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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico II Università di Napoli Federico II Gli imballaggi flessibili Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove per alimenti nelle nuove tecnologie di tecnologie di sterilizzazione: sterilizzazione: trattamenti ad alta trattamenti ad alta pressione e trattamenti al pressione e trattamenti al plasma plasma Assemblea GIFLEX – Congresso Assemblea GIFLEX – Congresso d’autunno 2011 d’autunno 2011 Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011 Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011 Hotel Domina Zagarella Hotel Domina Zagarella

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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico IIUniversità di Napoli Federico II

Gli  imballaggi flessibili per alimenti nelle Gli  imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove tecnologie di  sterilizzazione: nuove tecnologie di  sterilizzazione: trattamenti ad alta pressione e trattamenti ad alta pressione e 

trattamenti al plasmatrattamenti al plasma

Giuseppe MensitieriGiuseppe MensitieriAssemblea GIFLEX – Congresso d’autunno 2011Assemblea GIFLEX – Congresso d’autunno 2011

Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011Hotel Domina ZagarellaHotel Domina Zagarella

Assemblea GIFLEX – Congresso d’autunno 2011Assemblea GIFLEX – Congresso d’autunno 2011Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011

Hotel Domina ZagarellaHotel Domina Zagarella

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SommarioSommario

• Processi di pastorizzazione e Processi di pastorizzazione e sterilizzazione ad alta pressione (HPT) per sterilizzazione ad alta pressione (HPT) per imballaggi flessibili alimentari. imballaggi flessibili alimentari. 

• Trattamenti di sterilizzazione al plasma per Trattamenti di sterilizzazione al plasma per imballaggi flessibili alimentari. imballaggi flessibili alimentari. 

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A. Processi di pastorizzazione e A. Processi di pastorizzazione e sterilizzazione ad alta pressione (HPT)sterilizzazione ad alta pressione (HPT)

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I trattamenti ad alta pressione (I trattamenti ad alta pressione (HPTHPT))

Gli Gli  HPTHPT  si  stanno  affermando  come  una  tecnologia  per  la   si  stanno  affermando  come  una  tecnologia  per  la pastorizzazione/sterilizzazione  degli  alimenti  che  mantiene pastorizzazione/sterilizzazione  degli  alimenti  che  mantiene sostanzialmente inalterati gli attributi nutrizionali ed organolettici sostanzialmente inalterati gli attributi nutrizionali ed organolettici degli alimenti, prolungandone la shelf-life.  degli alimenti, prolungandone la shelf-life.  

Vengono  applicate  pressioni  pari Vengono  applicate  pressioni  pari  300-800MPa (3000-8000 atm) 300-800MPa (3000-8000 atm) per alcuni minuti,  ad alimenti confezionati, attraverso un fluido di per alcuni minuti,  ad alimenti confezionati, attraverso un fluido di ‘trasmissione’.  L’  azione  meccanica  del  fluido    riduce ‘trasmissione’.  L’  azione  meccanica  del  fluido    riduce significativamente il numero di microrganismi e disattiva enzimi, a significativamente il numero di microrganismi e disattiva enzimi, a temperature relativamente ridotte.temperature relativamente ridotte.

Pastorizzazione HP  a T = 25-40°CPastorizzazione HP  a T = 25-40°CSterilizzazione HP a T = 90 – 115°CSterilizzazione HP a T = 90 – 115°C

Gli Gli  HPTHPT  si  stanno  affermando  come  una  tecnologia  per  la   si  stanno  affermando  come  una  tecnologia  per  la pastorizzazione/sterilizzazione  degli  alimenti  che  mantiene pastorizzazione/sterilizzazione  degli  alimenti  che  mantiene sostanzialmente inalterati gli attributi nutrizionali ed organolettici sostanzialmente inalterati gli attributi nutrizionali ed organolettici degli alimenti, prolungandone la shelf-life.  degli alimenti, prolungandone la shelf-life.  

Vengono  applicate  pressioni  pari Vengono  applicate  pressioni  pari  300-800MPa (3000-8000 atm) 300-800MPa (3000-8000 atm) per alcuni minuti,  ad alimenti confezionati, attraverso un fluido di per alcuni minuti,  ad alimenti confezionati, attraverso un fluido di ‘trasmissione’.  L’  azione  meccanica  del  fluido    riduce ‘trasmissione’.  L’  azione  meccanica  del  fluido    riduce significativamente il numero di microrganismi e disattiva enzimi, a significativamente il numero di microrganismi e disattiva enzimi, a temperature relativamente ridotte.temperature relativamente ridotte.

Pastorizzazione HP  a T = 25-40°CPastorizzazione HP  a T = 25-40°CSterilizzazione HP a T = 90 – 115°CSterilizzazione HP a T = 90 – 115°C

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HPTHPT: esempio di impianto pilota: esempio di impianto pilota

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HPTHPT: profili di temporali di : profili di temporali di temperatura e pressionetemperatura e pressione

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HPTHPT: requisiti degli imballaggi flessibili: requisiti degli imballaggi flessibili

I requisiti per l’utilizzo di imballaggi flessibili negli I requisiti per l’utilizzo di imballaggi flessibili negli HPTHPT sono una  sono una flessibilitàflessibilità sufficiente a resistere alle forze di compressione con  sufficiente a resistere alle forze di compressione con una una  risposta reversibilerisposta reversibile,  garantendo  la ,  garantendo  la  tenuta delle saldature tenuta delle saldature prevenendo  al  ricontaminazione  degli  alimenti.  Idealmente, prevenendo  al  ricontaminazione  degli  alimenti.  Idealmente, l’l’HPTHPT   non deve determinare alterazioni strutturali non deve determinare alterazioni strutturali dell’imballaggiodell’imballaggio. . 

Sono  da  preferirsi Sono  da  preferirsi  strutture resilientistrutture resilienti.  In  generale    strutture .  In  generale    strutture realizzate combinando realizzate combinando film plastici con coating organici o con film plastici con coating organici o con metalli non sono adeguate all’utilizzometalli non sono adeguate all’utilizzo..

I cambiamenti indotti nel materiale dalle condizioni di pressione I cambiamenti indotti nel materiale dalle condizioni di pressione e temperatura  e temperatura  non devono influenzare in modo significativo la non devono influenzare in modo significativo la proprietà di trasporto di massa (barriera, scalping, migrazione) proprietà di trasporto di massa (barriera, scalping, migrazione) e le altre proprietà funzionalie le altre proprietà funzionali. .

I requisiti per l’utilizzo di imballaggi flessibili negli I requisiti per l’utilizzo di imballaggi flessibili negli HPTHPT sono una  sono una flessibilitàflessibilità sufficiente a resistere alle forze di compressione con  sufficiente a resistere alle forze di compressione con una una  risposta reversibilerisposta reversibile,  garantendo  la ,  garantendo  la  tenuta delle saldature tenuta delle saldature prevenendo  al  ricontaminazione  degli  alimenti.  Idealmente, prevenendo  al  ricontaminazione  degli  alimenti.  Idealmente, l’l’HPTHPT   non deve determinare alterazioni strutturali non deve determinare alterazioni strutturali dell’imballaggiodell’imballaggio. . 

Sono  da  preferirsi Sono  da  preferirsi  strutture resilientistrutture resilienti.  In  generale    strutture .  In  generale    strutture realizzate combinando realizzate combinando film plastici con coating organici o con film plastici con coating organici o con metalli non sono adeguate all’utilizzometalli non sono adeguate all’utilizzo..

I cambiamenti indotti nel materiale dalle condizioni di pressione I cambiamenti indotti nel materiale dalle condizioni di pressione e temperatura  e temperatura  non devono influenzare in modo significativo la non devono influenzare in modo significativo la proprietà di trasporto di massa (barriera, scalping, migrazione) proprietà di trasporto di massa (barriera, scalping, migrazione) e le altre proprietà funzionalie le altre proprietà funzionali. .

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Proprietà Proprietà prima del prima del

trattamentotrattamentoHPTHPT

Effetti meccanici (ad es. delaminazione, infragilimento)Effetti meccanici (ad es. delaminazione, infragilimento) Instabilità dimensionali (i.e. fusione, ritiro, grinze)Instabilità dimensionali (i.e. fusione, ritiro, grinze) Fenomeni anomali di migrazione/scalpingFenomeni anomali di migrazione/scalping Perdita di trasparenzaPerdita di trasparenza Alterazione delle proprietà barrieraAlterazione delle proprietà barriera

Effetti meccanici (ad es. delaminazione, infragilimento)Effetti meccanici (ad es. delaminazione, infragilimento) Instabilità dimensionali (i.e. fusione, ritiro, grinze)Instabilità dimensionali (i.e. fusione, ritiro, grinze) Fenomeni anomali di migrazione/scalpingFenomeni anomali di migrazione/scalping Perdita di trasparenzaPerdita di trasparenza Alterazione delle proprietà barrieraAlterazione delle proprietà barriera

La La strutturastruttura dell’imballaggio ed i dell’imballaggio ed i materialimateriali adottati nonché adottati nonché le le condizioni di processocondizioni di processo, devono essere selezionate in , devono essere selezionate in modo tale da evitare che l’modo tale da evitare che l’HPTHPT determini: determini:

HPTHPT: requisiti degli imballaggi flessibili: requisiti degli imballaggi flessibiliProprietà Proprietà

dopo il dopo il trattamentotrattamento

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PLA sterilizzato a 700 MPa e 90-110PLA sterilizzato a 700 MPa e 90-110°C°C  Idrolisi e cristallizzazioneIdrolisi e cristallizzazione

LLDPE sterilizzato  a 700 LLDPE sterilizzato  a 700 MPa  e 90-110 MPa  e 90-110 °C°C

Evidenza di scalpingEvidenza di scalping

Mulistrato PET metallizzato Mulistrato PET metallizzato LLDPE sterilizzato a 700 MPa LLDPE sterilizzato a 700 MPa 

e 90-110 e 90-110 °C°CDelaminazione totale e Delaminazione totale e

demetallizzazionedemetallizzazione

HPTHPT: esempi di effetti indesiderati: esempi di effetti indesiderati

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Stati tensionali interlaminari in strutture multistrato: Stati tensionali interlaminari in strutture multistrato: delaminazionedelaminazione

Cambiamento di TCambiamento di Tgg and T and Tff con la pressione: con la pressione:infragilimentoinfragilimento, , instabilità dimensionaleinstabilità dimensionale e e perdita diperdita di

trasparenzatrasparenza Cambiamenti strutturali chimico-fisici quali idrolisi, variazione Cambiamenti strutturali chimico-fisici quali idrolisi, variazione di densità, cristallizzazione:di densità, cristallizzazione:

infragilimentoinfragilimento , , perdita di trasparenzaperdita di trasparenza ed ed instabilità instabilità dimensionale dimensionale

Effetti sui coefficienti di partizione: Effetti sui coefficienti di partizione: anomalie nei processi di anomalie nei processi di migrazione/scalpingmigrazione/scalping

Stati tensionali interlaminari in strutture multistrato: Stati tensionali interlaminari in strutture multistrato: delaminazionedelaminazione

Cambiamento di TCambiamento di Tgg and T and Tff con la pressione: con la pressione:infragilimentoinfragilimento, , instabilità dimensionaleinstabilità dimensionale e e perdita diperdita di

trasparenzatrasparenza Cambiamenti strutturali chimico-fisici quali idrolisi, variazione Cambiamenti strutturali chimico-fisici quali idrolisi, variazione di densità, cristallizzazione:di densità, cristallizzazione:

infragilimentoinfragilimento , , perdita di trasparenzaperdita di trasparenza ed ed instabilità instabilità dimensionale dimensionale

Effetti sui coefficienti di partizione: Effetti sui coefficienti di partizione: anomalie nei processi di anomalie nei processi di migrazione/scalpingmigrazione/scalping

Possibili meccanismi che inducono effetti indesideratiPossibili meccanismi che inducono effetti indesideratiHPTHPT: compatibilità dei materiali: compatibilità dei materiali

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I.I. Delaminazione in strutture Delaminazione in strutture multistrato (sterilizzazione HP)multistrato (sterilizzazione HP)

PET/PPcastPET/PPcastOPA/PPcastOPA/PPcastPA/PPcastPA/PPcast

I.I. Delaminazione in strutture Delaminazione in strutture multistrato (sterilizzazione HP)multistrato (sterilizzazione HP)

PET/PPcastPET/PPcastOPA/PPcastOPA/PPcastPA/PPcastPA/PPcast

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PET/adesivo/PPcast dop sterilizzazione a 200 MPa: PET/adesivo/PPcast dop sterilizzazione a 200 MPa: delaminazione localizzatadelaminazione localizzata

Strutture multistrato: Strutture multistrato: evidenze sperimentali di delaminazione – PET/PPcastevidenze sperimentali di delaminazione – PET/PPcast

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PAcast/ink/adesivo/PPcast PAcast/ink/adesivo/PPcast sterilizzato a 500 MPasterilizzato a 500 MPa  (alim.: carote solide)(alim.: carote solide)

OPA/adesivo/PPcast OPA/adesivo/PPcast sterilizzato a 700 MPasterilizzato a 700 MPa(alim. : carote solide)(alim. : carote solide)  

Strutture multistrato: film che non presentanoStrutture multistrato: film che non presentanodelaminazione – OPA/PPcast e PA/PPcastdelaminazione – OPA/PPcast e PA/PPcast

OPA/adesivo/PPcast OPA/adesivo/PPcast sterilizzato a 200 MPasterilizzato a 200 MPa(alim. : carote solide)(alim. : carote solide)  

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Differente comportamento dilatometrico tra i film Differente comportamento dilatometrico tra i film componenti al variare di Tcomponenti al variare di T

Differenti valori dei moduli meccanici tra i film componentiDifferenti valori dei moduli meccanici tra i film componenti

Dipendenza dei moduli meccanici da TDipendenza dei moduli meccanici da T

Dipendenza dei moduli meccanici e della TDipendenza dei moduli meccanici e della Tgg da P da P

Dipendenza della resistenza dell’interfaccia/adesivo dalla TDipendenza della resistenza dell’interfaccia/adesivo dalla T

Differente comportamento dilatometrico tra i film Differente comportamento dilatometrico tra i film componenti al variare di Tcomponenti al variare di T

Differenti valori dei moduli meccanici tra i film componentiDifferenti valori dei moduli meccanici tra i film componenti

Dipendenza dei moduli meccanici da TDipendenza dei moduli meccanici da T

Dipendenza dei moduli meccanici e della TDipendenza dei moduli meccanici e della Tgg da P da P

Dipendenza della resistenza dell’interfaccia/adesivo dalla TDipendenza della resistenza dell’interfaccia/adesivo dalla T

Problematiche potenzialmente rilevanti nei fenomeniProblematiche potenzialmente rilevanti nei fenomeni di delaminazione nei process HPTdi delaminazione nei process HPT

Strutture multistratoStrutture multistrato

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-100

0

100

200

300

400

500

600

700

20 40 60 80 100 120

PA/PP (longitudinale)

PAPP

L [m

]

T [°C]

-100

0

100

200

300

400

500

600

700

20 40 60 80 100 120

PA/PP (longitudinale)

PAPP

L [m

]

T [°C]

PA/PP longitudinal

0

100

200

300

400

500

600

700

20 40 60 80 100 120

OPA/PP (longitudinale)

OPAPP

l [m

]

T [°C]

0

100

200

300

400

500

600

700

20 40 60 80 100 120

OPA/PP (longitudinale)

OPAPP

l [m

]

T [°C]

OPA/PP longitudinal

0

100

200

300

400

500

600

700

20 40 60 80 100 120

PET/PP (longitudinale)

PETPP

l [

m]

T [°C]

0

100

200

300

400

500

600

700

20 40 60 80 100 120

PET/PP (longitudinale)

PETPP

l [

m]

T [°C]

PET/PP longitudinal

Non si verifica delaminazione per semplice Non si verifica delaminazione per semplice imcremento di T a pressione atmosfericaimcremento di T a pressione atmosferica

Strutture multistrato: esempi di Strutture multistrato: esempi di comportamento dilatometricocomportamento dilatometrico

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PET [12μm] OPA [15μm] PA [20μm]

L T 45 L T 45 L T 45

2940 2750 2640 2240 2000 2350 660 780 785

PP [50μm]

L 380 870 810 460

T 300 770 690 435

45 345 790 810 470

PET [12μm] OPA [15μm] PA [20μm]

L T 45 L T 45 L T 45

2900 2700 1400 1400 520 140 200 155 170

PP [50μm]

L 170 700 450 180

T 120 620 210 130

45 170 410 165 170

45°45° 45°

L

T

T= 25°C, at 1 atmT= 25°C, at 1 atm

45°45° 45°

L

T

T= 100°C, at 1 atmT= 100°C, at 1 atmTOT

ii

TOT

PPPP l

lE

l

lEE

TOT

ii

TOT

PPPP l

lE

l

lEE

Strutture multistrato: Strutture multistrato: moduli a trazione dei materialimoduli a trazione dei materiali

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Pastorizzazione (25-40°C ) Sterilizzazione (90-115°C )

200 MPa 500 MPa 700 MPa 200 Mpa 500 Mpa 700 MPa

PP Gommoso Gommoso Gommoso Gommoso Gommoso Gommoso

PA Vetroso Vetroso Vetroso Gommoso Gommoso Vetroso

OPA Vetroso Vetroso Vetroso Gommoso Gommoso Vetroso

PET Vetroso Vetroso Vetroso Vetroso Vetroso Vetroso

Strutture multistrato: Strutture multistrato: dipendenza delle Tdipendenza delle Tgg dalla pressione dalla pressione

Le  risultanze  sperimentali  e  l’interpretazione  fisica  delle  possibili  cause  di Le  risultanze  sperimentali  e  l’interpretazione  fisica  delle  possibili  cause  di cedimento del multistrato supportano l’ipotesi che le differenze osservate tra I cedimento del multistrato supportano l’ipotesi che le differenze osservate tra I vari multistrato in termini di comportamento di delaminazione possano essere vari multistrato in termini di comportamento di delaminazione possano essere ascritte  principalmente  alle ascritte  principalmente  alle  differenze nel valore dei moduli dei due film differenze nel valore dei moduli dei due film accoppiatiaccoppiati..

Le  risultanze  sperimentali  e  l’interpretazione  fisica  delle  possibili  cause  di Le  risultanze  sperimentali  e  l’interpretazione  fisica  delle  possibili  cause  di cedimento del multistrato supportano l’ipotesi che le differenze osservate tra I cedimento del multistrato supportano l’ipotesi che le differenze osservate tra I vari multistrato in termini di comportamento di delaminazione possano essere vari multistrato in termini di comportamento di delaminazione possano essere ascritte  principalmente  alle ascritte  principalmente  alle  differenze nel valore dei moduli dei due film differenze nel valore dei moduli dei due film accoppiatiaccoppiati..

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E’ stata effettuata un’E’ stata effettuata un’analisi di sensibilità analisi di sensibilità finalizzata a stimarefinalizzata a stimare   la dipendenza degli la dipendenza degli sforzi di taglio interlaminari all’interfacciasforzi di taglio interlaminari all’interfaccia   tra  i  due  film  ai  valori  di tra  i  due  film  ai  valori  di  specifici specifici parametri geometrici e meccanici parametri geometrici e meccanici (ad es.  rapporti  tra moduli elastici e  rapporti di (ad es.  rapporti  tra moduli elastici e  rapporti di spessori).spessori).

M

MP

P

water

T = 25°CT = 25°C

Risultati analiticiRisultati analiticiStrutture multistrato: analisi di sensibilitàStrutture multistrato: analisi di sensibilità

Possibili deformazioni flessionali infrangono la simmetria e determinano l’insorgere Possibili deformazioni flessionali infrangono la simmetria e determinano l’insorgere di di sforzi di taglio nella direzione circonferenziale sforzi di taglio nella direzione circonferenziale (nonchè sforzi radiali, longitudinali (nonchè sforzi radiali, longitudinali e  circonferenziali  all’interno  di  ciascuno  dei  due  film),  che  sono e  circonferenziali  all’interno  di  ciascuno  dei  due  film),  che  sono  estremamente estremamente sensibili a differenze dei moduli di Poisson e di Young.sensibili a differenze dei moduli di Poisson e di Young.

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Risultati analitici relativi a Risultati analitici relativi a sforzi sforzi di taglio interlaminaridi taglio interlaminari  in in 

funzione dei moduli di Poissonfunzione dei moduli di Poisson

Il campo tensionale illustrato viene Il campo tensionale illustrato viene amplificato dall’azione della pressione esterna amplificato dall’azione della pressione esterna portando al possibile portando al possibile collasso all’interfaccia collasso all’interfaccia dei film mulistrato. dei film mulistrato. I  risultati  dell’analisi  indicano  che  il I  risultati  dell’analisi  indicano  che  il  livello più elevato di sforzi interfacciali deve livello più elevato di sforzi interfacciali deve attendersi per le strutture in PET/PPcastattendersi per le strutture in PET/PPcast mentre  quello mentre  quello  più basso nel caso delle più basso nel caso delle strutture PA/PPcaststrutture PA/PPcast..

Strutture multistrato: analisi di sensibilitàStrutture multistrato: analisi di sensibilità

Risultati analitici relativi a Risultati analitici relativi a sforzi sforzi normali interfacciali normali interfacciali in funzione dei in funzione dei 

moduli di Poissonmoduli di Poisson

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Risultati analisi FEM non lineareRisultati analisi FEM non lineare

1.1.Packaging in PAcast/PPcast, OPA/PPcast, PET/PPcast contenenti acqua: Packaging in PAcast/PPcast, OPA/PPcast, PET/PPcast contenenti acqua: L’obiettivo  è  quello  di  determinare  la L’obiettivo  è  quello  di  determinare  la  sensibilità dello stato tensionale sensibilità dello stato tensionale all’incremento di pressioneall’incremento di pressione,  nell’ipotesi  di  incompressibilità  dell’acqua  e  di ,  nell’ipotesi  di  incompressibilità  dell’acqua  e  di comportamento isotropo ed elastico non-lineare comportamento isotropo ed elastico non-lineare dei film componenti. dei film componenti. 

2.2.Packaging in PET/PPcast contenenti acqua: Packaging in PET/PPcast contenenti acqua: L’obiettivo è quello di L’obiettivo è quello di determinare gradienti di deformazione determinare gradienti di deformazione e la e la formazione di formazione di grinze e pieghegrinze e pieghe conseguenti alle conseguenti alle elevate pressioni elevate pressioni applicate ed alla applicate ed alla deformabilità dell’acqua deformabilità dell’acqua (equazione di Tait) tenendo conto di (equazione di Tait) tenendo conto di grandi grandi spostamenti spostamenti e di e di relazioni sforzo-deformazione non linearirelazioni sforzo-deformazione non lineari. .

IPOTESI:IPOTESI:-Regime statico Regime statico (non  si tiene conto della possibile dipendenza dal  tempo della (non  si tiene conto della possibile dipendenza dal  tempo della risposta meccanica dei materiali) risposta meccanica dei materiali) - Assenza di accoppiamento con fenomeni termici e fluido-dinamici. Assenza di accoppiamento con fenomeni termici e fluido-dinamici.

Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM

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MeshingMeshing

Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM

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1.  Analisi  FEM  di  sensibilità:  sforzi  di  picco  di 1.  Analisi  FEM  di  sensibilità:  sforzi  di  picco  di TrescaTresca

Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM

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2.  Analisi  FEM  degli  spostamenti:  sforzi  massimi  sulle 2.  Analisi  FEM  degli  spostamenti:  sforzi  massimi  sulle superfici esterne (sinistra) ed interne (destra)superfici esterne (sinistra) ed interne (destra)

Fenomeni di concentrazione degli Fenomeni di concentrazione degli sforzi sforzi si verificano nelle zone dove si verificano nelle zone dove sono presenti le saldaturesono presenti le saldature. .  In  tali In  tali zone  si  osservanozone  si  osservano       i picchi negli i picchi negli sforzi di tagliosforzi di taglio, , come pure come pure microdeformazioni locali a microdeformazioni locali a flessioneflessione (vedi slide successiva).(vedi slide successiva).

All’All’interfaccia  tra  i  due  film  accoppiatiinterfaccia  tra  i  due  film  accoppiati,  a  causa  della  presenza  di ,  a  causa  della  presenza  di sforzi di taglio significativisforzi di taglio significativi   distribuiti  lungo  specifiche  direzioni, distribuiti  lungo  specifiche  direzioni, possono instaurarsipossono instaurarsi  fenomeni di delaminazionefenomeni di delaminazione..  

Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM

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Insorgono, come effetti localizzati, Insorgono, come effetti localizzati,  forti gradienti di deformazioneforti gradienti di deformazione in prossimità dellein prossimità delle  zone di saldaturazone di saldatura..

Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM2.  Analisi  FEM  degli  spostamenti:  paralleli  al  piano  di 2.  Analisi  FEM  degli  spostamenti:  paralleli  al  piano  di simmetria (sinistra) e spostamenti totali (destra)simmetria (sinistra) e spostamenti totali (destra)

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Risultati dell’analisi FEM in termini Risultati dell’analisi FEM in termini di sforzi equivalenti (valutati sulla di sforzi equivalenti (valutati sulla

superficie’ esterna’ dello strato superficie’ esterna’ dello strato interno, in PPcast)interno, in PPcast)

Risultati dell’analisi FEM in termini Risultati dell’analisi FEM in termini di sforzi equivalenti (valutati sulla di sforzi equivalenti (valutati sulla

superficie’ esterna’ dello strato superficie’ esterna’ dello strato interno, in PPcast)interno, in PPcast)

Deformazioni presenti nel Deformazioni presenti nel film dopo film dopo HPTHPT

Deformazioni presenti nel Deformazioni presenti nel film dopo film dopo HPTHPT

Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM

Page 27: Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico II Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove tecnologie

Similarità tra test Similarità tra test sperimentali e simulazione sperimentali e simulazione

FEM, in termini di FEM, in termini di concentrazione di regioni concentrazione di regioni

di delaminazionedi delaminazione

Similarità tra test Similarità tra test sperimentali e simulazione sperimentali e simulazione

FEM, in termini di FEM, in termini di concentrazione di regioni concentrazione di regioni

di delaminazionedi delaminazione

Evidenziazione di Evidenziazione di delaminazione localizzata delaminazione localizzata

conseguente al conseguente al HPTHPT

Evidenziazione di Evidenziazione di delaminazione localizzata delaminazione localizzata

conseguente al conseguente al HPTHPT

Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM

Page 28: Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico II Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove tecnologie

Similarità tra test Similarità tra test sperimentali e simulazione sperimentali e simulazione

FEM, in termini di FEM, in termini di concentrazione di regioni concentrazione di regioni

di delaminazionedi delaminazione

Similarità tra test Similarità tra test sperimentali e simulazione sperimentali e simulazione

FEM, in termini di FEM, in termini di concentrazione di regioni concentrazione di regioni

di delaminazionedi delaminazioneEvidenziazione di Evidenziazione di

delaminazione localizzata delaminazione localizzata conseguente al conseguente al HPTHPT

Evidenziazione di Evidenziazione di delaminazione localizzata delaminazione localizzata

conseguente al conseguente al HPTHPT

Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM

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Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM

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PET [12μm] OPA [15μm] PA [20μm]

L T 45 L T 45 L T 45

2900 2700 1400 1400 520 140 200 155 170

PP [50μm]

L 170 3.1 1.65 0.05

T 120 4.15 0.8 0.08

45 170 1.4 0.04 0.01

PET [12μm] OPA [15μm] PA [20μm]

L T 45 L T 45 L T 45

2940 2750 2640 2240 2000 2350 660 780 785

PP [50μm]

L 380 1.32 1.15 0.20

T 300 1.60 1.32 0.45

45 345 1.30 1.34 0.35

45°45° 45°

L

T

T= 25°C, at 1 atmT= 25°C, at 1 atm

45°45° 45°

L

T

Modulo meccanico tangente di trazioneModulo meccanico tangente di trazione

T= 100°C, at 1 atmT= 100°C, at 1 atm

PP

PP

E

EEE

PP

PP

E

EEE

Regola pratica: tale parametro deve essere il Regola pratica: tale parametro deve essere il minore possibile al fine di evitare la delaminazioneminore possibile al fine di evitare la delaminazione

Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM

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II. Cambiamenti di TII. Cambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressionecon la pressione

II. Cambiamenti di TII. Cambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressionecon la pressione

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100

300300

100100

500500

700700

Pressure (M

Pa)

Pressure (M

Pa)

4040 8080 120120 T (°C)T (°C)

TTgg

Velo

cità

di

Velo

cità

di

cris

talli

zzaz

ione

cris

talli

zzaz

ione

TTgg TTff

Curve a iso-velocità Curve a iso-velocità di cristallizzazionedi cristallizzazione

I cambiamenti di TI cambiamenti di Tgg e T e Tff possono determinare possono determinare cambiamenti di cristallinitàcambiamenti di cristallinità

Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione

TTff

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0

50

100

150

200

250

50 100 150 200 250 300 350

Tg

TM

pre

ssu

re (

MP

a)

T (°C)

PET

0

50

100

150

200

250

50 100 150 200 250 300 350

Tg

TM

pre

ssu

re (

MP

a)

T (°C)

PETPET

Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione

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0

50

100

150

200

40 60 80 100 120 140 160

Tg

TM

pre

ssu

re (

MP

a)

T (°C)

PLA

0

50

100

150

200

40 60 80 100 120 140 160

Tg

TM

pre

ssu

re (

MP

a)

T (°C)

PLAPLA

Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione

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0

50

100

150

200

250

100 120 140 160 180 200

TM

pres

sure

(M

Pa)

T (°C)

PPPP

Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione

Page 36: Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico II Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove tecnologie

0

50

100

150

200

250

100 110 120 130 140 150 160

TM

pre

ssur

e (M

Pa)

T (°C)

LLDPE

0

50

100

150

200

250

100 110 120 130 140 150 160

TM

pre

ssur

e (M

Pa)

T (°C)

LLDPELLDPE

Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione

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III. Cambiamenti strutturali chimico-III. Cambiamenti strutturali chimico-fisici: idrolisi, variazione di densità, fisici: idrolisi, variazione di densità,

cristallizzazione.cristallizzazione.

Film in PLA sottoposti ad HPTFilm in PLA sottoposti ad HPT

III. Cambiamenti strutturali chimico-III. Cambiamenti strutturali chimico-fisici: idrolisi, variazione di densità, fisici: idrolisi, variazione di densità,

cristallizzazione.cristallizzazione.

Film in PLA sottoposti ad HPTFilm in PLA sottoposti ad HPT

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A  causa  dello  stato  vetroso  del  PLA,  è  possibile  che  le  complesse  storie A  causa  dello  stato  vetroso  del  PLA,  è  possibile  che  le  complesse  storie temperatura-pressione  imposte  dai  HPT  promuovano  un temperatura-pressione  imposte  dai  HPT  promuovano  un  cambiamento di cambiamento di densità densità delle regioni amorfe del materiale. delle regioni amorfe del materiale. 

Tali  cambiamenti  di  densità  possono  determinare Tali  cambiamenti  di  densità  possono  determinare  variazioni delle proprietà variazioni delle proprietà barriera e meccaniche del PLAbarriera e meccaniche del PLA. .  In particolare,  le variazioni di densità riflettono In particolare,  le variazioni di densità riflettono cambiamenticambiamenti   di volume liberodi volume libero   del  polimero  che,  a  loro  volta,  influenzano  la del  polimero  che,  a  loro  volta,  influenzano  la diffusività  e  la  solubilità  di  sostanze  a  basso  peso  molecolare.  Inoltre,  i diffusività  e  la  solubilità  di  sostanze  a  basso  peso  molecolare.  Inoltre,  i cambiamenti  di  densità  hanno  effetti  rilevanti  anche  in  termini  di cambiamenti  di  densità  hanno  effetti  rilevanti  anche  in  termini  di  tenacità del tenacità del polimero polimero stesso.stesso.  

Con  riferimento  a  tale  fenomeno,  i  seguenti  aspetti  sono  di  particolare Con  riferimento  a  tale  fenomeno,  i  seguenti  aspetti  sono  di  particolare importanza:importanza:- Cambiamento della T- Cambiamento della Tgg con la pressione con la pressione- Densification sub-Tg ad una velocità che dipende dalle storie di temperatura, - Densification sub-Tg ad una velocità che dipende dalle storie di temperatura, pressione e dal valore della densità stessa . pressione e dal valore della densità stessa .

A  causa  dello  stato  vetroso  del  PLA,  è  possibile  che  le  complesse  storie A  causa  dello  stato  vetroso  del  PLA,  è  possibile  che  le  complesse  storie temperatura-pressione  imposte  dai  HPT  promuovano  un temperatura-pressione  imposte  dai  HPT  promuovano  un  cambiamento di cambiamento di densità densità delle regioni amorfe del materiale. delle regioni amorfe del materiale. 

Tali  cambiamenti  di  densità  possono  determinare Tali  cambiamenti  di  densità  possono  determinare  variazioni delle proprietà variazioni delle proprietà barriera e meccaniche del PLAbarriera e meccaniche del PLA. .  In particolare,  le variazioni di densità riflettono In particolare,  le variazioni di densità riflettono cambiamenticambiamenti   di volume liberodi volume libero   del  polimero  che,  a  loro  volta,  influenzano  la del  polimero  che,  a  loro  volta,  influenzano  la diffusività  e  la  solubilità  di  sostanze  a  basso  peso  molecolare.  Inoltre,  i diffusività  e  la  solubilità  di  sostanze  a  basso  peso  molecolare.  Inoltre,  i cambiamenti  di  densità  hanno  effetti  rilevanti  anche  in  termini  di cambiamenti  di  densità  hanno  effetti  rilevanti  anche  in  termini  di  tenacità del tenacità del polimero polimero stesso.stesso.  

Con  riferimento  a  tale  fenomeno,  i  seguenti  aspetti  sono  di  particolare Con  riferimento  a  tale  fenomeno,  i  seguenti  aspetti  sono  di  particolare importanza:importanza:- Cambiamento della T- Cambiamento della Tgg con la pressione con la pressione- Densification sub-Tg ad una velocità che dipende dalle storie di temperatura, - Densification sub-Tg ad una velocità che dipende dalle storie di temperatura, pressione e dal valore della densità stessa . pressione e dal valore della densità stessa .

Cambiamento di densità di PLA dopo HPTCambiamento di densità di PLA dopo HPT

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Cambiamento di densità di PLACambiamento di densità di PLA

Trattamento tipo Trattamento tipo pastorizzazionepastorizzazione effettuato a 200  effettuato a 200 MPa su solo film in PLA in un apparato PVT: confronto MPa su solo film in PLA in un apparato PVT: confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello (linea tra dati sperimentali e previsioni del modello (linea 

blu continua)blu continua)

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Valori di densità misurata a pressione atmosferica e a T ambiente su film di Valori di densità misurata a pressione atmosferica e a T ambiente su film di PLA, utilizzati come packaging di acqua liquida, dopo trattamenti HP: PLA, utilizzati come packaging di acqua liquida, dopo trattamenti HP:

confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello.confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello.

(*) Campione soggetto ad idrolisi e ricristallizzazione(*) Campione soggetto ad idrolisi e ricristallizzazione

Valori di densità misurata a pressione atmosferica e a T ambiente su film di Valori di densità misurata a pressione atmosferica e a T ambiente su film di PLA, utilizzati come packaging di acqua liquida, dopo trattamenti HP: PLA, utilizzati come packaging di acqua liquida, dopo trattamenti HP:

confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello.confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello.

(*) Campione soggetto ad idrolisi e ricristallizzazione(*) Campione soggetto ad idrolisi e ricristallizzazione

Cambiamento di densità di PLA dopo Cambiamento di densità di PLA dopo HPTHPT

(*)

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Idrolisi e ri-cristallizzazione di PLA dopo Idrolisi e ri-cristallizzazione di PLA dopo sterilizzazione HPsterilizzazione HP

Page 42: Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico II Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove tecnologie

IV. Effetti di HPT sui IV. Effetti di HPT sui processi di migrazioneprocessi di migrazione

IV. Effetti di HPT sui IV. Effetti di HPT sui processi di migrazioneprocessi di migrazione

Page 43: Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico II Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove tecnologie

Fenomeni di migrazione nei nanocompositi a Fenomeni di migrazione nei nanocompositi a matrice biodegradabilematrice biodegradabile

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Fenomeni di migrazione nei nanocompositi a Fenomeni di migrazione nei nanocompositi a matrice biodegradabilematrice biodegradabile

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B. Trattamenti di sterilizzazione al plasma B. Trattamenti di sterilizzazione al plasma nel food packagingnel food packaging

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Sterilizzazione al plasmaSterilizzazione al plasma

La  sterilizzazione  con La  sterilizzazione  con  plasma freddo a bassa pressioneplasma freddo a bassa pressione è  una  conveniente è  una  conveniente alternativa ai metodi tradizionalialternativa ai metodi tradizionali  (alta  T,  sostanze  chimiche  e  radiazioni)  per   (alta  T,  sostanze  chimiche  e  radiazioni)  per materiali materiali  sensibili al caloresensibili al calore  garantendo  anche  una   garantendo  anche  una  maggiore sicurezza senza maggiore sicurezza senza impatto sulle caratteristiche organoletticheimpatto sulle caratteristiche organolettiche. Esso consente di rendere . Esso consente di rendere inattivi virus, inattivi virus, batteri e spore batteri e spore eliminandone anche i residui dalla superficie. Se paragonato ai eliminandone anche i residui dalla superficie. Se paragonato ai raggi raggi gammagamma,  il plasma determina ,  il plasma determina minore degradazione ed alterazione morfologica del minore degradazione ed alterazione morfologica del substratosubstrato..

I  vantaggi fondamentali sono: I  vantaggi fondamentali sono: 

- breve tempo di disattivazione (di batteri, endospore, virus, funghi)breve tempo di disattivazione (di batteri, endospore, virus, funghi)- bassi carichi termicibassi carichi termici- nessun utilizzo nè formazione di agenti dannosi o tossicinessun utilizzo nè formazione di agenti dannosi o tossici- proprietà inalterate del materiale da imballaggioproprietà inalterate del materiale da imballaggio

La  sterilizzazione  con La  sterilizzazione  con  plasma freddo a bassa pressioneplasma freddo a bassa pressione è  una  conveniente è  una  conveniente alternativa ai metodi tradizionalialternativa ai metodi tradizionali  (alta  T,  sostanze  chimiche  e  radiazioni)  per   (alta  T,  sostanze  chimiche  e  radiazioni)  per materiali materiali  sensibili al caloresensibili al calore  garantendo  anche  una   garantendo  anche  una  maggiore sicurezza senza maggiore sicurezza senza impatto sulle caratteristiche organoletticheimpatto sulle caratteristiche organolettiche. Esso consente di rendere . Esso consente di rendere inattivi virus, inattivi virus, batteri e spore batteri e spore eliminandone anche i residui dalla superficie. Se paragonato ai eliminandone anche i residui dalla superficie. Se paragonato ai raggi raggi gammagamma,  il plasma determina ,  il plasma determina minore degradazione ed alterazione morfologica del minore degradazione ed alterazione morfologica del substratosubstrato..

I  vantaggi fondamentali sono: I  vantaggi fondamentali sono: 

- breve tempo di disattivazione (di batteri, endospore, virus, funghi)breve tempo di disattivazione (di batteri, endospore, virus, funghi)- bassi carichi termicibassi carichi termici- nessun utilizzo nè formazione di agenti dannosi o tossicinessun utilizzo nè formazione di agenti dannosi o tossici- proprietà inalterate del materiale da imballaggioproprietà inalterate del materiale da imballaggio

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Il plasma freddo per la sterilizzazione degli Il plasma freddo per la sterilizzazione degli imballaggi: 4 fattori di disattivazioneimballaggi: 4 fattori di disattivazione

1)1)CaloreCalore

2) 2) Radiazioni UVRadiazioni UV

3) 3) Particelle caricheParticelle cariche

4) 4) Specie reattiveSpecie reattive ((O*, OO*, O22, O, O33, OH*, NO, NO, OH*, NO, NO22))

1)1)CaloreCalore

2) 2) Radiazioni UVRadiazioni UV

3) 3) Particelle caricheParticelle cariche

4) 4) Specie reattiveSpecie reattive ((O*, OO*, O22, O, O33, OH*, NO, NO, OH*, NO, NO22))

Page 49: Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico II Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove tecnologie

Effetti di specie Effetti di specie chimiche e fotoni UVchimiche e fotoni UV

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Meccanismo di sterilizzazione con plasma freddoMeccanismo di sterilizzazione con plasma freddo

Processi di disattivazione:Processi di disattivazione:-Distruzione direttaDistruzione diretta  del materiale genetico del materiale genetico dei microrganismi per dei microrganismi per irraggiamento irraggiamento UV.UV.-  Erosione dei microrganismiErosione dei microrganismi, atomo per atomo, attraverso , atomo per atomo, attraverso foto-foto-desorbimento desorbimento ed ed etchingetching ad opera di specie reattive. ad opera di specie reattive.-  Bombardamento elettronico.Bombardamento elettronico.

3 FASI:3 FASI:1)1)Distruzione per irraggiamento UV diretto del DNA Distruzione per irraggiamento UV diretto del DNA dello strato dello strato superficiale di spore.superficiale di spore.

2)2)Erosione delle spore disattivate e dei detriti Erosione delle spore disattivate e dei detriti che si trovano al di che si trovano al di sopra di spore ancora vive. sopra di spore ancora vive. 

3)3)I fotoni UV I fotoni UV distruggono in modo diretto il materiale genetico delle distruggono in modo diretto il materiale genetico delle ultime spore vive ultime spore vive che si trovano a contatto con il film.che si trovano a contatto con il film.

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Meccanismo di sterilizzazione con plasma freddoMeccanismo di sterilizzazione con plasma freddo

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Effetti di sterilizzazione di diversi gasEffetti di sterilizzazione di diversi gas

Page 53: Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico II Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove tecnologie

ConclusioniConclusioni

La  pastorizzazione  e  la  sterilizzazione  ad La  pastorizzazione  e  la  sterilizzazione  ad  alta pressione alta pressione di  alimenti di  alimenti confezioniati  stanno  emergendo  come confezioniati  stanno  emergendo  come  tecniche particolarmente efficaci tecniche particolarmente efficaci che che hanno hanno effetti minimali sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionalieffetti minimali sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli  degli alimenti trattati. Le alte pressioni in gioco richiedono una alimenti trattati. Le alte pressioni in gioco richiedono una selezione attenta selezione attenta dei dei materiali e delle strutture utilizzati per il confezionamento.  materiali e delle strutture utilizzati per il confezionamento.  

La  sterilizzazione  al La  sterilizzazione  al  plasmaplasma  è  una  valida  alternativa  ai metodi  convenzionali   è  una  valida  alternativa  ai metodi  convenzionali che garantisce un che garantisce un minore insulto termico minore insulto termico su materiali sensibili al calore ed è su materiali sensibili al calore ed è una una  tecnologia sicura e non tossica tecnologia sicura e non tossica che che  non determina una significativa non determina una significativa degradazione o alterazione morfologicadegradazione o alterazione morfologica del substrato.   del substrato.  Regolando  opportunemante  i  parametri  di  processo  (tipo  di  gas,  pressione, Regolando  opportunemante  i  parametri  di  processo  (tipo  di  gas,  pressione, configurazione,  frequenza,  potenza)  è  possibile configurazione,  frequenza,  potenza)  è  possibile  bilanciare gli effetti delle bilanciare gli effetti delle radiazioni UV e delle specie attive ottenendo migliori performances, minori radiazioni UV e delle specie attive ottenendo migliori performances, minori costi e maggiore sicurezza dell’ambiente di lavorocosti e maggiore sicurezza dell’ambiente di lavoro..

La  pastorizzazione  e  la  sterilizzazione  ad La  pastorizzazione  e  la  sterilizzazione  ad  alta pressione alta pressione di  alimenti di  alimenti confezioniati  stanno  emergendo  come confezioniati  stanno  emergendo  come  tecniche particolarmente efficaci tecniche particolarmente efficaci che che hanno hanno effetti minimali sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionalieffetti minimali sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli  degli alimenti trattati. Le alte pressioni in gioco richiedono una alimenti trattati. Le alte pressioni in gioco richiedono una selezione attenta selezione attenta dei dei materiali e delle strutture utilizzati per il confezionamento.  materiali e delle strutture utilizzati per il confezionamento.  

La  sterilizzazione  al La  sterilizzazione  al  plasmaplasma  è  una  valida  alternativa  ai metodi  convenzionali   è  una  valida  alternativa  ai metodi  convenzionali che garantisce un che garantisce un minore insulto termico minore insulto termico su materiali sensibili al calore ed è su materiali sensibili al calore ed è una una  tecnologia sicura e non tossica tecnologia sicura e non tossica che che  non determina una significativa non determina una significativa degradazione o alterazione morfologicadegradazione o alterazione morfologica del substrato.   del substrato.  Regolando  opportunemante  i  parametri  di  processo  (tipo  di  gas,  pressione, Regolando  opportunemante  i  parametri  di  processo  (tipo  di  gas,  pressione, configurazione,  frequenza,  potenza)  è  possibile configurazione,  frequenza,  potenza)  è  possibile  bilanciare gli effetti delle bilanciare gli effetti delle radiazioni UV e delle specie attive ottenendo migliori performances, minori radiazioni UV e delle specie attive ottenendo migliori performances, minori costi e maggiore sicurezza dell’ambiente di lavorocosti e maggiore sicurezza dell’ambiente di lavoro..