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Direzione Didattica StataleVia Monte Generoso, 15 – Lentate sul Seveso (MI)
Piano dell’Offerta Formativa Anno Scolastico 2010-2011
Sito Web: www.circolodidatticolentate.it
Siate il meglio (M.Luther King)
“ Se non potete essere il pino
sulla vetta del montesiate il cespuglio nella valle
ma siate il miglior piccolo cespugliosulla sponda del ruscello.
SIATE UN CESPUGLIOSE NON POTETE ESSERE UN ALBERO.
SE NON POTETE ESSERE UNA VIA MAESTRASIATE UN SENTIERO.
SE NON POTETE ESSERE IL SOLESIATE UNA STELLA.
NON CON LA MOLE VINCETE O FALLITE.
SIATE IL MEGLIO DI QUALUNQUE COSA SIATE.
Cercate ardentemente di scoprirea che cosa siete chiamati
e poi mettetevi a farla APPASSIONATAMENTE . "
Le nostre finalitàLe nostre finalitàFavorire lo star bene con sé stessi e con gli altri, valorizzando l’unità psico-fisica dei bambini e delle bambine.Promuovere potenzialità di relazione, di autonomia, di creatività, di apprendimento.Accogliere e valorizzare le diversità individuali.Promuovere lo sviluppo della personalità .Favorire l’acquisizione delle competenze e delle abilità.Educare ai principi della convivenza civile con la consapevolezza che è attraverso l’esempio che i valori enunciati diventano desiderabili se concretamente applicati dall’adulto nell’azione educativa.Promuovere nei bambini e nelle bambine un atteggiamento di ricerca, fornendo loro strumenti per costruire la propria interpretazione del mondo e della realtà e la capacità di confrontarsi costantemente con quella altrui.Favorire il recupero dello svantaggio socio culturale e delle difficoltà individuali.
DATI COMPLESSIVI
Popolazione scolastica:
• alunni n° 769 (211 Sc.Infanzia, 552 Sc.Primaria )• docenti di ruolo n° 72 (22 Sc. Infanzia, 50 Sc. Primaria)• alunni stranieri n°67 ( 19 Sc. Infanzia, 48 Sc. Primaria )• alunni provenienti da altri Comuni n°46
(13 Sc. Infanzia, 33 Sc. Primaria )
SCUOLA DELL’INFANZIA
Sede: via Monte Generoso, 13 LENTATE Numero docenti: 12 Numero docenti di sostegno: 2 ( Su plessi Birago-
Lentate) +12,30 ore Numero allievi: 141 Numero sezioni: 6
Spazi attrezzati: Angolo lettura, salone ricreativo Aula Insegnanti Giardino
Anno scolastico 2010-2011
SCUOLA DELL’INFANZIA
Sede: Via Mancini, 20 – BIRAGO
Numero docenti: 6 Numero docenti di sostegno: 2 ( Su plessi Birago-
Lentate) Numero allievi: 70 Numero sezioni: 3
Spazi attrezzati: Salone ricreativo Aula polivalente (psicomotricità-musica-inglese-attività
per diversamente abili)
Anno scolastico 2010/2011
SCUOLA PRIMARIA
Sede: Via Monte Generoso, 15 LENTATE Numero docenti: 20 Numero docenti di sostegno: 2 + 16 ore + 9 ore Numero allievi: 217 Numero classi: 10 Ore L2 : 22 da specialiste + 1 da specializzata Ore I.R.C.: 20Spazi attrezzati: Laboratorio informatica 3 aule gruppi/recupero e sviluppo Palestra comunale - sala mensa, aula magna
polivalente.
Anno scolastico 2010-2011
SCUOLA PRIMARIA
Sede: Via Rizzoli, 1 Camnago Numero docenti: 7+11 ore Numero docenti di sostegno: 1 a 6 ore, 1 a 8 ore, 1 a
17 ore Numero allievi: 110 Numero classi: 5 Ore L2 : 8 da specialista + 4 da specializzata Ore I.R.C.: 10Spazi attrezzati: Laboratorio informatica Aula video/musica - Aula pittura - Aula teatro Aula biblioteca – Mensa - 2 Palestre Giardino
Anno scolastico 2010-2011
SCUOLA PRIMARIA
Sede: Via Tonale, 9 – Copreno Numero docenti: 7 + 13 ore Numero docenti di sostegno:1 a 14 ore , 1 a 13 ore Numero allievi: 102 Numero classi: 5 Ore L2 : da specialiste 12 ore Ore I.R.C.: 10Spazi attrezzati: Laboratorio informatica Aula video Aula Biblioteca Mensa – Palestra - Giardino/orto
Anno scolastico 2010-2011
Sede: Via Cadorna,28 - BIRAGO Numero docenti: 5 + 11 ore Numero docenti di sostegno: 1 a 5 ore Numero allievi: 75 Numero classi: 4 Ore L2 : 12 da specialiste Ore I.R.C.: 10Spazi attrezzati: Laboratorio informatica Aula/laboratorio polivalente Cortile piantumato
Anno scolastico 2010-2011
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA
Sede: Via Bizzozero, 8 - CIMNAGO Numero docenti: 4 + 11 ore Numero allievi: 49 Numero classi: 4 Ore L2 : 3 da specialiste + 6 da specializzate Ore I.R.C.: 8Spazi attrezzati: Laboratorio informatica Aula mensa Palestra Giardino
Anno scolastico 2010-2011
I CRITERI che caratterizzano I CRITERI che caratterizzano l’azione didattica ed educativa l’azione didattica ed educativa
della della Scuola dell’Infanzia Scuola dell’Infanzia ee
della della Scuola PrimariaScuola Primaria
derivano dall’armonizzazione tra lederivano dall’armonizzazione tra le Indicazioni 2004 Indicazioni 2004 e le e le Indicazioni 2007Indicazioni 2007
COME FORMIAMO LE COME FORMIAMO LE SEZIONI / CLASSI PRIMESEZIONI / CLASSI PRIME
Distribuiamo equamente gli alunni diversamente abili/stranieri. Distribuiamo equamente gli alunni in rapporto al sesso. Distribuiamo equamente gli alunni che non si avvalgono
dell’insegnamento della religione cattolica. Valutiamo l’opportunità di dividere quegli alunni che potrebbero
manifestare rapporti di dipendenza ritenuti pregiudizievoli per la loro crescita (es. gemelli, cugini).
Distribuiamo equamente i livelli ALTI - MEDI – BASSI tra le classi (la valutazione del livello è determinata dalle informazioni dei docenti dell’ordine di scuola precedente).
Valutiamo l’opportunità di evitare che siano inseriti alunni in classi in cui sono presenti docenti con i quali ci siano rapporti di parentela .
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
Consideriamo l’anzianità di servizio dei docenti. Favoriamo la continuità didattica. Teniamo conto di competenze, esperienze,
professionalità, specificità, diversità, aspirazioni dei docenti.
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME ASSEGNIAMO I DOCENTI ALLE SEZIONI/CLASSI
COME REALIZZIAMO L’INSERIMENTO/ACCOGLIENZA
NELLE SEZIONI/CLASSI Predisponiamo il progetto “Spicca il volo” per l’ accoglienza degli alunni delle classi in entrata, con situazioni di
gioco e conoscenza reciproca. Creiamo condizioni concrete di continuità tra i diversi ordini di
scuola,stabilendo occasioni di contatti qualificati tra i docenti. Valorizziamo l’ascolto attivo ed i percorsi effettuati in precedenza. Effettuiamo osservazioni e prove iniziali.
CRITERI COMUNIAI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME IMPOSTIAMO L’INTERVALLO
Intensifichiamo la vigilanza con la presenza dei collaboratori scolastici.
Dividiamo gli spazi comuni tra le sezioni /classi. Diamo la possibilità agli allievi di utilizzare
giochi strutturati o di organizzarsi in attività libere nel rispetto delle proprie esigenze e delle regole di comportamento concordate.
Osserviamo le dinamiche relazionali cogliendo l’occasione privilegiata che questo momento offre.
Ascoltiamo e comunichiamo con gli alunni in modo attivo.
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME IMPOSTIAMO IL MOMENTO MENSA
Prevediamo che i docenti stiano al tavolo con gli alunni, sottolineando così la valenza educativa di questo momento.
Ascoltiamo e comunichiamo con gli alunni in modo attivo.
Promuoviamo un adeguato comportamento ed una corretta educazione alimentare anche attraverso patti e/o progetti specifici.
Stimoliamo, con l’esempio diretto, i bambini ad assaggiare cibi nuovi e a sviluppare il gusto per una dieta differenziata ed equilibrata.
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME ORGANIZZIAMO LE USCITE DIDATTICHE
Individuiamo uscite didattiche rispondenti alla programmazione educativa/didattica che abbiano caratteristiche di qualità.
Sottoponiamo le nostre proposte ai genitori in merito all’aspetto economico ed ascoltiamo i loro suggerimenti.
Privilegiamo l’organizzazione delle uscite per più tipologie (naturalistiche, scientifiche, storiche, artistiche ...).
Valutiamo tutte le uscite in sede collegiale.
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME UTILIZZIAMO LA CONTEMPORANEITA’QUANDO QUESTA VIENE GARANTITA IN SEDE DI DEFINIZIONE DI ORGANICO
•Svolgiamo attività di recupero, potenziamento, sviluppo e alternativa all’I.R.C.•Lavoriamo per laboratori (informatici ed espressivi nella Scuola Primaria, espressivi nella Scuola dell’Infanzia).
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME FAVORIAMO L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI
DIVERSAMENTE ABILI
Accogliamo le famiglie e ci raccordiamo con le equipe di specialisti che li hanno in cura.
Prevediamo che tutti i docenti partecipino alla programmazione e alla stesura del PEI ( Programma Educativo Individualizzato), lo condividiamo con le famiglie.
Predisponiamo équipe di docenti di sostegno statale
per migliorarne le competenze e arricchire l’offerta formativa(programmazione di ambito).
Predisponiamo laboratori e ne garantiamo l’accesso costante agli allievi D.A.
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME FAVORIAMO GLI INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI A FAVORE DEGLI ALUNNI
CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CERTIFICATI DALL’ ÉQUIPE
PSICOPEDAGOGICA
Ricorriamo a misure compensative (uso della calcolatrice, del PC, della tavola pitagorica…) e dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere.
Valorizziamo le capacità di questi alunni affinché aumenti la loro autostima e la loro disponibilità all’apprendimento.
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
Riconosciamo nell’aggressività e nel conflitto un disagio che preclude la comunicazione e la comprensione.
Poniamo particolare cura alla creazione del gruppo classe (valorizzazione di tutti, cooperazione, contenimento e canalizzazione positiva dell’aggressività).
Ascoltiamo in modo attivo. Affermiamo il ruolo dell’adulto , quale garante autorevole
della fondatezza e dell’osservanza delle regole della comunità.
Responsabilizziamo il gruppo nella ricerca delle soluzioni ai conflitti.
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME AIUTIAMO I BAMBINI CHE MANIFESTANO PROBLEMI
RELAZIONALI E/O DI COMPORTAMENTO
COME ORGANIZZIAMO LE RIUNIONI CON I GENITORI
Concordiamo preventivamente nel team i punti da trattare. Distribuiamo equamente gli interventi tra i docenti. Presentiamo la sezione/classe sottolineando gli aspetti positivi , senza
perdere di vista le problematiche esistenti. Proponiamo e concordiamo patti educativi. Favoriamo la partecipazione attiva dei genitori, coinvolgendoli ad esprimere
pareri ed opinioni. Ricorriamo ,eventualmente, a scalette e materiale che favorisca nei genitori
l’idea concreta di ciò che si sta realizzando.
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME VALUTIAMO
Sottolineiamo la funzione formativa della valutazione.
Consideriamo i livelli di partenza di ognuno. Ricorriamo ad indicatori selezionati collegialmente. Valutiamo il percorso formativo. Verifichiamo, nel tempo, la corrispondenza tra i
risultati e i processi che abbiamo attivato e predisponiamo eventuali adeguamenti.
COME COMPILIAMO IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE E NE ORGANIZZIAMO LA
CONSEGNA ALLE FAMIGLIE
Utilizziamo indicatori comuni a tutte le classi. Privilegiamo valutazioni positive del percorso
scolastico,richiamando i livelli iniziali di apprendimento di ognuno.
Valorizziamo i livelli di apprendimento raggiunti. In classe 1^, facciamo precedere la consegna del
documento di valutazione del primo quadrimestre, da una riunione assembleare per spiegare i criteri seguiti.
Effettuiamo la consegna del documento di valutazione in orari che tengano conto il più possibile delle esigenze lavorative dei genitori.
COME ORGANIZZIAMO I COMPITI
Li concordiamo nel team e li equilibriamo tra le diverse discipline.
Valorizziamo quelli che richiamino l’autonomia e il saper fare.
Consigliamo,per il periodo estivo, testi specifici e/o valorizziamo l’uso di libri di testo già in possesso degli alunni.
Li correggiamo puntualmente.
COME GESTIAMO LE RISORSE ECONOMICHE DEL CIRCOLO
Acquisiamo , col “Diritto allo Studio ”, le somme destinate dall’Ente Locale ai due ordini di scuola.
All’interno di ogni ordine di scuola, garantiamo a tutti gli alunni la stessa tipologia di offerta formativa.
CRITERI COMUNI
AI DUE ORDINI DI SCUOLA
COME FAVORIAMO L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
Ci attiviamo per accogliere gli alunni stranieri e le loro famiglie e per l’inserimento nella sezione/classe.
Predisponiamo interventi personalizzati per favorire la comunicazione e la relazione.
Valorizziamo la ricchezza culturale ed umana di cui gli alunni stranieri sono portatori.
CRITERI COMUNI AI DUE ORDINI DI SCUOLA
IL MODELLO ORGANIZZATIVO
40 ore settimanali 5 giorni di lezione (Dalle 8.00 alle 16.00, da lunedì a venerdì)
Servizio mensaCompresenza dei docenti per:Ampliamento e potenziamento
dell’offerta formativa.
Scuola dell’Infanzia
BIRAGO -LENTATE
LE DIMENSIONI DELL’ESPERIENZA
FORMATIVA
Corpo, movimento e salute. Fruizione e produzione di messaggi. Il sé e l’altro. Esplorare, conoscere, progettare.
UNA GIORNATA TIPO
Ore 8.00 – 9.00 Entrata:accoglienza dei bambini nelle rispettive sezioni
e libero accesso negli angoli ludici in esse predisposti. Ore 9.00 – 9.30 Momento di ritrovo , conversazione mirata a valorizzare
i rapporti interpersonali adulto/bambino. Registrazione delle presenze , distribuzione degli incarichi da svolgersi nel corso della giornata. Ore 9.30 –11.30 Attività guidate in sezione , momenti collettivi ed organizzazione dei bambini in gruppi omogenei per età. Laboratori con la presenza di specialisti. Ore 11.30-13.00 Uso dei servizi igienici. Pranzo Ore 13.00-14.00 Gioco libero e/o organizzato in salone o in giardino.
Ore 14.00-15.45 Rilassamento, attività programmate in sezione e utilizzo di
giochi strutturati. Ore 15.45-16.00 Uscita
Scuola dell’Infanzia Birago - Lentate
SEZIONI OMOGENEE ED ETEROGENEE
LA SEZIONE ETEROGENEA
DIVENTA OMOGENEA Per proposte educative, cognitive,motorie,espressive
utilizzando la contemporaneità. Nei laboratori di intersezione (psicomotricità e musica)
finalizzati allo sviluppo delle capacità critiche e creative, del lavoro cooperativo e alla valorizzazione di tutti i campi di intelligenza.
IL MODELLO ORGANIZZATIVO
40 ore settimanali (dalle 8.15 alle 16.15)
5 giorni di lezione (da lunedì a venerdì)
Servizio mensa (dalle 12.15 alle 14.15)
Servizio pre-scuola dalle ore 7.45Compresenza dei docenti nelle attività di: Alternativa all’ins.to della Religione Cattolica Laboratorio Recupero e sviluppo
Scuola Primaria ”E. Toti” Lentate
IL MODELLO ORGANIZZATIVO 27/30 ore settimanali
Plesso Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
CAMNAGOe
COPRENO
h. 8.15-12.45 mensah.14.00-16.30
h. 8.15-12.45 mensah.14.00-16.30
h.8.15-12.45
h.8.15-12.45 mensah.14.00-16.30
h.8.15-12.45
BIRAGO cl. 1^
h. 8.15-12.15
mensah.13.30 -16.30
h. 8.15-12.15
mensah.13.30-16.30
h. 8.15-12.45
h. 8.15-12.15mensa
h. 13.30-16.30
h.8.15-12.45
BIRAGOcl.2^,3^,4^, 5^
h. 8.15-13.00mensa
h. 14.15-16.30
h. 8.15-13.00mensa
h.14.15-16.30
h.8.15-12.45
h. 8.15-13.00mensa
h. 14.15-16.30
h.8.15-12.45
CIMNAGO
h. 8.15-12.45mensa
h.14.00-16.30
h. 8.15-12.45
mensa14.00-16.30
h.8.15-12.45
h. 8.15-12.15mensa
h.13.30-16-30
h. 8.15-12.45
Scuola Primaria-Birago-Camnago-Copreno-Cimnago
I LABORATORI
Finalizzati allo sviluppo delle capacità critiche e creative , alla valorizzazione di tutti i campi di intelligenze, al lavoro cooperativo.
Organizzati preferibilmente:-con la compresenza dei docenti-da docenti con competenza
specifica Realizzati in collaborazione con esperti esterni.
LE RISORSE UMANE
La Dirigente Scolastica Assegna i Docenti ai Plessi e alle classi. Promuove la gestione unitaria e la realizzazione del
Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) Garantisce la continuità didattica. Assicura la corretta gestione delle risorse strumentali e
finanziarie. Presiede il Collegio Docenti e la Giunta Esecutiva. Contratta con la R.S.U.
Riceve il pubblico previo appuntamento
COLLABORATORI DELLA DIRIGENTE
Collaborano con la Dirigente Scolastica
ÉQUIPE DOCENTICostruisce le Unità di Apprendimento.Condivide i progetti.Organizza l’uso degli spazi e dei laboratori.Valuta il comportamento e l’apprendimento degli alunni.Persegue la continuità con la famiglia.Partecipa a gruppi di lavoro.Condivide il Contratto Formativo con la famiglia.
COLLEGIO DOCENTI
Valuta i bisogni dell’utenza e cerca di soddisfarli in base alle risorse del Circolo e attraverso il P.O.F. .
Delibera in materia di funzionamento didattico. Affronta, attraverso gruppi di lavoro
(Commissioni), le tematiche relative all’offerta formativa.
PERSONALE DI SEGRETERIA Organizza e gestisce i servizi offerti all’utenza. Gestisce servizi per i docenti e i collaboratori
scolastici.Gli Uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì
giorno dalle alle dalle alle Pomeriggioriservato a
LUNEDI 12,00 13,00 15,00 16.30 docentiMARTEDI 12,00 13,00
MERCOLEDI 12,00 13,00
GIOVEDI 12,00 13,00 15,00 16.30 docentiVENERDI 12,00 13,00 15,00 16.30 personale esterno
COLLABORATORI SCOLASTICICollaborano con gli insegnanti.Gestiscono alcuni servizi.
A QUALI PRINCIPI PEDAGOGICI CI ISPIRIAMO?
Al principio che pone al centro l’allievo.
Al principio che indaga, sorregge e cerca di far crescere in ciascuno la propria eccellenza.
.
Progetti Scuola dell’Infanzia
Psicomotricità Vivi la musica Conosciamo la biblioteca
Progetti Scuola Primaria
Io cresco con la musica Educare all’arte Avviamento allo sport Psicomotricità Ed. all’affettività Percorsi nel parco Educando stradando Frutta nella scuola Spicca il volo!(pr. Continuità) A scuola a piedi Prevenzione del tabagismo Giornata ecologica
• Percepire suoni e rumori ambientali e individuare: lontananza, vicinanza, durata.
• Distinguere suoni e rumori prodotti da
esseri umani, animali, strumenti musicali, oggetti vari.
• Ascoltare semplici brani musicali.
•Favorire l’ espressività psicomotoria attraverso l’atto comunicativo, creativo e operativo.•Favorire la comunicazione e rafforzare
l’ dentità del bambino
• Utilizzare voce e strumenti in modo creativo e consapevole.• Eseguire collettivamente brani vocali curando l’espressività e l’interpretazione.• Riconoscere e seguire un ritmo.• Riconoscere gli elementi costitutivi del linguaggio musicale.• Utilizzare i sistemi simbolici tradizionali.
• Favorire una riflessione sull’affettività e sul modo di comunicare affetto agli altri.
• Superare informazioni distorte e stereotipi riguardanti la sessualità.
• Offrire agli alunni la possibilità di poter parlare di sessualità con degli adulti di riferimento superando eventuali paure e angosce. • Favorire la conoscenza di se stessi e del proprio valore.
Classi 5^ del Circolo
• Promuovere la creatività e l’espressività. • Avvicinare i bambini al mondo dell’arte antica e contemporanea.
• Apprendere tecniche espressive specifiche.
• Superare lo stereotipo rappresentativo.
Plessi di Copreno (1^ - 3^ - 4^ - 5^) e Birago
Classi terze e quarte del Circolo • Eseguire correttamente, a piedi e in bicicletta, un percorso stradale in situazione reale o simulata. • Individuare nel proprio ambiente di vita i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista, che richiedono comportamenti particolarmente attenti. • Mantenere comportamenti corretti in qualità di: - Pedone - Ciclista • Segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo che si creano per la strada.
•Scoprire che esistono sul nostro territorio delle associazioni che si occupano di flora e di fauna e che possono essere fonte d’informazione.I•Imparare a riconoscere diverse specie di fiori e piante autoctone e non presenti nel parco delle” Brughiere”C•Cogliere le trasformazioni apportate dall’uomo al territorio per dare una risposta ai suoi bisogni. E•Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico.
Classi 5^ del Circolo•Informare in merito all’importanza di acquisire corrette abitudini per il mantenimento del proprio stato di salute.
•Promuovere il concetto di “qualità” al fine di orientare ad un consumo più intelligente e non soggetto alle mode del momento.
•Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni di vita.
Per imparare a rispettare l’ambiente tenendolo pulito e contribuendo a migliorarlo. (Partecipazione libera)