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DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5) e
RELAZIONI FINALI DEL DOCENTE
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D2-11/a Revisione n.3
1
DOCUMENTO DI MAGGIO CLASSE 5^ A PTS
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
ARTICOLAZIONE: ARTIGIANATO OPZIONE: PRODUZIONE TESSILI SARTORIALI
ANNO SCOLASTICO 2017/18
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DIPLOMA DI ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANTO INDIRIZZO “PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI “ ARTICOLAZIONE “ARTIGIANATO “ OPZIONE “PRODUZIONE TESSILI-SARTORIALI” CLASSE 5A PTS ANNO SCOLASTICO 2017/18 Coordinatore di Classe Docente GRAZIOTTO LAURA Profilo educativo, culturale e professionale Il profilo del settore industria e artigianato si caratterizza per una cultura tecnico-professionale, che consente di operare efficacemente in ambiti connotati da processi di innovazione tecnologica e organizzativa in costante evoluzione. Il Diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi e specificatamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. L'opzione “Produzione tessili-sartoriali” è finalizzata a conservare e valorizzare stili, forme e tecniche proprie della storia artigianale locale e per salvaguardare competenze professionali specifiche del settore produttivo-tessile-sartoriale. Alternanza Scuola Lavoro Conferenze, incontri con imprenditori, concorsi, visite aziendali, project works e stage a partire dalla classe terza hanno rappresentato la parte più qualificante di tutta l'attività di AS-L. L’esperienza, attraverso lo stage, della realtà produttiva di riferimento, è stata fondamentale per la formazione dello studente che si appresta ad incontrare il mondo del lavoro. Si procede, in sede di scrutinio di ammissione, alla valutazione degli esiti delle esperienze condotte in Alternanza Scuola Lavoro e della loro ricaduta sugli apprendimenti disciplinari e sul voto di comportamento. La documentazione dell’attività svolta nel corso del triennio finale è riassunta nella Certificazione degli esiti di apprendimento a conclusione del percorso triennale di AS-L, a disposizione della Commissione. 1) Presentazione sintetica della classe
Storia del biennio conclusivo del corso di studi La classe è composta da 16 studentesse, proviene dalla 4 A PTS dell'anno scolastico 2016/17. Nessuna alunna risulta essere ripetente. Continuità didattica nel biennio Nell’ultimo biennio non si è mantenuta la continuità didattica; risultano pertanto sostituiti i docenti -Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi tessili-abbigliamento -Tecniche di distribuzione e marketing -Lingua e Letteratura italiana Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso La classe ha seguito il percorso scolastico dimostrando motivazione e interesse per le attività proposte. Le relazioni all’interno del gruppo si sono man mano consolidate e il comportamento è sempre risultato corretto e responsabile tanto all’interno dell’istituto che nelle uscite e durante il periodo di stage, nel quale le studentesse sono state apprezzate per puntualità, entusiasmo, affidabilità. L’impegno è stato in genere costante in classe, non sempre efficace e preciso nello studio domestico. Risulta ancora limitata la capacità di approfondimento, specie per quanto riguarda materie e argomenti che richiedano capacità di rielaborazione personale. L’esposizione orale e scritta risultano nel complesso ancora fragili, legate ad un apprendimento mnemonico e non sempre sicure nell’individuazione di nessi causali. Gli obiettivi didattici raggiunti risultano molto soddisfacenti per alcune studentesse che hanno partecipato con curiosità e impegno e si sono applicate con costanza e interesse, hanno affinato le competenze di base e hanno raggiunto gli obiettivi prefissati conseguendo un profitto buono - in particolare per quanto riguarda le materie professionalizzanti - lavorando in autonomia e dimostrando ottime capacità creative e di esecuzione. Una parte della classe, invece, si è limitata a un impegno superficiale, forse a causa di una motivazione che si è andata indebolendo nel corso del tempo e di un metodo di lavoro che non si è evoluto: per queste studentesse i risultati sono da considerarsi nel complesso sufficienti per quanto riguarda le abilità creative e di rielaborazione e realizzazione.
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2) Obiettivi generali (Educativi e formativi)
Nel corso del presente anno scolastico la maggioranza degli alunni ha consolidato la capacità di: - leggere, capire e riassumere testi relativi alle diverse discipline - lavorare con metodo - lavorare in gruppo - raccogliere, classificare, rielaborare e rappresentare dati con disegni, schemi, grafici e diagrammi - relazionare su interventi ed attività discutendo un argomento con sufficiente chiarezza espositiva e corretto utilizzo della terminologia specifica -individuare sequenze logiche operando collegamenti, confronti ed astrazioni semplici all’interno di una stessa disciplina e tra discipline diverse 3) Conoscenze, competenze e capacità
Per gli obiettivi cognitivi specifici si rimanda alle relazioni finali dei docenti della singole discipline (All. A)
4) Attività extra, inter curricolari
Attività connesse Orientamento / Alternanza Scuola Lavoro Attività di alternanza scuola lavoro, incontri informativi organizzati dalle Associazioni di Categoria - Periodo di stage : 29 maggio 2017 – 30 giugno 2017 200 ore in aziende settore Moda - 30 ottobre 2017 Restituzione esperienza di stage - 21 novembre 2017 Esperto settore Moda : Innovazione nei materiali e nei processi produttivi - 09 novembre 2017, 30 gennaio 2018 Esperto Confindustria: CV, lettera di presentazione, i contratti di lavoro Attività di orientamento finalizzata all’inserimento nel mondo del lavoro e alla prosecuzione degli studi (partecipazione alle giornate di scuola aperta, incontri con i referenti di Istituti Universitari, Scuole di moda, Politecnico, ITS ) - 19 ottobre 2017 e 25 ottobre 2017 e 22 gennaio 2018 - 14 maggio 2018 Esperto settore Moda : Bottega Veneta e la Manifattura Veneta Attività uscite didattiche / visita d’istruzione - 20 novembre 2017 Visita mostra la “ Biennale “ Venezia -dal 5 marzo 2018 al 9 marzo 2018 Viaggio istruzione a Praga -13 aprile 2018 Visita al Ghetto di Venezia e laboratorio teatrale presso atelier Nicolao Attività integrative in orario curricolare - 1 ora alla settimana potenziamento di Storia Arte - 24 gennaio 2018 giornata della Memoria - 25 novembre 2017 Incontro :Giornata contro la violenza sulle donne - 29 novembre 2017 Rappresentazione teatrale in lingua “ The Picture of Dorian Gray” - 9 aprile 2018 partecipazione Cerimonia Coespu -23 aprile 2018 incontro /testimonianza in occasione del 25 aprile Festa della Liberazione -5 maggio 2018 Certificazione linguistica 5) Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Consiglio di Classe
Nel valutare i docenti hanno adottato i seguenti indicatori adeguati alla formulazione dei giudizi e all'attribuzione di punteggi: correttezza espositiva e padronanza del linguaggio settoriale capacità di sviluppare in forma logica e completa l'analisi, la sintesi e la rielaborazione dei contenuti capacità di operare collegamenti all'interno della stessa disciplina e di discipline diverse. Per le prove strutturate e semistrutturate, in particolare per le esercitazioni e simulazioni della prove d'esame è stata utilizzata la seguente tabella di riconversione approvata dall'Istituto:
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Punteggio % Voto in decimi V Voto in quindicesimi (solo per classi IV e V)
0% 2 1
<31% 3 4
31% - 37% 3,5 5
38% - 44% 4 6
45% - 50% 4,5 7
51% - 56% 5 8
57% - 61% 5,5 9
62% - 66% 6 10
67% - 71% 6,5 11
72% - 76% 7 12
77% - 80% 7,5 (12,5)
81% - 84% 8 13
85% - 88% 8,5 (13,5)
89% - 92% 9 14
93% - 96% 9,5 (14,5)
97% - 100% 10 15
Per tutte le altre prove ed i quesiti a risposta singola vengono utilizzate le griglie di valutazione e le tabelle di conversione proposte dai singoli Dipartimenti.Si riporta la tabella dei crediti scolastici:
TABELLA PER ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO AI CANDIDATI INTERNI
M = media 3° anno 4° anno 5° anno
M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8<M<=9 6 - 7 6 - 7 7 – 8
9<M<=10 7 – 8 7 – 8 8 – 9
Per definire il livello di valutazione del profitto si utilizza la seguente tabella di Istituto:
VOTO DESCRITTORE
2 Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio
3 Scarsissima conoscenza anche degli argomenti fondamentali. Assenza di comprensione o incapacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Gravi e numerosi errori e confusione nella comunicazione scritta e orale.
4 Conoscenza carente o frammentaria degli argomenti significativi, difficoltà di esposizione. Comprensione limitata o difficoltà evidente nella applicazione degli argomenti fondamentali. Numerosi errori nella comunicazione scritta e orale.
5
Conoscenza incompleta o superficiale, esposizione impacciata degli argomenti fondamentali. Comprensione parziale con incertezze o limitata autonomia nell’applicazione degli argomenti appresi. Errori nella comunicazione scritta e orale.
6 Conoscenza sostanziale degli argomenti fondamentali anche se esposti con qualche inesattezza. Capacità di cogliere gli aspetti essenziali degli argomenti trattati. Comprensione o applicazione corretta dei contenuti fondamentali
7 Conoscenza abbastanza sicura degli argomenti ed esposizione chiara e corretta. Capacità di cogliere le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione ed applicazione corretta degli argomenti richiesti.
8 Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di cogliere in maniera organica le relazioni tra i contenuti trattati. Comprensione e applicazione corretta ed autonoma degli argomenti richiesti.
9 Conoscenza approfondita degli argomenti ed esposizione chiara, corretta, appropriata e personale. Capacità di padroneggiare argomenti e problematiche complesse e di organizzare le conoscenze sapendo operare gli opportuni collegamenti interdisciplinari.
10 Livelli e capacità del descrittore precedente con caratteristiche di eccezionalità.
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VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA Il Consiglio di classe utilizza la seguente tabella approvata dal Collegio docenti del 6 marzo 2009
Comportamento Rispetto Regole Rispetto Consegne Frequenza
Responsabile 4 Rigoroso 3 Puntuale 3 Assidua 3
Corretto 3 Regolare 2 Regolare 2 Regolare 2
Passivo 2 Discontinuo 0 Discontinuo 0 Non regolare 1
Di disturbo 0
Il punteggio varia da un minimo di punti 1 ad un max di punti 13 definendo il voto di condotta come segue:
TOTALE PUNTEGGIO VOTO DI CONDOTTA
da 1 a 3 6
da 4 a 6 7
da 7 a 9 8
da 10 a 11 9
da 12 a 13 10
1^Simulazione della prova Esame di Stato (*): 1 simulazione 1 prova : 29 gennaio 2018 1 simulazione 2 prova :28 febbraio 2018 1 simulazione 3 prova: 22 marzo 2018 (discipline coinvolte: inglese, storia, laboratori tecnologici, tecnologie applicate ai materiali) 2^ Simulazione della prova d'esame: 2 simulazione 1 prova : 13 marzo 2018 2 simulazione 2 prova : 16 aprile 2018 2 simulazione 3 prova : 3 maggio 2018 ( discipline coinvolte: inglese, tecniche di distribuzione e marketing ,tecnologie applicate ai materiali, scienze motorie) 3^ Simulazione della prova d'esame: 3 simulazione 1 prova : 4 maggio 2018 3 simulazione 2 prova : 4 giugno 2018 Simulazione del colloquio in data 30 maggio 2018 (*) Il materiale delle simulazioni delle prove d’Esame è allegato al presente documento Vicenza 15 maggio 2018 Firma del coordinatore Firma del Dirigente Reggente Doc. Graziotto Laura Prof. Caterino Domenico In allegato: n. 10 All. A – n.1 All. B
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Elenco Docenti del C.d.C
DOCENTI DISCIPLINE
CARLETTI CARLA LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
VAIENTE LUCA RELIGIONE
RANDON ROBERTA TECNOLOGIE APP. AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI
FATTORI DANIELE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
FERRARI ENRICA MATEMATICA
GRAZIOTTO LAURA PROGETTAZIONE TESSILE -ABBIGLIAMENTO-MODA E COSTUME
SAVIO SILVANA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
SAVIO SILVANA STORIA
D’AMBROSIO CLAUDIO TECNICHE DI DISTRIBUZIONE E MARKETING
TONIELLO GIADA LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA (INGLESE)
SCHIAFONE ISABELLA SOSTEGNO
SCAVONE GIUSEPPINA SOSTEGNO
ARANZULLA FILIPPA SOSTEGNO
MILAN PASQUALINA SOSTEGNO
Elenco Alunni
BETTIN MARTA
BORON CHIARA NICOLE
BRIAN ANGELICA
CHIEMENTIN MARTA
D’AMATO GIUSY
DI NARDO GLORIA
FALLAHI AMAL
LOTTO ALBERTA
MARAN ROSSELLA
MARCHETTO CHIARA
OREFICE MADDALENA
SAM SELINA MENSEMAH
SARULLO DESIREE
STOCCHERO LUCIA
VALLE IRENE
ZUIN JESSICA
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MATERIA: LABORATORI TECNOLOGICI
Prof. CARLETTI CARLA
classe e indirizzo 5^A PTS anno scolastico 2017/2018
Lo studio della disciplina contribuisce all’acquisizione di competenze, di conoscenze e di abilità tecnico-pratiche per l’inserimento delle studentesse nel settore artigianale e industriale della moda, e tende a uniformare gli apprendimenti tecnici sviluppati durante il percorso di ASL.
COMPETENZE
• selezionare e gestire i processi della produzione tessile - sartoriale in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche
• applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili - sartoriali, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio
• intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi produttivi tessili - sartoriali, mantenendone la visione sistemica
• utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali
• applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
CONOSCENZE
• Strumenti, attrezzature e macchine del settore produttivo di riferimento.
• Fasi e procedure dei cicli produttivi artigianali e industriali.
• Funzionamento di apparecchiature e macchinari di settore.
• Metodi di verifica e di controllo di qualità dei materiali e del prodotto.
• Software specifici e hardware dedicati.
• Norme per la tutela dell’ambiente, la protezione della salute e la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza
ABILITA’
• Utilizzare e gestire spazi, strumenti, attrezzature e macchine specifiche di settore e consultare i relativi manuali.
• Selezionare tessuti, materiali di sostegno e accessori per la realizzazione di prodotti anche in funzione del rapporto qualità prezzo.
• Utilizzare la modellistica e le regole dello sviluppo taglie eseguendo piazzamenti mirati all’ottimizzazione dei consumi.
• Utilizzare hardware dedicati e software specifici nel processo produttivo.
• Realizzare prototipi e manufatti di campionatura.
• Redigere documentazione su materiali, processi e prodotti.
• Scegliere e applicare le tecniche di lavorazione del settore produttivo di riferimento.
• Controllare e valutare la qualità del processo
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
Percorsi formativi ed eventuali approfondimenti
ALL. A
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MODULO 1: SIMILITUDINI E DIFFERENZE NEI CAPI SPALLA FORMALI CORTI U.D. 1 : I capi spalla formali strettamente femminili: il trench ottobre -novembre Studio ed elaborazione di spolverini e/o trench Schema e tracciato del collo a rever, a scialle, a zappa, completo di paramontura Studio del tessuto e degli accessori in relazione al brand Tracciato, trasformazione, piazzamento e taglio e assemblaggio con sistema semi- industriale di capi spalla completi di tasche, colli trasformati, fusto adesivato, bindelli, fettucce e fodere. U.D. 2: La moda femminile di ispirazione maschile nel formale: il blazer gennaio Differenze strutturali tra la giacca formale maschile e femminili I materiali usati per l'interno di una giacca formale: rinforzi,termoadesivi, bindelli, fodere Modellazione base della giacca tipo uomo Modellazione base della giacca con fianchetto e ripresa ascellare U.D.3 : La giacca CHANEL Interpretazione e rivisitazione della giacca “Chanel” febbraio-maggio Scelta di basi idonee per la realizzazione dei capi Scelta di tessuti e materiali adatti alla realizzazione del capo
Trasformazione, piazzamento del modello, taglio, assemblaggio con sistema semi-industriale di giacche personali Note sartoriali e compilazione di schede tecniche, schede tessuto e distinte base
MODULO 2: SIMILITUDINI E DIFFERENZE NEI CAPI SPALLA FORMALI LUNGHI dicembre
U.D.1: Il cappotto stile elegante U.D. 2 : Il cappotto casual e trendy: il giaccone sportivo con cappuccio- l’abbassamento del giro- manica con relativo allargamento della cuffia U.D.3 : Cappe e mantelle MODULO 3: LA COLLEZIONE DI MODA febbraio U.D.1: Definizione di una collezione Briefing; Preparazione del campionario Calendario Scelta tessuti , selezione schizzi e tessuti Ciclo di lavorazione Allestimento prototipo Scelta dei tessuti per una collezione primavera-estate e autunno-inverno con individuazione dei capi da realizzare con i tessuti scelti Controllo qualità dei capi e dei tessuti MODULO 4: INTRODUZIONE ALLO SVILUPPO TAGLIE aprile - maggio Sviluppo scalare di semplici forme geometriche
Sviluppo dei modelli base ( gonna, pantalone, corpino piatto e aderente)
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 132 al 15/5/18
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2. METODOLOGIE
• Lezioni frontali con spiegazione alla lavagna, esercitazioni e prove grafiche e pratiche per l’applicazione di quanto appreso
• Esercitazioni a piccoli gruppi per ampliare le conoscenze delle allieve e favorire il lavoro d’equipe
• Osservazione dal vero di capi di abbigliamento, analisi di figurini tratti da riviste di moda e progettati dalle allieve per riconoscere i particolare tecnici e saperli applicare correttamente
• Studio di problematiche e possibili soluzioni per l’esecuzione dei capi presi in esame
• Dimostrazioni e collegamenti tra attività teorica e pratica
• Discussione individuale e collettiva degli elaborati
• Attività di approfondimento a carattere interdisciplinare
3. MATERIALI DIDATTICI
• Libro di testo la modellistica dell’abbigliamento N. Ruggeri S. Carvelli Corpini – abiti – capi spalla Vol.2^ parte 1°e 2°
• Tavolo luminoso
• Appunti forniti dall’insegnante
• Materiale presente nei laboratori – LIM
• Riviste e libri di settore – figurini d’immagine
• Campionari tessuti
• Strumenti multimediali
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
• Elaborati scritto-grafici, prove pratiche
• Prove interdisciplinari
• Colloqui individuali
• Verifiche oggettive
• Prove di simulazione in preparazione all’esame di Stato
Sono allegati al documento del Consiglio di classe gli esempi delle prove di simulazione effettuate:
1^ prova di simulazione tipologia B 22 marzo 2018
Carla Carletti Vicenza, 15 maggio 2018
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MATERIA Insegnamento Religione Cattolica
Prof. Vaiente Luca
classe e indirizzo 5A PTS anno scolastico 2017-18
COMPETENZE
• Saper valutare, nella elaborazione del giudizio morale, prospettive teoriche diverse confrontando i vari saperi: la legge positiva (il diritto), la filosofia e le sue correnti, il Magistero della Chiesa e l’esperienza umana.
• Individuare i fondamenti principali dell’etica cristiana e laica e verificarne l’applicazione in alcuni importanti ambiti della vita.
CONOSCENZE
• Etica dell'informazione: la crisi della vocazione alla verità nei mezzi di comunicazione e l'impatto dei social.
• Il desiderio nell'uomo e nelle religioni orientali.
• La ricerca del piacere.
• Finanza etica.
• Riflessione etica sul carcere.
• Questioni di bioetica.
• Questioni di etica ecologica.
• La verità nel cristianesimo.
• La diversità tra uomo e donna.
ABILITA’
• Saper descrivere come avvenga il processo del giudizio e della decisione morale.
• Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico e ad uno sviluppo sostenibile.
• Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo all'interno di vari modelli di relazione interpersonale.
• Riconoscere l'importanza della pari dignità umana, anche in chi vive l'esperienza del migrare e dell'errore.
• Saper affrontare le situazioni di conflitto con atteggiamento di rispetto e fiducia in una sua risoluzione pacifica.
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
UNITA' DIDATTICA
PERIODO
Di che odore è stata la mia estate Settembre
Le dinamiche nascoste di Facebook Settembre
Il desiderio nella vita dell'uomo e nell'induismo Ottobre
La dimensione del piacere Ottobre
Incontro con alcuni ragazzi dell'OMG Ottobre
Finanza etica Novembre
Realizzazione della locandina per la raccolta differenziata Novembre
L'immigrazione in Italia Novembre
Approfondimento del docu-film "A tempo debito" Dicembre
Biotestamento ed eutanasia Dicembre
Quiz di Natale Dicembre
Mobilità sostenibile e l'esempio danese Gennaio
Focus "elezioni" Gennaio
La clonazione Febbraio
L'inutile dispiegamento militare in Niger e la proficua collaborazione universitaria Italia-Camerun
Febbraio
Lo scandalo degli abusi all'interno dell'associazione Oxfam ed il clima di allarmismo
Febbraio
La radicale tendenza umana a dividersi tra "noi" e "loro" Marzo
La preghiera Marzo
La passione di Cristo e la verità Marzo
La strage a Cleveland e la radicale paura e violenza negli USA Aprile
La differenza tra uomo e donna: implicazioni etiche Aprile
Il problema del male nel film "Le mele di Adamo" Aprile-maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
31
2. METODOLOGIE
Durante l'anno sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche: lezione frontale, esercitazione in classe, lavori di gruppo, richiesta di interventi dal posto, proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificata, verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma.
3. MATERIALI DIDATTICI
Filmati di attualità (trasmissioni televisive, youtube, dvd tematici) e fotocopie.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
In riferimento alla legge 824/1930 applicativa del Concordato sono stati valutati l’interesse e la partecipazione dell’alunno mediante il dibattito svolto in classe e quindi gli interventi prestati dal singolo studente. Vicenza, 15 maggio 2018 Firma del docente Luca Vaiente
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MATERIA _TECNOLOGIE APPLICATE AI MATERIALI E AI PROCESSI PRODUTTIVI DEL SETTORE TESSILE-ABBIGLIAMENTO E MODA
Prof. RANDON ROBERTA
classe e indirizzo 5APT anno scolastico 2017/2018
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE
Utilizzare siti web per documentare argomenti, per ricercare ed elaborare tendenze tessili. Impostare e sviluppare un progetto moda applicando le procedure tecniche in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche del prodotto. Individuare le problematiche inerenti il ciclo del prodotto tessile in tutte le sue fasi, dall’idea alla vendita mantenendo una visione sistemica Orientarsi nel mercato del lavoro e adeguare le proprie conoscenze al contesto aziendale. Interpretare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio in ambito tessile. Analizzare e gestire le caratteristiche essenziali legate ai materiali innovativi e rapportarle al capo da realizzare. Documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali, anche con strumenti informatici e software specifici e verificare i risultati raggiunti. Analizzare e gestire eventuali problematiche di lavorazione e manutenzione di un capo anche con più tessili. CONOSCENZE
Gli interni (fodere, rinforzi sostegno) La merceologia tessile Le nuove tipologie di fibre e le loro caratteristiche per associarli all’ambito dell’abbigliamento e all’industria della confezione. Nanofibre e fibre composite. Tessuti innovativi ed eco-sostenibili; manutenzione e possibilità di lavorazione ed intervento, adeguata ad ogni tipologia di manufatto. Scheda tecnica e merceologica ABILITA’
Conoscere le funzioni del tessuto in relazione alla vestibilità e alle peculiarità tecnico formali.
Riconoscere le diverse tipologie tessuto e la denominazione tipica dei tessuti. Riconoscere e valutare la differenziazione degli intrecci del tessuto. Compilare una scheda tecnica riferita al manufatto. Comprendere la differenza e l’uso dei diversi tipi d’intreccio e di materiale riciclato ed usato. Possedere una visione globale utile alla valutazione commerciale. Correlare le caratteristiche dei tessuti tradizionali con quelli innovativi ed eco-sostenibili Elaborare power point/prezi di ricerca, tecnicamente e formalmente coerenti con il compito dato. Individuare i materiali idonei in funzione delle peculiarità estetiche e tecniche del prodotto da realizzare. Utilizzare fonti di ricerca in rete, individuare ed elaborare tendenze moda merceologiche. Applicare una metodologia progettuale e gestire con autonomia e rispetto spazi, strumenti, materiali e tempi di lavoro. Riconoscere le peculiarità e il valore di un prodotto artigianale.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D. – MODULO – PERCORSO FORMATIVO – APPROFONDIMENTO PERIODO
6 ottobre 2017- Test d'ingresso Modulo 1 – Ripasso generale con test d’ingresso - fibre - filati - intrecci - finissaggi
Ottobre/Novembre
Modulo 2- Gli Interni (fodere-rinforzi-adesivi-fettucce) Dicembre
Modulo 3- Merceologia tessile Gennaio
Modulo 4: Nanofibre e fibre composite Febbraio
Modulo 5 – Le fibre ecologiche e la sostenibilità della moda (Il bambù, la ginestra, l’ortica, Kenaf (ibisco), Fibra di ananas, Fibra di banana, Lenpur, Lyocell, Craybon e il Seacell) - Eco-glossario U.D.1: Tessuti con materiali di riciclo (Ridurre i rifiuti fuori moda) - Stilisti contemporanei che utilizzano tessuti fatti con materiali di riciclo - Scheda tecnica e merceologica 16 aprile 2018 Prima Simulazione terza prova d'esame
Marzo/ Aprile
3 Maggio 2018 Seconda Simulazione terza prova d'esame Modulo 6 Tagli e tessuti di diversi settori moda (attività di potenziamento per l'esame di stato) - Sposa -Pelletteria -Camiceria -Interni capo spalla -Tessuti Innovativi - Kevlar -Tessuti ecosostenibili -Merceologico -Drapperia/laneria -Operati jacquard -Knitting
Maggio
COMPRESENZA con LABORATORI TECNOLOGICI E TECNOLOGIE DEI MATERIALI E DEI PROCESSI PRODUTTIVI U.D.1 Manipolazione tessile su Trench U.D.2 Piazzamento-stesura e taglio industriali
U. U.D.3 Merceria per capo Chanel
1^quad 2^ quad
N° ore annuali complessive effettivamente svolte dal docente
117 h di cui 80h in compresenza e 37 di teoria
• METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Trattandosi di percorsi pluridisciplinari che coinvolgono tutte le discipline di indirizzo sono state individuate e utilizzate strategie didattiche diversificate: lezioni frontali per la presentazione degli argomenti; analisi guidate da sequenze in schede; esercitazioni grafiche guidate; ricerche individuali su indicazioni parziali; lavoro a piccoli gruppi con allievi di differenti abilità, ricerche a tema, presentazioni in p. point e prezi.
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(Regolamento, art. 5) e
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Attività di recupero, mediante spiegazioni aggiuntive e somministrazione di esercizi individualizzati ogni volta che si è reso necessario e potenziamento finale in preparazione all'esame di stato.
• MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo: “Tecnologia e merceologia tessile vol. 3” di Cosetta Grana– ed. San Marco con annessi CD
Attrezzature e materiali specifici esistenti in laboratorio, riciclati e personali. Tessuti, riviste, cataloghi e libri del settore; siti Internet di settore e docufilm.
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Le prove scritte al termine di ogni Uda, costituiscono delle verifiche formative; alla consegna delle stesse è stata effettuata la correzione simultanea in presenza delle alunne; il voto orale è scaturito dalle prove scritto-grafiche di realizzazione di power point di ricerca. Sono stati valutati i lavori effettuati apprezzandone la tecnica, la correttezza degli elaborati grafici e a pc, la completezza, il rispetto dei tempi di consegna, l’autonomia. Idem per le prove e le valutazioni pratiche. Trattazione sintetica di argomenti – scritto Quesiti a risposta multipla – scritto Problemi a soluzione rapida – scritto Casi pratici e professionali – scritto e orale Esposizione power point/prezi di ricerca- scritto e orale Prove di laboratorio – pratico (in compresenza)
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
• Prima simulazione terza prova
• Seconda simulazione terza prova
Firma del docente
Roberta Randon
data 7 maggio 2018
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MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. DANIELE FATTORI
classe e indirizzo 5A PTS anno scolastico 2017/2018
COMPETENZE
• Saper gestire una fase di attivazione neuro-muscolare-articolare.
• Saper praticare le discipline dell'atletica leggera analizzate nel corso dell'anno scolastico.
• Saper utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai
vari contenuti tecnici.
CONOSCENZE
• Attività ed esercizi, a carico naturale e con leggero sovraccarico, per il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali.
• Andature preatletiche
• Esercizi di stretching
• Atletica leggera: la corsa di mezzofondo, salto in lungo, salto triplo
• Pallavolo: i fondamentali
• Tennis: il diritto ed il rovescio
ABILITA’
• Essere consapevoli del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative
• Acquisire il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, in funzione dello sviluppo della personalità
• Acquisire capacità trasferibili all'esterno dell'ambiente scolastico
• Acquisire capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
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U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
ANDATURE PREATLETICHE TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
ATTIVITA’ ED ESERCIZI A CARICO NATURALE E CON LEGGERO SOVRACCARICO
TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
ATLETICA LEGGERA SETTEMBRE-OTTOBRE-NOVEMBRE-M,ARZO-
APRILE
PALLAVOLO MAGGIO
TENNIS OTTOBRE-NOVEMBRE-DICEMBRE-GENNAIO-
FEBBRAIO
APPROFONDIMENTI TEORICI PER LA PROVA D’ESAME
• Cenni sulla storia delle Olimpiadi
• le discipline dell’atletica leggera
• La pallavolo: cenni sul regolamento e cenni tecnici
• tecnica del salto in lungo, del salto triplo e del getto del peso
• test di leger
• Tennis: cenni storici, regolamento del tennis, il diritto ed il rovescio
• La resistenza nello sport
• Film: Glory road
TUTTO L’ANNO SCOLASTICO
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 52
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale
Lavori di gruppo
Verifica della comprensione degli argomenti trattati, prima di procedere con il programma.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Palestra
Spazi all’aperto
Tecnologie multimediali
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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove pratiche
Prova scritta (simulazione terza prova d’esame – tipologia B)
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
• simulazione terza prova d’esame 3 maggio 2018
• Griglia di valutazione
Firma del docente
Daniele Fattori
04/05/2018
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MATERIA MATEMATICA
Prof. ENRICA FERRARI
classe e indirizzo 5 A PTS anno scolastico 2017 - 18
COMPETENZE
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche
CONOSCENZE
Funzioni polinomiali; funzioni razionali e irrazionali; funzioni esponenziali. Continuità e limite di una funzione. Concetto di derivata di una funzione in un punto, crescenza in un intervallo, punti di massimo e minimo assoluti e relativi. Il calcolo integrale nella determinazione delle aree . Rilevazione e analisi dei dati e cenni di calcolo combinatorio. ABILITA'
Individuare le caratteristiche delle funzioni studiate (dominio, posizione nel piano cartesiano, comportamento agli estremi , massimi e minimi e crescenza, continuità ) tracciarne quindi il grafico, costruire e riconoscere trasformazioni del grafico di una funzione. Calcolare l’integrale indefinito e definito di funzioni elementari, Utilizzare e valutare criticamente informazioni statistiche di diversa origine leggendo grafici e interpretandone gli indici di posizione studiati e la deviazione standard. Contare i raggruppamenti di k elementi in un insieme di n elementi.
• CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Modulo 1 RIPASSO DEL PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE QUARTA Unità n.1 classificazione delle funzioni determinazione del dominio, lo studio del
segno di una funzione razionale e sua collocazione nel Piano Cartesiano; le intersezioni con gli assi cartesiani di una funzione polinomiale, azionale, razionale fratta, esponenziale (semplici); il calcolo dei limiti con le forme indeterminate
Unità n.2: Le funzioni definite per casi, definizione di funzione continua in un punto; verifica della continuità di una funzione in un punto; le specie di discontinuità
Unità n.3 :Significato geometrico di derivata. Derivata prima delle principali funzioni elementari, derivata di una somma di funzioni, derivata di un prodotto di funzioni, derivata di un quoziente di funzioni; derivata di una funzione esponenziale, derivata di semplici funzioni composte
Settembre - ottobre
ALL. A
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Modulo 2 DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Unità n.1: I punti stazionari, massimi minimi. Applicazione del calcolo della derivata
prima allo studio di funzione: intervalli di crescenza, decrescenza, massimi e minimi relativi e assoluti
Unità n.2 : Teorema di de L’Hôpital applicato alle forme indeterminate ∞ / ∞, 0 / 0
Novembre
Modulo 3 GRAFICO DI UNA FUNZIONE Unità n.1 Studio di una funzione a partire dal dominio, la continuità fino
all'individuazione dei punti stazionari, crescenza, decrescenza, rappresentazione nel piano cartesiano la curva studiata; analizzare il grafico di una funzione. Applicazioni dello studio della derivata.
Nel corso dell’anno
Modulo 4 INTEGRALI Unità n.1:il problema dell’area sottesa ad una curva, integrale indefinito e
definito, calcolo di semplici integrali indefiniti e definiti
Novembre - Febbraio
Modulo 5 STATISTICA Unità n.1: Interpretazione di grafici statistici. Indici di posizione dei dati, campo di
variazione, scarto semplice medio, deviazione standard, cenni alla campana di Gauss. Raggruppamenti ordinati e non, con ripetizione e senza ripetizione, di k oggetti in un insieme di n elementi, cenni di calcolo combinatorio.
Marzo- Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 73
2. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Al termine del percorso quinquennale, lo studente è in grado di utilizzare e comprendere il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possiede strumenti matematici e statistici necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate
-Livello ottimo:alcuni allievi hanno raggiunto un livello ottimo nella preparazione; padroneggiando i concetti anche a livello teorico e riuscendo ad utilizzare le conoscenze acquisite per affrontare situazioni problematiche nuove o insolite
-Livello buono : una parte della classe ha acquisito un buon livello nella comprensione delle richieste e applicazione delle procedure, dimostrando generale sicurezza nell'uso del linguaggio specifico e padronanza degli algoritmi di calcolo.
-Livello sufficiente: il restante gruppo di allieve ha raggiunto un livello sufficiente nelle conoscenze, padroneggia procedure e linguaggio specifico essenziali ma sufficienti ad risolvere le problematiche principali.
3. METODOLOGIE
Lezione frontale
Esercitazione in classe
Richiesta di interventi dal posto
Proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate
Assegnazione di lavoro individuale domestico
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Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
Studio guidato
Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma
4. MATERIALI DIDATTICI
• Testo in adozione in classe quarta : MATEMATICA.ROSSO VOL. 4 M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Zanichelli integrato da appunti forniti dall’insegnante
• Lavagna
• LIM
• Appunti personali
• Sintesi fornite dall'insegnante
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
La verifica è avvenuta per lo più attraverso prove scritte per agevolare gli studenti e in considerazione della loro obiettività, equità e facilità di somministrazione, e della necessità degli alunni di mettere alla prova le loro competenze per lo più pratiche e applicative.
La verifica è quindi avvenuta attraverso: compiti tradizionali interrogazioni orali prove strutturate
Firma del docente
Vicenza 15 maggio 2018 Ferrari Enrica
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MATERIA PROGETTAZIONE TESSILE -ABBIGLIAMENTO-MODA E COSTUME
Prof. GRAZIOTTO LAURA
classe e indirizzo: 5 A PTS anno scolastico 2017/18
Al termine del percorso quinquennale, lo studente è in grado di utilizzare le tecnologie specifiche del settore, riconoscendo e valorizzando la componente creativa nell'ideazione e progettazione del prodotto moda.
COMPETENZE
Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali. Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili-sartoriali, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell'ambiente e del territorio. Valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico il prodotto moda. Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti nell'elaborazione del prodotto moda. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali relative situazioni professionali.
CONOSCENZE
Tecniche avanzate di visualizzazione del prodotto. Tecniche e materiali innovativi per la realizzazione del prodotto. Stilemi stilistici culturali e formali nell'ideazione del prodotto moda. Indicatori di qualità per la valutazione dei materiali e delle tecniche di lavorazione. Norme di igiene e di sicurezza sui luoghi di lavoro.
ABILITA'
Personalizzare la presentazione delle proprie ipotesi progettuali. Utilizzare in senso di riproposta e attualizzazioni il prodotto moda. Gestire allestimenti significativi di modelli e prototipi. Applicare gli indicatori di qualità nella scelta dei materiali e dei processi di lavorazione. Gestire allestimenti significativi di modelli e prototipi. Produrre relazioni esplicative di progetti. Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza e alla tutela della salute e dell’ambiente.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti
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Il Trench: analisi storica; il disegno tecnico con i particolari caratteristici e il figurino illustrativo
Settembre/
ottobre
UOMO O DONNA
Similitudini e differenze nei capi spalla formali corti
La moda femminile di ispirazione maschile nel formale: la giacca classica
Caratteristiche dei capi formali: studio e analisi. Analisi e studi di varianti in base al modello, al tessuto e al colore. Schizzi-figurino tecnico - disegno in piano.
Ottobre/ novembre
Il tailleur Trasformazioni del capo nella storia dell'abbigliamento
5. Ricerca e utilizza immagini documento come supporto all'analisi progettuale
Studio e analisi di capi coordinati in rapporto a gonne e pantaloni. Progettazione di un capo coordinato.
I capi spalla formali strettamente femminili: Chanel e C. Dior
Rivisitazione di un capo storico tra gli esempi della storia del costume: Chanel Studio e analisi e progettazione. Studio del tessuto e degli accessori in relazione al brand
UOMO O DONNA
Similitudini e differenze nei capi spalla formali lunghi
Il cappotto stile elegante
Caratteristiche dei capi formali: studio e analisi. Rivisitazione di un capo storico. Analisi e studi di varianti in base al modello, al tessuto e al colore. Schizzi-figurino tecnico - disegno in piano.
Dicembre/ gennaio
La collezione di cappotti : l’arte si fa moda nella collezione di Valentino A/I 2015/16 ( proposte, mood, disegni tecnici e relazione tecnica)
Il cappotto casual e trendy
Caratteristiche dei capi formali : studio e analisi. Rivisitazione di un capo storico. Analisi e studi di varianti in base al modello, al tessuto e al colore Schizzi-figurino tecnico - disegno in piano.
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LA COLLEZIONE DI MODA
La collezione: dal marchio al progetto
• Ricerca i riferimenti culturali, individua le tematiche,analizza il mercato e i bisogni del target.
• Ricerca e utilizza immagini per costruire un archivio base,produce la cartella colore e tessuti, gli schizzi ,il figurino tecnico e in piano Conosce e analizza un modello aziendale del prèt-à- porter proponendo una mini collezione in relazione all’esperienza di stage.
Febbraio/ marzo
La collezione: dal trend
al progetto
Individua un tema di tendenza per es.ispirata ad una mostra : l’ora della tendenza Frida Kahlo
La collezione: dal target al progetto
Individua bisogni ed esigenze di un particolare settore di consumo per es. ispirato alla moda eco-sostenibile o con materiali innovativi proponendo una mini collezione di capi.
MODA E ARTE
Le collezioni di moda; la progettazione tecnica
Individua contenuti stilistici e formali: -visualizza la proposta sul prototipo di figura più adeguato -presenta mood schizzi e figurini illustrativi con tecnica grafica personalizzata. Dalla visita della Biennale di Venezia alla progettazione di capi Progettare una capsule collection ispirata a Van Gogh sul figurino/bambino
Aprile/Maggio
Moda e storia: mini-collezione di capi
ispirati agli anni 60-70: Emilio Pucci
Individua contenuti stilistici e formali: -visualizza la proposta sul prototipo di figura più adeguato; -presenta mood schizzi e figurini illustrativi con tecnica grafica personalizzata. Studio e reinterpretazione di capi di abbigliamento con adattamento alle tendenze attuali.
Storia della Moda
Evoluzione storica della moda nella prima metà del Novecento; dagli anni ‘10agli anni ’50 Evoluzione storica della moda nella seconda metà del Novecento; dagli anni ‘50agli anni ’90
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 170
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6. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale
Esercitazione in classe
Lavori di gruppo
Assegnazione di lavoro individuale domestico
Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
Studio guidato e attività di recupero
Verifica della comprensione degli argomenti trattati, prima di procedere con il programma.
7. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo: L.Gibellini,C.B.Tomasi ,”Il disegno per la moda. Ideazione e progettazione” ed.CLITT
vol 1 e vol.2
Tavolo luminoso
Appunti e materiali per esercitazioni in laboratorio
Riviste e libri di settore
Strumenti multimediali
8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Prove scritto grafiche
Simulazioni d’esame
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Prima simulazione seconda prova effettuata il 28 febbraio 2018
Seconda simulazione seconda prova effettuata il 16 aprile 2018
Il docente
Graziotto Laura
Data 15 maggio 2018
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MATERIA ITALIANO
Prof. ssa SILVANA SAVIO
Classe e indirizzo 5A PTS
Anno scolastico 2017- 2018
COMPETENZE
• utilizzare con sufficiente competenza le capacità comunicative, sia nell’esposizione orale che nella produzione scritta
• comunicare usando opportunamente i rapporti di coesione sintattica e semantica
• esporre gli argomenti appresi con chiarezza e sequenzialità logica
• redigere un testo argomentativo, rispettando le varie fasi procedurali, dalla raccolta delle idee e delle informazioni alla revisione finale, sotto forma di tema, saggio breve, articolo
• relazionare, in forma orale e/o scritta su un argomento scelto, ricorrendo anche all’apporto di conoscenze e competenze fornite da altre discipline
• produrre con correttezza formale e padronanza linguistica testi e discorsi che descrivano un percorso di lavoro attinente alla qualifica
• utilizzare le competenze fornite dall’educazione linguistica e letteraria per produrre elaborati e progetti nell’ambito della qualifica
• cogliere le caratteristiche linguistiche e formali di un testo in relazione all’evoluzione storica dei generi
• cogliere l’evoluzione storica della lingua italiana
• compiere una corretta analisi testuale
• saper distinguere le principali figure retoriche
CONOSCENZE
Le studentesse sono in grado di riferire specifici contenuti relativi a:
• l’evoluzione storica della letteratura italiana tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento
• gli aspetti storico-culturali dei principali movimenti letterari del periodo considerato
• le linee principali delle biografie e gli sviluppi tematici degli autori e delle opere analizzate
ABILITÁ
• Applicare con padronanza procedimenti di storicizzazione dei testi letterari;
• Rilevare analogie e differenze tra la poetica di un autore e i movimenti culturali del tempo
• Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria
• Riconoscere le fasi evolutive di una stessa tematica nella produzione di un autore
• Riconoscere in un testo le principali caratteristiche delle tipologie narrative
• Effettuare riflessioni critiche nell’ambito di una personale rielaborazione dei contenuti appresi e degli eventuali approfondimenti operati
• Sostenere ed argomentare adeguatamente il proprio punto di vista
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1
IL DECADENTISMO E L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE settembre - ottobre
Decadentismo – Estetismo - La letteratura decadente - La poesia decadente - Il romanzo della crisi - Le
Avanguardie storiche: Espressionismo – Futurismo – Dadaismo – Surrealismo
TESTI
- Oscar Wilde LO SPLENDORE DELLA GIOVINEZZA
- Franz Kafka LA METAMORFOSI
- James Joyce L’INSONNIA DI MOLLY
- F.T. Marinetti ZANG TUMB TUMB
MODULO 2
GIOVANNI PASCOLI novembre
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
TESTI
- Da Il fanciullino: E’ DENTRO DI NOI UN FANCIULLINO
- Da Myricae : LAVANDARE – NOVEMBRE – X AGOSTO – L’ASSIUOLO - TEMPORALE - IL TUONO
- Da Canti di Castelvecchio: LA MIA SERA
- Da La grande proletaria si è mossa: SEMPRE VEDENDO IN ALTO…IL NOSTRO TRICOLORE
MODULO 3
GABRIELE D’ANNUNZIO dicembre
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
TESTI
-Da Il piacere: IL RITRATTO DI UN’ESTETA: ANDREA SPERELLI
-Da Alcyone : LA PIOGGIA NEL PINETO
MODULO 4
LUIGI PIRANDELLO gennaio
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
TESTI
- Da L’umorismo : IL SENTIMENTO DEL CONTRARI
- Da Novelle per un anno: LA PATENTE - LA CARRIOLA
- Struttura e trama dei romanzi: IL FU MATIA PASCAL
UNO, NESSUNO E CENTOMILA
- Temi e delle caratteristiche compositive di SEI PERSONAGGI IN CERCA DI AUTORE
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MODULO 5
ITALO SVEVO febbraio
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
TESTI
-Da La coscienza di Zeno: L’ULTIMA SIGARETTA
UN RAPPORTO CONFLITTUALE
UNA CATASTROFE INAUDITA
MODULO 6
GIUSEPPE UNGARETTI marzo
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
-- Da L’allegria :VEGLIA
IL PORTO SEPOLTO
SAN MARTINO DEL CARSO
MATTINA
SOLDATI
MODULO 7
EUGENIO MONTALE aprile
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
TESTI
-Da Ossi di seppia: I LIMONI
NON CHIEDERCI LA PAROLA
MODULO 8
PRIMO LEVI maggio
La vita, le opere, il pensiero e la poetica
TESTI
- Da Se questo è un uomo: CONSIDERATE SE QUESTO E’ UN UOMO
SUL FONDO
I SOMMERSI E I SALVATI
Ore effettivamente svolte al 15 maggio 2018 ore 114
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TIPOLOGIE DELLA PRIMA PROVA dell’ESAME DI STATO Unità 1: Tipologia A: analisi del testo letterario e non letterario
• Analisi e commento di un testo letterario in prosa
• Analisi e commento di un testo poetico
• Analisi e commento di un testo non letterario Unità 2: Tipologia B: la scrittura documentata
• Il saggio breve
• L’articolo di giornale Unità 3: Tipologia D: tema di ordine generale
METODOLOGIE
• Lezioni frontali
• Esercitazioni in classe
• Lavori di gruppo
• Richiesta di interventi dal posto
• Assegnazione di lavoro individuale domestico
• Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
• Studio guidato
• Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma
• Interventi di recupero in itinere
MATERIALI DIDATTICI
• Libro di testo LM Il Novecento, Sambugar – Salà La Nuova Italia
• Testi della biblioteca di istituto
• Quotidiano nell’ambito del progetto “Il quotidiano in classe”
• Materiali digitali
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
• Verifiche orali
• Testi espositivi
• Testi argomentativi
• Prove di simulazione d’esame
• Questionari
Sono allegati al documento del Consiglio di classe esempi delle prove e delle verifiche effettuate
Vicenza, 15 maggio 2018 Firma del docente Savio Silvana
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MATERIA STORIA
Prof. ssa SILVANA SAVIO
Classe e indirizzo 5 APTS
Anno scolastico 2017/18
COMPETENZE
• Riconoscere gli elementi socio – culturali caratterizzanti il periodo storico preso in esame
• Adoperare termini storici in rapporto con gli specifici contesti
• Mettere a confronto alcune istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi, sapendo cogliere differenze e analogie
• Leggere un documento storico
• Collegare i più importanti problemi contemporanei agli eventi più significativi dei periodo storici analizzati, cogliendo origini, differenze ed analogie
CONOSCENZE
• Situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia di inizio Novecento
• Concetti di uguaglianza, comunismo, fascismo, totalitarismo, democrazia
• I processi che hanno portato allo scoppio della prima guerra mondiale
• Caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa post-bellica
• Riconoscimento dei tratti strutturali tipici di un regime totalitario
• Cause e conseguenze della seconda guerra mondiale
ABILITÁ
• utilizzare le conoscenze acquisite con lo studio della disciplina per fornire il necessario sfondo storico agli argomenti delle altre materie ed ai lavori di ricerca personale
• riconoscere e comprendere le più importanti relazioni tra dati, fenomeni, concetti
• riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale
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• CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
MODULO 1 L’INQUIETO INIZIO DEL XX SECOLO settembre - ottobre
• Il tempo della belle epoque
• Gli Stati Uniti: una nuova, grande potenza
• L’Italia di Giolitti
• Gli opposti nazionalismi alla vigilia del 1914
MODULO 2 PRIMA GUERRA MONDIALE novembre
• Scoppia la Prima Guerra Mondiale
• Dall’intervento italiano alla fine delle ostilità
• Un bilancio del conflitto
• La Rivoluzione d’ottobre in Russia
MODULO 3
LE TRASFORMAZIONI DEL DOPOGUERRA dicembre
• Le masse, nuove protagoniste della storia
• Il difficile dopoguerra in Europa
• La Germania di Weimar
• La crisi italiana e la scalata del fascismo
• Mussolini al potere
MODULO 4 TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE gennaio - febbraio
• Il fascismo diventa regime
• L’URSS di Stalin
• La crisi del ’29 e la risposta del New Deal
• L’Italia fascista degli anni Trenta
• La Germania di Hitler
• Democrazie e fascismi
• L’aggressione nazista all’Europa MODULO 5 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E I SUOI EFFETTI marzo - aprile
• 1939 – 1941: l’Asse all’offensiva
• La riscossa degli alleati e la sconfitta del nazismo
• La guerra civile in Italia e la Resistenza
• Due tragedie: la Shoah e l’Olocausto nucleare
• Il mondo si divide in due blocchi
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MODULO 6 EUROPA USA E URSS maggio
• Gli anni della “guerra fredda”
• Il lento cammino della distensione
• Gli inizi dell’Europa unita
• Il 1968 e la contestazione giovanile
• Il 1989 e la fine del comunismo
Ore effettivamente svolte dal docente al 15 maggio 2018: ore 48
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale
• Esercitazione in classe
• Richiesta di interventi dal posto
• Assegnazione di lavoro individuale domestico
• Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
• Studio guidato
• Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma
• Costruzione di mappe concettuali e uso ragionato di appunti
• MATERIALI DIDATTICI
• Libro di testo: Paolo Di Sacco MEMORIA E FUTURO Editore SEI
• Appunti
• Riviste e quotidiani
• Film e documentari
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
• Verifiche orali
• questionari
• simulazioni di prove d’esame
• prove strutturate e semistrutturate
• prove a domande aperte
Sono allegati al documento del Consiglio di classe esempi delle prove e delle verifiche effettuate
Data 15 maggio 2018 Firma della docente Savio Silvana
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art. 5) e
RELAZIONI FINALI DEL DOCENTE
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D2-11/a Revisione n.3
32
MATERIA Tecniche di distribuzione e marketing
Prof. D’Ambrosio Claudio
classe e indirizzo 5A PTS anno scolastico 2017/2018
COMPETENZE
• Interagire nel sistema azienda riconoscendone modelli e strutture.
• Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico le produzioni del territorio
• Intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi produttivi tessili-sartoriali, mantenendone la visone sistemica
• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a relazioni e situazioni professionali;
• Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità nella propria attività lavorativa
• Padroneggiare adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali e non
• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
• Integrare le competenze professionali orientate al cliente con le nuove tecniche di comunicazione;
• Sviluppare lo spirito di imprenditorialità.
CONOSCENZE
• Produzioni artigianali nel quadro economico nazionale e locale. Mercati e reti distributive per i prodotti artigianali
• Tecniche di commercializzazione e promozione dei prodotti.
• Strategie di comunicazione pubblicitaria per la diffusione dei prodotti artigianali
• Sistemi ed enti per le ricerche di mercato
• Sistemi ed enti per le ricerche di mercato
• Modalità e norme di concorrenza sui mercati di settore
• Prodotto, prezzo, distribuzione e comunicazione secondo criteri di marketing operativo
• Mercati emergenti e nuove forme di commercializzazione e vendita.
• Settore tessile in Italia e l'organizzazione della filiera produttiva, il prodotto TA, i mercati e i bisogni del consumatore.
• Gli elementi che concorrono a definire il prezzo di un prodotto T.A.
• I canali distributivi tradizionali ed emergenti.
• L'utilizzo di Internet come strumento di comunicazione, relazione e vendita
• Differenza fra marchio, marca e griffe.
ABILITA’
• Individuare i principali canali di distribuzione e commercializzazione del prodotto artigianale.
• Confrontare le diverse strategie di marketing per la diffusione del prodotto.
• Individuare modalità e canali per la promozione commerciale del prodotto e per l’autopromozione professionale.
• Interpretare le statistiche di settore e i trend di valorizzazione dei prodotti artigianali in Italia e all’estero.
• Collaborare efficacemente nei servizi di comunicazione e di assistenza al cliente.
• Utilizzare i diversi media per la commercializzazione e la diffusione del prodotto.
• Suggerire metodi e forme di presentazione del prodotto nei punti di vendita.
• Classificare le imprese del tessile in Italia.
• Elaborare semplici strategie di marketing.
• Individuare le caratteristiche di un prodotto del tessile abbigliamento che ne determinano il prezzo e il ciclo di vita.
• Classificare le imprese T.A. rispetto all’uso del brand e alle forme di distribuzione e comunicazione.
• Riconoscere in un brand i valori simbolici e le caratteristiche immateriali.
• Sapere quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei diversi canali distributivi.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Modulo 1 Unità 1 – L’impresa tessile italiana e il prodotto moda
• Il settore tessile in Italia
• I modelli d’impresa delle PMI
• La subfornitura
• La filiera produttiva
• I cluster territoriali e il mondo globale
• Il tessile e l’industria della moda
• Il prodotto moda
• Le PMI e la moda Unità 2 – I mercati di consumo e i bisogni del consumatore
• Il prezzo e la segmentazione del mercato
• Il consumatore e i suoi bisogni
• Adeguamento alla domanda: opportunità di mercato
• Il mercato e l’identità di prodotto delle PMI Unità 3 – Il marketing e le ricerche per vincere la concorrenza
• Il marketing nell’ottica imprenditoriale
• Le ricerche di mercato
• Le ricerche sulle vendite
• Analisi qualitative e ricerca azione
• La filiera integrata a rete per vincere la concorrenza
• La pianificazione aziendale mediante la matrice swot
18 Ottobre-12 Dicembre
Modulo 2 Unità 1 – Il marketing mix
• La strategia aziendale
• Il prodotto
• Il prezzo
• La distribuzione
• La comunicazione Unità 2 – Il brand e gli strumenti di comunicazione
• Il marchio,la marca, la griffe
• La marca e la classificazione del settore moda
• Il brand
• L’identità della marca e il prodotto moda
• La marca e la comunicazione integrata
• Brand portfolio e brand mix
• Le professionalità legate al brand Unità 3 – Il marketing relazionale
• Comunicare con il consumatore
• Relationship marketing
• Il venditore
15 Dicembre-13 Marzo
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• Lo shopping esperenziale e l’atmosfera del punto vendita
• Tipologie di clienti
• Il marketing a misura d’uomo
• La castomer satisfaction
Modulo 3 Unità 1 – Il trade marketing
• La distribuzione: una fase strategica
• La scelta del canale distributivo
• Il canale diretto
• Il canale indiretto
• I canali distributivi emergenti
• La distribuzione e i servizi core non core
• Il marketing della distribuzione
• Il trade marketing manager Unità 2 – Il visual merchandising
• Il merchandising
• Il ruolo del visual merchandising
• L’operatività del visual merchandising
• Il piano di visual merchandising Da svolgere alla data odierna: Unità 2 – Il visual merchandising
• L’assortimento del punto vendita
• Organizzazione del layout del punto vendita
• L’esposizione della merce
• La realizzazione della comunicazione esterna del punto vendita
Unità 3 – Le ITC (Information and Communication Technology)
28 Marzo- Maggio
Approfondimento: Analisi di casi aziendali: Il caso Benetton: storia del gruppo, il posizionamento competitivo, il modello produttivo e distributivo Il caso Zara: storia del gruppo, strategia di internazionalizzazione e marketing mix
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 80
METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
• Lezione frontale e partecipata stimolando gli studenti a partecipare con domande e osservazioni
• Studio domestico sul libro di testo
• Controllo in itinere della comprensione e dell’apprendimento (esercizi, interrogazioni brevi, interventi flash)
• Lavori di gruppo e individuali anche con ricerche su internet
• Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
• Studio guidato
• Analisi di casi aziendali
• Attività di recupero in itinere
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• MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
• Libro di testo (Amalia Grandi, Marketing, Distribuzione & Presentazione del Prodotto T.A. editrice San Marco).
• Materiale di approfondimento fornito dall’insegnante
• Lavagna
• Lim
• TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Sono state adottate le seguenti tipologie di verifica:
• Prove strutturate e/o semistrutturate
• Interrogazioni
• Simulazione terza prova d’esame (tipologie B)
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Simulazione della terza prova d'esame (tipologie B) del 3 maggio 2018
Firma del docente
D’Ambrosio Claudio
Vicenza, 11 maggio 2018
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MATERIA LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA (INGLESE)
Prof. GIADA TONIELLO
classe e indirizzo 5^ A PTS anno scolastico 2017-2018
COMPETENZE Gli allievi comprendono le idee principali e i particolari significativi di testi orali e dialogici su argomenti affrontati in itinere, anche di microlingua. Si esprimono con comprensibilità e con gradi diversi di autonomia sugli argomenti di letteratura e microlingua proposti durante l’anno dall’insegnante organizzando i contenuti secondo le richieste. Colgono il senso globale di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, alla civiltà del paese di cui si studia la lingua e alla microlingua della qualifica.
La produzione e la ricezione orale è semplice e non sempre corretta, ma gli errori formali non impediscono la comprensione della comunicazione.
CONOSCENZE
Gli studenti conoscono le strutture linguistiche di base della lingua inglese che permettono la comprensione generale e la produzione minima di testi o messaggi.
Conoscono gli aspetti di cultura e civiltà anglosassone legati ai nuclei tematici affrontati in classe.
Conoscono gli argomenti di letteratura inglese, di microlingua (settore moda) relativi alla programmazione svolta e i vocaboli relativi all’area professionale dei brani affrontati in classe.
L’insegnante ha deciso di ridurre il programma di microlingua relativo alla moda in inglese e ha affrontato alcuni argomenti di letteratura della lingua straniera, così da poter collegare gli argomenti delle varie materie studiate soprattutto in vista del colloquio finale. La docente ha inoltre proposto la descrizione di ritratti celebri per permettere agli studenti di sviluppare le abilità orali e trovare dei collegamenti tra la storia del costume e la storia dell’arte.
ABILITA’
Complessivamente gli alunni sono in grado di collegare i contenuti appresi nella materia ad ambiti disciplinari diversi con differenti livelli di autonomia critica ed espressiva.
Gli studenti sono generalmente in grado di comprendere e trarre informazioni da un testo e sanno rielaborarlo per riuscire ad esporlo in modo minimamente corretto e autonomo e sanno produrre qualche collegamento di carattere interdisciplinare.
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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D.- Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
MODULO 1
GRAMMATICA E RIPASSO DELLE PRINCIPALI STRUTTURE LINGUISTICHE
Periodo:
Da “Horizons vol.2” Unit 1-11 Ripasso delle principali funzioni linguistiche e strutture grammaticali di base Unit 13 Reported Speech
- Presentazione di vari tipi di tecniche narrative (dal 3rd person narrator al ‘free indirect thought’ con schemi da “The Literary Labirinth”, Vol. 1, pp. 120-122) in previsione dello studio di J. Joyce.
Novembre-Dicembre
MODULO 2
LETTERATURA INGLESE (Romantics- Victorian Age- Aestheticism)
Periodo:
Victorian Age
-Oscar Wilde: Vita e opere (da “Horizons on Literature”, OUP e “Only Connect”, pp. 700-701) - Visione del film ‘Wilde’, di B. Gilbert, Usa 1997 - Partecipazione allo spettacolo teatrale ‘The Picture of Dorian Gray’ a cura di Palketto Stage presso il Teatro S. Marco con le classi 5^APA, 5^BPT e 5^AS. - Lettura di ‘The Picture of Dorian Gray’, (edisco ed.- assegnato durante le vacanze estive) - Analisi pagine lette e tradotte in classe, temi principali del romanzo, in particolare ‘Beauty & Youth’ in the World of Fashion. - Analisi di ‘The Preface’ al romanzo;
-“Aestheticism and Decadence” (da “Only Connect” p. 606) con riferimenti alla figura del ‘dandy’- brano ‘Dandysm’ nel libro per le vacanze estive, p. 58.
- Analisi di ritratti di artisti con descrizioni tratte da “ Click on Design”:
- Cover Design for Smithers’ Catalogue of Rare Books, di A. Beardsley. p.263
- Ascolto e analisi/ commento di due readings tratte da Youtube relative agli argomenti trattati:
-Patty Smith reads lines from ‘De Profundis’
-Madonna quotes lines from ‘The Beautiful and Damned’ by Fitzgerald to celebrate the 100th anniversary of Harper’s Bazaar in the February issue.
Settembre- Dicembre 29.11.2017
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Modern Age
- James Joyce: Vita e opere (da “The Prose and the Passion”, pp. 330-331) - Lettura di ‘Eveline’ in Dubliners, con analisi del testo e degli esercizi proposti (da “The Prose and the Passion”, pp. 334-337) - Struttura di Dubliners (da “The Prose and the Passion”, pp. 332-333)
- Presentazione di un disegno raffigurante una ipotetica copertina del racconto ‘Eveline ‘ da parte di ogni studente.
Marzo
MODULO 3
FASHION/FASHION DESIGNERS
Periodo
- Louis Vuitton – brano tratto dalle extensions del libro di testo in uso “Fashionable English” - Coco Chanel- Vita e stile: letture, analisi del brano fornito dall’insegnante (da ‘Horizons Digital 2’) in particolare: -The Jacket -The Colors of Chanel - The vocabulary of Fashion (listenings e analisi dei testi trascritti di YouTube- ‘Chanel inside’)
Febbraio Aprile- Maggio
MODULO 4
ART HISTORY IN ENGLISH (PORTRAITS OF WOMEN)
Periodo
Alle studentesse sono state presentate n. 3 ore di lezione tenute dalla prof.ssa Francesca Fasolo, docente di lingua spagnola e tutee della prof.ssa Toniello, per presentare Frida Kahlo e trovare la sua influenza sul mondo della moda. La docente Fasolo ha fornito materiale con power point in spagnolo e poi le studentesse hanno studiato la biografia di Frida Kahlo in lingua inglese.
Analisi di posters dell’ Art Nouveau (con analisi degli abiti) e ritratti di altri artisti con descrizioni tratte da “ Click on Design”:
- Jane Avril, di Henri de Toulouse Lautrec, p. 263
- Cycles Perfecta, Alphonse Mucha, ibid., p.263
- Lady Agnew of Lochnaw, di John Singer Sargent, ibid.,p. 254
Febbraio Marzo-Aprile
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- La Loge, di Pierre-Auguste Renoir, ibid.,p. 252.
MODULO 5
LETTURE DI MICROLINGUA DAI TESTI “FASHIONABLE ENGLISH” e “KEEP UP WITH FASHION”
Periodo:
- Analisi di una scheda tecnica (Design Specification) in inglese con termini specifici del settore (da “Looking Into Fashion”, p.146-149); technical file of a dress (pag. 108 di ‘Keep Up with Fashion’) - Lettura, analisi e traduzione di un brano di storia del costume ‘Romantic and Victorian Costume’ ( riassunto da “ Looking Into Fashion”, pp. 93-97) - Analisi dell’abito ‘The 1868-1890 Costume’ (da “ Looking Into Fashion”, p.97) - Lettura, analisi ed esercizi brano ‘Twiggy, the World’s First Supermodel’ brano tratto dalle extensions del libro di testo “Fashionable English”, e pag. 178-179 ‘Fashion in the 1960s’ del testo ‘Keep up with Fashion’ - Lettura e analisi del brano ‘Gabardine’, (“Fashion Planet”, pag. 77) insieme al testo riadattato da Wikipedia sul ‘trenchcoat’
Novembre Maggio Gennaio
Ore effettivamente svolte fino al 15.05.18 93
2. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli studenti hanno raggiunto in modo differenziato gli obiettivi previsti per la disciplina; sanno attivare con varie modalità strategie di esposizione orale e sono in grado di produrre testi comunicativi relativamente complessi.
Il gruppo classe ha raggiunto i seguenti obiettivi nella disciplina:
- Livello ottimo: alcuni allievi (tre di loro hanno partecipato al corso in preparazione all’ esame della certificazione inglese Cambridge – una per il livello B1 e due per il livello B2 sostenendo l’esame in data 5.5.18) sanno esprimere ed argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione orale su argomenti generali, di studio o professionali. Sanno produrre nella forma scritta brevi relazioni su situazioni relative al proprio settore di indirizzo con lessico specifico o sugli argomenti studiati.
- Livello buono: un gruppo di studenti ha raggiunto buon livello di produzione e comprensione scritta ed orale della lingua inglese, anche per quanto riguarda la microlingua di settore;
- Livello sufficiente: un piccolo gruppo si esprime con difficoltà in lingua inglese e produce testi scritti in modo semplice e non grammaticalmente corretto.
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3. METODOLOGIE
Lezione frontale, discussione, ascolto, approfondimento individuale.
Nella prima parte dell’anno è stato fatto un ripasso di grammatica e delle principali strutture linguistiche anche per facilitare la conoscenza della classe e dei prerequisiti pregressi. In questa fase la tecnica principale è stata quella del warm-up-presentation-practice
Il lavoro di comprensione ed analisi dei testi è stato poi il punto centrale dell’insegnamento, specie per la parte pluridisciplinare del programma. I brani proposti sono stati sempre letti in classe direttamente o come revisione di compiti da svolgere a casa. La verifica della comprensione è stata svolta, sia in forma scritta che orale, attraverso domande sul testo, chiuse o aperte, ed esercizi di traduzione inglese-italiano.
Per facilitare la parte orale, in cui gli studenti hanno sempre dimostrato difficoltà, si è cercato di evidenziare i contenuti significativi del testo con l’aiuto di domande mirate e, in un secondo momento, di sviluppare una minima autonomia nell’esposizione in lingua.
Le attività di recupero sono state svolte durante le ore curricolari, con un costante ripasso delle strutture linguistiche incontrate e con particolare attenzione agli allievi bisognosi di supporto specifico. Il recupero per gli studenti con debito è stato svolto in itinere dopo gli scrutini di primo trimestre.
Il modello operativo ha seguito, in linea di massima, queste fasi:
- esposizione degli obiettivi da raggiungere e delle modalità di valutazione - presentazione del nuovo dialogo o brano, lettura e traduzione ed analisi del testo; - controllo della comprensione - esercizi orali e scritti vari, - riflessione grammaticale e sulla lingua (funzioni, vocaboli, ecc.), ripetizione ed approfondimento delle
regole grammaticali; - domande per stimolare la produzione orale e scritta; - eventuale attività di approfondimento individuale, - verifica scritta e/o orale; - esercizi/attività di recupero/ analisi degli errori più comuni e ricorrenti.
4. MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo:
“Horizons” vol.2 Radley/Simonetti Oxford University Press;
“Keep un with Fashion” CLITT ed;
“The Picture of Dorian Gray”, Pre-Intermediate, Edisco ed.
Fotocopie fornite dall’insegnante dai seguenti testi:
“The Prose and the Passion”, Zanichelli ed.;
“Fashion Planet”, Lucisano ed.;
“Only Connect”, Zanichelli ed;
“The Literary Labirinth”, Vol. 1, Sei ed.;
“Looking Into Fashion”, G.B. Palumbo ed.
“Click On Design”, S. Marco ed.
DVD, Supporti didattici (appunti della prof.ssa Fasolo), Internet/Youtube, Wikipedia (per Frida Kahlo)
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5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nella prima parte dell’anno scolastico sono state somministrate verifiche scritte di tipo sommativo (prove strutturate e semi-strutturate) per verificare la conoscenza degli argomenti di grammatica ripassati o introdotti ex novo. Nella seconda parte dell’anno scolastico, invece, le verifiche scritte sono state readings con domande, riassunti dei brani di studio e delle fotocopie fornite e le simulazioni di terza prova. Strumenti per la verifica sommativa sono stati colloqui relativi al programma svolto. Le verifiche orali sono state sempre usate come strumento di revisione delle conoscenze per tutta la classe.
Per quanto riguarda la preparazione alla terza prova, si è preferito privilegiare la tipologia B poiché è risultata essere la più adatta alle conoscenze e competenze degli studenti.
Le prove sono state svolte con l’ausilio del dizionario bilingue personale
Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi della griglia adottata dal Dipartimento di Lingue Straniere e delle due simulazioni di terza prova effettuate nei giorni:
• 22-03-2017
• 03-05-2018
Firma del docente
Giada Toniello
Vicenza, 15 maggio 2018
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DIPLOMA DI ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANTO INDIRIZZO “ PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI “ ARTICOLAZIONE “ARTIGIANATO “ OPZIONE “PRODUZIONE TESSILI-SARTORIALI” CLASSE 5A PTS ANNO SCOLASTICO 2017/18 Per una completa visione dei contenuti delle singole discipline si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti (all. A) ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI MATERIE COINVOLTE Capispalla formali lunghi e corti Progettazione Tessile Abbigliamento
Moda e Costume, Laboratori Tecnologici, Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
Coco Chanel Lingua Inglese, Progettazione Tessile Abbigliamento Moda e Costume, Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi, Laboratori Tecnologici
Il Trench Lingua Inglese, Progettazione Tessile Abbigliamento Moda e Costume, Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi, Laboratori Tecnologici
La moda seconda metà del Novecento Progettazione Tessile Abbigliamento Moda e Costume, Laboratori Tecnologici
Schede Tecniche Lingua Inglese, Progettazione Tessile
Abbigliamento Moda e Costume, Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi Laboratori Tecnologici
James Joyce Lingua Inglese, Italiano
Il romanzo estetizzante Lingua Inglese, Italiano Presso la segreteria didattica sono a disposizione della commissione esempi delle prove e delle simulazioni effettuate.
ALL. B