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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” Via Ceresina 17 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 D IL CONSIGLIO DI CLASSE RELIGIONE Silvia Broccardo ITALIANO - LATINO Giorgio Aduso STORIA - FILOSOFIA Raffaella Toffano LINGUA STRANIERA INGLESE Anna Tringali MATEMATICA - FISICA Ennio Tarzariol SCIENZE Annalisa Piazzesi DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Anacleto Della Valle EDUCAZIONE FISICA Gabriella Vianello Allegati A Relazioni dei docenti Allegati B Griglie di valutazione Allegati C Prove di simulazione

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE€¦ · Anno Scol. 2013/2014 Coordinatore: Prof. Giorgio Aduso 1. Storia della classe La classe, di indirizzo informatico, nel corso dei cinque anni

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”

Via Ceresina 17 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5 D

IL CONSIGLIO DI CLASSE

RELIGIONE Silvia Broccardo

ITALIANO - LATINO Giorgio Aduso

STORIA - FILOSOFIA Raffaella Toffano

LINGUA STRANIERA INGLESE Anna Tringali

MATEMATICA - FISICA Ennio Tarzariol

SCIENZE Annalisa Piazzesi

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Anacleto Della Valle

EDUCAZIONE FISICA Gabriella Vianello

Allegati A – Relazioni dei docenti

Allegati B – Griglie di valutazione

Allegati C – Prove di simulazione

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

Liceo Scient i f ico Statale “Gal i leo Gal i lei ” Via Ceresina 17

Selvazzano Dentro (PD)

Anno Scol. 2013/2014 Coordinatore: Prof. Giorgio Aduso

1. Storia della classe La classe, di indirizzo informatico, nel corso dei cinque anni ha avuto una diversa evoluzione nel Biennio rispetto al Triennio: mentre nel Biennio, a causa soprattutto di problemi comportamentali e motivazionali della classe, si sono verificati alcuni riorientamenti (5 ripetenze in prima e 1 + 1 ritiro in seconda) nel Triennio la classe ha goduto di una certa tranquillità e continuità, sia per quanto riguarda gli alunni, sia per gli insegnanti. Vi sono stati un ritiro (in terza), una non ammissione e un nuovo ingresso (in quarta), un nuovo ingresso (in quinta): la vivacità comportamentale e una diffusa disomogeneità nella preparazione sono stati certamente elementi che hanno pesato, se riferiti all’evoluzione della classe, in termini di concentrazione, di acquisizione di un metodo di studio efficace ed omogeneo, di raggiungimento di alcuni degli obiettivi educativi e formativi inizialmente formulati dal Consiglio di Classe. Nel corso del triennio si è evidenziato un lento ma progressivo processo di maturazione e di responsabilizzazione degli studenti, sia nel rapporto tra i compagni che con i docenti, che hanno portato ad un approccio culturale più costruttivo. La Classe Prima D era composta da 27 alunni (20 maschi e 7 femmine); 8 i promossi a giugno, 3 i respinti e 16 coloro che, conseguita la sospensione del giudizio, sono esaminati a settembre (di cui 14 promossi, molti a maggioranza, e 2 i respinti); un’alunna comunque risulta ritirata. La Seconda D, modificata, quanto al corpo docente, nelle discipline di Matematica (Prof.ssa Sarto), Latino (Prof.ssa Barotti, a completamento), si compone di 24 alunni; 20 gli studenti promossi a giugno, 4 gli alunni che conseguono la sospensione del giudizio: 3 sono promossi a settembre, 1 respinto. Un alunno risulta comunque ritirato. La Classe Terza D, che presenta nuovi docenti di Matematica (Prof. Tarzariol), Fisica (Prof. Bolzonella), Scienze (Prof.ssa Piazzesi), Storia e Filosofia (Prof.ssa Toffano), Italiano e Latino (Prof. Aduso) consta di 22 elementi: 8 studenti saranno promossi e 15 rinviati a settembre con sospensione di giudizio (uno studente si ritira alla fine di novembre): verranno tutti ammessi alla classe successiva. In Quarta D gli studenti sono ancora 22, perché si è inserita una nuova alunna proveniente da una ripetenza; è cambiato il docente di Fisica (Prof. Tarzariol, a completamento): 16 studenti risultano promossi a giugno (compreso un alunno che frequenta l’anno all’estero, negli USA), 1 viene respinto, per 5 il giudizio è sospeso; verranno poi ammessi alla Classe Quinta D, nella quale vi è anche un nuovo inserimento, quello di un’alunna proveniente da un altro istituto che proviene dalla frequenza dell’anno scolastico all’estero: gli alunni frequentanti sono sempre in tutto 22. - Osservazioni sulla classe nel biennio e nel triennio

Biennio: la classe al termine del biennio, si presenta eterogenea e con risultati difformi nell’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze; solo alcuni studenti hanno dato prova di comportamenti di particolare responsabilità nella piena e costante assunzione dei carichi di lavoro assegnati nelle varie discipline durante l’intero anno scolastico. I risultati perciò evidenziano un profilo medio, con alcune punte di eccellenza: gli esiti, per gran parte della classe, non sono omogeneamente sufficienti.

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Triennio: il primo anno ha evidenziato una generale difficoltà ad affrontare con autonomia le diverse discipline e a superare un atteggiamento passivo nei confronti delle stesse. Gli obiettivi cognitivi formulati all’inizio del triennio non sono stati pienamente raggiunti. Circa due terzi della classe, non ha ancora affinato l’efficacia del metodo di studio e la padronanza dei linguaggi specifici. Alcuni alunni hanno dimostrato di possedere discrete o buone capacità, sia in termini di conoscenze, sia di applicazione delle competenze acquisite, altri hanno raggiunto conoscenze solo sufficienti. La partecipazione al dialogo educativo non è stata sempre adeguata. Alcuni studenti si sono invece distinti per l’interesse, l’impegno e la partecipazione. La classe, in quarta, ha dimostrato maggiore disponibilità al dialogo educativo non sempre accompagnata da un impegno rigoroso e costante nell’affrontare le diverse discipline. Di conseguenza il raggiungimento degli obiettivi cognitivi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità non è stato omogeneo. Il livello di collaborazione tra i ragazzi ha tuttavia facilitato l’organizzazione della vita scolastica, dal punto di vista del profitto, un terzo degli alunni hanno manifestato un livello buono di preparazione, una parte della classe ha conseguito risultati più che sufficienti ed un certo numero di alunni risulta appena sufficiente.

1.1 Composizione della classe e provenienza degli alunni

Classi iscritti promossi non promossi totale promossi/e senza ripetenze nel triennio

dalla stessa classe

da altre classi

totale senza debiti formativi (senza sospensione del giudizio)

con debiti formativi (con sospensione del giudizio)

terza 22* 0 22* 8 13 1 21 21 quarta 21** 1 22 16** 5 1

quinta 21 1 22 * L’alunno Camporese Tommaso si trasferisce in altro istituto nel dicembre 2010. ** L’alunno Marostegan Jacopo fruisce dell’anno scolastico frequentato all’estero (USA). 1.2 Composizione del consiglio di classe e variazioni intervenute

DOCENTI A.S. 2009/10 A.S. 2010/11 A.S. 2011/12 A.S. 2012/13 2013/14

Religione Broccardo S. Broccardo S. Broccardo S. Broccardo S. Broccardo S.

Italiano Barotti M. Barotti M. Aduso G. Aduso G. Aduso G.

Latino Barotti M. Barotti M. Aduso G. Aduso G. Aduso G.

Inglese Tringali A. Tringali A. Tringali A. Tringali A. Tringali A.

Storia Schiano F. Barotti M. Toffano R. Toffano R. Toffano R.

Filosofia - - Toffano R. Toffano R. Toffano R.

Matematica Anti G. Sarto S. Tarzariol E. Tarzariol E. Tarzariol E.

Fisica - - Bolzonella P. Tarzariol E. Tarzariol E.

Scienze - Romanello M. Piazzesi A. Piazzesi A. Piazzesi A.

Disegno St.arte Della Valle A. Della Valle A. Della Valle A. Della Valle A. Della Valle A.

Ed. Fisica Vianello G. Vianello G. Vianello G. Vianello G. Vianello G.

Informatica Giubbilei M. Giubbilei M. Giubbilei M. Giubbilei M. -

2. Andamento della classe nell’anno scolastico in corso L’andamento dell’anno scolastico in corso ha confermato le dinamiche già illustrate. 2.1 Profilo finale, con livelli di raggiungimento degli obiettivi a livello di Consiglio di classe La classe presenta differenti livelli di preparazione e di profitto: tre studenti hanno raggiunto livelli di apprendimento ottimi, padroneggia con sicurezza gli ambiti disciplinari e dimostra capacità di analisi e sintesi autonome, orientandosi con sicurezza in problemi complessi e risolvendoli con originalità; circa la metà degli studenti conosce gli argomenti e li colloca correttamente nei diversi ambiti disciplinari, rielaborando e

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applicando le conoscenze in modo efficace, formulando ipotesi risolutive per problemi di media complessità; rimane, infine, un piccolo numero di studenti che ha acquisito gli elementi essenziali delle diverse discipline presentando anche alcune difficoltà espositive. Gli obiettivi educativi e comportamentali sono stati raggiunti, con un miglioramento significativo alla partecipazione, al dialogo educativo e all’ascolto. 2.2 - Obiettivi del Consiglio di classe - Obiettivi cognitivi, educativi e comportamentali

Consolidamento di un corretto comportamento di partecipazione positiva alla vita della scuola, come luogo di relazioni costruttive e di riconoscimento rispettoso degli altri.

Acquisizione di consapevolezza e sensibilità nei confronti delle problematiche relative ai diritti fondamentali della persona, maturando una coscienza di cittadino.

Acquisizione della capacità di intervenire in modo pertinente alle questioni di volta in volta proposte.

Acquisizione della capacità di utilizzare, con pertinenza scientifica, le terminologie e i linguaggi specifici di ogni disciplina.

Capacità di inquadrare storicamente fenomeni e processi.

Sviluppo di un approccio critico al sapere e della capacità di manifestarlo in una dialettica fatta di opinioni diverse a confronto, integrando le conoscenze con apporti personali e incrementando un approccio pluridisciplinare al sapere.

Capacità di esporre e documentare il proprio lavoro, anche ricorrendo alla lingua straniera.

3 - Integrazione alla didattica disciplinare 3.1 Attività svolte in orario curricolare (educazione alla salute, alla cittadinanza etc., visite a

mostre,conferenze tematiche,etc.) Nell’ambito della programmazione iniziale sono state proposte le seguenti attività integrative:

Ambito artistico-linguistico:

Visita alla Biennale–Arte di Venezia con guida in Inglese (22.10.2013);

“Lectio magistralis”, tenuta dal Prof. R. Favaro, Docente della Facoltà di Architettura, sul tema “Architettura ambiente e musica”;

Concerto dei “Solisti Veneti” sul tema “Musica Barocca e paesaggio” (8/03/2014)

Spettacolo teatrale (presso la sede scolastica): “Picasso e Guernica” (29/04/2014)

Ambito storico-filosofico:

Incontro di Bioetica con il Prof. E. Furlan ricercatore dell’ Università di Padova (26.02.2014);

Ambito scientifico:

lezione sulle Galassie, tenuta dalla dott. Sissa dell’ università di Padova (12/12/2013);

conferenza sui Superconduttori, tenuta dal prof. Palmieri (13/02/2014);

conferenza sulle Nanotecnologie, tenuta dal prof. Baldan (19/03/2014)

Visita guidata di tipo geologico: M.Alto - M.Trevisan nel Parco Colli Euganei (1.04.2014).

Ambito letterario:

partecipazione al ciclo di 3 conferenze: “Il secondo Novecento l’età della modernizzazione”, tenute dal prof. E. Zinato e dalla prof.ssa A. Grandelis dell’Università di Padova (20.01.2014: Il racconto della mutazione: Italo Calvino e Paolo Volponi; 17.02.2014: La mutazione nell’immaginario e nella poesia del secondo ‘900. Montale e Fortini; 7.03.2014: “La mutazione antropologica degli italiani”. Pasolini corsaro e luterano

adesione al progetto Quotidiano in classe;

Ambito storico sociale: Educazione alla salute:

Prevenzione andrologica e ginecologica a cura della Clinica Universitaria di Padova

Promozione della cultura della donazione incontro con AVIS e AIDO.

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3.2 Attività svolte in orario extracurricolare (visite, spettacoli teatrali, viaggio d’istruzione all’estero e iniziative varie)

La classe ha partecipato al viaggio di istruzione a Monaco e Dachau assieme alle altre quinte dal 16/11/2014 allo 19/11/2014 (docenti accompagnatori, i prof. Aduso G. e Broccardo S.).

Spettacolo teatrale “Massacritica”, sul Totalitarismo, presso il Teatro Verdi (29/10/2013)

Partecipazione all’ incontro con il Dott. N. Baldan sul tema “Etica e trapianti” (adesione volontaria e individuale degli studenti)

3.3 Attività individuali opzionali significative (partecipazione a Olimpiadi ad es.) Si segnalano la partecipazione alle fasi d’Istituto, Regionale e Nazionale delle Olimpiadi della Matematica di due studenti e di uno studente per quelle di Fisica. Si segnala inoltre la partecipazione ai Laboratori espressivi e la certificazione inglese (First Certificate), come si evince dall’attribuzione del credito formativo individuale.

4 – Contenuti, strumenti e criteri di valutazione (indicatori adottati per la formulazione di giudizi e/o di voti). Per valutare le prestazioni degli studenti, ossia il loro grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento fissati a conclusione del periodo intermedio e finale del percorso curricolare, sono state utilizzate diverse tipologie di prove (per la loro specificazione si rinvia all’allegato A di ogni disciplina). Le modalità di valutazione delle singole prove (o del complesso delle prove al fine di esprimere un giudizio globale) si è basata sui seguenti criteri di corrispondenza fra prestazioni dello studente, valutate in termini di conoscenze, competenze e abilità, e punteggio (voto) numerico attribuito. Il voto misura il profitto dello studente, cioè il grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che si è inteso valutare.

PROSPETTO di CORRISPONDENZA VOTO – CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITÀ

VOTO INDICATORI DI CONOSCENZE INDICATORI DI ABILITA’ INDICATORI DI COMPETENZE

9 - 10

Lo studente padroneggia con sicurezza gli ambiti disciplinari, grazie a una ricca e articolata rete di informazioni.

E’ in grado di sviluppare analisi e sintesi autonome a partire dalle consegne e di esporne i risultati con pertinenza ed efficacia. Effettua con sicurezza collegamenti e confronti tra i diversi ambiti di studio.

Si orienta con sicurezza in problemi complessi, che risolve anche con apporti originali.

8

Lo studente conosce con sicurezza gli ambiti disciplinari di cui approfondisce settori di elezione

Analizza le consegne con rigore logico-concettuale, cogliendone le implicazioni

Imposta problemi complessi scegliendo efficaci strategie di risoluzione

7

Lo studente conosce gli argomenti e li colloca correttamente nei diversi ambiti disciplinari.

Comprende le consegne, rielabora e applica le conoscenze in modo efficace.

Sa impostare problemi di media complessità e proporre ipotesi di risoluzione.

6

Lo studente conosce gli argomenti di base delle diverse discipline e ne coglie gli sviluppi generali

Comprende le consegne e applica in modo semplice ma appropriato le conoscenze specifiche in situazioni note

Sa analizzare problemi semplici ed orientarsi nella scelta e nella applicazione delle strategie di risoluzione.

5

Lo studente possiede solo alcune conoscenze essenziali e ne individua parzialmente gli sviluppi

Applica le conoscenze a compiti semplici situazioni note commettendo alcuni errori

Analizza e risolve parzialmente problemi semplici in un numero limitato di contesti settoriali

4

Lo studente conosce in modo parziale e confuso i principali argomenti disciplinari di cui riconosce con difficoltà i nuclei essenziali

Applica con gravi imprecisioni ed errori le conoscenze a compiti semplici in situazioni note

Si orienta a fatica nell’analisi di problemi semplici; individua con difficoltà procedure di soluzione

1 – 3

Lo studente possiede qualche nozione isolata e non pertinente al contesto.

Disattende le consegne; non è in grado di applicare regole o elementari operazioni risolutive.

Non sa orientarsi nell’analisi di problemi semplici, né in proce-dure elementari di soluzione.

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4.1 Indicatori utilizzati per valutare il grado di conseguimento degli obiettivi formativi e pedagogici.

Sono stati valutati i seguenti indicatori:

a) comportamento (partecipazione, frequenza, attenzione, correttezza e capacità di relazioni interpersonali, rispetto di persone, cose, strutture);

b) progressione nell’apprendimento (miglioramento del metodo, recupero, acquisizione di abilità anche con informazioni minime);

c) capacità (analisi e sintesi, senso critico, autocorrezione).

5. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare:

Titolo argomento o nucleo pluridisciplinare Materie coinvolte

Non sono stati trattati argomenti o nuclei pluridisciplinari

N.B. Per le articolazioni interne ai nuclei pluridisciplinari si rimanda ai percorsi di ogni singola disciplina

6. TERZA PROVA

Partendo dalla prassi in uso, si sono decise le seguenti strategie in preparazione della terza prova.

Scelta della tipologia e modalità di preparazione alla prova

La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla terza prova è stata esclusivamente quella di tipo B: “Quesiti a risposta singola”, con prove su 3/4 materie, non fisse ma a rotazione, con trattazione di 2/3 argomenti per materia (articolati in 2/3 quesiti di 8/10 righe ciascuno, per ciascuna materia). Tempo assegnato: 3 ore.

Prospetto riassuntivo

Tipologia Data svolgimento Discipline coinvolte Nr. Quesiti Osservazioni

B 04/12/2013 - Scienze - Fisica - Filosofia - Latino

3 quesiti per ogni disciplina (tipologia B)

B 16/04/2014 - Inglese - Storia dell’arte - Storia - Scienze

3 quesiti per ogni disciplina (tipologia B)

Le materie interessate sono state tutte, tranne Italiano, Matematica, Educazione fisica.

Criteri di valutazione e assegnazione di punteggio I criteri di valutazione adottati sono: 1. Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata 3. Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle richieste

N.B. Gli indicatori specifici per la valutazione delle singole discipline sono negli allegati A.

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7. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI 7.1 Credito scolastico Concorrono a determinare il credito scolastico quale valutazione del “grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun candidato”:

il profitto (secondo le disposizioni vigenti per il calcolo del punteggio in base alla media dei voti conseguiti)

l’assiduità della frequenza scolastica

l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo

l’impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative

gli eventuali crediti formativi. Se questi elementi saranno prevalentemente positivi, sarà attribuito il punteggio massimo della banda di riferimento.

7.2 Credito formativo L’attribuzione del credito formativo da parte dei singoli consigli di classe ha tenuto conto dei criteri di indirizzo deliberati dal collegio docenti (significatività dell’esperienza, durata, coerenza con i profili formativi previsti dal POF, qualità della certificazione etc.) e delle specifiche tipologie da riconoscere previste nella medesima delibera, che si allega (Allegato 1). 8. PROPOSTE PER LA VALUTAZIONE 8.1 Proposta griglia valutazione prima prova 8.2 Proposta griglia valutazione seconda prova 8.3 Proposta griglia valutazione terza prova 8.4 Proposta griglia valutazione colloquio n. 11 ALLEGATI “A” - Relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti

n. 4 ALLEGATI “B” – Griglie di valutazione

n. 7 ALLEGATI “C” - Esempi di terze prove eseguite

Selvazzano Dentro, li 15 maggio 2014.

Il Consiglio di Classe

RELIGIONE _______________________________

ITALIANO - LATINO _______________________________

STORIA - FILOSOFIA _______________________________

LINGUA STRANIERA INGLESE _______________________________

MATEMATICA - FISICA _______________________________

SCIENZE _______________________________

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE _______________________________

EDUCAZIONE FISICA _______________________________

Selvazzano Dentro, 15 maggio 2014

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Allegati A

Relazioni dei docenti

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ALLEGATO A – classe VD DOCENTE: PROF. Broccardo Silvia Materia: Insegnamento della Religione Cattolica

1. LIBRI DI TESTO IN USO SERGIO BOCCHINI, Religione e Religioni, EDB, 2005

2. OBIETTIVI Nella classe VD, che la sottoscritta conosce fin dal primo anno, solo due studenti hanno scelto di non avvalersi dell'insegnamento della Religione Cattolica. Il gruppo classe ha manifestato lungo il quinquennio un buon interesse nei confronti della materia. Alcuni studenti hanno anche saputo proporre domande e riflessioni di un certo spessore. Si riportano qui gli obiettivi individuati in fase di programmazione che sono stati globalmente raggiunti

2.1. Competenze

Al termine dell’intero percorso di studio l’Irc metterà lo studente in condizione di:

sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;

riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato;

confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.

2.2. Conoscenze e abilità

Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente:

conosce alcune differenze e dinamiche del rapporto tra nord e sud del mondo;

approfondisce alcune scelte economiche-sociali quali il commercio equo e solidale e la banca etica

conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;

affronta i tratti principali della teologia della liberazione;

interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso;

impara a leggere i fatti di cronaca anche confrontandosi con l’insegnamento della Chiesa e con l’etica cristiana;

conosce il significato dell’ideale cristiano della vita come vocazione e riflette sulla propria capacità di progettualità;

giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo;

riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate, alla luce anche del recente magistero pontificio;

riflette sulla vita come progetto e aumenta le proprie capacità decisionali.

3. METODI E STRUMENTI La modalità più tipica delle lezioni è di tipo dialogico: accanto alla presentazione da parte dell’insegnante dell’argomento in programma o del documento preso in esame, si è cercato costantemente il confronto con gli studenti, con le loro conoscenze pregresse o con le loro esperienze di vita. Oltre al libro di testo in uso per alcune tematiche si è considerato opportuno partire dalla visione di film o spezzoni di documentari, nonché l’approfondimento attraverso risorse informatiche.

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4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione degli alunni è avvenuta secondo le seguenti modalità:

osservazione sistematica degli interventi spontanea degli alunni;

lavori di ricerca personali e a coppia;

resoconti su filmati, visite, interventi esterni

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE con programma dettagliato

Argomento

sintetico

Sviluppo analitico

Tempi

Collegamenti

possibili

Etica della globalizzazione

Lo squilibrio tra nord e sud del mondo Il commercio equo e solidale Banche armate e banca etica

5 ore settembre-ottobre

Etica sociale e del lavoro

Excursus delle encicliche sociali Passi scelti della Rerum Novarum

2 ore ottobre-novembre

storia

Conflitti dimenticati Ricerca degli studenti ed esposizione dei conflitti recenti o ancora in atto di cui si parla raramente Visione del film: The lord of war e commento

5 ore novembre- dicembre 3 ore dicembre-gennaio

Il cristianesimo nel ‘900

I papi del 900: excursus storico La pratica del concordato La Chiesa e nazismo (il mito della razza) Il Concilio Vaticano II e le quattro costituzioni conciliari (soprattutto Gaudium et Spes) Cenni all'ecclesiologia di Von Balthasar La teologia della liberazione Visione del film Jesus Christ Superstar e dibattito

3ore gennaio – febbraio 1ora marzo 1 ora marzo 1 ora marzo 2 ore aprile

storia

Argomenti di attualità o su richiesta

Dibattito sull'uso dei socia network La situazione in Crimea e i movimenti indipendentisti

1 ora febbraio 1ora marzo

Conoscenza di sé e progettazione di vita

Attività per prendere consapevolezza di sé e progettare il futuro (passato, presente, futuro)

4ore maggio

Selvazzano Dentro lì,______________ Il Docente______________________

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ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: PROF. GIORGIO ADUSO Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

1. Libri di testo in uso BALDI- GIUSSO –RAZETTI - ZACCARIA, La letteratura, – Vol. 4 - 5 - 6, Paravia, 2006 La mente innamorata. Divina Commedia, a cura di G. Tornotti, Bruno Mondadori, 2008

2. OBIETTIVI CONSEGUITI Obiettivi generali della disciplina Sviluppare l’uso della lingua italiana come strumento sempre più preciso di

comunicazione di messaggi progressivamente più complessi ed articolati. Attivare la capacità di analisi del testo letterario nella sua specificità. Attivare la capacità di collocare il testo nel contesto storico letterario di cui è

espressione sia individuale ed originale che collettiva. Far acquisire la consapevolezza della complessità del fatto culturale, attraverso

l’istituzione di collegamenti interdisciplinari sia di tipo sincronico che diacronico. Obiettivi operativi specifici

Comprensione Saper decodificare con precisione le consegne e saper rispondere in modo

pertinente. Saper prendere appunti da lezioni frontali, da lezioni-video, da testi scritti. Saper comprendere il senso globale di un testo, individuandone l’organizzazione

interna attraverso la percezione delle relazioni di base tra gli enunciati. Saper ricavare informazioni da un testo, attraverso l’analisi e la selezione dei suoi

elementi costitutivi. Saper comprendere analiticamente un testo, metterlo in relazione contenuto e forma. Produzione Saper impostare in modo organico e coerente i contenuti, ed il proprio pensiero

nell’organizzazione di un tema, di una relazione, di un articolo di giornale, di un saggio breve, di un’analisi testuale, di un’interrogazione orale, attraverso un corretto impiego del mezzo linguistico.

Avere consapevolezza delle varietà funzionali del linguaggio, e sapere quindi utilizzare la lingua in contesti differenziati, con adeguamento di lessico e registro alla situazione comunicativa.

Elaborazione Saper fare uno schema concettuale di un testo letterario, di un saggio critico, di un

articolo giornalistico. Saper mettere in relazione fatti culturali di epoche diverse. Saper cogliere i nessi tra il documento letterario e il contesto storico sociale in cui è

prodotto. Saper analizzare il testo letterario nella sua specificità:

-approccio all’analisi stilistico-retorica -analisi del piano tematico-concettuale -relazione tra testo e poetica dell’autore

2.1 Conoscenze Conoscere gli aspetti della cultura e della tradizione letteraria dal XIX AL XX sec.

(con particolare riferimento agli autori e ai testi maggiormente significativi) in una dimensione sistematica, storica, critica.

Conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi, sintesi e argomentazione.

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Conoscere gli elementi essenziali della morfologia e della sintassi semplice e complessa della lingua italiana. Conoscere il lessico nelle sue articolazioni settoriali.

Conoscere le diverse tipologie testuali. Conoscere gli elementi base di metrica e versificazione e di retorica necessari alla

comprensione e interpretazione dei testi.

2.2. Competenze/abilità

Aree Competenze Abilità Obiettivi raggiunti

Area linguistica e comunica-tiva

Padroneggiare la scrittura in tutti i suoi aspetti

Padroneggiare la lettura e la comprensione di testi complessi

Padroneggiare l’esposizione orale adeguandola ai diversi contesti

Saper riconoscere i rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche

Applicare in modo consapevole le regole ortografiche, morfologiche, sintattiche

Adottare il lessico specifico

Produrre testi scritti coerenti e coesi

Articolare il testo su traccia

Produrre testi rispettosi delle diverse tipologie testuali (analisi testuale di prose e poesie; saggio breve, articolo di giornale; tema di argomento storico; tema di argomento generale)

Esporre in modo chiaro, coerente, argomentato

Leggere, comprendere, interpretare, analizzare testi complessi di diversa natura

Raggiunti a livello minimo da tutti gli studenti, per circa un terzo a livello medio-alto.

Area logico-argomenta-tiva

leggere criticamente la realtà per ideare una propria posizione in

Identificare problemi

Individuare possibili soluzioni

Raggiunti a livello minimo da tutti gli studenti, per circa un terzo a livello medio-alto.

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3

rapporto ad essa

ragionare con rigore logico

ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui

Formulare confronti motivati tra fenomeni culturali, autori, testi

Area metodolo-gica

Imparare ad imparare

Padroneggiare un metodo di studio autonomo e flessibile

Compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle diverse discipline

Applicare in modo consapevole il metodo di studio

Individuare elementi di contiguità tra le varie discipline

Utilizzare in modo appropriato e integrato gli strumenti a disposizione e applicare in modo consapevole il metodo di studio

Raggiunti a livello minimo da tutti gli studenti, per circa un terzo a livello medio-alto.

3. METODI E STRUMENTI Metodologie adottate Metodologia di lavoro: lezione frontale, gruppi di lavoro, lezioni partecipate, etc. Metodologia di lavoro: lezione frontale, gruppi di lavoro, utilizzo di materiali

audiovisivi, lettura di testi e condivisione delle sollecitazioni ricevute, lettura di articoli e loro commento, incontri con relatori esterni.

Strumenti di Lavoro Lo strumento principe è stato il libro di testo, usato in modo tradizionale e attraverso le sue espansioni digitali. I contenuti sono stati illustrati, oltre che con la lezione frontale, da presentazioni multimediali proiettate in classe, o con proiezioni di trasparenze con lavagna luminosa. Tutti i materiali adoperati sono resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning Moodle, a cui gli studenti sono iscritti per opportuna interazione.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

4.1 Prove scritte: tipologia e criteri di valutazione Tecniche di scrittura:

Analisi del testo (Tip. A)

Saggio breve e l’articolo di giornale (Tip. B)

Tema storico (Tip. C)

Tema di carattere generale (Tip. D)

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4

Criteri di valutazione

INDICATORI DESCRITTORI

Attinenza alla traccia e

alla tipologia; rispetto

delle consegne

Lo svolgimento

non è attinente e

rispettoso di

traccia, tipologia

e consegne

Lo svolgimento

nel complesso è

attinente e

rispettoso di

traccia, tipologia

e consegna

Lo svolgimento è

attinente e preciso

nel rispetto di

traccia, tipologia

e consegne

1 1,5 2,25 Padronanza della lingua

in riferimento a:

ortografia

uso delle

strutture morfo –

sintattiche

scelte lessicali

punteggiatura

Ortografia e

strutture morfo-

sintattiche

gravemente

scorrette; scelte

lessicali

inappropriate e

incoerenti;

punteggiatura

scorretta e

incongruente

Ortografia e

strutture morfo-

sintattiche non

sempre corrette;

scelte lessicali

inappropriate e

incoerenti;

punteggiatura

spesso scorretta e

incongruente

Ortografia e

strutture morfo-

sintattiche

corrette; scelte

lessicali

elementari ma

coerenti;

punteggiatura

corretta e

congruente

Ortografia e

strutture morfo-

sintattiche

sempre corrette;

scelte lessicali

appropriate,

ricche e

particolarmente

efficaci;

punteggiatura

chiara, corretta,

congruente ed

efficace

1 1,5 2 3 Per la tipologia A,

possesso di conoscenze e

competenze idonee alla

individuazione della

natura del testo e delle

sue strutture formali.

Per le tipologie B,C,D

possesso di conoscenze

relative all’argomento

scelto e al quadro di

riferimento generale

(per la tip. B - uso

appropriato del dossier).

Gravemente

lacunoso,

impreciso e

scorretto

Lacunoso e

spesso impreciso

Nel complesso

preciso e corretto

Preciso, corretto,

ricco e articolato

2 4 5 7,5 Capacità critiche e di

elaborazione personale

Elaborazione

critica e

personale

superficiale,

disorganica,

incoerente

Elaborazione

critica chiara,

coerente, seppur

espressione di

semplici idee

personali

Elaborazione

critica chiara,

organica ed

espressione di

alcune

significative idee

personali

Elaborazione

critica chiara,

organica,

coerente ed

espressione di

idee personali

argomentate in

modo efficace

1 1,5 2 2,25

Punteggio ottenuto: __________/15

Punteggio in quindicesimi (sufficienza=10)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

1 1,5 2 2,5 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10

Punteggio in decimi (sufficienza = 6)

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5

4.2 Prove orali: tipologia e criteri di valutazione

La griglia di valutazione con la quale si è valutata l’interrogazione orale è la seguente:

ITALIANO: (triennio) Data:

Valutazione:

Note – Altre verifiche – Recuperi

Conoscenza degli argomenti

Competenze tecniche nella analisi testuale / traduzione

Competenza espositiva ed uso dei linguaggi specifici

Capacità di fare collegamenti / rielaborazione personale

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati

per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e dei collegamenti interdisciplinari possibili)

Unità didattiche - moduli- percorsi formativi Tempi (nr. di ore)

Collegamenti possibili

Il Paradiso di Dante Introduzione generale alla Cantica e struttura cosmologica del Paradiso; sintesi della cantica Canto I : vv 1-72 - Canto III – Canto VI – Canto XI Canto XV, vv. 1-72; vv. 88-96, vv. 133-148 Canto XVII, vv. 36-69, vv. 106-142 Canto XXXIII.

Settembre –

Dicembre

7 h

Religione Filosofia

L’età napoleonica

Strutture sociali, politiche ed economiche Ideologie e principali istituzioni culturali Questione della lingua

Ugo Foscolo

La visione del mondo e la poetica, sospesa tra neoclassicismo e pre-romanticismo Le ultime lettere di Jacopo Ortis, I sonetti, Dei Sepolcri (Ripasso e completamento dall’anno precedente)

Settembre

2 h

L’età del Romanticismo Le radici storico-culturali Il mutato ruolo sociale degli intellettuali. Arte e mercato I temi del Romanticismo europeo

Settembre

3 h

Storia

Verifiche sommative

N. prove primo periodo

N. prove secondo periodo

□ Interrogazioni 2 2

□ Test/questionari 1 2

□ Temi/trattazioni/saggi brevi 2 3

□ Problemi/relazioni di laboratorio /presentazioni/progetti…

□ Altro (precisare): FORUM letterario di classe 1 2

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Il movimento romantico in Italia. La polemica con i classicisti

Alessandro Manzoni La formazione culturale e la visione del mondo La concezione della storia e della letteratura Il problema del male nella storia: la “provvida sventura”. Gli inni sacri. Le tragedie, con particolare riguardo all’Adelchi Le odi civili I promessi sposi – struttura, personaggi e contenuti. Tempo della storia/ tempo del racconto. La polifonia delle voci.

Giacomo Leopardi Vita, pensiero: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico; la poetica del vago e dell’indefinito; Lo Zibaldone, le Operette Morali, i Canti

Tempo dedicato alle verifiche scritte: Tempo dedicato ad interrogazioni orali:

Settembre – Ottobre

11 h

Ottobre – Dicembre

12 h

8 h 9 h

Storia Religione

Filosofia Religione

L’età postunitaria La struttura sociale: aristocrazia, borghesia e ceti popolari Il mutato ruolo sociale degli intellettuali Le ideologie: gli intellettuali di fronte alla modernizzazione, il Positivismo, il mito del progresso, nostalgia romantica e rigore veristico, tendenze filosofiche ed ideologie politiche. Gli intellettuali: Il conflitto tra intellettuale e società, posizione sociale degli intellettuali

La contestazione ideologica e stilistica

degli scapigliati Che cosa si intende per Scapigliatura Gli scapigliati e la modernità La Scapigliatura e l’influsso del Romanticismo straniero

Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano

Il Naturalismo francese: i fondamenti teorici, i precursori, la poetica di Zola, con particolare riguardo al ciclo dei Rougon-Macquart e al Romanzo sperimentale Il Verismo italiano: La diffusione del modello naturalista, la poetica di Verga e Capuana, l’assenza di una scuola verista, l’isolamento di Verga

Giovanni Verga Cenni biografici, cenni sui romanzi pre-veristi, la svolta verista, poetica e tecnica narrativa di Verga verista (impersonalità e regressione), il ciclo dei vinti, significato del pessimismo verghiano; Verga e Zola a confronto.

Giosuè Carducci

Il Decadentismo Le origini del termine, la visione del mondo decadente, la

Gennaio

2 h

2 h

1 h

1 h

10 h

Febbraio

1 h

Storia

Scienze

Storia

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poetica del Decadentismo, temi e miti della cultura decadente

Gabriele D’Annunzio Cenni biografici: “la vita inimitabile”; la poliedrica produzione letteraria tra poesia, teatro e narrativa. La poesia: Le Laudi, con particolare riferimento ad Alcyone

Giovanni Pascoli Cenni biografici, tematiche ricorrenti e il fonosimbolismo La poesia - Myricae e Canti di Castelvecchio

2 h

5 h

Marzo

5 h

L’età dell’incertezza e della modernità Futurismo: caratteristiche contenutistiche e

formali Filippo Tommaso Marinetti: Palazzeschi

Crepuscolarismo: caratteristiche contenutistiche e formali

I Vociani: caratteristiche contenutistiche e formali

Italo Svevo La visione del mondo e la poetica; cenni al contesto mitteleuropeo; evoluzione della narrativa sveviana con particolare riferimento ai romanzi Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno

Luigi Pirandello La visione del mondo e la poetica dell’umorismo; evoluzione della narrativa pirandelliana con particolare riferimento ai romanzi L’esclusa, Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila. Cenni al teatro e alla poetica dell’umorismo. ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Giuseppe Ungaretti La visione del mondo e la poetica Principali raccolte

Eugenio Montale Da Ossi di Seppia, Occasioni, Satura

Marzo – Aprile

7 h

6 h

Aprile – Maggio

7 h

^^^^^^^^^^^^^ 4 h

4 h

Storia

Storia dell’Arte

Storia

Filosofia

^^^^^^^^^^^^^^^^

Narrativa del Novecento

La letteratura meridionalista degli anni Trenta-Quaranta

Primo Levi, un autore sospeso tra scienza e letteratura

Beppe Fenoglio, un testimone della Resistenza, fuori dal Neorealismo

Leonardo Sciascia

Tempo dedicato alle verifiche scritte: Tempo dedicato ad interrogazioni orali:

Maggio – Giugno

4 h

13 15

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6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine

dell’anno (eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)

Il Paradiso di Dante Introduzione generale alla Cantica e struttura cosmologica del Paradiso; sintesi della cantica Canto I : vv 1-72 Canto III Canto VI Canto XI Canto XV, vv. 1-72; vv. 88-96, vv. 133-148 Canto XVII, vv. 36-69, vv. 106-142 Canto XXXIII.

L’età napoleonica

Strutture sociali, politiche ed economiche Ideologie e principali istituzioni culturali Questione della lingua

Ugo Foscolo

La visione del mondo e la poetica, sospesa tra neoclassicismo e pre-romanticismo Le ultime lettere di Jacopo Ortis, I sonetti, Dei Sepolcri, Le Odi: solo cenni (argomento ripassato, già trattato l’anno precedente) Testi ripassati: Da “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”

Il sacrificio della patria nostra è consumato

Il colloquio con Parini: la delusione storica Dai Sonetti

Alla sera

A Zacinto

In morte del fratello Giovanni Da “Dei sepolcri”

vv 1–90, vv. 129–155

L’età del Romanticismo Le radici storico-culturali Il mutato ruolo sociale degli intellettuali. Arte e mercato I temi del Romanticismo europeo Il movimento romantico in Italia. La polemica con i classicisti Testi analizzati:

T1. A.W. Schlegel, La "melancolia" romantica e l'ansia di assoluto, pp. 220-222.

T5. Madame de Stael, Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni, pp. 231-232.

T6. Pietro Giordani, "Un italiano" risponde al discorso della de Stael, pp. 233-235.

T7. G. Berchet, La poesia popolare, da "Lettera semiseria di Grisostomo ...", pp. 236-239.

Visione del film “Frankenstein di Mary Shelley”, di K. Branagh (1994)

Alessandro Manzoni La formazione culturale e la visione del mondo La concezione della storia e della letteratura Il problema del male nella storia: la “provvida sventura”. Gli inni sacri, Le tragedie, Le odi civili I promessi sposi – struttura, personaggi e contenuti. Tempo della storia/ tempo del racconto.

Testi analizzati:

T3. Storia e invenzione poetica (Lettre a Mr. Chauvet), pp. 405-406.

T4. L'utile, il vero, l'interessante (Lettera sul Romanticismo), pp. 406-408.

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T5. Inni sacri, La Pentecoste, pp. 409-414.

T6. Il 5 maggio, pp. 415-420

Il rifiuto delle unità aristoteliche, introduzione al Conte di Carmagnola (in fotocopia).

Conte di Carmagnola, Atto II, coro: S'ode a destra uno squillo di tromba (in fotocopia).

T10. Adelchi, Atto IV, Coro: Sparsa le trecce morbide. pp. 437-441 Dai Promessi sposi

T11a, Un sopruso feudale, pp. 453-454

T11b. La vergine e il seduttore, pp. 454-455

T12a. Libertinaggio e sacrilegio, pp. 456-460

T12b. La sventurata rispose, pp. 460-461

T13. La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia, pp. 462-466.

T15. Don Abbondio e l'Innominato: il sublime e il comico, pp. 475-479.

Giacomo Leopardi Vita, pensiero: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico; la poetica del vago e dell’indefinito; Lo Zibaldone, le Operette Morali, i Canti.

Testi analizzati Dall’Epistolario:

Lettera a Monaldo Leopardi – luglio 1819 (in fotocopia)

Lettera al Giordani– 19 novembre 1819 (in fotocopia)

Lettera alla sorella Paolina: L’arrivo a Pisa – 12 novembre 1827 (in fotocopia) Dallo Zibaldone:

T1a: La teoria del piacere (Zibaldone), pp. 519-521. Dai Canti:

T2. L'infinito, pp. 538-540

T3. La sera del dì di festa, pp. 541-543.

Alla luna, in fotocopia

T8. La quiete dopo la tempesta, pp. 568-570

T9. Il sabato del villaggio, pp. 571-573. Confronto con "La quiete dopo la tempesta" (in fotocopia).

T10: Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, pp. 574-578.

T11: Il passero solitario, pp. 578-581.

T13. A se stesso, pp. 587-588.

T14. La Ginestra, pp. 591-603 (vv. 1-71, vv. 111-157). Dalle Operette morali:

T15: Dialogo della Natura e di un Islandese, pp. 611-617.

Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie (in fotocopia)

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (in fotocopia)

Pagine critiche: C1. S. Timpanaro, Pessimismo e progressismo nel pensiero leopardiano, pp. 636-637.

Panoramica sul genere Romanzo in Europa fra 700 e 800 (mappa cronologica).

M4. Il romanzo di formazione, pp. 310-312.

L’età postunitaria La struttura sociale: aristocrazia, borghesia e ceti popolari Il mutato ruolo sociale degli intellettuali Le ideologie: gli intellettuali di fronte alla modernizzazione, il Positivismo, il mito del progresso, nostalgia romantica e rigore veristico, tendenze filosofiche ed ideologie politiche. Gli intellettuali: Il conflitto tra intellettuale e società, posizione sociale degli intellettuali

La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Che cosa si intende per Scapigliatura. Gli scapigliati e la modernità La Scapigliatura e l’influsso del Romanticismo straniero

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Tarchetti, Fosca, analisi del romanzo, pp. 44-45.

T4. L'attrazione della morte, pp. 46-49. Analisi e commento. C. Boito, Senso, analisi del romanzo, pp. 49-50.

T5. Una turpe vendetta, pp. 50-54. Analisi e commento. La Scapigliatura e l’influsso del Simbolismo francese

E. Praga, Preludio, pp. 31-33

Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano Il Naturalismo francese: i fondamenti teorici, i precursori, la poetica di Zola, con particolare riguardo al ciclo dei Rougon-Macquart e al Romanzo sperimentale

Testi analizzati

T2. Un manifesto del Naturalismo, pp. 72-74

T3. E. Zola, Il romanzo sperimentale. Prefazione, pp. 77-80. Il Verismo italiano: La diffusione del modello naturalista, la poetica di Verga e Capuana, l’assenza di una scuola verista, l’isolamento di Verga

Testi analizzati

T3. G. Verga, Impersonalità e "regressione", pp. 199-201.

T5. L. Capuana, Prefazione ai Malavoglia, pp. 87-89.

Giovanni Verga Cenni biografici, cenni sui romanzi pre-veristi, la svolta verista, poetica e tecnica narrativa di Verga verista (impersonalità e regressione), il ciclo dei vinti, significato del pessimismo verghiano; Verga e Zola a confronto.

Testi analizzati Da Vita dei campi:

T5. Fantasticheria, pp. 212-215.

T6. Rosso Malpelo, Analisi e commento, pp. 217-227.

T7. La lupa, analisi e commento, pp. 229-232. Da I Malavoglia:

T8. I Malavoglia, prefazione, pp. 233-236.

T9. I Malavoglia, cap. 1, pp. 241-245.

T10. I Malavoglia, cap. 4: Valori ideali e interesse economico, pp. 246-252.

T13. I Malavoglia, Cap. 15: la conclusione del romanzo, pp. 259-264. Da Novelle rusticane:

Cavalleria rusticana (in fotocopia).

T14. La roba, pp. 274-279.

Libertà (in fotocopia). Da Mastro don Gesualdo:

T16. La morte di mastro-don Gesualdo, pp. 292-297.

Giosuè Carducci Cenni biografici.

Testi analizzati

Pianto antico (in fotocopia).

T2. San Martino, pp. 159-160.

Il Decadentismo Le origini del termine, la visione del mondo decadente, la poetica del Decadentismo, temi e miti della cultura decadente. C. Baudelaire

T1. Corrispondenze, pp. 340-341.

T2. L'albatro, pp. 342-344

T4. Spleen, pp. 347-348.

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11

Gabriele D’Annunzio Cenni biografici: “la vita inimitabile”; la poliedrica produzione letteraria tra poesia, teatro e narrativa. La poesia: Le Laudi, con particolare riferimento ad Alcyone

Testi analizzati

T7. La sera fiesolana, analisi e commento, pp. 470-474.

T9. La pioggia nel pineto, pp. 477-481

T12. Nella belletta, pp. 488.

T13. I pastori, pp. 489-490.

La narrativa: Sintesi sulla parabola evolutiva della narrativa di D’Annunzio, dalle prime prove di stampo verista alla fase notturna

Testi analizzati

T1, Il piacere, libro III, cap. II: un ritratto allo specchio, pp. 434-435

T3. Le vergini delle rocce, libro I, Il programma politico del superuomo, pp. 448-454.

Giovanni Pascoli Cenni biografici, tematiche ricorrenti e il fonosimbolismo. La poesia - Myricae e Canti di Castelvecchio

Testi analizzati Da Myricae

T2. I puffini dell'Adriatico, pp. 541-542

T4. X agosto, pp. 544-546

T6. L'assiuolo, pp. 548-551

Il Temporale (in fotocopia)

Il lampo (in fotocopia)

Il tuono (in fotocopia)

Dai Canti di Castelvecchio

T14. Il gelsomino notturno, pp. 587-590

La mia sera, (in fotocopia).

Nebbia (in fotocopia)

Dai Poemetti

T12. Italy, pp. 577-581.

L’età dell’incertezza e della modernità Futurismo: caratteristiche contenutistiche e formali Filippo Tommaso Marinetti:

T1. Manifesto del Futurismo, pp. 24-26.

T2. Manifesto tecnico della letteratura futurista, pp. 26-29

T3. Bombardamento, da Zang Tumb Tuum, pp. 30-32 Aldo Palazzeschi

T4.E lasciatemi divertire!, pp. 34-37.

Chi sono (in fotocopia). Crepuscolarismo: caratteristiche contenutistiche e formali

T1. S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale, pp. 66-69.

T2. G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero la felicità, pp. 72-84.

T5. M. Moretti, A Cesena, pp. 91-94. I Vociani: caratteristiche contenutistiche e formali

T6. C. Rebora, O pioggia feroce, pp. 97-99.

T7. C. Rebora, Viatico, pp. 99-100.

T8. C. Sbarbaro, Taci, anima stanca di godere, pp. 101-103.

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T10. D. Campana, L'invetriata, pg. 105-107. Visione del film: THE DEAD. GENTE DI DUBLINO di J. Huston (1987), tratto dall’omonima opera di J. Joyce

Italo Svevo La visione del mondo e la poetica; cenni al contesto mitteleuropeo (lettura dell’incipit della Metamorfosi di Kafka); evoluzione della narrativa sveviana con particolare riferimento ai romanzi Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno

Testi analizzati Da Una vita

T1. Le ali del gabbiano, pp. 131-134. Da Senilità

T2. Il ritratto dell'inetto, pp. 141-145.

T4. La trasfigurazione di Angiolina, pp. 151-153. Da La coscienza di Zeno

Prefazione (in fotocopia).

T5. La morte del padre, pp. 162-169.

T9. Psico-analisi, pp. 188-193.

T10. La profezia di un'apocalisse cosmica, pp. 194-195. Visione dell’opera teatrale: CASA DI BAMBOLA, di H. Ibsen, nell’adattamento televisivo di con la Regia teatrale di Gian Domenico Giagni (1968).

Luigi Pirandello La visione del mondo e la poetica dell’umorismo; evoluzione della narrativa pirandelliana con particolare riferimento al romanzo Il fu Mattia Pascal. Il teatro, dal periodo “grottesco” all’ultima produzione teatrale. Testi analizzati

T1. Un'arte che scompone il reale (da "L'umorismo"), pp. 237-241. Dalle Novelle per un anno

T3. Ciàula scopre la luna, pp. 249-255.

T4. Il treno ha fischiato, pp. 256-261.

La patente (in fotocopia) Visione di: LA PATENTE tratta dal film “QUESTA E’LA VITA”, di Luigi Zampa (1954).

Da “Il fu Mattia Pascal”

T6. Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”, pp. 279-284.

Dal teatro

T8. Il giuoco delle parti, pp. 296-330. Visione dell’opera teatrale, nell’adattamento televisivo di con la Regia teatrale di Giorgio De Lullo (1970).

T9. Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio,

pp. 340-344

Giuseppe Ungaretti La visione del mondo e la poetica. Principali raccolte Testi analizzati Da Allegria di naufragi

Il porto sepolto

Veglia

I fiumi

San Martino del Carso

Mattina

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Vanità

Soldati

Allegria di naufragi (in fotocopia)

Fratelli (in fotocopia) Da Il dolore

Mio fiume anche tu (in fotocopia)

Eugenio Montale La visione del mondo e la poetica. Principali raccolte

Testi analizzati Da Ossi di Seppia

I limoni

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Gloria del disteso mezzogiorno

Cigola la carrucola del pozzo Dalle Occasioni

Non recidere, forbice, quel volto

La casa dei doganieri Da Satura

Piove

Elogio del mio tempo

Xenia1: Caro piccolo insetto...

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Narrativa del Novecento

La letteratura meridionalista degli anni Trenta-Quaranta

Primo Levi, un autore sospeso tra scienza e letteratura

Beppe Fenoglio, un testimone della Resistenza, fuori dal Neorealismo

Leonardo Sciascia

Selvazzano Dentro, lì 15 maggio 2014 Il Docente __________________________

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1

ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

DOCENTE: PROF. GIORGIO ADUSO Materia: LINGUA E LETTERATURA LATINA

1. Libri di testo in uso E. Degli Innocenti, IDEM ALTERUM, Voll. 2 e 3, Ed. scol. B. Mondadori, Pearson, 2011 A. Diotti, LITTERA LITTERAE, vol. 2C e Grammatica, Ed. scol. B. Mondadori, 2002

2. OBIETTIVI CONSEGUITI La classe 5 D, costituita da 22 studenti, Ha confermato nel corso dell’anno un interesse sufficiente per la materia. La maggioranza della classe ha sviluppato capacità sufficienti o più che sufficienti, alcuni studenti tuttavia hanno dimostrato incertezze diffuse e una scarsa padronanza delle competenze linguistiche.

1. OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI

Aree Competenze Abilità Conoscenze

Area linguistica e comunica-tiva

Riconoscere gli ele-menti morfologici; Individuare le strutture morfo-sintattiche e sintattiche di base.

Tradurre, con la guida dell’insegnante, testi di autore di livello sempli-ce curando la resa espressiva e stilistica.

Leggere, comprendere, interpretare testi letterari in traduzione italiana.

Riconoscere i principali elementi di continuità/discontinuità tra i due sistemi linguistici e culturali.

Conoscere la morfologia e gli elementi principali della sintassi della frase, semplice e complessa, della lingua latina.

Conoscere il lessico specifico.

Conoscere le diverse tipologie testuali.

Conoscere gli aspetti della cultura e della tradizione letteraria dall’età Giulio-Claudia al IV secolo d.C. (con particolare riferimento agli autori e ai testi maggiormente significativi) in una dimensione sistematica, storica, critica.

Riconoscere gli elementi morfologici; Individuare le strutture morfo-sintattiche e sintattiche di base.

Tradurre, con la guida dell’insegnante, testi di autore di livello semplice curando la resa espressiva e stilistica.

Leggere, comprendere, interpretare testi letterari in traduzione italiana.

Riconoscere i principali elementi di continuità/discontinuità tra i due sistemi linguistici e culturali.

Area logico-argomenta-tiva

Sostenere una propria tesi argomentandola.

Affrontare l’esercizio di traduzione come problema logico.

Conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi e sintesi.

Sostenere una propria tesi argomentandola.

Affrontare l’esercizio di traduzione come problema logico.

Area metodolo-gica

Applicare in modo consapevole il metodo di studio.

Utilizzare in modo appropriato gli strumenti a disposizione.

Conoscere gli elementi di metodo costitutivi la struttura del manuale.

Applicare in modo consapevole il metodo di studio.

Utilizzare in modo appropriato gli strumenti a disposizione.

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3. METODI E STRUMENTI 3.1 Metodologie adottate

Metodologia di lavoro: lezione frontale, traduzione in classe, analisi di testi, lettura di saggi o articoli relativi agli argomenti o alle forme della letteratura affrontati. Strumenti e materiali didattici: libro di testo, documenti in fotocopia, pagine di saggi critici.

3.2 Strumenti di Lavoro

Lo strumento principe è stato il libro di testo, usato in modo tradizionale e attraverso le sue espansioni digitali. I contenuti sono stati illustrati, oltre che con la lezione frontale, da presentazioni multimediali proiettate in classe, o con proiezioni di trasparenze con lavagna luminosa. Tutti i materiali adoperati sono stati resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning Moodle, a cui gli studenti sono iscritti per opportuna interazione.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione

Sono state somministrate prova di verifica di tipologia mista: domande a risposta sintetica (come preparazione alla III prova), questionari, brevi traduzioni, contestualizzazioni.

LETTERATURA

Nome e cognome Classe data

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Più che

sufficiente Buono Ottimo

1-4 4.5-5.5 6 6.5-7 7.5-9 9.5-10

1-6 7-9 10 11-12 13-14 15

Conoscenza degli argomenti

Conoscenze scorrette e lacunose

Conoscenze imprecise e

frammentarie

Conoscenze sostanzialmente

corrette

Conoscenze corrette e

precise

Conoscenze precise e puntuali

Conoscenze complete,

puntuali ed omogenee

Competenza tecniche nella

analisi/traduzione

Senso generale frainteso; lessico e

fraseologia inadeguati

Numerosi e/o gravi errori di

interpretazione; lessico

improprio

Traduzione meccanica;

lessico generalmente appropriato

Traduzione corretta; lessico e

fraseologia appropriati

Codifica e ricodifica adeguate;

resa espressiva

apprezzabile

Codifica e ricodifica pregevoli; registro

linguistico adeguato

all’originale

Competenza espositiva ed uso

dei linguaggi specifici

Molto scorretti e

confusi

Approssimativi e talvolta scorretti

Essenziali e non sempre rigorosi

Adeguati e corretti

ChiarI ed efficaci

Rigorosi, efficaci e personali

Analisi degli aspetti formali

Assente / molto

scorretta

Lacunosa / talvolta

scorretta

Essenziale/ non sempre rigorosa

Corretta ed esauriente

Dettagliata e precisa

Ampia e motivata

Capacità di fare collegamenti e rielaborazione

personale

Non sa individuare i

concetti chiave

Coglie solo parzialmente i concetti chiave

Sa individuare i concetti chiave

Sa cogliere i concetti

chiave e sa fare

collegamenti

Coglie i concetti chiave in

modo chiaro e funzionale

Coglie i concetti chiave in

modo chiaro e li collega

con precisione

PUNTEGGIO

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3

TRADUZIONE

Nome e cognome Classe data

Gravemente insufficiente

Insufficiente Sufficiente Più che

sufficiente Buono Ottimo

1 - 4 4.5 - 5.5 6 6.5 – 7 7.5 – 9 9.5 - 10

1 - 6 7 - 9 10 11 - 12 13 - 14 15

Comprensione del testo

Il brano è stato del tutto o in larga parte frainteso

Il brano è stato

compreso in modo parziale

È stato compreso il

senso generale del

brano

Il brano è stato compreso nelle sue articolazioni

Il brano è stato

compreso in modo

puntuale

Il brano è stato

compreso in modo

puntuale e preciso

Conoscenze morfo-

sintattiche

Gravi carenze nelle

conoscenze morfosintattiche

Conoscenze e competenze

morfo-sintattiche lacunose

Alcune incertezze

nelle conoscenze e competenze

morfo-sintattiche

Conoscenze e competenze

morfo-sintattiche sufficienti

Conoscenze e competenze

morfo-sintattiche

buone

Conoscenze e competenze

morfo-sintattiche

sicure

Resa in lingua italiana

Forma scorretta ed incoerente,

lessico inadeguato

Forma stentata e scorretta,

lessico incerto

Traduzione meccanica,

lessico generico

Forma e lessico sostanzialmente

corretti

Forma corretta e

lessico appropriato

Forma fluida e lessico

elegante

PUNTEGGIO

4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

Verifiche sommative

N. prove primo periodo

N. prove secondo periodo

□ Interrogazioni 2 2

□ Test/questionari 1 1

□ Temi/trattazioni/saggi brevi 2 3

□ Problemi/relazioni di laboratorio /presentazioni/progetti…

□ Altro (precisare):

La griglia di valutazione con la quale si è valutata l’interrogazione orale è la seguente:

LATINO: (triennio) Data:

Valutazione:

Note – Altre verifiche – Recuperi

Conoscenza degli argomenti

Competenze tecniche nella analisi testuale / traduzione

Competenza espositiva ed uso dei linguaggi specifici

Capacità di fare collegamenti / rielaborazione personale

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5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e dei collegamenti interdisciplinari possibili)

Unità didattiche - moduli- percorsi formativi Tempi

(nr. di ore) Collegamenti

possibili

Unità di sintassi del periodo e approfondimento

Lez. 59: Costrutti verbali notevoli con l'ablativo: utor, fruor, fungor, potior, vescor; opus est;

Lez. 59: dignus e indignus, pp. 328-330

Lez. 60: I verbi che reggono il dativo

Settembre Novembre

10

L’Età Augustea: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Amore, sesso e sentimento nell'antica Roma

La poesia elegiaca di Tibullo e Properzio. Ovidio. Vita, opere e pensiero.

Settembre

3

Ottobre 5

L’Età Giulio-Claudia: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Seneca. Vita, opere e pensiero.

Sguardi sulla società e sul potere imperiale

Fedro. Vita, opere e pensiero. Lucano. Vita, opere e pensiero. Persio. Vita, opere e pensiero. Stazio. Vita, opere e pensiero. Petronio. Vita, opere e pensiero.

Tempo dedicato alle verifiche scritte: Tempo dedicato ad interrogazioni orali:

Ottobre

Novembre 10

Dicembre Gennaio

6

Gennaio 6

4 10

Filosofia Religione

L’Età dei Flavi: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Marziale. Vita, opere e pensiero.

La medicina dei romani, l'igiene e le terme, l'alimentazione

La scuola romana, Quintiliano. Vita, opere e pensiero.

Febbraio Marzo

6

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5

L’Età di Traiano e di Adriano: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Giovenale. Vita, opere e pensiero.

L’impero romano: uno stato ben organizzato

Plinio il Giovane. Vita, opere e pensiero. Tacito. Vita, opere e pensiero.

Marzo Aprile

8

Storia

L’Età degli Antonini: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Apuleio. Vita, opere e pensiero.

Maggio

5

Filosofia Religione

La tarda età imperiale: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Agostino. Vita, opere e pensiero.

Tempo dedicato alle verifiche scritte: Tempo dedicato ad interrogazioni orali:

Maggio Giugno

4

7 16

Religione

6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)

L’Età Augustea: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali Ripresa del contesto culturale già affrontato con gli altri autori del periodo nell’anno scolastico precedente.

La poesia elegiaca di Tibullo e Properzio. Poeti d’amore da Catullo a Properzio, pp. 325 (Properzio, Elegiae, II, 34, 87-94) – Italiano

L’amore è tutto, pp. 327 (Properzio, Elegiae, I, 11, 23-26) – Italiano

Un amore eterno ed esclusivo, pp. 327 (Tibullo, Elegiae, III, 19, 1-6; 11-12; 21-23) – Italiano

Schiavo d’amore, pp. 329 (Properzio, Elegiae, I, 1, 1-8) – Italiano

Ovidio. Vita, opere e pensiero. T2. Un pomeriggio con Corinna, pp. 387-389 (Amores, I, 5). – Latino

T5. La simulazione onesta, pp. 394-395 (Ars amatoria, I, 611-624; 631-646) – Italiano

T6. L'arte di disimparare ad amare, pp. 395-397 (Remedia amoris, 1-24; 31-44) – Italiano

T9-T10. Eco e Narciso, pp. 402-408 (Metamorphoseon libri, III) – Italiano

T11. Pigmalione, pp. 409-412 (Metamorphoseon libri, X) – Latino

T12. Apollo e Dafne, pp. 412-414 (Metamorphoseon libri, I) – Italiano

L’Età Giulio-Claudia: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Seneca. Vita, opere e pensiero. T1. Un padre all’antica, una madre (quasi) filosofa, pp. 68-69 (Ad Helviam matrem, 17, 3-5) -

Latino

Sull'Agenda: T1. Riflessioni sull'esilio, pg. 8 (Ad Helviam matrem, VI, 1, 4) - Italiano

T2. Uno specchio per il principe, pp. 70-72 (De clementia, 1, I, 1-4) – Italiano

T3. La repubblica del genere umano, pp. 73-74 (De otio, IV) – Latino

T4. Il progresso della scienza, pp. 75-76 (Naturales quaestiones, VII, 30, 4-6) - Italiano

T5. Riflessioni su un terremoto, pp. 76-77 (Naturales quaestiones, VI, 2, 5-7) - Italiano

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6

T6. Il beneficio è una cosa dell'anima, pp. 78-79 (De beneficiis, I, 5, 2-3, 5; 6, 1-2) – Latino

T10. Esordio a Lucilio, pp. 86-87 (Ad Lucilium, I, 1, 1-3) - Latino

T11. Il medico dell'anima, pp. 88-90 (Ad Lucilium, I, 8, 1-3; 6-10) – Italiano

T8. Sbattere in faccia alla natura il suo dono, pp. 82 (De providentia, 6, 7-8) - Italiano

T9. "Tutte le mie cose sono con me", pp. 83 (De constantia sapientis, 4, 1-2; 5, 6-7; 6, 1-3) -

Italiano

T14. Il torrente del tempo, pp. 93-94 (De brevitate vitae, III, 1; 4-5) - Latino

Sull’Agenda: T2. "E' molto breve la parte di vita che viviamo veramente", pg. 10 (De brevitate vitae, II, 1-3) - Latino

Fedro. Vita, opere e pensiero. La legge del più forte nella società degli animali, pp. 130 (Fabulae, I, 1) - Italiano

Un impossibile accordo fra diseguali, pp. 133 (Fabulae, I, 5) – Italiano

Ribellarsi non conviene, pp. 133 (Appendix Perottina, 20) – Italiano

La dolce libertà, pp. 134 (Fabulae, III, 7) – Italiano

Sull’Agenda: T2. Tiberio e il portinaio, pg. 20

Lucano. Vita, opere e pensiero. Dalle guerre civili alla tirannia, pp. 136 (Pharsalia, I, 1-9; 33-39; 41-43; 44-45) – Italiano

Il dovere dell’impegno, pp. 139-140 (Pharsalia, II, 286-297; 301-303; 315-316) – Italiano

Persio. Vita, opere e pensiero. Ritratto di un avaro, pp. 110 (Saturae, IV, vv. 25-32) – Italiano

Una scenetta familiare, pp. 111 (Saturae, II, vv. 31-40) – Italiano

Stazio. Vita, opere e pensiero. Petronio. Vita, opere e pensiero. T8. La donna di Efeso, pp. 184-186 (Satyricon, 111, 1-13) - Italiano

T9. La donna di Efeso, pp. 186-188 (Satyricon, 112, 1-8) - Latino

T1. Dall'Università al bordello, pp. 172-173 (Satyricon, 6, 1-4; 7, 1-5) - Italiano

T2. Un liberto ricco quanto obeso, pp. 173-174, (Satyricon, 32, 1-4) - Italiano

T3. Un piatto particolare, pp. 175-176 (Satyricon, 33, 1-8) - Italiano

T4. Fortunata e Trimalchione agli occhi di Ermerote, pp. 176-177 (Satyricon, 37, 1-10) – Latino

T5. Come Trimalchione accumulò una fortuna, pp. 178 (Satyricon, 76, 1-11) – Latino

L’Età dei Flavi: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Marziale. Vita, opere e pensiero. Da oculista a gladiatore, pp. 125 (Epigrammata, VIII, 74) - Italiano

Un barbiere troppo lento, pp. 125 (Epigrammata, VII, 83) - Italiano

Un principe del foro, pp. 125 (Epigrammata, VI, 19) - Italiano

Ieri schiavo, oggi senatore, pp. 126 (Epigrammata, II, 29) - Italiano

Vita da cliente, pp. 126 (Epigrammata, IX, 100) - Italiano

Mendicanti a dormire sotto i ponti, pp. 127 (Epigrammata, XII, 32) - Italiano

Quintiliano. Vita, opere e pensiero. T1. La formazione del nuovo oratore, pp. 247-248 (Institutio oratoria, I, praefatio, 9-10) –

Latino

T2. Bilinguismo nelle scuole romane, pg. 248 (Institutio oratoria, I, 1, 12-14) – Italiano

T3. Un sano spirito di emulazione, pg. 250 (Institutio oratoria, I, 2, 23-27) – Italiano

L’Età di Traiano e di Adriano: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

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7

Giovenale. Vita, opere e pensiero. Scene da una città infernale, pg. 111 (Saturae, III, vv. 193-196; 198-202; 232-246) – Italiano

Facit indignatio versum, pg. 114 (Saturae, I, vv. 45-48; 51-52; 74-80) – Italiano

Liberti e liberi in coda per la sportula, pg. 115-116 (Saturae, I, vv. 94-106; 109-111; 117-122) –

Italiano

Plinio il Giovane. Vita, opere e pensiero. Collaborazione tra il princeps e i senatori e i cavalieri, pg. 380 (Panegyricus, XXIII, vv. 1-4) –

Italiano

La pratica delle raccomandazioni, pg. 385 (Epistulae, III, 8, 1-4) - Italiano

Tacito. Vita, opere e pensiero. T1. La rivincita della memoria, pp. 326-328 (Agricola, 2-3) – Italiano

T2. Il discorso di Calgaco, pp. 328-331 (Agricola, 30) – Latino

T3. La famiglia e la donna presso i Germani, pp. 332-334 (Germania, 18-19) – Latino

T5. Il proemio della Historiae, pp. 338-341 (Historiae, I, 1-3) – Italiano

T6. Morte e necrologio di Galba, pp. 342-343 (Historiae, I, 49) – Latino

T7. La storia di Roma: una infinita guerra civile, pp. 344-345 (Historiae, II, 38) – Italiano

T10. Chiacchiere da funerale: pro e contro Augusto, pp. 353-356 (Annales, I, 9-10) – Italiano

T11. La repressione della memoria, pg. 357-360 (Annales, IV, 34-35) – Italiano

T13 - T14. Come uccidere una madre: il piano di Aniceto, pp. 363-368 (Annales, XIV, 3-5) –

Italiano

T15. “Colpisci il ventre che ha generato un simile mostro”, pp. 363-368 (Annales, XIV, 8) – Latino

L’Età degli Antonini: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Apuleio. Vita, opere e pensiero.

La tarda età imperiale: contestualizzazione e caratteri artistico-culturali

Agostino. Vita, opere e pensiero. Vita cultura e società nella Roma degli imperatori

Amore, sesso e sentimento nell'antica Roma, Vol. II, pp. 313-323 Sguardi sulla società e sul potere imperiale, Vol. III, pp. 108-145 La medicina dei romani, l'igiene e le terme, l'alimentazione, Vol. III, pp. 194-217 La scuola romana, Vol. III, pp. 223-235 L’impero romano: uno stato ben organizzato, Vol. III, pp. 380-401.

Selvazzano Dentro, lì 15 maggio 2014 Il Docente ______________________

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ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE - CLASSE V^D DOCENTE: PROF. TOFFANO RAFFAELLA Materia: STORIA, ED. CIVICA 1. Libri di testo in uso V. Castronovo, Un mondo al plurale, La Nuova Italia 2. OBIETTIVI CONSEGUITI LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO

(accertato attraverso test di ingresso, prove scritte, osservazioni…) Attraverso la verifica scritta e le interrogazioni effettuate, la classe denota una preparazione piuttosto disomogenea. Cinque alunni evidenziano un livello insufficiente, con difficoltà anche gravi: conoscenze parziali rispetto agli obiettivi minimi, un’assimilazione passiva dei contenuti, un’esposizione incerta, una limitata padronanza del lessico specifico. Sette alunni evidenziano un livello sufficiente, un’esposizione accettabile dal punto di vista della proprietà lessicale, una capacità di operare analisi e sintesi essenziali, ma prive di errori. Cinque studenti presentano un discreto livello di preparazione e cinque buono/molto buono Interesse e partecipazione La classe, nonostante le difficoltà di una parte di essa, dimostra interesse per i contenuti proposti, disponibilità a lasciarsi coinvolgere nella riflessione su temi apparentemente lontani o al di fuori dall’orizzonte consueto e partecipa in modo attivo alle lezioni.

2.1 Conoscenze

I caratteri specifici del Risorgimento e della storia dell’Italia unita fino al 1948 affrontati secondo una visione critica che si allarga alle contemporanee vicende dei maggiori Stati dell’Europa (Francia, Germania, Inghilterra, Russia..) e poi del mondo (Stati Uniti, Giappone, Cina..) La Seconda rivoluzione industriale: aspetti economici ed implicazioni socio-politiche. L’imperialismo. I nazionalismi. La società di massa. La Grande guerra. Il fascismo. I totalitarismi. La Seconda guerra mondiale. La Costituzione della repubblica italiana.

2.2. Competenze/abilità

Abilità

Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti Uso corretto del lessico e degli strumenti specifici della disciplina Contestualizzare e collegare fenomeni ed eventi Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive

Competenze

Conoscere e utilizzare con discreta padronanza il lessico specifico anche rispetto ai temi economici e politici. Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato ed attento alle loro relazioni

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Individuare gli elementi caratterizzanti della storia contemporanea nei primi decenni del Novecento Comprendere la dimensione sovranazionale dei fenomeni epocali (crisi del primo dopoguerra, regimi totalitari, crisi economica del 1929) Conoscere le linee di sviluppo della storia della seconda metà dell’Ottocento e prima metà del Novecento a livello extraeuropeo Saper individuare gli elementi essenziali di un fatto storico per poter rispondere in modo incisivo a quesiti scritti. Orientarsi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali e ai sistemi politici

2.3 Obiettivi minimi che l'allievo deve aver acquisito alla fine dell’anno scolastico :

Usare con sufficiente padronanza il lessico specifico. Saper esporre in modo sintetico e pertinente le informazioni essenziali riguardanti un quesito proposto. Saper cogliere la complessità di un evento storico evitando interpretazioni semplicistiche. Saper individuare alcuni elementi di specificità della storia italiana. Comprendere la dimensione sovranazionale di alcuni fenomeni epocali (crisi del primo dopoguerra, regimi totalitari, crisi economica del 1929). Conoscenza della Costituzione italiana. Livelli di preparazione rilevabili all’inizio di maggio: - Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti in modo parziale da cinque studenti che, nonostante il

recupero in itinere, la ripresa costante nelle ore di lezione e durante le interrogazioni di temi e concetti fondamentali, evidenziano incertezza nella padronanza del lessico e nello sviluppare in modo autonomo e articolato un argomento proposto.

- Cinque studenti hanno conseguito un sufficiente livello di preparazione. - Nove studenti hanno raggiunto una preparazione discreta o più che discreta. - Tre studenti una preparazione più che buona.

3. METODI E STRUMENTI 3.1 Metodologie adottate

Ho adottato il metodo della lezione frontale, cercando, comunque, di coinvolgere attivamente gli studenti. La classe ha risposto positivamente e diversi alunni hanno contribuito allo svolgimento delle lezioni in modo costruttivo con domande, riflessioni, spunti critici. La classe si è dimostrata particolarmente coinvolta ogni volta che sono stati fatti collegamenti con l’attualità o si è proposto un argomento di attualità per la discussione. Quando possibile sono state fornite agli studenti, per eventuali approfondimenti personali, indicazioni riguardo alla bibliografia-filmografia sugli argomenti trattati. Oltre alla lezione frontale, alla discussione e problematizzazione, si è fatto ricorso alla correzione in classe degli elaborati.. Si è data ad ogni alunno l’opportunità di usare una giustificazione per “periodo” .

3.2 Strumenti di Lavoro

Oltre al testo in adozione sopra menzionato, per educazione alla cittadinanza, nell’ultima fase dell’anno scolastico, si farà uso del testo di G. Zagrebelsky Questa repubblica, Le Monnier. Testi di consultazione reperibili presso la biblioteca dell’ Istituto ; film: Crialese, Terraferma, in relazione alla tragedia di Lampedusa; Francesco Rosi, Uomini contro. 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione

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Gli studenti sono stati esercitati sia nell’ambito della simulazione di terza prova (aprile), sia in relazione alla valutazione specifica della disciplina con quesiti a risposta singola su tre o più argomenti con un numero assegnato di righe (8-10) e, nell’ultimo periodo, con domande aperte senza un numero definito di righe; alcuni quesiti sono stati di confronto e collegamento. Le prove scritte sono state una nel trimestre e due nel pentamestre.. 4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

Nelle interrogazioni agli studenti sono stati posti: 1) Quesiti di carattere generale per esercitarli alla produzione di sintesi rapide ed essenziali. 2) Quesiti specifici per accertare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi minimi. 3) Quesiti di confronto per sollecitare la capacità di rielaborazione. 4) Un argomento a scelta (nel secondo periodo) per verificare la capacità di impostare autonomamente una trattazione. Le prove orali sono state una nel trimestre (due per alcuni studenti), due o tre nel pentamestre.

Sono stati utilizzati i seguenti indicatori per la valutazione delle prove orali e scritte, come concordato nel Dipartimento disciplinare:

Comprensione del tema proposto e utilizzo corretto e argomentato degli elementi necessari per lo sviluppo del medesimo

Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati

Analisi, sintesi e rielaborazione critica dei contenuti

Uso corretto del lessico e degli strumenti specifici della disciplina. Si allega la griglia di valutazione definita dal Dipartimento 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e dei collegamenti interdisciplinari possibili)

Unità didattiche - moduli- percorsi formativi Tempi

(nr. di ore)

Collegamenti

possibili

Il processo di unificazione dell’Italia e della Germania. I problemi

dell’Italia post – unitaria; i governi della Destra e della Sinistra

storica. Il periodo crispino. La crisi di fine secolo. L’Età giolittiana

11

Il Gattopardo di

Tomasi Di

Lampedusa,

“Un piemontese

arriva a

Donnafugata”

La Francia del Secondo Impero e la Comune di Parigi. I caratteri

della Terza Repubblica. L’Inghilterra dell’Età Vittoriana. La Germania

di Bismarck. La divisione dell’Impero Asburgico in Austro-Ungarico.

L’abolizione della servitù della gleba in Russia. La guerra di

secessione americana. La “rivoluzione dall’alto in Giappone (sintesi).

9

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La seconda rivoluzione industriale (confronto con la prima). Lo

sviluppo delle organizzazioni sindacali e politiche del proletariato a

livello europeo a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. La Rerum

Novarum. Movimenti reazionari e nazionalisti di massa.

L’antisemitismo.

11

Tempi moderni di C.

Chaplin

I caratteri dell’imperialismo. Asia e Africa tra Ottocento e Novecento.

Le cause della Grande guerra. Le vicende belliche. La rivoluzione

russa. La guerra civile, da Lenin a Stalin

11

“La guerra e la vita

quotidiana: il dolore

e la sopravvivenza”

(italiano, arte,

inglese, filosofia)

I Trattati di pace. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo.

Dallo Stato autoritario al totalitarismo fascista. La Germania della

Repubblica di Weimar. La Grande crisi del Ventinove. Il New Deal di

Roosevelt. L’avvento del nazismo e la costruzione della Germania

totalitaria.

22

Furore di John Ford

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6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)

L’unificazione d’Italia.

Il Piemonte degli anni Cinquanta. Politica interna ed estera di Cavour. Lo Statuto come costituzione flessibile e la sua evoluzione in senso parlamentare negli anni Cinquanta. Il movimento democratico. La Seconda guerra d’indipendenza. La spedizione dei Mille.

I problemi dell'Italia post unitaria e il governo della Destra storica. La “questione romana”: dal separatismo di Cavour ai Patti Lateranensi

La Sinistra storica: la politica di Depretis: le riforme, il trasformismo, il decollo industriale e il protezionismo, l’avvio del colonialismo italiano. Il periodo crispino, i Fasci siciliani, la ripresa della politica coloniale da Uccialli ad Adua. La crisi di fine secolo.

L’età giolittiana. “Le Camere del lavoro sono rappresentanti di interessi legittimi” (discorso del 4/02/1901) La nuova politica nei confronti della questione sociale, il rapporto con il mondo cattolico e quello socialista; lo sviluppo dell’industria; l’emigrazione, la politica estera e la guerra di Libia.

L’Europa tra il 1870 e il 1900. La politica interna ed estera di Bismarck dopo l’unificazione tedesca, lo sviluppo industriale della Germania. La Comune di Parigi e la contrapposizione di diversi modelli di rivoluzione: giacobini, blanquisti, anarchici, marxisti. La Terza Repubblica in Francia: le tensioni interne e l’affaire Dreyfus. L’Inghilterra dell’età Vittoriana: le riforme. . La divisione dell’Impero Asburgico in Austro-Ungarico. L’abolizione della servitù della gleba in Russia. La guerra di secessione americana. La “rivoluzione dall’alto in Giappone (sintesi).

La Seconda rivoluzione industriale. Le caratteristiche generali, l’apporto della scienza, lo sviluppo e i mutamenti del sistema economico e finanziario, i problemi legati all’affermarsi delle strutture monopolistiche, il nuovo ruolo dello Stato, la “grande depressione”; fordismo e taylorismo. I riflessi del fenomeno sulla questione sociale: la Prima Internazionale; la socialdemocrazia tedesca nelle sue diverse componenti. Il laburismo in Inghilterra, il sindacalismo rivoluzionario in Francia. Socialisti rivoluzionari, bolscevichi e menscevichi in Russia. La Rerum Novarum.

L’affermazione, alla fine dell’Ottocento, di movimenti nazionalisti reazionari di massa e l’antisemitismo.

L’imperialismo: le cause economiche, politiche e culturali. La spartizione delle aree ancora “vuote” del mondo.

La Prima guerra mondiale. Le cause immediate e quelle profonde del conflitto; caratteri e differenze rispetto ai conflitti precedenti; interventismo e neutralismo in Italia; le fasi più importanti del conflitto con particolare riguardo al 1917; le conferenze di pace, i Quattordici punti di Wilson; il nuovo assetto geopolitico dell’Europa, la politica dei “mandati”.

La rivoluzione russa. La situazione della Russia tra il 1905 e il 1917, la riforma di Stolypin e la rigidità del sistema politico-sociale, la guerra come fattore destabilizzante e la rivoluzione di febbraio; il governo provvisorio, il ritorno di Lenin e le “tesi di aprile”, il ruolo dei bolscevichi e la rivoluzione di ottobre; lo scioglimento dell’Assemblea costituente e la guerra civile; la crisi economica: dal comunismo di guerra alla NEP.

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Il dopoguerra in Italia. La crisi economica e le conseguenze sociali, il mito della vittoria mutilata; la paralisi del sistema politico e la posizione giolittiana; il “biennio rosso”, i risultati delle elezioni del ’19 e del ’21.

Il fascismo. La formazione dei Fasci di combattimento; la personalità di Mussolini e le cause dell’affermarsi del fascismo; la marcia su Roma. La fase dal ’22 al ’25: la legge Acerbo, le elezioni del ’24, il delitto di Matteotti e l’Aventino. La trasformazione in regime: le “leggi fascistissime”, l’uso della propaganda, i Patti Lateranensi, il corporativismo e la politica economica. La politica estera: la guerra d’Etiopia, l’avvicinamento alla Germania.

La Repubblica di Weimar. Il trattato di pace imposto nel ’19, la nuova costituzione, la crisi economica e il malcontento sociale, l’inflazione del ’23, gli effetti del crollo del ’29. Il programma e l’ideologia del nazismo, le ragioni del suo progressivo affermarsi. Il regime totalitario, la ripresa economica, le leggi di Norimberga e l’antisemitismo, l’avvio del pangermanesimo.

Gli Anni Trenta. Gli USA: lo sviluppo economico negli anni Venti e i limiti del liberismo sfrenato; il proibizionismo; le cause della crisi del 1929 e gli effetti a breve e media scadenza; l’elezione di Roosevelt e la politica del New Deal.

Letture

Il discorso di Giolitti alla Camera dei deputati del 4/02/1901 : “Le Camere del lavoro sono rappresentanti di interessi legittimi”

G. Salvemini: “Giolitti ministro della malavita”

LeonIe XIII: “La rerum novarum”

B.Mussolini: “Il discorso del bivacco” del 16 novembre 1922

Primo Levi risponde alle seguenti domande:

1) Come si spiega l’odio fanatico dei nazisti contro gli ebrei?

2) Perché lei parla soltanto dei Lager tedeschi e non di quelli russi?

3) C’erano prigionieri che fuggivano dai Lager? Come mai non sono avvenute ribellioni di massa?

Film: Crialese, Terraferma, in relazione alla tragedia di Lampedusa; Francesco Rosi, Uomini contro.

DA SVOLGERSI DOPO IL 5 MAGGIO

L’URSS: dalla morte di Lenin all’affermazione di Stalin; l’industrializzazione a tappe forzate: piani quinquennali, collettivizzazione agricola, l’eliminazione della classe dei kulaki; il regime totalitario: il culto della personalità, le epurazioni, i gulag.

Il totalitarismo.

La Cina:il nazionalismo rivoluzionario; la partecipazione alla prima guerra mondiale; il comunismo cinese e la ”lunga marcia”; confronto tra il comunismo cinese e quello sovietico.

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La guerra civile spagnola. Le “annessioni” della Germania hitleriana, la debolezza delle Democrazie europee. Il patto Ribbentrop - Molotov.

Educazione alla cittadinanza

Lo Statuto Albertino: flessibilità, organizzazione dei poteri costituzionali, evoluzione in senso parlamentare .

Le leggi elettorali del Regno d’Italia

La Costituzione della Repubblica: il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e l’Assemblea Costituente.

La Costituzione come “compromesso”: Stato sociale e personalismo. Il significato della rigidità della C. e l’art. 138. I fondamenti della C.: democrazia, autonomia, libertà, uguaglianza, giustizia, internazionalismo. Le ragioni dell’integrazione europea. I Trattati europei e le tappe dell’evoluzione. CECA, EURATOM, CEE. Il Trattato di Maastricht o “Trattato sull’Unione europea”. Le difficoltà del federalismo europeo.

I principi. La democrazia rappresentativa. La democrazia diretta: art.75. Il referendum abrogativo. La democrazia parlamentare. I partiti politici, art.49. I partiti in Italia dal Secondo dopoguerra ad oggi. I sistemi elettorali maggioritario e proporzionale. Le riforme elettorali

Gli organi dello Stato. Il Parlamento: composizione e struttura. Il Governo: struttura e funzione. Il Presidente della Repubblica. La Corte Costituzionale. La Magistratura e i caratteri dell’attività giurisdizionale.

Discorso di P.Calamandrei ai giovani universitari milanesi sulla Costituzione della Repubblica del 26 gennaio 1955, tratto dal testo Lo Stato siamo noi, Instant Book Chiarelettere, pag. 3 – 18.

Selvazzano Dentro lì,________________ Il Docente ______________________

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Liceo scientifico “GALILEO GALILEI” – Selvazzano Dentro (PD)

Dipartimento di filosofia e storia CRITERI PER LA VALUTAZIONE

STORIA

VALUTAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI FORMATIVI

Da 1 a 4

(insufficienza

grave)

Conoscenze lacunose, confuse e

disorganiche:

Non sa orientarsi

Confonde cause ed effetti

Confonde tempi e luoghi

Non risponde

Rilevanti difficoltà espressive, assenza di lessico

specifico:

Non sa riconoscere differenze tra medio e

lungo periodo

Non sa collocare una testimonianza

Mostra totale disinteresse. E’ molto approssimativo nel

lavoro individuale e di gruppo.

5 (insufficiente)

Conoscenze parziali sugli obiettivi

minimi, contenuti assimilati in modo

passivo:

Distingue con fatica e solo

grossolanamente

Controlla malamente e

riproduce solo

meccanicamente le

informazioni

Fatica a costruire un

discorso ordinato

Espressione piuttosto frammentaria e poco chiara;

difficoltà rilevanti nell’argomentazione e nella

giustificazione delle proprie affermazioni.

Anche se guidato si orienta con difficoltà.

Registra dati, ma confonde la sistemazione.

E’ incerto nella valutazione delle testimonianze.

Segue con interesse saltuario; è poco partecipe.

6 (sufficiente)

Conoscenze accettabili rispetto agli

obiettivi minimi

Espressione abbastanza chiara, argomentazione

adeguata anche se necessita di essere a volte

sostenuta.

Adeguata analisi di una testimonianza storica:

Individua il nucleo essenziale del problema

Lo espone in modo semplice ma chiaro

Lo inserisce all’interno del contesto storico.

Atteggiamento disponibile e corretto anche se non

sempre attivamente partecipe.

7 ( discreto )

Mostra una certa autonomia

nell’organizzazione del lavoro.

Analisi e sintesi abbastanza

corrette, anche se non complete.

Uso abbastanza corretto del lessico

specifico

Dimostra di sapersi orientare. Espone in modo

diligente e coerente

Attenzione e partecipazione abbastanza costanti e

attive

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8 (buono)

Denota una sicura padronanza dei

contenuti e del metodo. Espone con

rigore e proprietà di linguaggio

operando analisi e sintesi adeguate

Risponde alle richieste in modo autonomo, stabilisce

relazioni tra i fatti storici evidenziandone la

complessità. Partecipa attivamente alle lezioni con

osservazioni e interventi pertinenti

9 (molto buono)

Dimostra una piena conoscenza

degli argomenti che sa rielaborare

in modo personale, critico e

avvalendosi di collegamenti

interdisciplinari. Corretta e sicura la

proprietà di linguaggio

Risponde alle richieste con competenza e puntualità,

arricchisce l’esposizione con osservazioni e

considerazioni critiche. Costruttiva la partecipazione

alle lezioni e il rapporto con i compagni

10 (ottimo)

Dimostra una piena e accurata

conoscenza degli argomenti. E’

molto preciso nell’analisi, efficace

nella sintesi, perspicace nella

valutazione. Ricca e sicura la

proprietà di linguaggio.

Sa discutere con competenza documenti di varia

provenienza. Sa sostenere valutazioni frutto anche di

letture, di approfondimento e rielaborazioni critiche.

Partecipa in modo attivo e responsabile

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ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE – CLASSE V^D DOCENTE: PROF. TOFFANO RAFFAELLA Materia: FILOSOFIA

1. Libri di testo in uso

N. Abbagnano, G: Fornero, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, Paravia

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO (accertato attraverso test di ingresso, prove scritte, osservazioni…) Attraverso la verifica scritta e le interrogazioni effettuate, la classe ha evidenziato diversi livelli di preparazione. Un terzo degli alunni (sette) presenta una preparazione insufficiente: difficoltà di comprensione dei concetti fondamentali della filosofia kantiana, di analisi, sintesi e di acquisizione del lessico specifico. Tre alunni possiedono conoscenze accettabili rispetto agli obiettivi minimi, nove studenti un livello di preparazione discreto e gli ultimi tre un livello buono/molto buono

Interesse e partecipazione

La classe, nonostante le difficoltà di una parte di essa, dimostra interesse per i contenuti proposti, disponibilità a lasciarsi coinvolgere nella riflessione su temi poco noti e partecipa in modo attivo alle lezioni

2.1 Conoscenze

Dei pensatori e dei movimenti del periodo compreso tra la fine del Settecento e i primi decenni del Novecento che saranno esaminati, si analizzeranno e diventeranno oggetto di riflessione:

Il contesto storico-culturale europeo nel quale si sviluppano

Le linee fondamentali del pensiero

Caratteri, concetti e lessico delle singole filosofie

Struttura e contenuti delle opere principali

Le diverse soluzioni proposte ad una stessa tematica

2.2 Competenze/abilità

Abilità

Comprendere testi di diversa complessità

Operare analisi, sintesi e collegamenti tra autori diversi e con altre aree disciplinari

Esprimere valutazioni autonome rispetto ai contenuti appresi

Partecipare al dialogo educativo

Formulare un punto di vista personale su varie questioni e riuscire a sostenerlo nel rispetto delle posizioni altrui

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Competenze

Utilizzare correttamente il lessico specifico

Individuare ed esporre i capisaldi concettuali della filosofia di ciascun autore

Distinguere ed analizzare, all’interno di ogni filosofia, gli aspetti gnoseologici, politici, estetici..

Ricostruire la struttura delle filosofie sistematiche individuando i nessi logici tra le parti che la compongono

Contestualizzare in modo argomentato il pensiero di ciascun autore, mettendolo in relazione ad altri ambiti culturali propri dell’epoca

Riconoscere gli elementi di crisi di fine Ottocento e primi Novecento attraverso gli autori esaminati

2.3 Obiettivi minimi

In relazione alle seguenti conoscenze, si richiederanno le seguenti competenze:

Conoscenze: Kant; l’idealismo di Ficthe e Hegel; i principali critici del sistema hegeliano; il positivismo; Nietzsche; Freud; una corrente significativa del Novecento

Competenze:

Comprendere ed usare correttamente il lessico kantiano, idealistico e proprio delle successive filosofie esaminate

Riuscire ad individuare termini e concetti chiave di un autore a partire da un brano e saperli collegare al suo pensiero

Riconoscere gli elementi di crisi tipici di fine ‘800 e primi ‘900 negli autori affrontati.

Confrontare sistematicamente le diverse soluzioni proposte dai vari autori ad una stessa tematica

Gli obiettivi minimi risultano, all’inizio di maggio, parzialmente raggiunti da sette studenti. Le motivazioni sono diverse per ciascun alunno e, in generale, hanno a che fare con uno studio personale discontinuo e settoriale, un approccio superficiale alla disciplina o modeste attitudini all’astrazione e alla problematizzazione, carenze metodologiche.. Quattro studenti hanno conseguito un livello di preparazione pienamente sufficiente, otto discreto/più che discreto, più che buono gli ultimi tre.

3. METODI E STRUMENTI 3.1 Metodologie adottate

Ho adottato il metodo della lezione frontale, cercando, comunque, di coinvolgere attivamente gli studenti. La classe ha risposto positivamente e alcuni alunni hanno contribuito allo svolgimento delle lezioni in modo costruttivo con domande, riflessioni, spunti critici. La classe si è dimostrata particolarmente coinvolta ogni volta che si è cercato di mostrare come concetti e categorie filosofiche apparentemente legati al passato siano degli strumenti imprescindibili per comprendere la complessità della realtà attuale. Quando possibile sono state fornite agli studenti, per eventuali approfondimenti personali, indicazioni riguardo alla bibliografia-filmografia sugli argomenti trattati. Oltre alla lezione frontale, alla discussione e problematizzazione, si è fatto ricorso alla correzione in classe degli elaborati.. Si è data ad ogni alunno l’opportunità di usare una giustificazione per “periodo” .

3.2 Strumenti di Lavoro Si è fatto costantemente riferimento al manuale in adozione, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, N. Abbagnano-G. Fornero, Paravia. Talvolta sono state fornite agli studenti, per eventuali approfondimenti

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personali, indicazioni riguardo alla bibliografia-filmografia sugli argomenti trattati. Testi di consultazione reperibili presso la biblioteca d’Istituto, film di R. Redford, Gente comune.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione Gli studenti sono stati esercitati sia nell’ambito della simulazione di terza prova (dicembre), sia in relazione alla valutazione specifica della disciplina con quesiti a risposta singola su tre o più argomenti, con un numero assegnato di righe (8-10) sia, nell’ultimo periodo, con domande aperte senza un numero definito di righe; alcuni quesiti sono stati di confronto e collegamento. Le prove scritte sono state una nel trimestre e due nel pentamestre.. 4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

Nelle interrogazioni agli studenti sono stati posti: 1) quesiti di carattere generale per esercitarli alla produzione di sintesi rapide ed essenziali 2) quesiti specifici per accertare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi minimi 3) quesiti di confronto per sollecitare la capacità di rielaborazione 4) un argomento a scelta per verificare la capacità di impostare autonomamente una trattazione. Le interrogazioni sono state due (tre per alcuni studenti) sia nel trimestre che nel pentamestre

Ai fini della valutazione delle prove orali e scritte ho utilizzato i seguenti indicatori definiti dal Dipartimento disciplinare:

Conoscenze specifiche in relazione agli argomenti trattati

Analisi e sintesi dei contenuti proposti; sviluppo di capacità critiche e di problematizzazione.

Uso corretto del lessico specifico Si allega la griglia adottata dal Dipartimento disciplinare 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e dei collegamenti interdisciplinari possibili)

Unità didattiche - moduli- percorsi formativi Tempi

(nr. di ore)

Collegamenti

possibili

Kant: il periodo pre-critico; finalità e struttura della Critica della Ragion pura. La Critica della Ragion pratica: massime, imperativi e postulati; il tema della libertà. La Critica del Giudizio: giudizi determinanti e riflettenti, estetici e teleologici.

18

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I caratteri del Romanticismo e dell’Idealismo. Fichte: la Dottrina della scienza e la nuova concezione della soggettività Hegel: realtà, Spirito e dialettica. La Fenomenologia dello Spirito; il problema della Logica; la filosofia della natura. La filosofia dello Spirito (in particolare lo Spirito oggettivo, l’arte, la religione e la filosofia). Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach e Marx. Schopenhauer: il mondo come rappresentazione e il rapporto con Kant; il mondo come Volontà e il dolore. L ’arte, l’etica della pietà e l’ascesi. Kierkegaard: le critiche a Hegel, la correlazione tra libertà, possibilità e angoscia; stadio estetico, etico e religioso. I caratteri generali del Positivismo. La distinzione tra scienze della natura e scienze dello spirito Film di R.Redford: Gente comune

25

11

13

5

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6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)

Kant

Critica della ragion pura: il problema generale, la teoria dei giudizi, la conoscenza come sintesi di materia e formai e la rivoluzione copernicana. Le facoltà della conoscenza e la struttura dell’opera. L’estetica trascendentale: la teoria dello spazio e del tempo e la fondazione kantiana della matematica. L’analitica trascendentale: categorie kantiane e aristoteliche. Il problema della deduzione trascendentale delle categorie, le loro condizioni di validità e applicabilità. La dottrina dell’Io legislatore della natura in senso formale. Il concetto di noumeno. La dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle sue tre idee. La critica alla psicologia razionale e alla cosmologia razionale. La critica alle prove dell’esistenza di Dio. La funzione regolativa delle idee.

Critica della ragion pratica: lo scopo della nuova Critica. Massime e imperativi. Necessità morale e naturalistica. Essenza, formula e fondamento dell’imperativo categorico. Libertà, autonomia, formalismo. Il sentimento del rispetto. I postulati della ragion pratica.

Critica del giudizio: rapporto con le altre due Critiche. Il giudizio riflettente e il finalismo della natura. Il soggetto come fondamento trascendentale del bello e del sublime.

L’idealismo

I caratteri del Romanticismo e dell’Idealismo.

Streben e sehnsucht come cifra spirituale della sensibilità romantica.

Il passaggio dal criticismo all’idealismo, la definizione hegeliana di idealismo.. Fichte: la Dottrina della scienza e i suoi tre principi, la concezione della natura e il problema morale; la scelta tra dogmatismo e idealismo.

Hegel

Vita e opere. I capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito, la dialettica e il momento della sintesi. La Fenomenologia dello Spirito: significato e struttura dell’opera, coscienza e autocoscienza. La logica come metafisica. La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito: lo Spirito oggettivo, la concezione dello Stato e della storia, il problema della libertà; arte religione e filosofia nello Spirito Assoluto.

Schopenhauer

Le critiche al sistema hegeliano e il riferimento a Kant. Il mondo come rappresentazione. I caratteri della Volontà, il dolore e le possibili vie di liberazione, la critica alle varie forme di ottimismo.

Kierkegaard

La vita e le opere. Le critiche a Hegel e l’interpretazione dell’esistenza come libertà, possibilità e angoscia. Stadio estetico ed etico. Fede e disperazione nella figura di Abramo: stadio religioso.

Sinistra hegeliana.

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Destra e Sinistra hegeliane. Feuerbach: le critiche a Hegel e l’interpretazione della religione come alienazione. Marx: la concezione della religione (confronto con Feuerbach e Hegel ); la critica del pensiero hegeliano, della civiltà moderna, del liberalismo, dell’economia borghese; la concezione della storia, il materialismo dialettico, il problema dell’alienazione.

Il Positivismo

Caratteri generali del movimento. La distinzione tra scienze della natura e scienze dello spirito DA SVOLGERSI A PARTIRE DAL MESE DI MAGGIO

Freud

La scoperta dell’inconscio e la fondazione della psicoanalisi. Il concetto di rimozione, la struttura della psiche, lo sviluppo delle tecniche terapeutiche. La sessualità infantile.

Freud: Il rapporto tra l'analista e il suo paziente (p.498 ss.); L'Es, la parte oscura della personalità (p. 501 ss.);

Robert Redford: Gente comune. (1980)

Nietzsche

Vita e opere. Sistema, aforisma. La nascita della tragedia greca: spirito apollineo e dionisiaco. L’origine della morale e le critiche alla metafisica e alla cultura occidentale; la “morte di Dio”, “l’oltreuomo”, la volontà di potenza, il problema del nichilismo e del suo superamento, la “trasvalutazione dei valori”.

Selvazzano Dentro lì,________________ Il Docente ______________________

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Liceo scientifico “GALILEO GALILEI” – Selvazzano Dentro (PD) Dipartimento di filosofia e storia

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

FILOSOFIA

VALUTAZIONE

OBIETTIVI COGNITIVI

OBIETTIVI FORMATIVI

Da 1 a 4

(insufficienza

grave)

Conoscenze lacunose, confuse e

disorganiche:

Non identifica il campo di

indagine

Confonde i contenuti

E’ molto impreciso nella

terminologia

Non risponde

Rilevanti difficoltà espressive:

Non distingue i modelli di ragionamento

Non sa discutere un testo ed argomentare

logicamente

Non mostra interesse, non sa organizzarsi nel

lavoro individuale e nelle attività di gruppo.

5 (insufficiente)

Conoscenze parziali rispetto agli

obiettivi minimi, contenuti assimilati in

modo passivo:

Riconosce il problema ma lo

risolve in modo

approssimativo

Fatica a costruire un discorso

ordinato e rigoroso.

Non sa impostare il problema, va sollecitato per

continuare la discussione, valuta in maniera incerta

o superficiale.

Partecipazione superficiale e discontinua

6 (sufficiente)

Conoscenze accettabili rispetto agli

obiettivi minimi

Analisi e sintesi essenziali ma prive di errori.

Valutazioni corrette, anche se guidate.

Adeguate capacità di analisi di un testo filosofico:

Individua il nucleo essenziale del problema

Lo espone in modo semplice, ma chiaro

Lo elabora, integrandolo e/o inserendolo

all’interno del modello di razionalità del

filosofo

Atteggiamento disponibile e corretto anche se non

sempre attivamente partecipe.

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7 (discreto)

Sa orientarsi di fronte ad un quesito

ed esporre con coerenza e diligenza.

Denota una soddisfacente familiarità

con contenuti e linguaggi.

Mostra una certa autonomia nel lavoro. Opera

analisi e sintesi in modo corretto, semplici

collegamenti tra parti diverse del programma.

Attenzione e impegno costanti.

8 (buono)

Denota una sicura padronanza dei

contenuti e del metodo. Espone con

rigore e proprietà di linguaggio

operando analisi e sintesi adeguate

Sa collegare informazioni di diversa provenienza,

sa interpretare con chiarezza un testo e fornire una

valutazione critica, secondo le indicazioni date.

Dimostra attenzione e partecipa attivamente alle

lezioni.

9 (molto

buono)

Dimostra una sicura conoscenza delle

tematiche affrontate; abilità nell’analisi

e nella sintesi; capacità di

rielaborazione critica. Autonomia e

padronanza nell’uso dei termini

specifici.

Sa discutere con competenza testi filosofici di

varia provenienza. Sa sostenere valutazioni frutto

anche di letture, approfondimento e rielaborazioni

critiche. Partecipa in modo attivo e responsabile.

10 (ottimo

Dimostra una piena e accurata

conoscenza degli argomenti

E’ molto preciso nell’analisi, efficace

nella sintesi, perspicace nella

valutazione.

Ricca e sicura la proprietà di

linguaggio

Sa discutere con competenza testi filosofici di varia

provenienza. Sa sostenere valutazioni frutto anche

di letture, di approfondimento e rielaborazioni

critiche. Partecipa in modo attivo e responsabile.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

ALLEGATO A

DOCENTE: PROF. ANNA TRINGALI Materia: Inglese-5D

OBIETTIVI GENERALI: L’insegnamento della lingua straniera si articola in modo tale da favorire:

la formazione umana, sociale a culturale dei giovani attraverso il contatto con civiltà e costumi diversi dai propri

l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato alla situazione ed al contesto dell’interazione

la riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura e civiltà attraverso l’analisi comparativa con una lingua, cultura e civiltà straniera

lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio e l’instaurarsi di processi di analisi e sintesi

l’educazione al cambiamento, alla comprensione, al rispetto degli altri e dei valori che essi posseggono.

OBIETTIVI SPECIFICI:

comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, stabilire rapporti interpersonali

produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo in modo logico e con un adeguato bagaglio lessicale

comporre correttamente per iscritto un breve commento sui testi trattati in classe e sulle problematiche degli autori

rispondere a domande inerenti ai testi e ai relativi autori

attualizzare gli argomenti trattati nelle opere studiate

comprendere e interpretare testi letterari, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche.

Ciò premesso, all'inizio dell'anno scolastico la classe ha affrontato il percorso didattico con buone conoscenze di base, dimostrando disponibilità al dialogo educativo,impegno adeguato e interesse per la materia.

OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI

Lo studente, al fine di raggiungere un profitto sufficiente, deve dimostrare di avere una conoscenza accettabile degli argomenti studiati, di saper comprendere globalmente testi di poesia e di prosa e collocarli nel loro contesto storico e letterario. Inoltre, deve essere in grado di produrre testi ORALI e SCRITTI in modo coerente e con un adeguato bagaglio lessicale. Sono ammesse alcune incertezze a livello morfo-sintattico, purché non interferiscano con la comprensione.

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OBIETTIVI RAGGIUNTI

Alla fine del percorso didattico gli studenti della classe 5 D hanno complessivamente raggiunto gli obiettivi prefissi, in particolare, l’acquisizione di una soddisfacente competenza comunicativa sia nella lingua scritta, sia nella lingua parlata. Va rilevato tuttavia che non tutti gli studenti sono stati in grado di partecipare attivamente al dialogo educativo. Un terzo circa della classe ha evidenziato buona capacità di rielaborazione critica e personale.

MODALITA’ E STRUMENTI A) MODALITÀ DI LAVORO

Il metodo adottato è quello di partire dall’analisi preliminare dei vari aspetti della comunicazione su testi letterari per condurre l’allievo dall’osservazione alla definizione delle regole costitutive dei vari generi letterari. Sulla base dell’analisi del testo gli studenti sono in grado di collegare fra loro tematiche dello stesso autore, confrontare il modo in cui diversi autori affrontano lo stesso tema, operare delle sintesi relative a un periodo letterario, un tema, un genere e fare collegamenti con gli stessi argomenti affrontati in altre discipline.

B) STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo, cd audio, videocassette, proiezioni di film in lingua originale,DVD.

VERIFICHE

PROVE SCRITTE:

Analisi e commenti di testi letterari tramite esercizi guidati

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Reading comprehnsions di letteratura

Revisioni grammaticali e lessicali basati sul testo di lingua Code

PROVE ORALI:

Analisi e interpretazione di testi letterari inseriti contestualmente nel loro periodo storico e letterario

Esposizione e discussione in classe

Riflessioni sull’uso della lingua straniera, con particolare attenzione al lessico CRITERI DI VALUTAZIONE

Produzione scritta:

Nelle verifiche scritte si è valutato in particolare:

La capacità di analizzare un testo letterario, non trattato in classe, in rapporto all’autore e all’epoca in cui è vissuto

La conoscenza e l’assimilazione dei contenuti

La capacità di analisi e sintesi e la competenza linguistica

Produzione orale: Nelle verifiche orali si è valutato in particolare:

La correttezza formale

La conoscenza dei brani o delle poesie proposti

La capacità di comprendere, analizzare e commentare brani letterari

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La capacità di fare collegamenti tra l’opera dell’autore e il periodo storico-letterario La capacità di fare collegamenti con tematiche e autori di altre letterature

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Argomento

sintetico

Sviluppo analitico

Tempi e data

Collegamenti possibili

Pre-Romanticism and Romanticism

The Context:: the European Phenomenon; FICTION: the novel of manners (J. Austen); the first horror novel (M. Shelley). POETRY:T. Gray; W. Blake, Coleridge, Wordsworth, Keats. TEMI: imagination; the beautiful and the sublime; nature; childhood; the role of poetry and the poet; city versus countryside; the eternity of art.

2 ore circa per poesia/brano - sett. ott. nov. inizio dic.

St. dell’arte (Blake,Constable e Turner); filosofia; lett. it.(Gray e Foscolo-cenni)

The Victorian Age

The context: the Age of Splendid Isolation, middle class-values, progress in science; FICTION: the novel: C. Dickens, R. S. Stevenson; O. Wilde; the Aesthetic Movement. TEMI: the industrial revolution; urbanization; the exploitation of workers, children and women; changes in women’s positions: female characters; love; man and his double..

2 ore circa per brano - seconda metà di dic., genn., febb. e marzo;

Storia e filosofia; lett. it. (D’annunzio e il Decadentismo);

The Modern Age and The Contemporary Age

The Two Wars; social and cultural changes; new theories, Modernism, the stream of consciousness. FICTION: the novel: J. Joyce, V. Woolf ,G. Orwell (dystopia), POETRY: Brooke e Owen (War Poets). DRAMA: S. Beckett (the Theatre of the Absurd), J. Osborne (the angry sixties) TEMI: dall’oggettività alla soggettività; la crisi dell’individuo; la guerra;la propaganda.

2 ore circa per testo - aprile e maggio

Lett. it (Svevo) st. dell’arte (cubismo - cenni); st. e fil.

Il Docente _____________________________

Selvazzano Dentro, 15 maggio 2014

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DEFINIZIONE DEI VOTI – LINGUE STRANIERE OTTIMO (10) Lo studente ha un'ottima conoscenza degli argomenti di cui fornisce rielaborazioni personali e critiche. Sa usare in modo corretto e creativo le strutture linguistiche e le conoscenze lessicali, producendo testi simili a quelli di un parlante nativo sia a livello fonologico sia a livello testuale. MOLTO BUONO (9) Lo studente ha un'ottima conoscenza degli argomenti di cui fornisce rielaborazioni personali e critiche. Malgrado la presenza di lievissime imperfezioni c'è un uso sofisticato di intonazione a di accento per comunicare che gli permette di produrre una lingua quasi simile a quella di un nativo. BUONO (8) Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti e dimostra di possedere abilità che gli permettono di affrontare in modo autonomo problemi e situazioni di comunicazione non noti. SODDISFACENTE (7) Lo studente ha una conoscenza soddisfacente dei contenuti. Riutilizza in modo adeguato alla situazione di comunicazione le sue abilità, riproducendo gli schemi noti. Nella sua produzione compaiono errori lievi in relazione al tipo di abilità verificate. SUFFICIENTE (6) Lo studente ha una conoscenza accettabile degli argomenti fondamentali. Dimostra qualche abilità nel risolvere problemi semplici e nel produrre testi adeguati. Permangono alcune incertezze. INSUFFICIENTE (5) Lo studente ha una conoscenza superficiale e frammentaria degli argomenti. Non padroneggia a sufficienza le abilità linguistiche, rivelando incertezze che possono ostacolare la comunicazione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (4) Lo studente possiede conoscenze lacunose e frammentarie dei contenuti e non è in grado di riutilizzare le strutture studiate in contesti nuovi. La sua produzione rende difficile la comprensione. INSUFFICIENZA GRAVISSIMA (1,2,3) Lo studente non possiede alcuna conoscenza della lingua e della culture studiate. Non dimostra nessuna abilità e non è in grado di comunicare.

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” - SELVAZZANO DENTRO

Programma di lingua e letteratura inglese Prof. Anna Tringali

CLASSE 5 D a.s. 2013-2014

Dal testo di letteratura inglese “Cakes and Ale” (vol. 2 e vol 3) (Cattaneo-De Flavis, ed. Signorelli Scuola)

UNIT E: The Romantic Age Vol. 2

Thomas Gray: Elegy Written in a Country Churchyard (ll.1-36) p. 21

(Gray and Foscolo – poesia sepolcrale) p. 27

Romantic poetry:

William Blake: Songs of Innocence: The Lamb p. 33

Songs of Experience: The Tyger p. 35

William Wordsworth: I Wandered Lonely as a Cloud p. 43

Composed Upon Westminster Bridge p. 119

Samuel T. Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner:

It Is an Ancient Mariner p. 55

A Sadder and a Wiser Man, He Rose the Morrow Morn p. 64

John Keats: Ode on a Grecian Urn p. 84

La Belle Dame Sans Merci p. 88

Romantic Art: The Beautiful and The Sublime: Constable (The Haywain) and Turner

(The Great Fall on the Reichenbach) p. 67

Romantic Fiction:

Jane Austen: Pride and Prejudice:

Hunting for a Husband p. 99

Mary Shelley: Frankenstein:

The Creation of the Monster p. 104

An Outcast of Society p. 106

UNIT F: The Victorian Age Vol. 2

Charles Dickens: Oliver Twist:

Oliver is Taken to the Workhouse p. 160

Hard Times :

Coketown p 311

Emily Bronte: Wuthering Heights:

Catherine Marries Linton but Loves Heathcliff p. 169

Henry James: Daisy Miller:

Americans in Rome p. 200

Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

Jekyll Turns into Hyde p. 217

Jekyll Can No Longer Control Hyde p. 219

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Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray:

The Preface to Dorian Gray (cenni) p. 235

Life as the Greatest of the Arts p. 236

The Importance of Being Earnest :

When the Girls Realize They Are Both Engaged to Ernest p. 242

The Context - The Aesthetic Movement/Decadent Art and Aestheticism p. 240

UNIT G: The Modern Age (Modernism) Vol. 3

Thomas S. Eliot: The Waste Land:

What the Thunder Said p. 46

James Joyce: Dubliners: from the short story “The Dead”:

“I Think She Died for Me,” She Answered p. 87

The Living and The Dead

Vorginia Woolf: Mrs Dalloway:

She Loved Life, London, This Moment of June p. 118

Edward Morgan Foster: A Passage to India:

Colonial Codes of Behaviour p. 132

George Orwell: Animal Farm:

Some Animals Are More Equal Than Others p. 174

Nineteen Eighty-Four:

Big Brother is Watching You p. 179

Poetry of World War I:

Rupert Brooke: The Soldier p. 183

Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est p. 186

UNIT H: The Contemporary Age

Samuel Beckett: Waiting for Godot ( The Theatre of the Absurd):

“Well, That Passed the Time” p. 338

John Osborne: Look Back in Anger (The Angry Sixties/kitchen- sink drama)

Just Another Sunday Evening p. 346

Visione dei film “Invictus”,”Frankenstein Junior”, “The Importance of Being Earnest”, “Jesus Christ Superstar” in

lingua originale. Visione del dvd-documentario su Virginia Woolf a cura di Nadia Fusini.

Qualche collegamento multidisciplinare con altre materie (principali aree tematiche: la natura, l'infanzia, rapporto

uomo- natura, il bello e il sublime, dialettica bene/male ,la morte, il viaggio, il movimento estetico, eternità dell'arte, la

differenza, la solitudine ,crisi della coscienza individuale, la guerra, propaganda).

Revisioni grammaticali e lessicali ed esercitazioni FCE anche con l'ausilio del testo Code Red – B2:

GLI STUDENTI L'INSEGNANTE

Anna Tringali

Selvazzano Dentro, 15 maggio 2014

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”

Via Ceresina 17

35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe 5 D A.S. 2013/2014

DOCENTE: PROF. Tarzariol Ennio Materia: Matematica

1. Libri di testo in uso

Bergamini Trifone Barozzi : CORSO BASE BLU DI MATEMATICA vol. 5 Zanichelli Editore

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

1

La classe è composta da 22 allievi (16 maschi e 6 femmine) tutti provenienti dalla 4C dell'a.s.

2012/13 ad eccezione dell'allieva Cosma, iscritta al Liceo scientifico ”Rogazionisti” e come l'allievo

Marostegan, rientrata in Italia, dopo aver frequentato il 4° anno negli Stati Uniti d'America .

La classe è mediamente dotata di discrete capacità.

2.1 Conoscenze Quasi tutti gli allievi ammessi all'esame possiedono le conoscenze fondamentali relative al

programma previsto per la classe quinta. Hanno infatti appreso le regole relative al calcolo dei

limiti, alla derivazione, allo studio di funzione e all'integrazione e sono a conoscenza dei principali

teoremi giustificativi. Dei 10 allievi che avevano accumulato un debito formativo nel corso del 1°

periodo 9 hanno saputo recuperarlo nel corso del 2° periodo.

2.2. Competenze/abilità

La maggior parte degli allievi sa applicare con sufficiente sicurezza a situazioni specifiche le

conoscenze formali acquisite. In particolare questa parte della classe è in grado di calcolare

correttamente limiti, derivate e integrali e di svolgere uno studio completo di funzione. La

rimanente parte della classe è in grado di affrontare autonomamente solo applicazioni più semplici.

Meno della metà degli allievi è in grado d'impostare autonomamente problemi di geometria piana,

solida e analitica di una certa complessità, di derivarne eventuali studi di funzione o ricerche di

massimi o minimi e di saperli discutere. In alcuni allievi emergono conoscenze propedeutiche di

primo e secondo biennio non ben consolidate.

1

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Qualche volta ho dovuto ripetere argomenti oggetto dello studio dei primi quattro anni. Per quanto

riguarda il programma di 5° anno, talora mi sono limitato a richiedere gli enunciati dei teoremi,

risultando a volte impossibile richiedere le dimostrazioni svolte.

3. METODI E STRUMENTI

3.1 Metodologie adottate

E' stata adottata prevalentemente la lezione frontale partecipata, In qualche occasione si è ricorsi

all'uso del software informatico GEOGEBRA nel laboratorio di Fisica.

3.2 Strumenti di Lavoro

Sono stati utilizzati appunti autoallestiti, libro di testo e il laboratorio di Fisica per qualche

applicazione di analisi con il software Geogebra. 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione

Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre)

Verifiche sommative

N. prove primo

periodo

N. prove secondo

periodo2

Problemi e esercizi 2 3 Simulazione di seconda prova scritta di Esame di Stato da svolgere il 27/05/2014 1

Criteri di valutazione delle prove scritte di matematica e fisica a.s. 2013/14

C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti] max. 5 punti ……

C2= Criterio 2 (Elaborazione algebrico - numerica) max. 3 punti ……

C3= Criterio 3 (Elaborazione grafica e/o ordine) max. 2 punti ……

________________________________________________________________________________

Complessivamente la prova viene così valutata: ...……… /10

(SOMMA DEI PUNTI ATTRIBUITI PER CIASCUN CRITERIO)

4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre)

Verifiche sommative

N. prove primo

periodo

N. prove secondo

periodo

Interrogazioni 1 2 Test/questionari 1

2

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Criteri di valutazione delle prove orali di matematica e fisica a.s. 2013/14

C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti] max. 4 punti ……

C2= Criterio 2 (Corretta applicazione delle tecniche operative) max. 4 punti ……

C3= Criterio 3 (Conoscenza del linguaggio specifico) max. 2 punti ……

________________________________________________________________________________

Complessivamente la prova viene così valutata: ...……… /10

(somma dei punti attribuiti per ciascun criterio)

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli

preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi

e dei collegamenti interdisciplinari possibili.

Unità didattiche - moduli- percorsi formativi Tempi

(nr. di ore)

Collegamenti possibili

Argomento sintetico

Sviluppo analitico

Ripasso programma di 4a

Trigonometria; esponenziali; logaritmi; 3 ore

Geometria solida Formule di superfici e volumi dei principali

solidi.

3 ore

Trasformazioni lineari

nel piano

Isometrie: traslazioni, simmetrie. 2 ore

3

Generalità sulle funzioni

Richiami sui numeri reali; intervalli; intorni. Funzioni monotone, invertibili, pari e dispari. Successioni. Il numero e. Dominio e codominio di una funzione.

11 ore

Limiti delle funzioni reali

Limite di funzione reale di variabile reale. Verifica dei limiti. Teoremi fondamentali sui limiti. Operazioni sui limiti.

14 ore

Funzioni continue Definizione di continuità. Continuità delle funzioni elementari. Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato. Limiti fondamentali e limiti notevoli da essi derivati. Calcolo di limiti. Punti di discontinutà di una funzione.

10 ore

Derivate Derivata di una funzione: definizione e significato geometrico. Continuità e derivabilità. Derivate di funzioni

3

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elementari. Derivate di una somma, di un prodotto, di un quoziente, di funzioni composte, di funzioni inverse. Derivate di ordine superiore. Equazioni delle rette tangente e perpendicolare in un punto di una curva. Le derivate in Fisica. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Regola di De l'Hôpital.

15 ore

Studio di funzione

Massimi e minimi assoluti e relativi. Funzioni crescenti e decrescenti. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità, punti di flesso. Asintoti. Studio del grafico di una funzione.

16 ore

4

Integrali definiti Integrale definito: definizione e proprietà. Calcolo di aree. Teorema della media. Funzione integrale. Teorema di Torricelli-Barrow. Volume di un solido di rotazione. Teorema di Guldino: baricentro di un'area. Lunghezza di un arco di curva. Integrali impropri. Applicazione degli integrali in Fisica.

12 ore

Integrali indefiniti Primitive. Integrale indefinito e sue proprietà. Integrali indefiniti immediati. Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti. Integrazione di alcune funzioni razionali fratte.

12 ore

Calcolo combinatorio

Permutazioni semplici. Funzione fattoriale. Permutazioni con ripetizione. Disposizioni semplici e disposizioni con ripetizione. Combinazioni. Coefficienti binomiali. Potenza di un binomio, binomio di Newton, triangolo di Tartaglia.

2 (+3) ore

Programma quinquennio

Svolgimento di problemi e quesiti in preparazione della 2a prova scritta.

(8) ore

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (tra parentesi le ore che verranno svolte dopo il 15 maggio 2014)

100 + (11) = 111 ore

Selvazzano Dentro, 15/05/2014 Il Docente

4

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”

Via Ceresina 17

35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)

ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe 5 D A.S. 2013/2014

DOCENTE: PROF. Tarzariol Ennio Materia: Fisica

1. Libri di testo in uso

Ugo Amaldi: La fisica di Amaldi – Idee ed esperimenti vol. 2 e 3, Zanichelli Editore

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

La classe è composta da 22 allievi (16 maschi e 6 femmine) tutti provenienti dalla 4C dell'a.s.

2012/13 ad eccezione dell'allieva Cosma, iscritta al Liceo scientifico ”Rogazionisti” e come l'allievo

Marostegan, rientrata in Italia, dopo aver frequentato il 4° anno negli Stati Uniti d'America .

La classe è mediamente dotata di discrete capacità.

2.1 Conoscenze Quasi tutti gli allievi possiedono le conoscenze fondamentali relative al programma previsto per

la classe quinta. Hanno infatti appreso le principali proprietà del campo elettrostatico, della corrente

continua, del campo magnetico ed elettromagnetico. Dei 3 allievi che avevano accumulato un

debito formativo nel corso del 1° periodo solo 1 ha saputo recuperarlo nel corso del 2° periodo.

2.2. Competenze/abilità

Una discreta parte degli allievi è in grado di collegare le varie parti degli argomenti affrontati e di

risolvere problemi anche con gli adeguati strumenti matematici. 1

Un gruppo meno consistente ha svolto un diligente lavoro sul testo e sugli appunti, ma non è

riuscito a maturare una capacità di elaborazione autonoma d'analisi e sintesi dei problemi affrontati.

Altri allievi, o per scarso impegno o per difficoltà personali, si sono limitati a una conoscenza solo

descrittiva dei fenomeni.

3. METODI E STRUMENTI

3.1 Metodologie adottate

E' stata adottata prevalentemente la lezione frontale partecipata. Il laboratorio è stato utilizzato per

far svolgere 5 esperienze pratiche a gruppi di 5÷6 studenti, almeno quando la disponibilità d'attrezzature lo consentiva, e per visionare alcuni filmati.

1

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3.2 Strumenti di Lavoro

Sono utilizzati appunti autoallestiti, libro di testo; laboratorio di fisica anche per qualche

applicazione di fisica con il software GEOGEBRA 4.0.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione

Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre)

Verifiche sommative

N. prove primo

periodo

N. prove secondo

periodo

Simulazione di terza prova scritta di Esame di Stato 1

Relazioni di laboratorio 2 3

Criteri di valutazione delle prove scritte di matematica e fisica a.s. 2013/14

C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti] max. 5 punti ……

C2= Criterio 2 (Elaborazione algebrico - numerica) max. 3 punti ……

2

C3= Criterio 3 (Elaborazione grafica e/o ordine) max. 2 punti ……

________________________________________________________________________________

Complessivamente la prova viene così valutata: ...……… /10

(SOMMA DEI PUNTI ATTRIBUITI PER CIASCUN CRITERIO)

4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione

Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre)

Verifiche sommative

N. prove primo

periodo

N. prove secondo

periodo

Interrogazioni 1 2 Test/questionari 1

Criteri di valutazione delle prove orali di matematica e fisica a.s. 2013/14

C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti] max. 4 punti ……

C2= Criterio 2 (Corretta applicazione delle tecniche operative) max. 4 punti ……

C3= Criterio 3 (Conoscenza del linguaggio specifico) max. 2 punti ……

________________________________________________________________________________

Complessivamente la prova viene così valutata: ...……… /10

(somma dei punti attribuiti per ciascun criterio)

2

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5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli

preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi

e dei collegamenti interdisciplinari possibili.

Unità didattiche - moduli- percorsi formativi Tempi

(nr. di ore)

Collegamenti possibili

Argomento sintetico

Sviluppo analitico

Ripasso programma di 4a

Termodinamica, onde e ottica geometrica 2 ore

Ottica ondulatoria Ottica fisica: dal modello corpuscolare

al modello ondulatorio della luce.

Sovrapposizione e interferenza.

Diffrazione e polarizzazione della luce.

4 ore

Campo elettrostatico

Legge di Coulomb. Campo elettrostatico di una carica puntiforme. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss. Campo elettrico di una sfera carica. Campo elettrico di una lastra piana. Campo elettrico di un condensatore.

7 ore

Potenziale elettrostatico

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Circuitazione del campo elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Distribuzione delle cariche sulla superficie di un conduttore. Teorema di Coulomb. Moto delle cariche in un campo elettrico. Esperimento di Millikan.

7 ore

3

Condensatori Capacità di un condensatore. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. Energia del campo elettrico

10 ore

Corrente continua

Corrente elettrica nei conduttori solidi. Effetto Volta. Pila. Resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Forza elettromotrice. Resistenze in serie e in parallelo. Leggi di Kirchhoff. Conduttività e superconduttività. Lavoro e potenza elettrica. Effetto Joule. Amperometri e voltmetri.

9 ore

Corrente continua nei liquidi e nei gas

Le 3 leggi delle celle elettrolitiche. Conduzione nei gas.

2 ore

3

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Campo magnetico

Campo magnetico. Interazione magnete-corrente. Vettore B campo magnetico. Teorema di Gauss per il flusso del campo magnetico. Azione di un campo magnetico su una carica in moto: forza di Lorentz. Tubo catodico. Ciclotrone. Azione di un campo magnetico su un circuito percorso da corrente. Momento magnetico di un dipolo e campo magnetico di una spira (teorema di equivalenza di Ampère). Campo magnetico prodotto da correnti: legge di Biot-Savart. Teorema di Ampère della circuitazione di B. Campo magnetico di una carica in moto, di una spira, di un solenoide. Interazione tra correnti: definizione di Ampère. Permeabilità magnetica relativa. Momenti magnetici atomici. Domini magnetici. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche. Ciclo d'isteresi. Elettromagnete.

20 ore

Induzione elettromagnetica

Legge di Faraday-Neumann-Lenz. Autoinduzione e induttanza. Extracorrenti di apertura e di chiusura di un circuito. Induttanza di un solenoide. Energia del campo magnetico Circuito oscillante. Corrente alternata: alternatore e dinamo. Mutua induzione: trasformatore. Correnti parassite. Trasporto dell'energia elettrica. Intensità di corrente e forza elettromotrice efficaci.

13 ore

Campo elettromagnetico

Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. La luce come onda elettromagnetica. Spettro elettromagnetico. Sorgenti e rivelatori di onde eletttromagnetiche.

2 (+5)ore

4

Ripasso e preparazione alla terza prova scritta

Mappe concettuali sui fondamenti dell'elettromagnetismo

(5 ore)

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (tra parentesi le ore che verranno svolte dopo il 15 maggio 2014)

82 + (8) = 90 ore

Selvazzano Dentro, 15/05/2014 Il Docente

4

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ALLEGATO A DOCENTE: PROF. A. Piazzesi Materia: Scienze Classe V D anno scol. 2013/14 SITUAZIONE INIZIALE Nella fase iniziale delI’anno scolastico la classe ha dimostrato un discreto interesse alla materia, il lavoro didattico può essere svolto in modo costruttivo e anche partecipativo, si rileva anche una migliore organizzazione nello studio e nella concentrazione da parte degli studenti. Il comportamento è corretto. Per quanto riguarda i livelli di partenza in termini di conoscenze, abilità e competenze un piccolo gruppo ha una preparazione buona o discreta, capacità di analisi e sintesi ed esposizione abbastanza fluida, la parte rilevante della classe ha un livello sufficiente o più che sufficiente presentando fragilità in alcune materie, e incertezze nell’esposizione, un terzo degli studenti presenta ancora carenze in alcune materie e difficoltà espositive. OBIETTIVI

OBIETTIVI GENERALI - Consolidare negli alunni il metodo di indagine scientifico da utilizzare nello studio dei fenomeni naturali, - Acquisire la consapevolezza della continuità dell’evoluzione del pensiero scientifico, - Prendere coscienza della complessità dei fenomeni e dell’interazione esistente tra il mondo vivente e non

vivente, - Far acquisire agli alunni le conoscenze di base ed anche un approccio critico e capace di rielaborazione

dei contenuti, - Sviluppare un atteggiamento responsabile nel rapporto con l’ambiente naturale, il territorio e le sue

risorse. OBIETTIVI SPECIFICI

OBIETTIVI COGNITIVI PREFISSATI

1. ottenere un bagaglio di conoscenze specifiche, espresse con un linguaggio appropriato e chiaro, 2. conoscere metodi e strumenti di indagine nelle varie discipline della Geografia Generale, 3. conoscere i modelli teorici elaborati nel tempo, per spiegare i meccanismi che stanno alla base

dell’evoluzione dei fenomeni naturali, 4. cogliere gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni e rappresentarli per mezzo di diverse formalizzazioni, 5. confrontare i diversi fenomeni naturali e cogliere le varie relazioni esistenti tra essi al fine

dell’interpretazione del fenomeno stesso, 6. analizzare l’insieme dei processi che intervengono a determinare l’evoluzione biologica e geologica

del nostro pianeta, 7. utilizzare le conoscenze relative al Sistema Terra per impostare su basi razionali i termini dei problemi

ambientali. OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI

PRODUZIONE SCRITTA Lo studente deve evidenziare una sufficiente conoscenza degli argomenti trattati, rispondendo ai quesiti proposti con pertinenza, utilizzando una terminologia adeguata ed argomentando con sufficiente correttezza formale.

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PRODUZIONE ORALE Lo studente per ogni argomento sintetico deve dimostrare una sufficiente conoscenza dei contenuti, una capacità espositiva chiara, corredata di sufficiente proprietà lessicale, deve inoltre dimostrare di saper collegare in maniera adeguata le conoscenze conseguite. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha mantenuto durante tutto l’anno scolastico un comportamento corretto, il lavoro scolastico è stato svolto con discreta partecipazione e possibilità di approfondimento. La maggior parte degli studenti ha risposto alle sollecitazioni dell’insegnante progredendo nelle capacità espositive, nel metodo di studio, nella capac ità di rielaborazione personale. Questo miglioramento è stato graduale infatti solo uno studente su sei ha recuperato l’insufficienza del primo periodo. Per quanto riguarda il livello medio raggiunto si può considerare più che sufficiente, un gruppo ristretto 2-3 alunni, ha acquisito una conoscenza buona del programma, dimostra buona capacità di analisi e di sintesi, compie collegamenti in ambito disciplinare, l’esposizione è sufficientemente fluida, il profitto è buono; la maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione più che sufficiente o sufficiente, ha dimostrato un impegno soddisfacente nello studio, migliorando nel corso dell’anno scolastico nella capacità di analisi e sintesi e di collegamento, pur permanendo per alcuni fragilità soprattutto nell’esposizione orale. MODALITA’ E STRUMENTI A) MODALITÀ DI LAVORO Nelle riunioni di dipartimento sono stati individuati i contenuti essenziali della disciplina. Successivamente sulla base dei prerequisiti necessari per affrontare ciascun segmento didattico, si è cercato di uniformare il livello di partenza degli studenti e di mettere in evidenza i collegamenti con le altre discipline. Il programma è stato svolto suddividendolo in moduli ognuno con obiettivi di apprendimento specifici, in modo da rendere più agevole la programmazione e la verifica dei risultati raggiunti dagli studenti. La modalità di lavoro più utilizzata è stata la lezione frontale, in ogni caso si è cercato di dare spazio agli interventi degli studenti e alla discussione dei temi che più si prestavano ad essere affrontati in modo problematico, è stata consigliata la lettura di testi e la consultazione di siti scientifici utili al completamento della preparazione. B) STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: Corso di Scienze del cielo e della Terra ( A + B ), A. Bosellini, T. Cavattoni, Italo Bovolenta ed. Per lo svolgimento del programma sono stati utilizzati: il libro di testo, appunti e fotocopie fornite dall’insegnante, consultazione di siti scientifici, osservazione di campioni di minerali e rocce, videocassette didattiche. La classe ha partecipato il 12 dicembre 2013 alla conferenza della dott. Elena Sissa dottoranda in Astronomia dal titolo “ Vita morte e miracoli delle Galassie “ La classe ha effettuato il primo aprile 2014, una visita guidata di carattere geologico alle cave del Monte Alto e Monte Trevisan all’interno del Parco Colli Euganei. VERIFICHE PROVE SCRITTE Si sono effettuate prove scritte valide per l’orale, atte alla verifica del raggiungimento degli obiettivi curricolari, precisamente sono state somministrate tre verifiche scritte così suddivise: nel primo e nel secondo periodo

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una simulazione di terza prova con tre quesiti di tipologia B, nel secondo periodo anche una verifica con quesiti a risposta singola (tipologia B). PROVE ORALI: Si sono utilizzate le interrogazioni lunghe, che permettono di verificare non solo il conseguimento delle conoscenze riguardanti le varie parti di programma, ma anche la proprietà di linguaggio, la capacità di argomentare, di collegare gli argomenti e di rielaborazione personale. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale di ciascun alunno è fatta sulla base dei seguenti criteri: la situazione iniziale, l’impegno e la partecipazione, la continuità nello studio, il comportamento, le conoscenze, le competenze e le capacità raggiunte, intese come possesso dei contenuti della disciplina, la chiarezza espositiva e il lessico, l’applicazione dei contenuti, la capacità di sintesi e di analisi, e di organizzare, elaborare e valutare i contenuti. griglia di valutazione DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA

A) CONOSCENZA

Pertinenza della risposta

Conoscenza contenuti

B) COMPETENZA

Chiarezza e correttezza espressiva

Proprietà lessicale ed argomentativa

C) CAPACITA’

Di sintesi,di collegamento ed integrazione delle conoscenze

Rielaborazione personale

NULLO 1

Nessuna Nessuna Nessuna

NEGATIVO 2-3

Nessuna conoscenza delle più elementari nozioni

Commette gravi errori di comprensione e non coglie il senso globale

Non è in grado di effettuare l’analisi e la sintesi delle conoscenze e di affrontare una situazione comunicativa

SCARSO 4

Conoscenza parziale e/o gravemente lacunosa in un quadro confuso e disorganico

Commette numerosi errori di comprensione e nell’applicazione di argomenti fondamentali

Effettua analisi e sintesi imprecise e parziali Non effettua valutazioni autonome

INSUFFICIENTE 5

Conosce in modo frammentario e lacunoso

Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori, avendo difficoltà a cogliere il senso specifico

Utilizza in modo frammentario le conoscenze e le competenze acquisite

SUFFICIENTE 6

Conosce in modo essenzialmente corretto gli argomenti fondamentali

Sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori, cogliendo il senso globale

Utilizza in modo elementare ma corretto le conoscenze e le competenze

DISCRETO 7

Conosce in modo completo gli argomenti fondamentali

Coglie il senso globale e gli aspetti particolari dei fenomeni, svolgendo compiti complessi con qualche imprecisione

Sa utilizzare le conoscenze e le competenze in modo corretto e preciso

BUONO 8

Conosce in modo chiaro e dettagliato gli argomenti fondamentali, dimostrando scioltezza e sicurezza

Coglie perfettamente il senso complessivo e, autonomamente, gli aspetti particolari, svolgendo compiti senza errori

Utilizza le conoscenze in modo preciso e completo e le sa rielaborare

OTTIMO 9-10

Conosce e approfondisce in modo personale e autonomo tutti gli argomenti

Comprende in maniera completa e approfondita e si appropria delle conoscenze in modo personale e critico

Utilizza le conoscenze in modo autonomo e completo, rielaborandole in altri contesti

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili)

Argomento sintetico

Sviluppo analitico

Tempi e data

Collegamenti

possibili

La luce Le caratteristiche della luce, strumenti di osservazione, analisi spettrale, il modello del corpo nero

2 ore settembre

Fisica

La sfera celeste Le coordinate celesti, i moti delle stelle e il percorso del Sole, costellazioni e zodiaco

2 ore settembre

Il tempo Il tempo siderale e solare, tempo civile e linea del cambiamento di data, anno siderale e anno tropico.

1 ora settembre + 1 ora interrogazione ottobre

Elementi di meccanica celeste

Dal modello tolemaico a quello copernicano, le leggi di Keplero e la legge della gravitazione universale, la dinamica del sistema Sole-Terra-Luna.

2 ore + 1 ora interrogazione ottobre

Fisica

I moti del pianeta Terra Il moto di rotazione e rivoluzione, prove e conseguenze. Solstizi ed equinozi, le stagioni, le zone astronomiche. Le coordinate geografiche. La parallasse annua, i moti millenari della Terra

3 ore ottobre

La Luna

Caratteristiche della Luna. Il sistema Terra-Luna. I movimenti della Luna. Fasi lunari. Le eclissi. Caratteristiche generali della superficie lunare. L’origine della Luna. Le maree.

2 ore Ottobre-novembre

Il Sole Caratteristiche e struttura, le reazioni termonucleari, l’ attività del Sole.

2 ora + 1 ora interrogazione novembre

Il sistema solare

Caratteristiche generali dei pianeti del Sistema solare. I corpi minori

1 ora novembre + 1 ora interrogazione dicembre

L’Universo vicino Posizione e caratteristiche delle stelle (magnitudine apparente, assoluta) Evoluzione delle stelle: il diagramma H-R, ciò che resta di una stella, le stelle variabili.

2 ore + 1 ora di verifica dicembre

Fisica

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L’Universo lontano La via lattea, caratteristiche e classificazione delle galassie. La legge di Hubble e l’espansione dell’Universo. Origine ed evoluzione dell’Universo.

3 ore + 1 ora di interrogazione Dicembre gennaio

Fisica

Le scienze della Terra

I campi di studio e gli strumenti. La Terra: una macchina termica.

1 ora gennaio

La Terra solida

Proprietà, origine, classificazione e riconoscimento dei minerali. Classificazione dei silicati. Introduzione allo studio delle rocce. Il ciclo litogenetico.

3 ore + 1 ora interrogazione gennaio

Processo magmatico e rocce ignee

Genesi ed evoluzione dei magmi, classificazione delle rocce ignee.

2 ore febbraio

II fenomeni vulcanici

Il vulcanismo: effusivo ed esplosivo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica Fenomeni di vulcanismo secondario Distribuzione geografica dei vulcani

4 ore Febbraio+ 1 interrogazione

La Terra deformata Comportamento reologico delle rocce,diaclasi e faglie, le pieghe

2 ore marzo Fisica

I terremoti Genesi dei terremoti e propagazione delle onde sismiche,intensità e magnitudo,previsione e prevenzione dei terremoti

2 ore marzo + 2 ore verifica

L’interno della Terra Modello terrestre, discontinuità, la teoria isostatica. Il calore interno della Terra. Il campo magnetico terrestre.

4 ore aprile

Fisica

Rocce sedimentarie Caratteristiche generali, le rocce sedimentarie più comuni.

1 ora aprile

Processo metamorfico e rocce metamorfiche

Petrologia del metamorfismo, tipi di metamorfismo.

2 ore + 1 ora verifica aprile

Dalla deriva dei continenti all’espansione dei fondali oceanici

Dal fissismo alla teoria di Wegener. Morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali, il paleomagnetismo. Il flusso di calore, le faglie trasformi.

3 ore aprile- maggio

Tettonica delle placche e orogenesi

La teoria della tettonica a zolle, tipi di margine, punti caldi e pennacchi, collisioni ed orogeni, il modello globale. I margini continentali.

3 ore maggio + 1 ora di interrogazione +3 ore ripasso giugno

Ore totali 63

Selvazzano Dentro lì, maggio 2014 Il Docente Annalisa Piazzesi

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LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI” Caselle di Selvazzano-Padova

PROGRAMMA DI SCIENZE Classe V D- Anno scolastico 2013/2014

VOLUME A capitolo 1 LA LUCE 1.1 Un primo sguardo, 1.2 I colori della luce, per saperne di più 1.1: La luce misura le distanze 1.3 Strumenti per osservare, per saperne di più 1.3: Qual è la temperatura del Sole? 1.4 Misura della luce, per saperne di più 1.4: Come si determina la dimensione di una stella? 1.5 Analisi della luce 1.6 Il modello del corpo nero 1.7 I quanti di luce 1.8 Il modello atomico di Bohr 1.10 Effetto Doppler. Capitolo 2 LA SFERA CELESTE 2.1 Un primo sguardo, per saperne di più 2.1: Le coordinate terrestri 2.2 Circoli di riferimento 2.4 Le coordinate equatoriali orarie 2.5 Coordinate equatoriali celesti 2.6 Il moto diurno 2.7 Il cammino del Sole 2.8 Costellazioni e zodiaco Capitolo 3 IL TEMPO

3.1 Il problema della misura 3.3 Il tempo solare vero 3.4 Il tempo solare medio e il tempo universale 3.5 L’equazione del tempo 3.6 L’analemma 3.8 Tempo civile medio e linea del cambiamento di data 3.9 Anno siderale e anno tropico Capitolo 4 ELEMENTI DI MECCANICA CELESTE 4.1 Le stelle mobili 4.4 Keplero e le sue leggi (escluse dimostrazioni) 4.5 La legge della gravitazione universale 4.8 Moto intorno al comune centro di massa 4.10 La velocità di fuga (escluse dimostrazioni) 4.11 Un sistema di tre corpi 4.12 La precessione luni-solare 4.13 La nutazione 4.14 Le maree Capitolo 5 I MOTI DEL PIANETA TERRA

5.1 La rotazione e le sue conseguenze 5.2 Prove della rotazione della Terra (escluse dimostrazioni) per saperne di più 5.1: la cinematica spiega l’effetto Coriolis

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5.3 La rivoluzione 5.4 Stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi 5.5 Stagioni metereologiche e costante solare (escluse dimostrazioni) 5.6 Variazioni del moto apparente del Sole 5.7 I crepuscoli 5.8 Zone astronomiche 5.9 L’aberrazione annua 5.10 Parallasse annua e misura delle distanze (escluse dimostrazioni) 5.11 Moto della linea degli apsidi 5.12 La precessione degli equinozi 5.13 moti millenari secondari Capitolo 6 LA LUNA

6.1 Parametri principali 6.2 Caratteri geomorfologici, per saperne di più 6.1: perché la Luna è priva di atmosfera? 6.2: L’albedo 6.3 Origine ed evoluzione della Luna 6.4 Ritorno alle origini 6.5 Moto di rivoluzione 6.6 Moto di traslazione 6.7 Moto di rotazione 6.10 Le fasi lunari 6.11 Le librazioni lunari 6.12 Le eclissi Capitolo 7 IL SOLE 7.1 Le principali caratteristiche 7.2 La struttura del Sole per saperne di più 7.2: Perché il Sole non collassa? 7.3 Un susseguirsi di ipotesi 7.4 La fonte di energia del Sole 7.5 L’attività del Sole 7.6 Il ciclo del Sole Capitolo 8 LA CORTE DEL SOLE 8.1 Un primo sguardo 8.2 Nascita del sistema solare 8.3 Caratteristiche generali dei pianeti (vedi tabella pag.146) 8.10 Asteroidi 8.11 Pianeti nani e fascia di Kuiper 8.12 Comete e nube di Oort 8.13 Meteore, meteroidi e meteoriti Capitolo 9 L’UNIVERSO VICINO 9.1Un primo sguardo alla Galassia 9.2 Classificazione delle stelle 9.3 Parametri fisici delle stelle 9.4 Il diagramma H-R 9.5 Evoluzione stellare 9.6 Ciò che resta di una stella 9.7 Le stelle variabili 9.8 Gli ammassi stellari

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Capitolo 10 L’UNIVERSO LONTANO

10.1 La nostra Galassia 10.2 Galassie oltre la nostra 10.3 Gruppi di galassie 10.4 Perché il cielo di notte è buio 10.5 La legge di Hubble e l’espansione dell’universo 10.6 Origine dell’universo, per saperne di più 10.2: L’età dell’universo 10.7 Conferma della teoria del big bang 10.8 Ipotesi sul futuro VOLUME B Capitolo 1 LA TERRA UNO SGUARDO INTRODUTTIVO 1.1 Lo studio del nostro pianeta 1.2 Perché la Terra è unica 1.3 Le scienze della Terra e il tempo geologico 1.4 La Terra primordiale 1.5 Catastrofe del ferro e differenziazione 1.6 Zonazione chimica della Terra 1.7 Atmosfera,idrosfera e crosta primitive 1.8 La Terra e le sue sfere 1.9 Come funziona la macchina Terra

Capitolo 2 LA TERRA SOLIDA 2.1 Elementi e composti naturali 2.2 I minerali 2.3 La struttura cristallina dei minerali 2.4 Fattori che influenzano la struttura dei cristalli 2.5 Proprietà fisiche dei minerali 2.6 Polimorfismo 2.7 Isomorfismo 2.8 Criteri di classificazione dei minerali 2.9 Classificazione dei silicati per saperne di più 2.2: la struttura dei silicati 2.10 Silicati mafici e felsici 2.11 Minerali non silicati 2.12 Le rocce della crosta terrestre 2.13 Come riconoscere le rocce 2.14 Il ciclo litogenetico Capitolo 3 LA TERRA DEFORMATA 3.1 Le deformazioni delle rocce 3.2 La giacitura delle rocce 3.3 Come si deformano le rocce 3.4 Fattori che influenzano le deformazioni delle rocce 3.5 Deformazioni delle rocce e tempo 3.6 Movimenti regionali della crosta terrestre 3.7 Diaclasi e faglie 3.8 Pieghe 3.9 Falde di ricoprimento

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Capitolo 4 I TERREMOTI

4.1 Il terremoto 4.2 Comportamento elastico delle rocce 4.3 Ciclicità statistica dei fenomeni sismici documento 4.1 La Faglia di San Andreas 4.4 Onde sismiche 4.5 La misura delle vibrazioni sismiche 4.6 Determinazione dell’epicentro di un terremoto 4.7 Dove avvengono i terremoti 4.8 Energia dei terremoti 4.9 Intensità dei terremoti 4.10 Previsione e controllo dei terremoti 4.11 Prevenzione dei terremoti 4.12 La sismicità in Italia Capitolo 5 L’INTERNO DELLA TERRA 5.1 La struttura stratificata della Terra 5.2 Il calore interno della Terra 5.3 Il nucleo 5.4 Il mantello, per saperne di più 5.3: Trasmissione del calore 5.5 La crosta 5.6 Campo e anomalie della gravità terrestre 5.7 Il principio dell’isostasia, per saperne di più 5.4: Isostasia e catene montuose 5.8 Il campo magnetico della Terra, per saperne di più 5.5: La dinamo a disco 5.9 Il paleomagnetismo 5.10 Le inversioni di polarità Capitolo 6 PROCESSO MAGMATICO E ROCCE IGNEE

6.1 Il processo magmatico 6.2 Il magma 6.3 Genesi dei magmi 6.4 Cristallizzazione magmatica e differenziazione 6.5 Le rocce ignee 6.7 Le rocce ignee nel sottosuolo Capitolo 7 I VULCANI 7.1 Definizioni e relazioni geologiche 7.2 Il meccanismo eruttivo 7.3 Tipi di eruzione 7.4 Attività eruttiva 7.5 Attività vulcanica esplosiva 7.6 Attività vulcanica effusiva 7.7 Stili e forme dei prodotti e degli apparati vulcanici 7.8 Manifestazioni gassose Capitolo 8 PROCESSO METAMORFICO 8.1 Processi metamorfici 8.2 Facies metamorfiche 8.3 Strutture delle rocce metamorfiche, 8.4 Minerali indice 8.5 Classificazione geologica del metamorfismo

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Capitolo 9 Dalla deriva dei continenti all’espansione dei fondali oceanici

9.1 Catastrofismo e fissismo 9.2 Mobilismo e deriva dei continenti 9.3 Pangea 9.4 Le prove a sostegno di Pangea 9.5 Le dorsali medio - oceaniche 9.6 Enunciazione dell’ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici 9.7 La struttura della crosta oceanica e delle dorsali 9.8 Velocità di espansione del fondo oceanico 9.9 Il meccanismo dell’espansione 9.10 Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici 9.11 Il flusso di calore, 9.12 Età dei sedimenti oceanici 9.14 Le faglie trasformi Capitolo 10 TETTONICA DELLE PLACCHE ED OROGENESI

10.1 Concetti generali e storia 10.2 I margini delle placche 10.3 Il mosaico globale 10.4 Moto delle placche, per saperne di più 10.1: il meccanismo che muove le placche 10.5 I tre tipi di margini 10.6 Margini continentali passivi 10.7 Margini continentali trasformi 10.8 Margini continentali attivi 10.9 Punti caldi 10.10 gli oceani perduti: le ofioliti 10.11 Mélange 10.12 Tettonica delle placche ed orogenesi 10.13 Modelli orogenetici Documento 10.1: La formazione dell’Himalaya 10.14 La struttura dei continenti Capitolo 12 ROCCE SEDIMENTARIE 12.1 Un archivio di pietra 12.2 Le proprietà fondamentali delle rocce sedimentarie 12.3 Rocce terrigene 12.4 Rocce carbonatiche 12.5 Evaporiti 12.6 Rocce silicee e gruppi minori, documento 12.1: Il petrolio Libro di testo in uso: Corso di Scienze del cielo e della Terra vol A, B - A. Bosellini, T. Cavattoni, Zanichelli Ed.

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ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

DOCENTE: PROF. ANACLETO DELLA VALLLE Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1.Libro di testo in uso Percorso di Storia dell’Arte 3. Dal Neoclassicismo ai Minimalismi. M.Bona Castellotti. Einaudi Scuola.

2. OBIETTIVI CONSEGUITI

2.1 Situazione iniziale della classe

Classe complessivamente partecipe e interessata agli argomenti proposti. Buono il livello di partenza.

2.2. Obiettivi cognitivi fissati nella programmazione d’inizio anno

Promuovere la conoscenza, il rispetto e la salvaguardia del patrimonio artistico nazionale; motivare ad una

visione non eurocentrica dell’arte; incentivare con ogni mezzo la conoscenza della storia dell’arte, la

creatività e la capacità progettuale individuale; sviluppare gradualmente una personale capacità critica.

Obiettivi raggiunti: gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti.

3. METODI E STRUMENTI 3.1 Metodologie adottate

Lezioni frontali aperte agli interventi e lavori guidati di approfondimento. 3.2 Strumenti di Lavoro

Utilizzo guidato del libro di testo e di saggi specifici per eventuali approfondimenti. Biblioteca del Liceo e aula video per la proiezione di DVD inerenti gli argomenti trattati.

4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE Numero tre, alla data odierna. Sono state utilizzate prove a domande aperte.

4.2 PROVE ORALI Numero due, alla data odierna. Interrogazioni individuali o di gruppo ( massimo quattro studenti). In alcuni

casi le prove scritte hanno sostituito le interrogazioni orali.

Per i criteri e le griglie di valutazione delle prove scritte e i quelle orali si fa riferimento a quanto deciso dal Dipartimento e comunicato agli studenti ad inizio anno.

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati

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per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e dei

collegamenti interdisciplinari possibili)

Argomento sintetico

Sviluppo analitico

Tempi

Collegamenti possibili

Preparazione alla visita della Biennale di Venezia in lingua Inglese

Dal Rococò al Neoclassicismo.

Concetti generali : Il Palazzo Enciclopedico. Jung e il Libro Rosso. La Wunderkammer.

Concetti generali: Cenni Rococò. Cenni Stile impero. Il Neoclassicismo, Winckelmann e la nascita della storiografia dell’arte antica. Mengs e il Parnaso di villa Albani. Baumgarten e la nascita dell’estetica. Rigoristi e Filoromani. Il Bello, il Brutto, il Sublime. Artisti Trattati: David, Canova. Opere Analizzate/Approfondite: David.Il giuramento degli Orazi e L’assassinio di Marat. Canova. Dedalo e Icaro; Il monumento funebre a M.Cristina d’Austria; Paolina Borghese come Venere vincitrice.

SETTEMBRE/ OTTOBRE NOVEMBRE (Tot. Ore 10 )

FILOSOFIA STORIA

Romanticismo e Realismo

Concetti generali: Il Pittoresco: concezione estetica e visione dell’arte. l’esclusione del bello. La nascita della fotografia. Courbert e il manifesto del Realismo Artisti Trattati: Gericault.Turner . Courbert e il manifesto del Realismo.Goya. C.D.Friedrich (il concetto dei contemplantii). Opere Analizzate/Approfondite: La zattera della Medusa (Gericault).La nave negriera,comparazione con la Zattera della Medusa (Turner). Funerali a Ornans (Courbert). Goya.Il 3 maggio 1808 fucilazione a La Moncloa; La quinta del sordo. C.D.Friedrich. La croce sulla montagna; Il viandante sul mare di nebbia.

DICEMBRE/ GENNAIO (Tot. Ore 8)

FILOSOFIA STORIA LETTERATURA

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La suola di Barbison e la Ia riabilitazione della pittura di paesaggio

Concetti generali: La scelta di un gruppo di artisti di ritirarsi a dipingere ai margini della foresta di Fontainebleau con a capo T. Rousseau. Corot, paesaggista attratto dalla luce e dalla prima impressione quale anticipatore degli Impressionisti.

FEBBRAIO / MARZO (Tot. Ore 8)

SCIENZE

Vincent Van Gogh

Concetti generali: Van Gogh e il ricorrente stereotipo sull’artista pazzo. Vincent e la sua visione mistica dell’arte. Le lettere al fratello Theo. Van Gogh appassionato lettore di Eliot, Dickens, Zola, Hugo, ma in particolare di Shakespeare e di Nietzsche. La decisione di diventare artista. Il passaggio dal disegno al colore scuro. La scoperta delle stampe giapponesi, di Rubens e della cultura Zen. Il passaggio ai colori vivaci. Il complesso rapporto con Gauguin, il primo artista ad usare il termine ASTRATTO. Opere Analizzate/Approfondite: I mangiatori di patate; Autoritratto; Campo di grano, Scarpe chiodate, Girasoli.

ITALIANO STORIA DELLE RELIGIONI FILOSOFIA

L’IMPRESSIONISMO

Concetti generali: Origine denigratoria del termine. L’inizio dell’arte Moderna. Il concetto di impressione individuale quale base di partenza per le future Avanguardie e l’Astrattismo. Il Salone degli Indipendenti. Artisti maggiormente rappresentativi: Manet. Monet. Cezanne. Opere Analizzate/Approfondite: Le Déijuner sur l’erbe (Manet) ; Impression soleil levant (C. Monet).

APRILE/ MAGGIO (1° parte)

(Tot. Ore 8 )

SCIENZE

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I MACCHIAIOLI DIVISIONISMO LA SECESSIONE VIENNESE LO STILE LIBERTY ART NOUVEAU IL MODERNISMO CATALANO L’EPRESSIONISMO Il FAUVISMO

Concetti generali: La poetica della macchia e la sequenza : luce, colore, ombra. Il credo anarchico e l’odio per la pittura accademica. Opere. Fattori.Il Campo italiano dopo la battaglia di Magenta ; Bovi al carro. Opere Analizzate/Approfondite: Il Quarto Stato (G. Pelizza da Volpedo) Concetti generali: Il contesto storico e artistico all’origine della Secessione. Artisti Trattati: Klimt Opere utili alla contestualizzazione dell'artista/periodo: Il bacio (Klimt) Concetti generali: Il rinnovamento del gusto. Lo stile Liberty, le arti decorative e la nuova architettura. Artisti Trattati:Antonì Gaudì Opera utile alla contestualizzazione dell'artista : La Sagrada Familia . Concetti generali: Origine del termine e contrapposizione con l’Impressionismo. Espressionismo tedesco ed europeo. Artisti : E. Schiele, Kokosca. Concetti generali: Origine del termine e contesto.

STORIA

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IL CUBISMO e Picasso FUTURISMO IL DADAISMO L’ultima avanguardia: Il IL SURREALISMO

Concetti generali:Picasso e i periodi blu e rosa. Picasso e la sua continua evoluzione artistica L’anticipazione dei cromatismi cubisti. Opere Analizzate/Approfondite: Les Demoiselles d’Avignon (prima opera cubista). Arte e politica sociale all’origine di Guernica. Concetti generali: contesto storico/culturale. L’estetica futurista della prima avanguardia italiana. Marinetti e il futurismo in letteratura I “manifesti”. L’interventismo. Velocità e dinamismo. Il futurismo in letteratura. Artisti : Boccioni. Balla. Opere Analizzate: Lampada a arco; Dinamismo di un cane al guinzaglio; Concetti generali: L’arte come “intenzione”. Il Cabaret Voltaire di Zurigo. Le Soiré Négres. La poetica del CAOS, la morte della bellezza e l’intolleranza verso l’eternità delle forme. Gli oggetti beffardi e l’utilizzo del ready-made quale negazione della funzione naturale degli oggetti. Artisti Trattati: Duchamp e il Dadaismo americano. Man Ray e la tecnica fotografica per la realizzazione dei rayogrammi. Opere utili alla contestualizzazione dell'artista: Ruota di bicicletta, Fontana, Scolabottiglie, L.H.O.O.Q. (Duchamp) Objet-trouvé (Man Ray) Concetti generali: La surrealtà quale realtà assoluta .La pratica della flanerie e le libere associazioni. Per i surrealisti il caso diviene strumento di rivelazione mentre per i Dada l’idea di caso era solo il contrario di voluto, di progettato. Magritte, differentemente dagli altri surrealisti non identifica nel sogno la vera realtà, ma ritiene che la realtà stessa sia un sogno. Il tradimento delle immagini. Dalì e la volontà di stupire. Trasferitosi

STORIA LETTERATURA

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ASTRATTISMO L’ARTE DEL DOPOGUERRA. DALL’INFORMALE AI MOVIMENTI DEGLI ANNI ‘80 L’INFORMALE ITALIANO

negli Stati Uniti Dalì romperà con i surrealisti. Dalì. La persistenza della memoria. Mirò. Carnevale di Arlecchino. Artisti trattati: Malevic, Mondrian. Opere Malevic.Quadrato nero su fondo bianco: Quadrato bianco su fondo bianco. Mondrian Albero grigio, Composizione Concetti generali: La visione pessimistica dell’individuo, appena uscito dalla seconda guerra mondiale, trova espressione nell’arte Informale. L’interesse si sposta dall’opera al processo creativo. Prevale un aspetto nichilistico con il conseguente rifiuto della forma figurativa o astratta a favore della ricerca di un segno istintivo e quindi non riconoscibile come forma di comunicazione. L’estetica informale.L’ Action Painting e la tecnica del dripping. Il gesto dell’artista come soggetto dell’opera. Artisti Trattati:L’ Informale americano: Pollock e l’espressionismo astratto. Rothko. Opere utili alla contestualizzazione dell'artista/periodo: Enchanted Forest (Pollock) Rosso, bianco e marrone; Cappella De Menil (Rothko) Concetti generali: Rifiuto della forma figurativa. Artisti Trattati: Fontana e lo Spazialismo: Figure nere, Concetto Spaziale, Attesa. Fontana e i Tagli, non sfogo istintivo ma riflessioni sullo spazio. Burri e l’identificazione della materia dell’arte come materia della vita. Opere utili alla contestualizzazione dell'artista/periodo: Il grande sacco, Rosso plastica, Creto nero (Burri)

STORIA

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ANNI ‘60/70 ARTE COME PERFORMANCE Happening e Fluxus ARTE POVERA ITALIANA KOUNELLIS PISTOLETTO

Concetti generali: Le arti figurative si aprono al teatro, alla danza e alla musica L’esperienza artistica di Performance ed Happening. La Biennale di Venezia del 1964 e il successo della Pop Art di Warhol. L’arte e l’introduzione degli oggetti d’uso. L’oggettivazione del fatto artistico e la nascita della cultura di massa. Artisti Trattati: Klein e Warhol Opere utili alla contestualizzazione dell'artista/periodo: Antropometrie (Klein) Campbell’s Soup Can I , Green Coca-Cola Bottles, Gold Marilyn Monroe. (Warhol) Concetti generali: L’accadimento come forma artistica . Allan Kaprow . L’opera diventa un evento. Happening e la volontà di eliminare la distanza fra arte e vita. Fluxus come « movimento » degli anni ’60 e ’70 aperto alla sperimentazione per realizzare una arte Totale che includa l’accidente e la casualità del quotidiano Maciunas e l’anti arte. Gli aderenti allo spirito Fluxus sono orientati alla performance e al Concettuale. Beuys e la sua appartenenza a Fluxus. Concetti generali: Arte Povera italiana e progetto estetico. “La fantasia al potere” L’utilizzo di materiali poveri. A. Boetti e il Poverismo Concettuale. Opere utili alla contestualizzazione Senza titolo1972,Cavalli, Ricostruzione con macerie, 1995-opera dedicata a Concetto Marchesi, Rettore dell ’Univ. di Padova e antifascista Venere degli Stracci

MAGGIO/GIUGNO (2° parte )

( Tot. Ore 6 )

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Land Art Body Art Arte concettuale IN PREVISIONE, A COMPLETAMENTO DEL PROGRAMMA F. Bacon L. Freud J. Beuys M. Cattelan Damien Hirst

Concetti generali: Contesto storico/artistico. Artisti: Christo Opere: Impacchettamento ( America e Australia) Concetti generali Contesto storico/artistico. Artisti: Gina Pane Opere: Azione sentimentale. Concetti generali. L’artista e il suo pensiero sull’arte. F.Bacon e la degradazione del corpo umano. L’uomo come carne e sofferenza. Smascheramento e demistificazione Opere utili alla contestualizzazione dell'artista/periodo: Tre studi di figure per la base di una crocefissione, Studio del ritratto di Innocenzo X di Velazquez. L’artista e il suo pensiero sull’arte. Opere La madre del pittore mentre legge, La regina Elisabetta II, 2001 (L.Freud) . L’artista e il suo pensiero sull’arte. Beuys: da Fluxus all’arte Povera e Concettuale a pioniere della Body Art. Opera: Come spiegare la pittura a una lepre morta.

L’artista e il suo pensiero sull’arte. Opere : Impiccati, La nona ora L’artista e il suo pensiero sull’arte. Opere: Per l’amor di Dio, Lo squalo, La farmacia.

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6. PROGRAMMA ANALITICO

Il programma analitico è quanto sopra indicato e che si pensa di completare entro la fine dell’anno scolastico. Eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio.

Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2014 Il Docente prof. Anacleto Della Valle ____________________

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ALLEGATO A

DOCENTE: PROF. VIANELLO GABRIELLA Materia: Educazione Fisica

Anno scolastico 2013/2014 Classe V D

Situazione iniziale della classe nella disciplina :

Essendo la docente titolare dalla classe prima, il profilo iniziale della classe è il risultato di un lavoro svolto continuativamente

nel corso degli anni. Le attività svolte negli anni scorsi hanno permesso agli alunni di avere fin dall’inizio una preparazione

mediamente buona nella disciplina sia nell’area teorica che nella pratica. Molti studenti praticano attività sportive all’infuori

della scuola , pochi hanno usufruito dell’ora di educazione fisica come unica risorsa di attività motoria. Molti alunni hanno

raggiunto i risultati in modo progressivo nel corso degli anni, altri hanno avuto la possibilità di arricchirsi di nuovi schemi motori

e consolidarli . L’impegno e la partecipazione alla lezioni è stata costante e le lezioni si sono svolte sempre agli impianti

sportivi “Ceron” con una inevitabile riduzione del tempo a disposizione per lo svolgimento delle attività sportive .

Obiettivi cognitivi fissati

Prendere coscienza della propria corporeità

Conoscere le qualità fisiche e neuromuscolari e i principali mezzi di allenamento per migliorarle

Conoscere le tecniche e i fondamentali individuali dei giochi sportivi programmati

Sapere come utilizzare le tecniche acquisite per ricercare il proprio benessere

Sapere riconoscere il comportamento responsabile nella tutela della propria e della altrui sicurezza e salute

Conoscere i meccanismi energetici che permettono il movimento, i principali apparati e funzioni collegati all’attività motoria

Obiettivi raggiunti alla data del 15 maggio

Tutti gli alunni della classe hanno raggiunto gli obiettivi cognitivi fissati.

MODALITA’ E STRUMENTI

A) MODALITÀ DI LAVORO

L’azione didattica è stata svolta prevalentemente con lezioni frontali, tuttavia non sono mancati i lavori di gruppo che hanno

promosso una migliore capacità di giudizio e di autovalutazione da parte degli alunni.

B) STRUMENTI DI LAVORO

Le lezioni pratiche si sono svolte presso gli impianti sportivi ”Ceron”; le lezioni teoriche sono svolte in classe.

Il libro di testo in adozione è “ vivere lo sport ” in due tomi. Alcuni argomenti sono stati approfonditi attraverso testi scelti dalla

docente (“ fisiologia applicata allo sport ”) e argomenti trattati nel libro di testo “in movimento” .

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VERIFICHE

Prove pratiche: sono stati effettuati test e prove sul approfondimento di argomenti e pratiche sportive svolti nel corso del

quinquennio.

Prove teoriche: prove scritte come da simulazione di terza prova

Criteri di valutazione:

Indicatori: comportamento, attenzione, partecipazione e impegno, frequenza, capacità di relazione, progressione

nell’apprendimento, recupero, conoscenze teorico-pratiche.

Indicatori numerici:

voto 3-4 A: quando l’alunno, pur avendo abilità sufficienti o più, non partecipa attivamente alle lezioni e non si impegna. B: quando l’alunno rifiuta l’attività e non acquisisce conoscenze e abilità relative alla materia. Voto 5 A: quando l’alunno, pur avendo abilità sufficienti, dimostra insufficiente impegno; B: quando l’alunno apprende in modo frammentario e superficiale a causa di una insufficiente partecipazione attiva. C :quando l'alunno dimostra di non aver consolidato i prerequisiti richiesti in ingresso dalla scuola media voto 6 A: quando abilità, impegno e partecipazione sono sufficienti; B: quando l’alunno dimostra impegno più che sufficiente nonostante alcune difficoltà motorie pregresse; C: quando l’alunno, pur avendo buone abilità motorie manifesta impegno scarso e/o insufficiente. voto 7: A: quando l’alunno ha un impegno regolare e abilità motorie più che sufficienti; B: quando l’alunno apprende e conosce la materia in modo più che sufficiente. voto 8: quando l’alunno ha capacità buone, impegno costante e partecipazione attiva; quando apprende e conosce bene TUTTE le attività svolte voto 9 : quando l’alunno ha capacità notevolmente superiori alla media , dimostra impegno e partecipazione costanti e ottiene risultati molto buoni in tutte le discipline. voto 10: quando l’alunno ha capacità notevolmente superiori alla media, dimostra impegno e partecipazione costanti e ottiene risultati eccellenti in tutte le attività sportive proposte; quando l’alunno è in grado di interiorizzare il gesto sportivo al punto di interpretare il movimento in modo del tutto personalizzato o quando ha partecipato ai Campionati Sportivi del liceo conseguendo risultati ottimi.

Griglia di valutazione delle prove orali di Educazione Fisica

INDICATORI GRAVEMENTE INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO

conoscenza

degli argomenti

conoscenze nulle

o quasi nulle

conoscenze frammentarie

e

con gravi errori

conoscenza degli aspetti

essenziali della disciplina

conoscenza ampia

e approfondita

competenza linguistica

e comunicativa

incapacita ‘di formulare

risposte.

mancanza assoluta di

linguaggio specifico

espressione scorretta con

uso inadeguato dei

linguaggi specifici

espressione semplice ma

sostanzialmente corretta

espressione corretta e precisa

con buon uso dei linguaggi

specifici

competenza

argomentativa

e collegamenti tra

discipline

non vengono stabiliti nessi

argomentativi di alcun tipo

argomentazione confusa

e a tratti incoerente

argomentazione lineare

anche se semplice

argomentazione coerente e

articolata anche nei

collegamenti

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capacita’ critica e

rielaborazione

personale

inesistente limitata osservazioni semplici ma

pertinenti

validi apporti personali

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Selvazzano Dentro 15/05/2014

L’insegnante:

Argomento sintetico

Sviluppo analitico

Tempi

Collegamenti

possibili

L allenamento Stress e salute La trasmissione neuromuscolare Mal di schiena Alterazioni e traumi del sistema muscolare Attività per il potenziamento muscolare Giochi sportivi Esercizi ad effetto generale Attività all’aperto

Definizione e le varie tecniche di allenamento. Allenare la resistenza. La fatica muscolare. Stress e attività fisica: il fattore stressante, l’emozione di stress; le endorfine. La struttura del muscolo; Il sarcomero. La placca motrice; i recettori motori. Risintesi del-l’ ATP (meccanismo aerobico, anaerobico lattacido e alattacido); il fusi neuromuscolari. Principali cause dell’insorgenza del mal di schiena e prevenzione. La postura e la propriocezione. Contusione; contrattura; stiramento; strappo; crampo. Esercizi con scheda tipo per il potenziamento dei vari gruppi muscolari. Esercizi di allungamento della colonna e ginnastica posturale I fondamentali , le regole del gioco, partite di: pallavolo, pallacanestro, badminton, calcetto, pallamano, flag-football. Esercizi di ginnastica respiratoria, allungamento muscolare, di tonificazione muscolare, di mobilità e scioltezza articolare, di coordinazione, agilità e destrezza Esercizi di ginnastica posturale. Esercizi propriocettivi. Il training autogeno. Camminata sportiva sull’argine (anello 5 km ) 1 lezione di rugby con personale qualificato.

1h 1h 1h 1 h 1h Annuale Annuale

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Allegati B

Griglie di valutazione

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Liceo Scientifico “Galileo Galilei” — Selvazzano Dentro (PD)

ESAME DI STATO — a.s. 201… – 201…

ITALIANO – Griglia unica per tutte le tipologie

Punteggio ottenuto: __________/15

INDICATORI DESCRITTORI

Attinenza alla traccia e alla tipologia; rispetto delle consegne

Lo svolgimento non è attinente e rispettoso di traccia, tipologia e consegne

Lo svolgimento nel complesso è attinente e rispettoso di traccia, tipologia e consegna

Lo svolgimento è attinente e preciso nel rispetto di traccia, tipologia e consegne

1 1,5 2,25 Padronanza della lingua in riferimento a:

ortografia

uso delle strutture morfo – sintattiche

scelte lessicali

punteggiatura

Ortografia e strutture morfo-sintattiche gravemente scorrette; scelte lessicali inappropriate e incoerenti; punteggiatura scorretta e incongruente

Ortografia e strutture morfo-sintattiche non sempre corrette; scelte lessicali inappropriate e incoerenti; punteggiatura spesso scorretta e incongruente

Ortografia e strutture morfo-sintattiche corrette; scelte lessicali elementari ma coerenti; punteggiatura corretta e congruente

Ortografia e strutture morfo-sintattiche sempre corrette; scelte lessicali appropriate, ricche e particolarmente efficaci; punteggiatura chiara, corretta, congruente ed efficace

1 1,5 2 3 Tipologia A: - possesso di conoscenze e competenze idonee alla individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali. Tipologie B,C,D : - possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale (per la tip. B - uso appropriato del dossier).

Gravemente lacunoso, impreciso e scorretto

Lacunoso e spesso impreciso

Nel complesso preciso e corretto

Preciso, corretto, ricco e articolato

2 4 5 7,5 Capacità critiche e di elaborazione personale

Elaborazione critica e personale superficiale, disorganica, incoerente

Elaborazione critica chiara, coerente, seppur espressione di semplici idee personali

Elaborazione critica chiara, organica ed espressione di alcune significative idee personali

Elaborazione critica chiara, organica, coerente ed espressione di idee personali argomentate in modo efficace

1 1,5 2 2,25

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Liceo Scientifico “Galileo Galilei” — Selvazzano Dentro (PD)

ESAME DI STATO — a.s. 201… – 201…

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Candidato…………………………………………………………………………….. Sez. ………………………..

Criterio 1.

Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti

gamma Punteggio

assegnato punti decimi

1. Non risponde 1 1

2. Non ha capito le richieste della domanda e/o risponde con contenuti non pertinenti

2 2

3. Ha capito solo in parte le richieste della domanda e/o risponde in modo parziale

3 2,5

4. Conosce i contenuti in termini generali, rispondendo in misura sufficiente alle richieste

4 3

5. Conosce i contenuti e risponde alle richieste 5 3,5

6. Conosce i contenuti in modo completo, approfondito e risponde con piena pertinenza alle richieste

6 4

Criterio 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata

gamma Punteggio assegnato punti decimi

1. La risposta è gravemente scorretta (ortografia e/o morfosintassi) e/o priva della terminologia specifica

1 1

2. La terminologia specifica è carente; la risposta presenta scorrettezze morfosintattiche e/o ortografiche.

2 1,5

3. Nonostante lievi errori ortografici e/o morfosintattici, la risposta risulta sufficientemente chiara e il lessico sufficientemente appropriato.

3 2

4. Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata 4 2,5

5. Si esprime in modo preciso e originale, con terminologia specifica appropriata e ricca

5 3

Criterio 3a*

Capacità di rispondere in modo sintetico e critico

gamma Punteggio

assegnato punti decimi

1. Non sa organizzare i contenuti 1 1

2. Organizza i contenuti, ma non opera una sintesi adeguata 2 1,5

3. Organizza i contenuti in modo sufficientemente sintetico 3 2,5

4. Organizza i contenuti in modo sintetico e personale 4 3

Criterio 3b*

Logica dei percorsi risolutivi

gamma Punteggio

assegnato punti decimi

1. Completamente o quasi del tutto scorretta 1 1

2. Parzialmente corretta 2 1,5

3. Corretta benché non sempre lineare 3 2,5

4. Corretta e lineare 4 3

N.B. I criteri 3a e 3b sono alternativi fra di loro e dipendono dalla disciplina oggetto di 3 ̂prova.

Punteggio complessivo assegnato ………………… (…………………………………………..)

Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20……..

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Candidato…………………………………………………………………………….. Sez. ………………………..

Criterio 1.

Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti

gamma Punti assegnati a

ciascun quesito punti decimi

7. Non risponde 1 1

8. Non ha capito le richieste della domanda e/o risponde con contenuti non pertinenti

2 2

9. Ha capito solo in parte le richieste della domanda e/o risponde in modo parziale

3 2,5

10. Conosce i contenuti in termini generali, rispondendo in misura sufficiente alle richieste

4 3

11. Conosce i contenuti e risponde alle richieste 5 3,5

12. Conosce i contenuti in modo completo, approfondito e risponde con piena pertinenza alle richieste

6 4

Criterio 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata

gamma Punti assegnati a ciascun quesito punti decimi

6. La risposta è gravemente scorretta (ortografia e/o morfosintassi) e/o priva della terminologia specifica

1 1

7. La terminologia specifica è carente; la risposta presenta scorrettezze morfosintattiche e/o ortografiche.

2 1,5

8. Nonostante lievi errori ortografici e/o morfosintattici, la risposta risulta sufficientemente chiara e il lessico sufficientemente appropriato.

3 2

9. Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata 4 2,5

10. Si esprime in modo preciso e originale, con terminologia specifica appropriata e ricca

5 3

Criterio 3a*

Capacità di rispondere in modo sintetico e critico

gamma Punti assegnati a

ciascun quesito punti decimi

5. Non sa organizzare i contenuti 1 1

6. Organizza i contenuti, ma non opera una sintesi adeguata 2 1,5

7. Organizza i contenuti in modo sufficientemente sintetico 3 2,5

8. Organizza i contenuti in modo sintetico e personale 4 3

Criterio 3b*

Logica dei percorsi risolutivi

gamma Punti assegnati a

ciascun quesito punti decimi

5. Completamente o quasi del tutto scorretta 1 1

6. Parzialmente corretta 2 1,5

7. Corretta benché non sempre lineare 3 2,5

8. Corretta e lineare 4 3

N.B. I criteri 3a e 3b sono alternativi fra di loro e dipendono dalla disciplina oggetto di 3 ̂prova.

Punteggio complessivo assegnato ………………… (…………………………………………..)

Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20……..

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Liceo Scientifico “Galileo Galilei” — Selvazzano Dentro (PD) ESAME DI STATO — a.s. 201… – 201…

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – Tipologia B Candidato…………………………………………………………………………….. Sez. ………………………..

Criterio 1. Comprensione delle consegne, conoscenza e pertinenza dei contenuti Punti Disciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Disciplina 4

Ques. 1

Ques. 1

Ques. 2 Ques. 3

Ques. 2

Ques. 3

Ques. 1

Ques. 2 Ques.

3 Ques.

1 Ques. 2 Ques. 3

1. Non risponde 1

2. Non ha compreso la domanda e/o risponde con contenuti non pertinenti 2

3. Ha compreso solo in parte il quesito e/o risponde in modo parziale e schematico 3

4. Conosce i contenuti in termini generali, rispondendo in misura sufficiente alle richieste 4

5. Conosce i contenuti e risponde alle richieste 5

6. Conosce i contenuti in modo completo, approfondito e risponde con piena pertinenza alle richieste 6

Criterio 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata punti

1. La risposta è gravemente scorretta (ortografia e/o morfosintassi) e/o priva della terminologia specifica

1

2. La terminologia specifica è carente; la risposta presenta scorrettezze morfosintattiche e/o ortografiche.

2

3. Nonostante lievi errori ortografici e/o morfosintattici, la risposta risulta sufficientemente chiara e il lessico sufficientemente appropriato.

3

4. Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata 4

5. Si esprime in modo preciso e originale, con terminologia specifica appropriata e ricca 5

Criterio 3a Capacità di rispondere in modo sintetico e critico, effettuando collegamenti punti

1. Non individua i concetti chiave e non espone in modo coerente 1

2. Individua parzialmente i concetti, ma non sintetizza in maniera adeguata i contenuti 2

3. Individua i concetti chiave e organizza i contenuti in modo sufficientemente efficace 3

4. Organizza i contenuti in modo sintetico, articolato e personale 4

Criterio 3 b. Logica dei percorsi risolutivi (alternativo al criterio 3a ) punti

1. Completamente o quasi del tutto scorretta 1

2. Parzialmente corretta 2

3. Corretta benché non sempre lineare 3

4. Corretta e lineare 4

Punteggio totale quesiti

Punteggio complessivo assegnato (totale quesiti/12) In lettere………………………………………. /15

Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20……..

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LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI “- ESAME DI STATO 2013-14 GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

Argomento scelto dal/dalla

candidato/a (max 9 punti)

Conoscenze

Correttezza e

pertinenza

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono

1 Non conoscere l’argomento proposto

1,5 Propone l’argomento in modo scorretto e lacunoso

2 Propone l’argomento in modo semplice, ma pertinente

3 Propone l’argomento in modo ampio ed approfondito

Abilità Applicazione delle conoscenze, esposizione e proprietà lessicale

1 Non sa utilizzare le conoscenze. Esposizione confusa, lessico approssimativo

1,5 Utilizza in modo approssimato le conoscenze, esposizione non sempre coerente, linguaggio generico.

2 Utilizza correttamente le conoscenze nella trattazione. L’esposizione è ordinata, il lessico sufficientemente specifico.

3 Uso efficace delle conoscenze, esposizione ordinata, uso appropriato dei linguaggi specifici.

Competenze

Sviluppa, collega

e argomenta le

conoscenze.

1 Analisi superficiale, assenza di sintesi.

1,5 È incerto nell’analisi, poco lineare nella sintesi, collegamenti non motivati

2 Analisi semplice, sintesi lineare, collegamenti motivati

3 Analisi efficace, sintesi e collegamenti efficaci e originali.

Argomenti proposti dalla commissione (max 17 punti)

Conoscenze

Correttezza e

pertinenza

Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Ottimo

1/2 Conoscenza assente o gravemente incerta e lacunosa.

3 Conoscenza parziale, frammentaria e insicura.

4 Conoscenza nel complesso posseduta, ma schematica oppure sicura ma limitata ad alcuni ambiti disciplinari

5 Conoscenza sicura e precisa nella maggior parte degli ambiti disciplinari

6 Conoscenza sicura e approfondita in tutti gli ambiti disciplinari

Abilità Applicazione delle conoscenze, esposizione e proprietà lessicale

1/2 Applica zione confusa di conoscenze. Esposizione frammentaria , lessico approssimativo.

3 Applicazione approssimata. Esposizione confusa, lessico frequentemente non appropriato.

4 Applica i concetti in modo ordinato ed espone i contenuti in modo abbastanza corretto, utilizzando parzialmente i linguaggi specifici

5 Applicazione chiara e ordinata, esposizione precisa dei contenuti, uso corretto dei linguaggi settoriali

6 Applicazione efficace, esposizione coerente e articolata, linguaggi specifici utilizzati con proprietà.

Competenze

Sviluppa, collega e argomenta le conoscenze.

1/2 Analisi superficiale, collegamenti non motivati.

2,5 Analisi a volte incerta, sintesi parziale, collegamenti non motivati.

3 Analisi e sintesi semplici, ma lineari. Propone collegamenti motivati

4 Analisi e sintesi sviluppate con chiarezza. Propone collegamenti motivati

5 Analisi e sintesi efficaci coerenti, collegamenti motivati e originali

Discussione prove scritte (max 4 punti)

Competenze Autocorrezione, revisione critica e discussione

Insufficiente Sufficiente Buono

1/2 Ripropone le affermazioni e corregge solo in parte alcuni errori

3 Chiarisce le affermazioni, corregge autonomamente alcuni errori e imprecisioni

4 Chiarisce le affermazioni, approfondisce i temi trattati e corregge autonomamente errori e imprecisioni

Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20…….. Punteggio complessivo assegnato ………………… (…………………………………………..)

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Allegati C

Prove di simulazione

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LICEO SCIENTIFICO "G. GALILEI" SELVAZZANO DENTRO

ESAME DI STATO 2014 Simulazione del 4.12.2013 CL. 5 D

COGNOME E NOME ____________________________________________ DATA __________ _

MATERIA: Letteratura latina

1. In quali termini possiamo dire che Ovidio si differenzia dagli altri autori elegiaci latini?

2. Delinea brevemente la figura di un mito ovidiano a tua scelta, percorrendone la storia

anche nella cultura europea.

3. Illustra le principali trasformazioni sociali a Roma durante la prima età imperiale.

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LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI”

Simulazione di terza prova dell’esame di Stato

Tipologia B Materia: storia V^ D

Nome………………………………………….. Cognome……………………………………………. Data…………......

1. Quali furono gli effetti del biennio rosso in Italia sull’ascesa del fascismo?

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2. Perché la crisi del 1929 fa comparire lo spettro della seconda guerra mondiale?

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3. In che cosa si differenzia l’intervento dello Stato nell’economia realizzato da Roosevelt da quello

attuato dal governo fascista nell’Italia degli anni Trenta?

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LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI”

Simulazione di terza prova dell’esame di Stato

Tipologia B Materia: Filosofia V^D

Nome……………………………… Cognome…………………………………… Data…………......

1. In che cosa si distingue la concezione dell’infinito degli idealisti da quella che emerge dalla Critica del

giudizio di Kant?

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2. Come avviene il passaggio dal criticismo all’idealismo?

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3. Che cosa spinge Fichte a scegliere l’idealismo piuttosto che il dogmatismo?

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LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI”

Simulazione di terza prova dell’esame di Stato

Tipologia B Materia: storia V^ D

Nome………………………………………….. Cognome……………………………………………. Data…………......

1. Quali furono gli effetti del biennio rosso in Italia sull’ascesa del fascismo?

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

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2. Perché la crisi del 1929 fa comparire lo spettro della seconda guerra mondiale?

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3. In che cosa si differenzia l’intervento dello Stato nell’economia realizzato da Roosevelt da quello

attuato dal governo fascista nell’Italia degli anni Trenta?

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LI G. EO SCIENTIFICO STATALE " GALILEO GALILEI" - SELVAZZANO DENTRO CLASSE 5 D

TERZA PROVA SCRITTA INGLESE

NOME: _________ _

1) "The Rime of the Ancient Mariner" is a romantic balla d where rea l an d un rea l elements coexist. Can you think of the poem and discuss? (about 6/8 lines)

2) In Charles Dickens' novels childhood is not the age of innocence, moreover, exploitation and injustice seem to prevail. Can you discuss? (6/8 Il)

3) According to Joyce, Dublin "seemed to be the centre of the paralysis". Ca n you think of "Dubliners" and discuss? (6/8 Il)

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Valutazione trimestrale: / 10 Valutazione in quindicesimi: / 15

Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” - Selvazzano Dentro (PD) a. s. 2013/14

Simulazione di Esame di Stato 04/12/2013 Terza prova scritta: FISICA

Classe 5 D Allievo/a ____________________________________

1) Descrivere il fenomeno della diffrazione di Fraunhofer (schermo molto lontano dalla fenditura). _____________________________________________________________________________________

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2) Spiega le differenze tra le elettrizzazioni per strofinio, per contatto e per induzione.

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3) Spiega la relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico. _____________________________________________________________________________________

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Simulazione di terza prova anno scol. 2013/2014 Materia: Scienze, (tipologia B) prof. Annalisa Piazzesi classe V D Alunno_____________________________________ data_______________ Valutazione_________________________________ La/il candidata/o risponda ai seguenti quesiti rispettando il numero massimo di 8 righe. 1) Illustra brevemente la formazione del sistema solare, evidenziando la differenza tra planetesimi ed asteroidi. (max. 8 righe ). ___________________________________________________________________________________

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2) Dopo aver spiegato qual è la causa delle stagioni, descrivi la situazione che si verifica il giorno del solstizio d’estate nel nostro emisfero, per quanto riguarda l’irraggiamento, la posizione del circolo d’illuminazione, la durata del dì e della notte. (max. 8 righe). ___________________________________________________________________________________

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3) Descrivi i tre moti principali della Luna e spiega la diversa durata del mese siderale e sinodico . ___________________________________________________________________________________

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SCIENZE simulazione di terza prova (secondo periodo) - tipologia b CLASSE V D- Prof A. Piazzesi Alunno data 1. Confronta magnitudo e intensità di un terremoto e spiega come si calcola la magnitudo utilizzando il

sismogramma. (max. 8 righe).

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2. In base a quale caratteristica dei materiali l’interno della Terra viene suddiviso in litosfera,

astenosfera e mesosfera? Spiega inoltre come varia il confine tra litosfera e astenosfera in

corrispondenza dei continenti e delle dorsali oceaniche. (max. 8 righe).

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3. Dopo aver definito rocce metamorfiche e metamorfismo, spiega perché nel metamorfismo di contatto

non si formano strutture orientate mentre in quello regionale sì. (max. 8 righe).

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Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei

Selvazzano dentro ( PD )

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Classe 5 D

STORIA DELL’ARTE

Prof. Anacleto Della Valle

VALUTAZIONE………………

STUDENTE………………………………………… DATA: 16 aprile 2014

1) Quali concetti teorici nettamente distinguono i dadaisti dai futuristi?

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2) Renè Magritte, diversamente dagli altri surrealisti, cosa non identifica nel sogno?

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3) Quale importanza ha il gesto nella pittura di Jackson Pollock?

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