63
1 Unione Europea ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “GIORDANO BRUNO-FIORE” NOLA (NA) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO

DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

  • Upload
    vokhue

  • View
    265

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

1

Unione Europea

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“GIORDANO BRUNO-FIORE” NOLA (NA)

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015

DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO

Page 2: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

2

SOMMARIO

Pag. 3 Chi siamo Dove siamo

Pag. 4 Il territorio Pag. 6 La “MISSION” e la “VISION” dell’Istituto Comprensivo

Pag. 7 Organigramma

Pag. 8-9-10 Elenco docenti e ATA Pag. 11-12-13-14 -Organigramma Compiti

Pag. 15 Coordinatori Pag. 16 Popolazione scolastica

Pag. 17 Spazi e risorse “G. Bruno” Pag. 18 Spazi e risorse plesso “M. Fiore”

Pag. 19 Offerta formativa “G. Bruno” Pag. 20 Modello Organizzativo scuola dell’Infanzia e Primaria

Pag. 21-22Curricolo scuola dell’infanzia Pag. 23-24 Organizzazione dell’attività scolastica della scuola primaria Pag. 25 Bisogni formativi e finalità Pag. 26-35 Obiettivi educativi della Scuola Primaria

Pag. 36 Organizzazione scolastica della scuola secondaria di primo grado “M. Fiore” di Polvica di NOLA

Pag. 37 Organizzazione scolastica della scuola secondaria di primo grado

“G. Bruno” di Nola Pag. 38 Organizzazione ed attività del Centro EDA

Pag. 39 Obiettivi di apprendimento disciplinari scuola secondaria di primo grado

Pag. 47 Calendario Scolastico 2014/2015 Pag. 48 Progetti di ampliamento dell’offerta formativa

Pag. 51 Autoanalisi e Autovalutazione Pag. 53 Valutazione degli apprendimenti

Pag. 54 Strumenti per la valutazione del comportamento Pag. 55 Patto di corresponsabilità

Pag. 59 Statuto degli studenti e delle studentesse

Page 3: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

3

CHI SIAMO Note storiche

L’Istituto Comprensivo nasce nel 2008 dall’accorpamento tra la scuola media “G.Bruno” di Nola, una delle più antiche del territorio fondata nel 1940/1941, e

la scuola “M. Fiore” fondata negli anni 1990 nella frazione di Polvica di Nola. La Scuola Media “G. Bruno” prende il nome dall’omonimo filosofo, la scuola

“M.Fiore” prende il nome dal Maggiore del Genio Cav. Mario Fiore (1886-1918)

DOVE SIAMO

I.C. “BRUNO-FIORE”

AD INDIRIZZO INFORMATICO, LINGUISTICO, MUSICALE Centro Territoriale Permanente per l’Educazione in Età Adulta

Sede Centrale Via Puccini, 1 80035 Nola (NA) telefax. 081/8231301

Succursale plesso “FIORE” Polvica di Nola telefax 0818210015

Cf. : 92019700639 - cod. mecc. : NAMM35600L

E-Mail : [email protected]

Page 4: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

4

Il territorio Analisi del territorio

ANALISI DEL CONTESTO Socio -Economico

Nola è una cittadina con una superficie territoriale di 39 Km e circa 33.000 abitanti. Punto di attrazione socioeconomica dei paesi circostanti, ospita

importanti uffici statali : Tribunale , Pretura, Ufficio del Registro, Imposte Dirette, INPS, Ufficio Scavi della Soprintendenza Archeologica, nonché la

struttura di vendita all'ingrosso più importante del Mezzogiorno (CIS). E' sede di Distretto scolastico e vi insistono numerosi istituti dei vari gradi di

istruzione. Il settore di economia prevalente è quello terziario, con presenze importanti

di molti insediamenti industriali concentrati nel distretto "CIS-Interporto-Vulcano Buono".

Questi insediamenti produttivi hanno portato nel tempo ad un significativo

aumento del numero di abitanti sia nella città che nelle frazioni. A ciò si aggiunge anche un crescente flusso migratorio che ha alterato l’identità

urbanistica e socioculturale preesistente. Importante si fa, infatti, la presenza di extracomunitari(arabi, africani, asiatici,) e dell'Est Europea in particolare

nelle frazioni. La popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo assume connotazioni

diverse tra Centro e periferia. In periferia, a Polvica di Nola, prevalgono fasce di popolazione dedita all’agricoltura e quindi la popolazione scolastica è in gran

parte costituita da figli di contadini ed operai del vicino Polo industriale e commerciale. Nel Centro prevale la presenza di impiegati del settore pubblico e

privato e figli di professionisti. Rilevante è anche la presenza di nuclei familiari che versano in gravi condizioni di disagio socio-economico dovuto alla

disoccupazione degli adulti componenti il nucleo familiare o a fenomeni di svantaggio culturale, insofferenza verso le istituzioni , disadattamento ed

isolamento dalla vita della comunità. Gli allievi provenienti da questi nuclei

familiari rifiutano il dialogo educativo e mettono in atto comportamenti che portano a qualificarli come alunni che necessitano di BES. Gran parte degli

allievi provenienti dalla periferia o dai nuclei familiari citati utilizza come lingua principale per la comunicazione il dialetto, per cui presenta difficoltà di

comprensione e di comunicazione in lingua italiana che rendono difficoltoso il dialogo formativo. L’Istituto Comprensivo attrae un gran numero di allievi

interessati a frequentare i corsi dedicati all’apprendimento della musica. La scuola, prima del territorio, da alcuni decenni ha nella sua offerta formativa

l’apprendimento delle tecniche di suono di alcuni strumenti musicali.

RAPPORTI CON IL TERRITORIO. La Scuola:

� si propone come agenzia formativa di fondamentale importanza rispetto al territorio con il quale interagisce;

� stabilisce una vasta rete di rapporti con i genitori, l’Amministrazione

Comunale, la Protezione Civile, la Pro-loco, l’ASL; � si raccorda con associazioni religiose, culturali, sportive, ambientali e di

volontariato con l’obiettivo di promuovere al suo interno iniziative che abbiano una ricaduta educativa;

� promuove attività di continuità ed orientamento con le altre scuole. La Scuola si propone come

Page 5: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

5

La “MISSION” e la “VISION” dell’Istituto Comprensivo Con il termine “Mission” si indica il mandato e gli obiettivi strategici della

Scuola dettati dalla normativa nazionale e internazionale oltre che dalla Costituzione. La missione della nostra Scuola è quella di:

garantire a ciascuno il diritto allo studio formare l’Uomo e il Cittadino (come previsto dalla Costituzione Italiana) con

solide basi a livello di: conoscenze culturali nei saperi fondanti, nelle nuove

tecnologie, nelle competenze socio-relazionali ed emotivo – affettive sviluppare competenze di cittadinanza ispirate ai valori della partecipazione

democratica, della responsabilità e dell’autonomia, dell’impegno personale, dei diritti/doveri costituzionalmente sanciti, dell’accoglienza e integrazione delle

diversità che caratterizzano la persona umana. La “Vision” dell’Istituto esplicita ciò che la nostra Scuola intende progettare e

realizzare, cosa si propone di fare per rispondere ai fini e ai valori della Mission.

L’Istituto Comprensivo considerati: -la presenza di tre ordini di scuola

-di alunni dai 3 ai 15 anni -di una di alunni con cittadinanza non italiana

-di una elevata percentuale di alunni certificati DSA -i livelli di apprendimento rilevati

si propone quanto segue:

incrementare il successo scolastico e l’integrazione scolastica di ciascun alunno rafforzarne il senso di appartenenza alla comunità scolastica e alla collettività

locale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale secondo i valori costituzionali e i Documenti Internazionali. Consolidare il patto di

corresponsabilità educativa e di collaborazione con le famiglie e le altre realtà formative del territorio.

Gli strumenti e le attività da metter in essere sono esplicitati nel Piano dell’Offerta Formativa che è la carta d’identità della scuola: in esso vengono

illustrate le linee distintive dell’istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curriculare, extra curriculare, didattica ed

organizzativa delle sue attività. L’autonomia della scuola si esprime nel POF attraverso la descrizione :

1. delle discipline e delle attività liberamente scelte dalla quota di curricolo loro riservata;

2. delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie;

3. delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo; 4. delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti

alle esigenze degli alunni concretamente rilevate; 5. dell’articolazione modulare dei monte ore annuali di ciascuna disciplina e

attività; 6. dell’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da

diverse classi; 7. delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni;

8. dell’organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici dell’azione didattica;

9. dei progetti di ricerca e sperimentazione. Il Piano dell’Offerta Formativa è stato progettato per rendere l'offerta

formativa sempre più rispondente al patto educativo tra scuola, famiglia e

Page 6: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

6

territorio, in coerenza con quanto previsto dal POF e nel rispetto delle priorità

emerse dall'Autodiagnosi, tenuto conto anche degli esiti delle prove INVALSI e

delle verifiche periodiche sul rendimento scolastico. Gli obiettivi formativi

comuni a tutta l’Offerta formativa sono:

L’elaborazione annuale dei piani di offerta formativa è oggi l’occasione per le istituzioni scolastiche di dotarsi di percorsi formativi individualizzati e

caratterizzanti (i piani di studio personalizzati) che, pur aderendo agli obiettivi generali ed educativi definiti a livello nazionale, raccolgono e rispondono

all’esigenza del contesto culturale, sociale ed economico in cui le scuole

operano.

Page 7: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

7

Page 8: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

8

ELENCO DEI DOCENTI 2014/2015

1 ALAIA REGINA (Sostegno) PRIMARIA

2 ACIERNO PASQUALE ED. MUSICALE

3 ADDEO ANNA MARIA INFANZIA

4 ALFIERI MARIA GRAZIA PRIMARIA

5 APPIERTO ADRIANA MATERIE LETTERARIE

6 ARIANIELLO GAETANO ED ARISTICA

7 AVELLA BARTOLOMEO SOSTEGNO

8 BALESTRA EMILIA COLL.SCOL.

9 BARBATO NICOLA ED.TECNICA

10 BARBATO ROSALIA SOSTEGNO

11 BARBATO ROSA INFANZIA

12 BIAGIONE CATERINA MATERIE LETTERARIE

13 BIFULCO FILOMENA PRIMARIA

14 BUSSONE MARZIA MATEMATICA

15 CACCAVALE GIANFRANCO MATEMATICA

16 CALAFIORE ANTONIETTA PRIMARIA

17 CAMPOSANO FAUSTA GLORIA PRIMARIA

18 CAMPOSANO FAUSTA GLORIA PRIMARIA

19 CAPPA MARIA CTP

20 CAPRARA TIZIANA (Sostegno) PRIMARIA

21 CARPINO RACHELE INGLESE

22 CARUSO MARIA ITALIANO

23 CERVONE CONCETTA COLL.SCOL.

24 CICCONE NICOLETTA INFANZIA

25 COMUNE ANTONIO FRANCESCO STRUMENTO MUS. TROMBA

26 CORBISIERO GIUSEPPINA CTP INGLESE

27 CORCIONE MICHELE SOSTEGNO

28 CRAVIOLATTI MARIA PIA ED.TECNICA

29 DAMIANO NICOLETTA SOSTEGNO

30 DE LUCA RAFFAELE COLL.SCOL.

31 DE CRESCENZO CARMELA PRIMARIA

32 DE LUCIA GIANCARLO (sostegno) PRIMARIA

33 DE LUCIA GIANCARLO SOSTEGNO

34 DE LUCIA CARMELA MATEMATICA

35 DE LUCIA ASSUNTA COLL.SCOL.

36 DE LUCIA SALVATORE COLL.SCOL.

37 DE LUCIA VINCENZO COLL.SCOL.

38 DE RISI FRANCESCO ED.FISICA

39 DE SARNO ANNA PRIMARIA

40 DELLE DONNE GIOVANNA MAT. LETT.

Page 9: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

9

41 DI LAURO LUIGI MAT. LETT.

42 DI NAPOLI ANGELA MATEMATICA

43 DI PALMA GIUSEPPINA C.T.P. LETTERE

44 ESPOSITO ASSUNTA INFANZIA

45 ESPOSITO GIULIA ATA

46 FRESEGNA CLOTILDE PRAT.STR.MUS. TROMBA

47 GAETANO ANTONIO ARTE E IMMAGINE

48 GAETANO CHIARINA SOSTEGNO

49 GALASSO REGINA MAT.LETT.

50 GALLO MAURIZIO SCIENZE E MAT.

51 GALLUCCI ERNESTO ED.FIS.

52 GATTA GIOVANNA SOSTEGNO

53 GATTA AGNESE INFANZIA

54 GESUALDO MARIA ROSARIA MATEMATICA

55 IOVINO ANNA CARMELA MAT.LETT.

56 IOVINO MARIA MAT.LETT.

57 IOVINO CARMINE COLL.SCOL.

58 MAIELLA MARIA ANTONIETTA MAT.LETT.

59 MARITATO SILVANA PRIMARIA

60 MAROTTA ANNA RELIGIONE

61 MASCOLO MARIA PRIMARIA

62 MASCOLO MARIA PRIMARIA

63 MAZZOCCA CARMELINA PRIMARIA

64 MEO GIUSEPPINA LETTERE

65 MEO PIETRO (CTP) COLL.SCOL.

66 MEO ANNA ATA

67 MIRANDA MARIA INGLESE

68 MUOLLO STEFANIA LINGUA STRAN.SPAGNOLO

69 NAPOLITANO NUNZIA PRAT.STR.MUS. CHITARRA

70 NAPOLITANO SALVATORE CTP INFORMATICA

71 NAPPI LILIANA LINGUA STRAN.INGLESE

72 PEDALINO ANNA ATA

73 PELUSO ANNAMARIA (Sostegno) PRIMARIA

74 PELUSO FILOMENA COLL.SCOL.

75 PERITORE FRANCESCA INFANZIA

76 PICAZIO MICHELA FRANCA PRIMARIA

77 POLLICINO ANIELLO COLL.SCOL.

78 PREITE GIUSEPPA FRANCESE

79 PREVETE GIOVANNI COLL.SCOL.

80 PRIGNANO ROSANNA SOSTEGNO

Page 10: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

10

81 PRINCIPATO MARIA ANTONIETTA INGLESE

82 RANIA RAFFAELA SOSTEGNO

83 RAPA ANTONELLA INFANZIA

84 RICCIARDIELLO ANNA (Sostegno a.t.d.) PRIMARIA

85 RICCIARDIELLO ANNA INFANZIA

86 ROMANO NENSI ED MUSICALE

87 ROMANO RACHELE TECNOLOGIA

88 ROSELLA ANTONELLA MAT.LETT.

89 SALAPETE MICHELE STRUMENTO MUS. FLAUTO

90 SANTANIELLO SALVATORE ATA

91 SORICE ANNA (Inglese) PRIMARIA

92 SORRENTINO FRANCESCO PRAT. STR.MUS. PIANOFORTE

93 SOSTO ARCHIMIO ANDREA PRAT.STR. CHITARRA

94 SPAMPANATO ROSA GIUSEPPINA MAT.LETT.

95 STEFANILE CONCETTA PRIMARIA

96 TORTORA ANNA MARIA SOSTEGNO

97 TORTORA FRANCESCA FRANCESE

98 TRIDENTI FILOMENA COLL.SCOL.

99 TUCCILLO M.TERESA (Religione) PRIMARIA

100 TUCCILLO ANTONIO ED.FISICA

101 VACCHIANO ELENA SCIENZA E MAT.

102 VASCO LUIGIA MAT.LETT.

103 VENERUSO LUCIA ED,MUSICALE

104 VINCENTI VITA INFANZIA

105 VISCARDI RAFFAELA PRAT.STRUMENTO VIOLINO

ELENCO PERSONALE ATA 2014/2015

DSGA PETRILLO GIACOMO "Bruno" Nola

ASS. AMM. ESPOSITO GIULIA "Bruno" Nola

ASS. AMM. MEO ANNA "Bruno" Nola

ASS. AMM. PEDALINO ANNA "Bruno" Nola

ASS. AMM. SANTANIELLO SALVATORE "Bruno" Nola

COLL. SCOLASTICI BALESTRA EMILIA "Bruno" Nola

COLL. SCOLASTICI MEO PIETRO (CTP) "Bruno" Nola

COLL. SCOLASTICI POLLICINO ANIELLO "Bruno" Nola

COLL. SCOLASTICI PREVETE GIOVANNI "Bruno" Nola

COLL. SCOLASTICI TRIDENTI FILOMENA "Bruno" Nola

COLL. SCOLASTICI CERVONE CONCETTA “Fiore” Polvica di Nola

COLL. SCOLASTICI DE LUCA RAFFAELE “Fiore” Polvica di Nola

COLL. SCOLASTICI DE LUCIA ASSUNTA “Fiore” Polvica di Nola

COLL. SCOLASTICI DE LUCIA SALVATORE “Fiore” Polvica di Nola

COLL. SCOLASTICI DE LUCIA VINCENZO “Fiore” Polvica di Nola

COLL. SCOLASTICI IOVINO CARMINE “Fiore” Polvica di Nola

COLL. SCOLASTICI PELUSO FILOMENA “Fiore” Polvica di Nola

Page 11: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

11

COMPITI

ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO : prof.ssa Carmela Maria Napolitano DIRETTORE S.S. GEN. E AMM/VI: Giacomo Petrillo

Collaboratori : Scuola Secondaria di Primo Grado G.BRUNO

Prof.ssa DI NAPOLI A. (vicaria) Prof.ssa ROMANO R.(collaboratore)

PLESSO “ FIORE” POLVICA di Nola Scuola Secondaria di Primo Grado

Prof.ssa Vacchiano Elena fiduciario responsabile del plesso Prof.ssa Galasso R. seconda collaboratrice

PRIMARIA

Maestra Maritato Silvana responsabile della scuola primaria

INFANZIA

Maestra ESPOSITO A. responsabile della scuola dell’infanzia

Comitato di valutazione

Scuola Primaria/Infanzia

Maestra Maritato Silvana Membro effettivo

Maestra Esposito Assunta Membro effettivo

Maestra Barbato Rosa Membro supplente

Maestra Calafiore Antonietta Membro supplente

Scuola Secondaria di I° Grado

Prof.ssa Rosella Antonella Membro effettivo

Prof.ssa Maiella Maria Antonietta Membro effettivo

Prof.ssa Bussone Marzia Membro supplente

FUNZIONI STRUMENTALI Ambito 1 Gestione POF e qualità del servizio scolastico proff. SPAMPANATO R., GALLUCCI E. per il plesso di Polvica di Nola

Ambito 1-gestione POF

Progettare e coordinare le attività educative e didattiche connesse al POF; Monitorare con rilevazioni periodiche l’andamento dei progetti ed altre

attività finalizzate al miglioramento ed ampliamento dell’offerta formativa;

Valutazione di istituto in funzione di verifica, correzione e sviluppo delle scelte del POF (Condivisione con l’area 2 e con il nucleo di valutazione);

Revisione e aggiornamento del POF in relazione alle innovazioni introdotte dalla riforma;

Monitoraggio in itinere e finale delle attività progettuali; Coordinamento e supporto delle attività extracurriculari;

Progettazione e coordinamento attività di valutazione; Revisione dossier delle competenze;

Page 12: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

12

Pianificazione degli incontri con le famiglie e con i docenti al fine di

confrontarsi sull’andamento del POF-Informazioni alle famiglie al fine di illustrare i percorsi educativi e didattici offerti;

Assicurare efficientemente il raccordo progettuale tra scuola dell’infanzia e scuola primaria;

Partecipare alle riunioni dello staff della Dirigenza; Collaborare con le altre funzioni strumentali al fine di migliorare la qualità

del servizio scolastico;

Partecipazioni a incontri di formazione promosse dal Polo Qualità di Napoli, nonché ad altre iniziative utili proposte dal MIUR;

Gestione sito web prof. Gallucci; Attività in qualità di componente dell’unità di autovalutazione prof.ssa

Spampanato Rosa

Ambito 2 Sostegno lavoro ai docenti prof.ssa Rosella A. sede Centrale - Galasso R plesso Polvica di Nola

Analisi dei bisogni formativi e gestione del Piano di formazione ed aggiornamento;

Organizzazione logistica Indicazione e/o fornitura di modulistica per la realizzazione della

programmazione scolastica, griglie di valutazione, software per prove strutturali ed altra documentazione per il lavoro dei docenti;

Gestione delle attività preparatorie e conclusive dello svolgimento delle

prove Invalsi; Gestione dei contatti Web con l’Invalsi;

Cura della documentazione educativa; Costruire contesti stimolanti per le attività dei docenti;

Adeguare le scelte didattiche ai cambiamenti in atto; Raccolta e archiviazione dei materiali didattici e informatici prodotti

dall’Istituto o provenienti da altri; Supporto alla progettazione dei progetti PON/ POR/FESR;

Accoglienza nuovi docenti; Collaborazione con le altre funzioni strumentali al fine di migliorare la

qualità del servizio scolastico; Indire riunioni periodiche con le altre funzioni al fine del confronto e della

pianificazione degli interventi da mettere in essere; Responsabili laboratori di informatica ciascuna per la propria sede.

Ambito 3 Interventi a sostegno per il successo formativo degli alunni prof.ssa MAIELLA per il plesso di Polvica di Nola

Accertare i bisogni formativi degli alunni - mappa dei bisogni; Ricognizione delle offerte disponibili sul territorio;

Interventi e servizi per gli alunni finalizzati al contenimento della dispersione scolastica ed alla piena integrazione degli alunni ;

Coordinare e supportare le attività e gli interventi rivolti agli studenti; Verificare la coerenza delle uscite didattiche con le programmazioni

educative; Predisporre e/o coordinare attività di orientamento in ingresso ed in uscita,

costruire rapporti di collaborazione con gli altri ordini di scuola; Promuovere la costruzione dei curricoli in verticale;

Predisporre azioni dirette ed indirette di orientamento e tutoraggio;

Page 13: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

13

Costruzione e coordinamento delle attività di compensazione, integrazione

e recupero; Promozione del rinnovamento della didattica anche mediante l’utilizzo di

tecnologie informatiche e multimediali ; Collaborare con le altre funzioni strumentali al fine di migliorare la qualità

del servizio scolastico; Partecipare alle riunioni dello staff della Dirigenza;

Svolgere il proprio incarico al di fuori dell’orario di servizio

Indire riunioni periodiche con le altre funzioni al fine del confronto e della

pianificazione degli interventi da mettere in essere .

Ambito 4- Rapporti con gli enti esterni

prof.ssa ROMANO N. per la sede Centrale di Nola Superamento dell’isolamento istituzionale della scuola;

Valorizzazione delle risorse umane, strumentali, ambientali, economiche, culturali, associazionistiche ed artistiche presenti sul territorio;

Coordinamento delle attività di progettazione e ampliamento dell’offerta formativa;

Raccordo scuola- territorio; Coordinamento progetti esterni;

Promozione e partecipazione ad iniziative culturali; Coordinamento visite guidate e viaggi di istruzione;

Accordi con l’Agenzia dei bus individuata nella gara; Accordi con i responsabili che accolgono gli alunni nelle visite guidate;

Distribuire informativa alle famiglie degli alunni, raccogliere e custodire le autorizzazioni;

Deve provvedere alla diffusione interna ed esterna dei prodotti scolastici in

accordo con le altre Funzioni; Dovrà svolgere il proprio incarico al di fuori dell’orario di servizio, deve

indire riunioni periodiche con le altre funzioni al fine del confronto e della pianificazione degli interventi da mettere in essere.

Ambito 5:Integrazione e sostegno alla persona( Diversamente abili, BES, DSA)

Coordinamento degli insegnanti di sostegno scuola primaria e secondaria di primo grado;

Supporto ai nuovi colleghi nella misura necessaria ad un positivo inserimento nella scuola;

Contattare, definire e coordinare i rapporti con gli operatori ASL ed enti locali per i casi segnalati o certificati;

Cura della documentazione riguardante gli alunni disabili: aggiornamento e

archiviazione; Coordinamento di GLH operativi e GLH d’Istituto;

Responsabile sussidi didattici alunni disabili; Consulenza per la stesura della documentazione (P.D.F.-, P.E.I.,

Programmazione Individualizzata, Verifica della programmazione, sia in itinere che finale) relativa agli allievi individuati ai sensi della legge 104/92;

Consulenza su questioni specifiche relative ad alunni in difficoltà d’apprendimento (DSA);

Formulazione di materiale su: disturbi Specifici di Apprendimento; Controlla la stesura dei Piani Didattici Personalizzati degli alunni ;

Page 14: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

14

Favorisce la Partecipazione a corsi di aggiornamento su temi concernenti

l’integrazione scolastica; Cura i rapporti con gruppi di lavoro interni all’I.C.;

Cura i rapporti con enti esterni (ASL - CTS); Coordina gli incontri tra assistenti sociali, servizi socio-sanitari e referenti

di plesso; Ricerca materiale utile all’autoaggiornamento dei docenti di sostegno;

Resoconto degli incontri con equipe di riferimento;

Prepara la Modulistica inerente la disabilità: modulo di segnalazione, PDF, PEI

Collabora con il Dirigente Scolastico per la tempestiva informazione sulle problematiche emergenti e per l’aggiornamento della parte del POF inerente

la Funzione Strumentale attribuita; Incontri di coordinamento tra FF.SS.;

Stesura della relazione finale sul lavoro svolto durante il corrente anno scolastico.

COMMISSIONI

Commissione orario:

- proff.sse Romano N., Di Napoli A. per la sede Centrale; - prof.ssa Galasso; per il plesso di Polvica di Nola;

- maestra Stefanile scuola primaria plesso di Polvica;

Commissione continuità - proff.sse Caruso, Iovino AC e Biagione.

Referente Trinity: - Carpino R. e Principato sede Centrale Nola

Ed. sanitaria, ambientale e alimentare: - prof.ssa De Lucia C. sede Centrale Nola

- prof. Caccavale plesso di Polvica di Nola

Ref. Ed. alla legalità, alla solidarietà, pace e diritti umani:

Prof.ssa Marotta

Ref. Laboratorio grafico-pittorico Prof. Gaetano A. Sede Centrale di Nola

Prof. Arianiello Scuola Secondaria Primo Grado plesso di Polvica

Referente per la sicurezza R.S.S.P per entrambi i plessi il prof. GALLUCCI

Ref. Palestra: prof. TUCCILLO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO “BRUNO” NOLA

prof. GALLUCCI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO “FIORE” Polvica di NOLA

Page 15: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

15

ELENCO DEI COORDINATORI

CLASSI PRIME-SECONDE–TERZE MEDIA a.s. 2014-15

1 A SPAMPANATO ROSA

1 B BUSSONE MARZIA 1 C ROSELLA ANTONELLA

1 D GESUALDO MARIA ROSARIA

1 F DELLE DONNE GIOVANNA 1 G NAPPI LILIANA

2 A DI NAPOLI ANGELA 2 B CARPINO RACHELE

2 C DE LUCIA CARMELA 2 D PRINCIPATO ANTONIETTA

2 F VASCO LUIGIA 2 G IOVINO MARIA

3 A DI LAURO LUIGI 3 B CARUSO MARIA

3 C IOVINO ANNA CARMELA 3 D APPIERTO ADRIANA

3 E BIAGIONE CATERINA 3 F MAIELLA M.A.

3 G GALASSO REGINA

Coordinatore della pratica strumentale Acierno

Coordinatrice del Centro EDA prof.ssa Corbisiero

Page 16: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

16

POPOLAZIONE SCOLASTICA ANNO SCOLASTICO 2014/2015

SCUOLA DELL’INFANZIA

CLASSE SEZIONE N° ALUNNI

I A 25

II B 24

III C 25

TOT. N° 74

TOTALE ALUNNI: N° 74 ALUNNI D.A. N°1

SCUOLA PRIMARIA

I II III IV V

A 15 A 17 A 16 A 19 A 16

B 15 B 17 B 18 B 15 B 21

TOT. 30 TOT. 34 TOT. 34 TOT. 34 TOT.37

TOTALE ALUNNI: N° 169 ALUNNI D.A. N°5

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G. BRUNO” NOLA

I II III

A 31 A 26 A 24

B 32 B 27 B 27

C 28 C 22 C 24

D 12 D 12 D 20

E 17

TOT. N° 113 TOT. N° 87 TOT. N° 112

TOTALE ALUNNI: N° 312 ALUNNI D.A. N° 10

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “FIORE” POLVICA DI NOLA

I II III

F 18 F 17 F 15

G 18 G 19 G 16

TOT. N° 36 TOT. N° 36 TOT. N° 31

TOTALE ALUNNI: N° 103 ALUNNI D.A. N° 4

TOTALE ALUNNI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: 312+103=

415 ALUNNI D. A. N°14

TOTALE ALUNNI ISTITUTO COMPRENSIVO: 658 D.A. 20

Page 17: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

17

SPAZI E RISORSE STRUTTURALI

PLESSO G. BRUNO A. SPAZI COMUNI

Sono a disposizione: AULA MAGNA, con circa 80 posti, dotata di impianto di videoproiezioni ed

apparecchiature di amplificazione; 2 PALESTRE COPERTE, con campo polifunzionale, rete da palla a volo,

canestri per la palla a canestro; SPAZI POLIVALENTI ESTERNI quali la PALESTRA SCOPERTA, con campo

polifunzionale.

B. LABORATORI L’Istituto è dotato di laboratori ben attrezzati al fine di attuare una didattica

orientata all’apprendimento efficace delle competenze • 13 AULE dove ciascuna classe svolge la sua attività “normale”

• LABORATORIO MULTIMEDIALE LINGUISTICO: fornito di postazioni di personal computer in numero tale da permettere a tutta

la classe l'esercitazione immediata sugli argomenti trattati, attrezzati anche

con lavagna interattiva e stampanti a getto d'inchiostro e laser; • LABORATORIO DI INFORMATICA con 21 postazioni complete e LIM per lezioni

interattive; LABORATORIO MULTIMEDIALE per la formazione ed autoformazione del

personale • LABORATORIO DI SCIENZE con banchi e postazioni complete per

esperimenti; • BIBLIOTECA;

• VIDEOTECA;

C. ALTRI STRUMENTI Aula informatica per docenti attrezzata con pc portatili e LIM

Altri computer sono installati in alcune aule in cui sono presenti le LIM, in vicepresidenza, in segreteria e sono dotati di alcuni scanner e masterizzatori.

In particolare

• 6 pc completi in segreteria con collegamento internet • 1 pc in vicepresidenza con collegamento internet

• 1 video proiettore • 1 televisori con video VHS e DVD

• cablaggio della scuola con rete wireless

Page 18: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

18

PLESSO M. FIORE PRIMO GRADO

A. SPAZI COMUNI Sono a disposizione:

AULA MENSA utilizzata anche per riunioni, con circa 120 posti, dotata di impianto di videoproiezioni ed apparecchiature di amplificazione;

1 PALESTRA COPERTA, con campo polifunzionale, rete da palla a volo, canestri per la palla a canestro;

SPAZI ESTERNI quali 2 campi da calcetto.

B. LABORATORI

L’Istituto è dotato di un laboratorio attrezzato al fine di attuare una didattica orientata all’apprendimento efficace delle competenze

• 6 AULE dove ciascuna classe svolge la sua attività “normale” • LABORATORIO DI INFORMATICA con 21 postazioni complete

1 aula LIM per lezioni interattive; • LABORATORIO DI SCIENZE;

• LABORATORIO DI ARTISTICA; • BIBLIOTECA;

• VIDEOTECA;

C. ALTRI STRUMENTI Altri computer sono installati:

• 1 pc portatile in vicepresidenza con collegamento internet

• 1 pc portatile nell’aula LIM • 2 video proiettore

PLESSO M. FIORE INFANZIA E PRIMARIA

A. SPAZI COMUNI

Sono a disposizione: AULA MENSA

B. AULE e LABORATORI • 9 AULE dove ciascuna classe svolge la sua attività “normale”

• LABORATORIO DI INFORMATICA con 21 postazioni complete 1 aula LIM per lezioni interattive;

• LABORATORIO DI ARTISTICA;

C. ALTRI STRUMENTI

Altri computer sono installati: • 1 pc portatile nell’aula LIM

Page 19: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

19

OFFERTA FORMATIVA “G. Bruno“

CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA FORMATIVA Servizi offerti dalla scuola La scuola, dopo un’attenta analisi dei bisogni della Comunità, offre i seguenti servizi :

Lingue studiate: inglese obbligatorio e francese o spagnolo

Corso musicale ad indirizzo specifico e diversificato: flauto, chitarra, violino, pianoforte, tromba e clarinetto.

Page 20: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

20

MODELLO ORGANIZZATIVO

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA La scuola dell’infanzia è organizzata

secondo il modello della sezione. Nella sezione operano:

Due insegnanti che si alternano

nell’orario antimeridiano e pomeridiano.

Un’ insegnante di religione( Tuccillo Maria Teresa) nelle sezioni I B e III A e un’altra (Peritore Francesca)

nella sezione II B. Un’ insegnante di sostegno per un

bambino diversamente abile nella sez. II C.

Settimana tipo

Dal lunedì al venerdì: 8,30 ingresso

16,30 uscita Sabato

8,30 ingresso 13,05 uscita

La scuola primaria è organizzata su un

orario settimanale di 27 ore settimanali comprensive della lingua straniera e di religione cattolica.

Settimana tipo

Dal lunedì al sabato per 27 ore -08.10 ingresso

-12.40 uscita

ORARIO SETTIMANALE

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA Dal lunedì al venerdì: Orario docenti :

Turno antimeridiano 8,25 - 12,30 Turno pomeridiano 11,30 – 16,30 Sabato: Orario docenti

Turno antimeridiano 8,25 – 13,05 RISORSE STRUTTURALI

La scuola dell’infanzia si compone di tre aule nelle quali si svolgono tutte le attività didattiche, compresi i laboratori.

Consta, inoltre, di un ‘aula nella quale i bambini espletano le attività psicomotorie

e ricreative. E’ anche presente un saloncino adibito a sala gioco e un ampio refettorio per il pranzo. I suddetti spazi

sono situati tutti al piano terra dell’edificio e si affacciano su un atrio

ampissimo dove c’è la scala e l’ascensore che conducono al piano superiore e una

guardiola C’è all’esterno dell’edificio uno spazio verde non attrezzato.

L’impegno temporale settimanale è così suddiviso:

Insegnamento frontale h 22 Programmazione e verifica h 02

Totale h 24

Settimanalmente i docenti si incontrano

per programmare e/o organizzare le attività didattiche

RISORSE STRUTTURALI

La scuola Primaria si compone di 11 aule ,tre situate al piano inferiore e 8 al primo

piano. In esse si svolgono sia le attività didattiche sia i laboratori linguistico , pittorico - manipolativo, video - musicale,

e scientifico. Un’aula è riservata per interventi individualizzati, un’altra aula è

riservata per il laboratorio di creatività . Inoltre, al l piano superiore c’è un salone

per le attività psicomotorie. Infine c’è un laboratorio informatico situato al piano terra, vicino a una stanza adibita a

deposito. RISORSE MATERIALI

La scuola è dotata di una biblioteca

Page 21: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

21

CURRICOLO SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA

I DISCORSI E LE PAROLE

COMUNICAZIONE-LINGUA-CULTURA

OBIETTIVI Tre anni 1. Sviluppare la capacità di ascolto e comprensione dei messaggi verbali.

2. Sviluppare la capacità di esprimere emozioni richieste Quattro anni 1. Utilizzare il linguaggio per rappresentare la realtà per esprimere l’immaginario, per regolare il comportamento altrui. 2. Sviluppare la capacità di esprimere emozioni. Cinque anni

1. Sviluppare la capacità di descrivere gli avvenimenti secondo l’esatta successione temporale (prima-dopo) e collocazione spaziale. 2. Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze. CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO

ORDINE-MISURA-SPAZIO-TEMPO-NATURA OBIETTIVI

Tre anni 1. Raggruppare oggetti in base a una proprietà comune. 2. Osservare l’ambiente: esplorare e manipolare materiali diversi. Quattro anni 1. Classificare in base ad uno o più attributi. 2. Seriare elementi in relazione alla lunghezza e all’altezza. 3. Rilevare analogie e differenze tra ambienti diversi.

Cinque anni 1. Riconoscere a enunciati il valore di verità (vero-falso) 2. Cogliere i simboli grafici numerici nell’ambiente. 3. Formulare semplici ipotesi utilizzando il nesso causa-effetto CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO IN MOVIMENTO

IDENTITÀ-AUTONOMIA-SALUTE

OBIETTIVI Tre anni 1. Sviluppare la capacità di scoprire e vivere uno spazio 2. Promuovere corrette abitudini igienico-sanitarie. Quattro anni

1. Sviluppare la capacità di uso del proprio corpo 2. Promuovere corrette abitudini igienico-sanitarie. 3. Potenziare la coordinazione di base dei movimenti Cinque anni 1. Acquisire schemi motori di base statici e dinamici. 2. Conoscere gli organi di senso e le loro funzioni. 3. Promuovere corrette abitudini igienico-sanitarie

CAMPO DI ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO

LE GRANDI AUTONOMIE-IL SENSO MORALE- IL VIVERE INSIEME

OBIETTIVI Tre anni

1. Vivere con serenità l’esperienza del primo impatto con l’ambiente scolastico Quattro anni 1. Acquisire abilità sociali e relazionali nell’ambito scolastico Cinque anni 1. Partecipare attivamente alla vita sociale CAMPO DI ESPERIENZA: LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE

GESTUALITÀ-ARTE-MUSICA-MULTIMEDIALITÀ OBIETTIVI

Page 22: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

22

Tre anni 1.Sperimentare nelle diverse fasce d’età la possibilità di espressione attraverso le attività grafico-

pittoriche, drammatico-teatrale, sonore e artistiche.. Quattro anni

1.Sperimentare nelle diverse fasce d’età la possibilità di espressione attraverso le attività grafico-pittoriche, drammatico-teatrale, sonore e artistiche.. Cinque anni 1. Sperimentare nelle diverse fasce d’età la possibilità di espressione attraverso le attività grafico-

pittoriche, drammatico-teatrale, sonore e artistiche..

SCELTE EDUCATIVE

(ORGANIZZARE UNA SCUOLA A MISURA DI BAMBINO)

Progettazione Realizzazione di Progetti curricolari ed extra curricolari per favorire “Lo star bene a scuola” Integrazione

Rispetto degli stili e ritmi di apprendimento di ciascun bambino

Percorsi individualizzati a favore di soggetti diversamente abili o in situazione di disagio

Laboratori per offrire agli alunni varie opportunità

Rapporti Scuola—Famiglia

Coinvolgimento dei genitori nelle attività promosse dalla Scuola (collaborazione e suggerimenti. di

pareri e proposte

Rapporti con l’extra—scuola

Progetti in collaborazione con le agenzie che operano sul territorio

FINALITA' EDUCATIVE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

Il modello educativo pone al centro il bambino quale soggetto di diritti e promuove l’educazione dell’uomo e del cittadino. In questo quadro le finalità sono: Maturazione dell’identità

Conquista dell’autonomia

Sviluppo delle competenze

Senso della cittadinanza

BISOGNI FORMATIVI DELLA SCUOLA PRIMARIA

Bisogno di relazionarsi in maniera positiva con gli altri Bisogno di indirizzare le emozioni (positive e negative) per star bene con se stesso e con gli altri Bisogno di ampliare la comunicazione verbale Bisogno di rapportarsi con realtà diverse Bisogno di conoscere e confrontarsi con le altre culture

Acquisire una coscienza ecologica Bisogno di mantenere vive le proprie tradizioni sociali e culturali Bisogno di esprimersi attraverso codici e linguaggi diversi.

FINALITÀ EDUCATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA

La nostra scuola realizza un’efficace azione educativa al fine di:

aiutare gli alunni a conquistare la propria identità

facilitare il percorso formativo di crescita umana culturale e sociale

raggiungere adeguati standard di preparazione, nel rispetto delle inclinazioni e delle motivazioni individuali

Page 23: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

23

ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ SCOLASTICA DELLA SCUOLA PRIMARIA

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

CLASSE

DOCENTE DI BASE

DOCENTE DI

INGLESE

DOCENTE DI RELIGIONE

DOCENTI (completamento

orario)

TOTALE ORE

Prima A

ALFIERI MARIA GRAZIA ore 11 (Italiano, Storia Citt. e Cost., Ed. Fisica) MARITATO SILVANA ore 11 (Matematica, Scienze, Tecnologia, Musica, Arte e Immagine).

ALAIA REGINA

ora 1

TUCCILLO MT ore 2

CALAFIORE ANTONIETTA

ore 2 (Geografia)

27

Prima B

ALFIERI MARIA GRAZIA ore 11 (Italiano, Storia Citt. e Cost., Ed. Fisica) STEFANILE CONCETTA ore 11 (Matematica, Scienze, Tecnologia, Musica, Arte e Immagine).

ALAIA REGINA

ora 1

TUCCILLO MT ore 2

CALAFIORE ANTONIETTA

ore 2 (Geografia)

27

Seconda A

DE SARNO ANNA ore 10 (Italiano, Storia Citt. e Cost., Arte e Immagine). MASCOLO MARIA ore 11 (Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica, Musica).

SORICE ore 2

TUCCILLO MT ore 2

CAMPOSANO FAUSTA

Ore 2 (Geografia)

27

Seconda B

DE SARNO ANNA ore 10 (Italiano, Storia Citt. e Cost., Arte e Immagine). MASCOLO MARIA ore 11 (Matematica, Scienze, Tecnologia, Ed. Fisica, Musica).

SORICE ore 2

TUCCILLO MT ore 2

CALAFIORE ANTONELLA

ore 2 (Geografia).

27

Terza A

DE CRESCENZO CARMELA ore 13 (Italiano, Storia Cittadinanza e costituzione, Geografia, Ed. all’Immagine, Scienze). CALAFIORE ANTONIETTA Ore 9 (Matematica, Tecnologia, Musica, Ed. Fisica). ALAIA REGINA Sostegno

SORICE ore 3

TUCCILLO MT ore 2

27

Terza B

STEFANILE CONCETTA ore 11 (Italiano, Storia Cittadinanza e costituzione, Ed. all’Immagine, Scienze). MARITATO SILVANA Ore 9 (Matematica, Tecnologia, Musica, Ed. Fisica). CAPRARA TIZIANA Sostegno

SORICE ore 3

TUCCILLO MT ore 2

DE CRESCENZZO CARMELA

ore 2 (Storia).

27

Quarta A

MAZZOCCA CARMELINA ore 10 (Italiano, Arte e Immagine, Scienze, Tecnologia).

SORICE ore 3

TUCCILLO MT ore 2

DE CRESCENZZO CARMELA

ore 2 (Storia).

27

Page 24: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

24

N.B. Per garantire un ottimale espletamento delle attività educativo-didattiche,

le ore di disponibilità saranno convogliate per la sostituzione delle insegnanti assenti.

DISCIPLINE CLASSI

PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA

ITALIANO 8 7 6 6 6

MATEMATICA 6 6 6 5 5

STORIA

CITTAD. E COST.

2 2 3 3 3

GEOGRAFIA 2 2 2 2 2

SCIENZE 2 2 2 2 2

TECNOLOGIA

E INFORMATICA

1 1 1 1 1

IMMAGINE 1 1 1 1 1

MOTORIA 1 1 1 1 1

MUSICA 1 1 1 1 1

INGLESE 1 2 3 3 3

INGLESE 2 2 2 2 2

TOTALE 27 27 27 27 27

Ore di disponibilità 3 Storia BIFULCO FILOMENA ore 10 (Matematica, Geografia, Musica, Ed. Fisica, Cittadinanza e costituzione).

Quarta B

MAZZOCCA CARMELINA ore 10 (Italiano, Storia Citt. e Cost., Geografia, Scienze, Motoria, Ed. all’Immagine). CALAFIORE ANTONIETTA ore 10 (Matematica, Geografia, Musica, Ed. Fisica, Cittadinanza e costituzione) PELUSO ANNAMARIA Sostegno

SORICE ore 3

TUCCILLO MT ore 2

DE CRESCENZZO CARMELA

ore 2 (Storia).

27

Quinta A

CAMPOSANO FAUSTA ore 15 (Italiano, Arte e Immagine, Storia Cittadinanza e Costituzione, Scienze, Ed. Fisica). CALAFIORE ANTONIETTA ore 6 (Matematica, Tecnologia).

SORICE ore 3

TUCCILLO MT ore 2

PICAZIO MICHELA FRANCA

ore 1 (Musica)

27

Quinta B

PICAZIO MICHELA ore 19 (Italiano, Storia Citt. e Cost., Geografia, Matematica, Scienze, Tecnologia, Musica, Ed. Fisica, Arte e Immagine). RICCIARDIELLO ANNA Sostegno

SORICE ore 3

TUCCILLO MT ore 2

DE CRESCENZZO CARMELA

ore 3 (Storia, Cittadinanza e

Costituzione)

27

Page 25: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

25

BISOGNI FORMATIVI DELLA SCUOLA PRIMARIA Bisogno di relazionarsi in maniera positiva con gli altri.

Bisogno di indirizzare le emozioni (positive e negative) per star bene con se stesso e con gli altri.

Bisogno di ampliare la comunicazione verbale. Bisogno di rapportarsi con realtà diverse.

Bisogno di conoscere e confrontarsi con le altre culture.

Acquisire una coscienza ecologica. Bisogno di mantenere vive le proprie tradizioni sociali e culturali.

Bisogno di esprimersi attraverso codici e linguaggi diversi.

FINALITA' EDUCATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA La nostra scuola realizza un’efficace azione educativa al fine di:

aiutare gli alunni a conquistare la propria identità; facilitare il percorso formativo di crescita umana culturale e sociale;

raggiungere adeguati standard di preparazione, nel rispetto delle inclinazioni e delle motivazioni individuali.

Page 26: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

26

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME

ITALIANO Intervenire in una conversazione in modo ordinato e con messaggi semplici,

chiari e pertinenti esprimendo oralmente emozioni e desideri. Raccontare semplici esperienze personali e storie fantastiche, secondo un

ordine logico e/o cronologico. Comprendere un testo ascoltato riferendone i contenuti principali.

Leggere e comprendere brevi e semplici testi, dimostrando di aver acquisito la

competenza tecnica della lettura ( lettura strumentale). Comunicare il proprio pensiero per iscritto con frasi compiute rispettando le

fondamentali convenzioni ortografiche

STORIA Riconoscere la successione in storie lette o ascoltate

Raccontare esperienze vissute utilizzando un’adeguata terminologia temporale. Collocare avvenimenti vissuti sulla linea del tempo.

Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

GEOGRAFIA Orientarsi nell’ambiente scolastico.

Conoscere le funzioni di locali e arredi e le regole di utilizzo degli spazi scolastici.

Rappresentare uno spazio conosciuto attraverso mappe e simboli.

Riconoscere e mettere in relazione elementi e funzioni degli spazi scolastici.

MATEMATICA Contare oggetti o eventi, a voce e a mente, in senso progressivo e regressivo.

Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 20 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

Confrontare e ordinare i numeri naturali anche rappresentandoli sulla retta numerica.

Risolvere problemi che richiedono l’uso delle addizioni e sottrazioni senza il cambio entro il 20.

Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico usando termini adeguati. Eseguire e descrivere un percorso

Riconoscere, denominare e descrivere alcune figure geometriche. Riconoscere caratteristiche comuni a una raccolta mettendo in relazione

elementi.

Organizzare raccolte di dati in rappresentazioni iconiche

SCIENZE E TECNOLOGIA Riconoscere gli organi di senso e le loro funzioni

Distinguere esseri viventi e non raggruppandoli in base a una caratteristica Osservare piante, animali e oggetti riconoscerne le parti principali.

ATTIVITA’ ESPRESSIVE (Arte e immagine, musica, scienze motorie e

sportive) Usare il corpo per comunicare.

Usare le tecniche proposte per esprimersi attraverso codici vari. Percepire e discriminare eventi sonori riconoscendone le caratteristiche .

Page 27: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

27

Conoscere e identificare i rapporti spaziali all’interno delle immagini.

RELIGIONE CATTOLICA

Sapere che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre. Conoscere Gesù come figlio di Dio e portatore del suo messaggio d’amore.

Conoscere nei suoi tratti essenziali la comunità Chiesa e la sua missione Conoscere i segni essenziali del Natale e della Pasqua.

Comprendere che la religione cristiana si fonda sul comandamento dell’amore

verso Dio e verso il prossimo.

INGLESE Riconoscere semplici messaggi orali e comunicare con espressioni memorizzate

in scambi di informazioni semplici. Interagire nel gioco utilizzando espressioni memorizzate.

Svolgere compiti secondo indicazioni fornite in lingua straniera.

CLASSI SECONDE ITALIANO Ascoltare e interagire nelle conversazioni su argomenti di esperienza diretta

intervenendo in modo ordinato, chiedendo e dando informazioni ed esprimendo il proprio punto di vista

Raccontare oralmente un’esperienza personale o una storia rispettando la successine cronologica ed esprimendo le proprie emozioni

Ascoltare la lettura o il racconto dell’insegnante o dei compagni, mantenendo l’attenzione e comprendendone il contenuto

Leggere ad alta voce e comprendere testi di vario tipo individuandone gli elementi essenziali.

Scrivere brevi testi narrativi e descrittivi rispettando le fondamentali convenzioni ortografiche.

Riconoscere le regole ortografiche e gli elementi logici di base.

STORIA

Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità Padroneggiare la terminologia relativa a giorno, mese, settimana, stagione…..

Attribuire a oggetti, scritti, immagini funzioni informative sul passato. Localizzare fatti ed eventi nel tempo ricostruendo esperienze vissute.

GEOGRAFIA

Orientarsi nello spazio usando gli indicatori temporali Rappresentare luoghi conosciuti utilizzando una terminologia non

convenzionale Riconoscere in una rappresentazione grafica i confini e le regioni interne ed

esterne. Localizzare oggetti e costruzioni nello spazio

Riconoscere la funzione degli elementi in uno spazio conosciuto.

MATEMATICA

Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 100, con la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.

Utilizzare metodi, strumenti e tecniche diverse per eseguire, entro il 100, addizioni e sottrazioni con il cambio e moltiplicazioni e divisioni senza.

Page 28: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

28

Risolvere situazioni problematiche che richiedono l’uso delle quattro operazioni.

Osservare, descrivere e classificare , rispetto a caratteristiche indicate, alcune figure geometriche.

Classificare le linee sulla base di caratteristiche definite. Identificare simmetrie assiali.

Organizzare un’inchiesta, rappresentare con grafici i dati raccolti e saper interpretare grafici realizzati.

Effettuare misurazioni con unità di misura non convenzionali.

SCIENZE E TECNOLOGIA

Riconoscere il tempo atmosferico e i fattori che lo determinano. Mettere in relazione la forma del corpo degli animali con l’ambiente in cui

vivono o con le loro abitudini alimentari. Operare prime classificazioni in base ad alcuni criteri osservabili.

Riconoscere e descrivere le principali caratteristiche degli elementi “terra” e ”acqua”.

Descrivere e classificare frutti e semi in base alle loro caratteristiche.

ATTIVITA’ ESPRESSIVE (Arte e immagine, musica, scienze motorie e sportive) Usare il corpo, orientandosi nello spazio, in relazione a sé e agli altri, nel

rispetto delle regole. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri utilizzando materiali e tecniche

adeguate, integrando diversi linguaggi.

Esplorare e riconoscere immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente usando i cinque sensi e il corpo.

Cogliere nell’ascolto gli aspetti strutturali e comunicativi dei suoni e della musica, traducendoli anche in altri ambiti espressivi.

Utilizzare i diversi linguaggi dell’area espressiva come strumenti di comunicazione.

Usare le conoscenze dei diversi linguaggi espressivi per produrre e rielaborare esperienze e situazioni attraverso le tecniche a disposizione.

RELIGIONE CATTOLICA

Conoscere la storia e l’importanza di alcuni personaggi chiave della storia della salvezza.

Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuel e Messia, testimoniato e risorto Sapere quando, come e perché è nata la Chiesa.

Saper individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

INGLESE

Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente. Comunicare in modo comprensibile attraverso scambi di informazioni semplici

e di rutine. Svolgere compiti secondo indicazioni date in lingua straniera.

CLASSI TERZE ITALIANO

Partecipare a una conversazione su argomenti noti, intervenendo in modo adeguato per chiedere/dare informazioni ed esprimere il proprio punto di vista

Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e logico.

Page 29: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

29

Comprendere il contenuto di testi ascoltati riconoscendone la funzione e

individuandone gli elementi essenziali e il senso globale. Leggere testi ad alta voce o in modo silenzioso cogliendone il senso globale e

le informazioni essenziali. Scrivere testi di vario tipo.

Riconoscere e classificare alcune parti variabili e invariabili del discorso. Comprendere alcuni meccanismi di formazione delle parole riconoscendo

relazioni di forma e significato tra di esse

Riconoscere gli elementi della frase semplice.

STORIA Riconoscere e utilizzare gli indicatori temporali per orientarsi nel tempo.

Conoscere e utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. Collocare nel tempo fatti storici in base al sistema convenzionale

Leggere e ricavare informazioni storiche da elementi informativi diversi. Classificare e organizzare informazioni storiche in schemi di sintesi.

Riconoscere e descrivere contesti di vita preistorici, individuandone mutamenti e permanenze.

GEOGRAFIA

Saper orientarsi nello spazio attraverso punti di riferimento corporei e astronomici.

Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici caratteristici di ambienti

diversi. Usare fonti diverse per ricavare informazioni geografiche.

Usare in modo sempre più autonomo il linguaggio specifico della disciplina. Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta e indiretta.

Rappresentare schematicamente ambienti e percorsi vissuti

MATEMATICA

Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre con numeri entro il 1000.

Leggere, scrivere e ordinare i numeri naturali entro il 1000. Eseguire le quattro operazioni con padronanza con numeri entro il 1000.

Comprendere il testo di un problema, risolverlo giustificando le operazioni eseguite e le strategie adottate.

Rappresentare e denominare opportune frazioni di figure.

Conoscere e usare le unità di misura convenzionali e non. Disegnare, denominare e descrivere alcune figure geometriche.

Distinguere linee curve, spezzate e miste e linee perpendicolari e parallele. Classificare oggetti, figure e numeri in base a una o più proprietà realizzando

adeguate rappresentazioni.

SCIENZE E TECNOLOGIA Sviluppare un atteggiamento curioso ed esplorativo.

Analizzare e descrivere i fenomeni proposti nei loro aspetti più evidenti. Acquisire una prima consapevolezza delle relazioni che sottendono i fenomeni.

Esprimere le proprie riflessioni su quanto osservato. Proporre soluzioni operative.

Conoscere alcune modalità per rappresentare i dati di un’esperienza.

Page 30: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

30

ATTIVITA’ ESPRESSIVE (Arte e immagine, musica, scienze motorie e sportive) Usare il corpo, orientandosi nello spazio, in relazione a sé e agli altri, nel

rispetto delle regole. Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri utilizzando materiali e tecniche

adeguate, integrando diversi linguaggi. Esplorare e riconoscere immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente

usando i cinque sensi e il corpo.

Cogliere nell’ascolto gli aspetti strutturali e comunicativi dei suoni e della musica, traducendoli anche in altri ambiti espressivi.

Utilizzare i diversi linguaggi dell’area espressiva come strumenti di comunicazione.

Usare le conoscenze dei diversi linguaggi espressivi per produrre e rielaborare esperienze e situazioni attraverso le tecniche a disposizione.

RELIGIONE CATTOLICA

Conoscere la storia e l’importanza di alcuni personaggi chiave della storia della salvezza.

Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuel e Messia, testimoniato e risorto Sapere quando, come e perché è nata la Chiesa.

Saper individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

INGLESE

Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

Descrivere in termini semplici aspetti del proprio ambiente. Interagire nel gioco e comunicare informazioni basilari in lingua straniera.

CLASSI QUARTE ITALIANO

Prendere la parola negli scambi comunicativi dimostrando di aver colto l’argomento dei discorsi altrui e rispettando le regole stabilite.

Esporre a voce esperienze personali in modo chiaro esprimendo emozioni e stati d’animo

Comprendere testi di tipo diverso ascoltati o letti in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio e ne individua il senso globale e/o le

informazioni principali. Ricercare informazioni nei testi scritti, per scopi diversi, applicando semplici

tecniche di supporto. Leggere in modo scorrevole, con espressività e intonazione, testi letterari sia

poetici sia narrativi. Produrre testi coerenti e coesi, legati a scopi diversi.

Completare, manipolare, trasformare e rielaborare testi. Riconoscere e utilizzare consapevolmente le parti del discorso.

Analizzare la frase nei suoi elementi.

Comprendere le relazioni di significato tra le parole. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole.

Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

Page 31: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

31

STORIA

Riconoscere diverse tipologie di elementi informativi da cui ricavare informazioni.

Conoscere gli aspetti più significativi delle antiche civiltà, con i quali elabora rappresentazioni sintetiche.

Confrontare le civiltà studiate Mettere in relazione aspetti di civiltà con elementi della sua vita quotidiana.

Individuare collegamenti tra elementi del territorio ed eventi storici.

Leggere ed usare carte geografiche e storiche. Conoscere la periodizzazione convenzionale utilizzata in Occidente e altri

sistemi cronologici sviluppati in altre civiltà. Riconoscere le relazioni tra gli aspetti della civiltà e il patrimonio artistico e

culturale. Prendere coscienza dei comportamenti collettivi civilmente responsabili.

GEOGRAFIA

Osservare l’ambiente. Localizzare la propria posizione e orientarsi in un ambiente, utilizzando la

bussola. Produrre informazioni mediante carte geografiche e rappresentazioni grafiche

di vario genere. Costruire proprie mappe mentali del territorio italiano rappresentandone gli

elementi più rilevanti.

Conoscere la collocazione spaziale, gli elementi fisici e antropici più caratteristici delle diverse regioni fisiche.

Riconoscere le caratteristiche dei territori sono prodotte dalle attività umane o dai gruppi umani.

MATEMATICA

Operare con numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale o per iscritto.

Conoscere la divisione tra numeri naturali ed essere in grado di stabilire il resto.

Padroneggiare concetto, significati, diverse rappresentazioni delle frazioni e risolvere problemi relativi.

Usare in maniera operativa, in contesti diversi, il concetto di angolo. Riconoscere figure equiscomponibili e usare il concetto di equiscomponibilità

per determinare aree.

Calcolare aree e perimetri di triangoli e quadrilateri. Effettuare traslazioni e rotazioni di figure e oggetti.

Riconoscere, utilizzare, trasformare, risolvere problemi con le unità di misura convenzionali: di lunghezza, capacità, peso, valore, superficie.

Analizzare e confrontare raccolte di dati mediante gli indici: moda, mediana, media aritmetica.

Affrontare e risolvere problemi in contesti diversi.

SCIENZE E TECNOLOGIA Avere un atteggiamento curioso ed esplorativo nei confronti della realtà

circostante. Analizzare e descrivere i fenomeni proposti.

Formulare ipotesi e previsioni proponendo soluzioni operative.

Page 32: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

32

Rappresentare con schemi e grafici i dati di un’esperienza.

Rafforzare la consapevolezza della complessità delle relazioni che sottendono i fenomeni

Essere consapevole della necessità di un lessico specifico.

ARTE E IMMAGINE Riconoscere la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e

nelle opere d’arte.

Esprimere sensazioni, emozioni e pensieri attraverso il linguaggio delle arti visive.

Utilizzare e ricercare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche.

Osservare, manipolare, rielaborare e associare codici, tecniche e materiali diversi tra loro.

MUSICA

Esplorare le qualità sonore dei materiali e scoprire alcuni elementi fisici della produzione del suono.

Rappresentare gli elementi sintattici musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non.

Eseguire in gruppo brani vocali , ritmici e musicali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri musicali.

Riconoscere la struttura di un brano musicale.

Muoversi ed esprimersi seguendo la musica.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Usare in forma creativa le modalità espressive attraverso il linguaggio non

verbale. Rispettare le regole e applicare il fair play.

Assumere comportamenti adeguati rispetto alla sicurezza propria e altrui.

RELIGIONE CATTOLICA Conoscere l’importanza di scegliere liberamente la propria religione.

Sapere che il peccato è la scelta del no alla legge di Dio. Sapere che Gesù ha scelto la povertà e i poveri.

Scoprire che le scelte di Gesù esprimono sempre un messaggio d’amore e di pace.

Scoprire l’importanza della scelta di un personale progetto di vita.

INGLESE

Conoscere e utilizzare codici comunicativi diversi per promuovere la motivazione ad apprendere, la ricerca e l’apprendimento personale.

Stabilire relazioni tra elementi linguistico-comunicativi appartenenti alla lingua materna e alla lingua straniera.

CLASSI QUINTE

ITALIANO

Partecipare a scambi comunicativi: cogliere le posizioni espresse dai compagni, esprimere opinioni personali e punti di vista con interventi chiari e pertinenti;

Page 33: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

33

porre domande per acquisire informazioni, per chiarire concetti, per sviluppare

idee; rispettare i turni di parola. Raccontare oralmente un’esperienza con proprietà lessicale e organizzazione

logica, inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto. Comprendere testi ascoltati di tipo diverso individuando e/o le informazioni

principali. Leggere e comprendere testi di vario tipo adottando molteplici strategie di

lettura, funzionali ai diversi scopi per cui si legge.

Consultare testi per l’arricchimento e il potenziamento delle proprie conoscenze; ne estrapola informazioni, che riorganizza in vista dell’esposizione

orale o di varie forma di scrittura. Leggere testi letterari di vario genere e formulare su di essi pareri personali.

Produrre testi sulla base di scopi e destinatari assegnati , corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale nel rispetto delle funzioni sintattiche

e semantiche dei punti interpuntivi. Riconoscere e classificare le parti del discorso e analizzare la frase nelle sue

funzioni. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole.

Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

STORIA

Conoscere gli aspetti fondamentali della storia delle antiche civiltà

organizzando le conoscenze utilizzando schemi di sintesi. Ricavare informazioni da fonti di diverso tipo, comprese carte geo-storiche,

individuando relazioni fra contesto spaziale e azione degli uomini. Comunicare i fatti storici studiati, mettendoli in relazione.

Usare le conoscenze del passato per comprendere aspetti del mondo attuale e per prendere coscienza dell’importanza di comportamenti civilmente e

socialmente responsabili

GEOGRAFIA Conoscere e applicare il concetto di regione geografica allo studio del contesto

italiano. Conoscere e descrivere le principali caratteristiche delle regioni italiane

cogliendo le interrelazioni tra territorio, sviluppo economico e forme d’insediamento.

Analizzare fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche e

tematiche a diversa scala, grafici, immagini da satelliti Riconoscere le relazioni tra le caratteristiche del territorio e il patrimonio

culturale che lo contrassegna.

MATEMATICA Operare tra numeri naturali e decimali per iscritto, a mente, con strumenti di

calcolo. Risolvere problemi nell’ambito dell’aritmetica facendo uso di strategie diverse.

Descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche; operare su di esse usando trasformazioni geometriche.

Risolvere problemi nell’ambito geometrico usando la relativa modellazione. Utilizzare rappresentazioni di dati adeguate, in situazioni significative, per

ricavare informazioni.

Page 34: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

34

Misurare grandezze e rappresentare misure risolvendo problemi con i dati

ottenuti. Affrontare, elaborare, risolvere problemi sulle frazioni.

SCIENZE E TECNOLOGIA

Analizzare e descrivere fenomeni individuandone le manifestazioni più significative.

Formulare ipotesi e previsioni e proporre soluzioni operative argomentandone

le scelte. Rappresentare con le modalità opportune i dati di un’esperienza.

Essere consapevole dell’esistenza di molteplici relazioni che sottendono i fenomeni osservati .

Utilizzare le proprie conoscenze in contesti diversi utilizzando un lessico specifico.

ARTE E IMMAGINE

Riconoscere la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere d’arte.

Esprimere sensazioni, emozioni e pensieri attraverso il linguaggio delle arti visive.

Utilizzare e ricercare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche.

Osservare, manipolare, rielaborare e associare codici, tecniche e materiali

diversi tra loro.

MUSICA Esplorare le qualità sonore dei materiali e scoprire alcuni elementi fisici della

produzione del suono. Rappresentare gli elementi sintattici musicali attraverso sistemi simbolici non

convenzionali. Eseguire in gruppo brani vocali e ritmici, curando l’espressività e l’accuratezza

esecutiva in relazione ai diversi parametri musicali. Riconoscere la struttura di un brano musicale.

Muoversi ed esprimersi seguendo la musica.

EDUCAZIONE FISICA Usare in forma creativa le modalità espressive attraverso il linguaggio non

verbale.

Rispettare le regole e applicare il fair play. Assumere comportamenti adeguati rispetto alla sicurezza propria e altrui.

RELIGIONE CATTOLICA

Conoscere l’importanza di scegliere liberamente la propria religione. Sapere che il peccato è la scelta del no alla legge di Dio.

Sapere che Gesù ha scelto la povertà e i poveri. Scoprire che le scelte di Gesù esprimono sempre un messaggio d’amore e di

pace. Scoprire l’importanza della scelta di un personale progetto di vita.

Page 35: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

35

INGLESE

Conoscere e utilizzare codici comunicativi diversi per promuovere la motivazione ad apprendere, la ricerca e l’approfondimento personale.

Essere in grado di leggere e scrivere in inglese. Saper interagire grazie a semplici e chiari messaggi su argomenti familiari, con

lessico e strutture noti. Stabilire relazioni tra elementi linguistico-comunicativi appartenenti alla lingua

materna e alla lingua straniera.

Page 36: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

36

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO “M. FIORE” POLVICA di NOLA

Tempo scuola prolungato 36 ore per le classi seconde e terze

DISCIPLINA ORE

Lettere 15

Matematica / Scienze 9

Lingua inglese 3

Seconda lingua francese 2

Tecnologia 2

Arte e immagine 2

Musica 2

Scienze motorie e sportive 2

Religione 1

ATTIVITÀ OPZIONALI OFFERTE

Con il monte ore assegnato per il tempo prolungato 6 ore in più a settimana per la cattedra di lettere

3 ore in più a settimana per matematica l’Istituto organizza attività di mensa, approfondimento e potenziamento

Esperienze d’integrazione tra scuola e territorio e

tra i diversi gradi di scuola Significative sono le esperienze relative alla “continuità” fra ordini di scuola

diversi:

scuola elementare, per quanto riguarda gli aspetti metodologici e didattici; scuola Secondaria Primo Grado per quanto riguarda gli aspetti relativi

all’orientamento e all’elevazione dell’obbligo scolastico da parte degli istituti presenti sul territorio.

Vengono, inoltre, attivati rapporti con gli Enti Locali e Associazioni.

L’integrazione tra scuola e territorio è curata attraverso attività da svolgersi in collaborazione con gli Enti presenti sul territorio.

CRITERI PER LA COMPOSIZIONE DELLE CLASSI

I genitori hanno facoltà di scegliere all’atto dell’iscrizione tra tempo breve

(31 ore) e tempo aggiuntivo (33 ore settimanali). Un’apposita commissione di docenti con la partecipazione del Dirigente Scolastico, esamina i giudizi finali

dei singoli alunni provenienti dalla scuola elementare al fine di costituire

raggruppamenti omogenei per giudizio.

In base ai criteri fissati dal Collegio dei Docenti ed approvati dal consiglio d’Istituto, le prime classi sono formate dal Dirigente Scolastico, tenendo conto

delle richieste avanzate dai genitori e dal principio di equo eterogeneità all’interno delle classi.

Per l’inserimento delle classi ad indirizzo musicale è prevista una prova

fisico-attitudinale che prevede la rilevazione degli interessi, delle attitudini e orientamento riguardante l’uso delle voci, l’orecchio melodico, il senso ritmico.

Page 37: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

37

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO “G. BRUNO” di NOLA

ORARIO DELLE DISCIPLINE MODULI

Ore settimanali Modulo A

30 ore settimanali

con lingua Inglese e Francese

Materie letterarie 9

Scienze matematiche 6

Lingua inglese 3

Lingua francese 2 Modulo B

30 ore settimanali

con Inglese e Spagnolo

Lingua spagnola 2

Tecnologia 2

Arte e Immagine 2

Scienze motorie 2 Modulo C

32 ore settimanali

(A o B + 2 ore di pratica Strumentale)

Approfondimento linguistico 1

Scienze religiose 1

PRATICA STRUMENTALE La pratica strumentale costituisce un’ulteriore offerta formativa dell’Istituto

Comprensivo Statale “ G. Bruno-Fiore “. Essa offre la possibilità ad ogni alunno di poter studiare uno strumento

musicale a scelta tra: chitarra, clarinetto, flauto, pianoforte, tromba, violino. Tali attività ( rare sul territorio ) si svolgono in orario pomeridiano con una

scansione settimanale di due ore ben distinte: la prima è dedicata a una lezione frontale ed individuale con lo strumento scelto; la seconda allo studio

teorico ed alla musica d’insieme (orchestra ). L’insegnamento della musica e il rapporto diretto docente-allievo

contribuiscono a potenziare le capacità comunicative ed espressive di ogni allievo.

Dal secondo anno gli alunni entrano a fare parte dell’orchestra che da anni si

esibisce con lusinghieri risultati a livello regionale e nazionale

L’atrio della Scuola “G. BRUNO” con il Murales

Page 38: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

38

ORGANIZZAZIONE ED ATTIVITÀ DEL CENTRO EDA

La scuola, in quanto centro E.D.A., propone percorsi di formazione per adulti. Il Centro Territoriale Permanente per l’educazione e la formazione in età

adulta, istituito ai sensi dell’O.M. n.455 del 29/07/1997 operativo presso la S.M.S. “G. Bruno” intende rispondere alle mutate esigenze della società

moderna ed ai diversi bisogni dei cittadini, che necessitano di una formazione

culturale continua. Le attività si svolgono mediante corsi lunghi di istruzione o a mezzo di corsi brevi. Al termine delle attività è previsto il rilascio di titoli e

certificazioni o attestazioni dei crediti formativi acquisiti. Il Centro si avvale dei docenti messi a disposizione dal Provveditorato agli Studi o degli operatori

messi a disposizione da altri soggetti pubblici o in convenzione da altri istituti o assunti con contratti d’opera. Particolare attenzione va rivolta alla presenza sul

territorio dei numerosi extracomunitari accolti dalla Caritas Diocesana ed ai relativi disagi che essi incontrano nell’adeguarsi a nuove situazioni e ai centri di

accoglienza e di recupero minorile “Case Famiglie” a cui sono affidati i ragazzi dai Tribunali Minorili.

Il Centro si caratterizza quale soluzione al problema del recupero scolastico

rivolgendosi alle seguenti fasce : 1. italiani analfabeti non in possesso della licenza elementare o dei prerequisiti

per la frequenza dei corsi di scuola Secondaria Primo Grado per adulti;

2. utenti interessati al conseguimento della licenza media; 3. utenti in possesso di licenza Secondaria Primo Grado ed interessati ad

approfondimenti sui temi dell’interculturalità, della storia e del diritto; 4. stranieri bisognosi di alfabetizzazione primaria ;

5. stranieri bisognosi di alfabetizzazione avanzata; 6. utenti interessati all’alfabetizzazione informatica e all’informatica di 2° e 3°

livello; 7. utenti interessati all’acquisizione di competenze di lingua inglese di 1° e 2°

livello; 8. utenti interessati all’acquisizione di competenze tecniche di cucito, di

competenze nell’ambito vocale e strumentale per la partecipazione a cori polifonici, di competenze di pratica strumentale, di competenze nell’ambito

dell’assistenza alla prima infanzia, agli anziani e agli ospedalizzati.

Il Centro si prefigura i seguenti obiettivi :

1. l’istituzione di percorsi individualizzati di istruzione per adulti; 2. la costituzione di un punto di riferimento nel territorio del 30° Distretto per

la promozione della collaborazione tra scuola e centro di formazione; 3. l’educazione della popolazione adulta all’interculturalità e alla multimedialità;

4. la creazione di opportunità d’istruzione permanente anche per fasce di nuovi utenti;

5. l’organizzazione di momenti di incontri indirizzati ad estendere l’attività del centro a tematiche riguardanti gli strati deboli della società;

6. la diffusione nel territorio di esperienze culturali sensibili ai problemi degli utenti più bisognosi.

Page 39: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

39

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARI

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CLASSE PRIMA

ITALIANO : 1) Predisporsi all’ascolto attivo, utilizzare tecniche opportune, riconoscere la

fonte e individuare : scopo, argomento e informazioni principali, punto di vista

dell’emittente; 2) Comprendere ed interpretare testi letterari e non individuando personaggi,

loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazioni delle loro azioni; ambientazione spazio-tempo; relazioni causali; tema principale e tema di

sfondo; genere di appartenenza; 3) Saper produrre testi scritti espositivi, poetici, regolativi, informativi, a

seconda degli scopi e dei destinatari.

STORIA : 1. Esporre con linguaggio adeguato fenomeni ed avvenimenti storici;

riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporanei, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate;

2. Distinguere e selezionare vari tipi di fonti storiche; ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e non.

EDUCAZIONE CIVICA : 1. Comprendere l’evoluzione storica della famiglia;

2. Individuare il ruolo della scuola e l’importanza della scuola.

GEOGRAFIA : 1. Arricchire e organizzare in modo significativo la carta mentale dell’ambiente

vicino, della regione di appartenenza, dell’Italia, dell’Europa; 2. Riconoscere, comprendere e utilizzare l’azione dell’uomo sul territorio con

l’uso di concetti-cardine delle strutture logiche della geografia : ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico.

INGLESE :

1. Comprendere i punti essenziali di semplici testi su argomenti familiari; 2. Interagire comunicando semplici informazioni, descrivere e presentare in

modo semplice cose, persone e luoghi;

3. Scrivere brevi e semplici messaggi; 4. Conoscere ed usare le strutture e le funzioni della lingua;

5. Conoscere alcuni aspetti della civiltà e cultura anglo-americana;

FRANCESE/SPAGNOLO : 1. Mettere in relazione grafemi e fonemi, associando semplici parole e frasi al

rispettivo suono. Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio utilizzando ritmi, accenti. Comprendere semplici messaggi.

2. Interagire e comunicare semplici informazioni di routine; descrivere in modo semplice cose, persone e luoghi.

3. Comprendere brevi e semplici testi d’uso e semplici descrizioni. 4. Scrivere brevi e semplici messaggi.

Page 40: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

40

5. Conoscere ed usare le strutture e le funzioni della lingua.

6. Conoscere alcuni aspetti della civiltà e cultura francofona.

MATEMATICA : 1. Risolvere problemi mediante l’uso delle 4 operazioni;

2. Eseguire le 4 operazioni con i numeri interi, decimali e frazioni; 3. Risolvere espressioni utilizzando le 4 operazioni;

4. Individuare multipli e divisori di un numero naturale;

5. Comprendere il significato dell’utilità del m.c.m. e del M.C.D. ; 6. Usare le proprietà delle potenze anche per semplificare i calcoli e notazioni ;

7. Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane; 8. Imparare a tabulare semplici dati statistici .

SCIENZE :

1. Sapere effettuare misurazioni ; 2. Sapere utilizzare tabelle e grafici ;

3. Sapere osservare fatti e fenomeni, usando un linguaggio scientifico appropriato

4. Conoscere le caratteristiche dell‘ambiente circostante.

TECNOLOGIA : 1. Conseguire nuove conoscenze attraverso lo studio delle materie prime e

delle loro trasformazioni tecnologiche;

2. Acquisire consapevolezza dei fondamentali problemi relativi all‘inquinamento ambientale;

3. Conseguire conoscenze sull’utilizzo del linguaggio grafico; 4. Utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee,

contenuti immagini ecc.; 5. Tradurre in programmi algoritmi (ordinamento, calcolo, ragionamento logico-

matematico), utilizzare un semplice linguaggio di programmazione; 6. Utilizzare computer e software specifici per approfondire o recuperare aspetti

disciplinari e interdisciplinari; 7. Utilizzare le risorse reperibili sia in Internet sia negli archivi locali.

INFORMATICA :

Conoscere il computer ed utilizzarlo per approfondire e recuperare aspetti disciplinari ed interdisciplinari

MUSICA : 1. Conoscere gli elementi di base della notazione tradizionale;

2. Acquisire le tecniche vocali di base in esecuzioni individuali e/o collettive; 3. Eseguire facili sequenze musicali con strumenti ritmici e/o melodici;

4. Distinguere i caratteri del suono; riconoscere il timbro dei principali strumenti dell’orchestra; conoscere il ruolo e l’importanza della musica dalle

origini al Rinascimento; 5. Scegliere commenti sonori per testi verbali o figurativi o per azioni sceniche.

ARTE E IMMAGINE :

1. Utilizzare i segni linguistici di base (punto, linea, colore superficie e simmetria);

2. Produrre testi visivi considerando gli elementi della comunicazione iconica;

Page 41: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

41

3. Utilizzare le principali tecniche espressive;

4. Inquadrare l’opera nel periodo storico in cui è stata prodotta.

EDUCAZIONE FISICA: 1. Rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo;

2. Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestare autocontrollo;

3. Orientarsi nello spazio e nel tempo;

4. Conoscere ed applicare semplici tecniche di espressione corporea; 5. Conoscere ed applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi

sportivi. RELIGIONE CATTOLICA :

1. Riconoscere il legame tra Dio e l’uomo e lo sviluppo della propria persona; 2. Analizzare le fonti storiche della religione;

3. Riflettere sui diritti/doveri degli uomini alla luce degli insegnamenti civili e religiosi;

4. Approfondire la figura di Gesù e i suoi insegnamenti.

CLASSE SECONDA ITALIANO

1. Interagire con flessibilità in un’ampia gamma di situazioni comunicative, rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario ed

eventualmente riformando il proprio discorso in base alle reazioni altrui;

2. Leggere utilizzando tecniche adeguate, applicando tecniche di supporto alla comprensione e mettere in atto strategie differenziate;

3. Riconoscere e usare correttamente categorie grammaticali e funzioni logiche; conoscere le principali relazioni fra significati (sinonimia, contrarietà,

polisemia, gradazione, inclusione).

STORIA: 1. Collocare nel tempo e nello spazio fatti e fenomeni storici; individuare

analogie e differenze fra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo;

2. Individuare le radici storiche, medioevali e moderne, nella realtà locale e regionale; selezionare, schedare organizzare le informazioni con mappe,

schemi, tabelle e grafici.

EDUCAZIONE CIVICA :

1. Conoscere i diritti e i doveri dei minori; 2. Acquisire un comportamento responsabile a piedi , in bicicletta, in motorino.

GEOGRAFIA:

1. Orientarsi usando gli strumenti propri della disciplina; arricchire e organizzare in modo significativo la carta mentale dell’ambiente vicino, della

regione amministrativa di appartenenza dell’Italia e dell’Europa; 2. Individuare nella complessità territoriale le varie scale geografiche, i più

evidenti collegamenti spaziali e ambientali.

INGLESE: 1. Comprendere i punti essenziali di un discorso su argomenti familiari;

Page 42: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

42

2. Comprendere ed individuare informazioni specifiche in semplici testi di uso

quotidiano; 3. Interagire e comunicare con uno o più interlocutori, capire i punti chiave ed

esporre le proprie idee; descrivere o presentare cose, persone, luoghi in modo semplice;

4. Produrre semplice testi su argomenti di vita quotidiana; 5. Conoscere ed usare le strutture e le funzioni della lingua;

6. Conoscere vari ambiti della cultura e civiltà anglo-americana;

FRANCESE:

1. Comprendere semplici e chiari messaggi orali riguardanti la vita quotidiana; 2. Interagire e comunicare con uno o più interlocutori, capire i punti chiavi ed

esprimere possesso, descrivere i luoghi, oggetti o persone. Chiedere e parlare di abitudini, di condizioni, di salute e di tempo;

3. Comprendere ed individuare informazioni specifiche in semplici testi di uso quotidiano;

4. Produrre semplici testi su argomentazioni di vita quotidiana; 5. Conoscere ed usare le strutture e le funzioni della lingua;

6. Confrontare modelli di civiltà e cultura diversi.

MATEMATICA : 1. Eseguire calcoli con numeri decimali e frazioni ;

2. Conoscere la radice quadrata come operazione inversa dell’elevamento al

quadrato ; 3. Conoscere i rapporti e la proporzionalità diretta e inversa;

4. Conoscere e comprendere i concetti di perimetro ed area; 5. Conoscere il teorema di Pitagora e saperlo applicare alle diverse figure

geometriche ; 6. Riconoscere figure piane simili ;

SCIENZE :

1. Descrivere sistemi ed apparati del corpo umano ; 2. Capire la stretta connessione tra ambienti, alimentazione e salute.

EDUCAZIONE FISICA:

1. Rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo per raggiungere un’ottimale efficienza.

2. Riutilizzare e correlare variabili spazio-temporali per la realizzazione del

gesto tecnico 3. Decodificare i gesti arbitrali in relazione al gioco.

4. Conoscere ed applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi.

5. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all’ attività motoria.

ARTE E IMMAGINE :

1. Apprendere la struttura del linguaggio visuale; 2. Produrre in modo creativo;

3. Cogliere la diversità delle tecniche e visualizzare correttamente gli strumenti specifici;

4. Analizzare una produzione artistica.

Page 43: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

43

MUSICA:

1. Decodificare ed utilizzare correttamente la notazione tradizionale; 2. Riprodurre con la voce brani corali curando l’espressione e il sincronismo,

3. Utilizzare le tecniche esecutive di base degli strumenti didattici per eseguire i semplici brani,

4. Riconoscere strumenti ed organici strumentali, 5. Conoscere la realtà musicale dal 500 al 700 con riferimento alle principali

forme,

6. Realizzare facili arrangiamenti di musiche preesistenti.

TECNOLOGIA: 1. Conseguire nuove conoscenze, attraverso lo studio delle materie prime e

delle loro trasformazioni tecnologiche; 2. Conoscere le macchine utilizzate nella produzione industriale di beni di

consumo, 3. Acquisire consapevolezza dei fondamentali problemi relativi all’

inquinamento ambientale, 4. Conseguire conoscenze sull’ utilizzo dell’linguaggio grafico quale importante

mezzo di comunicazione,

INFORMATICA: Conoscere il computer ed utilizzarlo per approfondire e recuperare aspetti

disciplinari ed interdisciplinari

RELIGIONE CATTOLICA:

1. Ricercare elementi di comunicazione e informazioni caratterizzanti di corresponsabilità nel mondo;

2. Conoscere le fondamenta del cristianesimo; 3. Individuare nelle fonti storiche la storia della chiesa;

4. Approfondire il ruolo della chiesa nel mondo contemporaneo.

CLASSE TERZA

ITALIANO: 1. Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo da ascoltare e mettere in

atto strategie differenziate; 2. Riferire oralmente su un argomento di studio ed esplicitare lo scopo e

presentare in modo chiaro l’argomento;

3. Ricavare informazioni esplicite e implicite dai vari testi; 4. Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti;

5. Comprendere testi letterari di vario tipo e forma, individuare personaggi, caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazioni delle loro azioni;

6. Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e, o, di paragrafi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse;

7. Conoscere la costruzione della frase complessa e riconosce i principali tipi di proposizioni subordinate principali;

8. Stabilire relazioni tra varie forme di testo lessico specialistico eccetera; 9. Applicare le conoscenze metalinguistiche per monitorare e migliorare l’uso

orale e scritto della lingua.

Page 44: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

44

STORIA:

1. Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi;

2. Costruire grafici e mappe spazio-temporali per organizzare le conoscenze studiate;

3. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi; 4. Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate e schedate da fonti di

informazione diverse.

GEOGRAFIA:

1. Leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini

geografici, carte, grafici; 2. Osservare in modo corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani

(anche nel tempo) di diversi aspetti, utilizzare carte, grafici, dati statistici, relazione di viaggiatori, testi descrittivi eccetera;

3. Utilizzare nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico.

EDUCAZIONE CIVICA :

1. Conoscere le principali caratteristiche dello stato italiano; 2. Comprendere i diritti e i doveri dei cittadini di uno Stato.

MATEMATICA : 1. Riconoscere i vari insiemi numerici con le proprietà formali e operare in essi

; 2. Conoscere e comprendere il calcolo letterale ;

3. Risolvere le equazioni di 1° grado ; 4. Interpretare dati statistici ;

5. Calcolare le probabilità di evento ; 6. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure solide .

SCIENZE :

1. Conoscere la storia e la struttura del sistema solare e in particolare della Terra;

2. Conoscere il concetto di forza e le macchine semplici ; 3. Conoscere e riflettere sull‘evoluzione dei viventi ;

4. Conoscere la stretta connessione tra ambienti e salute .

EDUCAZIONE FISICA:

1. Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestare autocontrollo;

2. Applicare schemi ed azioni di movimento per risolvere determinati problemi motori;

3. Decodificare gesti arbitrali in relazione al gioco; 4. Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco;

5. Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica.

ARTE E IMMAGINE : 1. Produrre e rielaborare messaggi visivi,

2. Acquisire uno stile personale di esecuzione grafica-pittorica-plastica;

Page 45: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

45

3. Sviluppare l’originalità creativa;

4. Cogliere il significato culturale di un’opera d’arte collocandola nel periodo storico.

MUSICA :

Leggere ed analizzare una pratica in tutte le sue forme; 1. Acquisire un adeguato grado di padronanza tecnica ed espressiva nell’uso

della voce, spaziare in repertori di diversi generi, stili e culture;

2. Leggere ed analizzare una pratica in tutte le sue forme; 3. Acquisire un adeguato grado di padronanza tecnica ed espressiva nell’uso

della voce, spaziare in repertori di diversi generi, stili e culture; 4. Eseguire con lo strumento brani ritmico-melodici complessi con cambi di

tempo e tonalità; 5. Riconoscere generi, forme e stili musicali;

6. Conoscere l’evoluzione della musica dal periodo classico ai nostri giorni, con particolare riferimento alla funzione sociale;

7. Individuare i rapporti fra la musica e gli altri linguaggi sia in brani musicali che in messaggi multimediali.

INGLESE:

1. Individuare le informazioni principali di messaggi orali di varie tipologie inerenti la sfera personale;

2. Comprendere gradualmente testi relativamente a luoghi e cogliere

informazioni specifiche; 3. Interagire con uno o più interlocutori su argomenti di routine e scambiare

idee; 4. Descrivere o presentare cose, persone, luoghi esprimendo opinioni.

5. Tradurre semplici testi ( lettere, questionari); 6. Raccontare avvenimenti, esperienze;

7. Conoscere ed usare le strutture e le funzioni della lingua; 8. Conoscere, confrontare e relazionare su aspetti della cultura anglo-

americana ed italiana.

FRANCESE : 1. Comprendere e formulare semplici messaggi in contesti di vita sociale;

2. Parlare e chiedere di avvenimenti presenti, passati e futuri facendo uso di un lessico semplice;

3. Individuare le informazioni utili in un semplice e breve testo quale istruzione

d’uso, tabelle orarie, elenchi telefonici, menù. Leggere semplici testi narrativi e saper Comprendere e formulare semplici messaggi in contesti di vita sociale;

4. Parlare e chiedere di avvenimenti presenti, passati e futuri facendo uso di un lessico semplice;

5. Individuare le informazioni utili in un semplice e breve testo quale istruzione d’uso, tabelle orarie, elenchi telefonici, menù. Leggere semplici testi narrativi e

saper cogliere in essi le informazioni principali; 6. Tradurre semplici testi (lettere, dialoghi, questionari); descrivere

avvenimenti ed esperienze; 7. Conoscere ed usare le strutture e le funzioni della lingua;

8. Individuare e confrontare abitudini e stili di vita nelle diverse culture.

Page 46: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

46

TECNOLOGIA:

1. Acquisire consapevolezza dei fondamentali problemi all’uso delle fonti energetiche e alla necessità di fonti alternative, non inquinanti;

2. Stimolare l’interesse sull’uso delle macchine nella produzione industriale, sull’organizzazione della VORU e sui risvolti sociali derivanti dall’evoluzione

tecnica, scientifica; 3. Riconoscere il valore del disegno tecnico quale linguaggio convenzionale e

comprensibile da tutti.

RELIGIONE CATTOLICA:

1. Conoscere la varietà dell’universo religioso e le fonti; 2. Analizzare e confrontare le risposte delle varie religioni non cristiane;

3. Individuare i principi religiosi e i valori etici; 4. Progettare il futuro nella salvaguardia dell’umanità e dell’ambiente.

OBIETTIVI DI STRUMENTO MUSICALE

1. Capacità di lettura; 2. Uso e controllo dello strumento;

3. Capacità di esecuzione e ascolto nella pratica individuale e collettiva; 4. Esecuzione, interpretazione ed elaborazione del materiale sonoro.

Page 47: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

47

CALENDARIO SCOLASTICO A.S. 2014/2015

Gli organi competenti hanno deliberato di suddividere l’a.s. in due periodi che

coincidono con valutazioni quadrimestrali (settembre/gennaio e febbraio/giugno)

La durata di ciascuna ora di lezione è di 60 minuti. Le lezioni si svolgono secondo l’ordine di scuola e di plesso.

Si riporta di seguito il

Inizio Lezioni: 11 settembre 2014

Termine Lezioni: 10 giugno 2015 Note: La scuola dell'infanzia termina le attività educative il 30 giugno 2015

Festività Natalizie: dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2014

Festività Pasquali: dal 2 al 7 aprile 2015

Feste Nazionali: tutte le domeniche;

- festa del Santo Patrono 15 NOVEMRE e le seguenti Feste Nazionali:

• tutte le domeniche; • il primo novembre, festa di tutti i Santi;

• l’8 dicembre, Immacolata Concezione;

• il 25 dicembre Natale; • il 26 dicembre;

• il primo gennaio, Capodanno; • il 6 gennaio, Epifania;

• il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta); • il 25 aprile, anniversario della liberazione;

• il primo maggio, festa del Lavoro; • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica

Giorni di recupero per anticipo inizio attività didattiche -16 febbraio

-24 aprile -02 maggio

Page 48: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

48

PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PON

ATTIVITÀ SPORTIVE L’Istituto comprensivo è dotato di due palestre presso il plesso “G. Bruno” di via Puccini e di una palestra e due campi da calcetto presso il plesso “Fiore” di Polvica

di Nola. Presso l’Istituto comprensivo è stato istituito ed è in piena attività un Centro

Sportivo Scolastico (CSS) con un proprio regolamento che prevede il coinvolgimento nelle attività sportive l’intera popolazione studentesca, ivi compresi gli alunni con disabilità per le seguenti attività:

DISCIPLINA Federazioni Sportive Nazionali/Discipline Sportive Associate

ATLETICA

LEGGERA

CAMPESTRE Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL)

ATLETICA

LEGGERA PISTA Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL)

BADMINTON

CALCIO Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)

CALCIO A 5 Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)

GINNASTICA Federazione Ginnastica d'Italia (FGdI)

PALLACANESTRO Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) Minibasket da 6 a 13 anni

PALLAVOLO

Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV) Attività Minivolley -3xVolley allievi

da 6 a 13 anni e campionato federale U12 maschile e femminile

RUGBY

Federazione Italiana Rugby (FIR) attività del progetto allegato allevi da 6 a

13 anni campionato federale U12-u14 maschile e femminile.

SCACCHI

Per permettere ai propri allievi di praticare il rugby presso l’Istituto è stato istituito

un “Ente Scolastico” elemento indispensabile per fruire del supporto della FIR per la realizzazione delle attività progettate. Tali attività vedono il coinvolgimento degli

allievi dai sei ai 13 anni e quindi anche della nostra PRIMARIA del Plesso “FIORE” di Polvica di Nola.

Page 49: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

49

Attività aggiuntive (su proposta dei docenti, coerenti con l’azione

didattico/educativa scelta dalle famiglie) Visite guidate e viaggi d’istruzione

Recupero e potenziamento

PROGETTI E ATTIVITÀ

SCUOLA DELL'INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO BALLO Progetto di ballo per la scuola primaria, tenuto da esperto esterno, attività da

svolgersi in orario didattico completamente gratuita per l’istituzione scolastica e per le famiglie e che vede il coinvolgimento di tutti gli allievi.

PROGETTO “GIOCO SPORT” Progetto di attività sportiva per la scuola primaria che vede 18 scuole in rete

partecipare ad una manifestazione sportiva che si terrà entro metà maggio 2015 al campo sportivo di Nola.

PROGETTO SPORT DI CLASSE

Il progetto di educazione fisica e sportiva denominato “Sport di Classe”,

promosso e realizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Comitato Olimpico

Nazionale Italiano (CONI), in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), sarà avviato, per l’a.s. 2014/2015, in tutte le Istituzioni

scolastiche ed educative nazionali, sedi di scuola primaria, . L’obiettivo del progetto è la valorizzazione dell’educazione fisica e sportiva

nella scuola primaria per le sue valenze trasversali e per la promozione di stili di vita corretti e salutari, favorendo lo star bene con se stessi e con gli altri

nell’ottica dell’inclusione sociale, in armonia con quanto previsto dalle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del I ciclo

d’Istruzione, di cui al Decreto ministeriale 16 novembre 2012, n. 254.

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Accoglienza/Continuità

Progetto Orientamento

Progetto Educazione finanziaria nella scuola

Progetto Cinema Il progetto prevede la visione di 4 film di prima visione presso il cinema Savoia

di Nola. tutti i ragazzi possono partecipare. Il progetto si svolge in orario curriculare.

Page 50: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

50

Corso di inglese con certificazione finale ‘Trinity’ Il progetto si svolgerà il martedì dalle 13.10 alle 14.45 per un totale di 30 ore

di lezioni tenute da docenti di madrelingua e finalizzato al conseguimento della certificazione Trinity. Gli esami si terranno in sede e il corso sarà organizzato

dall’ente certificatore Burgos con sede in Nola.

Corso di informatica con certificazione finale EIPASS Il progetto di informatica si svilupperà in orario curriculare per le classi terze

nell’ora di tecnologia. A conclusione sono previsti gli esami in sede finalizzati al conseguimento della certificazione EIPASS.

PROGETTO SCACCHI

Tale progetto realizzato nell’ambito dell’avviamento alla pratica sportiva ed ha come obiettivo quello di diffondere il gioco degli scacchi tra i giovani.

Progetto “Una vita da social” (Psicologia).Lo scopo principale del progetto

nato dalla collaborazione tra la polizia di stato e il ministero dell’istruzione ha come obiettivo quello di far comprendere l’importanza della legalità e

sviluppare una coscienza collettiva dei rischi e pericoli connessi ad un cattivo utilizzo della rete. Esso è organizzato in tre moduli: modulo ragazzi; modulo

genitori; modulo insegnanti ciascuno di 60 minuti.

Progetto AGIAD (associazione genitori, insegnanti e amici della dislessia) per alunni DSA e BES. La scuola ospita l’Associazione che promuove iniziative di

informazione, formazione, prevenzione e sostegno sulla tematica dei disturbi specifici di apprendimento, nello specifico dislessia, discalculia, disortografia e

disgrafia. I destinatari sono genitori, insegnanti e scuole di ogni ordine e grado. L’ Infopoint dell’AGIAD è ospitato presso la nostra scuola una volta alla

settimana dalle ore 17.30.

Progetto “Festival dei diritti dei ragazzi”. Il giorno 9 ottobre 2014 alle ore

18.30 presso il palazzo Vescovile di Nola si è tenuto il primo incontro sul Festival dei diritti dei ragazzi per presentare la tematica della seconda edizione

del festival. La tematica proposta è ”Diamo spazio ai ragazzi”. I contenuti del progetto verranno definiti in ulteriori incontri. Docenti referenti: maestra

Tuccillo M.T. per la scuola dell’infanzia, prof.ssa Galasso per la scuola media plesso di Polvica e prof.ssa Romano N. scuola media Sede Centrale di Nola.

Coordinatrice del progetto la prof.ssa Marotta. Progetto Social Network Istituto di informatica e Telematica CN.

Progetto Ricicliamo a scuola

Attività Sportiva Rugby e pallavolo maschile e femminile

Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi

Partecipazione al campionato FIR

Partecipazione al campionato FIPAV

Page 51: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

51

AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE

Da alcuni anni l’Istituzione scolastica, con la prof.ssa Rosa Spampanato,

aderisce sistematicamente alle attività formative e di autoanalisi del Polo

Qualità di Napoli che si occupa tra l’altro anche di forme di integrazione

dell’attività didattica con il mondo dell’imprenditoria e più in generale con

quello del lavoro. Da quest’anno in vista dell’attuazione della Direttiva n11 del

18 settembre 2014 avente ad oggetto “Priorità strategiche del Sistema

Nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/15,2015/16 e 2016/17”

l’istituzione scolastica con delibera del Collegio dei Docenti del 19/11/2012 si è

dotata di l’UNITÀ di AUTOVALUTAZIONE d’ISTITUTO costituita da:

-DIRIGENTE SCOLASTICO: dott.ssa Carmela Maria Napolitano

-REFERENTE UNITÀ DI AUTOVALUTAZIONE: F.S. Area 1 prof. Ernesto Gallucci

-DOCENTE REFERENTE PER LA QUALITÀ: F.S. Area 1 prof.ssa Rosa

Spampanato.

con i seguenti compiti:

-Elaborazione, nel corso del primo semestre del 2015, del RAV (rapporto di

autovalutazione) a partire dall’individuazione di priorità strategiche e dei

relativi obiettivi di miglioramento

-Gestione on-line del format del RAV predisposto a cura dell’INVALSI, che

fornirà alla scuola strumenti di lettura ed analisi

-Acquisizione dei dati richiesti attraverso il coinvolgimento attivo del personale

docente dell’intero Istituto

-Socializzazione dei risultati

-Partecipazione alle iniziative di formazione in servizio che saranno organizzate

in collaborazione tra i soggetti del SNV e dell’amministrazione scolastica anche

in modalità on-line con piattaforma dedicata.

Il monitoraggio, la verifica e la valutazione sono la manifestazione

dell’assunzione di responsabilità di tutte le componenti scolastiche, in quanto

consentono di tenere sotto controllo il processo educativo e l’intero sistema

scolastico, di individuare i punti di debolezza dell’organizzazione e della attività

didattica, di valutare la qualità dell’organizzazione e degli apprendimenti al fine

di prevedere e organizzare strategie di miglioramento.

L’Istituto intende attuare un sistema di controllo dei processi formativi e il

monitoraggio delle attività nel complesso e/o nei singoli percorsi didattici

effettuati che investe diversi aspetti delle attività:

Valutazione delle attività curricolari, della

formazione e degli apprendimenti degli alunni

Viene effettuata dagli insegnanti coinvolti nelle attività delle classi/gruppi, che

valutano gli apprendimenti ed il comportamento degli alunni e ne certificano le

competenze.

Page 52: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

52

La legge di conversione 30 ottobre 2008, n. 169 ha disposto modifiche al

sistema di valutazione degli alunni, attuate nel Regolamento sulla valutazione

degli studenti del 28/06/09.

Nelle scuole del primo ciclo d’istruzione la valutazione degli apprendimenti degli alunni viene espressa con voto in decimi, in sostituzione dei giudizi

precedentemente previsti. Alla scuola primaria la valutazione del comportamento e dei criteri della

religione cattolica vengono espressi non in voti ma con un giudizio. L’eventuale non ammissione alla classe successiva è assunta dai docenti della classe in

sede di scrutinio finale con votazione unanime e solamente per casi eccezionali e motivati.

Nella scuola secondaria di I° il voto di comportamento, definito dal Consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente, e può

determinare la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato nel caso sia inferiore a sei decimi, indipendentemente dalla votazione conseguita

nelle singole discipline di studio. La valutazione del comportamento viene effettuata con il voto espresso in

decimi.

La decisione della non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato

del I° ciclo è assunta a maggioranza dal consiglio di classe.

Al termine di entrambi i gradi scolastici è prevista la certificazione delle competenze

In entrambi i gradi scolastici la valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni viene comunicata alle famiglie attraverso la

scheda di valutazione individuale

Valutazione dell’andamento delle attività didattiche

Viene effettuata periodicamente dai Consigli di intersezione /interclasse

/classe, tenendo conto degli apprendimenti, competenze, comportamenti

maturati dagli alunni e consente un costante adeguamento della

programmazione didattica in quanto permette ai docenti di:

offrire all’allievo un aiuto per superare le difficoltà che si presentano in

itinere; predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazioni di

insuccesso.

Valutazione sui Progetti attivati nell’ambito del POF

Sono previsti incontri periodici con i referenti dei singoli progetti, coordinati

dalla Funzione strumentale ambito 1 per la verifica dei risultati raggiunti per

focalizzare aspetti, eventuali punti di forza e/o criticità.

È previsto un incontro di verifica finale da effettuare al termine dell’anno

scolastico, in cui si raccolgono anche eventuali opzioni per l’anno successivo.

Il Piano dell’Offerta Formativa sarà rivisto o integrato a seguito delle rilevazioni

e degli esiti dell’autovalutazione.

L’Istituto intende dotarsi di strumenti idonei a valutare tutti gli aspetti

dell’organizzazione scolastica, per migliorare la qualità del servizio attraverso

la discussione, la condivisione e la continua ridefinizione dei nodi problematici

significativi.

Page 53: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

53

VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Il processo di valutazione degli alunni implica diverse fasi e coinvolge più soggetti:

La fase della valutazione prevede: - il momento individuale proprio del singolo insegnante;

- il momento collegiale realizzato dall’intero gruppo docente che opera rispetto all’alunno, al gruppo, alla classe;

Il processo di valutazione degli alunni si realizza attraverso:

La valutazione dei processi di apprendimento; La valutazione del comportamento.

Richiede come procedure: Verifiche periodiche per le singole discipline e per gli interventi

pluridisciplinari e interdisciplinari attivati (prove oggettive, questionari, test, colloqui, interrogazioni)

Osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento e delle modalità di comportamento.

Il processo di valutazione prevede il ricorso ai diversi momenti valutativi quali: Valutazione orientativa – iniziale: si realizza mediante un’indagine

conoscitiva dell’alunno allo scopo di conoscerne la situazione di par tenza rispetto alle conoscenze, esperienze, attitudini.

Valutazione formativa di processo–in itinere: si realizza nel corso dell’anno scolastico e consente di verificare l’efficacia degli interventi educativi – didattici

e l’eventuale necessità di apportare opportuni adeguamenti al percorso

progettato. Valutazione sommativa – finale: si realizza al termine dei trimestri e alla fine

dell’anno scolastico e prevede la valutazione delle competenze raggiunte dall’alunno nei diversi ambiti di sviluppo.

Strumenti

Strumenti di verifica e criteri di valutazione condivisi sono individuati dai docenti dell’Istituto per consentire un sistema valutativo chiaro e trasparente

e, da parte dell’utenza, la lettura e l’interpretazione delle informazioni fornite.

Progetto LIMES per la valutazione delle prove d’esame

Valutazione Nazionale: somministrazione Prove INVALSI nelle classi seconde e quinte della Primaria e Terza della Secondaria.

Page 54: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

54

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Indicatori del documento di valutazione: Il voto di condotta è attribuito dagli insegnanti di classe in sede di scrutinio, dopo

attento ascolto reciproco, ed è il risultato della valutazione compiuta dagli insegnanti sulla condotta tenuta dallo studente stesso. Tale valutazione, riguardante il comportamento dello studente in ogni attività scolastica, è compiuta in base ai

seguenti criteri: -Rispetto delle regole;

-Frequenza e puntualità; -Partecipazione alla vita scolastica; -Relazione con gli altri.

GIUDIZIO VOTO DESCRITTORI Non sufficiente

5 1. Disturba durante le attività didattiche, mostra poco rispetto per le regole convenute e per gli strumenti e le cose. 2. Frequenta saltuariamente, non rispetta l’orario di ingresso e i tempi delle consegne (autorizzazioni, giustifiche, ecc..) . 3. Non porta a termine gli impegni presi, non svolge i compiti assegnati, è disinteressato alle attività formative- didattiche proposte. Non porta mai il

materiale necessario per le attività. 4. Assume comportamenti scorretti nei confronti dei compagni, del personale della Scuola.

Sufficiente

6 1. Di frequente disturba le attività didattiche, mostra poco rispetto per le regole convenute e per gli strumenti e le cose.

2. Frequenta saltuariamente e non sempre rispetta l’orario di ingresso e i tempi delle consegne (autorizzazioni, giustifiche, ecc..) . 3. Spesso non porta a termine gli impegni presi, non svolge i compiti assegnati, è disinteressato alle attività formative-didattiche proposte e non sempre porta il materiale necessario per le attività. 4. Spesso assume comportamenti scorretti nei confronti dei compagni, del personale della Scuola.

Discreto 7 1. A volte disturba durante le attività didattiche ed è discontinuo nel rispettare le regole convenute, gli strumenti e le cose. 2. A volte si assenta e non rispetta l’orario di ingresso e i tempi delle consegne

(autorizzazioni, giustifiche, ecc..) . 3. A volte non svolge i compiti e non porta il materiale necessario per le attività. Partecipa in maniera discontinua alle attività formative e didattiche proposte,.

4. A volte assume comportamenti scorretti nei confronti dei compagni, del personale della Scuola.

Buono

8 1.Rispetta le regole convenute, strumenti e cose. 2.È regolare nella frequenza e abbastanza preciso nelle consegne. 3.Porta a termine gli impegni presi, svolge i compiti assegnati, partecipa

regolarmente alle attività formative e didattiche proposte, porta sempre il materiale necessario per le attività. 4.Assume comportamenti corretti nei confronti dei compagni, del personale della Scuola. Sa inserirsi nel gruppo.

Distinto

9 1.Rispetta scrupolosamente le regole convenute, strumenti e cose. 2.Frequenta con assiduità ed è preciso nelle consegne.

3.Porta a termine con affidabilità gli impegni presi, svolge puntualmente i compiti assegnati, partecipa con interesse alle attività formative e didattiche

proposte ed è sempre fornito del materiale necessario. 4.È sempre corretto, disponibile e collaborativo con i compagni e con il personale della Scuola. È responsabile e nel gruppo assume il ruolo di organizzatore.

Ottimo

10 1.Rispetta con consapevolezza le regole convenute, strumenti e cose. 2.È assiduo nella frequenza ed è affidabile nelle consegne. 3.Porta a termine con affidabilità e sicurezza gli impegni presi, svolge rigorosamente i compiti assegnati, partecipa con entusiasmo alle attività formative e didattiche proposte, porta puntualmente il materiale necessario. 4. Assume comportamenti ineccepibili. È disponibile e collaborativo con i

compagni e con il personale della Scuola. Nel gruppo assume ruolo propositivo. 5. Media dei voti di profitto non inferiore ad nove.

Page 55: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

55

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

(ai sensi del DPR 235/2007 ) Alunno_________________________classe____sez____ La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni

studente, l’interazione sociale, la crescita civile. La sua funzione educativa può essere svolta efficacemente se si instaura una sinergia virtuosa tra istituzione scolastica,

famiglia e studenti. A tal fine questa Scuola, in piena sintonia con quanto stabilito dal D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 –“ Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno

1998 n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, propone il seguente Patto Educativo di corresponsabilità finalizzato a

definire, in maniera puntuale e condivisa, i diritti e i doveri nel rapporto tra Istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti, ai sensi del D.M. n. 275 dell’8 marzo 1999,

art. 3 e seguenti. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità del POF (Piano dell’Offerta

Formativa) e per avviare gli alunni verso il successo scolastico.

I docenti si impegnano a: spiegare all’inizio di ogni anno scolastico le attività didattiche ed educative del Piano

dell’Offerta Formativa (POF) di Istituto che impegneranno l’alunno durante l’intero

anno scolastico e le norme comportamentali da rispettare; accertare, all’inizio dell’anno scolastico, i livelli di partenza dell’alunno;

comprendere i bisogni formativi (disciplinari ed educativi) del gruppo classe e dei singoli alunni, per progettare e programmare la propria offerta formativa;

comunicare agli alunni i risultati intermedi e finali da raggiungere in ogni disciplina,

in termini di competenze da acquisire; seguire ed aiutare gli alunni nel lavoro e sviluppare forme di apprendimento

collaborative tra i compagni; stabilire un clima sereno e di fiducia reciproca che consenta a tutti di lavorare al

meglio delle proprie potenzialità;

educare al rispetto di sé e degli altri, cercando di prevenire qualsiasi forma di pregiudizio, di emarginazione ed episodi di bullismo;

rispettare i ritmi e i modi individuali di apprendimento e, nei limiti del possibile, variare la metodologia e le tecniche di insegnamento e di comunicazione, per permettere a tutti gli alunni di raggiungere i risultati previsti;

presentare le attività, i contenuti, le metodologie, gli strumenti di verifica di ogni singola disciplina, sottoscritti dai docenti, nonché i criteri di valutazione utilizzati;

dare consegne chiare e precise e verificare lo svolgimento dei compiti, nei tempi e nei modi assegnati;

correggere e riconsegnare tempestivamente gli elaborati, utilizzando il momento

della correzione come occasione formativa per tutta la classe; garantire nell’assegnazione dei compiti a casa un carico equilibrato;

intervenire, anche con la necessaria fermezza, per affermare il rispetto delle persone e delle cose, e per far osservare le norme di vita comunitaria stabilite all’interno del Regolamento d’Istituto;

essere attenti alla sorveglianza degli studenti e non abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o ad un suo Collaboratore;

facilitare il compito del docente coordinatore di classe che, attraverso il dialogo costante con gli alunni e i genitori, si occupa delle problematiche quotidiane degli

alunni della classe che gli è affidata; praticare uno stile di rispetto, ascolto e confronto reciproco nel colloquio con i

genitori, nello spirito della ricerca di strade comuni per risolvere eventuali difficoltà.

Page 56: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

56

I genitori si impegnano a:

prendere attenta visione del POF e del Regolamento d’Istituto che farà riferimento allo Statuto delle studentesse e degli studenti per quel che riguarda le sanzioni disciplinari volte a garantire, con il massimo rigore, l’effettivo rispetto delle regole;

responsabilizzare i propri figli verso gli impegni scolastici, i doveri e le norme di vita comunitaria stabilite all’interno del Regolamento d’Istituto;

partecipare alle assemblee dei genitori e agli incontri scuola-famiglia, sia in forma di ricevimento generale, sia in forma di colloquio individuale;

parlare con propri figli delle attività svolte a scuola e collaborare in forma

costruttiva con l’azione dei docenti; raggiungere con i docenti un accordo sereno sullo svolgimento dei compiti a casa e

controllarne l’esecuzione; favorire l’autonomia personale dei figli aiutandoli nell’organizzazione personale di

tempi e spazi adeguati per i compiti, per il gioco e per il tempo libero; prendere visione e firmare le comunicazioni scritte sul diario e sul libretto

scolastico;

giustificare per iscritto ogni assenza o ritardo; garantire un controllo costante dello zaino e porre attenzione, nell’acquisto di

materiale scolastico, alle indicazioni fornite dai docenti; praticare uno stile di rispetto, ascolto e confronto reciproco nei colloqui con i

docenti, nello spirito della ricerca di strade comuni per risolvere eventuali difficoltà;

far capire ai figli che i provvedimenti disciplinari che la scuola adotterà, hanno finalità educativa tesa a far comprendere l’errore e ad evitare che esso sia commesso

in futuro e mirano al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica;

risarcire i danni arrecati dai figli alle strutture della scuola, alle attrezzature ed al

materiale didattico.

Gli alunni si impegnano a: 1.essere puntuali, frequentare regolarmente le lezioni e assolvere costantemente agli impegni di studio;

2.avere rispetto nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale scolastico e dei loro compagni;

3.mantenere un comportamento corretto e rispettoso delle norme disciplinari stabilite all’interno del Regolamento d’Istituto; 4.osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento di

Istituto; 5.utilizzare correttamente le strutture, le attrezzature, gli strumenti e i sussidi didattici

senza arrecare danni al patrimonio della scuola; 6.collaborare a rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

Il Dirigente Scolastico si impegna a:

garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;

garantire ad ogni componente scolastico la possibilità di esprimere e valorizzare le

proprie potenzialità; garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse

componenti della comunità scolastica; cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera,

per ricercare risposte adeguate; far rispettare le norme di sicurezza; facilitare il compito del docente coordinatore di classe che, attraverso il dialogo

costante con gli alunni e i genitori, si occupa delle problematiche quotidiane degli alunni della classe che gli è affidata;

Page 57: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

57

praticare uno stile di rispetto, ascolto e confronto reciproco nel colloquio con i

genitori, nello spirito della ricerca di strade comuni per risolvere eventuali difficoltà.

Il Genitore

STATUTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE

Il presente regolamento scaturisce dal DPR n°235 del 21 Novembre 2007 recante modifiche al DPR giugno 1998, n°249, concernenti lo statuto delle

studentesse e degli studenti della scuola secondaria. La scuola, quale luogo di crescita civile e culturale della persona, deve

rappresentare, insieme alla famiglia, la risorsa più idonea ad arginare il rischio del dilagare di un fenomeno di caduta progressiva sia della cultura

dell’osservanza delle regole sia della consapevolezza che la libertà personale si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento dei propri doveri.

Art. 1

DIRITTI DEGLI STUDENTI Gli alunni hanno diritto:

1. ad un servizio scolastico organizzato, efficiente, capace di assicurare a

ciascuno le condizioni idonee per una piena formazione della personalità,

2. alla riservatezza in relazione alle situazioni personali;

3. ad un trattamento equo in un clima di serenità, di comprensione e di

solidarietà;

4. all’informazione circa le norme, le procedure, le scelte che regolano la vita

scolastica, in ordine alla programmazione degli interventi e delle attività; 5. all’accoglienza rispettosa delle diversità delle situazioni psicologiche,

culturali e religiose di ciascuno, rispetto alle quali la scuola deve promuovere

azioni efficaci e organizzate di riequilibrio;

6. ad un ambiente sano e sicuro dotato di quanto prescritto dalla normativa

vigente.

7. alla libertà di apprendimento e ad esercitare autonomamente il diritto di

scelta tra le varie attività curriculari integrative e tra le attività aggiuntive

facoltative offerte dalla nostra scuola. Le attività didattiche curriculari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che

tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti

8. a una valutazione trasparente e tempestiva finalizzata al miglioramento del

suo rendimento.

Art. 2 DOVERI DEGLI STUDENTI

Gli studenti sono tenuti:

1. al rispetto del Dirigente scolastico, dei docenti, del personale A.T.A., dei compagni senza ricorrere a mezzi offensivi o violenti quali ingiurie, percosse,

scherzi volgari, minacce o violenze private etc.;

2. all’osservanza delle norme del seguente Regolamento e di quelle relative

alla sicurezza;

3. alla regolare, assidua ed impegnata frequenza delle lezioni;

Page 58: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

58

4. alla presenza a scuola almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni;

essi devono recarsi direttamente in aula dove troveranno ad attenderli i docenti della prima ora;

5. ad un comportamento disciplinato, in caso di assenza improvvisa di un

docente fino alla sostituzione dell’assente;

6. al rispetto delle idee altrui;

7. ad alzarsi e salutare all’entrata di una persona estranea durante le lezioni, ascoltando ciò che è venuta a chiedere o a comunicare, senza approfittarne per

fare chiasso;

8. a non portare a scuola mezzi di registrazione e/o fotografici non autorizzati, nonché altro materiale di qualsiasi natura che possa turbare il sereno

andamento scolastico;

9. a non sostare senza permesso negli spazi esterni alla scuola;

10. a rispettare e utilizzare correttamente le suppellettili ed i sussidi, a non

sporcare o rovinare pareti, porte, in quanto sono responsabili dei danni arrecati al patrimonio della scuola mediante risarcimento economico individuale o

collettivo;

11. a non intrattenersi a conversare nei corridoi ;

12. a custodire oggetti e dotazioni personali, di cui ciascuno è il solo e diretto

responsabile;

13. a non allontanarsi arbitrariamente dalle lezioni o dalla scuola, eludendo la

sorveglianza del personale addetto;

14. a rispettare i principi di decenza morale e di correttezza comportamentale, soprattutto nei servizi igienici secondo gli orari stabiliti ;

15. a intrattenere con i compagni rapporti di collaborazione basati sul rispetto reciproco ed a rivolgersi al docente per contrasti o per situazioni che

potrebbero insorgere, affinché vengano assunte le iniziative del caso;

16. a giustificare tempestivamente le assenze;

17. a consegnare in Presidenza gli oggetti trovati nei locali scolastici o nel

cortile, perché vengano restituiti ai legittimi proprietari.

Art. 3 VIGILANZA SUGLI ALUNNI

Per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella Scuola,

nonché durante l’uscita dalla medesima, valgono le seguenti disposizioni: 1- gli alunni entrano nella Scuola cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni; il

personale docente, pertanto, dovrà trovarsi in classe prima dell’ingresso degli stessi per prenderli in consegna.

2- al termine delle lezioni e solo dopo il suono della campanella gli alunni usciranno dalla Scuola con ordine e senza fretta, sotto la vigilanza del proprio

insegnante che li accompagnerà fino all’atrio. 3-il cambio dell’ora va effettuato in maniera rapida e sollecita, onde garantire

al meglio la vigilanza sugli allievi. 4-l’insegnante della V ora, se non altrimenti impegnato, è tenuto alla vigilanza

sulla classe fino all’arrivo del docente della VI ora.

Page 59: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

59

Art. 4

REGOLAMENTAZIONE DELLE ASSENZE E MODALITA’ DI GIUSTIFICAZIONE

Gli allievi assenti dalle lezioni, quale che sia il motivo dell’assenza, devono giustificarla puntualmente, per essere riammessi a scuola. La giustificazione

deve essere scritta sul libretto delle assenze completa di periodo e motivazione e firmata dalla stessa persona che ha apposto la firma sul detto libretto al

momento della sua consegna.

L’allievo che dimentica per il terzo giorno consecutivo la giustificazione, sarà accettato in classe, previa convocazione del genitore da parte del Dirigente

Scolastico o, in sua assenza, del Collaboratore vicario. In caso di smarrimento del libretto delle assenze i genitori degli alunni dovranno chiedere il duplicato

nel più breve tempo possibile. Per le assenze a seguito di malattia è fatto obbligo di portare il certificato

medico quando le stesse si protraggono per oltre cinque giorni. Ogni insegnante della prima ora è tenuto a controllare se l’alunno ha

giustificato l’assenza del giorno o dei giorni precedenti.

Art. 5 REGOLAMENTAZIONE DEI RITARDI

Gli alunni in ritardo non giustificato ed abituale rispetto all’orario, di cui all’art. 365 del T.U. 297/94 sono ammessi in classe con riserva dal Dirigente

Scolastico o, in caso di assenza o di impedimento, dal Collaboratore — Vicario.

Il ritardo deve essere sempre giustificato, al più tardi il giorno dopo. Se l’allievo dimentica per il terzo giorno consecutivo la giustificazione sarà convocata la

famiglia.

Art. 6 REGOLAMENTAZIONE DELLE USCITE

L’uscita dalla Scuola avviene per piani: ore 13.05 piano terra - ore 13.10 primo piano.

Qualora gli alunni debbano lasciare la Scuola prima della fine delle lezioni per legittimi motivi (es. improvvisi malori) saranno avvisati telefonicamente o per

vie brevi i genitori. Nei casi ritenuti di evidente gravità, si avvertono i servizi sanitari addetti previa

comunicazione ai genitori (in ogni caso i docenti non sono tenuti alla somministrazione di alcun tipo di farmaco). Diversamente l’uscita prima del

termine previsto può avvenire soltanto mediante l’accompagnamento a casa da

parte del genitore o di chi ne fa le veci . In caso di impossibilità da parte delle precisate persone, l’uscita avverrà

mediante richiesta motivata e sottoscritta dal genitore o da chi ne fa le veci o, su delega di questi ultimi, l’accompagnamento dovrà essere fatto a cura di

persona di propria fiducia presentandosi al Dirigente Scolastico o al suo Vicario, munito di un documento di riconoscimento proprio e di quello del delegante.

Art. 7

NORME DI COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Premesso che ai sensi degli art. 1 e 3 del D.P.R. 27/04/1955, n. 547 e all’art. 2

del D.L.vo n. 626 del 19/09/1994 e successive modifiche ed integrazioni, gli alunni della Scuola sono equiparati ai lavoratori subordinati, essi sono tenuti, in

Page 60: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

60

ossequio alle disposizioni innanzi citate, a porre in essere comportamenti

corretti, sia personali sia collettivi. La Scuola e tutte le attrezzature in essa esistenti sono beni della comunità

messi a loro disposizione. Tutti i docenti, i Collaboratori scolastici e gli allievi sono tenuti a curarne la

buona conservazione e l’efficienza, in particolare: 1- avendo la massima cura nell’uso degli arredi, dei sussidi scolastici,

segnalando immediatamente all’insegnante presente i danni e le rotture

rilevati. In mancanza, l’allievo e/o gli allievi che per ultimi hanno operato nell’aula o

laboratorio in cui si è verificato il danno sono ritenuti responsabili e sono tenuti al risarcimento;

2- i docenti dovranno porre la massima attenzione affinché gli arredi e i sussidi didattici usati durante lo svolgimento delle attività didattiche vengano utilizzati

per il fine a cui sono destinati. 3- durante l’intervallo i docenti di turno hanno l’obbligo di vigilare sul

comportamento degli allievi in modo da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone ed alle cose. I danni riscontrati, o segnalati, vanno comunicati

immediatamente in forma scritta al Dirigente Scolastico; 4- i collaboratori scolastici che nello svolgimento delle loro mansioni dovessero

rilevare danni o rotture nei locali scolastici in cui operano, devono segnalare immediatamente per iscritto al Dirigente quanto rilevato, onde provvedere alle

riparazioni o alle sostituzioni del materiale danneggiato per incuria o per colpa.

Qualora non fosse possibile individuare i responsabili del danno, viene costituito un fondo cassa per “Danni causati dagli allievi”.

5- l’accesso alla palestra è consentito solo a chi porta scarpette da ginnastica. Coloro che non partecipano alle lezioni di Scienze motorie restano sotto la

vigilanza dell’insegnante medesimo; 6- in caso di abbandono dello stabile per incendio, terremoto o per un qualsiasi

altro evento naturale, gli allievi dovranno attenersi a quanto prescritto dal documento di valutazione dei rischi. A tal fine, gli studenti saranno

opportunamente informati delle procedure di esodo attraverso simulazioni da tenersi durante l’anno scolastico.

ART. 8

INDIVIDUAZIONE DELLE INFRAZIONI ED EROGAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI

Ai sensi dell’art. 3 e 4 del DPR 249/98 e del DPR 235/07, i comportamenti ritenuti sanzionabili Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla

infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della

situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Allo studente è sempre offerta la possibilità

di convertirle in attività in favore della comunità scolastica.

Page 61: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

61

INFRAZIONI QUANDO SCATTA

LA SANZIONE

PROCEDURA ORGANO

-elevato numero di

assenze;

-mancata

giustificazione

dell’assenza;

-ritardi frequenti

rispetto all’orario di

ingresso a scuola;

-ritardi nel rientro in

aula a seguito di

autorizzazione del

docente;

-ripetuta mancanza

della dotazione del

materiale personale

per lo svolgimento

dell’attività didattica,

relativo alle lezioni e

alle esercitazioni;

-ripetuta mancanza di

svolgimento dei

compiti assegnati;

-disturbo ripetuto

durante le attività

didattiche

Dopo 3 volte Il Consiglio di classe

in seduta ordinaria o

il singolo docente

convoca i genitori.

Il singolo docente o il C.

di classe concordano la

sanzione da erogare.

-offese verbali e

scritte alle persone

e/o alle istituzioni

(insulti bestemmie,

gesti osceni, termini

offensivi e volgari nei

confronti dei

compagni; scritte

offensive sia sul

materiale scolastico

sia sulle pareti della

scuola)

-comportamenti che

impediscono l’esercizio

della libertà di

espressione, di

pensiero, di coscienza

e di religione;

-ricorso alla violenza;

-atti che mettono in

pericolo l’incolumità

altrui (compagni,

personale docente e

non docente);

Dopo 2 volte, a seguito

di nota scritta sul

registro di classe.

Convocazione

straordinaria del

Consiglio di classe.

Sospensione dalle attività

didattiche fino a 15

giorni, comminate dal C.

di classe.

Per le recidive si passa

alla sospensione dalle

attività per oltre 15

giorni, comminate dal C.

di Istituto.

Qualora i fatti si

dovessero protrarre si

passa all’allontanamento

dalle attività per l’intero

anno scolastico.

- Danneggiamento del

materiale altrui.

Sanzione immediata Convocazione

straordinaria del C. di

classe.

Risarcimento

-furto Sanzione immediata Convocazione

straordinaria del C. di

classe.

Risarcimento

- comportamento

scorretto durante la

consumazione della

merenda.

Dopo 2 richiami Il docente annota il

fatto sul registro.

Il C. di classe decide per

la sospensione di uno o

più giorni dalla

consumazione della

Page 62: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

62

merenda.

-aule e spazi ridotti in

condizioni (di

disordine e di

sporcizia) tali da

pregiudicarne l’utilizzo

per le attività

successive.

Dopo 2 richiami Il docente annota il

fatto sul registro.

Il docente fa pulire gli

spazi da chi ha

commesso l’infrazione.

-introduzione nella

scuola di oggetti

pericolosi o mezzi di

registrazione,

comunicazione o

fotografici

Dopo 1 richiamo Convocazione

straordinaria del C. di

classe.

Il C. di Classe decide se

esistono gli estremi per

una sanzione che

preveda la sospensione

dalle attività didattiche o

propone una sanzione

alternativa.

-lancio di materiale

con pericolo per

l’incolumità altrui.

Dopo 1 volta Annotazione sul

registro di classe

Il C. di Classe decide se

esistono gli estremi per

una sanzione che

preveda la sospensione

dalle attività didattiche o

propone una sanzione

alternativa.

-danneggiamenti

volontari alle

attrezzature della

scuola (incisione di

banchi, porte, scritte

sui muri,

danneggiamento delle

attrezzature dei

laboratori, rottura di

vetri, pannelli, ecc.).

Dopo 1 volta Annotazione sul

registro di classe

Il C. di classe decide se

esistono gli estremi per

una sanzione che

preveda la sospensione

dalle attività in aggiunta

ad una sanzione

alternativa

(risarcimento).

-violazione delle

norme di sicurezza

previste dal T. U.

81/08

Dopo 1 volta Annotazione sul

registro di classe

Il C. di classe decide se

esistono gli estremi per

una sanzione che

preveda l’allontanamento

dalla comunità scolastica;

o sanzione alternativa.

N.B. Il Consiglio di classe, in accordo con la famiglia, potrà decidere di

convertire le varie sanzioni in attività a favore della comunità scolastica . Le sanzioni sono finalizzate a scopi unicamente educativi e formativi e

verranno comminate dopo aver svolto ogni possibile azione preventiva e persuasiva atta a garantire il diritto all’istruzione e la dignità della persona. Si

ricorda che gli alunni che hanno superato il 14° anno di età saranno penalmente responsabili delle azioni contrarie alle leggi dello Stato.

La sospensione dalle lezioni può essere eccezionalmente disposta dal Dirigente Scolastico come misura di urgenza nel caso in cui gli alunni abbiano commesso

un grave reato o costituiscano un pericolo per l’incolumità delle persone.

La decisione va sottoposta al vaglio dell’organo collegiale competente, che si dovrà pronunciare entro e non oltre quarantotto (48) ore.

E’ ammesso ricorso all’Organo di Garanzia della Scuola, di cui al successivo

articolo, per la violazione o per l’errata applicazione del presente regolamento

ed al Provveditore agli Studi per la violazione e per l’errata applicazione di

quanto sancito dal D.P.R. 249/98 e dal DPR 235/07.

Page 63: DIRIGENTE SCOLASTICO - giordanobrunonola.gov.it · DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SSA CARMELA MARIA NAPOLITANO . 2 SOMMARIO Pag. 3 Chi siamo Dove siamo ... Pag. 26-35 Obiettivi educativi

63

Art. 9

ISTITUZIONE E FUNZIONI DELL’ORGANO DI GARANZIA L’Organo di Garanzia previsto dall’art. 5 del DPR n. 249/98 ,al quale è possibile

ricorrere in caso di violazione o di errata applicazione del presente regolamento è nominato dal Dirigente Scolastico ed è formato da:

- dirigente scolastico che lo presiede;

- n. 1 docente designato dal Consiglio di Istituto; - n. 2 rappresentanti eletti dai genitori.

L’Organo di Garanzia ha durata triennale, i membri non devono far parte del Consiglio d’istituto e sono surrogati con le stesse modalità previste per i

componenti del Consiglio d’istituto. L’Organo di Garanzia è disciplinato dal seguente regolamento:

- la convocazione dell’organo spetta al presidente, che provvede a designare, di volta in volta il segretario dell’assemblea. L’avviso di convocazione va fatta

ai membri dell’Organo, per iscritto, almeno 5 giorni prima della seduta; - per la validità della seduta è richiesta almeno la metà più uno dei

componenti. Il membro impedito di intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo

di Garanzia, possibilmente per iscritto, prima della seduta, la motivazione giustificativa dell’assenza;

-ciascun membro dell’Organo ha diritto di parola e di voto; l’espressione del

voto è palese e non è prevista l’astensione. In caso di parità prevale il voto del Presidente;

-l’Organo di garanzia è chiamato ad esprimersi sui ricorsi dei genitori degli allievi contro le sanzioni disciplinari. Il ricorso va presentato per iscritto; il

presidente dell’Organo, preso atto dell’istanza inoltrata, dovrà convocare mediante lettera i componenti dell’Organo entro e non oltre 5 giorni dalla

presentazione del ricorso medesimo; -il Presidente dell’Organo di garanzia, in preparazione dei lavori della seduta,

dovrà acquisire tutti gli elementi utili allo svolgimento dell’attività dell’Organo finalizzata alla puntuale considerazione dell’oggetto della convocazione;

- l’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato. L’Organo di garanzia istituito ai sensi dell’Art. 5 del DPR n. 249 del

24/06/1998 svolge le seguenti funzioni: - esamina i ricorsi degli studenti contro le sanzioni disciplinari diversi da quelle

previste dal comma 1 dell’art. 5 del Regolamento degli studenti e delle

studentesse (ovvero le sanzioni disciplinari previste dall’art. 19 lettere e, f, g, h, i del R.D. 4 maggio 1925 n. 653);

- decide in merito ad eventuali conflitti che possono sorgere all’interno della scuola relativamente all’applicazione del regolamento degli studenti;

- raccoglie le relazioni dei vari organi coinvolti nei procedimenti disciplinari inflitti (Consiglio di classe; Dirigente scolastico, genitori, Consiglio di Istituto);

- esprime un parere motivato sul procedimento disciplinare adottato. Qualora il ricorrente ritenesse non esauriente il parere espresso dall’Organo di

Garanzia, nei termini di 15 giorni può ricorrere all’Organo di Garanzia regionale.

Per le procedure da attivare nel caso di ricorso, si fa riferimento alla legge

241/92 (trasparenza amministrativa)