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eustorgio-gualtieri
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DIFFERENZEDIVERSITA’
DISUGUAGLIANZEDISUGUAGLIANZEdi genere
• Le differenze fra donne e uomini possono esserericondotte a due dimensioni:
sesso determinato dalla specificità neicaratteri preposti alla funzione riproduttiva.Riguarda le differenze biologiche e fisiche frafemmine e maschi
genere segnala le differenze socialmentecostruite fra i due sessi e i rapporti che siinstaurano tra essi.
Il genere, i generi: concetti Il genere, i generi: concetti eerelazionirelazioni
• Genere e sesso sono termini interrelati manon sinonimi
il genere è un processo che trasforma le differenze biologiche in differenze sociali e definisce donna e uomo.E’ una specie di “rivestimento sociale”della base sessuale.E’ un prodotto della cultura umana.
Genere e sessoGenere e sesso
Genere è un concetto culturalmentespecifico e dinamico: varia tra le culture così come cambiano le relazioni di genere
Genere è un concetto dinamicoGenere è un concetto dinamico
Genere è un concetto relazionale: non èsinonimo per donne ma si riferisce adonne e uomini e al loro modo diinteragire
Genere è relazionaleGenere è relazionale
Genere cela una gerarchia connessa allerelazioni di potere. Il processo dicostruzione dell’identità di genere partedal presupposto che donne e uominisiano gerarchicamente ordinati eperpetua l’esistenza di una asimmetriasociale.
Genere rivela le asimmetrieGenere rivela le asimmetrie
Ciascuno di noi crea quotidianamente ilgenere,senza pensarci.Tra le prime cose che notiamo in unapersona sono proprio la suaappartenenza sessuale e il livello dicorrispondenza tra caratteristicheanatomiche e l’idea di donna e di uomoche ci aspettiamo, che accettiamo.
Genere è ovvietàGenere è ovvietà
Identità di genere: la percezionesessuata di sé e del propriocomportamento, acquisita attraversol’esperienza personale e collettiva. E’ una delle componenti fondamentalidel processo di costruzione dell’identità.
Genere: identità sessuataGenere: identità sessuata
I ruoli di genere: modelli che includonocomportamenti, doveri, responsabilità easpettative connessi alla condizionefemminile e maschile e oggetto diaspettative sociali.Su di essi si basano la divisionesessuale del lavoro e l’attribuzione delleresponsabilità nella sfera matrimoniale edella riproduzione sociale.
I ruoli di genereI ruoli di genere
Dalla seconda metà degli anni settanta ilconcetto di genere entra a far parte delpatrimonio concettuale e delle prospettiveanalitiche e interpretative delle scienze sociali.2 filoni teorici:- teorie essenzialiste: la differenza sessuale è un dato naturale, originario e immodificabile.- teorie del costruttivismo sociale: la differenza sessuale è relativa, storica, soggetta al cambiamento.
Due approcci teoriciDue approcci teorici
Il processo di acquisizione dell’identità di genere inizia già prima della nascita e continua lungo il corso della vita di donne e uomini.
A questo processo contribuiscono tutte le agenzie di socializzazione: famiglia, scuola, gruppo pari, mezzi di comunicazione, esperienze lavorative…
Concorrono alla polarizzazione di genere attraverso la produzione e riproduzione di stereotipi e luoghi comuni.
Genere è un concetto appresoGenere è un concetto appreso
I processi discriminatori basatisull’appartenenza sessuale passanoattraverso le influenze familiari, la letteratura per l’infanzia, l’educazione scolastica, i messaggi dei mass media, i rinforzi istituzionali. lavoro di cura e cura di sé tempo per sé e tempo per gli altri lavoro e redditi sessualità
Genere, differenze, Genere, differenze, disuguaglianze disuguaglianze
Grande tensione fra tradizione e modernità sta ridisegnando i confini delle identità di genere.A) La vita delle donne presenta grandi cambiamenti: crescita dell’istruzione, aumento dell’occupazione, ridotta fecondità, autonomia economica e decisionale.B) La vita degli uomini è coinvolta da processi di ridefinizione dell’identità maschile, ma i contorni appaiono sfumati e poco chiari gli effetti che stanno producendo.
Il mutamento in corsoIl mutamento in corso
Le DISUGUAGLIANZE di genere
TEORIA DELLA DIFFERENZA NATURALE
• La divisione sessuale del lavoro è fondata da fattori biologici.
• Uomini e donne svolgono i compiti per i quali sono biologicamente più portati (Murdock)
APPROCCIO FUNZIONALISTA
•Rigida divisione dei ruoli all’interno della famiglia (T. PARSONS)
A. ruoli espressivi per le donne
B. ruoli strumentali per gli uomini
• Ruolo cruciale della madre per la socializzazione dei figli (J. BOWLBY)
Privazione materna: se il figlio è separato dalla madre o quest’ultima è assente, si rischia una socializzazione inadeguata e quindi difficoltà sociali e psicologiche
IL FEMMINISMO
Cerca di spiegare le disuguaglianze di genere, a partire da tre filoni di pensiero:
1. Femminismo liberale
2. Femminismo radicale
3. Femminismo nero
Femminismo liberale
Lavorano all’interno del sistema culturale per riformarlo gradualmente.
Agiscono su singole questioni (sessismo, discriminazione, disuguaglianza delle retribuzioni, ecc.)
LIMITI: è una lettura parziale; non si coglie la natura sistemica del problema
Femminismo radicale
Modello patriarcale: è sempre esistito in tutte le culture
Gli uomini sono responsabili della sfruttamento delle donne e ne traggono i benefici
Sfruttano il loro lavoro domestico e rendono loro inaccessibili i ruoli di potere e di influenza
Classe sessuale (Firestone): gli uomini controllano la donna nella riproduzione e nell’educazione dei figli
LIMITI il patriarcato non può essere considerato un
modello universale. Non si considerano le varianti storiche che può assumere.
Restano fuori dall’analisi altri fattori che possono intervenire a creare disuguaglianza di genere, come l’etnia, la classe sociale, ecc.
Femminismo nero
I modelli precedenti sono insufficienti perché si riferiscono alle donne bianche della classe media dei paesi industrializzati
E le donne nere? Occorre riformulare un approccio che
tenga conto di 3 elementi: genere, etnia e classe sociale (Hooks)
VIOLENZA MASCHILE E PERCHE’?
violenze e molestie sessuali non sono casi isolati, frutto di psicopatologie, ma fanno parte dell’oppressione sistematica degli uomini sulle donne.
Tutte le norme sociali e culturali che veicolano i comuni concetti di bellezza e di sessualità sono imposti dagli uomini alle donne e perpetuano la disuguaglianza di genere
Le relazioni di genere
L’ordine di genere come “ambito organizzato di pratiche umane e relazioni sociali” che danno forma ai concetti di maschilità e femminilità (CONNELL)
L’ordine è costituito da 3 aspetti:
Il lavoro: divisione sessuale delle attività, sia domestiche, sia professionali
Il potere: le relazioni basate sull’autorità, sulla violenza o sull’ideologia
La catessi: i rapporti intimi, affettivi ed emozionali
L’interazione tra questi 3 elementi determina uno specifico ordine di genere
Più poterePiù potere
Meno potereMeno potere
Maschilità Maschilità egemoneegemoneMaschilità Maschilità
complicecomplice
Maschilità Maschilità subordinatesubordinate
Maschilità Maschilità omosessualeomosessuale
Femminilità Femminilità subordinatesubordinate
Femminilità Femminilità enfatizzataenfatizzata
Femminilità Femminilità resistentiresistenti
Maschilità egemone/complice
La supremazia di genere viene esercitata attraverso dinamiche culturali che pervadono ogni ambito della vita.
La m. egemone è collegata all’eterosessualità e al matrimonio
Chi gode del dividendo patriarcale (cioè del dominio della mascolinità egemone nella gerarchia di genere) esercita una maschilità complice
Maschilità egemone/complice
La supremazia di genere viene esercitata attraverso dinamiche culturali che pervadono ogni ambito della vita.
La m. egemone è collegata all’eterosessualità e al matrimonio
Chi gode del dividendo patriarcale (cioè del dominio della mascolinità egemone nella gerarchia di genere) esercita una maschilità complice
Maschilità subordinata
L’omosessualità incarna caratteristiche ripudiate dalla maschilità egemone e viene spesso stigmatizzata.
Si colloca in una posizione di inferiorità nella gerarchia di genere
Femminilità subordinate
Femminilità enfatizzata: è complementare alla maschilità egemone. È caratterizzata dalla condiscendenza nei confronti dell’uomo.
Femminilità resistente: rifiuta il modello prevalente e propone una femminilità alternativa a quella enfatizzata (es. donne lavoratrici, femministe, lesbiche, single…). Sempre ignorate dalla storia
Crisi della gerarchia di genere
Nuovo ordine per il genere, determinato da 3 fattori:
1. Crisi delle istituzioni (es. matrimonio)
2. Crisi della sessualità (indebolimento della maschilità egemone)
3. Cambiamento degli interessi sociali (promozione dei diritti delle donne sposate e dei diritti degli omosessuali; diffusione di atteggiamenti antisessisti tra gli uomini)
Crisi del male breadwinner
Cambiamenti nel mondo del lavoro e nell’istituzione del matrimonio
Dall’uomo castigatore all’uomo nuovo
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