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VERS:20-02-2008VERS:07-04-201 0ITALIANO
DIVISORI DI FLUSSO"Serie XV3"
Vivoil Oleodinamica Vivolo s.r. l . - Società a Socio Unico - via Leone Gingburg 2-4 40054 Budrio (BO) I taly tel: +39 051 803689 fax: +39 051 800061
2Vivoil Oleodinamica Vivolo s.r. l . - Società a Socio Unico - via Leone Gingburg 2-4 40054 Budrio (BO) I taly tel: +39 051 803689 fax: +39 051 800061
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XV-DQuesto modello è la versione standard dei divisori di flusso, divide semplicemente il flusso di ingresso senza
permettere la correzione d'errore
DIVISORE DI FLUSSO
XV-G
i l d ivisore XV-G è la versione con motore del divisore XV-D. Ha la particolarità di avere un elemento motore
collegato agli elementi divisore.
Si uti l izza questa tipologia di soluzione nei casi in cui la pressione di ingresso e/o uscita del divisore è sotto la
pressione minima di avvio, al imentando il motore si permette l 'avvio del divisore. Un classico uti l izzo è negli impianti
con martinetti idraul ici a singolo effetto
DIVISORE DI FLUSSO + MOTORE
L'errore di divisione è inferiore al ± 1 .5% con una differenza di pressione tra gli elementi fino a 30 Bar. Per
differenze maggiori si approssima un aumento dell'errore del 1% per ogni 1 0 bar di contropressione in più.
Vivoil Oleodinamica Vivolo s.r. l . - Società a Socio Unico - via Leone Gingburg 2-4 40054 Budrio (BO) I taly tel: +39 051 803689 fax: +39 051 800061
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XV-3INTRODUZIONE
I l d ivisore di flusso è costituito da due o più elementi (sezioni) modulari ad ingranaggi col legati meccanicamente da
un albero interno che li fa ruotare alla stessa velocità.
A differenza delle pompe multiple in cui la potenza d'ingresso è meccanica (albero collegato a un motore), nel
divisore di flusso la potenza d'ingresso è fluidodinamica costituita da un flusso d'ol io in pressione che alimenta in
paral lelo gl i elementi modulari che a loro volta sono collegati ai circuiti idraul ici di al imentazione degli uti l izzatori.
La frazione di flusso uti l izzata da ciascun elemento è determinata unicamente dalla sua portata nominale, quindi, a
differenza dei comuni divisori statici a luci variabil i , i divisori di flusso non sono dissipativi e di conseguenza sono
anche molto più precisi.
L'impiego di divisori di flusso in un impianto, riduce il numero di pompe necessarie e delle relative singole prese di
forza meccaniche o di complessi accoppiatori meccanici (con aumento delle perdite).
Trascurando al momento le piccole perdite, la potenza d'ingresso è uguale in ogni momento alla somma delle
potenze erogate da tutti gl i elementi del divisore di flusso.
Perciò se in un interval lo di tempo la potenza richiesta da un circuito idraul ico è nulla (circuito inattivo a scarico), la
potenza erogata dall 'elemento che alimenta quel circuito, si rende disponibi le per gl i altri elementi che possono
uti l izzarla nei propri circuiti , funzionando a pressioni anche più elevate di quel la in entrata.
•Alimentazione di due o più circuiti idraulici indipendenti mediante una pompa
unica avente la portata uguale alla somma delle portate.
Esempi di applicazioni:
-piattaforme e ponti di sol levamento
-cesoie e presse piegatrici idraul iche
-sol levamento container scarrabil i
-impianti di lubrificazione
-aperture / chiusure idraul iche di paratie
-macchine automatiche con azionamenti idraul ici
-azionamento casseforme per edil izia
-macchine per la lavorazione del legno
-traslazione di carrel l i azionati da motori o ci l indri idraul ici
-impianti industrie al imentari
-impianti mil itari .
•Amplificatori di pressione.
Quando in un impianto idraul ico un uti l izzatore richiede una pressione di esercizio o di punta molto più alta di tutti gl i
altri , per al imentarlo è conveniente uti l izzare un divisore di flusso piuttosto che ridimensionare tutto l 'impianto per
una pressione più elevata.
Con un divisore di flusso a due elementi, mandando a scarico l 'uscita di un elemento, la pressione nell 'altro è molto
più alta di quel la del la pompa che alimenta l 'impianto.
Esempi di applicazioni:
-presse con avvicinamento rapido
-macchine utensil i
Applicazioni più frequenti del divisore di flusso
Caratteristiche Costruttive
CORPO DIVISORE
PIASTRE
COPERCHI
Profi lato estruso Lega Serie 7000
trattato termicamente, e anodizzatoRp=345 N/mm2 (Carico di snervamento)
Rm=382 N/mm2 (Carico di rottura)
BOCCOLE DI SUPPORTO
INGRANAGGI
Lega speciale al lo stagno, trattato
termicamente con elevate
caratteristiche meccaniche e forte
potere antifrizione.Boccole
autolubrificanti DU
Rp=350 N/mm2 (Carico di snervamento)
Rm=390 N/mm2 (Carico di rottura)
INGRANAGGI Acciaio UNI 7846 Rs=980 N/mm2 (Carico di snervamento)Rm=1 270÷1 570 N/mm2 (Carico di rottura)
GUARNIZIONIA 727 Acrolonitri le Standard
F 975 Viton FKM90 Shore, resistenza termica 1 20°C
80 Shore, resistenza termica 200°C
4Vivoil Oleodinamica Vivolo s.r. l . - Società a Socio Unico - via Leone Gingburg 2-4 40054 Budrio (BO) I taly tel: +39 051 803689 fax: +39 051 800061
9D 02 78
XV-3D
9D NN CC
9D
NN
CC
9D 04 70 81 81 86
21 70 25 52,538280
CC
392 563 734 905 1 076 1 247 1 41 8 1 589 1 760 1 931 21 02 2273 2444 261 5 2786
2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 11 1 2 1 3 1 4 1 5 1 6
302 428 554 680 806 932 1 058 11 84 1 31 0 1 436 1 562 1 688 1 81 4 1 940 2066
306 434 562 690 81 8 946 1 074 1 202 1 330 1 458 1 586 1 71 4 1 842 1 970 2098
31 2 443 574 705 836 967 1 098 1 229 1 360 1 491 1 622 1 753 1 884 201 5 21 46
320 455 590 725 860 995 11 30 1 265 1 400 1 535 1 670 1 805 1 940 2075 221 0
330 470 61 0 890 1 030 11 70 1 31 0 1 450 1 590 1 730 1 870 201 0 21 50 2290
340 485 630 775 920 1 065 1 21 0 1 355 1 500 1 645 1 790 1 935 2080 2225 2370
348 497 646 795 944 1 093 1 242 1 391 1 540 1 689 1 838 1 987 21 36 2285 2434
354 506 658 81 0 962 111 4 1 266 1 41 8 1 570 1 722 1 874 2026 21 78 2330 2482
70
1 5
1 8
21
27
32
38
43
47
OUT
1 " BSP
1 /2 BSP
1 /2 BSP
1 /2 BSP
3/4 BSP
3/4 BSP
3/4 BSP
1 " BSP
1 " BSP
IN
1 -1 /4 BSP
1 " BSP
1 " BSP
1 " BSP
1 " BSP
1 " BSP
1 " BSP
1 " BSP
1 -1 /4 BSP
1 -1 /4 BSP
1 " BSP
1 " BSP
1 -1 /4 BSP
1 -1 /4 BSP
1 -1 /4 BSP
1 " BSP1 -1 /4 BSP
1 " BSP
1 " BSP
1 -1 /4 BSP
1 -1 /4 BSP
A
111
66
68
71
75
80
85
89
92
750
2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 11 1 2 1 3 1 4 1 5 1 6
1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8
1 5 66 1 8 37,527300
72 32,5 67,548250
32 74 38 8057250
38 78 41 9160250
1 8 68 21 ,5 4532,5300
43 79 43 9964,5250
47 80 47 1 0870,5230
51 81 51 11 776,5230
54 82 54 1 2481230
61 83 56 1 2682230
64 85 57 1 288321 0
70 86 63 1 4091200
74 87 66,5 1 48961 80
90 89 81 1 8011 71 50
41 8 602 786 970 11 54 1 338 1 522 1 706 1 890 2074 2258 2442 2626 281 0 2994
398 572 746 920 1 094 1 268 1 442 1 61 6 1 790 1 964 21 38 231 2 2486 2660 2834
90
74
1 24
1 06
11 4
382 548 71 4 880 1 046 1 21 2 1 378 1 544 1 71 0 1 876 2042 2208 2374 2540 270664
360 51 5 670 825 980 11 35 1 290 1 445 1 600 1 755 1 91 0 2065 2220 2375 253051 95
376 539 702 865 1 028 11 91 1 354 1 51 7 1 680 1 843 2006 21 69 2332 2495 2658
366 524 682 840 998 11 56 1 31 4 1 472 1 630 1 788 1 946 21 04 2262 2420 2578
61
54
1 03
98
27
Cilindrata
Cm3/giro Codice
Pressione
max
bar
Portata di un elementol/min
MIN MAXCONSIGLIATATipo Divisore
Numero di Elementi
Codice della ci l indrata degli elementi
DIVISORE DI FLUSSO Serie "XV"
NOTA: per codificare divisori con cil indrate diverse a più di 7 elementi
occorre interpellare i l Ns. ufficio vendite.
Tabella: 1Codice:
Esempio: Divisore a 4 elementi con cil indrate diverse (max 7):XV-3D / 21 +51 +51 +70
Numero di elementi
Li = Interasse fori di fissaggio (divisore con cil indrate uguali)
Cm3/giro
Tabella: 2
Numero di elementi
Numero di ingressi
In questa tabella sono indicati i l numero di ingressi del divisore in funzione del numero di elementiTabella: 3
XD301RIFERIMENTO:
Esempio: Divisore a 2 elementi con cil indrate uguali :XV-3D / 38 x 2
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5
XV-3D
Li = [(n-1 ) x 60] + 11 0 + (A1 + A2 + A3 +…….) 11 0 = 55 + 55
n =
A1 ... An =
Lt = Li + 30 30 = 1 5 + 1 5
Li = [(3-1 ) x 60] + 11 0 + 75 + 85 + 98 =488 mm
Lt = 488 + 30 = 51 8 mm
DIVISORE DI FLUSSO Serie "XV"
DRENAGGIO INTERNO
Nella tabella 1 è indicato i l campo di funzionamento dei singoli elementi divisore.
Più è alta la portata ( q ) di al imentazione, maggiore è la precisione di divisione del flusso, ma di contro si hanno perdite di carico
e rumorosità più elevata. Pertanto consigl iamo di al imentare gl i elementi con portate uguali o di poco superiori a quelle indicate
nella colonna “CONSIGLIATA” .
Ricordiamo inoltre di verificare le portate anche in fase di riunificazione del flusso.
Le pressioni indicate sono da considerarsi massime di funzionamento, i l divisore può supportare picchi di pressione superiori del
20%.
Come calcolare le misure “Li” e “Lt” del divisore:
Dalla tabella 2 ricavare le misura “Li” per i divisori fino a 1 6 elementi con cil indrate uguali ; per i divisori con elementi diversi o con
più di 1 6 elementi le misura “Li” e “Lt” si calcolano con le seguenti formule:
Numero di elementi del divisore
altezze elementi divisore
ESEMPIO: Per ottenere le misure Li e Lt di un divisore a tre elementi (n=3), del tipo XV-3D 27 + 38 + 54
Interasse fori di fissaggio
Lunghezza di ingombro totale
Per ottenere errori di divisione inferiori al 3% non si devono avere differenze di pressioni tra gl i elementi superiori a 30 bar.
Per ottenere precisioni elevate è importante anche il rispetto dei seguenti parametri:
- Temperatura ambiente: -1 0°c ÷ +60°c Temperatura olio: +30°c ÷ +60°c
- Olio idraul ico a base minerale hlp, hv (din 51 524) Viscosità ol io 20 ÷ 40 cSt
- Filtraggio ol io 1 0 ÷ 25 µ
Nella tabella 3 sono indicati i l numero di ingressi in funzione del numero di elementi
Gli ingressi del divisore sono tutti comunicanti ed è possibi le uti l izzarne anche uno solo tappando gli altri .
Consigl iamo di sfruttare almeno 1 ingresso da 1 " BSP ogni 200 l/min di portata ed almeno 1 ingresso da 1 "-1 /4 BSP ogni 360
l/min di portata