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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” – ERBA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5A
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Via Volontari della Libertà 18/c – 22036 Erba (CO) – tel 031/3338055 Fax 031/645713
www.galileierba.gov.it- [email protected] C.F. 82002260139-COD.MPI:COPS02000A
PREMESSA
La classe 5^A del LS “G.Galilei” di Erba è formata da 24 studenti; di questi uno è stato inserito all’inizio
dello scorso anno scolastico, l’ altro è stato inserito all’inizio del corrente anno scolastico; entrambi gli
studenti provengono da altre classi del Liceo Galilei. Questa continuità del gruppo classe è stata accompagnata, come è illustrato nella seguente tabella, da una
sostanziale continuità del gruppo docente:
1A 2A 3A 4A 5A
ITALIANO Vanossi Tosone Menzaghi Menzaghi Menzaghi
STORIA/GEOGRAFIA Cortese Cortese - - -
LATINO Cortese Cortese Molteni Menzaghi Menzaghi
STORIA - - Palermo Cicconardi Bernasconi
FILOSOFIA - - Baldo/Bari Cicconardi Bernasconi
INGLESE Borroni Borroni Borroni Borroni Borroni
FRANCESE Rustici Rustici Colombo Colombo -
MATEMATICA Cetti Cetti Ravasi Ravasi Ravasi
FISICA Ravasi Ravasi Ravasi Ravasi Ravasi
SCIENZE Maspero Maspero Maspero Maspero Maspero
STORIA DELL’ARTE Gaffuri Gaffuri Gaffuri Gaffuri Gaffuri
SCIENZE MOTORIE Ratti Cancelliere Cancelliere Cancelliere Cancelliere
RELIGIONE Romanò Romanò Romanò Pirovano Pirovano
La classe 5A ha seguito, nel corso dei cinque anni, un regolare percorso di studi con l’inserimento dalla
prima alla quarta, come attività aggiuntiva, dell’insegnamento della seconda lingua (francese).
Il gruppo degli studenti ha sempre dimostrato, fin dalla classe prima, una buona partecipazione alle attività disciplinari proposte e un buon grado di interesse e partecipazione. L’impegno dimostrato da parte di un
buon gruppo di ragazzi è stato serio e costante e ha loro permesso di conseguire ottimi livelli di
apprendimento sia rispetto alle conoscenze disciplinari sia rispetto alle competenze personali acquisite. Il resto della classe ha raggiunto risultati complessivamente sufficienti, richiedendo a volte di essere sollecitata
ad un più costante impegno nello studio.
La classe ha svolto, nel corso dell’ultimo anno, il progetto CLIL di insegnamento delle Scienze Motorie in
lingua inglese. Per la descrizione dettagliata delle attività svolte si rimanda alla programmazione disciplinare di Scienze Motorie
La classe ha, nel complesso, raggiunto gli obiettivi generali previsti per il Liceo Scientifico e indicati nel
POF del Liceo Galilei. Nella classe è presente, dalla prima, un alunno con DSA per il quale il Consiglio di classe ha predisposto
apposito Piano Didattico Personalizzato che verrà messo a disposizione della Commissione d’Esame.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Al termine del primo quadrimestre 5 studenti risultavano insufficienti in 1-2 materie. Per essi sono state
organizzate attività di recupero (corso di recupero di fisica e latino, studio individuale di storia dell’arte e
scienze naturali). Al termine delle attività 3 alunni hanno recuperato tutte le insufficienze, 2 alunni le hanno recuperate solo in parte.
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Per l’attribuzione del credito scolastico e del credito formativo ci si atterrà ai seguenti criteri, stabiliti dal
Collegio dei docenti e illustrati nel POF del Liceo Galilei:
· ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO DELLA FASCIA AGLI ALUNNI CHE NELLO SCRUTINIO FINALE ABBIANO OTTENUTO UNA MEDIA CHE VA, RISPETTIVAMENTE, DA 6,5 A 7 (2^ FASCIA), DA 7,5 A 8 (3^ FASCIA),
DA 8,5 A 9 (4^ FASCIA), DA 9,1 IN POI (5^FASCIA).
· ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO DELLA FASCIA AGLI ALUNNI CHE ABBIANO OTTENUTO UNA CERTIFICAZIONE LINGUISTICA UFFICIALE (P.E.T., FIRST, DELF) O LA CERTIFICAZIONE COMPLETA ECDL
(PATENTE INFORMATICA EUROPEA).
· GLI ALTRI ELEMENTI CITATI DAL REGOLAMENTO11 O FISSATI DALLA SCUOLA
2 (COMPRESO IL CREDITO
FORMATIVO3) SONO VALUTATI CASO PER CASO DAL CONSIGLIO DI CLASSE. LA MERA PARTECIPAZIONE AD
ATTIVITÀ INTERNE (CFR. NOTA 2) O ESTERNE ALLA SCUOLA (CREDITO FORMATIVO) SENZA UNA
PARTECIPAZIONE POSITIVA ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA (CFR. NOTA 1) NON DÀ DIRITTO ALL’ATTRIBUZIONE
DEL PUNTEGGIO MASSIMO DELLA FASCIA.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI
Quasi tutta la classe ha conseguito la certificazione di lingua inglese PET, alcuni alunni hanno anche
ottenuto la certificazione FIRST (lingua inglese) e alcuni hanno conseguito la certificazione ECDL
(informatica). Alcuni alunni della classe hanno partecipato con buon interesse alle iniziative proposte dalla scuola, in
particolare agli spettacoli teatrali in abbonamento e ai laboratori di fisica pomeridiani (prof . Lamberti).
Alcuni studenti hanno partecipato alla uscita presso i laboratori di fisica della Scuola Normale di Pisa. Un gruppo di studenti ha collaborato alle attività di orientamento (Open day e laboratori pomeridiani)
organizzate dal Liceo.
Nel corso del corrente anno scolastico sono state realizzate, per tutta la classe, le seguenti iniziative, uscite didattiche e viaggi d’istruzione:
- 3/11/2014 “Progetto CUSMIBIO” (uscita e svolgimento di una attività di genetica molecolare presso
i laboratori dell’Università degli Studi di Milano)
- 15/11/2014 “Science for Peace” presso l’Università Bocconi di Milano - 19/11/2014 partecipazione allo spettacolo teatrale “Aspettando Godot” di S. Beckett presso il Teatro
Carcano di Milano
- Incontro sul tema del Servizio civile presso il Liceo a cura della associazione Mosaico - Conferenza tenuta da un ex alunno del Liceo, ora ispettore EURATOM, sul tema delle istituzioni
europee
- 23/01/2015 visita alla mostra “Chagall” al Palazzo Reale di Milano
- 9/02/2015 conferenza sul tema delle foibe presso il Liceo. - 13/03/2015 Spettacolo teatrale “Fuori misura – Leopardi come non ve l’ha spiegato nessuno” presso
il cineteatro Excelsior di Erba
- 21-22-23/04/2015 Viaggio d’istruzione a Trento/Rovereto - 8/05/2015 incontro con il cardiologo Dr Agnelli nell’ambito del progetto di educazione alla salute
“Cuore in Erba”.
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Il giorno 18/12/2014 la classe ha svolto una prima simulazione di Terza Prova d’Esame. Si è scelta la
tipologia B; la prova è stata costituita da un totale di 10 domande (risposte di 10 righe ciascuna) ripartite fra
le seguenti discipline: filosofia, inglese, scienze naturali, storia dell’arte, fisica. La prova ha avuto la durata di 3 ore.
Una seconda simulazione di Terza Prova d’Esame è stata svolta in data 9/05/2015. Le materie coinvolte sono
state: inglese, latino, fisica, storia e scienze naturali. La tipologia scelta è stata B/C e la prova ha avuto una durata di 3 ore.
In data 15/05/2015 si svolgerà una simulazione di prima prova (italiano), mentre una simulazione di seconda
prova (matematica) è in programma per il giorno 3/06/2015 Il testo delle prove e le griglie usate per la loro valutazione sono riportate in allegato al presente documento.
1 “L'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo" (DPR 233, art.11) 2 Partecipazione alla vita scolastica: rappresentante di classe – rappresentante di istituto – ogni
qualificata attività extrascolastica segnalata dal docente coordinatore 3 A. Esperienze culturali coerenti con il corso di studio - B. Attività sportive di particolare impegno e
di livello almeno regionale - C. Attività di volontariato.
RELAZIONI SULLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO
Obiettivi realizzati
La classe è apparsa molto interessata alla Letteratura Italiana, partecipando spesso con domande, ricerca di
chiarimenti, considerazioni personali inerenti agli argomenti trattati. Tuttavia non sempre a ciò è corrisposto da
parte di tutti un impegno domestico altrettanto fecondo, specie per quanto riguarda i compiti scritti. Nella classe si evidenzia un gruppo di studenti che ha conseguito, grazie a tenacia e impegno, ottimi risultati.
Nella elaborazione dei testi scritti,un gruppo di studenti ha conseguito una adeguata capacità di svolgimento dei
contenuti, che risultano coerenti, coesi, corretti; una parte produce testi sostanzialmente corretti, ma non sempre coesi e ancora poco critici, mentre in alcuni alunni permangono difficoltà espressive e di
rielaborazione critica.
Metodologie di lavoro impiegate e tipologia delle verifiche
Le lezioni, dopo una sintesi di nozioni fondamentali sulla vita di ciascun autore e sul periodo in cui collocarlo,
sono state prevalentemente impostate a partire dalla lettura dei testi più significativi di ciascun autore, sulla
base dei quali ne sono stati definiti la poetica, il pensiero, le tematiche ricorrenti. Si è privilegiata la lezione interattiva o, per motivi di tempo , la lezione frontale.
Sono state proposte letture individuali di opere integrali inerenti al lavoro svolto, la cui analisi è stata affrontata
in classe. Gli studenti si sono esercitati su tipologie di scrittura quali:
analisi testuali guidate
temi storici
temi di carattere generale
saggi brevi e articoli di giornale di ambito artistico-letterario, socio-economico, storico.
Poco spazio è stato dato all’articolo di giornale in senso stretto, mentre si è volutamente considerato
saggio breve l’articolo di opinione destinato a pubblicazione su quotidiano. Per quanto riguarda l’analisi testuale, gli studenti sono stati abituati a svolgere l’elaborato prendendo
spunto dalle domande fornite per sviluppare, per quanto possibile, un testo organico e coeso.
Le verifiche orali si sono fondate prevalentemente su interrogazioni orali, ma anche su prove, a scelte multiple,
analoghe alla terza prova dell’Esame di Stato.
Criteri di valutazione e livello di sufficienza
Per ottenere la sufficienza, l’alunno ha dovuto dimostrare di:
conoscere i testi studiati di un autore in modo semplice, ma corretto
saperli inquadrare all’interno del panorama storico letterario
conoscere la poetica dell’autore
esprimersi in modo sostanzialmente corretto sia nell’orale che nello scritto
produrre testi chiari, secondo le tipologie richieste
Osservazioni sullo svolgimento del programma Il programma di quest’anno ha compreso lo studio della letteratura italiana dell’Ottocento e di parte del
Novecento. Gli autori più significativi dell’Ottocento e del primo Novecento sono stati oggetto di una
trattazione sufficientemente ampia. Lo studio di Dante si è orientato sulla lettura e il commento dei canti più noti del Paradiso.
Testi in adozione G.Langella, P.Frare, P. Gresti. U. Motta, Letteratura.it, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
D. ALIGHIERI, La Divina Commedia, Paradiso
Programma svolto:
L’età del Romanticismo: caratteri generali
Giacomo Leopardi da Zibaldone:
La teoria del piacere
La poetica e lo stile del “vago” e della rimembranza Teoria della visione e teoria del suono
da Operette morali:
Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Dialogo di Tristano e di un amico
da Canti: Il passero solitario
L’ultimo canto di Saffo
L’infinito
A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il Sabato del villaggio La ginestra o il fiore del deserto
Cenni su Scapigliatura
Arrigo Boito, Dualismo
Naturalismo francese e Verismo italiano: poetiche e contenuti.
E. e J. De Goncourt, da Germinie Lacerteux, Prefazione, Lo studio clinico delle miserie umane (on line)
Giovanni Verga da Vita dei campi, L'amante di Gramigna
Rosso Malpelo
La lupa
I Malavoglia (lettura integrale) con analisi della Prefazione al ciclo dei Vinti da Novelle rusticane,
La roba
Libertà da Mastro Don Gesualdo,
Il Decadentismo (Cenni al simbolismo francese: Charles Bauelaire, da I fiori del male, Corrispondenze; da Lo spleen di Parigi,
Perdita d’aureola . Paul Verlaine: Languore.)
Giovanni Pascoli, da Il fanciullino, La poetica del fanciullino
da Myricae,
Il tuono X Agosto
L’assiuolo
da Poemetti
L’aquilone da Canti di Castelvecchio,
Il gelsomino notturno
da Poemi conviviali,
Alexandros
Gabriele D’annunzio,
da Alcyone,
La sera fiesolana La pioggia nel pineto
da Il piacere,
La vita come un'opera d'arte
Il Novecento: il secolo insanguinato
Futurismo e Crepuscolarismo
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista (on line)
Guido Gozzano, da I colloqui,
La signorina Felicita
Totò Merumeni
Sergio Corazzini, da Piccolo libro inutile,
Desolazione del povero poeta sentimentale
Il romanzo di primo Novecento
Italo Svevo
Letture antologiche da Una vita e Senilità
La coscienza di Zeno (lettura integrale)
Luigi Pirandello Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) da Novelle per un anno,
La patente
La carriola Il treno ha fischiato
Da Uno, nessuno ,centomila,
Non conclude
Il teatro pirandelliano (il periodo grottesco e il “teatro nel teatro”)
La lirica
Giuseppe Ungaretti, da L’Allegria,
In memoria Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
San Martino del Carso Mattina
Soldati
Girovago da Sentimento del tempo,
La madre
Da Il dolore
Giorno per giorno
Eugenio Montale,
da Ossi di seppia,
I limoni
Non chiederci la parola che squadri da ogni lato Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Cigola la carrucola del pozzo da Le occasioni,
La casa dei doganieri
da La bufera
A mia madre Piccolo testamento
Umberto Saba, da Canzoniere,
Amai
A mia moglie La capra
Città vecchia
Preghiera alla madre
Caratteri generali della narrativa italiana dagli anni Trenta agli anni Cinquanta con letture antologiche
Carlo Emilio Gadda
Lettura dei passi antologici
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso,
canti: I, III, VI, XI, XII (vv.22-126), XV, XVII, XXXIII.
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
LATINO
Obiettivi realizzati La classe, fatte alcune eccezioni, all’inizio della quarta presentava moltissime lacune di base e non era in grado
di tradurre brani di autore.
Allo stato attuale, un gruppo di studenti, applicandosi con serietà ed impegno, ha acquisito capacità di
traduzione dei testi in lingua proposti e buone conoscenze di letteratura. La restante parte degli alunni, incontrando difficoltà nell’approccio ai testi, ha cercato di sopperire ad esse scegliendo come tipologia di
verifica scritta l’analisi testuale e impegnandosi nello studio della letteratura. Alcuni studenti non hanno
pienamente raggiunto gli obiettivi prefissati. I risultati ottenuti dalla classe sono dunque diversificati, proporzionati alle capacità e all’impegno dei singoli,
ma nel complesso discreti.
Metodologie di lavoro impiegate e tipologia delle verifiche
Lo studio della Letteratura Latina è stato costantemente affiancato dalla lettura di testi antologici in lingua e in
traduzione e (nel primo quadrimestre) da traduzioni di versioni degli autori di volta in volta studiati.
Nel secondo quadrimestre si è tralasciato l’esercizio di traduzione, per dedicare maggiore spazio allo studio delle Letteratura. Gli autori sono stati tradotti in classe dagli studenti o dall’insegnante, l’analisi testuale è stata svolta in classe o assegnata come lavoro domestico. Per l’esposizione della storia letteraria si è privilegiata la lezione frontale, richiedendo contributi e interventi
dagli studenti.
La verifica orale è consistita in:
traduzione e analisi dei testi in lingua studiati
interrogazioni orali su temi emersi dalla lettura dei testi e dallo studio della Storia letteraria.
test di letteratura per accertare conoscenza e comprensione degli argomenti
La verifica scritta è stata costituita da:
analisi testuale o versione (a scelta dello studente)
prove di verifica strutturate secondo il modello della terza prova dell’esame di Stato
Criteri di valutazione e livello di sufficienza
Per la valutazione si è tenuto conto del grado di conoscenza e comprensione degli argomenti, delle capacità di
esposizione, di applicazione, di analisi dei testi presi in esame sia a livello sintattico che a livello stilistico,
nonché dell’ impegno e dell' interesse dimostrati. Per conseguire la sufficienza in orale l’alunno ha dovuto:
conoscere i testi in lingua studiati, saperli tradurre in modo abbastanza corretto, riconoscerne gli aspetti
essenziali a livello morfosintattico e di analisi testuale.
conoscere la storia letteraria e sapersi orientare sui testi in traduzione letti.
saper tradurre, seppure con qualche incertezza, le versioni assegnate e saperle analizzare sintatticamente.
Nello scritto l’alunno ha dovuto mostrare di aver compreso globalmente un testo, pur in presenza di alcuni errori morfologici, sintattici, lessicali.
TESTO USATO: GARBARINO, PASQUARIELLO, COLORES, PARAVIA
Programma svolto
La filosofia
Lucrezio
Dati biografici e cronologici La poetica di Lucrezio e i precedenti letterari
Contenuto dell’opera e struttura compositiva
Lucrezio poeta della ragione Il linguaggio lucreziano
Letture in lingua da De rerum natura:
I, 1-43: Invocazione a Venere Letture in traduzione:
I, 62 – 79: elogio di Epicuro
I,80 – 101: Tantum religio potuit suadere malorum (Ifigenia)
II, 1-19: Naufragio con spettatore IV, 1073-1120: la follia d’amore
V, 925-981: L'uomo primitivo
V, 982-1028: l'uomo primitivo verso la civiltà
Seneca
Tipologia delle opere filosofiche
Caratteri del pensiero filosofico
Le tragedie
Lingua e stile.
Letture in lingua:
da Epistulae ad Lucilium
47, 1-4: come trattare gli schiavi
da De brevitate vitae: 1, 1-4: la vita è davvero breve?
3, 3-4: un esame di coscienza
da De ira: III,13, 1-3: la lotta contro l’ira
Letture antologiche in traduzione:
da Consolatio ad Elviam matrem: Seneca conforta la propria madre
da De brevitate vitae: La galleria degli occupati
Il valore del passato
da Epistulae ad Lucilium: L'esperienza quotidiana della morte
da Phaedra: La passione distruttrice dell’amore
Vita culturale e attività letteraria nelle età giulio-claudia e neroniana
Fedro
Letture antologiche in traduzione
Lucano
Il Bellum civile
Ideologia e rapporti con l'epos virgiliano
Il linguaggio poetico.
Letture antologiche in traduzione
Persio
La poetica e le satire sulla poesia
I contenuti delle satire
Lettura in traduzione dei passi riportati dal testo
Petronio
La questione dell’autore
Il contenuto dell’opera
La questione del genere letterario
Il mondo del Satyricon e il realismo petroniano
Analisi stilistica di 37,1-38,5: presentazione dei padroni di casa
Letture antologiche in traduzione
Caratteri e sviluppo della poesia satirica ed epigrammatica tra I e II secolo.
Marziale
Poetica, tecniche compositive, tematiche
Lettura in traduzione degli epigrammi riportati dal testo
Giovenale
La poetica
Le satire dell’indignatio
Il secondo Giovenale
Espressionismo, forme e stili delle satire
Letture dei passi riportati dal testo
La prosa nella seconda metà del primo secolo.
Quintiliano
Le finalità e i contenuti dell’opera
La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
Il programma educativo dell'Institutio oratoria.
Letture in traduzione:
Proemium, 9-12: retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore
I,2,4-8: Anche a casa si corrompono i costumi
I, 2,18-22: Vantaggi dell'insegnamento collettivo
X, 1,85-88; 90; 93: un excursus di storia letteraria
X, 1,125-131: severo giudizio su Seneca
II,2, 4-8: il maestro ideale
Letture in lingua da Inst. or.
I, 3, 8-12: l’intervallo e il gioco
I, 2,1-2: obiezioni mosse all’insegnamento collettivo
giudizi sui poeti latini
II,2, 4-8: il maestro ideale
Tacito
L’Agricola
La Germania
Le opere storiche
La concezione e la prassi storiografica
Letture in traduzione:
da Agricola, 3: la prefazione
30,1-31,3: Il discorso di Calgaco
Da Germania: 18,19: La famiglia
da Historiae, I,16: la scelta del migliore;
IV, 73-74: il discorso di Petilio Ceriale
da Annales: I, 1: il proemio
XIII,15-16: l’uccisione di Britannico
XV, 38-39: Nerone e l’incendio di Roma
XV,44: la persecuzione contro i cristiani
Letture in lingua:
da Germania: 4: purezza razziale e aspetto fisico dei Germani
Annales: da XIV,8: la tragedia di Agrippina
Dall’età degli Antonini alla tarda latinità.
Apuleio
Vita e opere
Le Metamorfosi:
Il titolo e la trama del romanzo
Le caratteristiche, gli intenti e lo stile dell’opera
La fabula di Amore e Psiche
Letture da Metamorfosi (riportate dal testo)
Gli inizi della letteratura cristiana
Agostino
I dati biografici
Le Confessiones
Il De civitate Dei.
La grande influenza di Agostino nel mondo occidentale
Letture da De civitate dei riportate dal testo.
da Confessiones I,1,1: l’incipit,
III, 4, 7-8; 5,9: l’incontro con l’Ortensius
VIII,12,28-29: la conversione
XI,27,36 – 28, 37: la misurazione del tempo avviene nell’anima
Letture in lingua :
II, 4,9: il furto delle pere
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
INGLESE
Programma di letteratura inglese
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze e capacità.
Il livello medio di conoscenza dei periodi, dei movimenti, degli autori e dei brani studiati è nel
complesso buono. Un discreto numero di alunni ha evidenziato buone capacità a livello espositivo,
si esprime in modo appropriato e fluente e ha ottenuto risultati medio-alti, sia nelle verifiche orali
che in quelle scritte. All' interno della classe si distingue poi un esiguo numero di alunni la cui
preparazione non è mai andata oltre la sufficienza, a causa di difficoltà oggettive che non sono
state superate nel corso degli anni, nonostante l' impegno e la serietà mostrate nei confronti
dell’attività didattica: l’esposizione e la produzione scritta rivelano insicurezza e imprecisioni e il
bagaglio lessicale è limitato, sebbene la conoscenza degli argomenti letterari sia generalmente
accettabile. Nella valutazione ho ritenuto quindi opportuno valorizzare maggiormente i contenuti
che la forma soprattutto per questi alunni che presentano difficoltà a livello linguistico ed
espositivo.
Metodologie
Lo studio della letteratura è stato affrontato in modo cronologico, partendo dal contesto storico-
sociale dei vari periodi. Di ogni autore è stata presentata la biografia, in modo più o meno
approfondito; sono state fornite linee generali riguardo la poetica e le caratteristiche dell’autore;
sono state poi date informazioni sulle opere ritenute più significative e infine si è passati all’analisi
del testo. Ho cercato di rendere lo
studio della letteratura più stimolante proponendo la trasposizione cinematografica di alcune opere:
‘Pride and Prejudice’, 'Frankenstein', ‘Oliver Twist’, ‘The Importance of Being Earnest', ‘The
Dead'.
Le lezioni sono state svolte secondo la tradizionale lezione frontale per quanto riguarda la
presentazione degli autori e nell'analisi dei testi gli studenti hanno talvolta arricchito la lezione con
interventi pertinenti e appropriati.
Tipologia delle verifiche
Sono state svolte tre prove scritte e due orali sia nel primo che nel secondo quadrimestre. Le
prove scritte sono state modulate come la terza prova dell’esame di stato, e quindi sono state
proposte due o tre domande a risposta aperta a cui rispondere in 10/12 righe; mentre le prove orali
si sono svolte secondo il modello dell’interrogazione tradizionale. Una delle prove è stata svolta
nella modalità di domande a risposta chiusa.
Criteri di valutazione
Nella valutazione sono stati presi in considerazione vari fattori: in primo luogo la pertinenza delle
risposte, la capacità di sintesi, la correttezza linguistica e la capacità di effettuare eventuali
collegamenti.
La sufficienza è data da una conoscenza abbastanza completa dei contenuti, esposti in modo
accettabile e generalmente corretto, anche se non sempre fluente.
Contenuti del programma
The Romantic Age 1775-1837
The Literary Context ( p. 138-139 )
Novelists of the Romantic Age ( p.197-198 )
Mary Shelley 1797-1851 ( p.196 )
The Gothic Novel
Frankenstein or the Modern Prometheus ( p.188 )
Introduction to the 1831 edition ( p.193 )
Sources ( p.194 )
Jane Austen 1775-1817 ( p.195 )
The Novel of Manners
Pride and Prejudice ( p.184 )
"It is a truth universally ackowledged that a single man..... " ( photocopy ) i
First Generation Romantic Poets ( p.163-164 )
Romanticism ( p.157-158 )
Romanticism in Europe ( p.203-204 )
William Wordsworth 1770-1850
The Preface to Lyrical Ballads ( p.159 )
I Wandered Lonely as a Cloud ( p.151 )
Composed Upon Westminster Bridge ( p.149 )
My Heart Leaps up ( photocopy )
Samuel Taylor Coleridge 1772-1834
The Rime of the Ancient Mariner: storyline and symbol ( p.160 )
Part I ( p. 153-155 )
Part VII ( photocopy )
John Keats 1795-1821
The ballad : features
La Belle Dame Sans Merci ( photocopy )
The Victorian Age 1837-1901
The Literary Context (p.208-209 )
The Compromise ( p.239 )
Charles Dickens 1812-1870 ( p.243-244 )
Oliver Twist ( photocopy " Please Sir, I want some more ")
Hard Times ( p.232- 237 )
Aestheticism
Oscar Wilde 1854-1900 ( p.261-262, 264 )
The Picture of Dorian Gray ( p.251-255 )
Preface ( p.259 )
The Importance of Being Earnest ( p.44-49 )
The Modern Age 1901-1945
The Literary Context ( p.276- 277 )
The modern novel ( photocopy )
The stream of consciousness and the interior monologue
James Joyce 1882-1941 ( p.299-300, p.302-303 )
Dubliners : The origin of the collection, narrative technique, the epiphany, paralysis ( photocopy )
The Sisters ( photocopy )
Eveline ( p.12 )
The Dead ( p.278-284 )
Ulysses ( photocopy )
" Bloom's cat and wife " ( photocopy )
Molly's monologue ( p.287, photocopy )
Political writers
George Orwell 1903-1950 ( p.351, p.353 )
Animal Farm ( photocopy )
Nineteen Eighty-Four ( p.341-344 )
Contemporary drama : The Theatre of the Absurd
Samuel Beckett 1906-1989 ( p.386 )
Waiting for Godot ( p.368-373, photocopy )
Libro di testo : D. J. Ellis, Literature for Life Light, Ed. Loescher Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
FILOSOFIA e STORIA
Docente: Prof. Giulio Bernasconi
1. Obiettivi
Per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti fondamentali dell’insegnamento delle due discipline si è fatto riferimento a quelli definiti, oltre che nella normativa di carattere nazionale, nei documenti del Piano
dell’Offerta Formativa, in quelli della Programmazione Didattica (elaborata dal Consiglio di Classe) ed in
quelli del Coordinamento Disciplinare. Per gli argomenti che sono stati trattati nel corso dell’anno si rimanda
ai programmi allegati. Gli obiettivi individuati all’inizio dell’anno, riportati di seguito, possono ritenersi generalmente raggiunti per
quanto riguarda le conoscenze, mentre una parte degli studenti presenta ancora difficoltà nella rielaborazione
critica e nel lavoro autonomo. FILOSOFIA
CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITÀ
conoscenza delle caratteristiche
principali del pensiero dei filosofi in programma
- capacità di problematizzare
- capacità di contestualizzare
- saper operare sintesi
- capacità di motivare i propri punti di vista
- comprensione di semplici testi e brani filosofici - uso corretto del linguaggio specifico
conoscenza delle problematiche
fondamentali
conoscenza della terminologia filosofica
STORIA
CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITÀ
conoscenza dei principali eventi storici
- saper operare confronti tra fatti storici ed individuare i principali fattori sociali, economici, politici e culturali
- essere in grado di cogliere i rapporti di causa-effetto e quelli tra
mezzi e fini
- capacità di problematizzare in termini storici fenomeni contemporanei e viceversa
- uso di un registro linguistico specifico
conoscenza dei principali soggetti
storici
conoscenza dei principali organismi ed istituzioni nazionali
ed internazionali
2. Breve giudizio sulla classe La classe, con me al terzo cambio di docente in tre anni, si è sempre dimostrata attenta ed interessata alle
lezioni, anche se a tale interesse molti hanno fatto seguire in impegno finalizzato solo alle verifiche,
conseguendo un profitto positivo ma non particolarmente solido. Un terzo circa della classe, invece, grazie ad un grande e costante impegno, dispone di una più che buona preparazione, mentre solo un paio di alunni
per disciplina, pur con un profitto complessivamente accettabile, risultano essere piuttosto fragili anche a
causa di difficoltà di ordine logico-espressivo.
3. Metodologie e tipologie delle verifiche La lezione frontale ha rappresentato il metodo didattico principale, integrata – quando opportuno – da
supporti audiovisivi. Considerando il metodo storicistico la premessa fondamentale per lo svolgimento delle
due discipline, di ogni periodo ed argomento principale è stata indicata: - la struttura e l’articolazione, ponendone in luce il tessuto delle connessioni interne ed i rapporti con epoche
o problemi che rimandano alle fasi precedenti e successive dello sviluppo storico.
- le coordinate cronologiche e geografiche basilari. - i tratti ed i nodi problematici fondamentali, con la segnalazione delle principali fonti ed interpretazioni.
- i legami ed i riferimenti attinenti le altre discipline.
Per quanto riguarda filosofia, visti i manifesti limiti del testo in adozione, si è fatto continuamente ricorso
agli appunti delle lezioni del docente. L’accertamento del grado di preparazione è stato affidato ad interrogazioni orali e a prove scritte in forma
di questionari. L’attività didattica ordinaria ha previsto momenti specifici volti al recupero degli alunni che,
per ragioni diverse (assenze, scarso impegno, capacità inadeguate ecc.) si sono trovati in difficoltà.
4. I criteri di valutazione
La valutazione, espressa in base alla griglia del Dipartimento disciplinare, ha tenuto conto prevalentemente:
- del grado di assimilazione dei contenuti proposti e del loro livello di approfondimento;
- della capacità di cogliere e di contestualizzare gli elementi fondamentali delle discipline e delle
problematiche trattate;
- della capacità di organizzare, articolare e sintetizzare i temi trattati; - della padronanza dei codici linguistico-espressivi appropriati.
Per il livello di sufficienza si rimanda a quello individuato nella griglia di Dipartimento.
5. Svolgimento dei programmi Lo svolgimento dei programmi, riportati di seguito, non ha presentato particolari difficoltà o ritardi. Per
filosofia si fa presente che il testo adottato dalla classe è risultato troppo sintetico ed inadatto per un efficace
utilizzo didattico e pertanto si è fatto costantemente ricorso agli appunti delle lezioni dell’insegnante.
6. Testi in adozione Filosofia: E. BERTI, F. VOLPI, STORIA DELLA FILOSOFIA, VOL. UNICO, EDITORI LATERZA.
Storia: ALBERTO MARIO BANTI, Il Senso del Tempo, vol. 3, Laterza.
CLASSE 5^A - PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
HEGEL
ARGOMENTI
- Caratteri generali dell’idealismo
- HEGEL – presentazione - i capisaldi dell’hegelismo
- la Fenomenologia dello Spirito
(caratteri generali; coscienza e autocoscienza)
- la Filosofia dello Spirito (Spirito soggettivo; Spirito oggettivo: l’eticità-la concezione dello Stato e della Storia; Spirito
assoluto: arte-religione-filosofia)
FEUERBACH
ARGOMENTI
- Destra e Sinistra hegeliana
- Feuerbach: le critiche ad Hegel
- antropologia e religione
MARX
ARGOMENTI LETTURA
- presentazione – caratteri generali
- l’alienazione
- il materialismo storico - il Manifesto del Partito Comunista
- Il Capitale e l’analisi del capitalismo
- La società socialista
IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA
lettura integrale
SCHOPENHAUER
ARGOMENTI
- fenomeno e cosa in sé
- la Volontà - il pessimismo
- l’arte e l’ascesi
KIERKEGAARD
ARGOMENTI LETTURA
- presentazione
- l’esistenza umana
- gli stadi dell’esistenza
Don Giovanni e il desiderio
(da Aut-Aut)
IL POSITIVISMO
ARGOMENTI
IL POSITIVISMO - caratteri generali
COMTE: l’enciclopedia positivista e la legge dei tre stadi
NIETZSCHE
ARGOMENTI LETTURE
- presentazione - la Nascita della Tragedia
- il prospettivismo
- la concezione della storia
- la fase illuministica - superuomo, eterno ritorno e volontà di potenza
- la critica della morale
Il grande annuncio + Il peso più grande (La Gaia Scienza – 125 e 341) (fotocopie)
Le tre metamorfosi
(Così parlò Zarathustra)
L’eterno ritorno dell’uguale (Così parlò Zarathustra)
FREUD E LA PSICOANALISI
ARGOMENTI
- lo studio dell’isteria
- terapia e sessualità
- le topiche - il Disagio della Civiltà
- gli sviluppi della psicoanalisi: Jung, Adler, Rank e Reich
WITTGENSTEIN - SVILUPPI DELL’EPISTEMOLOGIA
ARGOMENTI
- Il Convenzionalismo (caratteri generali) - WITTGENSTEIN: caratteristiche e tesi fondamentali del Tractatus e delle Ricerche
- L’Empirismo logico (caratteri generali)
- POPPER: l’epistemologia falsificazionista e la critica allo Storicismo - KUHN, LAKATOS e FEYERABEND
L’ESISTENZIALISMO - SARTRE
ARGOMENTI LETTURA
- l’Esistenzialismo: caratteri generali - SARTRE
J.P. Sartre L’ESISTENZIALISMO È UN UMANISMO
lettura integrale
ALCUNI ASPETTI DEL PENSIERO POLITICO DEL NOVECENTO
ARGOMENTI
- SCHMITT
- ARENDT
- RAWLS
- NOZICK
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
CLASSE 5^A - PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
L’ITALIA GIOLITTIANA
ARGOMENTI PAGINE
- il riformismo giolittiano
- il giolittismo e i suoi critici
- la politica estera giolittiana - la crisi del sistema giolittiano
pp. 55-66
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
ARGOMENTI PAGINE
- lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra - l’Italia dalla neutralità all’intervento
- guerra di trincea, tecnologia bellica e mobilitazione totale
- 1915-16 – i principali eventi sui vari fronti di guerra - 1917 - la svolta nel conflitto, Caporetto e il Piave
- 1918-19 - l’ultimo anno di guerra e i trattati di pace
pp. 107-110 pp. 118-141
LA RIVOLUZIONE RUSSA E L’URSS
ARGOMENTI PAGINE
- le rivoluzioni di febbraio e d’ottobre - dittatura e guerra civile - dal comunismo di guerra alla NEP
- l’URSS e il regime staliniano
pp. 154-175
pp. 351-359
IL PRIMO DOPOGUERRA IN EUROPA
ARGOMENTI PAGINE
- le trasformazioni sociali e le conseguenze economiche - la Germania da Versailles alla Repubblica di Weimar
pp. 184-189 pp. 200-206
IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
ARGOMENTI PAGINE
- problemi e tensioni del dopoguerra - nascita e sviluppo del movimento fascista
- la crisi dello Stato liberale e la marcia su Roma
- il governo Mussolini - il delitto Matteotti e la dittatura a viso aperto
pp. 216-230
IL REGIME FASCISTA
ARGOMENTI PAGINE
- l’Italia fascista
- la politica economica del fascismo - la politica estera e l’imperialismo fascista
pp. 231-237
pp. 326-335
LA CRISI DEL ‘29
ARGOMENTI PAGINE
- l’economia USA negli anni ‘20
- il crollo di Wall Street - il New Deal e la teoria economica di Keynes
pp. 282-294
IL REGIME NAZISTA E LE TENSIONI INTERNAZIONALI DEGLI ANNI ‘30
ARGOMENTI PAGINE
- la crisi della repubblica e l’ascesa dei nazisti - la conquista nazista del potere
- il Terzo Reich e la politica razziale nazista
- la guerra di Spagna e l’espansionismo hitleriano
pp. 309-325
pp. 337-340
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
ARGOMENTI PAGINE
- lo scoppio del conflitto e le prime operazioni militari nel 1939-40
- l’intervento dell’Italia - la guerra in Africa e nei Balcani
- l’attacco all’URSS - l’attacco giapponese agli USA e la guerra nel Pacifico
- il dominio nazista in Europa: olocausto, resistenza e collaborazionismo
- il 1942-43 e la svolta nella guerra - il 1943-45 in Italia, Europa ed Asia la conclusione del conflitto
pp. 369-401
LA GUERRA FREDDA – GLI USA, L’URSS E L’EUROPA
ARGOMENTI PAGINE
- la guerra fredda tra tensioni e coesistenza pacifica - gli USA dal 1945 agli anni ‘90
- l’URSS dal 1945 alla dissoluzione
- il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale-l’unificazione tedesca
- la dissoluzione della Jugoslavia - il processo di unificazione europea da Ventotene a Maastricht
pp. 414-430 pp. 438-441
pp. 462-480
pp. 490-497
pp. 552-555 pp. 568-585
L’ITALIA REPUBBLICANA
ARGOMENTI PAGINE
- l’Italia nel secondo dopoguerra e la nascita della Repubblica - gli anni Cinquanta e Sessanta
- gli anni Settanta e Ottanta
- gli anni Novanta
pp. 433- 437 pp. 484-489
pp. 558-561
pp. 585-591
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
STORIA DELL’ARTE
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E
CAPACITA’
Gli obiettivi fissati a inizio anno sono stati i seguenti:
Saper esprimersi in modo corretto utilizzando la terminologia specifica
Saper individuare il significato espressivo dell’opera d’arte
Saper porre in relazione e confrontare opere d’arte di uno stesso autore o di autori diversi
Saper cogliere il rapporto tra un’opera e il suo ambito storico-culturale-artistico
Saper analizzare gli elementi del linguaggio visivo applicati alla lettura dell’opera d’arte ( linee,
colore, spazio, luce, etc )
In generale la classe ha dimostrato interesse per la disciplina ma la partecipazione e l’attenzione
durante le lezioni non sempre sono state adeguate Gli obiettivi fissati a inizio anno sono stati
raggiunti e i risultati raggiunti sono più che discreti.
METODOLOGIE DI LAVORO IMPIEGATE CON GLI ALUNNI La lezione frontale ha rappresentato il metodo didattico principale, utilizzando – quando opportuno – filmati
monografici; ed è stata strutturata nel seguente modo:
Presentazione dei caratteri generali di un movimento artistico con riferimento all’ambito
storico/culturale, alle tematiche significative e agli aspetti stilistici.
Presentazione di un artista tramite una sintesi di nozioni fondamentali sulla vita, sulle tematiche e
sullo stile
Analisi iconografica di alcune opere dell’artista trattato
Analisi dei caratteri stilistici ed espressivi degli elementi della grammatica visiva presenti nell’opera
Confronti tra opere dello stesso artista o tra opere di artisti di periodi diversi
Verifica scritta e orale
TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE E DELLE PROVE Le verifiche si sono fondate su interrogazioni orali e verifiche scritte con domande a risposta breve
finalizzate all’acquisizione degli obiettivi specifici.
Nelle prove scritte gli studenti dovevano:
riconoscere descrivere e analizzare opere d’arte
cogliere affinità o differenze di stile tra le opere di uno stesso autore o di autori diversi
cogliere gli elementi di continuità e di rottura nello sviluppo dei linguaggi artistici
cogliere il legame tra le caratteristiche formali dell’opera d’arte e le sue finalità espressive
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il livello di sufficienza è stato fissato in questi parametri:
Conoscenza essenziale degli argomenti trattati
Saper inquadrare gli argomenti nel panorama storico artistico
Esposizione corretta anche se non sempre efficace. Si accetta anche un lessico poco specifico
Capacità di cogliere ciò che, in un contesto è essenziale
La valutazione è stata superiore quando le conoscenze dei contenuti si sono rivelati complete corrette e sicure, buone le capacità di analisi sintesi collegamento e rielaborazione unite ad una esposizione precisa
anche nel linguaggio specifico.
OSSERVAZIONE SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Nello svolgimento del programma ho seguito il percorso storico che va dal Neoclassicismo alle Avanguardie
del ‘900. Per ogni movimento mi sono soffermata sulle opere pittoriche di alcuni artisti tra i più significativi
per la comprensione del periodo storico. Di tali artisti ho approfondito alcune opere in base alla loro rilevanza
Sia durante la spiegazione in classe che durante l’interrogazione ho dato importanza alla lettura e alla
decodificazione dell’immagine al fine di cogliere e comprendere le forme nel proprio contesto storico –culturale.
Purtroppo si sono perse molte ore di lezione per motivi vari, pertanto il programma fissato a inizio anno non
è stato completato.
TESTO IN ADOZIONE
Demartini, Gatti, Tonetti, Villa “Vivere l'arte” ed. Mondadori Arte
Uscite didattiche e conferenze:
Mostra Chagall – Palazzo Reale – Milano
CONTENUTI
1) IL NEOCLASSICISMO: caratteri generali: l’Illuminismo, l’esperienza archeologica, la nascita del museo,
le accademie e i salon (da pag 13 a pag 16)
Antonio Canova e la bellezza ideale: “Amore e Psiche” “Paolina Borghese come Venere vincitrice”
“Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria” “Ebe” (da pag 26 a pag 31)
La morte eroica nelle opere di David “Il giuramento degli Orazi” “La morte di Marat” (da pag.21 a
pag. 25)
2) PREROMANTICISMO E ROMANTICISMO: caratteri generali (la formazione dell’artista – il
pittoresco e il sublime – l'idea di nazione) (pag.17 )
L’osservazione lucida della realtà in Goya: “Il parasole” “Le fucilazioni del tre maggio 1808” “La
famiglia di Carlo IV” “!l sonno della ragione genera mostri” “Maja denuda” “Le pitture nere della
quinta del sordo (Saturno che divora uno dei suoi figli)”(da pag.63 a pag. 67)
Friedrich e i paesaggi interiori del Romanticismo tedesco: “Monaco in riva al mare” “Abbazia nel
querceto” “Viandante sopra il mare di nebbia” “Croce in montagna” (pagg.72 -73)
Il sublime in Turner: “L’incendio alla camera dei Lords e dei Comuni” : “La valorosa Tèmèraire
trainata all’ultimo ancoraggio per essere demolita” ( pag.70 - 71)
Il paesaggio naturale di Constable: “ Il mulino di Flatford” (pagg.69)
Il Romanticismo francese tra cronaca e fascino esotico Géricault - Delacroix - Ingres
“La zattera della Medusa” “La Libertà guida il popolo” “Scene dai massacri di Scio” “Ritratti di alienati” confronto tra: “Donne di Algeri nelle loro stanze” di Delacroix e “La grande odalisca”di Ingres
( pagg.78- 79 da pag. 81 a pag.83)
Il Romanticismo storico in Italia: Hayez: “ Pietro Rossi chiuso dagli Scaligeri nel castello di
Pontremoli” “ Il bacio” “La meditazione” (pagg.84-85)
2) IL REALISMO E L’IMPRESSIONISMO: caratteri generali (lo sviluppo industriale – Positivismo e
Naturalismo – il moderno mercato dell'arte e le esposizioni - l'impressionismo e la pittura en plein air –
il nuovo colonialismo) (da pag.102 a pag.107)
La scuola di Barbizon - Courbet e la rivoluzione del Realismo “I lottatori” “L’atelier del pittore”
“Un seppellimento a Ornans” (da pagg.112 - 113)
Lo scandalo della verità nelle opere di Manet “La colazione sull’erba” “L’Olympia” “Il bar delle
Foliès-Bergères” “Ritratto di Emile Zola” (da pag.118 a pag.125 – pag. 138)
Monet e la pittura di impressionista: “Donne in giardino” “Impressione, sole nascente” “la serie della
Cattedrale di Rouen” (pagg.120 - 121)
Il ritratto della modernità in Degas e Renoir: “Classe di danza” “L’assenzio” “Le stiratrici” “Il
ballo al Moulin de la Galette” “ Colazione dei canottieri” “Gli ombrelli” (pagg. 126 a 129 - pag
138)
3) TENDENZE POST IMPRESSIONISTE :
Cézanne e la solidità della natura: “La casa dell’impiccato” “I giocatori di carte” “Il ponte
di Maincy” “Le grandi bagnanti” (da pag.139 a pag. 143)
Oltre l’Impressionismo: Divisionismo e Puntinismo: “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo
“ Un bagno ad Asnières” “Una domenica alla Grande Jatte” di Seurat ( pagg. 144 - 145 - 147)
Van Gogh e l’arte come espressione della vita “I mangiatori di patate” ”La camera da letto” “Notte
stellata” “Autoritratto” “la berceuse” (da pag. 149 a pag.153)
Sintetismo e simbolismo in Gauguin: “La visione dopo il sermone” “Da dove veniamo? Chi
siamo? Dove andiamo?” “Ia orana Maria (Ave Maria)” “Manau Tupapao (lo spirito dei morti veglia”(da
pag. 154 a pag. 159)
4) IL NOVECENTO E LA NASCITA DELLE AVANGUARDIE: caratteri generali (il superamento del
modello positivista - le secessioni – le avanguardie storiche ) ( pag. 168- da pag. 196 a 200)
Edvard Munch e l’espressione del disagio esistenziale: “L'urlo” “La bambina malata ” (pagg.170 –
171)
Henri Matisse e l’espressionismo francese: “Lusso calma e voluttà” “Armonia in rosso” “La danza”
“La musica” (da pag.202 a pag. 205)
L’Espressionismo del gruppo tedesco Die Brucke (pagg 206 – 207)
Ernst Ludwig Kirchner: “Potsdamer Platz” (da pag. 206 a pag 209)
La scuola di Parigi: Chagall “Alla russia, agli asini e agli altri” “La passeggiata” (pagg 214 – 216)
Picasso e Braque: la nascita del cubismo: “ Poveri in riva al mare” “I saltimbanchi” “Les
Demoiselles d’Avignon” “ Ritratto di Daniel Kahnweiler” “Il portoghese” “Natura morta con sedia impagliata” “ Case all'Estaque” “ Le quotidien - violino e pipa” (da pag. 224 a pag. 231)
Oltre il cubismo: “Guernica” e la protesta contro le atrocità della guerra di Picasso ( pag.242 -243)
La stagione italiana del Futurismo: Boccioni e Balla: “La città che sale” “Materia” “Forme uniche della continuità nello spazio” “Elasticità” “La mano del violinista” “ Bambina che corre sul balcone”
(da pag. 246 a pag. 253)
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
MATEMATICA
Docente: prof. Luigi Ravasi
1. Criteri metodologici e strumenti didattici adottati
Durante le lezioni di teoria ho utilizzato per lo più il metodo dell’esposizione frontale, utilizzando la LIM per la ricerca di informazioni, grafici e animazioni nella rete e per la presentazione di costruzioni realizzate
con Cabrì o Cabrì3D.
E’ stata utilizzata la piattaforma per l’eLearning Moodle per allestire un’aula virtuale tramite la quale interagire a distanza con la classe. In questo ambiente lo studente/essa trovava il materiale predisposto dal
docente e poteva chiedere chiarimenti vari.
Durante il quinquennio si sono accumulati ritardi nello svolgimento dei vari programmi, dovuti alle
difficoltà di ‘calibrazione’ del grado di approfondimento e di integrazione con lo svolgimento di un numero esauriente di esercizi e problemi. Il programma quinquennale prevede di seguire tutto lo svolgimento
‘classico’ della matematica di liceo, con l’aggiunta di temi nuovi, ma secondo me non tiene conto delle
difficoltà, anche di tipo congiunturale e non solo didattiche che si possono manifestare durante i vari anni. Difficile è conciliare l’introduzione della teoria con lo svolgimento di un numero adeguato di esercizi, con la
necessità di rallentare il ritmo o riprendere argomenti precedentemente trattati per recuperare situazioni di
insufficienze diffuse tra gli studenti. Se si aggiungono a queste difficoltà la perdita di ore dovuta ad altre
attività extracurricolari, il monte ore complessivo a disposizione del docente viene ridotto drasticamente. Inoltre, durante le lezioni, una parte degli studenti interveniva spesso con domande, richieste di chiarimenti e
commenti. Tali interventi, alcune volte, hanno permesso di mettere in luce, aspetti particolari dei concetti che
venivano esposti o di approfondirne altri; altre volte comportavano un utilizzo di parte del prezioso tempo a disposizione solo per riportare la discussione all’interno dell’alveo ‘naturale’. Detto questo, valutazioni
individuali del docente, rivelatesi in seguito troppo ottimistiche, riguardo a tempi e modalità necessari a
svolgere particolari argomenti, hanno causato i ritardi di cui si parlava sopra.
2. Verifiche e tipologie delle prove utilizzate
La valutazione del profitto degli studenti è stata effettuata con prove scritte (tre/quattro per quadrimestre), simulazioni della seconda prova e interrogazioni orali. I compiti, vista la decisione a livello di istituto di
operare con il voto unico, consistevano in esercizi, problemi e domande di teoria. Una verifica del II
quadrimestre è stata impostata sulla scelta di 5 quesiti tra i 10 proposti, per simulare una situazione tipo II prova. Si è tenuto conto, nella valutazione finale, anche della partecipazione attiva ed efficace al lavoro in
classe.
3. Criteri di valutazione
Valutazione degli scritti: ad ogni esercizio o domanda del compito veniva assegnato un punteggio, in base
alla difficoltà e alla importanza delle conoscenze e delle competenze necessarie per risolverlo. Veniva fissata una soglia per la sufficienza, un punteggio minimo, in base agli obiettivi minimi che si individuavano. Si
assegnava il punteggio totale creando delle fasce di punteggio corrispondenti ai voti dal 1 al 10. Veniva
attribuito punteggio anche agli esercizi parzialmente risolti e agli esercizi con risultati errati, ma eseguiti seguendo un procedimento sostanzialmente corretto.
Gli esercizi dei compiti erano strutturati in modo da valutare l’abilità nell’individuare il tipo di problema, la
conoscenza dei contenuti necessari per la risoluzione e la capacità di impostare il problema, per meglio
delineare il percorso per giungere alla soluzione. Per l’orale, la soglia della sufficienza era raggiunta quando l’alunno dimostrava di possedere una
conoscenza dei contenuti non elementare e gli stessi venivano esposti in maniera lineare. Venivano tollerate
piccole sbavature nell’uso del linguaggio e parziali dimenticanze di formule complesse, nonché esitazioni nei passaggi nelle dimostrazioni più complicate. Si richiedeva, infine, che venissero colte le connessioni
essenziali tra concetti in ambiti diversi e che venissero risolti esercizi di varia difficoltà.
4. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità
La classe possiede in media una discreta conoscenza dei contenuti trattati. Durante il triennio la classe nel
suo complesso non sempre ha lavorato con continuità, tranne alcuni/e che hanno mostrato attitudine verso la materia, capacità di lavoro autonomo e interesse. Un discreto numero di studenti/esse sa sfruttare le proprie
potenzialità e mette a profitto un metodo di studio efficace. Un ridotto numero di alunni/e ha avuto problemi
di rendimento, causati da scarso impegno nello studio o da un metodo di studio non particolarmente efficace o da lentezza nella messa in pratica dei procedimenti di calcolo. Altri hanno conseguito livelli di piena
sufficienza, con frequenti punte verso l’alto.
Per quanto riguarda le competenze, la maggior parte della classe sa utilizzare discretamente gli strumenti
matematici per la risoluzione di esercizi, non troppo strutturati. Alcuni/e possiedono capacità di collegamento e di approfondimento e possono affrontare anche problemi di una certa complessità.
5. Contenuti [N.B.: con (DIM) si intende che è stata effettuata una dimostrazione del teorema citato]
Numeri complessi
Ripasso di quanto visto in quarta (definizioni, proprietà, operazioni con i numeri complessi: somma, moltiplicazione, divisione). Forma goniometrica di un numero complesso. Rappresentazione nel piano di
Argand-Gauss. Formula di De Moivre. Radice di un numero complesso. Radici ennesime dell’unità. Forma
esponenziale. Polinomi in C. Teorema fondamentale dell’algebra.
Geometria dello Spazio
Postulati della geometria dello spazio. Introduzione di alcuni dei principali teoremi riguardanti posizioni
reciproche (parallelismo - perpendicolarità) di rette e piani nello spazio. Il teorema delle tre perpendicolari (DIM). Distanza di un punto dal piano; teorema di Talete nello spazio. Diedri, angoloidi. Poliedri. Tipi.
Poliedri regolari.
Ripasso sul concetto di grandezza geometrica e sulla misura di una grandezza. Equiestensione ed
equiscomponibilità dei poliedri. Il principio di Cavalieri. Il concetto di volume di un solido. Equivalenza dei poliedri. Misura dei volumi dei solidi notevoli. Il volume del tronco di piramide (DIM). La scodella di
Galilei e il volume della sfera (DIM). La misura della superficie di una sfera
Analisi
Premesse all’analisi infinitesimale
Intervalli numerici. Intorni. Punti di accumulazione. Insiemi numerici limitati e insiemi numerici illimitati.
Estremo inferiore/superiore. Massimi e minimi di un insieme numerico.
Limiti
Ripasso sulle funzioni reali di variabile reale: dominio, codominio, composizione, invertibilità delle funzioni.
Grafici delle funzioni. Il concetto di limite di una funzione. I quattro casi generali. Limite destro e limite sinistro. Limite per difetto
e limite per eccesso. Teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno, confronto Teoremi sul calcolo dei
limiti (somma, prodotto, ecc.). Forme di indecisione .Limiti delle funzioni razionali, intere o fratte. Limiti delle funzioni composte. Limiti notevoli.
Funzioni continue
Definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass. Teorema
di.Darboux.
Derivate
Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate: il rapporto incrementale e il suo significato geometrico.
Derivata di una funzione in un punto e in un intervallo. La funzione derivata. Significato geometrico della derivata. Derivata destra, derivata sinistra. Punti stazionari. Interpretazione geometrica di alcuni casi di non
derivabilità. Continuità delle funzioni derivabili (DIM). Derivate delle funzioni elementari. Derivata della
somma algebrica, del prodotto, del quoziente di funzioni derivabili. Derivata di una funzione di funzione.
Derivata della funzione inversa di una funzione derivabile (DIM grafica). Derivata logaritmica. Derivate di ordine superiore al primo.
La retta tangente al grafico di una funzione.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Teoremi sulle funzioni derivabili
Teorema di Fermat. Teorema di Rolle (DIM). Teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy. Applicazioni del
teorema di Lagrange. Funzioni derivabili e funzioni crescenti/decrescenti (DIM). Teorema di De L’Hôpital e sue applicazioni al calcolo dei limiti.
Massimi, minimi, flessi Definizione di massimo e di minimo relativo/assoluto di una funzione. Estremi relativi forti/deboli.
Definizione di punto di flesso a tangente orizzontale, obliqua e verticale. La tangente inflessionale.
Condizione necessaria di esistenza di un punto stazionario per una funzione derivabile (DIM). Criterio sufficiente (DIM). Ricerca di massimi e minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva in un punto e in un
intervallo. Concavità di una funzione due volte derivabile e segno dello derivata seconda. Ricerca dei punti
di flesso. Metodo delle derivate successive.
Problemi di massimo e di minimo.
Studio di funzioni
Asintoti obliqui. Ricerca di asintoti obliqui. Schema generale di studio di una funzione. Studio della funzione derivata prima per la ricerca di punti angolosi, di punti di cuspide, di punti di flesso a tangente
verticale.
Integrali indefiniti
Funzione primitiva ed integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrali delle funzioni
elementari. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione.
Integrali definiti
Il problema delle aree e l’integrale definito. Somma delle aree dei rettangoli inscritti e circoscritti al grafico
di una funzione. Integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso. Definizione formale di integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media (DIM). La funzione integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale (DIM). Integrali impropri di primo e di secondo tipo. Area della
parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni. Volume di un solido di rotazione.
Analisi numerica
Separazione delle soluzioni di un’equazione. Primo e secondo teorema di unicità della soluzione. Metodo di
bisezione. Metodo delle secanti (cenni).
Equazioni differenziali
Definizioni generali (ordine di un’equazione differenziale; integrale generale, integrale particolare, curva
integrale, condizioni iniziali). Tipi di equazioni differenziali studiate: a) primo ordine: a variabili separabili, lineari omogenee, non omogenee. b) secondo ordine: lineari a coefficienti costanti.
Libri di testo:
Baroncini, Manfredi, Fragni – Lineamenti.math BLU; volumi: 4, 5 – Ghisetti & Corvi
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
FISICA Docente Prof. Luigi Ravasi
Criteri metodologici e strumenti didattici adottati
Durante le lezioni di teoria ho utilizzato per lo più il metodo dell’esposizione frontale, utilizzando la LIM
anche per la ricerca di informazioni, immagini, grafici e animazioni nella rete. Ho cercato di tracciare
percorsi che toccassero i principali concetti dell’elettromagnetismo, dimostrando i passaggi più importanti e lasciando all’approfondimento individuale i dettagli o gli sviluppi marginali, con relativa esposizione in
classe durante le interrogazioni. Quando possibile, ho cercato di introdurre i nuovi argomenti con un
inquadramento storico (ad es.: induzione elettromagnetica) o con un’attività di laboratorio (ad es.: circuiti in corrente continua).
E’ stata utilizzata la piattaforma per l’eLearning Moodle per allestire un’aula virtuale tramite la quale
interagire a distanza con la classe. In questo ambiente lo studente trovava il materiale predisposto dal docente
e poteva chiedere chiarimenti vari. Per quanto riguarda la fisica moderna, sono stati trattati alcuni argomenti solo dal mese di maggio in poi. I
temi sono stati presentati con lezioni uniche, monotematiche, delle ‘panoramiche’ sui principali concetti
scelti tra i seguenti: il corpo nero, la teoria dei quanti di Planck e l’effetto fotoelettrico e i primi modelli atomici.
Durante il quinquennio si sono accumulati ritardi nello svolgimento dei vari programmi, dovuti alle
difficoltà di ‘calibrazione’ del grado di approfondimento nella trattazione e di integrazione con il lavoro di laboratorio. Il programma quinquennale prevede di seguire tutto lo svolgimento della fisica classica e di
quella moderna, ma secondo me non tiene conto delle difficoltà, anche di tipo congiunturale e non solo
didattiche che si possono manifestare durante i vari anni. Difficile è conciliare l’introduzione della teoria
(anche con richiami storici) col lavoro in laboratorio, con lo svolgimento di un numero adeguato di esercizi e con la necessità di rallentare il ritmo o riprendere argomenti precedentemente trattati per recuperare
situazioni di insufficienze diffuse tra gli studenti, soprattutto per classi numerose. Se si aggiungono a queste
difficoltà la ‘perdita’ di ore dovuta alle attività extracurricolari, il monte ore complessivo a disposizione del docente viene ridotto drasticamente. Inoltre, durante le lezioni, una parte degli studenti interveniva spesso
con domande, richieste di chiarimenti e commenti. Tali interventi, alcune volte, hanno permesso di mettere
in luce aspetti particolari dei concetti che venivano esposti o di approfondirne altri; altre volte comportavano un utilizzo di parte del prezioso tempo a disposizione solo per riportare la discussione all’interno dell’alveo
‘naturale’. Detto questo, valutazioni individuali del docente, rivelatesi in seguito troppo ottimistiche,
riguardo ai tempi e alle modalità di esposizione, hanno causato i ritardi di cui si parlava sopra.
Verifiche e tipologie delle prove adottate
Sono state somministrate 2/3 prove scritte per quadrimestre, con domande di teoria ed esercizi. Alcune
prove erano simulazioni della III prova, per ‘allenare’ gli studenti alla tipologia di prova alla quale saranno, probabilmente, sottoposti durante l’esame di stato, avendo come obiettivo la padronanza del linguaggio della
materia, oltre che la conoscenza e la comprensione dei contenuti e l’abilità nei collegamenti.
Le interrogazioni orali, una per quadrimestre, riguardavano sia gli argomenti del programma sia eventuali approfondimenti personali. Durante l’interrogazione lo studente doveva anche risolvere dei semplici esercizi.
Verso la fine dell’anno scolastico sono state somministrate verifiche con quesiti della tipologia tipica della
terza prova.
Criteri di valutazione Valutazione degli scritti: ad ogni esercizio o domanda del compito veniva assegnato un punteggio, in base
alla difficoltà e alla importanza delle conoscenze e delle competenze necessarie per risolverlo. Veniva
fissata una soglia per la sufficienza, un punteggio minimo, in base agli obiettivi minimi che si individuavano. Si assegnava il punteggio totale creando delle fasce di punteggio corrispondenti ai voti dal 1 al 10. Veniva
attribuito punteggio anche agli esercizi parzialmente risolti e agli esercizi con risultati errati (viziati da errori
di calcolo), ma eseguiti seguendo un procedimento corretto. Per l’orale, la soglia della sufficienza era raggiunta quando l’alunno dimostrava di possedere una conoscenza
dei contenuti non elementare e gli stessi venivano esposti in maniera lineare. Erano tollerate le piccole
sbavature nell’uso del linguaggio e le parziali dimenticanze di formule o dati numerici. Si richiedeva, infine,
che venissero colte le connessioni essenziali tra concetti in ambiti diversi e che venissero risolti i esercizi non troppo articolati.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti, noto che una parte della classe ha acquisito un bagaglio di conoscenze più che discreto, soprattutto per quanto riguarda la teoria. Un secondo gruppo di alunni ha
conoscenze essenziali e lacune pregresse. In questi casi l’impegno nello studio era ridotto al minimo
necessario per raggiungere le soglie di una sufficienza risicata. Un altro gruppo di studenti si è impegnato
con costanza ed interesse, per tutto il quinquennio, raggiungendo risultati più che buoni. La maggioranza della classe sa utilizzare in maniera discreta il linguaggio della materia; gli strumenti
matematici necessari alla trattazione teorica vengono utilizzati con sufficiente padronanza, ma non da tutti e
si rilevano abbastanza spesso errori nell’impostazione e nella risoluzione degli esercizi. Un gruppo di studenti ha mostrato di possedere capacità di approfondimento, di studio critico e di
rielaborazione personale dei concetti appresi. Altri si limitano a collegamenti intuitivi tra gli argomenti,
spesso non sostenuti da uno studio più approfondito degli stessi.
Contenuti
Osservazioni Per recuperare tempo per lo svolgimento del programma, alcuni approfondimenti ‘marginali’ sono stati
saltati (ad esempio, l’interpretazione microscopica delle leggi di Ohm) o sono stati assegnati come
approfondimento personale, argomento per introdurre l’interrogazione orale. Per introdurre i concetti base di elettrostatica (forza elettrica, campo elettrico, energia potenziale…), ho
scelto di effettuare un parallelo con la teoria della gravitazione, che non è stata svolta durante il terzo anno.
Sono stati introdotti, quindi, i concetti base della teoria di Newton in questo contesto.
Gravitazione
Cenni di cosmologia a partire dalle conoscenze dei greci (approfondimento studenti). Gravitazione
universale. Le dimostrazioni di Newton: traiettoria ellittica dei pianeti, dipendenza della forza dall'inverso del quadrato della distanza, la legge della gravitazione. Deduzione di Newton del carattere universale della
sua legge sulla gravitazione. Determinazione di G: esperimento di Cavendish. Calcoli di masse. Variazioni di
g. Guscio sferico di massa. Deduzione delle leggi di Keplero dai principi di Newton. Campo gravitazionale.
Energia potenziale gravitazionale. Moto dei satelliti. Velocità cosmiche. Velocità di fuga.
Elettrostatica - Campo elettrico
I fenomeni elettrici; l’induzione elettrostatica. La carica elettrica; conservazione della carica. La forza di Coulomb (esperimento di Coulomb). Il concetto di campo elettrico; linee di forza (di campo); principio di
sovrapposizione. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie; teorema di Gauss e sue applicazioni
(casi trattati: filo rettilineo di lunghezza indefinita, uniformemente carico; distribuzione piana di cariche e
doppia distribuzione piana). Localizzazione delle cariche sulle superfici dei conduttori. Potere delle punte.
Schermo elettrostatico.
Energia potenziale elettrica (gravitazionale). Potenziale elettrico. Superfici equipotenziali. Dielettrici; la polarizzazione di un mezzo; la costante dielettrica relativa di un mezzo e quella assoluta.
La capacità elettrica. Il condensatore piano. Condensatori in serie e condensatori in parallelo.
Cariche in moto
La corrente elettrica. La resistenza elettrica. Le leggi di Ohm. I circuiti elettrici. Resistenze in serie e
resistenze in parallelo L’effetto Joule. La potenza elettrica. La forza elettromotrice (f.e.m.). La resistenza
interna di un generatore. La legge dei nodi e la legge delle maglie (principi di Kirchhoff). Circuiti a più maglie (cenni).
Il campo magnetico Fenomeni magnetici. Esperimenti di Oersted, Ampére e Faraday. Il campo magnetico e le sue linee di forza.
Definizione del vettore di induzione magnetica (B) tramite la forza che si esercita su un filo percorso da
corrente posto in un campo magnetico. Moto di cariche in campi magnetici e/o elettrici: determinazione del rapporto e/m per l’elettrone (esperimento di Thomson). Lo spettrometro di massa. Campi magnetici prodotti
da correnti. La legge di Biot-Savart. La formula di Ampére (interazione tra fili conduttori percorsi da
corrente). La legge di Ampére. La definizione dell’ampére come unità fondamentale di misura. Il campo
magnetico generato da una spira circolare e da un solenoide. Ipotesi di Ampére sulle correnti microscopiche. Momento magnetico di una spira. Magnetizzazione dei mezzi materiali: cenni su diamagnetismo,
paramagnetismo e ferromagnetismo.
L’induzione elettromagnetica
Cenni storici. I fenomeni descritti da Faraday. La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. Il
contributo di Lenz. Il flusso tagliato e l’interpretazione dell’induzione tramite la forza di Lorentz.
L’induttanza. Extra correnti di apertura e di chiusura. L’energia associata ad un campo elettrico e l’energia associata ad un campo magnetico. Cenni su: corrente alternata, produzione e trasporto di energia elettrica.
Equazioni di Maxwell Circuitazione dei campi elettrico e magnetico. Corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde
elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.
Fisica moderna
Il corpo nero, la teoria dei quanti di Planck e l’effetto fotoelettrico. I primi modelli atomici.
Laboratorio di fisica Esperimenti sui fenomeni elettrici e magnetici elementari; visualizzazione delle linee di forza di campi
elettrici e di campi magnetici; misure di correnti e di differenze di potenziale; esperimento di Oersted, forza
agente su un conduttore percorso da corrente, immerso in un campo magnetico.
Testo in adozione:
Caforio, Ferilli, Fisica! Le regole del gioco, Voll. 2,3 - Le Monnier Scuola
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
SCIENZE NATURALI
Docente: Prof. Antonella Maspero
Obiettivi realizzati
La classe ha complessivamente raggiunto i seguenti obiettivi, stabiliti dal Dipartimento di Scienze
Naturali del Liceo sulla base degli Obiettivi specifici di apprendimento fissati dal Ministero:
Chimica organica
o Rappresentare la struttura delle molecole organiche
o Attribuire nome e classe di appartenenza ai principali composti organici
o Mettere in relazione la configurazione dei composti organici e la presenza di gruppi funzionali
con la loro reattività o Mettere in relazione i concetti della chimica organica con i processi biochimici
Biochimica
o Mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione metabolica
o Riconoscere le reazioni dei composti organici nei processi biochimici
o Riconoscere le principali vie metaboliche, comprenderne i significati e i meccanismi di
regolazione o Inquadrare i processi biotecnologici da un punto di vista storico
o Descrivere i principi base delle biotecnologie
Scienze della Terra o Mettere in relazione i processi geologici globali (vulcanismo, sismicità, orogenesi) nel quadro della
teoria unificante della Tettonica delle Placche.
Metodologie di lavoro
Gli argomenti sono stati presentati alla classe attraverso lezioni frontali, attività di laboratorio e
l’uso di alcuni materiali multimediali.
In particolare la classe ha svolto due attività di laboratorio (sulle malattie genetiche in classe quarta
e sulla clonazione del DNA in quinta) presso il CUSMIBIO di Milano che hanno consentito di
affiancare alle conoscenze teoriche la pratica del laboratorio di genetica molecolare.
Si è cercata l’integrazione fra gli argomenti di chimica (reattività delle molecole organiche) di
biochimica (attività biologica dei composti organici) e la genetica molecolare per agevolare la
comprensione dei processi, evidenziare le loro interazioni e collegarle alle conoscenze pregresse.
Per quanto riguarda le Scienze della terra si è affrontato lo studio della teoria della Tettonica delle
Placche, mettendone in evidenza il ruolo di teoria unificante delle conoscenze geologiche e fisiche
acquisite soprattutto nel corso del XX secolo.
Tipologie delle verifiche
Nel corso dell’anno sono state effettuate verifiche scritte (domande aperte, simulazioni di terza
prova con tipologia B) e orali.
Criteri di valutazione
Sono stati seguiti i criteri stabiliti dal Dipartimento di Scienze e contenuti nella griglia pubblicata
nel POF del Liceo.
Osservazioni sullo svolgimento del programma
Rispetto al programma stabilito all’inizio dell’anno non si è svolta la parte relativa all’Atmosfera e
al clima innanzitutto perché il tempo a disposizione non avrebbe consentito uno svolgimento
sufficientemente ampio da rendere l’argomento significativo, in secondo luogo perché tale
argomento risulta essere completamente disorganico rispetto al resto della programmazione e infine
per consentire alla classe di poter ripassare in modo efficace gli argomenti svolti e dedicare del
tempo ad effettuare interrogazioni e simulazioni d’esame.
Testi in adozione o M. Rippa “La chimica di Rippa – Dalla struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita”;
Versione blu PLUS - Zanichelli o M. Rippa, G. Ricciotti “La chimica della vita” – Zanichelli
o A. Bosellini “I materiali della Terra solida” – Bovolenta Editore
o A. Bosellini “Le Scienze della Terra – Tettonica delle Placche” vol D Bovolenta Editore
Contenuti del programma
CHIMICA ORGANICA
CAP 22: Le proprietà dei composti organici: gli orbitali ibridi del carbonio, le proprietà dell’atomo
del carbonio e dei suoi legami; isomeria nei composti organici; i gruppi funzionali; la reattività del
carbonio, dei legami e dei gruppi funzionali; proprietà fisiche dei composti organici; elementi di
nomenclatura dei composti organici.
CAP 23: Classificazione dei composti organici: Alcani; Alcheni; Alchini; Ciclo alcani; idrocarburi
aromatici; le reazioni di polimerizzazione; i composti monofunzionale: alcoli; definizioni di
aldeide, chetone, acido carbossilico, acido grasso, estere e ammina.
BIOCHIMICA
CAP 1: Introduzione alla biochimica: biomolecole e metabolismo; livelli di organizzazione
molecolare; le funzioni delle biomolecole;
CAP 2: Le proteine: aminoacidi; legame peptidico; livelli di struttura; proteine fibrose e globulari;
proteine di membrana; proteine coniugate; denaturazione delle proteine.
CAP 3: Gli enzimi: struttura, funzione, funzionamento degli enzimi; fattori che influenzano
l’attività catalitica degli enzimi; inibizione enzimatica; cofattori.
CAP 4: I carboidrati: i monosaccaridi (classificazione, formule e rappresentazioni, proprietà
chimico-fisiche e biologiche; struttura e reattività); i disaccaridi; i polisaccaridi.
CAP 5: I lipidi: funzioni biologiche; gli acidi grassi;i trigliceridi (idrogenazione e idrolisi);
glicerofosfolipidi e membrane cellulari; steroidi e lipoproteine.
CAP 6: Acidi nucleici e sintesi proteica : strutura dei nucleotidi e del DNA; processi di
replicazione, trascrizione e traduzione dell’informazione genetica; mutazioni e malattie genetiche.
CAP 7: Metabolismo: catabolimo, anabolismo, reazioni accoppiate; la produzione di ATP:
digestione e catabolismo dei carboidrati; glicolisi, ciclo dell’acido citrico, catena respiratoria e
fosforilazione ossidativa
CAP 8: Biotecnologie: gli organismi della biotecnologia; DNA ricombinante; PCR; l’impronta
genetica.
SCIENZE DELLA TERRA
Da “I materiali della Terra solida”
PAR 1.2: La formazione della Terra: la Terra primordiale; la “catastrofe del ferro”; zonazione
chimica della Terra; atmosfera, crosta e atmosfera primitive; il “sistema Terra” e le sue sfere.
CAP 2: Minerali e rocce: Elementi e composti naturali; i minerali; la struttura cristallina dei
minerali; criteri di classificazione dei minerali; silicati mafici e felsici; le rocce della crosta terrestre;
il ciclo litogenetico.
CAP 3: Il processo magmatico: il magma e la sua genesi; le rocce ignee nel sottosuolo
CAP 4: I vulcani: Morfologia, attività e classificazione dei vulcani; i prodotti della attività
vulcanica.
CAP 9: I terremoti: propagazione delle onde sismiche; la forza dei terremoti.
Da “Tettonica delle placche”
CAP 1: L’interno della Terra: modello interno della Terra; il calore interno della Terra; litologia
dell’interno della Terra; il magnetismo terrestre.
CAP 2: La tettonica delle placche: la suddivisione della litosfera in placche; terremoti, attività
vulcanica e tettonica delle placche.
CAP 3: L’espansione del fondo oceanico: morfologia e struttura del fondo oceanico; modalità e
prove ella espansione oceanica.
CAP 4: I margini continentali: i tre tipi di margine continentale; collisioni ed orogeni. Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
SCIENZE MOTORIE
1 . Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Conoscenze: Il livello di apprendimento della classe è pienamente discreto
Competenze e capacità: Acquisizione dei principali gesti tecnici, affinamento della coordinazione e corretto utilizzo del linguaggio tecnico.
2 . Criteri metodologici e strumenti didattici adottati Criteri metodologici: Analisi situazione di partenza con prove di ingresso.
Sviluppo delle Qualità Motorie nel rispetto della legge della progressività del carico. Lavoro per obiettivi diviso in unità didattiche.
Strumenti: Parte pratica: palestra.
Parte teorica: manuale scaricabile dal sito e da slides di ppt per ogni argomento trattato
3 . Verifiche e tipologie delle prove utilizzate Test motori: verifica al termine delle unità didattiche del lavoro svolto.
Parte teorica: questionari a risposta multipla e aperta - verifiche orali.
4. Criteri di valutazione
La valutazione finale terrà conto dell’insieme dei seguenti parametri:
confronto tra livelli motori raggiunti e livelli di partenza, rilevati tramite i test d’ingresso
partecipazione attiva e impegno durante le lezioni conoscenza dei contenuti teorici.
Il livello di sufficienza, è specificato nelle griglie concordate e rese pubbliche all’inizio dell’anno scolastico.
4 . Osservazioni sullo svolgimento del programma E’ stato svolto quanto previsto nel piano di lavoro iniziale.
5 . Testo in adozione
MANUALE DI EDUCAZIONE FISICA ELABORATO DAI DOCENTI DEL DIPARTIMENTO STESSO.
6 . Contenuti
Parte Pratica
TEST D’INGRESSO
Allungamento, addominali, lancio della palla medica, velocità, salita alla pertica, lungo da fermo, 1000 mt
CAPACITA’ COORDINATIVE
Stretching ( dalla stazione eretta, al suolo, a coppie) – muscoli interessati e significato funzionale
Potenziamento della muscolatura addominale – esercizi a CL , a coppie, alla spalliera. Coordinazione dinamica globale: andature atletiche.
Utilizzo dei grandi attrezzi: Spalliera, Quadro svedese, parallele, trave, scala orizzontale, cavallina. Esercizi
di agilità, coordinazione, forza ( salite, traslocazioni e applicazioni).
GIOCHI SPORTIVI PALLAVOLO Fondamentali individuali e di squadra.
PALLACANESTRO Fondamentali individuali: tiro a canestro da sotto, dall’area, da 3 punti, terzo tempo.
TENNIS TAVOLO tecnica esercitazione allenamento
BADMINTON Parte teorica
Per il primo anno abbiamo sperimentato il progetto CLIL per il 30% del monte ore di Scienze Motorie.
Argomenti: Anatomia (Apparato Locomotore: il sistema scheletrico, il sistema articolare e il
sistema muscolare, i principali muscoli e le loro azioni, applicazione pratica attraverso esercizi con i
pesi. Strumenti: testi dal Web, file di PPT, utilizzo della LIM per tutte le
lezioni teoriche.
Verifiche: Teoria: questionario a risposta aperta; pratiche: spiegazione ed esecuzione degli esercizi.
For the first year we set up the CLIL project in the last classes for the 30% of the total amount of
PE hours.
List of the subjects: ANATOMY (The bone system; the joint system; the muscular system; the main
muscles and their actions; practice with weight training; specific language of the subject;
vocabulary.
Tools:TEXT from the WEB, PPT files built by the teacher, use of LIM device for every lesson except
for practice. Testing the knowledge: theory: open answer questionnaire; practice: checking the
exercises
NOTA: Sono da intendere tutti i contenuti che verranno svolti fino al termine delle lezioni.
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
RELIGIONE
Docente: Prof. Don Bassano Pirovano La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati, impegnandosi nel dialogo sui vari argomenti trattati. L’uso
degli audiovisivi ha permesso un approccio più specifico alle tematiche e favorito un’apertura mentale più
oggettiva. La presa di coscienza che la religione non è “fuori dalla vita” ma ne fa parte integrante, sviluppa la
crescita personale e le scelte di ciascuno mirate al conseguimento di una propria personalità. La convinzione che nessuno possiede la verità ma tutti ne possiedono una briciola, che messa assieme chiarifica e forma il
cammino comune, ha permesso di acquisire modalità di comportamento che esprimessero rispetto, stima,
collaborazione. Da una morale spesso soggettiva ed egoistica si è arrivati a comprendere l’importanza di condividere e realizzare insieme uno stile di vita aperto e comprensivo d’ogni persona e situazione
sottolineando l’impegno comune e sviluppare le doti e accettare i difetti di ciascuno.
Il giudizio personale è più che soddisfacente e rispettoso dei tempi e delle modalità di ciascuno
nell’avvicinarsi al mistero di Dio e
dell’uomo, dell’altro e di se stesso, e la valutazione del singolo ha preso in considerazione l’impegno, la
disponibilità, l’attenzione, prendendo atto sempre delle personalità di ciascuno, della sua storia personale, del suo grado di applicazione e interesse nel rispetto della sua crescita. E’ l’ultimo anno di Liceo, momento di
verifica di ciò che si è fatto, e anno in cui si prende coscienza di quanto raggiunto sia culturalmente sia
fisicamente e anche stile di vita con scelte e impegni diversi. La propria personalità nutrita di fiducia in se stessi e contemporaneamente di maggior stima verso gli altri, la miglior capacità critica nelle varie situazioni
che la vita riserva, aiutano a prendere coscienza del proprio valore. Scelte di vita che denotano le modalità e
le mete da raggiungere. Riconoscenza per quanto ricevuto e offerta di ciò che si è acquisito. L’ora di religione come amico che ti si pone a fianco e t’indirizza, sostiene e stimola a una meta sempre più
alta e a un impegno sempre più forte.
TEMI: Le virtù personali altrui, come scoperta di sé ed espressione di collaborazione.
Serietà e responsabilità in un mondo sempre più esigente e spesso frivolo.
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione