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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA 5̂ Serale
INDIRIZZO “ CAT ”
Costruzioni, Ambiente e Territorio
Anno scolastico 2015-2016
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
2
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTI
Lingua e Letteratura Italiano prof. Gianluca Altomare
Storia prof. Gianluca Altomare
Lingua e Civiltà Straniera INGLESE prof. Onofrio Amato
Matematica prof. Massimo Tridente
prof. Antonio De Trizio
Progettazione, Costruzioni e Impianti prof. Giovanni Chiapperino
Geoped. Economia ed Estimo prof. Michele Amorese
Gestione del Cantiere e Sicurezza
dell’Ambiente di Lavoro prof. Giovanni Chiapperino
Topografia prof. Angelo Pansini (Tutor)
Laboratorio di Edilizia ed Esercita-
zioni di Topografia Prof. Antonio Antonelli
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Donato Ferrara
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
3
INDICE DEI CONTENUTI
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 Dati sulla scuola pag. 5 1.2 Storia pag. 5 1.3 Finalità dell’istituto (P.O.F.) pag. 5 1.4 Strutture e risorse pag. 6
2. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE A CONCLUSIONE DEL II CICLO DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMA-ZIONE DELL’ISTRUZIONE TECNICA 2.1 Generalità pag. 7 2.2 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore
tecnologico pag. 7
2.3 Profilo professionale indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territo-rio”
pag. 8
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
3.1 Profilo della classe pag. 8 3.2 Partecipazione delle famiglie pag. 9 3.3 Elenco dei docenti nel triennio pag. 9
4. STRUMENTI ORGANIZZATIVI E METODOLOGICI 4.1 Generalità pag. 9 4.2 I metodi di lavoro pag. 10 4.3 Mezzi – Strumenti – Spazi pag. 10 4.4 Tempi pag. 10 4.5 Criteri e strumenti di misurazione e valutazione pag. 10 4.6 Contesto classe pag. 10 4.7 Programmazione pluridisciplinare pag. 11 4.8 Attività esterne pag. 12
5. CRITERI ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI
5.1 Crediti scolastici e crediti formativi pag. 12
6. PROPOSTA TIPOLOGICA DELLA TERZA PROVA D’ESAME
pag. 12
7. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
7.1 Lingua e Letteratura Italiana pag. 14 7.2 Storia pag. 16 7.3 Lingua e Civiltà Straniera INGLESE pag. 18 7.4 Matematica pag. 20 7.5 Progettazione, Costruzioni e Impianti pag. 23 7.6 Geopedologia, Economia ed Estimo pag. 28 7.7 Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro pag. 31 7.8 Topografia pag. 34
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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8. ALLEGATI
Allegati 1 - Esempi di III Prove e relative griglie di valutazione pag. 37 Allegati 2 - Griglie di valutazione prove scritte e colloquio pag. 51
9. IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 56
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1. DATI SULLA SCUOLA
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
NUMERO CLASSI: corso diurno 32 corso serale 6
DISTRIBUZIONE CORSI ORDINARI I corsi ordinari sono quattro e precisamente: corso di Amministrazione Finanza e Marke-ting, con 9 classi; corso di Sistemi Informativi Aziendali con 3 classi; corso Turismo con 8 classi; corso di Costruzioni, Ambiente e Territorio con 12 classi. DISTRIBUZIONE CORSI SERALI I corsi serali sono così articolati: corso di Amministrazione Finanza e Marketing, con 3 classi; corso di Costruzioni, Ambiente e Territorio con 3 classi.
1.2. STORIA
L’Istituto “G.Salvemini” è una realtà educativa consolidata non solo nel tessuto economico-sociale della città di Molfetta, ma anche nelle realtà territoriali delle città circostanti da cui provengono gli studenti. Gli indirizzi scolastici della scuola (Amministrazione, finanza e marketing/ Costruzioni, ambiente e territorio/ Turismo) rappresentano una valida offerta formativa, in grado di assicurare competenze professionali. La presenza di zone artigianali/industriali, di aree di sviluppo industriali, di attività del terziario, permettono agli studenti di svolgere, fuori dalla scuola, stage per confrontarsi con il mondo del lavoro.
In tal senso l’Istituto è impegnato a mettere a punto un sistema formativo che offra: promozione personale e culturale; potenziamento di competenze, conoscenze e capacità; l’utilizzazione di modelli flessibili e dinamici nella didattica e nella gestione del tempo
scuola; la partecipazione e responsabilizzazione dei soggetti interessati alla vita sociale e la-
vorativa;
1.3. FINALITÀ DELL’ISTITUTO (P.O.F.) - OBIETTIVI GENERALI -
Il nostro istituto si propone come Scuola di qualità e si propone di garantire il successo
dell’azione didattica e formativa attraverso:
una progettazione organica e condivisa, per l’attuazione dei percorsi formativi e del
curricolo disciplinare;
l’elaborazione di progetti culturali, professionali e didattici integrati nel curricolo, da
attuare anche in collaborazione con il territorio;
la promozione di esperienze di alternanza scuola-lavoro, tirocini e stage che realiz-
zino un’effettiva integrazione con il contesto economico e produttivo e consentano
un’analisi, condivisa tra scuola-aziende, dei bisogni formativi del territorio;
l’utilizzo adeguato ed efficace delle tecnologie informatiche, sia a supporto
dell’apprendimento, sia come strumento di potenziamento dell’efficacia
dell’insegnamento;
l’utilizzo delle Fonti di finanziamento Europee (FSE e FESR), per ampliare l’offerta
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formativa e potenziare le dotazioni tecnologiche e strutturali ed il loro utilizzo;
il rafforzamento della responsabilità educativa, attraverso il monitoraggio e la valu-
tazione dei processi di “insegnamento-apprendimento”;
l’autovalutazione d’Istituto, come strumento per migliorare l’offerta formativa, in
rapporto alle esigenze del territorio, degli utenti e di tutte le componenti della scuo-
la.
1.4. STRUTTURE E RISORSE
L’Istituto è impegnato nell’aggiornamento continuo delle attrezzature, nella manuten-zione e nell’adeguamento dei laboratori informatici e tecnologici, risorse fondamentali per un approccio stimolante alle conoscenze disciplinari e per un utilizzo trasversale delle nuove tecnologie.
I laboratori informatici sono dotati di un numero di postazioni tale che gli alunni possa-no disporre individualmente del PC. In corso d’anno, l’Istituto ha stipulato un contratto con il Consorzio GARR che garantisce, attraverso la linea in fibra ottica, la fornitura di un livello di connettività efficiente, per un carico fino a 100 Mega Bits.
Grazie ai finanziamenti FESR e alla programmazione degli stessi Fondi per il 2007-2013 è stato avviato un progetto di razionalizzazione della rete informatica che ha consen-tito un ampliamento della dotazione di alcuni laboratori ed una maggiore efficienza delle strutture ed apporti nuovi e più funzionali ad una efficace azione didattica. Segue elenco delle strutture dell’Istituto.
.Laboratorio di Informatica
ll laboratorio è destinato prevalentemente agli studenti dell’indirizzo SIA e AFM per attività di programmazione e contabilità aziendale.
Laboratorio di Trattamento Testi e Dati
Il laboratorio è destinato prevalentemente agli studenti dei bienni ad indirizzo AFM e TUR per attività di elaborazione testi, uso del foglio elettronico per l’elaborazione dei dati, ecc
Laboratorio CAD
Il laboratorio è destinato prevalentemente agli studenti dell’indirizzo CAT per l’esecuzione, con programmi professionali, di disegni progettuali e documentazione tecnica.
Laboratorio Linguistico
Il laboratorio è destinato a potenziare l’apprendimento delle lingue straniere con il supporto di strumentazioni multimediali che integrano la componente linguistica e la componente in-formatica.
Laboratorio di Simulazione Aziendale
Il laboratorio è destinato prevalentemente agli studenti del triennio ad indirizzo AFM, per simulazioni di attività aziendale
Laboratorio di Chimica –Scienze – Fisica
Laboratorio che è stato recentemente completamente rinnovato grazie a progetti FESR.
Laboratorio di Tecnologia –Costruzioni –Topografia
È dotato di varie apparecchiature per le attività pratiche degli studenti del triennio Costru-zione, Ambiente e Territorio, tra cui due distanziometri laser, un autolivello ottico e uno la-ser, quattro “stazioni totali” di cui due di ultima generazione, un gps per rilievi topografici a larga scala, paline, software per attività di post rilievo, un fonometro per il rilievo dell’inqui- namento acustico, sclerometri per il collaudo di edifici, una termocamera per la diagnosi energetica degli ambienti.
Biblioteca
Una ricca raccolta di oltre quattromila volumi, computerizzata e munita di un’ampia sala lettura, è a disposizione, tutti i giorni, di alunni, docenti e famiglie, per consultazioni e pre-stiti.
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2. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE A CONCLUSIONE DEL II CICLO DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE DELL’ISTRUZIONE TECNICA
2.1. GENERALITÀ
L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produtti-vo del Paese. L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che ca-ratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abili-tà cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche respon-sabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. I risultati di apprendimento a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecni-che secondo le norme vigenti in materia.
2.2. PROFILO CULTURALE E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEI PERCORSI DEL SETTORE TECNOLOGICO
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conse-guenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;
utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferi-mento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del con-trollo dei diversi processi produttivi;
analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia al-lo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
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riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavo-rativa.
2.3. PROFILO PROFESSIONALE INDIRIZZO “COSTRUZIONI, AMBIENTE E
TERRITORIO” Il Diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni. Impiega gli strumenti per il rilievo, usa mezzi informatici per la rappre-sentazione grafica e per il calcolo, procede alla valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e gestisce in maniera ottimale le ri-sorse ambientali. Possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografi-co. Ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali e l’amministrazione di immobili. E’ in grado di: collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione
e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di mode-sta entità;
intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fab-bricati;
prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione di impatto ambientale;
pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documenta-re le attività svolte.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze: Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità
di lavorazione. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le
strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di co-
struzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo an-che nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia.
Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente
all’edilizia e al territorio. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicu-
rezza. In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono svilup-pate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento.
3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
3.1. PROFILO DELLA CLASSE
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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La classe è costituita da 14 studenti di cui 11 alunni e 3 alunne. La configurazione della classe nel corso del triennio è rappresentata nella tab. 1.
Tab.1 – CONFIGURAZIONE DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO
Cla
sse
Num
ero
alu
nni
Alunni pro-
venienti
dalla stes-
sa sezione
per promo-
zione
Alunni pro-
venienti da
altra sezio-
ne per
promozione
Alunni pro-
venienti da
altra classe
per non
promozione
Alunni
ritirati
nel cor-
so dell’a.s.
Alu
nni pro
-
mossi
Alunni pro-
mossi con
sospensione
del giudizio
Alunni
non
promossi
III 20 0 18 2 8 10 0 2
IV 12 10 0 2 1 10 0 1
V 17 10 5 2 3
3.2. PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE
Trattandosi di un corso per adulti, non c’è stata alcuna partecipazione delle famiglie all’attività della scuola.
3.3. ELENCO DEI DOCENTI NEL TRIENNIO
Nel corso del triennio, la classe ha subito significative variazioni nel corpo docente come si evidenzia nella tab. 2
Tab.2 – VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina Classe III Classe IV Classe V
Italiano Palumbo G. Palumbo G. Altomare G.
Storia Palumbo G. Palumbo G. Altomare G.
Inglese Minervini P. Mangiarano O. Amato O.
Matematica De Sario F. Pellicani M.
Tridente M.
Progettazione, Costruzioni e Impianti
Chiapperino G. Picca A.
Chiapperino G.
Chiapperino G.
Sicurezza Cantieri
Chiapperino G.
Chiapperino G.
Geopedologia, Economia ed Estimo
Lagrasta M. Amorese M. Amorese M.
Topografia Pansini A. Pansini A. Pansini A.
Laboratorio di Edilizia ed Eser-citazione di Topografia
Ingravallo G. Antonelli A.
4. STRUMENTI ORGANIZZATIVI E METODOLOGICI
4.1. GENERALITÀ
I percorsi indicati sono caratterizzati da spazi crescenti di flessibilità, funzionali all’indirizzo, per coniugare le esigenze lavorative degli studenti con l’innovazione tecno-logica, i fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, nonché dalle vo-cazioni del territorio. A questo fine, l’I.T.E.T. “ Gaetano Salvemini” organizza specifiche
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attività formative nell’ambito della autonomia didattica, organizzativa e di ricerca e svi-luppo in costante raccordo con i sistemi produttivi del territorio. Nel secondo biennio, le discipline di indirizzo assumono connotazioni specifiche in una dimensione ‘pluridisciplinare, con l’obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecni-che. Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono, quindi, un percorso unitario per accompagnare e sostenere le scelte dello studente nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro. Le metodologie sono finalizzate a valorizzare il metodo scientifico e il pensiero operati-vo; analizzare e risolvere problemi; educare al lavoro cooperativo per progetti; orienta-re a gestire processi in contesti organizzati. Le metodologie educano, inoltre, all’uso di modelli di simulazione e di linguaggi specifici, strumenti essenziali per far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento attesi a conclusione del triennio. Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per consentire di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione ope-rativa della conoscenza.
4.2. I METODI DI LAVORO
Con l’impiego, secondo i casi, del metodo deduttivo o di quello induttivo, sono state utilizzate le seguenti tecniche di insegnamento:
lezione frontale per introdurre quadri di riferimento
lezione interattiva
discussione guidata
ricerca di comprensione testuale guidata
insegnamento per problemi
lavoro di gruppo
simulazione di situazioni concrete.
4.3. MEZZI – STRUMENTI – SPAZI
I principali mezzi utilizzati sono stati computer, software cad, proiettore, libri di testo, fo-tocopie di approfondimento, internet. Quanto agli gli spazi, si è potuto usufruire del la-boratorio di informatica, del laboratorio CAD, del laboratorio di topografia e, all’occorrenza, della biblioteca scolastica.
4.4. TEMPI
Sono stati sostanzialmente rispettati i tempi previsti nelle programmazioni d’inizio anno.
4.5. CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Per la verifica dell’apprendimento, tesa ad accertare lo sviluppo del processo cognitivo e l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze per unità di apprendimento, sono stati utilizzati:
verifiche orali durante la discussione in classe
compiti scritti
test con quesiti a risposta aperta
problemi a soluzione rapida
progettazione architettonica e strutturale. Nella valutazione si è tenuto conto del livello di competenze raggiunto, della assiduità e dell’impegno profuso nello studio.
4.6. CONTESTO CLASSE
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Gli alunni, tutti maggiorenni, provengono da Molfetta e dai comuni limitrofi. L’ambiente socio-economico e culturale di provenienza è quello legato al mondo del la-voro artigianale e della piccola impresa edilizia. Nonostante il pendolarismo, l’impegno lavorativo e una formazione scolastica eterogenea, la classe ha raggiunto un soddisfa-cente livello di integrazione e socializzazione. Nel corso dell’anno, a causa degli impegni lavorativi, si sono registrate difficoltà nel ri-spetto dei tempi scolastici con frequenti assenze e ingressi posticipati. Per armonizzare gli impegni lavorativi con quelli scolastici, sono state proposte interrogazioni program-mate. Si è privilegiata l’esposizione orale, con l’intento di migliorare la capacità espres-siva e la correttezza espositiva. La classe è caratterizzata da alcuni alunni dotati di buone capacità di comprensione e rielaborazione, che hanno dimostrato autonomia, impegno costante e interesse. Altri discenti si sono rivelati partecipi e disponibili al dialogo educativo e didattico. Una esi-gua parte che ha assunto un atteggiamento solo recettivo. Naturalmente il profitto di ciascun alunno è frutto di assiduità nella frequenza, interesse, partecipazione, coinvolgimento nel dialogo formativo. I contenuti proposti sono stati adeguati ai bisogni formativi degli studenti. Per alcune sezioni della programmazione si è dovuto operare per sintesi, in quanto il Consiglio ha condiviso, ad inizio anno, la priorità di dotare gli allievi di adeguati strumenti per l’acquisizione di un metodo di lavoro e di studio. Gli interventi di recupero sono stati ef-fettuati nelle ore curriculari, trattandosi di studenti lavoratori. La disponibilità al dialogo educativo ed un notevole senso di responsabilità hanno con-sentito agli allievi di superare i limiti inizialmente emersi e di raggiungere gli obiettivi educativi individuati dal Consiglio di Classe. La preparazione è globalmente eterogenea: sono stati conseguiti livelli di profitto me-diamente sufficienti ed apprezzabili, tenuto conto che la quasi totalità degli alunni è im-pegnata in attività lavorativa.
4.7. PROGRAMMAZIONE PLURIDISCIPLINARE
Sin dall’inizio dell’anno è stato impostato un lavoro su “costruzione di piccoli edifci
residenziali e agricoli, ristrutturazione di edifici esistenti, sopraelevazioni,
ampliamenti di edifici esistenti, demolizioni e ricostruzioni”, con valenza pluridisciplinare nel campo topografico, estimativo e nel settore delle co-
struzioni. Ciò è stato svolto con l’obiettivo di abituare gli allievi ad operare una analisi approfon-dita dei problemi, nonché di prepararli allo svolgimento delle prove di esame. Il Consiglio di Classe, in sintonia con gli alunni, con la programmazione ed in conformi-tà alla normativa degli Esami di Stato, ha promosso lavori di studio, di ricerca e di pro-gettazione per singoli e/o gruppi di allievi. Ciascun discente, in relazione alle proprie capacità e attitudini, ha affrontato lo studio cogliendo i molteplici aspetti delle varie di-scipline anche se a livelli diversi.
TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO (TAB. 3)
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA' LIVELLI DI
COMPETENZE
VOTO/10 corrispondenza in
scala docimologica
con i livelli di
competenze rag-
giunti
Applica in modo autonomo
e corretto le conoscenze
anche a problemi complessi
Conoscenze complete,
approfondite, esposizione
fluida con lessico ricco ed
appropriato
Sa rielaborare corretta-
mente e approfondire in
modo autonomo e critico
situazioni complesse
Eccellente 10
Applica in modo autonomo Conoscenze complete, con Coglie le implicazioni, Ottimo 9
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
12
e corretto, anche a problemi
complessi, le conoscenze
approfondimento autono-
mo, esposizione fluida ed
utilizzo di linguaggio spe-
cifico
compie correlazioni esat-
te e analisi approfondite,
rielaborazione corretta,
completa e autonoma
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a pro-
blemi più complessi, in
modo corretto
Conoscenze complete,
approfondimenti autonomi
parziali, esposizione flui-
da con proprietà linguisti-
ca
Coglie implicazioni e
correlazioni pluridisci-
plinari; rielabora corret-
tamente Buono 8
Applica autonomamente le
conoscenze con discreta
disinvoltura
Conoscenze complete,
guidato riesce anche ad
effettuare approfondimen-
ti, esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni,
compie analisi complete
e coerenti Discreto 7
Applica autonomamente e
correttamente le cono-
scenze essenziali
Conoscenze complete,
ma non approfondite,
esposizione semplice, ma
corretta
Coglie il significato,
fornisce una corretta
interpretazione delle
informazioni più sem-
plici, è in grado di ana-
lizzare e gestire situa-
zioni di tipo essenziale.
Sufficiente 6
Applica le conoscenze, con
imprecisioni
Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
Analisi parziali ed im-
precise Mediocre 5
Applica le conoscenze mi-
nime solo se guidato
Conoscenze carenti, con
errori ed espressioni im-
proprie
Analisi erronee e/o lacu-
nose Insufficiente 4
Applica le conoscenze mi-
nime solo se guidato ma
con gravi errori
Conoscenze frammentarie
e gravemente lacunose
Compie analisi errate,
commette errori Scarso 3
Non riesce ad applicare le
conoscenze
Gravemente erronee e la-
cunose, espressione im-
propria.
Rifiuto della verifica e
della valutazione.
Non riesce ad analizzare
il contesto di applicazio-
ne Gravemente lacu-
noso 1-2
4.8. ATTIVITA’ ESTERNE
Anno scolastico in corso: Incontro con il dott. Lafirenze sul pericolo dei reperti bellici della prima e seconda guerra mondiale; Partecipazione alla mostra “Matematica e bel-lezza. Fibonacci e il rapporto aureo” presso il Castel del Monte Andria. Quarto anno: Incontro con la scrittrice Cristina Obber.
5. CRITERI ADOTTATI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI
a. Crediti scolastici: saranno assegnati in sede di scrutinio finale sulla base dei risul-
tati conseguiti nel corrente anno scolastico e nei due anni di corso precedenti, il tut-to entro il punteggio minimo e massimo previsto nella tabella allegata al decreto ed in considerazione dei seguenti indicatori: frequenza; partecipazione ed impegno; at-tenzione alla proposta didattica ed educativa.
b. Crediti formativi: saranno assegnati valutando le attività documentate svolte, pur-ché coordinate e congruenti con la specificità dell’indirizzo di studi seguito.
6. PROPOSTA TIPOLOGICA DELLA TERZA PROVA D’ESAME
Il Consiglio di Classe, nella gamma delle tipologie proposte dalle disposizione di leg-ge, ha optato per la tipologia a risposta singola (Tipologia “B”).
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Per la preparazione degli alunni alla terza prova d’esame, sono state organizzate una prima simulazione il 15 marzo 2016 (con il coinvolgimento di cinque discipli-ne,Topografia, Sicurezza del Cantiere, Estimo, Matematica e Inglese), che si è svolta in 180 minuti, ed una seconda simulazione il 3 maggio 2016, con le stesse ca-ratteristiche. Per ogni disciplina, sono state proposte due domande a risposta singola le cui risposte sono state formulate rispettando i limiti contenutistici assegnati ad ognuna di esse; il tutto per avere una idea su come sarà impostata dalla Commissio-ne la terza prova e consentire ai docenti di accertare la conoscenza degli argomenti e saggiare in che misura gli studenti siano in grado di applicare, in maniera integrata e autonoma, conoscenze e competenze acquisite nelle singole discipline. La griglia di valutazione utilizzata è stata quella di seguito riportata. Oltre alla suddetta griglia ven-gono indicate anche quelle relative alla prima prova (italiano), alla seconda prova (Progettazione, Costruzioni e Impianti) e quella applicabile per i colloqui, ove si rite-nesse opportuno.
In generale le griglie di valutazione sono state strutturate in modo da accertare: - la qualità delle considerazioni sviluppate; - l’aderenza all’argomento trattato; - la qualità e conoscenza dei contenuti; - la capacità di corretta esposizione; - gli obiettivi didattici ed educativi raggiunti; - le autonome capacità di elaborazione.
Si allegano al presente documento, per opportuna conoscenza: - il testo della I simulazione della terza prova d’esame; - il testo della II simulazione della terza prova d’esame; - Modello della certificazione delle competenze.
7. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Di seguito si riportano le progettazioni disciplinari di ogni singola disciplina.
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7.1. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Docente Prof. Gianluca Altomare
Classe 5^ serale C.A.T. Materia Lingua e Letteratura Ita-liana
8.
COMPETENZE
1)Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria.2) Stabilire collegamenti tra letteratu-
ra italiana e letterature straniere.3)Utilizzare strumenti culturali e metodologici3)Produrre og-
getti multimediali4)Leggere, comprendere ed interpretare5)Saper riconoscere le componenti es-
senziali di un testo in prosa ed in poesia e saperle contestualizzare
6)Utilizzare il patrimonio lessicale 7) Produrre testi di vario tipo 8)Redigere relazioni tecniche e
documentare attività individuali e di gruppo,relative a situazioni professionali
CONOSCENZE
L’età del Realismo; Positivismo, Naturalismo francese e romanzo sperimentale in Zola; Il Verismo
italiano;vita e opera di G.Verga;il Decadentismo; cultura e storia nella prima metà del ‘900; G.
D’Annunzio:vita e opera;Giovanni Pascoli:vita e opera; le principali avanguardie della prima metà
del ‘900; Vociani, Futurismo e Crepuscolarismo;G. Ungaretti vita ed opera;E. Montale:vita ed ope-
ra;U Saba: vita ed opera; S. Quasimodo e l’Ermetismo;il secondo Quasimodo e il Neorealismo; Italo
Svevo e il monologo interiore;vita ed opera di Svevo;La crisi d’identità dell’individuo in Pirandello;
Il Neorealismo;Vittorini e Pavese
ABILITÀ
Collegare un testo letterario al contesto culturale;analizzare le finalità educative e comunicative di
una specifica forma letteraria;attivare le curiosità per l’approfondimento;leggere testi cinematogra-
fici; comprendere il linguaggio metaforico e simbolico; comprendere il messaggio di un testo come
riflesso del momento storico;sostenere conversazioni e dialoghi con precise argomentazioni su te-
matiche predefinite;collegare un testo letterario al contesto, con attenzione all’intertestualità; espri-
mere argomentazioni personali su testi e temi attuali;decodificare i linguaggi specifici; sviluppare
un’argomentazione informata, a partire dal confronto critico fra testi proposti
Livelli di competenza
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
Tabella di corrispondenza con i livelli relativi alla acquisizione delle competenze
Votazione Livello da 1 a 5 competenza non raggiunta.
Pari a 6 livello base.
Da 7 a 8 livello intermedio
da 9 a 10 livello avanzato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Unità d’ Apprendimento (Prima del 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Il Positivismo; tra Ottocento e Novecento: il Decadentismo
Tempi Settembre, Ottobre, Novembre,Dicembre,Gennaio
Competenze Conoscere le linee fondamentali della storia letteraria;leggere, comprendere e interpre-tare;saper contestualizzare brani in prosa e poesia;produrre testi di vario tipo Conoscenze Abilità
Positivismo,Naturalismo,Scapigliatura,Verismo. Collegare un testo lett. al contesto storico-culturale
Decadentismo Analizzare la forma letteraria nello stile e contenuto
E. Zola; G. Verga; G. D’Annunzio; G. Pascoli Produrre testi e sviluppare argomenti logici e coerenti
Denominazione La letteratura della prima metà del ‘900
Tempi Febbraio, Marzo, Aprile,metà Maggio
Competenze Conoscere le linee fondamentali della storia letteraria;leggere, comprendere ed inter-pretare;saper contestualizzare brani in prosa e poesia;produrre testi di vario tipo
Conoscenze Abilità
Le avanguardie;G. Ungaretti; U. Saba;E. Montale; l’Ermetismo
Collegare un testo lett. al contesto storico-culturale
S. Quasimodo; L’Ermetismo; Analizzare la specifica forma lett. nello stile e contenuto
Italo Svevo; Luigi Pirandello; Produrre testi e sviluppare argomenti logici e coerenti
Unità d’ Apprendimento (dopo il 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Il secondo novecento
Tempi Dal 15 maggio a fine anno
Competenze Conoscere le linee fondamentali della storia letteraria;Leggere, comprendere ed in-terpretare;saper contestualizzare brani in prosa e poesia;produrre testi di vario tipo
Conoscenze Abilità
Il Neorealismo, C .Pavese, Elio Vittorini Collegare il testo lett. al contesto storico culturale
Analizzare la specifica forma lett. nello stile e contenuto
Produrre testi e sviluppare argomenti logici e coerenti
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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7.2. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Docente Prof. Gianluca Altomare
Classe 5^ serale C.A.T. Materia Storia
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici; riconoscere gli aspetti geografici,
ecologici, territoriali dell’ambiente; comprendere i cambiamenti e le diversità in dimensione
sincronica e diacronica; correlare la conoscenza storica agli sviluppi della scienza e della tecni-
ca; stabilire collegamenti tra le tradizioni storiche locali, nazionali e internazionali; agire in base
ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione
CONOSCENZE
L’Italia da Crispi a fine secolo; la seconda rivoluzione industriale;l’età dell’Imperialismo; la belle
epoque; l’età giolittiana;la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa; il dopoguerra; il Fascismo;la
crisi del ’29 e il New Deal;lo Stalinismo ;il Nazismo; la II guerra mondiale;L’Italia repubblicana; la
decolonizzazione;il miracolo economico; il sessantotto; i difficili anni settanta; la guerra fredda
ABILITÀ
Riconoscere nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo elementi di continuità e di-
scontinuità; effettuare confronti tra diverse tradizioni culturali;utilizzare fonti storiche di differente
tipologia;utilizzare testi di diverso orientamento storiografico;riconoscere relazioni tra evoluzione
scientifica e tecnologica e contesti ambientali,demografici,socioeconomici, politici e culturali.
Livelli di competenza
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
Tabella di corrispondenza con i livelli relativi alla acquisizione delle competenze
Votazione Livello
da 1 a 5 competenza non raggiunta.
pari a 6 livello base.
da 7 a 8 livello intermedio
da 9 a 10 livello avanzato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Unità d’ Apprendimento (Prima del 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Le grandi trasformazioni tra Otto e Novecento;Guerre, rivoluzioni e dopoguer-ra;totalitarismi e democrazia
Tempi Settembre, Ottobre, Novembre,Dicembre,Gennaio,Febbraio,Marzo,Aprile, prima metà di maggio
Competenze Comprendere il cambiamento dei tempi storici;riconoscere aspetti geografici,ecologici, territoriali;stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,nazionali ed internazionali Conoscenze Abilità
Da Crispi a fine secolo; la II rivol.industriale; a fine secolo; la seconda rivoluzione industriale
Riconoscere nella storia attuale le radici del passato
L’età giolittiana;la I guerra mondiale; Confrontare modelli e tradizioni culturali diverse
Fascismo, Nazismo; Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia
Unità d’ Apprendimento (dopo il 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione La seconda guerra mondiale e il difficile dopoguerra
Tempi Dalla metà di maggio a fine anno
Competenze Comprendere il cambiamento dei tempi storici;riconoscere aspetti geografici,ecologici territoriali;stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,nazionali e internazionali
Conoscenze Abilità
La seconda guerra mondiale, la Resistenza,la Shoah; Riconoscere nella storia attuale le radici del passato
L’Italia repubblicana.
Confrontare modelli e tradizioni culturali diverse
Il miracolo economico Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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7.3. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Docente Prof. Amato Onofrio
Classe 5^ serale C.A.T. Materia Lingua e civiltà stranie-ra INGLESE
COMPETENZE Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi ed utilizzare i linguaggi settoriali relativi
ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.
Riconoscere e interpretare le varie realtà economiche e ambientali sia in una prospettiva intercul-
turale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Conoscere le principali tipologie testuali comprese quelle tecnico-professionali.
Riflettere sulla lingua per scopi comunicativi per utilizzarla nei vari contesti settoriali.
CONOSCENZE Conoscere le principali tipologie testuali comprese quelle tecnico professionali. Conoscere le stra-
tegie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e mul-
timediali. Conoscere le strategie di testi relativi al settore di indirizzo. Conoscere le modalità di
produzione di testi e relazioni, sintesi, ecc.) utilizzando il lessico di settore anche con l'ausilio di
strumenti multimediali. Conoscere le modalità per tradurre testi tecnici. Conoscere il lessico, la
fraseologia di settore, varietà di registro e di contesto.
ABILITÀ Comprendere dettagliatamente e globalmente testi relativamente complessi inerenti la sfera perso-
nale, l'attualità, il lavoro o il settore di indirizzo. Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coe-
renti e coesi utilizzando il lessico appropriato anche con l'ausilio di strumenti multimediali. Com-
prendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali e scritti riguardanti argomenti am-
bientali. Utilizzare strutture morfosintattiche, il lessico di settore, dizionari bilingue, monolingue,
multimediali e in rete ai fini di una scelta linguistica appropriata ai contesti.
Livelli di competenza
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Tabella di corrispondenza con i livelli relativi alla acquisizione delle competenze
Votazione Livello
da1 a 5 competenzanon raggiunta.
Pari a 6 livello base.
Da 7 a 8 livello intermedio
da9 a 10 livello avanzato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Unità d’ Apprendimento (Prima del15maggio)
UNITÀDIAPPRENDIMENTO
Denominazione Uda 1 Measuring instruments
Tempi 15 0re
Competenze Comprendere istruzioni e metodologie di misurazione. Conoscere l’informatica applica-ta alle moderne tecnologie.. Conoscenze Abilità
Comprensione di testi tecnici. Comprendere le istruzioni.
Funzionamento strumenti e loro utilizzo. Descrizione delle funzioni tecniche.
UNITÀDIAPPRENDIMENTO
Denominazione Uda 2 Bioarchitecture and eco-building materials. – Uda 3 Building installations.
Tempi 30 ore
Competenze Comprendere la diversità ambientale e le moderne esigenze ecocompatibili.
Conoscenze Abilità
Materiali ecocompatibili e riciclabili Conoscenza e funzioni degli elementi costruttivi.
Nuove tecnologie e risparmio energetico. Descrizione delle caratteristiche tecniche.
Unità d’ Apprendimento (dopo il15maggio)
UNITÀDIAPPRENDIMENTO
Denominazione Uda 4 Modern and contemporary architecture.
Tempi 15 ore.
Competenze Stabilire collegamenti tra le diverse correnti architettoniche. Conoscere alcune perso-nalità di spicco nel campo dell’architettura.
Conoscenze Abilità
Modernismo e funzionalismo. Le moderne tendenze dell’architettura..
Design e tecnologia. Nuove strategie di costruzione.
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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7.4. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Docente Prof. Antonio De Trizio
Classe 5^ serale C.A.T. Materia Matematica
COMPETENZE - Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adegua-
tamente informazioni qualitative e quantitative. - Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni.
CONOSCENZE - Campi di esistenza, dominio e codominio di funzioni definite per casi. - Punti di discontinuità. Asintoti verticali, obliqui e orizzontali. - Limite di una funzione mediante la definizione; Limite di somme, prodotti, quozienti e potenze
di funzioni; Limiti che si presentano sotto forma indeterminata. - La derivata di una funzione e la sua interpretazione geometrica; La continuità e la derivabilità
di una funzione; La continuità e la derivabilità di una funzione. - Studio di funzione; studio del comportamento di una funzione reale di variabili reali; Studio del
comportamento di una funzione razionale fratta.
ABILITÀ - Apprendere il concetto di limite di una funzione; calcolare limiti di funzione; calcolare limiti di
funzioni composte; riconoscere i limiti di forme indeterminate. - Calcolare la derivata di una funzione come limite di rapporto incrementale, determinare la tan-
gente al grafico; determinare i limiti nei punti di discontinuità e gli asintoti; calcolare le derivate delle funzioni fondamentali.
- Determinare dominio, simmetrie, segno e intersezione con gli assi; calcolare la derivata di una funzione, studiare crescenza e decrescenza, determinare minimi e massimi, gli asintoti e rap-presentare graficamente la funzione.
Livelli di competenza
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere cono-scenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli Tabella di corrispondenza con i livelli relativi alla acquisizione delle competenze
Votazione Livello
da 1 a 5 competenza non raggiunta.
Pari a 6 livello base.
Da 7 a 8 livello intermedio
da 9 a 10 livello avanzato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Unità d’ Apprendimento (Prima del 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1
Denominazione Definizione di funzione: Campi di esistenza, dominio, codominio, inter-sezione con gli assi, segno della funzione.
Tempi Settembre – Ottobre 2015
Competenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Conoscenze Abilità
Campi di esistenza di una funzione. Determinare il dominio di esistenza della funzio-ne.
Intersezione con gli assi. Determinare i punti di intersezione con gli assi.
Segno della funzione. Determinare positività e negatività della funzione.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2
Denominazione Le Funzioni e il calcolo dei limiti. Punti di discontinuità e asintoti.
Tempi Novembre – Dicembre 2015
Competenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organiz-zare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Conoscenze Abilità
Limite di una funzione mediante la definizione. Apprendere il concetto di limite di una funzione. Calcolare limiti di funzione.
Limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni e limiti di forme indeterminate.
Calcolare limiti di funzioni composte.
Punti di discontinuità e asintoti verticali, obliqui e orizzontali.
Riconoscere e determinare i punti di discontinuità e gli asintoti di vario tipo della funzione.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 3
Denominazione La derivata di una funzione e i teoremi del calcolo differenziale.
Tempi Gennaio – Febbraio – Marzo 2016
Competenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organiz-zare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Conoscenze Abilità
La derivata di una funzione e la sua interpreta-zione geometrica.
Calcolare la derivata di una funzione come limite di rapporto incrementale, determinare la tangente al grafico.
La continuità e la derivabilità di una funzione. Determinare i limiti nei punti di discontinuità e gli asintoti.
La continuità e la derivabilità di una funzione. Calcolare le derivate delle funzioni fondamentali.
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Unità d’ Apprendimento (dopo il 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 4
Denominazione Lo studio di Funzione
Tempi Maggio – Giugno 2016
Competenze Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algo-ritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune so-luzioni Conoscenze Abilità
Studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale.
Determinare dominio, simmetrie, segno e inter-sezione con gli assi; calcolare la derivata di una funzione, studiare crescenza e decrescenza, de-terminare minimi e massimi, gli asintoti e rappre-sentare graficamente la funzione. Studiare il comportamento di una funzione razio-
nale fratta.
Determinare dominio, simmetrie, segno e inter-sezione con gli assi; calcolare la derivata di una funzione, studiare crescenza e decrescenza, de-terminare minimi e massimi, gli asintoti e rappre-sentare graficamente la funzione.
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Docente Prof. Giovanni Chiapperino
I.T.P. prof. Antonio Antonelli
Classe 5^ C.A.T. /serale Materia Progettazione, Costru-zioni e Impianti
COMPETENZE
1. Selezionare i materiali da costruzione in relazione al loro impiegoe alle modalitaà del
processo produttivo
2. applicare le metodologie della progettazione , valutazione e costruzione di manufatti
di modeste entita' , in zone non sismiche intervenendo anche nelle problematiche
connesse al risparmio energetico
3. utilizzare strumenti idonei per la restituzione grafica dei progetti e dei rilievi
4. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali
CONOSCENZE
1. Criteri di utilizzo e processi di lavorazione dei materiali anche in relazione all'impatto e
alla sostenibilità ambientale
2. Impostazione strutturale di edifici nuovi
3. Tipologie delle opere di sostegno
4. Competenze istituzionali nella gestione del territorio
5. Principi di pianificazione territoriali e piani urbanistici
6. Caratteristiche funzionali di elemento strutturali in un edificio in c.a.
ABILITÀ
1. Riconoscere i principali elementi costruttivi diun edificio
2. Comprendere la funzionalità statica degli elementi strutturali di un edificio al fine di
progettarli e dimensionarli correttamente
3. Applicare la metodologia di progetto idonea ad un edificio abitativo o a sue componenti.
Individuare le caratteristiche funzionali,distributive e compositiva degli edifici
Livelli di competenza
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
Tabella di corrispondenza con i livelli relativi alla acquisizione delle competenze
Votazione Livello
da 1 a 5 competenza non raggiunta.
Pari a 6 livello base.
Da 7 a 8 livello intermedio
da 9 a 10 livello avanzato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Unità d’ Apprendimento (Prima del 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 1 Ripasso argomenti di classe 4^ IL CALCESTRUZZO ARMATO
Tempi
Competenze • Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di co-struzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche. • Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione manufatti di modeste entità, in zone non sismiche. • Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione.
Conoscenze Abilità
Caratteristiche e comportamento ai vari tipi di sol-lecitazione del calcestruzzo armato- Elementi strutturali in calcestruzzo armato • Calcolo strutturale di elementi in calcestruzzo armato • Saper armare e dimensionare gli elementi strut-turali in calcestruzzo armato
• Effettuare il calcolo di verifica e di progetto di elementi strutturali in calcestruzzo armato • Elementi strutturali verticali e orizzontali • Collegamenti verticali
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 2 LE FONDAZIONI
Tempi
Competenze • Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Conoscenze Abilità
• Principi di geotecnica - Differenze di comporta-mento tra un terreno coesivo e un terreno incoe-rente • Tipi di fondazioni dirette e indirette • Calcolo strutturale di fondazioni dirette • Scegliere la tipologia di fondazione più appro-priata al tipo di terreno Caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni • Indagini di laboratorio e in sito per determinare le caratteristiche del terreno
Effettuare il calcolo di verifica e di progetto di fon-dazioni dirette. • Calcolo e verifica delle fondazioni dirette
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 3 STORIA DELLA COSTRUZIONE NELL'EPOCA MODERNA
Tempi
Competenze • Applicare le basi della progettazione di costruzioni e manufatti di modeste en-tità, tenendo conto dell'inserimento nell'ambiente costruito preesistente. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Conoscenze Abilità
Conoscere le condizioni abitative e la nuova forma della città indotte dalla concentrazione industriale
Conoscere le principali tendenze dell'architettura e i relativi protagonisti
Riconoscere i cambiamenti prodotti dalla Rivolu-zione industriale
Distinguere le principali realizzazioni del Movimen-to Moderno
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 4 LA GESTIONE DEL TERRITORIO
Tempi
Competenze • Applicare le basi della progettazione di costruzioni e manufatti di modeste en-tità, tenendo conto dell'inserimento nell'ambiente costruito preesistente. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Conoscenze Abilità
• Principi della normativa urbanistica e territoriale • Competenze istituzionali nella gestione del terri-torio • Principi di pianificazione territoriale e piani urba-nistici • Applicare la normativa negli interventi urbanistici • Impostare la progettazione secondo gli standard e la normativa urbanistica nel rispetto dei vincoli ur-banistici • Testo Unico in materia edilizia
• Interventi edilizi • Titoli abilitativi
• Livelli di progettazione edilizia
• Qualità del progetto edilizio
• Esempi di progettazione edilizia e urbanistica
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 5 OPERE DI SOSTEGNO
Tempi
Competenze • Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Conoscenze Abilità
• Spinta delle terre • Calcolo della spinta delle terre • Teoria di Coulomb e metodo di Poncelet • Tipologie delle opere di sostegno • Calcolo strutturale delle opere di sostegno • Scegliere la tipologia di opera di sostegno in fun-zione delle caratteristiche ambientali • Effettuare il calcolo di verifica e di progetto di muri di sostegno
• Tipologie, materiali e criteri costruttivi dei muri di sostegno • Calcolo e verifica dei muri di sostegno
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 6 IL PROGETTO EDILIZIO
Tempi
Competenze • Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di co-struzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche. • Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo rela-tive a situazioni professionali.
Conoscenze Abilità
• Norme, metodi e procedimenti della progettazione di edifici e manufatti Controllo dell'attività edilizia
• Tipologie degli interventi edilizi-Requisiti essenzia-li della progettazione edilizia • Applicare la metodologia di progetto idonea a un edificio abitativo o a sue componenti • Forme del controllo dell'attività edilizia
• Testo Unico in materia edilizia Interventi edilizi-Titoli abilitativi • Livelli di progettazione edilizia
• Codice dei contratti pubblici • Norme Tecniche per le Costruzioni
• Qualità del progetto edilizio
• Esempi di progettazione edilizia e urbanistica
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Unità d’ Apprendimento (Dopo il 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 7 LE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Tempi
Competenze • Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di co-struzioni e manufatti di modeste entità. • Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo rela-tive a situazioni professionali.
Conoscenze Abilità
Conoscere le problematiche relative all'eliminazio-ne delle barriere architettoniche
Redigere un progetto tenendo presente i criteri di progettazione per l'eliminazione delle barriere ar-chitettoniche
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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7.5. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Docente Prof. Michele Amorese
I.T.P. prof. Antonio Antonelli
Classe 5^ CAT serale Materia Geopedologia, Econo-ma ed Estimo
COMPETENZE
Compiere operazioni di estimo in ambito privato , limitatamente all’edilizia e al territorio; Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professiona-
li. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente. .
CONOSCENZE
Procedimenti, metodi e aspetti economici per la valutazione di beni. Procedimenti di ricerca del valore di un bene e stime patrimoniali. Modalità di gestione di un condominio. Aspetti estimativi inerenti alle espropriazioni e alle successioni ereditarie.
ABILITÀ
Applicare l’aspetto economico e il procedimento di stima più idoneo per la determinazione del valore delle
diverse categorie di beni. Saper esprimere giudizi di stima relativi ai fabbricati e alle aree edificabili. Applicare le norme giuridiche ed estimative in materia di gestione e amministrazione di un condominio al fi-
ne anche di compilare tabelle millesimali. Analizzare le norme giuridiche in materia di diritti reali e valutare il contenuto economico dei beni che ne so-
no gravati. .
Livelli di competenza
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
Tabella di corrispondenza con i livelli relativi alla acquisizione delle competenze
Votazione Livello
da 1 a 5 competenza non raggiunta.
Pari a 6 livello base.
Da 7 a 8 livello intermedio
da 9 a 10 livello avanzato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Unità d’ Apprendimento (Prima del 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Richiami di matematica finanziaria
Tempi Settembre e ottobre
Competenze Saper effettuare i calcoli finanziari nelle valutazioni estimative.
Conoscenze Abilità
Anticipazioni e posticipazione di valori monetari Saper calcolare gli interessi che maturano col tempo
Conversione di valori monetari Trasformare i valori monetari periodici in non periodici
Capitalizzazione dei redditi Determinare il valore del bene conoscendo i suoi redditi
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Estimo generale
Tempi Ottobre e novembre
Competenze Scegliere l’aspetto economico e il procedimento di stima più idoneo per la determinazio-ne del valore delle diverse categorie di beni Conoscenze Abilità
Aspetti economici di stima Riconoscere l’applicabilità alla diversa casistica
Metodo e procedimenti di stima Analizzare i dati e scegliere il procedimento appropriato
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Estimo immobiliare
Tempi Dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile
Competenze Saper esprimere giudizi di stima relativi ai fabbricati, alle aree edificabili e ai terreni non edificabili, applicare le norme giuridiche ed estimative alla gestione dei condomini
Conoscenze Abilità
Stima dei fabbricati civili Applicare procedimenti idonei per la stima dei fabbricati
Stima delle aree edificabili Stimare le aree edificabili in base alla casistica
Stima dei valori condominiali Redigere tabelle millesimali
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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Unità d’ Apprendimento (dopo il 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Estimo legale
Tempi Maggio, Giugno
Competenze Risolvere problemi estimativi relativi ai danni, alle successioni ereditarie, alle procedu-re espropriative e ai diritti reali di godimento
Conoscenze Abilità
Stima delle espropriazioni per pubblica utilità Calcolare le indennità di esproprio per pubblica utilità
Stima delle successioni ereditarie Effettuare le valutazioni nelle divisioni ereditarie
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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7.6. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Docente Prof. Giovanni Chiapperino I.T.P. prof. Antonio Antonelli
Classe 5^ C.A.T./serale Materia Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro
COMPETENZE
1. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela
della persona, dell’ ambiente e del territorio;
2. organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza;
3. valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i
principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani;
4. utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi
produttivi e dei servizi;
5. identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;redigere
relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali.
CONOSCENZE
Principi di organizzazione del cantiere e di utilizzo delle macchine. Normativa relativa alla sicu-
rezza e alla prevenzione degli infortuni nei cantieri.
Documenti di controllo sanitario.
Principi e procedure per la stesura dei piani di sicurezza e di coordinamentodl 22
ABILITÀ
Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento,
con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela
dell’ ambiente e del territorio;
riconoscere ed applicare i principi dell’ organizzazione, della gestione e del controllo dei
diversi processi produttivi;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei
luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ ambiente e del territorio.
Livelli di competenza
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Tabella di corrispondenza con i livelli relativi alla acquisizione delle competenze
Votazione Livello
da 1 a 5 competenza non raggiunta.
pari a 6 livello base.
da 7 a 8 livello intermedio
da 9 a 10 livello avanzato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
32
Unità d’ Apprendimento (Prima del 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 1 Ripasso argomenti di classe 4^
Tempi
Competenze Allestimento del cantiere
Conoscenze Abilità
Redigere il layout per la gestione di cantiere. Saper calcolare il computo metrico relativo alla sicu-rezza
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 2 Impianti del cantiere
Tempi
Competenze Allestimento del cantiere
Conoscenze Abilità
Redigere il layout per la gestione di cantiere. Saper calcolare il computo metrico relativo alla sicu-
rezza
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 3 Segnaletica di sicurezza
Tempi
Competenze Allestimento del cantiere
Conoscenze Abilità
Redigere il layout per la gestione di cantiere. Saper calcolare il computo metrico relativo alla sicu-
rezza
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 4 Dispositivi di protezione individuale
Tempi
Competenze Scelta e utilizzo dei DPI
Conoscenze Abilità
Definizione, classificazione e requisiti essenziali dei dpi
La marcatura CE Informazione, formazione e addestramento
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
33
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 5 Dispositivi di protezione collettivi
Tempi
Competenze Applicazione dei dispositivi di protezione collettivi
Conoscenze Abilità
Normativa di riferimento
I DPI nei lavori in quota Dispositivi anticaduta
Riconoscere caratteristiche e tipologie dei DPI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 6 I ponteggi
Tempi
Competenze Montaggio di un ponteggio
Conoscenze Abilità
Pnteggi fiisi
Tipi di ponteggio
Ancoraggi Montaggi, uso e smontaggio dei ponteggi metallici
Saper redigere un piano di montaggio
Unità d’ Apprendimento (Dopo il 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione 7 Conoscenza dei macchinari da cantiere
Tempi
Competenze Conoscere le principali problematiche legate all’ utilizzo di macchinari
Conoscenze Abilità
Macchine di cantiere
Gru Scavi
Cantieri stradali Demolizioni
Verificare gli standard qualitativi nel processo produtti-
vo.
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
34
7.7. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Docente Prof. Angelo Pansini
I.T.P. prof. Antonio Antonelli
Classe 5^ serale C.A.T. Materia Topografia
COMPETENZE
Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare
i dati ottenuti
Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche
elaborando opportune soluzioni
CONOSCENZE
Determinazione dell'area di poligoni, metodi di individuazione analitica delle dividenti per il frazionamento di un ap-
pezzamento di terreno, tecniche di rilievo topografico e tracciamento di opere a sviluppo lineare, impieghi della stru-
mentazione topografica per particolari applicazioni.
Elaborati di un progetto stradale
Normativa, rilievi, progettazione e materiali per opere stradali.
Metodologie per lo spostamento e rettifica di un confine, classificazione e tecniche di calcolo degli spianamenti di terre-
no, calcolo e stima di volumetrie.
ABILITÀ Elaborare rilievi per determinare l'area degli appezzamenti di terreno, elaborare rilievi per ricavare la posizione delle di-
videnti in aree poligonali di uniforme o differente valore economico, effettuare rilievi e tracciamenti sul terreno per la
realizzazione di opere stradali e a sviluppo lineare, utilizzare la strumentazione topografica per controllare la stabilità dei
manufatti, monitorare movimenti franosi, rilevare aree di interesse archeologico, realizzare rilievi per strumenti urbani-
stici.
Redigere gli elaborati di progetto di opere stradali e svolgere i computi metrici relativi.
Eseguire la progettazione di una strada sulla base della normativa vigente.
Risolvere problemi di spostamento, rettifica e ripristino di confine, risolvere problemi di spianamento di un appezza-
mento di terreno partendo da una sua rappresentazione plano-altimetrica.
Livelli di competenza
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione ”livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Tabella di corrispondenza con i livelli relativi alla acquisizione delle competenze
Votazione Livello
da 1 a 5 competenza non raggiunta.
pari a 6 livello base.
da 7 a 8 livello intermedio
da 9 a 10 livello avanzato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
35
Unità d’ Apprendimento (Prima del 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Calcolo delle aree
Tempi settembre 2015 – ottobre 2015
Competenze Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adegua-te ed elaborare i dati ottenuti
Conoscenze Abilità
Metodi numerici (Gauss, per coordinate polari, per camminamen-to)
Elaborare rilievi per determinare l'area degli appezzamenti di ter-reno
Metodi grafo-numerici (Bezout, Cavalieri-Simpson)
Metodi grafici (integrazione grafica, metodo di Collignon)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Divisione delle aree
Tempi novembre 2015 – gennaio 2016
Competenze Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adegua-te ed elaborare i dati ottenuti.
Conoscenze Abilità
Divisione di terreni triangolari ad uguale valore unitario con divi-denti uscenti da un vertice, da un punto sul lato, parallele o per-pendicolari ad un lato
Elaborare rilievi per ricavare la posizione delle dividenti in aree poligonali di uniforme o differente valore economico
Divisione di terreni quadrilateri ad uguale valore unitario con divi-denti uscenti da un vertice, da un punto sul lato, parallele o per-pendicolari ad un lato
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Spostamento e rettifica dei confini
Tempi febbraio 2016
Competenze Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni
Conoscenze Abilità
Spostamento di un confine per un punto del confine laterale (an-che soluzione grafica), in direzione assegnata
Risolvere problemi di spostamento, rettifica e ripristino di confine
Rettifica di un confine biletero per il vertice del confine laterale, per un punto del confine laterale, in direzione assegnata
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
36
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Sistemazioni superficiali del terreno
Tempi marzo 2016 – aprile 2016
Competenze Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni
Conoscenze Abilità
Calcolo del volume di un prisma retto Risolvere problemi di spianamento di un appezzamento di terreno pertendo da una sua rappresentazione plano-altimetrica
Spianamento con piano orizzontale a quota prestabilita, spiana-mento con piano orizzontale di compenso
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Le strade, la normativa, la progettazione plano-altimetrica, i computi metrici
Tempi aprile 2016 – maggio 2016
Competenze Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professio-nali, rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più ade-guate ed elaborare i dati ottenuti.
Conoscenze Abilità
La strada, le sue parti, la sua classificazione, il suo dimensiona-mento in relazione al traffico di progetto
Eseguire la progettazione di una strada sulla base della normativa vigente
Raggio minimo delle curve circolari, curve circolari condizionate
L'andamento altimetrico, problemi sulle livellette, i raccordi verticali
Calcolo dell'area delle sezioni stradali e dei volumi del tronco stra-dale
Unità d’ Apprendimento (Dopo il 15 maggio)
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Le strade, la normativa, la progettazione plano-altimetrica, i computi metrici
Tempi Settembre 2014 – gennaio 2015
Competenze Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professio-nali, rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più ade-guate ed elaborare i dati ottenuti.
Conoscenze Abilità
Diagramma dei volumi, profilo di Bruckner, zona di occupazione Eseguire la progettazione di una strada sulla base della normativa vigente
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
37
Istituto Tecnico Tecnologico
Commerciale e per Geometri e per il Turismo
“G. Salvemini” – Molfetta (BA)
ESAME DI STATO Terza Prova
Simulazione
Quesiti a risposta singola (Tipologia “B”)
15 Marzo 2016
Anno Scolastico 2015 – 2016
Classe 5^ serale – Corso CAT – Costruzioni, Ambiente e Territorio
Durata della prova: 180 minuti
Discipline Punti della prova
Topografia /15
Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro /15
Geopedologia, Economia ed Estimo /15
Matematica /15
Inglese /15
Totale ________/5
= ______/15
Molfetta,
Nome e cognome del candidato
La Commissione
d’esame
Presidente
Topografia Prof. A. Pansini
Sicurezza cantieri Prof. G. Chiapperino
Estimo Prof. M. Amorese
Matematica Prof. M. Tridente
Inglese Prof. O. Amato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
38
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzioni, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: TOPOGRAFIA
1 – Il candidato illustri i metodi analitici per il calcolo dell’area di un appezzamento e ne espliciti le formu-
le nel caso di un appezzamento quadrilatero 1-2-3-4.
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Punti: ______/15
2 – Un appezzamento triangolare ABC ha l’area di 3000m2, i lati AB = 86,23m e AC = 78,25m. Calcolare
le distanze AE e AF della dividente EF che distacca l’area AEF = 1500m2.
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
39
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzioni, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: GESTIONE del CANTIERE e SICUREZZA dell’AMBIENTE di LAVORO
1 – Elencare i fattori strategici che devono essere individuati preliminarmente al fine di una corretta e
buona progettazione del cantiere edile.
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Punti: ______/15
2 – Definire i requisiti generali che i DPI devono avere a norma del D. Lgs. n. 81/2008.
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
40
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzioni, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ed ESTIMO
1 – Descrivi sinteticamente i tre caratteri fondamentali del giudizio di stima.
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Punti: ______/15
2 – Esponi brevemente le 5 fasi della stima analitica di un immobile in base al reddito conseguibile tramite
locazione.
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzione, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: MATEMATICA
1 – Stabilire per quali valori di x la funzione f (x )=
1
3x
3+1
2x
2− 2x+ 3risulta crescente e per quali valori
di x la funzione risulta decrescente.
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Punti: ______/15
2 – Calcolare la retta tangente al grafico della funzione y= 2 x2− 5 nel punto di ascissa x= 2 .
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
42
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzione, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: INGLESE
1 – Describe principles and characteristics of ecomaterials.
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Punti: ______/15
2 – Explain the photovoltaic process in the production of current.
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
43
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato: __________________________________ Data: ________________ Classe: 5 SERALE CAT
Conoscenza
Conoscenze e competenze
disciplinari (riferite alle discipline
coinvolte)
Punti
previsti
Topografi
a
Sicurezza
cantieri
Estimo Matematic
a
Inglese
Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti
1 2 1 2 1 2 1 2 1 2
Nessuna o non valida 0 – 1
Frammentaria o superficiale 1 – 2
Completa ma non approfondita 2 - 4
Completa, approfondita ed ampliata 4 - 5
Competenza
Utilizzo di linguaggi specifici e
applicazione di regole, formule,
metodi e procedure
Punti
previsti
Topografi
a
Sicurezza
cantieri
Estimo Matematica Inglese
Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti
1 2 1 2 1 2 1 2 1 2
Non riesce ad applicare le
conoscenze 0 – 2
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici, ma commette errori 2 – 3
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici correttamente 3 - 4
Sa applicare le conoscenze in
compiti complessi 4 - 5
Capacità
Capacità di sintesi ed
elaborazione di concetti
ritenuti essenziali
Punti
previst
i
Topografi
a
Sicurezza
cantieri
Estimo Matematica Inglese
Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti
1 2 1 2 1 2 1 2 1 2
Molto scarse 0 – 2
Limitate 2 – 3
Adeguate allo svolgimento di
funzioni piuttosto semplici 3 - 4
Adeguate allo svolgimento di
funzioni complesse anche in modo
autonomo
4 - 5
Punteggio arrotondato per materia
Totale punti diviso cinque ( n. delle materie) ………………………………… ________/15
Punteggio complessivo arrotondato ………………………………………….… ________/15
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
44
Istituto Tecnico Tecnologico
Commerciale e per Geometri e per il Turismo
“G. Salvemini” – Molfetta (BA)
ESAME DI STATO Terza Prova
Simulazione
Quesiti a risposta singola (Tipologia “B”)
3 Maggio 2016
Anno Scolastico 2015 - 2016
Classe 5^ serale – Corso CAT – Costruzioni, Ambiente e Territorio
Durata della prova: 180 minuti
Discipline Punti della prova
Topografia /15
Gestione del Cantiere e Sicurezza dell’Ambiente di Lavoro /15
Geopedologia, Economia ed Estimo /15
Matematica /15
Inglese /15
Totale ________/5
= ______/15
Molfetta,
Nome e cognome del candidato
La Commissione
d’esame
Presidente
Topografia Prof. A. Pansini
Sicurezza cantieri Prof. G. Chiapperino
Estimo Prof. M. Amorese
Matematica Prof. M. Tridente
Inglese Prof. O. Amato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
45
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzioni, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: TOPOGRAFIA
1 – Il candidato descriva le parti costituenti un manufatto stradale nel caso di una sezione in trincea.
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Punti: ______/15
2 – Il candidato illustri i criteri di progettazione delle livellette di un tronco stradale.
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzioni, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: GESTIONE del CANTIERE e SICUREZZA dell’AMBIENTE di LAVORO
1 – Quali elementi del ponteggio servono a prevenire le cadute dall’alto?
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Punti: ______/15
2 – Quale documento riporta la procedura per il montaggio, l’uso, lo smontaggio ed eventualmente la
trasformazione del ponteggio?
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzioni, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ed ESTIMO
1 – Quando si stima un bene utilizzando l’aspetto economico del più probabile valore complementare e
come si valuta il bene?
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Punti: ______/15
2 – In che modo si effettua la stima analitica delle aree edificabili?
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
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ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzione, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: MATEMATICA
1 – Determinare il dominio e i punti di intersezione con gli assi cartesiani della funzione 1
42
x
xy .
Rappresentare i punti di intersezione sul piano cartesiano.
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Punti: ______/15
2 – Indicare la regola di derivazione di una funzione razionale fratta e calcolare la derivata prima della
seguente funzione 5
32
x
xy .
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
49
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
ESAME DI STATO - Terza Prova - Simulazione
Anno Scolastico 2015-2016 - Classe 5^ serale – Corso CAT–Costruzione, Ambiente e Territorio
DISCIPLINA: INGLESE
1 – Say something about Renzo Piano’s life and career.
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Punti: ______/15
2 – Explain the aim of bioarchitecture and describe some principles of natural design.
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Punti: ______/15
MEDIA ARITMETICA DEI PUNTI: __________
Molfetta, ________/15
Data Nome e cognome del candidato Punteggio arrotondato
riportato dal candidato
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
50
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E PER IL TURISMO
“G. Salvemini” - Molfetta –
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato: __________________________________ Data: ________________ Classe: 5 SERALE CAT
Conoscenza
Conoscenze e competenze
disciplinari (riferite alle discipline
coinvolte)
Punti
previsti
Topografi
a
Sicurezza
cantieri
Estimo Matematic
a
Inglese
Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti
1 2 1 2 1 2 1 2 1 2
Nessuna o non valida 0 – 1
Frammentaria o superficiale 1 – 2
Completa ma non approfondita 2 - 4
Completa, approfondita ed ampliata 4 - 5
Competenza
Utilizzo di linguaggi specifici e
applicazione di regole, formule,
metodi e procedure
Punti
previsti
Topografi
a
Sicurezza
cantieri
Estimo Matematica Inglese
Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti
1 2 1 2 1 2 1 2 1 2
Non riesce ad applicare le
conoscenze 0 – 2
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici, ma commette errori 2 – 3
Sa applicare le conoscenze in
compiti semplici correttamente 3 - 4
Sa applicare le conoscenze in
compiti complessi 4 - 5
Capacità
Capacità di sintesi ed
elaborazione di concetti
ritenuti essenziali
Punti
previst
i
Topografi
a
Sicurezza
cantieri
Estimo Matematica Inglese
Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti Quesiti
1 2 1 2 1 2 1 2 1 2
Molto scarse 0 – 2
Limitate 2 – 3
Adeguate allo svolgimento di
funzioni piuttosto semplici 3 - 4
Adeguate allo svolgimento di
funzioni complesse anche in modo
autonomo
4 - 5
Punteggio arrotondato per materia
Totale punti diviso cinque ( n. delle materie) ……………………………………… ________/15
Punteggio complessivo arrotondato ………………………………………….…… ________/15
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
51
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale “Gaetano Salvemini”
Esami di Stato A.S. 2015/2016
Punteggio totale ……………/15
Classe 5^ serale CAT
Candidato/a – ________________________________________________
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
52
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale “Gaetano Salvemini”
Esami di Stato A.S. 2015/2016
Punteggio totale ……………/15
Classe 5^ serale CAT
Candidato/a – ________________________________________________
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
53
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale “Gaetano Salvemini”
Esami di Stato A.S. 2015/2016
Punteggio totale ……………/15
Classe 5^ serale CAT
Candidato/a – ________________________________________________
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
54
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale “Gaetano Salvemini”
Esami di Stato A.S. 2015/2016
Griglia di valutazione per la seconda prova scritta (Progettazione, Costruzioni e Impianti)
Punteggio totale ……………/15
Classe 5^ serale CAT
Candidato/a – ________________________________________________
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
55
Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale “Gaetano Salvemini”
Esami di Stato A.S. 2015/2016
Griglia di valutazione del colloquio
CONOSCENZE
Padronanza dei contenuti
Lacunose e frammentarie 1-2
Adeguate ma limitate al manuale 3-4
Complete ma non approfondite 5-6
Ampie ed approfondite 7
Collegamento tra i contenuti
Non riesce ad effettuare collegamenti 1
Guidato, riesce a stabilire semplici collegamenti 2-3
Sa individuare collegamenti corretti 4-5
Effettua collegamenti originali ed efficaci 6
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Lessicali e morfosintattiche
Si esprime con difficoltà commettendo errori 1-2
Espone in modo semplice ma corretto 3-4
Espone correttamente con proprietà linguistica 5-6
Esponi in modo fluido, utilizzando un lessico ricco
ed appropriato 7
Logico-argomentative
Articola il discorso in modo incoerente 1-2
Procede per semplice giustapposizione 3-4
Sviluppa il discorso secondo una logica coerente 5-6
Argomenta utilizzando una logica rigorosa e
consequenziale
7
CAPACITÀ DI
VALUTAZIONE
CRITICA
Non esprime alcun giudizio critico 0
Formula giudizi non debitamente motivati 1
Esprime giudizi adeguati ed opportunamente
motivati
2
Esprime giudizi critici originali ed efficacemente
motivati
3
Punteggio totale 30
Classe 5^ serale CAT
Candidato/a – ________________________________________________
Documento del Consiglio di Classe della V serale CAT
56
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA
Lingua e Letteratura italiana prof.
Gianluca Altomare
Storia prof.
Gianluca Altomare
Lingua e Civiltà Straniera IN-
GLESE
prof.
Onofrio Amato
Matematica prof.
Antonio De Trizio
Progettazione, Costruzioni e
Impianti
prof.
Giovanni Chiapperino
Geoped. Economia ed Estimo prof.
Michele Amorese
Gestione del Cantiere e Sicu-
rezza dell’Ambiente di Lavoro
prof.
Giovanni Chiapperino
Topografia prof.
Angelo Pansini
Laboratorio di Edilizia ed
Esercitazioni di Topografia
Prof.
Antonio Antonelli
Molfetta, 14 maggio 2016
Il Dirigente Scolastico Prof. Donato Ferrara
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