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r_miini region_i.doc Pagina 1 di 13 Direttiva per il label di qualità Coop «La mia Terra» Informazione: AO CM/Acquisiti prodotti freschi 2 Tel.: +41 61 336 71 66 E-mail: [email protected] Approvata da: Coop, Dir. 3 CCM / Acquisti, 18.10.2016 (integrazione 15.05.2016) (sostituisce la versione del 19 agosto 2014 e la Direttiva Prodotti bio regionali del 12 luglio 2011) Lingue: tedesco, francese, italiano 1. Obiettivo La presente direttiva disciplina la gestione del label di qualità Coop «La mia Terra» (LQ LmT) Con il LQ LmT, Coop persegue i seguenti obiettivi: promozione del valore aggiunto regionale in Svizzera mediante il sostegno a prodotti, agricoltori, imprese di trasformazione e fornitori regionali; continuo potenziamento di una rete di produttori regionali che forniscono a Coop prodotti LmT qualitativamente validi; promozione di prodotti autonomi di elevata qualità che rispondano alla richiesta da parte dei clienti di prodotti regionali; soddisfazione delle aspettative dei clienti nei confronti dei prodotti regionali in tema di creazione di valore regionale, provenienza delle materie prime e modalità di trasporto nonché di informazione trasparente; integrazione mirata e a lungo termine della regionalità nellassortimento Coop; ulteriore differenziazione dalla concorrenza e ulteriore guadagno dimmagine per Coop. 2. Ambito di applicazione La direttiva è applicabile a generi alimentari di produzione regionale e a fiori e piante delle marche proprie Coop Naturaplan ed Oecoplan (prodotti LmT bio) nonché agli articoli di marca venduti con il label di qualità LmT. 3. Definizione di regione e prodotti regionali La regione è una determinata area geografica di media grandezza, ovvero situata tra il livello locale risp. comunale e quello nazionale, costituente ununità che si distingue da altre regioni per determinate caratteristiche. I prodotti LmT non sono legati a confini cantonali o comunali, bensì provengono da zone che, dal punto di vista del cliente, possono essere definite tramite circostanze specifiche di natura storica, culturale o geografica. Le aspettative dei clienti nei confronti di un prodotto LmT variano a seconda del prodotto, che si tratti p.es. di monoprodotti poco lavorati quali p.es. latte o patate oppure di prodotti fortemente lavorati o specialità. Nella definizione della regionalità di un prodotto LmT occorre tener conto di tali aspettative dei clienti. La definizione della regione di provenienza nonché di distribuzione di un prodotto LmT avviene sempre in modo specifico per un singolo prodotto risp. per un unico produttore/fornitore, viene concordata con il produttore/fornitore e fissata nel «Formulario per lapprovazione di prodotti «La mia Terra»».

Direttiva per il label di qualità Coop La mia Terra und richtlinien/r... · Direttiva «La mia Terra» r_miini region_i.doc Pagina 3 di 13 Inoltre, lo zucchero non è considerato

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Direttiva per il label di qualità Coop «La mia Terra»

Informazione:

AO CM/Acquisiti prodotti freschi 2

Tel.: +41 61 336 71 66 E-mail: [email protected]

Approvata da:

Coop, Dir. 3 CCM / Acquisti, 18.10.2016 (integrazione 15.05.2016) (sostituisce la versione del 19 agosto 2014 e la Direttiva Prodotti bio regionali del 12 luglio 2011)

Lingue:

tedesco, francese, italiano

1. Obiettivo

La presente direttiva disciplina la gestione del label di qualità Coop «La mia Terra» (LQ LmT) Con il LQ LmT, Coop persegue i seguenti obiettivi:

promozione del valore aggiunto regionale in Svizzera mediante il sostegno a prodotti,agricoltori, imprese di trasformazione e fornitori regionali;

continuo potenziamento di una rete di produttori regionali che forniscono a Coop prodottiLmT qualitativamente validi;

promozione di prodotti autonomi di elevata qualità che rispondano alla richiesta da partedei clienti di prodotti regionali;

soddisfazione delle aspettative dei clienti nei confronti dei prodotti regionali in tema dicreazione di valore regionale, provenienza delle materie prime e modalità di trasportononché di informazione trasparente;

integrazione mirata e a lungo termine della regionalità nell’assortimento Coop;

ulteriore differenziazione dalla concorrenza e ulteriore guadagno d’immagine per Coop.

2. Ambito di applicazione

La direttiva è applicabile a generi alimentari di produzione regionale e a fiori e piante delle marche proprie Coop Naturaplan ed Oecoplan (prodotti LmT bio) nonché agli articoli di marca venduti con il label di qualità LmT.

3. Definizione di regione e prodotti regionali

La regione è una determinata area geografica di media grandezza, ovvero situata tra il livello locale risp. comunale e quello nazionale, costituente un’unità che si distingue da altre regioni per determinate caratteristiche.

I prodotti LmT non sono legati a confini cantonali o comunali, bensì provengono da zone che, dal punto di vista del cliente, possono essere definite tramite circostanze specifiche di natura storica, culturale o geografica. Le aspettative dei clienti nei confronti di un prodotto LmT variano a seconda del prodotto, che si tratti p.es. di monoprodotti poco lavorati quali p.es. latte o patate oppure di prodotti fortemente lavorati o specialità. Nella definizione della regionalità di un prodotto LmT occorre tener conto di tali aspettative dei clienti.

La definizione della regione di provenienza nonché di distribuzione di un prodotto LmT avviene sempre in modo specifico per un singolo prodotto risp. per un unico produttore/fornitore, viene concordata con il produttore/fornitore e fissata nel «Formulario per l’approvazione di prodotti «La mia Terra»».

Direttiva «La mia Terra»

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4. Requisiti dei prodotti «La mia Terra»

I prodotti LmT devono soddisfare i seguenti criteri:

i prodotti LmT devono essere prodotti in un’area geograficamente delimitata della Svizzera, del Principato del Liechtenstein o delle zone estere a ridosso del confine (p.es. Ticino, Engadina, Oberland bernese, Seeland, Markgräflerland (D) ecc.) e sono espressione del carattere regionale. Per le aziende agricole estere a ridosso del confine si applica una distanza massima di 30 km dal confine svizzero.

I prodotti LmT hanno un forte legame con il territorio, quindi:

o produzione e lavorazione regionale del prodotto;

o per quanto possibile materie prime regionali;

o a seconda del prodotto tipica ricetta regionale.

Luogo di produzione e lavorazione:

o Nel caso dei prodotti lavorati, le fasi di produzione e lavorazione che determinano le caratteristiche peculiari del prodotto e che generano almeno i due terzi del valore aggiunto, devono avvenire all’interno della regione definita. Ciò dovrà essere attestato mediante il formulario «Calcolo del valore aggiunto di prodotti La mia Terra» (vedi allegato). Non è sufficiente una semplice procedura di confezionamento, imbottigliamento o imballaggio.

o Per quanto riguarda fiori e piante nonché frutta e verdura, almeno l’80% della crescita vegetale deve avvenire nella regione di provenienza.

o A titolo eccezionale, il confezionamento, l’imbottigliamento o l’imballaggio possono avvenire al di fuori della regione, ed è necessario dichiararlo sull’etichetta dei prodotti bio Naturaplan.

Provenienza delle materie prime:

o Nel caso dei generi alimentari costituiti da una sola materia prima quali latte, frutta o verdura, la materia prima deve provenire al 100% dalla regione definita.

o Nel caso dei generi alimentari composti convenzionali, in totale almeno l’80% delle materie prime agricole deve provenire dalla regione, nel caso dei generi alimentari bio almeno il 90%.

o Inoltre, per i generi alimentari composti, la materia prima principale (ingrediente di origine agricola con la quota maggiore nella ricetta) nonché le materie prime che conferiscono il nome al prodotto tipiche della regione (p.es. le ciliegie nello «yogurt di ciliegie di Basilea Campagna») devono provenire dalla regione. Solo qualora l’approvvigionamento di queste ultime non possa avvenire nella regione è possibile effettuare l’approvvigionamento da altre regioni della Svizzera (p.es. le noci per la «torta di noci engadinese»). Non è ammessa l’importazione. Altre materie prime che conferiscono il nome al prodotto (p.es. le fragole nello «yogurt di fragole dell’Oberland bernese») non devono necessariamente provenire dalla regione, ma comunque dalla Svizzera. È consentito importare solo le materie prime che conferiscono il nome al prodotto e per ragioni climatiche non possono essere prodotte in Svizzera (p.es. vaniglia, cannella, cacao ecc.). La materia prima principale e i componenti che danno il nome a prodotti bio devono provenire sempre dalla regione (p.es. non è quindi possibile uno yogurt alla vaniglia bio Coop Naturaplan La mia Terra).

Eccezioni per prodotti convenzionali:

o lo zucchero, il caffè e il malto da birra, , il luppolo e il lievito per birra non devono necessariamente provenire dalla regione, in quanto non esistono produzioni regionali. Occorre impiegare zucchero di barbabietola lavorato in Svizzera.

Direttiva «La mia Terra»

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Inoltre, lo zucchero non è considerato un ingrediente principale (anche in caso di tenore elevato, come p.es. in sciroppi e confetture). L'acqua utilizzata per la produzione della birra deve provenire dalla regione.

Eccezioni per prodotti bio e convenzionali:

o le materie prime di partenza per fiori, piante, frutta e verdura regionali, quali semi e piantine, nonché il terriccio di piante in vaso non devono necessariamente provenire dalla regione risp. dalla Svizzera.

Requisiti per prodotti di carne e pesce:

gli animali vengono detenuti nell’azienda d’allevamento secondo le seguenti indicazioni:

o tori, manzi e buoi almeno per gli ultimi 5 mesi

o vitelli a partire dalla 6a settimana di vita

o mucche e pecore madri per almeno l’ultimo anno di vita

o maiali da ingrasso a partire da 30 kg

o maiali da allevamento almeno per gli ultimi 6 mesi di vita

o agnelli per almeno gli ultimi 3 mesi di vita

o polli e tacchini a partire dalla 1a settimana di vita

o cavalli almeno per gli ultimi 5 mesi

o capretti a partire dal 10° giorno dalla nascita

o daini per almeno gli ultimi 4 mesi di vita

o pesci d’allevamento almeno a partire da 100 g per giovane pesce

o altre specie animali per almeno la metà della loro vita

La linea LmT comprende sia prodotti convenzionali che biologici. I prodotti bio devono sempre soddisfare i requisiti della direttiva Bio Suisse.

Il trasporto (secondo pag. 10) dev’essere possibilmente breve.

La provenienza di tutte le materie prime nonché il luogo di lavorazione devono essere comunicati a Coop nel «Formulario per l’approvazione di prodotti La mia Terra». I «Formulari per l’approvazione di prodotti La mia Terra» vengono archiviati presso il Purchasing Product Manager (PPM) di Coop. Nel caso di prodotti bio LmT, una copia viene inviata a Bio Suisse (invio tramite AO CM/Acquisiti prodotti freschi 2).

Prima di procedere al referenziamento, il fornitore registra ogni singolo prodotto LmT presso q.inspecta mettendo a disposizione le necessarie informazioni. q.inspecta esamina la richiesta e conferisce l’autorizzazione per il prodotto. Entro un anno si procederà a un controllo presso ogni fornitore con successivo rilascio di una certificazione da parte di q.inspecta (vedi capitolo 10. «Controlli»).

Eventuali deroghe a tali requisiti spettano all'AO CM/Acquisiti prodotti freschi 2 e nel caso di prodotti LmT bio a Bio Suisse. Le deroghe devono essere approvate dall’ AO CM/Acquisiti prodotti freschi 2 risp. da Bio Suisse in forma scritta. Le autorizzazioni speciali hanno una durata limitata e possono essere concesse al massimo per 1 anno. Devono essere verificate una seconda volta entro tale termine ed eventualmente richieste nuovamente. Il PPM redige una lista centrale di tutte le autorizzazioni in deroga temporanee concesse e garantisce il Controlling.

Per i prodotti LmT che al momento dell’approvazione della presente direttiva si trovavano già in assortimento si applica un periodo transitorio fino al 31.12.2017 entro il quale dovranno soddisfare i requisiti della presente direttiva, in particolare per quanto riguarda la presenza

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del «Formulario per l’approvazione di prodotti La mia Terra» nonché la verifica e autorizzazione da parte di q.inspecta. Per le carni e gli insaccati si applica in merito all’allevamento degli animali un periodo di transizione fino al 31.12.2019 (vedi capitolo 10. «Controlli»).

Questi requisiti possono essere rielaborati sulla base di nuove conoscenze. Una modifica ai requisiti dev’essere di volta in volta comunicata ai produttori / alle aziende di lavorazione e a Bio Suisse.

5. Sviluppo dei prodotti

Il Coop Category Management (CCM) regionale individua, di comune accordo con il CCM nazionale e con il PPM, i prodotti regionali idonei e i rispettivi fornitori e le aziende di produzione. Lo sviluppo dei prodotti bio LmT avviene, come per altri prodotti Naturaplan, insieme a Betty Bossi Food Consulting.

6. Caratterizzazione, imballaggio e dichiarazione al POS

Per la caratterizzazione, l’imballaggio e la dichiarazione dei prodotti LmT vi sono le seguenti varianti:

I prodotti convenzionali LmT non lavorati possono essere venduti senza imballaggio e contrassegnati al POS come prodotti LmT semplicemente utilizzando una targhetta da inserto (soprattutto frutta a verdura).

I prodotti convenzionali LmT lavorati vengono venduti nella confezione originale con la marca del produttore. Sono possibili combinazioni con label di qualità esterni quali Suisse Garantie, Parchi svizzeri, marche regionali ecc., ma non la combinazione con marche Coop quali p.es. Pro Montagna. Il logo «La mia Terra» può essere riportato direttamente sulla confezione e/o viene applicata allo scaffale un’apposita targhetta.

I prodotti LmT vengono sempre imballati o, nel caso di frutta e verdura in vendita sfusa, provvisti di un apposito bollino. La regione dei prodotti viene indicata sul fronte della confezione oppure sull’etichetta. Per quanto possibile, il carattere regionale dei prodotti viene comunicato in aggiunta anche al POS (p.es. con targhette da inserto).

Qualora la regionalità venga comunicata al POS mediante targhetta da inserto, occorre garantirne la corretta applicazione da parte del personale di vendita, in particolare nel caso dei prodotti convenzionali LmT che non sono imballati o che non sono contrassegnati come tali sulla confezione. A tale scopo, il personale riceve dal CCM regionale delle liste specifiche per i singoli PdV con l’assortimento di prodotti LmT e viene appositamente istruito.

7. Distribuzione

La distribuzione dei prodotti LmT avviene nella regione di provenienza o in una regione più grande chiaramente collegata a quella di provenienza. La determinazione della regione di distribuzione avviene specificamente per ogni singolo prodotto su proposta del CCM regionale tenendo conto delle aspettative dei clienti nei confronti del rispettivo prodotto LmT (grado di lavorazione, specialità ecc.), viene riportata nel «Formulario per l’approvazione di prodotti La mia Terra» e approvata dal PPM una volta soddisfatti tutti i requisiti.

Non è possibile vendere allo stesso tempo un prodotto LmT come prodotto nazionale nelle altre regioni svizzere (eccezione: Frutta & Verdura, Fiori & Piante).

Per frutta e verdura nonché fiori e piante, il PPM procede, di comune accordo con il CCM e l’AO CM/Acquisiti prodotti freschi 2, a una suddivisione della Svizzera in regioni di approvvigionamento risp. di distribuzione. L’obiettivo è quello di un approvvigionamento

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possibilmente completo della Svizzera con frutta e verdura regionale nonché fiori e piante regionali in qualità sia convenzionale sia bio, riducendo al minimo possibile la distanza tra produttore e punto di vendita. Le regioni d’approvvigionamento risp. distribuzione con i rispettivi produttori vengono indicati su una cartina separata che costituisce parte integrante della presente direttiva. La cartina viene aggiornata annualmente.

8. Logistica

Coop intende ridurre al minimo le distanze di trasporto dei prodotti LmT verso i punti di vendita. In linea di principio si ricorre agli iter logistici a sostegno del processo (tramite le centrali di distribuzione regionali), poiché sono ottimizzati il più possibile dal punto di vista ecologico. Sono altresì possibili forniture dirette ai punti di vendita, nella misura in cui ciò risulti ecologicamente opportuno per il rispettivo prodotto e dal punto di vista logistico del fornitore. La decisione circa l’iter logistico idoneo spetta al PPM di Coop insieme al disponente regionale/nazionale e al fornitore tenendo conto della «Direttiva Processo logistico per articoli La mia Terra». L’iter logistico è indicato nella «Formulario per l’approvazione di prodotti La mia Terra».

9. Contributi per le novità e la pubblicità

Per i prodotti LmT non sono previsti contributi per le novità né contributi pubblicitari.

10. Controlli

Controllo e gestione delle licenze dei prodotti e produttori

I produttori/fornitori di prodotti LmT garantiscono nel «Formulario per l’approvazione di prodotti La mia Terra» la raccolta e trasformazione separata delle materie prime provenienti dalla regione nonché la produzione nella regione secondo la presente direttiva. Dev’essere possibile risalire al luogo d’origine di tutti gli ingredienti agricoli e di ogni prodotto.

I produttori di prodotti LmT convenzionali incaricano q.inspecta sia della certificazione dei prodotti che della certificazione dell’azienda valida due anni. Per la certificazione dei prodotti si ricorre alla piattaforma «Inspectanet» di q.inspecta. I fornitori LmT sono tenuti a mettere a disposizione di q.inspecta la documentazione necessaria alla certificazione. Coop non ha accesso a tali documenti. Un referenziamento dei prodotti può avvenire solo dopo la certificazione da parte di q.inspecta.

Il primo controllo aziendale avviene entro un anno dalla firma del «Formulario per l’approvazione di prodotti La mia Terra» e può essere svolto anche nell’ambito di altri controlli (p.es. Parchi svizzeri, CI Marche regionali ecc.) da enti di controllo approvati da Coop. La decisione relativa alla certificazione spetta a q.inspecta. Per i prodotti LmT già in commercio al momento dell’approvazione della presente direttiva si applica un periodo di transizione fino al 31.12.2017. Per le disposizioni specifiche in materia di allevamento di animali (capitolo 4) si applica per i prodotti esistenti un periodo di transizione fino al 31.12.2019 nella misura in cui possa essere provato che tali materie prima attualmente non siano disponibili in quantità sufficienti nella regione.

Una copia della conferma di certificazione viene inviata all’acquisitore competente ed è consultabile online in «Inspectanet».

La verifica e certificazione dei prodotti bio LmT avviene nell’ambito delle consuete organizzazioni e strutture relative alla certificazione Bio Suisse.

Direttiva «La mia Terra»

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Per verificare le presenti direttive occorre garantire all’ente di controllo l’accesso agli stabilimenti di produzione nonché la visione della contabilità e dei giustificativi della separazione dei flussi di merce. Per le carni e i pesci impiegati, i fornitori devono poter presentare al momento del controllo i documenti che comprovino l’allevamento degli animali nel rispetto delle direttive.

Le spese per i controlli e le certificazioni sono a carico del produttore.

Verifiche nella vendita:

Il controllo della corretta attuazione nei punti di vendita (nella vendita al banco e nell’ambito LS) avviene da parte dell’AQ Coop regionale.

11. Integrazione di prodotti La mia Terra nell’assortimento Coop

Il CCM regionale fa richiesta d’inserimento nell’assortimento analogamente a quanto avviene per il processo «Inserimento di novità». Prima che un prodotto LmT venga sottoposto al processo di certificazione, il PPM dovrà inviare all’AO CM/Acquisiti prodotti freschi 2 il «Formulario per l’approvazione di prodotti La mia Terra» debitamente firmato. L’AO CM/Acquisiti prodotti freschi 2 esaminerà i dati ivi riportati e deciderà circa eventuali eccezioni e condizioni. Dopo l’esame, tutti i dati verranno registrati a livello centrale dal servizio Acquisti. Quest’ultimo incaricherà il produttore di avviare il processo di certificazione presso q.inspecta. Dopo la certificazione da parte di q.inspecta seguirà l’autorizzazione definitiva da parte del PPM e dal CCM.

12. Attuazione / Assicurazione qualità

Il processo per l’integrazione di prodotti LmT e fornitori avviene in base ai rischi analogamente a quanto avviene per le marche proprie Coop.

Il PPM garantisce che per tutti i prodotti LmT venga inserita la corretta caratteristica nel sistema EED, in modo che le liste d’assortimento e le valutazioni di fatturato possano essere realizzate in maniera automatizzata. Inoltre, tutte le informazioni relative alla certificazione sono disponibili su «Inspectanet».

Il CCM regionale fornisce ai punti di vendita le liste dettagliate, da cui si evince quali prodotti vengono proposti nei vari punti di vendita con il label «La mia Terra». Inoltre, il CCM regionale fa in modo che ogni punto di vendita disponga della documentazione relativa alla corretta applicazione di «La mia Terra» al POS.

Il PPM garantisce la corretta applicazione delle presenti direttive, in particolare la presenza del «Formulario per l’approvazione di prodotti La mia Terra» compilato correttamente in tutte le sue parti, verificando regolarmente per ogni prodotto LmT gestito nel sistema EED la presenza della conferma di verifica e certificazione da parte di q.inspecta.

L’AQ nazionale è responsabile della redazione del regolamento di controllo e sanzionamento per la verifica e certificazione dei prodotti convenzionali LmT da parte di q.inspecta. La tracciabilità in caso di deroghe viene svolta da parte di q.inspecta.

L’AQ Coop regionale verifica la corretta applicazione nell’ambito degli audit interni di punti di vendita.

Direttiva «La mia Terra»

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Allegato: Formulario per l’approvazione di prodotti La mia Terra

della ditta …................................................................................................................................

Indirizzo ......................................................................................................................................

Numero creditore Coop (se esiste) …………..............................................................................

Denominazione del prodotto ………………................................................................................

Numero articolo Coop (se esiste) …….......................................................................................

dalla regione …...........................................................................................................................

Il presente formulario costituisce un accordo supplementare alle Condizioni generali di contratto per le forniture di merci (CFM) stipulate con Coop e agli altri accordi contrattuali stipulati tra le parti.

1. La ditta sopraccitata conferma di aver ricevuto la Direttiva Coop per il label di qualità«La mia Terra» e s’impegna a rispettarne le disposizioni.

2. Ai fini della certificazione dei prodotti «La mia Terra», essa s’impegna a stipulare uncontratto con q.inspecta (nel caso di prodotti convenzionali) risp. con un organismo dicontrollo e certificazione autorizzato da Bio Suisse (nel caso di prodotti bio) e a saldareregolarmente ed entro i termini previsti i costi generati da queste verifiche e certificazioni.La prima verifica e certificazione dell’azienda avviene entro un anno dalla firma dellapresente dichiarazione d’impegno.

Informazioni relative alla verifica dell’azienda:

a) La verifica dell’azienda dev’essere effettuata da q.inspecta.

b) La verifica dell’azienda dev’essere effettuata da un altro organo di controllonell’ambito di una verifica di label esistente.

Nome dell’organo di controllo: ……………………………………………............…………

Label / standard: …………………………….....……………………………..……………….

c) Vedi lista dei prodotti per F&V / F&P La mia Terra

d) Certificazione senza controllo dell’azienda possibile unicamente se sono soddsifattii seguenti punti:1. Produttore di monoprodotti; 2. Nessuna lavorazione (uova, miele, F&V fresca eintera, F&P); 3. Nessuna merce acquistata; 4. Nessuna certificazione bio;5. Solo fornitura di prodotti regionali a Coop)

3. La ditta sopraccitata accetta le Condizioni generali di q.inspecta (http://www.bio-inspecta.ch/upload/dokumente/BIS_AGB2016_i_v03.pdf)

Indicazioni sulla provenienza e sulla regionalità del prodotto

Il prodotto viene realizzato secondo le direttive Bio Suisse

Il prodotto soddisfa pienamente la direttiva Coop per il label di qualità «La mia Terra», ovvero in particolare (segnare con una crocetta):

a1) Il prodotto è costituito da una sola materia prima proveniente al 100% dalla regione (nome della regione) …………………………………....................……………… (oppure segnata nella cartina in allegato)

o

Direttiva «La mia Terra»

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a2) Almeno il 80% delle materie prime agricole per questo prodotto (per i prodotti bio il 90%) provengono dalla regione (nome della regione) ................................................. (oppure segnata nella cartina in allegato)

Almeno la materia prima principale ………………………………….... nonché le materie prime che conferiscono il nome al prodotto ………………......….............., tipiche per la regione, provengono dalla regione sopra indicata (per i prodotti bio tutte le materie prime che conferiscono il nome al prodotto)

b) In più lavorazione; confezionamento / imbottigliamento; imballaggio hanno luogo nella regione sopra indicata, per la precisione a (indicare il/i sito/i) ………………………….……………………………......………………………………………………..………………………….………………………………......……………………………………………..

Esistono le seguenti deroghe alla direttiva Coop per il label di qualità «La mia Terra»:

Le seguenti materie prime agricole non provengono dalla regione sopra indicata (incl. indicazione della percentuale di peso e della regione / del paese di provenienza) ………………………….……………………………......………………………………………………..………………………….………………………………......……………………………………………..

Le seguenti fasi di lavorazione, confezionamento, imbottigliamento o imballaggio non avvengono nella regione sopra indicata (indicare il/i sito/i): ………………………….……………………………......………………………………………………..………………………….………………………………......……………………………………………..

Esistono le seguenti deroghe alla direttiva Coop per il label di qualità «La mia Terra»: ………………………….……………………………......………………………………………………..………………………….………………………………......……………………………………………..

Se interviene un cambiamento alle indicazioni sopra elencate, è necessario comunicarlo immediatamente a Coop e a q.inspecta (e nel caso dei prodotti bio a Bio Suisse).

Se la ditta non è più in grado di garantire il rispetto della direttiva Coop per il label di qualità «La mia Terra», deve informare immediatamente Coop e q.inspecta.

Luogo, data Firma / Timbro della ditta produttrice

Luogo, data Firma PPM Coop

Allegati vincolanti:

Copia della cartina su cui indicare la regione di provenienza delle materie prime e del luogo / dei luoghi di lavorazione (necessaria solamente se la regione non può essere descritta a parole e non è già stata inserita sopra)

Indicazioni relative alla regione di distribuzione nella quale il prodotto LmT è referenziato, nonché indicazione dell’iter logistico (viene compilato da Coop)

Formulario «Calcolo del valore aggiunto di prodotti La mia Terra»

Lista dei prodotti per F&V / F&P La mia Terra

Autodichiarazione

Foglio con info prodotti (separato)

Direttiva «La mia Terra»

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Allegato 1: cartina della Svizzera per l’indicazione della regione di provenienza delle materie prime e del luogo / dei luoghi di lavorazione (necessaria solamente se la regione non può essere descritta a parola e non è già riportata sopra)

Direttiva «La mia Terra»

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Allegato 2: regione di distribuzione nella quale è referenziato il prodotto LmT, nonché indicazione dell’iter logistico (viene compilato da Coop)

Il prodotto LmT viene offerto nelle seguenti regioni, subregioni o PdV:

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

Il rifornimento del PdV Coop avviene:

da parte del produttore tramite le seguenti CDR/CDN dal magazzino: ………………………...

da parte del produttore tramite le seguenti CDR/CDN crossdocking: …………………………..

direttamente dal produttore ai PdV

Direttiva «La mia Terra»

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Allegato 3: formulario «Calcolo del valore aggiunto di prodotti La mia Terra» (Compilare le righe evidenziate in arancione)

Denominazione del prodotto:

Prezzo di vendita alla produzione (escl. logistica di distribuzione) in fr.: ./. Valore di merce delle eccezioni secondo il capitolo 4 che non devono provenire dalla regione (caffè, zucchero, malto da birra, luppolo e lievito per birra):

./. Costi d’imballaggio:

Base per il calcolo del valore aggiunto in fr.:

./. Valore degli ingredienti che non provengono dalla regione:

./. Valore di ulteriori merci e servizi che non provengono dalla regione in fr.

Totale del valore aggiunto al di fuori della regione in fr.:

Quota del valore aggiunto al di fuori della regione (max. 33%):

Direttiva «La mia Terra»

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Allegato 4: Lista dei prodotti per F&V / F&P La mia Terra (necessaria solo se è stata apposta una crocetta al punto 2c. Le aziende con oltre 10 prodotti possono utilizzare la tabella Excel omonima)

N. articolo Coop

Prodotto Sede dell’azienda di confezionamento

Regione d’approvvigiona-mento

Controllo dell’azienda richiesto da:

Azienda già certificata secondo:

Distribuzione (Regione, Sottoregione, PdV)

Logistica (sito della CDR/CDN, direttamente)

Direttiva «La mia Terra»

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Allegato 5: Autodichiarazione (necessaria solo se sono soddisfattii i requisiti elencati al punto 2d "Controllo dell’azienda senza certificazione)

N. articolo Coop Denominazione del prodotto Certificazione bio

Il prodotto proviene da produzione propria?

Sì No Sì No

Sì No Sì No

Sì No Sì No

Sì No Sì No

Sì No Sì No

Sì No Sì No

Sì No Sì No

Sì No Sì No

Sì No Sì No

Sì No Sì No

Conferma

Con la sua firma sul formulario per l’autorizzazione di prodotti "La mia Terra", il fornitore conferma che le indicazioni di cui sopra sono corrette e che sono soddisfatti i requisiti per l’esenzione da un audit. q.inspecta ha la facoltà di svolgere audit a campione al fine di verificare le indicazioni fornite. In caso di eventuali modifiche alle indicazioni di cui sopra occorre informare q.inspecta immediatamente.