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ESAME DI STATO DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE (Art. 6 O.M. 350 del 02.05.18) a. s. 2017/2018 Indirizzo: SOCIO-SANITARIO Classe 5BS Redatto il 11/05/2018 Affisso all’albo il 15/05/2018 Docente Coordinatore della classe: prof. Vignaroli Cristina Obiettivi generali dell'indirizzo di studi: L’indirizzo “Socio-sanitario ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità per la promozione della salute e del benessere bio psico - sociale. L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato al benessere. Nel corso del presente anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi: Conoscenza dei contenuti nei singoli ambiti disciplinari-specificatamente negli ambiti psicologico, igienico-sanitario, giuridico e organizzativo che consenta agli alunni di inserirsi con autonoma responsabilità in strutture sociali operanti sul territorio. Conoscenza dei linguaggi settoriali specifici Competenza nella ricerca di soluzioni relativamente a programmazione, organizzazione, valutazione di strategie di intervento mirato in ordine alle esigenze fondamentali della vita. Capacità di leggere, analizzare e sintetizzare, in un’ottica pluridisciplinare, i bisogni della comunità e le nuove istanze emergenti nella società. Profilo della classe: La classe è composta da 18 alunni ( 1 maschio e 17 femmine ). Alla classe quinta era iscritta un’altra allieva che si è ritirata all’inizio del 2° quadrimestre.

DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE · Sviluppo storico del processo legislativo di inserimento ,integrazione, ... La rivelazione di Cristo ... Costruzione condivisa del copione e delle

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ESAME DI STATO

DOCUMENTO del CONSIGLIO di CLASSE

(Art. 6 O.M. 350 del 02.05.18)

a. s. 2017/2018

Indirizzo: SOCIO-SANITARIO Classe 5BS

Redatto il 11/05/2018 Affisso all’albo il 15/05/2018 Docente Coordinatore della classe: prof. Vignaroli Cristina

Obiettivi generali dell'indirizzo di studi: L’indirizzo “Socio-sanitario ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità per la promozione della salute e del benessere bio – psico - sociale. L’identità dell’indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali e tutto il settore legato al benessere. Nel corso del presente anno scolastico sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:

Conoscenza dei contenuti nei singoli ambiti disciplinari-specificatamente negli ambiti psicologico, igienico-sanitario, giuridico e organizzativo – che consenta agli alunni di inserirsi con autonoma responsabilità in strutture sociali operanti sul territorio.

Conoscenza dei linguaggi settoriali specifici

Competenza nella ricerca di soluzioni relativamente a programmazione, organizzazione, valutazione di strategie di intervento mirato in ordine alle esigenze fondamentali della vita.

Capacità di leggere, analizzare e sintetizzare, in un’ottica pluridisciplinare, i bisogni della comunità e le nuove istanze emergenti nella società.

Profilo della classe: La classe è composta da 18 alunni ( 1 maschio e 17 femmine ). Alla classe quinta era iscritta un’altra allieva che si è ritirata all’inizio del 2° quadrimestre.

La classe, nel corso degli anni, ha accolto allievi da altre scuole fino ad arrivare alla classe quarta con due alunne provenienti dall’Istituto Magistrale. Sono presenti nel gruppo classe due alunne BES ed una alunna con disabilità. La classe sul piano didattico – educativo ha mostrato, in generale, un comportamento educato, sufficiente correttezza nelle relazioni con i docenti e tra alunne e un atteggiamento abbastanza positivo nei confronti dell’esperienza didattica, anche se non per tutti sono parsi sufficienti la partecipazione, la capacità organizzativa nella gestione dell’impegno scolastico e la capacità di cogliere le iniziative proposte dalla scuola come opportunità di crescita culturale e professionale. La maggior parte degli studenti ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente o più che sufficiente nel complesso delle discipline, avendo gradatamente acquisito le necessarie conoscenze , competenze e una terminologia specifica abbastanza appropriata e corretta , anche se non appare ottimale il grado di rielaborazione personale dei contenuti appresi e la capacità di argomentare su tematiche di attualità e di ambito economico – sociale.

Obiettivi didattico-educativi della classe: Costruzione del sé: Imparare ad imparare - Progettare Sa porre in relazione le esperienze di apprendimento con le personali aspettative e il proprio progetto di vita professionale. Relazione con gli altri : comunicare – collaborare e partecipare –agire in modo autonomo e responsabile Sa produrre una relazione articolata, con riguardo a: proprietà di linguaggio (verbale e scritto), padronanza degli strumenti culturali e professionali acquisiti, approfondimento personale. Sa coniugare intraprendenza e assunzione di responsabilità nei progetti di gruppo, nell’attività della classe e nell’esperienza di tirocinio/alternanza. Rapporto con la realtà naturale e sociale : risolvere problemi – individuare collegamenti e relazioni – acquisire ed interpretare l’informazione Sa definire la fonte delle conoscenze apprese e delle informazioni fornite dai media, ne valuta l’attendibilità e l’utilità in rapporto all’esperienza personale e professionale CLIL:

Composizione della classe:

F M TOT Promossi 2016/2017 Promossi allo Scrutinio differito 2016/2017

17 1 18 15 4

Continuità didattica

Disciplina Docente Continuità nelle classi III-IV-V

Discontinuità nelle classi III-IV-V

Matematica Cisterna Lucia Anna X

Igiene-Cultura medico-sanitaria

Bertoletti Elisabetta X

Psicologia Gen. ed Appl.

Bifulco Giuseppina X

Sc. Motorie e Sportive

Corsi Daniela X

Italiano Vignaroli Cristina X

Storia Vignaroli Cristina X

Francese Savoini Francesca X

Inglese Ceriali Brunella X

Tecnica amministrativa e sociale

Truglia Paolo Biagio X

Diritto e Legislazione Socio Sanitario

D’Ambrosio Marialuisa

X

Religione Don Claudio Rossi X

Sostegno Latella Simona X

Metodologia didattica

Discipline Lezione frontale Lavori di gruppo Ricerche Studio di casi

Discussione guidata

Igiene-Cultura medico-sanitaria

x x x x x

Psicologia x x x x

x x x x x

Sc. Motorie e Sportive

x x

Italiano x x x x

Storia x x x x

Francese x x x x

Inglese X X X X

Tecnica amm.va e sociale

X X

Matematica X X X

Diritto e Legislazione Socio Sanitaria

x x

Mezzi e strumenti

Discipline Laboratori Audiovisivi Palestra Attività di

recupero e sostegno

Materiale didattico e

libro di testo Biblioteca

Lettrice L2

Igiene-Cultura medico-sanitaria

x x

Psicologia x x x

Sc. Motorie e Sportive

x

Italiano x x x x

Storia x x x x

Francese x x x x x

Inglese X X X X

Tecnica amm.va e sociale

X X

Matematica X X X

Diritto e Legislazione Socio Sanitaria

x x x

Discipline - Libri di testo - Contenuti Disciplinari e relativi Tempi (* = argomenti che verranno completati dopo il 15 maggio)

DISCIPLINA:Igiene-Cultura Medico-sanitaria

LIBRO DI TESTO: Bedendo “IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA”

Modulo 1-I bisogni

Concetto di bisogno

Bisogni sociosanitari dell’utenza cronica

Rilevazioni Istat dei bisogni

Osservazione dati annuario Comune di Cremona sezione salute

Rilevazione dei bisogni negli anziani: ADL, IADL,

Rilevazione dei bisogni dei disabili: Scala di BARTHEL

MMSE

Cenni su SSN-ATS-ASST

Legge 328 del 2000

Concetti generali su P.A.I.; P.E.I.; P.R.I.

Modulo 2-Progetti di educazione alla salute

Educazione alla salute: la prevenzione secondo i bisogni del territorio

Costruzione di progetti in classe

Modulo 3-Il bambino: patologie e problematiche neurologiche e cognitive

Indagini neonatali con punteggio di Apgar

Malattia emolitica

Malattie infettive: morbillo,rosolia,varicella,parotite,pertosse

Disturbi gastroenterici

Difetti visivi

Alterazioni posturali

Nevrosi: ansia, paura, fobia, enuresi, encopresi

Psicosi in generale

Autismo

Disturbi della comunicazione

Disturbi dell’apprendimento

Depressione

Modulo 4-Il disabile

Sviluppo storico del processo legislativo di inserimento ,integrazione, inclusione

Menomazione, disabilità, handicap

Cause e origini dell’handicap

Malattie da aberrazione cromosomica gonosomiche:Turner e Klinefelter

Malattie da aberrazione cromosomica autosomica: Sindrome di Down

Ritardo mentale

Paralisi cerebrali infantili

Distrofia muscolare

Epilessie

Sclerosi multipla

Problematiche alimentari che possono indurre disabilità : fenilchetonuria,

galattosemia, fibrosi cistica

Modulo 5-L’anziano

Le teorie dell’invecchiamento

La fisiologia dell’anziano

L’alimentazione

Malattie cardiovascolari

Malattie cerebrovascolari

Patologie respiratorie: polmoniti, enfisema, BPCO

Osteoporosi

Patologie urinarie

Demenze e Alzheimer

Morbo di Parkinson

Sindrome ipocinetica

Servizi assistenziali e assessment geriatrico

L’anziano fragile

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA LIBRO DI TESTO: S.Bocchini – Nuovo Religione e Religioni – Vol. Unico

Editrice Dehoniane Bologna

Modulo A – Sezione Antropologico-religiosa

A6 - Q La ricerca di Dio: Ragione e fede ore 5 La rivelazione di Cristo – K. Rhaner ore 2

A7 – Q La domanda oltre la vita: l’escatologia ore 2 Modulo B – Sezione Teologico- biblica

B6 – Q Dio creatore. La creazione dell’uomo ore 2 Modulo C – Sezione Morale C8 – Q VII - VIII – X comandamento

La “cosa” pubblica come rispetto dell’altro e della sua Realizzazione. L’invidia come limite alla collaborazione e comunione con gli altri ore 4

C9 – Q La morale sessuale: coabitazione giovanile, matrimonio, divorzio, fecondazione assistita ore 4 *

C10 –Q V° Comandamento – La pena di morte ore 1 C11 – Q Cristianesimo e impegno sociale: la pace, la difesa dell’ambiente e l’inquinamento, il rispetto della natura ore 2

Modulo D – Sezione Storico – sociale

D4 – Q Scienza e fede ore 5

D6 – Q Il fenomeno satanismo ore 1

DISCIPLINA: Psicologia Generale ed Applicata LIBRO DI TESTO: E.Clemente R. Danieli A.Como” Psicologia Generale ed applicata” Ed. Paravia Moduli-UU.DD.: A1Qsoc Le principali teorie psicologiche dell'operatore socio-sanitario

1. Teorie della personalità Adler, Yung 2. Teorie dei bisogni

Il concetto di bisogno L'influenza dei bisogni sui comportamenti delle persone

L'operatore socio-sanitario e i bisogni 3. La psicoanalisi infantile

Melanie Klein Donald Winnicott René Spitz Le implicazioni della psicoanalisi infantile in ambito socio-sanitario

4 La teoria sistemico-relazionale Il concetto di sistema sociale La teoria della comunicazione Le implicazioni della teoria sistemico-relazionale in ambito socio-sanitario

A2 Qsoc Gli interventi in ambito socio-sanitario 1 Il lavoro in ambito socio-sanitario

I servizi sociali e socio-sanitari Le professioni di aiuto

2 Gli strumenti e le abilità dell’operatore socio-sanitario La relazione di aiuto Le abilità di counseling Le capacità di progettare un intervento individualizzato B1 Qsoc L’intervento sui nuclei familiari e sui minori 1 Le modalità di intervento sui minori vittime di maltrattamento Le fasi dell’intervento Il gioco in ambito terapeutico Il disegno in ambito terapeutico 2 Le modalità di intervento sui famigliari maltrattanti La prevenzione La terapia familiare basata sul gioco Servizi socio-educativi-ricreativi Servizi a sostegno della famiglia e genitorialità Servizi residenziali per minori in situazione di disagio 3 Realizzazione di un piano di intervento personalizzato B2Qsoc L’intervento sugli anziani 1 Le terapie per contrastare le demenze senili Il trattamento corretto ROT La terapia della reminiscenza Il metodo comportamentale La terapia occupazionale 2 I servizi a disposizione degli anziani I servizi rivolti agli anziani

3 Realizzazione di un piano di intervento personalizzato B3Qsoc L’ intervento sui diversamente abili 1 Le modalità di intervento sui “comportamento problema” Le fasi che preparano l’intervento I tipi di intervento sui comportamenti problema

2 I servizi a disposizione dei diversamente abili Gli interventi sociali I servizi residenziali e semi-residenziali 3 Realizzazione di un piano di intervento personalizzato B4Qsoc L’intervento sui soggetti dipendenti 1 I trattamenti delle dipendenze I trattamenti farmacologici (Cenni) I gruppi di auto-aiuto I centri diurni 2 I servizi a disposizione dei soggetti dipendenti Le comunità terapeutiche I Ser.D 3 Realizzazione di un piano di intervento personalizzato. B5Qsoc L’intervento sui soggetti con disagio psichico 1 La terapia farmacologica (cenni)

La psicoterapia Le caratteristiche e le finalità La psicoanalisi

La terapia comportamentale La terapia cognitiva Le psicoterapie umanistiche

La terapia sistemico – relazionale 3 Le terapie alternative

L’arteterapia La pet – therapy

4 I servizi a disposizione delle persone con disagio psichico La medicalizzazione della malattia mentale L’assistenza psichiatrica dopo la Legge 180/1978 5 Un intervento individualizzato per il soggetto con disagio psichico Letture: Il fenomeno migratorio, Il cyber bullismo, La qualità della vita dei diversamente abili, L’invecchiamento positivo, Letture, Verifiche, Tema Esame di Stato, Analisi di Casi, Progetti Lettura e commenti della Rivista “Psicologia Contemporanea”

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE LIBRO DI TESTO: nessuno Moduli-UU.DD.: MODULO E: Laboriamo – Teatro Sociale Laboratorio Teatrale: Attività svolta in collaborazione con la Cooperativa “Il Gabbiano” di Pontevico. In particolare creazione del gruppo teatrale tra alunne/i della classe e gli utenti del Centro Diurno Disabili. A partire da brain-storming, selezione dei temi di lavoro; suddivisione in sottogruppi di lavoro e costruzione dei quadri scenici in base a stimoli proposti con l’utilizzo di corpo, piccoli attrezzi, musiche, parole. Costruzione condivisa del copione e delle sequenze sceniche; analisi dell’efficacia in gruppo; scritti personali sui temi da utilizzare; messa in scena.

DISCIPLINA: ITALIANO LIBRO DI TESTO: Sambugar - Salà :Letteratura +,vol.3”Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea” ed. La Nuova Italia Moduli-UU.DD.: Modulo 1 Realismo e Verismo. Le correnti letterarie. Il Positivismo e l’Evoluzionismo di Darwin. Gustave Flaubert “Madame Bovary”. Letture di brani scelti: ”L’educazione di Emma”. E. Zola: vita e opere. Il ciclo dei Rougon Macquart. Lettura tratta da “L’Assommoir”. G.Verga: vita e opere. Il ciclo dei vinti. Letture tratte dai Malavoglia e Mastro Don Gesualdo. ”La famiglia Malavoglia”. “L’addio alla roba”. “La morte di Mastro don Gesualdo”. Novelle. La vita dei campi: “La lupa”, “Fantasticheria”. Novelle rusticane “La roba”, “Libertà”. Modulo 2 Giuseppe Ungaretti: vita e opere. Poesie tratte da “Il porto sepolto” “Veglia”, “Fratelli”, “San Martino del Carso”. Modulo 3 Le Avanguardie (Cenni).Il Futurismo. Il Surrealismo. Il Dadaismo. L’Espressionismo. Modulo 4 Il Predecadentismo. La scapigliatura. Iginio Ugo Tarchetti “Fosca”. Lettura di “Il primo incontro con Fosca”. I simbolisti francesi (cenni).L’estetismo. O. Wilde: “Il ritratto di Dorian Grey”. Modulo 5 Il Decadentismo. G. D’Annunzio. vita e opere. Da L’Alcyone: “La pioggia nel pineto”, I pastori”, “La sera fiesolana”. Lettura e analisi. I romanzi (trama con letture scelte) Il piacere, Il trionfo della morte, L’innocente. Notturno(cenni) Modulo 6 G. Pascoli: vita e opere. Il fanciullino. Letture da Myricae: X agosto, L’assiuolo, Novembre. Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Modulo 7 L. Pirandello: vita e opere. Il teatro “L’uomo dal fiore in bocca”. “Sei personaggi in cerca d’autore”. I romanzi: Il fu Mattia Pascal. Uno, nessuno, centomila. Trama e letture scelte. Novelle: Il treno ha fischiato. La patente. Modulo 8 I. Svevo: vita e opere. Letture tratte da “La coscienza di Zeno”. Il fumo, La morte del padre. Prefazione e Preambolo. Modulo 9 E. Montale: vita e opere. Da “Ossi di seppia”: ”Spesso il male di vivere”, ”I limoni”. Il correlativo oggettivo Modulo 10 P.Levi: vita e opere “Se questo è un uomo”. Letture: “Considerate se questo è un uomo”. “I sommersi e i salvati”.

DISCIPLINA: STORIA

LIBRO DI TESTO: Brancati –Pagliarani, ”Voci della storia e dell’attualità” ed.La Nuova Italia Moduli-UU.DD.: Modulo 1 L’Italia nella seconda metà dell’ Ottocento. La Destra e la Sinistra storiche. La Belle Epoque. La crisi di fine secolo Modulo 2 Età giolittiana. Giolitti e la Legislazione sociale. La rivoluzione industriale. Le alleanze giolittiane. Giolitti e la Politica estera. Modulo 3 Prima guerra mondiale. Cause remote e causa ultima, le alleanze, gli anni di guerra, i Trattati di pace. La situazione dell’Italia alla fine della guerra. Modulo 4 Il regime fascista. Il fascismo: dalle leggi fascistissime alle leggi razziali del 1938.La politica estera del fascismo Modulo 5 La crisi del 1929 e il New Deal Modulo 6 Il nazismo. Hitler al potere. Il mito della razza ariana. Le leggi di Norimberga Modulo 7 La guerra civile spagnola ( cenni ).La rivoluzione bolscevica. Cause, Lenin, la Nep. Lo stalinismo: la collettivizzazione agraria e la produzione industriale. I piani quinquennali e i gulag. Modulo 8 La seconda guerra mondiale. Gli avvenimenti principali nei vari anni Modulo 9 Il Piano Marshall e la guerra fredda ( cenni ).L’Onu.

DISCIPLINA: FRANCESE LIBRO DI TESTO: ENFANTS, ADOS, ADULTES -Devenir professionnels du secteur Revellino, Schinardi Tellier- Clitt Editore

Moduli-UU.DD.:

L’ALIMENTATION

l’équilibre alimentaire les vitamines les habitudes alimentaires incorrectes:la malbouffe, le grignotage les troubles alimentaires:anorexie et boulimie Amélie Nothomb : son témoignage

LA VIEILLESSE

définition de vieillissement, sénescence et sénilité les modalités de vieillissement le comportement face à la vieillesse l’importance de l’activité sociale pour une personne âgée la maladie de Parkinson la maladie d’ Alzheimer les structures d’accueil pour personnes âgées l’aidant familial

LE HANDICAP

définition de handicap la loi du 11 février 2005 le PPS: projet personnalisé de scolarisation le projet de CLIS l’autisme, la musicothérapie le syndrome de Down l’ épilepsie L’action T4

L’ EMPLOI DANS LES SECTEURS SOCIO-MEDICAUX

le travailleur social

L'assistant d'aide à la vie et aux familles

l’animateur

l’ aide medico- psychologique

le CV la lettre de motivation l’ entretien d’embauche

LA COMMUNICATION PROFESSIONNELLE

définition de communication les éléments du processus de communication les formes de la communication le silence comme forme de communication le secret professionnel

L’ EUROPE

l’UE la France en Europe le projet Erasmus

THÉÂTRE

Spectacle: Saint-Germain-des-prés : résumé et message La France de l'après-guerre

LITTÉRATURE

- livre: “Le petit prince” Antoine de Saint- Exupéry: thèmes, personnages, message

DISCIPLINA: Tecnica Amministrativa delle aziende socio-sanitarie LIBRO DI TESTO: Nuovo Tecnica amministrativa & economia sociale 2 – Astolfi & Venini – Tramontana- Moduli-UU.DD.: Modulo A: l’economia sociale: principi, teorie e soggetti Il sistema economico e i suoi settori Le imprese sociali

Concetto e principali teorie di economia sociale Documenti europei sull’economia sociale Modulo B : Il sistema previdenziale e assistenziale Il sistema di sicurezza sociale Le assicurazioni sociali obbligatorie I tre pilastri del sistema previdenziale Modulo C: La gestione delle risorse umane Il rapporto di lavoro dipendente L’amministrazione del personale Modulo 4: Le aziende del settore socio- sanitario Le strutture organizzative delle aziende del settore socio-sanitario La qualità della gestione delle aziende del settore socio-sanitario

DISCIPLINA: INGLESE LIBRO DI TESTO: Deep into Society” Edisco + altri testi Moduli-UU.DD.:

Grammar: Revision Present Simple and Present Continuous (affirmative, negative, questions) - Simple Past and Present Perfect.

Dal testo. “Growing into Old Age”: Module 2 - Unit 3

Children Common diseases

Childhood contagious diseases

The vaccines that children need

Dal testo: “Deep into Society” Edisco

Module 8 – Unit 1 – The Tyranny of being slim

Unit 2: Eating and drinking habits – Junk Food – Liposuction and long term weight loss Anorexia and Bulimia

Module 9 – Unit 1 – HIV and AIDS Analysis of Keith Haring’s paintings

Module 10 - Unit 1 Social Work/ Social care: the definition of “Social worker”: her/his tasks

The settings in which he/she operates? - Jobs related to social care in a hospice.

Lettrice Mrs Jane North:

Job interviews: what are your strengths and your weaknesses? Your educational background – Your favourite website

– Snack Culture – Liposuction reading comprehension

From the text: Clil History - The Twentieth Century:

Module 4 The United Nations: Unit 1 – Creation of the UN - Structure and aims of the UN – Peace and security

Films and videos:

The parts of the body and their functions. https://www.englishclub.com/english-for-work/medical-body.htm :

Malala Yousafzai Nobel Peace speech https://www.youtube.com/watch?v=MOqIotJrFVM

HIV Education and awareness https://www.youtube.com/watch?v=EqlyEYOI754

“My left foot : The Story of Christy Brown” - directed by Jim Sheridan. Cerebral Palsy: causes, symptoms and treatments

DISCIPLINA: MATEMATICA LIBRO DI TESTO: Matematica a colori (LA) Edizione leggera Volume 4 + Ebook Moduli-UU.DD.:

1. RIPASSO 1) Le disequazioni di primo grado 2) Le disequazioni di secondo grado con il metodo grafico della parabola 3) Definizione di funzione 4) Il dominio e il codominio di una funzione 5) Ricerca del dominio, delle simmetrie, del segno e delle intersezioni con

gli assi di funzioni razionali intere e fratte 6) Lettura del grafico di una funzione

2. I LIMITI

1) Definizione intuitiva di limite 2) Lo studio dell’andamento della funzione agli estremi del dominio 3) Calcolo del limite in un punto 4) Calcolo del limite per x →

5) Le operazioni sui limiti 6) Forme indeterminate - , / , 0/0 e loro risoluzione 7) Lettura dei limiti dal grafico

3. LA CONTINUITA’ E DISCONTINUITA’ DELLA FUNZIONE 1) Definizione di continuità di una funzione 2) Definizione degli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui 3) Ricerca delle equazioni degli asintoti e loro rappresentazione 4) Grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta

4. LE DERIVATE 1) Definizione di derivata di una funzione 2) Il significato geometrico della derivata di una funzione in un punto 3) Derivate fondamentali 4) Teoremi sul calcolo delle derivate 5) Semplici derivate composte

5. LO STUDIO DELLA FUNZIONE

1) Studio della derivata prima di una funzione 2) Funzioni crescenti e decrescenti 3) Determinazione di massimi e minimi relativi di funzioni razionali intere e

fratte

6. GLI INTEGRALI 1) Definizione di primitiva 2) Definizione di integrale indefinito 3) Integrale indefinito della funzione potenza (con esponente reale diverso

da -1) 4) Integrale definito 5) Calcolo dell’area della regione di piano delimitata dall’asse delle ascisse

e dal grafico di semplici funzioni

DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE LIBRO DI TESTO: Percorsi di diritto e Legislazione socio-sanitaria – autori Messori-Razzoli – editore CLITT Moduli-UU.DD.: B1 - ATTIVITA’ DI IMPRESA

- l’imprenditore

- la piccola impresa e l’impresa familiare

- imprenditore agricolo

- imprenditore commerciale

- l’azienda

- i segni distintivi: ditta insegna marchio

- le opere dell’ingegno e le invenzioni industriali

- la concorrenza e gli atti di concorrenza sleale

- effetti del trasferimento dell’azienda

B2 - LA SOCIETA’

- nozione di società

- i conferimenti

- capitale sociale e patrimonio sociale

- esercizio collettivo di attività economica

- lo scopo della divisione degli utili

- società e associazione

- le differenze fra società di persone e società di capitali

- le società di persone: snc - sas

- le società di capitali: spa – srl – sapa – srl unip. – spa unip.

B3 - LE SOCIETA’ MUTUALISTICHE

- il fenomeno cooperativo

- gli elementi caratterizzanti la cooperativa

- disciplina giuridica e principi generali

- utili e ristorni

- il ruolo del Terzo settore

- la costituzione delle cooperative sociali

B4 - IL CONTRATTO

- il contratto e l’autonomia contrattuale

- la classificazione di contratti

- gli elementi essenziali del contratto

- la formazione dell’accordo

- la compravendita e la permuta

- l’appalto

- il comodato e il mutuo

- l’assicurazione

A1 - I RAPPORTI FRA AUTONOMIE TERRITORIALI E ORGANIZZAZIONI NON PROFIT

- contenuto ed evoluzione del principio di sussidiarietà

- sussidiarietà orizzontale e verticale

- la concreta applicazione

- la L.Cost. 3/2001 e la sua attuazione

- le autonomia territoriali e le riforme

- autonomia degli enti territoriali

- autonomia finanziaria e federalismo fiscale

- il Comune (solo gli organi)

- la Regione (solo gli organi)

A2 - LE FUNZIONI DEL BENESSERE E LO SVILUPPO DEL TERZO SETTORE

- lo Stato sociale

- la crisi del Welfare State: aspetti economici e organizzativi

- identità e ruolo del terzo settore

- il nuovo Welfare e le reti sociali

A3 - LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE E LA TUTELA DELLA PRIVACY

- il lavoro sociale

- l’individuazione delle professioni sociali e socio-sanitarie

- le figure professionali sociali di base a formazione regionale

- le professioni sociali di formazione universitaria

- dalla L. 675/1996 al Codice Privacy (L.196/2003)

- il diritto alla protezione dei dati personali

- il trattamento dei dati personali e sanitari

- il ruolo del Garante

- diritto di accesso ex L. 241/90

C1 - L’UNIONE EUROPEA

- le origini – le tappe storiche

- le istituzioni: Parlamento – Consiglio europeo – Consiglio dei Ministri -

Commissione – BCE

- la NATO

- l’OCSE

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Denominazione Profilo Operare con consapevolezza sul territorio

Attività anni scolastici 2015-16, 2016-17 e 2017-18

a.s. 2015-16 area frontale:

brevi percorsi formativi su ambiti/servizi particolari

partecipazione a Convegni e progetti di particolare interesse

alternanza: effettuazione di esperienze pratico-operative c/o

enti/strutture presenti sul territorio

a.s. 2016-17 area frontale:

partecipazione a Convegni e progetti di particolare interesse

percorsi formativi pratico-operativi professionalizzanti alternanza:

- effettuazione di esperienze pratico-operative c/o enti/strutture presenti sul territorio - Laboratorio di Teatro Sociale

a.s. 2017-18 area frontale:

partecipazione a Convegni e progetti di particolare interesse

percorsi formativi pratico-operativi alternanza:

- Laboratorio di Teatro Sociale

Competenze acquisite Abilità acquisite

Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare bisogni socio sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità

riconoscere la responsabilità professionale ed etica dei diversi ruoli professionali

rispettare le norme igieniche, di sicurezza e prevenire situazioni di rischio

valutare gli elementi pericolosi di uno spazio, dell’arredo, di materiale ludico-ricreativo

agire con la dovuta riservatezza ed eticità

valutare i bisogni e le problematiche specifiche dell’utenza

identificare gli elementi e le fasi di elaborazione di un progetto di intervento personalizzato

identificare gli interventi più appropriati ai bisogni individuali

Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone

riconoscere le caratteristiche multifattoriali e multidimensionali della condizione di benessere psico-fisico-sociale

individuare i parametri di valutazione dello stato di salute funzionale

scegliere gli interventi più appropriati ai bisogni individuali

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi anche di culture e contesti diversi attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati

individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie di utenza

interagire con le diverse tipologie di utenza

valutare le caratteristiche e le funzioni dell’ascolto attivo

Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali e informali

applicare le metodologie e tecniche della gestione per progetti

costruire e realizzare interventi di prevenzione della salute, animazioni sul territorio/in accordo con Enti istituzionali (scuole, quartieri)

realizzare messe in scena teatrali su temi di rilevanza sociale

Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale

applicare le principali tecniche di manualità e animazione in riferimento alle varie tipologie di utenza

individuare gli spazi e i materiali in funzione delle attività e degli utenti

Per la valutazione dettagliata si rimanda alla specifica documentazione allegata.

ARGOMENTI DI CARATTERE MULTIDISCIPLINARE

Argomenti Discipline

Anziano c.medico-sanitaria, psicologia, francese

Progettare secondo i bisogni c.medico-sanitaria e psicologia

La disabilità c. medico-sanitaria e psicologia - francese

The United Nations Inglese – Diritto – Storia - Francese

ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI e INTEGRATIVE

Visite guidate

Visita EXPO Milano

Viaggio di istruzione

Altre esperienze

significative (conferenze,

seminari e scambi culturali)

Viaggio della Memoria. A.s 2015/16 Campe de Mille in Provenza.A.s.2016/17 Mauthausen.A.s.2017/18 Monaco di Baviera –Dachau.-Marzo 2018 “Il treno per Auschwitz”. Alcuni alunni hanno partecipato all’iniziativa. Quarto anno 2016/2017 -Scambio culturale con il lycée “ Pravaz” di Pont de Beauvoisin -Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua francese “Calais – Bastille” -Visita alla Casa Circondariale di Cremona

Quinto anno 2017/2018 -Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua francese “Saint Germain de Pres”

OBIETTIVI PROGRAMMATI E OBIETTIVI REALIZZATI in termini di conoscenze, competenze, capacità acquisite *(Pienamente = da tutti; In buona parte = dalla maggioranza; Parzialmente = da una minoranza

Obiettivi programmati Obiettivi realizzati*

DISCIPLINA: Igiene e cultura medico-sanitaria Pienamente In buona

parte Parzialm

ente

Conoscenze Concetto di bisogno e sua rilevazione a scopo preventivo e di inquadramento socio-sanitario e assistenziale Condizione psicopatologica del bambino Stato fisiologico e patologico dell’anziano, le più diffuse patologie cronico degenerative e i possibili sistemi di intervento. La disabilità e le sue forme più comuni Costruzione di progetti di educazione alla salute Approccio metodologico a contesti di progetti individuali

x

Competenze Di tipo operativo nella costruzione di progetti Di tipo osservativo dei sintomi per distinguere lo stato di salute da quello di malattia Di tipo organizzativo relativamente al contesto Di tipo Individuativo dei sistemi di prevenzione

x

Capacità distinguere alcuni sintomi importanti di patologie molto diffuse consigliare la famiglia sulle strutture adeguate da contattare dare corrette informazioni alimentari controllare la corretta assunzione di farmaci consigliare le condizioni ambientali più adeguate sapersi rapportare correttamente al problema

x

DISCIPLINA: Psicologia Generale ed Applicata Pienamente In buona

parte Parzialm

ente

Conoscenze

il pensiero di autori e correnti significativi della psicologia contemporanea

le principali aree di intervento psicologico nei servizi sociali

le problematiche relative ai principali destinatari dell’intervento operativo: giovani, disabilità, disagio mentale, anziani, famiglia

x

Competenze

lettura e interpretazione di realtà individuali e socio-culturali complesse

ricerca di soluzioni e strategie di intervento mirate

x

Capacità

Capacità di analisi, di sintesi, di collegamento sia in ambito disciplinare che pluridisciplinare, capacità

di formulare progetti di intervento

x

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Conoscenze Aspetti principali delle tematiche trattate nel corso

delle attività

x

Competenze

Sa applicare tecniche di coinvolgimento Sa lavorare in gruppo organizzando l’attività su un

obiettivo definito

Sa costruire relazioni efficaci applicando tecniche di relazione di aiuto

X

Capacità saper selezionare e produrre

Idee al gruppo

Cooperazione nella realizzazione dei quadri scenici Organizzazione tempi e supporti per la messa in

scena

X

DISCIPLINA: ITALIANO Pienamente In buona

parte Parzial mente

Conoscenze Conoscenza degli autori principali e della produzione letteraria italiana (e alcuni esempi della produzione straniera) della seconda metà dell’Ottocento e della prima metà del Novecento

x

Competenze Sapere collocare gli autori nel loro contesto storico-culturale

x

Capacità Rielaborare in forma chiara e corretta e in modo coerente e pertinente in relazione alla richiesta

x

DISCIPLINA: STORIA

Conoscenze Conoscenza di eventi e concetti fondamentali della storia dell’età contemporanea

x

Competenze Capacità di utilizzare la terminologia specifica e gli strumenti di lavoro

x

Capacità Capacità di effettuare confronti e stabilire relazioni tra gli eventi

x

DISCIPLINA: FRANCESE

Conoscenze

problematiche relative alla realtà socio-sanitaria

aspetti relativi alla cultura e civiltà del mondo francofono

X

Competenze

Lettura e interpretazione di testi in lingua francese relativi alle tematiche affrontate

Esposizione scritta e orale dei contenuti trattati

X

Capacità

di analisi, sintesi e rielaborazione personale X

DISCIPLINA: INGLESE Pienamente In buona

parte Parzial mente

Conoscenze - problematiche relative alla realtà socio-sanitaria - aspetti relativi alla cultura e civiltà del mondo anglofono

x

Competenze - Lettura e interpretazione di testi in lingua inglese relativi alle

tematiche affrontate - esposizione scritta e orale dei contenuti trattati

x

Capacità - di analisi, sintesi e rielaborazione personale

x

DISCIPLINA:TECNICA AMMINISTRATIVA Conoscenze •utilizzare il linguaggio secondo le esigenze comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; •comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi di beni e servizi;

X

Competenze •individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; •individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;

X

Capacità •applicare le normative che disciplinano l’erogazione dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio

X

DISCIPLINA: MATEMATICA

Conoscenze Saper studiare semplici funzioni razionali( con fattori di primo o secondo grado) Conoscere il significato e saper rappresentare le principali funzioni che caratterizzano un problema

X

Competenze Saper interpretare il grafico di una funzione rispetto a : dominio, segno e intersezioni con gli assi, limiti agli estremi del dominio ed asintoti, andamento e punti di massimo o minimo relativi

X

Capacità Capacità di collegare ambiti tematici di diverse discipline Capacità di proporre soluzioni in modo sufficientemente autonomo ai diversi problemi proposti

X

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA Pienamente

In buona parte

Parzial mente

Conoscenze Conoscenza più approfondita dei contenuti della religione cattolica, partendo dalla prospettiva scientifica, filosofica, teologica.

X

Competenze Sviluppare una capacità critica di fronte alle tematiche ed alle opportunità offerte dalla cultura contemporanea, in campo etico.

X

Capacità Far prendere coscienza dell’integrazione tra creduto e vissuto, come punto di partenza per una coerenza della vita sia ecclesiale che civile. Sviluppare la capacità di dialogo fra le diverse religioni, quale strumento di convivenza pacifica tra i popoli, di sviluppo sostenibile e di una equa distribuzione delle ricchezze.

X

DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA

Pienamente In buona

parte Parzial mente

Conoscenze Dei contenuti essenziali di ogni argomento

x

Competenze Collegare le conoscenze acquisite con le altre discipline

x

Capacità Applicare le conoscenze per la soluzione di casi e comprensione degli eventi

x

VERIFICA e CRITERI di VALUTAZIONE

DISCIPLINA: igiene e cultura medico-sanitaria

Indicatori e/o descrittori adottati:

Conoscenza dei contenuti Uso di terminologia specifica Capacità di stabilire relazioni tra patologie/problematiche e di proporre interventi

migliorativi Capacità di costruire progetti Partecipazione attiva in classe e svolgimento corretta attività domestica

Esplicitazione del livello di sufficienza:

Conoscenza degli elementi essenziali dei contenuti Esposizione semplice ma chiara e lineare Minima correlazione tra problematica ed intervento

Frequenza e caratteristiche delle verifiche:

Verifiche scritte e orali come da programmazione a cui sono state aggiunte altre

prove di costruzione progetti in base alle esigenze di Alternanza scuola lavoro e

di terza prova

DISCIPLINA: MATEMATICA

Indicatori e/o descrittori adottati:

Le verifiche sono organizzate per esercizi (problemi o casi) che prevedono

- semplice applicazione operativa

- procedimento articolato breve

- interpretazione del problema e formulazione della soluzione Esplicitazione del livello di sufficienza:

La sufficienza è conseguita col conseguimento del 60% del punteggio esplicitato per

ciascun esercizio o ciascuna fase del procedimento; in generale è conseguita con

l’esecuzione almeno parzialmente corretta di brevi procedimenti articolati.

Frequenza e caratteristiche delle verifiche:

quattro verifiche ogni quadrimestre

DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

Indicatori e/o descrittori adottati:

livello complessivo di conoscenze competenze nell’utilizzo delle conoscenze capacità di rielaborazione personale

uso della lingua e del linguaggio specifico Esplicitazione del livello di sufficienza:

conoscenza degli elementi base dei contenuti riconoscimento delle informazioni e dei dati fondamentali per la soluzione di

problemi esposizione semplice e lineare

Frequenza e caratteristiche delle verifiche:

quattro verifiche scritte ( simulazioni di terza prova, Temi Esame di Stato, analisi di casi e interventi socio-sanitari, relazioni su argomenti specifici) ,due orali per quadrimestre e una verifica sommativa

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Indicatori e/o descrittori adottati:

- impegno, motivazione

- rendimento in termini di collaborazione, autocontrollo

Esplicitazione del livello di sufficienza:

- comprende nelle grandi linee generali le situazioni

- riconosce informazioni e dati fondamentali

- usa in modo lineare procedimenti e tecniche animativo-teatrali per promuovere

la costruzione di quadri scenici Frequenza e caratteristiche delle verifiche:

- osservazioni sistematiche

- responsabilità nelle sedute di laboratorio

- apporti personali

- cura delle relazioni

- messa in scena (dietro le quinte e in scena)

DISCIPLINA: FRANCESE

Indicatori e/o descrittori adottati:

- Conoscenza dei contenuti ed esposizione pertinente

- Correttezza grammaticale e sintattica

- Rielaborazione personale Esplicitazione del livello di sufficienza:

- Conoscenza essenziale dei contenuti

- Pertinenza all’argomento richiesto

- Esposizione semplice e comprensibile sia scritta che orale Frequenza e Tre verifiche scritte (comprensioni scritte e questionari ) e due verifiche orali per

caratteristiche delle verifiche:

quadrimestre.

DISCIPLINA: INGLESE

Indicatori e/o descrittori adottati:

- Conoscenza dei contenuti ed esposizione pertinente - Correttezza grammaticale e sintattica - Rielaborazione personale

Esplicitazione del livello di sufficienza:

- Conoscenza essenziale dei contenuti - Pertinenza all’argomento richiesto - Esposizione semplice e comprensibile sia scritta che orale

Frequenza e caratteristiche delle verifiche:

Verifiche scritte e orali come da programmazione a cui sono state aggiunte simulazioni di seconda prova.

DISCIPLINA: TECNICA AMMINISTRATIVA E SOCIALE

Indicatori e/o descrittori adottati:

- Conoscenza dei contenuti - Uso di terminologia specifica

Esplicitazione del livello di sufficienza:

- Conoscenza degli elementi essenziali dei contenuti - Esposizione semplice ma chiara e lineare. - Riconoscimento delle informazioni e dei dati fondamentali per la soluzione dei casi proposti.

Frequenza e caratteristiche delle verifiche:

- Quattro verifiche a quadrimestre (scritte o orali) oltre che eventuali verifiche di recupero

DISCIPLINA: ITALIANO

Indicatori e/o descrittori adottati:

-Conoscenza dei contenuti; capacità di lettura ed analisi dei testi; capacità di

rielaborazione Esplicitazione del livello di sufficienza:

-Verifiche scritte: pertinenza rispetto alla traccia; organicità e sviluppo del contenuto;

correttezza della forma.

-Verifiche orali: conoscenza degli argomenti fondamentali; esposizione chiara e lineare. Frequenza e caratteristiche delle verifiche:

Le verifiche scritte sono state attuate prevalentemente in forma di tema – saggio e analisi

di testi letterari.

Le verifiche orali si sono svolte per lo più alla conclusione di ogni modulo, in genere

partendo da un argomento a scelta.

DISCIPLINA: STORIA

Indicatori e/o descrittori adottati:

-Conoscenza dei contenuti, possesso delle abilità di base, capacità di effettuare confronti

e stabilire relazioni tra eventi. Esplicitazione del livello di sufficienza:

-Conoscenza degli eventi e dei concetti fondamentali; possesso delle abilità di base

fondamentali Frequenza e caratteristiche delle verifiche:

Le verifiche sono state attuate quasi sempre alla fine di ogni modulo

DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA

Indicatori e/o descrittori adottati:

Conoscenza dei contenuti uso di terminologia settoriale Capacità di applicare le conoscenze per la comprensione degli eventi Partecipazione attiva in classe e regolare attività di rielaborazione personale

Esplicitazione del livello di sufficienza:

Conoscenza dei contenuti fondamentali

Frequenza e caratteristiche delle verifiche:

scritte: almeno due al quadrimestre orali : una/due a quadrimestre molte verifiche informali attraverso la valutazione della partecipazione alla discussione

Simulazione della Prima prova Argomento Tipologia Tempi

Prove proposte negli Esami di Stato dei precedenti a.s

Analisi del testo 6 ore

Saggio breve/ Art.di giornale

Tema di argomento storico

Tema di carattere generale

Per la documentazione completa si rimanda agli allegati testi delle prove e relativa griglia di valutazione.

Simulazione della Seconda prova Argomento Tipologia Tempi

La famiglia multiproblematica, intervento di Comunità di tipo familiare

Tema 6 ore

Per la documentazione completa si rimanda agli allegati testi delle prove e relativa griglia di valutazione.

Simulazione della Terza prova Argomento Tipologia Discipline

coinvolte Tempi

Vedi allegati prima simulazione

B Psicologia, Diritto, Francese, Matematica

3 ore 19/12/2017

Vedi allegati seconda simulazione

B Matematica, Cultura Medico Sanitaria, Inglese, Tecnica

3 ore 09/03/2018

Vedi allegati terza simulazione

B Diritto, Francese, Inglese, Cultura Medico Sanitaria

3 ore 09/04/2018

Per la documentazione completa si rimanda agli allegati testi delle prove e relativa griglia di valutazione.

Simulazione del colloquio Argomento Discipline

coinvolte Tempi

Breve presentazione del lavoro personale multidisciplinare

Italiano, Storia, Inglese, Francese, Cultura Medico Sanitaria, Psicologia, Diritto

6 ore- 04/06/2018

Programma dell’intero anno scolastico negli aspetti fondamentali.

Per la valutazione si rimanda alla specifica griglia allegata.

ESPERIENZE FORMATIVE / DI RICERCA / DI PROGETTO

ALLIEVO/A

(INDICARE IL NUMERO CORRISPONDENTE DA

REGISTRO)

STAGES/TIROCINI/ESPERIENZE

CREDITI FORMATIVI

VALIDATI ARGOMENTO / ESPERIENZA DI RICERCA O DI PROGETTO

da proporre al colloquio

1 “Crescere insieme”

2

Festa del Torrone “animazioni” 20 e 21/11/2014 ore 10 Biblioteca Statale sala Ragazzi “animazione” 27/03/2015 e 15/05/2015 ore 4,00

I.C. “Dedalo” c/o Sc. Infanzia Gussola dal 18/05 al 29/05/2015 ore 70

“Hope”

3 “Indifferenza, egoismo e odio sono le armi più letali”

4 “Il tratto della diversità”

5 “Vederci chiaro”

6 “Chi dice donna dice danno”

7 “Mille volti della bellezza”

8 “La terza età”

9 “La danza”

10

Asilo Nido “Bosco Incantato” Vescovato dal 17/07 al 25/08/2017 ore 99

“La nascita del bambino”

11 “Il sogno come manifestazione inconscia”

12

Centro Aggregazione Giovanile “P. Frassati” Manerbio giungo-luglio 2016 ore 150 luglio 2017 ore 85

“Le mie origini: il Senegal”

13 AAT Cremona: BLSD rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce ore 5

“La Belle Ecole”

14 “Da “persone” a “cose”: Storia di un manicomio”

15 “Progettare per l’infanzia”

16 “Il mio cavallo di battaglia”

17 “Perché dipendiamo dai Fast Food?”

18 “Donare se stessi”

SIMULAZIONE TERZA PROVA PER L'ESAME DI STATO A. S.

2017/2018

CLASSE 5

SEZIONE Bs

INDIRIZZO SOCIO SANITARIO- TIPOLOGIA B CON 3 DOMANDE A

RISPOSTA BREVE (max 10

righe)

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

Cognome.................................. Nome ................................. Cremona 19/12/2017

1. Spiega in sintesi, quali sono i compiti dei servizi alla persona. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

2. Descrivi in che cosa consiste e quali sono gli obiettivi della terapia familiare.

………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

3. Parla delle differenze fra le comunita esplicitamente terapeutiche e quelle implicitamente

terapeutiche.

………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

SIMULAZIONE TERZA PROVA PER L'ESAME DI STATO A. S. 2017/2o18

CLASSE 5 SEZIONE Bs

INDIRIZZO SOCIO SANITARIO - TIPOLOGIA B CON 3 DOMANDE A RISPOSTA BREVE (max 10 righe)

DIRITIO E LEGISLAZIONE SOCIALE

Cognome.................................................Nome.................................. Cremona

19/12/2017

1. SPIEGA GLI ELEMENT!FONDAMENTALI CHE CARATTERIZZANO LA NOZIONE

DI SOCIETA' COOPERATIVA

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

2. CHE COSA SONO LE SOCIETA' COOPERATIVE A MUTUALITA' PREVALENTE

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

3. COSA SERVE PER LA COSTITUZIONE DI UNA COOPERATIVA SOCIALE

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

TERZA PROVA EQUIPOLLENTE ESAME DI STATO A. S.

2017/2018

CLASSE 5

SEZI0NE Bs

INDIRIZZO SOCIO_SANITARIO - TIPOLOGIA B CON 3 DOMANDE A

RISPOSTA BREVE FRANCESE

Cognome Nome Cremona 19/12/2017

1. Le candidat presente l'oeuvre "Le Petit Prince" (1 0 lignes maximum).

...............................................................................................................

............................................................................................................. .............................................................................................................

2. Le candidat explique.la situation de Ia France de l'apres guer-re a Saint- Germain-des­ Pres

(10 lignes maximum).

............................................................................................................

..............................................................................................................

.............................................................................................................

3. Le candidat donne une definition de vieillesse ct explique ce qu'on doit faire pl'ut·bien

vieillir. (lO lignes maximum).

............................................................................................................. .............................................................................................................

.................................................................................................................

0

Simulazione Terza Prova I Nome: Classe: Data

MATEMATICA

Quesito 1

II candidate,assegnata Ia funzione di equazione y=f(x), assegnato un punta x 0 appartenente al dominio,

a) dia Ia definizione di derivata prima di f(x) nel punta x0

b) calcoli, successivamente,Ia derivata prima della funzione .f(x) = x 2 + 4x nel punta x

utilizzando Ia definizione. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

Quesito 2

= -2,

II candidate stabilisca, osservando i grafici delle funzioni riportate nel piano cartesiano, il dominio, i limiti

agli estremi del dominio, gli eventuali asintoti con le relative equazioni.

………………………………………………….

………………………………………………….

………………………………………………….

………………………………………………….

………………………………………………….

2

0 1

..............................•• -2

y

………………………………………………….

………………………………………………….

………………………………………………….

………………………………………………….

………………………………………………….

MIN

y=x

X

X = ·1

Quesito 3

3 2

II candidate calcoli gli eventuali asintoti della funzione di equazione f(x) = x

x-1

………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

SIMULAZIONE Ill PROVA di ----------

09/03/18

cl _

II candidate risponda a ciascuna domanda con un max. di 10 righe

1- Argomenta sull' Autismo (cause, manifestazioni, terapia, ecc.)

2- Le teorie dell'invecchiamento

3- Ictus (origine, tipologie, sintomi, terapia)

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA Tipologia B- LINGUA INGLESE - PROF CERIALI- AS 2.017/18

CLASSE SBS

DATE: 09/03/2.018

NAME

Answer the following questions:

1- Based on the book by Christie Brown, the film "My left foot" depicts Christie's struggle for a normal life.

Choose the right alternative:

Chrisite's movements are: A) Controlled B) uncontrolled

Christie's is affected by

A) cerebral palsy

B) autism

One of the symptoms of Cerebral palsy is

A) speech difficulties

B) high temperature

2.- Describe this poster on AIDS by Keith Haring. What is the relationship between the words and the three

figures?

………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3- There are some diseases which are very common in children;choose one common disease and

describe its symptoms

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

TERZA PROVA- Classe 5 BS - 09/03/2018 - Cognome, nome:

Tecnica amministrativa e sociale

1 - Esponi le caratteristiche del contralto di apprendistato

………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

2 -Spiega quali funzioni svolgono le Agenzie per il lavoro ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

3- Descrivi if sistema contrattuale italiano nell'ambito del mondo dellavoro

························································································································ ························································································································ ························································································································

S. 'd . I fu . d' . 2x2-3

S. 'd . 1 fu . d. . x2 -4x+3

Simuiazione Terza Prova MATEMATICA

I Nome: Classe: Data

Quesito 1

1 cons1 en a nztone 1 equaztone y = -x-2:-_- x-+- 2 2

II candidato determini I'andamento della funzione con gli eventuali punti di massimo, minimo

e flesso a tangente orizzontaie.

························································································································ ························································································································ ························································································································

Quesito 2

1 const en a nztone 1 equaztone y = X

2 -4

11 candidate determini:

• Dominio

• Intersezione assi

• Segno

• Limiti agii estremi del dominio

• asintoti

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

Quesito 3 2

II candidato tracci il grafico approssimato della funzione y = x

4 -., x

+ 3

del quesito 2. X -4

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

::,ess10ne ordmana 2010 U f 400.·1 .·1 1"1

Prima prova scritta

POOO- ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE

SECONDARIA SUPERIORE

PROVA Dl ITALIANO

(per tutti gli i ndirizzi: di ordinamento e sperimentali)

Svolgi Ia prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

Tipologia A Analisi del Testo Primo Levi, dalla Prefazione di La ricerca delle radid. An.'·1logia personale , Torino 1981

Poiche dispongo di input ibridi, ho accettato volentieri e con curiosita la proposta di comporre anch'io un'«antologia personale», non nel senso borgesiano di autoantologia, rna in quello eli una raccolta, retrospettiva e in buona fede, che metta in luce le eventuali lracce di quanta e stato letto su quanto e stato scritto. L'ho accetlata come un esperimento incruento, come ci si sottopone a una batteria di test; perche

5 placet experiri e per vedere l'effetto che fa. Volentieri, dunque, rna con qualche riserva e con qualche tristezza. La riserva principale nasce appunto

dal mio ibridismo: ho 1etto parecchio, rna non credo di stare i nscritto nelle cose che ho 1etto; e probabile che

il mio scrivere risenta piu dell'aver io condotto per trent'armi un mestiere tecnico, che non dei libri ingeriti;

percio l'esperimento e un po' pasticciato, e i suoi esiti dovranno essere inte1pretati con precauzione. 10 Comunque, ho letto molto, soprattutto negli anni di apprendistato, che nel ricordo mi appaiono stranamente

hmghi; come se il tempo, allora, fosse stirato come un elastica, fino a raddoppiarsi, a triplicarsi. Forse lo stesso avviene agli animali dalla vita breve e dal ricambio rapido, come i passeri e gli scoiattoli, e in genere a chi riesce, nell 'unita di tempo, a fare e percepire piu cose dell 'uomo maturo medio: i1 tempo soggettivo diventa piu lungo.

15 Ho letto molto percbe appartenevo a una fam; Jia in cui leggere era un vizio innocente e tradizionale, un'abitudine gratificante, una ginnastica mentale, un modo obbligatorio e compulsive di riempire i vuoti di tempo, e una sorta di fata morgana nella direzione della sapienza. Mio padre aveva sempre in lettura tre libri contemporaneamente; leggeva «stando in casa, anJando per via, coricandosi e alzandosi» (Deut. 6.7); si

faceva cucire dal sarto giacche con tasche larghe e profonde, che potessero contenere un libro ciascuna. 20 Aveva due fratelli altrettanto avidi di letture indiscriminate; i tre (un ingegnere, un medico, un agente di

borsa) si volevano molto bene, rna si rubavano a vicenda i libri dalle rispettive librerie in tutte le occasioni possibili. I furti venivano recriminati pro forma, rna di fatto accettati sportivarnente, come se ci fosse una regola non scri tta secondo cui chi desidera verarnente un libro e ipso facto degno di portarselo via e di possederlo. Percio ho trascorso la giovinezza in un ambiente saturo di carla starnpata, ed in cui i testi

25 scolastici erano in rninoranza: ho letto anch'io confusamente, senza metoda, secondo il costume di casa, e devo aveme ricavato una certa (eccessiva) fiducia nella nobilta e necessita della carla starnpata, e, come sottoprodotto, un cctto orecchio e un certo fiuto. Forse, leggendo, rni sono inconsapevolmente preparato a scrivere, cosi come il feto di otto mesi sta nell 'acqua rna si prepara a respirare; forse le cose lette riaffiorano

qua e Ia nelle pagine che poi ho scritto, rna il nocciolo del rnio scri vere none costituito da quanta ho letto.

30 Mi sembra onesto dirlo chiaramente, in queste «isttuzionj per I 'uso» della presente antologia.

Pdmo Levi (Torino 1919-87) e l'autore di Se questo e U/1 uomo (1947) e La tregua (1963), opere legate alla

esperienza della deportazione, in quanta ebreo, nel can1po di Buna-Monowilz presso Auschwitz, e del lungo e

awenturoso viaggio di rimpatrio. Tomato in ltalia, fu prima chirnico di laboratorio e poi direttore di fabbrica. A

partire dal 1975, dopo il pensionamento, si ded ico a tempo pieno a ll'attivita letteraria. Scrisse romanzi, racconti,

saggi, articoli e poesie.

A proposito di La ricerca delle radici, ltal o Ca lvina cosi scrisse in un articolo apparso su «Ia Repubblica»

dell '11 giugno 1981: «L'armo scorso Giu lio Bollati ebbe l 'idea di chiedere ad alcuni scrittori italiani di

comporre una loro «antologia persona le»: nel senso d 'una scelta non dei propri scritti rna delle proprie letture

considerate fondamentali, cioe di tracciare attraverso una successione d i pagine d 'autori prediletti un paesaggio

letterario, culturale e idea le. [...] Tra gli au tori che hanno accettato I 'invito, 1'unico che finora ha tenuto fede

all'impegno e Primo Levi, il cui contribute era attcso come un test cru ciale per questa tipo d'impresa, dato che

in lui s'incontrano I a formazione scientifica, Ia sensibilita lettcraria sia nel rievocare il vissuto sia

nell'irnmaginazione, e il forte senso della sostan za morale e civile d 'ogni esperienza».

.

I"'

rag. L.t 1 Sessione ordinaria 2010 U I 40:::>.·1 .·1 /"1 ,,._.........

:/:··yr ·;, · Prima prova scritta • . t t./.. .'

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1. Comprensione d el testo

Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informative del testa.

2. Analisi del testo

2.1 Quali sono per Levi le conseguenze degli «input ibridi» (r. 1) e dell'«ibridismo» (r. 7)?

2.2 Spiega le considerazioni di Levi sul <<tempo soggettivo» (r. 13).

2.3 Perche si leggeva molto nella famiglia di Levi? Spiega, in particolare, perche leggere era «Una sorta

di fata morgana nella direzione della sapienza» (r. 17).

2.4 Sofferrnati su cia che Levi dichiara di avere ricavato dalle sue letture (rr. 24-29). In particolare,

spiega 1'atteggiamento di Levi nei confronti della «carta stampata» (r. 26).

2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed a pprofondimenti

Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al libra da cui il brano e tratto o ad altri testi di Primo Levi. In altemativa, prendendo spunto dal testa proposto, proponi una

tua «antologia personale» indicando le letture fatte che consideri fondamentali per la tua formazione.

Tipologia B Redazione di un “Saggio Breve” o di un Articolo di giornale

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa I 'argomento see/to o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o

in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli Ia forma del «saggio breve» argomenta Ia tua trattazione, anche con opportuni riferimenti aile tue

conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli La forma dell '«articolo di giornafe», indica if titolo dell 'articolo e if tipo di giornafe sui quale

pensi che I 'articolo debba essere pubbficato.

Per entrambe leforme di scrittura non superare cinque cofonne di meta difoglio protocollo.

1. Ambito Artistico Letterario

ARGOMENTO: Piacere e piaceri.

DOCUMENT!

<<La passione li avvolse, e li fece incuranti di tutto cia che per ambedue non fosse un godimento immediate. Ambedue,

mirabilmente formati nella spirito e nel corpo all'esercizio di tutti i piu alti e i piu rari diletti, ricercavano senza tregua il

Somma, 1'Insuperabile, 1'lnarrivabile; e giungevano cosi oltre, che talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel

colma dell'oblio, quasi una voce d'ammonimento salisse dal fonda dell'esser Ioro ad avvertirli d 'un ignoto castigo,

d'un termine prossimo. Dalla stanchezza medesima il desiderio risorgeva piu sottile, piu temerario, piu imprudente;

come piu s'inebriavano, la chimera del loro cuore ingigantiva, s'agitava, generava nuovi sogni; parevano non trovar

riposo che nella sforzo, come la fiamma non trova la vita che nella combustione. Talvolta, una fonte di piacere

inopinata aprivasi dentro di lora, come baiza d'un tratto una polla viva sotto le calcagna d'un uomo che vada alia

ventura per l'i.ntrico d'un basco; ed essi vi bevevano senza rnisura, finche non l'avevano esausta. Talvolta,!'anima,

sotto l'influsso dei. desi.derii, per un singolar fenomeno d'allucinazione, produceva ! 'imagine ingrumevole d'una

esistenza piu larga, piu Iibera, piu forte, «oltrapiacente»; ed essi vi s'immergevano, vi godevano, vi respiravano come in

una lora atmosfera natale. Le fmezze e le delicatezze del sentimento e dell 'imaginazione succedevano agli eccessi della

sensualita.»

Gabriele D'ANNUNZIO,/Ipiacere, 1889 (ed. u tilizzata 1928)

.Pag. J /'/ Scssione ordinaria 201 0 07465.1.1/1

Sandro BOTIICELU

Nascita di Venere, circa 1482-85

i'abio PICASSO

I tre musici, 1921

Henri MATISSE

La danza , 1909-10

«Piacer figlio d'affanno;

gioia vana, ch'e frutto

del passato timore, onde si scosse

e paventa Ia morte

chi Ia vita abborria;

onde in lungo tormento,

fredde, tacite, smorte,

sudar Je genti e palpitar, vedendo

mossi alle nostre offese

folgori, nembi e vento.

0 natura cortese,

son questi i doni tuoi,

questi i diletti sono

che tu porgi ai morta li. Uscir di pena

e dilet to fra noi.

Pene tu spargi a la rga mano; il duolo

spontaneo sorge: e di piacer, que!tanto

che per mostro e miracolo ta lvolta

nasce d 'affanno, e gran guadagno. Umana

prole cara agli etemi! assai felice

se respirar ti lice

d 'alcun dolor: beata

se te d 'ogni dolor morte risana.»

Giacomo LEOPARD!, La quiete dopo Ia tempesta, vv. 32-54,

1 829 (in G. Leopa rdi, Canti, 1831)

\<Volti a! travaglio

come una quaisiasi

fibra creata

perche ci lamentiamo noi?

Mariano il 1 4 Juglio 1916» Giuseppe UNGAREITI, Destino, in fl Porto Sepolto, 1916

«Il primo sguardo dalla finestra il mattino

il vecch.io libro ritrovato

volti entusiasti

neve, il mutare delle stagioni

il giornale

il cane

Ia dialettica

fare la doccia, nuotare

musica antica

scarpe comode

cap1re

musica modema

scrivere, piantare

viaggiarc

cantare

essere gcn tili.»

Bertolt BRECHT, Piaceri, 1 954155, trad. di R. Fcrtonani,

(in B. Brecht, Poesie , trad. it., 1992)

<ill piacere e veramente tale quando non si rende conto ne delle proprie cause ne dei propri effetti. cE imrnediato, irrazionale). D piacere della conoscen.za fa eccezione? No. D piacere della conoscen.za procede dal razionale ed e irrazionale.»

Andrea EMO, Quaderni di metafisica (1927-1928), in A. Emo, Quaderni di metafisica 1927-1981,2006

«I filosofi ed i sinon imisti vi spiegano con paziente sollecitudine I a differenza precisa che passa fra la giustizia, Ia bonta e il dovere; rna voi stessi potete persuadervi che essi fabbrica no un mondo di carta pesta. Cia che e giusto e buono, cia che e doverc c giustizia, e cia che si deve fare e cia che e giusto e buono. Ma non vedete voi il circolo

etemo del cosmo, Ia volta infinita del cielo che non comincia in un alcun luogo e mai non finisce? Studiate il

cerchio, perche in verita vi dico cbe Ia sua geometria morale abbraccia la storia del mondo. Le gioie d ella

gi ustizia e del dovere esercitano Ia piu benefica influenza sulla felicita della vita e, rendendoci calmi e sodd isfatti

nel presente, ci preparano un awenire fel ice. Chi possiede maggiori ricchezze di fortuna, di mente e di cuore, ha

anche maggiori doveri da esercitare; ma tutti gli uomini, purche abbiano soltanto un'individualita morale, devono

essere giusti e buoni, e devono quindi rendersi degni di gustare qucste gioie sublimi.»

Paolo :tv1ANTEGAZZA, Fisiologia del piacere, 1992 ( Iedizione 1 854)

r ctg,. '-+I 1 Sessione ordinaria 2010 07465.1.1/1

Prima prova scritta

2. Ambito Socio Economico

ARGOMENTO: La ricerca della felicita.

DOCUMENT!

«Tutti i cittadini hanna pari dignita sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza,

di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

E compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la liberta

e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di

tutti i lavoratori all'01ganizzazione politica, economica e sociale del Paese.»

Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana

«Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verita: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono

dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Liberta, e il perseguimento

della Felicita.»

Dichiarazione di indipendenza dei Tredici Stati Uniti d'America, 4luglio 1776

<<La nostra vitae un'opera d'arte- che lo sappiarno o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige 1'arte della vita

dobbiarno- come ogni artista, quale che sia Ia sua arte- porci delle sfide difficili (almena nel momenta in cui ce le

poniarno) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almena nel momenta in cui

li scegliarno) ben oltre Ia nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per illoro modo ostinato di stare (almena

per quanta si e vista fino allora) ben al di Ia di ci6 che abbiarno saputo fare o che avremmo Ia capacita di fare.

Dobbiarno tentare l'impossibile. E possiarno solo sperare-senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno

certe -di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli

obiettivi, dimostrand:x:i cosi all'altezza della sfida.

L'incertezza e !'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attivita

umane. Sfuggire all 'l!:r;ertezza e un ingrediente fondarnentale, 0 almena il tacito preSuijt-JOSto, di qualsiasi irnmagine

composita della felicita. E per questa che una felicita «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a

una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di

aVV1cmarc1 a esso.» Zygmunt BAUMAN, L'arte della vita , trad. it., Ba ri 2009 (ed. originale 2008)

<<Nonostante le molte oscillazioni, Ia soddisfazione media ripo11ata dagl i europei era, nel 1992, praticamente allo

stesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole aumento del reddito pro capite nella stesso periodo.

Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati Uniti. Questi dati sollevano naturalmente molti dubbi sulla

!oro qualita e tuttavia, senza entrare nel dettaglio, numerosi studi provenienti da alt re discipline come la

psicologia e Ia neurologia ne supportano 1'attendibilita. Citiamo solo Ia critica che a noi pare piu comune e che si

potrebbe formulare come segue: in realta ognuno si dichiara soddisfatto in relazione a ci6 che pu6

realisticamente ottenere, di conseguenza oggi siamo effettivamente piu felici di 20 anni fa ma non ci riteniamo

tali percM le nostre aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo sempre di piu. Esistono diverse risposte a

questa critica. In prima luogo, se cosi fosse, almena persone nate negli stessi anni dovrebbero mostrare una

crescita nel tempo della felicita riportata soggettivamente. I dati mostrano invece che, anche suddividendo il

campione per coorti di nascita, la felicita riportata non cresce significativamente nel tempo. Inoltre, misure meno

soggettive del benessere, come la percentuale di persone affette da depressione o il numero di suicidi, seguono

andamenti molto simili alle risposte soggettive su lla felicita e sulla soddisfazione. Ma allora cosa ci rende

felici?»

Mauro MAGGIONI e Michele PELLIZZARl, Alti e bassi dell'economia dellafelicita, «La Stampa», 12 maggio 2003

.t'ag. )/ 1

Sessione ordinaria 2010

Prima prova scritta

u( 4b.b.l .l/l

<<11 tradimento dell'individualismo sta tutto qui: nel far creder che per essere felici basti aumentare le utilita.

Mentre sappiamo che si puo essere dei perfetti massimizzatori di utilita anche in solitudine, per essere felici

occorre essere almeno in due. La riduzione della categoria della felicita a quella della utilita e all'origine della

credenza secondo cui l'avaro sarebbe, dopotutto, un soggetto razionale. Eppure un gran numero di interazioni

sociali acquistano significate unicamente grazie all 'assenza di strumentalita. ll senso di un'azione cortese o

generosa verso un amico, un figlio, un collega sta proprio nel suo essere gratuita. Se venissimo a sapere che

quell'azione scaturisce da una logica di tipo utilitaristico e manipolatorio, essa acquisterebbe un senso totalmente

diverse, con il che verrebbero a mutare i modi di risposta da parte dei destinatari dell'azione. Il Chicago man­

come Daniel McFadden ha recentemente chiamato la Yersione pili aggiomata dell'homo ceconomicus - e un

isolate, un solitario e dunque un infelice, tanto piu egli si preoccupa degli altri, dal memento che questa

sollecitudine altro none che un'idiosincrasia delle sue preferenze. [...] Adesso fmalmente comprendiarno perche

l'avaro non riesce ad essere felice: perche e tirchio prima di tutto con se stesso; perche nega a se stesso quel

valore di lcgame che la messa in pratica del principia di reciprocita potrebbe assicuragli.»

Stefano ZAMAGNI, Avarizia. La passione dell'avere, Bologna 2009

ARGOMENTO: 11 ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leader.

DOCUMENT!

«Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto I 'arco di Tito? Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa

Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilita politica, morale, storica

di tutto quanto e awenuto. (Vivissimi e reiterati app!"..usi -Molle voci: Tutti con voi! Tutti con voi!) Se le frasi pili o

meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda; se il fascismo non e stato che olio di

ricino e manganello, e non invece una passione supe-rba della migliore gioventu italiana, a me la colpa! (Applausi).

Se il fascismo e stato un'associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere! (Vivissimi e

prolungati applausi -Molte voci: Tutti con voi!)»

Benito MUSSOLINI, Discorso del 3 gennaio 1925

(da Atti Parlamentari- Camera dei Deputati - Legislatura XXVII- r sessione- Discussioni- Tornata del 3 gennaio 1925

Dichiarazioni del Presidente del Consiglio)

<<Diciamo le cose come strumo. I giovruli che vengono al nostro partite devono essere stabilmente conquistati ai grandi

ideali del socialismo e del comwlismo, se non vogliruno che essi rimangano dei <<pratici», o, peggio, dei politicanti. Essi

devono acquistare la certezza- volevo dire la fede- che l'awenire e Ia salvezza della societa umana sta nella sua

trasformazione socialista e comunista, e questa certezza deve sorreggerli, guidarli, illunlinarli in tutto il lavoro pratico

quotidiano. (...] Quru1to alle grru1di masse della gioventu, quello cui noi aspiriamo e di dare un potente contribute

positive per far loro superare la crisi profonda in cui si dibattono. Non desideriamo affatto staccare i giovani dai

tradizionali ideali morali e anche religiosi. Prima di tutto, pero, vogliamo aiutarli a comprendere come si svolgono le

cose nel mondo, a comprendere il perche delle lotte pelitiche e sociali che si svolgono nel nostro paese e sulla scena

mondiale, e quindi il perche delle sciagure della nostra patria e della triste sorte odiema della sua giovenru. Tutto questo

non si capisce, pero, se non si riesce ad afferrare che quello a cui noi assistiamo da due o tre decenni non e che la

faticosa gestazione di un mondo nuovo, del mondo socialista, che si compie suscitando Ia resistenza accaJlita di un mondo di disordine, di sfruttamento, di violenza e di corruzione, il quale pero e inesorabilmente condannato a sparire.»

Palmiro TOGLIAITI, Discorso alia conferenza nazionale giovanile del PC!, Roma, 22-24 maggio 1947

(da P. TOGLIAITI, Discorsi ai giovani, Prefazione di E. Berlinguer, Roma 1971)

Pag. b/'1 Sessione ordinaria 2010 07465.1. .1/1

Prima prova scritta

<<ll potere si legittima davvero e solo per il continuo contatto con Ia sua radice umana, e si pone come un limite

invalicabile le forze sociali che contano per se stesse, il crescere dei centri di decisione, il pluralismo che esprime Ia

molteplicita irriducibile delle libere forme di vita comunitaria. I giovani e i Javoratori conducono questo rnovimento e

sono primi a voler fennamente un rnutamento delle strutture pelitiche ed un rispettoso distacco; i giovani chiedono un

vero ordine nuovo, una vita sociale che non soffochi rna offra liberi spazi, una prospettiva politica non

conservatrice o meramente stabilizzatrice, Ia lievitazione di valori umani. Una tale societa non puo essere creata

senza 1'att.iva presenza, in una posizione veramente influente, di coloro per i quali il passato e passato e che sono

cornpletamente aperti verso I 'awenire. La richiesta di innovazione comporta naturalmente Ia richiesta di

partecipazione. Essa e rivolta agli altri, rna anche e soprattutto a se stessi: none solo una rivendicazione, rna anche

un dovere e una as<:unzione di responsabilita L'immissione della linfa vitale dell'entuc;iasmo, dell 'impegno, del

rifiuto dell'esistente, propri dei giovani, nella societa, nei partiti, nello Stato, e una necessita vitale, condizione

dell 'equilibria e della pace sociale nei tennini nuovi ed aperti nei quali in una fase evolutiva essi possono essere

concepiti.»

AIdo MORO, Discorso all 'XI Congresso Nazionale della DC, 29 giugno 1969

(da A. MORO, Scritli e discorsi, Volume Quinto: 1969-1973, a c. diG. Rossini, Roma 1988)

<<L'individuo oggi e spesso soffocato tra i due poli dello Stato e del rnercato. Sernbra, infatti, talvolta che egli esista

soltanto come produttore e consumatore di merci, oppure come oggetto dell'amministrazione dello Stato, rnentre si

dimentica che Ia convivenza tra gli uornini non e finalizzata ne al rnercato ne allo Stato, poiche possiede in se stessa un

singolare valore che Stato e mercato devono servire. L'uomo e, prima di tutto, un essere che cerca Ia verita e si sforza di

viverla e di approfondirla in un dialogo cbe coinvolge le generazioni passate e future. Da tale ricerca aperta della verita,

che si rinnova a ogni generazione, si caratterizza Ia cultura della Nazione. In effetti, il patrimonio dei valori tramandati

e acquisiti e sempre sottoposto dai giovani a contestazione. Contestare, peraltro, non vuol dire necessariamente

distruggere o rifiutare in modo aprioristico, rna vuol significare soprattutto mettere alia prova nella propria vita e, con

tale verifica esistenziale, rendere quei valori piu vivi, attuali e personali, discemendo cia cbe nella tradizione e valido da

falsita ed errori o da fom1e invecchiate, che possono esser sostituite da alt:re piu adeguate ai tempi.»

GIOVANNI PAOLO II, Lettera cnciclica Centesimus annus nel centenario della Rerum novarum, 1a maggio 1991

(da Tutte le encicliche di Giovanni Paolo If, Milano 2005)

4. Ambito TECNICO- SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Siamo soli?

DOCUMENT!

< Ia fine del Noveccnto Ia ticerca dell 'origine della vita sulla Terra era pronta a riprcndere il cammino, ora

pienamente integrata fra gli obiettivi dell'esobiologia [=Studio della comparsa e dell'evoluzione della vita fuori del

nostro pianeta], con un piccolo gmppo di biologi che continuavano a perseguire entusiasticamente la ricerca

dell 'universalita e uno status di pari dignita con Je scienze fisiche che una biologia universale av:rebbe portato con

se. In questa ricerca, perc, essi si sarebbero dovuti scontrare con i biologi evoluzionisti, molto pessimisti sulla

morfologia, se non sulla stessa esistenza degli extraterrestri, che smorzavano, quindi, le aspirazioni di chi cercava di

estendere i principi del la biologia terrestre, con tanta fatica conquistati, all 'universe nel suo complesso o di

incorporare tali principi in una biologia piu generale.»

Steven J. DICK, Vita nel cosmo. Esistono gli e.xtraterrestri?, Milano 2002 (ed. originale 1998)

«Gli UFO: visitatori non i.nvitati? In conseguenza delle pressioni dell 'opinione pubblica, negli anni passati, furono

condotte diverse indagini sugli UFO soprattutto da parte dell'aeronautica americana, per appurare Ia natura del

fenomeno. [...] La percentuale, tra i presunti avvistamenti dei casi per i quali non e stato possibile addivenire a una

spiegazione, allo stato attuale delle nostre conoscenze, e molto bassa, esattamente intomo al 1,5 - 2%. Questa piccola

percentuale potrebbe essere attribuita in gran parte a suggestioni o visioni, che certamente esistono. [...] Sono numerose

le ipotesi che possono spiegare Ia natura degli UFO. Si potrebbe, per esempio, pensare che all'origine di un certo

numero di avvistamenti vi siano, in realta, fenomeni geofisici ancora poco conosciuti, oppure velivoli sperimentali

segreti, senza tuttavia escludere del tutto Ia natura extraterrestre. La verita e che noi non possiamo spiegare tutto con Ia

razionalita e le conoscenze. [...] A quanta sembra, logica e metoda scientifico non sembrano efficaci nella studio degli

UFO peri quali qualsiasi spiegazione e insoddisfacente e/o troppo azzardata.»

Pippo BATIAGLIA- Walter FERRERI, c'e vita nell'Universo? La scienza e Ia ricerca di altre civilta, Torino 2008

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-

J.. a0. II I Sessione ordinaria 2010 U I 40:::>.·1.'I rl

J:i:::'\:.2 \ Prima prova scritta

"l N ·<" . ·

«Se fosse possibile assodare Ia questione mediante una qualche esperienza, io sarei pronto a scommettere tutti i

miei averi, che almena in uno dei pianeti che noi vediamo vi siano degli abitanti. Secondo me, percio, il fatto che

anche in altri mondi vi siano abitanti non e semplicemente oggetto di opinione, bensi di una saida fede

(sull'esattezza di tale credenza, io arrischierei infatti moiti vantaggi della vita).»

Immanuel KANT, Critica della ragione pura, Riga 1787 (1a ed. 1781)

«Come si spiega dunque Ia mancanza di visitatori extraterrestri? E possibile che la, tra le stelle, vi sia una specie

progredita che sa che esistiamo, rna ci lascia cuocere nel nostro brodo primitive. Pero e difficile che abbia tanti

riguardi verso una forma di vita inferiore: forse che noi ci preoccupiamo di quanti insetti o lombrichi schiacciamo sotto i piedi? Una spiegazione piu plausibiie e che vi siano scarsissime probabiiita che Ia vita si sviiuppi su alh:i

pianeti o che, sviiuppatasi, diventi intelligente. Poiche ci definiamo intelligenti, anche se forse con motivi poco

fondati, noi tentiamo di considerare I'intelligenza una conseguenza inevitabile dell'evoluzione, invece e discutibile

che sia cosi. I batteri se la cavano benissimo senza e ci sopravviveranno se la nostra cosiddetta intelligenza ci indurra

ad autodistruggerci in una guerra nucleare. [...) Lo scenario futuro non somigliera a quello consolante definite da

STAR TRECK, di un universe popolato da molte specie di umanoicli, con una scienza ed una tecnologia avanzate rna

fondamentalmente statiche. Credo che invece saremo soli e che incrementeremo molto, e molto in fretta, Ia

complessita biologica ed elettronica.»

Stephen HAWKING, L'universo in un guscio di noce, Milano 2010 (ed. originale 2001)

«La coscienza, lungi dall'essere un incidente insignificante, e un tratto fondamentale dell 'universe, un prodotto

naturale del funzionamento delle leggi della natma, aile quali e collegata in modo profondo e ancora misterioso. Ci

tengo a ripeterlo: non sto dicendo che I'Homo sapiens in quanto specie sia inscritto nelle leggi deila natura; il

mondo non e state create per noi, non siamo a!centro del create, ne nc siamo la cosa piu significativa. Ma questo

non vuol dire neanche che siamo completamente privi di significato! Una delle cose piu deprirnenti degli ultimi tre secoli di scienza e il modo in cui si e cercato di emarginare, rendere insignificaoti, gli esseri umani, e quindi

alicoarli dall 'universo in cui vivono. Io sooo convinto che abbiamo un posto nell'universo, non un posto centrait:', rna comunque una posizione significativa. [...] Se questo modo di vedere le cose e giusto, se Ia coscienza e un

fenomeno basilare che fa parte del funzionamen10 delle leggi dell 'universe, possiamo supporre che sia emersa

anche a!trove. La ricerca di esseri alieni puo dunque essere vista come un modo per mettere alia prova I 'ipotesi che

viviamo in un universe chc non solo e in evoluzione, come dimostra I 'em rgere della vita e della coscienza dal

caos primordiale, rna in cui Ia mente svolge un ruolo fondamentale. A mio avviso Ia conseguenza piu importante

della scoperta di forme di vita extraterrestri sarebbe quella di restituire agli esseri umani un po' di quella dignita di

cui Ia scienza l i ha derubati.»

Paul C.W. DAVlES, Siamo soli? Implicazioni jilosojiche della scoperta della vita extraterrestre, Roma-Bari 1998 (I a ed. 1 994)

Tipologia C Tema di argomento Storico

Ai sensi della Iegge 30 marzo 2004, n. 92, "Ia Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giomo del ricordo» al fine di

conservare e rinnovare Ia memoria della tragedia degli italiani e di tulle le vittime delle foibe, dell'esodo dalle !oro terre

degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu complessa vicenda del confine orientale".

ll candidate delinei Ia "complessa vicenda del confine orientale", dal Patte (o Trattato) di Londra (1915) al Trattato di

Osimo (1975), soffennandosi, inparticolare, sugli eventi degli anni compresi .fra il1943 e ill 954.

.. -- .... -

Tipologia D TEMA DI ORDINE GENERALE La musica-diceva Aristotele (filosofo greco del IV sec. a.C.)-non va praticata per un unico tipo di beneficia

che da essa puo derivare, rna per usi molteplici, poiche puo servire per I 'educazione, per procurare Ia catarsi e in

terzo luogo per Ia ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo.

II ca ndidate si sofferrni sulla funzione, sugli scapi e sugli usi della musica nella societa contemporanea.

Se lo ritiene opportune, puo fare riferimento anche a sue personali esperienze di pratica e/o d i ascolto musicale.

Durata massima della prova: 6 ore.

E consentito soltanto l'uso del dizionario italiano.

None consen tito lasciare I'Isti tuto prima che siano trascorse 3 ore da11a dettatura del tema.

,

I ESAME Dl STATO

Tema di

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

Il candidato svolga l a prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda

parte.

Prima parte

La comunita di tipo familiare

«Ci sono bambini che nascono e crescono in famiglie definite a rischio, in cu i sono presenti una

o, piu spesso, molteplici problematiche che ostacolano seriamente Ia possibilita di uno svilup­

po armonico della personalita del minore. Quando tali rischi, e i disagi che ne possono deriva­

re, sono conosciuti e portati a lia luce, e dovere, attraverso gli organi competenti, provvedere

a lla protezione del minore.

L'allontanamento dalla famiglia di origine e una tra le d iverse possibilita di tutela quando,

nonostante gli aiuti gia forniti a l nucleo farniliare, none piu possibile che i l minore viva nella

sua famiglia.

U collocamento in Comunita di tipo familiare si pone come una valida opportunita di acco­

glienza extra familiare: uno spazio tra famiglia e comunita educativa per essere accolti, cresce­

re e sv iluppare in modo positivo ed eguilibrato tutti gl i aspet ti della persona.

Per a i.utare il minore ad affrontare gli adattamenti che Ia separazione dalla propria famiglia

comporta, e necessario innanzitutto capire come egli v ive J'allontanamento e l'accoglienza, e

anche come guesti eventi critici sono vissuti dalla sua farniglia di origine. [. ..]

La Comuni ta di tipo familiare e una soluzione di affido sempre piu utilizzata come altemativa

alla famiglia, in guanto Ia professionalita degli opera tori, l'ambiente e il calore affettivo conv i­

vono in modo costante e imp rescindibi le, condizione sempre piu necessaria data Ia complessi­

ta, Ia multiproblematicita e Ia fragilita dei casi accolti».

S. Fusi, Mi11ori, fa miglia, com11nitii: 11110 relazio11e complessa,

Franco Angeli, Milano 2010, pp. 13-14

II candidnto, nvvnlendosi delle sue conoscen ze e delle riflessioni scnturite dal/a /etturn del

documento sopra riportnto, trntti l'nrgomento.

Seconda parte

1. Quali sono le fasi dell'intervento nei casi di minori maltrattati? a

2. Qual e Ia valenza del gioco in ambito terapeutico e guali caratteristiche asstune in guesto

contesto?

3. In che cosa consiste e guali sono gli obiettivi della terapia familiare?

4. Quali sono i servizi sociali e socio-sanitari rivolti alle famiglie e ai minori?

t SEZIONE 2 GLIINTERVENTIIN AMBITO SOCIO-SANITARIO

ESAME DI STATO 2017/2018

lndirizzo socio-sanitario

TERZA PROV A del 9 aprile 2018

TIPOLOGIA B: TRE DOMANDE A RIPOSTA APERTA MAX 10 RIGHE

Candidato

-------------------------------------

1. Elenca gli eventi storici piu significativi dal punto di vista degli assetti politici mondiali e

piu specificatamente europei, avvenuti fra il 1945 e il 1961

2. L'unificazione europea e avvenuta grazie alia rinuncia dei singoli Stati ad una parte della

loro sovranita nazionale. Indica quali sono i segnali di un "anti-storico" sovranismo e in

quali Stati (anche non europei) questo sentimento sta trovando sempre maggior seguito

3. Quali sono le piu rilevanti differenze fra i due blocchi contrapposti (USA e URSS)

Simulazione terza prova di Cultura Medico-sanitaria

di......................................cl 5Bs 09/04/2018

II candidate risponda in modo sintetico(lO righe) ai seguenti quesiti:

1- Sindrome da allettamento: significato,effetti sull'organismo,piaghe,interventi

.................................................................................................................................................

·········································································································································································

····································································································································································

2- Demenza di Alzheimer

.................................................................................................................................................

·········································································································································································

····································································································································································

3-il bambino dopo i 3 anni con disturbi gastrointestinali: acetone, infezioni,manifestazioni psicosomatiche

.................................................................................................................................................

·········································································································································································

····································································································································································

Classe SBS

Name

TERZA PROVA- LINGUA INGLESE

Answer the following questions:

1 - What is the most powerful branch of the United Nations and what are its powers?

.................................................................................................................................................

·········································································································································································

····································································································································································

2 - Simply describe the functions of the following organs of the human body:

the heart - the lungs - the stomach - the bladder- the uterus

Which parts of the human body are related to the five senses and what are they for?

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3 - Problems associated with food are anorexia nervosa and bulimia nervosa which particularly

occur during the period of adolescence. Can you explain the difference between them?

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TERZA PROVA ESAME DI STATO A. S. 2017/2018

CLASSE 5 SEZIONE Bs

INDIRIZZO SOCIO_SANITARIO - TIPOLOGIA B CON 3 DOMANDE A RISPOSTA BREVE FRANCESE

Cognome Nome

1. Le candidat explique ce que c'est le secret professionnel (10 lignes maximum).

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2. Le candidat parte du travail dans Ie secteur socio-medical, des professions qu'il connait et des qualites

essentielles pour acceder ace type d'emploi (10 lignes maximum).

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3. Le candidat donne one definition de communication en expliquant les differentes formes de

communication qu'il connait. (10 lignes maximum).

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