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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Flavio Fogarolo
MPI - UST di Vicenza
Disturbi Specifici di Apprendimento
Normativa di riferimento e didattica compensativa
Mestre 23 marzo 2011
22 22
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Certificata formalmente
come disabilità
Normativa Scolastica e DSA
La dislessia può essere
Diagnosticata da uno
specialista
Tutele previste dalla L.104/92, compreso
insegnante di sostegno
Personalizzazione degli interventi:
strum. compensativimisure dispensative
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Certificata formalmente
come disabilità
Normativa Scolastica e DSA
La dislessia può essere
Diagnosticata da uno
specialista
Tutele previste dalla L.104/92, compreso
insegnante di sostegno
Personalizzazione degli interventi:
strum. compensativimisure dispensative
44 44
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
NOTA “Moioli” MIUR Direzione Studente n 4099 del 05 ottobre 2004
iniziative relative alla dislessia
DPR 122/2009 art. 10Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento inambito scolastico.
Norme da considerare
DPR 8 marzo 1999, n. 275Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
55 55
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
NOTA “Moioli” MIUR Direzione Studente n 4099 del 05 ottobre 2004
iniziative relative alla dislessia
DPR 122/2009 art. 10Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento inambito scolastico.
DPR 8 marzo 1999, n. 275Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
NOTA “Moioli” MIUR Direzione Studente n 4099 del 05 ottobre 2004
iniziative relative alla dislessia
DPR 122/2009 art. 10Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento inambito scolastico.
DPR 8 marzo 1999, n. 275Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguata-mente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni;
Decreto sulla valutazione
DPR 122/2009 art. 10
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
… a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
Decreto sulla valutazione
DPR 122/2009 art. 10
14141414
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.
Decreto sulla valutazione
DPR 122/2009 art. 10
15151515
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
La Repubblica del 15-09-2010
Dislessia, bocciatura annullata. "Il ragazzo andava seguito"
LECCE. Il Tar di Lecce ha annullato la bocciatura di uno studente dislessico su ricorso di Cittadinanzattiva. «Un importante tassello si aggiunge alle norme già in vigore per garantire il diritto allo studio delle persone affette da dislessia», commenta l´associazione, che, in una nota, spiega: «Il 9 settembre il Tar di Lecce, con l´ordinanza 709/2010, ha deciso l´annullamento della bocciatura di uno studente della prima classe della scuola media, stabilendo così la sua ammissione al secondo anno».
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Italia Oggi del 07-09-2010Dislessia, la bocciatura va motivata
Il Tar del Lazio condanna una scuola: nel giudizio dimenticava della malattia dello studente.Lo scrutinio deve valorizzare gli orali rispetto agli scritti
ROMA. Il giudizio di non ammissione alla classe successiva deve tenere conto della particolare situazione in cui versa l'alunno dislessico. Altrimenti la bocciatura non è valida e il consiglio di classe deve ripetere lo scrutinio attenendosi strettamente alle indicazioni del giudice. E' questo il principio affermato dal Tar del Lazio con una sentenza depositata il 27 maggio scorso (31203). Il provvedimento, di cui si è avuta notizia solo in questi giorni, contiene un'ampia disamina delle disposizioni ministeriali che regolano la valutazione degli alunni affetti da dislessia. …
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Corriere del Trentino del 24-08-2010Dislessico bocciato, la famiglia fa ricorsoBOLZANO.«Respinto». A fine anno scolastico, un alunno della seconda classe della
scuola media Rainerum ha visto accanto al suo nome il giudizio negativo, che lo costringe a ripetere l'anno. Un'esperienza in fondo comune a molti altri ragazzini, se non fosse che l'alunno in questione è affetto da dislessia e, secondo i suoi genitori, il consiglio di classe non avrebbe tenuto in considerazione questo suo disturbo dell'apprendimento. I genitori hanno così presentato un ricorso al Tar di Bolzano, chiedendo l'annullamento della scheda di valutazione dello scorso giugno. L'udienza è stata fissata per oggi: i giudici dovranno decidere in merito alla richiesta di sospensiva. ..
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Il Secolo XIX del 03-07-2010Scuola, i giudici bocciano il GiorgiLa sentenza del tar dà ragione a uno studente ingiustamente respinto. Dislessico, costretto a ripetere l'anno. Ma l'istitutonon gli aveva garantito un prof di sostegno
GENOVA. Bocciato, nonostante le difficoltà causate dalla dislessia, ma soprattutto nonostante l'impegno e i risultati ottenuti. Bocciato, perché mancava l'insegnante di sostegno e quando è arrivato èstato al suo fianco per periodi alterni. Adesso però il Tribunale amministrativo della Liguria gli ha dato ragione, annullando la bocciatura dello studente dell'istituto tecnico industriale Gastaldi. Ma non solo.
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
La Repubblica del 06-02-2010
Dislessica bocciata, maturità da rifareIl Tar riammette una studentessa: "Dovevano garantirle una prova differenziata"
GENOVA. I professori del liceo classico Bernini dovranno far rifare l'esame di maturità, mettendo a disposizione di una studentessa dislessica gli strumenti "compensativi" e "dispensativi", in modo che possa sostenere le prove, adattandole alle sue capacità di apprendimento, di scrittura e di espressione. La sentenza del Tar-Liguria è arrivata ieri, dopo 6 mesi dalla bocciatura della ragazza, avvenuta nel giugno scorso. Al Tribunale Amministrativo Regionale si sono rivolti i genitori, sostenuti dall'avvocato Raffaella Rubino.
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
NOTA “Moioli” MIUR Direzione Studente n 4099 del 05 ottobre 2004
iniziative relative alla dislessia
DPR 122/2009 art. 10Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento inambito scolastico.
DPR 8 marzo 1999, n. 275Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Legge 170/2010Riconosce forme di tutela finora previste solo da ordinanze e circolari ministeriali.Sostanziali novità:- diagnosi valida solo se rilasciata da strutture pubbliche;- la scuola deve organizzare sistemi di diagnosi o rilevazione precoce e sistematica
- è rafforzato il diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica
- gli interventi vanno monitorati- possibilità di esonero nelle lingue straniere- piano di formazione
Nuova legge sui DSA
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del 18-10-2010 ).
Legge 170/2010
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 1 - Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia1. La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati "DSA", che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.
Legge 170/2010
24242424
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 1 - Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia…
2. Ai fini della presente legge, si intende per dislessia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell'imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura.
3. Ai fini della presente legge, si intende per disgrafia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica.
4. Ai fini della presente legge, si intende per disortografia un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica.
5. Ai fini della presente legge, si intende per discalculia un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell'elaborazione dei numeri.
6. La dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia possono sussistere separatamente o insieme.
7. Nell'interpretazione delle definizioni di cui ai commi da 2 a 5, si tiene conto dell'evoluzione delle conoscenze scientifiche in materia.
Legge 170/2010
25252525
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 2 - Finalita'La presente legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità: a) garantire il diritto all'istruzione; b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una forma-zione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali; d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;…
Legge 170/2010
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 2 - Finalita' (segue)e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA; f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione; h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.
Legge 170/2010
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 3 - Diagnosi 1. La diagnosi dei DSA e' effettuata nell'ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio sanitario nazionale a legislazione vigente ed e' comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente. Le regioni nel cui territorio non sia possibile effettuare la diagnosi nell'ambito dei trattamenti specialistici erogati dal Servizio sanitario nazionale possono prevedere, nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, che la medesima diagnosi sia effettuata da specialisti o strutture accreditate.
Legge 170/2010
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 3 - Diagnosi (segue)2. Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia. 3. E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti, sulla base dei protocolli regionali di cui all'articolo 7, comma 1. L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA.
Legge 170/2010
29292929
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 4 - Formazione nella scuola 1. Per gli anni 2010 e 2011, nell'ambito dei programmi di formazione del personale docente e dirigenziale delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, è assicurata un'adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali e la conseguente capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate. 2. Per le finalità di cui al comma 1 è autorizzata una spesa pari a un milione di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011. (…)
Legge 170/2010
30303030
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 5 - Misure educative e didattiche di supporto 1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari.
Legge 170/2010
31313131
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 5 - Misure educative e didattiche di supporto (segue)2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, garantiscono: a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate;
Legge 170/2010
32323232
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 5 - Misure educative e didattiche di supporto (segue)[le istituzioni scolastiche garantiscono]:
b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere;
Legge 170/2010
33333333
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 5 - Misure educative e didattiche di supporto (segue)[le istituzioni scolastiche garantiscono]:
c) per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero.
Legge 170/2010
34343434
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 5 - Misure educative e didattiche di supporto (segue)3. Le misure di cui al comma 2 devono essere sottoposte periodicamente a monitoraggio per valutarne l'efficacia e il raggiungimento degli obiettivi. 4. Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università nonché gli esami universitari.
Legge 170/2010
35353535
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 6 - Misure per i familiari 1. I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell'istruzione con DSA impegnati nell'assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili. 2. Le modalità di esercizio del diritto di cui al comma 1 sono determinate dai contratti collettivi nazionali di lavoro dei comparti interessati e non devono comportare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Legge 170/2010
36363636
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 7 - Disposizioni di attuazione 1. .. entro quattro mesi .. emanare linee guida per la predisposizione di protocolli regionali, da stipulare entro i successivi sei mesi, per le attività di identificazione precoce2. .. entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge …modalità di formazione dei docenti e dei dirigenti…, le misure educative e didattiche di supporto .. nonche' le forme di verifica e di valutazione ….
Legge 170/2010
37373737
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 7 - Disposizioni di attuazione (segue)3. Con decreto del Ministro … entro due mesi dalla data … è istituito presso il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca un Comitato tecnico-scientifico.
Legge 170/2010
38383838
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 8 - Competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome 1. Sono fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale….. 2. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a dare attuazione alle disposizioni della legge stessa.
Legge 170/2010
39393939
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Siamo in attesa dei regolamenti attuativi ma èpienamente in vigore il PDR 122 del 2009 (regolamento di valutazione).
In attesa dei regolamenti attuativi…
40404040
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Per gli alunni DSA (diagnosi consegnata ufficialmente alla scuola), deve essere definito in modo formale:� Quali strumenti e strategie compensative si usano;
� Quali misure dispensative vengono accordate;� Come si tiene conto della specifica situazione nella valutazione.
In attesa dei regolamenti attuativi…
41414141
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Definire in modo formale significa registrarlo in documenti ufficiali (verbali di organi collegiali, registri…).La scuola può adottare modalità specifiche di programmazione per i DSA.
L’Associazione Italiana Dislessia (AID) sostiene il PDP - Piano Didattico Personalizzato che non è però obbligatorio perché i contenuti possono essere definiti anche in altro modo.
In attesa dei regolamenti attuativi…
42424242
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
NOTA “Moioli” MIUR Direzione Studente n 4099 del 05 ottobre 2004
iniziative relative alla dislessia
DPR 122/2009 art. 10Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento inambito scolastico.
DPR 8 marzo 1999, n. 275Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
43434343
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Art. 4 2. Nell'esercizio dell'autonomia didattica le istituzioni scolastiche regolano i tempi dell'insegnamento e dello svolgimentodelle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni.
Una norma da non dimenticare:
DPR 8 marzo 1999, n. 275Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
44444444
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
A tal fine le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune e tra l'altro:…c) l'attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del principio generale dell'integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo, anche in relazione agli alunni in situazione di handicap secondo quanto previsto dalla legge 104/1992.
Una norma da non dimenticare:
DPR 8 marzo 1999, n. 275Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche
45454545
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Quindi:
Tutti gli alunni hanno diritto alla personalizzazione degli interventi, in base ai propri bisogni, per raggiungere il successo formativo;Gli alunni con DSA hanno diritto ad una esplicita definizione di questi interventi.
46464646
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Quesiti vari:
Ma non tutti hanno una risposta…
Si spera arrivi con i decreti attuativi della L. 170
47474747
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
� Si possono accettare diagnosi di DSA rilasciate da uno specialista privato?
� E come si considerano eventuali diagnosi di privati già consegnate a scuola?
Quesiti vari:
48484848
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
� È necessario che la diagnosi venga consegnata con un atto formale?
� Cosa succede se la diagnosi c’è ma la famiglia non la consegna a scuola? O la fa solo vedere…
Quesiti vari:
49494949
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
� La famiglia può chiedere di applicare solo forme di tutela che non siano visibili o riconoscibili come tali dai compagni?
Quesiti vari:
50505050
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
� Il Piano Didattico Personalizzato èobbligatorio?
� È necessaria una riunione di progettazione?
� Se sì, chi la convoca?� Devono partecipare i genitori e i
servizi?
Quesiti vari:
51515151
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
� Chi ha il compito di definire la progettazione didattica per gli alunni con DSA?
Quesiti vari:
52525252
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
� Fino a che punto si possono applicare “misure dispensative” senza compromettere la promozione e, in generale, la validità del titolo di studio?
� Chi decide se le prestazioni sono o no “essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere”?(L170)
Quesiti vari:
53535353
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
� In particolare con le lingue straniere: cosa significa “prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero”?
� Chi decide quando è utile? La scuola o i servizi nella diagnosi?
� Riguarda tutte le lingue straniere o solo la seconda? In tutti gli ordini di scuola o solo nel primo ciclo?
Quesiti vari:
54545454
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
� Che tutele hanno:– Gli alunni con disturbo di apprendimento
non specifico– Gli alunni con disprassia, disnomia…
– Gli alunni con deficit di attenzione– Ecc…
Quesiti vari:
55555555
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
� Come ci si comporta se l’alunno dislessico è maggiorenne?
Quesiti vari:
56565656
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Cosa fare?
Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento
57575757
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Abilitare Compensare
Dispensare
58585858
Flavio Fogarolo
Abilitazione Compensazione
59595959
Flavio Fogarolo
Riabilitazione Compensazione
sono interventi di tipo opposto
60606060
Flavio Fogarolo
Riabilitazione Compensazione
sono interventi di tipo opposto
61616161
Flavio Fogarolo
Riabilitazione Compensazione
Interviene sulla funzione deficitaria
Sfrutta le funzioni integre, ignora quelle deficitarie
62626262
Flavio Fogarolo
Riabilitazione Compensazione
Sempre limitata nel tempo
Potenzialmente permanente
63636363
Flavio Fogarolo
Riabilitazione Compensazione
Benefici futuri Benefici possibilmente immediati
64646464
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
La scuola ha sempre investito sull’abilitazione.
La compensazione è poco considerata, a volte apertamente avversata, soprattutto in caso di disturbi o disabilità considerati lievi.
65656565
Flavio Fogarolo
Abilitare Compensare
Dispensare
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Flavio Fogarolo
CompensareDispensare
Misure dispensative Strumenti compensativi
Le misure dispensativerappresentano una presa d'atto della situazione e hanno lo scopo di evitare, con un'adeguata azione di tutela, che il disturbo possa comportare un generale insuccessoscolastico con ricadute personali, anche gravi.
La compensazione, nei sui vari aspetti, rappresenta un'azione che mira a ridurre gli effetti negativi del disturbo per raggiungere comunque prestazioni funzionalmente adeguate.
67676767
Flavio Fogarolo
CompensareDispensare
Misure dispensative Strumenti compensativi
Le misure dispensativedipendono dagli altri.
Il soggetto con DSA può solo chiederle e sperare che vengano concesse.
Non danno autonomia.
L’efficacia della compensazione èfortemente connessa alle abilità personali.
Gli strumenti compen-sativi possono dare effettiva autonomia.
68686868
Flavio Fogarolo
CompensareDispensare
Misure dispensative Strumenti compensativi
Nella vita adulta non è prevista
nessuna misura dispensativa.
Il progetto educativo a medio-lungo
termine deve necessariamente
puntare sullo sviluppo di competenze compensative.
69696969
Flavio Fogarolo
Si mangia semolino, latte, papette… e si sopravvive. Questa èuna misura dispensativa.
Ma con i denti artificiali si mangia di tutto, anche la pizza. Questa è una soluzione compensativa.
Meglio compensare o dispensare?
Meglio la pizza o il semolino?
CompensareDispensare
Misure dispensative Strumenti compensativi
Senza denti ����Che fare?
70707070
Flavio Fogarolo
Tecnologie compensative
Strategie compensative
Competenze compensative
Strumenti compensativi
Didattica compensativa
Compensare
71717171
Flavio Fogarolo – USP di Vicenza
Tecnologie compensative
Strategie compensative
Competenze compensative
Strumenti compensativi
Didattica compensativa
Compensare
72727272
Flavio Fogarolo – USP di Vicenza
Sono l’insieme di procedimenti, espedienti, stili di lavoro o apprendimento che possono ridurre, se non superare, i limiti della disabilità o del disturbo.Alcune sono elaborate autonomamente dall'alunno, spesso per tentativi ed errori, altre possono essere proposte o suggerite dagli adulti.
Alcune sono efficaci, altre meno ma possono essere comunque convenienti.
Strategie compensative
73737373
Flavio Fogarolo – USP di Vicenza
Esempi di strategie compensative:
- integrare-mediare la comunicazione scritta attraverso altri codici, in particolare di tipo grafico-visivo. Quindi uso di grafici, mappe, schemi…
Strategie compensative
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Flavio Fogarolo – USP di Vicenza
Esempi di strategie compensative:
- integrare-mediare la comunicazione scritta attraverso altri codici, in particolare di tipo grafico-visivo. Quindi uso di grafici, mappe, schemi…- facilitare la memorizzazione e l’organizzazione delle informazioni;
- potenziare la capacità di ascolto e concentra-zione;- rafforzare le relazioni sociali.
Strategie compensative
75757575
Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
«Se qualcun altro legge per me, risparmio il 50% delle ore di studio e assimilo più informazioni, di conseguenza ho cominciato a:
- chiedere a mia madre di leggermi i libri di storia;- proporre a un mio compagno di scuola il patto: “Tu mi
leggi ciò che c’è scritto sul libro di tecnologia e io ti spie-go che cosa significa”.
In mancanza di tali supporti mi sono rivolto ad un’effica-ce ancora di salvataggio: la prima persona che trovi. Da ricordare la frase che ho pronunciato l’ultima volta sull’autobus:
- Scusi signora, ho dimenticato a casa gli occhiali, mi saprebbe dire cosa c’è scritto da pagina 26 a pagina 45?»
Demone bianco - Una storia di dislessia di Giacomo Cutrera
76767676
Flavio Fogarolo – USP di Vicenza
È raro che le strategie compensative siano destinate in modo esclusivo agli alunni con disabilità o disturbo;
spesso, anzi, si rivelano molto utili anche per alunni con problemi di altro tipo.
In genere le strategie compensative non presentano controindicazioni (possono essere inefficaci, ma non in sè svantaggiose).
Strategie compensative
77777777
Flavio Fogarolo – USP di Vicenza
Tecnologie compensative
Strategie compensative
Competenze compensative
Strumenti compensativi
Didattica compensativa
Compensare
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Flavio Fogarolo – USP di Vicenza
Ossia: computer, sistemi di registrazione-riproduzione della voce, sistemi di accesso e comunicazione…Sono spesso caratterizzate da flessibilità e molteplicità d’uso (si possono fare molte cose in modi diversi).
A differenza delle strategie compensative, che spesso si sviluppano spontaneamente, le tecno-logie vanno sempre proposte in un percorso guidato di autonomia in cui è indispensabile il ruolo degli adulti.
Tecnologie compensative
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Flavio Fogarolo – USP di Vicenza
Le tecnologie compensative sono quasi semprespecifiche per il disturbo. In molti casi non offrono nessun vantaggio agli altri studenti: comportano anzi spesso oneri in più e, per l'eccessiva diversità e visibilità degli strumenti, rischi di rifiuto e perdita di autostima. Sono da usare quindi quando la diagnosi e i bisogni sono stati ben accertati e quando le condizioni tecnico-ambientali sono tali dagarantire il successo con ragionevole certezza
Tecnologie compensative
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Flavio Fogarolo
Tecnologie compensative
Strategie compensative
Competenze compensative
Strumenti compensativi
Didattica compensativa
Compensare
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Flavio Fogarolo
«Le competenze scolastiche rappresentano l’insieme integrato (acquisibile in modo progressivo e graduale) di conoscenze, abilità e atteggiamenti, che, sorretto da motivazioniadeguate, consente via via di compiere, in un contesto di apprendimento, da soli o con altri, nuove esperienze conoscitive, relative a un determinato campo di sapere, dotate di senso, per raggiungere scopi diversi e di averne consapevolezza critica.» (Mario Ambel – 2004).
Competenze disciplinari
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Flavio Fogarolo
Caratteristiche delle competenze compensative:
� Elevata motivazione;� Flessibilità (adattare gli strumenti ai bisogni);� Capacità di integrare strategie e tecnologie� Autonomia (anche nel cercare soluzioni nuove a problemi nuovi);� Consapevolezza dei propri limiti.
Le competenze compensative
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Flavio Fogarolo
È fondamentale il ruolo della scuola perché è molto raro che le competenze compensative si acquisiscano spontaneamente.
Vanno previsti possibilmente obiettivi più elevati, o anticipati, rispetto alla classe.
Le competenze compensative
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Flavio Fogarolo
Tecnologie compensative
Punti di forza:• Fornitura sempre più regolare
dei libri di testo digitali in PDF• Programmi di gestione, sia liberi
che commerciali, sempre piùpotenti ed efficaci
Criticità:• Insufficiente presa in carico nella
formazione iniziale• Inadeguata valutazione dei
prerequisiti
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Flavio Fogarolo
Tecnologie compensative
Punti di forza:• Fornitura sempre più regolare
dei libri di testo digitali in PDF• Programmi di gestione, sia liberi
che commerciali, sempre piùpotenti ed efficaci
Criticità:• Insufficiente presa in carico nella
formazione iniziale• Inadeguata valutazione dei
prerequisiti
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Flavio Fogarolo
Libri di testo in formato digitale distribuiti dalla Biblioteca AID
Dall’anno scolastico 2007/08 (fonte: www.libroaid.it)
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10.000
20.000
30.000
40.000
2007-08 2008-09 2009-10
Anno scol. libri su CD consegnati incremento
2007-08 4.600 -
2008-09 13.134 +186%
2009-10 34.563 +163%
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Flavio Fogarolo
Cosa da sapereA. Le idee importanti- Nord, sud, est e ovest si chiamano punti cardinali- Le carte geografiche rappresentano il territorio ma sono più piccole della realtàe hanno molti simboli-Esistono le carte fisiche, le carte politiche e le carte tematicheNord, sud, est e ovest si chiamano punti cardinaliPer viaggiare e non perdersi gli uomini hanno sempre osservato bene il territorionel quale vivevano; cercavano di trovare alcuni punti precisi daricordare.Ad esempio, vedevano il sole alzarsi la mattina e tramontare la sera sempre nellostesso posto.Si chiama est dove vediamo alzarsi il sole e ovest dove lo vediamo tramontare.Anche tu in questo modo puoi capire da quale parte stai andando se sei in viaggio.Sicuramente il tuo insegnante quandospiega la geografia ti farà vedereuna carta geografica.Se guardi quella carta o un’altra neltuo libro di geografia, ricorda chehai sempre l’est a destra e l’ovest asinistra, mentre in alto hai il nord ein basso il sud.Conoscere queste parole e saperleusare è importante perché ti aiuteràanche a descrivere quello che studi.Ad esempio: se nella carta vedi cheMilano si trova sotto il Lago diComo, devi dire: «Milano è a sud delLago di Como».Nord, sud, est e ovest si chiamano punti cardinali.Se vuoi, al posto dei nomi, puoi usare gli aggettivi che si riferiscono ai punti cardinali:punto cardinale parola usata dagli antichi aggettivonord settentrione settentrionalesud meridione meridionaleest oriente orientaleovest occidente occidentaleQuindi, se nella carta vedi che la Calabria si trova nella parte bassa dell’Italia puoidire: «la Calabria si trova nell’Italia del sud» o «la Calabria si trova nell’Italia meridionale»
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Flavio Fogarolo
Tecnologie compensative
Punti di forza:• Fornitura sempre più regolare
dei libri di testo digitali in PDF• Programmi di gestione, sia liberi
che commerciali, sempre piùpotenti ed efficaci
Criticità:• Insufficiente presa in carico nella
formazione iniziale• Inadeguata valutazione dei
prerequisiti
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Flavio Fogarolo
Programmi gratuiti
Per scrivere e leggere con il supporto della sintesi vocale:
FacilitOffice
Per leggere con la sintesi i libri di testo digitali:Clip Claxon
LeggiXme
JumpPer gestire in modo attivo i libri di testo digitali:
PDF XChange Viewer
90909090
Flavio Fogarolo
Programmi gratuiti
Per scrivere e leggere con il supporto della sintesi vocale:
FacilitOffice
Per leggere con la sintesi i libri di testo digitali:Clip Claxon
LeggXme
JumpPer gestire in modo attivo i libri di testo digitali:
PDF Viewer
Prof. Giuliano Serena
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Flavio Fogarolo
Tecnologie compensative
Punti di forza:• Fornitura sempre più regolare
dei libri di testo digitali in PDF• Programmi di gestione, sia liberi
che commerciali, sempre piùpotenti ed efficaci
Criticità:• Insufficiente presa in carico nella
formazione iniziale• Inadeguata valutazione dei
prerequisiti
Un problema sempre piùsentito: bisogna guidare scuole e famiglie ad una scelta consapevole del software
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Flavio Fogarolo
Nella scelta, da considerare :
- Competenze (facile � difficile);- Esigenze (Semplice ed essenziale � Ricco
di opzioni);- Rischi di non accettazione (Amichevole
ma vistoso � Mimetizzato);- Rischi di non accettazione (“Free” da usa-
re con altri � Commerciale: solo per lui)
93939393
Flavio Fogarolo
Nella scelta, da considerare :
-Bisogni: - solo per leggere o anche per scrivere?
-Competenze:
- Il soggetto è in grado di usare programmi
diversi, secondo le attività, o è meglio
proporre un unico ambiente per far tutto?
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Flavio Fogarolo
Tecnologie compensative
Punti di forza:• Fornitura sempre più regolare
dei libri di testo digitali in PDF• Programmi di gestione, sia liberi
che commerciali, sempre piùpotenti ed efficaci
Criticità:• Insufficiente presa in carico nella
formazione iniziale• Inadeguata valutazione dei
prerequisiti
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Flavio Fogarolo
Le competenze compensative
L’efficacia delle tecnologie è fortemente connessa alle competenze compensativedel soggetto
�È indispensabile l’addestramento.
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Flavio Fogarolo
Molte competenze, fortunatamente, aumenteranno poi da sole, con l'uso quotidiano dello strumento;nell'addestramento iniziale sono da curare soprattutto quelle che richiedono una corretta impostazione, come in particolare la scrittura con la tastiera.
Le competenze compensative
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Flavio Fogarolo
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Flavio Fogarolo
Tecnologie compensative
Punti di forza:• Fornitura sempre più regolare
dei libri di testo digitali in PDF• Programmi di gestione, sia liberi
che commerciali, sempre piùpotenti ed efficaci
Criticità:• Insufficiente presa in carico nella
formazione iniziale• Inadeguata valutazione dei
prerequisiti
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Flavio Fogarolo
Questo tipo di compensazione tecnologica non sempre sembra dare benefici veramente apprezzabili.
È importante riflettere su quali sono le condizioni necessarie per l'applicazione di questi sistemi compensativi ma anche sui fattori che possono rendere più o meno conveniente il loro uso.
Quando è possibile? Quando è conveniente?
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Flavio Fogarolo
Condizioni necessarie: sono dei requisiti, personali o contestuali, che devono sussistere affinché l'uso di questi strumenti sia funzionalmente possibile.
Condizioni che determinano la convenienza: essa deriva ovviamente dal confronto tra i vantaggi e gli svantaggi del sistema compensativo.
Quando è possibile? Quando è conveniente?
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Flavio Fogarolo
Condizioni necessarie:a) Verificare le capacità di comprensione da ascolto
b) Verificare che sussistano le condizioni minime, personali e ambientali, per un adeguato addestramento:condizioni personali:
accettazione e motivazione;condizioni ambientali:
almeno un adulto che sostenga l’addestramento;nessun boicottaggio tra gli adulti diriferimento.
Quando è possibile? Quando è conveniente?
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Flavio Fogarolo
Valutazione di convenienza
Per consigliare questo metodo ad un alunno con DSA dovremo essere ragionevolmente certi che, al termine del percorso di addestramento, i vantaggi supereranno ampiamente gli aspetti negativi.
La convenienza non dipende pertanto solo dall'entità dei bisogni da soddisfare ma anche dal peso delle controindicazioni.
Quando è possibile? Quando è conveniente?
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Flavio Fogarolo
Meglio un avvio precoce perché:
- si prevengono gli automatismi errati, molto più difficili poi da eliminare o modificare;
- si anticipano i benefici del sistema compensativo (se funziona, cresce l'autostima) preparando gradualmente i ragazzi a impegni di studio più gravosi;
- si riducono i rischi di rifiuto, assai piùfrequenti con i ragazzi più grandi
Quando cominciare?
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Flavio Fogarolo
Diagnosi
Abilitazione compensativa
Abilitazione logopedica
Didattica compensativa (potenziamento delle strategie ed eventuali misure dispensative)
+ Compensazione tecnologica
La presa in carico
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Flavio Fogarolo
Il vero protagonista
Affinché questi strumenti siano efficaci, l’alunno va sempre considerato come il vero protagonista del processo di crescita e sviluppo di competenze compensative.Senza di lui non si ottengono risultati.
Ricalcolo…
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Flavio Fogarolo
Dove prelevare i programmi gratuiti:
LeggiXme https://sites.google.com/site/leggixme
PDF-XCHANGE Viewer www.docu-track.comSe vi interessa approfondire:Flavio Fogarolo e Caterina Scapin
Competenze CompensativeTecnologie e strategie per l'autonomia scolastica degli alunni con dislessia e altri DSA
Edizioni Erickson 2010
La mia mail:
Grazie dell’attenzione