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LOMBARDY Bergamo _ Brescia _ Como _ Cremona _ Lecco _ Lodi _ Mantova _ Milano _ Monza _ Pavia _ Valtellina _ Varese Discover I

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Scopri la meravigliosa Regione Lombardia

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LOMBARDYBergamo _ Brescia _ Como _ Cremona _ Lecco _ Lodi _ Mantova _ Milano _ Monza _ Pavia _ Valtellina _ Varese

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www.iatlombardia.com - www.turismo.regione.lombardia.it

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LOMBARDY AvAnguARDiA peR tRADiziOne

Discover

Se si pensa ad una regione italiana conosciuta nel mondo per la finanza, lo sviluppo e

l’innovazione, è immediato il richiamo alla Lombardia. In questa regione l’eccellenza

è di casa: dalla ricerca, alla tecnologia, al design, in ogni campo legato al progresso,

allo sviluppo e all’innovazione.

La Lombardia è il luogo dove arte, natura, sport, enogastronomia ed eventi capaci di soddi-

sfare anche il più esigente visitatore si fondono per far vivere al turista grandi emozioni in

un’esperienza dal ricordo indelebile.

Sulle nostre splendide montagne gli sciatori hanno l’opportunità di praticare tutti gli sport

invernali e vivere l’emozione dei grandi campioni sulle piste da competizione, montagne che

d’estate rivelano una natura fatta di paesaggi mozzafiato, fitti boschi, baite e rifugi dove

praticare ogni tipo di attività all’aria aperta.

La pianura lombarda, attraversata dal Po e dagli altri grandi fiumi, offre una originale propo-

sta di itinerari di navigazione turistica e di percorsi ciclopedonali, alla scoperta di borghi e

In questa pagina da sinistra:

la suggestiva Piazza Vecchia,

in Città Alta a Bergamo,

di sera e Capitolium a Brescia,

Torrazzo e Cattedrale di Cremona,

panoramica su Lecco 

(foto archivio Provincia di Lecco).

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In questa pagina da sinistra:

Piazza della Vittoria a Lodi,

Mantova (foto aerea ufficiale

Unesco di Roberto Merlo),

Castello Sforzesco a Milano,

Castel Grumello e i vigneti

nella zona della Valtellina.

città d’arte, centri termali, paesaggi rurali dal fascino antico. Si tratta di una terra da vivere

attivamente, grazie ad una ricca offerta di sport adatti a tutte le età e a tutti i gusti. Sono

disponibili impianti all’avanguardia dedicati a tante discipline diverse, collocati presso laghi

e fiumi, in montagna, con proposte sia invernali che estive. Sono lombardi i migliori campi

da golf a livello italiano. Appassionanti itinerari cicloturistici a lunga percorrenza attraver-

sano pianure e rilievi, costeggiano i corsi d’acqua e si snodano lungo i canali progettati da

Leonardo da Vinci.

Fra le tante meraviglie lombarde ha un posto di primo piano Milano, capitale finanziaria

e degli affari, del design, della moda e dello shopping, dell’arte e della cultura, con la sua

offerta ricettiva di assoluta eccellenza e i suoi circuiti internazionali di fiere e congressi.

La Lombardia può assicurare per tutto l’anno un’offerta culturale distribuita nelle incantevoli

e storiche piazze, chiese, castelli, musei, ville e palazzi unici al mondo, nei quali ammirare

capolavori d’arte tra cui Mantegna nel Palazzo Ducale di Mantova, il Cenacolo Vinciano a

S. Maria delle Grazie a Milano, i mosaici romani di S. Giulia a Brescia.

Alle grandi realizzazioni architettoniche si accompagnano prodotti di altissima qualità che

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In questa pagina da sinistra:

Eremo di S. Caterina

del Sasso Ballaro -

Leggiuno in provincia di Varese,

panorama della città di Como,

Villa Reale a Monza e

Ponte Coperto a Pavia

spaziano dall’enogastronomia al design, all’artigianato, dai violini cremonesi all’alta moda.

Accanto a questa ricca offerta non poteva che svilupparsi una nutrita serie di appuntamenti

dedicati ad eventi difficili da raccontare in poche righe, dalle rappresentazioni della Scala di

Milano al festival della letteratura di Mantova.

Non c’è area della Lombardia che non presenti attrattive culturali, dalle architetture liberty

alle chiese, ai paesaggi unici che non a caso rendono la Lombardia una delle regioni con il

maggior numero di siti riconosciuti dall’UNESCO: il Sacro Monte di Varese e Ossuccio (CO),

l’arte rupestre in Val Camonica, Santa Maria delle Grazie ed il Cenacolo Vinciano a Milano,

Mantova e Sabbioneta, la Ferrovia retica nei paesaggi di Albula e Bernina, il villaggio operaio

di Crespi d’Adda, Monte San Giorgio, il sito seriale dei Longobardi in Italia (BS), i siti palafit-

ticoli preistorici dell’arco alpino. Inoltre incantevoli borghi storici che hanno ricevuto la certi-

ficazione di Bandiera Arancione del TCI in passato, senza poi dimenticare il ricco patrimonio

del FAI, e la rete degli itinerari culturali.

Per scoprire tutte le mete d’interesse e tantissimi eventi in programma in Lombardia, visitate

il sito www.turismo.regione.lombardia.it.

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BeRgAMODiscover

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Se sei in cerca di una vacanza ricca e a pochi passi da te, che ti sappia emozionare ma

al tempo stesso che ti dia occasioni per rilassarti, Bergamo è il posto che stai cercando!

L’arte e la cultura, lo sport, l’ottima enogastronomia, le splendide valli, i laghi e il relax

delle terme ti aspettano. Bergamo si contraddistingue per la varietà delle offerte e la qualità dei

servizi turistici e saprà accoglierti regalandoti svago ed emozioni.

Bergamo è distribuita tra una parte alta, cuore storico, e una bassa, più moderna. Bergamo Alta,

racchiusa dalle mura veneziane, è uno straordinario insieme di capolavori d’arte e d’architettura.

Si raggiunge comodamente con la funicolare ed essendo zona pedonale preserva intatta la sua

bellezza, da godere passo dopo passo. La Città Bassa permette piacevoli passeggiate all’insegna

dello shopping affiancato da interessanti visite culturali.

I due laghi bergamaschi, il Lago d’Iseo e il Lago d’Endine, si trovano a soli 40 km dal centro

cittadino. Sono caratteristici i loro paesaggi, da ammirare in diversi punti panoramici, e i piccoli

e accoglienti borghi cittadini. Per godere appieno di una vacanza ai laghi non si possono non

praticare gli sport acquatici, legati alla vita stessa del lago: windsurf, canoa, immersioni subac-

quee, vela, sci nautico, rilassanti pedalò e per chi preferisce la bicicletta, numerose piste ciclabili

panoramiche costeggiano il lago. Le Prealpi Orobie con le sue valli principali: Seriana, Brembana

e Scalve, offrono al visitatore piacevoli giornate all’insegna della natura, dello sport e del diver-

timento, sia nel periodo estivo che invernale. Nel periodo estivo numerosi gli sport da praticare:

trekking, equitazione, mountain-bike, nordic walking, arrampicata, canoa e piacevoli escursioni

a piedi in un paesaggio incontaminato. Nel periodo invernale gli sport sulla neve vanno per la

maggiore: sci da discesa e da fondo, snowboard, pattinaggio sul ghiaccio e motoslitte. E quando

giunge la sera, il calore dei rifugi, la bontà del cibo e i divertenti aprés-ski animano la tua serata.

La pianura bergamasca è un territorio naturale caratteristico che porta indelebili segni della

storia. Sull’Adda imperdibile un viaggio sul traghetto disegnato da Leonardo da Vinci e una visita

al villaggio operaio di Crespi d’Adda, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La pianura è inoltre

memoria di storiche fortificazioni come il Castello di Malpaga, il Castello di Brignano e la Rocca

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A sinistra: la suggestiva Piazza

Vecchia, in Città Alta.

In basso da sinistra:

Porta San Giacomo,

Crespi d’Adda

affacciata sul fiume Adda,

escursione in mountain-bike

sui laghi Gemelli.

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Raggiungere Bergamo

AutostradeA4 Milano - Venezia

TrenoLinea Milano-Bergamo,Bergamo-Brescia, Bergamo-Lecco.

INFO

di Urgnano. Nella bergamasca sono tre i maggiori centri termali. San Pellegrino, la cui acqua è

rinomata in tutto il mondo, è sede di terme curative in stile Liberty, frequentatissime già nell’Ot-

tocento. Nella verde e incontaminata Valle Imagna, si trascorre un soggiorno di relax presso

il centro termale e curativo di Sant’Omobono grazie a massaggi e trattamenti con fanghi. In

direzione laghi le terme di Trescore Balneario sono rinomate per le terapie curative, soprattutto

alle vie respiratorie. Bergamo non è soltanto cultura, natura e svago, ma è anche e soprattutto

buona cucina e buon vino. La regina della tavola in tutta la bergamasca è sicuramente la po-

lenta gialla, accompagnata da carne, insaccati e selvaggina bergamasca. Tra i primi piatti sono

invece da gustare i casoncelli, ravioli conditi con burro fuso, salvia e pancetta. Il dolce tipico

di Bergamo è la “polenta e osei”, un tortino giallo guarnito da uccelletti di cioccolato. Sulla

tavola immancabili i vini D.O.C. bergamaschi: il Valcalepio bianco per aperitivi o piatti leggeri,

il Valcalepio rosso per formaggi, carni rosse e polenta e il Moscato di Scanzo, vino da dessert.

L’offerta bergamasca non si esaurisce qui, ma si compone anche di itinerari spirituali, di percorsi

naturalistici, di culture e di tradizioni tutte da scoprire nella sua fantastica provincia.

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AereoOrio al Serio (5 km) Milano Malpensa (70 km)Milano Linate (50 km)Brescia Montichiari (50 km)

Per informazioni:[email protected]@turismo.bergamo.itwww.turismo.bergamo.itsegreteria.turismo@provincia.bergamo.itwww.turismo.provincia.bergamo.it

In questa pagina da sinistra:

Bergamo in festa,

la bianca cima di Colere

e Predore sul Lago di Iseo.

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B R e S C i ADiscover

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Brescia, terra dei laghiOgni anno milioni di turisti sono catturati dalla bellezza del lago di Garda. Cittadine dinamiche, terme, sofisticate beauty farm con trattamenti d’avanguardia per il corpo e la mente, palestre di vela e surf: elementi che hanno portato il Garda a diventare il più frequentato lago d’Europa. All’in-terno di spettacolari ville Liberty si trovano ristoranti di alta classe e hotel di charme: uno di questi è stato recentemente dichiarato il migliore al mondo! Il Garda è qualità, stile, armonia, divertimento e cultura, al centro di città d’arte come Milano, Venezia, Verona e Brescia. Altre atmosfere sono quelle del lago d’Iseo, un luogo senza tempo, dai ritmi lenti e dai paesaggi incantati. Montisola è la più vasta isola lacustre d’Europa, dove le auto non sono ammesse a circolare e ci si muove a piedi, in bici o con piccoli bus, girovagando fra trattorie di pescatori, artigiani che costruiscono barche di legno e luoghi dove fare una foto, leggere un libro e rilassarsi. Idro è il punto di confine fra l’acqua e la montagna. Situato a poca distanza dal Garda, è il luogo adatto alle famiglie e agli amanti dell’open air; allo stesso tempo, però, Idro è palestra per giovani sportivi che, sul lago o fra le montagne che lo circondano, praticano vela, surf, canoa, canyoning, trekking, roccia, arrampicate.Brescia, città d’arteNel 2011 il complesso monumentale San Salvatore - Santa Giulia è stato inserito dall’Unesco nella Heritage List, cioè le destinazioni mondiali da salvaguardare per la loro importanza storica e artistica. Santa Giulia è il secondo sito Unesco in provincia di Brescia, dopo le Incisioni Rupestri della Valle Ca-monica e contestualmente ai siti palafitticoli del lago di Garda (a Desenzano, Polpenazze, Sirmione e Manerba del Garda). Questo riconoscimento conferma come l’arte sia la componente fondamen-tale del turismo di Brescia e rende merito alla bellezza di una città moderna, proiettata nel futuro, con un notevole patrimonio storico, artistico ed architettonico. Passeggiare per il centro o muoversi in bicicletta regala sensazioni di benessere e armonia. I musei della città, le pinacoteche, le gallerie d’arte e di fotografia, i grandi eventi quali i festival musicali internazionali e la Mille Miglia (“la più bella corsa al mondo”, come la definiva Enzo Ferrari) richiamano appassionati da tutto il mondo.

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Nella pagina precedente:

Capitolium.

In questa pagina da sinistra:

Croce di Desiderio -

Santa Maria in Solario

(Museo di Santa Giulia).

Castello di Brescia,

Chiesa di San Salvatore

(museo di Santa Giulia).

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Bergamo-Brescia, Parma-Bresciawww.trenitalia.com

AereoBrescia-Montichiari (20 km)Verona (50 km)Bergamo Orio al Serio (50 km)

Raggiungere Brescia

AutostradeA4 Milano-Venezia e A21 Piacenza-Torinowww.autostrade.it

TrenoLinea Milano-Venezia,

INFO Milano Linate (100 km)Milano Malpensa (150 km)Servizi taxi e shuttle bus

Per informazioni:[email protected]

Brescia, luogo del gustoDai vigneti di Franciacorta viene uno dei vini più importanti d’Italia. Il termine “Franciacorta” defi-nisce il territorio, il metodo di produzione (il sistema della rifermentazione in bottiglia) e il vino; un privilegio condiviso in Europa solo con altre due denominazioni: il Cava, lo Champagne e, appunto, il Franciacorta. Le storiche cantine sono diventate moderne cattedrali di tecnologia enologica e al loro interno si possono degustare i migliori Franciacorta ed effettuare acquisti diretti. Grazie ai grandi laghi, gli sport d’acqua la fanno da padrone. Ma è sulle colline che li circondano che si trova un circuito di campi da golf fra i più importanti d’Europa, con campi progettati dai maggiori esperti mondiali e sui quali ogni giorno, con brevi spostamenti, il golfista può testare le proprie capacità. Il gusto del divertimento continua fra le montagne della Valle Camonica. A Pontedilegno e al Tonale si può sciare anche in stagione avanzata, correre alla guida di una muta di cani da slitta, affrontare piste da fondo ai margini di un bosco, nell’incantevole paesaggio dei parchi naturali dello Stelvio e dell’Adamello.

In questa pagina da sinistra:

Limone sul Garda,

Castello di Sirmione,

Valcamonica.

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C O M ODiscover

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Como, l’antica Novocomum dei romani, è una elegante città splendidamente adagiata ai piedi dell’omonimo lago. Conserva un magnifico centro storico ricco di monumenti e opere d’arte come il prezioso Duomo, splendido esempio di architettura rinascimentale e la chiesa roma-

nica di San Fedele, che si affaccia su una suggestiva piazzetta medioevale. La città è protetta da una possente cerchia muraria del XII ad opera di Federico Barbarossa. Da non mancare il Tempio Voltiano, un piccolo museo che raccoglie i cimeli dell’illustre comasco Alessandro Volta, come alcuni esemplari della famosa “pila elettrica”; il Museo della Seta, unico nel suo genere, che racconta la storia del prezioso filato dal baco al prodotto finito, i Musei Civici che raccolgono reperti archeologici della zona (Museo Archeologico), collezioni risorgimentali (Museo Garibaldi) e testimonianze artistiche di varie epoche (Civiche Raccolte d’Arte) i giardini di Villa Olmo, elegante dimora in stile neoclassico progettata dal celebre architetto Simone Cantoni. Cernobbio è un’altra destinazione turistica, conosciuta per le sue ville: Villa Erba -Visconti di Modrone, ora prestigioso centro congressi e polo fieristico, Villa d’Este, lussuoso albergo con uno splendido parco affacciato sul lago e Villa Pizzo con i suoi magnifici giardini. Il centro lago è la zona più famosa, sia da un punto di vista turistico che paesaggistico con le famose ville e gli spettacolari giardini. In primavera non c’è un’altra zona d’Italia che possa offrire un’esplosio-ne di colori così intensa, in grado ancora oggi di attirare milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. A Lenno si trova Villa del Balbianello, costruita nel 1700 e ora proprietà del FAI ( Fondo Ambiente Ita-liano), uno degli angoli più suggestivi del lago. La bellissima loggia panoramica si affaccia sul paese di Bellagio e sull’Isola Comacina. Al piano più alto della dimora si trova un singolare museo che raccoglie le collezioni d’arte e i ricordi di viaggio dell’ultimo proprietario, l’esploratore Guido Monzino. Il giardino è caratterizzato da terrazze e balaustre e segue fedelmente l’andamento del terreno, scosceso con ripide rocce in alcuni punti e più dolce e digradante in altri. Tra i paesi di Tremezzo e Cadenabbia spicca la splendida Villa Carlotta al cui interno è ospitato un significativo museo che raccoglie statue, dipinti e mobili del periodo neoclassico, tra cui pregevoli sculture di Antonio Canova e tele di Francesco Hayez. Nel giardino si possono ammirare alberi e piante provenienti da ogni parte del mondo: pergolati di agrumi, imponenti siepi di camelie, felci arboree australi, palme, piante tropicali, conifere rare e secolari. In primavera si assiste ad una meravigliosa fioritura di azalee delle quali qui sono presenti

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A sinistra:

panoramica della città Como.

In basso, da sinistra:

Nesso - ponticello romanico,

Duomo di Como e in basso,

Villa Olmo a Como.

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circa 150 varietà. Menaggio è una elegante cittadina ai piedi della valle che fa da collegamento tra il Lario e il Ceresio dove, sulla parte italiana del lago di Lugano è situata la pittoresca Porlezza. Il paese di Bellagio, adagiato sull’estremità del promontorio che divide in due rami il Lago di Como è forse il più conosciuto del Lario, con scalinate, piazzette, negozi e botteghe artigianali dove i produttori mostrano al passante la loro arte. Da visitare: i giardini di Villa Melzi, con piante tropicali ed esotiche, sculture, fra cui spicca il celebre gruppo con Dante e Beatrice, un tempietto moresco ed un laghetto giapponese. Villa Serbelloni, costruita nel 1605 nella parte alta del paese, è attualmente di proprietà della Fondazione Rockefeller che la utilizza come centro studi e conferenze. Accessibile al pubblico è il vasto e scenografico parco, che occupa gran parte del promontorio con quasi 18 chilometri di viali. Gravedona è il cuore dell’alto lago, con la splendida chiesa di Santa Maria del Tiglio, unico esempio nel suo genere, che incorpora nella facciata il campanile. Fu costruita nella metà del XII sec. e conserva al suo interno preziosi affreschi ed un pregevole crocifisso ligneo. Altro monumento di grande interesse è il Palazzo Gallio, del XVI sec., è una solida mole quadrata che nelle quattro torri angolari ricorda l’antica vocazione castellana del sito.

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Raggiungere Como

AutostradeDa Milano Autostrada A9

TrenoDa Milano: Ferrovie Nord Milano (Milano Cadorna) ogni 30 minuti.La stazione ferroviaria di Como

INFO S. Giovanni unisce Como alle maggiori città italiane ed europee.

Aereo

Milano Malpensa (60 km)

Milano Linate (70 km)

Bergamo Orio al Serio (90 km)

Lugano - Svizzera (32 km)

Per informazioni:

[email protected] - www.lakecomo.it

www.bellagiolakecomo.com

[email protected]

www.menaggio.com

www.imagolario.com

In questa pagina da sinistra:

Villa Carlotta a Tremezzo,

vele nell’altro lago e

panorama di Bellagio.

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CReMOnADiscover

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L a provincia di Cremona si allunga pianeggiante da nord ovest a sud est entro i confini

segnati dai fiumi Oglio, Adda e Po. Al suo interno si riconoscono tre aree distinte fra

loro per storia, tradizione, cultura aggregate attorno ai centri maggiori: il capoluogo

Cremona, Crema e Casalmaggiore. Lungo le sponde dei fiumi e corsi d’acqua minori cresco-

no coltivazioni di pioppi e una rigogliosa vegetazione spontanea. Per proteggere il paesaggio

naturale e la biodiversità sono stati creati il Parco dell’Adda Sud, i Parchi dell’Oglio Nord e

dell’Oglio Sud e il Parco del Serio. Un ambiente unico che può essere scoperto attraverso le

numerose piste ciclabili e gli itinerari cicloturistici o la navigazione fluviale. Crocevia di commerci

ed area di forte produzione agricola, il territorio cremonese è sempre stato presidiato da castelli

e fortificazioni. Esempi di città murate sono Crema, Soncino e Pizzighettone, racchiuso entro un

sistema di fortificazioni fra i più integri dell’Italia settentrionale, ma palazzi fortificati si trovano

su tutto il territorio, da Pandino, con l’imponente Castello Visconteo, a S. Giovanni in Croce con

Villa Medici del Vascello, residenza di Cecilia Gallerani, la celebre Dama con l’ermellino ritratta

da Leonardo. Da sempre eccellenza di Cremona e del suo territorio è la musica. Cremona,

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Raggiungere Cremona

AutostradeA21 Piacenza-Torinowww.autostrade.it

TrenoLinea Milano-Mantova, Bergamo-Cremona,

INFO Parma-Cremona, Piacenza-Cremona.www.trenitalia.com

AereoBrescia-Montichiari (54 km)Verona (113 km)Bergamo (100 km)

Milano Linate (85 km)Milano Malpensa (151 km)Servizi taxi e bus

Per informazioni:www.turismocremona.itwww.cr.camcom.it

Nella pagina precedente:

Torrazzo e Cattedrale

di Cremona.

In questa pagina da sinistra:

Piazza della Pilotta

a Casalmaggiore,

vista aerea di Crema,

prodotti tipici di Cremona.

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capitale internazionale della liuteria, è anche città natale di Claudio Monteverdi. In città hanno

operato le più celebri famiglie di liutai, gli Amati, i Guarneri ed Antonio Stradivari. La loro arte è

ancora praticata da oltre 130 botteghe e viene insegnata alla Scuola Internazionale di Liuteria.

Il Museo Stradivariano, la Collezione Civica di Archi, l’esposizione permanente dei vincitori delle

XI edizioni del Concorso Triennale Internazionale degli Strumenti ad Arco in Palazzo Pallavicino

Ariguzzi e Mondomusica, l’annuale salone di strumenti musicali ed accessori per la liuteria,

costituiscono importanti tasselli dell’immagine di Cremona città della musica e della liuteria.

Crema è celebre per l’arte organaria, giunta a fama internazionale nell’Ottocento e oggi sede

di corsi di restauro degli strumenti antichi, ed è anche patria di Giovanni Bottesini detto “il

Paganini del Contrabbasso”; Casalmaggiore ospita ogni anno il “Casalmaggiore International

Festival” con master class che portano sul territorio musicisti di grande talento. Proprio per qua-

lificare il legame che unisce il territorio alla musica, è stato realizzato il Distretto della Musica,

un progetto di marketing territoriale. Altra eccellenza del territorio è la cucina. Uno dei prodotti

più rinomati è il Salame Cremona IGP che si caratterizza per la presenza di aglio e spezie. Molto

apprezzati sono il cotechino cremonese vaniglia, così chiamato per la delicatezza del sapore, ed

il salame da pentola, uno dei componenti del Gran Bollito Cremonese da servire con Mostarda

di Cremona leggermente piccante o con le amarognole radici di Soncino. Da provare i formaggi

DOP Grana Padano, Provolone Valpadana, Salva Cremasco, Taleggio, Quartirolo Lombardo e

Gorgonzola e le paste ripiene: i marubini di carne cotti nei tre brodi a Cremona, i tortelli

cremaschi a Crema e i blisgòon a Casalmaggiore che riflettono le divisioni storiche che hanno

visto tali centri legati rispettivamente a Milano, a Venezia e a Mantova. Fra i dolci cremonesi il

più famoso è il Torrone, ma da non perdere sono anche il bussolano di Soresina, i bumbunéen,

la torta Bertolina di Crema, gli isolini di Isola Dovarese con il Melone di Casteldidone a rappre-

sentare il frutto tipico di questa terra generosa. Numerose sono le iniziative per valorizzare i

prodotti tradizionali del territorio: il Festival del Gusto, la Festa del Torrone, Caseifici, Salumifici

ed Aziende Agricole aperti, Il Bontà.

In basso da sinistra:

navigazione fluviale,

La Rocca di Soncino

e la liuteria cremonese.

Archivio fotografico

della Camera di Commercio

di Cremona e della Provincia

di Cremona.

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L e C C ODiscover

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Il territorio del lecchese è situato nel cuore della Lombardia e si estende ad oriente del lago di Como, abbracciandone le acque. La ricchezza è l’alternanza di paesaggi differenti ma ugualmente spettacolari in un contesto culturale, ambientale e turistico davvero completo:

lago, montagna e collina. Il paesaggio alpino ci fa godere di panorami impressionanti, quello lacustre di scorci dalla bellezza mozzafiato e la dolce area collinare ci permette di riposare lo sguardo e la mente. La città di Lecco accoglie il turista con la proposta dell’itinerario Manzoniano. Il percorso si svolge tra Pescarenico, ove ben poco resta del convento di Fra’ Cristoforo e ad Olate. Sul promontorio dello Zucco, sarebbe stato individuato il Palazzotto di Don Rodrigo e a Chiuso sarebbe avvenuta la celebre conversione dell’Innominato, il cui castello si scorge verso sud, in località Somasca. Resta concreta la Villa della famiglia Manzoni in località Caleotto, abitata dalla famiglia sin dai primi anni del 1600 e che fu venduta a malincuore dallo scrittore nel 1815.Il Lago propone splendidi scenari naturali che si alternano a centri urbani di antica costituzio-ne, ricchi di arte e storia. Su queste rive si affacciano ville prestigiose. Consigliamo di percorre-re a piedi il “Sentiero del Viandante”, un’antica via di passaggio dal Milanese alla Svizzera, che accanto alla via lacuale, testimonia il ruolo del territorio lariano nei traffici commerciali. Meta obbligata è Varenna, perla del lago, dominata dalle rovine del Castello di Vezio. Custo-disce ville grandiose delle quali è possibile ammirare i giardini. Ricordiamo anche le cittadine di Bellano e di Colico nelle cui vicinanze sorge l’Abbazia di Piona. Diffusissime lungo tutta la costa le attività nautiche: vela, sci nautico, attività subacquea e altro. Completano il mosaico di panorami le montagne che incoronano il territorio: il Resegone ed il gruppo delle Grigne, ambita meta per tutti gli amanti dell’alpinismo della natura. La Valsassina è situata fra i gruppi montuosi prealpini da un lato e gli altri massicci che diramano nelle valli bergamasche e che svettano nel Pizzo dei Tre Signori. L’ambiente è valorizzato dalla presenza di funivie, sciovie, piste di fondo e palestre di roccia e quale posto ideale per attività escursionistiche, mountain bike, arrampicata, sci e scialpinismo.

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A sinistra:

panoramica su Lecco

(foto archivio Provincia di Lecco).

In basso da sinistra:

Villa Monastero a Varenna

(foto di Alessandro Perathoner),

il Battistero a Oggiono

(foto di Vittorio Buratti),

il Ponte Azzone Visconti

(foto archivio Provincia di Lecco).

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Si passa poi in Valvarrone, che gravita intorno al paese di Premana, centro conosciuto per la tipica lavorazione di forbici e coltelli. Per addentrarsi in queste tranquille valli consigliamo di proseguire a piedi o in bicicletta, oppure in inverno con gli sci, per ammirare incantevoli e infiniti panorami. Le colline sono di assoluto interesse paesaggistico e ambientale. Il territorio è in grado di soddisfare le esigenze del turista e del villeggiante, come dello sportivo più esigente. Lasciandosi Lecco alle spalle e dirigendosi verso sud, la pianura va ad incontrare le montagne del Triangolo Lariano, ai cui piedi troviamo piccoli specchi d’acqua, tra cui quello di Pusiano, di Annone e di Garlate. Nella vicina Civate segnaliamo la Basilica romanica di San Pietro al Monte.L’Adda lambisce il complesso di colline che rappresentano la zona nominata Brianza. L’itine-rario che segue il corso del fiume parte da Brivio, presidiato da un poderoso castello e prose-gue verso il traghetto di Imbersago, la cui struttura ed il cui funzionamento sono documentati in alcuni disegni di Leonardo da Vinci, e poi fino al ponte di Paderno, splendido esempio di archeologia industriale.

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Raggiungere Lecco

AutostradeDa Milano (55 km) lungo la SS 36.Da Como (30 km) SS 342, 639 e 36.Da Bergamo (40 km) SS 342 e 639.

TrenoDa Milano Centrale e Porta Garibaldi.Da Bergamo

INFO AereoAeroporto di Bergamo - Orio al Serio. Collegamento con Shuttle bus alla stazione ferroviaria di Bergamo, oppure shuttle bus per Milano Centrale.

Per informazioni:Ufficio Informazioni Turistiche LeccoVia Nazario Sauro, 6 - 23900 LeccoTel. + 39 0341 295720/721Fax + 39 0341 295730 [email protected]

In alto da sinistra:

il Castello di Vezio a Perledo

(foto archivio Provincia di Lecco),

vista sull’Abbazia di Piona

(foto di Alberto Locatelli)

e San Pietro al Monte a Civate

(foto di Alessandro Perathoner).

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L O D iDiscover

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Il Lodigiano si estende nella parte centro occidentale del Sud della Lombardia. E’ quasi in-teramente delimitato dalla riva destra dell’Adda, dalla sponda sinistra del Lambro e dalla riva sinistra del Po, con alcune propaggini nella Gera d’Adda sulla sinistra dell’Adda e la

zona del Santangiolino con le Colline di San Colombano. Confina con le Province di Pavia, di Cremona, di Piacenza e con l’hinterland milanese. Capoluogo del territorio è l’armonica e misurata cittadina di Lodi (44.000 abitanti), fondata nel 1158 dall’Imperatore Federico Barba-rossa del quale, unica città italiana, conserva ancora oggi un busto marmoreo. Cuore pulsante della vita cittadina lodigiana, Piazza della Vittoria rappresenta un notevole esempio di piazza alto-medievale con un magnifico porticato che si estende su tutti i quattro lati. Tale singolare peculiarità dovuta alla preziosa selciatura della piazza nel tipico ricciato lombardo, costituito da ciottoli di fiume, e all’eleganza dei bellissimi palazzi che vi si affacciano, la rendono un luogo particolarmente suggestivo e scenografico, scelto per ospitare eventi di interesse nazionale e registrazioni di spot pubblicitari per la televisione. Sulla splendida piazza si affacciano il Pa-lazzo Municipale (Palazzo Broletto) in stile chiaramente gotico e la meravigliosa Cattedrale romanica, con il suo maestoso portale sul quale si trovano importanti sculture del sec. XII, e la cripta dove si possono ammirare le reliquie di san Bassiano, patrono della città. Dalla Piazza si dipartono le principali vie cittadine, tra cui la via Incoronata lungo la quale ha sede il Tempio Civico dell’Incoronata, gioiello del Rinascimento lombardo e monumento più prestigioso della città dal punto di vista artistico. Immersa nel Parco dell’Adda Sud, Abbadia Cerreto è la testi-monianza più evidente della presenza dei monaci cistercensi che la fondarono nel 1084 dopo aver bonificato la zona. L’Abbazia, intitolata a San Pietro e Paolo, presenta un esterno in stile romanico, molto semplice con due campanili sulle facciate. La campagna lodigiana si presenta ricca di colori e di odori rimasti intatti nel tempo e nelle stagioni dei secoli. L’intero territorio è conosciuto e apprezzato per l’aspetto rurale dove la bellezza della pianura con le sue rogge e i suoi canali, si mescola ai vigneti e all’ordine dei campi coltivati animati dal profilo dei cascinali,

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Nella pagina precedente:

Piazza della Vittoria a Lodi.

In questa pagina da sinistra:

il Passaggio del Po sulla

Via Francigena, Cupola

dell’Incoronata a Lodi,

tipico scorcio della campagna

lodigiana.

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TrenoSi trova sulla linea Milano-Bologna delle Ferrovie dello Stato.www.trenitalia.com

AereoL’aeroporto di Linate dista 40 Km da Lodi; quello di

Raggiungere Lodi

AutostradeLodi è raggiungibile percorrendo l’Autostrada A1 che la collega a Milano, Bologna e Piacenza.In alternativa è possibile utilizzare la statale n. 9 Via Emilia da Milano e Piacenza.

INFO Orio al Serio 51 Km.

Per informazioni:IAT LODIPiazza Broletto [email protected]@lo.camcom.it

dei campanili e delle torri che la punteggiano. Girovagare per le campagne lodigiane significa immergersi nella natura fatta di scorci meravigliosi e di panorami suggestivi, di immense distese di pascoli, dove le lanche formate dai canali offrono un passatempo agli appassionati di pesca. Il territorio della provincia di Lodi offre una fitta rete di itinerari ciclabili in cui l’uso della bicicletta rappresenta il modo migliore e più semplice per apprezzarne a pieno i profumi e i colori. Molto interessante è il percorso della Dorsale dell’Adda, la ciclabile che percorre tutta la provincia di Lodi, parallelamente al fiume Adda e al territorio del Parco Regionale Adda Sud, sino al ponte fiume Po, passando per la città di Lodi. Di grande fascino è anche il percorso ciclabile che at-traversa le stradine dell’Anello Periurbano di Lodi e che forma un anello tutt’attorno alla città. È raggiungibile da Lodi per mezzo di una serie di piste ciclabili che corrono accanto alle varie strade provinciali di accesso alla città. Tra i più apprezzati prodotti offerti dalla campagna lodi-giana spicca la “Raspadura”, la raschiatura in scaglie di un grana padano giovane, fatta con un apposito coltellone piatto. Insieme al Granone lodigiano, la raspatura è il simbolo gastronomico della provincia di Lodi.

In questa pagina da sinistra:

Abbazia dei Santi Pietro

e Paolo a Abbadia

Cerreto, la “Raspadura”

e Piazza Broletto a Lodi.

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MAntOvADiscover

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Mantova, geograficamente situata nel nord Italia e al sud della Lombardia, è una città di circa 49.000 abitanti. Abitata già all’epoca degli Etruschi, deve il suo fascino e la sua eccellenza all’eredità di arte e cultura di epoca medievale e

soprattutto alla lunga signoria dei Gonzaga (1328-1707), che fece della città capoluogo e dei centri maggiori altrettante corti rinascimentali, rese uniche dall’attività di maestri come Andrea Mantegna, Leon Battista Alberti, Giulio Romano e Benvenuto Cellini.Nella provincia, il complesso dei castelli e dei borghi dell’alto mantovano (oggi teatro delle celebrazioni del 150° anniversario della battaglia di Solferino e San Martino), la città rinascimentale di Sabbioneta, che con Mantova dal luglio 2008 è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, l’abbazia di San Benedetto in Polirone, insieme con le numero-se chiese romaniche legate a Matilde di Canossa sparse lungo il Po, costituiscono le tappe irrinunciabili di una visita e di un soggiorno che fanno rivivere la ricchezza della storia e gustare le prelibatezze di una tradizione culinaria di primo livello per qualità e varietà.In ogni periodo dell’anno la città dei Gonzaga e il territorio virgiliano sanno accogliere il turista con le bellezze dei paesaggi, il patrimonio culturale e artistico e con le molteplici e poliedriche iniziative che, di mese in mese, vengono proposte, più nota tra tutte il Festivaletteratura in settembre.Dalle Colline Moreniche al Destra Secchia, da Sabbioneta a San Benedetto Po, la provincia mantovana non deluderà chi l’ha scelta come meta per una vacanza o un breve soggiorno. Ad accogliere il visitatore non solo Palazzo Ducale e Palazzo Te, ma anche diversi musei meno conosciuti, ma non per questo di minor interesse, i percorsi naturalistici nel Parco del Mincio e nel Parco dell’Oglio o gli itinerari lungo il Po. L’acqua è elemento caratte-rizzante del territorio mantovano. Ben cinque sono i fiumi che l’attraversano: dal Po al Mincio, dal Chiese all’Oglio al Secchia e a questi va aggiunto un fitto reticolo di canali di bonifica che danno al paesaggio una precisa connotazione. La dolcezza verde del pa-esaggio si può apprezzare ancor meglio a bordo di una motonave in crociera dal Mincio al Po, passando per i laghi di Mantova, ma anche sull’asta fluviale che va da Viadana

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A sinistra:

veduta aerea di Mantova

(foto ufficiale Unesco

di Roberto Merlo).

In basso a destra:

Palazzo Te, i fiori di loto,

e il Castello di San Giorgio.

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a Felonica, o sulle barche che si addentrano nei canneti delle paludi. Qui si svela tutto un mondo: una flora e una fauna di insospettabile bellezza che colpiscono il visitatore e danno sensazioni di grande piacere e dolcezza. Gli argini, poi, disegnano delle piste ciclabili “naturali” con percorsi di grande suggestione paesaggistica, che si aggiungono agli itinerari costruiti dall’uomo, quali la ciclabile che collega Mantova a Peschiera.Un cenno meritano le specialità enogastronomiche del territorio: ricette a volte semplici, ma che esprimono al meglio la tipicità di una terra fra le più produttive e rinomate. La provincia di Mantova, unica zona di produzione del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, vanta numerosissime eccellenze enogastronomiche: dalla cipolla al melone, dalla pera al riso, dalla mostarda alle salamelle, numerosissime sono le specialità da gustare alla tavola mantovana.Storia, arte, natura, tradizioni e gastronomia. Mantova e la sua provincia offrono tutto, non vi resta da fare altro che venirci presto a trovare!

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Raggiungere Mantova

AutostradeAutostrada A22 BrenneroModena uscite di Mantova Nord, Mantova Sud, Pegognaga. Autostrada A4 Milano-Venezia uscite di Desenzano, Sirmione, Peschiera e Verona Sud.

INFO Autostrada del Sole A1 uscite di Parma Est e Reggio Emilia.

AereoCatullo di Verona Villafranca (Km. 20)Gabriele D’Annunzio di Montichiari (Km. 60)

Giuseppe Verdi di Parma (Km. 60) Orio al Serio di Bergamo (Km. 100)Marco Polo di Venezia (Km 180)

Per informazioni:Tel. +39 0376 [email protected]

In alto da sinistra:

Abbazia del Polirone

a San Benedetto Po, il Parco

del Mincio e il Palazzo Ducale.

Archivio fotografico

della provincia di Mantova.

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M i L A n ODiscover

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Itre aeroporti che servono la città (Linate, Malpensa ed Orio al Serio) ospitano migliaia di pas-seggeri all’anno. La città offre a costoro prospettive uniche ed interessanti non solo dal punto di vista turistico ma anche dal punto di vista del business e dello shopping.

DuomoE’ il simbolo di Milano nel mondo. Sorge nell’omonima piazza al centro della città ed è dedicato a Santa Maria Nascente. Considerata una delle più belle costruzioni in stile gotico di tutti i tempi.Cenacolo Vinciano - Santa Maria delle GrazieLa Chiesa di Santa Maria delle Grazie è uno dei monumenti più suggestivi del Rinascimento lombar-do. Nel refettorio della chiesa quattrocentesca, antica sede del Tribunale dell’Inquisizione, è custodito uno dei capolavori assoluti della storia dell’arte, nonché bene dell’umanità secondo l’UNESCO: l’Ul-tima Cena di Leonardo da Vinci.Teatro alla ScalaIl Teatro alla Scala, situato nel cuore storico della città, è il più importante tempio della lirica italiano e uno dei suoi simboli nel mondo. La stagione teatrale e musicale del teatro stesso allieta e arricchisce i bellissimi inverni milanesi.Castello SforzescoIl Castello Sforzesco è uno dei monumenti più curiosi e ricchi di fascino della città: rocca difensiva, reggia ducale, caserma militare e infine sede di musei e istituzioni culturali. Si tratta del massimo monumento civile del periodo rinascimentale a Milano. Sede dei Civici Musei, è stato recentemente dotato di un nuovo sistema di illuminazione che ne fa risaltare l’inconfondibile profilo nelle ore serali.NavigliAnche Milano ha i suoi corsi d’acqua: la cosiddetta cerchia dei Navigli, infatti, percorre la città da oltre nove secoli. Fino agli anni Trenta, l’intero percorso dei tre Navigli principali era scoperto e Milano assomigliava a una piccola Amsterdam. La Darsena, antico porto cittadino, è ora punto di ritrovo per la nightlife milanese. Un’atmosfera unica: accanto a locali di tendenza vivono ancora le ultime botteghe artigianali, i cortili delle case risplendono spesso di colori accesi e curiosando qua

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Nella pagina precedente:

il Castello Sforzesco.

In alto da sinistra:

il Duomo,

ponte sul Naviglio,

il nuovo complesso

Rho Fiera Milano.

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Milano-Torino Milano-Genova Milano-Napoli.

AereoMilano Linate ( 7,4 km)Milano Malpensa (53 km)www.malpensashuttle.it

Raggiungere Milano

AutostradeA1 Milano-Napoli A4 Torino-Milano-VeneziaA7 Milano-Genova e A8 Milano-Varese e Como.

TrenoLinea Milano-Venezia

INFO Per informazioni:www.promos-milano.itpromozione.turismo@mi.camcom.itwww.mi.camcom.itwww.turismo.comune.milano.itwww.provincia.milano.it/turismo

e là si possono scorgere gli artisti al lavoro. Sull’acqua si affaccia un caratteristico quartiere della vecchia Milano, dove si svolgono, ai primi di giugno, la popolare Festa dei Navigli e, ogni ultima domenica del mese, il noto Mercatone del Naviglio Grande, di antiquariato e brocantage. Diverse multinazionali e fondazioni culturali hanno scelto questa zona come sede, inserendosi nel tessuto urbano grazie all’intervento di noti architetti e designer. Unico ricordo del passato resta il Vicolo dei Lavandai che, con i vecchi lavatoi in pietra e i tetti di paglia, è stato elevato a monumento nazionale.Pinacoteca di BreraLa Vergine con Bambino e Santi di Piero della Francesca e il Cristo morto di Mantegna, queste due opere basterebbero a fare della Pinacoteca di Brera il polo di attrazione più importante della città, dato che sono considerate i capisaldi della pittura occidentale. In realtà la Pinacoteca, nata nell’Ottocento come sala di studio dei modelli per gli allievi della vicina Accademia di Brera, contiene una quantità incredibile di capolavori dell’arte italiana. In fondo alla Pinacoteca si trova la Biblioteca Nazionale di Brera che ospita antichi manoscritti, incunaboli e miniature. A sinistra del complesso si trova l’Osservatorio Astronomico che oggi è in realtà un museo.

In alto da sinistra:

il Grattacielo Pirelli

(sede degli uffici

della Regione Lombardia),

caratteristici palazzi

sul lungo Naviglio e

la Galleria Vittorio Emanuele II

con vista da Piazza Duomo.

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MOnzAeBRiAnzADiscover

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La nuova Provincia di Monza e Brianza, costituita da cinquanta comuni, è terra di impresa e di alta qualità della vita. L’operosità di migliaia di aziende, laboratori, mobilifici si mescola con le bellezze paesaggistiche e naturalistiche, come il Parco

di Monza – il parco recintato più grande d’Europa –, all’interno del parco della Valle del Lambro, le cascine e le maestose ville, dalla più nota Villa Reale a palazzo Arese Borro-meo di Cesano Maderno fino a palazzo Trotti a Vimercate, a cui si aggiungono alcuni capolavori romanici come la basilica dei SS. Pietro e Paolo ad Agliate di Carate Brianza.Le tracce di un antico passatoLe tracce della permanenza longobarda a Monza si ritrovano nel Duomo di Monza che conserva la celeberrima corona ferrea, tra i manufatti più noti del periodo. Nel Duomo di Monza, e anche nel museo che si trova al suo interno, sono conservate opere d’arte d’eccelso valore, massime testimonianze per l’arte gotica lombarda del trecento e quat-trocento. Il museo del Duomo accoglie altri importanti capolavori come la Chioccia con i sette pulcini in argento dorato e la corona votiva di Teodolinda.Le ville La Villa Reale, l’architettura del Piermarini, un tempo residenza di villeggiatura della famiglia reale d’Austria, è la villa più nota del territorio, anche se tutta la Brianza vanta un vasto pa-trimonio architettonico, costituito da ville che interpretano i diversi periodi storici e culturali. Oltre alle ville che popolano il parco – da Villa Mirabello e Mirabellino – altre dimore storiche degne di nota, per citarne solo alcune, sono Villa Cusani Traversi Tittoni a Desio e Villa Galla-rati Scotti a Oreno (Vimercate). Alla sinuosità delle forme barocche e l’imponenza della ville neoclassiche si affianca l’essenzialità di alcune Ville di più recente costruzione, come Villa Bianca a Seregno opera del genio architettonico razionalista Giuseppe Terragni.L’autodromo di MonzaL’autodromo di Monza ospita dal 1922 il Gran Premio d’Italia ed è uno dei principali attrattori turistici. L’impianto è però utilizzato anche come centro per il tempo libero e gli sport non motoristici, ospita infatti manifestazioni podistiche, ciclistiche e di altre discipline sportive.

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A sinistra:

la Villa Reale a Monza.

In basso da sinistra:

scorcio del Parco di Monza,

Villa Mirabello e

il Duomo di Monza.

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I parchiLa presenza di numerose aree verdi è valso alla Brianza l’appellativo di “giardino della Lom-bardia”, aree oggi qualificate da un punto di vista naturalistico sia come parchi regionali (Parco delle Groane, Parco della Valle del Lambro) che come parchi di interesse sovracomu-nale (Parco della Brughiera Briantea, Parco della Brianza Centrale, Parco dei Colli Briantei, Parco della Valletta, Parco del Molgora, Parco del Rio Vallone, Parco Grugnotorto Villoresi, Parco della Cavallera, Parco della Media Valle del Lambro, Parco Est delle Cave).La tradizione gastronomica brianzolaLa tradizione enogastronomica della Brianza è fatta di piatti di sostanza, frutto di in-gredienti poveri, come la cassoeula, la buseca, el pan moijaa, il risotto con luganega, il salame di Brianza, la torta paesana, il pane di San Gerardo, i biscotti di San Gerardo. La Camera di Commercio di Monza e Brianza ha assegnato il marchio, “Made in Brianza” ad alcune eccellenze locali, come la patata di Oreno, l’asparago rosa di Mezzago e il Pan Tramvai per valorizzare la specificità e qualità di questi prodotti.

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Raggiungere Monza

AutostradeDa Milano, V.le Fulvio Testi dir. Mon-za, poi SS36 dir. Lecco, uscita Monza Villa Reale. Da Torino o Venezia, A4 uscita Cinisello - Sesto San Giovanni, poi SS36 dir. Lecco, uscita Monza Villa Reale. Da Bologna, A1, tangenziale est poi tangenziale nord

INFO dir. Como, uscita Monza Centro.

TrenoMonza è fermata lungo le linee FS Milano - Bergamo, Milano - Como/Chiasso e Milano - Lecco.

AereoDa Linate e da Malpensa www.sea-aeroportimilano.it da Orio al Serio www.orioaeroporto.it

Per informazioni:Ufficio IAT Monza e Brianza [email protected]. e fax +39 039 323222

In alto da sinistra:

il fiume Lambro,

la Basilica dei SS. Pietro e Paolo

ad Agliate (Carate Brianza)

e il Ponte dei Leoni a Monza.

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pAv i ADiscover

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Adagiata sulla riva sinistra del fiume Ticino, dove fu fondata oltre duemila anni fa Pavia può contare su di un ricco patrimonio storico, artistico e naturale con il quale presen-tarsi agli occhi di turisti e visitatori. Come punto di partenza, il Castello Visconteo,

fondato da Galeazzo II Visconti nella seconda metà del XIV sec., attualmente sede dei Musei Civici, e la vicina chiesa di S. Pietro in Ciel d’ Oro, del XII sec., notevole esempio di romanico pavese, ospitante le spoglie di S. Agostino, di Severino Boezio e del re longobardo Liutprando. Lungo Strada Nuova (ex-cardo) si trova la sede centrale dell’ Università (lo studio generale fu ufficialmente fondato dai Visconti nel 1361), a cui si aggiungono numerosi istituti e collegi. Recandosi in Piazza Leonardo da Vinci si possono ammirare tre Torri Medioevali, un tempo così numerose da conferire a Pavia la denominazione di “Città dalle Cento Torri”. In Corso Mazzini (ex-decumano) è situato Palazzo Mezzabarba, sede municipale dal 1875. In Piazza della Vit-toria si distingue il Broletto, risalente al XII-XIII sec., sede municipale fino al 1875, Palazzo de’ Diversi (XIV sec.) e il complesso absidale del Duomo, fondato nella seconda metà del XV sec. dal Cardinale Ascanio Sforza, con il campanile (XVIII sec.) e la cupola (per dimensioni, la terza in

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Raggiungere Pavia

AutostradeA7 Milano-Genova,uscite Bereguardo-Gropello.A21 Torino-Piacenza-Brescia,uscite Casteggio-Stradella.S.S.35 dei Giovi (Milano-Pavia).

INFO PullmanDa Milano-Voghera

TrenoLinea Milano-Genova-Ventimiglia-La Spezia

AereoPavia dista 58 km da Linate

e 85 km da Malpensa.www.migliavaccabus.itAutostazione PaviaTel. +39 0382 303307

Per informazioni:[email protected]

Nella pagina precedente:

Pavia Ponte Coperto.

In alto da sinistra:

la Certosa di Pavia,

le risaie di Lomellina,

la Piazza Ducale a Vigevano

Page 35: Discover Lombardy_italiano

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Italia ). Davanti al Palazzo Vescovile (XVI sec.) suscita curiosità il Regisole (1937), monumento equestre per anni simbolo e sigillo della città e opera di Francesco Messina, autore anche della statua della Minerva nell’omonima piazza. Meritano una visita le chiese di S. Maria del Carmine, notevole esempio di architettura gotica e S. Teodoro, tardo-romanica, con due interessanti ve-dute affrescate di Pavia cinquecentesca. Nei pressi del lungofiume la chiesa di S. Michele. Non lontano da questa il Ponte Coperto, rifacimento del preesistente ponte trecentesco, distrutto durante la seconda guerra mondiale. Altre chiese tardo-romaniche che meritano la visita sono: S. Maria in Betlem, S. Lanfranco e S. Lazzaro. La provincia di Pavia è tra le più vaste d’Italia, si estende su di un’area di 2965 kmq e conta oltre mezzo milione di abitanti. Pavese, Lomellina e Oltrepò sono le tre zone in cui il territorio provinciale è distinto dal corso dei fiumi Po e Ticino. Il Pavese, che gravita intorno al capoluogo, è la parte nord-orientale del territorio provinciale. Zona di pianura, annovera numerose località d’interesse, tra cui Certosa, famosa per l’omonimo monastero in origine certosino, attualmente affidato ai monaci cistercensi della comunità di Calamari. Fondato da Gian Galeazzo Visconti il 27 agosto 1396, è costituito non solo dalla chiesa (interno a tre navate con 14 cappelle laterali interamente decorate e ricche di opere di artisti) ma anche dai chiostri - Chiostro Piccolo, decorato in cotto; Chiostro Grande con le 24 celle dei monaci - e dal Palazzo Ducale, risalente al XVII sec., nonché da vari cortili. La Lomel-lina, inconfondibile per risaie, marcite e pioppeti, occupa la parte occidentale della provincia. Centro principale è Vigevano, capitale dell’industria calzaturiera della provincia di Pavia. Nucleo storico-artistico di questa città è Piazza Ducale, Castello Sforzesco e la Torre del Bramante. Terra generosa ed ospitale, che il corso del fiume Po separa a nord dal Pavese e dalla Lomellina, l’Oltrepò si insinua tra Piemonte ed Emilia ed è, tra le tre zone della provincia di Pavia, quella dal paesaggio più vario. Infatti, alla pianura, che si estende immediatamente lungo la riva destra del Po, si sostituisce la collina, ove la diffusissima coltura della vite garantisce una produzione vinicola notevole per quantità e qualità. Centro principale dell’Oltrepò è Voghera, attraversata dal 45° parallelo, dove si segnalano, per la visita, l’imponente cattedrale di S. Stefano Martire (XVII sec.) e la chiesa dei SS. Ilario e Giorgio (XII sec.), meglio nota come Chiesa Rossa.

In basso da sinistra:

il Battistero di San Giovanni

ad Fontes a Lomello,

alcuni prodotti tipici

e il panorama

dell’Oltrepò pavese.

Le fotografie sono state fornite

dal Sig. Umberto Barcella e dal

Comune di Vigevano.

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v A L t e L L i n ADiscover

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A rea di confine tra Italia e Svizzera, Lombardia e Cantone dei Grigioni, la Valtelli-na si estende per quasi 200 km dalla sommità del lago di Como ai 4000 metri di quota del gruppo montuoso del Bernina, offrendo ai suoi ospiti paesaggi molto

diversi tra loro e di sicuro fascino. La Valtellina è un’importante meta turistica e vanta località famose come Livigno, Bor-mio, Madesimo, Aprica, Santa Caterina Valfurva, Teglio, la Valmalenco, la Valmasino, la Valgerola solo per fare alcuni nomi e offre al turista infinite possibilità per trascorrere il tempo libero, dalle terme alle visite culturali, dagli spettacoli musicali alle sagre tradi-zionali, dallo sci alla mountain bike. Un piccolo mondo incastonato tra le Alpi dove è ancora possibile trovare il bianco infi-nito delle vette innevate, il caldo abbraccio delle acque termali, i sapori autentici della cucina tipica e dei vini, e insieme la sincera amicizia della gente di montagna, in un ambiente di rara bellezza coperto per oltre un terzo del suo territorio da Parchi e Riserve. La Valtellina è ricca di arte e di cultura, ha una lunga storia con radici nella preistoria, com’è testimoniato dalle incisioni rupestri di Grosio che risalgono al 2200-1100 avan-ti Cristo. Vi sopravvivono antiche tradizioni che il profondo rispetto per il passato ha preservato, che si esprimono attraverso rievocazioni ed eventi che richiamano un folto pubblico tutto l’anno. Anche i sapori sono antichi, la cucina locale trae ispirazione dalla tradizione con piatti che soddisfano i palati più esigenti: i pizzoccheri, gli sciatt, la polenta taragna, a base di grano saraceno, la bresaola IGP, un salume tipico che deve la sua qualità sopraffina alla delicata preparazione e alle condizioni ambientali; i formaggi Bitto e Valtellina Casera che si fregiano della Dop. Su tutte queste specialità si ergono i vini di Valtellina, il Valtel-lina Superiore DOCG e lo Sforzato DOCG, decantati da Leonardo Da Vinci nel suo Codi-ce Atlantico, la cui zona di produzione inizia a pochi chilometri da Morbegno sull’asso-lata costiera retica, dove, nel corso dei secoli, più di 50 chilometri di versante sono stati trasformati in vigneti terrazzati ricavandone ben 2.500 chilometri di muretti a secco che oggi rappresentano una attrazione unica per l’Italia.

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A sinistra:

Castel Grumello e i vigneti

nella zona di Sondrio.

In basso da sinistra:

il chiostro di S. Antonio

a Morbegno,

la skiarea dell’Aprica

e le terme di Bormio.

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Gli itinerari tra i vigneti, nelle diverse zone di produzione, consentono di scoprire insie-me l’ambiente, l’arte e la storia con le visite alle cantine nel cuore della Valtellina, tra Sondrio e Tirano. Accanto ai vini, ai formaggi, alla bresaola e alle mele IGP, dobbiamo ricordare anche il miele, i funghi, le marmellate, i prodotti con le erbe, gli amari, le grappe e le acque minerali. La Valtellina ha anche un fiorente artigianato tipico con antiche lavorazioni tramandate di generazione in generazione come, tra le altre, i pezzotti (i tappeti rustici che mischia-no i colori con gusto e creatività) e gli utensili in pietra ollare. Da non perdere una gita con il Trenino Rosso del Bernina, patrimonio mondiale dell’UNESCO, e la visita ai tanti borghi che costellano la valle, per chi ama la bicicletta il sentiero Valtellina, percorso ci-clabile di fondovalle che corre per buona parte a fianco del fiume Adda, può essere una piacevole sorpresa. La Valtellina in inverno si trasforma nel paradiso dello sci con 436 km di piste da sci, 119 impianti di risalita e 9 grandi skiaree e in estate per chi ama la neve c’è la possibilità di sciare sul ghiacciaio dello Stelvio.

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Raggiungere la Valtellina

AutostradeLe principali Strade Statali:S.S. 36 Spluga - S.S. 37 Maloja S.S. 340 Regina - S.S. 39 Aprica S.S. 38 Stelvio - N. 27 Zernez (CH) N. 29 Bernina (CH).

TrenoLinea Trenitalia: Milano - Sondrio/

INFO Tirano Linea Ferrovia Retica (CH): Chur - St. Moritz - Tirano.

AereoE’ possibile raggiungere la Valtellina dai principali aeroporti della Lombardia collegati con servizio Bus alla Stazione Centrale di Milano.

Durante la stagione invernale collegamenti bus con gli aeroporti di Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio - www.mtbus.it

Per informazioni:Valtellina TurismoTel. +39 0342 215921 - [email protected]

In alto da sinistra:

goloso spuntino durante

una escursione in montagna,

mountain bike in Valfurva,

il Trenino Rosso del Bernina e

la Basilica di Madonna di Tirano.

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v A R e S eDiscover

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La provincia di Varese è “terra d’acqua” grazie ai suoi numerosi laghi. La felice posizione geo-grafica, allo sbocco di alcune valli alpine e in mezzo a due importanti direttrici come le vie del Sempione e del Gottardo, ne fa da sempre un territorio attrattivo per chi cerca la possibilità

di trascorrere momenti di relax in un ambiente di rara bellezza. Un’area turistica che ha saputo coniugare il fascino dei suoi laghi, delle sue valli incontaminate e dei suoi parchi con una dotazione di strutture in grado di soddisfare ogni esigenza: alberghi, residenze turistiche, campeggi, aziende agrituristiche, bed and breakfast, aree sosta camper, affittacamere, rifugi con camere, case vacanze e per ferie, così come impianti sportivi ben distribuiti sul territorio. Un’ottima accessibilità, grazie anche alla presenza dell’aeroporto internazionale di Malpensa, ne fanno una meta piacevole e attraente, capace di un’offerta differenziata che spazia dal soggiorno tranquillo sui laghi prealpini all’escursio-ne nel borgo d’arte, dalla vacanza agrituristica al pellegrinaggio lungo le vie dei Sacri Monti prealpini o all’eremo di Santa Caterina del Sasso, a picco sul lago Maggiore, dalla visita culturale a ville e giardini alla passeggiata a piedi o in bicicletta su sentieri che percorrono le verdi vallate varesine. Insieme allo sfondo della catena prealpina, i laghi sono una delle peculiarità di questa area ricca di elementi d’interesse: se ne contano una decina e quasi tutti si possono abbracciare con lo sguardo dalla cima del Campo dei Fiori, il monte che sovrasta pressoché tutto il territorio provinciale. Nella regione turistica dei grandi laghi italiani, il Maggiore (o Verbano) è quello più occidentale con le sue acque che lambiscono le sponde lombarda e piemontese oltre che quella del Canton Ticino, nella vi-cina Svizzera. Le valli della provincia di Varese sono caratterizzate dal verde di una ricca vegetazione e sono attraversate da fiumi e torrenti che scorrono lenti e che raccordano, in un perfetto sistema, i differenti livelli dei diversi laghi, fino al Ticino che avvia l’acqua al Po e quindi al mare Adriatico. La provincia di Varese possiede inoltre un patrimonio artistico e culturale di tutto rispetto, sia per quan-tità di testimonianze, sia per distribuzione sull’intero territorio provinciale. Tra i principali punti di inte-resse culturale si possono ricordare: il Sacro Monte di Varese Patrimonio dell’Umanità, il borgo d’arte di Castiglione Olona, vero “Angolo di Toscana in Lombardia”, il complesso di Castelseprio, una tra le più importanti testimonianze della presenza locale dei longobardi, sempre patrimonio dell’Umanità UNESCO, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso che si colloca a strapiombo sul Lago Maggiore, e

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Nella pagina precedente:

Eremo di S. Caterina

del Sasso Ballaro, Leggiuno.

In alto da sinistra:

Castello Visconteo

di Fagnano Olona,

veduta dall’alto

del lago Maggiore e

Arcumeggia paese dipinto.

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AereoBergamo (100 km)Milano Linate (75 km)Milano Malpensa (40 km)Servizi taxi e shuttle bus.

Raggiungere Varese

AutostradeA8 Milano-Laghi www.autostrade.it

TrenoLinea Milano-Varese, (Trenord) www.trenord.it

INFO Per informazioni:Agenzia del Turismo della provincia di VareseViale Ippodromo 9 - 21100 Varesewww.vareselandoftourism.it [email protected] Tel. +39 0332 286163

l’isolino Virginia, anch’esso bene culturale dell’Umanità. Il capoluogo Varese vanta un patrimonio di civiltà e storia che affonda le sue radici nella notte dei tempi, in quella “civiltà dell’acqua” che inizia nel Neolitico e documentata dai resti di palafitte nei luoghi circostanti l’omonimo lago. Varese è stata inoltre storicamente favorita da tutte le vicende passate legate ad un territorio fortemente trafficato; della sua millenaria storia rimangono numerose testimonianze sparse su tutto il territorio. In provincia di Varese è possibile praticare attività sportive di vario genere, e oltre agli itinerari percor-ribili a piedi, a cavallo o in mountain bike, lungo i tanti sentieri prealpini, la presenza dei laghi rende questa terra ideale per sport come la vela e il canottaggio. Alti sui cieli si scorgono frequentemente i deltaplani, i parapendii e gli alianti del volo a vela, mentre appena al largo si scrutano le profondità lacustri con maschera e bombole. Arrampicate su roccia e discese in grotta arricchiscono un’offerta che ha quale elemento principale le escursioni all’aria aperta. Il golf, il nuoto, il ciclismo, il tennis e il pattinaggio su ghiaccio si giovano di strutture di prim’ordine, moderne e aperte a tutti, in buona parte anche a persone disabili, grazie alla presenza di numerose associazioni polisportive dedicate. Nel periodo invernale, è possibile anche sciare in alcune località del nord della provincia, grazie alla presenza di impianti sportivi di sci di fondo e nordico.

In alto da sinistra:

Sacro Monte di Varese

(patrimonio dell’UNESCO),

Palazzo Estense e

Centro Congressi Ville Ponti.

39

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IN AereO

Aeroporto MilAno MAlpensA Call Center +39 02 74852200www.sea-aeroportimilano.it

Aeroporto MilAno linAte Call Center +39 02 74852200www.sea-aeroportimilano.it

Aeroporto BergAMo orio Al serio Call Center +39 035 326323www.orioaeroporto.it

Aeroporto di BresciA MontichiAriCall Center +39 030 2041599www.aeroportobrescia.it

IN TreNO

È possibile raggiungere le principali città lombarde an-che in treno. Per maggiori informazioni consultare il sito www.trenitalia.com. All’interno della regione Lombar-dia sono presenti anche altre reti ferroviarie come le Fer-rovie Nord (www.ferrovienord.it) che offrono anche il servizio Malpensa Express, l’unico collegamento ferrovia-rio fra il capoluogo lombardo e l’aeroporto intercontinen-tale di Malpensa (www.malpensaexpress.it).

IN AuTOwww.autostrade.itLe autostrade che attraversano il territorio lombardo sono le seguenti:l A1 o Autostrada del Sole collega Milano con Napoli

via Bologna, Firenze, Roma.

l A4 o Serenissima collega Torino con Trieste via Mila-no, Bergamo e Brescia attraversando tutta la pianura padana.

l A7 o Milano Serravalle collega Milano a Genova via Pavia e Voghera.

l A8 e A9 o Autostrada dei Laghi parte da Milano e a Lainate si divide proseguendo per Varese (A8) o per Chiasso passando per Como Grandate e prendendo il nome di A9.

l A21 o Autostrada dei vini collega Torino con Brescia via Voghera, Piacenza e Cremona.

l A22 o Autostrada del Brennero collega Modena con il passo del Brennero via Mantova.

l A50 Tangenziale Ovest di Milano.l A51 Tangenziale Est di Milano.l A52 Tangenziale Nord di Milano.

A1A4A7A8 o A9A21A22

TOrINO

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SISTIANA

NAPOLI

MILANO

VAreSe COMO

BreSCIABerGAMO

MODeNA

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BOLOGNA

TOrINO

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L’AQuILA

BArI

MATerA

VeNeZIA

reGGIO CALABrIAPALerMO

CAGLIArI

uDINeAOSTA

BOLZANO

PeruGIA

CAMPOBASSO

LA LOMBARDiACome raggiungere

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www.iatlombardia.com - www.turismo.regione.lombardia.it

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Lago d’Iseo

MILANO

PAVIA LODI

SONDRIO

BRESCIA

CREMONA

MANTOVA

VARESE BERGAMO

MONZA

COMO

LECCOLago di Como

Lago Maggiore

Lago di Garda

LOMBARDYDiscover

Edizione Dicembre 2011