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COORDINATORE: LAURA GIOVINE PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE II P A.S. 2013/2014

disegno geometrico programmazione II P … · elenco delle discipline e dei rispettivi docenti discipline docenti ... favasulli luca fichera elisa ielo maria impellizzeri simone inuso

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COORDINATORE: LAURA GIOVINE

PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE II P

A.S. 2013/2014

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ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI

DISCIPLINE DOCENTI

• ITALIANO POLLIDORI MAFALDA

• LATINO BOGLIANI VINCENZA

• GEOSTORIA BOGLIANI VINCENZA

• INGLESE POLIMENI FRANCA

• MATEMATICA LAGANA’ FILOMENA

• FISICA

• SCIENZE NATURALI GIOVINE LAURA

• DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

• EDUCAZIONE FISICA FILOCAMO FILOMENA

• RELIGIONE COSENTINO ANGELICA

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ELENCO DEGLI ALUNNI

CORSARO GIOVANNI

CREA MARIA

CRISALLI VERONICA

CURCI

DELFINO

FAVASULLI LUCA

FICHERA ELISA

IELO MARIA

IMPELLIZZERI SIMONE

INUSO ISABELLA

LICONTI DAVIDE

LOMBARDO GABRIELE

MALARA MARIATERESA

MANTI SIMONE

PALERMO FEDERICA

PASSARELLO GIUSEPPE

ROMEO ANTONINO

SALVATORE FRANCESCO

SICLARI MARIA CHIARA

SPANò FRANCESCO

TIZIANO GIANLUCA

VALERI GIUSEPPE

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

LIVELLI DI PARTENZA

RISULTATI DELLO SCRUTINIO DELL’ANNO PRECEDENTE

(CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA) ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 6: _ 11__

ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 7: _ 7__

ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 8: __3___

ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 9: _1 ___

ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 10: _______

SOSPENSIONE DEL

GIUDIZIO

N° ALUNNI 4

DISCIPLINA

LATINO, MATEMATICA, FISICA

STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE

TEST STRUTTURATI QUESTIONARI ALTRO

X

ESITI TEST/PROVE

La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze: • al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone e ottime competenze e conoscenze, che ha

promosso in classe tematiche di approfondimento ed ha portato avanti un dialogo costruttivo in tutte le discipline. • al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti competenze e conoscenze • al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con mediocri e insufficienti competenze e conoscenze

OSSERVAZIONI

La classe risulta costituita da allievi provenienti dalle scuole secondarie di I grado. Gli allievi attualmente in elenco sono 22 e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. La classe è ricettiva agli stimoli da parte dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo.

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI • contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente

circostante; • educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della

personalità di ognuno; • sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e

della collettività; • fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il

percorso scelto; • sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la

capacità di elaborare le conseguenze; • educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e

lavoratori nel rispetto delle regole e delle norme; • educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori; • analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo; • riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali; • imparare ad imparare; • abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali;

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• acquisire competenze sociali e civiche; • individuare collegamenti e relazioni; • acquisire ed interpretare l’informazione; • progettare; • risolvere problemi; • comunicare, collaborare, partecipare; • modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a

partire dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico; • adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e

delle risorse naturali; • comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea; • comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo • utilizzare adeguatamente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:

• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

• leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi • utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi • utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole • utilizzare e produrre testi multimediali

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-. • utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche

sotto forma grafica • confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni • individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi • analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio

di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..- • osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità • analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a

partire dalla’esperienza • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in

cui vengono applicate -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..-

• comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

• collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

COMPETENZE CULTURALI

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1. Acquisire la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione scritta e orale 2. Acquisire la conoscenza di almeno una lingua straniera 3. Conoscere e fruire consapevole di molteplici forme espressive non verbali

4. Orientarsi correttamente all’interno delle categorie spazio e tempo in quanto ambiti fondamentali della realizzazione antropologica

5. Cogliere correttamente le connessioni tra passato e presente per collocarsi consapevolmente nell’attuale momento storico

6. Prepararsi a un ruolo attivo in ambito civile, sociale, economico, etico, religioso 1. Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi

- per comprendere il mondo naturale - per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso - per identificare domande scientifiche - per acquisire nuove conoscenze - per spiegare fenomeni scientifici - per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.

2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani;

3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale

4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette.

5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo.

6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria. 7. Maturare uno stile di vita sano e attivo. 8. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi

ambienti. 9. Individuare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale 10. Operare valutazioni fondate funzionali alle esigenze della vita del cittadino impegnato, che riflette

e che esercita un ruolo costruttivo. 11. Individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni

problematiche attraverso linguaggi formalizzati

OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI

Gli obiettivi disciplinari ed i contenuti sono diversificati e sono riportati nelle programmazioni disciplinari a cui si fa riferimento.

METODOLOGIE

Le metodologie adottate sono diversificate per disciplina in seguito alla peculiarità di ognuna. Verranno adottati i seguenti metodi e tecniche d’insegnamento: integrazione tra gli assi culturali, valorizzare l’attività di laboratorio e l’apprendimento centrato sull’esperienza, trattazione secondo le metodologie della didattiche innovative, coinvolgimento diretto degli allievi, informazione programmazione disciplinare e progetto educativo, interdisciplinarietà; e le seguenti attività e modalità di lavoro: lezione frontale di presentazione e/o di sintesi, lezione interattiva, lavoro di gruppo, lavoro individuale, dibattiti, lezione/applicazione, scoperta guidata, lezione creativa.

MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

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I materiali e gli strumenti utilizzati sono diversificati per disciplina in seguito alla peculiarità di ognuna. verranno utilizzati: libri di testo, enciclopedie, audiovisivi, schemi e appunti, attività di laboratorio.

AREA DI PROGETTO

- il consiglio di classe aderisce alla tematica “La conoscenza del territorio” approvata dal collegio docenti e definisce come tematica pluridisciplinare “Conosciamo noi stessi: viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta del territorio e della cultura di Calabria”. Le programmazioni disciplinari sono calibrate curvando i moduli in esse contenuti in riferimento alla tematica individuata. Obiettivi pluridisciplinari:

• educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della personalità di ognuno;

• sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della collettività;

• educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori nel rispetto delle regole e delle norme;

• educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori; • analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo; • riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro nel contesto territoriale e in contesti

multiculturali; • imparare ad imparare; • abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali; • acquisire competenze sociali e civiche; • individuare collegamenti e relazioni; • progettare; • risolvere problemi; • comunicare, collaborare, partecipare; • adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e

delle risorse naturali; • comprendere il concetto di cittadinanza;

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Referente per il consiglio prof.: Laura Giovine_ titolo del progetto: Educazione Ambientale__ discipline coinvolte: tutte_ Referente per il consiglio prof.: Laura Giovine_ titolo del progetto: Educazione alla Legalità_________ discipline coinvolte: tutte_______________ Referente per il consiglio prof.: Filocamo _____ titolo del progetto: campionati studenteschi___ discipline coinvolte: tutte____ Referente per il consiglio prof.: della disciplina coinvolta__ titolo del progetto: Olimpiadi e forum____ discipline coinvolte: tutte____

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Referente per il consiglio prof.: Franca Polimeni__ titolo del progetto: progetti afferenti al dipartimento di lingue per le seconde classi____ discipline coinvolte: tutte____ Referente per il consiglio prof.: Laura Giovine____ Titolo del progetto: Divulgazione Scientifica Polis Reghion Technè Discipline coinvolte: tutte___

Il consiglio di classe si attiva per partecipare ad ogni attività che viene programmata all’interno dell’istituto nella quale è prevista il coinvolgimento degli studenti del biennio, ivi comprese le visite guidate, gli incontri con autorità, le escursioni didattiche. Inoltre coglierà tutte le occasioni culturali offerte dal territorio ed aderenti alla programmazione didattica. Attiverà all’interno della classe progetti per la promozione delle eccellenze. Inoltre parteciperà ad ogni progetto coinvolgente sempre gli alunni del biennio e approvato dal c. d. ed inserito nel POF.

VERIFICHE

La verifica sarà un momento non solo di valutazione, ma anche di feedback per il lavoro effettuato dall’insegnante e per apporre gli idonei correttivi alla programmazione e alle metodologie utilizzate. I momenti di verifica scritta saranno di norma due ed almeno uno per quadrimestre e per allievo e di un congruo numero di verifiche orali per ogni disciplina, in ogni caso non meno di una per allievo per quadrimestre, e verranno adottate diverse modalità secondo le peculiarità di ogni disciplina: interrogazione lunga, interrogazione breve, composizioni scritte, questionari, testi, esercizi e problemi, relazioni laboratoriali.

VALUTAZIONE

Sarà tenuto conto dei livelli di partenza della classe, la valutazione sarà riferita ai seguenti indicatori: � profitto ( obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità) � impegno � partecipazione � progressi compiuti dagli alunni nel corso dell’anno quali indicatori delle prove scritte saranno presi in considerazione i seguenti indicatori: � comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. � applicazioni di principi e regole risolutive espressione � uso corretto del linguaggio, capacità di collegamento e di contenuto � conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali � sintesi

I tempi di correzione degli elaborati scritti sono legati alle ore settimanali di insegnamento della disciplina, verranno consegnati dopo sette lezioni successive alla prova.

Verrà adottata la griglia di valutazione approvata dal collegio docenti ed inserita nel POF 2013-14 per ogni singola disciplina. Le Griglie di valutazione per ogni singola disciplina sono inserite nelle programmazioni disciplinari a cui si fa riferimento.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PROVA MISTA

N° 4 BRANI In ogni item vi sono tre quesiti: una domanda aperta, una domanda a scelta multipla complessa e una domanda a

scelta multipla semplice domanda aperta: punteggio pieno 2, punteggio parziale 1, nessun punteggio 0 domanda a scelta multipla complessa: punteggio pieno 1, nessun punteggio 0 domanda a scelta multipla semplice: punteggio pieno 0,5, nessun punteggio 0

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LIVELLO A ( ESPERTO - LIVELLO 1 - VOTO IN DECIMI 9 - 10)

LIVELLO B (COMPETENTE - LIVELLO 2 = VOTO IN DECIMI 8-7)

LIVELLO C (PRINCIPIANTE - LIVELLO 3 = VOTO IN DECIMI 6)

14 - 12 11 - 9 8 - 6

DIDATTICA INTEGRATA MODALITÀ DI UTILIZZO DEI LABORATORI Il Consiglio di classe intende avviare una attività laboratoriale indirizzata a creare e utilizzare laboratori attivi sul territorio e i laboratori interni della verranno utilizzati secondo la scansione dei Direttori di Laboratorio.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Il consiglio di classe intende avviare un’attività di recupero per le competenze pregresse in orario curricolare per gli allievi che ne hanno necessità nelle singole discipline con pause didattiche che non superino il 20% delle ore di lezione per unità didattica. allorquando si renderà necessario per forme di recupero diffuse al gruppo classe il c.c. si attiverà per proporre e mettere in atto la flessibilità d’orario. Il recupero sarà effettuato anche in orario extracurriculare dopo gli scrutini del primo quadrimestre come deliberato dal c. d. in ottemperanza alla circolare ministeriale n. 92/2007. Le verifiche per il recupero delle carenze quadrimestrali e di fine anno saranno effettuate nelle date stabilite dal c. d., le prove scritte di verifica saranno concordate nei dipartimenti e comuni a classi parallele.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Saranno tenuti costantemente i rapporti con le famiglie secondo la calendarizzazione programmata e approvata da C. D. In casi specifici il coordinatore di classe si farà carico di contattare le famiglie ogni qualvolta lo ritiene opportuno anche su sollecitazione dei docenti.

Reggio Calabria 13/10/2013

Il Coordinatore

___________________________

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO BIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome

CONOSCENZE LINGUISTICHE

Uso della

punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi,

lessico

Si esprime

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

3

ABILITÀ Aderenza

e pertinenza

alla consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto

dei vincoli del

genere testuale

Comprende

e

Sviluppa

in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato

(Insufficiente)

0,8

Superficiale

(Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀ Efficacia

argomentativa

Capacità di

sviluppare con

coesione e

coerenza le proprie

argomentazioni

Argomenta

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente)

0,8

Schematico

(Mediocre)

1

Adeguato

(Sufficiente)

1,2

Chiaro

(Discreto)

1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo)

1,8

Ricco ed articolato

(Eccellente)

2

COMPETENZE Originalità

e

creatività

Capacità di

elaborare in modo

originale

e creativo

Elabora

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico ed originale

(Eccellente)

1

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DEL TESTO

Capacità di analisi

e

d’interpretazione

Analizza

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI GIORNALE

Capacità di

utilizzo dei

documenti con

individuazione dei

nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità di

utilizzare le

strutture vincolate

delle tipologie

testuali

Utilizza

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTE

DATA VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DI ITALIANOPROGRAMMAZIONE DI ITALIANOPROGRAMMAZIONE DI ITALIANOPROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

CLASSE ICLASSE ICLASSE ICLASSE IIIII SezSezSezSez PPPP Prof. Prof. Prof. Prof. Pollidori MafaldaPollidori MafaldaPollidori MafaldaPollidori Mafalda

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Competenze Standard

MODULI Capacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 3 - COMUNICARE 4 - COLLABORARE E PARTECIPARE 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 1 RIFLESSIONE SULLA LINGUA ITALIANA

Tempi: in itinere

Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e le

subordinate

Distinguere le diverse funzioni dei rapporti di coordinazione e

subordinazione

Distinguere i diversi tipi di proposizione principale

Usare correttamente le proposizioni indipendenti per informare, esprimere

volontà e desiderio, domandare ecc.

Riconoscere le diverse forme di coordinazione e il loro valore espressivo

Utilizzare la coordinazione per stabilire tra le proposizioni rapporti di tipo

avversativo, disgiuntivo, copulativo ecc.

Riconoscere il grado di subordinazione. Distinguere e usare correttamente

le forme esplicite e implicite

Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisi

del periodo)

Riconoscere e distinguere i vari tipi di subordinata

Riconoscere e distinguere le proposizioni soggettive, oggettive, dichiarative

e interrogative indirette

Riconoscere e distinguere le proposizioni relative proprie ed improprie

Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisi

del periodo)

Riconoscere e distinguere i vari tipo di subordinate

Esprimere i rapporti logici (fine, causa, condizione ecc) usando i diversi tipi

di subordinata. Usare correttamente i modi e i tempi verbali nella

subordinazione

Riconoscere le diverse potenzialità espressive del discorso diretto e

indiretto. Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa

La frase complessa o periodo

La proposizione principale

La coordinazione

La subordinazione

Le subordinate completive

Le subordinate relative

Le subordinate circostanziali

Il discordo diretto e indiretto

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Competenze Standard

MODULI Capacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 2 - PROGETTARE 3 – COMUNICARE 6- RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 2 ANALISI E PRODUZIONE DI TESTI NON LETTERARI Tempi: in itinere Comprendere e riconoscere testi di varia tipologia, attivando strategie di comprensione diversificate. Acquisire e selezionare le informazioni utili, in funzione dei vari testi scritti da produrre (ad es. annunci, articoli, relazioni, etc.). Produrre testi di contenuto generale e tecnico adeguati rispetto alla situazione comunicativa anche dal punto di vista lessicale e morfosintattico

Distinguere la tipologia del testo non letterario (articoli di cronaca,

semplici descrizioni, racconti, istruzioni, relazioni, argomentazioni).

Riconoscere le caratteristiche dell’articolo di giornale

Riconoscere le caratteristiche di una recensione

Riconoscere le caratteristiche di un testo argomentativo, distinguendone

le tesi e le eventuali antitesi

Applicare alcune strategie di lettura silenziosa (rilettura, ricerca dei più

semplici collegamenti cronologici e logici, ricerca di informazioni

specifiche). Utilizzare il dizionario per cogliere il significato di termini

nuovi e contestualizzarli. Ripetere con parole proprie quanto letto.

Riassumere testi cogliendo il messaggio globale.

Produrre schemi, scalette, mappe.

Isolare in un testo le informazioni.

Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i giudizi espliciti.

Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che riguardano gli stati

d’animo.

Scegliere le modalità di scrittura in rapporto al fine che ci si propone di

conseguire – Pianificare il testo organizzando contenuti e forme in

rapporto alla situazione comunicativa – Produrre testi corretti, completi,

coerenti e coesi

Riassumere un articolo di giornale – Scrivere brevi articoli, completi,

chiari

Saper produrre una recensione

Produrre testi argomentativi chiari e convincenti

Utilizzare il lessico in modo sufficientemente appropriato da risultare

chiaro.

Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali necessari al testo

da scrivere

• Ripresa dei testi d’uso

analizzati e prodotti

nel corso del primo

anno

• L’articolo di giornale

• La recensione

• Il testo argomentativo

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Competenze Standard

MODULI Capacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 3 ANALISI DEL TESTO LETTERARIO: IL ROMANZO. I PROMESSI SPOSI. Tempi: in itinere

Saper analizzare gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio narrativo Saper analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un testo narrativo Saper cogliere tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore Saper collocare un’opera narrativa nel contesto che l’ha prodotta Saper porre in relazione i temi e il linguaggio di un romanzo con il contesto culturale della sua epoca

Conoscere la biografia di A. Manzoni e la sua poetica Individuare nel romanzo gli elementi e la poetica del Manzoni Conoscere il contenuto e la struttura narrativa e stilistica dei capitoli Individuare nel testo le tecniche narrative e descrittive utilizzate Cogliere i collegamenti tematici con il contesto storico sociale in cui l’opera è ambientata Conoscere i contenuti della concezione della storia e della poetica manzoniana Stabilire opportuni confronti con altri testi letterari conosciuti

IL ROMANZO

• Gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio narrativo

• Tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un testo narrativo

• Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore

• Aspetti storici, socio-economici e culturali della società in cui l’autore è vissuto e ha prodotto la sua opera

• Funzioni e strutture della lingua nei suoi aspetti evolutivi, settoriali, gergali

• IL ROMANZO STORICO: caratteristiche

principali del genere letterario

• I PROMESSI SPOSI : lettura ed analisi di

almeno dieci capitoli del romanzo

• A. MANZONI, elementi essenziali della

biografia e della poetica dell’Autore

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Competenze Standard

MODULI Capacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 4 ANALISI DEL TESTO LETTERARIO: LA POESIA. Tempi: Dicembre - Marzo

LA LETTERATURA

ITALIANA DALLE

ORIGINI AL XIII SECOLO

Tempi: Aprile - Maggio Conoscere testi appartenenti alla produzione letteraria italiana e straniera di epoche ed autori diversi

Saper comprendere e parafrasare sul piano sintattico

e lessicale i testi poetici

Saper riconoscere le caratteristiche specifiche del

linguaggio poetico (forme metriche, figure retoriche,

strutture linguistico-formali, ecc)

Saper individuare le tematiche stabilendo rapporti tra

i temi del passato e i temi del presente

Saper riconoscere il significato letterale, traslato o

figurato del lessico e riutilizzarlo nelle sue diverse

accezioni

Saper riconoscere gli elementi extratestuali (l’autore e

l’ambiente storico, culturale e sociale)

Saper stabilire paralleli e confronti tra poeti in base

allo stile e/o alle tematiche trattate

Collocare il testo letterario nel suo contesto per

decodificarne il linguaggio

Analizzare le caratteristiche della struttura, del

linguaggio e dello stile delle diverse opere letterarie

Analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un

testo letterario

Analizzare le intensioni comunicative ed i valori

trasmessi dall’autore

Cogliere le analogie e le differenze strutturali,

stilistiche e tematiche che intercorrono fra differenti

testi

Saper parafrasare un testo letterario

Saper commentare con un’espressione logicamente

organizzata e con un lessico appropriato e specifico

un testo letterario

LA POESIA: • Le caratteristiche essenziali dei diversi

movimenti letterari

• Gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio poetico

• Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore

• Le analogie e le differenze che intercorrono tra testi poetici dello stesso autore e di autori differenti

• Modalità per eseguire parafrasi e commento di un testo poetico

LA LETTERATURA ITALIANA DELLE ORIGINI:

� Gli aspetti storici, socio-economici e culturali

della società in cui sono nate le opere della letteratura italiana

� Le caratteristiche dei diversi movimenti letterari e le analogie e le differenze che intercorrono tra loro

� Le funzioni e le strutture della lingua nei suoi aspetti evolutivi

� Gli elementi distintivi della struttura, del linguaggio e dello stile dei testi letterari

� Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore di un’opera

� Modalità per eseguire parafrasi e commento di un testo letterario

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Competenze Standard

MODULI Capacità generali

Capacità / abilità specifiche Conoscenze

LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO

____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza

1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

MODULO 5

FACOLTATIVO LE CARATTERISTICHE

DEL TEATRO: ELEMENTI

COSTITUTIVI E ASPETTI

STRUTTURALI

Riconoscere nei testi le caratteristiche peculiari della

tragedia e della commedia

Riconoscere le diverse tipologie di battuta

Riconoscere la struttura di un monologo

Collocare correttamente un autore di teatro nel panorama

culturale dello’epoca

Individuare le didascalie in un testo teatrale e riconoscerne

la funzione

Individuare le tematiche di carattere sociale presenti in un

testo teatrale

Riconoscere le caratteristiche di un testo teatrale del

Novecento

� Le caratteristiche del testo teatrale � Le caratteristiche del genere della

tragedia e della commedia � Le tecniche del linguaggio teatrale: gli

atti e le scene; le battute; i personaggi. � Le tecniche teatrali: le didascalie; i

personaggi; la tecnica dello straniamento

� Le caratteristiche del teatro borghese � Le caratteristiche del teatro del

Novecento

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PROGRAMMAZIONE DI FISICA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

CLASSE II SEZ. P

PROF.SSA EMANUELA SICILIANO

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Caratteristiche del corso:

a) Uso di un linguaggio semplice;

b) Chiarezza nell’esposizione dei concetti;

c) Gradualità nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo;

d) Un costante aggancio alla realtà, con molti esempi tratti dalla vita quotidiana;

e) Coinvolgimento degli studenti attraverso domande, proposte di esperimenti, esercizi di verifica,

schede di approfondimento.

Obiettivi iniziali: a) Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche;

b) Esercitare gli allievi a ragionare sia induttivamente che deduttivamente;

c) Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche;

d) Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate e gli strumenti in

dotazione;

e) Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e fisici in situazioni diverse;

f) L’acquisizione di un metodo di studio ragionato e non mnemonico;

g) Capacità di raccogliere ed elaborare correttamente dati sperimentali, costruire ed interpretare

grafici.

Obiettivi generali ٠ conoscenza dei contenuti costituenti l’ambito fondamentale della disciplina

٠ saper esporre tali contenuti con corretto uso del linguaggio e della terminologia proprie della

disciplina

٠ sviluppo dell’intuizione

٠ acquisizione di capacità di ragionamento

٠ sviluppo delle capacità logiche

٠ saper affrontare qualsiasi situazione problematica

٠ abitudine alla razionalità

Obiettivi specifici cognitivi ٠ saper conoscere e riprodurre concetti

٠ saper mettere in sequenza causale e temporale i concetti

٠ sapere comunicare e descrivere con l’utilizzo del corretto linguaggio

٠ sapere applicare i concetti assimilati

٠ sapere analizzare e sintetizzare

٠ sapere intuire ed inventare

٠ sapere analizzare un problema con identificazione di variabili

٠ saper leggere tabelle, grafici e altro materiale informativo

٠ saper raccogliere dati e servirsi della loro rappresentazione grafica

٠ saper realizzare semplici esperimenti per controllare ipotesi e modelli e saper descrivere i

procedimenti usati

Obiettivi specifici educativi ٠acquisizione della corrette collocazione del pensiero scientifico

٠ acquisizione di “cultura fisico-matematica” come sapere scientifico al di là di somma di nozioni

٠ acquisizione del senso del metodo sperimentale

٠ formazione di una mentalità aperta e scevra da preconcetti

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Gli studenti, a conclusione del primo biennio del Liceo Scientifico, oltre a raggiungere i

risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito le seguenti competenze, in

riferimento alle varie aree:

Area metodologica

• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche

e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,

naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della

propria vita.

• A (livello 1 –

avanzato)

• B (livello 2 –

intermedio)

• C (livello 3 – base)

• Organizza i contenuti

e le attività di

laboratorio in modo

autonomo e creativo

ed anche in gruppo,

selezionando le

informazioni,

costruendo mappe

concettuali, grafici ed

effettuando

complesse

associazioni logiche.

Sa impiegare il tempo

in maniera ottimale,

pianificando il lavoro

e verificandone i

risultati.

• Organizza i contenuti

e le attività in modo

autonomo

selezionando le

informazioni,

costruendo mappe

concettuali e grafici.

Sa impiegare il tempo

in maniera

soddisfacente,

pianificando il lavoro

e verificandone i

risultati.

• Se guidato, organizza

i contenuti e le

attività selezionando

le informazioni e

utilizzando mappe

concettuali. Sa

pianificare il tempo,

dietro precise

indicazioni.

• Area logico-argomentativa

• Saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

• Comprendere il linguaggio specifico della fisica, utilizzare le procedure tipiche del pensiero

scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base della descrizione

matematica della realtà.

• A (livello 1 –

avanzato)

• B (livello 2 –

intermedio)

• C (livello 3 – base)

• Sa usare con

chiarezza, sicurezza e

correttezza gli

strumenti espressivi e

argomentativi

• Sa arricchire

l’esposizione con

osservazioni personali

e sa operare

collegamenti.

• Sa esporre in modo

chiaro, corretto e

consequenziale gli

argomenti teorici

trattati.

• Sa utilizzare in modo

corretto la

terminologia specifica

della disciplina.

• Sa comprendere i

• Sa esporre in modo

essenziale ma corretto

gli argomenti teorici

trattati.

• Sa usare la

terminologia base

specifica della

disciplina.

• Sa cogliere gli

elementi essenziali di

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• Conosce la

terminologia specifica

della materia.

linguaggi scientifici. un messaggio orale.

• Area storico-umanistica

• Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-

scientifica nel corso della storia

• Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto

dell’ambiente e delle risorse naturali.

• A (livello 1 – avanzato) • B (livello 2 –

intermedio)

• C (livello 3 – base)

• Individua temi,

argomenti e idee

sviluppate dai principali

scienziati italiani e

stranieri .

• Inquadra correttamente

gli scienziati ed i testi

scientifici nel contesto

di riferimento.

• Opportunamente

guidato, riesce ad

inquadrare gli scienziati

ed i testi scientifici nel

contesto di riferimento

• Area scientifica, matematica e tecnologica

• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

• Comprendere il linguaggio formale specifico della fisica, saper utilizzare le procedure

tipiche del pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla

base della descrizione matematica della realtà.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

• Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di

approfondimento.

• A (livello 1 –

avanzato)

• B (livello 2 –

intermedio)

• C (livello 3 – base)

• Sa raccogliere,

elaborare e collegare

dati, organizzare

tabelle, costruire

grafici, ricavare

leggi..

• Sa convertire dati e

problemi da

linguaggio naturale a

linguaggi formali.

• Sa esprimere con

un’espressione

matematica la

descrizione

linguistica di un

fenomeno naturale.

• Identifica relazioni

tra fenomeni fisici

• Sa raccogliere e

collegare dati,

organizzare tabelle,

costruire grafici.

• Sa convertire dati e

semplici problemi da

linguaggio naturale a

linguaggi formali.

• Sa esprimere con

un’espressione

matematica non

complessa la

descrizione

linguistica di un

fenomeno naturale.

• Identifica relazioni

tra fenomeni fisici

con esperienze

• Applica, se guidato,

le conoscenze

scientifiche in

situazioni di vita non

complesse. Sa

raccogliere e

collegare dati,

organizzare tabelle e

costruire grafici, solo

se guidato.

• Sa stabilire rapporti

di causa-effetto in

una esperienza di

laboratorio, solo se

guidato.

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con esperienze

quotidiane e sa

stabilire rapporti di

causa-effetto

nell’ambito delle

grandezze coinvolte

in un fenomeno,

osservabile in

un’esperienza di

laboratorio.

quotidiane e

riconosce relazioni di

causa-effetto in

un’esperienza di

laboratorio.

Quadro degli obiettivi di competenza per la seconda classe

Per gli obiettivi di competenza si è fatto riferimento all’asse scientifico tecnologico previsto dalle

norme ministeriali

Competenze

disciplinari

Competenze di

cittadinanza

Conoscenze

disciplinari Livelli

osservare, descrivere

e analizzare fenomeni

Appartenenti alla

realtà naturale e

artificiale e

riconoscere nelle sue

varie forme i concetti

di

sistema e complessità.

Comunicare,

acquisire e

interpretare

informazioni;

individuare

collegamenti e

relazioni;

collaborare

partecipare;

imparare ad

imparare.

- Moti nel piano.

A= - individua spiega e applica

in modo coerente e critico

conoscenze scientifiche in

una pluralità di situazioni di

vita complesse.

B= individua spiega e utilizza le

conoscenze scientifiche e i

processi cognitivi connessi

Per acquisire nuove

conoscenze

- Per trarre

conclusioni basate

sui fatti riguardo a

temi di carattere

scientifico in

situazioni abituali.

C= = individua spiega e utilizza

le conoscenze scientifiche e i

processi cognitivi connessi

- Per comprendere il

mondo naturale,

- Per identificare

domande

scientifiche,

- Per spiegare

fenomeni

scientifici in

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situazioni semplici

analizzare

Qualitativamente

Quantitativamente

fenomeni.

Progettare,

risolvere

problemi, agire

in modo

autonomo,

imparare ad

imparare.

Individuare

collegamenti e

Relazioni.

La dinamica

Le forze e il

movimento

L’energia

A= - individua analizza e

applica in modo coerente e

critico conoscenze

scientifiche in una pluralità di

situazioni di vita complesse.

B= individua analizza e utilizza le

conoscenze scientifiche e i

processi cognitivi connessi

- per acquisire

nuove conoscenze

- Per trarre

conclusioni basate

sui fatti riguardo a

temi di carattere

scientifico in

situazioni abituali.

C= individua analizza e utilizza

le conoscenze scientifiche e i

processi cognitivi connessi

- Per comprendere il

mondo naturale,

- Per identificare

domande

scientifiche,

- Per spiegare

fenomeni

scientifici in

situazioni semplici

Essere consapevole

delle potenzialità e

dei limiti delle

tecnologie nel

contesto culturale e

Sociale in cui

vengono applicate.

Comunicare,

acquisire e

Interpretare

informazioni.

Progettare,

risolvere

problemi, agire

in modo

autonomo.

Individuare

collegamenti e

Relazioni.

- Applicazioni di

forze

- Strumenti

A= individua e applica in modo

coerente e critico conoscenze

scientifiche in una pluralità di

situazioni di vita complesse.

B = individua e utilizza le

conoscenze scientifiche e i

processi cognitivi connessi

- per acquisire

nuove conoscenze

- Per trarre

conclusioni basate

sui fatti riguardo a

temi di carattere

scientifico in

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Contenuti I contenuti di tale programmazione verranno svolti come unità di apprendimento, ognuna delle quali

terrà conto dei prerequisiti posseduti dagli allievi. Il passaggio all’unità successiva avverrà solo

dopo attenta verifica dei risultati . Viene allegato a tale piano di lavoro un programma preventivo

che potrà subire modifiche nel corso dell’anno in relazione alle esigenze degli allievi.

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo

Tempi

1. Strumenti matematici settembre

2. La velocità ottobre

3. L’accelerazione novembre

4. I moti nel piano novembre - dicembre

5. I principi della dinamica gennaio

6. Le forze e il movimento febbraio

7. L’energia e la quantità di moto febbraio - marzo

8. La temperatura marzo - aprile

9. Il calore aprile

10. La luce maggio

Modulo 1: Strumenti matematici

Prerequisiti Calcolo aritmetico e algebrico.

Competenze

• Utilizzare le funzioni goniometriche per risolvere triangoli rettangoli.

• Utilizzare correttamente il linguaggio specifico ed il simbolismo per scopi

comunicativi ed operativi.

• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per

la soluzione di problemi.

Abilità

situazioni abituali.

C= = individua e utilizza le

conoscenze scientifiche e i

processi cognitivi connessi

- Per comprendere il

mondo naturale,

- Per identificare

domande

scientifiche,

- Per spiegare

fenomeni

scientifici in

situazioni semplici

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• Trasformare gli angoli da gradi a radianti e viceversa.

• Saper usare la calcolatrice per il calcolo delle funzioni goniometriche.

• Saper risolvere triangoli rettangoli.

Conoscenze

• Definizione di radiante. Misura in radianti di angoli notevoli.

• Introduzione alle funzioni goniometriche seno,coseno,tangente.

• La risoluzione di triangoli rettangoli mediante le funzioni goniometriche.

Modulo 2: La velocità

Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura.

Competenze

• Descrivere la posizione e lo spostamento dei corpi in adeguati sistemi di

riferimento.

• Analizzare e classificare il moto dei corpi.

Tracciare ed interpretare il grafico spazio – tempo.

Abilità

• Riconoscere il sistema di riferimento associato ad un moto.

• Calcolare la velocità media, lo spazio percorso, l’intervallo di tempo in un moto.

Interpretare il coefficiente angolare nel grafico spazio-tempo.

• Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.

Conoscenze

• Il punto materiale in movimento. I sistemi di riferimento.

• Il moto rettilineo. La velocità media.

• Calcolo della distanza e del tempo. Il grafico spazio-tempo.

• Il moto rettilineo uniforme.

• Calcolo della posizione e del tempo nel moto uniforme.

Attività di laboratorio Rotaia a cuscino d’aria: moto rettilineo uniforme

Modulo 3: L’accelerazione

Prerequisiti Modulo precedente.

Competenze

• Analizzare e classificare il moto dei corpi ricorrendo alle grandezze velocità ed

accelerazione.

• Tracciare ed interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo.

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Abilità

• Calcolare la velocità istantanea e l’accelerazione media.

• Calcolare l’accelerazione da un grafico velocità-tempo.

• Ricavare lo spazio percorso da un grafico velocità-tempo.

Conoscenze

• I concetti di velocità istantanea, di accelerazione media ed istantanea.

• Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato.

• Le leggi del moto.

• I grafici spazio-tempo e velocità-tempo.

Attività di laboratorio Rotaia a cuscino d’aria: moto accelerato

Modulo 4: I moti nel piano

Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani.

Competenze

• Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico.

• Applicare conoscenze scientifiche in una data situazione.

• Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi.

• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare

modelli e analogie.

Abilità

• Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.

• Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali. Calcolare le grandezze

caratteristiche del moto circolare uniforme.

• Risolvere semplici problemi sul moto circolare uniforme.

Conoscenze

• I vettori posizione, spostamento e velocità.

• Il moto circolare uniforme.

• Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.

L’accelerazione centripeta.

• Approfondimenti: il moto armonico.

Modulo 5: I principi della dinamica

Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.

Competenze

• Saper riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti

fenomenologici.

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• Saper formalizzare e risolvere semplici problemi che coinvolgono varie forze,

utilizzando i principi della dinamica.

• Saper esprimere il concetto di forza come interazione fra corpi.

Abilità

• Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.

• Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

• Applicare il terzo principio della dinamica.

• Proporre esempi di applicazione della legge di Newton.

Conoscenze

• I principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica.

• I sistemi di riferimento inerziali.

• Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica.

• Unità di misura delle forze nel SI.

• Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica.

Attività di laboratorio Rotaia a cuscino d’aria: secondo principio della dinamica

Modulo 6: Le forze e il movimento

Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.

Competenze

• Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi.

• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare

modelli e analogie.

Abilità

• Analizzare il moto di caduta dei corpi.

• Distinguere tra peso e massa di un corpo.

• Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato.

• Analizzare il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse. Risolvere semplici

problemi.

• Comprendere le caratteristiche del moto armonico e del moto del pendolo.

Conoscenze

• Il moto di caduta libera dei corpi.

• La differenza tra i concetti di peso e di massa.

• Il moto lungo un piano inclinato.

• La forza centripeta.

• Approfondimenti: le caratteristiche del moto dei proiettili. Il moto armonico e il

pendolo.

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Modulo 7: L’energia

Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Moduli precedenti.

Competenze

• Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi.

• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare

modelli e analogie.

• Risolvere semplici problemi.

Abilità

• Calcolare il lavoro compiuto da una forza.

• Calcolare la potenza.

• Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.

Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale

elastica di un sistema oscillante. Applicare il principio di conservazione dell’energia

meccanica.

Conoscenze

• La definizione di lavoro.

• La potenza. Il concetto di energia.

• L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.

• L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.

• Il principio di conservazione dell’energia meccanica.

• La conservazione dell’energia totale.

Modulo 8: La temperatura

Prerequisiti Strumenti matematici. Moduli precedenti.

Competenze

• Applicare il fenomeno della dilatazione termica.

• Applicare le leggi di Boyle e Gay Lussac alle trasformazioni di un gas.

Abilità

• Comprendere la differenza tra un termometro ed un termoscopio.

• Calcolare la dilatazione dei corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.

Riconoscere diversi tipi di trasformazione di un gas.

Conoscenze

• Definizione operativa di temperatura.

• Termoscopi e termometri. Scale termometriche.

• La dilatazione termica.

• Le trasformazioni dei gas.

• Legge di Boyle e leggi di Gay Lussac. Il gas perfetto.

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Attività di laboratorio Dilatazione termica.

Modulo 9: Il calore

Prerequisiti Modulo precedente. Lavoro, energia, principi di conservazione dell’energia. Stati di

aggregazione della materia.

Competenze

• Individuare le diverse modalità di trasformazione del calore.

• Calcolare le quantità di calore trasferite durante il riscaldamento di un corpo o

durante un passaggio di stato.

Abilità

• Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.

• Distinguere tra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze.

Calcolare la temperatura di equilibrio in un calorimetro.

• Distinguere i diversi modi di trasformazione del calore.

Conoscenze

• Calore e lavoro come forme di energia in transito.

• Unità di misura per il calore. Capacità termica, calore specifico. Il calorimetro.

Meccanismi di propagazione del calore.

• Cambiamenti di stato.

Modulo 10: La luce

Prerequisiti Energia. Nozioni di geometria piana e di disegno geometrico.

Competenze

• Classificare lenti, specchi e sistemi ottici.

• Risolvere semplici problemi sui fenomeni luminosi.

Abilità

• Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle

immagini.

• Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali da quelle

virtuali.

• Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Distinguere i vari tipi di

lente e riconoscere le loro proprietà.

• Comprendere le caratteristiche principali di funzionamento di uno strumento ottico.

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Conoscenze

• Onde e corpuscoli. I raggi di luce.

• La riflessione e lo specchio piano.

• Gli specchi curvi. La rifrazione.

• La riflessione totale.

• Le lenti. Strumenti ottici.

Attività di laboratorio Gli specchi. Leggi della riflessione.

Metodologie e strategie didattiche Le strategie educative verranno finalizzate al recupero delle carenze degli allievi ed alla

valorizzazione delle loro attitudini, cercando di adeguare la didattica ai diversi stili cognitivi.

La lezione verrà progettata usando un linguaggio chiaro e di facile comprensione trattando i diversi

argomenti con gradualità, ricorrendo spesso ad esempi esercizi applicazioni. E’ importante trattare

la materia fornendo la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari

che la regolano, sollecitare i collegamenti interdisciplinari, coinvolgere la classe in discussioni con

domande guidate, informare l’alunno sui contenuti e sugli obiettivi disciplinari del corso di studi per

far capire chiaramente ciò che ci si attende da lui in seguito all’insegnamento ricevuto

,individualizzare rispettando le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun ragazzo. Si

cercherà di abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche,

logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Grande importanza verrà data all’attività di

laboratorio nei tempi e nei modi previsti dalla programmazione di dipartimento.

Spazi e materiali: L’attività didattica delle classi sarà integrata, ove possibile, dall’utilizzo della biblioteca, della

videoteca, dei laboratori scientifici, e di tutte le tecnologie in dotazione alla scuola in relazione alla

calendarizzazione sull’uso dei laboratori prevista dai rispettivi direttori.

Valutazione: Attraverso la misurazione, cioè l’accertamento quantitativo delle abilità effettivamente possedute

dagli allievi, si confluirà nella valutazione. La misurazione del profitto sarà effettuata per mezzo di:

compiti scritti o prove strutturate che, in analogia a quelle richieste dai nuovi esami di stato, saranno

a risposta singola (aperta) o a risposta multipla (con una o più opzioni) tutte naturalmente munite di

griglie di punteggi utili non solo per una maggiore trasparenza ma anche per una possibile

autovalutazione, letture e discussione di testi, verifiche orali. Per le griglie di valutazione si fa

riferimento alla programmazione di dipartimento si terrà inoltre conto della partecipazione e

dell’impegno, dell’acquisizione delle conoscenze, delle applicazioni di queste, della loro

rielaborazione e delle abilità linguistiche ed espressive. Ulteriori elementi di valutazione saranno lo

sviluppo della personalità e della formazione umana, lo sviluppo del senso di responsabilità e gli

obiettivi disciplinari raggiunti. Per le prove scritte ed orali si utilizzeranno le griglie di valutazione

approvate dal dipartimento di matematica e fisica ed ivi allegate.

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI

PUNTI MAX

VALUTAZIONE

IN 10 mi

PUNTI MAX

VALUTAZIONE

IN 15 mi

Conoscenze

Contenutistiche Riguardano:

a) Definizioni

b) Formule

c) Regole

d) Teoremi

• molto scarse

• lacunose

• frammentarie

• di base

• sostanzialmente corrette

• corrette

• complete

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4

4

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6

6

Procedurali Riguardano:

procedimenti

“elementari”

Competenze

elaborative

Riguardano: a) La comprensione

delle richieste.

b) L’impostazione

della risoluzione del

problema.

c) L’efficacia della

strategia risolutiva.

d) Lo sviluppo della

risoluzione.

e) Il controllo dei

risultati.

a) La completezza

della soluzione

• Molto scarse

• Inefficaci

• Incerte e/o meccaniche

• Di base

• Efficaci

• Organizzate

• Sicure e consapevoli

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4.5

4.5

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6.75

6.75

Competenze

logiche ed

argomentative

Riguardano:

a) L’organizzazione

e l’utilizzazione

delle conoscenze

b) La capacità di

analisi.

c) L’efficacia

argomentativa.

d) Numero quesiti

risolti

• elaborato di difficile o

faticosa interpretazione o

carente sul piano formale

e grafico

• elaborato logicamente

strutturato

• elaborato formalmente

rigoroso

• 0.5

• 1

• 1.5

1.5

• 0.75

• 2

• 2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.

Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

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Per quanto riguarda le attività extracurriculari si fa riferimento alla programmazione di dipartimento

.

Reggio Calabria 28\10\2013 L’insegnante

Emanuela Siciliano

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PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

Insegnante: prof.ssa LAGANA’ FILOMENA DONATELLA

Materia: MATEMATICA

Classe 2^ Sezione P

Anno Scolastico 2013/2014

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LIVELLI DI PARTENZA.

La classe 2a sez. P, formata da ventidue (n. 22) alunni, manifesta nel complesso un discreto interesse alla vita scolastica. Attraverso test e colloqui preliminari si è effettuata un’attenta ricognizione dei livelli di partenza dei singoli allievi. Si è rilevato che la maggior parte della classe possiede un’accettabile conoscenza della materia, mentre la parte rimanente necessita di un intervento tempestivo al fine di recuperare le eventuali carenze e/o lacune.

PREREQUISITI.

Prima di addentrarsi nel programma relativo alla classe seconda liceo, occorre che gli alunni conoscano il programma del primo anno al fine di consentire all’insegnante di procedere gradatamente allo sviluppo del programma dell’anno in corso.

FINALITA’.

L’insegnamento della matematica:tende a promuovere: � il metodo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola

secondaria di primo grado e preveda la loro rigorosa sistemazione; � la curiosità e l’attitudine dell’allievo alla ricerca autonoma e alla capacità di analizzare

situazioni reali; � l’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze e competenze che lo pongano nelle

condizioni di possedere una capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.

OBIETTIVI EDUCATIVI.

� Partecipazione attiva durante le lezioni. � Dialogo costruttivo con l’insegnante ed i compagni. � Rispetto delle regole della convivenza scolastica. � Disponibilità all’ascolto e al rispetto reciproco. � Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri). � Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.

OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO).

(competenze disciplinari del secondo anno)

1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed univoco

2. Usare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate rappresentandole anche sotto forma grafica

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3. Essere in grado di tradurre problemi di primo e secondo grado in equazioni e sistemi e disequazioni

4. Saper dimostrare proprietà geometriche sulle figure piane studiate 5. Conoscere ed applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide 6. Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari 7. Adoperare metodi, linguaggi e strumenti informatici introdotti. OBIETTIVI COGNITIVI.

Livello base Livello intermedio Livello avanzato

L’allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere l’obiettivo. Si muove solo in contesti noti e necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell’apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile.

L’allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato in situazioni simili tra loro o solo parzialmente variate. È capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d’apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio corretto. Procede con sufficiente autonomia nell’organizzazione dello studio.

L’allievo dimostra buone conoscenze, competenze e capacità in virtù delle quali affronta variamente situazioni nuove. È in grado di procedere con autonomia e di spiegare i problemi con ottimo linguaggio, specifico e appropriato. Sviluppa con ulteriori approfondimenti quanto ha già appreso.

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’

LIVELLO

BASE

L’alunno conosce i principi base della matematica trattata.

L’alunno è in grado di risolvere semplici problemi utilizzando gli strumenti appresi.

L’alunno sa analizzare problemi semplici con sufficiente abilità ma senza approfondimenti.

LIVELLO INTERMEDIO

L’alunno conosce in modo discreto gli argomenti trattati.

L’alunno è in grado di risolvere problemi con discreto grado di difficoltà ed espone in modo coerente.

L’alunno sa interpretare problemi evidenziando discrete capacità di analisi e di sintesi.

LIVELLO

AVANZATO

L’alunno conosce ottimamente gli argomenti trattati e in modo approfondito e critico.

L’alunno è in grado di risolvere con fluidità tutti i problemi relativi alla disciplina, esponendo con ottima chiarezza.

L’alunno sa interpretare problemi con buone capacità di analisi e di sintesi, evidenziando capacità critiche e di approfondimento.

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MODULI DA SVOLGERE.

N. TITOLO TEMPI

1 Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado

Settembre – Novembre

2 La probabilità Novembre

3 La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti

Ottobre – Gennaio

4 Il metodo delle coordinate Dicembre 5 I numeri reali e i radicali Gennaio – Febbraio

6 Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado

Marzo – Aprile

7 L’equivalenza Febbraio – Marzo 8 La misura e le grandezze proporzionali Aprile

9 Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo

Maggio

10 La similitudine Maggio

11 Modulo interdisciplinare (Matematica e Fisica): Vettori e matrici

Ottobre

Modulo 1: Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado Prerequisiti:

• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

• rappresentare punti e rette in un piano cartesiano;

• conoscere i concetti fondamentali della geometria piana. Competenze di cittadinanza:

• Utilizzare le procedure di calcolo;

• Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.

Competenze disciplinari:

1; 3; 4 Abilità:

• Stabilire se un’uguaglianza è un’identità.

• Applicare i principi di equivalenza delle equazioni

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• Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali

• Risolvere problemi che si traducono in equazioni o disequazioni di 1° grado.

• Risolvere sistemi di equazioni di 1° grado e verificare la correttezza dei risultati. Conoscenze:

UDA 1: Identità ed equazioni:

Le identità – Le equazioni equivalenti e i principi di equivalenza – Equazioni determinate, indeterminate e impossibili. UDA 2: Disequazioni di 1° grado:

Diseguaglianze tra numeri - Disequazioni: disequazioni razionali intere lineari, disequazioni razionali fratte - Sistemi di disequazioni lineari . UDA 3: Sistemi di equazioni e disequazioni di 1°grado: Equazioni a più incognite - Sistemi: generalità - Sistemi equivalenti - Risoluzione di un sistema di primo grado di due equazioni in due incognite: metodo di sostituzione, metodo di confronto, metodo di addizione, metodo di Cramer - Sistemi di equazioni letterali e di equazioni fratte - Risoluzione di tre o più equazioni di primo grado con altrettante incognite - Rappresentazione geometrica dei numeri relativi - Interpretazione geometrica dei sistemi di primo grado. Problemi di primo grado a più incognite: problemi vari risolubili con equazioni di primo grado, problemi di geometria risolubili con equazioni o sistemi lineari.

Modulo 2: La probabilità Prerequisiti:

• Saper operare con i numeri razionali;

• Conoscere i valori approssimati e le percentuali. Competenze di cittadinanza:

• Calcolare la probabilità di un evento

Competenze disciplinari: 3; 4 Abilità:

• Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile.

• Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica.

• Calcolare la probabilità della somma logica di eventi.

• Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi.

• Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica. Conoscenze:

UDA 1: La probabilità: Eventi certi, impossibili e aleatori- La probabilità di un evento secondo la concezione classica – L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi – La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili e incompatibili – La probabilità condizionata – La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti- -Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità- -La legge empirica del caso e la probabilità statistica.

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Modulo 3: La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti Prerequisiti:

• Conoscenza dei primi elementi di geometria piana (in particolare: congruenza dei triangoli, distenze, teoremi di Pitagora e di Euclide, isometrie).

Competenze di cittadinanza:

• Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

• Utilizzare il linguaggio specifico. Competenze disciplinari: 2; 4

Abilità:

• Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.

• Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche.

Conoscenze: UDA 1: La circonferenza e il cerchio: La circonferenza e il cerchio – I teoremi sulle corde – Le posizioni di una retta rispetto a una circonferenza – Le posizioni di una circonferenza rispetto a un’altra circonferenza – Gli angoli alla circonferenza e i corrispondenti angoli al centro - Le tangenti a una circonferenza da un punto esterno. UDA 2: Poligoni inscrivibili e circoscrivibili: Considerazioni generali sui poligoni inscritti e circoscritti – I punti notevoli di un triangolo – I quadrilateri inscritti e circoscritti – I poligoni regolari.

Modulo 4: Il metodo delle coordinate Prerequisiti:

• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

• avere consapevolezza dei concetti fondamentali della geometria piana (in particolare: punto medio di un segmento, bisettrice di un angolo, parallelismo, perpendicolarità, parallelogrammi, teoremi di Pitagora e di Euclide).

Competenze di cittadinanza:

• Analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.

Competenze disciplinari: 4. Abilità:

• Utilizzare l’algebra per rappresentare formalmente punti, rette nel piano.

• Dimostrare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità di due rette.

• Calcolare la distanze di due punti.

• Calcolare il punto medio di un segmento.

Conoscenze: UDA 1: Il metodo delle coordinate: retta cartesiana e piano cartesiano: Le coordinate di un punto – I segmenti nel piano cartesiano - L’equazione di una retta – Il parallelismo e la perpendicolarità tra rette nel piano cartesiano.

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Modulo 5: I numeri reali e i radicali Prerequisiti:

• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

• risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado Competenze di cittadinanza:

• Utilizzare le procedure di calcolo in R Competenze disciplinari: 1; 4. Abilità:

• Semplificare un radicale e trasportare un fattore dentro o fuori il segno di radice.

• Eseguire operazioni con i radicali e le potenze.

• Razionalizzare il denominatore di una frazione.

• Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi disequazioni a coefficienti irrazionali. Conoscenze: UDA 1: L’insieme R: Confronto e operazioni tra numeri reali - Potenza con esponente intero di un numero reale - Continuità del campo dei numeri reali. UDA 2: Le operazioni e le espressioni con i radicali: Radicali aritmetici - Proprietà invariantiva dei radicali aritmetici - Riduzione di più radicali allo stesso indice - Operazioni con i radicali aritmetici - Trasporto di un fattore sotto il segno di radice - Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice - Radicali simili - Somma algebrica di radicali - Espressioni con i radicali - Razionalizzazione del denominatore di una frazione - Radicali doppi UDA 3: Le potenze con esponente razionale: Potenza con esponente razionale di un numero reale - Proprietà delle potenze con esponente razionale - Radice ennesime algebrica di un numero reale.

Modulo 6: Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado Prerequisiti:

conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado. Competenze di cittadinanza:

Utilizzare le procedure di calcolo .

Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo. Competenze disciplinari: 1; 3; 4. Abilità:

• Risolvere equazioni di 2° grado.

• Risolvere problemi che si traducono in equazioni di 2° grado.

• Risolvere sistemi di 2° grado.

Conoscenze: UDA 1: Equazioni, sistemi e problemi di 2° grado: Definizioni - Casi particolari: equazioni incomplete (pure, spurie, monomie) - Risoluzione

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dell'equazione di secondo grado completa - Formula risolutiva ridotta dell'equazione di secondo grado - Equazioni frazionarie - Relazioni fra i coefficienti e la radici di un'equazione di secondo grado - Regola di Cartesio - Scomposizione di un trinomio di secondo grado in prodotto di fattori di primo grado - Equazioni parametriche. Sistemi di equazioni algebriche intere - Sistemi di secondo grado.

Modulo 7: L’equivalenza Prerequisiti:

• conoscenza dei primi elementi di geometria piana;

• conoscere e utilizzare le isometrie. Competenze di cittadinanza:

• Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

• Utilizzare il linguaggio specifico.

Competenze disciplinari: 2; 4 Abilità:

• Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogrammi, triangolo, trapezio.

• Applicare il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide. Conoscenze: UDA 1: L’estensione delle superfici e l’equivalenza: L’estensione e l’equivalenza – L’equivalenza di due parallelogrammi – L’equivalenza fra parallelogramma e triangolo – L’equivalenza fra triangolo e trapezio – L’equivalenza fra triangolo e poligono circoscritto a una circonferenza – Il primo teorema di Euclide – Il teorema di Pitagora – Il secondo teorema di Euclide.

Modulo 8: Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo Prerequisiti:

• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;

• risoluzione consapevole di equazioni e sistemi di primo e di secondo grado. Competenze di cittadinanza:

• Utilizzare le procedure di calcolo .

• Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo. Competenze disciplinari: 1; 3; 4 Abilità:

• Risolvere equazioni di grado superiore al secondo.

• Risolvere particolari sistemi di equazioni di grado maggiore o uguale al secondo.

Conoscenze: UDA 1: Equazioni di grado superiore al secondo: Equazioni di grado superiore al secondo - equazioni biquadratiche, equazioni binomie, equazioni trinomie, equazioni reciproche. UDA 2: Equazioni irrazionali. UDA 3: Sistemi simmetrici di 2° grado e di grado superiore al secondo.

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Modulo 9: La misura e le grandezze proporzionali Prerequisiti:

• conoscere i concetti fondamentali della geometria piana. Competenze di cittadinanza:

• Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.

• Utilizzare il linguaggio specifico. Competenze disciplinari: 2; 3; 4 Abilità:

• Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete.

• Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.

• Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°, 45°, 60°.

• Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.

• Calcolare le aree di poligoni notevoli. Conoscenze: UDA 1: Le classi di grandezze geometriche - Le proporzioni fra grandezze - Teorema di Talete: Le classi di grandezze geometriche – La misura delle grandezze commensurabili – La misura delle grandezze incommensurabili. I rapporti e le proporzioni fra grandezze – La proporzionalità diretta – Il teorema di Talete e sue applicazioni UDA 2: Le aree dei poligoni: Le aree dei poligoni – La proporzionalità inversa – Applicazioni dell’algebra alla geometria.

Modulo 10: La similitudine Prerequisiti:

• Conoscere e utilizzare le isometrie;

• Conoscere e applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide;

• Avere consapevolezza del concetto di rapporto di due grandezze e di proporzione fra quattro grandezze.

Competenze di cittadinanza:

• Riconoscere e analizzare il concetto di similitudine. Competenze disciplinari: 2; 3; 4 Abilità:

• Riconoscere figure simili.

• Applicare i tre criteri di similitudine dei triangoli.

• Risolvere problemi su circonferenza e cerchio.

• Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria. Conoscenze:

UDA 1: I poligoni simili. I criteri di similitudine dei triangoli: La similitudine e le figure simili - I criteri di similitudine dei triangoli – Applicazione dei criteri di similitudine.

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UDA 2: Applicazioni della similitudine. La similitudine nella circonferenza – I poligoni simili - La lunghezza della circonferenza – L’area del cerchio - Applicazioni dell’algebra alla geometria.

Modulo 11: Vettori e matrici (Interdisciplinare Matematica e Fisica) Prerequisiti:

• Conoscenze approfondite degli insiemi numerici;

• Concetto di vettore;

• Operazioni con i vettori. Competenze di cittadinanza:

• Utilizzare le procedure di calcolo. Competenze disciplinari: 4. Abilità:

• Spiegare il concetto di vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti.

• Definire il prodotto scalare nel piano.

• Definire il prodotto vettoriale nello spazio.

• Utilizzare il calcolo vettoriale per dimostrare proprietà delle figure geometriche.

• Saper operare con le matrici.

• Saper calcolare il determinante di una matrice quadrata. Conoscenze:

UDA 1: Nozioni di calcolo vettoriale: Operazioni con i vettori - Vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti – prodotto scalare e prodotto vettoriale UDA 2: Elementi di calcolo matriciale: Matrici e operazioni con esse – Calcolo del determinante di una matrice.

VERIFICHE E VALUTAZIONI.

Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali. Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo. Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione. Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere eventuali interventi integrativi. La valutazione sarà fatta tenendo conto di: � Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali � Interesse, impegno e partecipazione � Capacità di intuizione ed apprendimento � Rigore logico e proprietà di linguaggio � Capacità di affrontare nuove situazioni culturali.

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METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI.

E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni possedute dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi senza, però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati cercando quanto più possibile di seguire e realizzare l’iter metodologico: � Presentazione di una situazione problematica inerente al tema. � Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione. � Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace. � Lezione frontale. � Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo

automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli matematici di pensiero.

� Lettura del testo, se necessario. � Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici. � Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo. � Verifica ed eventuale recupero. Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà usato anche il laboratorio d’informatica. Reggio Calabria, lì 20 ottobre 2013 L’insegnante

Prof.ssa Filomena Donatella Laganà

_______________________________

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INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Anno scolastico 2013/2014

Classe II P

FINALITA’

L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo

specifico:

nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della

realtà e la valutazione del dato religioso;

nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio

religioso;

nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la

Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre

culture e tradizioni religiose;

nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle

conquiste scientifiche.

Competenze

Lo studente sarà in grado di:

- Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza

della persona di Gesù Cristo e dei Vangeli.

- Confrontarsi, nell’elaborazione di un progetto di vita, con i valori affermati dal Vangelo e

testimoniati dalla Comunità Cristiana.

- Riconoscere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nel corso della storia del Primo

Millennio, nel confronto e nel dialogo con le altre religioni.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario

modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-

teologica.

Conoscenze

- Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come

documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

- Ricostruire gli eventi principali della Chiesa del Primo Millennio e confrontarsi con la

testimonianza di alcune figure significative del passato e del presente, in particolare di

quelle legate al territorio.

- Confrontarsi con il contributo delle Religioni alle problematiche attuali della responsabilità

verso il creato e dell’impegno per la promozione della pace.

Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Modulo A: la Bibbia

U.D.1: la rivelazione di Dio nella storia.

U.D.2: la Bibbia come opera letteraria dell’antichità e documento di fede ebraica e cristiana.

U.D.3: la formazione dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento.

U.D.4: il canone biblico e l’ispirazione.

U.D.5: i libri apocrifi.

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Modulo B: Gesù Cristo

U.D.1: Gesù di Nazareth e la sua identità.

U.D.2: Gesù il Messia:l’atteso dell’umanità.

U.D.3: le fonti pagane e giudaiche che attestano la storicità di Gesù Cristo.

U.D.4: le più grandi eresie cristologiche e trinitarie e gli intendimenti della Chiesa.

U.D.5: la missione di Gesù: l’annuncio del regno e le parabole.

U.D.6: i segni del regno: i miracoli.

U.D.7: l’evento storico e salvifico della morte: la resurrezione di Gesù Cristo.

U.D.8: la missione di San Paolo.

U.D.9: la missione della Chiesa nel mondo.

Abilita’

- Riconoscere il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla

formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale;

rispettare le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali.

- Consultare correttamente la Bibbia, scoprendone la ricchezza dal punto di vista storico,

letterario e contenutistico.

- Valutare alcune problematiche attuali alla luce della proposta cristiana.

Integrazione e arricchimento della didattica

Per la classe si propone il percorso “Pace agli uomini di buona volontà”: Il Natale fra

tradizione e multiculturalità attraverso voci, immagini, suoni e simboli. Gli alunni saranno

guidati in un lavoro di ricerca, espressione creativa, produzione in vari ambiti: letterario,

musicale, visivo, multimediale, artistico, alla realizzazione di una rappresentazione che

attraverso la sintesi dei vari linguaggi esprima il messaggio del Natale, oltre che nella sua

peculiarità cristiana, anche come evento di portata socio-antropologica e nella sua valenza

educativa. La rappresentazione si svolgerà in orario pomeridiano e sarà rivolta a docenti,

alunni e famiglie. Sarà articolata in:

1. Presentazione di testi letterari;

2. Produzione di video che raccolgono tradizioni popolari e testimonianze;

3. Mostra fotografica;

4. Esecuzione di canti e/o musiche con la collaborazione del coro della scuola;

5. Laboratorio sul presepe in collaborazione con il dipartimento di arte ed eventuali esperti

esterni;

6. Presentazione di tradizioni natalizie di altre culture e confessioni cristiane rappresentate

nella scuola;

7. Coinvolgimento delle famiglie per la preparazione di dolci tipici da consumare come

momento di convivialità e da destinare a fini benefici.

In collaborazione con il Dipartimento di disegno e storia dell’arte si propongono percorsi

artistico - religiosi sulle rappresentazioni della Natività e della Croce, da svolgersi in occasione del

Natale e della Pasqua, integrati da visita guidata al Museo diocesano e al Museo di S. Paolo.

PERCORSI E METODOLOGIE

I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i

seguenti strumenti didattici:

• Lezione aperta dialogico-dialettica.

• Brain-Storming.

• Lavori individuali e/o di gruppo.

• Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità

didattico-tematica individuata.

• Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti,

valorizzare l’efficacia dei percorsi secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di

competenza raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri:

1. Partecipazione.

2. Interesse.

3. Conoscenza dei contenuti.

4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.

5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.

La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la

valutazione orale.

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LICEO SCIENTIFICO

“L. DA VINCI”

REGGIO CALABRIA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO

Materia: SCIENZE DELLA TERRA E CHIMICA

Classe: SECONDA Sezione: P

Docente: L.GIOVINE _______________________

Anno scolastico 2013/2014

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LIVELLI DI PARTENZA

STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE

TEST STRUTTURATI QUESTIONARI ALTRO X

ESITI TEST/PROVE

La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze in ambito scientifico:

• Al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone competenze e conoscenze

• Al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti e mediocri competenze e conoscenze

• Al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con insufficienti competenze e conoscenze

• Si registra un buon interesse per le Scienze in genere e una buona motivazione allo studio

OSSERVAZIONI

la classe risulta costituita da allievi provenienti dalla 1 P e tre allievi dalla 1 E. gli allievi attualmente in

elenco sono 25 e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. la classe è

ricettiva agli stimoli da parte dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE

MODALITA’ TEMPI

Pause didattiche con interventi individualizzati e lavori di gruppo

(eventualmente cooperative learning)

Alla conclusione di ogni modulo per

n°2 ore

Alla conclusione di ogni modulo

OBIETTIVI FORMATIVI

• contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente

circostante;

• educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della

personalità di ognuno;

• sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e

della collettività;

• fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il

percorso scelto;

• sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la

capacità di elaborare le conseguenze;

• educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori

nel rispetto delle regole e delle norme;

• educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori;

• analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo;

• riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali;

• imparare ad imparare;

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• abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali;

• acquisire competenze sociali e civiche;

• individuare collegamenti e relazioni;

• acquisire ed interpretare l’informazione;

• progettare;

• risolvere problemi;

• comunicare, collaborare, partecipare;

• modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a partire dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico;

• adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e

delle risorse naturali;

• comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea;

• comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo.

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:

• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti

• leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

• produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

• utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi

• utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole

• utilizzare e produrre testi multimediali

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche

sotto forma grafica

• confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

• individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi

• analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-

• osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

• analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dalla’esperienza

• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale

in cui vengono applicate

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..-

• comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali

• collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio

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COMPETENZE PER ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

1. Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi

- per comprendere il mondo naturale

- per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso

- per identificare domande scientifiche

- per acquisire nuove conoscenze

- per spiegare fenomeni scientifici

- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.

2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria

degli esseri umani;

3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale,

intellettuale e culturale

4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della

scienza, da cittadino che riflette.

5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e

rispetto del proprio corpo.

6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria.

7. Maturare uno stile di vita sano e attivo.

Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi

ambienti

Abilità generali

Concetti unificanti

Prospettiva individuale e sociale della scienza

Porre domande e definire problemi Sviluppare ed utilizzare modelli Programmare e svolgere ricerche Analizzare ed interpretare i dati Utilizzare la matematica e il pensiero computazionale Costruire spiegazioni e progettare soluzioni Impegnarsi in una discussione basata su evidenze scientifiche Ottenere, valutare e comunicare informazioni

Modelli Causa ed effetto Misura, proporzione e quantità Sistemi e modelli di sistema Energia e materia Struttura e funzione Stabilità e cambiamento

Salute individuale e sociale Crescita della popolazione Qualità dell’ambiente Scienza e tecnologia e sfide locali, nazionali e globali

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LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA

LIVELLO 6

(VOTO IN DECIMI 10)

LIVELLO 5

(VOTO IN DECIMI 9)

LIVELLO 4

(VOTO IN DECIMI 8)

LIVELLO 3

(VOTO IN DECIMI 7)

LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6)

LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5)

.Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.

È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.

Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.

È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali

Sa individuare gli aspetti scientifici di molte situazioni di vita complesse.

Sa applicare a tali situazioni sia i concetti scientifici sia la conoscenza sulla scienza.

Sa anche mettere a confronto, scegliere e valutare prove fondate su dati scientifici adeguate alle situazioni di vita reale.

È in grado di servirsi di capacità d’indagine ben sviluppate, di creare connessioni appropriate fra le proprie conoscenze e di apportare un punto di vista critico.

È capace di costruire spiegazioni fondate su prove scientifiche e argomentazioni basate sulla propria analisi critica.

Sa destreggiarsi in modo efficace con situazioni e problemi che coinvolgono fenomeni esplicitamente descritti che gli richiedono di fare inferenze sul ruolo della scienza e della tecnologia.

È in grado di scegliere e integrare fra di loro spiegazioni che provengono da diverse discipline scientifiche o tecnologiche e di mettere in relazione tali spiegazioni direttamente all’uno o all’altro aspetto di una situazione di vita reale.

È capace di riflettere sulle proprie azioni e di comunicare le decisioni prese ricorrendo a conoscenze e prove di carattere scientifico.

Sa individuare problemi scientifici descritti con chiarezza in un numero limitato di contesti.

È in grado di selezionare i fatti e le conoscenze necessarie a spiegare i vari fenomeni e di applicare semplici modelli o strategie di ricerca.

È capace di interpretare e di utilizzare concetti scientifici di diverse discipline e di applicarli direttamente.

È in grado di usare i fatti per sviluppare brevi argomentazioni e di prendere decisioni fondate su conoscenze scientifiche.

Possiede conoscenze scientifiche sufficienti a fornire possibili spiegazioni in contesti familiari o a trarre conclusioni basandosi su indagini semplici.

È capace di ragionare in modo lineare e di interpretare in maniera letterale i risultati di indagini di carattere scientifico e le soluzioni a problemi di tipo tecnologico.

Possiede conoscenze scientifiche tanto limitate da poter essere applicate soltanto in poche situazioni a lui familiari.

È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite

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OBIETTIVI COGNITIVI

CONOSCENZE COMPETENZE/ CAPACITA’

• Conoscere le interrelazioni

tra realtà chimica, realtà

geologica, realtà biologica

ed attività umane

• Conoscere le interrelazioni

tra esseri viventi

• Conoscere le interrelazioni

tra esseri viventi e ambiente

fisico

• Conoscere le principali fonti

di inquinamento ambientali

• Leggere e interpretare il testo scientifico

• Utilizzare correttamente la terminologia scientifica

• Ampliare il lessico

• Esprimersi in un linguaggio scientifico chiaro, corretto e sintetico

• Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare

• Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria

salute

• Saper lavorare in gruppo

• Comprensione del posto che occupa la chimica nella società

odierna e delle innumerevoli utilizzazioni da parte dell'uomo.

• Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli

interventi di previsione dei rischi ambientali che le trasformazioni

chimiche su scala industriale possono provocare.

• Saper leggere ed interpretare un semplice articolo scientifico

divulgativo

• Saper porre domande per trovare le risposte adeguate.

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

� Approcci didattici modulari e per unità didattiche

� Trattazione dell’argomento secondo le modalità della Didattica Breve

� Coinvolgimento diretto degli allievi

� Informazione programmazione disciplinare e progetto educativo

� Interdisciplinarietà

� Lezione frontale

� Discussione dialogica guidata

� Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

� Brainstorming

� Ricerca ed osservazione

� Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

� Problem solving

� Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio

TIPOLOGIA ATTIVITA’

� Lezione frontale di presentazione e/o di sintesi

� Lezione interattiva

� Lavoro di gruppo

� Lavoro individuale

� Dibattiti � didattica laboratoriale

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MODALITA’ DI LAVORO

� Lezione/applicazione

� Scoperta guidata

MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI � Libri di testo

� Videoregistratore/DVD

� Schemi e appunti � Laboratori,

� talk group � Questioning

VERIFICHE STRUMENTI

TIPOLOGIA

� Interrogazione breve

� Svolgimento compiti per casa

� Lavori di gruppo

� Ricerca

VERIFICA

La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente

agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

La verifica avrà lo scopo di:

• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo

le esigenze;

• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli

strumenti utilizzati;

• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte

degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di

collegamento tra le discipline oggetto di studio;

• pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità

dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi

Avrà tipologia diversa come:

• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi

• Domande in itinere a scopo ricognitivo

• Prova orale

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• Prova scritta

• Prova grafica

• Prova scritto-grafica

• Risoluzione di problemi

• Prova pratica di laboratorio

• Questionario

• Domande aperte

• Prove strutturate

• Prove semistrutturate

VALUTAZIONE

La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche

sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente

documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due

orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese

di ottobre.

I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

• Approfondimento delle tematiche trattate

• Uso appropriato dei linguaggi specifici

• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento

delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:

• Impegno

• Partecipazione

• Raggiungimento degli standard minimi

• Progressi rispetto alla situazione di partenza

• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di

competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI

Anno scolastico 2013/2014

Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI

C

OM

P

E

T

E

N

Z

E

Comprensione, analisi, sintesi,

interpretazione e rielaborazione dei

contenuti.

Applicazioni di principi e regole

risolutive

Nulle

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure ed efficaci

0.50

1

2

2.50

3

3.50 4

5

Uso corretto del linguaggio

scientifico, capacità di

collegamento e di sperimentazione

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Imprecise

Adeguate

Complete

Complete e appropriate

Notevoli

0.25

0.50

1

1.25 1.50

1.75

2

2.50

C

O

NO

S

C

E

N

Z

E

Conoscenze di fatti, principi e

tecniche procedurali

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Incerte e mnemoniche

Di base

Corrette

Corrette e complete

Corrette, complete e

approfondite

0.25

0.50

1 1.25

1.50

1.75

2

2.50

Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto;

maggiore di 0,5 per eccesso)

PUNTEGGIO………………/10

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto

(30)

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GR

AV

EM

EN

TE

INS

UF

FIC

IEN

TE

2-4 2 Nessuna Nessuna Nessuna

5-6 2,5 Gravemente errate,

espressione sconnessa

Non si orienta di fronte alle richieste Non sa; pertanto non sa fare

7-8 3 Lacune ed errori Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

9-10 3,5 Conoscenze frammentarie e

lacunose

Compie analisi errate, non sintetizza,

commette errori

Applica le conoscenze minime solo se

guidato ma con gravi errori

INS

UF

FIC

IEN

TE

11-12 4 Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose, sintesi

incoerenti, commette errori gravi

Applica le conoscenze minime solo se

guidato ma con errori

13-14 4,5 Conoscenze carenti, con errori

ed espressione difficoltosa

Compie qualche errore, analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime solo se

guidato

15-17 5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore, analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime anche

autonomamente, ma con errori

18-19 5,5 Conoscenze superficiali,

improprietà di linguaggio

Compie analisi parziali, sintesi

imprecise

Applica autonomamente le minime

conoscenze, con imperfezioni

SUFFICIENTE 20 6 Conoscenze di base,

esposizione semplice ma

corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DIS

CR

ET

A

21 6,5 Conoscenze complete, ma non

approfondite, esposizione

semplice, ma corretta

Coglie il significato, interpreta

esattamente semplici informazioni,

compie analisi corrette, gestisce

semplici situazioni nuove

Applica autonomamente e

correttamente le conoscenze minime

–anche a problemi più complessi – ma

con qualche errore

22 7 Conoscenze complete, poco

approfondite, esposizione

corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un

concetto, gestendo autonomamente

situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni

23 7,5

Conoscenze complete, sa

approfondire anche

autonomamente, esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni, compie analisi

complete e coerenti.

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi

BU

ON

A

24-

26

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi,

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni, individua

autonomamente correlazioni, rielabora

correttamente

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OT

TIM

A

27-29

9

Conoscenze complete con

approfondimento autonomo,

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni, compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite, rielabora correttamente

in modo completo e autonomo

Applica in modo autonomo e corretto,

anche a problemi complessi, le

conoscenze; quando è guidato trova

soluzioni migliori

30

10

Conoscenze complete,

approfondite ed ampliate,

esposizione fluida con utilizzo

di un lessico ricco e

appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo autonomo e

critico situazioni complesse.

Applica in modo autonomo e corretto

le conoscenze anche a problemi

complessi, trova da solo soluzioni

migliori.

N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10.

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LIVELLI DI COMPETENZA

A

ESPERTO

LIVELLO 1

VOTO IN DECIMI 9-10

OCSE-PISA LIVELLO 5-6

- Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.

- È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.

- Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.

- È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali.

- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una ottima preparazione motoria.

B

COMPETENTE

LIVELLO 2

VOTO IN DECIMI 7-8

OCSE-PISA LIVELLO 3-4

- Si confronta con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette.

- Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi - per acquisire nuove conoscenze

- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.

- Coglie le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. - Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una buona preparazione motoria

C

PRINCIPIANTE

LIVELLO 3

VOTO IN DECIMI 6

OCSE-PISA LIVELLO 2

- Comprende i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani; - è consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale - Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi

per comprendere il mondo naturale,

- per identificare domande scientifiche, - per spiegare fenomeni scientifici

- Acquisisce consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo.

- Consolidare i valori sociali dello sport - Maturare uno stile di vita sano e attivo

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LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA

LIVELLO 6 (VOTO IN DECIMI 10)

LIVELLO 5

(VOTO IN DECIMI 9)

LIVELLO 4

(VOTO IN DECIMI 8)

LIVELLO 3

(VOTO IN DECIMI 7)

LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6)

LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5)

.Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.

È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.

Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.

È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali

Sa individuare gli aspetti scientifici di molte situazioni di vita complesse.

Sa applicare a tali situazioni sia i concetti scientifici sia la conoscenza sulla scienza.

Sa anche mettere a confronto, scegliere e valutare prove fondate su dati scientifici adeguate alle situazioni di vita reale.

È in grado di servirsi di capacità d’indagine ben sviluppate, di creare connessioni appropriate fra le proprie conoscenze e di apportare un punto di vista critico.

È capace di costruire spiegazioni fondate su prove scientifiche e argomentazioni basate sulla propria analisi critica.

Sa destreggiarsi in modo efficace con situazioni e problemi che coinvolgono fenomeni esplicitamente descritti che gli richiedono di fare inferenze sul ruolo della scienza e della tecnologia.

È in grado di scegliere e integrare fra di loro spiegazioni che provengono da diverse discipline scientifiche o tecnologiche e di mettere in relazione tali spiegazioni direttamente all’uno o all’altro aspetto di una situazione di vita reale.

È capace di riflettere sulle proprie azioni e di comunicare le decisioni prese ricorrendo a conoscenze e prove di carattere scientifico.

Sa individuare problemi scientifici descritti con chiarezza in un numero limitato di contesti.

È in grado di selezionare i fatti e le conoscenze necessarie a spiegare i vari fenomeni e di applicare semplici modelli o strategie di ricerca.

È capace di interpretare e di utilizzare concetti scientifici di diverse discipline e di applicarli direttamente.

È in grado di usare i fatti per sviluppare brevi argomentazioni e di prendere decisioni fondate su conoscenze scientifiche.

Possiede conoscenze scientifiche sufficienti a fornire possibili spiegazioni in contesti familiari o a trarre conclusioni basandosi su indagini semplici.

È capace di ragionare in modo lineare e di interpretare in maniera letterale i risultati di indagini di carattere scientifico e le soluzioni a problemi di tipo tecnologico.

Possiede conoscenze scientifiche tanto limitate da poter essere applicate soltanto in poche situazioni a lui familiari.

È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite

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Nuclei fondanti Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio Tempi

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

1

Conoscenze

chimiche e

fisiche di base

2

La natura

particellare

della materia

-Possedere

concetti

aritmetici,

fisici e

algebrici di

base.

- Leggere dati

e interpretare

grafici

– Saper

utilizzare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per

porsi con

atteggiamento

scientifico di

fronte alla realtà

- Partecipare in

modo costruttivo

alla vita sociale

-Saper utilizzare

e applicare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni e

risolvere

problemi

- Collocare le

scoperte

scientifiche

nella loro

dimensione

storica

Comprendere

dati espressi

sotto forma di

rapporti,

proporzioni,

frazioni e

grafici

– Utilizzare la

notazione

esponenziale

– Associare a

ciascuna

grandezza

l’unità di

misura

appropriata

– Ragionare con

gli ordini di

grandezza

– Leggere la

tavola

periodica degli

elementi

– Utilizzare le

tre leggi

ponderali della

chimica

– Utilizzare il

modello

cinetico-

molecolare per

spiegare le

evidenze delle

trasformazioni

fisiche e

chimiche

- Riconoscere e

applicare le leggi

fondamentali

della chimica

- Descrivere il

modello atomico

di Dalton

-Comparare i

diversi legami

chimici

Ripetizione e

approfondimento

dei seguenti

argomenti:

– Le unità di

misura nel

Sistema

Internazionale

– La struttura di

atomi e molecole

– La tavola

periodica degli

elementi

– Gli stati di

aggregazione

della materia

– Le

trasformazioni

fisiche e

chimiche

- Metodi di

separazione di

miscugli e

sostanze

-Le leggi

fondamentali della

chimica:

leggi di Lavoisier,

Proust e Dalton

.-La teoria atomica

di Dalton e le

proprietà della

materia. Le

formule

chimiche. Le

particelle e

l’energia. La

teoria cinetica e i

passaggi di stato.

Sosta termica e

calore latente.

- Passaggi di stato: sublimazione,

fusione ed ebollizione

- Costruzione del grafico della

curva di riscaldamento di una

sostanza

- Classificazione delle sostanze:

miscugli omogenei ed

eterogenei

- Metodi di separazione delle

sostanze: distillazione,

cromatografia, estrazione,

filtrazione

Esperienze sulle leggi ponderali:

legge di Lavoisier, legge di Proust

Settembre-

Ottobre-

Novembre

Dicembre-

Gennaio

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Nuclei fondanti

Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio Tempi COMPETENZ

E ABILITA’

CONOSCENZE

3

La

quantità di

sostanza e

le formule

chimiche

Possedere

concetti

aritmetici, fisici

e algebrici di

base.

- Leggere dati e

interpretare

grafici

-Saper osservare

e analizzare

fenomeni

naturali

complessi

- Saper

utilizzare e

applicare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni e

risolvere

problemi

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per

porsi con

atteggiamento

scientifico di

fronte alla realtà

- Collocare le

scoperte

scientifiche

nella loro

dimensione

storica

-Comunicare

utilizzando un

lessico

specifico

-Saper

effettuare

calcoli con

la mole

-Ricavare la

formula di un

composto

chimico .

Saper

calcolare la

massa atomica

e la massa

molecolare.

-Massa atomica

e massa

molecolare

-Mole e massa

molare

- Le formule

chimiche e la

composizione

percentuale:

formula

minima e

formula

molecolare

Esperienze sulla mole

Febbraio

Marzo

Nuclei

fondanti Prerequisiti

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio Tempi COMPETENZ

E

ABILITA’ CONOSCENZE

1

La materia

dei viventi

Conoscere le

caratteristiche

chimico-fisiche

della materia

-Saper osservare e

analizzare

fenomeni naturali

- Saper utilizzare e

applicare modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per porsi

con atteggiamento

-Saper

descrivere le

caratteristiche

chimico-

fisiche

dell’acqua

-Riconoscere

le

caratteristiche

dei legami

dell’acqua

-Saper spiegare

-I legami chimici

- I bioelementi

-L’acqua: struttura

e proprietà

-Il carbonio e le

molecole

organiche

-Le Biomolecole:

carboidrati, lipidi,

proteine e acidi

nucleici

-Riconoscimento di

carboidrati, lipidi e proteine

Settembre-

Ottobre

Novembre

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2

La cellula

Conoscere le

caratteristiche

chimico-fisiche

della materia.

conoscere le

caratteristiche delle

biomolecole

scientifico di

fronte alla realtà

- Collocare le

scoperte

scientifiche nella

loro dimensione

storica

-Riordinare in

sequenza logica le

fasi di un

fenomeno,

raccogliere dati,

rielaborarli e

confrontarli con i

risultati attesi

-Calcolare e

rappresentare dati,

selezionando le

modalità più

opportune

-Comunicare

utilizzando un

lessico specifico

la complessità

delle grandi

molecole

organiche

specificando

da quali tipi di

monomeri

sono costituite

-Utilizzare il

microscopio

ottico

composto

-Riconoscere i

diversi tipi

di

biomolecole

-Individuare le

diverse parti

che

compongono

una cellula

-Distinguere

una cellula

animale da una

cellula

vegetale

-Saper inserire

i diversi

organuli nelle

quattro

categorie

funzionali

-Saper

descrivere la

struttura della

membrana

plasmatica

mettendola in

relazione con

la capacità

della cellula di

comunicare

con l’ambiente

esterno

-Saper allestire

preparati

microscopici

-Cellula procariote

ed eucariote

-Organuli cellulari

-Membrana

cellulare e

passaggio delle

sostanze

-Comunicazioni tra

cellule

-Osservazione di cellule e

tessuti animali e vegetali al

microscopio

-L’osmosi

Dicembre –

Gennaio

Nuclei

fondanti

Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio Tempi COMPETENZ

E ABILITA’ CONOSCENZE

3 Conoscere la -Saper osservare -Saper -il metabolismo La fermentazione alcolica Febbraio -

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Scambi

energetici

nelle

cellule

4

L’evoluzio

ne

struttura della

cellula animale

e vegetale.

Aver acquisito il

concetto di

trasformazione

di energia.

Possedere il

concetto di

reazione

chimica

Conoscere la

teoria cellulare.

Aver acquisito i

concetti di

autotrofo,

eterotrofo,

aerobio,

anaerobio

e analizzare

fenomeni

naturali

-Saper

analizzare

fenomeni legati

alle

trasformazioni

di energia a

partire

dall’esperienza

- Saper

utilizzare e

applicare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Utilizzare le

metodologie

acquisite per

porsi con

atteggiamento

scientifico di

fronte alla realtà

- Collocare le

scoperte

scientifiche

nella loro

dimensione

storica

-Riordinare in

sequenza logica

le fasi di un

fenomeno,

raccogliere dati,

rielaborarli e

confrontarli con

i risultati attesi

-Calcolare e

rappresentare

dati,

selezionando le

modalità più

opportune

-Comunicare

utilizzando un

lessico specifico

distinguere tra

reazioni

endoergonich

e ed

esoergoniche

-Saper

descrivere e

correlare i

processi di

respirazione

cellulare e

fotosintesi

-Saper

descrivere la

differenza tra

anabolismo e

catabolismo

-Riconoscere

nella

fotosintesi il

meccanismo

alla base dei

processi

biosintetici

del nostro

pianeta

-Saper

individuare le

idee chiave

dell’evoluzion

e e le prove a

suo favore.

-Confrontare

teorie

sull’evoluzion

e biologica.

-Evidenziare

l’attualità del

pensiero di

Darwin per il

moderno

mondo

scientifico.

-Ricostruire le

tappe salienti

dell’evoluzion

cellulare

Sintesi e

demolizione delle

biomolecole

Respirazione

cellulare e

fotosintesi a

confronto

La fermentazione

Gli

enzimi:struttura e

funzione

ATP e sua

funzione

-Le teorie

evolutive

-Darwin e la

selezione naturale.

-Prove a favore

della teoria

evolutiva.

-L’evoluzione

dell’uomo.

dei lieviti marzo

Febbraio-

Marzo

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e umana

Nuclei

fondanti

Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Attività di laboratorio Tempi COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE

5

La

biodiversita’

Conoscere la

struttura

cellulare.

Saper cogliere

analogie e

differenze.

Distinguere

un organismo

unicellulare

da quello

pluricellulare

.

-Analizzare le

relazioni tra

ambiente abiotico

e forme viventi

per interpretare le

modificazioni

ambientali di

origine antropica

e comprenderne le

ricadute future

-Saper osservare e

analizzare

fenomeni naturali

-Saper utilizzare

modelli

appropriati per

interpretare i

fenomeni

- Saper analizzare

fenomeni legati

alle

trasformazioni di

energia a partire

dall’esperienza

-Comunicare

utilizzando un

lessico specifico

-Saper

classificare

gli esseri

viventi.

-Fare la

distinzione

tra genere e

specie.

-Individuare

le

caratteristic

he generali

degli esseri

viventi,

mettendole

a confronto.

-Saper

collocare, in

base alle

diverse

caratteristic

he, gli

organismi

viventi nei

tre domini e

nei cinque

regni.

-La

classificazione

degli esseri

viventi.

-I cinque regni

della vita:

caratteristiche -

generali.

Batteri, Protisti,

Funghi

Evoluzione delle

piante. Struttura e

fisiologia delle

piante vascolari.

-Evoluzione degli

animali.

Vertebrati e

Invertebrati

Osservazione di esseri

viventi

Aprile -

Maggio -

Giugno

Reggio Calabria, lì

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI

PREPARAZIONE Voto (10) Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

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DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14

BIENNIO

INDICA-

TORI DI

PREPARA-

ZIONE

V

O

T

O

CONOSCENZE

(CONOSCENZA

GRAMMATICALE

E LESSICALE)

ABILITA’

(COMPRENSIONE

SCRITTA)

COMPETENZE

(PRODUZIONE

SCRITTA)

Gravemente Insufficiente

2 Manca quasi totalmente di

conoscenze Non è in grado di capire

semplici enunciati Non è in grado di esprimere

semplici enunciati. *

3

Fortemente lacunosa

Capisce con difficoltà solo

qualche semplice enunciato

E’ in grado di produrre solo

qualche semplice enunciato,

con estesi e gravi errori

grammaticali

Insufficiente

4

Conosce solo alcune regole

grammaticali e commette

molti errori nella loro

applicazione. Lessico limitato

Capisce solo pochi e

semplici enunciati E’ in grado di produrre

semplici enunciati , ma in

maniera scorretta ed

inadeguata

5

Conosce varie regole

grammaticali ma in modo

superficiale e con dei limiti

nella applicazione. Lessico

piuttosto confuso e incerto

E’ in grado di capire alcuni

semplici enunciati E’ in grado di produrre

semplici enunciati , ma

commette degli errori

grammaticali

Sufficiente

6

Pur commettendo degli errori,

conosce ed applica in modo

accettabile le regole

grammaticali. Lessico

essenziale

Capisce il senso generale di

testi di livello adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati piuttosto semplici,

ma nel complesso corretti e

comunicativamente

adeguati

Discreta

7

Conosce gli elementi

grammaticali che applica in

modo generalmente corretto.

Lessico adeguato.

E’ in grado di capire in modo

quasi completo testi di livello

adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati di livello

adeguato in modo piuttosto

corretto e

comunicativamente

apprezzabile

Buona

8

Conosce ed applica in modo

corretto gli elementi

grammaticali. Lessico

efficace

Capisce in modo completo

testi di livello adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati di livello

adeguato in modo corretto e

comunicativamente efficace

Ottima

9

Conosce in modo completo ed

articolato gli elementi

grammaticali. Lessico

estremamente ricco

E’ in grado di capire con

disinvoltura sia i significati

espliciti che impliciti di testi

di livello adeguato

E’ in grado di produrre

enunciati di livello

adeguato in modo corretto,

articolato e di notevole

coerenza contestuale

10

Conosce totalmente ed

applica in modo personale e

corretto gli elementi sintattici

e grammaticali. Ampia

conoscenza del lessico e

sapiente uso contestualmente

organico

Capisce con immediatezza e

facilità sia i significati

espliciti che impliciti di tutte

le tipologie di testi proposti

E’ in grado di produrre testi

di tipologie diverse con

linguaggi corretti,

appropriati e con coerenza

logica e concettuale

* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

NOTA: Gli indicatori posti in testa ai relativi descrittori di prestazioni non sono necessariamente comuni a tutti i compiti. Questi, infatti, possono avere come oggetto di

valutazione una specifica/e abilità, nel qual caso si utilizzeranno le finche corrispondenti agli

obiettivi da valutare.

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Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011

1

Programmazione didattico-educativa di Lingua inglese

Classe 2°P

Anno scolastico 2013/2014

PRIMO BIENNIO

FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali

Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico

Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:

o utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;

o facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;

o favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

AREA METODOLOGICA

Competenze di cittadinanza

o Imparare ad imparare

o Comunicare

o Collaborare e partecipare

o Acquisire ed interpretare l’informazione

o Risolvere problemi

AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA

� Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera (

Livello B1 )

� Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come lingua

veicolare.

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Primo Biennio

In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del primo

Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro

Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:

• comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera

personale e sociale;

• riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;

• partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera

adeguata al contesto;

• riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli

usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;

• riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.

La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze

grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della

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Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011

2

SECONDA CLASSE

I QUADRIMESTRE: 49 0RE (MODULI 1-2 )

MODULO 1 – Primo bimestre: settembre – ottobre – novembre

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere ( leggere

ed elaborare) testi scritti,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un

proprio “vocabolario

personale”

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di argomenti

noti

Cogliere differenze e

analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Parlare di eventi recenti

parlare di azioni

cominciate nel passato

che continuano nel

presente

Il Present Perfect semplice e

progressivo

uso di for e since,

il Present Perfect con ever e

never, already, just, yet, etc.

10 ore

Fare previsioni

Parlare di progetti

Parlare di azioni

imminenti

Formulare un’ipotesi

realizzabile

Uso di to be going to

Uso del presente

progressivo come futuro

Uso del futuro con will

First conditional

10 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento 4 ore

Totale 25 ore

MODULO 2- Secondo bimestre: dicembre-gennaio

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Esprimere suggerimenti,

Verbi modali: Should,

6 ore

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Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011

3

II QUADRIMESTRE: 50 ORE (MODULI 3-4)

MODULO 3 – Terzo bimestre: febbraio – marzo

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

Esprimere anteriorità nel

passato

The Past Perfect

6 ore

Comprendere (ascoltare ed

elaborare) testi orali, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana

Comprendere ( leggere ed

elaborare) testi scritti, su

argomenti inerenti la vita

quotidiana, distinguendo le

diverse fonti informative e

disponendo di un proprio

“vocabolario personale”

Esporre oralmente descrizioni

e presentazioni su una varietà

di argomenti noti

Produrre testi scritti, su una

varietà di argomenti noti

Cogliere differenze e analogie

tra la propria realtà e quella dei

paesi anglofoni

obbligo, necessità,

possibilità, probabilità

must, can, may/might

Parlare di avvenimenti in

corso di svolgimento nel

passato

Usare i pronomi relativi

Il passato progressivo

Le frasi relative

7 ore

Descrivere un’azione non

compiuta dal soggetto

Il passivo

6 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o

approfondimento

4 ore

Totale

24 ore

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Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011

4

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere ( leggere

ed elaborare) testi scritti,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana,

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un

proprio “vocabolario

personale”

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di argomenti

noti

Cogliere differenze e

analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Riferire conversazioni in

modo indiretto

Reported speech

8 ore

Formulare ipotesi

difficilmente realizzabili

Esprimere deduzione

Periodo ipotetico di II tipo

Revision of Modal verbs

Modal verbs for deduction

7 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento 4 ore

Totale 26 ore

MODULO 4 – Quarto bimestre: aprile - maggio

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) testi orali,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana

Comprendere ( leggere

ed elaborare) testi scritti,

su argomenti inerenti la

vita quotidiana,

Formulare ipotesi

irrealizzabili

Esprimere desideri non

più realizzabili

Il periodo ipotetico di terzo

tipo

Uso di I wish…/If only

8 ore

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Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011

5

distinguendo le diverse

fonti informative e

disponendo di un

proprio “vocabolario

personale”

Esporre oralmente

descrizioni e

presentazioni su una

varietà di argomenti noti

Produrre testi scritti, su

una varietà di argomenti

noti

Cogliere differenze e

analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Raccontare di abitudini

nel passato

Esprimere preferenze

Used to… - Would

Prefer / I’d rather…

5 ore

Phrasal verbs, idioms,

special use of make, have,

get

6 ore

Verifica scritta 1 ora

Recupero e/o ampliamento 4 ore

Totale 24 ore

Totale ore II Quadrimestre

50 ore

Totale ore anno scolastico

99 ore

La classe, attraverso il test d’ingresso, ha mostrato di possedere un livello sufficiente-

discreto,con buone potenzialità ; un esiguo gruppo di allievi ha invece evidenziato una

insufficiente preparazione di base e conoscenza della lingua

Saranno proposti contenuti della civiltà britannica riguardanti le celebrazioni di Halloween e

sopratutto del Natale nel Paese straniero.

Infine, ai fini della partecipazione della classe allo “Spelling context “, attività progettuale proposta

dal Dipartimento di Lingue e da svolgersi in orario curriculare, saranno proposte continue

esercitazioni, stimolando così l’acquisizione di una ampia conoscenza lessicale e una corretta

produzione ortografica.

Metodologia

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio

comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività

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Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011

6

singole, di gruppo e collettive consentendo l’accertamento in itinere del grado di comprensione

della lingua e il “monitoraggio” della classe attraverso la valutazione formativa e sommativa; le

lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,tenendo ovviamente conto della capacità

di comprensione della classe.

L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle

quattro abilità.Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo

d’apprendimento,nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul

proprio operato.L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo

equilibrato delle quattro abilità.

Attività

-Pre-ascolto

-Ascolto

-Lettura

-Comprensione

-Osservazione ed analisi

-Rielaborazione

-Consultazione di libri di testo

-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici

-Analisi, sintesi e rielaborazione personale

guidata

-Acquisizione di contenuti

-Produzione orale e scritta

Mezzi e strumenti

-Libri di testo: Success

-Registratore

-Lettore CD e DVD:

Student’s Book 11

Class CD 1-2

Workbook 1 students’CD

ACTIVE BOOK

LIM GIORNALI

-Laboratorio multimediale

Documenti originali

-Spettacoli teatrali in lingua

-Stage all’estero

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Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011

7

Verifica e Valutazione

Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta dagli studenti.

Le prove scritte, in numero almeno di 2 per quadrimestre (una alla fine di ogni modulo), propongono esercizi

diversificati mirati alla misurazione di:

1. competenza lessicale

2. correttezza ortografica

3. conoscenza strutture grammaticali

4. competenza comunicativa

5. comprensione

6. capacità espositiva

La correzione degli elaborati seguirà la classificazione degli errori ed imperfezioni emersi dal testo, inserendoli

nell’area di appartenenza:GR(ammar ), VOC(abulary), SP(elling),W(ord ) O(rder).

Le prove orali, privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la

comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica.

E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano anche

utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a verificare specialmente le

abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali

Conoscenze morfosintattiche e

lessicali

Test oggettivi Esercizi grammaticali e

lessicali

Abilità:

Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica

orale o compilazione griglie

Leggere Prove di lettura (globale,

esplorativa, analitica) con verifica

scritta (griglie, risposte chiuse)

Prove di lettura con verifica

orale (risposte chiuse,

controllo fonetico)

Parlare Role-play, riassunti, risposte,

resoconti e analisi di testi scritti

Scrivere Produzione personale(domande

aperte, dialoghi guidati e non,

riassunti, paragrafi descrittivi e

narrativi, email)

La griglia di valutazione, scritta e orale, è allegata alla seguente programmazione.

Tempi

I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni, in rapporto

alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico.

Recupero e potenziamento

Alla fine di ogni attività didattica ( unità didattica / percorso / modulo), i docenti attiveranno modalità rapide di

verifica ( interrogazioni brevi / test / dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento e il raggiungimento di

competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di recupero curriculare.

Reggio Cal.,10-10-2013 La docente

Prof.ssa Polimeni Francesca

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO

Asse Disciplina

BIENNIO DELL’OBBLIGO SCIENTIFICO-

TECNOLOGICO SCIENZE MOTORIE

E SPORTIVE

CLASSE 2^ P

1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali

Imparare ad imparare a. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo b. Sviluppare strategie efficaci di apprendimento c. Sperimenta soluzioni creative

Progettare a. Elaborare e porre in essere di progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche b. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici c. Valutare difficoltà/potenzialità interne ed esterne elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in

rapporto alle proprie aspettative

Comunicare a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi (verbale,

non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità b. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni,

ecc. c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) per

ampliare le proprie capacità espressive

Collaborare e partecipare a. Interagire e collaborare all’interno di un gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti, delle

capacità/limiti degli altri

Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Riconoscere per sé diritti, doveri e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

Risolvere problemi a. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo, motorio b. Costruire e verificare ipotesi di soluzione c. Individuare fonti interne ed esterne per dare risposte adeguate d. Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema

Individuare collegamenti e relazioni a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti

disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti all’interno del

proprio corpo e della propria motricità c. Rappresentarli con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati

Acquisire e interpretare l’informazione a. Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc) b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi

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2- OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI

Gli obiettivi sono declinati per singola annualità prima e seconda, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze, come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base.

OBIETTIVI MINIMI

Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori in termini di conoscenze e competenze che per la classe seconda corrispondono al LIVELLO BASE della certificazione dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Competenze Conoscenze Abilità/Capacità

CLA

SS

E

SE

CO

ND

A

Partecipazione e scolarizzazione. Individuare i comportamenti corretti utili al benessere personale. Aggregazione e capacità di lavorare in gruppo.

Conoscere sommariamente gli argomenti teorici svolti nell’a.s.

Eseguire una prova sufficiente in almeno una prova delle specialità dell’atletica leggera. Eseguire in maniera sufficientemente corretta almeno tre fondamentali di un gioco sportivo.

3- MODALITA’ SOMMINISTRAZIONE PROVE IN USCITA DEL BIENNIO

Il Dipartimento stabilisce le seguenti modalità per le prove in uscita al termine del biennio

Classi seconde

Tipologia di prova: Teorica con prova strutturata; pratica tramite osservazioni sistematiche. Tempi: prova teorica 60 min. Criteri di valutazione: conoscenze teoriche raggiunte, abilità motorie maturate nel biennio in relazione anche alla situazione di partenza, abilità espressive e di utilizzo delle proprie conoscenze teoriche/pratiche.

l Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole

CLASSI SECONDE

Competenze Conoscenze Abilità/Capacità

CLA

SS

E S

EC

ON

DA

Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale.

Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzione fisiologiche scheletriche, articolari e muscolari.

Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. Assumere posture corrette in situazioni motorie diversificate. Organizzare progressioni motorie (con e senza attrezzi). Cogliere le differenze ritmiche dell’azione motoria.

Sicurezza, prevenzione, primo soccorso e salute (corretti stili di vita).

Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali della traumatologia e del primo soccorso.

Assumere e far assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola, negli spazi aperti. Applicare gli elementi fondamentali del primo soccorso.

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4. CONTENUTI DISCIPLINARI

Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare.

TEORIA PRATICA

CL

AS

SE

S

EC

ON

DA

- Conoscenza del proprio corpo;

- I benefici del movimento;

- Norme di igiene;

- Principi alimentari ;

- Gli schemi motori di base;

- Paramorfismi e dismorfismi della colonna vertebrale;

- circuiti

- percorsi - lavori a stazione - potenziamento aerobico

- Es. di mobilità articolare e stretching.

- Es. di coordinazione generale;

-Es. con piccoli attrezzi: usi propri ed

impropri

- specialità atletiche.

- giochi sportivi di squadra.

5. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE

Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.

X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

X Problem solving (definizione collettiva)

X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)

X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________

6. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI

X Libri di testo X Registratore X Cineforum

X Altri libri X Lettore DVD Mostre

X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate

X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage

X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro ___________________

7. TIPOLOGIA DI VERIFICHE

TIPOLOGIA NUMERO

1°Quadrimestre 2°Quadrimestre

Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe

Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi

Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui

Tema - relazione Interrogazione Prove scritte

X Test a risposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)

X Test semistrutturato Altro________________ Prove di laboratorio

8. CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:

X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno

X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione

X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza

X Interesse X Comportamento

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Conoscenze Competenze Abilità Interesse

E

Rielabora in modo

frammentario gli schemi motori

di base e non sa adeguare le

risposte motorie.Possiede

informazioni scarse e lacunose

non utilizza il linguaggio

specifico in modo appropriato.

Non riesce a valutare ed

applicare le azioni motorie e a

compiere lavori di gruppo.

Anche nell’effettuare azioni

motorie semplici commette

gravi errori coordinativi. Non sa

riconoscere gli elementi

principali di un argomento e

mostra competenze disciplinari

inadeguate.

E’ sprovvisto di abilità motorie

e non riesce a comprendere

regole.

E’ del tutto disinteressato e la

partecipazione è inadeguata..

D

Si esprime in modo improprio e

memorizza in maniera

superficiale il linguaggio

tecnico sportivo. Conosce

parzialmente i contenuti relativi

agli argomenti proposti che

argomenta senza una adeguata

padronanza dei lessici specifici.

Non sa analizzare e valutare

l’azione eseguita ed il suo esito.

Anche guidato commette

qualche errore nell’impostare il

proprio schema di azione.

Mostra competenze disciplinari

poco consolidate.

Progetta le sequenze motorie in

maniera parziale ed imprecisa.

Comprende in modo

frammentario regole e tecniche.

Dimostra un interesse parziale.

Impegno e partecipazione

discontinui.

C

Comprende le richieste

essenziali e risponde con gesti

motori le cui modalità esecutive

sono complessivamente

corrette. Conosce concetti ed

informazioni essenziali e

generali che esprime in modo

semplice e coerente utilizzando

un lessico corretto anche se

minimamente articolato.

Sa valutare ed applicare in

modo sufficiente ed autonomo e

sequenze motorie.Possiede

competenze disciplinari

sufficienti che estrinseca in

modo prevalentemente

mnemonico.

Coglie il significato di regole e

tecniche in maniera sufficiente

relazionandosi nello spazio e

nel tempo.

Opportunamente guidato riesce

a comporre gli elementi

principali di un argomento e ad

esprimere valutazioni personali.

E’ sufficientemente interessato.

Impegno e partecipazione

complessivamente costanti.

B

Riconosce e comprende le

richieste, sa spiegare le

modalità esecutive ed elabora

risposte adeguate e personali in

quasi tutte le attività proposte

dimostrando una buona

adattabilità alle sequenze

motorie. Possiede buone

conoscenze che esprime

organizzando un discorso

organico che esprime con

linguaggio chiaro ed

appropriato.

Sa adattarsi a situazioni motorie

che cambiano, assumendo più

ruoli e affrontando in maniera

corretta nuovi impegni.

Possiede competenze

disciplinari consolidate,

riconosce autonomamente gli

elementi costitutivi e fondanti di

un argomento

Sa gestire autonomamente

situazioni complesse e sa

comprendere e memorizzare in

maniera corretta regole e

tecniche. Possiede buone

capacità coordinative ed

espressive che utilizza per

ottenere valide prestazioni.

E’ in grado di effettuare

valutazioni personali pertinenti

mostrando capacità di

argomentazione critica e di

utilizzo delle conoscenze in

modo coerente e coeso.

Ha un buon approccio con la

disciplina. Interesse e

partecipazione costanti.

A

Possiede ottime qualità motorie

che utilizza nelle attività

proposte in modo

completamente autonomo.

Elabora valide risposte motorie

che riesce a gestire adeguandole

a stimoli e situazioni variate

Conosce in modo complete,

analitico ed approfondito gli

argomenti e utilizza con

padronanza i lessici specifici

Applica in modo autonomo e

corretto le conoscenze motorie

acquisite, affronta criticamente

e con sicurezza nuovi problemi

ricercando con creatività

soluzioni alternative. Possiede

competenze disciplinari

consolidate. Riconosce con

rapidità ed autonomia gli

elementi costitutivi e fondanti di

un argomento.

Conduce con padronanza sia

l’elaborazione concettuale che

l’esperienza motoria

progettando in modo autonomo

e rapido nuove soluzioni

tecnico-tattiche

Possiede capacità critica

riguardo ai saperi che

argomenta in modo organico e

con disinvoltura effettuando

efficaci collegamneti

interdisciplinari.

Interesse e partecipazione

costanti, attivi e propositivi.

Livello VOTO

LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4 LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 LIVELLO C Sufficiente = 6 LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8 LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10

Prof. ssa Paola Filocamo

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Classe II P

Materia d’Insegnamento : Disegno e Storia dell’Arte Anno Sc. 2013/14 Prof.ssa: Plutino Maria Luisa

1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ/ ABILITÀ -Conoscere le varie forme -Sapere rappresentare le figure -Acquisire le capacità di geometriche . geometriche seguendo le normalizzare graficamente, Conoscere i metodi di tecniche costruttive. secondo convenzioni date, rappresentazione grafica. Saper leggere e interpretare la rappresentazione sul piano i disegni tecnici; di oggetti spaziali. Arte Saper applicare i metodi di - Acquisizione di un interesse -Individuare il momento rappresentazione grafica. verso il patrimonio artistico entro il quale si forma e si locale e nazionale. esprime l’opera d’arte. -Saper confrontare periodi, Acquisire la capacità di analisi Riconoscere i linguaggi espressivi dell’arte. Possedere un adeguato lessico tecnico.

artisti, opere. -Saper riconoscere le caratteristiche degli stili.

di un’opera d’arte individuando gli elementi relativi sia al linguaggio sia al contenuto.

2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Periodo N° ore

1° quadrimestre (dal l6 settembre ………. al…31 gennaio) 33 2° quadrimestre (dal 1 febbraio …………. al …11 giugno) 33

Totale Annuo 66

a) CONTENUTI DISCIPLINARI

Tematica Periodo

Disegno: Metodi di proiezione: proiezioni ortogonali e assonometriche I quadrimestre I Proiezioni ortogonali e assonometriche di solidi variamente disposti sui piani- Ribaltamento, rotazione e sviluppo di solidi.

Ottobre-novembre- Dicembre-Gennaio

Arte: L’Arte Tardoantica e Paleocristiana – L’Arte a Ravenna

Ottobre-novembre

L’Architettura Romanica in Italia. Dicembre-Gennaio

Disegno : Solidi di rotazione in proiezione ortogonale e assonometrica. Le sezioni di solidi, ricerca della vera forma della sezione – Sezioni di solidi composti. Cenni sulle ombre.

II quadrimestre

Febbraio-Marzo Aprile-Maggio

Arte : L’Architettura Gotica Febbraio-Marzo

. La scultura e la pittura gotica: Giotto Aprile-Maggio

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3. STRATEGIE E METODOLOGIE – FORME DI COINVOLGIMENTO DEGLI ALLIEVI

Per agevolare l’apprendimento della disciplina è opportuno che ci siano momenti teorici per lo svolgimento della

Storia dell’arte, accompagnati dalla lettura e analisi di opere , non soltanto con lezioni frontali,ma anche con

ed eventualmente dalla realizzazione di tavole grafiche lezioni interattive seguite da dibattito- documentazioni video -come supporto ed integrazione dell’argomento oggetto

di studio.

Per il disegno nella fase esecutiva verranno assegnati di norma disegni da elaborare o da completare

autonomamente e non semplicemente tavole da copiare. Senza rinunciare ad una esecuzione ordinata

e ad un attento controllo dei risultati, sarà data maggiore importanza alla correttezza esecutiva piuttosto che al

graficismo. graficismo

4. CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri e gli strumenti di valutazione si fa riferimento a quelli indicati nella

Programmazione del Dipartimento di Dis.e St. dell’Arte,compreso l’utilizzo delle griglie di

valutazione.

• N° verifiche orali o prove strutturate per quadrimestre - 2

• N° verifiche scritto-grafiche per quadrimestre - 3

Alla fine di ogni modulo verranno somministrate verifiche parziali per accertare l’acquisizione dei contenuti, mentre

alla fine del quadrimestre le verifiche finali dovranno accertare il raggiungimento degli obiettivi inerenti alla

programmazione Programmazione.

Data Firma del docente