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DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
Giovanni AntonelliGiovanni Antonelli
La ferita della libertà: siamo davvero liberi di mangiare?
Seminario di Pedagogia Genitoriale
Todi, 25-26 Novembre 2011
RESIDENZA PALAZZO FRANCISCI Todi Asl 2 Perugia
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
MANGIARE E’ UNO DEI QUATTRO SCOPI DELLAVITA.
QUALI SIANO GLI ALTRI TRE, NESSUNO LO HAMAI SAPUTO………
proverbio cinese
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
“……PROPRIO ADESSO CHE AVEVO ABITUATO
IL MIO CORPO A NON MANGIARE……….”
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
SIAMO DAVVERO LIBERI DI MANGIARE?
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
AVVOCATO DIFENSORE
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
PROVE A FAVORE DELLA DIFESA
•Mai come oggi tanta informazione sul cibo•Mai come oggi tanta disponibilità di cibo
•Mai come oggi tanto benessere•E’ socializzazione
•E’ un piacere•Non è un “farmaco”
•E’ un atto fondamentale per la vita
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
PUBBLICO MINISTERO
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
PROVE A FAVORE DELL’ACCUSA
•Mai come oggi tanta informazione sul cibo•Mai come oggi tanta disponibilità di cibo
•Mai come oggi tanto benessere•E’ socializzazione ?
•E’ un piacere ?•Non è un “farmaco” ?
•E’ un atto fondamentale per la vita ?
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
PROVE A FAVORE DELL’ACCUSA
•Mai come oggi tanta informazione sul cibo•Mai come oggi tanta disponibilità di cibo
•Mai come oggi tanto benessere•E’ socializzazione ?
•E’ un piacere ?•Non è un “farmaco” ?
•E’ un atto fondamentale per la vita ?
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
LEGGENDE METROPOLITANE
•La frutta deve essere mangiata lontano dal pasto•Consumare alimenti integrali fa dimagrire •Le bibite gassate sono ottimi dissetanti •Acqua e limine , una bibita gassata , un succo di frutta consumati durante il pasto aiutano la digestione •La pasta , il pane, il riso fanno ingrassare •La carne è indispensabile per una crescita regolare .•Una dieta dimagrante deve escludere certi alimenti •Gli aperitivi stimolano l’appetito •Il formaggio è il coronamento di un pasto •Il miele fa ingrassare meno dello zucchero •Lo studio e gli sforzi intellettuali richiedono un’alimentazione più ricca di energia e quindi di calorie•Al mattino basta una tazzina di caffè•Meno mangio meno ingrasso
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
ERRORI ALIMENTARI PIU’ COMUNI (I):ERRORI ALIMENTARI PIU’ COMUNI (I):
Evitare o ridurre al minimo la prima colazione Consumo di alimenti ipernutrienti allo spuntino di
metà mattina e alla merenda pomeridiana o, al contrario, eliminazione degli spuntini
Scarso consumo di frutta, verdura e legumi Eccessivo consumo di alimenti confezionati ricchi di
sale o zuccheri, e di bevande zuccherate Consumo eccessivo di alimenti da “fast food” Eccessivo apporto di grassi e proteine a scapito di
carboidrati e vitamine
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ERRORI ALIMENTARI PIU’ COMUNI (II):ERRORI ALIMENTARI PIU’ COMUNI (II):
Stile di vita sedentario, troppe ore davanti alla TV o videogiochi
Poca vita all’aria aperta Alimentazione monotona e ad orari sempre differenti Insufficiente consumo di pesce quindi scarso apporto
di grassi omega 3 e 6 e di iodio Insufficiente apporto di calcio Fare pochi pasti durante la giornata ma molto
abbondanti
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OCEANO IN CUI ATTUALMENTE SI NAVIGA (A VISTA!!)
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…informazioni spesso poco corrette e contraddittorie che non tengono conto del reale funzionamento del nostro corpo!
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Ormai la popolazione italiana non lavora più per sfamarsi come accadeva fino al secondo dopoguerra; una vita il più delle volte fatta di stenti e rinunce, condotta sul filo della sopravvivenza, non è più concepita come possibile. Dopo secoli di stenti contrassegnati da denutrizione e malattie, in cui la possibilità di fare pasti completi ogni giorno era vista come una eventualità irrealizzabile. Finalmente una corretta alimentazione è alla portata di tutti.
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Oggi, purtroppo, assistiamo ad un impoverimento delle tradizioni culinarie e familiari, non sappiamo più ascoltare le necessità del corpo e apprezzare i sapori genuini, gli odori naturali, il piacere di preparare con calma piatti accurati e di preparare la tavola
Oggi i modelli alimentari seguiti sono quelli imposti dalle industrie alimentari che si adeguano ai cambiamenti della società (piatti precotti, monoporzione…..)
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Fame e sazietà
Fame e sazietà sono due sensazioni che sono il risultato dell’ integrazione a livello corticale di diversi segnali di varia provenienza e che hanno il compito di regolare l’assunzione di cibo
Il punto critico è che la pressione evolutiva ha reso più efficiente il meccanismo che fa capo alla sensazione di fame piuttosto che quello che presiede alla sensazione di sazietà
Il rischio di non avere sufficienti calorie per sopravvivere è stato considerato più pericoloso del rischio di incorrere in handicap o patologie collegate al sovrappeso.
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Bilancia energetica in Bilancia energetica in animali in libertàanimali in libertà
E’ stato osservato che nella maggior parte delle specie di mammiferi (come pure nell’uomo, se vive allo stato selvaggio), si tende ad avere una relazione diretta fra la quantità di cibo consumato (e quindi calorie introdotte) e la quantità di lavoro necessaria a procurarselo (e quindi calorie consumate)
Nell’uomo civilizzato questo semplice rapporto è stato perso, mentre era ancora vero all’epoca dell’uomo cacciatore e dell’uomo agricoltore.
In alcune civiltà rurali tuttora esistenti questo rapporto è ancora osservabile e una conseguenza è quella di variazioni notevoli di peso stagionali
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Cellulari e controlli a distanza ci Cellulari e controlli a distanza ci impediscono di camminareimpediscono di camminare
20 volte al giorno x 20 m = 20 volte al giorno x 20 m = 400 m400 m
Cammino perso in un annoCammino perso in un anno400x365 = 146,000 m400x365 = 146,000 m
146 km = 25 ore di 146 km = 25 ore di camminocammino
1 ora di cammino = 113-226 1 ora di cammino = 113-226 kcalkcal
Energia risparmiata =2800-6000 Energia risparmiata =2800-6000 kcalkcal
Rössner, 2002Rössner, 2002
La ”High-Tech” aumenta il peso corporeo
0.4-0.8 kg di tessuto adiposo0.4-0.8 kg di tessuto adiposo
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Shiseido… il corpo che sognavo
clarins rassoda il mio corpo
nivea mi restituisce una forma perfetta...
Tutto muscoli e pancia piatta
Cintura vibrante... Riduce I grassi e snellisce all’istante
La comunicazione per la felicità:
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
OGGI IERI
Quali sono i canoni estetici?
DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
LA DIETA:
ovvero la pozione magica…..
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DIETE DIETE IPERPROTEICIPERPROTEIC
HE E/O HE E/O IPOGLUCIDICIPOGLUCIDIC
HEHE
DIETE DIETE VEGETARIANVEGETARIAN
EE
DIETE DIETE DISSOCIATEDISSOCIATE
DIETE DIETE MONOPIATTMONOPIATT
OO
A zona A zona
AtkinsAtkins
BruciagrasBruciagrassi si
ScarsdaleScarsdale
Montignac Montignac
PuntiPunti
Fibre Fibre
PritikinPritikin
VegetariaVegetarianana
DissociatDissociataa
CronodieCronodietata
Monocibo Monocibo
MinestronMinestronee
Hollywood Hollywood
Pompelmo Pompelmo e uova e uova
South South Beach Beach
Beverly Beverly HillsHills
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COSA HANNO IN COMUNE?COSA HANNO IN COMUNE? PER TUTTI SENZA DISTINZIONE DI SESSO, ETA’, E
COMPOSIZIONE CORPOREA FORTEMENTE IPOCALORICHE RIDUCONO IL BILANCIO ENERGETICO NON COPRONO I FABBISOGNI IN MICRO E
MACRONUTRIENTI ALCUNE INDUCONO LA FORMAZIONE DI CORPI
CHETONICI NESSUNA, TRANNE LA DIETA ZONE, PROMUOVE
L’ATTIVITA’ MOTORIA
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RISCHIRISCHI
COMPLICANZE: SONO TACITAMENTE PREVISTE E PER QUESTO IL PROGRAMMA DI TRATTAMENTO E’ QUASI SEMPRE LIMITATO
BRUSCO CALO PONDERALE PRONTO RECUPERO DEL PESO PERSO CONTINUA RICERCA DI NUOVE DIETE CRESCENTE DISAGIO PSICOLOGICO PROGRESSIVA PERDITA DELL’AUTOSTIMA
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Fattori che influenzano le scelte alimentariFattori che influenzano le scelte alimentari
Comportamento alimentare
fame e sazietà
Condizioni climatiche e fisiologiche:
freddo, caldo, sport, gravidanza,
accrescimento…
Abitudini familiari e norme sociali
Commercializzazione dell’alimento,
pubblicità, costi, gadjet….
Organizzazione pasti: orari, condivisione,
luoghi, presentazione cibi
Conoscenze alimentari, curiosità, credenze,luoghi comuni,
mode...
Patologie: disfunzioni metaboliche,
allergie, difetti organici
Paesi, luoghi , usanze e compagnia Preferenze e gusto
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PROVE A FAVORE DELL’ACCUSA
•Mai come oggi tanta informazione sul cibo•Mai come oggi tanta disponibilità di cibo
•Mai come oggi tanto benessere•E’ socializzazione ?
•E’ un piacere ?•Non è un “farmaco” ?
•E’ un atto fondamentale per la vita ?
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CORRELATI PSICOLOGICI
Il primo incontro con la nostra individualitàpassa attraverso l’alimentazione che diventaapertura verso la conoscenza di se stessi, delmondo e modalità di relazione con l’ Altro (oggetto animato o inanimato); la primarelazione del bambino con il mondo esternoè mediata dalla cavità orale.L’alimentazione diventa anche quindi un potente mezzo di comunicazione.
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Il cibo, fin dalla nascita, è strettamente mescolato all’esperienza di rapporti interindividuali ed emotivi e non è possibile distinguere rigorosamente tra i suoi aspetti fisiologici e psicologici. Anche per le persone normali il cibo non si limita mai ai soli aspetti biologici. Non esiste società umana che tratti il cibo razionalmente in rapporto all’ambiente, in cui cioè si mangi unicamente in base alla disponibilità, alla commestibilità e al valore nutritivo degli alimenti.
Al cibo si ricollegano valori complessi, ideologie elaborate, credenze religiose e sistemi di prestigio.
H. Bruch
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VALORI SIMBOLICI DEL CIBO (I)
Valore dell’attaccamento: autocura, consolatore, mediatore nel rapporto, modulatore di distanza e vicinanza
Valore dell’accudimento: offerta di cura in risposta alle richieste del bambino (es. pianto), compensazione ai sentimenti di insicurezza e inadeguatezza, negato in senso strumentale per una punizione.
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VALORI SIMBOLICI DEL CIBO (II)
Valore agonistico: elemento con cui “competere”quale strumento di misura della propria forza, e della propria volontà; oggetto di lotta e di sfida; elemento per mostrare il proprio potere sociale.
Valore cooperativo: elemento facilitatore nel rapporto tra pari e occasione di aggregazione.
Valore sessuale: elemento dei rituali di corteggiamento
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Peso e forme del corpo sopra Peso e forme del corpo sopra tutto…tutto…
Giudicare il valore di sé in base a quello che dicono lo specchio e la bilancia
Sentirsi grassi e voler dimagrire anche se si ha un peso normale
Vergogna del proprio corpo e di quello che gli altri possono pensare
Paura di ingrassare
Giudicare il valore di sé in base a quello che dicono lo specchio e la bilancia
Sentirsi grassi e voler dimagrire anche se si ha un peso normale
Vergogna del proprio corpo e di quello che gli altri possono pensare
Paura di ingrassare
…insoddisfazione corporea!
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Tutto ciò ha fatto si che oggi giorno per molti giovani il cibo si sia trasformato in nemico. Qualcosa che non è solo connesso all’insorgere di una patologia, al cambiamento di stili di vita e modelli culturali, ma forse più intimamente collegato alla difficile strutturazione dell’identità nei giovani di questo nostro mondo.
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L’insicurezza circa le proprie capacità in numerosi campi conduce queste pazienti a valutarsi in larga misura in base all’aspetto fisico ed al peso.
Ciò è dovuto in parte al fatto che l’aspetto fisico e soprattutto il peso, sembra più controllabile di molti altri aspetti della vita, e in parte perché la dieta e la perdita di peso sono rinforzati socialmente
Fairburn
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SIGNIFICATI SIMBOLICI DISTORTI DELLA FUNZIONE ALIMENTARE
L’assunzione di cibo: Si sviluppa in modo tale da essere utilizzata in modo
distorto, al servizio di esigenze non collegate alla nutrizione.
Rappresenta una pseudo soluzione di complessi problemi emozionali ed interpersonali.
Rappresenta il tentativo di placare la tensione emotiva suscitata dai più svariati conflitti e problemi.
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Le trappole del corpo (I)
La trappola del successo: Dimagrire = diventare belli = avere successo nella vitaLa trappola della vanità: le difficoltà che alcuni provano per capire come si sentono o che aspetto hanno, possono svalutare la loro identitàLa trappola del fitness: l’attività fisica è considerata moralmente giusta, un atteggiamento che, paradossalmente, incoraggia l’eccesso dannosoLa trappola del cibo: quello che mangiamo ha assunto toni morali: colesterolo cattivo, fibre buone e ci sentiamo virtuosi o colpevoli a seconda di quello che mangiamo. Mangiare è la forma più usata di nutrizione del sé e della auto-medicazione. Perciò rinunciare ai cibi preferiti è difficile ma ci sentiamo costretti a farlo per avere un corpo più perfetto
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Le trappole del corpo (II)
La trappola della vergogna: le donne si vergognano del proprio corpo mentre gli uomini ritengono che preoccuparsene sia vergognoso.La trappola della competizione: l’attrazione fisica ed il peso sono ancora i principali ambiti in cui le donne sono spinte a competere. Inoltre le donne non competono solo tra di loro, ma anche con il proprio idealeLa trappola dei rituali dietetici: la dieta è diventata un rituale. La dieta racchiude la promessa di ringiovanire. I nostri geni influenzano la figura e la taglia del nostro corpo più di quanto possano i nostri sforzi per dimagrire. Secondo l’idea comune le diete sono ugualmente facili per tutti
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REGOLA DELL’EQUILIBRIO DEI PIACERI:
Non si può abolire un piacere senza
sostituirlo con altri piaceri che DEVONO
essere (almeno un poco) equivalenti
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Il cibo è il mezzo, il corpo è il luogo.
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Stili alimentari atipiciStili alimentari atipici
Iperfagia prandialeIperfagia prandiale
abitudine di mangiare grandi quantità di cibo ai pasti. Il paziente non ha la sensazione di perdere il controllo
nell’atto di mangiare. È lo stile alimentare di molti buongustai, amanti della tavola.
PiluccarePiluccare (grazing, snacking, nibbling; in francese,grignotage)
spizzicare fuori pastograzing vuol dire letteralmente “brucare, pascolare”.
Emotional eatingEmotional eating impulso abituale a mangiare qualcosa per placare emozioni
sia piacevoli che spiacevoli
Bramosie selettiveBramosie selettive(selective craving, sweet eating, carbohydrate craving)
bisogno compulsivo di mangiar carboidrati, in particolare dolciÈ possibile che il sistema degli oppioidi endogeni sia coinvolto
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DIMISEM Perugia 2002DIMISEM Perugia 2002
PERCHE’ IL CORPO? Posso decidere come sono fatta Lì posso avere solo io il controllo E’ la prima cosa che si nota in una persona E’ l’unico modo che noi abbiamo per agire su noi stesse Così posso nascondere la mia identità E’ un modo per farmi notare (io esisto!) E’ un modo per esprimere un disagio
Gruppo psiconutrizionale 02/11/11
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QUINDI………
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Fear of food, or fear of the meaning of food?
W. Vandereycken
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I GIURATI HANNO RAGGIUNTO UN VERDETTO?
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Un giorno Annapurna, dea della natura e dispensatrice del cibo, andò da Brahma a chiedere consiglio: non riusciva più a capire gli esseri umani e non sapeva come comportarsi con loro.
Iniziò a lamentarsi: “ non so più come fare; vengo umiliata ogni giorno, gli uomini mi mangiano e mi consumano male!”
Brahma, dopo saggia riflessione, rispose: “ se gli uomini ti consumano e mangiano male, allora tu mangia e consuma gli uomini”
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LA SEDUTA E’ TOLTA
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE