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Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254 Estratto della Relazione sulla gestione della Relazione finanziaria annuale 2017

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario · SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017/ Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 74 Modello aziendale di

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  • Dichiarazione consolidatadi carattere non finanziario

    ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254

    Estratto della Relazione sulla gestionedella Relazione finanziaria annuale 2017

    EstrattoDichiarazione17Ita.qxd 18-04-2018 10:53 Pagina I

  • Dichiarazione consolidatadi carattere non finanziario

    Metodologia, principi e criteri di reporting 73Analisi di materialità e definizione del contenuto 73

    Modello aziendale di gestione e organizzazione 74Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di Saipem SpA - “Modello 231 (include il Codice Etico)” 75La Corporate Governance 75La relazione con gli stakeholder 75

    Proteggere l’ambiente e minimizzare gli impatti ambientali 76La prevenzione e il ripristino degli sversamenti 77L’efficienza energetica e le emissioni GHG 78La gestione della risorsa idrica 79La gestione dei rifiuti 79

    Gli aspetti sociali 80La relazione con il territorio 80Presenza locale 81La catena di fornitura 81

    Le persone in Saipem 82L’andamento occupazionale 83Lo sviluppo delle competenze 83Le relazioni industriali 84Uguaglianza di trattamento e valorizzazione delle differenze 85La salute 86La sicurezza 87L’integrità degli asset 89

    Lotta alla corruzione 90Rispetto dei diritti umani 91

    Pratiche di security 91Segnalare sospette violazioni 92

    Perimetro di rendicontazione 94Revisione limitata 94

    Indice dei contenuti GRI 95

    EstrattoDichiarazione17Ita.qxd 18-04-2018 11:42 Pagina II

  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    Metodologia, principie criteri di reporting

    La “Dichiarazione consolidata di carattere nonfinanziario” è redatta in conformità al D.Lgs. n.254/2016 e in conformità alle disposizioni del-le “Sustainability Reporting Guidelines” delGlobal Reporting Initiative (GRI) - versione G4“in accordance”, opzione “Core” (vedi sezione“Indice dei contenuti GRI”). L’opzione Core ri-chiede di riportare le “General StandardDisclosure” (34 indicatori obbligatori) e la de-scrizione dell’approccio alla gestione e almenoun indicatore “Specific Standard Disclosure”per ogni aspetto materiale (si fa riferimento alla“Tabella di corrispondenza con gli aspetti GRI”).La “Dichiarazione consolidata di carattere nonfinanziario” richiama la “Relazione sulla gestio-ne” e la “Relazione sul Governo Societario e gliAssetti Proprietari” per i contenuti che sonotrattati nel dettaglio nei suddetti documenti econtiene a sua volta informazioni che assolvo-no agli obblighi di cui al primo e secondo com-ma dell’art. 2428 del codice civile, limitatamen-te all’analisi delle informazioni di carattere nonfinanziario.Oltre alle richiamate disposizioni del legislato-re, il contenuto del documento è stato definito,come previsto dalle Linee Guida GRI G4, consi-derando i principi di materialità, inclusività deglistakeholder, contesto di sostenibilità, traspa-renza e completezza. Per garantire la qualitàdelle informazioni contenute nel documentosono stati seguiti i principi di equilibrio, compa-rabilità, accuratezza, tempestività, chiarezza eaffidabilità.Il presente documento costituisce la“Dichiarazione consolidata di carattere non fi-nanziario” del Gruppo Saipem così come ri-chiesto dal D.Lgs. n. 254/2016.Si rimanda alla sezione “Gestione dei rischi d’im-presa” della “Relazione sulla gestione” per la de-scrizione dei rischi identificati relativamente allecinque aree del decreto e dei temi materiali.Gli indicatori di performance, selezionati in ba-se ai temi individuati come materiali per laSocietà (si veda la sezione “Analisi di materiali-tà e definizione del contenuto”), sono stati rac-colti su base annuale. Il processo di rilevazionedelle informazioni e dei dati quantitativi è statostrutturato in modo da garantire la confrontabi-lità dei dati e l’analisi dei trend nel triennio, al fi-ne di permettere una corretta lettura delle in-formazioni e una completa visione a tutti gli

    stakeholder interessati all’evoluzione delleperformance di Saipem.

    Analisi di materialità e definizionedel contenuto

    Come previsto dalle Linee Guida GRI G4,Saipem attua con cadenza annuale un proces-so di analisi di materialità volto a individuare gliaspetti di sostenibilità del proprio business chepotrebbero influire in modo sostanziale sullevalutazioni e decisioni dei suoi stakeholder eche rivestono importanza per la Società stes-sa. L’analisi è svolta attraverso il coinvolgimen-to dei principali stakeholder esterni e interni.Qui di seguito una descrizione delle diverse fa-si del processo. Identificazione dei temi di ri-lievo per il settore: questa prima fase si basasu un’analisi del contesto di sostenibilità delbusiness di Saipem, degli stakeholder societa-ri, inclusi i competitor, le agenzie di rating di so-stenibilità e i mezzi di comunicazione. Il livello diinteresse degli stakeholder è stato definito tra-mite un’intervista o la somministrazione di unquestionario. Sono stati coinvolti clienti, ONG,rappresentanti delle comunità locali, businesspartner, associazioni di categoria, investitori,assicuratori, rappresentanti delle autorità, for-nitori e dipendenti. La seconda fase è quelladell’individuazione dei temi prioritari per ilGruppo che si è svolta attraverso la consulta-zione, anch’essa tramite survey, del seniormanagement di Saipem.I rispondenti hanno identificato le tematichepiù importanti, valutandole secondo il criteriodella responsabilità (tematiche che il rispon-dente ritiene debbano essere gestite daSaipem in quanto azienda responsabile) e delvalore creato (economico, sociale, culturale,reputazionale, ambientale, ecc.) per Saipemstessa, a favore dei suoi stakeholder, e per lasocietà civile intesa in senso ampio.La rilevanza complessiva di ogni tema risulta dal-l’intersezione del livello di significatività internacon il livello di interesse esterno secondo i para-metri descritti. I temi materiali sono quindi quellirilevanti sia per Saipem che per gli stakeholder. Irisultati finali dell’analisi di materialità sono stativalidati dal Comitato di Sostenibilità, comitatopresieduto dal CEO e composto dal topmanagement, e condivisi con il ComitatoCorporate Governance e Scenari. Di seguito vie-ne rappresentato il quadrante della matrice di

    Dichiarazione consolidatadi carattere non finanziarioai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254

    La “Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario” è il documento informativo sull’anda-mento della gestione degli aspetti non finanziari che descrive le politiche del Gruppo, le attività, iprincipali risultati e impatti generati nell’anno, in termini di indicatori e analisi di trend.

    EstrattoDichiarazione17Ita.qxd 18-04-2018 10:53 Pagina 73

  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    Modello aziendale di gestionee organizzazione

    Saipem ha ultimato nel corso del 2017 la ride-finizione del proprio assetto industriale e orga-nizzativo, finalizzato a cogliere obiettivi di mi-glioramento delle performance e dei processidi governo societari, garantendo alla Societàun vantaggio competitivo nel cogliere al megliole opportunità offerte dai mercati di riferimento.La configurazione divisionale, formalizzata il 1°maggio 2017, comprende:- una struttura funzionale Corporate con ruolo

    di indirizzo e controllo a livello di Gruppo,nonché responsabile della gestione delle te-matiche e aspetti critici o rilevanti per il go-verno societario;

    - cinque divisioni: E&C Onshore, E&C Offshore,Drilling Onshore, Drilling Offshore, XSIGHT,con piena responsabilità di risultato sulbusiness assegnato a livello globale e dotatedi tutte le leve decisionali, gestionali e opera-tive funzionali al perseguimento degli obietti-vi assegnati.

    Al fine di rendere pienamente operativo il mo-dello adottato, nel rispetto degli standard dicompliance e governance societari:- è stato ridefinito il complessivo sistema dei

    poteri e delle deleghe di Saipem, con confe-rimento dei dovuti poteri ai division managere alle diverse posizioni della struttura orga-nizzativa;

    - ciascuna divisione ha avviato un percorso dirivisitazione complessiva dei propri modellioperativi e processi di lavoro, finalizzato aperseguire obiettivi di ottimizzazione com-plessiva e cogliere le specificità dei singolibusiness.

    In questo contesto si è resa necessaria la ri-modulazione della mappa dei processi e del-l’architettura dell’intero sistema normativo conil duplice obiettivo di: (i) formalizzare i cambia-menti introdotti in relazione al nuovo modelloorganizzativo e (ii) rendere il sistema coerentecon il nuovo ruolo di indirizzo e controllo attri-buito alla Corporate e con quello operativo e dicoordinamento worldwide assicurato dalle sin-gole divisioni.

    Tematiche la cui trattazione è richiestadal D.Lgs. n. 254/20161) Aspetti ambientali

    2) Aspetti sociali

    3) Lotta alla corruzione

    4) Tutela Diritti Umani

    5) Gestione del personale

    Tematiche emersedall’Analisi di MaterialitàEfficienza energetica, Gestione della risor-sa idrica, Prevenzione e ripristino deglisversamenti, Innovazione tecnologica eoperativa.Catena di fornitura etica.

    Anti-corruzione e pratiche di business eti-che.Diritti umani e del lavoro.

    Formazione e sviluppo, Sicurezza del per-sonale, Salute e benessere, Operazioni si-cure, integrità degli asset e sicurezza neiprocessi.

    Corrispondenza con aspetti GRI

    Energia, Emissioni, Acqua, Scarichi e Rifiuti.

    Presenza sul mercato, Valutazione dei fornitoriin merito alle pratiche di lavoro, Valutazione deifornitori in merito ai diritti umani.Anti-corruzione.

    Lavoro minorile, Lavoro forzato e obbligato, Nondiscriminazione, Segnalazioni sui diritti dei lavo-ratori, Segnalazioni su diritti umani.Occupazione, Formazione ed educazione,Diversità ed eque opportunità, Salute e sicurez-za sul lavoro, Libertà di associazione e contrat-tazione collettiva.

    Importanza per il business

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    i temi materiali sostenibilità ambientale

    en Efficienza energetica

    spi Prevenzione e ripristino sversamenti

    wm Gestione della risorsa idrica

    gestione del BusinessE delle operazioni

    eth Anti-corruzione e pratiche di business etiche

    inn Innovazione tecnologica e operativa

    diritti umani

    h Salute e benessere

    hlr Diritti umani e del lavoro

    sup Catena di fornitura etica

    dipendenti

    tr Formazione e sviluppo

    operazioni sicure

    ass Operazioni sicure, integrità degli asset e sicurezza nei processi

    saf Sicurezza del personale

    sup

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    TABELLA DI CORRISPONDENZA CON GLI ASPETTI GRI

    materialità nel quale sono presenti i temi materia-li. Tale analisi evidenzia come le emissioni inqui-nanti non risultino essere materiali, in virtù dellepeculiarità del business del Gruppo.

    Per quanto riguarda il perimetro di rendiconta-zione, si faccia riferimento a quanto inserito nelparagrafo “Perimetro di rendicontazione” dellapresente Dichiarazione.

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  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    Modello di Organizzazione, Gestionee Controllo di Saipem SpA- “Modello 231 (include il Codice Etico)”

    Nell’adunanza del 22 marzo 2004 il Consiglio diAmministrazione di Saipem SpA ha deliberatol’adozione di un proprio modello di organizza-zione, gestione e controllo ex D.Lgs. n. 231 del2001 (di seguito, il “Modello 231”), finalizzato aprevenire la commissione dei reati sanzionatidal D.Lgs. n. 231 del 2001.Successivamente, attraverso specifici proget-ti, sono stati approvati gli aggiornamenti delModello 231 al fine di recepire le innovazioninormative e i mutamenti organizzativi aziendalidi Saipem SpA.In particolare, nei successivi aggiornamenti delModello 231, si è tenuto conto:- dei cambiamenti organizzativi aziendali di

    Saipem SpA;- dell’evoluzione della giurisprudenza e della

    dottrina;- delle considerazioni derivanti dall’applicazio-

    ne del Modello 231, ivi comprese indicazionigiurisprudenziali;

    - della prassi delle società italiane ed estere inordine ai modelli;

    - degli esiti delle attività di vigilanza e delle ri-sultanze delle attività di audit interno;

    - dell’evoluzione del quadro normativo e delleLinee Guida di Confindustria.

    Da ultimo, anche a seguito del venire meno, dal22 gennaio 2016, della direzione e coordina-mento di Eni SpA, in data 28 luglio 2016,l’Amministratore Delegato-CEO ha dato avvioal Programma per il Recepimento delleInnovazioni per una rivisitazione della strutturadel Modello 231 e del Codice Etico, che formaparte integrante e sostanziale del Modello 231e un Risk Assessment generale in merito aireati presupposto ex D.Lgs. n. 231/2001.L’attività ha avuto come oggetto una rivisitazio-ne del Modello 231 e del documento “Attivitàsensibili e standard di controllo specifici delModello 231 di Saipem SpA” rinominato (in li-nea con le best practice) “Parte speciale delModello 231 - Attività sensibili e standard dicontrollo specifici” allo scopo di allinearli a:- aggiornamenti normativi;- modifiche organizzative intervenute;- dottrina e più recenti orientamenti giurispru-

    denziali;- best practice.All’esito di tale attività di aggiornamento, ilConsiglio di Amministrazione di Saipem SpA indata 15 gennaio 2018 ha approvato il nuovo“Modello 231 (include il Codice Etico)” e il do-cumento “Parte Speciale del Modello 231 -Attività Sensibili e Standard di Controllo speci-fici” di Saipem SpA.A seguito dei tempestivi e numerosi aggiorna-menti effettuati nel corso degli anni, oggi il Modello231 di Saipem SpA è stato aggiornato tra l’altroanche in relazione alle seguenti normative:- il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24, è in-

    tervenuto nell’ambito della repressione dellatratta di esseri umani e la protezione delle vit-

    time apportando modifiche all’art. 600 c.p. (ri-duzione o mantenimento in schiavitù o in ser-vitù) e all’art. 601 c.p. (tratta di persone);

    - il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 39, haintrodotto il reato di “Adescamento di mino-renni” tra i reati presupposto del D.Lgs. n.231/2001;

    - la legge 22 maggio 2015, n. 68, “Disposizioniin materia di delitti contro l’ambiente” (cd.“Legge Ecoreati”), introduce nuove fattispe-cie di reati in ambito ambientale;

    - la legge 20 novembre 2017, n. 167,“Disposizioni per l’adempimento degli obbli-ghi derivanti dall’appartenenza dell’Italia al-l’Unione Europea - Legge europea 2017”. Ilprovvedimento mira ad adeguare l’ordina-mento domestico a quello comunitario, in-tervenendo anche in materia di responsabili-tà degli enti. Nel disciplinare la lotta “controtalune forme ed espressioni di razzismo exenofobia mediante il diritto penale”, infatti èstato previsto quale reato presupposto all’in-terno del D.Lgs. n. 231/2001 il nuovo art.25-terdecies “Razzismo e xenofobia”;

    - la legge 30 novembre 2017, n. 179, recante“Disposizioni per la tutela degli autori di se-gnalazioni di reati o irregolarità di cui sianovenuti a conoscenza nell’ambito di un rap-porto di lavoro pubblico o privato”.

    La Corporate Governance

    Saipem adotta un sistema di CorporateGovernance che si articola in base alla norma-tiva generale e speciale applicabile allo Statuto,al Codice Etico, alle raccomandazioni contenu-te nel Codice di Autodisciplina promosso daBorsa Italiana e alle best practice in materia.Il sistema di Corporate Governance di Saipemè fondato sul ruolo centrale del Consiglio diAmministrazione, sulla trasparenza e sull’effi-cacia del sistema di controllo interno. Per unadescrizione più dettagliata della governancedegli aspetti prescritti dal D.Lgs. n. 254/2016 sifa riferimento alla “Relazione sul GovernoSocietario e gli Assetti Proprietari”, in particola-re alla sezione “La governance della sostenibi-lità”, e alle sezioni inerenti il Consiglio diAmministrazione, i comitati interni e la gestionedei rischi. Tale documento è presente nella se-zione “Corporate Governance” del sito internet.

    La relazione con gli stakeholder

    L’identificazione e il coinvolgimento di tutti co-loro che sono legittimamente interessati alleattività di Saipem sono aspetti fondamentalidella strategia a favore della sostenibilità dellaSocietà. Un dialogo costante e la partecipazio-ne al raggiungimento di obiettivi condivisi contutti gli stakeholder sono gli strumenti che con-sentono alla Società di generare valore condi-viso. L’approccio che Saipem ha sviluppato nelcorso del tempo è finalizzato ad assicurare re-lazioni aperte e trasparenti tra tutte le parti co-

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  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    involte e promuovere interazioni positive e re-ciprocamente vantaggiose.Nel 2017 Saipem ha pubblicato la“Stakeholder Engagement” ManagementSystem Guideline (MSG) nella quale sono de-finiti i principi e le responsabilità alla base delprocesso di coinvolgimento degli stakeholderdi Saipem, in linea con il nuovo assetto orga-nizzativo. La linea guida è un importante stru-mento atto a garantire l’implementazione delmodello di sostenibilità, il quale garantisce ilraggiungimento degli obiettivi di sviluppo so-stenibile mediante una serie di processi tra-sversali all’azienda, rafforzando la creazione divalore, assicurando una presenza stabile neiterritori e l’implementazione efficace delle pro-prie attività operative.Le principali istanze emerse nell’anno dal pro-cesso di coinvolgimento degli stakeholderconsistono nelle tematiche risultate materiali.Tra queste le prioritarie sono risultate essere:la sicurezza delle persone e delle operazioni,l’integrità degli asset e la sicurezza nei proces-si operativi, l’anti-corruzione, le pratiche di

    business etiche e i diritti umani e dei lavoratori.Per rispondere alle aspettative degli stakeholdersu questi temi, in termini di trasparenza e di defini-zione di impegni concreti, Saipem fornisce infor-mativa di dettaglio nella presente dichiarazione enel documento “Saipem Sustainability 2017”.

    COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

    1

    2

    3

    4

    IDENTIFICAZIONE E ANALISIDEGLI STAKEHOLDER

    DEFINIZIONE DELLA STRATEGIARELAZIONALE

    IMPLEMENTAZIONE DELLA STRATEGIARELAZIONALE

    MONITORAGGIO E REPORTING

    Approccio adottato con gli stakeholderStakeholder finanziari

    Clienti

    Dipendenti

    Autorità e governi locali

    Comunità locali

    Organizzazioni locali e ONG

    Fornitori

    Associazioni di categoria

    - Dialogo continuo con la comunità finanziaria.- Impegno a garantire la massima trasparenza e un accesso equo alle informazioni confidenziali.- Pubblicazione periodica delle informazioni mediante comunicati stampa e presentazioni.- Incontri periodici con gli investitori istituzionali e gli analisti finanziari.- Gli azionisti individuali possono interfacciarsi direttamente con la Segreteria Societaria.- Reporting costante e frequenti incontri sui progetti operativi.- Gli incontri organizzati con i clienti e i potenziali clienti spesso includono anche gli aspetti re-

    lativi alla sostenibilità del business.- Coinvolgimento nelle iniziative HSE, come le campagne di sensibilizzazione ambientale o i pro-

    grammi LiHS (Leadership in Health and Safety).- Impegno ad assumere e trattenere le persone di talento, promuovendo il loro sviluppo, la loro

    motivazione e le loro competenze.- Impegno a garantire ambienti di lavoro sicuri e sani e relazioni stabili con i sindacati allo sco-

    po di instaurare un dialogo aperto e basato sulla collaborazione.- Dialogo mirato con i governi e le autorità locali.- Relazioni istituzionali e ufficiali con le autorità, nonché collaborazione con gli enti pubblici per

    l’implementazione di iniziative a favore dei progetti di sviluppo locale.- Contributo al progresso delle comunità locali, allo sviluppo sociale, economico e culturale e al

    miglioramento delle condizioni di vita. Ogni società operativa o progetto adotta un approcciomirato che tiene conto del ruolo della Società e del contesto specifico.

    - Coinvolgimento attivo delle comunità locali nell’implementazione dei progetti di sviluppo locale.- Regolare pubblicazione di informazioni, obiettivi e risultati attraverso i canali istituzionali di

    Saipem.- Identificazione di organizzazioni di provata esperienza e integrità con le quali stabilire rela-

    zioni di breve e medio termine per facilitare l’implementazione di progetti specifici.- Impegno a sviluppare e mantenere relazioni di lungo termine con i fornitori. Il processo di ge-

    stione dei fornitori rende possibile la valutazione della loro affidabilità dal punto di vista tec-nico, finanziario e organizzativo.

    - Impegno proattivo nelle iniziative HSE, come le campagne di sensibilizzazione ambientale o iprogrammi LiHS.

    - Partecipazione attiva e appoggio alle numerose associazioni internazionali e locali, contri-buendo alla condivisione delle “best practice” nei settori di attività di Saipem.

    - Rafforzamento del ruolo di Saipem nel proprio settore e delle relazioni con gli altri stakeholder(ad es. clienti, stakeholder locali, ecc.).

    Proteggere l’ambientee minimizzaregli impatti ambientaliSaipem è consapevole che tutte le sue attività,dalle fasi di pianificazione e progettazione, finoalla costruzione e operatività, hanno la poten-zialità di impattare sull’ambiente.Come descritto nella Politica HSE di SaipemSpA, la Società è impegnata a prevenire poten-

    ziali impatti ambientali causati dalle proprie atti-vità e a usare in modo efficiente l’energia e lealtre risorse naturali.Saipem adotta misure necessarie a garanti-re la salvaguardia ambientale nell’esecuzio-ne dei lavori, al fine di minimizzare e gestire inmodo corretto gli aspetti ambientali significati-vi e gli impatti che da essi derivano, sia nelle at-tività gestite direttamente con proprio perso-nale e mezzi, sia nelle operazioni gestite da ter-

    EstrattoDichiarazione17Ita.qxd 18-04-2018 10:53 Pagina 76

  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    zi per i propri progetti operativi (clienti, subcon-trattisti, etc.). Inoltre, Saipem presta la massimaattenzione al costante miglioramento delleprestazioni ambientali. Per garantire questi ri-sultati, Saipem ha adottato un Sistema diGestione Ambientale certificato secondo lostandard internazionale ISO 14001. Nel2017 Saipem ha esteso la Certificazione se-condo tale standard a copertura delle realtà piùsignificative del Gruppo.La Società, inoltre, investe in programmi di ri-cerca e sviluppo per la realizzazione di tecno-logie che minimizzino l’impatto ambientale delleattività operative, proprie e come servizio al set-tore di riferimento, e organizza iniziative specifi-che volte a promuovere la consapevolezza am-bientale e la diffusione di best practice, anchecoinvolgendo soggetti esterni come destinata-ri delle stesse. Maggiori dettagli sono presentinel capitolo “Attività di ricerca e sviluppo” della“Relazione sulla gestione” e nel documento“Saipem Sustainability 2017”.

    La prevenzione e il ripristino degli sversamenti

    Gli sversamenti (“spill”) sono uno degli aspettiambientali più significativi per il settore in cuiSaipem opera. La prevenzione degli sversa-menti e le azioni di risposta sono assolutamen-te prioritari per la Società. Saipem opera mini-mizzando il rischio di uno sversamento e siè dotata di equipaggiamenti e procedure all’a-vanguardia per implementare azioni di mitiga-

    zione e di gestione delle emergenze. Lastrategia di Saipem per gestire potenziali sver-samenti accidentali è basata sulla seguentegerarchia di azioni:- Prevenzione: sono state intraprese azioni

    per armonizzare e migliorare i processi e ilcontrollo operativo dei siti e dei mezzi a mag-gior rischio.

    - Formazione e preparazione: vengono perio-dicamente organizzati specifici eventi forma-tivi sulla prevenzione degli sversamenti edesercitazioni studiate per rafforzare le com-petenze nella gestione di un’emergenza. Leesercitazioni vengono eseguite sia a terra siain mare, coinvolgendo all’occorrenza ancheclienti o terze parti designate per le attività dirisposta alle emergenze.

    - Risposta alle emergenze: tutti i siti Saipem han-no in dotazione gli equipaggiamenti necessariad affrontare eventuali emergenze e sono isti-tuiti specifici Spill Response Team. I siti adotta-no un piano di gestione degli sversamenti incui vengono identificati gli scenari incidentali ele modalità di risposta, che possono prevede-re l’intervento anche di terze parti designate.

    - Reporting: i dati relativamente agli sversa-menti e ai cosiddetti “near miss” (evento col-legato con le attività operative che avrebbepotuto causare un danno ambientale) vengo-no monitorati e successivamente analizzatiper valutarne le cause e impedirne il ripetersi.

    Maggiori informazioni sulle azioni intraprese daSaipem per ridurre il rischio di sversamenti so-no presenti nella sezione “Spill prevention andresponse” di “Saipem Sustainability 2017”.

    Nel 2017 il numero totale di sversamenti è di-minuito rispetto all’anno precedente. Tuttavia,vi sono stati tre sversamenti rilevanti:- il primo è stato uno sversamento di fango a

    base d’acqua contaminato con detriti delleattività di cementificazione (2.500 litri) in unrig di perforazione onshore in Cile, causatodall’ostruzione della linea di scarico del fluidoverso il pozzo di detriti. Sono state eseguiteattività di verifica, pulizia e test delle linee dicircolazione e di scarico, e azioni di migliora-mento atte a migliorare la gestione della ma-nutenzione sull’impianto;

    - il secondo è stato di sostanze oleose (circa1.000 litri) durante le attività legate al riempi-mento di un serbatoio di gasolio in Arabia

    Saudita. Lo Spill Response Team è stato mo-bilitato immediatamente dopo la notifica diemergenza. La sabbia contaminata è statacompletamente raccolta e rimossa; sonostate prese misure tecniche di prevenzionesul sito;

    - il terzo sversamento è stato di carburante(1.000 litri) avvenuto durante le operazioni disollevamento di un piccolo serbatoio di ga-solio da una nave di approvvigionamento al-la piattaforma WHP3, nella yard di Boscongo(Congo). A seguito dell’incidente sono stateintrodotte delle modifiche nell’esecuzione diprocedure similari, al fine di minimizzare il ri-schio di accadimento futuro.

    2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale ConsolidatoGruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Numero di sversamenti

    Totale (n.) 38 38 30 28 26 23

    Sversamenti di sostanze chimiche (n.) 4 4 5 3 8 8

    Sversamenti di sostanze oleose (n.) 34 34 25 25 18 15

    Volume degli sversamenti

    Totale (m3) 2,18 2,10 4,26 3,01 6,21 6,07

    Sversamenti di sostanze chimiche (m3) 0,06 0,04 0,71 0,18 3,58 3,58

    Sversamenti di sostanze oleose (m3) 2,12 2,06 3,54 2,83 2,63 2,49

    EstrattoDichiarazione17Ita.qxd 18-04-2018 10:53 Pagina 77

  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    L’efficienza energetica e le emissioni GHG

    L’approccio di Saipem rispetto al tema dell’effi-cienza energetica (e conseguentemente delleemissioni di gas a effetto serra) è diventato ne-gli anni sempre più strutturato.Negli anni sono state effettuate diagnosienergetiche, in linea con lo standard ISO50000:2011, su asset selezionati: uffici di mag-gior rilevanza, navi, yard di fabbricazione e mez-zi di perforazione. La scelta degli asset da ana-lizzare segue i seguenti criteri: la criticità in ter-mini di consumo, il livello di controllo, la fattibili-tà d’intervento e le esigenze di conformità nor-mativa. Queste valutazioni sono state prope-deutiche all’identificazione delle aree in cui èpossibile incrementare l’efficienza energeti-ca, per ognuna delle quali è stata svolta un’a-nalisi di fattibilità tecnico-economica delle so-luzioni individuate, sottoposte al managementper la definizione di un piano di azione.Maggiori informazioni sulle iniziative cheSaipem ha implementato nel corso degli annicon l’obiettivo di aumentare l’efficienza ener-getica delle sue operazioni sono presenti nellasezione “Tackling climate change” di “SaipemSustainability 2017”.Saipem ha sviluppato una metodologia per lastima delle emissioni per ogni specifica fonte diemissione. Tale metodologia è stata revisionatae validata da terza parte. Nel corso del 2017 sisono avviate le attività di revisione dei fattori diemissione utilizzati per i consumi energetici dacombustibile (emissioni dirette). Nel corso del2018 la metodologia di calcolo sarà estesa an-che alle emissioni di gas a effetto serra da ener-gia elettrica e da trasporti (emissioni indirette).Tutti i progetti e i siti Saipem monitorano i dati diconsumo energetico su base trimestrale e que-sti vengono utilizzati per il calcolo delle emissio-ni GHG. Un approfondimento dedicato all'ap-proccio di Saipem sul tema dei cambiamenti cli-matici è presente nella sezione “Tackling climatechange” di “Saipem Sustainability 2017”.

    Il consumo energetico del 2017 è aumentatodell’11% rispetto al 2016 (del 7% si considera ilperimetro di Gruppo), in linea con l’aumento del-le attività su alcuni progetti operativi rilevanti.I progetti che hanno contribuito maggiormenteall’aumento del consumo energetico sono:Zohr (Egitto) che ha coinvolto molti mezzi dellaflotta, tra cui il Castorone, la Saipem 10000 e ilNormand Maximus; il progetto SCPX Pipeline(Azerbaijan); Jazan Integrated GasificationCombined Cycle ed EPC Khurais (ArabiaSaudita); il progetto Hydrodesulfuring gas plantdi Minatitlan Refinery Plant (Messico) e TangguhLNG Expansion (Indonesia).Questi ultimi due progetti e il vessel NormandMaximus hanno visto il più significativo aumen-to di consumo energetico rispetto all’anno pre-cedente.L’aumento del consumo di benzina è principal-mente dovuto all’esecuzione di due progettionshore: il progetto EPC Khurais (ArabiaSaudita), a causa del maggior utilizzo di veicoli,e il progetto Southern Swamp Associated GasSolutions (Nigeria), a causa del consumo diPMS (Pavement Management System) per iltrasporto su terra.L’aumento nell’utilizzo di Diesel Marine Oil è do-vuto principalmente all’utilizzo del mezzoNormand Maximus e all’avvio del nuovo proget-to onshore Tangguh LNG Expansion nel 2017,come tipicamente avviene nelle prime fasi ope-rative.L’aumento nell’utilizzo di elettricità derivante dafonti rinnovabili è dovuto alla piena operativitàraggiunta nel 2017 dalla base logistica di SanVitale (Ravenna, Italia) nel produrre una quanti-tà costante di elettricità rinnovabile durantetutto l’anno.Inoltre, si è registrato un aumento dell’11% del-le risorse rinnovabili autoprodotte anche aFano (Italia). Quest’ultimo aumento è riconduci-bile alle condizioni meteorologiche contingentinell’anno.

    2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale ConsolidatoGruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Consumo di energia (ktep) 514,0 498,3 411,7 393,8 440,6 430,8

    Totale consumo diretto di energia, di cui: (ktep) 488,2 472,8 388,1 370,5 419,3 409,5

    - Gas Naturale (ktep) 1,5 1,5 1,4 1,4 1,1 1,1

    - Heavy Fuel Oil (HFO) (ktep) - - - - 1,0 1,0

    - Intermediate Fuel Oil (IFO) (ktep) 21,0 21,0 7,5 7,5 12,8 12,8

    - Light Fuel Oil (LFO) (ktep) 28,7 28,7 1,4 1,3 4,5 4,5

    - Diesel (ktep) 290,6 275,3 256,6 238,9 246,6 236,9

    - Diesel Marine Oil (ktep) 139,7 139,7 111,8 111,8 141,8 141,8

    - Benzina (ktep) 6,8 6,7 9,5 9,5 11,5 11,4

    Consumo indiretto di energia

    Energia elettrica consumata (MWh) 112.094,5 110.580,2 102.343,4 101.083,6 92.309,9 92.307,7

    Energia rinnovabile

    Energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (MWh) 309,9 309,9 305,0 305,0 352,4 352,3

    Emissioni

    Totale emissioni (scopo 1) (kt CO2 eq) 1.504,2 1.466,3 1.203,4 1.177,2 1.299,7 1.269,3

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  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    La gestione della risorsa idrica

    Uno degli impegni di Saipem espressi nellaPolitica HSE consiste nella protezione delle ri-sorse naturali. Considerata la localizzazionegeografica di importanti attività operative dellaSocietà, l’acqua costituisce un aspetto rilevante.Infatti, Saipem è consapevole di svolgere attivi-tà operative impattanti in aree considerate “astress idrico”, nelle quali l’adozione di una stra-tegia di riduzione dei consumi e di uso effi-ciente della risorsa è considerata prioritaria.

    Il riutilizzo dell’acqua, a valle di opportuno trat-tamento è un’attività chiave per minimizzare ilconsumo di acqua.L’impegno a una gestione responsabile della ri-sorsa idrica è trasmesso a tutti i livelli societaritramite l’emissione di piani annuali HSE diGruppo, successivamente implementati dalledivisioni e dalle società operative.Maggiori dettagli sulle iniziative e le strategienell’uso delle risorse idriche sono presenti nel-la sezione “Water management and pollution”di “Saipem Sustainability 2017”.

    L’aumento del consumo di acqua occorso nel2017 è determinato dalle necessità scaturiteprincipalmente da alcuni progetti onshore tracui: Southern Swamp Associated Gas SolutionsProject (Nigeria), SCPX Pipeline (Azerbaijan eGeorgia) per attività di hydrotesting, EPCKhurais Project (Arabia Saudita), il progetto distoccaggio del gas di Cornegliano LaudenseNatural Gas Storage Plant (Italia) e il progettoTangguh LNG Expansion (Indonesia), che hadeterminato un aumento consistente del con-sumo di acque da acquifero sotterraneo per la

    fase di opere civili.La percentuale di acqua riutilizzata è aumenta-ta in modo molto significativo rispetto al 2016,grazie al suo utilizzo per la pulizia delle strade el’irrigazione (attività necessarie nei cantieri inalcune aree geografiche). I principali progettiche hanno determinato questo aumento sonoJazan Integrated Gasification CombinedCycle e SHY 1 - Pipeline (entrambi in ArabiaSaudita).L’acqua scaricata è aumentata proporzional-mente all’incremento dell’acqua consumata.

    La gestione dei rifiuti

    La Società adotta un sistema di gestione dei ri-fiuti responsabile e specifico per tipologia diattività operativa.La gestione dei rifiuti è affrontata applicandouna gerarchia di interventi che mira principal-mente a minimizzare i rifiuti prodotti attra-verso l’uso di procedure o tecnologie appro-priate, a riutilizzarli come materiali, e a rici-clarli a seguito del trattamento più opportuno.Nell’ambito delle azioni volte a minimizzare lagenerazione dei rifiuti, la priorità è data ai rifiuti

    pericolosi. L’azienda promuove e implementamisure, anche attraverso la ricerca e sviluppo dinuovi materiali, che consentano di sostituire imateriali pericolosi con alternative non nocive.Saipem assicura l’appropriata gestione dei ri-fiuti attraverso procedure/piani di gestione deirifiuti a livello sia di società operative sia di sin-goli progetti e siti.Seguendo questo approccio, nel 2017 Saipemha implementato numerose attività; alcuniesempi sono riportati nella sezione “Wastegeneration and management” di “SaipemSustainability 2017”.

    Consumo d’acqua2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale ConsolidatoGruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Totale prelievo di acqua, di cui: (103 m3) 5.226,4 4.989.8 6.972,9 6.807,3 7.690,4 7.546,0

    - acqua dolce/da acquedotti (103 m3) 2.614,9 2.581,1 3.054,5 2.983,6 1.375,1 1.317,5

    - acque da acquifero sotterraneo (103 m3) 1.571,6 1.413,6 2.571,9 2.499,6 5.441,2 5.368,1

    - acqua da corsi d’acqua superficiali (103 m3) 152,8 138,7 69,5 69,5 188,3 188,3

    - acqua di mare (103 m3) 887,0 856,5 1.276,9 1.254,5 685,8 672,1

    Acqua riciclata e riutilizzata

    Acqua riutilizzata(103 m3) 309,9 297,7 308,4 308,5 1.179,8 1.179,2

    (%) 6 6 4 4 15 16

    Scarichi idrici2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale Consolidato(103 m3) Gruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Totale acqua scaricata, di cui: 3.746,3 3.615,0 4.858,9 4.745,8 5.657,0 5.536,7

    - acqua scaricata nei sistemi fognari 569,4 539,2 427,7 485,4 642,8 642,8

    - acqua scaricata in specchi d’acqua superficiali 1.182,2 1.182,2 2.556,3 2.504,6 3.605,4 3.605,4

    - acqua scaricata in mare 1.064,6 964,4 1.142,7 1.023,6 515,4 395,1

    - acqua scaricata in altra destinazione 930,1 929,3 732,2 732,2 893,4 893,4

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  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    L’importante riduzione nella produzione di rifiu-ti avvenuta nell’anno è principalmente dovutaall’andamento del progetto South Stream WP5.1 (Russia) che nel 2016 ha avuto un picconella generazione dei rifiuti dovuto al fatto chela terra scavata, come richiesto dalla legislazio-ne locale, è stata rendicontata come rifiuto nonpericoloso smaltito in discarica. Inoltre, il 2017ha visto la conclusione del progetto per losmaltimento e riciclo della nave da crocieraCosta Concordia, che ha contribuito anch’es-so alla riduzione nella produzione dei rifiuti. Ilprogetto di smantellamento e riciclo della nave

    da crociera è terminato dopo 3 anni di lavoro.Questo progetto, realizzato in partnership conSan Giorgio del Porto, è stato un importanteesempio di green ship recycling.Per quanto riguarda i rifiuti pericolosi, il loro au-mento è dovuto principalmente ad alcuni pro-getti onshore. La quantità di rifiuti pericolosicomprende fanghi provenienti dall’impianto ditrattamento delle acque reflue (dei progettiJazan Integrated Gasification Combined Cycleed EPC Khurais, Arabia Saudita) e olio esausto(dal progetto Rabigh II, Arabia Saudita).

    Gli aspetti sociali

    La Società opera in più di 60 Paesi in situazionigeograficamente e culturalmente diverse e di-stanti fra loro e spesso in contesti difficili e difrontiera.In particolar modo nei Paesi in cui la presenzadi Saipem è di lungo periodo, la Società ha in-staurato un durevole rapporto di mutua colla-borazione con gli stakeholder locali. Alcunisignificativi esempi sono le collaborazioni congli enti universitari e scolastici, con i rappresen-tanti delle istituzioni locali, le organizzazioni nongovernative attive sui territori e gli enti localiper la realizzazione di programmi di sviluppo eper la promozione della salute.Oltre quanto riportato in questo documento,Saipem fornisce una descrizione di dettagliodelle azioni di coinvolgimento degli stakeholderin una sezione dedicata (“Stakeholder engage-ment in 2017”) di “Saipem Sustainability 2017”.Saipem si è sempre impegnata a minimizzareeventuali impatti negativi sul territorio e a con-tribuire alla massimizzazione di quelli positivi at-traverso l’attuazione di strategie che contri-buiscono a uno sviluppo sostenibile locale. Ilprofilo di rischio complessivo (compreso quellosociale) di ogni progetto viene identificato, ana-lizzato e monitorato dalla fase commerciale. Unimportante strumento è l’ascolto delle istanzedegli stakeholder locali, anche tramite consoli-dati processi di coinvolgimento. In particolarmodo per la gestione degli impatti negativi, laSocietà ha redatto un criterio (Guidance onGrievance Management) per la strutturazionedi un sistema di raccolta e gestione delle istan-ze delle comunità locali, nelle realtà operative incui ciò è ritenuto necessario.

    Diverse realtà geografiche (es. Nigeria,Azerbaijan, Italia, Russia) e alcune tra le più si-gnificative realtà operative (es. Tangguh LNGExpansion) hanno implementato tali sistemi digestione delle istanze finalizzati a garantire unacomunicazione efficace con le comunità.

    La relazione con il territorio

    Saipem si impegna a instaurare con i suoistakeholder locali relazioni improntate alla cor-rettezza e alla trasparenza, per perseguireobiettivi concreti e condivisi di sviluppo so-stenibile anche attraverso il rafforzamentodella fiducia reciproca, ricercando il dialogo epromuovendo le condizioni per stabilire unacooperazione duratura nei Paesi in cui opera(rif. “Politica di Sostenibilità”).Ovunque lavori, Saipem svolge un ruolo attivonella comunità, fornendo il proprio contributoalla vita sociale ed economica del territorio, an-che e non solo in termini di occupazione localee creazione di valore. La presenza di Saipemsul territorio assume prevalentemente due for-me differenti: una presenza di lungo termine,dove la Società possiede cantieri di costruzio-ne o altre strutture operative; e una presenza dibreve-medio termine, in cui Saipem svolge unospecifico progetto. Il coinvolgimento di Saipeme il dialogo con gli stakeholder locali dipendo-no dunque dalla tipologia di presenza che laSocietà ha sul territorio.Nei contesti in cui Saipem ha una presenza dilungo periodo, la Società svolge specifiche valu-tazioni atte ad analizzare i potenziali effetti delleproprie attività sul contesto socio-economicolocale, anche attraverso strumenti quali il Socio-

    2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale Consolidato(kt) Gruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Peso totale rifiuti prodotti, di cui: 508,5 472,2 907,6 902,0 431,3 426,0

    - pericolosi smaltiti in discarica 31,9 31,8 36,1 (*) 36,0 61,2 61,1

    - pericolosi inceneriti 2,8 2,7 1,6 1,5 2,3 2,3

    - pericolosi riciclati 5,0 4,8 18,7 18,3 6,9 6,9

    - non pericolosi smaltiti in discarica 285,8 282,4 140,0 (*) 135,6 172,4 168,6

    - non pericolosi inceneriti 6,4 5,8 3,0 3,0 3,6 2,6

    - non pericolosi riciclati 176,5 144,7 708,1 707,4 185,0 184,6

    (*) Questi dati sono stati modificati rispetto l’anno precedente a causa di un ricalcolo.

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  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    Economic Impact Assessment (SIA) o l’ESIA(Environmental Social Impact Assessment). Aseguito di queste valutazioni, Saipem predispo-ne un piano d’azione finalizzato alla gestione de-gli impatti generati sulle comunità locali e di co-involgimento degli stakeholder. A supporto diquesto processo, Saipem ha implementatospecifici strumenti di analisi del contesto localee di identificazione e analisi dei principalistakeholder, finalizzati alla definizione dei piani diintervento.Nei progetti operativi, Saipem supporta le atti-vità del cliente, in linea con le richieste e le indi-cazioni dello stesso, al fine di definire un pianodi azione di creazione di valore locale per il pro-getto specifico.

    Presenza locale

    Per Saipem essere presente localmente signi-fica acquistare beni e servizi da fornitori lo-cali, creare occupazione a livello locale e

    sviluppare il know-how del personale loca-le, aumentando le possibilità occupazionali, edei fornitori, rafforzando la loro competenzatecnologica e manageriale. In tal modo Saipemcontribuisce a creare opportunità di sviluppoper le persone e per le imprese nelle comunitàin cui opera. La presenza di Saipem si caratte-rizza anche per un impegno nello sviluppare emantenere una continua relazione con le co-munità, i clienti e i fornitori locali, che permettadi ottenere effetti positivi anche in termini di ri-duzione dei costi complessivi di progetto e delprofilo di rischio complessivo associato alle at-tività operative.Saipem ha inoltre sviluppato internamente unmodello (SELCE, “Saipem Externalities LocalContent Evaluation”) per quantificare il valoredella sua presenza sul territorio in termini eco-nomici, occupazionali e di crescita del capitaleumano.Il modello SELCE è stato validato da NomismaEnergia nella sua applicazione al contesto ita-liano nel 2015.

    Nel 2017 il personale locale si attesta al 74%(76% nel perimetro totale di Gruppo), percen-tuale che ha visto una diminuzione rispetto al-l’anno precedente dovuta alla riduzione o con-clusione delle attività operative di progetti incui il personale era principalmente locale. Lapercentuale, nonostante la leggera diminuzio-ne, si mantiene molto alta e dimostra con daticoncreti il costante impegno di Saipem nellacreazione di valore nei territori in cui opera tra-mite l’occupazione di personale locale e il raf-forzamento delle loro capacità e competenzemanageriali e tecniche, attraverso attività for-mative e l’esperienza professionale acquisita.La percentuale di manager locali viene calcola-ta escludendo i dati di Francia e Italia; l’inclusio-ne di tali Paesi porterebbe a una percentuale dimanager locali pari al 76%.

    La catena di fornitura

    Saipem ha più di 26.000 fornitori di primo livello,di cui circa 7.000 qualificati nell’anno. Dal puntodi vista numerico, le principali aree geografichein cui operano i fornitori della Società sonol’Europa e le Americhe. Nel 2017 le aree geo-grafiche nelle quali Saipem ha ordinato l’am-montare più significativo di beni e servizi sonol’Europa, il Medio Oriente, il Sud-Est Asiatico el’Oceania.Saipem seleziona partner che condividono isuoi stessi valori e li rende partecipi attivamen-

    te al processo di prevenzione dei rischi (rif.Politica “I nostri partner della catena del valore”).Saipem si impegna a mantenere la fiducia ripo-sta nelle aziende che lavorano con e per laSocietà e a migliorare la reciproca collabora-zione. A testimonianza di questo impegno è im-portante sottolineare che più di 4.600 fornitoricollaborano con Saipem da almeno 10 anni.

    La gestione di una catenadi fornitura eticaIl sistema di gestione etica della catena di forni-tura di Saipem è composto da diverse fasi cor-relate tra loro che possono essere riepilogatecome segue: (i) qualifica del fornitore, (ii) fasecontrattuale, (iii) monitoraggio e feedback delleprestazioni del fornitore.

    (i) Qualifica del fornitoreUna valutazione del rischio viene effettuata du-rante la fase di qualifica per identificare i forni-tori anche sulla base dei rischi di sostenibilità, aseconda del Paese in cui si opera e/o della cri-ticità dei prodotti/servizi.Dal punto di vista dei diritti umani e dei lavora-tori, in generale, i fornitori che operano in Paesiclassificati come ad alto rischio su questi temisono analizzati sulla base delle informazioni edei documenti che essi stessi presentano du-rante la fase di qualifica (tramite il questionariodi qualifica). Analogamente, per determinateclassi merceologiche considerate ad alto ri-schio dal punto di vista della salute e della sicu-

    Occupazione locale2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale Consolidato(%) Gruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Dipendenti locali 80 78 80 78 76 74

    Manager (*) locali 44 43 45 44 46 45

    (*) Per manager locale si intende la somma di middle e senior manager. Un dipendente è considerato locale se lavora nel Paese di assunzione.

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  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    rezza, viene effettuata una valutazione ad hocper valutare il sistema di gestione HSE del for-nitore.Inoltre, per classi merceologiche specifiche, ifornitori sono soggetti a un processo di valu-tazione del rischio della controparte, che com-prende l’analisi delle sue capacità in terminieconomici, finanziari, tecnici e organizzativi, ol-tre alla valutazione dei rischi relativi alla corru-zione e alla reputazione per Saipem. Questa ègarantita tramite controlli approfonditi, checomprendono il rispetto delle linee guida anti-corruzione, il coinvolgimento in qualsiasi tipodi reato penale o attività terroristiche da partedel fornitore, la struttura della sua catena dicontrollo, della dirigenza e del Consiglio diAmministrazione/della proprietà.In base alla criticità del fornitore, il processo diqualifica può richiedere una verifica in loco del-le sue attività, nonché delle sue capacità tecni-che, gestionali, di produzione, qualità, HSE e lo-gistica.Se operanti in Paesi ad alto rischio, i fornitoripossono essere sottoposti a verifica in sito suaspetti inerenti i diritti dei lavoratori. La verificasi concentra sulle seguenti tematiche: lavoroinfantile e lavoro forzato, libertà di associazionee diritto di contrattazione collettiva, remunera-zione, orario lavorativo, discriminazione, misuredisciplinari, salute e sicurezza.

    (ii) Fase contrattualeSaipem si impegna a condurre le relazionicon i fornitori nel rispetto dei più elevatistandard etici, in conformità con tutte le leggiapplicabili e con il Codice Etico (nel quale i dirit-ti umani e dei lavoratori sono concetti fonda-mentali), salvaguardando la reputazione pro-pria e delle sue società controllate. I requisiti inmateria ambientale, sociale e di governance

    sono trattati nelle condizioni generali dei con-tratti di Saipem. I fornitori devono dichiarare diavere ricevuto e preso visione dei contenutidella “Politica di Sostenibilità” in cui Saipem siimpegna ad agire come Società sostenibile e acontribuire alla crescita sul lungo termine e allacreazione di valore attraverso il coinvolgimen-to effettivo di tutti gli stakeholder. Ciascunadelle parti dichiara che le proprie attività, comeindicate nell’ordine di acquisto, non devono innessun caso comprendere rischi inaccettabiliper le persone o per l’ambiente, e si impegna agestire e ridurre al minimo tali rischi nelle pro-prie operazioni. Inoltre, ai fornitori che lavoranocon Saipem SpA viene richiesto di accettare ilModello 231 che comprende il Codice Etico diSaipem. Allo stesso modo i fornitori che lavora-no con le società controllate di Saipem SpAdevono accettare il modello di Organizzazione,Gestione e Controllo (OM&C Model) e il CodiceEtico. Per attività, servizi e materiali specifici,quando il valore della fornitura supera un deter-minato importo, lo specifico fornitore è sog-getto a una valutazione del rischio della contro-parte (lo stesso processo si svolge anche du-rante la fase di qualifica del fornitore).

    (iii) Monitoraggio e feedback delle prestazionidel fornitoreLe prestazioni dei fornitori sono costantemen-te controllate e le funzioni responsabili diSaipem sono chiamate a fornire un feedbackanche in materia di rispetto dei diritti dei la-voratori e della tutela della salute e sicurez-za (ad es. eventuali incidenti/lesioni verificatisidurante l’esecuzione dei lavori, conformità conla legislazione applicabile in materia di salute esicurezza e con le specifiche contrattuali, pre-senza di procedimenti legali per violazioni gra-vi/reati).

    Le persone in Saipem

    Come descritto nella Politica “Le NostrePersone” sulla gestione del capitale umano,“le persone sono l’elemento indispensabile efondamentale per l’esistenza stessa dell’im-

    presa e gli obiettivi aziendali si possono rag-giungere solo con la loro dedizione e profes-sionalità”.Le conoscenze professionali delle persone so-no fondamentali per una crescita sostenibile eun patrimonio da salvaguardare, valorizzare e

    2015 2016 2017

    Fornitori attivi (n.) 32.931 29.959 26.345

    Fornitori qualificati (n.) 10.844 6.571 6.918

    Fornitori qualificati nell’anno che operano in Paesia rischio violazione diritti umani e dei lavoratori (%) - 60 59

    Nuovi fornitori valutati in materia di diritto del lavoro (n.) 367 106 94

    Fornitori qualificati nell’anno per attività considerate a rischio HSE (%) - 6 4

    Fornitori valutati e qualificati sulle tematiche HSE (n.) 163 385 278

    Audit di qualifica di cui: (n.) - 46 62

    - su tematiche di diritti umani e del lavoro (n.) 13 6 14

    - su tematiche HSE (n.) - 5 3

    Partecipanti alla formazione effettuate su catena di fornitura sostenibile (n.) - 147 115

    Si specifica che i numeri della tabella sono rappresentativi sia per il perimetro totale di Gruppo che per il perimetro di consolidamento integrale, in quanto un fornitore qualificato a livello corporatepuò potenzialmente lavorare con tutte le realtà del Gruppo.

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  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    L’andamento occupazionale

    La riduzione della forza lavoro del 2017 è dovu-ta alla conclusione di alcuni progetti e alla ridu-zione delle attività operative in Indonesia,Azerbaijan, Messico, Nigeria e Brasile. Nel casospecifico del Brasile, la riduzione è determinatadalle attività di razionalizzazione del personaledella yard di Guarujà. Il trend complessivo è de-terminato dalla riduzione o conclusione delleattività operative rispettivamente nei seguentiprogetti: EPCI Kaombo, Sha Deniz 2, El Elcino,Southern Swamp Associated Gas Solution.Il turnover volontario di personale con ruoloprofessionale chiave risulta in diminuzione ri-spetto al dato del 2016, a testimonianza del-l’impegno della Società nel tutelare le compe-tenze e il know-how critico per il business.Il tasso di turnover complessivo nel 2017 risul-ta essere del 36% (35% per il perimetro totaledi Gruppo), un valore che va contestualizzatocon (a) la situazione estremamente dinamicadel mercato dell’Oil & Gas che ha comportato,a seguito di un’importante contrazione degli in-vestimenti nel settore, una considerevole ridu-zione delle attività operative e con (b) la naturadel business di Saipem che, essendo una so-cietà contrattista, lavora per progetti di grandidimensioni che hanno durate variabili (da pochimesi ad anni). Tenuto conto di tali specificità, ildimensionamento quali-quantitativo del capi-tale umano di Saipem è quindi soggetto a una

    naturale fluttuazione connessa alle diverse fasioperative dei progetti e alla ciclicità degli inve-stimenti dei clienti. Questo comporta un note-vole incremento della forza lavoro in una dataarea in un dato momento e una pari riduzionedella forza lavoro al termine del progetto. Ilturnover complessivo è calcolato come il rap-porto tra le uscite annue e la media delle risor-se nell’anno.

    Lo sviluppo delle competenze

    Saipem identifica nella crescita delle propriepersone, e più in particolare nelle attività di in-dividuazione, valutazione e sviluppo delle com-petenze ritenute critiche per il business, undriver per il successo aziendale.In tal senso, nell’ottica di una costante attenzio-ne al potenziamento delle competenze tecni-co-professionali e comportamentali specifichedi ciascuna famiglia professionale, Saipem haconsolidato un processo di skill evaluationutile a monitorare il livello di competenza edexpertise delle proprie risorse e a identifica-re possibili aree di intervento. Tali processi so-no funzionali sia a una più mirata attività di ana-lisi dei fabbisogni formativi aziendali, sia a unapuntuale definizione di iniziative di formazioneutili allo sviluppo di competenze.Saipem attribuisce infatti grande importan-za alla formazione continua delle proprie

    2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale ConsolidatoGruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Totale dipendenti a fine periodo (n.) 46.346 42.408 40.305 36.859 35.918 32.058

    Categorie dipendenti

    Senior Manager (n.) 417 411 399 396 398 393

    Manager (n.) 4.972 4.836 4.276 4.149 4.190 4.089

    White Collar (n.) 21.549 19.837 18.496 16.721 16.642 14.971

    Blue Collar (n.) 19.408 17.324 17.134 15.593 14.688 12.605

    Aree geografiche dipendenti

    Americhe (n.) 8.226 8.226 3.083 3.083 1.849 1.849

    CSI (n.) 4.550 4.129 3.169 2.925 2.743 2.481

    Europa (n.) 10.553 9.987 9.962 9.249 10.283 9.621

    Medio Oriente (n.) 8.779 7.549 9.219 8.177 11.472 9.571

    Africa Settentrionale (n.) 710 691 1.268 1.261 669 669

    Africa Occidentale e resto dell’Africa (n.) 7.310 5.608 6.637 5.197 5.589 4.554

    Estremo Oriente (n.) 6.218 6.218 6.967 6.967 3.313 3.313

    Tipologia di contratto

    Dipendenti con contratto full-time (n.) 46.073 42.137 40.060 36.615 35.686 31.826

    Dipendenti con ruolo professionale chiave (n.) 17.840 - 14.991 14.161 14.177 13.154

    Dipendenti assunti tramite agenzia (n.) 4.489 2.996 5.643 4.403 5.829 4.111

    Turnover

    Turnover volontario di risorsecon ruolo professionale chiave (%) 6,4 - 8,3 - 6,6 6,2

    Turnover complessivo (%) - - 40 - 35 36

    sviluppare. Lo sviluppo di una cultura orientataalla condivisione del know-how è lo strumento

    principale per il consolidamento del patrimoniodelle conoscenze e delle esperienze.

    EstrattoDichiarazione17Ita.qxd 18-04-2018 10:53 Pagina 83

  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    persone, intesa come strumento di migliora-mento e sviluppo delle competenze professio-nali e comportamentali. L’azienda definisce an-nualmente programmi di apprendimento in gra-do di garantire lo sviluppo delle conoscenze ecompetenze di tutti i collaboratori, con partico-lare riferimento agli aspetti tecnico-professio-nali utili alla gestione dei progetti e alla cono-scenza dei requisiti legislativi e di compliance egovernance aziendale.Grande attenzione viene inoltre dedicata allosviluppo e al consolidamento di un comunepatrimonio di conoscenze e competenze, tra-sversali ai diversi contesti di business nei

    quali l’azienda opera, e connesso ai valori e al-la cultura aziendale. Saipem promuove, infatti,iniziative di training finalizzate allo sviluppo dicompetenze comportamentali e managerialiin linea con il modello di Leadership delGruppo.Con l’obiettivo di un costante investimento sul-le giovani generazioni, Saipem investe nellacreazione di competenze specialistiche e tra-sferimento di know-how anche attraverso pro-grammi di formazione in aula e “on the job” ri-volti a giovani studenti provenienti dagli istitutiscolastici e università con cui l’azienda avviapartnership di lungo periodo.

    2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale ConsolidatoGruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Dipendenti coperti da accordi collettividi contrattazione (%) 59 60 58 60 49 62

    Ore di sciopero (n.) 35.018 33.568 65.196 55.961 1.143 1.143

    2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale Consolidato(ore) Gruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Formazione

    Totale ore di formazione, di cui: 1.594.281 (*) 1.551.411 1.570.894 (*) 1.542.514 1.930.709 1.908.702

    - HSE 1.165.952 (*) 1.124.376 1.324.853 (*) 1.297.778 1.699.674 1.677.713

    - capacità e competenze manageriali 36.390 36.268 24.446 24.385 15.090 15.090

    - IT e lingue 54.226 53.986 20.969 20.830 17.979 17.979

    - competenze tecniche professionali 337.713 336.781 200.626 199.521 197.966 197.920

    (*) I dati sono stati ricalcolati in seguito a un affinamento della metodologia di reporting.

    Nel 2017 il numero totale di ore di training ero-gato è aumentato rispetto all’anno precedentein particolar modo per quanto riguarda le ore diformazione di cui hanno beneficiato i subcon-trattisti che collaborano con Saipem.Le ore di formazione dei dipendenti vedonouna leggera decrescita rispetto all’anno prece-dente, in linea con l’importante decrementodella forza lavoro avvenuto nell’anno.La formazione HSE rappresenta la fattispeciequantitativamente più rilevante del training orga-nizzato nell’anno. Nel 2017 sono state media-mente erogate 16,8 ore di training HSE ai dipen-denti (15,5 se si considera il perimetro totale diGruppo), numero migliorato rispetto al 2016.Sul totale di quasi 1,7 milioni di ore di trainingHSE, più di 1,1 milioni sono state erogate aisubcontrattisti.Mediamente ogni dipendente ha partecipato a24 ore di corsi di formazione (21,9 a livello diGruppo), valore in crescita rispetto alle 21,8erogate nel 2016 (20,5 a livello di Gruppo).

    Le relazioni industriali

    Il contesto globale in cui Saipem opera, carat-terizzato dalla gestione della diversità, presup-pone un approccio che prevede un’attenzionemassima alla gestione delle relazioni industriali.Saipem, ormai da diversi anni, ha consolidatoun modello di relazioni industriali volto ad assi-curare l’armonizzazione e la gestione ottimale,in accordo con le politiche aziendali, delle rela-zioni con le organizzazioni sindacali (OO.SS.)dei lavoratori, con le associazioni datoriali disettore, le istituzioni e gli enti pubblici.Ogni qualvolta si verifica un cambiamento or-ganizzativo di rilievo è prassi della Società illu-strare alle rappresentanze sindacali le novità inessere. Con riferimento alla realtà italiana, an-che sulla base di una specifica previsione a li-vello di Contratto Collettivo Nazionale, le orga-nizzazioni sindacali vengono puntualmenteconvocate ai fini dell’illustrazione/esposizionedel cambiamento in essere.

    Su più di 22.000 dipendenti (più di 29.000 seconsideriamo il totale di Gruppo) monitorati (iltotale prende in considerazione i dipendentiitaliani a ruolo, i francesi a prescindere dalPaese in cui prestano servizio e i locali per tuttigli altri Paesi), 13.694 lavoratori (14.693 a livel-

    lo di Gruppo) sono coperti da accordi collettividi contrattazione. Il trend decrescente sul tota-le del Gruppo è motivabile dal fatto che unaquota crescente del personale Saipem lavorain Paesi in cui non sono previste queste tipolo-gie di accordi. Contestualmente vi è stata una

    EstrattoDichiarazione17Ita.qxd 18-04-2018 10:53 Pagina 84

  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    diminuzione di personale in aree dove tali tipo-logie di accordi sono molto diffuse (Messico,Brasile, Indonesia e Canada).In riferimento all’impegno di rafforzare il dialogocon il partenariato sociale, nel luglio 2017 èstato firmato l’accordo istitutivo del ComitatoAziendale Europeo (CAE) del GruppoSaipem, che sarà composto da 22 delegati inrappresentanza dei lavoratori impiegati pressole entità Saipem permanenti operanti nelloSpazio Economico Europeo. Sono state per-tanto completate le procedure di designazionedei delegati nazionali, in attesa, nei primi mesidel 2018, di definire l’organizzazione della pri-ma riunione del CAE.Nel corso del 2017 le Relazioni IndustrialiInternazionali sono state caratterizzate dalrinnovo di una serie di accordi collettivi in di-verse entità operative. Nel primo semestre so-no stati sottoscritti nuovi accordi collettivi nel-le joint venture in Angola, con l’introduzione, tral’altro, di un sistema di assistenza sanitaria per idipendenti e i loro familiari. Sono inoltre statirinnovati gli accordi collettivi anche per il per-sonale di Saipem Services Mexico, per il perso-nale impiegato presso la yard di Karimun inIndonesia e per il personale di perforazione im-piegato in Perù. Si segnala, inoltre, il rinnovodell’accordo collettivo per le maestranze im-piegate da Ersai (Kazakhstan) in coerenza conla modifica della normativa sul lavoro interve-nuta nel Paese. In Francia, a dicembre, sonostati approvati dal “Dipartimento Regionale perle Imprese, la Concorrenza, il Consumo el’Impiego” i contenuti del Plan de Sauvegardede l’Emploi (PSE), le cui procedure erano giàstate avviate dall’azienda a maggio. Sono stateinfine avviate consultazioni con le organizza-zioni sindacali in Norvegia per il ricorso ad am-mortizzatori sociali al fine di gestire l’avvicen-damento del personale dall’impianto di perfo-razione offshore Scarabeo 5 allo Scarabeo 8.In Italia, nel 2017 è stata raggiunta l’intesa peril rinnovo del CCNL Energia e Petrolio 2016-2018. Inoltre, l’azienda ha tenuto costante-mente informate le OO.SS. sul processo di rior-ganizzazione in corso, anche attraverso unaserie di incontri per rappresentare il razionaledel nuovo modello organizzativo e il dimensio-namento di ciascuna delle 5 divisioni.Per la divisione Drilling Onshore, a settembre si èconcluso il ricorso alla cassa integrazione ordi-naria, che ha coinvolto, a partire da settembre2016, circa 50 dipendenti. Sono stati avviati deipercorsi formativi mirati per i lavoratori rientranti.Nell’unità produttiva di Arbatax si sono avuti di-versi incontri tra azienda e rappresentanze sin-dacali regionali e territoriali sulle prospettive intermini di carichi di lavoro del cantiere di fabbri-cazione.Infine, nel settore marittimo è stato firmato ilrinnovo dell’accordo integrativo aziendale disettore con le OO.SS.Nel 2017 si è verificato un unico evento di scio-pero in Nigeria, dovuto dalla conclusione di unprogetto e al relativo rilascio di personale.

    Uguaglianza di trattamentoe valorizzazione delle differenze

    Saipem si impegna a creare un ambiente di la-voro nel quale differenti caratteristiche o orien-tamenti personali e culturali sono consideratiuna risorsa e una fonte di arricchimento reci-proco, oltre che un elemento irrinunciabile del-la sostenibilità del business. Questo impegno èun punto fondante del contenuto della Politica“Le nostre persone”.Come definito nel Codice Etico, nel pieno ri-spetto della normativa di legge e contrattuale inmateria, Saipem si impegna a offrire a tutti ilavoratori le medesime opportunità di lavo-ro, facendo in modo che tutti possano goderedi un trattamento normativo e retributivo equo,basato esclusivamente su criteri di merito e dicompetenza, senza discriminazione alcuna.Le funzioni responsabili di gestire persone de-vono:- adottare in ogni caso criteri di merito e di

    competenza (e comunque strettamente pro-fessionali) per qualunque decisione relativaalle risorse umane;

    - provvedere in ogni caso a selezionare, assu-mere, formare, retribuire e gestire le risorseumane senza discriminazione alcuna;

    - creare un ambiente di lavoro nel quale carat-teristiche od orientamenti personali nonpossano dare luogo a discriminazioni e ingrado di promuovere la serenità di tutte lepersone in Saipem.

    Più specificatamente, le politiche retributivedel Gruppo si basano sul principio dell’equità,del merito e dell’approccio locale. Saipem infat-ti definisce le proprie politiche in piena coeren-za con gli esiti della valutazione delle compe-tenze e delle performance e identifica strategieretributive attraverso un approccio locale cheintercetti le specificità del mercato del lavoro edel contesto giuslavoristico locale.Saipem si impegna a promuovere programmivolti a garantire il ricambio generazionale conla finalità di assicurare la continuità di business,presidiare le competenze critiche e promuove-re il cambiamento. Tali iniziative permettono daun lato di generare opportunità di sviluppo peri giovani, dall’altro di valorizzare le risorsesenior e il loro know-how. Il ricambio genera-zionale in Saipem viene realizzato sostenendola motivazione delle risorse più esperte per fa-vorire il trasferimento della conoscenza e iltutoring, nonché creando le condizioni organiz-zative e manageriali affinché i giovani ottenga-no pieno empowerment.Saipem garantisce ai propri dipendenti, in fun-zione delle specificità locali, diverse tipologie emodalità di assegnazione di benefit che princi-palmente possono riguardare: forme di previ-denza complementare; fondi integrativi sanita-ri; servizi e politiche di supporto alla mobilità;iniziative in ambito welfare e politiche di sup-porto alla famiglia; ristorazione (mensa azien-dale, ticket lunch); corsi di formazione volti adassicurare una più efficace integrazione all’in-

    EstrattoDichiarazione17Ita.qxd 18-04-2018 10:53 Pagina 85

  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    terno del contesto socio-culturale di riferimen-to. I benefit, ove previsti, in base al Paese/so-cietà/legislazione locale vigente, vengono aoggi riconosciuti alla totalità della popolazionedi riferimento a prescindere dalla tipologia con-trattuale (tempo determinato/indeterminato)fatto salvo per quelle particolari prestazioniche possano risultare incompatibili da un pun-to di vista di erogazione temporale della pre-stazione con la durata del contratto stesso.La tutela delle specifiche categorie di lavo-ratori è salvaguardata attraverso l’applicazio-ne di normative locali e rafforzata da specifi-che politiche aziendali che evidenziano l’im-

    portanza del tema in oggetto. Obiettivo dellestesse è quello di garantire pari opportunitàtra tutte le diverse tipologie di lavoratori conl’intento di dissuadere l’insorgenza di possibilipregiudizi, molestie e discriminazioni di ogni ti-pologia (per esempio collegati a orientamentisessuali, colore, nazionalità, etnia, cultura, reli-gione, età e disabilità) nel pieno rispetto dei di-ritti umani. In diverse realtà operative dellaSocietà specifiche normative prevedono inol-tre obblighi di inserimento minimo di persona-le disabile, di personale in età giovanile o di ri-spetto di determinate proporzioni tra persona-le locale ed espatriato.

    2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale Consolidato(n.) Gruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Presenza femminile

    Occupazione femminile, per area geografica: 5.257 5.012 4.251 4.010 3.790 3.560

    Americhe 985 985 495 485 348 348

    CSI 546 538 478 462 461 442

    Europa 2.441 2.345 2.198 2.100 2.101 1.983

    Medio Oriente 168 166 129 123 120 115

    Africa Settentrionale 45 45 30 30 33 33

    Africa Occidentale e resto dell’Africa 479 340 250 249 312 224

    Estremo Oriente 593 593 560 560 415 415

    Leadership femminile

    Donne Senior Manager 22 22 23 23 23 23

    Donne Manager 704 694 600 591 612 606

    Fasce d’età

    Dipendenti con età minore di 30 anni 7.595 4.257 5.809 4.225 4.330 3.724

    di cui donne 1.097 653 735 540 494 427

    Dipendenti con età tra 30 e 50 anni 31.436 29.754 28.418 26.353 25.673 22.919

    di cui donne 3.529 3.615 2.961 2.876 2.744 2.601

    Dipendenti con età maggiore di 50 anni 7.315 8.397 6.078 6.281 5.915 5.415

    di cui donne 631 744 555 594 552 532

    Multiculturalità

    Nazionalità rappresentate nella popolazione dei dipendenti 128 126 120 115 115 115

    Per quanto riguarda la diversità di genere, lapercentuale delle donne che ricoprono unaposizione manageriale rispetto al totale delledonne è aumentata dal 15% del 2016 al 18%del 2017. Saipem è dotata di precise linee gui-da per normare le politiche retributive e ridurrela disparità retributiva tra uomini e donne, nellatotalità delle realtà locali in cui opera.Saipem tutela l’equilibrio lavoro e famigliadel proprio personale attraverso normative so-cietarie e/o politiche locali che garantiscono ilcongedo parentale. Tali congedi differisconosolamente per tempi e modalità di astensionedal lavoro. Si evidenzia una crescita del nume-ro medio di giorni di congedo usufruiti anchese vi è stata una riduzione totale del numero dibeneficiari. Saipem nell’anno 2017 conta 639dipendenti (695 se facciamo riferimento al pe-rimetro totale di Gruppo), 422 uomini (456 con-siderando il perimetro totale di Gruppo) e 217donne (239 considerando il perimetro totale diGruppo), che hanno usufruito del congedo pa-

    rentale per un totale di più di 36.000 giorni(42.000 facendo riferimento al perimetro totaledi Gruppo); contestualmente si evidenzia nellostesso periodo un rientro a regime dal conge-do parentale di 538 dipendenti (588 a livello diGruppo), 420 uomini (454 a livello totale diGruppo) e 118 donne (134 a livello totale diGruppo), con un tasso di rientro dal congedoparentale nell’anno dell’84% (85% a livello tota-le di Gruppo), in leggero aumento rispetto al-l’anno precedente.

    La salute

    Come descritto nella Politica “L’Integrità nellenostre operation”, Saipem considera requisi-to fondamentale la tutela della salute e lapromozione del benessere psico-fisico del-le sue persone.Questa è una condizione fondamentale del mo-do di operare di Saipem che si impegna a esse-

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  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    re leader nella tutela della salute, oltre che dellasicurezza e dell’ambiente (maggiori dettagli so-no presenti nella Politica HSE di Saipem SpA). LaSocietà persegue questo impegno conforme-mente alle disposizioni sulla tutela della privacy ealle leggi nazionali e internazionali relative alla tu-tela della salute e alla prevenzione delle malattie.La sua implementazione implica che il program-ma, per ciascun sito di lavoro, si concentri pre-valentemente su misure preventive, e consideritutte le attività il cui svolgimento possa rappre-sentare un rischio per la salute.Le attività che vengono implementate com-prendono ad esempio: la valutazione dei rischiper la salute, accertamenti sanitari per il rilasciodell’idoneità, vaccinazioni e chemioprofilassi,l’informazione sanitaria, il monitoraggio dellecondizioni igienico-sanitarie, i programmi per laprevenzione delle malattie e attività per la pro-mozione della salute e dell’attività fisica.Le attività operative della Società richiedono lospostamento di un numero considerevole dipersone, anche in località remote e in contestitalvolta sconosciuti ai collaboratori. Per questomotivo la Società assicura la migliore assisten-za medica possibile ai collaboratori ovunqueessi lavorino, organizza periodicamente esamimedici specifici e redige di conseguenza certi-ficati medici di idoneità, nonché forma il perso-nale incaricato prima di ogni viaggio o asse-gnazione estera. Questo al fine di prevenire i ri-schi di contrarre malattie dovute all’effetto difattori climatici, ambientali e psico-sociali lega-ti al luogo di destinazione.La Società è dotata di processi strutturati e diuna catena di responsabilità ben definita pergestire tempestivamente qualsiasi emergenzamedica.Saipem ha sviluppato un sistema di gestionedella salute in continua evoluzione che si adattaagli ambienti di lavoro, integra i più recenti studiepidemiologici, ed è volto ad assicurare la mi-gliore qualità in fatto di monitoraggio della salu-te e dei servizi medici resi disponibili.Tale sistema rispetta i principi riconosciuti a li-

    vello internazionale e le leggi locali: laDichiarazione di Pechino del WHO (WorldHealth Organization), “Global Strategy onOccupational Health for All” (1994), la legisla-zione europea e la direttiva 2000/54/CE relati-va alla protezione dei lavoratori contro i rischiderivanti da un’esposizione ad agenti biologicidurante il lavoro, la sua applicazione in Italia at-traverso il D.Lgs. n. 81/2008 e i suoi emenda-menti (denominato “Testo Unico in materia disalute e sicurezza sul lavoro”). Questo approc-cio assicura efficacia, flessibilità e le basi ade-guate per lo sviluppo di una cultura della salutea lungo termine anche nei Paesi in cui laSocietà si trova a operare.Il sistema di gestione prevede che per ogni si-to/progetto/asset vengano identificati e valu-tati (considerando la frequenza e l’impatto po-tenziale) i rischi legati alla salute del personale,a seguito dei quali adeguate misure di preven-zione e mitigazione vengono identificate e im-plementate. Un’attività di monitoraggio dellestesse è periodicamente eseguita.I criteri generali per la tutela della salute si ba-sano sull’analisi delle attività svolte nell’am-biente di lavoro e considerano i rischi che lestesse attività hanno, sia sulle persone coin-volte a diverso titolo nelle operazioni, sia sullacomunità locale.Le analisi effettuate sono specifiche per cia-scuna mansione e destinazione. Prevedono l’i-dentificazione delle attività e delle condizionioperative in riferimento alle condizioni di eser-cizio normali, anomale e di emergenza; l’analisidelle possibili vie di contatto degli agenti di ri-schio e dell’azione combinata degli stessi eun’associazione puntuale dei pericoli alla man-sione in relazione alla specificità delle attivitàindividuate. I risultati delle analisi permettono didotare il personale degli adeguati equipaggia-menti e di essere monitorato opportunamente.Il tasso di malattie professionali è calcolato co-me numero di malattie professionali denuncia-te diviso le ore lavorate dal personale Saipem,il tutto moltiplicato per un milione.

    2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale ConsolidatoGruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale

    Malattie professionali (n.) 26 26 9 9 5 4

    Tasso di malattie professionali (ratio) 0,23 0,25 0,08 0,08 0,05 0,04

    La sicurezza

    La sicurezza per tutto il personale di Saipem è unobiettivo prioritario e strategico della Società.Questo impegno è chiaramente descritto anchenella Politica “HSE” di Saipem SpA e nellaPolitica “Integrità nelle nostre operations”.La sicurezza delle persone è costantementemonitorata e garantita nella gestione delle pro-prie attività attraverso un sistema di gestioneintegrato di salute, sicurezza e ambiente chesoddisfa gli standard internazionali e le leggi vi-genti. Nel 2017 le certificazioni OHSAS

    18001 e ISO 14001 di Saipem SpA sono sta-te estese a tutte le realtà più significativedel Gruppo, a garanzia di un approccio omoge-neo e sistematico nella gestione dei processi.Ogni anno Saipem definisce un piano diobiettivi di sicurezza a livello corporate, di di-visione e di società operativa approvato ri-spettivamente dal CEO, dai division managere dai managing director.Il raggiungimento di tali obiettivi è legato aipiani di incentivazione dei senior managerper le aree di competenza.Tali obiettivi comprendono:

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  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    - l’identificazione dei pericoli e la valutazioneperiodica dei rischi associata alla sicurezzadel personale, dei fornitori e di altre personecoinvolte nelle attività della Società, nonchédei rischi relativi agli asset aziendali;

    - la valutazione dei rischi causati dall’interferen-za tra le attività appaltate a fornitori che ope-rano sulle strutture o sui cantieri di Saipem;

    - la formazione del personale. Il processo diformazione HSE si articola in diverse fasi: ag-giornamento del protocollo di formazioneHSE (che identifica i bisogni formativi sullabase del ruolo professionale), definizione estandardizzazione dei corsi all’interno di unapiattaforma dedicata, erogazione dei corsi,monitoraggio e reportistica delle attività diformazione;

    - l’adozione di misure preventive e protettiveadeguate a garantire l’integrità e l’efficienzadei beni e la salute e sicurezza delle persone;

    - le attività di follow-up e controllo sull’effica-cia della prevenzione e delle misure protetti-ve implementate;

    - le attività di reporting, registrazione, analisi einvestigazione relativamente a incidenti e“near miss”;

    - il consolidamento e le analisi delle prestazio-ni sulla sicurezza.

    La Società effettua audit interni in materia diHSE su: sistema di gestione HSE, conformitàdelle disposizioni legislative HSE e audit suiprocessi inerenti la sicurezza. Questi audit, chenel 2017 sono risultati essere più di 100, han-no coinvolto società operative, siti operativi (in-clusa la flotta) e subcontrattisti.Nel corso degli anni la Società ha lanciato nu-merose campagne di sensibilizzazione con l’o-biettivo di diffondere una cultura della sicurez-za più profonda e radicata. Tra queste spicca inparticolar modo il programma Leadership inHealth and Safety (LiHS), lanciato nel 2007con lo scopo di promuovere lo sviluppo dellecapacità di leadership e il cambiamento cultu-rale sul tema della sicurezza. Il programma hal’obiettivo di rafforzare la cultura aziendale inmateria di salute e sicurezza, diffondendocomportamenti sicuri in tutta l’azienda e foca-lizzandosi sullo sviluppo della leadership a tuttii livelli. Dal successo interno di questo pro-gramma, nel 2010 Saipem ha creato laFondazione Leadership in Health and Safety(Fondazione LHS), che supporta le aziende e glienti che intendono promuovere la cultura dellasicurezza attuando il programma LiHS. LaFondazione è attiva nel no profit e opera orga-nizzando laboratori formativi nelle scuole, spet-tacoli ed eventi culturali, con l’obiettivo di pro-muovere una crescita orientata a zero infortunie innescare modelli comportamentali virtuosiin termini di sicurezza. La Fondazione patrocinainoltre attività di ricerca in collaborazione con

    alcune delle principali università italiane per ar-ricchire e valorizzare la cultura della salute edella sicurezza.In Saipem la promozione della cultura della sa-lute e sicurezza dei lavoratori è agevolata siadal contesto normativo di riferimento, caratte-rizzato da leggi e accordi di livello nazionale eaziendale, sia da quello interno, contraddistintoda specifiche politiche in materia. Queste poli-tiche definiscono criteri particolarmente strin-genti e rigorosi anche rispetto a contesti loca-li, ad oggi ancora caratterizzati dalla presenzadi un sistema normativo in fase di evoluzione.Inoltre, non tutti i Paesi in cui Saipem operaprevedono la presenza dei sindacati sia a livel-lo nazionale che locale. Laddove siano presen-ti accordi specifici con le organizzazioni sinda-cali, questi possono essere riassunti in tregrandi filoni:- costituzione delle rappresentanze dei lavo-

    ratori per la sicurezza (composizione e nu-mero);

    - piani di formazione specifica per gli operato-ri della sicurezza (figure aziendali preposte erappresentanti dei lavoratori) e informazionecapillare sui temi della sicurezza a tutti i di-pendenti con particolare riferimento a corsidi Salute e Sicurezza sul lavoro, corsiAntincendio, corsi di Primo Soccorso, corsiobbligatori di specializzazione per “SpecialOperations” (Onshore-Offshore);

    - consultazioni periodiche tra azienda e rap-presentanze dei lavoratori.

    In Italia, i temi salute, sicurezza e ambiente so-no regolati da disposizioni contrattuali specifi-che e dal Contratto Nazionale del Lavoro. Inparticolare, quest’ultimo prevede la nomina diRappresentanti Aziendali dei Lavoratori per laloro tutela sui temi salute, sicurezza e ambien-te (RLSA). La nomina avviene per elezione; sul-la base di quanto previsto dalla legge e dalContratto Collettivo, presso le sedi Saipem ita-liane sono presenti un totale di 19 RLSA. Unospecifico accordo sindacale stipulato traSaipem e le OO.SS. definisce le competenzedegli RLSA e la loro piena titolarità a svolgere ilproprio ruolo anche per i lavoratori assegnatitemporaneamente alle attività presso cantieri esiti diversi dalla loro appartenenza.Occorre inoltre segnalare, nelle realtà estere, lapresenza di istituti di compartecipazione tramanagement e forza lavoro per la gestione diiniziative e programmi afferenti alla salute e allasicurezza nel rispetto di quanto previsto dallanormativa di riferimento presso diverse realtànazionali. Tra queste figurano le entità delGruppo Saipem operanti in Algeria, Angola,Bolivia, Brasile, Canada, Colombia, Congo,Croazia, Ecuador, Francia, Indonesia, Malesia,Messico, Norvegia, Perù, Regno Unito, Romaniae Venezuela.

    EstrattoDichiarazione17Ita.qxd 18-04-2018 10:53 Pagina 88

  • SAIPEM Relazione finanziaria annuale 2017 / Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario

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    Tutte le statistiche di sicurezza includono an-che le performance relative ai subcontrattisti,ad eccezione del tasso di assenteismo. Nel2017 si sono purtroppo verificati 3 incidentimortali che hanno coinvolto personale subcon-trattista in Brasile, Arabia Saudita e Singapore acausa di: un’esplosione durante la depressuriz-zazione di un sistema sottomarino; una cadutadall’alto da un ponteggio; un urto con una grudurante l’installazione di quest’ultima.Sono state condotte indagini approfondite peridentificare le cause di tali incidenti e le azioniappropriate al fine di ridurre al minimo la possi-bilità che si ripetano: alcune delle azioni più si-gnificative riguardano il miglioramento o raffor-zamento delle competenze delle risorse chiavesu aree quali “il lavoro in altezza” e le operazio-ni simultanee.Saipem investe risorse significative nel formareil proprio personale sui temi HSE, attraversocampagne e programmi ad hoc, al fine di au-mentare la consapevolezza del rischio delle pro-prie attività lavorative, e nel rafforzare il propriosistema di gestione HSE. È dovere di Saipem,come datore di lavoro responsabile, fare tutto ilpossibile per evitare incidenti sul lavoro.I risultati degli sforzi continui di Saipem sonodocumentati dall’andamento dei principali indi-catori (TRI - Total Recordable Incidents e LTI -Lost Time Injury). Il TRI Frequency Rate (TRIFR)del 2017 è 0,51, un dato che conferma il trenddi miglioramento comparando lo 0,62 del 2016(0,78 se consideriamo il perimetro totale diGruppo) e 1,01 del 2015 (1,08 con il perimetrototale di Gruppo).A conferma della solidità del sistema e della suaomogenea implementazione, i risultati delle atti-vità di verifica svolte da un ente certificatore (alfine di ottenere l’estensione delle certificazioniOHSAS 18001 e ISO 14001), in linea con i risul-tati degli audit interni svolti a livello corporate,hanno mostrato una riduzione delle non confor-mità e un incremento dei punti di forza.Le ore totali di assenteismo del personale diSaipem nell’anno 2017 sono state pari a circa1,8 milioni, con un tasso di assenteismo medioequivalente al 4,7% (4,1% se si considerano tut-te le società del Gruppo), un valore complessi-vamente soddisfacente. Le ore totali di assen-teismo sono determinate maggiormente dalle

    assenze per malattia, permessi retribuiti e nonretribuiti previsti dalle normative locali. Il tasso diassenteismo risulta essere in linea con quellodell’anno precedente. Le ore totali di assentei-smo si sono ridotte anche in considerazionedella riduzione della forza lavoro complessiva.Qui di seguito la spiegazione della metodologiadi calcolo dei principali indicatori:- le ore-uomo lavorate sono il numero totale di

    ore lavorate dai dipendenti di Saipem e dellesocietà contrattiste all’interno del perimetrodei siti operativi;

    - per giorni persi di lavoro si intende il totale deigiorni di calendario in cui la persona lesa nonera in grado di svolgere il proprio lavoro comerisultato di un LTI. Il calcolo dei giorni persiparte dal secondo giorno rispetto al verificar-si dell’incidente fino al giorno in cui la personaè in grado di tornare al lavoro. Nel calcolo nonsono considerati gli infortuni mortali;

    - FTLFR, LTIFR e TRIFR sono calcolati rispetti-vamente come numero di incidenti mortali,LTI e TRI diviso le ore lavorate, il tutto molti-plicato per un milione. Questi ratio compren-dono sia gli infortuni dei dipendenti che quel-li dei contrattisti;

    - il Severity Rate è calcolato come giorni di la-voro persi diviso per le ore lavorate, moltipli-cati per mille;

    - il tasso di assenteismo dei dipendenti è cal-colato come il rapporto tra le ore di assenzatotali e le ore teoriche totali di lavoro annuali.Le ore teoriche di lavoro annuali vengonocalcolate proporzionalmente al numero dellaforza lavoro al 31 dicembre. Nelle ore di as-senza totali non sono inclusi i congedi paren-tali e le ore di ferie stimate.

    L’integrità degli asset

    Saipem persegue con decisione l’effettiva im-plementazione del proprio sistema di gestionedi asset integrity come il risultato di pratiche diprogettazione, costruzione e operative ottima-li, con l’adozione della gestione integrata dibarriere per ridurre i rischi associati agli inci-denti gravi (Major Accident Events - MAE).L’asset integrity fa riferimento alla prevenzionee al controllo di eventi molto rari, ma di grave

    2015 2016 2017

    Totale Consolidato Totale Consolidato Totale ConsolidatoGruppo integrale Gruppo integrale Gruppo integrale