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Documento 15 maggio 2018 1 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE Quinta H A.S. 2017/2018 ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING PROGRAMMI SVOLTI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - arimondieula.gov.it filedella letteratura volumi 3.1 - 3.2 Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/2018 n° ore 120 su n° 132 previste PROSPETTO

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Documento 15 maggio 2018

1

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE Quinta H A.S. 2017/2018

ISTITUTO TECNICO

INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE

FINANZA E

MARKETING

PROGRAMMI SVOLTI

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8. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI

MATERIA : LINGUA E LETTERATURA ITALIANE DOCENTE: GIRAUDO Laura

Testi adottati: BALDI-GIUSSO-RAZETTI-ZACCARIA: L’ATTUALITA’ DELLA LETTERATURA VOLUMI 3.1 - 3.2

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/2018 n° ore 120 su n° 132 previste PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI Modulo:scrivere Tema di ordine generale (D): Analisi, scomposizione e produzione di testi di attualità o di

argomento generale

Analisi e commento di testi letterari e non letterari (A): Analisi del testo poetico e in prosa

Articolo e saggio breve (B): Analisi, scomposizione e produzione di articoli di giornale e di saggi

brevi

Tema storico (C): Produzione di testi di commento e riflessione su argomenti e\o periodi storici

L’età del Positivismo Volume 3.1 Introduzione generale: l’età del Positivismo. Naturalismo francese e Verismo italiano: quadro

storico: pag.4-18

Zola: Il romanzo sperimentale (la poetica) . Il ciclo dei Rougon-Macquart.

Da “L’assommoir”: “L’alcool inonda Parigi” pag. 64

La Bohéme parigina e la Scapigliatura italiana: U.I.Tarchetti (cenni). pag.27-48.

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Il Verismo italiano: l’eclisse dell’autore (pag.72)

Giovanni Verga: pagine 150 e seguenti

La poetica e la tecnica dell’impersonalità; l’ideologia verghiana; il verismo di Verga e il

naturalismo zoliano a confronto; l’ideale dell’ostrica; il ciclo dei “vinti”; l’artificio della regressione

e lo straniamento.

“Impersonalità e regressione” dalla Prefazione a“L’amante di Gramigna” pag.158

prefazione a “I Malavoglia” pag. 185

Da “Novelle rusticane”:

“La roba” pag. 211

Da “Vita dei campi” :

“Fantasticheria” pag.166

“Rosso Malpelo” pag. 170

“La lupa” pag 254

“I Malavoglia”: introduzione all’opera e letture dal testo. “I Malavoglia e la comunità del villaggio:

valori ideali e interesse economico” Cap.IV; “ La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-

moderno”cap.XV.

E’ stata richiesta la lettura integrale del romanzo.

Presentazione di “Mastro don Gesualdo” pag.224

“La tensione faustiana del self-made man” pag.227

L’età del Decadentismo e del simbolismo Caratteri generali del Decadentismo europeo e italiano; la poetica del Decadentismo (pag.262).

“L’albatros” di Baudelaire pag. 288- Il simbolismo.

Oscar Wilde (cenni). (pag.265)

Gabriele D’Annunzio: pagine 342 e seguenti

L’Estetismo e la sua crisi. Il superomismo.

Da “Il piacere”: pagine 349 e seguenti “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”.

I romanzi del superuomo

Da “Le vergini delle rocce”: “ Il programma politico del superuomo”pag.365.

Cenni alle opere drammatiche

I motivi poetici in D’Annunzio: il tema della metamorfosi, il panismo, la musicalità del linguaggio.

Le Laudi : daa “Alcyone”: “La pioggia nel pineto, pag. 384.

Il D’Annunzio del “Notturno” pag. 395 e seguenti: “ La prosa notturna”

Giovanni Pascoli: pagine 412 e seguenti

La visione del mondo; la poetica del fanciullino e la poesia pura;

Il tema del nido.

L’ideologia politica: riferimenti a “La grande proletaria si è mossa”.

I temi della poesia pascoliana e le soluzioni formali

Da “Il fanciullino”: una poetica decadente” pag.418

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da “Myricae”: caratteri della raccolta.

“Arano”; “X agosto”; “Temporale”; “Il lampo”;“L’assiuolo”: il fonosimbolismo pascoliano.

Dai “Canti di Castelvecchio”:

“Il gelsomino notturno” .

Fine ‘800 e inizi ‘900: Futuristi e Crepuscolari

La crisi del Positivismo e la nuova mentalità. La stagione delle avanguardie. Un movimento contro

la tradizione : il Futurismo pagine 512 e seguenti

F. T. Marinetti pag.517

“Manifesto del Futurismo” pag. 519 “Manifesto tecnico della letteratura futurista”, pag. 522

Da “Zang Tumb Tumb”: “ Bombardamento” pag. 528

Palazzeschi : il poeta come saltimbanco: “E lasciatemi divertire” pag. 530-533.

I poeti crepuscolari pagine 561 e seguenti.

Marino Moretti: “A Cesena” (pag 591-593).

Guido Gozzano: pag. 567: scelta antiaulica formale e tematica ovvero la poetica delle “buone cose

di pessimo gusto” – l’uso degli oggetti – l’ironia – l’apprezzamento di Montale

“La signorina Felicita” pag.569 e segg: (1-48; 73-85; 290-313).

Cultura e letteratura del primo Novecento: ritratti d’autore Italo Svevo: pagine 610 e seguenti

La cultura di Svevo; presentazione dei tre romanzi (la trama, i temi, i personaggi, le strutture

narrative, il linguaggio);

da “Una vita”: “Le ali del gabbiano” pag.623 .

Da “Senilità”: “La trasfigurazione di Angiolina” pag.643.

“La coscienza di Zeno”( pag.647 e segg.) la struttura e le tecniche narrative. : prefazione e

preambolo; “Il fumo” pag. 653 – “La morte del padre” pag. 658- “La salute malata di Augusta” pag.

667, “Psico-analisi” pag.674, “La profezia di un’apocalisse cosmica” pag.683.

(E’ stata richiesta la lettura integrale del romanzo).

Luigi Pirandello: pagine 700 e seguenti

La visione del mondo; la poetica dell’umorismo; le novelle; i romanzi; analisi del romanzo “Il fu

Mattia Pascal”; i temi della sua vasta produzione: contrasto apparenza - realtà, “vita e forma”,

soggettivismo, concezione relativistica e poliedrica della realtà, assenza di verità, incomunicabilità

e solitudine. I personaggi “fuori di chiave”.

Da “L’umorismo”: “Un’arte che scompone il reale” pag. 711

Da “Novelle per un anno”:

“La trappola pag.719;

“Ciàula scopre la luna” pag. 725.

“Il fu Mattia Pascal”: è stata richiesta la lettura integrale del testo..

Da “Uno, nessuno e centomila” : “Nessun nome” pag.771 (la conclusione del romanzo)

Gli esordi teatrali.

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Il teatro nel teatro: la trilogia metateatrale e “Enrico IV”; “Sei personaggi in cerca d’autore”pag.808.

Analisi della trama e delle caratteristiche dell’opera. Letture.

“La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”pag. 811

La lirica del Novecento

Volume 3.2

Giuseppe Ungaretti: pagina 160 e seguenti

“Il porto sepolto”, “L’Allegria” e la poesia della parola pag. 165.

“In memoria”pag 169

“Veglia” pag.173; “Soldati” pag.184

L’Ermetismo pag. 207 e seguenti

Salvatore Quasimodo: pag. 212

Da “Acque e terre”: “Ed è subito sera” pag. 213

Da “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici” pag.216

Eugenio Montale: pagine 226 e seguenti

“Ossi di seppia” pag. 231 e seguenti

“I limoni”pag. 236 – “Non chiederci la parola” pag. 241, “Meriggiare pallido e assorto” pag.243,

“Spesso il male di vivere ho incontrato” pag. 245

Da “Le occasioni”. “Non recidere, forbice, quel volto” pag. 266

Da “Satura”: “Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale” pag.288

Dopo il 15 maggio:

Umberto Saba: pagine 120 e seguenti

Il Canzoniere:”A mia moglie” pag.130, “La capra” pag.134; pag.136, “Amai” pag.143

La narrativa del secondo Novecento Il Neorealismo: caratteri generali

Cesare Pavese pag. 630-633: analisi del romanzo “La luna e i falò”:”Dove son nato non lo so”

pag.654, “Come il letto di un falò” pag.658

Italo Calvino: l’autore e le opere.

“Il sentiero del nidi di ragno” (è stata richiesta la lettura integrale del romanzo)

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E’ previsto un ripasso generale del programma

CAPACITA’-COMPETENZE Lo studio della letteratura, costantemente accompagnato dalla lettura e dal commento di brani

antologici, è stato concepito non solo come l’occasione per ripercorrere i momenti più significativi

della nostra civiltà letteraria, ma anche come efficace strumento per avviare il giovane ad una

personale rielaborazione dei contenuti, affinché le opere prese in esame potessero costituire un

valido mezzo di formazione.

Si è cercato di proporre l’opera letteraria non soltanto come prodotto del singolo individuo, ma

come risultante di stimoli culturali, economici e politici propri dell’epoca in cui l’autore è vissuto.

Si è cercato anche di potenziare le competenze di base per consentire un’esposizione chiara ed

efficace

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO L’esame delle opere è stato il momento per sviluppare riflessioni, confronti e per interrogarsi sui

problemi posti dai diversi autori, così da rendere personale il rapporto tra discente e poeta/scrittore.

Tutti i testi poetici in programma sono stati letti e spiegati in classe.

Oltre alla lezione tradizionale e ai libri di testo, infine, si è colto ogni altro momento dell’attività

didattica per dare della cultura un’immagine viva, non confinata alle aule scolastiche, ma legata ai

problemi del mondo contemporaneo.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Strumenti per un’efficace azione didattica sono state le verifiche che, mirando ad accertare

l’effettiva acquisizione, da parte degli allievi, del programma svolto, hanno offerto all’insegnante la

possibilità non solo di conoscere il livello di competenze raggiunto dagli studenti, ma anche, nello

stesso tempo, l’efficacia del proprio lavoro.

Le verifiche orali sono state lo strumento per accertare le conoscenze acquisite attraverso lo studio,

la lettura dei testi e l’attenzione in classe; si è tenuto conto anche dell’impegno dell’allievo e delle

capacità di rielaborazione e di intervento critico personale. Le verifiche scritte sono infine state

valutate secondo i seguenti parametri:

• quantità e qualità delle idee utilizzate per trattare l’argomento preso in esame,

• organizzazione dell’elaborato, equilibrio fra le varie parti dello svolgimento e l’insieme;

• utilizzazione di un linguaggio appropriato e corretto;

• correttezza sintattico - ortografica

• capacità dell’allievo di trattare l’argomento in modo personale e critico

.

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MATERIA : STORIA DOCENTE: GIRAUDO Laura Testo adottato: GENTILE-RONGA-ROSSI : L’ERODOTO VOl. 3 Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/2018 n° ore 59 su n° 66 previste PROSPETTO SINTETICO PROGRAMMA SVOLTO CONOSCENZE/CONTENUTI ( raccordo col programma del 4^anno) La crisi di fine secolo in Italia: il 1898.

L’Italia liberale e la Prima Guerra mondiale Il doppio volto di Giolitti.

La politica interne di Giolitti.

La politica estera di Giolitti.

Le cause della prima guerra mondiale.

La prima fase della grande guerra.

La svolta del 1917.

I problemi del dopoguerra.

La sfiducia nella democrazia.

Il biennio rosso (1919-1920).

Totalitarismi del XX secolo Le rivoluzioni in Russia.

La nascita dell’Unione Sovietica.

Lo stalinismo.

Gli USA e la crisi del 1919.

Roosevelt e il New Deal

Dalla legalità alla dittatura.

L’Italia nel ventennio fascista.

La politica economica.

La politica estera e le sue conseguenze.

La repubblica di Weimar.

Hitler al potere.

Il terzo Reich.

Cenni alla guerra civile in Spagna

La Seconda Guerra Mondiale

L’inizio della guerra. 1941: la guerra diventa mondiale.

La caduta di Mussolini e l’inizio della Resistenza.

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La guerra di liberazione.

La fine della guerra.

Politica ed economia in Europa e in Italia nel secondo dopoguerra Il secondo dopoguerra. La formazione di due blocchi contrapposti. La guerra fredda e le crisi internazionali. L’Unione Sovietica dopo Stalin. Rinnovamento negli anni della distensione. Dalla guerra del Vietnam agli anni Ottanta. Gli anni della ricostruzione Schede riassuntive distribuite in fotocopia: Il secondo dopoguerra in Europa e nel mondo. (schede 1-2)

La prima Repubblica: dalla ricostruzione del dopoguerra a Tangentopoli .

CAPACITA’ - COMPETENZE Si è voluto offrire agli allievi una chiara idea dei principali avvenimenti del '900, cercando di porre

costantemente in relazione gli eventi passati con quelli dei nostri giorni, con particolare riferimento

all'evoluzione economica, sociale, politica e alle conquiste democratiche

Nella convinzione che insegnare storia contemporanea significhi porsi molti interrogativi, si è

delineato un percorso di insegnamento che sollecitasse gli allievi a porre domande; nel contempo si

è posta in evidenza la pluralità di interpretazioni sui grandi avvenimenti di questo secolo. Le due ore

settimanali assegnate all’insegnamento della storia sono tuttavia insufficienti per approfondire a

dovere gli argomenti.

METODOLOGIE DIDATTICHE - STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO La lezione frontale tradizionale e l’uso del libro di testo sono stati i principali strumenti di lavoro.

Gli spunti offerti dal presente sono serviti per collegamenti con le vicende del passato.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Strumenti per un'efficace azione didattica sono state le verifiche che, mirando ad accertare l'effettiva

acquisizione da parte degli allievi del programma svolto, hanno offerto all'insegnante la possibilità

non solo di conoscere il livello di competenze conseguito dagli studenti ma anche , nello stesso

tempo, l'efficacia del proprio lavoro.

Le verifiche sono state lo strumento per accertare le conoscenze acquisite attraverso l'attenzione in

classe, lo studio, la lettura dei testi; si è tenuto conto anche dell'impegno dell'allievo e delle capacità

di sintesi e di rielaborazione personale.

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MATERIA : LINGUA INGLESE DOCENTE : Lorella Barroero

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018 n° ore 8 su n° 99 previste

Testo adottato: BUSINESS PLAN - Philippa Bowen, Margherita Cumino – Petrini

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

THE BUSINESS WORLD

− Business structures (pag. 98)

o Sole traders (pag. 98)

o Partnerships (pag. 98)

o Limited companies (pag. 100)

o Cooperatives (pag.102)

o Franchising (pag. 102)

− Business growth (pag. 106)

o Co-Branding (pag. 108)

READING:

− Company departments (pag. 110)

− Company jobs (pag. 111)

− Describing hierarchy (pag. 112)

− Describing responsibility (pag. 113)

− Job searching (pag. 114/115)

− The curriculum vitae (pag. 116/117)

− Applying for a job (pag. 118)

o Letters of application (pag. 118)

o Writing: job applications – Letter plan and phraseology (pag. 119)

− Job interviews (pag. 122)

Documento 15 maggio 2018

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− Key language: interview strategies (pag.123)

AN INSIGHT INTO THE WORLD OF ECONOMY AND FINANCE

1. THE ECONOMIC ENVIRONMENT

− Types of economic systems (pag. 286)

o A free-market economy (pag. 286)

o A command economy (pag. 287)

o A mixed economy (pag. 287)

− The public sector (definition) (pag. 288)

− Trade (pag. 290)

o Visible and invisible trade (pag. 290)

o The balance of trade (pag. 290)

o The balance of payments (pag. 291)

− Economic indicators (pag. 292)

o Inflation (pag. 294)

o Unemployment (pag. 295)

2. THE FINANCIAL WORLD

− Banking (pag. 304)

o Globalisation in the banking industry (pag. 304)

o Modern Banking (pag. 304)

− Central banks (definition and specific functions) (pag. 306)

− The stock exchange (pag. 308)

− Stock indexes (definition, the Dow and the Nasdaq Composite Index) (pag. 310)

BUSINESS PLAN – COMPANION BOOK

ECONOMICS AND FINANCE

− Privacy and security: cyber-attacks (pag. 28)

− The European Data Protection Directive (pag. 30)

− Strategic human resources management (pag. 34)

o Recruitment and training (pag. 34)

Documento 15 maggio 2018

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o Keeping employees: retention (pag. 34)

o Company vision (pag. 34)

READING: Getting a job in business administration (pag. 38)

MARKETING AND ADVERTISING

− The evolution of the marketing mix (pag. 42)

− The 4 Cs (pag. 44)

o Customer value (pag. 44)

o Cost (pag. 44)

o Convenience (pag. 44)

o Communication (pag. 44)

− Branding and packaging (pag.46)

− Web Marketing (pag. 52)

o Creating a website (pag. 52)

o Online advertising (pag. 52/53)

o E-mailing and blogging (pag. 53)

− The difference of m-marketing (pag. 56)

o Everywhere, at the same time (pag. 56)

o Always together (pag. 56)

o One-to-one (pag. 56)

o GPS navigation (pag. 56)

INFORMATION TECHNOLOGY

− Internet privacy: key language (pag. 70)

o Spam (pag. 70)

o Spyware (pag. 70)

o Digital Tracking (pag. 70)

o Firewall (pag. 71)

− Data protection (pag. 72)

o Protect your privacy on the internet (pag. 72)

− E-Banking (pag. 76)

o Security and protection of personal data (pag. 76)

Documento 15 maggio 2018

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o Identity theft (pag. 76)

− Business applications of social networking technologies (pag. 78)

READING:

− Online fraudsters target ski tourists (pag. 74)

− Users of online dating sites fall victim to fraud (pag. 75)

− Confessions of an identity thief (pag. 77)

− Why LinkedIn is morphing from a social network into an online newspaper (pag. 80)

− The path to happy employment, contact by contact on LinkedIn (pag. 81)

CAPACITA’ – COMPETENZE Sono state proposte agli allievi diverse tipologie testuali in lingua straniera volte allo sviluppo di

più ampie capacità di comprensione ed interpretazione dei contenuti.

I testi relativi alla microlingua e la trattazione di argomenti legati ad aspetti delle materie

caratterizzanti il corso di studi hanno offerto spunti di interesse transdisciplinare.

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Tutti i testi di microlingua, civiltà e letteratura proposti sono stati letti ed analizzati in classe. Sono

stati proposti argomenti che potessero sollecitare la capacità di riflessione personale e collegamenti

con altre discipline di studio. In particolare, nella seconda parte dell'anno, sono state proposte

attività di rafforzamento della capacità di produzione connessi all’aspetto espositivo e

argomentativo.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Strumenti per un'efficace azione didattica sono state le verifiche che, mirando ad accertare l'effettiva

acquisizione da parte degli allievi del programma svolto, hanno offerto all'insegnante la possibilità

non solo di conoscere il livello di competenze conseguito dagli studenti ma anche , nello stesso

tempo, l'efficacia del proprio lavoro.

Le verifiche sono state lo strumento per accertare le conoscenze acquisite attraverso l'attenzione in

classe, lo studio, la lettura dei testi; si è tenuto conto anche dell'impegno dell'allievo e delle capacità

di sintesi e di rielaborazione personale.

E’stato consentito l’uso del dizionario bilingue nelle verifiche e nella simulazione.

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MATERIA : FRANCESE DOCENTE : Bima Maria Elena

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018 n° ore 90 su n° 99 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI:

Modulo 1: Littérature (photocopies)

• Vita e opere di Emile Zola;

• Analisi di un passo tratto dal romanzo “L’Assomoir”di Zola;

• Analisi di un passo tratto dal romanzo “Au bonheur des dames” di Zola

• Vita e opere di Charles Baudelaire;

• Analisi di due poesie tratte da “Les Fleurs du mal” : L’Albatros e Spleen

• Vita e opere di Verlaine;

• Analisi di due poesie di Verlaine: Il pleure dans mon cœur e Le ciel est par dessus le toit

• Vita e opere di Rimbaud;

• Analisi della poesia Ma bohème di Rimbaud.

Modulo 2: Civilisation (photocopies)

Analisi, commento e attività didattiche relativi ai documenti seguenti:

• Les monuments de Paris

• Quelques spécialités de la cuisine française

• Que pensez-vous de votre système scolaire ?

• Les échanges Erasmus

• Documentaire : XIX siècle : de Napoléon à la Tour Eiffel Modulo 3: L’essentiel du commerce Libro di testo Réussite dans l'e-commerce, di D. Hatuel, ELI Editore

• Vision du film Le couperet

• Concurrence létale di P. Esposito Dupont, ed. Lang (libro letto durante le vacanze estive)

• Les secteurs de l'économie

• La demande d’emploi : (pp. 273, 274, 276, 296, 297, 298, 299)

- Le Curriculum vitae

- La lettre de motivation

- Les règles de l’entretien d’embauche : dresscode, les questions les plus fréquentes,

commente se préparer avant l’entretien.

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- Simulation de l’ entretien d’embauche avec un lecteur langue maternelle

• Facebook

CAPACITA’-COMPETENZE Le finalità perseguite durante quest’ultimo anno scolastico sono state le seguenti: rafforzare,

ampliare e consolidare le quattro abilità di comprensione e produzione scritta e orale, comprendere

brani di tipo narrativo, cogliere gli elementi delle diversità culturali, acquisire la capacità di lettura

critica.

METODOLOGIE DIDATTICHE- STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO L’approccio seguito è di tipo funzionale- comunicativo ed è stato attuato attraverso : lezioni frontali,

lavori di gruppo e individuali, interazione studente- docente, conversazione guidata e / o libera.

Oltre ai due testi in adozione, abbiamo utilizzato materiale autentico e fotocopie.

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La verifica dell’acquisizione degli argomenti svolti è stata effettuata attraverso test di comprensione

scritta e orale, esercizi grammaticali, quesiti su argomenti trattati, brevi composizioni e analisi di

testi letterari.

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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE : Mellano Cinzia Testi adottati : Bergamini – Trifone - Barozzi,“Matematica.rosso” - volumi 4 Zanichelli

Ore di lezione effettuate nell’ a. s 2017/2018 n° ore 89 su n° 99

Modulo 0 : Limiti e grafici di funzioni

COMPETENZE

Saper calcolare limiti, saperne interpretare il significato, saper studiare la continuità di una funzione, saper rappresentare sul piano cartesiano le informazioni ricavate nello studio di una funzione CONTENUTI

• Sottoinsiemi di numeri reali

• Estremo superiore, estremo inferiore, massimo e minimo di un insieme di numeri reali

• Intervalli limitati e illimitati

• Intorni di un punto e di infinito

• Limite finito e infinito di una funzione

• Teorema di unicità del limite

• Teorema della permanenza del segno

• Limite destro e limite sinistro

• Limiti notevoli

• Infiniti e infinitesimi

• Proprietà dei limiti

• Operazioni con i limiti

• Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo

• Funzioni continue elementari

• Teorema di esistenza degli zeri e di Bolzano-Weierstrass

• Calcolo di limiti nelle forme di indeterminazione

• Classificazione dei punti di discontinuità

• Funzioni continue elementari

• Determinazione delle equazioni degli asintoti orizzontali e verticali

• Determinazione delle equazioni degli asintoti obliqui

• Rappresentazione grafica dei limiti e degli asintoti

• Rappresentazione delle informazione ricavate dallo studio di funzione

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Modulo 1 : Continuità, derivabilità e grafici di funzioni

COMPETENZE

Studiare e saper disegnare il grafico di una funzione algebrica o di una semplice funzione trascendente

CONTENUTI

• Definizione di derivata e suo significato geometrico

• Determinazione dell'equazione della retta tangente ad una funzione in un punto assegnato

• Derivata destra e derivata sinistra

• Derivate fondamentali

• Derivata di una somma

• Derivata di un prodotto e di un quoziente

• Derivata di una funzione composta

• Derivate di ordine superiore

• Definizione di punti stazionari

• Definizione di massimi e minimi relativi, massimi e minimi e assoluti di una funzione

• Definizione di punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale

• Relazione tra continuità e derivabilità

• Definizione di funzione crescente e di funzione decrescente in un intervallo

• Determinazione degli intervalli di monotonia di una funzione

• Calcolo dei punti stazionari e loro classificazione

• Calcolo dei punti di massimo o minimo assoluti

• Teoremi del calcolo differenziale: Rolle, Lagrange (enunciati, interpretazione geometrica e

semplici applicazioni)

• Teorema di De L’Hospital (enunciati e semplici applicazioni)

• Definizione di punto di flesso di una funzione.

• Determinazione dei punti di flesso di una funzione, loro classificazione e calcolo

• Studio completo e grafico di funzioni algebriche (soprattutto razionali intere e razionali fratte).

Modulo 2: Applicazioni delle funzioni all’economia.

COMPETENZE

Saper utilizzare funzioni ad una variabile come modelli matematici applicati all’economia

CONTENUTI

• Funzione domanda (modello lineare parabolico, esponenziale, iperbolico) e funzione vendita

• Elasticità della domanda

• Funzione offerta (modelli ed elasticità)e funzione produzione

• Mercato di perfetta concorrenza e prezzo di equilibrio.

• Funzione costo(fisso, variabile, totale)

• Costo medio. Costo marginale nel caso discreto e in quello continuo

• Ricerca del costo minimo e del minimo costo medio

• Relazione tra costo medio e costo marginale

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• Funzione ricavo in mercato di perfetta concorrenza o in mercato monopolistico.

• Ricavo medio e ricavo marginale

• Funzione profitto

• Ricerca del massimo profitto e dell'intervallo di produzione per non essere in perdita.

METODOLOGIE DIDATTICHE:

- Lezione frontale con interventi da parte degli studenti

- Formalizzazione e generalizzazione

- Esercitazioni collettive e guidate

- Esercitazioni individuali con successiva correzione collettiva

- Esercitazioni di rinforzo e sostegno per gli alunni più deboli

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO: Le lezioni si sono state tutte svolte in classe e come strumenti di lavoro sono stati usati:

• Lim

• Libro di testo

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE :

Per la verifica del conseguimento di singole abilità o il raggiungimento di un obiettivo

intermedio sono stati utilizzati strumenti di valutazione formativa. Per quanto riguarda le verifiche

sommative sono state usate principalmente verifiche scritte: alcune sono state strutturate in modo da

verificare l’acquisizione delle conoscenze teoriche, le altre sono state composte da esercizi o

problemi brevi che richiedono l’applicazione del metodo e delle procedure matematiche studiate.

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MATERIA : ECONOMIA AZIENDALE DOCENTE : Trossarello Patrizia

Testo adottato: L. Barale, G. Ricci – FUTURO IMPRESA 5 – Tramontana (Milano)

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/2018 n° 235 su n° 264 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI Modulo A – Redazione e analisi dei bilanci dell’impresa

1. La comunicazione economico-finanziaria

2. Le immobilizzazioni e la gestione dei beni strumentali

3. Gli acquisti di materie e le vendite di prodotti

4. Le operazioni di smobilizzo dei crediti commerciali e le operazioni di prestito bancario

5. Le altre operazioni di gestione

6. L’assestamento dei conti: scritture di completamento, di integrazione, di rettifica e di

ammortamento

7. Le scritture di epilogo e di chiusura

8. Il bilancio d’esercizio

9. Il bilancio IAS/IFRS: differenze tra il criterio del costo e il fair value

10. La revisione legale dei conti

11. La rielaborazione dello Stato patrimoniale

12. La rielaborazione del Conto economico

13. L’analisi della redditività

14. L’analisi della struttura patrimoniale e finanziaria

15. L’analisi dei flussi finanziari: cenni sul rendiconto finanziario delle variazioni di PCN

16. L’analisi del bilancio socio-ambientale

Modulo B – Il reddito fiscale dell’impresa

1. Il calcolo dell’IRAP

2. Il reddito fiscale

3. La deducibilità fiscale dei costi inerenti alle immobilizzazioni: l’ammortamento e le spese di

manutenzione e riparazione

4. La svalutazione fiscale dei crediti

5. Il trattamento fiscale delle plusvalenze derivanti dalla vendita di beni strumentali

6. La liquidazione dell’IRES

7. Le dichiarazioni fiscali e i versamenti di imposta: cenni

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Modulo C – Il controllo e la gestione dei costi dell’impresa

1. La contabilità gestionale

2. I metodi di calcolo dei costi: il direct costing, il full costing, l’Activity Based Costing

3. L’utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali: l’utilizzo dei costi per la scelta di accettazione

di un nuovo ordine, del mix di prodotti da realizzare, del prodotto da eliminare, per la scelta

make or buy, per la determinazione del break even point.

Modulo D – La pianificazione e la programmazione dell’impresa

1. Le strategie aziendali e le strategie di corporate: sintesi fornita dal docente raccordata al

libro di testo

2. Le strategie di business: sintesi fornita dal docente raccordata al libro di testo

3. Le strategie funzionali: sintesi fornita dal docente raccordata al libro di testo

4. La pianificazione strategica, la programmazione e il controllo di gestione

5. Il budget

6. La redazione del budget: i budget settoriali, il budget economico, il budget degli

investimenti fissi, il budget di tesoreria

7. Il controllo budgetario

8. Il reporting

9. Il business plan

10. Il marketing plan

Modulo E – I finanziamenti bancari dell’impresa

1. L’istruttoria di fido

2. I finanziamenti bancari a breve termine: aspetti generali

3. I finanziamenti bancari a medio-lungo termine: aspetti generali

4. Le altre forme di finanziamento: aspetti generali

Modulo F – Analisi delle prove d’esame degli anni precedenti e svolgimento di esercitazioni in preparazione all’esame di Stato.

Documento 15 maggio 2018

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CAPACITA’-COMPETENZE Gli obiettivi primari della disciplina, che sarà oggetto della seconda prova scritta dell’Esame di

Stato, sono stati quelli di fornire agli studenti un quadro completo dell’attività dell’impresa,

articolata nelle sue fasi principali di pianificazione, gestione e controllo. Mentre l’aspetto

finanziario della gestione è stato affrontato per lo più nel corso della classe quarta, nel presente anno

scolastico si è portata l’attenzione sulle fasi di pianificazione e programmazione e di controllo.

Particolare attenzione è stata dedicata ai collegamenti tra i vari aspetti della gestione aziendale, per

dare modo agli studenti di avere un’idea globale ed unitaria del soggetto impresa.

Lo sforzo del docente è stato orientato a creare una abilità di valutazione, analisi, sintesi e

rielaborazione dei problemi legati alla realtà economico-aziendale: si è puntato, date le

caratteristiche umane ed intellettive degli studenti, ad uno scambio continuo che possa generare in

loro un metodo di lavoro utile per affrontare e risolvere i problemi che gli si presenteranno nella

prosecuzione degli studi a livello universitario così come nel mondo del lavoro.

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO La metodologia didattica più applicata è stata la lezione frontale tradizionale.

I principali strumenti di lavoro utilizzati sono stati il libro di testo e i materiali forniti dal docente.

Con riferimento ai numerosi argomenti che si prestano ad applicazioni pratiche è stato dato ampio

spazio ad esercitazioni svolte in classe ed a esercitazioni da svolgere a casa con correzione in classe.

Tutte le esercitazioni assegnate a casa sono state corrette in classe

E’ stato attivato uno sportello extracurricolare (al 15/5 sono state svolte 7 ore: 2/3 1h - 9/3 1h. –

23/3 1h. – 26/4 2h. – 4/5 2h) per lo svolgimento di temi di maturità degli anni precedenti e temi

creati appositamente in preparazione alla prova d’esame, tratti dalla Rivista on line (Tramontana)

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Strumenti per un’efficace azione didattica sono state le verifiche orali e scritte che, mirando ad

accertare l’effettiva acquisizione da parte degli allievi del programma svolto, hanno offerto

all’insegnante la possibilità non solo di conoscere il livello di competenze raggiunto dagli studenti

ma anche, nello stesso tempo, l’efficacia del proprio lavoro svolto.

Le verifiche scritte sono state valutate secondo i seguenti parametri:

• correttezza concettuale e disciplinare dei concetti espressi;

• quantità e qualità delle idee utilizzate per trattare l’argomento preso in esame;

• organizzazione della prova, cioè equilibrio fra le varie parti dello svolgimento e l’insieme;

• utilizzazione di un linguaggio appropriato e corretto;

• capacità dell’allievo di trattare l’argomento in modo personale e critico.

Durante la simulazione della seconda prova, così come durante le verifiche scritte, gli studenti

hanno potuto consultare i seguenti strumenti/documenti:

- il Codice Civile e le fotocopie che aggiornano le disposizioni sul Bilancio d’esercizio;

- fotocopie contenenti:

� le configurazioni del conto economico “a valore aggiunto” e “a ricavi e costo del

venduto”;

� formule relative all’analisi per indici

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� struttura del Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto;

� calcolatrice.

PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO L’APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO Nel periodo che intercorre tra l’approvazione del Documento del 15 maggio e il termine dell’anno

scolastico il docente terminerà lo svolgimento dei moduli D (con riferimento al marketing plan) ed

E.

E’ intenzione del docente soffermarsi sull’analisi delle prove d’esame di Stato e compiere su di esse

una analisi critica insieme agli studenti.

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MATERIA : DIRITTO

DOCENTE : RUSSO ANGELA

Testi adottati : Monti–Faenza IURIS TANTUM - FINO A PROVA CONTRARIA -Diritto

pubblico.

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI:

LO STATO

Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi.

Il territorio e il popolo.

Forme di stato e forme di governo.

L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

Le fonti del diritto internazionale.

Le grandi organizzazioni internazionali: L'Onu, la Nato.

L’Unione europea e la sua organizzazione.

LO STATO ITALIANO E LA COSTITUZIONE

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana.

I principi fondamentali: artt.1-12

L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

Il corpo elettorale.

Il Parlamento.

La funzione legislativa ed il referendum abrogativo.

Il Governo.

Il Presidente della Repubblica e la Corte Costituzionale.

Le autonomie locali.

L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA

La funzione giurisdizionale.

La giurisdizione penale.

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Documento 15 maggio 2018

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I principi costituzionali e legislativi della pubblica amministrazione.

L’attività della pubblica amministrazione.

Gli atti amministrativi.

La Giustizia amministrativa.

Dopo il 15 maggio si svolgerà la parte del programma riguardante la Pubblica

amministrazione.

CAPACITA’ - COMPETENZE

Durante l’anno scolastico si è cercato di fornire agli allievi strumenti che consentissero loro

di comprendere l’organizzazione dello stato e degli enti territoriali minori, le relazioni intercorrenti

fra tali enti e i più importanti organismi sovranazionali e internazionali. Con diverse metodologie si

sono sviluppate competenze di lettura e comprensione dei principali fenomeni ed avvenimenti

riguardanti lo Stato, gli Organi costituzionali ed i loro reciproci rapporti. Inoltre si è cercato di

avvicinare gli alunni ad alcune Istituzioni pubbliche proponendo visite didattiche ed incontri

formativi.

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

La metodologia didattica utilizzata è consistita, oltre che nella lezione frontale, in un attività

di analisi di documenti (sentenze, articoli di giornali economici e testi di legge,) Grazie al progetto

“ Il quotidiano in classe”, e attraverso l’uso dei testi di legge, si è collegato lo studio degli

argomenti trattati con l’esperienza e la pratica quotidiana, con l’intento anche di offrire strumenti

idonei a reperire, analizzare e interpretare documenti e fonti di carattere giuridico-economico per la

professione in discussioni guidate o relazioni individuali su specifiche tematiche, visione di

documenti filmati tratti dal web e inerenti le tematiche trattate. La classe ha inoltre incontrato alcuni

esponenti di istituzioni pubbliche : il Consiglio regionale del Piemonte e la Corte europea dei diritti

dell’uomo.

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA

VALUTAZIONE

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La verifica è stata attuata ricorrendo all’interrogazione orale o alla verifica scritta nella

tipologia B prevista dall’attuale normativa sull’esame di stato.

Le verifiche sono state utili strumento per accertare le conoscenze acquisite attraverso lo

studio, la lettura di documenti e l’attenzione in classe; per la valutazione si è tenuto conto anche

dell’impegno dell’allievo e della capacità di sintesi e di rielaborazione personale.

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MATERIA : ECONOMIA POLITICA

DOCENTE : RUSSO ANGELA

Testi adottati : Massimiliano Di Pace “Capire l’economia pubblica”Il ruolo dell’Unione europea

dello Stato e degli Enti locali. Ed. Zanichelli

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI

LA POLITICA ECONOMICA

Definizione e contenuti della politica economica

LA POLITICA DI BILANCIO E LA POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA

Definizione di politica di bilancio

Componenti della politica di bilancio

Definizione di politica della spesa pubblica

Le funzioni della spesa pubblica

I fattori che determinano la spesa pubblica

Le voci della spesa pubblica

LA POLITICA FISCALE

La definizione di politica fiscale

Le funzioni della politica fiscale

I fattori che determinano la tassazione

Gli elementi dell’imposta: soggetti attivi, soggetti passivi, base imponibile, aliquote.

La destinazione del gettito .

LA POLITICA MONETARIA

La definizione di politica monetaria

Le funzioni della politica monetaria

La creazione di moneta

Il controllo della liquidità

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Il mantenimento del valore della moneta

Gli strumenti per il controllo della liquidità

Le operazioni di mercato aperto definitive

Le operazioni di mercato aperto temporanee

La variazione del tasso di interesse

La variazione della percentuale di riserva obbligatoria

Il controllo dell’inflazione

Il controllo dei tassi di cambio

La vigilanza bancaria

La politica di regolamentazione del mercato

GLI ATTORI E LE PROCEDURE DELLA POLITICA ECONOMICA

I responsabili della politica economica: articolazione delle competenze della politica economica tra

UE e Paesi membri; articolazione delle competenze tra Stato ed Enti locali; le istituzioni

comunitarie responsabili della politica economica; le istituzioni nazionali responsabili della politica

economica; gli Enti locali responsabili della politica economica.

Le procedure decisionali della politica economica: il semestre europeo; il patto di stabilità e

crescita; il bilancio della Ue; la procedura legislativa ordinaria. Il processo decisionale nazionale di

politica economica. Il pareggio di bilancio. I rapporti deficit/Pil e debito pubblico/Pil.

I SERVIZI PUBBLICI

I servizi pubblici della U.E.:le politiche comunitarie e i servizi pubblici; la politica agricola; la

politica di coesione; la politica della ricerca; la politica dell’ambiente; la politica dell’istruzione; la

politica dei consumatori; la politica delle imprese; la politica di cooperazione; le altre principali

politiche comunitarie.

I servizi pubblici dello Stato italiano : la spesa pubblica e i servizi pubblici; spesa pubblica, bilancio

pubblico e contabilità pubblica; la scuola e l’Università; la sanità; l’ordine pubblico; la difesa;

l’occupazione; la previdenza e l’assistenza; la cultura; cenni sugli altri servizi pubblici.

I servizi pubblici degli Enti locali: il bilancio degli enti locali e i servizi pubblici; i servizi pubblici

delle Regioni; i servizi pubblici delle Province/ Città metropolitane; i servizi pubblici dei Comuni.

IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

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Le imposte in Italia: le caratteristiche del sistema fiscale italiano; le imposte dirette sul reddito; le

imposte dirette sul patrimonio; le principali imposte indirette; le tasse; i contributi previdenziali; i

contributi assistenziali.

Gli adempimenti fiscali in Italia: fatturazione, ricevute fiscali e scontrini; la contabilizzazione ; la

tenuta dei libri obbligatori; la redazione e la pubblicazione dei bilanci; i modelli di dichiarazione

fiscale; il versamento delle imposte.

Dopo il 15 maggio si svolgerà l’analisi delle procedure di bilancio pubblico.

CAPACITA’ - COMPETENZE

Gli allievi sono stati stimolati a riconoscere ed interpretare i macrofenomeni economici nazionali ed

internazionali e a classificare le misure di politica economica in relazione al loro contenuto. Inoltre

si è cercato di individuare i compiti di ciascuna istituzione competente per le varie politiche

economiche ed il loro ruolo nel processo decisionale.

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

La metodologia didattica utilizzata è consistita, oltre che nella lezione frontale, in un’attività di

analisi di documenti (modulistica tributaria, articoli di giornali economici, pagine web relative alle

istituzioni pubbliche.) nonchè di situazioni concrete, scaturite spesso dalla lettura del quotidiano, e

confluite successivamente in discussioni guidate o relazioni individuali su specifiche tematiche.

MODALITÀ ’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

La verifica è stata attuata ricorrendo all’interrogazione orale o alla verifica scritta nella tipologia B

( quesiti a risposta singola).

Le verifiche sono state utili strumento per accertare le conoscenze acquisite attraverso lo studio, la

lettura di documenti e l’attenzione in classe e le esperienze individuali. Per la valutazione si è tenuto

conto anche dell’impegno dell’allievo e della capacità di sintesi e di rielaborazione personale.

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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE : DE LIO Maurizio

Ore di lezione effettuate nell’ a. s. 2017/2018 n° ore 58 su n° 66 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI: MODULO 1. Rielaborazione degli schemi motori di base

Esercizi a carico naturale; esercizi con sovraccarico individuali ed a coppie; esercitazioni al

palco di salita; esercitazioni al tappeto.

MODULO 2. Atletica leggera: Partenza dai blocchi e velocità ;

Salto in lungo ;

Salto in alto tecnica Fosbury;

Lancio del peso ;

Corsa ad ostacoli ;

Mezzofondo ;

La staffetta , tecnica del cambio.

MODULO 3. Giochi sportivi: Pallacanestro:Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra e del regolamento di gioco;

Pallavolo:Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra e del regolamento di gioco;

Pallamano:Conoscenza dei fondamentali individuali e di squadra e del regolamento di gioco.

MODULO 4. Elementi teorici: Gli infortuni da palestra. Elementi di primo soccorso;

Le capacità condizionali dell’individuo (V.A.R.F.);

La resintesi dell’ATP (lavoro aerobico, anaerobico alattacido, anaerobico lattacido);

Applicazione agli sport dei diversi meccanismi fisiologici;

Lo stretching. Metodologia di esecuzione degli esercizi.

CAPACITA’ / COMPETENZE

Abilità operative , capacità di analisi , capacità di applicazione , capacità di sintesi , capacità di

imitazione ( di un gesto o movimento tecnico ) capacità di rielaborazione personale .

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Documento 15 maggio 2018

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Spiegazione teorica del gesto tecnico, analisi del gesto diviso in sequenze motorie

Esecuzione per imitazione di esercizi propedeutici ; esecuzione dell’esercizio finale .

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Attrezzature ginniche fisse e mobili presenti nella palestra scolastica, nella pista di atletica e nei

campi per i giochi sportivi.

Esercitazione pratiche con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi o a corpo libero .

Documento 15 maggio 2018

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MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: Isoardi M. Grazia

Testi adottati: NUOVI CONFRONTI, Contadini – Marcuccini – Cardinali, Elledici

Ore di lezione effettuate nell’A.S. 2017/18 n° 30 su 33 previste

PROSPETTO SINTETICO DEL PROGRAMMA SVOLTO

CONOSCENZE/CONTENUTI:

Modulo n° 1: RAPPORTO RAGIONE-FEDE La questione di Dio nella cultura contemporanea;

L’esperienza di Dio nella riflessione religiosa

Identità ed alterità nel riconoscimento dell’altro come persona

Modulo n° 2: LA CHIESA NEL NOVECENTO

Luci ed ombre nella storia della Chiesa

La Chiesa durante le dittature

Il Concilio Vaticano II

Questioni morali inerenti l’etica delle relazioni

CAPACITA’ / COMPETENZE

Saper cogliere la situazione attuale di smarrimento dell’uomo nel rapporto con il sacro e la sua

ricerca di religiosità

Conoscere alcuni cenni storici ed esistenziali che hanno caratterizzato la Chiesa nei secoli, in

particolare le difficoltà che ha affrontato nei regimi dittatoriali

Conoscere le tematiche fondamentali affrontate dal Concilio Vaticano II sapendo valutarne la

valenza innovativa

Saper discutere in modo appropriato di alcune questioni etico-morali fondamentali

METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO

Lezione frontale, dibattito guidato, lettura ed analisi di articoli tratti da riviste specializzate

Le lezioni si sono svolte in aula utilizzando appunti, articoli di riviste specializzate, materiale

audiovisivo e libro di testo

MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Ai fini della valutazione si è tenuto conto del grado di interesse, della partecipazione attiva al

confronto, della capacità di esprimere e sostenere la propria posizione nei confronti di brevi brani

di autori noti in forma scritta ed orale e della capacità di riassumere ed esporre in stile seminariale

articoli di riviste specializzate