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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 AS
ANNO SCOLASTICO 2017/18
Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie
Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e
gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di
Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.
a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma
che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove
previste, i criteri di valutazione.
b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle
sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli
obiettivi.
c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di
ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la
prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova
stessa.
d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità,
senza ritardi, assenze, negligenze.
e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei
tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della
condotta.
f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte
costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe.
g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un
esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo
anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi
frequentino e si impegnino nel modo richiesto.
Attività di recupero
Nel corso dell’anno saranno attivati gli sportelli Help per tutte le materie. Oltre al recupero in
itinere, già previsto per ciascuna disciplina, verrà effettuata una settimana di sospensione della
normale attività didattica nel mese di Gennaio, per favorire il recupero degli studenti che siano
risultati insufficienti nello scrutinio intermedio.
Attività di Alternanza Scuola-Lavoro
Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro coinvolgono tutte le classi nel corso del triennio. Ove
possibile, gli obiettivi dell'alternanza saranno declinati in forma di competenze attese da
inserire nella programmazione didattica.
Orientamento in uscita
Le attività di orientamento in uscita sono rivolte alle classi quinte. Esse comprendono un
servizio di informazione sugli open day delle facoltà universitarie e su altre iniziative
significative di orientamento attuate sul territorio, e l’organizzazione di incontri di orientamento
presso il nostro istituto sia a cura di alcune università sia promosse dalla scuola stessa, a
partire dal mese di ottobre fino a maggio. Solo alcune di tali iniziative verranno svolte al
mattino in orario curriculare, mentre la maggioranza di esse si terranno nella fascia oraria dalle
13:30 alle 15:30. Di queste iniziative verranno avvisati tutti gli alunni della classi quinte, che
verranno altresì coinvolti nelle possibili scelte.
Attività di potenziamento
Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nella
lingua inglese e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente. Si
vedano a questo proposito i singoli piani di lavoro dei Docenti.
Livelli di partenza
La situazione di partenza degli alunni è stata rilevata mediante informazioni sugli studi
precedenti ricevute dalla classe di provenienza. La preparazione è globalmente eterogenea e
complessivamente buona.
Uscite didattiche
Eventuali proposte di uscite didattiche o viaggi d’istruzione saranno descritte e motivate
direttamente nella programmazione individuale di ciascun docente.
Tali proposte saranno valutate nei prossimi Consigli di classe, quando si provvederà alla
delibera.
Obiettivi
Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa e delle finalità emerse
nelle riunioni di Dipartimento, il Consiglio di classe si propone di operare in modo trasversale in
tutte le discipline, perseguendo i seguenti obiettivi:
Obiettivi formativi trasversali
Potenziare la coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo che si realizza
pienamente nel rapporto civile e costruttivo con gli altri.
Maturare una coscienza civile e senso di responsabilità personale.
Consolidare l’assimilazione delle strutture e delle strategie che caratterizzano le varie
discipline, con attenzione sia alla logica interna di ciascuna, sia alle connessioni
reciproche.
Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina, acquisendo anche
una buona metodologia di approccio ai testi.
Applicare conoscenze e competenze acquisite in ambito scolastico all'attività di
alternanza.
Conseguire una mentalità flessibile, aperta al confronto e al lavoro d’équipe.
Saper valorizzare la propria vocazione personale, gli interessi e lo stile di
apprendimento individuale.
Obiettivi didattici trasversali
Potenziare il metodo di ricerca attraverso l’analisi, la sintesi e la rielaborazione
personale e critica.
Saper esporre i contenuti con chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio.
Rafforzare le abilità del metodo di studio e rispettare le consegne, soprattutto
nella ripartizione dell’orario interno delle lezioni.
Saper operare confronti e collegamenti ed esprimere opinioni personali.
Saper sostenere opinioni in lingua inglese, con le opportune argomentazioni, in maniera
adeguata sia agli interlocutori sia al contesto.
Saper riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro
corretta fruizione e valorizzazione.
Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e
l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere
individuale e collettivo.
Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e
di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare, in particolare nell’ambito delle
scienze sociali ed umane.
Criteri di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe prenderà in considerazione i seguenti
indicatori comuni relativi agli obiettivi trasversali prefissati:
Conoscenza dei contenuti;
Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati;
Uso dei linguaggi disciplinari specifici;
Capacità di rielaborazione;
Capacità di argomentazione;
Capacità di collegamento.
Per le griglie di valutazione delle singole discipline si rimanda ai Piani di Lavoro di ogni docente.
Per quanto riguarda gli obiettivi meramente comportamentali si rimanda ai criteri di
attribuzione del voto di condotta definiti nel PTOF.
ANNO SCOLASTICO:2017/2018
PIANO DI LAVORO DI ITALIANO
5 AS
DOCENTE: ISABELLA BESSO
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
1) acquisizione delle abilità comunicative idonee alla ricezione e produzione di
messaggi, orali e scritti, di vario tipo;
2) conoscenza complessiva dei processi comunicativi e del funzionamento del
sistema linguistico;
3) comprensione ed analisi dei generi testuali, pragmatici e letterari;
4) maturazione di un interesse specifico per le opere letterarie;
5) consapevolezza critica dei rapporti esistenti tra l’italiano e le realtà linguistico -
letterarie europee.
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
CONOSCENZE
Lo studente:
1) conosce i dati essenziali della storia letteraria dalla metà del XIX secolo alla metà del
XX secolo;
2) conosce i contenuti relativi ai più significativi passi antologici letti;
3) sa contestualizzare i principali autori della letteratura italiana e le loro opere (Leopardi,
Verga, Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale);
4) sa individuare il contesto linguistico e culturale di un fenomeno letterario;
5) possiede conoscenze di stilistica, retorica, narratologia.
COMPETENZE
Lo studente:
1) sa produrre messaggi, orali e scritti, di tipo espositivo ed argomentativo;
2) usa in modo corretto e preciso il lessico e le strutture morfo - sintattiche;
3) sa dare un’interpretazione generale dei testi letterari esaminati;
4) sa analizzare testi, letterari e non, riconoscendo il livello tematico, simbolico, ideologico,
stilistico – retorico, lessicale, metrico - ritmico, fonico - timbrico;
CAPACITA’
Lo studente:
1) sa organizzare le conoscenze in modo sintetico;
2) sa operare collegamenti pluridisciplinari;
3) sa rielaborare in modo personale ed attualizzare i contenuti.
NUCLEI TEMATICI DEL TRIMESTRE
STORIA DELLA LETTERATURA: LEOPARDI (Ottobre); la produzione in prosa e poesia dopo
l’unità d’Italia: l’evoluzione del romanzo storico, la Scapigliatura, il Verismo (Novembre),
VERGA (Dicembre).
ANTOLOGIA: analisi di testi tratti dalle principali opere degli autori esaminati sotto il profilo
letterario.
DIVINA COMMEDIA di DANTE: lettura commentata e analisi testuale dei Canti I, III, VI.
LETTURE CRITICHE
ATTIVITA’ DI SCRITTURA: analisi del testo in prosa; produzione di elaborati di tipo
argomentativo (ARTICOLO di opinione, SAGGIO, TEMA DI ATTUALITA’).
NUCLEI TEMATICI DEL PENTAMESTRE
STORIA DELLA LETTERATURA: Simbolismo, Decadentismo (Gennaio); PASCOLI (Gennaio);
D’ANNUNZIO (Febbraio); PIRANDELLO (Marzo); SVEVO, la produzione in prosa e poesia del
primo Novecento: cenni sul Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo (Aprile), UNGARETTI,
MONTALE, SABA, cenni sulla produzione in prosa e poesia del secondo Novecento (Maggio),
un autore contemporaneo: CALVINO (giugno).
ANTOLOGIA: analisi di testi tratti dalle principali opere degli autori esaminati sotto il profilo
letterario.
DIVINA COMMEDIA di DANTE: lettura commentata e analisi testuale dei Canti XI, XV, XVII,
XXXIII.
LETTURE CRITICHE, LETTURA – MONOLOGO sul PARADISO DANTESCO (Progetto Letterevive)
ATTIVITA’ DI SCRITTURA: analisi dei testi in poesia; produzione di elaborati di tipo
argomentativo (ARTICOLO di opinione, SAGGIO, TEMA DI ATTUALITA’).
METODOLOGIA
In accordo con le finalità individuate, l’intervento didattico si articolerà in una fase di analisi di
testi tratti da opere letterarie, mirante al riconoscimento degli elementi pertinenti al piano dei
contenuti e a quello dell’espressione, in una fase di contestualizzazione, attraverso la quale
guidare gli studenti ad operare collegamenti tra il messaggio culturale dell’opera, l’autore e la
sua epoca, ed infine in una fase di lettura personale ed autonoma, come stimolo
all’approfondimento e all’ampliamento di tematiche letterarie ed artistiche relative ad un
contesto europeo.
L’uso costante della lingua e la riflessione morfo - sintattica stimoleranno i discenti a
valorizzare la correttezza espositiva e la capacità di organizzare gli argomenti.
Quanto all’esercizio dello scrivere, il percorso didattico prevede l’apprendimento di competenze
e tecniche atte a produrre una comunicazione scritta sistematica ed organica mediante
l’alternanza di momenti teorici e momenti applicativi, i cui testi saranno poi oggetto di
autocorrezione e rielaborazione a livello individuale. Al fine di rendere più efficace la
correzione, si prevede la creazione da parte di ogni studente di un archivio digitale per
raccogliere gli elaborati prodotti ed esaminarli in classe.
Nell’attività didattica si svolgeranno: lezioni frontali e dialogiche; esercizi di composizione
scritta; esercizi di comprensione ed analisi testuale; approfondimenti tematici.
STRUMENTI DI VERIFICA
Si prevedono due prove scritte a scadenza trimestrale, tre per il pentamestre e verifiche
periodiche sulle Unità Didattiche svolte: questionari di comprensione ed analisi testuale,
elaborati scritti richiedenti l’uso delle competenze linguistiche man mano raggiunte, prove
sommative relative alla Letteratura.
Si effettueranno inoltre: sondaggi dal posto su argomenti letterari e sui canti esaminati nella
Divina Commedia, interrogazioni orali (almeno una nel trimestre e due nel pentamestre), e
controlli sui compiti assegnati a casa.
La correzione delle prove sarà svolta in classe sotto la guida del docente e secondo le
indicazioni opportune.
Gli studenti saranno informati sui criteri della valutazione delle prove scritte, che sarà
esplicitata in un giudizio formulato sulle conoscenze degli argomenti, sulla competenza
dell’organizzazione del contenuto e su quella della correttezza formale. I parametri,
coerentemente con lo schema valutativo proposto nel P.T.O.F., riguarderanno le seguenti voci:
contenuto (correttezza e completezza), forma (morfo - sintassi, lessico, esposizione,
punteggiatura).
Il recupero è previsto in itinere e durante la settimana di interruzione didattica (dedicata alla
produzione scritta e all’elaborazione della tesina).
STRUMENTI DIDATTICI
Manuali;libri di lettura; appunti; schemi integrativi e mappe concettuali a cura del docente;
supporto multimediale: elaborati di italiano in formato digitale, videoconferenze, materiale di
approfondimento in PowerPoint, ecc.
VALUTAZIONE
Nel valutare il rendimento ci si atterrà alla scala numerica e alla tabella di corrispondenza voto-
giudizio deliberate nel Collegio Docenti e divulgate nel P.O.F.
Quanto ai criteri di valutazione, si rimanda a quelli concordati nel documento del dipartimento
di lettere del triennio e nel Documento di programmazione della classe.
Criteri di valutazione comuni
pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati
Capacità logiche di collegamento
Capacità espositiva
Uso dei linguaggi disciplinari specifici
Parametri di valutazione:
9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione
autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed
esposizione precise e convincenti. Approfondimenti autonomi.
8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.
Esposizione precisa e sicura.
7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre
approfondita e personale. Esposizione ordinata.
6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre
sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del
tutto preciso.
5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,
trattazione generica e superficiale.
4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,
disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti
essenziali.
3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,
poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti
essenziali.
2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere
neppure su argomenti a scelta.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO
TIPOLOGIA A – analisi del testo
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale ed efficacia espositiva
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione del testo, correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-2
3
4
Capacità elaborative, logico- Analisi e interpretazione del testo 1 2 3
Critiche e creative Approfondimento e valutazione personale
criticamente fondata; riflessione originale
0
1
2
TIPOLOGIA B – saggio breve / articolo di giornale
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive
Proprietà lessicale; coerenza tra registro
linguistico, tipologia testuale e destinatari
scelti; chiarezza ed efficacia comunicativa
1
2
3
Conoscenze (comprensione,
informazioni)
Comprensione dei documenti; correttezza,
pertinenza e ricchezza delle informazioni
1-2
3
4
Capacità elaborative, logico-
critiche e creative
Elaborazione di una situazione comunicativa
originale e funzionale alla valorizzazione dei
documenti; articolazione, coesione e
coerenza dell’argomentazione
1
2
3
Capacità di approfondimento e valutazione
personale criticamente fondata; originalità
della riflessione
0
1
2
TIPOLOGIA C – argomento storico / TIPOLOGIA D – argomento di attualità
Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3
linguistico-espressive Proprietà lessicale ed efficacia espositiva 1 2 3
Conoscenze Correttezza, pertinenza e ricchezza dei
contenuti
1
2-3
4-5
Capacità elaborative, logico-
critiche e creative
Articolazione, coesione e coerenza
argomentativa; capacità di approfondimento
e di valutazione personale criticamente
fondata; originalità della riflessione
1
2-3
4
TESTO IN USO
R. ANTONELLI – M.S. SAPEGNO, Il senso e le forme, voll. 3-4-5, La Nuova Italia
Prof.ssa Isabella Besso
ANNO SCOLASTICO:2017/2018
PIANO DI LAVORO DI LATINO
5 AS
DOCENTE: ISABELLA BESSO
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
1) recupero e/o consolidamento delle competenze morfosintattiche;
2) consolidamento dell’abilità di decodificazione di un testo;
3) avvio all’acquisizione di un metodo logico di traduzione;
4) arricchimento del patrimonio linguistico e lessicale;
5) comprensione dello sviluppo storico della lingua latina, al fine principalmente di
individuare elementi di originalità o di continuità con le realtà linguistiche e culturali
moderne;
6) conoscere i lineamenti della letteratura latina e saper collocare testi e autori nel
loro quadro culturale
OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI
CONOSCENZE
1) Lo studente conosce le linee fondamentali della letteratura latina dall’età giulio-claudia
all’epoca di Traiano
2) conosce il profilo biografico, la poetica e le opere principali di: SENECA, PETRONIO,
TACITO, APULEIO.
COMPETENZE
1) Lo studente individua le strutture morfo-sintattiche nel loro contesto
2) riconosce il tipo e il genere di un testo
3) sa analizzare un brano a livello linguistico
4) traduce passi d’autore con la guida del docente e l’aiuto di note critiche.
CAPACITA’
1) Lo studente comprende lo sviluppo storico della cultura latina
2) coglie i principali apporti culturali e linguistici del mondo latino nella moderna civiltà
europea
NUCLEI TEMATICI
Contesto storico: aspetti politici, sociali, economici dell’epoca giulio-claudia, flavia e traianea; i
più rilevanti fenomeni culturali e letterari del periodo esaminato.
Autori: FEDRO, SENECA, PETRONIO, TACITO, APULEIO (profilo biografico, poetica, opere
principali).
Letture: brani antologici in traduzione italiana e in lingua; ampi passi dal Satyricon di Petronio
e dalle Metamorfosi di Apuleio.
METODOLOGIA
L’attività didattica comprende due fasi operative: quella della spiegazione, che si articola in un
momento espositivo teorico e in un momento di riflessione linguistica sui testi, e quella
dell’esercitazione in aula, mirante ad avviare ad un corretto metodo di analisi e traduzione del
testo. L’intervento didattico si pone come fine precipuo quello della conoscenza della civiltà
latina nei suoi aspetti più caratterizzanti; sono destinati a tale scopo alcuni approfondimenti su
tematiche di interesse attuale.
Si svolgeranno: lezioni frontali, esercitazioni in classe di lettura e analisi linguistica, traduzioni
guidate di passi d’autore; correzione collettiva degli esercizi proposti.
STRUMENTI DI VERIFICA
Si prevedono verifiche periodiche sulle Unità Didattiche (quesiti a risposta aperta, analisi
morfosintattiche e traduzioni di passi d’autore esaminati in classe), sondaggi dal posto,
interrogazioni orali. Gli studenti saranno informati sui criteri della valutazione. Il recupero è
previsto in itinere.
STRUMENTI DIDATTICI
Manuale;letture in italiano;appunti;schemi integrativi a cura del docente;vocabolario; mappe
concettuali e materiale digitale di approfondimento
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione, si rimanda a quelli concordati nel Documento dl dipartimento di
lettere del triennio, presenti nel Documento di Classe e conformi al P.O.F.
Nella valutazione finale si terrà conto inoltre, dei seguenti fattori: raggiungimento degli obiettivi disciplinari specifici; progresso compiuto in rapporto al punto di partenza.
Criteri di valutazione
pertinenza della risposta
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati
Capacità logiche di collegamento
Capacità espositiva
Uso dei linguaggi disciplinari specifici
Criteri e parametri di valutazione della traduzione
livello di correttezza della morfologia, della sintassi, del lessico
resa in lingua italiana dei termini e delle espressioni latine
DATA……………………..
LATINO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
ALLIEVO/A……………………………………………………………………………………………………………CLASSE………………
DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO
Competenza della lingua
italiana e proprietà espressiva
nelle risposte aperte
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Conoscenza degli argomenti e
aderenza delle risposte ai
quesiti
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Conoscenza dei fenomeni
morfosintattici in un testo
latino
O delle caratteristiche
stilistico/retoriche di un testo
già tradotto
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Capacità di traduzione o di
comprensione e fruizione di
un testo latino già tradotto
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
Capacità argomentativa nelle
risposte aperte.
Capacità di analisi e di sintesi
Basso 0,5 -1
Medio 1,5 -2
Alto 2,5 -3
TOTALE E VOTO IN
QUINDICESIMI
Basso 2,5- 5
Medio 7,5 -10
Alto 12,5 -15
DATA……………………..
LATINO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE
ALLIEVO/A……………………………………………………………………………………………………………CLASSE………………
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO BASSO LIVELLO MEDIO LIVELLO
ALTO
COMPRENSIONE
DEL TESTO
Capacità nel
cogliere
l’argomento
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
trattato nella
versione
MORFOLOGIA Correttezza 0,25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
SINTASSI Correttezza 0,25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
LESSICO Proprietà nella
scelta dei termini
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
RESA IN LINGUA
ITALIANA
Adeguamento
delle espressioni
latine alla lingua
italiana corrente
0,50
0,75
1
1,25
1,50
1,75
2
PUNTEGGIO DELLA TRADUZIONE………
ERRORE DI LIEVE ENTITA’ 0,25 ERRORE DI RILEVANTE ENTITA’ 0,75
ERRORE DI MEDIA ENTITA’ 0,50 ERRORE DI GRAVE ENTITA’ 1
TESTO IN USO
E. DEGL’INNOCENTI, Lo sguardo di Giano, vol.3, edizioni scolastiche B. Mondadori.
Prof.ssa Isabella Besso
PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA
CLASSE 5 AS
Prof. Gandini
1. Obiettivi didattici
Conoscere le principali tematiche e linee di sviluppo del pensiero filosofico dell'800 e alcuni
aspetti della filosofia del '900
Comprendere e saper spiegare i principali concetti caratterizzanti gli argomenti svolti
Utilizzare in modo sicuro e pertinente il lessico filosofico
Evidenziare la capacità di istituire confronti tra diverse teorie filosofiche.
Acquisire la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi.
Obiettivi minimi
Conoscere e comprendere i contenuti essenziali del pensiero dei seguenti autori/scuole:
Hegel (la dialettica dello Spirito); Marx (il materialismo storico-dialettico); Schopenhauer
(la Volontà); Kierkegaard (gli stadi dell’esistenza); Nietzsche (l’Oltreuomo);
l’Esistenzialismo (caratteri generali).
Utilizzare in modo pertinente il lessico specifico: fenomenologia, dialettica; alienazione;
struttura/sovrastruttura; fenomeno/noumeno; angoscia e disperazione; genealogia della
morale; nichilismo, dionisiaco/apollineo.
Saper effettuare semplici confronti tra diverse teorie filosofiche
Dimostrare di sapersi orientare tra le linee di sviluppo del pensiero filosofico
Obiettivi didattici specifici
Potenziamento della capacità di identificare i processi e i movimenti storici rispetto allo
sviluppo del sapere filosofico
Potenziamento della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo filosofico
considerato
Consolidamento di competenze nell’uso del lessico filosofico
Raggiungimento della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze assimilate e di
riflessione autonoma sulle problematiche filosofiche
Potenziamento della capacità di confrontare differenti modelli di interpretazione
2. CONTENUTI
RAPPORTO FRA LA FILOSOFIA dell’OTTOCENTO/NOVECENTO
SULLA BASE DEI SEGUENTI NUCLEI TEMATICI RIPRESI NEL NOVECENTO
OTTOCENTO NOVECENTO
KANT Critica della ragion pura
Critica della ragion pratica
Critica del giudizio
NEOCRITICISMO
FENOMENOLOGIA
ERMENEUTICA
Gadamer
IDEALISMO Fichte
Struttura dialettica dell’Io
Schelling
Filosofia dell’identità
Hegel
Concezione della Dialettica e le
partizioni della filosofia
La Fenomenologia dello spirito e
NEOIDEALISMO
ITALIANO
Gentile
Croce
la filosofia della Spirito: logica-
natura-spirito
MARX
E LA SINISTRA
HEGELIANA
Feuerbach
Rapporto di predicazione
Marx
La critica di Hegel e di
Feuerbach
Il materialismo storico e il
materialismo dialettico
NEOMARXISMO
La scuola di
Francoforte
IRRAZIONALISMO
Schopenhauer:
La scoperta della via di accesso
alla “cosa in sé”
Il pessimismo e le vie di
liberazione
Kierkegaard:
Alternative esistenziali
Possibile singolo angoscia fede
Nietzsche
Dionisiaco e apollineo
La “morte di Dio” e il nichilismo
La volontà di potenza
L’eterno ritorno
Freud
La rivoluzione della psicoanalisi
Le due topiche
Sviluppo della libido
Psicoanalisi e sapere
SPIRITUALISMO
ESISTENZIALISMO
Bergson
Sartre
Heidegger
POSITIVISMO Comte
La legge dei tre stadi
La classificazione delle scienze
Darwin
Spencer
La teoria dell’evoluzione
NEOEMPIRISMO Popper
Ovviamente non è possibile affrontare a questo punto uno studio completo della filosofia del
novecento, tuttavia è possibile almeno iniziare ad orizzontarci rispetto ai filosofi principali,
tenendo presente proprio i principali indirizzi che avevamo già evidenziato nel corso dello
studio della filosofia del secolo precedente ed utilizzandolo come un utile e costante punto di
riferimento delle problematiche più significative
3. Criteri di valutazione
Nelle interrogazioni orali vengono valutati:
proprietà lessicale
chiarezza espositiva
correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze
competenza argomentativa
capacità di collegare gli argomenti
Nei lavori scritti la valutazione tiene conto dei seguenti elementi:
correttezza ortografica e sintattica
proprietà lessicale
presenza di riferimenti bibliografici e di citazioni
correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze
4. Metodologie
Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica della filosofia. L’esame
degli autori verrà comunque strutturato, quando possibile, in modo da consentire anche la
trattazione tematica di alcuni dei principali nuclei concettuali della filosofia.
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi o
multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di eventuali
contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
2017-18 PIANO DI LAVORO DI STORIA
CLASSE 5 AS
Prof. Gandini
1. Obiettivi didattici
o Acquisizione della consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca
o Sviluppo della capacità di esposizione critica alla luce della differenza tra storia e
storiografia
o Approfondimento della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo storico
considerato
o Sviluppo della capacità di identificare i processi storici
o Sviluppo di competenze nell’uso e nella ricerca del materiale storiografico
o Acquisizione di termini propri del lessico specifico
Obiettivi minimi
o Conoscenza dei principali fatti e fenomeni storici esaminati
o Collocazione corretta nello spazio e nel tempo di eventi e concetti
o Comprensione delle relazioni fra avvenimenti storici
o Linearità e coerenza nell’esposizione con terminologia semplice ma specifica
Obiettivi didattici specifici
Acquisizione e sviluppo della capacità di identificare i processi e i movimenti storici
Acquisizione e sviluppo della capacità di distinguere i processi di lunga, media e breve
durata e della capacità di evidenziare gli elementi dinamici e statici che sono alla base delle
trasformazioni e delle permanenze
Acquisizione e sviluppo della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo storico
considerato
Acquisizione di competenze nell’uso del materiale storiografico: capacità di rilevare le
finalità implicite nelle fonti di informazione e di confrontare differenti modelli di
interpretazione
Acquisizione della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze assimilate e di
riflessione autonoma sui fenomeni di rilevanza sociale
2. CONTENUTI
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin
La crisi del dopoguerra: il fascismo; la crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e
nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri genocidi del XX secolo;
La seconda guerra mondiale; l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione
della democrazia repubblicana.
Il quadro storico del secondo Novecento verrà delineato attorno ai seguenti nodi fondamentali:
La “guerra fredda”
La storia d’Italia nel secondo dopoguerra
3. Criteri di valutazione
Nelle interrogazioni orali vengono valutati:
proprietà lessicale
chiarezza espositiva
correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze
competenza argomentativa
capacità di collegare gli argomenti
Nei lavori scritti la valutazione tiene conto dei seguenti elementi:
correttezza ortografica e sintattica
proprietà lessicale
presenza di riferimenti bibliografici e di citazioni
correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze
4. Metodologie
L’insegnamento della Storia nel triennio contribuisce a promuovere lo sviluppo della personalità
degli studenti attraverso la formazione culturale intesa, sul piano dei contenuti, come
conoscenza critica della realtà e dell’uomo e, sul piano del metodo, come acquisizione di
strumenti teorici di analisi della realtà.
Si intende privilegiare lo studio delle condizioni economiche, delle strutture sociali, delle
istituzioni giuridiche e politiche, rapportandole agli sviluppi delle conoscenze filosofiche,
scientifiche ed alle manifestazioni culturali, letterarie, artistiche e religiose.
Si suggerisce di guidare gli allievi all’analisi ed all’interpretazione dei fenomeni storici
attraverso i documenti. Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica
congiunta all’analisi storiografica presentata mediante i testi antologizzati nel manuale stesso.
Indicazioni operative
Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.
Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione
all’intervento e al dialogo.
Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi o
multimediali
Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di eventuali
contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.
Nelle presentazioni in Power Point, nelle mappe concettuali e negli approfondimenti personali
Correttezza e livello di approfondimento delle informazioni
Capacità di utilizzo del mezzo informatico (competenze tecniche, adeguatezza del genere
espressivo)
Capacità di esposizione alla classe
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE UMANE
Classe: 5AS
anno scolastico 2017-2018
prof. Antonio Lupia
Libri di testo:
Tassi R., Tassi S., I saperi dell’educazione. Il Novecento, Zanichelli.
Vincenzo Rega, Maria Nasti, Panorami di scienze umane, Zanichelli.
Obiettivi
Acquisire e utilizzare il lessico delle scienze umane.
Individuare collegamenti e relazioni tra le scienze umane.
Acquisire un’adeguata consapevolezza culturale delle dinamiche proprie della realtà sociale.
Osservare e comprendere la realtà sociale con gli strumenti propri delle scienze umane.
Capacità di ricerca autonoma di dati e informazioni utili ad approfondimenti di
particolari tematiche, oggetto di lavoro comune della classe e/o di interesse personale.
Conoscenza degli approcci teorici e dei principali autori delle scienze umane.
Consolidamento delle competenze relative all’argomentazione scritta su temi di scienze
umane
Competenze per la cittadinanza attiva
Saper esprimere le proprie opinioni partecipando alla discussione in classe.
Riconoscere la rilevanza antropologica, sociologica e pedagogica di testi letterari.
Mettere in pratica le competenze acquisite per conoscere aspetti della contemporaneità
usando gli strumenti delle scienze umane.
Comprendere e confrontare testi e documenti per acquisire consapevolezza culturale dei
diritti umani.
Comprendere il sistema di regole entro cui agire responsabilmente.
Acquisire e interpretare le informazioni riflettendo sulle immagini.
Obiettivi minimi
Conoscere almeno in modo essenziale i principali i contenuti svolti nell’anno e le correnti
teoriche di riferimento.
Saper argomentare per scritto su temi di scienze umane.
Saper utilizzare i mezzi multimediali come supporto alle proprie ricerche.
Conoscere e utilizzare in modo appropriato il lessico specifico.
Alternanza Scuola-Lavoro
Gli obiettivi proposti nelle attività di Alternanza saranno declinati in forma di competenze
attese da inserire, in itinere, nella programmazione didattica.
Contenuti disciplinari
Antropologia culturale
Cenni di storia dell’antropologia.
Antropologia della contemporaneità.
- Nuovi scenari dell’antropologia.
- Nuove identità.
Casi di antropologia.
- Economia, sviluppo, consumi.
- Politica e diritti.
- Antropologia dei media.
Sociologia
Le forme della vita sociale.
- Socializzazione.
- Sistema sociale.
- Stratificazione sociale.
Comunicazione e società di massa.
- Forme della comunicazione.
- Mass media e società di massa.
Democrazia e totalitarismo.
- Politica e democrazia.
- Società totalitarie.
Globalizzazione e multiculturalismo.
- Che cos’è la globalizzazione.
- Luoghi e persone nel mondo globalizzato.
- Al di là della nazione.
Welfare, politiche sociali e Terzo settore.
- Caratteri generali del Welfare.
- Politiche sociali.
- Terzo settore.
Per ciascuno di questi temi è prevista la lettura di pagine significative tratte da autori classici e
contemporanei.
Pedagogia
Alexander S. Neill: neoliberalismo e pedagogia non direttiva.
Anton S. Makarenko: marxismo e pedagogia del collettivo.
Antonio Gramsci e la “dialettica educativa”.
Sergej Hessen: democrazia e pedagogia umanistica.
Maria Montessori: sperimentazione e psicologia individuale.
Ovide Decroly: sperimentazione e psicologia sociale.
La scuola serena di Giuseppe Lombardo Radice.
Gentile: dalla filosofia idealista alla pedagogia.
La scuola progressiva di John Dewey.
Jacques Maritain: personalismo e umanesimo integrale.
Don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana.
Giovanni Maria Bertin: problematicismo pedagogico e educazione alla ragione.
La psicopedagogia in Europa.
La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di
documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo.
Metodo, strategie e tecniche
Lezione partecipata.
Lezione frontale con sussidi visivi.
Attività di analisi del testo.
Effettuare interventi differenziati per tener conto dei diversi livelli di apprendimento degli
allievi.
Costruzione di mappe concettuali.
Uso del libro di testo e laboratorio di lettura.
Utilizzo della piattaforma e-learning Edmodo per lo svolgimento dei compiti a casa.
Verifica
Interrogazioni dal posto o frontali.
Temi di scienze umane e simulazioni d’esame.
Test variamente articolati.
Discussioni aperte.
Valutazione
Contenuti acquisiti.
Abilità e competenze conseguite.
Livello di partecipazione, interesse e impegno.
Rispetto delle consegne.
Recupero
Recupero in itinere. Eventuale corso di recupero (secondo quanto stabilito nel PTOF).
Valutazione orale. Griglia di corrispondenza tra prestazioni e indicatori di
voto Voto
Rifiuto dell’interrogazione, conoscenza pressoché nulla; 3
Lacune gravi e diffuse; 4
Conoscenza superficiale e frammentaria; 5
Conoscenza essenziale ma corretta dei contenuti; 6
Conoscenza precisa; esposizione corretta; lessico discreto; 7
Conoscenza ampia e precisa; lessico appropriato. Collegamenti interdisciplinari; 8
Conoscenza completa, sicura e articolata; capacità di riflessione autonoma e
collegamenti interdisciplinari; 9
Conoscenza completa con approfondimenti personali e organici, interventi
pertinenti e frequenti. 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TEMA DI SCIENZE UMANE
ALUNNA / O ……………………………………………………………………….…
Indicatori
Livelli di prestazione
Livelli di
valutazion
e
Punt
i
1°
Part
e
2°
Part
e
(Qu
esiti
)
1. Contenuti
Conoscenze
Comprensione
Collegamenti
A. Individua e sviluppa in modo completo ed
approfondito gli argomenti, stabilendo
opportuni e validi collegamenti
B. Conosce gli argomenti fondamentali e li
sviluppa analiticamente con competenza e
coerenza
C. Conosce gli argomenti essenziali e li
sviluppa in modo sintetico, ma coerente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficien
7
6,5
6
5
D. Possiede conoscenze sufficienti, non
sempre logicamente collegate
E. Conosce parzialmente l’argomento e
presenta difficoltà nei collegamenti
F. Mostra difficoltà nella trattazione
dell’argomento, le conoscenze sono
superficiali e frammentarie
te
Mediocre
Scarso
4
3
2. Applicazione ed
organizzazione
Pertinenza
Organicità
Sinteticità
A. Sviluppa la traccia in modo pertinente ed
esaustivo, secondo uno schema ben
strutturato ed articolato
B. Sviluppa la traccia operando una sintesi
completa e sufficientemente articolata
C. Sviluppa la traccia in modo globalmente
organico ed efficace
D. Sviluppa la traccia in modo pertinente,
con una trattazione semplice, non sempre
coerente
E. Sviluppa la traccia in modo limitato e/o
frammentario
F. Mostra difficoltà nella trattazione, che
risulta disorganica e confusa
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficien
te
Mediocre
Scarso
4
3,7
3,5
3
2,5
1
3.Uso del
linguaggio di
settore
Padronanza
Correttezza
Chiarezza
A. Usa con padronanza la terminologia di
settore, si esprime in forma chiara,
scorrevole, efficace
B. Usa correttamente il lessico specifico, si
esprime in modo semplice, ma lineare ed
appropriato
C. Si esprime in modo semplice, ma corretto,
con uso limitato, ma appropriato, dei termini
disciplinari
D. Usa un linguaggio globalmente corretto
pur con qualche errore ed imprecisione
E. Usa un linguaggio non appropriato, con
vari errori formali
F. Usa raramente la terminologia disciplinare
e si esprime in modo trascurato e scorretto
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficien
te
Mediocre
Scarso
3
2,8
2,5
2
1,5
1
4.Rispetto dei
vincoli dati ed
originalità
A. Rielaborazione personale e critica della
traccia assegnata (mediante confronti,
valutazioni, giudizi adeguatamente motivati)
B. Rielaborazione personale (anche mediante
esempi tratti dalla propria esperienza)
+ 1
+ 0,5
1
TOT
Punti ………/ 2=
……...
NOTA
La somma dei punteggi ottenuti per ciascuna parte dell’elaborato viene divisa per due. Il
punteggio massimo attribuibile è quindi pari a: (15+15) / 2 = 15. Il punteggio ottenuto dalla
formula viene approssimato all’unità superiore se la prima cifra dopo la virgola è pari o superiore
5.
Il Docente
prof. Antonio Lupia
PIANO DI LAVORO DI LINGUA E CULTURA INGLESE
Prof. Rosanna CERVINO
Presentazione della classe
La classe è composta da 30 studenti. In base ad un test d’ingresso effettuato nei primi giorni di
scuola per determinare il livello di competenza linguistica, è emerso che solo il 39% degli
studenti ha una conoscenza adeguata delle strutture grammaticali ritenute fondamentali alla
fine della classe 4a come stabilito dalla Programmazione Didattica per Lingua Inglese
Gli studenti in situazione di insufficienza sono stati invitati ad un ripasso individualizzato ed a
prestare particolare attenzione ai momenti di revisione del programma svolto l’anno
precedente, ripasso effettuato nel primo mese di scuola. Successivamente, se gli studenti
presenteranno ancora difficoltà, saranno invitati individualmente a partecipare al progetto
HELP per la Lingua Inglese.
Per il momento la classe si dimostra nel complesso interessata alla materia, con una
partecipazione abbastanza attiva alle lezioni.
Finalità generali della disciplina
sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e
interazione)
sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in
un’ottica interculturale
raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento
graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione
orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche
Obiettivi didattici generali Lingua:
livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento
produzione di testi orali e scritti
riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile
livello di padronanza linguistica
consolidamento dell’uso della lingua straniera per apprendere contenuti non linguistici
Cultura
approfondimento di aspetti della cultura relativi alla lingua inglese ed al Liceo delle
Scienze Umane, con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri
dell’epoca moderna e contemporanea
analisi e confronto di testi letterari provenienti da lingue e culture diverse
comprensione di prodotti culturali di diverse tipologie di generi, su temi di attualità,
cinema, musica, arte
utilizzo delle nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non
linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri
Standard minimi di abilità, competenze e contenuti
saper utilizzare le quattro abilità
conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato
comprendere testi di carattere letterario/sociale/di attualità
produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando ed argomentando e
sviluppando il proprio punto di vista
Contenuti
Lingua:
Si prevede la revisione, il consolidamento e l’ampliamento delle strutture e delle funzioni
linguistiche apprese nei primi due Bienni mediante l’esame linguistico dei testi di carattere
letterario/sociale/di attualità proposti.
Cultura:
Si prevede la trattazione dei seguenti moduli con la possibilità di inserire nuovi argomenti e/o
autori se dovessero nascere dei particolari interessi negli studenti in relazione anche a
collegamenti interdisciplinari:
Letteratura:
Pre-Romanticism (William Blake)
The Romantic Age (William Wordsworth, John Keats, Walter Scott)
The Victorian Age (Charles Dickens, Alfred Tennyson, Oscar Wilde)
The Modern Age (James Joyce, Wilfred Owen, Ernest Hemingway, George Orwell)
The Contemporary Age (J.M.Coetzee, Seamus Heaney, Harold Pinter)
“Famous speeches” (discorsi di personaggi famosi, reali o appartenenti al mondo della letteratura, relativi a vari argomenti):
President Lincoln: “The Gettysburg Address”
Winston Churchill: “Blood, toil, tears and sweat”
Edward VIII about his abdication
President Truman’s report to the American Congress
Shylock’s monologue (from “The Merchant of Venice”)
Martin Luther King: “I have a dream”
Metodologia
Lingua:
privilegio dato alla competenza comunicativa
ricorso ad un’ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni dialogate; discussioni
guidate; lavori di gruppo; attività individualizzate; etc.)
partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua
ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale (riutilizzo di
apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove)
eventuale attività di rinforzo e recupero
uso costante della L2 in classe
Cultura:
lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione
invito alla partecipazione attiva degli studenti con proprie considerazioni e riflessioni
invito a collegamenti interdisciplinari
Strumenti
libri di testo:
- Ilaria Piccioli, Ways of the world, Editrice San Marco
- Angela Gallagher – Fausto Galuzzi, Grammar and Vocabulary Multi-trainer,
Longman
CD – DVD
computer in classe
registratore – videolettore
libri di lettura in lingua originale
articoli tratti da quotidiani e periodici in L2
fotocopie
Il materiale didattico per lo studio della lingua è scelto in modo da aiutare gli studenti nella
preparazione delle certificazioni internazionali (Cambridge FCE). Le attività proposte
rappresentano pertanto un valido esercizio, essendo strutturate secondo le tipologie degli
esami. Alcuni esercizi di autovalutazione (self-evaluation tests) consentono inoltre allo
studente di diventare consapevole del progresso fatto nel suo processo di apprendimento.
Criteri di valutazione Modalità di verifica:
Verifiche periodiche (almeno una orale e 2 scritte nel trimestre, 2 orali e 3 scritte nel
pentamestre) tendenti ad accertare via via il raggiungimento degli obiettivi prefissati, con la
possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.
Tipologia delle verifiche:
- verifiche orali:
interazione costante con il docente ed il gruppo classe
conversazione su argomenti noti
attività di comprensione di testi
prove orali individuali
analisi, interpretazione e commento di testi letterari
- verifiche scritte:
prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico
test di comprensione e/o dettati
produzioni scritte in forma di trattazione sintetica di argomento/quesiti a
risposta aperta
produzione autonoma di testi di varia tipologia
questionari
simulazioni della terza prova scritta dell’Esame di Stato
Valutazione:
Si applicherà quanto indicato nella Programmazione Didattica per Lingua Inglese e
precisamente:
Griglia di valutazione per la produzione scritta e orale
Indicatore Descrittori di livello …/10
Conoscenza/comprensione/pertinenza
(contenuto e grado di approfondimento
degli argomenti trattati)
40%
Approfondita e accurata
Esauriente/Completa
Appropriata
Essenziale
Parziale/Mnemonica
Carente/Lacunosa
Confusa/Inesatta
Nulla
4
3.5
3
2.5
2
1.5
1
0
Competenze
(pronuncia, intonazione, strutture
linguistiche, proprietà e ricchezza lessicale)
40%
Morfologia e sintassi
Accurate/Corrette
Con qualche imprecisione
Scorrette
Molto scorrette
2
1.5
1
0.5
Lessico e forme idiomatiche
Ricco e accurato
Appropriato
Semplice/Essenziale
Scarso/Ripetitivo
Improprio/Inadeguato
2
1.5
1
0.5
0
Capacità
(analisi/ sintesi/rielaborazione)
20%
Prova organica, ricca di spunti interpretativi,
originali e pertinenti
Prova autonoma e coerente
Prova essenziale/globalmente coerente
Prova non coerente/disorganica
2
1.5
1
0.5
Griglia di valutazione per test oggettivi (tabella di corrispondenza punteggio
percentuale / voto)
Punti Voto
100 10
98 – 99 9 ½
97 - 95 9
94 – 91 8 ½
90 – 86 8
85 – 82 7 ½
81 - 77 7
76 - 73 6 ½
72 – 67 6
66 – 61 5 ½
60 – 55 5
54 – 49 4 ½
48 – 38 4
37 – 21 3
20 - 0 2 - 1
Griglia di valutazione per la simulazione della terza prova scritta dell’Esame di
Stato (se non prevista dal Consiglio di classe)
Parametro Descrittori Punteggio
quesito
1° 2° 3°
CONOSCENZE
corrette ed approfondite
corrette
limitate e/o con qualche errore
scorrette
assenti
8
7-6
5-4-
3
2-1
0
8
7-6
5-4-
3
2-1
0
8
7-6
5-4-3
2-1
0
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIO
NE
i problemi sono colti e i contenuti sono organizzati in
modo completo e ben collegati
applicazione meccanica delle conoscenze
salti logici; semplice elenco di nozioni assimilate
3
2
1-0
3
2
1-0
3
2
1-0
CAPACITA’
ESPOSITIVA
linguaggio specifico corretto e simbologia appropriata
linguaggio specifico corretto, ma con qualche
imprecisione
linguaggio scorretto e/o inappropriato
4-3
2
1-0
4-3
2
1-0
4-3
2
1-0
(Tot: 15 punti) Totale …/15 …/1
5 …/15
Media
Voto
Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle
verifiche, anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno
scolastico dimostrati, dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati
rispetto al livello iniziale e in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati
in sede di programmazione.
Attività di recupero che si intendono svolgere
costante recupero in itinere
progetto HELP per gli studenti che ne faranno richiesta
settimana di recupero (il Dipartimento di Lingue prevede una suddivisione della classe
in due gruppi di lavoro: per il gruppo che non presenta difficoltà saranno previste
attività di approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia alcune
carenze si predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli
argomenti previsti negli obiettivi minimi).
PIANO DI LAVORO : classe 5 AS
MATEMATICA
OBIETTIVI DIDATTICI
- Saper interpretare informazioni per un fenomeno dalle sue rappresentazioni grafiche
- Comprendere ed utilizzare il linguaggio simbolico in modo appropriato
OBIETTIVI MINIMI
- saper calcolare i limiti di una funzione algebrica razionale e saperli rappresentare
- saper calcolare la derivata prima di una funzione algebrica razionale e applicarla alla
ricerca di punti stazionarie alla ricerca di semplici problemi di massimo e di minimo
- saper calcolare aree con funzioni polinomiali
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Trimestre
Funzioni: dominio, codominio, gli zeri, segno. Limiti di funzioni. Continuità. Asintoti. Concetto
di derivata di una funzione in un punto.
Pentamestre
Funzione derivata. Principali regole di derivazione. Studio di punti estremanti. Integrali di
funzioni polinomiali intere. Calcolo di aree e di volumi in casi semplici. Elementi di geometria
analitica dello spazio e rappresentazione di rette e piani.
METODOLOGIE
In quest’anno scolastico si cercherà di approfondire, di completare e di dare una nuova e più
organica interpretazione ad argomenti in parte già trattati negli anni scorsi.
Verrà privilegiato il momento di scoperta in modo da far emergere negli allievi l’esigenza e il desiderio di
continui ampliamenti di quanto già appreso. Si metterà in evidenza l’aspetto secondo il quale la
matematica non è un insieme di formule da imparare a memoria, ma una disciplina che trae origine dalla
ricerca di soluzioni per problemi di vario tipo e costruire a tale scopo opportuni modelli di soluzione.
La lezione sarà organizzata in forma dialogata e problematica con la partecipazione attiva degli allievi
Le lezioni frontali avranno lo scopo di fornire conoscenze preliminari e sintetizzare e organizzare
conoscenze acquisite.
Le questioni proposte non dovranno ricalcare altre del tutto analoghe già analizzate nel lavoro in classe,
ma dovranno contenere anche situazioni nuove, comunque affrontabili con gli strumenti in possesso degli
alunni, al fine di accertare la capacità degli stessi di rielaborare personalmente le nozioni acquisite,
applicandole a situazioni nuove.
Eventuali recuperi proposti : recupero in itinere.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Saranno effettuate verifiche scritte ed orali, durante l’anno scolastico, al fine di valutare il grado di
comprensione e assimilazione degli argomenti svolti e accertare le capacità individuali di utilizzare le
nozioni e gli strumenti acquisite in situazioni concrete. Le verifiche orali mireranno ad accertare la
capacità di far uso della terminologia scientifica e la capacità di esporre verbalmente con chiarezza e
correttezza di linguaggio un contenuto acquisito.
Verrà tenuta in considerazione ai fini della valutazione anche la capacità degli alunni di intervenire in
modo costruttivo, razionale, problematico nel lavoro svolto a scuola.
La valutazione si basa sui seguenti indicatori
1) conoscenza dei contenuti disciplinari
2) comprensione ed uso del linguaggio e della terminologia specifici
3) competenze applicative nel calcolo algebrico
4) capacità di cogliere i dati essenziali.
L’ insegnante
R. Consentino
FISICA
OBIETTIVI DIDATTICI
- acquisire il linguaggio specifico della fisica
- semplificare e modellizzare situazioni reali
- risolvere semplici problemi con consapevolezza
- saper descrivere un fenomeno fisico
OBIETTIVI MINIMI
- conoscere il concetto di campo: cariche elettriche e magneti
- conoscere il concetto di corrente elettrica e di resistenza elettrica ( leggi di Ohm)
- conoscere l’interazione correnti e magneti
CONTENUTI
Trimestre
La carica e il campo elettrico. Il potenziale e la capacità. La corrente elettrica
Pentamestre
Il magnetismo. L’induzione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche.
METODOLOGIE
In quest’anno scolastico si cercherà di approfondire, di completare e di dare una nuova e più
organica interpretazione ad argomenti in parte già trattati negli anni scorsi.
Verrà privilegiato il momento di scoperta in modo da far emergere negli allievi l’esigenza e il desiderio di
continui ampliamenti di quanto già appreso. Si metterà in evidenza l’aspetto secondo il quale la
matematica non è un insieme di formule da imparare a memoria, ma una disciplina che trae origine dalla
ricerca di soluzioni per problemi di vario tipo e costruire a tale scopo opportuni modelli di soluzione.
La lezione sarà organizzata in forma dialogata e problematica con la partecipazione attiva degli allievi
Le lezioni frontali avranno lo scopo di fornire conoscenze preliminari e sintetizzare e organizzare
conoscenze acquisite.
Le questioni proposte non dovranno ricalcare altre del tutto analoghe già analizzate nel lavoro in classe,
ma dovranno contenere anche situazioni nuove, comunque affrontabili con gli strumenti in possesso degli
alunni, al fine di accertare la capacità degli stessi di rielaborare personalmente le nozioni acquisite,
applicandole a situazioni nuove.
Eventuali recuperi proposti : recupero in itinere .
CRITERI DI VALUTAZIONE
Saranno effettuate verifiche orali e test, valevole per l’orale, durante l’anno scolastico, al fine di valutare il
grado di comprensione e assimilazione degli argomenti svolti e accertare le capacità individuali di
utilizzare le nozioni e gli strumenti acquisite in situazioni concrete. Le verifiche orali mireranno ad
accertare la capacità di far uso della terminologia scientifica e la capacità di esporre verbalmente con
chiarezza e correttezza di linguaggio un contenuto acquisito.
Verrà tenuta in considerazione ai fini della valutazione anche la capacità degli alunni di intervenire in
modo costruttivo, razionale, problematico nel lavoro svolto a scuola.
La valutazione si basa sui seguenti indicatori:
conoscenza dei contenuti disciplinari
comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo
capacità di cogliere i dati essenziali
secondo la scala seguente
9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita
ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione
autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo complete, precise e con rielaborazione personale
rapida e corretta individuazione dei dati essenziali
8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa
buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione
corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma
competenze applicative nel calcolo complete e precise
capacità di cogliere i dati essenziali in molte situazioni
7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente
comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei
casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati
competenze applicative nel calcolo precise, ordinate, ma non sempre complete
capacità di cogliere i dati essenziali nei casi più semplici
6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi
adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in
situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa
competenze applicative nel calcolo individuate negli obiettivi minimi
5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi
difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia
generalmente scorretto
competenze applicative nel calcolo con diffuse imprecisioni
4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune
difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori
nell’uso della terminologia
competenze applicative nel calcolo con errori concettuali gravi
3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa
non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco
comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica
competenze applicative nel calcolo scarse, con errori concettuali gravi
1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa
incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici
competenze applicative nel calcolo nulle
L’insegnante
R.Consentino
PIANO DI LAVORO : classe 5 AS SCIENZE NATURALI
CLASSE 5 AS
Classe quinta del liceo scienze umane
CONTENUTI PREVISTI
CHIMICA
Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione
CHIMICA DEL CARBONIO
Configurazione elettronica del carbonio. Ibridazione degli orbitali (cenni)
Isomeria. Stereoisomeria (geometrica e ottica), isomeria di struttura.
Classificazione degli idrocarburi: alifatici e aromatici.
Idrocarburi saturi e insaturi. Alcani, alcheni, alchini. Idrocarburi ciclici. Idrocarburi aromatici.
Alogeno derivati, alcol e fenoli, eteri, aldeidi e chetoni.
Petrolio, benzene, diossina, CFC, PVC, DDT.
Principali acidi carbossilici (acido lattico, acido citrico, acido salicilico)
Gruppi funzionali.
Biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, enzimi e acidi nucleici.
BIOCHIMICA
Metabolismo cellulare. Anabolismo e catabolismo. Reazioni endoergoniche ed esoergoniche.
ATP, energia di attivazione, meccanismo chiave-serratura,
Metabolismo delle biomolecole (cenni). Controllo della glicemia.
Glicolisi, fermentazione alcolica e lattica, respirazione e fotosintesi.
BIOTECNOLOGIE
Tecnologia del DNA ricombinante.
Clonaggio e clonazione.
Analisi del DNA e delle proteine.
Ingegneria genetica e OGM.
Applicazioni delle biotecnologie.
SCIENZE DELLA TERRA
Fenomeni sismici (ripasso).
Teoria della tettonica a zolle.
ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 5As
STORIA DELL’ ARTE
PROF./SSA LUKSIC GIANNA
1 - OBIETTIVI DIDATTICI
consolidare il metodo di lettura dell’opera artistica
potenziare la capacità di osservazione dell’immagine in relazione al contesto culturale in cui
è stata prodotta
individuare il ruolo dell’autore, il destinatario, la funzione d’uso dell’opera e il suo
messaggio
riconoscere il materiale utilizzato, il procedimento esecutivo ed i conseguenti effetti
comunicativi
individuare gli elementi del linguaggio visivo e le regole compositive della struttura
utilizzare, nel commento dell’immagine, la terminologia appropriata
operare il confronto tra i contenuti delle immagini e le fonti storiche, mitologiche, letterarie,
sacre, ecc..
Obiettivi minimi richiesti:
- saper riconoscere le caratteristiche del linguaggio delle forme dell’arte;
- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva;
- utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;
- saper esporre in modo organico i contenuti disciplinari;
- conoscere la collocazione storica e cronologica delle culture antiche.
- conoscere i caratteri essenziali e fondamentali di ogni argomento trattato e individuare i
significati storici e simbolici delle opere;
- sviluppare la capacità critica individuale e di confronto tra opere, stili, autori di periodi
storici diversi.
2 - CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Arte Barocca
Il Settecento
Arte dell’Ottocento
Arte del Novecento
Contenuti minimali di conoscenza:
- La concezione barocca dell’arte e dell’architettura. Annibale Carracci (pittura di genere, Il
mangiafagioli) e l’Accademia degli Incamminati; Bernini (Colonnato di Piazza San Pietro,
Baldacchino nella Basilica di San Pietro ed Estasi di Santa Teresa);
- Il realismo caravaggesco (Bacco, Canestra di frutta, La vocazione di San Matteo e La morte
della Vergine).
- Il settecento e il rapporto tra architettura e il paesaggio. Luigi Vanvitelli (la Reggia di
Caserta); Filippo Juvara (Basilica di Superga).
- Decorazione pittorica come arte e illusione: Tiepolo (Banchetto di Antonio e Cleopatra nel
salone delle feste di Palazzo Labia, Venezia).
- Vedutismo e la camera ottica: Canaletto (Il Canal Grande verso Est), Guardi (Molo con la
Libreria).
- Il razionalismo illuminista in architettura: Piermarini (teatro alla Scala, Milano).
- La ripresa del bello ideale e le teorie di Winckelmann: Canova (Amore e Psiche, Paolina
Borghese e Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria); David (Il giuramento degli
Orazi e La morte di Marat).
- Interpretazione emotiva e rappresentazione realistica nella pittura. Romanticismo:
Gèricault (La zattera della Medusa); Delacroix (La barca di Dante e La Libertà che guida il
popolo), Hayez (La congiura dei Lampugnani, Pensiero malinconico e Il Bacio).
- Pittura di paesaggio romantico: Friedrich (Mare Artico), Constable (La cattedrale di
Salisbury e Studio di nubi a cirro), Turner (Ombra e tenebre. La sera del Diluvio).
- Realismo: Courbet (Gli spaccapietre e L’atelier del pittore), Fattori (La rotonda Palmieri, In
vedetta).
- La nuova architettura del Ferro e le esposizioni universali.
- Impressionismo: Manet (Colazione sull’erba, Olympia e Il bar delle Folies Bergére); Monet
(Impressione, sole nascente e La Cattedrale di Rouen); Degas (La lezione di danza e
L’assenzio), Renoir (La Grenouillère e Moulin de la Galette).
- Post-Impressionismo: Cézanne (I giocatori di carte e La montagna Saint-Victoire); Gauguin
(Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? e Aha oe fei?); Van Gogh (I mangiatori di
patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio e Campo di grano con volo di corvi).
- Art nouveau, Klimt (Giuditta e Danae).
- I Fauves: Matisse (Donna con Cappello, La stanza rossa e La danza).
- Espressionismo tedesco: Munch (Il grido e Sera nel corso Karl Johann).
- Avanguardie artistiche del Novecento.
- Cubismo: Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles
d’Avignon e Guernica).
- Futurismo: Marinetti, il manifesto; Boccioni (La città che sale e Forme uniche nella
continuità dello spazio); Balla (Dinamismo di un cane).
- Il Dadaismo: Duchamp (Fontana).
- Surrealismo: Mirò (Il carnevale di Arlecchino e Blu III); Magritte (La condizione umana e
L’uso della parola I), Dalì (Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia e Sogno
causato dal volo di un’ape).
- Astrattismo: Kandinskij (Composizione VI e Alcuni cerchi); Mondrian (L’albero rosso e
Composizione in rosso, blu e giallo).
- Metafisica: De Chirico (Le Muse inquietanti e Piazza d’Italia con statua e roulotte).
- Movimento Moderno in Architettura: Bauhaus, Le Courbusier, Frank Lloyd Wright.
- Arte Contemporanea.
3 - CRITERI DI VALUTAZIONE
Si terrà conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione, della capacità di organizzare
autonomamente il lavoro scolastico, del livello di conoscenza dei contenuti e del rispetto dei
tempi di consegna dei lavori assegnati.
Saranno oggetto di valutazione:
- le interrogazioni orali;
- i questionari sommativi con risposta chiusa e/o aperta;
- eventuali lavori assegnati agli studenti.
Per ogni quadrimestre sono previste un minimo di due prove di valutazione orali e/o scritte.
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VOTO OBIETTIVI RAGGIUNTI
9 – 10 / 10 raggiungimento di tutti gli obiettivi e spiccate capacità di collegamento e di
approfondimento critico
8 / 10 conoscenze e competenze approfondite; capacità critiche e di rielaborazione
7/ 10 possesso di conoscenze e competenze sostenute da autonomia organizzativa;
adeguate capacita di rielaborazione
6/7/ 10 possesso delle conoscenze e competenze adeguate; sufficienti capacità di
rielaborazione
6/ 10 acquisizione degli obiettivi e competenze minime previste
5/6/ 10 conoscenza parziale dei contenuti e parziale raggiungimento degli obiettivi
minimi
5/ 10 conoscenze parzialmente conseguite; competenze frammentarie e superficiali
4/ 10 mancanza di abilità e minime conoscenze rispetto a quelle previste dalla
programmazione
≤ 4/ 10 assenza delle conoscenze dei contenuti minimi; mancato rispetto dei tempi di
consegna dei lavori assegnati e dei materiali richiesti
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4 – METODOLOGIE
Metodologia a percorso storico.
La lettura dell’immagine artistica verrà impostata per contesti storici: partendo
dall’individuazione delle caratteristiche sociali e culturali dei periodi esaminati e da una
informazione di base dei diversi aspetti della produzione visiva, si procederà poi alla scelta di
opere e di artisti significativi.
Verranno inoltre analizzate le componenti strutturali e compositive fondamentali di opere che
appartengono a differenti contesti ambientali.
La metodologia indicata verrà attuata mediante lezione frontale e lezione interattiva utilizzando
strumenti di supporto didattico quali libri, DVD e strumenti multimediali in dotazione della
scuola.
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE
Prof.ssa Tripoli Rita
1. Obiettivi didattici
Essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle
capacità condizionali e coordinative;
Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati;
Essere in grado di praticare gli sport programmati nei diversi ruoli;
Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
Migliorare il senso di responsabilità e la capacità decisionale a livello individuale e
collettivo;
Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della
salute dinamica;
Obiettivi minimi: applicare le conoscenze acquisite per migliorare la propria prestazione
atletica; organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati (progetto motorio).
2. Contenuti
PREMESSA: tutte le attività che verranno proposte saranno precedute da un adeguato
avviamento motorio (riscaldamento generale) consistente in corsa, andature, preatletici,
saltelli, stretching ed esercizi di mobilità dinamica, al fine di prevenire traumi ed infortuni.
CAPACITA' COORDINATIVE: percorso di agilità e destrezza con fondamentali tecnici dei
giochi sportivi trattati. Step: progressione con la musica.
Progetto Orienteering: lezioni teoriche/pratiche ed eventuale uscita didattica.
SPORT DI SQUADRA: Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Calcetto, Ultimate frisbee,
Pallamano, Baseball: fondamentali individuali, percorsi, gioco.
SPORT da racchetta: tennistavolo, badminton, tamburello.
TEORIA: anatomia del corpo umano, i benefici del movimento; vizi posturali; pronto
soccorso; capacità motorie condizionali (resistenza, velocità, forza e mobilità); capacità
motorie coordinative (coordinazione, ritmo ed equilibrio); alimentazione; doping; pronto
soccorso, regolamenti tecnici dei giochi sportivi. Si fa riferimento al libro di testo: A360°
Giorgietti, Focacci, Orazi, A. Mondadori Scuola.
3. Criteri di valutazione
Nella valutazione formativa verranno usati test, misurazioni e prove cronometrate per gli
obiettivi valutabili dal punto di vista quantitativo. L’osservazione diretta verrà invece usata
per valutare gli obiettivi non quantificabili quale ad esempio la qualità del gesto motorio.
Nella valutazione sommativa oltre al rendimento verranno considerati la partecipazione,
l’impegno e il metodo di lavoro.
La valutazione numerica prevede l’intera scala decimale dei voti.
La valutazione terrà conto anche del rispetto del “Regolamento palestra” e delle norme
igieniche e di prevenzione infortuni. Gli alunni sono tenuti a presentarsi all'appello sempre
con l'abbigliamento idoneo.
4. Metodologie
La metodologia sarà dal metodo globale all’analitico deduttivo, affinché il gesto tecnico
risulti fluido ed armonico. Le attività verranno eseguite in forma individuale, a coppie ed
in gruppo e prevedono lezioni frontali, percorsi, circuiti a stazioni, simulazioni di gara tra
compagni e tra classi.
PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE
PROF. Andrea Brancolini
CLASSE V AS A.S 2017-2018
L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli
aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile,
professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il
contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione
attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.
OBIETTIVI DIDATTICI
Promuovere una sensibilità religiosa relativa a culture diverse
Acquisire una coscienza libera: rapporto religione e fede; religione e società; progresso
e scienza
Acquisire una capacità critica di giudizio rispetto ad eventi di natura religiosa,
scientifica, morale
Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da quella di altre
religioni e sistemi di significato riconoscendo lo speciale vincolo spirituale della Chiesa
con il popolo di Israele
CO NTENUTI
Le relazioni umane
Persone e cittadini respons-abili
La fede cristiana in relazione alle problematiche emergenti
Religione e letteratura: approfondimenti di alcuni autori della letteratura italiana
La bioetica
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione
in classe e di brevi domande dal posto.
METODOLOGIE
In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare con l’uso di
una corretta utilizzazione dei documenti che man mano verranno considerati.