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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MIGGIANO
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Abbondanza Baglivo
Anno Scolastico 2014/2015
Primaria
SecOndaria1°gr.
InFanzia
Via Mazzini, 46 -73035 Miggiano (Le)
Tel. e Fax 0833.761180
E-mail: [email protected]
Sito web: www.comprensivomiggiano.it
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento con il quale ogni scuola
dichiara la propria identità, offrendo alle famiglie degli alunni uno strumento di
conoscenza dell’Istituto per una prima informazione. Esso è anche il mezzo
attraverso il quale si armonizzano gli interventi educativo-didattici con quelli
organizzativi e quelli gestionali della scuola, sulla base della Costituzione
Italiana e dei Programmi Ministeriali.
L’Istituto, nel rispetto di quanto previsto dalla Costituzione, si impegna a promuovere i seguenti principi:
Uguaglianza: perseguire il diritto allo studio, senza discriminazioni di
razza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali,
sociali e culturali di ogni alunno.
Imparzialità e regolarità: i soggetti che, a vario titolo, operano nella
scuola, nel rispetto dei criteri di obiettività e di equità, assicurano la
regolarità e la continuità del servizio.
Accoglienza e integrazione: favorire l’accoglienza degli alunni, il loro inserimento e la loro integrazione; particolarmente nei confronti di alunni in situazioni di handicap e di svantaggio e verso quelli stranieri.
2
Partecipazione, efficienza, trasparenza: determinare le scelte
organizzative, che favoriranno la più ampia realizzazione del POF; il
documento si ispira a criteri di efficienza, efficacia, flessibilità e
trasparenza, intendendo garantire un’adeguata informazione su tutte le
attività proposte.
Libertà d’insegnamento e aggiornamento personale: i docenti
svolgono la loro funzione, finalizzata alla formazione della personalità
degli alunni; procedono individualmente e collegialmente all’elaborazione
dei Curricoli Didattici adeguandoli alle loro esigenze educative.
Tutto il personale della scuola s’impegna a migliorare la propria
professionalità attraverso la partecipazione ad attività di formazione e di
aggiornamento deliberate dagli Organi Collegiali.
Il POF è lo strumento che permette la diversificazione dell’offerta
formativa, dando la possibilità alla scuola di occuparsi dei suoi alunni,
tenendo in considerazione le loro specifiche esigenze. Nel contempo
permette alle famiglie di conoscere la scuola frequentata dai loro figli e, nel
3
rispetto delle reciproche competenze, collaborare per il raggiungimento degli
obiettivi proposti.
Il documento è quindi stilato tenendo conto:
dei saperi essenziali fissati dai documenti ministeriali;
delle attese degli utenti (alunni e genitori);
dei bisogni formativi del territorio (cioè l’insieme delle forze sociali,
culturali ed economiche, primi referenti esterni delle scuole);
E’ deliberato, per le diverse competenze definite normativa vigente, dal Collegio dei Docenti per gli aspetti formativi e didattico pedagogici e dal Consiglio d’Istituto per gli aspetti finanziari e organizzativi generali.
4
SCELTE EDUCATIVE
L’Istituto garantisce:
la formazione finalizzata allo sviluppo della persona umana e delle sue
capacità operative comprensive della capacità di inserirsi nella società
con spirito critico e consapevole;
il rispetto della dignità dell'uomo indipendentemente dalla religione,
dall'etnia, dallo stato sociale e dal sesso facendo propri i valori della
Costituzione e della “Convenzione sui diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza”;
la costruzione della conoscenza attraverso percorsi didattici;
il rispetto dei bisogni individuali secondo i diversi livelli di partenza;
l’accoglienza agli alunni stranieri secondo il Protocollo d’Intesa;
l’interazione con la famiglia e, pur nella diversità dei ruoli, il raccordo
degli intenti educativi in un rapporto di fiducia e di reciproca
collaborazione;
l’interazione con il Territorio e, specificamente con Istituzioni ed Organismi
Culturali per promuovere iniziative di rilevanza formativa e per assumere
nei suoi piani educativi le opportunità offerte anche con la realizzazione
di progetti in rete.
Inoltre l’Istituto:
favorisce l'apporto culturale delle famiglie;
offre i suoi locali per attività socio culturali;
pubblicizza il lavoro svolto al suo interno e le eventuali iniziative
avanzate dall'Amministrazione locale e da altri Enti;
promuove contatti con altre scuole;
stabilisce collegamenti con l'Azienda Sanitaria Locale per interventi mirati.
Autonomia funzionale
dell’Istituzione Scolastica
scuola territorio
flessibilità integrazione
P.O.F. (SCELTE DELLA SCUOLA)
progettualità
percorsi
formativi
6
Principi dell’autonomia funzionale
Integrazione
Responsabilità
Flessibilità
P.O.F.
Bisogni, diversità,
finalità, obiettivi,
risorse,
finanziamenti,
ruoli,
partecipazione,
spazi, percorsi
formativi…
Scelte, decisioni,
funzioni,
investimenti,
accordi,
convenzioni,
progetti,
contratti..
Organizzazione,
percorsi,
partenariati, reti,
risorse, tempi,
deleghe, utilizzo
del personale,
gestione degli
imprevisti…
7
IL PROCESSO FONDAMENTALE DELLA COSTRUZIONE DEL
SERVIZIO SCOLASTICO
I ruoli nella programmazione dell’offerta formativa
Dirigente
…“il Dirigente Scolastico
assicura la gestione unitaria dell’istituzione,
ne ha la legale rappresentanza, è
responsabile della
gestione delle risorse finanziarie e dei risultati
del servizio; ad esso
spettano autonomi poteri
di direzione,…”
Funzione propositiva
Azione elaborativa
Consigliod’Istituto Funzioni
d’indirizzo
8
9
IL P.O.F. per chi?
ALUNNI Per
migliorare
l’offerta
educativa
DOCENTI Per operare
scelte culturali
consapevoli,
condivise e
responsabili
ENTI
ISTITUZIONALI Per un’informazione
trasparente del
servizio scuola
GENITORI Per una conoscenza più
approfondita delle
attività e
dell’organizzazione del
Comprensivo.
10
L’Istituto Comprensivo di Miggiano nasce il 1°settembre 2000 dall’unificazione
del Circolo Didattico con la Scuola Media, già operanti sul territorio da alcuni
decenni. E’ ora composto da tre ordini di scuola suddivisi in sei plessi situati
nei territori comunali di Miggiano e Montesano. L’Istituto nel suo insieme
promuove la continuità del processo educativo tra i diversi ordini di scuola e
tra scuola, territorio, famiglie, amministrazioni locali.
12
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
INDIRIZZO: VIA MAZZINI, 46
CITTÀ: MIGGIANO
PROVINCIA: LE
C.A.P.: 73035
COD. MECCANOGRAFICO: LEIC83500D
TELEFONO/FAX: 0833761180
E–MAIL: [email protected]
DIRIGENTE SCOLASTICO:
Prof.ssa Maria Abbondanza Baglivo
I.C. Miggiano
Indicatori aggiornati al 15-09-2014 numero
Alunni 690
Docenti in organico di fatto 2014/2015 73
Personale ATA in organico di fatto 2013/2014 16
Gradi di istruzione gestiti dall'istituzione scolastica 3
Sezioni distaccate, succursali, plessi (esclusa la sede centrale) 5
13
PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE
Codice meccanografico dell’Istituto LEIC83500D
Scuola dell’Infanzia
“Don Luigi Cosi”
Miggiano
Scuola dell’Infanzia
“G. Campagna”
Montesano
Scuola Primaria
Miggiano
Via Vitelle
Tel.0833761432
Via Risorgimento
Tel.0833762068
Via Mazzini Tel.0833761180
e-mail: [email protected]
e-mail: scuolainfanzia.campagna
e-mail: [email protected]
Scuola Primaria
“Sandro Pertini”
Montesano
Scuola Secondaria I°
“Diodato Rao”
Miggiano
Scuola Secondaria I°
“Don Tonino Bello”
Montesano
Via Paolo XI Tel.762123
Via G. Donizetti
Te.l0833764220
Via Della Libertà Te.l0833763050
e-mail: primaria.montesano
@libero.it
e-mail:
istcomscuolamediami @libero.it
e-mail: scuola_med_montesano
@libero.it
UFFICIO DI SEGRETERIA
Miggiano via Mazzini tel.0833761180 Fax0833
761180
Aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle14.00
Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento
Scuola dell’Infanzia
“Don Luigi Cosi” “Giuseppe Campagna”
Miggiano Montesano Salentino
Via Vitelle Via Risorgimento
Tel.0833761432 Tel.0833762068
Scuola dell’Infanzia “Don Luigi Cosi” 96 alunni
3 sezioni tutte a tempo pieno (dalle ore 08.00 alle ore16.00)
3 aule
sala mensa
2 laboratori multifunzionali (psicomotricità, multimedialità, lettura…).
Scuola dell’Infanzia “G. Campagna” 74 alunni
3 sezioni tutte a tempo pieno (dalle ore 08.00 alle ore 16.00) 4 aule
Sala mensa 2 laboratori multifunzionali (psicomotricità, multimedialità, lettura…).
13
Scuola Primaria
Miggiano “Sandro Pertini”
Montesano Salentino
Via G. Mazzini Via Della Libertà
Tel. 0833761180 Tel. 0833762123
Scuola Primaria Miggiano 180 alunni
10 classi: 2 classi a tempo pieno (40ore: h.08.15-16.15)
8 classi a tempo normale (30ore: h.08.15-13.15)
Laboratorio multimediale laboratorio scientifico Palestra
Biblioteca
Scuola Primaria “S. Pertini” 134 alunni
9 classi: 9 classi a tempo normale(30ore:h.08.15-13.15)
Laboratorio multimediale
Laboratorio scientifico Palestra
Biblioteca
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Scuola Secondaria di I° Grado
“Diodato Rao” “Don Tonino Bello”
Miggiano Montesano Salentino
Via G. Donizetti Via della Libertà
Tel. 0833764220 Tel. 0833763050
Scuola Sec. di I° Grado “Diodato Rao” 110 alunni
6 classi a tempo normale: I A – I B – II A – II B – III A – III B
(30 ore: h.08.00- 13.00 dal Lunedì al Sabato) Laboratorio multimediale Laboratorio scientifico Laboratorio espressivo Laboratorio musicale Palestra
Scuola Sec. Di I° Grado “Don Tonino Bello” 96 alunni
5classi: 1classe a tempo prolungato: III A
(36 ore: h.8.00-13.00 e h.15.00-17.00: Lunedì e Martedì;
h.08.00-13.30: Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato)
4 classi a tempo normale: I A – I B – II A – III B
(30ore: h. 08.00- 13.00 dal Lunedì al Sabato) Laboratorio multimediale Laboratorio scientifico Laboratorio espressivo palestra
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SUSSIDI E STRUTTURE
Presso tutti gli edifici scolastici sono in corso interventi costanti e puntuali di
manutenzione di strutture e impianti. I vari plessi sono dotati di TV color,
videoregistratore e lettore DVD, fotocamera digitale, macchina fotocopiatrice,
sussidi per il laboratorio scientifico, videoproiettore e pannello gigante fisso e
sala lettura. Le scuole dell’infanzia sono dotate, inoltre, di un laboratorio di
psico motricità. Una palestra coperta è annessa ad ogni edificio di scuola
secondaria di primo grado e di scuola primaria.
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SICUREZZA NELLA SCUOLA
L'Istituto adempie a quanto previsto dalla legge 81/2008 sulla sicurezza:
nominando un responsabile per il Servizio di Protezione e Prevenzione che, tra l'altro, supervisiona le due prove annuali di evacuazione dagli edifici scolastici;
elaborando un documento di valutazione dei rischi;
eleggendo il proprio R.L.S. (responsabile lavoratori per la sicurezza);
istituendo in ogni scuola squadre d'emergenza sia antincendio sia di primo soccorso;
nominando per ogni scuola il Preposto per la sicurezza e figure sensibili;
organizzando le attività scolastiche nel rispetto delle norme di sicurezza;
segnalando la necessità di eventuali adeguamenti strutturali all'Amministrazione Comunale, in quanto proprietaria degli edifici;
promuovendo annualmente aggiornamenti per docenti e personale ATA.
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Il contesto nazionale e internazionale
Complessità per la contemporanea presenza di valori, culture, idee, eventi,
comportamenti in rapida evoluzione e spesso in contrapposizione;
globalizzazione in tutti i settori della vita sociale; frammentarietà e localismi;
iper accelerazione di cambiamenti connessi allo sviluppo delle tecnologie e
delle comunicazioni; fenomeni migratori internazionali sempre più consistenti;
conflitti internazionali che minacciano la sicurezza nel mondo.
Caratteristiche socio-economiche culturali
del territorio dell’Istituto Comprensivo
L’ISTITUTO COMPRENSIVO di MIGGIANO, costituito il 1° settembre 2000
dall’unificazione del Circolo Didattico con la Scuola Media, già operanti sul
territorio da alcuni decenni, vanta un ampio riconoscimento di istituzione
aperta alle innovazioni e dalle nuove istanze di educazione e distruzione
richieste da una società in continua evoluzione.
L’ISTITUTO, collocato in un contesto socio-economico caratterizzato dalla
presenza di piccole e medie imprese del settore agricolo e artigianale,
comprende i Comuni di MIGGIANO e di MONTESANO: due centri abitati tipici
della penisola salentina con una popolazione che oscilla tra i 2600 e i 3800
abitanti.
Per quanto concerne le risorse culturali e formative presenti nei territori
comunali interessati, si rileva la presenza di biblioteche, comunali e
parrocchiali, di campi sportivi e di alcune strutture associative e ricreative
private che aggregano i ragazzi nel tempo libero. 18
Gli alunni provengono da situazioni sociali eterogenee: accanto a famiglie
attente alla crescita dei propri figli ve ne sono altre che a causa di disagi
socio-affettivo-relazionali richiedono interventi compensativi da parte delle
agenzie formative.
Si registra la presenza di allievi stranieri di origine albanese, rumena,
marocchina e cinese.
Permangono, inoltre, vecchie forme di analfabetismo e di emarginazione culturale che si intrecciano con nuovi rischi legati all’analfabetismo tecnologico.
19
Rilevazione dei bisogni
degli alunni e dei genitori
Ogni bambino, nel percorso di formazione della propria identità, è portatore di
bisogni etici e sociali: accettare sé e gli altri, assumere responsabilità,
rispettare le regole della convivenza democratica, i differenti valori e le
diverse concezioni di vita; possedere gli strumenti necessari per leggere,
comprendere e comunicare la realtà che lo circonda; sviluppare le capacità
critiche, metacognitive e di pensiero divergente per superare ogni forma di
pregiudizio.
Bisogni degli alunni del nostro
Istituto:
L’accoglienza come prevenzione del disagio;
l’apertura verso realtà diverse (locale e globale);
la relazione positiva nel vivere con gli altri;
lo sperimentare se stesso nelle attività pragmatiche, simboliche, motorie; l’acquisizione di un bagaglio di competenze legate alle nuove dinamiche sociali: conoscenza e rispetto dell'ambiente, conoscenza di lingue straniere; l’approccio alle nuove tecnologie e ai linguaggi multimediali.
I genitori esprimono bisogni legati al nuovo ruolo della scuola richiesto dalla
normativa.
Bisogni dei genitori del
nostro Istituto:
L’apertura di canali comunicativi efficaci per garantire una partecipazione consapevole;
la condivisione del Progetto Formativo della scuola assumendo responsabilità rispetto allo stesso;
la partecipazione a momenti formativi-informativi di incontro e di condivisione.
20
MODELLODI RIFERIMENTO CULTURALE
I pilastri dell’educazione nel XXI secolo
I SAPERI
La scuola è istituzionalmente finalizzata alla trasmissione dei saperi; ma
quale cultura deve essere promossa in una società complessa ed
imprevedibile come quella che stiamo vivendo? Secondo il rapporto UNESCO
della Commissione internazionale per l’educazione nel XXI secolo, i quattro
pilastri fondanti l’educazione nel contesto socio culturale contemporaneo
sono i seguenti:
1. IMPARARE A CONOSCERE
2. IMPARARE A FARE
3. IMPARARE A VIVERE CON GLI ALTRI
4. IMPARARE A ESSERE
Vale la pena di tentare una riflessione sul fatto che si tratta di pilastri “in
costruzione”, mai definitivamente completati. Imparare è infatti un verbo
all’infinito, che per definizione non si esaurisce all’interno di un segmento o
percorso scolastico. Per questo “imparare a…” diventa un imperativo etico,
che si realizza e trae forza dal tempo, dal suo essere proiettato in una
dimensione che dura tutta la vita.
21
LE COMPETENZE CHIAVE
Dato il ritmo sempre più accentuato dei mutamenti socio-economici in atto e
data la necessità di formare una cittadinanza plurima e attiva, c’è bisogno di
elevare il livello delle competenze di base di cui ciascuno deve disporre per
partecipare alla vita professionale, familiare e collettiva, a tutti i livelli, dal
locale a quello europeo fino al gradino più alto della scala, quello planetario.
Nasce dunque, l’esigenza di definire le nuove competenze chiave, che si
aggiungono a quelle di base del leggere, scrivere e far di conto. Il
documento europeo più significativo sulle competenze chiave è quello
dell’OCSE, elaborato a conclusione dei lavori effettuati tra il 1998 e il 2002
nel quadro del progetto DeSeCo; nel 2003 è stato presentato il rapporto
finale sulle “Competenze chiave” per una positiva vita attiva e per il buon
funzionamento della società.
Le competenze chiave sono quelle competenze fondamentali in settori
molteplici della vita; sono essenziali per avere successo e per contribuire al
funzionamento della società.
Esse conducono a risultati individuali e sociali importanti ed auspicati; sono
quelle competenze necessarie per tutti.
La definizione e la selezione delle competenze chiave dipendono da ciò a
cui la società attribuisce valore e che le persone, i gruppi e le istituzioni
facenti parte di queste società considerano vincolate da necessità assoluta.
Si tratta di caratteristiche essenziali, considerate valide su scala
internazionale e necessarie per fare fronte alla complessità della vita
moderna.
Le Competenze di base che si aggiungono al Leggere–Scrivere-Far di
conto, sono delle nuove competenze relative:
22
ALLE TECNOLOGIE,
ALLA CONOSCENZA DELLE LINGUE,
ALLA COMPETENZA STRUMENTALE
DELL’APPRENDERE AD APPRENDERE,
ALLE COMPETENZE SOCIALI.
Tali competenze chiave si possono raggruppare nelle seguenti categorie:
AGIRE IN MANIERA
AUTONOMA
SERVIRSI DI STRUMENTI IN
MANIERA INTERATTIVA
FUNZIONARE IN GRUPPI
SOCIALMENTE ETEROGENEI
Si supera, dunque, l’idea che le competenze, a scuola, possano esplicarsi
come utilizzazione e padroneggiamento delle conoscenze; ogni acquisizione
teorica contiene e stimola implicazioni pratiche e ogni abilità pratica presume
e sollecita implicazioni teoriche.
23
La nostra scuola
SI CONNOTA
come luogo di costruzione di significati e di riscoperta di valori quali
appartenenza, identità e cultura (ambiente di apprendimento).
SI QUALIFICA
come luogo di inclusione perché:
aperta alla mol tepl ic i tà delle culture e dei valori dell’Ambiente (Cittadinanza Attiva);
disponibile all’accoglienza e all’integrazione delle diversità (diversamente abili – stranieri – svantaggiati);
integrata con il territorio;
progettata collegialmente;
organizzata in percorsi formativi disciplinari, trasversali e laboratoriali per la valorizzazione delle potenzialità di ognuno (alfabetizzazione culturale).
24
La nostra scuola si impegna
…a prestare particolare attenzione
alla comprensione e alla produzione del discorso parlato e scritto;
al potenziamento e allo sviluppo delle competenze matematiche e
tecnologico-scientifiche;
all’interazione tra i linguaggi della mente e i linguaggi del corpo;
allo studio dei fenomeni naturali;
al fare storia;
alle arti visive, sonore e alla multimedialità;
alla valorizzazione della componente operativa.
…a sviluppare le competenze di base
strumentali: padronanza dei linguaggi;
disciplinari: padronanza concettuale e sintattica;
sociali: relazionalità positiva/ cooperazione/ lavoro di gruppo;
trasversali: cognitive/ operative/ organizzative;
25
… a promuovere l’inclusione
con l’integrazione dei disabili:
L’alunno disabile si inserisce già nella scuola dell’infanzia e può frequentare i
vari ordini di scuola.
Per garantire il diritto all’istruzione la normativa prevede l’intervento di docenti
specializzati, di figure assistenziali e/o di altre forme di aiuto laddove se ne
rilevi la necessità.
Il Piano di Studi personalizzato, elaborato dall’équipe pedagogica, mira a
valorizzare tutte le potenzialità dell’allievo e a coinvolgere nella progettualità
educativa le istituzioni e i servizi territoriali (Progetto H).
con la prevenzione contro la dispersione scolastica:
La Scuola affronta il fenomeno, inteso come discontinuità e dinsuccesso del
percorso formativo, focalizzando le situazioni ed alimentando l’impegno
progettuale con azioni di prevenzione del disagio mirate a rafforzare l’identità
e da potenziare le competenze necessarie a garantire ad ogni allievo l’effettivo
esercizio dei diritti di cittadinanza (Progetto “Aree a rischio”).
con l’inserimento degli stranieri:
La Scuola è tra le prime istituzioni a prodigarsi per l’accoglienza degli stranieri,
oramai presenti su tutto il territorio. Il disagio dell’immigrato è legato
prioritariamente a problemi di comunicazione linguistica, senza sottovalutare
le differenze con i percorsi scolastici dei paesi di provenienza e le condizioni di
vita. Considerata la complessità dei problemi, di fronte ai bisogni fondamentali,
si intende anzitutto:
- far acquisire o potenziare la conoscenza dell’italiano per comunicare e per
studiare;
- sostenere la partecipazione delle famiglie immigrate alla vita della scuola.
26
…a favorire la costruzione di una
cultura della sicurezza stradale
con l’educazione alla sicurezza della persona e dell’ambiente e
l’acquisizione del senso delle regole e dei valori
nella consapevolezza che l’educazione alla sicurezza stradale, inserita in un
più ampio contesto di salute pubblica e tenendo conto delle elevate
percentuali di incidentalità stradale giovanile, richiede una chiara cognizione
delle regole della strada, intesa non solo come luogo di circolazione di
veicoli, ma anche come contesto in cui si incrociano percorsi di vita che
richiedono rispetto di sé e degli altri.
Le parole chiave del successo formativo
27
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIADI 1° GRADO
NORMATIVA
D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia)
L. 53/2003
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO 2012
D.P.R. 249/98 e D.P.R. 235/2007 (Statuto delle studentesse e degli studenti)
RIFERIMENTI ORIENTATIVI
Risultati Prove OCSE Pisa
Risultati Prove Invalsi
Risultati Esame di Stato Sc. Sec.1° Grado
28
Strategie educative
Valorizzazione delle diversità Percezione delle “Infanzie” e non dell’“Infanzia”.
Realizzazione di un unico progetto formativo che vede impegnati la scuola, la famiglia e il territorio in un rapporto di
reciproca integrazione, continuità e corresponsabilità.
Personalizzazione dei percorsi formativi
Attivazione di tutte le potenziali intelligenze emotiva, affettiva, logico-matematica, linguistica, musicale, spaziale, corporea.
Attenzione ai processi oltre che ai risultati
I collegamenti con il territorio
Lega Tumori
Montesano
Protezione
Civile
Parrocchie
Enti
locali
P.O.F. 2014/2015
Istituto
Comprensivo Miggiano
Biblioteche
Associazioni
culturali
Pro-loco
A.S.L.
LE/12
Vigili
Urbani
Carabinieri
30
31
Matrici progettuali
Educare alla vita
Lettura Intercultura
Il sé, gli altri, la
comunità, il
territorio.
Progettualità
condivisa.
La Convivenza
civile.
Il bene comune.
Educare alla
responsabilità del
pensare e dell’agire
Sicurezza
Ed.
stradale
Limiti e opportunità
di conoscenze.
Vivere e agire in un
mondo in continuo
cambiamento.
Approccio integrato
ai vari problemi
dell’umanità.
Educare all’identità e
alla differenza
Orienta
mento
Chi sono e dove
sono io nelle
culture umane,
nella società e
nella storia.
Chi sono e dove
sono io
nell’universo, sulla
terra.
Educare alla
cittadinanza attiva
Ambiente
territorio
L’umanità ieri, oggi,
domani.
L’evoluzione sociale,
economica, politica.
Il mio progetto di vita
quale cittadino
italiano, europeo,
del mondo.
32
Aree disciplinari e finalità educative
dei tre ordini di scuola
Scuola dell’infanzia
IL SE’ E L’ALTRO
Le grandi domande, il senso morale,
il vivere insieme
-Sviluppo dell’identità personale.
-Sviluppo dell’autonomia.
-Sviluppo delle competenze relazional ie
sociali.
-Avvio alla Cittadinanza.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Identità, autonomia, salute
-Sviluppo delle competenze motorie:
autonomia, coordinamento,
consapevolezza comunicativo-espressiva.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Gestualità, arte, musica, multiculturalità
-Sviluppo delle competenze comunicative
non verbali.
I DISCORSI E LE PAROLE
Comunicazione, lingua, cultura
-Padronanza d’uso della lingua italiana.
-Consapevolezza della lingua materna.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Ordine, misura, spazio, tempo,
natura
-Sviluppo delle competenze logico-
matematiche, di esplorazione, di
osservazione e di ricerca.
33
Scuola Primaria - Scuola Secondaria
Il curricolo di base è organizzato in aree disciplinari
Area linguistico-artistico-espressiva: Italiano - Lingue Comunitarie –
Musica - Arte e Immagine – Educazione Fisica.
Area storico-geografica: Storia – Geografia – Religione.
Area matematico-scientifico-tecnologica: Matematica – Scienze –
Tecnologia.
AREE DISCIPLINARI FINALITA’
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-
ESPRESSIVA
Le discipline concorrono a definire
un’area sovra disciplinare in cui esse
ritrovano una comune matrice
antropologica nell’esigenza comunicativa
dell’uomo e nell’esplicazione di facoltà
uniche e peculiari del pensiero umano.
AREA STORICO-GEOGRAFICA
Le discipline dell’area si occupano dello
studio delle società umane, nello spazio
e nel tempo. Con la costante apertura al
mondo attuale favoriscono lo sviluppo
delle competenze relative alla
cittadinanza attiva.
AREAMATEMATICO-SCIENTIFICO-
TECNOLOGICA
Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche sviluppano la capacità di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare”. Offrono strumenti
adatti a percepire, interpretare e
collegare fra loro fenomeni naturali,
concetti e artefatti dall’uomo, eventi
quotidiani.
34
IDENTITA’
PEDAGOGICO-DIDATTICA
Obiettivi formative educative e didattici
Il progetto educativo-didattico impegna tutti i docenti al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali:
sollecitare l’interesse dell’allievo nell’acquisizione delle conoscenze;
sviluppare e potenziare le abilità operative;
sviluppare capacità utili all’organizzazione delle conoscenze;
guidare alla soluzione di problemi attraverso l’educazione al metodo scientifico.
Nei primi giorni di scuola, da parte di tutti i docenti, vengono:
somministrate prove di ingresso per la conoscenza iniziale della classe, al fine di individuare per ciascun alunno, la situazione di partenza;
predisposti interventi e strategie educativo-didattiche;
stesi piani di lavoro omogenei negli obiettivi periodicamente valutati, tenendo conto dei curricoli verticali d’Istituto.
Durante l’anno scolastico vengono:
predisposte verifiche intermedie e finali comuni.
Anticipo scolastico
Nelle classi prime delle scuole primarie dell’Istituto possono essere iscritti i bambini e le bambine in base alla legge 53/2003 art 7 comma 4 secondo la quale sono considerati anticipatari i nati entro aprile dell’anno scolastico di riferimento.
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze della Scuola dell’Infanzia
IL SE’ E L’ALTRO
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa
argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e
bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della
famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su
ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima
consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si
muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono
familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in
rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le
istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e
della città.
CORPO IN MOVIMENTO
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona riuscita nelle gestione della giornata a scuola.
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Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di
sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana
alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li
applica in giochi individuali e di gruppo anche con l’uso di piccoli attrezzi
ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola
e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri
nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione
espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo in stasi e in movimento.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo
(teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per
l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzandole varie possibilità che
il linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e si esprime attraverso la drammatizzazione, il disegno, la
pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche
espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalla tecnologia.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione
musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici
sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
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I DISCORSI E LE PAROLE
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico,
comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti,
argomentazioni attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo
differenziato e appropriato nelle diverse attività.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole,
cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e
sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la
fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di
comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie
digitali e i nuovi media.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, ne identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per
registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un
futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro
ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
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Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i
numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di
lunghezze, pesi e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando
termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue
correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
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Traguardi per lo sviluppo delle
competenze della Scuola Primaria
ITALIANO
L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti
(conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e
insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti
in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media, cogliendone, il senso e le informazioni principali e lo scopo.
Legge testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso
globale e le informazioni principali utilizzando strategie di lettura
adeguate agli scopi.
Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.
Legge testi letterari di vario genere facenti parte della letteratura per
l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula
su di essi giudizi personali.
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e
alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi
parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli
di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle
discipline di studio.
Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfo sintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche
sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.
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E’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
LINGUA INGLESE
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti
familiari.
Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni
immediati.
Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile e con espressioni
e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine.
Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche
e usi della lingua straniera.
STORIA
L’alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
Usa la linea del tempo per organizzare informazioni conoscenze, periodi
e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
Individuale relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
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Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti.
Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con
risorse digitali.
Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che
hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del
mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la
contemporaneità.
Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal Paleolitico alla
fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
GEOGRAFIA
L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche
e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte
tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito
da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza.
Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina,
pianura, costieri, vulcanici, ecc..) con particolare attenzione a quelli
italiani e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei
e di altri continenti.
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Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (monti, fiumi,
laghi, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani…)
Sa ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti semplici
(cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie).
MATEMATICA
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i
numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice.
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà.
Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio,relazioni e strutture che si trovano in natura e che sono state create dall’uomo.
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche
geometriche, ne denomina misure, progetta e costruisce modelli concreti
di vario tipo.
Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di
misura
Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni
(tabelle, grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in
tabelle e grafici.
Riconosce e quantifica in casi semplici, situazioni di incertezza.
Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
Riesce a risolvere semplici problemi in tutti gli ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione
diverse dalla propria.
Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.
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Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…)
SCIENZE
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardareil mondo
che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto
dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo
svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi
personali, propone e realizza semplici esperimenti.
Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra
dati significativi, identifica relazioni spazio-temporali.
Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici
modelli.
Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi
animali e vegetali.
Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei
suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento,
utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un
linguaggio appropriato.
Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente
scolastico e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale di cui conosce
e apprezza il valore.
Trova da varie fonti (libri, Internet, discorsi con gli adulti…) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
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TECNOLOGIA
L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale.
E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.
Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in
grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il
funzionamento.
Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o
servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e
commerciale.
Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato
utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti
della tecnologia attuale.
MUSICA
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e
strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di
forme di notazione analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche: le esegue con la
voce, il corpo e gli strumenti ivi compresi quelli della tecnologia
informatica.
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Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
Esegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.
Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano
musicale, utilizzandoli nella pratica.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
ARTE E IMMAGINE
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità del linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi
e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma
anche audio visivi e multimediali).
E’ in grado di osservare, descrivere e leggere immagini fisse come fotografie, manifesti, opere d’arte e messaggi in movimento quali film, cortometraggi, brevi filmati e spot.
Individua i principali aspetti dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche
e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
EDUCAZIONE FISICA
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del
proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi
adattare alle variabili temporali e spaziali contingenti.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.
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Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare
competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura
pratica sportiva.
Sperimenta in forma semplificata e progressivamente più complessa,
diverse gestualità tecniche.
Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia
nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza
nell’ambiente scolastico ed extra-scolastico.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere
psico- fisico legati alla cura del proprio corpo e ad un corretto regime
alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono
dipendenza..
Comprende nel gioco e nello sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
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Traguardi per lo sviluppo delle
competenze della Scuola Secondaria
ITALIANO
L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative,
attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri,
con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno
strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza
per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi
riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Usa la collaborazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella
realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella
formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e
sociali.
Ascolta e comprende testi di vario tipo “diretti” e “trasmessi” dai media,
riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia,
l’intenzione dell’emittente.
Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di
ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe,
presentazioni al computer, ecc.).
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.
Legge con consapevolezza testi letterari di vario tipo e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo), adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
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Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base.
Riconosce e usa i termini specialistici del discorso in base ai campi del discorso.
Adatta opportunamente i registri formale e informale in base alla
situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali
adeguate.
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse e il loro uso
nello spazio geografico,sociale e comunicativo.
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali
relative al lessico,alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica
della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali, utilizza le
conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i
significati dei testi e per correggere i propri scritti.
LINGUA INGLESE
L’alunno comprende oralmente i punti essenziali di testi in lingua
standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a
scuola e nel tempo libero.
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze
personali,espone argomenti di studio.
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti
noti.
Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.
Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio
di altre discipline.
Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei o familiari.
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Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di
scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua
straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
Affronta situazioni nuove attingendo al suo patrimonio linguistico,usa
la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi
e collabora fattivamente con compagni nella realizzazione di attività e
progetti.
Auto valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio
modo di apprendere.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti
familiari.
Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.
Descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente.
Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.
Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e
culturali propri delle lingue di studio.
Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.
STORIA
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere, anche digitali,e lesa organizzare in testi.
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Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di
studio.
Espone oralmente e con scritture, anche digitali le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Comprende aspetti, processi, avvenimenti in momenti fondamentali della Storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali fino alla
formazione dello stato unitario, per arrivare ai giorni nostri. Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale,
moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti
con il mondo antico.
Conosce i processi fondamentali della storia mondiale (civilizzazione
neolitica, rivoluzione industriale, globalizzazione, eccetera).
Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente.
Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e
dell'umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
GEOGRAFIA
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base
ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta
geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
Utilizza in modo opportuno concetti geografici carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente le informazioni spaziali.
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli, in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da
tutelare e valorizzare.
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Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.
MATEMATICA
L’alunno, si muove con sicurezza nel calcolo matematico anche con i
numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la
grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di
variabilità e prendere decisioni.
Riconosce e risolve i problemi in contesti diversi valutando le
informazioni e la loro coerenza.
Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli
consentono di passare da un problema specifico ad una classe di
problemi.
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e contro esempi
adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di
cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una
argomentazione corretta.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni…) e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale.
Nelle situazioni di incertezza si orienta con valutazioni di probabilità.
Rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, inizia a
capire come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte
situazioni per operare nella realtà.
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SCIENZE
L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei
più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, ricerca
soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Sviluppa semplici schematizzazioni, modellazioni, formalizzazioni logiche
e matematiche di fatti e fenomeni.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli
macroscopici e microscopici, è consapevole dell’accesso a esse, e
adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro
evoluzione nel tempo, riconosce nella loro diversità i bisogni
fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici
contesti ambientali.
E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere
finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse e
adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso delle scienze nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
TECNOLOGIA
L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi
tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri
viventi e gli altri elementi naturali.
Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
E’ in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.
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Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di tipo comune ed è in
grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma,
alla struttura e ai materiali.
Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la
progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo
digitale.
Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o
sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni
rispetto a criteri di tipo diverso.
Conosce le proprietà e le caratteristiche dei mezzi di comunicazione ed è
in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie
necessità di studio e socializzazione.
Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.
Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
MUSICA
L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze
musicali attraverso l’esecuzione di brani strumentali e vocali,
appartenenti a generi e culture differenti.
Fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali.
E’ in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o
partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e
multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio
musicale, utilizzando anche sistemi informatici.
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Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali, anche in
relazione al contesto storico-culturale.
Integra le proprie esperienze musicali con altri saperi e pratiche artistiche servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
ARTE E IMMAGINE
L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di
un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e
le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali
differenti, anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.
Padroneggia gli elementi di base della grammatica del linguaggio
visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in
movimento, di filmati e prodotti multimediali.
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale,
moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi
contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di
immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal
proprio.
Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e
ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua
tutela e conservazione.
Analizza e descrive beni culturali, immagini statistiche e multimediali,
utilizzando il linguaggio appropriato.
EDUCAZIONE FISICA
L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti.
Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in
situazione.
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Utilizza il linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri,
praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi come modalità di
relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “starbene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
E’ capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
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Rilevazione delle competenze in uscita
dei tre ordini di scuola
Scuola dell’Infanzia
CAMPO D’ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO
INDICATORI LIVELLI DI COMPETENZA
ELEMENTARE INTERMEDIO AVANZATO
IDENTITA’
Percepisce la propria identità,
ma non sempre riesce a
manifestare le proprie
esigenze e i propri stati
d’animo.
Ha sviluppato il senso
dell’identità personale ma
per esprimere esigenze e
stati d’animo richiede a volte,
in modo non sempre
adeguato, l’intervento
dell’insegnante.
Ha sviluppato il senso
dell’identità personale; è
consapevole delle proprie
esigenze e dei propri
sentimenti, sa controllarli ed
esprimerli in modo adeguato.
AUTONOMIA
CONVIVENZA
CIVILE
Collabora con i compagni ma
necessita a volte
dell’intervento dell’insegnante
per portare a termine il
compito.
Riconosce chi è fonte di
autorità, ma non sempre
rispetta le regole di
comportamento.
Partecipa alle conversazioni
su sollecitazione e spesso non
rispetta le regole.
Riconosce le differenze ma
non sempre sa averne
rispetto.
Dialoga con adulti e
compagni in modo positivo;
partecipa alla realizzazione di
un progetto.
Comprende chi è fonte di
autorità ma ogni tanto
necessita di un richiamo;
sa assumersi le sue
responsabilità.
Partecipa alle conversazioni
ma non sempre ne rispetta le
regole; tiene conto,
comunque, il punto di vista
degli altri.
E’ consapevole delle
differenze ma ogni tanto
necessita dell’intervento
dell’insegnante per
relazionarsi.
Dialoga, discute e progetta
confrontando ipotesi e
procedure gioca e lavora in
modo costruttivo e creativo
con gli altri.
Comprende chi è fonte di
autorità e di responsabilità nei
vari contesti; sa seguire regole
di comportamento e sa
assumersi responsabilità.
Riflette, si confronta, discute
con gli adulti e con gli altri
bambini; si rende conto che
esistono punti di vista diversi e
sa rispettarli.
E’ consapevole delle
differenze e sa averne
rispetto.
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CAMPO D’ESPERIENZA: ILCORPO E IL MOVIMENTO
INDICATORI LIVELLI DI COMPETENZA
ELEMENTARE INTERMEDIO AVANZATO
PADRONANZA
MOTORIA
Conosce le regole relative
alla cura di sè, all’igiene
personale, ad una sana
alimentazione, ma non
sempre le trasferisce sul piano
pratico.
Partecipa alle attività motorie
sia individuali che di gruppo,
rispettando le regole. Ha
bisogno di perfezionare la
coordinazione globale e
segmentaria.
Conosce il corpo nelle sue
varie parti e lo rappresenta in
maniera completa.
Conosce corrette pratiche per
la cura di sé, l’igiene
personale, una sana
alimentazione, ma non sempre
le esegue in maniera
autonoma.
Prova piacere in tutte le attività,
esegue giochi con e senza
attrezzi con destrezza e
coordinazione globale segmen-
taria. Ha bisogno dell’adulto
per gestire le regole stabilite.
Rappresenta in maniera
completa la figura umana,
ma non sa evidenziarla in
movimento.
E’ autonomo in tutte le
pratiche relative alla cura di sé,
all’igiene personale, ad una
sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e
in tutte le attività che esegue
con destrezza e coordina-
zione globale e segmentaria.
Sa coordinarsi con gli altri
rispettando le regole.
Conosce il corpo nelle sue
varie parti lo rappresenta in
stasi e in movimento.
CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE
INDICATORI LIVELLI DI COMPETENZA
ELEMENTARE INTERMEDIO AVANZATO
ESPRESSIONE E
COMUNICAZIONE
Conversa con adulti e
compagni, ma ha bisogno
di rafforzare la fiducia
e la motivazione
nell’esprimersi e comunicare.
Si esprime e comunica
emozioni ed esperienze,
in un contesto a lui
familiare.
Esprime spontanea-
mente agli altri le
proprie emozioni e i
propri pensieri con
sicurezza e motivazione.
ARRICCHIMENTO
LESSICALE
Evidenzia un linguaggio
semplice e corretto, ma
non sempre pertinente.
Rivela soddisfacenti
capacità di comunicazione e
di espressione.
Si esprime in modo
pertinente, ma ha
bisogno di arricchire il
repertorio linguistico.
Conversa con adulti e
compagni utilizzando un
lessico ricco e
articolato e adeguato ai
contesti di apprendi-
mento.
ASCOLTO E
COMPRENSIONE
Ascolta e comprende un
testo e lo rielabora nei
contenuti essenziali.
Riconosce le parti essenziali
di una storia e le analizza
dietro sollecitazione
dell’insegnante
Ascolta, comprende,
rielabora storie narrate
rispettando la successione
temporale. Esprime idee,
formula domande, elabora
risposte su indicazioni
dell’insegnante.
Ascolta e comprende le
narrazioni, racconta, chiede
spiegazioni, esprime ipotesi
mantenendo attenzione e
concentrazione per il tempo
richiesto.
58
CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI
INDICATORI LIVELLI DI COMPETENZA
ELEMENTARE INTERMEDIO AVANZATO
PADRONANZA
DI MEZZI
ESPRESSIVI
Si esprime con il
disegno, la pittura e le
altre attività
manipolative in forma
semplice ed essenziale.
Si esprime attraverso il
disegno, la pittura e le
altre attività
manipolative e sa
utilizzare
adeguatamente le
diverse tecniche.
Si esprime con il disegno,
la pittura e altre attività
manipolative e utilizza con
precisione le diverse
tecniche. Esplora materiali
che ha a disposizione e li
usa con creatività.
Partecipa alle attività
drammatiche e si relaziona
positivamente con
i compagni; a volte ha
bisogno della sollecitazione
dell’insegnante.
Riesce bene nella
comunicazione mimico-
gestuale e nella dram-
matizzazione ed esprime con
efficacia ruoli e situazioni.
Comunica in modo attivo e
creativo con il linguaggio
del corpo attraverso
forme di rappresentazione
e drammatizzazione.
Riconosce i suoni del-
l’ambiente e sa ripro-
durli con il corpo per
fare accompagnamenti
ritmici nel piccolo e
grande gruppo.
Distingue e riproduce i
suoni dell’ambiente
attraverso accompagna-
menti ritmici. Partecipa
alle attività musicali di
piccolo e grande gruppo.
Distingue e riproduce i
suoni dell’ambiente, parte-
cipa ai canti e agli accom-
pagnamenti ritmici dando
un contributo significativo.
Familiarizza con il lin-
guaggio multimediale, ma non
è ancora autonomo
nell’utilizzo del computer.
Esplora il linguaggio
multimediale e lo utilizza
per esprimersi, su
Indicazioni dell’insegnante.
Esplora il linguaggio multi-
mediale e lo utilizza per
esprimersi con creatività.
CAMPO D’ESPERIENZA: CONOSCENZA DEL MONDO
INDICATORI
LIVELLI DI COMPETENZA
ELEMENTARE INTERMEDIO AVANZATO
LOGICA
Comprende alcuni criteri
operativi ma necessita
dell’aiuto dell’insegnante
per operare.
Riconosce
correttamente quantità e
qualità ma riesce ad
utilizzare uno o due
criteri per volta per
compiere semplici
operazioni.
Raggruppa e ordina
secondo criteri diversi,
confronta e valuta
quantità; compie
misurazioni mediante
Semplici strumenti.
ORIENTAMENTO
SPAZIALE
Si orienta sia nello spazio
fisico che nello spazio
grafico ma a volte
necessita dell’intervento
dell’insegnante.
Colloca nello spazio se
stesso, oggetti, persone
rispettando le dimensio-
ni spaziali di base.
Utilizza correttamente
lo spazio-foglio.
Colloca correttamente
nello spazio se stesso,
oggetti, persone.
Utilizza correttamente
lo spazio foglio.
59
ORIENTAMENTO
TEMPORALE
Esprime collocazioni
temporali ma a volte ne-
cessita dell’aiuto dell’in-
segnante.
Pur avendo una consa-
pevolezza temporale usa
termini ieri, oggi e
domani, prima-dopo in
modo non sempre ade-
guato al contesto.
Dimostra consapevolez-
za delle collocazioni
temporali.
Scuola Primaria
LIVELLO COMPETENZA RAGGIUNTO IN USCITA CLASSE QUINTA
DISCIPLINA
AVANZATO Voto 10
ALTO Voto 9
MEDIO-ALTO Voto 8
MEDIO Voto 7
ELEMENTARE Voto 6
ITALIANO
Ascolta con attenzione costante i diverse situazioni comunicative e sostiene in modo efficace un dialogo. Legge ad alta voce e silenziosamente
testi diversi con espressività ed intonazione molto evidenti, comprendendo e riconoscendo con prontezza la tipologia, lo scopo e il contenuto del testo proposto. Produce diversi tipi di testi scritti caratterizzati da massima correttezza, coesione, coerenza e creatività. Riconosce ed utilizza correttamente le parti del discorso e le categorie grammaticali padroneggiando le difficoltà ortografiche con sicurezza.
Ascolta con attenzione costante in diverse situazioni comunicative e sostiene in modo pertinente un dialogo. Legge ad alta voce e silenziosamente testi diversi con espressività ed intonazione, comprendendo e riconoscendo facilmente la tipologia, lo scopo e il contenuto del testo proposto. Produce diversi tipi di testi scritti caratterizzati da correttezza, coesione, coerenza e creatività. Riconosce ed utilizza correttamente le parti del discorso e le categorie grammaticali padroneggiando le difficoltà ortografiche.
Ascolta con attenzione adeguata in diverse situazioni comunicative e sostiene in modo chiaro un dialogo. Legge ad alta voce e silenziosamente testi diversi con espressività ed intonazione, comprendendo e riconoscendo la tipologia, lo scopo e il contenuto del testo proposto. Produce diversi tipi di testi scritti caratterizzati da correttezza, coesionee coerenza. Riconosce ed utilizza quasi correttamente le parti del discorso e le categorie grammaticali padroneggiando le difficoltà ortografiche.
Ascolta con attenzione in diverse situazioni comunicative e sostiene in modo apprezzabile un dialogo. Legge ad alta voce e silenziosamente testi diversi con espressività ed intonazione, comprendendo e riconoscendo, guidato, la tipologia, lo scopo e il contenuto del testo proposto. Produce diversi tipi di testi scritti caratterizzati da una certa correttezza, coesione e coerenza. Riconosce ed utilizza in modo accettabile le parti del discorso e le categorie grammaticali.
Ascolta con attenzione saltuaria in diverse situazioni comunicative e sostiene un dialogo se guidato. Legge ad alta voce testi diversi comprendendo il contenuto esplicito del testo proposto. Produce testi scritti non sempre corretti, coesi e/o coerenti. Riconosce ed utilizza in modo parzialmente corretto le parti del discorso e le categorie grammaticali.
60
INGLESE
Padroneggia relazioni tra la lingua italiana e quella inglese per individuare ed accogliere le differenze culturali esistenti. Comprende pienamente frasi ed espressioni di uso frequente,le memorizza e le adopera con sicurezza in efficaci scambi comunicativi semplici e di routine.
Stabilisce relazioni appropriate tra la lingua italiana e quella inglese per individuare ed accogliere le differenze culturali esistenti. Comprende facilmente frasi ed espressioni di uso frequente, le memorizza e le adopera correttamente in scambi comunicativi semplici e di routine.
Stabilisce corrette relazioni tra la lingua italiana e quella inglese per individuare ed accogliere le differenze culturali esistenti. Comprende frasi ed espressioni di uso frequente, le memorizza e le adopera adeguatamente in scambi comunicativi semplici e di routine.
Stabilisce alcune relazioni tra la lingua italiana e quella inglese per individuare ed accogliere le differenze culturali esistenti. Comprende quasi sempre con precisione, frasi ed espressioni di uso frequente, le memorizza e le adopera in modo accettabile in scambi comunicativi semplici e di routine.
Stabilisce limitate relazioni tra la lingua Italiana e quella Inglese per individuare ed Accogliere le differenze culturali esistenti. Comprende, se guidato, frasi ed espressioni di uso frequente, le memorizza e le adopera parzialmente in scambi comunicativi semplici e di routine.
STORIA
Seleziona e utilizza autonomamente e in modo funzionale documenti di vario genere per ricavare informazioni utili a ricostruire il passato. Colloca con sicurezza gli eventi storici nello spazio e ne individua con prontezza i possibili nessi con le caratteristiche geografiche di un territorio. Usa con precisione la periodizzazione convenzionale e riconosce con sicurezza gli indicatori che definiscono un quadro di civiltà. Elabora in forma di racconto orale e scritto gli argomenti trattati con pertinenza nei contenuti, ricchezza e specificità lessicali.
Sceglie consapevolmentee utilizza in modo funzionale documenti di vario genere per ricavare informazioni utili a ricostruire il passato. Colloca correttamente gli eventi storici nello spazio e individua con sicurezza i possibili nessi con le caratteristiche geografiche di un territorio. Usa con precisione la periodizzazio-ne convenzionale e riconosce gli indicatori che definiscono un quadro di civiltà. Elabora in forma di racconto orale e scritto gli argomenti trattati con pertinenza nei contenuti e specificità lessicali.
Utilizza autonomamente e in modo funzionale documenti di vario genere per ricavare informazioni utili a ricostruire il passato. Colloca correttamente gli eventi storici nello spazio e individua alcuni possibili nessi con le caratteristiche geografiche di un territorio. Comprende la periodizzazione convenzionale e riconosce gli indicatori che definiscono un quadro di civiltà. Elabora in forma di racconto orale e scritto gli argomenti trattati con pertinenza nei contenuti e specificità lessicali adeguati.
Utilizza documenti di vario genere per ricavare informazioni utili a ricostruire il passato. Colloca gli eventi storici nello spazio e individua alcuni possibili nessi con le caratteristiche geografiche di un territorio. Comprende la periodizzazione convenzionale e riconosce alcuni indicatori che definiscono un quadro di civiltà. Elabora in forma di racconto orale e scritto gli argomenti trattati con pertinenza nei contenuti e specificità lessicali accettabili.
Utilizza limitatamente documenti di vario genere per ricavare informazioni utili a ricostruire il passato. Colloca con incertezza gli eventi storici nello spazio e individua, se guidato, i possibili nessi con le caratteristiche geografiche di un territorio. Comprende la periodizzazione convenzionale e riconosce, se guidato, gli indicatori che definiscono un quadro di civiltà. Elabora in forma di racconto orale e scritto gli argomenti trattati non sempre con pertinenza nei contenuti e specificità lessicale..
61
GEOGRAFIA
Si orienta con sicurezza ed efficacia nello spazio vissuto e rappresentato attraverso riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Legge ed utilizza autonomamente rappresentazioni cartografiche varie, interpretando facilmente e in modo corretto i simboli convenzionali. Distingue e localizza con prontezza, in un territorio, gli elementi naturali e antropici e sa spiegare la loro interdipendenza. Riconosce ed usa pienamente e in modo corretto, i termini specifici della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare schizzi cartografici e carte tematiche.
Si orienta con efficacia nello spazio vissuto e rappresentato attraverso riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Legge ed utilizza facilmente rappresentazioni cartografiche varie, interpretando in modo corretto i simboli convenzionali. Distingue e localizza in un territorio gli elementi naturali e antropici e sa spiegare la loro interdipendenza. Riconosce ed usa facilmente e in modo corretto, i termini specifici della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.
Si orienta correttamente nello spazio vissuto e rappresentato attraverso riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Legge ed utilizza rappresentazioni cartografiche varie, interpretando con una certa precisione i simboli convenzionali. Distingue e localizza adeguatamente, in un territorio, gli elementi naturali e antropici e sa spiegare la loro interdipendenza. Riconosce ed usa in modo corretto, i termini specifici della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.
Si orienta adeguatamente nello spazio vissuto e rappresentato attraverso riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Legge ed utilizza rappresentazioni cartografiche varie, interpretando quasi sempre con precisione i simboli convenzionali. Distingue e localizza in modo accettabile, in un territorio, gli elementi naturali e antropici e sa spiegare la loro interdipendenza. Riconosce ed usa in modo abbastanza corretto, i termini specifici della geo- graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.
Si orienta in modo incerto nello spazio vissuto e rappresentato attraverso riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Legge ed utilizza, se guidato, rappresentazioni cartografiche varie. Distingue e localizza, se guidato, in un territorio, gli elementi naturali e antropici e sa spiegare in modo semplice la loro interdipendenza. Riconosce ed usa in modo accettabile, i termini specifici della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.
62
MATEMATICA
Si muove con sicurezza nel calcolo mentale e scritto ed esegue con facilità e correttamente le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali, dimostrando piena consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi. Rappresenta, descrive e classifica con precisione figure e forme, relazioni e strutture utilizzando con sicurezza ed efficacia gli strumenti adeguati. Analizza facilmente una situazione problematica e ne affronta con sicurezza il processo risolutivo applicando diverse strategie. Interpreta facilmente dati e riconosce subito situazioni di incertezza eseguendo forme semplici di quantificazione del metodo statistico.
Si muove nel calcolo mentale e scritto ed esegue correttamente le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali, dimostrando consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi. Rappresenta, descrive e classifica in modo corretto figure e forme, relazioni e strutture, utilizzando con sicurezza gli strumenti adeguati. Analizza una situazione problematica e ne affronta con sicurezza il processo risolutivo applicando diverse strategie. Interpreta dati e riconosce situazioni di incertezza eseguendo forme semplici di quantificazione del metodo statistico.
Si muove nel calcolo mentale e scritto ed esegue abbastanza correttamente le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali, dimostrando consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi. Rappresenta, descrive e classifica in modo abbastanza corretto figure e forme, relazioni e strutture, utilizzando con sicurezza gli strumenti adeguati. Analizza una situazione problematica e ne affronta adeguatamente il processo risolutivo applicando alcune strategie. Interpreta dati ed esegue forme semplici di quantificazione del metodo statistico in modo soddisfacente.
Si muove nel calcolo mentale e scritto ed esegue quasi sempre correttamente le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali, dimostrando consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi adeguate. Rappresenta, descrive e classifica in modo non sempre corretto figure e forme, relazioni e strutture, utilizzando gli strumenti adeguati in modo accettabile. Analizza una situazione problematica e ne affronta quasi sempre correttamente il processo risolutivo applicando alcune strategie. Rileva dati ed esegue adeguatamente forme semplici di quantificazione del metodo statistico.
Si muove nel calcolo mentale e scritto ed esegue quasi sempre correttamente le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali. Rappresenta, descrive e classifica Approssimativamente figure e forme, relazioni e strutture. Analizza una semplice situazione problematica e ne affronta il processo Risolutivo applicando strategie se guidato. Rileva dati ed esegue forme semplici di quantificazione del metodo statistico in modo accettabile.
SCIENZE
Si pone in modo operativo e motivato nei confronti del fenomeno scientifico facendo riferimento in modo pertinente alla realtà e alle esperienze vissute e utilizzando pienamente il metodo sperimentale per darsi delle risposte. Dimostra cura di se stesso e rispetto verso l’ambiente sociale e naturale attraverso scelte appropriate di abitudini e comportamenti molto corretti.
Si pone in modo operativo e motivato nei confronti del fenomeno scientifico facendo riferimento in modo pertinente alla realtà e alle esperienze vissute e utilizzando facilmente il metodo sperimentale per darsi delle risposte. Dimostra cura di se stesso e rispetto verso l’ambiente sociale e naturale attraverso scelte appropriate di abitudini e comportamenti corretti.
Si pone in modo operativo nei confronti del fenomeno scientifico facendo riferimento in modo adeguato alla realtà e alle esperienze vissute e utilizzando facilmente il metodo sperimentale per darsi delle risposte. Dimostra cura di se stesso e rispetto verso l’ambiente sociale e naturale attraverso abitudini e comportamenti abbastanza corretti.
Si pone in modo operativo nei confronti del fenomeno scientifico facendo riferimento in modo adeguato alla realtà e alle esperienze vissute e utilizzando il metodo sperimentale per darsi delle risposte in maniera accettabile. Dimostra cura di se stesso e rispetto verso l’ambiente sociale e naturale attraverso abitudini e comportamenti piuttosto corretti.
Si pone in modo operativo nei confronti del fenomeno scientifico facendo riferimento in modo approssimato alla realtà e alle esperienze vissute e utilizzando, se guidato, il metodo sperimentale per darsi delle risposte. Dimostra poca cura di se stesso e rispetto verso l’ambiente sociale e naturale attraverso abitudini e comportamenti non sempre corretti.
63
TECNOLOGIA
Esamina oggetti, strumenti e macchine, ne individua le funzioni, ne interpreta l’uso e rileva con sicurezza il rapporto e l’impatto che essi hanno con l’ambiente fisico e sociale. Usa con sicurezza il linguaggio multimediale in modo efficace ed appropriato alle diverse situazioni di studio, di gioco, di relazione con gli altri.
Esamina oggetti, strumenti e macchine, ne individua le funzioni, ne interpreta l’uso e rileva facilmente il rapporto e l’impatto che essi hanno con l’ambiente fisico e sociale. Usa con sicurezza il linguaggio multimediale in modo appropriato alle diverse situazioni di studio, di gioco, di relazione con gli altri.
Esamina oggetti, strumenti e macchine, ne individua le funzioni, interpreta l’uso e rileva il rapporto e l’impatto che essi hanno con l’ambiente fisico e sociale. Usa il linguaggio multimediale in modo soddisfacente alle diverse situazioni di studio, di gioco, di relazione con gli altri.
Esamina oggetti, strumenti e macchine, ne individua le funzioni, ne interpreta l’uso e rileva il rapporto e l’impatto che essi hanno con l’ambiente fisico e sociale in modo accettabile. Usa il linguaggio multimediale in modo adeguato alle diverse situazioni di studio, di gioco, di relazione con gli altri.
Esamina oggetti, strumenti e macchine, ne individua le funzioni, ne interpreta l’uso e rileva il rapporto e l’impatto che essi hanno con l’ambiente fisico e sociale, se guidato. Usa il linguaggio multimediale in modo adeguato alle diverse situazioni di studio, di gioco, di relazione con gli altri, se guidato.
MUSICA
Gestisce con padronanza le diverse possibilità espressive della voce e degli oggetti sonori articolando con facilità semplici combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche e trasforma le stesse in forme rappresentative.
Gestisce le diverse possibilità espressive della voce e degli oggetti sonori articolando con facilità semplici combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche e trasforma le stesse in appropriate forme rappresentative.
Gestisce le diverse possibilità espressive della voce e degli oggetti sonori articolando semplici combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche e trasforma le stesse in buone forme rappresentative.
Gestisce le diverse possibilità espressive della voce e degli oggetti sonori articolando semplici combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche e trasforma le stesse in adeguate forme rappresentative.
Gestisce le diverse possibilità espressive della voce e degli oggetti sonori articolando semplici combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche e trasforma le stesse in accettabili forme rappresentative.
64
ARTE E
IMMAGINE
Legge e descrive con padronanza immagini statiche e dinamiche attraverso l’uso degli elementi di base del linguaggio visivo. Produce e
rielabora in modo creativo attraverso l’utilizzo appropriato di molteplici tecniche,
di materiali e di strumenti diversificati. Conosce, analizza facilmente ed apprezza i beni del patrimonio artistico- culturale presenti sul proprio territorio.
Legge e descrive in modo corretto immagini statiche e dinamiche attraverso l’uso degli elementi di base del linguaggio
visivo. Produce e rielabora in modo personale attraverso l’utilizzo appropriato di molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati Conosce e analizza facilmente i beni del patrimonio artistico- culturale presenti sul proprio territorio.
Legge e descrive in modo abbastanza corretto immagini statiche e dinamiche attraverso l’uso degli elementi di base del
linguaggio visivo. Produce e rielabora attraverso l’utilizzo appropriato di molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati. Conosce e analizza Adeguatamente i beni del patrimonio artistico- culturale presenti sul proprio territorio.
Legge e descrive in modo piuttosto corretto immagini statiche e dinamiche attraverso l’uso degli elementi di base del linguaggio
visivo. Produce e rielabora attraverso l’utilizzo adeguato di molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati Conosce e analizza in modo accettabile i beni del patrimonio artistico- culturale presenti sul proprio territorio.
Legge e descrive in modo parzialmente corretto immagini statiche e dinamiche attraverso l’uso degli elementi di base del linguaggio visivo. Produce e rielabora attraverso l’utilizzo non sempre adeguato di molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati Analizza i beni del patrimonio artistico- culturale presenti sul proprio territorio se guidato.
Si adatta alle diverse variabili spaziali e temporali attraverso una piena padronanza degli schemi motori e posturali. Utilizza con efficacia il linguaggio corporeo per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Comprende pienamente il valore delle regole e l’importanza di rispettarle durante l’esecuzione dei giochi sportivi.
Si adatta alle diverse variabili spaziali e temporali attraverso la padronanza degli schemi motori e posturali. Utilizza con efficacia il linguaggio corporeo per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Comprende molto bene il valore delle regole e l’importanza di rispettarle durante l’esecuzione dei giochi sportivi.
Si adatta alle diverse variabili spaziali
e temporali attraverso una buona padronanza degli schemi motori e posturali. Utilizza facilmente il linguaggio corporeo per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Comprende bene il valore delle regole e l’importanza di rispettarle durante l’esecuzione dei giochi sportivi.
Si adatta alle diverse variabili spaziali e temporali attraverso una certa padronanza degli schemi motori e posturali. Utilizza adeguatamente
il linguaggio corporeo per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Comprende parzialmente il valore delle regole e l’importanza di rispettarle durante l’esecuzione dei giochi sportivi.
Si adatta alle diverse variabili spaziali
e temporali attraverso una limitata padronanza degli schemi motori e posturali. Utilizza in modo accettabile il linguaggio corporeo per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo. Comprende saltuariamente il valore delle regole e l’importanza di rispettarle durante l’esecuzione dei giochi sportivi.
65
Scuola Secondaria
AMBITI DISCIPLINARI – AREA LINGUISTICO/ESPRESSIVA
DISCIPLINA
AVANZATO Voto 10
ALTO Voto 9
MEDIO-ALTO Voto 8
MEDIO Voto 7
ELEMENTARE Voto 6
ITALIANO
Ascolta e comprende vari tipi di messaggio e ne rileva i significati espliciti ed impliciti. Confronta e sostiene, argomentando, punti di vista di- versi. Utilizza, in una discussione, registri linguistici adatti allo scopo della comunicazione. Rielabora testi di varia natura e provenienza e ne comprende il significato. Produce vari tipi di testo, originali, coerenti, coesi, corretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico.
Ascolta e comprende i messaggi della comunicazione orale e scritta cogliendo le informazioni esplicite ed implicite. E’pronto ad intervenire in una discussione cogliendo il filo del discorso ed esprimendo il proprio punto di vista in modo appropriato e pertinente. Utilizza diverse strategie di lettura Produce vari tipi di testo, originali, coerenti, coesi, corretti dal punto di vista ortografico e morfosintattico.
Comprende i messaggi di ciò che ascolta o legge e ne rileva le informazioni esplicite ed implicite. Interviene in una discussione usando in modo appropriato i registri informale e formale per esprimere il proprio punto di vista. Utilizza diverse strategie di lettura in base allo scopo prefissato. Produce vari tipi di testo in modo organico e corretto, rispettando le regole ortografiche e le strutture morfosintattiche di base.
Ascolta e comprende Il senso generale di una comunicazione cogliendone le informazioni esplicite. Interviene nelle discussioni in modo abbastanza pertinente. Si esprime con un linguaggio semplice. Utilizza solo alcune strategie di lettura. Produce le tipologie testuali più semplici, in modo sostanzialmente corretto dal punto di vista ortografico e morfosintattico.
Ascolta e comprende brevi e
semplici messaggi cogliendone qualche informazione esplicita. Interviene sporadicamente in una discussione. Si esprime utilizzando un lessico povero e produce messaggi, talvolta, sconnessi. Guidato, riesce ad utilizzare qualche strategia di lettura.. Produce testi elementari sia nella forma che nel contenuto e utilizza un lessico essenziale.
INGLESE
Ascolta e comprende con facilità e in modo dettagliato messaggi orali in lingua standard su argomenti familiari. Legge senza difficoltà vari tipi di testo. Partecipa con disinvoltura ad una conversazione, esprimendo semplici opinioni personali, utilizzando correttamente lessico, strutture linguistiche e pronuncia. Scrive testi chiari e corretti. Conosce aspetti della cultura dei paesi anglofoni e stabilisce rapporti con la propria in maniera efficace.
Ascolta e comprende nel dettagliato messaggi orali in lingua standard su argomenti familiari. Legge scorrevolmente testi vari. Partecipa ad una conversazione, esprimendo in modo coerente e corretto semplici opinioni personali; utilizza lessico, strutture linguistiche e pronuncia in modo appropriato. Scrive testi chiari e in genere corretti su argomenti familiari o di proprio interesse. Conosce aspetti della cultura dei paesi anglofoni e stabilisce rapporti con la propria.
Ascolta e comprende in modo globale messaggi orali in lingua standard su argomenti familiari. Legge correttamente testi vari.
Partecipa ad una conversazione, utilizzando lessico, strutture linguistiche e pronuncia in modo quasi sempre efficace. Scrive testi chiari e in gran parte corretti su argomenti familiari o di proprio interesse. Conosce aspetti della cultura dei paesi anglofoni e stabilisce rapporti con la propria.
Ascolta e comprende solo alcuni messaggi Individuando le informazioni essenziali. Legge, anche se con difficoltà, testi su argomenti di interesse personale e relativi alla vita quotidiana. Partecipa ad una semplice conversazione, comunicando il suo pensiero con difficoltà e lentezza. Utilizza lessico, strutture linguistiche e pronuncia in modo non sempre corretto. Scrive testi molto brevi su argomenti familiari rispettando le regole basilari. Conosce alcuni aspetti della cultura anglofoba.
Ascolta con qualche difficoltà e comprende in parte messaggi su argomenti molto familiari individuando le informazioni essenziali. Legge e comprende, brevi e semplici testi. Partecipa saltuariamente ad una conversazione; comunica con difficoltà e lentezza; utilizza lessico, strutture linguistiche e pronuncia in modo inefficace. Scrive testi molto brevi su argomenti familiari ma non sempre comprensibili. Conosce pochi aspetti della cultura anglofoba.
66
FRANCESE
Ascolta, legge e comprende con prontezza testi orali e scritti riguardanti argomenti familiari e di vita quotidiana, di cultura e civiltà. Interagisce agevolmente nelle conversazioni, esprime correttamente semplici opinioni personali, descrive esperienze ed eventi utilizzando un lessico adeguato e un linguaggio formalmente corretto. Scrive testi semplici coerenti e corretti.
Ascolta, legge e comprende testi orali e scritti riguardanti argomenti familiari e di vita quotidiana, di cultura e civiltà. Interagisce in modo pertinente nelle conversazioni, esprimendosi in modo semplice; descrive brevemente esperienze ed eventi utilizzando un lessico adeguato e un linguaggio formalmente corretto. Scrive testi semplici e corretti.
Ascolta, legge e comprende globalmente semplici testi orali e scritti riguardanti argomenti familiari e di vita quotidiana, di cultura e civiltà. Interagisce nelle conversazioni su questioni familiari, descrive brevemente e con qualche difficoltà alcune esperienze personali. Scrive testi semplici e in gran parte corretti su argomenti familiari e personali.
Ascolta, legge e comprende in maniera essenziale semplici testi orali e scritti riguardanti argomenti familiari e di vita quotidiana, di cultura e di civiltà. Riesce ad interagire Rispondendo solo a semplici domande su argomenti familiari, senza riuscire a sostenere una conversazione. Scrive brevi e semplici testi su argomenti familiari e personali.
Ascolta con qualche difficoltà e comprende in maniera essenziale semplici testi orali e scritti riguardanti in modo particolare la sfera familiare e personale. Interagisce saltuariamente in conversazioni che Riguardano argomenti semplici inerenti la sfera familiare. Scrive solo brevi e semplici testi utilizzando schemi guida.
ARTE E
IMMAGINE
Riconosce le tecniche espressive dei vari movimenti artistici collocandole nel tempo e definendone l’appartenenza. Riconosce il valore estetico e sociale dei beni artistici culturali del proprio territorio
ed è sensibile alla loro tutela e conservazione. Conosce e applica le tecniche di riproduzione di diversi artisti dell’arte moderna.
Rielabora le tecniche apprese ottenendone un proprio linguaggio espressivo che applica alle sue creazioni in modo
originale.
Riconosce le tecniche espressive dei vari movimenti artistici. Colloca nel tempo e nello spazio le
opere più significative dell’arte antica e medievale.. Riconosce il valore estetico e sociale dei beni artistici
culturali del proprio territorio ed è sensibile alla loro tutela e conservazione. Conosce e applica le tecniche di riproduzione
di diversi artisti dell’arte moderna. Rielabora le tecniche apprese ottenendone un proprio linguaggio espressivo che applica alle sue creazioni.
Conosce e confronta le caratteristiche essenziali di movimenti artistici moderni. Legge le regole compositive e
i loro significati presenti nelle opere d’arte moderna, comprendendo la terminologia specifica. E’ attento alla tutela dei beni culturali del
proprio territorio. Studia forme e tecniche pittoriche e le applica ai suoi elaborati ottenendo un proprio linguaggio espressivo.
Conosce le caratteristiche essenziali di movimenti artistici moderni. Legge ed individua con
qualche difficoltà le regole compositive e i loro significati presenti nelle opere d’arte moderna, comprendendo la terminologia specifica.
E’attento alla tutela dei beni culturali del proprio territorio. Studia forme e tecniche pittoriche e le applica ai suoi elaborati ottenendo un proprio linguaggio espressivo.
Conosce le caratteristiche essenziali di alcuni movimenti artistici dell’arte moderna. Mostra interesse
per la tutela dei beni culturali del proprio territorio. Analizza e riproduce forme e colori di semplici
opere d’arte moderna applicandone le tecniche a propri elaborati.
67
MUSICA
Ascolta e analizza in modo critico i brani musicali utilizzando in maniera consapevole il linguaggio della musica. Comprende e valuta in modo personale ciò che la musica trasmette. Utilizza in modo espressivo voci e strumenti sia in strutture semplici che complesse per riprodurre brani di
ogni genere, epoca e stile. Mette in relazione autonomamente sia musiche del passato sia del presente.
Ascolta e analizza i brani musicali utilizzando in maniera corretta il linguaggio della musica. Comprende e valuta in modo personale ciò che la musica trasmette. Utilizza in modo
espressivo voci e strumenti per riprodurre brani di ogni genere, epoca e stile. Mette in relazione con precisione sia
musiche del passato sia del presente.
Ascolta e analizza in modo adeguato brani musicali utilizzando
un linguaggio appropriato. Comprende e valuta globalmente ciò che la musica trasmette. Suona e canta rispettando tutte le regole del linguaggio musicale. Utilizza adeguatamente codici diversi per rappresentare e confrontare musiche del passato e del presente; individua il rapporto
tra forme d’arte diverse.
Ascolta e analizza in modo sommario brani musicali utilizzando un linguaggio appropriato. Comprende i messaggi che la musica trasmette. Suona e canta rispettando tutte le regole del linguaggio musicale. Utilizza, quasi sempre in maniera corretta, i diversi codici musicali; individua in modo accettabile il rapporto tra forme
d’arte diverse.
Ascolta e comprende Le opere musicali e la loro struttura che analizza con un linguaggio semplice.
Valuta in modo elementare ciò che la musica trasmette. Esegue con voce
e strumento semplici brani musicali. Realizza semplici messaggi musicali mettendoli a confronto con
quelli del passato e individuando in modo elementare i rapporti tra forme d’arte diverse.
EDUCAZIONE
FISICA
Utilizza in modo consapevole ed espressivo il linguaggio del corpo. Promuove costruttivi rapporti interpersonali nel gruppo e nel gioco di squadra. Adotta comportamenti
funzionali alla sicurezza propria e altrui nei vari contesti di vita. E’ consapevole del rapporto esistente tra esercizio fisico,
alimentazione e benessere.
Utilizza in modo consapevole ed espressivo il linguaggio del corpo. Promuove sani rapporti interpersonali nel gruppo e nel gioco di squadra. Adotta comportamenti
funzionali alla sicurezza propria e altrui nei
vari contesti di vita. Conosce l’importanza del rapporto tra
esercizio fisico, alimentazione e benessere.
Utilizza le abilità motorie ed espressive in modo corretto. Stabilisce corretti rapporti interpersonali all’interno del gruppo e del gioco di squadra. Conosce applica le regole della
sicurezza propria e altrui nei vari contesti di vita. Riconosce l’importanza del rapporto esistente tra esercizio fisico,
alimentazione e benessere.
Utilizza le abilità motorie ed espressive
in modo quasi sempre corretto. Stabilisce corretti rapporti interpersonali all’interno del gruppo e del gioco di squadra. Conosce le regole della sicurezza propria e altrui Riconosce l’importanza del rapporto esistente tra esercizio fisico, alimentazione e benessere.
Utilizza in modo coordinato le abilità sviluppate. Vive rapporti interpersonali all’interno del gruppo nel rispetto delle regole condivise. Adotta comportamenti funzionali alla sicurezza propria e altrui nei vari contesti di vita. Riconosce il rapporto esistente tra esercizio fisico, alimentazione e
benessere.
68
AMBITI DISCIPLINARI – AREA STORICO/GEOGRAFICA
STORIA
GEOGRAFIA
Si orienta nello spazio e nel tempo in modo preciso ed autonomo. Distingue e confronta con efficacia varie fonti. Analizza fatti ed eventi storici per comprendere i pro- blemi fondamentali della realtà contemporanea. Utilizza in modo preciso gli strumenti specifici della disciplina geografica.
Comunica le conoscenze in modo completo ed organico.
Si orienta nello spazio e nel tempo in
modo autonomo. Distingue e confronta in modo consapevole varie fonti. Analizza fatti ed eventi storici per comprendere i
problemi fondamentali della realtà contemporanea Utilizza gli strumenti specifici della disciplina geografica. Comunica le conoscenze in modo organico.
Si orienta nello spazio e nel tempo in
modo adeguato. Distingue e confronta varie fonti. Utilizza gli strumenti specifici della disciplina geografica per confrontare realtà fisiche,
economiche, politiche e antropiche. Comunica le conoscenze ricorrendo ai linguag- gi specifici delle discipline in modo corretto.
Si orienta nello spazio e nel tempo in modo quasi sempre efficace. Distingue e confronta varie fonti. Utilizza gli strumenti specifici della disciplina
geografica per confrontare realtà fisiche, economiche, politiche e antropi- che. Comunica le
conoscenze ricor- rendo ai linguaggi specifici delle discipline in modo sommario.
Si orienta nello spazio e nel tempo vissuto e rappre- sentato. Conosce e comprende gli eventi storici fondamentali. Usa alcuni concetti
cardine per comunicare le conoscenze e per confrontare realtà fisiche, economiche, politiche e antropi- che. Utilizza in modo
semplice i linguaggi specifici delle discipline.
AMBITI DISCIPLINARI – AREA SCIENTIFICO/TECNOLOGICA
MATEMATICA
Padroneggia concetti fondamentali della matematica ed esegue operazioni anche complesse in situazioni reali. Analizza criticamente problemi di vario tipo ed applica strategie risolutive appropriate. Rappresenta dati ed informazioni anche con
tecniche infor- matiche. Analizza e ricava informazioni da diversi tipi di grafici. Usa termini e simboli della ma- tematica con un linguaggio specifico, appropriato e sicuro.
Padroneggia concetti fondamentali della matematica ed esegue operazioni anche complesse in situazioni reali. Analizza problemi di vario tipo ed applica strategie risolutive appropriate. Rappresenta dati ed informazioni anche con tecniche informatiche; analizza e ricava le informazioni
necessarie dalla lettura dei grafici.
Usa correttamente ed in modo appropriato il linguaggio specifico.
Conosce i concetti fondamentali della disciplina ed esegue operazioni utilizzando gli strumenti matematici appresi, in situazioni reali note e nuove. Legge la realtà
e risolve problemi aritmetici e geometrici, usando correttamente
proprietà e tecniche risolutive. Rappresenta dati, numeri, figure, informazioni ed analizza diversi tipi di grafici. Usa termini e
simboli della matematica in modo appropriato e sicuro.
Conosce i concetti basilari della matematica ed esegue, in situazioni reali note, semplici operazioni,
utilizzando gli stru- menti matematici necessari. Legge la realtà e risolve, in modo quasi sempre corretto, problemi aritmetici e
geometrici, usando pro- prietà e tecniche risolutive adeguate. Rappresenta dati, numeri, figure, informazioni ed
analizza diversi tipi di grafici. Usa il linguaggio specifico della disciplina in modo quasi sempre appropriato.
Esegue operazioni nei diversi insiemi numerici, utilizzando, in semplici situazioni reali, gli strumenti matematici appresi.
Osserva la realtà e risolve problemi aritmetici e geometrici già strutturati. Rappresenta numeri, figure e raccolte di dati.
Usa termini e simboli della matematica in maniera approssimativa.
69
SCIENZE
Osserva e rileva agevolmente analogie e differenze, proprietà Varianti ed invarianti nei fenomeni naturali,
fisici e chimici. Individua aspetti anche complessi del mondo
animale e vegetale e del sistema uomo- ambiente. Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienze nel campo
dello sviluppo tecnologico e dimostra curiosità ed interesse. Applica in modo preciso le procedure del metodo
scientifico. Descrive fatti e fenomeni con un linguaggio specifico opportuno.
Osserva e rileva analogie e differenze, proprietà varianti ed
invarianti nei fenomeni naturali, fisici e chimici. Individua consapevolmente aspetti del mondo animale e vegetale e
del sistema uomo- ambiente. Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienze nel campo dello sviluppo tecnologico e
dimostra curiosità ed interesse. Applica le procedure del metodo scientifico. Descrive fatti e fenomeni con un linguaggio specifico
corretto.
Osserva e rileva analogie e differenze nei fenomeni naturali,
fisici e chimici. Individua aspetti del mondo animale e vegetale; identifica i rapporti uomo- ambiente. Conosce i principali problemi
legati all’uso delle scienze nel campo dello sviluppo tecnologico. Applica il metodo scientifico e descrive fatti e fenomeni con un linguaggio
specifico adeguato.
Osserva e rileva sommariamente analogie e diffe- renze nei fenomeni naturali, fisici e chimici. Individua
aspetti del mondo animale e vegetale; identific a in modo
quasi sempre efficace i rapporti uomo-ambiente. Conosce i problemi legati all’uso delle scienze nel campo dello sviluppo
tecnologico. Applica il metodo scientifico e descrive fatti e fenomeni con un linguaggio specifico adeguato.
Osserva i fenomeni naturali, fisici e chimici cogliendo
le relazioni essenziali. Individua generi- camente gli aspetti fondamentali del mondo animale e vegetale ed iden- tifica solo global- mente i rapporti uomo-ambiente. Esegue misurazioni in modo approssi mativo. Descrive fatti e fenomeni
con un linguaggio specifico modesto.
70
TECNOLOGIA
Mette in relazione efficacemente la tecnologia con i contesti socio- storico- ambientali che hanno contribuito
al suo sviluppo; usa un linguaggio sicuro ed appropriato ed una terminologia specifica.
Legge, interpreta e rappresenta graficamente, senza incertezze, solidi e oggetti reali o ideati con il metodo delle proiezioni ortogonali e dell’assonometria. Ha conoscenze approfondite
del Codice della Strada. Seleziona consapevolmente siti internet e usa
in modo mirato i motori di ricerca.
Mette in relazione la tecnologia con i contesti socio- storico-ambientali che hanno contribuito al suo sviluppo. Usa un linguaggio sicuro ed appropriato ed una terminologia specifica. Legge, interpreta e
rappresenta graficamente solidi e oggetti reali o ideati con il metodo delle proiezioni ortogonali e dell’assonometria.
Conosce e applica le regole del Codice della Strada. Seleziona consapevolmente siti internet e usa in modo mirato i motori di ricerca.
Riconosce, progetta e realizza impianti, ne individua il tipo di
funzione e ne descrive le caratteristiche. Possiede un linguaggio adeguato al contesto di apprendimento.
Rappresenta graficamente solidi e semplici oggetti reali con il metodo delle proiezioni ortogonali e dell’assonometria.
Conosce e applica con sicurezza le regole del Codice della Strada. Utilizza con padronanza i programmi fondamentali di Windows.
Riconosce, progetta e realizza semplici impianti, ne individua il tipo di funzione e ne descrive le caratteristiche. Utilizza un linguaggio adeguato al
contesto di apprendimento. Rappresenta graficamente solidi e semplici oggetti reali con il metodo delle proiezioni ortogonali e dell’assonometria Conosce e applica le regole del Codice della Strada. Utilizza correttamente i programmi fondamentali di Windows.
Riconosce semplici sistemi tecnici, individuandone il
tipo di funzione e descrivendone le caratteristiche essenziali mediante un linguaggio non sempre appropriato. Applica le regole principali della geometria piana, delle proiezioni ortogonali e delle forme elementari di assonometria. Conosce alcune regole del Codice della Strada. Utilizza gli strumenti informatici per semplici operazioni come trasferire dati e testi.
71
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’
E DEGLI ORARI
Dall’anno scolastico 2009-2010 - in base al decreto legge 112/08 convertito in
legge 133/2008 e al seguente decreto 137/08 (riforma Gelmini) – la scuola, si
è attivata per sostenere l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa,
tenendo conto delle esigenze delle famiglie riguardo al tempo scuola e alla
qualificazione dei percorsi curricolari.
Scuola Primaria
A seguito delle modifiche ordinamentali e organizzative introdotte dal DPR n
89 del 20.03.09 si sono ridotte le risorse orarie e i tempi di contemporaneità
che in passato consentivano di attivare attività di consolidamento,
potenziamento, arricchimento, alfabetizzazione… a favore degli alunni; tale
riduzione ha riguardato in modo particolare la scuola secondaria e i plessi di
scuola primaria per cui l’organizzazione delle attività di insegnamento è
imperniata sulla pluralità docente. Tuttavia l’Istituto ha cercato di favorire
l’unitarietà e la coerenza nella programmazione del progetto educativo e
didattico di classe e a realizzare forme efficaci di collaborazione per la
gestione di aspetti o progetti comuni di plesso e di scuola. Metodo di lavoro
fondamentale è la programmazione. Essa si effettua a livello di collegio dei
docenti, di consigli di classe, interclasse e a seguire per gruppi di lavoro e/o
singole materie.
Classe Prima A e B – plesso di Miggiano 27 ore settimanali Classe 2 A – 3 A- 3 B – 4 A – 4 B – 5 A – plesso di Miggiano 30 ore settimanali Classe 2 B – 5 B – plesso di Miggiano 40 ore settimanali Classe 1 A – 1 B – 2 A – 2 B – 3 A – 3 B – 4 A – 4 B – 5 A – plesso di Montesano Salentino
30 ore settimanali
72
cla
ssi
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no
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Art
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educazio
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isic
a
relig
ion
e
Prima 8 1 3 7 2 1 1 1 1 2 30 3
seconda 7 2 4 6 2 1 1 1 1 2 30 3
terza 6 3 5 5 2 1 1 1 1 2 3 30
quarta 6 3 5 5 2 1 1 1 1 2 40 3 10
quinta 6 3 5 5 2 1 1 1 1 2 30 3
L’indicazione dei minimi disciplinari tende a favorire i tempi di apprendimento
degli alunni e l’organizzazione oraria dei team, pur nella consapevolezza che,
soprattutto nei primi anni le attività devono essere pluri/inter e trans
disciplinari.
Nell’attribuzione dei minimi si è tenuto conto delle ore fissate per legge per
alcune discipline (IRC/Inglese).
Minimi disciplinari classi scuola primaria
labora torio
me nsa
e dop
o me nsa
tot ale
Nell’arco della settimana i tempi dell’attività educativo-didattica devono
essere tarati sulle 30 ore obbligatorie per tutti.
A seconda del tempo scuola, alle 30 ore si aggiungono le ore di mensa e
dopo-mensa.
Le discipline italiano e matematica usufruiscono di un numero di ore
significativo per garantire un’adeguata alfabetizzazione di base.
Il tempo pieno (40 ore) va considerato come un tempo scuola più dilatato, ma
non con il rilascio di maggiori competenze.
73
TEMPO PROLUNGATO
lunedi
martedì
mercoledì
giovedì
mattina
8,00- 13,00
8,00- 13,00
8,00- 13,30
8,00- 13,30
8,00- 8,00- 13,30 13,30
pomeriggio
15,00- 17,00
15,00- 17,00
TEMPO NORMALE
lunedi
martedì
mercoledì
giovedì
sabato venerdì
mattina
8,00- 13,00
8,00- 13,00
8,00- 13,00
8,00- 13,00
8,00- 8,00- 13,00 13,00
Scuola secondaria
La Scuola Secondaria di Miggiano prevede 6 classi a tempo normale (30
ore) organizzate su sei giorni: 1 A – 1 B; 2 A – 2 B; 3 A – 3 B.
La Scuola Secondaria di Montesano prevede 5 classi a tempo normale
(30 ore) organizzate su sei giorni e 1 a tempo prolungato (36 ore)
organizzata su sei giorni con due rientri pomeridiani.
TEMPO -SCUOLA
venerdì sabato
PRIMO, SECONDO, TERZO ANNO
Ore disciplinari
materie
TEMPO NORMALE
TEMPO PROLUNGATO
Italiano 6 8
Storia-geografia 2 3
Cittadinanza 1 1
Appr.materie letterarie 1 1
Matematica-Scienze 6 9
Tecnologia e informatica 2 2
Inglese 3 3
Francese 2 2
Arte e immagine 2 2
Musica 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2
Religione 1 1
totali 30
36
74
ORGANIGRAMMA
Direttore dei Servizi
generali amministrativi
Anna Nuzzaci *** Organizzazione dei
servizi amministrativi e coordinamento del
personale
Assistenti
amministrativi Carbone R. De Poli L. Panarese F. Verdicchia G. Servizi generali di segreteria – archivio – protocollo – anagrafe alunni e personale – relazione di atti amministrativo-contabili
Collaboratori
scolastici Bramato G. Accoto S.
Lecci D. Marzano M.C. Massaro R. Minonne M. Panico D. Panico P. Primiceri C. Pizza G. A. Surano S. Verardo D. Villani Annunziata
Accoglienza e sorveglianza alunni e pubblico – vigilanza degli alunni – custodia e pulizia locali, spazi e arredi
Dirigente Scolastico M. Abbondanza Baglivo
Collegio Docenti Infanzia Primaria Secondaria
Organico
Baglivo A. Cassiano M. R. Causio I. Ciriolo A.R. Coluccia V. De Iaco M. De Matteis A.M. Ferraro A.G. forte C.Giannelli W. Margiotta A.R. Marra P. Minerva A.M. Morciano A. Musarò M. Palma A. Panico P. Scarcella A. Aniceto A.R. Blandolino E. Bramato C. Bramato M. Campi G. Carbone A. carbone C. Cazzato G.C. Contaldo R. Coppola E. De Francesco .M.R. De Matteis M. Fiorentino R. Giordano R. Giorgiani A. Giorgiani B. Longo M. Massaro A.M. Melileo L. Nuzzo M.C. Palma A.M. Panico E. Perrotta A.R. Risolo A. Rizzello L. Rizzo A. Rosafio L. Schiavano O.O. Solda G. Verdicchia R. Bateni C. cacciatore I. Carbone R. Cosi A. Dell’Anna L. De Matteis M.G. De Santis M. Fracasso M. .D. Lecci M.T. Maglio M. Martire G. Martella M.G. Massaro L.Mercuri I. Nobile D. Pellico L. Pezzuto M.A. Piscopiello L.A. Rizzo A. Sarcinella G. Sergi Battocchio M.T. Specchia A.Tarantino D. Toma A.B. Totaro A.V. Verardo G.A.
Funzioni strumentali Area 1 doc. Maria Teresa Lecci
Consiglio d’Istituto Presidente Bramato Sergio Genitori Botrugno A. Palma A. Cafiero M. Cosi R. Serrano L. Tarantino R. Zaminga P. Docenti Coluccia V. Coppola E. Giorgiani A. Giorgiani B. Massaro A. M. Palma Anna Maria Solda G. Tarantino D. A.T.A.Bramato G. Surano S.
Collaboratori del D.S. Campi G. 1° Collaboratore Vicario
Sarcinella G. 2° Collaboratore
Responsabili di plesso De Iaco M.L Infanzia Miggiano
Ferraro A. Infanzia Montesano
Campi G. Primaria Miggiano
Verdicchia R. Primaria Montesano
De Santis M.Second. Miggiano
Sarcinella G.Second. Montesano
(attività di plesso–sussidi–rapporti con le famiglie)
Commissioni Referenti
Continuità Orientamento Globalismo Affettivo Philosophy for Children Gioco-sport Comitato Valutazione
Orario Gruppo H
Cura e aggiornamento del P.O.F. – cura e aggiornamento della documentazione relativa ai Progetti annuali d’Istituto – cura delle attività e della documentazione per l’Autovalutazione d’Istituto – cura delle attività di formazione e aggiornamento e della relativa documentazione – raccolta e archiviazione dei materiali didattici in formato digitale.
Area 2 doc. Oronzo Schiavano Visite guidate e viaggi d’istruzione – registri online – cura e aggiornamento del sito istituzionale – compilazione della mailing list.
Area 3 doc. Giorgiani Barbara Cura e aggiornamento delle procedure Invalsi – cura e documentazione delle attività di continuità per i tre ordini di scuola – cura, documentazione ed eventuale partecipazione personale (anche in ambito regionale) a incontri organizzativi per progetti in rete o d’intesa con altre istituzioni scolastiche.
Area 4 doc. Carbone Cesario Cura e aggiornamento on-line della documentazione relativa a PON e/o FESR in atto o autorizzati – eventuali altri avvisi per la presentazione di proposte PON/FESR annualità 2014/2015 cui la Scuola intenda partecipare.
RSU
G.Campi Gilda B.Giorgiani Snals
G.SarcinellaUil Competenze contrattuali
e relazionali
GLI ORGANI COLLEGIALI
Gli organi collegiali interni ad ogni singola istituzione scolastica restano
ancora disciplinati dal Titolo I della Parte I del Testo Unico in materia di
istruzione (D.Lgs. 16.4.1994) così come integrato e modificato da successivi
provvedimenti normativi.
Il Collegio dei Docenti
Tra gli organi collegiali della scuola, è quello che ha la responsabilità
dell’impostazione didattico-educativa, in rapporto alle particolari esigenze
dell’istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del Consiglio di Istituto.
Esso mantiene competenza esclusiva per quanto attiene agli aspetti
pedagogico-formativi e all’organizzazione didattica e, concorre, comunque,
con autonome deliberazione alle attività di progettazione a livello d’istituto e di
programmazione educativa e didattica. E’ composto dalla sola componente
docente e presieduto dal Dirigente scolastico.
Il Consiglio di Istituto è composto da:
Dirigente Scolastico
8 genitori di scuola dell’infanzia e primaria
8 insegnanti
2 collaboratori scolastici
Al suo interno il Consiglio elegge tra la componente genitori un presidente, un
vicepresidente oltreché la giunta, con le rappresentanze di ogni componente.
Determina la programmazione finanziaria, il calendario scolastico annuale e
gli orari di funzionamento, l’utilizzo delle risorse professionali e strumentali,
approva i regolamenti, il fondo dell’istituzione scolastica.
75
Consigli di intersezione (infanzia)
di classe(primaria)
di classe (scuola secondaria di primo grado)
Sono costituiti dagli Insegnanti e dai Rappresentanti di classe dei genitori
eletti, si riuniscono in forma congiunta o con la sola componente docente.
Formulano proposte relative alle attività educative e didattiche delle classi di
competenza.
Assemblee di classe
Le assemblee con i genitori sono il luogo privilegiato per la condivisione del
patto educativo e per sviluppare continuità fra scuola e famiglia anche
attraverso la conoscenza dei percorsi didattici e delle esperienze formative
degli alunni.
Per le classi ponte sono previsti “incontri di avvicinamento” dei genitori al
nuovo ordine di scuola, in forma assembleare e individuale, atti a creare spazi
di accoglienza e conoscenza.
Si costituiscono, talvolta, gruppi di lavoro occasionali che si occupano di
iniziative di collaborazione tra scuola e famiglia.
Attività di classe
La conduzione delle attività di classe poggia sulla titolarità dei docenti e
viene orientata verso l’unitarietà educativa tramite la programmazione
settimanale di team.
76
RISORSE INTERNE ED ESTERNE
Le RISORSE INTERNE alla scuola sono rappresentate dal Dirigente
Scolastico, dai docenti, dal personale ATA, dai collaboratori scolastici, dagli
Organi Collegiali.
Le RISORSE ESTERNE alla scuola, sono rappresentate dagli Enti esistenti
sul territorio. Nei paesi di Miggiano e Montesano sono presenti servizi che
riguardano gli alunni.
Ente locale
Parrocchia e Gruppi parrocchiali
Vigili Urbani
Protezione Civile
Lega Tumori Montesano
Società sportive
Biblioteca comunale
Associazioni culturali
Centro Anziani
77
RISORSE FINANZIARIE
Con l’introduzione dell’autonomia l’Istituto può usufruire di diverse forme di
finanziamento.
Finanziamenti ministeriali:
fondo d’Istituto: risorse finalizzate a retribuire le prestazioni aggiuntive
del personale interno;
fondi dell’autonomia per realizzazione di specifici progetti con intervento di operatori esterni;
fondi per l’aggiornamento del personale docente e ATA;
fondi ministeriali per la realizzazione di specifici progetti (laboratori d’informatica, progetti per l’integrazione di alunni portatori di handicap, ecc.).
Finanziamenti a carico dell’ente locale:
oneri di cui alla legge 23/96: spese per il funzionamento amministrativo e
per il materiale di pulizia e igienico sanitario;
fondi per il diritto allo studio: vincolati a esigenze specifiche per l’integrazione di alunni portatori di handicap.
Finanziamento delle famiglie:
nelle classi impegnate in particolari attività di laboratorio (Inglese) o/e
viaggi di istruzione viene richiesto un contributo alle famiglie.
78
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
Continuità
Il Progetto Continuità Scuola Primaria–Scuola dell’Infanzia nasce
dall’esigenza di garantire a ciascun alunno un percorso organico e di
maturazione individuale che porti alla consapevolezza del sé.
Il percorso si basa sul presupposto che il bambino continuerà il suo percorso
formativo nella Scuola Primaria dove amplierà e consoliderà abilità e
competenze che ha iniziato ad acquisire nella Scuola dell’Infanzia. Si
prevedono due incontri tra Scuole dell’Infanzia e Scuole Primarie dove si
svolgeranno attività comuni trasversali e fortemente motivanti
precedentemente pianificate.
Orientamento
(Scuola Secondaria I° grado)
La scuola propone per le classi terze numerose iniziative:
offre incontri informativi con alunni e genitori;
sottopone agli alunni e alle loro famiglie questionari sulle attitudini e i gusti personali;
organizza attività di orientamento in situazione, come visite guidate in diverse scuole superiori.
79
PROGETTI
L’Istituto da anni sceglie progetti tesi ad ampliare e, comunque, a modulare
l’offerta formativa in modo tale che ogni soggetto possa trovare risorse
formative e flessibili più aderenti alle caratteristiche personali.
I criteri adottati nella scelta dei progetti privilegiano quelli che mirano a far
emergere la creatività, favoriscono l’integrazione di tutti, valorizzano
l’affettività e la socializzazione, aiutano a riconoscere e ad accettare l’altro,
arricchiscono il processo formativo e contribuiscono alla costruzione di un
sapere trasversale agli ambiti disciplinari.
L’Istituto attinge tra le varie proposte che vengono via via offerte dal team
docente, da agenzie o da soggetti singoli presenti sul territorio. La scelta
spazia da esperienze teatrali più corpose ad attività manuali con vari
materiali, a forme espressive legate alla musica o alla poesia.
Spesso, in continuità tra i tre ordini di scuola, ogni anno vengono attivati
laboratori teatrali, musicali, sportivi, scientifici e di manualità.
I docenti sono titolari delle attività e lavorano in compresenza, quando sono
presenti, con gli “esperti” che intervengono nei progetti, collaborano nella
conduzione del gruppo e delle attività proposte e ne verificano l’andamento.
I docenti sono quindi garanti verso le famiglie delle scelte operate e della loro
valenza educativa.
I progetti hanno cadenza annuale e vengono eventualmente rinnovati dopo
verifica collegiale al termine dell’anno scolastico.
80
Uscite e visite didattiche
Viaggi di istruzione
Ad integrazione delle attività svolte all’interno della scuola, le classi
programmano – in relazione all’età degli alunni e dagli obiettivi formativi
previsti – visite, uscite didattiche e viaggi di istruzione così come risultano dal
piano deliberato annualmente. La programmazione dei viaggi sarà attuata
secondo un criterio di gradualità, in particolare riguardo alle uscite di uno o più
giorni; per le classi di scuola secondaria di primo grado, potranno prevedersi
viaggi di più giorni in Italia, nel rispetto di quanto previsto nel Regolamento di
Istituto e dalla programmazione collegiale.
81
AMBITI PROGETTUALI
LINGUAGGI - ESPRESSIVITA’
Progetto “Globalismo Affettivo”
Progetto “Philosophy for Children”
SPORT COME EDUCAZIONE
Progetto “1,2,3…Minivolley!”
Progetto “Il Minivolley…”
ALTRE LINGUE, ALTRE CULTURE
Progetto “e-twinning”
Progetto “Trinity”
STAR BENE A
SCUOLA
Progetto “Continuità”
Progetto “Frutta nelle Scuole”
CONOSCERE IL TERRITORIO
Progetto “Fiera”
82
INTEGRAZIONE
L’integrazione scolastica è elemento fondamentale del progetto formativo
globale del nostro Istituto e si realizza ponendo attenzione non solo ai
bisogni, ma anche alle potenzialità dell’alunno con deficit nell’ambito
dell’apprendimento, della comunicazione e della socializzazione. L’alunno è
visto come risorsa, non solo come portatore di bisogni.
La scuola attua percorsi didattici individualizzati nel rispetto dei principi
generali dell’integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, secondo
quanto previsto dalla Legge 104/92.
Tali piani personalizzati prevedono l’adozione di metodologie didattiche che
“anche col ricorso alle nuove tecnologie, favoriscano la crescita culturale e
formativa degli alunni, ne riconoscano e valorizzino le diversità promuovendo
le potenzialità di ciascuno” (articolo 1, Dm 179/99).
La presenza di alcuni alunni stranieri, fa sì che l’organizzazione delle attività
educative renda la scuola luogo di comunicazione e di educazione
interculturale.
Attraverso un processo di conoscenza reciproca, il riconoscimento e il rispetto
delle specificità di ciascun individuo promuove e favorisce il cambiamento
verso quella pluralità che caratterizza il nostro Paese. L’integrazione di alunni
immigrati, mira all’acquisizione, da parte degli stessi, di basilari strumenti
linguistici, favorisce l’adattamento sociale ed è importante per prevenire
stereotipi e pregiudizi.
83
VALUTAZIONE
La valutazione è collegiale e tiene conto delle differenti potenzialità di ogni
bambino, considerato nello specifico contesto ambientale e relazionale.
Non è soltanto di tipo sommativo, espressa a fine anno scolastico ma è
anche di tipo formativo elaborata in corso d’anno con interventi specifici
programmati e continui.
L’atto del valutare, quindi, non si riferisce solo al soggetto dell’apprendimento,
ma all’intero processo educativo-didattico.
La valutazione si inserisce nell’ambito della programmazione educativa e
Tiene conto:
del livello iniziale di ogni allievo
della definizione esplicita delle competenze da acquisire
del metodo didattico
delle verifiche
La valutazione è importante per determinare le scelte didattiche in termini di
efficacia, funzionalità e qualità ed è quindi finalizzata alla conoscenza e al
miglioramento del processo educativo.
Dall'anno scolastico 2008/2009 in base alla Legge 169/08:
…nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli
apprendimenti degli alunni è effettuata mediante l'attribuzione di voti espressi
in decimi e illustrate con giudizio analitico sul livello globale di maturazione
raggiunto dall'alunno…
… nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale
degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi
acquisite nonché la valutazione dell'esame finale del ciclo sono effettuate
mediante l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi.
…nella scuola secondaria di primo grado, sono ammessi alla classe
successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che
hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe,
un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. 84
85
In relazione alla legge succitata, e nell’ambito dell’autonomia scolastica il
Collegio Docenti ha deliberato che i seguenti criteri:
nella scuola primaria le valutazioni disciplinari saranno espresse dal
cinque al dieci;
nella scuola secondaria le valutazioni disciplinari saranno espresse dal quattro al dieci. Inoltre il Consiglio di Classe può decidere di attribuire il “6” consiliare anche in presenza di valutazioni inferiori, al fine di permettere ai ragazzi in difficoltà di proseguire positivamente il loro percorso scolastico;
nella scuola primaria la valutazione del comportamento rientrerà nel
giudizio globale relativo alla maturazione dell’alunno;
per quel che riguarda la scuola secondaria di primo grado la valutazione del comportamento sarà espressa dal cinque al dieci.
Validazione anno scolastico
Sia per la scuola primaria che per la secondaria, ai fini della validità dell’anno
scolastico, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è
richiesta la frequenza di almeno trequarti dell’orario annuale.
(DPRN.122 DEL 22 GIUGNO 2009).
86
Tabella di riferimento per la
valutazione delle discipline
VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI
SIGNIFICATO VALUTATIVO
10
Pieno e completo raggiungimento degli obiettivi. Acquisizione di abilità e strategie che sa applicare anche in situazioni nuove di apprendimento.
9
Pieno raggiungimento degli obiettivi. Acquisizione di abilità e strategie che sa applicare in diverse situazioni di apprendimento.
8
Complessivo raggiungimento degli obiettivi. Acquisizione di abilità e strategie che sa applicare in situazioni simili di apprendimento.
7
Positivo raggiungimento degli obiettivi. Acquisizione di abilità e strategie che sa applicare in situazioni semplici di apprendimento.
6
Raggiungimento degli obiettivi essenziali. Acquisizione di abilità e strategie che sa applicare in situazioni semplici di apprendimento e che rientrano in schemi già acquisiti.
5
Raggiungimento parziale degli obiettivi. Acquisizione di poche abilità e strategie essenziali che sa applicare solo parzialmente in situazioni simili di apprendimento.
4
Mancato raggiungimento degli obiettivi. Acquisizione superficiale ed incompleta di conoscenze.Anche in situazioni di apprendimento molto semplici commette gravi errori.
87
Comportamento
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DELVOTO IN CONDOTTA SCUOLA
SECONDARIA
Voto Indicatore
10/9 Comportamento rispettoso delle regole e corretto con compagni e personale scolastico.
8 Comportamento solitamente rispettoso delle regole e corretto con compagni e personale scolastico.
7 Comportamento non sempre rispettoso delle regole e non sempre corretto con compagni e personale scolastico.
6 Comportamento poco rispettoso delle regole e non sempre corretto con
compagni e personale scolastico. Presenza di note non gravi sul registro di classe.
5 Comportamento scarsamente rispettoso delle regole e gravemente scorretto concompagni e personale scolastico. Presenza di note gravi sul registro di classe con conseguenti sospensioni.
VALUTAZIONE COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA
Valutazione Indicatore
Ottimo/Distinto Comportamento rispettoso delle regole e corretto con compagni e Personale scolastico.
Buono Comportamento solitamente rispettoso delle regole e corretto con compagni e personale scolastico.
Discreto Comportamento non sempre rispettoso delle regole e non sempre corretto con compagni e personale scolastico.
Sufficiente Comportamento poco rispettoso delle regole e non sempre corretto con compagni e personale scolastico. Presenza di note non gravi sul registro di classe.
Non sufficiente Comportamento scarsamente rispettoso delle regole e gravemente scorretto con compagnie personale scolastico. Presenza di note gravi sul registro di classe con conseguenti sospensioni.
88
SCUOLA FAMIGLIA
L’Istituto ritiene di fondamentale importanza la collaborazione e il rispetto
reciproco tra gli studenti, i docenti e le famiglie.
Per questo motivo si è ritenuto opportuno redigere un Patto Educativo di
Corresponsabilità tra le componenti della scuola, per migliorare e agevolare la
condivisione dei valori che sono alla base delle istituzioni.
89
Patto educativo di corresponsabilità
“Scuola-Famiglia”
LA SCUOLA SI
IMPEGNA A…
LA FAMIGLIA SI
IMPEGNA A…
L’ALUNNO SI
IMPEGNA A…
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Creare un ambiente educativo “inclusivo”e rassicurante.
Coltivare l’ascolto e il dialogo.
Favorire il processo di formazione di ogni studente nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento.
Fornire un’offerta formativa qualificata e aperta alla pluralità delle idee.
Pianificare concrete iniziative per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio.
Promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza.
Favorire la piena integrazione degli alunni disabili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri.
Stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti.
Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un rapporto costante con la famiglia.
Dialogare
costruttivamente con la scuola, nel rispetto delle scelte educative condivise.
Garantire la frequenza assidua delle lezioni.
Assicurare la partecipazione agli incontri periodici scuola-famiglia.
Condividere con i
propri figli il patto
educativo
sottoscritto con la
scuola.
Prendere coscienza
dei propri diritti- doveri.
Rispettare persone, ambienti e attrezzature.
Usare un linguaggio consono ad un ambiente educativo verso docenti, compagni e collaboratori scolastici.
Adottare comportamenti corretti ed adeguati alle diverse situazioni.
Organizzative Osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento di istituto.
Adottare un atteggiamento responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti.
Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé impegnandosi a comprenderli.
90
SCUOLAPRIMARIA
SCUOLASECONDARIADI IGRADO
CLASSIPARALLELE
PER DISCIPLINE
Adeguamento deiProgrammiMinisterialiallecaratteristiche
socio-ambientaliattraversoconoscenzeecompetenze disciplinaripertutteleclassi
DI PLESSO
DELCONSIGLIODICLASSE
Rilevazione deiproblemiorganizzativiedidattici,discussione,
proposte disoluzione
DITEAM
DELSINGOLOINSEGNANTE
Individuazione dimetodologie, finalità,attività,percorsi
personalizzati everifichecome attuazionepraticadel“Pianodi lavoro annuale”diogni insegnante
ATTIVITA’ DIDATTICA
Il progetto culturale e deducativo è svolto secondo un passaggio continuo (da
un’impostazione unitaria pre-disciplinare fino all’emergere di ambiti disciplinari
progressivamente differenziati) che prevede un graduale accostamento al
sociale ed un approccio culturale che obbedisca alle caratteristiche
psicologiche proprie dell’età in chiave di operatività, manipolazione,
simbolizzazione e astrazione.
La programmazione viene attuata a diversi livelli per garantire un continuo
confronto tra gli insegnanti nella prospettiva di una reale unitarietà di
insegnamento.
Programmazione
91
LIBRI DI TESTO
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Chi effettua la scelta
Docenti del plesso Docenti del corso o della classe
Costo
Gratuito A carico delle famiglie
Approvazione
Consiglio di interclasse con rappresentanti dei genitori
Collegio docenti
Consiglio di classe con rappresentanti dei genitori
Collegio docenti
Verifica individuale e collegiale dei testi in uso
Criteri della scelta:
Validità dei contenuti
Coerenza fra testo e immagini
Spunti interdisciplinari
Presenza di tematiche contemporanee
Coerenza dei percorsi d’apprendimento con i contenuti e le finalità del P.O.F.
Supporti didattici (cartacei, audiovisivi, informatici)
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO
Il nostro Istituto ogni anno svolge attività di valutazione sui vari aspetti
organizzativi e didattici della scuola allo scopo di definire interventi utili al
continuo sviluppo e al miglioramento qualitativo della strutturazione scolastica
per realizzare una scuola di qualità che soddisfi appieno l’utenza. Il
monitoraggio sul buon andamento d’ogni aspetto del servizio scolastico ha lo
scopo di individuare criticità e carenze sulle quali intervenire con mirate azioni
correttive.
A tutti i docenti è affidata la valutazione periodica e annuale degli
apprendimenti e del comportamento degli allievi e la certificazione delle
competenze acquisite per il passaggio al grado superiore del sistema
educativo d’istruzione e formazione.
Mentre, per introdurre modalità riflessive sulla buona organizzazione
dell’Offerta Educativa e Didattica della scuola, l’Istituto si avvale di docenti
quali Funzioni Strumentali al POF e alla Valutazione d’Istituto che
predispongono azioni per conoscere, valutare e migliorare la realizzazione del
Piano dell’Offerta Formativa e la soddisfazione delle famiglie i cui figli
frequentano il nostro Istituto e coordinano le attività del Servizio Nazionale di
Valutazione, Invalsi.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), allo scopo di
monitorare, testare e valutare il sistema d’istruzione e formazione dello Stato
italiano, ha istituito, nel 2001, il Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema
d’Istruzione e Formazione italiano, SNV, che tra i suoi compiti annovera
quello di fornire alle scuole, tramite l’Invalsi, Istituto Nazionale per la
Valutazione del Sistema dell’Istruzione, gli strumenti utili ad effettuare
verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli allievi della
scuola italiana e la possibilità di comparare la propria classe e scuola ai
livelli di apprendimento medi raggiunti dagli alunni, della medesima fascia
92
d’età, della propria regione, della stessa area geografica e dell’intero Stato
italiano.
La rilevazione degli apprendimenti, che avviene tramite la somministrazione
di Prove con quesiti a scelta multipla, riguarderà obbligatoriamente tutti gli
alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria e delle classi prime
della scuola secondaria di I grado, per la terza classe si terrà conto della
valutazione degli apprendimenti cui sono sottoposti gli studenti in occasione
della Prova Nazionale dell'esame di Stato al termine del primo ciclo, le
discipline testate saranno l’italiano e la matematica.
L’Invalsi provvede poi alla restituzione dei risultati della misurazione degli
apprendimenti, per classe e non per singolo alunno (è la scuola ad essere
valutata attraverso il rendimento dei suoi allievi); gli esiti sono “depurati” dai
dati di contesto e delle condizioni socio-economiche e culturali delle famiglie
d’origine degli studenti, elementi estranei all’attività della scuola, che però
possono influenzare il profitto degli alunni. La rilevazione è assolutamente
anonima, la scuola trasmette i dati all’Invalsi seguendo un codice numerico
che individua l’alunno solo attraverso un elenco che resta in custodia alla
scuola, secondo l’ex art.13 D.Lgs.n.196/2003 per il trattamento dei dati
personali degli studenti.
Gli esiti delle rilevazioni vengono restituiti l’anno successivo alla
somministrazione e in genere sono sempre risultati più che soddisfacenti in
entrambe le discipline, superando, per un alto numero di quesiti, le medie
calcolate sulla regione Puglia, sul territorio del Sud d’Italia.
La Funzione Strumentale, si fa carico di avviare una serie d’indagini e
mettere a punto alcuni strumenti di valutazione (prevalentemente questionari)
per sondare la soddisfazione delle parti interessate al servizio scolastico: gli
alunni, le famiglie, i docenti, il personale ATA, ecc…
L’attività valutativa di quest’anno 2014/2015si concretizzerà in continuità con
i percorsi intrapresi negli anni precedenti.
93
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Tra i vari fattori che incidono sulla qualità del servizio scolastico, si
privilegeranno
quelli sotto elencati, la cui presenza sarà rilevata mediante specifici
INDICATORI
e l’utilizzo di strumenti idonei
CURRICOLO
I criteri orientativi sono i seguenti:
Pianificazione annuale e periodica del curricolo di scuola e di classe
Processi di insegnamento-apprendimento
Valutazi one
FATTORI DI QUALITA’
Collegialità, condivisione e corresponsabilità
Sistematicità
Trasversalità
integrazione
Flessibilità
Continuità
94
APPRENDIMENTI–COMPETENZE
I criteri selezionati saranno i seguenti:
Progettazione ed organizzazione delle attività di apprendimento
Valorizzazione dei diversi stili di apprendimento
FATTORI DI QUALITA’
Coesione del gruppo docente
Clima positivo
Strategie didattiche
Standard di competenza (sociali, cognitive, metacognitive)
ORGANIZZAZIONE
I criteri selezionati saranno i seguenti:
Gestione del personale
Servizi erogati
Servizi ricevuti
Rapporti con il territorio
Rapporti scuola-famiglia
FATTORI DI QUALITA’
Responsabilità
Flessibilità
Partecipazione
Integrazione
Funzionalità di tempi, spazi e strumenti
95
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Si utilizzeranno diversi strumenti di verifica/valutazione a seconda degli
aspetti da analizzare:
a) Strumenti di OSSERVAZIONE (protocolli, griglie, registrazioni)
b) Strumenti di ANALISI dei DOCUMENTI (progetti, archivio didattico,
mostre, verbali, registri, documenti amministrativi…)
c) Strumenti di RILEVAZIONE IN DIRETTA (questionari, test per docenti–
alunni–genitori, focus group)
TEMPI E MODALITA’
Monitoraggio in itinere e finale per le diverse attività
Raccolta dati, tabulazione, interpretazione e stesura report
Presentazione del report agli OO.CC.
SOGGETTI
Docenti di classe
Referenti di progetti
Funzioni strumentali
Genitori
Alunni
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FORMAZIONEE AGGIORNAMENTO
INSEGNANTI
La formazione è oggi considerata dalla legge un diritto-dovere per gli
insegnanti, ma non un obbligo.
Per questo motivo è una delle attività che, nella scuola dei tagli e delle
emergenze, perde sempre più voci di spesa dedicate.
La nostra scuola ritiene che essa debba essere una caratteristica costante e
rilevante nella vita del docente.
Per questo da diversi anni si progettano corsi di aggiornamento con esperti,
attraverso i quali gli insegnanti si confrontano su tematiche metodologiche e
didattiche.
CONTENUTI
I corsi di formazione proposti ai docenti del nostro Istituto tendono a
sviluppare argomenti appartenenti alle seguenti aree:
competenze disciplinari: padronanza delle proprie discipline e
confronto con le altre, individuazione di obiettivi comuni per il
conseguimento delle finalità educative;
competenze educative e relazionali: individuazione dei diversi stili e
dei ritmi di apprendimento, riconoscimento dei problemi tipici delle varie
età, gestione delle relazioni, delle dinamiche, dei conflitti all’interno della
classe, sviluppo di una efficace relazione comunicativa con le famiglie;
competenze organizzative: costruzione del progetto educativo con i
colleghi di team o del consiglio di classe, gestione del lavoro nei consigli
di classe, nelle commissioni e negli altri gruppi di lavoro.
PIANO ANNUALE
E’ un documento di legge che va redatto entro la fine dell’anno solare e che
contiene il programma di formazione dei singoli docenti.
97
VADEMECUM PER I GENITORI
ISCRIZIONE Presso gli uffici di segreteria di via Mazzini 46.
ASSENZE Oltre i 5 giorni di assenza, occorre la riammissione con certificato del medico curante.
AUTORIZZAZIONI E PERMESSI PER USCITE ANTICIPATE O ENTRATE POSTICIPATE
A CARATTERE STRAORDINARIO CONTINUATIVO: presso gli uffici di segreteria.
A CARATTERE OCCASIONALE: previa comunicazione agli insegnanti con modulistica predisposta.
RICEVIMENTO GENITORI
Le modalità e i luoghi sono indicati dagli insegnanti tramite comunicazione sul diario degli alunni:
per la scuola primaria assemblee e/o colloqui individuali; per la scuola secondaria colloqui individuali nei primi quindici giorni del
mese come da calendario stabilito ad inizio d’anno e ricevimenti generali nei mesi di dicembre e aprile.
CONSIGLI DI CLASSE E DI INTERCLASSE CON I GENITORI Sono convocati in date fissate ad inizio d’anno con la presenza di tutti gli
Insegnanti e i rappresentanti dei genitori di ogni classe.
ELEZIONI DEL RAPPRESENTANTE DI CLASSE
Vengono effettuate nel mese di ottobre di ogni anno scolastico nella sede della scuola di appartenenza.
CONSEGNA SCHEDE DI VALUTAZIONE
Nelle scuole di appartenenza come da calendario stabilito nei mesi di febbraio e giugno.
98
INDICE
Pag.2-3-4 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
pag.5 SCELTE EDUCATIVE
pag.6 Autonomia funzionale dell’Istituzione Scolastica
pag.7 Principi dell’autonomia funzionale
pag.8 IL PROCESSO FONDAMENTALE DELLA COSTRUZIONE DEL
SERVIZIO SCOLASTICO
pag.9 Il P.O.F per chi?
pag. 10 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
pag. 11 DIREZIONE AMMINISTRATIVA
pag.12 PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE
pag.13-14-15 Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria – Scuola Secondaria
pag.16 SUSSIDI E STRUTTURE
pag.17 SICUREZZA NELLA SCUOLA
pag.17 IL P.O.F. TRA DOMANDA SOCIALE E BISOGNI SPECIFICI
DEL CONTESTO
pag.18 Il contesto nazionale e internazionale
pag.18-19 Caratteristiche socio-economico-culturali del territorio dell’Istituto
pag.20 Rilevazione dei bisogni
pag.21-22-23 MODELLO DI RIFERIMENTO CULTURALE
pag.24 PROGETTAZIONE EDUCATIVA / ORGANIZZAZIONE DELLA
SCUOLA
pag.25-26-27 La nostra scuola…si impegna…
pag.28 PROGETTAZIONECURRICOLARE
pag.29 Strategie educative
pag.30 Collegamenti con il territorio
pag.31 Matrici progettuali
pag.32-33 AREEDISCIPLINARI EFINALITA’ EDUCATIVEDEITREORDINIDI
SCUOLA
pag.34 IDENTITA’ PEDAGOGICO-DIDATTICA
pag.35-55 Traguardi per lo sviluppo delle competenze dei tre ordini di scuola 99
pag.56-70 Rilevazione delle competenze in uscita dei tre ordini di scuola
pag.71-72-73 ORGANIZZAZIONEDELLEATTIVITA’ EDEGLIORARI pag.74
ORGANIGRAMMA
pag.75-76 GLIORGANI COLLEGIALI
pag.77 RISORSEINTERNEEDESTERNE
pag.78 RISORSEFINANZIARIE
pag.79 CONTINUITA’ EORIENTAMENTO
pag.79 Continuità Scuola Primaria –Scuola dell’Infanzia
pag.79 Orientamento
pag.80 PROGETTI
pag.81 Uscite e visite guidate –viaggi d’istruzione
pag.82 AMBITIPROGETTUALI
pag.83 INTEGRAZIONE
pag.84 VALUTAZIONE
pag.85 Validazione anno scolastico
pag.86 Tabella di riferimento per la valutazione delle discipline
pag.87 Comportamento
pag.88 SCUOLA –FAMIGLIA
pag.89 Patto educativo di corresponsabilità
pag.90 ATTIVITA’ DIDATTICA
pag.90 Programmazione
pag.91 LIBRI DITESTO
pag.92-96 VALUTAZIONEE AUTOVALUTAZIONED’ISTITUTO
pag.97 FORMAZIONEE AGGIORNAMENTOINSEGNANTI
pag.98 VADEMECUMPER IGENITORI
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