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UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez. O
a.s. 2014-15
2
INDICE
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO .............................................................................................................................. 3
PROFILO D’INDIRIZZO DELLA CLASSE V SEZ. O .................................................................................................... 4
QUADRO DI STABILITA’ DEI DOCENTI DEL TRIENNIO ......................................................................................... 5
IL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................................................................. 6
ELENCO ALUNNI ............................................................................................................................................................ 7
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................... 8
OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI .................................................................................................................. 9
SCHEDA DISCIPLINARE di I. RELIGIONE CATTOLICA ......................................................................................... 13
SCHEDA DISCIPLINARE di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ..................................................................... 14
SCHEDA DISCIPLINARE di LINGUA E LETTERATURA LATINA ......................................................................... 15
SCHEDA DISCIPLINARE di STORIA ........................................................................................................................... 16
SCHEDA DISCIPLINARE di FILOSOFIA ..................................................................................................................... 17
SCHEDA DISCIPLINARE di LINGUA E LETTERATURA INGLESE ....................................................................... 18
SCHEDA DISCIPLINARE di MATEMATICA .............................................................................................................. 19
SCHEDA DISCIPLINARE di FISICA ............................................................................................................................ 20
SCHEDA DISCIPLINARE di SCIENZE ......................................................................................................................... 21
SCHEDA DISCIPLINARE di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE .............................................................................. 22
SCHEDA DISCIPLINARE di SCIENZE MOTORIE ...................................................................................................... 23
ALLEGATO 1: CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA ...................................................... 24
ALLEGATO 3 a): Griglia di valutazione prima prova scritta - Italiano (Tipologia A) .................................................... 25
ALLEGATO 3 b): Griglia di valutazione prima prova scritta - Italiano (Tipologia B- saggio breve-articolo di giornale)
ALLEGATO 3 c): Griglia di valutazione prima prova scritta – Italiano (Tipologia C e D) ............................................. 27
ALLEGATO 4: Griglia di Valutazione della Simulazione della Seconda Prova Scritta- matematica ............................. 28
ALLEGATO 5: GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONE DELLA III PROVA
(tipologia B + C) ............................................................................................................................................................... 30
ALLEGATO 6: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ............................................................................ 32
ALLEGATO 7: PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B+C ..................................................... 33
ALLEGATO 8: SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B+C ............................................... 41
Nel presente documento sono state inserite solo le griglie relative alle prove d'esame; le altre, usate durante l'a.s., sono
presenti nel pof (per una eventuale consultazione da parte della commissione)
3
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico St. “E. Fermi” nasce a completamento del primo Liceo Scientifico cittadino, lo
“Scorza”, e acquisisce la sua piena autonomia nell’a.s. 1973-1974 con Preside il prof. Luigi De
Franco. Su proposta della maggior parte degli studenti di allora, è il Collegio dei Docenti di
quell’anno, con la ratifica del successivo Consiglio di Istituto, ad intitolare la scuola al Nobel 1938
per la Fisica Enrico Fermi.
Il Preside De Franco rimarrà fino al 1991 e, prima dell’attuale DS, prof.ssa Michela Bilotta, 4 sono
stati gli altri Presidi/Dirigenti Scolastici che si sono succeduti alla guida del Liceo “Fermi”: Preside
prof.ssa Rosa Barbieri, dal 1991/1992 al 1996/1997; Preside prof. Stanislao Serra, dal 1997/1998 al
2000/2001; DS prof. Ferdinando Scarnati, dal 2001/2002 al 2006/2007; DS prof. Pasquale De Vita,
dal 2007/2008 al 2010/2011.
Dal 2002 l’edificio di Via Molinella è stato affiancato da quello di via Isnardi, precedentemente
sede della Scuola Media “Anile” ”. È dall’anno scolastico 2010/2011 che il Liceo usufruisce anche
di altri locali presso il palazzo Marraffa, posto tra via Molinella e via Isnardi. Nell’a.s. 2014/2015
gli alunni iscritti nel nostro liceo sono 1355 di cui 683 maschi e 672 femmine e provengono da un
ampio territorio che abbraccia diversi comuni dell’hinterland cosentino. Il Liceo Scientifico “ E.
Fermi” negli ultimi anni ha fatto registrare un notevole incremento del numero degli alunni iscritti.
Questo fenomeno, in parte in controtendenza rispetto all’andamento nazionale dei licei, è legato sia
all’introduzione di potenziamenti, recuperi e ampliamento continuo ed attento dell’Offerta
Formativa rispondendo, così, ad una precisa esigenza del territorio, sia all’alta professionalità che
ha sempre contraddistinto l’attività formativa del nostro Liceo e ad una organizzazione più moderna
ed efficiente, rispondente alle istanze normative, alle frequenti innovazioni di ordine didattico-
amministrativo e contabile, e ai bisogni degli utenti. Esso, infatti, oggi conta una platea sempre più
ampia ed eterogenea, dai bisogni formativi diversificati, cui tenta di rispondere con un’offerta
formativa ricca e multiforme e con un’attenzione sempre maggiore agli aspetti affettivi ed emotivi
della relazione educativa. Il complesso scolastico è completamente cablato con un ponte radio tra i
due Istituti principali; c’è 1 laboratorio linguistico multimediale, 2 laboratori di informatica con
LIM, 1 laboratorio di fisica, 1 laboratorio di chimica, 2 aule docenti dotate di postazioni
multimediali, 1 Aula Magna attrezzata con schermo motorizzato, video proiettore a soffitto,
microfoni con mixer e telecamere per sistema di videoconferenza, e una palestra che è stata
ristrutturata nel 2008. Gli uffici amministrativi sono diretti dal dott. Fulvio Furgiuele, coadiuvato da
9 assistenti amministrativi. Questa scuola, inoltre, si avvale anche dell’indispensabile contributo di
4 assistenti tecnici e di 11 collaboratori scolastici.
Da quest’anno , grazie all’approvazione del progetto Agenda Digitale è stato possibile affiancare
alle strutture già esistenti, nuove tecnologie delle ultime generazione; nello specifico 40 aule sono
state dotate di lavagne interattive multimediali multitouch 77’’ complete di videoproiettori e
cattedre docenti con PC integrato. Sono stati creati, dunque, ambienti multifunzionali e versatili
attrezzati per la fruizione di qualsivoglia contenuto digitale condivisibile anche attraverso la rete
fissa e Wi-Fi disponibile nella scuola.
Importante, inoltre, l’uso del registro elettronico con gestione delle assenze e delle giustificazioni
per un’efficiente sinergia scuola-famiglia e una maggiore affidabilità e rapidità nelle operazioni
ordinarie e in quelle di scrutinio con conseguenti facilitazioni nella creazione delle pagelle
elettroniche.
4
PROFILO D’INDIRIZZO DELLA CLASSE V SEZ. O
Indirizzo scientifico
ANNI 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia
3 3 3
Matematica 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
5
QUADRO DI STABILITA’ DEI DOCENTI DEL TRIENNIO
Materie
Classe III
2012/2013
Classe IV
2013/2014
Classe V
2014/2015
Religione CIMA LUCIA PIRILLO MARIA
CRISTINA
PIRILLO MARIA
CRISTINA
Italiano GRECO BRUNELLA GRECO BRUNELLA GRECO BRUNELLA
Latino IODICE LUCIA GRECO BRUNELLA GRECO BRUNELLA
Inglese FALSETTA ANNA
MARIA
MISASI FRANCESCA
MARIA
MISASI FRANCESCA
MARIA
Filosofia GARENNA TERESA MOLINARI FRANCESCA RIEPOLE RITA
Storia MOLINARI FRANCESCA MOLINARI FRANCESCA RIEPOLE RITA
Matematica CAIRO ERNESTO CAIRO ERNESTO CAIRO ERNESTO
Fisica CAIRO ERNESTO CAIRO ERNESTO CAIRO ERNESTO
Scienze Naturali,
Chimica, Geografia MANDARINO ROSINA MANDARINO ROSINA MANDARINO ROSINA
Disegno e Storia
dell’Arte FAVA ORESTE FAVA ORESTE FAVA ORESTE
Educazione Fisica D’ANDREA TERESA MECCICO VITTORIO MECCICO VITTORIO
6
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTE
Religione
PIRILLO MARIA CRISTINA
Lingua e Letteratura Italiana
GRECO BRUNELLA
Lingua e Letteratura Latina
GRECO BRUNELLA
Lingua e Letteratura Inglese
MISASI FRANCESCA MARIA
Storia
RIEPOLE RITA
Filosofia
RIEPOLE RITA
Matematica
CAIRO ERNESTO
Fisica
CAIRO ERNESTO
Scienze Naturali, Chimica,
Geografia MANDARINO ROSINA
Disegno e Storia dell’Arte
FAVA ORESTE
Educazione Fisica
MECCICO VITTORIO
Coordinatore
CAIRO ERNESTO
7
ELENCO ALUNNI
N° alunni: 22
N° maschi: 16
N° femmine: 6
N. COGNOME NOME
1 AMENDOLA DANIELE
2 BOTTINO LORENZA
3 CAPITANO GIUSEPPE
4 CAPUTO FRANCESCO
5 CARBONE ALESSIA
6 COSTANZO MATTEO
7 DE ROSE ERNESTO
8 FALSETTI GIUSEPPE
9 FORMICA SIMONE
10 GERVASI LUCA
11 GERVASI MATTEO
12 LOCANTO EMANUELE
13 MINNITI MARCO
14 MURACA JESSICA NATALIA
15 PERRI FRANCESCO
16 PORCO MATTIA MODESTO
17 RAMELLA LUIGI
18 ROVITO FEDERICA ASSUNTA
19 SCALERCIO GIANLUIGI
20 SOLLAMI CRISTINA LUCIA
21 STEFANIZZI FRANCO ANTONIO
22 VELTRI ELISA
8
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe V O è composta da 22 alunni, 16 maschi e 6 femmine.
Gli alunni hanno fruito di una sostanziale continuità didattica nel corso del biennio; nel triennio,
invece, non vi è stata continuità didattica nell’insegnamento delle discipline: Inglese, Religione,
Latino, Filosofia, Storia, Scienze motorie ma questo non ha impedito l’interazione costruttiva del
corpo docente al suo interno e con la scolaresca per attuare gli obiettivi didattici ed educativi
programmati.
La classe complessivamente motivata ed interessata è eterogenea per attitudini, interessi,
capacità, impegno ed efficacia del metodo di studio. Si individuano al suo interno: allievi di
intelligenza vivace, costanti nello studio, partecipi in modo costruttivo alle attività didattiche,
che hanno acquisito conoscenze complete e approfondite e capacità di collegamenti
interdisciplinari, allievi che per capacità, attitudini o impegno hanno maturato una preparazione
generalmente positiva ed altri che per scarsa motivazione e a causa di un impegno non sempre
adeguato rivelano una conoscenza superficiale dei contenuti disciplinari.
9
OBIETTIVI SOCIO-COMPORTAMENTALI
RISPETTARE
LEGGI/REGOLAMENTI/
REGOLE
RISPETTARE IL
PATRIMONIO
LAVORARE IN GRUPPO
Puntualità:
nell’ingresso della classe
nelle giustificazioni delle
assenze e dei ritardi
nell’esecuzione dei
compiti assegnati in
classe
nei lavori extrascolastici
nella riconsegna dei
compiti assegnati
Della classe
Dei laboratori
Degli spazi
comuni
Dell’ambiente e
delle risorse
naturali
Partecipare in modo propositivo
al dialogo educativo, intervenendo
senza sovrapposizione e rispettando i
ruoli
Porsi in relazione con gli altri in
modo corretto e leale, accettando
critiche, rispettando le opinioni altrui
e ammettendo i propri errori
Socializzare con i compagni e
con i docenti
OBIETTIVI COGNITIVI
Obiettivi raggiunti
Obiettivi
cognitivi
raggiunti
in termini di
Obiettivi
trasversali affettivo-
relazionali
raggiunti
Conoscenze
Hanno acquisito i contenuti e i linguaggi specifici delle singole
discipline.
Competenze
Sanno comprendere, interpretare e produrre testi
di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo;
Sanno applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
Sono in grado di inquadrare in uno stesso schema logico
situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze.
Capacità
di comunicazione efficace, mediante appropriati linguaggi;
di apprendimento autonomo e di organizzazione autonoma del
proprio lavoro;
di ragionamento coerente ed argomentato, applicabile a contesti
diversi.
Rispettano le fondamentali regole scolastiche
Evidenziano atteggiamenti di disponibilità e di collaborazione nei
confronti del prossimo
Sono in grado di autocontrollarsi in diverse situazioni.
Metodi - La lezione dialogata è stata utilizzata nei contesti e nelle discipline in
cui gli allievi hanno dimostrato partecipazione e particolare interesse.
- Alla lezione frontale si è fatto ricorso per introdurre nuovi argomenti di
studio.
10
Mezzi - Libri di testo, vocabolari, materiale reperito nella biblioteca del Liceo,
audiovisivi, Lim, fotocopie
Spazi - Aula, aula magna, laboratori di informatica, fisica, scienze , lingue e
palestra.
Criteri di valutazione - Si rimanda a quelli stabiliti nel POF.
Strumenti di
valutazione
- Prove scritte :
1- Analisi, saggi, temi secondo le diverse tipologie testuali previste per la
prima prova d’esame; analisi del testo di latino con traduzione a fronte,
prove semistrutturate.
2.- Compiti di matematica tradizionali e secondo la tipologia della
seconda prova d’esame, esercizi di fisica.
3.- Simulazioni di terza prova ; questionari di diverse tipologie.
- Prove orali :
interrogazioni su singoli argomenti e su tutto il programma; esercizi alla
lavagna; esposizione di approfondimenti individuali.
Numero delle prove
scritte
- Sono state effettuate due prove scritte per ogni disciplina che prevede
lo scritto e due prove orali per ogni trimestre.
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova , tipologia B + C ,
che hanno coinvolto a rotazione tutte le discipline tranne Italiano,
Matematica ed Educazione Fisica.
Attività curricolari
ed extracurricolari Viaggio d’istruzione: Praga.
Progetto Internet and Computer Core Certification Global
Standard 3 (IC3 GS3)
Progetto “ La Scuola a cinema “.
Attività di orientamento nuove iscrizioni: Openday
Corso Certificazione Cambridge First.
Minicorso di Fisica presso l’UNICAL.
Gare d’Istituto delle Olimpiadi di Matematica e di Fisica.
IGCSE Certificazioni linguistiche Cambridge.
Piano Lauree Scientifiche (area matematica): Concorsi ,gare e
olimpiadi ambito scientifico.
Preparazione alla I,
II, III prova scritta e
al colloquio
Ognuno di questi
momenti ha offerto
possibilità di interventi
educativi specifici e
qualificati e nello
stesso tempo ha
evidenziato gli
obiettivi conseguiti
dalla classe che sono
stati valutati nel
La preparazione alla I, II, III prova scritta, nonché al colloquio è stata
strutturata, definita, guidata secondo i piani e le sequenze didattiche di
seguito indicate:
I° PROVA:
Analisi e commento di testi (filosofici-letterari-documenti
storici);
Saggio breve;
Articolo di giornale;
Tema tradizionale
II° PROVA:
Esercizi di assimilazione corretta sia dei principi generali che
delle regole particolari di ogni aspetto della materia;
Riproposizione integrale delle parti attinenti la materia (geometria
analitica, trigonometria, analisi matematica) attraverso quesiti
semplici e complessi;
Produzione di un testo ben strutturato graficamente, nella
11
complesso positivi, nel
rispetto, però, delle
peculiari
caratteristiche
dell'evoluzione
formativa ed educativa
di ogni singolo allievo
sequenza logica, con precisione di calcolo e chiarezza espositiva.
Somministrazione delle due simulazioni ministeriali in data 25
febbraio 2015 e 22 aprile 2015 come da nota M.I.U.R. n. 981 del
05 febbraio 2015 con relativa rubrica di valutazione ( griglia) che
si allega al presente documento.
III° PROVA:
Rappresentazione iniziale delle diverse tipologie della prova per
una conoscenza generale e formale delle differenti strutture.
Esercitazioni specifiche sulla tipologia B+C (Quesiti a risposta
aperta e chiusa) che è risultata senz'altro positiva.
COLLOQUIO:
Organizzazione dei contenuti di studio, ottimizzazione al massimo
del tempo a disposizione.
Selezione di un argomento di maggiore interesse.
Discussione ragionata dei temi più importanti delle discipline che
si riferiscono all'oggetto centrale dell'argomento scelto.
12
PPeerrccoorrssoo
ffoorrmmaattiivvoo
nneeii ddiivveerrssii
aammbbiittii
ddiisscciipplliinnaarrii
13
SCHEDA DISCIPLINARE di I. RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE- PIRILLO MARIA CRISTINA
LIBRO DI TESTO: Antonello Famà “Uomini e Profeti”- corso di Religione Cattolica per la secondaria di secondo
grado volume unico- Marietti.
OBIETTIVI
-Comprendere il rapporto tra la Chiesa e il mondo contemporaneo.
-Conoscere le linee di fondo della Dottrina sociale della Chiesa.
-Interpretare la presenza Della Religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e
religioso in prospettiva dialogica.
-Conoscere le linee guida delle principali encicliche del XX secolo
-Studiare il rapporto tra fede e ragione attraverso i documenti fondamentali della letteratura, filosofia e della scienza.
CONTENUTI
- I due conflitti mondiali.
-Dal Concilio Vaticano I al Concilio Vaticano II.
-La Rerum Novarum.
-L’Ecumenismo.
-Fede e ragione, scienza e fede.
-letteratura e Teologia.
-L’aggiornamento della Chiesa.
-Papa Giovanni XXIII.
-Paolo VI.
-Carol Woitjla: Papa Giovanni Paolo II.
- Papa Benedetto XVI.
- Papa Francesco.
METODO
Lezione frontale.
Lezione dialogata.
Presentazione delle tematiche con appunti .
Lettura e commento di brani biblici e documenti della Chiesa.
I vari argomenti sono stati introdotti attraverso l’esplicitazione degli obiettivi, utilizzando esercizi inseriti all’interno
delle unità didattiche.
MEZZI E STRUMENTI
Gli argomenti sono stati svolti attraverso l’uso del libro di testo, letture e commenti di testi specifici, uso di mappe
concettuali con commenti e riflessioni personali, consultazione del testo Biblico, giornali, riviste, documenti ufficiali
della Chiesa, sussidi didattici audiovisivi.
STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate di volta in volta attraverso il dialogo guidato, questionari e conversazioni didattiche
guidate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è stata effettuata tenendo conto del comportamento, della frequenza, dell’interesse , della
capacità inventiva e creativa, dell’impegno e dalle conoscenze acquisite nelle lezioni svolte.
14
SCHEDA DISCIPLINARE di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: prof.ssa Greco Brunella
Libri di testo: “IL PIACERE DEI TESTI”G.Baldi, S. Giussio, M. Razetti, G. Zaccaria. Casa editrice: Paravia.
“ La Divina Commedia” (Paradiso), R. Merlante e S. Prandi, La Scuola Editrice
OBIETTIVI
La classe è in grado di
• Cogliere il senso della continuità storica e, nel contempo, della sua diversità, comprendendo la varietà di
messaggi.
• Interpretare i testi letterari dell’Ottocento ed in parte del Novecento, cogliendone i rapporti storico-culturali
in cui essi si collocano.
• Utilizzare le conoscenze acquisite per operare confronti fra autori ed opere diverse
• Individuare i nessi interdisciplinari motivandoli in maniera coerente e sintetica.
MACROARGOMENTI E PERCORSI FORMATIVI
• I grandi temi del Romanticismo Italiano ed Europeo: A. Manzoni. G. Leopardi
• Naturalismo e Verismo: due esperienze a confronto. G. Verga e l’invenzione della realtà
• Temi e motivi del Decadentismo: la poesia di G. Pascoli e G. D’Annunzio
• La coscienza della crisi dell’uomo contemporaneo: Svevo e Pirandello
• La poesia del Novecento. Le voci di Montale, Ungaretti e Quasimodo
• Lectura Dantis: scelta di canti significativi
METODI
• Lezione frontale
• lezione interattiva
• Lettura ed analisi dei testi.
• Discussione guidata.
• Esercitazioni guidate
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo, fotocopie.
STRUMENTI DI VERIFICA
• Test strutturati e semistrutturati
• Analisi e commento di testi letterari e non
• Stesura di brevi saggi,
• Interrogazione dialogata
• Discussioni guidate
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle verifiche scritte (analisi testuali, saggi , prove a scelta multipla) si è tenuto conto della:
1) aderenza alla traccia ;
2) conoscenza dell’argomento proposto ;
3) coerenza logica ;
4) correttezza espressiva e proprietà di linguaggio.
Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto della :
1) conoscenza dell’argomento;
2) capacità di collocare autori ed opere nel loro contesto storico –culturale;
3) capacità di operare adeguati collegamenti sincronici e diacronici ;
4) correttezza e proprietà nell’uso della lingua.
15
SCHEDA DISCIPLINARE di LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente: Prof.ssa Greco Brunella
Libro di testo: “RES ET FABULA”, A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci.
OBIETTIVI
La classe è in grado di
Comprendere come la vita culturale e la letteratura siano state influenzate dal Principato.
Comprendere le trasformazioni subite dall'Impero nel tempo e le contraddizioni tra il benessere economico ed
il ristagno intellettuale.
Valutare l'impoverimento della letteratura latina e la nascita della letteratura cristiana nei suoi valori
espressivi.
Interpretare i testi, dando loro una collocazione storica.
MACROARGOMENTI E PERCORSI FORMATIVI
Età Giulio-Claudia: Fedro, Seneca, Lucano, Persio e Petronio.
Età dei Flavi: Marziale, Plinio il Vecchio, Quintiliano.
Età di Nerva e Traiano: Tacito, Giovenale.
Età degli Antonini: Apuleio.
Letteratura cristiana e l’Apologetica: Agostino.
METODI
Lezione frontale
Lezione partecipata
Esercitazioni guidate
Lettura ed analisi dei testi, si è privilegiata la lettura di testi in traduzione per meglio sottolinearne
l’attualità, allo scopo di consolidare la capacità di vagliare criticamente le informazioni e provare fiducia
per una cultura che, pur apparendo staccata dal presente, permette di recuperarne le radici.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo.
STRUMENTI DI VERIFICA
Traduzione e conoscenza di testi (classico)
Compiti svolti a casa
Discussioni guidate
Prove strutturate
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione delle prove scritte (Testi latini e civiltà ) si è tenuto conto della: comprensione globale di un testo;
correttezza della traduzione; conoscenza dell’argomento proposto; correttezza e proprietà della lingua. Per la
valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto della: conoscenza dell’argomento, capacità di collocare autori ed
opere nel loro contesto storico .culturale; capacità di operare adeguati collegamenti; correttezza e proprietà nell’uso
della lingua.
16
SCHEDA DISCIPLINARE di STORIA
Docente: Riepole Rita
Testo: A.Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Nuovi profili storici, Laterza
OBIETTIVI
Memorizzare e ripetere con autonomia di giudizio informazioni, concetti e teorie relative alla sfera sociale-
religiosa-politica-economica, ordinandoli in base alle date,agli avvenimenti, alle popolazioni, alle personalità,
in sequenza temporale, spaziale, logica e causale;
Esporre il contenuto di documenti storici;
Identificare le singole componenti di un fenomeno storico preso in esame e confrontare le situazioni simili;
Sapere riconoscere il problema chiave e cogliere i rapporti di causa ed effetto all’interno di un determinato
complesso storico;
Saper cogliere in un quadro d’insieme tutti gli elementi operanti in un fenomeno storico, in un’epoca, in una
problematica.
CONTENUTI
L’Italia post-unitaria: destra e sinistra
La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale
L’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo
L’età giolittiana
La Prima Guerra Mondiale: cause, eventi, conseguenze
La rivoluzione russa
La crisi del I dopoguerra
Il fascismo ed il nazismo: l’interpretazione dei regimi totalitari europei
Lo stalinismo
La Seconda Guerra Mondiale: cause, eventi, conseguenze
Il secondo dopoguerra in Europa ed in Italia
La guerra fredda
Cittadinanza e Costituzione: la nascita e la struttura della Costituzione italiana, l’ordinamento della
Repubblica, il processo di integrazione europea ed il percorso di formazione della Unione Europea
METODOLIGIA E STRUMENTI
Nello svolgimento di un lavoro così complesso si è proceduto per sistemi profondi ed essenziali con letture
diverse, lavori di interpretazione e di chiarificazione, carte tematiche, schemi, diagrammi, rappresentazioni. I
contenuti sono stati trattati tenendo conto degli specifici tempi di apprendimento ed esigenze di gruppo classe nel
suo insieme e nelle sue singolarità. Per abituare gli alunni alla varietà e alla complessità concettuale richiesti da
una pratica concreta del sapere storico in linea con le tendenze e le proposte della più avanzata didattica della
storia, si è cercato il continuo confronto e la ricerca di collegamenti tra passato e presente con una forte centralità
degli argomenti della storia più recenti e della attualità. Si è sottolineato fortemente, infine, e questo è stato il filo
conduttore e il motivo ispiratore implicito costantemente sotteso all’interno del lavoro didattico, come la singola
individualità nella dimensione sincronica del suo presente sia radicata ‘genealogicamente’ nello sviluppo
diacronico di fatti ed eventi passati, e solo nell’orizzonte di questo radicamento ha la possibilità di trovare il suo
senso e costruire una identità biografica consapevole aperta al futuro.
o lezione frontale,
o ricerca guidata ed autonoma,
o audiovisivi,
o utilizzo del web.
VERIFICA E VALUTAZIONI
La verifica è avvenuta essenzialmente attraverso interrogazioni. Gli allievi sono stati chiamati a identificare,
spiegare i problemi storici. Nella valutazione si è considerata la capacità di definire e comprendere termini e
concetti. Si è valutata la capacità di enucleare idee centrali e di costruire argomenti generali intorno alle tematiche
esaminate, il saper confrontare e concettualizzare le risposte che i critici della storia hanno dato ad un medesimo
problema.
17
SCHEDA DISCIPLINARE di FILOSOFIA
Docente: Riepole Rita
Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, Paravia
OBIETTIVI
Memorizzare e ripetere informazioni, concetti e teorie, utilizzando il lessico caratteristico della disciplina;
Cogliere il senso teorico dell’opera di un autore;
Attribuire il giusto valore alle fonti indirette;
Definire il significato delle teorie;
Cogliere la struttura di fondo dei termini, dei concetti, dei giudizi e dei temi;
Sapere sintetizzare la problematica filosofica di un autore;
Cogliere l’elemento costruttivo delle dimostrazioni;
Saper separare teorie contraddittorie tra di loro;
Distinguere le teorizzazioni dei vari pensatori;
Collegare con rigore logico lo sviluppo e i percorsi del pensiero delle diverse epoche;
Saper cogliere di ogni filoso o tema trattato il legame con il contesto storico- culturale;
Aver sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione,
la capacità di argomentare una tesi.
CONTENUTI
Il Rinascimento europeo come nuovo clima culturale e la filosofia nell’età romantica
La critica al kantismo ed il passaggio all’Idealismo
L’Idealismo etico di Fichte e L’Idealismo estetico di Shelling
Hegel e l’Idealismo assoluto
La distribuzione della ragione dialettica: Shopenhauer e Kierkegaard
L’Ateismo di Feuerbach
Filosofia ed economia in Marx
Il Positivismo: A. Comte
Nietzsche e la crisi della coscienza europea
Freud e la psicoanalisi
Interpretazioni e sviluppi del marxismo in Italia: A. Gramsci
H. Arendt
L’Esistenzialismo
Heidegger
Karl Popper
METODOLIGIA E STRUMENTI
Nello svolgimento di un lavoro così complesso si è proceduto per sistemi profondi ed essenziali con letture diverse,
lavori di interpretazione e di chiarificazione, carte tematiche, schemi, diagrammi, rappresentazioni. Sono stati messi in
luce i concetti chiave della disciplina, le analogie, le tesi sostenute dagli autori per inquadrare e articolare
adeguatamente i temi oggetto di studio.
o Lezioni frontali, opportunamente adattate alle esigenze della classe e orientate a favorire il dialogo e la
discussione
o Analisi e commento di testi
o Utilizzo del web
VERIFICA E VALUTAZIONI
La verifica è avvenuta essenzialmente attraverso interrogazioni. Gli allievi sono stati chiamati a identificare, spiegare i
problemi filosofici. Nella valutazione si è considerata la capacità di definire e comprendere termini e concetti. Si è
valutata la capacità di enucleare idee centrali e di costruire argomenti generali intorno alle tematiche esaminate, il
saper confrontare e concettualizzare le risposte che i filosofi hanno dato ad un medesimo problema.
18
SCHEDA DISCIPLINARE di LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Francesca Maria Misasi
Testo: “Performer - Culture and Literature” Volumi 2 / 3
Autori: Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton - Zanichelli
Macrocontenuti
PERCORSO 1 “An age of Revolutions” William Blake and the victims of Industrialization; Gothic Novel: Mary Shelley and a new interest in science.
PERCORSO 2 “The Romantic Spirit”
Romanticism; William Wordsworth, the poet of nature; Samuel Taylor Coleridge, the poet of the supernatural.
PERCORSO 3 “The Victorian Age”
Queen Victoria’s reign, The Victorian compromise, The Victorian novel.
Charles Dickens: children and the theme of education: Oliver Twist.
Aestheticism: O. Wilde, the brilliant artist and the dandy, The Picture of Dorian Gray
PERCORSO 4 “The Modern Age”
Modernism; The Modernist Spirit; Sigmund Freud: a window on the unconscious; the Modern Novel; James Joyce: a
modernist writer - “Dubliners” and “Ulysses”; Virginia Woolf and ‘moments of being’ - “Mrs. Dalloway”.
PERCORSO 5 “A new world order” The dystopian novel; George Orwell and political dystopia - “Nineteen Eighty-Four”; The theatre of the Absurd and
Samuel Beckett - “Waiting for Godot”.
Obiettivi realizzati
La classe nel complesso:
o conosce le caratteristiche dei periodi e dei modelli che caratterizzano il sistema letterario inglese dall’inizio
dell’Ottocento alla prima metà del Novecento;
o è capace di riconoscere i modelli e i caratteri di una corrente letteraria nei vari autori e operare confronti fra le
tematiche degli autori studiati;
o è capace di esporre con chiarezza e proprietà linguistica le tematiche studiate ed esprimere delle valutazioni
personali e consapevoli.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
L’approccio disciplinare è stato il più possibile comunicativo, fondato sulla partecipazione attiva cercando di
sensibilizzare gli allievi al processo di apprendimento. Alla tradizionale lezione frontale si è affiancato l’uso delle
didattiche alternative offrendo input nuovi e diversificati per acquisire uno studio autonomo. Si è dato spazio all’analisi
testuale quale strategia didattica fondamentale; dal testo si è risaliti al contesto storico letterario di riferimento per
consentire agli allievi di porsi in modo critico dinanzi a qualsiasi pagina di letteratura ed allo stesso tempo di avere un
quadro chiaro dello sviluppo della letteratura, partendo dal secolo diciannovesimo sino alla prima metà del ventesimo.
Oltre al libro di testo sono state utilizzate fotocopie per l’approfondimento di alcune tematiche, Internet, CDs .
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati:
o per l’ascolto: responso scritto o orale e task,
o per la produzione orale: risposta a domanda, porre domande in contesto, e interventi nella conversazione
sull’argomento trattato, riporto di contenuti e/o informazioni,
o per la produzione scritta: questionari, brevi paragrafi sull’argomento studiato, per la lettura: domande di
comprensione, analisi testuale.
Verifica e valutazione
La verifica formativa in itinere è avvenuta tramite interventi durante la lezione, risposta a domanda su testi orali o
scritti studiati. La verifica sommativa finale orale e scritta è stata effettuata tramite domande sugli argomenti trattati.
Per la misurazione delle prove, orali e scritte, sono state utilizzate delle griglie costruite su una serie di indicatori,
riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità richieste per la disciplina linguistica ed elaborate del
dipartimento di lingue straniere. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, di
altri fattori quali l’impegno, l’interesse, la partecipazione, il progresso fatto registrare rispetto alla situazione iniziale.
Durante l’anno scolastico sono state svolte, inoltre, due simulazioni relative alla terza prova dell’esame di stato
conclusivo.La verifica formativa in itinere è avvenuta tramite interventi durante la lezione, risposta a domanda su testi
orali o scritti studiati. La verifica sommativa finale orale e scritta è stata effettuata tramite domande sugli argomenti
trattati. Per la misurazione delle prove, orali e scritte, sono state utilizzate delle griglie costruite su una serie di
indicatori, riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità richieste per la disciplina linguistica ed elaborate del
dipartimento di lingue straniere. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, di
altri fattori quali l’impegno, l’interesse, la partecipazione, il progresso fatto registrare rispetto alla situazione iniziale.
Durante l’anno scolastico sono state svolte, inoltre, due simulazioni relative alla terza prova dell’esame di stato
conclusivo.
19
SCHEDA DISCIPLINARE di MATEMATICA
Docente: Cairo Ernesto
Libro di testo adottato: MATEMATICA.BLU 2.0
Autori: Bergamini, Trifone, Barozzi - Editore: Zanichelli
Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno):
LE FUNZIONI, DOMINIO, CLASSIFICAZIONE, GRAFICO PROBABILE
CALCOLO DEI LIMITI
DERIVATE DI UNA FUNZIONE
TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI
LO STUDIO DI FUNZIONE
INTEGRALI INDEFINITI
INTEGRALI DEFINITI
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
LE DISTRUBUZIONI E LE PROBABILITA'
Obiettivi inizialmente fissati ed obiettivi effettivamente raggiunti:
o Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile le strategie
di approccio.
o Avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze
o Tali obiettivi sono stati parzialmente raggiunti e comunque in modo diversificato per ogni alunno.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
L’insegnamento è stato condotto per problemi, cioè prospettata un situazione problematica, si è passati alla
formulazione di ipotesi di soluzione mediante ricorso alle conoscenze già possedute, ma anche all’intuizione e alla
fantasia. Sono state effettuate esercitazioni in classe, individuali e di gruppo, con uso, per lo studio delle funzioni, di
modelli guida.
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Le verifiche scritte e quelle orali sono state rivolte a valutare la conoscenza dei contenuti, le capacità di analisi e
sintesi, le abilità di calcolo, l’ordine, la precisione, le capacità di risoluzione di situazioni problematiche. Per le
valutazioni si rimanda alla griglia allegata fatta propria dal Consiglio di Classe.
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SCHEDA DISCIPLINARE di FISICA
Docente: Cairo Ernesto
Libro di testo adottato: L'Amaldi per i licei scientifici.blu Autore:Ugo Amaldi - Casa Editrice:Zanichelli
Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno):
L’induzione elettromagnetica
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
La relatività delle spazio e del tempo
La relatività ristretta
La relatività generale
La crisi della fisica classica
La fisica quantistica
La fisica nucleare
Obiettivi inizialmente fissati ed obiettivi effettivamente raggiunti:
Fornire agli allievi un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate.
Far acquisire la capacità di descrivere e rappresentare ogni fenomeno rappresentato, saper risolvere e capire
problemi fisici di natura diversa.
Tali obiettivi sono stati parzialmente raggiunti e comunque in modo differenziato per ogni alunno.
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
I contenuti disciplinari sono stati affrontati tramite lezioni frontali, utilizzando, ove possibile, sussidi audiovisivi e
prove di laboratorio effettuate nel Laboratorio di Fisica. L’induzione elettromagnetica è stata trattata anche in lingua
inglese pur non essendo il docente in possesso di alcuna certificazione prevista per il CLIL.
Libri di testo, fotocopie e testi di consultazione sono stati gli strumenti del percorso formativo.
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Le verifiche si sono orientate gradualmente verso quelle previste dal nuovo Esame di Stato, accanto alle interrogazioni
frontali sono state effettuate prove strutturate (test a risposta breve e test a risposta multipla).
Le verifiche, basate sulla conoscenza dei contenuti, la proprietà di linguaggio, la chiarezza espositiva, la capacità di
risoluzione di semplici problemi, hanno portato a valutazioni in voti come da griglia allegata, che il Consiglio di Classe
ha fatto propria.
21
SCHEDA DISCIPLINARE di SCIENZE
Materia: SCIENZE NATURALI
Docente: R. MANDARINO
Libri di testo: -F. Tottola, A. Allegrezza, M. Righetti – BIOCHIMICA dal carbonio alle nuove tecnologie.
A, MONDADORI - C. Pignocchino Feyles: Terra. SEI
Obiettivi
- Sapere effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni.
- Sapere applicare conoscenze acquisite alla vita reale.
- Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni.
Contenuti (macroargomenti)
CHIMICA
La chimica organica
La biochimica: le biomolecole, il metabolismo cellulare.
Le biotecnologie: l’ingegneria genetica.
SCIENZE DELLA TERRA
L’interno terrestre e la tettonica a placche
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo
Uso della LIM. Lezione partecipata e interattiva. Lezione frontale. Schemi. Videolezioni di approfondimento. Analisi
di esercizi e problemi.
Libro di testo. Esperienze in laboratorio.
Strumenti di valutazione adottati
Vedere obiettivi e descrittori per la valutazione dell'apprendimento in base a conoscenze, competenze e capacità
allegate nel Documento del Consiglio di classe.
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SCHEDA DISCIPLINARE di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente : Fava Oreste
Libri di testo adottati- Disegno: R.Secchi- V.Valeri “ Disegno “ vol. 2
Storia dell’arte : Cricco- Di Teodoro Vol. 5 “ Itinerario nell’arte “
Contenuti ed argomenti trattati
DISEGNO
Elementi di progettazione
STORIA DELL’ARTE
Considerate le condizioni di partenza relative al programma svolto nel precedente anno scolastico, sono stati effettuati
iniziali percorsi formativi di collegamento tra le conoscenze acquisite ed i successivi apprendimenti riferiti alla
conoscenza delle espressioni artistiche dal ‘700 all’inizio del ‘900.
Espressioni artistiche nel :
Realismo
Impressionismo
post-impressionismo
L’architettura e la pittura della seconda metà dell’800 e dei primi anni del '900
Principali avanguardie artistiche del Novecento
Obiettivi inizialmente fissati e raggiunti :
Disegno :
o Applicare i metodi di rappresentazione .
Storia dell’arte :
o Consolidare ed approfondire un metodo di studio che tenga conto della visione dei monumenti con l’uso di un
adeguato vocabolario e linguaggio, conseguentemente applicare la pratica della visione dei monumenti e la loro
lettura alla luce di conoscenze di stili, epoche ed autori.
o Conoscere i caratteri stilistici dei monumenti e gli aspetti storiografici conseguenti.
Esperienze didattiche effettuate .
Analisi delle opere d’arte, parallelismi e affinità tra le varie correnti ed artisti;
Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo:
L’approccio metodologico è stato quello induttivo tipico della disciplina, che passa dallo studio del concreto alla sua
conoscenza nei contenuti. Lo studio delle opere d’arte e degli artisti è stato costantemente supportato dal libro di testo.
Criteri e strumenti di valutazione adottati:
Le verifiche sono state effettuate a medio termine seguendo il calendario trimestrale attraverso prove grafiche, scritte e
orali.
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SCHEDA DISCIPLINARE di SCIENZE MOTORIE
Docente: Meccico Vittorio
Libro di testo: Corpo movimento sport – Cappellini, Naldi, Nanni – Ed.Markes
Contenuti e percorsi formativi
L’attività motoria si è realizzata in armonia con l’istanza educativa sempre prioritaria, in modo da promuovere in tutti
gli allievi, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva.
Lo studio teorico è stato finalizzato alle : conoscenza del corpo umano; informazioni fondamentali sulla tutela della
salute e sulla prevenzione degli infortuni; il doping; la conoscenza di alcuni sports di squadra nei particolari con regole
e ruoli fondamentali.
Cenni di storia e sviluppo della cultura sportiva e ginnica in particolari epoche storiche e incidenza nei costumi e nei
modi di vita.
Obiettivi e finalità:
o Le scelte delle attività didattiche sono state tutte mirate
o all’acquisizione di una cultura sportiva come costume di vita, per saper comunicare con gli altri e collaborare
per un fine comune;
o al raggiungimento del razionale sviluppo sia fisico che psichico attraverso il miglioramento delle qualità
fisiche e neuro-muscolari;
o al miglioramento delle conoscenze e delle abilità rispetto alla situazione di partenza.
Metodi, mezzi e strumenti:
Dal punto di vista didattico si è sentita la necessità di creare un rapporto di collaborazione con gli alunni per una
migliore conoscenza degli stessi al fine di adattare la metodologia più rispondente ai loro problemi ed esigenze.
Per quanto riguarda la parte teorica la lezione frontale è stata la più utilizzata; gli argomenti sono stati trattati in linea
generale, anche sotto forma di dialogo e di discussione guidata e sono state utilizzate fotocopie e fonti varie.
Per lo svolgimento delle attività pratiche si è fatto uso degli attrezzi specifici della disciplina, forniti dalla scuola.
Criteri e strumenti di valutazione
Le verifiche sono state effettuate sia durante l’esecuzione dei movimenti, sia attraverso domande e questionari per
valutare il conseguimento degli obiettivi preventivati. La perseveranza nell’impegno, l’interesse, il comportamento, la
volontà, l’attenzione sono stati oggetto di valutazione.
24
ALLEGATO 1: CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Voto Frequenza e puntualità
Partecipazione alle attività scolastiche
Senso civico Osservanza del Regolamento
d’Istituto
10 Assenze: max 8%
Ritardi:
max 2
( a trimestre)
Interesse continuo;
partecipazione attiva
e costruttiva
Pieno rispetto
degli altri e delle
strutture
scolastiche
Rispetto rigoroso
9 Assenze: max 10%
Ritardi:
max 3
(a trimestre)
Interesse continuo;
partecipazione
costante
Rispetto degli
altri e delle
strutture
scolastiche
Rispetto sostanziale
8 Assenze: max 12%
Ritardi:
max 4
( a trimestre)
Interesse non
costante;
partecipazione
discontinua
Comportamento
vivace ma
sostanzialmente
corretto
Lievi infrazioni
(voci 1,2,3,4)
7 Assenze: max 15%
Ritardi:
max 5
(a trimestre)
Interesse saltuario;
partecipazione
scarsa
Elemento di
disturbo in
classe;
rapporti
interpersonali a
volte scorretti
Infrazioni
(voci 5, 6,7,8, 9)
6 Assenze: max 25%
Ritardi :
oltre 6
( a trimestre)
Disinteresse per le
attività scolastiche
Elemento di
disturbo
continuo in
classe;
Infrazioni gravi
(voci 10,11,12,13,
14)
rapporti
interpersonali
spesso scorretti
5 Assenze: oltre 25% Completo
disinteresse per le
attività scolastiche
Elemento di
disturbo
continuo in
classe;
rapporti
interpersonali
scorretti
Infrazioni assai
gravi
(voci 15,16, 17,18,19)
Il voto è determinato dalla media dei voti riportati nelle varie voci
25
ALLEGATO 3 a): Griglia di valutazione prima prova scritta - Italiano (Tipologia A)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia A (analisi e commento di un testo)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
Puntegg
io val.
in /10
valutazi
one
in/ 15
Comprensione
/ Sintesi
Corretta e puntuale ( l’alunno parafrasa e/o sintetizza in modo efficace
e ne individua con esattezza e puntualità il contenuto) 9 / 10 2.50 4
Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il tema di fondo e i
motivi più importanti del testo; la parafrasi e/o la sintesi sono corrette) 7 / 8 2 3
Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende l’idea centrale
del testo ma trascura i motivi accessori; mostra incertezza nella parafrasi
e/o nella sintesi) 6 1.50 2.50
Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una frammentaria
comprensione del contenuto del testo) 4 / 5 1 2
Lacunosa ed incerta (la parafrasi e/o la sintesi sono molto incerte e
denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo) 1 / 3 0.50 1
Analisi
Esauriente ed approfondita (l’alunno riconosce la natura e la tipologia
testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza) 9 / 10 2.50 4
Esauriente ma non sempre approfondita (l’alunno riconosce la natura
e la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti) 7 / 8 2 3
Essenziale e talora superficiale (l’alunno individua con qualche incertezza la natura del testo e qualche struttura più evidente)
6 1.50 2.50
Incompleta e spesso superficiale ( l’alunno individua la natura e la
tipologia testuale solo in qualche aspetto più evidente) 4 / 5 1 2
Gravemente incompleta (l’alunno non riesce ad individuare le strutture
fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed imprecisa) 1 / 3 0.50 1
Commento e Interpretazione
Ampio di spunti critici e originali (l’alunno è capace di mettere in relazione i diversi livelli del testo, fa opportuni riferimenti al contesto,
segue una chiara linea interpretativa con valide argomentazioni) 9 / 10 2.50 4
Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato contiene
alcuni opportuni riferimenti al contesto oltre che valide argomentazioni) 7 / 8 2 3
Essenziale con qualche nota personale (le argomentazioni sono talora
schematiche e superficiali; piuttosto sommari i riferimenti al contesto;
non sempre ben articolate le valutazioni critiche) 6 1.50 2.50
Parziale e povero di osservazioni (scarsi riferimenti al contesto e
incerte le valutazioni critiche; assenti le valutazioni personali; assai schematica l’argomentazione)
4 / 5 1 2
Molto povero (scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto, modeste e
scarsamente articolate le argomentazioni) 1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un registro
adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi espressivi, il
discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato registro linguistico
unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno padroneggia
correttamente i mezzi espressivi, il registro linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)
7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso non è
sempre coerente e fluido) 6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni errori
morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di coerenza e
fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente)
1 / 3 0.50 1
26
ALLEGATO 3 b): Griglia di valutazione prima prova scritta - Italiano (Tipologia B- saggio breve-articolo di giornale)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia B (saggio breve/articolo di giornale)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
puntegg
io val.
in /10
valutazi
one
in/ 15
Aderenza alla traccia
utilizzo delle fonti
rispetto delle
consegne
Pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale il rispetto delle
consegne 9 / 10 2.50 4
Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; puntuale il
rispetto delle consegne 7 / 8 2 3
Le fonti sono utilizzate in modo semplice ma coerente;
sufficiente il rispetto delle consegne 6 1.50 2.50
Parziale utilizzo delle fonti e poco coerente la loro articolazione;
inadeguato il rispetto delle consegne 4 / 5 1 2
Modesto utilizzo delle fonti; mancato rispetto delle consegne 1 / 3 0.50 1
Coerenza logica e
argomentativa
sviluppo critico
delle questioni
proposte
costruzione di un
discorso organico e
coerente
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;
argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione. 1 / 3 0.50 1
Rielaborazione
personale
e valutazione critica
capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali 9 / 10 2.50 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati 6 1.50 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno
critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche 1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un
registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi
espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato
registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno
padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro
linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso
non è sempre coerente e fluido) 6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni
errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di
coerenza e fluidità) 4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi
e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
27
ALLEGATO 3 c): Griglia di valutazione prima prova scritta – Italiano (Tipologia C e D)
ITALIANO PROVA SCRITTA TRIENNIO Tipologia C e D (tema di storia e di attualità)
Indicatori Descrittori valut.
in/10
puntegg
io val.
in /10
voto tot
in/ 15
Aderenza alla traccia
completezza della
trattazione
possesso delle
conoscenze relative
all’argomento e al
quadro di
riferimento
Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita
l’informazione 9 / 10 2.50 4
Abbastanza corretta e puntuale; informazione pertinente e
approfondita 7 / 8 2 3
Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale 6 1.50 2.50
Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa 4 / 5 1 2
Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in
relazione alla traccia 1 / 3 0.50 1
Coerenza logica e
argomentativa
sviluppo critico
delle questioni
proposte
costruzione di un
discorso organico e
coerente
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 2.50 4
Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articolata. 7 / 8 2 3
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;
argomentazione non sempre motivata. 6 1.50 2.50
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 1 2
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione.
1 / 3 0.50 1
Rielaborazione
personale
e valutazione critica
Capacità di
approfondimento
critico
originalità delle
opinioni espresse
Sicuro impianto critico e presenza di note personali
9 / 10 2.50 4
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
7 / 8 2 3
Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati
6 1.50 2.50
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno
critico. 4 / 5 1 2
Assenza di note personali e di valutazioni critiche
1 / 3 0.50 1
Uso della Lingua
Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un
registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi
espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato
registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)
9 / 10 2.50 3
Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno
padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro
linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido)
7 / 8 2 2.75
Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori
morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso
non è sempre coerente e fluido)
6 1.50 2.50
Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni
errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di
coerenza e fluidità)
4 / 5 1 2
Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi
e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 0.50 1
28
ALLEGATO 4: Griglia di Valutazione della Simulazione della Seconda Prova Scritta- matematica
29
30
ALLEGATO 5: GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONE DELLA III PROVA (tipologia B + C)
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito a
risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza,
I docenti
32
ALLEGATO 6: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO
INDICATORI 1 /15 16/19 20 21/23 24/25 26/27 28/30
Sviluppo argomentazioni
Padronanza dei contenuti
Raccordi pluridisciplinari
Elaborazioni personali e originali
Morfosintassi e lessico
TOTALE
PUNTI ___/ 30
PUNTEGGIO A
MAGGIORANZA
PUNTEGGIO
ALL'UNANIMITÀ
LEGENDA:
1 15 = Insufficiente
16 19 = Mediocre
20 = Sufficiente
21 23 = Discreto
24 25 = Buono
26 27 = Ottimo
28 30 = Eccellente
LA COMMISSIONE
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
_____________________________________
IL PRESIDENTE
_____________________________
33
ALLEGATO 7: PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B+C
UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+ 20 quesiti a risposta multipla
DATA 09/04/ 2015
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE Inglese - Fisica – Scienze - Latino - Storia
E’ CONSENTITO L’USO DEL VOCABOLARIO Classe
V O
Candidato ________________________________________________
34
DISCIPLINA: INGLESE
TIPOLOGIA B Punti 0 1 2
1) What are the key ideas of English Romanticism? (max 5 righe)
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
2) What differences are there in Wordworth’s and Coleridge’s views of nature?
(max 5 righe)
……………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………….………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
TIPOLOGIA C Punti 0 1
3) The English Romantic movement was born as a need to react against classicism because
a) it was too individualistic and irrational
b) of its excessive satirical spirit
c) it was too rational and logical
d) of the fashion of exoticism and the sublime
4) William Wordsworth and Samuel Taylor Coleridge contributed their works to the “Lyrical Ballads” a) freely and without previous agreement
b) by proposing to undertake distinct tasks according to a definite division of work and
a different view of poetry
c) with the following purpose in mind: Wordsworth was to create a “willing suspension
of disbelief” and Coleridge was to use “incidents and situations from common life”
d) after writing The Rime of the Ancient Mariner together
5) From the 18th
century novelists Jane Austen inherited
a) the psychological insight into the characters
b) the first person narrator
c) the obtrusive narrator
d) the view of the country gentry
6) The Victorian Compromise was an important act passed during a) an important act passed during Queen Victoria’s reign
b) a phylantropic institution supporting the poor and the neglected of the age
c) a hypocritical and false attitude of the Victorian middle classes that were uninvolved and
ignored the real problems of the working classes and of the lowest classes in general d) a political compromise with the countries of the British Commonwealth
Punteggio
35
DISCIPLINA: FISICA
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) Una sbarra si muove lungo l’asse x di un sistema di riferimento S con velocità pari
a metà della velocità della luce. La lunghezza della sbarra a riposo è 2,480 m.
Calcola la lunghezza della sbarra misurata in S.(max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………….......................
2) Come è definito lo spazio-tempo di Minkowski? (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti 0 2
3) Il principio di invarianza della velocità della luce c afferma che c:
A è la stessa in tutti i sistemi di riferimento inerziali.
B non cambia nel tempo.
C non dipende dal dispositivo usato per misurarla.
D non cambia se si cambiano le unità di misura di lunghezze e tempi.
4) La durata di un fenomeno dipende:
A dalla simultaneità di istante iniziale e istante finale.
B dalla massa dei corpi coinvolti.
C dalla velocità del sistema di riferimento rispetto al quale è in quiete.
D dalla velocità dell’osservatore.
5) If one moves a magnet forward and back into a coil,
the ammeter’s cursor:
A moves to the left.
B does not move.
C moves to the right.
D none of the above.
6) Because the magnetic field lines are always closed?
A Because they are at every point tangent to the vector magnetic field.
B Because there are no magnetic monopoles.
C The magnetic field can not be represented through field lines.
D None of the above is true.
Punteggio
36
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) La regola di Cahn, Ingold e Prelog: cosa afferma e quali strutture permette di definire? (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………… …………………………………………….
2) Metanale e propanone: quali caratteristiche fisiche e chimiche li accomuna?(max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti 0 2
3) In quali delle seguenti molecole il legame C—H (evidenziato) subisce più facilmente una
scissione radicalica?
A. CH3—H
B. (CH3)2CH—H
C. CH3—CH2—H
D. (CH3)3C—H
4) Quanti dei seguenti composti: cicloesene, ciclopentano, 2-pentene, benzene reagiscono a
temperatura ambiente con una soluzione di bromo in tetracloruro di carbonio?
A. Soltanto uno
B. Due
C. Tre
D. Tutti
5) Relativamente agli acidi carbossilici, quali delle seguenti affermazioni sono vere?1) sono
composti costituiti di C e O; 2) contengono un atomo di C con il massimo n° di ossidazione
possibile; 3) possono essere ridotti ad aldeidi; 4) possono essere ridotti ad alcoli monovalenti
secondari; 5) sono generalmente acidi deboli.
A. 1,3,5
B. 2,3,5
C. 2,4,5
D. Tutte
6) Quale fra i seguenti composti, può dare sia reazioni di sostituzione sia reazioni di addizione?
A. Ciclopentano
B. Etilammina
C. 1-propanolo
D. Propino
Punteggio
37
DISCIPLINA: LATINO
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) Le caratteristiche e il comportamento del maestro ideale in Quintiliano (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………….......................................................................………
2) Pregi e difetti della Naturalis historia di Plinio il Vecchio (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti
0
2
3) Quintiliano presenta le correnti dell’oratoria e opta personalmente :
A. per la Rodiese
B. per l’Attica
C. per l’Asiana
D. per una fusione fra Attica e Asiana
4) I primi due libri dell’Institutio oratoria:
A. sono una sintesi delle biografie dei retori e dei grammatici latini
B. presentano la rassegna degli stili susseguitisi nella letteratura latina
C. costituiscono una sorta di trattato di filosofia
D. costituiscono una sorta di trattato di pedagogia
5) Nelle Saturae Persio dimostra :
A. notevole tolleranza verso i difetti della società
B. un certo moralismo di maniera, ma poco convinto
C. il desiderio di insegnare la virtù più che condannare i vizi
D. una censura spietata dei vizi sociali e un forte rigorismo etico
6) I latinisti che datano il Satyricon al II-III secolo d.C. adducono quale motivo principale :
A. l’eccessivo realismo dell’opera
B. il linguaggio, non riscontrato nei testi letterari dell’età neroniana
C. la mancanza di giudizi moralistici
D. il quadro storico- sociale, troppo diverso da quello dell’età neroniana
Punteggio
38
DISCIPLINA: STORIA
Indicatori TIPOLOGIA B
Punti
1
0
1
2
2
0
1
2
3
0
1
2 1) Sintetizza le linee guida della Nuova politica economica (Nep) (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………….......................
2) Sintetizza i punti centrali della Costituzione di Weimar e le posizioni dei suoi
oppositori (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti 0 2
3) Chi era Mustafà Kemal?
A Il leader del movimento nazionalista arabo
B Il leader del movimento nazionalista egiziano
C Il leader della nuova repubblica turca
D Il leader del nuovo regno iraniano
4) In quale paese europeo vinse le elezioni nel 1936 un Fronte popolare?
A Gran Bretagna
B Spagna
C Portogallo
D Austria
5) Chi raccontò la sua esperienza di deportato in Arcipelago Gulag?
A Aleksandr Solgenitsyn
B Fyodor Dostoyevsky
C Ilya Ehrenburg
D Aleksej Stachanov
6) Che cos’era l’Armir?
A Il comando supremo dell’esercito italiano
B L’Armata italiana inviata in Africa
C L’Armata italiana inviata in Russia
D Un nuovo tipo di corazzato inviato in Africa
Punteggio
39
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
40
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito
a risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
INGLESE
FISICA
SCIENZE
LATINO
STORIA
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 09 / 04 / 2015
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
41
ALLEGATO 8: SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B+C
UUnniioonnee EEuurrooppeeaa
LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””
CCoosseennzzaa
MMIIUURR
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2014-2015
TIPOLOGIA Mista B + C
STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola
+ 20 quesiti a risposta multipla
DATA 09/05/ 2015
DURATA 120 minuti
DISCIPLINE Filosofia - Inglese – Scienze - Dis./St.Arte - Fisica
E’ CONSENTITO L’USO DEL VOCABOLARIO Classe
V O
Candidato ________________________________________________
42
DISCIPLINA: FILOSOFIA
TIPOLOGIA B Punti 0/1/2/3/4/5/6
1) Spiega i caratteri delle tre istanze della psiche: ES, IO, SUPER-IO, evidenziando
inoltre la difficile funzione mediatrice dell’IO. (max 5 righe)
…………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
…………………………
2) Spiega il rapporto tra struttura e sovrastruttura in Marx. Fornisci anche una breve
definizione dei due termini. (max 5 righe)
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……….……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
…………………………
TIPOLOGIA C Punti 0 2
3) Il concetto di “superamento” Aufebung nel procedimento dialettico hegeliano sta ad
indicare a) L’annullamento della posizione iniziale
b) La contraddizione dialettica
c) Il progresso storico e culturale
d) Il mantenimento del dato iniziale nella nuova determinazione
4) Secondo Schopenhauer, la conoscenza della realtà ha origine
a) Nell’intuizione della coscienza che l’uomo è insieme corpo e pensiero
b) Nella sensibilità e nell’intelletto
c) Nella ragione che stabilisce i nessi casuali
d) Nel bisogno umano di scoprire l’ignoto, ciò che Aristotele chiamava meraviglia
5) I sentimenti fondamentali della vita estetica, secondo Kierkegaard, sono
a) Ansia e tremore
b) Gioia e paura
c) Disperazione e noia
d) Ansia e angoscia
6) L’Apollineo per Nietzsche è emblema di :
a) Misura e ordine
b) Caos e disordine
c) Sensualità e attaccamento alla terra
d) Impulso vitale e biologico
Punteggio
43
DISCIPLINA: INGLESE
TIPOLOGIA B Punti 0/1/2/3/4/5/6
1) What were the main features of the Victorian novel? (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………….......................
2) What view of beauty does Wilde provide in The Picture of Dorian Gray?
(max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti 0 2
3 Victorian novelists
a) felt they had a moral and social responsibility. b) described reality as they imagined it.
c) were mainly women. d) did not find it easy to have contact with their public.
4 The theme of the extract The definition of a horse from Hard Times is
a) adulthood and experience.
b) the importance of imagination in children’s education.
c) Victorian education based on object lessons.
d) punishment as a regular practice in Victorian education.
5 Oscar Wilde’s plays are characterized by
a) sarcasm and pessimism.
b) ironic remarks and human warmth of the characters.
c) satire and moral implications.
d) wit, humour and nonsense.
6 Joyce’s aim in writing Dubliners was to
a) represent both the physical and the moral paralysis of Dublin
b) point out the importance of his Jesuit education
c) describe his childhood in Dublin
d) present the cultural heritage of modern Irish civilisation
Punteggio
44
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
TIPOLOGIA B Punti 0/1/2/3/4/5/6
1) In che cosa consiste e che cosa provoca il processo di denaturazione in una
proteina? (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………… …………………………………………….
2)Spiega il ruolo del glicogeno, collegandolo ai processi di glicogenolisi e
glicogenosintesi.(max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti
0 2
3) Qual è il principale prodotto della reazione di idratazione in ambiente acido del 3-meti-1-
butene?
a) 2-metil-2-butanolo
b) 2-metil-1-butanolo
c) 3-metil-2-butanolo
d) 3-metil-1-butanolo
4) Due monosaccaridi vengono definiti anomeri se differiscono per la configurazione:
a) di uno qualsiasi degli atomi di carbonio chirali
b) del carbonio chirale emiacetalico
c) di tutti gli atomi di carbonio chirali
d) del carbonio chirale più lontano dal carbonio emiacetalico
5) In una proteina si trovano legami covalenti nella struttura
a) secondaria
b) α-elica
c) foglietto β
d) terziaria
6) Quale dei seguenti composti non gioca un ruolo nella composizione dei fosfolipidi?
a) serina
b) colina
c) dopamina
d) etanolammina
Punteggio
45
DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
TIPOLOGIA B Punti 0/1/2/3/4/5/6
1) Essenza e conoscenza della realtà nella pittura cubista. (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………
2) Con quali motivazioni si formò il movimento Die Brucke e quali furono le sue
conseguenze nell’espressione pittorica? (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti
0 2
3) :”Il Grido” di E. Munch è un dipinto che anticipa:
a) Il fauvisme.
b) Il simbolismo.
c) Il futurismo.
d) L’espressionismo.
4) Per Wright le abitazioni devono:
a) Essere dotati di molti spazi collettivi.
b) Poter essere costruiti ripetendo un modulo standard.
c) Poter essere costruite come una macchina.
d) Essere pensate in funzione delle esigenze degli individui.
5) :Come si evolve il programma del Bauhaus?
a) Verso una più consistente collaborazione con l’industria.
b) Verso una limitazione dei rapporti tra artisti ed industria.
c) Verso una maggiore valorizzazione della pittura.
d) Verso una maggiore adesione ai programmi dei partiti operai.
6) :Per Le Corbusier il compito essenziale dell’architetto è quello:
a) Di un rigoroso tecnico della progettazione e della costruzione.
b) Di un responsabile della trasformazione sociale attraverso la propria opera.
c) Di un artista integrato nella politica di trasformazione sociale.
d) Di un artista apolitico.
Punteggio
46
DISCIPLINA: FISICA
TIPOLOGIA B Punti 0/1/2/3/4/5/6
1) Per misurare l’accelerazione di un ascensore nei primi due secondi di moto, una ragazza
di massa 49 kg sta in piedi su una bilancia collocata sul pavimento dell’ascensore. La
ragazza osserva che nei primi 2 secondi la bilancia segna 40 kg. Calcola l’accelerazione
dell’ascensore. (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………….......................
2) Una stazione spaziale è a forma di cilindro di 150 m di diametro. Per simulare
l’accelerazione di gravità, essa ruota attorno al proprio asse con velocità angolare =
0,250 rad/s. Calcola il peso di una persona di 70,0 kg in piedi sul pavimento della
stazione. (max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
TIPOLOGIA C Punti 0 2
3) Una persona è chiusa in locale molto piccolo e sente un’accelerazione costante. Può capire
se è soggetta a un campo gravitazionale o è trasportata con accelerazione costante?
A No, mai.
B Sì, sempre.
C Sì, ma solo se il campo gravitazionale è molto piccolo.
D Sì, ma solo se il campo gravitazionale è molto grande.
4) Una massa è appesa a un dinamometro che è fissato al soffitto di un ascensore. Quando
l’ascensore si muove con velocità costante, il dinamometro segna una forza F. Se
l’ascensore accelera verso il basso, il dinamometro segna una forza F tale che:
A F = F
B F > F
C F < F
D per sapere se F > F o F < F bisogna conoscere il verso della velocità iniziale.
5) Il principio di equivalenza stabilisce che in una zona limitata dello spazio-tempo:
A la massa inerziale è sempre equivalente alla massa gravitazionale.
B i sistemi di riferimento accelerati sono tutti equivalenti fra loro.
C è impossibile stabilire se un sistema di riferimento si muova di moto rettilineo
uniforme o stia fermo.
D è sempre possibile scegliere un sistema di riferimento in modo da simulare
l’esistenza di un campo gravitazionale uniforme.
6) Il principio di relatività generale stabilisce che le leggi della fisica hanno la stessa forma:
A in tutti i sistemi di riferimento.
B nei sistemi di riferimento in quiete.
C nei sistemi di riferimento inerziali.
D nei sistemi di riferimento in moto in un campo gravitazionale.
Punteggio
47
GRIGLIA DI VALUTAZIONE III prova Esami di Stato – Tipologia B+C
Punteggio quesiti tipologia B (da 0 a 12)
Quesito n.1
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp 2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Quesito n. 2
INDICATORI DESCRITTORI
Nullo/a – Risposta
errata (pp 0)
Parzialmente
adeguato/a (pp1)
Corretto/a, adeguato/a
(pp2)
1) Conoscenza dell’argomento
proposto/pertinenza
2) Efficacia argomentativa / capacità di
sintesi
3) Utilizzo corretto del linguaggio specifico
della disciplina/coesione/correttezza
ortografica e morfosintattica
Totale /6
Punteggio quesiti tipologia C (0/2)
Quesiti a risposta singola
Per la valutazione dei quesiti a risposta singola il punteggio varia da un minimo di 0 ad un massimo di 6.
Quesiti a scelta multipla
Punteggio: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta errata o non data.
Quesito n. 3
Quesito n. 4
Quesito n. 5
Quesito n. 6
TOTALE /8
48
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
(Tipologia B + C)
1 Quesito
a risposta
singola
2 Quesito a
risposta
singola
3 Quesito
a risposta
multipla
4 Quesito
a risposta
multipla
5 Quesito
a risposta
multipla
6 Quesito
a risposta
multipla
Punteggio
per
disciplina
DIS
CIP
LIN
E
DIS
CIP
LIN
E
FILOSOFIA
INGLESE
SCIENZE
DIS.ST.ARTE
FISICA
Punteggio totale
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
PUNTEGGIO
TOTALE / 100
VOTO / 15
Da 0 a 2 1 Da 24 a 29 6 Da 58 a 66 11
Da 3 a 7 2 Da 30 a 35 7 Da 67 a 75 12
Da 8 a 12 3 Da 36 a 42 8 Da 76 a 84 13
Da 13 a 18 4 Da 43 a 49 9 Da 85 a 92 14
Da 19 a 23 5 Da 50 a 57 10 Da 93 a 100 15
Punteggio: ……../ 100 Voto: ………/ 15
Cosenza, 09 / 05 / 2015
I docenti
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
49
Il Consiglio di Classe nella seduta del 13 maggio 2015 approva e sottoscrive il presente Documento
relativo all’azione didattico- educativa realizzata nell’anno scolastico 2014/2015.
Consiglio di classe Nome Firma
Religione
PIRILLO MARIA
CRISTINA
Lingua e letteratura Italiana e
Latina
GRECO BRUNELLA
Lingua e letteratura Inglese
MISASI FRANCESCA
MARIA
Storia e Filosofia
RIEPOLE RITA
Matematica e Fisica
CAIRO ERNESTO
Scienze
MANDARINO ROSINA
Disegno e storia dell’Arte
FAVA ORESTE
Educazione Fisica
MECCICO VITTORIO
Affisso all’Albo. ___________________
Il Direttore dei Servizi Amministrativi Il Dirigente Scolastico