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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE " NEWTON-PERTINI " Via Puccini, 27 35012 Camposampiero (Padova) tel. 049.5791003 tel. 049.9303425 - fax 049.9303429 c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected] [email protected] - www.iis-newton.gov.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 B LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE A.S. 2017-18 Liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Liceo Scientifico Sportivo Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale Liceo Linguistico Istituto Tecnico Meccanica e Meccatronica , Informatica, Chimica, materiali e biotecnologie Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing-Sistemi Informativi Aziendali Turismo Istituto Professionale Produzioni Tessili - Sartoriali - Manutenzione e assistenza tecnica

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE " NEWTON-PERTINI "

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – tel. 049.9303425 - fax 049.9303429 c.f. 92127840285 - e-mail: [email protected][email protected] - www.iis-newton.gov.it

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE 5 B

LICEO SCIENTIFICO

opzione SCIENZE APPLICATE

A.S. 2017-18

Liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

Liceo Scientifico Sportivo – Liceo Scienze Umane opzione Economico Sociale – Liceo Linguistico

Istituto Tecnico Meccanica e Meccatronica , Informatica, Chimica, materiali e biotecnologie

Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing-Sistemi Informativi Aziendali – Turismo

Istituto Professionale Produzioni Tessili - Sartoriali - Manutenzione e assistenza tecnica

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INDICE

Documento del consiglio di classe pag. 3 Relazione del docente: Lingua e letteratura italiana pag. 18 Programma svolto: Lingua e letteratura italiana pag. 21 Relazione del docente: Lingua e cultura inglese pag. 26 Programma svolto: Lingua e cultura inglese pag. 29 Relazione del docente: Storia pag. 32 Programma svolto: Storia pag. 35 Relazione del docente: Filosofia pag. 38 Programma svolto: Filosofia pag. 41 Relazione del docente: Matematica pag. 43 Programma svolto: Matematica pag. 45 Relazione del docente: Informatica pag. 47 Programma svolto: Informatica pag. 50 Relazione del docente: Fisica pag. 52 Programma svolto: Fisica pag. 54 Relazione del docente: Scienze Naturali pag. 56 Programma svolto: Scienze Naturali pag. 62 Relazione del docente: Disegno e Storia dell’Arte pag. 65 Programma svolto: Disegno e Storia dell’Arte pag. 68 Relazione del docente: Scienze motorie e sportive pag. 70 Programma svolto: Scienze motorie e sportive pag. 71 Relazione del docente: Religione pag. 72 Programma svolto: Religione pag. 74 Prima Simulazione terza prova pag. 75 Seconda Simulazione terza prova pag. 82 Terza Simulazione terza prova pag. 89 Griglia di valutazione terza prova

pag. 96

Griglia di valutazione prima prova

pag. 97

Griglia di valutazione seconda prova

pag. 98

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5B Liceo Scientifico

opz. Scienze Applicate

A. S. 2017/18

1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’INDIRIZZO E DEL PROFILO PROFESSIONALE EMERGENTE

L’indirizzo Scienze Applicate del Liceo Scientifico fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi riguardanti la cultura scientifico-tecnologica, col fine di permettere agli studenti di apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; di elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati e la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali; di analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; di comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; di individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); di utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; di applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

a) STORIA DEL TRIENNIO DELLA CLASSE.

La classe che arriva in terza nell’a.s. 2015-16 è costituita di 19 alunni, dopo che in classe prima uno studente non era stato ammesso alla classe seconda, due sono stati riorientati (uno in classe prima ed uno in classe seconda ad altri indirizzi nel nostro stesso istituto) e uno studente si è trasferito in un altro paese europeo. In terza si inserisce uno studente proveniente da una classe terza del nostro istituto. La classe si presenta vivace, ma disponibile a lavorare soprattutto per migliorare il metodo di studio che non è ancora efficace per un numero significativo di alunni. Un gruppo di studenti ha sempre mostrato disponibilità, interesse, partecipazione e un metodo di lavoro in alcuni casi efficace, in altri con qualche difficoltà di sintesi e di rielaborazione. Nel corso dell’anno si fatica a coinvolgere nel lavoro didattico la totalità della classe e il lavoro a casa non è sempre adeguato per qualità e quantità. Alla fine dell’anno due studenti non sono ammessi allo scrutinio per un numero eccessivo di assenze (di cui erano state avvertite le famiglie con le quali si erano messe in atto diverse strategie di recupero che purtroppo non hanno dato risultati positivi) ed uno studente non viene ammesso alla classe successiva. Alla fine delle lezioni tre studenti presentano il giudizio sospeso e vengono ammessi alla classe quarta ad agosto, perciò la classe quarta è costituita di 16 studenti. In quarta gli studenti si presentano più motivati nell’attività didattica, ma permangono difficoltà in relazione ad un efficace metodo di studio per alcuni alunni e alla tendenza ad uno studio orientato ad affrontare le verifiche scritte ed orali più che ad un lavoro continuo ed approfondito per una preparazione complessiva di qualità. La classe nell’ultimo anno ha presentato nel suo complesso un maggior impegno ed interesse, anche se non dello stesso livello per tutti gli studenti. Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro sono state accolte favorevolmente dagli studenti, sia quelle proposte in ambito curricolare che quelle svolte in stage estivi. Gli studenti hanno potuto acquisire interessi e competenze diversificati, calati in qualche caso, anche nelle attività didattiche.

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b) CONTINUITA' DIDATTICA NEL TRIENNIO.

La classe nel corso del triennio ha mostrato una notevole continuità didattica in molte discipline, con l’eccezione della disciplina informatica in cui i docenti sono stati diversi ogni anno. I docenti di italiano e di matematica sono stati modificati nel passaggio dal biennio al triennio. Gli altri invece sono rimasti gli stessi nei cinque anni.

DISCIPLINE CLASSE TERZA DOCENTI

CLASSE QUARTA DOCENTI

CLASSE QUINTA DOCENTI

Lingua e letteratura italiana

Emanuela Favero

Emanuela Favero

Emanuela Favero

Lingua e cultura inglese

Rosanna Marfia

Rosanna Marfia

Rosanna Marfia

Storia

Giorgio Quartesan

Giorgio Quartesan

Giorgio Quartesan

Filosofia

Giorgio Quartesan

Giorgio Quartesan

Giorgio Quartesan

Matematica

Gian Pietro Chiaro

Gian Pietro Chiaro

Gian Pietro Chiaro

Informatica

Carmine Spiniello

Alessandro Ravidà

Gianfranco Lamon

Fisica

Gian Pietro Chiaro

Gian Pietro Chiaro

Gian Pietro Chiaro

Scienze naturali

Daniela Bertoncin

Daniela Bertoncin

Daniela Bertoncin

Disegno e storia dell’arte

Enrico Prisco

Enrico Prisco

Enrico Prisco

Scienze motorie e sportive

Monica Cavazzana

Monica Cavazzana

Monica Cavazzana

Religione

Valerio Casarin

Valerio Casarin

Valerio Casarin

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL'ANNO SCOLASTICO IN CORSO La classe, costituita di 16 studenti, di cui 10 alunni e 6 alunne, all’inizio dell’anno ha mostrato nel suo complesso un impegno maggiore rispetto agli anni passati. Un gruppo di studenti ha saputo affinare nel corso dei cinque anni un efficace metodo di studio, degli interessi specifici e la capacità di rielaborare criticamente i contenuti, lavorando con costanza sia in classe che a casa. Qualche difficoltà ancora per quegli studenti non sempre adeguatamente motivati e con uno studio orientato al superamento delle verifiche e un po’ superficiale. Il comportamento è sempre stato corretto e le lezioni si sono svolte sempre in modo sereno.

3. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI (Educativi e formativi)

Sono stati colti in maniera diversificata dagli studenti gli obiettivi educativi e trasversali individuati all’inizio dell’anno scolastico per la classe:

dimostrarsi consapevoli del proprio ruolo nella società, anche attraverso l’acquisizione di informazioni sull’attualità e il recupero della memoria storica, per interpretare il presente;

acquisire la consapevolezza delle proprie aspirazioni e attitudini per il proseguimento degli studi o al fine dell’inserimento nel mondo del lavoro;

migliorare l’efficacia del proprio metodo di studio rispetto ad autonomia organizzativa, applicazione dei processi di analisi e sintesi, interiorizzazione e rielaborazione personale dei contenuti.

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4. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’

a) NELL’AMBITO DELLE SINGOLE DISCIPLINE E NELL’AMBITO DELLE AREE DISCIPLINARI

Per le conoscenze, le competenze e le capacità nell’ambito delle singole discipline si fa riferimento alle relazioni di ciascun docente.

5. ATTIVITA' DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA NEL TRIENNIO CON PARTICOLARE

ATTENZIONE NELL’ULTIMO ANNO

Le attività di arricchimento che la classe ha realizzato sono state numerose nel triennio: classe terza: nell’ambito dell’educazione alla salute la classe ha partecipato: al progetto “Spigriamoci in salute” per la promozione di sani stili di vita portato avanti dai docenti di Scienze Naturali e d i Scienze Motorie in collaborazione con il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ULSS 15 di Camposampiero; al progetto “Prevenzione HIV/AIDS e MTS” realizzato dalla docente di Scienze Naturali in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 15 di Camposampiero; al progetto “Uso corretto dei farmaci e rapporto con le abitudini alimentari, farmacovigilanza” partato avanti dalla docente di Scienze in collaborazione con il Servizio Farmacologico Territoriale dell’ULSS 15 di Camposampiero; teatro in inglese: “The tempest” di W. Shakespeare; la classe ha partecipato al progetto “Fare ricerca, mai così facile!” “La nostra ricerca 2.0” in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con l’associazione “Alumni” della scuola Galileiana di Padova; incontro con la dott.ssa Monica Favaro del CNR IENI di Padova, attualmente operante a Bruxelles nell’ambito dell’iniziativa “Back to school – l’UE torna a scuola” dal titolo “Top research in Europe: the EU research programme Horizon 2020” in inglese; partecipazione ad attività di ed. stradale nell’incontro con i testimoni dell'Associazione "Per non dimenticare" e gli operatori del SERT dell'ULSS 15; alcuni studenti partecipano alle Olimpiadi di Matematica, alle Olimpiadi di Fisica, alle Olimpiadi di Informatica, alle Olimpiadi di Scienze (EUSO); alcuni studenti partecipano ad un corso di scrittura; alcuni studenti partecipano al corso di fotografia promosso dall’istituto; uno studente partecipa a Masterclass di Fisica; alcuni studenti hanno partecipato ad attività sportive di istituto e di giochi sportivi studenteschi. classe quarta: incontro con i volontari AVIS; incontro con i volontari ADMO; partecipazione al Progetto Martina per la prevenzione di tumori giovanili; partecipazione all’High School Game; visita all’Orto Botanico di Padova; visita al depuratore ETRA di Camposampiero; teatro in inglese: “Oliver Twist” di C. Dickens; visione del video “Ausmerzen” di M. Paolini; partecipazione al convegno “Non È Magia, È Chimica” (NEMEC) presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Padova; alcuni studenti partecipano alle Olimpiadi di Matematica, alle Olimpiadi di Fisica, alle Olimpiadi di Informatica; la classe ha partecipato ad un incontro di approfondimento sul referendum costituzionale; la classe ha partecipato ad una conferenza col dott. M. Drago sulle onde gravitazionali; alcuni studenti hanno partecipato a conferenze sulla Fisica moderna organizzate dal nostro Istituto; alcuni studenti partecipano ad un approfondimento proposto da PLS sui grafi “Grace”; alcuni studenti hanno partecipato ad attività sportive di istituto e di giochi sportivi studenteschi. Uno studente ha partecipato ad un’esperienza di mobilità studentesca con Intercultura per tre mesi in Belgio.

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classe quinta: la classe ha partecipato alle conferenze con il dott. I. Vattura: "Dove va la plastica?", docente dell'Università di Bologna e con il prof. Arcozzi dell'Università di Bologna sulle "La scienza dei dadi. Dalla teoria delle probabilità alla (dis)informazione" in collaborazione con Zanichelli; la classe ha visto il film “Il sale della Terra” di W. Wenders e J. R. Salgado; partecipazione alla presentazione del libro “Il paese che brillò tra le luci del cromo” della scrittrice Elena Baù presso l’auditoruim dell’IIS “Newton-Pertini”; la classe ha partecipato ad un viaggio di istruzione a Parigi; la classe ha partecipato ad un incontro con esperti ADECCO su “Percorso per saper presentarsi e presentare il proprio lavoro: CV e colloquio di lavoro”; la classe ha partecipato a conferenze letterarie: “Leopardi, la scienza e il Novecento” del prof. Emanuele Zinato, docente di Letteratura italiana contemporanea presso l'Università di Padova; “I problemi della scienza e lo sguardo della letteratura. Vita di Galileo di B. Brecht e La scomparsa di Majorana di L.Sciascia” della dott.ssa Alessandra Grandelis dell'Università di Padova; alcuni studenti hanno partecipato al corso di logica tenuto dalla prof.ssa Camporese; alcuni studenti hanno partecipato al cineforum d’istituto di argomento storico-filosofico: alcuni studenti hanno presentato su invito dell’AUSER di Camposampiero il Project Work realizzato nell’anno scolastico 2016-17 “Ambiente e salute: realtà e prospettive”; alcuni studenti hanno partecipato ad attività sportive di istituto e di giochi sportivi studenteschi. 6. PERCORSI CLIL SVOLTI DALLA CLASSE

Nell’ambito della disciplina Scienze Naturali, la classe ha svolto tre ore in compresenza con la prof.ssa Mazzoni per un approfondimento di biochimica su amminoacidi e proteine in lingua inglese. Alla fine dell’esperienza è stato svolto un test finale di verifica.

7. ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO del triennio

COMPETENZE CHE SI INTENDONO SVILUPPARE TRAMITE L'ASL (attinenti al profilo; dal supplemento EUROPASS o dalla progettazione del Consiglio di Classe)

1. Operare in contesti interpersonali svolgendo compiti di collaborazione nei gruppi di lavoro. 2. Utilizzare appropriatamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio, di approfondimento,

per fare ricerca e comunicare. 3. Padroneggiare le procedure, i linguaggi specifici e i metodi di indagine delle scienze sperimentali. 4. Aiutare a cogliere la potenzialità delle applicazioni dei dati scientifici nella vita quotidiana. 5. Aiutare lo sviluppo di una consapevolezza critica dell’impatto ambientale dello sviluppo tecnologico e dei suoi

risvolti etici in un preciso contesto socio-economico e storico.

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CLASSE TERZA

PROJECT WORK : Costruire una buona salute

Referente : prof.ssa Bertoncin Daniela

Descrizione dell'attività In sintesi

Disciplina coinvolta Ore Curr. Extracurr

Aumentare nei ragazzi la consapevolezza che la propria salute dipende dalla assunzione di comportamenti che permettano sani stili di vita. Dagli incontri, riflessioni, temi trattati in classe gli studenti proporranno degli approfondimenti che realizzeranno in un power point che sapranno esporre nei suoi contenuti.

Scienze Naturali, Disegno e storia dell’arte, Informatica, Scienze motorie

34

Totale ore 34

INCONTRI CON ESPERTI E/O PROFESSIONISTI ESTERNI

Incontro (titolo ed esperto ) n. ore A cura del prof. Curr. Extracurr

Progetto “Spigriamoci in salute” incontro con dott.ssa Cortese del SIAN dell’ULSS 15 di Camposampiero

2.00 Daniela Bertoncin 2.00 /

Progetto “Prevenzione HIV/AIDS e MTS” incontro con équipe del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 15 di Camposampiero;

4.00 Daniela Bertoncin 4.00

Progetto “Uso corretto dei farmaci e rapporto con le abitudini alimentari, farmacovigilanza” incontro con la dott.ssa Basadonna del Servizio Farmacologico Territoriale dell’ULSS 15 di Camposampiero;

2.00 Daniela Bertoncin 2.00

Incontro con i testimoni dell'Associazione "Per non dimenticare" e gli operatori del SERT dell'ULSS 15

2.00 Daniela Bertoncin 2.00

Totale ore 10.00 10.00

I materiali prodotti dagli studenti alla fine del progetto sotto forma di ipertesto sono pubblicati sul sito della scuola

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PROJECT WORK : Facciamo ‘ricerca’!

ESITI DI APPRENDIMENTO: Aumentare negli studenti l’autonomia nell’impostare i propri lavori di studio e di approfondimento.

Referente : prof.ssa Bertoncin Daniela

Descrizione dell'attività In sintesi

Disciplina coinvolta Ore Curr. Extracurr

Sviluppare la capacità di impostare una ricerca su un argomento, imparando come cercare le fonti, come valutarle, impostare una presentazione power point e come saperla esporre.

Scienze Naturali, Storia e Fiolosofia 12

Totale ore 12

INCONTRI CON ESPERTI E/O PROFESSIONISTI ESTERNI

Incontro (titolo ed esperto ) n. ore A cura del prof. Curr. Extracurr

Progetto “Fare ricerca, mai così facile!” “La nostra ricerca 2.0” in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con l’associazione “Alumni” della scuola Galileiana di Padova

7.00 Daniela Bertoncin 7.00 /

Incontro con la dott.ssa Monica Favaro del CNR IENI di Padova, attualmente operante a Bruxelles nell’ambito dell’iniziativa “Back to school – l’UE torna a scuola” dal titolo “Top research in Europe: the EU research programme Horizon 2020” in inglese;

2.00 Daniela Bertoncin 2.00

Totale ore 9.00 9.00

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PROJECT WORK : CORNER BOOK

Esiti di apprendimento: Utilizzare i metodi grafico-scientifico riferiti alla prospettiva spaziale e applica le relazioni uomo-ambiente in modo compiuto. Referente: prof. E. Prisco

Descrizione dell’attività In sintesi

Disciplina coinvolta Ore Curr. Extracurr

Il progetto mira a allenare gli alunni della classe all’utilizzo di nuovi metodi di comunicazione grafica come nuove possibilità di espressione, di elaborazione e rielaborazione di prodotti grafici sia architettonici che di design.

Disegno e storia dell’arte 12

Totale ore 12

STAGE EXTRACURRICOLARI svolti all’interno dell’istituto

Attività Data n. ore Docente coinvolto

Corso per sviluppare capacità di usare il CAD Secondo quadrimestre

10 Prof. Pitrolo

Totale ore 10

STAGE EXTRACURRICOLARI svolti presso strutture esterne alla scuola in tempo scolastico e in tempo estivo

( fare un elenco per tipologia )

Attività Data n. ore Docente coinvolto

Aziende (uno studente) Periodo estivo *

Servizi (tre studenti) Periodo estivo *

Terzo settore (otto studenti) Periodo estivo *

Enti locali (quattro studenti) Periodo estivo *

Totale ore

*Ogni stage ha avuto un numero diverso di ore per ogni diversa esperienza.

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CLASSE QUARTA

PROJECT WORK: TITOLO “AMBIENTE E SALUTE: REALTÀ E PROSPETTIVE” TOTALE ORE: 48 OBIETTIVI: il progetto mira a saper analizzare un fenomeno all’interno dell’ambiente in cui si verifica, cogliendo le interazioni con le diverse variabili che lo influenzano. ESITI DI APPRENDIMENTO (dal Profilo d’uscita previsto lo studente dello specifico l’indirizzo) che si pensa di potenziare con questo percorso:

valorizzare il metodo scientifico come strumento interdisciplinare di costruzione delle conoscenze;

saper inquadrare il fenomeno osservato a partire dai contenuti e dalle competenze acquisite in classe;

sviluppare saperi tecnico-scientifici in contesti produttivi;

sviluppare attenzione all’impatto ambientale delle attività umane;

essere consapevoli delle responsabilità individuali e sociali rispetto ai problemi ambientali;

saper estrapolare dati e contenuti da conferenze, saperli leggere, rielaborare con grafici e tabelle e interpretare con senso critico;

saper fare sintesi del lavoro svolto e redigere una relazione o presentare quanto prodotto mediante un power point.

DOCENTE REFERENTE DEL PROGETTO : prof.ssa D. Bertoncin

DISCIPLINA

DOCENTE TEMATICHE PRODOTTO FINALE DA REALIZZARE

periodo

Scienze Storia e filosofia Informatica Italiano Disegno e storia dell’arte

D. Bertoncin G. Quartesan A.Ravidà E. Favero E. Prisco

concetto di inquinamento e sua evoluzione nel tempo;

principali tipologie di inquinamento e loro conseguenze sulla salute umana;

concetto di ‘impatto ambientale’ dell’attività umana;

concetto di ‘risanamento ambientale’ e dei suoi costi;

inquinamento delle acque di falda e dell’aria;

cenni sulla normativa vigente in relazione alla regolamentazione ambientale.

principi ispiratori delle normative europee

indicazioni su come allestire il materiale finale

cura dell’espressione scritta ed orale

cura espressione grafica

Presentazione power point su come affrontare un problema ambientale

Ottobre 2016 – maggio 2017

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FASE

LUOGO

PERIODO

CONTENUTI

PARTECIPANTI

1° fase Palestra dell’IIS “I. Newton”

14 ottobre 2016 4 ore

Seminario iniziale cui partecipano esperti (vedi locandina del convegno) che danno informazioni sui temi oggetto dei project work

Classe 4B liceo scientifico opzione scienze applicate; esperti intervenuti.

2° fase In classe In orario extracurricolare

Da metà ottobre a fine gennaio – inizio febbraio 2017 (vedi registro di classe) 12 ore 25.11.16 e 05.12.16 per un totale di 4 ore 4 ore

Approfondimenti dei studenti a partire dai contenuti proposti nel seminario di inizio e attività didattica in classe: si approfondirà il tema dell’inquinamento dell’acqua da cromo esavalente. Visita aziendale al depuratore di ETRA a Camposampiero e approfondimento con esperto ETRA. Incontri di approfondimento di diritto (organico potenziato)

Classe 4B liceo scientifico, docente di scienze, docente di diritto (organico potenziato)

3° fase In istituto (in classe, in spazi diversi per il lavoro a gruppi, auditorium)

14 febbraio 2017 Dalle 8.00 alle 16.00 7 ore

Laboratorio con simulazione di una situazione e report finale

Classe 4B LSA in collaborazione con la classe 4° LS opzione scienze applicate; docenti di scienze; sig.ra L. Basso; eventuali esperti.

4° fase In classe Periodo fra il laboratorio didattico e il convegno finale 18 ore

Elaborazione conclusioni del laboratorio didattico in forma multimediale; uscita didattica all’Orto Botanico di Padova; uscita didattica al Museo della Medicina di Padova

Classe 4B LSA, in collaborazione con la classe 4° LS, docenti di scienze.

5° fase Auditorium Ferrari (?), Villa Contarini a Piazzola (?)

Convegno finale 3 ore.

Presentazione delle conclusioni del lavoro svolto dalle classi

Classi 4 liceo scientifico e docenti di scienze, sig.ra Basso, invitati: sindaci del territorio, rappresentanti dell’ULSS, ecc.

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INCONTRI CON ESPERTI E/O PROFESSIONISTI ESTERNI

Incontro (titolo ed esperto ) n. ore

A cura del prof.

Curr. Extracurr

Convegno “Ambiente e salute: realtà e prospettive” 4.10.16

4.00 Daniela Bertoncin

4.00 /

Incontro con dott. Piva dell’ETRA sul tema “Inquinamento” 15.11.16

2.00 Daniela Bertoncin

2.00 /

Elementi di diritto: comprendere il ruolo degli enti locali in relazione alle tematiche ambientali

4.00 Luisa Meneghini

4.00

Simulazione di una situazione di emergenza ambientale a seguito di un inquinamento di acqua di falda da cromo esavalente in presenza di vari espetti

7.00 Daniela Bertoncin

6.00 1.00

Convegno conclusivo a Piazzola presso Villa Contarini “Ambiente e salute: realtà e prospettive” alla presenza di vari esperti

4.00 Daniela Bertoncin

4.00 /

Totale ore 21.00 16.00 5.00

VISITE AZIENDALI /AD ENTI

Nominativo ditta /ente n. ore A cura del prof.

Curr. Extracurr

Visita al depuratore dell’ETRA a Camposampiero: incontro con i responsabili, la struttura, guida ai diversi reparti della struttura

2.00 Daniela Bertoncin

2.00 /

Visita all’Orto Botanico dell’Università di Padova

8.00 Daniela Bertoncin

4.00 4.00

Totale ore 10.00 6.00 4.00

I materiali prodotti dagli studenti alla fine del progetto sotto forma di ipertesto sono pubblicati sul sito della scuola

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PROJECT WORK: Titolo: CORNER BOOK Referente: prof. E. Prisco

Esiti di apprendimento: Utilizzare i metodi grafico-scientifico riferiti alla prospettiva spaziale e applica le relazioni uomo-ambiente in modo compiuto.

Descrizione dell’attività In sintesi

Disciplina coinvolta Ore Curr. Extracurr

Il progetto mira a allenare gli alunni della classe all’utilizzo di nuovi metodi di comunicazione grafica come nuove possibilità di espressione, di elaborazione e rielaborazione di prodotti grafici sia architettonici che di design.

Disegno e storia dell’arte 8.00 8.00

Totale ore 8.00 8.00

STAGE EXTRACURRICOLARI svolti presso strutture esterne alla scuola in tempo scolastico e in tempo estivo

( fare un elenco per tipologia )

Attività Data n. ore Docente coinvolto

Aziende (quattro studenti) Periodo estivo *

Servizi (quattro studenti) Periodo estivo *

Università (due studenti) Periodo estivo *

Totale ore

*Ogni stage ha avuto un numero diverso di ore per ogni diversa esperienza.

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CLASSE QUINTA

In questo anno scolastico si sono svolte attività complementari ai project work svolti negli scorsi anni e un incontro con esperti ADECCO.

Referente ASL : prof.ssa Daniela Bertoncin

Descrizione dell’attività In sintesi

Disciplina coinvolta Ore Curr. Extracurr

Incontro con esperti ADECCO: Percorso per saper presentarsi e presentare il proprio lavoro: CV e colloquio di lavoro”

2.00 2.00

Presentazione del Project Work “Ambiente e salute: realtà e prospettive” su invito dell’Auser di Camposampiero (solo 4 studenti)

2.00 2.00

Partecipazione alla presentazione del libro “Il paese che brillò tra le luci del cromo” della scrittrice Elena Baù presso l’auditoruim dell’IIS”ì “Newton-Pertini”

2.00 2.00

Totale ore 6.00 2.00 4.00

8.CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE (indicatori e

descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) APPROVATI DAL CONSIGLIO DI

CLASSE.

I docenti del Consiglio di Classe hanno utilizzato varie tipologie di verifiche nel corso dell’anno scolastico: verifiche scritte di tipologie diverse, verifiche orali, prove grafiche, prove pratiche. Le prove avevano come obiettivo l’accertamento delle conoscenze acquisite, delle capacità di analisi e di rielaborazione critica nei diversi ambiti disciplinari; esse sono state spesso utilizzate come momenti di confronto e di approfondimento, cercando di coinvolgere nella loro correzione in modo personale non solo i singoli alunni che le avevano effettuate, ma anche gli studenti dell’intera classe.

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Il Consiglio di Classe ha utilizzato la griglia di valutazione approvata dal collegio docenti e di seguito indicata:

VOTO GIUDIZIO SINTETICO

LIVELLO DI APPRENDIMENTO

1-3

Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli argomenti svolti.

Del tutto insufficiente

4

Utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o scarsa comprensione del testo o fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti.

Gravemente insufficiente

5

Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in modo superficiale e non sempre pertinente: difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare le tematiche proposte; linguaggio poco corretto con terminologia specifica impropria.

Insufficiente

6

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni, conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio.

sufficiente

7

Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si oriente tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la terminologia specifica.

Discreto

8

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; dimostra una sicura padronanza della terminologia specifica ed espone in maniera chiara ed appropriata.

Buono

9

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco e articolato; possiede conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica.

Ottimo

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Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente, con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici, anche di carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e preciso nella terminologia scientifica.

Eccellente

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Si allega anche la griglia di valutazione del comportamento adottata dal consiglio di classe.

Scheda di valutazione del comportamento Studente _____________________________ Classe _________

Obiettivi Indicatori 10 9 8 7 6 punti

Acquisizione di una consapevolezza etica e civile

Comportamento con docenti, compagni e personale della scuola

L’alunno ha un comportamento sempre corretto e rispettoso con tutte le componenti scolastiche; collabora con i docenti e i compagni e sa costruire relazioni positive

Ha un comportamento rispettoso e corretto con i compagni e le altre componenti scolastiche

Ha un comportamento non sempre rispettoso delle norme, ma di solito, ha relazioni corrette con i compagni e le componenti scolastiche

a spesso un comportamento non corre o e poco rispe oso con le componen scolas che ed talora fonte di disturbo durante le lezioni.

Ha un comportamento non corre o e poco rispe oso con le componen scolas che nelle a vità ed onte di disturbo durante le lezioni. E’ stato colto a copiare durante le verifiche

Rispetto del regolamento d’istituto

Rispe a con responsabilità e serietà tu e le regole dell’Istituto e si adopera a farle rispettare.

Rispe a con serietà le regole dell’istituto

Rispetto non sempre scrupoloso delle regole.

Sovente non rispetta il regolamento dell’Istituto. Riceve ammonizioni verbali e/o richiami scritti. Sporca l’ambiente .

requentemente non rispe a il regolamento dell’Is tuto. Riceve numerose ammonizioni verbali e richiami scri o sospensioni dall’a vità dida ca. Danneggia le supellettili, trasgredisce le norme antifumo, ha un comportamento scorretto durante visite e viaggi di istruzione.

Partecipazione alla vita didattica

Frequenza

requenta assiduamente le lezioni ed puntuale in classe; giustifica puntualmente le assenze.

requenta con regolarità, occasionalmente ritarda nella consegna delle giustificazioni.

requenta non sempre con regolarità;presenta qualche ritardo. Non sempre puntuale nelle giustificazioni.

Talvolta requenta con discon nuità e in modo selettivo. Non rispettoso degli orari. Non giustifica regolarmente.

Fa assenze e ritardi spesso non giustificati. Anche se richiamato permangono i ritardi e le assenze.

Partecipazione al dialogo educativo *e alle a vità di alternanza scuola/lavoro

Partecipa in relazione alla sua personalità con vivo interesse al dialogo educativo e alle proposte didattiche; collabora in modo propositivo alla vita scolastica.

Accoglie, in relazione alla sua personalità, le proposte didattiche anche se non sempre partecipa attivamente al dialogo educativo.

Partecipa, in relazione alla sua personalità, in modo sele vo o discon nuo al dialogo educa vo e alle a vità proposte,.

Partecipaal dialogo educativo solo se sollecitato, in relazione alla sua personalità,

on coinvolto nelle a vità non dimostra n interesse per il dialogo educa vo n per le discipline.

Rispetto delle consegne

Rispe a gli impegni e le consegne con puntualità e precisione sempre munito del materiale necessario, evidenzia spirito di iniziativa in attività che valorizzano la didattica e migliorano l’ambiente di apprendimento

Rispetta le consegne. E’ munito del materiale scolastico .

Alle volte non rispettoso delle consegne. Munito del materiale scolastico.

on rispe a con puntualità le consegne. on sempre munito del materiale scolastico. Talvolta assente alle verifiche.

on rispe a le consegne. Spesso non munito del materiale scolastico. Spesso assente alle verifiche.

*Per il triennio Media dei punteggi Tot punti diviso cinque

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Il voto nasce dalla media dei punteggi attribuiti a ciascun indicatore con arrotondamento all’unità in eriore no a 0,49 e a quello superiore a partire dallo 0,50. La valutazione insu ciente voto di condo a indipendentemente dagli altri parametri a ribuita all’alunno che nel corso dell’anno scolas co si reso responsabile di a eggiamen e comportamen che hanno richiesto interven di natura sanzionatoria comportan l’allontanamento dall’istituto per un periodo superiore a 1 gg in violazione delle norme stabilite dal regolamento di istituto e dai contenuti dello statuto delle studentesse e degli studenti DPR 23 /07 e precisazioni contenute nella nota 3602/PO del 31/07/08 e che successivamente all’irrogazione della sanzione, non abbia mostrato segni apprezzabili e concreti di modifica del suo comportamento.

9.MODELLI TERZA PROVA (Allegati e criteri di valutazione )

Sono state effettuate nel corso dell’anno tre simulazioni di terza prova utilizzando la tipologia B, durante le quali sono stati consentiti la consultazione del dizionario di Italiano e monolingua inglese e l’uso di fogli protocollo per la minuta; il tempo a disposizione è stato di tre ore; nelle prove sono state coinvolte quattro discipline diverse con tre quesiti ciascuna, le cui risposte erano previste in 10-12 righe:

06.12.17 discipline coinvolte: inglese, informatica, scienze, storia;

26.02.18 discipline coinvolte: inglese, storia dell’arte, scienze, filosofia;

26.04.18: discipline coinvolte: inglese, scienze, storia, storia dell’arte;

I testi delle prove sono allegate al presente documento con la griglia di valutazione utilizzata per le correzioni.

La classe affronterà la simulazione di seconda prova il 14 maggio 2018 e la simulazione di prima prova il 15 maggio 2018. Saranno allegate al documento le griglie di correzione.

Camposampiero, 07 maggio 2018

Firma dei docenti del Consiglio di Classe

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_________________________ _________________________

_________________________ _________________________

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IL DIRIGENTE SCOLASTICO Timbro Mariella Pesce

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: ITALIANO

Docente prof. Emanuela FAVERO

Classe 5^B L.S.A. a.s. 2017-2018

OBIETTIVI RAGGIUNTI

1. CONOSCENZE

Nello svolgimento del programma si è mirato soprattutto a fornire una base di dati e nozioni utili ad affrontare le letture in

vista di una comprensione il più possibile chiara degli argomenti in programma.

La classe ha acquisito la conoscenza dei dati essenziali e delle informazioni generali sui principali movimenti ed autori

della storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento, affrontati in genere mediante un taglio tematico che si è cercato di

concordare con i docenti delle materie affini; gli alunni hanno dimostrato disponibilità a collaborare e hanno evidenziato

adeguato metodo di lavoro con conoscenza delle corrette procedure di studio e di esecuzione sia per la composizione

scritta che per le verifiche orali.

2. COMPETENZE

Gli studenti hanno dimostrato di essere in grado di comprendere ed interpretare i testi esaminati, sia in versi che in

prosa, di saperli inserire nell’appropriato contesto storico-culturale e di saper individuare tematiche politiche, culturali

ed esistenziali con discreta chiarezza; hanno inoltre acquisito le fondamentali tecniche espressive, utili ad un’esposizione

personale e, in genere, precisa sia in forma scritta che orale.

3. CAPACITA’

Gli studenti sono in grado di operare confronti tra testi di uno stesso autore e tra autori e movimenti diversi; alcuni di loro

si sono dimostrati capaci di orientarsi a livello interdisciplinare, con attitudine a elaborare opportuni collegamenti tra varie

aree culturali.

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4. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. - Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo

Movimenti e poetiche dell’Ottocento: Neoclassicismo e Preromanticismo Settembre – ottobre

Romanticismo – Manzoni Novembre

Leopardi Dicembre – gennaio

Realismo - Verga - Scapigliatura – Carducci Gennaio – febbraio

Decadentismo - D’Annunzio – Pascoli Febbraio – marzo

Linee generali della letteratura del primo Novecento - Futuristi - Crepuscolari -

Pirandello - Svevo Marzo

Età tra le due guerre - poesia - Ungaretti - Montale - Saba - Quasimodo Aprile

Età tra le due guerre - Il Neorealismo – Calvino Aprile - maggio

La letteratura nel secondo dopoguerra Maggio

Lettura del Paradiso dantesco con approfondimento di alcuni canti Settembre - maggio

Si prevede di approfondire il programma previsto nel tempo rimanente tra la metà di maggio e la conclusione

delle lezioni, affrontando alcuni autori tra i più significativi nella narrativa e nella lirica del Novecento e

completando la lettura di alcuni canti del Paradiso dantesco.

5. METODOLOGIE

Movimenti letterari e autori sono stati presentati attraverso lezioni frontali di impostazione volte ad inquadrarne

visione del mondo e poetica; si è comunque privilegiata la lettura ed analisi dei testi. Alcuni autori e certe letture hanno

offerto occasione per una riflessione più approfondita, che gli studenti sono stati invitati a realizzare anche

personalmente sulla scorta di alcuni interventi critici. In generale si è privilegiata l’indagine critica dei contenuti

all’osservazione degli aspetti formali.

Attività di recupero e integrazione

Buona parte del lavoro di recupero è stato compiuto nel primo periodo dell’anno. Per ulteriori sviluppi e per

possibilità di approfondimenti e discussioni la docente è stata sempre disponibile.

6. MATERIALI DIDATTICI

I manuali in adozione specificati sul programma allegato e i testi reperibili in biblioteca.

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7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Gli studenti sono stati abituati ad affrontare le prove scritte nelle forme previste (anche graficamente) dal nuovo ordinamento degli Esami di Stato: fin dall’inizio dell’anno sono state proposte sia la tipologia A che la tipologia B; non sono mancate proposte di tipo diverso (tema classico, tema di attualità di tipo tradizionale).

Gli studenti sono stati indirizzati dall’insegnante a svolgere anche la tipologia A in forma di tema organico, pur rispondendo, nell’ordine funzionale allo sviluppo dell’argomentazione, a tutti i punti proposti.

Sono stati somministrati test oggettivi come previsti dalla terza prova, in modo da abituare gli studenti all’effettuazione della stessa come metodologia, oltre che permettere di verificare l’acquisizione e l’assimilazione della materia nel suo progressivo svolgimento. Le verifiche orali hanno mirato a valutare e sviluppare le capacità espressive ed argomentative, la padronanza del linguaggio specifico, l’acquisizione dei diversi argomenti e la capacità di collegamento con dati e conoscenze di varie discipline.

8. VALUTAZIONE

Nella valutazione delle verifiche scritte e orali si è fatto riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio

dei docenti alla fine dello scorso anno scolastico e allegata al Documento del consiglio di classe.

CAMPOSAMPIERO, 5 maggio 2018 Firma della Docente

Prof.ssa Emanuela Favero

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ISAAC NEWTON – S. PERTINI” CAMPOSAMPIERO (PADOVA)

Classe 5^ B L.S.A. Anno scolastico 2017-2018

Programma di lingua e letteratura italiana

Insegnante prof. Emanuela Favero Testi adottati: G.Baldi-S.Giusso-M.Razetti-G.Zaccaria: Il Piacere Dei Testi , vol.IV-V-VI e volumetto integrativo su G. Leopardi. Divina Commedia: terza cantica - Il Paradiso (edizione a scelta del candidato). A. Un messaggio etico d’universale perennità: la Divina Commedia. Conoscenza generale del poema e lettura antologica del Paradiso con riferimento alle precedenti cantiche secondo i seguenti percorsi tematici:

Lo splendore della luce nella dimensione celeste dell’universo dantesco (Paradiso, canto I e raffronto col canto I dell’Inferno e del Purgatorio).

Perfezione della beatitudine nell’abbandono alla volontà divina (Paradiso, canto III e confronto col canto V dell’Inferno e del Purgatorio).

Legittimità dell’autorità imperiale nella concezione politica di Dante (Paradiso, canto VI e raffronto col canto VI dell’Inferno e del Purgatorio).

Il distacco dei beni terreni nell’avventura mistica di San Francesco (Paradiso, canto XI).

Profezia dell’esilio e necessità della missione dantesca (Paradiso, canto XVII e suo preludio nel canto XV dell’Inferno).

Ulteriore invettiva dantesca contro la corruzione del clero degenere (Paradiso, canto XXVII e raffronto col canto XIX dell’Inferno).

La beatitudine suprema come esperienza d’armonia assoluta (Paradiso, canto XXXIII e raffronto con i canti X, XIII e XXXIII dell’Inferno).

B. Il disagio degli uomini dalla grande delusione storica dell’età napoleonica all’alienazione nella

società dei consumi. Lineamenti di storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento attraverso gli argomenti indicati:

Neoclassicismo e prime manifestazioni romantiche.

Ugo Foscolo.

La polemica classico-romantica in Italia.

Giacomo Leopardi.

Il Romanticismo.

Alessandro Manzoni.

Realismo, Verismo e Scapigliatura.

Giosue Carducci.

Giovanni Verga.

Il Decadentismo.

Giovanni Pascoli.

Gabriele D’Annunzio.

Luigi Pirandello.

Italo Svevo.

Crepuscolarismo e Futurismo.

Giuseppe Ungaretti.

Eugenio Montale.

Umberto Saba.

Salvatore Quasimodo.

Sviluppi della narrativa nel primo Novecento.

Il Neorealismo.

Evoluzione della poesia e della prosa nel secondo Novecento.

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Italo Calvino. C. Lettura dei seguenti testi degli autori maggiori

Ugo Foscolo: (volume IV) da “Ultime lettere di Iacopo Ortis”

11 ottobre (pag.63) 4 dicembre (pag.65) 19 e 20 febbraio (pag.71) 12 novembre (pag.77) 15 maggio (pag.79)

da “Odi” All’amica risanata(pag.86) da “Sonetti”

[A Zacinto] (pag.96) [In morte del fratello Giovanni] (pag.94)

[Alla sera (pag.92) Carme “Dei sepolcri” (pag103)

da “Grazie” [L’umanità primitiva, la naturale ferocia dell’uomo e l’effetto incivilitore delle Grazie] (pag.127) [Il velo delle Grazie] (pag.130)

Giacomo Leopardi da “Operette morali”

Dialogo della Natura e di un Islandese (pag.140) da “Canti”

Ultimo canto di Saffo (pag.56) Il passero solitario (pag. 89)

L’infinito (pag. 38) La sera del dì di festa (pag.44) A Silvia (pag. 62) Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pag.82)

Il sabato del villaggio (pag.79) La quiete dopo la tempesta (pag.75)

La ginestra o il fiore del deserto (pag. 109)

Alessandro Manzoni : (volume IV) da “In morte di Carlo Imbonati”

[Sentir e meditar] (fotoc.) da “Inni sacri”

La Pentecoste (pag.392) da “Odi”

Marzo 1821 (fotoc.) Il Cinque Maggio (pag.399)

da “Adelchi” Coro dell’atto III (pag. 415) Coro dell’atto IV (pag. 425)

I Promessi Sposi (conoscenza generale del poema)

Giosuè Carducci: (volume V) da “Rime nuove”

Traversando la maremma toscana (fotoc.) Pianto antico (pag.160) San Martino (fotoc.) Il comune rustico (pag.157) Idillio maremmano (pag.161)

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da “Odi barbare” Nella piazza di San Petronio (pag.172) Alla stazione in una mattina d’ autunno (pag.175 ) Nevicata (pag.179)

da “Rime e ritmi” Presso una Certosa (fotoc.)

Giovanni Verga: (volume V) da “Vita dei campi”

Fantasticheria (pag. 212) Rosso Malpelo (pag. 218) L’amante di Gramigna- prefazione (pag.201)

L’amante di Gramigna(fotoc.) La lupa(fotoc.) Jeli il pastore(fotoc.)

da“I Malavoglia” La prefazione (pag. 231)

cap.I (pag. 240) cap.IV(pag.245) cap.XI(pag.251) cap.XV(pag.257)

da “Novelle Rusticane” La roba (pag. 264)

Libertà (pag. 269)

Giovanni Pascoli: (volume V) da “Myricae”

Alba (fotoc.) Arano (pag.553) Lavandare (pag.555) Novembre (pag. 566) Il lampo (pag.569) X Agosto (pag. 556) L’assiuolo (pag. 561)

da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno (pag.603) La mia sera (fotocopia)

da “Primi poemetti” Nella nebbia (fotoc.)

da “Poemi conviviali” Alexandros (pag.609)

da “Nuovi poemetti” La vertigine (pag.600) Italy (593) L’etera (fotoc.)

Gabriele D’Annunzio: (volume V) da “Maia”

La quadriglia imperiale (fotoc.) La decima musa (fotoc.)

da “Alcyone” Stabat nuda Aestas (fotoc.) La pioggia nel pineto (pag. 482) I pastori (pag.495)

da “Il Piacere” Il verso è tutto (fotoc.)

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Italo Svevo: (volume V) da “Senilità”

cap.I (pag.780) da “La coscienza di Zeno”

cap.IV (pag.799) cap.V (pag.808 )

cap.VI (pag. 813) cap.VII (pag.820-827) cap.VIII (pag.834-841)

Pirandello: (volume5) “Enrico IV” (lettura integrale) da “Il fu Mattia Pascal”

cap.VIII e IX (pag.923) cap.XII e XIII (pag.931)

da “Uno, nessuno e centomila [Nessun nome] (pag.947) da “Novelle per un anno”

La signora Frola e il signor Ponza, suo genero (fotoc.) Canta l’epistola (fotoc.) I tre pensieri della sbiobbina (fotoc.) Il treno ha fischiato (pag.907)

Ungaretti: (volume VI) da “L’allegria”

Il porto sepolto (pag.223) Fratelli (fotoc.) Veglia (pag. 224) Vanità (pag.237) San Marino del Carso (pag.233) Soldati (pag. 239) I fiumi (pag.228) Commiato (pag. 235) Il segreto del poeta (fotoc.)

da “Sentimento del tempo” O notte (fotoc.) La madre (fotoc.)

da “Il dolore” Non gridate più (pag.251)

Eugenio Montale: (volume VI) da “Ossi di seppia”

I limoni (pag.302) Meriggiare pallido e assorto (pag.308) Spesso il male di vivere ho incontrato (pag.310) Portami il girasole (fotoc.)

da “Le occasioni” Non recidere, forbice, quel volto (pag.332) La casa dei doganieri (pag.334) Dora Markus (pag.327)

da “La bufera e altro” Piccolo testamento (pag.345) Il sogno del prigioniero (fotoc.) La storia (pag.351

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Umberto Saba: (volume VI) dal “Canzoniere”

A mia moglie (pag. 172) La capra (pag.176) Trieste(pag.178)

Città vecchia (pag.180) Ritratto della mia bambina (fotoc.) Amai (pag 190) Goal(pag.185)

Salvatore Quasimodo: (volume VI) da “Ed è subito sera”

Ed è subito sera (pag.271) da “Giorno dopo giorno”

Alle fronde dei salici pag.275() Uomo del mio tempo (fotoc.)

da “La terra impareggiabile” Notizia di cronaca (fotoc.)

Carlo Emilio Gadda da “Adalgisa”

Trionfo dei borghesi soddisfatti(fotoc.)

Italo Calvino da “Palomar”

Il seno nudo (fotoc.) da “Racconti”

Luna e gnac (fotoc.) D.Oltre agli autori approfonditi: Lettura autonoma integrale di almeno un’opera a scelta nell’ambito della letteratura novecentesca (Palazzeschi, Tozzi, Silone, Buzzati, Vittorini, Pavese, Moravia, Gadda, Primo Levi, Pasolini, Giuseppe Tomasi di Lampedusa) Camposampiero, 5 Maggio 2018

I rappresentanti degli studenti L’insegnante

Prof.ssa Emanuela Favero

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RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CULTURA INGLESE

Docente: Prof.ssa Rosanna Marfia Anno Scolastico 2017/2018 Classe 5

a B Liceo Scienze Applicate

OBIETTIVI RAGGIUNTI

1. CONOSCENZE

Nel corso dell'anno sono stati approfonditi argomenti di letteratura e civiltà dal XVIII° al XX° Secolo inseriti in un ampio contesto europeo. Sono stati presi in esame i testi significativi scritti dai rappresentanti più importanti dei singoli periodi, i quali hanno fornito la base per la riflessione sul piano linguistico-testuale e storico-sociale in cui essi sono maturati. Lo studio della letteratura non è stato finalizzato all'acquisizione di informazioni, ma alla formazione della cultura quale partecipazione ai valori oggetto di analisi. La scelta dei testi è stata fatta tenendo conto degli interessi e delle esperienze degli alunni e della loro preparazione culturale. La Classe ha raggiunto una conoscenza della Lingua e Letteratura Inglese che per alcuni si può considerare soddisfacente, per altri sufficiente, per altri quasi sufficiente.

2. COMPETENZE Saper usare correttamente le strutture linguistiche. Saper leggere, comprendere ed analizzare argomenti trattati, dimostrando di saper organizzare i contenuti in modo chiaro e logico. Un gruppo di alunni ha raggiunto un livello di competenza linguistico-comunicativa che va dal quasi sufficiente a sufficiente sia dal punto di vista della grammatica che del contenuto. Vi sono alcuni alunni che evidenziano sia a livello di espressione che di organizzazione delle conoscenze, delle incertezze dovute a lacune pregresse e/o ad un metodo di studio poco efficace. Una porzione numericamente esigua ha ottenuto un livello buono. Alcuni alunni, invece, evidenziano sia a livello di espressione che di organizzazione delle conoscenze, delle incertezze dovute a lacune pregresse e/o ad un metodo di studio poco efficace e possiedono un lessico poco ampio. Della classe 5B in generale si può dire che il lavoro di classe è stato finalizzato a favorire negli allievi lo sviluppo delle capacità di osservazione, di analisi, di sintesi, di critica e di collegamento, capacità che sono state per lo più raggiunte pur se a livelli diversificati. Gli allievi sanno collegare storicamente testo ed Autore mettendone in rilievo le caratteristiche ed operando gli opportuni collegamenti di tipo intra ed interdisciplinare. Un gruppo ristretto ha raggiunto una discreta autonomia di giudizio e sanno interpretare in modo critico i contenuti ed il pensiero di un autore. Si notano dei livelli diversificati che vanno dal quasi sufficiente al buono. Alcuni manifestano incertezze nell'organizzare le proprie conoscenze. Non tutti gli studenti della classe hanno dimostrato attenzione e partecipazione attiva, interesse per la materia ed impegno, quest’anno come in passato; in alcuni è mancata la volontà di sviluppare e consolidare un metodo di studio efficace poiché tendevano al raggiungimento della sufficienza con la memorizzazione dei contenuti del libro di testo, evidenziando così una scarsa applicazione allo studio e una mancanza di rielaborazione personale. Solo un piccolo numero di studenti non ha tenuto un atteggiamento passivo alle lezioni e ha dimostrato l’intenzione di migliorare e/o consolidare le proprie conoscenze culturali per raggiungere una visione interdisciplinare dei contenuti e soddisfare le curiosità nell’ambito linguistico - letterario. Un altro piccolo gruppo pur non partecipando attivamente ha tuttavia studiato con costanza e impegno nonostante le loro lacune a livello di conoscenza della lingua.

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3.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI

Modulo Percorso Formativo Periodo Ore dedicate allo sviluppo del modulo

1° MODULO The Augustan Age e la nascita del romanzo. Le principali caratteristiche dell' età pre-romantica e romantica sia dal punto di vista storico, sociale che letterario.

dall'inizio dell'anno fino al 10/02/2018

3 ore 4 ore 28 ore

2° MODULO Età Vittoriana: quadro storico, sociale e letterario

Dal 17 febbraio al 5 maggio

18 ore

3° MODULO Il XX Secolo: quadro storico,sociale e letterario

Dall’8 maggio fino a Giugno

12 ore

Ore effettivamente svolte dal docente fino all’ 8 maggio

65 ore (+ presumibilmente 12 fino al termine delle lezioni).

Per il programma disciplinare con autori e testi, si rinvia al programma svolto.

4. METODOLOGIE

LEZIONE FRONTALE Si sono effettuate lezioni frontali con spiegazione del contesto storico-letterario generale, panoramica della vita e delle opere di un autore in particolare, presentazione di un'opera letteraria sia dal punto di vista linguistico che concettuale. Sono stati inoltre regolarmente assegnati, e corretti, compiti per casa. LEZIONE INTERATTIVA

- Approfondimento di contenuti proposti durante la lezione frontale tramite discussione orale o riflessione individuale.

- Interpretazione ed analisi guidata di un testo per arrivare al pensiero dell'autore. - Conversazione in classe su di un testo letterario con invito e sollecitazione da parte dell'insegnante ad operare

collegamenti con altre opere delle stesso o di altri periodi letterari. La comunicazione in classe è avvenuta in Lingua Inglese. Si è effettuata un’attività di recupero/ripasso in itinere qualora se ne fosse ravvisata l’esigenza e/o prima del compito in classe o della simulazione di terza prova.

5. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: R. Marinoni Mingazzini, L. Salmoiraghi, Witness in two, voll. 1, 2, Principato Fotocopie tratte da testi vari. CD audio . Dizionario monolingue.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali: verifica individuale e discussione di gruppo.

Verifiche scritte: comprensione scritta e verifica dei contenuti mediante domande a risposta aperta (tipologia B). Sono state effettuate tre simulazioni di terza prova, secondo la tipologia B, che vengono allegate al documento.

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7. VALUTAZIONE Nel corso dell’anno sono stati utilizzati, sia per le verifiche scritte che per le orali, i criteri di valutazione approvati in sede di riunione di Dipartimento di Lingue.

Nella valutazione sono stati considerati sia gli usuali parametri linguistici come la pronuncia,l’ortografia, la scorrevolezza, la correttezza morfosintattica, l’appropriatezza e la ricchezza lessicale, sia altri parametri più specificatamente letterari quali la capacità di focalizzare l’argomento, l’esattezza dei concetti, la ricchezza della trattazione, l’organizzazione del discorso, capacità di effettuare collegamenti e paragoni, rielaborazione personale.

Le tre simulazioni di terza prova sono state invece valutate conformemente ai criteri per queste individuati.

CAMPOSAMPIERO, 5 maggio 2018 Firma del Docente Prof.ssa Rosanna Marfia

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PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CULTURA INGLESE

Classe 5 B Liceo Scienze Applicate

Anno scolastico 2017 - 2018

Docente Prof.ssa Rosanna Marfia

THE AUGUSTAN AGE Literary Production Vol. 1 pag. 176, 177 The Novel Vol. 1 pag. 191 The Realistic Novel Vol. 1 pag. 194 Daniel Defoe Vol. 1 pag. 195 Samuel Richardson Vol. 1 pag. 202, 203 Henry Fielding Vol. 1 pag. 207, 208 Laurence Sterne Vol. 1 pag. 212 The means for cultural debate fotocopia The rise of the novel fotocopia 3 ore THE AGE OF TRANSITION Historical Overview Vol. 1 pag. 226, 227 Social Overview Vol. 1 pag. 228 Literary Production Vol. 1 pag. 232, 233, 240 Edmund Burke Vol. 1 pag. 234 + fotocopia Thomas Gray Vol. 1 pag. 241 Elegy Written in a Country Churchyard (stanzas 1-9) Vol. 1 pag. 241, 242 4 ore Early Romanticism vol.1 pag. 246 The meaning of Romantic fotocopia 1 ora THE ROMANTIC AGE Historical overview Vol. 1 pag. 260, 261 Social overview Vol. 1 pag. 262, 263 Literary Production Vol. 1 pag. 268, 270 William Blake Vol. 1 pag. 271, 272, 273 London fotocopia The Lamb Vol. 1 pag. 274 The Tyger Vol. 1 pag. 275 4 ore W. Wordsworth Vol. 1 pag. 277 The Preface to Lyrical Ballads Vol. 1 pag. 278 I Wandered Lonely as a Cloud Vol. 1 pag. 281 Composed upon Westminster Bridge fotocopia Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood fotocopia 5 ore

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S.T. Coleridge Vol. 1 pag. 284 The Rime of the Ancient Mariner Part I Vol. 1 pag. 285-287 Part II fotocopia Part IV fotocopia Part VII Vol. 1 pag. 288 From “Biographia Literaria” – chapter 14 Occasion of the Lyrical Ballads fotocopia 5 ore J. Keats Vol. 1 pag. 304, 305 Ode on a Grecian Urn Vol. 1 pag. 305-308 La Belle Dame Sans Merci fotocopia 4 ore A Literary Phenomenon: Gothic Fiction Vol. 1 pag. 310 M Shelley Vol. 1 pag. 313 From “Frankenstein”: The Creation of the Monster fotocopia From “Frankenstein”: This was then the rewardVol. 1 pag. 314, 315 From “Frankenstein”: Frankenstein’s Death fotocopia 5 ore J. Austen Vol. 1 pag. 324, 325 From “Pride and prejudice” It’s a truth universally acknowledged fotocopia Mr Collins’s proposal Vol. 1 pag. 326 Mr Darcy’s first proposal of marriage Vol. 1 pag. 327 No more prejudice Vol. 1 pag. 328, 329 4 ore THE VICTORIAN AGE Historical overview Vol. 2 pag. 16, 17 (non “Ireland”) Social overview Vol. 2 pag. 18, 20 1 ora Victorian Literature Literary Production Vol. 2 pag. 24, 26 C. Dickens Vol. 2 pag. 27, 28, 29 From “Oliver Twist” Oliver is Taken to the Workhouse fotocopia Lunchtime Vol. 2 pag. 30, 31 From “Hard Times” A Classroom’s Definition of a Horse fotocopia Coketown Vol. 2 pag. 32, 33 6 ore R.L. Stevenson Vol. 2 pag. 36, 37 From “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr. Hyde” Jekyll and Hyde Vol. 2 pag. 38, 39 Jekyll Can No Longer Control Hyde fotocopia 3 ore Later Victorian Novelists Vol. 2 pag. 50 Non - Fiction Writers Vol. 2 pag. 57 1 ora Victorian Poets Vol. 2 pag. 57 Dramatic monologue fotocopia 1 ora R. Browning Vol. 2 pag. 58, 59 My Last Duchess Vol. 2 pag. 59 - 61 1 ora

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A. Tennyson Vol. 2 pag. 64, 65 Ulysses (non analisi completa, solo svolgimento degli esercizi con relativo commento) Vol. 2 pag. 65, 66 1 ora Victorian Drama Vol. 2 pag. 71, 72, 73 (paragrafo “Sweden and Norway”) Aestheticism, Decadentism, Symbolism. Vol. 2 pag. 62, 63 O. Wilde Vol. 2 pag. 74, 75, 78, 79 + fotocopia From “The Importance of Being Earnest” fotocopia Cucumber Sandwiches Vol. 2 pag. 76, 77 The Vital Importance of Being Earnest fotocopia 2 ore From “The Picture of Dorian Gray” fotocopia The First small change in the portrait Vol. 2 pag. 79, 80, 81 Dorian’s Death fotocopia 2 ore The Ballad of Reading Gaol fotocopia 1 ora Il programma di letteratura indicato di seguito non è ancora stato svolto al momento della presentazione del documento. Potrebbe pertanto subire variazioni in seguito all’andamento dell’attività didattica. THE MODERN AGE Anxiety and Rebellion fotocopia The first half of the 20

th Century fotocopia

Literary Production Vol. 2 pag. 150 Modernism and the “stream of consciousness technique” Vol. 2 pag. 169 1 ora J. Joyce Vol. 2 pag. 170 - 172 + fotocopia 1 ora From “Dubliners” The Dead Vol. 2 pag. 172, 173 3 ore From “Ulysses” Vol. 2 pag. 174 Episode 8: Bloom’s train of thought Vol. 2 pag. 175, 176 2 ore V. Woolf Vol. 2 pag. 177, 178 From “Mrs. Dalloway” Out for flowers Vol. 2 pag. 179, 180 2 ore Poetry in the Transition Period Vol. 2 pag. 188, 189 1 ora The War Poets Vol. 2 pag. 196 + fotocopia 1 ora R. Brooke Vol. 2 pag. 197 The Soldier Vol. 2 pag. 197 W. Owen Dulce et Decorum Est fotocopia 1 ora Libro di testo: R. Marinoni Mingazzini, L. Salmoiraghi, Witness in two, voll. 1, 2, Principato. I rappresentanti degli studenti La docente Prof.ssa Rosanna Marfia

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RELAZIONE FINALE DI STORIA

Anno scolastico 2017/18

CLASSE 5^ B L.S.App. Prof. Giorgio Quartesan

A - OBIETTIVI RAGGIUNTI

1. CONOSCENZE

La contestualizzazione dei fatti storici. La loro interpretabilità e le difficoltà di farlo. "Ma come? queste sono competenze, non conoscenze...", si dirà. Ebbene la "lista della spesa", la sequenza di nozioni da imparare più o meno a memoria, non è che cambi poi molto, se prescindiamo dal metodo. Per una più precisa elencazione, cfr. il "programma svolto" esposto in forma il più possibile dettagliata in calce alla presente relazione. Ma gli “eventi storici” hanno date precise, i “personaggi storici” hanno nomi e cognomi, certo; ebbene: la verifica di ciò nell’apprendimento degli allievi non ha costituito il mio primario interesse; sicuramente i nomi aiutano a collocare, etichettare; e magari anche qualche data. Ma la Storia è un’altra cosa, che è molto più semplice ma al tempo stesso molto più complessa. La storia è fatta di paradigmi (“indiziari”, dice C. Ginzburg) e di nient'altro. Senza paradigmi - o chiavi di lettura, se si vuole - non c'è storia. Letteralmente. Chi indaga, perciò, deve dotarsi di strumenti inevitabilmente diacronici, ovvero, mentre viaggia con la “macchina del tempo”, deve saper leggere in filigrana il passato nel presente e viceversa. E' semplice, dicevo, perché basta suscitare nei ragazzi quell'attimo di consapevolezza che si sta parlando anche di noi, di loro stessi, e nulla diviene più estraneo. De te fabula narratur. Entrambe (semplicità e complessità) dovrebbero andare a determinare, poi, il fascino della Storia. Il passato nella vita di tutti i giorni di persone anonime, quindi di “non-personaggi”, come pure nei fatti semplici della fatica di vivere (di “non-eventi”, quindi), nel presente come nel passato. Da queste cose soltanto nasce la Storia. Questo, per arrivare finalmente al dunque, gli studenti di questa classe sono arrivati a sapere e a capire, con un approfondimento però discontinuo, nonché molto diversificato a livello individuale.

2-3. COMPETENZE E CAPACITA’

Proprietà di linguaggio in generale, ma anche della terminologia specifica della disciplina sono state conseguite con esiti individualmente frastagliati: gran parte della classe possiede tali strumenti in misura sufficiente, talora buona; vi è qualche caso di difficoltà, dovute però a carenze linguistico-espressive. La consapevolezza dell’architettura logica e delle finalità conoscitive che sorreggono il discorso storico, come si diceva al punto 1, sono state generalmente acquisite con sufficiente sicurezza. Detto questo, l’obiettivo di massima che si voleva raggiungere era quello di stimolare la vivacità intellettuale, la voglia di comprendere, di collegare l’orizzonte delle concrete esperienze e delle riflessioni di ciascun adolescente con un orizzonte storico che si è via via andato ad avvicinare al loro proprio vissuto. Qui la classe ha manifestato apprezzabile interesse ed impegno, se pur discontinuo. Le abilità di apprendere contenuti, anche complessi, di elaborarli e di ritrasmetterli, nonché l'attitudine a cimentarsi con le domande peculiari all'indagine storica (i famosi "se"...) sono state ottenute da un buon numero di studenti, ma con quella stessa discontinuità di cui sopra si diceva, dovuta probabilmente a fattori extradisciplinari. Ove presente, però, quel dialogo permanente, franco e cordiale, è andato a costituire positivamente il necessario supporto maieutico alla trasmissione dei contenuti della disciplina. Più in generale, le abilità di base quali il saper esprimersi in un italiano corretto, il saper articolare i concetti con rigore logico e con ordine, il sapervi riflettere e il rielaborarli, il saper individuare i problemi posti ed eventualmente essere in grado di risolverli, sono stati conseguiti, come si diceva prima, in maniera variegata, ma nel complesso sufficiente.

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B - STRUMENTI 4.CONTENUTI DISCIPLINARI esposti per unità didattiche e in dettaglio analitico

(vedi fogli allegati - ultime pagine)

5. METODOLOGIE

La cosiddetta lezione frontale, che, va confessato, è da ritenersi strumento di approccio privilegiato ad un nuovo tema o problema nella disciplina, non è stata impartita sempre e comunque a senso unico: io parlo (ai muri?) e guai se vola una mosca. A volte, gli anni scorsi, poteva sorgere il sospetto che l’insegnante sottoscritto (che personalmente tiene ad una certa formalizzazione del linguaggio, ove opportuno) avesse potuto correre il rischio di essere percepito come un apparecchio televisivo (con l’effetto soporifero che si può immaginare, se non straniante: il che forse è peggio); è chiaro che taluni contenuti hanno necessariamente richiesto di essere impartiti in forma di nozioni, da apprendere con attenzione, studio e applicazione; ma non è risultato affatto sottodimensionato l’effetto maieutico che il docente ha tentato, sentendosene in grado, di esercitare su ciò che l’alunno già “sapeva”, magari in forma latente, non strutturata e concettualmente organizzata. Ecco allora l’importanza dell’interazione, nel corso stesso della spiegazione di contenuti nuovi. Nel caso della Storia del Novecento, poi, si è avuta cura di ricorrere e stimolare con più frequenza gli studenti al confronto con le esperienze e i ricordi famigliari della Storia "vissuta in tempo reale". Tale metodologia ha ottenuto i migliori risultati. Lo studio casalingo: Ripetere costantemente ai ragazzi che il prof non è il doppione fonetico del libro di testo, ma che le due fonti della loro formazione nella disciplina sono complementari - ed entrambe necessarie, parrebbe un'ovvietà. Purtroppo non lo è. Mia cura costante è stata di indicare percorsi di approfondimento, letture analitiche e documenti presenti nel testo da leggere a casa. "Studiare o leggere, prof?"; a tale classica domanda, dagli evidenti, "astuti" sottintesi, è stata mia cura rispondere sempre che questi due verbi per me sono perfettamente sinonimi.

6. MATERIALI DIDATTICI

Il libro di testo adottato: PROSPERI – ZAGREBELSKY – VIOLA - BATTINI, Storia e identità, vol 3. E' stata proposta alla classe la visione del seguente materiale audiovisivo (* cineforum classi quinte): * Uomini contro, di F. Rosi (la prima guerra mondiale); * Zelig, di W. Allen (gli anni '20 e '30 negli Stati Uniti; la psicologia di massa e il nazismo); H. A. Wallace's Speech (l'intervento americano e il "New Deal mondiale"); Nero petrolio (Speciale TG1: il filo "nero" che lega i casi di Matteotti, Mattei, Pasolini, De Mauro); spezzoni tratti da Monterey pop festival (gli anni '60 negli U.S.A. e la "controcultura"); * Romanzo di una strage, di M.T. Giordana (la “strategia della tensione”); Si è infine spesso utilizzato lo strumento della LIM per l’esposizioni di mappe concettuali, testi, materiale iconografico, topografico (cartine storiche) scelto opportunamente dal docente.

7.SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Due ore settimanali, per un totale, alla data odierna, di circa 50 ore nell’a.s. All’incirca dedicato per metà alle spiegazioni e per l’altra metà a verifiche formative (vedi punti 2-3), a colloqui individuali e a test scritti di vario genere. La scansione settimanale delle une e degli altri ha avuto talune variazioni a seconda delle esigenze e dei momenti del quadrimestre (confesso che invidio quei colleghi che si mettono ad interrogare dopo poche settimane di scuola); avendo poi a disposizione anche le ore di filosofia, è inevitabilmente accaduto che in alcune settimane sia stato dato più spazio all’una o all’altra disciplina.

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Accanto alle verifiche sommative, ovvero colloqui individuali, pressoché in ogni lezione sono state istituite verifiche formative di riepilogo e/o di approfondimento, anch’esse idonee a concorrere alla sintesi valutativa. In ogni quadrimestre, inoltre, sono stati somministrati almeno una volta, ovvero dopo una serie di unità didattiche, questionari e test a trattazione sintetica. Sono state infine svolte due simulazioni di terza prova d’esame per la disciplina.

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9. VALUTAZIONE

(corrispondenza fra voto numerico, giudizio e competenze, secondo il modello allegato, adottato anche in altri ambiti

disciplinari nel nostro Istituto)

Voto

Griglia valutazione degli apprendimenti disciplinari

Giudizio sintetico

Livello di apprendiment

o

1 → 3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli argomenti svolti.

Del tutto insufficiente

4

Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa comprensione del testo o fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti.

Gravemente insufficiente

5

Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte, linguaggio poco corretto con terminologia specifica impropria.

Insufficiente

6

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio.

Sufficiente

7

Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la terminologia specifica.

Discreto

8

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; dimostra una sicura padronanza della terminologia specifica ed espone in maniera chiara e appropriata.

Buono

9

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed articolato; ha una conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica.

Ottimo

10

Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici anche di carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e preciso nella terminologia specifica.

Eccellente

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: due prove scritte a trattazione sintetica (5 o 6 quesiti).

CAMPOSAMPIERO, 3 maggio 2018 Firma del docente Prof. Giorgio Quartesan

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STORIA: CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI ALLEGATI ALLA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017/18

CLASSE 5^ B L.S.App.

Prof. Giorgio Quartesan

PRIMO PERIODO - La seconda rivoluzione industriale e l’età dell’imperialismo (4 ore) La società borghese - Taylorismo e fordismo – nascita della classe media - movimenti operai e partiti di massa - la socialdemocrazia tedesca - il modello dell'élite rivoluzionaria di Lenin – competizione aggressiva, nazionalismo e imperialismo; la "nazionalizzazione delle masse" – razzismo e antisemitismo - I falsi "Protocolli dei Savi di Sion" - La nascita del sionismo - Gli Stati Uniti, nuova superpotenza.

- L'Italia dalla Sinistra storica all'età giolittiana (3 ore) Depretis: riformismo e trasformismo - legge Coppino e riforma elettorale - lo sviluppo del "triangolo industriale" - il primo grande flusso dell'emigrazione - L'età crispina - il protezionismo - la scelta aggressiva in politica estera; il colonialismo italiano - il rafforzamento autoritario dell'esecutivo - dalla "Non expedit" alla "Rerum novarum" - il cattolicesimo democratico e il moderatismo cattolico - le due anime del socialismo italiano - L’età giolittiana e le masse popolari nello Stato liberale -Giolitti e la neutralità dello Stato - lo sviluppo delle banche, delle infrastrutture e dell'industria pesante - il suffragio universale e il patto Gentiloni.

- La prima Guerra Mondiale (5 ore) Il pangermanesimo aggressivo di Guglielmo II - il revanscismo francese - la crisi degli imperi multinazionali e la "polveriera" balcanica - l'Italia dalla neutralità al patto di Londra - l'interventismo nazionalista italiano - l'interventismo "rivoluzionario" - La Blitzkrieg e il piano Schlieffen - nuove armi per vecchie strategie - la stabilizzazione dei fronti di guerra - Cadorna e la strategia offensiva - le undici "battaglie dell'Isonzo" - 1917: l'anno terribile - gli ammutinamenti - Caporetto - il generale Diaz e la resistenza sul Piave - l'intervento U.S.A. e la politica wilsoniana (i "14 punti") - la vittoria dell'Intesa e i trattati di pace - la nuova mappa dell'Europa - la Società delle Nazioni.

- La rivoluzione d’Ottobre in Russia e la nascita dell’URSS (2 ore) Autocrazia, panslavismo, antisemitismo nell'Impero russo - la rivoluzione del 1905 - le riforme di Stolypin - dai myr ai kulaki - i disastri della guerra e la caduta dello Zar - il governo provvisorio e i soviet - l'ora di Kerenskij e dei Cadetti - le "tesi di aprile" di Lenin - "tutto il potere ai soviet" - la rivoluzione di Ottobre - Brest-Litovsk - la guerra civile - la Russia assediata - il "comunismo di guerra" - la vittoria dei bolscevichi - il Comintern - la NEP.

- Il dopoguerra in Italia (4 ore) Il mito della "Vittoria mutilata" - la frustrazione dei ceti medi - le masse popolari tradite - il biennio "rosso" - le rivolte agrarie - la serrata padronale e l'occupazione delle fabbriche - Mussolini e la fondazione dei "Fasci di combattimento" - il riformismo e il non-interventismo di Giolitti - "L'avventura di Fiume" - il biennio "nero" - gli "agrari" e lo squadrismo - il congresso socialista di Livorno e la nascita del PCI - la convergenza dei nazionalisti e la formazione del Partito Nazionale Fascista - la Marcia su Roma - il primo governo Mussolini e il "discorso del bivacco" - A. de' Stefani e la fase liberista: rafforzamento dell'esecutivo, privatizzazioni, deregolamentazione finanziaria - la legge Acerbo e il "listone" - la crisi del delitto Matteotti e i suoi retroscena - l'Aventino - il discorso del 3 gennaio e la fondazione del regime - M. Sarfatti: "Dux".

- La crisi finanziaria e la Grande Depressione negli Stati Uniti. Il “New Deal” (4 ore) L'America isolazionista e intollerante - gli anni '20 tra liberismo selvaggio e proibizionismo - una crisi di sovrapproduzione - il "giovedì nero" - la crisi del liberismo classico e il programma keynesiano - la presidenza Roosevelt - la lotta alla disoccupazione - le "agenzie" e il potenziamento dell'esecutivo - la resistenza dell'establishment - le libertà sindacali - l'espansione del mercato interno.

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- Il regime fascista in Italia (4 ore) "Quota 90" - la compressione dei salari - l'autarchia - il ruralismo del regime - i lavori pubblici - le "leggi fascistissime" e la repressione delle opposizioni - lo Stato corporativo - Lo Stato sociale - le organizzazioni di massa - la politica demografica - il consenso: le strategie comunicative - i Patti lateranensi - uno Stato totalitario imperfetto – La risposta dirigista alla crisi: lo Stato padrone - A. Beneduce e la fondazione dell'IRI e dell'IMI - ritorna il mito dell'Italia "proletaria" - Autarchia, compressione dei consumi e sviluppo dell'industria di base.

SECONDO PERIODO - L’Unione Sovietica di Stalin (2 ore) La fine della NEP – i contrasti nel gruppo dirigente bolscevico alla morte di Lenin - Trockij - Stalin - Bucharin – I piani quinquennali, collettivizzazione delle campagne e industrializzazione forzata - il culto della personalità – le Grandi Purghe e i loro significati - la svolta in politica estera del 1939.

- La Germania di Weimar e l’affermazione del Nazismo (3 ore)

La Germania in ginocchio e il trattato di Versailles - le "riparazioni" e l'inflazione selvaggia dei primi anni '20 - il piano Dawes - il tracollo economico-sociale dei primi anni '30 - l'alternativa radicale del nazionalsocialismo e le sue radici - Hitler e il "Mein Kampf" - la "rivoluzione legale" - nazisti e comunisti all'assalto della "coalizione di Weimar" - Hitler cancelliere - la liquidazione delle SA - i primi campi di concentramento - la "saldatura" col complesso militare-industriale - il riarmo e la piena occupazione - le leggi di Norimberga e la notte dei cristalli - l'eugenetica - la dottrina dello "spazio vitale".

- I preludi della guerra (4 ore) “L'impresa” d'Etiopia e le sanzioni - La guerra di Spagna - tradizione contro modernità - il regime autoritario di Primo de Rivera - l'arco delle forze repubblicane - l'intervento italo-tedesco - il non-intervento delle democrazie occidentali - la svolta del Comintern e le brigate internazionali - l'Asse Roma-Berlino - l'Europa dei regimi autoritari - la precarietà delle democrazie - le simpatie per i fascismi tra le classi dirigenti occidentali - l'Anschluss - i Sudeti - i timori di Mussolini - la politica dell'appeasement - Il “patto di Monaco” - la fine della Cecoslovacchia - le pressioni dell'opinione pubblica e il trattato anglo-polacco.

- La seconda Guerra mondiale (7 ore) Il patto Ribbentrop-Molotov - "Morire per Danzica?" - la "guerra fasulla" - La Blitzkrieg e la caduta della Francia - il regime di Vichy e le sue radici - la battaglia d'Inghilterra - l'intervento italiano - la strategia della "guerra parallela" - la legge "affitti e prestiti" - l'operazione Barbarossa - la "Carta atlantica" - l'intervento americano - la svolta del '42 (Africa, Stalingrado, Pacifico) - la shoah e la "soluzione finale" - la "guerra patriottica" di Stalin e lo scioglimento del Comintern - La Resistenza in Europa (Francia, Russia, Yugoslavia, Grecia) - le conferenze interalleate del 1942-43 - la dialettica fra i tre "grandi": i contrasti sugli sbarchi - il 25 luglio: la fine del fascismo - l'8 settembre - la resistenza in Italia e la guerra civile - le forze politiche nel CLN - il governo Badoglio e la "svolta di Salerno" - i confini orientali e la tragedia delle foibe - Gli accordi di Bretton Woods e il ritorno del wilsonismo - la convergenza Churchill-Stalin sulle sfere di influenza - La fondazione delle Nazioni Unite - i tre "grandi" a Yalta e il patto per l'intervento sovietico in Asia.

- La genesi della Guerra Fredda e i suoi sviluppi (3 ore) Il New Deal "sovverte" lo spirito tradizionale americano - Le "quattro libertà" di Roosevelt e il "Secolo dell'uomo comune" di Wallace - L'esclusione di Wallace dal "ticket" democratico per le elezioni del '44 - il bombardamento di Dresda - le bombe atomiche sul Giappone - la Germania e il problema delle riparazioni - Stalin e il "cordone sanitario" - la questione polacca e quella greca - Il discorso dei "due mondi" di Stalin - L'eclisse dell'Impero britannico e il discorso di Fulton - La dottrina Truman o del "contenimento" - Il varo del Piano Marshall - Il Cominform e lo "zdanovismo" - La crisi di Berlino - l'URSS e l'assoggettamento dell'Europa orientale - la NATO e il Patto di Varsavia - la vittoria comunista in Cina - la commissione McCarthy e la "caccia alle streghe" negli USA - Inizia lo scontro indiretto tra le due "superpotenze": la guerra di Corea.

- Il decennio del dopoguerra in Italia (3 ore) I governi del CLN - Togliatti e il "partito nuovo" - la Democrazia cristiana: De Gasperi, Dossetti e il Vaticano - l'eredità del fascismo e l'amnistia - il referendum istituzionale e la Costituente - la rottura con le sinistre e le elezioni del 1948 - Gli anni del "centrismo" - il rigore finanziario e la stretta creditizia - l'Italia "depressa" e la ripresa dell'emigrazione - il predominio democristiano: conservazione e riformismo selettivo (riforma agraria, "piano casa" e Cassa per il Mezzogiorno) - la "legge truffa" e la fine del "centrismo".

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- L'Europa del dopoguerra dalla ricostruzione alla scelta espansiva (2 ore) La ricostruzione neo-fordista in Germania e nell'Europa nord-occidentale - il decollo economico-produttivo nell'era Adenauer e la "economia sociale di mercato"- le migrazioni interne in Europa - le agitazioni operaie in Europa - la SPD di W. Brandt, il patto sociale, la strategia della "terza via" e l'espansione del Welfare State nell'Europa occidentale.

- L’Italia tra due svolte: il ventennio dello sviluppo (6 ore) La genesi del "boom" economico - l'ENI di E. Mattei - il "piano Vanoni" - le Partecipazioni Statali e la grande industria - tra fordismo ed espansione "neo-keynesiana" - Fanfani, Moro e la "svolta a sinistra" - riforme e nazionalizzazioni - espansione della domanda interna, clientelismo e accrescimento del divario nord-sud - la "congiuntura": suoi significati economici e politici - Il '68 e l'Autunno caldo - lo Statuto dei lavoratori - le riforme: istruzione, diritto di famiglia, divorzio - La "strategia della tensione" - trasformazione e ascesa del P.C.I. - A. Moro, E. Berlinguer e il "compromesso storico" - Gli "anni di piombo" - la riforma sanitaria - Stato sociale e Stato clientelare - il caso Moro - la seconda svolta: la scelta "moderata" della DC e l'emarginazione del PCI.

- Dagli anni '60 agli anni '80: dalla distensione alla crisi e alla svolta neoliberista (6 ore) La destalinizzazione e la "distensione fra USA e URSS - Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II - la "Nuova Frontiera" kennediana - il Muro di Berlino e il limiti del "socialismo reale" - i due blocchi e il mondo a sovranità limitata - la società del benessere e la contestazione giovanile - La guerra del Vietnam, i diritti civili e la "controcultura" americana - il "Sessantotto" studentesco - la "Primavera di Praga" - la revoca degli accordi monetari di Bretton Woods - le "sette sorelle" gli Arabi e la crisi petrolifera - M. Thatcher e lo smantellamento dello Stato sociale - L’America di Reagan e la "deregulation" - la ripresa della guerra fredda – L'Italia degli anni '80: la sconfitta operaia e dei ceti a reddito fisso; ristrutturazione industriale, svalutazione competitiva e inflazione - il PSI di B. Craxi - dallo Stato sociale al boom della spesa pubblica clientelare - la formazione di un nuovo ceto medio - la voragine del debito pubblico. La fine della "prima Repubblica".

CAMPOSAMPIERO, 3 maggio 2018

Firma del docente

Prof. Giorgio Quartesan Gli studenti rappresentanti di Classe ............................................................. ..............................................................

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RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA

Anno scolastico 2017/18

CLASSE 5^ B L.S.App.

Prof. Giorgio Quartesan

A - OBIETTIVI

1. CONOSCENZE

Coi nomi dei filosofi si nominano in realtà i problemi. Quelli dell’uomo, dei suoi rapporti con le cose e con la natura, della società umana, della morale e della politica, dei rapporti tra i pensieri, le parole e le cose, ma anche gli interrogativi che da venticinque secoli (e forse assai di più) turbano ed affascinano coloro che provano “meraviglia”. Se, dopo un corso triennale, lo scoprimento di questo nesso diviene abbastanza agevole, l'obiettivo cognitivo è stato raggiunto; esso è stato raggiunto, perciò, per dirla altrimenti, quando risulta "spontaneo e naturale" associare a quei particolari problemi - che sono problemi di tutte le persone - i nomi e le dottrine dei filosofi, o meglio: quelle particolari risposte che ciascuno di essi, secondo la tradizione, ha dato. In questi precisi termini la disciplina avrebbe ottenuto il massimo del suo effetto. Si può affermare che la classe 5^B, nel suo complesso, ha conseguito un approccio affine a quello descritto, in misura variabile individualmente, talora apprezzabile e nel complesso sufficiente. Fatte salve le differenti individualità, si può aggiungere che della filosofia dei due ultimi secoli gran parte di questi ragazzi sa offrire una mappatura sicura e puntuale.

2-3. COMPETENZE E CAPACITA’

La proprietà di linguaggio in generale, ma anche della terminologia specifica della disciplina sono state conseguite da gran parte della classe ad un livello discreto e in qualche caso buono. La consapevolezza dell’architettura logica e delle finalità conoscitive che sorreggono il discorso filosofico altrettanto. Detto questo, l’obiettivo di massima che si voleva raggiungere era quello di stimolare la vivacità intellettuale, che si manifesta nella voglia di comprendere, di collegare l’orizzonte delle concrete esperienze e delle riflessioni di ciascun adolescente con le nuove conoscenze che la disciplina fornisce a livello di contenuti. Va riconosciuto che la classe è entrata in sintonia con questo livello comunicativo, nella stessa misura in cui si è mostrata incline ad approfondimenti dello specifico disciplinare di ciascun argomento. Le abilità di apprendere contenuti, anche ardui e complessi, di elaborarli e di ritrasmetterli, sono state pressoché da tutti ottenute, a livelli generalmente discreti e talora buoni; solo episodicamente l'apprendimento è apparso di carattere approssimativo. Più in generale, le abilità di base quali il saper esprimersi in un italiano corretto, il saper articolare i concetti con rigore logico e con ordine, il sapervi riflettere e il rielaborarli, il saper individuare i problemi posti ed eventualmente essere in grado di risolverli, sono stati conseguiti da quasi tutta la classe in maniera sufficiente. Il dialogo permanente, franco e cordiale, tale da costituire con più efficacia il necessario supporto maieutico alla trasmissione dei contenuti della disciplina è stato accettato dalla classe, con intensità discontinua (talora partecipata, anche in forme "esuberanti", talora piuttosto evanescente): ove il riscontro è stato positivo, ciò è servito a favorirne la sintonia con i contenuti trattati e discussi.

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B - STRUMENTI 4. CONTENUTI DISCIPLINARI esposti per unità didattiche e in dettaglio analitico

(vedi fogli allegati)

5. METODOLOGIE

La cosiddetta lezione frontale, che, va confessato, è da ritenersi strumento di approccio privilegiato ad un nuovo tema o problema nella disciplina, non è stata impartita sempre e comunque a senso unico: io parlo (ai muri?) e guai se vola una mosca. A volte, gli anni scorsi, poteva sorgere il sospetto che l’insegnante sottoscritto (che personalmente tiene ad una certa formalizzazione del linguaggio, ove opportuno) avesse potuto correre il rischio di essere percepito come un apparecchio televisivo (con l’effetto soporifero che si può immaginare, se non straniante: il che forse è peggio); è chiaro che taluni contenuti hanno necessariamente richiesto di essere impartiti in forma di nozioni, da apprendere con attenzione, studio e applicazione; ma non è risultato affatto sottodimensionato – è il caso particolare di questa materia – l’effetto maieutico che il docente ha tentato, sentendosene in grado, di esercitare su ciò che l’alunno già “sapeva”, magari in forma latente, non strutturata e concettualmente organizzata. Ecco allora l’importanza dell’interazione, nel corso stesso della spiegazione di contenuti nuovi. Particolarmente coerente con la disciplina è stata la cura costante del docente nell'indurre gli studenti a fare domande. Al punto di ripetere più volte ai ragazzi che l'ideale metro di valutazione del loro profitto sarebbe stato anche quello di misurare la qualità e la quantità di domande che essi individualmente gli rivolgevano. Anche questo è un punto che non è sfuggito a quella discontinuità che più volte ho sopra richiamato. Lo studio casalingo: Ripetere costantemente ai ragazzi che il prof non è il doppione fonetico del libro di testo, ma che le due fonti della loro formazione nella disciplina sono complementari - ed entrambe necessarie, parrebbe un'ovvietà. Purtroppo non lo è. Mia cura costante è stata di indicare percorsi di approfondimento, letture analitiche e documenti presenti nel testo da leggere a casa. "Studiare o leggere, prof?"; a tale classica domanda, dagli evidenti, "astuti" sottintesi, è stata altresì mia cura rispondere sempre che questi due verbi per me sono perfettamente sinonimi.

6. MATERIALI DIDATTICI

Il libro di testo adottato: FONNESU - VEGETTI, Filosofia: autori, testi, temi (3a/3b). Le Monnier. Si è inoltre spesso utilizzato lo strumento della LIM per l’esposizioni di mappe concettuali, testi, materiale iconografico, topografico (cartine storiche) scelto opportunamente dal docente.

7.SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Due ore settimanali, per un totale, alla data odierna, di circa 50 ore nell’a.s. All’incirca dedicato per metà alle spiegazioni e per l’altra metà a verifiche formative (vedi punti 2-3), a colloqui individuali e a test scritti di vario genere. La scansione settimanale delle une e degli altri ha avuto talune variazioni a seconda delle esigenze e dei momenti del quadrimestre (confesso che invidio quei colleghi che si mettono ad interrogare dopo poche settimane di scuola); avendo poi a disposizione anche le ore di storia, è inevitabilmente accaduto che in alcune settimane sia stato dato più spazio all’una o all’altra disciplina.

8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

A differenza che nelle classi Terza e Quarta, data la scadenza dell'esame di Stato, le prove di verifica orali sono state quasi esclusivamente individuali. Accanto alle verifiche sommative, ovvero colloqui individuali, pressoché in ogni lezione sono state istituite verifiche formative di riepilogo e/o di approfondimento, anch’esse idonee a concorrere alla sintesi valutativa. In ogni periodo, inoltre, sono stati somministrati almeno una volta, ovvero dopo una serie di unità didattiche, questionari e test a trattazione sintetica. E' stata infine svolta una simulazione di terza prova d’esame per la disciplina.

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9. VALUTAZIONE

(corrispondenza fra voto numerico, giudizio e competenze, secondo il modello allegato, adottato anche in altri ambiti disciplinari nel nostro Istituto)

Voto

Griglia valutazione degli apprendimenti disciplinari

Giudizio sintetico

Livello di apprendiment

o 1 → 3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico.

Gravi carenze nella conoscenza degli argomenti svolti. Del tutto

insufficiente

4

Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa comprensione del testo o fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti.

Gravemente insufficiente

5

Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte, linguaggio poco corretto con terminologia specifica impropria.

Insufficiente

6

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio.

Sufficiente

7

Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la terminologia specifica.

Discreto

8

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; dimostra una sicura padronanza della terminologia specifica ed espone in maniera chiara e appropriata.

Buono

9

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed articolato; ha una conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica.

Ottimo

10

Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici anche di carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e preciso nella terminologia specifica.

Eccellente

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: due prove scritte a risposta sintetica (6 o 7 quesiti). CAMPOSAMPIERO, 3 maggio 2018

Firma del docente

Prof. Giorgio Quartesan

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FILOSOFIA: CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

ALLEGATI ALLA RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno scolastico 2017/18

: CLASSE 5^ B L.S.App.

Prof. Giorgio Quartesan PRIMO PERIODO

- Schopenhauer (3 ore) Validità dello schema kantiano fenomeno-noumeno - la cosa in sé è conoscibile - la volontà e le sue proprietà - essa conduce alla sequenza di desiderio, dolore e noia - l'opposizione alla filosofia hegeliana - il velo di Maya – Le vie della liberazione dalla volontà - l'arte (specie la musica) come sospensione - l'etica della giustizia e del com-patire - l'ascesi della castità -la nolontà e l'annullamento dell'individuo.

- Kierkegaard (4 ore) La matrice luterana - la disgrazia della riduzione del cristianesimo a dottrina - la fede come scandalo - la verità del “singolo” - il singolo o l'esistenza come poter essere e come scelta (aut-aut) - l'uomo come possibilità e negazione della necessità - lo stadio estetico: il seduttore - lo stadio etico: il dovere e la responsabilità - lo stadio religioso: l'angoscia - il "salto" e il paradosso dell'autenticità - il "tempo del kairòs", l' irruzione di eternità e la trasfigurazione della vita.

- Sviluppi dello hegelismo: "Destra" e "Sinistra" hegeliana, Feuerbach, il giovane Marx (3

ore) La dottrina dello Stato etico e lo Stato prussiano - La "Destra" hegeliana e lo spirito di Sistema – Dialettica del rispecchiamento e dialettica speculativa - La "Sinistra" hegeliana, la dialettica senza fine e il “negativo” come sostanza - l'alienazione in Feuerbach e la religione - Marx: dalla filosofia alla prassi; la critica della "ideologia tedesca" - il lavoro e l'alienazione - il materialismo storico - la storia come lotta di classi - struttura e sovrastruttura - il proletariato da classe in sé a classe per sé - la dittatura del proletariato e la fine della Storia - Marx più hegeliano di Hegel?

- Il modo di produzione capitalistico nel Capitale di Marx (5 ore) Il metodo dell'esposizione critica - L'economia politica classica - merce e danaro - lavoro e valorizzazione del capitale - valore d'uso e valore di scambio - dal profitto al plusvalore - plusvalore relativo e plusvalore assoluto - lo sviluppo delle forze produttive del lavoro e il conflitto "ineliminabile" fra capitale e lavoro - La "legge" della caduta tendenziale del saggio di profitto e le "cause antagonistiche che rendono di fatto tale legge una semplice tendenza".

- Freud e la psicoanalisi (6 ore) La psicoterapia prima di Freud - l'ipnosi - la cura dell'isteria e l'emergere della rimozione - la scoperta dell'inconscio e la prima topica freudiana - l'interpretazione dei sogni – le tre istanze della seconda topica - la libido, l'es e la teoria delle pulsioni - le funzioni dell'io - le pulsioni dell'io - il principio di realtà - il dover-essere e il super-io - il determinismo freudiano e l'infanzia - la funzione simbolica e le tre fasi dell'età infantile - la teoria delle nevrosi e della costruzione psicotica - la regressione, la fissazione e la coazione a ripetere - la non-latenza - il complesso di Edipo.

SECONDO PERIODO

- Nietzsche (7 ore) La nascita della tragedia dallo spirito della musica - apollineo e dionisiaco - la funzione del coro - la forza catartica del rispecchiamento - il razionalismo socratico di Euripide e la distruzione dello spirito tragico - il contrasto con Schopenhauer sulla natura dell'arte - le "considerazioni inattuali" - l'utilità e il danno della storia per la vita - il periodo "illuministico-genealogico" - la scrittura aforistica e il tramonto del Sistema filosofico - il "prospettivismo" di Nietzsche - la "favola" del soggetto, generata dalla volontà – la demistificazione della cultura occidentale - la "morte di dio" - il pensiero dell'eterno ritorno: non una cosmologia ma un'istanza etica – lo Zarathustra - l'oltreuomo - le metamorfosi dello Zarathustra – Il risvolto "epistemologico" dell'oltreuomo come preludio alla scienza del Novecento - La genealogia della morale - la morale "socratico-cristiana" del gregge - trasvalutazione dei valori - nichilismo passivo e nichilismo attivo - la volontà di potenza - il ritorno alla morale dei "signori" - la vicenda degli scritti di Nietzsche e le sue interpretazioni.

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- Fenomenologia ed esistenzialismo del Novecento (10 ore) Il clima postbellico - la finitudine umana - la sofferenza e la morte - il ritorno di Kierkegaard e la secolarizzazione del luteranesimo - il lascito di Husserl: l'intenzionalità e le “cose stesse” – Il "primo" Heidegger e Essere e tempo - l'ontologia fondamentale - l'analitica esistenziale e l'esserCi - l'essere-gettato, il progetto e la trascendenza del Ci - l'aver-da-essere e il tempo "agostiniano" - la Cura come essere dell'esserCi - gli "esistenziali" - l'in-essere - l'essere-nel-mondo - il con-essere - il prendersi cura e l'aver cura - l'inautenticità e il "si" - la situazione emotiva - l'angoscia - il poter-essere autentico e l'essere-per-la-morte - Jaspers - l'esserci come inautenticità - la trascendenza e lo scacco dell'esistenza - il valore della fede e la teologia negativa - Sartre - il mondo come essere in sé o nulla - la coscienza come essere per sé - il conflitto tra soggettività e il "muro" - l'assurdo dell'essere nel mondo - la nausea e la gratuità dell'esistenza - la svolta intersoggettiva dell'impegno.

- La nuova scienza e l’epistemologia contemporanea (5 ore) Elementi di riflessione sul senso metascientifico della svolta della fisica moderna (Einstein e la fisica classica - la fisica quantistica e il principio di indeterminazione di Heisenberg - le geometrie non-euclidee) - K.R: Popper l'eclissi delle verità assolute e del procedimento induttivo - la critica al Neopositivismo logico (verificazionismo) - un nuovo deduzionismo: "congetture e confutazioni" - il nuovo valore della filosofia e della cultura nella genesi delle teorie scientifiche - il falsificazionismo e l'esperienza come verifica pubblica e smentita di una teoria - T.S. Kuhn - la scomparsa dei "fatti" - la fine dell'empirismo - le teorie scientifiche dalla "verità" al "consenso" - la struttura delle rivoluzioni scientifiche - i paradigmi scientifici - scienza "normale" e rotture rivoluzionarie - I. Lakatos - i "programmi di ricerca" - il confronto razionale - programmi progressivi e regressivi - la cintura protettiva delle teorie - P. Feyerabend - l'anarchismo metodologico - il procedere concreto della scienza non è "razionale" - validità di una teoria in base agli scopi - incommensurabilità delle teorie - oltre Popper: società aperta e società libera.

CAMPOSAMPIERO, 3 maggio 2018 Gli studenti rappresentanti di Classe

Firma del docente

............................................................. Prof. Giorgio Quartesan ............................................................. .

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente Prof. Chiaro Gian Pietro CLASSE 5 B LSA A.S. 2017/18

OBIETTIVI RAGGIUNTI

1 CONOSCENZE Nozioni fondamentali di topologia su R

Concetto di Limite(di una funzione reale di variabile reale)

Concetto di continuità (di una funzione)

Concetto di derivate [collegato ai concetti dipunto di massimo, minimo e flesso (di una funzione) – collegato al

concetto crescenza e decrescenza (di una funzione) – collegato al concetto di massimo o minimimo (in un

problema)]

Concetto di integrale

Concetto di equazione differenziale

Concetto di distribuzione di probabilità

2 COMPETENZE Sa risolvere limiti

Sa applicare il metodo analitico a problemi di geometria piana e solida, euclidea od analitica.

Sa disegnare il grafico di un funzione reale a variabile reale (calcolandone campo di esistenza, asintoti, massimi,

minimie flessi)

Sa applicare il calcolo differenziale per risolvere problemi di minimo.

Sa applicare il calcolo integrale per risolvere problemi di aree e volumi.

Sa risolvere equazioni differenziali

3 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Titolo U.D.

Periodo

Ore dedicate allo sviluppo dell’UD

Spiegazione/Peer education/verifiche

1. Topologia reale(prosecuzione dell’argomento affrontato in classe IV) I 3 1 0

2. Limiti(prosecuzione dell’argomento affrontato in classe IV) I 12 8 4

3. Derivazione I 12 8 4

4. Studio di funzione(prosecuzione dell’argomento affrontato in classe IV) I 8 8 4

5. Integrali I-II 12 8 4

6. Equazioni differenziali II 6 3 2

7. Studio di funzione integrale II 3 1 2

8. Probabilità II 3 2 0

9. Statistica II 2 0 0

Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 5Maggio =120 61 39 20

4 METODOLOGIA E DIDATTICA

Ciò che qualifica in modo più pertinente l’attività matematica è il porre ed il risolvere problemi. La ricerca di situazioni, in ambito didattico, secondo me, deve favorire l’insorgere di problemi che sbocchino in modo naturale alla pratica per risolverli. È questo il motivo per cui ho previsto un alto numero di ore di lezione dedicate all’esercizio, da tenersi dopo la spiegazione concettuale in due modalità distinte. La vera e propria ora di spiegazione, che in questa ottica di problematizzazione segue spontaneamente l’ora di matematizzazione delle situazioni, si svolge ricorrendo all’approccio di scuola americana (antitetico all’approccio Bourbakista) che consiste nella lezione frontale, in cui l’insegnante, avvalendosi di libro di testo e la LIM, ordina e schematizza il procedimento solutivo della situazione studiata. La trattazione dell’argomento è seguita poi una parte di esercizi, intesi come esemplificazione e generalizzazione del contesto trattato. A questo segueun momento di sintesi (che, con abuso dell’originale etimologia, ho designato col termine “attività di masterylearning – peer education”) per favorire nell’allievo quei processi di schematizzazione che inducono ad interiorizzare il sapere rendendolo duraturo utilizzando una didattica collaborativa. Queste sintesi sono sempre state tenute dopo avere affrontato tutta la teoria sull’argomento, in modo da non risultare mai parziali in moda da evitare frammentazioni della materia. Ha chiuso il processo di apprendimento il momento della verifica.Come ulteriore attività di recupero, sostegno e integrazione è stata autorizzata dal Dirigente e dal Dipartimento di Matematica l’attività di sportello Help-Education, cui gli allievi

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potevano accedere singolarmente, od in piccoli gruppi, su prenotazione ma, ad onor del vero, questa possibilità è stata sfruttata solo da pochi alunni.

5 MATERIALI DIDATTICI M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi - “Manuale Blu 2.0 di Matematica” vol. 4 – Zanichelli M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi - “Manuale Blu 2.0 di Matematica” vol. 5 – Zanichelli Chiaro G.P. – “Topologia reale” - dispense

6 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Compiti scritti di due ore articolati su un numero variabile di esercizi consistenti in problemi aperti, cui l’allievo doveva rispondere argomentando e/o dimostrando e/o impostando e svolgendo calcoli che lo portano alla soluzione. Tre nel primo periodo e Tre nel secondo periodo, Nel secondo periodo è stata fatta una simulazione di seconda prova articolata su cinque ore di lezione: è stata utilizzata la traccia della sessione straordinaria d’esame AS 2015/2016 e corretta con l’apposita griglia che il ministero aveva predisposto. A disposizione della commissione è allegato, in coda al documento del 15 Maggio, il testo e la griglia di valutazione utilizzata nella simulazione di seconda prova.

7 PERCORSI CLIL svolti Nessuno.

8 PROGETTI ED ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO

Nessuna

9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VOTO

INDICATORI

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

1 Impossibilità di valutazione oggettiva per mancanza di collaborazione da parte dell’alunno.

2 Assenza di contenuti. Assenza di competenze.

L’alunno non sa orientarsi e non manifesta alcuna capacità.

3 Gravi e pesanti lacune nelle conoscenze.

Scarse. L’alunno presenta gravi lacune nell’acquisizione delle capacità minime.

4 Conoscenze solo parziali e frammentarie.

Gravemente insufficienti.

L’alunno dimostra di non aver assimilato le conoscenze di base e di avere una scarsa comprensione degli argomenti oggetto di verifica.

5 Conoscenze incerte o non completamente assimilate.

Insufficienti. L’alunno utilizza conoscenze e abilità in modo superficiale e non sempre pertinente; Linguaggio parzialmente corretto.

6 Conoscenze essenziali. Sufficienti. L’alunno ha una conoscenza essenziale degli argomenti oggetto di verifica e dimostra di saper applicare in maniera accettabile le abilità acquisite.

7 Discreta conoscenza dei contenuti.

Discrete. L’alunno dimostra di avere acquisito una discreta conoscenza dei contenuti e di saper applicare adeguatamente le abilità apprese.

8 Buone conoscenze acquisite.

Buone. L’alunno possiede conoscenze sicure e diffuse, applica abilità con sicura padronanza della situazione anche se complessa.

9 Ottime conoscenze acquisite.

Ottime. L’alunno possiede conoscenze ampie e sicure ed è in grado di interagire in modo autonomo affrontando situazioni complesse con spirito critico.

10 Conoscenze approfondite.

Eccellenti.

L’alunno possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite, è in grado di affrontare situazioni complesse in modo autonomo manifestando notevoli capacità di analisi e di sintesi costruendo percorsi critici originali con linguaggio preciso, ricco e articolato.

Camposampiero 5 Maggio 2018 Firma del Docente

Prof. Gian Pietro Chiaro

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PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA: MATEMATICA CLASSE: 5B LSA

Prof. Gian Pietro Chiaro Dal Volume “Manuale Blu 2.0 di matematica-Vol.4” sono stati svolti i seguenti argomenti:

Capitolo 1. Il calcolo combinatorio

3. Probabilità della somma logica e del prodotto logico di eventi

1. Combinazioni semplici 2. Permutazioni semplici e con ripetizione 3. Il fattoriale 4. Combinazioni semplici e con ripetizione

5. Coefficienti binomiali

4. Probabilità condizionata 5. Probabilità nei problemi di prove ripetute 6. Il teorema di Bayes

Capitolo 1. La statistica

Capitolo 2. Il calcolo della probabilità

1. rappresentazione grafica dei dati statistici

2. gli indicatori statistici 1. Definizione di probabilità (classica) 2. Probabilità di eventi semplici secondo

la concezione statistica, soggettiva o assiomatica

NB: Ripasso di nozioni di topologia reale Ripasso dell’algebra dei limiti

Dal Volume “Manuale Blu 2.0 di matematica – Vol.5” sono stati svolti i seguenti argomenti:

Capitolo 24 La derivata di una funzione

Capitolo 28 Gli integrali indefiniti

1. La derivata di una funzione 2. La retta tangente al grafico di una

funzione 3. La continuità e la derivabilità 4. Le derivate fondamentali 5. I teoremi sul calcolo delle derivate 6. La derivata di una funzione composta 7. La derivata di [f(x)]g(x) 8. La derivata della funzione inversa. 9. Applicazione delle derivate alla

geometria analitica 10. Le derivate di ordine superiore al primo 11. Il differenziale di una funzione

1. L’integrale indefinito 2. Integrali indefiniti immediati 3. L’integrazione per sostituzione 4. L’integrazione per parti 5. L’integrazione di funzioni razionali fratte

Capitolo 29 Gli integrali definiti

1. L’integrale definito 2. Il teorema fondamentale del calcolo

integrale 3. Il calcolo di aree di superfici piane 4. Il calcolo di volumi

Capitolo 25 I teoremi del calcolo differenziale

5. Lunghezza di un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione

1. Teorema di Rolle 2. Teorema di Lagrange 3. Il teorema di Cauchy 4. Il teorema di De L’Hôspital

6. Gli integrali impropri 7. Applicazioni degli integrali alla fisica

Capitolo 30 Le equazioni differenziali

Capitolo 26 I massimi, i minimi e i flessi

1. Equazioni differenziali del primo ordine 2. Equazioni differenziali del tipo y’=f(x)

1. Le definizioni 2. Massimi, minimi, flessi orizzontali e

derivata prima 3. Flessi e derivata seconda 4. Massimi, minimi, flessi e derivate

successive 5. I problemi di massimo e minimo

3. Equazioni differenziali a variabili separabili

4. Equazioni differenziali del secondo ordine

Le distribuzioni di probabilità

1. Vari. casuali discrete e le distr. di prob. 2. I giochi aleatori

Capitolo 27 Lo studio delle funzioni

3. Valori caratterizzanti di una var. discreta

1. Lo studio di una funzione 2. I grafici di una funzione e della sua

derivata 3. Applicazioni dello studio di una

funzione

4. Le distribuzioni di probabilità di uso frequente

5. Le variabili casuali standardizzate 6. Le variabili casuali continue

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Per maggiore comodità riporto la tabella riportata nella relazione finale del docente:

3 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Titolo U.D.

Periodo

Ore dedicate allo sviluppo dell’UD

Spiegazione/Peer education/verifiche

1. Topologia reale(prosecuzione dell’argomento affrontato in classe IV) I 3 1 0

2. Limiti(prosecuzione dell’argomento affrontato in classe IV) I 12 8 4

3. Derivazione I 12 8 4

4. Studio di funzione (prosecuzione dell’argomento affrontato in classe IV) I 8 8 4

5. Integrali I-II 12 8 4

6. Equazioni differenziali II 6 3 2

7. Studio di funzione integrale II 3 1 2

8. Probabilità II 3 2 0

9. Statistica II 2 0 0

Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 5 Maggio = 120 61 39 20

Camposampiero, lì 5/5/2018

L’insegnante

I rappresentanti di Classe

(Prof. Gian Pietro Chiaro)

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RELAZIONE FINALE INFORMATICA

classe 5B Liceo scienze applicate - a.s. 2017-18

Docente: prof. Gianfranco Lamon

OBIETTIVI RAGGIUNTI

1. CONOSCENZE

Conoscenza dei costrutti fondamentali del linguaggio c++

Conoscenza delle tecniche per la gestione dei file in c++.

Conoscenza della rappresentazione di grandezze numeriche al calcolatore.

Conoscenza dell'architettura generale e dei dispositivi per la creazione di reti.

Conoscenza delle funzioni principali svolte dai protocolli che presiedono al funzionamento delle reti.

Conoscenza dei costrutti di base del linguaggio PHP

2. COMPETENZE E CAPACITA’

Saper realizzare un programma c++ per il salvataggio e la lettura di dati da un file.

Saper applicare un algoritmo per la determinazione approssimata dello zero di una funzione.

Comprensione dei principi di funzionamento del protocollo Ethernet e del protocollo IP e dei dispositivi di rete che

li implementano.

Saper creare una semplice pagina web dinamica con HTML e PHP.

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3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITÀ DIDATTICHE

UNITÀ DIDATTICA Ore lezione

Linguaggio c++ (ripasso ed approfondimenti): namespace, cast, OOP 10

Linguaggio c++ e gestione dei file 20

Introduzione agli algoritmi numerici 12

Introduzione alle reti 6

Applicazioni web dinamiche (cenni) 8

Ore di lezione svolte nell’intero anno scolastico 56 ore

4. METODOLOGIE

Gli argomenti sono stati esposti tramite lezioni frontali ed attività di laboratorio nelle quali lo studente ha eseguito anche

compiti individuali allo scopo di facilitare l'assimilazione delle conoscenze teoriche.

5. MATERIALI DIDATTICI

Per la parte relativa al linguaggio c++ si sono utilizzate dispense fornite dal docente ed il compilatore c++ installato in

laboratorio per lo sviluppo al calcolatore dei programmi.

Per la parte di reti si è utilizzata la piattaforma NetAcademy (CISCO).

Per la parte relativa al web dinamico si sono utilizzate dispense fornite dal docente ed il package XAMPP (Apache e

MySQL) per le implementazioni ala calcolatore

6. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Il monte ore settimanale era di 2 ore settimanali per un totale di circa 60 ore.

Per ogni periodo/quadrimestre è stato stabilito il seguente numero ottimale di prove:

almeno tre prove nel primo periodo,

almeno tre prove nel secondo periodo

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7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le prove scritte sono consistite in quesiti a risposta aperta ed in problemi algoritmici la cui soluzione è stata implementata

al calcolatore.

8. VALUTAZIONE

La valutazione viene espressa in decimi con una scala di valori da 1 a 10 secondo la corrispondenza tra voti e livelli di

competenze acquisiti come esposto nel POF di Istituto ed in particolare:

Voto 5. Giudizio sintetico Livello di apprendimento

1 → 3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico. Gravi carenze nella conoscenza degli argomenti svolti.

Del tutto insufficiente

4

Utilizzo non appropriato delle conoscenze acquisite o scarsa comprensione del testo o fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti.

Gravemente insufficiente

5

Conoscenze frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare tematiche proposte, linguaggio poco corretto con terminologia specifica impropria.

Insufficiente

6

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio.

Sufficiente

7

Buona conoscenza degli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e comparativi; sa usare correttamente la terminologia specifica.

Discreto

8

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alla materia; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; dimostra una sicura padronanza della terminologia specifica ed espone in maniera chiara e appropriata.

Buono

9

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure; è in grado di costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra le aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco ed articolato; ha una conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica.

Ottimo

10

Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di affrontare le diverse tematiche autonomamente con rigore di analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici anche di carattere interdisciplinare; usa un linguaggio ricco, articolato e preciso nella terminologia specifica.

Eccellente

Camposampiero, _______________________ Firma del docente

Prof. Gianfranco Lamon

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PROGRAMMA SVOLTO

DISCIPLINA: INFORMATICA

classe 5B Liceo scienze applicate - a.s. 2017-18

Docente: prof. Gianfranco Lamon Linguaggio c++ (ripasso ed approfondimenti)

Ripasso dei costrutti fondamentali.

Concetto di namespace

Cast dei tipi (implicito, esplicito)

Linguaggio c++ e gestione dei file

Ripasso dei costrutti fondamentali.

Concetto di stream, file logico e file fisico, file binari e file di testo.

Operazioni sui file: apertura, chiusura, lettura e scrittura.

Controllo di fine file e ciclo di lettura di un file.

Esempi di scrittura/lettura su file CSV (Comma Separeted Value).

Gestione di file binari: controllo dei puntatori di scrittura/lettura; alcuni esempi di gestione di un file mediante

posizionamento dei puntatori.

Paradigma ad oggetti in c++: concetto di classe, oggetto, incapsulamento dei dati.; applicazione di esempio

(convertitore di valuta)

Introduzione agli algoritmi numerici

Rappresentazione in virgola mobile dei numeri in un calcolatore.

Analisi degli errori e precisione macchina.

Stabilità e condizionamento di un algoritmo.

Il calcolo di π con il metodo di Archimede.

Ricerca di zeri di funzione: metodo di bisezione, metodo delle tangenti (Newton)

Implementazione in c++ degli algoritmi di Archimede, di bisezione e delle tangenti.

Introduzione alle reti

Lo stack TCP/IP con la descrizione delle funzioni dei 5 livelli: fisico, collegamento, rete, trasporto,

applicativo; incapsulamento delle PDU

Indirizzi logici (IP) e fisici (MAC).

Ethernet. CSMA/CD, CSMA/CA

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Funzione di un hub, di uno switch e di un router

Applicazioni web dinamiche (cenni)

Form HTML e tipologie di campi per l’input (INPUT, SELECT, CHECKBOX, RADIO BUTTON) (ripasso)

Passaggio di valori del form tramite metodi GET e POST; array $_GET e $_POST e loro gestione.

Passaggio di valori tramite Query String ($_GET).

Gestione dei file di testo per il salvataggio di dati in formato CSV.

Connessione al database MySQL tramite la libreria PDO (PHP Data Object).

Camposampiero, _______________________ Firma del docente

Gianfranco Lamon

Firma dei rappresentanti degli studenti

____________________________

____________________________

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

DISCIPLINA: FISICA CLASSE 5B LSA a.s. 2017/18

Docente Prof. Chiaro Gian Pietro

OBIETTIVI RAGGIUNTI

1.CONOSCENZE I magneti e le loro interazioni.

Interazioni tra correnti.

Campo magnetico generato da distribuzioni di correnti stazionarie (fili, spire, solenoidi).

L'azione di un campo magnetico su una corrente stazionaria.

Equazioni di Maxwell

Primi modelli atomici e atomo di Bohr

2.COMPETENZE Applicare leggi fondamentali che regolano i fenomeni magnetici.

Valutare le interazioni tra correnti.

Applicare le leggi fondamentali dell’elettromagnetismo per risolvere problemi e spiegare fatti osservati.

Utilizzare adeguati strumenti matematici per rappresentare la legge dell’induzione, e del Teorema di Ampere.

Risolvere semplici problemi di relatività

3.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Titolo U.D.

Periodo

Ore dedicate allo sviluppo dell’UD Spiegazione/Peer education/verifiche

10. Fenomeni magnetici fondamentali I 8 5 1

11. Campo magnetico I 6 5 1

12. Induzione elettromagnetica I-II 7 5 2

13. Equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche II 7 5 1

14. La relatività dello spazio e del tempo II 3 2 1

15. Relatività ristretta II 3 2 1

16. Relatività generale II 3 2 1

17. Crisi della fisica classica II 3 2 0

Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 5 Maggio = 76 40 28 8

4.METODOLOGIA E DIDATTICA

Ciò che qualifica in modo più pertinente la vivacità della fisica è il porreed il risolvere problemi che la natura ci presenta. La ricerca di situazioni, in ambito didattico, deve favorire l’insorgere di problemi che sbocchino in modo naturale alla pratica per risolverli. In questa prospettiva di problematizzazione,la spiegazione segue l’ora di modellizzazione della situazione. Nello spiegare ho quasi sempre usato la lezione frontale.

Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo.

Induzione elettromagnetica.

Proprietà del campo elettrico indotto.

Scoperta dell’elettrone

Effetto fotoelettrico

Effetto Compton

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Nella trattazione dell’argomento ho anche previste alcuni momenti di sintesi (che, con abuso dell’originale etimologia, ho designato col termine “peer-education”) che favoriscono nell’allievo quei processi di schematizzazione che inducono ad interiorizzare il sapere rendendolo duraturo. Ha chiuso il processo di apprendimento il momento della verifica e della correzione della verifica, fondamentale per interiorizzare i procedimenti.

5.MATERIALI DIDATTICI Ugo Amaldi - “L’Amaldi per i licei scientifici – con interactive e-book” vol. 2 – Zanichelli Ugo Amaldi - “L’Amaldi per i licei scientifici – con interactive e-book” vol. 3 – Zanichelli

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Compiti scritti della durata di una ora,articolati su un numero variabile di esercizi (di solito quattro) consistenti in problemi aperti, cui l’allievo doveva rispondere argomentando e/o dimostrando e/o impostando e svolgendo calcoli che lo portano alla soluzione, più un test a risposta multipla articolato su 10/12 domande. Tre nel primo periodo e Due nel secondo periodo, Nel secondo periodo è stata fatta anche una interrogazioneorale.

7. PERCORSI CLIL svolti Nessuno

8. PROGETTI ED ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO

Nessuna.

9. GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VOTO

INDICATORI

CONOSCENZE COMPETENZE

CAPACITA’

1 Impossibilità di valutazione oggettiva per mancanza di collaborazione da parte dell’alunno.

2 Assenza di contenuti. Assenza di competenze.

L’alunno non sa orientarsi e non manifesta alcuna capacità.

3 Gravi e pesanti lacune nelle conoscenze.

Scarse. L’alunno presenta gravi lacune nell’acquisizione delle capacità minime.

4 Conoscenze solo parziali e frammentarie.

Gravemente insufficienti.

L’alunno dimostra di non aver assimilato le conoscenze di base e di avere una scarsa comprensione degli argomenti oggetto di verifica.

5 Conoscenze incerte o non completamente assimilate.

Insufficienti. L’alunno utilizza conoscenze e abilità in modo superficiale e non sempre pertinente; Linguaggio parzialmente corretto.

6 Conoscenze essenziali. Sufficienti. L’alunno ha una conoscenza essenziale degli argomenti oggetto di verifica e dimostra di saper applicare in maniera accettabile le abilità acquisite.

7 Discreta conoscenza dei contenuti.

Discrete. L’alunno dimostra di avere acquisito una discreta conoscenza dei contenuti e di saper applicare adeguatamente le abilità apprese.

8 Buone conoscenze acquisite.

Buone. L’alunno possiede conoscenze sicure e diffuse, applica abilità con sicura padronanza della situazione anche se complessa.

9 Ottime conoscenze acquisite.

Ottime. L’alunno possiede conoscenze ampie e sicure ed è in grado di interagire in modo autonomo affrontando situazioni complesse con spirito critico.

10 Conoscenze approfondite.

Eccellenti.

L’alunno possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite, è in grado di affrontare situazioni complesse in modo autonomo manifestando notevoli capacità di analisi e di sintesi costruendo percorsi critici originali con linguaggio preciso, ricco e articolato.

Camposampiero 5 Maggio 2018 Firma del Docente

Prof. Gian Pietro Chiaro

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Programma svolto nell’ AS 2017/2018 Prof. Gian Pietro Chiaro

MATERIA: FISICA Classe: 5B LSA

Da “L’Amaldi per i licei scientifici – con interactive e-book” vol. 3 sono stati svolti i seguenti argomenti:

Capitolo 25 Fenomeni magnetici fondamentali

6. La rifrazione della luce 7. La dispersione della luce

1. La forza magnetica 2. Forze tra magneti e correnti 3. Forze tra correnti 4. L’intensità del campo magnetico 5. Forza magnetica su un filo percorso da

corrente 6. Campo magnetico di un filo percorso da

corrente 7. Campo magnetico di una spira o un

solenoide 8. Motore elettrico 9. Amperometro e Voltmetro

8. La riflessione totale e l’angolo limite 9. Le onde elettromgnatiche piane 10. La polarizzazione della luce

11. Lo spettro elettromagnetico Capitolo 29 La relatività dello spazio e del tempo 1. Il valore numerico della luce 2. L’esperimento di Michelson-Morley 3. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta 4. La relatività della simultaneità 5. La dilatazione dei tempi

Capitolo 26 Il campo magnetico

6. La contrazione delle lunghezze 7. L’invarianza delle lunghezze perp.

1. La forza di Lorentz 2. Forza elettrica e magnetica 3. Moto di una carica in un CM uniforme 4. Applicazioni sperimentali del moto di

cariche in un CM uniforme 5. Il flusso del CM 6. La circuitazione del CM 7. Applicazioni del teorema di Ampere 8. Proprietà magnetiche dei materiali 9. Ciclo d’isteresi magnetica

al moto relativo 8. Le trasformazioni di Lorentz

Capitolo 30 La relatività ristretta

1. L’intervallo invariante 2. Lo spazio- tempo 3. La composizione delle velocità 4. L’equivalenza tra massa ed energia 5. Energia totale, massa e quantità di moto Relativistica

Capitolo 27 Induzione elettromagnetica

6. L’effetto Doppler relativistico Capitolo 31

1. La corrente indotta 2. La legge di Faraday-Neumann 3. La legge di Lenz 4. L’autoinduzione e la mutua induzione 5. Energia e densità di energia del CM 6. L’alternatore 7. Gli elementi circuitali fondamentali in

CA 8. I circuiti in CA 9. Il circuito LC 10. Il trasformatore 11. Il linac ed il ciclotrone

La relatività generale 1. Il problema della gravitazione 2. I principi della relatività generale 3. Le geometrie non euclidee Gravità e curvatura dello spazio-tempo 4. Lo spazio tempo e la curvatura della luce 5. Le onde gravitazionali Capitolo 32 La crisi della fisica classica 1. Il corpo nero e l’ipotesi di Planck 2. L’effetto fotoelettrico

Capitolo 28 Le equazioni di Maxwell e le onde elettrom.

3. Il modello di Bohr 4. I livelli energetici dell’elettrone dell'idrog.

1. Il CE indotto 2. Il termine mancante 3. Le equazioni di Maxwell e il campo

elettromagnetico 4. Le onmde elettromagnetiche 5. Il principio di Huygens e la riflessione

della luce

5. La quantizzazione della luce secondo Einstein 6. L’effetto Compton 7. Lo spettro dell’atomo di idrogeno 8. L’eperienza di Rutherford 9. L’esperimento di Millikan 10. L’esperimento di Franck-Hertz

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Per maggiore comodità riporto la tabella riportata nella relazione finale del docente: 3 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Titolo U.D.

Periodo

Ore dedicate allo sviluppo dell’UD

Spiegazione/Peer education/verifiche

18. Fenomeni magnetici fondamentali I 8 5 1

19. Campo magnetico I 6 5 1

20. Induzione elettromagnetica I-II 7 5 2

21. Equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche II 7 5 1

22. La relatività dello spazio e del tempo II 3 2 1

23. Relatività ristretta II 3 2 1

24. Relatività generale II 3 2 1

25. Crisi della fisica classica II 3 2 0

Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 5 Maggio = 76 40 28 8

Camposampiero, lì 5/5/2018

L’insegnante

I rappresentanti di Classe

(Prof. Gian Pietro Chiaro)

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente Prof.ssa .Bertoncin Daniela

Disciplina: Scienze Naturali Classe 5B LSA A. Sc. 2017-18

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Nel corso dell’anno la classe ha mostrato atteggiamenti diversi nei confronti del lavoro didattico proposto e dell’attività personale svolta a casa. Un gruppo di alunni ha mostrato interesse e partecipazione, con un impegno costante e metodo di lavoro in alcuni casi capace di autonomia e rielaborazione personale, in altri con minore efficacia. Un altro gruppo ha mostrato un impegno più limitato, con partecipazione e interesse superficiali e discontinui, uno studio a casa regolato sulle verifiche orali o scritte. Tutto ciò ha fatto sì che le preparazioni fossero diversificate all’interno della classe, con livelli anche molto diversi. Il comportamento è sempre stato corretto e la relazione con gli studenti è sempre stata positiva. In relazione agli obiettivi indicati, si può affermare che sono stati colti in maniera diversificata all’interno della classe e non per tutti in modo sufficiente.

1.CONOSCENZE In relazione agli obiettivi indicati nel piano di lavoro iniziale, le seguenti conoscenze sono state conseguite dagli studenti in modo diversificato e da alcuni studenti in misura non sempre pienamente sufficiente, durante il lavoro didattico svolto in questo anno scolastico:

conoscenza dei contenuti di base delle diverse discipline: scienze biologiche, chimica, scienze della terra;

conoscenza delle interazioni fra il mondo fisico, chimico, biologico e umano;

conoscenza della continua evoluzione del sapere e delle problematiche scientifiche;

acquisizione di un approccio culturale problematico al tema dell’ambiente;

acquisizione della consapevolezza della relazione fra scienza tecnica e società;

conoscenza di strutture scientifiche (musei, università …) e di persone che lavorano quotidianamente su argomenti e problemi di carattere scientifico;

conoscenza del vocabolario dei principali termini delle discipline.

2.COMPETENZE Anche le seguenti competenze sono state acquisite in modo differente dagli studenti nella classe e per alcuni non in modo non del tutto sufficiente:

saper relazionare sia in forma orale, sia in forma scritta su argomenti scientifici;

saper fare ricerca bibliografica;

saper impostare e risolvere esercizi e problemi;

saper fare osservazioni;

saper raccogliere ed elaborare dati;

saper redigere una relazione sull’esperienza di laboratorio;

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capacità di esprimersi in modo chiaro, rigoroso e specifico sia nella forma orale, che in quella scritta per argomentare le proprie conoscenze e le proprie tesi;

avere conoscenza dell’evoluzione storica delle discipline scientifiche;

capacità di analizzare, elaborare e sintetizzare i contenuti di varia tipologia;

saper prefigurare esperienze per validare ipotesi;

capacità di discutere su temi disciplinari e cercare di connetterli a tematiche più generali;

capacità di argomentare e valutare le principali problematiche scientifiche e la loro ricaduta a livello dello sviluppo tecnologico e della società.

Si pensa di aver contribuito a conseguire i seguenti obiettivi trasversali,:

capacità di porsi in relazione con gli altri in modo corretto, di confrontarsi con punti di vista diversi, considerando le diversità come ricchezza e opportunità di crescita;

capacità di assumere in proprio responsabilità commisurate alle diverse età e situazioni che si possono presentare nella vita scolastica;

maturazione della consapevolezza di appartenere alla comunità classe e alla comunità scuola nel rispetto di regole comuni.

3.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

U.D. – Modulo Percorso Formativo - Approfondimento Periodo

CHIMICA Isomeria: definizione; isomeria che si riferisce alla forma della catena: isomeria di catena, isomeria di posizione; stereoisomeria: isomeria geometrica (isomeria cis-trans); isomeria ottica: carbonio chirale, enantiomeri; diastereoisomeri; epimeri; forme d(+) e l(-); racemo; struttura R e S e regole di priorità. Il polarimetro: elementi essenziali di struttura e di funzione. (3 ore) Il Carbonio: le forme allotropiche del fullerene e del grafene. (1 ora) I Polimeri: definizioni e proprietà; conformazione delle macromolecole; cristallinità ed organizzazione spaziale; sintesi di polimeri: polimerizzazione per addizione con meccanismo radicalico (polielitene); con addizione anionica (polimetilcianoacrilato) o cationica (polisobutilene). Sterochimica dei polimeri di addizione: polimeri atattici, isotattici e sindiotattici; catalizzatori di Zeagler-Natta. Polimerizzazione per eliminazione di molecole a basso peso molecolare: poliesteri: (esteri ottenuti per polimerizzazione di acido maleico e glicole etilenico e di glicole etilenico e acido tereftalico); poliammidi: nylon 6,6 (esametilendiammina e acido adipico); policarbonati (bisfenolo A e fosgene). Biodegradabilità dei polimeri (vedi materiale di approfondimento). (6 ore) I Biopolimeri: definizione; utilizzi di alcune categorie: biopolimeri di interesse come biomateriali ad es. le poliammidi (nylon 6,6) e loro uso; poliesteri (polietilentereftalato PET) e loro uso; poliolefine (polietilene e polipropilene) e loro uso; poliacrilati (polimetilacrilato) e loro uso; polimeri biodegradabili (polimeri dell’acido glicolico, dell’acido lattico e il policaprolattone) e loro uso. (2 ore) La Green Chemistry: i principi ispiratori. (1 ora) BIOCHIMICA I Glucidi: caratteristiche: polialcoli, aldeidi o chetoni; mono, di e polisaccaridi; reazioni di riduzione e di ossidazione; reazione di polimerizzazione per condensazione (amido, glicogeno e cellulosa); serie d(+) e l(-); serie D ed L; proiezione di Fischer; legame glicosidico; forma aperta e chiusa del glucosio e del fruttosio; forme piranosiche e furanosiche; reazione di ciclizzazione; mutarotazione e anomeri; molecole con più centri chirali: enantioneri, diastereoisomeri, epimeri; formule di Haworth; zuccheri riducenti e non; spiegazione della reazione di ossido-riduzione alla base del reattivo di Fehling; saccarosio e zucchero invertito. (2 ore)

I° Periodo

II° Periodo

I° Periodo

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I lipidi: struttura dei trigliceridi; reazione di acidi grassi (a catena satura o insatura con diversa lunghezza nella catena) con glicerolo e formazione dei trigliceridi; reazione di idrolisi alcalina dei trigliceridi (saponificazione); i fosfolipidi: struttura; i glicolipidi (con funzione di recettori); steroidi: il colesterolo; la vitamina A e la vitamina D (di entrambe la funzione fisiologica e non la struttura chimica). (2 ore) Le proteine: gli amminoacidi: struttura (non è richiesta la formula dei venti amminoacidi); L-stereoisomeri; proprietà acido – base degli amminoacidi: protonazione del gruppo amminico, ionizzazione del gruppo carbossilico, presenza dello ione zwitterione; punto isoelettrico (per amminoacidi con R senza gruppi acido o basici); curva di titolazione di glicina, glutammato, istidina; le proteine: il legame peptidico; le strutture delle proteine: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. ( 3 ore in inglese + 1 ora in italiano) Gli acidi nucleici: nucleotidi: le molecole che li costituiscono (non è stata richiesta la formula delle basi azotate); polimerizzazione per condensazione dei nucleotidi e formazione degli acidi nucleici; ATP e reazione accoppiate esoergoniche ed endoergoniche. (1 ora) Il metabolismo: anabolismo e catabolismo; meccanismo di regolazione dei processi metabolici: controllo dell’attività dell’enzima che catalizza la via più lenta; la variazione delle concentrazioni intracellulari degli enzimi chiave; la compartimentazione in distretti cellulari; gli enzimi: interazione enzima-substrato¸ cofattori (inorganici ed organici); inibizione enzimatica: irreversibile e reversibile; gli enzimi allosterici. (2 ore) Il metabolismo energetico: ossidazione del glucosio: glicolisi; fermentazione lattica ed alcolica (condizioni di anaerobiosi); dal piruvato all’acetilcoenzima A e la respirazione cellulare nei mitocondri: ciclo di Krebs e la produzione di energia nel trasporto di elettroni e nella fosforilazione ossidativa per la formazione dell’ATP. La via del pentoso fosfato; gluconeogenesi (da piruvato e lattato); ciclo di Cori; glicogenosintesi e glicogenolisi; controllo delle vie metaboliche di degradazione e sintesi del glucosio. (4 ore) Il metabolismo dei lipidi: la β-ossidazione degli acidi grassi; i corpi chetonici; la biosintesi degli acidi grassi; il colesterolo: controllo della sua quantità nel sangue. (1 ora) Il metabolismo degli amminoacidi: catabolismo: la perdita del gruppo amminico (transaminazione e deaminazione); eliminazione dello ione ammonio e biosintesi dell’urea; inserimento nel metabolismo terminale. (1 ora) Il controllo della glicemia: azione dell’insulina e del glucagone. (1 ora)

La Fotosintesi: reazioni della fase luminosa e reazioni luce indipendenti; diverse utilizzazioni della gliceraldeide3-fosfato; la fotorespirazione; la via del C4; le piante CAM. (2 ore)

BIOTECNOLOGIE Genetica di batteri e virus: coniugazione, trasformazione e trasduzione; plasmidi R e F; la struttura dei virus; ciclo litico e lisogeno; virus come vettori; i trasposoni. (1 ora) Tecnologia del Dna ricombinante: tagliare sequenze di DNA con enzimi di restrizione; separare miscele di frammenti di DNA con elettroforesi su gel; analisi del DNA: ibridazione del DNA; Southern Blotting; ricucire il DNA: gli enzimi ligasi; ottenere copie di DNA mediante plasmidi e microrganismi, e con la reazione a catena della polimerasi (PCR); DNA finger printing; sequenziare il DNA con il metodo di Sanger; librerie genomiche. Clonazione di organsmi viventi: caso della pecora Dolly. (8 ore) Analisi delle proteine: identificazione con anticorpi e metodo del Western Blotting. (1 ora) L’RNA: tecnologia antisenso; i microRNA; i piccoli RNA interferenti (siRNA) i ribozimi e i riboswitch. (1 ora) La tecnica CRISPR/cas per il silenziamento o l’inserimento di geni in modo più preciso (editing del genoma). (1 ora) Epigenetica: metilazione del DNA e modificazione (metilazione e acetilazione) delle proteine istoniche. (1 ora) Ingegneria genetica: formazione di procarioti geneticamente modificati per la sintesi di proteine utili. (1 ora) Formazione di vegetali geneticamente modificati mediante uso di plasmidi modificati di batteri (Agrobacterium tumefaciens o Bacillus thuringiensis) o con bombardamento biolistico con espressione stabile o transiente per ottenere molecole di interesse (terapeutico, industriale, biopolimeri) (piante come bioreattori), per ottenere piante resistenti a parassiti, a erbicidi, alle

II° Periodo

I° Periodo

I° Periodo

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intemperie (siccità), a patogeni virali e per aumentare il loro valore nutrizionale (golden rice). (3 ore) Formazione di animali geneticamente modificati: microiniezione di uova fecondate; sostituzione di geni nelle cellule staminali embrionali; topi knockout. (1 ora) Biotecnologie mediche: diagnostica; produrre farmaci o agenti terapeutici endogeni o terapie sostitutive mediante GM batterici, vegetali e animali; la terapia genica: modalità in vivo e in vitro; produzione di anticorpi monoclonali per kit di diagnostica, per rilevare presenza di tossine o allergeni nei cibi, per uso medico (cura dei tumori). (4 ore) Biotecnologie ambientali: depurazione di acque reflue di origine urbana; bonifica di acque contaminate: rizo-degradazione e rizo-filtrazione; produzione di fonti energetiche eco-compatibili: formazione di biocombustibili a partire da biomasse di origine diversa: bio-etanolo; bio-disel; bio-metano. (2 ore)

SCIENZE DELLA TERRA Il campo magnetico terrestre. (1 ora) Dinamica crostale: Wegener e la teoria della deriva dei continenti; teoria dell’espansione dei fondali oceanici e prove a sostegno (età e spessore dei sedimenti dei fondali oceanici; disposizione delle anomalie magnetiche nel fondale oceanico rispetto alle dorsali; presenza di faglie trasformi fra due tronconi di dorsale); teoria della tettonica delle placche; le placche crostali: definizione, distribuzione dei sismi e dei vulcani sulla superficie terrestre; distribuzione degli altri fenomeni geologici del pianeta Terra: fosse oceaniche, catene montuose recenti, dorsali; cause del movimento delle placche: celle convettive in astenosfera. Moti divergenti sotto ad una crosta continentale: formazione di una fossa tettonica e nascita di un oceano; allargamento di un oceano a partire dalla dorsale. Moti convergenti fra due placche oceaniche, fra una placca oceanica ed una continentale: sistemi arco-fossa e fenomeni geologici correlati (sismi, fosse oceaniche, archi vulcanici a chimismo intermedio, orogenesi da attivazione); moti convergenti fra placche continentali e fenomeni geologici correlati (sismi e orogenesi da collisione); le ofioliti. Orogenesi per accrescimento crostale. Punti caldi: cause, fenomeni geologici collegati e localizzazione. Geologia d’Italia: formazione delle Alpi e degli Appennini. (5 ore) Risorse del pianeta Terra: risorse rinnovabile e non rinnovabili; le risorse energetiche: carbone e idrocarburi, energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica, dalle maree, nucleare; risorse minerarie (metalliche e non metalliche); risorse ambientali: atmosfera, acqua, suolo; tettonica delle placche e risorse naturali. ( 2ore) Atmosfera: definizione, composizione; stratificazione in base alla temperatura: troposfera, stratosfera e ozonosfera, mesosfera, termosfera ed esosfera; ionosfera; bilancio termico ed effetto serra (come fenomeno naturale e sua variazione a seguito dell’attività umana); riequilibrio termico della Terra; influenza del mare e della vegetazione sulla temperatura di un luogo. Aree cicloniche ed anticicloniche; i venti: brezze ad andamento giornaliero; monsoni ad andamento stagionale; venti planetari e circolazione nella bassa troposfera; circolazione nella alta troposfera e le correnti a getto. Le perturbazioni atmosferiche; i cicloni tropicali. L’inquinamento dell’atmosfera: inquinanti primari (CO2 e CO; NO e NO2; SO2 e SO3); le particelle solide; le piogge acide; il buco nell’ozono. Il clima: fattori ed elementi. Classificazione dei climi secondo Köppen. I climi caldo umidi (clima equatoriale e subequatoriale); climi aridi (clima arido caldo e arido freddo); climi temperati caldi (clima mediterraneo e clima temperato oceanico); climi temperati freddi (clima continentale umido e clima subartico); climi nivali (clima subpolare). (6 ore) Laboratorio di chimica: saponificazione dei trigliceridi; reazione di esterificazione fra acido acetico ed etanolo, 1-butanolo, 2-butanolo; reazione con Fehling per individuare zuccheri riducenti e la particolarità del fruttosio; realizzazione di un polimero da scarti del finocchio; estrazione della caseina e delle proteine del siero da latte intero; estrazione del limonene da arancia e limone; estrazione del DNA; determinazione della vitamina C nella frutta: in previsione. (6 ore + 6 ore) Laboratorio virtuale: sintesi del nylon 6-6; identificare proteine con Western Blotting; come si fa il DNA finger printing; analisi genetica per l’anemia falciforme; trasformazione batterica con il gene dell’insulina. (3 ore)

II° Periodo

II° Periodo

I° e II° Periodo

I° e II° Periodo

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico al 7 maggio 2018

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Ore utilizzate per altre attività di arricchimento (viaggi d’istruzione incontri, conferenze …): 9 ore

4. METODOLOGIE

Il lavoro in classe si è svolto principalmente mediante lezioni frontali e dialogate con gli alunni, cercando di partire dalle loro preconoscenze per poterne valutare la correttezza e fondarne le conoscenze. Si è usata la LIM per le lezioni, tenendo gli appunti, gli schemi e le mappe concettuali perché gli studenti ci potessero poi lavorare, e per gli esercizi fatti in classe; si sono spesso usato materiale in power point allestito dalla docente per proporre in maniera più efficace lo svolgimento di alcuni argomenti; altre volte si sono proposti materiali preparati da docenti che sono venuti a scuola e hanno lasciato il materiale all’istituto o è stato condiviso con la docente in occasione di conferenze scientifiche; si è continuato come negli scorsi anni ad usare la modalità cloud di classe per condividere materiali e proposte di lavori per casa. Sono state fatte attività di recupero in itinere, e si è offerta la disponibilità allo sportello didattico (help), utilizzando ore aggiuntive (questa modalità permette di andare incontro alle difficoltà che i singoli o gruppi di alunni possono mostrare nel corso dell’anno, attivata su richiesta degli alunni stessi nel momento in cui si evidenzia la difficoltà). Si sono effettuate alcune esperienze in laboratorio di chimica e altre volte sono stati seguiti degli esperimenti virtuali (quando le attrezzature del nostro laboratorio non erano adeguate).

5.MATERIALI DIDATTICI

Sono stati usati i libri di testo in adozione: Sadava, Hillis, Heller, Beremaum, Posca “Chimica organica, biochimica e biotecnologie” Editore Zanichelli; Bosellini “Tettonica delle placche” vol. D Edizioni Bovolenta Curtis, Barbes “Genetica” vol 2A Editore Zanichelli Lupia Palmieri, Parotto “Osservare e capire la Terra” Editore Zanichelli Gli studenti durante l’anno hanno deciso di acquistare il testo Bosellini “Atmosfera, fenomeni geologici, geomorfologia climatica” vol. C Editore Zanichelli Gli studenti hanno accolto favorevolmente e hanno mostrato di saper usare i testi proposti. Per alcuni argomenti sono stati forniti materiali aggiuntivi: articoli da riviste scientifiche (Le Scienze), materiali preparati dalla docente in forma di Power point, materiali trovati su siti scientifici e condivisi con gli studenti. Questi materiali sono messi a disposizione della commissione d’esame. La classe ha utilizzato i laboratori di chimica dell’istituto per le esperienze indicate. La classe ha partecipato: alla conferenza"Dove va la plastica?" con il dott. I. Vattura, docente dell'Università di Bologna; la classe ha visto il film “Il sale della Terra” di W. Wenders e J. R. Salgado nell’ambito delle riflessioni sulle risorse del pianeta; alla presentazione del libro “Il paese che brillò tra le luci del cromo” della scrittrice Elena Baù presso l’auditoruim dell’IIS “Newton-Pertini”; alcuni studenti hanno presentato su invito dell’AUSER di Camposampiero il Project Work realizzato nell’anno scolastico 2016-17 “Ambiente e salute: realtà e prospettive”.

6.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Il corso di Scienze del Liceo scientifico opzione Scienze Applicate prevede per la classe quinta cinque ore settimanali; in queste ore sono state svolte l’attività didattica e le verifiche. Le verifiche orali sono state due per ciascun alunno nel primo quadrimestre e almeno due nel secondo; sono state poi proposte prove scritte (a tipologia mista, con domande aperte e test a risposta multipla, vero o falso, tabelle da completare, ecc.) e con domande di tipologia B (a risposta breve); la disciplina è stata proposta nelle tre simulazioni di terza prova (tipologia B) distribuite nel corso dell’anno (una nel primo e due nel secondo quadrimestre), utilizzate anche ai fini della valutazione; è stata proposta nel primo quadrimestre una prova in cui si sono simulate le modalità della seconda prova.

7.PERCORSI CLIL svolti

Nel corso dell’anno è stato svolto un approfondimento di tre ore in lingua inglese tenuto dalla prof.ssa

Mazzoni sugli amminoacidi e le proteine con un test finale di valutazione.

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8.PROGETTI ED ESPERIENZE DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO :

Durante il quinto anno non abbiamo svolto percorsi di alternanza scuola-lavoro che coinvolgessero la disciplina di scienze; si sono conclusi alcune attività lasciate in sospeso dallo scorso anno nello svolgimento del Project Work “Ambiente e salute: realtà e prospettive” . Si è svolto infatti un incontro per la presentazione del libro “Il paese che brillò tra le luce del cromo” di Elena Baù. Alcuni studenti hanno poi presentato su invito dell’AUSER di Camposampiero il lavoro conclusivo che ha costituito il convegno del 6 maggio 2018 a Villa Contarini di Piazzola, insieme agli studenti delle altre classe quarte.

9.VALUTAZIONE

Nella valutazione sono state prese in considerazione: le conoscenze generali e specifiche; la comprensione degli argomenti; la rielaborazione e la capacità di sintesi; le capacità espressive e l’uso di un linguaggio appropriato e rigoroso. Sono state utilizzate prove individuali orali e scritte secondo le modalità indicate in precedenza. Per la valutazione sono stati adottati i criteri stabiliti dal Collegio docenti e fatti propri dal Dipartimento di Scienze: la griglia di valutazione è allegata al presente documento. Per la valutazione della terza prova è stata utilizzata una griglia, concordata in sede di consiglio di classe ed allegata al presente documento con i testi delle simulazioni di terza prova.

CAMPOSAMPIERO, 7 maggio 2018 Firma del Docente

Prof.ssa Daniela Bertoncin

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IIS “I. NEWTON - S. PERTINI” DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

Docente: Bertoncin Daniela CLASSE: 5B LSA

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2017-18

CHIMICA Isomeria: definizione; isomeria che si riferisce alla forma della catena: isomeria di catena, isomeria di posizione; stereoisomeria: isomeria geometrica (isomeria cis-trans); isomeria ottica: carbonio chirale, enantiomeri; diastereoisomeri; epimeri; forme d(+) e l(-); racemo; struttura R e S e regole di priorità. Il polarimetro: elementi essenziali di struttura e di funzione. (3 ore) Il Carbonio: le forme allotropiche del fullerene e del grafene. (1 ora) I Polimeri: definizioni e proprietà; conformazione delle macromolecole; cristallinità ed organizzazione spaziale; sintesi di polimeri: polimerizzazione per addizione con meccanismo radicalico (polielitene); con addizione anionica (polimetilcianoacrilato) o cationica (polisobutilene). Sterochimica dei polimeri di addizione: polimeri atattici, isotattici e sindiotattici; catalizzatori di Zeagler-Natta. Polimerizzazione per eliminazione di molecole a basso peso molecolare: poliesteri: (esteri ottenuti per polimerizzazione di acido maleico e glicole etilenico e di glicole etilenico e acido tereftalico); poliammidi: nylon 6,6 (esametilendiammina e acido adipico); policarbonati (bisfenolo A e fosgene). Biodegradabilità dei polimeri (vedi materiale di approfondimento). (6 ore) I Biopolimeri: definizione; utilizzi di alcune categorie: biopolimeri di interesse come biomateriali ad es. le poliammidi (nylon 6,6) e loro uso; poliesteri (polietilentereftalato PET) e loro uso; poliolefine (polietilene e polipropilene) e loro uso; poliacrilati (polimetilacrilato) e loro uso; polimeri biodegradabili (polimeri dell’acido glicolico, dell’acido lattico e il policaprolattone) e loro uso. (2 ore) La Green Chemistry: i principi ispiratori. (1 ora)

BIOCHIMICA I Glucidi: caratteristiche: polialcoli, aldeidi o chetoni; mono, di e polisaccaridi; reazioni di riduzione e di ossidazione; reazione di polimerizzazione per condensazione (amido, glicogeno e cellulosa); serie d(+) e l(-); serie D ed L; proiezione di Fischer; legame glicosidico; forma aperta e chiusa del glucosio e del fruttosio; forme piranosiche e furanosiche; reazione di ciclizzazione; mutarotazione e anomeri; molecole con più centri chirali: enantioneri, diastereoisomeri, epimeri; formule di Haworth; zuccheri riducenti e non; spiegazione della reazione di ossido-riduzione alla base del reattivo di Fehling; saccarosio e zucchero invertito. (2 ore) I lipidi: struttura dei trigliceridi; reazione di acidi grassi (a catena satura o insatura con diversa lunghezza nella catena) con glicerolo e formazione dei trigliceridi; reazione di idrolisi alcalina dei trigliceridi (saponificazione); i fosfolipidi: struttura; i glicolipidi (con funzione di recettori); steroidi: il colesterolo; la vitamina A e la vitamina D (di entrambe la funzione fisiologica e non la struttura chimica). (2 ore) Le proteine: gli amminoacidi: struttura (non è richiesta la formula dei venti amminoacidi); L-stereoisomeri; proprietà acido – base degli amminoacidi: protonazione del gruppo amminico, ionizzazione del gruppo carbossilico, presenza dello ione zwitterione; punto isoelettrico (per amminoacidi con R senza gruppi acido o basici); curva di titolazione di glicina, glutammato, istidina; le proteine: il legame peptidico; le strutture delle proteine: primaria, secondaria, terziaria e quaternaria. ( 3 ore in inglese + 1 ora in italiano) Gli acidi nucleici: nucleotidi: le molecole che li costituiscono (non è stata richiesta la formula delle basi azotate); polimerizzazione per condensazione dei nucleotidi e formazione degli acidi nucleici; ATP e reazione accoppiate esoergoniche ed endoergoniche. (1 ora) Il metabolismo: anabolismo e catabolismo; meccanismo di regolazione dei processi metabolici: controllo dell’attività dell’enzima che catalizza la via più lenta; la variazione delle concentrazioni intracellulari degli enzimi chiave; la compartimentazione in distretti cellulari; gli enzimi: interazione enzima-substrato¸ cofattori (inorganici ed organici); inibizione enzimatica: irreversibile e reversibile; gli enzimi allosterici. (2 ore) Il metabolismo energetico: ossidazione del glucosio: glicolisi; fermentazione lattica ed alcolica (condizioni di anaerobiosi); dal piruvato all’acetilcoenzima A e la respirazione cellulare nei mitocondri: ciclo di Krebs e la

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produzione di energia nel trasporto di elettroni e nella fosforilazione ossidativa per la formazione dell’ATP. La via del pentoso fosfato; gluconeogenesi (da piruvato e lattato); ciclo di Cori; glicogenosintesi e glicogenolisi; controllo delle vie metaboliche di degradazione e sintesi del glucosio. (4 ore) Il metabolismo dei lipidi: la β-ossidazione degli acidi grassi; i corpi chetonici; la biosintesi degli acidi grassi; il colesterolo: controllo della sua quantità nel sangue. (1 ora) Il metabolismo degli amminoacidi: catabolismo: la perdita del gruppo amminico (transaminazione e deaminazione); eliminazione dello ione ammonio e biosintesi dell’urea; inserimento nel metabolismo terminale. (1 ora) Il controllo della glicemia: azione dell’insulina e del glucagone. (1 ora) La Fotosintesi: reazioni della fase luminosa e reazioni luce indipendenti; diverse utilizzazioni della gliceraldeide3-fosfato; la fotorespirazione; la via del C4; le piante CAM. (2 ore)

BIOTECNOLOGIE Genetica di batteri e virus: coniugazione, trasformazione e trasduzione; plasmidi R e F; la struttura dei virus; ciclo litico e lisogeno; virus come vettori; i trasposoni. (1 ora) Tecnologia del Dna ricombinante: tagliare sequenze di DNA con enzimi di restrizione; separare miscele di frammenti di DNA con elettroforesi su gel; analisi del DNA: ibridazione del DNA; Southern Blotting; ricucire il DNA: gli enzimi ligasi; ottenere copie di DNA mediante plasmidi e microrganismi, e con la reazione a catena della polimerasi (PCR); DNA finger printing; sequenziare il DNA con il metodo di Sanger; librerie genomiche. Clonazione di organsmi viventi: caso della pecora Dolly. (8 ore) Analisi delle proteine: identificazione con anticorpi e metodo del Western Blotting. (1 ora) L’RNA: tecnologia antisenso; i microRNA; i piccoli RNA interferenti (siRNA) i ribozimi e i riboswitch. (1 ora) La tecnica CRISPR/cas per il silenziamento o l’inserimento di geni in modo più preciso (editing del genoma). (1 ora) Epigenetica: metilazione del DNA e modificazione (metilazione e acetilazione) delle proteine istoniche. (1 ora) Ingegneria genetica: formazione di procarioti geneticamente modificati per la sintesi di proteine utili. (1 ora) Formazione di vegetali geneticamente modificati mediante uso di plasmidi modificati di batteri (Agrobacterium tumefaciens o Bacillus thuringiensis) o con bombardamento biolistico con espressione stabile o transiente per ottenere molecole di interesse (terapeutico, industriale, biopolimeri) (piante come bioreattori), per ottenere piante resistenti a parassiti, a erbicidi, alle intemperie (siccità), a patogeni virali e per aumentare il loro valore nutrizionale (golden rice). (3 ore) Formazione di animali geneticamente modificati: microiniezione di uova fecondate; sostituzione di geni nelle cellule staminali embrionali; topi knockout. (1 ora) Biotecnologie mediche: diagnostica; produrre farmaci o agenti terapeutici endogeni o terapie sostitutive mediante GM batterici, vegetali e animali; la terapia genica: modalità in vivo e in vitro; produzione di anticorpi monoclonali per kit di diagnostica, per rilevare presenza di tossine o allergeni nei cibi, per uso medico (cura dei tumori). (4 ore) Biotecnologie ambientali: depurazione di acque reflue di origine urbana; bonifica di acque contaminate: rizo-degradazione e rizo-filtrazione; produzione di fonti energetiche eco-compatibili: formazione di biocombustibili a partire da biomasse di origine diversa: bio-etanolo; bio-disel; bio-metano. (2 ore) SCIENZE DELLA TERRA Il campo magnetico terrestre. (1 ora) Dinamica crostale: Wegener e la teoria della deriva dei continenti; teoria dell’espansione dei fondali oceanici e prove a sostegno (età e spessore dei sedimenti dei fondali oceanici; disposizione delle anomalie magnetiche nel fondale oceanico rispetto alle dorsali; presenza di faglie trasformi fra due tronconi di dorsale); teoria della tettonica delle placche; le placche crostali: definizione, distribuzione dei sismi e dei vulcani sulla superficie terrestre; distribuzione degli altri fenomeni geologici del pianeta Terra: fosse oceaniche, catene montuose recenti, dorsali; cause del movimento delle placche: celle convettive in astenosfera. Moti divergenti sotto ad una crosta continentale: formazione di una fossa tettonica e nascita di un oceano; allargamento di un oceano a partire dalla dorsale. Moti convergenti fra due placche oceaniche, fra una placca oceanica ed una continentale: sistemi arco-fossa e fenomeni geologici correlati (sismi, fosse oceaniche, archi vulcanici a chimismo intermedio, orogenesi da attivazione); moti convergenti fra placche continentali e fenomeni geologici correlati (sismi e orogenesi da collisione); le ofioliti. Orogenesi per accrescimento crostale. Punti caldi: cause, fenomeni geologici collegati e localizzazione. Geologia d’Italia: formazione delle Alpi e degli Appennini. (5 ore) Risorse del pianeta Terra: risorse rinnovabile e non rinnovabili; le risorse energetiche: carbone e idrocarburi, energia solare, eolica, idroelettrica, geotermica, dalle maree, nucleare; risorse minerarie (metalliche e non metalliche); risorse ambientali: atmosfera, acqua, suolo; tettonica delle placche e risorse naturali. ( 2ore)

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Atmosfera: definizione, composizione; stratificazione in base alla temperatura: troposfera, stratosfera e ozonosfera, mesosfera, termosfera ed esosfera; ionosfera; bilancio termico ed effetto serra (come fenomeno naturale e sua variazione a seguito dell’attività umana); riequilibrio termico della Terra; influenza del mare e della vegetazione sulla temperatura di un luogo. Aree cicloniche ed anticicloniche; i venti: brezze ad andamento giornaliero; monsoni ad andamento stagionale; venti planetari e circolazione nella bassa troposfera; circolazione nella alta troposfera e le correnti a getto. Le perturbazioni atmosferiche; i cicloni tropicali. L’inquinamento dell’atmosfera: inquinanti primari (CO2 e CO; NO e NO2; SO2 e SO3); le particelle solide; le piogge acide; il buco nell’ozono. Il clima: fattori ed elementi. Classificazione dei climi secondo Köppen. I climi caldo umidi (clima equatoriale e subequatoriale); climi aridi (clima arido caldo e arido freddo); climi temperati caldi (clima mediterraneo e clima temperato oceanico); climi temperati freddi (clima continentale umido e clima subartico); climi nivali (clima subpolare). (6 ore) Laboratorio di chimica: saponificazione dei trigliceridi; reazione di esterificazione fra acido acetico ed etanolo, 1-butanolo, 2-butanolo; reazione con Fehling per individuare zuccheri riducenti e la particolarità del fruttosio; realizzazione di un polimero da scarti del finocchio; estrazione della caseina e delle proteine del siero da latte intero; estrazione del limonene da arancia e limone; estrazione del DNA; determinazione della vitamina C nella frutta: in previsione. (6 ore + 6 ore) Laboratorio virtuale: sintesi del nylon 6-6; identificare proteine con Western Blotting; come si fa il DNA finger printing; analisi genetica per l’anemia falciforme; trasformazione batterica con il gene dell’insulina. (3 ore) I rappresentanti di classe La docente Favaro Asia prof.ssa Daniela Bertoncin Martellozzo Matteo

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente Prof.: Enrico PRISCO

DISCIPLINA:DISEGNO e STORIA dell’ARTE Classe: 5D LSA a s.2017-18

Premessa: Per il Disegno e per la Storia dell’Arte sono state proposte ed effettuate attività di lavoro domestico (disegno geometrico, a mano libera e esercizi di progettazione in Disegno; studio di periodi, autori e movimenti artistici in Storia dell’Arte). Gli approfondimenti sono stati lasciati alla volontà, alle capacità e agli interessi dei singoli studenti non tralasciando suggerimenti e indicazioni per una lettura pluridisciplinare della materia. E’ stato adottato il metodo della lezione frontale e circolare con esposizione chiara e diretta senza inutili tecnicismi o terminologie oscure: ciò per rispondere alle esigenze di comprensione immediata da parte degli studenti in fase di fondazione dei concetti essenziali del sapere artistico. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termine di: Conoscenze: Si è cercato di dotare la classe delle conoscenze che le permettessero di capire gli specifici linguaggi dell’arte, in modo da poterli classificare e, su questa base, valutarne l’aspetto espressivo. La classe, in generale, ha acquisito in modo chiaro e dettagliato gli argomenti trattati. Competenze: La classe si è applicata in modo costante, ha colto il senso globale e gli aspetti particolari dei fenomeni prodotti dai movimenti trattati e ha dimostrato, mediamente, scioltezza e sicurezza nell’esprimerli . Capacità: La classe utilizza le conoscenze e le competenze, sia grafiche che espressive, in modo preciso e completo; la classe ha sempre dimostrato disponibilità nel lavoro da svolgere sia in classe che a casa. I metodi didattici adottati per il conseguimento degli obiettivi indicati sono stati i seguenti: - lezioni frontali per la spiegazione dei contenuti essenziali sia per il Disegno che per la Storia dell’Arte; - esposizione e integrazione degli argomenti (in classe) attraverso lezioni partecipate; - elaborati domestici di Disegno ( anche riguardanti trattazioni di Storia dell’Arte); - progetti e approfondimenti personali lasciati alle capacità e all'interesse dello studente (in tutta la materia). Mezzi e strumenti utilizzati: - Si è utilizzato prevalentemente il testo di Storia dell’Arte e di Disegno: Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte:volume terzo, versione verde - Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri- Ed. Zanichelli. Modul art; Il linguaggio visuale-strumenti e tecniche- Ed. Atlas. - Si sono integrati e approfonditi alcuni argomenti con appunti della docenza e di alunni, tratti da vari testi (gli alunni sono stati sempre dotati dei necessari strumenti per lo studio ed eventuale approfondimento degli argomenti svolti); - Fruizione ragionata della biblioteca scolastica e di paese per l’elaborazione degli approfondimenti. - Utilizzo di mezzi multimediali. Criteri e strumenti di valutazione adottati: Disegno: sono state effettuate prove grafiche, riferite a progetti indicati dalla docenza, sia domestiche che in classe (valutazione decimale: si è tenuto conto degli errori logici e grafici, della completezza dell’elaborato, del segno grafico e della sua precisione, della pulizia, dell’impaginazione, del rispetto dei tempi assegnati e della creatività dell’alunno). Storia dell’Arte: sono state effettuate, in classe, verifiche in itinere riguardanti alcuni argomenti svolti attraverso quesiti a testo breve (tipologia B) a valutazione decimale. Sono state efettuate anche due simulazioni d’esame. E’ stata adottata la griglia di valutazione per la correzione della simulazione di terza prova allegata al presente documento. Verifiche di Disegno indicatori-1: completezza dell’elaborato e creatività manifestata (suff.3, max.4); 2:errori logici e grafici (suff.1, max.2); 3:precisione del segno grafico (suff.1, max.2); 4: impaginazione, pulizia, rispetto dei tempi di consegna (suff.1, max.2). N.B. Ogni indicatore è stato suddiviso nei seguenti livelli: insufficiente, mediocre, sufficiente, discreto, buono/ottimo; ad ogni livello è stato attribuito un punteggio decimale (tra parentesi dopo ogni indicatore: suff.= sufficiente; max.= punteggio massimo:ottimo/eccellente) tenendo sempre conto della difficoltà e della tipologia di ogni singola domanda effettuata. Il punteggio complessivo è risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori. Durante l’anno scolastico sono state effettuate le seguenti verifiche e simulazioni d’esame: Storia dell’arte 1- Verifica di apprendimento: 12 Ottobre 2017. 2- Verifica di apprendimento: 20 Dicembre 2017

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3- Simulazione d’esame: 26 Febbraio 2018 4- Simulazione d’esame: 26 Aprile 2018 Disegno

1- Verifica: Prospettiva: 27, 28 Settembre, 04, 05 Ottobre 2017 (totale ore 4). Spazi e tempi del percorso formativo Il monte ore settimanale è di 2 ore. Il totale delle ore, alla data della presentazione del documento, è di 56 (al 05 Maggio 2018) di cui:

- 9 ore per l’introduzione al corso e organizzazione del lavoro quadrimestrale, per recupero e il ripasso di argomentazioni svolte. - 39 ore per spiegazioni, approfondimenti, correzione in classe delle verifiche; - 7 ore per l’esecuzione delle verifiche di apprendimento in Disegno e in Storia dell’Arte; - 1 ore Sorveglianza: incontro Adecco .

Le verifiche effettuate, fino ad oggi, sono in numero di sei, valutate come prova tradizionale cioè in decimi (sia in Disegno che in Storia dell’Arte). Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Nel mese di Settembre e Ottobre: breve ripasso riferito agli argomenti da preparare durante le vacanze estive (paragrafi del cap. 23 e 24) ;verifica in classe di Storia dell’arte e di Disegno; presentazione del programma preventivato e organizzazione del lavoro da svolgere in Disegno e Storia dell’Arte; indicazioni sull’utilizzo della prospettiva e delle tecniche grafico pittoriche da utilizzare negli esercizi domestici. Unità didattiche (Storia dell’Arte) L’Europa della restaurazione Il Romanticismo: genio e sregolatezza (Ottobre. Novembre 2017: ore 2) Neoclassicismo e Romanticismo: i due volti dell’Europa borghese tra settecento e ottocento Pittura romantica tedesca (Novembre 2017, per un tot. di ore 2) Friedrich Pittura romantica inglese (Novembre 2017, per un tot. di ore 2) Constable, Turner Pittura romantica Francese Gericault, Delacroix (Novembre, Dicembre 2017, per un tot. di ore 2) Romanticismo storico in Italia Hayez: il capo della scuola di pittura storica. (Novembre 2017, per un tot. di ore 1) Il Realismo Corot e la Scuola di Barbizon, Rousseau, Daubigny, (Dicembre 2017, per un tot. di ore 4) Courbet Il fenomeno dei Macchiaioli Fattori (il solitario cantore della Maremma), Lega, (Genn., Febbraio 2018, per un tot. di ore 6) (approfondimento su alcuni autori e dipinti) La scultura (Febbraio 2018, per un tot. di ore 1) Rude Architettura La nuova architettura del ferro in Europa (Febbraio 2018, per un tot. di ore 2) Viollet-Le-Duc, Ruskin e il restauro architettonico La stagione dell’Impressionismo L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente ( Febbr.,Marzo 2018, per un tot. di ore 8) La fotografia: l’invenzione del secolo; Manet; Monet; Degas; Renoir; gli altri impressionisti.ù Tendenze post- impressioniste L’inquieto vivere ( Marzo,Aprile 2018, per un tot. di ore 7) Intoduzione; Cezanne; Seurat; Gauguin; Van Gogh; Toulouse-Lautrec Unità didattiche (Disegno) La prospettiva accidentale e centrale Le gerarchie nella prospettiva (vari interventi e lezioni mirate durante l’anno scolastico)

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N.B. Le unità didattiche e gli argomenti che seguono sono in preventivo ad essere trattati a partire dal mese di maggio: Verso il crollo degli imperi centrali Il tramonto della certezza: dalla belle epoque alla Prima guerra moniale I presupposti dell’Art Nouveau. L’Art Nouveau. Gustav Klimt. L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e Secession. I Fauves e Henri Matisse. L’Espressionismo. Il gruppo del Die Bruke. Edvard Munch. Oskar Kokoschka. Egon Schile. CAMPOSAMPIERO, 05 Maggio 2018 Il Docente Prof. Enrico PRISCO

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PROGRAMMA SVOLTO (al 5 Maggio 2018)

Docente Prof.: PRISCO Enrico

Disciplina: DISEGNO e STORIA dell’ARTE Classe: VB LICEO SCIENZE APPLICATE as.2017-18

Disegno Testo: Modul art; Il linguaggio visuale-strumenti e tecniche- Ed. Atlas. PROSPETTIVA - Prospettiva centrale e accidentale con il metodo del riporto indiretto (ripasso); - le gerarchie degli elementi che concorrono alla definizione della prospettiva. LAVORO PERSONALE - ad ogni studente è stata data l’opportunità di elaborare un proprio progetto riferito a tematiche scelte all’interno del programma svolto utilizzando tecniche grafiche o pittoriche a piacere. Tale lavoro è stato eseguito come lavoro domestico di approfondimento ed è stato valutato quadrimestralmente. Storia dell’Arte Testo: Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte: volume terzo - Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri- Ed. Zanichelli; VERSO IL SECOLO DEI LUMI cap.23 (secondo volume): Par. 23.7: Il vedutismo tra arte e tecnica; par. 23.7.1: A. Canaletto; par. 23.7.2: F. Guardi. DALLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE – ragione e forma - cap.24 : Par. 24.1 alle origini dell’Europa moderna; par. 24.2 L’Illuminismo; par. 24.3 Il Neoclassicismo; par. 24.3.1 A. Canova; par.24.3.2 J.L. David. L’ EUROPA DELLA RESTAURAZIONE – impeto e tempesta - cap.25 : Caratteri generali- par.25.1: itinerario nella storia: dalla sconfitta di Waterloo agli Stati nazionali Il Romanticismo- Genio e sregolatezza par. 25.2; C.D. Friedrich: o.t. Mare Artico o Il naufragio della Speranza; approfondimenti: La croce sulla montagna, Viandante sul mare di nebbia, Abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare. Neoclassicismo e Romanticismo - par.25.3: i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento; John Constable par. 25.3.1: o.t. studio di nuvole a cirro; o.t la cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo, approfondimenti: Flatford Mill, il carro di fieno. Joseph Mallord William Turner par. 25.3.2: o.t. Ombra e tenebre, la sera del diluvio; o.t Tramonto, approfondimento: incendio della camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834 (due versioni) . Théodore Géricault par.25.3.3: o.t. schizzi e disegni; o.t la zattera della Medusa; o.t gli alienati: serie. Eugène Delacroix par.25.3.4: o.t. la barca di Dante; o.t la Libertà che guida il popolo; o.t rapimento di Rebecca; o.t Giacobbe lotta contro l’Angelo. Francesco Hayez par.25.3.5: o.t. “il capo della scuola di pittura storica”: o.t. atleta trionfante; o.t la congiura dei Lampugnani; o.t pensiero malinconico; o.t il bacio; approfondimento: ritratto di Alessandro Manzoni. Camille Corot e la Scuola di Barbizon par. 25.4 Corot: o.t. il ponte di Augusto a Narni (versione del testo e versione in atelier: approfondimento; o.t. la Cattedrale di Chartres; o.t la città di Volterra. Visura breve filmato su dipinti di altri artisti minori. Gustave Courbet par. 25.5 “la rivoluzione del realismo ”:o.t. gli spaccapietre; (lo spaccapietre: approfondimento); o.t l’atelier del pittore…; o.t le Signorine sulla riva della Senna. Il fenomeno dei Macchiaioli par. 25.6. Caratteri generali del movimento. Giovanni Fattori par.25.6.1: o.t. campo italiano alla battaglia di Magenta; soldati francesi del ’59 (approfondimento); o.t. la rotonda di Palmieri; o.t. in vedetta (il muro bianco); bovi al carro; soldati francesi del ’59 (approfondimento); lo staffato e la libecciata (cenni). Silvestro Lega par.25.6.2: o.t. il canto dello stornello; o.t. il pergolato. La scultura tra celebrazione e sentimento Francois Rude par.25.7: o.t. la marsigliese. La nuova architettura del ferro in Europa par. 25.8. Caratteri generali. Joseph Paxton: o.t. il Palazzo di Cristallo; Charles-Louis-Ferdinand Dutert:o.t. la Galleria delle Macchine; Gustave-Alexandre Eiffel: la Torre Eiffel; Giuseppe Mengoni: o.t. Galleria Vittorio Emanuele; Emanuele Rocco e altri: o.t Galleria Umberto I°.

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Il restauro architettonico par. 25.9. Edifici da inventare, edifici da lasciare morire. Eugène Viollet-Le-Duc o.t. Abbazia di Saint-Denis; o.t Carcassonne; o.t il castello di Pierrefonds; John Ruskin o.t. studio delle incrostazioni marmoree della casa Loredan a Venezia; o.t le pietre di Venezia: la guida. Considerazioni sul restauro (in generale) LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO cap.26 La rivoluzione dell’attimo fuggente par. 26.1 La fotografia par.26.2. L’invenzione del secolo. Eduard Manet par. 26.3: lo scandalo della verità. o.t. colazione sull’erba, o.t Olympia; o.t il bar delle Folies-Bergères. Claude Monet par. 26.4: la pittura delle impressioni. o.t. Impressione, sole nascente, o.t la cattedrale di Rouen (approfondimento dal testo), o.t lo stagno delle ninfee, o.t la Grenouillère. Edgar Degas par. 26.5: il ritorno al disegno. o.t. la lezione di danza, o.t l’assenzio, o.t la prugna, o.t quattro ballerine in blu, la tinozza (approfondimento). Pierre-Auguste Renoir par. 26.6: la gioia di vivere. o.t. la Grenouillère, o.t moulin de la Galette, o.t colazione dei Canottieri, o.t le bagnanti. Gli altri impressionisti par. 26.7: storie insieme personali e collettive. Pissarro: o.t. tetti rossi, o.t angolo di paese, o.t effetto inverno; Sisley: o.t. neve a Louveciennes; Bazille: o.t. riunione di famiglia; Caillebotte: o.t. i rasieratori di parquet. TENDENZE POST- IMPRESSIONISTE - Alla ricerca di nuove vie - cap.27 Tendenze postimpressioniste par. 27.1 Paul Cèzanne par.27.2: “ Trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono”. o.t. la casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise; o.t. i giocatori di carte; o.t. la montagna di Sainte- Victorie. Georges Seurat par.27.3: il Neoimpressionismo o impressionismo scientifico o Cromoluminismo o Pointillisme o Divisionismo. o.t. il cerchio cromatico di Chevreul; o.t. donna seduta con il parasole; o.t. une baignade à Asnìeres; o.t. un dimanche eprès-midi à l’Ile de la Grande Jatte. Paul Gauguin par.27.4: via dalla pazza folla. o.t. l’onda; o.t. il Cristo giallo; o.t. Aha oe Feii?; o.t.Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. Vincent van Gogh par.27.5: “se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori...va bene, non è malsano”o.t i mangiatori di patate; o.t. autoritratti; o.t.veduta di Arles con iris in primo piano; o.t. notte stellata; o.t. campo di grano con volo di corvi. Henri de Toulouse-Lautrc par.27.6: arte e umanità dai cabaret ai postiboli di Parigi. o.t.al Moulin Rouge; o.t.au Salon dela Rue des Moulins. N.B. Le unità didattiche e gli argomenti che seguono sono in preventivo ad essere trattati a partire dal mese di maggio: VERSO IL CROLLO DEGLI IMPERI CENTRALI - Il tramonto delle certezza - cap.28 Dalla belle epoque alla Prima guerra mondiale par. 28.1 I presupposti dell’Art Nouveau par.28.2 L’Art Nouveau par.28.3 Gustav Klimt par.28.4 L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e Secession par. 28.5 I Fauves e Henri Matisse par.28.6 L’Espressionismo par.28.7 Il gruppo del Die Bruke par. 28.7.1 Edvard Munch par. 28.7.2 Oskar Kokoschka par.28.7.3 Egon Schile par.28.7.4 CAMPOSAMPIERO 5 Maggio 2018

I Rappresentanti degli studenti Il Docente Prof. Enrico PRISCO

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente Prof. MONICA CAVAZZANA Materia SCIENZE MOTORIE Classe 5BSA A. Sc. 2017/18

OBIETTIVI RAGGIUNTI Il lavoro della classe è stato svolto in linea con gli obiettivi indicati nel Piano dell’ Offerta Formativa, finalizzando l’ azione educativa all’ armonico sviluppo sia della preparazione fisica e coordinativa, sia della personalità degli studenti. Nel corso di questo anno scolastico, una buona parte della classe ha mostrato una crescente capacità di autonomia nell’ affrontare e interiorizzare i contenuti, mentre la restante parte della classe ha evidenziato una assunzione di responsabilità coerente con il grado di maturazione individuale. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a gare e tornei di istituto di vari sport approvati dal Consiglio di Istituto.

1.CONOSCENZE Gli studenti conoscono la tecnica, la didattica e i regolamenti degli argomenti trattati.

2.COMPETENZE Gli studenti sono in grado di applicare al bisogno le competenze motorie apprese. Alcuni di loro hanno raggiunto un grado di consapevolezza, dominio motorio ed emotivo tali da permettere creatività e rapidità nella risoluzione di problemi inerenti alle capacità motorie con particolare riferimento a quelle coordinative.

3.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Unità didattiche e/o Percorsi formativi ed Moduli e/o Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo Percorso Formativo – Approfondimento-argomenti

Periodo Ore dedicate allo sviluppo dell’argomento /modulo

Esercizi e andature polivalenti. Giochi propedeutici ai giochi sportivi e giochi sportivi. Palco di salita.

Primo quadrimestre

24 ore

Giochi sportivi. Volano. Giochi non codificati. Video didattici. Spettacolo teatrale

Secondo quadrimestre

19 ore 7 ore 1ora

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico

-------50--------------

Ore utilizzate per altre attività di arricchimento (viaggi d’istruzione incontri ,conferenze…):

4.METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero

- sostegno e integrazione, ecc.):

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Lezione frontale, video didattici, insegnamento individualizzato ove necessario.

5.MATERIALI DIDATTICI

Palestra e attrezzi a disposizione.

6.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le prove di verifica sono state esclusivamente pratiche.

7.VALUTAZIONE

La valutazione è stata fatta sulla base di griglie predeterminate ed esplicitate agli studenti all’inizio di ciascun modulo didattico per consentire l’autovalutazione in qualsiasi momento del percorso didattico.

CAMPOSAMPIERO 29 Aprile 2017 Firma del Docente

Prof.ssa Monica Cavazzana

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DALLA CLASSE 5B SA ANNO SCOLASTICO 2017-2018

DISCIPLINA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: prof.ssa Monica Cavazzana

Esercizi di coordinazione dinamica generale e di mobilità articolare

Esercizi di stretching

Esercizi a corpo libero

I principali giochi sportivi dall’ 1 contro1 al 6 contro6

La corsa rapida e di resistenza

Andature tecniche per la corsa e per i salti

Modulo didattico di volano

Attività didattico-ricreative di vario genere

Attività in ambiente naturale

Le olimpiadi di Berlino del 1936

Elementi tecnici e didattici degli sport trattati

Regolamenti degli sport praticati

Il lancio del vortex

Ultimate fresbee

L' uso del defibrillatore. Camposampiero, 07.05.2018

L’ insegnante Prof.ssa Monica Cavazzana GLI STUDENTI

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RELAZIONE FINALE

Docente: P rof.Casarin Valerio

Materia: Religione Classe 5 B Lic.Sc. Appl. a.s. 2017/2018

OBIETTIVI RAGGIUNTI

1.CONOSCENZE

Conoscono le nozioni proposte relative ad alcuni fondamenti teologici-biblici. Conoscono le fondamentali nozioni di etica laica e cristiana. Conoscono le principali problematiche di tipo etico e culturale

2.COMPETENZE

Sanno accostare con spirito critico ma non pregiudiziale i contenuti religiosi proposti. Sanno produrre una riflessione critica e personale su una questione data. Sanno leggere alcune pagine della storia della Chiesa senza strumentalizzazioni

3.CAPACITA'

Hanno raggiunto una discreta consapevolezza critica delle peculiari identità della tradizione ebraico-cristiana e delle diverse esperienze religiose. Hanno acquisito alcuni elementi di giudizio critico e di coscienza etica riguardo rilevanti fenomeni etico/culturali. Sono in grado di assumere una posizione sui diversi valori proposti sapendo motivare le proprie convinzioni.

4.1.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER

U.D-Modulo Percorso Formativo-Approfondimento 1)Esperienza di autoconsapevolezza Sett./Ott./Nov. 2)Fondamenti etici della vita sociale Dic./Gen./Feb. 3)L'ateismo Mar./Apr./Mag.

5.METODOLOGIE Lezione frontale lezione dialogata dibattito in classe approfondimenti individuali in classe insegnamento per problemi: brainstorming , visione di documenti filmati e film inerenti gli argomenti trattati.

6.MATERIALI DIDATTICI

Testo,fotocopie fornite dal docente,materiale audiovisivo.

7.TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Riflessioni orali e dibattiti in classe hanno contribuito in maniera rilevante nella definizione del giudizio finale, perché indicativi del grado di interesse e di partecipazione mostrata nel corso dell’anno.

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8.VALUTAZIONE I criteri di valutazione si fondano sulla doppia esigenza scolastica e formativo-educativa:si basano perciò sul processo di apprendimento raggiunto,sul livello di partecipazione ed interesse, sulla capacità critica nell'affrontare le varie tematiche proposte.

CAMPOSAMPIERO, 02/05/2018 Firma del docente Prof. Valerio Casarin

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PROGRAMMA SVOLTO

Docente: P rof.Casarin Valerio

Materia: Religione Classe 5 B Lic.Sc. Appl. a.s. 2017/2018

1.ESPERIENZA DI AUTOCONSAPEVOLEZZA - Un identikit realistico (valori, hobbies, stili di vita) del giovane d’oggi; - La visione del mondo (l’etica) il comportamento sociale, il disagio giovanile; - Quali convinzioni e valori porre a fondamento di un mio e nostro futuro di giovani incamminati verso l’età adulta.

2.TEMI E PROBLEMI DEL TERZO MILLENNIO (bioetica,immigrazione ed accoglienza,il fanatismo religioso)

3.FONDAMENTI ETICI DELLA VITA SOCIALE - Fondamenti dell’economia; - Liberismo, collettivismo e pensiero sociale della Chiesa; - I principi della solidarietà e della sussidiarietà; - Fede ed impegno politico.

4.L’UOMO IN RAPPORTO A DIO - L’ateismo: cause ed origini; - Il rapporto tra scienza, ragione e fede; - La questione di Dio nella cultura contemporanea; - Valori religiosi e valori laici; - Indifferentismo e agnosticismo.

Camposampiero, 2/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEGLI ALUNNI

Prof. Valerio Casarin

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Prima simulazione terza prova

6 dicembre 2017

Discipline: Inglese, Scienze, Storia, Informatica

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“I. NEWTON - PERTINI”

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

A.S. 2017/2018

INGLESE

Class

Name and Surname ______________________________________________________ 6th December 2017

Answer the questions below trying not to exceed 10 lines for each answer.

1.Focus on the works of William Blake and point out:

- what he meant by “complementary opposites”;

- the main features of his style;

- his use of symbolism in “The Lamb” and “The Tyger” and the nature of the Creator.

2. Illustrate the “ideal” Romantic poet in English Literature and Burke’s theory of the Sublime.

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3. Comment considering also the form of the poem.

Earth has not anything to show more fair:

Dull would he be of soul who could pass by

A sight so touching in its majesty:

This city now doth, like a garment wear

The beauty of the morning; silent, bare,

Ships, towers, domes, theatres and temples lie

Open unto the fields and to the sky,

All bright and glittering in the smokeless air.

Never did sun more beautifully steep

In his first splendor, valley, rock or hill;

Ne'er saw I, never felt a calm so deep!

The river glideth at his own sweet will:

Dear God! the very houses seem asleep;

And all that mighty heart is lying still!

William Wordsworth, Composed upon Westminster Bridge, September 3, 1802

15/15 Padronanza della lingua: rispetto ortografia, punteggiatura, regole morfosintattiche, proprietà lessicale

15/15 Conoscenza argomento: pertinenza, proprietà e ricchezza informazioni, rielaborazione critica

15/15 Capacità logico argomentative: chiarezza, linearità, organicità del pensiero, analisi/sintesi

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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE

CLASSE 5B a.s. 2017/18

Cognome: Nome: Data: 06.12.17

Le risposte devono essere contenute nelle righe indicate

1. Come potrebbe essere ottenuto un procariote geneticamente modificato per produrre una proteina di interesse (un enzima, l’insulina, ecc.)?

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2. Cosa si intende per bioetanolo? Perché si considera una bioenergia? Come si ottiene? Descrivi i passaggio

necessari, anche con le formule e le reazioni.

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3. Le piante vengono utilizzate per la rimozione di particolari sostanze dall’acqua itodepurazione e tale approccio prevede metodiche di rizo-degradazione e di rizo-filtrazione. Parla della rizo-degradazione: spiega in cosa consiste , chi la compie, su quali acque è applicata. Se puoi fai un esempio.

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Simulazione di Terza Prova n°1 – 6/12/2017 – a.s. 2017/18

classe 5B LSA NOME e COGNOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

QUESITI di STORIA (tipologia B)

1) Il primo dopoguerra in Italia è un periodo di sofferenze, frustrazioni e conflitti: esponi assieme agli

elementi che portarono alla crisi del sistema liberale e aprirono al fascismo la strada per il potere. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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2) Esponi la genesi e le cause della crisi finanziaria del '29, nonché le sue conseguenze economiche e sociali.

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3) Traccia uno schema sintetico delle fasi storico-politiche della Russia (poi Unione Sovietica) dal 1905 al 1924.

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I.I.S.S. "NEWTON-PERTINI" - ITIS - Classe 5B LSA 6-12-2017 Simulazione della III prova dell’Esame di Stato VERIFICA DI INFORMATICA

NOME: _____________________________ 1. Descrivi il concetto di file in c++ (fisico, logico, buffer…). Scrivi le righe di codice c++ per l'apertura, in

modalità scrittura, del file “log.txt”. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 2. Spiega il concetto di namespace; fai un esempio concreto. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 3. Scrivi le righe di codice, relative ad un programma c++, che, leggendo il contenuto di un file di testo (sorgente.txt), ne crei uno nuovo (statistica.txt), nel quale sono riportate le frequenze con cui ogni parola compare nel primo file: si supponga che esso non contenga più di 100 parole diverse. Suggerimento: usare un array di stringhe ed uno di interi ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..

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Seconda simulazione terza prova

26 febbraio 2018

Discipline: Inglese, Scienze, Storia dell’arte, Filosofia

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“NEWTON -PERTINI ”

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA A.S. 2017/2018

INGLESE

Classe 5 B LSA

Pupil: ________________________ 24th February 2018

Answer the questions below trying not to exceed 10 lines for each answer.

1. Write about Jane Austen as a novelist and then state why she did not share the characteristics of the Romantic Age.

2. Write about the features, the themes, the symbols, the musical devices of the ballads written by Coleridge and Keats,

mentioning also the similarities and/or differences between them and the medieval ones.

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3. Focus on Mary Shelley’s Frankenstein and write about:

a. its subtitle “ The Modern Prometheus”;

b. its narrative structure;

c. its themes.

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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE

CLASSE 5B a.s. 2017/18

Cognome: Nome: Data: 26.02.18

Le risposte devono essere contenute nelle righe indicate

1. Descrivi la tecnica del Southern Bolotting: di cosa si tratta? A cosa serve? …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………….

2. Descrivi la reazione che permette la formazione del PET: indica i monomeri che sono necessari, il meccanismo di reazione, il tipo di polimerizzazione che si realizza, la formula del polimero ottenuto, l’importanza di questo polimero per i suoi diversi e molteplici usi.

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3. Descrivi la formazione delle Ande, indicando quali placche sono coinvolte, quali processi sono intervenuti, quali fenomeni geologici caratterizzano questa zona. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………….

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Simulazione di Terza Prova n°2 – 26/02/2018 – a.s. 2017/18

classe 5B LSA NOME e COGNOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

QUESITI di FILOSOFIA (tipologia B)

1) Indica, nella Nascita della tragedia di Nietzsche, la sua tematica principale e quali sono gli elementi di continuità e quali

quelli di discontinuità rispetto alla filosofia di Schopenhauer.

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2) Esponi le caratteristiche e le funzioni dell’Io secondo Freud.

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3) Traccia un profilo della fase della “genealogia della morale” in Nietzsche e metti in evidenza continuità e discontinuità

con il suo pensiero precedente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "NEWTON-PERTINI"

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 – e-mail: [email protected] – C. F. 92127840285

Alunno:……………………………………………….. Classe: 5 B LSA Materia: DISEGNO e STORIA dell’ARTE

Simulazione d'Esame 26/02/2018

1- Illustra quali sono i temi preferiti da John Constable. …………………………………………………………………………………………………………………………………………

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2- Motiva i dipinti di Gericault riferiti alla serie degli "alienati ".

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3- L’atelier del pittore di Courbet dal punto di vista iconologico. …………………………………………………………………………………………………………………………………………

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LICEO

SCIENTIFICO

STATALE

LICEO DELLE

SCIENZE

SOCIALI

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

STATALE

Valutazione

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Terza simulazione terza prova

26 aprile 2018

Discipline: Inglese, Scienze, Storia, Storia dell’arte

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“I. NEWTON - PERTINI”

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

A.S. 2017/2018

INGLESE

Class 5 B

Name and Surname : ________________________________________________ 26th April, 2018

Answer the questions below trying not to exceed 10 lines for each answer.

1. After illustrating the so called Victorian compromise and explaining how Stevenson’s novel

“ The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” strongly attacked it, point out some aspects of his narrative technique

and of his novel.

2. Illustrate the characteristics of the Dramatic Monologue in Browning’s My Last Duchess.

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3. Read these two extracts from “Hard Times” by Charles Dickens.

Point out the main themes of the novel that can be found in these two short texts.

Then focus on the second passage and give significant examples of the language used in it and in the novel.

“Now, what I want is, Facts. Teach these boys and girls nothing but Facts. Facts alone are wanted in life. Plant nothing else, and root out

everything else. You can only form the minds of reasoning animals upon Facts: nothing else will ever be of any service to them. This is the

principle on which I bring up my own children, and this is the principle on which I bring up these children. Stick to Facts, sir!”

“It was a town of machinery and tall chimneys, out of which interminable serpents of smoke trailed themselves for ever and ever, and never

got uncoiled. It had a black canal in it and a river that ran purple with ill-smelling dye, and vast piles of building full of windows where there

was a rattling and a trembling all day long, and where the piston of the steam-engine worked monotonously up and down, like the head of an

elephant in a state of melancholy madness.”

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TERZA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCIENZE

CLASSE 5B a.s. 2017/18

Cognome: Nome: Data: 26.04.18

Le risposte devono essere contenute nelle righe indicate

1. Indica i principi della Green Chemistry. Perché sono stati stilati?

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2. Cosa si intende per “ öhn”? Come si orma? In Italia dove possiamo rilevare la presenza di questo enomeno? Perché?

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3. Quando le cellule muscolari non ricevono una quantità di ossigeno adeguata allo sforzo richiesto che cosa succede? Indica le reazioni coinvolte. La sostanza prodotta in questo caso come viene smaltita? Descrivi le reazioni che sono necessarie a questa trasformazione. (L’intero processo è noto come ciclo di Cori).

(in fondo lo spazio per le reazioni chimiche)

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Simulazione di Terza Prova n°3 – 26/04/2018 – a.s. 2017/18

classe 5B LSA NOME e COGNOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

QUESITI di STORIA (tipologia B)

1) Traccia una sequenza cronologica ragionata dei principali eventi, in Italia, dal marzo del 1943 al giugno del 1946.

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2) Finiti gli anni del "centrismo", per l'Italia inizia una fase nuova, detta "ventennio dello sviluppo". Descrivine le

caratteristiche, mettendo inoltre in evidenza i passaggi cruciali degli anni 1963-64, 1968-69, (se vuoi 1973).

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3) . Elenca le principali (almeno 5) conferenze interalleate della II guerra mondiale, precisando i motivi della loro

importanza.

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "NEWTON-PERTINI"

Via Puccini, 27 – 35012 Camposampiero (Padova) – tel. 049.5791003 – 049.9303425 – 049.9306499 – fax 049.9303429 – e-mail: [email protected] – C. F. 92127840285

Alunno:……………………………………………….. Classe: 5 B LSA Materia: DISEGNO e STORIA dell’ARTE

Simulazione d'Esame 26/04/2018

1- Indica quando incomincia ad affermarsi la nuova figura professionale dell’ingegnere e quali ruoli svolge. …………………………………………………………………………………………………………………………………………

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2- Commenta brevemente il proclama di Courbet: “la pittura poò consistere soltanto nella rappresentazione di oggetti visibili e tangibili”

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3- Illustra perchè il tema dell’acqua fu particolarmente ricorrente nella pittura di Claude Monet . …………………………………………………………………………………………………………………………………………

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LICEO

SCIENTIFICO

STATALE

LICEO DELLE

SCIENZE

SOCIALI

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

STATALE

Valutazione

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ISTITUTO SUPERIORE DI ISTRUZIONE “NEWTON - PERTINI”- CAMPOSAMPIERO CLASSE 5B LSA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO……………………………………………………………

Indicatori Descrittori Punti Punteggio assegnato

Completezza e pertinenza delle conoscenze, dei contenuti

Scorretta, lacunosa e non pertinente

1

Parziale e approssimativa 2

Essenziale 3

Chiara e abbastanza approfondita

4

Approfondita e completa 5

Capacità di elaborazione e sintesi/analisi

Disarticolata e totalmente carente

1

Generica e poco efficace 2

Chiara e corretta 3

Organica e significativa 4

Coerenza argomentativa

Contraddittoria e disorganica

1

Schematica, ma coerente 2

Rigorosa e organica 3

Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico

Impreciso e non appropriato

1

Semplice, ma corretto e appropriato

2

Esposizione chiara e lineare con utilizzo di un lessico pertinente

3

Punteggio totale della prova (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)

I DOCENTI

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Criteri di correzione e valutazione della prova scritta di ITALIANO

Studente ____________________________________ Classe _____________________

Indicatori 1. Padronanza della lingua italiana (ortografia, punteggiatura, proprietà e ricchezza lessicale e fraseologica,

correttezza e articolazione morfosintattica) 2. Rispetto della tipologia testuale e conoscenza specifica dei contenuti richiesti (attinenza alla traccia) 3. Capacità di rielaborare in modo autonomo e organico i contenuti (coerenza interna) 4. Capacità di argomentare le proprie opinioni, di costruire ragionamenti conseguenti e motivati, di

esprimere fondati giudizi critici e personali.

Valutazione

1. Da: povera, disarticolata, scorretta … ad: appropriata, incisiva, fluida, ricca… 2. Da: superficiale, incompleta, generica, ripetitiva, non funzionale … ad: approfondita, ricca, puntuale,

sviluppata, esaustiva … 3. Da: un discorso schematico, mnemonico, banale, disorganico … ad: uno ben articolato, originale,

organico, efficace… 4. Da: una incongruenza logica, contestuale o storico-culturale dei ragionamenti e dei giudizi … ad: un

ragionamento logico, efficace, personale.

Livelli di sufficienza Espressione complessivamente corretta, ma elementare; conoscenza limitata degli argomenti basilari; presentazione essenziale e poco personale del problema proposto; analisi non approfondita e modesta ma orientata, abilità di sintesi.

Punteggio

GIUDIZIO 1 2 3 4 Corrispondenza numerica

Valutazione finale

Nullo 1

Del tutto negativo 2,3,4,5

Gravemente insufficiente 6,7

Insufficiente 8

Debole/non del tutto sufficiente

9

Sufficiente 10

Più che sufficiente 11

Discreto 12

Più che discreto 13

Buono 14

Ottimo, Eccellente 15

Valutazione complessiva

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