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L’equazione del viso perfetto DISPLAY mensile gratuito N.17 / FEB-MAR 2010

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Mensile gratuito di informazione, attualita e cultura.

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L’equazionedel viso perfetto

DISPLAYm e n s i l e g r a t u i t o

N.17 / FEB-MAR 2010

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21 muscoli,infi nite emozioni

Sguizza fuori dalla mischia.

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Il viso può essere defi nito come la parte principale del corpo uma-no, l’”interfaccia”attraverso la quale gli uomini comunicano. Pos-siamo dire che si tratta di una specie di “schermo”, di “display” attraverso il quale si trasmettono le emozioni. Basti pensare che per determinare le espressioni di gioia o rabbia, paura o disgusto, si attivano ben 21 muscoli. Un sistema compli-catissimo, che appartiene unicamente al genere umano.Un bel viso è, inoltre, la principale arma di seduzione a disposizione di uomini e donne.Anche per questo, fi n dalla notte dei tempi, soprattutto le donne fanno di tutto per abbellirlo, per renderlo ancor più affascinante (ad esempio sottolineando la linea degli occhi o evidenziando le labbra), di nascondere i segni dell’inesorabile scorrere del tempo.Nel primo articolo di questo numero troverete addirittura una formula scientifi ca che sancisce le misure perfette per un viso da favola. Ma non è il caso di drammatizzare se queste non corrispon-dono esattamente a quelle che vedete tutte le mattine di fronte allo specchio: non è banale dire che ogni viso ha una sua peculiare bellezza, e soprattutto che camuffarsi fi no a diventare delle maschere ambulanti è, oltre che antiestetico, lievemente patetico.

L’equazionedel viso perfetto

DISPLAYm e n s i l e g r a t u i t o

N.17 / FEB-MAR 2010

di Riccardo Staroccia

editoriale

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DISPLAYm e n s i l e g r a t u i t o

// Sommario Febbraio-Marzo / 2010DISPLAY

Mensile di attualità, informazione e cultura

Autorizzazione del Tribunale di Tivoli n. 2/2008

del 12 Febbraio 2008

DIRETTORE RESPONSABILE

Riccardo Staroccia

CONSULENTI TECNICIDomenico Silvestri

Adriano Bonamoneta

REDAZIONEVia tiburtina, 95 00019 Tivoli

STAMPAAGB 1881 s.r.l.

via di Villa Braschi, 14300019 Tivoli - Roma

tel. 0774 312735

Chiuso in redazione il 08/02/2010

Per informazioni e costi pubblicitari:

[email protected]

Tutti i diritti di riproduzione riservati.

Salvo accordi scritti o contratti di cessione di copyright,

la collaborazione a questo mensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali

giunti in redazione.

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26

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16

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natura

ANCHE I CIGNI TRADISCONO

tecno

ADDIO MOUSE

macchina del tempo

1982

strange news // notizie dal mondocinema // il fi lm del mesetop fi ve // le classifi chela bacheca dei recordqui roma // gli eventila foto del mesepensieri e parole oroscopo // le stelle di febbraio

copertina

IL VISO PERFETTO

videogiochi

SUPERMARIO

wedding planner

IL VIAGGIO DI NOZZE

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Non è merito del nasino all’insù, o degli occhi da cer-biatta. Il viso perfetto, quello a cui un uomo non po-trebbe mai resistere, è stato stabilito da un gruppo di studiosi dell’Università della California di San Diego e dell’Università di Toronto. Ed essendo una bellezza, per così dire, “scientifica”, ha anche una sua personale formula. In particolare, la bellezza del volto di Venere sarebbe principalmente

influenzata da due parametri fondamentali: la distanza

Secondo uno studio esisterebbe una formula per la bellezza perfetta, composta da due cifre che prendono in considerazione le proporzioni di

occhi e bocca. Ma ci sono bocciate eccellenti.

bellezza

BRUTTA!

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tra gli occhi e la distanza tra gli occhi stessi e la bocca, il tutto rapportato alle dimensioni generali del viso. Tutte cose a cui forse nessuno avrebbe detto di aver mai fatto caso, ma che sono percepite dal nostro inconscio. Se-condo questi studiosi, il processo psicologico che sta die-tro l’apprezzamento di un volto si basa su una media che l’uomo farebbe tra tutti i volti che vede. Le misure perfette? Il volto ideale deve avere questi pa-rametri: la distanza tra gli occhi e la bocca deve essere il 36% della lunghezza del volto, mentre la distanza oriz-zontale tra gli occhi deve essere il 46% dell’ampiezza del volto.Questi numeri sono scaturiti da un esperimento che ha coinvolto un gruppo di studenti universitari, ai quali ve-niva chiesto quale fosse il viso più attraente tra i vari che venivano proposti. Visi molto simili tra loro, ma che si diffe-renziavano proprio per le proporzioni sopra citate. Il risultato è quello detto: più ci si avvicina alle “percentua-li della perfezione”, più cresce l’apprezzamento del pub-blico maschile (non è chiaro se queste percentuali siano valide anche per i volti maschili).

Prima di correre di fronte allo specchio con il righello in mano, però, sappiate che queste cifre possono essere “in-gannate” facilmente. Può bastare, infatti, qualche piccolo accorgimento per rendere più attraente una donna. Un ta-glio di capelli, ad esempio, può creare l’illusione ottica che le proporzioni siano quelle “ideali”.La seconda buona notizia è che, naturalmente, la bellezza non può essere determinata in maniera così semplicisti-ca. Non rientrate nei parametri dello studio? Niente paura, siete in buona compagnia. Non rispettano i canoni nean-che Marylin Monroe, Sofia Loren, Scarlett Johansson e Mo-nica Bellucci.Tra le star che invece sembrano confermare questo stu-dio spiccano la cantante Beyoncè, l’attrice Megan Fox e, soprattutto, la “nostra” Violante Placido.Uno studio da prendere sul serio? Non proprio. Nonostan-te l’attendibilità della ricerca e la serietà delle riviste che l’hanno pubblicata (come l’American Psychological Asso-ciation), l’appeal del volto di una donna e la sua bellezza sono determinati da ben altro che da due semplici numeri.

7

Un taglio di capelli, però, può creare l’illusione ottica che le proporzioni siano quelle “ideali”.

Marilyn Monroe

Sofia Loren

Secondo i parametri dello studio il viso di

Marylin è troppo corto: BOCCIATA

Anche per Sofia, il problema è lo stesso di

Marylin, ovvero viso troppo corto: BOCCIATA

L

L

DISTANZA TRA GLI OCCHI: 46%

DELLA LARGHEZZA DEL VOLTO

DISTANZA OCCHI-BOCCA: 36%

DELLA LUNGHEZZA DEL VOLTO

r

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«La bellezza salverà il mondo»

IPSE DIXIT

Fedor Dostoevskij

bellezza

Scarlett JohanssonMonica Bellucci

Violante Placido

Megan Fox

Beyoncè

Nicole Kidman

Anche lei, la Musa di Woody Allen, più volte

indicata come la più bella del mondo, risulta

sproporzionata: BOCCIATA

Meglio di Marylin e Sofi a, di Scarlett e Monica.

Violante Placido incarna perfettamente i para-

metri dello studio: PROMOSSA con LODE

Bella da far paura, da oggi anche per la scienza:

PROMOSSA

Completamente sproporzionata la Monica

nazionale, soprattutto per quanto riguarda la

larghezza del volto: BOCCIATA

Finalmente ce n’è una che rientra nei parametri

dello studio La cantante americana è pratica-

mente perfetta: PROMOSSA

L’attrice australiana è molto vicina ai valori

perfetti: PROMOSSA

LL

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natura

Si chiamano Sarindi e Saruni, e sono una coppia di cigni minori la cui sto-ria di “tradimento” ha occupato le pagine dei giornali di tutto il mondo.

La scienza, infatti, non aveva mai osservato nulla di simile.

Anche i cigni divorziano

Due anni di convivenza, dopo la quale i due si lasciano. Lui si mette con una russa e anche lei, dopo un pò, trova un nuovo partner. Una storia come ce ne sono altre mille, direte voi. Nel regno umano, sì. Ma non nel mondo dei cigni, la specie più fedele del regno animale. I “due” in questione, infatti, sono una coppia di esempla-ri di cigni minori, che stanno facendo impazzire schiere di etologi e studiosi del loro comportamento.

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natura

«La fedeltà è soprattutto mancanza di fantasia»

IPSE DIXIT

Roberto Gervaso

La soap opera in questione si svolge nelle acque del par-co Wildfowl and Westlands Trust di Slimbridge.Sarindi, il maschio della coppia, è tornato in Inghilterra dalle migrazioni estive, portando con sè una nuova com-pagna dalla Russia. Il divorzio, però, è stato evidentemen-te consensuale, visto che anche Saruni, la femmina, è tor-nata a Slimbridge accompagnata da un nuovo partner.Questa storia, oltre ad aver appassionato la stampa in-glese, ha attirato l’interesse degli studiosi, che in qua-rant’anni di osservazione e dopo circa 4mila coppie di cigni analizzate, avevano registrato solo un altro caso di divorzio. Nel precedente caso, tuttavia, i due non avevano provveduto così velocemente a rimpiazzare il rispettivo partner. Cosa che rende il caso di Sarindi e Saruni ancor più eccezionale.E pensare che una recente ricerca del Wwf aveva incoro-nato il cigno come l’animale più fedele del regno anima-le, un vero esempio di monogamia perfetta in natura. E, in effetti, nella maggior parte dei casi è proprio così. I cigni tendono a stare insieme per tutta la vita. Solo quando uno dei due muore, l’altro comincia a cercare un nuovo part-

ner. Un comportamento che in natura è inusuale, anche se non rarissimo (vedi box a lato). La legge della conserva-zione della specie, infatti, suggerirebbe la poligamia. Più partner equivalgono a più possibilità di procreare e dun-que di preservare la propria specie. In alcuni casi, però, la monogamia è evidentemente più efficace, come nel caso dei pinguini o dei lupi, in cui i due si dividono i compiti (uno cerca il cibo e l’altro bada alla prole).Tornando alla spiegazione del divorzio tra Sarindi e Saru-ni dopo due anni di convivenza, gli studiosi hanno ipotiz-zato che questa eccezionale separazione sia dovuta ad un problema di riproduzione. Dopo 24 mesi insieme, infatti, i due non avevano ancora concepito nessun piccolo, cosa che li ha evidentemente convinti a lasciar perdere.Ora i due ex amanti convivono forzatamente, ognuno con la sua nuova vita. In questo caso, però, la Natura ha offerto loro un vantaggio rispetto agli “ex” degli uomini. I due cigni, infatti, non solo si ignorano perfettamente, ma sem-bra che neanche si riconoscano. r

DAL PINGUINO AL PANDAquando la poligamia non è la regola

I cigni stanno insieme per tutta la vita: solo quando

uno dei due muore, l’altro trova un nuovo partner Nonostante la netta predominanza in

natura di animali poligami, esistono molti casi di specie che preferiscono condividere la propria vita con un uni-co partner.Dal pinguino al lupo, dall’orso allo sciacallo, passando per il panda, la rondine, il tasso, il gerbillo (un rodito-re che vive in zone desertiche), il falco, l’aquila e la sula (una specie di pelli-cano). Nulla a che vedere con l’Antechinus stuartii, piccolo marsupiale australiano che, dopo essersi accoppiato frenetica-mente con il maggior numero di fem-mine possibile, muore stremato dalla fatica.

L’Antechinus Stuartii

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Strange

( )TURCHIA

GRAN BRETAGNA

CINA

USA

Padre di due gemelli, con lʼesame del Dna, scopre che solo uno dei due bam-bini è effettivamente fi glio suo. L̓ uomo,agente dei servizi di sicurezza, aveva cominciato a sospettare della moglie e ha sottoposto i bimbi agli esami gene-tici. Si è così scoperto che la donna, prima di sposarsi aveva un amante che ha continuato a frequentare. Un giorno ha avuto rapporti sessuali con lʼamante e con il marito, ha avuto una doppia ovulazione ed è rimasta incinta 2 volte.

È un boom in Gran Bretagna per le operazioni di riduzione del seno cui si sottopongono gli uomini. Lo rende noto la British Association of Aesthetic Plastic Surgeons, precisando che tra il 2008 e il 2009 cʼè stato un aumento dellʼ80%, passando da 323 a 581 interventi. Secondo gli esperti il fenomeno ha a che vedere con il modello di uomo proposto dalla pubblicità, che contrasta con lʼim-magine dellʼuomo con le mammelle sporgenti e cadenti di ogni età. (ANSA)

Diciassette panda giganti, accuratamente selezionati, ʻreciteran-noʼ in una serie tv cinese sulla vita del re leggendario Du Yu. “Sarà facile addestrarli, perchè i panda giganti sono animali molto intelligenti”, ha spiegato il direttore della serie. Le riprese inizieranno ad aprile. (ANSA)

È morto a Brooklyn a 104 anni, investito da un camioncino, lʼitalo-americano Joe Rollino, conside-rato lʼuomo più forte del mondo. Rollino è diventato famoso perchè con le sole mascelle sollevò un peso di 475 libbre (240 kg). Non è stato lʼunico dei suoi record: lʼuomo è riuscito ad alzare con un dito 635 libbre e a spostare un peso di 3.200 libbre, quasi una tonnellata e mezzo, con la schiena. Nato nel 1905, è morto per le ferite provocate da un minivan che lo ha investito.

Un puzzle di notizie storte dal mondo

ORA GLI UOMINI SI RIFANNO IL SENO

NASCONO DUE GEMELLI, MA UNO SOLO È SUO FIGLIO

È MORTO JOE ROLLINO, L’ITALO-AMERICANO MACISTE

PANDA... STAR DELLA TV

WORLD

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)

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Un mondo perfetto

LA SCHEDA È passata una vita, quasi vent’anni, da questo film di Clint Eastwod, che sancì, per così dire, la piena maturità artistica dietro la macchina da presa del “primo cowboy”.Kevin Costner, in una delle sue migliori perfor-mance, interpreta un evaso di prigione che ten-ta di guadagnarsi la libertà in una carambolesca fuga in auto. Il tutto in compagnia di un bambino preso come ostaggio, e con una schiera di poliziot-ti organizzatissimi alle calcagna.“Un Mondo Perfetto” è un road movie con una buo-na dose di suspence, ma comunque un film che, più che all’azione, punta a far riflettere lo spettato-re sui sentimenti e sui sogni. Da rivedere.

LA SCHEDA

InvictusDAL 26 febbraio

Clint Eastwood torna nelle sale, e questa è già una notizia, se è vero che il regista americano negli ultimi anni non ne ha sbagliata una.“Invictus”, invitto, è il titolo del film, aggettivo chiaramente riferito al protagonista del film, Nelson Mandela.La vicenda narra la storia della Coppa del Mondo di Rugby del 1995, ed in particolare del torneo disputato dalla Nazio-nale sudafricana. Il periodo del Paese è particolare. Appena un anno prima Mandela è stato scarcerato dopo 27 anni di prigione, e subito eletto Presidente.Il Paese è, però, ancora fortemente diviso tra bianchi e neri. E Mandela capisce che, attraverso lo sport, si può cominciare ad intraprendere la difficile opera di superamento delle bar-riere e dei pregiudizi.

Paese UsaGenere DrammaticoRegia Clint EastwoodInterpreti Kevin Costner, Clint Eastwood, Laura Dern, T.J. Lowther, Keith SzarabajkaDurata 137’

Display consiglia

IL FILM DEL MESE

Rewind

Paese UsaGenere DrammaticoRegia Clint EastwoodInterpreti Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt SternDurata 134’

1993

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videogames

Mattoni da distruggere, avversari da eliminare con un salto, tartarughe che piovono dal cielo. Impossibile non aver mai giocato, almeno una volta,

a una delle 106 versioni del mitico Super Mario.

LE 106 VITE D I

Salopet, cappello rosso e due grossi baffi neri, come ogni italiano che si rispetti, almeno nel mondo dei luoghi comuni. Sono i tratti caratteristici dell’idraulico italiano più famoso del mondo, un personaggio che è sulla cresta dell’onda da più di 25 anni e che ha venduto ai livelli di Madonna o dei Rolling Stones. 220 milioni di copie, che hanno fruttato al suo inventore, il giapponese Shigeru Miyamoto, molte più monetine di quelle che Mario (è questo il nome del nostro eroe) riesce a racimolare saltando e correndo nel mondo creato per lui.

MARIOMARIO

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videogamesSi dice addirittura che Miyamoto, che oggi ha 57 anni, viva stabilmente in una suite da duemila euro a notte, circon-dato da una schiera di collaboratori zelanti.Niente di strardinario, se si pensa che il ragazzo all’età di 30 anni ha fatto la storia dei videogame, diventando l’ani-ma stessa della Nintendo.Centosei sono i videogame in cui il piccolo eroe digitale è comparso, sempre con il suo cappello e i baffi, che ini-zialmente servivano a mascherare i difetti di una grafica ancora un pò grezza, che non consentiva di riprodurre in maniera soddisfacente le espressioni del viso o i movi-menti dei capelli.

La cosa davvero sorprendente è che le peripezie dell’idraulico italiano, nonostante il mondo dei videoga-me si sia sviluppato in maniera esponenziale, fanno anco-ra parlare di sè. L’ultima avventura si chiama New Super Mario Bros, per la console Wii, il gioiellino che sta rega-lando tante soddisfazioni e un pò di respiro alla Nintendo, che da anni si affannava all’inseguimento della Playsta-tion della rivale Sony. Con una brusca e significativa ster-zata: mentre nei giochi elettronici si punta ad un realismo sempre più esasperato, Super Mario torna alle origini e alla grafica bidimensionale. “Il 3D è una tecnologia del passato”, puntualizza in maniera drastica Miyamoto.La trame è sempre la stessa: Mario (oppure Luigi, il suo “fratello verde”), deve salvare la Principesa Peach dal malvagio re dei Koopa Troopa Bowser. Per fare questo at-traversa una serie di livelli (32 nella prima edizione) cer-cando di evitare od eliminare tutti gli ostacoli che gli si frappongono lungo il cammino. Nel tempo Mario è stato utilizzato per una miriade di operazioni commerciali, e impiegato in una serie di titoli anche diversi dal genere “platform”. Soprattutto nello sport, Mario ne ha fatte di tut-ti i colori: dai celebri go-kart al golf, dal tennis al calcio, fino al baseball.Una vera e propria invasione, che però, a quanto pare, non ha ancora stancato il pubblico, che non ha ancora smesso di amarlo e, soprattutto, di comprarlo. r

L’inventore, che oggi ha 57 anni, vive ina suite da 2.000

euro al giorno

DONKEY KONG, l’antenato

Nel 1981 Miyamoto inventò uno strano videogioco chiamato Mon-key Kong: erano le peripezie di un idraulico che cercava di salvare una principessa da uno scimmione. Il gioco era molto diverso dalle “guerre spaziali” che andavano di moda in quegli anni, ma rappresen-tò la prima apparizione di Mario. Il gioco poi, per un errore di batti-tura, si chiamò Donkey Kong.

SUPER FUNGOAumenta le dimensioni di Mario,

ottenendo miglior resistenza.

LA STELLARende Mario invincibile per 10

secondi. Non se cade nei burroni.

FIRE FLOWERDà a Mario la capacità di lanciare

palle di fuoco contro i nemici

FUNGO 1-UPRegala a Mario un’ulteriore vita.

Di solito è ben nascosto.

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classifi che

Libri

top five

La classifica ha valore puramente indicativo.

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2

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5

Lady GagaThe Fame MonsterInterscope

Vasco RossiTracks 2EMI

Michael BublèCrazy LoveWarner Bros

1

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3

4

5

1

2

Walt DisneyBiancaneve e i sette naniBuena Vista

3

4

5

Disc

hi

Dvd

L’era glaciale 320th Century Fox

G-Force. Superspie in missioneBuena Vista

Muriel BarberyL’eleganza del riccioE/O

Benedetta ParodiCotto e mangiatoVallardi A.

Gianrico CarofiglioLe perfezioni provvisorieSellerio

Fabio VoloIl tempo che vorreiMondadori

Vito MancusoLa vita autenticaCortina Raffaello

Laura PausiniLaura Live World Tour 09Atlantic

Tony ScottPelham 1-2-3. Ostaggi in metropolitanaSony Pictures

Mario BiondiIFTattica

La classifi ca dei più venduti del mese: per capire cosa leggiamo, cosa ascoltiamo, cosa guardiamo...

La ragazza che giocava con il fuoco01 Distribution

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VERTICE FAO - CONFERENZA SULLA SICUREZZA ALIMENTARE DELLE NAZIONI UNITECAMPIDOGLIO, 19 OTTOBRE 2004 - FIRMA DELLA COSTITUZIONE EUROPEA

45° ANNIVERSARIO ATELIER VALENTINO - VILLA BORGHESE10TH WORLD CONGRESS SPORT FOR ALL - STADIO DEI MARMI (Roma)

SFILATE DOLCE&GABBANA – CAVALLI CERIMONIA NUZIALE BRIATORE

PRESENTAZIONE NUOVA FIAT BRAVO, NUOVA FORD FIESTA, NUOVA OPEL CORSA, NISSAN QASHQAI

top five

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tecno

Dal 1984 è il principale strumento di comunicazione con il computer. Ora però potrebbe sparire per sempre, soppiantato da schermi tattili e

ipotesi alla “Minority Report”.

ADDIO MOUSEÈ L’ERA DEL

TOUCH SCREEN

Quarant’anni di onorata carriera che stanno per esse-re spazzati via dall’incombere delle nuove tecnologie. Parliamo del mouse, il topolino grazie al quale comuni-chiamo con il nostro computer e che è ormai diventato “uno di casa”. Ironia della sorte, proprio colui che l’aveva reso famo-so, ovvero il capo della Apple Steve Jobs, sta sferrando gli ultimi, letali attacchi al piccolo cyber-roditore. Cosa ci riservi il futuro, per ora, è ancora un mistero.

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tecnoDi sicuro, la cosa più probabile è che il touch screen, ovvero lo schermo sensibile al tocco delle dita, possa prendere il sopravvento.Se non altro perchè proprio Jobs lo ha lanciato al grande pubblico con l’Iphone, e ora con il suo nuovo “coso”, quell Ipad presentato nei giorni scorsi e già diventato un og-getto di culto.Il primo prototipo del mouse ven-ne studiato nel 1962 da un genio del Computer, Douglas Engelbart, tutt’ora in vita. Ma era il 9 dicembre del 1968 quando lo studioso dello Stanford Research Institute lo presen-tò ad un gruppo di esperti di compu-ter, spiegando che con quel quadrato fatto di legno, con due rotelline sot-to e un bottone rosso sopra, si pote-va entrare nei documenti e modificarli, semplicemente spostando quell’aggeggio sul proprio tavolo.

Oggi questo meccanismo ci sembra scontato, ma per l’epoca non lo era affatto. Non fu, però, un successo immediato. Fino a quando un dipendente della Xerox, Bill English, creò una ver-sione avanzata dello strumento, con una sfera in basso, per permettergli di andare in ogni direzione. Proprio in una conferenza della Xerox, un giovane talent scout

dell’informatica, Steve Jobs, lo notò e lo adottò (acquistandolo per una ci-fra spropositatamente piccola). Era il 1984, e la Apple lanciò LISA, il pri-mo personal computer con un mouse monotasto. Oggi quest’oggetto è così diffuso che ne è conseguito anche il diffondersi della “sindrome da mouse”, ovvero una particolare tendinite causata dal-la continua pressione del dito sullo strumento).C’è un piccolo mistero sull’origine del nome, tanto che neanche l’inven-tore del mouse, Engelbart, la sa spie-gare con certezza. “La maggior parte delle persone pensa alla somiglianza con il topo. Ma è più vera la teoria se-condo la quale con l’andare del tem-po il design si è adeguato al nome”.

Mouse sarebbe, piuttosto, l’acronimo di “Manually Ope-rated User Selection Equipment”, ovvero “Strumento di

selezione manuale per l’utente”.Il futuro? Staremo a vedere. C’è chi promette che doma-ni useremo degli speciali guanti alla Minority Report, chi giura che sarà grazie ai movimenti del naso potrem-mo spostare il cursore sullo schermo. Staremo a vedere.

r

Tom Cruise in Minority Report

2121

STEVE JOBS, IL GURU DELLA MELA CHE CI SPIEGA IL FUTURO

Il nome deriva dall’acronimo “Manually Operated User Selection Equipment”, e non dalla somiglianza con il topo.

Era atteso quanto l’atterraggio di una navicella spaziale sul pianeta Terra, e alla fi ne è arrivato. Parliamo dell’Ipad, il nuovo prodotto di casa Apple, che promette di rivoluzionare il nostro modo di pensare al compu-ter. Steve Jobs, dopo aver venduto milioni di Iphone in tutto il mondo (ad un prezzo tutt’altro che popolare) ora scommette grosso su questa nuova “tavoletta”: “è la cosa migliore che abbia mai fatto”.

L’IpadIl primo mouse di LISA

SteveJobs

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La luna di miele

a cura di Francesca Cinque per informazioni: [email protected]

wedding planner

In questo numero di Display parliamo della luna di mie-le (“honeymoon”), il vero momento di relax degli sposi, che dopo un periodo ricco di impegni legati all’orga-nizzazione del matrimonio possono finalmente godere appieno del relax tanto desiderato. Iniziamo col dire che generalmente Wedding Planner può consigliare gli sposi sulle mete più consone da po-ter visitare a seconda dei periodi dell’anno nei quali ci si sposa, ma le preferenze personali di solito sono quel-le che hanno la meglio.

È sicuramente una delle cose più belle ‘del matrimonio. Subito dopo il fatidico “sì”, si molla tutto e si parte,

verso i primi romantici giorni della nuova vita insieme.

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Infatti quasi tutte le coppie di sposi hanno le idee un po’ confuse sulla tipologia di ricevimento e di lo-cation da scegliere, ma quasi mai hanno idee poco chiare sulla meta del viaggio! Le scelte da potere effettuare sono illimitate, come sono illimitati i posti meravigliosi che nel mondo debbono essere visitati almeno una volta... e allora perché non iniziare pro-prio con la luna di miele? Si potrebbe pensare, ad esempio, alle sette meraviglie del mondo:

1. Grande muraglia cinese - Cina2. Sito archeologico di Petra – Giordania3. Il Cristo redentore – Brasile4. Città perdita di Machu – Perù5. Complesso di Chichen Itzà – Messico6. Il Colosseo – Roma7. Il Taj Mahal – IndiaOvviamente molte coppie di sposi prediligono

mete calde, come ad esempio isole tropicali o paesi del Sud America. Ma vi siete mai chiesti da dove nasce la tradizione della luna di miele? L’origine etimologica della parola “Luna di miele” non è, ad oggi, molto chiara. Ci sono diverse cor-

renti di pensiero che si interrogano sull’origine di questa parola, proprio perché non si hanno dei dati certi in merito. Secondo il “The Oxford Dictionary”, il termine avrebbe una duplice origine dovuta al fatto che si tratta di una parola composta; da “Luna” e “miele” appunto. Per molti il termine “miele” potrebbe far riferimento alla dolcezza del primo periodo di vita matrimoniale, per indicare i primi, dolci e irripetibili momenti della vita di coppia. Per altri, sarebbe riconducibile all’antica Roma, e nei secoli successivi fino al Medioevo, dove gli sposi erano soliti mangiare del miele per tutta la dura-ta di “una luna” ossia, per almeno 28 giorni. Altre fonti storiche fanno risalire l’espressione ai tempi Babilonesi, poiché in tale periodo era consuetudine regalare alle coppie di sposi una certa quantità di idromele (liquore al miele), che si pensava fosse in grado di garantire la fertilità.

L’origine antica del termine “luna di miele” è com-provata dal suo utilizzo in moltissime lingue, parla-te e scritte, come ad esempio il francese (Lune de miel), lo spagnolo (Luna de miel) e l’inglese (honey moon). In gallese (mis mêl) e in arabo (shahr el ‘as-

24

wedding planner

Dalle sette meraviglie del mondo alle isole tropicali... le scelte possibili sono davvero infinite.

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just married!4 / 13F

sal) si usano espressioni che tradotte letteralmente significano “mese di miele”, che identificano lo stes-so concetto, in quanto il termine “luna” fa riferimen-to al primo mese di matrimonio. Durante il Medioevo, quando una famiglia cedeva in matrimonio una donna, portava con sé il miele che veniva considerato un bene di lusso, simbolo di agia-tezza.Il nome idromele, deriva dal greco ydor acqua e meil miele, nell’antichità nota come “la bevanda degli dei”. Per secoli venne utilizzato in località in cui non si aveva la possibilità di coltivare la vite, ed era con-siderata l’unica bevanda alcolica a disposizione. Pur avendo un grado alcolico relativamente basso 15°, il lungo periodo di fermentazione previsto dalla ricet-ta originaria, lo rese un bene di lusso accessibile a pochi. L’attuale concetto di Luna di Miele, secondo cui gli sposi partono per il viaggio subito dopo la ce-rimonia di nozze, risale all’epoca vittoriana. Il Gala-teo dell’epoca imputava il costo della luna di miele allo sposo o meglio alla sua famiglia d’appartenenza. Per gli sposini novelli partire per il viaggio di nozze era considerata un’opportunità irripetibile per co-noscersi meglio e dare inizio ad una vita insieme. I nobili inglesi, per fuggire agli obblighi sociali, ini-ziarono a rifugiarsi nelle loro residenze estive subito dopo le nozze. Niente lunghi viaggi: solo la voglia di isolarsi, godere della reciproca presenza e speri-mentare la vita di coppia. All’inizio del Novecento in Italia, iniziava a diffonder-si la moda anglosassone e chi ne aveva le possibilità partiva per la cosiddetta “Luna di Miele”. Inizialmen-te questi “tour sposa”, come venivano spesso chia-mati, sono stati adottati solo dalle classi più abbienti. Questi viaggi spesso avevano la durata di settimane o addirittura mesi. Già dal 1820 il concetto di luna di miele si diffuse anche in Europa, soprattutto con il sopraggiungere dell’avvento dei veicoli a motore, treni ed aerei. Gli sposi infatti, avevano l’imbarazzo della scelta sul luogo da visitare!Fino ai primi anni ‘80 le mete dei viaggi di nozze era-no principalmente località turistiche italiane, ma, con il passare del tempo, i paesi esteri assunsero mag-

giore importanza. Il fascino delle capitali europee colpisce ancora molti sposi novelli, ma oggi sempre di più i giovani, abituati a viaggiare da soli prima di sposarsi, approfittano del viaggio di nozze per rag-giungere luoghi esotici e lontani. L’aspetto fonda-mentale della luna di miele è il relax, motivo per il quale sempre più coppie di sposi scelgono posti di mare con sabbie bianchissime e clima tropicale.

Nella scelta della meta del viaggio di nozze si deve tener conto delle personali-tà, degli interessi e, non meno importante, del perio-do dell’anno in cui si decide di partire. Ogni viaggio rappresenta l’incontro con nuove cul-ture, nuovi popoli, nuove usanze, sia che ci si lasci travolgere dal fascino degli animali selvaggi, della natura incontaminata o dalla scoperta di città cosmo-polite. Tutto contribuisce ad un arricchimento delle cono-scenze, ma soprattutto alla concretizzazione di un de-siderio e di emozioni e ricordi. Il viaggio di nozze è stato, ed è tutt’oggi, per ogni coppia, una tra le esperienze più ricche di significa-to; un momento di piacere, da vivere intensamente e ricordare per tutta la vita… e voi quale mete sceglie-rete per la vostra luna di miele?

wedding planner

r

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come eravamo

26

La macchina

del tempoIl gruppo editoriale Mon-dadori si appoggia a 23

emittenti locali per lanciare

un canale televisivo priva-

to, Rete 4.

Il Milan retrocede in serie

B per la seconda volta nel-

la sua storia. Lo scudetto lo

vince la Juventus, che centra

il suo 20° titolo nazionale.

4 GENNAIO

16 MAGGIO

Alla 32° edizione del Festival di

Sanremo vince Riccardo Fogli

con Storie di tutti i giorni, seguito

da Al Bano e Romina Power con

Felicità, terzo Drupi con Soli.

l’Italia vince i Campionati del

Mondo di calcio in Spagna,

battendo la Germania Ovest

per 3-1. In fi nale segnano Rossi,

Tardelli e Altobelli.

30 GENNAIO

11 LUGLIO

Ginevra: viene arrestato

Licio Gelli, “Maestro Vene-rabile” della loggia masso-nica segreta eversiva P2.

Muore in un incidente stra-dale a Monte Carlo la prin-

cipessa di Monaco Grace

Kelly. L’attrice statunitense

aveva 53 anni.

14 SETTEMBRE13 SETTEMBRE

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27

come eravamo

27

1982

Alla cerimonia degli Oscar

il fi lm Momenti di gloria si

aggiudica 4 statuette, tra

cui quella come miglior

fi lm, la più prestigiosa.

In un agguato mafi oso ven-gono uccisi il generale dei

carabinieri Carlo Alberto

Dalla Chiesa e la moglie

Emanuela Setti Carraro.

29 MARZO

3 SETTEMBRE

i fatti dell’anno

Nella Germania Ovest, ad

Erlangen nasce il primo

bambino in provetta.

In Italia viene introdotto il

reato di associazione per

delinquere di tipo mafi o-

so.

16 APRILE

Esce l’album musicale più

venduto al mondo, Thriller

di Michael Jackson con

109 milioni di copie ven-

dute.

1 DICEMBRE

Anno molto prolifi co per il ci-

nema: escono infatti Rambo,

Blade Runner ed E.T. pellicola

di fantascienza che farà so-

gnare i più piccoli.

CINEMA

11 SETTEMBRE

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28

la bacheca

dei record

115 ANNI, 60.000 DOLLARI CHE MELA!

TESTA MATTA

CINQUECENTO

Venduto su eBay a 60.000 dollari, circa 45.800 euro, un modello di Levi’s Vintage di ben 115 anni (all’epoca), che attualmente detiene il record di jeans più caro del mondo. La transazione è avvenuta il 15 giugno del 2005: l’acquirente, un giapponese, è voluto rimanere anonimo.

La mela più pesante di cui si si mai avuto notizia è quella raccolta il 24 Otto-bre 2005 da Chisato Iwa-saki nella sua fattoria di Hirosaki City, in Giappone.Il peso del frutto era di ben 1,849 kg.

Ha pochi capelli in testa e una pancetta da im-piegato: insomma, non il fi sico del calciatore mo-dello. Eppure, a suo modo, con la palla è un campione vero. Lo svedese Tomas Lundman, infatti, il 27 febbraio del 2004 è riuscito a fare palleggi con il pallone da calcio solo con la testa per 8 ore, 32 minuti e 3 secondi. Il record e’ stato registrato a Gångsatrahallen, in Svezia.

Il record della più grande sfi lata di automobili Fiat, è stato uffi cialmente registrato il 9 Luglio del 2006 all’Ippodromo Dei Fiori di Villanova d’Albenga.750 “cinquecentisti” si sono dati appun-tamento, e hanno creato, parcheggiando meticolosamente i loro gioiellini, la scritta “500”, poi fotografata da un elicottero.La manifestazione era stata organizzata per pro-muovere il lancio della “nuova” 500.

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29

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CHE MELA!

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ROMAQUI

Eventi e appuntamenti in città

30

Fino al 2 Maggio // Mostra fotografi ca National Geographic - “Il nostro mondo” // Palazzo delle esposizioni // La mostra (composta di ben 91 scatti inediti di fotografi tra i più noti al mondo) ha lʼobiettivo di mostrare lo stato attuale della Terra, della condizione umana su di essa, delle differenze sociali, culturali ed economiche tra le tante popolazioni che abitano il nostro pianeta. Un obiettivo am-bizioso che grazie a delle spettacolari immagini viene raggiunto fornendo un quadro esaustivo grazie anche al potere che una foto è in grado di avere sulla percezione umana.

Dal 23 al 28 febbraio // Pippi Calzelunghe // Teatro Argentina Il musical narra la storia della simpatica Pippi Calzelunghe, uno dei personaggi ormai più celebri nel mondo, una bambina fuori dagli schemi che abita in una vecchia casa con una scimmietta dallo strano nome, il Signor Nilsson, e con un cavallo sistemato nella veranda. Sempre in cerca di guai, simpatica e un poʼ rude, vive le sua avventure con i suoi vicini di casa e compagni di giochi Annika e Tommy.

22 Febbraio // Roberto Vecchioni // Teatro SistinaIl cantautore porterà in scena i brani tratti dal suo ultimo album “In Cantus”. Nellʼarco di un mese il professore toccherà le principali città italiane. I biglietti saranno acquistabili a brece sul circuito Ticketworld.

Fino al 13 Giugno // Caravaggio // Scuderie del QuirinaleIdeato per celebrare il quarto centenario della morte del grande artista, il progetto espositivo intende richiamare ancora lʼattenzione del pubblico sul celebratissimo “genio lombardo”, secondo unʼottica radicalmente innovativa. Opere come il Bacco dagli Uffi zi, Davide con la testa di Golia dalla Galleria Borghese, I musici dal Metropolitan, la Cena di Emmaus dalla National Gallery di Londra, costituiran-no una sorta di omaggio allʼunicità di Caravaggio.

// Le date e lo svolgimento stesso degli eventi possono essere soggetti a variazioni.

27 Febbraio // Campionato di Rugby “6 Nazioni”: Italia vs Scozia // Stadio FlaminioTorna anche questʼanno a Roma il grande rugby, sport che ormai i romani hanno imparato ad amare.Le partite giocate al Flaminio sono diventate un classico e lʼapporto di pubblico e di entusiasmo sono sempre strepitosi.Un evento da non perdere, allʼinsegna della sana sportività.

5 Marzo // Lacuna Coil // Atlantico (ex Palacisalfa)Tappa romana per il Tour europeo dei Lacuna Coil, che segue la realizzazione del nuovo album Shal-low Life. Attesissimi in Italia, autentici portabandiera del metal italiano nel mondo, soprattutto negli Stati Uniti dove il nuovo album è entrato nella classifi ca uffi ciale di Billboard. Cristina e i suoi pards saranno in tour in Italia per ben 4 date nel mese di marzo. Il 5 a Roma.

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la foto del mese

IL PIù BRUTTO DEL REAME

Non si può certo dire che la Natura, creandolo, abbia dato la massima dimostrazione delle sue abilità, ma non per que-sto si deve lasciare estinguere.Il “pesce blob” infatti rischia di sparire, a causa della pesca a strascico sui fondali.L’animaletto, che sembra conoscere il suo destino, è anche chiamato “pesce dalla faccia triste”, per la caratteristica espressione del suo volto.Lo “Psychrolutes Marcidus” (questo il suo nome scientifi co) non ha massa muscolare, ma solo una carne gelatinosa e più leggera dell’acqua, che gli consente di galleggiare tra i 600 e i 1.200 metri di profondità.A chi fosse stato invogliato da un aspetto così invitante, non resta che desistere: il pesce blob non è commestibile.

IL PIù BRUTTO DEL REAMEIL PIù BRUTTO DEL REAME

Non si può certo dire che la Natura, creandolo, abbia dato

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Nella storia del po-tere creativo del pensiero umano pensiero umano più besti che nella più besti che nella foresta. Questi or-foresta. Questi or-mai storici lavori mai storici lavori furono l’avvio di furono l’avvio di una lunga e bril-una lunga e bril-lante carriera ac-lante carriera ac-

Nella storia del po-tere creativo del Nella storia del po-tere creativo del pensiero umano tere creativo del

foresta. Questi or-

una lunga e bril-lante carriera ac-una lunga e bril-

«Ho provato tutto, tranne la droga,

il fumo e l’omosessualità»

PupoCantante

«Nella vita ho fallito molte volte.

Ed è per questo che alla fi ne

ho vinto tutto»

Michael JordanEx giocatore di Basket

«Siete voi giornali sti che mi avete trasformato

in un fenomeno. Io non credo di es serlo.»

FiorelloPresentatore

«I computer sono inutili.

Ti sanno dare solo risposte»

Pablo PicassoPittore

furono l’avvio di una lunga e bril-furono l’avvio di

«Se John Lennon non avesse mai

fumato una canna in vita sua, “Imagine”

l’avrebbe scritta lo stesso.»

Gianluca GrignaniCantante

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pensieri & parole

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Nella storia del po-tere creativo del pensiero umano più besti che nella foresta. Questi or-mai storici lavori furono l’avvio di una lunga e bril-lante carriera ac-

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ArieteÈ inutile piangere sul latte versato: l’unica cosa da fare ora è reagire e cercare di rimediare.Coraggio!francis ford

coppola

7 aprile 1939

ToroDate un freno alle spese inutili cui siete soliti cedere: potreb-bero esserci imprevisti che tenteranno di prosciugarvi il conto.

debora

caprioglio

3 maggio 1968

GemelliSe avete l’impressione che qualcuno tenti di evitarvi, cercate di coglierlo di sorpresa. È importante scoprire cosa bolle in pentola.

george best

22 maggio

1946

Cancro Siete fortunati ad avere persone così sensibili accanto.Cercate di apprezzarle maggiormente e siate altrettanto gentili.

giancarlo

magalli

5 luglio 1947

Leone È davvero un mese da...leoni! L’autosti-ma è ai massimi e vi sentirete forti. Ottimo motivo per affrontare ciò che vi spaventa.

robert redford

18 agosto 1937

VergineA volte avete bisogno di un sostegno, ma in questo periodo sarà qualcun altro ad aver bisogno di voi. Cercate di dare il vostro aiuto.

natalia estrada

3 settembre

1972

Bilancia Ottimo momento: l’energia è tanta e i tanti impegni sembra-no sgretolarsi di fronte alla vostra voglia di fare.

luca carboni

12 ottobre 1962

Dovreste fare qualcosa per la vostra indecisio-ne e incertezza: non vi farà bene in futuro avere tanti dubbi!gloria guida

19 novembre

1955

SagittarioSarete tutti dediti all’amore. Se ancora non avete trovato l’ani-ma gemella, potete es-sere felici: è fi nita l’era dei due di picche!

ciccio graziani

16 dicembre

1952

CapricornoNon fatevi prendere dall’ansia: è vero, il la-voro da fare è ancora tanto, ma con un pò di organizzazione se ne esce fuori!

claudio villa

1 gennaio 1926

AcquarioQuando la vita quo-tidiana vi schiaccia, riaffi ora quella voglia di mollare tutto e par-tire. Se potete, nessuno ve lo impedisce.

carolina kostner

8 febbraio 1987

PesciSarà un mese impor-tante, in cui entrerete ancor più in contatto con i vostri sentimenti profondi e le aspirazio-ni che avete. Seguitele.

rihanna

20 febbraio

1988

Scorpione

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le stelle del mese

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