Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE E SCIENZE UMANE

Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria

A.A 2016/2017

TIROCINIO FORMATIVOQuinto Anno

Supervisore: Loretta MaffoniStudente: Alexandra Ghidoni

Progetto Tirocinio

UN CREDITO DI FIDUCIA AL BAMBINO CHE APPRENDE

Scuola dell’infanzia "Lo Scricciolo" (Albinea)Tutor: Carmela Patruno

Presentazione Contesto

SPAZI E ARREDI:

Scuola all’avanguardia, ambienti a misura di bambino; spazi aperti, dinamici e modellabili, arredi"morbidi", tonalità calde.

Giardino molto ampio, con giochi e orto.

LA SCUOLA:

Plesso costruito negli anni ‘80, appartenenteall’Istituto Comprensivo di Albinea, paese in provincia di Reggio Emilia. La scuola dell’infanzia nasce nei primi anni del 2000 ed è ubicata in un’ala indipendente della scuola di secondo grado già esistente all’epoca.

Come e perchè nasce il progettoPrecisa richiesta Scuola/Istituzione

Indagare eventuali difficoltà metafonologiche già alla scuola dell’infanzia

Sperimentare una nuova didattica e laboratori ad hoc

Proporre interventi di potenziamento linguistico (attraverso i giochi con le parole) prima ancora che i problemi di linguaggio e di apprendimento si manifestino

L’intervento diventa una prevenzione delle difficolta’ di apprendimento e facilita il percorso scolastico

A chi si rivolgeBambini di 5 anni presenti nella sezione unica eterogenea

Suddivisione sezione: 5 Bambini di 3 anni; 8 Bambini di 4 anni; 7 Bambini di 5 anni.

Realizazzione progetto

FONTI:

Formazione accademica

Guida «Pappagallo Lallo» di Giacomo Stella

Esperienza: Insegnanti, Supervisori e tirocinante

INTENTI E OBIETTIVI:

Indentificare precocemente anomalie nello sviluppo del linguaggio

Indagare eventuali difficoltà linguistiche

Potenziamento metafonologico

Anticipare la risoluzione di eventuali lacune legate ai disturbi del linguaggio per permettere un migliore inserimento scolastico in vista dell’insegnamento della letto-scrittura

Potenziamento individualizzato e mirato ai bambini stranieri

METODOLOGIE DIDATTICHE:

Osservazione

narrativa

generalizzata

mirata

diretta

Laboratori fonologici

Attività diversificate per suscitare interesse in ogni bambino

Circle time

Apprendimento cooperativo

Didattica attiva e inclusiva

Valorizzare ogni singola strategia attuata e rispettare i tempi di ogni bambino

STRUMENTI E STRATEGIE DIDATTICHE:

STRUMENTI:

Giochi

Attività creative

Albi illustrati

Materiale ed attrezzature presenti in atelier

Materiale didattico strutturato, tecnico, artistico, musicale, sportivo

Guida «Pappagallo Lallo»

STRATEGIE:

Interventi individualizzati

Lavoro a coppie e piccolo gruppo

Attività laboratoriali

Attività ludiche

Lettura a voce alta

Potenziamento «silenzioso»: proposto/accostato durante altre attività e momenti della giornata

LE FASI DEL PROGETTO

- Pappagallo Lallo arriva a scuola

- Presentazione di Lallo ai bambini

- Screening 1

A. Ripetizione di parole (es. BEFANA)

B. Ripetizione di parole e/o non parole (es. BINAFO)

In base al numero degli errori vi sono 3 fasce di risultato:

Griglia tratta da ‘’Il pappagallo Lallo’’ Esempi tratti da ‘’Il pappagallo Lallo’’

Questo passaggio inizialmente è molto difficoltoso per i bambini, essi tendono a costruire e narrare storie con le immagini scelte, non a formare degli insiemi.

‘’Un camion carica un cavallo e poi entrano nel castello’’ ERIC

Successivamente con alcuni esempi da parte della tirocinante i bambini iniziano a comprendere l’idea di «raggruppamento».

‘’Fanno la merenda, è il gruppo della merenda’’ ASIA

- Giochiamo con le parole:Ad ogni immagine corrisponde una parolaLe immagini/parole possono essere suddivise in insiemi di diverso tipo (es. ANIMALI, CIBO)

Esempio di immagini proposte

- Scopriamo insieme le sillabe:Facciamo «i salti» nelle parole, scandendole con il battito delle mani.

- Segmentazione sillabica: Mettiamo in ordine le immagini/parole dalla più corta alla più lunga.

- Le scatole di bottoni: Ogni sillaba corrisponde ad un bottone.

- Attività sul quaderno in cui riproduciamo i nostri bottoni per numerare le sillabe.

Esempio attività su quaderno

- Attività motorie in giardino: suddividendo le parole(e frasi semplici) in sillabe. SINTESI SILLABICA

- Inizia come…

- Finisce come…

- Le rime

- Giochiamo con le vocali: Attraverso canzoni e filastrocche

- Tombola delle immagini

- Gioco degli indovinelli

- Trova l’intruso

- Screening 2 finale

- Il pappagallo Lallo ci saluta

I protagonisti del progetto

• Bambini

• Insegnanti

• Genitori

RESTITUZIONE DEI BAMBINI:

Entusiasmo

Maggiore consapevolezza dei fonemi, lettere e sillabe.

Fiducia nella tirocinante

Alte aspettative nel gruppo coinvolto, desiderio di partecipare da parte del resto della sezione

• Tirocinante

• Supervisore universitario

• Dirigente scolastico

PUNTI DEBOLI DEL PROGETTO:

Tempi ristretti per i molteplici impegni (progetto inglese, religione, uscite extra-scolastiche, psicomotricità, atelierista…) della sezione

I tempi di esecuzione (spesso le attività sono state svolte nei ritagli di tempo concessi dalle insegnanti)

Sezione eterogenea: comporta difficoltà legate alle attività proposte, calare il progetto nei diversi campi d’esperienza indagati nei mesi del tirocinio è stato difficoltoso

PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO:

Molta dinamicità maggiore interesse nei bambini

Collaborazione e supporto da parte del team insegnanti e del supervisore universitario

Risultato positivo nel secondo screening proposto

Nuove sperimentazioni per TUTTI i soggetticoinvolti

Diario quotidiano della tirocinante

Coniugare l’astratto con il concreto (es. parole-immagini; sillabe-bottoni)

Riflessioni Conclusive

“Tutti i suoi amici lo stavano aspettando. -Io sono me stesso- gridò Pezzettino tutto contento. I suoi amici non erano sicuri di aver capito quello che Pezzettino intendesse dire, però sembrava felice. E così, si

sentirono felici anche loro”.

-Pezzettino, L.Lionni-

Bibliografia e Sitografia- Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Settembre 2012.

- A. Farneti. (1998) Elementi di Psicologia dello Sviluppo. Roma. Carocci

- P. Carla Cicogna. M. Occhionero (2007) Psicologia generale. Roma. Carocci.

- L. Cottini (2009) Didattica speciale e integrazione scolastica. Roma. Carocci.

- F. Celi. D. Fontana (2007) Formazione, ricerca e interventi psicoeducativi a scuola. Mc-Graw Hill Education

- L. Lionni (2015) Pezzettino, Milano. Babalibri.

- G. Stella. (2013) Pappagallo Lallo. Firenze. Giunti Scuola S.r.l.

- U. Bertolini (1995) Lo sviluppo fonologico. Bologna Zanichelli.

- Dispensa a cura della Dottoressa Elisabetta Roberti. (2017) Esercizi per scuola dell’infanzia. Metafonologia. Reggio Emilia.

Ministero dell’istruzione dell’università e della ricercawww.istruzione.it

Sito Ufficiale Istituto Comprensivo di Albineawww.icalbinea.gov.it

Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

www.unimore.it

Centro documentazione pedagogico provinciale Reggio Emilia

www.centrodocumentazione06.provincia.re.it