DOCUMENTO DEL ONSIGLIO DI LASSE C Classe V - Sezione A ...€¦ · 27. griglia di valutazione terza prova scritta pag. 53 28. organizzazione e valutazione terza prova pag. 56 29

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE anno scolastico 2017-2018

Classe V - Sezione A

Indirizzo: GRAFICA

relativo all’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

REALIZZATA NELL’ULTIMO ANNO DI CORSO

elaborato ai sensi

del 2° comma dell’art. 5 del D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998

e dell’art. 6 dell’O.M. n. 350 del 02.05.2018

Coordinatore di classe

Prof. FRANCESCO DI SIVO

9 maggio 2018

*** Documento finale del Consiglio di Classe 5° sez. A indirizzo Artistico-Grafica a.s. 2017/18 ***

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*** INDICE ***

1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA pag. 3

2. ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE pag. 7

3. PRESENTAZIONE E PROFILO DELLA CLASSE pag. 8

4. LIVELLI DI PARTENZA pag. 9

5. OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI COMPETENZE

DISCIPLINARI E COMPETENZE CHIAVE, NONCHÉ’ COMPETENZE

TRASVERSALI, SOCIALI E DI CITTADINANZA pag. 9

6. OBIETTIVI GENERALI DIDATTICI E COMPORTAMENTALI pag. 11

7. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 12

8. SCHEDA DISCIPLINARE: FILOSOFIA pag.13

9. SCHEDA DISCIPLINARE: STORIA pag.15

10. SCHEDA DISCIPLINARE: LABORATORIO DI GRAFICA pag. 17

11. SCHEDA DISCIPLINARE: PROGETTAZIONE GRAFICA pag. 18

12. SCHEDA DISCIPLINARE: FISICA pag. 19

13. SCHEDA DISCIPLINARE: MATEMATICA pag. 21

14. SCHEDA DISCIPLINARE: RELIGIONE CATTOLICA pag. 23

15. SCHEDA DISCIPLINARE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE pag. 24

16. SCHEDA DISCIPLINARE: LINGUA E CULTURA STRANIERA

(INGLESE) pag. 26

17. SCHEDA DISCIPLINARE: STORIA DELL’ARTE pag. 28

18. SCHEDA DISCIPLINARE: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. pag. 30

19. SCHEDA DISCIPLINARE: CLIL pag. 32

20. CREDITI SCOLASTICI DEL III E IV ANNO pag. 34


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21. Modulo CLIL per DNL pag. 35

22. INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO pag. 38

23. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI ED ALTERNANZA SCUOLA

LAVORO pag. 38

24. CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE pag. 42

25. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA pag. 44

26. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA pag. 52

27. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA pag. 53

28. ORGANIZZAZIONE E VALUTAZIONE TERZA PROVA pag. 56

29. TRACCIA DELLA TERZA PROVA SIMULATA pag. 57

30. PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE RELATIVAMENTE ALLE

TIPOLOGIE DELLA TERZA PROVA pag. 65

31. GRIGLIA DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO pag. 66

32. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO pag. 67


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1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

L’esatta denominazione dell’istituto è: ISTITUTO SUPERIORE “BRUNO MUNARI” DI ACERRA

(NA). La sede centrale, con liceo artistico, indirizzi design e grafica, si trova in via Armando Diaz, 43 -

80011 Acerra (NA), tel. centralino: 0815205935, fax: 0818859712, segreteria: 0813192770.

La sede succursale, con liceo scienze umane e liceo musicale, si trova in via T. Campanella, 80011 Acerra

(NA), tel: 081/8850905.

La sezione staccata, con liceo scientifico, si trova in via Sant’ Arpino n. 25 – 80020 Frattaminore (NA),

tel. e fax: 081/8363319.

Il sito web ufficiale della scuola è: www.liceomunari.gov.it, e-mail: [email protected] pec:

[email protected].

L’ Istituto Munari adotta il protocollo digitale e l’albo digitale corrispondente all’area circolari del sito

web della scuola www.liceomunari.gov.it nonché l’albo pretorio digitale facente capo al medesimo sito

web. L’albo digitale sostituisce a tutti gli effetti quello cartaceo, pertanto avvisi e circolari in esso

pubblicati valgono a tutti gli effetti come notifica ai soggetti in indirizzo.

BREVE STORIA DELL’ISTITUTO

L’insegnamento pubblico dell’arte applicata in Campania ha la sua origine verso la fine dell'ottocento

con l’istituzione del “F. Palizzi”; prima scuola del genere in Italia che però rimase per circa un secolo,

anche l’unica a Napoli. Nel 1970, fu fondato il secondo Istituto d’Arte della città. Questo, intestato al

pittore e scultore futurista Umberto Boccioni si presentò, fin dalla sua creazione, con una configurazione

più “moderna” proponendo sezioni disciplinari non previste nel primo Istituto e più vicine alle esigenze

professionali del nuovo secolo. Tra il 1989 e il 1990, il “Boccioni” realizzò in Acerra, al piano terra di un

edificio del parco Ice/Snei di Via U. Nobile, una sede distaccata. Essa formò in quell’anno sei prime

classi, già divise nelle tre sezioni disciplinari ancora offerte. Nel 1995 la scuola ebbe, come sede

definitiva, una parte dell’edificio che occupa ancora oggi: un capannone industriale ristrutturato sito in

Via Diaz, 43. Dal marzo 1998 l’Istituto poté usufruire anche del corpo di fabbrica contiguo; con

l’aggiunta di quest’ultimo spazio, le necessità minime della scuola si realizzarono, e si poté procedere

alla piena attrezzatura dei laboratori. Il primo settembre del 2000, a seguito del Piano Regionale di

riordino delle Sedi scolastiche, l’I.S.A di Acerra diventò Istituto Autonomo, intitolato al pittore,

industrial designer e pedagogo Bruno Munari. Nell’anno 2009, e precisamente in seguito alla Delibera

dell’Ufficio Scolastico Regionale, prot. n. A00DRCA Uff. Dir. 1267 del 22/01/2009, in ottemperanza

alle disposizioni Ministeriali sul ridimensionamento delle sedi scolastiche, all’I.S.A. di Acerra viene

accorpato il corso di Liceo socio-psico-pedagogico già funzionante presso l’I.S. De Liguori di Acerra.

Quindi dall’anno scolastico 2009/2010 l’Istituto “Munari” acquista la connotazione di Istituto Superiore,

con due indirizzi: quello artistico e quello socio - psico-pedagogico. Nell’anno 2013, in seguito alla

Delibera di Giunta Regionale n. 32 del 8/2/2013, in materia di riordino e ridimensionamento della rete

scolastica regionale, all’Istituto Superiore “Munari” di Acerra viene accorpato il Liceo Artistico di

Cardito con annesso Liceo Scientifico di Frattaminore. Il Liceo Artistico Statale di C ardito, nacque a

sua volta come sezione staccata del Liceo Artistico Statale di Napoli nell’ a.s. 1987-1988. Dall’ a.s. 2000-

2001 all’anno 2008-2009, è stata sede autonoma; in precedenza, dall’anno scolastico 2004-2005 all’anno

scolastico 2007-08, è stato Istituto di Istruzione Superiore Statale, con la sede aggregata del Liceo

Scientifico di Frattaminore. Due identità scolastiche con una storia articolata, simile, ma poste su due

realtà territoriali molto distanti fisicamente e con bacini di utenza ben differenziati. Nell’anno scolastico

2013/2014, nasce, quindi, il nuovo Istituto Superiore “Bruno Munari” di Acerra – Cardito. Nell’anno

2014, in seguito ad un nuovo piano di dimensionamento provinciale, viene scorporato dal “Munari” il

Liceo artistico di Cardito e viene accorpato all’Istituto Superiore “Sereni” di Afragola. Resta così


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determinato, per l’anno 2014/2015, l’Istituto Superiore Liceo “Bruno Munari” di Acerra. PTOF - piano

triennale offerta formativa – Istituto superiore “Munari” – Acerra – 2016/17- redazione GV 5 Con

l’avvio della Riforma scolastica dall’anno 2010/2011, i licei sono disciplinati dal decreto legislativo 17

ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni e dal regolamento in attuazione del piano programmatico

di interventi di cui all’articolo 64, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con

modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, volto alla razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse

umane e strumentali disponibili, tali da conferire efficacia ed efficienza al sistema scolastico. Nell’anno

2015-2016 parte un ampliamento dell’offerta formativa con l’Istituzione del Liceo Musicale, in risposta

delle esigenze di diverse scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale e della vocazione

musicale fortemente radicata nel territorio acerrano. Con quest’anno scolastico quindi la configurazione

dell’Istituto “Munari” è così articolata: 1. Liceo Artistico - indirizzi: Grafica, Design Moda, Design

Arredamento: presso la sede centrale di Acerra, via Diaz; 2. Liceo delle Scienze Umane: presso la sede

succursale di Acerra, via Campanella; 3. Liceo Musicale: presso la sede succursale di Acerra, via

Campanella; 4. Liceo Scientifico: presso la sede succursale di Frattaminore, via Sant’Arpino. Perché

Bruno Munari L'intitolazione della scuola a Bruno Munari rispose a motivazioni che andavano oltre il

puro riferimento e omaggio ad una figura eminente del panorama artistico italiano del Novecento.

Oggetto del richiamo era ed è anzitutto un metodo. Il metodo con cui Munari ha operato, a livello

didattico come nella produzione artistica, associando il rigore formale e progettuale di ogni intervento

ad una visione che con gioiosa lucidità rifiuta rigide divisioni fra teoria e concretezza del fare, nonché

fra le singole discipline nelle quali i due ambiti si strutturano. Questo era anche il cardine del progetto

formativo intorno al quale nacque l'Istituto Statale d'Arte di Acerra e che ben si adatta anche all’attuale

conformazione dell’Istituto stesso: l'idea che lo stimolo culturale possa più proficuamente svilupparsi se

innestato nella dinamica del fare e che gli allievi, siano essi indirizzati all'ambito del design,

dell'arredamento o della comunicazione grafica, al mondo della moda o alla creazione artistica,

all’architettura e ambiente, alla pedagogia o alle scienze sociali, possano costruirsi una preparazione

completa solo attraverso l'approfondimento interdisciplinare, prezioso oggi a scuola come nel loro

futuro professionale.

Gli alunni provengono, nella maggioranza dei casi dai Comuni sedi delle scuole, Acerra, Frattaminore,

e per il resto dai comuni limitrofi di: Afragola, Brusciano, Caivano, Casalnuovo di Napoli, Casoria,

Castello di Cisterna, Frattamaggiore, Grumo Nevano, Marigliano, Napoli (Secondigliano), Pomigliano

d’Arco, S. Felice a Cancello. Si servono di mezzi di trasporto pubblico (treni ff.ss., linee della

Circumvesuviana, autobus ctp), ma in buona parte utilizzano autobus privati o mezzi propri. L’Istituto

Superiore “Bruno Munari” svolge la sua attività in un hinterland territoriale situato nella zona periferica

dell’area metropolitana napoletana. Questa collocazione ha favorito/alimentato, nel tempo passato, la

crescita di una vocazione agricola con produzioni tipiche (pomodori, patate, carciofi etc.) affiancate da

una modesta attività nel terziario. Negli ultimi decenni, però, il territorio ha vissuto una trasformazione

che ha stravolto la sua vocazione con insediamenti di industrie, alcune di nuova concezione, altre

trasferite, che hanno creato occupazione marginale e, nel contempo, hanno disatteso la prospettiva di

un riscatto in termini di benessere e di circolazione di ricchezza tra le giovani generazioni. Da tale

situazione nasce l’anomalia di questi “paesi-città” in quanto il mancato decollo economico, la

disgregazione del tessuto abitativo, con la crescita caotica delle periferie, l’immigrazione dai paesi vicini

e dal capoluogo per la disponibilità di nuove abitazioni a prezzi competitivi, hanno generato fratture e

contraddizioni nel sociale tra il ceto operaio-impiegatizio ed il persistente nucleo di contadini-artigiani.

Le conseguenze dirette sono state la sovrapposizione di nuove visioni del mondo laddove i figli dei

contadini e qualche artigiano erano diventati operai nelle fabbriche del comprensorio in

contrapposizione/diversificazione rispetto a quei ceti in cui l’occupazione continua, ancora oggi, ad

essere un miraggio. I processi di integrazione non sempre sono riusciti: ad aggravare la situazione

contribuisce la mancanza assoluta di strutture ricreati ve/aggreganti eccezion fatta per la scuola che


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rimane l’unica alternativa alle varie sale da gioco ed ai bar capillarmente diffusi e frequentati. Non

esistono, infatti, sul territorio, luoghi di socializzazione per giovani, se si escludono gli oratori

parrocchiali e la pratica sportiva. I pochi impianti e le scarse strutture pubbliche non consentono il

decollo e la veicolazione di modelli comportamentali socialmente gratificanti. La popolazione in età

scolare corre, di conseguenza, seri rischi di maturare e sviluppare una mentalità intrisa di sfiducia verso

le istituzioni e di indifferenza verso i valori della convivenza civile. In tale contesto la scuola rappresenta

l'unico e vero luogo di incontro tra giovani di estrazione per lo più modesta, sia sotto l 'aspetto

economico, che culturale e di confronto coi pari età, provenienti dal bacino territoriale cui afferisce la

nostra utenza. Nel corso degli anni, le famiglie hanno superato, in parte, la mentalità “dell’affido” e si

sono mostrate, in generale, più disponibili alla collaborazione ed al dialogo franco e costruttivo con gli

insegnanti per cui il livello di partecipazione alla vita della scuola, sebbene ancora limitato e poco

consapevole, è diventato più regolare. Da monitoraggi effettuati nel corso degli ultimi anni fra gli alunni

e tra le famiglie e sulle comunicazioni dei docenti con pluriennale esperienza sul territorio si deduce

che: l’estrazione sociale degli allievi è, in generale, media e medio-bassa. Le famiglie hanno diffusamente

un reddito non elevato e un modesto livello d'istruzione. Nelle occasioni d'incontro con i genitori si rileva

una partecipazione delle famiglie alla vita scolastica alquanto scarsa, anche se in trend positivo.

Finalità del Liceo Artistico

Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.

Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza

dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il

patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore

nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a

maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale

nell’ambito delle arti.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei

diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;

• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

• conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali

e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

• conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche

e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

• conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della

composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico

e architettonico.


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2. ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE

1 COSMO PASQUALE

2 D’AMATO ANTONIO

3 ESPOSITO CLAUDIA

4 ESPOSITO SALVATORE

5 FABBRICATORE SARA

6 FIENCO ANNA

7 FIENCO CLAUDIA

8 GIORDANO ELISABETTA

9 GISON RAFFAELLA

10 GUARINO RITA

11 LA MANTAGNA ROMINA

12 MAURO DAMIANO

13 PALMIERI RAFFAELE

14 PISCITELLI MARTINA

15 TARDI VINCENZO


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3. PRESENTAZIONE E PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5° sez. A del liceo artistico (ind. Grafica) è composta da 15

alunni, 6 maschi e 9 femmine. Sono presenti due disabili che seguono

una programmazione differenziata (alunni BES tipo 1).

Tutti provengono dalla classe 4° A precedente tranne l’allieva Esposito

Claudia che è stata inserita in classe quest’anno.

Gli alunni, alcuni di Acerra, alcuni dei paesi limitrofi, provengono da

contesti socio culturali poveri di stimoli e opportunità formative e si

presentano con personalità eterogenee: introversi e emotivi piuttosto

che spigliati e comunicativi.

Sul piano didattico-educativo la classe si può suddividere in due

gruppi. Un primo gruppo di alunni, la maggioranza, che ha mostrato

disponibilità e interesse ad offrire il proprio contributo alle attività

didattiche, impegnandosi in modo serio, costante e proficuo,

migliorando via via il proprio metodo di studio e il livello di

competenze acquisite e raggiungendo risultati discreti o buoni.

Un secondo gruppo invece, composto da tre/quattro elementi,

nonostante tutto l’impegno dei docenti non è riuscito a acquisire

l’abitudine a studiare con regolarità e a sviluppare un adeguato

interesse verso le proposte didattiche, e ha riportato ritardi e carenze

gravi in varie discipline durante tutto l’anno.

La classe ha effettuato, come previsto dal Consiglio di Classe, una

simulazione completa delle tre prove scritte dell’Esame di Stato. Per

la terza prova il CdC ha scelto la tipologia C e per la Lingua e Cultura

Inglese la tipologia mista B-C.


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4. LIVELLI DI PARTENZA

Alunni promossi a giugno 12

Alunni promossi dopo il recupero dei debiti 2

Alunni iscritti dopo un esame di idoneità 1

5. OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI COMPETENZE

DISCIPLINARI E COMPETENZE CHIAVE, NONCHE’ COMPETENZE

TRASVERSALI, SOCIALI E DI CITTADINANZA

OBIETTIVI

FORMATIVI

COMPETENZE

DISCIPLINARI

COMPETENZE DI

CITTADINANZA

COMPETENZE

TRASVERSALI

Valorizzazione e

potenziamento delle

competenze linguistiche,

con particolare riferimento

alla Storia dell’Arte

nonché alla lingua inglese

anche mediante l'utilizzo

della metodologia CLIL

(Content and language

Integrated Learning).

Saper adoperare la lingua

inglese per apprendere

contenuti non linguistici;

Saper produrre testi orali e

scritti per riferire,

descrivere, argomentare;

Saper operare

collegamenti tra diversi

contenuti in modo

semplice e comprensibile;

Essere in grado di

utilizzare e manipolare

fonti e documenti in lingua

inglese.

Imparare ad imparare;

Comunicare e

comprendere;

Collaborare e

partecipare.

Avere la capacità di

utilizzare un metodo

di studio razionale,

basato sulla capacità

di individuare,

comprendere e

relazionare i concetti

chiave relativi agli

argomenti studiati,

elaborando mappe

concettuali;

Essere in grado di

interagire in gruppo,

comprendendo i

diversi punti di vista,

valorizzando le

proprie e le altrui

capacità, gestendo la

conflittualità,

contribuendo

all’apprendimento

comune e alla

realizzazione delle

attività collettive, nel

riconoscimento dei

diritti fondamentali di

tutti.

Sviluppo delle

competenze in materia

di cittadinanza attiva e

democratica attraverso

la valorizzazione

dell'educazione

interculturale e alla

pace, il rispetto delle

differenze e il dialogo

tra le culture, il sostegno

dell'assunzione di

Storicizzare un tema in

rapporto ad altri modelli

culturali.

Esprimere

un’interpretazione

personale e di motivarla

con riferimenti ai testi.

Esser in grado di

effettuare

Imparare ad imparare;

Comunicare e

comprendere;

Collaborare e

partecipare.

Essere in grado di

interagire in gruppo,

comprendendo i

diversi punti di vista,

valorizzando le

proprie

e le altrui

capacità, gestendo la

conflittualità,

contribuendo

all’apprendimento

comune e alla


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responsabilità nonché

della solidarietà e della

cura dei beni comuni e

della consapevolezza dei

diritti e dei doveri;

potenziamento delle

conoscenze in materia

giuridica ed economico-

finanziaria e di

educazione

all'autoimprenditorialità.

un’elaborazione critica

di e su principi, concetti,

persone e fatti della

cultura contemporanea.

Orientarsi ed assumere

propri punti di vista

sulle problematiche

fondamentali del mondo

contemporaneo.

realizzazione delle

attività collettive, nel

riconoscimento dei

diritti fondamentali

di tutti.


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6. OBIETIVI GENERALI DIDATTICI E COMPORTAMENTALI

Obiettivo Disciplina/e o aree disciplinari

Essere in grado di rispettare sé, gli altri, le cose e l’ambiente,

sensibilizzando gli altri a fare altrettanto.

Tutte

Riconoscere i propri diritti e doveri e fare scelte autonome e

responsabili Tutte

Acquisire conoscenze approfondite nell’ambito delle singole

discipline utilizzando linguaggi specifici.

Tutte

Saper relazionare e produrre in maniera autonoma, articolata ed

organica, collegando fatti e fenomeni, potenziando capacita

organizzative.

Tutte

Capacità di ascolto

Tutte

Disponibilità al dialogo educativo

Tutte

Capacità di lavorare in gruppo

Tutte


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7. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Componente docenti:

***

RELIGIONE ATTIVITA’ ALTERNATIVE

(prof. Raffaella Morra) (prof. Luigina Basile)

LINGUA E LETTERATURA STORIA

(prof. Maria Tortora) (prof. Maria Tortora)

LINGUA E CULTUA STRANIERA

(INGLESE)

CLIL STORIA DELL’ARTE

(prof. Luciana Cerbone) (prof. Carolina Napolitano)

FILOSOFIA STORIA DELL’ARTE

(prof. Pasquale Peluso) (prof. Alessandra Capuano)

MATEMATICA FISICA

(prof. Francesco Di Sivo) (prof. Francesco Di Sivo)

LABORATORIO DI GRAFICA PROGETTAZIONE GRAFICA

(prof. Daniela Angiuoni) (prof. Cinzia De Lerma Di Castelmezzano)

SCIENZE MOTORIE S SPORTIVE SOSTEGNO

(prof. Michele De Martino) (prof. Rossella Montano)

SOSTEGNO SOSTEGNO

(prof. Olimpia Cello) (prof. Giusy Nunziata)

Componente alunni:

***

D’Amato Antonio, Palmieri Raffaele

Componente genitori:

***

Battaglia Immacolata, Ferraiuolo Gilda


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8. SCHEDA DISCIPLINARE: FILOSOFIA

TESTI UTILIZZATI : Le Parole della Filosofia.

SPAZI E STRUMENTI: Letture e appunti.

N°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TE

MP

I

TIPOLOGIE

DI VERIFICA

1

La Filosofia

dell’800. I filosofi e

le loro idee.

Conoscenza della vita, del

pensiero e delle opere dei più

importanti filosofi dell’800. Spiegazioni,

letture, appunti e

video.

Tre

Mesi.

Interrogazioni,

colloqui e

test.

2

La filosofia del

900. I filosofi e le

loro idee.

Conoscenza della vita, delle

opere e del pensiero dei più

importanti filosofi del 900.

Spiegazioni,

letture, appunti e

video.

Du

e M

esi.

Interrogazio

ni, colloqui

e test.


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3

La nascita della

psicoanalisi e i suoi

sviluppi

contemporanei.

La vita, le opere e le idee

di Sigmund Freud. Il padre

della moderna psicoanalisi.

Spiegazioni,

letture, video e

test.

Du

e

Mesi.

Interrogazio

ni, colloqui

e test.

4

L’esistenzialismo e

le correnti

filosofiche del

nostro tempo.

La vita, le opere e le idee

fondamentali dei più

importanti filosofi del nostro

tempo.

Spiegazioni,

letture, video e

appunti.

Du

e M

esi.

Interrogazio

ni, letture e

test.


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9. SCHEDA DISCIPLINARE: STORIA

TESTI UTILIZZATI: Storia e Progetto “Il Novecento e oggi” di Vittoria Calvani

SPAZI E STRUMENTI: Aula e Lim

N°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TE

MP

I

TIPOLOGIE

DI VERIFICA

1 L’Europa dei

nazionalismi.

La Belle Epoquè.

La Rivoluzione Industriale,

L’Italia industrializzata ed

imperialistica.

Il progetto politico di

Giolitti.

L’Europa verso la guerra.

“Pangermanesimo” e

imperialismo in Germania.

Il caso Dreyfus.

La crisi dell’impero russo.

La rivoluzione del 1905.

La Triplice Intesa e la

Triplice Alleanza.

La prima guerra mondiale.

Una pace instabile.

La Conferenza di Parigi.

Il Presidente Wilson indica i

14 punti della pace futura.

La fine dell’impero austro-

ungarico e la nascita dell’

Iugoslavia.

Il genocidio degli Armeni.

Progettazione di

Mappe

concettuali in

Power Point

Verifica

scritta e

orale


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2 L’Europa dei

Totalitarismi.

La Rivoluzione russa.

Il totalitarismo di Stalin.

Mussolini, “inventore “ del

fascimo.

1929: la crisi globale.

Il Nazismo.

Hitler.

Progettazione di

Mappe

concettuali,

Visione di

documentari.

Verifica

scritta e

orale

3

Il Crollo

dell’Europa

La seconda guerra

mondiale.

L’Italia entra in guerra.

L’Olocausto.

Il crollo del Terzo Reich.

Progettazione di

Mappe concettuali,

Visione di

documentari

Verifica

scritta e

orale


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10. SCHEDA DISCIPLINARE: LABORATORIO DI GRAFICA

TESTI UTILIZZATI : Federle : Gli strumenti del grafico

SPAZI E STRUMENTI: aula di ripresa,laboratorio

N°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TE

MP

I

TIPOLOGIE

DI VERIFICA

1

L’USO DELLA

LUCE

Saper effettuare una

ripresa fotografica

fotocamera

96

h

Esercitazioni

in interno ed

esterno

Test a risposta

aperta

2 TECNICHE DI

RIPRESA

Saper utilizzare gli strumenti

tecnici. Acquisire le doti di

manualità tecnico -operative

fotocamera

96h

Esercitazion

i in aula di

ripresa

Test a

risposta

multipla

3

LA PAGINA

PUBBLICITARIA

Affinare le abilità

tecnico operative di

base Assimilazione di

una metodologia

progettuale Software

96

h

esercitazioni


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11. SCHEDA DISCIPLINARE: PROGETTAZIONE GRAFICA

TESTI UTILIZZATI: G. FEDERLI – C. STEFANI "Elementi di progettazione grafica" - Edizioni Clitt.

SPAZI E STRUMENTI: Aula e laboratori di fotografia, fotoincisione tecniche grafiche.

N°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TE

MP

I

TIPOLOGIE DI

VERIFICA

1

La grafica coordinata:

U.D.1: il logo

U.D.2: il manifesto e la

locandina

U.D.3: copertina del

libro

U.D.4 il packaging

1. Curare la progettazione in

tutte le fasi dall’analisi, a

quella creativa fino a

quella esecutiva;

2. Conoscere un linguaggio tecnico

specifico.

1. utilizzo dei

laboratori

2. lezioni frontali,

lavori di gruppo e

schematizzazioni;

3. uscite sul territorio e

analisi

dell’ambiente;

4. uso del computer

I e

II q

uad

rim

estre

1. brief

2. produzione

di elaborati

grafici

3. relazione

finale

2

La comunicazione

U.D.1 logo sulla pace

U.D. 2: locandina

“SICUREZZA

STRADALE

U.D. 3

manifestoMONUMENTI

DI ACERRA”

U.D. 4 pieghevole “SLOW

FOOD” U.D.5 copertina

del libro poster e folder

1. Applicazione della progettazione

grafica alla realizzazione degli

elaborati;

2. Sapere rendere un

comunicazione visiva, “

equilibrata ed efficace”;

3. Conoscere un linguaggio tecnico

specifico.

1. partecipazione a

concorsi vari

2. lezioni frontali

uso del computer

I e

II q

uad

rim

estr

e

1. ricerche,

elaborati

scritti

2. produzione

di elaborati

grafici;

3. relazione

finale


PAG. 19 di 68

12. SCHEDA DISCIPLINARE: FISICA

TESTI UTILIZZATI : Parodi, Ostili, Mochi Onori, IL BELLO DELLA FISICA, Quinto Anno,

PEARSON EDITORE

SPAZI E STRUMENTI: Aula attrezzata con LIM e con software di simulazione didattico del

progetto PHET Simulazioni Interattive dell'Università del Colorado

N°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TE

MP

I

TIPOLOGIE

DI VERIFICA

1

RICHIAMI SU

FORZE, LAVORO

ED ENERGIA

Padroneggiare i concetti di inerzia

e di forza;

Conoscere e distinguere i concetti

di massa e peso;

Essere consapevoli della

differenza fra grandezze scalari e

grandezze vettoriali;

Operare con grandezze fisiche

vettoriali;

Saper valutare il lavoro compiuto

da una forza e la sua velocità di

esecuzione;

Conoscere il teorema dell’energia

cinetica;

Saper calcolare l’energia

potenziale gravitazionale e il

lavoro della forza peso.

Lezioni interattive

con la LIM e con il

software di

simulazione.

Settem

bre- O

tto

bre

Verifiche

orali.

2

ELETTROSTATICA:

LA LEGGE DI

COULOMB

Saper descrivere fenomeni

elettrici elementari;

Conoscere le cariche elettriche e

principio di conservazione della

carica; Conoscere isolanti e

conduttori elettrici;

Conoscere i vari tipi di

elettrizzazione;

Conoscere l’interazione fra

cariche elettriche e legge di

Coulomb.

Saper calcolare la forza con cui

interagiscono cariche elettriche, in

relazione alla carica e alla

distanza.

Lezioni interattive

con la LIM e con il

software di

simulazione. No

vem

bre

Verifiche

orali.


PAG. 20 di 68

3

ELETTROSTATICA:

IL CAMPO

ELETTRICO

Padroneggiare il concetto di

campo elettrico;

Concetto di campo e definizione

operativa del vettore campo

elettrico;

Determinare le caratteristiche del

campo elettrico generato da una o

più cariche elettriche.

Lezioni interattive

con la LIM e con il

software di

simulazione.

Dicem

bre -

Gen

naio

Verifiche

orali.

4

ELETTROSTATICA:

LA DIFFERENZA DI

POTENZIALE

Conoscere e distinguere energia

potenziale elettrica e potenziale

elettrico;

Conoscere il moto di una

particella carica sottoposta

all’azione di un campo elettrico;

Conoscere i condensatori:

capacità e applicazioni;

Calcolare la differenza di

potenziale tra due punti in un

campo elettrico;

Calcolare il lavoro compiuto dal

campo elettrico su una particella

carica.

Lezioni interattive

con la LIM e con il

software di

simulazione.

Gen

naio

- M

arzo

Verifiche

orali.

5

ELETTRODINAMICA:

LA CORRENTE

ELETTRICA

Descrivere le caratteristiche della

corrente elettrica e le modalità

della sua propagazione nei solidi;

Conoscere il moto delle cariche in

un circuito elettrico;

Conoscere un generatore di forza

elettromotrice;

Conoscere la resistenza elettrica e

le leggi di Ohm;

Saper riconoscere le

caratteristiche di semplici circuiti

elettrici con elementi in serie e in

parallelo.

Lezioni interattive

con la LIM e con il

software di

simulazione.

Ap

rile –

Maggio

Verifiche

orali.


PAG. 21 di 68

13. SCHEDA DISCIPLINARE: MATEMATICA

TESTI UTILIZZATI : Bergamini, Trifone, Barozzi, MATEMATICA AZZURRO, vol. 5,

ZANICHELLI EDITORE

SPAZI E STRUMENTI: Aula attrezzata con LIM, Laboratorio di informatica, Software didattico

Geogebra

N°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TE

MP

I

TIPOLOGIE

DI VERIFICA

1

RICHIAMI DI

ALGEBRA E

GEOMETRIA

ANALITICA

Risolvere equazioni di primo

grado. Risolvere sistemi di

disequazioni. Risolvere sistemi

lineari.

Saper risolvere equazioni di II

grado.

Saper risolvere disequazioni di II

grado.

Saper determinare le coordinate

del punto medio di un segmento,

del baricentro di un triangolo e la

distanza tra due punti. Saper

rappresentare graficamente

l‘equazione di una retta. Saper

calcolare la distanza di un punto

da una retta. Saper riconoscere

rette parallele o perpendicolari

confrontando i loro coefficienti

angolari. Saper determinare

l’intersezione tra due rette.

Lezioni interattive

con la LIM, lezioni

laboratoriali con il

software Geogebra

Settem

bre- O

tto

bre

Verifiche orali

e scritte con

quesiti aperti e

chiusi a scelta

multipla.

2 LE FUNZIONI E LE

LORO PRORPIETA’

Saper riconoscere e classificare

funzioni analitiche.

Saper determinare il dominio di

una funzione.

Stabilire le principali

caratteristiche di una funzione:

monotonia, limitatezza,

periodicità e simmetria.

Saper individuare gli zeri e

stabilire gli intervalli di positività

di negatività di una funzione.

Saper tradurre in un grafico o

leggere su un grafico le

caratteristiche di una funzione.

Lezioni interattive

con la LIM, lezioni


software Geogebra

No

vem

bre -

Feb

braio

Verifiche

orali e

scritte con

quesiti

aperti e

chiusi a

scelta

multipla.


PAG. 22 di 68

3

ELEMENTI DI

TOPOLOGIA DELLA

RETTA REALE.

Saper riconoscere e classificare gli

intervalli.

Saper determinare intorni di un

punto al finito o di infinito.

Saper riconoscere i punti isolati e i

punti di accumulazione di un

insieme.

Lezioni interattive

con la LIM, lezioni


software Geogebra

Marzo

Verifiche

orali e

scritte con

quesiti

aperti e

chiusi a

scelta

multipla.

4

LIMITI

Saper esprimere nel linguaggio

specifico il limite di una funzione

nei vari casi.

Saper verificare mediante la

definizione il limite di una

funzione nei vari casi.

Lezioni interattive

con la LIM, lezioni


software Geogebra

Ap

rile –

Maggio

Verifiche

orali e

scritte con

quesiti

aperti e

chiusi a

scelta

multipla.


PAG. 23 di 68

14. SCHEDA DISCIPLINARE: RELIGIONE CATTOLICA

TESTI UTILIZZATI: Testo scolastico, Bibbia, riviste e fonti specialistiche.

SPAZI E STRUMENTI: Aula, Computer, LIM

N° MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TEM

PI

TIPOLOGIE

DI VERIFICHE

1 Valori da

vivere

❖ Conoscere i valori

umani fondamentali. • Lezioni

frontali

• Lavoro

individuale

• Lavoro di

gruppo

• Ricerche

8 ore • Discussione guidata.

• Esercitazioni pratiche

sull’uso delle fonti.

• Dialogo con l’uso del

linguaggio specifico.

2 Etica e

scelte di

vita

❖ Conoscere i termini e

i concetti chiave

dell’etica.

❖ Conoscere le varie

scelte etiche con

obiettività e chiarezza

❖ Conoscere gli

orientamenti della

Chiesa sull’etica

personale e sociale,

sulla bioetica,

sull’etica sessuale e

sulla questione

ecologica.

• Lezioni

frontali

• Lavoro

individuale

• Lavoro di

gruppo

• Ricerche






3 L’etica

ebraico-

cristiana

❖ Conoscere la

formulazione dei

Dieci Comandamenti

secondo la tradizione

ebraica e cristiana

❖ Conoscere i contenuti

dei singoli

Comandamenti

❖ Conoscere il

significato di

ciascuna Beatitudine

evangelica

• Lezioni

frontali

• Lavoro

individuale

• Lavoro di

gruppo

• Ricerche







PAG. 24 di 68

15. SCHEDA DISCIPLINARE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

TESTI UTILIZZATI : Testo scolastico; riviste specialistiche.

SPAZI E STRUMENTI: Palestra; attrezzi sportivi codificati e non codificati.

N°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGI

E

E/O

STRUMENTI

TEMP

I

TIPOLOGIE

DI VERIFICA

1

STUDIO ED

ANALISI DEL

MOVIMENTO

• Migliorare l’efficienza dell’apparato respiratorio.

• Migliorare l’efficienza del sistema cardio – circolatorio.

• Irrobustire armonicamente i diversi settori muscolari.

• Migliorare la scioltezza articolare

• Migliorare l’abbinamento, la combinazione e

l’accoppiamento dei movimenti.

• Migliorare la ritmizzazione motoria.

• Migliorare le capacità cinetiche ( dosaggio dei movimenti

).

• Affinare i gesti motori.

• Sviluppare la velocità ( intesa come rapidità di azioni ).

• Sviluppare la rappresentazione mentale del movimento

proprio e altrui.

• Sviluppare la memorizzazione motoria.

• Potenziare il senso di collaborazione e di socializzazione

Lezioni frontali

Lavoro individuale

Lavoro di gruppo

Tu

tto

l’a

nn

o

ore

8 o

re

1

0

ore

II Q

uad

rim

estre

26

ore

32

ore

Esercitazioni

pratiche

2

STUDIO ED

ANALISI

DELLA

CULTURA

SPORTIVA

& DELLA

SALUTE

DINAMICA

PALLAVOLO

Lezioni frontali

Ricerche

Attività individuali

e di gruppo

I Q

ua

drim

estre

3 o

re

Discussione guidata.

Prove strutturate:

Tipologia C

.

• Conoscere le origini e l’evoluzione della pallavolo.

• Conoscere gli impianti e le attrezzature.

• Conoscere le caratteristiche proprie del gioco.

• Conoscere i ruoli arbitrali.

IL MITO DELLE OLIMPIADI

Lezioni frontali

Ricerche


e di gruppo

II Q

uad

rim

estre

Discussione guidata

Prove strutturate:

Tipologia C

• Conoscere la storia dei Giochi Olimpici antichi.

• Conoscere la storia dei Giochi Olimpici moderni estivi.

• Conoscere la storia dei Giochi Olimpici moderni

invernali

EDUCAZIONE ALIMENTARE

II

Qu

a

dri

mest

re

3

ore


PAG. 25 di 68

Conoscere lo scopo dell’alimentazione.

Conoscere la composizione degli alimenti.

Conoscere i disturbi del comportamento alimentare.

Conoscere l’alimentazione pre – gara e dopo la gara.

Lezioni frontali

Ricerche


e di gruppo

Discussione guidata

Prove strutturate:

Tipologia C


PAG. 26 di 68

16. SCHEDA DISCIPLINARE: LINGUA E CULTURA INGLESE

TESTO UTILIZZATO : Cornerstone, Cinzia Medaglia -Beverly Anne Young, Loescher Volume: Unico

SPAZI E STRUMENTI: Aula, LIM, sussidi audiovisivi , CD audio, fotocopie fornite dall’insegnante , schemi di

sintesi .

N

°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TEM

PI

TIPOLOGIE DI

VERIFICA

1

The Romantic Age

The historical

background

The literary

context

Genre:The

Romantic poetry

Authors:

-Wordsworth

-Coleridge

-Keats

Genre:Romantic

fiction

Author:

- Jane

Austen

Contestualizzare un testo

letterario nella sua

dimensione storica, sociale e

culturale

Operare semplici

collegamenti tra i contenuti

appresi in forma scritta e

orale

Esporre oralmente i

contenuti dei testi analizzati

in modo semplice e

comprensibile

Metodologie adottate:

Lezione frontale

Cooperative learning Se

tte

mb

re -

Ge

nn

aio

Verifiche

scritte: quesiti

con risposta a

scelta multipla

e quesiti con

risposta aperta

Verifiche orali:

formali

(interrogazioni

Individuali) ed

informali

(discussioni

all’interno del

gruppo classe)

2

The Victorian Age

The historical

background

The literary

context

Genre: The

Victorian Novel

Authors:

- Charles

Dickens

- Oscar

Wilde




culturale

Operare semplici



orale

Esporre oralmente i

contenuti dei testi analizzati

in modo semplice e

comprensibile


Lezione frontale

Cooperative learning

Feb

bra

io –

Mar

zo -

Ap

rile

Verifiche

scritte: quesiti

con risposta a

scelta multipla

e quesiti con

risposta aperta

Verifiche orali:

formali

(interrogazioni

individuali) ed

informali

(discussioni

all’interno del

gruppo classe )


PAG. 27 di 68

3

The Modern Age:

The historical

background

The literary

context

Genre:

Innovative

techniques(the

experimental

novel)

Authors:

- James

Joyce

- Virginia

Woolf

- George

Orwell




culturale

Operare semplici



orale

Esporre oralmente i contenuti

dei testi analizzati in modo

semplice e comprensibile


Lezione frontale

Cooperative learning

Mag

gio

Verifiche

scritte: quesiti

con risposta a

scelta multipla

e quesiti con

risposta aperta

Verifiche orali:

formali

(interrogazioni

individuali)ed

informali

(discussioni

all’interno del

gruppo classe )


PAG. 28 di 68

17. SCHEDA DISCIPLINARE: STORIA DELL’ARTE

TESTI UTILIZZATI: IMMAGINARTI CORSO DI STORIA DELL'ARTE DI A. BACCHETTA, S.

GUASTALLA, E. PARENTE VOLUME 3 ARCHIMEDE EDIZIONI

SPAZI E STRUMENTI: AULA; LIM, STRUMENTI DI PRESENTAZIONE, SUPPORTI

AUDIOVISIVI

N°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TE

MP

I

TIPOLOGI

E DI

VERIFICA

1

SVILUPPO

DELL’ARTE TRA

FINE XVIII E LA

PRIMA METÀ DEL

XIX SECOLO

Conoscenza dei maggiori artisti e

delle opere più rappresentative

del periodo analizzato.

Saper leggere, comprendere e

sintetizzare un testo specifico.

Capacità di descrivere e

commentare criticamente

un’opera d’arte.

Comprensione del rapporto tra gli

stili.

LEZIONE

FRONTALE,

LIM,

PRESENTAZION

E DI PRODOTTI

MULTIMEDIALI,

LIBRO DI TESTO

SE

TT

EM

BR

E-N

OV

MB

RE

VERIFICHE

ORALI:

INTERROG

AZIONI

INDIVIDUA

LI E

DISCUSSIO

NI

ALL'INTER

NO DEL

GRUPPO

CLASSE

2

SVILUPPO

DELL’ARTE NELLA

SECONDA METÀ

DEL XIX SECOLO



del periodo analizzato







stili.

LEZIONE

FRONTALE,

LIM,

PRESENTAZION

E DI PRODOTTI

MULTIMEDIALI,

LIBRO DI TESTO

NO

VE

MB

RE

-G

EN

NA

IO

VERIFICH

E ORALI:

INTERRO

GAZIONI

INDIVIDU

ALI E

DISCUSSI

ONI

ALL'INTE

RNO DEL

GRUPPO

CLASSE


PAG. 29 di 68

3

SVILUPPO

DELL’ARTE

DELLA PRIMA

METÀ DEL XX

SECOLO



del periodo analizzato.



Saper leggere le nuove modalità

della comunicazione visiva.





stili.

LEZIONE

FRONTALE,

LIM,

PRESENTAZION

E DI PRODOTTI

MULTIMEDIALI,

LIBRO DI TESTO

FE

BB

RA

IO

-M

AG

GIO

VERIFICH

E ORALI:

INTERRO

GAZIONI

INDIVIDU

ALI E

DISCUSSI

ONI

ALL'INTE

RNO DEL

GRUPPO

CLASSE


PAG. 30 di 68

18. SCHEDA DISCIPLINARE: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

TESTI UTILIZZATI : Sambugar-Salà “ Letteratura + “ vol. 3 –La nuova Italia

SPAZI E STRUMENTI: Aula,LIM,Libri di testo,Filmati, Documenti, fotocopie, Internet,Mappe.

N°

MODULI

O

BLOCCHI

TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TE

MP

I

TIPOLOGIE DI

VERIFICA

1

La lirica romantica:G.Leopardi.

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata. Conoscere la poetica e passi antologizzati di alcune opere dell’autore considerato.

Metodologie: brain storming circle time lezione frontale lavori di gruppo

Sett/Ott Test a risposta chiusa e/o aperta Tipologie dell’esame di Stato interrogazioni

2

La narrativa realistica dell’800: Naturalismo-verismo: Capuana-Verga

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata. Conoscere la poetica e passi antologizzati di alcune opere degli autori considerati.


Nov Test a risposta chiusa e/o aperta Tipologie dell’esame di Stato interrogazioni

3

La poesia moderna: G. Carducci

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata. Conoscere la poetica e passi antologizzati di alcune opere dell’autore considerato.


Nov Test a risposta chiusa e/o aperta Tipologie dell’esame di Stato interrogazioni

4

Il Decadentismo: G.Pascoli G.D’Annunzio

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata. Conoscere la poetica e passi antologizzati di alcune opere degli autori considerati.

Metodologie brain storming circle time lezione frontale lavori di gruppo

Dic/Gen Test a risposta chiusa e/o aperta Tipologie dell’esame di Stato interrogazioni

5

Il ‘900 Le avanguardie poetiche: il crepuscolarismo il futurismo

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.


Feb Test a risposta chiusa e/o aperta Tipologie dell’esame di Stato interrogazioni


PAG. 31 di 68

6

Il nuovo romanzo italiano: L.Pirandello I.Svevo

Conoscere il percorso biografico e letterario degli autori considerati. Conoscere i caratteri fondamentali dell’epocaconsiderata. Conoscere le posizioni Ideologiche degli autori considerati. Conoscere la poetica e passi antologizzati di alcune opere degli autori considerati.


Mar Test a risposta chiusa e/o aperta Tipologie dell’esame di Stato interrogazioni

7

La poesia tra gli anni ’20 e ‘50 L’Ermetismo:S.Quasimodo G.Ungaretti-E.Montale

Conoscere i caratteri fondamentali della nuova epoca. Conoscere le caratteristiche della nuova lirica. Conoscere il percorso poetico degli autori considerati.


Apr/Mag Test a risposta chiusa e/o aperta Tipologie dell’esame di Stato interrogazioni

8

Laboratorio di scrittura

Padroneggiare le nuovetipologie di scrittura previste dagli Esami di Stato

Metodologie: lezione frontale esercitazioni scritte

Tutto l’anno

Tipologie dell’esame di Stato

9

Dante:La Divina Commedia: Il Paradiso(struttura)

Cogliere la struttura e i diversi livelli di significato dell’opera

Metodologie: lezione frontale videolezioni

Tutto l’anno

interrogazioni


PAG. 32 di 68

19. SCHEDA DISCIPLINARE: CLIL

TESTI UTILIZZATI: Raccolta di letture estrapolate dai seguenti testi:

CLIL Storia dell’arte – Art History, AA. VV., Giunti T.V.P. Editori

Art History.CLIL, From Impressionism to Contemporary Architecture – Paola Gherardelli, Elisa Wiley

Harrison, Zanichelli;

Art Trends, English for Visual Arts – Lois Clegg, Gabriella Orlandi, Joanna Regazzi, Clitt;

Si fa presente che la docente ha provveduto, laddove necessario, a semplificare i testi di riferimento.

SPAZI E STRUMENTI: Aula, LIM, strumenti di presentazione, materiali multimediali, fotocopie

N°

MODULI

O

BLOCCHI TEMATICI

OBIETTIVI

DISCIPLINARI

METODOLOGIE

E/O

STRUMENTI

TE

MP

I

TIPOLOGIE DI

VERIFICA

1

The Sublime

W. Turner, The Devil’s

Bridge

J. Constable, Flatford

Mill

A. Canova, Cupid and

Psyche

E. Delacroix, Liberty

Leading the People

Obiettivi per la DNL:

Potenziare la conoscenza della

terminologia specifica e del

linguaggio tecnico della

disciplina;

Conoscere il fenomeno artistico

visto nel contesto storico, sociale

e culturale;

Potenziare la capacità di leggere

e interpretare un’opera d’arte;

Conoscere i principali elementi

iconografici ed iconologici

importanti per riconoscere il

soggetto e il significato di

un’opera;

Obiettivi linguistici:

Consolidare l’uso della lingua

inglese per apprendere contenuti

non linguistici;

Saper ricavare le informazioni

principali e specifiche da testi

informativi e presentazioni;

Saper produrre testi orali per

riferire, descrivere, argomentare;

Saper operare collegamenti tra

diversi contenuti in modo


Lezione frontale

Apprendimento

collaborativo

Lavoro in coppia

e individuale

LIM

Prodotti

multimediali

Fotocopie

N

ovem

bre –

Gen

naio

(1h

settim

an

ale)

Verifiche orali:

interrogazioni

individuali e

discussioni

all’interno del

gruppo classe.


PAG. 33 di 68

2

C. Monet, The Rouen

Cathedral

V. Van Gogh, The

Bedroom

E. Munch, The Scream

H. Matisse, Dance

P. Picasso, The Blue

Period - Poor by the

Sea; The Rose Period -

Family of Saltinbanques;

Cubism - Les

Demoiselles d’Avignon,

Factory at Horta de

Ebro; Still Life with

Chair Caning, Guernica

S. Dalí, The Persistence

of Memory

Obiettivi per la DNL:

Potenziare la conoscenza della

terminologia specifica e del

linguaggio tecnico della

disciplina;

Conoscere il fenomeno artistico

visto nel contesto storico, sociale

e culturale;

Potenziare la capacità di leggere

e interpretare un’opera d’arte;

Conoscere i principali elementi

iconografici ed iconologici

importanti per riconoscere il

soggetto e il significato di

un’opera;

Obiettivi linguistici:

Consolidare l’uso della lingua

inglese per apprendere contenuti

non linguistici;

Saper ricavare le informazioni

principali e specifiche da testi

informativi e presentazioni;

Saper produrre testi orali per

riferire, descrivere, argomentare;

Saper operare collegamenti tra

diversi contenuti in modo


Lezione frontale

Apprendimento

collaborativo

Lavoro in coppia

e individuale

LIM

Prodotti

multimediali

Fotocopie

F

eb

braio

– M

aggio

(1

h s

ettim

an

ale)

Verifiche orali:

interrogazioni

individuali e

discussioni

all’interno del

gruppo classe.

Verifica

scritta:

tipologia mista


PAG. 34 di 68

20. CREDITI SCOLASTICI DEL III E IV ANNO


PAG. 35 di 68

21. MODULO CLIL per DNL

Docenti coinvolte: Prof.ssa Alessandra Capuano, Prof.ssa Carolina Napolitano

Titolo del modulo: Art History Tools: describing and comparing

DNL coinvolta: Storia dell’arte

Lingua coinvolta: Lingua inglese

Prerequisiti

Disciplinari

Comprendere i significati e il valore storico, culturale ed estetico dell'opera d'arte;

Saper analizzare un’opera d’arte considerando il soggetto rappresentato e i

principali aspetti formali

Linguistici

Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e/o multimediali di

carattere generale e specialistico;

Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi scritti di tipo informativo,

descrittivo, narrativo, argomentativo;

Produrre oralmente messaggi di carattere generale e specialistico;

Produrre in forma scritta brevi testi a lunghezza predefinita su argomenti noti

Obiettivi modulari comuni

Incoraggiare gli studenti a utilizzare la LS in modo ricettivo e produttivo nell’approccio a una

disciplina caratterizzante

Potenziare la conoscenza del lessico utilizzato nelle due lingue in relazione agli argomenti proposti

Avvicinare gli studenti al mondo dell’arte in lingua inglese

Obiettivi generali per la DNL

Potenziare la conoscenza della terminologia specifica e del linguaggio tecnico della disciplina

Conoscere il fenomeno artistico visto nel contesto storico, sociale e culturale

Potenziare la capacità di leggere e interpretare un’opera d’arte

Conoscere i principali elementi iconografici ed iconologici importanti per riconoscere il soggetto e il

significato di un’opera

Obiettivi specifici per la DNL

Conoscere le principali personalità artistiche attive fra Ottocento e Novecento e le loro opere più

significative

Sviluppare un giudizio critico autonomo sulla funzione, sulla qualità e sul valore delle opere d’arte

presentate

Saper analizzare le opere proposte dal punto di vista stilistico-formale, riconducendole al periodo

storico in esame

Obiettivi linguistici generali

Consolidare l’uso della lingua inglese per apprendere contenuti non linguistici

Saper ricavare le informazioni principali e specifiche da testi informativi e presentazioni


PAG. 36 di 68

Saper produrre testi orali per riferire, descrivere, argomentare

Saper operare collegamenti tra diversi contenuti in modo semplice e comprensibile

Obiettivi linguistici specifici

Saper comprendere e riportare informazioni sulle correnti e le personalità artistiche presentate

Saper riconoscere e descrivere le tecniche artistiche specifiche delle opere scelte

Saper descrivere le opere d’arte proposte, utilizzando il lessico specifico

Obiettivi trasversali

Obiettivo metacognitivo: acquisire un metodo di studio razionale, basato sulla capacità di individuare,

comprendere e relazionare i concetti chiave relativi agli argomenti studiati, elaborando mappe

concettuali; essere capaci di individuare i punti di forza e di debolezza della propria preparazione e di

effettuare l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento.

Educazione alle relazioni interpersonali e di gruppo: interagire in gruppo, comprendendo i diversi

punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti

fondamentali di tutti.

Contenuti disciplinari

The Sublime. Turner and Constable

Cupid and Psyche, Antonio Canova

Liberty Leading the People, Eugène Delacroix

The Rouen Cathedral, Claude Monet

The Bedroom, Vincent Van Gogh

The Scream, Edvard Munch

Dance, Henri Matisse

Guernica, Pablo Picasso

The Persistence of Memory, Salvador Dalí

Modello operativo

Compresenza

Articolazione oraria

Il percorso CLIL è stato sviluppato nel corso dell’anno in orario curricolare, per un’ora settimanale,

come approfondimento in lingua inglese delle attività proposte dalla docente di DNL.

Materiali e supporti


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Fotocopie, TIC, strumenti di presentazione e materiali multimediali

Letture estrapolate dai seguenti testi:

CLIL Storia dell’arte – Art History, AA. VV., Giunti T.V.P. Editori

Art History.CLIL, From Impressionism to Contemporary Architecture, Paola Gherardelli, Elisa Wiley

Harrison, Zanichelli;

Art Trends, English for Visual Arts, Lois Clegg, Gabriella Orlandi, Joanna Regazzi, Clitt

Si fa presente che la docente di lingua inglese ha provveduto, laddove necessario, a semplificare i testi

di riferimento.

Aule

Aula attrezzata con LIM

Metodologie

Lezione frontale con LIM, apprendimento collaborativo e cooperativo, lavoro in coppia e individuale

Verifica e valutazione

Verifiche orali (formali e informali). Verifica sommativa orale e scritta, unica per la DNL e per la

lingua veicolare, predisposta di comune accordo dalle docenti in funzione degli obiettivi disciplinari e

linguistici. Valutazione operata sulla base delle griglie dipartimentali*.

*La valutazione finale degli alunni resta comunque di competenza del docente di disciplina non

linguistica.


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22. INTERVENTI DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Nel corrente anno scolastico si è riorganizzata la modalità di erogazione dello sportello didattico per

soddisfare le richieste dei nostri indirizzi di studio. Lo sportello didattico, così come previsto nel PTOF,

è stato attivato per tutti gli studenti delle classi quinte per le discipline italiano e inglese. Esso

rappresenta un’attività individualizzata che viene richiesta dallo stesso studente, per poterne usufruire.

Gli studenti interessati si prenotano per le singole discipline, mediante il “Registro delle prenotazioni”

qualche giorno prima dell’intervento richiesto.

23. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI E ALTERNANZA SCUOLA LAVORO P

Potenziamento Di Lingua Inglese: modulo CLIL

Percorsi di Orientamento in uscita (Sede –Mostra d’Oltremare)

Certame di Pulcinella

Si rammenta la dimensione curricolare e formativa dell’attività di alternanza che richiede pertanto

impegno e costanza nella partecipazione. Le assenze alle attività pomeridiane di alternanza

scuola/lavoro sono considerate assenze dalle lezioni e dovranno essere quindi giustificate.

A riguardo, come da norma, si sottolinea che:

• la certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza è acquisita

negli scrutini intermedi e finali di ciascun anno scolastico e negli scrutini di ammissione agli Esami di

Stato.

• la valutazione di tali competenze concorrerà al voto di profitto delle discipline coinvolte

nell’esperienza dell’alternanza (tutte, se trattasi di competenze trasversali), al voto di condotta e

all’attribuzione del credito scolastico.

prof.ssa Vincenzo Montano (referente alternanza scuola lavoro Liceo Scienze Umane)

prof. Giulio Vecchione (coordinatore attività di Alternanza Scuola Lavoro)

Nelle pagine successive segue scheda di sintesi del percorso di ASL.


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24. CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE

Il rispetto della personalità e dei ritmi di apprendimento degli allievi, che non sono stati forzati bensì

sollecitati, ha consentito di effettuare una valutazione formativa e non semplicemente sommativa.

Per ciascun allievo, tale valutazione è stata inoltre "trasparente e tempestiva, volta ad attuare un

processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza ed a

migliorare il proprio rendimento". Per le formulazioni dei giudizi e l'attribuzione dei voti sono stati utilizzati i seguenti indicatori:

Conoscenza intesa come capacità di comprendere un concetto, di spiegarlo, riassumerlo e

ricordarne il contenuto trasponendolo da una forma simbolica ad un'altra.

Abilità intese come capacità di scomporre un contenuto nei suoi costituenti o di

individuarne le varie parti (analisi), di cogliere gli elementi fondamentali di un contenuto

(sintesi), di esprimere in modo appropriato e linguisticamente corretto il contenuto stesso.

Competenza intesa come capacità di applicare le conoscenze acquisite e collegarle tra loro

secondo i linguaggi peculiari dell'indirizzo di studio.

Le valutazioni sono state attribuite secondo i seguenti livelli (modello unificato di Istituto per la valutazione

degli allievi):

Voto (/30)

Voto

(/15)

Voto

(/10) CONOSCENZE COMPETENZE

1-2-3 1 1 Nessuna Nessuna

4-5 2 2 Gravemente errate,

espressione sconnessa Non sa cosa fare

6-7-8 3 2 Grosse lacune ed errori Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato/a

9 4 3 Conoscenze frammentarie e

gravemente lacunose Applica le conoscenze minime solo se guidato/a ma con gravi errori

10-11 5 3 Conoscenze frammentarie

con errori o lacune Applica le conoscenze minime solo se guidato/a, ma con errori

12-13 6 4 Conoscenze carenti, con errori

ed espressioni improprie Applica le conoscenze minime solo se guidato/a

14-15 7 4 Conoscenze carenti,

espressione difficoltosa Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con gravi errori

16-17 8 5 Conoscenze superficiali,

improprietà di linguaggio Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore

18-19 9 5

Conoscenze complete con

imperfezioni, esposizione a

volte imprecisa

Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni

20 10 6

Conoscenze complete ma non

approfondite, esposizione

semplice ma corretta

Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime

21-22 11 6

Conoscenze complete, poco

approfondite, esposizione

corretta

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi,

ma con errori

23-24 12 7

Conoscenze complete,

quando guidato/a sa

approfondire, esposizione

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi, ma

con imperfezioni


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corretta con proprietà

linguistica

25-26 13 8


qualche approfondimento

autonomo, esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi,

in modo corretto

27-28-

29 14 9


qualche approfondimento

autonomo, esposizione fluida

con utilizzo del linguaggio

specifico

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi

complessi, quando guidato/a trova soluzioni migliori

30 15 10


approfondite ed ampliate,

esposizione fluida con utilizzo

di un lessico appropriato

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi

complessi, trova da solo soluzioni migliori

CORRISPONDENZA PUNTEGGI / ESITO DELLA PROVA

In 30esimi In 15esimi In 10esimi Esito della prova

1 – 3 1 1 NULLO

4 – 8 2 – 3 2 ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE

9 – 13 4 – 6 3 - 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

14 – 19 7 – 9 41/2 – 51/2 INSUFFICIENTE

20 10 6 SUFFICIENTE

21 –24 11 – 12 7 DISCRETO

25 – 26 13 8 BUONO

27 –29 14 9 OTTIMO

30 15 10 ECCELLENTE

Nell'assegnare il credito scolastico a ciascun allievo si è tenuto conto anche dei seguenti parametri:

- Partecipazione, comportamento, impegno, interesse, socialità

- Partecipazione proficua ad attività complementari ed educative organizzate dalla scuola

- Crediti formativi


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25. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA SCRITTA

Tipologia A – Analisi e commento di un testo

Candidat....: .....................................................................................................

Classe.....................

Indicatori Livello di prestazione Punti 15/15

Punteggio Attribuito

Correttezza ortografica lessicale e sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici

2

Gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e improprietà lessicali

1

Comprensione

Concetti chiave ben individuati, rispetto delle consegne

3

Concetti chiave individuati parzialmente 2

Concetti chiave non individuati 1

Analisi e Interpretazione

Completa rispetto alle domande, coesa e organica nella trattazione

3

Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco organica

2

Incompleta rispetto alle domande, trattazione disorganica e poco coesa

1

Contestualizzazione

Numerosi e pertinenti riferimenti storico.letterari 3

Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati

2

Assenza di riferimenti storico-letterari 1

Osservazioni personali

e spunti critici

Commento personale ampio e originale, diversi spunti critici

3

Sufficienti osservazioni personali e approfondimento critico

2

Assenza di considerazioni personali e di riflessioni critiche

1

Totale


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Tipologia B – Articolo di giornale

Candidat.....: .....................................................................................................

Classe.....................

Indicatori Livello di prestazione Punti Punteggio attribuito




2


1

Utilizzo dei documenti,

analisi dei dati

Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati

3

Analisi completa dei documenti e utilizzo non sempre appropriato dei dati

2

Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati

1

Pertinenza del titolo

e destinazione editoriale

Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale

3

Titolo non del tutto aderente, testo non sempre adeguato al destinatario scelto

2

Titolo non pertinente, testo non adatto al destinatario indicato

1

Sinteticità e chiarezza espositiva

Esposizione sintetica e chiara 3

Esposizione prolissa e non sempre chiara 2

Esposizione dispersiva e confusa 1

Stile

Elaborato, originale, punti di vista ed elaborazioni personali pregevoli

3

Spunti personali non sempre significativi e originali 2

Conformismo alla documentazione di supporto 1

Totale


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Tipologia B – Saggio breve

1. Ambito artistico - letterario

Candidat....: .....................................................................................................

Classe.....................





2


1


analisi dei dati


3


2


1

Destinazione editoriale

Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto

3

Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, titolo non del tutto coerente con il contenuto

2

Uso inadeguato dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto

1

Coerenza dei contenuti e chiarezza espositiva

Contenuti sviluppati in modo chiaro, organico e coerente

3

Contenuti sviluppati in modo quasi sempre coerente, sufficientemente chiara l'esposizione

2

Contenuti sviluppati in modo non sempre chiaro e coerente, frequenti luoghi comuni

1

Collegamenti a conoscenze ed

esperienze personali

Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali

3

Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati

2

Assenza di collegamenti 1

Totale


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2. Ambito socio - economico

Candidat....: .....................................................................................................

Classe.....................





2


1


analisi dei dati


3


2


1



3


2


1



3


2


1




3


2


Totale


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3. Ambito storico - politico

Candidat....: .....................................................................................................

Classe.....................





2


1


analisi dei dati


3


2


1



3


2


1



3


2


1




3


2


Totale


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4. Ambito tecnico - scientifico

Candidat...: .....................................................................................................

Classe.....................





2


1


analisi dei dati


3


2


1



3


2


1



3


2


1




3


2


Totale


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Tipologia C – Tema di argomento storico

Candidat....: .....................................................................................................

Classe.....................





2


1

Aderenza alla traccia e

completezza della trattazione

Informazione pertinente alla traccia, trattazione ampia e approfondita

3

Abbastanza aderente all'enunciato, trattazione accettabile, ma semplice e sintetica

2

Poco rispondente alla traccia, trattazione riduttiva e poco esauriente

1

Conoscenza degli eventi storici

e del contesto di riferimento

Conoscenza approfondita, sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie

3

Sufficienti conoscenze, sviluppa tutti i punti 2

Conoscenze sommarie, non tutti i punti sono stati sviluppati adeguatamente

1

Articolazione e coerenza dei

Contenuti

Contenuti sviluppati in modo organico e coerente; argomentazione complessivamente motivata

3

Contenuti sviluppati in modo coerente; argomentazioni non sempre adeguatamente motivate

2

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, frequenti luoghi comuni

1

Capacità di riflessione e

approfondimento critico

Giudizi e opinioni personali storicamente fondati e criticamente motivate

3

Giudizi e opinioni non sempre personali e opportunamente motivati

2

Giudizi e opinioni poco personali e non sempre motivati

1

Totale


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Tipologia D – Tema di argomento generale

Candidat....: .....................................................................................................

Classe.....................





2


1

Aderenza alla traccia e

completezza della trattazione

Informazione pertinente alla traccia, trattazione ampia e approfondita

3

Abbastanza aderente all'enunciato, trattazione accettabile, ma semplice e sintetica

2

Poco rispondente alla traccia, trattazione riduttiva e poco esauriente

1

Sviluppo dei quesiti della

traccia

Sviluppo esauriente di tutti i quesiti posti dalla traccia 3

Sviluppo sufficiente dei quesiti posti dalla traccia 2

Sviluppo parziale dei quesiti posti dalla traccia 1

Articolazione e coerenza dei

Contenuti

Contenuti sviluppati in modo organico e coerente; argomentazione complessivamente motivata

3

Contenuti sviluppati in modo coerente; argomentazioni non sempre adeguatamente motivate

2

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, frequenti luoghi comuni

1

Capacità di approfondimento

critico e originalità delle

opinioni espresse

Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale

3

Giudizi e opinioni personali quasi sempre motivati opportunamente

2

Giudizi e opinioni non adeguatamente motivati 1

Totale


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26. GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

PARAMETRI

E INDICATORI MISURAZIONE E VALUTAZIONE Punti

1. Uso delle competenze

tecniche

- utilizzo di un linguaggio tecnico corretto e buona leggibilità del progetto

Ottimo/Eccell.

Discreto/ Buono

Sufficiente

Insuffic.

Gravem. Insuff.

3

2.5

2

1

0.5

3

(20 %)

2. Pertinenza alla traccia - coerenza tra progetto,

esecuzione e realizzazione

Buono

Sufficiente

Parziale

2

1

0.5

2

(13%)

3. Contenuto

- conoscenza adeguata del tema

Ottimo/Eccell

Discreto Buono

Sufficiente

Insuffic.

Gravem. Insuff.

3

2,5

2,5

1,5-2

1

3

(20%)

4. Organizzazione - percorso logico e coerente

sviluppato attraverso passaggi ragionati ed organici

Ottimo/Eccell

Discreto Buono

Sufficiente

Insuffic.

Gravem. Insuff

3

2,5

2,5

1,5-2

1

3

(20%)

5. Elementi di merito

- Originalità, ricerca nell'elaborazione grafica e nella tecnica cromatica

Ottimo/Eccell.

Discreto/ Buono

Sufficiente

Insuffic.

Gravem. Insuff

4

3

2

1

0,5

4

(27%)

TOTALE PUNTI 3,5<X≤15 15

(100%)


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27. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA TIP. A, B , F

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO

SINTETICO

PUNTEGGIO In decimi

PUNTEGGIO In quindicesimi

- Svolgimento non congruente con la traccia o quesito;

- Scarsa conoscenza di regole e principi;

- Traccia (o quesito) non svolta/o.

Prova decisamente

lacunosa con

numerosi e gravi

errori.

Gravemente

insufficiente 1 - 3 1 - 5

- Svolgimento parziale congruente con la traccia;

- Poca conoscenza di regole e principi;

- Uso di formule non appropriate;

- Traccia (o quesito) parzialmente svolta/o;

- Regole e principi non collegati al tema;

- Conoscenza dei simboli e della terminologia incerta.

Prova incompleta

con errori non

particolarmente

gravi.

Insufficiente 4 – 5 6 – 9

- Accettabile congruenza con la traccia;

- Superficiale conoscenza di regole e principi;

- Terminologia e simbologia adeguata;

- Traccia quasi completamente svolta;

- Utilizzazione completa limitata ad alcune regole.

Prova essenziale con errori lievi.

Sufficiente 6 10

- Svolgimento della traccia pienamente congruente;

- Sufficiente conoscenze di regole e principi;

- Uso adeguato della terminologia;

- Traccia svolta completamente, non approfondita in alcuni passaggi.

Prova completa e

corretta.

Più che

sufficiente/

discreto

7 11 – 12


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- Prova svolta integralmente; - Conoscenza piena di regole

e principi; - Uso adeguato della

terminologia e della simbologia;

- Traccia completamente svolta ed approfondita.

Prova completata,

approfondita e nel

complesso organica.

Buono/Ottimo 8 – 9 13 – 14

Prova completamente svolta

ed approfondita;

- Completa conoscenza di regole e principi;

- Adeguato uso della terminologia;

- Traccia completamente svolta, approfondita ed autonomamente elaborata.

Prova rigorosa,

approfondita e con

autonomi

collegamenti

interdisciplinari.

Eccellente 10 15


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Griglia di valutazione terza prova

Lingua e Cultura Inglese

TIPOLOGIA MISTA (B + C)

Tipologia B. n.2 domande a Risposta aperta per la disciplina Lingua e Cultura Inglese

ad ogni risposta esatta sarà attribuito un punteggio complessivo di punti 0,50 così suddiviso

Indicatori Descrittori Livello Punteggio Quesito

n. 1

Quesito

n. 2

Conoscenze

Comprensione e

conoscenza dei

contenuti

Non conosce i contenuti

richiesti

Conosce alcuni contenuti

Conosce in modo sufficiente

i contenuti, pur con qualche

imprecisione

0,0

0,10

0,15

Competenze

Correttezza

nell’esposizione,

utilizzo del lessico

specifico.

Si esprime in modo poco

chiaro, con gravi errori

formali

Si esprime in modo lineare,

pur con qualche

Imprecisione

Si esprime in modo corretto

e

complessivamente coerente

0,0

0,10

0,15

Capacità

Sintesi

appropriata

Procede senza ordine logico

Analizza gli argomenti

richiesti, con una minima

rielaborazione

Analizza gli argomenti

richiesti operando sintesi

appropriata

0,0

0,15

0,20

Tipologia C. n°4 Domande a Risposta multipla

Criteri per l’attribuzione del punteggio

Attribuzione punteggio: Risposta corretta punti 0,25

Risposta errata punti 0,00

Risposta non data punti 0,00

N.B. in caso di punteggio decimale si arrotonda per eccesso.


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28. ORGANIZZAZIONE E VALUTAZIONE TERZA PROVA TIP. C

(B-C per Inglese)

1

Numero di quesiti da sottoporre

30

2

Discipline coinvolte

5

3

Valutazione/ Misurazione

0,50 per ogni risposta esatta

4

Tempo previsto

90 minuti

✓ Il tema oggetto delle domande sarà pluridisciplinare;

✓ Si potrà usare il dizionario;

✓ Si potranno usare fogli bianchi forniti dalla Commissione per calcoli e appunti;

✓ Non si potrà comunicare con i compagni;

✓ Non si potranno chiedere spiegazioni agli insegnanti;

Circa i quesiti:

- solo una è la risposta esatta;

- la risposta esatta andrà contrassegnata con una crocetta.


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29. TRACCIA DELLA TERZA PROVA SIMULATA


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30. PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE RELATIVAMENTE ALLE

TIPOLOGIE DELLA TERZA PROVA

Materia Trattazion

e sintetica

Quesiti a

risposta

singola

Quesiti a

risposta

multipla

Problemi a

soluzione

rapida

Casi pratici e

professionali Sviluppo di progetti

Italiano

Storia *

Matematica *

Fisica

Storia dell'arte

Lingua e Cultura

Inglese * *

Filosofia *

Progettazione

grafica

Laboratorio

grafica *

Scienze Motorie

e sportive *

In base alle prove di verifica effettuate durante l’anno scolastico,

Il consiglio di classe ha deliberato per la terza prova, la tipologia C; solo per Lingua e Cultura Inglese

la tipologia mista B e C, come previsto dalla vigente normativa.


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31. GRIGLIA DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO

GRIGLIA DI CONDUZIONE DEL COLLOQUIO

FASI DEL

COLLOQUIO

DESCRIZIONE DELLA

SITUAZIONE

Misurazione

Punti

FASE

PREPARATORIA

Riunione preliminare della

Commissione

- Definizione dei criteri di

conduzione e valutazione.

- Articolazione (contingentamento)

dei tempi di colloquio.

- Approvazione della griglia di

misurazione.

- La mattina della prova, prima

dell’inizio del colloquio: scelta degli

argomenti principali

FASE 1^

Presentazione

dell’argomento/ricerc

a/progetto

Discorso introduttivo del candidato,

con eventuali interventi degli

esaminatori.

FASE 2^ Discussione degli elaborati

Invito al candidato a spiegare gli

svolgimenti delle prove scritte, a

motivare le scelte, ad approfondire

singole parti, a correggere eventuali

errori.

FASE 3^

Dialogo sugli argomenti

proposti

Richiesta al candidato di trattare,

spiegare, approfondire concetti,

opinioni, principi e regole, sui vari

temi di volta in volta sottoposti.

FASE 4^ Attribuzione del voto

Al commiato del candidato, i

commissari riempiono la griglia di

misurazione, ed assegnano il voto in

trentesimi.

Nelle fasi di conduzione i compiti dei commissari consistono nei seguenti:

facilitare la discussione;

ascoltare con attenzione;

intervenire quando necessario evitando inopportune interruzioni;

chiedere chiarimenti ed incoraggiare in caso di difficoltà;

non sovrapporsi ad altri commissari, anche se interventi in ambiti disciplinari diversi da quelli di

appartenenza possono essere auspicati e valorizzati;

assicurare la collegialità della valutazione.


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32. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO ______________________________________________________

PARAMETRI

ED INDICATORI

Valutazione Misurazione Punti

Padronanza della lingua:

• Chiarezza

• Correttezza

• Fluidità

Ottimo/ Eccell. Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravem. insuf

6 5

4

3

1-2

Organicità e completezza nella

esposizione orale:

❑ Conoscenze ❑ Comprensione ❑ Applicazione


Sufficiente

Insufficiente

Gravem. Insuf

6

5

4

3

1-2

Collegamenti interdisciplinari:

❑ Correttezza ❑ Coerenza ❑ Completezza


Sufficiente

Insufficiente

Gravem. Insuf.

6

5

4

3

1-2

Organizzazione:

❑ Coerenza ❑ Organicità ❑ Collegamenti


Sufficiente

Insufficiente

Gravem. Insuf.

6 5

4

3

1-2

Elementi di merito:

• Criticità • Originalità • Valutazioni autonome


Sufficiente

Insufficiente

Gravem. Insuf.

6 5

4

3

1-2

TOTALE PUNTI 5 - 30


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IL CONSIGLIO DI CLASSE

RELIGIONE ATTIVITA’ ALTERNATIVE

(prof. Raffaella Morra) (prof. Luigina Basile)

LINGUA E LETTERATURA STORIA

(prof. Maria Tortora) (prof. Maria Tortora)

LINGUA E CULTUA STRANIERA

(INGLESE)

CLIL STORIA DELL’ARTE

(prof. Luciana Cerbone) (prof. Carolina Napolitano)

FILOSOFIA STORIA DELL’ARTE

(prof. Pasquale Peluso) (prof. Alessandra Capuano)

MATEMATICA FISICA

(prof. Francesco Di Sivo) (prof. Francesco Di Sivo)

LABORATORIO DI GRAFICA PROGETTAZIONE GRAFICA

(prof. Daniela Angiuoni) (prof. Cinzia De Lerma Di Castelmezzano)

SCIENZE MOTORIE S SPORTIVE SOSTEGNO

(prof. Michele De Martino) (prof. Rossella Montano)

SOSTEGNO SOSTEGNO

(prof. Olimpia Cello) (prof. Giusy Nunziata)

Il DIRIGENTE SCOLASTICO

(dott. geol. Umberto Boiano)

Documents

DOCUMENTO DEL ONSIGLIO DI LASSE C Classe V - Sezione A ...€¦ · 27. griglia di valutazione terza prova scritta pag. 53 28. organizzazione e valutazione terza prova pag. 56 29