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Istituto tecnico settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica Meccatronica Istituto professionale settore industria e artigianato Operatore elettrico Operatore meccanico Prot. n. 2215 del 15/05/2018 Esame di Stato A.S. 2017/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V DT-m Indirizzo: MECCANICA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · SinuTrain Sinumerik Operate. Docente formatore Prof. G. Pellegrino Docente Responsabile Prof. Carlino Giovanni SCHEDA DI PROGETTO n. 2 Indirizzo

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Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

Prot. n. 2215 del 15/05/2018

Esame di Stato A.S. 2017/2018

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V DT-m

Indirizzo: MECCANICA

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INDICE 1. ELENCO DOCENTI 3

2. ELENCO ALUNNI 4

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5

4. PERCORSO DIDATTICO 6

4.1 Attività extra-curricolari 6

4.2 Interventi di recupero 6

4.3 CLIL 6

4.4 Progetti 7

4.5 Alternanza Scuola Lavoro (A.S.L.) 8

5. OBIETTIVI 10

5.1 Obiettivi trasversali cognitivi e comportamentali deliberati dal Consiglio di Classe 10

5.2 Obiettivi didattici disciplinari 11

5.3 Elementi e criteri per la valutazione 11

6. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 12

6.1 Tipologie delle prove di simulazione 12

7. LIBRI DI TESTO 13

8. ELENCO ALLEGATI 15

8.1 Programmazioni disciplinari 15

8.2 Testo delle simulazioni di terza prova svolte nel corso dell’anno scolastico 2017-

2018 44

8.3 Griglie di valutazione adottate nelle prove di simulazione 66

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1. ELENCO DOCENTI

Materia Docente Numero di ore settimanali di insegnamento

Stabilità nel triennio

Terzo anno

Quarto anno

Quinto anno

Religione G. Colombo 1 S. Agliuzza Q. Pitrelli G. Colombo

Italiano R. Coletta 4 SI SI SI

Storia R. Coletta 2 SI SI SI

Matematica G. Garofalo 3 G. Garofalo

E. Cattaneo

G. Garofalo

Inglese B. Malatini 3 SI SI SI

Disegno progettazione ed organizzazione industriale

D. Mazzei G. Caruso (ITP)

5

di cui 3 di Lab.

SI

G. Caruso (ITP)

SI

V. Accardo (ITP)

SI

G. Caruso (ITP)

Meccanica, macchine ed energia

G. Cerioli 4 SI SI SI

Sistemi ed automazione

D. Mazzei G. Pellegrino (ITP)

3 SI SI SI

Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto

G. Bresciani G. Pellegrino (ITP)

5

di cui 4 di Lab.

SI

G. Caruso (ITP)

SI

G. Caruso (ITP)

SI

G. Pellegrino

(ITP)

Scienze motorie e sportive

G. Brillante 2 SI SI SI

Alternativa alla religione cattolica

S. Mostosi 1 A. Fusco M. Fodale S. Mostosi

Il consiglio di classe, durante l’anno scolastico, è stato coordinato dal prof. G. Garofalo, segretario verbalizzante è stato il prof. G. Cerioli. Nel corso del I quadrimestre la prof.ssa Coletta assente per motivi di salute è stata sostituita dalla prof.ssa Angela De Laurentiis a partire dal 11 ottobre 2017 e fino allo scrutinio relativo al primo quadrimestre (23 gennaio 2018).

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4

2. ELENCO ALUNNI

N. Cognome Nome

1 BARNABÓ DAVIDE

2 BARTOCCI LORENZO VINCENZO

3 CASTELLANI DAVIDE

4 DEL MEDICO ENRICO

5 FERRANDI GABRIELE

6 GARATTI MANUEL

7 GIULIANI FEDERICO

8 GUSMINI DANIELE

9 KUSTA CRISTIAN

10 LETTINI SAMUELE OSCAR

11 LIMAJ FRANKO

12 OGLIARI FRANCESCO DAVIDE

13 PIAZZA LEONARDO

14 SACCHI MATTEO

15 SCALIA SAMUELE

16 TORNAGHI RICCARDO

17 UBERTI FOPPA LUCA

Provenienza:

Classe Dalla classe precedente

Ripetenti la stessa classe

Provenienti da altri istituti

Totale

Terza Sedici studenti Due studenti non ammessi alla classe quarta.

Due studenti provenienti dall’istituto Marconi di Dalmine (BG).

18

Quarta Sedici Uno studente non ammesso alla classe quinta.

Due studenti provenienti da altre classi di questo stesso istituto.

17

Quinta Tutti i 17 studenti Nessuno Nessuno 17

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5

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe quinta è composta da 17 studenti, tutti maschi. Uno studente è nato nel 1997, due studenti nel 1998 e 14 studenti sono nati nel 1999, per cui appartengono alla medesima fascia d’età. La classe terza era formata da sedici studenti provenienti dalle classi seconde di questo istituto ai quali si aggiungevano due studenti (Castellani e Sacchi) provenienti dall’Istituto Marconi di Dalmine; pertanto gli studenti frequentanti sono stati in tutto diciotto. Al termine dello scrutinio della classe terza due studenti (Kosovari e Stifanelli) non risultavano ammessi alla classe quarta, a settembre 2016 venivano inseriti nel gruppo classe ulteriori due studenti (Motta e Del Medico); pertanto gli studenti frequentanti la classe quarta risultavano in tutto diciotto. Dopo lo scrutinio di giugno 2017 non risultava ammesso alla classe quinta lo studente Motta, pertanto il gruppo classe si riduceva a 17 studenti. In questa classe non sono presenti studenti con DSA e non ci sono casi di studenti con altri bisogni educativi speciali. Rispetto alla composizione del consiglio di classe dell’anno precedente si ha un cambiamento per i professori di matematica e religione (Garofalo sostituisce Cattaneo e Colombo sostituisce Pitrelli). Il nucleo fondante dei docenti del consiglio di classe tuttavia rimane sostanzialmente invariato nel triennio, considerando che il prof. Garofalo è già stato insegnante, in terza, del medesimo gruppo classe. Nello scrutinio di settembre 2017 per alcuni studenti si sono riscontrate ancora delle difficoltà nelle materie col debito scolastico, che, di norma sono state colmate dagli studenti durante l’anno scolastico in corso. Nel C. d. C. di marzo 2018 si è registrato che tutti gli studenti che avevano il debito in alcune discipline del primo quadrimestre hanno recuperato nelle prove di inizio febbraio 2018. Sul gruppo classe ci sono pareri difformi tra i vari docenti, perché non tutti sostengono di aver visto una maturazione da parte della maggior parte degli studenti nel corso del triennio. Il gruppo classe risulta essere ancora selettivo nello studio di alcune discipline e si comporta in modo altrettanto selettivo a seconda del docente con cui interloquisce. Per quel che concerne l’attività di alternanza scuola-lavoro gli studenti hanno assolto gli obblighi di legge con diverse attività tra cui visite aziendali, attività di stage estivo, incontri con agenzie interinali per attività formative in ambito lavorativo, attività di progetti ad hoc. A tutt’oggi viene riscontrato da parte dei docenti del consiglio di classe il comportamento selettivo in funzione dei docenti e/o delle discipline oggetto di insegnamento. Pertanto si rimanda alle singole programmazioni disciplinari per avere un quadro maggiormente preciso e attendibile in relazione a ciascuna disciplina.

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4. PERCORSO DIDATTICO

4.1 Attività extra-curricolari

N. Tipo Breve descrizione Numero di ore

1 Corso di approfondimento

Corso di approfondimento del software SINUTRAIN tenuto dal prof. G. Pellegrino

10

2 Incontro formativo

Incontro formativo tenuto da Confindustria Bergamo su Industria 4.0

4

3 Visita Aziendale Visita aziendale alla Sonzogni Camme di Fara Gera d’Adda (BG)

3

4 Progetto ADECCO

Progetto (Tecnicamente 2018) – Maschera di saldatura con chiusura automatizzata – in collaborazione con l’agenzia interinale Adecco e azienda partner “Officine Villa” che ha coinvolto due studenti (Limaj e Sacchi)

20

5 Progetto ADECCO

Progetto (Tecnicamente 2018) – Attrezzatura di sollevamento – in collaborazione con l’agenzia interinale Adecco e azienda partner “Euromatic” che ha coinvolto due studenti (Kusta e Castellani)

20

6 Conferenza Conferenza tenuta da Ing. Gelfi della Brembo (Freni). 3

7 Mostra Mostra sulla rivoluzione Russa. Russia 1917 il sogno infranto di “un mondo mai visto”.

3

4.2 Interventi di recupero Sono stati svolti i seguenti interventi di recupero: recupero in itinere e pausa didattica per il recupero nelle discipline: matematica, tecnologie meccaniche di processo e di prodotto.

4.3 CLIL Come da nota MIURAOODGOS prot. n. 4969 del 25 luglio 2014 il c.d.c., essendo in totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche, ha sviluppato un progetto interdisciplinare in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa che si avvale di strategie di collaborazione e cooperazione. Il progetto interdisciplinare è stato organizzato con la sinergia fra docenti di disciplina non linguistica e il docente di lingua straniera. Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica. Relativamente al modulo CLIL è stato analizzato, in accordo con il docente di Tecnologia Meccanica, con cui si sono anche svolte ore di compresenza, il modulo: JOMINY AND QUENCHE TEST - HARDENABILITY OF STEELS a seguito della presa in esame di quanto segue: - The concept of Hardenability. - Application of Hardenability in heat treatments of steels. - Lexical exponents about Jominy Test

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Si è svolto in officina, in compresenza con i docenti della disciplina e l’assistente tecnico, il JOMINY TEST stesso.

4.4 Progetti

SCHEDA DI PROGETTO n. 1

Indirizzo MECCANICA

Classe coinvolta V DT-m

Anno scolastico 2017/2018

Approvato dal Collegio Docenti in data 05/12/2017

Titolo del progetto

Programmazione macchine utensili CNC (Tornio a tre assi) mediante software di simulazione della Siemens denominato SinuTrain Sinumerik Operate.

Docente formatore Prof. G. Pellegrino

Docente Responsabile Prof. Carlino Giovanni

SCHEDA DI PROGETTO n. 2

Indirizzo MECCANICA

Classe coinvolta V DT-m

Anno scolastico 2017/2018

Approvato dal Consiglio di Classe il 22 novembre 2017

Titolo del progetto

Tecnicamente 2018 – Progettazione di una maschera di saldatura a chiusura automatizzata –

Docente tutor Prof. G. Pellegrino

Ente promotore Agenzia interinale ADECCO

Azienda partner esterna Officine Villa

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Docente Responsabile Prof. G. Bresciani Prof. G. Pellegrino

SCHEDA DI PROGETTO n. 3

Indirizzo MECCANICA

Classe coinvolta V DT-m

Anno scolastico 2017/2018

Approvato dal Consiglio di Classe il 22 novembre 2017

Titolo del progetto

Tecnicamente 2018 – Progettazione di una attrezzatura di sollevamento e studio degli impianti prodotti dall’azienda –

Docente tutor Prof. G. Bresciani

Ente promotore Agenzia interinale ADECCO

Azienda partner esterna Euromatic

Docente Responsabile Prof. G. Bresciani Prof. G. Pellegrino

Viene allegata la relazione dell’area di progetto svolta nel corso dell’anno scolastico 2017-2018.

4.5 Alternanza Scuola Lavoro (A.S.L.) L’Istituto valorizza la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro che mira a far maturare, in una realtà produttiva esterna, alcune competenze previste dai profili educativi culturali e professionali dei corsi di studio. L’alternanza nasce dal rapporto costante con processi produttivi presenti nel territorio, nella consapevolezza che la qualità della formazione degli studenti venga elevata da esperienze formative significative realizzate presso imprese. Il percorso triennale relativo agli stage svolti da ciascuno studente è sintetizzato nella tabella seguente:

Alunno Azienda del

3° anno N.

ore Azienda del

4° anno N.

ore Azienda del

5° anno N.

ore

Barnabò Davide WALMEC S.p.A

120 WALMEC S.p.A

120 WALMEC S.p.A

40

Bartocci Lorenzo Grazioli e f.lli S.r.l.

80 Grazioli e f.lli S.r.l.

80 Grazioli e f.lli S.r.l.

40

Castellani Davide Coverauto S.n.c.

88 Grazioli e f.lli S.r.l.

72 Grazioli e f.lli S.r.l.

16

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9

Del Medico Enrico Faster s.p.a. 120 Pessina Angelo S.r.l.

80 Pessina Angelo S.r.l.

40

Ferrandi Gabriele Serviform 80 Euromatic S.p.A.

80 TD Mountings

40

Garatti Manuel FS Gear & Trasmition

40 Lauro Guerrini S.r.l.

80 Lauro Guerrini S.r.l.

40

Giuliani Federico Auto Ranghetti Uno S.r.l.

80 Auto Ranghetti Uno S.r.l.

80 F.lli Frigerio S.p.a.

40

Gusmini Daniele F.lli Frigerio S.p.a.

120 F.lli Frigerio S.p.a.

80 F.lli Frigerio S.p.a.

40

Kusta Cristian Coverauto S.n.c.

80 Coverauto S.n.c.

80 Coverauto S.n.c.

40

Lettini Samuele Autofficina stop and go

80 Agazzi Giancarlo S.r.l.

80 Agazzi Giancarlo S.r.l.

40

Limaj Franko Colombo Filippetti S.p.a.

80 Colombo Filippetti S.p.a.

80 Colombo Filippetti S.p.a.

40

Ogliari Francesco Beretta Auto 80 Kahle Automation S.r.l.

120 Kahle Automation S.r.l.

40

Piazza Leonardo Brembo matic

80 CDC di Brigano

80 Beretta Auto 40

Sacchi Matteo OF.MER S.r.l.

80 OF.MER S.r.l.

80 OF.MER S.r.l.

40

Scalia Samuele CO.RO. S.n.c.

120 CO.RO. S.n.c.

80 CO.RO. S.n.c.

40

Tornaghi Riccardo Metalstampi S.n.c.

120 Metalstampi S.n.c.

120 Metalstampi S.n.c.

40

Uberti Foppa Luca Same Treviglio

120 Proform s.r.l. 120 Proform s.r.l. 40

Le ore di Alternanza Scuola-Lavoro nel corso del triennio sono state svolte attraverso tre diverse modalità:

1. Sviluppo di Project Work durante l’anno scolastico con la collaborazione di una azienda partner.

2. Stage aziendali (in azienda) di 2/3 settimane nel mese di giugno presso aziende del settore.

3. Corso di Economia, English Business, corsi specifici di settore (CNC, Cisco, Robotica,…..) e visite aziendali (sia a scuola che in azienda).

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5. OBIETTIVI

5.1 Obiettivi trasversali cognitivi e comportamentali deliberati dal Consiglio di Classe

Ambito Abilità/Indicatori Competenze

AR

EA

CO

MP

OR

TA

ME

NT

AL

E

Partecipare all’attività didattica i classe e alla vita della scuola in modo ordinato e consapevole

Intervenire in modo pertinente e propositivo, motivando le proprie opinioni e rispettando quelle altrui.

Lavorare in gruppo interagendo positivamente con i compagni.

Aiutare i compagni in difficoltà, non deridendo errori e comportamenti altrui.

Rispettare le diversità.

Collaborare/partecipare (lavorare e interagire con

gli altri in precise e specifiche attività

collettive)

Frequentare le lezioni con continuità e puntualità. Acquisire, nei successi come negli insuccessi,

atteggiamenti di sereno autocontrollo ed autovalutazione, nella consapevolezza dei propri limiti e nella valorizzazione delle proprie potenzialità.

Portare sempre gli strumenti di lavoro. Mantenere pulite, ordinate ed efficienti le strutture

comuni in dotazione. Rispettare gli impegni anche in assenza del

controllo quotidiano. Non sottrarsi alle verifiche facendo assenze

strategiche.

Agire in modo autonomo e responsabile

(saper conoscere il valore delle regole e della responsabilità

personale)

AR

EA

CO

GN

ITIV

A

Conoscere contenuti, concetti, termini, regole, teorie secondo quanto programmato per ogni materia.

Comprendere le consegne. Saper analizzare testi orali e scritti

comprendendone il senso. Acquisire strategie per la selezione delle

informazioni. Formulare valutazioni motivate e convincenti.

Acquisire/interpretare l’informazione ricevuta (acquisire e interpretare

criticamente l’informazione ricevuta,

valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni).

Padroneggiare l’uso dei linguaggi specifici nelle diverse discipline.

Esporre le conoscenze in modo organico e coerente.

Comunicare (comprendere ed elaborare testi e

messaggi di genere e di complessità diversi,

formulati con linguaggi e supporti diversi).

Sviluppare capacità di analisi e sintesi attraverso confronti e collegamenti.

Sviluppare la capacità di rielaborazione personale.

Individuare collegamenti e

relazioni (costruire conoscenze significative

e dotate di senso).

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AU

TO

NO

MIA

E M

ET

OD

O

Organizzare il lavoro a scuola e a casa, pianificandolo rispetto a scadenze e tempi.

Prendere appunti durante le lezioni. Utilizzare correttamente gli strumenti. Individuare le strategie per l’apprendimento e

l’esposizione orale. Procurare e utilizzare in modo adeguato materiali

di lavoro (documenti, immagini, fonti, dati). Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle

attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Imparare a imparare (acquisire un proprio metodo di studio e di

lavoro)

Scegliere le strategie più efficaci per risolvere problemi ed eseguire esercizi.

Utilizzare gli strumenti e le abilità acquisite in situazioni nuove.

Comprendere aspetti di una situazione nuova e problematica e formulare ipotesi di risoluzione.

Risolvere problemi (saper affrontare

situazioni problematiche e saper contribuire a

risolverle).

Utilizzare le conoscenze apprese per a realizzazione di un progetto/lavoro di approfondimento personale.

Definire strategie di azione, reperire e selezionare materiale.

Rielaborare i contenuti, avvalendosi anche di strumenti informatici.

Verificare i risultati

Progettare (elaborare e realizzare

attività seguendo la logica della

progettazione).

5.2 Obiettivi didattici disciplinari Si rimanda alle programmazioni delle aree disciplinari e dei docenti.

5.3 Elementi e criteri per la valutazione Nel processo di valutazione periodica e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti:

Il comportamento. Il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso. I risultati delle prove e i lavori prodotti. Le osservazioni relative alle competenze trasversali. Il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate. L’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe. L’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia e le capacità organizzative.

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6. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

6.1 Tipologie delle prove di simulazione

Tipologia di Simulazione

Discipline coinvolte Data Durata

Simulazione I prova ITALIANO Martedì 6 Marzo

2018 6 ore

Simulazione II prova MECCANICA,

MACCHINE ED ENERGIA

Giovedì 12 Aprile 2018

6 ore

Simulazione III prova

MATEMATICA, INGLESE, SISTEMI,

TECNOLOGIE MECCANICHE

Mercoledì 18 Aprile 2018

3 ore

MATEMATICA, INGLESE, SISTEMI,

DISEGNO

Giovedì 3 Maggio 2018

3 ore

Simulazione del colloquio orale (ad

estrazione per soli 3 studenti)

TUTTE Mercoledì 6 Giugno

2018 3 ore

Per quanto riguarda la tipologia della terza prova d’esame, il Consiglio di Classe ha deciso di adottare la tipologia mista (es.: i quesiti a risposta singola, la tipologia mista quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta singola, etc…) I testi delle simulazioni della terza prova e le griglie di valutazione per le prove di esame e il colloquio sono riportate in allegato.

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7. LIBRI DI TESTO

Disciplina Autore Testo Casa Editrice

MATEMATICA BERGAMINI – TRIFONE BAROZZI

MATEMATICA.VERDE quinto anno.

ZANICHELLI

ITALIANO LETTERATURA

DI SACCO PAOLO

LE BASI DELLA LETTERATURA Vol. 3a e 3b

BRUNO MONDADORI

STORIA FRANCO BERTINI FATTI E INTERPRETAZIONI Vol. 2 e vol. 3

MURSIA SCUOLA

RELIGIONE FAMA’ ANTONELLO

UOMINI E PROFETI

MARIETTI SCUOLA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DEL NISTA PIER LUIGI PARKER JUNE TASSELLI ANDREA

NUOVO PRATICAMENTE SPORT IN DUE TOMI INDISCIBILI

D’ANNA

INGLESE MEDAGLIA CINZIA YOUNG BEVERLEY ANNE

CORNERSTONE LOESCHER EDITORE

INGLESE

BERNARDINI GABRIELLA; VIDORI M.ANTONIETTA; DE BENEDITTIS GIUSEPPE

NEW MECHANICAL TOPICS A LINGUISTIC TOUR THROUGH AND AROUND MECHANICAL ENGINEERING

HOEPLI

INGLESE GALLAGHER GALUZZI

GRAMMAR AND VOCABULARY MULTITRAINER

PEARSON LONGMAN

SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

GUIDO BERGAMINI

SISTEMI ED AUTOMAZIONE PER L’INDIRIZZO MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA DEGLI INDIRIZZI TECNICI SETTORE TECNOLOGICO. Vol. 3

HOEPLI

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14

SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

MARCO FANFONI GUIDA AL PLC SIEMENS S7-1200

HOEPLI

MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA

CALIGARIS, FAVA, TOMASELLO

MANUALE DI MECCANICA

HOEPLI

MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA

ANZALONE, BASSIGNANA, BRAFA MUSICORO

MECCANICA MACCHINE ED ENERGIA Ed. BLU

HOEPLI

TECNOLOGIA MECCANICA DI PROCESSO E DI PRODOTTO

G. GROSSO CORSO DI TECNOLOGIA MECCANICA Vol. 3

B. MONDADORI

DISEGNO E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

FAVA CALIGARIS DISEGNO ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE Vol. 3

PARAVIA

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8. ELENCO ALLEGATI

8.1 Programmazioni disciplinari

CLASSE 5DT-m ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: IRC

Docente : Colombo Giovanni

1. Profilo della classe La classe ha raggiunto un buon livello di preparazione

Il percorso di apprendimento è sempre stato regolare e continuo, così come l’interesse, la partecipazione e la frequenza alle lezioni

2. Obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: La classe ha superato letture semplicistiche e riduttive della storia religiosa e

umana sviluppando analisi e sintesi approfondite Ha sviluppato una buona capacità di dialogo Ha appreso una terminologia religiosa corretta Ha acquisito un uso corretto del testo religioso comprendendone l’impianto

teologico, storico e letterario.

3. Metodologie didattiche Lezione frontale Lezione dialogata Lavori di gruppo Relazione Discussioni

4. Materiali didattici utilizzati

Libro di testo Dispense Riviste e giornali Video/ CD

5. Verifiche e valutazioni

Sono state effettuate due verifiche orali e si è valutato: La capacità di reggere e mantenersi all’interno di un livello critico, dialettico e

intellettuale L’acquisizione a sapersi orientare nella lettura dei documenti religiosi, storici,

etici e artistici Il saper leggere ed interpretare un fenomeno religioso

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

La situazione di partenza.

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L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.

6. Contenuti trattati

Ambito biblico Il linguaggio apocalittico: lettura esegetica e teologica del cap 12

dell’Apocalisse di S Giovanni Il tema della giustizia e del perdono nell’Antico Testamento: lettura esegetica

e teologica del cap. 12 del II libro di Samuele Storicità della figura di Cristo a partire dai capitoli evangelici della Passione

Ambito teologico Il sacramento del matrimonio

Ambito etico morale Bioetica: aborto e fine vita nella riflessione etica della Chiesa Cattolica La violenza sulle donne Riflessioni sul male a partire dal libro: “La banalità del male” di Hannah

Arendt Lettura etica dei fenomeni migratori Riflessioni sulle tragedie dei totalitarismi: Shoah e Foibe

Firma del docente Colombo Giovanni

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17

CLASSE 5DTm ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: INGLESE

Docente : Barbara Malatini

1. Profilo della classe All’interno del gruppo classe, composto da 17 studenti, si è distinto un esiguo

numero di studenti, 4 nello specifico, per atteggiamenti non adeguati sul piano

comportamentale, che hanno determinato un rallentamento ed una lesione

dell’intero processo insegnamento-apprendimento. Disparati i comportamenti

inappropriati posti in essere, tra i molteplici si segnalano: tentativo di giocare con il

cellulare, che non veniva mai consegnato alla richiesta della docente, atteggiamenti

infantili ed inadeguati, azioni di disturbo quali grida, versi, intonazioni di canzoni

sulla base di parole inglesi via via pronunciate dalla docente, scherni di varia natura

ed attacchi polemici nei confronti di compagni, docenti, dirigenza, sistema

scolastico in generale.

Tali comportamenti hanno obbligato la docente ad interrompere più volte, nell’arco

degli spazi orari delle lezioni, il regolare svolgimento delle lezioni stesse, per

richiamare gli elementi di disturbo che, di fatto, continuavano a porre in essere,

come se nulla fosse, le azioni già sanzionate. Il backgroung di questi atteggiamenti

consiste in disinteresse nei confronti di qualunque tipo di proposta didattica.

Sebbene invitati in più circostanze dalla sottoscritta, sia in veste di docente che di

collaboratore della Dirigente, a tenere comportamenti più idonei al contesto ed al

livello di scuola nonché alla loro presunta matura età, gli studenti in questione, non

hanno minimamente modificato i propri comportamenti, rendendoli, ove possibile,

peggiori nel corso del secondo quadrimestre.

Nessuna strategia suggerita dalla sottoscritta e dalla maggior parte dei colleghi

docenti sulla classe, messa in atto dal C.d.C., quand’anche punitiva, quale

l’esclusione dei suddetti studenti dalla partecipazione ad un importante evento

organizzato dall’Istituto per le classi terminali, in collaborazione con Confindustria,

ha minimamente attenuato atteggiamenti inconcepibili ed inammissibili.

Diversamente, nonostante il clima spesso turbato dai suddetti atteggiamenti, un

ristretto numero di studenti, 5 nello specifico, ha seguito con interesse la lezione, ha

partecipato alle attività con motivazione e si è mostrato recettivo alle proposte sia di

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microlingua e CLIL, più affini a quando proposto a livello di materie di indirizzo, sia

in ambito letterario, arricchendo il bagaglio acquisito in storia e comparando con

quando sviluppato in Italiano.

Infine, 8 studenti hanno mostrato un atteggiamento passivo e poco recettivo nei

confronti delle proposte, dissociandosi sì dagli atteggiamento poco edificanti di cui

gli elementi di disturbo si rendevano protagonisti, ma nemmeno contribuendo con

apporti personali al processo insegnamento/apprendimento

Sul piano strettamente didattico, il livello di partenza della classe è risultato scarso

per la maggior parte del gruppo classe.

Anche la rielaborazione personale è risultata sempre poco valida, cosi come

insufficiente lo studio domestico, da parte dei più.

Al momento di stesura del presente documento il profitto globale si può, in

generale, riassumere come segue: una situazione gravemente insufficiente; quattro

situazioni insufficienti; cinque valutazioni di media buone e le restanti situazioni

sufficienti o più che sufficienti.

2. Obiettivi raggiunti

Gli obiettivi specifici all’ apprendimento di L2, si sono configurati rispetto a più

ambiti fondamentali. Tra i molteplici se ne sono individuati alcuni tra cui il primario

risulta essere l’ acquisizione di strumenti e strategie idonee ad affrontare

problematiche riferite al settore in cui il candidato presterà la sua opera, tra i

principali: educazione linguistica, acquisizione di competenze comunicative che

permettano di utilizzare la lingua in modo adeguato al contesto; formazione umana

e culturale, mediante il contatto virtuale con altre realtà, incoraggiamento al rispetto

e alla tolleranza verso ciò che è diverso da sé, consapevolezza che ogni lingua

recepisce e riflette le modificazioni culturali della comunità che la utilizza,

miglioramento delle capacità di riflessione sul proprio idioma e sulle proprie

espressioni culturali attraverso analisi comparativa con altre lingue; approccio a

letture specifiche di indirizzo nonché consolidamento e potenziamento della

competenza comunicativa attraverso revisione delle strutture grammaticali/

funzionali, arricchimento lessicale e potenziamento funzionale finalizzato al

raggiungimento di una padronanza della lingua ad un livello B2 del Common

European Framework.

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3. Metodologie didattiche

Il metodo utilizzato è l’approccio comunicativo i cui principi cardine sono: operatività

ovvero procedere attraverso tasks; globalità: cioè considerare la lingua nel suo insieme

reale all’interno del processo comunicativo che prevede information gap, interazione e

feedback.

Partendo da questi presupposti, si è proceduto al potenziamento delle competenze

comunicative, affinché lo studente potesse utilizzare le abilità, apprese precedentemente,

in contesti più ampi, con maggiore autonomia. Le strutture di base sono state analizzate

più approfonditamente ed il linguaggio arricchito, sia per mezzo di termini tratti da

sottocodici specifici (quello letterario, ed in particolare quello tecnico di settore, nello

specifico), sia da ulteriori esponenti linguistici, più complessi, atti a realizzare

comunicazioni ad un livello sempre più astratto. Le attività svolte in classe sono state

finalizzate a promuovere e migliorare le capacità espositive e quelle di comprensione.

Relativamente all’abilità di speaking si sono svolti esercizi di discriminazione auditiva

nell’ambito di contesti letterari e di indirizzo specifico, volti a stimolare la comprensione

globale dei messaggi.

Per la listening si è dato spazio ad esercitazioni, sia di micro lingua che di letteratura

relativi a: confirm predictions, listening for gist, listening for specific information, listening

and answering pre-quastions, task listening, comprensione (listening for the general gist,

individuazione di dati specifici, note-taking), semplice rielaborazione.

Per l’abilità di reading sono state svolte analisi di brani adeguati (per lo più estratti dai testi

letterari presi in esame). Per ognuno dei brani somministrati si è proceduto alla lettura

applicando opportuni skimming, scanning, task reading. Ogni testo scelto risultava non

essere, quanto a contenuto, del tutto estraneo alle esperienze culturali od a quanto

studiato in Italiano/storia dagli studenti, al fine di non complicare in loro eventuali problemi

di natura linguistica con l’aggiunta di problemi di natura concettuale.

L’abilità di writing è stata incentivata attraverso attività semi controllate quali composizioni

su traccia, transcodifica, fino ad ottenere brevi produzioni libere, atte anche a preparare lo

svolgimento delle domande aperte all’interno della Terza Prova scritta d’Esame di Stato.

Le stategie adottate hanno avuto lo scopo di conseguire più agevolmente adeguate

competenze linguistiche. In questo quadro si è rivelato necessario il supporto di idonei

sussidi didattici, l’uso di televisore (per movie link) nonché LIM per la somministrazione di

materiali audio-orali autentici finalizzati alla promozione di attività integrate di

comprensione audiovisiva. Relativamente alle attività di reading, esse sono state

sviluppate sulla base di un’analisi condotta su testi rappresentativi di problemi

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contemporanei e professionale di vario tipo e di testi letterari, di media lunghezza. Per la

listening si sono svolti esercizi di individuazione di dati specifici, ad esempio compilazione

di griglie; spot dictation (addestramento a prendere appunti) sempre quasi

esclusivamente operando nell’ottica dell’Esame di Stato, di testi letterari e specifici di

indirizzo; per potenziare le competenze relative alla reading sono stati presi in analisi

estratti da testi letterari, per abituare gli studenti ad evidenziare in sequenza informazioni

semantiche, sintattiche ed ortografiche nonché fonologiche.

Per potenziare l’abilità di writing gli studenti sono stati invitati a seguire una gerarchia atta

ad organizzare il testo: generazione delle idee, avvenuta in modo collettivo, con un pair

work od un group work, organizzazione del testo, ordinamento delle idee da presentare,

revisione.

4. Materiali didattici utilizzati

Si sono utilizzati quali materiali di supporto i testi in adozione: “ Cornerstone”- Loesher per

letteratura “New Mechanical Topics”- Hoepli per micro lingua, integrati in modo

sostanziale da materiale inserito in didattica a registro elettronico e fotocopie fornite brevi

manu dalla docente.

5. Verifiche e valutazioni

Nel corso dell’anno scolastico si sono somministrate:

1) nel corso del primo quadrimestre: - 2 verifiche scritte - 1 verifica di comprensione orale più costanti monitoraggi a livello di speaking ed

interaction.

2) nel secondo quadrimestre - 3 verifiche scritte di cui due simulazioni di terza prova scritta d’Esame di Stato. - 2 verifiche orali (di cui una listening for gist afferente all’argomento di letteratura

preso in esame nel momento in questione) e costanti monitoraggi di speaking ed interaction.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.

Si precisa altresì che la valutazione finale ha tenuto conto dei risultati delle varie prove e

di elementi quali: impegno, partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza,

senza tuttavia mai prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari.

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In fase di valutazione si è attribuito sempre equo valore a:

(per l’orale):

-qualità e quantità di contenuto;

-esposizione: modalità di organizzazione del discorso in modo funzionale allo

scopo;

- fluency del discorso rispetto all’accuratezza formale dell’espressione

linguistica e solo in fase di valorizzazione, pronuncia.

(per lo scritto):

- Coesione, precisione e planning;

- Grammatica, sintassi, accuracy;

- Orthografic control, vocabulary range.

6. Contenuti trattati

Ad inizio anno si è rivelato necessario procedere ad un ripasso delle principali functions/

grammar exponents/notions per poter fornire gli idonei prerequisiti alla presa in esame di

tematiche di carattere letterario, nonché cenni di micro lingua.

Relativamente a micro lingua si sono presi in esame argomenti di primario interesse per

studentidi indirizzo meccanico/meccatronico, in quanto legati alla loro quotidianità od alle

prospettive lavorative.

-Electric vehicles- - Motor vehicles - The assembly line. Henry Ford. - Internal combustion Engine. - 4 stroke vs 2 stroke engines - Main parts of the engine.

Applying for a job

- Letter of application - Curriculum vitae-How to write and effective CV. Europass CV. Descrizione e

analisi dei livelli del Common European frame work; ipotesi di self assessment. - Job Interview. How to prepare a Job Interview. Tips for a successful interview.

Relativamente a CLIL è stato analizzato, in accordo con il docente di Tecnologia, con cui si sono anche svolte ore di compresenza, JOMINY AND QUENCHE TEST.- HARDENABILITY OF STEELS a seguito della presa in esame di quanto segue: -The concept of Hardenability. -Application of Hardenability in heat treatments of steels. - Lexical exponents about Jominy Test Si è svolto in officina, in compresenza con i docenti della disciplina e l’assistente tecnico, il JOMINY TEST stesso.

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Si sono prese altresì in esame tematiche ed autori significativi della storia della

letteratura inglese del XIX e XX secolo procedendo più per tematiche, genere e

topics che in linea cronologica, avendo cura di presentare i contenuti sviluppando

le abilità di listening e speaking e proponendo materiale autentico audio- video.

Si è focalizzata l’attenzione sui temi che seguono:

- Victorian Age: a period of optimism;

- Victorian society.

- Victorian compromise.

- Victorian Novel: general features

- Victorian theatre: general features

- Aestheticism

- Art for art’s sake.

The truth of Beauty

- “The Picture of Dorian Gray”- a portrait of hedonism

- The preface

- Extracts “I would give my soul for that….”.

- Oscar Wilde and aestheticism

- The Dandy

- Movie link: visione del film in lingua originale” Dorian Gray”

The Theme of the Double

- Good and Evil

- R.L. Stevenson “The strange case of Dr Jekill and MrHyde”

Lettura estratti

- “…there’s something evil about him…”

- The final part of the Novel

Modernism

- James Joyce

- “The Dubliners”

- “ Eveline” lettura quasi integrale

- Epiphany and paralysis

- Extract from “The Dead” -“She was fast asleep...”

A time of war War ...an age of great change and transition

- War poets

- The brutality of war

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- Wilfred Owen

- “Dulce et Decorum est”

- Owen’s “Futility” and Ungaretti’s “La Veglia”

Life in the trenches during WWI

- S. Sasoon: “Suicide in the trenches”

Patriotism and idealism

- R. Brooke

- “The Soldier”

The great depression

- F.S. Fitzgerald

- “The Great Gatsby” and the fall of the American Dream

Lettura estiva del testo, skimming, scanning ed analisi testuale ad inizio anno scolastico.

Movie link: vision del film in lingua originale “Gatsby”

Follow up activity: (Composition) Figuring out a different ending of the Novel.

George Orwell

- “Animal Farm”

- Extract from “The Pigs have taken control over the Farm”

- From Utopia to Dystopia

- “1984”

- Extract from: “Big Brother is watching you”

Firma del docente

Barbara Malatini

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CLASSE 5DT-m ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: MATEMATICA

Docente : GAROFALO GUGLIELMO

1. Profilo della classe

La classe è composta da 17 studenti, tutti maschi, uno studente è nato nel 1997, due

studenti nel 1998 e 14 studenti sono nati nel 1999, per cui appartengono alla medesima

fascia d’età. In questa classe non sono presenti studenti con DSA e non ci sono casi di

studenti con bisogni educativi speciali. Rispetto al consiglio di classe dell’anno precedente

si ha un cambiamento per i professori di matematica e religione (Garofalo sostituisce

Cattaneo e Colombo sostituisce Pitrelli), il nucleo fondante dei docenti del consiglio di

classe rimane sostanzialmente invariato, considerando che il sottoscritto è già stato

insegnante in terza del medesimo gruppo classe. Nello scrutinio di settembre per alcuni

studenti si sono riscontrate ancora delle difficoltà nelle materie col debito scolastico e che

sono state colmate durante l’anno scolastico in corso. Tutti gli studenti che avevano il

debito in alcune discipline del primo quadrimestre risultano aver recuperato nelle prove di

recupero di inizio febbraio 2018. Sul gruppo classe ci sono pareri discordanti tra i vari

docenti, perché non tutti sostengono di aver visto una maturazione da parte della maggior

parte degli studenti nel corso di questi anni, il gruppo classe risulta essere ancora selettivo

nello studio di alcune discipline e si comporta in modo selettivo a seconda del docente che

interloquisce. Per quel che concerne l’attività di alternanza scuola-lavoro gli studenti hanno

assolto gli obblighi di legge con diverse attività tra cui visite aziendali, attività di stage

estivo, incontri con agenzie interinali per attività formative in ambito lavorativo, attività di

progetti ad hoc.

Viene riscontrato da parte dei docenti del consiglio di classe il comportamento selettivo in

funzione dei docenti in orario e/o delle discipline oggetto di insegnamento. Per quel che

concerne la disciplina matematica dopo diverse prove di verifica solo due studenti risultano

riportare ancora insufficienze, quindici studenti ottengono valutazioni complessivamente

buone, frutto di un buon impegno durante le lezioni e di uno studio consapevole a casa.

L’interesse e la partecipazione alle lezioni da parte degli studenti risulta essere positivo, la

frequenza per la maggior parte degli studenti risulta essere superiore al 90%, mentre per

soli tre studenti è di circa l’80%. Dal momento che le conoscenze pregresse degli studenti

sono superficiali non è stato possibile effettuare approfondimenti teorici, ma sono stati

presentati sempre problemi tratti dalla realtà per poter spiegare il concetto matematico,

questo perché la metodologia di apprendimento e lo stile cognitivo della maggior parte degli

studenti è di natura induttivo-pratico. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è più

che sufficiente ad affrontare i problemi connessi al loro profilo educativo, culturale e

professionale (PECUP).

2. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono state raggiunte le seguenti

competenze:

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SIGLA COMPETENZA TRASVERSALE TRAGUARDI di sviluppo

LIVELLO

RAGGIUNTO

(1-2-3)

CT-1

Acquisire la padronanza di competenze

scientifiche e tecnologiche che consentano

allo studente di interpretare, partecipare,

gestire e coordinare processi produttivi

caratterizzati da innovazioni continue,

anche in una prospettiva di sviluppo

Sa interpretare, gestire,

coordinare processi

produttivi innovativi

1

CT-2

Educare alla responsabilità nell’uso delle

scoperte scientifiche e tecnologiche,

potenziando la consapevolezza della

necessità di uno sviluppo equilibrato e

sostenibile, che garantisca i “beni comuni”

e sia a vantaggio di tutti gli abitanti del

pianeta

sa utilizzare in modo

corretto e consapevole le

scoperte scientifiche e

tecnologiche

2

CT-3

Saper intercettare l’evoluzione del

fabbisogno di competenze che emerge

dalle richieste del mondo del lavoro, per

offrire una risposta alle nuove necessità

occupazionali

si interessa e sa adeguarsi

alle richieste del mondo

del lavoro

2

SIGLA COMPETENZA DISCIPLINARE

LIVELLO

RAGGIUNTO

(1-2-3)

CD-1 Utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica 1

CD-2

Possedere Gli strumenti matematici e del calcolo delle probabilità

necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter

operare nel campo delle scienze applicate

1

CD-3 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle

tecnologie negli specifici campi professionali di riferimento. 1

CD-4 Utilizzare Le competenze matematiche in ambiti diversi 2

CD-5 Utilizzare tecniche e procedure del calcolo algebrico 2

CD-6 Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi 1

3. Metodologie didattiche

Nel corso dell’anno scolastico, in funzione delle caratteristiche specifiche dell’argomento

spiegato, per facilitare gli apprendimenti sono state utilizzate le seguenti metodologie:

Lezione frontale Lezione dialogata Esercitazione guidata Lavoro di gruppo Discussione

4. Materiali didattici utilizzati

Nel corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati i seguenti materiali:

Libro di testo Dispense fornite dal docente Presentazioni realizzate tramite software (Power-point) Appunti e schemi riassuntivi forniti dal docente.

5. Verifiche e valutazioni

Per esigenze di tempo e per un controllo più sistematico delle capacità, abilità e

conoscenze acquisite dagli alunni, si è fatto uso anche delle verifiche scritte con valenza

orale.

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La frequenza delle verifiche, compatibilmente con i limiti di orari, ha cercato di garantire una

assimilazione graduale e continua dei contenuti.

Primo quadrimestre

Tipologia di verifica Numero minimo di verifiche

Scritta 3 (di cui una valida per l’orale)

Orale 1

Secondo quadrimestre

Tipologia di verifica Numero minimo di verifiche

Scritta 2 + 1*

Orale 2

E’ stata effettuata una verifica scritta alla conclusione di ciascuna delle seguenti unità

didattiche: Integrali immediati e di funzioni la cui primitiva è una funzione composta –

Integrazione per parti – Integrazione per sostituzione e integrazioni di funzioni razionali

fratte (nel corso del primo quadrimestre) e – Integrali definiti – Calcolo di aree e volumi

(secondo quadrimestre prima del 15 maggio) – Equazioni differenziali del primo e del

secondo ordine (prevista una verifica scritta dopo il 15 maggio). Nelle verifiche orali è stato

chiesto tutto il programma del primo quadrimestre alla fine del primo quadrimestre e il

programma di tutto l’anno scolastico nell’interrogazione orale del secondo quadrimestre.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

La situazione di partenza.

L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe.

I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale.

L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne.

L’acquisizione delle principali nozioni.

6. Contenuti trattati

Moduli Competenze Conoscenze Abilità/Capacità Tempi

1.Integrali

indefiniti

CD-1, CD-3,

CD-5

CT-1, CT-2,

CT-3

Definizione di primitiva di una

funzione.

Definizione di integrale

indefinito.

Prima e seconda proprietà di

linearità degli integrali

indefiniti.

Integrali indefiniti immediati.

Integrali di funzioni la cui

primitiva è una funzione

composta.

Metodo di integrazione per

sostituzione.

Metodi di integrazione di

funzioni razionali fratte.

Metodo di integrazione per

parti.

Calcolare gli integrali immediati.

Calcolare gli integrali di funzioni la

cui primitiva è una funzione composta.

Calcolare integrali con il metodo di

sostituzione.

Calcolare integrali con il metodo di

integrazione per parti.

Calcolare integrali di funzioni

razionali fratte.

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

Gennaio

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2.Integrali

definiti

CD-1, CD-3,

CD-4, CD-5

CT-1, CT-2,

CT-3

Definizione di integrale

definito.

Proprietà degli integrali

definiti:

additività rispetto

all’intervallo di

integrazione;

linearità;

confronto;

integrale del valore

assoluto di una

funzione;

integrale di una

funzione costante.

Teorema della media.

La funzione integrale.

Teorema fondamentale del

calcolo integrale.

Calcolo dell’integrale definito.

Il valor medio di una funzione.

Calcolo delle aree di superfici

piane.

Calcolo dei volumi di solidi di

rotazione.

Integrali di una funzione in un

intervallo illimitato.

Saper applicare le proprietà

dell’integrale definito.

Calcolare un integrale definito.

Calcolare il valor medio di una

funzione.

Calcolare aree di superfici piane.

Calcolare il volume di un solido di

rotazione.

Calcolare semplici integrali impropri.

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

3. Equazioni

differenziali

CD-1, CD-3,

CD-4, CD-5,

CD-6

CT-1, CT-2,

CT-3

Definizione di equazione

differenziale.

Equazioni differenziali del

primo ordine:

del tipo y’ = f(x);

a variabili separabili;

lineari.

Equazioni differenziali del 2°

ordine:

omogenee;

del tipo:

y” + ay’ + by = r(x).

Risolvere equazioni differenziali del

primo e secondo ordine delle diverse

tipologie.

Aprile

Maggio

Firma del docente Guglielmo Garofalo

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CLASSE 5°DT-m ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: Meccanica, Macchine ed Energia

Docente: Giulio Cerioli

1. Profilo della classe All’inizio dell’anno scolastico la maggior parte degli allievi possedeva le necessarie competenze di base relative ai programmi svolti nei precedenti anni scolastici, ma per alcuni si riscontravano ancora lacune ed incertezze, unite spesso ad un atteggiamento passivo. Il comportamento degli allievi è stato, per la maggior parte di loro, generalmente corretto. Vi è stato però un gruppo di 4/5 studenti che hanno mantenuto un atteggiamento poco collaborativo, con scarsa attenzione e partecipazione al lavoro in classe ed in qualche caso con azioni di disturbo. Al termine dell’anno scolastico la preparazione nella materia Meccanica, Macchine ed Energia si può ritenere generalmente discreta, soprattutto per quanto riguarda la capacità di affrontare e risolvere esercizi e problemi relativi a verifica e dimensionamento di organi meccanici; purtroppo non altrettanto si può dire, salvo alcune eccezioni, per la capacità di esposizione orale di quanto appreso.

2. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare iniziale non sono stati raggiunti tutti gli obiettivi fissati, poiché il programma previsto ha subito modifiche, ed alcuni argomenti non sono stati trattati ed altri sono stati illustrati solo sommariamente, in relazione alle difficoltà incontrate dagli allievi nei tempi e nei modi dell’apprendimento.

3. Metodologie didattiche Lezioni frontali, esercitazioni guidate, esercitazioni autonome.

4. Materiali didattici utilizzati - Manuale di Meccanica, ed. Hoepli, autori: Caligaris, Fava, Tomasello - Libro di testo: Meccanica, macchine ed energia, edizione blu, ed. Hoepli, autori: Anzalone, Bassignana, Brafa Musicoro. - Dispense fornite dal docente.

5. Verifiche e valutazioni Sono state effettuate verifiche scritte ed orali riguardanti: termodinamica, impianti a vapore e scambiatori di calore, cinghie trapezoidali e cuscinetti volventi, motori a combustione interna, alberi soggetti a flesso-torsione e ruote dentate. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne.

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L’acquisizione delle principali nozioni.

6. Contenuti trattati

RICHIAMO ARGOMENTI SVOLTI NEI PRECEDENTI ANNI SCOLASTICI: Strutture isostatiche, calcolo reazioni vincolari. Verifica di resistenza Sollecitazioni semplici: Trazione/compressione, Flessione, Torsione, Taglio. Sollecitazioni composte: Flessotorsione. Diagrammi azioni interne: taglio, flessione, torsione. Ruote dentate cilindriche a denti diritti: Rapporto di trasmissione, Modulo (proporzionamento modulare), Forze scambiate tra i denti in presa, Dimensionamento delle ruote dentate cilindriche: dimensionamento a flessione, dimensionamento ad usura. ALBERI-ASSI-PERNI: Dimensionamento alberi, assi e perni. Potenza nelle trasmissioni meccaniche. CUSCINETTI: Cuscinetti radenti. Cuscinetti volventi: capacità di carico e durata, scelta dei cuscinetti volventi. TRASMISSIONI A CINGHIE: principio di funzionamento, tipi principali, calcolo delle trasmissioni a cinghia trapezoidale. SISTEMA BIELLA-MANOVELLA: Cinematica del sistema, trasformazione della pressione agente sullo stantuffo in momento motore e viceversa, dimensionamento di bielle lente e veloci. TERMODINAMICA Calore e temperatura, potere calorifico. Il diagramma p-v, Trasformazioni termodinamiche, Cicli termici, Rendimento di un ciclo. MOTORI ENDOTERMICI Grandezze geometriche caratteristiche del motore alternativo. Classificazioni dei motori endotermici. Cicli termodinamici ideali: ciclo Otto (diagramma p-V; rendimento; rapporto volumetrico di compressione), ciclo Diesel (diagramma p-V). Cicli Otto e Diesel reali. Curve di potenza e di coppia. Svolgimento dei seguenti temi della seconda prova degli Esami di Stato: Tema anno 2010: innesto a frizione conico, molle, alberi a profilo scanalato e chiavetta Tema anno 2009: albero a profilo scanalato, dimensionamento ruote dentate. Tema anno 2014 n. 2: cinghie trapezoidali, albero a flessotorsione, cuscinetti a sfere. Tema anno 2003: dimensionamento riduttore a ruote dentate cilindriche a denti dritti. Tema anno 2001: biella veloce. Tema anno 1999: biella lenta. Tema anno 2012: albero a flessotorsione, perni intermedi e di estremità. Tema anno 1988: albero, calcolo freccia e velocità critica flessionale. Tema anno 2008: ruote dentate, proporzionamento modulare. Tema anno 1970: cinghie trapezoidali.

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Tema anno 2002: dimensionamento volano. Tema anno 2016 (prova suppletiva): dimensionamento albero con carico distribuito, perni e scelta cuscinetti volventi. Tema anno 2016: albero a torsione, ruote dentate, perno, dimensionamento linguetta.

Firma del docente

Giulio Cerioli

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A.S. 2017-2018

RELAZIONE FINALE

Docente:Coletta Rosaria

Materia: Storia

Classe: 5DTm

PREMESSA GENERALE

Nel corso del presente anno scolastico la scrivente è stata costretta ad assentarsi per malattia durante l’intero primo

quadrimestre. Conseguentemente è stata sostituita da una docente che, presenziando gli scrutini, ha valutato gli studenti

in merito all’andamento di tutto il primo periodo. Eventuali difformità di valutazione e/o preparazione tra la prima e la

seconda parte dell’anno possono attribuirsi eventualmente anche alla suddetta motivazione

ANDAMENTO DELLA CLASSE

La classe ha seguito con sufficiente interesse le proposte didattiche, anche se non tutti gli studenti hanno partecipato in

modo attivo al dialogo educativo. Inoltre, essa risulta differenziata in livelli differenti di apprendimento e risultati finali.

Sono presenti in quasi tutti gli studenti i requisiti minimi indispensabili per affrontare l'esame finale e gli obiettivi generali di

apprendimento sono stati conseguiti, ad eccezione di qualche alunno ancora poco fluido nelle competenze espressivo -

espositive o poco abituato a studiare con regolarità.

Continuità nello studio, assiduità nella frequenza e nella partecipazione, efficacia del metodo di studio, soprattutto in

funzione della preparazione all’esame di stato non sono stati perseguiti in modo costante e omogeneo da tutti gli studenti.

Sul piano del comportamento l'atteggiamento può ritenersi corretto ed è maturato nel corso del triennio

Il livello di preparazione raggiunto è disomogeneo: tutti gli studenti sanno collocare gli eventi principali e organizzare il

proprio lavoro in funzione dei tempi e delle consegne, alcuni hanno progressivamente acquisito abilità e competenze più

sicure, una più ristretta minoranza sa attuare confronti e rielaborare in modo critico-interpretativo quanto appreso.

Obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

• Acquisire ed interpretare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti (storico- sociale - politico - religioso) e

attraverso diversi strumenti comunicativi distinguendo fatti e opinioni: obiettivo mediamente raggiunto • Comprendere gli eventi storici in una dimensione diacronica (attraverso il confronto fra epoche) e in una

dimensione sincronica (attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali): obiettivo mediamente

raggiunto • Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico-istituzionali: obiettivo mediamente raggiunto • Organizzare il proprio lavoro in funzione dei tempi disponibili utilizzando varie fonti e modalità di

informazione/formazione: obiettivo non consolidato in tutti gli studenti • Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, contribuendo all'apprendimento comune e alla

realizzazione delle attività collettive: obiettivo non consolidato in tutti gli studenti • Classificare i fatti storici in ordine alla durata, alla scala spaziale, ai soggetti implicati, alla tipologia dei fatti:

obiettivo non consolidato in tutti gli studenti • Conoscere i principali avvenimenti politici, sociali ed economici dalla fine del XIX sec al secondo dopoguerra:

obiettivo mediamente raggiunto

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Metodologie didattiche

In linea generale è stata privilegiata la comprensione degli eventi sia in chiave diacronica che sincronica unitamente

alla conoscenza dei fatti rilevanti (ma anche di quelli più specifici), a partire dalla fine del XIX secolo fino al secondo

dopoguerra. Si è ricorsi per lo più a lezioni frontali tenendo conto delle esigenze della classe e dei tempi di

apprendimento necessari per l'acquisizione dei contenuti, sollecitando interventi, richieste di chiarimento, dando

chiare indicazioni sulle modalità e sui tempi con cui affrontare i lavori assegnati. Nella fase di valutazione delle

competenze si è sollecitata la capacità di esposizione, il giudizio critico e l'autovalutazione, senza mortificare le singole

predisposizioni e i vari stili di apprendimento. Unitamente all'impegno e alla partecipazione individuale, si è cercato di

favorire anche il confronto ed il lavoro di gruppo, lo scambio di materiali e strumenti.

Materiali didattici utilizzati

Sono stati utilizzati i seguenti sussidi didattici: • Libro di testo • Materiali forniti dal docente • Presentazioni realizzate tramite software • Appunti e mappe concettuali • Video - lezioni o filmati

Verifiche e valutazioni

Nel primo periodo sono state effettuate 2 valutazioni orali, nel secondo periodo 3/4 valutazioni orali Per la verifica dell'orale ci si è avvalsi anche di questionari semi-strutturati con risposte vero/falso, scelte multiple, quesiti a

risposte aperte, oltre che di colloqui su argomenti relativi al percorso didattico, soprattutto per esercitare le competenze di

carattere espressivo -espositive. In base alle specifiche esigenze per le attività di recupero e approfondimento è stata attuata una pausa didattica alla fine

del primo periodo, mentre per il secondo periodo il recupero è avvenuto in itinere, per lo più concedendo agli studenti

opportunità di ripasso, spazi orari per lavori di gruppo, interrogazioni supplementari, interrogazioni dialogate. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

• La situazione di partenza. • L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. • I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. • L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. • L’acquisizione delle principali nozioni.

Contenuti trattati

LA FINE DEL XIX E L’ INIZIO DEL XX SECOLO

• Il tramonto del progetto di Bismarck • L'imperialismo • La Belle Epoque • Novità scientifiche e tecnologiche • Società borghese, operaia e contadina • Taylorismo e catena di montaggio • Progresso economico e associazioni sindacali • Nazionalismo

L’ITALIA GIOLITTIANA

• Giolitti alla guida del Paese • Il fenomeno migratorio e la questione meridionale • L'Italia nel teatro internazionale • La conclusione dell’età giolittiana

LA GRANDE GUERRA • La genesi del conflitto mondiale

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• La situazione prebellica • Lo scoppio del conflitto • Il primo anno di guerra • L'Italia dalla neutralità all’intervento • La guerra tra il 1915 e il 1916 • L'anno cruciale : 1917 • La conclusione del conflitto • I quattordici punti di Wilson e i trattati di pace • La delusione dell’Italia • Il bilancio della guerra

LA RIVOLUZIONE RUSSA di LENIN ( sintesi di fine capitolo e tratti generali ) IL FASCISMO AL POTERE IN ITALIA • La crisi del dopoguerra • Il ritorno di Giolitti • La fondazione dei Fasci di Combattimento • La marcia su Roma • La costruzione del regime • Lo Stato fascista e la costruzione del consenso • La scuola e la propaganda, potenti mezzi di controllo • I rapporti con la Chiesa e i Patti Lateranensi • L'opposizione al fascismo • Le scelte economiche • La politica estera • Le leggi razziali

I TOTALITARISMI IN EUROPA

• La repubblica di Weimar • La Germania nella seconda metà degli anni venti • La fine della Repubblica di Weimar e il nazismo al potere • Lo stato totalitario in Germania • La politica economica ed estera • Le leggi razziali • I caratteri dello stalinismo in Unione sovietica • Il nuovo assetto istituzionale dell'URSS

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

• Le cause del conflitto • La “guerra lampo”(1939-40) • La guerra parallela dell'Italia • L’attacco all’URSS e l’intervento degli USA • 1942-43: la crisi dell'Asse • 1943-44: il crollo del regime fascista e l’offensiva alleata in Italia • 1944-45.: la sconfitta del nazismo e la fine della guerra • La conclusione del conflitto nel Pacifico • La Shoah • L'assetto postbellico • Le due guerre: un confronto e un bilancio

LA GUERRA FREDDA • L’Europa dei blocchi. • Minaccia nucleare e corsa agli armamenti • La divisione della Germania . • NATO e Patto di Varsavia • La gara per la conquista dello spazio • Piano Marshall e Dottrina Truman • Il maccartismo, la presidenza Eisenhower e la questione dei neri americani • Stalin, Partito comunista e Nomenklatura • Kruscev e la fine delle grandi purghe

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• I carri armati russi a Budapest e il controllo dei Paesi satelliti • La costruzione del Muro di Berlino • L’Italia dal primo governo De Gasperi alla Costituente (1945-46)

LIBRI di TESTO: FRANCO BERTINI STORIA. Fatti e Interpretazioni vol. 2 e vol. 3 MURSIA SCUOLA

Treviglio, lì 10/5/2018 Firma del docente

COLETTA ROSARIA

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A.S. 2017-18

RELAZIONE FINALE

Docente:Coletta

Rosaria

Materia: Italiano

Classe : 5DTm

PREMESSA GENERALE

Nel corso del presente anno scolastico la scrivente è stata costretta ad assentarsi per malattia durante l’intero

primo quadrimestre. Conseguentemente è stata sostituita da una docente che, presenziando gli scrutini, ha

valutato gli studenti in merito all’andamento di tutto il primo periodo. Eventuali difformità di valutazione e/o

preparazione tra la prima e la seconda parte dell’anno possono attribuirsi eventualmente anche alla suddetta

motivazione.

Andamento della classe

Al rientro della sottoscritta, all’inizio del secondo quadrimestre, la classe ha seguito con sufficiente interesse le proposte

didattiche, anche se non tutti gli studenti hanno partecipato in modo attivo e propositivo al dialogo educativo.

L'andamento complessivo può considerarsi complessivamente accettabile, quantunque differenziato in livelli differenti di

apprendimento e risultati finali.

Sono presenti i requisiti minimi indispensabili per affrontare l'esame finale e gli obiettivi generali di apprendimento sono stati

conseguiti, ad eccezione di qualche alunno ancora un po’ fragile nelle competenze linguistiche, soprattutto scritte, o poco

abituato a studiare con regolarità.

Continuità nello studio, assiduità nella frequenza e nella partecipazione, efficacia del metodo di studio, soprattutto in

funzione della preparazione globale all’esame di stato non sono stati perseguiti in modo costante e omogeneo da tutti gli

studenti.

Sul piano del comportamento l'atteggiamento degli alunni è risultato sempre più collaborativo ed è maturato nel corso del

triennio, nonostante la presenza di qualche elemento piuttosto vivace.

Il livello di preparazione raggiunto nel complesso appare disomogeneo: quasi tutti gli studenti sanno collocare e

contestualizzare autori e opere, alcuni hanno progressivamente acquisito conoscenze e competenze adeguate, ma

l'attitudine alla rielaborazione personale o all'approfondimento critico-interpretativo resta appannaggio di pochi.

Obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

• Padroneggiare la lingua italiana in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà in relazione ai diversi contesti e

scopi comunicativi : obiettivo non raggiunto da tutti gli studenti, soprattutto in considerazione dello scritto, talora

ancora carente per alcuni.

• Produrre vari tipi di testi scritti consultando fonti e documenti ( saggio breve, articolo di giornale, tema tradizionale,

analisi del testo letterario ) : obiettivo non raggiunto da tutti gli studenti

• Comprendere contenuti, scopi, destinatari, articolazione logica fondamentale dei vari tipi di testo : obiettivo

mediamente raggiunto

• Possedere un metodo di analisi del testo letterario e padroneggiare i relativi strumenti, almeno a livello tematico :

obiettivo non raggiunto da tutti gli studenti; alcuni risultano ancora carenti nell’approccio all’analisi testuale

• Avere chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana : obiettivo mediamente raggiunto

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• Saper operare collegamenti generali con discipline affini (storia-letteratura straniera ): obiettivo non raggiunto da

tutti gli studenti

• Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale : obiettivo raggiunto

• Padroneggiare le strategie espressive e gli strumenti tecnici della comunicazione in rete : obiettivo raggiunto

• Saper applicare le tecniche della redazione di un saggio breve/articolo di giornale e delle altre tipologie previste

dalla prima prova scritta dell'esame di stato : obiettivo non raggiunto da tutti gli studenti

• Conoscere il contesto storico-culturale di Fine Ottocento e inizio Novecento : mediamente raggiunto

• Conoscere le poetiche del Naturalismo,Verismo,Decadentismo : mediamente raggiunto

• Conoscere vita, opere salienti e poetica di Verga, D'Annunzio, Pascoli, Svevo, Pirandello : mediamente raggiunto,

salvo poche eccezioni.

• Conoscere caratteristiche e contenuti dei testi degli autori esaminati : obiettivo non raggiunto da tutti gli studenti

Va da sé che tali obiettivi sono stati raggiunti dagli alunni della classe in misura diversa , a seconda delle specifiche

attitudini, motivazioni ed interessi personali. La maggior parte degli studenti presenta una certa propensione allo studio

manualistico, solo una esigua minoranza è in grado di attuare approfondimenti e rielaborazioni personali.

Metodologie didattiche

In linea generale è stata privilegiata l'analisi del rapporto tra letteratura e società e l'analisi della dimensione storico-

culturale dei fenomeni letterari studiati. In particolare ci si è soffermati sul contesto storico-culturale di appartenenza di un autore, sulle tematiche prevalenti

nell'opera, sui tratti peculiari della poetica di ciascun autore anche in relazione alla corrente letteraria di

appartenenza, sull'analisi dei testi letterari, soprattutto nelle loro componenti di significato ( contenuto, temi, motivi e

interpretazione ) Gli interventi didattici si sono avvalsi di lezioni frontali e dialogate, dell' utilizzo di schemi e mappe fornite dal libro di

testo o dal docente e prodotte dagli studenti nelle attività di gruppo o nel lavoro a casa

Materiali didattici utilizzati

Sono stati utilizzati i seguenti sussudi didattici: • Libro di testo • Materiali forniti dal docente • Presentazioni realizzate tramite software • Appunti e mappe concettuali • Video - lezioni o filmati

Verifiche e valutazioni

Nel primo periodo sono state effettuate almeno due prove scritte e una valutazione orale, nel secondo periodo

almeno tre valutazioni scritte e due orali. Per quanto riguarda le prove scritte si è data la priorità allo sviluppo delle tipologie previste per la prima prova scritta

dell'Esame di Stato di ambito artistico -letterario, socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico. Per un'esigenza

di razionalizzazione dei tempi , alcune esercitazioni in tal senso sono state affidate anche al lavoro a casa. Per la verifica dell'orale ci si è avvalsi anche di questionari semi-strutturati con risposte vero/falso, scelte multiple, quesiti

a risposte aperte, oltre che di colloqui su argomenti relativi al percorso didattico, soprattutto per esercitare le

competenze di carattere espressivo -espositive. In base alle specifiche esigenze per le attività di recupero e approfondimento è stata attuata una pausa didattica

alla fine del primo periodo, mentre nel secondo periodo il recupero è avvenuto in itinere, per lo più concedendo agli

studenti opportunità di ripasso, spazi di lavoro di gruppo, interrogazioni supplementari, interrogazioni dialogate,

soprattutto nella parte finale dell'anno scolastico. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

• La situazione di partenza. • L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. • I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. • L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. • L’acquisizione delle principali nozioni

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Contenuti trattati

LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO: IL VERISMO e VERGA

- Il Positivismo p. 28 - 30 - Il Naturalismo e il Verismo p. 41 - 44 p. 67 - 68 p. 81 - 83

GIOVANNI VERGA

- La vita p. 104 – 05 - La stagione del verismo p. 108 – 11 - Le opere:

- Vita dei campi : caratteristiche salienti della raccolta - I Malavoglia : trama e temi salienti

p. 125

- Mastro Don Gesualdo : trama e temi salienti p.178-179 - Letture:

p. 126 – 27 -I Malavoglia : - Prefazione e - La famiglia Toscano

p. 129 – 32

p. 142 – 43 p. 144 – 47 p. 148 – 49 p. 152 – 55

Il DECADENTISMO

- Il Decadentismo e la letteratura d’inizio Novecento - Il Simbolismo francese ( cenni rapidi )

p. 47 – 54 p.241-242 p.243-247

GABRIELE D’ANNUNZIO

- La vita

- La poetica tra sperimentalismo ed estetismo p. 285 – 88 - I romanzi del superuomo : classificazione e tematiche salienti p. 289 – 90 - Il piacere : trama e temi salienti p. 299 - La poesia dannunziana : caratteristiche di Alcyone p. 291 – 92 p. 314 - Letture:

- La sera fiesolana p. 315 – 16 -Ritratto d’esteta p. 319- 22 p. 300-301

p. 305-6

GIOVANNI PASCOLI

- La vita e la personalità. Confronti con D’Annunzio p. 342 – 43 - La poetica del “Fanciullino”e il suo mondo simbolico - I temi principali

p. 347 – 50

- Lo stile e le tecniche espressive -Myricae,Poemetti,Canti di Castelvecchio (caratteri salienti delle raccolte poetiche)

p. 351 – 52

- Letture:

- Il Fanciullino -I testi poetici :

p. 353 – 55 p.361-381-

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387 - Novembre p. 364 - Lavandare p. 366 - Il Lampo p. 369 - Il Tuono p. 371 - X Agosto p. 372 - Digitale purpurea - La mia sera - Il gelsomino notturno

p.382 p.388 p.388

ITALO SVEVO

- La vita e il contesto culturale p.476-479 - La formazione e le idee p.479-481 - La poetica di riduzione della letteratura p.482-483 - Il percorso delle opere p.484-488 - Una vita : trama e temi p. 499 - Senilità : trama e temi p. 504- 05 - La coscienza di Zeno: trama e temi p. 515 - 19 - Letture:

- Il fumo p. 520 - Il funerale mancato p. 528 p. 534

LUIGI PIRANDELLO

- La vita p. 550 - Le idee e i temi : relativismo, vita/forma,la personalità molteplice, la maschera… p. 551-54 - La poetica dell’umorismo - Novelle per un anno : caratteri generali

p. 559

- Il fu Mattia Pascal : trama e temi p. 586-588 - Letture:

- Esempi di umorismo p. 563 - Il treno ha fischiato p. 580 - Adriano Meis - Io sono il Fu Mattia Pascal

GIUSEPPE UNGARETTI

Il poeta della guerra : tratti biografici e tematiche inerenti la Grande Guerra Lettura e analisi tematica dei testi:

I testi: In memoria San Martino del Carso Veglia Fratelli Soldati Sono una creatura

p. 589

Libri di testo: Le basi della letteratura vol. 3a-3b Paolo Di Sacco Bruno Mondadori

Treviglio, lì 10/5/2018 Firma del docente

COLETTA ROSARIA

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CLASSE 5D ANNO SCOLASTICO 2017-2018-PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: Sistemi e Automazione industriale

Docente di Teoria: prof. Donato Mazzei - Docente Tecnico Pratico: prof. Giovanni Pellegrino

Contenuti trattati o da sviluppare entro fine anno DALLA LOGICA CABLATA AI PLC

Progettazione di circuiti a logica cablata elettrica e pneumatica, Tecnica del sequenziatore e Grafcet

PLC: Hardware e software di PLC ; microcomputer ,(CPU),Schede di I/0 digitali e analogiche, Schede di comunicazione ; ambienti di programmazione (Siemens,Isagraf); linguaggi IEC 61131 ( LD, FBD, SFC, IL, ST).

LABORATORIO:

progettazione e simulazione di circuiti a logica cablata con il software di simulazione Fluidsim;

programmazione di PLC e verifica di funzionamento (pannelli didattici Pneumax e strumenti di simulazione software ISAGRAF) ;

analisi della componentistica disponibile in laboratorio (valvole elettropneumatiche, relè, operatori logici, attuatori, PLC, schede di I/O).

SENSORI TRASDUTTORI

Definizione di segnali: segnali digitali e analogici.

Sensori e trasduttori: funzioni e impiego nell’industria; classificazioni dei sensori in base alla grandezza misurata, al principio di funzionamento, al segnale di uscita.

Principi di funzionamento dei sensori: resistivo, capacitivo, induttivo, piezoelettrico, termoelettrico, ottico o fotoelettrico

Esempi di sensori e trasduttori diffusi nella meccanica: sensori e trasduttori di posizione, velocità, forza, pressione, deformazione, temperatura

Caratteristiche di funzionamento: campo di misura, linearità, errore di linearità, offset e valore di soglia.

Differenza tra sensori e trasduttori digitali e analogici LABORATORIO:

presentazioni di vari tipi di sensori presenti in laboratorio e/o montati su macchine: sensori e trasduttori di pressione, forza, encoder lineari e rotatitivi, sensori digitali on-off.

AZIONAMENTI E SISTEMI DI CONTROLLO AD ANELLO CHIUSO E APERTO

Introduzione e descrizione di esempi di azionamenti.

Schemi a blocchi di sistema di controllo: Sistemi controllo ad anello chiuso ed anello aperto

Funzione dei Componenti di un sistema di controllo: controllore, sensori, azionamento, attuatori.

Cenni alla Regolazione: P,PI PID

Laboratorio: presentazione del sistema di controllo degli assi di una macchina utensile a CNC.

ROBOTICA INDUSTRIALE

Il Robot: caratteristiche, funzioni e impiego nell'industria.

Struttura meccanica dei robot: componenti, gradi di libertà, volume di lavoro strutture cartesiane, scara, antropomorfe a coordinate cilindriche.

Componenti e Sistema di controllo di un Robot: CNC, sensori, attuatori, azionamenti, unità di presa e di Lavoro

Cenni alla Programmazione: programmazione per apprendimento, programmazione diretta Materiali didattici utilizzati nelle lezioni teoriche ed in e laboratorio: Libro di testo di riferimento: HOEPLI Sistemi e automazione -Guido Bergamini Vol3

Testo consigliato per approfondimenti PLC – Marco Fanfoni Guida al PLC Siemens 1200 Hoepli

Materiale e appunti forniti dal docente di teoria e laboratorio e inseriti nel registro elettronico Uso di ambienti di programmazione (Siemens, Isagraf) e linguaggi di Programmazione PLC con utilizzo di attrezzature didattiche per lo svolgimento di esercitazioni

Presentazione di sensori e trasduttori disponibili in laboratorio e/o montati su attrezzature didattiche

Materiale reperito in rete: documenti in formato pdf, video e documentazione di macchine e sistemi automatizzati usati nel settore industriale. Il docente di Teoria Il docente di laboratorio prof. Donato Mazzei prof. Giovanni Pellegrino

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CLASSE 5D ANNO SCOLASTICO 2017-2018-PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: Disegno e organizzazione industriale

Docente di Teoria: prof. Donato Mazzei- Docente Tecnico Pratico: prof. Giuseppe Caruso

Contenuti disciplinari:

TEMPI E METODI,MACCHINE OPERATRICI,UTENSILI (MODULI N) TEMPI E METODI:velocità di taglio di minimo costo,di massima produzione e di massimo profitto. TEMPI LAVORAZIONI: rilevamento e calcolo tempi lavorazione, tempi standard,macchine operatrici: MACCHINE OPERATRICI:caratteristiche e parametri macchine per tornitura,fresatura,foratura, rettificatura,alesatura,limatura,stozzatura brocciatura,filettatura,dentatura. UTENSILI: caratteristiche,parametri e materiali utensili per tornire,fresare,forare,rettificare alesare. LABORATORIO: Esercitazione per il calcolo delle velocità economiche di taglio Analisi di materiale e schede tecniche di prodotti di aziende del settore utensili e macchine utensili. Presentazione del corso Online della multinazionale SandviK: utensili e parametri delle lavorazioni meccaniche Assegnazione ai singoli di lavori di ricerca per l’approfondimento di macchine utensili, lavorazioni e utensili . analisi della macchine, utensili e attrezzature disponibili nel laboratorio macchine utensili. 2.ATTREZZATURE DI FABBRICAZIONE (MODULO O) Classificazione, funzioni e impieghi delle attrezzature Caratteristiche attrezzature meccaniche: bloccaggio meccaniche, attrezzature pneumatiche e oleodinamiche. LABORATORIO: Disegno 3D di una maschera di foratura 3.CICLI DI LAVORAZIONE (MODULO P1) Dal Disegno di Progettazione alla fabbricazione: stesura di cicli di lavorazione. Criteri per l’impostazione di cicli: cartellino ciclo di lavorazione e foglio di lavorazione macchina. Progettazione CAD/CAM e programmazione CNC (Modulo P2): LABORATORIO Analisi e stesura di esempi di cicli di lavorazione: perni, alberi, piastre ruote dentate. Stesura di programmi in linguaggio ISO per macchine a CNC

4.PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA (MODULO Q) (Questo modulo è stato introdotto in forma discorsiva, nelle ultime due settimane di scuola, e facendo riferimento alle esperienze di STAGE ed ALTERNANZA scuola lavoro) DAL PRODOTTO ALLA PROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE : ricerca e sviluppo di un prodotto Scelta del processo produttivo e delle tecnologie (ciclo di lavorazione) TIPI DI PRODUZIONE: produzione in serie, a lotti, per magazzino, per commessa, lotto economico di produzione. ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE: layout degli impianti, magazzino LA PRODUZIONE SNELLA (LEAN PRODUCTION): principi e concetti ,logistica, qualità, manutenzione, miglioramenti QUALITA’ E SICUREZZA: fattori di rischio nell’ambiente di lavoro, il rapporto uomo macchine ambiente, direttiva macchine

Libro di testo in adozione :

Libri di testo: Fava Caligaris - Disegno Organizz. Industriale vol.3-Paravia Materiale in formato pdf, fornito dal docente e reperito in rete. Esempi di soluzioni , elaborate dai docenti, ai problemi proposti nelle verifiche e in laboratorio Analisi e risoluzioni di temi di esami di stato, delle sessioni precedenti, relative alla Disciplina Disegno e organizzazione industriale (Sessione 2017, Sessione 2015)

docente di Teoria docente di laboratorio

Donato Mazzei Giuseppe Caruso

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CLASSE 5^DT-m

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: Scienze Motorie e Sportive

Docente : Brillante Gennaro

• Profilo della classe

-La maggior parte degli allievi ha frequentato con interesse e partecipazione a tutte le attività proposte dal docente.

-Il comportamento è stata sempre corretto e responsabile.

-Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è nel complesso buono.

• Obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

-Saper valutare e potenziare le proprie capacità motorie

-Saper scegliere gli esercizi di riscaldamento più adatti alla prevenzione degli infortuni.

-Sapere come intervenire in caso di arresto cardiaco.

-Saper assumere comportamenti corretti in attività intense e pesanti conoscendo i propri ritmi respiratori e cardiaci

-Partecipare e gestire una gara o ad una partita degli sport praticati

• Metodologie didattiche

Lezione, frontale , scoperta guidata, esercitazione guidata ed autonoma,. lavoro in circuito e a coppie

• Materiali didattici utilizzati

Libro di testo: "Nuovo praticamente sport" Del Nista, Parker e Tasselli, Editore: D'Anna.

• Verifiche e valutazioni

Si sono effettuate 2 verifiche orali e 4 pratiche.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

• La situazione di partenza.

• L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in palestra.

• I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale.

• Contenuti trattati

Attività di resistenza: corsa continua a ritmo uniforme e a ritmo crescente fino a 20 minuti in ambiente naturale; circuit-training; corsa campestre

Esercizi di mobilità articolare e di flessibilità muscolare

Giochi sportivi di squadra: Regole generali, fondamentali individuali e di squadra di hit ball, pallamano, pallavolo, pallacanestro, palla tamburello, tennis tavolo e calcio a cinque

Attività individuali: atletica leggera. Le corse di velocità. Salto in alto.

Argomenti teorici: Apparato respiratorio e cardiocircolatorio. Il primo soccorso.

Firma del docente

Gennaro Brillante

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CLASSE 5DTm ANNO SCOLASTICO 2017-2018

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Disciplina: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODUZIONE

Docente : Giacomo Bresciani (teorico), Giovanni Pellegrino (ITP)

7. Profilo della classe La Classe nella sua interezza ha mostrato interesse nella parte relativa al cnc, soprattutto con l’uso del software di simulazione, mentre, nella maggior parte, ha prestato meno interesse per il resto del programma. Non si sono rilevati casi di assenze prolungate. Nella prima parte del secondo quadrimestre si è constatato un buona preparazione sul cnc mentre nel resto del programma si sono avute diffuse insufficienze. E’ stato effettuato un approfondimento pomeridiano sul programma cnc Sinutrain della Siemens. Quattro studenti hanno partecipato al progetto tecnicamente, presso due aziende, realizzando lavori che faranno parte di due tesine da portare all’Esame di stato.

8. Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare iniziale sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

COMPETENZE TRASVERSALI-Lo studente:

O sa risolvere in modo soddisfacente problemi e formulare soluzioni, in autonomia, usando in modo corretto le tecnologie software disponibili in laboratorio

O sa esporre in modo sufficiente i contenuti delle discipline usando in modo corretto il linguaggio specifico delle discipline dell’area tecnica e usando strumenti multimediali e software disponibili

O sa portare a termine in modo sufficiente progetti, avviati in collaborazione con aziende del territorio e usa, in autonomia, in modo corretto le tecnologie hardware e software, disponibili in laboratorio.

COMPETENZE DISCIPLINARI-Lo studente è in grado di:

O saper progettare e realizzare in modo sufficiente, sotto la guida dei docenti, un trattamento termico

O saper progettare in modo sufficiente, analizzando un disegno esecutivo tecnologico, un ciclo di lavorazione scegliendo utensili , parametri di taglio, macchine, trattamenti termici e strumenti di collaudo e misura.

O saper documentare soluzioni, progetti usando in modo corretto e funzionale software per elaborazione di documenti (CAD, OFFICE ed altro software disponibile in laboratorio)

O conoscere la normativa sulla sicurezza e usare gli spazi di laboratori scolastici e frequentare quelli aziendali nel rispetto della medesima

9. Metodologie didattiche

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Lezioni frontale e multimediale, esercitazioni guidata e autonoma.

10. Materiali didattici utilizzati

Dispense fornite dai docenti Software didattico

11. Verifiche e valutazioni

Quattro verifiche per quadrimestre per accertare le conoscenze fondamentali degli argomenti trattati. Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:

La situazione di partenza. L’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe. I progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale. L’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne. L’acquisizione delle principali nozioni.

12. Contenuti trattati

a. –METROLOGIA: COLLAUDO TRIDIMENSIONALE (MACCHINE DI

MISURA A COORDINATE [Coordinated Measuring Machine])

b. LAVORAZIONI SPECIALI: i. Elettroerosione ii. Plasma iii. Laser iv. Ultrasuoni v. Water-jet

c. -PROVE NON DISTRUTTIVE:

i. Raggi X ii. Magnetoscopia iii. Liquidi penetranti iv. Ultrasuoni

d. CNC (Computer Numerical Control)

i. STRUTTURA DELLE MU-CNC: organi di trasmissione del moto, magazzino utensili, mandrini portapezzo e portautensile, sistemi di misura e di controllo dell’informazione.

ii. PROGRAMMAZIONE CNC: esempi applicativi, presetting, cicli fissi iii. SOFTWARE APPLICATIVO: utilizzo per esempi applicativi.

Firma dei docenti Giacomo Bresciani Giovanni Pellegrino

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44

8.2 Testo delle simulazioni di terza prova svolte nel corso dell’anno scolastico 2017-2018

SIMULAZIONE TERZA PROVA A.S. 2017/2018

18/04/2018 Classe 5^DT-m

Candidato _______________________

LINGUA INGLESE

MATEMATICA SISTEMI TECNOLOGIE MECCANICHE

__/15 __/15 __/15 __/15

MEDIA ___/15

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45

NAME CLASS 5DTm

SURNAME DATE 18th April, 2018

ENGLISH MOCK EXAM

1 Answer the following questions.

1 Focus on the theme of the double in R.L. Stevenson’s “ The stange case of

DR Jekyll and Mr Hyde” ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2 Focus on the meaning of the most recurrent themes of Paralysis and Epiphany in

Joyce’s “Dubliners”, providing examples from the passages taken into

consideration. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2 Choose the right answer

1 Mechanics studies:

A metals

B fossil fuels

C motion and the effects of motion forces.

D motion and the effects of static forces.

2 The right cycle of operation in a 4stroke petrol engine is:

A air intake, exhaust, combustion, compression

B air intake, combustion, compression, exhaust,

C ignition, air intake, combustion, exhaust,

D air intake. compression, combustion, exhaust,

3 The 2stroke engine is used :

A when more power is required

B in lower-power application

C for boats only

D to reduce pollution

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47

4 What part is between the piston and the crankshaft?

A Connecting rod

B Camshaft

C Manifold

D Valve springs

5 What is the motto of the Aesthetic movement?

A Art for art’s sake.

B Beauty for art

C Art for Beauty

D Art for life

Bilingual dictionary is allowed

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48

SIMULAZIONE n.1 PROVA DI MATEMATICA – II QUADRIMESTRE

18 Aprile 2018

Classe 5DT-m

Studente_______________________________________

1. Sapendo che

2

0

4)( dxxf , f è una funzione pari, continua nel campo dei numeri reali e g è una

funzione dispari continua nel campo dei numeri reali, quanto vale

2

2

)](4)(3[ dxxgxf ?

A) 12 ; B) 24 ; C) 48 ; D) Le informazioni non sono sufficienti per stabilirlo.

2. Per calcolare l’area della regione scura in figura, quale integrale occorre calcolare?

A)

2

1

)]()([ dxxgxf ; B)

2

1

)]()([ dxxgxf ;

C)

2

1

)]()([ dxxfxg ; D)

1

2

)]()([ dxxgxf

3. Per calcolare l’area della regione scura in figura, quale integrale occorre calcolare?

a)

1

2

)]()([ dxxgxf ; b)

1

2

)]()([ dxxgxf

c)

1

2

)]()([ dxxfxg ; d)

1

2

)]()([ dxxfxg

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49

4. Per calcolare l’area della regione scura in figura, quale integrale occorre calcolare?

a)

0

)cos( dxx ; b) 2

0

)cos(2

dxx

c) 2

0

)cos(

dxx ; d) 4

2

)cos(

dxx .

5. Per calcolare l’area della regione scura in figura, quale integrale occorre calcolare?

a)

4

0

)]()([ dxxgxf ; b)

4

0

)]()([ dxxfxg ;

c)

4

3

3

0

)]()([)]()([ dxxfxgdxxgxf

d)

4

3

3

0

)]()([)]()([ dxxgxfdxxfxg

6. Determina l’area della regione di piano colorata in figura, limitata dall’asse x e dagli archi AB e CD

delle parabole di equazioni 222 xy e

228 xy .

7. Enuncia il teorema del valor medio per gli integrali e fai un esempio di calcolo del valor

medio di una funzione a tua scelta, all’interno di un intervallo da te considerato.

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IIS Archimede-TREVIGLIO

AS 2017-2018 Settore tecnico: ITIS Archimede

Indirizzo Meccatronico Classe: 5DTm

Simulazione Terza prova scritta Esame di Stato del 18/04/2018

Materia: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO

Docenti: Giacomo Bresciani Giovanni Pellegrino

Allievo:

DOMANDE

1) CNC-Tornitura con Shoop Turn: 1.1) illustra nei dettagli i passi che portano alla realizzazione del pezzo

meccanico in figura. 1.2) realizza utilizzando il codice G-CODE (ISO) la parte di programmazione

relativo alle gole.

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2) Del diagramma di Bain sotto raffigurato, dire a che tipo d’acciaio si riferisce. Inoltre tracciare:

a. la curva di raffreddamento corrispondente alla velocità critica superiore (vcs) b. una curva di raffreddamento tramite la quale si ottiene un acciaio a struttura

martensitica c. una curva di raffreddamento tramite la quale si ottiene un acciaio a struttura

martensitica-bainitica d. una curva di raffreddamento tramite la quale si ottiene un acciaio a struttura

perlitica-ferritica

Lo studente risponda alle seguenti 5 domande chiuse (per ciascuna di esse bisogna apporre una sola crocetta).

3) Una lega eutettoidica è una lega la cui temperatura di fusione/solidificazione é:

la più alta di tutte le altre leghe uguale a quella di tutte le altre leghe la più bassa di tutte le altre leghe la media tra quella più alta e quella più bassa

4) Il diagramma Fe-C considera solo:

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l’elemento di lega C gli elementi di lega C ed Fe ed è valido solo per velocità di raffreddamento

lente gli elementi di lega C ed Fe ed è valido per qualsiasi velocità di

raffreddamento l’elemento di lega Fe

5) Nel ferro allo stato solido la cella elementare è:

l’elemento fondamentale (di forma cubica) costituente il reticolo cristallino

che si ripete periodicamente e regolarmente lungo tre direzioni perpendicolari tra loro

l’elemento fondamentale (di forma a piramide) costituente il reticolo cristallino che si ripete periodicamente e regolarmente lungo tre direzioni perpendicolari tra loro

l’elemento fondamentale (di forma cilindrica) costituente il reticolo cristallino che si ripete periodicamente e regolarmente lungo una direzione

l’elemento fondamentale (di forma cubica) costituente il reticolo cristallino che si ripete periodicamente e regolarmente lungo due direzioni perpendicolari tra loro

6) Nei metalli allo stato solido il cristallo (o grano) è un insieme di:

celle elementari che hanno ognuna una propria orientazione (rispetto a un sistema di riferimento)

celle elementari di cui metà hanno un’orientazione (rispetto a un sistema di riferimento) e l’altra metà ha un’altra orientazione (rispetto al medesimo sistema di riferimento)

di atomi che si muovono vorticosamente di celle elementari che hanno la stessa orientazione (rispetto a un sistema di

riferimento).

7) Un trattamento termico si può definire come:

un ciclo termico (cioè una successione di opportuni riscaldamenti e raffreddamenti) effettuato su un materiale metallico allo stato liquido

un ciclo termico (cioè una successione di opportuni riscaldamenti e raffreddamenti) effettuato su un materiale metallico allo stato solido

un ciclo termico (cioè una successione di opportuni riscaldamenti e raffreddamenti) effettuato su un materiale metallico allo stato aeriforme

un riscaldamento effettuato su un materiale metallico allo stato solido

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SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATURITÀ PROVA SCRITTA LINGUA

INGLESE

Classe: 5^DT-m – a.s. 17/18

Data: 18/04/2018 Punteggio: __/ 15

Studente: Firma:

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATURITÀ PROVA SCRITTA MATEMATICA

Classe: 5^DT-m – a.s. 17/18

Data: 18/04/2018 Punteggio: __/ 15

Studente: Firma:

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATURITÀ PROVA SCRITTA SISTEMI

Classe: 5^DT-m – a.s. 17/18

Data: 18/04/2018 Punteggio: __/ 15

Studente: Firma:

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATURITÀ

PROVA SCRITTA TECNOLOGIE MECCANICHE

Classe: 5^DT-m – a.s. 17/18

Data: 18/04/2018 Punteggio: __/ 15

Studente: Firma:

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SIMULAZIONE TERZA PROVA A.S. 2017/2018

03/05/2018 Classe 5^DT-m

Candidato _______________________

LINGUA INGLESE

MATEMATICA SISTEMI DISEGNO

__/15 __/15 __/15 __/15

MEDIA ___/15

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NAME CLASS 5DTm

SURNAME DATE 3rd

May, 2018

ENGLISH MOCK EXAM

1 Answer the following questions.

1 Consider Fitzgerald’s “The Great Gatsby” and focus on the dream Gatsby is said to

be considered “trapped into”. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2 Focus on the War Poets taken into consideration, underlying similarities and

differences in their attitudes towards war. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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58

NAME CLASS 5DTm

SURNAME DATE 3rd

May, 2018

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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2 Choose the right answer

1 The Jominy and Quench test is used to measure:

A the capacity of irons to soften

B the capacity of steels to harden

C the capacity of steels stengthen

D the capacity of coppers to harden

2 Hardenability is :

A that property which decreases the distribution of hardness induced by quenching from the

austenitic condition

B that property which determines malleability induced by quenching from the austenitic condition

C that property which determines the strenght induced by quenching from the austenitic condition

D that property which determines the depth and distribution of hardness induced by quenching

from the austenitic condition

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NAME CLASS 5DTm

SURNAME DATE 3rd

May, 2018

3 Which is not one of the main themes in “The Dead”?

A the power of ambition

B the power of frustration

C loneliness

D the power of memory

4 The aim of Carbon is

A To control the hardness of the martensite

B To control the hardness of the austenite

C To check the malleability of steels

D To check the toughness of the austernite

5 What is Epiphany?

A A continuous revelation in the everyday life

B A sudden spiritual manifestation in the everyday life.

C A sudden manifestation of the devil in one’s life.

D A disgusting manifestation which occurs every now and then.

Bilingual dictionary is allowed

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SIMULAZIONE n.2 PROVA DI MATEMATICA – II QUADRIMESTRE

03 Maggio 2018

Classe 5DT-m

Studente_______________________________________

8. Quale delle seguenti equazioni differenziali è del secondo ordine??

A) '3 yyy ; B) '32 yy ; C) 1'' yy ; D) 2

'

1y

yy

.

9. Quale delle seguenti equazioni differenziali è un’equazione differenziale del primo ordine a variabili

separabili?

B) yy 4' ; B) 224' xeyxy ; C)

xeyy 32' ; D) 1

'2

2

x

yy .

10. Qual è il valore dell’integrale

5

5

)(' dxxf supponendo che f’(x) sia continua e che f(5)=10 e f(-5)=-5?

A) 5 ; B) 10 ; C) 15; D) Le informazioni non sono sufficienti per stabilirlo.

11. Per calcolare dxxx ln2 quale fattore finito conviene scegliere?

A) x ; B) 2x ; C) xln ; D) xx ln .

12. Quanto vale il risultato del seguente integrale indefinito:

dxx

x2

2 2 ?

A) cx

x 2

1ln ; B) c

xx

2; C) c

xx

2; D) cxx 2

2

1ln2 .

13. Utilizzando il metodo di integrazione per sostituzione risolvere il seguente integrale indefinito:

dxx216 .

14. Risolvi la seguente equazione differenziale del primo ordine a variabili separabili: yey x 1'

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IIS Archimede Treviglio ITIS meccatronica a.s. 2017-2018 DOMANDE DI SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE -2°SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

1) Una macchina utensile a Controllo numerico computerizzato ( CNC) ha tre gradi di libertà .La posizione e la velocità

di ciascun asse , azionati da motori elettrici , è controllata ad anello chiuso. Il segnale di retroazione è fornita da sensori

e trasduttori di posizione e di velocità.

Usando uno schema a blocchi rappresenta i diversi componenti ( sensori, attuatori, azionamenti, controllo a CNC )

che interagiscono nella regolazione della posizione e della velocità di un asse …............................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

..............................................................................................................................................................

…............................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

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…............................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................................. 2) Un PLC costituisce, in molte applicazioni, il componente fondamentale di un sistema automatico. Per scrivere un programma occorre conoscere un ambiente di programmazione e un linguaggio di programmazione. Descrivi funzioni e strumenti di un ambiente di programmazione e caratteristiche dei linguaggi di programmazione usati e /o conosciuti …............................................................................................................................................................

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................................................................................................................................................................

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…............................................................................................................................................................

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1) Quale tra i seguenti è un sensore e trasduttore di posizione con uscita digitale

a) dinamo tachimetrica ;

b) encoder rotativo incrementale

c) sensore e trasduttore potenziometrico;

d) sensore e trasduttore di pressione;

2) Quale tra i seguenti NON È un linguaggio di programmazione per PLC normalizzato secondo lo

standard IEC 1131

a) LD(ladder) ; b) ST( Structured Text);

c) Linguaggio ISO(programGuide) ; d) SFC( Sequential functional chart)

3) Qualè tra le seguenti rappresenta la funzione svolta da una scheda DAC( Digital Analog

Converter)

a) è una scheda di ingresso che trasforma un segnale analogico in ingresso in un segnale

digitale per il microcomputer del PLC usando una codifica a 8,10 o 12 bit

b) è una scheda di uscita che trasforma un segnale digitale , proveniente dal microcomputer

del PLC , in un segnale analogico in uscita, usando una codifica a 8,10 o 12 bit

c) E'un tipo di memoria utilizzata dal microcomputer del PLC

d) E' il nome alternativo usato per definire il microprocessore e svolte la funzione di

elaborare il programma.

4) I sensori e trasduttori elaborano i segnali di ingresso provenienti dal campo e forniscono, in

uscita, segnali di natura elettrica ,secondo opportuno standard europeo o americano.

Quale tra questi rappresenta un segnale standard in uscita

a) 0-10 bar b) principio piezometrico c) 0-10 ma d) campo di misura

5) Quale tra le seguenti sigle o nomi NON È un ambiente di programmazione di un CNC o

PLC

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IIS Archimede Treviglio ITIS meccatronica a.s. 2017-2018

DOMANDE DI DISEGNO E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE -2°SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

1)Descrivi la funzione e le caratteristiche delle attrezzature meccaniche usate nella produzione alle macchine utensili,

in base agli studi svolti ,alle esperienze didattiche in laboratorio e citando eventuali esperienze vissute in alternanza

scuola lavoro …............................................................................................................................................................

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…............................................................................................................................................................

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.............................................................................................................................................................. 2.Gli ambienti di programmazione delle macchine utensili a CNC offrono parecchi strumenti che agevolano il lavoro

del programmatore:.Descrivi in base alle tue conoscenze e esperienze, anche condotte in alternanza , i passaggi per

produrre un programma per una macchina utensile CNC partendo dal disegno del particolare meccanico da realizzare …............................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

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…............................................................................................................................................................

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1) In base ai tuoi studi, esperienze, condotte anche in alternanza, quale tra i seguenti

DOCUMENTI descrive in modo completo tutte le fasi di un ciclo di lavorazione per la

produzione di un particolare meccanico , nel rispetto delle indicazioni fornite dal disegno

esecutivo

Il Programma scritto , nel linguaggio ISO, per le macchine CNC ;

Il Cartellino di lavorazione;

Il Foglio analisi operazione;

Il Disegno di fabbricazione;

2) Indicare , tra quelle proposte, la relazione corretta per calcolare il tempo macchina

necessario TM[min] ad eseguire una passata di tornitura cilindrica esterna su un pezzo

lungo L[mm] con avanzamento a[mm/g], numero di giri n[g/min] , profondità di passata

p[mm] ed extracorsa e

a) Tm=(L+e)*a /n ; b) Tm=(L+e) *n/ (a*p ) ; c) Tm=(L+e)/ (a *n ) ; d) Tm=(L+e)/ (a *p)

3) Quali tra le seguenti definizioni descrive, in modo corretto e completo, una produzione per

commessa:

a)la produzione per commessa viene effettuata per tutti quei prodotti la cui richiesta di

mercato , normalmente medio-alta, è determinata con una analisi di previsione .

b)si produce per commessa quando si attiva una lavorazione su ordine del cliente non essendo

prevedibile né la quantità né il tempo della domanda del mercato .

c)Produrre per commessa significa essere in grado di soddisfare le richieste di mercato

riducendo al minimo le scorte ,e quindi produrre la quantità giusta al momento giusto;

d) Si produce per commessa quando si producono particolari normalizzati che devono essere

disponibili , a magazzino, quando lo richiede il mercato.

4) Quale tra le seguenti attività NON VIENE SVOLTA con l'ausilio di un sistema CAD CAM

a) Progettazione, disegno ; b) programmazione macchine utensili CNC ;

c)Collaudo e controllo dimensionale dei particolari meccanici lavorati ;

d) Scelta parametri di taglio , utensili

5) In base ai tuoi studi, esperienze quale tra i seguenti NON È un linguaggio utilizzato per la

programmazione macchine utensili CNC

a) Linguaggio ISO ( programguide)

b) linguaggio ShopTurn;

c) linguaggio Part program;

d) linguaggio LADDER ;

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65

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATURITÀ PROVA SCRITTA LINGUA

INGLESE

Classe: 5^DT-m – a.s. 17/18

Data: 03/05/2018 Punteggio: __/ 15

Studente: Firma:

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATURITÀ PROVA SCRITTA MATEMATICA

Classe: 5^DT-m – a.s. 17/18

Data: 03/05/2018 Punteggio: __/ 15

Studente: Firma:

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATURITÀ PROVA SCRITTA SISTEMI

Classe: 5^DT-m – a.s. 17/18

Data: 03/05/2018 Punteggio: __/ 15

Studente: Firma:

SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATURITÀ PROVA SCRITTA DISEGNO

Classe: 5^DT-m – a.s. 17/18

Data: 03/05/2018 Punteggio: __/ 15

Studente: Firma:

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66

8.3 Griglie di valutazione adottate nelle prove di simulazione

Griglia di valutazione della prova scritta di italiano

tipologia A (analisi di un testo letterario), C (tema storico), D (tema di argomento generale)

Commissione ______________________________

CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………

Criterio Livello indicatore Punteggio

conoscenze

Contenuti e informazioni

A Originali, completi e documentati 5

B Pertinenti e generalmente completi 4

C Quasi sempre pertinenti ed essenziali 3

D Superficiali e parziali 2

E Limitati e imprecisi 1

F Nulli 0

competenze

Livello formale

A Corretto, fluido ed efficace 5

B Chiaro, semplice e globalmente corretto 4

C Impreciso e a tratti incerto 3

D Difficoltoso e scorretto 2

E Gravemente scorretto 1

F Totalmente scorretto/inaccettabile 0

abilitàtà

Aderenza alla traccia e argomentazione

A Completa, con argomentazione logica e serrata 5

B Quasi sempre completa con argomentazione nel

complesso chiara e coerente

4

C Parziale con argomentazione semplice ma

comprensibile

3

D Parziale con argomentazione ripetitiva e incerta 2

E Lacunosa con argomentazione del tutto

disorganizzata o molto confusa

1

Valutazione complessiva in quindicesimi:………………………………./15

I commissari Il Presidente

________________________

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

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Griglia di valutazione della prima prova scritta di italiano

tipologia B

Commissione ______________________________

CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………

Criterio Livello indicatore Punteggio

conoscenze

Conoscenza ed applicazione delle regole del genere

A Originale, completa e documentata 5

B Pertinente e completa 4

C Quasi sempre pertinente ed essenziale 3

D Superficiale e parziale 2

E Limitata e prevalentemente scorretta 1

F Totalmente scorretta 0

competenze

Livello formale

A Corretto, fluido ed efficace 5

B Chiaro, semplice e globalmente corretto 4

C Impreciso e a tratti incerto 3

D Difficoltoso e prevalentemente scorretto 2

E Gravemente scorretto 1

F Totalmente scorretto/inaccettabile 0

abilità

Uso dei documenti e argomentazione

A Critico, originale con argomentazione logica e

serrata

5

B Prevalentemente logico e coerente 4

C Semplice ma pertinente 3

D Non sempre pertinente , parziale o ripetitivo 2

E Episodico,non pertinente, lacunoso, disorganizzato 1

Valutazione complessiva in quindicesimi:………………………………./15

I commissari Il Presidente

________________________

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

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68

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

Commissione ______________________________

CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………

INDICATORI DESCRITTORI VOTO

CONOSCENZE

Dispone di nozioni esaurienti, complete e precise; dimostra inoltre una

comprensione rigorosa di quanto proposto 5

Dimostra una buona comprensione del problema ed è in grado di utilizzare le

necessarie informazioni selezionandole tra i vari supporti a disposizione 4

Dispone delle informazioni richieste e comprende nell’essenziale il testo e i

quesiti, dimostrando di saper sfruttare gli strumenti tecnici 3

Dispone solo parzialmente delle conoscenze necessarie e fraintende il testo,

le informazioni o i quesiti utilizzando in modo limitato gli strumenti di

supporto

2

Non dispone delle conoscenze necessarie o non comprende i problemi

proposti 1

COMPETENZE

Si esprime con rigore attraverso un lessico specifico, utilizza con

consapevolezza e personalità quanto appreso.

5

Si esprime in modo corretto e chiaro; applica quanto appreso nella soluzione

dei problemi

4

Si esprime in modo lineare, ma non sempre utilizza in modo completo e

corretto gli strumenti matematici, il manuale e le regole apprese

3

Utilizza un linguaggio tecnico- scientifico in modo non sempre corretto ed

appropriato; gli strumenti matematici vengono usati in modo approssimativo

2

Non possiede un adeguato linguaggio tecnico scientifico e non utilizza gli

strumenti matematici necessari

0-1

ABILITA’

Esibisce un’elaborazione risolutiva del tema proposto decisamente chiara,

lineare e completa; il lavoro manifesta spesso aspetti interessanti per sintesi e

rielaborazioni personali

5

Propone soluzioni corrette, mediante un’elaborazione sicura; esprime inoltre

una più che sufficiente capacità di sintesi e di rielaborazione 4

E’ in grado di individuare e ricomporre gli elementi essenziali in maniera

coerente con la richiesta del tema, pur con rare imprecisioni 3

E’ in grado di analizzare il tema solo nei suoi aspetti essenziali, tralasciando

parte dei quesiti proposti; offre delle soluzioni non del tutto complete e

coerenti

2

Fraintende il tema ed i quesiti proposti in aspetti significativi e non riesce a

discernere gli aspetti qualificanti 0-1

PUNTEGGIO SECONDA PROVA SCRITTA …….. / 15

I commissari Il Presidente

________________________

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

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69

Griglia di valutazione della terza prova scritta

Tipologia mista B+C; 8 domande e 20 quesiti su 4 discipline

Commissione ______________________________

CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………

Si attribuisce la valutazione a ciascuna domanda e a ciascun quesito secondo i criteri sotto esplicitati.

Si attribuisce come valutazione alla prova la somma dei punteggi ottenuti in ciascun item riportata in 15esimi

1) Criteri di valutazione domande Tipologia B

TIPOLOGIA B – 5punti per domanda

Sufficienza: punti 3,5 Punti

Conoscenze complete e approfondite, applicazione autonoma e sicura, espressione precisa e

rigorosa, rielaborazione autonoma e critica, prestazioni eccellenti.

5

Conoscenze complete, applicazione autonoma, espressione appropriata, rielaborazione

autonoma, prestazioni pertinenti e sicure.

4

Conoscenze complete seppur essenziali, applicazione corretta, espressione appropriata,

orientamento adeguato, prestazioni pertinenti.

3,5

Conoscenze essenziali con qualche lacuna, applicazione esecutiva ma inficiata da errori,

espressione imprecisa, orientamento essenziale, prestazioni nel complesso pertinenti.

2 - 3

Conoscenze superficiali/lacunose, applicazione approssimativa inficiata da errori anche gravi,

espressione superficiale e imprecisa, orientamento difficoltoso, prestazioni poco pertinenti.

0,5 – 1,5

2) Criteri di valutazione quesiti Tipologia C

TIPOLOGIA C - 5 punti per disciplina

Sufficienza: punti 3 Punti

Corretta 1

Errata/non data 0

TABELLA PUNTEGGI

Disciplina Tipologia B-Domanda 1 Tipologia B-Domanda 2 Tipologia C

____/15 ____/15 ____/15

____/15 ____/15 ____/15

____/15 ____/15 ____/15

____/15 ____/15 ____/15

Punteggio ____/15

VOTO* ____/15

* Il voto si ottiene dividendo per 4 il punteggio totalizzato e approssimato all’intero più vicino.

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

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Griglia di valutazione della terza prova scritta

Tipologia mista B+C; 8 domande e 20 quesiti su 4 discipline

VALUTAZIONE SINTETICA COMPLESSIVA

Punti

(evidenziare il

voto ottenuto)

Conoscenze: complete e approfondite.

Abilità: applicazione autonoma e sicura; espressione precisa e rigorosa.

Capacita: analisi, sintesi e rielaborazione critica, prestazioni eccellenti in tutte le aree

disciplinari.

14 - 15

Conoscenze complete.

Abilità: applicazione autonoma, espressione fluida e appropriata.

Capacità: analisi e rielaborazione autonoma, prestazioni sicure e pertinenti in tutte le

materie.

12 - 13

Conoscenze: complete seppur essenziali.

Abilità: applicazione corretta, espressione appropriata.

Capacità: orientamento adeguato, prestazioni nel complesso pertinenti.

10 - 11

Conoscenze: essenziali, ma con qualche lacuna.

Abilità: applicazione esecutiva, espressione non sempre fluida e caratterizzata da

imprecisioni.

Capacità: orientamento essenziale, prestazioni nel complesso pertinenti, ma non sempre

efficaci.

8 - 9

Conoscenze: superficiali/lacunone.

Abilità: applicazione esecutiva ma inficiata da errori.Espressione superficiale e imprecisa.

Capacità: Orientamento limitato, prestazioni nel complesso poco pertinenti

6 - 7

Conoscenze: parziali e gravemente lacunose.

Abilità: Applicazione inficiata da gravi errori. Espressione approssimativa.

Capacità: Orientamento non evidente. Prestazioni non pertinenti e non efficaci in tutte le

aree disciplinari.

I commissari Il Presidente

________________________ ________________________

________________________

________________________

________________________ ________________________

________________________

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

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71

Griglia di valutazione del colloquio

Commissione ______________________________

CANDIDATO ……………………………………..……………….… DATA………………

Parametri Indicatori valutativi Misuratori Punteggio

Conoscenza e grado di

approfondimento degli

argomenti trattati

Trattazione esauriente, precisa e molto

approfondita 10

Argomenti trattati in modo pertinente e

approfondito 8-9

Conoscenze proprie e coerenti 6-7

Conoscenza superficiale o lacunosa degli

argomenti 3-5

Conoscenza frammentaria e/o scarna degli

argomenti 0-2

Capacità di analisi e

comprensione di testi e

procedure

Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti 5

Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti 4

Lettura corretta ma elementare di testi e procedure 3

Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente 2

Capacità analitiche non rilevabili 0-1

Capacità di esposizione e

padronanza del linguaggio

specifico

Esposizione efficace, precisa e organica 5

Esposizione scorrevole e organica 4

Esposizione semplice e schematica 3

Esposizione incerta e non sempre organica 2

Gravissime difficoltà espositive 0-1

Capacità di rielaborazione

personale

Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e

pertinenti 5

Elaborazioni personali pertinenti 4

Spunti personali pertinenti 3

Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del

colloquio 2

Colloquio condotto in modo schematico, banale e

impersonale 1

Capacità di effettuare

collegamenti

interdisciplinari

Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del

colloquio 5

Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra

le discipline 4

Collegamenti semplici e schematici ma corretti 3

Collegamenti spesso incoerenti 2

Collegamenti del tutto incoerenti o assenza di

collegamenti interdisciplinari 0-1

Valutazione complessiva in trentesimi:_____________/30

I commissari Il Presidente

Istituto tecnico – settore tecnologico Automazione - Chimica - Informatica – Meccatronica

Istituto professionale – settore industria e artigianato Operatore elettrico –Operatore meccanico

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72

Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe.

Docente Firma

GUGLIELMO GAROFALO

GIULIO CERIOLI

DONATO MAZZEI

GIOVANNI PELLEGRINO

GIUSEPPE CARUSO

GIACOMO BRESCIANI

BARBARA MALATINI

ROSARIA COLETTA

GENNARO BRILLANTE

SERENA MOSTOSI

GIOVANNI COLOMBO

Data, 15 Maggio 2018

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Chiara Pardi