DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017/2018 · sviluppando percorsi di apprendimento Realizzare progetti ... autonomi e multidisciplinari ... Corso di diritto ed economia aziendale

LICEO SCIENTIFICO STATALE ARTURO TOSI Via T. Grossi, 3 - 21052 Busto Arsizio (VA) - TEL 0331.350660 - FAX 0331.350626 www.liceotosi.gov.it - mail: [email protected] - PEC: [email protected]

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ESAMI DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2017/2018

Indirizzo (LS/LS-OSA) LICEO SCIENTIFICO classe 5^ sez. E Docente coordinatore della classe: MARIA BERNADETTA BOTTINI Composizione del Consiglio di Classe:

Docente materia/e

* ANNA ELISA MARINONI ITALIANO-LATINO

DARIO CRIVELLI INGLESE

* MARIA BERNADETTA BOTTINI STORIA -FILOSOFIA

MARIA LUISA BIUNNO MATEMATICA-FISICA

GRAZIA MALNATI SCIENZE

* FRANCESCO ROSAZZA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

ARDISSONE TAMARA

(supplente prof.ERMENEGILDO

RIZZOTTO)

SCIENZE MOTORIE

ANTONIO SAMETTI RELIGIONE

Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni.



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SOMMARIO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO pag.3

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO Quadro orario Ore effettivamente svolte

pag.4

COMPETENZE TRASVERSALI Obiettivi coerenti con quelli definiti nel PTOF

pag.5

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO Metodi e strumenti utilizzati dal CdC Spazi utilizzati Tempi Attività di recupero e approfondimento

pag.6

VERIFICHE E VALUTAZIONI: CRITERI ADOTTATI pag.7

PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO pag.7

MODULO CLIL pag.9

ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI ORGANZZATE AUTONOMAMENTE DALLA CLASSE Prodotti ipertestuali o non Attività particolarmente significative

pag.9

ALLEGATI Programmazioni disciplinari …………………………………………….….. Lingua e letteratura italiana…………………………………………….…… Lingua e cultura latina………………………………………………..………. Lingua e cultura inglese………………………………………………………. Storia………………………………………………………………………..…… Filosofia…………………………………………………...…………………...... Matematica ……………………………………………………………………… Fisica ………………………………………………………………………….... Scienze naturali …………………………………………………… Disegno e storia dell’Arte ………………………………………. Scienze motorie e sportive ………………………………….….. Religione …………………………………………………………… Esempi di simulazioni di terza prova …………………………………. Griglie di valutazione ……………………………………………………. DOCUMENTO RISERVATO ……………………………………………... VIDIMAZIONE DOCUMENTO …………………………………………….

pag.11 pag.11 pag.18 pag.22 pag.27 pag.33 pag.38 pag.43 pag.47 pag.51 pag.54 pag.56 pag.58 pag.60 pag.no pag.69



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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO

n. complessivo degli studenti 24 M.10 F. 14

risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente:

N° studenti promossi N° studenti non promossi N° promossi con debito formativo

24 // //

La classe in terza era costituita da 28 studenti, di cui 10 provenienti da altre due classi

seconde). Non sono stati ammessi alla classe quarta 4 studenti . Da allora la classe non ha

mutato la sua composizione eccetto per l’inserimento in quinta di un alunno che però non ha

quasi mai frequentato, ritirandosi a marzo.

Il clima della classe è sempre stato caratterizzato da rispetto reciproco e forte collaborazione

tra i compagni, disponibilità all’ascolto e al lavoro, cordialità nei rapporti interpersonali. Dal

punto di vista didattico, il percorso scolastico in classe terza e quarta è stato piuttosto

frammentato, soprattutto per l’avvio dell’attività di alternanza e per i cambiamenti del corpo

docente. Gli studenti però si sono sempre adoperati in modo costruttivo per superare le

difficoltà organizzative. I livelli di rielaborazione e di approfondimento non sono omogenei, sia

per le diverse attitudini degli studenti, sia per la diversa qualità e costanza dell’impegno, sia per

la diversa efficacia del metodo di studio. A studenti con competenze e conoscenze solide ad

approfondite si affiancano diversi compagni che raggiungono gli obiettivi prefissati solo ad un

livello di base, soprattutto nell’area scientifica. Tali studenti si sono giovati molto dell’aiuto dei

compagni che li hanno sostenuti nello studio.

Nel corso del triennio non è stata del tutto garantita la continuità didattica. Hanno goduto di

continuità gli insegnamenti di inglese, disegno, scienze motorie. In quarta l’insegnamento di

latino è stato assunto dalla docente di italiano; per un anno è stato assegnato ad un altro

docente- diverso da quello di filosofia- l’insegnamento della storia; i docenti di religione,

fisica, matematica e scienze sono cambiati in quarta .

La frequenza degli studenti è stata nella norma, con numero di assenza assolutamente

limitato.

Presenza ed estensione degli elementi di flessibilità del curricolo, consentiti dall'autonomia didattica ed organizzativa //



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2. SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

(ALLA DATA DELLA STESURA DEL DOCUMENTO : 9 MAGGIO 2018)

2.1. QUADRO ORARIO classe V

Materia Ore

Lingua e letteratura italiana 4

Lingua e cultura latina 3

Lingua e cultura inglese 3

Storia 2

Filosofia 3

Matematica 4

Fisica 3

Scienze naturali 3

Disegno e storia dell’arte 2

Scienze motorie e sportive 2

Religione 1

Totale 30

2.2. ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE ITALIANO 95 24

LATINO 73 3

INGLESE 86 10

STORIA 52 7

FILOSOFIA 73 10

MATEMATICA 109 14

FISICA 76 8

SCIENZE 84 12

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 54 9

SCIENZE MOTORIE 43 10

RELIGIONE 19 4

Totali 764 111



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3. COMPETENZE TRASVERSALI

3.1. Obiettivi formativi coerenti con quelli definiti nel P.T.O.F.

Gli obiettivi formativi sono stati stabiliti in relazione al profilo in uscita degli studenti previsto dalla normativa attuale. Nel P.T.O.F. sono stati individuati, coerentemente con il curricolo del liceo scientifico, degli ambiti che definiscono il profilo di uno studente in grado di comunicare, ricercare, gestire metodologie e tempi di lavoro, interagire in ambiti diversi, progettare in modo creativo la sua vita di cittadino. All’interno di questi ambiti il consiglio di classe ha selezionato le conoscenze, competenze, capacità e i comportamenti qui sotto precisati nella forma degli obiettivi cognitivi ed educativi.

COMPETENZE TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE individuate sulla base dei “bisogni” della classe e delle sue caratteristiche.

COMUNICAZIONE LABORATORIALITÀ Produrre testi di differenti tipologia Argomentare Ascoltare Interagire criticamente nel rispetto delle opinioni altrui

Indagare situazioni problematiche

riprodurre esperimenti di laboratorio, usando le procedure apprese Modellizzare

individuare una possibile interpretazione dei dati in base a modelli

costruire modelli interpretativi Interpretare

le ricadute della tecnologia nella vita quotidiana Risolvere problemi

giustificare le soluzioni con i modelli interpretativi

trasferire le conoscenze e/o le competenze in contesti diversi

valutare in modo critico processi e risultati

FORMAZIONE ORIENTAMENTO Usare in modo critico le risorse digitali

con la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle stesse nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Documentarsi per arrivare a formulare giudizi autonomi Acquisire consapevolezza del proprio stile di apprendimento

sviluppando percorsi di apprendimento

Realizzare progetti

sviluppare lo spirito di imprenditorialità

valutare il contesto

valutare il rapporto rischi/ benefici

trovando soluzioni (creative/ personali/ innovative ) ai problemi

Individuare le relazioni tra

Teorie scientifiche/contesto storico

Pensiero scientifico/ pensiero filosofico Valorizzare se stessi

scoprire nel rapporto con la realtà, elementi per



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autonomi e multidisciplinari

trasferire le conoscenze e le abilità acquisite ( anche in relazione al proprio percorso formativo)

Essere in grado di gestire situazioni complesse

la costruzione del sé e viceversa

valutare il proprio percorso formativo

operare scelte consapevoli delle proprie potenzialità

Valorizzare il ruolo dell’istituto nel territorio come soggetto culturale ed imprenditoriale

LEGALITÀ’

Operare

consapevoli delle implicazioni etiche e legali anche in campo digitale

essere in grado di riprogettare le regole del vivere in società Documentarsi per agire consapevolmente Assumere

la responsabilità dei propri comportamenti nell’ottica della legalità

ruoli attivi e propositivi nelle varie iniziative sostenute dal liceo

4. METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI NEL PERCORSO DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO

4.1. METODI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI DAL C.D.C. - lezione frontale/dialogata; - lavoro di gruppo / cooperative learning - problem solving - didattica laboratoriale;

4.2. SPAZI UTILIZZATI - Laboratori : fisica e scienze - Aule dotate di LIM e/o videoproiettore - Palestra

4.3. TEMPI - l’attività si è svolta regolarmente nel corso dell’intero anno scolastico, suddiviso in due

quadrimestri

4.4. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO - Esercitazioni collettive e individuali - Potenziamento delle competenze ritornando con tutta la classe sugli argomenti ed

operando sintesi dei percorsi. - Classi aperte per matematica



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5. VERIFICHE E VALUTAZIONI: CRITERI ADOTTATI

TIPOLOGIA DELLE PROVE UTILIZZATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

- prove scritte - prove orali - test - prove scritto-grafiche - simulazioni di prove d’esame ( materiali allegati)

6. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta

Competenze

in termini di

Performance

Analizza ed elabora dati,

descrive il territorio

Sa cogliere i contenuti essenziali esponendoli con uno stile comunicativo appropriato e funzionale nello scambio d’informazioni

Sa redigere un documento di programmazione aziendale, in forma semplificata, applicato ad un caso pratico di studio

Produce testi e comunicazioni coerenti alle tipologie e alle caratteristiche del prodotto/servizio offerto Porta a termine il compito realizzando eventi /prodotti

Competenze

generali di

Profilo

Essere consapevoli del

significato culturale del

patrimonio archeologico,

architettonico e artistico

italiano, della sua

importanza come

fondamentale risorsa

economica, della

necessità di preservarlo

attraverso gli strumenti

della tutela e della

conservazione

(Scientifico)

Padroneggiare la lingua

italiana, in particolare

dominare la scrittura in tutti i

suoi aspetti da quelli

elementari a quelli più

avanzati, modulando tali

competenze a seconda dei

diversi contesti e scopi

comunicativi

Essere in grado di portare il

proprio contributo all’interno di

un team di lavoro, rispettando

idee e i contributi degli altri

membri, operando anche

scelte di carattere economico-

giuridico

Sa produrre testi di diversa tipologia Sa valorizzare sé stesso e il ruolo dell’istituto

Attività

Comuni del

Progetto

Presentazione del

progetto d’Istituto

Incontro iniziale con le docenti

di diritto ed economia

sull’attività svolta in classe

Conclusione dell’attività sulla piattaforma di AlmaDiploma con la



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d’Istituto Corso sulla sicurezza sui

luoghi di lavoro e relativo

esame

Percorso formativo sulla

conoscenza di sé

Incontri con imprenditori

della nostra città

Corso di diritto del lavoro

Corso di marketing

terza

Corso di diritto ed economia

aziendale per la costituzione

dell’impresa e la compilazione

dei documenti relativi alla

costituzione di un’impresa

Percorso formativo sulla comunicazione di sé agli altri, psicologia del marketing Attività sulla piattaforma

Almadiploma : percorso

orientativo “La mia scelta”

Compilazione del test

psicoattitudinale Sestante

Alphatest

compilazione del questionario AlmaDiploma e del Curriculum Vitae

Progetto di

Classe

CASA

EDITRICE

ARTURO

EDIZIONI

Analisi del territorio e dei

bisogni

Definizione della

Business IDEA : CASA

EDITRICE attiva nel

contesto locale con

obiettivo specifico la

valorizzazione del

patrimonio bustocco

Analisi di mercato

Ricerca del tutor

aziendale ( Officina

Libraria –Milano)

Business plan Atto costitutivo Statuto aziendale della casa editrice Arturo Edizioni Definizione organigramma

Creazione Motto e Logo

aziendale

Creazione sito WEB aziendale

Percorso di ricerca nella storia

locale e selezione ambiti di

lavoro

Definizione catalogo

Definizione collane sui

BENI CULTURALI

bustocchi

Scelta prodotto finale :

biografia di Cosimo Orrù

Realizzazione della ricerca,

del testo, degli apparati e

del fumetto

Organizzazione e

realizzazione di EVENTI di

presentazione

dell’esperienza pluriennale

di A.S.L. e/o del libro

stampato.

TABELLA RIASSUNTIVA ORE EROGATE

III ANNO IV ANNO V ANNO

ORE (211) 74 88 49



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7. MODULO CLIL - Titolo : Insegnamento manovre di rianimazione cardio - polmonare BLSD - Disciplina : educazione motoria - Ore complessive : 9

Argomento Materiale fornito n. ore

Analisi dettagliata del manuale per gruppi con successiva esposizione delle parti analizzate Apprendimento della procedura e della tecnica di esecuzione BLSD con acquisizione del linguaggio tecnico specifico

Manuale sulla rianimazione. in lingua inglese Power-point tecnica di esecuzione in lingua inglese Filmato tecnica BLSD in lingua inglese n.8 manichini per la pratica della rianimazione

3

Traduzione manuale 2

Che cos’è l’arresto cardiaco. Perché è necessario intervenire celermente? Spiegazioni scientifiche

Indicazioni su cosa ricercare 1

Esposizione del lavoro prodotto 1

Test verifica e valutazione conoscenze con esecuzione individuale

2

8. ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI ORGANIZZATE AUTONOMAMENTE DALLA CLASSE

8.1. Attività particolarmente significative (viaggi, visite di istruzione, orientamento, attività ginnico-sportiva, scambi culturali, partecipazione a progetti europei, ecc.) con obiettivi proposti e risultati conseguiti. Nel corso del triennio per tutta la classe : Uscite e lezioni itineranti (con particolare attenzione al territorio e al patrimonio artistico -culturale):

Visita a Santa Maria di Piazza, Busto Arsizio (III)

Viaggio di istruzione in Trentino (IV), con percorso storico-artistico- scientifico ( Castello del Buonconsiglio- MUSE- MART- Casa Depero- Museo della Guerra - Vittoriale degli Italiani)

Viaggio di istruzione a Venezia (Venezia contemporanea ) (V)

Spettacoli teatrali :

Spettacolo in lingua inglese : Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray (V)



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Conferenze :

Incontro con la dott.ssa Ragone sul referendum costituzionale (IV)

Lezione con oncologo per prevenzione attraverso l’alimentazione (IV)

Partecipazione ad incontri con AVIS (IV)- AIDO (V)

Lectio magistralis Prof. Mantegazza : “Educare allo sterminio. Il ruolo della pedagogia nella creazione dello sterminatore silenzioso”. (IV)

Incontro con Agnese Moro e Franco Bonisoli: Giustizia e Riconciliazione (V)

Partecipazione alla conferenza Science for Peace 2017: Post-verità. Scienza, democrazia e informazione nella società digitale (V)

Partecipazione alla conferenza Gariwo “Responsabilità contro Indifferenza. Oggi come ieri, scegliamo di accogliere” (V)

Incontro con geologo in occasione della Settimana del Pianeta Terra (V)

Orientamento:

Corso di formazione, con intervento psicologo (III-IV)

Test psico-attitudinali:Alphatest– AlmaOrientati (IV), Orientamento LIUC(IV),Alma Diploma (V)

Incontri con la referente orientamento di istituto per bilancio competenze

Laboratori scientifici :

Giornata del farmaco, presso Università dell’Insubria

Laboratori Econoscenza: antiossidanti (IV), fotosintesi (V), ”Chi è contaminato?” (V) Nel corso del triennio per gruppi di alunni :

Partecipazione di 3 studenti al viaggio ad Auschwitz “In Treno per la Memoria”, con attività di formazione e successiva elaborazione di percorsi di approfondimento (III-IV);

Partecipazione di due studenti ai campionati studenteschi italiani (III) e mondiali (IV) di atletica leggera;

Incontri proposti presso Università Cattaneo LIUC e presso Università Bocconi ( economia ed editoria) (IV);

Stages estivi organizzati autonomamente presso enti, aziende, studi professionali, per alcuni studenti (IV);

Certificazione AUTOCAD per diversi alunni (IV);

Certificazione PET ( III) e FIRST (V) per numerosi alunni;

Attività di guide per le mostre sulla Shoah per tre alunni (IV-V);

Partecipazione come Apprendisti Ciceroni alle Giornate di primavera del FAI ( IV-V );

Partecipazione di alcuni studenti alla conferenza introduttiva delle Romanae Disputationes(V).

Seminario di approfondimento Vivere la Costituzione su aspetti giuridici e di attualità legati alla Costituzione Italiana (9 studenti) (V);

Partecipazione alle celebrazioni ufficiali del 25 aprile 2018 con presentazione del lavoro su Cosimo Orrù (V);

Partecipazione di alcuni studenti alla conferenza “Ambasciatori dei Diritti Umani” e di una studentessa al concorso(V);

Partecipazione a spettacoli teatrali del Piccolo Teatro di Milano per numerosi studenti;

Partecipazione al giornale degli studenti un’alunna;

Partecipazione di alcuni ragazzi alle Olimpiadi di Fisica, Matematica, Chimica, con esiti lusinghieri soprattutto in matematica e fisica.



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9. ALLEGATI

9.1. PROGRAMMI DISCIPLINARI

9.1.1. ITALIANO

Docente : Anna E. Marinoni

Classe : V E

Libri di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Testi e storia della letteratura, vv E, F, G

Obiettivi didattici in termini di competenze:

Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa

recepita dal POF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini

di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE

AREA POF Competenza

trasversale

Competenze disciplinari

Comunicazione

Usare correttamente e consapevolmente la lingua italiana in forma orale e scritta Interpretare le diverse forme e tipologie di comunicazione

1. utilizzare la lingua italiana (III livello)

- utilizzare in modo consapevole ed efficace lo

strumento linguistico

- utilizzare codici e registri specifici

2. utilizzare in modo autonomo le principali

competenze acquisite di analisi testuale e contestuale

- assumere un punto di vista personale

- organizzare i dati

- strutturare l'argomentazione in ambito

disciplinare e/o interdisciplinare

-sviluppare le tematiche presenti nel testo con

approfondimento concettuale, nel confronto con altri

testi, rispetto alla produzione dell’autore

- -utilizzare le citazioni in modo corretto

- -individuare nel testo le innovazioni o le continuità

rispetto al canone del genere

Laborialità Usare

multimediali

applicare autonomamente il metodo di analisi del

testo, letterario e non, a testi noti e non noti



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ricerca - le categorie di analisi

trasferire le conoscenze e/o le competenze in contesti diversi - valutare in modo critico processi e

Formazione Relazionarsi con

contesti culturali diversi

Sviluppare consapevolezza critica

Orientamento

Individuare relazioni Spazio/tempo

Causa/effetto

Passato/presente

Individuo/società

Legalità Operare in modo

conforme alle regole

Acquisire nelle operazioni di ricerca consapevolezza

delle implicazioni etiche e sociali

Contenuti

VOLUME E

GIACOMO LEOPARDI

● Vita, pensiero, poetica (pag.2-11, 21-28)

● - La Teoria del piacere (pag. 11)

- Il vago, l'indefinito e le rimembranze della fanciullezza (pag. 13)

- L’antico (pag. 14)

- Indefinito e infinito (pag 15)

- Teoria della visione (pag. 16)

- Teoria del suono (pag 17)

- La doppia visione (pag. 19)

- La rimembranza (pag. 19)

- L’infinito (pag 30)

- A Silvia (pag. 50)

- Le ricordanze (pag. 57)

- La quiete dopo la tempesta (pag 64)

- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (pag. 70)

- A se stesso (pag. 85)

- La ginestra o il fiore del deserto (pag. 88)

- Dialogo della Natura e di un Islandese (pag. 108)

- Cantico del gallo silvestre (pag. 114)

- Palinodia al Marchese G.Capponi (pag.87)



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SCAPIGLIATI

- Caratteri generali (pag.162 -166)

● Emilio Praga:

- Preludio (pag. 168)

-La strada ferrata (pag.172)

Arrigo Boito:

- Case nuove (pag.183)

● Igino Ugo Tarchetti:

- Solo caratteri generali e introduzione a Fosca (pag. 186)

POSITIVISMO

● Contesto storico

● Emile Zola (pag. 201):

- Ciclo dei Rougon-Macquart (pag. 201)

- L’alcol inonda Parigi (pag. 222)

De Goncourt

- Un manifesto del Naturalismo (pag.212)

VERISMO ITALIANO: GIOVANNI VERGA

● Vita, pensiero, opere (tranne romanzi preveristi)

● - Impersonalità e regressione , impersonalità , (pag. 350, 379,388)

- Fantasticheria (pag. 363)

- Rosso Malpelo (pag. 368)

- I Malavoglia, capitolo I

- I vinti e la fiumana del progresso (pag. 384)

- La conclusione del romanzo: (pag. 413)

- da Mastro Don Gesualdo (pag.435)

- La roba (pag. 426)

GIOSUE’CARDUCCI

● Cap. 1, 2, 4, 5

● Testi:

- Il comune rustico (pag. 305)

- San Martino (pag. 309)

- Pianto antico (pag. 311)

- Fantasia (pag. 319)

- Alla stazione in una mattina d’autunno (pag.326)

DECADENTISMO

● Introduzione: da pag. 460 a pag. 472

BAUDELAIRE

Cap. 1,2

● Testi:

- Corrispondenze (pag. 487)

- L’albatro (pag. 489)

- Spleen (pag. 495)



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SIMBOLISMO

● Paul Verlaine: pag. 519

- Languore (pag. 523)

● Arthur Rimabud: pag. 525

- Vocali (pag. 532)

● Stéphane Mallarmé: pag. 534

- Un colpo di dadi non abolirà mai il caso (pag. 538)

GABRIELE D’ANNUNZIO

● Cap. 1, 2, 3 (solo Il trionfo della morte e Le vergini delle rocce), 5 (solo Alcyone), 6.

- Il Piacere, (pag.588),- lettura cap.I

- Il programma politico del superuomo (pag. 601)

- La sera fiesolana (pag. 622)

- La pioggia nel pineto (pag. 630)

- Meriggio (pag. 635)

- La prosa notturna (pag.651)

GIOVANNI PASCOLI

● Cap. 1, 2, 3, 5, 6,8

- Una poetica decadente (pag. 672 solo I parte)

- X Agosto (pag. 700)

- L’assiuolo (pag. 704)

- Temporale (pag. 708)

- Novembre (pag. 710)

- Digitale purpurea (pag.721)

- Italy III-IV-V-VI- VII-VIII (pag. 739)

- Il gelsomino notturno (pag. 748)

VOLUME F

FUTURISMO

Marinetti (pag. 23)

- Manifesto del Futurismo (pag. 25)

- Manifesto tecnico della letteratura futurista (pag. 28)

- Bombardamento (pag.32)

● Aldo Palazzeschi (pag. 36)

- E lasciatemi divertire! (pag. 37)

DADAISMO e SURREALISMO

- Manifesto del Dadaismo (pag.51)

- Manifesto del Surrealismo (pag.54)

CREPUSCOLARI

● Pag. 70, 71

● Sergio Corazzini (pag. 72)

- Desolazione del povero poeta sentimentale (pag. 73)

● Guido Gozzano: (pag. 77) biografia

- La signorina Felicita ovvero la felicità , (pag. 80)I-III- V- VI- VIII



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ITALO SVEVO

● Cap. 1, 2, 3, 4, 5

- Lettura integrale de La coscienza di Zeno

- Le ali del gabbiano (pag.139)

- Il ritratto dell’inetto (pag. 148)

- La trasfigurazione di Angiolina (pag. 158)

- La morte dell’antagonista (pag. 190)

- Psico-analisi (pag. 198)

- Il monologo di Zeno e il flusso di coscienze nell’Ulisse di Joyce (pag. 211)

LUIGI PIRANDELLO

● Cap. 1, 2, 3, 4, 5 (solo Il Fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila),

6, 7, 8, 9 (pag. 358, 359)

- Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal

- Un’arte che scompone il reale (pag. 243)

- Il treno ha fischiato (pag. 263)

- Il fu Mattia Pascal:

- Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia (pag. 287)

- Nessun nome (pag. 295)

- Il Giuoco delle parti (pag. 302)

- Enrico IV – lettura integrale

- Così è (se vi pare) – lettura integrale

- I Sei personaggi in cerca d’autore- lettura integrale

- Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo (pag. 344)

TRA LE DUE GUERRE

● Da pag. 386 a pag. 391 e pag.400-401

LA NARRATIVA STRANIERA NEL PRIMO NOVECENTO

● Pag. 400, 401

● T.Mann

- Lettura integrale de La morte a Venezia

● Franz Kafka:

- Cap. 1, 3,4

- Lettura integrale de Lettera al padre

CORRADO ALVARO

- La giustizia dei pastori (pag. 493)

CARLO BERNARI

- Vissuto e coscienza (pag.508)

UMBERTO SABA

● Cap. 1, 2, 3 (solo Storia e cronistoria del canzoniere)

- A mia moglie (pag. 577)

- La capra (pag. 581)

- Trieste (pag. 583)

- Città vecchia (pag. 585)

- Mia figlia (pag.588)



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- Amai (pag. 595)

- Ulisse (pag.596)

GIUSEPPE UNGARETTI

● Cap. 1, 2, 3

- In memoria (pag. 627)

- Il porto sepolto (pag. 630)

- Veglia (pag. 631)

- I fiumi (pag. 633)

- San Martino del Carso (pag. 638)

- Di luglio (pag.657)

- Non gridate più (pag.662)

EUGENIO MONTALE

Cap.1,2, 3,4,

-I limoni (pag.681)

- Non chiederci la parola (pag.685)

- Mereggiare pallido e assorto (pag.687)

-Spesso il male di vivere ho incontrato (pag.690)

-Cigola la carrucola del pozzo (pag.694)

- Forse un mattino (pag.696)

-Non recidere forbice quel volto (pag. 711)

-La casa dei doganieri (pag.713)

-Piccolo testamento (pag.725)

-La storia (pag.729)

MARIO LUZI

La vita (pag.559)

- Avorio (pag.562)

- Notizie a Giuseppina (vol G pag.346)

SALVATORE QUASIMODO

La vita (pag. 544)

- Vento a Tindari (pag.546)

- Alle fronde dei salici (pag.548)

VOLUME G

ELIO VITTORINI

La vita (pag. 161)

Lettura integrale di Conversazione in Sicilia

CESARE PAVESE

La vita (pag. 492)

La poesia (pag. 499)

Poetica (pag.509)

- I mari del sud (pag.501)



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- Torino sotto le bombe (pag.206)

- Talino uccide Gisella (pag. 513)

- Dove sono nato (pag. 527)

- Ha bruciato la casa (pag. 534)

ITALO CALVINO

La vita (pag. 640)

Filone realistico e filone fantastico (pag.642)

- Fiaba e storia (pa.193)

- Il barone e la vita sociale (pag.651)

- Il barone rivoluzionario (pag.666)

- La fine dell’eroe (pag.671)

- Le Cosmicomiche : Tutto in un punto (pag.678)

METODI lezione frontale; lavoro di gruppo; discussione;

MATERIALI E STRUMENTI

Libri di testo, altri testi, strumenti audiovisivi, materiale iconografico,appunti, visite guidate

VERIFICHE

- prove scritte ( n.3 per quadrimestre.) - prove orali ( n.2 per quadrimestre)

CRITERI DI VALUTAZIONE

1. Si fa riferimento ai livelli di corrispondenza voto / prestazione deliberati dal

dipartimento. 2. In base alla tipologia della prova si stabiliranno e comunicheranno agli

studenti i livelli di corrispondenza voto/ prestazione .

Si dichiara che sono state utilizzate griglie di valutazione - predisposte nell’ambito del Dipartimento La valutazione globale ha tenuto in considerazione: - il metodo di studio - la partecipazione all’attività didattica - l’impegno - il progresso - le conoscenze acquisite



18

9.1.2. LATINO Docente : Anna E. Marinoni

Classe : V E

Libri di testo: Nuzzo- Finzi, Fontes, vol III e Labor vertendi

Obiettivi didattici in termini di competenze:

Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa

recepita dal POF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini

di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE

AREA PTOF COMPETENZE TRASVERSALI

COMPETENZE DISCIPLINARI

Comunicazione

COMPETENZA TESTUALE

1. COMPETENZA TESTUALE: 1.1 COMPRENDERE (= individuare informazioni):

1.1.1 individuare l’intenzione comunicativa (destinatario e fine) 1.1.2 riconoscere la tipologia testuale 1.1.3 individuare le informazioni date nel testo (chi, che cosa,

perché, dove, quando, come)

1.2 INTERPRETARE (= analizzare informazioni)

1.2.1 individuare informazioni implicite nel testo (inferenze) 1.2.2 collegare autonomamente informazioni intratestuali (interne

al testo), intertestuali (in testi diversi dello stesso autore o in testi diversi dello stesso genere letterario)

1.2.3 individuare autonomamente il punto di vista dell’autore 1.2.4 individuare autonomamente stile e registro del testo

2. COMPETENZA GRAMMATICALE

2.1 Individuare i principali costrutti del periodo e della morfosintassi

3. COMPETENZA LESSICALE

3.1 individuare il significato di un vocabolo a partire dal contesto 3.2 selezionare il significato sul dizionario 3.3 individuare i campi semantici

Laboratorialità

COMPETENZA PROCEDURALE COMPETENZA DI TRANSCODIFICA

applicare con rigore le categorie di analisi testuale riorganizzare e sistematizzare dati e concetti applicare con rigore le categorie sintattico grammaticali tradurre correttamente testi complessi (storici, poetici, retorici,

filosofici, satirici)

Formazione

Relazionarsi con contesti culturali diversi con la consapevolezza critica

cogliere legami di somiglianza e alterità rispetto a testi di autori dello stesso contesto storico o di contesti diversi Cogliere permanenze e discontinuità linguistiche tra italiano e latino

Orientamento

COMPETENZA CRITICA

Individuare le trasformazioni storico – culturali del mondo latino

individuare l’eredità culturale del mondo latino nella contemporaneità

Legalità Operare

in modo conforme alle regole

Acquisire nelle operazioni di ricerca consapevolezza delle implicazioni etiche e legali anche in campo digitale



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Contenuti

ETA’ IMPERIALE (pag4-17)

SENECA - pensiero e opere(pag 41– 53 )

La condizione degli schiavi (pag.104)

-Testi :

T 5 De Constantia sapientis. –cap 5 e 6 in latino (pag.62)

T 8 Epistula ad Lucilium I,1 - in latino (pag.78-80)

T 9 De Brevitate vitae – in latino (pag.82- 83)- in italiano (pag.86-87)- in latino (pag.89-91)

T 18 Epistula ad Lucilium – in latino (pag.98)

T 17 De tranquillitate – in italiano (pag.96)

T 21 Epistula ad Lucilium – 47,1-4, 9-11 – in latino (pag.102-103 e fotocopia), 47,16-17 in

Italiano (pag.106)

Da Labor vertendi, Evitare ciò che piace al volgo, pag.212 in latino

LUCANO - pensiero e opere (pag112 - 117)

Testi : Pharsalia : in italiano

Elogio di Nerone (pag. 114) – Cesare e Pompeo (pag.117)

La Necromanzia - in italiano (pag.118)

GIOVENALE - pensiero e opere (pag126 - 130)

Testi : pag.128 In provincia – pag.129 Contro le donne- pag.161 Roma e i poveri

Satira III (fotocopia) in italiano

CIVILTA’ ROMANA – Le Domus e le Insulae

PETRONIO -pensiero e opere (pag133 – 143)

-Testi: T 1- Trimalchione - 32,33 (pag146)

T 2 Fortunata –in latino ( pag149)

T 3 - Liberti - in italiano ( pag.152 - 4)

T 4 – Il funerale – (pag.156)



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T 6 – Il lupo mannaro – in italiano (pag.168)

T 8 La matrona di Efeso italiano (pag.171 )

CIVILTA’ ROMANA – Il banchetto - Le terme

CIVILTA’ ROMANA - La scuola romana (pag205/206)

QUINTILIANO -pensiero e opere - (pag193 - 198)

-Testi: T1 Tutti possono imparare–in litaliano ( pag201)

T2 Meglio la scuola pubblica –( pag204)

T3 Lo svago - in latino (pag207)

T 4 Il buon maestro – in latino (pag.209)

T6 Il buon discepolo – in italiano (pag.212)

Il sistema scolastico romano (pag.205)

MARZIALE - pensiero e opere (pag231- 238)

Testi: Epigrammi ( in italiano ) : pag.242 Il cliente - pag. 245 La campagna –

Pag. 247 La felicità – in latino pag. 249– pag.251 _ La moglie di Candido -pag 257 Erotion -

TACITO: -pensiero e opere (pag.263 - 278)

Testi: T1 Si torna a respirare – in italiano ( pag281)

T2 Il discorso di Calgaco - in italiano (pag284)

T 7 Autoctonia – in italiano (pag.290)

T 8 Costumi familiari – in latino (pag.292)

T 11 – Opus adgredior – in italiano (pag. 200)

T12 Discorso di Ceriale – in italiano(pag.304))

T16 Il matricidio –in latino pag321)

T17 Incendio di Roma – (in latino pag325)

T18Dopo l’incendio – (in italiano pag327)

T 19 La persecuzione dei Cristiani in italiano (pag. 328)

Da Labor vertendi – Morte di Britannico – in latino (pag.221)

La morte di Seneca –(fotocopia) in italiano



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La morte di Petronio –(fotocopia) in italiano

PLINIO Il GIOVANE -vita (pag335 - 339)

-lettera a Traiano (pag 339, )

Lettera Morte di Plinio il Vecchio – in fotocopia

LA CRISI DEL II SECOLO –Storia (pag.348-355)

-Cultura e idee (pag.360-363)

APULEIO- pensiero e opere (pag 383- 389)

Testi -T1 Prologo -in italiano (pag392)

T2 La metamorfosi di Lucio - in italiano (pag. 395)

T 5 Lucio ritorna uomo - in italiano( pag.403)

T6 Psiche - in italiano (pag.406)

T7 Infrazione fatale – in italiano (pag.409)

T9 Lieto fine – in italiano (pag.413)

METODI lezione frontale;

lavoro di gruppo; discussione;

MATERIALI E STRUMENTI

Libri di testo, altri testi, strumenti audiovisivi, materiale iconografico,appunti,

VERIFICHE

- prove scritte ( n.2 per quadrimestre.)

- prove orali ( n.2 per quadrimestre)

- test – simulazione di terza prova


3. Si fa riferimento ai livelli di corrispondenza voto / prestazione deliberati dal dipartimento.

4. In base alla tipologia della prova si stabiliranno e comunicheranno agli studenti i livelli di corrispondenza voto/ prestazione .

Si dichiara che sono state utilizzate griglie di valutazione

- predisposte nell’ambito del Dipartimento

La valutazione globale ha tenuto in considerazione:

- il metodo di studio

- la partecipazione all’attività didattica

- l’impegno

- il progresso

- le conoscenze acquisite



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9.1.3. INGLESE

Docente: DARIO CRIVELLI Classe: 5E Libri di testo: SPIAZZI – TAVELLA – LAYTON COMPACT PERFORMER CULTURE & LITERATURE ZANICHELLI Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE

AREA PTOF COMPETENZE DISCIPLINARI

COMUNICAZIONE Usare correttamente e consapevolmente

la lingua straniera

il vocabolario scientifico di base in inglese

i linguaggi specifici (letteratura) Costruire enunciati corretti ed efficaci scegliendo opportunamente regole, strutture e funzioni comunicative (oralmente e/o in forma scritta) Strutturare il testo scritto seguendo i modelli analizzati (testo di produzione per prova scritta certificazioni, tipologia B terza prova)

Interpretare

le diverse forme e tipologie di comunicazione

linguaggi propri di ciascuna lingua (analisi comparativa/contrastiva) Produrre

– testi scritti di varia tipologia (descrittivi/informativi, narrativi e

argomentativi come da prove scritte di certificazione FIRST)

Argomentare (vedi prove orali e scritte certificazioni) Ascoltare cogliendo adeguatamente ciò che l’interlocutore afferma

Interagire criticamente nel rispetto delle opinioni altrui, esprimere il proprio punto di vista e sostenerlo

LABORATORIALITÀ Usare

gli strumenti digitali, le risorse multimediali, gli strumenti di ricerca anche digitali per: costruire tabelle funzionali all’apprendimento del lessico anche specifico o

schematizzare regole

– approfondimenti e ricerche

le categorie di analisi (analisi testo letterario o scientifico) Indagare situazioni problematiche

selezionare dati, informazioni e concetti in modo autonomo (testi di lettura/comprensione…)

formulare risposte coerenti con le richieste (tipologia B terza prova)

utilizzare procedure apprese per le varie tipologie di testi da produrre (struttura del testo, divisione in paragrafi), per tradurre, per eseguire esercizi strutturali per

trasferire le conoscenze grammaticali e lessicali in contesti comunicativi diversi e in parte nuovi



23

Modellizzare – per comprendere i vincoli e le indicazioni date – servirsi di tabelle e schemi funzionali, di frasi-modello e testi-modello al fine di organizzare il proprio percorso di apprendimento e applicare/produrre in situazioni nuove – trasferire le conoscenze e le competenze in contesti diversi – valutare in modo critico processi e risultati con la guida dell’insegnante

FORMAZIONE Usare in modo critico le risorse digitali con la consapevolezza delle

potenzialità e dei limiti delle stesse

Valutare le diverse fonti, anche reperite sul web Relazionarsi con contesti culturali diversi cogliendo

– la diversità come arricchimento culturale con consapevolezza e oggettività

critica

– cogliendo le trasformazioni storiche, culturali, etiche, scientifiche così come

l’eredità culturale

fruire consapevolmente di letture, opere d’arte, musica, spettacoli in lingua straniera Acquisire consapevolezza del proprio stile di apprendimento con la guida

dell’insegnante

– riflettendo sul proprio metodo di studio

– analizzando le cause degli errori

– riconoscendo e modificando atteggiamenti e abitudini che, in classe o a casa,

possano ostacolare l’apprendimento

Essere in grado di gestire situazioni complesse in modo sempre più autonomo

ORIENTAMENTO Lavorare in gruppo o in coppia

– cooperare in maniera efficace seguendo le istruzioni, gli obiettivi e le fasi del

lavoro assegnato

– analizzare e riconoscere i propri comportamenti e i propri errori Tutelare la salute e la sicurezza propria e altrui Individuare le relazioni tra – Spazio/tempo – Passato/presente – Causa/effetto – Uomo/ambiente – Metodi /contenuti delle discipline Valorizzare se stessi – analizzare realisticamente il proprio rapporto con la realtà scolastica, il proprio percorso formativo e conseguentemente accogliere le indicazioni di metodo per sviluppare le proprie potenzialità

LEGALITÀ Operare in modo conforme alle regole consapevoli delle implicazioni etiche e

legali anche in campo digitale

Documentarsi per agire consapevolmente

Assumere

la responsabilità dei propri comportamenti nel rispetto delle regole, dei ruoli e dell’impegno scolastico assunto

partecipare attivamente alle proposte didattiche ed educative, riconoscendo gli obiettivi e le finalità



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Contenuti disciplinari * parts of the programme without a reference to the page indicate an added paper or section

The Industrial and Agricultural Revolutions pp. 96 - 97

William Blake pp. 99 - 100

from “Songs of Innocence and Experience” (1789) (1794)

- “London” * p. 101

- “The Lamb” *

- “The Tyger” *

- “Nurse’s Song” * (from “Songs of Innocence”)

- “Nurse’s Song” * (from “Songs of Experience”)

- “Infant Joy” *

- “Infant Sorrow” *

- “The Sick Rose” *

The Sublime (Edmund Burke) pp. 104 - 105

The Gothic novel * p. 106

- Edmund Burke: “A Philosophical Enquiry into the Origin of our Ideas of the Sublime and Beautiful”

(1756)

- Jean-Jacques Rousseau

- Horace Walpole: “The Castle of Otranto” (1764) (G. B. Piranesi’s influence)

- Ann Radcliffe: “The Mysteries of Udolpho” (1794)

“The Italian” (1797)

- M. G. Lewis: “The Monk” (1796)

Mary Shelley and a new interest in science p. 107

“Frankenstein” (1818) (plot) p. 107 - 108

- Frankenstein (the creation of the monster) pp. 109 - 110

The Romantic Movement pp. 111 - 114

William Wordsworth pp. 115 - 116

- “ I Wandered Lonely as a Cloud” p. 117

- “The Solitary Reaper” *

Samuel Taylor Coleridge p. 118

- “The Rime of the Ancient Mariner” (the story) pp. 119 - 120

- part I pp. 120 - 123

- part II - III - IV *

George Gordon Byron pp. 125 - 126



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- Childe Harold’s Pilgrimage pp. 127 - 128

John Keats p. 129

- “La Belle Dame Sans Merci” *

- “Ode on a Grecian Urn” *

Percy Bysshe Shelley p. 131

- “Ode to the West Wind” pp. 132 - 134

The Victorian Age (1937-1901)

- the 1851 Great Exhibition *

- Life in the Victorian town p. 150

- The Victorian compromise p. 154

The Victorian novel p. 155

Charles Dickens p. 156

- “Oliver Twist” pp. 157 - 159

- “Hard Times” (Coketown) pp. 151 - 153

Charles Dickens and Charlotte Brontё and the theme of education p. 160

Charlotte Brontё p.164

- Jane Eyre (1847) (plot and analysis) *

- Jane Eyre (Punishment) pp. 164 - 166

Emily Brontё *

- “Wuthering Heights” (1847) *

- “Wuthering Heights” (I’m Heathcliff) *

Thomas Hardy *

Charles Darwin’s theory of evolution p. 176

Oscar Wilde p. 185

- “The Picture of Dorian Gray” (1891) p. 186

- Wilde and the Aesthetic Movement *

- “Salome” (1893) *

- “The Ballad of Reading Gaol” (1898) *

Modern poetry: tradition and experimentation p. 233

The War Poets: different attitudes to war p. 234

Thomas Stearns Eliot p. 243

- The Waste Land (1922) p. 244



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- The Burial of the Dead (from “The Waste Land”) p. 245

- The Fire Sermon (from “The Waste Land”) pp. 246 - 247

A deep cultural crisis p. 248

Sigmund Freud and the psyche p. 249

The modern novel pp. 250 - 251

- The Funeral (from Joyce’s Ulysses) p. 251

James Joyce p. 264

- Dubliners (1914) p. 265

- Dubliners (Eveline) pp. 266 - 269

- Ulysses (1922) (plot)

Virginia Woolf p. 270

- “Mrs Dalloway” (1925) (plot) p. 271

- “Mrs Dalloway” (Clarissa and Septimus) pp. 272 - 274

Metodi modalità di lavoro

Lezione frontale/dialogata

Materiali e strumenti

libri di testo, integrazioni con fotocopie, registratore, tablet

teatro in lingua: THE PICTURE OF DORIAN GRAY di Oscar Wilde

Strumenti di verifica e criteri di valutazione

prove orali (1/2 per quadrimestre)

prove scritte (2 per il 1° quadrimestre, 2/3 per il 2° quadrimestre)

Criteri di valutazione

Si fa riferimento ai criteri di valutazione presenti nel PTOF

In base alla tipologia della prova si sono stabiliti e comunicati agli studenti i livelli di corrispondenza voto/ prestazione

Attività di recupero

Il recupero extracurricolare è stato attuato secondo le modalità proposte dalla commissione progettualità

per il successo formativo.

L’attività di recupero in itinere e la relativa verifica hanno seguito le seguenti modalità:

- ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità - ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalità diverse

Verifica dell’attività di recupero rispetto all’insufficienza del primo quadrimestre:

Il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato verificato a discrezione del docente attraverso le prove curricolari.



27

9.1.4. STORIA

Docente: Maria Bernadetta Bottini Classe: V E Libri di testo: DE BERNARDI, GUARRACINO, La realtà del passato,

B. Mondadori, Vol. 2 B- Vol.3 A-3B] Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Saper interpretare in modo critico e rigoroso le diverse forme di comunicazione

storica: verbale scritta, verbale orale,

Saper utilizzare criticamente le fonti storiche e storiografiche nella ricerca

Produrre (testi…) utilizzando con efficacia ed autonomia il metodo, il linguaggio, gli

strumenti concettuali propri della disciplina

Saper scrivere testi complessi su temi/problemi storico-politico ed economico-

sociale (ad es. saggi)

Saper cogliere la struttura argomentativa nelle affermazioni dell'interlocutore, la tesi

avanzata, gli argomenti portati a sostegno, le eventuali contraddizioni, il contesto di

riferimento

Saper formulare in modo chiaro (assenza di ambiguità) la propria tesi, precisare le

assunzioni preliminari, sviluppare le argomentazioni a supporto,cogliere la debolezza

di eventuali argomentazioni contrarie, avendo ascoltato le affermazioni

dell'interlocutore ( documentazione data)

Saper controbattere alle affermazioni dell'interlocutore cogliendo i punti deboli

dell'argomentazione (in tutte le forme di comunicazione)

Nella discussione, saper sostenere le proprie posizioni rispettando cmq l’alterità

senza volere omologare le differenze anche cercando un possibile punto di incontro

LABORATORIALITÀ

Saper formulare ipotesi interpretative coerenti

Utilizzare consapevolmente, in modo critico e autonomo modelli interpretativi

Individuare gli elementi / relazioni utili per la costruzione di semplici modelli

interpretativi

Essere in grado di costruire semplici modelli interpretativi

Interpretare le trasformazioni sociali in relazione agli sviluppi tecnologici

Individuare possibili soluzioni ai problemi storici sottoposti all’attenzione ,

utilizzando in modo critico modelli interpretativi



28

Confrontare e mettere in relazione i contenuti appresi

Trasferire in altri contesti disciplinari/interdisciplinari (filosofia/ scienze sociali/

economia/diritto...) le competenze acquisite

Individuare elementi di confronto valutativo tra sistemi politico-economici, teorie,

interpretazioni … , rispetto alla forza esplicativa delle teorie stesse e alla realtà

fattuale

FORMAZIONE

Considerare nei parametri della ricerca non solo l’attendibilità delle fonti ma il

contesto culturale e sociale di cui sono espressione

Saper utilizzare in modo critico e consapevole le informazioni reperite nella rete,

valutando attendibilità e interesse delle diverse fonti rispetto alla loro collocazione

ideologica, culturale …

Cogliere la ricchezza delle differenze scegliendo quali specificità valorizzare

Essere in grado di raccogliere un dossier tematico prima di/ per poter formulare

giudizi fondati, documentati, critici, autonomi in ambito storico, politico, socio-

economico

Saper sviluppare percorsi di approfondimento (anche multi/interdisciplinari)

avvalendosi di considerazioni critiche pertinenti e note interpretative personali

Utilizzare in maniera autonoma strumenti e modalità di riorganizzazione delle

informazioni, conoscenze e abilità, valorizzando i propri punti di forza nel processo

di apprendimento

Essere in grado di gestire percorsi di ricerca e problemi emergenti utilizzando gli

strumenti, le conoscenze e le competenze acquisite

ORIENTAMENTO

Riconoscere il ruolo essenziale del lavoro e dei lavoratori nelle costruzioni sociali, storicizzando la conquista dei diritti Utilizzare per le proprie scelte di vita le competenze acquisite durante il percorso Analizzare il proprio progetto utilizzando le categorie proprie del discorso storico ( ad

es. : impatto sociale, valore etico, congruenza tra gli elementi del sistema …..)

Valutare prodotti e processi

Analizzare situazioni storico/ politiche affini per individuare rischi/ benefici

dell’azione prevista ( modellizzazione)

Collocare il proprio progetto ( prodotto…) nei contesti storico/politici di riferimento,

valutando costi e benefici non solo economici

Valutare criticamente le interpretazioni contestualizzandole

Riconoscere l'importanza della formazione/ attenzione all'affettività e al rispetto di genere

Collaborare con le specifiche competenze disciplinari a progetti che valorizzino

l’Istituto (IFS)

LEGALITÀ Operare con consapevolezza delle implicazioni legali, sociali, politiche delle proprie azioni



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Utilizzare quanto appreso per proporre semplici soluzioni ( in termini di regole) più

adeguate allo specifico contesto (ove sia possibile )

Scegliere la propria linea di comportamento con argomentazioni fondate

logicamente e storicamente

Agire in modo coerente con quanto dichiarato, assumendosi responsabilità

specifiche in ambiti coerenti con la propria formazione/ orientamento

(Ove sia possibile) assumere ruoli attivi nell’istituto in conformità con le proprie

convinzioni politiche

Contenuti disciplinari

CAP. 21 IL RISORGIMENTO ITALIANO 1-2-3-vicende essenziali che portano all’Unificazione del Paese 4. La nascita della nazione: La Destra storica e i problemi dell’Unità CAP. 22 IL MONDO NELLA GRANDE DEPRESSIONE

1. La crisi del capitalismo 2. Protezionismo e monopoli 3. Colonialismo ed imperialismo

Storiografia : Hobson : La vera natura dell’imperialismo, pag.543

Cameron: Le spiegazioni dell’imperialismo, pag.544 CAP. 23 L’ITALIA DELLA SINISTRA STORICA

1. Il governo della sinistra, il protezionismo e lo sviluppo industriale 2. Governi autoritari e politica coloniale

UNITA’ 1: APOGEO E DECLINO DELL’EUROPA CAP. 1 IL CICLO ESPANSIVO DELL’ECONOMIA OCCIDENTALE

1. Trasformazioni economiche e sociali 2. Tra stato e mercato: il capitale monopolistico 3. L’imperialismo e il colonialismo

Testi forniti agli studenti :

Lenin, "L'imperialismo, fase suprema del capitalismo" Schumpeter, "Sociologia dell'imperialismo" Storiografia : Hobsbwam, "L'imperialismo come politica economica e sociale ", pag.30

CCAP. 2 L’ETA’ DELL’ORO DELLO STATO-NAZIONE

1. Dal liberalismo alla democrazia 2. Nuove culture politiche 3. Gli stati imperiali: Francia - Gran Bretagna – Germania - USA



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4. Vecchi imperi in declino: impero ottomano- impero russo- impero austro-ungarico 5. Trasformazioni economiche e sociali

Fonti e storiografia : Flores, "Classe e nazione ", pag.56 Sorel, "Apologia della violenza ", pag.57

CAP.3 L’ITALIA GIOLITTIANA

1. La crisi di fine secolo 2. Il progetto giolittiano 3. Il grande balzo industriale 4. Il declino del compromesso giolittiano

Fonti Sidney Sonnino, Torniamo allo Statuto, pag.66

CAP.4 LA GRANDE GUERRA 1. Il mondo nella guerra generale europea 2. I fronti della guerra 3. L’Italia in guerra 4. La guerra totale 5. 1917: Guerra e rivoluzione 6. La fine del conflitto

Fonti e storiografia : Le disposizioni del Patto di Londra Brutenau ," Il primo genocidio del secolo: lo sterminio degli Armeni” pag.122 Lenin ; “Le tesi di aprile”; “ La dittatura del proletariato”

UNITA’ 2 . TRA LE DUE GUERRE

CAP. 5 NUOVI SCENARI GEOPOLITICI

1. I dilemmi della pace 2. Rivoluzione e controrivoluzione 3. La crisi tedesca e l’iperinflazione 4. La crisi dello stato liberale in Italia Fonti e storiografia :

Il programma di San Sepolcro La costituzione della repubblica di Weimar (PPT)

Le riparazioni di guerra, Il trattato di Versailles (1919), pag. 162 Adolf Hitler,Il programma del partito dei lavoratori tedeschi

CAP. 6 LABORATORI TOTALITARI

1. La costruzione della dittatura fascista in Italia 2. Politica ed ideologia del fascismo 3. La nascita dell’Unione Sovietica

Fonti e storiografia :

Mussolini, L’instaurazione della dittatura, discorso del 3 gennaio 1925” , pag.186 Salvatorelli , “Fascismo e piccola borghesia” , pag,165 Alfredo Rocco, “La superiorità dello stato sull’individuo”



31

Gentile , “La funzione pedagogica del partito Fascista” , pag,188 CAP. 7 ANNI TRENTA, L’EPOCA DEL DISORDINE MONDIALE

1. La Grande Depressione 2. IL New Deal e la ripresa americana 3. La crisi della repubblica di Weimar e l’ascesa del Nazismo 4. IL comunismo nell’Unione Sovietica di Stalin

Fonti e storiografia : Keynes, “Analisi della crisi “, pag.218 Hitler, “L’ideologia nazista: lo stato a difesa della razza “, pag.220

Ian Kershaw ,“Lavorare incontro al Führer”, pag.222

CAP. 8 ANNI TRENTA, L’AVANZATA DEL FASCISMO 1. L’economia italiana nella crisi 2. Razzismo ed imperialismo nell’Italia fascista 3. L’Europa verso un nuovo conflitto generale

Fonti e storiografia : Dimitrov, “Il fronte unico contro il fascismo”, pag.246 Arendt, le origini del totalitarismo ( testi su libro di filosofia) Leggi di Norimberga Leggi razziali in Italia (R.D.L .n. 880/37; Dichiarazione sulla razza del Gran Consiglio del Fascismo,6 ottobre 1938-Legge n. 822 del 13 maggio 1940-XVII) Lederer, Lo stato delle masse, Friedrich-Brzezinski, Le sei caratteristiche generali del totalitarismo Todorov, Un idealtipo di regime politico, (la trattazione di questa sezione sarà conclusa dopo il1 5 maggio)

CAP. 9 IL MONDO IN GUERRA Sintesi degli eventi essenziali 3. Il crollo del fascismo italiano e la Resistenza

UNITA’ 3 . L’EPOCA DEL BENESSERE E DELLA MINACCIA ATOMICA

CAP. 10 IL NUOVO ORDINE MONDIALE

1. Nuove istituzioni economiche e politiche ( piano Marshall e dottrina Truman) 2. L’equilibrio bipolare 3. Il medio oriente : Palestina ed Israele 4. La nascita dell’Italia repubblicana : La Costituzione

CAP. 12 LA LUNGA GUERRA FREDDA

1. Il nuovo ordine bipolare nel contesto atomico 2. Casi : Palestina 3. La coesistenza pacifica : Chruscev e Kennedy

CAP. 13 L’EUROPA DALLA PERIFERIA AL CNTRO 1. La crisi del ’73



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Metodi - lezione frontale/dialogata; lavoro autonomo, discussione; didattica laboratoriale sui testi;

- attività di ricerca on line e su documenti

Materiali e strumenti - libri di testo ; altri libri; Internet, televisione; videoproiettore, laboratori (informatica); software;

- lezioni itineranti , conferenze e/o videoconferenze, incontri con testimoni

Strumenti di verifica e criteri di valutazione - La forma della verifica ( scritta/orale; test/produzione testuale;tipologie esame di stato ,

interrogazione/ esposizione di lavoro o produzione personale …..) è scelta in relazione alle

competenze e conoscenze su cui volta per volta si sta lavorando

Criteri di valutazione - Si fa riferimento ai criteri di valutazione presenti nel PTOF ( vedi griglie allegate )

Attività di recupero - L’attività di recupero è stata condotta in itinere ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe

con modalità diverse (se le difficoltà erano comuni) oppure indicando particolari attività mirate alle

difficoltà individuali.



33

9.1.5. FILOSOFIA

Docente: Maria Bernadetta Bottini Classe: V E Libri di testo: ABBAGNANO FORNERO , Itinerari di filosofia, Paravia, Vol. 2 B- Vol.3 A-3B Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Saper leggere ed interpretare in modo critico e rigoroso le diverse forme di

comunicazione filosofica:

Saper scrivere testi complessi su temi/problemi filosofici ( ad es. saggi…)

utilizzando con efficacia ed autonomia il metodo, il linguaggio, gli strumenti

concettuali propri della disciplina

Saper cogliere la struttura argomentativa nelle affermazioni dell’interlocutore, la

tesi avanzata, gli argomenti portati a sostegno, le eventuali contraddizioni, il

contesto di riferimento

Saper formulare in modo chiaro (assenza di ambiguità) la propria tesi, precisare le assunzioni preliminari, sviluppare le argomentazioni a supporto,cogliere la debolezza di eventuali argomentazioni contrarie, Saper porre obiezioni alle affermazioni dell’interlocutore, anche cogliendo gli aspetti controversi dell’argomentazione altrui (in tutte le forme di comunicazione) Nella discussione, saper sostenere le proprie posizioni rispettando cmq l’alterità

senza volere omologare le differenze anche cercando un possibile punto di

incontro

LABORATORIALITÀ

Utilizzare consapevolmente e in modo critico modelli interpretativi

Individuare gli elementi / relazioni utili per la costruzione di semplici modelli

interpretativi

Problematizzare la relazione tra sviluppi tecnologici e le conseguenze etiche e

antropologiche

Essere in grado di confrontare e mettere in relazione i contenuti appresi

Trasferire in contesti disciplinari/interdisciplinari ( storia/fisica …) diversi le

competenze acquisite

Individuare elementi di confronto,sapendo valutare la portata e la forza

esplicativa di teorie/ sistemi filosofici , in riferimento ai problemi presi in

considerazione



34

FORMAZIONE

Utilizzare modo autonomo,consapevole e critico gli strumenti a disposizione e le

modalità di riorganizzazione delle informazione.

Cogliere la ricchezza delle differenze scegliendo quali specificità valorizzare

Saper sviluppare percorsi di approfondimento (anche multi /interdisciplinari)

avvalendosi di considerazioni critiche pertinenti

Utilizzare in maniera autonoma conoscenze e abilità, valorizzando i propri punti

di forza nel processo di apprendimento

Essere in grado di gestire percorsi / situazioni (percorsi di ricerca/ di alternanza

….) utilizzando gli strumenti , le conoscenze e le competenze acquisite in ambiti

di indagine differenti

ORIENTAMENTO

Collocare il proprio progetto ( prodotto …) nei contesti etico/politico di riferimento (

filosofia pratica), valutando i costi e benefici non solo dal punto di vista economico

ma anche antropologico

Valutare criticamente le diverse teorie, riconoscendo nel pensiero filosofico le

posizioni divergenti ed esaminandole nel confronto con la domanda che emerge da

altri aspetti/correnti del pensiero umano

Esaminare se stessi nel confronto con la domanda che emerge da altri

aspetti/correnti del pensiero umano

Collocare se stessi e la propria crescita all’interno di un percorso in fieri,

ragionando sulle proprie scelte con l’ausilio delle conoscenze acquisite

Riconoscere l'importanza della formazione/ attenzione all'affettività e al rispetto di genere

LEGALITÀ

Utilizzare quanto appreso per proporre ( ove sia possibile) strutture normative

più adeguate allo specifico contesto ( della classe/ scuola )

Sostenere le proprie posizioni con argomentazioni fondate anche su una

conoscenza delle teorie e/o fondamenti filosofici della vita associata nel rispetto

delle posizioni altrui ( scegliere la massima della propria azione ….)

Agire in conformità dei principi etici dichiarati

(Ove sia possibile) assumere ruoli attivi nell’istituto in conformità con le proprie posizione etiche e/o politiche

Contenuti disciplinari Caratteri generali del Romanticismo Il passaggio dal kantismo all’idealismo : i caratteri generali Fichte:

“La scelta tra idealismo e dogmatismo” , pag.867, vol. 2B Hegel

- Il giovane Hegel - I principi della filosofia - La dialettica - la Fenomenologia dello Spirito ( figure dell’Autocoscienza: signoria-servitù; coscienza infelice) - la filosofia dello spirito (oggettivo e assoluto)



35

- la filosofia della storia ”La dialettica” , pag. 956, vol. 2B Rifiuto, rottura e demistificazione del sistema hegeliano Schopenhauer:

- Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” - La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé - Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” - Dolore, piacere e noia - La sofferenza universale - Le vie di liberazione dal dolore

Kierkegaard

- L’esistenza come possibilità e fede - La verità del singolo:il rifiuto dell’hegelismo - Gli stadi dell’esistenza - Angoscia, disperazione, fede - L’attimo e la storia

Feuerbach

- Il rovesciamento dei rapporti di predicazione - La critica alla religione - La critica alla filosofia di Hegel

Marx:

- Le caratteristiche del marxismo - La critica al “misticismo logico” di Hegel - La critica del liberalismo, dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione - Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale - La concezione materialistica della storia - La sintesi del “Manifesto” - Il Capitale (lavoro, plusvalore; le contraddizioni del capitalismo) - La rivoluzione e la dittatura del proletariato - La futura società comunista

“ Il lavoro alienato ed espropriato”, pag.93, vol. 3 A “Il modo di produzione determina la coscienza” , pag.97,vol.3 A “Gli individui determinati sono quelli che operano e producono materialmente”, pag. 250 vol. 3A “ Il contrasto tra la classe degli oppressi e quella degli oppressori” , pag. 252, vol. 3 A

Cenni agli sviluppi del marxismo della seconda internazionale e riferimenti al marxismo occidentale, in

collegamento con la riflessione storica

Caratteri generali del positivismo sociale ed evoluzionistico Comte

- La legge dei tre stadi - La sociologia

Spencer

- La teoria dell’evoluzione - Sociologia e politica - L’etica evoluzionistica



36

La crisi delle certezze nella filosofia Freud:

- Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi - La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso - La scomposizione psicoanalitica della personalità - Il sogno e i sintomi nevrotici - La teoria della sessualità e il complesso di Edipo - Religione e civiltà “Il disagio della civiltà: l’uomo civile ha barattato la felicità con la sicurezza”, pag. 355 vol.3 A

Nietzsche - Il periodo giovanile: tragedia e filosofia, storia e vita; - Il periodo ”illuministico”: il metodo genealogico, la filosofia del mattino, la”morte di Dio”, l’avvento del

superuomo; - Il periodo di Zarathustra: il superuomo e l’eterno ritorno; - L’ultimo Nietzsche: la “trasvalutazione dei valori”, la volontà di potenza, il nichilismo ed il suo

superamento, il prospettivismo . da Umano troppo umano, in Opere, a cura di Colli- Montinari, ed. Adelphi, IV,2

o “Chimica delle idee e dei sentimenti”, §1 -“La morale come auto scissione” §57-“La santità smascherata” §142

da La gaia scienza , ed. cit. V,2 o “L’’annuncio della morte di Dio” , [pag. 303, vol. 3 A,]-“Il peso più grande “, § 341

da Così parlò Zarathustra, ed. cit. VI,1 o “Il superuomo - la fedeltà alla terra” , [ pag. 329, vol. 3 A,] - “L’eterno ritorno- il morso del pastore”,

[pag. 330, vol. 3 A,] - “Le tre metamorfosi”, pp 23-25 Da Crepuscolo degli idoli,ed. cit. VI, 3

o “Come il ‘mondo vero finì col diventare favola – Storia di un errore”, pag. 75-76 Dai Frammenti postumi,ed. cit. VIII, 1

o “Il nichilismo europeo”

Ricoeur: - la scuola del sospetto : La falsa coscienza e la sua decifrazione” pag.820, vol. 3B

Il neopositivismo, l’epistemologia contemporanea e postpositivista Il Circolo di Vienna : - Il principio di verificazione - Il problema della conferma Popper: le dottrine epistemologiche

- Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità - La teoria della corroborazione - Il procedimento per congetture e confutazioni - La riabilitazione della metafisica e la critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi - Scienza e verità : il problema del realismo dell’ultimo Popper - La teoria dei Tre Mondi

Kuhn

- Struttura e dinamica delle rivoluzioni scientifiche “ L'emergere delle scoperte scientifiche” , pag.661, vol. 3 B “ Le rivoluzioni scientifiche” , pag.662, vol. 3 B

Feyerabend

- Contro il metodo



37

( la trattazione di questa sezione sarà conclusa dopo il 15 maggio) La filosofia del Novecento di fronte al totalitarismo : Il pensiero di fronte all’esperienza del male politico del Novecento: Arendt :

- Le origini del totalitarismo “I campi di concentramento come attentato ontologico all’umanità””, pag.543, vol. 3 A “ Il terrore come essenza del potere totalitario” pag.544, vol. 3 A - La questione della colpa e della responsabilità del popolo tedesco “ La buona coscienza borghese al servizio del crimine organizzato” pag.546, vol. 3 A - Il pensiero e la banalità del male “ Che cosa ci fa pensare?” pag.548, vol. 3A

Horkheimer:_Adorno

- La dialettica autodistruttiva dell’illuminismo “ Il mito dell’Illuminismo” pag.558, vol. 3 A “Il dominio sulla natura” pag. 492, vol. 3 A

Benjamin

- L’opera d’arte : aura e riproducibilità - Le tesi di filosofia della storia : l’Angelus novus)

Teorie della società e della politica Popper : il pensiero politico

- La critica allo storicismo; - La società aperta

Marcuse

- Eros e civiltà - La critica del sistema “La desublimazione repressiva”. pag 494,vol. 3A

Metodi - lezione frontale/dialogata; lavoro autonomo, discussione; didattica laboratoriale sui testi;

- attività di ricerca on line e su documenti

Materiali e strumenti - libri di testo ; altri libri; Internet, televisione; videoproiettore, laboratori (informatica); software;

- lezioni itineranti , conferenze e/o videoconferenze

Strumenti di verifica e criteri di valutazione - La forma della verifica ( scritta/orale; test/produzione testuale;tipologie esame di stato ,

interrogazione/ esposizione di lavoro o produzione personale …..) è scelta in relazione alle

competenze e conoscenze su cui volta per volta si sta lavorando

Criteri di valutazione - Si fa riferimento ai criteri di valutazione presenti nel PTOF ( vedi griglie allegate )

Attività di recupero - L’attività di recupero è stata condotta in itinere ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe

con modalità diverse (se le difficoltà erano comuni) oppure indicando particolari attività mirate alle

difficoltà individuali.



38

9.1.6. MATEMATICA

Docente : Maria Luisa Biunno

Classe : 5^ E

Libri di testo: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica.blu 2.0 - vol.3, 4, 5

Zanichelli

Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE

AREA POF COMPETENZA TRASVERSALE COMPETENZE DISCIPLINARI

Comunicazione

Argomentare

Interagire criticamente nel rispetto delle opinioni altrui

Usare lessico e simboli appropriati per esporre quanto appreso e il proprio pensiero in modo chiaro e coerente

Costruire e interpretare tabelle e grafici

Argomentare e motivare le proprie affermazioni

Laboratorialità



individuare una possibile interpretazione dei dati in base a modelli Interpretare




valutare in modo critico i risultati

Servirsi degli strumenti informatici e delle risorse multimediali, selezionando le diverse fonti

Utilizzare in modo efficace gli strumenti di lavoro (libro di testo, materiali on line, …)

Selezionare, elaborare ed interpretare dati, informazioni e concetti in modo autonomo

Osservare ed identificare la situazione fisica formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli

Individuare la strategia per la soluzione di un problema/esercizio

Usare gli strumenti propri della disciplina: - Applicare definizioni e leggi a

situazioni reali - Riprodurre il percorso che

conduce ad una legge fisica - Riconoscere gli ambiti di validità di

una legge fisica



39

Formazione

Documentarsi per arrivare a formulare giudizi autonomi

Acquisire consapevolezza del proprio stile di apprendimento

sviluppando percorsi di apprendimento autonomi e multidisciplinari

trasferire le conoscenze e le abilità acquisite

Essere in grado di gestire situazioni

complesse

Valutare il proprio percorso formativo

Analizzare i propri errori

Trasferire in diversi contesti le conoscenze e le abilità acquisite

Valorizzare se stessi

Orientamento

Realizzare progetti



trovando soluzioni (creative / personali / innovative) ai problemi




scoprire nel rapporto con la realtà, elementi per la costruzione del sé e viceversa

Lavorare in gruppo cooperando in maniera efficace

Acquisire consapevolezza nell’uso delle procedure

Trovare la soluzione di un problema, valutando la procedura da usare più opportuna e la coerenza del risultato

Individuare le relazioni: spazio-tempo, causa-effetto, pensiero scientifico-pensiero filosofico

Individuare relazioni tra teorie scientifiche e contesto storico

Individuare analogie e differenze tra leggi fisiche

Interpretare i fenomeni quotidiani alla luce delle conoscenze scientifiche acquisite

Legalità

Documentarsi per agire consapevolmente Assumere


Assumere la responsabilità dei propri comportamenti

Rispettare i regolamenti, l’ambiente, le attrezzature e le persone

CONTENUTI Contenuti effettivamente svolti

Modulo 1: Insiemi

numerici e proprietà

delle funzioni

Insiemi di numeri reali. Intervalli e intorni. Punto di accumulazione. Concetto di

funzione. Dominio e codominio di una funzione. Classificazione delle funzioni.

Funzioni suriettive, iniettive e biunivoche. Funzioni invertibili. Inverse delle funzioni

circolari. Funzioni composte. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e

funzioni dispari. Funzioni periodiche. Grafici deducibili mediante trasformazioni

geometriche.



40

Modulo 2: I limiti

Nozione di limite. Limite finito per una funzione in un punto. Limite infinito per una

funzione in un punto. Limite di una funzione all’infinito. Limite destro e limite sinistro

di una funzione. Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del limite (con

dimostrazione ), teorema della permanenza del segno (con dimostrazione ), criterio

del confronto. Operazioni sui limiti [somma (con dimostrazione ), prodotto, quoziente

di funzioni, elevamento a potenza] e forme indeterminate.

Modulo 3: Le

funzioni continue

Definizione di funzione continua. Continuità a destra e a sinistra. Punti di

discontinuità e loro classificazione. I limiti notevoli e i limiti da essi deducibili.

Continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Teoremi fondamentali

sulle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: teorema d’esistenza degli

zeri, teorema di Weierstrass, valori intermedi. Infinitesimi e infiniti. Asintoti verticali,

orizzontali e obliqui.

Modulo 4: le

derivate

Definizione di derivata e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni

derivabili (con dimostrazione ). Vari tipi di non derivabilità. Derivate delle funzioni

elementari. Regola di derivazione della somma (con dimostrazione ), del prodotto,

della funzione reciproca e del quoziente. Derivata della funzione composta. Derivata

della funzione inversa. Derivate di ordine superiore. Significati fisici della derivata.

Differenziale di una funzione.

Modulo 5: I teoremi

del calcolo

differenziale

Massimi e minimi relativi e assoluti. Teorema di Rolle (con dimostrazione ), Cauchy

(con dimostrazione ) e Lagrange (con dimostrazione ) e significato geometrico.

Funzioni crescenti. Teorema di De L’Hospital e sua applicazione. Ricerca dei

massimi, dei minimi e dei flessi a tangente orizzontale di una funzione derivabile.

Flessi ascendenti e flessi discendenti a tangente orizzontale, verticale e obliqua.

Ricerca dei punti di massimo e di minimo di funzioni continue ma non derivabili

(punti angolosi, cuspidi). Concavità, convessità e flessi. Ricerca dei punti di flesso e

studio della concavità e della convessità di una funzione mediante lo studio del

segno della derivata seconda.

Modulo 6: Studio di

funzione – Massimi

e minimi

Studio del grafico di una funzione (studio di funzioni algebriche razionali e irrazionali,

goniometriche, esponenziali e logaritmiche). Ricerca del massimo assoluto e del

minimo assoluto di una funzione. Discussione grafica di un’equazione. Luoghi

geometrici. Massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo assoluto.

Deduzione del grafico di f(x) da f’(x) e viceversa, o da informazioni su f’’(x).

Modulo 7:

successioni

numeriche

Le successioni. Successioni definite per ricorrenza. Limite successionale.

Convergenza e divergenza. Successioni indeterminate.

Modulo 8. Il calcolo

integrale

Funzioni primitive di una funzione data. Definizione e proprietà dell’integrale

indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione delle funzioni razionali fratte (in

cui il denominatore ha radici reali distinte, ha radici multiple, è irriducibile).

Integrazione per parti (con dimostrazione ). Integrazione per sostituzione.



41

L’integrale definito: area del trapezoide. Definizione e proprietà dell’integrale definito.

Il teorema della media (con dimostrazione ). La funzione integrale e il teorema

fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione ). Calcolo di integrali definiti

per sostituzione. Calcolo di aree di domini piani. Applicazione del calcolo integrale al

calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Lunghezza di un arco di curva, area di una

superficie di rotazione. Integrazione con metodo dei gusci cilindrici. Integrale per

sezioni. Significato fisico dell’integrale definito. Integrali impropri.

Equazioni differenziali del primo ordine : a variabili separate e separabili. Problema

di Cauchy. Applicazioni alla Fisica.

Modulo 9. Analisi

numerica (zeri di

una funzione,

approssimazione di

funzione, calcolo

numerico di

integrali)

Risoluzione approssimata di equazioni: separazione delle radici, metodi di bisezione,

metodo delle tangenti.

Calcolo numerico di integrali: metodo dei trapezi.

METODI

lezione frontale/dialogata;

attivita’ in gruppo

problem solving

MATERIALI e STRUMENTI libri di testo ; laboratori; software; LIM, tablet.

STRUMENTI DI VERIFICA

E CRITERI DI

VALUTAZIONE

Si e’ fatto riferimento ai criteri di valutazione presenti nel PTOF .

Nel secondo quadrimestre sono state effettuate 4 prove scritte (inclusa una

simulazione a livello nazionale) e 1 prova orale.

Per la valutazione delle prove scritte sono state adottate le griglie elaborate

nell’ambito del Dipartimento di Matematica e Fisica (messe a punto sulla

base della proposta del gruppo di lavoro USR Lombardia). Ad ogni esercizio

assegnato è stato preventivamente attribuito un punteggio. In fase di

correzione della prova sono stati attribuiti punteggi parziali alla risoluzione

dell’esercizio, prendendo in considerazione le impostazioni corrette anche in

presenza di errori (ad es. di calcolo) nell’esecuzione che non inficiassero

integralmente lo svolgimento, e valorizzando le competenze acquisite.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Secondo quanto approvato dal Collegio Docenti – in itinere.



42

9.1.7. FISICA Docente: Maria Luisa Biunno

Classe: 5^ E

Libri di testo : A. Caforio, A. Ferilli, FISICA! Pensare l’Universo - vol. 4, 5 - Le

Monnier


PROGRAMMAZIONE

AREA POF COMPETENZA TRASVERSALE COMPETENZE DISCIPLINARI

Comunicazione

Argomentare


Usare lessico e simboli appropriati per esporre quanto appreso e il proprio pensiero in modo chiaro e coerente

Costruire e interpretare tabelle e grafici

Argomentare e motivare le proprie affermazioni

Laboratorialità



individuare una possibile interpretazione dei dati in base a modelli Interpretare




valutare in modo critico i risultati

Servirsi degli strumenti informatici e delle risorse multimediali, selezionando le diverse fonti

Utilizzare in modo efficace gli strumenti di lavoro (libro di testo, materiali on line, …)

Selezionare, elaborare ed interpretare dati, informazioni e concetti in modo autonomo

Osservare ed identificare la situazione fisica formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli

Individuare la strategia per la soluzione di un problema/esercizio

Usare gli strumenti propri della disciplina: - Applicare definizioni e leggi a

situazioni reali - Riprodurre il percorso che

conduce ad una legge fisica - Riconoscere gli ambiti di validità di

una legge fisica

Formazione

Documentarsi per arrivare a formulare giudizi autonomi

Acquisire consapevolezza del proprio stile di apprendimento

Valutare il proprio percorso formativo

Analizzare i propri errori

Trasferire in diversi contesti le conoscenze e le abilità acquisite

Valorizzare se stessi



43

sviluppando percorsi di apprendimento autonomi e multidisciplinari

trasferire le conoscenze e le abilità acquisite

Essere in grado di gestire situazioni

complesse

Orientamento

Realizzare progetti



trovando soluzioni (creative / personali / innovative) ai problemi




scoprire nel rapporto con la realtà, elementi per la costruzione del sé e viceversa

Lavorare in gruppo cooperando in maniera efficace

Acquisire consapevolezza nell’uso delle procedure

Trovare la soluzione di un problema, valutando la procedura da usare più opportuna e la coerenza del risultato

Individuare le relazioni: spazio-tempo, causa-effetto, pensiero scientifico-pensiero filosofico

Individuare relazioni tra teorie scientifiche e contesto storico

Individuare analogie e differenze tra leggi fisiche

Interpretare i fenomeni quotidiani alla luce delle conoscenze scientifiche acquisite

Legalità

Documentarsi per agire consapevolmente Assumere


Assumere la responsabilità dei propri comportamenti

Rispettare i regolamenti, l’ambiente, le attrezzature e le persone

CONTENUTI Contenuti effettivamente svolti

Cap.19

Il magnetismo

Campi magnetici generati da magneti e correnti. Interazioni magnetiche fra correnti

elettriche. L’induzione magnetica. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di

corrente: filo rettilineo, spira circolare, solenoide. Il teorema di Gauss per il

magnetismo e il teorema di Ampere. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche

elettriche. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme.

Descrizione qualitativa dello spettrografo di massa, dell’effetto Hall e degli

acceleratori di particelle. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da

corrente: il momento meccanico e magnetico della spira. Il motore elettrico. Le

proprietà magnetiche della materia. Polarizzazione. Ferromagnetismo e ciclo di

isteresi.



44

Cap.20

L’induzione

elettromagnetica

La corrente indotta. La legge di Faraday – Neumann. La legge di Lenz e il principio di

conservazione dell’energia. Il segno meno della legge di Faraday – Neumann. Le

correnti di Foucault. L’alternatore. Mutua induzione e autoinduzione. Flusso

autoconcatenato e induttanza di un circuito. I circuiti RL e l’energia degli induttori.

Circuiti elettrici in corrente alternata. Analisi dei circuiti in corrente alternata ,

impedenza e risonanza in un circuito RLC.

Potenza in un circuito in corrente alternata, f.e.m. e potenza efficace. Il trasformatore.

Estrazione di una spira da un campo magnetico.

Cap.21

Le onde

elettromagnetiche

Il campo elettromagnetico e la velocita’ della luce. Il campo elettromagnetico e’ una

perturbazione che si propaga. L’esperimento di Hertz. La corrente di spostamento.

Le equazioni di Maxwell. La propagazione delle onde elettromagnetiche. L’energia

immagazzinata dal campo elettromagnetico. L’energia trasportata da un’onda

elettromagnetica. Quantità di moto e pressione di radiazione. Produzione e ricezione

di onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico: onde radio, microonde,

radiazione infrarossa, radiazione ultravioletta, raggi X, raggi gamma. L’alternatore.

Cap.22

Cinematica e

dinamica nella

relativita’ ristretta.

Il principio di relativita’. I postulati della relativita’ ristretta. Le trasformazioni di

Lorentz: le coordinate di uno stesso evento rispetto a due diversi sistemi di

riferimento, confronto tra trasformazioni di Lorentz e di Galileo. Il concetto di

simultaneità, sincronizzazione degli orologi. La dilatazione dei tempi, tempo proprio.

La dilatazione dei tempi ricavata dalle trasformazioni di Lorentz. Il paradosso dei

gemelli. I muoni. La contrazione delle lunghezze. La composizione relativistica delle

velocità con relativa dimostrazione. Lo spazio – tempo: diagrammi, la realta’ a quattro

dimensioni, l’invarianza dell’intervallo spazio-temporale di Minkowski. Massa,

quantita’ di moto e forza nella dinamica relativistica: la massa dipende dalla velocita’,

la quantita’ di moto e la sua conservazione nella teoria della relativita’, la legge

fondamentale della dinamica relativistica. L’equivalenza massa – energia, energia

cinetica classica e relativistica, dimostrazione relativa, invariante energia – quantita’

di moto, Il fotone, trasformazione di massa in energia ed energia in massa, la

conservazione della massa - energia. Storia dell’etere. Interferometro di Michelson –

Morley. Analisi dell’esperimento e dei suoi risultati.

La relativita’ generale (pag.144).

Cap.23

Le origini della

fisica dei quanti e

primi modelli

atomici

La radiazione del corpo nero e i quanti di Plank: grandezze continua e discrete,

catastrofe ultravioletta, l’energia come grandezza quantizzata. I quanti di luce :

l’ipotesi dei fotoni, effetto fotoelettrico ed interpretazione quantistica, effetto

Compton. Urto fra un fotone ed un elettrone: conservazione energia e quantita’ di

moto. Gli spettri caratteristici degli atomi: spettri di emissione ed assorbimento, lo

spettro dell’atomo di idrogeno. I primi modelli atomici, l’esperimento di Thomson. I

modelli di Thomson e Rutherford. Il modello di Bohr: energia dell’atomo di idrogeno,

le orbite quantizzate dell’elettrone atomico, la quantizzazione dell’energia nel modello

di Bohr. Le orbite quantizzate e le righe spettrali degli atomi: le seie di righe

dell’idrogeno, rappresentazione dei livelli energetici, l’esperimento di Franck ed Hertz



45

Cap.24

Onde , corpuscoli

e

indeterminazione:

la meccanica

quantistica.

Onda e corpuscolo: l’ipotesi di de Broglie e la diffrazione di elettroni : le onde di de

Broglie, la duplice natura della luce e della materia, il principio di complementarieta’,

la particella quantistica, le onde di de Broglie e il modello atomico di Bohr, il principio

di corrispondenza.

La meccanica ondulatoria di Schroedinger. Enunciato del principio di esclusione di

Pauli. Il principio di indeterminazione di Heisenberg: le grandezze coniugate e la loro

determinazione.

METODI

. lezione frontale/dialogata;

. lavoro di gruppo

. problem solving

. didattica laboratoriale (anche con utilizzo di laboratori virtuali) . Attività di rielaborazione e sintesi mediante mappe concettuali . Utilizzo di Internet per reperire informazioni / videolezioni

MATERIALI e STRUMENTI Libri di testo ; laboratori; software; LIM ; tablet.

STRUMENTI DI VERIFICA E


Si e’ fatto riferimento ai criteri di valutazione presenti nel PTOF . Sono state effettuate una prova orale e 3 prove scritte (domande aperte con numero assegnato di righe per la risposta – tipologia B). Ad ogni quesito e’ stato attribuito un punteggio. Nella correzione sono stati indicati i punteggi parziali attribuiti alle risposte. Le verifiche orali in particolare sono state volte all’accertamento delle competenze sui macrotemi indicati. Sono stati svolti gli esercizi del testo in adozione relativamente ai moduli 1,2,3,4,5.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Secondo quanto approvato dal Collegio Docenti – in itinere.



46

9.1.8. SCIENZE

Docente: Malnati Grazia Classe: 5E Libri di testo: A.Bosellini - Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica. Tettonica delle placche - ZANICHELLI

G.Valitutti, M.Falasca, A.Tifi, A. Gentile – Chimica concetti e modelli con Interactive e-book; Chimica organica e biochimica con Chemistry n English Dickey e vari - Campbell BIOLOGIA: concetti e collegamenti - LINX


PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Argomentare


Comunicare in modo efficace e rigoroso

Saper usare il simbolismo specifico

LABORATORIALITÀ

Costruire modelli interpretativi diversi e complessi

Trasferire le conoscenze in contesti diversi

Problematizzare e valutare in modo critico

FORMAZIONE

Individuare il problema

Selezionare dati e informazioni, registrarli nella sequenza corretta e con la dovuta

accuratezza

Elaborare i dati e le informazioni utili in modo autonomo

Ricercare le soluzioni giustificandole con i modelli interpretativi utilizzati

ORIENTAMENTO

Causa – effetto

Individuo – società

Territorio – risorse

Trasferire le conoscenze e le abilità acquisite, anche in relazione alle scelte universitarie

LEGALITÀ

Documentarsi per agire consapevolmente

Assumere la responsabilità dei propri comportamenti nell’ottica della legalità

Assumere ruoli attivi e propositivi nelle varie iniziative didattiche



47


Le Scienze della Terra: Tettonica delle placche

L'interno della Terra Costruzione di un modello dell' interno terrestre (struttura stratificata della Terra : nucleo, mantello, crosta – litosfera, astenosfera, mesosfera; il calore interno della Terra e la sua origine, gradiente geotermico,grado geotermico, andamento della geoterma, flusso di calore)

Litologia dell’interno della Terra (nucleo, mantello e crosta) Il magnetismo terrestre (campo magnetico della Terra, concetto di

paleomagnetismo)

La tettonica delle placche: una teoria unificante

La suddivisione della litosfera in placche (concetti generali e cenni storici, che cosa è una placca, margini di placca, quando sono nate le placche, placche e moti convettivi)

Terremoti, attività vulcanica e tettonica delle placche (placche e terremoti, placche e vulcani)

L'espansione del fondo oceanico

Morfologia e struttura del fondo oceanico (dorsali medio-oceaniche, struttura della crosta oceanica)

Modalità e prove della espansione oceanica (espansione del fondo oceanico, il meccanismo dell’espansione, prove dell'espansione)

Chimica organica e biochimica

Dal carbonio agli

idrocarburi

I composti organici( caratteristiche chimiche dell’atomo di carbonio) Gli idrocarburi saturi (alcani e cicloalcani) Isomeria, chiralità, enantiomeria Nomenclatura degli idrocarburi saturi Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi (reazione di

ossidazione, reazione di alogenazione) Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini (nomenclatura, isomeria

geometrica degli alcheni, reazioni di addizione elettrofila, regola di Markovnikov)

Gli idrocarburi aromatici ( caratteristiche della molecola del benzene, i derivati mono e bi sostituiti del benzene, la sostituzione elettrofila aromatica: alogenazione,alchilazione,acilazione, nitrazione,solfonazione, sostituenti orto-meta-para orientanti)

Dai gruppi funzionali ai polimeri

I gruppi funzionali Alcoli,fenoli,eteri (nomenclatura, proprietà fisiche, acidità di alcoli e

fenoli) Le reazioni di alcoli e fenoli (reazioni con rottura del legame C-

O,reazioni di ossidazione) Aldeidi e chetoni (nomenclatura,addizione nucleofila,ossidazione e

riduzione) Acidi carbossilici e loro derivati (nomenclatura,proprietà fisiche e

chimiche) Esteri e saponi

Le basi della biochimica I carboidrati (monosaccaridi,disaccaridi,polisaccaridi,formula di Fischer e formula di Haworth)

I lipidi (proprietà fisiche,lipidi saponificabili, trigliceridi,fosfolipidi e steroidi)

Amminoacidi, peptidi e proteine (struttura di un amminoacido, legame



48

peptidico,struttura delle proteine Gli enzimi (modello chiave –serratura; modello ad adattamento

indotto) La chimica degli acidi nucleici (struttura di DNA e RNA,

replicazione,trascrizione,traduzione)

Biologia

La respirazione cellulare e la fermentazione

La chimica della vita è organizzata in vie metaboliche che trasformano materia ed energia (le vie metaboliche, reazioni esoergoniche ed endoergoniche, ATP)

Le tappe della respirazione cellulare (glicolisi,ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa)

Il metabolismo della cellula (bilancio energetico della respirazione,fermentazione)

La fotosintesi clorofilliana

Introduzione alla fotosintesi

Nella biosfera gli autotrofi svolgono il ruolo di produttori

La fotosintesi si svolge nei cloroplasti

Il processo della fotosintesi è stato “tracciato” utilizzando degli isotopi

La fotosintesi è un processo redox come la respirazione

Fotosintesi comprende due fasi collegate tra loro

La fase luminosa della fotosintesi

Le radiazioni della luce visibile attivano le reazioni della fase luminosa

I fotosistemi catturano l’energia solare

Le reazioni della fase luminosa producono ATP,NADPH e O2

La sintesi di ATP nella fase luminosa avviene mediante la chemiosmosi

La fase oscura della fotosintesi

Nella fase oscura l’ATP e il NADPH alimentano la sintesi degli zuccheri

La fotorespirazione

Metodi

Lezione frontale, lezione dialogata, schematizzazione dei concetti, esercitazioni individuali, utilizzo di Internet

per reperire informazioni / video lezioni, didattica laboratoriale.

Sono state attuate alcune attività sperimentali secondo i limiti di tempo e la disponibilità di

materiali/strumentazioni nei laboratori; durante le spiegazioni si è fatto ampio uso di video, filmati e apparato

iconografico dei libri di testo. Sono state effettuate due attività di laboratorio (Econoscenza) insieme con

docenti di biologia dell’Università Insubria: “E’contaminato?” e “Fotosintesi”

Incontro con esperto geologo Dr.ssa Bottin Roberta In occasione della Settimana del Pianeta Terra

Incontro all’Università dell’Insubria di Varese in occasione della “Giornata dedicata alla farmacologia”:

i farmaci: scoperta, utilizzo ed effetti.



49

Materiali e strumenti

Libri di testo, altri supporti didattici, laboratori, filmati, incontri con esperti, slides

Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Prove di diversa tipologia:

- prove scritte strutturate e semistrutturate, - prove orali - prove di simulazione di terza prova dell’esame di Stato

Numero totale di prove di diversa tipologia per quadrimestre: minimo due/tre.

Criteri di valutazione

Per le prove scritte:

- si assegnano punteggi ai singoli esercizi/problemi/domande - Il livello di accettabilità è fissato al 60% - si costruisce una scala che metta in relazione voti e punteggio.

Nei colloqui orali si considerano:

- capacità di esposizione

- capacità di focalizzare la domanda - capacità di organizzare in modo coerente la risposta - livello individuale di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e di competenze

La valutazione globale ha tenuto in considerazione:

- il metodo di studio - la partecipazione all’attività didattica - l’impegno e interesse - Progressi compiuti rispetto al livello di partenza

Nella valutazione della parte di programma “Biochimica del metabolismo” si è tenuto conto della

comprensione globale dei concetti e dei processi metabolici piuttosto che della memorizzazione delle singole

formule chimiche e meccanismi di reazione.

Attività di recupero

L’attività di recupero è stata svolta in itinere ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalità

diverse. Il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato verificato con apposite prove scritte.



50

9.1.9. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: Francesco ROSAZZA Classe: 5E Libri di testo: Beltrame, De Martini, Gatti, Tonetti, Villa, “Il Nuovo Arte tra noi”, volumi 4 e 5, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori. Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE

AREA PTOF COMPETENZE DISCIPLINARI COMUNICAZIONE Usare correttamente e consapevolmente i linguaggi propri della disciplina, anche come

strumenti di conoscenza e analisi dell’esistente.

Interpretare consapevolmente le forme dei linguaggi del Disegno e della Storia dell’arte.

Produrre rappresentazioni grafiche, testi scritti.

Fruire consapevolmente delle norme tecniche del disegno.

LABORATORIALITÀ Usare in modo critico gli strumenti grafici e informatici e le risorse multimediali.

Utilizzare il metodo progettuale e padroneggiarne i processi operativi.

Selezionare e rielaborare dati, informazioni e concetti in modo autonomo.

FORMAZIONE Selezionare le diverse fonti.

Acquisire consapevolezza dell’eredità culturale e artistica.

Fruire consapevolmente di opere d’arte.

Relazionarsi con contesti culturali diversi, con la consapevolezza critica delle varie

eredità culturali e artistiche.

Trasferire conoscenze e abilità disciplinari acquisite anche in relazione al proprio

percorso formativo.

ORIENTAMENTO Riconoscere le risorse del territorio.

Individuare le relazioni tra:

individuo /società, territorio/risorse,

metodi /contenuti delle discipline

LEGALITÀ Essere consapevoli del ruolo del patrimonio artistico e culturale come testimonianza

di civiltà, della necessità della sua valorizzazione e tutela.



51

Contenuti disciplinari 1) INQUADRAMENTO GENERALE Le arti e l’architettura nel XIX secolo (1815 – 1900): periodizzazione. Principali nodi di sviluppo, principali movimenti e protagonisti. Le arti e l’architettura nel XX secolo (1900 – 1980): periodizzazione. Principali nodi di sviluppo, principali movimenti e protagonisti. 2) SVILUPPO COMPETENZE e METODO Analisi dei fenomeni artistici: contesto, poetiche, temi, linguaggi a confronto. 3) ANALISI DI PERIODI E FENOMENI SPECIFICI Il primo Ottocento. Romanticismo. La pittura di storia in Francia e Italia: E. Delacroix e F. Hayez. Pittoresco e Sublime nella pittura di paesaggio del nord Europa: W. Turner, J. Constable, C. D. Friedrich. Architettura europea e italiana in età romantica: storicismo/eclettismo. Il problema del restauro. Il secondo Ottocento Realismo, Naturalismo, Impressionismo. G. Courbet e il Realismo in Francia. Alle origini dell’Impressionismo: Edouard Manet. La parabola dell’Impressionismo: protagonisti, vicende e caratteri generali. Alcuni protagonisti: C. Monet, P. A. Renoir, E. Degas. Architettura del ferro in Europa e Italia: J. Paxton, G. Eiffel, G. Mengoni. Le trasformazioni urbanistiche nelle capitali europee: Parigi, Vienna. Fra Ottocento e Novecento I protagonisti del Post – Impressionismo: G. Seurat, P. Cézanne, V. Van Gogh, P. Gauguin, E. Munch. Il Simbolismo in Europa: G. Moreau, O. Redon, P. Puvis de Chavannes, A. Böcklin, M. Denis. La scultura fra tradizione e modernità: A. Rodin e M. Rosso. L’art Nouveau in Europa: caratteri generali e varianti nazionali (Francia, Belgio, Italia, Austria, Spagna). Il fenomeno delle Secessioni e la pittura di G. Klimt. Il primo Novecento: la rivoluzione del linguaggio architettonico. Alle origini del Movimento moderno: La Scuola di Chicago, A. Perret, P. Behrens. Casa, quartiere, città nel pensiero architettonico moderno: la questione della standardizzazione. Il Razionalismo in Europa: W. Gropius, M. van der Rohe, Le Corbusier; il Bauhaus. L’architettura americana e l’approccio organico: Frank Lloyd Wright. Gli orientamenti italiani fra classicismo, razionalismo e architettura di regime. 4) PERCORSI NELLA CULTURA ARTISTICA DEL NOVECENTO Dalle Avanguardie storiche all’arte contemporanea: un filo diretto. La “linea espressionista”: l’IO prima di tutto.



52

E. L. Kirchner, O. Dix, J. Pollock, F. Bacon, J. M. Basquiat, A. Kiefer. La “linea concettuale”: il PENSIERO in azione. M. Duchamp, L. Fontana, P. Manzoni, Y. Klein. La scultura nel Novecento: fra modernità e presente. U. Boccioni, A. Calder, A. Giacometti, H. Moore, J. Beuys. Contenuti approfonditi durante il viaggio d’istruzione a VENEZIA: Il collezionismo pubblico e privato nel Novecento (visita alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e alla Peggy Guggenheim Collection). Architettura e committenza illuminata (Carlo Scarpa e il Negozio Olivetti di Piazza San Marco). Contenuti approfonditi anche mediante visione di DVD:

A. Bonito Oliva racconta “Marcel Duchamp”. “Piero Manzoni artista”.

Metodi L’attività didattica ha inteso presentare per linee essenziali lo sviluppo degli eventi artistici, focalizzando

l’attenzione su aspetti generali – relativi ai singoli movimenti – e/o specifici – in ordine ad alcune personalità

principali. Si è proceduto mediante l’analisi di temi/soggetti e dei caratteri formali/stilistici riferibili alle varie

esperienze, desumendo tali elementi dall’osservazione di opere paradigmatiche. Di queste testimonianze

(pitture, sculture e architetture) si sono approfondititi ora gli aspetti testuali, ora quelli extra-testuali, con

riferimento anche al tipo di trattazione presente nel manuale. In fase di presentazione degli argomenti si è

lavorato, in particolare, attorno alla comprensione dei principali nodi evolutivi, alla ricostruzione sintetica dei

contesti di riferimento e al raffronto sincronico e diacronico fra esperienze diverse.

Materiali e strumenti L’attività principale è stata condotta mediante lezioni frontali e/o partecipate, appoggiandosi sui contenuti

(anche di immagini) presenti nei libri di testo e/o su sintesi critiche fornite dal docente e rielaborate dagli

studenti (appunti). Ad integrazione di tali attività si sono proposti alcuni approfondimenti su DVD o attraverso

la visione diretta di opere (viaggio d’istruzione a Venezia).

Strumenti di verifica e criteri di valutazione La verifica degli apprendimenti è stata attuata mediante somministrazione di prove scritte e/o orali (2 o 3 per

Quadrimestre). Per la valutazione delle prove sono state utilizzate le griglie di valutazione predisposte dal

Dipartimento (presenti su iDrive), griglie predisposte appositamente dal docente o griglie adottate dal

Collegio Docenti (per le Simulazioni della III prova dell’Esame di Stato).

Criteri di valutazione Oltre alle conoscenze generali e specifiche, si sono valutate: la dimestichezza con i quadri di riferimento

generali, la capacità di individuare con precisione gli argomenti pertinenti i vari quesiti e di riproporli in chiave

sintetica ma esaustiva, la capacità di individuare relazioni e proporre confronti tra esperienze diverse e/o in

chiave interdisciplinare, la padronanza del lessico specifico della disciplina.

Attività di recupero L’attività di recupero è stata svolta in itinere, mediante studio individuale.

Il recupero delle insufficienze del primo quadrimestre è stato verificato attraverso le prove curricolari del

secondo quadrimestre.



53

9.1.10. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Ardissone Tamara Classe: 5 E Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Gestione delle abilità motorie acquisite per un loro utilizzo in un progetto di

continuità nel futuro

Realizzazione di attività espressivo-comunicative di gruppo

LABORATORIALITÀ Pratica di attività motorie individuali e di squadra nei loro aspetti tecnico-tattici, con

assunzione di ruoli anche organizzativi

FORMAZIONE Osservare e saper modificare il proprio stile di apprendimento in funzione di

percorsi sempre più autonomi

ORIENTAMENTO Privilegiare l’aspetto educativo del confronto e della competizione; assumersi ruoli

e responsabilità finalizzati al successo del gruppo cercando soluzioni personali

LEGALITÀ

Assunzione di stili di vita attivi e a tutela della propria salute e benessere in

prospettiva futura.

Primo soccorso: informazioni e approfondimenti.


RESISTENZA

esercitazioni di corsa in regime aerobico con percezione e controllo del proprio ritmo cardiaco e respiratorio (fino a 40 minuti)

esercitazioni di mantenimento e/o miglioramento del proprio ritmo corsa sui 1000 metri GIOCHI DI SQUADRA

Giochi propedeutici e di collaborazione anche non codificati

esercitazioni di miglioramento tecnico-tattico dei giochi di squadra appresi negli anni precedenti

organizzazione di giochi di squadra con modalità sempre più autonome ATLETICA LEGGERA

esercitazioni preatletiche e di tecnica della corsa

esercitazioni di perfezionamento tecnico di almeno due delle discipline apprese negli anni precedenti ESPRESSIVITA’ CORPOREA

elaborazione di un esercizio di gruppo con musica



54

TEORIA

Primo soccorso: manovre di Bls

Cenni sui meccanismi energetici e principi fondamentali dell’allenamento Metodi

esercitazioni pratiche individuali, a coppie e di gruppo

analisi delle esperienze e valutazione dell’errore

risoluzione di problemi

lezione interattiva

discussione Materiali e strumenti

palestra e spazi esterni

attrezzature in dotazione alla palestra

tablet

video in palestra

materiali su idrive Strumenti di verifica

minimo due prove pratiche di verifica per quadrimestre

prova orale sul primo soccorso

prove scritte o orali o test per gli studenti esonerati Criteri di valutazione

si fa riferimento ai criteri di valutazione presenti nel PTOF e nellla programmazione del C.d.C.

in base alla tipologia della prova si stabiliranno e comunicheranno agli studenti i livelli di corrispondenza voto/ prestazione Attività di recupero

organizzazione di attività per singoli studenti o piccoli gruppi guidati dall’insegnante e supportati da compagni –tutor



55

9.1.11. RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Sametti Antonio Classe: 5E

Libri di testo: Scuola di Religione, Luigi Giussani, SEI Obiettivi didattici in termini di competenze: Nella fase di traduzione disciplinare delle competenze trasversali, determinata dalla nuova normativa recepita dal PTOF, sono stati individuati, per le classi in uscita, i seguenti obiettivi didattici specifici, in termini di competenze per aree disciplinari:

PROGRAMMAZIONE


COMUNICAZIONE

Saper porre domande di senso e confrontarsi con le risposte della fede

cattolica.

Saper riconoscere ed usare il linguaggio religioso

LABORATORIALITÀ Riflettere e interrogarsi sulle proprie esperienze personali e di relazione

FORMAZIONE Sapersi interrogare sulla condizione umana

ORIENTAMENTO

Sapersi interrogare sulla condizione umana

Riflettere e interrogarsi sulle proprie esperienze personali e di relazione

Saper porre domande di senso e confrontarsi con le risposte della fede

cattolica

LEGALITÀ Riflettere e interrogarsi sulle proprie esperienze personali e di relazione


FEDE/RAGIONE Il mito della guerra scienza-religione Il caso Giordano Bruno L’ateismo Le scienze e l’esistenza di Dio Il cinismo di Woody Allen L’amico invisibile



56

MATERIA/SPIRITO Teologia del corpo e teologia dell’amore Il celibato dei preti Etichette, nominalismo e realismo Il culto delle reliquie Gesù e religione LIBERTA’/OBBEDIENZA La vita non ti appartiene La bontà fondata su Dio Il cuore del cristianesimo La cosiddetta scelta di morire La dottrina dell’inferno

Metodi lezione frontale e discussione

Materiali e strumenti libri di testo; altri libri; dispense; materiale audio-visivo

Strumenti di verifica e criteri di valutazione Prove orali (2 per quadrimestre)

Criteri di valutazione Griglia di valutazione in uso:

Ottimo = conoscenza approfondita degli argomenti, partecipazione interessata, attiva e personale ( voto in decimi 9 o10)

Distinto = conoscenza degli argomenti, partecipazione interessata e personale (in decimi 8)

Buono = conoscenza degli argomenti e partecipazione soddisfacente (in decimi 7)

Sufficiente = conoscenza essenziale degli argomenti con raggiungimento degli obiettivi minimi (in decimi 6)

Scarso: conoscenza frammentaria e sommaria degli argomenti con partecipazione passiva e superficiale (in decimi 5 o 4)



57

9.2. ESEMPI DI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

TIPOLOGIA B, 3 domande per 4 materie, risposte in 7 righe

1 simulazione : 14.02.18

Materie : inglese, fisica,scienze, storia

INGLESE

1. How important was for Wordsworth the language used by humble people?

2. What relationship exists between past, present and future in the poem about daffodils and in

The solitary reaper by Wordsworth?

3. Explain why the mariner’s punishment is unusual and how it can be interpreted.

Students are allowed to use only monolingual dictionaries.

FISICA

1. Descrivere e quantificare il fenomeno relativistico della dilatazione dei tempi ricavata dalle trasformazioni di Lorentz.

2. Indicare le relazioni matematiche e successivamente dimostrare la legge di composizione delle velocita’ relativistiche.

3. Esprimere l’energia cinetica relativistica e confrontarla con quella classica. Esprimere poi la legge fondamentale della dinamica relativistica

SCIENZE

1, Il mentolo è un alcol chirale di formula :

contenuto nell’olio essenziale della pianta Mentha piperita

a) Scrivi la formula generale di un alcol

primario,secondario e terziario

b) Motiva il comportamento acido degli alcoli

c) Assegna il nome IUPAC al mentolo

2. I mirtilli rossi contengono acido benzoico

a) Scrivi la formula di struttura dell’acido benzoico

b) La sua acidità è Ka=6,6*10-5

. Dopo aver disegnato i suoi cloroderivati motiva il loro diverso grado di

acidità

3. Scrivi la struttura di un fosfolipide . Spiega perché sono molecole antipatiche e giustifica la loro

disposizione nelle membrane cellulari



58

STORIA

1. Italia tra neutralismo ed interventismo nel 1914/15 . Presenta il panorama delle posizioni interventiste

con le rispettive motivazioni

2 Perché il 1917 può essere considerato l’anno di cruciale della guerra sia sul piano militare che per le

trasformazioni nella politica interna dei vari stati belligeranti?

3. Dopo averlo brevemente contestualizzato, esponi il contenuto essenziale delle Tesi di aprile di Lenin

2 simulazione : sarà somministrata il 10.05.18

Materie : inglese, storia dell’arte, filosofia, latino

INGLESE

1. What incidents in Joseph Paxton’s life led to the building of the Crystal Palace?

2. What did the Victorians refer to when they used the term respectability?

3. How did Mr Brocklehurst in Charlotte Brontë’s novel “Jane Eyre” succeed in convincing everyone that

Jane’s punishment was right?

Students are allowed to use only monolingual dictionaries.

STORIA DELL’ARTE

1. Spiega quali affinità e quali differenze siano rilevabili tra la pittura di Vincent Van Gogh e quella di Paul

Gauguin ( in termini di scelta dei soggetti e di caratteristiche stilistiche).

2. Elenca i principali orientamenti che caratterizzano l’Art Nouveau europea, indicando per ognuno l’area di

diffusione geografica, i caratteri stilistici essenziali, i principali protagonisti e un’opera che si ritiene

paradigmatica.

3. Luigi Figini, Villa Figini, Via Perrone di San Martino, Milano. ( foto in calce)

Attraverso una sintetica descrizione dei principali elementi rilevabili, colloca il, manufatto proposto nel

contesto dell’architettura europea, proponendo infine una ipotesi di datazione.

FILOSOFIA

1. Nietzsche presenta tre metamorfosi dello spirito. Che cosa rappresentano le tre figure ( il cammello, il

leone, il fanciullo) ? A quali momenti della cultura occidentale si riferiscono ?

2. Elementi di continuità e di rottura tra Schopenhauer e Nietzsche .

3. Sia Marx che Nietzsche riprendono l’analisi feuerbachiana alla religione. Presenta gli elementi che

entrambi accolgono e la diversa reinterpretazione nei due differenti sistemi.



59

LATINO

1. Chiarisci la posizione politica di Tacito nei confronti del Principato e della classe senatoria

2. Quali azioni intraprende Plinio il Giovane nei confronti dei Cristiani che vengono condotti a processo

davanti a lui?

3. Quale ruolo ha la magia nell’Apologia di Apuleio?



60

9.3. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (Italiano)

Alunno : …………………………………………………………….

TIPOLOGIA A ANALISI

INDICATORI DESCRITTORI e PUNTEGGI RISULTATO

PROVA IN BIANCO 1 / 15

COMPETENZE

LINGUISTICHE

(Padronanza della lingua:

sintassi, interpunzione,

ortografia, lessico,

morfologia )

Forma

scorretta e con

gravi errori o

ripetuti

(p. 0.50-1.00)

Forma poco

corretta

(p. 1.50-

2.00)

Forma

sostanzialment

e corretta,

qualche

imprecisione

(p. 2.50-3.00)

Forma

corretta e

scorrevole

(p. 3.50-

4.00)

/ 4.00

COMPRENSIONE

Completezza delle

risposte

Pertinenza delle risposte

Precisione delle risposte

Comprensione

nulla

(0.50)

Comprension

e

Parziale

( 1.00 )

Comprensione

Essenziale

( 1.50 )

Comprensio

ne completa

( 2.00 )

/ 2.00

ANALISI

● Completezza delle

risposte

● Pertinenza delle risposte

● Precisione delle risposte

Carente o

erronea

(0.50-1.50)

Imprecisa e

incompleta

(2.00-3.00)

Corretta, ma

non sempre

completa

(3.50-4.00)

Precisa,

completa e

approfondita

(4.50-5.00)

/ 5.00

APPROFONDIMENTO

(contestualizzazione,

confronto, attualizzazione

ecc.)

● Conoscenze adeguate e

pertinenti

● Grado di coerenza di

strutturazione del

discorso

● Rielaborazione

personale dei dati

Conoscenze

lacunose, non

ben selezionate

e non

organizzate

coerentemente

( 0,50-1.00 )

Conoscenze

essenziali,

struttura

poco

coerente

( 1.5-2.00 )

Conoscenze

adeguate e

pertinenti,

struttura

ordinata

(2.5-3.00 )

Conoscenze

ricche, ben

strutturate e

rielaborate

(3.50-4.00 )

/ 4.00

TOTALE / 15



61


Alunno: …………………………………………………………….

TIPOLOGIA B ARTICOLO


PROVA IN BIANCO 1/15

COMPETENZE

LINGUISTICHE


morfosintassi,

interpunzione, ortografia,

lessico)

Forma scorretta e

con gravi errori o

ripetuti

(p. 0.50-1.00)

Forma poco

corretta

(p. 1.50-2.00)

Forma

sostanzialmente

corretta,

qualche

imprecisione

(p-2.50-3.00)

Forma

corretta e

scorrevole

(p. 3.50-4.00)

/4.00

RISPETTO DEI

VINCOLI FORMALI

(Presenza del titolo,

lunghezza, destinazione)

Rispetto parziale

(p. 0.50)

Rispetto dei

vincoli

( p. 1.00)

/1.00

COMUNICAZIONE

GIORNALISTICA

(Chiarezza ed efficacia del

messaggio)

Stile involuto

Messaggio non

riconoscibile

(p. 0.50)

Stile discontinuo.

Messaggio

confuso

(p. 1.00)

Stile lineare.

Messaggio

riconoscibile

(p.1.50)

Stile efficace.

Messaggio

chiaro.

Elaborazione

originale.

(p.2.00)

/2.00

RIFERIMENTO alla

CRONACA e /o livello di

ATTUALIZZAZIONE

Riferimenti assenti

(p. 0)

Presenza

marginale di

riferimenti

(p. 0.50)

Riferimenti

significativi

(reali o

immaginari)

(p. 1.00)

/1.00

USO dei DOCUMENTI

e LIVELLO DELLA

INFORMAZIONE

Mancato / erroneo

uso dei documenti

e/o

informazione

inadeguata

(p. 0-0.50)

Uso superficiale

dei documenti e/o

informazione

parzialmente

adeguata

(p. 1.00-2.00)

Uso corretto dei

documenti e/o

informazione

funzionale

(p. 2.50-3.00)

Uso efficace

dei documenti

e/o

informazione

adeguata e

funzionale

(p. 3.50-4.00)

/4.00

STRUTTURAZIONE

DEL TESTO

RISPETTO a titolo-

lead-corpo-conclusione

Strutturazione

incoerente o confusa

(p. 0.50)

Strutturazione

coerente ma non

sempre efficace

(p. 1.00-2.00)

Strutturazione

pienamente

coerente,

efficace

(p. 2.50-3.00)

/3.00

TOTALE /15



62

GRIGLIA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (italiano)

Alunno: ……………………………………………………………

TIPOLOGIA B SAGGIO BREVE



COMPETENZE

LINGUISTICHE


morfosintassi, lessico,

interpunzione, ortografia)

Forma scorretta

e con gravi

errori o ripetuti

(p. 0.50)

Forma poco

corretta

(p. 1-1.50)

Forma

sostanzialmente

corretta, qualche

imprecisione

(p. 2-2.50)

Forma corretta e

scorrevole

(p. 3.00)

/3.00

USO DEL LESSICO /

REGISTRO SPECIFICO

Mancanza di

lessico specifico

e di registro

adeguato

(p. 0-0.50)

Uso appropriato

del lessico e del

registro

(p. 1.00)

/1.00

RISPETTO DEI VINCOLI

FORMALI

(titolo, lunghezza,

intestazione)

Rispetto

parziale

(p. 0.50)

Rispetto dei

vincoli

( p. 1.00)

/1.00

FORMULAZIONE DELLA

TESI

Assenza di una

tesi o tesi molto

confusa

(p. 0-0.50)

Tesi confusa o

non chiaramente

individuabile

(p. 1.00)

Tesi semplice

coerente col

titolo

(p. 1.50)

Tesi chiara ed

articolata,

coerente con il

titolo

(p. 2.00)

/2.00

USO DELLA

DOCUMENTAZIONE

Uso scarso o

nullo dei

documenti

(p.0.50)

Uso molto

parziale o

ripetitivo dei

documenti

(p. 1-1.50)

Uso corretto dei

documenti

(p. 2-2.50)

Uso efficace dei

documenti

(p. 3.00)

/3.00

RIFERIMENTO A

CONOSCENZE ED

ESPERIENZE DI STUDIO

Scarse o

incoerenti

(p. 0-0.50)

Corrette, ma

limitate

(p. 1.00)

Corrette e

pertinenti

(p. 1.50)

Significative e

funzionali a tesi/

argomentazione

(p. 2.00)

/2.00

STRUTTURAZIONE

LOGICA DELLA

ARGOMENTAZIONE

Argomentazione

molto debole

(luoghi comuni,

incapacità di

astrarre

dall’esperienza

personale) o

contraddittoria

(p. 0.50)

Argomentazione

confusa

(p. 1-1.50)

Argomentazione

scelta in un solo

campo,

logicamente

valida

(p. 2-2.50)

Argomentazione

con informazioni

afferenti a diversi

campi e/o scelta

di un solo campo

con confutazione

di argomenti di

segno contrario

(p. 3.00)

/3.00

TOTALE /15



63


Alunno: …………………………………………………………

TIPOLOGIA C TEMA STORICO



COMPETENZE

LINGUISTICHE (Padronanza della lingua:

sintassi, interpunzione,

ortografia, lessico,

morfologia)

Forma scorretta con

gravi errori o ripetuti

(p. 0.50)

Forma poco

corretta

(p. 1-1.50)

Forma

sostanzialmente

corretta, con

errori non gravi

(p. 2-2.50)

Forma

corretta e

scorrevole

(p. 3.00)

/3

ADERENZA ALLA

TRACCIA (Comprensione del

problema)

Non focalizza la

richiesta

(p. 0.50)

Si limita ad

enunciati generici

(p. 1-1.50)

Individua tratti

fondamentali

(p. 2-2.50)

Si articola su

vari livelli e/o

approfondisce

un aspetto

(p. 3.00)

/3

APPORTO E

SELEZIONE DATI (Correttezza e pertinenza

dei contenuti)

Dati/conoscenze

gravemente scorretti

(p. 0.50)

Dati/conoscenze

lacunosi e/o

scorretti

(p. 1-1.50)

Conoscenze

pertinenti

(p. 2-2.50)

Dati precisi e

funzionali

(p. 3.00)

/3

CAPACITA’

ARGOMENTATIVE (Sviluppo e coerenza delle

argomentazioni)

Argomentazioni

gravemente

contraddittorie

(p. 0.50)

Argomentazioni

poco motivate e

poco coerenti

(p. 1-1.50)

Argomentazio-

ni di ordine

generale

(p. 2-2.50)

Argomenta-

zioni motivate

e coerenti

(p. 3.00)

/3

CAPACITA’ CRITICHE

E CREATIVE (Rielaborazione personale)

Si limita a riferire

l’assunto di

partenza

(p. 1-1.50)

Espone un

punto di vista

parzialmente

significativo

(p. 2-2.50)

Rielabora in

modo critico e

personale

(p. 3.00)

/3

TOTALE /15



64


Alunno: …………………………………………………………

TIPOLOGIA D TEMA di ORDINE GENERALE



COMPETENZE

LINGUISTICHE

(Padronanza della

lingua: sintassi,

interpunzione, lessico,

ortografia, morfologia)

Forma scorretta e

con gravi errori o

ripetuti

(p. 0.50-1.00)

Forma poco

corretta

(p.1.50-2.00)

Forma

sostanzialmente

corretta, qualche

imprecisione

(p.2.50-3.00)

Forma corretta e

scorrevole

(p.3.50-4.00)

/4.00

ADERENZA ALLA

TRACCIA

(comprensione del

problema

Non focalizza la

richiesta

(p. 0)

Focalizza

parzialmente la

richiesta

(0.50-1.00)

Individua i tratti

fondamentali della

richiesta

( p. 1.50-2.00)

/2.00

APPORTO E

SELEZIONE DATI

(correttezza e

pertinenza dei

contenuti)

Dati/ conoscenze

gravemente

scorrette e/o

lacunose

(p.-0.50)

Dati/ conoscenze

pertinenti, ma

generiche

(p. 1-1.50)

Dati/ conoscenze

precise e

funzionali

(p. 2.00-2.50)

Dati/conoscenze

precise, afferenti

a diversi ambiti

(p. 3.00)

/3.00

CAPACITA’

LOGICHE (strutturazione logica

del percorso)

CAPACITA’

ARGOMENTATIVE

(Sviluppo e coerenza

delle argomentazioni)

Strutturazione

incoerente o

confusa.

Argomentazione

contraddittoria

(p. 0.50- 1.00)

Strutturazione

ordinata e lineare

Argomentazione

poco motivata e/o

poco coerente

(p. 1.50-2.00)

Struttura ben

organizzata

Argomento

coerente di ordine

generale

(p. 2.50- 3.00)

Struttura

complessa e

articolata.

Argomentazione

motivata e

coerente

(3.50-4.00)

/4.00

CAPACITA'

CRITICHE E

CREATIVE

(rielaborazione

personale)

Rielaborazione

assente o scarsa

(p. 0.50)

Punto di vista

semplice

(p. 1.00)

Punto di vista

corretto e/o

articolato

(p. 1.50)

Rielaborazione

critica

significativa

(p. 2.00)

/2.00

TOTALE /15



65

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

(Secondo la proposta dell’USR Lombardia)

1. Alla prova vengono assegnati 150 punti.

2. - Ad ogni problema è attribuito un identico punteggio (75 punti)

- Ad ogni quesito è attribuito un identico punteggio (15 punti), in modo che il punteggio complessivo dei

quesiti richiesti sia pari a 75 punti.

3. Il punteggio conseguito dal candidato sarà determinato sommando i punti ottenuti nel questionario ai

punti ottenuti nel problema.

4. Ad ogni quesito trattato si assegnano da 1 (prova completamente errata) a 15 punti.

5. I 75 punti assegnati ad ognuno dei due problemi vengono suddivisi, in base alla difficoltà, tra le varie

domande poste. Il punteggio minimo assegnato ad una risposta completamente errata è pari ad 1 punto.

Non si assegnano punti alle risposte mancanti.

6. I punteggi parziali vengono assegnati in base ai seguenti Criteri di valutazione:

a) Messa in pratica di conoscenze/abilità specifiche

b) Evidenza di capacità logiche e argomentative

c) Qualità della risoluzione:

- Correttezza e chiarezza degli svolgimenti

- Completezza della risoluzione delle questioni affrontate

- Economicità / originalità ed eleganza della soluzione

d) Completezza della prestazione rispetto alla consegna

7. Il voto in quindicesimi è assegnato utilizzando la seguente tabella di conversione:

Punteggio

0

÷

3

4

÷

10

11

÷

18

19

÷

26

27

÷

34

35

÷

43

44

÷

53

54

÷

63

64

÷

74

75

÷

85

86

÷

97

98

÷

109

110

÷

123

124

÷

137

138

÷

150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15



66

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2° PROVA - MATEMATICA

Candidato: ……………………………………………………………. Classe 5° sez. …..

Problema scelto 1 - 2

Quesiti scelti 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10

VALUTAZIONE

Problema 1 Problema 2 Questionario

Punteggio Punteggio Punteggio

domanda max domanda max Quesito n. max

1 1 1 15

2 2 2 15

3 3 3 15

4 4 4 15

5 5 5 15

6 15

Totale 75 Totale 75 7 15

8 15

9 15

10 15

Totale problema Totale problema Totale quesiti 75

TOTALE PROBLEMA p /75

TOTALE QUESITI q /75

Totale punteggio grezzo p+q /150

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al punteggio in quindicesimi

Punteggio

0

÷

3

4

÷

10

11

÷

18

19

÷

26

27

÷

34

35

÷

43

44

÷

53

54

÷

63

64

÷

74

75

÷

85

86

÷

97

98

÷

109

110

÷

123

124

÷

137

138

÷

150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

VOTO assegnato: _________/15 (in lettere :………………………………../15)



67

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA

NOME……….………………………… COGNOME……………………………………. CLASSE V _____

OBIETTIVO INDICATORE DI LIVELLO

PUNTI (per domanda)

D1 D2 D3

Prova in bianco Risposta non data 1 1 1

1. Conoscenza dei contenuti

1.0 non pertinente alla domanda 0 0 0

1.1 solo accennata o del tutto errata 1 1 1

1.2 gravemente lacunosa e/o scorretta 2 2 2

1.3 generica e/o parziale e/o imprecisa 3 3 3

1.4 essenziale anche se con qualche imprecisione1 4 4 4

1.5 semplice e corretta anche se non completa 5 5 5

1.6 corretta e completa 6 6 6

1.7 esauriente 7 7 7

2. Esposizione (correttezza formale e lessico specifico)

2.1 solo accennata o gravemente scorretta, poco comprensibile; assenza di lessico specifico

1 1 1

2.2 scorretta e con terminologia impropria 2 2 2

2.3 corretta formalmente e nell’uso della terminologia specifica1 3 3 3

2.4 chiara,scorrevole, lessico appropriato 4 4 4

3. Capacità organizzativa e di sintesi

3.1 nulla (risposta non pertinente alla domanda) 1 1 1

3.2 scarsa, poco coerente, nessuna rielaborazione personale 2 2 2

3.3 sintesi elementare, rielaborazione personale limitata1 3 3 3

3.4 sintesi coerente ed efficace; buona rielaborazione personale 4 4 4

PUNTEGGIO ASSEGNATO AD OGNI DOMANDA (MAX 15)

_____________/ Quarantacinquesimi

PUNTEGGIO COMPLESSIVO PER LA DISCIPLINA _____ / 45

1 Livello sufficiente



68

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (Proposta)

CANDIDATO ………………………………………………………… Classe V……, data……………

FASI DEL

COLLOQUIO INDICATORI LIVELLI PUNTI

ARGOMENTO

SCELTO O

ESPERIENZA

DI

RICERCA

PRESENTATA

Non è in grado di esporre l'argomento 0

Originalità nella scelta,

organicità nella trattazione,

precisione ed efficacia comunicativa,

equilibrio e completezza nell’esposizione

gravemente

insufficiente 1

insufficiente 2

scarso 3

sufficiente 4

buono 5

ottimo 6

PUNTEGGIO _____/6

DISCUSSIONE

ARGOMENTI

DISCIPLINARI

PROPOSTI

DALLA

COMMISSIONE

Non risponde a nessuna domanda 1

CONOSCENZE Gravemente lacunose e/o scorrette

gravemente

insufficiente 2

Imprecise e molto parziali insufficiente 3

Limitate e generiche scarso 4

Essenziali o settoriali sufficiente 5

Semplici e corrette buono 6

Complete e approfondite ottimo 7

COMPETENZE

(comprensione;

rielaborazione;

contestualizza

zione; capacità

di collegamento

interdisciplinare

…….)

Inesistenti o molto carenti gravemente

insufficiente 2

Stentate e limitate insufficiente 3

Imprecise e insicure scarso 4

Essenziali sufficiente 5

Sicure discreto 6

Complete buono 7

Autonome ottimo 8

CAPACITA’

ESPOSITIVA

(padronanza

della lingua,

correttezza nelle

scelte lessicali e

sintattiche)

Scorretta e confusa gravemente

insufficiente 2

Imprecisa e/o incerta insufficiente 3

Corretta, chiara sufficiente 4

Ordinata, scorrevole buono 5

Articolata, fluida e personale ottimo 6

PUNTEGGIO

_____/21

DISCUSSIONE

PROVE

SCRITTE

Non comprende le correzioni insufficiente 0

Comprende gli errori e li corregge solo se guidato scarso 1

Corregge gli errori sufficiente 2

Corregge autonomamente e/o argomenta le proprie scelte ottimo 3

PUNTEGGIO

_____/3

In lettere _____________________/trentesimi

PUNTEGGIO

COMPLESSIVO

_____/30



69

VIDIMAZIONE DEL DOCUMENTO

Docente materia/e firma del docente

* ANNA ELISA MARINONI ITALIANO-LATINO

DARIO CRIVELLI INGLESE

* MARIA BERNADETTA BOTTINI STORIA -FILOSOFIA

MARIA LUISA BIUNNO MATEMATICA-FISICA

GRAZIA MALNATI SCIENZE

* FRANCESCO ROSAZZA DISEGNO E STORIA

DELL’ARTE

TAMARA ARDISSONE

(Per ERMENEGILDO RIZZOTTO)

SCIENZE MOTORIE

ANTONIO SAMETTI RELIGIONE

• Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni. I RAPPRESENTANTI DI CLASSE Nome e Cognome: BEATRICE CAPISANI _________________________ Nome e Cognome: ANDREA GUIGGI __________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017/2018 · sviluppando percorsi di apprendimento Realizzare progetti ... autonomi e multidisciplinari ... Corso di diritto ed economia aziendale