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Diego Miscioscia - Disturbi alimentari come espressione generazionale di un disagio della femminilità

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I disturbi alimentari come espressione generazionale di un

disagio della femminilità

Diego Miscioscia 7 giugno 2008

Disturbi alimentari e dell’immagine corporea

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Contesto sociale, generazione, gruppo e disturbi alimentari

Ø  Forte influenza del CONTESTO sulle scelte valoriali: gli adolescenti vivono in uno spazio psichico allargato che rende fluidi i confini tra mondo interno e mondo esterno

Ø  Il SOCIALE (mass media, pubblicità) è diventato pervasivo e condizionante

Ø  La propria GENERAZIONE e la propria TRIBU' CULTURALE d'appartenenza rappresentano per i nuovi adolescenti un riferimento forte per la costruzione della propria identità

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Ogni epoca sviluppa delle forme particolari di patologia

che esprimono drammatizzandole le sue contraddizioni più profonde

I disturbi alimentari sono la forma di denuncia collettiva

più forte, anche se inconsapevole, nei confronti dei valori edonistici e narcisistici della nostra società

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La generazione

Ø  La generazione è un potente soggetto psicologico per i

nuovi adolescenti, ed è capace di influenzarne i vissuti e le scelte

Ø  La mente individuale degli adolescenti è costantemente messa in rete (chat, msn, mtv, ecc.) con la mente del gruppo dei coetanei per definire le mode e i comportamenti giusti

Ø  Le nuove generazioni parlano e pensano in modo globale

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Il contesto socioculturale

Ø  Duplicità dei modelli proposti: da una parte invito al

divertimento e al consumo a tutti i costi, dall'altra chiusura e rigidità del mondo del lavoro e autonomia rinviata nel tempo

Ø  Successo basato sulla visibilità sociale, si afferma sempre più una cultura narcisista ed edonista

Ø  Mito condiviso dell'eterna giovinezza: poter fermare il tempo, essere sempre sani, belli e simpatici

Ø  Snack culture: ritmi convulsi e illusori, si fa lo zapping anche con la musica, i telefilm, le letture

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Cultura giovanile e compiti di sviluppo

l  L'adolescente utilizza l'appartenenza alla propria tribù culturale per la propria individuazione: la moda, la musica e tutti gli oggetti di consumo (droghe comprese) servono per esplorare le nuove forme del proprio Sé

l  La propria tribù orienta i propri membri verso un comune modello di norme e valori, produce un linguaggio specifico e un determinato modo di comportarsi

l  L'appartenenza al proprio gruppo culturale fornisce un'identità sociale, rafforza l'autonomia affettiva e influenza la scelta dei modelli estetici

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Cultura giovanile e mentalizzazione del corpo

Dagli anni '60 si è modificato il rapporto di sudditanza al corpo naturale con pillole anticoncezionali, droghe, psicofarmaci

“Meno spazio al movimento del corpo, più spazio alla mente nel corso della crescita”

Perdita della sacralità del corpo: emozioni senza corpo (internet), body art (corpo dipinto, penetrato e scalfito)

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Nuova cultura femminile

•  Le donne sono sempre più orientate verso il successo, la competitività e l'indipendenza

•  Sono spinte dalla cultura generazionale ad un debutto sessuale precoce

•  Non hanno la coniugalità e la maternità come vocazione •  Possono giocare con parti di sé virili e sportive