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Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione Università di Napoli Federico IIUniversità di Napoli Federico II
Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle Gli imballaggi flessibili per alimenti nelle nuove tecnologie di sterilizzazione: nuove tecnologie di sterilizzazione: trattamenti ad alta pressione e trattamenti ad alta pressione e
trattamenti al plasmatrattamenti al plasma
Giuseppe MensitieriGiuseppe MensitieriAssemblea GIFLEX – Congresso d’autunno 2011Assemblea GIFLEX – Congresso d’autunno 2011
Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011Hotel Domina ZagarellaHotel Domina Zagarella
Assemblea GIFLEX – Congresso d’autunno 2011Assemblea GIFLEX – Congresso d’autunno 2011Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011Santa Flavia (PA) 13-14 ottobre 2011
Hotel Domina ZagarellaHotel Domina Zagarella
SommarioSommario
• Processi di pastorizzazione e Processi di pastorizzazione e sterilizzazione ad alta pressione (HPT) per sterilizzazione ad alta pressione (HPT) per imballaggi flessibili alimentari. imballaggi flessibili alimentari.
• Trattamenti di sterilizzazione al plasma per Trattamenti di sterilizzazione al plasma per imballaggi flessibili alimentari. imballaggi flessibili alimentari.
A. Processi di pastorizzazione e A. Processi di pastorizzazione e sterilizzazione ad alta pressione (HPT)sterilizzazione ad alta pressione (HPT)
I trattamenti ad alta pressione (I trattamenti ad alta pressione (HPTHPT))
Gli Gli HPTHPT si stanno affermando come una tecnologia per la si stanno affermando come una tecnologia per la pastorizzazione/sterilizzazione degli alimenti che mantiene pastorizzazione/sterilizzazione degli alimenti che mantiene sostanzialmente inalterati gli attributi nutrizionali ed organolettici sostanzialmente inalterati gli attributi nutrizionali ed organolettici degli alimenti, prolungandone la shelf-life. degli alimenti, prolungandone la shelf-life.
Vengono applicate pressioni pari Vengono applicate pressioni pari 300-800MPa (3000-8000 atm) 300-800MPa (3000-8000 atm) per alcuni minuti, ad alimenti confezionati, attraverso un fluido di per alcuni minuti, ad alimenti confezionati, attraverso un fluido di ‘trasmissione’. L’ azione meccanica del fluido riduce ‘trasmissione’. L’ azione meccanica del fluido riduce significativamente il numero di microrganismi e disattiva enzimi, a significativamente il numero di microrganismi e disattiva enzimi, a temperature relativamente ridotte.temperature relativamente ridotte.
Pastorizzazione HP a T = 25-40°CPastorizzazione HP a T = 25-40°CSterilizzazione HP a T = 90 – 115°CSterilizzazione HP a T = 90 – 115°C
Gli Gli HPTHPT si stanno affermando come una tecnologia per la si stanno affermando come una tecnologia per la pastorizzazione/sterilizzazione degli alimenti che mantiene pastorizzazione/sterilizzazione degli alimenti che mantiene sostanzialmente inalterati gli attributi nutrizionali ed organolettici sostanzialmente inalterati gli attributi nutrizionali ed organolettici degli alimenti, prolungandone la shelf-life. degli alimenti, prolungandone la shelf-life.
Vengono applicate pressioni pari Vengono applicate pressioni pari 300-800MPa (3000-8000 atm) 300-800MPa (3000-8000 atm) per alcuni minuti, ad alimenti confezionati, attraverso un fluido di per alcuni minuti, ad alimenti confezionati, attraverso un fluido di ‘trasmissione’. L’ azione meccanica del fluido riduce ‘trasmissione’. L’ azione meccanica del fluido riduce significativamente il numero di microrganismi e disattiva enzimi, a significativamente il numero di microrganismi e disattiva enzimi, a temperature relativamente ridotte.temperature relativamente ridotte.
Pastorizzazione HP a T = 25-40°CPastorizzazione HP a T = 25-40°CSterilizzazione HP a T = 90 – 115°CSterilizzazione HP a T = 90 – 115°C
HPTHPT: esempio di impianto pilota: esempio di impianto pilota
HPTHPT: profili di temporali di : profili di temporali di temperatura e pressionetemperatura e pressione
HPTHPT: requisiti degli imballaggi flessibili: requisiti degli imballaggi flessibili
I requisiti per l’utilizzo di imballaggi flessibili negli I requisiti per l’utilizzo di imballaggi flessibili negli HPTHPT sono una sono una flessibilitàflessibilità sufficiente a resistere alle forze di compressione con sufficiente a resistere alle forze di compressione con una una risposta reversibilerisposta reversibile, garantendo la , garantendo la tenuta delle saldature tenuta delle saldature prevenendo al ricontaminazione degli alimenti. Idealmente, prevenendo al ricontaminazione degli alimenti. Idealmente, l’l’HPTHPT non deve determinare alterazioni strutturali non deve determinare alterazioni strutturali dell’imballaggiodell’imballaggio. .
Sono da preferirsi Sono da preferirsi strutture resilientistrutture resilienti. In generale strutture . In generale strutture realizzate combinando realizzate combinando film plastici con coating organici o con film plastici con coating organici o con metalli non sono adeguate all’utilizzometalli non sono adeguate all’utilizzo..
I cambiamenti indotti nel materiale dalle condizioni di pressione I cambiamenti indotti nel materiale dalle condizioni di pressione e temperatura e temperatura non devono influenzare in modo significativo la non devono influenzare in modo significativo la proprietà di trasporto di massa (barriera, scalping, migrazione) proprietà di trasporto di massa (barriera, scalping, migrazione) e le altre proprietà funzionalie le altre proprietà funzionali. .
I requisiti per l’utilizzo di imballaggi flessibili negli I requisiti per l’utilizzo di imballaggi flessibili negli HPTHPT sono una sono una flessibilitàflessibilità sufficiente a resistere alle forze di compressione con sufficiente a resistere alle forze di compressione con una una risposta reversibilerisposta reversibile, garantendo la , garantendo la tenuta delle saldature tenuta delle saldature prevenendo al ricontaminazione degli alimenti. Idealmente, prevenendo al ricontaminazione degli alimenti. Idealmente, l’l’HPTHPT non deve determinare alterazioni strutturali non deve determinare alterazioni strutturali dell’imballaggiodell’imballaggio. .
Sono da preferirsi Sono da preferirsi strutture resilientistrutture resilienti. In generale strutture . In generale strutture realizzate combinando realizzate combinando film plastici con coating organici o con film plastici con coating organici o con metalli non sono adeguate all’utilizzometalli non sono adeguate all’utilizzo..
I cambiamenti indotti nel materiale dalle condizioni di pressione I cambiamenti indotti nel materiale dalle condizioni di pressione e temperatura e temperatura non devono influenzare in modo significativo la non devono influenzare in modo significativo la proprietà di trasporto di massa (barriera, scalping, migrazione) proprietà di trasporto di massa (barriera, scalping, migrazione) e le altre proprietà funzionalie le altre proprietà funzionali. .
Proprietà Proprietà prima del prima del
trattamentotrattamentoHPTHPT
Effetti meccanici (ad es. delaminazione, infragilimento)Effetti meccanici (ad es. delaminazione, infragilimento) Instabilità dimensionali (i.e. fusione, ritiro, grinze)Instabilità dimensionali (i.e. fusione, ritiro, grinze) Fenomeni anomali di migrazione/scalpingFenomeni anomali di migrazione/scalping Perdita di trasparenzaPerdita di trasparenza Alterazione delle proprietà barrieraAlterazione delle proprietà barriera
Effetti meccanici (ad es. delaminazione, infragilimento)Effetti meccanici (ad es. delaminazione, infragilimento) Instabilità dimensionali (i.e. fusione, ritiro, grinze)Instabilità dimensionali (i.e. fusione, ritiro, grinze) Fenomeni anomali di migrazione/scalpingFenomeni anomali di migrazione/scalping Perdita di trasparenzaPerdita di trasparenza Alterazione delle proprietà barrieraAlterazione delle proprietà barriera
La La strutturastruttura dell’imballaggio ed i dell’imballaggio ed i materialimateriali adottati nonché adottati nonché le le condizioni di processocondizioni di processo, devono essere selezionate in , devono essere selezionate in modo tale da evitare che l’modo tale da evitare che l’HPTHPT determini: determini:
HPTHPT: requisiti degli imballaggi flessibili: requisiti degli imballaggi flessibiliProprietà Proprietà
dopo il dopo il trattamentotrattamento
PLA sterilizzato a 700 MPa e 90-110PLA sterilizzato a 700 MPa e 90-110°C°C Idrolisi e cristallizzazioneIdrolisi e cristallizzazione
LLDPE sterilizzato a 700 LLDPE sterilizzato a 700 MPa e 90-110 MPa e 90-110 °C°C
Evidenza di scalpingEvidenza di scalping
Mulistrato PET metallizzato Mulistrato PET metallizzato LLDPE sterilizzato a 700 MPa LLDPE sterilizzato a 700 MPa
e 90-110 e 90-110 °C°CDelaminazione totale e Delaminazione totale e
demetallizzazionedemetallizzazione
HPTHPT: esempi di effetti indesiderati: esempi di effetti indesiderati
Stati tensionali interlaminari in strutture multistrato: Stati tensionali interlaminari in strutture multistrato: delaminazionedelaminazione
Cambiamento di TCambiamento di Tgg and T and Tff con la pressione: con la pressione:infragilimentoinfragilimento, , instabilità dimensionaleinstabilità dimensionale e e perdita diperdita di
trasparenzatrasparenza Cambiamenti strutturali chimico-fisici quali idrolisi, variazione Cambiamenti strutturali chimico-fisici quali idrolisi, variazione di densità, cristallizzazione:di densità, cristallizzazione:
infragilimentoinfragilimento , , perdita di trasparenzaperdita di trasparenza ed ed instabilità instabilità dimensionale dimensionale
Effetti sui coefficienti di partizione: Effetti sui coefficienti di partizione: anomalie nei processi di anomalie nei processi di migrazione/scalpingmigrazione/scalping
Stati tensionali interlaminari in strutture multistrato: Stati tensionali interlaminari in strutture multistrato: delaminazionedelaminazione
Cambiamento di TCambiamento di Tgg and T and Tff con la pressione: con la pressione:infragilimentoinfragilimento, , instabilità dimensionaleinstabilità dimensionale e e perdita diperdita di
trasparenzatrasparenza Cambiamenti strutturali chimico-fisici quali idrolisi, variazione Cambiamenti strutturali chimico-fisici quali idrolisi, variazione di densità, cristallizzazione:di densità, cristallizzazione:
infragilimentoinfragilimento , , perdita di trasparenzaperdita di trasparenza ed ed instabilità instabilità dimensionale dimensionale
Effetti sui coefficienti di partizione: Effetti sui coefficienti di partizione: anomalie nei processi di anomalie nei processi di migrazione/scalpingmigrazione/scalping
Possibili meccanismi che inducono effetti indesideratiPossibili meccanismi che inducono effetti indesideratiHPTHPT: compatibilità dei materiali: compatibilità dei materiali
I.I. Delaminazione in strutture Delaminazione in strutture multistrato (sterilizzazione HP)multistrato (sterilizzazione HP)
PET/PPcastPET/PPcastOPA/PPcastOPA/PPcastPA/PPcastPA/PPcast
I.I. Delaminazione in strutture Delaminazione in strutture multistrato (sterilizzazione HP)multistrato (sterilizzazione HP)
PET/PPcastPET/PPcastOPA/PPcastOPA/PPcastPA/PPcastPA/PPcast
PET/adesivo/PPcast dop sterilizzazione a 200 MPa: PET/adesivo/PPcast dop sterilizzazione a 200 MPa: delaminazione localizzatadelaminazione localizzata
Strutture multistrato: Strutture multistrato: evidenze sperimentali di delaminazione – PET/PPcastevidenze sperimentali di delaminazione – PET/PPcast
PAcast/ink/adesivo/PPcast PAcast/ink/adesivo/PPcast sterilizzato a 500 MPasterilizzato a 500 MPa (alim.: carote solide)(alim.: carote solide)
OPA/adesivo/PPcast OPA/adesivo/PPcast sterilizzato a 700 MPasterilizzato a 700 MPa(alim. : carote solide)(alim. : carote solide)
Strutture multistrato: film che non presentanoStrutture multistrato: film che non presentanodelaminazione – OPA/PPcast e PA/PPcastdelaminazione – OPA/PPcast e PA/PPcast
OPA/adesivo/PPcast OPA/adesivo/PPcast sterilizzato a 200 MPasterilizzato a 200 MPa(alim. : carote solide)(alim. : carote solide)
Differente comportamento dilatometrico tra i film Differente comportamento dilatometrico tra i film componenti al variare di Tcomponenti al variare di T
Differenti valori dei moduli meccanici tra i film componentiDifferenti valori dei moduli meccanici tra i film componenti
Dipendenza dei moduli meccanici da TDipendenza dei moduli meccanici da T
Dipendenza dei moduli meccanici e della TDipendenza dei moduli meccanici e della Tgg da P da P
Dipendenza della resistenza dell’interfaccia/adesivo dalla TDipendenza della resistenza dell’interfaccia/adesivo dalla T
Differente comportamento dilatometrico tra i film Differente comportamento dilatometrico tra i film componenti al variare di Tcomponenti al variare di T
Differenti valori dei moduli meccanici tra i film componentiDifferenti valori dei moduli meccanici tra i film componenti
Dipendenza dei moduli meccanici da TDipendenza dei moduli meccanici da T
Dipendenza dei moduli meccanici e della TDipendenza dei moduli meccanici e della Tgg da P da P
Dipendenza della resistenza dell’interfaccia/adesivo dalla TDipendenza della resistenza dell’interfaccia/adesivo dalla T
Problematiche potenzialmente rilevanti nei fenomeniProblematiche potenzialmente rilevanti nei fenomeni di delaminazione nei process HPTdi delaminazione nei process HPT
Strutture multistratoStrutture multistrato
-100
0
100
200
300
400
500
600
700
20 40 60 80 100 120
PA/PP (longitudinale)
PAPP
L [m
]
T [°C]
-100
0
100
200
300
400
500
600
700
20 40 60 80 100 120
PA/PP (longitudinale)
PAPP
L [m
]
T [°C]
PA/PP longitudinal
0
100
200
300
400
500
600
700
20 40 60 80 100 120
OPA/PP (longitudinale)
OPAPP
l [m
]
T [°C]
0
100
200
300
400
500
600
700
20 40 60 80 100 120
OPA/PP (longitudinale)
OPAPP
l [m
]
T [°C]
OPA/PP longitudinal
0
100
200
300
400
500
600
700
20 40 60 80 100 120
PET/PP (longitudinale)
PETPP
l [
m]
T [°C]
0
100
200
300
400
500
600
700
20 40 60 80 100 120
PET/PP (longitudinale)
PETPP
l [
m]
T [°C]
PET/PP longitudinal
Non si verifica delaminazione per semplice Non si verifica delaminazione per semplice imcremento di T a pressione atmosfericaimcremento di T a pressione atmosferica
Strutture multistrato: esempi di Strutture multistrato: esempi di comportamento dilatometricocomportamento dilatometrico
PET [12μm] OPA [15μm] PA [20μm]
L T 45 L T 45 L T 45
2940 2750 2640 2240 2000 2350 660 780 785
PP [50μm]
L 380 870 810 460
T 300 770 690 435
45 345 790 810 470
PET [12μm] OPA [15μm] PA [20μm]
L T 45 L T 45 L T 45
2900 2700 1400 1400 520 140 200 155 170
PP [50μm]
L 170 700 450 180
T 120 620 210 130
45 170 410 165 170
45°45° 45°
L
T
T= 25°C, at 1 atmT= 25°C, at 1 atm
45°45° 45°
L
T
T= 100°C, at 1 atmT= 100°C, at 1 atmTOT
ii
TOT
PPPP l
lE
l
lEE
TOT
ii
TOT
PPPP l
lE
l
lEE
Strutture multistrato: Strutture multistrato: moduli a trazione dei materialimoduli a trazione dei materiali
Pastorizzazione (25-40°C ) Sterilizzazione (90-115°C )
200 MPa 500 MPa 700 MPa 200 Mpa 500 Mpa 700 MPa
PP Gommoso Gommoso Gommoso Gommoso Gommoso Gommoso
PA Vetroso Vetroso Vetroso Gommoso Gommoso Vetroso
OPA Vetroso Vetroso Vetroso Gommoso Gommoso Vetroso
PET Vetroso Vetroso Vetroso Vetroso Vetroso Vetroso
Strutture multistrato: Strutture multistrato: dipendenza delle Tdipendenza delle Tgg dalla pressione dalla pressione
Le risultanze sperimentali e l’interpretazione fisica delle possibili cause di Le risultanze sperimentali e l’interpretazione fisica delle possibili cause di cedimento del multistrato supportano l’ipotesi che le differenze osservate tra I cedimento del multistrato supportano l’ipotesi che le differenze osservate tra I vari multistrato in termini di comportamento di delaminazione possano essere vari multistrato in termini di comportamento di delaminazione possano essere ascritte principalmente alle ascritte principalmente alle differenze nel valore dei moduli dei due film differenze nel valore dei moduli dei due film accoppiatiaccoppiati..
Le risultanze sperimentali e l’interpretazione fisica delle possibili cause di Le risultanze sperimentali e l’interpretazione fisica delle possibili cause di cedimento del multistrato supportano l’ipotesi che le differenze osservate tra I cedimento del multistrato supportano l’ipotesi che le differenze osservate tra I vari multistrato in termini di comportamento di delaminazione possano essere vari multistrato in termini di comportamento di delaminazione possano essere ascritte principalmente alle ascritte principalmente alle differenze nel valore dei moduli dei due film differenze nel valore dei moduli dei due film accoppiatiaccoppiati..
E’ stata effettuata un’E’ stata effettuata un’analisi di sensibilità analisi di sensibilità finalizzata a stimarefinalizzata a stimare la dipendenza degli la dipendenza degli sforzi di taglio interlaminari all’interfacciasforzi di taglio interlaminari all’interfaccia tra i due film ai valori di tra i due film ai valori di specifici specifici parametri geometrici e meccanici parametri geometrici e meccanici (ad es. rapporti tra moduli elastici e rapporti di (ad es. rapporti tra moduli elastici e rapporti di spessori).spessori).
M
MP
P
water
T = 25°CT = 25°C
Risultati analiticiRisultati analiticiStrutture multistrato: analisi di sensibilitàStrutture multistrato: analisi di sensibilità
Possibili deformazioni flessionali infrangono la simmetria e determinano l’insorgere Possibili deformazioni flessionali infrangono la simmetria e determinano l’insorgere di di sforzi di taglio nella direzione circonferenziale sforzi di taglio nella direzione circonferenziale (nonchè sforzi radiali, longitudinali (nonchè sforzi radiali, longitudinali e circonferenziali all’interno di ciascuno dei due film), che sono e circonferenziali all’interno di ciascuno dei due film), che sono estremamente estremamente sensibili a differenze dei moduli di Poisson e di Young.sensibili a differenze dei moduli di Poisson e di Young.
Risultati analitici relativi a Risultati analitici relativi a sforzi sforzi di taglio interlaminaridi taglio interlaminari in in
funzione dei moduli di Poissonfunzione dei moduli di Poisson
Il campo tensionale illustrato viene Il campo tensionale illustrato viene amplificato dall’azione della pressione esterna amplificato dall’azione della pressione esterna portando al possibile portando al possibile collasso all’interfaccia collasso all’interfaccia dei film mulistrato. dei film mulistrato. I risultati dell’analisi indicano che il I risultati dell’analisi indicano che il livello più elevato di sforzi interfacciali deve livello più elevato di sforzi interfacciali deve attendersi per le strutture in PET/PPcastattendersi per le strutture in PET/PPcast mentre quello mentre quello più basso nel caso delle più basso nel caso delle strutture PA/PPcaststrutture PA/PPcast..
Strutture multistrato: analisi di sensibilitàStrutture multistrato: analisi di sensibilità
Risultati analitici relativi a Risultati analitici relativi a sforzi sforzi normali interfacciali normali interfacciali in funzione dei in funzione dei
moduli di Poissonmoduli di Poisson
Risultati analisi FEM non lineareRisultati analisi FEM non lineare
1.1.Packaging in PAcast/PPcast, OPA/PPcast, PET/PPcast contenenti acqua: Packaging in PAcast/PPcast, OPA/PPcast, PET/PPcast contenenti acqua: L’obiettivo è quello di determinare la L’obiettivo è quello di determinare la sensibilità dello stato tensionale sensibilità dello stato tensionale all’incremento di pressioneall’incremento di pressione, nell’ipotesi di incompressibilità dell’acqua e di , nell’ipotesi di incompressibilità dell’acqua e di comportamento isotropo ed elastico non-lineare comportamento isotropo ed elastico non-lineare dei film componenti. dei film componenti.
2.2.Packaging in PET/PPcast contenenti acqua: Packaging in PET/PPcast contenenti acqua: L’obiettivo è quello di L’obiettivo è quello di determinare gradienti di deformazione determinare gradienti di deformazione e la e la formazione di formazione di grinze e pieghegrinze e pieghe conseguenti alle conseguenti alle elevate pressioni elevate pressioni applicate ed alla applicate ed alla deformabilità dell’acqua deformabilità dell’acqua (equazione di Tait) tenendo conto di (equazione di Tait) tenendo conto di grandi grandi spostamenti spostamenti e di e di relazioni sforzo-deformazione non linearirelazioni sforzo-deformazione non lineari. .
IPOTESI:IPOTESI:-Regime statico Regime statico (non si tiene conto della possibile dipendenza dal tempo della (non si tiene conto della possibile dipendenza dal tempo della risposta meccanica dei materiali) risposta meccanica dei materiali) - Assenza di accoppiamento con fenomeni termici e fluido-dinamici. Assenza di accoppiamento con fenomeni termici e fluido-dinamici.
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM
MeshingMeshing
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM
1. Analisi FEM di sensibilità: sforzi di picco di 1. Analisi FEM di sensibilità: sforzi di picco di TrescaTresca
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM
2. Analisi FEM degli spostamenti: sforzi massimi sulle 2. Analisi FEM degli spostamenti: sforzi massimi sulle superfici esterne (sinistra) ed interne (destra)superfici esterne (sinistra) ed interne (destra)
Fenomeni di concentrazione degli Fenomeni di concentrazione degli sforzi sforzi si verificano nelle zone dove si verificano nelle zone dove sono presenti le saldaturesono presenti le saldature. . In tali In tali zone si osservanozone si osservano i picchi negli i picchi negli sforzi di tagliosforzi di taglio, , come pure come pure microdeformazioni locali a microdeformazioni locali a flessioneflessione (vedi slide successiva).(vedi slide successiva).
All’All’interfaccia tra i due film accoppiatiinterfaccia tra i due film accoppiati, a causa della presenza di , a causa della presenza di sforzi di taglio significativisforzi di taglio significativi distribuiti lungo specifiche direzioni, distribuiti lungo specifiche direzioni, possono instaurarsipossono instaurarsi fenomeni di delaminazionefenomeni di delaminazione..
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM
Insorgono, come effetti localizzati, Insorgono, come effetti localizzati, forti gradienti di deformazioneforti gradienti di deformazione in prossimità dellein prossimità delle zone di saldaturazone di saldatura..
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM2. Analisi FEM degli spostamenti: paralleli al piano di 2. Analisi FEM degli spostamenti: paralleli al piano di simmetria (sinistra) e spostamenti totali (destra)simmetria (sinistra) e spostamenti totali (destra)
Risultati dell’analisi FEM in termini Risultati dell’analisi FEM in termini di sforzi equivalenti (valutati sulla di sforzi equivalenti (valutati sulla
superficie’ esterna’ dello strato superficie’ esterna’ dello strato interno, in PPcast)interno, in PPcast)
Risultati dell’analisi FEM in termini Risultati dell’analisi FEM in termini di sforzi equivalenti (valutati sulla di sforzi equivalenti (valutati sulla
superficie’ esterna’ dello strato superficie’ esterna’ dello strato interno, in PPcast)interno, in PPcast)
Deformazioni presenti nel Deformazioni presenti nel film dopo film dopo HPTHPT
Deformazioni presenti nel Deformazioni presenti nel film dopo film dopo HPTHPT
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM
Similarità tra test Similarità tra test sperimentali e simulazione sperimentali e simulazione
FEM, in termini di FEM, in termini di concentrazione di regioni concentrazione di regioni
di delaminazionedi delaminazione
Similarità tra test Similarità tra test sperimentali e simulazione sperimentali e simulazione
FEM, in termini di FEM, in termini di concentrazione di regioni concentrazione di regioni
di delaminazionedi delaminazione
Evidenziazione di Evidenziazione di delaminazione localizzata delaminazione localizzata
conseguente al conseguente al HPTHPT
Evidenziazione di Evidenziazione di delaminazione localizzata delaminazione localizzata
conseguente al conseguente al HPTHPT
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM
Similarità tra test Similarità tra test sperimentali e simulazione sperimentali e simulazione
FEM, in termini di FEM, in termini di concentrazione di regioni concentrazione di regioni
di delaminazionedi delaminazione
Similarità tra test Similarità tra test sperimentali e simulazione sperimentali e simulazione
FEM, in termini di FEM, in termini di concentrazione di regioni concentrazione di regioni
di delaminazionedi delaminazioneEvidenziazione di Evidenziazione di
delaminazione localizzata delaminazione localizzata conseguente al conseguente al HPTHPT
Evidenziazione di Evidenziazione di delaminazione localizzata delaminazione localizzata
conseguente al conseguente al HPTHPT
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM
PET [12μm] OPA [15μm] PA [20μm]
L T 45 L T 45 L T 45
2900 2700 1400 1400 520 140 200 155 170
PP [50μm]
L 170 3.1 1.65 0.05
T 120 4.15 0.8 0.08
45 170 1.4 0.04 0.01
PET [12μm] OPA [15μm] PA [20μm]
L T 45 L T 45 L T 45
2940 2750 2640 2240 2000 2350 660 780 785
PP [50μm]
L 380 1.32 1.15 0.20
T 300 1.60 1.32 0.45
45 345 1.30 1.34 0.35
45°45° 45°
L
T
T= 25°C, at 1 atmT= 25°C, at 1 atm
45°45° 45°
L
T
Modulo meccanico tangente di trazioneModulo meccanico tangente di trazione
T= 100°C, at 1 atmT= 100°C, at 1 atm
PP
PP
E
EEE
PP
PP
E
EEE
Regola pratica: tale parametro deve essere il Regola pratica: tale parametro deve essere il minore possibile al fine di evitare la delaminazioneminore possibile al fine di evitare la delaminazione
Strutture multistrato: analisi FEMStrutture multistrato: analisi FEM
II. Cambiamenti di TII. Cambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressionecon la pressione
II. Cambiamenti di TII. Cambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressionecon la pressione
100
300300
100100
500500
700700
Pressure (M
Pa)
Pressure (M
Pa)
4040 8080 120120 T (°C)T (°C)
TTgg
Velo
cità
di
Velo
cità
di
cris
talli
zzaz
ione
cris
talli
zzaz
ione
TTgg TTff
Curve a iso-velocità Curve a iso-velocità di cristallizzazionedi cristallizzazione
I cambiamenti di TI cambiamenti di Tgg e T e Tff possono determinare possono determinare cambiamenti di cristallinitàcambiamenti di cristallinità
Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione
TTff
0
50
100
150
200
250
50 100 150 200 250 300 350
Tg
TM
pre
ssu
re (
MP
a)
T (°C)
PET
0
50
100
150
200
250
50 100 150 200 250 300 350
Tg
TM
pre
ssu
re (
MP
a)
T (°C)
PETPET
Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione
0
50
100
150
200
40 60 80 100 120 140 160
Tg
TM
pre
ssu
re (
MP
a)
T (°C)
PLA
0
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Tg
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MP
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PLAPLA
Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione
0
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100
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100 120 140 160 180 200
TM
pres
sure
(M
Pa)
T (°C)
PPPP
Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione
0
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100 110 120 130 140 150 160
TM
pre
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e (M
Pa)
T (°C)
LLDPE
0
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TM
pre
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e (M
Pa)
T (°C)
LLDPELLDPE
Cambiamenti di TCambiamenti di Tgg e T e Tff con la pressione con la pressione
III. Cambiamenti strutturali chimico-III. Cambiamenti strutturali chimico-fisici: idrolisi, variazione di densità, fisici: idrolisi, variazione di densità,
cristallizzazione.cristallizzazione.
Film in PLA sottoposti ad HPTFilm in PLA sottoposti ad HPT
III. Cambiamenti strutturali chimico-III. Cambiamenti strutturali chimico-fisici: idrolisi, variazione di densità, fisici: idrolisi, variazione di densità,
cristallizzazione.cristallizzazione.
Film in PLA sottoposti ad HPTFilm in PLA sottoposti ad HPT
A causa dello stato vetroso del PLA, è possibile che le complesse storie A causa dello stato vetroso del PLA, è possibile che le complesse storie temperatura-pressione imposte dai HPT promuovano un temperatura-pressione imposte dai HPT promuovano un cambiamento di cambiamento di densità densità delle regioni amorfe del materiale. delle regioni amorfe del materiale.
Tali cambiamenti di densità possono determinare Tali cambiamenti di densità possono determinare variazioni delle proprietà variazioni delle proprietà barriera e meccaniche del PLAbarriera e meccaniche del PLA. . In particolare, le variazioni di densità riflettono In particolare, le variazioni di densità riflettono cambiamenticambiamenti di volume liberodi volume libero del polimero che, a loro volta, influenzano la del polimero che, a loro volta, influenzano la diffusività e la solubilità di sostanze a basso peso molecolare. Inoltre, i diffusività e la solubilità di sostanze a basso peso molecolare. Inoltre, i cambiamenti di densità hanno effetti rilevanti anche in termini di cambiamenti di densità hanno effetti rilevanti anche in termini di tenacità del tenacità del polimero polimero stesso.stesso.
Con riferimento a tale fenomeno, i seguenti aspetti sono di particolare Con riferimento a tale fenomeno, i seguenti aspetti sono di particolare importanza:importanza:- Cambiamento della T- Cambiamento della Tgg con la pressione con la pressione- Densification sub-Tg ad una velocità che dipende dalle storie di temperatura, - Densification sub-Tg ad una velocità che dipende dalle storie di temperatura, pressione e dal valore della densità stessa . pressione e dal valore della densità stessa .
A causa dello stato vetroso del PLA, è possibile che le complesse storie A causa dello stato vetroso del PLA, è possibile che le complesse storie temperatura-pressione imposte dai HPT promuovano un temperatura-pressione imposte dai HPT promuovano un cambiamento di cambiamento di densità densità delle regioni amorfe del materiale. delle regioni amorfe del materiale.
Tali cambiamenti di densità possono determinare Tali cambiamenti di densità possono determinare variazioni delle proprietà variazioni delle proprietà barriera e meccaniche del PLAbarriera e meccaniche del PLA. . In particolare, le variazioni di densità riflettono In particolare, le variazioni di densità riflettono cambiamenticambiamenti di volume liberodi volume libero del polimero che, a loro volta, influenzano la del polimero che, a loro volta, influenzano la diffusività e la solubilità di sostanze a basso peso molecolare. Inoltre, i diffusività e la solubilità di sostanze a basso peso molecolare. Inoltre, i cambiamenti di densità hanno effetti rilevanti anche in termini di cambiamenti di densità hanno effetti rilevanti anche in termini di tenacità del tenacità del polimero polimero stesso.stesso.
Con riferimento a tale fenomeno, i seguenti aspetti sono di particolare Con riferimento a tale fenomeno, i seguenti aspetti sono di particolare importanza:importanza:- Cambiamento della T- Cambiamento della Tgg con la pressione con la pressione- Densification sub-Tg ad una velocità che dipende dalle storie di temperatura, - Densification sub-Tg ad una velocità che dipende dalle storie di temperatura, pressione e dal valore della densità stessa . pressione e dal valore della densità stessa .
Cambiamento di densità di PLA dopo HPTCambiamento di densità di PLA dopo HPT
Cambiamento di densità di PLACambiamento di densità di PLA
Trattamento tipo Trattamento tipo pastorizzazionepastorizzazione effettuato a 200 effettuato a 200 MPa su solo film in PLA in un apparato PVT: confronto MPa su solo film in PLA in un apparato PVT: confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello (linea tra dati sperimentali e previsioni del modello (linea
blu continua)blu continua)
Valori di densità misurata a pressione atmosferica e a T ambiente su film di Valori di densità misurata a pressione atmosferica e a T ambiente su film di PLA, utilizzati come packaging di acqua liquida, dopo trattamenti HP: PLA, utilizzati come packaging di acqua liquida, dopo trattamenti HP:
confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello.confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello.
(*) Campione soggetto ad idrolisi e ricristallizzazione(*) Campione soggetto ad idrolisi e ricristallizzazione
Valori di densità misurata a pressione atmosferica e a T ambiente su film di Valori di densità misurata a pressione atmosferica e a T ambiente su film di PLA, utilizzati come packaging di acqua liquida, dopo trattamenti HP: PLA, utilizzati come packaging di acqua liquida, dopo trattamenti HP:
confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello.confronto tra dati sperimentali e previsioni del modello.
(*) Campione soggetto ad idrolisi e ricristallizzazione(*) Campione soggetto ad idrolisi e ricristallizzazione
Cambiamento di densità di PLA dopo Cambiamento di densità di PLA dopo HPTHPT
(*)
Idrolisi e ri-cristallizzazione di PLA dopo Idrolisi e ri-cristallizzazione di PLA dopo sterilizzazione HPsterilizzazione HP
IV. Effetti di HPT sui IV. Effetti di HPT sui processi di migrazioneprocessi di migrazione
IV. Effetti di HPT sui IV. Effetti di HPT sui processi di migrazioneprocessi di migrazione
Fenomeni di migrazione nei nanocompositi a Fenomeni di migrazione nei nanocompositi a matrice biodegradabilematrice biodegradabile
Fenomeni di migrazione nei nanocompositi a Fenomeni di migrazione nei nanocompositi a matrice biodegradabilematrice biodegradabile
B. Trattamenti di sterilizzazione al plasma B. Trattamenti di sterilizzazione al plasma nel food packagingnel food packaging
Sterilizzazione al plasmaSterilizzazione al plasma
La sterilizzazione con La sterilizzazione con plasma freddo a bassa pressioneplasma freddo a bassa pressione è una conveniente è una conveniente alternativa ai metodi tradizionalialternativa ai metodi tradizionali (alta T, sostanze chimiche e radiazioni) per (alta T, sostanze chimiche e radiazioni) per materiali materiali sensibili al caloresensibili al calore garantendo anche una garantendo anche una maggiore sicurezza senza maggiore sicurezza senza impatto sulle caratteristiche organoletticheimpatto sulle caratteristiche organolettiche. Esso consente di rendere . Esso consente di rendere inattivi virus, inattivi virus, batteri e spore batteri e spore eliminandone anche i residui dalla superficie. Se paragonato ai eliminandone anche i residui dalla superficie. Se paragonato ai raggi raggi gammagamma, il plasma determina , il plasma determina minore degradazione ed alterazione morfologica del minore degradazione ed alterazione morfologica del substratosubstrato..
I vantaggi fondamentali sono: I vantaggi fondamentali sono:
- breve tempo di disattivazione (di batteri, endospore, virus, funghi)breve tempo di disattivazione (di batteri, endospore, virus, funghi)- bassi carichi termicibassi carichi termici- nessun utilizzo nè formazione di agenti dannosi o tossicinessun utilizzo nè formazione di agenti dannosi o tossici- proprietà inalterate del materiale da imballaggioproprietà inalterate del materiale da imballaggio
La sterilizzazione con La sterilizzazione con plasma freddo a bassa pressioneplasma freddo a bassa pressione è una conveniente è una conveniente alternativa ai metodi tradizionalialternativa ai metodi tradizionali (alta T, sostanze chimiche e radiazioni) per (alta T, sostanze chimiche e radiazioni) per materiali materiali sensibili al caloresensibili al calore garantendo anche una garantendo anche una maggiore sicurezza senza maggiore sicurezza senza impatto sulle caratteristiche organoletticheimpatto sulle caratteristiche organolettiche. Esso consente di rendere . Esso consente di rendere inattivi virus, inattivi virus, batteri e spore batteri e spore eliminandone anche i residui dalla superficie. Se paragonato ai eliminandone anche i residui dalla superficie. Se paragonato ai raggi raggi gammagamma, il plasma determina , il plasma determina minore degradazione ed alterazione morfologica del minore degradazione ed alterazione morfologica del substratosubstrato..
I vantaggi fondamentali sono: I vantaggi fondamentali sono:
- breve tempo di disattivazione (di batteri, endospore, virus, funghi)breve tempo di disattivazione (di batteri, endospore, virus, funghi)- bassi carichi termicibassi carichi termici- nessun utilizzo nè formazione di agenti dannosi o tossicinessun utilizzo nè formazione di agenti dannosi o tossici- proprietà inalterate del materiale da imballaggioproprietà inalterate del materiale da imballaggio
Il plasma freddo per la sterilizzazione degli Il plasma freddo per la sterilizzazione degli imballaggi: 4 fattori di disattivazioneimballaggi: 4 fattori di disattivazione
1)1)CaloreCalore
2) 2) Radiazioni UVRadiazioni UV
3) 3) Particelle caricheParticelle cariche
4) 4) Specie reattiveSpecie reattive ((O*, OO*, O22, O, O33, OH*, NO, NO, OH*, NO, NO22))
1)1)CaloreCalore
2) 2) Radiazioni UVRadiazioni UV
3) 3) Particelle caricheParticelle cariche
4) 4) Specie reattiveSpecie reattive ((O*, OO*, O22, O, O33, OH*, NO, NO, OH*, NO, NO22))
Effetti di specie Effetti di specie chimiche e fotoni UVchimiche e fotoni UV
Meccanismo di sterilizzazione con plasma freddoMeccanismo di sterilizzazione con plasma freddo
Processi di disattivazione:Processi di disattivazione:-Distruzione direttaDistruzione diretta del materiale genetico del materiale genetico dei microrganismi per dei microrganismi per irraggiamento irraggiamento UV.UV.- Erosione dei microrganismiErosione dei microrganismi, atomo per atomo, attraverso , atomo per atomo, attraverso foto-foto-desorbimento desorbimento ed ed etchingetching ad opera di specie reattive. ad opera di specie reattive.- Bombardamento elettronico.Bombardamento elettronico.
3 FASI:3 FASI:1)1)Distruzione per irraggiamento UV diretto del DNA Distruzione per irraggiamento UV diretto del DNA dello strato dello strato superficiale di spore.superficiale di spore.
2)2)Erosione delle spore disattivate e dei detriti Erosione delle spore disattivate e dei detriti che si trovano al di che si trovano al di sopra di spore ancora vive. sopra di spore ancora vive.
3)3)I fotoni UV I fotoni UV distruggono in modo diretto il materiale genetico delle distruggono in modo diretto il materiale genetico delle ultime spore vive ultime spore vive che si trovano a contatto con il film.che si trovano a contatto con il film.
Meccanismo di sterilizzazione con plasma freddoMeccanismo di sterilizzazione con plasma freddo
Effetti di sterilizzazione di diversi gasEffetti di sterilizzazione di diversi gas
ConclusioniConclusioni
La pastorizzazione e la sterilizzazione ad La pastorizzazione e la sterilizzazione ad alta pressione alta pressione di alimenti di alimenti confezioniati stanno emergendo come confezioniati stanno emergendo come tecniche particolarmente efficaci tecniche particolarmente efficaci che che hanno hanno effetti minimali sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionalieffetti minimali sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli degli alimenti trattati. Le alte pressioni in gioco richiedono una alimenti trattati. Le alte pressioni in gioco richiedono una selezione attenta selezione attenta dei dei materiali e delle strutture utilizzati per il confezionamento. materiali e delle strutture utilizzati per il confezionamento.
La sterilizzazione al La sterilizzazione al plasmaplasma è una valida alternativa ai metodi convenzionali è una valida alternativa ai metodi convenzionali che garantisce un che garantisce un minore insulto termico minore insulto termico su materiali sensibili al calore ed è su materiali sensibili al calore ed è una una tecnologia sicura e non tossica tecnologia sicura e non tossica che che non determina una significativa non determina una significativa degradazione o alterazione morfologicadegradazione o alterazione morfologica del substrato. del substrato. Regolando opportunemante i parametri di processo (tipo di gas, pressione, Regolando opportunemante i parametri di processo (tipo di gas, pressione, configurazione, frequenza, potenza) è possibile configurazione, frequenza, potenza) è possibile bilanciare gli effetti delle bilanciare gli effetti delle radiazioni UV e delle specie attive ottenendo migliori performances, minori radiazioni UV e delle specie attive ottenendo migliori performances, minori costi e maggiore sicurezza dell’ambiente di lavorocosti e maggiore sicurezza dell’ambiente di lavoro..
La pastorizzazione e la sterilizzazione ad La pastorizzazione e la sterilizzazione ad alta pressione alta pressione di alimenti di alimenti confezioniati stanno emergendo come confezioniati stanno emergendo come tecniche particolarmente efficaci tecniche particolarmente efficaci che che hanno hanno effetti minimali sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionalieffetti minimali sulle caratteristiche organolettiche e nutrizionali degli degli alimenti trattati. Le alte pressioni in gioco richiedono una alimenti trattati. Le alte pressioni in gioco richiedono una selezione attenta selezione attenta dei dei materiali e delle strutture utilizzati per il confezionamento. materiali e delle strutture utilizzati per il confezionamento.
La sterilizzazione al La sterilizzazione al plasmaplasma è una valida alternativa ai metodi convenzionali è una valida alternativa ai metodi convenzionali che garantisce un che garantisce un minore insulto termico minore insulto termico su materiali sensibili al calore ed è su materiali sensibili al calore ed è una una tecnologia sicura e non tossica tecnologia sicura e non tossica che che non determina una significativa non determina una significativa degradazione o alterazione morfologicadegradazione o alterazione morfologica del substrato. del substrato. Regolando opportunemante i parametri di processo (tipo di gas, pressione, Regolando opportunemante i parametri di processo (tipo di gas, pressione, configurazione, frequenza, potenza) è possibile configurazione, frequenza, potenza) è possibile bilanciare gli effetti delle bilanciare gli effetti delle radiazioni UV e delle specie attive ottenendo migliori performances, minori radiazioni UV e delle specie attive ottenendo migliori performances, minori costi e maggiore sicurezza dell’ambiente di lavorocosti e maggiore sicurezza dell’ambiente di lavoro..