamento continuo indipendentemente dalla struttura indipendentemente dalla struttura indipendentemente dalla struttura indipendentemente dalla struttura

normativa di riferimento.normativa di riferimento.normativa di riferimento.normativa di riferimento.

Le risorse umane: il bene più prezioso!

Documents

Dialogo con il territorio. Edifici a struttura di legno ...€¦ · Edifici a struttura di legno Verso l’edilizia di domani: NTC2018 & Protocollo S.A.L.E DPR 380/01 –Limitazione