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Dipartimento di ingegneria meccanica e navaleUniversità degli Studi di Trieste
Produzione di energia da biomasse:utilizzo di impianti ORC e celle a
combustibile
R. Taccani
Dipartimento di ingegneria meccanica e navaleUniversità di Trieste
26 novembre 2010Trieste
Obiettivi della cogenerazione Obiettivi della cogenerazione con sistemi “Biomass to con sistemi “Biomass to Energy”Energy”
COGENERAZIONECOGENERAZIONE Produrre con lo stesso Produrre con lo stesso impianto (simultaneamente) impianto (simultaneamente) potenza elettrica E e termica potenza elettrica E e termica
Vantaggi GLOBALIVantaggi GLOBALI: : DIMINUZIONE del consumo di combustibiliDIMINUZIONE del consumo di combustibili
Riduzione delle emissioni inquinanti e di CO2Riduzione delle emissioni inquinanti e di CO2
Vantaggi LOCALIVantaggi LOCALI: : DIMINUZIONE del costo complessivo delle forniture E e QDIMINUZIONE del costo complessivo delle forniture E e Q
Riduzione del rischio di interruzione della fornitura Riduzione del rischio di interruzione della fornitura EE
++Biomass to Biomass to
EnergyEnergy
FOSSILIFOSSILI
Ulteriore riduzione delle emissioni di Ulteriore riduzione delle emissioni di CO2CO2
Riduzione del costo di approvvigionamento del Riduzione del costo di approvvigionamento del combustibilecombustibileRiduzione del costo di smaltimento dei residuiRiduzione del costo di smaltimento dei residui
Possibili alternative per la Possibili alternative per la cogenerazione “Biomass to Energy” cogenerazione “Biomass to Energy”
Gassificazione della biomassa + TG / MCI;Gassificazione della biomassa + TG / MCI; l’unità di gassificazione non può essere molto l’unità di gassificazione non può essere molto
piccola, a causa del processo di pulizia del gas,piccola, a causa del processo di pulizia del gas, la velocità di rotazione della turbina è molto elevata.la velocità di rotazione della turbina è molto elevata.
Generatore di vapore + ciclo Rankine a vapor Generatore di vapore + ciclo Rankine a vapor d’acqua;d’acqua; la taglia della turbina a vapore non scende sotto la taglia della turbina a vapore non scende sotto ~~1 1
MW a causa di problemi nel disegno della MW a causa di problemi nel disegno della palettatura,palettatura,
il generatore di vapore pressurizzato, con il generatore di vapore pressurizzato, con surriscaldatore.surriscaldatore.
Combustore di biomassa + Motore Stirlig (comb. Combustore di biomassa + Motore Stirlig (comb. esterna);esterna); assenza di lubrificazione del cilindro,assenza di lubrificazione del cilindro, si deve realizzare uno scambiatore gas-gas molto si deve realizzare uno scambiatore gas-gas molto
compatto, in contrasto con le caratteristiche tipiche compatto, in contrasto con le caratteristiche tipiche dei prodotti di combustione della biomassa.dei prodotti di combustione della biomassa.
La cogenerazione “Biomass to La cogenerazione “Biomass to Energy” con un gruppo ORCEnergy” con un gruppo ORC
evaporatore
turbina
rigeneratore
condensatore
generatore elettrico
Oggetto dell’attività di ricercaOggetto dell’attività di ricerca
Utenza termicaGruppo ORCCircuito ad olio diatermicoForno
recupero di calore
biomassa
olio diatermico
acqua
gas di scarico
MDM
U.T.
Vantaggi dei gruppi ORC Vantaggi dei gruppi ORC cogenerativicogenerativi
Discreta efficienza (circa 17%) anche utilizzando Discreta efficienza (circa 17%) anche utilizzando sorgenti termiche a bassa temperatura, o di piccola sorgenti termiche a bassa temperatura, o di piccola potenzapotenza;;
La taglia ridotta consente di utilizzare la biomassa nei La taglia ridotta consente di utilizzare la biomassa nei pressi del sito di produzionepressi del sito di produzione, riducendo i costi di , riducendo i costi di trasporto ed il relativo impatto ambientaletrasporto ed il relativo impatto ambientale;;
I gruppi cogenerativi ORC possono essere facilmente I gruppi cogenerativi ORC possono essere facilmente integrati con altri impianti ad energia rinnovabile; integrati con altri impianti ad energia rinnovabile;
La velocità di rotazione della turbina può essere La velocità di rotazione della turbina può essere ridotta, in modo da consentire l’accoppiamento diretto ridotta, in modo da consentire l’accoppiamento diretto con il generatore;con il generatore;
Lunga durata e ridotte esigenze di manutenzione del Lunga durata e ridotte esigenze di manutenzione del gruppo;gruppo;
Semplici modalità di avviamento e di regolazione del Semplici modalità di avviamento e di regolazione del carico,carico, consentono di soddisfare anche carichi termici consentono di soddisfare anche carichi termici
variabili. variabili.
Vantaggi dei gruppi ORC Vantaggi dei gruppi ORC cogenerativicogenerativi Si situano in un campo operativo NON coperto dai Si situano in un campo operativo NON coperto dai
sistemi cogenerativi tradizionalmente più diffusi.sistemi cogenerativi tradizionalmente più diffusi.
ORCORC
Perchè simulare un impianto di Perchè simulare un impianto di cogenerazione (ORC)?cogenerazione (ORC)?
Per conoscere in anticipo gli effettiPer conoscere in anticipo gli effetti energetici + energetici + economici + ambientalieconomici + ambientali dell’impianto di dell’impianto di cogenerazione, nelle condizioni operative che si cogenerazione, nelle condizioni operative che si presenteranno in azienda.presenteranno in azienda. Sulla base dell’andamento temporale delle richieste E Sulla base dell’andamento temporale delle richieste E
e Qe Q E della strategia di gestione ipotizzata, si E della strategia di gestione ipotizzata, si
DETERMINANO:DETERMINANO: La produzione elettrica nelle diverse ore del giorno,La produzione elettrica nelle diverse ore del giorno, La quantità di biomassa consumata, La quantità di biomassa consumata, Le ore di funzionamento del gruppo ORC e delle Le ore di funzionamento del gruppo ORC e delle
caldaie,caldaie, La temperatura e la portata dell’acqua calda prodotta La temperatura e la portata dell’acqua calda prodotta
dal gruppo cogenerativo……….dal gruppo cogenerativo……….
Esempio semplificatoEsempio semplificato
Dipartimento di EnergeticaUniversità degli Studi di Trieste
POLO di PORDENONE
Per prevedere gli effettiPer prevedere gli effetti energetici + economici energetici + economici della realizzazione dell’impianto di cogenerazione, della realizzazione dell’impianto di cogenerazione, è essenziale: è essenziale:
Conoscere Conoscere i dati i dati energeticienergetici
• Andamento temporale dei Andamento temporale dei consumi elettrici,consumi elettrici,
• Andamento temporale dei Andamento temporale dei consumi termici (alle diverse consumi termici (alle diverse T).T).
• Costo dei combustibili,Costo dei combustibili,
• Costo dell’energia elettrica,Costo dell’energia elettrica,
• Prezzo di cessione delle Prezzo di cessione delle eccedenze elettriche,eccedenze elettriche,
• Costo di smaltimento dei Costo di smaltimento dei combustibili residuali.combustibili residuali.
Conoscere Conoscere i dati i dati economicieconomici
Scelta del sistema di Scelta del sistema di cogenerazionecogenerazione
Dipartimento di EnergeticaUniversità degli Studi di Trieste
POLO di PORDENONE
• SCELTA DELLA TAGLIASCELTA DELLA TAGLIA
• SCELTA DELLA TECNOLOGIASCELTA DELLA TECNOLOGIA
• SCELTA DEI COMPONENTISCELTA DEI COMPONENTI
• SCELTA DELLA GESTIONESCELTA DELLA GESTIONE
PREVISIONEPREVISIONE(Simulazione)(Simulazione)
CONFRONTOCONFRONTO(Ottimizzazione)(Ottimizzazione)
600 kWe600 kWe
ORCORC
Monoblocco Monoblocco + + (integrazion(integrazione)e)
A seguire il A seguire il carico carico termicotermico
Domanda termicaDomanda termica
Richiesta termica totale - inverno
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
4500
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23
orario
[kW
]
Richiesta termica totale - estate
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
4500
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23
orario
[kW
]
• La domanda termica invernale è molto maggiore di quella La domanda termica invernale è molto maggiore di quella estiva; questo è dovuto all’utilizzo del calore principalmente estiva; questo è dovuto all’utilizzo del calore principalmente per il riscaldamento degli ambienti di lavoro, piuttosto che per il riscaldamento degli ambienti di lavoro, piuttosto che per esigenze dei processi tecnologici.per esigenze dei processi tecnologici.
Domanda elettricaDomanda elettrica
Potenza elettrica richiesta - giorno invernale
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23
orario
[kW
e]
Potenza elettrica richiesta - giorno estivo
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23
orario
[kW
e]
• La domanda elettrica invernale è minore di quella estiva, La domanda elettrica invernale è minore di quella estiva, contrariamente a quello che accade con la domanda termica; contrariamente a quello che accade con la domanda termica;
• La non contemporaneità dei consumi termici ed elettrici deve La non contemporaneità dei consumi termici ed elettrici deve essere valutata attentamente, in quanto rischia di essere valutata attentamente, in quanto rischia di compromettere i vantaggi attesi dalla cogenerazione.compromettere i vantaggi attesi dalla cogenerazione.
Conclusioni sull’esempio Conclusioni sull’esempio semplificatosemplificato• L’impianto con dissipatore brucerebbe circa 320.000 kg/anno di L’impianto con dissipatore brucerebbe circa 320.000 kg/anno di
truciolo (contro una produzione ipotetica di circa 350.000 truciolo (contro una produzione ipotetica di circa 350.000 kg/anno); kg/anno);
• Il risparmio è di circa 150.000 €/anno sulla bolletta elettrica. Il risparmio è di circa 150.000 €/anno sulla bolletta elettrica.
• Conoscendo: il costo di acquisizione del gruppo ORC;Conoscendo: il costo di acquisizione del gruppo ORC; i costi per l’adeguamento dell’impianto (e del i costi per l’adeguamento dell’impianto (e del
boiler);boiler);• Valutando eventuali incentivi di legge per l’efficienza energetica Valutando eventuali incentivi di legge per l’efficienza energetica
o risparmi sui costi di smaltimento del truciolo; o risparmi sui costi di smaltimento del truciolo; • È possibile prevedere realisticamente il periodo di ritorno (o È possibile prevedere realisticamente il periodo di ritorno (o
altre figure di merito) dell’investimento considerato.altre figure di merito) dell’investimento considerato.
• NB: grazie alla disponibilità del simulatore, anche incentivi (e NB: grazie alla disponibilità del simulatore, anche incentivi (e penalità) che dipendono dal consuntivo annuale dell’energia (o penalità) che dipendono dal consuntivo annuale dell’energia (o delle emissioni) prodotte possono essere valutati delle emissioni) prodotte possono essere valutati realisticamente.realisticamente.
Produzione di energia da biogas:utilizzo di celle a combustibile
Biogas
• Composizione tipica:
• Materie prime:
– Liquami zootecnici– Biomasse ottenute dalle colture
energetiche– Residui colturali– Scarti di origine animale ed
agroindustriale– Fanghi degli impianti di depurazione
delle acque civili
Il biogas è un combustibile ricavato dalla biodegrazione della sostanza organica in assenza di ossigeno.
Cosa sono le celle a combustibile?Come nelle batterie “normali” viene prodotta elettricità (corrente continua) a basso voltaggio.
Nelle batterie, per fare elettricità è necessario usare una sostanza contenuta all’interno della batteria stessa,
nelle celle la sostanza che reagisce (il combustibile) può arrivare dall’esterno, (come nel motore dell’automobile). Non è quindi necessario “ricaricare” o sostituire il “generatore”
Produzione elettricità
Sistemi convenzionali (per esempio Impianti a vapore o Turbogas)
Energia Chimica
(nel combustibile)
Calore LavoroElettricità
Conversione diretta – Celle a combustibile
Energia Chimica
(nel combustibile)Elettricità
Vantaggi
Una produzione diretta di energia elettrica permette di conseguire degli importanti vantaggi in termini di:
•Efficienza di conversione
•Impatto ambientale
•Portabilità/Affidabilità/Flessibilità
Combustibile (H2) Ossidante (O2)
H2
H2
H2
O2
O2
O2
H+
H+H2O
e-
elettrodi elettrolita
Il principio di funzionamento (Celle PEM)
H2O
Esempi di impianti commerciali
UTC Power PureCell Model 400
Potenza elettrica: 400kW
Combustibili: GN, Biogas
Efficienza elettrica: 42%
FuelCell Energy DFC 1500
Potenza elettrica: 1.4 MW
Combustibili: GN, Biogas
Efficienza elettrica: 47%
Analisi delle prestazioni e delle emissioni di veicoli alimentati a combustibili di origine vegetale
Obiettivi
Analizzare le prestazioni e le
emissioni conseguenti
all’utilizzo di biodiesel su:
-un motore diesel industriale
-nn motore diesel common rail
di piccola cilindrata
RisultatiPARTICOLATO
0.E+00
1.E+07
2.E+07
3.E+07
4.E+07
5.E+07
6.E+07
7.E+07
8.E+07
1 10 100 1000
Dp [nm]
dN/d
logD
p [-
/cc]
Bus52 Diesel Fuel
Bus52 B25
600 rpm
0.E+00
1.E+07
2.E+07
3.E+07
1 10 100 1000
Dp [nm]
[N/c
c]Bus52 Diesel Fuel
Bus52 B25
600 rpm
RisultatiTest su strada
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
0 100 200 300 400 500 600 700 800time [s]
op
acit
y [%
]
B25Diesel Fuel
Grazie per l’attenzione!
Produzione di energia da biomasse:utilizzo di impianti ORC e celle a combustibile
R. Taccani
Dipartimento di ingegneria meccanica e navaleUniversità di Trieste