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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “N. COPERNICO – A. PASOLI” Via Carlo Anti n. 5 37132 VERONA Tel. 045-8921284 Fax 045-8920667 Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 37131 VERONA Tel. 0458920222 Fax 045975353 www.copernicopasoli.gov.it e-mail [email protected] [email protected] DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 ^ A AFM a. s. 2016 / 2017

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE · Matematica pag. 27 Economia ... Seconda simulazione terza prova pag. 52 Griglie di ... Bisogna dire che due alunni, praticando

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“N. COPERNICO – A. PASOLI” Via Carlo Anti n. 5 – 37132 VERONA Tel. 045-8921284 – Fax 045-8920667

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DOCUMENTO FINALE

DEL

CONSIGLIO DELLA CLASSE

5^ A AFM

a. s. 2016 / 2017

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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INDICE DEL DOCUMENTO

Classe 5^A-AFM Coordinatrice prof.ssa Roberta Patuzzi

Presentazione della classe pag. 3

Obiettivi generali pag. 4

Contenuti, metodi, mezzi, spazi, tempi pag. 4

Attività extra/para curriculari pag. 5

Attività multi/inter disciplinari pag. 6

Criteri condivisi della valutazione pag. 6

Composizione del Consiglio di classe pag. 7

Relazioni finali dei docenti (All. A)

Italiano pag. 8

Storia pag. 13

Prima lingua – Inglese pag. 17

Seconda lingua – Spagnolo pag. 21

Seconda lingua – Francese pag. 24

Matematica pag. 27

Economia Aziendale pag. 32

Diritto pubblico pag. 36

Economia politica - Scienze delle finanze pag. 43

Scienze motorie e sportive pag. 51

Religione cattolica pag. 54

Testi delle prove di simulazione (All. B)

Prima simulazione terza prova pag. 58

Seconda simulazione terza prova pag. 52

Griglie di valutazione (All. C)

Griglia di valutazione prima prova pag. 69

Griglia di valutazione seconda prova pag. 73

Griglia di valutazione terza prova pag. 74

Griglia colloquio pag. 75

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe 5^A AFM, attualmente è composta da 23 alunni ( 9 femmine e 14 maschi), ma all’inizio

dell’anno scolastico gli iscritti erano 3 in più: uno studente non ha mai frequentato, altri due hanno

frequentato solo qualche giorno per poi trasferirsi in altro istituto. Cinque studenti hanno seguito come

seconda lingua curricolare il Francese (frequentando le lezioni insieme a 8 ragazzi dell’indirizzo RIM),

mentre 18 hanno studiato Spagnolo.

L’organico dei docenti è rimasto sostanzialmente stabile nel triennio come emerge dal seguente quadro

riassuntivo:

Continuità didattica dei docenti nel corso del triennio SI NO

Bianchi Silvana Italiano - Storia X

Patuzzi Roberta Inglese X

Cabrini Emma Matematica X

Zumerle Maurizio Economia Aziendale X

Genovizzi Ivana Diritto – Economia politica

X

Scipioni Valeria Spagnolo X

Greco Donatella Francese X

Mattarei Paola Educazione Fisica X

Ganzarolli Pietro Religione X

Per quanto riguarda Diritto e Scienze delle Finanze la classe ha avuto in terza ed in quarta una diversa

docente. Invece per Spagnolo e Francese, la classe ha avuto ogni anno una docente diversa.

La classe non ha mantenuto una continuità nel gruppo alunni.

Formatasi all’inizio del triennio (a.s. 2014/2015), era inizialmente composta da 21 iscritti, perlopiù

provenienti dalla fusione di diverse classi dell’Istituto in base alle lingue straniere scelte.

Nonostante il numero ridotto di alunni, il gruppo si è subito manifestato non omogeneo soprattutto per i

diversi vissuti dei ragazzi.

Non tutti risultavano regolari con gli studi: alla maggioranza, nata nell'anno 1998, si affiancavano altri

maggiori di un anno.

Dal punto di vista dell’impegno scolastico la classe ha manifestato dinamiche diverse già a partire dalla

terza, evidenziando fin da subito un gruppo minoritario responsabile e maturo che ha saputo coniugare

l’attenzione a scuola con l’impegno nello studio a casa. Tuttavia la classe è sempre stata caratterizzata da

una certa eterogeneità sia di comportamenti, non sempre corretti, sia di applicazione ed interesse nello

studio, molto diversi.

Alla fine della terza solo due alunne non sono state ammesse alla classe successiva. Nonostante ciò, la

quarta è iniziata con 28 elementi, dato che sono stati inseriti alcuni alunni provenienti da altri istituti ed

alcuni ripetenti. Non è stato facile amalgamare tutti questi nuovi studenti, con personalità e percorsi assai

differenti.

Grazie alla collaborazione di tutto il consiglio di classe e in conseguenza della non ammissione alla classe

successiva di 6 studenti, si è arrivati quest’anno a formare un gruppo sufficientemente coeso.

I docenti che conoscono gli alunni dalla terza hanno rilevato un graduale miglioramento nella

disponibilità alla partecipazione e al dialogo all’interno della classe.

Quanto all’impegno, alcuni alunni hanno limitato lo studio allo stretto necessario per il raggiungimento

della sufficienza o preparandosi solo all’ultimo momento prima della verifica.

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Da notare che un piccolo gruppo di ragazzi, più numerosi nel primo trimestre, ha accumulato un numero

molto alto di ritardi, assenze, uscite e anche ritardi brevi molto frequenti. In seguito a diverse annotazioni,

richiami orali, note disciplinari, nella seconda parte dell’anno la situazione si è regolarizzata, anche se la

frequenza delle lezioni non si è normalizzata da parte di tutti. Bisogna dire che due alunni, praticando

sport a livello agonistico, sono mancati diverse ore: tutti i docenti sono stati disponibili a venir loro

incontro nel fissare/recuperare verifiche.

La maggioranza degli studenti dimostra una conoscenza più che sufficiente di fatti, problemi e procedure,

anche se talvolta fatica a sganciarsi da uno studio mnemonico. Un esiguo gruppo poi, caratterizzato da

continuità e regolarità nell’impegno, ha raggiunto una buona preparazione generale. Alla data odierna

pochi alunni faticano a raggiungere tutti gli obiettivi previsti nelle diverse materie, a causa di lacune in

qualche disciplina.

La classe ha evidenziato una partecipazione selettiva alle attività organizzate dalla scuola: alcuni hanno

partecipato ad attività sportive, altri al Tandem con l’università, un gruppo al progetto di tutoraggio con le

classi prime, oltre a qualche singolo che ha voluto approfondire una disciplina in particolare.

OBIETTIVI GENERALI

I docenti della classe 5°AAFM hanno individuato e fissato nel primo Consiglio di Classe dell’a.s.

2016/2017 i seguenti obiettivi cognitivi e formativi trasversali:

OBIETTIVI FORMATIVI E COMPORTAMENTALI:

Potenziare la capacità di ascolto

Espressione di dissenso motivato

Assumersi responsabilità e rispettare gli impegni

Instaurare un rapporto sereno e costruttivo con gli altri

Saper condividere e rispettare le regole di comportamento e di autocontrollo

Migliorare l’accettazione, il rispetto e la valorizzazione delle differenze

Saper comunicare in modo corretto

Rafforzare la capacità di autovalutazione e verifica del proprio percorso di apprendimento

Saper individuare le proprie capacità e dei propri limiti

Saper utilizzare le risorse fornite dalla scuola per la propria formazione

OBIETTIVI COGNITIVI:

leggere e comprendere testi scritti e orali di diversa tipologia e di difficoltà crescente;

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire in modo autonomo e corretto l’interazione

comunicativa orale e scritta

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie

Comprendere cambiamenti e permanenze nei tempi storici, sia in senso diacronico (mediante il

confronto tra periodi), sia in senso sincronico (mediante il confronto tra aree geografico-culturali)

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco rispetto personale e

culturale

CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI, TEMPI

CONTENUTI

Il consiglio di classe ha tenuto conto delle offerte dei programmi ministeriali e/o dalle linee guida emerse

dai Dipartimenti di istituto.

METODI

Il Consiglio di classe ha concordato i seguenti metodi: lezione frontale, lezione dialogata, lavori a coppie

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o a gruppi, approfondimenti tematici, partecipazione a conferenze e convegni, interventi di recupero e

sostegno per alunni in difficoltà, utilizzo dei laboratori, ricerche personali di approfondimento a casa,

discussioni in classe.

MEZZI

Il Consiglio di classe ha concordemente deciso l’utilizzo di questi strumenti di lavoro: libri di testo,

vocabolari, fotocopie da altri testi, internet, laboratorio di informatica, sussidi audiovisivi, filmati,

materiali multimediali, testi biblici, quotidiani, codice civile.

SPAZI E TEMPI

L’anno scolastico, su delibera del Collegio docenti, è stato diviso in un trimestre e in un pentamestre. Le

lezioni e le attività si sono svolte generalmente in classe, nei laboratori di informatica e nei laboratori di

lingue, in palestra per le Scienze Motorie. E’ stata utilizzata l’Aula magna e l’Aula riunioni per le

conferenze o i progetti.

ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI E PARA-CURRICOLARI

USCITE DIDATTICHE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE

Fiera Marmomac

Incontro con il Prof. Catalano, Professore ordinario di Diritto Pubblico (29/09), sul referendum

costituzionale

Uscita a Cad It in occasione dell’assemblea dei soci (27/04)

Mostra su Picasso a Palazzo Forti - Verona (14/02)

Convegno “Le radici dei diritti – Cyberbullismo” – Polo Zanotto - Università degli Studi di Verona

Viaggio nella Sicilia orientale: Catania, Etna, Aci Trezza

CONFERENZE ED ATTIVITA’

Partecipazione alla conferenza col prof. Stefano Zamagni, economista, su globalizzazione e finanza etica

presso il nostro istituto

Partecipazione agli Open Day dell’ Ateneo di Verona

Incontri con alcuni funzionari di banca Ingdirect

Conferenza sul Jobs Act, incontro con la prof.ssa Donata Gottardi, docente universitaria

Incontro con Alberto Alberti, sul volontariato internazionale

Conferenza - dibattito sulla Finanza Etica, incontro con Riccardo Milano e Giovanni Monreale

PROGETTI

EDUCAZIONE STRADALE

Incontro sui comportamenti da tenere in caso di incidente stradale (tutta la classe)

PROGETTO TANDEM – SCUOLA E UNIVERSITA’ (solo una decina di studenti)

Filosofia, linguistica, economia, Diritto

PROGETTO MADRELINGUA (tutta la classe)

10 ore con docente madrelingua in classe, compresenza con il docente, sia di Inglese che di Francese e

Spagnolo (5 ore)

PROGETTO Peer tutoring con classi prime (alcuni studenti)

PROGETTI ATTIVITA’ SPORTIVE

Squadra di basket (alcuni studenti)

Cheerleaders (alcuni studenti)

Giornate dello Sport (tutta la classe)

PROGETTO SALUTE

Incontro con rappresentanti dell’Associazione AIDO

Incontro con rappresentanti dell’AVIS

CERTIFICAZIONE LINGUISTICA

Esame di lingua Inglese (solo una studentessa)

QUOTIDIANO IN CLASSE

Lettura e commento di due quotidiani con il docente di Economia Aziendale

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ATTIVITA’ MULTIDISCIPLINARI

Materie coinvolte Argomento trattato

Italiano, Storia, Inglese, Spagnolo, Diritto La nonviolenza, Gandhi, la resistenza civile, in India, Sud Africa, Sud

America

Inglese, Diritto, Francese Forme di governo in Gran Bretagna e Stati Uniti d’America, l’elezione del

Presidente

Economia aziendale, Matematica La ricerca operativa

Storia, Diritto, Economia politica Processi politico-economici in Italia dopo l’Unità

Storia, Religione La banalità del male (Hannah Arendt)

Francese, Inglese, Economia politica Processi di globalizzazione

Storia, Spagnolo Guerra Civile in Spagna e regimi totalitari

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE

Nel corso dell’anno la valutazione, delle prove sia scritte che orali, si è espressa in decimi.

Per l’attribuzione dei voti e dei giudizi il Consiglio si è attenuto ai criteri deliberati dal Collegio dei

docenti e inseriti nel P.O.F.

Sono state effettuate una simulazione di prima prova in data 7 aprile e una simulazione di seconda prova

in data 12 maggio per l’intero istituto. Le griglie di valutazione sono allegate.

Sono state effettuate due simulazioni di terza prova pluridisciplinare:

in data 5 dicembre 2016 Tipologia B con le seguenti materie: Storia, Matematica, Inglese, Diritto

in data 26 aprile 2017 Tipologia B con le seguenti materie: Seconda lingua (Francese e Spagnolo),

Matematica, Inglese, Diritto.

La griglia di valutazione è allegata.

CRITERI CONDIVISI DELLA VALUTAZIONE

Negativo CONOSCENZE Nulle o gravemente errate, espressioni sconnesse

voto/10°

1-2

voto/15°

1-5

voto/30°

1-9

ABILITA’ Nulle o non sa cosa fare

COMPETENZE Nulle

Gravemente insufficiente CONOSCENZE frammentarie e gravemente lacunose, con errori ed espressioni

improprie

voto/10°

3-4

voto/15°

6-7

voto/30°

10-16

ABILITA’ applica solo le conoscenze minime, ma con gravi errori.

COMPETENZE compie analisi parziali e errate, non sintetizza o effettua sintesi

scorrette

Insufficiente CONOSCENZE Superficiali con improprietà di linguaggio.

voto/10°

5

voto/15°

8-9

voto/30°

17-19

ABILITA’ Applica le minime conoscenze, con qualche errore

COMPETENZE Effettua analisi parziali e sintesi imprecise

Sufficiente

CONOSCENZE complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma

corretta

voto/10°

6

voto/15°

10

voto/30°

20-22

ABILITA’ applica autonomamente e correttamente le conoscenze

minime

COMPETENZE Coglie il significato, da esatta interpretazione di semplici

informazioni, sa gestire semplici situazioni nuove.

Discreto

CONOSCENZE Complete, sa approfondire, l'esposizione è corretta con proprietà

linguistica.

voto/10°

7

voto/15°

11-12

Voto/30°

23-24

ABILITA’ Applica le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con

imperfezioni.

COMPETENZE coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti.

Buono CONOSCENZE complete, con qualche approfondimento autonomo, esposizione

corretta con proprietà linguistica.

voto/10°

8

voto/15°

13

Voto/30°

25-27

ABILITA’ Applica le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo

corretto.

COMPETENZE coglie le implicazioni, compie correlazioni con alcune

imprecisioni, rielaborazione corretta.

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7

Ottimo

CONOSCENZE complete, con approfondimento autonomo, esposizione fluida con

utilizzo di un linguaggio specifico.

voto/10°

9

voto/15°

14

Voto/30°

28-29

ABILITA’ applica in modo corretto e preciso, anche a problemi complessi, le

conoscenze; cerca le soluzioni migliori.

COMPETENZE Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi

approfondite, la rielaborazione è corretta e completa

Eccellente

CONOSCENZE complete, approfondite e ampliate, esposizione fluida con

l’utilizzo di un lessico ricco e appropriato.

voto/10°

10

voto/15°

15

Voto/30°

30

ABILITA’ applica in modo corretto e sicuro le conoscenze anche a problemi

complessi, trova le soluzioni migliori.

COMPETENZE sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e

critico situazioni complesse.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELL’A.S. 2016-2017

MATERIA

DOCENTE

FIRMA

Religione Prof. Pietro Ganzarolli

Italiano e Storia Prof. ssa Silvana Bianchi

1^ Lingua (Inglese) Prof. ssa Roberta Patuzzi *

2^ Lingua (Spagnolo) Prof. Valeria Scipioni

2^ Lingua (Francese) Prof. ssa Donatella Greco

Matematica Prof. ssa Emma Cabrini

Economia Aziendale Prof. Maurizio Zumerle**

Diritto e Scienza delle Finanze /

Economia politica Prof. Ssa Ivana Genovizzi

Scienze motorie e sportive Prof. Ssa Paola Mattarei

(*) Coordinatore della classe (**) Segretario del Consiglio

Verona, 15 maggio 2017

Il Docente coordinatore Il Dirigente scolastico

Prof.ssa Roberta Patuzzi Prof. Sandro Turri

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: ITALIANO classe 5 sez. Aafm a.s. 2016/17

DOCENTE prof.ssa BIANCHI SILVANA

La continuità didattica e la sostanziale stabilità del gruppo classe hanno permesso di iniziare l’anno e di

programmare le attività senza perdite di tempo e con ritmo sostenuto. A causa di una lunga assenza per

malattia della docente, la classe è però rimasta per un mese senza insegnante di Lettere e non ha potuto

nemmeno usufruire di lezioni specifiche con docenti dell’organico potenziato. Quando finalmente è stato

nominato un giovane supplente, sono state svolte prevalentemente attività di ripasso, accompagnate da

qualche verifica.

In ragione di ciò, si è deciso di riprogrammare parzialmente il piano di lavoro annuale, puntando sui

maggiori esponenti della letteratura italiana (con analisi dei testi) da fine Ottocento alla metà del

Novecento, facendo alcune incursioni nella letteratura straniera e procedendo in parallelo con lo

svolgimento cronologico dei temi di Storia.

La classe si è mostrata estremamente eterogenea sia nel comportamento che nello studio. La maggioranza

degli alunni ha mantenuto un atteggiamento corretto e disponibile, cercando di lavorare con attenzione e

partecipazione in aula e con impegno a casa sia per quanto riguarda lo studio che le esercitazioni di

scrittura. Una minoranza invece si è applicata in modo discontinuo ed ha accumulato frequenti assenze.

La diversa disponibilità ad apprendere, i diversi gradi di motivazione allo studio e di volontà di

approfondire hanno determinato differenti livelli di profitto individuale. Tutti gli alunni sanno

comprendere, contestualizzare e analizzare con discreta autonomia testi in prosa e poesia, e sanno

produrre testi scritti e orali sufficientemente coerenti e coesi. Tuttavia solo pochi studenti hanno

raggiunto, grazie ad impegno e curiosità intellettuale, risultati decisamente buoni, evidenziando una

preparazione solida e ampia, irrobustita da letture personali, capace di spaziare su più ambiti e di mettere

in relazione aspetti diversi. La maggioranza presenta una preparazione discreta, sostanzialmente corretta

nei contenuti e nella forma espressiva. Infine alcuni ragazzi, sia per lacune pregresse (con ripetuti debiti

formativi negli anni scolastici passati), sia per poca applicazione, mostrano ancora difficoltà espositive,

evidenziate soprattutto da imprecisioni nella costruzione sintattica del discorso e da esitazioni nelle scelte

lessicali.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE

Conoscere lo sfondo politico, sociale ed economico su cui si collocano movimenti, generi, autori

e opere

Conoscere gli aspetti contenutistici e stilistici dei testi letterari selezionati dei seguenti autori:

Flaubert, Zola, Baudelaire, Verlaine, Wilde, Verga, Pascoli, D’Annunzio, Kafka, Proust,

Marinetti, Svevo, Pirandello, Ungaretti, Montale, Saba, Levi (come da programma allegato)

Conoscere in lettura integrale i seguenti romanzi: R. Viganò “L’Agnese va a morire”, A.

Tabucchi “Sostiene Pereira”

Conoscere il contesto culturale in cui avvengono la produzione, la circolazione e la fruizione dei

testi letterari selezionati

ABILITA’:

Saper contestualizzare un testo, un autore, un movimento

Saper realizzare parafrasi e riassunti di testi in prosa e poesia

Saper individuare ed analizzare in un testo letterario elementi tematici, linguistici e retorici

Saper commentare i diversi aspetti di un testo, confrontandolo con altri dello stesso autore e dello

stesso periodo

Saper selezionare gli argomenti in modo pertinente per produrre testi scritti di tipologie diverse

Saper usare il lessico specifico per esporre in modo coeso e coerente

All. A

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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COMPETENZE:

Orientarsi nella storia delle idee, della cultura e della letteratura italiana tra la fine dell’Ottocento

e la metà del Novecento (con alcuni riferimenti alla letteratura straniera)

Interpretare e confrontare testi di uno stesso autore e di autori diversi, cogliendone elementi di

similarità e di opposizione

Rielaborare le conoscenze acquisite per realizzare commenti personali, dando valutazioni

motivate

Sapersi confrontare con le esperienze culturali ed umane attraverso il tempo e lo spazio,

riconoscendo la persistenza e l’attualità di alcune tematiche

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 99

METODOLOGIA DIDATTICA

Gli argomenti sono stati affrontati in modo sistematico, con lezioni frontali per l’inquadramento e la

contestualizzazione di autori e correnti, con lettura di schede per la presentazione delle opere e della

poetica, e con analisi dei testi. Ripetuti e ricorsivi collegamenti sono stati operati con temi e problemi

svolti in parallelo nel programma di Storia.

Apposite lezioni ed esercitazioni sono state dedicate alla puntualizzazione delle caratteristiche delle varie

tipologie della prima prova dell’Esame di Stato ed alle esercitazioni di scrittura.

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE

Libro di testo: M. Sambugar – G. Salà, Letteratura +, vol.3 (Dall’età del Positivismo alla letteratura

contemporanea), ed. La Nuova Italia, 2011

Materiali integrativi sono stati forniti in fotocopia o in formato elettronico sul Registro di classe.

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Il tema delle Avanguardie storiche è stato integrato sia con un approfondimento del docente di Storia

dell’Arte dell’organico potenziato sia con la visita guidata alla mostra “Picasso” in data 14 febbraio 2017

presso la Galleria di Palazzo Forti.

Il viaggio di istruzione ha portato i ragazzi nella Sicilia Orientale, in particolare sui luoghi in cui Verga ha

ambientato “I Malavoglia”.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state verificate conoscenze, abilità e competenze sia in forma scritta che orale:

- prove scritte: questionari a riposta aperta libera; questionari a risposta aperta con vincolo di righe,

testi scritti secondo le tipologie previste dalle prove dell’Esame di Stato (analisi del testo, saggio

breve, articolo di giornale, tema di argomento generale)

- simulazione integrale di prima prova: è stata effettuata in data 7 aprile 2017 (cfr. allegato)

utilizzando un dossier di materiali identico per tutte le classi quinte della scuola.

- prove orali: interrogazioni lunghe e interrogazioni brevi, programmate e non programmate;

discussioni in classe

Per criteri e tassonomia delle valutazioni si fa riferimento alle griglie allegate, condivise dal Dipartimento

di Lettere.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Come da programma allegato

LA DOCENTE

prof.ssa Silvana Bianchi

Verona, 15 maggio 2017

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MATERIA: ITALIANO classe 5 sez. A afm a.s. 2016/17

DOCENTE: prof.ssa BIANCHI SILVANA

Programma svolto

L’età del positivismo: realismo, naturalismo e verismo

Gustave Flaubert e lo scandalo di ‘Madame Bovary’ : focalizzazione interna, nuove tecniche narrative;

ruolo delle descrizioni; il bovarismo

- Da “Madame Bovary”: L’educazione di Emma

- Da “Madame Bovary”: Una serata a teatro

Emile Zola e il romanzo sperimentale : determinismo, impersonalità narrativa, letteratura di impegno

morale e civile

- Da “Il romanzo sperimentale”: Osservazione e sperimentazione

Giovanni Verga: la vita, le opere

La poetica verghiana: religione della famiglia, idea di progresso, ideale dell’ostrica; la narrazione come

documento umano, oggettività, regressione linguistica e impersonalità narrativa, straniamento

- Da “Vita dei campi”: Un documento umano (Prefazione a “L’amante di Gramigna”)

- Da “Vita dei campi”: Fantasticheria

- Da “Vita dei campi”: Nedda (sul registro elettronico)

- Da “Novelle rusticane”: La roba

- Da “I Malavoglia”: Prefazione

- Da “I Malavoglia”: La famiglia Malavoglia

- Da “I Malavoglia”: L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni

- Da “Mastro don Gesualdo”: L’addio alla roba

Una nuova sensibilità: simbolismo, estetismo, decadentismo

Charles Baudelaire: la vita, le opere, la poetica

- Da “I fiori del male”: Corrispondenze

- Da “I fiori del male”: Spleen

- Da “I fiori del male”: L’albatro (sul registro elettronico)

Paul Verlaine e la musicalità

- Da “Cose lontane, cose recenti”: Arte poetica

Oscar Wilde: la vita, le opere, la poetica

- Da “Il ritratto di Dorian Gray”: Lo splendore della giovinezza

Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere

La poetica dannunziana: autobiografia e letteratura (il “vivere inimitabile”), superomismo e panismo,

elementi estetizzanti, valore simbolico dell’arte

- Da “Il piacere”: Il ritratto di un esteta

- Da “Il piacere”: Il verso è tutto

- Da “Laudi - Alcyone”: La pioggia nel pineto

- Da “Poema paradisiaco”: Consolazione

- Da “Notturno”: Scrivo nell’oscurità (sul registro elettronico)

Giovanni Pascoli: la vita, le opere

La poetica pascoliana: la poesia della meraviglia; il tema del nido e l’idea di morte, lo stile

impressionistico e analogico; i significati simbolici della natura; il fonosimbolismo

- Da “Il fanciullino”: E’ dentro di noi un fanciullino

- Da “Myricae”: Lavandare

- Da “Myricae”: X agosto

- Da “Myricae”: Temporale

- Da “Myricae”: Il lampo

- Da “Myricae”: Il tuono

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- Da “Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno

Le Avanguardie storiche

La poesia italiana del primo Novecento: l’avanguardia futurista

- Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo

- Filippo Tommaso Marinetti: Zang Tumb Tumb

Il Dadaismo

- Tristan Tzara: Manifesto del Dadaismo – Per fare una poesia dadaista

Il romanzo europeo della crisi: disagio dell’uomo, frammentazione del tempo, psicanalisi e inconscio,

monologo interiore

- Franz Kafka: “La metamorfosi” Il risveglio di Gregor

- Marcel Proust: “Alla ricerca del tempo perduto” – La madeleine

Italo Svevo: la vita, le opere

La poetica sveviana: la figura dell’inetto, indagine psicologica e psicanalisi, io-narrante e io-narrato,

memoria e reticenze narrative

- “La coscienza di Zeno”: Prefazione

- “La coscienza di Zeno”: Preambolo

- “La coscienza di Zeno”: L’ultima sigaretta

- “La coscienza di Zeno”: Un rapporto conflittuale

- “La coscienza di Zeno”: Una catastrofe inaudita

Luigi Pirandello: la vita, le opere

La poetica pirandelliana: vita e forma: straniamento e incomunicabilità; relativismo conoscitivo; la

maschera e la follia

- Da “Il fu Mattia Pascal”: Premessa – Premessa seconda

- Da “Il fu Mattia Pascal”: Cambio treno

- Da “Uno nessuno e centomila”: Salute!

- Da “Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato

- Da “Novelle per un anno”: La patente

- Da “Maschere nude”: La patente (sul registro elettronico)

- Da “L’umorismo”: Il sentimento del contrario

Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere

La poetica ungarettiana: lo sperimentalismo linguistico; nuovi significati della parola (pre-ermetismo);

autobiografia e poesia

- Da “L’allegria”: Veglia

- Da “L’allegria”: Fratelli

- Da “L’allegria”: Sono una creatura

- Da “L’allegria”: Soldati

- Da “Sentimento del tempo”: La madre (sul registro elettronico)

- Da “Il dolore”: Non gridate più

Eugenio Montale: la vita, le opere

La poetica montaliana: “male di vivere” e pessimismo esistenziale, il correlativo oggettivo, la nuova

figura del poeta, le occasioni e la ricerca del ‘varco’

- Da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola

- Da “Ossi di seppia”: Meriggiare pallido e assorto

- Da “Ossi di seppia”: Spesso il male di vivere ho incontrato

- Da “Le occasioni”: La casa dei doganieri

- Da “Satura”: Ho sceso dandoti il braccio

Umberto Saba: la vita, le opere

La poetica di Saba: antinovecentismo, semplicità e chiarezza comunicativa (la “poesia onesta”), la poesia

come risorsa esistenziale

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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- Da “Canzoniere”: Amai

- Da “Canzoniere”: La capra

- Da “Canzoniere”: Mio padre è stato per me “l’assassino” (sul registro elettronico)

Caratteri del Neorealismo tra cinema e letteratura

Roberto Rossellini: “Roma città aperta” (film, 1945)

Renata Viganò: “L’Agnese va a morire” (lettura integrale)

Primo Levi e la narrazione della Shoah:

- Da “Se questo è un uomo”: Considerate se questo è un uomo

- Da “Se questo è un uomo”: I sommersi e i salvati

Narrativa contemporanea: Antonio Tabucchi “Sostiene Pereira” (lettura integrale)

I rappresentanti degli studenti L’insegnante

Michael Avesani Silvana Bianchi

Aurora Tosato

Verona, 15 maggio 2017

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: STORIA classe 5 sez. Aafm a.s. 2016/17

DOCENTE prof.ssa BIANCHI SILVANA

Come già detto per Italiano, grazie alla continuità didattica e alla conoscenza del gruppo classe, la trattazione

di temi e problemi è proseguita fin da inizio anno - sia sul versante dei contenuti che delle metodologie - in

stretto collegamento con quanto sviluppato nell’anno scolastico precedente, tuttavia ha poi subito un arresto

in concomitanza con la lunga assenza per malattia della docente. Per questo la programmazione ha subito da

gennaio un leggero ri-orientamento, eliminando alcuni degli approfondimenti previsti, ma senza andare ad

intaccare la spiegazione e la discussione sugli snodi fondanti, cercando di creare costanti collegamenti con

altre discipline e con l’attualità.

Gli alunni hanno manifestato interesse, partecipando attivamente alle lezioni soprattutto per quanto riguarda

gli argomenti di storia del pieno Novecento. Non sempre la curiosità (vivace e diffusa in aula) è stata però

sostenuta da una parallela disponibilità allo studio e all’approfondimento a casa.

I risultati raggiunti sono, nel complesso, più che soddisfacenti, anche se con diversificati livelli di profitto.

Ad alunni interessati, attenti agli spunti della cronaca e nello stesso tempo capaci di orientarsi in modo sicuro

e autonomo lungo le coordinate spazio-temporali del passato, si affiancano altri meno motivati e più

bisognosi di essere guidati nella ricostruzione della successione cronologica e dell’interdipendenza dei

principali fenomeni storici dei periodi studiati.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE

Conoscere i principali eventi e processi della storia d’Italia dalla fine dell’Ottocento alla seconda

metà del Novecento, riconoscendo la molteplicità degli elementi che hanno contribuito a

determinarli

Conoscere i principali tornanti cronologici della storia del resto del mondo per questi ambiti

tematici: la società di massa e la seconda industrializzazione, la prima guerra mondiale e la

rivoluzione russa, il dopoguerra e la crisi economica, la seconda guerra mondiale e la guerra fredda,

l’Italia repubblicana, alcuni problemi della contemporaneità

Conoscere lo svolgimento dei principali avvenimenti e le ideologie che caratterizzano i periodi

studiati

ABILITA’

Saper individuare e comprendere le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni

Saper contestualizzare e analizzare una fonte

Saper ricavare da un documento elementi utili per la ricostruzione o l’interpretazione di un evento o

di un processo

Saper esporre in forma orale e scritta adoperando concetti e termini storici

COMPETENZE

Collocare fatti e fenomeni nel loro esatto contesto spazio-temporale, riconoscendone cause

(immediate e remote) – sviluppi (sincronici e diacronici) – conseguenze (di breve e lungo periodo)

Creare legami logici e cronologici tra fatti, rapportando le conoscenze acquisite a quelle di altre

discipline

Problematizzare i dati storici in relazione al contesto nazionale e internazionale del periodo

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 50

METODOLOGIA DIDATTICA

L’attività didattica si è svolta mediante lezioni dialogate, con l’utilizzo di schematizzazioni e mappe

concettuali.

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L’ analisi di alcune fonti (scritte, audio-video, iconografiche) è servita a supportare la conoscenza di fatti e

problemi. Su questo versante sono stati effettuati i maggiori ‘tagli’ rispetto alle attività inizialmente

programmate.

Laddove possibile, si sono creati collegamenti critici fra il contesto storico e i temi trattati dagli autori

analizzati nel programma di Letteratura.

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

Sono stati svolti approfondimenti (alcuni per la sola classe, altri per gli studenti di tutta la scuola) sui

seguenti temi:

- il ricordo della Shoah e la ‘giornata della memoria’

- la propaganda e l’uso politico dell’arte nei regimi totalitari (in compresenza Storia – Storia dell’arte

con un docente dell’organico potenziato)

- il tema della “banalità del male” in relazione alle riflessioni di Hannah Arendt

- la guerra civile spagnola (con riflessione finale in compresenza Storia – Spagnolo)

- la figura e il messaggio di Gandhi (in interdisciplinarietà con Inglese)

In occasioni di eventi di particolare rilievo (come attentati terroristici, elezioni politiche o referendum,

episodi legati ai flussi migratori, ricorrenze a livello nazionale o europeo) sono state fatte riflessioni

specifiche, anche con riferimento agli articoli dei quotidiani che gli alunni hanno avuto a disposizione

partecipando all’iniziativa “Il quotidiano in classe” coordinata dal docente di Economia Aziendale.

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE

Libro di testo: M. Fossati – G. Luppi – E. Zanette, La città della storia, vol. 3 (Il Novecento e il mondo

contemporaneo), ed. PBM

Fotocopie e materiali multimediali sono stati usati per gli approfondimenti

TIPOLOGIE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte: questionari a riposta aperta libera; questionari a risposta aperta con vincolo di righe, tema di

argomento storico. E’ stata effettuata anche una simulazione di terza prova (vedi allegato).

Prove orali: interrogazioni lunghe e interrogazioni brevi.

Per criteri e tassonomia delle valutazioni si fa riferimento alle griglie allegate

CONTENUTI DISCIPLINARI

Come da programma allegato

LA DOCENTE

prof.ssa Silvana Bianchi

Verona, 15 maggio 2017

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MATERIA: STORIA classe 5 sez. A afm a.s. 2016/17

DOCENTE: prof.ssa BIANCHI SILVANA

Programma svolto

L’Italia dopo l’unità:

- La politica della destra e della sinistra storica

- L’avvio della politica coloniale e la crisi di fine secolo

- L’età giolittiana

Imperialismo, seconda rivoluzione industriale, modernità:

- Nuove fonti di energia e nuovo ruolo della scienza

- Taylorismo e fordismo

- L’Europa della Belle èpoque

La prima guerra mondiale:

- Cause remote e immediate del conflitto

- La guerra di posizione e i fronti

- I trattati di pace e le nuove tensioni

La rivoluzione russa e le sue conseguenze:

- Le rivoluzioni del 1917

- La nascita dell’URSS e la politica di Lenin

- L’età staliniana

Il primo dopoguerra nel mondo:

- La nuova geopolitica dell’Europa

- Le radici del problema medio-orientale

- La crisi del 1929 e il New Deal di Roosevelt

Il primo dopoguerra in Italia :

- Il biennio rosso e la nascita del fascismo

- Il fascismo dalla fase legalitaria alla dittatura

- L’Impero e l’alleanza con la Germania

- L’Italia fascista e antifascista

Il primo dopoguerra in Germania:

- La repubblica di Weimar

- Crisi e avvento del nazismo

- Hitler e il Terzo Reich

- Fondamenti ideologici e realizzazioni pratiche del nazismo

Verso la seconda guerra mondiale:

- Le tensioni in Oriente: India, Cina e Giappone

- Il riarmo della Germania e la politica di aggressione

- La guerra civile in Spagna (approfondimento interdisciplinare)

La seconda guerra mondiale:

- Le cause

- L’intervento dell’Italia

- Il ruolo del Giappone e la fine dell’isolazionismo USA

- La vittoria degli alleati

- La Resistenza in Italia

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Il secondo dopoguerra:

- Hannah Arendt e “La banalità del male”

- La nuova geopolitica e la guerra fredda

- Nel mondo: la guerra in Corea e Vietnam

- In Europa: la divisione della Germania e il Muro a Berlino

L’Italia repubblicana:

- Dalla liberazione all’età del centrismo

- Il ‘miracolo economico’

- I governi di centro-sinistra

- Gli anni di piombo e il terrorismo politico

Il ‘lungo dopoguerra’ e alcuni problemi della contemporaneità

- Kruscev, Kennedy, Giovanni XXIII

- La non-violenza e l’indipendenza dell’India (approfondimento interdisciplinare)

- Il Medio Oriente e le sue guerre

- La difficile integrazione europea

I rappresentanti degli studenti L’insegnante

Michael Avesani Silvana Bianchi

Aurora Tosato

Verona, 15 maggio 2017

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia LINGUA INGLESE Classe V^ Aafm a.s. 2016-2017

Docente PATUZZI ROBERTA

La classe, costituita ad oggi da 23 studenti (gli iscritti inizialmente erano 26 dei quali 3 hanno frequentato

poco o niente già nei mesi di settembre-ottobre), è disomogenea. Non tutti gli studenti si sono interessati ed

applicati alla disciplina con interesse costante. I diversi risultati scolastici dipendono per qualcuno anche da

troppe assenze alle lezioni, che in qualche caso che arrivano a percentuali molto alte oppure da un livello di

partenza molto basso con presenti lacune mai colmate già dall’anno scorso. Per pochi le assenze (ritardi,

assenze, uscite, ritardi brevi quasi giornalieri) sono state dovute a motivi di salute, per altri, invece, solo

svogliatezza e poca responsabilità. Un gruppo di studenti ha partecipato ad attività sportive a livello

agonistico.

I richiami diretti a questi ultimi sono stati numerosi. Nell’ultimo periodo la situazione si è quasi

normalizzata, da parte dei più. In particolare rimangono problematiche le situazioni di alcuni studenti che

fino ad ora non hanno raggiunto un voto nella media sufficiente. Un altro gruppo di studenti ha raggiunto gli

obiettivi in modo più che sufficiente, altri hanno dimostrato una certa costanza nello studio con risultati

discreti, solo pochissimi si distinguono per una preparazione solida.

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE Gli studenti hanno acquisito mediamente una più che sufficiente conoscenza riguardo:

le fasi, i meccanismi più importanti che regolano i rapporti commerciali internazionali;

lessico, fraseologia convenzionali, strutture e funzioni linguistiche per affrontare situazioni di

rapporti di lavoro nel settore commerciale (redigere una lettera commerciale, telefonare);

argomenti di teoria economico commerciale attinenti alla compravendita, alla logistica dei trasporti;

argomenti relativi alla ricerca di impiego, affrontare un colloquio di lavoro, scrivere un curriculum

vitae e relativa cover letter;

alcune tematiche sociali attuali e di civiltà.

ABILITÀ

Gli studenti, in diversa misura, sono in grado di:

(Listening) - Comprendere il significato generale e specifico di messaggi orali di vario tipo.

(Speaking) - Interagire in conversazioni, produrre descrizioni ed esposizioni, usando anche il lessico

tecnico-specifico di base, su argomenti relativi al mondo del lavoro, all’attualità e agli ambiti in cui

la figura del ragioniere opera, nonché argomenti di civiltà. Saper esprimere un semplice commento

personale.

(Reading) - Comprendere idee principali e specifiche di testi di natura tecnico-professionale, lettere

commerciali e brevi articoli di giornale, riguardanti anche l’attualità e di civiltà.

(Writing) - Produrre testi tecnico-professionali di varia natura, come brevi lettere commerciali, o

riassunti di articoli di giornale o di resoconti, anche con l’ausilio di strumenti multimediali,

utilizzando il lessico appropriato.

COMPETENZE

Gli studenti applicano le conoscenze acquisite in modo sufficientemente corretto ed in particolare sono

sufficientemente in grado di:

esprimersi in modo semplice, ma corretto, sugli argomenti trattati in classe sia di attualità che

attinenti al proprio ambito professionale;

comprendere il significato generale di testi o conversazioni di tipologie diverse anche tratte da fonti

quali libri di testo, video, CD audio, Internet e software didattici;

saper produrre semplici lettere formali di carattere commerciale prendendo spunto da situazioni di

lavoro;

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saper confrontare e valutare le differenze tra un prodotto/servizio e un altro;

utilizzare l’inglese per interagire in ambiti e contesti professionali;

preparare una presentazione orale in cui si rielaborano gli argomenti di attualità o vengono illustrati

grafici o viene illustrato un procedimento.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 76

ore

METODOLOGIA DIDATTICA

Le lezioni sono state frontali per ciò che concerne la preparazione dell’argomento, dedicate soprattutto alla

lettura e comprensione del testo, con spiegazione delle strutture linguistiche. L’approfondimento si è svolto,

invece, con la partecipazione dei ragazzi che hanno posto domande, hanno svolto esercizi e attività del testo

oppure con la visione di video in internet. Ai ragazzi è stata sempre chiesto un lavoro domestico di studio e

di ricerca/approfondimento personale volto soprattutto all’acquisizione di senso di responsabilità, metodo di

studio, maturazione di analisi critica personale. Quasi tutti gli argomenti sono stati approfonditi in internet in

modo da trovare agganci con l’attualità. L’approccio è sempre stato il più possibile di tipo comunicativo

nella presentazione di situazioni reali.

Sono state privilegiate le tematiche che offrono collegamenti con altre discipline quali l’economia, la storia,

il diritto.

Sono state rispettate le linee guida del Quadro Europeo attuando attività di Speaking, Writing, Reading,

Listening.

In classe sono state date tutte le indicazioni per affrontare una certificazione di Lingua Inglese (Livello B1 o

livello B2 ).

MATERIALI DIDATTICI

I materiali didattici utilizzati sono stati:

Testo in adozione Working in business Plus, Martin Ryan Anna Bellini, Europass; fotocopie; video e

materiale da internet, in particolare i siti riportati nel programma; software didattici Gateway to Commerce;

file audio.

Quasi tutti gli argomenti sono stati approfonditi con materiale didattico allegato al registro di classe, sezione

DIDATTICA.

Tutto il materiale non presente nel libro di testo fornito dalla docente è stato man mano sistemato in un che

verrà consegnato alla commissione d’esame.

PROGETTO MADRELINGUA IN CLASSE

Un’insegnante di madrelingua inglese ha affiancato la docente in classe per un totale di 10 ore nel primo

trimestre. Gli argomenti delle lezioni sono stati i seguenti:

Job Applications

Job interview

Saper descrivere se stessi in un colloquio di lavoro

Presentation – oral report.

Gli studenti hanno utilizzato l’inglese per interagire in ambiti e contesti professionali (un colloquio di

lavoro).

ACCORDI MULTIDISCIPLINARI

Materie coinvolte Argomento trattato

Italiano, Storia, Inglese, Spagnolo,

Diritto

La nonviolenza, Gandhi, la resistenza civile, in India, Sud Africa,

Sud America

Inglese, Diritto, Francese Forme di governo in Gran Bretagna e Stati Uniti d’America,

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l’elezione del Presidente

Inglese, Economia politica Processi di globalizzazione

TIPOLOGIE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove scritte: Come da programmazione tre prove per ogni parte dell’a.s. impostate in modo omogeneo alle

attività svolte in classe: comprensione scritta; risposte a questionari; risposte a domande aperte; stesura di

brevi testi. Le prove di simulazione della terza prova scritta sono state entrambe della Tipologia B.

Prove orali: Due per quadrimestre: colloqui informali sugli argomenti trattati in classe o anche dialoghi e

situazioni proposte dal testo. Si sono valutati gli studenti anche attraverso prove d’ascolto e la comprensione

di video, partecipazione ai colloqui con la madrelingua. L’insegnante ha valutato gli studenti in ogni periodo

dell’ a.s. anche in base alla loro partecipazione, al progresso visto, alla partecipazione alle lezioni, alla

capacità comunicativa con l’insegnante madrelingua che ha svolto dieci ore di lezioni in compresenza con la

docente curricolare.

Per la valutazione della terza prova e per l’orale si fa riferimento alle griglie di valutazione allegate al

documento.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Come da programma allegato

LA DOCENTE

prof.ssa Roberta Patuzzi

Verona, 15 maggio 2017

MATERIA: INGLESE classe 5 sez. A afm a.s. 2016/17

DOCENTE: prof.ssa PATUZZI ROBERTA

Programma svolto

Attualità: l’elezione del Presidente negli Stati Uniti.

Lettura di tre brani dal sito www.bensguide.gpo.gov

Fotocopie: President election, primaries, general election, electoral college

Risultati delle elezioni

Fotocopie: “ Trump wins” , articolo abbreviato e adattato dal New York Times e da BBC News (tutti gli

allegati cartacei sono stati sistemati nell’apposita cartellina che sarà consegnata alla commissione d’esame)

Commercio: L’ordine

Dal libro di testo in adozione Unità 5

Pagine 182, 183, 184

Incoterms Pag. 174 e 175

Dal libro di testo in adozione, nella sezione Business Communication - Unit 7

Reclami - Complaints

Pagine 266, 267 e 268. Stesura di semplici lettere commerciali su traccia.

Dal libro di testo, nella sezione Business communication: Unit 2

Job Applications

CV – Application letter / cover letter – Job interview - CV Europeo

Pag. 72, 74, 76, 77, 80, 81 e 82 Simulazioni di un colloquio di lavoro anche con la madrelingua

Fair Trade

Sul libro di testo in adozione articolo pag. 168 e 169

Consegnata fotocopia dal libro di testo In Business pag. 126 e 127 “What is fair trade?”

Dal sito www.fairtrade.org.uk – approfondimento - ogni studente sceglie una scheda di un prodotto del

commercio equo solidale (ad es. caffè, cioccolata, oro, tè) e la presenta alla classe- oral presentation

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Microcredit

Sul libro di testo in adozione articolo pag. 206 e 207

Consegnata fotocopia dal libro In Business pag. 128 e 129 “Microfinance”

Unit 2 Business and work – dal libro in adozione

Globalisation and multinationals Pag. 56 e 57

Consegnata fotocopia dal libro di testo In Business pag. 142 e 143 « What is globalization ? »

Advantages and disadvantages

(Le fotocopie sono tutte contenute nella cartellina che sarà consegnata alla commissione)

Changes in employment pag. 62 e 63, a pag. 64 solo i paragrafi che definiscono Outsourcing e Offshoring

Unit 3 Marketing – dal libro in adozione

E-commerce pag. 96

Forms of e-commerce, positive and negative aspects pag. 97

Tips for selling online pag. 98

Unit 7 - Transport and delivery – dal libro in adozione

Goods vehicles pag. 250, Modes of transport pag. 252, 253 e la lettura pag. 258 “Waterways and rail offer

solution to road problems”

Argomento multidisciplinare Diritto/Inglese

Dal libro di testo : Culture and society- Institutions and history

The UK political system pag. 312

Approfondimenti:

An Introduction to Parliament KS2 video

http://www.parliament.uk/education/teaching-resources-lesson-plans/introduction-to-parliament-ks2-video/

Dal libro di testo : Culture and society- Institutions and history

The USA - political system Three branches of US government pag. 346, State and local government pag.

347, political parties 348

La nonviolenza, Gandhi, la resistenza civile, in India, Sud Africa

Dal libro di testo in adozione pag. 400 Mahatma Gandhi

Fotocopie sulla vita di Gandhi : Early life, Spiritual and political leader in South Africa, the Salt March.

Fotocopie: Gandhi on education, Gandhi on untouchability.

Attualità: Brexit

Risultati del referendum, Materiale tratto dal sito www.bbc.com

“Brexit: all you need to know about the UK leaving the EU”

(articolo adattato e riassunto dalla docente, 2 pagine allegate al materiale nella cartellina da consegnare alla

commissione)

Si prevede una preparazione al colloquio orale dell’Esame di Stato e ripasso durante le ultime tre settimane

di scuola

I rappresentanti di classe LA DOCENTE

Michael Avesani prof.ssa Roberta Patuzzi

Aurora Tosato

Verona, 15 maggio 2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: SPAGNOLO Classe 5 sez. AFM a.s. 2016/17

DOCENTE: prof. Valeria Scipioni

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE:

- redigere e-mail, lettere, documenti commerciali;

- utilizzare lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali;

- stabilire collegamenti tra le altre discipline, attraverso lo svolgimento di due UDA interdisciplinari

(Marketing e Pubblicità – Gestione non-violenta dei conflitti) e la trattazione del periodo storico e letterario

della Guerra Civile e del Franchismo.

ABILITA’:

- comunicare oralmente comprendendo i messaggi altrui, interagendo e rispondendo in modo adeguato in

varie situazioni reali, dando maggior spazio alle funzioni comunicative e al lessico particolarmente legato al

settore economico e aziendale;

- esprimere con relativa spontaneità le proprie opinioni su argomenti generali e attinenti al proprio ambito

professionale utilizzando un registro, un lessico e una fraseologia adeguati;

- leggere, comprendere e riutilizzare testi descrittivi, informativi e pubblicitari, quali dépliants, lettere,

messaggi pubblicitari, articoli, ecc.;

COMPETENZE:

- utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale;

- comprendere messaggi orali cogliendone le idee principali e gli elementi di dettaglio;

- produrre testi comunicativi relativamente complessi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali;

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 75

METODOLOGIA DIDATTICA:

Le lezioni si sono svolte prevalentemente, se non quasi esclusivamente, in L2 basandosi su testi in lingua

proposti dai libri in uso o forniti in fotocopia dal docente.

Partendo dal presupposto che la lingua viene acquisita in modo operativo, mediante lo svolgimento di

attività su compiti specifici (perché in tal modo viene percepita come strumento e non come fine immediato

di apprendimento), si è privilegiato il metodo funzionale-comunicativo, anche attraverso lo svolgimento di

presentazioni in lingua supportate da strumenti ITC sia individuali che di gruppo; la partecipazione attiva

degli alunni alla lezione è stata stimolata attraverso l’uso del metodo induttivo: dopo l’esplicitazione delle

competenze da raggiungere da parte del docente, la discussione (spontanea e/o guidata) ha condotto la classe

al raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Le conclusioni sono state poi fissate alla lavagna sotto forma di

regole e/o schemi riassuntivi, con relativo lessico specifico inerente.

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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Chiariti gli eventuali dubbi, si è passati allo svolgimento di attività (orali o scritte) inerenti le nuove

competenze, al fine di consolidarne la conoscenza e di renderne familiare il lessico e l’uso.

Il lessico specifico delle funzioni e ambiti linguistici che si sono trattati sono stati approfonditi anche nelle

ore in compresenza col conversatore madrelingua (5 ore nel primo trimestre).

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:

Negocios y más – Hoepli

Escenarios Abiertos – Loescher (fotocopie)

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Correzione degli esercizi per casa, dialoghi a coppie o in gruppo, esercizi di ascolto e comprensione di testo,

domande riguardanti l’argomento della lezione precedente secondo il metodo del controllo continuo.

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Prove di tipo oggettivo e/o semi strutturate comprendenti esercizi di completamento, a scelta multipla, di

comprensione testuale, stesure di brevi composizioni a carattere personale o specifico, costruzioni di

dialoghi, brevi resoconti orali di carattere specifico, prove tipologia B (domanda aperte trattazione breve).

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Come da programma allegato

Verona, 15 maggio 2016

Il Docente

prof.ssa Valeria Scipioni

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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PROGRAMMA SVOLTO di SPAGNOLO

Classe 5 sez. AFM a.s. 2016/17

DOCENTE: prof. Valeria Scipioni

Unità didattiche/Moduli/Percorsi formativi/Approfondimenti Periodo/ore

Ripasso argomenti grammaticali Settembre

Negocios y más - Hoepli Ottobre/Novembre/Dicembre

UDA interdisciplinare:

Módulo 3 – El marketing y la publicidad

Unidad 7: El marketing

Unidad 8: Las técnicas y agencias publicitarias

Tarea final: Dossier Publicidad

Módulo 2 – Los primeros pasos en el trabajo

La entrevista de trabajo y el currículum vitae europeo

(Progetto madrelingua)

Historia y Literatura – fotocopie fornite dall’insegnante Gennaio/Febbraio/Marzo

Historia: De la crisis del ’98 a la Constitución de 1978

Literatura: La memoria

Alberti, Noche de Guerra en el Museo del Prado, Esta tarde larguísima

de otoño

Neruda, España en el Corazón

Fernán-Gómez, Las bicicletas son para el verano

Arte:

Goya (2 de mayo de 1808, 3 de mayo de 1808)

Picasso (Guernica)

Cultura y sociedad de los países hispanohablantes

UDA interdisciplinare: La gestione non-violenta dei conflitti

La canción protesta

La Declaración Universal de Derechos Humanos

Vídeo: Sugar Man

Aprile/Maggio

I rappresentanti di classe Il docente

Michael Avesani prof.ssa Valeria Scipioni

Aurora Tosato

Verona, 15 maggio 2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia FRANCESE Classe V^ Aafm a.s. 2016-2017

Docente GRECO DONATELLA

Il gruppo classe degli alunni che studia la lingua francese è costituito da cinque studenti nella sezione AFM e

otto nella sezione RIM. Gli studenti hanno dimostrato un discreto interesse, hanno collaborato positivamente

ed hanno partecipato con impegno sufficiente alle attività. Il profitto raggiunto è mediamente tra sufficiente e

buono.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

Gli studenti hanno acquisito una sufficiente conoscenza riguardo:

le strutture fondamentali della lingua francese,

le fasi e i meccanismi principali che regolano i rapporti commerciali,

argomenti di teoria economico commerciale attinenti la compravendita e alla ricerca di lavoro,

alcune tematiche sociali attuali di civiltà,

percorso interdisciplinare sul movimento realista e naturalista (M.me Bovary), la poesia simbolista

(Baudelaire).

Abilità

Gli studenti sono in grado di:

-sostenere conversazioni adeguate al contesto con pronuncia e lessico specialistico,

-comprendere e produrre testi scritti sia di carattere generale che specifico,

-esporre in maniera chiara e pertinente gli argomenti di civiltà e di commercio utilizzando un lessico

appropriato.

Competenze

Gli studenti hanno acquisito le seguenti competenze con risultati diversificati per capacità ed impegno:

-sanno comprendere globalmente testi scritti di varia natura (narrativa, espositiva e argomentativa),

-esprimersi in modo semplice e corretto sugli argomenti da svolgere in classe,

-produrre semplici lettere formali di carattere commerciale o relazionare sugli argomenti studiati,

-sanno effettuare alcuni collegamenti interdisciplinari,

-comprendere il significato generale attraverso test di ascolto(CD), documenti autentici, video inerenti il

linguaggio commerciale.

METODOLOGIA DIDATTICA

Il corso è stato svolto con lezioni frontali in lingua francese, presentazioni di argomenti in p.p., sollecitando

la partecipazione degli studenti e coinvolgendoli sia nelle attività proposte dal testo che in quelle suggerite

dall’insegnante. Durante l’anno gli studenti hanno effettuato attività di cooperative learning, presentazione

di argomenti di civiltà alla classe, attraverso slides specifiche. Gli stessi argomenti sono stati approfonditi in

classe utilizzando documenti autentici e consultando TV cinq France.

TESTI: E’ stato utilizzato il libro di commercio e civiltà in adozione.

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Revisione grammaticale: Lidia Parodi, Marina Vallacco, Point Grammaire, Cideb, Novara

Francesca Ponzi, Annie Renaud, Julie Greco, Le monde des affaires, Pearson, Milano

Dossier de presse

Fotocopie e ricerche su internet

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:

Primo trimestre: due verifiche scritte e due orali

Secondo pentamestre: tre verifiche scritte e due orali

Prove scritte: comprensioni del testo, risposte a scelta multipla, lettere formali.

Prove orali: domande su argomenti trattati, brevi relazioni su argomenti svolti, revisione grammaticale,

domande riferite alla propria esperienza personale.

VALUTAZIONE

La valutazione ha tenuto conto oltre la semplice, seppur indispensabile, misurazione di conoscenze e abilità,

dell’attenzione in classe, della partecipazione, dell’impegno e dei progressi fatti rispetto al livello di

partenza.

Contenuti disciplinari come da programma allegato.

ORE DI LEZIONE SVOLTE: 74

PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

Commercio: Le monde des affaires

Argomenti:

Ottobre-novembre Dossier 5 La livraison:

Unité 1 La demande de tarifs

La politique logistique

Unité 2 L’expédision des marchandises

Les auxiliaires du transport

Unité 3 Les réclamations

Le contrat de transport

Modes de transport et documents relatifs.

Dicembre-gennaio Dossier 6 Le partenariat commercial

Unité 1 La force de vente

Les canaux et le circuits de distribution

Unité2 La franchise

La force de vente.

Febbraio-marzo Dossier 7 Le règlement

Unité 1 La facturation

Unité 2 Les délais et les rappels de paiement

Aprile-maggio Dossier 10 Accéder à l’emploi

Unité 1 L’accès à l’emploi

Le recrutement

La recherche d'emploi

Les contrats de travail

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La formation professionnelle.

Civilisation:

1. La société:

La population-Le travail- La protection sociale- La religion- Les loisirs et modes de vie-La presse- Cuisine et

tradition- Les institutions françaises- Le système électoral- Déclaration des droits de l'homme et du citoyen

(1789).

La francophonie

Dossier de presse

Argomenti:

Comment travailler ailleurs qu’au bureau

Faut-il vraiment tuer l’open space?

Les magasins préférés des Français

Le TGV dans le monde

Les mots et gestes à éviter à l’étranger

Le premier contact avec un client

Nos clients sont des hyper-consommateurs

Comment s’habiller pour un entretien d’embauche?

Le e-learning de luxe séduit les top-managers

Letteratura:

Naturalisme et réalisme- Le roman de M.me Bovary

Symbolisme- Charles Baudelaire

Progetto madrelingua:

Un insegnante di madrelingua francese affiancherà la docente in classe per un totale di cinque ore, tra

novembre e dicembre.

Gli studenti Il docente

prof.ssa Donatella Greco

Verona, 15 maggio 2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia MATEMATICA Classe V^ Aafm a.s. 2016-2017

Docente CABRINI EMMA

La collaborazione con la classe 5A-Afm ha interessato l’intero il Triennio.

La classe ha dimostrato, mediamente, un sufficiente interesse per la materia che, in relazione agli argomenti

trattati, ha subito un incremento nell’ultimo periodo dell’anno scolastico; il comportamento e la disponibilità

alla partecipazione sono progressivamente migliorati nel corso degli anni.

La classe si presenta all’Esame di Stato con un livello di preparazione variegato, risultato di eterogenee

capacità logico-critico-rielaborative, di attitudini alla materia e impegno attentivo alquanto diversificati.

Alcuni alunni hanno, infatti, dimostrato di essere sicuramente interessati e motivati all’apprendimento: sono

stati costanti nello studio e rivelano conoscenze approfondite assieme a discrete capacità intuitive e logiche.

La maggior parte della classe si inserisce nella fascia del sufficiente - discreto; in alcuni casi si è riscontrata

una concreta volontà di centrare gli obiettivi, almeno minimi, prefissati seppure con alcune difficoltà di

apprendimento.

Infine, un piccolo gruppo ha dimostrato superficialità nell’affrontare ed organizzare con profitto il lavoro

scolastico, evidenzia qualche lacuna pregressa e ha raggiunto a fatica gli obiettivi minimi, dimostrando

difficoltà soprattutto laddove è maggiormente richiesta la capacità di astrazione; sono stati, inoltre, poco

costanti nello studio personale.

La maggiore difficoltà è stata rappresentata dal dovere affrontare la disciplina anche come trattazione teorica

e quindi dover padroneggiare il lessico specifico; solo un piccolo gruppo sa esporre in modo chiaro, corretto,

lineare e con linguaggio specifico i concetti appresi.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, a vari livelli e in modi diversi, i seguenti

obiettivi in termini di:

conoscenze

1. i concetti fondamentali di funzione in due variabili e le loro applicazioni in

campo economico,

2. i concetti di linea di livello, di massimo e minimo di una funzione in due

variabili,

3. l’utilità di un modello matematico per la risoluzione di un problema,

4. gli scopi e i metodi della ricerca operativa con particolare riferimento ai problemi

di scelta in condizione di certezza con effetti immediati in una e due variabili;

abilità

1. individuare il dominio di una funzione in due variabili,

2. risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili,

3. rappresentare nel piano una funzione mediante curve di livello,

4. calcolare le derivate parziali prime e seconde,

5. definire e calcolare massimi e minimi assoluti e relativi, liberi e vincolati di una

funzione in due variabili con le derivate e le linee di livello,

6. definire il determinante Hessiano ed utilizzarlo per stabilire la natura di un punto

stazionario,

7. utilizzare il metodo del moltiplicatore di Lagrange per determinare massimi e

minimi vincolati,

8. costruire un diagramma di redditività ed individuare il punto di equilibrio,

9. classificare i problemi di scelta,

10. costruire e risolvere un modello,

11. scegliere tra più alternative la soluzione ottima quando gli effetti sono certi e

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immediati,

12. formalizzare il problema delle scorte,

13. formalizzare un problema di programmazione lineare in due variabili,

14. risolvere un problema di programmazione lineare in due variabili per via grafica;

competenze

tradurre in termini matematici problemi tratti dalla vita reale,

scegliere il metodo più appropriato per risolvere un problema,

cogliere semplici analogie e differenze tra argomenti, evidenziando una minima

capacità di collegamento e di “sapersi orientare” nell’ambito della disciplina,

confrontare e collegare i contenuti specifici della disciplina con situazioni reali,

esporre con linguaggio formale, rigoroso ed appropriato, oltre che tecnicamente

corretto, le conoscenze.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 81

(ottantuno) ore

METODOLOGIA DIDATTICA:

I vari argomenti sono stati affrontati ricorrendo principalmente a lezioni frontali per la sistematizzazione e

l’introduzione di definizioni, regole, teoremi e proprietà, integrate da alcuni interventi strutturati mediante

lezioni interattive, al fine di stimolare l’intuizione degli alunni e la loro capacità di pervenire autonomamente

a corrette conclusioni; si è cercato inoltre di tenere conto delle difficoltà e delle esigenze degli alunni,

soffermandosi sugli argomenti di più difficile comprensione; questo talvolta ha rallentato lo svolgimento del

programma.

Nello svolgimento del programma si è cercato di potenziare le capacità logiche di analisi e sintesi degli

alunni, inducendole ad affrontare ogni questione studiata attraverso un esame rigoroso dei singoli fattori,

senza tuttavia perdere di vista il quadro d’insieme degli argomenti trattati.

Nella trattazione dei problemi di scelta (in condizione di certezza ed immediatezza) si sono messi in rilievo,

da un lato, i limiti delle tecniche usate e, dall’altro, il fatto che le ipotesi di partenza sono restrittive, in modo

da rendere gli alunni consapevoli del valore strumentale della matematica per lo studio di modelli applicativi

tipici delle discipline professionali.

Si è fatto ricorso a numerosi esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni,

sia per far loro acquisire una sicura padronanza di calcolo.

A completamento e/o integrazione di quanto contenuto nel testo in adozione, sono state fornite fotocopie per

meglio inquadrare e schematizzare gli argomenti trattati.

Per il recupero in itinere delle conoscenze e delle competenze, si è cercato di soffermarsi con opportuni

ripassi, sulle parti più importanti del programma al fine di recuperare i nodi essenziali degli argomenti

trattatisi e sono state utilizzate sia la correzione in classe degli esercizi assegnati a casa, sia la correzione

delle verifiche scritte, al fine di colmare le lacune evidenziate sia nella comprensione dei contenuti che nella

capacità espositive e di analisi.

Al termine del Trimestre è stato attivato per gli alunni con presentavano un profitto insufficiente un corso di

recupero della durata di 6 ore.

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:

Libro di testo: MATEMATICA.ROSSO 5, Bergamini, Trifone, Barozzi, ed. Zanichelli, appunti, fotocopie

fornite dall’insegnante.

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI: nessuna attività.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:

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Per verificare in itinere il processo di apprendimento, gli alunni sono stati coinvolti e stimolati, in classe, con

domande atte a valutare l’impegno, l’interesse per gli argomenti trattati, la qualità dell’attenzione prestata.

La verifica del livello di padronanza raggiunto in termini di conoscenze e competenze è avvenuta mediante

la somministrazione di prove scritte e di prove orali, correlate con quanto emerso durante il processo di

insegnamento - apprendimento.

Le prove scritte si sono articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, finalizzati alla

verifica delle competenze specifiche e della padronanza delle abilità di calcolo, sia sotto forma di prova

strutturata, con domande a risposta multipla e/o a risposta aperta, finalizzati alla verifica delle conoscenze

specifiche (nel Pentamestre in ogni verifica sono state inserite almeno due tipologie tra: soluzione di

problemi, risposte aperte, quesiti a risposta multipla, interpretazione grafici).

Come stabilito dal Consiglio di Classe, Matematica Applicata è stata oggetto di verifica in due Simulazioni

di Terza Prova (5 dicembre 2016 e 26 aprile 2017).

Le verifiche orali sono state utilizzate, oltre che per il controllo del processo di apprendimento, anche per

approfondire e chiarire alcuni aspetti degli argomenti trattati e per migliorare il livello di autonomia

nell’organizzare la trattazione sistematica degli argomenti; si è cercato di abituare gli alunni al colloquio

dell’Esame di Stato insistendo sull’esposizione corretta e fluida dei contenuti.

La correzione delle verifiche scritte è stata il più possibile chiara e particolareggiata.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione è avvenuta considerando l’impegno, la continuità nell’assolvere tutti i doveri scolastici,

l’attenzione e la partecipazione in classe e tenendo sempre presente il livello di partenza di ogni singolo

alunno, per poter sistematicamente apprezzare i progressi compiuti in relazione agli obiettivi fissati.

I parametri di riferimento per la valutazione sono quelli deliberati dal Collegio Docenti e, ulteriormente

definiti, in sede di programmazione iniziale dalla riunione per materia.

L’attribuzione dei voti, espressi in decimi, si è basata, nelle prove scritte, sui seguenti indicatori: conoscenze,

competenze, capacità logiche e di calcolo, capacità di analisi e di sintesi; nelle prove orali, inoltre, si è anche

tenuto conto di: chiarezza e logica espositiva, padronanza del linguaggio, capacità di collegamento tra le

varie parti del programma, capacità di autocorrezione.

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Come da programma allegato

Verona, 15 maggio 2017

La Docente

Prof.ssa Emma Cabrini

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PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA APPLICATA classe 5 sez. A-Afm a.s. 2016/17

DOCENTE: prof.ssa EMMA CABRINI

RIPASSO (settembre)

Le derivate e regole di derivazione;

studio di funzione in una variabile;

geometria analitica: retta, parabola, iperbole, ellisse.

FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE (ottobre-dicembre)

Disequazioni in due variabili, lineari e non lineari; definizione e risoluzione con metodo grafico;

sistemi di disequazioni di due variabili; definizione e risoluzione con metodo grafico;

il sistema di riferimento tridimensionale;

insiemi limitati, illimitati, aperti e chiusi; punti frontiera;

intorni circolari nel piano; distanza tra punti;

definizione di funzione reale di due variabili reali, di dominio e di codominio;

equazione cartesiana del piano nello spazio; classificazione dei piani;

rappresentazione grafica delle funzioni di due variabili: curve di livello (definizione analitica e

geometrica);

concetto intuitivo di limite; definizione di continuità (non sono stati svolti esercizi applicativi);

derivate parziali prime: definizione, interpretazione geometrica e calcolo;

piano tangente ad un superficie in un suo punto;

derivate parziali di ordine superiore; teorema di Schwarz.

MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI (gennaio-febbraio)

Definizione di massimi e minimi liberi, relativi e assoluti;

definizione di punto di sella;

calcolo di massimi e minimi relativi liberi di funzioni in due variabili con il metodo delle derivate.

Teorema di Hesse (non sono stati sviluppati esercizi nel caso H=0);

condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi; punti stazionari;

condizione sufficiente per l’esistenza di massimi e minimi. Hessiano: definizione e calcolo;

definizione di massimi e minimi vincolati; interpretazione geometrica;

calcolo di massimi e minimi vincolati con il metodo di sostituzione;

metodo del moltiplicatore di Lagrange; funzione Lagrangiana ed Hessiano orlato;

massimi e minimi assoluti di funzioni lineari, sottoposte a vincoli lineari.

RICERCA OPERATIVA E PROBLEMI DI SCELTA (marzo-aprile)

Riferimento storico, definizione, finalità e fasi;

definizione e costruzione del modello matematico: la funzione obiettivo, le variabili d’azione, i vincoli

tecnici e di segno;

definizione di problema di scelta;

classificazione dei problemi di scelta in certezza, incertezza, con effetti immediati e differiti, nel discreto e

nel continuo;

problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati;

problemi nel continuo e nel discreto, senza sconti quantità, con funzione obiettivo lineare, quadratica e

iperbolica (massimo utile, minimo costo unitario);

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punto di equilibrio economico o break-even point con funzioni lineari e quadratiche;

problemi di scelta fra due o più alternative utilizzando retta e parabola: risoluzione ed interpretazione dei

risultati. Punti di indifferenza;

il problema delle scorte (senza sconti di quantità) dal punto di vista economico come esempio di problema

di scelta nel caso continuo; gestione in funzione del tempo ed il “diagramma a denti di sega”.

PROGRAMMAZIONE LINEARE

Definizione e finalità;

definizione di dominio dei valori ammissibili, di soluzione ottima, di insieme convesso;

fasi del metodo grafico;

problemi di programmazione lineare in due variabili risolti con metodo grafico con dominio espresso da

una regione limitata (poligono convesso) ed illimitata di piano.

I rappresentanti di classe La docente

Michael Avesani Prof.ssa Emma Cabrini

Aurora Tosato

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia ECONOMIA AZIENDALE Classe V^ Aafm a.s. 2016-2017

Docente ZUMERLE MAURIZIO

Sono il docente della classe A afm dal triennio in posizione di part time che mi consente di dare contenuti

operati e professionali molto stringenti quando serve. La classe non è molto numerosa e assieme ad alcuni

elementi di rilievo presenta figure ripetenti e ragazzi con carenze strutturali non ancora completamente

appianate.

Ho proseguito il programma triennale nel rispetto della programmazione ministeriale cercando di

attenermi quanto più possibile alle realtà del territorio collegando lo sviluppo del programma alle

principali esigenze che il futuro ragioniere potrà incontrare nello svolgimento della sua attività. Ho cercato

di affrontare i temi con praticità e concretezza pur considerando il fatto che si tratta di una classe terminale

ed ho è cercato di presentare in modo operativo i temi innovativi legati alle relazioni finanziarie e ai flussi

finanziari. Ho trovato una certa disponibilità anche critica che in taluni è molto elevata mentre in altri

ragazzi è poco evidente, ma sostanzialmente la ritengo accettabile.

La classe presentava complessivamente una situazione di partenza quasi discreta, livello che ha mantenuto

nel durante dell'anno scolastico All’inizio si è provveduto ad un ripasso ed a una integrazione degli

argomenti degli anni precedenti,. La classe è diligente e reattiva nel complesso, con un profitto generale

più che sufficiente.

2. OBIETTIVI DIDATTICI CONSEGUITI IN TERMINI DI:

2.1 CONOSCENZE (indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

Sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di studio o di lavoro; sono descritte

come teoriche e/o pratiche).

La classe ha potuto affrontare le tematiche aziendali previste nel programma sviluppandole con discreta

partecipazione. Al termine dell’anno scolastico vi sono ancora delle difficoltà soprattutto su aspetti teorici

ma la maggior parte dei ragazzi ha preso coscienza delle basi aziendali e sa gestirle nei suoi principali

aspetti assieme ad una consapevolezza diffusa della complessità della vita aziendale, dei suoi temi. In

particolare conosce i principali metodi teorici di gestione delle grandi aziende industriali e dei risvolti

amministrativi. Si è effettuato un ripasso anche dei principali metodi di finanziamento delle medie e

piccole aziende che sono il tessuto produttivo del nostro territorio. Si è affrontato anche la tematica elle

aziende quotate seguendo la vita di una società veronese arrivando a partecipare all’assemblea dei soci

1. ABILITA’ (indicano le capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e

risolvere problemi; possono essere cognitive e pratiche).

I ragazzi, in genere, sono in grado di compiere le principali operazioni amministrative valutandone il peso

e l’opportunità, in particolare nella redazione di un bilancio, nella sua interpretazione attraversi i più

comuni indici e l’analisi generale dei flussi finanziari. IN particolare hanno visto come riclassificare i

flussi e suddividerli a seconda delle esigenze aziendali tra liquidità e disponibilità. Mediamente hanno una

capacità ed una abilità a esprimersi sui temi aziendali con sufficienza e hanno esaminato analisi

relativamente semplici in relazione ad una casistica aziendale diversificata. Hanno esaminato anche

tematiche relative al marketing ed alla comunicazione aziendale con qualche riguardo alla comunicazione

sociale ed ambientale

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2.3 COMPETENZE (indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale;

sono descritte in termini di responsabilità e autonomia).

Il gruppo degli allievi dimostra che nel complesso è in grado di assolvere ai principali temi aziendali ed a

capirne la portata professionale ed operativa. Ovviamente ciò non avviene in tutti i risvolti, ma almeno nei

principali e in quelli di metodo che consentono di affrontare anche singolarmente aspetti singoli e

composti dell’operatività in specie in ambito fiscale. Ovviamente il livello medio più che sufficiente

comprende alcune punte di eccellenza e altri ancora in difficoltà evidente ma che nella valutazione

complessivamente sufficiente si ritiene siano in grado di affrontare con giudizio l’esame finale.

3. METODOLOGIE

Si è privilegiata la lezione frontale nell’introduzione e nella spiegazione degli argomenti, dando una visione

prettamente pratica e legata alla realtà territoriale stimolando sempre la partecipazione degli allievi con

interventi e discussioni mostrando di volta in volta o su internet o con documentazione cartacea come si

svolge l’attività amministrativa e quella relativa al marketing.

Per la parte applicativa si sono svolte esercitazioni guidate in classe, talvolta in laboratorio, autonome a

casa, in particolare prima delle verifiche. Si sono svolti test e ricerche su particolari temi usando le letture

del giornale in classe per agganciare il più possibile la realtà economica, il linguaggio tecnico e l’analisi

obiettiva di alcuni punti. Con la video lavagna in classe si sono forniti esempi in varie tematiche

Per portare gli alunni ad una preparazione omogenea, le spiegazioni sono state spesso ripetute e si sono

usate le interrogazioni per approfondimenti ed analisi di specifici temi.

Gli esercizi assegnati sono stati sempre corretti e gli elaborati di verifica controllati individualmente e

tempestivamente con opportuni commenti.

MATERIALE DIDATTICO Il materiale didattico usato è stato il libro di testo, la lavagna, le calcolatrici. Il giornale in classe. Il computer

video e documentazione esterna incoraggiando gli alunni a prendere appunti durante le lezioni.

Ore di lezione: Alla data del 15 maggio le ore utilizzate per la lezione in classe sono state 164

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state effettuate, per la valutazione periodica , prove scritte e orali e pratiche con ricerche e

presentazioni, in numero adeguato per la valutazione.

E’ stata effettuata una simulazione di 2° prova d’esame specifica valutandola come verifica assegnando i

voti in quindicesimi e tradotti in decimi.

Per le valutazioni si fa riferimento alle griglie approvate nelle riunioni di materia e nei consigli di classe

mentre viene qui riportata la griglia usata per la seconda prova.

Programma svolto di economia aziendale Classe 5^A AFM a.s. 2016-17 prof. Maurizio Zumerle

sul libro di testo adottato in progressione temporale continua

Unità A: Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali (1° Trim)

Lezione 1 – Le imprese industriali: generalità e classificazioni: pag 4,5 (definizioni)

Lezione 2 – La gestione delle imprese industriali e i suoi processi: redditività, costi fissi e economia di scala:

pag 8,9 (definizioni)

Lezione 4 – La contabilità generalità e il Piano dei conti delle imprese industriali: pag 14,15 (cenni)

Lezione 5 – Le scritture relative alle immobilizzazioni materiali: brevi richiami; pag.16

Lezione 7 – Assestamenti di fine esercizio: completamenti e integrazioni; pag. 22,24

Lezione 8 – Assestamenti di fine esercizio: rettificazioni e ammortamenti; pag. 26,28,29

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Lezione 9 – Scritture di fine periodo: esame di un caso; pag.30 (cenni);

Lezione 10 – Il bilancio d’esercizio: richiami: pag. 38,39,40;

Unità B: Le analisi di bilancio per indici e per flussi e la revisione legale dei conti

Lezione 1 – L’interpretazione della gestione e le analisi di bilancio: pag. 58,59

Lezione 2 – Le analisi per indici: la riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale: pag. 60,61

Lezione 3 – La rielaborazione del Conto economico: pag. 64,65 (solo Conto economico a “valore aggiunto”)

Lezione 4 – L’analisi della struttura patrimoniale dell’azienda: pag. 70,71

Lezione 5 – L’analisi delle situazione finanziaria: pag. 72,73,74,75

Lezione 6 – L’analisi della situazione economica: pag. 76,77

Indici svolti durante l’anno

Indice di rigidità degli impieghi

Indice di autonomia finanziaria

Leverage

Quoziente di autocopertura delle immobilizzazioni

Quoziente di disponibilità

Quoziente di liquidità

Indici di rotazione: Rotazione capitale investito, rotazione attivo circolante, rotazione del magazzino

ROS

ROE

ROI

Lezione 10 – Analisi di bilancio per flussi: generalità: pag. 110,111

Lezione 11 – La metodologia dell’analisi dei flussi di capitale circolante netto: pag. 112,113,114

Lezione 13 – Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità (definizione “cash flow”) pag. 131

Lezione 14 – La revisione della contabilità e del bilancio: norme e procedure (fino a la revisione legale dei

conti ESCLUSA) pag. 134

Unità C: Le imposte sul reddito d’impresa (2° pentamestre)

Lezione 1 – Il reddito fiscale d’impresa: concetto e principi generali: pag. 150,151

Lezione 2 – I ricavi, le plusvalenze e le sopravvenienze attive: pag. 154

Lezione 3 – Altri componenti positivi del reddito: pag. 160

Lezione 4 – La valutazione fiscale delle rimanenze: pag. 162,165

Lezione 5 – L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali: pag. 166

Lezione 6 – I canoni di leasing e le spese di manutenzione e riparazione: pag. 170,171

Lezione 7 – La svalutazione fiscale dei crediti commerciali: pag. 172

Lezione 8 – Il trattamento fiscale degli interessi passivi: pag. 174

Lezione 9 – Altri componenti negativi del reddito d’impresa (fino a sopravvenienze passive COMPRESE)

pag. 176,177

Lezione 10 – La liquidazione e il versamento dell’IRES: pag. 178 (Solo paragrafo “Società di capitali”) pag.

178,179

Lezione 11 – L’IRAP e la sua determinazione pag. 188,189

Unità D: La pianificazione strategica e il sistema di programmazione e controllo della gestione

Lezione 1 – La gestione strategica d’impresa pag. 206

Lezione 6 – Il controllo dei costi: la contabilità analitica: pag. 226,227

Lezione 7 – I costi delle imprese industriali: classificazioni e configurazioni: pag. 228,230

Lezione 8 – La metodologia del calcolo dei costi di prodotto: pag. 232 (definizioni)

Lezione 9 – La contabilità analitica a costi pieni o full costing: pag. 236 (solo primo paragrafo)

Lezione 10 – La contabilità a costi variabili o direct costing: pag. 242 (fino elenco puntato incluso)

Lezione 14 – La break-even analysis: pag. 260

Lezione 15 – Il controllo di gestione e i suoi strumenti: pag. 264 (solo definizione blu e fine primo elenco

puntato), pag. 266 (solo definizione blu)

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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Lezione 16 – Il budget annuale e la sua articolazione(NO zero base budget) pag. 268,269

Lezione 19 – Il budget generale d’esercizio (cenni) pag. 286

Lezione 20 – Il controllo budgetario e il sistema di reporting (definizioni blu) pag. 292,293

Lezione 23 – Il business plan: parte descrittiva: pag. 302,303

Lezione 24 – Il business plan: il piano economico- finanziario: pag. 304 (cenni generali)

Unità F: L’utilizzo di strumenti finanziari in prospettiva strategica Lezione 1 – (definizione Fabbisogno finanziario, le società di private equity) pag. 380,381

Unità G: Rendicontazione sociale e ambientale Lezione 3 – (definizione di bilancio sociale e ambientale) pag. 424

Firmato i rappresentanti di classe Il docente

Michael Avesani Prof. Maurizio ZUMERLE

Aurora Tosato

Verona, 15 maggio 2017

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: DIRITTO PUBBLICO Classe V^ Aafm a.s. 2016-2017

Docente: IVANA GENOVIZZI

La classe, in generale, ha sempre dato prova di una sufficiente attenzione e partecipazione durante le

spiegazioni e di un comportamento corretto e collaborativo.

A livello di impegno e profitto, il gruppo classe si presenta diversificato: si evidenzia un gruppo di studenti

che si sono costantemente impegnati sia a scuola che nel lavoro domestico raggiungendo risultati buoni o

discreti e un gruppetto di studenti che non si è impegnato con la necessaria costanza nello studio giungendo

a una preparazione complessiva piuttosto superficiale nei limiti della sufficienza .

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE:

La Costituzione e le forme di governo

La Costituzione: nascita, caratteri e struttura:

- La nascita della Costituzione, la struttura della Costituzione.

I principi fondamentali della Costituzione:

- La democrazia, i diritti di libertà e i doveri, il principio di uguaglianza, l’internazionalismo.

I principi delle forme di governo:

I caratteri delle forme di governo, la separazione dei poteri, la rappresentanza, il sistema

parlamentare, il regime dei partiti.

L’organizzazione costituzionale

Il Parlamento:

- Il bicameralismo, le norme elettorali per il Parlamento, la legislatura, la posizione dei parlamentari,

l’organizzazione interna delle Camere, la legislazione ordinaria, la legislazione costituzionale.

Il Governo:

- Introduzione, la formazione del Governo, il rapporto di fiducia, la struttura e i poteri del Governo, i

poteri legislativi, i poteri regolamentari.

I giudici e la funzione giurisdizionale:

- I giudici e la giurisdizione, Magistrature ordinarie e speciali, la soggezione dei Giudici soltanto alla

Legge, l’indipendenza dei Giudici, i caratteri della giurisdizione, gli organi giudiziari e i gradi del

giudizio.

Il Presidente della Repubblica:

- Caratteri generali, la politica delle funzioni presidenziali, elezione, durata in carica supplenza, i

poteri di garanzia e rappresentanza nazionale, i poteri di rappresentanza nazionale, gli atti le

responsabilità e la controfirma ministeriale.

La Corte Costituzionale:

La giustizia costituzionale in generale, struttura e funzionamento della Corte, il giudizio sulla

costituzionalità delle leggi, i conflitti costituzionali, il referendum abrogativo.

Lo Stato autonomistico: le Regioni e gli enti locali

Autonomia e decentramento:

- La repubblica una e indivisibile, l’art. 5 della Costituzione, progressivo decentramento, la riforma del

titolo V, nuove competenze legislative dello Stato e delle Regioni, il riparto delle competenze,

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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potestà regolamentare e riparto delle funzioni amministrative, il federalismo fiscale.

Le Regioni:

- Le Regioni a Statuto speciale e ordinario, gli statuti regionali, l’organizzazione delle Regioni, le

Regioni e l’Unione Europea.

I Comuni:

I Comuni in generale, l’organizzazione dei Comuni.

La Pubblica Amministrazione

Principi e organizzazione:

- La funzione amministrativa, i compiti amministrativi dello Stato, i principi costituzionali della P.A.,

l’organizzazione amministrativa, il Governo, la Corte dei Conti, i soggetti del diritto amministrativo.

Gli atti amministrativi:

- Generalità, i provvedimenti, il procedimento amministrativo.

I contratti della P.A.:

- I contratti della P.A. e l’interesse pubblico, la normativa sui contratti della P.A.

Europa, organismi sovranazionali e globalizzazione

L’Unione Europea:

- Il processo di integrazione europeo, le tappe del processo, l’organizzazione dell’U.E., il Parlamento

Europeo, il Consiglio Europeo, il Consiglio dell’Unione, la Commissione, la Corte di Giustizia

dell’Unione, la Corte dei Conti, la Banca Centrale Europea, i principi del diritto dell’U.E., le fonti

del diritto comunitario, le libertà economiche, il diritto amministrativo europeo.

Il diritto globale: spazio e tempo:

Globalizzazione, ridefinizione dei rapporti tra politica ed economia, il diritto oltre lo Stato

ABILITA’:

- Conoscere i diversi modi di definire lo Stato e i suoi elementi costitutivi

- Conoscere le forme di Stato e le forme di governo nella loro evoluzione storica

- Conoscere le vicende storiche che hanno portato all’approvazione della Costituzione repubblicana e

il faticoso processo di attuazione

- Saper riconoscere nel testo costituzionale le diverse componenti ideologiche e politiche

Analizzare i caratteri della Costituzione italiana e le differenze rispetto allo Statuto Albertino

- Analizzare la composizione, l’organizzazione e le funzioni delle Camere e del Governo

- Conoscere il processo di formazione delle leggi e del Governo

- Riconoscere il ruolo costituzionale e di garanzia del Presidente della Repubblica e della Corte

Costituzionale

Comprendere l’esigenza di sottoporre a controllo parlamentare l’attività del Governo e le relazioni

politiche fra i due organi

- Conoscere l’organizzazione e il funzionamento degli enti locali con particolare riguardo alle Regioni

- Distinguere il concetto di decentramento amministrativo da quello di autonomia politica e legislativa

Analizzare le funzioni e l’evoluzione storica dei poteri del Comune e della Regione

- Comprendere la natura e l’organizzazione della P.A.

- Conoscere i soggetti della P.A.

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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- Riconoscere le caratteristiche degli atti amministrativi

- Conoscere la storia, gli organi e le crescenti funzioni dell’unione Europea

- Conoscere il ruolo dell’ONU

- Individuare punti di forza e di debolezza dell’ONU nel contesto internazionale

- Valutare al processo di unificazione europea

COMPETENZE:

Individuare gli aspetti positivi e negativi delle diverse forme di Stato considerando le realtà storiche e sociali

in cui hanno trovato applicazione.

Confrontare la situazione pre-costituzionale dello Stato italiano con quella successiva e valutare le strategie

possibili per consentire la piena realizzazione del principio di uguaglianza.

Riconoscere le principali garanzie di democrazia ed equilibrio istituzionale del nostro Stato valutandone i

limiti e le proposte di riforma.

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto tra epoche.

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del

proprio territorio.

Valutare opportunità e limiti delle organizzazioni internazionali e sovranazionali cogliendone l’importanza

crescente nella vita dei cittadini.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 71

METODOLOGIA DIDATTICA:

Gli alunni sono stati informati dei progetti che li hanno coinvolti e hanno conosciuto gli obiettivi da

raggiungere assieme ai criteri per la valutazione e alle strategie da poter attuare per il recupero. Gli interventi

di rinforzo (positivo o negativo) sono stati previsti secondo una gradualità che va dalla comunicazione

verbale a quella scritta sul libretto personale e infine a quella scritta sul registro di classe.

Sono state utilizzate varie metodologie:

1. lezione frontale anche con l’utilizzo di schemi alla lavagna

2. lezione dialogata e discussione in classe

3. uscite didattiche

4. lavoro di gruppo

5. role-play

6. problem solving

7. didattica per competenze

8. Simulazioni di prova d’esame

Sono stati usati i testi in adozione e/o materiale fornito dall’insegnante. Si è dato spazio anche a momenti di

studio e approfondimento personale.

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:

Libro di testo: “Diritto per il quinto anno” - Zagrebelsky, Oberto, Stalla, Trucco - Le Monnier Scuola

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI:

Partecipazione al convegno “I diritti della Rete” organizzato dall’Università di Verona - La radice dei

diritti.

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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:

Strumenti per la verifica formativa:

Le verifiche formative per il controllo in itinere del processo d’apprendimento sono stete effettuate con

modalità differenti quali domande orali, dibattiti, esercitazioni individuali o in gruppo, prove strutturate o

semistrutturate.

Strumenti per la verifica sommativa:

Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione sono state proposte al termine

delle varie unità didattiche, o parti significative delle stesse e sono stete precedute da verifiche formative. Si

sono utilizzati i parametri di valutazione concordati con il Consiglio di Classe. In particolare nella

valutazione finale si è tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli alunni e del gruppo classe e dei

progressi e dei regressi constatati.

Numero di verifiche:

Al fine di disporre di un congruo numero sono state svolte, al minimo, due verifiche orali/scritte per il

trimestre e tre verifiche orali/scritte per il pentamestre.

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Come da programma allegato

Verona, 15 maggio 2017

Il Docente: Prof.ssa Ivana Genovizzi

PROGRAMMA SVOLTO di Diritto Pubblico Classe 5 sez. A A.F.M. a.s. 2016/17

DOCENTE: : prof.ssa Ivana Genovizzi

La Costituzione e le forme di governo

La Costituzione: nascita, caratteri e struttura:

- La nascita della Costituzione

- La struttura della Costituzione.

I principi fondamentali della Costituzione:

- La democrazia,

- I diritti di libertà e i doveri,

- Il principio di uguaglianza,

- L’internazionalismo.

I principi delle forme di governo:

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I caratteri delle forme di governo,

La separazione dei poteri,

La rappresentanza,

Il sistema parlamentare,

Il regime dei partiti.

L’organizzazione costituzionale

Il Parlamento:

- Il bicameralismo,

- le norme elettorali per il Parlamento,

- la legislatura, la posizione dei parlamentari,

- l’organizzazione interna delle Camere,

- la legislazione ordinaria, la legislazione costituzionale.

Il Governo:

- Introduzione,

- La formazione del Governo,

- Il rapporto di fiducia, la struttura e i poteri del Governo,

- I poteri legislativi,

- I poteri regolamentari.

I giudici e la funzione giurisdizionale:

- I giudici e la giurisdizione,

- Magistrature ordinarie e speciali,

- La soggezione dei Giudici soltanto alla Legge,

- L’indipendenza dei Giudici,

- I caratteri della giurisdizione,

- Gli organi giudiziari e i gradi del giudizio.

Il Presidente della Repubblica:

- Caratteri generali, la politica delle funzioni presidenziali,

- Elezione, durata in carica supplenza,

- I poteri di garanzia e rappresentanza nazionale,

- I poteri di rappresentanza nazionale,

- Gli atti le responsabilità e la controfirma ministeriale.

La Corte Costituzionale:

- La giustizia costituzionale in generale,

- Struttura e funzionamento della Corte,

- Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi,

- I conflitti costituzionali, il referendum abrogativo.

Lo Stato autonomistico: le Regioni e gli enti locali

Autonomia e decentramento:

- La repubblica una e indivisibile,

- L’art. 5 della Costituzione, progressivo decentramento,

- La riforma del titolo V, nuove competenze legislative dello Stato e delle Regioni,

- Il riparto delle competenze,

- Potestà regolamentare e riparto delle funzioni amministrative,

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- Il federalismo fiscale.

Le Regioni:

- Le Regioni a Statuto speciale e ordinario,

- Gli statuti regionali, l’organizzazione delle Regioni,

- Le Regioni e l’Unione Europea.

I Comuni:

I Comuni in generale,

L’organizzazione dei Comuni.

La Pubblica Amministrazione

Principi e organizzazione:

- La funzione amministrativa,

- I compiti amministrativi dello Stato,

- I principi costituzionali della P.A.,

- L’organizzazione amministrativa,

- Il Governo,

- La Corte dei Conti,

- I soggetti del diritto amministrativo.

Gli atti amministrativi:

- Generalità,

- I provvedimenti,

- Il procedimento amministrativo.

I contratti della P.A.:

- I contratti della P.A. e l’interesse pubblico,

- La normativa sui contratti della P.A.

Europa, organismi sovranazionali e globalizzazione

L’Unione Europea:

- Il processo di integrazione europeo,

- Le tappe del processo,

- L’organizzazione dell’U.E.,

- Il Parlamento Europeo,

- Il Consiglio Europeo,

- Il Consiglio dell’Unione,

- La Commissione,

- La Corte di Giustizia dell’Unione,

- La Corte dei Conti,

- La Banca Centrale Europea,

- I principi del diritto dell’U.E.,

- Le fonti del diritto comunitario,

- Le libertà economiche,

- Il diritto amministrativo europeo.

Il diritto globale: spazio e tempo:

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- Globalizzazione,

- Ridefinizione dei rapporti tra politica ed economia,

- Il diritto oltre lo Stato

I rappresentanti di classe Il docente

Michael Avesani Prof.ssa Ivana Genovizzi

Aurora Tosato

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia: ECONOMIA POLITICA SCIENZA DELLE FINANZE

Classe V^ Aafm a.s. 2016-2017

Docente: IVANA GENOVIZZI

La classe, in generale, ha sempre dato prova di una sufficiente attenzione e partecipazione durante le

spiegazioni e di un comportamento corretto e collaborativo.

A livello di impegno e profitto, il gruppo classe si presenta diversificato: si evidenzia un gruppo di studenti

che si sono costantemente impegnati sia a scuola che nel lavoro domestico raggiungendo risultati buoni o

discreti e un gruppetto di studenti che non si è impegnato con la necessaria costanza nello studio giungendo

a una preparazione complessiva piuttosto superficiale nei limiti della sufficienza .

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE:

La teoria generale della finanza pubblica

La finanza pubblica:

- Settore privato e settore pubblico

- Elementi costitutivi dell’economia pubblica

- Il valore dello Stato nell’economia

- I bisogni e i sevizi pubblici

- Teorie sull’attività finanziaria

- Gli aspetti giuridici dell’attività pubblica

L’evoluzione storica della finanza pubblica

- La finanza neutrale

- La finanza della riforma sociale

- La finanza congiunturale

- La finanza funzionale

- Le teorie più recenti

- Gli obiettivi della finanza pubblica

- L’aumento tendenziale delle spese

- Nascita sviluppo e crisi dello Stato sociale

La finanza della sicurezza sociale

- Evoluzione storica

- Il finanziamento della sicurezza sociale

- Effetti della sicurezza sociale sullo sviluppo e distribuzione

- Gli enti previdenziali

- Il sistema pensionistico

- Gli assegni famigliari e il trattamento di disoccupazione

- Gli infortuni sul lavoro

- Il S.S.N.

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Le politiche della spesa e dell’entrata

Le spese pubbliche

- Nozione e classificazione delle spese pubbliche

- Effetti economici delle spese pubbliche

- La spese pubblica in Italia

Il controllo dell’efficienza

- Le entrate pubbliche

- Nozione e classificazione delle entrate pubbliche

- Il patrimonio degli enti pubblici

- La valorizzazione del patrimonio pubblico

- Prezzi privati, pubblici e politici

- Imposte tasse e contributi

- Le entrate parafiscali

Le imprese pubbliche

- Finalità delle imprese pubbliche

- Storia dell’impresa pubblica in Italia

- La crisi delle partecipazioni

- Classificazione delle imprese pubbliche

- Le aziende autonome dello Stato e le municipalizzate

L’imposta in generale

L’imposta e le sue classificazioni

- Elementi delle imposte

- Le imposte dirette e indirette, reali e personali, generali e speciali, proporzionali progressive e

regressive

- Forme tecniche di progressività

- Le imposte dirette sul reddito e sul patrimonio

- Le imposte indirette

I principi giuridici e amministrativi delle imposte

- I principi giuridici

- Il principio della generalità e uniformità

- I principi amministrativi

- L’autotassazione

La ripartizione dell’onere delle imposte

- Carico fiscale e giustizia sociale

- Il principio del sacrificio

- La teoria della capacità contributiva

- La discriminazione qualitativa e quantitativa dei redditi

- La pressione fiscale

- I valori limite della pressione fiscale

- La curva di Laffer

- Il drenaggio fiscale

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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Gli effetti economici delle imposte

- Gli effetti dell’imposizione fiscale

- L’evasione fiscale

- L’erosione

- L’elisione

- L’elusione

- La traslazione d’imposta

- L’ammortamento dell’imposta

- La diffusione dell’imposta

La politica di bilancio

I concetti generali sul bilancio dello Stato

- Nozione di bilancio dello Stato

- Requisiti del bilancio

- Vari tipi di bilancio

- Pareggio del bilancio

- La politica di bilancio

Il sistema italiano di bilancio

- La riforma del bilancio dello Stato

- Bilancio annuale e pluriannuale di previsione

- I documenti della programmazione di bilancio

- La legge di stabilità

- I fondi di bilancio e l’assestamento

- I saldi di bilancio

Le imposte dirette

Imposta sul reddito delle persone fisiche

- I caratteri generali dell’IRPEF

- I soggetti passivi

- Base imponibile e redditi esclusi

- Schema di funzionamento dell’imposta

- I redditi fondiari

- I redditi di capitale

- I redditi da lavoro dipendente

- I redditi da lavoro autonomo

- I redditi di impresa

- Redditi diversi

- Determinazione del reddito imponibile

- Il calcolo dell’imposta

- Dichiarazione dei redditi e versamento dell’imposta

Imposta sul reddito delle società

- Caratteri generali

- Soggetti passivi

- Reddito imponibile

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- L’aliquota dell’imposta

- Li istituti caratterizzanti della riforma IRES

- La dichiarazione e il versamento dell’imposta

Le imposte indirette

Imposta sul valore aggiunto

- I caratteri dell’imposta

- I presupposti IVA

- Operazioni non imponibili, esenti ed escluse

-

ABILITA’:

- Conoscere i fondamenti dell’economia pubblica e i legami con le altre discipline.

- Comprendere le differenze fra mercato economico e mercato politico, le ragioni dell’intervento

statale e la sua evoluzione nel tempo.

- Distinguere il settore pubblico da quello privato.

- Spiegare il ruolo dell’impresa pubblica e le forme che essa ha assunto individuando le ragioni che

hanno portato al processo di privatizzazione.

- Conoscere le funzioni e i tipi di spese dello Stato e i loro effetti sul sistema economico.

- Comprendere le ragioni della loro crescita e la loro evoluzione nel tempo.

- Riconoscere le ragioni dell’inefficienza del mercato e dello Stato.

- Individuare gli strumenti dell’intervento pubblico.

- Conoscere scopi e interventi della sicurezza sociale distinguendo la previdenza dall’assistenza

- Riconoscere e spiegare i termini che si riferiscono ai diversi tipi di entrate dello Stato e in particolare

alle entrate tributarie.

- Distinguere e illustrare le differenze tra i diversi criteri di classificazione delle entrate pubbliche, i

principi giuridici e amministrativi delle imposte e i diversi tipi di imposte.

- Comprendere e argomentare le implicazioni della scelta tra debito e imposta, le relazioni fra l’entità

delle entrate e la pressione fiscale, le teorie per un sistema fiscale equo ed efficiente.

- Cogliere vantaggi e svantaggi dell’imposizione diretta e indiretta.

- Riconoscere i diversi effetti economici delle imposte e il loro diverso impatto sul sistema economico.

- Conoscere la struttura, i principi e le funzioni del bilancio dello Stato italiano.

- Distinguere i diversi documenti riguardanti il bilancio.

- Ricostruire le fasi di preparazione e approvazione del bilancio dello Stato.

- Conoscere la funzione degli altri atti normativi e dei documenti economici che costituiscono la

struttura del sistema di bilancio italiano

- Comprendere gli obiettivi e i criteri del patto di stabilità.

- Comprendere e analizzare la struttura del sistema tributario italiano.

- Individuare caratteristiche e struttura delle principali imposte dirette e indirette e le relative norme.

COMPETENZE:

Collegare le diverse correnti del pensiero economico e finanziario al proprio contesto storico

Individuare l’interazione fra fenomeni finanziari, economici, giuridici e sociali

Esemplificare e schematizzare i concetti economici e finanziari

Interpretare la normativa tributaria per la soluzione di semplici casi concreti

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ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 64

METODOLOGIA DIDATTICA:

Gli alunni sono stati informati dei progetti che li hanno coinvolti e hanno conosciuto gli obiettivi da

raggiungere assieme ai criteri per la valutazione e alle strategie da poter attuare per il recupero. Gli interventi

di rinforzo (positivo o negativo) sono stati previsti secondo una gradualità che va dalla comunicazione

verbale a quella scritta sul libretto personale e infine a quella scritta sul registro di classe.

Sono state utilizzate varie metodologie:

9. lezione frontale anche con l’utilizzo di schemi alla lavagna

10. lezione dialogata e discussione in classe

11. uscite didattiche

12. lavoro di gruppo

13. role-play

14. problem solving

15. didattica per competenze

16. Simulazioni di prova d’esame

Sono stati usati i testi in adozione e/o materiale fornito dall’insegnante. Si è dato spazio anche a momenti di

studio e approfondimento personale.

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:

Libro di testo: “Finanza pubblica” - Franco Poma - Principato Scuola

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI:

Sono stati effettuali alcuni approfondimenti tematici relativi agli argomenti trattati traendo spunto da eventi

dell’attualità.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:

Strumenti per la verifica formativa:

Le verifiche formative per il controllo in itinere del processo d’apprendimento sono state effettuate con

modalità differenti quali domande orali, dibattiti, esercitazioni individuali o in gruppo, prove strutturate o

semistrutturate.

Strumenti per la verifica sommativa:

Le verifiche sommative per il controllo del profitto ai fini della valutazione sono state proposte al termine

delle varie unità didattiche, o parti significative delle stesse e sono stete precedute da verifiche formative. Si

sono utilizzati i parametri di valutazione concordati con il Consiglio di Classe. In particolare nella

valutazione finale si è tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli alunni e del gruppo classe e dei

progressi e dei regressi constatati.

Numero di verifiche:

Al fine di disporre di un congruo numero sono state svolte, al minimo, due verifiche orali/scritte per il

trimestre e tre verifiche orali/scritte per il pentamestre.

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Come da programma allegato

Verona, 15 maggio 2017

Il Docente: prof.ssa Ivana Genovizzi

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

48

PROGRAMMA SVOLTO di Scienza delle Finanze Classe 5 sez.A A.F.M. a.s. 2016/17

DOCENTE: prof.ssa Ivana Genovizzi

PRIMO TRIMESTRE

La finanza pubblica:

- Settore privato e settore pubblico

- Elementi costitutivi dell’economia pubblica

- Il valore dello Stato nell’economia

- I bisogni e i sevizi pubblici

- Teorie sull’attività finanziaria

- Gli aspetti giuridici dell’attività pubblica

L’evoluzione storica della finanza pubblica

- La finanza neutrale

- La finanza della riforma sociale

- La finanza congiunturale

- La finanza funzionale

- Le teorie più recenti

- Gli obiettivi della finanza pubblica

- L’aumento tendenziale delle spese

- Nascita sviluppo e crisi dello Stato sociale

La finanza della sicurezza sociale

- Evoluzione storica

- Il finanziamento della sicurezza sociale

- Effetti della sicurezza sociale sullo sviluppo e distribuzione

- Gli enti previdenziali

- Il sistema pensionistico

- Gli assegni famigliari e il trattamento di disoccupazione

- Gli infortuni sul lavoro

- Il S.S.N.

Le politiche della spesa e dell’entrata

Le spese pubbliche

- Nozione e classificazione delle spese pubbliche

- Effetti economici delle spese pubbliche

- La spese pubblica in Italia

Il controllo dell’efficienza

- Le entrate pubbliche

- Nozione e classificazione delle entrate pubbliche

- Il patrimonio degli enti pubblici

- La valorizzazione del patrimonio pubblico

- Prezzi privati, pubblici e politici

- Imposte tasse e contributi

- Le entrate parafiscali

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

49

Le imprese pubbliche

- Finalità delle imprese pubbliche

- Storia dell’impresa pubblica in Italia

- La crisi delle partecipazioni

- Classificazione delle imprese pubbliche

- Le aziende autonome dello Stato e le municipalizzate

L’imposta in generale

L’imposta e le sue classificazioni

- Elementi delle imposte

- Le imposte dirette e indirette, reali e personali, generali e speciali, proporzionali progressive e

regressive

- Forme tecniche di progressività

- Le imposte dirette sul reddito e sul patrimonio

- Le imposte indirette

SECONDO PENTAMESTRE

I principi giuridici e amministrativi delle imposte

- I principi giuridici

- Il principio della generalità e uniformità

- I principi amministrativi

- L’autotassazione

La ripartizione dell’onere delle imposte

- Carico fiscale e giustizia sociale

- Il principio del sacrificio

- La teoria della capacità contributiva

- La discriminazione qualitativa e quantitativa dei redditi

- La pressione fiscale

- I valori limite della pressione fiscale

- La curva di Laffer

- Il drenaggio fiscale

Gli effetti economici delle imposte

Gli effetti dell’imposizione fiscale

L’evasione fiscale

L’erosione

L’elisione

L’elusione

La traslazione d’imposta

L’ammortamento dell’imposta

La diffusione dell’imposta

La politica di bilancio

I concetti generali sul bilancio dello Stato

- Nozione di bilancio dello Stato

- Requisiti del bilancio

- Vari tipi di bilancio

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

50

- Pareggio del bilancio

- La politica di bilancio

Il sistema italiano di bilancio

- La riforma del bilancio dello Stato

- Bilancio annuale e pluriannuale di previsione

- I documenti della programmazione di bilancio

- La legge di stabilità

- I fondi di bilancio e l’assestamento

- I saldi di bilancio

Le imposte dirette

Imposta sul reddito delle persone fisiche

- I caratteri generali dell’IRPEF

- I soggetti passivi

- Base imponibile e redditi esclusi

- Schema di funzionamento dell’imposta

- I redditi fondiari

- I redditi di capitale

- I redditi da lavoro dipendente

- I redditi da lavoro autonomo

- I redditi di impresa

- Redditi diversi

- Determinazione del reddito imponibile

- Il calcolo dell’imposta

- Dichiarazione dei redditi e versamento dell’imposta

Imposta sul reddito delle società

Caratteri generali

Soggetti passivi

Reddito imponibile

L’aliquota dell’imposta

Li istituti caratterizzanti della riforma IRES

La dichiarazione e il versamento dell’imposta

Le imposte indirette

Imposta sul valore aggiunto

- I caratteri dell’imposta

- I presupposti IVA

- Operazioni non imponibili, esenti ed escluse

I rappresentanti di classe Il docente

Michael Avesani ___________________________ Prof.ssa Ivana Genovizzi

Aurora Tosato ___________________________ ____________________________

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

51

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Classe V^ Aafm a.s. 2016-2017

Docente MATTAREI PAOLA

Il programma definito all’inizio dell’anno, tenendo conto dei programmi ministeriali e della situazione

iniziale della classe, si è svolto in modo abbastanza regolare. Le competenze disciplinari e di cittadinanza

elaborate concordemente al Consiglio di classe, sono state raggiunte da tutti gli alunni. La maggior parte

della classe ha mostrato una buona disponibilità al dialogo educativo e vivo interesse agli argomenti svolti;

alcuni allievi hanno partecipato al gruppo sportivo di basket e due alunne al gruppo Cheerleaders in orario

extra-curriculare.

Durante lo svolgimento delle attività pratiche ci sono stati frequenti richiami alla parte teorica, soprattutto

per quanto riguarda le regole e le pratiche dei principali sport di squadra e delle discipline dell’atletica

leggera. Il programma svolto comprende anche una parte teorica che riguarda alcuni argomenti inerenti alla

dimensione culturale della disciplina ed agli aspetti salutistici.

In relazione alla programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

acquisizione delle nozioni tecniche delle attività pratiche svolte come i regolamenti degli sport

individuali e di squadra e la tecnica dei gesti ginnastici e sportivi eseguiti

conoscenza delle problematiche legate al doping

Il livello delle conoscenze è discreto per circa metà della classe, buono per un gruppo di alunni, ottimo

per alcuni.

ABILITA’:

essere in possesso di un livello adeguato di capacità fisiche (forza, resistenza, velocità di esecuzione,

mobilità articolare) e di capacità coordinative (generali e speciali);

saper adeguare le proprie capacità fisiche e coordinative alle attività svolte;

saper riconoscere le difficoltà e i propri limiti, percepire gli errori e correggerli.

negli sport di squadra, saper adeguare la propria motricità alla situazione esterna ed adeguare le

competenze personali al gruppo, anche valorizzando le abilità di ciascuno.

Tutti gli alunni hanno raggiunto le abilità necessarie per svolgere attività sportiva, intesa come

confronto con gli altri ma anche come un modo per mantenersi in forma e curare il proprio

benessere; il livello è discreto per una parte della classe, buono per quasi la metà, ottimo per alcuni

alunni.

Gli allievi hanno raggiunto un buon livello di padronanza nei fondamentali tecnici e tattici dei principali

sport di squadra e individuali, praticati nelle ore curriculari. Tutti hanno conseguito un livello più che

discreto nelle discipline dell’atletica leggera sviluppate nell’ultimo anno.

COMPETENZE:

saper utilizzare le qualità fisiche e coordinative in modo adeguato alle diverse esperienze e ai

contenuti tecnici;

saper coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;

saper proporre ai compagni una fase di riscaldamento o un’attività sportiva adeguandola al contesto

dato

essere in grado di praticare autonomamente attività motorie e sportive per il proprio benessere

riconoscere e saper evitare comportamenti nocivi per la propria salute (doping)

Il livello delle competenze raggiunto è discreto per la maggior parte della classe e ottimo per un gruppo,

come evidenziato dal profitto complessivo raggiunto.

In particolare tutti gli alunni della classe hanno dimostrato di aver elaborato buone competenze in almeno

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

52

una disciplina sportiva e di essere in grado di proporla alla classe con modalità corrette ed appropriate. Gli

allievi hanno saputo integrare le conoscenze acquisite al di fuori dell’ambito scolastico con le conoscenze e

abilità appreso nel ciclo di studi, mostrando un arricchimento delle competenze motorie utili al

conseguimento di una formazione completa della personalità e all’assunzione di un corretto stile di vita.

Alcuni alunni hanno dimostrato di saper condurre e gestire l’attività pratica della classe in modo autonomo

ed appropriato, dimostrando un’ottima integrazione delle competenze acquisite dentro e fuori dell’ambito

scolastico.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 46

METODOLOGIA DIDATTICA: : lezione frontale, lavoro di gruppo, esercitazione guidata, metodo

induttivo per soluzione di problemi, proposte personali degli alunni

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE:

: piccoli e grandi attrezzi, musiche ritmate e di relax, stereo portatile, filmati; libro in adozione: DEL NISTA

P.- PARKER J. – TASSELLI A., In perfetto equilibrio, Casa editrice G. D’Anna, Messina-Firenze

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI: la maggior parte degli alunni della classe ha partecipato alla

giornata sulla neve; una alunna ha aderito al progetto di basket “High school cup”

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE:

per la parte pratica: prove pratiche (progressioni agli attrezzi, osservazione della tecnica e della tattica di

gioco mediante griglie appropriate, rilevazione della prestazione individuale e confronto con standard di

riferimento), osservazione sistematica;

per la parte teorica: prove scritte a risposta aperta o multipla, prove di tipologia B, interrogazioni brevi o

lunghe.

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Come da programma allegato

LA DOCENTE

prof.ssa Paola Mattarei

Verona, 15 maggio 2017

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

53

PROGRAMMA SVOLTO di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Classe 5 sez.Aa.f.m. a.s. 2016/17

DOCENTE: prof. MATTAREI PAOLA

CONTENUTI:

Unità di apprendimento

tempi

U.d.a.1: potenziamento fisiologico

Esercitazioni per il miglioramento della capacità aerobica: corsa prolungata, andature

ginnastiche e preatletiche, circuiti, percorsi, attività sportive aerobiche e miste, ginnastica

aerobica, step.

Esercitazioni per il mantenimento ed il miglioramento della mobilità articolare: stretching,

esercizi a corpo libero e con attrezzi.

Esercitazioni di tonificazione muscolare: esercizi a corpo libero e con manubri, esercizi

alla spalliera, esercizi con palle mediche, esercizi con fasce elastiche

Traslocazioni alla scala orizzontale

10 h

U.d.a.2: attività sportiva individuale

Specialità dell’atletica leggera: lancio del disco

Badmington: fondamentali e regole di gioco

Tennistavolo: fondamentali e regole di gioco

Pallatamburello: il diritto, il rovescio, gioco completo.

Tennis: il diritto, il rovescio, palleggi a coppie

12 h

U.d.a.3: attività sportiva di squadra

Pallavolo:fondamentali individuali e di squadra, regolamento, arbitraggio

Pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra, regolamento, arbitraggio.

Calcio a 5: gioco di squadra, regolamento

20 h

U.d.a.4: il doping

Concetto di doping; sostanze stimolanti il sistema nervoso centrale; sostanze analgesiche-

narcotiche; sostanze ormonali; integratori. WADA. Il CIO

2 h

U.d.a.5: primo soccorso

Primo soccorso e tecnica BLS

2 h

I rappresentanti degli studenti LA DOCENTE

Verona, 15 maggio 2017 prof.ssa Paola Mattarei

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

54

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia RELIGIONE CATTOLICA

Classe V^ Aafm a.s. 2016-2017

Docente GANZAROLLI PIETRO

La classe ha seguito con interesse e impegno il programma negoziato ad inizio anno scolastico, pertanto i

risultati sono da ritenersi positivi per tutti gli alunni. In particolar modo si è potuto notare come gli argomenti

proposti siano serviti agli alunni per un orientamento di fondo e siano, in tal senso, stati presi in

considerazione molto positivamente. Da un punto di vista della relazione educativa, la classe si è

progressivamente messa in una relazione molto positiva con l’insegnante e non ci sono mai stati momenti di

difficoltà o di incomprensione.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE: Gli alunni conoscono alcuni elementi di cinque ambiti antropologici che vedono impegnata

la persona in un processo di umanizzazione di cui un esito può anche essere una risposta di fede. Gli ambiti

antropologici di cui i ragazzi sono a conoscenza sono: L’errare; e di questo ambito hanno approfondito la

questione del dialogo interreligioso e il tema del perdono proposto nell’AT come RIB, e sviluppato nel NT

nel testo di Gv 13. Il secondo ambito antropologico è quello del Legarsi, Lasciarsi o Essere lasciati; di

quest’ambito è stato sviluppato il tema del matrimonio, della convivenza e del matrimonio civile. Il terzo

ambito affrontato è stato quello del Generare e del Lasciar Partire, per il quale si sono presi in esame

l’evoluzione umana e spirituale dell’adulto, i l tema della crisi come opportunità di evoluzione umana e

spirituale con due figure: quella di Simba (Il Re leone) e quella di Giacobbe allo Jabok Gen 32, 23-32.

Queste ultime due tematiche sono state correlate con l’ambito antropologico della fragilità e del vivere il

proprio morire. Elementi costitutivi e conosciuti dagli alunni sono il tema del Male o del Dolore analizzati

nel dipinto di Munch “L’urlo” e nella scultura di Fidia “Laoconte”; l’analisi del complesso architettonico

della Tomba Brion di Altivole. L’ultimo ambito antropologico è quello dell’appassionarsi e del compatire. In

questo ambito è stato approfondito il tema del volontariato e del servizio.

ABILITA’: Dato il taglio assolutamente formativo ma no volto ad una prassi gli alunni non possono aver

sviluppato abilità particolari.

COMPETENZE: Dato il taglio assolutamente formativo ma no volto ad una prassi gli alunni non possono

aver sviluppato abilità particolari.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio): 34

METODOLOGIA DIDATTICA: La metodologia impiegata è stata la seguente. Un ingresso nell’ambito

antropologico attraverso un’evocazione artistica che permetteva di intravvedere tutte le possibili sfumature

dell’ambito stesso. Un approfondimento di un segmento relativo all’ambito antropologico con riferimento a

casi particolari, testi biblici, approfondimenti teorici e discussioni. Un momento finale di verifica formativa.

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE: In prevalenza si sono stati testi biblici fotocopiati,

immagini di opere d’arte presentate multimedialmente, due film e fotocopie di approfondimenti.

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI: Gli alunni hanno seguito una lezione con il docente Andrea Masotto

sulla Tomba Brion di Altivole TV, e una con il dott. Alberto Alberto responsabile nazionale del settore

volontariato dell’opera Don Calabria sul tema del volontariato.

Con l’insegnante di Lettere e storia è stata portata avanti un’attività interdisciplinare dal titolo “La banalità

del male”, che ha previsto lettura e commenti di alcuni brani del libro di Hannah Arendt e delle

problematiche legate alla Shoah.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: non sono

state effettuate prove di alcun genere.

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

55

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Programma classi quinte ITES PASOLI 2016-2017

ERRARE

• Film Fandango o Il Cammino

• rilettura del film e introduzione al tema antropologico

• sequenza iconografica dell’errare, viaggiare pellegrinare: Il labirinto

• Le rappresentazioni religiose e l’erranza nella fede:

• Aforisma 125 di Nietzsche: “Dio è morto”, spiegazione

• L’antropologia del limite e l’Eclissi di Dio, il limite nella filosofia contemporanea (M. Buber,

Heidegger)

• L’dea di Dio nel contesto odierno: un’esperienza film “Il Figlio dell’altra”

• Il perdono come modalità di accoglienza di sé stessi:

- Il perdono nell’AT (il Rib)

- Il perdono nel Vangelo (Gv 13)

Legarsi, Lasciarsi-Esser lasciati

• Una questione di scelte: Convivenza o matrimonio (dibattito in classe)

• sequenza iconografica sul tema dei legami

• Lettura di un’esperienza di Legame: il chinare il capo e acconsentire

• Come nasce una coppia: presupposti sociologici e psicologici

• La bibbia e il matrimonio: Amori fragili, Gen 2

• Il sacramento del matrimonio

• Film Casomai

• Rilettura del film

GENERARE-LASCIAR PARTIRE, LA FRAGILITA’

• Un’esperienza: lettura del racconto di una nascita (saper chinare il capo e acconsentire)

• Sequenza iconografica sul tema del generare e lasciar partire.

• 1 Mettersi al mondo: L’evoluzione umana e spirituale dell’adulto

• Da un’immagine all’idea di adulto che mi abita

• Il quadro epigenetico di E. Eriksson

• Tre stadi della vita: Adulto giovane, Adulto maturo, Adulto anziano.

• 2 La crisi come opportunità

• Il sì della vita nella sofferenza e nel dolore: la questione della sofferenza e del dolore (Van Gogh, Il

samaritano; Munch L’urlo; Fidia, Laoconte; Simberg, L’angelo Ferito.

• Struttura di una crisi-traversata: Una lezione da Re Leone

• La crisi come opportunità: Gen 32, 26-32, La lotta di Giacobbe: Chagall.

• La tomba Brion.

Verona, 15 maggio 2017 Il Docente

Prof. Pietro Ganzarolli

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

56

PROGRAMMA SVOLTO di Religione

Classe 5 sez. A af m a.s. 2016/17

DOCENTE: prof. Pietro Ganzarolli

Programma classi quinte ITES PASOLI 2016-2017

ERRARE

• Film Fandango o Il Cammino

• rilettura del film e introduzione al tema antropologico

• sequenza iconografica dell’errare, viaggiare pellegrinare: Il labirinto

• Le rappresentazioni religiose e l’erranza nella fede:

• Aforisma 125 di Nietzsche: “Dio è morto”, spiegazione

• L’antropologia del limite e l’Eclissi di Dio, il limite nella filosofia contemporanea (M. Buber,

Heidegger)

• L’dea di Dio nel contesto odierno: un’esperienza film “Il Figlio dell’altra”

• Il perdono come modalità di accoglienza di sé stessi:

- Il perdono nell’AT (il Rib)

- Il perdono nel Vangelo (Gv 13)

Legarsi, Lasciarsi-Esser lasciati

• Una questione di scelte: Convivenza o matrimonio (dibattito in classe)

• sequenza iconografica sul tema dei legami

• Lettura di un’esperienza di Legame: il chinare il capo e acconsentire

• Come nasce una coppia: presupposti sociologici e psicologici

• La bibbia e il matrimonio: Amori fragili, Gen 2

• Il sacramento del matrimonio

• Film Casomai

• Rilettura del film

GENERARE-LASCIAR PARTIRE, LA FRAGILITA’

• Un’esperienza: lettura del racconto di una nascita (saper chinare il capo e acconsentire)

• Sequenza iconografica sul tema del generare e lasciar partire.

• 1 Mettersi al mondo: L’evoluzione umana e spirituale dell’adulto

• Da un’immagine all’idea di adulto che mi abita

• Il quadro epigenetico di E. Eriksson

• Tre stadi della vita: Adulto giovane, Adulto maturo, Adulto anziano.

• 2 La crisi come opportunità

• Il sì della vita nella sofferenza e nel dolore: la questione della sofferenza e del dolore (Van Gogh, Il

samaritano; Munch L’urlo; Fidia, Laoconte; Simberg, L’angelo Ferito.

• Struttura di una crisi-traversata: Una lezione da Re Leone

• La crisi come opportunità: Gen 32, 26-32, La lotta di Giacobbe: Chagall.

• La tomba Brion.

I rappresentanti degli studenti

IL DOCENTE

prof. Pietro Ganzarolli

Verona, 15 maggio 2017

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

57

TESTI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE

Sono state effettuate diverse simulazioni delle prove d’esame.

La simulazione di prima prova è stata somministrata in data 7 aprile 2017 per la durata di 6 ore di lezione.

La simulazione di seconda prova è stata somministrata in data 12 maggio 2017 per la durata di 6 ore di

lezione.

Le due simulazioni di terza prova, entrambe di tipologia B, sono state somministrate in data 5 dicembre

2016 (discipline coinvolte: Matematica, Storia, Inglese e Diritto) e in data 26 aprile 2017 (discipline

coinvolte: Inglese, Seconda lingua, Diritto e Matematica), sempre per la durata di 3 ore.

Si allegano solo le simulazioni della terza prova d’esame.

All. B

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

58

SIMULAZIONE 1^ PROVA

I.I.S.S. “Copernico-Pasoli” - Classe V A-AFM

5 dicembre 2016

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO a.s.2016/17

MATEMATICA APPLICATA

ALUNNO: COGNOME ……………………..……….. ...…. NOME ………………….…………..…….……….

1. Dopo aver descritto il procedimento per risolvere graficamente un sistema di disequazioni lineari e non

lineari in due variabili, risolvere il sistema

01yx

0yxx4 2

- max 8 righe per trattazione teorica,

calcoli e grafico sul retro –

.………….………………………………………………………………………….......………………..…..…..

………………………………………………………………………………………………..……….……..

….……………………………………………………………………………………………….……….…

………...………………………………………………………………………………….…….………...…

………………..…………………………………………………………………………….………..………

.………………………..……………………………………………………………………...……..………

………………………………………………………………………………………………………………

……………………………..……….………………………………………………………………..………

……………………..………………….......................................................................................................

2. Dopo aver scritto la definizione di “curva di livello” di una funzione di due variabili ed averne descritto

l’utilizzo, spiegare perché le curve di livello di una data funzione di due variabili non possono avere punti

in comune. Rappresentare, quindi, attraverso tre curve di livello la funzione 1y3x4z - max 8

righe per trattazione teorica, calcoli e grafico sul retro del foglio-

.………….………………………………………………………………………….......………………..…..…..

………………………………………………………………………………………………..……….……..

….……………………………………………………………………………………………..……….……

……...………………………………………………………………………………….………….…...……

……………..…………………………………………………………………………….…….…...……….

………………………..……………………………………………………………………...………………

………………………………………………………………………………………………………………

…………………………..……….………………………………………………………….………………

…………………..…………………...............................................................................................................

PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO

Classe 5^A AFM - 5 dicembre 2016

DISCIPLINE: Matematica – Diritto – Storia – Inglese

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

59

3. Data la funzione y,xfz , definire le derivate parziali rispetto a x e rispetto a y e illustrare il loro

significato geometrico. Determinare, quindi, l’equazione del piano tangente al grafico della funzione

21xyz nel suo punto di ascissa 1x e ordinata 2y , - max 10 righe -

.………………………………………………………………………….......…………………...…...…………

……………………………………………………………………………………..……….……..….…...…

………………………………………………………………………………………..………..……….…...

………………………………………………………………………………….……………...….…………

……..…………………………………………………………………………….………..……..….………

………………..……………………………………………………………………...………………………

…………………………………………………………………………………………………….…………

…………………..……….………………………………………………………………………..…………

…………..………………….......…………….………………………………………………………..……

………………….......……………………………………………………………………………………….

SIMULAZIONE TERZA PROVA - classe 5 A AFM - 5 dicembre 2016

Diritto

Rispondere alle seguenti domande a risposta aperta:

1. Descrivi i compiti amministrativi dello Stato;

2. Illustra composizione e competenze del “Consiglio dell’Unione”;

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

60

3. Descrivi sinteticamente l’organizzazione delle Regioni.

I.I.S. “COPERNICO – PASOLI”

SIMULAZIONE DELLA III PROVA - ESAME DI STATO A.S. 2016/2017

CLASSE 5 AAFM

NOME ……………………………………………… 5 dicembre 2016

STORIA

1. Spiega in quali circostanze venne pronunciato il “non expedit”, che conseguenze ebbe e come venne

modificato nell’età giolittiana

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PUNTI …….

2. Spiega per quali motivi si usa l’espressione “polveriera balcanica” per descrivere la situazione dei Balcani

all’inizio del Novecento

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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PUNTI …….

3. Spiega le caratteristiche portanti della “seconda rivoluzione industriale”

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PUNTI …….

VALUTAZIONE FINALE …….. / 15

I.I.S. “Copernico – Pasoli”

Simulazione della III Prova - Esame di Stato a.s. 2016/2017

Classe 5 Aafm

NOME ……………………………………………… DATA …………….

INGLESE

1. What is the meaning of offshoring?

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PUNTI

2. Write a paragraph about the process of deindustrialization in developed countries.

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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PUNTI

3. What are the two major political parties in the United States?

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PUNTI

VALUTAZIONE FINALE ……../ 15

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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SIMULAZIONE 1^ PROVA

I.I.S. “Copernico – Pasoli”

Simulazione della III Prova - Esame di Stato a.s. 2016/2017

Classe 5 Aafm

NOME ……………………………………………… DATA …………….

INGLESE

1. What are the Incoterms? Give two examples.

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PUNTI

2. Write a paragraph about Gandhi’s principles.

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PUNTI

3. Give some tips for selling online.

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PUNTI

VALUTAZIONE FINALE ……../ 15

SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO

Classe 5^A AFM - 26 aprile 2017

DISCIPLINE: Inglese – Matematica – Diritto - II^Lingua (Spagnolo – Francese)

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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I.I.S.S. “Copernico-Pasoli” - Classe V A-AFM 26 aprile 2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO a.s.2016/17

MATEMATICA APPLICATA

ALUNNO: COGNOME ……………………..………....…. NOME …………………..…….……….

1. Descrivere, servendosi anche della rappresentazione grafica, un problema di scelta nel caso continuo di

massimo guadagno, con funzione obiettivo retta. - max 6 righe per trattazione teorica, grafico sul retro del

foglio–

.………….………………………………………………………………………….......……..…………..

…...…………………………………………………………………………..……….……..….…………

……………………………………………………………………………………..……….…………...…

…………………………………………………………………….……………...…………………..……

………………………………………………………………….………..……….………………………..

………………………………………………………………………………………………………...……

2. axx

by può rappresentare la funzione obiettivo di un problema di scelta. Descrivere la funzione e il

tipo di problema in cui la si può trovare. Determinare poi il punto di minimo della funzione

x

000.000.12x3y . - max 8 righe per trattazione teorica, calcoli e grafico sul retro del foglio-

…………….…………………………………………………………………………......…………………..

……..…………………………………………………………………..………………………....…………

………………………………………………………………………………………………………………

………….….….……………………………………………………………………………………………

……..………….……………………………………………………………………………………………

…………..…………………….……………………………………………………………………………

…….………..………………………………………………………………………………………………

……….………..……………………………………………………………………………………………

…………...……………………………………………………………………………………….…………

3. Illustrare gli scopi ed i metodi della “ricerca operativa”. - max 9 righe -

…………….………………………………………………………………………….......…………………

…...……………………………………………………………………..…………………………...…....…

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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………….……………………………………………………………………………………………………

…………..…….……………………………………………………………………………………………

……………..………….……………………………………………………………………………………

…………………..…………….……………………………………………………………………………

…….………………..………………………………………………………………………………………

……….………..……………………………………………………………………………………………

……………….………..………………………………………………………………………….…………

I.I.S. “Copernico – Pasoli”

Simulazione della III Prova - Esame di Stato a.s. 2016/2017

Classe 5 Aafm

NOME ……………………………………………… DATA …………….

DIRITTO

Rispondere alle seguenti domande a risposta aperta:

3. Descrivi il procedimento di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica;

2. Illustra come la Costituzione garantisce l’indipendenza dei giudici da eventuali interferenze

derivanti dall’interno della stessa organizzazione giudiziaria;

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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4. Elenca sinteticamente le fasi del procedimento di formazione del Governo;

I.I.S. “Copernico – Pasoli”

Simulazione della III Prova - Esame di Stato a.s. 2016/2017

Data 26.04.2017 Classe 5 Aafm

Nombre y Apellido …………………………… Fecha ……….………….

SPAGNOLO

Contesta en 8-10 líneas

1. Escribe sobre los últimos momentos de la Guerra Civil según los temas evidenciados en Las

bicicletas son para el verano.

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…………………………………………………………………………………………………………

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2. Habla de la figura de Francisco Franco desde el punto de vista político y personal.

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I.I.S.S. “N. COPERNICO – A. PASOLI”

Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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3. España en el corazón por Pablo Neruda nos presenta dos aspectos muy bien diferentes de Madrid.

Comenta.

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VALUTAZIONE FINALE ……../ 15

SIMULAZIONE TERZA PROVA - Francese

Cognome…………………………………….. Nome……..……………………. Data 26.04.2017

Répondez aux questions suivantes:

1) Définissez les responsabilités respectives de l’expéditeur, du transporteur et du destinataire en

matière de contrat de transport.

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________

Punti....../15

2) Présentez les principaux contrats de travail.

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________

Punti..../15

3) Résumez l’oeuvre de G. Flaubert: Madame Bovary .

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

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____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

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____________________________________________________________________________________

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Punti...../15

Valutazione finale…………………. /15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO

IISS COPERNICO - PASOLI A.S. _____________

CANDIDATO: __________________________ CLASSE: ___________ DATA: ______________

(PRIMA PROVA) - TIPOLOGIA A

indicatori descrittori 1-3 4 5 6 7 8-9 10

Negativo

1-5

Grav.

insuff.

6-7

Insuff.

8-9

Suff.

10

Discreto

11 - 12

Buono

13-14

Ottimo

15

5. COMPRENSIONE

-Chiarezza, efficacia e

completezza del riassunto e/o

della parafrasi

6. ANALISI

-Completezza, chiarezza ed

efficacia dell’analisi testuale

7. APPROFONDIMENTI

-Originalità

nell’interpretazione del brano

-Capacità di contestualizzare e

collegare il brano proposto ad

altri testi

8. CORRETTEZZA E

PROPRIETA’ LINGUISTICA

-Correttezza dell’elaborato

-Chiarezza dell’esposizione

-Proprietà e varietà lessicale

TOTALE PUNTEGGIO IN .../60

(SOMMA DEI 4 INDICATORI)

PUNTEGGIO FINALE IN .../15

(SOMMA DEI 4 INDICATORI /4)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

(PRIMA PROVA) - TIPOLOGIA B

1-3 4 5 6 7 8-9 10

Negativo

1-5

Grav.

insuff.

6-7

Insuff.

8-9

Suff.

10

Discreto

11 - 12

Buono

13-14

Ottimo

15

1. ATTINENZA E COERENZA

TITOLO/DESTINAZIONE

EDITORIALE

-Attinenza alle consegne della

traccia

2. INFORMAZIONI,

CONOSCENZE PERSONALI

E USO DEI DOCUMENTI

-Uso pertinente della

documentazione

-Esemplificazioni

3. CAPACITA’ DI

ARGOMENTAZIONE

-Coerenza e organizzazione del

testo

-Unità del testo

-Capacità di enunciare e

sostenere la propria tesi

4. CORRETTEZZA E

PROPRIETA’ LINGUISTICA

-Correttezza dell’elaborato

-Chiarezza dell’esposizione

-Proprietà e varietà lessicale

TOTALE PUNTEGGIO IN .../60

(SOMMA DEI 4 INDICATORI)

PUNTEGGIO FINALE IN .../15

(SOMMA DEI 4 INDICATORI /4)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

(PRIMA PROVA) - TIPOLOGIA C e D

indicatori descrittori 1-3 4 5 6 7 8-9 10

Negativo

1-5

Grav.

insuff.

6-7

Insuff.

8-9

Suff.

10

Discreto

11 - 12

Buono

13-14

Ottimo

15

1. ATTINENZA E COERENZA

INTERNA

-Attinenza alle consegne della

traccia

2. INFORMAZIONI E

CONTENUTI

-Conoscenze

-Esemplificazioni

3. CAPACITA’ DI

ARGOMENTAZIONE

-Coerenza e organizzazione del

testo

-Unità del testo

-Capacità di enunciare e

sostenere la propria tesi

4. CORRETTEZZA E

PROPRIETA’ LINGUISTICA

-Correttezza dell’elaborato

-Chiarezza dell’esposizione

-Proprietà e varietà lessicale

TOTALE PUNTEGGIO IN .../60

(SOMMA DEI 4 INDICATORI)

PUNTEGGIO FINALE IN .../15

(SOMMA DEI 4 INDICATORI /4)

DESCRITTORI DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA D'ESAME

Negativo (1-5) 15. Assenza di informazioni, di esemplificazioni, errata conoscenza delle strutture formali del testo.

16. Linguaggio sconnesso, periodi affastellati, gravi errori morfosintattici, nessuna padronanza lessicale.

17. Esposizione testuale non aderente alle consegne, frammentaria, lacunosa e incoerente.

18. Analisi testuale errata, contestualizzazione inesistente, insostenibilità dell’argomentazione,

mancanza di rielaborazione personale

Gravemente insufficiente (6-7) 1. Informazioni ed esemplificazioni gravemente lacunose e frammentarie, scarsa conoscenza delle

strutture formali.

2. Linguaggio scorretto e contorto, con errori grammaticali.

3. Periodi accostati alla rinfusa in un piano organizzativo sconnesso.

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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4. Analisi testuale incompleta e superficiale, contestualizzazione gravemente lacunosa, utilizzo delle

fonti casuale, collegamenti assenti, argomentazione disorganica.

Insufficiente (8-9) 1. Informazioni ed esemplificazioni superficiali e incomplete, conoscenza incerta delle strutture

formali.

2. Linguaggio poco scorrevole, con qualche errore, ripetizione e improprietà.

3. Strutturazione del testo disomogenea, a tratti confusa.

4. Analisi testuale con errori, contestualizzazione approssimativa, utilizzo confuso delle fonti,

argomentazione insicura, attualizzazione incerta, debole rielaborazione personale.

Sufficiente (10) 1. Informazioni ed esemplificazioni essenziali, conoscenza minima delle strutture formali.

2. Linguaggio nella sostanza corretto, anche se poco scorrevole e con lessico a volte impreciso e

ripetitivo.

3. Esposizione semplice ma accettabile, lineare nell’insieme, pur con qualche sfasatura e improprietà.

4. Analisi testuale accettabile, contestualizzazione e attualizzazione accennate, utilizzo parziale delle

fonti, argomentazione sufficientemente organizzata, rielaborazione personale minima.

Discreto (11-12) 1. Informazioni complete, ma non approfondite, pertinenti esemplificazioni, adeguata conoscenza delle

strutture formali.

2. Linguaggio sostanzialmente sicuro, appropriato, abbastanza scorrevole e senza errori.

3. Strutturazione del testo complessivamente articolata, lineare e ordinata nelle sue parti.

4. Analisi testuale corretta, rielaborazione e contestualizzazione con qualche spunto personale, utilizzo

delle fonti pertinente, argomentazione condotta con sicurezza, attualizzazione chiara, rielaborazione

articolata.

Buono (13-14) Informazioni ed esemplificazioni calzanti, conoscenze sicure delle strutture formali.

Linguaggio appropriato, vario, pertinente, forma corretta.

Esposizione articolata e ben coordinata.

Analisi testuale corretta, uso consapevole delle fonti, buona capacità argomentativa, attualizzazione e

contestualizzazione articolate, con rielaborazioni personali e spunti critici, padronanza di

documentazione autonoma, collegamenti sostenuti da buone capacità analitiche.

Ottimo (15)

Informazioni complete e articolate ed esemplificazioni significative, conoscenza ampia delle

strutture formali.

Linguaggio ricco e preciso, corretto e scorrevole, con costruzione sintattica curata.

Esposizione degli argomenti impostata con chiarezza e logicità, organizzata con sicurezza.

Analisi testuale corretta e completa, approfondimento e contestualizzazione condotti con originalità,

padronanza nell’uso delle fonti, sicura capacità argomentativa basata su documentazione autonoma,

ricchezza di collegamenti e rielaborazioni personali.

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Classe 5^ A Afm anno scolastico 2016-2017

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - ECONOMIA AZIENDALE

CANDIDATO: _________________________ CLASSE: ___________ DATA: ______________

Indicatori Descrittori

Negativo

( 1-5 )

Gravement

e

Insufficien

te

( 6-7 )

Insufficient

e

( 8-9 )

Sufficient

e

( 10 )

Discreto

( 11-12 )

Buono

( 13 )

Ottimo

( 14 )

Conoscenze:

1- Conoscenza

degli argomenti

Abilità:

2 - Aderenza alle

consegne con

formulazione

ordinata

3 - Padronanza

del linguaggio

tecnico

Competenze:

4 -

Rielaborazione

personale critica

degli argomenti

Totale

VOTO

(media tot./4)

Livello di sufficienza

- conosce gli argomenti richiesti in modo essenziale

- rispetta nella sostanza i vincoli delle consegne

- compie alcune imprecisioni nell'usare la terminologia della disciplina -

non tutti i passaggi della parte pratica sono elaborati

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

CANDIDATO: __________________________ CLASSE: ___________ DATA: ______________

INDICATORI Punteggio

Punteggio

assegnato

DESCRITTORI

Primo quesito

1 - 5 Non svolge o commette errori gravissimi

6 - 7 Risposta decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori

8 - 9 Risposta incompleta con errori gravi

10 Risposta essenziale, errori lievi

11 - 12 Risposta sostanzialmente completa e corretta

13 Risposta completa corretta e ben articolata

14 - 15 Risposta completa, rigorosa e approfondita con correlazioni

esatte

Secondo quesito

1 - 5 Non svolge o commette errori gravissimi

6 - 7 Risposta decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori

8 - 9 Risposta incompleta con errori gravi

10 Risposta essenziale, errori lievi

11 - 12 Risposta sostanzialmente completa e corretta

13 Risposta completa corretta e ben articolata

14 - 15 Risposta completa, rigorosa e approfondita con correlazioni

esatte

Terzo quesito

1 - 5 Non svolge o commette errori gravissimi

6 - 7 Risposta decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori

8 - 9 Risposta incompleta con errori gravi

10 Risposta essenziale, errori lievi

11 - 12 Risposta sostanzialmente completa e corretta

13 Risposta completa corretta e ben articolata

14 - 15 Risposta completa, rigorosa e approfondita con correlazioni

esatte

Totale in quarantacinquesimi da

dividere per 3 per ottenere il voto

in quindicesimi

Totale in quindicesimi

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

CANDIDATO: ___________________________________________ CLASSE: ___________________________ DATA __________________

MATERIE

Argomento del candidato

9 Punti

Interventi della commissione

18 Punti

Discussione elaborati

3 Punti

Italiano

Storia

Tedesco

Economia

Az.

Geografia

Matematica

Diritto

Finanze

Ind

icat

ori

Grav.

Insuff

.

1-4

Insuff

.

5

Suff.

6

Discr.

7

Buon

o

8

Ottim

o/ecce

ll.

9

Grav.

Insuff

.

1-8

Insuff

.

9-11

Suff.

12

Discr.

13-15

Buon

o

16-17

Ottimo/

Eccell.

18

Riconosce con

difficoltà e non

corregge gli

errori

Punti 1

A

Riconosce e in

parte corregge

gli errori

Punti 2

B

C

Corregge tutti

gli errori e/o

approfondisce

alcuni aspetti

Punti 3

Indicatori : A : Organicità espositiva, proprietà del linguaggio tecnico o specifico della materia;

B : Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;

C : Capacità di discutere ed approfondire in modo anche personale e critico i diversi

TOTALE COLLOQUIO

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