Dirigente Scolastico Prof.ssa Tiziana Sallusti · CLASSI PRIME → sarà rafforzata la riflessione sulla lingua attraverso la grammatica, l’uso corretto dell’ortografia e della

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCAUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Scuola Secondaria di 1° grado “RENATO VILLORESI” - Roma

Distretto 24° - Via della Pisana, 306 tel. 06/6615645800163 ROMA – RMMM239001 – C.F. 80238110581

http://smsvilloresi.wordpress.com

Dirigente Scolastico Prof.ssa Tiziana Sallusti

“Quando all'interno della spelonca, Renato venne fatto inginocchiare in attesa del martirio, il suo ultimo pensiero andò ai suoi cari che non avrebbe mai più rivisto. Erano alte e distanti le nuvole nel cielo, il sole si affacciava a tratti; l'aria era immobile: neanche un alito di vento soffava quel giorno, sulla storia.

(Tratto dal libro “Un ragazzo di nome Renato”)

P.O.F - Piano dell'Offerta Formativa a.s. 2010/11 Scuola Secondaria di 1° grado “R. Villoresi”- Roma

P.O.F

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

a.s. 2010/2011

INDICE

CHE COS’E’ IL P.O.F. …………………………………………………… pag.

FINALITA’ EDUCATIVE …………… ………………………………….. pag.

INDICAZIONI NAZIONALI E CURRICULO ………………………….. pag.

VERIFICA E VALUTAZIONE ……………….………………………… .. pag.

CHI SIAMO ……………………………………………………………….. pag.

SCUOLA E TERRITORIO ……………………………………………….. pag.

ORGANIZZAZIONE ORARIA …………………………………………….. pag.

RISORSE PROFESSIONALI …………………………………………….. pag.

LINEE PROGETTUALI a.s. 2010/2011 ……………………………………… pag.

ATTIVITA' a.s. 2010/2011 ………………………………………………… pag.

PROTOCOLLI SPECIFICI ………………………………………............. pag.


LINEE GUIDA GENERALI

ORGANIZZAZIONE

PROGETTI E ATTIVITA'

LINEE GUIDA GENERALI

CHE COS’E’ IL P.O.F.

La chiave di volta del percorso formativo della Scuola e, soprattutto delle singole

istituzioni scolastiche, è il piano dell’offerta formativa (P.O.F.), un documento introdotto

dal D.P.R. n. 275/99 e sancito dalla legge dell’ottobre 2001. E’ il documento costitutivo

dell’identità culturale e progettuale della scuola ed esplicita la progettazione curriculare,

extracurriculare, educativa ed organizzativa che le scuole adottano nell’ambito della loro

autonomia (art. 3 comma 1 D.P.R. 275/99). Il P.O.F. pur rispettando gli interessi nazionali,

parte dall’analisi delle condizioni sociali, economiche e culturali del territorio, passando

poi ad indicare gli obiettivi formativi che ogni ciclo scolastico si impegna a perseguire per

tutti gli alunni. Il P.O.F. è elaborato dal Collegio Docenti sulla base degli indirizzi e delle

scelte generali del consiglio d’istituto.. Come documento di rilevanza esterna, il P.O.F.

rappresenta anche la “risposta” dell’istituzione scolastica alle caratteristiche, alle domande

di formazione, alle risorse che denotano un territorio. I percorsi formativi debbono essere

funzionali alla realizzazione del diritto di apprendere e alla crescita educativa di ciascun

alunno e nel perseguire ciò, può attingere e coordinarsi con iniziative promosse da Enti

Locali in favore della popolazione giovanile e degli adulti.

L’intreccio autonomia scolastica e territorio pone la scuola come uno dei soggetti di

sviluppo territoriale sia dal punto di vista culturale che sociale ed economico. La scuola

media statale “Renato Villoresi”intende assumere un ruolo significativo in tal senso

costituendo un intreccio di rapporti e progetti con l’ insieme dei soggetti che sul territorio

sono interessati ai contenuti formativi, al loro arricchimento, alla ottimizzazione delle

risorse.


FINALITA’ EDUCATIVE

La scuola accoglie ragazzi\e italiani\e e stranieri\e per seguirli nel loro sviluppo culturale

ed umano orientandoli verso scelte consapevoli e condivise. La nostra istituzione

scolastica, insieme alla famiglia, accompagna il ragazzo al completamento del primo ciclo

promuovendone il pieno sviluppo come persona:

Le nostre finalità educative sono:


Si cura l'inserimento e la valorizzazione

degli alunni con disabilità

Si persegue una scuola di qualità per tutti

SUCCESSO FORMATIVOper tutti gli alunni

SVILUPPO DELLA PERSONAin tutte le sue potenzialità

RELAZIONE E CAPACITA' DI DIALOGO

EDUCAZIONE AL RISPETTO di sè, dell'altroe dell'ambiente

ALLA LEGALITA' E ALLA VITA COMUNITARIA

tramite la condivisione di regole

ALLA TOLLERANZA, COMPRENSIONE

E ACCETTAZIONE delle diversità

Viene rimosso ogni ostacolo

alla frequenza scolastica

Si previene l'evasione

dell'obbligo scolastico e

si contrasta la dispersione

In questa prospettiva la scuola si pone i seguenti:

INDICAZIONI NAZIONALI E CURRICULO

Le Indicazioni Nazionali emanate dal Ministero della Pubblica Istruzione come quadro di

riferimento della progettazione curriculare della singole istituzioni scolastiche, pur nel

rispetto delle singole autonomie, sono state oggetto di scelte relative ad alcun discipline e

ambiti disciplinari all’interno della nostra istituzione scolastica. Alla luce delle finalità

educative esplicitate, la nostra scuola propone dei percorsi integrati/aperti in cui è possibile

far confluire esperienze cognitive e formative che favoriscano l’interdisciplinarità e il

transfer degli apprendimenti.

Sono state operate e confermate le scelte di seguito elencate.

comprende l'analisi delle vicende locali, anche attraverso lo sviluppo di un progetto integrato, incentrato su eventi e personaggi del secondo novecento;


OBIETTIVI

PERSEGUIRE E CONSOLIDAREL'ACQUISIZIONE

DELLE CONOSCENZEDI BASE

PROMUOVERE PERCORSI EDUCATIVO-DIDATTICI

adatti ai bisogni formativi dei ragazzi e alle aspettative dei genitori

PROMUOVERE PRATICHE CONSAPEVOLI DI CITTADINANZA ATTIVA

STUDIO DELLA

STORIA

il percorso è inserito all'interno del curricolo come attività autonoma di approfondimento dell'area storico-geografica. Nelle classi seconde e terze anche con l'aiuto di esperti, verrà analizzata la prima parte della Costituzione Italiana, con particolare riferimento al periodo storico e all'importanza dei diritti sanciti. Particolare attenzione verrà riservata ai temi principali della convivenza civile e dell'ambiente.

acquista un valore importante di identità culturale e di scambio anche in rapporto alle altre lingue comunitarie insegnate all’interno della scuola e come italiano l2 per gli alunni stranieri;CLASSI PRIME → sarà rafforzata la riflessione sulla lingua attraverso la grammatica, l’uso corretto dell’ortografia e della punteggiatura ed un avvio ad una produzione scritta di carattere personale. CLASSI SECONDE → l’attenzione verrà data all’esposizione orale in diversi contesti unitamente alla capacità di ascoltare e cogliere le regole della comunicazione interpersonale. CLASSI TERZE → vi è l'incontro personale con la lettura: riflessione sulle tecniche narrative, informative ed espositive. Approfondimento delle tecniche di scrittura e produzione scritta anche attraverso la conoscenza e l’ uso delle strutture sintattiche e grammaticali fondamentali;

sono basate sul metodo comunicativo e tengono del quadro di riferimento delle lingue europee, è inserito l’uso del laboratorio linguistico per la didattica di esse;

grande importanza viene data al rafforzamento della logica matematica, sia attraverso esperienze applicative, sia attraverso un percorso di consolidamento, per le classi terze, costituito una serie mirata di lezioni su temi specifici.

lo studio delle scienze naturali sarà supportato, in tutti e tre gli anni, da esperienze laboratoriali inerenti la chimica, la fisica e la biologia.


CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

LINGUA ITALIANA

LINGUE

COMUNITARIE

LOGICA MATEMATICA

SCIENZE SPERIMENTALI

VERIFICA E VALUTAZIONE

La programmazione didattica elaborata dai singoli consigli di classe:

-individua gli strumenti di rilevazione della situazione iniziale e finale degli alunni;

-utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento delle finalità

educative e degli obiettivi curriculari;

-sottopone a verifica e valutazione (iniziale, in itinere e finale) i risultati, al fine di

adeguare l’ azione didattica alle esigenze formative che emergono.

La valutazione dei progetti avviene attraverso questionari, griglie e confronti con ragazzi.

Gli elementi raccolti fanno parte del bagaglio personale dei ragazzi e sono utilizzati dai

Consigli di classe in sede di valutazione finale.

In riferimento alle disposizioni ministeriali del gennaio 2009 il Collegio Docenti ha votato

le seguenti scale di valutazione:

sarà utilizzata la scala numerica per la valutazione delle singole discipline e delle attività di

laboratorio del tempo prolungato;

sarà espressa in decimi con una scala che avrà i seguenti criteri:

sei → trova difficoltà nel rispettare e condividere le regole della scuola

sette → molto vivace, necessita di richiami ed esortazioni per rispettare le

regole

otto → rispetta e condivide le regole,

nove → rispetta e condivide le regole

dieci → rispetta e condivide le regole assumendo atteggiamenti responsabili

La valutazione degli apprendimenti è frutto di un insieme di azioni che, basandosi su una

verifica sistematica del percorso cognitivo, portano a riflettere sul processo di

insegnamento-apprendimento attivato nel corso dell’anno scolastico:


VALUTAZIONE DEL

COMPORTAMENTO

VALUTAZIONE PER

DISCIPLINA


VERIFICA E VALUTAZIONE

INIZIALE

è la rilevazione delle conoscenze e delle abilità dell’alunno,

l' osservazione del comportamento e le modalità relazionali

consente di evidenziare i bisogni formativi dell’ alunno

e di definire gli obiettivi cognitivi;

FINALE

comprende la valutazione dei progressi dell'alunno

sia dal punto di vista cognitivo che personaleelaborata da ciascun insegnate

sulla base degli elementi acquisiti durante le varie fasi.

viene accertato in quale misura sono stati raggiunti i risultati in termini di

conoscenze, abilità e competenze e di conseguenza quale sia stata l’efficacia

del processo di insegnamento- apprendimento.

IN ITINERE

costituisce la modalità di accertamento durante il percorso

degli obiettivi contenuti nel piano di lavoro

permette di produrre correttivi e aggiustamenti che possono riguardare

la metodologia d’ insegnamento, i contenuti e/o l’approccio relazionale;

ORGANIZZAZIONE

CHI SIAMO

Il libro “Un ragazzo di nome Renato” su Renato Villoresi che i nostri alunni hanno scritto

durante l’anno scolastico 2007\2008 dimostra chiaramente quanto viva sia l’attività

culturale ed educativa della nostra istituzione scolastica sul territorio.

La Scuola Media Statale “ Renato Villoresi” intitolata al martire delle Fosse Ardeatine,

Capitano Renato Villoresi, si trasferisce presso l’attuale sede centrale nel 1982, dopo essere

stata ospitata in locali provvisori di un istituto religioso in via del Fontanile Arenato per

alcuni anni. Dal 1999 comprende una sede succursale situata presso l’edificio comunale di

via Baldassarre Longhena n 98.

La nostra istituzione scolastica accoglie oltre 500 studenti tra sede centrale e succursale.

L’edificio scolastico degli anni ’70 è stato recentemente ristrutturato dal Municipio XVI e

comprende:


SEDE CENTRALE –

Via della Pisana 306

SPAZI ALL'ESTERNO(SEDE)

Campo sportivo polivalente

Aree verdi attorno alla scuola

Cortile antistante l'ingresso


Laboratori e aule speciali

SPAZI ALL'INTERNO(SEDE)

Locali tinteggiati e impianti a norma

Aule al piano terreno

(tempo potenziato) e al primo piano

Laboratorio di informatica

Laboratorio di artistica

Biblioteca sc

olastica

Aul

a M

agna

attr

ezza

ta

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azio

teat

rale

Nella sede centrale sono presenti:

n. 8 classi prime (sez C e G a tempo potenziato)

n. 7 classi seconde (sez C e G e 2E a tempo potenziato)

n. 6 classi terze (sez. C e G a tempo potenziato) :

La succursale si trova al quarto livello di un edificio comunale che ospita

SCUOLA E TERRITORIO

La scuola Villoresi è presente sul territorio Pisana-Bravetta attraverso relazioni e

collaborazioni con molti enti sociali, politici e culturali del Distretto 24° e del Municipio

XVI. In funzione della continuità educativa e dell’orientamento la scuola ha rapporti con:

→ le scuole elementari pubbliche vicine

circolo didattico “Celli”–“Pizzetti” (http://www.angelocelli.it)

195° circolo didattico “Buon Pastore”–“Loi”


SUCCURSALE –

Via B. Longhena 78

SPAZI ALL'INTERNO(SUCCURSALE)

Locali tinteggiati impianti a norma

Una classe

prima, una seconda ed una terza (sezione D)

Aule speciali e altri servizi

http://www.angelocelli.it/

(http://www.retescuola.net/scuole_in_rete.htm)

→ gli Istituti parificati del territorio (Figli di S. Giuseppe, M.T. Sciulli, Oblata Famiglia);

→ le scuole superiori della zona tramite attività progettuali anche in “rete”, ad es. il

Liceo classico “Montale” ( http://www.liceomontaleroma.it)

Progetti sono attivati con:

→ il Municipio XVI (www.romasedici.it)

→ il Comune di Roma (www.comune.roma.it)

→ la Regione Lazio (www.regione.lazio.it)

→ il Miur (www.miur.it)

→ l’ università “Sapienza” di Roma (www.uniroma1.it)

→ l'ASL RM D e la clinica San Raffaele (www.aslromad.it e www.sanraffaele.it)

→ la F.I.V., Federazione Italiana Vela (www.fidervela.it)

→ l'Alitalia

Attualmente abbiamo rapporti ed iniziative con associazioni di volontariato e sportive del

territorio del XVI municipio e fuori di esso, per l’ampliamento dell’offerta formativa e per

migliorare un servizio culturale su un territorio che offre pochi spazi culturali e ricreativi.

La zona Pisana- Bravetta offre inoltre

→ una biblioteca comunale in via Longhena (http://catalogo.bibliotechediroma.it);

→ alcuni centri ed associazioni sportive comunali;

→ centri sportivi privati;

→ un piccolo centro commerciale che ospita un ufficio postale e alcune aule

dell’Università “ La Sapienza” di Roma dove si tengono corsi per professioni

paramediche;

→ un piccolo negozio di libri

ORGANIZZAZIONE ORARIA

La lettura del contesto socio-economico -culturale del nostro territorio ha consentito di

individuare un ambiente sociale di ceto medio con frange economicamente e culturalmente


http://catalogo.bibliotechediroma.it/

http://www.fidervela.it/

http://www.sanraffaele.it/

http://www.aslromad.it/

http://www.uniroma1.it/

http://www.miur.it/

http://www.regione.lazio.it/

http://www.comune.roma.it/

http://www.romasedici.it/

http://www.liceomontaleroma.it/

http://www.retescuola.net/scuole_in_rete.htm

più svantaggiate e o provenienti da paesi stranieri. I nuclei familiari, spesso allargati, sono

composti da genitori che lavorano per buona parte della giornata nei settori terziario e

primario. I bisogni dei genitori sono pertanto indirizzati verso la richiesta di un orario che

copra anche il tempo mensa.

Le aspettative dei genitori sono per una scuola di qualità che permetta però ai ragazzi di

svolgere attività pomeridiane di tipo laboratoriale sia in ambito scolastico che

extrascolastico: la maggior parte degli alunni provenendo da esperienze di tempo pieno

alla scuola elementare chiedono ai genitori di poter trascorrere più tempo a casa o con gli

amici.

La scuola ha provveduto ad andare incontro alle esigenze delle famiglie e dei ragazzi

adottando le seguenti proposte :

- offerta di sezioni a tempo potenziato (sez .C e G e classe 2E) che offrono due

pomeriggi a scuola, potenziando l’ attività curriculare con attività laboratoriali e/o

di approfondimento;

- uso della mensa a tutti i ragazzi della scuola che lo richiedano e possibilità di

frequentare lezioni extra-curriculari a tutte le classi;

- tempo scolastico uniformato al tempo lavoro, adeguandosi ad una tendenza in atto

nelle scuole della comunità europea, con la settimana corta e sabato libero;

- adeguamento del calendario scolastico regionale secondo necessità.

L'organizzazione oraria si può così schematizzare:


Sez.A Sez.B Sez.D 1E Sez.H Sez.I

TEMPO NORMALE

30 ore settimanaliDal lunedì al venerdì

ore 8:00- 14:00Mensa (su richiesta) dalle 14:00 alle 14:30

Riassumendo:

Tempo normale (sez. A, B, D*, E, H, I):• 30 ore settimanali • Lunedì – Venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00

Tempo potenziato (sez. C, G, E):• Modello orario flessibile da 36 ore settimanali (incluso tempo mensa)• Lunedì dalle ore 8,00 alle ore 16,30 (pomeriggio obbligatorio)• Giovedì dalle ore 8,00 alle ore 16,00 (pomeriggio obbligatorio)• Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,30

Tempo Mensa:• Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 14,00 alle ore 14,30

Seconda lingua straniera:• Spagnolo (sez. A , B, C, D, E, G, H)• Francese (sez. I )

*sede succursale


Sez.C Sez.G 2E

TEMPO POTENZIATO

Modello orario flessibile da 36 ore settimanali (pomeriggio obbligatorio incluso tempo mensa)

Lunedì dalle ore 8:00 alle ore 16:30 Giovedi' dalle ore 8:00 alle ore 16:00

Gli altri giorni dalle ore 8:00 alle ore 14:30Mensa dalle ore 14:00 alle ore 14:30

RISORSE PROFESSIONALI

Il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Tiziana Sallusti, coordina e gestisce le figure professionali che lavorano all’interno della scuola: → docenti in servizio …....... n.56→ personale ATA.................. n. 1 Direttore servizi Amministrativi;

n. 3 assistenti amministrativi;n. 9 collaboratori scolastici.

→ altri ….............................. n. 1 bibliotecaria n. 1 Assistente Educativo Comunale.

La complessità e la necessità di progettare un’ offerta didattica adeguata alla realtà attuale e

alle aspettative delle famiglie degli studenti prevede figure professionali di supporto e con

competenze specifiche reclutate all'interno del corpo docente.


n.9 Collaboratori

Scolastici

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Tiziana Sallusti

DOCENTI PERSONALE ATA ALTRE FIGURE

n.1 Direttore Servizi

Amministrativi

(DSGA)

n.3 Assistenti

Amministrativi

n.1 Bibliotecaria

n.1 Assistente Educativo Comunale

n.56Docenti in

servizio delle

varie discipline

STAFF DI PRESIDENZA:

• vice preside: prof.ssa M. Beatrice Purrone;

• collaboratore di presidenza: prof.ssa Renata Ubaldi

• responsabile plesso sede succursale: prof.ssa Monica Gentili

FUNZIONI STRUMENTALI al piano dell’offerta formativa:

• P.O.F. e sito Web della scuola: prof.ssa Piantini

• Continuità e rapporti con la scuola primaria: prof.sse Bastiani e Cardente

• Supporto studenti e orientamento: prof.ssa Colombo

• Uscite e scambi culturali: prof.ssa Cirrincione

Sono inoltre organizzate commissioni che operano in specifici settori:• POF: i docenti afferenti ai vari progetti

• Intercultura: prof.sse Galasso, D'Errico, Caloni, Cirrincione, Purrone

• Scienze, Ambiente e Salute: prof.sse Scalese e Piantini

• Elettorale: prof. Bastiani

• Commissione verifica e valutazione: prof.sse Amori, Bucci, Di Napoli, Angelini,

Pepe, Sibilio, Zoccoli

Altri incarichi importanti per la didattica e gli alunni:• Referente disabilità: Prof.ssa Colombo• Responsabile Palestra sede centrale: Prof.ssa Monteleone • Responsabile Palestra succursale: Prof. Frasca • Referente orario e tempo prolungato - Prof.ssa Ubaldi• Referente progetto Memoria – Prof.ssa Porro• Referente progetto sul DSA – Ora sì: Prof.ssa Tagliavia• Referente Progetto Sapere i Sapori: Prof.ssa Scalese• Referente Progetto Giochi sportivi studenteschi: Prof.ssa Monteleone• Referente Progetto Solidarietà “Peter Pan”: Prof.ssa Sibilio• Referente Progetto Riciclaggio e Solidarietà: Prof. Piccini• Referente ( e coordinatrice) Progetto Vela Scuola: Prof.ssa Cardente• Referente Progetto Certificazione Lingua2 (KET, DELE, DELF): Prof.ssa Purrone• Responsabili Laboratorio Informatica sede: Prof. Mignella • Responsabile Laboratorio Informatica succursale: Prof. Piccini• Responsabile Laboratorio Linguistico Multimediale sede: Prof.ssa Piantini• Responsabile laboratorio Scientifico: Prof.ssa Scalese• Responsabile Laboratorio Artistico: Prof.ssa Cacciamani


PROGETTI E ATTIVITA'

LINEE PROGETTUALI a.s. 2010/11

In base alla legge sull’Autonomia Scolastica (DPR275/99) il Collegio Docenti ha elaborato

iniziative didattiche che si inseriscono nell’attività curricolare ed extracurriculare come

ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa. I progetti previsti all’interno dei

percorsi indicati sulle base di esigenze educative e formative vengono varati dal Consiglio

di Istituto.

L’attuazione delle linee progettuali all’interno della scuola è affidata ai singoli consigli di

classe in base alla tipologia del gruppo classe e alle scelte degli insegnanti i quali, nel

rispetto delle indicazioni nazionali e delle finalità del sistema nazionale d’istruzione,

espliciteranno le modalità degli interventi previsti sia a livello di adesione ai progetti che

delle metodologie scelte.

In relazione alle scelte progettuali i docenti organizzano il tempo scuola utilizzando le ore

disponibili o di contemporaneità in classi parallele oppure offrendo un orario

extracurriculare secondo una pianificazione annuale comunicata alle famiglie.

Sono riportati di seguito i progetti e le attività che la scuola ha organizzato utilizzando una

didattica laboratoriale sia per gruppi di apprendimento che per gruppi classe.

I progetti si articolano sulle seguenti aree disciplinari:


PROGETTI

AREA

SCIENTIFICO -

TECNOLOGICA

AREA

LINGUISTICO-

ESPRESSIVAAREA

PSICO-

MOTORIA

Area scientifico-tecnologica:

Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica: il progetto ha carattere trasversale fra le varie discipline e comprende approfondimenti su una tematica di interesse scientifico-tecnologico-letterario accanto ad attività quali giochi di logica matematica, esperienze di laboratorio condotte dagli alunni, esposizioni di lavori, cineforum, letture, ecc.

Educazione alla salute:• “Sapere i sapori” in collaborazione con la Regione Lazio: le classi della scuola, in

particolare le classi seconde, sviluppano approfondimenti sul tema della sana e corretta alimentazione.Progetto Prometeo, condotto in collaborazione con l'Associazione Archè, affronta tramite incontri in classe con gli alunni, il tema delle malattie infettive ponendosi dalla punto di vista dei ragazzi; prevede anche incontri con genitori e docenti.

• Progetto Prevenzione dalle dipendenze patologiche, condotto in collaborazione con l'ospedale Forlanini di Roma, Servizio per le dipendenze e Dipartimento prevenzione: il progetto affronta il tema delle dipendenze quali droga, alcool, cibo e cyberdipendenze con incontri in classe con gli alunni; prevede incontri con genitori e docenti

• Donazione sangue, in collaborazione con il Centro Trasfusionale del Forlanini di Roma: il progetto vuole sensibilizzazione riguardo al tema della donazione del sangue

• Nozioni di primo soccorso, svolto in collaborazione con operatori della ASL

Educazione all'ambiente:• Interventi a scuola da parte del Corpo Forestale dello Stato con tematica “Ambiente

e legalità “ e “Sviluppo sostenibile” • Attività erboristiche, in collaborazione con l'Associazione Natura, con il progetto

“Cum Grano Salis”• Riciclo e sviluppo sostenibile, sostenuto dagli insegnanti della scuola: il progetto si

propone con azioni concrete di sensibilizzare gli alunni al problema del riciclo come elemento essenziale per uno sviluppo sostenibile

• Uscite di carattere naturalistico

Attività di recupero/consolidamento: interventi integrativi di recupero e consolidamento delle abilità e conoscenze di base in matematica

Progetto Informatica: didattica multimediale nelle classi prime

Laboratorio scientifico (esperienze di laboratorio in orario curriculare)

Tecnologie multimediali (matematica + tecnologia, classi prime)

Il giornale in classe: adesione per alcune classi al giornale on-line Repubblica-Scuola che prevede la lettura on-line del giornale e permette agli alunni di conoscere ed usare il linguaggio dei media tramite la pubblicazione sul spazio web di contributi scritti dagli alunni su temi dedicati, finalizzati anche alla partecipazione ad un concorso di scrittura.


Area linguistico – espressiva:

Progetto Memoria: per l'a.s. 2010/2011 si articola nei due sottoprogetti• per le classi seconde il tema dell'Unità d'Italia: “150 anni ma

non li dimostra”• per le classi terze il tema delle guerre : “Le guerre del '900”

Il progetto prevede anche l'approccio ad un ulteriore tema della memoria: ”Verità e Giustizia degli anni di piombo” con incontri per le classi terze con i familiari di vittime del terrorismo e delle stragi.

Progetti solidarietà: • “Peter Pan – Scuola solidale” (ONLUS Peter Pan - Ospedale Bambin Gesù); • Raccolta tappi di plastica per Alitalia e Solidarietà;

Pedagogia interculturale• Progetto Astalli che si articola in due sezioni: Finestre, diritti dei rifugiati e degli

immigrati; Incontri, dialogo interreligioso ed intercultura.• Protocollo di accoglienza alunni stranieri;• Corsi di italiano L2 per alunni non italofoni;

Educazione alla legalità: il progetto La Legge e noi ha lo scopo di introdurre gli alunni al concetto e all'importanza della legalità attraverso contatti con esperti universitari, esponenti delle forze dell'ordine e visite a luoghi significativi

Sostegno studenti• corsi di recupero, abilità e conoscenze di base• progetto Ora sì, rivolto alle classi prime, in collaborazione con l'istituto di

Ortofonologia di Roma, sulle problematiche relative alle difficoltà di apprendimento

• sportello d'ascolto e di sostegno psicologico per ragazzi e famiglie con svolgimento presso la sede

• sportello d'ascolto e di sostegno psicologico per ragazzi e famiglie con svolgimento presso la succursale

• orientamento finalizzato alla scelta del corso di studi superiore condotto da psicologi e docenti con i ragazzi della scuola e le loro famiglie


1A 2A 3A 1B 2B 3B 1C 2C 3C 1D 2D 3D 1E 2E 1G 2G 3G 1H 2H 3H 1I 2I 3I

INTE

RVEN

TO

CORPO FORESTALE x x x x x x x x

x x x x

POLIZIA POSTALE x x x x x x x x x x x x x x x

x x x x x x x

x x x x x x x x

VIGILI DEL FUOCO x x x

MUSEO AUTO POLIZIA

SEMINARIO PROF. DEL BUFALOSEMINARIO MAGISTRATO

Potenziamento lingue straniere: corsi di approfondimento (in orario extracurriculare) per preparare i ragazzi delle classi terze agli esami per la certificazione inglese KET e spagnolo DELE

Progetto 21 Aprile 753 a.c. “Dalla triade capitolina alla trinità: Roma centro del nuovo mondo”: (alcune classi prime) per fare conoscere ed approfondire la conoscenza della loro città.

Progetto laboratorio artistico (gruppo in orario extracurricolare) + progetto Icone;

Imparare esplorando – Visite sul territorio – Mostre e spettacoli a Roma– Campi scuola – Rapporti con le scuole superiori del territorio

Rapporti con il territorio• continuità con le scuole elementari;• orientamento per le scuole superiori;• Rete di Scuole del distretto XXIV;

Area psico – motoria:

Giochi sportivi studenteschi: • progetto Io e gli Altri: mi diverto e faccio sport: gare di ginnastica artistica, atletica

leggera, calcio, arrampicata sportiva, orienteering, pallavolo, bowling, sport integrato, vela;

Progetto integrato Vela scuola: il mare arriva in aula• Campo scuola autunnale presso il Circolo Velico Lucano di Policoro (MT)

Basilicata, in cui gli alunni vivono un'esperienza in cui si fondono in una dimensione interdisciplinare attività di tipo naturalistico, attività sportive e attività di tipo storico/archeologico.

Collegato al progetto sono previste lezioni facoltative teorico-pratiche al Nuovo Porto di Ostia

I progetti di seguito elencati sono condotti dalla scuola grazie a finanziamenti: progetto Memoria 2009/2010 (Municipio XVI) progetto Finestre e Incontri (Centro Astalli e Comune di Roma) progetto Crescere insieme (laboratori del Municipio XVI); progetto Sportello d'ascolto (Municipio XVI) progetto Cittadinanza e Costituzione (MIUR) progetto Io e gli altri mi diverto e faccio sport (MIUR) progetto Sapere i sapori (Regione Lazio) progetto Ora sì (Regione Lazio)


PROTOCOLLI SPECIFICI

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILIL’ inserimento degli alunni diversamente abili nella scuola dell’ +obbligo è regolato dalla normativa vigente (L 104/ 92; T.U. n.297/94; DPCM n.185/06). Riassumiamo in breve l’iter di inserimento e formazione che viene osservato nella nostra istituzione scolastica:

• l'alunno, che viene iscritto alla nostra scuola dietro presentazione di documentazione di disabilità accertata da una commissione medica della ASL, ha diritto ad un insegnante di sostegno che diventa parte integrante del consiglio di classe in cui l’ alunno è stato inserito;

• il consiglio di classe, attiva una serie di osservazioni sistematiche che servono a stabilire:

- la situazione di partenza del/la ragazzo/a;- una serie di percorsi ed interventi individualizzati;- un curriculum aperto in cui le discipline si collegano e sono alimentate dalle risposte individuali dell’ alunno;.- eventuali supporti di tipo pratico e relazionale (assistente educativo comunale);- modalità di verifica e valutazione efficaci .

• il monitoraggio delle iniziative messe in campo verrà fatto anche attraverso GLH (dai due ai tre per anno scolastico ) aperti alla famiglia dell’ alunno e alle figure di supporto del territorio coinvolte nel processo di crescita;

• tenendo conto delle finalità della scuola secondaria di primo grado, gli alunni disabili che vengono ammessi a sostenere l’ esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione possono svolgere prove differenziate, significative rispetto alle esperienze educative e formative svolte nel corso degli studi;

• nei diplomi di licenza media e nei certificati rilasciati a conclusione degli esami non verrà fatta menzione delle prove differenziate sostenute dagli alunni disabili.

ALUNNI STRANIERILe linee guida del Ministero della Pubblica Istruzione emanate nel febbraio del 2006 forniscono le indicazioni operative circa l’ inserimento degli alunni stranieri nel sistema di istruzione italiano. La nostra istituzione scolastica è interessata a questo fenomeno in quanto la popolazione scolastica è composta da un 10% annuo di alunni stranieri, provenienti da nazionalità diverse, che chiedono di frequentare la scuola secondaria di primo grado.

La scuola ha messo in campo una serie di risorse professionali e di strategie volte a dare attenzione all’alunno straniero come persona, detentore di diritti e doveri inalienabili sensibilizzando il gruppo classe in cui viene inserito ad una reale cultura dell'accoglienza.


Gli alunni stranieri vengono accolti secondo un protocollo di accoglienza che prevede le seguenti azioni:

• il Collegio Docenti ha istituito una commissione interculturale che ha il compito specifico di accogliere gli alunni stranieri che arrivano nella nostra scuola anche ad anno iniziato. Il docente intervista l’ alunno e la sua famiglia e controlla il tipo di documentazione per poterlo avviare alla pratica amministrativa. Parallelamente viene accertata la sua capacità di esprimere e comunicare;

• la commissione, in rapporto alle osservazioni iniziali propone al Dirigente Scolastico l’ inserimento dell’alunno in un anno di corso (generalmente si cerca di rispettare l’età anagrafica dell’allievo straniero per favorire la socializzazione con i suoi coetanei). Compatibilmente con i criteri espressi nel Regolamento d’ Istituto e con la disponibilità dei consigli di classe ad accogliere il nuovo arrivato si procede all’inserimento in una sezione;

• il Consiglio di Classe aiuta il nuovo arrivato a relazionarsi con il gruppo classe e in questa fase iniziale di osservazione predispone un percorso che possa aiutare l’alunno straniero nella sua scolarizzazione;

• sono previsti percorsi integrativi di italiano L2 durante l’orario scolastico.


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Dirigente Scolastico Prof.ssa Tiziana Sallusti · CLASSI PRIME → sarà rafforzata la riflessione sulla lingua attraverso la grammatica, l’uso corretto dell’ortografia e della