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*? ": simbolo delle misurazioni in pollici (es. gli schermi dei monitor). %: carattere che si premette ai codici aggiuntivi nelle stringhe di inizializzazione per modem/fax e che non tutti i modem traducono allo stesso modo. Devono essere preceduti da "AT". &: carattere (chiamato "ampersand") che si premette ai codici aggiuntivi nelle stringhe di inizializzazione per modem/fax e che non tutti i modem traducono allo stesso modo. Devono essere preceduti da "AT". Ad esempio il codice &F seguito da un numero richiama i parametri di default per le diverse configurazioni (es. AT&F1). ,: la virgola (in inglese "comma") indica, nei comandi inviati al modem/fax, di osservare una pausa nella selezione del numero. Non è necessario nella teleselezione, bensì quando il telefono è un interno collegato ad un centralino (es. 9,06555444). @: carattere (si pronuncia come "at") che separa, negli indirizzi di posta elettronica, l'identificativo dell'utente dal nome del server Internet presso cui è aperto l'account(es. guidapc@usa. net). \: carattere che si premette ai codici aggiuntivi nelle stringhe di inizializzazione per modem/fax e che non tutti i modem traducono allo stesso modo. Devono essere preceduti da "AT". 0/9 10/100: indica dispositivi, schede, cavi, compatibili con le reti Ethernet (10 Mbit) e Fast Ethernet (100 Mbit). 100BaseT: estensione del protocollo 10BaseT per reti Ethernet, del quale è 10 volte più veloce. Può arrivare alla velocità di 100 Mb per secondo. L'installazione, più costosa, richiede cavi di tipo "Category 5". 10Base2: tipo di cavo per reti Ethernet da 10 Mb per secondo, chiamati anche "thin net". 10BaseT: protocollo per reti Ethernet con velocità di 10 Mb per secondo. Usa cavi "twisted pair" ("doppino") di tipo "Category 3", "4" o "5", connettori RJ-45 ed una topologia a "stella". 1-2-3: software di foglio di calcolo sviluppato da Lotus e immesso sul mercato nel 1983. Erede di VisiCalc, conquistò rapidamente il mercato DOS, per essere poi soppiantato da Excel. Integrava, per la prima volta, foglio di calcolo, esecuzione di grafici e comandi per la gestione di semplici database. Fu anche il primo Spreadsheet che consentiva l'uso di macro. 16:9: formato televisivo a grande schermo. E' la proporzione fra larghezza ed altezza dello schermo. Consente la visione deifilm a schermo pieno. Chiamato anche "formato panoramico". 286: 80286 . 2D: in due dimensioni (larghezza e altezza). 3101: terminale per la trasmissione dei dati, prodotto da IBM. Può essere emulato dai programmi di comunicazione. Newser

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*?

": simbolo delle misurazioni in pollici (es. gli schermi dei monitor). %: carattere che si premette ai codici aggiuntivi nelle stringhe di inizializzazione per modem/fax e che non tutti i modem traducono allo stesso modo. Devono essere preceduti da "AT".

&: carattere (chiamato "ampersand") che si premette ai codici aggiuntivi nelle stringhe di inizializzazione per modem/fax e che non tutti i modem traducono allo stesso modo. Devono essere preceduti da "AT". Ad esempio il codice &F seguito da un numero richiama i parametri di default per le diverse configurazioni (es. AT&F1).

,: la virgola (in inglese "comma") indica, nei comandi inviati al modem/fax, di osservare una pausa nella selezione del numero. Non è necessario nella teleselezione, bensì quando il telefono è un interno collegato ad un centralino (es. 9,06555444).

@: carattere (si pronuncia come "at") che separa, negli indirizzi di posta elettronica, l'identificativo dell'utente dal nome del server Internet presso cui è aperto l'account(es. guidapc@usa. net).

\: carattere che si premette ai codici aggiuntivi nelle stringhe di inizializzazione per modem/fax e che non tutti i modem traducono allo stesso modo. Devono essere preceduti da "AT".

0/9

10/100: indica dispositivi, schede, cavi, compatibili con le reti Ethernet (10 Mbit) e Fast Ethernet (100 Mbit).

100BaseT: estensione del protocollo 10BaseT per reti Ethernet, del quale è 10 volte più veloce. Può arrivare alla velocità di 100 Mb per secondo. L'installazione, più costosa, richiede cavi di tipo "Category 5".

10Base2: tipo di cavo per reti Ethernet da 10 Mb per secondo, chiamati anche "thin net".

10BaseT: protocollo per reti Ethernet con velocità di 10 Mb per secondo. Usa cavi "twisted pair" ("doppino") di tipo "Category 3", "4" o "5", connettori RJ-45 ed una topologia a "stella".

1-2-3: software di foglio di calcolo sviluppato da Lotus e immesso sul mercato nel 1983. Erede di VisiCalc, conquistò rapidamente il mercato DOS, per essere poi soppiantato da Excel. Integrava, per la prima volta, foglio di calcolo, esecuzione di grafici e comandi per la gestione di semplici database. Fu anche il primo Spreadsheet che consentiva l'uso di macro.

16:9: formato televisivo a grande schermo. E' la proporzione fra larghezza ed altezza dello schermo. Consente la visione deifilm a schermo pieno. Chiamato anche "formato panoramico".

286: 80286.

2D: in due dimensioni (larghezza e altezza).

3101: terminale per la trasmissione dei dati, prodotto da IBM. Può essere emulato dai programmi di comunicazione.

3270: terminale per la trasmissione dei dati, prodotto da IBM. Può essere emulato dai programmi di comunicazione.

386: 80386.

386SL: versione del processore 80386 più economica ed a basso consumo, impiegato nei computer portatili. Ebbe vita molto limitata perché richiedeva una scheda madre particolare. Permetteva lo stato di stand-by.

386SX: versione del processore 80386 più economica ed a basso consumo, impiegato nei computer portatili. Permetteva lo stato di stand-by.

3D: in tre dimensioni (larghezza, altezza, profondità).

3Dfx: produttore di schede e processori grafici (es: Voodoo) dal 1994, conosciuta anche come VooDoo Graphics. 3DNOW: set di istruzioni per i calcoli necessari alla visualizzazione della grafica in 3D presenti nei processori AMD L6.

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3D-RAM: tipo di memoria RAM utilizzata per le schede grafiche3D, evoluzione della CacheDRAM. Oltre alla DRAM possiede una SRAM, con la funzione di cache, che rende più veloce la disponibilità dei dati.

4:3: formato televisivo normale. E' la proporzione fra larghezza ed altezza dello schermo

430FX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. (formerly Triton). Conosciuto anche come Triton. Supporta EDO RAM, Plug and Play.

430HX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Progettato per il mercato affari. Supporta EDO RAM, Concurrent PCI, BGA. Conosciuto anche come Triton II.

430LX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. E' stato il primo chipset per Pentium (prodotto nel 1993) in due modelli: con bus a 60 e 66 MHz. Supporta PCI e memorie RAM FPM. Conosciuto anche come Mercury.

430MX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Versione per computer portatili del 430FX.

430NX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Supporta COPU a 90 e 100 MHz. Conosciuto anche come Neptune.

430TX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Utilizzabile sia in computer desktop che portatili. Primno chipset per portatili a supportare il Concurrent PCI. Supporta anche USB, DPMA, Ultra DMA, SMBus.

430VX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium. Prodotto per il mercato SoHo. Supporta USB, SDRAM, Concurrent PCI. Conosciuto anche come Triton VX

440BX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium II, Pentium II Mobile Celeron, Katmai con lo Slot 1. Supporta bus a 100 MHz, FireWire, ACPI, Concurrent PCI, AGP 2x, ISA, SMB, ECC, APM. Versione potenziata della 440LX. FSB da 66 a 100 MHz. Memoria massima di 1 Gb, velocità di 533 Mb al secondo.

440DX: chipset Intel per scheda madre, realizzato appositamente per i processori Intel Celeron Mobile e Dixon Mobile. Simile al chipset 440BX, ma senza il supporto AGP.

440EX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 100 Mhz per processori Celeron, versione ridotta della 440LX.

440FX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium Pro e Pentium II. Supporta USB, EDO RAM, memorie ECC, doppio processore, Concurrent PCI.

440GX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 100 Mhz per processori Pentium II e Xeon. Supporta due CPU. 440LX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 66 Mhz per processori Pentium II e Celeron. Supporta LS-120, 33MHz Ultra DMA, AGP 2x, USB, SDRAM, ECC RAM, specifiche PC 97, Concurrent PCI. .

440LXR: versione ridotta del 440LX.

440ZX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 66MHz per processori Celeron e 100Mhz per processori Pentium II, versione ridotta della 440BX.

450GX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium Pro. Supporta solamente memorie FPM. Può ospitare quattro CPU e 8Gb di RAM

450KX: chipset Intel per scheda madre, per processori Pentium Pro. Supporta solamente memorie FPM. Può ospitare due CPU ed 1Gb di RAM. .

450NX: chipset Intel per scheda madre, con bus a 100 Mhz, per processori Xeon. Progettato per stazioni di lavoro e server. Può ospitare otto CPU e 2Mb di cache di secondo livello. Supporta 8Gb di RAM EDO, due canali PCI a 32-bit oppure uno a 64-bit.

486: 80486.

486SL: versione del processore 80486 più economica ed a basso consumo, impiegato nei computer portatili. Permetteva lo stato di stand-by.

486SLV: versione del processore 80486 più economica ed a basso consumo, impiegato nei computer portatili. Permetteva lo stato di stand-by. Progettato da IBM e Cyrix come alternativa al 486SL, di cui era ancora più economico. Poteva essere montato sulle stesse schede del 386SX.

56Kflex: standard sviluppato da Rockwell e Lucent per modem ad alta velocità, confluito nello standard V. 90.

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601: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC, del 1993, a 64 bit, con indirizzamento a 32 bit, con 32 Kb di cache, con 2. 800. 000 di transistor. Prodotto a velocità da 50 MHz a 135 MHz, è stato utilizzato negli Apple PowerMac (6100, 7100, 8100) ed IBM RS/6000.

603: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC a consumo ridotto, per computer portatili, del 1993, a 64 bit, con 1. 600. 000 di transistor. Prodotto a velocità da 50 MHz a 80 MHz, è stato utilizzato negli Apple PowerMac.

604: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC, a 32 bit, con 3. 300. 000 transistor, contenitore ceramico QFP o BGA. Costruito con tecnologia CMOS da 0,5 micron, a velocità da 75 MHz a 133 MHz, è stato utilizzato negli Apple PowerMac (8500, 9500).

604e: processore PowerPC di Motorola derivato da 604, di cui eredita le caratteristiche, ma con 5. 100. 000 transistor, a velocità da 166 MHz a 332 MHz, è stato utilizzato negli Apple PowerMac.

620: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC, a 64 bit, 32 Kb di cache per le istruzioni. Prodotto a velocità da 71,5 MHz a 150 MHz, è stato utilizzato negli Apple PowerMac Server.

630: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC, a 64 bit.

68000: processore Motorola del 1979, a 16 bit con indirizzamento a 24 bit. Usato negli Apple Lisa, Apple Macintosh (MacPlus), Atari ST e Commodore Amiga.

68020: processore Motorola del 1982, a 32 bit, indirizzamento a 32 bit. Prodotto a velocità da 16,67 MHz a 33,33 MHz, è stato utilizzato negli Apple Macintosh (SE, II), Sun 3, Atari TT030 e Falcon.

68030: processore Motorola del 1987, a 32 bit, con 256 byte di cache per le istruzioni e 256 byte di cache per i dati, 270. 000 transistor. Prodotto a velocità di 25 MHz e 50 MHz, è stato utilizzato negli Apple Macintosh (IIsi, IIfx) e PowerBook (140, 145, 150, 160, 170, 180, Duo210, Duo230), Sun 3, NeXT, Atari TT030 e Falcon.

68040: processore Motorola del 1990, a 32 bit, 4 Kb di cache per istruzioni e 4 Kb per i dati, 1. 200. 000 transistor, dotato di MMU ed FPU. Prodotto a velocità da 20 Mhz a 40 MHz, è stato utilizzato negli Apple Macintosh (Centris 610, Centris 650, Centris 660, Quadra 610, Quadra 650, Quadra 660, Quadra 700, Quadra 800, Quadra 840, Quadra 900, Quadra 950) e PowerBook (520, Duo 280), NeXt e Amiga 4000.

68040V: processore Motorola derivato dal 68040, ma senza FPU e con consumo ridotto (3,3 Volt), per computer portatili. Utilizzato negli Apple PowerBook.

68LC040: processore Motorola, simile allo 68040 ma privato di MMU ed FPU. Utilizzato negli Apple Macintosh modelli LC.

750: processore PowerPC di Motorola di tipo RISC del 1998, a 64 bit. Lavora con un consumo fra 3,4 e 5,8 watt, con una tensione di 3,3 V. Ha una cache di primo livello di 64 Kb, di cui 32 Kb per le istruzioni e 32 Kb per i dati. Contiene 6,35 milioni di transistor ed è racchiuso in un contenitore CBGA da 360 pin. Prodotto con tecnologia CMOS a 0,18 micron, con velocità da 266 MHz a 500 MHz, è stato utilizzato negli Apple PowerMac (G3, iMac).

752: processore grafico di Intel, con prestazioni 2D e 3D. Sostituisce il chip 740. Comprende le istruzioni ISGA. Può visualizzare 100mila pixel al secondo, e muovere 3 milioni di triangoli al secondo. Supporta la riproduzione MPEG-2 e l'interfaccia AGP 2x. Ha capacità di texture fino a 1024x1024 pixel. Ha un RAMDAC integrato da 250 MHz, che permette risoluzioni fino a 1600x1200 punti a 85 MHz.

80286: processore Intel datato 1982, installato sui personal computer di tipo AT, con bus a 16 bit e indirizzamento a 24 bit, tecnologia HMOS. Può utilizzare fino a 16 Mb di memoria ed ha una velocità da 6 MHz a 20Mhz. Dotato di contenitore CERDIP a 68 piedini, contiene 134mila transistor.

80386: processore Intel datato 1985, il primo con bus a 32 bit e indirizzamento a 32 bit, è stato utilizzato sui personal computer fino al 1991. Costruito con velocità da 12 MHz a 33 MHz con tecnologia CMOS da 0,8 micron, ha un contenitore PGA a 132 pin. Ha 275mila transistor.

80386DX (Double-word eXternal): versione della CPU 80386 con bus esterno a 32 bit.

80386SX (Single-word eXternal): versione della CPU 80386del 1988, con bus esterno a 16 bit. Costruito con velocità da 16 MHz a 33 MHz con tecnologia CMOS da 0,8 micron, ha un contenitore QFP a 100 pin.

80386SL: versione della CPU 80386, a basso consumo, del 1990. Costruito con velocità da 16 MHz a 33 MHz con tecnologia CMOS da 0,8 micron, ha un contenitore QFP a 196 pin (con alcuni pin dedicati al controllo del consumo di energia).

80486: processore Intel datato 1989, con bus a 32 bit e indirizzamento a 32 bit. E' stato utilizzato sui personal computer fino al 1996. Ha una cache di primo livello di 8 Kb, un'unità per

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i calcoli in virgola mobile, 4 buffer in scrittura e 1. 185. 000 transistor. Ne sono state realizzate molte versioni, adatte a esigenze differenti od hardware diverso, come i computer portatili. Costruito con tecnologia CMOS, ha un contenitore PGA con168 pin. Tutti i modelli di 80486 di vario tipo sono andati fuori produzione dal 1995.

80486DX: modello di 80486 del 1989, con FPU inclusa, a velocità da 20 MHz a 50 MHz. Nel 1993 ha avuto una versione SL a basso consumo di energia.

80486SL: modello di 80486 con controller ISA e DRAM, con SMM, a velocità da 25 MHz a 22 MHz. Usa un contenitore PQFP a 196 pin.

80486DXL: modello di 80486 con SMM e controllo del consumo di energia.

80486SX: modello di 80486 del 1991, più economico, molto utilizzato. Non ha FPU. Velocità da 16 MHz a 33 MHz e contenitore PGA da 196 pin o PQFP da 208 pin. Nel 1993 ha una versione SL a basso consumo da 25 MHz e 33 MHz.

80486SXL: modello di 80486 con SMM.

80486DX2: modello di 80486DX con clock a doppia velocità (gestita da un pulsante "turbo" sul frontale del computer), del 1992. Velocità da 20/40 MHz a 33/66 MHz. Nel 1993 ne è uscita una versione SL con consumo ridotto di energia.

80486DX4: modello di 80486DX con clock a tripla velocità (gestita da un pulsante "turbo" sul frontale del computer), del 1994. Ha una cache di 16 Kb. Velocità da 25/75 MHz a 33/100 MHz. Ha un contenitore PGA da 168 pin o SQFP da 208 pin. Ne è stata prodotta una versiona a consumo ridotto per computer portatili.

80486SX2: modello di 80486SX con clock a doppia velocità (gestita da un pulsante "turbo" sul frontale del computer), del 1994. Velocità da 25/50 MHz a 33/66 MHz.

8086: datato 1978, é stato primo processore della Intel utilizzato nei personal computer. Ha un bus a 16 bit e un indirizzamento a 20 bit. Con velocità da 4 MHz a 12 MHz, è stato utilizzato sui computer DOS di tipo PC e XT. Ha un contenitore CERDIP a 40 pin.

8088: processore Intel datato 1979. Ha un bus esterno a 8 bit ed interno a 16 bit, con indirizzamento a 20 bit. Costruito con velocità da 5 MHz a 12 MHz, è stato utilizzato sui computer DOS di tipo PC e XT. Ha un contenitore CERDIP a 40 pin. Può indirizzare solamente

1Mb di memoria fisica (cioè i computer sui quali è installato non possono avere più di 1Mb di RAM, e comunque la CPU non può utilizzarne di più).

810: chipset Intel per scheda madre, con bus a 100 Mhz, adatta ai processori Intel Pentium II Celeron e Pentium III. Include un acceleratore grafico per 2D e 3D, nonché per la riproduzione MPEG-2. Ha un RAMDAC da 230 MHz che permette risoluzioni fino a 1600x1200 pixel a 85 MHz e può essere dotato (nella versione DC-100) di una memoria cache supplementare da 4 Mb di tipo SDRAM a 100 MHz. Utilizza il set di comandi grafici ISGA e la tecnologia DVMT.

820: chipset Intel per scheda madre, con bus a 133 Mhz, adatte ai processori Intel Pentium III e Katmai su Slot 1 e Slot 2 (versione multiprocessore). FSB a 100/133 MHz, memoria RDRAM, supporta AGP 4x, Ultra-DMA/66, ECC, LCP ACPI, APM, SMB. Velocità di 1. 3 Gb al secondo.

A

A/D (Analog to Digital): ADC.

A/UX (Apple's UniX): versione del sistema operativo Unix per i computer Apple.

A3D: tecnologia software, algoritmo per l'audio posizionale, sviluppata da Aureal Semiconductor. Può rendere la presenza di 64 suoni nello spazio tridimensionale.

A4: formato standard europeo dei fogli di carta, ha le dimensioni di 21 cm di larghezza per 29,7 cm di altezza.

AA (Auto Answer): indicatore luminoso che si trova sui modem. Indica, se acceso, che il modem è in answer mode, cioè che risponderà automaticamente alla chiamata.

AAT (Average Access Time): tempo medio di accesso, misura il tempo necessario ad accedere ad un dispositivo di memoria di massa.

ABIOS (Advanced BIOS): Versione del BIOS per i computer PS/2. Il sistema operativo OS/2 non ha bisogno del BIOS; tuttavia IBM, quando produsse i personal computer PS/2 dotati del sistema operativo OS/2, dovette inserire questo BIOS adattato per consentire la compatibilità con i programmi DOS.

ABIST (Automatic Built-In Self-Test): procedura di auto-test automatico per computer IBM.

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AC (Alternating Current): corrente alternata. La comune corrente elettrica. Deve essere trasformata in corrente continua da un alimentatore, per far funzionare un computer o un'apparecchiatura elettronica.

AC '97: Audio CODEC '97.

AC-3: Dolby Digital 5:1.

Acceleratore: processore o scheda con processore che accelera le prestazioni generali o particolari (es. grafiche) del computer.

Accesso remoto: connettersi ad un computer collegato in rete (locale o geografica) per lavorare su documenti o eseguire applicazioni registrate sul suo disco rigido.

Account: iscrizione registrata su un server e che, tramite l'inserimento di una userid e di una password, consente l'accesso alla rete e/o ai servizi. Un account (ottenuto con un abbonamento ad un ISP) ci permette di entrare in Internet, un altro account (spesso con un altro server, gratuito) ci serve per ricevere e spedire posta elettronica, altri account servono per accedere a server e servizi come enciclopedie, notiziari, shareware. . .

ACORN: società inglese produttrice di computer.

ACPI (Advanced Configuration and Power Interface): sistema di gestione della batteria e del consumo elettrico nei portatili sotto Windows '98. Sviluppata da Intel, Microsoft e Toshiba, gestisce anche il consumo delle periferiche e consente l'accensione, lo spegnimento o lo standby del portatile da parte della periferica: sia il modem (come APM) ma anche CD-ROM. E' necessario che il portatile abbia un chipset TX per Pentium o BX per Pentium II. Fa parte dell'API di Windows '98. Consente un risparmio maggiore rispetto al APM ed una maggiore velocità di accensione dallo standby, quasi istantanea.

Active desktop: funzionalità di Windows '98 che utilizza la tecnica di navigazione di Internet (singolo click invece di dopplio click) anche per le cartelle ed i dischi.

ActiveMovie: componente presente in OSR2 di Windows '95 dedicato alla riproduzione di file multimediali. In Windows '98 viene chiamato DirectShow.

ADA: linguaggio di programmazione di alto livello, derivazione del Pascal e del Modula-2, sviluppato dal Dipartimento della Difesa americano negli anni 70.

ADB (Apple's Desktop Bus): il tipo di connessione di tastiere, mouse ed altri dispositivi di input per i computer Apple Macintosh.

ADC (Analogue to DigitalConverter): dispositivo elettronico che converte i segnali analogici (un suono, la temperatura, la luce. . . ) in segnali digitali. Cioè traduce in valori numerici (insiemi di byte) un segnale modulato. Ciò permette al computer, ad esempio, di registrare il suono, di elaborarlo e di riprodurlo.

ADSP (Appletalk Data Stream Protocol): protocollo utilizzato sulle reti AppleTalk.

AFT (Automated Funds Transfer): transazione telematica per il trasferimento di fondi da, per e fra banche.

Agente: funzione di monitoraggio in Windows '98. Un Agente, per esempio, disabilita i driver che abbiano fallito l'inizializzazione per tre volte.

Aggiornamento: upgrade.

AGP (Accelerated Graphics Port): connettore, presente sulle schede madri per Pentium II, per l'inserimento di schede grafiche. E' una porta molto veloce, perché collega direttamente la scheda grafica alla memoria di sistema, particolarmente adatta alla grafica in 3D, e perché lavora in pipeline. Inoltre libera il bus PCI dal pesante traffico di dati. AGP arriva ad una velocità di 266 Mb al secondo (66 MHz). Una sua evoluzione, il AGP 2x, arriva a 533 Mb al secondo (133 MHz), e la futura 4x fino a 1064 Mb al secondo. Il connettore è di colore marrone.

AGP Pro: tipo di AGP per sistemi grafici specializzati. Prestazioni di classe AGP 2x, ma con connettore più lungo. Può essere presente su schede madri di tipo ATX e richiede la presenza di connettori PCI vicini per schede grafiche supplementari.

AI (Artificial Intelligence): tipo di programma che simula l'intelligenza umana, in particolare in modo tale che a) sembri imparare dall'esperienza, e b) possa rispondere ad un comando o ad un evento in modo diverso a secondo del contesto. AI: estensione dei file del programma di disegno vettoriale Adobe Illustrator. Questi file sono simili, ma non compatibili, a quelli EPS.

AIIP (Associazione Italiana Internet Provider): associazione che riunisce gli ISP italiani.

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AIPA (Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione): ente statale che gestisce e decide gli standard per l'uso degli strumenti informatici nella pubblica amministrazione. Ha dato vita, per esempio, alla RUPA.

AIX: versione del sistema operativo Unix per i computer IBM.

Aladdin III: chipset prodotto da Acer Labs per processori Pentium II, Celeron e Katmai su Slot 1 e Socket 370. Compatibile con memorie SDRAM, RDRAM e VCM fino a 2 Gb. Supporta Ultra-DMA/66, ECC, AGP 4x, ISA, ACPI, APM, SMB.

Alfa: Canale Alfa.

Alfanumerico: un file, un campo, un database, una stringa, una password… che comprenda sia caratteri alfabetici (A/Z) che numerici (0/9).

ALGOL (ALGorithmic Oriented Language): linguaggio di programmazione risalente agli anni '50, dal quale hanno avuto ispirazione linguaggi come C e Pascal.

Algoritmo: insieme di calcoli che, svolti ripetutamente e sempre nella stessa sequenza, conducono ad un obiettivo. Ad esempio, i programmi di compressione dei file eseguono in continuazione la stessa sequenza di calcoli su piccole porzioni del file per ottenerne uno di dimensioni inferiori. La serie di calcoli ripetuti è un algoritmo (nella compressione potrebbe essere lo LZW).

Alias: nome, per i computer Apple Macintosh, delle icone di collegamento.

Alimentatore: PSU.

Alpha Chanel: canale Alfa.

ALU (Arithmetic and Logic Unit): quella parte del microprocessore che si occupa dei calcoli matematici e delle operazioni logiche sui numeri binari.

AM386: processore AMD compatibile con il 80386 Intel. Come quest'ultimo, ha avuto diverse versioni: AM386DX (da 16 a 40 MHZ), AM386DXL (da 20 a 40 MHz), AM386DXLV (basso consumo, da 25 a 33 MHz), AM386SX (da 16 a 40 MHz), AM386SXL (da 20 a 40 MHz), AM386SXLV (basso consumo, da 20 a 33 MHz). AM486: processore AMD compatibile con il 80486 Intel, con velocità da 25 MHz a 40 MHz. Come quest'ultimo, ha avuto diverse versioni: AM486DXL (40 MHz), AM486DXLV (basso

consumo, 33 MHz), AM486DX2 (clock a doppia velocità, da 25/50 MHz a 50/100 MHz), AM486DXL2 (clock a doppia velocità, da 33/66 MHz a 40/80 MHz), AM486DX4 (clock a tripla velocità, da 33/100 MHz a 40/120 MHz), AM486SX (da 33 a 40 MHz), AM486SXLV (basso consumo, 33 MHz), AM486SX2 (clock a doppia velocità, da 25/50 MHz a 33/66 MHz), AM486SE (da 25 a 33 MHz), AM486DX4SE (clock a tripla velocità40/120 MHz), AM5x86XS (clock a quadrupla velocità, da 33/133 MHz a 40/160 MHz),

AM80286: processore AMD compatibile con il 80286 Intel. Velocità da 8 MHz a 20 MHz.

AM8086: processore AMD compatibile con il 8086 Intel. Velocità da 5 MHz a 10 MHz.

AM8088: processore AMD compatibile con il 8088 Intel. Velocità da 5 MHz a 10 MHz.

AMD: produttore di processori alternativi a quelli Intel. Secondo le leggi della concorrenza cercano di produrne di più economici e/o più efficienti.

Amiga-DOS: sistema operativo elaborato dalla Commodore per i suoi computer Amiga. Non è compatibile con il MS-DOS.

AMSTRAD (Alan Michael Sugar TRADing): società inglese produttrice di personal computer, fondata nel 1968.

Analogico: rappresentazione di una variabile fisica (temperatura, suono, voltaggio, tempo…) espresso tramite un valore numerico (12°C, 37Db, 220V, 12:05…) che può assumere tanti valori quanto sono le possibili variazioni.

Annulla: comando, usato da molti software, che permette di annullare l'ultima operazione e di tornare alla situazione precedente.

ANSI (American National StandardsInstitute): organizzazione americana che determina gli standard affinché i computer possano elaborare dati e scambiarli in modo compatibile. Fra gli standard elaborati c'è la serie dei codici binari che vengono attribuiti a ciascun carattere o comando affinché i dati possano essere scambiati fra computer con diverso sistema operativo o fra diversi programmi (i caratteri della serie ANSI sono 256). Un altro standard è il linguaggio SQL per l'interrogazione di database.

ANSI: serie di 256 caratteri; standard, definito dalla ANSI, che consente di scambiare dati fra computer con diverso sistema operativo o fra diversi programmi. E' simile, ma non uguale al sistema ASCII.

Newser

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Answer mode: quando un modem è settato per prendere la linea automaticamente al giungere di una chiamata ed iniziare un collegamento con il computer chiamante.

Anteprima di stampa: comando, usato da molti software, che permette di vedere sullo schermo la pagina prima della stampa.

Anti-aliasing: opzione nei programmi di grafica che consente di diminuire le antiestetiche "scalettature" che a volte appaiono nelle linee oblique in fotografie o in disegni tecnici e specialmente nei testi all'interno delle immagini.

Anti-Spamming: funzione dei server di posta elettronica in Internet che blocca l'inoltro indiscriminato di grosse quantità di messaggi di posta elettronica, spesso a scopo pubblicitario e/o commerciale.

Antivirus: tipo di software che cerca e distrugge gli eventuali programmi virus e cerca di rimediare ai danni che hanno compiuto.

AOL (Americam On Line): servizio telematico privato antecedente ad Internet e di vasta popolarità negli USA. E' accessibile da tutto il mondo tramite Internet, di cui ora fa parte ed è uno dei maggiore ISP.

APDA (Apple Programmers & Developpers Association): associazione di programmatori e sviluppatori di software per i sistemi operativi Apple.

Aperture grille: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor. Una griglia di sottili fili di metallo è interposta fra i connoni elettronici e lo strato di fosfori dello schermo. Le immagini sono composte da rettangoli colorati molto vicini fra di loro. Le immagini sullo schermo sono meglio definite e con colori più brillanti dei monitor slot mask e shadow mask. Questi monitor sono adatti ad applicazioni grafiche, come il fotoritocco. Con questa tecnologia è possibile realizzare monitor con lo schermo meno ricurvo.

API (Application Programming Interface): la parte del sistema operativo che si frappone fra l'hardware di sistema e il software applicativo. Le procedure incluse nell'API provvedono a tutte le operazioni più comuni (I/O con dischi e periferiche, visualizzazione di grafica, riproduzione sonora. . . ), liberando il software da questi compiti e contemporaneamente evitano conflitti e incompatibilità fra software e hardware. L'API è soggetta a continui aggiornamenti, soprattutto con l'avvento di nuovi dispositivi hardware. L'insieme di procedure che compongono l'API sono a disposizione degli sviluppatori di software, in modo tale che questi possano realizzare

programmi indipendentemente da una determinata configurazione hardware e senza preoccuparsi di eventuali modifiche, aggiunte o aggiornamenti dell'hardware.

APM (Advanced Power Management): sistema di gestione della batteria e del consumo elettrico nei portatili sotto Windows '9x ed OS/2. Consente l'accensione, lo spegnimento o lo standby del portatile da parte della periferica (esempio l'accensione del portatile all'arrivo di un fax via modem, o lo spegnimento alla sua conclusione).

Apollo Pro II: chipset prodotto dalla VIA per schede madri per Pentium II, Celeron e Katmai per Slot 1 e Socket 370. FSB da 66 a 133 MHz. Compatibile con memorie SDRAM, RDRAM e VCM fino a 2 Gb. Supporta Ultra-DMA/66, ECC, AGP 4x, ISA, ACPI, APM, SMB. Velocità di oltre 1 Gb al secondo.

Apollo Pro Plus: chipset prodotto dalla VIA per schede madri per Pentium II, Celeron e Katmai per Slot 1 e Socket 370. FSB da 66 a 100 MHz. Compatibile con memorie EDO, SDRAM e VCM fino a 1 Gb. Supporta Ultra-DMA/66, ECC, AGP 2x, ISA, ACPI, APM, SMB. Velocità di 533 Mb al secondo.

Apple: società produttrice del primo personal computer.

Apple Basic: linguaggio di programmazione di tipo Basic per i computer della serie Apple II.

Apple I: primo personal computer, realizzato da Steve Wozniack e Steve Jobs in un garage. Fu prodotto artigianalmente in pochi esemplari. I due creatori fondarono quindi la Apple per commercializzare e produrre l’Apple II.

Apple II: primo personal computer ad essere prodotto e commercializzato industrialmente, nel 1977. Aveva un monitor monocromatico, una scheda video che visualizzava solo testo a 40 caratteri per riga (solo maiuscole) nessun disco rigido ed un floppy drive da 143Kb da 5. 1/4". Usava un sistema operativo chiamato semplicemente "Dos". Nel 1979 venne introdotto il modello Apple IIe, che aveva le minuscole ed al quale poteva essere collegato un hard disk da 2Mb, con il sistema operativo PRODos. Nel 1983 viene introdotto Apple IIc, computer compatto, con il floppy drive interno da 143Kb da 5. 1/4" ed un floppy drive esterno da 400Kb nel nuovo formato da 3. 5". Nel 1985 appare Apple IIgs, con drive da 3. 5" interno e capacità estese di grafica e suono.

Apple III: personal computer Apple prodotto nel 1980. Ebbe poca fortuna.

Apple Talk: interfaccia delle stampanti per il collegamento ai computer Apple Macintosh.

Newser

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Applet: software (spesso scritto in linguaggio Java) che serve a implementare funzioni interattive, audio e video, nelle pagine Internet. Non viene eseguito direttamente dal server, ma viene prima inviato e registrato sul computer collegato, e quindi eseguito in locale, ottenendo una maggiore velocità rispetto all'esecuzione in remoto. Ovviamente il browser deve essere compatibile con il linguaggio di programmazione e deve avere attivato il permesso di accettare ed eseguire applet. Sono diversi dai cookie, che sono solamente file di dati.

Archie (ARCHIvE): servizio gestito da un server Unix, localmente od in Internet, per la ricerca di file in FTP.

ARCNet (Attached-Resource Computing architecture NETwork): metodo di connessione per una piccola rete formata da pochi computer.

ARCS (Astra Return Channel System): tecnologia che permette non solo la ricezione satellitare digitale, ma anche la trasmissione (con i satelliti Astra). Sarà quindi possibile dialogare direttamente con il satellite, sia per chiedere la visione di film o trasmissioni a pagamento (Pay per View), sia per navigare in Internet ad alta velocità.

Area visibile: nei monitor, l'area effettivamente occupata dall'immagine è leggermente inferiore dall'ampiezza nominale dello schermo. In un monitor da 17", ad esempio, l'area visibile può essere di 16".

Argomento: una variabile utilizzata nella definizione di una funzione nei programmi di calcolo (es: Excel). Ad esempio nella funzione SOMMA(A1:A10), tipica di un foglio di calcolo, l'argomento è A1:A10.

ARM (Advanced Risc Machine): microprocessore Risc utilizzato da Apple per il PDA Newton e da Sharp per il PDA ExpertPad. Era stato già utilizzato dalla Acorn per il suo computer Archimede.

ARPANET (Advanced Research Project Agency NETwork): rete telematica statunitense creata nel 1969 per collegare enti governativi e militari e istituti di ricerca: Fu il nucleo iniziale di Internet ed ha iniziato ad usare il protocollo TCP/IP già dal 1983. E' diventata DARPA.

ARQ (Automatic Repeat Request): metodo per la correzione degli errori durante il trasferimento di dati via modem, con la richiesta di rinvio dei pacchetti di dati corrotti.

ASAP (As Soon As Possible): acronimo per "il prima possibile".

ASCII (American Standard CodeforInformation Interchange): la serie di codici binari che vengono attribuiti a ciascun carattere, compresi alcuni codici speciali come EOF (End Of File) affinché i dati possano essere scambiati fra computer con diverso sistema operativo o fra diversi programmi. I caratteri ASCII sono rappresentati da numeri binari di sette cifre, rendendo impossibile l'uso di caratteri speciali o accentati. Una serie di caratteri ASCII rappresentati da numeri binari di otto cifre (chiamato ASCII esteso) consente l'uso di caratteri speciali o accentati, ma non è standard fra i diversi sistemi operativi o diversi software; per tale motivo è stato sostituito dal ANSI.

ASE (Active Scripting Engine): motore di scripting di Internet Explorer per l'esecuzione di procedure o script in linguaggi come JavaScript, Visual Basic, VBScript, Perl, Python e REXX.

Asincrona: tipo di comunicazione fra computer nella quale vengono scambiati dei segnali di start (XON) e stop (XOF) per sincronizzare la spedizione ed il ricevimento dei dati.

ASM: assembler.

ASP (Application Server Provider): società che forniscono server e software applicativo alle aziende, in uso dietro pagamento periodico o a consumo. In questo modo le società clienti possono utilizzare server potenti e applicazioni sofisticate pagando solo una porzione del loro costo, e solamente nei limiti dell'effettivo utilizzo; server ad applicazioni che altrimenti sarebbero fuori dalla loro portata finanziaria.

ASR (Automatic Send Receive): terminale che può registrare i messaggi e trasmetterli automaticamente, oppure ricerverli automaticamente e registrarli per la successiva lettura. In effetti un computer, contrapposto alle prime telescriventi.

Assembler: linguaggio binario naturale del computer. Un compilatore Assembler traduce il software scritto in un linguaggio di programmazione (es: BASIC) nel linguaggio naturale del computer, traducendo comandi come (PRINT) nella loro forma di numero binario. Un programma tradotto in assembler è pressoché illeggibile da un essere umano, per questo è necessario disporre del codice sorgente del programma.

AT: formato (dimensioni) classico di scheda madre. Formato 12x13. 5" pollici.

AT: interfaccia di tastiere e mouse per il collegamento al computer. Usa connettori DB-9. Prende questo nome dai personal di modello AT, che per primi hanno usato questo tipo di interfaccia.

Newser

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AT: modello di personal computer dotato del processore Intel 80286 a 16 bit. Fu prodotto dalla IBM nel 1984. Comprendeva un lettore di floppy da 5. 25 pollici con capacità di 1. 2Mb.

AT: prefisso delle stringhe di inizializzazione per modem/fax. I caratteri che seguono sono codici di due tipi: i comandi Hayes standard ed i comandi aggiuntivi (che non tutti i modem traducono allo stesso modo); questi ultimi si servono di indicatori come "&", "%" e "\".

ATA (AT Attachment): bus progettato per la connessione di periferiche, come hard disk, ai personal di modello AT. Chiamata anche IDE.

ATA/IDE: ATA.

ATA-4: Ultra ATA.

ATM (Adobe Type Manager): software realizzato dalla Adobe per il controllo dei caratteri di stampa PostScript, tramite il quale il carattere viene rappresentato non da un disegno, ma da un insieme di vettori. Ciò consente di stampare il carattere in qualsiasi dimensione o stile, nonché di deformarlo od utilizzarlo nei programmi di grafica vettoriale.

ATM (Asynchronous Transfer Mode): protocollo per reti di grandi dimensioni e di grande traffico. Consente anche lo scambio di informazioni sonore, come le chiamate telefoniche in tempo reale.

ATM (Automatic Teller Machine): apparecchio per la corresponsione di cartamoneta tramite inserimento di carta di credito o smart card. Sono le apparecchiature Bancomat installate dalle banche.

ATX: formato di scheda madre. Il formato è identico a quello BabyAT (9x10" pollici), ma con i componenti ridisposti per consentire un migliore inserimento di schede e connettori.

Audio posizionale: chiamato anche audio 3D, utilizza la tecnologia Dolby Digital (AC-3) con 5+1 canali (sinistro anteriore, destro anteriore, sinistro posteriore, destro posteriore, centrale, più un sub-woofer), per dare all'ascoltatore la sensazione di essere "immerso" nel suono, che gli proviene da direzioni diverse. Software e schede utilizzano le specifiche AudioCODEC '97.

AudioCodec '97: specifiche per software, schede ed apparecchiature per l'elaborazione audio (es: audio posizionale). Prevede l'uso di interfacce USB e FireWire (IEEE 1394). Elaborata da diversi costruttori hardware (Analog Devices, Yamaha, Intel, National Semiconductor. . . ), abbandona lo standard ISA a favore del PCI.

AUI: un tipo di collegamento Ethernet.

Autodiagnostica: software residente in EEPROM od altro tipo di memoria che effettua un test all'accensione di un dispositivo

AUX: la prima porta seriale, chiamata anche COM1. AV (Audio Video): connettore per il collegamento ad apparecchiature come telecamere, videoregistratori o televisori.

Avatar: immagine che rappresenta un utente mentre sta visitando un sito Internet in VRML. Sullo schermo possono essere visualizzati gli avatar degli utenti collegati in quel momento, che possono interagire fra di loro (es: con una discussione, o visitando insieme il sito).

AVI (Audio Video Interleaved): estensione per file video in Windows '9x.

Avvio: pulsante, in Windows '9x, che consente di mandare in esecuzione un programma fra quelli elencati nel Menu Avvio. In Windows '98 il pulsante Avvio porta la scritta inglese Start.

AWK (Aho, Weinberger, Kernighan): linguaggio Unix sviluppato da Al Aho, Peter Weinberger e Briam Kernighan.

Aztec: nome in codice del progetto di "personal computer del 2000" con design compatto e vivace (un parallelepipedo colorato), avvio veloce, processore a velocità maggiore di 500 MHz, bus AGP, 129 Mb di RAM, disco rigido da 6 Gb, lettore DVD-CD-ROM, porte USB e Firewall.

B

B: linguaggio di programmazione di alto livello, che ha portato alla successiva creazione del linguaggio C.

B-Channel: il canale per la trasmissione dei dati o della voce a 64 Kbps nelle linee ISDN.

Baby AT: scheda madre AT di dimensioni ridotte (9x10" pollici, 22 x 20 cm).

Back end: la parte del sistema informatico che non è a contatto con gli utenti, bensì costituisce il nucleo primario delle informazioni, come il software di gestione di un database aziendale.

Newser

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Backbone: "spina dorsale" della rete, cioè la linea principale di comunicazione che parte dal server e nella quale vengono inseriti i deviatori per i diversi personal installati in rete. Si parla di backbone anche per le reti su grande scala, quando una società di telecomunicazioni ha installato una serie di cavi per la trasmissione dei dati lungo una nazione o continente.

Background: in ambiente multitasking sono in background i programmi che continuano a risiedere in memoria e ad elaborare dati autonomamente mentre l'utente sta lavorando con un altro programma. Esempio di programmi che lavorano in background sono i software che provvedono alla stampa dei documenti.

Backup: copia di riserva di un disco, di una parte del disco o di uno o più file.

Baionetta: BNC.

Balloon Tips: avvisi grafici adoperati da Windows 2000 per avvertire l'utente di un cambiamento di impostazione, di formattazione visiva di un meno o di una finestra di dialogo, o per notificare il cambio di uno stato (es: collegamento avvenuto).

Banda passante: rappresenta la capacità del collegamento. In pratica è la quantità di dati che possono transitare contemporaneamente. Particolari periferiche, come telecamere e videoregistratori, hanno bisogno di collegamenti a banda passante larga, come il protocollo IEEE 1394.

Banner: elemento grafico rettangolare presente nelle pagine Internet. Spesso pubblicizza un altro sito, di cui è anche il link. I banner possono essere statici, animati e rotanti. Il banner rotante presenta banner diversi, di diversi siti, durante la visualizzazione della stessa pagina. Spesso il banner pubblicitario rappresenta la fonte economica di guadagno per il gestore del sito. Esistono anche associazioni fra gestori di siti, che prevedono lo scambio gratuito di banner, cioè la visualizzazione l'uno del banner dell'altro per incrementare le visite ai propri siti. I banner possono essere di formati diversi, piccoli e grandi; un formato molto diffuso è di 468x60 pixel.

Banshee: processore grafico, prodotto dalla 3Dfx, per schede grafiche 3D.

Bar Code: codici a barre per l'etichettatura e la successiva lettura ottica.

Barra degli strumenti: elemento dei sistemi operativi GUI. Variabile a seconda del contenuto della finestra, presenta alcuni pulsanti che permettono di effettuare delle operazioni e di dare dei comandi. A volte le barre degli strumenti, trascinate sul desktop diventano palette.

Barra dei menu: elemento dei sistemi operativi GUI. In alto nelle finestre o nello schermo, contiene i nomi dei menu dei comandi.

Barra delle applicazioni: in Windows '9x è la zona grigia in basso sullo schermo che mantiene un pulsante per ogni applicazione ed ogni finestra di navigazione aperta.

Barra di scorrimento: elemento dei sistemi operativi GUI. Consente di spostare il contenuto della finestra in alto ed in basso (barra di scorrimento verticale) oppure a destra o sinistra (barra di scorrimento orizzontale).

Basic (Beginners All-purpose Symbolic Instruction Code): il più semplice linguaggio di programmazione. Ha avuto diversi "dialetti" come "Apple Basic" o "Quick Basic". La sua evoluzione più recente e diffusa è il "Visual Basic", messo a punto dalla Microsoft, ed in particolare il VBA (Visual Basic for Application) che consente di intervenire con la programmazione per personalizzare il funzionamento di applicazioni come programmi di videoscrittura, foglio elettronico e database, farli cooperare fra di loro, scambiare ed elaborare i dati.

Batch: file eseguibile in formato testo: contiene una serie di comandi DOS che verranno eseguiti nella stessa successione nella quale sono scritti.

Baud: la misura della velocità di un modem nello scambio di dati tramite la linea telefonica. Si riferisce a quante volte il modem può cambiare il suo segnale fra "0" ed "1".

Baudot: il vecchio codice usato per telegrafo, telex, radio, a 5 bit.

BBS (Bulletin Board Service): servizio (in genere gratuito) per lo scambio e la diffusione di messaggi, informazioni, file e programmi. Viene spesso organizzato da appassionati, su base cittadina, utilizzando un ordinario numero telefonico urbano. A volte permette lo scambio di posta elettronica con altri BBS e con utenti Internet, attribuendo una casella Internet senza alcun costo. Alcuni BBS sono installati in case private ed hanno un orario prestabilito (es. solo nelle ore notturne).

Newser

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BCPL (Basic combined programming language): uno dei primi linguaggi di programmazione. Modificato, venne chiamato B, e successivamente servi come base per la creazione del C.

Bell xxx: set di standard (esempio Bell 103 oppure Bell 212A) per il trasferimento di dati via modem, eventualmente con compressione o controllo degli errori, elaborati negli USA dalla società telefonica Bell System e dalla American Telephone and Telegraph Company. Sono preminenti gli standard internazionali V. xx.

Benchmark: serie di test che servono per misurare e confrontare le prestazioni di computer, singoli componenti o periferiche.

Beta: versione non ancora definitiva di un programma. A volte viene diffusa gratuitamente ad un numero selezionato di esperti, a volte pubblicamente, per consentirne il collaudo (beta testing) ed eliminare gli errori di programmazione.

BGA (Ball Grid Array): cartuccia che ospita un processore Celeron Mobile o Dixon Mobile. La sua particolarità è che utilizza i tradizionali pin, ma sfere minuscole che si inseriscono in apposite concavità, presenti direttamente sulla scheda madre (senza utilizzare un connettore), e qui si incastrano permanentemente per induzione di calore (senza saldature né sul contenitore né sulla scheda). Produce così poco calore che è necessaria la ventola di raffreddamento. Dimensioni: 3,5x3,5 cm.

BinHEX: formati di interscambio di file via posta elettronica con o fra sistemi Macintosh.

BIOS (Basic Input Output System): parte del firmware residente nella ROM e che contiene i comandi essenziali per l'avvio del computer. E' residente permanentemente in chip EEPROM sulla scheda madre e non è modificabile dall'utente.

Bipolare: la prima tecnologia di costruzione dei chip, che comprende molti tipi: TTL è il tipo più diffuso, ECL, I2L, SSI, LSI. Nell'uso è stata soppiantata dalla tecnologia CMOS, tranne che nel campo delle apparecchiature per radio frequenze.

Bit (BInary digiT): la più piccola unità di misura dei computer. Rappresenta il singolo "0" od il singolo "1" utilizzati per elaborare i dati.

Bitmap: letteralmente "mappa dei bit", cioè ricostruzione per punti di un'immagine sullo schermo o da una stampante. E' strettamente legata alla risoluzione del monitor o della stampante. Lo sono i disegni realizzati con un software di grafica per punti.

Bitmapped: immagini descritte punto per punto tramite una mappa (bitmap) di punti, o pixel. In genere si chiamano così le immagini adatte alla bitmap dello schermo, con risoluzione a 72 dpi, e che appaiono con i caratteristici bordi "a scaletta" se stampate con una laser a risoluzioni di 300 dpi o superiori. Le immagini bitmapped, di solito, sono ad un solo colore.

Bitrate: larghezza di banda. Rappresenta la quantità di dati che transitano contemporaneamente attraverso un canale di comunicazione. Nell'audio rappresenta i bit necessari a registrare 1 minuto di suono (e varia dalla qualità del suono e dal metodo di riproduzione e compressione utilizzato, es: MP3).

Blue Screen of Death: "lo schermo nero della morte". Errore di sistema che si può verificare durante l'uso di Windows NT. Il computer si blocca e lo schermo diventa nero. E' necessario spegnere ed riaccendere il computer.

Blending: funzione che permette alle schede grafiche di applicare un effetto di trasparenza. Consente di visualizzare vetri, nebbia. . .

Blue Angel: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme agli standard ergonomici per la tutela della salute dell'utilizzatore ed è fabbricata con materiali riciclabili. E' emesso dall'Istituto Tedesco per la Qualità.

Bluetooth: tecnologia per i collegamento di computer in rete, oppure di periferiche e dispositivi (stampanti, telecamere, fax, portatili a desktop. . . ) utilizzando trasmettitori a onde corte invece di cavi. La portata del collegamento è però di soli 10 metri. Quindi, in una rete locale, è necessario stendere i cavi lungo le canaline del palazzo, fino ad un trasmettitore per ciascuna stanza. Si evita però l'intrigo di cavi, spesso antiestetici e limitanti gli spostamenti o la giusta collocazione di scrivania, monitor e tastiera.

BMP: estensione dei file grafici con immagini bitmap.

BNC (Bayonet Nut Couplers): connettori a baionetta. Consentono l'allacciamento di cavi con l'inserimento e la rotazione del connettore.

Boot: bootstrap.

Bootstrap: il processo di caricamento del sistema operativo di un computer, di un dispositivo o di un sistema.

Newser

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BOS (Business Operating System): sistema operativo ideato per permettere l'esecuzione di programmi in sviluppati COBOL su computer di diverso tipo.

Boundary scan: test effettuato secondo le specifiche IEEE 1149. 1.

Boxed: quando un produttore di computer stabilisce con quali componenti costruire i propri modelli, può scegliere se acquistare da Intel il processore in versione boxed (il processore, racchiuso nel suo contenitore, e con ventola e radiatore già installati da Intel) oppure di acquistare solo il processore da Intel e di approvvigionarsi di contenitori, ventole e radiatori da altri fornitori.

bpi (bits per inch): rappresenta la quantità di bit registrati su ciascuna traccia di un disco rigido per pollice. Un dischetto da 3. 5' (1440Kb) può avere 8720 bpi.

bpp (bit per pixel): misura la profondità del colore, cioè la possibilità di visualizzare più colori per ciascun singolo pixel.

bps (bit per second): la misura della velocità nella trasmissione dei dati, fra computer in rete locale o tramite modem, espressa in numero di bit per secondo. I multipli sono Kbps (=1'024 bps) e Mbps (=1'024 Kbps).

Bridge: dispositivo che consente il collegamento fra due nodi di un network.

Broadcast: metodo per la trasmissione di dati attraverso reti, da un singolo punto che trasmette un solo flusso di dati verso tutti i punti riceventi collegati, anche se il singolo punto non l'ha richiesto e non vuole riceverlo. Brouter: un dispositivo che svolge la funzione di bridge e quella di router. Browser: software che consente la visualizzazione della pagine di Internet, siano esse composte in HTML, DHTML, Java, VBScript, JavaScript ed altri linguaggi di programmazione. Spesso deve essere affiancato da plug-in per rendere attive determinate funzionalità come il suono ed i filmati. I due browser più importanti sono Nescape Navigator e Microsoft Internet Explorer. Ne esistono altri minori, quali Mosaic e Opera.

BSA (Business Software Alliance): associazione formata fra produttori di software per combattere la pirateria informatica e la produzione e/o vendita di copie illegali.

BSD (Berkeley Systems Distribution): versione di Unix elaborata nell'Università di Berkeley.

BTO (Build To Order): strategia just-in-time che prevede la costruzione di computer o dispositivi all'ordine di acquisto. Richiede però una struttura molto elastica ed efficiente, nonché una capacità produttiva enorme per gestire i picchi massimi, contro una sottoutilizzazione degli impianti nelle stasi di mercato. Burst

Buffer: memoria RAM dedicata ad immagazzinare dati per il successivo utilizzo. Viene utilizzata quando bisogna aspettare l'esecuzione di una periferica più lenta (es: stampante), per immagazzinare i risultati di un comando od una elaborazione, per conservare copia di dati che potrebbero servire di nuovo, oppure per non appesantire la memoria RAM di sistema. Per questo ultimo scopo sono dotate di buffer le schede grafiche, il buffer delle stampanti serve a contenere i caratteri prossimi ad essere stampati, quello del processore serve a lavorare più velocemente.

Buffer underrun: errore che si presenta quando un dispositivo aspetta un flusso continuo ed ininterrotto di dati ed invece si verifica una interruzione. Il buffer si vuota e il dispositivo deve interrompere il suo lavoro. Era un errore tipico dei primi modelli masterizzatori di CD-R, nel qual caso, poiché il CD-R poteva essere scritto in una sola volta, il processo doveva essere iniziato da capo con un altro CD-R.

Bug: un errore di programmazione che porta a risultati inattesi, o più spesso al blocco, in un programma o nell'intero sistema del computer. In italiano viene tradotto con "baco", anche se il realtà significa "scarafaggio". Viene da un episodio singolare: nel 1945, durante le prove di un computer sperimentale chiamato Mark I, all'università di Harvard, uno scarafaggio provocò un cortocircuito fra due fili. Da quel momento, quando il computer si bloccava per qualsiasi motivo, i ricercatori scherzavano dicendo che c'era un "bug". Così è entrato nell'uso comune.

Burst: velocità massima di trasferimento dei dati dall'hard disk alla memoria di sistema, ottenibile però solo per un breve periodo ed in circostanze ideali.

Bus: connessione che consente ai dati di transitare fra diversi componenti (chip, schede, periferiche. . . ). Può essere di diverse tipologie (PCI, ISA, MCA. . . ) ed i componenti collegati devono essere compatibili. Ciascun bus ha un'ampiezza, in termini di bit, per la trasmissione dei dati attraverso il computer, che rappresenta il numero di bit che possono essere inviati contemporaneamente da un componente all'altro

Bus network: topologia di rete nella quale i computer sono collegati in serie, uno dopo l'altro. Busy: segnale di occupato. Nei modem e fax è bene attivare il "Detect Busy" in modo tale che, trovando occupato, si attivi la ripetizione automatica del numero.

Newser

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Byte: una serie di otto bit. E' il più piccolo insieme di bit che abbia un significato, esprimendo un valore numerico da 0 a 255 che si riferisce alla tabella dei codici ASCII. Per esempio, il byte "01000001" rappresenta la lettera maiuscola "A".

C

C: linguaggio di programmazione, uno dei più diffusi ed importanti, scritto da Brian Kernighan e Dennis Ritchie. Con il C è stato sviluppato il sistema operativo Unix. E' diventato linguaggio di programmazione per oggetti con la versione C+ e la successiva C++.

Cache RAM: parte della RAM che il sistema operativo utilizza per conservare momentaneamente una copia dei dati appena letti dalle memorie di massa. In questo modo, se gli stessi dati servono nuovamente, il processore può ottenerli più rapidamente.

Cache, scheda: scheda aggiuntiva installata sulla scheda madre del personal in modo tale da non occupare, per immagazzinare dati a disposizione del processore, la RAM.

Cache: molti processori hanno una cache (detta di primo livello quella interna al processore e di secondo livello quella esterna) che serve ad immagazzinare temporaneamente dati ed istruzioni, in modo da averli immediatamente a disposizione invece di doverli leggere dalla memoria RAM. La cache di secondo livello può funzionare alla stessa velocità del processore (prestazioni migliori), oppure più lenta (es: nei processori Pentium II funziona a metà velocità).

CacheDRAM: architettura di moduli DIMM che prevede la presenza sui moduli di memorie SRAM, oltre alle DRAM, con funzione di cache, il che rende più veloce la disponibilità dei dati. Sono spesso utilizzati come buffer per i dischi rigidi e nelle schede grafiche (dove si chiamano 3D-RAM). Sviluppata dalla Mitsubishi.

CAD (Computer Aided Design): tipo di software usato in architettura od in ingegneria per creare e disegnare planimetrie ed altri progetti.

CAD-CAM: software (spesso con hardware particolare) con funzioni CAD e CAM, per la progettazione e la produzione di parti meccaniche od altri prodotti

CAE (Computer-Aided Engineering): software utilizzato per la produzione industriale, sia CAD che CAM.

CAE (Common Application Environment): piattaforma per lo sviluppo software secondo le specifiche X/Open.

CAL (Computer-Aided Learning): software utilizzato nell'insegnamento o nell'autoapprendimento.

Calibrazione: capacità delle stampanti e dei monitor di riprodurre esattamente i colori. CAM (Computer Aided Manufacture): tipo di software che consente l'uso del computer per controllare e gestire il funzionamento di macchine automatiche di produzione. Utilizzato, ad esempio, nelle linee di montaggio. Un sistema CAD-CAM consente insieme di progettare, disegnare e produrre un pezzo meccanico, ad esempio un bullone.

CAM (Conditional Access Module): componente dei ricevitori satellitari e delle Sat Card che consente (tramite l'inserimento di smart card) la decodifica di una trasmissione televisiva o radiofonica.

Camino: 820.

Campo: in un database indica una serie omogenea di dati con un valore differente per ogni record. In un database anagrafico, ad esempio, è un campo il nome ed altri campi sono la strada, il CAP, la città, l'età. . . Alcuni campi, assegnati in modo univoco a ciascun record, sono chiamati "campi chiave" e servono a mantenere l'ordinamento del database, a permettere ricerche e selezioni di dati ed a collegare database relazionali. I "campi calcolati" servono invece a visualizzare sulla scheda calcoli effettuati con altri campi dello stesso record e non sempre vengono registrati permanentemente.

Canale Alfa: nei software di grafica, il Canale Alfa consente di ottenere trasparenze sfumate nelle immagini.

Candela: unità di misura della luminosità (al metro quadro), particolarmente importante nei monitor LCD.

Card Bus: interfaccia presente sui portatili e notebook per le schede PCMCIA. E' la versione a 32 bit.

Card: scheda.

Cardware: freeware.

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Carrier: portante.

Cartella: elemento dei sistemi operativi GUI. Icona che rappresenta una directory.

Cartidge: cartuccia.

Cartuccia: elemento di un sistema di memoria di massa rimovibile. Consiste in un contenitore rigido al cui interno c'è l'elemento fisico (disco rigido, disco flessibile, nastro. . . ) su cui si effettua la registrazione. La cartuccia si inserisce nell'apposito lettore e l'insieme costituisce l'unità di memoria di massa "rimovibile".

CASE (Computer Aided Software Engineering): software di progettazione di software. Sistemi utilizzati per la stesura di software complesso.

Category: cavi per reti Ethernet. Category 3 e Category 4 per le reti 10BaseT, Category 5 sia per reti 10BaseT che 100BaseT.

CAV (Constant Angular Velocity): velocità angolare costante. Metodo di rotazione delle unità di memoria di massa. Il motore gira sempre alla medesima velocità e quindi la superficie del disco scorre più velocemente sotto la testina quando questa si trova nelle zone esterne del disco, e meno lentamente quando la testina si trova nelle zone interne, vicino al centro del disco.

CBGA (Ceramic Ball Grid Array): contenitore per CPU che, al posto dei tradizionali piedini, ha sfere di acciaio che, una volta posizionate sulla scheda madre e tramite espansione dovuta al calore, si fissano a questa senza alcun bisogno di saldature. Usato, ad esempio, per i processori Motorola PowerPC 750.

CBR (Constant Bit Rate): canale utilizzato nelle reti ATM, che effettua la trasmissione di dati ad una velocità e capacità costante. E' il canale adatto per la videoconferenza e per altre applicazioni video o audio.

CCD (Charge Coupled Device): sensore utilizzato nelle telecamere e fotocamere digitali e negli scanner e che trasforma la fonte di luce in un segnale analogico elettrico che a sua volta viene elaborato dal ADC per poter essere registrato e/o elaborato. Il CCD utilizza una griglia di punti fotosensibili (376 per 200) che, illuminati dall'immagine proveniente dall'obiettivo della macchina fotografica, misura l'intensità ed il colore di ciascun punto.

CCX (Corel Compressed Exchange): formato di file grafici compressi elaborati da software Corel.

CCITT (Consultative Committee for InternationalTelephonyand Telegraphy): l'organismo internazionale che stabilisce gli standard di comunicazione mondiali, compresi quelli fra computer. Gli standard CCITT per i modem sono contraddistinti, es. "V. 34". Alcuni standard riguardano la velocità di trasmissione (V. 34 è lo standard di velocità a 28'800 bps), altri il controllo degli errori durante la trasmissione (es. "V. 42"), altri la compressione dei dati per avere una maggiore velocità virtuale (con lo standard di compressione "V. 42 bis" si ottiene una velocità massima di 115'200 bps con modem V. 34).

CD (Carrier Detect): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica che la chiamata ha avuto successo e che è stata identificata la portante del modem che ha risposto.

CD+G (Compact Disc + Graphics): CD audio che contiene, in speciali tracce, una piccola quantità di dati leggibili da un computer (testo e/o grafica).

CDA (Compound Document Architecture): standard elaborato da DEC per la codifica di documenti per consentire il passaggio da un sistema all'altro di testo e grafica.

CDDI (Copper-Distributed Data Interface): standard elaborato per la trasmissione di dati in una rete locale nella quale i computer sono collegati con normali cavetti in rame.

CDE (Common Desktop Environment): interfaccia grafica per il sistema operativo Unix per i sistemi di The Open Group, è basata su Motif con contributi da IBM, HP ed altri. Fu sviluppata inizialmente dal COSE, adesso viene gestita da X/Open. CDF (Channel Definition Format): standard per la creazioni di servizi (canali) Push in Internet.

CD-I (Compact Disc - Interactive): standard per CD-ROM multimediali interattivi inventato dalla Philips e dalla Sony.

CDOS (Concurrent Disk Operating System): sistema operativo elaborato dalla Digital Research. Aveva caratteristiche multitasking e multiuser. E' stato acquistato dalla Novel ed integrato nel proprio sistema operativo di rete.

CDPS (Compound Document Protocol Specification): estensione del DDE di Microsoft, accettato anche da Lotus e WordPerfect Corp. Consente l'inserimento di parti di differenti documenti, elaborati con software diversi (un word processor, un foglio di calcolo, un programma di grafica…) in un singolo documento. Un doppio click sull'elemento inserito

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consente il caricamento del programma originale, con il quale fare le opportune modifiche, che verranno quindi riportate sul documento.

CD-R: CD-ROM sui quali è possibile scrivere con un apposito masterizzatore. La registrazione di dati può essere effettuata in una singola sessione, o in più riprese (multisessione). I dati registrati non sono più modificabili. Esitono CD-R di diverso colore, con diverse caratteristiche. Gold (oro): sono quelli di qualità migliore, con pigmento al Ftalocianuro; Blu: di qualità leggermente inferiore ai gold, più economici, con pigmento Azo; Green (verdi): più economici ma anche di qualità inferiore (e maggiore possibilità di danneggiamento), con pigmento al cianuro.

CDRAM: CacheDRAM.

CD-ROM (Compact Disc - Read OnlyMemory): usati per vendere e diffondere grosse quantità di dati (archivi multimediali, enciclopedie, corsi di lingue, archivi di leggi, immagini a colori. . . ) e programmi software (collezioni di utilità o installazione di programmi professionali). Hanno una capacità di 650 Mb, suddivisi in circa 270mila settori, ognuno dei quali contiene 2. 352 bytes. . Hanno una velocità di accesso superiore agli hard disk e quindi permettono di visualizzare immagini in movimento accompagnati da suoni stereo. Sono a sola lettura, cioè non si possono registrare nuovi file né modificare quelli esistenti. I CD-ROM hanno colorazione argento (silver) se masterizzati commercialmente da società specializzate, mentre sono di colore diverso se masterizzati come CD-R. I lettori di CD-ROM vengono contraddistinti dall'indicazione della velocità, es. "8x" oppure "24x", relativa a multipli della velocità base di 150 Kb al secondo. Nei lettori fino a 12x (di tipo CLV) la velocità nominale coincide con quella reale; negli altri lettori (di tipo CAV) la velocità dichiarata è quella massima, raggiungibile solamente per i file registrati nella zona più esterna del disco. La velocità massima ottenibile con una maggiore velocità di rotazione del disco è di 32x, oltre ciò è necessario intervenire su altri componenti, come il raggio laser (TrueX).

CD-RW: CD-ROM sui quali è possibile scrivere con un apposito masterizzatore. La registrazione di dati può essere effettuata in più riprese (multisessione) ed i dati registrati sono modificabili (i CD-RW accettano almeno 1000 sessioni di registrazione). I CD-RW sono esclusivamente di colore blu scuro.

CE: marchio che garantisce che l'apparecchiatura (monitor, stampante. . . ) è conforme alle direttive di sicurezza della Comunità Europea. Celeron: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6 ed evoluzione del Pentium II. E' stato prodotto in due modelli: un primo modello che, per contenerne i costi, non ha cache di secondo livello (e quindi ha anche prestazioni inferiori), ed un secondo modello che ha una

cache di secondo livello di 128 Kb (che funziona alla stessa velocità del processore); quest'ultimo modello è contrassegnato dalla lettera A (es: Celeron 300A). Esiste sia in versione per lo Slot 1 che in versione PPGC a 370 pin per il Socket 370.

Celeron Mobile: versione del processore Celeron adattato ai computer portatili. Ha una cache di secondo livello di 128Kb, frequenda da 266, 300 MHz ed oltre, alimentazione a 1,6 V, ridotta dissipazione di calore, fra 7 e 7,7 watt assorbiti, adatto ad un bus da 66MHz, utilizza schede madri con chipset 440DX ed ha un contenitore Mini-Catridge o BGA.

Centronics: interfaccia delle stampanti per la porta parallela.

CERDIP (CERamic Dual In-line Package): contenitore ceramico, di tipo DIP, per chip.

Certificazione: dichiarazione, del fabbricante, di idoneità a parametri di costruzioni e funzionamento emessi da organismi internazionali.

CFD (Compact Floppy Disk): dischetto da 3 pollici utilizzato da AMSTRAD per alcuni modelli di computer. Non più utilizzato.

CGA (Colour Graphics Adapter): tipo di scheda grafica non più utilizzata. Consentiva la visualizzazione di 320 per 200 pixel in 4 colori oppure di 640 per 200 pixel a 2 colori.

CGH (Computer-Generated Hologram): ologrammi generati con il computer. Vengono utilizzati, ad esempio, nelle carte di credito o sulle confezioni originali di software. Sono di difficile produzione e quindi di difficile imitazione.

CGI (Common Gateway Interface): programmi, scritti in Perl, che consentono ai siti Internet di elaborare i dati inseriti dall'utente. Sono utilizzati, ad esempio, per effettuare ricerche, interrogazioni di database, invio di moduli… La programmazione in Perl è complessa, ma sono disponibili per essere scaricati da Internet molti programmi CGI già pronti.

CGM (Computer Graphics Metafile): estensione dei file di grafica vettoriale realizzati con software di grafica come Lotus Freelance.

Chat: sistema che consente il dialogo (tramite digitazione sulla tastiera) di più utenti contemporaneamente tramite Internet. I chat possono essere pubblici (ognuno legge i messaggi di tutti gli altri ed invia i propri a tutti i presenti) o privati (ospitati in room).

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Checksum: metodo utilizzato nella trasmissione di file fra computer via modem. I dati vengono inviati a pacchetti di dimensioni fisse, e dai byte di ciascun pacchetto viene elaborato un numero di controllo, un checksum, spedito insieme ai dati. Il computer che riceve ricalcola il checksum e, se uguale a quello ricevuto, conferma l'esattezza del pacchetto, identico a quello spedito. Nel caso il checksum non fosse uguale, il computer ricevente chiede una nuova spedizione del pacchetto di dati. Viene usato, ad esempio, nel metodo CRC. Chip: circuito integrato, cioè un circuito elettronico realizzato in microminiatura con materiali semiconduttori e contenuto all'interno di un parallelepipedo nero di dimensioni variabili e con un numero variabile di piedini per essere saldato o per essere inserito in un connettore. Sono chip i processori e gli elementi della ROM e della RAM, nonché i componenti logici di schede ed altre apparecchiature elettroniche e di consumo. Per la tecnologia di costruzione, si dividono in due gruppi: bipolari e MOS, e ciascun gruppo in diverse tipologie.

Chipset: chip integrato in una scheda madre o grafica, che gestisce lo scambio di dati fra CPU e memoria e con il bus. E' necessaria la compatibilità fra chipset e CPU installata.

Chromeffects: progetto di Microsoft per una interfaccia utente tridimensionale, sia per i futuri sistemi operativi che per la navigazione sia in Internet.

CIF (Common Intermediate Format): formato delle immagini H. 320, 352 x 288 punti.

CIRS (Cross-Interleaved Reed-Solomon): sistema per il rilevamento e la correzione degli errori per i CD-ROM. Uno dei principali problemi affrontati dal CIRS, consiste nel fatto che i dati vengono registrati sul CD-ROM in settori di grandezza maggiore rispetto a quella utilizzata negli hard disk. Non è quindi possibile una correzione settore per settore, in quanto questi sono "mischiati" sul CD-ROM: un settore difettoso sul CD-ROM provoca un errore su molti settori quando questi vengono letti e registrati dal computer.

CLAN (Cordless Local Area Network): rete locale realizzata utilizzando la trasmissione radio dei dati invece che tramite i cavi.

CLI (Command Line Interface): sistema operativo che utilizza, come interfaccia, il solo testo. I comandi vanno digitati nella forma opportuna e con l'esatta sintassi stabilita. Sono di questo tipo MS-DOS e Unix.

Client: personal collegato ad un server tramite rete locale o geografica. Alcuni software, come i database, sono divisi in una parte client (residente ed in esecuzione sul personal per la consultazione o la modifica del database) ed una parte server (residente ed in esecuzione sul server per gestire il database e rispondere alle interrogazioni dei client).

Clip Art: collezione di immagini.

Clock: velocità alla quale il processore compie il suo lavoro di elaborazione. In pratica rappresenta la velocità massima di lavoro del computer. Viene misurato in Mhz.

Clone: computer identico a quello di marca più costosa.

Cluster: letteralmente "grappolo". Singola porzione di dati, registrati su un hard disk o spediti in rete, nei quali è suddiviso un file. Ogni sistema operativo ha un suo formato di cluster, ad esempio: FAT16 usa cluster di 32 Kb, FAT32 usa cluster di 4 Kb.

CLV (Constant Linear Velocity): velocità lineare costante. Metodo di rotazione delle unità di memoria di massa. Il motore è in grado di cambiare velocità consentendo quindi alla superficie del disco di scorrere alla medesima velocità sotto la testina sia quando questa si trovi nelle zone esterne del disco, che nelle zone interne, vicino al centro del disco.

CMOS (Complementary MOS): tecnologia di costruzione di chip utilizzando transistor di tipo PMOS o NMOS. I chip CMOS sono i più utilizzati, pressoché nella totalità di tutte le apparecchiature elettroniche, computer, schede. . .

CMYK (Cyan/Magenta/Yellow/blacK): metodo di composizione del colore usato dalle tipografie e che utilizza quattro colori (ciano, magenta, giallo e nero) per comporre tutti gli altri. Lo stesso metodo viene utilizzato nelle migliori stampanti a colori. Ciano, magenta e giallo possono comporre, stampati sovrapposti in varie percentuali, tutti i colori; stampando con tutti e tre i colori al 100% si ottiene il nero, ma è più economico ed efficiente avere una quarta cartuccia di inchiostro nero. Il nero è simboleggiato dal K per evitare l'equivoco con il Blue.

COBOL (Common Business-Oriented Language): linguaggio di programmazione adatto allo sviluppo di applicazioni commerciali e gestionali.

Coda di stampa: i file inviati ad una stampante ed ancora in attesa di essere stampati.

CODEC (COder-DECoder or COmpressor/DECompressor): hardware (processore) o software che effettua una conversione di dati (audio o video) fra analogico e digitale o viceversa, effettuando anche la compressione o decompressione dei dati (separatamente o contemporeaneamente). Esiste uno standard Audio CODEC '97 (AC '97).

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Codice sorgente: un programma prima di essere stato compilato. Il codice sorgente può essere letto e interpretato, nonché corretto o modificato, mentre il programma compilato è pressoché incomprensibile (infatti il codice sorgente può contenere dei commenti che non verranno compilati) e immodificabile.

COLD (Computer Output to Laser Disk): sistema che permette l'acquisizione di documenti prodotti da computer interni ad una rete. I documenti vengono "stampati" su disco laser, in modo analogo a lo sarebbero su una stampante di rete, quindi archiviati, catalogati e resi disponibili per l'uso o la consultazione. Con questo sistema software/hardware si crea un archivio digitalizzato dei documenti in modo quasi automatico.

Collegamento multiplo: funzione di Windows '98 che consente un collegamento Internet o con rete ad accesso remoto, utilizzando due connessioni telefoniche contemporanee. Il personal utilizza le due connessioni come se fossero una sola, raddoppiando quindi la velocità di comunicazione e di trasferimento, e dividendo il carico di lavoro sui due canali.

Colore primario: i milioni di colori visualizzabili su un monitor od in una stampa, sono realizzati tramite puntini minuscoli nei colori primari. I punti di ciascun colore devono allinearsi su linee inclinate a determinate e precise angolazioni. Nei monitor, che seguono il metodo RGB, i colori primari sono rosso, verde e blu; nella stampa, che segue il metodo CMYK, i colori primari sono ciano, magenta, giallo e nero. A causa dei diversi colori primari, può capitare che un'immagine appaia sullo schermo RGB diversa da come appare in una stampa CMYK. E' comunque necessario convertire il file grafico al formato CMYK se si vuole utilizzarlo per una pubblicazione tipografica. I file CMYK sono più lunghi dei file RGB.

COM: porta seriale.

COMAL (COMmon Algorithmic Language): linguaggio di programmazione che fu sviluppato da Borge Christensen per sostituire il Basic nell'insegnamento della programmazione.

Comma pause: pausa che viene rispettata dai modem/fax quando, nel numero da selezionare, è presente una virgola. Non è necessario inserirla per le chiamate ordinarie se la linea è in multifrequenza, ma è necessaria se la chiamata parte da un telefono con centralino interno (es: 9,06555444).

COMMAND. COM: il file di sistema che mostra il prompt (C) per i comandi in DOS, li interpreta ed esegue.

Commento: testo esplicativo contenuto in un codice sorgente elaborato in un linguaggio di programmazione, al fine di spiegare la funzione di quella parte del codice, di un valore, di un calcolo o di una variabile.

Commodore: società produttrice di computer. Produsse i primi home computer: il VIC 20 ed il Commodore 64. Quest’ultimo (prodotto nel 1982) ebbe un notevole successo grazie alla grande quantità di software disponibile (soprattutto giochi) ed all’utilizzo di un floppy drive da 5. 25". Poteva essere collegato alla televisione (a colori) ed aveva 64Kb di RAM. Dal costo contenuto, è stato venduto in oltre 20 milioni di unità, record tuttora imbattuto.

Common interface: standard per la costruzione di ricevitori/decodificatori e Sat Card per trasmissioni televisive o radiofoniche satellitari con diversi sistemi di criptatura.

Compact Flash: schede con memoria Flash RAM per computer palmari e tascabili o fotocamere digitali.

Compaq: società statunitense produttrice di computer. E’ nata nel 1982 e fu la prima a produrre computer IBM-compatibili senza utilizzare il BIOS IBM, ma realizzandone uno proprio.

Compilatore: programma che rende eseguibile direttamente un codice sorgente. Il file viene tradotto dalla forma testuale del linguaggio di programmazione alla forma binaria. Il file diventa così di tipo EXE. Qualora vi siano degli errori, bugs, il codice sorgente compilato non può essere modificato: si deve lavorare sul codice sorgente originario, e quindi effettuare di nuovo la compilazione.

Compilazione: tradurre un codice sorgente con un compilatore.

Compressione: ridurre la lunghezza di un file utilizzando dei metodi matematici per evitare la ripetizione di bit simili. Il file, compresso, occupa meno posto su un disco rigido e meno tempo durante la trasmissione con il modem. La compressione è maggiormente efficace nelle immagini a colori, nei suoni e nei file di testo.

Concurrent PCI: evoluzione del bus PCI, che consente un passaggio diretto di dati fra PCI e ISA. In tale modo i due bus possono cooperare (es: in presentazioni multimediali, un video PCI e una scheda audio ISA).

Condex: la maggiore fiera informatica del mondo, che si tiene due volte all’anno negli Stati Uniti. La prima edizione ebbe luogo nel 1979 a Las Vegas. Viene scelta dai produttori hardware e software di tutto il mondo per presentare le novità ed i prodotti più importanti.

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Consumer: area di mercato per i computer da casa, spesso venduti negli stessi negozi di elettrodomestici o apparecchi televisivi. Hanno una configurazione media o media/alta, multimediale, orientata ai giochi e al software di intrattenimento o di piccola produttività personale.

Controller: scheda, installata sulla scheda madre, che controlla il traffico dei dati fra il computer ed una periferica. Ad esempio, per poter utilizzare una periferica SCSI è necessario un controller SCSI.

Convington: nome del progetto del processore Intel Celeron.

Cookie: file che viene creato durante una sessione di collegamento in Internet e che viene registrato sull'hard disk del proprio computer. Il cookie è un file di dati che contiene informazioni per il collegamento ad un determinato sito (prima data di connessione, ultima data di connessione, data di scadenza del cookie, ed altri dati come l'e-mail dell'utente, il suo user-id, preferenze. . . ). Alla data di scadenza i cookie si cancellano automaticamente. Il browser ha di solito, comunque, una limitazione nel numero dei cookie che può registrare, e deve essere abilitato dall'utente ad accettarli (senza conferma o con la conferma). Di solito non registra dati riservati o password, ma è bene non consentire la registrazione di cookie quando ci si collega da un computer utilizzato da persone diverse.

Coppermine: nome del progetto che porterà alla produzione del microprocessore successivo al Pentium III. Verrà realizzato con tecnologia da 0. 18 micron. Avrà una cache di secondo livello da 256Kb e una velocità di 600MHz. Probabilmente no userà lo Slot 1 ma un nuovo Socket 370.

Coprocessore: processore che, occupandosi di particolari operazioni, solleva il processore CPU da funzioni specializzate (es. calcoli matematici complessi, la visualizzazione sul monitor. . . ).

CORBA (Common Object Request Broker Architecture): architettura di sviluppo software che consente di creare "oggetti" utilizzabili in ambienti diversi, consentendo una completa interoperabilità fra software, senza riguardo ai sistemi operativi od ai processori utilizzati. Utilizzato anche per la creazione di siti Internet. Gli standard CORBA sono definiti dal OMG. Il nucleo centrale di CORBA è il ORB.

Corporate: area di mercato per i computer destinati alle società medie, grandi e multinazionali. Vede soprattutto configurazioni di rete, senza dispositivi multimediali, molta RAM ed un hard disk di grande capacità, su misura per il software di office automation. COSE (Common Open Software Environment): organismo creato da produttori di software Unix per dettare standard comuni che consentissero al software di essere indipendente dall'hardware. Nel 1993 emise le specifiche del CDE, dopo di che scomparve.

Country Code: nome, secondo lo standard OSI, del dominio di primo livello nelle URL Internet.

COW (Character Oriented Windows): ambiente operativo intermedio fra quello testuale (DOS) e quello grafico (Windows). Lo schermo era suddiviso in finestre, disegnate sullo schermo in modalità testo utilizzando dei caratteri speciali. Alcuni programmi DOS erano stati resi COW, come l'utility di sistema Edit, o come il software WordStar.

CP/M: sistema operativo di tipo testo, uno dei primi e più diffusi, ora in disuso, utilizzato negli anni '70. Fu scritto da Gary Kildall, fondatore della Digital Research, per i sistemi a 8 bit.

CPGA (Ceramic Pin Grid Array): tipo di contenitore per processori, in ceramica. I piedini sono organizzati in una griglia, spesso quadrata.

CPI (Character Per Inch): caratteri per pollice. Misura utilizzata nelle stampanti a matrice o a testina, e definisce il numero di caratteri stampabili per pollice. Esistevano caratteri più larghi e più stretti: i due più utilizzati erano "pica" a 10 cpi e "elite" a 12 cpi.

CPS (Character Per Second): caratteri per secondo. L'unità di misura della velocità delle stampanti ad impatto che utilizzano, in genere, carta in modulo continuo.

CPU (Central Processing Unit): è la parte più importante del computer, il suo processore principale. I personal computer IBM-compatibili usano i processori della serie 80x86, attualmente il 80586, chiamato Pentium. I computer Apple Macintosh hanno usato la serie 680x0, fino al 64040, per passare ai processori RISC60x nei modelli attualmente prodotti.

CR (Carriage Return): byte che ordina al monitor od alla stampante di spostarsi all'inizio della riga stessa. Per ottenere anche lo spostamento alla riga successiva deve essere abbinato ad un LF. Nei sistemi Apple Macintosh e PPC, il CR svolge anche le funzioni di LF. Un file di testo realizzato su tali sistemi, non viene quindi visualizzato correttamente sui computer che usino altri sistemi operativi, ed ha bisogno di una conversione che inserisca i LF. Procedimento inverso per portare i file di testo al sistema Apple Macintosh e PPC (togliere i LF).

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Cracker: pirata informatico che penetra dentro reti o computer altrui. E' distinto da hacker, in quanto il cracker entra nei sistemi seguendo istruzioni ed indicazioni ricevute o lette. Il cracker di solito si limita ad entrare nei sistemi ed a curiosare, ma a volte capita che, volontariamente o meno, modifichi o cancelli dati.

CRAY-1: il primo modello della Cray Research, un supercomputer a 75MHz, a 64-bit con una velocità di 160 megaflops, che lo rendeva il più veloce in assoluto. Il primo esemplare fu venduto al Laboratorio Nazionale di Los Alamos. Cray Computer: produttore di supercomputer, con sede a Colorado Springs, USA, e fondata da Seymour Cray nel 1989 dopo aver lasciato la Cray Research. La società produsse il Cray-3, un supercomputer con 1 Ghz di velocità, ma molto costoso; tanto che la società, in piena fase di sviluppo del Cray-4, dovette chiudere i battenti nel 1995per mancanza di clienti.

Cray Research: uno dei maggiori produttori di supercomputer, con sede a Eagan, Minnesota, USA, fondata da Seymour Cray nel 1972. Nel 1976 la Cray vendette il suo primo supercomputer, il Cray-1, al Laboratorio Nazionale di Los Alamos. Latri modelli sono stati: X-MP, Y-MP, C90, T90, J90 e T3E. Tutti utilizzano il sistema operativo Unix. Nel 1989 Seymour Cray lasciò la Cray Research per fondare la Cray Computer. Nel 1996 la Cray Research fu acquistata dalla Silicon Graphics.

CRC (Cyclic Redundancy Check): metodo per controllare l'esattezza dei dati trasmessi fra due modem tramite linea telefonica. I dati vengono suddivisi in pacchetti, e per ciascun pacchetto viene calcolato un checksum di controllo. Il modem ricevente ricalcola il checksum: se non è uguale chiede un altro invio dello stesso pacchetto di dati.

CRC32: evoluzione del CRC.

Criptatura: invio di dati resi incomprensibili e che è possibile decodificare solamente tramite apposito hardware e/o software. Esistono diversi tipi di criptatura e la decodifica dipende, comunque, da una parola chiave o da una smart card.

CryptoAPI: funzionalità, introdotta in Windows '98, che consente una comunicazione più sicura con l'uso dei sistemi di cifratura a chiave pubblica o privata. Consente l'uso e la verifica dei certificati digitali e della firma digitale.

CRT (Cathode Ray Tube): monitor a tubo catodico. Può essere di tipo shadow mask, slot mask o aperture grille. Si prevede che i monitor CRT verranno sostituiti dai monitor LCD. La misura di un monitor viene espressa in pollici (1 pollice = 2,45 cm) e rappresenta la misura della diagonale dello schermo.

CS (Clear to Send): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem è pronto a ricevere un qualsiasi comando dal computer.

CSMA/CD (Carrier-Sensing Multiple Access with Collision Detection): protocollo per il trasferimento di dati in reti locali come la Token Ring. La rete può essere utilizzata da un solo computer per volta per inviare dati al server, ad una stampante od un altro computer. Qualora un secondo computer tenti di trasmettere dati, la collisione viene rilevata dal sistema ed il secondo computer viene momentaneamente fermato ed invitato quindi a ripetere la trasmissione, finché non trova la linea libera.

CSS (Cascading Style Sheet): tecnica di gestione degli stili di testo in HTML dinamico (DHTML), che consente di assegnare modificare le caratteristiche di formattazione delle pagine di un sito Internet tramite gli stili, a similitudine (anche se non a somiglianza) di un word processor. Si serve di un file con estensione CSS, che registra le definizione degli stili utilizzati dai file HTML. La modifica del singolo file CSS ha come conseguenza la modifica nella formattazione di molti file di un sito. CSV (Comma Separated Variables): formato per un file utilizzato per lo scambio di dati fra fogli di calcolo o database. I singoli campi di dati sono separati da una virgola. Ciò rende il file facilmente trasferibili e convertibili da ogni software, ma se un campo di dati contiene già una virgola al suo interno, questa deve essere preceduta e seguita da doppie virgolette.

CTO (Configure To Order): strategia del just-in-time, che prevede la costruzione e l'immagazzinamento di una certa quantità di componenti e l'assemblaggio definitivo solamente all'atto dell'ordine di acquisto. Ciò permette di utilizzare gli impianti produttivi con un ritmo costante e di soddisfare il mercato fornendo esattamente le configurazioni richieste.

CTS (Clear To Send): controllo hardware del flusso di dati da parte del modem.

CTS (Carpal Tunnel Syndrome): sindrome di tipo RSI che colpisce il polso e che è derivata dall'uso del mouse.

Cursore: barra, rettangolo o sottolineatura lampeggiante che indica il punto esatto nel quale si sta lavorando all'interno di un documento o serie di dati. Il cursore si sposta tramite i tasti cursore (con le quattro frecce di direzione), con il puntatore e, in alcuni software, con il tasto di tabulazione.

Curva di Bézier: linea, retta o curva, che unisce due punti in un programma di grafica o di disegno e che viene registrata dal computer come un'espressione matematica. Serve al

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computer per rendere la curva modificabile in ogni momento e per risparmiare spazio di memoria. Cambiando alcune caratteristiche del singolo punto, si cambiano le caratteristiche della curva.

Cyrix: produttore di processori alternativi a quelli Intel. Secondo le leggi della concorrenza cercano di produrne di più economici e/o più efficienti.

D

D2T2 (Dye diffusion thermal transfer): tecnologia per la stampa a colori. La stampante utilizza un nastro inchiostrato con tre colori (CYM, giallo, ciano e magenta), la testina effettua il trasferimento del colore dal nastro alla carta lavorando a temperature di 400 gradi C.

D-Channel: il canale per la trasmissione dei comandi di controllo, a 16Kbps, nelle linee ISDN.

DAC (Digital to Analog Converter): componente che converte il segnale digitale elaborato dal processore e/o dalla scheda grafica o sonora in un segnale elettrico analogico per la visualizzazione sul monitor e l'ascolto audio.

Daemon: il software che, in un server HTTP, attende, accetta ed inoltra le richieste dei browser degli utenti collegati, comprese i trasferimenti di e-mail. Quando si invia una e-mail ad un indirizzo inesistente, è il Daemon che automaticamente ci restituisce la lettera specificando che il server non conosce il destinatario.

DAO (Disc At Once): metodo di registrazione di CD-R audio in modalità a sessione unica. I brani vengono registrati senza interruzione ed in una singola operazione (che non è possibile interrompere, pena la perdita del CD-R).

DARPA (Defense Advanced Research Project Agency NETwork): denominazione della nuova versione di ARPANET.

Darwin: sistema operativo di tipo Unix, sviluppato da Apple e rilasciato nel 1999 per i suoi Mac OS Server per applicazioni Internet e Intranet. Darwin può girare anche su architetture diverse da quelle Apple, ed il suo codice sorgente è aperto e modificabile.

DAT (Digital Audio Tape): inizialmente utilizzata dalle apparecchiature degli studi di registrazione, questa tecnica consente di archiviare grandissime quantità di dati in cassette con

nastro magnetico di alta qualità. E' stata utilizzata per streamer, unità di memoria di massa a nastri. Una cassetta può contenere oltre 1Gb, su un nastro di 3,81 mm, registrando i dati in settori obliqui (come nel VHS video).

DAT: estensione dei file che registrano i collegamenti OLE e le associazioni fra applicazione e tipo (estensione) di documento. Da Windows '95 i file DAT registrano anche i parametri di configurazione software (desktop) e hardware.

Database relazionale: insieme di database collegati fra loro tramite campi chiave. Ad esempio, un database relazione vede il collegamento fra un database anagrafico degli impiegati in una società ed il database delle retribuzioni, tramite un codice univoco che identifica il singolo impiegato. .

Database: insieme di dati strutturati in record ed in campi.

Data bits: nella trasmissione dati, il pacchetto di bit che forma un byte, cioè il singolo carattere. Possono essere 7 oppure 8.

Daughterboard: "scheda figlia". Scheda che si abbina ad una scheda grafica o audio per ottenere prestazioni e velocità maggiori.

dB (Decibel): unità di misura del suono. Può essere indicato sia sulle caratteristiche delle apparecchiature o schede audio, come capacità di riproduzione, sia in qualsiasi altra apparecchiatura per indicare il rumore che provoca. In questo caso bisogna tenere presente che il rumore ambientale non dovrebbe superare i 70 dB, e che oltre i 90 dB il rumore può causare danni all'udito. Ogni 3 dB, il rumore raddoppia: una stampante che produce 53 dB fa il doppio del rumore di una che produce 50 dB.

DB-9/DB-15/DB-25: connettori trapezoidali dotati rispettivamente di 9, 15 o 25 piedini, utilizzati nelle porte seriali o parallele.

DBase: programma per la creazione e la gestione di database, ideato nel 1979 Wayne Ratliffe con il nome di Vulcan, e commercializzato dalla Ashton-Tate. Ha avuto successo per molti anni.

DBMS (DataBase Management System): software che consente di creare e gestire un database. Se compatibile SQL permette di essere interrogato e modificato da parte di altre applicazioni (es. un foglio di calcolo).

Newser

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DC (direct current): corrente continua. Serve per alimentare il computer o altre apparecchiature elettroniche.

DCA (Document Content Architecture): standard elaborato da IBM per files di word processor.

DCE (Data Circuit-terminating Equipment):. una apparecchiatura che permette la comunicazione tramite il cavo telefonico. Sinonimo di modem.

DCT (Discrete Cosine Transform): metodo di compressione delle immagini utilizzato per la registrazione su CD-ROM.

DD (Double Density): dischetto floppy che può contenere fino a 720 Kb di dati (800 Kb per i computer Apple Macintosh).

DDE (Dynamic Data Exchange): metodo, sviluppato da Microsoft, che consente di incorporare, in un documento, parte di altri documenti, anche prodotti con software diversi, mantenendoli aggiornati automaticamente con le modifiche effettuate nei documenti originali.

DDL (Data Definition Language): parte di un database, che contiene le definizioni e la struttura dei file, dei campi e dei record, e delle relazioni fra le tabelle dei dati.

DDR (Double Data Rate): tipo di RAM presente sui moduli DIMM che costituisce una evoluzione delle SDRAM. E' in grado di elaborare due dati per ciascun ciclo di clock, lavorando quindi ad una velocità doppia rispetto al bus di sistema. Chiamata anche SDRAM-II.

DDS (Digital Data Storage): specifiche per le memorie di massa digitali su nastro (come i DAT).

Debug, debugging: ricerca di eventuali errori di programmazione che si effettua dopo la scrittura di un programma e prima della sua compilazione.

DEC (Digital Equipment Corporation): produttore di computer.

Deframmentazione: ogni file registrato su hard disk viene suddiviso in tante piccole porzioni, chiamate cluster. La dimensione dei cluster dipende dal file system. Non sempre è possibile registrare questi cluster uno di seguito all'altro. Se lo spazio libero contiguo presente su disco non è sufficiente a contenere tutti i cluster di un file, questi vengono registrati sparsi per il disco rigido ("frammentazione"), negli spazi liberi disponibili. La frammentazione dei cluster rallenta

però le fasi di lettura e registrazione del file. Il software di deframmentazione cerca di riunire tutti i cluster di tutti i file frammentati, operando una serie di letture, cancellazioni e registrazioni su disco, con il risultato di velocizzare il caricamento sia dei documenti che del software. Alcune utility di deframmentazione hanno la capacità di assegnare particolari zone del disco rigido, dalle quali il caricamento è più veloce, ai file più utilizzati e/o a quelli del sistema operativo.

Delimitatore: carattere speciale che separa i campi ed i record, o comunque delimita gruppi diversi di dati. Nel primo caso è frequente utilizzare il TAB (tabulatore) per separare i campi ed il CR (fine paragrafo) per delimitare i record. Come delimitatori possono anche essere utilizzati virgola, virgolette. . . ed altri caratteri se non utilizzati nel testo.

Demo: software scaricabile da Internet o inserito in CD, che consente di provare il software senza limiti di tempo, ma fornendo solamente un numero limitato di funzioni (es. non permette il salvataggio su disco).

Densità ottica: valore che rappresenta la qualità nell'acquisizione di un'immagine. Si esprime con un valore da 1 (scarsa) a 4 (ottima) ed effettuando l'esame in una zona critica, con variazioni limitate di tonalità.

DES (Data Encription Standard): metodo di criptatura dei file. Il governo degli USA vieta l'esportazione di software DES fuori dai propri confini, anche se disponibile via Internet.

Deschutes: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6, superscalare, seconda generazione del Pentium II, presentato nel 1998. Ha una cache di primo livello di 32Kb ed una di secondo livello di 512Kb. Ha 7,5 milioni di transistor ed arriva a una velocità di 450 Mhz. Ha una doppia unità di calcolo in parallelo. E' racchiuso in una cartuccia per lo Slot 1 con 242 piedini.

Desk Top Publishing: DTP.

Desktop Presentation: DP.

Desktop: area dello schermo su cui appaiono le icone e le finestre rappresentanti le memorie di massa collegate al computer ed il loro contenuto. In italiano, "scrivania".

DeskView: sistema operativo GUI per PC, sviluppato da Quaterdeck nel 1985. Ha un breve successo, ma cade in disuso all'avvento di Windows.

Newser

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DFT (Drive Fitness Test): software di autodiagnosi per dischi rigidi, capace di prevedere non solo i difetti di costruzioni ed i guasti attuali, ma anche i guasti che stanno per avvenire. Inoltre in DFT è capace di distinguere i malfunzionamenti dovuti al disco rigido da quelli dovuti a difetti nei cavi, nelle interfacce, o nel software, prevenendo molti interventi di riparazione inutili.

DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol): protocollo che consente ad un server di rete TCP/IP di assegnare automaticamente un indirizzo identificativo ad ogni dispositivo (computer, stampante, fax. . . ) collegato.

Dial Tone: segnale di centrale che si sente alzando la cornetta nelle linee telefoniche americane. In Italia non è presente, e quindi bisogna disabilitare il "Detect Dial Tone" per modem e fax.

Dial-up: quando il modem compone il numero telefonico (quindi non si tratta di una linea dedicata) per connettersi ad un altro modem. DiamondTron: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor sviluppata dalla Mitsubishi. E' di tipo aperture grille.

DIB (Dual Indipendent Bus): architettura dei processori Pentium II con due bus operanti indipendentemente: uno per l'accesso alla cache, l'altro alla memoria RAM.

DICE (Digital Image Correction Enhancement): tecnologia che, con un insieme di software ed hardware, migliora la qualità di resa nella scansione di fotogrammi e diapositive, riuscendo ad escludere il supporto di plastica e scansendo solamente l'emulsione fotografica. In questo modo vengono escluse tutte le impurità che potevano deformare l'immagine. Messa a punto dalla Applied Science Fiction, viene implementata da alcuni scanner per diapositive.

DlF (Data Interchange Format): specifiche per la creazione di file che servano a passare dati fra software diversi (es: da un database ad uno spreadsheet).

DIL (Dual InLine): chip o connettori che abbiano i piedini disposti su due linee parallele.

DIME (Direct Memory Execute): metodo utilizzato in alcune schede grafiche (AGP) che consente di utilizzare la memoria di sistema (RAM) come se fosse parte della memoria locale (presente sulla scheda). Il processore grafico della scheda può elaborare direttamente vasti volumi di dati immediatamente, senza dover aspettare lo scambio di dati con la memoria locale, più limitata. Viene utilizzato, ad esempio, per velocizzare l'elaborazione delle texture.

DIMM (Double In-line Memory Module): moduli di memoria RAM con una doppia linea di contatti (DIL), utilizzato come memoria principale dei personal di tipo Pentium e successivi. Hanno 168 piedini. La loro velocità è di 60 o 70 nanosecondi. Un modulo DIMM può arrivare a 256 Mb. Sono più lunghi dei moduli SIMM. I connettori per DIMM sono grigi ed hanno due interruzioni.

DIN-8: connettore rotondo a 8 piedini usato per collegare mouse e tastiera nei computer Apple Macintosh.

Dingbats: si chiamano così, in inglese, le font di caratteri che, invece delle lettere, hanno disegni e simboli vari.

DIP (Document Image Processing): sistema, spesso composto da hardware e software specializzato, utilizzato per la registrazione, l'archiviazione e la ricerca di documenti. Di solito comprende, oltre il computer, uno scanner ed un disco ottico.

DIP (Dual In-line Package): disposizione dei pin di un chip su due file, una per ciascun lato nel senso della lunghezza.

Direct RDRAM: evoluzione della RambusDRAM. Con velocità quattro volte superiore alle SDRAM e due volte più veloce delle DDR. Usa però moduli di tipo diverso: i RIMM. Hanno un concorrente più economico nelle SLDRAM.

Direct3D: parte di DirectX5 dedicata alle capacità grafiche tridimensionali, cioè delle schede 3D. DirectAnimation: parte di DirectX5 dedicata alla gestione delle animazioni e delle presentazioni dinamiche.

DirectDraw: parte di DirectX5 dedicata alla grafica in 2D. Interviene anche nella gestione dei monitor multipli, ottenibili con il MultiMon.

DirectInput: parte di DirectX5 dedicata alla getsione di joystick ed altri dispositivi di puntamento ed input.

Directory: una zona del disco rigido o di altra unità di memoria di massa, contenente file ed altre directory (o sub-directory). Nei sistemi operativi GUI come Windows, viene rappresentata dall'icona di una cartella.

DirectPlay: componente di DirectX.

Newser

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DirectShow: parte di DirectX5 dedicata alla gestione delle periferiche video, come i DVD, sia in input che in output. Presenta anche nella OSR2 di Windows '95, aveva il nome di ActiveMovie.

DirectSound: parte di DirectX5 dedicata alla gestione delle schede audio.

DirectSound 3D: parte di DirectX5 per la gestione dei file audio per l'audio posizionale. Può gestire fino a 32 file contemporaneamente.

DirectX: parte dell'API di Windows '9x e Windows NT che si occupa della gestione della parte hardware. E' composto da diversi componenti specializzati:

DirectDraw Elaborazione delle immagini, trasparenze, controllo diretto del monitor

DirectSound Registrazione, modifica, posizione e mixaggio dei suoni

Direct3D Retained Visualizzare, creare, caricare, modificare e animare immagini geometriche in 3D

Direct3D Immediate Disegnare immagini in 3D (tramite triangoli)

DirectInput Controllo del joystick, del mouse, della tastiera e delle periferiche USB

DirectPlay Gestione delle connessioniDirectMusic Riproduzione sonora

DirectSound3D Audio posizionale. Permette di gestire 32 file audio contemporaneamente.

DirectX5: parte dell'API di Windows '9x che consente al software (tipicamente di gioco) l'accesso all'hardware multimediale. E' diviso in più componenti.

Disaster recovery: strategia che viene studiata nella previsione di un qualsiasi incidente che metta in crisi il sistema informatico, come il danneggiamento o il guasto di un server, il danneggiamento di un disco rigido, la perdita o la manomissione di dati, un incendio. . . e che ha come obiettivo di consentire il più rapido e completo possibile ripristino delle funzioni e dei dati.

Disk drive: apparecchiatura che serve alla lettura e scrittura dei dati su floppy disk. Il disk drive è, di solito, compreso nella configurazione standard dei computer, salvo alcuni portatili, che l'hanno abolita in favore del lettore di CD-ROM. I disk drive, hanno due formati, corrispondenti a

quelli dei dischi che possono ospitare, da 5,25 e da 3,5 pollici. I disk drive hanno anche diversa capacità. I disk drive con due testine sono adatti all'utilizzo dei floppy a doppio lato. Ecco un elenco dei tipi e delle capacità dei disk drive:

capacità dimensioni Testine ambiente143Kb 5,25 pollici Una ProDOS160Kb 5,25 pollici Una DOS180Kb 5,25 pollici una DOS320Kb 5,25 pollici due DOS360Kb 5,25 pollici due DOS400Kb 3,5 pollici una Macintosh, ProDOS720Kb 3,5 pollici due DOS, Windows800Kb 3,5 pollici due Macintosh, ProDOS1200Kb 5,25 pollici due DOS, Windows1440Kb 3,5 pollici due DOS, Windows, Macintosh

Disco RAM: parte della RAM che viene utilizzata e considerata dal computer come se fosse un disco rigido.

Disco rigido: unità di memoria di massa che costituisce il principale archivio per il sistema operativo, il software ed i dati, di un computer. Ogni computer ha un disco rigido al suo interno. I sistemi operativi MS-DOS e Windows assegnano al disco rigido interno la lettera identificativa C.

Dissipazione termica: l'emissione di calore da parte dei processori. Spesso deve essere ridotta tramite ventole o lamelle.

Dixon Mobile: processore, della famiglia Pentium II, appositamente progettato per i computer portatili. Ha una cache di secondo livello di 256Kb, velocità da 266, 300, 333, 366 MHz ed oltre, alimentazione a 1,6 V, ridotta dissipazione di calore, 8,6 watt assorbiti, 20,6 milioni di transistor, adatto ad un bus da 66MHz, utilizza schede madri con chipset 440BX, ha un contenitore Mini-Catridge o BGA e supporta l'AGP.

DLL (Dynamic Link Library): libreria di routine che consentono di accedere, da un documento di word processor o spreadsheet, ai dati contenuti in file creati da un database.

DM: document management.

Newser

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DMA (Direct Memory Access): metodo di comunicazione dei dati fra disco o scheda, che vede i dati arrivare direttamente alla memoria di sistema, senza passare attraverso la CPU. Il chip DMA entra in azione quando una grossa quantità di dati deve transitare dal disco rigido alla memoria del computer, in modo tale da evitare il passaggio attraverso la CPU, che rallenterebbe l'operazione.

Dmac: DMA.

DMI (Desktop Management Interface): specifiche che devono seguire i software per la gestione in remoto dei personal client in rete, per effettuare la diagnostica, il controllo dell'efficienza, della configurazione, dell'installazione delle applicazioni e del sistema, l'aggiornamento del BIOS. . . direttamente dal server senza la necessità di recarsi fisicamente a lavorare sul personal.

DML (Data Manipulation Language): linguaggio per la creazione di procedure, che visualizzano schede e tabelle per la visualizzazione dei dati o per ricerche o modifiche dei dati, all'interno di un programma per la gestione di database (DBMS).

DNS (Domain Name Server): server Internet che gestisce le richieste di URL da parte degli utenti. La URL digitata viene esaminata e, dal formato alfabetico mnemonico, viene trasformata nel relativo indirizzo IP numerico. Ciascun ISP ha un DNS, costantemente aggiornato con i nuovi domini. Qualora non riesca ad interpretare la URL, il DNS inoltra la richiesta ad un Root Server.

Docking station: postazione che ospita, su una scrivania, un computer portatile e ne rende possibile, tramite un solo connettore, di utilizzarlo come un desktop. Alla docking station sono collegati tastiera, mouse e monitor, nonché la stampante, eventuali altre periferiche (come unità per il backup), e la rete locale e/o linea telefonica.

Document management: sistema informatico che consente la gestire un documento, dalla creazione (se è un documento interno) o dall'acquisizione (se è un documento esterno cartaceo), alle modifiche, all'utilizzo, alle copie effettuate, all'archiviazione. I documenti cartacei vengono acquisiti tramite scanner ed un sistema di imaging. I documenti interni tramite un sistema Cold. L'archiviazione avviene su laser disk e, dopo essere stati indicizzati sono condivisibili, riutilizzabili con o senza modifiche.

Dolby Digital 5:1: formato per file audio con cinque canali audio (tre frontali: destra, centro e sinistra; due posteriori: sinistro e destro) ed uno per il subwoofer. Ha un rapporto di

compressione di 10 a 1, una risposta tra 20 e 20'000 Hz ed una gamma dinamica di 120 dB. Oltre che nei DVD audio e video, è utilizzato nei cinema e nelle trasmissioni satellitari digitali.

DOM (Document Object Model): modello di file Internet che definisce la formattazione (tramite CSS) di molte e diverse pagine HTML, in modo indipendente dalla piattaforma hardware, dal browser e dal linguaggio di programmazione usati.

Dominio: nome alfabetico che identifica un server Internet. Il nome di dominio può essere definito secondo la standard IPS (prevalente perché facilmente memorizzabile) oppure OSI (più complesso). Ad esso è abbinato un indirizzo IP numerico utilizzato per il trasferimento dei dati, e la traduzione è affidata al DNS. Il nome di dominio è diviso in più parti: - il dominio di primo livello (top level domain), la parte a destra della URL, che identifica spesso la nazione del dominio (es: it=italia, uk=inghilterra, fr=francia. . . ) oppure la sua qualificazione (com=commerciale, org=organizzazione, mil=militare, edu=universitaria. . . ). Nello standard OSI viene chiamato Country code; - il PRMD (Private Domain) name, in genere la parte intermedia della URL, ad esempio virgilio in www. virgilio. it. Chiamato spesso dominio di secondo livello; - il sottodominio, la parte più a sinistra della URL, ad esempio mappe in mappe. virgilio. it. Il dominio di primo livello viene richiesto ad un organismo apposito (per l'Italia è il NIC, http:www. nci. it) per ciascuna nazione, ma è possibile rivolgersi anche ad organizzazioni private che possono attribuire (più rapidamente e, soprattutto, più economicamente), un dominio di tipo net, org, com. . . Il nome PRMD deve essere univoco per ciascun dominio di primo livello. Il sottodominio può essere scelto arbitrariamente dal titolare del PRMD senza limitazione.

DOS (Disk Operating System): software che consente l'uso del computer. E' composto principalmente da tre parti: a) il BIOS, che si avvia all'accensione del computer, effettua il test di tutte le componenti e fornisce gli strumenti di collegamento con le memorie di massa e le periferiche; b) il kernel, insieme di istruzioni che sono il cuore vero del sistema operativo e che intervengono su ogni attività del computer; c) la shell, ovvero l'interfaccia utente, che consente all'utente di impartire ordini di funzionamento al computer. La shell può essere testuale (CLI) o grafica (GUI). Il DOS più utilizzato nei personal è il MS-DOS per le shell CLI e Windows per le shell GUI.

Dot pitch: distanza fra i fosfori di uguale colore nei monitor shadow mask e slot mask. Il suo valore deve essere il più piccolo possibile (<0,28 mm).

Download: registrare sul proprio disco rigido un file richiamandolo, tramite modem o rete, da un computer, da un server o da un host (tramite Internet, rete locale o geografica).

Newser

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DP (Desktop Presentation): creazione e realizzazione di serie di "schermate" per presentare o illustrare un argomento. Le schermate possono essere visualizzate su un monitor, proiettate su uno schermo, stampate su carta o lucido o come diapositive fotografiche.

dpi (Dots Per Inch): misura, espressa in punti per pollice, della risoluzione grafica di una periferica (monitor, stampante, scanner. . . ) o di una immagine. Più la misura è grande, migliore è la resa grafica. Il monitor ha 72 dpi, le stampanti laser hanno un minimo di 300 dpi, quelle ad alta definizione arrivano fino a 1200 dpi.

DPMS (Display Power Management System): sistema che cerca di ridurre il consumo di energia elettrica dei monitor. Esso introduce quattro diversi stati di funzionamento: acceso, stand-by, sospeso e spento; per ognuno dei quali è previsto un consumo diverso di energia elettrica. Per ottenere ciò, serve che sia il monitor che la BIOS siano predisposti.

Draft: modalità di stampa veloce, usata per le correzioni.

Drag & Drop: trascina e lascia. Tecnica, nei sistemi operativi di tipo GUI, che consente di aprire un documento trascinandone l'icona sopra l'icona del software con il quale si vuole elaborarlo. E' molto utile con i file "universali", come i file di immagini (GIF, TFF, JPG. . . ) che possono essere aperti da diversi software (di fotoritocco, di conversione, di visualizzazione. . . ).

DRAM (Dynamic RAM): è il tipo di RAM montata sulle SIMM e sulle DIMM. Hanno un tempo di accesso ai dati di 70 o 60 nanosecondi. Prodotte dal 1980. DRDOS: sistema operativo testuale per PC sviluppato da Digital Research nel 1988. Era un ottimo prodotto, potente, superiore al MS-DOS, ma l'avvento di Windows l'ha stroncato sul nascere. Nel 1993 fu acquistato da Novell, che lo ristrutturò e lo commercializzò come sistema operativo con funzionalità di rete con il nome di DOS 7, ovvero NDOS.

Drive bay: alloggiamento per il disco rigido.

Driver ODBC: software accessorio di un'applicazione, che le permette di consultare fonti dati ODBC.

Driver virtuale: metodo di Windows '9x per agire come intermediario fra le applicazioni ed i driver delle periferiche. Ne consente una migliore gestione e cerca di evitare eventuali conflitti.

Driver: file accessorio al sistema operativo e che consente la comunicazione fra il computer ed una periferica. Ogni stampante, scanner, lettore di CD-ROM, modem. . . deve avere il suo

particolare driver registrato dal sistema operativo (e compatibile con esso) per poter funzionare correttamente. Ciascun driver è soggetto ad aggiornamenti continui, per nuove versioni del sistema operativo o per modifiche hardware. All'acquisto di una scheda o periferica è indispensabile accertarsi di possedere o di farsi consegnare l'apposito driver compatibile con il sistema operativo del personal.

DRW: estensione per i file di grafica elaborati con Microsoft Draw e Micrografx Draw.

DS (Double Sided): dischetti che possono contenere registrazione di file da entrambi i lati. I primi floppy avevano un solo lato magnetizzabile. Con due testine nel disk drive, una per il lato di sopra e l'altra per il lato di sotto, i dischetti DS consento un raddoppio della capacità del disco. Attualmente tutti i floppy sono DS.

DS3D:DirectSound 3D.

DSL (Digital Subscriber Line): tecnologia che consente una maggiore velocità di trasferimento dei dati tramite le linee telefoniche. Esistono due tipi di DSL: asimmetrica (che consente maggiore velocità solamente in ricezione, utilizzabile per accessi ad Internet o per servizi di Video on demand) e simmetrica (che consente maggiore velocità sia in ricezione che in trasmissione). Non è adatta per la videoconferenza, poiché non istituisce un canale ininterrotto.

DSN (Data Source Name): il nome e il percorso (eventualmente di rete) di un file che sia una fonte dati ODBC.

DSP (Dye-Sublimation Printing): tipo di stampanti a sublimazione di colore. Quattro diverse pellicole in poliestere, con una sostanza colorante, vengono portate a contatto con la carta. Dalla parte opposta scorre la testina: là dove questa produce un forte calore, la sostanza colorante diventa gassosa e macchia la carta speciale. La stampante trae il nome da questo processo, in quanto la sublimazione è il passaggio di una materia solida a gas. La testina non produce punti sulla carta, ma superfici colorate, ed è capace di variare il proprio calore, ottenendo percentuali diverse di sublimazione e, quindi, di colorazione. Tutte le diverse combinazioni di colori vengono prodotte con sfumature sovrapposte in diverse gradazioni, con un risultato molto simile ad una normale fotografia a colori. La velocità di stampa è lenta. Il costo di queste stampanti è abbastanza alto, così come è alto il costo d'esercizio (utilizzando quattro pellicole in poliestere per ciascun foglio stampato).

DSP (Digital Signal Processor): processore posto sulla scheda audio con funzioni specializzate per la resa dell'audio in tempo reale per l'audio posizionale. Processori DSP

Newser

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vengono usati anche in telefoni cellulari, TV digitali, riproduttori MP3 ed altre apparecchiature audio.

DSTN: monitor LCD a matrice passiva.

DSTN-HCA: monitor LCD a matrice passiva. Migliore del DSTN.

DSTN-HPA: monitor LCD a matrice passiva. Migliore del DSTN-HCA.

DTE (Data Terminal Equipment): il computer, come terminale della comunicazione via modem con un altro computer.

DTL: streamer, unità di memoria di massa a nastro, per l'archiviazione di grandi quantità di dati a grande velocità su nastri magnetici, sviluppato da Quantum. Quantità di dati ancora più grandi sono archiviabili con i SuperDTL.

DTL (Diode-Transistor Logic): SSI.

DTP (Desk Top Publishing): l'uso di un personal computer (invece di una workstation specializzata) per la realizzazione di pubblicazioni (giornali, riviste, libri, depliant. . . ). Richiede sotware apposito (costoso, oltre che complesso ad usarsi) ed operatori con conoscenza della grafica. Può consentire grossi risparmi di denaro e di tempo, potendo effettuare l'impaginazione e tutte le lavorazioni che prima si svolgevano in tipografia o in service specializzati e, tramite il collegamento con una fotounità Postscript, la produzione diretta delle pellicole per la stampa tipografica.

DTR (Data Terminal Ready): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem ha stabilito la comunicazione con il computer remoto e che è pronto a ricevere od inviare dati.

DTS (Digital Theater System): formato per file audio con cinque canali audio (tre frontali: destra, centro e sinistra; due posteriori surround: sinistro e destro) ed uno per il subwoofer. Ha un rapporto di compressione di 4 a 1 e una risposta tra 20 e 20'000 Hz. Oltre che nei DVD audio e video, è utilizzato nei cinema e nelle trasmissioni satellitari digitali.

DTV: HDTV.

Dual-scan: monitor LCD a matrice attiva.

Duart (Dual Universal Asynchronous Receiver/Transmitter): chip che contiene due Uart.

Dumb: stupido. Identifica i terminali dei mainframe, che non sono dotati di né di memoria, né di processore, né di unità di memoria di massa. Dump: la stampa di un'area della memoria.

Duplex: trasmissione di dati fra due computer, può essere half-duplex o full-duplex.

DVB (Digital Video Broadcasting): standard di trasmissione televisiva digitale utilizzato in Europa. Il segnale viene compresso utilizzando il metodo MPEG-2. Ha tre varianti: il DVB-S per la trasmissione via satellite, il DVB-C per la trasmissione via cavo ed il DVB-T per la trasmissione tramite ripetitori terrestri.

DVD (Digital Video Disc): standard che sostituisce i CD-ROM. Dello stesso formato fisico, ma può registrare dati su entrambe le facce su due livelli. Ve ne sono di diverso tipo: per i computer, non scrivibili (DVD-ROM da 3,9 Gb per faccia) e scrivibili (VDV-RAM da 2,5 Gb per faccia) o preregistrati (DVD). Questi ultimi possono essere di diversa capacità: 4,7 Gb singola faccia singolo livello (DVD-5), 8,5 Gb singola faccia doppio livello (DVD-9), 9,7 Gb doppia faccia singolo livello (DVD-10), 17 Gb doppia faccia doppio livello (DVD-18). I DVD-R sono DVD registrabili in casa e sostituiranno i videoregistratori. I DVD a singola faccia sono argentati, quelli a doppia faccia sono dorati. Un DVD-5 può contenere 90 minuti di registrazione audio/video in formato MPEG2, stereo digitale a 5+1; un DVD-18 conterrà 8 ore di registrazione audio/video, stereo digitale a 5+1, trentadue tracce di sottotitoli, nove inquadrature differenti. I DVD preregistrati con film (che è possibile vedere anche nei lettori DVD-ROM e DVD-RAM) hanno una particolare codifica su una traccia, che identifica la zona geografica nella quale si ha diritto di vederlo. Acquistando un DVD preregistrato negli USA sarà impossibile vederlo in Europa, e viceversa.

DVI (Digital Video Interactive): capacità di elaborazione dei video interattivi per la registrazione su CD-ROM, nei chip prodotti da Intel.

DVMT (Dynamic Video Memory Technology): tecnologia messa a punto da Intel che consente di utilizzare una parte della memoria RAM di sistema come memoria video.

Dvorak: tipo di tastiera nella quale i tasti sono distribuiti diversamente dalle tastiere QWERTY, al fine di facilitare la digitazione. Le lettere più utilizzate (nella lingua inglese: A O E U I D H T N S -) sono distribuite nella fila centrale della tastiera. E' stata progettata negli anni '30 da August Dvorak, dell'Università di Washington, con suo cognato William Dealey.

Newser

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DWCFGMG. SYS: il driver che implementa il Pulg and Play sui vecchi computer x86.

DXF (Data eXchange Format): estensione per i file grafici elaborati con AutoCAD e Autosketch.

E

EAX (Enviromental Audio eXtensions): tecnologia software, algoritmo per l'audio posizionale, sviluppata da Creative Labs. Può rendere la presenza di 64 suoni nello spazio tridimensionale. EBCDIC (Extended Binary-Coded Decimal Interchange Code): codice alternativo a quello ASCII, ideato dalla IBM. Utilizza 8 bit per ciascun carattere, per un totale di 265 codici.

ECC (Error Correction Code): settore di una memoria (es: SDRAM) o di una memoria di massa (es: CD-ROM) che contiene un codice di 288 bytes per il rilevamento e la correzione degli errori durante la fase di lettura dei dati. Durante la fase di scrittura, il software effettua un checksum dei dati scritti e ne registra il risultato nello ECC, questo checksum viene quindi confrontato con quello risultante in fase di lettura, e se i due non coincidono si è verificato un errorre.

ECD (Enhanced Colour Display): interfaccia grafica di Amstrad per i monitor EGA.

Echo: quando, nella connessione fra due computer via modem, il carattere digitato sulla tastiera di un computer viene inviato indietro per controllo. Con Echo On, quindi, il carattere che vediamo sul monitor non è quello che abbiamo digitato, ma quello che ci viene restituito per conferma dall'altro computer; con Echo OFF, invece, vediamo il carattere che digitiamo, ma un errore di trasmissione potrebbe averlo alterato per l'altro computer.

ECL (Emitter-Coupled Logic): tipologia di chip a tecnologia bipolare, molto veloci.

EDC (Error Detection Code): ECC.

Edge router: router interfacciato con una rete ATM.

EDI (Electronic Data Interchange): scambio di documenti tramite telecomunicazione digitale. Insieme di protocolli che rende possibile lo scambio di documentazione legale (fatture, ordini, bonifici. . . ) di cui è richiesta l'autenticità.

EDO (Enhanced Data Output): tipo di RAM utilizzata nelle SIMM per la memoria principale dei personal di tipo Pentium o successivi, più veloce del 5% delle precedenti FPM. L'aumento della velocità è reso possibile in quando la EDO RAM può iniziare a ricevere dati mentre ancora ne sta inviando.

EDP (Electronic Data Processing): sigla che, sin da prima dell'avvento dei personal, identifica l'informatica, e cioè l'elaborazione di dati tramite elaboratori elettronici.

EE (Emotional Engine): chip grafico cuore della versione del 2000 della console Sony Playstation, capace di elaborare fra 1 e 2 miliardi di pixel al secondo, sviluppato dalla stessa Sony e dalla Toshiba.

EEPLD (Electrically Erasable Programmable Logic Device): chip che può essere programmato, cancellato e riprogrammato per via elettrica, senza doverlo estrarre dalla scheda madre. , per contenere firmware od altro software su schede, dispositivi e periferiche.

EEPROM (Elettronically Erasable Programmable Read-Only Memory): ROM di tipo programmabile che ha sostituito le EPROM. Contiene il BIOS, il firmware od altro software per il caricamento rapido in memoria. E' presente in molti dispositivi e schede. La sua programmazione viene effettuata con un impulso elettromagnetico. E' quindi possibile modificarne il contenuto anche quando già installata sulla scheda e sul personal, senza alcuna necessità di estrazione o di intervento hardware, ma semplicemente via software. Quelle presenti nei modem, ad esempio, permettono l'implementazione di standard di trasmissione (velocità, compressione) successivi alla costruzione del modem, rendendolo quindi aggiornabile e meno soggetto all'invecchiamento tecnologico.

EFF (Electronic Frontier Foundation): associazione statunitense per l'uso libero di Internet. Distribuisce documentazione, comunicati, e contribuisce alla creazione di una legislazione il meno possibile restrittiva.

EFTPOS (Electronic Funds Transfer at Point Of Sale): sistema per il pagamento tramite carta di credito o Bancomat e l'utilizzo di codici elettronici (PIN), direttamente nel punto di vendita.

EFTS (Electronic Funds Transfer System): sistema per il trasferimento elettronico del denaro fra banche od altri soggetti finanziari.

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EGA (Enhanced Graphics Adapter): interfaccia grafica per monitor, ora in disuso, che consente la visualizzazione di 16 colori con una risoluzione di 320 per 200 pixel o di 640 per 200 pixel.

EIA (Electrical Industries Association): organizzazione statunitense che stabilisce gli standard elettrici. Ha emesso la specifica per le porte RS232.

EIDE (Enhanced IDE): bus per la connessione di periferiche, come hard disk, più veloce del precedente IDE.

EISA (Enhanced ISA): bus per il trasferimento di dati da e per schede grafiche od altre schede, con una capacità di 32 bit. Fu progettata da un gruppo di costruttori di computer nel 1988, sia per combattere il pagamento dei diritti pretesi dall'IBM per l'uso del bus MCA, sia per mantenere la compatibilità con il precedente bus ISA (e quindi lasciare la possibilità di utilizzare ancora le vecchie schede), caratteristica che MCA non forniva. Attualmente non è più utilizzata, sostituita dal bus PCI.

EL (Electro Luminescent): tipo di monitor in fase di sviluppo, alternativa ai CRT ed LCD. Lo schermo è composto da file di fosfori, che si illuminano al passaggio della corrente. L'immagine risulta migliore rispetto ai monitor LCD, e il consumo di corrente comunque minore rispetto ai CRT. Vi sono tuttavia difficoltà nella produzione di EL a colori.

Elite: carattere per stampanti a matrice di punti o a testina, a 12 cpi, formato da una matrice di 10 per 24 punti.

E-mail: posta elettronica.

EMI (Electromagnetic Interference): il passaggio di energia elettrica in un cavo, oppure il rapido e continuo variare della corrente elettrica in un circuito, provocano la creazione di interferenze elettromagnetiche, sotto forma di onde che si propagano e che possono influenzare altre apparecchiature. Ciò capita nei computer (principalmente l'alimentatore ed i circuiti video) ma anche, e soprattutto, con i telefoni cellulari. Queste apparecchiature possono interferire fra di loro, oppure alterare il funzionamento di altri dispositivi (comunicazioni radio, dispositivi automatici come l'ABS, segnali d'allarme, trasferimenti di dati. . . ).

EMM (Expanded Memory Manager): EMS.

EMS (Expanded Memory Specification): tecnica che consente di gestire più memoria RAM di quella effettivamente indirizzabile, tramite lo scambio dello stesso indirizzo fra banchi diversi di memoria.

Emulatore di terminale: in un programma di comunicazione, la capacità di simulare il funzionamento di un terminale specializzato di un mainframe (es. VT52, VT100. . . ).

Emulazione: capacità di una stampante, per la quale non esista un driver di stampa nel sistema operativo, di emulare il funzionamento di un altro tipo di stampante, utilizzandone il driver.

Energy Star: marchio che garantisce che l'apparecchiatura (monitor, stampante. . . ) sia conforme al programma internazionale Energy Star per il risparmio energetico.

Entry level: il modello più economico di un prodotto (personal, periferica, processore. . . ).

EOB (End Of Block): byte che segnala la fine di un blocco di dati.

EOF (End Of File): byte che segnala la fine di un file.

EPLD (Erasable Programmable Logic Device): EPROM.

EPP (Enhanced Parallel Port): porta parallela veloce. Interfaccia che utilizza circuiti che consentono un trasferimento più rapido dei dati.

EPROM (Erasable Programmable ROM): ROM di tipo programmabile che ha sostituito le PROM. Contiene il BIOS, il firmware od altro software per il caricamento rapido in memoria. E' presente in molti dispositivi e schede. La sua programmazione viene effettuata con un raggio ultravioletto attraverso una finestrella trasparente presente sul chip. E' stata sostituita dalle EEPROM.

EPS (Encapsulated PostScript): formato grafico adatto per file di immagini vettoriali. Il file EPS può essere importato in programmi di Desk Top Publishing. I file sono identificati dall'espansione EPS. Il file EPS è in pratica un file di testo, scritto nel linguaggio PostScript creato da Adobe, che descrive l'immagine e che ne consente la riproduzione perfetta anche in scala o deformandone le dimensioni. Può anche contenere testo a colori, o con effetti particolari come sfumature o fusioni, ma il testo difficilmente può essere modificato dopo la sua trasformazione in EPS.

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ERP (Enterprise Resource Planning): sistema informatico integrato che copre tutti gli aspetti della vita di un'azienda, dal ricevimento degli ordini, alla produzione, al magazzino, alla gestione delle risorse umane (ferie, permessi, presenze, paghe. . . ). Il tutto può essere composto da un unico software o da diversi moduli software, interagenti od integrati (di uguale o diverso produttore).

Esadecimale: sistema di rappresentazione dei numeri in base 16. I numeri da 0 a 9 vengono rappresentati dagli stessi numeri da 0 a 9, mentre i numeri da 10 a 15 sono rappresentati dalle lettere da A ad F. Il metodo di trasformazione da decimale a esadecimale, e viceversa, è alquanto complesso, ma il suo uso è indubbiamente utile, quando si usano numeri di molte cifre, al posto dei numeri binari. Ad esempio, il numero decimale 1'048'575 viene rappresentato con il binario 11111111111111111111 oppure con l'esadecimale FFFFF (5 caratteri al posto di 20); il decimale 2'757'164'935 viene rappresentato con il binario 10100100010101101111111110000111 oppure con l'esadecimale A456FF87 (8 caratteri al posto di 32). E' quindi comprensibile il motivo per il quale alcuni programmi (come quelli che consentono di visualizzare il contenuto delle tracce del disco rigido) visualizzino i dati (che sono registrati in formato binario) come esadecimali.

ESD (Electronic Software Distribution): vendita di software tramite la rete Internet. Presentando il software tramite un sito, mettendo a disposizione demo che possono essere caricate sul proprio computer per la prova, tramite il pagamento con carta di credito e la spedizione via corriere, è possibile ridurre il costo del software di un terzo rispetto alla vendita tramite i canali tradizionali.

ESDI (Enhanced Small Device Interface): interfaccia per la connessione di dischi rigidi, successiva alla ST506 (creata da Seagate). Fu creata negli anni '80 per ottenere maggiore velocità nei trasferimenti di dati. Ha poi ceduto alla IDE.

Esecuzione dinamica: modalità di lavoro di un processore per sveltire le operazioni. Dopo aver elaborato un'istruzione, nella eventuale pausa il processore cerca di "indovinare" quali elaborazioni saranno richieste dal software (o dall'utente) e le effettua in anticipo. Svolgendosi nelle pause, l'esecuzione dinamica non rallenta il lavoro, anzi, quando il processore ha indovinato la strada giusta, lo accelera considerevolmente.

ESDRAM (Enhanced SDRAM): architettura di moduli DIMM che prevede la presenza sui moduli di memorie SRAM, oltre alle DRAM, con funzione di cache. Sono molto più veloci, però costose ed adatte ad architetture multitasking. Sviluppata dalla Enhanced Memory System.

ESS (Environmental Stress Screening): serie di prove (caduta, schiacciamento, urti, sbalzi di temperatura. . . ) cui vengono sottoposti i computer che devono essere utilizzati per applicazioni nelle quali l'affidabilità è vitale. Può essere, ad esempio, provato il funzionamento a temperature di -60C° e di +125C°.

Estensione: il punto e le tre lettere che appaiono, nel sistema operativo MS-DOS, dopo il nome di un file. L'estensione serve al sistema operativo e ai diversi software per identificare il tipo di dati contenuti nel file. Con il sistema operativo Windows '95 l'estensione non è più mostrata all'utilizzatore, ma è ancora presente. Con il sistema operativo degli Apple Macintosh, l'estensione non serve.

Ethernet: sistema standard di schede e cavi per il collegamento veloce fra computer in rete locale (10Mbit). I computer in rete Ethernet possono anche essere di diverso tipo o utilizzare diversi sistemi operativi. Si è evoluta nella Fast Ethernet. Fu ideata da Bob Metcalfe nel 1973 e prodotta per la prima volta nel 1982 dalla 3Com.

EVGA (Enhanced Video Graphics Array): SVGA.

Excel: software di foglio di calcolo della Microsoft, impostosi come standard di mercato surclassando il precedente standard, Lotus 1-2-3. La versione 1 per Windows fu rilasciata nel 1987.

F

FAST (Federation Against Software Theft): associazione fra produttori di software creta per lottare contro la produzione e l'uso di software "piratato".

Fast Ethernet: protocollo di rete locale che arriva alla velocità di 100Mbit. Evoluzione della Ethernet.

FAT (File Allocation Table): file system, cioè quella parte del sistema operativo che gestisce l'archiviazione dei file. Il file system del DOS e di Windows 3. x è il FAT16, Windows '9x ha il FAT32, Windows NT ha il NTFS e OS/2 il HPFS.

FAT16: file system, a 16 bit, del DOS e di Windows 3. x. Può gestire, con un massimo di 65. 536 cluster di 32 Kb ciascuno, hard disk al massimo di 4 Gb.

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FAT32: file system di Windows '98 (ma introdotto anche nella OSR2 di Windows '95), utilizza cluster di 4 Kb e quindi permette di registrare i piccoli file utilizzando meno spazio su disco del FAT precedente. In questo modo la dimensione minima di un file è 4 Kb contro i precedenti 32 Kb. FAT32 può utilizzare memorie di massa fino a 2 Tb.

Fax modem: modem con capacità si spedire o ricevere fax.

FC (Fiber Channel): installazione di rete con cavi ottici, per un alto e veloce traffico di dati. E' compatibile con tutti i protocolli, ma richiede hub, switches. . . appositi o con adattatori.

FCC (Federal Communications Commission): l'organismo federale statunitense che stabilisce se una determinata apparecchiatura elettronica (computer, modem, telefoni cellulari. . . ) produca emissioni radio rischiose per l'uomo o per le telecomunicazioni. Le apparecchiature approvate devono avere un codice di identificazione e la classe di appartenenza impresse su una etichetta.

FDD (Floppy Disk Drive): il lettore di dischetti floppy.

FDDI (Fibre-Distributed Data Interface): standard per le reti realizzate con cavi in fibra ottica, che consentono una velocità di 100Mbits/secondo.

FFT (Final-Form Text): tipo di file di word processor secondo lo standard DCA di IBM.

F-IDE (Fast-IDE): tipo di disco rigido più veloce del tipo IDE.

Field: campo.

File server: server dedicato a contenere i file personali di lavoro appartenenti gli utenti della rete. I file personali di lavoro non sono registrati sul computer locale, che contiene solamente il software di rete e quello necessario a lavorare (word processor, foglio di calcolo. . . ), ma sul file server, cioè un grosso server con una o più memorie di massa di grande capacità e velocità. Questo permette agli utenti di collegarsi alla rete e di poter accedere comunque ai propri file, indipendentemente dal computer sul quale lavorano (il proprio o qualsiasi altro sulla rete). D'altra parte, archiviare i file su un file server invece che sul proprio computer, consente di attivare procedure automatiche che, durante le fasi di inattività del server (es. di notte), effettuano una copia di riserva di tutti i file contenuti, e quindi garantiscono sempre il recupero dei file personali anche se il proprio personal si guasta.

File system: la parte del sistema operativo che si occupa della gestione dei file, formattando opportunamente le unità di memoria di massa, registrando e leggendo i file.

Filtro: software accessorio che aggiunge determinate funzioni di elaborazione dell'immagine nei programmi di grafica. In genere sono composti da algoritmi che modificano l'immagine dando, ad esempio, trasparenza, ondulazione, effetto sferico, ombreggiatura, effetto neon. . .

Finestra: elemento dei sistemi operativi GUI. Una finestra serve a mostrare il contenuto di un disco o di una directory (finestre di navigazione del sistema operativo), un documento (finestra di documento) in lavorazione, un'applicazione (finestra di applicazione) in funzione, un messaggio per l'utilizzatore (finestra di avviso) o per inserire i parametri per l'esecuzione di un comando (finestra di dialogo).

Finger: servizio di host Unix e Windows che fornisce, localmente o via Internet, informazioni sugli utenti registrati.

Firewall: software usato per proteggere un server da attacchi pervenuti via rete locale o via Internet. Consente il passaggio solamente di determinati tipi di dati, da determinati terminali e determinati utenti.

FireWire: IEEE 1394.

Firmware: software registrato in una memoria particolare del computer e che comprende le istruzioni basilari per la "vita" del computer, ad esempio il BIOS, che il computer esegue al proprio avvio e le istruzioni elementari che vengono eseguite per colloquiare con le periferiche. Nei primi personal il firmware era registrato in una memoria ROM, quindi non era possibile modificarlo. Sono poi state usate PROM, EPROM e le EEPROM, rendendo possibile le modifiche anche da parte dell'utilizzatore (anche se la modifica del firmware è un'operazione pericolosa e che può rendere inutilizzabile il computer). E' necessaria la modifica del firmware quando si debbano collegare schede o periferiche particolari, e nel caso il produttore deve fornire un programma che effettui la modifica.

Flash ROM: tipo di ROM, contenente il BIOS od altro software per il caricamento rapido in memoria. E' presente in molti dispositivi e schede ed ha sostituito le EPROM in quanto consente l'aggiornamento del software anche dopo l'installazione sul personal. E' utilizzata anche nelle macchine fotografiche digitali per registrare le immagini.

Flat panel: monitor a schermo piatto.

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Flat shading: metodo di sfumatura delle immagini che però rende le curve delle immagini con uno sfaccettamento fastidioso.

FLCD (Ferroelectric Liquid Crystal Display): tipo di cristalli liquidi, da utilizzarsi per schermi LCD, realizzati dalla Thorn EMI nel 1992. I cristalli liquidi normali sono trasparenti e diventano opachi solo al passaggio di corrente elettrica. I FLCD non solo diventano opachi più velocemente dei normali cristalli liquidi ma, al contrario di questi, non hanno bisogno che la corrente elettrica sia continuamente applicata per farli restare opachi. Ciò si traduce in un consumo inferiore di energia elettrica, particolare importante nella realizzazione di monitor LCD per computer portatili.

Flickering: tremolio dell'immagine di un monitor dovuto ad un refresh lento.

Floptical: VHDF.

Floppy disk: i "dischetti" utilizzati per fare copia di file o per copiare un file fra computer non collegati in rete, e di cui è possibile la lettura e scrittura tramite un apparecchiatura chiamata "disk drive" compresa in quasi tutti i computer (salvo alcuni portatili, che l'hanno abolita in favore del lettore di CD-ROM). Di vari formati e capacità, sono formati da un sottile disco di plastica sul quale, da entrambi i lati, si trova una sostanza magnetizzabile formata da particelle di un ossido metallico. Poiché il supporto di plastica è molto leggero e flessibile, questo tipo di dischi vengono chiamati floppy disk. I formati utilizzati nei personal sono da 5,25 pollici e da 3,5 pollici. Per formato si intende il diametro del disco di plastica. Sono esistiti, nei primi computer, anche floppy da 8 pollici, ma questi non sono mai stati utilizzati nei personal. I dischi da 5,25 pollici hanno una custodia in plastica flessibile e la superficie magnetizzabile è esposta attraverso una fessura su entrambi i lati del disco. Quelli da 3,5 pollici, di dimensioni inferiori ma di capacità maggiore, hanno una custodia in plastica rigida e la superficie magnetizzabile è esposta attraverso una fessura su entrambi i lati ricoperta da un pannello scorrevole tenuto chiuso da una molla. Entrambi i formati possiedono un metodo per venire protetti dalla scrittura. I dischi da 5,25 pollici hanno una tacca su un lato: per proteggere il disco è necessario ricoprire questa tacca con una piccola etichetta autoadesiva. I dischi da 3,5 pollici hanno una finestrella che, dal lato inferiore, è possibile aprire tramite un piccolo pannello in plastica per proteggerli. Quando è stata attivata la protezione di un disco è possibile inserirlo nel disk drive per leggerne i dati contenuti, ma non è possibile registrarne di nuovi né modificare quelli esistenti. Per farlo è necessario estrarre il disco dal drive e togliere materialmente la protezione. I dischi sono rimovibili, cioè il supporto di registrazione magnetica è separato dalla unità di lettura e registrazione. Questa è formata da un motore, che fa girare ad alta velocità il dischetto, e due testine che, da sopra e da sotto, sfiorano la superficie del dischetto in movimento. Le testine, attraverso impulsi elettromagnetici, sono in grado di modificare la polarizzazione delle particelle

magnetizzabili, oppure di percepirne lo stato. In fase di scrittura, l'impulso elettrico che viene inviato alla testina crea un campo magnetico che alterala polarizzazione delle particelle di ossido ottenendo la registrazione dei dati. In fase di lettura, è la testina che viene influenzata dal campo magnetico esistente nelle particelle, trasformando i dati in forma di impulsi elettrici. Le particelle dei dischetti sono stabili: una volta polarizzate non sono soggette ad una smagnetizzazione spontanea. I dati, così registrati, possono essere letti molteplici volte senza nessuna influenza sulla loro consistenza. Viceversa, la stessa particella può essere polarizzata più volte dalla testina, per immagazzinare dati diversi. Pur essendo a polarizzazione permanente, essa non conserva memoria delle magnetizzazioni precedenti e ritorna come nuova ad ogni riscrittura di dati. La crescita di capacità di dischetti è dovuta ai progressi tecnologici. Le aziende produttrici sono riuscite a mettere a punto sostanze sempre più fitte di particelle magnetizzabili, testine sempre più piccole ed accurate nella lettura e nella scrittura, motori e meccanismi di movimento dei dischi e della testina sempre più precisi. I primi dischi erano magnetizzabili da un solo lato e il disk drive aveva una sola testina. La capacità di registrazione era limitata anche nei tipi ricoperti con un ossido metallico a doppia densità di particelle. Più sono numerose le particelle di ossido metallico e più è piccola la testina, più è possibile immagazzinare dati. Come si vede dalla tabella, oggi è possibile registrare una quantità venti volte maggiore di dati su dischetti con una superficie quasi dimezzata.

formato Lati densità capacità5,25 pollici singolo singola 143Kb5,25 pollici singolo doppia 160Kb5,25 pollici singolo doppia 180Kb5,25 pollici doppio doppia 320Kb5,25 pollici doppio doppia 360Kb5,25 pollici doppio alta 1200Kb3,5 pollici singolo doppia 400Kb3,5 pollici doppio doppia 720Kb3,5 pollici doppio doppia 800Kb3,5 pollici doppio alta 1440Kb

Ovviamente, i floppy a lato doppio hanno bisogno di un disk drive con due testine. Nella terminologia tecnica i dischi con un solo lato magnetizzabile vengono etichettati Single Sided, o SS. Quelli magnetizzabili su entrambi i lati Double Sided, o DD. La densità più bassa viene definita Single Density o SD, quella doppia Double Density o DD, quella alta High Density o HD. E' quindi molto comune leggere sulle confezioni dei dischetti l'indicazione SS/SD, oppure

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DD/DD, od anche DD/HD. Fra capacità del dischetto e capacità del drive esiste una relazione molto stretta. Ad ogni diversa capacità di archiviazione corrisponde un diverso meccanismo di lettura e registrazione sempre più accurato. Un drive può leggere o scrivere su un dischetto che abbia una capacità pari o inferiore, ma non su quelli che abbiano capacità superiore: la testina, proprio per limiti costruttivi, non ne è capace. I dati, su dischi di diversa capacità, sono registrati in un modo fisicamente diverso. Anche nel caso in cui il dischetto abbia capacità minore, non sempre il drive a maggiore capacità può essere in grado di lavorarvi correttamente. Fra i meccanismi di registrazione di un drive a 1200Kb e quelli necessari per un dischetto da 360Kb c'è molta differenza e molto spesso questo tipo di drive può lavorare solamente in lettura. Esistono disk drive interni ed esterni. Nel primo caso sono compresi nell'unità centrale, nel secondo sono indipendenti e devono essere collegati tramite un apposito connettore ed una scheda di interfaccia supplementare. L'inserimento del dischetto nel drive, purché del giusto formato, è semplice. Basta far entrare il dischetto nella fessura del drive, con la zona nella quale è espostala superficie magnetizzabile. I dischetti da 3,5 pollici possono essere inseriti solo nel verso giusto, mentre per i dischetti da 5,25 è necessario porre maggiore attenzione. I dischi da 3,5 pollici vengono agganciati automaticamente dal meccanismo del disk drive, per quelli da 5,25 si deve abbassare una levetta che chiude di traverso la fessura del drive. Su tutti i drive disk è presente un meccanismo per l'estrazione del dischetto. Nei drive da 5,25 è sufficiente rialzare la levetta che chiude di traverso la fessura del drive, perché il disco fuoriesca; nei drive da 3,5è presente un pulsante che lo fa espellere dal meccanismo interno. E' indispensabile effettuare questa operazione solamente a drive fermo: se si effettua l'estrazione del disco mentre è in corso una operazione di lettura o di registrazione, si corre il rischio di danneggiare i dati, il dischetto o il drive stesso.

FLOPS (Floating-Point Operations Per Second): unità di misura per la velocità nei calcoli a virgola mobile.

FIFO (First In, First Out): "prima dentro, prima fuori". Sistema di registrazione e lettura dei dati in un file, nel quale la lettura dei dati avviene in modo sequenziale: parte dal primo dato che sia stato registrato e prosegue dato per dato fino a trovare quello cercato, o fino alla fine del file.

FM (Frequency Modulation): metodo di scrittura di dati su dischi rigidi, chiamato anche a singola densità. In disuso.

FMV (Full-Motion Video): visualizzazione a velocità reale, di ripresa, di un file su un computer. E' necessario utilizzare metodi sofisticati di compressione e decompressione, ed essere dotati, oltre che di un computer veloce, preferibilmente anche di una scheda grafica all'altezza del

compito. Un file video, infatti, è composto da una quantità enorme di dati, che vanno decompressi ed elaborati.

Foglio di calcolo: programma che consente di effettuare calcoli complessi, calcoli finanziari, stime e proiezioni di calcoli, nonché grafici di vario tipo rappresentanti i calcoli.

Font: disegno grafico di lettere, numeri e simboli tipografici. Ogni font ha un diverso disegno (stretto, lineare, rotondeggiante, basso, largo, marcato, rifinito da curve. . . ) ed è rappresentato da un nome (es. Times New Roman). Ogni tipo di font può assumere diversi stili (normale, grassetto, corsivo e corsivo grassetto). Le font che riescono meglio in fase di stampa sono le font di tipo PostScript e TrueType.

Formattazione: in un programma WYSIWYG è la serie di azioni per variare l'aspetto grafico dei dati e del documento (es. scelta di un font e di uno stile).

Formattazione: inizializzazione di un disco già utilizzato per svuotarlo e renderlo di nuovo completamente disponibile per la registrazione dei dati.

FORTRAN (FORmula TRANslation): linguaggio di programmazione sviluppato dalla IBM e rilasciato nel 1957. Il suo scopo principale, e la sua innovazione, consisteva nel consentire di utilizzare sofisticate formule matematiche tramite il loro nome.

Fotounità: apparecchiatura che stampa, utilizzando un raggio laser, su carta o pellicola fotografica, ad alta od altissima risoluzione (tipicamente 1200 o 2500 dpi). Viene utilizzata per produrre le pellicole da utilizzarsi per la stampa di libri, giornali e riviste, collegandola direttamente ad un computer, utilizzando i file preparati con un software di videoimpaginazione o di grafica. Contiene un RIP, e spesso viene essa stessa chiamata RIP. Usa il linguaggio PostScript.

FPM (Fast Page Memory): primo tipo di RAM utilizzata nelle SIMM per la memoria principale dei personal. Prevede il trasferimento di dati al processore per gruppi contigui di memoria. Sostituite dalle EDO.

FPS (Frame Per Second): fotogrammi al secondo. Velocità di ripresa di un video con camera digitale. Chiamato anche "Frame rate". E' in rapporto con la risoluzione dell'immagine e la profondità del colore.

FPU (Floating Point Unit): la parte di un processore che effettua calcoli in virgola mobile, oppure coprocessore dedicato a questo compito.

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FRAM (Ferroelectric Random-Access Memory): tipo di memoria Ram che utilizza celle cristalline per registrare i dati. Al centro della cella vi è un atomo, che ha solamente due posizioni stabili e che può cambiare posizione grazie ad un campo elettrico esterno alla cella. L'atomo ruota da una posizione all'altra e rimane nella stessa posizione finché non viene applicato un diverso campo elettrico. D'altra parte, l'atomo emette due campi diversi a seconda della sua posizione, e quindi questa può essere letta come 0 od 1, e quindi come bit. Le memorie FRAM sono più veloci ed affidabili di quella attuali (SRAM, DRAM. . . ), ma anche più costose (all'attuale livello tecnologico).

Frame: pagina in Internet che sia composta da diversi documenti. Ad esempio: una parte superiore fissa con un banner pubblicitario o con la testata del sito, una parte sulla sinistra con un menu di scelta ed una parte sulla destra che visualizza il contenuto del documento scelto dal menu.

Frame rate: velocità di ripresa di un video con camera digitale. Si misura in FS.

Freeware: software realizzato e distribuito da privati o piccole società, attraverso Internet od i CD-ROM allegati alle pubblicazioni in edicola. Il programma è pienamente funzionante e non è necessario pagare nulla, anche se a volte si tratta di software molto utile. A volte l'autore chiede l'invio di una cartolina di ringraziamento (cardware), altre volte un versamento per beneficenza ad ospedali od altri organismi.

FRC (Functional Redundancy Checking): architettura basata sulla presenza di due CPU: la seconda controlla il lavoro compiuto dalla prima. E' presente in computer che svolgono lavori critici, nei quali la sicurezza dei calcoli deve essere assoluta ed il funzionamento senza alcun errore.

Freeware: software che è possibile utilizzare gratuitamente. E' possibile rintracciarlo e farne un download tramite Internet.

Front end: quella parte del sistema informatico a contatto con gli utilizzatori. Sono tipicamente front end i punti di inserimento delle informazioni, le postazioni degli utenti che elaborano i documenti, il software che visualizza i dati di un database. . .

FSB (Front Side Bus): quella parte del bus di sistema in collegamento con il processore.

FSK (Frequency-Shift Keying): quando un modem comunica con un altro modem tramite una linea telefonica commutata, i dati vengono convertiti in segnali acustici che possono anche

essere sentiti tramite l'altoparlante del modem. I bit, cioè gli "1" e gli "0", sono trasformati in suoni di frequenza diversa: 1300 Hz per gli "1" e 2100 Hz per gli "0".

FTA (Free To Air): trasmissione televisiva o radiofonica satellitare analogica o digitale in chiaro, cioè ricevibile senza nessun pagamento né l'uso di smart card.

FTP (File Tranfer Protocol): protocollo per il download e l'upload di un file tramite una rete TCP/IP. Si usa, ad esempio, per ricevere un software shareware o per inviare al server i file del proprio sito in Internet.

Full duplex: nella trasmissione di dati fra due computer, è l'inoltro contemporaneo di segnali uno in arrivo e l'altro in partenza. Nelle schede audio è la possibilità di registrare e riprodurre contemporaneamente il suono. Full-Motion Video: FMV.

G

G200: chip grafico, prodotto da Matrox, per schede 3D. Clock a 74 e 77 MHz, RAMDAC a 250 MHz, memoria massima di 16 Mb, supporta OpenGL, Glide e AGP 2x.

G400: chip grafico, prodotto da Matrox, per schede 3D. RAMDAC a 360 MHz (con un controller per un RAMDAC secondario, per la gestione di un secondo monitor), memoria massima di 32 Mb SDRAM o SGRAM, supporta OpenGL, Glide e AGP 4x, Z-buffer a 24 bit. . E' possibile ottenere risoluzioni di 2048 x 1536 pixel a 85 MHz sul monitor principale e di 1280 x 1024 a 60 MHz sul secondo monitor.

Gamma: nei programmi di elaborazione delle immagini ed in quelli di scannerizzazione è la misura del contrasto che determina i mezzitoni di un'immagine.

Gateway: collegamento fra un sistema informatico ed un altro. Gli utenti di un sistema possono, attraverso il gateway, consultare gli archivi dell'altro.

Gb (Gigabyte): 1 Gb è uguale a 1'024 Mb (1'073'741'824 bytes).

GDI (Graphics Display Interface): API di Windows che riguarda la gestione delle icone, dei menu, delle finestre e degli altri oggetti grafici.

Newser

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GDM (Global DOS Memory): la prima parte della memoria RAM. E' divisa in: memoria convenzionale (i primi 640 Kb), UMA (dai 640 ai 1024 Kb) e HMA (dai 1024 ai 1088 Kb).

GEM (Graphics Environment Manager): sistema operativo GUI per PC, sviluppato da Digital Research nel 1984. Non venne adottato quasi da nessuno (solo dalla Atari per i suoi ST) perché non rendeva possibile utilizzare software DOS.

GEM: estensione per i file prodotti con GEM Draw.

GEOS: sistema operativo di tipo GUI, sviluppato da prima per i computer Amiga, quindi per PC, per i quali esce nel 1990. Di breve durata.

GHz (Gigahertz): equivale a 1'000'000'000 Hz (un milione di Hertz) di frequenza. GIF (Graphic Interchange Format): standard per immagini di tipo grafico, molto utilizzato in Internet e messo a punto da CompuServe per archiviare immagini in modo compresso, però visualizzabili immediatamente e con gli stessi colori anche su sistemi diversi. Utilizza la compressione LZW. I file hanno estensione GIF.

GIF-86: standard per immagini di tipo grafico, molto utilizzato in Internet, evoluzione del GIF. Questo formato, in più, da la possibilità di rendere trasparente un colore: invece del colore apparirà lo sfondo della pagina Web, dando l'impressione di "ritaglio" o "scontornatura" all'immagine. I file hanno estensione GIF.

GIS (Geographic Information System): software che, spesso interfacciato con un ricetrasmettitore satellitare GPS, consente di conoscere l'esatta posizione in cui ci troviamo (visualizzando la mappa geografica e/o stradale della zona da un CD-ROM) e ci evidenzia la strada più breve per raggiungere un luogo, calcolando la direzione, la distanza ed il tempo necessario. Se è presente il ricetrasmettitore, le indicazioni di direzione, distanza e tempo vengono variate ad ogni nostro spostamento.

GM (General Midi): standard che consente a apparecchiature Midi diverse di interpretare i file Midi in modo identico.

GML (Generalised Markup Language): linguaggio precursore del HTML, elaborato dalla IBM nel 1969 con l'obiettivo di creare documenti leggibili da diversi sistemi.

GNOME (GNU Network Object Model Environment): insieme di software (interfaccia grafica, applicazioni ed utilità) di tipo GUI ed user-friendly, libero da diritti e quindi gratuito. GNOME usa l'architettura CORBA per consentire ai suoi componenti di interagire senza riguardo al sistema

operativo né al tipo di computer utilizzato. E' stato sviluppato dalla Red Hat Software per il sistema operativo Linux, come alternativa al KDE.

GNU (Gnu's Not UNIX): progetto sostenuto dalla Free Software Foundation per creare un completo ambiente di sviluppo (kernel, utilities, editor, compiler e debugger) assolutamente indipendenti dall'architettura hardware/software. Realizzato su base volontaria, GNU viene ceduto gratuitamente e con una licenza che consente ad ognuno il diritto di apportare qualsiasi modifica (open source).

Gouraud shading: metodo di sfumatura delle immagini che consente di rendere perfettamente curve le immagini, evitandone lo sfaccettamento che si aveva con il precedente metodo flat shading.

GPIB General-Purpose Interface Bus): IEEE 488.

Grafica fotorealistica: rendering.

Grafica per punti: il disegno è rappresentato, in memoria, come una serie di punti. Ciascun punto ha un solo parametro: il colore. I disegni sono composti dall'accostamento di punti dello stesso o di altri colori, ed il programma di disegno provvede a modificare questo parametro secondo le istruzioni dell'utilizzatore: per linee, per zone, per aree geometriche. Quando si disegna una linea, una curva od una figura geometrica con un programma di disegno a punti, questa viene immediatamente incorporata nel disegno. Qualsiasi figura, segno o colore che si trovava in quella zona precedentemente, viene sostituita dalla nostra modifica. Il nostro stesso intervento non è più isolabile dal resto del disegno (se non annullandolo con il comando Modifica/Annulla). Il disegno a punti viene utilizzato principalmente per due applicazioni: il disegno a mano libera e l'elaborazione di fotografie digitalizzate.

Grafica vettoriale: nella grafica vettoriale le linee che compongono i disegni non sono realizzati come semplici pixel colorati, ma sono composti da una serie di oggetti. Esiste un numero limitato di oggetti standard, definiti da equazioni: la retta, il poligono e la curva. Tutte le altre forme vengono concepite come formate da questi oggetti basilari. La rappresentazione in memoria non è punto per punto, ma oggetto per oggetto e ciascuno di questi è sintetizzato da una formula e da alcuni parametri o proprietà. Un rettangolo, ad esempio, è rappresentato come un poligono con parametri per altezza, larghezza, spessore della linea perimetrale, tipo di riempimento, colore e tipo delle linea perimetrale, colore e tipo del riempimento, trasparenza. Inoltre, per collocare l'oggetto rettangolo correttamente nell'ambito del disegno, è necessario stabilire le coordinate dell'angolo

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in alto a sinistra ed il livello di appartenenza. Quest'ultimo parametro permette la sovrapposizione di oggetti senza che questi, sul video, si fondano. La visualizzazione viene effettuata come se fosse composta da innumerevoli livelli immaginari sovrapposti, su ognuno dei quali è presente un solo oggetto. Gli oggetti che si trovano sui livelli superiori coprono quelli che si trovano sui livelli inferiori. Se si realizza una linea, una curva od una figura geometrica con un programma di disegno ad oggetti, questa non sostituisce la parte di disegno già esistente, bensì vi si sovrappone. Inoltre, trovandosi su un livello a se stante, può essere sempre individuata, spostata, modificata, annullata o portata in un livello sottostante al disegno preesistente. Il disegno ad oggetti trova applicazioni in campi molto disparati: disegno pittorico o illustrativo, disegno geometrico, disegno tecnico. . .

Groupware: software che consente la collaborazione di più persone, da più computer collegati in rete. Tipicamente consente la posta elettronica, la messaggistica personale o generale, i gruppi di discussione, la gestione degli archivi comuni, la distribuzione di documenti, l'organizzazione di riunioni. . .

Gruppo di continuità: apparecchiatura che consente un'alimentazione elettrica senza interruzioni. Contiene un accumulatore che si sostituisce immediatamente alla linea elettrica qualora questa venga ad interrompersi.

GS (German technical Safety standard): marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme agli standard ergonomici per la tutela della salute dell'utilizzatore.

GUI (Graphic User Interface): interfaccia utente che riceve comandi non tramite la digitazione sulla tastiera, ma utilizzando forme grafiche come puntatori, icone, finestre, menu e pulsanti. Sono di tipo GUI le shell di Windows e di MacOS.

GW Basic (Gee-Whiz Basic): versione del Basic prodotta da Microsoft, ora in disuso.

H

H. 221: specifiche per le trasmissioni in videoconferenza su un canale da 64 a 1920 Kbits al secondo, elaborate dalla ITU-T. H. 230: specifiche per il controllo della sincronizzazione delle immagini nelle trasmissioni in videoconferenza, elaborate dalla ITU-T.

H. 231: specifiche per il controllo delle unità dislocate in punti diversi nelle trasmissioni in videoconferenza, elaborate dalla ITU-T.

H. 245: specifiche per il flusso e la codifica dei dati nelle trasmissioni in videoconferenza, determinando il terminale che gestisce le funzioni; elaborate dalla ITU-T.

H. 261: specifiche per la compressione di una videoconferenza in H. 320 (ISDN) con l'uso di uno o più canali a 64 Kbits al secondo, elaborate dalla ITU-T.

H. 262: specifiche per compressione in MPEG-2 nelle trasmissioni in videoconferenza, elaborate dalla ITU-T.

H. 263: specifiche per ampliamento del H. 261 nelle trasmissioni in videoconferenza, elaborate dalla ITU-T.

H. 310: specifiche per videoconferenza su una linee ATM o ISDN, con l'utilizzo di MPEG, elaborate dalla ITU-T.

H. 320: specifiche per standard per le videoconferenze tramite linee digitali ISDN, utilizzando la compressione H. 261/H. 263, elaborate dalla ITU-T.

H. 321: specifiche per videoconferenza su una linee ATM o ISDN, elaborate dalla ITU-T.

H. 322: specifiche per videoconferenza su una rete locale utilizzando un protocollo adeguato di trasmissione (es: Ethernet), elaborate dalla ITU-T.

H. 323: specifiche per videoconferenza su una rete locale, una rete geografica o Internet, utilizzando la compressioni H. 261/H. 263 ed altri protocolli audio/video come G. 711 o G. 723, elaborate dalla ITU-T (vengono utilizzate anche per la telefonica tramite Internet, anche senza video).

H. 324: specifiche per videoconferenza su linee telefoniche analogiche, con l'uso di modem, elaborate dalla ITU-T. .

H. xxx: serie di specifiche elaborate dalla ITU-T per le trasmissioni in videoconferenza.

Hacker: pirata informatico che penetra dentro reti o computer altrui forzando le protezioni, scoprendo le password o eventuali "buchi" nel sistema operativo installato. Di solito l'hacker si limita ad entrare in un sistema per la soddisfazione intellettuale di forzare la protezione, altre

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volte per curiosare, raramente al fine di sabotare, modificare o distruggere i dati. Si sono anche verificati casi di spionaggio militare, politico o industriale, sia a fini di lucro, che per semplice attivismo politico od ecologista.

Half duplex: trasmissione di dati fra due computer, con l'inoltro alternato dei segnali.

HMA (High Memory Area): la parte da 1024 a 1088 Kb della memoria RAM. Può essere utilizzata se è presente il file HIMEM. SYS.

Handshaking: processo attraverso il quale due computer, tramite software o hardware stabiliscono le regole comuni, ovvero la velocità, i protocolli di compressione. . .

Hard disk: disco rigido. Il principio di funzionamento è identico a quello dei floppy disk e la tecnologia è magnetica. Il disco rigido comprende in un unico dispositivo sia il supporto di registrazione magnetica che la parte meccanica di motore e testine. Nella maggior parte dei computer è presente un disco rigido nella configurazione di base, nel qual caso è compreso nella stessa unità centrale e viene chiamato disco interno. Se il computer ne è sprovvisto, o se ne occorre un altro per necessità di archiviazione, si tratta di una apparecchiatura autonoma, chiamata disco esterno. Il supporto di registrazione è formato da un disco di acciaio sul quale è presente la sostanza di ossido metallico. Il disco di acciaio può essere singolo o multiplo, rendendo così maggiore la capacità di archiviazione del drive. La capacità di un disco rigido è nettamente superiore a quella di un dischetto su supporto flessibile. I primi dischi rigidi avevano una capacità di 2Mb o di5Mb. Con il diffondersi dei personal e con il progresso tecnologico, è stato possibile produrre dischi di grande capacità. Oggi è comune trovare dischi di 8 Gb anche nei computer economici, per arrivare ad alcune diecine di Gb soprattutto per applicazioni grafiche o come unità di memoria di massa per server di rete.

Hayes: il codice dei comandi che il computer (o l'utilizzatore) invia al modem. Tutti i comandi sono preceduti dalle lettere "AT" e consistono in una o più lettere o numeri. "ATH0", ad esempio, ordina al modem di chiudere la linea telefonica.

HCA (High Contrast Addressing): tecnologia per i monitor LCD a matrice passiva che li rende molto vicini, come qualità dell'immagine, a quelli a matrice attiva.

HD (High Density): dischetto floppy che può contenere 1'440 Kb di dati.

HDD (Hard Disk Drive): disco rigido interno al computer.

HDML (Hand-held Device Markup Language): versione ridotta del linguaggio HTML. HDML viene utilizzato per realizzare pagine e siti Internet consultabili da telefoni cellulari e computer palmari tramite connessioni WAP.

HDTV (Hight Definition TV): standard televisivo ad alta definizione. Offre un'immagine composta da 720 linee, con 1'280 pixel per linea, per un totale di 921'600 pixel. Viene chiamata anche 16:9, dalla proporzione fra base ed altezza dello schermo.

Header: intestazione. Termine usato sia nei word processor (per intendere la parte alta della pagina che contiene testo comune a tutte le pagine) sia nei software di e-mail (per indicare le informazioni di instradamento del messaggio fra i server Internet) che nel file system (ciascun file ha un header che ne descrive le proprietà).

Hercules: HGC

Hex: esadecimale.

HGC (Hercules Graphics Card): interfaccia grafica dei primi personal computer. Consentiva la visualizzazione di 720 per 348 pixel ad un solo colore ovvero una schermata di testo di 80 caratteri per 25 righe.

High level: fascia di computer con le prestazioni migliori, ma ovviamente più costosi. Spesso con schede di rete, multiprocessori, connessioni digitali e monitor di alta qualità.

High Sierra: formato standard per i CD-ROM.

Hi-FD: unità di memoria di massa a dischetti, simili ai floppy disk 3. 5", con capacità di 200 Mb, sviluppata dalla Sony. I drive sono compatibili con i dischetti tradizionali da 1’440Kb.

HIMEM. SYS: il file che consente di utilizzare la HMA.

HLL (High-Level Language): linguaggio di programmazione di alto livello. Indica un linguaggio di programmazione il più possibile vicino ai concetti, alla mentalità ed alla scrittura umana. Non usa il codice binario né quello esadecimale, bensì determinate parole chiave che, abbinate ad argomenti, parametri, metodi, funzioni. . . compongono un programma. Poiché non è scritto il binario od esadecimale, è necessario effettuarne la compilazione per poterlo rendere eseguibile dal computer. Esempi di HLL sono BASIC, COBOL, LISP, C++. . .

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HMA (High Memory Area): i processori 80286 e 80386 avevano uno speciale modo operativo, chiamato Real Mode, che ne consentiva il funzionamento in emulazione dei processori precedenti, 8086 e 8088. In Real Mode, gli 80286 ed 80386 potevano utilizzare solamente 1 Mb di memoria (anche se dotati di RAM maggiore)e una parte in più di 64 Kb, che era chiamata HMA.

MOS (High-density MOS): tipologia di chip costruito con un'alta densità di transistor NMOS.

Home page: in Internet, la pagina principale, di presentazione, di un sito.

HomePC: configurazione di un personal (processore, memoria, schede. . . ) adatta all'uso casalingo (non prevede schede di rete, ad esempio, ma di una buona schede grafica per i giochi).

Home Theater: insieme di apparecchiature multimediali per la visione di video. Consiste in una serie di apparecchiature per il video e l'audio di qualità. Ad esempio: un televisore a grande schermo (possibilmente panoramico, nel formato 10:9), 5 altoparlanti (davanti: destra, centro e sinistra; dietro: destra e sinistra surround), 1 subwoofer, un riproduttore DVD, un videoregistratore o un registratore DVD/RAM, un ricevitore/decodificatore satellitare, un impianto audio stereo con amplificatore a 5 canali, un personal con lettore DVD collegato al televisore e all'impianto stereo.

Hop: il tratto di una rete fra uno switch e l'altro.

Host: computer che accetta, tramite linee di collegamento, le richieste di terminali stupidi o di personal computer, che possono così utilizzare programmi presenti nell'host, registrarvi o prelevare dati.

Hosting: disponibilità (a pagamento o gratuita) di spazio su un server Internet per la registrazione di file personali o per la realizzazione di un sito. In questo caso la URL del sito deve per forza apparire come una sottodirectory dell'host scelto, es: web. server. it/società. L'hosting a pagamento può arrivare anche a cifre ingenti se avviene con un ISP italiano, mentre ha un costo molto inferiore se avviene con un server estero. Esistono poi dei server (Geocities, FortuneCity, Xoom, Tripod. . . ) che forniscono spazio gratuito (fra i 5 ed i 15 Mb) per ospitare pagine e siti, ma non a fini commerciali. In ogni caso, anche per la posta elettronica bisognerà utilizzare indirizzi non personalizzati, tipo nome@server. it.

Hot swap: possibilità di sostituzione di un componente (disco rigido, processore, scheda di rete. . . ) a computer acceso e funzionante, senza la necessità di spegnimento e riavvio.

Housing: soluzione per avere un proprio sito Internet, dotandosi di un dominio autonomo, senza tuttavia affrontare le spese di installazione e di collegamento di un server indipendente. Si tratta di acquistare un computer adatto a fungere da server e di farlo ospitare (a pagamento) da un ISP od altra società che offre questo servizio. Il computer rimane di proprietà, si può usare un nome di dominio proprio (ad esempio www. società. it), è necessario però risolvere il problema del mantenimento, dell'aggiornamento e della manutenzione software e hardware. Ci si può anche dotare di un servizio di posta elettronica con indirizzi personalizzati del tipo nome@società. it.

HP/UX: versione del sistema operativo Unix per i computer Hewlett Packard.

HPFS (High-Performance Filing System): file sistem del sistema operativo OS/2.

HPGL (Hewlett-Packard Graphics Language): linguaggio grafico sviluppato da Hewlett-Packard per la registrazione e la stampa di grafica vettoriale.

HSB (Hue, Saturation, Brightness): metodo di composizione del colore per la rappresentazione sul monitor ed espresso con tre valori: colore, saturazione e luminosità. .

HTML (HyperText Markup Language): linguaggio di programmazione utilizzato in Internet e pubblicato nel 1991. Serve a creare documenti di testo e grafica che siano visualizzabili da qualsiasi sistema, tramite comandi incorporati nel documento stesso. Rispetto ai precedenti GML e SGML ha dei comandi che rendono "attive" parti del testo o della grafica: cliccando su uno di questi punti, il link, viene richiamato sullo schermo un altro documento. Il documento, quando viene visualizzato, viene chiamato pagina. Una pagina, se divisa in frame, può essere composta da più di un documento, uno per ciascuna frame. Per visualizzare le pagine Internet è necessario un software apposito chiamato browser, e visualizzare una serie di pagine viene chiamato navigare. Un gruppo di pagine registrate sullo stesso server ed aventi, in genere, lo stesso argomento, si chiama sito.

http://: prefisso per l'indicazione dell'indirizzo di un sito in Internet per la ricezione in protocollo HTTP.

HTTP (HyperText Transfer Protocol): protocollo per il trasferimento, in una rete TCP/IP, di file contenenti testi e comandi di visualizzazione grafica e multimediale. E' il protocollo principale di Internet.

Newser

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HTX: file che, registrato su un server Internet, serve da modello per la visualizzazione dei dati estratti da un database.

Hub: chiamato anche "moltiplicatore di porte", l'hub consente di collegare più dispositivi ad una singola porta. Ad esempio, è necessario un hub per collegare più periferiche alla porta USB.

Hub: è un dispositivo nel quale convergono i dati provenienti da molti computer collegati in rete, e dal quale i dati vengono inviati verso una o più destinazioni (server, altri computer, periferiche…). Spesso i dispositivi comprendono hub e switch: hub è la parte che riceve i dati da più direzioni, switch è la parte che determina dove e come i dati vengono inviati. Nell'insieme del suo funzionamento, un hub può essere anche utilizzato e considerato come un router.

Hub network: topologia di rete che consiste in una linea principale (backbone) o dorsale, alla quale sono collegate "a cascata" un certo numero di linee, ognuna delle quali collegata ad uno o più computer o periferiche. E' la topologia tipica utilizzata dai ISP in Internet.

I

I2L (Integrated Injection Logic): LSI.

IA32 (Intel Architecture 32 bit): processori Intel con architettura a 32 bit (serie Pentium, Pentium II e III).

IA64 (Intel Architecture 64 bit): processori Intel con architettura a 64 bit.

IBM (International Business Machines): costruttore di computer, sia mainframe che personal.

ICC (International Color Consortium): associazione formata dai maggiori produttori di software ed hardware grafico per stabilire dei protocolli grafici comuni. I protocolli grafici consentono alle immagini di apparire (sul monitor ed in stampa) con gli stessi colori a prescindere dal software e dall'hardware utilizzato.

ICD (Installable Client Driver): tipo di driver che si installa automaticamente tramite l'installazione del software che lo utilizza.

Icona di collegamento: elemento dei sistemi operativi GUI. Icona che non rappresenta il file o la cartella vera e propria, ma è un "puntatore", cioè consente di aprire il file o la cartella anche da una finestra di navigazione diversa da quella dove risiede il file, o dal desktop. Nei computer Apple Macintosh vengono chiamate alias.

Icona: elemento dei sistemi operativi GUI. Rappresentazione grafica di un file registrato sul disco (un programma, un documento, una directory), una periferica (un disco rigido, un CD-ROM, una stampante. . . ) o un altro computer.

ICQ: software che permette, in Internet, di rintracciare una serie di persone (amici, colleghi. . . ) non appena questi si colleghino ad Internet, anche con diversi ISP e da qualsiasi parte del mondo, e di scambiare messaggi in diretta (chat) o il trasferimento di file.

IDC (Internet Database Connector): un file di testo che contiene informazioni per la consultazione di un database tramite Internet. Il file (che ha estensione. IDC) può essere già presente sul server (per consultazioni standard) o generato dal server dietro specifica richiesta di consultazione, e quindi visualizzerà i dati seguendo le indicazioni di visualizzazioni contenute in un file HTX.

IDCT (Inverse Discrete Cosine Transform): una delle fasi di codifica/decodifica MPEG-2.

IDE (Integrated Drive Electronics): bus progettato per la connessione di periferiche, come hard disk, ai personal di modello AT. Chiamata anche ATA.

Idruro di nichel: componente delle batterie più diffuse per computer portatili.

IEC (International Electrotecnical Commission): commissione di esperti per la definizione degli standard in campo elettronico ed elettrico.

IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers): organismo statunitense che emette le specifiche IEEE.

IEEE 488: interfaccia utilizzata per le apparecchiature scientifiche. Tramite questa interfaccia, il computer può raccogliere e registrare i dati, nonché assumere il controllo delle apparecchiature scientifiche.

IEEE 754: specifiche per i calcoli in virgola mobile nell'aritmetica binaria.

IEEE 854: specifiche per i calcoli in virgola mobile nell'aritmetica decimale

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IEEE 1149. 1: specifiche per il controllo dei difetti di connessione (saldature difettose, piedini storti, disallineamenti dei pin. . . ) nelle connessioni del bus PCI. Elaborata dal JTAG. Il test effettuato si chiama "Boundary scan".

IEEE 1284/IEEEP-1284: interfaccia per la porta parallela (es. stampanti). IEEE 1394: interfaccia digitale per periferiche (chiamata anche FireWire) utilizzata per le porte seriali del Macintosh e quindi implementata anche sui PC da Windows '98 e su dispositivi quali le telecamere digitali. Ha una velocità di 400 Mb al secondo. Verrà presto utilizzata anche per dischi rigidi ultraveloci. Le periferiche si collegano "a catena", cioè è possibile collegarne più d'una utilizzando un solo connettore sul PC. Si possono collegare fino a 127 periferiche ad una singola porta.

IFF (Image File Format): estensione dei file grafici usati dal computer Commodore Amiga, tipo di file che è possibile trovare su Internet. È possibile convertirli, tramite software grafico, in altri formati.

IIOP (Internet Inter-ORB Protocol): protocollo di server Internet che consente l'uso di oggetti CORBA.

IIS (Internet Information Server): software Microsoft per la gestione di un server Internet con il sistema operativo Windows NT, cui è strettamente correlato. Non è compatibile, infatti, con altri sistemi operativi come OS/2 o Unix.

IIS (Fraunhofer Institut Integrierte Schaltungen): ente tedesco che ha elaborato il Layer III, algoritmo di codiifica/decodifica alla base del MP3( MPEG-4).

IMAP (Internet Messaging Access Protocol): protocollo per la posta elettronica in Internet, più evoluto del POP. Consente di lavorare offline come il POP e di ricevere/spedire i messaggi tutti insieme. Consente anche di selezionare i messaggi da scaricare, di archiviare i messaggi sia sul computer che sul server e, dalla versione IMAP4, di condividere caselle di posta con altri utenti.

Imaging: sistema hardware software che consente l'acquisizione di documenti tramite scanner, la loro archiviazione su laser disk o altro dispositivo, l'indicizzazione, la condivisione, l'utilizzo e la modifica dei documenti. Se possibile, i documenti vengono passati tramite un software OCR che rende disponibile il loro contenuto in formato testo.

IMG (Image File Format): estensione per i file grafici creati con il sistema operativo GEM e che è possibile trovare su Internet. È possibile convertirli, tramite software grafico, in altri formati.

IMQ (Istituto italiano del Marchio di Qualità): marchio che contraddistingue apparecchiature che soddisfano alta qualità e sicurezza dei componenti e del loro montaggio.

IMSP (Internet Messaging Support Protocol): protocollo per la gestione di indirizzi di posta elettronica su un server.

Indirizzo IP: siamo abituati a richiedere la visualizzazione di una pagina in Internet con la digitazione di una URL, cioè di un indirizzo alfabetico facile da memorizzare, esempio http://www. server. com/directory/file. htm. Tuttavia i server in Internet hanno un indirizzo IP numerico (esempio 194. 185. 16. 129 che corrisponde a virgilio. it). La traduzione da URL a indirizzo IP viene effettuata dal DNS.

INI: estensione dei file che registrano la configurazione del sistema. I principali sono: Win. INI, System. INI e Protocol. INI.

Ingres: software per la creazione e gestione di database relazionali.

Inizializzazione: procedura svolta dal computer per predisporre un dispositivo inviandogli una serie di comandi e/o parametri. Nel caso di un disco rigido, floppy disk od altra memoria di massa, è sinonimo di formattazione. La stringa di inizializzazione è un insieme di caratteri che, in un determinato ordine e con un determinato codice, impongono al modem o modem/fax la velocità, la compressione, il metodo di handshake. . . La stringa di inizializzazione (al massimo 40 caratteri) inizia sempre con "AT", abbreviazione di "attention", e quindi codici di due tipi: i comandi Hayes standard ed i comandi aggiuntivi (che non tutti i modem traducono allo stesso modo); questi ultimi si servono di indicatori come "&", "%" e "\".

Intel: produttore della maggior parte dei processori utilizzati nei personal computer. I più utilizzati sono stati gli 80486 ed i Pentium MMX.

Interallacciato: metodo di visualizzazione delle immagini in movimento. Un video è composto da immagini successive ciascuna diversa dalla precedente, ma la visualizzazione delle immagini intere una dopo l'altra darebbe un fastidioso effetto "a scatti", dovuto alla velocità insufficiente di visualizzazione. Poiché ciascun fotogramma è composto da una serie di righe, viene suddiviso in due semi-immagini: una composta dalle righe pari e l'altra dalle righe dispari del fotogramma. Essendo solo metà delle righe, il monitor fa in tempo a visualizzarla sullo

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schermo ad una velocità impercettibile all'occhio umano e, mentre i fosfori ancora "ricordano" la prima semi-immagine, il monitor visualizza la seconda, ottenendo così il fotogramma intero.

Interfaccia: collegamento fra computer e periferiche che segue un determinato standard (es. Centronics per le stampanti, PCI per le schede interne) sia per quel riguarda i connettori (numero, posizione e forma dei piedini) che la modalità di trasferimento dei dati. Le interfacce si differenziano, sul lato hardware, per i connettori diversi, e sul lato software per le diverse velocità:

Interfaccia Utilizzo VelocitàISA modem, schede audio da 2 a 8,3 Mb/secondoEISA schede grafiche, controller SCSI 33 Mb/secondoPCI schede grafiche, controller SCSI 133 Mb/secondo

AGP schede grafiche 266 (1x), 528 (2x), e 1064 Mb/secondo (4x)

ATA/IDE hard disk, CD-ROM, DVD, CD-R, CD-RW da 3,3 a 33,3 Mb/secondo

SCSI hard disk, CD-ROM, DVD, CD-R, CD-RW, scanner, rimovibili da 5 a 80 Mb/secondo

USB mouse, monitor, scanner, telecamere, videocamere 12 Mb/secondo

IEEE 1394 videocamere, telecamere, hard disk 400 Mb/secondo

PC Card modem, hard disk, schede di rete, memorie (portatili) 8 Mb/secondo

CardBus modem, hard disk, schede di rete, memorie (portatili) 132 Mb/secondo

Interfaccia utente: la parte del sistema operativo dedicato al dialogo con l'utilizzatore. I sistemi operativi DOS e UNIX hanno un'interfaccia utente di tipo testuale, cioè i comandi vanno digitati sulla tastiera, invece i sistemi operativi Windows e MacOS hanno un'interfaccia grafica di tipo GUI. I comandi così ricevuti, vengono inviati al kernel, e da qui alla CPU o al file system.

Internet: rete formata dal collegamento di molte reti, che hanno in comune solamente il protocollo di trasferimento dei dati, il TCP/IP. Nata come rete militare (ARPAnet), si è evoluta prima come collegamento fra le reti universitarie, per aprirsi prima ai privati e quindi alle società commerciali.

Interpolazione: metodo software grazie al quale si riesce a raggiungere (nella riproduzione tramite scanner, telecamera o fotocamera digitale) una risoluzione maggiore rispetto a quella possibile tramite l'hardware.

Interrupt: IRQ.

Intranet: rete in tutto simile (hardware e software) a quella Internet, ma con accesso riservato agli impiegati di una azienda dalle diverse sedi.

Ioni di litio: componente delle batterie per computer portatili. Permettono una durata maggiore delle batterie a idruro di nichel, ma sono più costose e pesano di più.

IO. SYS: file dei sistemi operativi DOS (presente anche in Windows 3. x) e Windows '9x. Gestisce tutti i dispositivi e le periferiche di I/O. In Windows '9x fa anche le veci dei file CONFIG. SYS (configurazione del sistema) e AUTOEXEC. BAT (avvio di altre parti del sistema operativo per la gestione della memoria di sistema, di driver, di utility, di settaggi).

IP (Internet Protocol): TCP/IP.

IP V6: protocollo per Internet, in fase di sviluppo, che consentirà maggiore velocità e capacità, oltre che integrazione con tecnologie di rete come Ethernet.

IPS (Internet Protocol Suite): standard per le URL, forma mnemonica dei nomi di dominio Internet, di tipo posizionale, secondo le specifiche RFC822. Esempio: www. virgilio. it.

IPX (Internetwork Packet eXchange): protocollo utilizzato per le reti NetWare (Novel).

IRC (Internet Relay Chat): protocollo per i chat in Internet. Un server può avere numerose chat room, chiamate anche channels.

IRD (Integrated Receiver Decoder): ricevitore per trasmissioni televisive, radiofoniche o Internet satellitari che incorpora un decodificatore per le trasmissioni criptate. Se aderisce allo standard Common Interface può ricevere trasmissioni codificate con diversi sistemi di criptatura.

IrDA (InfraRed Data Association): interfaccia che utilizza un fascio di raggi infrarossi per scambiare dati con periferiche dotate della stessa interfaccia.

Irdeto: sistema di criptatura utilizzato per trasmissioni satellitari.

Newser

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IRIX: versione di Unix sviluppata dalla Silicon Graphics per le sue workstation, a partire da Unix V4. Irix è integrato con X-Windows ed OpenGL, dando vita al primo ambiente in 3D. Irix è un sistema operativo scalabile, ma adottabile solamente su macchine Silicon Graphics.

IRQ (Interrupt ReQuest): le IRQ sono delle richieste di interruzione che arrivano al microprocessore mentre questo sta lavorando, eseguendo le istruzioni contenute in un programma. Le IRQ arrivano tipicamente dalle periferiche (pressione su un pulsante del mouse, digitazione sulla tastiera, avviso da una stampante, fax in arrivo, e-mail arrivata. . . ) e chiedono al microprocessore di interrompere il proprio lavoro per rispondere alle necessità della periferica (visualizzazione di una finestra d'avviso, ad esempio). In certi casi, il microprocessore può respingere la richiesta e rifiutarsi di interrompere il proprio lavoro. Se invece accetta, accudirà alle necessità della periferica, quindi riprenderà l'esecuzione del programma lì dove era stato interrotto. Un altro tipo di interrupt, questa volta non respingibile, è il NMI.

ISA (Industry Standard Architecture): bus utilizzato nei computer dei tipo PC, XT (bus a 8 bit) ed AT (bus a 16 bit) per il trasferimento dei dati fra scheda madre e schede utilizzate per il collegamento di periferiche come modem e schede audio. I connettori ISA sono di colore nero. E' un'architettura in via di scomparsa, sostituita dal bus PCI.

ISDN (Integrated Services Digital Network): lo standard della telefonia digitale in Europa. Tramite ISDN i computer (ed i fax) possono trasmettere molto più velocemente rispetto alla tradizionale TRC ed utilizzare la stessa linea per più comunicazioni, o contemporaneamente a comunicazioni telefoniche vocali, grazie alla presenza di più canali. Una linea ISDN di solito comprende almeno due canali per la trasmissione di dati o voce (chiamati B-Channel, a 64 Kbps) a disposizione dell'utente ed un canale (chiamato D-Channel, a 16Kbps) di servizio per i segnali di controllo. Per sfruttare i vantaggi e la velocità della linea ISDN, è necessario che ad entrambi gli estremi della linea (quindi sia dal lato del chiamante che del ricevente) ci siano apparecchiature apposite (es. modem per linee ISDN). Nelle linee ISDN-2, i due canali di trasmissione dati (B-Channel) possono essere unificati per ottenere una singola linea di trasmissione a 128 Kbps.

ISGA (Intel Scalable Graphics Architecture): set di istruzioni grafiche comune ai processori grafici Intel, come il chipset 810 ed il chip 752.

ISO (International Standards Organization): organismo internazionale (appartenente alle Nazioni Unite) per la definizione degli standard industriali in vari campi.

ISO 11172: MPEG-1.

ISO 13490: standard per i CD-R ed i CD-RW

ISO 14772: standardizzazione del linguaggio VRML 97.

ISO 9002: certificazione di qualità riguardo la costruzione e l'assemblaggio di computer.

ISO 9241-3: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme agli standard ergonomici per la tutela della salute dell'utilizzatore.

ISO 9660: standard per i CD-ROM.

ISO/IEC 10021-1: specifiche per i nomi di dominio in standard OSI.

ISP (Internet Service Provider): società che gestisce gli accessi ad Internet. Pagando un abbonamento e collegando il proprio computer (via modem) al server del ISP, si entra nella rete Internet.

ISS (Installable file system manager): gestore dei file di sistema installabili in Windows '9x.

ISV (Internet Software Vendor): società che vende software on-line tramite Internet. Il software viene scaricato dal sito del venditore dopo pagamento con carta di credito. Consente prezzi più bassi non solo rispetto alla vendita tramite il canale tradizionale dei negozi, ma anche rispetto alle società di vendita per corrispondenza.

IT (Information Technology): abbreviazione usata per intendere l'applicazione dell'informatica in una società od azienda.

ITU (International Telecommunications Union): nuova denominazione del CCITT. Agenzia delle Nazioni Unite per la definizione degli standard nelle telecomunicazioni.

J

JANET (Joint Academic NETwork): rete che collega scuole ed università per fini di ricerca e di scambio di informazioni.

Newser

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Java: linguaggio di programmazione dei siti Internet sviluppato da Sun Microsystems. Riguarda la visualizzazione di grafica in movimento, i suoni e l'esecuzione di procedure interattive incorporate in documenti HTML. Il codice Java non è scritto direttamente nel documento HTML, ma si serve di applet: piccoli programmi che vengono inviati dal server al computer collegato e qui registrati e mandati in esecuzione locale, per ottenere una maggiore velocità rispetto all'esecuzione in remoto. Deriva da un altro linguaggio di programmazione, il C. Programmare in Java è abbastanza complesso, tuttavia sono disponibili per essere scaricati da Internet molti applets già pronti.

JavaScript: linguaggio di programmazione più semplice di Java, elaborato da Netscape. Consente l'esecuzione di procedure interattive in documenti HTML. Le procedure JavaScript sono scritte direttamente all'interno del documento HTML.

JAZ: tipo di periferica per la registrazione di dati su cartucce rimovibili. Ogni cartuccia JAZ ha una capacità di 1Gb. Il dispositivo JAZ può essere collegato tramite la porta seriale o SCSI

JPEG (Joint Photographic Expert Group): standard per la compressione di immagini fotografiche o pittoriche. Utilizzato molto in Internet. A volte provoca la perdita di definizione o di colori nella compressione (cioè l'immagine scompattata non è uguale all'immagine originale prima della compattazione). I file di immagini compresse JPEG sono identificabili dall'estensione JPG.

JPG: estensione per i file di immagini compresse in JPEG.

JTAG (Joint Test Action Group): comitato IEEE che ha emesso la specifica IEEE 1149. 1.

Junk mail: posta spazzatura. In Internet: messaggi di posta elettronica non richiesti, inviati per fini pubblicitari od altro. Alcuni server di posta hanno una funzione anti-spamming per bloccarla.

Just-in-time: metodo aziendale che vede la costruzione (BTO) oppure l'assemblaggio (CTO) dei computer, o di altri dispositivi, all'atto dell'ordine. A causa del veloce rinnovamento tecnologico, il just-in-time evita la produzione anticipata e l'immagazzinamento, per preferire la scelta dei componenti più aggiornati al momento della richiesta. Con questo metodo, però, la fase di assemblaggio deve essere rapidissima, ed è per tale motivo che si cerca di costruire computer che richiedano il numero minore di viti e bulloni, e che prevedano un montaggio modulare intercambiabile.

K

K: prefisso che si antepone (in minuscolo) ad una unità di misura per indicare 1'000 volte l'unità di misura (kHz= 1'000Hz). In informatica il prefisso K (in maiuscolo) indica invece 1'024 (Kb=1'024 byte).

K56flex: tecnologia per trasmissione via modem ad alta velocità, elaborata dalla Rockwell e da Lucent Technologies, e poi confluita nel V. 90.

K6-2: processore AMD. E' un processore SIMD con architettura RISC superscalare. Ha una cache di primo livello di 64 Kb (32 Kb per le istruzioni e 32 Kb per i dati) ed utilizza il bus a 100 MHz. Supporta i set di comandi 3Dnow! e MMX, l'AGP il SMM, l'IEEE 1149. 1, i calcoli in virgola mobile secondo IEEE 754 e IEEE 854. Ha un contenitore CPGA con 321 piedini per il Socket 7 (in modalità Super7).

K6-3: processore AMD. E' un processore SIMD con architettura RISC superscalare. Ha una cache di primo livello di 64 Kb (32 Kb per le istruzioni e 32 Kb per i dati) ed una cache di secondo livello di 256 Kb che lavora alla stessa velocità del processore. Prevede anche una cache esterna di terzo livello. Utilizza il bus a 100 MHz. Supporta i set di comandi 3Dnow! e MMX, l'AGP il SMM, l'IEEE 1149. 1, i calcoli in virgola mobile secondo IEEE 754 e IEEE 854. Ha un contenitore CPGA con 321 piedini per il Socket 7 (in modalità Super7).

Katmai: nome del progetto che ha portato alla realizzazione del Pentium III.

Kbps: Kbit per secondo, nella trasmissione dati.

Kermit: protocollo di compressione di file per la trasmissione via modem. Consente l'invio di file binari a 8 bit anche su vecchie linee a 7 bit. I dati vengono inviati a pacchetti uno di seguito all'altro anche senza aspettare la conferma di ricezione esatta del pacchetto precedente. Usa il CRC come metodo per il controllo degli errori e consente il trasferimento di un solo file per volta.

Kernel: la parte principale del sistema operativo. Viene caricato in memoria subito dopo il BIOS e si occupa del trasferimento dei dati fra le componenti del sistema (disco fisso, RAM, CPU, schede, interfacce. . . ) e della gestione della CPU. Riceve ed inoltra i comandi dell'utente tramite la shell.

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Klamath: processore Intel con bus a 32 bit della famigliaP6, superscalare, seconda generazione del Pentium II, presentato nel 1997. Ha una cache di primo livello di 32Kb ed una di secondo livello di 512Kb. Ha 7,5 milioni di transistor ed arriva a una velocità di 300 Mhz. Ha una doppia unità di calcolo in parallelo. E' racchiuso in una cartuccia per lo Slot 1 con 242 piedini.

Kb (Kilobyte): 1 Kb è uguale a 1'024 byte.

Kbps: uguale a 1'024 bps.

KDE (K Desktop Environment): interfaccia grafica GUI per il sistema operativo Unix (viene utilizzato principalmente con Linux) sviluppata e aggiornata da molti sviluppatori su base volontaria. E' libera da diritti, quindi di uso gratuito.

KM (Knowledge Management): processo aziendale grazie al quale le conoscenze del singolo vengono rese disponibili a tutti gli altri colleghi ed integrate in un sistema informatico che le gestisce. Il sistema informatico, che può agire tramite posta elettronica, bacheca elettronica, newsgroup o forum, archivia e cataloga le informazioni e ne consente l'utilizzo se viene proposta una domanda attinente.

KNI (Katmai New Instructions): set un set di 70 istruzioni, per i calcoli geometrici necessari alla grafica in 3D, introdotti con il processore Pentium III (il nome del progetto era "Katmai"). Utilizzano il calcolo in parallelo del processore e il calcolo in virgola mobile.

KSO127: chip per l'acquisizione video in schede grafiche, prodotto da Samsung.

L

L1: cache di primo livello.

L2: cache di secondo livello.

LAN (Local-Area Network): una rete che collega computer e periferiche (es. stampanti, fax, scanner. . . ) installate nella stessa sede (es. stesso palazzo, anche a piani diversi) oppure in sedi vicine (es. due palazzi adiacenti) in modo che non serva ricorrere a servizi di trasmissione dati esterni, cittadini, regionali, nazionali od internazionali.

Landscape: quando il lato più lungo dello schermo del monitor è in orizzontale. Posizione normale dei monitor.

LAPM: metodo per la correzione degli errori durante il trasferimento di dati via modem, con la richiesta di reinvio dei pacchetti di dati corrotti.

Laser (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation): il raggio laser, grazie alla sua capacità di essere anche molto sottile, viene utilizzato nelle stampanti. Un raggio laser colpisce un tamburo in metallo elettrofotosensibile come il selenio, modificandone la carica elettrica. Il tamburo passa quindi attraverso una sostanza in polvere (toner), che si attacca solamente alle zone caricate elettricamente. Un rullo preme un foglio sul tamburo e la polvere si trasferisce sulla carta. Questa passa poi attraverso due rulli ad alta temperatura che fondono la polvere, facendola solidificare sulla carta. I caratteri sulla carta sono quindi composti da piccoli punti, nelle posizioni colpite dal raggio laser: essendo questo molto sottile, i punti sono minuscoli ed il risultato è ottimo.

Latency: (latenza) il tempo impiegato da uno switch per instradare ad un pacchetto di dati.

Layer: livello, es: nella grafica vettoriale.

Layer: tipo di algoritmo per la codifica/decodifica dei suoni, utilizzati negli standard MPEG. Il Layer I elabora una banda audio tra 32 Kb/sec e 448 Kb/sec; viene utilizzato nei CD-i. Il Layer II elabora bande tra 32 Kb/sec e 192 Kb/sec per l'audio nono e tra 64 Kb/sec e 384 Kb/sec per l'audio stereo; viene utilizzato nei CD-Video, nelle trasmissioni radio e televisive digitali e satellitari (in standard MPEG-2) e nei DVD. Il Layer III (utilizzato negli MPEG-2, MPEG-4) elabora dagli 8Kb/sec ai 320 Kb/sec; viene utilizzato per i CD musicali. Quest'ultimo, grazie al VBR, consente una migliore compressione là dove il segnale musicale è più semplice (es: voce umana).

LC (Liquid Crystal): i cristalli liquidi sono un materiale perfettamente trasparente che, posto fra due elettrodi sotto tensione, diventa opaco. Costruendo una griglia di celle molto piccole, ciascuna formata da cristalli liquidi, e applicando tensione elettrica ad alcuni di questi, possiamo ottenere un'immagine od una scritta su uno schermo. Sono utilizzati per i monitor LCD, ma anche per i piccoli display presenti su stampanti, monitor, telefoni cellulari. . .

LCD (Liquid Crystal Display): tipo di tecnologia utilizzata per i monitor, soprattutto dei computer portatili e dei notebook. Possono essere a "matrice passiva" ed a "matrice attiva" TFT, questi ultimi sono migliori. I monitor LCD sostituiranno i monitor CRT anche per i sistemi desktop non appena i costi tecnologici lo permetteranno. I monitor LCD hanno molti vantaggi:

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sono leggibili anche da angolazioni fino a 120/160 gradi; non producono riscaldamento dell'ambiente; non emettono campi elettromagnetici; possono essere ruotati dalla posizione landscape a quella portrait; hanno uno schermo piatto e senza deformazione sferica; hanno uno spessore ridotto. . . Il problema della qualità di visualizzazione viene risolto con i monitor LCD digitali.

LDAP (Lightweight Directory Access Protocol): protocollo dei server di posta elettronica che consente la ricerca di indirizzi di posta elettronica negli elenchi presenti su Internet. Consente inoltre di tenere un elenco degli utenti locali del server e di condividerli con gli altri server LDAP.

LED (Light-Emitting Diode): le spie e gli indicatori luminosi presenti sulla maggior parte delle apparecchiature elettroniche (modem, monitor, tastiera. . . ) sono led (in genere verdi, per indicare che l'apparecchio funziona, o rossi, per indicare un guasto od un problema).

LF (Line Feed): byte che ordina al monitor od alla stampante di scendere di una riga pur rimanendo nella stessa posizione di colonna. Per ottenere anche il ritorno a capo deve essere abbinato ad un CR. Nei sistemi Apple Macintosh e PPC, il CR svolge anche le funzioni di LF. Un file di testo realizzato su tali sistemi, non viene quindi visualizzato correttamente sui computer che usino altri sistemi operativi, ed ha bisogno di una conversione che inserisca i LF. Procedimento inverso per portare i file di testo al sistema Apple Macintosh e PPC (togliere i LF).

Li-Ion: batteria ricaricabile al Litio per computer portatili e notebook (ha una durata maggiore di quelle NiMH).

LICS (Lotus International Character Set): sistema di codifica dei caratteri ideato dalla Lotus.

LIF (Low Insertion Force): i microprocessori, ed altri chip come quelli delle memorie RAM, possono essere saldati sulla scheda oppure inseriti in un connettore (socket). In questo caso è possibile estrarli per sostituirli in caso di guasto o di upgrade. Se il socket è di tipo LIF, l'estrazione e l'inserimento del chip nel socket è più facile, mentre di solito occorre esercitare una certa forza che potrebbe anche provocare la piegatura o la rottura di un piedino (pin) del chip.

LIFO (Last In, First Out): "ultimo dentro, prima fuori". Sistema di registrazione e lettura dei dati in un file, nel quale la lettura dei dati avviene in modo sequenziale inverso: parte dall'ultimo dato che sia stato registrato e risale dato per dato fino a trovare quello cercato, o fino all'inizio del file.

Light: suffisso che, applicato al nome di un software, ne identifica una versione semplificata ed economica.

Link: testo o immagine presente sulle pagine Internet che, con un click, trasporta in un'altra pagina dello stesso sito oin un altro sito. In genere il testo con proprietà di link è di colore blu e sottolineato.

Linux: sistema operativo multiutente simile e derivato da Unix, ma più compatto e semplice, che usa una interfaccia GUI a finestre. Deriva il suo nome dall'ideatore, Linus Trovalds, un programmatore norvegese. La versione 1 fu rilasciata nel 1994, con la particolarità di rendere gratuito l'uso del codice sorgente, e quindi utilizzabile da tutti. Ne esistono più versioni, la più facile delle quali è Red Hat.

Lynx: browser, programma per navigare in Internet, che visualizza solamente testo. Dato che ormai quasi tutti i siti fanno largo uso di grafica, il suo uso è quasi impossibile. Era adatto a chi usava un modem lento.

Lisa: personal computer prodotto dalla Apple nel 1983. Seguiva Apple IIe ed Aple III e ha preceduto il Macintosh. Fu il primo computer ad utilizzare un sistema operativo GUI ed il mouse. Aveva un microprocessore 68000 a 5 MHz, 1Mb di Ram e 2Mb di ROM. Il monitor, piccolo, da 12 pollici, era integrato nell'unità centrale, così come un floppy drive da 3. 5". Molto costoso, non incontrò il successo e fu sostituito dal più economico Macintosh.

LISP (LISt Processing): linguaggio di programmazione sviluppato da John McCarthy del Massachusetts Institute of Technology (MIT) nei primi anni '60. E' stato utilizzato per programmi di intelligenza artificiale.

List Server: server di Internet che gestisce una o più mailing list. Di solito il list server accetta messaggi/istruzioni come "Subscribe", "Unsubscribe", "List"ed "Help" rispettivamente per iscriversi, cancellarsi, avere l'elenco degli altri iscritti e un file di aiuto.

LLL (Low-Level Language): linguaggio di programmazione di basso livello. Indica un linguaggio di programmazione il più possibile vicino al linguaggio macchina (espresso il binario o esadecimale) e quindi praticamente incomprensibile. Un linguaggio LLL è l'Assembler.

LNB (Low Noise Block): dispositivo che si pone nella posizione focale di una parabola per la ricezione di trasmissione televisive, radiofoniche o Internet satellitari. E' necessario accertarsi che sia compatibile con le frequenze che vogliamo ricevere.

Newser

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Load balancing: metodo con il quale le richieste di connessione ad un sito Internet vengono deviate fra server diversi che mantengono lo stesso sito. Il sito, formato dagli identici files, viene registrato su tre diversi server, con tre diversi indirizzi IP numerici, ma con lo stesso DNS (la stessa URL). Esempio: un sito (www. abc. xx) viene registrato su tre server con tre indirizzi numerici IP diversi. Quando un utente chiede la connessione al sito, la sua richiesta viene inoltrata al server che, fra i tre, in quel momento ha un traffico inferiore.

Local Talk: Apple Talk.

Locale: si lavora in locale quando si lavora con un software od un documento registrato sull'hard disk del proprio computer.

LPT: porta parallela.

LQ (Letter Quality): modalità di stampa nella quale i caratteri vengono ripassati più volte per migliorarne la definizione, ovvero sono disegnati componendo punti molto piccoli e ravvicinati. Può essere utilizzata una testina rotante od a margherita, ovvero un meccanismo laser o una testina a getto d'inchiostro. Anche alcune stampanti a matrice di punti hanno una modalità di stampa LQ.

LSI (Large-Scale Integration): tipologia di chip che contengono fra 3'000 e 100'000 transistor. A tecnologia bipolare.

LZW (Lempel-Ziv-Welch): algoritmo di compressione utilizzato dai software di compressione e applicato nei file GIF e TIFF.

M

Macintosh: personal della Apple. Il primo modello fu commercializzato nel 1984, con microprocessore 68000 a 32 bit e velocità di 8MHz, con 128Kb di RAM, video monocromatico da 9 pollici incorporato (risoluzione di 512 per 342 pixel), floppy drive da 3. 5" e capacità di 400Kb, e mouse. Negli anni ha avuto numerose versioni ed alterne fortune. Uno dei punti di forza era il sistema operativo GUI, il primo realizzato, e quindi l’estrema facilità di uso, e l’interfaccia grafica anche in ambiente testo (che ha consentito di realizzare il primo WYSIWYG). Il punto debole era il costo elevato. Il Mac (abbreviativo molto usato) e le sue successive evoluzioni (PowerMac, G3 ed I-Mac) hanno avuto notevole successo nelle applicazioni grafiche e nel mercato di case editrici, agenzie di pubblicità e nelle case di produzione musicale (grazie alle gestione dell’audio).

Macro: le macro consentono di ottenere una serie di operazioni con l'invio di un solo comando. Alcuni programmi hanno all'interno la capacità di registrare ed eseguire macro, in alternativa esistono software di automazione che consentono di realizzare macro a livello superiore, e quindi per tutti i programmi che non le prevedono. Il concetto originario di macro non prevede l'uso di un linguaggio di programmazione, trattandosi di una semplice registrazione di una serie di comandi già disponibile all'interno del software (es: la macro "FileApri(XY. DOC), FileStampa, FileChiudi" apre, stampa e quindi chiude un documento utilizzando solamente i comandi disponibili dai menu). Evolvendosi nella forma attuale, le macro hanno acquisito un linguaggio di programmazione (es: VBA), con tanto di strutture condizionali (If. . . Then. . . Else. . . ), subroutine, dialogo con l'utilizzatore attraverso finestre per l'introduzione di dati. . . raggiungendo un'efficienza molto maggiore, ma anche maggiore complessità nella loro stesura.

Mailing list: lista di distribuzione automatica di messaggi di posta elettronica, riguardanti un determinato argomento. I messaggi sono inviati ad un list server, che li archivia e provvede ad inviarli automaticamente agli iscritti.

Mailmerge: operazione che consente di creare un documento(es. una lettera circolare) che utilizza nel testo delle variabili, e una lista di dati che, al momento della stampa, vanno a sostituirsi alle variabili nel testo. Presente nei programmi di videoscrittura.

Mainframe: tipo di computer di elevata capacità e complessità. Ha bisogno di una grande sala attrezzata con atmosfera controllata ed è utilizzato dalle grandi aziende, università e dagli organismi statali e internazionali. I mainframe utilizzano dei terminali stupidi, cioè senza CPU, per la consultazione e l'inserimento dei dati.

MapCache: funzionalità, introdotta in Windows '98, che configura il contenuto della cache su disco esattamente come se fosse contenuta nella memoria di sistema, in modo tale che sia possibile eseguire il codice direttamente dalla memoria cache, senza doverla ricaricare nella memoria di sistema. Lavora in combinazione con WinAlign.

Masterizzatore: periferica che consente non solo di leggere, ma anche di scrivere dati su CD-R, CD-RW, DVD/RAM.

Matrice attiva: tipo di monitor LCD (la migliore).

Matrice passiva: tipo di monitor LCD.

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MAU (Multi-station Access Unit): apparato che consente di collegare in rete più computer. Poiché ciascun computer è collegato al MAU, e questo si trova "al centro" della rete, si ottiene una conformazione a "stella" ("star"). Ciascun MAU può essere collegato ad altri MAU con una connessione ad "anello" ("ring").

Mb (Megabyte): 1 Mb è uguale a 1'024 Kb (1'048'576 byte). Unità di misura della memoria RAM e delle unità di memoria di massa.

Mbps: uguale a 1'024 Kbps.

MCA (Micro Channel Architecture): bus a 32 bit progettato da IBM ed introdotto con la linea di personal PS/2. Questo bus voleva sostituire il bus ISA, a 16 bit, ma non fu bene accolto dal mercato perché era incompatibile con le vecchie schede ISA (e quindi avrebbe costretto ad un costoso ricambio). IBM dovette arrendersi al bus EISA, a 32 bit ma compatibile con ISA.

MCGA (MultiColour Graphics Array): standard video utilizzato dalla IBM nei suoi PS/2, compatibile con il CGA.

MCL (Microsoft Compatibility Labs): laboratorio di prove della Microsoft che concede il certificato MHQL, che consente ai produttori hardware di fregiarsi del marchio Windows.

MDA (Monochrome Display Adapter): standard video monocromatico, utilizzato per visualizzare solo testo, con 25 righe di 80 caratteri, ciascuno rappresentato con una matrice di 9 per 14 punti.

MDI: estensione per i file audio MIDI. I file MIDI non contengono una registrazione digitale che possa essere replicata da una scheda audio, bensì una serie di istruzioni da inviare ad un sintetizzatore MIDI esterno o ad una apposita scheda MIDI interna.

Megapixel: soprannome dei modelli di macchine fotografiche digitali con oltre 1024 per 768 pixel di risoluzione.

Megapixel: un milione di pixel. Misura la capacità di risoluzione dei sensori presenti nelle fotocamere digitali.

Memoria convenzionale: i primi 640Kb della memoria RAM, corrispondenti alla RAM che poteva essere installata nei primi computer, dotati di microprocessore Intel 8086/8088. La parte da 640Kb a 1Mb viene chiamata UMB, e la parte oltre 1Mb viene chiamata XMS.

Memoria di massa: dispositivo che consente la registrazione, la conservazione e la rilettura dei dati (files, documenti, programmi, sistema operativo). Può essere di tipo fisso (come l'hard disk del computer) e rimovibile (come le unità a cartuccia);può essere installato all'interno del computer o collegato ad esso tramite cavo diretto o tramite la rete locale; può essere solo di lettura (come i CD-ROM) o di lettura/scrittura(come gli hard disk ed i CD-RW).

Memoria di sistema: RAM.

Memoria virtuale: emulazione, tramite software, della presenza di memoria RAM superiore a quella fisica, effettivamente installata. Ne viene simulata la presenza utilizzando il disco rigido e tecniche di compressione.

Mendoncino: nome del progetto del processore Intel Celeron.

Menu Avvio: menu che viene attivato dal pulsante Avvio in Windows '9x e che riporta una lista di programmi ognuno dei quali è possibile mandare in esecuzione scegliendolo con il mouse.

Menu: elemento dei sistemi operativi GUI. Ciascun menu raccoglie una categoria di comandi fra quelli a disposizione. I menu appaiono facendo click sul rispettivo nome nella barra dei menu.

MF: multifrequenza.

MFM (Modified Frequency Modulation): metodo utilizzato per registrare dati su dischi rigidi, ora in disuso, a densità doppia rispetto all'ancor più obsoleto metodo FM (singola densità).

MHS (Message-Handling Service): definizione ufficiale della posta elettronica secondo il CCITT.

MHTML: protocollo per includere grafici e documenti HTML in messaggi di posta elettronica tramite allegati MIME.

MHz: unità di misura della velocità di un processore.

Microcomputer: tipo di computer di capacità bassa, come i personal computer o le stazioni grafiche.

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Microdrive: disco rigido che misura solamente 4,2x3,6x5centimetri, ideato per consentirne l'uso a fotocamere digitali, computer portatili o palmari. . . Si collega tramite porta PCMCIA di tipo II.

Micron: millesimo di millimetro. E' l'unità di misura delle dimensioni dei componenti interni dei processori. Da 1,5micron dei primi processori, si è arrivati agli attuali0,25 micron, arrivando in breve a 0,18 micron.

Microprocessore: CPU.

Mid range: tipo di computer intermedio (fra entry level e high level). Rappresenta, cioè, la media, il compromesso fra prestazioni e costo.

MIDI (Musical Instrument Digital Interface): interfaccia che consente il collegamento di periferiche musicali (tastiera, sintetizzatore. . . ) al computer, il quale le può gestire con l'esecuzione di un file MIDI (che non contiene musica digitalizzata, bensì la descrizione di un brano, note ed accordi) a 32o 64 voci.

MII: processore della Cyrix, superscalare, con una cache di primo livello di 64 Kb. Supporta le istruzioni MMX, IEEE 574, l'SMM. Utilizza il Socket 7. Lavora a 3,3 V.

MIME (Multipurpose Internet Mail Extension): protocollo di posta elettronica che consente l'invio di messaggi con formattazioni del testo, inserti HTML e grafici.

Mini ATX: scheda madre ATX di formato 32,5 x 18,8 cm.

Mini-Cartridge: cartuccia a 240 pin che ospita un processore Celeron Mobile e Dixon Mobile. Dimensioni: 5,7x0,65x6 cm.

Minicomputer: tipo di computer di capacità intermedia, fra i mainframe ed i microcomputer. Utilizzato da società di medie dimensioni. Si serve sia di terminali stupidi che di personal per la consultazione e l'inserimento dei dati.

MiniDIN: tipo di connettore utilizzato per il collegamento di tastiera e mouse al computer.

Minitel: sistema telematico francese, equivalente del Videotel italiano ed al Prestel inglese. Di buon successo negli anni ‘80, poiché l’apparecchio necessario veniva fornito gratuitamente e non c’erano canoni di abbonamento. E’ stato eclissato da Internet.

MIPS (Millions of Instructions Per Second): unità di misurazione della velocità di un computer, in milioni di operazioni al secondo. Viene utilizzata nelle prove (benchmark) per confrontare le prestazioni dei diversi modelli.

mIRC: programma per fare chat in IRC tramite Telnet.

MIT (Massachusetts Institute of Technology): istituto universitario americano, molto rinomato, nei cui laboratori sono state studiate e sviluppate molte innovazioni.

MJPEG (Motion JPEG): formato di file video, formati da una serie di fotogrammi compressi in formato JPEG.

MMDS (Multipoint Microwave Distribution System): sistema di trasmissione di dati (anche video o audio) effettuati in locale tramite un sistema di ripetitori. In pratica consente il collegamento di personal in rete senza l'installazione di cavi.

MMO (Mobile MOdule): cartuccia a 280 pin che ospita un processore Pentium II Mobile. Dimensioni: 10,16x6,35 cm.

MMU (Memory Management Unit): chip, o parte della CPU, che si occupa di gestire l'indirizzamento della memoria di sistema.

MMX (Multi Media eXtension): nuova tecnologia sviluppata da Intel per il potenziamento del suo processore Pentium, per renderlo adatto ad applicazioni multimediali. Si tratta di un set di 57 istruzioni per la gestione di grafica 2D e 3D, video, audio, riconoscimento e sintesi vocale, e la trasmissione dei dati. I primi processori con queste istruzioni avevano la sigla MMX aggiunta nel nome, in seguito le istruzioni MMX sono diventate dotazione standard delle CPU.

MNP (Microcom Networking Protocol): set di standard (da Class 1 a Class 10, ma non c'è Class 8) per il trasferimento di dati via modem, eventualmente con compressione o controllo degli errori, elaborati negli USA. Sono preminenti gli standard internazionali V. xx.

MNP5: metodo per la compressione e la decompressione automatica dei dati per il trasferimento via modem. MO (Magneto-Optical): magneto-ottico. Tipo di unità di memoria di massa rimovibile. I dati vengono registrati grazie ad un raggio laser che colpisce la superficie del disco, che si magnetizza. Poiché le parti magnetizzate hanno una diversa capacità di riflessione rispetto a quelle non magnetizzate, i dati vengono letti dal disco facendo riflettere sulla sua superficie un altro raggio laser, questa volta più debole. I dischi MO possono essere cancellati e scritti più

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volte, anche parzialmente. Contenuti in una custodia di plastica rigida, con uno sportello metallico, i dischi MO da 5. 25 pollici contengono 600 Mb.

MOD (Magnetical Optical Disk): unità di memoria di archiviazione riscrivibile che utilizza un disco magnetico/ottico. La scrittura dei dati avviene in modo magnetico, la lettura in modo ottico.

Modem (MOdulator/DEModulator): apparecchiatura che consente di inviare e ricevere i dati digitali dei computer tramite le linee analogiche del telefono oppure le linee digitali ISDN.

Moire: difetto che consiste nella disposizione erronea dei punti di diverso colore primario (rosso, verde e blu per i monitor RGB; ciano, magenta, giallo e nero per la stampa a colori CMYK). Sia nello schermo che nella stampa, la composizione dei colori viene affidata a puntini minuscoli nei colori primari. I punti di ciascun colore devono allinearsi su linee inclinate a determinate e precise angolazioni: se queste angolazioni non sono precise, si verifica l'effetto moire che si manifesta, visivamente, confondendo i colori e le forme.

MOS (Metal Oxide Semiconductor): tecnologia per la costruzione di chip. Vi appartengono i chip PMOS, NMOS e CMOS.

Motif: interfaccia grafica creata dalla Open Software Foundation per il sistema operativo Unix, nelle sue diverse versioni.

Motherboard: scheda madre.

Motore di ricerca: server Internet che consente la ricerca di informazioni presenti in rete. Può effettuare ricerche semplici, come per parole singole, oppure complesse, abbinando parole fra di loro nello stesso documento, adiacenti, oppure escludendone altre, oppure per argomenti o concetti. Dalla ricerca possono risultare singoli file di testo, interi siti, immagini, suoni, file multimediali…

Motorola: società americana produttrice (oltre che dei famosi telefonini) di molti chip, come la serie 68000/68020/68030/68040 adottata dalla Apple per i Macintosh, e dei RISC PowerPC, adottata sempre da Apple per i PowerMac.

MOV: estensione di file multimediali (QuickTime).

MP3 (MPEG-4 Audio Layer III): tecnologia per la compressione/decompressione di file audio, che consente di mantenere una perfetta fedeltà e qualità anche riducendo il file audio (ripreso

da un Cd audio) di ben 11 volte la lunghezza originale. Un file che contiene 5 minuti di musica stereo (in due canali da 16 bit a 44. 100 MHz) passa dai 60 Mb del file originale, ai soli 5 Mb del file MP3, pur mantenendo la stessa qualità che si otterrebbe da un CD audio. La compressione può variare da un minimo di 5 volte (con un brano da CD audio a 32 Kb al secondo) ad un massimo di 176 volte (audio solo vocale, senza musica a 1 Kb al secondo). L'MP3 ha infatti fatto sviluppare la pirateria musicale sul fronte di Internet: un file MP3 viene trasferito dal server al computer in circa 20 minuti. Da molti siti è possibile scaricare file audio di canzoni, anche le più recenti; dotandosi di un masterizzatore CD (compatibile con i CD audio) è possibile riprodurre un CD audio pirata perfetto, oppure prepararsi un CD personalizzato con canzoni di cantanti diversi. Alla base del MP3 c'è il Layer III, elaborato dal IIS.

MPC (Multimedia PC): specifiche emesse dal Multimedia PC Marketing, una associazione fra produttori di PC che stabilisce le caratteristiche standard perché un modello di computer possa essere definito "multimediale".

MPEG (Motion Picture Experts Group): comitato formato nel 1988 da membri ISO e IEC che stabilisce gli standard digitali per audio e video. Nel 1993 ha emesso la standard MPEG-1 (ISO 11172), che regolava lo standard per la registrazione di file audio e video su CD. Nel 1994 è stato presentato lo standard MPEG-2, che regola la televisione digitale, terrestre e via satellite, ed è stato adottato anche dai produttori di DVD. Nel 1998 è arrivato il

MPEG-4, che presenta notevoli miglioramenti nelle tecniche di compressione, più conosciuto come MP3.

MPR II: standard per il contenimento delle radiazioni elettromagnetiche nei monitor.

MQFP (Metal Quad Flat Package): contenitore per processori in lega metallica.

MSA (Memory Streaming Architecture): insieme di metodi e tecniche che consentono di rendere più veloce ed efficiente il trasferimento di dati da e verso la memoria.

MSDOS (Microsoft Disk Operating System): il primo sistema operativo dei personal computer IBM-compatibili, rilasciato nel 1981. Era un sistema operativo di tipo testo, cioè riceveva i comandi tramite la digitazione sulla tastiera. Dalla versione 2 ha supportato anche hard disk e subdirectory.

MSDOS. SYS: file dei sistemi operativi DOS (presente anche in Windows 3. x) e Windows '9x. Nel DOS contiene quella parte del sistema operativo che riceve i comandi dalle applicazioni e le

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invia ad IO. SYS. In Windows '9x contiene le opzioni d'avvio e di caricamento di altri file di sistema.

MSI (Medium Scale Integration): tipologia di chip che contengono fra 100 e 3'000 transistor.

MSP: estensione per i file di grafica bitmap prodotti da Microsoft Paint.

MSP 3410D: chip per l'acquisizione audio, prodotto da ITT.

MTBF (Mean Time Between Failure): tempo medio (in ore) tra due guasti. Misura (su dichiarazione del costruttore) l'affidabilità dell'apparecchiatura.

MTF (Modulation Transfer Function): misura l'accuratezza della riproduzione in un monitor od altro dispositivo video (es: scanner). Si ricava dalla comparazione di una serie di linee bianche e nere (o bianche e verdi) ciascuna larga un pixel ed il suo valore può andare da 1 (riproduzione perfetta) a 0.

MUG (Multi-User Game): gioco che può essere giocato in rete (es: in Internet) da più giocatori collegati contemporaneamente. Spesso si tratta di giochi di ruolo, nei quali ciascun giocatore collegato in quel momento è rappresentato da un personaggio.

Multicast: metodo per la trasmissione di dati attraverso reti, da un singolo punto che trasmette un solo flusso di dati verso più punti riceventi. Ottimizza l'uso della rete, rispetto ai metodi unicast (molti flussi di dati, uno per ciascun punto che vuole riceverlo) e broadcast (un singolo flusso di dati per tutti i riceventi, anche se non vogliono riceverlo).

Multifrequenza: linea telefonica che accetta la selezione in modalità Touch Tone.

Multifunzione: periferiche che svolge funzioni diverse. Ne esistono di due tipi:• stampanti che svolgono anche funzione di fax, di fotocopiatrice e di scanner;• fax che volgono anche funzione di stampante, fotocopiatrice e scanner. Anche se entrambi svolgono tutte e tre le funzioni, è importante scegliere la periferica multifunzione in base all'uso prevalente (stampante oppure fax).

Multimedia: tipo di software che integra testo, suoni, immagini ferme ed in movimento.

MultiMon: funzionalità, introdotta in Windows '98, che consente di usare più schede grafiche sullo stesso computer, e quindi di usare più monitor. E' possibile lavorare spostandosi fra i monitor (ad esempio, trascinando una finestra dall'uno all'altro).

Multiplexer: dispositivo che consente l'uso di un singolo canale di dati per trasmettere due o più canali di dati.

Multiprocessore: computer che utilizza più di un processore (2, 4, 8. . . ). Le elaborazioni di un processore vengono replicate e controllate da un processore gemello, per garantire l'integrità e l'esattezza dei dati. Viene utilizzato in ambienti dove le informazioni sono di importanza vitale.

Multitasking USB: capacità, da parte di un dispositivo (es. uno scanner), di essere utilizzato da più di un computer, tramite la porta USB.

Multitasking: capacità, da parte del processore, di elaborare contemporaneamente più programmi e di gestirli l'uno indipendentemente dall'altro. Nel multitasking effettivo il blocco di un programma non deve provocare il blocco degli altri programmi in esecuzione, né tanto meno il blocco del sistema operativo e quindi del computer stesso.

Multitexture: capacità di un processore grafico o di una scheda grafica di calcolare ed applicare più texture contemporaneamente.

MVS (Multiple Virtual Storage): vecchio sistema operativo di IBM per i suoi mini e mainframe.

MWF (Map Windows File): file utilizzati per la visualizzazione di mappe geografiche interattive.

NNAS (Network Attached Storage): tecnologia per dischi rigidi per reti RAID. Navigare: visualizzare più siti di Internet, andando dall'uno all'altro tramite i link. Per navigare serve un browser. NCF (NetWare Command File): un file di comando del sistema operativo di rete NetWare. Corrisponde ad un file BAT del DOS (es. il file AUTOEXEC. NCF viene eseguito ad ogni avvio del server). NCSA (National Centre for Supercomputing Applications): istituto dell'università di Urbana-Champaign, nello stato dell'Illinois negli Stati Uniti, nel quale sono state elaborate alcune tecnologie utilizzate in Internet. Ha anche sviluppato un browser: Mosaic. NDOS (Novell Disk Operating System): sistema operativo con funzionalità di rete della Novell, già conosciuto come DRDOS prima del 1993, quando era ancora proprietà della Digital Research. Conosciuto anche come DOS 7.

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Netscape: società statunitense fondata da Jin Clark e Marc Andreessen nel 1994. Produce Netscape Navigator e Netscape Communicator, un browser per Internet che venne (e viene tuttora) distribuito gratuitamente e che ha dato un fondamentale impulso al World Wide Web. Produce anche un Web Server, un software per la gestione di server Internet compatibile con diversi sistemi operativi, come Windows NT, OS/2 e Unix. NetWare: sistema operativo di rete della Novell, che consente la connessione in rete (con diverse tipologie e protocolli) di computer DOS, Windows, Unix e MacOS. Network: connessione, di solito permanente, fra computer. Richiede la presenza di un server (cioè un computer che gestisca la rete) e di un sistema operativo di rete. Spesso è diviso in più parti, collegate fra loro da bridge e router. Un network che collega personal (chiamati client) presenti tutti nello stesso edificio viene chiamato LAN (o rete locale), un network che collega personal in sedi distanti viene chiamato WAN (o rete geografica). NexGen: società produttrice di CPU, acquisita dalla AMD. Newsgroup: in Internet, insieme di messaggi di posta elettronica di interesse pubblico (chiamati anche "gruppi di discussione"). Ogni newsgroup riguarda un particolare tema. Può esserne richiesto l'invio automatico alla propria casella elettronica, si possono consultare i nuovi messaggi direttamente sul server o se ne possono scaricare le intestazione tramite un programma di posta elettronica o un browser. Alcuni newsgroup hanno un accesso regolamentato e/o riservato agli utenti autorizzati, sia in lettura che scrittura. Altri, come quelli di annunci economici o di lavoro, sono a disposizione di tutti. Le newsgroup che iniziano con la sigla "it. " sono in italiano (es. "it. lavoro. offerte"),le altre quasi sempre in inglese. Newton: PDA prodotto da Apple nel 1993. Costoso e poco pratico. Next: società fondata da Steve Jobs nel 1987 (dopo la fuoriuscita dalla Apple) per la produzione del Next, che fu presentato nel 1988. Aveva un microprocessore 68030 di Motorola (come i Macintosh), un monitor da 17" ed un drive magneto-ottico. Costosissimo, anche se molto innovativo, fu un fallimento. nDRAM (next generation DRAM): Direct RDRAM. NDIS (Network Driver Interface Specification): interfaccia realizzata da Microsoft e 3Com per lo sviluppo di driver che permettono ad una scheda di rete di supportare più protocolli (PPTP, ATM, ISDN…). NDS (Novell Directory Services): sistema operativo di rete Novell. NichelCadmio: tipo di batteria per computer portatili, caduta in disuso. NiMH: batteria ricaricabile al Nichel Metal Idruro per computer portatili e notebook. NLX: nuovo formato (dimensioni) di scheda madre. NMOS (N-Channel MOS): tipologia di transistor contenuti in chip con tecnologia MOS, più veloce dei PMOS. NNTP (Network News Transfer Protocol): protocollo per la gestione delle newsgroup USENET. Nodo: punto di accesso in Internet, attraverso un numero telefonico urbano.

Nodo: in una LAN o WAN, è il punto nel quale un computer (od una periferica) viene collegato alla rete. NOS (Network Operating System): sistema operativo di rete. I sistemi di rete più diffusi sono NetWare e WindowsNT. Novell: società statunitense, famosa ed importante grazie al suo sistema operativo di rete NetWare. NTFS: file system di WindowsNT. NTSC (National Television StandardCommittee): standard televisivo utilizzato in America e Giappone che utilizza 525 righe per visualizzare le immagini, ad una frequenza di 60 Hz per ogni semiquadro. Viene considerata di qualità scadente, tanto che l'acronimo viene anche interpretato come " never twice the same colour" (mai due volte lo stesso colore). NUTEK: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme alle normative internazionali per il risparmio energetico. NVidia: produttore di processori grafici. NVRAM (Non-volatile Random-Access Memory): tipo di RAM che, una volta caricati dei dati, non li perde nemmeno in caso di interruzione di corrente, grazie al collegamento di una batteria o di un accumulatore. Può essere presente in alcune schede per conservare i parametri di funzionamento anche a computer spento, oppure può essere installata ed utilizzata per permettere l'accensione quasi immediata di un server (il computer carica il sistema operativo dalla VRAM e non dal disco rigido). Nx586: famiglia di CPU della classe Pentium, prodotta dalla NexGen e discontinuata quando la NexGen venne acquisita dalla AMD. NZ (Non Zero): un valore diverso da zero.

OO/S address: standard di tipo etichetta per i nomi di dominio in Internet in formato OSI. Esempio "P=www ; A=virgilio ; C=it" è l'equivalente di www. virgilio. it in formato IPS. Viene definito dalle specifiche ISO/IEC 10021-1. OCR (Optical Character Recognition): software che consente, tramite uno scanner, di "leggere" un testo stampato e di trasformarlo in un file di testo come se fosse stato digitato sulla tastiera. I programmi più evoluti riescono anche a ricostruire la formattazione sia del testo (grassetto, allineamento. . . ) che della pagina (colonne, immagini. . . ). ODA (Open Documents Architecture): standard per documenti (contenenti testo, immagini o foglio di calcolo) interpretabili da software e hardware diversi, messo a punto da ISO e CCITT. ODBC (Open DataBase Connectivity): una fonte dati ODBC è un file o archivio di database che consente l'accesso ai dati (consultazione e modifica) da parte di un qualsiasi programma Windows (videoscrittura, foglio di calcolo. . . ). Sono fonti di dati ODBC, ad esempio, gli archivi creati con Access, FoxPro, dBase, Paradox. . . Gli archivi ODBC possono essere interrogati e

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modificati tramite il linguaggio SQL. Il programma (non database)che ne chiede la consultazione deve essere dotato di un apposito driver ODBC. ODI (Open Datalink Interface): protocollo per il collegamento di schede di rete diverse ad una rete Novell, con versioni diverse del sistema operativo di rete NetWare. OEM (Original Equipment Manufacturer): identifica il costruttore di componenti che non commercializza esso stesso, ma che vende ad altri costruttori, che a loro volta assembleranno il prodotto con i propri o con altri prodotti OEM per la vendita. Per esteso identifica anche il componente o scheda proveniente da un costruttore diverso rispetto al costruttore del computer. Ad esempio: una scheda grafica originale prodotta da A inserita in un computer prodotto da B. OEM si applica anche al software, ad esempio OSR2, la versione OEM di Windows '95, è quella che la Microsoft non vende autonomamente e con il proprio marchio, ma che vende ai costruttori di personal e che questi rivendono al pubblico aggiungendo il proprio marchio, compresa nell'acquisto di un personal. Office automation: insieme del software necessario al lavoro d'ufficio. Prevede almeno un programma di videoscrittura, un foglio di calcolo con la creazione di grafici, un software di presentazione con semplici strumenti, di grafica vettoriale, un sistema di posta elettronica e di trasferimento di file tramite la rete locale, la condivisione di memorie di massa, ed infine software di produttività personale. Office: abbreviazione per Microsoft Office, un insieme di software di office automation. OH (Off Hook): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem sta utilizzando la linea telefonica. OLAP (On-Line Analytical Processing): tipologia di database che consente l'accesso ai dati tramite query con la creazione di report multidimensionali. OLE (Object Linking and Embedding): metodo, sviluppato dalla Microsoft con Windows '9x, che permette di inserire in un documento, parte di un altro documento (un grafico, un'immagine, una tabella. . . ) preparato con un altro programma. La parte inserita rimane modificabile attraverso il programma originario e le modifiche sono riportate automaticamente nel documento che la contiene. Per esempio, è possibile creare un foglio di calcolo ed un grafico in Excel e quindi inserire il grafico in un documento di Word. Tutte le volte che si modifica il grafico, la sua immagine all'interno del documento Word viene aggiornata. OLE ha due livelli: con OLE 1 quando si fa doppio click sul documento inserito viene caricata l'applicazione ed il documento originari; con OLE 2 quando si fa doppio click sul documento inserito, si rimane all'interno della stessa applicazione, ma la barra dei menu e le barre degli strumenti vengono sostituite con quelle dell'applicazione originaria. OLE-DB (OLE-DataBase): metodo OLE specifico per DataBase, per la condivisione e l'acquisizione dei dati. OLR (Off-Line Reader): software che consente di scaricare messaggi di e-mail e di newsgroup con un collegamento brevissimo ad Internet. A collegamento chiuso, è possibile leggere i messaggi, eventualmente preparare delle risposte o messaggi del tutto nuovi, che è possibile

spedire tutti insieme in un nuovo breve collegamento, nel quale vengono di nuovo scaricati eventuali nuovi messaggi pervenuti nel frattempo. Per fare ciò è necessario un server di posta POP3 ed un programma adatto (di e-mail come Eudora od un browser con funzioni di e-mail come Netscape). Il vantaggio risiede nel tempo brevissimo necessario a scaricare i file dei messaggi, e quindi nei limitati costi telefonici paragonati ai tempi lunghi necessari alla lettura e scrittura dei messaggi on-line, cioè a collegamento aperto. OMG (Open Management Group ): organismo che stabilisce gli standard CORBA. On-Line: tutto ciò che si esplica con un collegamento telematico. Esempi: un servizio on-line richiede l'uso di modem e telefono per usufruirne, un aggiornamento on-line viene effettuato in remoto tramite modem e telefono. . . Viene spesso utilizzato per dare la sensazione di immediatezza. OnNow: tecnologia per la realizzazione di sistemi con accensione e spegnimento istantaneo. Lo scopo è di rendere il computer il più simile possibile ad un elettrodomestico. Prevede l'uso di ACPI. OOP (Object-Oriented Programming): metodo di programmazione nel quale gli elementi software vengono considerati "oggetti", con proprietà definite (es: la proprietà testo [Text]) e possono essere modificate attraverso metodi (es: se un testo è contenuto nella variabile Beta, si trasforma in grassetto con il metodo Beta. Bold = True) o funzioni (es: la funzione MyNumber = Asc("a") restituisce 97, il valore ASCII di "a" e lo assegna alla variabile MyNumber). Vi sono oggetti già definiti dal software (es: vari tipi di pulsanti, di finestre, di caselle testo. . . ) ai quali basta modificare poche proprietà per personalizzarli (es: Button. Text == "Chiudi" per assegnare un nuovo testo ad un pulsante), oppure è possibile definire nuovi oggetti. Il vantaggio consiste nella facilità con la quale gli oggetti possono essere trattati, inseriti, spostati, modificati semplicemente attraverso il loro nome, quello delle proprietà o dei metodi. Open Type: standard, sviluppato da Microsoft e Apple, per font comuni ad entrambe le piattaforme. Lo stesso file va bene sia per Apple che Windows. OpenGL (OPEN Graphics Language): linguaggio grafico, serie di comandi grafici, per la rappresentazione 3D sviluppato da Silicon Graphics. Viene utilizzato dalla maggior parte delle schede grafiche e dai software per Unix, Windows w X-Windows. OPI (Open Prepress Interface): metodo utilizzato nel Desk Top Publishing. Le illustrazioni da inserire nella pubblicazione vengono scannerizzate e registrate in due versioni: una in bassa risoluzione per essere inserita nell'impaginato durante la realizzazione delle bozze, una in alta risoluzione che viene sostituita automaticamente alla prima solo al momento della stampa delle pellicole (o del bozzetto definitivo). In questo modo la realizzazione, la correzione e la stampa delle bozze è più veloce, utilizzando un file in bassa risoluzione, e quindi più piccolo. E' necessario che il software di impaginazione sia compatibile con OPI, ed inoltre che venga predisposto un server OPI (dove archiviare i file in alta risoluzione) collegato con la fotounità che produce le pellicole.

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ORB (Object Request Broker): nucleo centrale operativo di CORBA. ORB intercetta le richieste effettuate dal software client di tipo CORBA, sia che risieda sulla stessa macchina che in rete, quindi si incarica di trovare l'oggetto software che può soddisfare la richiesta, gli passa i parametri e ne riceve i risultati che quindi passa al software client. Il software client è del tutto all'oscuro, ed anzi deve esserlo, di quale oggetto software abbia risposto alla sua richiesta, nè dove si trovi, nè importa l'uniformità dei sistemi operativi e del processore, nè del linguaggio di programmazione utilizzato. E' così possibile utilizzate computer con sistemi operativi diversi e con architettura diversa nella stessa rete, senza alcuna controindicazione nè inconveniente, conservando la completa compatibilità del software e dei dati. OS (Operative System): sistema operativo. OS/2 Warp: sistema operativo di tipo GUI realizzato dalla IBM. OS/2: sistema operativo per PC, sviluppato dalla IBM. La versione 1, rilasciata nel 1987, di tipo testuale ma multitasking, fu un buco nell'acqua. La versione 1. 1, di tipo GUI, la cui shell era chiamata Presentation Manager, ebbe maggiore fortuna ma pur sempre di limitata diffusione. Nel 1992 viene rilasciata le versione 2. 0, di migliore efficienza e successo, ma penalizzata dagli allora alti costi della memoria RAM e dalla lentezza delle CPU. Osborne: società produttrice di personal, creata da Adam Osborne per la produzione del Osborne 1. Questo era un computer trasportabile, nel senso che non era dotato di una batteria autonoma, ma (contenuto in una specie di valigia insieme ad un monitor da 5 pollici, un floppy da 5. 25 pollici ed una tastiera che fungeva da coperchio) poteva essere trasportato da una località all’altra, quindi collegato alla corrente ed acceso. OSD (On Screen Display): metodo che consente di impostare i parametri di funzionamento del monitor (contrasto, luminosità, centratura. . . ) tramite menu che appaiono direttamente sullo schermo. OSF (Open Software Foundation): fondazione sostenuta da produttori hardware (IBM, DEC. . . ) per lo sviluppo di applicazioni Unix. OSI (Open System Interconnect): standard per le connessioni di rete elaborato per consentire la connessione alla rete e l'accesso alle medesime risorse a computer con diversi sistemi operativi. OSI address: O/S address. OSR2 (OEM Service Release 2): versione OEM di Windows '95 che contiene numerose correzioni ai principali bug del sistema operativo, rilasciata da Microsoft nel 1996 per gli assemblatori di PC e mai commercializzata direttamente. Vi sono anche molte innovazioni che verranno rese disponibili solamente con Windows '98, come la FAT32. Outsorcing: strategia aziendale che si basa sul noleggio di hardware e software presso società specializzate. Macchine e programmi non vengono acquistati, e quindi non è necessario l'immobilizzazione di un capitale ingente, né l'assunzione di personale informatico. L'azienda paga in proporzione all'utilizzo dell'hardware e/o del software.

Overclock: aumentare la velocità della CPU utilizzando mezzi hardware (aumento della tensione di alimentazione) e/o mezzi software. A volte è presente un apposito moltiplicatore della velocità su parametri fissi. L'aumento della velocità oltre quella nominale, ufficiale, del processore, spesso causa un aumento della produzione di calore e quindi un funzionamento instabile e non attendibile, fino al blocco del sistema. Aumenta inoltre lo stress dei componenti del processore e quindi accorcia la sua vita. In certi casi si arriva ad un corto circuito interno. E' quindi necessario effettuare sempre un raffreddamento della CPU con una ventola e/o stendere sulla CPU uno strato di materiale dissipatore di calore (silicone e ossido di zinco) ed un radiatore a lamelle. Con i processori di nuova generazione, già impegnati al massimo delle proprie risorse, l'overclock può essere pericoloso e costare l'integrità dei dati elaborati, se non addirittura quella fisica del processore: tanto che Intel ed AMD hanno iniziato a produrre CPU che bloccano eventuali overclock: ad esempio, i processori Pentium II e Pentium III hanno un blocco contro l'overclock, che spegne il processore. Overdrive: una CPU già preparata, da un assemblatore, per funzionare in overclock. Overflow: errore che si verifica quando il numero da calcolare è troppo grande rispetto a quello previsto.

PP6: famiglia di processori Intel successivi a Pentium e Pentium MMX, cioè a partire da Pentium Pro e Pentium II. PABX: PBX. Packet Radio: trasmissione di dati attraverso le onde radio. Packet writing: tecnica implementata nei masterizzatori di CD-R e CD-RW che consente di scrivere sul CD in varie sessioni, a pacchetti di dati. Si elimina quindi il pericolo del fatale errore di buffer underrun.

PAD (Packet Assembler Disassembler): apparecchiatura, e software, situata fra un terminale e la rete. Raccoglie ed assembla in pacchetti i caratteri emessi dal terminale e li invia sulla rete, oppure accoglie i pacchetti pervenuti dalla rete e li disassembla in caratteri per consegnarli al terminale.

PARC (Palo Alto Research Centre): famoso laboratorio di ricerca della Xerox, dove sono stati ideati i prototipi di mouse, stampanti laser, Ethernet, interfaccia grafica. PAL (Phase Alteration Line): standard televisivo utilizzato in Europa (tranne la Francia) che utilizza 625 righe per visualizzare le immagini, ad una frequenza di 50Hz. PAL Plus: standard PAL per le trasmissioni televisive 16:9. Palette: in un programma è una piccola finestra sul monitor che rappresenta gli strumenti di lavoro a disposizione(es. gli strumenti di disegno in un programma di grafica) o la serie dei colori. A volte le barre degli strumenti, trascinate sul desktop diventano palette.

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Pantone: sistema di identificazione del colore ideato dalla Letraset. Contrassegna i colori con dei numeri (es. il "rosso fuoco" é il Pantone 185) invece che con le percentuali dei componenti base, come nel CMYK. Parallela: trasmissione di dati, un byte alla volta, attaverso otto cavetti (più altri di alimentazione elettrica, messa a terra ed altre funzioni). E' più veloce di quella seriale, ma i dati transitano in una sola direzione (dal computer alla periferica). Partizione: suddivisione di un disco rigido (locale o sudi un server) in più unità logiche, in modo tale che appaia all'utilizzatore come due o più dischi distinti. Pascal: linguaggio di programmazione di alto livello, sviluppato da Niklaus Wirth negli anni '70, così chiamato in omaggio al matematico/filosofo francese Blaise Pascal. Il Pascal, con il quale è stata introdotta la programmazione strutturata e la dichiarazione delle variabili, ha influenzato molti altri linguaggi, come ADA e dBase. Si è poi evoluto nel TurboPascal. Password: parola che consente l'accesso di un utente aduna rete, ad un servizio telematico o ad un sito Internet. E' necessario digitarla esattamente, assieme alla user-id. Alcuni software distinguono fra lettere maiuscole e minuscole. E' consigliabile non scriverla su bigliettini od agende, né utilizzare parole troppo semplici da indovinare (es: il proprio nome, il numero di telefono o la data di nascita). Se l'accesso è ad alta protezione, la password deve avere un numero minimo di caratteri, deve essere alfanumerica, e può essere previsto un intervallo regolare per la sua modifica (es: ogni mese). Occorre anche fare attenzione alle finestre di dialogo che richiedono la password: spesso è possibile istruire il programma od il sistema a ricordare ed immettere automaticamente la password, ma allora chiunque si collega con lo stesso computer ha libero accesso. Path: indirizzo che identifica la posizione di un file all'interno di una memoria di massa. Es. "C:\LAVORI\BUDGET\TRIM1. XLS" identifica l'indirizzo del file TRIM1. XLS dentro la sub-directory BUDGET che si trova dentro la directory LAVORI del disco rigido(C); "Contabilità:Lavori:Budget:Trimestre 1"identifica l'indirizzo del file "Trimestre 1" dentro la sub-directory "Budget" che si trova dentro la directory "Lavori" del disco rigido "Contabilità" nei computer Apple Macintosh. PBX (Private Branch eXchange): sistema telefonico interno, con un centralino ed un meccanismo automatico che consente di chiamare da fuori direttamente i numeri interni, ed a questi di chiamare direttamente i numeri esterni. PC (Personal Computer): questa sigla identificò il primo personal IBM, che usava floppy da 5,25", senza disco rigido e con 256Kb di memoria RAM, del 1981. Con la nascita dei cloni è passata ad identificare un qualsiasi personal computer, anche con diverso sistema operativo. PC Card: prima versione delle porte PCMCIA, a 16 bit. PC66: specifiche Intel per la produzione di componenti adatti a funzionare il bus a 66 MHz dei Pentium. PC95: specifiche Intel e Motorola per la produzione di schede ISA Plug and Play.

PC97: specifiche Intel e Motorola per la produzione di computer e componenti compatibili con Windows 98 (era previsto nel 97), Windows NT 5. 0 e Windows 2000. Si divide in tre tipologie: Basic, Workstation e Entertainment. Supporta le porte USB e FireWire. Prevede almeno processori da 120 MHz e 16 Mb di RAM. PC98: specifiche Intel e Motorola per la costruzione di computer e componenti adatti a funzionare con il bus a 100 MHz dei Pentium II, emesse nel 1998. Si divide in cinque tipologie: Consumer, Office, Mobile, Entertainment e Workstation. Il bus ISA non è richiesto, ma è possibile prevederne la presenza per compatibilità con le vecchie schede. I requisiti minimi sono: CPU almeno a 200 MHz, 32 Mb di RAM, 256 Kb di cache di secondo livello. Supporta OnNow. Il BIOS può essere caricato da CD-ROM. Deve essere compatibile con l'anno 2000. PC99: specifiche Intel e Motorola per la costruzione di computer e componenti. I requisiti minimi sono: CPU di almeno 300 MHz, 128 Kb di cache di secondo livello e due porte USB. La tipologia Consumer prevede almeno 32 Mb di RAM, e la tipologia Office prevede 64 Mb di RAM. . Il bus ISA viene eliminato. PCB (Printed Circuit Board): circuito stampato. PC-DOS: sistema operativo dei personal prodotti dalla IBM, la cui prima versione venne rilasciata nel 1981. Veniva installato con i personali IBM, e ne fu commercializzata solamente le versione 6, nel 1993, per un breve periodo. PCI (Peripheral Component Interconnect): bus per il trasferimento di dati fra la CPU e schede e periferiche, come la scheda grafica, quella audio, il modem. . . Gli slot PCI sono di colore bianco. E' un'architettura recente, che ha rimpiazzato ISA, EISA ed MCA, rispetto alle quali permette una maggiore velocità. PCI-X: evoluzione, più veloce, del PCI. PCjr: "fratello minore" dei personal computer XT, di cui era le versione home. Un fallimento. PCL (Printer Control Language): linguaggio di descrizione della pagina (per la stampa a qualità tipografica, con la resa fedele dei caratteri, delle linee, delle proporzioni e delle immagini) sviluppato dalla Hewlett-Packard per le proprie stampanti, ma adottato in emulazione da molte altre. Lavorando in PCL, la pagina da stampare viene elaborata direttamente dalla stampante (che comprende quindi anche una scheda con processore e una memoria RAM) anziché dal computer. PCM (Pulse Code Modulation): metodo con il quale un apparato ADC converte un suono analogico in digitale. PCMCIA (Personal Computer Memory Card International Association): comitato che ha prodotto uno standard per la connessione di schede di memoria a computer portatili o notebook. Le schede, del formato "carta di credito", consentono l'uso di memoria aggiuntiva (da 128 Kb a 2 Mb ed oltre) o dispositivi come modem. Esistono due tipi di PCMCIA, Tipo II e Tipo III. Le porte denominate PC Card sono a 16 bit, quelle CardBus sono a 32 bit. PCX (PiCture eXchange format): estensione per file di grafica bitmap, creata o utilizzabile da vari software.

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PD (Public Domain): software che è possibile utilizzare gratuitamente. E' possibile rintracciarlo e farne un download tramite Internet. Chiamato anche Freeware. PDA (Personal Digital Assistant): tipo di computer progettato dalla Apple (sotto la direzione di John Sculley) che doveva avere caratteristiche innovative: piccole dimensioni (tascabile), riconoscimento della scrittura (non ha tastiera, ma uno stilo di plastica con il quale tracciare le parole direttamente sul piccolo schermo monocromatico, mentre l’apposito software le decifra e le trasforma in testo editabile), estrema versatilità, collegamenti telematici semplici tramite i quali accedere ad informazioni economiche, turistiche, culturali (e di qualsivoglia tipo). . . La Apple produsse un PDA, chiamato Newton, il quale però non manteneva le promesse teoriche, ed era alquanto costoso. PDF (Portable Document Format): formato per file grafici elaborato dalla Adobe Systems. Viene utilizzato per rendere disponibili, attraverso CD-ROM o Internet, documenti rappresentanti pagine stampate (libri, riviste, depliant, cataloghi, listini. . . ). Le pagine appaiono a schermo e possono essere stampate, ma non modificate.

PDL (Page Definition Language): insieme di comandi, riuniti in un linguaggio, per la composizione, registrazione e stampa di documenti composti da testi, grafica e immagini. Il PDL più diffuso è il PostScript.

Pentium: processore Intel con bus a 32 bit. Introdotto nel 1993, è stato il successore dei processori 80486, ma è stato rapidamente sostituito dal Pentium MMX. Ha 3,1milioni di transistor ed è arrivato a 200Mhz di velocità. Ha una cache di primo livello di 16 Kb. Ha una doppia unità di calcolo. I Pentium fino a 75 Mhz hanno 273 piedini ed utilizzano il Socket 5, i più veloci hanno 296 piedini ed usano il Socket 7. Pentium II: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6, di tipo superscalare, presentato nel 1997. Ha una cache di primo livello di 32Kb e di secondo livello di 512Kb (che funziona a metà della velocità del processore). E' chiuso in una apposita cartuccia che utilizza lo Slot 1, connettore esclusivamente Intel. Ha 7,5 milioni di transistor ed arriva ad una velocità di 450 Mhz (sono previste sue evoluzioni a 500MHz). Ha 528 piedini, ridotti a 242 tramite la cartuccia. Ha una tripla unità di calcolo. Pentium II Mobile: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6, derivato dal Pentium II ma a basso consumo, realizzato per i computer portatili. Arriva ad una velocità di 333Mhz. Contiene 7,5 milioni di transistor, utilizza una tensione di 1,7 V, consuma da 10,6 a 12,1 watt, funziona con un bus a 66 MHz ed utilizza il chipset 440BX ed ha un contenitore MMO. Pentium III: Processore Intel con bus a 32 bit della famiglia P6, superscalare, di tipo SIMD. I primi modelli sono stati prodotti ad una velocità di 400 e 500MHz. I futuri modelli avranno maggiore velocità anche grazie al bus a 133MHz presente sul chipset 820, appositamente realizzato. Ha una cache di primo livello di 32Kb ed una di secondo livello di 512Kb. Ha una doppia unità di calcolo in parallelo. E' statu prodotto con tecnologia da 0. 25 micron. E' racchiuso in una cartuccia per lo Slot 1 con 242 piedini. Dispone del KMI (Katmai New

Instructions), un set di 70 istruzioni per i calcoli geometrici necessari alla grafica in 3D e che sono in grado di operare calcoli in virgola mobile senza incorrere in errori di underflow. E' possibile utilizzarlo con il nuovo sistema operativo Windows 2000 oppure con una versione modificata di Windows '98. Pentium III Xeon: processore Intel con bus a 32 bit della famiglia Pentium III, presentato nel 1999. E' stato costruito appositamente per lavorare in gruppi di due, quattro od otto in computer multiprocessore. Ha due unità di elaborazione, 64Kb di cache di primo livello e 512 Kb, 1 Mb oppure 2 Mb di cache di secondo livello (che funziona alla stessa velocità del processore). Ha 9,3 milioni di transistor, ha una velocità di 450 MHz ed oltre. E' chiuso in un cartuccia con 330 piedini ed utilizza lo Slot 2, appositamente creato. Pentium MMX: processore Intel con bus a 32 bit, derivato dal Pentium, che contiene il set speciale di istruzioni MMX, cioè dedicate alla multimedialità (grafica, video, giochi. . . ). Ha 4,5 milioni di transistor ed è arrivato ad una velocità di 233 MHz. Ha una cache di primo livello di 32 Kb. Ha una doppia unità di calcolo. Ha 296 piedini ed usa il Socket 7. Pentium MMX TCP: processore Intel con bus a 32 bit, derivato dal Pentium MMX ma a basso consumo, realizzato per i computer portatili. Arriva ad una velocità di 166 Mhz. Sostituito dal Tillamook. Pentium Pro: processore Intel con bus a 32 bit della famigliaP6, il primo di tipo superscalare ed a esecuzione dinamica, presentato nel 1995. Ha una cache di primo livello di 16Kb ed una di secondo livello di 1Mb. Ha 5,5 milioni di transistor ed arriva a una velocità di 200 Mhz. Ha una tripla unità di calcolo. Utilizza il Socket 8, realizzato appositamente, con 387 piedini. Periferica: apparecchiatura elettronica che può essere connessa ad un computer per ricevere od inviare dati. Si distinguono in periferiche di output (stampanti, plotter, monitor, fotounità. . . ), di input (scanner, penna ottica, telecamera. . . ) e di input/output (modem, touchscreen. . . ). Permedia 2: processore grafico della 3Dlabs. Permedia 3: processore grafico della 3Dlabs. Velocità a 125 MHz, RAMDAC a 270 MHz, memoria massima di 16 Mb, supporta OpenGL e AGP 2x. PIC: estensione per file grafici bitmap prodotti dal software Windows Draw. PGA (Pin Grid Array): tipo di contenitore per processori. I piedini sono organizzati in una griglia quadrata.

PGP (Pretty God Privacy): standard di cifratura di file, documenti e messaggi di posta elettronica. PGP/MIME (Pretty God Privacy / Multipurpose Internet Mail Extension): protocollo di posta elettronica per la cifratura e l'invio di messaggi MIME. Pica: carattere per stampanti a matrice di punti o a testina, a 10 cpi, formato da una matrice di 12 per 24 punti. PICT/PICT2: formato grafico per semplici disegni. Il formato PICT utilizza un solo colore, PICT2 utilizza più colori.

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PII PE (Pentium II Performance Enhancement): Dixon Mobile. PIL (Page Interchange Language): sistema che consente di realizzare documenti di testo formattato (diversi caratteri, colori e dimensioni) utilizzando i soli caratteri ASCII, per lo scambio fra software e computer differenti. PIM (Personal Information Manager): software che comprende agenda di indirizzi, calendario e gestione degli appuntamenti, sia personale che in connessione con il software PIM di altri componenti lo stesso ufficio per coordinare riunioni ed impegni. PIN (Personal Identification Number): codice numerico che consente il riconoscimento, e quindi l'autorizzazione, di pagamenti tramite carta di credito o Bancomat direttamente nel punto di vendita oppure tramite cash dispenser. Pin: in italiano "piedino". Linguetta o cilindretto metallico che sporge da un chip o da una spina per l'inserimento nell'apposito connettore. Posizione, numero e forma dei piedini sono descritti dalle specifiche dell'interfaccia (hardware). Ping: servizio gestito da server Unix o Windows, localmente o via Internet, per sapere se il server è in funzione. PIO (Programmed Input/Output): metodo di comunicazione dei dati fra hard disk o scheda, nel quale i dati, prima di arrivare alle memoria di sistema, passano attraverso la CPU. Pipeline: metodo che consente l'elaborazione di nuovi dati senza necessità di attendere che i dati precedentemente inviati termino la loro elaborazione. Con questo metodo i processori centrali, CPU, o quelli della scheda grafica, possono ricevere dati mentre ne elaborano altri, migliorando l'efficienza del sistema. PIX (PIcture eXchange format):estensione per file di grafica bitmap, prodotti ed utilizzabili da vari software. Pixel: il singolo "puntino" che compone un'immagine sul monitor. Il numero dei pixel determina la definizione dello schermo, più il numero è alto e più l'immagine sarà ben definita e realistica. I monitor SVGA, ad esempio, hanno una trama di pixel ripartiti in 1'024 colonne e 768 righe di punti. PLCC (Plastic Leaded Chip Carrier): contenitore in plastica per chip. Plug & Play: possibilità di utilizzare il computer non appena acquistato, con la semplice connessione alla corrente elettrica. Prevede quindi che il sistema operativo sia già installato. Plug-in: software accessorio che aggiunge determinate funzioni ai programmi, ad esempio ai programmi di grafica od ai browser. Nei programmi di grafica i plug-in possono consentire l'uso di determinate periferiche, oppure l'esecuzione sull'immagine di effetti e di elaborazioni, di applicazioni di filtri. Ad un browser consentono funzioni come la visualizzazione di video, il collegamento con telecamere in diretta, l'ascolto di musica, il dialogo a voce fra più utenti, ed altro durante la visualizzazione delle pagine Internet. PMOS (Positive channel MOS): ): tipologia di transistor contenuti in chip con tecnologia MOS, nel quale il materiale base è caricato positivamente. Sono stati usati nei primi computer, mentre

attualmente vengono usati nei prodotti elettronici di consumo economici (orologi, calcolatrici. . . ). PNG (Portable Network Graphic): standard per immagini, molto utilizzato in Internet. Consente la compressione dell'immagine senza alcuna perdita né di definizione né di colori(come accade con il JPEG). E' un formato evoluto, che consente l'uso di 16 milioni di colori, del canale Alfa e la registrazione dei valori Gamma. I file hanno estensione PNG. POD (Power-On Diagnostics): serie di test che vengono compiuti all'accensione del computer. Poligoni: le immagini prodotte con il computer sono, in realtà, composte da poligoni, anzi da triangoli, anche nelle parti curve. POP (Point Of Presence): server che, con un numero telefonico urbano, consente il collegamento ad Internet in quel distretto telefonico, senza dover ricorrere a teleselezione. POP (Post Office Protocol): primo protocollo di posta elettronica. Il server POP immagazzina la posta arrivata e la rende disponibile quando l'utente si collega. Dalla versione POP3 la lettura dei messaggi arrivati e la composizione dei nuovi messaggi può essere effettuato off-line, collegandosi poi per un brevissimo periodo per consentire l'invio e la ricezione automatica. I messaggi giacenti vengo scaricati tutti insieme e quindi cancellati dal server. Un protocollo più avanzato è quello IMAP. Porta parallela: connettore del computer per il collegamento di periferiche. La porta parallela effettua soprattutto l'invio dei dati dal computer alla periferica (es. stampante). Porta seriale: connettore del computer per il collegamento di periferiche. La porta seriale consente il traffico dei dati in entrambi i sensi fra periferica (es. modem) e computer. Portal: sito di Internet che propone una serie di servizi gratuiti (posta elettronica, notizie, quotazioni, meteo, ricerche, shareware, chat, acquisti. . . ) a partire da una stessa pagina. Lo scopo è quello di convincere gli utilizzatori ad accedere a tutti i servizi sempre a partire da un solo sito, di utilizzarlo per qualsiasi scopo, quindi di settarlo come home page all'avviodel browser e della navigazione in Internet. Più persone si collegano al portal, più questo potrà avere introiti pubblicitari. La pagina, poi, può essere addirittura personalizzata(tramite un cookie) con il nome, altre scritte, con la scelta e la disposizione dei servizi nella pagina, la notificazione della posta arrivata, il meteo della città di residenza, le notizie del giornale preferito. . . Portante: frequenza emessa da un modem per farsi riconosce da un altro modem con cui cerca di collegarsi. Portrait: quando il lato più lungo dello schermo del monitor è in verticale. Posizione dei monitor adatta a visualizzare pagine intere di testo (formato A4). POSIX (Portable Operating System Interface for uniX): interfaccia standard per il sistema operativo Unix. La sua necessità è dovuta alle molteplici versioni di Unix, in modo da avere un'interfaccia unica e poter realizzare ed utilizzare programmi in Unix indifferentemente dalla versione installata. POSIX. 1 è l'interfaccia standard di programmazione in C, POSIX. 2 è

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l'interfaccia standard per l'utilizzo. POSIX è stato compreso nel X/Open Programming Guide, conosciuto anche come Unix 95. POST (Power-On Self-Test): auto test effettuato dal BIOS all'accensione del computer. Posta elettronica: scambio di messaggi e di file attraverso una rete locale o Internet. Avviene in tempo reale ed è indipendente dalla posizione fisica dei computer mittente e destinatario. I messaggi e file vengono conservati da un server di tipo POP e/o IMAP che provvede a inoltrarli al destinatario quando questo si collega. PostScript: linguaggio di descrizione della pagina, sviluppato da Adobe. Codifica le pagine di un documento, contenenti testo formattato (font, dimensioni, colori. . . ), grafica ed immagini in modo da poterle inviare ad un dispositivo (stampante laser, stampante a getto, fotounità. . . ) compatibile per la stampa ad alta definizione e di qualità tipografica. Il testo viene reso alle migliori condizioni se formattato con font PostScript o TrueType, la grafica se registrata in file EPS e le immagini in formato TIFF. Le font PostScript sono divise in più files: uno per ogni dimensione da visualizzare sullo schermo ed uno per la stampa per ciascuno stile (plain, italic, bold…), in tal modo un singolo font Postscript (es: Helvetica) visualizzabile in 10 dimensioni e tre stili ha bisogno di 33 files. Le piattaforme Apple e Windows possono usare le stesse font (es. Times New Roman), ma i file sono differenti. Power VR 250: processore grafico della Videologic. Velocità di 100 MHz, RAMDAC a 230 MHz, memoria massima di 32 Mb, supporta OpenGL, Glide e AGP 2x. PowerMac: computer prodotto dalla Apple nel 1994, con processore PowerPC. PowerPC: processore RISC a 32 bit prodotto da Motorola con la collaborazione di Apple ed IBM. Doveva anche essere utilizzato da IBM che tuttavia, dopo un primo tentativo, ritorno ai processori Intel. La Apple, invece, lo adottò per i PowerMac. PQFP (Plastic Quad Flat Package): contenitore per processori, in plastica. Saldato sulla scheda. PPGA (Plastic Pin Grid Array): contenitore per processori per l'inserimento in schede madri dotate di connettore Socket 370. E' stato usato la prima volta con il Intel Celeron. PPD (Postscript Printer Definition): file che consentono, ai programmi di Desk Top Publishing, di utilizzare le stampanti Postscript e di ottenere lo stesso risultato su qualsiasi stampante (ink-jet, laser o fotounità). PPM (Page Per Minute): pagine per minuto. L'unità di misura della velocità delle stampanti laser o con altra tecnologia che stampano su fogli singoli. PPSS (Public Packet-Switching Stream): rete pubblica a pacchetto. Usa il metodo PSS. In Italia è la rete Itapac, ma ogni nazione ha almeno un gestore telefonico che gestisce una PPSS. PPTP (Point-To-Point Tunneling Protocol): protocollo utilizzato da Windows '98 che permette l'implementazione di reti virtuali VPN in Internet o Intranet, consentendo di utilizzare protocolli diversi del TCP/IP, come il protocollo IPX per reti NetWare.

PRAM (Parameter RAM): parte della RAM utilizzata dal pannello di controllo del sistema operativo per registrare alcuni settaggi (come la data e l'ora corrente). La PRAM è tenuta sempre sotto tensione da una pila o da un accumulatore. Presentazione: serie di schermate, contenenti testo, immagini, grafici, animazioni, che vengono visualizzate in successione tramite un televisore, un video proiettore o una lavagna luminosa, per illustrare un discorso, una conferenza, un seminario, un corso. . . Vengono preparate con software apposito. Prestel: sistema telematico simile al Minitel francese ed al Videotel italiano. Ebbe un buon successo negli anni ’80, con il grosso difetto di essere facile obiettivo degli hacker. Famoso fu l’accesso alla rete tramite la password del Principe di Galles. Fu eclissato da Internet. PRI (Primary Rate ISDN): linea ISDN-2 che comprende 30 canali B-channel per il traffico di voce o dati ed un canale D-channel per i segnali di controllo. Negli Stati Uniti i B-channel sono 23. Questa linea permette di attivare 30 modem indipendenti per 30 linee in entrata o uscita, con una singola connessione con un singolo server. PRMD (Private Domain) name: la parte intermedia della URL, ad esempio virgilio in www. virgilio. it. Chiamata anche dominio di secondo livello. Processo: quando un'applicazione viene mandata in esecuzione, si crea un processo nella memoria di sistema. Ciascun processo dispone in esclusiva dei propri file, estensioni DLL, di tutti i dati presenti in memoria, e dei propri thread. Ogni processo è suddiviso in singoli thread, ed ogni thread dispone di un gruppo di registri nella CPU e di una parte dello spazio di indirizzamento. Quando l'applicazione viene terminata, i thread vengono chiusi e la memoria viene liberata, rilasciando anche il possesso dei file e dei DLL. ProDOS: sistema operativo dei computer Apple II. Produttività personale: software che, nell'ambito di una rete e di personal che lavorano in office automation, contiene una serie di strumenti quali: agenda personale con registrazione di impegni, incontri, allarme per eventi programmati; rubrica di indirizzi, numeri di telefono e posta elettronica; agenda di gruppo per organizzare riunioni e fissare appuntamenti che si coordina con le agende personali dei colleghi; ricezione ed inoltro di posta elettronica e di file. PROLOG (PROgramming in LOGic): linguaggio di programmazione sviluppato presso l'Università di Aix-Marseilles in Francia. E' stato usato per software di intelligenza artificiale. PROM (Programmable Read-Only Memory): ROM che contiene il firmware, il BIOS od altro software per il caricamento rapido in memoria. La sua programmazione deve essere fatta con un dispositivo apposito prima dell'installazione sulla scheda o nel personale non è più modificabile. La programmazione, infatti, viene effettuata bruciando fisicamente i circuiti interni. E' stata sostituita dalle EPROM, programmabili più facilmente e modificabili. Prompt: carattere di riconoscimento visualizzato sul monitor dai sistemi operativi di tipo testo per indicare di essere inattesa di un comando dalla tastiera.

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Propertary: sistema, software, algoritmo, hardware. . . qualsiasi cosa che possa essere utilizzata da un singolo produttore (in genere lo stesso che l'ha elaborata). Ad esempio Slot 1 e Slot2 sono propertary: solo Intel può costruire processori che li usino. Protocollo: insieme di regole definite a cui ci si deve attenere per la produzione ed il funzionamento di hardware e software. PS/2: modello di personal prodotto da IBM nel 1987con il nuovo bus Micro Channel a 32 bit (in sostituzione del precedente bus ISA a 16 bit). PS/2: interfaccia di tastiere e mouse per il collegamento al computer. Usa connettori MiniDIN. E’ un’eredità dei computer PS/2 IBM. PSN (Processor Serial Number): numero identificativo che contraddistingue tutti i processori Pentium III di Intel. Il PSN serve ad identificare in modo sicuro il computer durante le connessioni ad Internet. Intel afferma che il PSN è stato introdotto per garantire la sicurezza, ma molti utenti sostengono che è stato introdotto per violare la privacy. PSK (Phase-Shift Keying): metodo con il quale i dati vengono inviati, da un modem, attraverso la linea telefonica utilizzando la stessa frequenza sonora, ma cambiando la fase. PSS (Packet-Switching Stream): metodo per l'invio di dati attraverso una rete. I dati sono inviati a pacchetti, con contrassegni indicanti mittente, destinazione e posizione progressiva, e vengono inoltrati di nodo in nodo fina alla destinazione. PSTN (Public Switched Telephone Network): rete telefonica analogica. La normale rete telefonica per le trasmissioni vocali. Può essere utilizzata per l'invio di dati tramite modem. PSU (Power Supply Unit): l'alimentatore presente all'interno di ogni computer. La sua capacità si esprime in Watt e deve essere sufficiente ad alimentare la scheda madre e le schede aggiuntive (suono, video. . . ). Le PSU attuali sono autoconfiguranti, cioè possono essere collegate indifferentemente ad una linea a 120 volt o a 220 volt. Pulsante: elemento dei sistemi operativi GUI. Serve a scegliere rapidamente, tramite un click con il puntatore un comando o un'opzione. Pulse: metodo di composizione di un numero telefonico attraverso impulsi (es: cinque impulsi per il numero 5). E' necessario impostare il modem/fax alla selezione in pulse se la linea telefonica non è in multifrequenza. Puntatore: elemento dei sistemi operativi GUI. Serve, tramite gli spostamenti del mouse e la pressione sul tasto del mouse, a selezionare un oggetto (comando, pulsante, parte di un documento, serie di dati, icona di un disco o di un file. . . ) o a spostare il cursore. Punto: unità di misura per la grafica, ovvero per le applicazioni tipografiche (come, ad esempio, il linguaggio PostScript), che corrisponde a 1/72mo di pollice. Push: metodo con il quale vengono automaticamente inviate pagine di Internet di determinati siti, non appena vengano aggiornate o a scadenza predefinita. L'utente non digita l'indirizzo del sito, né compie alcuna azione, se non l'essersi abbonato al servizio (canale). Questo metodo, utile per essere aggiornati sulle notizie o sulle

quotazioni di borsa o dei cambi, è in esperimento via satellite dove goderebbe di una velocità10 volte superiore di quella tradizionale.

QQ3D: tecnologia per la costruzione di casse e cuffie adatte all'audio posizionale. QBE (Query By Example): metodo per effettuare una query su un database senza doverla scrivere in linguaggio SQL, ma semplicemente fornendo un esempio di ciò che si vuole su un singolo elemento del database. Questo metodo consente di inserire facilmente i dati estratti in un word processor od in un foglio di calcolo. QFP (Quad FlatPack): tipologia di contenitore per chip e processori. Di forma quadrata, ha pin su tutti i quattro lati. Ha diversi modelli: CQFP, PQFP, SQFP, TQFP. QIC (Quarter-Inch Cartridge): sistema per il backup dei dati, utilizzando unità di memoria di massa a nastro con cartucce da 1/4 di pollice. Ciascuna cartuccia contiene 2Gb. Antecedente al DAT. QoS (Quality of Service): specifiche per comunicazioni di rete esenti da errori e difetti. Utilizzate in ambito ATM, ma anche dalla Microsoft. Query: interrogazione per la consultazione, ricerca, selezione ed estrazione di particolari dati da un database. Viene espressa nel linguaggio SQL e può essere effettuata solamente con database compatibili con il linguaggio SQL. I dati selezionati ed estratti possono poi essere utilizzati da un altro database o da un foglio di calcolo. Le query possono effere registrate per venire richiamare e eseguite più volte, per ricavare altri dati o per aggiornare quelli già estratti. Durante la query si può anche effettuare il conteggio dei dati, l'ordinamento, o la somma. QuickTime: standard definito dalla Apple e utilizzata da tutti i computer per la riproduzione fedele dei filmati video. E' previsto un plug-in QuickTime per i programmi di navigazione in Internet. QZERTY/QWERTY: prendendo le prime quattro lettere che appaiono nella prima fila in altro di tasti, identifica le tastiere europee (QZERTY)o americane (QWERTY). Le tastiere americane non hanno le lettere accentate.

RRadiatore a lamelle: viene posto sulla CPU per dissipare il calore che questa produce, e quindi ridurre lo stress dei componenti ed aumentarne la vita, nonché per garantire l'esattezza e l'attendibilità dei dati elaborati. Rage 128: processore grafico della ATI. Prodotto con tecnologia da 0. 25 micron, con 8 milioni di transistor, clock a 100 MHz e RAMDAC a 250 MHz. Può gestire 32Mb di memoria SDRAM o SGRAM, con un bus a 128 bit e 125 MHz oppure con un bus a 64 bit e 143 MHz. Il rendering

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viene effettuato a 32 bit e lo Z-buffer è da 32 bit. Può gestire risoluzioni fino a 1920 per 1200 pixel. Supporta OpenGL, AGP 2x, ed i formati MPEG-2, DVD e HDTV. Quest'ultimo con formato di 1280 per 720 punti a 24 fotogrammi al secondo oppure 60 fotogrammi al secondo con un formato di 720 per 480 pixel. E' necessario un hardware aggiuntivo per il formato HDTV integrale di 1920 per 1080 pixel. RagePro: processore grafico della ATI. RAID (Redundant Array of Independent Disks): tecnologia che prevede l'uso di molti hard disk, visti dai computer in rete come uno solo, per consentire una gestione sicura dei dati. Questi vengono automaticamente salvati in locazioni diverse, effettuando varie copie di sicurezza in modo da consentire la continuità d'uso degli stessi anche in caso di guasti singoli o multipli. E' adatta a sistemi che abbiano necessità di grandi quantità di dati continuamente disponibili. I dispositivi RAID prevedono anche la diagnosi automatica dei drive, il backup automatico e l'instradamento ottimale dei dati. Sono supportati solamente dai sistemi operativi di rete, come Windows NT, NetWare, Solaris, Linux ed Unix, possibilmente con l'uso di fibre ottiche per i collegamenti di rete. I sistemi RAID hanno diversi livelli. RAID Level 0: livello di sistemi RAID. I dati sono distribuiti su dischi diversi, ai soli fini di una maggiore velocità di lettura e scritture, ma senza alcuna duplicazione dei dati (nessuna protezione). RAID Level 1,0: livello di sistemi RAID. Insieme dei sistemi Level 0 e Level 1. RAID Level 1: livello di sistemi RAID. Duplicazione dei dati (mirroring) su un altro disco. I dati sono duplicati nella loro interezza, duplicando quindi anche i costi per le memorie di massa necessarie. RAID Level 2: livello di sistemi RAID, poco utilizzato. I bit (piuttosto che i byte) sono distribuiti su memorie di massa diverse. RAID Level 3: livello di sistemi RAID. Costituito da almeno tre dischi che operano contemporaneamente. Il sistema calcola il bit di parità fra un primo bit contenuto sul primo disco ed un secondo bit contenuto sul secondo disco, e quindi scrive questo bit di parità sul terzo disco. RAID Level 4: livello di sistemi RAID, poco utilizzato. Simile al Level 3, ma i dischi non lavorano contemporaneamente. RAID Level 5: livello di sistemi RAID, il più utilizzato. I dati sono distribuiti su dischi diversi (per velocità) e su un altro disco vengono registrati i bit di parità. RAID Level 6: livello di sistemi RAID. Simile al livello 5, ma la parità viene calcolata e registrata due volte, su dischi diversi. RAM (Random Access Memory): la memoria principale di lavoro del computer. Nella RAM vengono mandati inesecuzione i programmi e vengono elaborati i dati. La RAM, quando si spegne il computer, perde tutto il suo contenuto. Parte della RAM può essere inclusa nella scheda madre, anche se di solito è presente sotto forma di moduli intercambiabili SIMM o

DIMM, che ne permettono l'ampliamento. Esistono tipo diversi di RAM nelle SIMM (FPM ed EDO) e nelle DIMM (SDRAM, DDR e SLDRAM). RAMDAC (Random Access Memory Digital to Analog Converter): il processore che converte i dati digitali provenienti, dalla memoria, in segnali analogici diretti al monitor. Rambus DRAM: tipo di RAM progettata dalla società Rambus. Sono molto più veloci delle SDRAM e delle DDR, ma richiedono schede madri diverse. Il tutto risulta molto più costoso, e quindi adatto a workstation di alto livello. E' stata utilizzata anche nelle console per videogiochi. RAS (Remote Access Server): server di accesso remoto incluso in Windows NT. Può gestire connessioni multiple. Ray-tracing: nei programmi di grafica fotorealistica è il disegno del contorno delle ombre dovuto ai raggi di luce virtuali. RCA: connettore per il collegamento a dispositivi audio/stereo o audio-video. Sono presenti nelle schede grafiche o audio. RD (Received Data): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem sta ricevendo dei dati dal computer remoto. RDBMS (Relational DataBase Management System): software che consente di creare e gestire un database relazionale. Se compatibile SQL permette di essere interrogato e modificato da parte di altre applicazioni (es. un foglio di calcolo). RDRAM: Rambus DRAM. Si tratta di un tipo di memoria molto più veloce dalla DRAM. Ne esistono di due tipologie: Concurrent RDRAM e Direct RDRAM; queste ultime, più veloci, sono quelle più utilizzate. Le RDRAM sono montate su moduli RIMM. Possono avere un doppio canale per i dati, raddoppiando quindi la velocità effettiva. Read ahead: lettura in anticipo. Tecnica utilizzata nella lettura di dati da hard disk. La testina lòegge i dati che si trovano nei settori immediatamente successivi a quelli appena richiesti dal processore, in modo tale che questi siano già disponibili in memoria non appena vengono richiesti. Questa tecnica, che sfrutta i momenti di inattività del disco rigido, negli intervalli nei quali l'utilizzatore legge o modifica i dati, consente una maggiore velocità a patto che vengano richiesti effettivamente i dati letti in anticipo. Effettuare spesso la deframmentazione del disco rigido, e quindi avere tutti i file su settori contigui, rende questa funzione più efficace. Real Audio: tecnologia per la riproduzione dei suoni, sviluppata da Performance Technologies, e per la trasmissione via Internet. E' previsto un plug-in per i programmi di navigazione in Internet. Invece di dover scaricare completamente il file prima di eseguirlo, il file in Real Audio può essere eseguito mentre viene scaricato, senza lunghi tempi di attesa. Real Player: tecnologia utilizzata per la riproduzione fedele dei filmati video e la loro trasmissione via Internet. E' previsto un plug-in per i programmi di navigazione in Internet. Invece di dover scaricare completamente il file prima di eseguirlo, il file in Real Player può essere eseguito mentre viene scaricato, senza lunghi tempi di attesa. Record: in un database, è l'insieme di campi relativi allo stesso oggetto. Per esempio, i campi nome, indirizzo, CAP, città, telefono relativi ad una stessa persona formano un record.

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Red Hat: versione di Linux. Refresh: frequenza di rinnovo dell'immagine sul monitor, in senso verticale (dall'alto al basso). Viene misurata in Hz ed evita lo "sfarfallamento" (flickering) dell'immagine se superiore a 50Hz. Registro: il file di registro del sistema ha sostituito, da Windows '9x, i file INI, e contiene tutte le impostazioni relative al sistema, agli utenti e alle applicazioni. Può contenere dati sia in binario che in testo. Release: versione di un programma. REM: etichetta che identifica un commento il un programma in Basic o in un file batch. Remoto: si lavora in remoto quando si lavora con un software od un documento registrato sull'hard disk di un altro computer o di un server collegato in rete. Rendering: software che, grazie a particolari funzioni e algoritmi, rende un disegno vettoriale o a punti simile ad una fotografia. L'elemento basilare è il calcolo e la resa realistica delle fonti di luce, che riescono a dare ad un disegno in 2D la profondità di campo di un'immagine in 3D con luci ed ombre. Report: è la selezione e l'estrazione di dati da un database ai fini della stampa. Il file di report registra i criteri di estrazione, ma anche le caratteristiche di formattazione della pagina, soprattutto il raggruppamento dei dati ed eventuali funzioni di ordinamento, di conteggio o di selezione. Il report può quindi essere eseguito più volte, ottenendo una stampa dei dati aggiornati, selezionati e stampati nello stesso identico modo. Restore: il ripristino sul disco originale dei file archiviati in un backup. RET (Resolution-Enhancement Technology): tecnologia sviluppata da Hewlett-Packard per ottenere una maggiore qualità di stampa senza aumentare la risoluzione. Inserisce piccoli punti nelle curve, per renderle più uniformi. Rete geografica: rete che collega reti locali di computer residenti in sedi distanti,. Parte del collegamento, permanente o saltuario, è effettuato tramite modem, linee dedicate o satelliti. Vengono utilizzati più server, uno per ogni rete locale. Chiamata anche WAN. Rete locale: insieme di computer e periferiche direttamente e permanentemente collegate tramite cavi per lo scambio di dati e la condivisione delle periferiche. Deve essere utilizzato un computer server. Chiamata anche LAN. RFC822: specifiche per la composizione dei nomi di dominio alfabetici, secondo lo standard IPS. RFI (Radio Frequency Interference): emissioni di onde radio accidentali da parte di apparecchiature elettroniche (computer, telefonini. . . ) che possono interferire su apparecchiature radio (es: comunicazioni aereo/terra) o televisive, ma anche su linee telefoniche o cavi di rete. Per questo motivo molti cavi o componenti elettronici o di computer vengono schermati con maglie metalliche o superfici metallizzate. RFT (Revisable-Form Text): formato per file di testo dello standard DCA.

RGB (Red, Green, Blue): metodo di composizione del colore basato sui tre colori base dei tubi catodici dei monitor. Il colore è espresso con tre numeri, per i valori dei colori base: rosso, verde e blu. RIAA (Recording Industry Association of America): l'associazione degli industriali discografici americani. Una potente organizzazione, che si oppone al formato MP3 ed alla sua diffusione su Internet. Ring network: topologia di rete nella quale i computer sono collegati fra di loro uno dopo l'altro in un anello chiuso. RIMM (Rambus In-line Memory Module): tipo di modulo RAM con Direct RDRAM. Rimovibile: unità di memoria di massa per la registrazione di software e dati. L'apparecchiatura in se stessa è semplicemente il lettore di cartucce intercambiabili che contengono la memoria di massa. RIP (Raster Image Processing): interprete del linguaggio PostScript presente nella stampanti e nelle fotounità (che spesso sono esse stesse chiamate RIP). Consente una migliore qualità di stampa utilizzando le font di tipo PostScript. RISC (Reduced Instruction Set Computer): generazione di processori che, avendo meno istruzioni da eseguire, funzionano più velocemente e con maggiore efficienza. Le istruzioni più complesse sono state abolite e, se richieste, vengono eseguite componendo insieme alcune istruzioni semplici. Risk management: la strategia adottata per prevenire o rimediare a guasti, perdite di dati, sabotaggi, intrusioni, incidenti, incendi. . . prevede un'analisi dei pericoli e la predisposizione di procedure e di dispositivi di sicurezza. Risoluzione: capacità, del monitor o di una stampante, di riprodurre immagini o testi. Viene misurata dalla quantità di punti per pollice, DPI. Per i monitor, le risoluzioni principali sono: 640x480 (307. 200 pixel), 800x600 (480. 000 pixel), 1024x768 (786. 432 pixel), 1152x864 (995. 328 pixel), 1280x1024 (1. 310. 720 pixel), 1280x960 (1. 228. 800 pixel) e 1600x1200 (1. 920. 000 pixel). Hanno tutte un rapporto di 4:3 fra larghezza ed altezza dell'immagine, cioè lo stesso rapporto dei monitor, tranne la risoluzione 1280x1024, che ha un rapporto di 5:4 e che, se adoperata su un monitor standard, distorce l'immagine. Questa risoluzione viene adoperata dal software CAD/CAM e richiede una interpolazione grafica per una corretta visualizzazione. RivaTNT: processore grafico della Nvidia. Velocità di 90, 95 e 120 MHz, RAMDAC a 250 MHz, memoria di 16 Mb, supporta OpenGL e AGP 2x. Roaming: possibilità di collegarsi ad Internet anche utilizzando un ISP diverso da quello con si ha aperto un abbonamento(città o nazione diversa). E' utile all'estero e ovunque il nostro ISP non abbia un accesso telefonico urbano. E' un termine usato anche nella telefonia cellulare. ROM (Read Only Memory): memoria di sola lettura. Contiene le istruzioni fondamentali per il funzionamento del computer. I chip ROM mantengono le istruzioni ed i dati anche a computer spento.

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Room: stanza. Ci si incontra in una room durante un chat IRC di Internet per avere un colloquio privato anziché pubblico. Root Server: server che gestisce il traffico di dati di Internet, lo scambio di file, di e-mail e l'inoltro delle pagine tramite indirizzo IP, ovvero l'interpretazione della URL per trasformarla in indirizzo IP. Round Robin DNS: metodo con il quale si consente l'accesso ad un sito Internet a più visitatori contemporaneamente. Il sito, formato dagli identici files, viene registrato su tre diversi server, con tre diversi indirizzi IP numerici, ma con lo stesso DNS (la stessa URL). Esempio: un sito (www. abc. xx) viene registrato su tre server con tre indirizzi numerici IP diversi. Il primo utente che chiede l'accesso al sito, viene portato sul primo IP (primo server), il secondo sul secondo IP (secondo server), ed il terzo sul terzo IP (terzo server), per riprendere con il primo IP per il quarto utente. Le comunicazioni vengono inoltrate sempre nello stesso ordine, senza alcuna rilevanza sul volume di traffico. Router: dispositivo che effettua l'inoltro di un pacchetto di dati da una rete attraverso una serie di server, verso la sua destinazione finale. Troviamo router in reti complesse, oppure in Internet. Il router mantiene costantemente un elenco delle possibili vie di inoltro dei pacchetti di dati, verificando l'occupazione delle linee e scegliendo la soluzione migliore (incrociando sia le informazioni sui tempi, che quelle sui costi). RPM (Revolution Per Minute): giri al minuto. Unità di misura della velocità meccanica (non di lettura) di un disco rigido. Ovviamente, più un disco gira veloce, più dati possono essere letti o scritti dalla testina. RRP (Resource Reservation Protocol): introdotto in Windows '98, riserva la banda passante della comunicazione in rete di un personal e la controlla ai fini qualitativi (fa parte del QoS). RS-232/RS-232C: interfaccia per il collegamento alla porta seriale sviluppata dall'Electrical Industries Association. Utilizza un connettore a D da 25 pin. RS-422/RS-423: interfaccia per il collegamento a computer Apple Macintosh di stampanti e modem. RSI (Repetitive Strain Injury): sindrome medica che si sviluppa ripetendo frequentemente lo stesso movimento e che genera dolore ed infiammazione. E' di questo tipo la CTS, tipica dell'uso del mouse. RTC (Rete Telefonica Commutata): la normale rete telefonica. Si può accedere ad Internet tramite RTC o ISDN. RTF (Rich Text Format): formato di registrazione dei documenti di testo ideata dalla Microsoft per lo scambio di file fra programmi di videoscrittura per poter convertire, oltre, al testo, anche le principali caratteristiche grafiche. RTL (Resistor-Transistor Logic): SSIRTTY (Radio TeleTYpe): radiotelegrafia. Runtime: versione ridotta di un software. Permette la visualizzazione dei dati (database, video, audio, immagini. . . ) ma non la modifica o la registrazione.

RUPA (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione): rete che unisce i sistemi informatici della Pubblica Amministrazione, uniformando gli standard e rendendo possibile la condivisione e lo scambio di documentazione ed informazioni. RUPAR (Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale): rete che unisce i sistemi informatici delle amministrazioni di una singola regione, uniformando gli standard e rendendo possibile la condivisione e lo scambio di documentazione ed informazioni fra le amministrazioni e con la rete RUPA della Pubblica Amministrazione. RXD (Received Data): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem sta ricevendo dei dati dal computer remoto.

SS/MIME (Secure Multipurpose Internet Mail Extension): protocollo di posta elettronica per la cifratura e l'invio di messaggi MIME via Internet. S/P DIF (Sony/Philips Digital Interchange Format): interfaccia digitale presente sulle schede audio per ingresso ed uscita del segnale. Utilizza connettori RCA. SAA (Systems Application Architecture): metodo che consente lo scambio di dati fra computer di diverso tipo, sviluppato dalla IBM. SAN (Storage Area Network): settore di una rete, alla quale sono collegate esclusivamente dispositivi di memoria di massa, disponibili ed accessibili da ogni punto della rete. SAT Card: scheda PCI che consente la ricezione di emittenti televisive o radiofoniche satellitari analogiche o digitali (DVB). Può ricevere solo trasmissioni in chiaro (FTA) od avere un decodificatore (IRD) per le trasmissione criptate. In quest'ultimo caso ha un modulo CAM per l'inserimento di smart card (per la decodifica). Ha necessità di un impianto apposito di ricezione(parabola, LNB). Potrà essere utilizzata anche per ricevere pagine Internet con metodo push. Savage: processore grafico della S3. SBA (Side Band Addressing): metodo utilizzato da schede grafiche (AGP) che consiste nell'inviare una richiesta di dati alla memoria di sistema (RAM) su un canale secondario meno veloce, mentre sul canale principale più veloce si ricevono le risposte. SCADA (System Control And Data Acquisition): sistema computerizzato per il controllo industriale di attrezzature di diverso tipo e la registrazione dei relativi dati. Scart: connettore a 21 pin per il collegamento di dispositivi televisivi (televisori, videoregistratori, decoder, lettori DVD. . . ). Scheda madre: la parte principale del computer, ovverosia la scheda a circuiti stampati che comprende la CPU, la ROM, i coprocessori e la RAM oppure gli slot per inserire schede, coprocessori o moduli RAM di tipo SIMM o DIMM. Nelle ultime generazioni la CPU può essere sostituita (fra quelle compatibili). L'insieme dei componenti integrati nella scheda madre viene chiamato chipset.

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Scheda: circuito stampato che si inserisce in uno slot della scheda madre e che è adibito a funzioni specializzate(es. collegamento in rete). La scheda comprende uno o più processori, una memoria ROM, ed a volte memoria RAM, Flash RAM o EPROM. Scheda: in un database è la visualizzazione di un record sullo schermo. Non coincide esattamente con il record stesso, in quanto alcuni campi del record potrebbero essere omessi e potrebbero essere invece inclusi campi da altri database (in un database relazionale) o campi calcolati. SCO UNIX (Santa Cruz Operation UNIX): versione di Unix della SCO, molto diffusa. Scrivania: desktop. SCSI (Small Computer System Interface): standard per il collegamento di periferiche (dischi rigidi, lettori CD-ROM, scanner. . . ) ad un computer per un veloce scambio di dati, sviluppato dqlla by Shugart Associates negli anni '70. Permette la connessione di più periferiche (fino a 7) adun solo canale ed il loro funzionamento contemporaneo. Ogni periferica assume un numero, con il 7 assegnato alla CPU e lo 0 al disco rigido interno. Nel caso di presenza di più dischi rigidi, il sistema viene caricato da quello con numero inferiore. Si è evoluto nello standard SCSI-2, che permette una velocità di 40 Mb al secondo. SD (Send Data): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem sta inviando dei dati al computer remoto. SDRAM (Synchronous DRAM): tipo di RAM utilizzata nelle DIMM per la memoria principale dei personal di tipo Pentium e successivi. Un segnale di clock temporizza e sincronizza le operazioni di scambio di dati con il processore, raggiungendo una velocità almeno tre volte maggiore delle SIMM con EDO RAM. SDRAM-II: tipo di RAM presente sui moduli DIMM che costituisce una evoluzione delle SDRAM. Lavora ad una velocità doppia rispetto al bus di sistema. Chiamata anche DDR. Seagate: costruttore di dischi rigidi. Ha creato l'interfaccia ST506. SEC (Single Edge Contact): circuito stampato che comprende un processore e la cache di secondo livello. SECAM: standard televisivo utilizzato in Francia e nell'Europa dell'Est che utilizza 625 righe per visualizzare le immagini, ad una frequenza di 50 Hz. Seek time: tempo di ricerca, sistema di misurazione della velocità di un disco rigido. E' il tempo che occorre alla testina per posizionarsi sulla successiva traccia del disco per leggere o scrivere i dati. Da non confondersi con la velocità di trasferimento dei dati. SEPP (Sinle Edge Plastic Package): contenitore per processore per l'inserimento in schede madri fornite di Slot 1. Sviluppato per gli Intel Pentium II. Seriale: trasmissione di dati, un bit alla volta, tramite un solo paio di cavi. Altri cavi possono essere presenti, per l'alimentazione elettrica, la messa a terra od altre funzioni. E' più lenta di quella parallela, ma i dati possono transitare nelle due direzioni.

Server: computer dedicato alla gestione di una rete locale o geografica. Serve alla gestione delle periferiche, allo scambio e condivisione di dati fra i computer e all'invio o inoltro di posta elettronica. Utilizza un sistema operativo di rete. I computer collegati si chiamano client. Set top box: WEBTV o WEB-BOX. SGI: Silicon Graphics Inc. SGML (Generalised Markup Language): linguaggio precursore del HTML, elaborato dalla ANSI nel 1980 con l'obiettivo di creare documenti leggibili da diversi sistemi. Shading: sfumatura nelle immagini. Si ottiene con il metodo gouraud shading. Shadow mask: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor tradizionali. Una maschera in metallo traforata è interposta fra i cannoni elettronici dei tre colori e lo strato di fosfori dello schermo e le immagini sono composte da piccoli punti formati dai raggi che passano nei fori della griglia. Un monitor a shadow mask è adatto per i testi e non molto per le immagini. Shareware: software realizzato e distribuito da privati o piccole società, attraverso Internet od i CD-ROM allegati alle pubblicazioni in edicola. L'utilizzatore può provare il programma prima di acquistarlo, nel caso basta inviare un messaggio di posta elettronica all'autore con i dati della propria carta di credito (o direttamente inviare i soldi via posta ordinaria)per ricevere un codice che, inserito nel programma, ne consente l'uso completo. Infatti certe funzionalità importanti, o i livelli finali nei giochi, sono spesso bloccati e disponibili sono dopo la registrazione dell'acquisto. Il costo, comunque, è molto inferiore a quello dei prodotti commerciali, anche se certi programmi shareware non hanno nulla da invidiare a quelli commerciali. Visto che il prezzo è molto basso (dai 10ai 50 dollari), è sempre conveniente registrarsi e pagare, così si potranno ricevere gli aggiornamenti ed altri programmi dello stesso autore, nonché dare un contributo allo sviluppo di software a prezzo contenuto. Shell: interfaccia utente. Short neck: "collo corto". Tipo di monitor CRT che occupano una profondità inferiore ai monitor standard, di cui sono più costosi. Shutdown: la chiusura del sistema operativo alla fine della sessione di lavoro. SIL (Single In-Line): contenitore per chip che ha una singola fila di pin. Silicon Graphics Inc: uno dei maggiori produttori di stazioni grafiche, con sede a Mountain View, California, USA, fondata nel 1982 da James H. Clark. Le workstation e server Silicon Graphics lavorano preferibilmente con il sistema operativo Unix (sviluppando anche un sistema operativo proprio, Irix), con processori a 64 bit. Nel 1996 la SGI ha acquistato la Cray Research, uno dei maggiori produttori di supercomputer. Le stazioni grafiche ed i server SGI o Cray vengono utilizzati negli impieghi più critici, come la progettazione di aerei, nell'industria aerospaziale o per gli effetti cinematografici. SIMD (Single Instruction Multiple Data): capacità di un processore di elaborare più dati con una singola istruzione. E' possibile grazie alla presenza di più unità di calcolo nel processore. SIMM (Single In-line Memory Module): moduli, piccole schede, rettangolari di memoria RAM per le memoria principale del computer. La loro velocità è di 60 o 70 nanosecondi. Le SIMM più

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diffuse hanno 30 o 72 contatti, ma in alcune sono presenti 36 contatti (i 6 in più sono utilizzati per il controllo della velocità), da un solo lato della scheda e sono più corti dei moduli DIMM, che li hanno rimpiazzati. Tuttavia se ne trovano ancora ospitati su schede madri a fianco dei DIMM. I connettori per SIMM sono bianchi ed hanno una sola interruzione al centro. Possono essere di tipo FPM o EDO. Contengono 9 o 3 chip, mentre le SIMM per Macintosh contengono 8 o 2 chip. Sincrona: trasmissione di dati nella quale le informazioni di temporizzazione per lo scambio dei dati sono comprese nei datistessi. La trasmissione è più veloce di quella asincrona, che utilizza la tecnica di start/stop. Single UNIX Specification: insieme di API per il sistema operativo Unix, già nota come "Spec 1170", da cui è nata con l'integrazione di XPG4, ha l'intento di consentire al software di operare indipendentemente dall'architettura hardware e software. Venne sviluppata da X/Open, ed attualmente conta due versioni, la 1 e la 2. La versione 2 è compatibile con l'anno 2000 (Y2K). Sistema esperto: software che simula l'intelligenza artificiale. Un gruppo di esperti progetta un sistema di regole e condizioni che devono guidare la risposta del computer ai quesiti dell'utente. Seguendo queste regole e condizioni, il computer richiede una serie variabile di informazioni e, infine, basandosi su queste, formula un risultato. Sistema operativo: software che, tramite l'interfaccia utente, consente l'invio di comandi al computer, e che controlla e gestisce tutto il traffico di dati all'interno del computer e fra questo e tutte le periferiche, operando anche come intermediario fra hardware e software di sistema ed i diversi programmi in esecuzione. Sono sistemi operativi il DOS, Unix, Windows '9x, Mac/OS, CP/M. I tre elementi (computer/processore/scheda madre, il sistema operativo, i software da eseguire) devono essere strettamente compatibili. All'acquisto di un programma, ad esempio, è essenziale controllare che sia compatibile con il sistema operativo installato sul nostro computer, oltre che con la sua configurazione. Un sistema operativo è composto da tre parti: l'interfaccia utente (shell), il file system ed il kernel. Sito: insieme di pagine Internet relative allo stesso argomento, soggetto, organizzazione. . . I siti utilizzano vari linguaggi di programmazione, come HTML, DHTML, Java, JavaScript, VBScript. . . SLDRAM (SinkLink DRAM): tipo di memoria DRAM successivo alle DDR e alternativo alle Direct RDRAM (di cui è più economico, in quanto usano moduli DIMM perfettamente compatibili con le schede madri per DRAM). SLI (Scan Line Interface): tecnologia che consente di installare due schede grafiche identiche in parallelo: una si occupa di elaborare e visualizzare le righe pari di scansione, l'altra le righe dispari, ottenendo una velocità maggiore. Slide show: presentazione. Slide: "diapositiva" in inglese. Con questo termine si intende una schermata facente parte di una presentazione.

Slot 1: connettore presente sulla scheda madre per inserire una CPU di tipo Pentium II, con 242 contatti. E' di colore bianco. Slot 2: connettore presente sulla scheda madre per inserire una CPU di tipo Pentium II Xeon, con 330 contatti. E' di colore nero. Slot mask: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor sviluppata dalla NEC. Una griglia metallica con fori ellittici è interposta fra i cannoni elettronici dei tre colori e lo strato di fosfori dello schermo e le immagini sono composte da barrette ellittiche formati dai raggi che passano nei fori della griglia. Un monitor a slot mask è adatto per i testi e non molto per le immagini. Slot: connettore presente sulla scheda madre del computer per inserire schede specializzate (come schede di rete, schede grafiche, modem su scheda. . . ) o di memoria RAM aggiuntiva. SMART (Self-Monitoring Analysis and Reporting Technology):tecnologia per la costruzione di dispositivi (principalmente hard disk) capaci di autoanalizzarsi e di prevedere i guasti. E' una tecnologia che non punta solo sulla prevenzioni dei guasti e delle perdite di dati, ma che riduce anche i costi di manutenzione. Smart Card: tipo di carta magnetica che utilizza un chip integrato nella carta stessa. Può registrare dati di qualsiasi tipo (nomi, indirizzi, numeri di telefono, importi, codici, password. . . ) che, con l'inserimento in un lettore, può rendere disponibili. Smart Media: schede con un chip integrato per la registrazione di dati e che, tramite un adattatore, sono utilizzabili al posto di card PCMCIA o CompactFlash per computer portatili, palmari o fotocamere digitali. SMB (System Management Bus): sistema per il controllo della ventola, dell'alimentazione e della temperatura interna del processore. SMBus: SMB. SMD (Surface-Mount Device): componenti saldati direttamente sulla scheda, senza usare connettori o slot. SMIL (Syncronized Multimedia Integration Language): linguaggio di programmazione per la realizzazione multimediale via Internet, con la sincronizzazione di immagini, video e suono a livello sofisticato, di qualità televisiva. SMM (System Management Mode): sistema per il consumo ridotto di energia, inserito nelle CPU 486 e successive da Intel. Nei periodi di inattività SMM fa entrare il processore o l'intero sistema in uno stato di riposo. Lo stato di attività viene conservato in un'apposita area chiamata SMRAM. SMP (Symmetrical MultiProcessing): architettura che consente l'utilizzo di più di un processore sullo stesso computer. Utilizzata su server o stazioni grafiche. SMPS (Switched-Mode Power Supply): tipo di alimentatore per computer, per trasformare la corrente elettrica da alternata a continua. SMRAM (System Management RAM): area di memoria RAM utilizzata dal SMM.

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SMS (Short Message Service): sistema con il quale i telefoni cellulari ricevono brevi messaggi di testo (fino a 168 caratteri). Oltre che tramite un altro cellulare (a pagamento), i messaggi SMS possono essere inviati (gratuitamente) con un computer tramite appositi siti su Internet gestiti dalle società telefoniche(anche estere). SMT (Surface-Mount Technology): le tecnologia per il montaggio di componenti sui circuiti stampati delle schede. SNA (System Network Architecture): standard propertary per le connessioni di rete elaborato dalla IBM per consentire la connessione alla rete e l'accesso alle medesime risorse per computer con sistema operativo IBM. Snapshot: istantanea. Termine utilizzato nei programmi di grafica. Rappresenta una fase di lavoro che si vuole "fermare" nel caso che le variazioni che si stanno per compiere non ci soddisfino. Le snapshot consentono quindi di vedere versioni alternative di una stessa immagine, per poter scegliere la migliore. Socket 370: connettore per i processori Celeron e Coppermine. E' meno costoso dello Slot 1. Socket 5: connettore per i processori Pentium. Ha 273 contatti. Socket 7: connettore per i processori Pentium, ed altri processori AMD e Cyrix. Ha 296 contatti. Socket 8: connettore con 387 contatti utilizzato dal Pentium Pro, per il quale è stato appositamente realizzato. Socket: "oggetto" software che consente il collegamento di un'applicazione con un protocollo di rete. SODIMM (Small Outline DIMM): tipo di DIMM compatto e miniaturizzato, progettato per i computer portatili. SoftModem: WinModem. SOHO (Small Office, Home Office): identifica la fascia di mercato dei professionisti, le piccole aziende e dei lavoratori autonomi che lavorano a casa. Sottodominio: la parte a sinistra della URL, ad esempio mappe in mappe. virgilio. itSpamming: invio indiscriminato di grosse quantità di messaggi di posta elettronica, tramite Internet, a lunghi elenchi di indirizzi, spesso a scopo pubblicitario e/o commerciale. Molti server di posta elettronica hanno una funzione anti-spamming, che ne blocca l'inoltro a richiesta dell'utente. Spatializer 3D: algoritmo, tecnologia software, sviluppato dalla Spatializer Labs, per l'espansione dell'effetto stereo. Viene utilizzato in schede audio, ma anche in tastiere, autoradio ed altre apparecchiature audio. Può rendere stereo anche una fonte mano. SPD (Serial Presence Detect): chip presente sui moduli di memoria SDRAM ed indispensabile per l'utilizzo con schede madri con il chipset Intel 440BX e CPU Pentium II a 350Mhz o superiore. La presenza del chip SPD serve a informare la CPU dei parametri di temporizzazione della SDRAM. Spec 1170: insieme di API per Unix. Venne emessa da X/Open nel 1993, ora è conosciuta come " Single UNIX Specification".

SPOOL (Simultaneous Peripheral Operation OnLine): tecnologia che permette lo spooling. Spooling: tecnica che consiste nell'immagazzinare temporaneamente un grosso numero di dati su una unità di memoria di massa(disco rigido), e nell'inviarli in seguito alla periferica che li deve utilizzare. In questo modo il computer effettua la spooling di molte pagine di stampa e può tornare subito ad essere pienamente disponibile per altro lavoro, mentre il software di spooling si occupa di inviare le pagine alla stampante. SpreadSheet: foglio di calcolo. SQFP (Shrink Quad Flat Package): contenitore per processore, montato direttamente sulla scheda con espansione termica. SQL (Structured Query Language): linguaggio standard di interrogazione dei database che permette la consultazione (e modifica) dei dati indipendentemente dal software e dal sistema operativo con il quale è stato creato. E' stato elaborato dall'ANSI. Non è un vero linguaggio di programmazione, in quanto non consente di creare applicazioni indipendenti, ma solamente di richiamare, stampare, scrivere o modificare i dati presenti in un database che sia stato costruito con un software compatibile con SQL (ad esempio: Access, FoxPro, dBase, Paradox, Oracle. . . ). SRAM (Static Random-Access Memory): tipo di modulo RAM, più complesso ma più veloce dei moduli DRAM. SRS (Sound Retrieval System): algoritmo, tecnologia software, sviluppato dalla SRS Labs, per l'espansione dell'effetto stereo. Viene utilizzato in schede audio, ma anche in tastiere, autoradio ed altre apparecchiature audio. Può rendere stereo anche una fonte mano. SS (Single-Sided): dischetti con un solo lato magnetizzabile (contengono 720 Kb). SSI (Small Scale Integration): tipologia di chip, con meno di 100 transistor. SSL (Secure Socket Layer): standard di sicurezza per l'invio di documenti tramite posta elettronica per l'identificazione sicura del mittente tramite certificati digitali o firma digitale. ST506: interfaccia per il collegamento di computer a dischi rigidi, creata dalla Seagate per i suoi hard disk e quindi adottata da molti costruttori. Fu sostituita dalla ESDI e dalla IDE. Stand-by: stato di "animazione sospesa" dei computer portatili. Il motore dell'hard disk viene spento, così come tutti gli altri componenti interni. Le porte non funzionano ed il processore lavora a ritmo molto rallentato. In questo modosi possono ridurre quasi a zero i consumi, evitando di spegnere il portatile durante brevi soste nel lavoro. Star network: topologia di rete nella quale i computer sono collegati ciascuno direttamente al server. Start/stop: tecnica per la trasmissione di dati asincrona, con la quale l'inizio e la fine dei dati viene segnalato da dueappositi byte, XON per lo start e XOF per lo stop. Start: Avvio. Start-up: il processo di accensione e di avvio di un computer, di un dispositivo o di un sistema. Stazione: computer specializzato in una singola attività software. Le stazioni grafiche, ad esempio, elaborano grafica; le stazioni videografiche elaborano effetti video. . .

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Stop bit: bit che, nella trasmissione di dati, indica la fine del singolo byte che forma un carattere. Streamer: periferica che effettua l'archiviazione o il backup di dati registrandoli su cartucce di nastro magnetico. Così chiamata perché i dati affluiscono e vengono registrati senza interruzione. Streaming video: trasmissione video (con o senza audio)tramite Internet. In questo caso le immagini (compresse) vengono inviate dal server direttamente una dietro l'altra ed immediatamente scompattate e visualizzate dal computer. Con gli altri metodi il server invia un file e questo, dopo essere stato registrato sul disco rigido, viene scompattato e visualizzato. Lo streaming video rende quindi possibile anche la visione in diretta. Streaming: tipo di trasferimento di dati continuo ed ininterrotto. Stripe pitch: distanza fra i fosfori di uguale colore nei monitor aperture grille. Il suo valore deve essere il più piccolo possibile (<0,25 mm). Sublimazione: DSP. Subroutine: insieme di comandi che conduce ad un obiettivo. Tutti i programmi hanno moltissime subroutine, ognuna dedicata ad una funzione determinata, ed il loro uso facilita la scrittura del software. Quando l'utente chiede una azione al programma, questi esegue una o più subroutine; quali, quante, ed in quale sequenza, dipende non solo dal comando, ma anche dalle circostanze nelle quali il comando viene impartito. Ad esempio, la registrazione su floppy disk: il programma fa partire la serie di subroutine che la eseguono, ma se il dischetto non è presente nel drive, o se è pieno, o se non è formattato, o se il file già esiste, o se il nome ha caratteri non accettabili, il programma deve eseguire subroutine diverse. Subwoofer: altoparlante in grado di riprodurre le frequenze audio più basse (inferiori a 80 Hz). E' presente nei sistemi di alta fedeltà come il Dolby Digital 5:1. Suite: insieme di programmi di diverso tipo (un word processor, un foglio di calcolo, un programma di grafica. . . ) in grado di scambiare file e dati, e di lavorare in sinergia. Super7: AMD ed altri produttori hardware hanno sviluppato la piattaforma Super7 per implementare prestazioni elevate (pari a quelle dei processori Pentium) utilizzando il connettore tradizionale Socket7. E' stato usato per i processori AMD K6-2 e K6-3. Prevede l'uso di un bus di sistema con la velocità di 100 MHz, la porta AGP per schede grafiche a 133 MHz, ed il supporto di cache di secondo e terzo livello. Superdisk: tipo di periferica per la lettura e scrittura di appositi floppy disk con capacità di 120Mb. SuperDTL: streamer, unità di memoria di massa a nastro, per l'archiviazione di grandi quantità di dati a grande velocità su nastri magnetici. Evoluzione dei DTL. Superpipelined: superscalare. Superscalare: processore che contiene più unità di elaborazione e che suddivide una istruzione primaria in molte istruzioni più semplici, che vengono elaborate in parallelo dalle unità di elaborazione.

Surround: metodo per la riproduzione di effetti sonori, ideato per il cinema ed importato nei DVD video. Gli altoparlanti surround sono situati alle spalle dello spettatore per dare un effetto "avvolgente" (ad esempio, i passi di un personaggio fuori campo vengono sentiti arrivare da dietro). SVGA (Super Virtual Graphics Array):standard più diffuso per i monitor. Consente la visualizzazione di 256 colori con una risoluzione di 1'024 per 768 punti. S-Video: connettore presente sulle schede grafiche per il collegamento di televisori o videoregistratori. SYLK (SYmbolic LinK): formato di registrazione dei fogli di calcolo per lo scambio di file fra programmi diversi. SVGA (Super Video Graphics Array): standard video che consente la visualizzazione di 800 per 600 pixel in 16 colori. Switch: dispositivo che consente di utilizzare un singolo computer con più periferiche, utilizzando una singola porta di comunicazione del computer. Dalla porta del computer parte un cavo che arriva allo switch, e da questo escono una pluralità di cavi che arrivano a più periferiche (a patto che siano compatibili con l'interfaccia e con la porta utilizzata). Quale periferica utilizzate può essere stabilito manualmente di volta in volta tramite interruttori o manopole (esempio: una stampante a colori, una monocromatica ed un plotter collegati, tramite switch, ad una singola porta) oppure via software. Switch: dispositivo che, in una rete, seleziona la via di instradamento dei pacchetti di dati verso la loro destinazione. E' un dispositivo più veloce e semplice di un router, il quale sceglie l'instradamento anche giudicando in base ad un resoconto dei costi e dei tempi di trasmissione.

TT2R4: processore grafico della Number Nine. TAG: i comandi o le istruzioni di formattazione contenuti in un file, delimitati da un contrassegno convenzionale che serve per riconoscere i tag dal testo del file. Il linguaggio HTML usa i tag: ad esempio il tag <B serve ad iniziare una formattazione in grassetto e il tag </B serve per terminarla ("<Bprova</B" visualizza "prova"). TAO (Track At Once): metodo di registrazione di CD-R audio in modalità multisessione. I brani vengono registrati con una interruzione di due secondi fra una traccia e l'altra. TARGA (Truevision Advanced Raster GraphicsAdapter): formato grafico per le immagini video in movimento. Dall'omonima scheda video utilizzata per la digitalizzazione. Tb (Terabyte): 1 Tb è uguale a 1'024 Gb.

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TCO (Total Cost of Ownership): costo totale di un computer o di un altro dispositivo. Oltre all'acquisto, si calcola anche l'installazione, i dispositivi accessori ed indispensabili, la manutenzione, i ricambi programmati ed ogni altro costo necessario al funzionamento corretto. TCO: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme alle normative internazionali per la tutela dell'ambiente e degli utilizzatori. TCP (Tape Carrier Package): contenitore per processori adatto all'inserimento in computer portatili di dimensioni ridotte (subnotebook). TCP/IP (Transmission Control Protocol/InternetProtocol): protocollo standard per le reti locali fra computer di diverso tipo. E' il protocollo utilizzato in Internet e da molte reti locali quando vogliono usufruire di Internet o installare una Intranet. Tecnologia: insieme di hardware e software che rende possibile una determinata funzione. Telnet: servizio per la connessione diretta fra terminali in rete, con diversi sistemi operativi. Tempest: standard per la produzione di hardware che riducano la possibilità di spionaggio elettromagnetico. Lo schermo dei normali monitor, ad esempio, emette radiazioni elettromagnetiche, insieme a quelle luminose: un'apparecchiatura sensibilissima, anche a distanza di molti metri, anche oltre vetri e tende, può captarle e ricostruire le schermate (visualizzando password o dati riservati). Terminale stupido: tipo di terminale utilizzato con i mainframe ed i minicomputer. Non avendo né CPU né disco rigido, non può elaborare i dati, ma semplicemente leggerli dal mainframe e chiederne l'elaborazione allo stesso. Texture: ripetere moltissime volte uno stesso piccolo disegno, in modo da formare una trama continua che rappresenta superfici anche estese. Con questo metodo si possono rappresentare immagini grandi (un prato) sullo schermo, utilizzando piccole immagini registrate sul disco. Viene utilizzato nei videogiochi, nella grafica e in Internet (molte pagine web hanno uno sfondo grafico realizzato applicando la texture con una immagine piccola, in questo modo lo sfondo viene realizzato con l'invio di un piccolo file). Texture mapping: il metodo della texture applicato alle immagini in 3D. Più è accurata la texture, più è realistica e definita l'immagine, soprattutto con immagini in movimento come nei videogiochi. TFF: estensione per i file di immagini TIFF. TFT (Thin Film Transistor): monitor LCD a matrice attiva. Sono i migliori monitor LCD. Thin net: tipo di cavi per reti Ethernet 10Base2. Thread: una delle parti di un processo (applicazione in fase di esecuzione). Ogni thread dispone di una parte di memoria e di un gruppo di registri della CPU. Quando il thread termina (quando cioè termina la singola fase all'interno dell'esecuzione dell'applicazione) la memoria e gli oggetti di sistema che utilizzava vengono liberati. Quando termina l'ultimo thread di un processo, termina anche il processo, e quindi l'applicazione. Thread: in un newsgroup di Internet identifica i messaggi con un medesimo argomento. TIF: estensione per i file di grafica TIFF.

TIFF (Tagged Image File Format): formato grafico per le immagini, in genere fotografiche, a colori. Utilizza la compressione LZW. I file sono identificati dall'estensione TIF. Tillamook: processore Intel con bus a 32 bit, derivato dal Pentium MMX ma a basso consumo, realizzato per i computer portatili. Arriva ad una velocità di 266 Mhz. TNT (TwiN Texel): chip grafico di nVidia, utilizzato in schede grafiche 3D. Ha uno Zbuffer a 24 bit e stencil buffer a 8 bit. Elabora fino a 180 milioni di pixel al secondo, RAMDAC a 250 MHz, supporto AGP, clock a 90 MHz. TNT2: evoluzione del chip grafico TNT di nVidia, con prestazioni migliorate del 85%. Può elaborare 300 milioni di pixel al secondo, il RAMDAC è a 300 MHz, clock a 300 MHz, può visualizzare immagini di 1920x1200 pixel a 85 MHz di frequenza, memoria SDRAM o SGRAM di 32 Mb, supporta l'AGP 4x. E' compatibile solamente con software Direct3D oppure OpenGL. Toner: cartuccia con l'inchiostro in polvere delle stampanti laser. Top Level Domain: Dominio di primo livello. TopView: sistema operativo di tipo testuale, sviluppato da IBM nel 1985 come tentativo di alternativa al MS-DOS. Ma non era compatibile al 100% con il software DOS. Fu messa in cantiere una versione GUI, mai realizzata. Touch Tone: metodo di composizione di un numero telefonico attraverso toni sonori diversi. E' possibile impostare il modem/fax alla selezione in Touch tone se la linea è in multifrequenza. Touchpad: dispositivo che sostituisce il mouse nei computer portatile e notebook. Consente di spostare il puntatore tramite lo spostamento e la pressione del dito su una superficie rettangolare sensibile. TPI (Tracks Per Inch): rappresenta, nelle specifiche dei dischi rigidi, il numero di tracce per pollice (misurate radialmente, dal centro all'esterno). TR (Terminal Ready): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem ha stabilito la comunicazione con il computer remoto e che è pronto a ricevere od inviare dati. Trailware: software scaricabile da Internet o inserito in CD demo, che consente di provare il software senza limitazioni di funzioni, ma per un periodo limitato di tempo. Triangoli: gli oggetti visualizzati in 3D sono in realtà formati da tanti piccoli triangoli che riescono a rendere anche l'apparenza di superfici curve. I triangoli sono visualizzati calcolandone i vertici. Trinitron: tecnologia di costruzione di tubi catodici per monitor sviluppata dalla Sony. E' di tipo aperture grille. Triton II: 430HX. Triton VX: 430VXTriton: 430FX. TrueType: standard sviluppato da Apple per font alternativi ai font PostScript, ma per ottenere una identica qualità di stampa. Sono più "leggeri" sia nell'uso di memoria che di hard disk, in quanto basta un singolo file per visualizzare su schermo e su carta tutti le possibili dimensioni. I

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font TrueType sono comuni per le piattaforme Apple e Microsoft Windows, tuttavia sono necessari files di diverso tipo. TrueType: formato di caratteri creato da Microsoft ed Apple in alternativa ai caratteri PostScript, per poter stampare documenti ad alta qualità su qualsiasi tipo di stampante. TrueX: tecnologia che consente velocità di lettura da CD-ROM maggiori di 32x utilizzando un raggio laser più ampio di quelli tradizionali. TSR (Terminate and Stay Resident): programmi che vengono caricati nella memoria di sistema e che lì rimangono in attesa di entrare in funzione su esplicita richiesta (pressione di una combinazione di tasti). Appartengono tipicamente al DOS, in quanto non necessari con Windows, sistema operativo multitasking. TTL (Transistor-Transistor Logic): tipologia di chip SSI sviluppata da Texas Instruments, nel 1965. Tecnologia bipolare. TTY (TeleTYpewriter): opzione, in programmi di comunicazione, per l'emulazione di una telescrivente. In particolare, setta il programma per funzionare in formato solo testo. Turbo Pascal: linguaggio di programmazione derivato dal Pascal, commercializzato da Borland nel 1983. TÜV/Rheinland Ergonomie Geprüft: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme agli standard ergonomici per la tutela della salute dell'utilizzatore. TWAIN (Technology Without An Important Name): tipo di driver che consente, per gli scanner compatibili, l'esecuzione di riprese senza utilizzo di software specializzato, ma all'interno delle applicazioni grafiche. Twisted pair: tipo di cavi per reti Ethernet 10Base-T. TXD (Transmitted Data): indicatore luminoso presente sui modem. Quando si accende indica il modem sta inviando dei dati al computer remoto.

UU-SCSI/W-SCSI (UltraSCSI, WideSCSI): standard per il collegamento di periferiche (dischi rigidi, lettori CD-ROM, scanner. . . ) al computer per un veloce scambio di dati, evoluzioni dello SCSI. UART (Universal Asynchronous Receiver/Transmitter): chip che si interpone fra il computer e l'interfaccia seriale, e che trasforma i dati da paralleli a seriali, bit per bit, nei due sensi. Programmando il chip UART, si possono impostare i parametri di comunicazione: data bits, stop bit, controllo degli errori, velocità. UDF (Universal Disk Format): rende possibili le normali operazioni che si effettuano su hard disk e floppy (copia, taglia, incolla. . . ) anche sui CD-R. UDG-PI (Unix Developer Guide - Programming Interface): insieme di regole e standard per la realizzazione di interfacce grafiche per Unix, a cura dei maggiori produttori di hardware e software (es: Interl. Motorola)

ULSI (Ultra Large Scale Integration): tipologia di chip con oltre 1'000'000 di transistor. Ultra ATA: bus per la connessione di periferiche, come hard disk, più veloce ed efficiente della precedente ATA/IDE. Ultra DMA: Ultra ATA Ultra DMA/33: Ultra ATA Ultra DMA/66: versione più potente della Ultra DMA/33. UMA (Upper Memory Area): la porzione di memoria RAM compresa fra 640 e 1024 Kb. UMB (Upper Memory Block): la parte di memoria RAM compresa fra i 640Kb ed 1Mb. I primi computer (dotati di microprocessore Intel 8086/8088) avevano un massimo di 640Kb di RAM. La serie successiva era dotata di 1Mb di memoria, anche se molti programmi DOS potevano utilizzare solamente la memoria convenzionale di 640Kb. Era necessario ricorrere a software apposito per utilizzare la parte rimanente. Underflow: errore che si verifica quando il numero da calcolare è troppo piccolo rispetto a quello previsto. Unicast: metodo per la trasmissione di dati attraverso reti, da un singolo punto che trasmette molti flussi di dati identici, uno per ciascun punto che vuole riceverlo. Utilizzato nelle reti TCP, come Internet. Unità di memoria di massa: dischi rigidi, flessibili, ottici, magneto-ottici, nastri DAT. . . Apparecchiature o sistemi per la registrazione, l'archiviazione e la lettura di programmi e dati. I sistemi operativi MS-DOS e Windows assegnano a ciascuna unità di memoria di massa una lettera identificativa. A è il floppy disk; B l'eventuale secondo floppy disk; C è il disco rigido interno. Le altre lettere sono assegnate per le altre unità collegate (direttamente o tramite la rete). Alcune unità, come i CD-ROM, sono asola lettura. Unix (Uniplexed Information and Computing System): sistema operativo creato dalla Bell Laboratories da Ken Thompson ed utilizzato dai mainframe e dai minicomputers. Alcune versioni di Unix sono utilizzate anche sui personal computer. Unix 95: standard per il sistema operativo Unix elaborato da X/Open. Chiamato anche X/Open Programming Guide. Upgrade: nel software, installare una versione più recente. Spesso esistono versioni di aggiornamento del software vendute, ai possessori delle versioni precedenti, ad un prezzo scontato. Upgrade: nell'hardware, la possibilità di sostituirei componenti esistenti (processore, scheda madre, memoria di sistema, schede. . . ) con componenti più potenti e/o veloci. Upload: inviare un file dal proprio computer ad un altro computer, un server od un host, via modem (tramite Internet, rete locale o geografica). Ad esempio, in Internet si usa il protocollo FTP per fare l'upload delle pagine del proprio sito. UPS (Uninterruptible Power Supply):gruppo di continuità. Serve a fornire una alimentazione elettrica continua e costante, filtrando sbalzi, cali, sovratensioni, microinterruzioni, ed

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intervenendo in caso di mancanza di energia elettrica ad alimentare il computer per il tempo necessario a terminare il lavoro in atto, registrare e chiudere il sistema(almeno mezz'ora). URL (Uniform Resource Locator): l'indirizzo di una pagina su Internet, cioè l'indirizzo completo da digitare per ricevere una pagina, in formato alfabetico facile da memorizzare (IPS). Identifica il server, la (oppure le) directory, ed infine la pagina. La URL viene trasformata in indirizzo IP dal DNS. USB (Universal Serial Bus): interfaccia per periferiche di tipo digitale, come telecamere, tastiere, mouse, scanner. . . Consente la trasmissione dei dati a velocità elevata. Consente il trasferimento di dati a 12 Mb al secondo. Viene gestita solamente dai sistemi operativi Windows '98 e MacOS. Le periferiche si collegano "in parallelo", cioè ad un connettore si collega una sola periferica. Per collegarne più di una (se ne possono collegare fino a 63) è necessario disporre di un hub. User-friendly: tipo di software di facile utilizzo anche per l'utilizzatore meno esperto, senza la necessità di studiare manuali o frequentare corsi. Prevede una interfaccia GUI e l'uso di menu, pulsanti, icone, mouse. . . User-id: username. Username: parola che identifica l'utente di una rete, di un servizio telematico o di un sito Internet. E' necessario digitarla esattamente, assieme alla password. Alcuni software distinguono fra lettere maiuscole e minuscole. L'username può essere composta da lettere, numeri, oppure lettere e numeri. L'username può essere resa pubblica, poiché è sempre necessaria abbinarla alla password (segreta); è anzi indispensabile conoscere l'username di un altro utente per potergli indirizzare un messaggio e-mail (negli indirizzi di posta elettronica, l'username costituisce la prima parte: username@server). USENET: sistema di newsgroup precedente ad Internet ed ora integrato. Consente a persone con interessi in comune, di comunicare e scambiarsi commenti, notizie ed aiuto. UTP (Unshielded Twisted Pair): il "doppino", cioè un cavo formato da due soli fili, senza schermatura, utilizzato nelle connessioni telefoniche o di rete. UUCP (Unix-to-Unix Copy): protocollo per la copia di file fra computer Unix. UUencode / UUdecode: formati di interscambio di file via posta elettronica con o fra sistemi Unix. UV (Ultra-Violet): raggi ultravioletti. Possono essere utilizzati per la cancellazione delle EPROM.

VV. 22: Velocità 1'200 bps (a 600 baud), standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T. V. 22bis: Velocità 2'400 bps (a 600 baud), standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T.

V. 32: Velocità 4'800 bps oppure 9'600 bps (a 2'400 baud), standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T. V. 32bis: Velocità 14'400 bps, standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T. V. 32terbo: Velocità 19'200 bps, od a velocità maggiore grazie alla compressione dei dati, standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T. V. 34: Velocità 28'800 bps, standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T. V. 34bis: Velocità 33'600, standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T. V. 35: Standard per una rete locale ad alta velocità, che accede ad una rete geografica a velocità più bassa: per mantenere la velocità originaria, può utilizzare più connessioni a bassa velocità come se fosse una singola connessione. Elaborato dalla ITU-TV. 42: Come V. 32 e V. 32bis, ma con l'utilizzo di un metodo per la correzione di errori. Standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborato dalla ITU-T. V. 80: Standard per videoconferenza per via telefonica, elaborati dalla ITU-TV. 90: Velocità 56'000 bps in ricezione e di 33'600 in trasmissione dei dati. Richiede che l'Internet Provider sia adeguatamente attrezzato con un modem V. 90 compatibile. Questa tecnologia è stata elaborata dalla 3Com/USRobotics (X2) e Rockwell/Lucent (K56flex). Standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborati dalla ITU-TV. xx: serie di standard per le trasmissioni di dati per via telefonica, elaborati dalla ITU-T. Le apparecchiature per la trasmissione dati (es. modem) riportano le sigle degli standard che supportano. VA (Volt Ampere): unità di misura elettrica che indica il consumo di un'apparecchiatura. Nel caso che non sia indicata, la si ottiene moltiplicando il valore dei Watt per 1,4. Vanta: versione economica del processore grafico TNT di nVidia. Ha un clock a 100 MHz, il controller di memoria lavora a 64 bit. VAR (Value-Added Reseller): venditore di computer che "aggiunge" valore, nel senso che fornisce servizi aggiuntivi alla sola vendita, come assemblaggi, corsi di formazione, progetti di reti, manutenzione. . . VAX: famiglia di computer mini e mainframe prodotti dalla DEC spesso utilizzati come host in ambiente universitario. Utilizzano il sistema operativo Unix o il VMS. VBA (Visual Basic for Application): linguaggio di programmazione per oggetti di tipo Basic, che consente l'elaborazione di procedure che operano con software diversi. VBR (Variable Bit Rate): tecnica che consente ad un canale di variare la propria larghezza di banda, e quindi quantità di dati che veicola, a seconda della loro quantità. Viene utilizzato in uno dei canali ISDN (che ne prende il nome), ma anche nel Layer III (MP3, MPEG-4) per consentire una maggiore capacità di compressione.

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VBScript: linguaggio di programmazione più semplice di Visual Basic. Consente l'esecuzione di procedure interattive in documenti HTML. Le procedure VBScript sono scritte direttamente all'interno del documento HTML. VCM (Virtual Channel Memory): architettura di moduli DIMM che prevede la presenza sul modulo di 16 buffer che accelerano l'accesso ai dati in memoria da parte delle altre componenti del computer (processore, schede PCI. . . ). Queste possono quindi accedere ai dati in contemporanea, senza nessuno stato d'attesa. Si tratta di una soluzione più economica rispetto alle CacheDRAM e alle ESDRAM e non richiedono schede madri particolari. E' stata sviluppata dalla NEC. VDU (Visual Display Unit): monitor. Veiwable image size: area visibile. Velocità di trasferimento: velocità con la quale i dati vengono letti da un hard disk ed inviati alla memoria di sistema. E' misurata in Mb al secondo e può avvenire con l'intervento del processore (PIO mode) o senza il suo intervento(DMA e UltraDMA), quest'ultima è la soluzione più veloce. Leggendo le caratteristiche di un hard disk, bisognerebbe distinguere la velocità di trasferimento interna (dal disco al suo buffer interno), burst (la velocità ideale massima raggiungibile solo per brevissimi istanti) o esterna (dal disco alla RAM): quest'ultima è la sola che conta. Ventola: viene posta sulla CPU per dissipare il calore che questa produce, e quindi ridurre lo stress dei componenti ed aumentarne la vita, nonché per garantire l'esattezza e l'attendibilità dei dati elaborati. Versione: numero progressivo che segue il nome di un software(es. "Microsoft Word 6") e che indica il suo aggiornamento con miglioramenti e correzione dei bug. Prima della sua commercializzazione, di solito esiste una versione "Beta" per collaudarne le prestazioni. Di alcuni software esiste una versione "Demo" o "Trial" che ne consente di provare le prestazioni ma che ha alcune funzioni ridotte (es. non permette il salvataggio su disco). VESA (Video Equipment Standards Association): associazione fra produttori di hardware per l'uniformità e la definizione degli standard (es: le risoluzioni dei monitor). VESA DPMS: marchio che garantisce che l'apparecchiatura è conforme alle normative internazionali per il risparmio energetico. Vettore: gruppo di numeri che rappresentano i dati di posizione dei vertici, colore ed altri parametri per i triangoli che rappresentano le immagini di oggetti in 3D. VGA (Virtual Graphics Array): standard grafico per i monitor che consente la visualizzazione di 256 colori con una risoluzione di 640 per 480 punti. VHDF (Very-High-Density Floppy: floppy disk con capacità di 20 Mb, del formato di 3,5 pollici. Questa tecnologia richiede un'estrema precisione di lettura, prevedendo molte più tracce dei normali floppy, tanto da richiedere un sensore ottico che consenta alla testina di lettura/scrittura di essere accuratissima.

VIA (Versatile Interface Adapter): chip addetto alla comunicazione fra computer e apparecchiature esterne, attraverso due porte a 8 bit. VIC 20: il primo home computer, prodotto dalla Commodore. Per la registrazione dei dati ed il caricamento del software utilizzava un registratore a cassette. Videoscrittura: programma che consente di scrivere documenti(lettere, annotazioni, articoli, libri. . . ). Ogni documento può avere formati diversi (dimensioni della pagina, impostazione dei paragrafi, caratteristiche del testo come font e stile. . . ) ed essere in ogni momento modificato o stampato. Videotel: sistema telematico per lo scambio di informazioni, gestito dalla SIP (e quindi da Telecom) negli anni ’80. Con procedure complesse (era necessario noleggiare un apposito apparecchio con monitor da 9 pollici) e costose (canone di abbonamento più costi di consumo telefonico), fu un sonoro fallimento, nonostante che gli equivalenti Prestel (Inghilterra) e Minitel (Francia) fossero stati un successo. La trasmissione avveniva a 1220 baud in ricezione ed a 75 baud in trasmissione, quindi un formato fuori standard per i modem. Ebbe pochissimi abbonati e sparì prima ancora dell’avvento di Internet. Oltretutto era un sistema a password, il cui consumo veniva addebitato al proprietario della password, indipendentemente dalla linea telefonica utilizzata (e quindi una pacchia per gli hacker). Virgola mobile: tipo di calcolo complesso che è necessario nelle elaborazioni grafiche, soprattutto in 3D. La capacità di calcolo in virgola mobile del processore è quindi essenziale per applicazioni multimediali, di grafica, animazione e di gioco. Virus: un programma creato per diffondersi da computer a computer, spesso danneggiando i dati e gli altri programmi registrati. VisiCalc: primo programma di foglio elettronico sviluppato da Dan Bricklin e Bob Frankston, rilasciato dalla Personal Software nel 1979 per i computer AppleII e quindi dalla VisiCorp nei primi anni '80 per la piattaforma DOS. Il programma ebbe grande successo, ma scomparve all’avvento di Lotus 1-2-3 e di Microsoft Excel. VisiOn: sistema operativo grafico, primo tentativo di un GUI per PC, sviluppato da VisiCorp nel 1983. Fu subito abbandonato. Visual Basic: Basic. VL: bus che dispone di una linea che consente di collegare direttamente le schede (VL compatibili) alla CPU, con un grosso vantaggio in termini di velocità. VLSI (Very-Large Scale Integration): tipologia di chip che contengono fra 100'000 e 1'000'000 transistor. VM (Virtual Machine): macchina virtuale creata dal VMM. VM (Virtual Memory): memoria virtuale. VMM (Virtual Machine Manager): parte del sistema di Windows '9x che consente di creare una singola Virtual Machine per le applicazioni in 32 bit e diverse VM per ciascuna applicazione DOS. In questo modo il codice delle applicazioni è separato, in memoria, dal codice di sistema, consentendo maggiore sicurezza e stabilità.

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VMS: sistema operativo dei VAX, spesso usati come host, alternativo ad Unix. VooDoo Banshee: processore grafico per schede grafiche 2D e 3D della 3Dfx. Ramdac a 230 o 250 MHz, 16 Mb di memoria, supporta Glide e AGP, velocità a 100 e 105 MHz. VooDoo Graphics: 3Dfx. VooDoo2: processore grafico per schede grafiche 2D e 3D della 3Dfx. Ha un rendering a 24 bit, Z-buffer a 16 bit per pixel, da 2 a 4 Mb di DRAM di memoria e da 2 a 4 Mb di DRAM per il buffer. Elabora 180 milioni pixel per secondo. VooDoo3: processore grafico per schede grafiche 2D e 3D della 3Dfx evoluzione del VooDoo2. Viene prodotto in tre modelli: 2000. 3000 e 3500:VooDoo3 2000: 16MB di SDRAM, velocità di 143 MHz, elabora 6 millioni di triangoli al secondo e 286 Megatexels/sec, supporta risoluzioni fino a 2048 x 1536 pixel, ha una RAMDAC a 300 MHz, compatibile con l'hardware DVD, con DirectX, Glide e OpenGL;VooDoo3 3000: 16MB di SDRAM, velocità di 166 MHz, elabora 7 millioni di triangoli al secondo e 333 Megatexels/sec, supporta risoluzioni fino a 2048 x 1536 pixel, ha una RAMDAC a 350 MHz, compatibile con l'hardware DVD, con DirectX, Glide e OpenGL, ha una uscita TV/S Video;VooDoo3 35000:16MB di SDRAM, velocità di 183 MHz, elabora 8 millioni di triangoli al secondo e 286 Megatexels/sec, acceleratore video a 128 bit, supporta risoluzioni fino a 2048 x 1536 pixel, ha una RAMDAC a 300 MHz, compatibile con l'hardware DVD, AGP2x, DirectX, Glide e OpenGL, ha un sitonizzatore TV, Digital VCR e un sintonizzatore FM. VPN (Virtual Private Network): rete virtuale realizzata su Internet o Intranet. VR (Virtual Reality): realtà virtuale. V-RAM (Video RAM): RAM dedicata alla gestione del monitor. VRML (Virtual Reality Markup Language): set di comandi di programmazione per file di grafica in 3D per la realtà virtuale in Internet. Con questo linguaggio è possibile creare un ambiente tridimensionale nel quale l'utente può navigare ed interagire con i contenuti del sito. È possibile, per esempio, creare un Avatar che rappresenta ciascun utente che in quel momento visita il sito. Gli avatar possono dialogare ed interagire fra di loro, simulando un reale incontro "fisico". VRML Consortium: consorzio di società fondato nel 1994 per lo sviluppo del linguaggio VRML. VT52/VT100: la sigla VT (Video Terminal), accompagnata da un numero, identifica un tipo di terminale stupido utilizzato per i mainframe e che i programmi di comunicazione dei personal riescono ad emulare. I terminali VT, prodotti da DEC, non hanno né disco rigido, né CPU, né RAM.

WW3 Consortium: ente che determina gli standard dei linguaggi di programmazione utilizzati su Internet (HTML, DHTML, VRML, SMIL, CSS. . . ). E' finanziato dalle società che hanno interesse allo sviluppo omogeneo di Internet, tramite una quota annua da 5mila a 50mila dollari. WAN (Wide Area Network): rete geografica. E' una rete che collega computer situati in sedi distanti geograficamente. Spesso unifica diverse reti locali, una per ciascuna sede, fra di loro creando una WAN. Utilizza apparecchi per la trasmissione dati a distanza, come bridge o router, e reti di terze parti. WAP (Wireless Application Protocol): tecnologia (messa a punto da Motorola, Ericsson e Nokia) per il collegamento di telefoni cellulari a sistemi Internet di posta elettronica o a siti Internet appositamente realizzati (o formati da solo testo). Le pagine Internet consultabili da cellulari tramite Wap usano il linguaggio WML, derivazione del HDML. Watt: unità di misura elettrica che indica il consumo di un'apparecchiatura. Nel caso che non sia indicata, la si ottiene dividendo il valore dei VA per 1,4. WAV: estensione di file audio digitalizzato. Wavetracing: tracciamento delle forme d'onda per la creazione di un modello acustico che tenga conto delle proprietà di riflessione acustica delle superfici, delle posizione delle fonti sonore e della posizione dell'ascoltatore, ai fini dell'audio posizionale. WBEM (Web-Based Enterprise Management): una rete aperta, cioè con computer di diverso tipo e con diverso sistema operativo (Windows, MacOs, Unix. . . ), che condivide i documenti basandosi su un browser (programma di navigazione in Internet). WC (Write-Combining): metodo con il quale i dati vengono prima allineati e registrati nella cache e quindi trasferiti in una sola volta nella memoria, rendendo più veloce ed efficiente il trasporto dei dati. WDM (Windows Driver Model): modello per la scrittura di driver di periferica introdotto con Windows '98. I driver sono utilizzabili anche in Windows NT e nel futuro Windows 2000. Si possono realizzare driver per periferiche USB e IEEE 1394. Hanno estensione WDM. Weareable PC: computer "indossabile", che racchiude nelle dimensioni di un walkman un completo computer, con disco rigido interno, che si può portare agganciato alla cintura o in una tasca. Si collega ad una cuffia monoauricolare dotata anche di un visore minuscolo che si sovrappone ad un solo occhio. Ovviamente non ha tastiera, e viene comandato tramite una "manopola" con pulsante, trackpoint e microfono incorporato. Interfacciato ad un GSM, permette anche il collegamento ad Internet per la posta elettronica o l'uso di sistemi GIS. Web-box: dispositivo collegato ad un ricevitore satellitare digitale, ad una linea telefonica e ad un televisore. Tramite una tastiera od un telecomando, l'utilizzatore richiede la visualizzazione di una pagina Internet: il Web-box inoltra la richiesta telefonicamente(ha un modem incorporato), quindi riceve la pagina via satellite(quindi a grandissima velocità) e la visualizza

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sul televisore. E' una evoluzione del WebTV, ottenuta semplicemente adattando i già esistenti ricevitori satellitari digitali. Il sistema operativo ed il browser sono registrati in Flash RAM e vengono aggiornati automaticamente. La prossima evoluzione prevede un dispositivo (es: ARCS) per la trasmissione direttamente via satellite delle richieste delle pagine con l'abolizione del modem. Web: www. Web3D Consortium: consorzio per lo sviluppo di linguaggio e di standard di applicazioni 3D per Internet. WebDAV (Web Distributed Authoring and Versioning): standard per la gestione di siti Internet, l'aggiornamento e la modifica dei file. WebTV: dispositivo in grado di collegarsi ad Internet tramite la linea telefonica e di visualizzare le pagine su un normale televisore. Può essere dotato di una tastiera con mouse, ma anche di venire pilotato da un telecomando. Non ha la possibilità di eseguire nessuna altra applicazione. Il sistema operativo ed il browser sono registrati in Flash RAM e vengono aggiornati automaticamente. Il costo, ovviamente, è molto inferiore a quello di un personal, e verrà considerato un accessorio televisivo. WHQL (Windows Hardware Quality Lab): certificazione che permette di inserire il marchio Windows e diciture che affermano la compatibilità con Windows, per prodotti hardware. Viene concessa dalla Microsoft dopo un esame nei Microsoft Compatibility Labs (MCL). WHS (Windows Scripting Host): sistema di scripting, nato con Windows NT e potenziato con Windows '98, che consente di scrivere procedure a livello del sistema operativo simili a quelle batch del vecchio DOS (settaggi, avvio di applicazioni…). E' basato sullo stesso nucleo del ASE e consente di utilizzare linguaggi come JavaScript, Visual Basic, VBScript, Perl, Python e REXX. Può utilizzare anche i controlli ActiveX. Può intervenire su qualsiasi parte del sistema, inclusi shell, file system, registro, connessioni in rete… WIMP (Windows, Icons, Mice, Pointer): termine spregiativo (in inglese vuol dire "buono a nulla") con il quale i sostenitori del MS-DOS chiamavano il sistema operativo GUI del Macintosh. WinAlign: funzionalità, introdotta in Windows '98, che configura il contenuto della cache su disco esattamente come se fosse contenuta nella memoria di sistema (allineandola entro confini di 4 Kb), in modo tale che sia possibile eseguire il codice direttamente dalla memoria cache, senza doverla ricaricare nella memoria di sistema. Lavora in combinazione con MapCache. Windows: sistema operativo di tipo GUI realizzato dalla Microsoft e che ha sostituito il MS-DOS. Con la versione Windows3. 11 ha riscosso grande successo e diffusione, mentre con la versione Windows '95 (che ha apportato notevoli miglioramenti) è diventato il sistema operativo standard per i personal computer.

Versione Data Codice ProgrammiWindows 1. x 1985 16 bit 16 bitWindows/386 1987 16 bit/32 bit 16 bitWindows 2. x 1987 16 bit 16 bitWindows 3. 0 1990 16 bit/32 bit 16 bitWindows 3. 1 1992 16 bit/32 bit 16 bitWindows for Workgroup 3. 1 1992 16 bit/32 bit 16 bitWindows for Workgroup 3. 11 1993 16 bit/32 bit 16 bitWindows 3. 11 1993 16 bit/32 bit 16 bitWindows NT 3. 1 1993 32 bit 32 bit/16 bitWindows NT Advanced Server 1993 32 bit 32 bit/16 bitWindows NT Workstation 3. 5 1994 32 bit 32 bit/16 bitWindows NT Server 3. 5 1994 32 bit 32 bit/16 bitWindows NT Workstation 3. 51 1995 32 bit 32 bit/16 bitWindows NT Server 3. 51 1995 32 bit 32 bit/16 bitWindows 95 1995 32 bit/16 bit 32 bit/16 bitWindows NT 4. 0 1996 32 bit 32 bit/16 bitWindows 98 1998 32 bit/16 bit 32 bit/16 bitWindows 2000 (NT 5) 1999 32 bit 32 bit/16 bitWindows 2000: versione futura di Windows, nuovo nome della versione Windows NT 5, che vede confluire in un'unica versione i "rami" NT e '98. Windows 2000 Ready: marchio che identifica una configurazione di computer in grado di funzionare con il sistema operativo Windows 2000 (processore ad almeno 300 MHz e RAM di almeno 64 Mb). Windows CE: sistema operativo Windows realizzato dalla Microsoft per i computer palmari e tascabili. Consente lo scambio e la sincronizzazione dei dati con i personal desktop e portatili. Windows for Workgroup: variante del sistema operativo Windows3. 11 realizzato dalla Microsoft per i personal collegati in rete locale, precedente alla versione Windows NT. Windows NT: sistema operativo Windows realizzato dalla Microsoft per i personal collegati in rete locale. Windows NT Embedded: sistema operativo installabile su apparecchiature diverse da personal computer (centralini telefonici, lavastoviglie, televisori, caldaie. . . ) che rende possibile lo scambio di comandi con il personal (accensione, spegnimento, timer, regolazione. . . ). Windows NT Server: sistema operativo Windows realizzato dalla Microsoft per i server che gestiscono una rete locale di personal computer. WinModem: modem che utilizza la CPU del computer per effettuare la compressione e decompressione dei dati, la correzione d'errore, la gestione dei protocollo di trasmissione, ed altre funzioni. Hanno un numero di componenti interni molto minore dei modem tradizionali, e

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quindi sono meno costosi. Richiedono però che il computer abbia sufficiente memoria RAM ed una CPU veloce. Winsock: software che consente ai personal Windows di comunicare, tramite una rete, con altri computer Windows, Unix, e con altri sistemi che supportano i socket. La versione 1 supportava solamente il protocollo TCP/IP, la versione 2 supporta tutti i principali protocolli di rete. Wire-frame: tipo di visualizzazione possibile in software grafici, CAD o di architettura, nella quale gli oggetti sono visualizzati esclusivamente tramite sottili fili che formano angoli e vertici (una specie di "scheletro") senza alcuna superficie (né piana né curva). Wizard: programma che guida e aiuta l'utente nell'installazione di software (programmi, driver, plug-in. . . ). WMF (Windows Metafile Format): estensione per file di Windows utilizzabili da diversi programmi, spesso file di grafica. WML (Wireless Markup Language): linguaggio di programmazione per la creazione di pagine Internet consultabili da telefoni cellulari con lo standard WAP. Il WML è una derivazione del HDML. Word Processor: videoscrittura. Word Wide Web: soprannome di Internet, coniata da Tim Berners-Lee (sviluppatore del linguaggio HTML) nel 1990. WordStar: programma di videoscrittura sviluppato da Rob Barnaby nel 1979. Ebbe molto successo ed ebbe il monopolio del mercato fino all’avvento di Microsoft Word. Workstation: stazione. WORM (Write Once Read Many):tipo di disco ottico che consente di registrare i dati anche in diverse sessioni, ma ogni file rimane definitivamente archiviato e non modificabile. Un raggio laser debole serve per leggere i dati, mentre un raggio laser più potente viene utilizzato per scrivere. WPG (WordPerfect Graphic): estensione di file di grafica creato, o che può essere caricato, da WordPerfect (un word processor). WPS (Windows Printing System): parte di Windows che sovrintende alla stampa, elaborando l'immagine grafica WYSIWYG della pagine, con caratteri, immagini e linee, e quindi inviandolo alla stampante. www: World Wide Web. WYSIWYG (What You See Is What You Get): indica l'esatta corrispondenza fra quello che viene mostrato sul monitor e quello che viene stampato.

XX2: tecnologia per trasmissione via modem ad alta velocità, elaborata dalla 3Com/Robotics, e poi confluita nel V. 90. X. 25: interfaccia per il trasferimento di dati fra computer e/o terminali, definito dalla ITU-T.

X. 29: definizione delle caratteristiche del pacchetto di controllo dei dati fra un computer o terminale e la rete, definito dalla ITU-T. X. 400: standard di posta elettronica fra mainframe Unix, precedente ad Internet, definito dalla ITU-T. X. 500: standard di rete locale o geografica, definito dalla ITU-T. X. 509: standard per l'invio di certificati digitali tramite posta elettronica con la sicurezza dell'autenticità, definito dalla ITU-T. X/Open: consorzio fondato nel 1984 dai maggiori produttori di computer al fine di stabilire standard univoci e comuni per rendere Unix il più possibile uniforme ed i suoi programmi trasparenti rispetto l'hardware utilizzato e rispetto alla versione diversa di Unix. Nel 1987 divenne una società indipendente con base a Londra ed a San Francisco. Nel 1996 venne inglobata nella The Open Group. Nel 1993 emise la "Spec 1170", più tardi rinominata "Single UNIX Specification", che conteneva più di 1100 API. Attualmente gestisce anche il CDE. Ha emesso il X/Open Programming Guide, che ha incorporato POSIX. Xeon: Pentium III Xeon. XGA (eXtended Graphics Array): interfaccia grafica per monitor che consente la visualizzazione di 256 colori con una risoluzione di 1024 per 678 pixel. Tramite software, la scheda XGA può visualizzare 65000 colori. Può utilizzare i monitor VGA. X-Modem: protocollo di compressione di file per la trasmissione via modem. I dati vengono inviati a pacchetti e ciascun pacchetto deve aspettare che sia andata a buon fine la trasmissione del precedente pacchetto. Usa il CRC come metodo per il controllo degli errori e consente il trasferimento di un solo file per volta. XMS (eXtended Memory Specification): metodo che consente di utilizzare la memoria RAM installata oltre il primo 1Mb. I microprocessori 8086 e 8088 potevano utilizzare solamente 1Mb di memoria RAM. Tutte le CPU successive, invece, possono utilizzare quantità maggiori di memoria. Tutta la memoria installata oltre il primo 1Mb, viene chiamata Extended Memory. XON/XOF: start/stop. Metodo per la trasmissione asincrona dei dati, nella quale l'inizio e la fine dei dati sono segnalati dalla trasmissione di due byte appositi: XON (ASCII 17) per lo start e XOF (ASCII 19) per lo stop. XOT: il protocollo X. 25 in un artete TCP/IP. XPG (X/Open's Portability Guide): insieme di standard, emessi da X/Open secondo le norme OSI, che consentono la compatibilità CAE. Le versioni XPG3 (emessa nel 1989) ed XPG4 (emessa nel 1992) definiscono gli standard (sistema operativo, protocolli. . . ). Da XPG4 ha avuto origine "Single UNIX Specification". XT (eXtended [or eXTended] Technology): modello di personal prodotto dalla IBM nel 1983 e dotato di microprocessore Intel 8086/8088, di 640Kb di memoria RAM, di un hard disk da 10Mb e di 8 slot di espansione ISA.

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XXencode / XXdecode: formati di interscambio di file via posta elettronica con o fra sistemi Unix.

YY-modem: protocollo per il trasferimento di file tra computer via modem e collegamento diretto o telefonico. I dati vengono trasferiti a pacchetti, e per ciascun pacchetto di dati viene calcolato e controllato il checksum per garantirne l'esattezza. Consente l'invio di più file con un'unica operazione. Migliore del protocollo X-modem. Y2K (Year 2000): sigla che identifica il problema del cambio di formato di data nell'anno 2000. Il software per PC (non quello per Macintosh) e per Unix ed altri sistemi operativi, ha utilizzato per la registrazione delle date un formato a 6 cifre: due per il mese, due per il giorno e due per l'anno (es: 071299 per il12 luglio 1999). Queste ultime, con l'anno 2000, costituiscono il problema Y2K, in quanto per un computer l'anno 00 (2000) sarà inferiore all'anno 99 (1999) di ben 99 anni! Per risolvere questo è necessaria la riscrittura di moltissimo software, soprattutto quello di organismi come banche e grosse società, scritto appositamente.

ZZ80: microprocessore della Zilog, del 1976. Con velocità da 2,5 MHz a 10 MHz, fu utilizzato nei primi microcomputer. Usava un contenitore CERDIP a 40 pin. Z-buffer: memoria della scheda grafica addetta ai dati relativi all'asse Z delle immagini. L'asse Z è quello della profondità. La memoria dello Z-buffer consente quindi di gestire la sovrapposizione degli oggetti. Quando in un videogioco un personaggio passa dietro ad un pilone, la scheda grafica deve cancellare la parte del personaggio che non deve essere visualizzata, e deve cancellare anche la parte di sfondo che sta dietro il personaggio e dietro il pilone; per questa operazione si serve dello Z-buffer. Z-modem: protocollo per il trasferimento di file tra computer via modem e collegamento diretto o telefonico. I dati vengono trasferiti a pacchetti, e per ciascun pacchetto di dati viene calcolato e controllato il checksum per garantirne l'esattezza. Consente l'invio di più file con un'unica operazione. Migliore dei protocolli X-modem e Y-modem. ZAK (Zero Administration Kit): software che consente una gestione semplificata di una rete con personal Windows '9x e Windows NT, spesso regolando e limitando le possibilità dell'utente di modificare configurazioni e parte del proprio hard disk (cancellare file di sistema, caricare software. . . ) e di accesso al server.

ZAW (Zero Administration initiative for Windows): iniziativa di Microsoft che ha generato ZAK. ZIF (Zero Insertion Force): i microprocessori, ed altri chip come quelli delle memorie RAM, possono essere saldati sulla scheda oppure inseriti in un connettore (socket). In questo caso è possibile estrarli per sostituirli in caso di guasto o di upgrade. Se il socket è di tipo ZIF, l'estrazione e l'inserimento del chip nel socket è più facile, mentre di solito occorre esercitare una certa forza che potrebbe anche provocare la piegatura o la rottura di un piedino (pin) del chip. ZIP: formato di file compressi in ambiente MS-DOS e Windows. ZIP (Zigzag In-line Package): tipo di piedinatura per chip che vede i pin sui due lati nel senso della lunghezza, ma sfalsati. ZIP: tipo di periferica per la registrazione di dati su cartucce rimovibili. Ogni cartuccia ZIP ha una capacità di 100Mb. Il dispositivo ZIP può essere collegato tramite la porta seriale o SCSI. Zoomed Video: interfaccia veloce per il collegamento di periferiche audio e video. ZR36060: chip per l'acquisizione video in schede grafiche, prodotto da Zoran. ZV (Zoom Video): interfaccia presente sui portatili e note book per le schede PCMCIA.

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