77
CoOpera Dietro ogni idea c’è un’opportunità Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore

dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

  • Upload
    others

  • View
    4

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

CoOpera

Dietro ogni idea c’è un’opportunità

Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore

Page 2: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

2

Page 3: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

3

Le imprese cooperative costruiscono un mondo migliore

Page 4: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

4

Page 5: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

5

Sommario 1. Executive Summary .......................................................................................... 7

2. Il progetto CoOpera ........................................................................................ 10

2.1 Vision e mission ...................................................................................... 12

2.2 Il logo ...................................................................................................... 13

3. Analisi del contesto di riferimento ..................................................................... 14

3.1. Analisi della concorrenza ............................................................................ 17

3.2 Il crowdfunding in Italia .............................................................................. 20

3.3 Sviluppo normativo ...................................................................................... 22

4. Il target di CoOpera ........................................................................................... 24

4.1 I destinatari .................................................................................................. 24

4.2 I finanziatori ................................................................................................. 25

5. Il prodotto .......................................................................................................... 29

5.1 Chi propone .................................................................................................. 32

5.2 Chi valuta ..................................................................................................... 34

5.3 Chi Finanzia ................................................................................................. 36

5.4 Chi Gestisce ................................................................................................. 39

6. Aspetti Organizzativi e Operativi....................................................................... 41

6.1 La Piattaforma Informatica .......................................................................... 41

6.2 Struttura gestionale amministrativa ............................................................. 44

6.3 Metodi di Pagamento ................................................................................... 45

a. Finanziamento via Internet ......................................................................... 45

b. Finanziamento all’interno del punto vendita .............................................. 46

6.4 Modalità di restituzione ............................................................................... 49

6.5 Personale Impiegato ..................................................................................... 49

6.6 Pubblicità ..................................................................................................... 51

7. Business Plan e grafico di Gantt ........................................................................ 52

7.1 Gli investimenti del progetto ....................................................................... 53

7.2 I costi del progetto ....................................................................................... 56

7.3 I ricavi del progetto ...................................................................................... 59

7.4 Grafico di Gantt ........................................................................................... 61

8. Start-up e raccomandazioni ............................................................................... 62

8.1 Swot Analysis .............................................................................................. 62

8.2 Raccomandazioni ......................................................................................... 64

ALLEGATI: ........................................................................................................... 69

A – Le piattaforme di crowdfunding in Italia .................................................... 69

B – Esempi di progetti finanziabili .................................................................... 73

Page 6: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

6

Page 7: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

7

1. Executive Summary

dietro ogni idea c’è un opportunità...

La disoccupazione in Italia è in aumento e ha raggiunto il 13% a

Febbraio 2014, in pratica ogni giorno vengono persi mille posti di

lavoro. Nel nostro paese oltre al tasso di disoccupazione in aumento,

con un numero di senza lavoro oramai pari a più di 3 milioni di

persone continua a scendere anche il numero degli occupati. Secondo

l’Istat infatti gli occupati sono 22 milioni e il tasso di occupazione è

sceso al 55,2% (si tratta del tasso minimo dal 2000) con un calo di 0,8

punti percentuali in un anno. Quanto ai giovani, quelli che hanno un

lavoro sono meno di un milione e, rispetto allo scorso anno, se ne

contano oltre 100mila in meno (Istat, Il Sole 24 Ore). Il dato Istat sulla

disoccupazione è sconvolgente: la crisi economica e il credit crunch

hanno gelato il tessuto produttivo italiano. E’ in questo contesto di

riferimento che si inserisce il nostro progetto.

CoOpera è l’iniziativa con cui Coop, in linea con la sua funzione

sociale, si fa promotrice di tutti quei progetti cooperativi ed etici che

possono creare occupazione per l’Italia e per i giovani, sostenendo

quindi la microimprenditorialità diffusa. Per raggiungere tale scopo ci

si avvarrà di uno strumento innovativo ed ancora poco conosciuto in

Italia: il crowdfunding che è “un processo collaborativo di un gruppo

di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli

sforzi di persone ed organizzazioni” (Wikipedia). Questa modalità,

simile in molti casi a una colletta, verrà spiegata riferendosi al

contesto di sviluppo e normativo italiano dove proporremo di operare.

Nella sezione relativa al Prodotto illustreremo la struttura di CoOpera

che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come

mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

piccoli imprenditori, soci e cittadini, che si uniscono per far sì che

un’idea, un progetto, una cooperativa, un prodotto, prendano vita e si

realizzino.

Page 8: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

8

Si promuoveranno attraverso la piattaforma di Coop tutte quelle idee

ed iniziative che presentano progettualità cooperativa, che hanno

afferenza con il mondo Coop e ne rispettano i valori. I progetti

presentati possono avere due finalità:

- profit, cioè attività di tipo imprenditoriale;

- no profit, categoria che ingloba in sé tutte quelle attività con un

impatto sociale.

E’ attraverso queste due tipologie di progetti che avviene

l’esplicitazione dell’obiettivo che ci si prefigge: il supporto delle

attività imprenditoriali e delle iniziative dei singoli attraverso il

sostegno economico per favorire la creazione di opportunità di lavoro.

Svilupperemo il nostro prodotto in tutti i suoi dettagli soffermandoci

sulla struttura della piattaforma e sugli aspetti organizzativi ed

operativi di funzionamento. CoOpera prevede la partecipazione al

progetto di una società di gestione del risparmio (SGR) per la gestione

delle attività finanziarie e delle transazioni tra finanziatori e

progettisti: questo passaggio permetterà a Coop di rimanere estranea

da ogni tipo di attività finanziaria. La selezione dei progetti che

saranno inseriti in piattaforma prevede invece la partecipazione di una

giuria interna che presidierà i valori di Coop e di una giuria esterna

formata da specialisti del settore.

Prospetteremo un’ipotesi di Business Plan che comprenderà gli

investimenti che si sosterranno per l’avviamento di CoOpera (acquisto

e personalizzazione della piattaforma di crowdfunding) e i costi della

sua gestione ordinaria (costo del personale, costo SGR sostenuto per i

progetti no profit, ecc..). Forniremo uno specchio sui possibili ricavi

non direttamente quantificabili perché derivanti da ritorni d’immagine.

CoOpera è infatti un progetto con una grande valenza di

comunicazione: rappresenta un’evoluzione strutturata del ruolo sociale

di Coop, che attraverso CoOpera veicola l’attenzione dei propri soci

con uno strumento innovativo che permette la partecipazione diretta a

progetti di sviluppo cooperativo e di sostegno sociale. Si vuole quindi

dare un’immagine “svecchiata” di Coop rivolgendosi anche ai

giovani. Eventuali ricavi economici potrebbero nascere dalla

Page 9: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

9

partecipazione attiva nei progetti presenti nella sezione profit in cui

Coop potrà entrare come investitore e dagli inserti pubblicitari inseriti

sul proprio sito.

Concluderemo infine mostrando le criticità e le opportunità contenute

nella Swot Analysis e gli scenari di sviluppo futuri. L’unicità del

progetto proposto risiede nella creazione di un marchio di qualità nella

raccolta di fondi per il sostengo di progetti cooperativi e di

microimprenditorialità diffusa. L’unico operatore della GDO in grado

di inserirsi in questo settore in maniera vincente è sicuramente Coop,

grazie alla fiducia che i consumatori e i soci ripongono in essa,

consolidatasi con una lunga storia di comportamento etico.

CoOpera rappresenta anche un progetto di forte apertura ai giovani e

di innovazione che offre anche l’opportunità di anticipare il mercato

con la scoperta di nuovi bisogni. La “sharing economy” è in grado

infatti di stimolare nuova domanda fino ad oggi non soddisfatta dal

business tradizionale e di rispondere ai bisogni dei consumatori delle

nuove generazioni.

Page 10: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

10

2. Il progetto CoOpera

La “Legge sulla Cooperazione” (legge n.59 del 31 Gennaio 1992)

prescrive che il 3% degli utili netti cooperativi ogni anno debbano

essere destinati a fondi per la promozione e lo sviluppo della

cooperazione. Coopfond è la società che gestisce il fondo mutualistico

per la promozione cooperativa alimentato dal 3% degli utili annuali di

tutte le cooperative aderenti a Legacoop. La Mission di Coopfond è

quella di “aiutare nuove cooperative, sostenere quelle che vogliono

investire e facilitare la fusione tra piccole imprese” con il fine ultimo

di “promuovere, rafforzare ed estendere la presenza cooperativa

all’interno del sistema economico nazionale”.

La finalità di CoOpera è la medesima, ma utilizzando lo strumento

innovativo del crowdfunding, propone una forma di partecipazione

diretta del singolo individuo e del singolo socio attraverso

un’interfaccia semplice ed immediata: il web. Le risorse non sono

quindi gestite da un sistema rappresentativo, ma fornite direttamente

attraverso un vero e proprio finanziamento dal basso. CoOpera è

quindi un progetto che “sta nella storia della cooperazione” oltre che

nella legislazione recente (Decreto Crescita 2.0-Monti e Regolamento

Consob n.18592/2013).

CoOpera prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding il

cui obiettivo è quello di favorire la creazione di opportunità di

lavoro, diffondendo i valori della cooperazione attraverso la

promozione di attività cooperativa e imprenditoriale. La piattaforma

web CoOpera sarà quindi dedicata a start upper, cooperative,

associazioni no profit, giovani e a tutti coloro che hanno voglia di

costruire un futuro migliore, che credono nella cooperazione e nei suoi

valori, che rispettano l’ambiente e vogliono contribuire a costruire una

società più equa e sostenibile.

CoOpera prevederà perciò all’interno della sua piattaforma web due

modalità di finanziamento crowdfunding: equity based (per il

finanziamento alle start-up) e donation o reward based(per quanto

riguarda il No-profit e i progetti di sviluppo territoriale).

Page 11: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

11

La piattaforma è aperta al finanziamento di tutti i cittadini (soci o non)

che potranno decidere se investire o donare per sostenere un progetto,

attraverso il finanziamento online o in alcuni casi tramite la

conversione dei propri punti socio.

Coop si farà promotrice di tutti i progetti presentati in piattaforma, ma

potrà anche decidere di inserirsi in una iniziativa come donatore o

come investitore attivo. Sarà proprietaria della piattaforma di

crowdfunding e sarà supportata da una società di gestione del

risparmio (SGR) per la gestione delle attività finanziarie e delle

transazioni tra finanziatori e progettisti.

Page 12: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

12

2.1 Vision e mission

La vision di CoOpera si riconosce nella volontà di creare un punto di

incontro tra cooperative, associazioni no profit, giovani ideatori e

soci/cittadini per favorire la creazione di opportunità di lavoro

attraverso uno strumento di finanziamento dal basso e di economia

partecipativa.

La mission di CoOpera si declina nei seguenti punti:

1. Essere un sostegno per le start-up e per lo sviluppo economico e

sociale dell’Italia, favorendo la creazione di nuove opportunità

di lavoro e di crescita;

2. Essere un canale innovativo di raccolta fondi per le associazioni

no profit che consenta di raccogliere in modo più semplice e

rapido i fondi per realizzare il proprio progetto;

3. Essere un riferimento per tutti quei cittadini che hanno idee

valide e sostenibili, ma che non hanno la possibilità di accedere

ai canali tradizionali o cercano di realizzarsi in modo

alternativo;

4. Sviluppare democrazia cooperativa promuovendo

concretamente i valori della cooperazione di libertà,

democrazia, giustizia sociale e solidarietà;

5. Promuovere progetti che realizzano sostenibilità ambientale per

contribuire a migliorare gli ambienti fisici e umani;

6. Contribuire allo sviluppo socio-economico dei territori in cui

opera promuovendo progettualità cooperativa,

l’imprenditorialità dei singoli e valorizzando il lavoro.

Page 13: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

13

2.2 Il logo

Il nostro progetto prende il nome di CoOpera: vuole spiegare in breve

la mission che ci siamo proposti, cioè quella di creare opportunità di

lavoro. Il nome nasce dalla fusione di due concetti alla base

dell’obiettivo del nostro progetto: la cooperazione e il lavoro,

“opera” in latino. Esso è dato dall’unione del marchio Coop con la

parola OPERA e riporta anche al verbo cooperare.

Lo analizziamo:

-ERAZIONE

La cooperazione è, letteralmente, l’operare

insieme per raggiungere uno scopo, un fine

comune in un’iniziativa, impresa o attività.

-AE (dal latino) ha il significato di prodotto o

risultato del lavoro e della attività manuale,

intellettuale o artistica dell’uomo. I sinonimi

sono attività, lavoro, azione, iniziativa, impresa, impegno, operato,

risultato, prodotto, frutto, costruzione, realizzazione.

“Dell'ape si dice che è laboriosa, generosa e altruista

fino alla morte”. La laboriosità unita alla sua tendenza

naturale allo stare in gruppo (sciame) sono le

caratteristiche che rispecchiano l’idea di cooperazione.

I connotati dell’alveare sono connessi all'attività

laboriosa delle api. Esso rappresenta un contesto sociale

organizzato, soggetto a regole che ne garantiscono

l’efficienza, in cui si può contare sul sostegno della

collettività.

Page 14: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

14

3. Analisi del contesto di riferimento

Il forte aumento della disoccupazione in Italia è prossimo secondo i

dati Istat di Febbraio 2014 al 13%. Soffermandosi sulla categoria dei

giovani, il tasso di occupazione nella fascia tra i 15 ed i 24 anni è pari

al 43%, in quella tra i 25 ed i 34 anni al 66%.

Con il credit crunch le imprese si trovano precluse l’accesso al

credito: le banche infatti riducono le loro attività e quindi anche

l’erogazione di prestito e inaspriscono le condizioni dell'offerta di

credito. Secondo Visco, Governatore della Banca d'Italia, a Febbraio

vi è stato un calo di oltre il 9% dei prestiti.

Page 15: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

15

Una delle soluzioni più promettenti introdotta negli Stati Uniti per il

ripristino del capitale a sostegno dell’innovazione e delle PMI è il

crowdfunding. Sembra che, in momenti di crisi economica e politica,

internet sia l’unico strumento in grado di restituire alla gente la

possibilità di decidere. In un momento in cui lo Stato non ha le risorse

per finanziare e le banche non concedono credito, è la volontà di tanti

semplici cittadini a scegliere quello che dovrà aver successo, oppure

no. Senza intermediari. E’ questa democratizzazione dell’economia la

ragione del successo del crowdfunding (Panorama). Il crowdfunding

sta avendo un impatto dirompente sulla comunità mondiale, sulle

start-up e sul credito al consumo, consentendo la creazione di valore a

molti livelli, non solo finanziario.

Page 16: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

16

Il crowdfunding si può riferire a processi di qualsiasi genere,

dall’aiuto in occasione di tragedie umanitarie al sostegno all’arte e ai

beni culturali, al giornalismo partecipativo, fino all’imprenditoria

innovativa e alla ricerca scientifica. Questo viene fatto solitamente

grazie all’aiuto di internet. I progetti individuali vengono pubblicizzati

sui diversi social network e sulle piattaforme internet adibite al

crowdfunding, dando la possibilità di essere visualizzati da un grande

numero di persone, e permettendo agli innovatori di utilizzare la rete

per aumentare il proprio capitale. Un esempio più famoso di

crowdfunding fu la campagna elettorale del 2008 di Barack Obama, il

quale pagò parte di essa grazie ai soldi donati dai suoi elettori (circa

137 milioni di dollari).

Questa forma di finanziamento può essere una grande risorsa per chi

non ha a disposizione grandi liquidità, come può essere il singolo

innovatore oppure anche piccole imprese e cooperative sociali. Ecco

che quindi si potrebbe preferire il crowdfunding ai metodi tradizionali

di finanziamento come Venture Capital, Business Angel oppure

banche. In base ai dati di Italia Startup1, il nostro Paese ha un

potenziale di 300 mila imprenditori: il 13,7% aprirebbe un’attività nel

settore servizi web, app e software, mentre il 21,9% guarda alla

ristorazione e l’11% il settore manifatturiero. A frenare le Startup in

Italia è la mancanza di fondi.

Vari sono gli enti nati in Italia per favorire il finanziamento di imprese

giovanili o femminili. Ad esempio, dal 17 Dicembre 2013 per i

giovani disoccupati è possibile inviare domande di finanziamento a

Invitalia. I finanziamenti sono disponibili solo per richieste

provenienti da Basilicata, Puglia, Campania, Sardegna, Sicilia,

Calabria, Abruzzo, Molise. E' necessario inviare un piano d’impresa

con tutte le caratteristiche del piano imprenditoriale. Un ruolo

importante in questo campo è anche quello dei finanziamenti

dall'Unione Europea. Alcuni sono a fondo perduto, ma limitati a campi

molto specifici come agricoltura, formazione, programmi sociali, e

spesso l’iter per ottenere questi prestiti è articolato e complesso. 1 Italia Startup è un’Associazione nata nel 2012 formata da imprenditori, investitori, industriali,

startupper, enti e aziende che sviluppa progetti concreti che mirano a sostenere e coinvolgere chi

sta facendo impresa in Italia, attraverso rapporti istituzionali, educazione all’intraprendere,

mappatura dell’innovazione, eventi e comunicazione, connette il mondo delle startup con le

imprese consolidate

Page 17: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

17

Il Crowdfunding in Italia potrebbe perciò rappresentare una valida

risposta al problema della disoccupazione e del credit crunch per

creare opportunità di lavoro, sostenendo le organizzazioni in difficoltà

economica, le idee dei giovani e la diffusione della

microimprenditorialità.

3.1. Analisi della concorrenza

Nel Crowdfunding si possono finanziare diversi tipi di progetti, a

seconda del portale che si utilizza, generalmente si trovano categorie

per tutti i gusti. I modelli tradizionali riconosciuti nel settore sono 4:

- Reward-based: è un contratto d’acquisto di un tipo di prodotto o

servizio, i finanziatori hanno in cambio del supporto dato un ritorno

materiale. Più dei 2/3 di tutte le piattaforme al mondo sono di questo

tipo. Il modello può essere ulteriormente diviso in due sottogruppi

principali: il modello all-or-nothing (“tutto o niente”), di gran lunga il

più utilizzato, e il modello take-it-all (“prendi tutto”). Nel modello

“all-or-nothing” la caratteristica principale è che la somma target

deve essere raggiunta entro un periodo di tempo prefissato prima che

venga effettuata alcuna transazione finanziaria. Se il target non viene

raggiunto, il finanziamento si considera fallito, le transazioni non

avverranno e il denaro resterà sul conto dei donatori. Kickstarter ha la

leadership in questo modello. Nel modello “take-it-all” invece il

finanziamento giunge al progetto a prescindere che esso raggiunga o

meno il proprio target entro la scadenza prefissata. IndieGoGo è uno

degli esempi più noti. Il problema di questo modello è che la spinta a

coloro che donano a spargere la voce sul progetto (altrimenti non

riceveranno il proprio premio) è quasi pari a zero, in quanto le

ricompense verranno elargite indipendentemente dal raggiungimento

del target prefissato.

Page 18: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

18

- Donation-based: è un contratto di donazione senza essenzialmente

alcun tipo di ricompensa, in questo caso i Crowdfunders sono mossi

da ritorno sociale del progetto finanziato.

- Equity-based: è un contratto di proprietà, quote o azioni vengono

date in cambio di un finanziamento. Gli investitori partecipano

attivamente diventando proprietari di una parte del progetto e

ottenendo un ritorno finanziario.

- Lending-based: è un contratto di credito e il credito dovrà essere

ricompensato con l’aggiunta di interessi. I finanziamenti peer to peer

(da pari a pari) vengono erogati come prestiti a prezzi vantaggiosi.

Questo modello ha varie diversificazioni, per esempio le piattaforme

possono agire come intermediari tra chi richiede il prestito e chi presta

le finanze necessarie gestendo anche il risarcimento ai creditori,

oppure semplicemente mettendo in contatto i creditori e il mutuatario

una volta raggiunta la cifra richiesta dal progetto. Zopa è il sito più

diffuso, ha base a Londra e offre prestiti fino a 15mila sterline con

prestatori e debitori che interagiscono direttamente sulla piattaforma.

Le piattaforme di Crowdfunding più conosciute al mondo sono:

1 www.kickstarter.com;

2 www.indiegogo.com;

3 www.gofundme.com;

4 www.uinvest.com.ua;

5 www.justgiving.com;

6 www.angel.com;

7 www.kiva.org;

8 www.lendingclub.com;

9 www.quirky.com;

10 www.prosper.com.

Nato 8 anni fa negli Stati Uniti il crowdfunding si è rapidamente

diffuso in tutto il mondo e il fenomeno è letteralmente esploso. Nel

2013, a livello globale, sono stati raccolti oltre 2,4 miliardi di dollari,

Page 19: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

19

serviti a finanziare più di 1 milione di progetti. Secondo la Banca

mondiale, entro il 2025 si potrebbe raggiungere quota 5 mila miliardi.

Negli Usa e in Europa sono nati sul web centinaia di portali. In figura

si riporta la crescita del numero di piattaforme per modelli di

crowdfunding dal 2007 al 2012 stimata da Massolution.

Page 20: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

20

Tantissimi sono i progetti che hanno avuto successo in tutti i campi, da

aiuti di solidarietà a finanziamento di artisti e giornalisti. La forza

della rete sta nel tam-tam e nel fatto che bastano pochi euro, donati da

tanti, per portare al successo anche una missione impossibile. Il

videogame di avventure spaziali Star Citizen è l'esempio più eclatante:

ripetutamente rifiutato dall'industria dello spettacolo, la rete su

Kickstarter lo ha adottato e con il crowdfunding ha incassato la cifra

record di 42 milioni di dollari. In Cina invece si sta finanziando un

enorme campo fotovoltaico nell'area di Qianhai-Shenzen grazie

all'aiuto di investitori via internet. Fabtotum è il progetto italiano che

ha raccolto più fondi nel mondo: 4 ragazzi hanno progettato una

stampante e uno scanner 3D a prezzo ridotto e con dimensioni

compatte lanciando una raccolta su Indiegogo con un obiettivo di

50mila dollari e raccogliendo invece 590mila dollari da 906 donatori.

«È un fabbricatore personale, pensato per essere per tutti. Abbiamo

avuto contributi da Usa, Inghilterra, Germania, Francia e Svizzera»

dice Marco Rizzuto, 28 anni, uno dei fondatori di Fabtotum.

3.2 Il crowdfunding in Italia

In Italia questa modalità di finanziamento si è fatta strada solo negli

ultimi anni ed è ancora in fase di sviluppo. Le piattaforme di

crowdfunding attive sono 42: ben 24 sono nate nel 2013. In ottobre

avevano raccolto 23 milioni di euro, 11 dei quali negli ultimi 12 mesi.

Se la cifra può sembrare non esaltante va considerato che fa segnare

un aumento del 48% del valore registrato durante tutto il 2012. Inoltre

secondo Ivana Pais, docente di Sociologia economica all'Università

Cattolica di Milano, «nel nostro Paese la diffidenza verso i pagamenti

online fa sentire il suo peso».

Tra le piattaforme di crowdfunding attualmente attive in Italia il

modello prevalente resta il reward-based, scelto da oltre il 50% delle

piattaforme attualmente esistenti, che insieme al donation-based,

Page 21: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

21

coprono circa il 90% del mercato italiano. Mentre la maggior parte

delle piattaforme in fase di lancio attualmente sono di tipo equity-

based in seguito alla pubblicazione del Regolamento Consob nel 2013.

La maggior parte delle

piattaforme italiane, ha sede nel

Nord Italia non necessariamente

in grandi città.

Riportiamo in allegato A le

piattaforme italiane esistenti

suddivise per modello di

crowdfunding.

Si può comunque prevedere che per il futuro ci sia una discreta

mortalità di questi siti con una polarizzazione del mercato intorno alle

piattaforme che hanno ottenuto maggior successo dal crowd.

Page 22: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

22

Nessuna delle piattaforme attive attualmente è legata ad una catena

della grande distribuzione organizzata, perciò Coop sarebbe pioniera

in questo aspetto.

3.3 Sviluppo normativo

Negli Stati Uniti è stato approvato nel 2012 il Jobs Act, cioè il

Jumpstart Our Business Startups Act, una legislazione che ha

l’obiettivo di favorire e regolare il crowdfunding. La legislazione

punta a deregolamentare le rigorose e limitanti pratiche attraverso le

quali le start-up sono solite finanziarsi, per agevolare la possibilità di

ricevere più facilmente il denaro necessario a sviluppare i prodotti,

servizi e tecnologie in maniera semplice e priva di vincoli restrittivi.

Consentire il crowdfunding è proprio un modo per ovviare a questo

problema. Le nuove norme infatti permetterebbero alle imprese di

offrire agli investitori tante piccole quote di capitale sociale (anche da

100$ o meno) acquistabili via internet praticamente qualunque

cittadino americano.

Anche l’Italia si è dotata di un regolamento per il crowdfunding e a

seguito del Decreto Sviluppo 2.0 del governo Monti è stata affidata

alla Consob l’emissione delle disposizioni attuative per la raccolta di

capitale di rischio da parte di star-up innovative tramite portali online.

La regolamentazione emanata dalla Consob il 29/3/2013 regola la

raccolta fondi mirata esclusivamente, a differenza degli Usa, a “start-

up innovative”.

Il Regolamento Consob n.18592/2013 si occupa nello specifico di

“equity crowdfunding” ovvero della possibilità per le neoimprese di

raccogliere capitali di rischio (“funding”) per il tramite della rete

internet. Ai fini dell’ammissione dell’offerta sul portale, il gestore

dovrà verificare che una quota almeno pari al 5% degli strumenti

finanziari offerti sia stata sottoscritta da investitori professionali

ovvero da fondazioni bancarie, società finanziarie per l’innovazione e

Page 23: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

23

lo sviluppo, incubatori di start-up innovative. Non è dunque possibile

avviare le offerte tramite portale (facendo appello al pubblico degli

investitori) se l’intera quota riservata non sia stata preventivamente

sottoscritta, assumendo tale sottoscrizione quasi una funzione di

“garanzia” per gli investitori, i quali potranno in tal modo anche

beneficiare delle attività di due diligence svolte in maniera

professionale da soggetti più esperti.

Non esiste invece in generale una regolamentazione per le piattaforme

di crowdfunding di tipo reward-based e donation-based e sono le

società stesse di crowdfunding a valutare i progetti presentati, la loro

sostenibilità e la reputazione del progettista e delle organizzazioni.

Alcune critiche mosse..

Se i benefici sono sempre chiari nel caso del crowdfunding

(abbattimento dei costi di raccolta di capitale di rischio, accesso ai

capitali con regole meno restrittive rispetto al ricorso a banche e fondi

di VC, ampia visibilità del progetto presentato) i rischi non sono

sempre intuibili. Il principale per uno start upper è la difficoltà nella

gestione di una base azionaria allargata (governance e investors

relations) e apertura del capitale a soggetti esterni con cui dover

condividere le decisioni strategiche. Se si decide di vendere la società

lo start upper dovrà proteggere sia l’interesse di chi vuole vendere allo

stesso prezzo sia di chi vuole rimanere azionista. Trasparenza significa

anche dover rendere note le proprie idee assumendosi quindi il rischio

che qualcuno possa ispirarsi, per così dire, ai propri progetti.

Con il regolamento attuativo pubblicato dalla Consob nel 2013, l’Italia

è diventata il primo Paese europeo ad avere una legislazione ad hoc,

ora serve la cultura del crowdfunding la cui assenza si fa sentire

soprattutto nell'ambito dell'equity, laddove si fatica non poco a trovare

intermediari finanziari a cui fare riferimento per ottemperare le norme

Consob.

Page 24: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

24

4. Il target di CoOpera

Questo progetto si rivolge a target differenti, in quanto la piattaforma

si pone come intermediario tra chi richiede i fondi per la realizzazione

dei progetti e chi decide di finanziarli. All’interno del paragrafo

andremo ad analizzare nel dettaglio queste due categorie, specificando

caratteristiche e bisogni specifici.

I principali destinatari di CoOpera potrebbero essere perciò i tanti

senza lavoro presenti nel nostro Paese, i giovani e le cooperative e le

organizzazioni in difficoltà. La platea di finanziatori verso cui

CoOpera si indirizza sono invece tutti i cittadini e gli investitori che

vogliono sostenere l’imprenditorialità cooperativa e le iniziative

sociali e culturali indirizzate allo sviluppo di un territorio.

Anche Coop può finanziare un singolo progetto, parzialmente o

totalmente, in base a scelte di carattere sociale nel caso di iniziative no

profit e di sostengo ed aiuto al proprio territorio, o a scelte

imprenditoriali nel caso di progetti con finalità profit, per un ritorno

economico dell’investimento effettuato.

4.1 I destinatari

Il target che potrà usufruire della piattaforma di crowdfunding

CoOpera è costituito da persone, gruppi, associazioni, enti,

cooperative ed imprese che hanno bisogno per realizzare un’iniziativa

di reperire finanziamenti in modo semplice e rapido. Tali soggetti

hanno tutti caratteristiche ed esigenze diverse, ma sono accumunati

dal rispetto dei valori cooperativi, come riportato ne “La carta dei

Valori delle Cooperative di Consumatori” (www.e-coop.it):

“valori dell'aiuto reciproco, della responsabilità di ognuno, del

lavoro, della democrazia, dell'eguaglianza, dell'equità e della

solidarietà. Secondo le tradizioni dei propri padri fondatori, i

soci della Cooperativa si ispirano ai valori etici dell'onestà,

della trasparenza, del rispetto degli impegni, delle

responsabilità sociali e dell'attenzione verso gli altri.”

Page 25: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

25

Tra le caratteristiche fondamentali del target a cui si rivolge la

piattaforma CoOpera vi sono anche la difficoltà nel reperire i fondi nei

canali tradizionali del credito per realizzare il proprio progetto

autonomamente, competenze imprenditoriali, capacità di coinvolgere

le proprie reti sociali online e offline, spirito innovativo e creatività,

fascia di età giovane giovane-adulta.

Si vuole con CoOpera diventare un punto di riferimento per

Cooperative, giovani startupper e Enti No-Profit, dove per “Enti No-

Profit” si fa riferimento ad un panorama assolutamente variegato ed

eterogeneo nel quale convivono associazioni, fondazioni, cooperative

sociali e comitati di ogni dimensione; realtà molto diverse dunque,

accomunate dalla quotidiana sfida di garantirsi sostenibilità

economica e rispetto ad una causa sociale.

4.2 I finanziatori

Tutti possono essere interessati a finanziare i progetti presentati in

piattaforma. Il finanziamento dei progetti caricati sulla piattaforma

può essere effettuato da tutti gli utilizzatori della rete internet,

indistintamente, siano essi soci o meno. Inoltre sarà consentito la

possibilità di finanziare i progetti a tutti i soci Coop anche con

modalità off-line. Infatti le modalità predisposte per finanziare i

progetti comprendono la carta di credito, PayPal, il libretto, i punti

della tessera socio, ecc., consentendo l’accesso sia alle comunità

virtuali, sia a tutti i soci e quindi alla “comunità reale” di Coop. La

commistione tra comunità virtuale e comunità reale di finanziatori

rende il bacino d’utenza il più ampio possibile.

Secondo i dati Istat, riportati nel rapporto “Cittadini e nuove

tecnologie” pubblicato in data 19 Dicembre 2013, le famiglie italiane

che hanno accesso a internet da casa sono passate da un 55,5% nel

2012 a un 60,7% nel 2013. La disponibilità ad acquistare, quindi a

pagare online, è salita nel 2013 rispetto al 2012 di 3,3 punti

percentuali, arrivando a poco meno di 9 milioni di persone. Come si

Page 26: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

26

può notare nella tabella sotto riportata l’utilizzo di internet è molto

elevato nelle fasce d’età medio basse (dai 15 ai 54 anni)2.

2 ISTAT : “CITTADINI E NUOVE TECNOLOGIE” 19-12-2013

Page 27: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

27

Un’attenzione particolare deve essere rivolta alle fasce più giovani tra

i 18 e i 35 anni perché, nonostante siano i maggiori fruitori di internet,

costituiscono la percentuale minore dei soci Coop di tutte le

Cooperative. La diffusione della piattaforma di crowdfunding di

Coop potrebbe avvicinarli al mondo e ai valori della Cooperativa.

Figura - Soci Attivi divisi per fascia d'età della Cooperativa presa da riferimento(Coop Estense)

Motivazioni di investimento in progetti di crowdfunding

I Crowdfunders (cioè i finanziatori dei progetti di crowdfunding) sono

motivati prima di tutto da una relazione emozionale o un personale

interesse verso lo specifico progetto che finanziano. In secondo luogo

possiamo distinguere tre differenti tipi di motivazioni per le persone

che vogliono partecipare al crowdfunding: ritorno sociale, ritorno

materiale e ritorno finanziario.

Nel caso di ritorno sociale, i Crowdfunders sono soddisfatti quando

possono apprezzare che il progetto finanziato è stato realizzato, quindi

le loro motivazioni sono di tipo intrinseco.

Attraverso il ritorno materiale, i Crowdfunders prendono un prodotto

o un servizio come premio per il loro investimento. Tale prodotto o

servizio solitamente ha un valore uguale o minore della cifra versata

per l’investimento.

MENO DI 26 1%

TRA 26 E 35 8%

TRA 36 E 45 22%

TRA 46 E 55 25%

TRA 56 E 65 20%

TRA 66 E 75 13%

TRA 76 E 85 8%

MAGGIORE DI 85 3%

Numero Soci per fascia d'età

Page 28: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

28

Con il ritorno finanziario, i Crowdfunders vogliono in cambio del

loro investimento un ritorno economico, l’aiuto dato diventa un vero e

proprio prestito.

A seconda delle preferenze esistono quindi modalità differenti di

finanziamento attraverso piattaforme di crowdfunding: donation-based

(per un ritorno sociale), reward-based (per un ritorno materiale),

equity-based e lending-based (in caso di ritorno finanziario).

In “No-Profit Report 2012” realizzato da ContactLab in

collaborazione con VitaConsulting, si afferma che in Italia le

donazioni online sono in aumento e che i donatori si fidano sempre

più della rete: il 46% degli utenti dona (o ha donato) online, uno su sei

lo fa abitualmente; il 17% utilizza esclusivamente internet per

effettuare le proprie donazioni. Più in generale, l'80% degli utenti

dichiara di utilizzare canali di pagamento online.

Nel rapporto di Castrataro-Pais “Analisi delle piattaforme italiane di

crowdfunding” si segnala un problema a livello culturale che sembra

proprio dell’Italia, ovvero l’eccessivo individualismo presente sul

territorio e la difficoltà a donare da parte delle persone se non è

previsto un ritorno economico, tutto questo unito alla scarsa fiducia

nei riguardi dei proponenti dei progetti. Per questo una piattaforma di

crowdfunding che porti il nome e i valori Coop può spingere i

possibili finanziatori ad abbassare quel retaggio culturale che limita

l’apertura verso la condivisione e la cooperazione.3

3 “Analisi delle piattaforme italiane di crowdfunding” Castrataro-Pais Ottobre 2013

Page 29: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

29

5. Il prodotto

Come abbiamo già anticipato il crowdfunding è un processo

collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in

comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni, in modo

da facilitare l’incontro tra la domanda di finanziamenti da parte di chi

promuove i progetti e l’offerta di denaro da parte degli utenti.

In questo ambito si colloca CoOpera, una piattaforma web verticale o

tematica che permette l’incontro e l’azione dei soggetti coinvolti in

progetti di crowdfunding. L’obiettivo che si prefigge è cercare di

creare opportunità di lavoro attraverso lo sviluppo della

microimprenditorialità e della cooperazione, e quindi favorire la

crescita economica del paese, ponendosi come strumento per quei

soggetti, enti o associazioni che vogliono realizzarsi ma non hanno

accesso ai finanziamenti tradizionali, quali banche, finanziarie, istituti

di credito. Oltre ai progetti che propongono lo sviluppo di iniziative

autonome, CoOpera dedica una sezione ai progetti no profit che

ricadono nell'ambito del sociale.

Pur essendo un progetto che si distacca dal core business principale di

Coop, ricalca interamente i valori che da sempre la contraddistinguono

come “promuovere i valori di solidarietà ed uguaglianza, promuovere

la responsabilità sociale delle imprese per un mercato rispettoso della

persona e dell’ambiente…”. I progetti che entreranno in piattaforma

dovranno infatti rispettare i valori cooperativi.

Il prodotto che ci si immagina si concretizza in una piattaforma web

unica per tutti gli utenti interessati. In altre parole, tutti gli

stakeholders (start upper, cooperative, associazioni No-Profit, soci e

consumatori) accederanno ad una pagina web comune che prenderà il

nome di “CoOpera”.

Il ruolo della piattaforma sarà innanzitutto quello di offrire la legalità e

la trasparenza del meccanismo, fare da assistente ai differenti momenti

della formazione di domanda e offerta (tra Attori e Finanziatori), del

loro incontro e della gestione dei finanziamenti (ruolo svolto dalla

SGR selezionata).

Page 30: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

30

La homepage iniziale della piattaforma, comune a tutti gli utenti

(Attori e Finanziatori), conterrà tutti i contenuti a cui si vuole dare

massima visibilità, come ad esempio i progetti finanziabili in quel

determinato momento. Questa pagina è dedicata alla presentazione

generale della piattaforma e ci saranno anche link a cui accedere alle

sezioni che spiegheranno la mission dell’impresa, le modalità di

proposta dei progetti e di finanziamento dei progetti. Sarà dotata di

uno spazio per registrarsi o accedere (nel caso in cui si sia già

provveduto alla registrazione).

Dalla homepage iniziale si potrà accedere all’interno delle due sezioni

principali che suddividono i progetti proposti in:

- No Profit

- Start Up

In queste due sezioni verranno contenuti tutti i progetti attivi cioè

finanziabili in quel momento e sarà presente anche una sezione con i

progetti che hanno raggiunto il proprio traguardo di budget e quindi

sono in fase di realizzazione. Per ogni progetto ci sarà poi una sezione

specifica.

Page 31: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

31

I contenuti presenti sulla piattaforma possono essere prodotti dalla

Cooperativa stessa oppure creati dagli stessi proponenti con la

supervisione di Coop. Tutti i contenuti presenti sulla piattaforma sono

condivisibili sui principali social network (es. facebook e twitter) in

modo che sia i progettisti che i finanziatori possono pubblicizzare e

farsi portavoce dei progetti proposti in piattaforma. Questo permetterà

anche di promuovere il mondo Coop, di incuriosire e di avvicinare

coloro che non lo conoscono ancora.

In seguito verrà spiegato nel dettaglio il processo di crowdfunding

proposto da CoOpera, andando a specificare il ruolo e le attività dei

vari soggetti che entrano in gioco, per concludere poi, nel capitolo

successivo, analizzando le strutture e le operatività che permettono la

realizzazione di tale processo.

Le figure che interagiscono con la piattaforma intervengono con

tempistiche diverse e sequenziali e sono:

1. Chi propone

2. Chi valuta

3. Chi finanzia

Page 32: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

32

5.1 Chi propone

Un soggetto, una start-up, o un ente propongono alla piattaforma

CoOpera un progetto o un'idea che vogliono realizzare. Come per tutte

le altre piattaforme di crowdfunding, questa fase verrà effettuata

esclusivamente online, perciò è necessario che il soggetto proponente

si iscriva attraverso una semplice procedura, dopo la quale sarà

possibile inserire l’idea. Il contenuto del progetto deve comprendere

una descrizione esaustiva, un business plan completo, accompagnato

da una presentazione video del proponente. Poiché il progetto verrà

analizzato e selezionato in varie fasi da diversi attori con diversi punti

di vista, è necessario che ciascun documento allegato sia il più chiaro

e completo possibile, in modo da essere esaustivo per i vari attori che

entrano in gioco nel processo.

I progetti inviati possono appartenere a due macrocategorie:

Progetti Profit

Progetti No Profit

Questa fase del processo non si distacca molto dai classici metodi di

inserimento di idee/progetti attraverso una piattaforma di

crowdfunding, in quanto non sono stati imposti vincoli specifici sulle

caratteristiche del proponente all’infuori della maggiore età. In altre

parole, non occorre essere un socio consumatore della cooperativa per

poter proporre un progetto.

L’idea verrà valutata in base ai principi etici ed economico-finanziari

presentati dopodiché verrà resa finanziabile; nel caso in cui l’idea

venga scartata durante la selezione, il proponente sarà informato

tramite E-mail.

Riportiamo in allegato B due progetti di esempio delle due categorie:

No profit e Profit.

Di seguito si mostriamo invece come si presenterebbe sulla

piattaforma la sezione esplicativa rivolta ai proponenti dei progetti.

Page 33: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

33

CoOpera è la piattaforma di crowdfunding che permette

di creare un progetto, condividerlo con il proprio network

ed ottenere un finanziamento per la sua realizzazione.

CoOpera si rivolge a te!

Che tu sia una Cooperativa, un’Associazioni No

Profit, un giovane imprenditore con un’idea

innovativa, CoOpera è il mondo giusto per

costruire la tua idea, per dar vita a una nuova

attività imprenditoriale, a una startup di

successo e per realizzare il tuo progetto di

solidarietà. Si promuoveranno idee ed iniziative che presentano progettualità

cooperativa, che hanno afferenza con il mondo Coop e ne rispettano i valori etici.

Perché scegliere CoOpera?

Per “finanziare dal basso” la tua idea aiutato dalla collaborazione di un gruppo

allargato di persone che si faranno sostenitrici e co-creatrici del tuo progetto. Una

società Sgr inoltre si farà garante di tutti gli aspetti finanziari.

• Iscriviti a CoopOpera, proponi la tua idea in ogni suo dettaglio. CoopOpera valuterà la qualità e la fattibilità del tuo progetto

1

• definisci: titolo, la descrizione del progetto e il budget previsto

• inserisci foto e video

2 • ASTA APERTA! il progetto è on line.

• Promuovilo personalmente nei punti vendita Coop

3

• hai raggiunto l'obiettivo, budget raggiunto! Ora puoi realizzare la tua idea! Ringrazia i tuoi sostenitori e festeggia con loro

4

Page 34: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

34

Coop e un team di esperti ti aiuterà a definire il tuo progetto, le ricompense per i

tuoi sostenitori e, se avrai dimostrato di potercela fare, si farà promotrice della tua

idea, aiutandoti a sponsorizzarla condividendola con tutti i suoi soci.

Hai raggiunto l’obiettivo!

Se alla scadenza il traguardo è stato raggiunto o

superato, le somme offerte vengono prelevate dai tuoi

sostenitori e accreditate per la realizzazione del tuo

progetto. In caso di successo la società Sgr si tratterrà

una somma pari al 10% della cifra raccolta come

commissione e monitorerà la realizzazione del tuo

progetto. In caso contrario non verrà effettuata alcuna

transazione di denaro e non ci sarà alcuna

commissione.

5.2 Chi valuta

Ogni progetto, per aver la possibilità di essere finanziato, dovrà

soddisfare requisiti e caratteristiche specifici in ciascun ambito e

subirà un’attenta fase di controllo e selezione da parte di persone

preposte a questo scopo in un processo denominato Selezione delle

Idee.

Gli step di selezione sono sequenziali, nel senso che un progetto non

potrà passare alla fase successiva di verifica se non è stato considerato

idoneo nella fase corrente. Ciascun elaborato, per poter essere inserito

nella lista dei progetti finanziabili, dovrà sostanzialmente subire 3 tipi

di controllo:

1. Scrematura iniziale;

2. Analisi qualitativa;

3. Fattibilità economico – finanziaria.

Il progetto, una volta arrivato all’interno della piattaforma CoOpera,

Page 35: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

35

passerà una prima fase di scrematura. Il personale adeguatamente

formato, vaglierà il progetto, in base all'originalità, alla fattibilità

razionale ed economica progettuale. L’importanza di questo filtro

iniziale sta nel fatto che si vuole eliminare dalla fase di selezione vera

e propria tutti quei progetti che sono palesemente irrealizzabili o che

vanno contro i principi etici e i valori di Coop, in modo da facilitare i

controlli successivi e concentrarsi solamente sui contenuti

dell’elaborato.

Le idee, filtrate in questo primo passaggio, verranno inviate ad una

giuria interna a Coop (Step 1), composta da soci, dipendenti e

dirigenti che, non essendo necessariamente esperti nel settore

specifico del progetto, lo analizzeranno secondo un gradimento

emotivo e in base alla coerenza e al rispetto dei valori della

cooperativa quali la sostenibilità ambientale, sociale e l’eticità del

progetto, in quella che è stata definita analisi qualitativa. Così come

per la prima fase, anche in questo caso la giuria valuterà

prevalentemente gli elaborati non tecnici, come l’allegato video e la

breve descrizione scritta; ciò non vieta naturalmente che si consideri

anche il business plan che accompagna il progetto.

Di tutti questi progetti verranno selezionati quelli ritenuti migliori ed

innovativi, che saranno successivamente inviati agli operatori addetti

ad analizzare la loro fattibilità economico – finanziaria, in quella che è

l’ultima fase di selezione delle idee proposte.

In quest’ultima fase (Step 2) si porrà l’attenzione sugli aspetti tecnici

del progetto, valutando nel dettaglio il business plan allegato. Poiché

la cooperativa può non avere all’interno del proprio personale figure

esperte in ogni settore e ambito in cui le idee proposte vanno a

collocarsi, ci si rivolgerà principalmente ad una seconda giuria

esterna formata da esperti (professori universitari, tecnici,

economisti...), che verranno chiamati, in base alle varie materie

trattate, a valutare l’effettiva fattibilità sia economica che strutturale

del progetto. Una volta approvato anche da questa seconda giuria, il

progetto è pronto per essere inserito nella piattaforma e quindi

finanziato attraverso le modalità che descriveremo nel paragrafo

successivo.

Page 36: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

36

In figura è mostrato uno schema riassuntivo del processo di Selezione

delle Idee:

5.3 Chi Finanzia

Dopo esser stato valutato e approvato, il progetto è pronto per

ritornare all’interno della piattaforma. Da questo momento in poi

chiunque potrà finanziarli. Sarà possibile effettuare la propria offerta

di finanziamento attraverso due modalità principali:

a. Finanziamento via Internet attraverso la piattaforma previa

registrazione tramite ad esempio carta di credito;

b. Finanziamento all’interno del punto vendita donando ad

esempio i punti socio coop accumulati o utilizzando i risparmi

del proprio libretto del prestito dagli uffici del Prestito della

Cooperativa.

I progetti rimarranno finanziabili sulla piattaforma per una durata

determinata fissa (esempio 60 giorni) e lanciati a cadenza regolare nel

corso dell’anno (ad esempio trimestralmente).

Page 37: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

37

Page 38: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

38

Una delle caratteristiche principali di CoOpera è quella che permette

alla cooperativa di inserirsi attivamente nel processo di finanziamento

e quindi non essere solamente uno spettatore garante di affidabilità e

sicurezza.

Coop infatti ha tre possibilità di interagire con un progetto di

crowdfunding proposto nella piattaforma:

1. Fornire il servizio e pubblicizzarlo

2. Sponsorizzare il progetto (Finanziare in maniera passiva);

3. Partecipare come imprenditrice (Finanziare in maniera

attiva).

Fornire il servizio e pubblicizzarlo significa:

a) vagliare i progetti, gestire la piattaforma e assicurare il corretto

funzionamento del processo, in modo che non si verifichino

frodi e comportamenti scorretti (in questo sarà supportata anche

dalla società Sgr che si occuperà della gestione monetaria dei

progetti e del controllo sulla realizzazione del progetto una

volta finanziato);

b) pubblicizzare i progetti lanciati sul web anche nei propri Punti

di Vendita per coinvolgere anche i propri soci e consumatori, a

differenza di quanto avviene nelle altre realtà di crowdfunding

esistenti.

Finanziare in maniera passiva significa invece partecipare ad un

progetto in maniera del tutto disinteressata rispetto ad un possibile

ricavo finanziario: l’unico ricavo che Coop ne potrebbe ottenere è un

ricavo di immagine, indiretto e perciò difficilmente quantificabile.

Questa modalità si potrà realizzare nel caso di progetti della sezione

No Profit, sostenendo i progetti che ritiene interessanti per le proprie

politiche sociali; ad esempio Coop potrebbe decidere di finanziare la

parte residua al raggiungimento del target prefissato per la

realizzazione di una determinata iniziativa no profit che magari ha un

impatto positivo sul territorio in cui è insediata. Sicuramente sarebbe

un utile strumento di supporto per essere vicini alle esigenze del

Page 39: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

39

proprio territorio e sponsorizzare le iniziative più amate dal “crowd”

(consumatori o soci che siano) con un evidente riscontro d’immagine,

perché sostiene ciò che è stato scelto e “finanziato dal basso”.

Finanziare in maniera attiva significa finanziare le start-up presenti

nella sezione della piattaforma di tipo equity-based entrando in

proprietà di quote o azioni che vengono date in cambio del

finanziamento. Coop diventa quindi investitore attivo e proprietaria di

una parte del progetto finanziato acquisendo quindi il diritto al ritorno

finanziario dell’investimento effettuato.

L’obiettivo è quindi quello di fare impresa sostenendo la nascita e lo

sviluppo di una start-up e quindi assumendosi i relativi rischi insiti

nell’iniziativa scelta. Finanziare in maniera attiva significa anche

ottenere anche ritorno economico per la cooperativa, e non solo

d’immagine come nella precedente opzione.

5.4 Chi Gestisce

Affinché tutto quello che è stato decritto funzioni correttamente, è

necessario che la piattaforma sia costantemente gestita da Coop

attraverso la scelta di personale preposto per il progetto.

I gestori sono di fondamentale importanza per il corretto

funzionamento della piattaforma in quanto rappresentano il collante

tra le varie fasi del processo e tra i vari attori che entrano in gioco

sequenzialmente; inoltre sono incaricati di svolgere periodiche

procedure di revisione e manutenzione in modo da assicurare che non

vi siano complicazioni tecniche che impedirebbero la buona riuscita

del progetto.

È possibile assegnare lo svolgimento di questa funzione a personale

già presente all’interno della cooperativa, che può svolgere anche altri

incarichi oltre a questo, in modo da non obbligare l’azienda ad

assumere nuovo personale occupato ad hoc in questa mansione. Il

Page 40: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

40

numero di addetti necessari alla gestione di una piattaforma di

crowdfunding oscilla tra le due e le quattro persone; il progetto

CoOpera si avvarrebbe di tre persone incaricate a tale scopo, numero

adatto a gestire anche il delicato flusso di informazioni.

Le principali attività svolte dai gestori della piattaforma sono:

Farsi carico dei progetti inseriti all’interno della piattaforma;

Inviare i progetti agli addetti alla prima fase di selezione;

Recuperare i progetti approvati nella prima fase;

Inviare i progetti agli addetti allo Step 1 di selezione;

Recuperare i progetti approvati nello Step 1;

Inviare i progetti agli addetti allo Step 2 di selezione;

Recuperare i progetti approvati nello Step 2;

Comunicazione ai proponenti dell’esito della selezione dei

progetti;

Ottenere il flusso delle informazioni in arrivo dal punto vendita;

Comunicazione alla fine del tempo disponibile per il

finanziamento dell’esito del processo a tutti gli attori coinvolti;

Gestione delle attività pubblicitarie dei progetti presenti in

piattaforma;

Supporto ed help desk per tutti i soggetti coinvolti;

Attività periodica di controllo e manutenzione.

È importante infine evidenziare che il gestore della piattaforma, in

questo caso Coop, non si occuperà delle transazioni finanziarie,

infatti ogni transazione verrà mediata da una Società di Gestione

del Risparmio (SGR), autorizzata dalla Banca d’Italia, che si

occuperà di tutti i movimenti finanziari che si creeranno tra il

donatore e il progettista, sia della legalità di ogni operazione.

Questo passaggio permette a Coop di rimanere estranea a ogni

tipo di attività finanziaria di cui non può farsi carico, sia per

ragioni legali che di politica interna.

Page 41: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

41

6. Aspetti Organizzativi e Operativi

In questo capitolo andremo ad analizzare nello specifico gli strumenti

che permettono la realizzazione del progetto CoOpera, definendo

specifiche e analizzando nel dettaglio le varie fasi che compongono il

processo.

6.1 La Piattaforma Informatica

Solitamente per piattaforma informatica si intende una base software e

hardware su cui vengono sviluppate e eseguite applicazioni. La

piattaforma pensata per gestire il progetto CoOpera dovrà essere in

grado di gestire tre flussi di dati:

1. I dati inviati da chi propone un progetto;

2. I dati inviati da coloro che gestiscono il processo di Selezione

delle Idee;

3. I dati inviati da coloro che effettuano il finanziamento.

Caratteristiche tecniche

Per assicurare il corretto funzionamento di trasmissione e gestione dei

dati, è necessaria un’attenta progettazione lato hardware e software.

Poiché la complessità di realizzazione, dal punto di vista delle

tempistiche e delle strutture interne, non è banale, si è pensato di

rivolgersi ad un fornitore esterno. Il suo compito sarà quello di

progettare e “costruire” la piattaforma, creando tutte le

interconnessioni fondamentali al buon esito del progetto.

La realizzazione della piattaforma si basa su 3 grandi macroargomenti

di seguito descritti:

Progettazione;

Sviluppo della parte pubblica della piattaforma (portale);

Sviluppo parte applicativa.

Page 42: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

42

Nel seguito non ci dilungheremo nella spiegazioni tecniche relative a

ciascuna fase, in quanto non è l’obiettivo di questo trattato, ma

riporteremo solamente la loro composizione. Nel paragrafo successivo

mostreremo invece un esempio di come è stata pensata la piattaforma

di CoOpera e delle funzioni che i vari attori avranno a disposizione.

Progettazione:

• Progettazione della parte pubblica con analisi del

posizionamento e degli obiettivi di “marketing”:

– Progettazione grafica web;

– Progettazione dei moduli social e web marketing;

• Progettazione della parte applicativa:

– Funzionalità rivolte agli utenti proponenti e utenti

donatori;

– Funzionalità rivolte ai mediatori ed amministratori della

piattaforma;

• Progettazione del sistema hardware e software necessario a

garantire i servizi di hosting.

Sviluppo della parte pubblica della piattaforma (portale):

• Sviluppo delle interfacce del portale web;

– Sezione di presentazione dell’iniziativa;

– Sezione di presentazione della cooperativa;

– Sezione di presentazione progetti avviati;

– Sezione di presentazione e ricerca dei progetti;

• Sviluppo di video tutorial di accompagnamento agli utenti

donatori;

• Sviluppo dei moduli di condivisione social dei progetti e

dell’iniziativa;

• Sviluppo dei moduli per la visibilità sui motori di ricerca;

• Sviluppo dei moduli per la gestione di campagne di web

Page 43: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

43

marketing a supporto dell’iniziativa;

• Sviluppo modulo per la diffusione di questionari diretti ai

proponenti e/o ai donatori;

Sviluppo parte applicativa

• Sviluppo delle funzionalità per la registrazione/profilazione dei

donatori;

• Sviluppo delle funzionalità per la raccolta delle donazioni;

• Sviluppo delle funzionalità per la registrazione/profilazione dei

proponenti;

• Sviluppo delle funzionalità per la candidatura dei progetti e

raccolta documentazione;

• Sviluppo di video tutorial di accompagnamento alla

presentazione dei progetti;

• Sviluppo delle funzionalità di controllo formale delle

informazioni inserite;

• Sviluppo dei moduli di interoperabilità con i sistemi informativi

della cooperativa;

• Sviluppo dei moduli per la comunicazione/assistenza ai

proponenti;

• Sviluppo dei moduli per la comunicazione/assistenza ai

donatori;

• Sviluppo delle funzionalità rivolte ai mediatori della

piattaforma;

• Sviluppo delle funzionalità rivolte agli amministratori di

sistema;

• Sviluppo moduli di monitoraggio.

Page 44: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

44

6.2 Struttura gestionale amministrativa

A Giugno 2013 entra in vigore in Italia il regolamento Consob 15892

denominato "Raccolta di capitali di rischio da parte di start up

innovative tramite portali online". Viene quindi introdotto un quadro

legislativo preciso per il crowdfunding indirizzato a start up

innovative.

Tale regolamento impone che il portale di crowdfunding debba essere

gestito da una società che abbia nel suo oggetto sociale "l'esercizio di

gestione di portali per la raccolta di capitali per le start up innovative".

Per questo motivo Coop, nel rispetto della normativa, deve costituire

una società (ovviamente controllata al 100%) che sia appositamente

destinata alla gestione della piattaforma e che richieda l’iscrizione al

Registro dei gestori di portali introdotto dal Regolamento Consob.

La società istituita deve attenersi al regolamento Consob in ogni suo

aspetto, seguire le regole di condotta per l’organizzazione della

piattaforma, la visibilità delle offerte e l’informazione sul rischio

dell’operazione da fornire ad ogni investitore.

Nella pianificazione della parte finanziaria (flussi monetari) la società

gestita da Coop è affiancata da una S.G.R. (Società di Gestione del

Risparmio). Ciò significa che ogni versamento o investimento

destinato al singolo progetto passa attraverso la S.G.R. che tiene

un’apposita gestione di tutte le operazioni monetarie. Tale

funzionamento vale sia per i progetti della sezione profit che per la

sezione no profit.

Questa partnership è d’obbligo in quanto Coop non potrebbe per legge

per i progetti di tipo Equity-based gestire direttamente il denaro che

dal finanziatore passa al progettista.

La S.G.R. inoltre si occupa anche di aspetti di monitoraggio sotto

l’aspetto dell’utilizzo dei fondi da parte del progettista. Controlla, in

pratica che il denaro venga utilizzato realmente per la concreta

realizzazione del progetto/idea proposta in piattaforma.

Impostiamo questa organizzazione al fine di garantire la trasparenza

necessaria a tutti i movimenti finanziari. Ovviamente l'S.G.R.

richiederà la retrocessione di una commissione (fees) che solitamente

Page 45: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

45

risulta formata da due componenti:

-una remunerazione fissa (retainer fee);

-un compenso variabile, legato al successo dell'operazione (success

fee).

L’attribuzione del peso alle due componenti di remunerazione deve

tener conto del livello di complessità e di coordinamento richiesto dal

progetto, dell’impegno e del livello professionale delle risorse

assegnate al progetto stesso. Si è ipotizzato di considerare unicamente

per il progetto CoOpera un compenso variabile (success fee)

ipotizzato pari al 10%. Tale compenso verrà trattenuto al proponente

del progetto di tipo Profit al raggiungimento della somma di denaro

richiesta per la realizzazione del progetto. Per quanto riguarda i

finanziamenti sulla sezione No Profit, Coop si farà carico di questo

costo in modo da partecipare e sostenere le raccolte No Profit.

6.3 Metodi di Pagamento

Dopo esser stato valutato e approvato, un progetto è pronto per

ritornare all’interno della piattaforma. Da questo momento in poi sarà

possibile effettuare la propria offerta di finanziamento attraverso due

modalità principali:

1 Finanziamento via Internet;

2 Finanziamento all’interno del punto vendita.

a. Finanziamento via Internet

Il progetto pubblicato in CoOpera, potrà essere visto e finanziato da

chiunque visiti la piattaforma (soci della cooperativa e non); il

potenziale donatore potrà scegliere tra le varie idee proposte in quel

determinato periodo di tempo, in base ad un primo impatto emotivo.

Entrando all’interno del progetto scelto avrà accesso a tutte le

informazioni relative al lavoro prodotto dal proponente. Potrà vedere

Page 46: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

46

il video di presentazione, valutare il target richiesto, controllare la data

di inizio e scadenza dell’asta, il budget da raggiungere e quanto fino a

quel momento è stato donato al progetto. Se a questo punto la persona

fosse interessata a partecipare alla raccolta fondi per quel progetto, si

dovrà registrare alla piattaforma e successivamente potrà donare la

cifra che ritiene più opportuna per un determinato progetto o investire

in esso nel caso si tratti di un progetto Profit.

Il pagamento verrà effettuato esclusivamente tramite carta di credito e

carta prepagata (VISA, Postepay, PayPal.....), in linea con i

tradizionali metodi di pagamento utilizzati nelle altre piattaforme di

crowdfunding esistenti. Il contante verrà prelevato dal finanziatore

solo una volta che il progetto ha raggiunto il target stabilito.

Tuttavia, se si utilizzassero unicamente queste modalità, CoOpera si

comporterebbe esattamente come tutte le altre piattaforme esistenti.

Vogliamo invece uscire dal contesto unicamente online, considerando

lo sviluppo recente del crowdfunding in Italia e la sua ancora limitata

diffusione, creando una commistione tra comunità virtuale e comunità

reale di Coop (i soci) rendendo quindi il bacino di finanziatori il più

ampio possibile.

b. Finanziamento all’interno del punto vendita

In questo paragrafo andremo ad analizzare alcune delle modalità con

cui i soci della cooperativa potrebbero finanziare i progetti pubblicati

sulla piattaforma di crowdfunding. Queste possibilità permetterebbero,

potenzialmente, di allargare di non poco il mercato rispetto a quello

delle altre piattaforme, consentendo di partecipare al finanziamento

dei progetti anche a quella fetta di soci relativamente distante dal

target abituale del crowdfunding.

Dall’indagine sui soci attivi di Coop Estense presa come riferimento

per questo studio si è notato infatti come la percentuale di soci

consumatori della cooperativa oltre i 56 anni si attesti intorno al 44%

di cui una buona parte di questi per caratteristiche culturali e sociali,

non possiede familiarità con l’utilizzo del computer e di internet.

Questa fetta importante di soci della Cooperativa quindi, anche se

interessata, sarebbe tagliata fuori dalla possibilità di finanziare un

Page 47: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

47

qualunque tipo di progetto (si veda l’andamento del grafico che riporta

l’uso di internet per classi d’età).

Figura 1 – Uso di Internet per classi d’età nel 2013 su un campione di 100 persone di 6 anni o più con le

stesse caratteristiche

Attraverso un’adeguata campagna pubblicitaria e alcune possibilità di

finanziamento all’interno del punto vendita, Coop non solo

guadagnerebbe anche questa fetta di finanziatori, ma si proporrebbe

come pioniere nel campo della grande distribuzione in materia di

crowdfunding. In questo modo Coop consente anche a tutti i suoi soci

di qualunque fascia d’età di poter partecipare al finanziamento dei

progetti proposti in piattaforma.

Ogni progetto presentato in piattaforma, per un determinato periodo,

verrà contemporaneamente pubblicizzato anche nei punti vendita.

Verranno adibiti appositi spazi informativi dove chiunque potrà

reperire informazioni sui progetti attivi e ogni domanda e dubbio potrà

essere chiarito dal personale presente che sarà costantemente

aggiornato sui lavori proposti. Oltre al materiale informativo e alla

cartellonistica che sponsorizzerà le idee presenti su CoOpera, si

potranno inoltre organizzare nei propri territori incontri diretti con i

proponenti/ideatori dei progetti. In questo modo si vuol creare un

contatto diretto e partecipativo con la cooperativa e con tutto il mondo

(comprensivo di soci e non) che non hanno la possibilità di accedere al

servizio online.

-

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

Uso di Internet per classi d'età

%

%

Page 48: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

48

Una modalità attraverso la quale sarà possibile effettuare il

finanziamento unicamente per i progetti della sezione No profit

direttamente dal punto vendita è quello di utilizzare i punti socio

ottenuti dagli acquisti nei punti di vendita Coop. Al raggiungimento di

una determinata soglia i soci potranno decidere di utilizzare i punti

accumulati durante la raccolta per sostenere il progetto desiderato

presente in piattaforma che verrà convertito monetariamente (come

avviene ad esempio in Coop Adriatica nella campagna soci 2014 dove

vengono devoluti per ogni punto donato 2,6 centesimi ai progetti di

solidarietà proposti).

Se il progetto raggiunge la soglia di traguardo prefissata, Coop

convertirà in denaro i punti donati o in caso contrario restituirà i punti

al socio. Prendendo ad esempio una cooperativa come Coop Estense il

numero di soci che potrebbero decidere di finanziare un progetto

tramite l'utilizzo dei punti sono circa 650.000; nei supermercati

dell’Emilia, ogni mese vengono erogati 40 milioni di punti, dei quali il

3% vengono utilizzati per donazioni benefiche e il 16% non viene

utilizzato alla scadenza. Se anche solo riuscissimo ad ottenere una

quota del 10% delle due percentuali precedenti avremmo una somma

pari a 760.000 punti, pari a 7.600 € mensili per il finanziamento di

progetti di crowdfunding.

L’utilizzo dei punti a questi fini sta pian piano sviluppandosi nelle

cooperative, un esempio lampante è l’iniziativa proposta da Coop

Nordest e Legacoop: donando 10 punti si può dare la possibilità di

pagare lo “stipendio” a un gruppo di giovani inoccupati e disoccupati

della provincia, che verranno avviati al lavoro per quattro mesi. In un

contesto come questo, CoOpera potrebbe essere uno strumento

vincente per cercare di trovare possibili soluzioni al problema della

disoccupazione che affligge il nostro paese.

Un’altra modalità di finanziamento data al socio Coop è la possibilità

di utilizzare i risparmi del proprio libretto del prestito dagli uffici del

Prestito della Cooperativa con le stesse modalità della carta di credito

e quindi la possibilità di finanziare i progetti presenti in entrambi le

sezioni di CoOpera.

Page 49: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

49

6.4 Modalità di restituzione

Se un progetto inserito nella piattaforma di CoOpera raggiunge il

budget richiesto per la sua realizzazione, allora il processo va a buon

fine e non vi sono interventi da fare. Ma cosa accade se la somma

richiesta non viene raggiunta?

A seconda della modalità di finanziamento utilizzata, vi saranno delle

attività diverse da svolgere per restituire l’importo donato ai

finanziatori.

Se si è deciso di effettuare il finanziamento attraverso internet o il

libretto del prestito, al momento della donazione non viene scalato

nessun importo; solo nel caso in cui il progetto raggiunga il suo

budget di realizzazione il finanziamento risulterà effettivo e il denaro

sarà trasferito. In caso contrario, di conseguenza, non dovrà essere

effettuata nessuna restituzione, in quanto i soldi potenzialmente donati

non sono mai stati prelevati e trasferiti.

Situazione opposta accade invece se si è deciso di finanziare il

progetto attraverso i punti accumulati nella propria tessera socio. In

questo caso, infatti, i punti verranno immediatamente scalati dal

proprio totale non appena si decide di effettuare un finanziamento.

Questo perché non deve essere più data la possibilità ai soci di

utilizzare i punti che hanno già donato per un progetto; perciò, nel

caso in cui il finanziamento di un progetto non vada a buon fine, i

punti verranno prontamente riaccreditati nella tessera socio del

finanziatore.

6.5 Personale Impiegato

La responsabilità di CoOpera sarà in capo al Responsabile individuato

con competenze nell’ambito finanziario e sociale. Sarà inquadrato al

1° livello e sarà non timbrante. Si occuperà in particolare del corretto

funzionamento del processo, dei contatti con la SGR, della gestione

del personale e delle attività, della gestione delle giurie ed avrà i

Page 50: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

50

ESEMPIO DI ORARIO

COGNOME E NOME ORE C.

ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT

IMPIEGATO SEGRETERIA 38,00 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 16,50 7,20

TECNICO PIATTAFORMA 24,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 12,30 4,00

LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI'

ESEMPIO DI ORARIO

COGNOME E NOME ORE C.

ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT

IMPIEGATO SEGRETERIA 38,00 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 16,50 7,20

TECNICO PIATTAFORMA 24,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 12,30 4,00

LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI'

ESEMPIO DI ORARIO

COGNOME E NOME ORE C.

ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT ENT. USC. ENT. USC. TOT

IMPIEGATO SEGRETERIA 38,00 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 17,10 7,40 8,30 13,00 14,00 16,50 7,20

TECNICO PIATTAFORMA 24,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 13,30 5,00 8,30 12,30 4,00

LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI'

contatti per l’organizzazione degli eventi e la parte pubblicitaria.

Per lavorare operativamente sulla piattaforma vi sarà un addetto alla

segreteria che lavorerà full time con inquadramento al 4° livello. Vi

sarà inoltre un tecnico della piattaforma, part time 1250 ore annue,

inquadrato al 2° livello.

Coloro che opereranno in questa nuova attività avranno un iniziale

periodo di formazione in aula, fatta da esperti provenienti da diverse

aree:

Esperti di crowdfunding e web-marketing

Esperti di finanza

Esperti interni che abbiano modo di spiegare dettagliatamente

gli aspetti riguardanti i valori cooperativi e l’organizzazione del

lavoro

Page 51: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

51

6.6 Pubblicità

La pubblicità avrà un ruolo fondamentale nelle prime fasi di

attivazione del progetto, poiché la conoscenza di questo strumento di

raccolta fondi non è ancora molto diffusa in Italia; al contrario, un

punto a nostro favore rispetto alle dirette concorrenti italiane è la

conoscenza e la fiducia che le persone hanno di COOP.

I metodi di pubblicizzazione del nostro servizio saranno svariati:

Inserzioni su volantino promo ove saranno presentati i progetti

di rilevanza maggiore, con breve spiegazione e fondi necessari

all’attuazione degli stessi.

Articolo dedicato sul giornalino (consumatori) con

approfondimenti sui progetti in evidenza e storie di chi presenta

i progetti.

Sarà apposta all’ingresso dei punti vendita cartellonistica

dedicata, nella quale sarà presente la sequenza dei progetti in

gara con relativi fondi da raggiungere.

In radio coop saranno inseriti spezzoni audio che ricordano il

servizio che COOP ha deciso di dare.

Saranno organizzati eventi per promuovere i vari progetti con la

presenza degli ideatori degli stessi.

Naturalmente la sponsorizzazione maggiore sarà effettuata

tramite i Social Network, dove vi è la maggior concentrazione

di clientela già attiva in rete.

I progettisti inoltre saranno tenuti a pubblicizzare i loro progetti

sulle loro reti sociali.

Page 52: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

52

7. Business Plan e grafico di Gantt

Presentiamo in questo capitolo gli Investimenti e il Conto Economico

del progetto proposto. E’ necessario premettere che la quantificazione

dei costi è stata fatta tenendo anche in considerazione le finalità

sociali e il carattere di sostegno ad iniziative di natura solidaristica e

di sviluppo economico del territorio che ha il progetto proposto.

Proprio perché il progetto ha importanti finalità sociali, si può

prevedere un ritorno economico d’investimento, ma solo nel medio

periodo (ovvero dopo il primo triennio). Si è pensato quindi di

prevedere per il progetto proposto un investimento sostenibile e

comunque un ritorno di immagine per il Sistema Coop che può essere

immediato.

E’ perciò fondamentale per il progetto CoOpera una appropriata ed

efficace comunicazione esterna, non tanto e solo per le finalità

intrinseche di progetto, ma anche per come la si comunica ai soci: la

Cooperativa darà visibilità e sosterrà tutti progetti proposti in

piattaforma che hanno un importante impatto per il territorio in cui

opera, che arricchiscono le relazioni sociali e la solidarietà nelle

proprie comunità, che operano con una gestione responsabile verso le

persone e l’ambiente e che offrono opportunità di lavoro ai giovani.

La Cooperativa darà ai propri soci l’opportunità di scegliere e

partecipare direttamente ai progetti proposti finanziandoli e

promuovendoli a loro volta attraverso il web, sviluppando quindi un

sistema di “economia partecipativa”.

Si potrebbe anche pensare a livelli di ricavi più alti di quelli ipotizzati,

sia aumentando le ipotesi fatte relative alle sponsorizzazioni, sia

pensando eventualmente ad una partnership strutturata con un partner

privilegiato definito (ad esempio il Gruppo Unipol).

Inoltre si potrebbe ipotizzare che una parte dell’investimento del

progetto sia finanziato da Coopfond, in linea con il suo obiettivo di

“diffondere la cooperazione”, promuovendo attraverso CoOpera lo

sviluppo di progettualità cooperativa attraverso gli strumenti di ampia

diffusione della Rete e dei Social Network.

Page 53: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

53

7.1 Gli investimenti del progetto

Le società a responsabilità limitata sono società di capitali in cui:

- per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società col suo

patrimonio;

- le quote di partecipazioni dei soci non possono essere

rappresentate da azioni.

In questo tipo di società tutti i soci godono del beneficio della

responsabilità limitata. CoOpera si colloca all'interno di questa

tipologia di società, similmente alle altre piattaforme di crowdfunding.

CONTO ECONOMICO

Anno I Anno II Anno III

Ritorno da investimento in partecipazioni - - 50.000

Ricavi da sponsorizzazione 84.000 112.000 140.000

Ricavi 84.000 112.000 190.000

Ammostramenti strutturali - 26.000 - 26.000 - 26.000

Costo SGR - 30.000 - 60.000 - 90.000

Costo manutenzione piattaforma - 10.000 - 10.000

Affitto figurativo - 3.000 - 3.000 - 3.000

Prestazioni - 5.000 - 5.000 - 5.000

Costi promo/pubblicitari - 152.000 - 124.000 - 103.000

Costi operativi e ammortamenti 216.000- 228.000- 237.000-

Costo addetti piattaforma - 34.736 - 34.736 - 34.736

Costo responsabile Coop del progetto - 35.000 - 35.000 - 35.000

Costo giuria esterna - 10.000 - 12.000 - 14.000

Costi del personale -79.736 -81.736 -83.736

Risultato Netto - 211.736 - 197.736 - 130.736

INVESTIMENTI

Investimenti %

Costituzione Societaria 2.500 2%

Acquisizione e personalizzazione piattaforma 90.000 69%

Attrezzature accessorie 10.000 8%

Formazione personale 7.500 6%

Comunicazione Istituzionale 10.000 8%

Evento di lancio 10.000 8%

Totale Investimenti 130.000

Page 54: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

54

L’investimento iniziale per la creazione della suddetta società si può

stimare in Euro 2.500 così scomposte: Euro 1.500 di spese notarili per

l’atto di costituzione della società (tra cui vidimazione Libri, Diritti di

segreteria, ecc.), Euro 300 per l’iscrizione alla Camera di Commercio,

Euro 400 per bolli ed infine Euro 300 per l’Imposta di Registro. La

costituzione della società deve avvenire mediante atto pubblico

notarile; in seguito della sottoscrizione dell'atto, il notaio ne cura

l’Iscrizione alla Camera di Commercio e la trasmissione al Registro

delle Imprese.

La piattaforma web di crowdfunding viene acquistata per Euro 10.000

da società terze esperte nel settore, Coop in questo modo ne diventa

proprietaria al 100% (non ci sono pericoli di interferenze come in un

caso di Affitto Spazio di una pagina su piattaforme di terzi).

La piattaforma deve poi essere adattata e personalizzata alle esigenze

di Coop. Gli investimenti da sostenere riguardano quindi:

• lo sviluppo della parte pubblica, stimati in Euro 30.000

• lo sviluppo della parte applicativa, stimati in Euro 50.000

Lo sviluppo della parte pubblica si riferisce allo sviluppo delle

interfacce del portale web in diverse sezioni:

- Sezione di presentazione iniziale;

- Sezione di presentazione della mission, del funzionamento della

piattaforma e delle società coinvolte;

- Sezione di presentazione dei progetti no profit;

- Sezione di presentazione dei progetti di tipo imprenditoriale.

Si prevede la personalizzazione dei seguenti moduli:

• moduli di condivisione social dei progetti e dell’iniziativa;

• moduli per la visibilità sui motori di ricerca;

• moduli per la gestione di campagne di web-marketing a

supporto dell’iniziativa.

Lo sviluppo della parte applicativa prevede:

- Sviluppo delle funzionalità per la registrazione/profilazione dei

Page 55: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

55

donatori;

- Sviluppo delle funzionalità per la raccolta delle donazioni;

- Sviluppo delle funzionalità per la registrazione/profilazione dei

proponenti;

- Sviluppo delle funzionalità per la candidatura dei progetti e

raccolta documentazione;

- Sviluppo delle funzionalità di controllo formale delle

informazioni inserite;

- Sviluppo dei moduli per la comunicazione/assistenza ai

proponenti;

- Sviluppo dei moduli per la comunicazione/assistenza ai

donatori;

- Sviluppo delle funzionalità rivolte ai mediatori della

piattaforma (società Sgr);

- Sviluppo delle funzionalità rivolte agli amministratori di

sistema (Coop);

- Sviluppo moduli di monitoraggio delle visite, delle donazioni,

dei progetti, delle attività dei mediatori.

Sono inoltre state previste attrezzature accessorie (quali PC, licenze,

stampante) per Euro 10.000.

Sarà necessario considerare formare il personale incaricato della

gestione della piattaforma. Si è ipotizzato di procedere con una

formazione per gli addetti alla piattaforma così strutturata:

- 5 ore di formazione con consulente esterno sul tema generale

del crowdfunding;

- 4 ore di formazione con consulente esterno sui temi generali di

business plan e di gestione finanziaria;

- 4 ore di formazione di web-marketing con consulente esterno;

- 4 ore di formazione sui valori Coop con consulente interno;

- 38 ore di formazione sulla piattaforma CoOpera con consulente

esterno;

- 4 ore di formazione interna sulla procedura di lavoro.

Il costo orario della formazione aziendale è ipotizzato pari ad Euro

Page 56: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

56

150,00 se con consulente esterno e pari ad Euro 38,00 se effettuata da

personale interno (direttivo).

Si procederà una volta terminata la realizzazione della piattaforma ad

una comunicazione istituzionale dell’iniziativa, attraverso un

convegno di presentazione ufficiale del progetto con la partecipazione

della Sgr selezionata e un evento di lancio in una location dedicata

(20.000 Euro).

I costi sostenuti per la realizzazione del piattaforma vengono

capitalizzati e si ipotizza la durata di vita dell’investimento di 5 anni.

7.2 I costi del progetto

CoOpera ha bisogno di personale in grado di gestire l'utilizzo della

piattaforma e che si occupi di filtrare l’arrivo alla piattaforma dei

progetti dal web e di gestire operativamente la piattaforma, le

campagne pubblicitarie interne alla cooperativa, ecc.. Il primo filtro

con il “mondo esterno” è fondamentale: i progetti devono essere

attinenti ai valori della Cooperativa. Per questo il personale che si

occupa della gestione della piattaforma non deve essere estraneo al

mondo Coop e quindi abbiamo scelto di coinvolgere nel progetto

dipendenti già presenti in cooperativa. Il numero degli addetti alla

gestione della piattaforma CoOpera è pari a tre persone:

- addetto alla segreteria con un inquadramento contrattuale IV

livello full time (21.252 euro/annui lordi)

- tecnico part-time addetto alla gestione della piattaforma di II

livello (13.484 euro/annui lordi)

- impiegato direttivo responsabile del progetto I livello (35.000

euro/annui lordi)

I progetti che arrivano in piattaforma sono valutati da una giuria

composta sia da personale interno alla Cooperativa che da personale

Page 57: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

57

esterno ad essa. Coloro che rivestono il ruolo di giudice interno

(dipendente Coop) possono usufruire di un rimborso spese. Coloro che

invece prendono parte alla giuria da esterni, in quanto esperti di

settore, hanno diritto anche ad un conguaglio economico.

Il rimborso per la giuria esterna, selezionata al bisogno tra esperti nel

settore specifico dei progetti vagliati dalla giuria interna, e convocata

trimestralmente al lancio delle nuove gare prevede un fisso, un

rimborso chilometrico e per i pasti (costo totale/annuo 10.000). Si

ipotizza di selezionare dal mondo universitario ad ogni gara quattro

esperti su temi, ad esempio, di sviluppo ed innovazione,

crowdfunding, di web-marketing, ambientali, di finanza, di business,

legali.

I costi della manutenzione e gestione ordinaria prevista dal secondo

anno sono iscritti nel conto economico dell’esercizio e sono stimati

annualmente di Euro 10.000.

Si ipotizza anche un costo annuo in prestazioni (es. consulenze legali

extra) pari ad Euro 5.000.

Il locale adibito per il lavoro dei due addetti sulla piattaforma si

prevede un ufficio di sede della dimensione di 30 mq. Il costo di

affitto figurativo di circa Euro 3.000 è stato stimato attribuendo il

3,5% del valore di perizia immobiliare della sede di Coop Adriatica.

Per la comunicazione annuale dell’iniziativa e la pubblicità dei

progetti proposti sulla piattaforma saranno utilizzati i principali canali

pubblicitari di Coop durante tutto il lancio dei progetti con l’auspicio

di avere una diffusione virale di tale strumento. La pubblicità avverrà

innanzitutto tramite il sito di Coop e pagine Web e Social Network,

considerato il carattere prettamente social del progetto. Il costo

ipotizzato a regime potrebbe ad una prima analisi apparire

sottodimensionato, occorre sottolineare però che anche la pubblicità

verrà sponsorizzata “dal basso”: gli stessi proponenti dei progetti sono

tenuti a pubblicizzare il proprio progetto attraverso l’attivazione delle

proprie reti sociali, facendo storytelling, con il classico passaparola e

con tutti i mezzi da lui ritenuti utili per il raggiungimento del proprio

obiettivo. E’ prevista anche comunicazioni offline all’interno dei

supermercati Coop, predisponendo dei volantini pieghevoli a colori in

Page 58: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

58

formato A5 (folders) per ogni lancio trimestrale dei progetti, dei

cartelloni a colori da inserire in PdV con format A2 e una pagina sulla

rivista della cooperativa ogni trimestre al lancio dei nuovi progetti.

Nei punti vendita saranno inoltre organizzati eventi per promuovere i

vari progetti con la presenza degli ideatori degli stessi.

Per stimare il costo sostenuto per il compenso della SGR, che tenga

conto del livello di complessità, di impegno e di coordinamento che

CoOpera richiede, si è partiti stabilendo un obiettivo di raccolta per i

primi tre anni di vita del progetto e simulando una percentuale di

progetti Profit e No Profit che la piattaforma si pone l’obiettivo di

finanziare. Si è ipotizzato il compenso variabile percepito dalla SGR

pari al 10% di tutti i progetti che raggiungeranno il proprio obiettivo

di finanziamento. Tale compenso verrà trattenuto al proponente del

progetto di tipo Profit al raggiungimento della somma di denaro

richiesta per la realizzazione del progetto. Per quanto riguarda i

PRIMO ANNO Prezzo Unitario (€) Numero Udm Costo Totale

Web e Social Network 1.400 60 ore 84.000

Rivista di Cooperativa 2.500 6 mesi 15.000

Folder 0,04 100.000 copie 4.000

Cartellonistica formato A2 5 1.000 copie 5.000

Radio in Store 3.500 4 mesi 14.000

Incontri in PdV 1.000 30 numero 30.000

Costo totale 152.000

SECONDO ANNO Prezzo Unitario (€) Numero Udm Costo Totale

Web e Social Network 1.400 40 ore 56.000

Rivista di Cooperativa 2.500 6 mesi 15.000

Folder 0,04 100.000 copie 4.000

Cartellonistica formato A2 5 1.000 copie 5.000

Radio in Store 3.500 4 mesi 14.000

Incontri in PdV 1.000 30 numero 30.000

Costo totale 124.000

TERZO ANNO Prezzo Unitario (€) Numero Udm Costo Totale

Web e Social Network 1.400 25 ore 35.000

Rivista di Cooperativa 2.500 6 mesi 15.000

Folder 0,04 100.000 copie 4.000

Cartellonistica formato A2 5 1.000 copie 5.000

Radio in Store 3.500 4 mesi 14.000

Incontri in PdV 1.000 30 numero 30.000

Costo totale 103.000

Page 59: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

59

finanziamenti sulla sezione No Profit, Coop invece si farà carico di

questo costo per sostenere le raccolte No Profit.

7.3 I ricavi del progetto

I ricavi non sono direttamente quantificabili, ma derivano da ricavi

d’immagine e di ritorno sociale. E’ difficile definirli in maniera

prettamente economica, ma crediamo che il progetto CoOpera porti,

nel lungo dei vantaggi definiti “intangibili” ma considerevoli quanto

quelli economici:

1. maggiore visibilità di Coop che si fa portavoce di sviluppo

economico e sociale del territorio in cui opera;

2. educazione alla cooperazione e coinvolgimento della

collettività;

3. maggior coinvolgimento e motivazione dei soci;

4. incremento del numero dei soci (soprattutto giovani);

2. aumento del capitale sociale derivato dalle quote sociali dei

nuovi soci iscritti;

3. aumento del numero di soci prestatori;

4. aumento del numero di libretti di prestito sociale (modalità

prevista per il finanziamento dei progetti);

5. aumento del prestito sociale;

6. educazione ai valori cooperativi;

7. il contributo del crowd sulla piattaforma può generare idee che

portano innovazione commerciale e sociale;

8. maggiore visibilità dei valori coop sui territori in cui è insediata.

Anno I Anno II Anno III

Obiettivo raccolta totale 1.000.000 2.000.000 3.000.000

Obiettivo di raccolta Progetti Profit 70% 700.000 1.400.000 2.100.000

Obiettivo di raccolta Progetti No Profit 30% 300.000 600.000 900.000

Costo SGR per sostenere i progetti No Profit -10% 30.000- 60.000- 90.000-

Page 60: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

60

E’ importante sottolineare che questo progetto ha anche grosse

potenzialità di ricavi derivanti dall’ingresso di Coop come investitore

nei progetti presenti in piattaforma: si è stimato un ricavo a partire dal

terzo anno pari a 50.000 euro. Si potrebbe ipotizzare come obiettivo di

medio termine di raggiungere il punto di pareggio investendo in tutti

quei progetti imprenditoriali promettenti che si ritengono in linea con

gli interessi di Coop e che quindi possono portare al ritorno

dell’investimento effettuato.

Alla copertura degli investimenti e dei costi di gestione potrebbero

contribuire i guadagni derivanti da inserti pubblicitari inseriti sulla

piattaforma web CoOpera (es. pubblicità e collegamenti del gruppo

Coop, Es. Gruppo Unipol).

Infine l’attività auto-promozionale svolta dai progettisti e il

passaparola porterà anche a ricerche di mercato a costo zero, a

profilazioni di clienti e bisogni, a possibilità di anticipare il mercato

con la creazione di nuovi prodotti e servizi e alla scoperta di nuove

nicchie di mercato.

Page 61: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

61

7.4 Grafico di Gantt

Page 62: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

62

8. Start-up e raccomandazioni

In conclusione forniamo alcune linee guida legate ai rischi che si

potrebbero presentare in fase di avvio e nella gestione del progetto

CoOpera. Nello specifico, ci si riferisce ad alcune raccomandazioni

che nascono dalla consapevolezza della complessità del progetto

presentato e nella novità dello strumento scelto per la realtà

cooperativa. Si sottolineeranno quindi alcuni punti di attenzione del

progetto attraverso la Swot Analysis e forniremo alcune

raccomandazioni per gli startupper.

8.1 Swot Analysis

Uno strumento utile per valutare i punti di forza, di debolezza, le

opportunità e le minacce del progetto presentato è rappresentato dalla

SWOT analysis (strenghts/weakness, opportunities/threats analysis).

Attraverso questa analisi si è in grado di stabilire o di rivedere la

missione e gli obiettivi prefissati e di sviluppare le strategie per

raggiungerli. I punti di forza e i punti di debolezza sono i fattori

interni che possono influenzare la capacità del progetto di raggiungere

i suoi obiettivi e quindi di soddisfare o meno il target individuato.

Opportunità e minacce rappresentano invece fattori esterni che devono

però essere presi in considerazione: le opportunità designano le

condizioni ambientali favorevoli che potrebbero produrre ritorni in

termini sia economici che sociali per Coop, se si agisce in maniera

appropriata sfruttandole; le minacce designano le barriere che possono

impedire il successo del progetto.

La matrice SWOT presentata può aiutare a far corrispondere i punti di

forza interni alle opportunità esterne e a creare vantaggi competitivi

nel soddisfacimento dei bisogni dei propri soci consumatori. Inoltre

occorrerebbe agire in modo da convertire i punti di debolezza interni

in punti di forza e le minacce esterne in opportunità.

Page 63: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

63

PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA

In linea con i principi della “Legge sulla

Cooperazione” promuovere con CoOpera i

progetti che sviluppano cooperazione,

rafforzando così la presenza della cooperativa

nel sistema economico nazionale

Ampia fiducia dei consumatori in Coop che si fa

garante di affidabilità e serietà dei progetti

presentati su CoOpera

Maggiore visibilità del progetto che può essere

promosso non solo sul crowd virtuale ma anche

sull’ampia base sociale di Coop

Possibilità di diversificare la raccolta dei

finanziamenti utilizzando i canali di Coop come

la raccolta punti, coinvolgendo anche le fasce

d’età più lontane al crowdfunding

Capacità di selezionare le idee e dei progetti che

rispecchiano veramente le istanze e i valori di

Coop

Capacità di dar vita ad attività di marketing in

grado di evidenziare il ruolo di garante e

promotore di Coop rispetto ai progetti presentati

Difficoltà a quantificare i ritorni economici del

progetto, esprimibili principalmente in termini di

impatto sociale

OPPORTUNITÀ MINACCE

Promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro

e opportunità per i giovani

Ritorno d’immagine per Coop come portavoce

di sviluppo di cooperazione

Essere pioniera tra la GDO nell’utilizzo del

crowdfunding

Sviluppo di iniziative di cooperazione

associativa per lo sviluppo di un territorio

attraverso la partecipazione diretta del singolo

socio nella scelta dei progetti finanziati

Possibilità di anticipare il mercato con la

creazione di nuovi prodotti e servizi (scoperta di

nuove nicchie di mercato)

Educazione alla cooperazione e coinvolgimento

della collettività

Incremento del numero dei soci (soprattutto

giovani)

Ritorno economico per i progetti in cui si è

deciso di finanziare attivamente

Difficoltà di controllo della buona realizzazione

del progetto finanziato

Pericolo di perdita di immagine per Coop in

caso di frode

Possibili accuse di strumentalizzazione

Retaggio culturale che limita l’apertura verso la

condivisione e la cooperazione (problema di

fiducia)

Rischio imprenditoriale per i progetti finanziati

attivamente

Pericolo di imitazione da parte della concorrenza

Mancanza di chiare informazioni a seguito di

una comunicazione non efficace

Scelta del giusto partner come SGR

Page 64: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

64

8.2 Raccomandazioni

Contrariamente alle classiche start up aziendali, per la buona riuscita

del progetto “CoOpera”, non bisogna focalizzare l’attenzione sulla

fase di avviamento della piattaforma, che risulta comunque

importante, ma si deve prestare particolare attenzione agli aspetti che

saranno utilizzati per dare un’impostazione strutturale continuativa e

duratura. Ciò affinché la piattaforma possa progredire e accogliere

sempre più consensi nel tempo, da parte sia di chi si interfaccia per

proporre il proprio lavoro e necessita di una vetrina sinonimo di

serietà e garanzia, sia da chi si interfaccia come eventuale “donatore”

di un progetto che merita di essere finanziato per il suo contenuto

originale e innovativo.

Una buona gestione organizzativa interna e un accurato studio di

quelle che risultano essere le minacce esterne, garantiranno un buon

punto di partenza del progetto. Nonostante CoOpera si affacci su un

mercato emergente e ancora in evoluzione, con la possibilità di creare

nuovi prodotti e nuove nicchie di mercato ancora inesistenti in Italia, e

che, non ancora ritenuto interessante dalle GDO, il pericolo di

imitazione da parte della concorrenza, il rischio di frode e la perdita di

capitale per quei progetti che Coop potrebbe finanziare attivamente,

potrebbero portare un danno economico, ma soprattutto perdita

d’immagine del marchio. Altro aspetto da non sottovalutare, è il

personale che si occuperà della gestione organizzativa della

piattaforma e di tutte quelle informazioni che la attraverseranno. Una

delle difficoltà che potranno essere riscontrate, sarà infatti la scelta dei

progetti proposti inizialmente. Il personale, non solo dovrà essere in

grado di captare e selezionare accuratamente l’idea originale e

innovativa dei progetti proposti, ma dovrà anche essere in grado di

creare un’ottima sinergia tra le informazioni che passeranno tra la

piattaforma e i punti vendita dove verranno pubblicizzati i progetti.

Consigliamo di sviluppare la piattaforma inizialmente su un livello

locale (piattaforma di proprietà della singola cooperativa) per fare leva

sulle community locali che saranno maggiormente coinvolte nei

progetti presentati. Acquisendo esperienza, credibilità e visibilità si

può in un secondo momento allargare il progetto ad un livello

Page 65: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

65

nazionale, mantenendo comunque un forte inquadramento regionale

per lo sviluppo dei territori in Coop opera. Una buona coordinazione

tra il livello nazionale e locale farà sì che CoOpera, attraverso la

pubblicità, la professionalità e il coinvolgimento dei soci e non soci,

raggiungerà obiettivi di crescita sempre più ampi e una maggiore

possibilità di creare nuovi posti di lavoro.

Il mantenimento di questi obiettivi porteranno benefici non solo a chi

vedrà realizzato il proprio progetto, quindi la realizzazione di un

sogno e la creazione di lavoro, ma contemporaneamente Coop avrà un

suo ritorno sia d’immagine, con anche la possibilità di ampliare il

proprio mondo soci, che economica, qualora partecipi attivamente ad

un progetto imprenditoriale.

Page 66: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

66

Chiara Vannini – Coop Adriatica

Ileana Re – Coop Liguria

Iacopo Casini – Coop Amiatina

Francesca Pasqualini - Amiatina

Miko Casadei – Coop Estense

Patrizia Inserra – Coop Estense

Stefano Del Signore - Amiatina

Valeria Visino – Coop Liguria

Page 67: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

67

Page 68: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

68

Page 69: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

69

ALLEGATI:

A – Le piattaforme di crowdfunding in Italia

Reward-based

Com-Unity (www.com-unity.it)

Modello misto: reward/donation. È una piattaforma generalista, di propietà di

banca Interprovicnaile Spa, sviluppato con uno studio di consulenza e lanciato a

Marzo 2013. Ospita progetti di qualsiasi tipo con particolare riferimento ad ambiti

umanitari, sociali, scientifici e culturali. E’ composta da tre entità indipendenti: un

comitato etico, che valuta i progetti verificandone la liceità; il tutor, che esprime

un parere vincolante su valenza e fattibilità del progetto e assiste i progettisti

nell’iter relativo alla pubblicazione del progetto e nella raccolta fondi; la banca,

che gestisce le somme donate ai singoli progetti.

Crowdfunding-Italia (www.crowdfunding-italia.com)

E’ una piattaforma generalista, nata a ottobre 2012. La registrazione è gratuita e

non viene imposta alcuna commissione sui fondi raccolti.

De Rev (www.derev.com)

Modello misto: Reward/Donation/Petizioni). “e’ una piattaforma che consente di

trasformare le tue migliori idee in Rivoluzioni alla scopo di migliorare

concretamente il mondo in cui viviamo”. Sulla piattaforma vengono ospitate sia

campagne di crowdfunding che petizioni e raccolta firme per progetti e iniziative

di interesse comune. E’ stata lanciata a Novembre 2012, fondata da Roberto

Esposito.

Distribuzioni dal basso (www.distribuzionidalbasso.com)

Settoriale: Cinema. Lanciata ad Aprile 2013, l’obiettivo del progetto redazionale è

quello di sostenere la circolazione di film e documentari indipendenti realizzati

dalla nuova generazione freelance. Tutti i film e documentari inseriti nel portale

rispondono all’esigenza di costruire un modo nuovo di fare cinema e

informazione.

Eppela (www.eppela.com)

Eppela è una piattaforma di reward-based fondata nella seconda metà del 2011 da

Nicola Lencioni. Permette di finanziare progetti innovativi e creativi nei campi di

arte, tecnologia, cinema, musica, innovazione sociale, scrittura, no profit, etc.

Finanziami il tuo futuro (www.finanziamiiltuofuturo.it)

È una piattaforma locale, operante nella valle d’Itria in Puglia, volta alla

promozione e diffusione di nuove progettualità per lo sviluppo del territorio.

Nasce a inizio 2013: i progettisti possono presentare una richiesta per raccogliere

Page 70: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

70

un importo fisso di 10.000 € per la realizzazione di progetti della durata massima

di 12 mesi.

Foritaly (www.foritaly.org)

Settoriale: Arte. Nasce per “contribuire a proteggere la bellezza che il nostro

Paese custodisce”. E’ una piattaforma dedicata alla raccolta di fondi per l’arte.

Idea Ginger (www.ideaginger.wordpress.com)

E’ una piattaforma web rivolta a creativi, imprese e istituzioni pubbliche

dell’Emilia Romagna per ridurre il gap che sussiste tra questi tre attori nell’attuale

mondo del lavoro. La piattaforma permette ai creativi di dare visibilità ai loro

progetti e prodotti e allo stesso tempo di creare una rete di sostenitori e

collaboratori.

Kapipal (www.kapipal.com)

Fondata da Alberto Falossi nel 2009, si definisce un sito per raccogliere soldi

online. Si tratta di una piattaforma generalista che permette di finanziare qualsiasi

progetto, in speciale modo progetti personali. Si definisce anche la prima

piattaforma internazionale a supportare il crowdfunding personale. Non impone

alcuna commissione sui progetti.

Kendoo (www.kendoo.it)

E’ una piattaforma che opera nella provincia di Bergamo, promossa da Media on,

utile a ideare, creare e finanziare progetti, secondo il modello all-or-nothing.

Microcreditartistique (www.microcreditartistique.com)

La mission della piattaforma è “aiutare chi ha un’idea per l’arte contemporanea e

vuole realizzarla”. Micrò Artistique nasce da un’idea di Mauro Defrancesco e si

occupa esclusivamente di arte contemporanea.

Musicraiser (www.musicraiser.com)

Musicraiser è una piattaforma di crowdfuning reward-based esclusivamente

dedicata alla musica. Fondata dal cantante dei Marta sui Tubi, Giovanni Gulino, e

dalla dj e producer Tania Varuni, la piattaforma è stata lanciata a Ottobre 2012 e

accetta progetti di raccolta fondi per dischi, tour promozionali, videoclip, concerti,

festival e tutto ciò che ha a che fare con la musica.

Produzioni dal basso (www.produtizonidalbasso.com)

PdB è ritenuta la prima piattaforma di crowdfunding in Italia, fondata nel 2005 da

Angelo Rindone. Lo scopo è quello di offrire uno spazio a tutti coloro che

vogliono proporre un progetto attraverso il sistema delle produzioni dal basso.

Produzioni dal basso è gratuita ed ogni proposta viene gestita in modo autonomo

senza intermediazioni.

Starteed (www.started.com)

Page 71: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

71

E’ stata fondata alla fine del 2011 da Claudio Bedino e lanciata a settembre del

2012; è un sito che aiuta le persone a finanziare le proprie idee grazie ad un

supporto finanziario e sociale della Community di Starteed. La piattaforma integra

la campagna di crowdfunding con tutte le fasi successive dello sviluppo e vendita

del prodotto, offrendo al creatore possibilità di vendere il proprio prodotto sulla

piattaforma stessa.

TakeOff Crowdfunding (www.takeoffcrowdfunding.com)

E’ una piattaforma italiana che aiuta un’idea imprenditoriale a essere realizzata,

grazie al sostegno finanziario e sociale della comunità TakeOff.

Donation-based

BuonaCausa (www.buonacausa.org)

Buona Causa è “l’ethic network dedicato alle buone cause e ai progetti che

richiedono sostegno”. La piattaforma consente ad associazioni, testimonial,

aziende, donatori e attivisti di collaborare su iniziative e progetti di valore sociale

Commoon (www.commoon.it)

E’ una piattaforma rivolta soprattutto al terzo settore e al no profit, ideale per le

micro imprese, le cooperative sociali, le organizzazioni non governative ed

progetti di microcredito

Iodono (www.iodono.com)

Iodono è un sito di personal fundraising nato nel 2010 da un’idea di Direct

Channel, società milanese leader nel database management nel settore editoriale e

del non profit. L’obiettivo è di permettere alle persone di donare online e di

raccogliere fondi per le ONP e per le cause a loro più vicine.

Let’s donation (www.letsdonation.com)

Si definisce un social network della solidarietà: una piattaforma in cui Profit e No

profit collaborano per lo stesso progetto.

Leevia (www.leevia.com)

È una piattaforma destinata alla beneficienza dove le aziende sponsorizzano i

progetti promossi dalle organizzazioni no profit con lo scopo di aiutarle nella

ricerca dei fondi necessari per realizzarli.

Oboli (www.oboli.org)

È una piattaforma per progetti no profit ideata e promossa dall’associazione Oboli

Onlus. La raccolta di fondi avviene in Oboli, crediti che si convertono in euro alla

data di scadenza dei progetti e vengono devoluti all’organizzazione no profit.

Pubblico Bene (www.pubblicobene.it)

Page 72: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

72

Pubblico Bene è un progetto sperimentale di giornalismo d’inchiesta finanziato

dai lettori e basato sulla partecipazione di lettori e giornalisti, realizzato grazie al

contributo del progetto GECO. La piattaforma promuove un nuovo modello di

informazione indipendente, su base locale.

Retedeldono (www.retedeldono.it)

Retedeldono è una piattaforma web per la raccolta di donazioni a favore di

progetti d’utilità sociale ideati e gestiti da organizzazioni no profit. Nata nel 2011,

ha l’obiettivo di diffondere in Italia la cultura e la pratica del personal fundraising.

ShinyNote (www.shinynote.com)

Nasce nel 2009 da un’idea di Roberto Basso e Fabrizio Trentin. Il via ufficiale

della piattaforma avviane a marzo 2011 con l’idea e il proposito di “soddisfare il

bisogno degli individui di trovare uno spazio condiviso di espressione affettiva ed

emotiva”. La piattaforma rappresenta uno spazio condiviso tra organizzazioni no

profit e semplici utenti-cittadini, in cui finanziare progetti di solidarietà.

Social Lending

Smartika (www.smartika.com)

Smartika, gestita da Maurizio Stella, offre la possibilità di praticare il social

lending in Italia, in modo regolamentato e vigilato dalla Banca d’Italia a tutela

degli utenti. In due anni il sito ha erogato 2.200 prestiti per un totale di 12 milioni

di euro, con circa 5.800 prestatori attivi. I prestiti sono di piccola entità e vengono

frazionati in modo tale che chi presta non veda mai una esposizione con un

singolo debitore per più del 2% del totale.

Prestiamoci (www.prestiamoci.com)

Prestiamoci, piattaforma italiana di prestiti tra persone, nasce nel 2010, fondata da

tre imprenditori con importanti esperienze nazionali ed internazionali nel mondo

della banca e della finanza. “Si pone l’obiettivo di promuovere il più possibile lo

scambio di denaro tra privati, senza l’intermediazione di banche o altri istituti di

credito”.

Terzo valore (www.terzovalore.com)

La piattaforma si definisce Social Banking. E’ un servizio di Banca Prossima

attraverso il quale le persone fisiche e giuridiche possono prestare o donare

direttamente alle organizzazioni no profit clienti di Banca prossima. La Banca

seleziona i progetti e finanzia minimo il 33% più la differenza di quello che non è

stato raccolto in crowdfunding.

Page 73: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

73

B – Esempi di progetti finanziabili

Esempio di progetto Equity-based che potrà essere inserito in piattaforma.

CRESCIAMO “INSIEME”

Abbiamo creato la nostra cooperativa nel 2003,

inizialmente eravamo solo 10 soci principalmente

tutte donne, adesso siamo più di 400.

La nostra missione è sostenere e facilitare il ritorno

dei rifugiati e la vita in comune nella regione di

Bratunac e Srebrenica, attraverso la riattivazione di

un sistema microeconomico basato sulla coltivazione

di piccoli frutti in fattorie di famiglia unite in cooperativa.

Page 74: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

74

“Insieme” in serbo-croato non significa nulla, ma è la ragione del nostro progetto.

La Cooperativa si propone come una struttura democratica in grado di rispondere

alle esigenze delle persone che vivono nella regione. In particolare, intende

ricostruire le relazioni tra chi è rimasto e chi è ritornato, attraverso la diffusione

dei valori del lavoro e della cooperazione.

Da quando è nata, abbiamo lavorato per

ottenere risultati sempre migliori. La ricerca

di mercato è un elemento determinante per

definire una strategia di sviluppo. Per questo

ci siamo attrezzati per affiancare prodotti

lavorati o semi lavorati alla semplice

produzione di frutta come materia prima

(congelata o fresca).

Crediamo che raggiungere l’auto-sostenibilità economica del progetto sia

determinante per conseguire anche gli obiettivi sociali che ci proponiamo.

Ricostruire le condizioni per la vita in comune è più facile lavorando insieme per

la prosperità economica. Siamo sicuri che questo sia il modo migliore per

ripristinare i valori di fiducia e rispetto reciproco tra le persone, le famiglie e i

villaggi della regione dove opera la Cooperativa Insieme.

Gli investimenti necessari a riprendere la coltivazione sono limitati, perché le

terre sono già di proprietà delle famiglie dei produttori. Generalmente si tratta di

piccoli appezzamenti da 1.000 a 5.000 mq. La Cooperativa produce nei suoi vivai

piante di prima qualità di lamponi, more e piccoli frutti e le distribuisce a credito

ai contadini (il costo delle piantine è trattenuto successivamente, dal ricavo della

raccolta).

Vogliamo ampliare il nostro lavoro,

per questo abbiamo bisogno del

vostro aiuto: ci servono 250.000 €

per acquistare nuovi terreni limitrofi

che sarebbero perfetti per le nostre

coltivazioni, in questo modo

riusciremmo a dare lavoro ad altre

famiglie che stanno rientrando in

patria e conseguentemente ad

aumentare le nostre produzioni.

Acquisteremo inoltre con tale capitale

un nuovo magazzino e una nuova linea per la produzione con i frutti coltivati in

Page 75: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

75

tali terreni di omogeneizzati 100% naturali e biologi. Al momento produciamo ed

esportiamo lamponi, fragole e mirtilli freschi, succhi concentrati di frutta fresca, i

nostri “Nettari”, e marmellate. Con l'aumento dei terreni da coltivare nascerà una

linea di omogeneizzati 100% naturali e biologi, di qualità, come lo sono già tutti i

nostri prodotti.

Abbiamo creato il nostro mondo in un luogo dove sembrava impossibile anche

solo vivere, crediamo nella cooperazione e che il lavoro sia il fondamento per

riconquistare il diritto a vivere una vita normale, ed è per questo che abbiamo

deciso di provare a raccogliere i fondi che ci servono utilizzando COOPERA.

Chiediamo a tutti voi di aiutarci a dare una nuova vita a tante famiglie e di

investire nella nostra cooperativa.

CAPITALE RICHIESTO: Euro 250.000

CAPITALE RACCOLTO: ….

PERCENT. RACCOLTA : …. %

GIORNI SCADENZA ….

NUMERO ADESIONI: ….

Page 76: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

76

Esempio Progetto No-Profit che potrà essere inserito in piattaforma.

PROGETTO SANT’ILARIO

SIAMO UN GRUPPO DI COLLEGHI DI LAVORO DEL SUPERMERCATO COOP DI SANT'ILARIO

D'ENZA E ABBIAMO UNA STORIA DA RACCONTARE. ALL'INTERNO DEL PUNTO VENDITA,TRA NOI COLLEGHI,SIAMO RIUSCITI A TROVARE UNA

SINTONIA PERFETTA,IL LAVORO ERA UN PIACERE ,LE GIORNATE PASSAVANO SERENE E

OTTIMI SONO I RISULTATI PROFESSIONALI OTTENUTI. AD UN CERTO PUNTO LAVORARE INSIEME NON BASTAVA PIU', AVEVAMO L'ESIGENZA DI "ESPORTARE" QUESTA NOSTRA POSITIVA ESPERIENZA NEL MONDO ESTERNO RISPETTO

AL SUPERMERCATO.

VOLEVAMO ESSERE UTILI AL TERRITORIO CHE CI CIRCONDAVA. ABBIAMO PENSATO AD

UNO SPETTACOLO TEATRALE, PER RACCOGLIERE FONDI A FAVORE DELLA CROCE BIANCA

LOCALE, DOVE GLI ATTORI SAREMMO STATI NOI. ORMAI SIAMO ARRIVATI AL TERMINE DELLA NOSTRA "STAGIONE TEATRALE”.

IN QUESTI DUE ANNI DI FELICE CONVIVENZA SONO SUCCESSE MOLTISSIME COSE, DUE

ANNI VISSUTI CON FATICA E PASSIONE, UNA SPLENDIDA AVVENTURA!!

NOI, A QUESTO PUNTO, AVREMMO VOGLIA DI RACCONTARVI LA NOSTRA STORIA. VORREMMO CONDIVIDERE CON IL MONDO LE COSE CHE CI HANNO PORTATI A

DIVENTARE UN VERO GRUPPO DI PERSONE. TUTTO QUESTO CI HA FATTO RISCOPRIRE COME COLLEGHI, CI HA FATTO AMARE IL

NOSTRO MESTIERE..E TUTTO E' DIVENTATO PIU' FACILE!!

MA PER PRODURRE IL NOSTRO RACCONTO CI SERVE ANCHE IL VOSTRO AIUTO: CI SERVONNO 5.000 € PER FARCI AIUTARE DA UNO SCRITTORE LOCALE E PER STAMPARE

IL NOSTRO LIBRO. AIUTACI A SOSTENERE QUESTI COSTI E PARTECIPA AL “PROGETTO SANT’ILARIO” AVRAI LA

POSSIBILITÀ DI LEGGERE UN’ANTEPRIMA DEL NOSTRO RACCONTO E DI PARTECIPARE DA

SPETTATORE ALLA NOSTRA ATTIVITÀ TEATRALE.

CONFIDIAMO NEL TUO AIUTO E TI ASPETTIAMO IN TEATRO!

Page 77: dietro ogni idea c’è un opportunità€¦ · che prevede la creazione di una piattaforma di crowdfunding come mezzo per favorire l’incontro fra Associazioni No Profit, Cooperative,

77