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dicembre 2010

dicembre 2010 - fidalveneto.it · Da San Martino Buon Albergo a Camposampiero. ... al terzo centro in carriera dopo Roma 2004 e ... Ruggero Pertile ha conquistato a Torino la terza

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dicembre 2010

PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983

DirettorePaolo Valente ([email protected])

Direttore responsabileMauro Ferraro ([email protected])

FotografieColombo/Fidal. Archivio: Fiamme Oro,Fotorex, Gardaland, Rosa Marchi, TurinMarathon.

RedazioneFidal - Comitato Regionale VenetoVia Nereo Rocco - 35135 PADOVATel. 049-8658350Fax: 049-8658348www.fidalveneto.it - [email protected]

In copertina Ruggero Pertile, il nuovo re di Torino

Un'altra stagione si è conclusa e la valutazionesui risultati e sui successi ottenuti dai nostri atle-

ti, dalle società venete e dalle rappresentative regiona-li, che non sto ad elencare, anche perché puntualmen-te riportatiti mese dopo mese su queste pagine e a tuttiben noti, è senz'altro positiva e pone anche nel 2010l'Atletica Veneta ai vertici nazionali.

Una consolidata posizione di preminenza prodotto dimolti fattori, primo fra tutti il grande impegno di tanti,appassionati tecnici e dirigenti quotidianamente impe-gnati a realizzare le condizioni che consentono poi ainostri atleti di esprimere al meglio le proprie potenziali-tà.

In questo contesto il ruolo del Comitato Regionale è individuare e predi-sporre soluzioni organizzative e gestionali utili a valorizzare le riconosciutepotenzialità del movimento tra le quali assai importanti sono quelle finalizza-te a contrastare l'abbandono precoce dell'attività da parte di tante, troppe“promesse” che il nostro movimento esprime ma che molto spesso purtrop-po tali rimangono perché smettono ben prima di raggiungere la maturitàatletica.

In questa direzione vanno due progetti concretizzati nella stagione che siavvia a conclusione: “Dispense Tecniche on-line”, strumento di aggiorna-mento rivolto in particolare ai tecnici di base consultabile sulla specificarubrica del sito internet del Comitato e “Club Veneto Talento” che divente-rà operativo nella prossima stagione.

Per quanto attiene la gestione dell'attività agonistica, due gli interventipredisposti nel 2010 che entreranno in funzione nella prossima stagioneagonistica: l'introduzione delle iscrizioni on-line alle manifestazioni regionalie la rimodulazione del modello organizzativo dell'attività agonistica regiona-le e provinciale provvedimenti che miglioreranno la qualità delle nostre garea patto che tutti atleti, tecnici, dirigenti, organizzatori responsabilmente siattengano alle regole concordate.

Nell'editoriale di febbraio riferendomi all'impianto indoor di Padova scris-si: “Speriamo che nel corso dell'anno siano trovate le soluzioni per comple-tare l'opera…….”. Finalmente, dopo varie ipotesi che non hanno avuto esitipositivi, la soluzione è stata individuata dal nuovo assessore allo sport delComune di Padova Umberto Zampieri: il finanziamento degli interventi dicompletamento del “Palaindoor” - realizzazione degli spogliatoi, dei localiaccessori, della tribuna e l'acquisto della pista - con le entrate derivanti dalposizionamento di 7.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici sul tetto del-l'edificio.

Il tutto dovrebbe essere completato entro ottobre dell'anno prossimo .Rimarremo così un'altra stagione invernale privi dell'impianto indoor cheperò sembra proprio arriverà all'Atletica Veneta come dono per il Natale2011.

Una stagione positiva si avvia a conclusione e nella certezza che con ilcontributo di tutti e di ognuno sapremo anche nel prossimo anno ripetere emigliorare i risultati raggiunti auguro ad atleti, tecnici, dirigenti, appassiona-ti e a quanti sostengono in vario modo le nostre attività un Buon Natale e unfelice Anno Nuovo.

Paolo ValentePresidente del Comitato Regionale Veneto

PUNTO DI VISTAVa in archivio un 2010 di successi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2

GARA DEL MESEGardaland è anche mezza maratona3

PRIMO PIANOUn re padovano in riva al Po. . . . . 4

A BORDO CAMPOFine anno tra raduni e aggiornamenti . . . . . . . . . . . . . . 6

VENETO, ITALIAGiovani in marcia. . . . . . . . . . . . . . 7Brema Running Team sul podio iridato . . . . . . . . . . . . . . 8

MONDO MASTERRivogliamo i Societari su pista . . . . 9

ON THE ROADLo sport incontra la città. . . . . . . 11IN Q

UESTO

NU

MER

O

VA IN ARCHIVIO UN 2010 DI SUCCESSI

L'idea è originale: unamezza maratona nelloscenario del più famo-

so parco giochi d'Italia. E, sullosfondo, il lago di Garda.

L'appuntamento è per domeni-ca 5 dicembre. Difficile mancare: einfatti, a poco meno di una settima-na dall'evento, le iscrizioni hannogià raggiunto quota mille. Un bel-lissimo risultato per una corsaall'esordio.

La Gardaland Half Marathoncorre già a pieno ritmo. L'ideadegli organizzatori era quella diproporre una prima edizione“zero” così da fare esperienza. Mala Gardaland Half Marathon,“figlia” della Verona Marathon - ilcomitato organizzatore è lo stesso- ha suscitato subito molto interes-se tra gli appassionati della corsa,nonostante il periodo quasi inver-nale. Esserci alla “prima” di unagara legata al più grande e cele-brato parco giochi d'Italia è irrinun-ciabile.

La manifestazione è stata con-cepita non solo come gara vera epropria, ma come evento in gene-rale per la famiglia, per trascorrereun week-end di festa, dove la festaè già grande e coincide con l'aper-tura di “Magic Winter”, una delletante opportunità offerte daGardaland.

Da quando fu inaugurato nel1975, Gardaland è sempre statosinonimo di divertimento e magiaper i più piccoli, e piacevole pas-satempo per i più grandi. Da que-st'anno dunque, il parco ai marginidel lago di Garda diventa attrazio-ne anche per sportivi e appassio-nati della corsa, chiamati all'appel-lo domenica 5 dicembre.

La cornice è quella dei mirabo-

lanti giochi del parco in versioneinvernale, a cui si unisce il fascinodel lago e delle colline veronesi neltardo periodo autunnale.Parallelamente alla Gardaland HalfMarathon, si correrà anche la“Family Run”, una prova aperta atutti, dove si potrà scegliere tra levarianti di 3 o 8 km, con dolci egadget in regalo per bambini efamiglie.

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GARDALAND E' ANCHEMEZZA MARATONA

Domenica 5dicembredebutta una 21km nello scena-rio del piùfamoso parcogiochi d'Italia.Tantissimi gliiscritti

SANTO STEFANO DI CORSA

In attesa della nuova stagio-ne, il 2010 sarà chiuso da

due corse su strada in circuito.Il 26 dicembre, a Cusignana diGiavera del Montello, nelTrevigiano, si svolgerà la 21^Corrida di Santo Stefano. E, incontemporanea, si correràanche a Casalserugo, nelPadovano, dov'è in programmala quasi omonima Corsa diSanto Stefano. Due appunta-menti che richiameranno al viaun gran numero di appassionatidi tutte le età.

IL 12 MARZOLA FESTAREGIONALE

Da San Martino BuonAlbergo a

Camposampiero. AtleticaVeneta in Festa si prepara afare tappa nel Padovano.L'edizione 2011 dell'attesoappuntamento, che annual-mente premia i protagonistidella precedente stagione ago-nistica, si svolgerà il 12 marzoa Camposampiero. Chi saràl'erede di Giorgio Piantella,Atleta veneto dell'anno 2009?La caccia è aperta…

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Solo tre mesi fa era lì chemollava un pugno a uncartellone pubblicitario,

dopo lo sfortunato quarto posto aicampionati europei di Barcellona,quando a frenarlo furono i crampi.

L'abbiamo ritrovato mentrepiangeva di gioia al traguardo delcapoluogo piemontese, con tuttele ragioni del caso: RuggeroPertile ha vinto la ventiquattresimaedizione della Turin Marathon,bloccando il cronometro dopo 2ore 10'58” e riportando un italianosul gradino più alto del podio dopol'affermazione di Danilo Goffi del2005.

Un successo che il trentaseien-ne azzurro di Villanova diCamposampiero, al terzo centro incarriera dopo Roma 2004 ePadova 2006, dedica alla suasocietà, Assindustria SportPadova, ai supermercati Alì che losostengono da quando ci lavoravacome salumiere, ma soprattuttoalla piccola Alice, nata poco più diquattordici mesi fa e pronta adattenderlo in Piazza Castello,assieme a mamma Chiara.

“E' un amore di bambina cheadesso viene prima di tutto.Appena ho un secondo libero stocon lei - racconta Pertile -. Questoera il suo debutto da tifosa a unamaratona: vederla al traguardo inbraccio a mia moglie Chiara men-tre ripeteva 'Bravo, papà!' mi haregalato una gioia immensa”.

Quella di Torino è stataanche la miglior prestazioneitaliana dell'anno e arrivadopo il quarto posto dei cam-pionati europei. Come giudicala stagione?

«Sono stato spesso sfortunatoin carriera. A Barcellona, purtrop-po, non ero al 100% e mi portavodietro i residui della cura di antibio-tici per risolvere un problema ai

UN RE PADOVANOIN RIVA AL PO

Ruggero Pertile ha vinto la TurinMarathon, conquistando il terzo succes-so in carriera dopo Roma 2004 ePadova 2006. Ma la gioia più bella gliel'-ha regalata qualcuno che l'attendeva altraguardo

Ruggero Pertile ha conquistato a Torino la terza vittoria in una maratona

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denti. Mi sarebbe piaciuto tornarecon una medaglia ma, anche se miè sfuggita una grande occasione,non ho perso la voglia di correre.Al ritorno dalla Spagna ho ricomin-ciato a prepararmi subito.Personalmente credo di valere untempo sotto alle due ore e 9', mabisogna trovare la situazione giu-sta e, a Torino, non c'erano le con-dizioni per inseguire il personale,per l'umidità e perché il gruppo ditesta correva a strappi. Così hopensato soprattutto alla vittoria”.

Quanto è servito lo stage ditre settimane trascorso sul-l'altopiano di Eldoret, inKenya?

“Sarebbe molto utile a tutti vive-re un'esperienza come quella cheho fatto: bisognerebbe studiare dipiù come lavorano i keniani e glietiopi che vanno forte. Io ero ospi-te della struttura del professorRosa, nella quale si allenano cam-pioni come Wanjiru e KwambaiKipsang, che alla maratona diFrancoforte ha corso sotto le 2 oree 5'. Ho visto tante persone chenon hanno molto dal punto di vistamateriale, ma che nonostante tuttosi dedicano con impegno a quelloche fanno. In Kenya, la corsa èconsiderata sport nazionale e iragazzi vivono con modelli di vitalegati all'atletica e non come danoi, al calcio”.

E adesso, che programmici sono nel suo futuro?

“Mi sarebbe piaciuto tornarealle corse campestri, puntandomagari agli Europei in programmain Portogallo, ma ho avuto unadisavventura che mi ha costretto acambiare piani: stavo facendoripetute in salita su un cavalcavia,tra Vigonza e Pianiga, quando uncane di grossa taglia è uscito daun cancello e mi è saltato addos-so, mordendomi il braccio. Horimediato 5 punti di suturaall'ospedale e una cura di antibio-tici che mi ha impedito di parteci-pare al Cross di Condino, chevaleva come prova di qualificazio-ne. Per carità, meglio che mi siacapitato adesso piuttosto che la

settimana di Torino, ma non civoleva proprio. Credo che in pri-mavera potrei affrontare un'altramaratona, ma in prospettivapotrebbero esserci anche i

Mondiali del 2011 in Corea, vedre-mo. Di sicuro mi piacerebbe conti-nuare a correre fino ai Giochi diLondra 2012”.

Diego Zilio

Un bianco davanti agli africani: su strada capita raramente

Riprendo il “filo” dall'in-tervento dello scorsomese su Atletica Veneta

Comunicati. Nei fine settimana dinovembre, presso il Centro tecni-co federale di Schio, 85 tecnicihanno partecipato agli incontriprogrammati per potersi confron-tare su tematiche specifiche relati-ve alla metodologia e alla program-mazione dell'allenamento nellevarie specialità.

Un ringraziamento va ai parteci-panti, ai responsabili regionali disettore e ai colleghi tecnici venetie delle regioni limitrofe che hannoportato alcune loro esperienze conriferimento agli atleti che in questomomento stanno allenando.

Umberto Pegoraro ha relazio-nato, in particolare, sulle sceltemetodologiche che hanno guidatola programmazione dalle categoriegiovanili a quelle assolute diMatteo Galvan. Roberto Troiani haillustrato i contenuti dei vari meso-cicli di allenamento svolti negliscorsi anni daGiovanni Galbieri.Gianfranco Chessaha spiegato come40 anni di esperien-ze personali, maanche una grandeapertura alle nuovetecnologie, sia allabase della prepara-zione di AlessiaTrost. Infine, MatteoBini ha illustrato unaserie di interessantilavori, proposti perla preparazione delleatlete praticanti ilsalto con l'asta chehanno dato i loromigliori frutti con irisultati della giovaneex ginnasta GiorgiaBenecchi

L'Attività Tecnica Territoriale(raduni interregionali) ha coinvoltonel fine settimana dal 26 al 28Novembre, nelle sedi di Schio,Saronno, Modena, Marina diPietrasanta e Nembro, più di 200atleti delle categorie allievi e junio-res in possesso del minimo fissatodal Settore tecnico nazionale gio-vanile.

Quarantasei erano atleti dellanostra regione (una percentualevicina al 25%): sei ragazzi convo-cati per la velocità, quattro per gliostacoli, 13 per il mezzofondo, unoper la marcia, 13 per i salti, unonelle prove multiple, otto nei lanci.

E' stato svolto sempre a Schio,il primo raduno regionale dellanuova stagione relativo al mezzo-fondo: i ragazzi hanno potuto svol-gere domenica 21 novembre dueallenamenti, di mattina e di pome-riggio, mentre i loro tecnici hannoavuto il tempo per confrontarsi conil tecnico collaboratore regionaleFaouzi Lahbi e il responsabile

nazionale Gianni Ghidini.Questa nuova formula sarà

attuata successivamente ancheper le altre specialità alternandosiai tradizionali mini raduni di mezzagiornata. Il primo di questi incontrisi svolgerà il 5 dicembre a Padova.Saranno convocati gli atleti di inte-resse regionale nelle specialitàdella velocità e del giavellotto;seguirà la settimana successiva unraduno dedicato alla marcia, agennaio si completerà il primo girodi tutte le discipline.

Un incontro con i fiduciari tecni-ci delle regioni confinanti ha defini-to alcune rappresentative checoinvolgeranno i nostri ragazzinella stagione invernale: il 27 feb-braio gareggeranno gli atleti dellacategoria allievi e juniores aModena, nella stessa sede si svol-gerà il 13 marzo la Promoindoorriservata ai cadetti. Un arrivedercia tutti per le prime gare di corsacampestre ed un augurio di sereni-tà per le prossime festività.

FINE ANNO TRA RADUNIE AGGIORNAMENTO

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di EnzoAgostini

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Sono giovani, ma stannocrescendo in fretta.Intanto, passo dopo

passo, sono arrivati ai vertici diuna rassegna che, sia pur trascu-rata per ragioni di programmazio-ne da alcuni assi azzurri, rappre-senta l'intelaiatura della stagioneitaliana.

Leonardo Dei Tos, MartaPantaleoni e Francesca Borsato sisono ritagliati uno spazio nelGrand Prix nazionale di marcia,manifestazione in più tappe, partitail 18 aprile a Villar Dora, in provin-cia di Torino, e conclusasi il 24ottobre a Grottammare, nelMarchigiano.

La possibilità di conteggiare, aifini della classifica finale, sino aquattro risultati ha, di fatto, limitatole potenzialità di atleti come l'olim-pionico Schwazer o la tricoloredell'Assindustria Padova, Sibilla DiVincenzo, quinta nella classificafinale.

Tuttavia non passa inosservatoil fatto che tre atleti così giovanicome Dei Tos, la Pantaleoni e laBorsato, tutti del 1992, siano arri-vati tanto in alto nella graduatoriafinale.

Dei Tos, vittoriese dellaLibertas Tonon, allievo di Angelo

Ruggio, è giunto ottavo (ma nelleclassifiche inizialmente ufficializza-te dalla Fidal era addirittura quar-to) nella classifica maschile chesul podio ha proposto Brugnetti,De Luca e Cafagna, untrio di tutto rispetto.

La Pantaleoni, trevi-giana del capoluogo, inforza alla Nuova AtleticaSan Giacomo Bancadella Marca, allenata daTanja Giacomel, ha otte-nuto l'identico piazza-mento di Dei Tos nellagraduatoria femminile.

Appena più indietro,la compagna di squadra(e d'allenamento)Francesca Borsato,sesta assoluta.Particolare importante:sia Dei Tos chePantaleoni e Borsatosono ancora juniores eresteranno in categoriasino a tutto il 2011. Lospazio per progredireulteriormente nonmanca.

Gli applausi agli atleti vannocondivisi con le rispettive società:a Vittorio Veneto, grazie all'impe-gno dei sodalizi locali, la marcia èsempre una regina.

GIOVANI IN MARCIA

Tre diciottennitrevigiani sisono ritagliatiuno spazio aivertici delGrand Prixnazionale cheha scandito lastagione del“tacco e punta” Leonardo Dei Tos, ottavo nel Grand Prix nazionale di marcia

Marta Pantaleoni (a sinistra) e Francesca Borsato, un'accoppiata da vertice

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Gibilterra è una cartolinacolorata d'argento.Monica Carlin è giunta

seconda nel campionato mondialedella 100 km.

L'asso azzurro del BremaRunning Team, club venezianonato alla fine del 2005 e cresciutosino a contare un'ottantina di tes-serati, in gran parte di livello ama-toriale, è stata tra le protagonistedella rassegna iridata, validaanche come campionato continen-tale.

La Carlin ha corso in 7h30'50”,cedendo il passo solo alla britanni-ca Ellie Greenwood (7h29'05”),che l'ha ovviamente precedutaanche sul podio europeo.

Il secondo posto della Carlin halanciato la squadra azzurra femmi-nile (completata da Sonia Ceretto,decima, e Noemy Gizzi, sedicesi-ma) al secondo posto nella classi-

fica per nazioni. Una spedizione, dunque, com-

plessivamente da incorniciare perMonica, che si è confermatanell'Olimpo delle migliori ultrama-ratonete mondiali. Non altrettantopositiva, invece, la prova del com-pagno di squadra Marco Boffo,ritiratosi (così come altri quattroazzurri) nella gara maschile.

BREMA RUNNING TEAMSUL PODIO IRIDATO

Monica Carlin,asso del clubveneziano, ègiunta secondaai Mondiali della100 km, contri-buendo ancheall'argento vintodalla squadraazzurra.

Monica Carlin, tre volte sul podio a Gibilterra

GARAVELLOGIAPPONESE

Sì è svolta il 25 novembre a Chiba (Giappone) l'edi-zione 2010 dell'"Hanji Aoki Cup International Chiba

Ekiden”. Nonostante la difficoltà a recuperare le otto ore di fusoorario e le condizione meteo-rologiche non ottimali, la rap-presentativa italiana ha porta-to a termine la maratona astaffetta chiudendo all'ottavoposto in 2h14'55”. Un piazzamento che rappre-senta il miglior risultato italia-no di sempre in gara mista alChiba Ekiden. Primo frazioni-sta, il padovano diAssindustria Sport AntonioGaravello, cui è toccata la fra-zione da 5 km.

13 APPUNTAMENTIDA NON PERDERE

Dall'inverno all'estate: ecco i 13 appuntamenti, a livello giovanile cheassoluto, che caratterizzeranno la stagione 2011 dell'atletica italiana.

Campionati Italiani di prove multiple indoor (29-30 gennaio): AnconaCampionati Italiani Individuali di cross (30 gennaio): Varese Campionati Italiani giovanili indoor (12-13 febbraio): AnconaCampionati Italiani Assoluti indoor (19-20 febbraio): AnconaFinale Camp. di società di cross (27 febbraio): S. Giorgio su Legnano Campionati Italiani invernali di lanci (12-13 marzo): ViterboCoppa Italia (4-5 giugno): FirenzeCampionato di società Allievi, Finale A (11-12 giugno): Saronno Campionati Italiani Juniores e Promesse (17-19 giugno): BressanoneCampionati Italiani Assoluti (25-26 giugno): TorinoCampionati It. di società, Finale A oro (24-25 settembre): SulmonaCampionati Italiani Allievi (1-2 ottobre): RietiCampionati di Società Under 23, Finale A oro (8-9 ottobre): Modena.

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Abolire la finale deiSocietari master supista? No, grazie. E'

questa, in sintesi, l'opinioneespressa all'unanimità durante lariunione del settore master svolta-si l'11 novembre presso ilComitato Regionale.

L'incontro, indetto dal consi-gliere Sergio Gallo, ha visto la par-tecipazione dei rappresentanti di10 società master.

Tema principale della riunione,emerso dopo aver visionato ilnuovo Regolamento Fidal Mastere il calendario nazionale del 2011,l'abolizione della Finale Nazionaledei Campionati di Società Mastersu pista.

Il nuovo meccanismo dei socie-tari prevede infatti una formula chedetermina la classifica finale

basandosi sui risultati ottenuti aiCampionati Regionali di Società,ai Campionati Regionali Individualie ai Campionati Italiani Individuali(in programma a Cosenza dal 30settembre al 2 ottobre). Vienequindi a mancare l'appuntamentodedicato alla Finale Nazionale deisocietari master.

I partecipanti alla riunionehanno espresso il proprio disac-cordo in riferimento alla nuova for-mula e, in particolare, alla abolizio-ne dal calendario nazionale di unamanifestazione molto partecipatada parte delle società master chesvolgono attività su pista.

Le motivazioni? Viene a manca-re l'evento che più di ogni altro èriuscito ad alimentare l'entusiasmoe lo spirito di squadra di chi prati-ca attività master su pista; permolte squadre la finale nazionaledei societari da anni è l'obiettivoprincipale di un'intera stagione,l'evento più motivante e coinvol-gente; viene soppresso un impor-tante appuntamento del calendarionazionale master, un'occasione inmeno di poter gareggiare; con ilnuovo meccanismo di determina-

Festa di gruppo sul podio: una scena che nel 2011 rischieremo di non vedere

RIVOGLIAMO I SOCIETARI SU PISTA

I club masterdel Veneto sisono espressicontro l'abolizio-ne della piùattesa rassegnatricolore dellastagione: eccole loro ragioni

di RosaMarchi

zione dei punteggi ottenuto som-mando i risultati di tre prove (dovenell'ultima partecipano molti atletidi società non coinvolti nel cam-pionato di società); viene a manca-re il pathos di una finale con loscontro diretto e una classifica disocietà che si delinea prova perprova; nella nuova formula la terzaprova dei Campionato di Societàsi sovrappone al CampionatoItaliano Individuale, “snaturando”in questo modo, anche ilCampionato Individuale.

Ci saranno, inoltre, atleti che,per esigenze di società, dovranno“sacrificare” la propria gara indivi-duale per coprire le esigenze disocietà; il cambiamento di formulaè avvenuto senza alcuna confrontocon le società che vi partecipano esenza consultazione con i referen-ti regionali master.

I partecipanti hanno deciso

all'unanimità di procedere per farpervenire alla Fidal Nazionale,per il tramite di Sergio Gallo,referente Master della FidalRegionale, una comunicazionesottoscritta da tutte le societàche, nel testo, evidenzierà, da unlato, il disaccordo in merito alRegolamento 2011 deiCampionati di Società Master supista e, dall'altro, l'impegno, senon verrà ripristinata la finalenazionale dei CDS, a non sotto-scrivere l'autocertificazione deipropri risultati dopo le prime dueprove (gare regionali), rinuncian-do quindi alla partecipazione allaterza prova del campionato malasciando comunque la possibili-tà ai propri atleti di partecipare aiCampionati Italiani Individuali.Nell'area master del sito fidalve-neto.it è stato pubblicato il verba-le dell'incontro.

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Le ragazze dell'Asi Veneto durante le premiazioni dei Societari 2011

NOTIZIE FLASHEcco i momenti clou dell'in-

vernoDefinite le principali date del

calendario invernale master 2011.Indoor: 4-6 marzo, CampionatiItaliani Individuali e di Società(Ancona).

16-20 marzo, CampionatiEuropei (Gent, Belgio). Pentathlonlanci: 26-27 marzo, CampionatiItaliani Invernali (Bologna). Corsacampestre: 27 marzo, CampionatiItaliani Individuali e di Società(Ugento, Lecce).

Iscrizioni agli Europei Indoor Le iscrizioni agli Europei Indoor

Master di Gent, in Belgio (16-20marzo), dovranno pervenire allaFidal di Roma entro il 7 gennaio2011.

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Avvicinare la città allosport e lo sport alla città,il tutto con il pieno

appoggio delle istituzioni: questo èlo scopo di “CorriXPadova”, pro-getto nato in collaborazione fra laPolizia di Stato ed il Comune diPadova. Lo sport di gruppo intesoquindi come momento di aggrega-zione e presenza sul territorio dicittadini e istituzioni, anche nellezone periferiche della città.

Il progetto CorriXPadova, ilprimo di questo tipo in Italia, sipropone, di ravvivare e rendere piùsicure strade e piazze, dando aciascuno un ruolo di cittadinanzaattiva, in un contesto in cui sport esicurezza, intrattenimento e comu-nità si uniscono.

Il motto “c'è più sicurezza insie-me”, scelto dalla Polizia di Statoper sintetizzare la sua filosofiad'azione, trova in CorriXPadovaconcreta ed attuale declinazione.

Non è una coincidenza chel'idea iniziale della Polizia di Statosia stata sostenuta ed accolta aPadova. Una città la cuiAmministrazione ha saputo valoriz-zare al meglio ogni manifestazionesportiva - come la maratona diSant'Antonio e le numerose stra-cittadine - e la pratica anche ama-

toriale, incentivata dalla costruzio-ne di nuove infrastrutture e dai bel-lissimi percorsi arginali, semprepopolati di runners.

L'appuntamento sarà a caden-za settimanale, il giovedì sera apartire dalle ore 20.30, con la pos-sibilità di scegliere fra “treni” con-dotti, a quattro differenti velocità,dagli atleti delle Fiamme Oro dellaPolizia di Stato, in modo tale dasoddisfare le necessità di ognitipologia di runner, dal più espertoall'amatore.

Tutti gli appassiona-ti potranno correre perstrade e piazze, anchenormalmente preclusea questa pratica,seguendo percorsi di7-8 km, sempre diver-si, che partono e arri-vano nello stessopunto, il “CXP Village”.

Nel CXP Village -allestito ogni settimanain un quartiere diverso- i runners avranno adisposizione un puntodi ristoro, consulenzafisioterapica, custodiazainetti (a cura dei poli-ziotti in pensione

dell'ANPS) edin t ra t t en imen tosportivo che pro-seguirà anchedurante la corsa, abeneficio di tutti icittadini, con lezio-ni di step, aerobicae tone up.

La quota diiscrizione di 5 europermetterà di par-tecipare alle ses-sioni diCorriXPadova finoa giugno 2011 e

comprenderà un kit con gilet adalta visibilità, bracciale led nottur-no, t-shirt, integratore ed assicura-zione.

Il sito www.corriperpadova.itfornirà costante aggiornamento suuna manifestazione che ha l'ambi-zione di radicarsi sul territorio ediventare una tradizione, graziealla presenza di sportivi e testimo-nial d'eccezione, incentivando,anche nei rigidi mesi invernali, lapratica sportiva e la frequentazio-ne di strade e piazze.

LO SPORT INCONTRALA CITTA'

Fiamme Oro eamministrazionecomunale lan-ciano“CorriXPadova”, una nuova ini-ziativa in cui ilpodismo diven-ta strumento dicrescita dellacomunità CorriXPadova, una nuova idea per il running in città

La conferenza stampa di presentazione di CorriXPadova