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Liceo Classico "Vitruvio Pollione" Formia DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe III B Indirizzo: Piano Nazionale di Informatica Esame di Stato Anno Scolastico 2012/2013 Redatto a norma dell‘art. 5 comma 2 del DPR 323/1998

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - liceoformia.it IIIB.pdf · Utilizzare le conoscenze per capire la realtà. Creare un metodo di lavoro e di apprendimento personalizzato. Utilizzare

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Liceo Classico

"Vitruvio Pollione"

Formia

DOCUMENTO

DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Classe III B

Indirizzo: Piano Nazionale di Informatica

Esame di Stato

Anno Scolastico 2012/2013 Redatto a norma dell‘art. 5 comma 2 del DPR 323/1998

2

Sommario

PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE

Composizione del consiglio di classe 3

Elenco dei candidati 4

Presentazione della classe e sua breve storia 5

Obiettivi educativi di classe 6

Criteri per l‘attribuzione del credito scolastico e formativo 8

Terza Prova 9

Contenuti delle simulazioni 10

Tabella di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici 11

Griglie di valutazione delle prove d‘esame 12

Attività integrative ed extracurriculari 17

PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Religione 20

Italiano 21

Latino 27

Greco 30

Inglese 37

Filosofia 39

Storia 41

Matematica 43

Fisica 48

Scienze 53

Storia dell‘Arte 57

Educazione Fisica 63

3

Composizione del Consiglio di Classe

Composizione del Consiglio di Classe

Presidente prof. Pasquale Gionta (Dirigente scolastico)

Disciplina

Docente Firma

Religione Prof. Tomassi Ugo

Italiano e Latino

Prof.ssa Rinaldo Anna Maria

Greco

Prof.ssa Graziano Maria

Inglese

Prof.ssa Di Principe Antonietta

Storia e Filosofia Prof. Raduazzo Rocco

Matematica e Fisica

Prof. Mazzucco Francesco

Scienze

Prof. ssa Vaudo Sandra

(coordinatrice)

Storia dell‘Arte

Prof.ssa Cervone Rossella

Educazione Fisica

Prof.ssa Valeri Anna

LA COORDINATRICE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ssa Sandra Vaudo Prof. Pasquale Gionta

4

Elenco dei candidati

Cognome e nome

1 – ACETO Cristina

2 – DE MARCO Giuseppina

3 – FIORENZO Chiara

4 – LIONI Maria Francesca

5 – MATRULLO Alessandra

6 – MOTIEKONIS Chiara

7 – PERRINO Angela

8 – PURIFICATO Alisia

9 – TEDESCO Gaia

10 – VOZZOLO Maria Clelia

11 – ZACCHIA Silvia

5

Presentazione della classe e sua breve storia

6

Obiettivi educativi di classe

Nel corso del triennio il Consiglio di classe ha privilegiato soprattutto la metodologia di studio che

ha permesso agli alunni di rafforzare l‘autonomia di pensiero che ha consentito loro di apprendere

nel miglior modo possibile.

Sono stati realizzati tre ordini di competenze:

1. Competenze generali

2. competenze trasversali

3. competenze relative a ciascuna disciplina.

COMPETENZE GENERALI

Partecipare in modo critico e responsabile alla vita civica.

Interpretare eventi, situazioni e culture in base ai quadri di riferimento storici, geografici e sociali.

Utilizzare le conoscenze per capire la realtà.

Creare un metodo di lavoro e di apprendimento personalizzato.

Utilizzare i codici di diverse aree di conoscenza per esprimere il proprio pensiero.

Cercare di essere sempre informati sui cambiamenti culturali e tecnologici, avendo chiaro un progetto di vita personale.

COMPETENZE TRASVERSALI

Metodo di studio e di lavoro Partecipare alle attività di apprendimento, da soli o in gruppo,

in base a regole prestabilite.

Identificazione, selezione e utilizzo dei metodi di studio.

Capacità di comunicare dubbi e difficoltà.

Elaborazione delle

informazioni

Ricerca, organizzazione, gestione e produzione delle

informazioni in base alle situazioni e ai problemi da risolvere.

Comunicazione Utilizzo delle diverse forme di comunicazione verbale e

scritta, adeguando il codice linguistico alla necessità e alla

situazione.

Strategie cognitive Identificazione degli elementi che compongono le situazioni

problematiche.

Presentazione di opinioni esplicite e individuazione delle

soluzioni più soddisfacenti in funzione dei problemi e delle

strategie più adeguate.

Interazione interpersonale e

di gruppo

Assunzione di un comportamento consono alle norme, alle

regole o ai criteri stabiliti, adeguati ai momenti di lavoro, di

responsabilità e di svago.

COMPETENZE RELATIVE A CIASCUNA DISCIPLINA

Si fa riferimento alle programmazioni disciplinari e alle competenze ritenute essenziali dai singoli

docenti.

7

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

– COGNITIVI TRASVERSALI

1. Saper organizzare il lavoro in modo autonomo e critico.

2. Comprendere testi di vario tipo, individuarne i punti nodali, esporre i nuclei significativi,

cogliendone la peculiarità e i linguaggi specifici.

3. Sviluppare capacità di stabilire connessioni tra i vari settori della stessa disciplina e di

discipline diverse.

4. Relazionare in modo corretto, utilizzando il linguaggio specifico delle singole discipline.

– COMPORTAMENTALI TRASVERSALI

1. Partecipare al lavoro in modo propositivo.

2. Impegnarsi in modo sistematico e responsabile.

3. Essere autonomi e autodisciplinati.

– OBIETTIVI SPECIFICI

Si rimanda alle programmazioni individuali.

METODI

Si è fatto uso, di volta in volta, della lezione frontale o di quella dialogica quale stimolo alla ricerca,

alla scoperta del sapere, agli approfondimenti personali. Si è proceduto a lavori di gruppo con

successive discussioni.

MEZZI E STRUMENTI

Testi in adozione

Audiovisivi

Riviste, giornali

Testi monografici

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Sia le verifiche scritte, sia quelle orali sono state condotte in relazione agli obiettivi didattici, ai

contenuti disciplinari, agli obiettivi trasversali e comportamentali definiti in sede di

programmazione didattica personale e collegiale.

Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle direttive generali approvate dal Collegio dei docenti

e alle griglie di misurazione e valutazione sperimentate nel corso dell‘anno.

PROGRAMMI ED OBIETTIVI DELLE SINGOLE DISCIPLINE VENGONO ALLEGATI

AL PRESENTE DOCUMENTO

Criteri per l‟attribuzione del credito scolastico e del credito formativo.

Il Collegio dei docenti ha stabilito, in base al D.M. n. 99 del 16.12.2009, il seguente parametro al

quale si è attenuto il consiglio di classe nella valutazione dei crediti formativi e nel calcolo del

credito scolastico complessivo: l‘inserimento nella banda di oscillazione è necessariamente legato

alla media aritmetica dei voti attribuiti dal Consiglio di classe a tutte le discipline, a eccezione di

religione.

8

Sono stati tenuti presenti i seguenti indicatori:

l‘assiduità, che può essere definita in modo oggettivo sulla base del tasso di assenteismo su

200 giorni convenzionali di lezione, nonché sulla base dei ritardi;

l‘interesse, che dipende necessariamente da un giudizio intuitivo e collegiale del Consiglio di classe;

l‘impegno, anch‘esso come apprezzamento per l‘atteggiamento avuto dallo studente nel corso dell‘anno;

la partecipazione alle attività complementari e integrative. In questo caso giocheranno

varie considerazioni legate al numero e alla qualità delle attività svolte dalla scuola, in

particolare la partecipazione operosa ad attività di studio;

l‘insegnamento della religione cattolica, con valutazione positiva da parte del docente;

i crediti formativi.

TABELLA PER L‟ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO a.s. 2012/2013

9

Terza Prova

Scheda informativa generale

Criteri seguiti per la progettazione delle prove integrate: La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell‘ultimo anno di corso. Il Consiglio di

classe, tenuto conto degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha

sviluppato la progettazione della prova interna di verifica, in preparazione della terza prova

d‘esame, scegliendo le seguenti discipline:

GRECO

STORIA

FILOSOFIA

SCIENZE

INGLESE

MATEMATICA

FISICA

Coerentemente con quanto sopra indicato, la classe ha svolto, durante l‘anno due prove di

simulazione seguendo la tipologia della trattazione sintetica:

Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologie di verifica

15/03/2013

18/04/2013

180 min.

180 min.

Inglese, Storia, Scienze,

Fisica

Greco, Filosofia,

Matematica, Inglese

Trattazione sintetica

Trattazione sintetica

VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Obiettivo del consiglio di classe è stato quello di accertare se i candidati avevano:

1. Conoscenze corrette, complete e approfondite degli argomenti proposti (contenuti culturali

delle discipline);

2. Competenza nell‘esprimersi con un linguaggio corretto e appropriato;

3. Capacità di integrare le conoscenze e di sintetizzare, rispettando il vincolo delle righe o delle

parole, gli aspetti fondamentali e tralasciare quelli marginali.

Alla prova sono stati assegnati 15 punti così suddivisi:

a. Conoscenza max p.8

b. Competenze max p.3

c. Capacità max p.4

secondo gli indicatori riportati nella griglia di valutazione allegata per tutte le varie materie o gli

argomenti coinvolti.

10

CONTENUTI DELLE SIMULAZIONI

PRIMA SIMULAZIONE

INGLESE

After referring to the romantic poets of the first and second generation

whom you have studied, analyse the similarities and differences

regarding: the importance given to nature and imagination, the language

and the poetic forms they used.

STORIA

Quali furono le principali riforme adottate nell'età giolittiana...

SCIENZE

Descrivi il ciclo evolutivo delle stelle riferendoti al diagramma H-R.

FISICA

Ricavare l‘espressione della resistenza equivalente di due resistori collegati

in serie e collegati in parallelo. Calcolare, infine, il valore della resistenza R

sapendo che la resistenza equivalente fra i punti A e B delle resistenze

mostrate in figura è 4 Ω.

SECONDA SIMULAZIONE

GRECO

Le cause della decadenza dell‘oratoria, tra politica e morale,

secondo il trattato Sul sublime.

FILOSOFIA

Perchè la filosofia hegeliana è definita ―dialettica‖.

MATEMATICA

Teoria degli asintoti di una funzione (senza dimostrazioni).

Applicare la teoria nel caso particolare della funzione:

INGLESE

T.S.Eliot‘s ― The Waste Land‖ expresses the spiritual sterility

of modern life. Develop this statement with reference to the

text by T.S. Eliot you have read and analysed.

11

Tabella di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici

12

Griglie di valutazione del Collegio dei Docenti

Liceo Classico “ Vitruvio Pollione” Formia

Classe…………..

Alunno…………………………………………

Scheda di valutazione di ITALIANO

Tipologia A ( analisi e commento di un testo)

La valutazione della prova viene determinata dalla

Da

1

a

4

Punti……

Comprensione del testo ( livello referenziale e contenutistico)

1 2 3 4

Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita

Da

1

a

4

Punti……

Analisi delle componenti testuali ( del testo narrativo e poetico)

1 2 3 4

Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita

Max

2

Punti……

Rielaborazione critica dei contenuti:

veicolati dal testo

Max

2

Punti……

Contestualizzazione (rapporto del testo con il contesto storico-letterario-filosofico-scientifico e

culturale lato sensu)

Da

1

a

3

Punti……

Correttezza formale , proprietà linguistica e stilistica ( livello ortografico, morfosintattico ed espressivo)

1 2 3

Mediocre Sufficiente Approfondita

TOT__________

Docente…………………………………….

13

Liceo Classico “ Vitruvio Pollione” Formia

Alunno……………………………….. Classe………………

Scheda di valutazione di ITALIANO

Tipologia B (sviluppo di un argomento tra quelli proposti all‘interno di ambiti di riferimento

storico-politico, socio- economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico: saggio breve o

articolo di giornale).

Tipologia C ( sviluppo di argomento storico)

Tipologia D ( trattazione di un tema su argomento di ordine generale)

Tipologia scelta:

Da

1

a

4

Punti……

Pertinenza traccia

1 2 3 4

Mediocre Sufficiente Adeguata Approfondita

Da

1

a

4

Punti……

Conoscenza Contenuti

1 2 3 4

Scarsa Mediocre Sufficiente Approfondita

Da

1

a

4

Punti……

Correttezza Formale e Proprietà Linguistica

1 2 3 4

Mediocre Sufficiente Adeguata Approfondita

Max

3

Punti……

Articolazione, Coesione e Coerenza dell‟Argomentazione

TOT__________ Docente-----------------------------

14

SCHEDA DI VALUTAZIONE della prova scritta di LATINO e GRECO

Candidato ……………………………………………………………..

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

in 15^

PUNTI

in 10^

CONOSCENZE

Scarse 1 - 4

Generalmente imprecise 5 - 8

Non sempre precise 9 - 12

Conoscenze

morfosintattiche

Sicure / Complete 13 - 15

COMPETENZE

Frammentarie / lacunose

(stravolge / non comprende il testo) 1 – 4

Imprecise /superficiali

(comprende solo alcuni punti del testo) 5 – 8

Essenziali

(coglie il senso generale) 9 – 12

Comprensione del

testo

Appropriate / efficaci

(comprende ad ogni livello/nei

dettagli)

13 - 15

CAPACITA‟

Rielabora in modo confuso

1 - 4

Rielabora non sempre in modo

chiaro

5 - 9

Rielabora in modo semplice e

chiaro

(usa una terminologia corretta)

10 - 12

Capacità di

rielaborare il testo

Rielabora in modo efficace /

personale

(usa una terminologia puntuale)

13 - 15

Tot. Tot.

La commissione

15

8. SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Studente_______________________________

INDICATORI

DESCRITTORI

MATERIE

P

U

N

T

I

Conoscenza

Max. p.8

Completa e approfondita p.8

Completa con qualche imprecisione p.7

Essenziale * p.6

Superficiale p.5/4

Frammentaria p.3

Scarsa p.2

Errata p.1

Competenza

linguistica

Max. p.3

Linguaggio corretto e lessicalmente appropriato p.3

Linguaggio non sempre chiaro e appropriato * p.2

Linguaggio confuso e scorretto p.1

Capacità di

sintesi

Max. p.4

Sintetizza in modo chiaro e corretto gli aspetti fondamentali p.4

Effettua sintesi parziali non sempre precise * p.2/3

Non riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite p.1

TOT.

La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza

In caso di risposta errata il punteggio è già stabilito in punti 3

Il punteggio totale della prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle singole discipline diviso 4

Punteggio finale attribuito alla prova------------------------------

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CONOSCENZA DEGLI

ARGOMENTI

( max P. 9 )

Completa ed approfondita p. 9

Completa con qualche imprecisione p. 8

Corretta p. 7

Essenziale p. 6

Parziale P. 5

Superficiale p. 4

Frammentaria p. 3

Scarsa e confusa p. 2

COMPETENZA

LINGUISTICA

( max P. 8 )

Esposizione organica ed appropriata p. 8

Esposizione fluida e corretta p. 7

Esposizione scorrevole p. 6

Esposizione sintetica ed essenziale p. 5

Esposizione non sempre chiara e corretta p. 4

Commette errori che oscurano il significato del

discorso

p. 3

Esposizione confusa e non corretta p. 2

CAPACITA‟

DI ANALISI E

SINTESI

( max P. 7 )

Effettua analisi, sintesi precise approfondite e

personali

p. 7

Effettua analisi personali e sintesi coerenti p. 6

Effettua analisi e sintesi essenziali p. 5

Effettua analisi e sintesi parziali p. 4

Effettua analisi e sintesi imprecise p. 3

Non effettua analisi e sintesi in modo corretto p.2

COMPETENZA

A RIELABORARE

DATI E

INFORMAZIONI

( max P.6 )

Ha competenze rielaborative spiccate e creative p. 6

Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi

approfondite

p. 5

Organizza dati ed informazioni in modo

essenziale

p. 4

Rielabora dati ed informazioni in modo impreciso p. 3

Organizza dati ed informazioni con difficoltà p. 2

Punteggio totale……………./30

Data…….. La commissione

17

18

ATTIVITÁ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICULARI

Conferenze:

– 06/10/2012: Incontro con Angelo Miele, già allievo di questo Istituto ed ora

ricercatore scientifico presso la Rice Unjversity di Huston (USA), membro della

National Academy of Engineering, dell‘International Academy of Astronautics,

dell‘Accademia Russa delle Scienze e progettista per la NASA e per il progetto

Space Shuttle.

– 22/11/2012: ―Misteri e stranezze del neutrino‖, a cura del dott. Pasquale Migliozzi

professore dell‘Istituto nazionale di Fisica Nucleare di Napoli.

– 04/12/2012: Incontro con Toni Baroncelli, Prof. presso l‘università di Roma Tre,

―Alle frontiere della ricerca‖ (Bosone di Higgs).

– 12/12/2012: Giornata dei Diritti Umani: ―Art. 5. Nessun individuo potrà essere

sottoposto a torture o trattamenti o punizioni crudeli, inumane o degradanti‖.

Relatori: Vera Vigevani Jarac (fondatrice dell‘Associazione ―Madres de Plaza de

Mayo‖), Jorge Ithurburu (giornalista, Presidente dell‘Associazione ―24 marzo‖ e

referente per l‘Argentina dell‘Associazione ―Libera‖), Carlos Cherniak, Ministro per

i Diritti Umani presso l‘Ambasciata argentina in Italia; Annibale Mansilio

Coordinatore dell‘Associazione ―Libera‖ di Formia.

– 15/01/2013: ―La rivoluzione nanotecnologica‖, a cura del dott. Florewstano

Evangelisti, professore ordinario di Struttura Molecolare presso l‘Università di Roma

Tre.

– 19/03/2013: ―Dinamica del mantello terrestre e formazione dei diamanti‖ presso la

Federico II, università di Napoli.

– 24/04/2013: cerimonia di premiazione: Certamen Vitruvianum.

Viaggi e visite di Istruzione

– 18/12/2012: Visita d‘istruzione a Napoli: Palazzo Reale.

– 14/01/2012: Visita d‘istruzione a Roma: Roma Barocca (Chiese di: S. Maria della

Vittoria; S. Carlino alle Quattro Fontane; S. Andrea al Quirinale; S. Ivo alla

Sapienza; S. Agnese in Agone; Palazzo della Sapienza).

– 22/02/2013: Visita d‘istruzione a Roma: Fosse Ardeatine.

– 21-27/03/2013: Viaggio d‘istruzione: Atene e la Grecia classica.

– 11/01/2013: Visita d‘istruzione a Roma: Musei Vaticani.

Concorsi e gare – 22/11/2012: Olimpiadi della Matematica;

– 26/01/2013: Concorso di scrittura ― A. Proia‖.

Attività culturali – 10/11/2013: Teatro: ―Reato di opinione‖ di Renato Fusco presso il Teatro Remigio

Paone di Fomia.

– 16/01/2013: Lezione-concerto del Maestro Marco Ciampi dell‘Accademia Musicale

―Arturo Benedetti Michelangeli‖ sul tema ―Nascita ed evoluzione della musica nei

secoli‖.

– 30/04/2013: Incontro con il prof. Giorgio Manacorda che presenta il proprio libro

―Delitto a Villa Ada‖.

19

Altre attività – 20/12/2012: Iniziative di sensibilizzazione e raccolta di fondi nell‘ambito della

Maratona Televisiva Nazionale Telethon.

– 27/01/2013: Giornata della Memoria autogestita dagli studenti dell‘Istituto.

– 10/02/2013: Giornata del Ricordo autogestita dagli studenti dell‘Istituto.

– 16/02/2013: Incontro con Francesca De Carolis, scrittrice e giornalista nell‘ambito

dei progetti ―Cittadinanza e Costituzione‖ e ―Educazione alla Legalità‖, ―Urla a

bassa voce‖, dal buio del 41 BIS e del fine pena mai.

Orientamento

– 14-16/11/2012: Conferenze e incontri organizzati dalle Università di Roma presso la

Fiera di Roma nell‘ambito del Progetto Campus Orienta di Roma.

– 23/10/2012: Conferenza degli Atleti Olimpici della Guardia di Finanza.

– 15/01/2013: Conferenze e incontri presso l‘Università ―La Sapienza‖ di Roma

nell‘ambito del progetto ―Orientamento on-line‖.

– 13/03/2013: Incontro con la Polizia di Stato.

– 15/03/2013: Incontro con l‘Università della Tuscia di Viterbo.

– 27/03/2013: Incontro con l‘Università Europea di Roma.

– 04/05/2013: Incontro con la John Cabot University of Rome.

– 07/05/2013: Incontro con l‘Istituto Universitario per la Media Linguistica CIELS di

Padova.

20

PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA

Prof. Tomassi Ugo

Unità didattica n.1 : UN PROGETTO PER LA VITA

Progetto : ―Il Cosa e il Come‖. Aspetti da privilegiare.

Confronto su personaggi contemporanei (Abbé Pierre, don Luigi Ciotti, …)

I valori da scegliere rispetto al proprio progetto di vita;

―Messaggio per un Aquila che si credeva un pollo‖: letture.

Unità didattica n. 2: PERSONA E RELAZIONE.-

Il progetto e la relazione : ambiti indivisibili..

Letture di Buber, Levinas, altri…: le dinamiche sociali ed etiche delle relazioni.

Definizione di relazioni verticali ed orizzontali ;i valori affettivi ed etici che le animano. Dinamica ed esercitazione sulla qualità e la profondità delle proprie relazioni.

La relazione con Dio: dinamiche ed orientamenti. Riflessioni esperienziali e approfondimenti grazie a testimoni privilegiati (Madre Teresa, Don Pino Puglisi,…)

Visione del Film ―Il Genio Ribelle‖ ,

Unità didattican. 3: UN PROGETTO PER DUE.— AMORE E GRATUITA’

Francesco Alberoni :Affettività ed amore: dall‘innamoramento all‘amore . spunti di

riflessione sulla proposta cristiana.

Confronto dai modelli proposti dalla cinematografia (Il Postino; la Tigre e la Neve).

La sessualità integrata nell‘affettività.

La storia di Abigail e Gregor: lettura e dinamica di classe.

Unità didattica n. 4 :il linguaggio e la comunicazione come stile e modello di relazione

I vari modelli di comunicazione: il dialogo come elemento privilegiato.

Il dialogo socratico, psicologico e cristiano.

Esercitazione con tecnica di interazione sul dialogo e il silenzio. Sintesi e verifica;

Visione del film ―Se mi lasci ti cancello‖ dibattito e verifica finale

Unità didattica n.7: POLITICA E DEMOCRAZIA.

La democrazia come sistema di relazioni sociali da scegliere e costruire: premesse.

Le relazioni sociali nella Bibbia.

Definizione di democrazia e i modelli di sistemi democratici sviluppatesi nell‘epoca

contemporanea :

Democrazia ed etica; politica ed etica: la storia di Luigi . Confronto

Impegno personale e sistemi di democrazia micro e macro sociali.

Film : Le Mani sulla città.

21

PROGRAMMA D’ITALIANO

Docente : Rinaldo Anna Maria

Testi adottati : G.Baldi-S.Giusso-M.Razetti- G.Zaccaria- La letteratura . vol.4-5-6-7

Dante Alighieri La Commedia- Paradiso- a cura di B.Garavelli-Bompiani

Argomenti

Romanticismo italiano ed europeo

Naturalismo e Verismo

Il Decadentismo

Il romanzo europeo della crisi

La poesia italiana del primo Novecento

La lirica tra le due guerre

La lirica contemporanea

Il romanzo italiano contemporaneo

Canti scelti del Paradiso

Metodologia

Lezione frontale

Lezione interattiva

Lavori di gruppo

Esercitazioni testuali

Processi individualizzati

Supporti didattici

Giornali, riviste, testi extrascolastici

Videoregistratore

Computer

Strumenti di verifica

Interrogazione strutturata

Interventi individuali e di gruppo

Esercitazioni

Composizione

Relazioni scritte e orali

Analisi testuale

Obiettivi raggiunti, secondo fasce di livello differenziate, in termini di conoscenze, competenze e

capacità specifiche

Conoscere il quadro storico-culturale degli argomenti (autore, opera, genere, tema)

presi in esame

Conoscere la poetica e l‘opera degli autori principali

Conoscere le principali correnti letterarie

Conoscere i generi letterari cui appartengono i testi letti

Saper riconoscere le caratteristiche formali dei testi

Saper comprendere e valutare il contenuto e il significato dei testi

Saper operare collegamenti e confronti fra testi diversi

Saper effettuare collegamenti interdisciplinari

Saper motivare un giudizio critico personale su un testo letterario

Saper produrre testi nelle varie tipologie

Sapersi esprimere oralmente in modo appropriato e corretto

22

PROGRAMMA ANALITICO

Elementi del modulo:

Titolo – Romanticismo europeo e italiano

Obiettivi in termini di competenze – conoscere gli aspetti fondamentali e specifici dei due

movimenti in relazione alle differenti condizioni economiche, storiche, politiche, culturali e sociali;

individuazione delle tematiche negative e del disagio vissuto dall‘artista ed espresso in svariate

forme nelle opere che danno vita ai sottogeneri del romanzo. Peculiarità del romanticismo italiano

che nasce dalla polemica classicisti-romantici e che si manifesta nel carattere positivo della

produzione manzoniana.

Contenuti - L'eroe romantico. Il genere romanzo: storico, gotico, d'avventura, fantastico, realista o

sociale, di formazione.Tecniche della narrazione: fabula, intreccio, funzioni e sistema dei

personaggi, sequenze narrative, descrittive, dialogiche, tipi di focalizzazione, discorso indiretto

libero, monologo interiore, flusso di coscienza, il tempo e lo spazio.

lettura di brani tra i classici del romanzo europeo.

La ―melancolia ― romantica e l‘ansia di assoluto- W. Schlegel

Poesia e irrazionale- Novalis

La poesia, gli umili, il quotidiano- W. Wordsworth.

Sulla maniera e l‘utilità delle traduzioni, M.me de Stael

Un ―italiano‖ risponde al discorso della De Stael, P. Giordani.

La poesia popolare dalla Lettera semiseria a Grisostomo, Berchet

Frankenstein, Mary Shelley

Ivanhoe- W.Scott

La rovina della casa degli Usher, E.A.Poe

René- Chateaubriand

Il rosso e il nero- Stendhal

Illusioni perdute- Honoré de Balzac

A. Manzoni: lettre à M. Chauvet (storia e invenzione poetica), lettera sul Romanticismo. Richiamo

al sistema dei personaggi, al p.d.v. del narratore, alla lingua e al concetto di Provvidenza ne‖I

promessi sposi‖.

Elementi del modulo:

Titolo – la rigorosa lezione del Leopardi

Obiettivi in termini di competenze – la poetica leopardiana e il suo pensiero filosofico in

relazione al movimento romantico europeo e alla sua formazione classicista.

Contenuti – G. Leopardi : dallo Zibaldone poetica del vago e dell‘indefinito, teoria del piacere, della doppia

visione, del suono.

dai Canti : L‘infinito , Canto notturno di un pastore errante dell‘Asia, La ginestra.

dalle Operette morali : Dialogo della Natura e di un Islandese.

Elementi del modulo:

Titolo – età postunitaria

Obiettivi in termini di competenze – conoscere il contesto culturale e ideologico, la testimonianza

―barbara‖ classicista di Carducci, l‘esperienza controcorrente della Scapigliatura, –

Contenuti G.Carducci : da Rime nuove, San Martino; dalle Odi Barbare, Alla stazione una mattina

d‘autunno.

Elementi del modulo:

23

Titolo – La rappresentazione del reale

Obiettivi in termini di competenze – conoscere le varie teorizzazioni riguardo al reale che in

diversi Paesi gli artisti traducono in nuove forme e modalità espressive sotto l‘influsso del

Positivismo. Comprendere i termini REALISMO, NATURALISMO,VERISMO,

IMPERSONALITA‘ E REGRESSIONE.

Contenuti – G. Flaubert: da Madame Bovary, I sogni romantici di Emma

E. Zola : la Prefazione ai Rougon-Macquart ; da Il romanzo sperimentale: prefazione.

E. e J. De Goncourt : da Germinie Lacerteux, Prefazione.

G. Verga : da L‘amante di Gramigna, Prefazione; l‘eclisse dell‘autore e la regressione; da Vita dei

campi: Fantasticheria- Rosso Malpelo.

da I Malavoglia,Prefazione – cap.I; cap.IV;cap.XI-cap.XV. Da Novelle rusticane , La roba; da

Mastro don Gesualdo, La tensione faustiana del self-made man-La morte di mastro don Gesualdo.

Elementi del modulo:

Titolo – Poeti simbolisti e prosatori decadenti in Europa

Obiettivi in termini di competenze – nuova atmosfera culturale data dalle scoperte scientifiche, le

mutate condizioni economiche e le teorie filosofiche. Conoscere i nuovi canoni della lirica

simbolista, l‘immagine del letterato, definizione dei concetti di DECADENTISMO, VEGGENTE,

ANALOGIA, FONOSIMBOLISMO, SINESTESIA. Capire il senso dell‘opposizione al clima

culturale generato da Positivismo, consapevolezza dell‘influenza esercitata da questi poeti sulla

lirica del Novecento.

Contenuti – Baudelaire : da Le fleurs du mal, Corrispondenze

P. Verlaine : Languore.

A. Rimbaud : Vocali

Elementi del modulo:

Titolo – il Decadentismo in Italia

Obiettivi in termini di competenze – definizione dei termini PANISMO, SUPEROMISMO,

ESTETISMO, EDONISMO, POETICA DEL FANCIULLINO.

Contenuti – G. D‟Annunzio : da Il piacere,Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti; Una

fantasia‖in bianco maggiore‖;da Le vergini delle rocce, Il programma politico del superuomo; da

Alcyone, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, dal Notturno, La prosa notturna.

G. Pascoli : brano da Il fanciullino, Una poetica decadente; da Myricae, I puffini dell‘Adriatico, X

Agosto, L‘assiuolo, Novembre;dai Primi poemetti, Digitale purpurea; dai Canti di Castelvecchio, Il

gelsomino notturno.

Elementi del modulo:

Titolo – Italo Svevo, l‘‖inetto‖ e il ―malato‖.

Obiettivi in termini di competenze – la poetica e le opere di Svevo nella peculiare condizione

culturale di Trieste

Contenuti – I. Svevo : da Una vita, Le ali del gabbiano; da Senilità, Il ritratto dell‘inetto, La trasfigurazione di

Angiolina; da La coscienza di Zeno, cap. IV (la morte del padre), cap. VI (la salute malata di

Augusta), cap.VI, la profezia di un‘apocalisse cosmica.

Elementi del modulo:

Titolo – Luigi Pirandello e la crisi dell‘identità

24

Obiettivi in termini di competenze – relazioni con la letteratura straniera testimone della crisi

delle certzze. Definizione dei concetti di UMORISMO, FORMA, TRAPPOLA, MASCHERA,

TEATRO NEL TEATRO. Individuare nei testi le modalità per la messa a fuoco di storie in cui i

personaggi vivono in condizioni straniate, nella piena crisi delle certezze positivistiche del primo

Novecento. Essere consapevoli dell‘influenza esercitata dalla visione del mondo pirandelliana sulla

cultura coeva e successiva.

Contenuti – L Pirandello : da L‘umorismo, Un‘arte che scompone il reale; da Novelle per un anno:Il treno ha

fischiato; da Il fu Mattia Pascal, Lo ―strappo nel cielo di carta‖ e la ―lanterninosofia‖; stralci da Sei

personaggi in cerca d‘autore.

Elementi del modulo:

Titolo – esperienze letterarie e artistiche nell‘Italia nei primi decenni del novecento

Obiettivi in termini di competenze – conoscere la figura e le modalità espressive dei poeti che si

interrogano sulla funzione della loro poesia e si confrontano con l‘immagine dannunziana e

pascoliana del poeta ―vate‖, conoscere il significato di FUTURISMO, CREPUSCOLARE, VATE,

VERSO LIBERO.

Contenuti – F. T. Marinetti : Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista.

Elementi del modulo:

Titolo – La lirica italiana della prima metà del Novecento tra precarietà e smarrimento

Obiettivi in termini di competenze – l‘esperienza estrema, radicale della guerra e della riduzione

essenziale alla parola in Ungaretti, la ricerca del varco e la simbologia della testimonianza del male

di vivere di Montale, la ricerca della grazia della semplicità nella lirica sabiana.

Contenuti – G. Ungaretti : da L‘allegria, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Commiato, Mattina, Soldati,

Natale; da Il dolore, Non gridate più,Tutto ho perduto.

U. Saba : dal Canzoniere, A mia moglie, Trieste, Città vecchia.

E. Montale : da Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato,

Cigola la carrucola nel pozzo; da Le occasioni,Non recidere, forbice, quel volto.

Elementi del modulo:

Titolo – La letteratura tra le due guerre e nel secondo dopoguerra

Obiettivi in termini di competenze. Significato di NEOREALISMO: contenuti, temi, modalità

espressive, pubblico, funzione dell‘intellettuale.

Contenuti –

Italo Calvino- da "Il sentiero dei nidi di ragno": prefazione sulla definizione del Neorealismo

Letture a scelta degli allievi.

Dante

Dal Paradiso canti I, III, VI, XI, XII,XV, XVI, XVII, XXXI, XXXIII.

Scrittura

Vengono privilegiate le tipologie di scrittura proposte dal Ministero e precisamente:

a. Testo argomentativo : tema di attualità

- Caratteri e tecnica di stesura

b. Il saggio breve

- Caratteri e tecniche di stesura del saggio breve

- Consultazione e utilizzo delle fonti

c.. Potenziamento e approfondimento dell‘analisi del testo

- La contestualizzazione

25

VALUTAZIONE

Valutazione della produzione scritta

VOTO L‘allievo

2 - non svolge il compito

3 - fraintende del tutto la richiesta

- non dispone di informazioni corrette

- non sa organizzare il discorso

- si esprime in modo del tutto scorretto

4 - non risponde alla richiesta, se non in modo molto vago e generico o lo fraintende

- utilizza informazioni scarse e/o non pertinenti

- non sa organizzare il discorso secondo un piano argomentativo ed espositivo

individuabile o propone in sequenza concetti frammentari e contraddittori

- usa un linguaggio sintatticamente confuso, ripetitivo, con risorse lessicali

limitate e improprie e con errori di ortografia e morfologia

5 - risponde alla richiesta in modo incompleto e/o superficiale e utilizza

un‘informazione parziale e approssimativa

- nello sviluppo del discorso incorre in incoerenze e disorganicità

- usa un linguaggio semplificato, ripetitivo, con risorse lessicali limitate e con

occasionali errori

6 - risponde alla consegna interpretandola in modo strettamente letterale in uno schema organizzativo ordinato, anche poco articolato

- utilizza informazioni corrette, per quanto poco approfondite

- seleziona le informazioni e le accosta senza contravvenire ai minimi di

coesione e coerenza

- utilizza un linguaggio con risorse lessicali limitate, ma chiare e costruzioni

sintattiche semplici e complessivamente corrette

7 - risponde alla richiesta sviluppandone gli aspetti fondamentali e organizzando il

lavoro in maniera consequenziale sulla base di una informazione corretta e

pertinente

- utilizza un linguaggio scorrevole sul piano sintattico e si avvale di scelte

lessicali varie

- tende a un‘impostazione personale dell‘argomentazione

8 - sviluppa la richiesta in maniera completa con un criterio mirato di selezione delle informazioni

- organizza il percorso logico ed espositivo secondo un piano definito ed

efficace

- dimostra competenza linguistica che gli consente di scegliere un registro

adeguato all‘argomento trattato

9 - dimostra, rispetto al livello precedente, una partecipazione personale e critica

alle tesi proposte

10 - avvalendosi di conoscenze ampie e approfondite, attua a una sintesi critica,

rivelando originalità e flessibilità ideativi

- dispone di tecniche compositive particolarmente efficaci e sa padroneggiare gli

aspetti extra funzionali del linguaggio

26

Valutazione dell‘esposizione orale

VOTO L‘allievo

2 - L‘alunno ha dichiarato la propria impreparazione o l‘insegnante l‘ha accertata

3 - fraintende le domande e dimostra di possedere un‘informazione carente e

scorretta e con gravi lacune pregresse

- non espone in maniera pertinente e chiara e non sa operare collegamenti

logico-linguistici

- non è capace di interpretare correttamente i testi

- non è in grado di stabilire alcun rapporto tra testo e contesto

4 - fraintende le domande e dimostra di possedere un‘informazione molto esigua e spesso scorretta

- nell‘esposizione rivela notevoli difficoltà di collegamento logico-linguistico

fra le affermazioni

- fornisce un‘interpretazione del significato dei testi frammentaria e non di rado

incoerente

- non ha consapevolezza dei rapporti tra testo, contesto e quadro storico-

culturale

5 - possiede un repertorio di informazioni esiguo, frammentario e confuso

- comprende in modo imperfetto le domande che gli vengono poste e fornisce

delle risposte approssimative

- si esprime in modo per lo più impacciato e spesso improprio nella terminologia

specifica

- è insicuro nell‘interpretazione dei testi

6 - ha acquisito l‘apparato informativo indispensabile - si esprime in modo semplice e coerente

- comprende e interpreta il significato globale dei testi

- possiede elementi di orientamento sui rapporti tra il testo, il contesto e il

quadro socio-culturale

7 - possiede informazioni più articolate che utilizza in un‘esposizione coerente,

consequenziale e lessicalmente appropriata, dimostrando capacità di

organizzazione autonoma del discorso

- interpreta i testi con procedure corrette sia nell‘analisi che nella sintesi

- si orienta tra testo, contesto e quadro storico-culturale

8 - possiede informazioni esaurienti che sa selezionare ed elaborare - sa impostare il discorso in forme di notevole chiarezza ed efficacia espressive

- interpreta i testi con procedure esaustive, sia nell‘analisi che nella sintesi

- individua in modo approfondito i rapporti tra testo, contesto, e quadro storico-

culturale, articolando con efficacia argomentativa i collegamenti fra i diversi

livelli

9 - rispetto al livello precedente dimostra di essersi appropriato dei contenuti e di

saperli riproporre in termini critici con strutture argomentative autonome

10 - rispetto al livello precedente dimostra di avere approfondito la materia in

maniera personale e rivela particolare intuito e originalità nella lettura e

nell‘interpretazione dei testi

27

LATINO

Docente: Anna Maria Rinaldo

FINALITA‟

Consapevolezza della funzione storica delle lingue classiche .

Acquisizione della coscienza dell‘unità sostanziale della cultura europea e del suo legame con la

cultura classica.

Percezione dei valori di fondo della cultura classica.

Interiorizzazione dei principi etici universali.

Senso della complessità e circolarità del sapere.

Affinamento del gusto estetico mediante opportuni raffronti tra personalità del mondo romano ed

autori moderni e/o contemporanei.

Educazione alla flessibilità e alla disponibilità.

Acquisizione della capacità di riflessione linguistico-teorica.

Acquisizione di un metodo di studio.

Acquisizione delle abilità esegetica e traduttiva.

Rafforzamento delle competenze linguistiche ed espressive.

LETTERATURA

OBIETTIVI

Conoscenza della realtà storico-culturale dell‘età imperiale;

conoscenza dei vari generi letterari collocati nel percorso storico-culturale;

conoscenza degli elementi essenziali delle opere oggetto di studio e delle personalità degli autori

che le hanno prodotte;

comprensione degli elementi di continuità e mutamento.

METODOLOGIA

Lezione frontale;

lettura guidata in classe;

discussione sui temi letterari.

STRUMENTI

Manuali in uso: G.Casillo – R.Urraro, Litterarum iter, ed. Bulgarini vol. C-D-E;

VERIFICHE

Colloquio;

formative e sommative;

prove strutturate e di traduzione.

CONTENUTI

MODULO 1 La storiografia dell‟età augustea

Tito Livio

Vita e opere.

Ab Urbe condita, La Praefatio.

MODULO 2 L‟età giulio-claudia

Il contesto storico-culturale.

MODULO 3 La poesia nell‟età giulio-claudia espressione di protesta e di disagio.

Fedro, Fabulae, I,1 Il lupo e l‘agnello; I,3 Il corvo punito; II,5 Tiberio e il servo; III,7 Meglio la

libertà. Lettura dei prologhi dei libri I –II-III-IV-V e degli epiloghi dei libri II-IV.

Lucano, Pharsalia, Il proemio (I,1-66).

Persio, Satire, I,vv.1-62, I poetastri- Il pubblico delle recitationes; Prologus; I,vv.107-134, A che

serve la satira?

MODULO 4 Lucio Anneo Seneca

Vita, opere, lingua, stile.

Antologia di testi in lingua (modulo A di classico).

Lettura in traduzione dei seguenti passi:

La morte di Seneca raccontata da Tacito in Annales XV,62-64.

28

De beneficiis, IV,18,2-4 La societas.

Epistulae morales ad Lucilium,XLVII, 1-5, 11-21, La schiavitù ; XXXVI,8 Il disprezzo della morte;

LXXXII,8-9 Il timore della morte;VII, 1-9 I condizionamenti della folla;

De tranquillitate animi, IV, 1-8 Il sapiente e l‘attività politica.

De clementia , I,9,1; 10,1-4;11,1-3 L‘ideale politico della clemenza

Naturales quaestiones, VI,21,2 I terremoti; VII,30,5 Seneca esalta il progresso scientifico.

Medea, vv. 978-1027 Medea uccide i figli; Thyestes, La vendetta di Atreo.

MODULO 5 Il romanzo e Petronio

Il profilo dell‘autore, Il Satyricon, la poetica, la lingua e lo stile.

Lettura in traduzione dei seguenti passi:

Satyricon,111-112 La matrona di Efeso, 31-34 La cena Trimalchionis; 118 La poesia; 132 La nova

simplicitas.

MODULO 6 L‟età dei Flavi

Il contesto storico-culturale.

MODULO 7 I Flavi e la letteratura del consenso

Plinio il Vecchio e la funzione salvifica della scienza.

Lettura in traduzione dei seguenti passi:

Dalla Naturalis Historia, VII, 1-5 L‘infelice condizione dell‘uomo; III,39-42 Lode dell‘Italia;

VII,21-25 Un esempio del gusto per il fantastico: le meraviglie dell‘India.

Quintiliano e il ruolo formativo dell‟eloquenza

Lettura dei seguenti brani:

Dall‘Institutio oratoria, L‘intento dell‘opera (in traduzione); Doveri del maestro (in traduzione);

Scuola pubblica o scuola privata? (in lingua); Il perfetto oratore (in lingua).

Marziale e la satira di costume

Letture in traduzione:

Dagli Epigrammi, I,4-34-87; III, 58; IV, 49; V,34; VII, 12; IX,29-97; X,4-33; XII, 21-32.

MODULO 8 L‟età degli imperatori d‟adozione

Il contesto storico-culturale.

MODULO 9 Tacito

Il profilo dell‘autore e le opere. Il pensiero e il metodo storiografico.

Antologia di testi in lingua (modulo B di classico).

Lettura in traduzione dei seguenti passi:

Dall‘Agricola, XLII-XLIV, Il ritratto di Agricola;

Dalla Germania, VII-XVII-XX, i costumi dei Germani;

Dalle Historiae, I,1-3 Il proemio; I,15-16 Galba illustra il sistema della successione adottiva;

Dagli Annales, I,1 Il proemio; III,65 Il metodo storiografico; IV,32-33 L‘utilità della storia; XIV,7-

8 L‘assassinio di Agrippina; VI,22 Fatalità e casualità.

MODULO 10 Due modi di confrontarsi con Roma: Plinio il Giovane e Giovenale

Plinio il giovane

Letture in traduzione:

Dall‘Epistolario, Il decadimento dell‘oratoria giudiziaria; Come comportarsi con i Cristiani.

Giovenale

Letture in traduzione: Dalle Satire,La poetica; Contro i Greci; Ritratti di donne; La misera vita degli intellettuali.

MODULO 11 La letteratura del secondo secolo

Lucio Apuleio

Lettura in traduzione dei seguenti passi:

Dal De deo Socratis, 6; 13 I demoni

Dalle Metamorfosi, III,24-26 La trasformazione in asino.

MODULO 12 La letteratura cristiana

Agostino

Lettura in traduzione dei seguenti passi:

Dalle Confessiones, III,1; XI,8;XI,10,12-13,16; VIII,12,28-30.

29

CLASSICO

Modulo A SENECA

Testo di riferimento: Seneca il cammino verso la sapienza, a cura di Lucio De Rosa ed. Hoepli.

Dal De brevitate vitae, cap.1 Non abbiamo poco tempo, molto ne abbiamo perduto; cap.2 ,1-2

Nessuno appartiene più a se stesso;cap.14,1,5.

Dal De tranquillitate animi,II,6-8 La noia;

Dal De clementia, I,11-4 Il potere e la clemenza.

Dalle Epistulae morales ad Lucilium, I,1 Rivendica il possesso di te stesso; III,24,17-21 Cotidie

morimur.

Modulo B TACITO

Testo di riferimento: Tacito luci e ombre dell‘impero, a cura di Lucio De Rosa ed. Hoepli.

Dall‘Agricola, XXX Fanno il deserto e lo chiamano pace.

Dalla Germania,IV La purezza della razza germanica.

Dagli Annales, XV,38 L‘inizio e il rapido propagarsi dell‘incendio.

Dalle Historiae, I,1 Il proemio:libertà e pace.

30

GGRREECCOO

Insegnante: GRAZIANO MARIA

LETTERATURA

PREREQUISTI:

- Conoscenza degli aspetti fondamentali dei concetti di cultura, civiltà, letteratura, generi

letterari, comunicazione

- Conoscenza dei momenti essenziali della storia e della civiltà greca

- Conoscenza dei principali miti

- Conoscenze linguistiche e morfosintattiche di base.

OBIETTIVI:

- Conoscenza della realtà storico-culturale dell‘età ellenistica

- Conoscenza dei vari generi letterari collocati nel percorso storico-culturale

- Conoscenza degli elementi essenziali delle opere oggetto di studio e delle personalità degli

autori che le hanno prodotte

- Riconoscimento di modelli dell‘immaginario collettivo di un‘epoca

- Comprensione degli elementi di continuità e mutamento.

MODALITÀ DI LAVORO:

- Lezione frontale

- Lettura guidata in classe

- Confronto e dibattito.

STRUMENTI:

- Manuale in uso: M. Casertano – G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca,

G. B. Palumbo editore - vol. 3 tomi I- II

- Fotocopie.

TIPOLOGIA VERIFICHE

- formativa e sommativa;

- rilevazione e confronto sui temi;

- prove strutturate e di traduzione.

CONTENUTI

MODULO 1: L‟Ellenismo

UD1 -Società e cultura

UD2-Nascita e tramonto dei regni ellenistici.

UD3-L‘ideologia monarchica.

UD4-Centralizzazione burocratica, urbanizzazione e vita borghese.

UD5-I grandi centri della cultura ellenistica.

31

MODULO 2 Il teatro: Menandro

UD1-La commedia ―nuova‖ e ―borghese‖.

UD2-Il realismo di Menandro e la tecnica della rappresentazione teatrale.

- Lettura in traduzione dei seguenti passi:

La donna rapata, vv. 1-51 Il prologo menandreo

Il misantropo, vv. 1-188 Un caratteraccio

Il misantropo, vv. 640-772 Ravvedimento di Cnemone e lieto fine

Il misantropo, vv. 797-812 Caducità della ricchezza

L’Arbitrato, vv. 42 – 186; 200 - 242 Un giudizio improvvisato

Lo scudo, vv 1-148 Cronaca di una morte sperata

- Letture critiche:

Il prologo menandreo erede di quello euripideo (a cura di U. Albini, V. Faggi)

Il realismo di Menandro (V. Ehrenberg)

L‘umano e il divino nel teatro menandreo (U. Albini)

MODULO 3 La nuova poesia: Callimaco

UD1-I canoni della nuova poesia.

UD2-Gli Aitia e le opere minori.

- Lettura in traduzione dei seguenti passi:

Aitia, fr. 1, vv.1-38 Contro i Telchini

Aitia, fr. 43 Le città di Sicilia

Aitia, fr. 75 La storia di Acontio e Cidippe

Aitia, fr. 110 vv. 1-78 La chioma di Berenice

Giambo IV , La contesa fra l’alloro e l’ulivo

Inni, vv. 1-86 Inno ad Artemide – Artemide bambina

- Letture critiche:

La chioma di Berenice nella versione di Catullo (a cura di F. Della Corte)

Callimaco ―fanciullo‖ (B. Snell)

- Approfondimenti: I Telchini e la polemica letteraria

La tradizione callimachea nella letteratura latina

Il prologo degli Aitia

MODULO 4 La poesia epica: Apollonio Rodio

UD1-Tradizione e novità nell‘epos di Apollonio.

UD2-Tema ed episodi delle Argonautiche.

Lettura in traduzione dei seguenti passi:

Argonautiche, I, 1-22 Il proemio

Argonautiche, I, 460 –495 La contesa tra Ida ed Idmone

Argonautiche, I, 861 –911 La partenza da Lemno

32

Argonautiche, I, 1207 -1272 Il rapimento di Ila

Argonautiche, III, 275 -298 Il dardo di Eros

Argonautiche, III, 616 -664 Il sogno di Medea

Argonautiche, III, 744 –769; 802 -824 Tormento notturno

- Approfondimenti:

I modelli dei protagonisti Giasone e Medea a confronto.

- Lettura critica: Ida, un don Chisciotte fra gli Argonauti (H. Frankel)

MODULO 5 La poesia bucolica: Teocrito

UD1-La poesia bucolica.

UD2-Le opere.

UD3-L‘arte di Teocrito

- Lettura in traduzione dei seguenti passi:

Idillio VII Le Talisie

Idillio V vv.66 –150 Il capraio e il pecoraio

Idillio II, L‘incantatrice

Idillio XI, Il Ciclope

Idillio XV, Le Siracusane

Idillio XIII, Ila

MODULO 6 L‟ Elegia

UD1-Caratteri ed evoluzione dell‘elegia dal III secolo a. C. al tardo Ellenismo.

UD2-Fileta

Lettura in traduzione del fr. 10 Orgoglio di poeta

MODULO 7 L‟ Epigramma

UD1-Caratteri ed evoluzione dell‘epigramma.

Asclepiade; Leonida; Anite; Nosside

- Lettura in traduzione dei seguenti epigrammi:

Anite

I giocattoli di Mirò A.P.7, 190

Per la morte di un galletto A.P.7, 202

Per un cavallo caduto in battaglia A.P.7, 208

Lamento di un delfino morto A.P.7, 215

Pietosa illusione A.P.7, 649

Per un valoroso, A.P.7, 724

Invito al viandante A.P. 9, 313

Nosside

La cosa più dolce A.P.5, 170

Il mio nome è Nosside A.P. 7, 718

33

La dedica delle armi A.P. 6,132

Per il poeta Rintone A.P. 7, 414

Leonida

Scritto per il proprio sepolcro A.P. 7, 715

Non cercare lontano A.P. 7, 736

Appello ai topi A.P. 6, 302

Doppia sepoltura A.P. 7, 506

Una morte atroce, A.P. 7, 504

Miseria umana A.P. 7, 472

Asclepiade

Il male di vivere A.P. 12,46

Il dardo di Afrodite A.P.5, 189

Breve il giorno A.P. 12, 50

Approfondimento:

L‘antologia di Spoon River

MODULO 8 Il Mimo

UD1-Eroda

UD2-Fragmentum Grenfellianum

- Lettura in traduzione dei seguenti passi:

Mimiambo III Il maestro di scuola

Fragmentum Grenfellianum vv. 1-40

MODULO 9 La Storiografia

UD1-Caratteri della storiografia della prima età ellenistica.

Polibio

UD2-Caratteri e contenuti delle Storie.

UD3-Concezione e programma storiografico.

- Lettura in traduzione dei seguenti passi:

I, 1-4 Utilità e caratteri dell‘opera polibiana: pragmaticità e universalità

I, 35 L‘insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna

III, 6-7 Il ―secondo proemio‖ e l‘analisi delle cause.

12, 25b – 25e Il compito specifico dello storiografo

6, 2-5; 7-10 ―La costituzione di uno stato determina il successo o il fallimento in ogni

vicenda‖

3, 50 -56, 6; 60 L‘avventura di Annibale in Italia: l‘attraversamento delle Alpi.

3, 112-113; 114, 5-116, 4; 116, 9-117 Canne

Approfondimento

34

Contraddittorietà dell‘ideologia storica polibiana: la Tyche

Lettura critica: Le Storie: un esempio di successo costruito sulla denigrazione degli avversari.

MODULO 10 Le polemiche retoriche e culturali della tarda età ellenistica

UD1-Le scuole di retorica e la polemica sullo stile.

UD2-Anonimo del Sublime.

UD3-Il mondo e l‘arte dell‘Anonimo.

Lettura in traduzione:

Sul sublime 44 Le cause della corrotta eloquenza

Approfondimento:

Confronto: Le cause della corrotta eloquenza secondo la letteratura greca e latina.

MODULO 11 L‟Etica e la Biografia: Plutarco

UD1-I Moralia.

UD2-Le Vite parallele.

Letture in traduzione:

Discorso sull’amore, 18

Vita di Cesare 63 -66 Morte di Cesare

Vita di Alessandro, I, 1 Storia e biografia

Vita di Teseo, I Verità storica e mito

Vita di Alcibiade, 22-23, 6 Il polipo e il camaleonte

Vita di Cicerone, 47-49 Morte di Cicerone

Confronto fra Demostene e Cicerone, 50-54

MODULO 12 Luciano di Samosata e la Seconda Sofistica

UD1-La Seconda Sofistica

UD2-La satira nell‘arte di Luciano.

UD3-Favola e fantascienza nella ―Storia Vera‖.

Letture in traduzione:

Storia vera, 2,20 Omero dice la sua sulla questione omerica

Intorno ai dotti che convivono per mercede, 19-23

MODULO 13 Il romanzo

UD1-Genesi e struttura.

UD2-Cronologia e problema delle origini.

UD3-Le strutture narrative ed il loro significato.

UD4-Il corpus dei romanzi erotici.

UD5-Caritone, Senofonte Efesio, Achille Tazio, Longo Sofista, Eliodoro.

Approfondimenti:

- La ekphrasis

- La novella milesia

35

MODULO 14 La filosofia dell‟età ellenistica e dell‟età imperiale

UD1 Aspetti fondanti dell‘epicureismo, dello stoicismo e di altre scuole filosofiche

UD2 Epitteto e Marco Aurelio

MODULO 15

UD1 Il Nuovo Testamento: i Vangeli

MODULO A ORATORIA

PREREQUISITI

Conoscenza della comunicazione letteraria precedente

Capacità traduttiva sulla base delle capacità acquisite negli anni precedenti

Conoscenza delle strutture proprie del testo argomentativo , espositivo, persuasivo

Nozioni di storia e civiltà

OBIETTIVI

CONOSCENZE

Conoscere la situazione politica, sociale, culturale della Grecia in età classica ed ellenistica

Conoscere le nozioni essenziali riguardo la vita, l‘opera, lo stile degli autori

Conoscere le caratteristiche e il valore dell‘oratoria in Grecia

Conoscere il contenuto specifico delle opere

Conoscere i meccanismi del funzionamento della giustizia in Grecia

COMPETENZE:

- Decodificare e ricodificare in italiano il testo greco;

- Riconoscere nel testo le strutture morfologiche e sintattiche;

- Individuare nel testo i temi fondamentali;

- Individuare e riconoscere nel testo il codice (piano denotativo) ed il rapporto

significante/significato (piano connotativo);

- Applicare le varie categorie di analisi del testo poetico;

- Confrontare testi diversi e cogliere le relazioni (identità-alterità) sia sul piano formale che su

quello tematico.

STRUMENTI E METODOLOGIE:

- Manuali in uso; in particolare: Lisia, Apologia per l’uccisione di Eratostene, a cura di Laura

Suardi, Principato editore; M. Casertano – G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca,

G. B. Palumbo editore - vol. 2 II tomo

- Fotocopie

- Lezione frontale

- Lezione dialogata

- Analisi del testo

- Lavori di ricerca guidata

36

- Lavori di gruppo.

VERIFICHE:

Prove formative e sommative: analisi guidate dei testi, traduzioni, interventi individuali su

―segmenti‖ brevi dei moduli.

CONTENUTI

UD 1- Caratteri dell‘oratoria greca; in particolare: Lisia, Isocrate, Demostene

Lettura in traduzione di

Panegirico, 47-50 Il valore culturale dell‘eloquenza

Aeropagitico 21-25 La degenerazione della democrazia

Terza Olintiaca 21,22 La fine della democrazia

Terza Filippica, 3 ―Parrhesia‖ per stranieri e schiavi

UD 2 Testo: Lisia, Apologia per l’uccisione di Eratostene 1-26

Lettura in lingua, analisi e traduzione.

MODULO B MEDEA

PREREQUISITI:

- Conoscenza del genere letterario tragico di epoca classica

- Conoscenza del contesto sociale e politico dell‘Atene del V sec.

- Conoscenza delle caratteristiche dell‘opera e del pensiero euripideo

- Conoscenza del metodo per l‘analisi e l‘interpretazione del testo poetico.

OBIETTIVI

- Comprensione ed analisi del testo poetico - tragico

- Capacità di analisi del testo per individuarne le tematiche essenziali

- Capacità di analisi comparativa

- Capacità di sintesi.

COMPETENZE, STRUMENTI E VERIFICHE (vedere modulo A)

- Tra i manuali in uso, in particolare: Medea, a cura di Antonella Agostinis, Loffredo editore;

M. Casertano – G. Nuzzo, Storia e testi della letteratura greca, G. B. Palumbo editore -

vol. 2 I tomo

CONTENUTI:

UD1

- Caratteri del teatro euripideo

- Inizio della tragedia, Prologo v. 1- 95

UD2

- Primo episodio

Euripide, Medea, v. 214 - 323

v. 364 - 409

37

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Docente: Di Principe Antonietta

FINALITA‟

Tenendo presente l‘esigenza del pieno sviluppo della personalità dell‘allievo, l‘insegnamento della

lingua si è articolato in modo da favorire:

- la formazione umana, sociale e culturale degli alunni attraverso l‘approfondimento della

conoscenza della civiltà e dei costumi del mondo anglosassone;

- l‘affinamento della competenza comunicativa attraverso l‘uso della lingua in modo adeguato alla

situazione e al concetto dell‘interazione;

- la riflessione sulla propria lingua, cultura e civiltà attraverso l‘analisi comparativa con lingua,

cultura e civiltà inglesi.

OBIETTIVI

- sviluppare e potenziare la competenza comunicativa che consenta di stabilire rapporti

interpersonali efficaci e permetta una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla

situazione di comunicazione, anche su argomenti di carattere letterario;

- descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica, precisione lessicale, capacità critica;

- sviluppare i processi di apprendimento linguistico e le strategie di lettura;

- orientarsi nella comprensione del testo letterario inquadrandolo nel periodo storico e letterario

con rielaborazione personale e critica;

- prendere appunti, riassumere testi scritti, produrre testi scritti di carattere generale e specifico, con

coerenza e in modo corretto con i necessari collegamenti pluridisciplinari.

METODOLOGIA

Le abilità linguistiche di base sono state utilizzate per raggiungere gli obiettivi prefissati. I temi

letterari e gli argomenti oggetto di studio sono stati scelti con cura e con l‘intento di suscitare

l‘interesse e la curiosità in modo da stimolare gli alunni ad essere attivi e partecipi. Sono state

promosse inoltre strategie di apprendimento autonomo utilizzando in modo critico i sussidi

didattici. E‘ stato dato grosso rilievo al linguaggio letterario introducendo l‘analisi testuale. Il testo è

stato utilizzato come unità funzionale che ha avuto lo scopo di fare acquisire la lingua in modo

operativo mettendo l‘alunno in grado di formulare autonomamente messaggi contenenti precisi

obiettivi comunicativi.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche, di tipo sommativo e formativo, sono state effettuate in relazione al lavoro svolto,al

fine di accertare in modo oggettivo il reale grado di apprendimento del discente. Pertanto, la

misurazione delle stesse è avvenuta tramite indicatori capaci di evidenziarne i progressi e le

eventuali carenze. Per verificare i livelli di competenza raggiunti, ci si è avvalsi dell‘uso di griglie

di valutazione. Di ogni tipo di intervento, della loro natura e dei loro fini sono stati resi edotti gli

alunni allo scopo di renderli partecipi del processo educativo e, al tempo stesso, far crescere in loro

la capacità di autovalutarsi. Sono stati distinti due momenti nel processo valutativo: la misurazione

delle prestazioni degli alunni nelle singole prove di verifica scritte ed orali e la valutazione che ha

tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi in relazione alla base di partenza e considerando,

quindi, i progressi compiuti, l‘impegno di studio ed altro.

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CONTENUTI

The Romantic Age historical, social and cultural context (the age of revolutions, the First Reform

Bill, the consequences of the industrial revolution, Romantic culture): revision;

Romanticism Neo-classical poetry, Pre-Romantic trends and poets; Romantic poetry: features

and themes; The First and the Second Generation of Romantic poets; English and European

Romanticism;

The First Generation of Romantic Poets ( Blake, Wordsworth and Coleridge);

The Byronic Hero: ―Don Juan‖ by G. Byron;

The romantic rebel: ―Ode to the West Wind‖ and‖ Prometheus Unbound‖ by P.B. Shelley;

The romantic cult of beauty: ―Ode on a Grecian Urn‖ and ―La Belle Dame sans Merci‖ by J. Keats.

The Victorian Age (the reign of Queen Victoria, the Victorian Compromise and the Anti-

Victorian Reaction);

the development of the novel during the Victorian Age: technical features, movements and

tendencies;

The prophet of Realism: Dickens‘s social criticism in Hard Times (―Nothing but Facts‖ and ―Coketown‖) and Oliver Twist (―Oliver wants some more‖);

The double side of Victorian society: ―The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr.Hyde‖ by Stevenson ( Jekyll‘s experiment);

Decadentism and Aestheticism: ―The Picture of Dorian Gray‖ by O. Wilde ( ―Preface‖ and

―Dorian‘s hedonism‖);

The Victorian Comedy of Manners:‖ The Importance of Being Earnest‖ by O. Wilde (―Mother‘s worries‖);

The Modern Age (history, society and culture);

Modern Literatures: the novel (the interior monologue and the stream of consciousness technique;

the dystopian novel), poetry (imagism, symbolism and free verse) and drama (the theatre of the

absurd);

The paralysis of modern society: J. Joyce‘s ―Dubliners‖ ( ―Eveline‖ and ―She was fast asleep‖ from The Dead);

The reworking of myth: Ulysses as a modern hero ( ―The funeral‖ from Ulysses by J.

Joyce);

The awareness of the new woman: V. Woolf‘s ―Mrs Dalloway‖ (―Clarissa‘s party‖);

The annihilation of the individual: ―Newspeak‖ from ―1984‖ by G. Orwell;

The hopeless revolution: ―Animal Farm‖ ( ―The execution‖) by G.Orwell;

The sterility of present life: ―The Waste Land‖ by T.S. Eliot (―The Burial of the Dead‖); Eliot and Montale: a common sensibility;

The absurdity of present life:‖ Waiting for Godot‖ by S. Beckett;

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PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Prof. Raduazzo Rocco

1) Ficthe

La dottrina della scienza

La dottrina della conoscenza

La dottrina morale e il pensiero politico

2) Hegel

I capisaldi del sistema hegeliano

La Fenomenologia dello spirito

La logica

La filosofia della natura

Lo spirito oggettivo

Lo spirito soggettivo

Lo spirito assoluto

3) Schopenhauer

Il ―velo di Maya‖

Tutto è volontà

Carattere e manifestazioni della volontà di vivere

Il pessimismo

Le vie della liberazione dal dolore

4) Kierkegaard

La critica all‘ hegelismo

Gli stati dell‘esistenza

L‘angoscia

5) Marx

La critica al misticismo logico di Hegel

La critica allo Stato moderno e al liberalismo

La critica all‘economia borghese

La concezione materialistica della storia

Il Manifesto del partito comunista

―Il Capitale‖

La rivoluzione e la dittatura del proletariato

Le fasi della futura società comunista

6) Il Positivismo Sociale

Analogie e differenze con Illuminismo e Romanticismo

Comte

Darwin

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7) Nietzcsche

Nazificazione e denazificazione

Caratteristiche del pensiero di Nietzsche

Il periodo giovanile

Il periodo ―illuministico‖

Il periodo di Zarathustra

L‘ultimo Nietzsche

8) Freud

La rivoluzione psicoanalitica

Inconscio e coscienza

L‘ interpretazione dei sogni

La sessualità dell‘ infanzia

Es, Io e Super-io

Eros e Thanatos

9) Henri Bergson:

Critica della scienza

Tempo della scienza e tempo della coscienza

Memoria meccanica e memoria spirituale

Istinto, intelligenza e intuizione

Società aperta e società chiusa

Religione dinamica e religione statica

10) Martin Heidegger:

Il senso dell‗essere

La crisi dell‘uomo moderno: l‘oblio dell‘essere

L‘ essere tra svelamento

L‘ esserci come essere – nel mondo

Essere per la morte

L‘ essere si nasconde e si mostra

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PROGRAMMA DI STORIA

Prof. Raduazzo Rocco

1) L‟imperialismo e la crisi dell‟equilibrio europeo

Luci e ombre della ―belle époque‖

La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze

2) L'Italia giolittiana

La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale dell‘Italia

La politica interna tra socialisti e cattolici

La politica estera e la guerra di Libia

3) La prima guerra mondiale

Le cause della guerra

1914: il fallimento della guerra lampo

L‘entrata dell‘Italia nel conflitto

1915-1916: la guerra di posizione

Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917)

4) La rivoluzione russa

La rivoluzione di febbraio

La rivoluzione di ottobre

Lenin alla guida dello stato sovietico

5) L‟Europa e il mondo dopo il conflitto

La conferenza di pace e la Società delle Nazioni

I trattati di pace e il nuovo volto dell‘Europa

6) L‟Unione Sovietica fra le due guerre e lo stalinismo

La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra

La nuova politica economica e la nascita dell‘ Urss

L‘ascesa di Stalin e l‘industrializzazione dell‘ Urss

Il regime del terrore e i gulag

Il consolidamento dello Stato totalitario

7) Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del fascismo

Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione

Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra

La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso

L‘ascesa del fascismo

La costruzione del regime

8) Gli Stati Uniti e la crisi del „29 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista

Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti

La crisi del ‗29

Roosvelt e il New Deal

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9) La crisi della Germania repubblicana e il nazismo

La nascita della repubblica di Weimar

Hitler e la nascita del nazionalsocialismo

Il nazismo al potere

L‘ideologia nazista e l‘antisemitismo

10) Il regime fascista in Italia Il consolidamento del regime

Il fascismo fra consenso e opposizione

La politica interna e economica

I rapporti fra Chiesa e fascismo

La politica estera e le leggi razziali

11) L‟Europa verso una nuova guerra Il riarmo della Germania nazista e l‘alleanza con l‘Italia e il Giappone

La Spagna dalla dittatura fascista di Primo de Rivera al governo repubblicano

La guerra civile spagnola

12) La seconda guerra mondiale Il successo della guerra lampo (1939-1940)

La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale

L‘inizio della controffensiva alleata (1942-1943)

La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia

La vittoria degli Alleati

La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei

13 ) La guerra fredda e i tentativi di “disgelo”

USA e URSS: da alleati ad antagonisti

Le alleanze durante la guerra fredda

L‗Europa del dopoguerra e la ripresa economica

La guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti ( 1945-1954 )

14) Dalla Seconda Guerra Fredda alla caduta del muro di Berlino

Nuove aree di tensione in Medio Oriente: Iran Iraq Afghanistan

Inasprimento delle relazioni tra USA e URSS

Gorbaciov, crollo dell‗URS e la nascita della Federazione Russa

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MATEMATICA E FISICA Il docente: Francesco Mazzucco

1) Presentazione

La classe III B, composta da 11 studentesse, può ritenersi sufficientemente amalgamata al proprio

interno avendo superato, nel corso dell‘ultimo triennio, forme di competitività. Infatti, sul piano

umano, essa può considerarsi una buona classe, mostrandosi molto unita e solidale nei momenti

difficili. Ha saputo instaurare con l‘insegnante un rapporto sereno e cordiale basato sulla reciproca

fiducia e rispetto.

La classe fa parte della sperimentazione del "Piano Nazionale di Informatica" nell'ambito della

quale è previsto un potenziamento dell'apprendimento scientifico con lo studio della fisica nel

ginnasio per due ore settimanali, l‘aumento delle ore di matematica con lo studio dell‘informatica.

In base ai risultati raggiunti dagli studenti si può concludere quanto segue:

1. Dal punto di vista operativo il carico di lavoro è più elevato rispetto alle classi tradizionali per la

presenza dell'informatica, dei compiti scritti di matematica e per la presenza della fisica nel biennio.

Tuttavia, la preparazione conseguita nell'ambito di questa sperimentazione pone gli allievi in grado

di affrontare, senza difficoltà, qualunque facoltà universitaria, in particolare quelle scientifiche, in

quanto in possesso una cultura di base più ampia e articolata rispetto alle classi tradizionali.

2. La presenza della fisica nel ginnasio ha contribuito a instaurare un metodo di studio razionale.

In particolare, le esperienze di laboratorio, strumento indispensabile nel ginnasio, hanno avuto il

compito di favorire uno spirito di curiosità e un‘attitudine a seguire e gestire procedure sperimentali

che nei licei tradizionali, generalmente, non fanno parte del bagaglio culturale degli allievi. Questo

lavoro supplementare ha fornito basi senz'altro più complete e adatte ad affrontare i temi

scientificamente più complessi nel triennio.

3. Lo studio dell‘informatica è stato fondamentale per i seguenti motivi:

È stato un utile e valido strumento di lavoro in matematica e in fisica per risolvere esercizi e redigere relazioni e grafici.

La trattazione e (anche se per brevi cenni) dei linguaggi di programmazione hanno contribuito alla cultura e allo sviluppo razionale degli studenti.

2) Matematica

2.1) Finalità Attraverso lo studio della matematica si è cercato di promuovere:

il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali;

l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato;

l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori;

l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso.

2.2) Obiettivi Gli obiettivi che si è cercato di raggiungere con lo studio della matematica sono i seguenti:

possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiare l'organizzazione complessiva,

soprattutto sotto l'aspetto concettuale;

saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica;

assimilare il metodo deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico;

comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze;

comprendere il rapporto tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

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2.3) Contenuti

2.3.1) Elementi di analisi matematica

1. Insiemi numerici e funzioni

— Gli insiemi di numeri reali

— Intorni ed intervalli

— Estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme: Massimi e minimi

— Punti di accumulazione

— Funzioni

— Dominio di una funzione

— Funzione composta

— Funzione inversa

— Funzioni monotòne

— Il segno di una funzione

2. Il concetto di limite ed i limiti delle funzioni

— La nascita del calcolo infinitesimale (lettura)

— Concetto di limite di una funzione

– Il limite finito per x che tende ad un numero finito

– Il limite infinito per x che tende ad un numero finito

– Il limite dalla destra e dalla sinistra

– Il limite finito per x che tende ad infinito

– Il limite infinito per x che tende ad infinito

— Teoremi sui limiti

– Teorema dell‘unicità del limite

– Teorema della permanenza del segno

– Teorema del confronto

— Operazioni sui limiti

– Teorema della somma e della differenza

– Teorema del prodotto

– Teorema del quoziente

– Potenza ad esponente razionale

– Limiti infiniti e le forme indeterminate

— Limiti notevoli

3. Funzioni continue

— Funzioni continue

— Criteri per la continuità

— I punti di discontinuità

— Le proprietà delle funzioni continue

– Teorema della permanenza del segno

– Teorema di Bolzano sull‘esistenza degli zeri

– Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)

– Teorema di Bolzano-Darboux (senza dimostrazione)

— Gli asintoti di una funzione

– Asintoti verticali

– Asintoti orizzontali

– Asintoti obliqui

4. Derivata di una funzione

— Il rapporto incrementale ed il concetto di derivata

— Significato geometrico del rapporto incrementale

— Significato geometrico della derivata

– Punto angoloso

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– Cuspide

— Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili in un punto

— La derivata delle funzioni elementari

– Derivata della funzione costante

– Derivata della funzione potenza (senza dimostrazione)

– Derivata della funzione seno e della funzione coseno

– Derivata della funzione logaritmo (senza dimostrazione)

– Derivata della funzione esponenziale a base costante (senza dimostrazione)

— Le regole di derivazione

– Derivata della somma

– Derivata del prodotto (senza dimostrazione)

– Derivata del quoziente (senza dimostrazione)

– Derivata della funzione tangente e cotangente

— La derivata di una funzione composta (senza dimostrazione)

— Derivata di una funzione esponenziale a base variabile

— La derivata della funzione inversa (senza dimostrazione)

– Derivata della funzioni arcoseno, arcocoseno, arcotangente, arcocotangente

— Derivate di ordine superiore

5. Teoremi sulle funzioni derivabili

— Teorema di Rolle

— Teorema di Lagrange (senza dimostrazione) e sue conseguenze

— Teorema di Cauchy (senza dimostrazione)

— Teoremi di de L‘Hôpital (senza dimostrazioni)

— Particolari forme di indeterminazione

— Lo sviluppo dell‘analisi nella storia

6. Punti estremanti e punti di inflessione

— Massimi e minimi di una funzione

– Definizioni

– La ricerca dei punti estremanti: metodo dello studio del segno della derivata prima

— La ricerca dei massimi e minimi assoluti

— La concavità e i punti di flesso

— Ricerca dei punti di flesso di una funzione

7. Lo studio di una funzione

— Funzioni razionali

— Funzioni irrazionali

— Funzioni esponenziali

— Funzioni logaritmiche

— Funzioni goniometriche

— Funzioni con i moduli

2.3.2) Elementi di probabilità — Storia del concetto di probabilità

— Le diverse concezioni

– Esperimento aleatorio

– Spazio campionario

– Evento aleatorio

– Evento elementare

– Evento certo e evento impossibile

– Il modello classico

– Il modello statistico o frequentista

– Il modello soggettivo

– Confronto tra modelli

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— La teoria assiomatica

– Il concetto di probabilità

– Eventi compatibili e incompatibili

– Probabilità elementare

— Teoremi sulla probabilità

– Teorema della probabilità contraria

– Teorema della probabilità totale

– Probabilità condizionata

– Eventi indipendenti

– Teorema della probabilità composta (senza dimostrazione)

– Teorema di Bayes (senza dimostrazione)

2.3.3) Elementi di geometria euclidea

1. La similitudine

— Definizione

— I criteri di similitudine dei triangoli

— Proprietà dei triangoli simili

— Le applicazioni della similitudine alla circonferenza

— La similitudine nei poligoni

— La sezione aurea

2. La geometria nello spazio

— I primi elementi e assiomi

— Perpendicolarità fra rette e piani (senza dimostrazione)

— Teorema delle tre perpendicolari (senza dimostrazione)

— Il parallelismo nello spazio

– Il parallelismo fra rette

– Il parallelismo fra rette e piani

– Il parallelismo fra piani

– Teorema di Talete nello spazio (senza dimostrazione)

— Diedri, perpendicolarità nello spazio e angoloidi

– Angoli diedri

– Piani perpendicolari

– Gli angoloidi

2.4) Metodologia

Da un punto di vista metodologico si è affrontato il programma facendo riferimento principalmente

alla teoria, privata, però, di quello spirito pesante, che potesse condurre inevitabilmente alla lezione

frontale. Ciò vuol dire che nella spiegazione di un argomento si è fatto ricorso a numerosi esempi, a

vari ed intelligenti collegamenti con situazioni oggettive, come strumenti per stimolare l'interesse e

l'attenzione degli studenti. Inoltre, si è sempre cercato di collegare razionalmente le nozioni teoriche

via via imparate in un processo di sistemazione, dapprima parziale e poi globale, per evitare che gli

apprendimenti dei singoli contenuti risultassero episodici e incidessero in scarsa misura, non

diventando una seria base su cui costruire.

Non è stata trascurata l'importanza della risoluzione dei problemi, sia in classe che a casa, intesa

non come un'automatica applicazione delle formule, ma come un'analisi critica dei particolari

contenuti studiati e come uno strumento idoneo ad educare gli studenti a giustificare logicamente le

varie fasi del processo di risoluzione.

Quando è stato possibile, l'analisi di un argomento è stato ulteriormente approfondita con

discussioni svolte in classe sotto la guida del docente allo scopo di facilitare lo sviluppo continuo

negli studenti della capacità di schematizzare i fenomeni gradualmente più complessi.

2.5) Strumentazione Per realizzare quanto sopra esposto si è fatto ricorso principalmente ai libri di testo in adozione,

gestendoli in maniera razionale, insegnando agli studenti come leggerli e come utilizzarli. Inoltre,

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l'analisi dei contenuti studiati, approfonditi con un dibattito in classe effettuato sotto la guida del

docente ha facilitato lo sviluppo continuo negli studenti della capacità di schematizzare gli

argomenti gradualmente più complessi.

2.6) Verifiche Le verifiche sono state proposte agli studenti in un congruo numero e con scansioni temporali, nei

limiti del possibile, regolari. Le competenze acquisite da parte degli studenti sono state accertate

con verifiche orali e prove scritte le cui forme vengono di seguito elencate:

Forme di verifica orale:

— l'esposizione e il commento di temi di carattere scientifico;

— la registrazione dell'attenzione in classe e della capacità di riepilogare i contenuti presentati;

— l'interrogazione-colloquio;

— capacità applicative mostrate attraverso l'esecuzione di esercizi e la risoluzione di problemi;

Forme di verifica scritta:

— prove oggettive sotto forma di domande a risposta sintetica, volte all'accertamento della

comprensione degli argomenti, della capacità operativa e delle competenze linguistiche;

— l'assiduità nello svolgimento dei compiti domestici, onde sviluppare metodo e costanza nel

lavoro scolastico.

2.7) Valutazione

Le valutazioni sono state fatte secondo il seguente criterio.

Sufficiente

L'alunno:

— dimostra la conoscenza di un linguaggio appropriato durante l'esposizione degli argomenti;

— conosce i caratteri essenziali degli argomenti trattati.

Discreto

Rispetto al livello precedente, l'alunno dimostra di saper applicare le conoscenze acquisite.

Buono

Rispetto al livello precedente, l'alunno dimostra di aver acquisito autonomia e precisione nel

metodo di lavoro.

Ottimo-Eccellente

Rispetto ai livelli precedenti, l'alunno sa inoltre:

— collegare tematiche individuate con contesti diversi e/o con il proprio vissuto;

— formulare un giudizio sostenuto da argomentazioni appropriate;

— stabilire collegamenti personali tra le varie tematiche studiate.

Insufficiente

L'alunno:

— evidenzia incertezze e rivela una conoscenza lacunosa delle informazioni.

Gravemente insufficiente

L'alunno:

— ignora gli argomenti trattati;

— non fornisce risposte pertinenti alla richiesta;

— non costruisce un'esposizione chiara ed ordinata sulla scorta di domande guida.

3) Fisica

3.1) Finalità

Lo studio della fisica, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche, deve

mirare allo sviluppo delle specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni

scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente e inquadrandole in un

unico contesto.

Nel corso degli studi si è cercato di far acquisire agli studenti una cultura scientifica di base che

permetta loro una visione critica ed organica della realtà sperimentale. Inoltre, grazie alla maggiore

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capacità di astrazione raggiunta dagli allievi nel triennio, sono stati affrontati argomenti generali di

complessità via via più elevata per favorire in essi lo sviluppo delle capacità di sintesi e di

valutazione.

3.2) Obiettivi Attraverso lo studio della fisica si è inteso fornire agli studenti le seguenti abilità:

— comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un

continuo rapporto fra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti, e capacità di utilizzarli;

— acquisizione di un corpo organico di conoscenze e metodi finalizzati ad una corretta

interpretazione della natura;

— comprensione delle potenzialità e dei limiti della conoscenze scientifiche;

— acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;

— capacità di analizzare e schematizzare situazioni e di affrontare problemi concreti anche in campi

al di fuori dell'ambito disciplinare;

— abitudine alla ricerca di un riscontro obiettivo delle ipotesi interpretative;

— acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo;

— acquisizione di strumenti intellettuali utili anche per operare scelte successive;

— comprensione del rapporto esistente fra le scienze e lo sviluppo delle idee, della tecnologia, del

sociale;

— collegare opportunamente elementi filosofici ed elementi scientifici;

— acquisire consapevolezza di come e fino a che punto le scienze possono condizionare la qualità

della vita.

3.3) Contenuti

3.3.1) Elementi di elettromagnetismo

1. Carica elettrica. Legge di Coulomb

— Elettrizzazione per strofinio

— Isolanti e conduttori

— La carica elettrica

— Legge di Coulomb

— L‘esperimento di Coulomb

— Legge di Coulomb nella materia

— Elettrizzazione per induzione

— Polarizzazione dei dielettrici

2. Campo elettrico

— Il vettore campo elettrico

— Campo elettrico di una carica puntiforme

— Campo elettrico di più cariche puntiformi

— Le linee del campo

— Flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss

— Applicazioni del teorema di Gauss

— Campo elettrico generato da distribuzione piana infinita di carica

— Campi elettrici con particolari simmetrie

3. L‟energia potenziale elettrica

— Energia potenziale elettrica

— Potenziale elettrico

— Differenza di potenziale

— Superfici equipotenziali

— Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale

— La circuitazione del campo elettrico

— I fulmini (lettura)

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4. Modelli atomici

— Modello atomico di Thompson

— Esperimento di Rurherford

— Modello di Rutherford

— Esperimento di Millikan (senza dimostrazione)

— Modello di Bohr

— La scienza secondo Popper

5. Fenomeni elettrostatici

— La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico

— Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all‘equilibrio

— Il problema generale dell‘elettrostatica

— Capacità di un conduttore

— Condensatori

— Condensatori in serie e in parallelo

— Energia immagazzinata in un condensatore (senza dimostrazione)

— La gabbia di Faraday (lettura)

6. Corrente elettrica

— L‘intensità della corrente elettrica

— I generatori di tensione

— La prima legge di Ohm

— I resistori

— I resistori in serie e in parallelo

— Le leggi di Kirchhoff

— La trasformazione dell‘energia elettrica: effetto Joule

— La forza elettromotrice

7. La corrente elettrica nei metalli

— I conduttori metallici

— La seconda legge di Ohm

— La dipendenza della resistività dalla temperatura

— Carica e scarica di un condensatore

— L‘estrazione degli elettroni da un metallo

— L‘effetto Volta

— L‘effetto termoelettrico

— Il pace-maker (lettura)

8. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas

— Le soluzioni elettrolitiche

— L‘elettrolisi

— Le leggi di Faraday per l‘elettrolisi — Le pile e gli accumulatori (brevi cenni)

— La conducibilità nei gas

— Lampade a fluorescenza (lettura)

9. Fenomeni magnetici fondamentali

— La forza magnetica e le linee del campo magnetico

— Il campo magnetico terrestre

— Confronto tra campo magnetico e campo elettrico

— Forze tra magneti e correnti

— Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente

— Forze tra correnti

— Legge di Ampère

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— Intensità del campo magnetico

— La forza magnetica su un filo percorso da corrente

— Il campo magnetico di un filo percorso da corrente

— La legge di Biot-Savart

— Il campo magnetico di una spira e di un solenenoide

— Il motore elettrico

— Il momento della forza magnetica su una spira

— Il momento magnetico della spira (senza dimostrazione)

10. Il campo magnetico

— La forza di Lorentz (senza dimostrazione)

— Selettore di velocità

— Moto di una carica in un campo magnetico uniforme

— Il flusso del campo magnetico

— Teorema di Gauss per il magnetismo

— La circuitazione del campo magnetico (senza dimostrazione)

— Le proprietà magnetiche dei materiali (brevi cenni)

11. L‟induzione elettromagnetica

— La corrente indotta

— La legge di Faraday-Neumann e le correnti indotte (senza dimostrazione)

— La legge di Lenz

— Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica

12.Le equazioni di Maxwell

— Il campo elettrico indotto (senza dimostrazione)

— La corrente di spostamento (senza dimostrazione)

— Le equazioni di Maxwell

— Le onde elettromagnetiche

— Lo spettro elettromagnetico

3.4) Metodologie Sono stati fondamentali i seguenti momenti interdipendenti pur non essendo subordinati né

gerarchicamente né temporalmente:

— l'elaborazione teorica che ha gradualmente portato gli alunni a comprendere, partendo dalla

formulazione di alcune ipotesi, come si possa interpretare e unificare un'ampia classe di fatti

empirici e formulare possibili previsioni;

— la comprensione della continua e intensa interazione esistente fra teoria e pratica;

— l'applicazione delle conoscenze acquisite attraverso esercizi e problemi, intesa non come

un'automatica applicazione di formule, ma come un'analisi critica del particolare fenomeno fisico

studiato e come uno strumento idoneo ad educare gli studenti a giustificare logicamente le varie fasi

del processo di risoluzione.

3.5) Strumentazione

Per realizzare quanto sopra esposto si è fatto ricorso principalmente ai libri di testo in adozione,

gestendoli in maniera razionale, insegnando agli studenti come leggerli e come utilizzarli. Durante

lo svolgimento delle diverse tematiche sono state lette alcune pagine a carattere critico-storico per

meglio evidenziare come siano state modificate le teorie scientifiche con il progredire delle

conoscenze e con l'acquisizione di nuove metodologie e come si siano evoluti i legami tra scienza,

tecnica e tecnologia.

L'analisi dei fenomeni fisici, approfondita con un dibattito in classe effettuato sotto la guida del

docente ha facilitato lo sviluppo continuo negli studenti della capacità di schematizzare i fenomeni

gradualmente più complessi.

51

3.6) Verifiche Le verifiche sono state proposte agli studenti in un congruo numero e con scansioni temporali, nei

limiti del possibile, regolari. Le competenze acquisite da parte degli studenti sono state accertate

con verifiche orali e prove scritte le cui forme vengono di seguito elencate:

Forme di verifica orale:

— l'esposizione e il commento di temi di carattere scientifico;

— la registrazione dell'attenzione in classe e della capacità di riepilogare i contenuti presentati;

— l'interrogazione-colloquio;

— capacità applicative mostrate attraverso l'esecuzione di esercizi e la risoluzione di problemi;

Forme di verifica scritta:

— prove oggettive sotto forma di domande a risposta sintetica, volte all'accertamento della

comprensione degli argomenti, della capacità operativa e delle competenze linguistiche;

— l'assiduità nello svolgimento dei compiti domestici, onde sviluppare metodo e costanza nel

lavoro scolastico.

3.7) Valutazione

Le valutazioni sono state fatte secondo il seguente criterio.

Sufficiente

L'alunno:

— dimostra la conoscenza di un linguaggio appropriato durante l'esposizione degli argomenti;

— conosce i caratteri essenziali degli argomenti trattati.

Discreto

Rispetto al livello precedente, l'alunno dimostra di saper applicare le conoscenze acquisite.

Buono

Rispetto al livello precedente, l'alunno dimostra di aver acquisito autonomia e precisione nel

metodo di lavoro.

Ottimo-Eccellente

Rispetto ai livelli precedenti, l'alunno sa inoltre

— collegare tematiche individuate con contesti diversi e/o con il proprio vissuto;

— formulare un giudizio sostenuto da argomentazioni adeguate;

— stabilire collegamenti personali tra le varie tematiche studiate.

Insufficiente

L'alunno:

— evidenzia incertezze e rivela una conoscenza lacunosa delle informazioni.

Gravemente insufficiente

L'alunno:

— ignora gli argomenti trattati;

— non fornisce risposte pertinenti alla richiesta;

— non costruisce un'esposizione chiara ed ordinata sulla scorta di domande guida.

52

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA

DOCENTE: SANDRA VAUDO

Scienze della Terra

Finalità formative e generali Lo studio delle scienze nella scuola superiore concorre, attraverso l‘acquisizione delle metodologie

e della conoscenza specifica delle discipline, alla formazione della personalità dell‘allievo,

favorendo lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica della

realtà.

Obiettivi didattici conseguiti:

Conoscenze:

Atteggiamenti consapevoli e responsabili per il rispetto della natura e per l‘utilizzazione delle sue risorse;

Definizione dei principali ambiti di indagine delle scienze della terra;

Interpretazione della specificità della visione scientifica del mondo;

Rilevazione delle connessioni esistenti tra i singoli ambiti tematici;

Esame della ciclicità dei fenomeni astronomici, geologici cui la terra è soggetta;

Puntualizzazione del concetto di interazione tra i vari sistemi di materia ed energia che caratterizzano il pianeta;

Consapevolezza che la conoscenza dei meccanismi evolutivi permette la gestione più razionale dell‘ambiente che ci circonda.

Competenze

Comprensione ed uso del linguaggio proprio delle scienze;

Comprensione dei procedimenti caratteristici dell‘indagine scientifica che si articolano in un continuo rapporto fra costruzione teorica, osservazione, realizzazione degli esperimenti e

capacità di utilizzarli.

Capacità

Capacità di gestire correttamente le proprie conoscenze;

Capacità di conoscere i concetti fondamentali e gli elementi di base che unificano i diversi aspetti della disciplina;

Rielaborazione delle informazioni ed utilizzo delle stesse in modo consapevole ed adeguato

alle diverse situazioni.

Contenuti disciplinari

MODULO 1: La terra nello spazio

1.1) Unità didattiche del modulo

L‘ambiente celeste

Il pianeta Terra

La Luna e il sistema Terra-Luna

1.2) Obiettivi di apprendimento

Descrivere le caratteristiche delle stelle ed il loro ciclo vitale

Enunciare i criteri di formazione delle galassie

Descrivere la struttura dell‘ universo

Descrivere il sole e i corpi celesti che compongono il sistema solare

53

Definire le leggi di keplero e di Newton e dare spiegazioni per ognuna

Descrivere l‘ origine del sistema solare

1.3) Contenuti:

Le costellazioni e la sfera celeste

Le distanze astronomiche

La magnitudine

Composizione chimica delle stelle: spettri stellari

Stelle in fuga e in avvicinamento

La fornace nucleare del sole e delle altre stelle

Il diagramma H-R

Le stelle nascono, invecchiano e muoiono: dalle nebulose ai buchi neri

Le galassie

Origine ed evoluzione dell‘ universo

Il Sole

Struttura del sole

Le leggi di Keplero

La legge di Newton

Origine ed evoluzione del sistema solare

1.4) Obiettivi di apprendimento

Descrivere la forma della terra

Definire le dimensioni della Terra

Spiegare i moti di rotazione e rivoluzione della terra

Descrivere le conseguenze dei movimenti della Terra sulle variazioni del clima

Illustrare l‘alternarsi delle stagioni

Stabilire le cause dei moti millenari

Conoscere le unità di misura del tempo

Distinguere il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari

1.5) Contenuti:

La forma della terra

Le dimensioni della terra

Esperienza di Eratostene di Cirene. Schiacciamento polare: esperienza di J. Richer

Il reticolato geografico

I moti della terra

Prove e conseguenze della rotazione terrestre: esperienza di Guglielmini, esperienza di Foucault, legge di Ferrel

Il ciclo quotidiano del dì e della notte

Prove e conseguenze della rivoluzione terrestre: prove dirette e prove indirette

Equinozi e solstizi, alternarsi delle stagioni, zone astronomiche

I moti millenari: La precessione lunisolare; Lo spostamento della linea degli apsidi; Le nutazioni; La precessione degli equinozi.

L‘ unità di misura del tempo: anno solare e anno sidereo. I calendari.

L‘orientamento: calcolo della latitudine e della longitudine. I fusi orari

1.6) Obiettivi di apprendimento

Descrivere i movimenti della luna e del sistema terra-luna

Spiegare le fasi lunari e le eclissi

Illustrare il paesaggio lunare

Descrivere l‘origine della luna

54

1.7) Contenuti

Caratteri fisici della luna: massa e dimensioni

I movimenti della luna: movimento di rotazione, librazioni reali ed apparenti; movimento di rivoluzione, mese sidereo e mese sinodico; movimento di traslazione.

Le fasi lunari e le eclissi. Il paesaggio lunare.

L‘origine della luna: ipotesi a confronto.

MODULO 2: La dinamica interna della terra

2.1)Unità didattiche:

La crosta terrestre: minerali e rocce

Un modello ―globale‖: la tettonica delle placche

I fenomeni vulcanici

I fenomeni sismici

2.2) Obiettivi di apprendimento

Identificare i minerali

Definire le rocce

Descrivere le rocce magmatiche o ignee

Spiegare l‘origine dei magmi

Descrivere le rocce sedimentarie

Descrivere le rocce metamorfiche

Identificare il ciclo litogenetico

2.3) Contenuti

I minerali: struttura, proprietà fisiche

Rocce magmatiche: intrusive ed effusive

Origine dei magmi

Rocce sedimentarie: clastiche, organogene, chimiche

Rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto, dinamico, regionale

Ciclo litogenetico

2.4) Obiettivi di apprendimento

Descrivere l‘ interno della terra

Spiegare la struttura della crosta

Identificare le cause dell‘ espansione dei fondali oceanici

Definire la tettonica delle placche

Individuare un possibile motore per la tettonica delle placche: Celle convettive e punti caldi.

2.5) Contenuti

L‘ interno della terra: crosta, mantello e nucleo

Flusso termico e temperatura all‘ interno della terra

Il campo magnetico terrestre: il paleomagnetismo

La struttura della crosta continentale. La teoria della deriva dei continenti. Crosta oceanica,

dorsali oceaniche e fosse abissali.

La tettonica delle placche

L‘ orogenesi

Celle convettive e punti caldi

2.6) Obiettivi di apprendimento

Definire il vulcanismo

Distinguere: l‘edificio vulcanico, eruzioni e prodotti dell‘attività vulcanica. Spiegare il

Vulcanismo effusivo e il vulcanismo esplosivo

55

2.7) Contenuti

Il vulcanismo

Le eruzioni vulcaniche

I prodotti dell‘ attività vulcanica

La distribuzione geografica dei vulcani

2.8) Obiettivi di apprendimento

Spiegare la natura del terremoto

Descrivere le cause del terremoto

Descrivere la distribuzione geografica dei terremoti

2.9) Contenuti

La natura l‘origine del terremoto

Ipocentro ed epicentro

Le onde sismiche

Le scale di intensità

La distribuzione geografica dei terremoti

Metodologie di lavoro Nel corso dell‘ anno scolastico sono stati adottati, di volta in volta tutti i sistemi che si sono ritenuti

opportuni per lo svolgimento e l‘ acquisizione dei contenuti trattati

Metodo induttivo e deduttivo

Spiegazioni collettive ed individualizzate

Verifiche Esposizione e commento orale su temi trattati;

Interrogazione-colloquio

Controllo dell‘ attenzione in classe e della capacità di riepilogare i contenuti presentati

Prove oggettive e questionari volti all‘ accertamento della comprensione degli argomenti, della capacità operativa e delle competenze linguistiche

Verifica dell‘ assiduità nello svolgimento dei compiti scolastici

Scelte e criteri per la valutazione INSUFFICIENTE: L‘ alunno rivela una conoscenza lacunosa e complessivamente non

adeguata delle informazioni, non fornisce risposte pertinenti alle richieste, non costruisce

un‘esposizione chiara ed ordinata.

SUFFICIENTE: L‘ alunno dimostra un‘ adeguata proprietà di linguaggio durante l‘

esposizione degli argomenti, conosce gli argomenti fondamentali trattati, conosce le regole

fondamentali ed è in grado di applicarle.

DISCRETO: L‘ alunno dimostra un‘ adeguata proprietà di linguaggio durante l‘ esposizione degli argomenti, conosce gli argomenti trattati e le regole fondamentali che è in grado di

applicare, è in grado di analizzare un fenomeno riuscendo ad individuare gli elementi

l‘alunno espone con chiarezza i contenuti e utilizza correttamente la terminologia specifica,

conosce gli argomenti trattati e le regole fondamentali che è in grado di applicare, sa

collegare tematiche individuate con contesti diversi e/o con il proprio vissuto, riesce a

formulare un giudizio sostenuto da argomentazioni adeguate, stabilisce collegamenti

personali tra le varie tematiche studiate.

Materiali didattici

Libro di testo, riviste

Libro di testo: ―Il globo terrestre e la sua evoluzione‖

Elvidio Lupia Palmieri Maurizio Parlotto

56

Casa editrice Zanichelli

STORIA DELL‟ARTE

Docente: Cervone Rossella

Finalità educative e didattiche

Nel corso dell‘anno scolastico si è lavorato per:

educare alla conoscenza ed al rispetto dei beni culturali e del paesaggio intesi come fondamentali testimonianze della storia, dell'arte e della cultura in genere, facendo cogliere

la molteplicità dei rapporti che legano dialetticamente la cultura attuale a quella del passato,

sia come recupero della propria identità che come riconoscimento delle diversità.

sviluppare un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di espressione artistica.

sviluppare l‘interesse per la dimensione estetica intesa come stimolo a migliorare la qualità

della vita.

incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari, rilevando come nell‘opera d‘arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere.

gli studenti hanno conseguimento (a livelli diversi) le seguenti conoscenze, competenze e capacità:

Conoscenze

Conoscono i tipi, i generi, i materiali della produzione artistica.

Conoscono i diversi linguaggi propri dei movimenti artistici o degli artisti.

Conoscono le coordinate storico - culturali entro cui si sono formate le opere d‘arte studiate.

Conoscono un adeguato lessico specifico.

Conoscono e rispettano i beni culturali e ambientali a partire da quelli del proprio territorio.

Capacità/Abilità

Sanno analizzare i tipi, i generi, i materiali, le tecniche ed i linguaggi della produzione artistica.

Sanno leggere un‘opera d‘arte considerando: _ l‘opera e il suo contesto;

_ l‘autore;

_ i temi, i significati e, nelle architetture, le funzioni;

_ la struttura e il linguaggio.

Comprendono i prodotti della comunicazione audiovisiva.

Competenze

Sono in grado di utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.

Sono in grado di organizzare l‘aspetto comunicativo utilizzando un linguaggio appropriato e parametri interpretativi corretti.

Sono in grado di elaborare e seguire metodi di lavoro autonomi.

Sono in grado di applicare le principali metodologie di analisi delle opere.

Sono in grado di avere un atteggiamento critico nei confronti delle diverse forme di espressione artistica anche se non sono state oggetto specifico di studio.

Strumenti didattici usati:

libro di testo in adozione - Emma Bernini, Roberta Rota - Eikon. Guida alla Storia dell'Arte - vol. II e III Dal Quattrocento al Seicento. Dal Settecento a oggi, collana «Collezione

Scolastica», Laterza Scolastica.

monografie, prodotti audiovisivi, collegamenti, attraverso i siti Internet, con musei, gallerie

di tutto il mondo;

57

grande schermo dell‘aula multimediale per proporre immagini di grandi dimensioni delle opere oggetto di studio (prodotte dalla sottoscritta) per facilitare l‘apprendimento degli

studenti, considerato che la lettura dell‘opera d‘arte è fondamentale per lo studio della

disciplina e, per effettuare le verifiche orali;

lezioni frontali;

dibattiti;

concentrazione sulle opere più significative per la didattica;

approfondimento di alcuni argomenti affidato agli studenti;

Verifiche

La verifica orale è stata:

– diagnostica, cioè mirante all‘individuazione dei prerequisiti;

– formativa, cioè mirante al recupero delle carenze;

– sommativa, cioè funzionale alla valutazione conclusiva del modulo di apprendimento.

Agli studenti sono state somministrate anche verifiche scritte sotto forma di trattazioni sintetiche.

Tale tipologia di prova di verifica è quella scelta per la simulazione della terza prova dell‘esame di

stato.

Valutazione

E‘ stata fondamentale la chiarezza sugli obiettivi da raggiungere e la loro interpretazione univoca

da parte dell‘insegnante e degli studenti per verificare e valutare obiettivamente le conoscenze, le

competenze e le capacità.

La valutazione ha tenuto conto dei seguenti parametri:

partecipazione, intesa come frequenza regolare e presenza attiva alle lezioni;

impegno e assiduità nello studio;

livello di preparazione con riferimento alle conoscenze e competenze maturate ed alla capacità di riproporre in forme valide quanto acquisito;

progressione nell‘apprendimento nel corso del periodo e dell‘anno scolastico in generale;

autonomia nella rielaborazione dei contenuti disciplinari, intesa anche come capacità di

organizzare il proprio studio.

Recupero

Quando, per alcuni studenti, le verifiche hanno mostrato che gli obiettivi programmati erano stati

raggiunti parzialmente si è provveduto a verificarne le cause e ad indicare nuove strategie. In

particolare si è effettuato il recupero in itinere o si sono date indicazioni per il recupero autonomo.

Criteri adottati per la valutazione periodica e finale:

Voto

/10

Conoscenze

Competenze Capacità

2

Molto negativo

Non espresse

Non evidenziate

Non attivate

3

Gravemente

insufficiente

Frammentarie e

gravemente

lacunose

Non applica le

conoscenze

acquisite,anche se

guidato. Si esprime

in modo improprio.

Compie analisi e

sintesi errate a causa

della scarsità delle

informazioni.

58

4

Insufficiente

Gravemente lacunose

Stenta ad applicare

le conoscenze

acquisite e

commette errori,

anche se guidato. Si

esprime in modo

improprio.

Compie analisi parziali

e sintesi scorrette.

5

Mediocre

Superficiali e parziali

Applica le

conoscenze

acquisite

commettendo alcuni

errori. Si esprime in

modo non sempre

appropriato.

Effettua analisi parziali

e sintesi imprecise.

6

Sufficiente

Essenziali

Applica le

conoscenze

acquisite senza

commettere errori

rilevanti. Utilizza un

lessico corretto,

anche se

elementare.

Effettua analisi e

sintesi corrette ma non

approfondite.

7

Discreto

Complete ed

appropriate

Applica le

conoscenze ma, con

qualche incertezza.

Si esprime con

proprietà di

linguaggio.

Effettua analisi e

sintesi complete ed

approfondite.

8

Buono

Complete ed

approfondite

Applica le

conoscenze in

modo autonomo e

corretto. Utilizza un

lessico ricco ed

appropriato.

Effettua analisi e

sintesi complete ed

approfondite. Esprime

valutazioni in modo

autonomo.

9-10

Ottimo/Eccellente

Complete ed

approfondite, ampie e

personalizzate.

Applica le

conoscenze in

modo corretto ed

autonomo anche a

problemi complessi.

Espone in modo

fluido ed utilizza un

lessico ricco ed appropriato.

Effettua analisi

stabilendo relazioni,

organizzando

autonomamente e

completamente le

conoscenze e le

procedure acquisite.

Esprime valutazioni autonome complete,

approfondite e

personali.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Modulo I: Classico e anticlassico. Spiritualità e propaganda politico- religiosa.

U.D. 1: Dal primo Rinascimento al Rinascimento maturo.

(Lezioni di raccordo tra il programma dello scorso anno scolastico e quello del nuovo)

59

La prospettiva: Filippo Brunelleschi, la scoperta di un metodo.

Il concorso del 1401. Confronto tra le formelle di Ghiberti e Brunelleschi.

Masaccio (Tommaso di Ser Giovanni).

Confronto tra le opere:

Masolino da Panicale Il peccato originale - Masaccio La cacciata dal paradiso terrestre.

Donatello (Donato di Niccolò di Betto Bardi). Confronto tra : San Giorgio, Abacuc, David.

Leon Battista Alberti. L‘antico. Il teorico e l‘architetto.

La pittura fiamminga e i suoi protagonisti.

Analisi d‘opera: Jan van Eyck I coniugi Arnolfini.

L‘Italia delle corti dopo la pace di Lodi (1554).

Urbino. Piero della Francesca . Analisi d‘opera: Piero della Francesca I duchi di Urbino.

Mantova. Andrea Mantegna Analisi d‘opera: La camera picta .

Napoli e il Mezzogiorno. Antonello da Messina

Confronto:

Antonello da Messina San Gerolamo nello studio; Colantonio San Gerolamo nello studio.

Iconografia e iconologia.

Firenze. Sandro Botticella e la corte neoplatonica di Lorenzo il Magnifico. Analisi d‘opera: - La Primavera, La nascita di Venere.

U.D. 2: Dal Rinascimento maturo al Manierismo

Tecniche costruttive. Una visione monumentale dell‘antichità: Bramante.

La basilica di San Pietro a Roma.

Leonardo da Vinci: la pittura come strumento conoscitivo.

Analisi d‘opera: Sant’Anna (confronto con Masaccio); La Gioconda, I Codici.

La Cappella Sistina tra Quattrocento e Cinquecento.

Michelangelo:La pietà, il David, il Tondo Doni, La tomba di GiulioII,La volta sistina, Il giudizio universale.

Il non finito.

Da Raffaello a Giulio Romano: Le stanze vaticane.

Giulio Romano. Analisi d‘opera: La stanza di Costantino.

Tiziano. Analisi d‘opera: Venere di Urbino, Supplizio di Marsia. Lo sperimentalismo e la maniera.

Pontormo e Rosso Fiorentino, Deposizione. Visione di brani tratti dal film di Pier Paolo Pasolini: La Ricotta (film).

Paolo Veronese. Analisi d‘opera: Cena in Casa Levi.

U.D. 3: L‟arte della Controriforma

Vignola. Analisi d‘opera: La chiesa del Gesù a Roma.

Ludovico Carracci. Analisi d‘opera: L’Annunciazione.

Modulo II: Natura, scienza, illusione e persuasione.

U.D. 1: Natura e ideale classico - 1580- 1630.

L‘opposizione al Manierismo. L‘Accademia dei Carracci.

Annibale Carracci.

Analisi d‘opera: La bottega del macellaio, La decorazione della Galleria Farnese a Roma.

Caravaggio. Analisi d‘opera: I bari, Le storie di San Matteo.

60

U.D. 2: L‟età barocca. Celebrazione del trionfo della Chiesa di Roma.

Gian Lorenzo Bernini. Analisi d‘opera: David ( confronto con Donatello e Michelangelo), Piazza San Pietro a

Roma, L’estasi di Santa Teresa.

Francesco Borromini. Analisi d‘opera: San Carlino, Sant’Ivo alla Sapienza a Roma.

Pietro da Cortona. Analisi d‘opera: Trionfo della divina Provvidenza a Palazzo Barberini.

Confronto tra la chiesa del Gesù a Roma e le architetture barocche.

Modulo III: Arte per educare e celebrare. Arte o “maniera di sentire”.

U.D. 1: Neoclassicismo e Romanticismo.

Il Rococò e le sue infinite sfumature (panoramica). Introduzione. Classico/Romantico.

La diffusione delle accademie. L‘antico. Il grand tour. Il contributo di Winckelmann e Mengs .

A. Canova. Analisi d‘opera: Teseo sul Minotauro, Paolina Borghese come Venere vincitrice;

J.L. David. Analisi d‘opera: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi.

J.L. David.

Analisi d‘opera: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat, Napoleone valica le Alpi.

Il Romanticismo. Ideali romantici e istanze nazionali. L‘antiaccademismo.

Il pittoresco e il sublime. Esaltazione del ―genio‖.

Germania e nord Europa: la filosofia della natura.

C.D. Friedrich. Analisi d‘opera: Viandante sul mare di nebbia, Il monaco in riva al mare. Inghilterra: vedutismo romantico. Sublime e pittoresco.

J.M.W. Turner. La teoria di Goethe sul colore.

Analisi d‘opera: Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi.

J. Constable. Analisi d‘opera: Cavallo al salto.

Parigi: fatti di cronaca, storia contemporanea e sentimento.

T. Gericault. Analisi d‘opera: La zattera della Medusa;

E. Delacroix. Analisi d‘opera: La libertà che guida il popolo; Donne di Algeri.

Italia. Lombardo Veneto: il Romanticismo storico.

F. Hayez. Analisi d‘opera: Il bacio.

Modulo IV: Il rifiuto delle Accademie e la frammentazione del gusto artistico.

U.D.1: Realismo e Impressionismo. Dal 1848 agli anni ottanta del XIX secolo.

Verso un moderno sistema dell‘arte.

I gruppi artistici. La rappresentazione del vero tra Realismo e Impressionismo.

Parigi: realismo e denuncia sociale.

A. Courbet. Analisi d‘opera: Un seppellimento a Ornans.

Pittura e fotografia. L‘inizio dell‘arte moderna.

E. Manet: dipingere ciò che si vede. Analisi d‘opera: La colazione sull’erba; Olympia.

Il Giapponesismo.

Gli Impressionisti: un attimo di realtà

C. Monet. Analisi d‘opera: Impressione: levar del sole; Le cattedrali di Rouen; Le ninfee.

61

E. Degas. Analisi d‘opera: La classe di danza.

A. Renoir: Analisi d‘opera: Il ballo al Moulin de la Galette; Bagnante bionda.

U.D. 2 Postimpressionismi. Anni ‘80 del XIX secolo.

La fin de siècle e il laboratorio del Novecento. Dall‘interesse visivo a quello concettuale.

Neoimpressionismo.

G. Seurat tra arte e scienza. Analisi d‘opera: Una domenica alla Grande Jatte.

Il sintetismo. Autenticità e ingenuità primitive.

P. Gauguin. Analisi d‘opera: La visione dopo il sermone.

V. Van Gogh: la violenza dell‘espressione. Analisi d‘opera: I Mangiatori di patate; La camera da letto; Campo di grano con corvi.

Una ricerca solitaria.

P. Cézanne. Analisi d‘opera: La casa dell’impiccato; La montagna Sainte-Victoire ;

Modulo V: Sperimentalismo

U.D. 1: Avanguardie storiche. Dall‟inizio del Novecento alla prima guerra mondiale.

La nascita delle Avanguardie.

L‘Espressionismo: rappresentare lo spirito

I Fauve.

E. Matisse. Analisi d‘opera: La danza.

Die Brucke.

E.L. Kirchner. Analisi d‘opera: Scena di strada berlinese; Autoritratto da soldato. Il Cubismo: un‘arte della mente.

Pablo Ricasso. Analisi d‘opera: Les Demoiselles d’Avignon.

G. Braque. Analisi d‘opera: Violino e tavolozza.

Da Mosca a Monaco. Dall‘Espressionismo all‘Astrattismo.

V. Kandinskij. Analisi d‘opera: Primo acquerello astratto; Improvvisazione; Composizione. Il Futurismo: l‘estetica della velocità.

U. Boccioni. Analisi d‘opera: La città sale, Forme uniche della continuità nello spazio.

G. Balla. Analisi d‘opera: Dinamismo di un cane al guinzaglio.

62

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

Docente : ANNA VALERI

OBIETTIVI E INDICAZIONI ORIENTATIVE

1° QUADRIMESTRE

Potenziamento fisiologico : schemi acquisiti nei precedenti anni scolastici.

Razionale e progressiva ricerca del miglioramento della resistenza, della velocità , della

elasticità articolare , delle funzioni organiche , sia in funzione della salute sia perché

presupposto dello svolgimento di ogni attività motoria finalizzata particolarmente alla

formazione globale dell'adolescente . La ricerca va condotta nell'intero corso dei cinque

anni , con differenziazioni di applicazione suggerite dalla variazione delle necessità

emergenti e con l ' impiego di strumenti e modalità appropriati.

Rielaborazione degli schemi motori : Affinamento e integrazione degli schemi motori acquisiti nei precedenti anni scolastici .

2° QUADRIMESTRE

Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:

L'attività sportiva svolta per il conseguimento di questi fini può essere organizzata e

valorizzata con giochi che implichino il rispetto di regole predeterminate, l'assunzione

di ruoli , l'applicazione di schemi di gara e, a rotazione , l'affidamento di compiti di

giuria e arbitraggio e organizzazione di manifestazioni sportive con verifica sul campo.

Conoscenza e pratica delle attività sportive : Conoscenza dello sport attraverso un'esperienza vissuta , evidenziando il ruolo che

può assumere nella vita del giovane e dell'adulto sia come mezzo di difesa della salute,

sia come espressione della propria personalità, sia come strumento di socializzazione

e di riacquisizione della dimensione umana a compensazione dei modi alienanti nei

quali si svolge spesso la vita dei nostri giorni.

Argomenti svolti inerenti gli obiettivi culturali:

Regolamenti e tecnica della pallavolo , pallatamburello , pallacanestro , atletica leggera,badminton,tennis tavolo.

Anatomia :apparato scheletrico, apparato muscolare , apparato muscolare.

Valutazione delle conoscenze teoriche:

Gli elementi di cui si è tenuto conto sono i seguenti:

Capacità di orientamento nei temi e negli argomenti trattati, capacità di collegamento con le altre

discipline ed approfondimento critico.

Insufficiente:

Possesso inadeguato delle informazioni.

Mancanza di chiarezza nella comprensione degli argomenti.

Esposizione non corretta o con uso improprio dei termini.

63

Sufficiente:

Possesso di concetti fondamentali .

Comprensione degli argomenti.

Esposizione corretta dei concetti.

Superiore alla sufficienza , ottimo, eccellente :

Conoscenza degli argomenti in modo adeguato e criticamente approfondito.

Autonomia di giudizio.

Capacità di collegare ad altre discipline.

Ricchezza, precisione e chiarezza del linguaggio.