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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 AS ANNO SCOLASTICO 2017/18 Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte. a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di valutazione. b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi. c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa. d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza ritardi, assenze, negligenze. e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento important e di valutazione della condotta. f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe. g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto. Attività di recupero Nel corso dell’anno saranno attivati gli sportelli Help per tutte le materie. Oltre al recupero in itinere, già previsto per ciascuna disciplina, verrà effettuata una settimana di sospensione della normale attività didattica nel mese di Gennaio, per favorire il recupero degli studenti che siano risultati insufficienti nello scrutinio intermedio. Attività di Alternanza Scuola-Lavoro Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro coinvolgono tutte le classi nel corso del triennio. Ove possibile, gli obiettivi dell'alternanza saranno declinati in forma di competenze attese da inserire nella programmazione didattica.

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI … · significative di orientamento attuate sul territorio, e l’organizzazione di incontri di orientamento presso il nostro istituto

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5 AS

ANNO SCOLASTICO 2017/18

Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie

Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una buona cooperazione tra la Scuola e

gli Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo è espressamente previsto dal Regolamento di

Istituto (art.10) e descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.

a) Gli insegnanti devono illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma

che intendono seguire, esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove

previste, i criteri di valutazione.

b) gli insegnanti si impegnano a distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle

sommative (quelle classificate con i voti), mettendole sempre in relazione con gli

obiettivi.

c) gli insegnanti comunicano i voti attraverso il registro elettronico cui la famiglia di

ogni alunno ha accesso: per la prova orale, entro un giorno dalla prova stessa, per la

prova scritta, al momento della consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova

stessa.

d) gli alunni devono seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità,

senza ritardi, assenze, negligenze.

e) gli alunni devono essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei

tempi indicati dagli Insegnanti: l’impegno è un elemento importante di valutazione della

condotta.

f) gli alunni devono partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte

costruttive per il buon funzionamento del lavoro in classe.

g) i genitori devono collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un

esito positivo: è necessario coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo

anzitutto con gli insegnanti gli eventuali problemi e difficoltà e curando che i ragazzi

frequentino e si impegnino nel modo richiesto.

Attività di recupero

Nel corso dell’anno saranno attivati gli sportelli Help per tutte le materie. Oltre al recupero in

itinere, già previsto per ciascuna disciplina, verrà effettuata una settimana di sospensione della

normale attività didattica nel mese di Gennaio, per favorire il recupero degli studenti che siano

risultati insufficienti nello scrutinio intermedio.

Attività di Alternanza Scuola-Lavoro

Le attività di Alternanza Scuola-Lavoro coinvolgono tutte le classi nel corso del triennio. Ove

possibile, gli obiettivi dell'alternanza saranno declinati in forma di competenze attese da

inserire nella programmazione didattica.

Orientamento in uscita

Le attività di orientamento in uscita sono rivolte alle classi quinte. Esse comprendono un

servizio di informazione sugli open day delle facoltà universitarie e su altre iniziative

significative di orientamento attuate sul territorio, e l’organizzazione di incontri di orientamento

presso il nostro istituto sia a cura di alcune università sia promosse dalla scuola stessa, a

partire dal mese di ottobre fino a maggio. Solo alcune di tali iniziative verranno svolte al

mattino in orario curriculare, mentre la maggioranza di esse si terranno nella fascia oraria dalle

13:30 alle 15:30. Di queste iniziative verranno avvisati tutti gli alunni della classi quinte, che

verranno altresì coinvolti nelle possibili scelte.

Attività di potenziamento

Il nostro liceo offre ai suoi studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti nella

lingua inglese e in informatica, prendendo dei diplomi riconosciuti internazionalmente. Si

vedano a questo proposito i singoli piani di lavoro dei Docenti.

Livelli di partenza

La situazione di partenza degli alunni è stata rilevata mediante informazioni sugli studi

precedenti ricevute dalla classe di provenienza. La preparazione è globalmente eterogenea e

complessivamente buona.

Uscite didattiche

Eventuali proposte di uscite didattiche o viaggi d’istruzione saranno descritte e motivate

direttamente nella programmazione individuale di ciascun docente.

Tali proposte saranno valutate nei prossimi Consigli di classe, quando si provvederà alla

delibera.

Obiettivi

Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa e delle finalità emerse

nelle riunioni di Dipartimento, il Consiglio di classe si propone di operare in modo trasversale in

tutte le discipline, perseguendo i seguenti obiettivi:

Obiettivi formativi trasversali

Potenziare la coscienza di sé come persona, come soggetto autonomo che si realizza

pienamente nel rapporto civile e costruttivo con gli altri.

Maturare una coscienza civile e senso di responsabilità personale.

Consolidare l’assimilazione delle strutture e delle strategie che caratterizzano le varie

discipline, con attenzione sia alla logica interna di ciascuna, sia alle connessioni

reciproche.

Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici di ogni disciplina, acquisendo anche

una buona metodologia di approccio ai testi.

Applicare conoscenze e competenze acquisite in ambito scolastico all'attività di

alternanza.

Conseguire una mentalità flessibile, aperta al confronto e al lavoro d’équipe.

Saper valorizzare la propria vocazione personale, gli interessi e lo stile di

apprendimento individuale.

Obiettivi didattici trasversali

Potenziare il metodo di ricerca attraverso l’analisi, la sintesi e la rielaborazione

personale e critica.

Saper esporre i contenuti con chiarezza, organicità e proprietà di linguaggio.

Rafforzare le abilità del metodo di studio e rispettare le consegne, soprattutto

nella ripartizione dell’orario interno delle lezioni.

Saper operare confronti e collegamenti ed esprimere opinioni personali.

Saper sostenere opinioni in lingua inglese, con le opportune argomentazioni, in maniera

adeguata sia agli interlocutori sia al contesto.

Saper riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro

corretta fruizione e valorizzazione.

Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e

l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere

individuale e collettivo.

Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e

di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare, in particolare nell’ambito delle

scienze sociali ed umane.

Criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe prenderà in considerazione i seguenti

indicatori comuni relativi agli obiettivi trasversali prefissati:

Conoscenza dei contenuti;

Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati;

Uso dei linguaggi disciplinari specifici;

Capacità di rielaborazione;

Capacità di argomentazione;

Capacità di collegamento.

Per le griglie di valutazione delle singole discipline si rimanda ai Piani di Lavoro di ogni docente.

Per quanto riguarda gli obiettivi meramente comportamentali si rimanda ai criteri di

attribuzione del voto di condotta definiti nel PTOF.

ANNO SCOLASTICO:2017/2018

PIANO DI LAVORO DI ITALIANO

5 AS

DOCENTE: ISABELLA BESSO

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI

1) acquisizione delle abilità comunicative idonee alla ricezione e produzione di

messaggi, orali e scritti, di vario tipo;

2) conoscenza complessiva dei processi comunicativi e del funzionamento del

sistema linguistico;

3) comprensione ed analisi dei generi testuali, pragmatici e letterari;

4) maturazione di un interesse specifico per le opere letterarie;

5) consapevolezza critica dei rapporti esistenti tra l’italiano e le realtà linguistico -

letterarie europee.

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI

CONOSCENZE

Lo studente:

1) conosce i dati essenziali della storia letteraria dalla metà del XIX secolo alla metà del

XX secolo;

2) conosce i contenuti relativi ai più significativi passi antologici letti;

3) sa contestualizzare i principali autori della letteratura italiana e le loro opere (Leopardi,

Verga, Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale);

4) sa individuare il contesto linguistico e culturale di un fenomeno letterario;

5) possiede conoscenze di stilistica, retorica, narratologia.

COMPETENZE

Lo studente:

1) sa produrre messaggi, orali e scritti, di tipo espositivo ed argomentativo;

2) usa in modo corretto e preciso il lessico e le strutture morfo - sintattiche;

3) sa dare un’interpretazione generale dei testi letterari esaminati;

4) sa analizzare testi, letterari e non, riconoscendo il livello tematico, simbolico, ideologico,

stilistico – retorico, lessicale, metrico - ritmico, fonico - timbrico;

CAPACITA’

Lo studente:

1) sa organizzare le conoscenze in modo sintetico;

2) sa operare collegamenti pluridisciplinari;

3) sa rielaborare in modo personale ed attualizzare i contenuti.

NUCLEI TEMATICI DEL TRIMESTRE

STORIA DELLA LETTERATURA: LEOPARDI (Ottobre); la produzione in prosa e poesia dopo

l’unità d’Italia: l’evoluzione del romanzo storico, la Scapigliatura, il Verismo (Novembre),

VERGA (Dicembre).

ANTOLOGIA: analisi di testi tratti dalle principali opere degli autori esaminati sotto il profilo

letterario.

DIVINA COMMEDIA di DANTE: lettura commentata e analisi testuale dei Canti I, III, VI.

LETTURE CRITICHE

ATTIVITA’ DI SCRITTURA: analisi del testo in prosa; produzione di elaborati di tipo

argomentativo (ARTICOLO di opinione, SAGGIO, TEMA DI ATTUALITA’).

NUCLEI TEMATICI DEL PENTAMESTRE

STORIA DELLA LETTERATURA: Simbolismo, Decadentismo (Gennaio); PASCOLI (Gennaio);

D’ANNUNZIO (Febbraio); PIRANDELLO (Marzo); SVEVO, la produzione in prosa e poesia del

primo Novecento: cenni sul Crepuscolarismo, Futurismo, Ermetismo (Aprile), UNGARETTI,

MONTALE, SABA, cenni sulla produzione in prosa e poesia del secondo Novecento (Maggio),

un autore contemporaneo: CALVINO (giugno).

ANTOLOGIA: analisi di testi tratti dalle principali opere degli autori esaminati sotto il profilo

letterario.

DIVINA COMMEDIA di DANTE: lettura commentata e analisi testuale dei Canti XI, XV, XVII,

XXXIII.

LETTURE CRITICHE, LETTURA – MONOLOGO sul PARADISO DANTESCO (Progetto Letterevive)

ATTIVITA’ DI SCRITTURA: analisi dei testi in poesia; produzione di elaborati di tipo

argomentativo (ARTICOLO di opinione, SAGGIO, TEMA DI ATTUALITA’).

METODOLOGIA

In accordo con le finalità individuate, l’intervento didattico si articolerà in una fase di analisi di

testi tratti da opere letterarie, mirante al riconoscimento degli elementi pertinenti al piano dei

contenuti e a quello dell’espressione, in una fase di contestualizzazione, attraverso la quale

guidare gli studenti ad operare collegamenti tra il messaggio culturale dell’opera, l’autore e la

sua epoca, ed infine in una fase di lettura personale ed autonoma, come stimolo

all’approfondimento e all’ampliamento di tematiche letterarie ed artistiche relative ad un

contesto europeo.

L’uso costante della lingua e la riflessione morfo - sintattica stimoleranno i discenti a

valorizzare la correttezza espositiva e la capacità di organizzare gli argomenti.

Quanto all’esercizio dello scrivere, il percorso didattico prevede l’apprendimento di competenze

e tecniche atte a produrre una comunicazione scritta sistematica ed organica mediante

l’alternanza di momenti teorici e momenti applicativi, i cui testi saranno poi oggetto di

autocorrezione e rielaborazione a livello individuale. Al fine di rendere più efficace la

correzione, si prevede la creazione da parte di ogni studente di un archivio digitale per

raccogliere gli elaborati prodotti ed esaminarli in classe.

Nell’attività didattica si svolgeranno: lezioni frontali e dialogiche; esercizi di composizione

scritta; esercizi di comprensione ed analisi testuale; approfondimenti tematici.

STRUMENTI DI VERIFICA

Si prevedono due prove scritte a scadenza trimestrale, tre per il pentamestre e verifiche

periodiche sulle Unità Didattiche svolte: questionari di comprensione ed analisi testuale,

elaborati scritti richiedenti l’uso delle competenze linguistiche man mano raggiunte, prove

sommative relative alla Letteratura.

Si effettueranno inoltre: sondaggi dal posto su argomenti letterari e sui canti esaminati nella

Divina Commedia, interrogazioni orali (almeno una nel trimestre e due nel pentamestre), e

controlli sui compiti assegnati a casa.

La correzione delle prove sarà svolta in classe sotto la guida del docente e secondo le

indicazioni opportune.

Gli studenti saranno informati sui criteri della valutazione delle prove scritte, che sarà

esplicitata in un giudizio formulato sulle conoscenze degli argomenti, sulla competenza

dell’organizzazione del contenuto e su quella della correttezza formale. I parametri,

coerentemente con lo schema valutativo proposto nel P.T.O.F., riguarderanno le seguenti voci:

contenuto (correttezza e completezza), forma (morfo - sintassi, lessico, esposizione,

punteggiatura).

Il recupero è previsto in itinere e durante la settimana di interruzione didattica (dedicata alla

produzione scritta e all’elaborazione della tesina).

STRUMENTI DIDATTICI

Manuali;libri di lettura; appunti; schemi integrativi e mappe concettuali a cura del docente;

supporto multimediale: elaborati di italiano in formato digitale, videoconferenze, materiale di

approfondimento in PowerPoint, ecc.

VALUTAZIONE

Nel valutare il rendimento ci si atterrà alla scala numerica e alla tabella di corrispondenza voto-

giudizio deliberate nel Collegio Docenti e divulgate nel P.O.F.

Quanto ai criteri di valutazione, si rimanda a quelli concordati nel documento del dipartimento

di lettere del triennio e nel Documento di programmazione della classe.

Criteri di valutazione comuni

pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati

Capacità logiche di collegamento

Capacità espositiva

Uso dei linguaggi disciplinari specifici

Parametri di valutazione:

9-10 Conoscenza completa ed approfondita. Rielaborazione

autonoma e personale dei contenuti, argomentazione ed

esposizione precise e convincenti. Approfondimenti autonomi.

8 Conoscenza completa. Rielaborazione dei contenuti.

Esposizione precisa e sicura.

7 Conoscenza esauriente. Rielaborazione non sempre

approfondita e personale. Esposizione ordinata.

6 Conoscenza dei contenuti essenziali. Esposizione non sempre

sicura e ordinata, linguaggio corretto ma semplice e non del

tutto preciso.

5 Conoscenza con lacune non gravi. Esposizione stentata,

trattazione generica e superficiale.

4 Conoscenza con gravi lacune. Esposizione scorretta,

disordinata, poco comprensibile. Non distingue gli aspetti

essenziali.

3 Conoscenza ridotta e frammentata. Esposizione scorretta,

poco comprensibile. Fraintende e non distingue gli aspetti

essenziali.

2 Conoscenza ridotta o assente. Non è in grado di rispondere

neppure su argomenti a scelta.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO DI ITALIANO

TIPOLOGIA A – analisi del testo

Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3

linguistico-espressive

Proprietà lessicale ed efficacia espositiva

1

2

3

Conoscenze (comprensione,

informazioni)

Comprensione del testo, correttezza,

pertinenza e ricchezza delle informazioni

1-2

3

4

Capacità elaborative, logico- Analisi e interpretazione del testo 1 2 3

Critiche e creative Approfondimento e valutazione personale

criticamente fondata; riflessione originale

0

1

2

TIPOLOGIA B – saggio breve / articolo di giornale

Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3

linguistico-espressive

Proprietà lessicale; coerenza tra registro

linguistico, tipologia testuale e destinatari

scelti; chiarezza ed efficacia comunicativa

1

2

3

Conoscenze (comprensione,

informazioni)

Comprensione dei documenti; correttezza,

pertinenza e ricchezza delle informazioni

1-2

3

4

Capacità elaborative, logico-

critiche e creative

Elaborazione di una situazione comunicativa

originale e funzionale alla valorizzazione dei

documenti; articolazione, coesione e

coerenza dell’argomentazione

1

2

3

Capacità di approfondimento e valutazione

personale criticamente fondata; originalità

della riflessione

0

1

2

TIPOLOGIA C – argomento storico / TIPOLOGIA D – argomento di attualità

Competenze Ortografia, punteggiatura e morfosintassi 1 2 3

linguistico-espressive Proprietà lessicale ed efficacia espositiva 1 2 3

Conoscenze Correttezza, pertinenza e ricchezza dei

contenuti

1

2-3

4-5

Capacità elaborative, logico-

critiche e creative

Articolazione, coesione e coerenza

argomentativa; capacità di approfondimento

e di valutazione personale criticamente

fondata; originalità della riflessione

1

2-3

4

TESTO IN USO

R. ANTONELLI – M.S. SAPEGNO, Il senso e le forme, voll. 3-4-5, La Nuova Italia

Prof.ssa Isabella Besso

ANNO SCOLASTICO:2017/2018

PIANO DI LAVORO DI LATINO

5 AS

DOCENTE: ISABELLA BESSO

OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI

1) recupero e/o consolidamento delle competenze morfosintattiche;

2) consolidamento dell’abilità di decodificazione di un testo;

3) avvio all’acquisizione di un metodo logico di traduzione;

4) arricchimento del patrimonio linguistico e lessicale;

5) comprensione dello sviluppo storico della lingua latina, al fine principalmente di

individuare elementi di originalità o di continuità con le realtà linguistiche e culturali

moderne;

6) conoscere i lineamenti della letteratura latina e saper collocare testi e autori nel

loro quadro culturale

OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI

CONOSCENZE

1) Lo studente conosce le linee fondamentali della letteratura latina dall’età giulio-claudia

all’epoca di Traiano

2) conosce il profilo biografico, la poetica e le opere principali di: SENECA, PETRONIO,

TACITO, APULEIO.

COMPETENZE

1) Lo studente individua le strutture morfo-sintattiche nel loro contesto

2) riconosce il tipo e il genere di un testo

3) sa analizzare un brano a livello linguistico

4) traduce passi d’autore con la guida del docente e l’aiuto di note critiche.

CAPACITA’

1) Lo studente comprende lo sviluppo storico della cultura latina

2) coglie i principali apporti culturali e linguistici del mondo latino nella moderna civiltà

europea

NUCLEI TEMATICI

Contesto storico: aspetti politici, sociali, economici dell’epoca giulio-claudia, flavia e traianea; i

più rilevanti fenomeni culturali e letterari del periodo esaminato.

Autori: FEDRO, SENECA, PETRONIO, TACITO, APULEIO (profilo biografico, poetica, opere

principali).

Letture: brani antologici in traduzione italiana e in lingua; ampi passi dal Satyricon di Petronio

e dalle Metamorfosi di Apuleio.

METODOLOGIA

L’attività didattica comprende due fasi operative: quella della spiegazione, che si articola in un

momento espositivo teorico e in un momento di riflessione linguistica sui testi, e quella

dell’esercitazione in aula, mirante ad avviare ad un corretto metodo di analisi e traduzione del

testo. L’intervento didattico si pone come fine precipuo quello della conoscenza della civiltà

latina nei suoi aspetti più caratterizzanti; sono destinati a tale scopo alcuni approfondimenti su

tematiche di interesse attuale.

Si svolgeranno: lezioni frontali, esercitazioni in classe di lettura e analisi linguistica, traduzioni

guidate di passi d’autore; correzione collettiva degli esercizi proposti.

STRUMENTI DI VERIFICA

Si prevedono verifiche periodiche sulle Unità Didattiche (quesiti a risposta aperta, analisi

morfosintattiche e traduzioni di passi d’autore esaminati in classe), sondaggi dal posto,

interrogazioni orali. Gli studenti saranno informati sui criteri della valutazione. Il recupero è

previsto in itinere.

STRUMENTI DIDATTICI

Manuale;letture in italiano;appunti;schemi integrativi a cura del docente;vocabolario; mappe

concettuali e materiale digitale di approfondimento

VALUTAZIONE

Per i criteri di valutazione, si rimanda a quelli concordati nel Documento dl dipartimento di

lettere del triennio, presenti nel Documento di Classe e conformi al P.O.F.

Nella valutazione finale si terrà conto inoltre, dei seguenti fattori: raggiungimento degli obiettivi disciplinari specifici; progresso compiuto in rapporto al punto di partenza.

Criteri di valutazione

pertinenza della risposta

Conoscenza dei contenuti

Capacità di analisi, di sintesi e di interpretazione dei dati

Capacità logiche di collegamento

Capacità espositiva

Uso dei linguaggi disciplinari specifici

Criteri e parametri di valutazione della traduzione

livello di correttezza della morfologia, della sintassi, del lessico

resa in lingua italiana dei termini e delle espressioni latine

DATA……………………..

LATINO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

ALLIEVO/A……………………………………………………………………………………………………………CLASSE………………

DESCRITTORI LIVELLO PUNTEGGIO

Competenza della lingua

italiana e proprietà espressiva

nelle risposte aperte

Basso 0,5 -1

Medio 1,5 -2

Alto 2,5 -3

Conoscenza degli argomenti e

aderenza delle risposte ai

quesiti

Basso 0,5 -1

Medio 1,5 -2

Alto 2,5 -3

Conoscenza dei fenomeni

morfosintattici in un testo

latino

O delle caratteristiche

stilistico/retoriche di un testo

già tradotto

Basso 0,5 -1

Medio 1,5 -2

Alto 2,5 -3

Capacità di traduzione o di

comprensione e fruizione di

un testo latino già tradotto

Basso 0,5 -1

Medio 1,5 -2

Alto 2,5 -3

Capacità argomentativa nelle

risposte aperte.

Capacità di analisi e di sintesi

Basso 0,5 -1

Medio 1,5 -2

Alto 2,5 -3

TOTALE E VOTO IN

QUINDICESIMI

Basso 2,5- 5

Medio 7,5 -10

Alto 12,5 -15

DATA……………………..

LATINO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TRADUZIONE

ALLIEVO/A……………………………………………………………………………………………………………CLASSE………………

INDICATORI DESCRITTORI LIVELLO BASSO LIVELLO MEDIO LIVELLO

ALTO

COMPRENSIONE

DEL TESTO

Capacità nel

cogliere

l’argomento

0,50

0,75

1

1,25

1,50

1,75

2

trattato nella

versione

MORFOLOGIA Correttezza 0,25

0,50

0,75

1

1,25

1,50

1,75

2

SINTASSI Correttezza 0,25

0,50

0,75

1

1,25

1,50

1,75

2

LESSICO Proprietà nella

scelta dei termini

0,50

0,75

1

1,25

1,50

1,75

2

RESA IN LINGUA

ITALIANA

Adeguamento

delle espressioni

latine alla lingua

italiana corrente

0,50

0,75

1

1,25

1,50

1,75

2

PUNTEGGIO DELLA TRADUZIONE………

ERRORE DI LIEVE ENTITA’ 0,25 ERRORE DI RILEVANTE ENTITA’ 0,75

ERRORE DI MEDIA ENTITA’ 0,50 ERRORE DI GRAVE ENTITA’ 1

TESTO IN USO

E. DEGL’INNOCENTI, Lo sguardo di Giano, vol.3, edizioni scolastiche B. Mondadori.

Prof.ssa Isabella Besso

PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIA

CLASSE 5 AS

Prof. Gandini

1. Obiettivi didattici

Conoscere le principali tematiche e linee di sviluppo del pensiero filosofico dell'800 e alcuni

aspetti della filosofia del '900

Comprendere e saper spiegare i principali concetti caratterizzanti gli argomenti svolti

Utilizzare in modo sicuro e pertinente il lessico filosofico

Evidenziare la capacità di istituire confronti tra diverse teorie filosofiche.

Acquisire la capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi.

Obiettivi minimi

Conoscere e comprendere i contenuti essenziali del pensiero dei seguenti autori/scuole:

Hegel (la dialettica dello Spirito); Marx (il materialismo storico-dialettico); Schopenhauer

(la Volontà); Kierkegaard (gli stadi dell’esistenza); Nietzsche (l’Oltreuomo);

l’Esistenzialismo (caratteri generali).

Utilizzare in modo pertinente il lessico specifico: fenomenologia, dialettica; alienazione;

struttura/sovrastruttura; fenomeno/noumeno; angoscia e disperazione; genealogia della

morale; nichilismo, dionisiaco/apollineo.

Saper effettuare semplici confronti tra diverse teorie filosofiche

Dimostrare di sapersi orientare tra le linee di sviluppo del pensiero filosofico

Obiettivi didattici specifici

Potenziamento della capacità di identificare i processi e i movimenti storici rispetto allo

sviluppo del sapere filosofico

Potenziamento della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo filosofico

considerato

Consolidamento di competenze nell’uso del lessico filosofico

Raggiungimento della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze assimilate e di

riflessione autonoma sulle problematiche filosofiche

Potenziamento della capacità di confrontare differenti modelli di interpretazione

2. CONTENUTI

RAPPORTO FRA LA FILOSOFIA dell’OTTOCENTO/NOVECENTO

SULLA BASE DEI SEGUENTI NUCLEI TEMATICI RIPRESI NEL NOVECENTO

OTTOCENTO NOVECENTO

KANT Critica della ragion pura

Critica della ragion pratica

Critica del giudizio

NEOCRITICISMO

FENOMENOLOGIA

ERMENEUTICA

Gadamer

IDEALISMO Fichte

Struttura dialettica dell’Io

Schelling

Filosofia dell’identità

Hegel

Concezione della Dialettica e le

partizioni della filosofia

La Fenomenologia dello spirito e

NEOIDEALISMO

ITALIANO

Gentile

Croce

la filosofia della Spirito: logica-

natura-spirito

MARX

E LA SINISTRA

HEGELIANA

Feuerbach

Rapporto di predicazione

Marx

La critica di Hegel e di

Feuerbach

Il materialismo storico e il

materialismo dialettico

NEOMARXISMO

La scuola di

Francoforte

IRRAZIONALISMO

Schopenhauer:

La scoperta della via di accesso

alla “cosa in sé”

Il pessimismo e le vie di

liberazione

Kierkegaard:

Alternative esistenziali

Possibile singolo angoscia fede

Nietzsche

Dionisiaco e apollineo

La “morte di Dio” e il nichilismo

La volontà di potenza

L’eterno ritorno

Freud

La rivoluzione della psicoanalisi

Le due topiche

Sviluppo della libido

Psicoanalisi e sapere

SPIRITUALISMO

ESISTENZIALISMO

Bergson

Sartre

Heidegger

POSITIVISMO Comte

La legge dei tre stadi

La classificazione delle scienze

Darwin

Spencer

La teoria dell’evoluzione

NEOEMPIRISMO Popper

Ovviamente non è possibile affrontare a questo punto uno studio completo della filosofia del

novecento, tuttavia è possibile almeno iniziare ad orizzontarci rispetto ai filosofi principali,

tenendo presente proprio i principali indirizzi che avevamo già evidenziato nel corso dello

studio della filosofia del secolo precedente ed utilizzandolo come un utile e costante punto di

riferimento delle problematiche più significative

3. Criteri di valutazione

Nelle interrogazioni orali vengono valutati:

proprietà lessicale

chiarezza espositiva

correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze

competenza argomentativa

capacità di collegare gli argomenti

Nei lavori scritti la valutazione tiene conto dei seguenti elementi:

correttezza ortografica e sintattica

proprietà lessicale

presenza di riferimenti bibliografici e di citazioni

correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze

4. Metodologie

Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica della filosofia. L’esame

degli autori verrà comunque strutturato, quando possibile, in modo da consentire anche la

trattazione tematica di alcuni dei principali nuclei concettuali della filosofia.

Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.

Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione

all’intervento e al dialogo.

Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi o

multimediali

Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di eventuali

contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.

2017-18 PIANO DI LAVORO DI STORIA

CLASSE 5 AS

Prof. Gandini

1. Obiettivi didattici

o Acquisizione della consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca

o Sviluppo della capacità di esposizione critica alla luce della differenza tra storia e

storiografia

o Approfondimento della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo storico

considerato

o Sviluppo della capacità di identificare i processi storici

o Sviluppo di competenze nell’uso e nella ricerca del materiale storiografico

o Acquisizione di termini propri del lessico specifico

Obiettivi minimi

o Conoscenza dei principali fatti e fenomeni storici esaminati

o Collocazione corretta nello spazio e nel tempo di eventi e concetti

o Comprensione delle relazioni fra avvenimenti storici

o Linearità e coerenza nell’esposizione con terminologia semplice ma specifica

Obiettivi didattici specifici

Acquisizione e sviluppo della capacità di identificare i processi e i movimenti storici

Acquisizione e sviluppo della capacità di distinguere i processi di lunga, media e breve

durata e della capacità di evidenziare gli elementi dinamici e statici che sono alla base delle

trasformazioni e delle permanenze

Acquisizione e sviluppo della capacità di ricostruire il quadro globale del periodo storico

considerato

Acquisizione di competenze nell’uso del materiale storiografico: capacità di rilevare le

finalità implicite nelle fonti di informazione e di confrontare differenti modelli di

interpretazione

Acquisizione della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze assimilate e di

riflessione autonoma sui fenomeni di rilevanza sociale

2. CONTENUTI

L’età giolittiana

La prima guerra mondiale

La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin

La crisi del dopoguerra: il fascismo; la crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e

nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri genocidi del XX secolo;

La seconda guerra mondiale; l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione

della democrazia repubblicana.

Il quadro storico del secondo Novecento verrà delineato attorno ai seguenti nodi fondamentali:

La “guerra fredda”

La storia d’Italia nel secondo dopoguerra

3. Criteri di valutazione

Nelle interrogazioni orali vengono valutati:

proprietà lessicale

chiarezza espositiva

correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze

competenza argomentativa

capacità di collegare gli argomenti

Nei lavori scritti la valutazione tiene conto dei seguenti elementi:

correttezza ortografica e sintattica

proprietà lessicale

presenza di riferimenti bibliografici e di citazioni

correttezza, pertinenza ed ampiezza delle conoscenze

4. Metodologie

L’insegnamento della Storia nel triennio contribuisce a promuovere lo sviluppo della personalità

degli studenti attraverso la formazione culturale intesa, sul piano dei contenuti, come

conoscenza critica della realtà e dell’uomo e, sul piano del metodo, come acquisizione di

strumenti teorici di analisi della realtà.

Si intende privilegiare lo studio delle condizioni economiche, delle strutture sociali, delle

istituzioni giuridiche e politiche, rapportandole agli sviluppi delle conoscenze filosofiche,

scientifiche ed alle manifestazioni culturali, letterarie, artistiche e religiose.

Si suggerisce di guidare gli allievi all’analisi ed all’interpretazione dei fenomeni storici

attraverso i documenti. Il criterio metodologico privilegiato è quello della trattazione storica

congiunta all’analisi storiografica presentata mediante i testi antologizzati nel manuale stesso.

Indicazioni operative

Lettura commentata di alcuni passi e temi di approfondimento.

Lezione frontale aperta alle questioni poste dagli studenti, anche con la sollecitazione

all’intervento e al dialogo.

Eventuale uso di letture integrative, manuali e strumenti bibliografico-critici, audiovisivi o

multimediali

Sollecitazione alla ricerca e all’approfondimento personali, con la valorizzazione di eventuali

contributi e/o presentazioni realizzati dagli alunni.

Nelle presentazioni in Power Point, nelle mappe concettuali e negli approfondimenti personali

Correttezza e livello di approfondimento delle informazioni

Capacità di utilizzo del mezzo informatico (competenze tecniche, adeguatezza del genere

espressivo)

Capacità di esposizione alla classe

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE UMANE

Classe: 5AS

anno scolastico 2017-2018

prof. Antonio Lupia

Libri di testo:

Tassi R., Tassi S., I saperi dell’educazione. Il Novecento, Zanichelli.

Vincenzo Rega, Maria Nasti, Panorami di scienze umane, Zanichelli.

Obiettivi

Acquisire e utilizzare il lessico delle scienze umane.

Individuare collegamenti e relazioni tra le scienze umane.

Acquisire un’adeguata consapevolezza culturale delle dinamiche proprie della realtà sociale.

Osservare e comprendere la realtà sociale con gli strumenti propri delle scienze umane.

Capacità di ricerca autonoma di dati e informazioni utili ad approfondimenti di

particolari tematiche, oggetto di lavoro comune della classe e/o di interesse personale.

Conoscenza degli approcci teorici e dei principali autori delle scienze umane.

Consolidamento delle competenze relative all’argomentazione scritta su temi di scienze

umane

Competenze per la cittadinanza attiva

Saper esprimere le proprie opinioni partecipando alla discussione in classe.

Riconoscere la rilevanza antropologica, sociologica e pedagogica di testi letterari.

Mettere in pratica le competenze acquisite per conoscere aspetti della contemporaneità

usando gli strumenti delle scienze umane.

Comprendere e confrontare testi e documenti per acquisire consapevolezza culturale dei

diritti umani.

Comprendere il sistema di regole entro cui agire responsabilmente.

Acquisire e interpretare le informazioni riflettendo sulle immagini.

Obiettivi minimi

Conoscere almeno in modo essenziale i principali i contenuti svolti nell’anno e le correnti

teoriche di riferimento.

Saper argomentare per scritto su temi di scienze umane.

Saper utilizzare i mezzi multimediali come supporto alle proprie ricerche.

Conoscere e utilizzare in modo appropriato il lessico specifico.

Alternanza Scuola-Lavoro

Gli obiettivi proposti nelle attività di Alternanza saranno declinati in forma di competenze

attese da inserire, in itinere, nella programmazione didattica.

Contenuti disciplinari

Antropologia culturale

Cenni di storia dell’antropologia.

Antropologia della contemporaneità.

- Nuovi scenari dell’antropologia.

- Nuove identità.

Casi di antropologia.

- Economia, sviluppo, consumi.

- Politica e diritti.

- Antropologia dei media.

Sociologia

Le forme della vita sociale.

- Socializzazione.

- Sistema sociale.

- Stratificazione sociale.

Comunicazione e società di massa.

- Forme della comunicazione.

- Mass media e società di massa.

Democrazia e totalitarismo.

- Politica e democrazia.

- Società totalitarie.

Globalizzazione e multiculturalismo.

- Che cos’è la globalizzazione.

- Luoghi e persone nel mondo globalizzato.

- Al di là della nazione.

Welfare, politiche sociali e Terzo settore.

- Caratteri generali del Welfare.

- Politiche sociali.

- Terzo settore.

Per ciascuno di questi temi è prevista la lettura di pagine significative tratte da autori classici e

contemporanei.

Pedagogia

Alexander S. Neill: neoliberalismo e pedagogia non direttiva.

Anton S. Makarenko: marxismo e pedagogia del collettivo.

Antonio Gramsci e la “dialettica educativa”.

Sergej Hessen: democrazia e pedagogia umanistica.

Maria Montessori: sperimentazione e psicologia individuale.

Ovide Decroly: sperimentazione e psicologia sociale.

La scuola serena di Giuseppe Lombardo Radice.

Gentile: dalla filosofia idealista alla pedagogia.

La scuola progressiva di John Dewey.

Jacques Maritain: personalismo e umanesimo integrale.

Don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana.

Giovanni Maria Bertin: problematicismo pedagogico e educazione alla ragione.

La psicopedagogia in Europa.

La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l’analisi di

documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo.

Metodo, strategie e tecniche

Lezione partecipata.

Lezione frontale con sussidi visivi.

Attività di analisi del testo.

Effettuare interventi differenziati per tener conto dei diversi livelli di apprendimento degli

allievi.

Costruzione di mappe concettuali.

Uso del libro di testo e laboratorio di lettura.

Utilizzo della piattaforma e-learning Edmodo per lo svolgimento dei compiti a casa.

Verifica

Interrogazioni dal posto o frontali.

Temi di scienze umane e simulazioni d’esame.

Test variamente articolati.

Discussioni aperte.

Valutazione

Contenuti acquisiti.

Abilità e competenze conseguite.

Livello di partecipazione, interesse e impegno.

Rispetto delle consegne.

Recupero

Recupero in itinere. Eventuale corso di recupero (secondo quanto stabilito nel PTOF).

Valutazione orale. Griglia di corrispondenza tra prestazioni e indicatori di

voto Voto

Rifiuto dell’interrogazione, conoscenza pressoché nulla; 3

Lacune gravi e diffuse; 4

Conoscenza superficiale e frammentaria; 5

Conoscenza essenziale ma corretta dei contenuti; 6

Conoscenza precisa; esposizione corretta; lessico discreto; 7

Conoscenza ampia e precisa; lessico appropriato. Collegamenti interdisciplinari; 8

Conoscenza completa, sicura e articolata; capacità di riflessione autonoma e

collegamenti interdisciplinari; 9

Conoscenza completa con approfondimenti personali e organici, interventi

pertinenti e frequenti. 10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL TEMA DI SCIENZE UMANE

ALUNNA / O ……………………………………………………………………….…

Indicatori

Livelli di prestazione

Livelli di

valutazion

e

Punt

i

Part

e

Part

e

(Qu

esiti

)

1. Contenuti

Conoscenze

Comprensione

Collegamenti

A. Individua e sviluppa in modo completo ed

approfondito gli argomenti, stabilendo

opportuni e validi collegamenti

B. Conosce gli argomenti fondamentali e li

sviluppa analiticamente con competenza e

coerenza

C. Conosce gli argomenti essenziali e li

sviluppa in modo sintetico, ma coerente

Ottimo

Buono

Discreto

Sufficien

7

6,5

6

5

D. Possiede conoscenze sufficienti, non

sempre logicamente collegate

E. Conosce parzialmente l’argomento e

presenta difficoltà nei collegamenti

F. Mostra difficoltà nella trattazione

dell’argomento, le conoscenze sono

superficiali e frammentarie

te

Mediocre

Scarso

4

3

2. Applicazione ed

organizzazione

Pertinenza

Organicità

Sinteticità

A. Sviluppa la traccia in modo pertinente ed

esaustivo, secondo uno schema ben

strutturato ed articolato

B. Sviluppa la traccia operando una sintesi

completa e sufficientemente articolata

C. Sviluppa la traccia in modo globalmente

organico ed efficace

D. Sviluppa la traccia in modo pertinente,

con una trattazione semplice, non sempre

coerente

E. Sviluppa la traccia in modo limitato e/o

frammentario

F. Mostra difficoltà nella trattazione, che

risulta disorganica e confusa

Ottimo

Buono

Discreto

Sufficien

te

Mediocre

Scarso

4

3,7

3,5

3

2,5

1

3.Uso del

linguaggio di

settore

Padronanza

Correttezza

Chiarezza

A. Usa con padronanza la terminologia di

settore, si esprime in forma chiara,

scorrevole, efficace

B. Usa correttamente il lessico specifico, si

esprime in modo semplice, ma lineare ed

appropriato

C. Si esprime in modo semplice, ma corretto,

con uso limitato, ma appropriato, dei termini

disciplinari

D. Usa un linguaggio globalmente corretto

pur con qualche errore ed imprecisione

E. Usa un linguaggio non appropriato, con

vari errori formali

F. Usa raramente la terminologia disciplinare

e si esprime in modo trascurato e scorretto

Ottimo

Buono

Discreto

Sufficien

te

Mediocre

Scarso

3

2,8

2,5

2

1,5

1

4.Rispetto dei

vincoli dati ed

originalità

A. Rielaborazione personale e critica della

traccia assegnata (mediante confronti,

valutazioni, giudizi adeguatamente motivati)

B. Rielaborazione personale (anche mediante

esempi tratti dalla propria esperienza)

+ 1

+ 0,5

1

TOT

Punti ………/ 2=

……...

NOTA

La somma dei punteggi ottenuti per ciascuna parte dell’elaborato viene divisa per due. Il

punteggio massimo attribuibile è quindi pari a: (15+15) / 2 = 15. Il punteggio ottenuto dalla

formula viene approssimato all’unità superiore se la prima cifra dopo la virgola è pari o superiore

5.

Il Docente

prof. Antonio Lupia

PIANO DI LAVORO DI LINGUA E CULTURA INGLESE

Prof. Rosanna CERVINO

Presentazione della classe

La classe è composta da 30 studenti. In base ad un test d’ingresso effettuato nei primi giorni di

scuola per determinare il livello di competenza linguistica, è emerso che solo il 39% degli

studenti ha una conoscenza adeguata delle strutture grammaticali ritenute fondamentali alla

fine della classe 4a come stabilito dalla Programmazione Didattica per Lingua Inglese

Gli studenti in situazione di insufficienza sono stati invitati ad un ripasso individualizzato ed a

prestare particolare attenzione ai momenti di revisione del programma svolto l’anno

precedente, ripasso effettuato nel primo mese di scuola. Successivamente, se gli studenti

presenteranno ancora difficoltà, saranno invitati individualmente a partecipare al progetto

HELP per la Lingua Inglese.

Per il momento la classe si dimostra nel complesso interessata alla materia, con una

partecipazione abbastanza attiva alle lezioni.

Finalità generali della disciplina

sviluppo di competenze linguistico-comunicative (comprensione, produzione e

interazione)

sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua di riferimento in

un’ottica interculturale

raggiungimento almeno del livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

graduali esperienze d’uso della lingua straniera e per la comprensione e rielaborazione

orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche

Obiettivi didattici generali Lingua:

livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento

produzione di testi orali e scritti

riflessione sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile

livello di padronanza linguistica

consolidamento dell’uso della lingua straniera per apprendere contenuti non linguistici

Cultura

approfondimento di aspetti della cultura relativi alla lingua inglese ed al Liceo delle

Scienze Umane, con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri

dell’epoca moderna e contemporanea

analisi e confronto di testi letterari provenienti da lingue e culture diverse

comprensione di prodotti culturali di diverse tipologie di generi, su temi di attualità,

cinema, musica, arte

utilizzo delle nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non

linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri

Standard minimi di abilità, competenze e contenuti

saper utilizzare le quattro abilità

conoscere ed applicare le strutture grammaticali in modo adeguato

comprendere testi di carattere letterario/sociale/di attualità

produrre testi chiari e sufficientemente corretti, sintetizzando ed argomentando e

sviluppando il proprio punto di vista

Contenuti

Lingua:

Si prevede la revisione, il consolidamento e l’ampliamento delle strutture e delle funzioni

linguistiche apprese nei primi due Bienni mediante l’esame linguistico dei testi di carattere

letterario/sociale/di attualità proposti.

Cultura:

Si prevede la trattazione dei seguenti moduli con la possibilità di inserire nuovi argomenti e/o

autori se dovessero nascere dei particolari interessi negli studenti in relazione anche a

collegamenti interdisciplinari:

Letteratura:

Pre-Romanticism (William Blake)

The Romantic Age (William Wordsworth, John Keats, Walter Scott)

The Victorian Age (Charles Dickens, Alfred Tennyson, Oscar Wilde)

The Modern Age (James Joyce, Wilfred Owen, Ernest Hemingway, George Orwell)

The Contemporary Age (J.M.Coetzee, Seamus Heaney, Harold Pinter)

“Famous speeches” (discorsi di personaggi famosi, reali o appartenenti al mondo della letteratura, relativi a vari argomenti):

President Lincoln: “The Gettysburg Address”

Winston Churchill: “Blood, toil, tears and sweat”

Edward VIII about his abdication

President Truman’s report to the American Congress

Shylock’s monologue (from “The Merchant of Venice”)

Martin Luther King: “I have a dream”

Metodologia

Lingua:

privilegio dato alla competenza comunicativa

ricorso ad un’ampia gamma di tecniche didattiche (lezioni dialogate; discussioni

guidate; lavori di gruppo; attività individualizzate; etc.)

partenza dalla lingua in contesto per risalire alla riflessione sulla lingua

ripresentazione ed ampliamento dei contenuti secondo un modello a spirale (riutilizzo di

apprendimenti già consolidati in contesti diversi ed in situazioni nuove)

eventuale attività di rinforzo e recupero

uso costante della L2 in classe

Cultura:

lettura ed analisi di vari tipi di testo e loro relativa contestualizzazione

invito alla partecipazione attiva degli studenti con proprie considerazioni e riflessioni

invito a collegamenti interdisciplinari

Strumenti

libri di testo:

- Ilaria Piccioli, Ways of the world, Editrice San Marco

- Angela Gallagher – Fausto Galuzzi, Grammar and Vocabulary Multi-trainer,

Longman

CD – DVD

computer in classe

registratore – videolettore

libri di lettura in lingua originale

articoli tratti da quotidiani e periodici in L2

fotocopie

Il materiale didattico per lo studio della lingua è scelto in modo da aiutare gli studenti nella

preparazione delle certificazioni internazionali (Cambridge FCE). Le attività proposte

rappresentano pertanto un valido esercizio, essendo strutturate secondo le tipologie degli

esami. Alcuni esercizi di autovalutazione (self-evaluation tests) consentono inoltre allo

studente di diventare consapevole del progresso fatto nel suo processo di apprendimento.

Criteri di valutazione Modalità di verifica:

Verifiche periodiche (almeno una orale e 2 scritte nel trimestre, 2 orali e 3 scritte nel

pentamestre) tendenti ad accertare via via il raggiungimento degli obiettivi prefissati, con la

possibilità di attuare attività di recupero in caso di risultati negativi.

Tipologia delle verifiche:

- verifiche orali:

interazione costante con il docente ed il gruppo classe

conversazione su argomenti noti

attività di comprensione di testi

prove orali individuali

analisi, interpretazione e commento di testi letterari

- verifiche scritte:

prove strutturate per funzioni linguistiche, strutture grammaticali e lessico

test di comprensione e/o dettati

produzioni scritte in forma di trattazione sintetica di argomento/quesiti a

risposta aperta

produzione autonoma di testi di varia tipologia

questionari

simulazioni della terza prova scritta dell’Esame di Stato

Valutazione:

Si applicherà quanto indicato nella Programmazione Didattica per Lingua Inglese e

precisamente:

Griglia di valutazione per la produzione scritta e orale

Indicatore Descrittori di livello …/10

Conoscenza/comprensione/pertinenza

(contenuto e grado di approfondimento

degli argomenti trattati)

40%

Approfondita e accurata

Esauriente/Completa

Appropriata

Essenziale

Parziale/Mnemonica

Carente/Lacunosa

Confusa/Inesatta

Nulla

4

3.5

3

2.5

2

1.5

1

0

Competenze

(pronuncia, intonazione, strutture

linguistiche, proprietà e ricchezza lessicale)

40%

Morfologia e sintassi

Accurate/Corrette

Con qualche imprecisione

Scorrette

Molto scorrette

2

1.5

1

0.5

Lessico e forme idiomatiche

Ricco e accurato

Appropriato

Semplice/Essenziale

Scarso/Ripetitivo

Improprio/Inadeguato

2

1.5

1

0.5

0

Capacità

(analisi/ sintesi/rielaborazione)

20%

Prova organica, ricca di spunti interpretativi,

originali e pertinenti

Prova autonoma e coerente

Prova essenziale/globalmente coerente

Prova non coerente/disorganica

2

1.5

1

0.5

Griglia di valutazione per test oggettivi (tabella di corrispondenza punteggio

percentuale / voto)

Punti Voto

100 10

98 – 99 9 ½

97 - 95 9

94 – 91 8 ½

90 – 86 8

85 – 82 7 ½

81 - 77 7

76 - 73 6 ½

72 – 67 6

66 – 61 5 ½

60 – 55 5

54 – 49 4 ½

48 – 38 4

37 – 21 3

20 - 0 2 - 1

Griglia di valutazione per la simulazione della terza prova scritta dell’Esame di

Stato (se non prevista dal Consiglio di classe)

Parametro Descrittori Punteggio

quesito

1° 2° 3°

CONOSCENZE

corrette ed approfondite

corrette

limitate e/o con qualche errore

scorrette

assenti

8

7-6

5-4-

3

2-1

0

8

7-6

5-4-

3

2-1

0

8

7-6

5-4-3

2-1

0

CAPACITA’ DI

RIELABORAZIO

NE

i problemi sono colti e i contenuti sono organizzati in

modo completo e ben collegati

applicazione meccanica delle conoscenze

salti logici; semplice elenco di nozioni assimilate

3

2

1-0

3

2

1-0

3

2

1-0

CAPACITA’

ESPOSITIVA

linguaggio specifico corretto e simbologia appropriata

linguaggio specifico corretto, ma con qualche

imprecisione

linguaggio scorretto e/o inappropriato

4-3

2

1-0

4-3

2

1-0

4-3

2

1-0

(Tot: 15 punti) Totale …/15 …/1

5 …/15

Media

Voto

Per la valutazione intermedia e soprattutto finale, si terrà conto, oltre che dei risultati delle

verifiche, anche della situazione di partenza, del grado di partecipazione e di impegno

scolastico dimostrati, dell’esito di eventuali interventi di recupero, dei progressi evidenziati

rispetto al livello iniziale e in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati

in sede di programmazione.

Attività di recupero che si intendono svolgere

costante recupero in itinere

progetto HELP per gli studenti che ne faranno richiesta

settimana di recupero (il Dipartimento di Lingue prevede una suddivisione della classe

in due gruppi di lavoro: per il gruppo che non presenta difficoltà saranno previste

attività di approfondimento e potenziamento, mentre per il gruppo che evidenzia alcune

carenze si predisporranno attività ed esercizi di rinforzo e consolidamento degli

argomenti previsti negli obiettivi minimi).

PIANO DI LAVORO : classe 5 AS

MATEMATICA

OBIETTIVI DIDATTICI

- Saper interpretare informazioni per un fenomeno dalle sue rappresentazioni grafiche

- Comprendere ed utilizzare il linguaggio simbolico in modo appropriato

OBIETTIVI MINIMI

- saper calcolare i limiti di una funzione algebrica razionale e saperli rappresentare

- saper calcolare la derivata prima di una funzione algebrica razionale e applicarla alla

ricerca di punti stazionarie alla ricerca di semplici problemi di massimo e di minimo

- saper calcolare aree con funzioni polinomiali

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Trimestre

Funzioni: dominio, codominio, gli zeri, segno. Limiti di funzioni. Continuità. Asintoti. Concetto

di derivata di una funzione in un punto.

Pentamestre

Funzione derivata. Principali regole di derivazione. Studio di punti estremanti. Integrali di

funzioni polinomiali intere. Calcolo di aree e di volumi in casi semplici. Elementi di geometria

analitica dello spazio e rappresentazione di rette e piani.

METODOLOGIE

In quest’anno scolastico si cercherà di approfondire, di completare e di dare una nuova e più

organica interpretazione ad argomenti in parte già trattati negli anni scorsi.

Verrà privilegiato il momento di scoperta in modo da far emergere negli allievi l’esigenza e il desiderio di

continui ampliamenti di quanto già appreso. Si metterà in evidenza l’aspetto secondo il quale la

matematica non è un insieme di formule da imparare a memoria, ma una disciplina che trae origine dalla

ricerca di soluzioni per problemi di vario tipo e costruire a tale scopo opportuni modelli di soluzione.

La lezione sarà organizzata in forma dialogata e problematica con la partecipazione attiva degli allievi

Le lezioni frontali avranno lo scopo di fornire conoscenze preliminari e sintetizzare e organizzare

conoscenze acquisite.

Le questioni proposte non dovranno ricalcare altre del tutto analoghe già analizzate nel lavoro in classe,

ma dovranno contenere anche situazioni nuove, comunque affrontabili con gli strumenti in possesso degli

alunni, al fine di accertare la capacità degli stessi di rielaborare personalmente le nozioni acquisite,

applicandole a situazioni nuove.

Eventuali recuperi proposti : recupero in itinere.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Saranno effettuate verifiche scritte ed orali, durante l’anno scolastico, al fine di valutare il grado di

comprensione e assimilazione degli argomenti svolti e accertare le capacità individuali di utilizzare le

nozioni e gli strumenti acquisite in situazioni concrete. Le verifiche orali mireranno ad accertare la

capacità di far uso della terminologia scientifica e la capacità di esporre verbalmente con chiarezza e

correttezza di linguaggio un contenuto acquisito.

Verrà tenuta in considerazione ai fini della valutazione anche la capacità degli alunni di intervenire in

modo costruttivo, razionale, problematico nel lavoro svolto a scuola.

La valutazione si basa sui seguenti indicatori

1) conoscenza dei contenuti disciplinari

2) comprensione ed uso del linguaggio e della terminologia specifici

3) competenze applicative nel calcolo algebrico

4) capacità di cogliere i dati essenziali.

L’ insegnante

R. Consentino

FISICA

OBIETTIVI DIDATTICI

- acquisire il linguaggio specifico della fisica

- semplificare e modellizzare situazioni reali

- risolvere semplici problemi con consapevolezza

- saper descrivere un fenomeno fisico

OBIETTIVI MINIMI

- conoscere il concetto di campo: cariche elettriche e magneti

- conoscere il concetto di corrente elettrica e di resistenza elettrica ( leggi di Ohm)

- conoscere l’interazione correnti e magneti

CONTENUTI

Trimestre

La carica e il campo elettrico. Il potenziale e la capacità. La corrente elettrica

Pentamestre

Il magnetismo. L’induzione elettromagnetica. Le onde elettromagnetiche.

METODOLOGIE

In quest’anno scolastico si cercherà di approfondire, di completare e di dare una nuova e più

organica interpretazione ad argomenti in parte già trattati negli anni scorsi.

Verrà privilegiato il momento di scoperta in modo da far emergere negli allievi l’esigenza e il desiderio di

continui ampliamenti di quanto già appreso. Si metterà in evidenza l’aspetto secondo il quale la

matematica non è un insieme di formule da imparare a memoria, ma una disciplina che trae origine dalla

ricerca di soluzioni per problemi di vario tipo e costruire a tale scopo opportuni modelli di soluzione.

La lezione sarà organizzata in forma dialogata e problematica con la partecipazione attiva degli allievi

Le lezioni frontali avranno lo scopo di fornire conoscenze preliminari e sintetizzare e organizzare

conoscenze acquisite.

Le questioni proposte non dovranno ricalcare altre del tutto analoghe già analizzate nel lavoro in classe,

ma dovranno contenere anche situazioni nuove, comunque affrontabili con gli strumenti in possesso degli

alunni, al fine di accertare la capacità degli stessi di rielaborare personalmente le nozioni acquisite,

applicandole a situazioni nuove.

Eventuali recuperi proposti : recupero in itinere .

CRITERI DI VALUTAZIONE

Saranno effettuate verifiche orali e test, valevole per l’orale, durante l’anno scolastico, al fine di valutare il

grado di comprensione e assimilazione degli argomenti svolti e accertare le capacità individuali di

utilizzare le nozioni e gli strumenti acquisite in situazioni concrete. Le verifiche orali mireranno ad

accertare la capacità di far uso della terminologia scientifica e la capacità di esporre verbalmente con

chiarezza e correttezza di linguaggio un contenuto acquisito.

Verrà tenuta in considerazione ai fini della valutazione anche la capacità degli alunni di intervenire in

modo costruttivo, razionale, problematico nel lavoro svolto a scuola.

La valutazione si basa sui seguenti indicatori:

conoscenza dei contenuti disciplinari

comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo

capacità di cogliere i dati essenziali

secondo la scala seguente

9-10 conoscenza dei contenuti completa e approfondita

ottima comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, rielaborazione

autonoma dei contenuti, esposizione precisa anche nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo complete, precise e con rielaborazione personale

rapida e corretta individuazione dei dati essenziali

8 conoscenza dei contenuti disciplinari completa

buona comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, esposizione

corretta e precisa, ma senza rielaborazione autonoma

competenze applicative nel calcolo complete e precise

capacità di cogliere i dati essenziali in molte situazioni

7 conoscenza dei contenuti disciplinari esauriente

comprensione del linguaggio e della terminologia specifici della quasi totalità dei

casi, esposizione e uso della terminologia generalmente corretti, precisi e ordinati

competenze applicative nel calcolo precise, ordinate, ma non sempre complete

capacità di cogliere i dati essenziali nei casi più semplici

6 conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali indicati negli obiettivi minimi

adeguata comprensione e uso del linguaggio e della terminologia specifici in

situazioni semplici; esposizione generalmente corretta, ma non sempre precisa

competenze applicative nel calcolo individuate negli obiettivi minimi

5 conoscenza dei contenuti disciplinari con lacune non gravi

difficoltà di comprensione del linguaggio specifico, uso della terminologia

generalmente scorretto

competenze applicative nel calcolo con diffuse imprecisioni

4 conoscenza dei contenuti disciplinari con gravi lacune

difficoltà di comprensione del linguaggio e della terminologia specifici, gravi errori

nell’uso della terminologia

competenze applicative nel calcolo con errori concettuali gravi

3 conoscenza dei contenuti disciplinari frammentaria e scarsa

non comprende correttamente il linguaggio specifico, esposizione difficoltosa e poco

comprensibile, non usa correttamente la terminologia specifica

competenze applicative nel calcolo scarse, con errori concettuali gravi

1-2 conoscenza dei contenuti disciplinari inesistente o gravemente lacunosa

incapacità totale di comprendere e usare il linguaggio e la terminologia specifici

competenze applicative nel calcolo nulle

L’insegnante

R.Consentino

PIANO DI LAVORO : classe 5 AS SCIENZE NATURALI

CLASSE 5 AS

Classe quinta del liceo scienze umane

CONTENUTI PREVISTI

CHIMICA

Bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione

CHIMICA DEL CARBONIO

Configurazione elettronica del carbonio. Ibridazione degli orbitali (cenni)

Isomeria. Stereoisomeria (geometrica e ottica), isomeria di struttura.

Classificazione degli idrocarburi: alifatici e aromatici.

Idrocarburi saturi e insaturi. Alcani, alcheni, alchini. Idrocarburi ciclici. Idrocarburi aromatici.

Alogeno derivati, alcol e fenoli, eteri, aldeidi e chetoni.

Petrolio, benzene, diossina, CFC, PVC, DDT.

Principali acidi carbossilici (acido lattico, acido citrico, acido salicilico)

Gruppi funzionali.

Biomolecole: carboidrati, lipidi, proteine, enzimi e acidi nucleici.

BIOCHIMICA

Metabolismo cellulare. Anabolismo e catabolismo. Reazioni endoergoniche ed esoergoniche.

ATP, energia di attivazione, meccanismo chiave-serratura,

Metabolismo delle biomolecole (cenni). Controllo della glicemia.

Glicolisi, fermentazione alcolica e lattica, respirazione e fotosintesi.

BIOTECNOLOGIE

Tecnologia del DNA ricombinante.

Clonaggio e clonazione.

Analisi del DNA e delle proteine.

Ingegneria genetica e OGM.

Applicazioni delle biotecnologie.

SCIENZE DELLA TERRA

Fenomeni sismici (ripasso).

Teoria della tettonica a zolle.

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 5As

STORIA DELL’ ARTE

PROF./SSA LUKSIC GIANNA

1 - OBIETTIVI DIDATTICI

consolidare il metodo di lettura dell’opera artistica

potenziare la capacità di osservazione dell’immagine in relazione al contesto culturale in cui

è stata prodotta

individuare il ruolo dell’autore, il destinatario, la funzione d’uso dell’opera e il suo

messaggio

riconoscere il materiale utilizzato, il procedimento esecutivo ed i conseguenti effetti

comunicativi

individuare gli elementi del linguaggio visivo e le regole compositive della struttura

utilizzare, nel commento dell’immagine, la terminologia appropriata

operare il confronto tra i contenuti delle immagini e le fonti storiche, mitologiche, letterarie,

sacre, ecc..

Obiettivi minimi richiesti:

- saper riconoscere le caratteristiche del linguaggio delle forme dell’arte;

- saper effettuare la lettura strutturale dell’opera visiva;

- utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica;

- saper esporre in modo organico i contenuti disciplinari;

- conoscere la collocazione storica e cronologica delle culture antiche.

- conoscere i caratteri essenziali e fondamentali di ogni argomento trattato e individuare i

significati storici e simbolici delle opere;

- sviluppare la capacità critica individuale e di confronto tra opere, stili, autori di periodi

storici diversi.

2 - CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Arte Barocca

Il Settecento

Arte dell’Ottocento

Arte del Novecento

Contenuti minimali di conoscenza:

- La concezione barocca dell’arte e dell’architettura. Annibale Carracci (pittura di genere, Il

mangiafagioli) e l’Accademia degli Incamminati; Bernini (Colonnato di Piazza San Pietro,

Baldacchino nella Basilica di San Pietro ed Estasi di Santa Teresa);

- Il realismo caravaggesco (Bacco, Canestra di frutta, La vocazione di San Matteo e La morte

della Vergine).

- Il settecento e il rapporto tra architettura e il paesaggio. Luigi Vanvitelli (la Reggia di

Caserta); Filippo Juvara (Basilica di Superga).

- Decorazione pittorica come arte e illusione: Tiepolo (Banchetto di Antonio e Cleopatra nel

salone delle feste di Palazzo Labia, Venezia).

- Vedutismo e la camera ottica: Canaletto (Il Canal Grande verso Est), Guardi (Molo con la

Libreria).

- Il razionalismo illuminista in architettura: Piermarini (teatro alla Scala, Milano).

- La ripresa del bello ideale e le teorie di Winckelmann: Canova (Amore e Psiche, Paolina

Borghese e Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria); David (Il giuramento degli

Orazi e La morte di Marat).

- Interpretazione emotiva e rappresentazione realistica nella pittura. Romanticismo:

Gèricault (La zattera della Medusa); Delacroix (La barca di Dante e La Libertà che guida il

popolo), Hayez (La congiura dei Lampugnani, Pensiero malinconico e Il Bacio).

- Pittura di paesaggio romantico: Friedrich (Mare Artico), Constable (La cattedrale di

Salisbury e Studio di nubi a cirro), Turner (Ombra e tenebre. La sera del Diluvio).

- Realismo: Courbet (Gli spaccapietre e L’atelier del pittore), Fattori (La rotonda Palmieri, In

vedetta).

- La nuova architettura del Ferro e le esposizioni universali.

- Impressionismo: Manet (Colazione sull’erba, Olympia e Il bar delle Folies Bergére); Monet

(Impressione, sole nascente e La Cattedrale di Rouen); Degas (La lezione di danza e

L’assenzio), Renoir (La Grenouillère e Moulin de la Galette).

- Post-Impressionismo: Cézanne (I giocatori di carte e La montagna Saint-Victoire); Gauguin

(Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? e Aha oe fei?); Van Gogh (I mangiatori di

patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio e Campo di grano con volo di corvi).

- Art nouveau, Klimt (Giuditta e Danae).

- I Fauves: Matisse (Donna con Cappello, La stanza rossa e La danza).

- Espressionismo tedesco: Munch (Il grido e Sera nel corso Karl Johann).

- Avanguardie artistiche del Novecento.

- Cubismo: Picasso (Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles

d’Avignon e Guernica).

- Futurismo: Marinetti, il manifesto; Boccioni (La città che sale e Forme uniche nella

continuità dello spazio); Balla (Dinamismo di un cane).

- Il Dadaismo: Duchamp (Fontana).

- Surrealismo: Mirò (Il carnevale di Arlecchino e Blu III); Magritte (La condizione umana e

L’uso della parola I), Dalì (Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia e Sogno

causato dal volo di un’ape).

- Astrattismo: Kandinskij (Composizione VI e Alcuni cerchi); Mondrian (L’albero rosso e

Composizione in rosso, blu e giallo).

- Metafisica: De Chirico (Le Muse inquietanti e Piazza d’Italia con statua e roulotte).

- Movimento Moderno in Architettura: Bauhaus, Le Courbusier, Frank Lloyd Wright.

- Arte Contemporanea.

3 - CRITERI DI VALUTAZIONE

Si terrà conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione, della capacità di organizzare

autonomamente il lavoro scolastico, del livello di conoscenza dei contenuti e del rispetto dei

tempi di consegna dei lavori assegnati.

Saranno oggetto di valutazione:

- le interrogazioni orali;

- i questionari sommativi con risposta chiusa e/o aperta;

- eventuali lavori assegnati agli studenti.

Per ogni quadrimestre sono previste un minimo di due prove di valutazione orali e/o scritte.

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VOTO OBIETTIVI RAGGIUNTI

9 – 10 / 10 raggiungimento di tutti gli obiettivi e spiccate capacità di collegamento e di

approfondimento critico

8 / 10 conoscenze e competenze approfondite; capacità critiche e di rielaborazione

7/ 10 possesso di conoscenze e competenze sostenute da autonomia organizzativa;

adeguate capacita di rielaborazione

6/7/ 10 possesso delle conoscenze e competenze adeguate; sufficienti capacità di

rielaborazione

6/ 10 acquisizione degli obiettivi e competenze minime previste

5/6/ 10 conoscenza parziale dei contenuti e parziale raggiungimento degli obiettivi

minimi

5/ 10 conoscenze parzialmente conseguite; competenze frammentarie e superficiali

4/ 10 mancanza di abilità e minime conoscenze rispetto a quelle previste dalla

programmazione

≤ 4/ 10 assenza delle conoscenze dei contenuti minimi; mancato rispetto dei tempi di

consegna dei lavori assegnati e dei materiali richiesti

___________________________________________________________________________

4 – METODOLOGIE

Metodologia a percorso storico.

La lettura dell’immagine artistica verrà impostata per contesti storici: partendo

dall’individuazione delle caratteristiche sociali e culturali dei periodi esaminati e da una

informazione di base dei diversi aspetti della produzione visiva, si procederà poi alla scelta di

opere e di artisti significativi.

Verranno inoltre analizzate le componenti strutturali e compositive fondamentali di opere che

appartengono a differenti contesti ambientali.

La metodologia indicata verrà attuata mediante lezione frontale e lezione interattiva utilizzando

strumenti di supporto didattico quali libri, DVD e strumenti multimediali in dotazione della

scuola.

PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE

Prof.ssa Tripoli Rita

1. Obiettivi didattici

Essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle

capacità condizionali e coordinative;

Conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati;

Essere in grado di praticare gli sport programmati nei diversi ruoli;

Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;

Migliorare il senso di responsabilità e la capacità decisionale a livello individuale e

collettivo;

Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della

salute dinamica;

Obiettivi minimi: applicare le conoscenze acquisite per migliorare la propria prestazione

atletica; organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati (progetto motorio).

2. Contenuti

PREMESSA: tutte le attività che verranno proposte saranno precedute da un adeguato

avviamento motorio (riscaldamento generale) consistente in corsa, andature, preatletici,

saltelli, stretching ed esercizi di mobilità dinamica, al fine di prevenire traumi ed infortuni.

CAPACITA' COORDINATIVE: percorso di agilità e destrezza con fondamentali tecnici dei

giochi sportivi trattati. Step: progressione con la musica.

Progetto Orienteering: lezioni teoriche/pratiche ed eventuale uscita didattica.

SPORT DI SQUADRA: Pallavolo, Pallacanestro, Unihockey, Calcetto, Ultimate frisbee,

Pallamano, Baseball: fondamentali individuali, percorsi, gioco.

SPORT da racchetta: tennistavolo, badminton, tamburello.

TEORIA: anatomia del corpo umano, i benefici del movimento; vizi posturali; pronto

soccorso; capacità motorie condizionali (resistenza, velocità, forza e mobilità); capacità

motorie coordinative (coordinazione, ritmo ed equilibrio); alimentazione; doping; pronto

soccorso, regolamenti tecnici dei giochi sportivi. Si fa riferimento al libro di testo: A360°

Giorgietti, Focacci, Orazi, A. Mondadori Scuola.

3. Criteri di valutazione

Nella valutazione formativa verranno usati test, misurazioni e prove cronometrate per gli

obiettivi valutabili dal punto di vista quantitativo. L’osservazione diretta verrà invece usata

per valutare gli obiettivi non quantificabili quale ad esempio la qualità del gesto motorio.

Nella valutazione sommativa oltre al rendimento verranno considerati la partecipazione,

l’impegno e il metodo di lavoro.

La valutazione numerica prevede l’intera scala decimale dei voti.

La valutazione terrà conto anche del rispetto del “Regolamento palestra” e delle norme

igieniche e di prevenzione infortuni. Gli alunni sono tenuti a presentarsi all'appello sempre

con l'abbigliamento idoneo.

4. Metodologie

La metodologia sarà dal metodo globale all’analitico deduttivo, affinché il gesto tecnico

risulti fluido ed armonico. Le attività verranno eseguite in forma individuale, a coppie ed

in gruppo e prevedono lezioni frontali, percorsi, circuiti a stazioni, simulazioni di gara tra

compagni e tra classi.

PIANO DI LAVORO DI RELIGIONE

PROF. Andrea Brancolini

CLASSE V AS A.S 2017-2018

L’IRC mira ad arricchire la formazione globale della persona con particolare riferimento agli

aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile,

professionale e universitario; offre contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il

contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione

attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana.

OBIETTIVI DIDATTICI

Promuovere una sensibilità religiosa relativa a culture diverse

Acquisire una coscienza libera: rapporto religione e fede; religione e società; progresso

e scienza

Acquisire una capacità critica di giudizio rispetto ad eventi di natura religiosa,

scientifica, morale

Cogliere la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da quella di altre

religioni e sistemi di significato riconoscendo lo speciale vincolo spirituale della Chiesa

con il popolo di Israele

CO NTENUTI

Le relazioni umane

Persone e cittadini respons-abili

La fede cristiana in relazione alle problematiche emergenti

Religione e letteratura: approfondimenti di alcuni autori della letteratura italiana

La bioetica

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione sarà espressa tenendo conto dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione

in classe e di brevi domande dal posto.

METODOLOGIE

In primo luogo si terrà conto di inserire il programma in un lavoro interdisciplinare con l’uso di

una corretta utilizzazione dei documenti che man mano verranno considerati.

Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: lezione frontale, libri di testo, fotocopie,

filmati o documentari, ascolto di brani musicali, schede di riflessione e di comprensione.

LIBRO DI TESTO: NUOVI CONFRONTI