Diritti e valori

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UN MONDO A SCUOLA

SCATTO-CRESCENDO INSIEME

IL GIOCO DI RE FIORDILEGGE. EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

FISCO E SCUOLA

SCAMBI SOLIDALI

PENSIERI DI CARTA

LA GIORNATA DI SIDI E KARISA

NONNI E BAMBINI: UN INCONTRO SPECIALE

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Gli sviluppi dell’ attuale situazione di multiculturalità non sono contenibili perché quanto sta accadendo oggi nel mondo è legato ai processi più significativi della nostra epoca: l’internazionalizzazione dei rap-porti di produzione e consumo, la diffusione dei sistemi informativi e dei mass media, la globalizzazione delle relazioni economiche e dei mercati tecnologici e culturali. Ne consegue che nella scuola l’integrazione degli alunni stranieri e l’incontro di culture hanno assunto oggi dimensioni eccezionali.

La proposta consiste nell’attuazione di laboratori didattico-creativi che mirano ad agevolare i processi di accettazione e comprensione delle diversità attraverso l’utilizzo del gioco e di altre tecniche espressive.

MULTISCUOLA Ciclo di 2 incontri in classe di 3 ore ciascuno Attraverso l’ascolto di fiabe ed una serie di stimoli ludici i bambini verranno accompagnati in un percorso che permetterà loro di scoprire l’importanza del gioco di squadra, del rispetto e della valorizzazione dei compagni, la comprensione della diversità e la sua accettazione come valore unico e irripetibile: passaggi fondamentali per una pacifica coesistenza multiculturale.

GIOCHIAMO DI SQUADRA: PREGIUDIZI E RAZZISMICiclo di 3 incontri di 2 ore ciascuno con 2 operatori

Primo incontro Una simulazione ludica sul tema del pregiudizio vedrà i ragazzi coinvolti in un’esperienza che li riconduce a situazioni reali e molto vicine a loro. Il gioco consiste nell’affrontare un’ipotetica situazione di tensione all’interno del gruppo/della classe, causata da motivazioni pregiudiziali e si concluderà con un momento di riflessione e di approfondimento dell’esperienza.

UN MONDO A SCUOLA

PRENOTAZIONI mediante modulo allegato

COSTI 13 euro a classe

A CURA DI Associazione Un Mondo a Scuola tel. 02 45495465 fax 02 89402234

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Secondo incontro La visione di alcuni “spezzoni” di film e di immagini a forte contenuto discriminatorio e razzista con-sentiranno ai ragazzi di fare alcune riflessioni sul tema della diversità. Uno dei principali obiettivi sarà quello di confrontare, attraverso la filmografia a disposizione, l’emigrazione italiana di inizio ‘900 negli U.S.A. e l’immigrazione che oggi abbiamo in Italia. I ragazzi alla fine saranno invitati a creare, divisi in gruppi, una campagna pubblicitaria contro il razzismo.

Terzo incontro I gruppi termineranno e presenteranno le idee di campagna pubblicitaria pensate ed elaborate nell’incontro precedente. Dopodiché gli operatori proporranno un gioco di ruolo che riprenderà i temi trattati durante i primi due incontri. Il gioco vedrà una simulazione di assemblea cittadina o di quartiere nella quale i ragazzi si dovranno schierare e prendere posizione. Questa simulazione, che tratterà i temi della discriminazione, cercherà di far comprendere ai ragazzi la complessità dei temi in questione. Dal momento che rispettare anche un punto di vista diverso dal proprio è un obiettivo prioritario del gioco e del laboratorio in generale, ai ragazzi sarà anche chiesto di imme-desimarsi e di prendere le difese della posizione più avversa alla loro.

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SCATTO-CRESCENDO INSIEME

PRENOTAZIONI mediante modulo allegato

COSTI gratuito

A CURA DI Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus in collaborazione con Spazio Forma e Fotograficacon il sostegno di Banca Intesa

INFO tel. 02/54122917 – fax 02/55194958www.nphitalia.org

La Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo tramite adozioni a distanza, progetti educativi, attività diverse sui diritti dei bambini, sui temi dell’integrazione, della conoscenza dell’”altro”, dello scambio tra culture. Il progetto proposto trae spunto dal reportage fotografico realizzato da Albertina d’Urso che ha visitato ad Haiti i progetti umanitari N.P.H., realizzando emozionanti scatti che testimoniano non solo le difficili con-dizioni dei bambini haitiani, ma anche la loro capacità di ingegnarsi per continuare a giocare, sorridere e sopravvivere. Il reportage ha dato vita ad una mostra che sarà esposta nello Spazio Forma dal 27 al 29 novembre “Timoun Yo – children of Haiti” (timoun yo in creolo vuol dire bambini)

Alle scuole si propone:

a) la visita guidata alla mostra nella giornata di venerdì 27 novembre nell’ambito del programma di ma-nifestazioni che saranno promosse in occasione della XX Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia. Alla visita seguirà l’incontro con Albertina d’Urso che illustrerà i concetti base della fotografia;

b) in alternativa un incontro a scuola durante il quale la classe assisterà alla proiezione delle foto della mostra e acquisirà le prime nozioni di fotografia da parte di un esperto;

c) un’attività di fotografia gestita autonomamente dagli insegnanti che riceveranno un kit con le indica-zioni per continuare il lavoro, inclusivo di 2 macchine fotografiche usa e getta. I ragazzi saranno invitati a realizzare fotografie aventi a soggetto il compagno di banco, il vicino di casa, il quartiere, la città, allo scopo di raccontare per immagini che la diversità è ricchezza, divertimento, crescita…a esercitare allo stesso tempo l’occhio e il cuore alla conoscenza e all’accoglienza dell’altro.

I lavori saranno inviati via posta o via e-mail, con un testo che descriva il perché e il significato di quello scatto, alla Fondazione Rava (info@nphitalia.org) che li pubblicherà sul proprio sito Internet.Una giuria di esperti premierà le foto più significative con macchine fotografiche, libri di fotografia e la possibilità di trascorrere una giornata con un fotografo professionista che racconterà loro la sua espe-rienza.

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Diritti e valori

I dati allarmanti che informano della continua crescita della microcriminalità e dei reati minorili confer-mano sempre più la necessità di riconoscere il minore come soggetto attivo di tutti i processi che lo riguardano e come destinatario di un intervento educativo nel quale trovino spazio sia il concetto di diritto che quello di dovere.Il progetto “Il gioco di re Fiordilegge” mira a diffondere la cultura della legalità nel rispetto dei diritti e degli obblighi normativamente vigenti, favorendo l’apprendimento di valori quali giustizia, uguaglianza, rispetto e libertà all’interno di un programma di educazione alla responsabilità ed alle regole condivise, anche al fine di prevenire il dilagante fenomeno del bullismo e della microcriminalità giovanile.

Importante è l’introduzione del concetto di “obbligo” e “regola” non solo come limitazione, ma anche come strumento necessario alla crescita del bambino e allo viluppo delle sue relazioni.

La proposta si rivolge pertanto:

ai docenti ai quali è rivolta una parte formativa di consulenza tecnica-giuridica rispetto a situazioni che possono coinvolgere i destinatari del progetto e di sensibilizzazione alla diffusione della cultura della legalità.

ai bambini che – attraverso una modalità ludica – vengono educati alla convivenza civile, alla coscienza del bene comune, dei diritti e dei doveri derivanti da questa formazione.

Saranno svolti due incontri nelle classi: il primo per presentare e narrare la storia del Re Fiordilegge e iniziare a definire, riassumendo i pensieri dei bambini, diritti e doveri; il secondo per l’attivazione del gioco, che consiste in un gioco di società dove vince colui che riesce a completare la propria cartella nella quale sono rappresentati alcuni diritti ed i corrispondenti doveri.

IL GIOCO DI RE FIORDILEGGEEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

PRENOTAZIONI mediante modulo allegato

COSTI 13 euro a classe

A CURA DI Associazione Valeria - Tel. 02.76317312e.mail: ass_valeria@tin.itwww.associazionevaleria.com

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Per contrastare un purtroppo diffuso “analfabetismo fiscale”, l’Agenzia delle Entrate entra in classe per far conoscere ai ragazzi ,con un approccio semplice ed un linguaggio adeguato i principi basilari delle imposte e delle tasse. L’iniziativa si propone di far acquisire alle giovani generazioni la consapevolezza di quei principi morali e costituzionali di giustizia e correttezza fiscale intesi non come obbligo ma come necessità per il benessere del singolo e della collettività. A tutte le classi partecipanti verrà consegnato “Fisco & Scuola”: kit di materiali informativi realizzato a cura dell’Agenzia delle Entrate.LA PRINCIPESSA IVA E IL REGNO DELLE SETTE CESTEGli insegnanti riceveranno la fiaba da leggere in classe per un approccio propedeutico al tema dell’ educa-zione alla fiscalità. Successivamente si svolgeranno: incontri a scuola con i funzionari dell’Agenzia delle Entrate; una visita presso l’Agenzia delle Entrate dove gli alunni troveranno una risposta alle domande scatu-rite dal lavoro di preparazione a scuola e dove apprenderanno che l’Agenzia delle Entrate è la sede dove i cittadini trovano consulenza e aiuto negli adempimenti fiscali.

A SCUOLA DI FISCODopo un percorso informativo e formativo il Fisco, che tanto preoccupa gli adulti, diventerà familiare ai ragazzi. La proposta si articola in un incontro in classe e ad una visita all’Agenzia delle Entrate, per affrontare i seguenti argomrenti: Analisi e studio della struttura del Codice Fiscale con l’ausilio di una scheda operativa che contiene le istruzio-ni dettagliate e le tabelle che consentono di elaborare correttamente il codice fiscale a partire dai dati anagrafici Cenni sul fisco nella storia con collegamenti ai programmi scolastici Riferimenti all’ art. 53 della Costituzione Spiegazione e riflessioni sui concetti di: autotassazione - dichiarazione dei redditi - oneri deducibili – oneri detraibili – rimborso - modello unico - modello 730. Verrà inoltre utilizzato un modello UNICO semplificato contenente alcuni quadri schematizzati del modello reale in modo da far comprendere le modalità di compilazione della Dichiarazione dei Redditi con esempi pratici e laboratori.

FISCO & SCUOLA

PRENOTAZIONI telefoniche al numero sottoindicato

COSTI gratuito

A CURA DI Ufficio delle Entrate Milano 4 - via Abetone 10 Tel. 02.54001228; fax 02.54001358e.mail: ul.milano4@agenziaentrate.it

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Diritti e valori

SCAMBI SOLIDALI

Lo squilibrio economico tra Nord e Sud del mondo, la povertà, l’immigrazione, la sperequazione nel-l’utilizzo delle risorse ambientali, il confronto e lo scambio interculturale, il commercio equo e solidale, il consumo responsabile: temi che, integrati alla progettazione didattica quotidiana, possono essere un utile strumento per stimolare bambini e ragazzi a riflessioni critiche sulla realtà e a scelte personali concrete. Gli itinerari sotto elencati si svolgono a scuola.

LE ALTRE STORIE, GLI ALTRI GIOCHI Un viaggio alla scoperta dei continenti e dei suoi abitanti più piccoli.Due incontri di 2 ore ciascuno da scegliere tra le seguenti proposte:a) Come si gioca a Kalekol? Giochi di gruppo e filastrocche per sperimentare nuovi modi di stare insieme.b) E se Cenerentola perde la scarpetta in Cina? Le fiabe così uguali e diverse che incantano i bambini del mondo.c) Il viaggio del cacao: alla scoperta di filastrocche, musiche, leggende e …di un prezioso alimento

NORD E SUD SOTTOSOPRA Partendo dalla scoperta di come le altre culture vedono la nostra, si propone ai bambini il concetto di “punto di vista” e si riflette sul concetto di diversità. Attraverso le fiabe, le carte geografiche e le immagini dei paesi del Sud del mondo, si scoprono quali sono i sogni, i sentimenti e i bisogni dei bambini della Terra, che non sono poi così diversi tra loro.Ma come mai non tutte le famiglie e i bambini del mondo hanno gli stessi diritti? Quali sono i bisogni fondamentali di tutti e perché non vengono soddisfatti? Cosa possiamo fare noi per contribuire a creare un mondo più giusto? Due incontri a scuola di due ore ciascuno.

PRENOTAZIONI mediante modulo allegato

COSTI 13 euro a classe

A CURA DI Cooperativa Chico Mendes ONLUSTel. 02.54107745 - Fax 02.73953455

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PURO CIOCCOLATO Un percorso alla scoperta di alcune cause (principalmente quelle legate allo scambio commerciale e finanziario) che hanno generato e mantengono lo squilibrio economico tra Nord e Sud del mondo. E, a partire dalla storia del cacao, la pianta, la lavorazione, la situazione dei produttori e del commercio inter-nazionale, alla ricerca delle possibili alternative, di come è nato e funziona il commercio equo e solidale e di cosa possiamo fare noi in prima persona, per comprendere la situazione e diventare consumatori consapevoli. Tre incontri a scuola di due ore ciascuno.

MIGRANTES Il fenomeno migratorio è una realtà in costante sviluppo e mutamento, ormai caratteristica essenziale della nostra società: il percorso didattico nasce dalla consapevolezza dell’urgenza e dalla necessità di studenti e insegnanti di ripensare in chiave interculturale contenuti e relazioni della scuola, entrambi strettamente connessi alla realtà multiculturale della società e dell’ambiente scolastico stesso. Si affronta il tema dell’immigrazione nella sua complessità, come fenomeno storico-sociale delle popola-zioni nel tempo, e si stimola la riflessione sulle dinamiche, le difficoltà e le risorse legate all’incontro tra persone e culture diverse. Tre incontri di 2 ore ciascuno

ABITI PULITI“Cosa mi metto oggi?” È incredibile scoprire che dietro una domanda così banale si nasconde un’indu-stria potente fatta di mode, materiali, colori e soldi e… di lavoratori. Tanti uomini e donne, spesso del Sud del mondo, i cui diritti non sempre sono rispettati e salvaguardati come dovrebbero essere. A partire dall’analisi delle cause che generano squilibri negli attuali meccanismi che regolano gli scambi commer-ciali nel settore tessile, si va alla scoperta di abiti davvero “puliti”, prodotti nel rispetto delle persone e dell’ambiente.Tre incontri di 2 ore ciascuno

CIBO PER TUTTI A partire dall’analisi degli squilibri tra Nord e Sud del mondo, verranno evidenziati i meccanismi che regolano produzione, distribuzione e consumo degli alimenti nel mondo, per mostrare come non sempre la disponibilità di risorse agricole di un paese corrisponda alla possibilità reale della popolazione di acce-dervi. Utilizzando il riso come prodotto simbolo, verrà presentato il concetto di biodiversità come garanzia di sopravvivenza della vita stessa e ricchezza dei popoli, per mostrare come lo sfruttamento smodato delle risorse determini alterazioni dannose per l’equilibrio di ecosistemi. Il percorso si conclude con una riflessione sulle pratiche quotidiane che ci rendono protagonisti di un processo di sviluppo sostenibile, nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Tre incontri di 2 ore ciascuno

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Diritti e valori

La proposta si inserisce nel progetto di cooperazione internazionale “7 anni in….Puzzle”, attivo dal maggio 2007 con l’intento di promuovere una cultura della Pace che passi attraverso l’incontro, la responsabilità so-ciale e la sostenibilità ambientale. Tale progetto consiste nella realizzazione dell’opera d’arte e creatività più grande del mondo, un grande puzzle di oltre 24.000 pezzi per un’estensione di oltre 6.000mq, tale da superare quello costruito nel 2002 in Cina, stato detentore del primato. Il progetto si svilupperà infatti in più parti del mondo, attualmente si è già svolto in Mozambico e Cuba. La creazione di questa grandiosa opera corale, nella quale sarà possibile leggere le aspirazioni di migliaia di per-sone, è prevista per il 2015, anno dell’Expo, con lo scopo di offrire ai visitatori dell’Esposizione Universale uno straordinario esempio di unione di intenti tra le generazioni e tra il territorio di Milano e la più ampia comunità internazionale. Due le particolarità del Grande Puzzle: le maxi tessere che lo compongono sono realizzate con materiali rici-clati (carta legno, plastica, alluminio, vetro, pneumatico etc.) evidenziando l’importanza del riciclo dei materiali e il puzzle sarà composto interamente da pezzi su cui avranno dipinto o scritto non solo designer, artisti, creativi e persone di ogni tipo e di ogni nazionalità, ma anche migliaia di studenti, inserendo i più giovani in un’incredi-bile galleria creativa che è anche un immediato messaggio di fratellanza universale. Il progetto prevede:

tre incontri a scuola della durata di due ore ciascuno, durante i quali saranno sviluppati i seguenti obiettivi:- portare i ragazzi, attraverso il gioco e la creatività, ad una riflessione sull’importanza del riciclo e della sostenibilità ambientale- stimolare alla partecipazione sociale e all’incontro con la diversità- inserire i ragazzi nelle dinamiche riguardanti l’Expo- guidarli con stimoli all’ideazione del soggetto da realizzare in workshop sui pezzi in cartone riciclato a dispo-sizione.

un evento finale, il Puzzle Creativity Day, durante il quale i pezzi realizzati verranno posati tutti insieme, dando vita a un giorno di festa e di incontro tra i ragazzi delle diverse scuole.Tutte le tessere realizzate durante l’anno scolastico dalle classi saranno raccolte e conservate a cura dell’As-sociazione in vista dell’evento del 2015.

PENSIERI DI CARTA

PRENOTAZIONI mediante modulo allegato

COSTI 13 euro a classe

A CURA DI SCART-i coop. soc. ONLUS e.mail: germano.gemini@gmail.comtel. 328 1646448 – fax 02 36565190

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La proposta prende l’avvio dal libro “La giornata di Sidi e Karisa” prodotto con il finanziamento del Comu-ne e della Provincia di Milano, arricchito da due CD che raccolgono canzoni e ninna nanne tradizionali della Costa del Kenya, sia in versione originale che rivisitate in italiano da artisti e formazioni che hanno prestato la loro opera a fini umanitari.Sidi e Karisa sono due fratellini di un villaggio del Kenya che raccontano una loro giornata: gesti semplici e quotidiani, tipici del mondo dei bambini, che ci fanno conoscere e ci coinvolgono attraverso le loro canzoni e i loro giochi.Un’idea di libro aperto, dove un racconto di una giornata africana ci fa da ponte con una cultura che più che di diverso ha in comune il bisogno dei bambini di conoscere, attraverso la magia della musica e del gioco.

I materiali del libro forniscono spunti per sviluppare in due incontri un laboratorio dove, oltre alla cono-scenza dell’identità culturale e della situazione dell’ambiente di un altro continente, si affrontano tema-tiche come il riciclo di materiali e le abitudini di vita nel nostro continente in rapporto a quello conside-rato meno sviluppato. Mettendo in pratica alcune indicazioni del libro, si costruiranno alcuni strumenti musicali, collegandoli poi al loro utilizzo, con una orchestrazione musicale di base e alcune indicazioni nell’ambito motorio e vocale.

Ad ogni classe verranno lasciate alcune copie del libro, completo dei CD, che è anche parte di un pro-getto che si pone l’obiettivo di offrire ai bambini e ai ragazzi del Kenya la possibilità di costruirsi un futuro attraverso attività di formazione, gemellaggi e scambi tra scuole italiane e keniane, portato avanti delle Associazioni Culturali Arezzo Ballet e Amici di Camilla.

LA GIORNATA DI SIDI E KARISA

PRENOTAZIONI mediante modulo allegato

COSTI 13 euro a classe

A CURA DI Associazione Arezzo Ballettel. 02 3271748 - http://xoomer.virgilio.it/arezzoballet

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Diritti e valori

Da anni alcune associazioni di Nonni collaborano attivamente con il Comune di Milano all’interno di alcu-ni progetti educativi a favore dei bambini. Una risorsa preziosa che l’Amministrazione Comunale intende riconoscere, coinvolgere, valorizzare sempre di più: un’occasione per i bambini di condividere preziose relazioni e un’opportunità per i nonni di portare la propria esperienza e competenza in un contesto acco-gliente in grado di restituire loro allegria, gioia di vivere e relazioni affettive nuove.Si elencano alcuni dei progetti che vedono coinvolte le Associazioni di Volontariato dei Nonni:

“NONNI AMICI” a cura delle Associazioni AUSER – ANTEAS – ADAAttività volte a rafforzare i servizi di vigilanza presso le scuole dell’infanzia, primarie e poche secondarie di primo grado, presidiando gli attraversamenti pedonali e altre situazioni che richiedano un intervento rassicurante dell’adulto.

“ARRIVANO I NONNI” a cura dell’Associazione ARCIRAGAZZIIl progetto si propone di mettere in relazione gli anziani, con la loro esperienza e le loro capacità, e i bambini, con la loro inesperienza e la loro voglia di apprendere. I Nonni che partecipano al progetto dedicano un paio d’ore tutte le settimane alla scuola scelta e svolgo-no con i bambini attività manuali che appartengono alla loro storia: lavorazione del legno e modellaggio per i Nonni falegnami, manipolazione della creta per le Nonne artiste, creazione di strumenti musicali per i Nonni musicisti, attività motoria per i Nonni atleti, creazioni con stoffe e lane per le Nonne sarte, co-struzione di giocattoli scientifici per i Nonni insegnanti, giardinaggio e scoperta della natura per Nonni e Nonne botanici e molte altre attività, fino alla lettura interpretata e al racconto per tutti i Nonni che amano raccontarsi. L’attività dei Nonni viene raccordata al tema/proposta didattica della scuola e programmata con le educatrici.

“NONNO RACCONTAMI UNA STORIA” a cura dell’associazione ANTEASIn occasione di alcune ricorrenze, i nonni si recano nelle scuole d’Infanzia per raccontare storie ai bam-bini. Le storie sono racconti originali, scritti dai nonni, che le affidano ai bambini perché le illustrino con i loro disegni. I racconti inediti dei nonni e i disegni realizzati dai bambini che hanno partecipato ad un concorso sono stati raccolti in un libro“Nonno, raccontami una storia che io la illustrerò” che verrà pre-sentato pubblicamente.

“PROGETTO PEDIBUS” in collaborazione con Ass. AUSER – ANTEAS – ADANei due precedenti annI scolastici di sperimentazione del progetto, le Associazioni Auser Anteas e Ada hanno affiancato le educatrici delle Scuole d’Infanzia nell’attuazione di un percorso di lavoro propedeuti-co all’attivazione vera e propria del Pedibus che è prevista nelle scuole primarie. Inoltre i nonni dell’Auser da anni svolgono quotidianamente il ruolo di accompagnatori dei bambini delle primarie Bottego e San Mamete nei percorsi casa-scuola. E’ previsto il potenziamento del progetto Pedibus, con un più ampio coinvolgimento dei Nonni in aiuto della componente genitori.

Alle scuole verranno inviate comunicazioni dettagliate in merito alle proposte.

NONNI E BAMBINI: UN INCONTRO SPECIALE