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LICEO ARTISTICO
MUSICALE E COREUTICO
W. GROPIUS
POTENZA
via Anzio, 4 - tel. 0971 444014
DOCUMENTO FINALE
del CONSIGLIO DI CLASSE
V C
Indirizzi:
Audiovisivo e multimediale
Scenografia
a.s. 2017/2018
Il presente documento è stato redatto secondo le indicazioni fornite dal garante per la protezione dei
dati personali come da nota n° 10719 del 21 marzo 2017 ai sensi dell’articolo 5, comma 2,
delD.P.R.23 luglio 1998, n° 323 - indicazioni operative.
2
INDICE Pag.
1. INFORMAZIONI PRELIMINARI 3
1.1 INFORMAZIONI SULLA SCUOLA 3
1.2 FINALITA’ GENERALI DEL LICEO ARTISTICO 4
1.3 OBIETTIVI COGNITIVI PER AREE 4
1.4 OBIETTIVI SPECIFICI 6
1.5 PROFILO IN USCITA 6
1.6 QUADRO ORARIO 8
2. LA CLASSE 10
2.1 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 10
2.2 STORIA DELLA CLASSE 10
2.3 PROFILO DELLA CLASSE 12
2.4 PERCORSO FORMATIVO 13
3. IL CONSIGLIO DI CLASSE 14
3.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 14
3.2 METODOLOGIE DIDATTICHE 15
3.3 TIPOLOGIE DI VERIFICHE EFFETTUATE 16
4 PROGETTI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI E DI ALTERNANAZA
SCUOLA LAVORO 17
5 VALUTAZIONI E VERIFICHE 18
5.1 CRITERI GENERALI 18
5.2 SIMULAZIONE DELLE PROVE SCRITTE 20
5.3 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO 21
ALLEGATI
RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 31
TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 54
3
1. INFORMAZIONI PRELIMINARI
1.1 Informazioni sulla scuola
Il Liceo Artistico statale di Potenza nasce dall’eredità storico culturale
dell’Istituto Statale d’Arte di Potenza, istituito nel1’a.s. 1967/1968.
Primo Direttore è stato il prof. Giuseppe Antonello Leone, artista poliedrico,
uomo di grande cultura ed umanità, che può considerarsi l’ideatore ed il fondatore della
scuola. Le sue doti, unite a grande impegno e determinazione, furono di stimolo al giovane
e valido gruppo docente, proveniente non solo dalla Basilicata, ma anche da varie regioni
d’Italia, e di riflesso agli allievi che, nel corso degli anni, divennero sempre più numerosi.
L’Istituto Statale d’Arte di Potenza ha avuto come sua prima sede alcuni locali siti
in uno stabile di Viale Marconi; nel 1976 è stato trasferito nella nuova sede di Via Anzio.
Fin dalla sua fondazione, l’Istituto è stato caratterizzato dalla presenza di due
sezioni: Disegnatori di Architettura ed Arredamento e Arte del Tessuto, ciascuno di durata
triennale, che consentivano l’accesso alle Accademie di Belle Arti.
Dal 1970, con l’istituzione del Biennio Sperimentale, agli allievi è stato consentito
l’accesso a tutte le facoltà universitarie.
L’Istituto nasce come primo polo artistico istituzionale della Regione Basilicata:
solo molti anni più tardi saranno istituiti gli Istituti di Rionero, Melfi e Matera.
Fin dalla sua fondazione, l’Istituto d’Arte di Potenza è stato centro di divulgazione
della cultura artistica e, nella nuova sede definitiva di via Anzio, ha ospitato e ha
organizzato, nel corso degli anni, numerose manifestazioni con la partecipazione di artisti
contemporanei, quali Ennio Calabria, Michele Guerricchio e incontri con personalità del
mondo tecnico e scientifico, quali l’Arch. Torkaman Mohhammad, esperto del restauro
dei monumenti e l’arch. Franco Purini.
Nell’a.s. 2010/2011 è stato istituito il Liceo Artistico Statale di Potenza, a seguito
dell’entrata in vigore della Riforma dei Licei, all’interno della più ampia riorganizzazione
della scuola secondaria superiore.
Il Liceo Artistico di Potenza si articola nei seguenti indirizzi :
Arti figurative; Architettura e ambiente; Design del tessuto; Design dell'arredamento;
Audiovisivo e multimediale; Grafica; Scenografia.
Nell’a.s. 2013/2014, l’Istituto Statale d’Arte di Potenza, dopo 47 anni, viene
definitivamente sostituito con il nuovo Liceo Artistico.
Il Liceo Musicale di Potenza, istituito nell’a.s. 2011/2012, completa
positivamente gli indirizzi artistici già esistenti, inserendosi immediatamente in modo
positivo nel tessuto culturale cittadino, attraverso un’attiva e preziosa presenza a diverse
manifestazioni regionali ed interregionali.
Nell’a.s. 2016/17, è stato attivato anche l’indirizzo coreutico, con la realizzazione di
spazi adeguati agli standard previsti per le scuole di danza, attraverso il bando ministeriale
“La mia scuola accogliente”, finalizzato al recupero degli spazi comuni nelle strutture
scolastiche. In tal modo il nostro Liceo si apre al territorio rispondendo alle esigenze
dell’utenza ed offrendo nuove opportunità.
4
1.2 Finalità generali del Liceo artistico
Indirizzare allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica
Favorire l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica
e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative
Fornire gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto
storico-culturale e per coglierne il valore nella società odierna
Guidare ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità
progettuale
1.3 Obiettivi cognitivi per aree
1. Area metodologica
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i
successivi studi superiori.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti
disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in
essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle
singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme
di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del
lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei
diversi contesti e scopi comunicativi;
Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e
5
altre lingue moderne.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare,
fare ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche,
sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi
più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dal
1800 fino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi
geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) per la lettura dei processi
storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria,
artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere,
degli autori e delle correnti di pensiero del novecento più significativi e acquisire
gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico,
architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa
economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della
conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle
invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive ecc.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà del paese di
cui si studia la lingua.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali
delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle
attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
1.4 Obiettivi specifici
6
Indirizzo Audiovisivo e multimediale
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
aver approfondito le conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi
e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avendo consapevolezza dei
fondamenti storici e concettuali;
conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere
audiovisive contemporanee e le intersezioni con altre forme di espressione e
comunicazione artistica;
conoscere ed applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità
procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni
disciplinari;
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione
dell’immagine.
Indirizzo Scenografia
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
conoscere gli elementi costitutivi dell’allestimento scenico, dello spettacolo, del
teatro e del cinema;
avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti
della progettazione e della realizzazione scenografica;
saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-
testo-regia, nelle diverse funzioni relative a beni, servizi e produzione;
saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del
progetto e alla realizzazione degli elementi scenici;
saper individuare le interazioni tra la scenografia e l’allestimento di spazi finalizzati
all’esposizione (culturali, museali, etc);
conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione
dello spazio scenico
1.5 Profilo in uscita
Al termine del percorso liceale lo studente deve:
aver acquisito gli strumenti culturali e metodologici per la comprensione
approfondita della realtà;
sapersi porre con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte
alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi;
aver acquisito conoscenze, abilità e competenze adeguate al proseguimento degli
studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro,
coerenti con le capacità e le scelte personali.
Il Diploma Liceale consente:
7
l’immissione nel mondo del lavoro
la possibilità di accedere a tutte le facoltà universitarie oltre a quelle di
indirizzo specifico.
Sbocchi Professionali:
Impiego presso studi professionali di settore (es. studi di architettura, di grafica
pubblicitaria, di design industriale, design della moda, di editoria, di
cinematografia, di fotografia, di scenografia teatrale)
Concorsi in Enti Pubblici e Privati
Creazione di attività imprenditoriali
Impiego presso industrie del settore
Prosieguo degli studi:
Corsi di Istruzione Tecnica Superiore (ITS)
Corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)
Accesso a tutte le Facoltà Universitarie
Accesso a tutte le Accademia di Belle Arti
DAMS (Dipartimento Arte, Musica Spettacolo)
8
1.6 QUADRO ORARIO
Indirizzo Audiovisivo e multimediale
1° biennio 2° biennio
5° anno
1° anno
2° anno
3° Anno
4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Storia e geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Matematica 99 99 66 66 66
Fisica 66 66 66
Scienze naturali 66 66 66 66
Storia dell’arte 99 99 99 99 99
Discipline grafiche e pittoriche 132 132
Discipline geometriche 99 99
Discipline plastiche e scultoree 99 99
Laboratorio artistico 99 99
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 1122 1122 759 759 693
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio audiovisivo e multimediale 198 198 264
Discipline audiovisive e multimediali 198 198 198
Totale ore 396 396 462
Totale complessivo ore 1122 1122 1155 1155 1155
9
Indirizzo Scenografia
1° biennio 2° biennio
5° anno 1° anno
2° Anno
3° Anno
4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Storia e geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Matematica* 99 99 66 66 66
Fisica 66 66 66
Scienze naturali** 66 66
Chimica*** 66 66
Storia dell’arte 99 99 99 99 99
Discipline grafiche e pittoriche 132 132
Discipline geometriche 99 99
Discipline plastiche e scultoree 99 99
Laboratorio artistico**** 99 99
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 1122 1122 759 759 693
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio di scenografia 165 165 231
Discipline geometriche e scenotecniche 66 66 66
Discipline progettuali scenografiche 165 165 165
Totale ore 396 396 462
Totale complessivo ore 1122 1122 1155 1155 1155
10
2 . LA CLASSE
2.1 Composizione della classe
Indirizzo Audiovisivo e multimediale
N. Cognome e Nome
Classe di
Provenienza Comune di provenienza
01 ANGERAME ROSARIA (23/05/1999) IV C AM Potenza
02 BELVEDERE MARIACARMELA(18/11/1998) IV C AM Possidente (Avigliano)
03 EL MOUIMI LATIFA(02/08/1998) IV C AM Tito
04 FREZZA MADDALENA (04/09/1999) IV C AM Potenza
05 GALASSO ROSANNA (13/08/1999) IV C AM Potenza
06 LOTITO SABRINA (25/02/1999) IV C AM Potenza
07 MANFREDI GIOVANNA (16/06/1998) IV C AM San Nicola (Avigliano)
08 SASSANO LUIGIA (13/03/2000) IV C AM Marsico Nuovo
Indirizzo Scenografia
N. Cognome e Nome Classe di
Provenienza Comune di provenienza
01 AGATIELLO ROCCO ANGELO (13/09/1999) IV C S Cancellara
02 AMATI CHIARA (07/06/1999) IV C S Potenza
03 BENTIVOGLIO ANNARITA (28/01/2000) IV C S Potenza
04 CATALDO ANGELICA (13/03/1997) V C S S. Antonio Casalini (Bella)
05 GERARDI FRANCESCO (05/03/1999) IV C S Potenza
06 MARTOCCIA MICHELE (17/06/1998) IV C S Brindisi Montagna
07 MOLFESE LUCA (31/07/1999) IV C S C.da Botte (Potenza)
08 TELESCA GIUSEPPE (07/02/1998) IV C S S. Luca Branca (Potenza)
2.2 Storia della classe
Indirizzo Audiovisivo e Multimediale
Anno
Scolastico
Totale
Alunni Ripetenti
Provenienti
da altra
Scuola
Non
promossi
N. alunni con
Debiti
Formativi
Trasferiti
Ritirati
3° anno 10 - 4 1
4° anno 9 - - 1 4 -
5° anno 8 - - -
11
Indirizzo Scenografia
Anno
Scolastico
Totale
Alunni Ripetenti
Provenienti
da altra
Scuola
Non
promossi
N. alunni con
Debiti
Formativi
Trasferiti
Ritirati
3° anno 9 1 6 -
4° anno 8 - - 1 4 -
5° anno 8 1 - -
STORIA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Docenti del Consiglio di Classe - Indirizzo Audiovisivo Multimediale
Docente Disciplina Ore
settim.
Continuità
didattica
Supplenti
CAPRARA ROCCO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 Dal III anno
CECCIA HELENE RELIGIONE CATTOLICA 1 Dal III anno
LABELLA DONATO STORIA DELL'ARTE 3 Anno in corso
MAROLDA ANTONELLA RITA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 Dal III anno
NOLE' ROSANNA LINGUA INGLESE 2 Anno in corso
PALERMO ANNA MARIA MATEMATICA, FISICA 2+2 Dal III anno
SABIA ALESSANDRO STORIA, FILOSOFIA 2+2 Anno in corso
TALARICO LUCIANA LABORATORIO AUDIOVISIVO E
MULTIMEDIALE, DISCIPLINE PROG.
AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI 8+6 Dal IV anno
Docenti del Consiglio di Classe - Indirizzo Scenografia
Docente Disciplina Ore
settim.
Continuità
didattica
Supplenti
CAPRARA ROCCO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 Dal III anno
CECCIA HELENE RELIGIONE CATTOLICA 1 Dal III anno
GRECO GIUSEPPE LABORATORIO DI SCENOGRAFIA 7 Dal III anno DE CARLO MASSIMO
IV anno e V anno
LABELLA DONATO STORIA DELL'ARTE 3 Anno in corso
LAURENZA FILOMENA DISCIPLINE GEOMETRICHE E
SCENOTECNICHE, DISCIPLINE
PROGETTUALI SCENOGRAFICHE 7 Dal III anno
MAROLDA ANTONELLA RITA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 Dal III anno
NOLE' ROSANNA LINGUA INGLESE 3 Anno in corso
PALERMO ANNA MARIA MATEMATICA, FISICA 2+2 Dal III anno
SABIA ALESSANDRO STORIA, FILOSOFIA 2+2 Anno in corso
12
2.3 PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta di 16 alunni (11 ragazze e 5 ragazzi), 8 dell’indirizzo Audiovisivo
e Multimediale e 8 dell’indirizzo Scenografia. Sono presenti due alunni DSA (Disturbi
Specifici di Apprendimento), già individuati negli anni precedenti e per i quali è stato
predisposto un piano didattico personalizzato.
Gli studenti provengono tutti dalla quarta C dello scorso anno scolastico, escluso un’alunna
ripetente che proviene dalla ex V C.
A parte un piccolissimo gruppo di alunni che possiede un discreto livello di
preparazione, il resto della classe si attesta su una situazione mediamente sufficiente, anche se,
soprattutto nelle discipline matematico-scientifiche si evidenziano non poche carenze di base.
Sebbene, nel corso del secondo biennio, si siano registrati significativi miglioramenti sia
nell’approccio alle varie discipline che nel metodo di studio e nella partecipazione al lavoro in
classe, emerge ancora una certa superficialità nel lavoro individuale e una non sempre adeguata
motivazione verso le attività didattiche proposte; pochi sono gli alunni che mostrano un
impegno costante e la disponibilità ad approfondimenti personali.
Il profilo della classe è sintetizzato nella seguente tabella:
Disciplina e frequenza
Gli alunni hanno mantenuto un comportamento
corretto verso gli insegnanti e tra loro. La frequenza è
stata in generale abbastanza costante e non si sono
registrate frequenti assenze ingiustificate individuali o
collettive.
Partecipazione
La maggior parte della classe appare animata da un
positivo interesse verso le discipline di studio e
disponibile ad un dialogo costruttivo.
Interesse e impegno
Gli alunni in generale evidenziano un sufficiente
interesse verso le attività didattiche ma anche una
certa discontinuità nell’impegno individuale.
Disponibilità all’approfondimento
personale
Gli alunni in generale mostrano una certa
superficialità nell’acquisizione dei contenuti
disciplinari, pur essendo abbastanza disponibili al
dialogo con gli insegnanti.
Grado di preparazione Il livello di preparazione è mediamente sufficiente
Partecipazione alle attività della scuola
Buona parte della classe dimostra interesse per le
iniziative curricolari ed extracurricolari programmate
dalla scuola .
13
2.4 Percorso formativo della classe
INDICATORI CONCORDATI PER LE FINALITÀ EDUCATIVE
INDICATORI LIVELLO
I M S
D B O
1. RESPONSABILIZZAZIONE x
2. COLLABORAZIONE CON I DOCENTI x
3. MOTIVAZIONE ALLO STUDIO DELLE DISCIPLINE x
4. CAPACITÀ COMUNICATIVE x
5. CAPACITÀ DI AUTOVALUTAZIONE x
6. ACQUISIZIONE DI AUTONOMIA DI GIUDIZIO x
7. CAPACITÀ DI LAVORARE IN ÉQUIPE x
8. CAPACITÀ ORGANIZZATIVA x
INDICATORI CONCORDATI PER GLI OBIETTIVI IN TERMINI DI COMPETENZE
I
M S D B O
COMPETENZE
Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi
indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in
vari contesti.
x
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo in
relazione ai differenti scopi comunicativi. x
Aver acquisito strutture e modalità comunicative in una lingua
straniera. x
Collocare gli eventi storici studiati nel tempo e nello spazio,
comprendendone la natura e le dinamiche in una dimensione
diacronica e sincronica.
x
Essere consapevoli del significato della riflessione
filosofica come modalità specifica e fondamentale della
ragione umana.
x
Utilizzare e decodificare linguaggi specifici delle diverse
espressioni artistiche, cogliendo ed apprezzando il valore
estetico dell’opera d’arte.
x
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e
utilizzarne le procedure per descrivere e risolvere problemi. x
Descrivere e analizzare fenomeni naturali, avendo
consapevolezza delle procedure e dei metodi di indagine propri
delle discipline scientifiche
x
Gestire autonomamente l’iter progettuale per la realizzazione di
un prodotto di design o multimediale adoperando le tecniche più
appropriate per la sua realizzazione.
x
LEGENDA: I INSUFFICIENTE; M MEDIOCRE; S SUFFICIENTE, D DISCRETO, B BUONO, O OTTIMO
14
3. IL CONSIGLIO DI CLASSE
3.1 Composizione del consiglio di classe
DIRIGENTE SCOLASTICO P A O L O M A L I N C O N I C O
Docenti del Consiglio di classe
Docente Disciplina Ore Settim.
Indirizzo
Rocco Caprara Educazione fisica 2 entrambi Helene Ceccia Religione 1 entrambi
Donato Labella Storia dell’arte 3 Antonella Rita Marolda Italiano 4 entrambi
Rosanna Nolè Lingua inglese 3 entrambi
Anna Maria Palermo Matematica - Fisica 4 entrambi Alessandro Sabia Storia - Filosofia 4 entrambi
Filomena Laurenza
Disc. Geometriche e Scenotecnica - Progettazione scenografica
7 Scenografia
Giuseppe Greco Laboratorio di scenografia 7 Scenografia
Luciana Talarico Laboratorio Audiovisivo e multimediale
8 Audiovisivo e multimediale
Luciana Talarico Discipline progettuali Audiovisivo e multimediale
6 Audiovisivo e multimediale
Rappresentanti degli alunni Rappresentanti dei genitori
EL MOUIMI LATIFA Non sono stati eletti
TELESCA GIUSEPPE
15
3.2 Metodologie didattiche
Discipline
Lezione frontale
Lezione multi-
mediale
Lezione pratica
Lavoro di gruppo/
Cooperative learning
Discussione guidata e/o
lezione interattiva
Simulazione o esercizi guidati
Italiano x x x
Matematica x x x x x
Fisica x x x x x
Inglese x x x x x
Storia dell’Arte x x x
Storia e Filosofia x x x
Religione x x x
Educazione fisica x x x x
Discipline geometriche e scenotecnica
x x x
Progettazione scenografica x x x
Laboratorio di scenografia x x x x
Discipline progettuali Audiovisivo e multimediale
x x x x x x
Laboratorio Audiovisivo e multimediale
x x x x x x
Mezzi e spazi didattici
Utilizzo in ambito disciplinare
Palestra
(modalità d’uso)
Laboratori (modalità
d’uso)
Biblioteca (modalità
d’uso)
Sussidi audiovisivi (modalità
d’uso)
Strumenti multimediali
(modalità d’uso)
Italiano
Matematica e Fisica Occasionale Occasionale Occasionale
Storia dell’Arte Occasionale Occasionale Occasionale
Lingua inglese Occasionale Frequente Frequente
Storia e Filosofia Occasionale Occasionale Occasionale
Religione Occasionale Occasionale
Educazione Fisica Sistematico
Discipline geom. e scenotecnica
Sistematico Frequente Frequente
Progettazione scenografica
Sistematico Frequente Frequente
Laboratorio di scenografia
Sistematico Occasionale Occasionale
Laboratorio Audiovisivo
multimediale Sistematico Sistematico Sistematico
Discipline progettuali audiovisivo e multimediale
Occasionale Frequente Occasionale
16
3.3 Tipologie di verifiche effettuate
DISCIPLINE PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE
Italiano
Analisi e commento di testi letterari Saggio breve-Articolo di giornale Trattazione di un tema di ordine generale
Interrogazione breve Colloquio Approfondimenti
Inglese
Prove strutturate Prove semi-strutturate Quesiti e brevi composizioni
Interrogazione breve Colloquio Approfondimenti Presentazione Power Point
Matematica
Risoluzione di problemi ed esercizi Prove strutturate (quesiti a risposta aperta, a riposta multipla, V/F, a completamento)
Interrogazione tradizionale Risoluzione di problemi ed esercizi alla lavagna
Fisica Prove strutturate (quesiti multipla, V/F, a completamento)
Interrogazione tradizionale Risoluzione di problemi ed esercizi alla lavagna Presentazione di percorsi di approfondimento
Storia e Filosofia Prove semistrutturate
Relazione Interrogazione breve Colloquio
Storia dell’Arte Quesiti a risposta aperta e semi-strutturati Trattazione sintetica di argomenti
Relazione Analisi iconica Colloquio
Osservazione del comportamento del gruppo, individuale e di classe
Religione
Risposte scritte a quesiti Colloquio Discussioni
Educazione Fisica Quesiti a risposta multipla
Colloquio Test motori Osservazione sistematica
Laboratorio di scenografia Colloquio Prove grafiche
Progettazione di scenografia
Prove strutturate Esercitazioni grafiche
Prove grafiche
Discipline Geometriche e Scenotecnica
Prove strutturate Esercitazioni grafiche
Prove grafiche
Laboratorio Audiovisivo multimediale
Prove strutturate Esercitazioni grafiche
Interrogazione Prove pratiche/prodotti audiovisivi
Discipline progettuali audiovisivo e multimediale
Prove strutturate Esercitazioni grafiche
Interrogazione Prove pratiche/prodotti audiovisivi
17
4. PROGETTI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
E DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Gli alunni hanno partecipato ai seguenti progetti curricolari ed extracurricolari:
Festival della Divulgazione presso l’Università di Basilicata Allestimento atrio scuola per Natale “Cubo della memoria” in occasione della giornata della memoria “L’otto ancora” in occasione della giornata internazionale della donna “Colletta alimentare” Convegno “Fisica nucleare e arte”
Gli alunni hanno partecipato ai seguenti progetti di Alternanza Scuola Lavoro:
Stage di Alternanza Scuola Lavoro a Valencia dal 15/09/17 al 29/09/17 (DGR P.O.
Basilicata FSE 2014 -2020 Asse 111 – DGR n. 377/17 – Percorsi Formativi per Soggiorni
di Studio ed in Alternanza Scuola – Lavoro in mobilità internazionale)
Il Carnevale di Picerno (Comune di Picerno)
Giornate di primavera della FAI (Provincia di Potenza)
Progettazione e realizzazione della scenografia dello spettacolo teatrale “Anime del
Sud”
Giffoni Film Festival
Progetto Logo per la scuola
“Wiki donna”
Officine Rambaldi
Archivio Multimediale
18
5. VALUTAZIONI E VERIFICHE
5.1 Criteri generali
La valutazione è una momento fondamentale del processo di insegnamento/apprendimento,
poiché in questa fase gli alunni oltre ad essere incentivati ad un impegno costante e
responsabile, sono stimolati a riconoscere i propri progressi e le eventuali difficoltà, per poter
così mettere in atto strategie adeguate di autocorrezione.
La valutazione, periodica e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori: costanza e impegno
profuso nello studio, partecipazione, progresso rispetto alla situazione di partenza, livello della
classe, senso di responsabilità.
Per l’attribuzione del voto, i docenti si sono avvalsi delle griglie di valutazione di seguito
allegate, prodotte all’interno dei singoli Dipartimenti Disciplinari e approvate dal Collegio dei
docenti.
Criteri generali di valutazione
Livelli CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
NC L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione
L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione
L’insegnante non è in possesso di sufficienti elementi di valutazione
1
Totale rifiuto della materia e dei suoi contenuti
Totale assenza di competenze specifiche disciplinari.
Ha prodotto lavori e svolto verifiche che non forniscono alcun elemento per riconoscere l’acquisizione di specifiche abilità.
2
Gravissime carenze di base Anche se guidato non è in grado di riferire le esperienze proposte
Ha prodotto lavori e/o verifiche parziali e assolutamente insufficienti per esprimere una valutazione complessiva dell’iter formativo
3
Gravi carenze di base e estrema difficoltà a riconoscere gli elementi fondamentali degli argomenti trattati
Difficoltà a memorizzare e a riconoscere concetti specifici. Difficoltà di assimilazione dei metodi operativi impartiti.
Lavori e verifiche parziali e comunque non sufficienti ad esprimere un giudizio sull’iter formativo. Difficoltà nell’esecuzione di operazioni elementari.
4
I contenuti specifici delle discipline non sono stati recepiti. Lacune nella preparazione di base.
Difficoltà ad utilizzare concetti e linguaggi specifici. Esposizione imprecisa e confusa.
Difficoltà ad eseguire semplici procedimenti logici, a classificare ed ordinare con criterio. Difficoltà ad applicare le informazioni. Metodo, uso degli strumenti e delle tecniche inadeguati.
19
5
Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti. Comprensione confusa dei concetti.
Anche se guidato l’alunno ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli più importanti. Uso impreciso dei linguaggi nella loro specificità. Modesta la componente ideativa.
Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti teorici a situazioni pratiche. Metodo di lavoro poco personale e pertanto poco efficace. Applicazione parziale ed imprecisa delle informazioni.
Livelli CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
6
Complessiva conoscenza dei contenuti ed applicazione elementare delle informazioni.
Esposizione abbastanza corretta ed uso accettabile della terminologia specifica. Se guidato l’alunno riesce ad esprimere i concetti e ad evidenziare i più importanti. Capacità adeguate di comprensione e di lettura degli elementi di studio
Sufficienti capacità di analisi, confronto e sintesi anche se non autonome. Utilizza ed applica le tecniche operative in modo adeguato, se pur poco personalizzato.
7
Conoscenza puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti
Adesione alla traccia e corretta l’analisi. Esposizione chiara con corretta utilizzazione del linguaggio specifico.
Applicazione guidata delle conoscenze acquisite nella soluzione dei problemi e nella deduzione logica. Metodo di lavoro personale ed uso consapevole dei mezzi e delle tecniche specifiche realizzative.
8
Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti.
Sa riconoscere problematiche chiave degli argomenti proposti. Vi è padronanza di mezzi espressivi ed una efficace componente ideativa. L’esposizione è sicura con uso appropriato del linguaggio specifico.
Uso autonomo delle conoscenze per la soluzione di problemi. Capacità intuitive che si estrinsecano nella comprensione organica degli argomenti.
9/10
Conoscenza approfondita ed organica dei contenuti anche in modo interdisciplinare.
Capacità di rielaborazione che valorizza l’acquisizione dei contenuti in situazioni diverse. Stile espositivo personale e sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico.
Sa cogliere, nell’analizzare i temi, i collegamenti che sussistono con altri ambiti disciplinari e in diverse realtà, anche in modo problematico. Metodo di lavoro personale, rigoroso e puntuale.
20
5.2 Simulazioni delle prove scritte svolte
Tipologia Discipline Numero
Prima Prova
Tipologia A: analisi e
commento di un testo
letterario
Italiano
1 Prima Prova
Tipologia B:
saggio breve e articolo
giornalistico
Italiano
Prima Prova
Tipologia C:
tema storico Italiano
Tipologia D:
Tema di ordine
generale
Italiano
Seconda
prova
Indirizzo Audiovisivo e
multimediale Discipline Audiovisive e multimediali 1
Seconda
prova
Indirizzo
Scenografia Discipline Progettuali Scenografia 1
Terza prova
Tipologia B+C:
- 2 domande a risposta
sintetica
- 5 quesiti a risposta
multipla
Discipline coinvolte
- Storia dell’Arte
- Matematica
- Filosofia
- Inglese
1
21
5.3 Griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle prove scritte e per
il colloquio
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della
lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso
del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
Conoscenza dello
argomento e
del contesto di
riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
[S]
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del
testo e consapevolezza della loro funzione
comunicativa
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli
elementi formali 1,5 2
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-
formali del testo 1 1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti
retorico-formali 0,5 1
Capacità
logico-
critiche ed espressive
Comprensione del testo [O]
a) comprende il messaggio nella sua complessità e
nelle varie sfumature espressive 1,5 2,5
b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e
contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti
culturali e approfondimenti personali
2 3
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo
efficace 1,5 2,5-2
22
c) sufficienti spunti di riflessione e
contestualizzazione 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
23
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B: ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del
lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
Conoscenza
dell’argomento e del
contesto di
riferimento
Coerenza con il linguaggio e le modalità della
comunicazione giornalistica [S]
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le
convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo,
sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo
giornalistico 0,5 1
Capacità logico-
critiche ed espressive
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi
sensata 1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi
personale nella trattazione dei dati 2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
24
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso
della lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del
lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
Conoscenza
dell’argomento e
del contesto di
riferimento
Struttura e coerenza dell’argomentazione [S]
a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli
elementi per la redazione di un saggio breve 2 2,5
b) Si serve consapevolmente degli elementi per la
redazione di un saggio breve 1,5 2
c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la
redazione di un saggio breve 1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio
breve 0,5 1
Capacità logico-
critiche ed
espressive
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi
sensata 1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi
personale nella trattazione dei dati 2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento
critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
25
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C: TEMA STORICO
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della
lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del
lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
Conoscenza
dell'argomento e del
contesto di riferimento
Conoscenza degli eventi storici [S]
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con
ricchezza di notizie) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti
conoscenze) 1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve,
sommarie conoscenze) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono
state sviluppate 0,5 1
Capacità logico-critiche
ed espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]
a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e
giudizi personali 2 3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi
pertinenti 1,5 2,5 -
2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) 1 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1
26
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA D: TEMA DI ATTUALITA’
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
Padronanza e uso della
lingua
Correttezza ortografica [CO]]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso
del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
Conoscenza
dell'argomento e del
contesto di riferimento
Sviluppo dei quesiti della traccia [S]
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non
sono state sviluppate 0,5 1
Capacità logico-critiche ed
espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente
disposti) 0,5 1
Capacità di approfondimento e di riflessione [A]
a) presenta diversi spunti di approfondimento
critico personale e riflessioni fondate 2 3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5
d) non dimostra sufficiente capacità di
riflessione/critica 0,5 1
27
28
29
Durata massima 150 minuti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE “TERZA” PROVA SCRITTA
Tipologie B (quesiti a risposta singola) + C (quesiti a risposta multipla)
La terza prova scritta è disciplinata dal DM n. 429/2000 ed è predisposta dalla commissione,
come detta l'articolo 19 dell'O.M. n. 252 del 19 aprile 2016.
Essendo le tipologie B e C state utilizzate cumulativamente, la norma indica che il numero dei quesiti non
può essere inferiore a 8 per quelli a risposta singola ed a 16 per quelli a risposta multipla.
Pertanto saranno 8 per la tipologia B e 20 per la tipologia C.
TIPOLOGIA B - PARAMETRI VALUTAZIONE
n.2 quesiti a risposta singola X n.4 discipline = totale 8 quesiti
punteggio complessivo delle 4 discipline Massimo 12 | Sufficiente 8,20 | Minimo 4
PUNTEGGIO PER OGNI SINGOLA
DISCIPLINA :
Massimo 3 | Sufficiente 2,05 | Minimo 1
Valutazione equiparata in decimi
10 9 8 7 6 5 4 3 punti
DE
SC
RIT
TO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia 0.90 0.81 0.72 0.66 0.625 0.55 0.45 0.30
Competenze linguistico-
disciplinari 0.30 0.27 0.24 0.21 0.20 0.15 0.12 0.10
Abilità concettuali, di sintesi,
di rielaborazione delle
informazioni 0.30 0.27 0.24 0.21 0.20 0.15 0.12 0.10
PUNTEGGIO PARZIALE
da attribuire per ogni quesito
Max 1,50 Suff. 1,025 Min.
0,50
N.B. : nella griglia i valori indicati esprimono voti interi, ma non sono vincolanti; quindi è possibile
attribuire anche valori intermedi compresi tra due voti interi (es. tra 7=0.66 e 8=0.72 è
attribuibile 0.67, 0.68, 0.69, 0.70 e 0.71)
TIPOLOGIA C - PARAMETRI VALUTAZIONE
n.5 quesiti a risposta multipla X n.4 discipline = totale 20 quesiti
punteggio complessivo delle 4 discipline Massimo 3 | Sufficiente 1,80 |
Minimo 0
PUNTEGGIO PER OGNI SINGOLA
DISCIPLINA Massimo 0,75 | Sufficiente
0,45 | Minimo 0
risposta sbagliata p. 0.00 risposta esatta p. 0.15
punteggio sufficiente 0.45 punteggio massimo 0.75
PUNTEGGIO TOTALE TERZA PROVA Massimo Sufficiente Minimo
totale 8 quesiti Tipologia B 12 8,20 4
totale 20 quesiti Tipologia C 3 1,80 0
TOTALE B + C
con eventuale arrotondamento all’unità più vicina 15 10 4
30
31
Disciplina Filosofia
Docente A.Sabia
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno alla data
della stesura del documento)
48
Strumenti Libro di testo, fotocopie da altri testi, mappe concettuali, videolezioni.
Metodologia
Lezione frontale, lezione dialogata, lezione partecipata, problem-solving,
approcci didattici individualizzati e di recupero per una più efficace
partecipazione operativa degli alunni.
Verifiche effettuate Almeno 2 a quadrimestre
Recupero In itinere
Programma svolto
Il Criticismo di Kant.
Romanticismo e Idealismo: caratteri generali.
Il panlogismo di Hegel.
Reazioni all'hegelismo: Schopenhauer e kierkegaard
Destra e Sinistra hegeliane.
Feuerbach e Marx.
Il Positivismo: caratteri generali.
La crisi delle certezze: Nietzsche e Freud.
Esistenzialismo: caratteri generali
Testi adottati N.Abbagnano, G.Fornero, La ricerca del pensiero , Paravia,
Milano, 2012
Risultati raggiunti
Conoscenze
Conoscere tesi e argomentazioni filosofiche con la relativa
contestualizzazione storico-culturale.
Abilità
Saper collocare nel tempo e nello spazio le esperienze filosofiche
dei principali autori studiati
Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico
rigoroso, specifico e appropriato
Saper cogliere l'influsso che il contesto storico, sociale e culturale
esercita sulla produzione delle idee
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando
collegamenti tra prospettive filosofiche diverse
Competenze
Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina e
contestualizzare le questioni filosofiche
Cogliere di ogni autore sia la portata potenzialmente universalistica
che ogni filosofia possiede, sia il legame con il contesto storico
Comprendere le radici concettuali e filosofiche dei principali
problemi della cultura contemporanea
Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l'attitudine
all'approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare
una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui
la ragione giunge a conoscere il reale
32
Disciplina Storia
Docente A.Sabia
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno alla data
della stesura del documento)
53
Strumenti Libro di testo, fotocopie da altri testi, mappe concettuali, videolezioni.
Metodologia
Lezione frontale, lezione dialogata, lezione partecipata, problem-solving,
approcci didattici individualizzati e di recupero per una più efficace
partecipazione operativa degli alunni.
Verifiche effettuate Almeno 2 a quadrimestre
Recupero In itinere
Programma svolto
L'Ottocento e la costruzione delle nazioni
Italia dalla Destra Storica a Giolitti.
La seconda rivoluzione industriale.
L'età dell'Imperialismo
Tra Ottocento e Novecento: le nuove masse e il potere
La prima guerra mondiale
Il comunismo in Russia
Il fascismo in Italia
Il nazionalsocialismo in Germania
Economia e politica tra le due guerre mondiali
La seconda guerra mondiale
La guerra fredda
La nascita della Repubblica italiana
Testi adottati Brancati , Pagliarani, Nuovo dialogo con la storia, vol. 3
Risultati raggiunti
CONOSCENZE
Conoscere gli avvenimenti considerati
Conoscere i contesti storico-culturali di riferimento
Conoscere la cronologia ragionata degli eventi
Conoscere le coordinate spazio –temporali
COMPETENZE
Saper analizzare sincronicamente e diacronicamente il quadro cronologico
proposto
Saper individuare ed interpretare le fonti
Saper cogliere gli eventi sull’asse spazio – temporale
Saper individuare nessi e relazioni tra gli eventi
ABILITA’
saper discutere, con strumenti concettuali adeguati, i risultati
dell’apprendimento
saper approfondire gli argomenti trattati attraverso il confronto critico di
diverse proposte storiografiche
saper utilizzare criticamente il manuale - saper “dialogare” con gli eventi
33
Disciplina MATEMATICA
Docente Palermo Anna Maria
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno alla data
della stesura del documento)
58 (53 effettive) su 66 previste.
Strumenti
Uso costante del libro di testo
Uso costante del quaderno per appunti e problemi o esercizi
Utilizzo occasionale di strumenti multimediali
Metodologia Lezioni frontale e dialogata
Risoluzione di problemi in classe e a casa
Verifiche effettuate n. 4 per ciascun quadrimestre
Recupero
Corso di recupero e sportello didattico. Ripasso in ore curriculari e
studio individuale indirizzato dal docente agli elementi essenziali del
programma
Programma svolto
Il concetto di infinito. La cardinalità del numerabile. La potenza
del continuo.
Funzioni: definizioni e proprietà.
Limiti: definizioni intuitive e calcolo.
Studio di semplici funzioni algebriche intere, razionali e
irrazionali: dominio, intersezioni con gli assi, segno della
funzione, asintoti orizzontali e verticale, simmetrie.
Rappresentazione grafica di alcune funzioni trascendenti
elementari.
Testi adottati Bergamini, Trifone, Barozzi - Matematica.azzurro - 5 - Zanichelli
Risultati raggiunti
Gli alunni hanno evidenziato, mediamente, un sufficiente interesse
verso gli argomenti proposti, non sempre supportato, però, da un
adeguato lavoro individuale. Persistono alcune difficoltà nella
formalizzazione e nell’uso del linguaggio specifico.
Il livello si preparazione è mediamente quasi sufficiente.
34
Disciplina FISICA
Docente Palermo Anna Maria
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno alla data
della stesura del documento)
56 (51 effettive) su 66 previste.
Strumenti
Uso costante del libro di testo
Uso costante del quaderno per appunti e problemi o esercizi
Utilizzo occasionale di strumenti multimediali.
Metodologia Lezioni frontale e dialogata
Risoluzione di problemi in classe e a casa
Verifiche effettuate n. 2 per ciascun quadrimestre
Recupero Ripasso in ore curriculari e studio individuale indirizzato dal docente
agli elementi essenziali del programma
Programma svolto
La carica elettrica. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Il
potenziale elettrico.
La corrente elettrica nei solidi. La resistenza elettrica e le leggi di
Ohm. La potenza elettrica e l’effetto Joule. I circuiti elettrici. La
corrente elettrica nei liquidi e nei gas.
Il campo magnetico. Semplici fenomeni magnetici Il campo
magnetico e sua rappresentazione Esperienze di Oersted di Faraday e
di Ampère. Il campo magnetico generato da un filo percorso da
corrente.
Il campo elettromagnetico. Semplici esperimenti sulle correnti
indotte.
Le onde elettromagnetiche e lo spettro della radiazione
elettromagnetica.
Cenni di fisica moderna: la teoria della relatività; il nucleo e
l’energia nucleare; nascita ed evoluzione delle stelle; l’origine
dell’universo e il modello standard..
Testi adottati Parodi – Ostili – Mochi Onori: Il bello della fisica (quinto anno)
PEARSON
Risultati raggiunti
Gli alunni si sono mostrati interessati e partecipi verso gli argomenti
proposti, anche se hanno continuato ad evidenziare difficoltà nella
formalizzazione matematica e nell’uso del linguaggio specifico.
Hanno generalmente raggiunto un livello si preparazione sufficiente.
35
Disciplina Lingua e Civiltà inglese
Docente Rosanna Nolè
N. ore svolte
dall’inizio dell’anno
alla data della
stesura del
documento)
75
Strumenti
TV/ computer per video e presentazioni power point
Fotocopie dei testi non presenti nel libro di testo e di mappe concettuali e schemi
Metodologia
Impiego di diversi approcci multisensoriali per soddisfare gli stili cognitivi diversi degli studenti (per esempio, apprendimento visivo, uditivo, cinestetico, intelligenze multiple, ecc.);
Sviluppo dell’atteggiamento di cooperazione tra pari, attraverso lavori a piccoli gruppi, a coppie, a squadre;
Schede di potenziamento e recupero; Attenzione alle caratteristiche cognitive, affettive e relazionali di
ciascun studente; Autovalutazione da parte degli studenti e osservazione da parte
dell’insegnante, di ogni singolo studente o di un gruppetto alla volta come base di riflessione sistematica e ripianificazione del lavoro didattico in base ai progressi degli studenti.
Verifiche effettuate
Sono state effettuate tre prove scritte nel primo quadrimestre e due prove scritte nel secondo quadrimestre più la simulazione che è stata corretta ma non valutata. Vi sono state due verifiche orali di cui una focalizzata sull’argomento privilegiato per il percorso.
Recupero Sono stati effettuati alcuni sportelli didattici.
Programma svolto
La programmazione non ha seguito l’ordine cronologico degli autori ma
ha affrontato le tematiche letterarie in moduli tematici, in modo da
agevolare il perfezionamento della capacità di confrontare e fare
collegamenti fra gli autori e le opere inglesi ma anche del panorama
europeo ed americano.
. IL percorso tematico ha posto l’accento sull’arte come ribellione e
sperimentazione partendo dal novecento.
Modulo 1:Utopia and Dystopia
George Orwell
1984 “Big Brother is watching you” pag 306
Animal farm
Modulo 2
Romantic rebels: foreseeing the innovation
The idea of Sublime
36
The Gothic Novel
Mary Shelley:
Frankenstein
“The Creation of the Monster pag 109
The Revolution of Love
Jane Austen
“Pride and Prejudice
Artistic visions
William Blake and the illuminating printing
“The Tyger”
The Revolution of the Imagination
Lyrical Ballads
William Wordsworth
The Daffodils
S.T:Coleridge: Haunted souls
“The Rhyme of the Ancient Mariner”
Modulo 3
Victorian rebels . a double life
The Aesthetic Movement
Oscar Wilde:
“The Picture of Dorian Gray”
“The Importance of Being Earnest
Modulo 4
The Great Watershed
The Bloomsbury group
Virginia Woolf
“Mrs Dalloway”
Poetry
Edgar lee Masters
The Spoon River Anthology
The Cultural Revolution
Jack Kerouac and the Beat generation
“On the Road”
Testi adottati
Libro di testo Spiazzi Tavella The Passion and the Prose: Only
Connect New directions Zanichelli
Risultati raggiunti
Profilo generale
La classe ha avuto nel biennio precedente un'altra docente. La classe
risulta poco omogenea, con un profilo mediamente quasi sufficiente. Vi
sono pochi alunni dalla preparazione buona e motivati mentre la
37
maggior parte degli alunni ha una preparazione sufficiente Altri non sono
molto disponibili ai suggerimenti della docente per un approfondimento
personale dei contenuti disciplinari anche per la presenza di carenze
accumulate negli anni pregressi. Spesso il potenziale creativo e l’impegno
di molti studenti di questa classe è orientato più alle materie di indirizzo
che alla discipline comuni. Partendo da queste considerazioni,
quest’anno la programmazione ha cercato di scegliere quegli autori e
quegli argomenti che potessero suscitare maggiore interesse in linea con
gli orientamenti personali dei singoli alunni. Essendo la classe articolata,
il programma non si è potuto specializzare sull’uno o l’altro indirizzo. La
programmazione non ha seguito l’ordine cronologico degli autori, ma ha
affrontato le tematiche letterarie in moduli tematici, con particolare
riferimento a film tratti dalle opere studiate come anche ad opere
teatrali.
Il comportamento, a livello interpersonale e nei confronti del docente è
rimasto sempre su un piano di correttezza. Mediamente apprezzabili la
motivazione allo studio, l’impegno la costruttiva collaborazione e il
contributo personale al dialogo didattico–educativo. La classe può essere
suddivisa in tre fasce di livello: la prima costituita da pochi alunni dotati
di ottime capacità che hanno mostrato un impegno costante durante
l’anno, la seconda fascia costituita da allievi motivati ma non sempre
costanti nell'impegno di studio ed infine la terza fascia formata da
studenti che hanno dimostrato maggiori difficoltà nell'apprendimento e
nella rielaborazione dei contenuti.
Obiettivi generali raggiunti dalla classe
1- comprendere una varietà di messaggi orali, in contesti diversi attraverso
vari canali;
2 – sostenere una conversazione funzionale;
3 – produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo;
4 – comprendere in maniera globale testi scritti specifici di indirizzo e di
tematiche generali;
5 – acquisizione della capacità di decodificazione e contestualizzazione del
testo letterario anche in paragone con l’opera d’arte, il testo
cinematografico e il testo musicale;
6 – comprendere, analizzare, interpretare testi di carattere scientifico e
tecnologico;
7 – produrre testi scritti diversificati per temi e finalità.
38
39
40
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DISCIPLINA: LABORATORIO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE
DOCENTE: LUCIANA TALARICO
CLASSE: VC Ore di lezioni settimanali: 8
PROFILO DELLA CLASSE
A causa di una discontinuità didattica, dovuta ad eventi non prevedibili, ad un alternanza di docenza, ed ai molteplici impegni della classe in progetti scolastici non programmati, il programma ha subito delle variazioni. Rispetto alla programmazione iniziale, non sono stati effettuati i segmenti relativi al cortometraggio e allo spot televisivo. Pertanto, si è ritenuto opportuno: anticipare la realizzazione dello spot pubblicitario incentrandolo su un tema diverso non trattato negli anni precedenti e stimolare la classe con l’utilizzo di nuovi software/strumenti. Si sono ottenuti dei risultati discreti alternando esperienze come: la realizzazione di uno “book”, l’ideazione di un proprio logo, la realizzazione di un ritratto con la realizzazione di altri spot (al fine di rendere la classe più sicura allo svolgimento della traccia d’esame). Il giudizio è complessivamente positivo, poiché ciascuno di essi ha approfondito in maniera autonoma e critica le procedure progettuali ed operative della produzione audiovisiva in base alle proprie capacità. Alcuni alunni si sono distinti dimostrando buone capacità, per l’alunno DSA, sono state attuate tutte le strategie possibili al fine del raggiungimento degli obiettivi comuni previsti per la classe.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
1. Conoscere le tecniche grafiche, le strumentazioni multimediali e le tecnologie specifiche finalizzate all’elaborazione progettuale;
2. Conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi;
3. Conoscere le procedure informatiche e dei software dedicati alla gestione, al
montaggio, al ritocco delle immagini statiche con livelli adeguati di padronanza nell’uso dell’hardware e dei software di settore;
4. Conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi;
5. Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.
CONTENUTI SVOLTI
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- Realizzazione di uno spot televisivo sulla “immigrazione ed asilo; - Realizzazione prodotto multimediale sull’analisi di uno spot pubblicitario
esistente; - Realizzazione di uno spot a tema libero; - Realizzazione di un logo personale; - Realizzazione grafica di un book; - Realizzazione di un logo per il Liceo Statale Walter Gropius di Potenza; - Realizzazione di un packaging di un prodotto non brandizzato; - Realizzazione di un autoritratto; - Realizzazione della fustella di un packaging con l’utilizzo di AUTOCAD; - Realizzazione e di una mappa concettuale. - Realizzazione di un prodotto multimediale sui Fotografi del ‘900; - Realizzazione di un prodotto multimediale sui Maestri del Cinema Italiano; - Approfondimento sull’utilizzo di Photoshop; - Approfondimento sull’utilizzo di Premier e applicazione di ulteriori effetti; - Principi base sull’utilizzo di illustrator; - Principi base sull’utilizzo di autocad;
Tutti i lavori elencati sono stati realizzati con l’uso di software di editing foto/video e grafica Photoshop, Premiere, Illustrator, Power Point.
Click & Net – laboratorio tecnico multimediale (Mario Ferrara, Graziano Ramina - Clitt editore)
o Capitoli studiati: - 1: I maestri della fotografia - 2: I maestri del cinema internazionale - 3: I maestri del cinema Italiani
METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli argomenti sono stati illustrati con l’ausilio di lezioni frontali, dimostrazioni pratiche e ricerche multimediali inerenti il tema trattato. Le lezioni si sono svolte maggiormente nel laboratorio multimediale. Lo svolgimento dell’attività didattica ha tenuto conto delle capacità di ogni singolo allievo. Spesso i tempi di consegna sono stati posticipati dando a tutti la possibilità di completare l’esperienza richiesta.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Dispense fornite dal docente:
- Sintesi sulla realizzazione un film
- Inquadrature e regia
- Cos’è la sceneggiatura o Postazioni multimediali. o Lavagna Interattiva Multimediale. o Macchina fotografica. o Scanner. o Stampante. o Software: adobe photoshop, adobe premier, word, power point, illustrator, Autocad
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
LIBRO DI TESTO
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Le verifiche sono state effettuate su ogni singolo elaborato dell’allievo per accertare l’acquisizione di specifiche abilità, l’impegno e la partecipazione dimostrata. Ogni alunno dovrà aver acquisito un iter procedurale di apprendimento delle fasi esecutive di un elaborato e una buona conoscenza della terminologia specifica della disciplina. Per ogni alunno in difficoltà sono stati effettuati interventi personalizzati sia grafici che teorici.
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DISCIPLINA: PROGETTAZIONE AUDIOVISIVA MULTIMEDIALE
DOCENTE: LUCIANA TALARICO
CLASSE: VC Ore di lezioni settimanali: 6
PROFILO DELLA CLASSE
A causa di una discontinuità didattica, dovuta ad eventi non prevedibili, ad un alternanza di docenza, ed ai molteplici impegni della classe in progetti scolastici non programmati, il programma ha subito delle variazioni. Rispetto alla programmazione iniziale, non sono stati effettuati i segmenti relativi al cortometraggio e allo spot televisivo. Pertanto, si è ritenuto opportuno: anticipare la realizzazione dello spot pubblicitario incentrandolo su un tema diverso non trattato negli anni precedenti e stimolare la classe con l’utilizzo di nuovi software/strumenti. Si sono ottenuti dei risultati discreti alternando esperienze come: la realizzazione di uno “book”, l’ideazione di un proprio logo, la realizzazione di un ritratto con la realizzazione di altri spot (al fine di rendere la classe più sicura allo svolgimento della traccia d’esame). Il giudizio è complessivamente positivo, poiché ciascuno di essi ha approfondito in maniera autonoma e critica le procedure progettuali ed operative della produzione audiovisiva in base alle proprie capacità. Alcuni alunni si sono distinti dimostrando buone capacità, per l’alunno DSA, sono state attuate tutte le strategie possibili al fine del raggiungimento degli obiettivi comuni previsti per la classe.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
6. Conoscere le tecniche grafiche, le strumentazioni multimediali e le tecnologie specifiche finalizzate all’elaborazione progettuale;
7. Conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi;
8. Conoscere le procedure informatiche e dei software dedicati alla gestione, al
montaggio, al ritocco delle immagini statiche con livelli adeguati di padronanza nell’uso
Potenza, 11/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE
(PROF.SSA LUCIANA TALARICO)
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dell’hardware e dei software di settore;
9. Conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi;
10. Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine.
CONTENUTI SVOLTI
- Progettazione di uno spot televisivo sulla “immigrazione ed asilo”; - Analisi e studio di uno spot pubblicitario esistente; - Principi base su come si realizza uno spot pubblicitario; - Progettazione di uno spot a tema libero; - Progettazione grafica di un book; - Ideazione di un logo personale; - Progettazione di un logo per il Liceo Statale Walter Gropius di Potenza; - Progettazione di un packaging di un prodotto non brandizzato; - Progettazione di un autoritratto; - Progettazione della fustella di un packaging con l’utilizzo di AUTOCAD; - Progettazione di una mappa concettuale. - Progettazione di un prodotto multimediale sui Fotografi del ‘900; - Progettazione di un prodotto multimediale sui Maestri del Cinema Italiano; - Approfondimento sull’utilizzo di Photoshop; - Approfondimento sull’utilizzo di Premier e applicazione di ulteriori effetti; - Principi base sull’utilizzo di illustrator - Principi base sull’utilizzo di autocad;
Competenze Grafiche - Progettazione multimediale (S. Legnani)
o Capitoli studiati: - 1: La campagna pubblicitaria - 2: Principi di Packaging - 3: Il prodotto video: tecnica e progetto
METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli argomenti sono stati illustrati con l’ausilio di lezioni frontali, dimostrazioni pratiche e ricerche multimediali inerenti il tema trattato. Lo svolgimento dell’attività didattica ha tenuto conto delle capacità di ogni singolo allievo. Spesso i tempi di consegna sono stati posticipati dando a tutti la possibilità di completare l’esperienza richiesta.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Dispense fornite dal docente: spot televisivi, poster e manifesti pubblicitari. o Postazioni multimediali. o Lavagna Interattiva Multimediale.
LIBRO DI TESTO
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o Macchina fotografica. o Scanner. o Stampante. o Software: adobe photoshop, adobe premier, word, power point, illustrator, Autocad
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate su ogni singolo elaborato dell’allievo per accertare l’acquisizione di specifiche abilità, l’impegno e la partecipazione dimostrata. Ogni alunno dovrà aver acquisito un iter procedurale di apprendimento delle fasi esecutive di un elaborato e una buona conoscenza della terminologia specifica della disciplina. Per ogni alunno in difficoltà sono stati effettuati interventi personalizzati sia grafici che teorici.
Potenza, 11/05/2018 FIRMA DEL DOCENTE
(PROF.SSA LUCIANA TALARICO)
45
LICEO ARTISTICO STATALE di POTENZA
a.s. 2017-2018
CLASSE 5^ SEZ. C
Scheda disciplinare PROGETTAZIONE SCENOGRAFIA PROF. SSA FILOMENA
LAURENZA
DISCIPLINE GEOMETRICHE e SCENOTECNICA
- Libro di testo: Manuale pratico di scenografia di Benedetta Dalai volume 1^ e 2^.
- Altri strumenti didattici: ricerche multimediali.
- Lezioni settimanali: 5 ore di PROGETTAZIONE SCENOGRAFIA
- Lezioni settimanali: 2 ore di DISCIPLINE GEOMETRICHE e SCENOTECNICA
FINALITA’
1. Acquisire strumenti e metodi relativi ai processi progettuali e operativi.
2. Avere consapevolezza delle contaminazioni dei linguaggi espressivi.
3. Sviluppare atteggiamento consapevole rispetto i principi che regolano l’ideazione creativa, la
restituzione geometrica e la realizzazione delle forme pittoriche, plastiche, scultoree e architettoniche
che costituiscono lo spazio scenico.
4. Attivare un interesse responsabile rispetto all’ideazione scenografica e l’ambiente scelto per la
rappresentazione.
OBIETTIVI
1. Saper analizzare, interpretare e contestualizzare il testo.
2. Capacità di produrre bozzetti applicando svariate tecniche artistiche.
3. Analizzare le caratteristiche tecniche degli elementi progettati per la
scenografia.
4. Saper analizzare e proporzionare gli elementi scenici in un determinato spazio
teatrale.
5. Conoscere e applicare al proprio bozzetto le fondamentali procedure di
restituzione scenica.
LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe si può considerare un gruppo pronto allo scambio di idee e di informazioni tale da favorire capacità
critiche e impegno culturale. Ha mostrato nel corso dell’anno scolastico impegno e partecipazione assidua alla
disciplina. Alcuni elementi in particolare si sono distinti perché, oltre ad essere interessati hanno mostrato
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buone capacità grafico-operative. Questi alunni più vivamente interessati hanno coinvolto positivamente tutta la
classe, a vantaggio di un più elevato grado di preparazione generale. Riguardo gli altri alunni il giudizio è
complessivamente positivo, poiché ciascuno di essi ha conseguito una preparazione in rapporto alle proprie
capacità.
CONTENUTI SVOLTI
- Progetti curricolari eseguiti dall’intera classe:
- “Aspettando Godot” di Samuel Becket.
- "Lo schiaccianoci e il re dei topi" di E. T. A. Hoffmann.
- “Uno nessuno e centomila” di Luigi Pirandello.
- "La cantatrice calva" di Eugène Jonesco.
Di tutti i contenuti sono stati prodotti i seguenti elaborati: - Analisi del testo e note chiarificatrici del percorso espressivo.
- Bozzetto definitivo Rapp. 1:25 realizzato con tecniche grafico-pittoriche a scelta degli alunni.
- Disegni esecutivi e restituzione scenica Rapp. 1:50.
- Bozzetto grafico-pittorico di un costume.
Nel corso dell’anno la classe ha svolto una simulazione di seconda prova dell’Esame di Stato.
Simulazione: progetto di scenografia per “Medea” di Euripide.
METODO DI INSEGNAMENTO
Gli argomenti sono stati illustrati con l’ausilio del testo in adozione e ricerche multimediali di scenografie inerenti
il tema trattato. Ogni argomento è stato sviluppato graficamente applicando rigorosamente le regole proiettive
specifiche. Lo svolgimento dell’attività didattica ha tenuto conto delle capacità di ogni singolo allievo. Spesso i
tempi di consegna sono stati posticipati dando a tutti la possibilità di completare l’esperienza richiesta.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Per ogni alunno in difficoltà sono stati effettuati interventi personalizzati sia grafici che teorici.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate su ogni singolo elaborato dell’allievo. La valutazione in genere è servita per
accertare l’acquisizione di specifiche abilità, l’impegno e la partecipazione dimostrata. Ogni alunno dovrà aver
acquisito un iter procedurale di apprendimento delle fasi esecutive di un elaborato e una buona conoscenza della
terminologia specifica della disciplina. Si è verificato inoltre il processo di apprendimento rispetto alla situazione
iniziale di ogni singolo allievo.
Potenza, 14 Maggio 2018 Prof.ssa: Filomena Laurenza
47
Disciplina Materie Letterarie
Docente Marolda antonella
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno alla data
della stesura del documento)
4 ore settimanali
Metodologia
La metodologia si è incentrata essenzialmente sull’applicazione di idonee strategie, atte a favorire l’attivazione dell’apprendimento ricettivo. Le tecniche utilizzate sono state: lezione frontale, dialogata, lettura guidata in classe dei brani scelti per indirizzare gli allievi verso un proficuo metodo di studio che parta dell’analisi e, attraverso la focalizzazione dei concetti chiave, giunga all’organizzazione concettuale per una più facile comprensione e sintesi di quanto appreso. Si è fatto buon uso delle diverse tipologie di scritture utilizzate durante le prove dei precedenti Esami di Maturità in modo tale che la classe non si troverà impreparata ad affrontarli.
Verifiche effettuate Verifiche orali giornaliere e due quadrimestrali.
Verifiche scritte 2/3
Recupero Svolto in itinere
Programma svolto
PROGRAMMA SVOLTO
ITALIANO
CLASSE VC SEZIONE MULTIMEDIALE/SCENOGRAFIA
A.S 2017/2018
L’età post unitaria: storia, società, cultura, idee.
Caratteri generali della Scapigliatura
L’età del Realismo.
Il Naturalismo francese.
Il Verismo Giovanni Verga; La vita e la poetica “Prefazione ai
Malavoglia” analisi del testo “la Roba” “Rosso Malpelo” analisi testo
narrativo.
“I Malavoglia” contenuto dell'opera.
Il romanzo europeo: il romanzo inglese dell’età vittoriana: Charles
Dickens biografia, le opere.
Il romanzo realista russo Tolstoj e Dostoevskij .
Caratteri del Decadentismo
Pascoli la vita , l’ideologia. Analisi del testo poetico “X Agosto”, “Il
Gelsomino Notturno” “Lavandare” “Novembre”
Charles Baudelaire: Vita e ideologia la poesia Simbolista
Da “i fiori del male”:Spleen”
Il romanzo decadente in Europa:
G. D'annunzio la vita, l’ideologia. Analisi del testo poetico
“I pastori” “La pioggia nel pineto”
Il primo 900 situazione politica in Italia: Cambiamenti storico -sociali-
economici
Caratteri generali del Futurismo, “ Il manifesto del futurismo” , F.T.
48
Marinetti.
Caratteri generali del “ Crepuscolarismo”.
Italo Svevo Biografia “Il ritratto dell'inetto” da Senilità, da “La
coscienza di Zeno” La morte del padre., “Una vita” contenuto
dell’opera
L .Pirandello la vita e la forma, analisi del testo narrativo “ Il treno ha
fischiato”, “Il fu Mattia Pascal” , “uno nessuno centomila” contenuto
dell’opera
Le riviste del primo Novecento.(cenni)
Ermetismo caratteri generali
Ungaretti la vita, analisi del testo poetico: “I fiumi , “Veglia” , “San
Martino del Carso” ,”Soldati”
E. Montale la vita , analisi del testo poetico “Meriggiare pallido e
assorto” “Spesso il male di vivere ”“Primavera Hitleriana”
S. Quasimodo la vita, Analisi del testo poetico “Ed è subito sera”,
“Alle fronde dei salici”
Da affrontare dopo il 15 maggio 2018
Il Neorealismo storico (Moravia)
Il teatro di Edoardo De Filippo
La crisi del Neorealismo: P. Paolo Pasolini vita e opere.
Testi adottati
Libri di testo in adozione: Piacere Dei Testi 5 Dall'eta' Postunitaria Al Primo Novecento Piacere Dei Testi 6 Dal Periodo Tra Le Due Guerre Ai Giorni Nostri Degl'innocenti Elisabetta: Scrittura Scritture Metodi, Modelli, Laboratori Sono stati utilizzati: testi di lettura, di consultazione, dispense, fotocopie, dizionario
della lingua italiana, nonché sussidi audiovisivi ed informatici .
Risultati raggiunti
La classe ha mostrato un atteggiamento rispettoso delle regole e in più occasioni responsabile; nei loro rapporti interpersonali hanno rispettato i ruoli e il livello di socializzazione raggiunto può definirsi sicuramente buono. La condotta strettamente intesa è stata sufficientemente corretta rispettando le norme scolastiche. Nel corso dell’intero triennio, ed in particolare dell’anno in corso, si è lavorato sul conseguimento dei seguenti obiettivi trasversali 1. conoscenza dei contenuti; 2. comprensione dei contenuti; 3. applicazione, analisi e sintesi delle conoscenze acquisite. Nello svolgimento dei programmi obiettivo di importanza primaria è stato il raggiungimento della correttezza grammaticale, ortografica, lessicale e sintattica, dell’espressione scritta ed orale, nonché la conoscenza dello sviluppo della letteratura italiana, attraverso opportuni confronti con manifestazioni letterarie europee .
49
Da non trascurare, poi, la conoscenza, la comprensione ed analisi del testo letterario e di quello teatrale, valutazione personale e critica dei contenuti appresi. La preparazione della classe, però, non risulta omogenea, l’impegno e l’interesse non è stato costante per tutti.
50
LICEO ARTISTICO, LICEO MUSICALE E COREUTICO
via Anzio - POTENZA
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2017/2018
DISCIPLINA: STORIA DELL' ARTE DOCENTE: Donato LABELLA
CLASSE: V C
LIBRO DI TESTO: ITINERARIO NELL' ARTE - CRICCO DI TRODORO – ZANICHELLI V. 4/5
N° 3 ore settimanali
STRUMENTI Libro di testo, libri, riviste specifiche, strumenti audio-visivi.
METODI DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, colloqui e discussioni interattive in aula a fine lezione per meglio comprendere i contenuti trattati in base alle singole esigenze;
VERIFICHE EFFETTUATE: 3 per quadrimestre Le verifiche dell’ attività svolta ( interrogazioni, discussioni, test ), sono state proposte agli allievi in un congruo numero e con scansioni temporali regolari. Esse sono state effettuate con lo scopo di accertare il grado di preparazione acquisito nella disciplina da ciascun alunno.
RECUPERO: In itinere
PROGRAMMA SVOLTO IL REALISMO: G. COURBET I MACCHIAIOLI: G. FATTORI L’ARCHITETTURA IN FERRO: Ponti, gallerie, serre, e torri L’ IMPRESSIONISMO (La rivoluzione dell’ attimo fuggente) EDOUARD MANET CLAUDE MONET EDGAR DEGAS P. A. RENOIR
POST-IMPRESSIONISMO : P. CESANNE, P. GAUGUIN, V. VAN GOGH L’ART NOUVEAU; GUSTAV KLIMT I FAUVES: HENRI MATISSE L’ ESPRESSIONISMO: EDVARD MUNCH IL CUBISMO: PABLO PICASSO IL FUTURISMO FILIPPO T. MARINETTI: L’ estetica futurista UMBERTO BOCCIONI
IL DADAISMO: MARCEL DUCHAMP IL SURREALISMO: JOAN MIRO’
L’ ARCHITETTURA RAZIONALE Walter Gropius L’ ESPERIENZA DEL BAUHAUS
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LE CORBUSIER : Villa Savoye, Unità di abitazione Nell ambito della programmazione dipartimentale, come nodo tematico comune a tutte le classi quinte da sviluppare e trattare in modo specifico, si è scelto la Rivoluzione Russa del 1917, in quanto ricorre proprio quest’ anno il centenario. In questo nodo tematico si tratteranno le Avanguardie russe e in particolare: • Il Suprematismo: K. Malevic; Raccolta della segale, Arrotino, Quadrato nero su fondo bianco • Il Costruttivismo: V. Tatlin: Monumento alla III Internazionale Alcuni moduli previsti nella programmazione non sono stati trattati per i sopraggiunti impegni extrascolastici e assenze della classe.
RISULTATI RAGGIUNTI CONOSCENZE La classe nel complesso ha raggiunto un livello di conoscenza più che sufficiente, sui contenuti trattati nella programmazione per quanto attiene a periodi storici, artisti e opere. ABILITA’- gli alunni hanno acquisito la capacità di: - saper collocare gli artisti e le opere presi in considerazione nel relativo contesto storico; - saper illustrare e descrivere i caratteri salienti, materiali e simbolici, del manufatto, al fine di collegare l’oggetto ad altri della medesima epoca e confrontarlo o distinguerlo da altre opere di età diversa; - interpretare l’opera d’arte sapendo cogliere, in maniera progressiva, gli aspetti relativi alle tecniche, all’iconografia, allo stile, alle tipologie; COMPETENZE Padronanza e autonomia nella fruizione consapevole del patrimonio artistico:
Potenza.................. Il docente Prof. Donato Labella ..........................................................
52
Disciplina Religione
Docente Hélène Ceccia
N. ore svolte (dall’inizio dell’anno alla data
della stesura del documento)
24
Strumenti
Uso del libro di testo
Uso di strumenti audiovisivi
Materiale multimediale
Articoli di giornale
Metodologia
Lavori di gruppo, lezioni espositive, alternanza di esperienze espressive con
altre fruitive
Verifiche effettuate
Prove scritte
Trattazione sintetica di argomenti di varia natura
Analisi e commento di testi letterari e non
Questionari
Prove orali
Brevi interrogazioni e/o colloqui su argomenti trattati
Relazioni personali e/o di gruppo
Recupero
Programma svolto
LA VITA: MERAVIGLIA NASCENTE
- I pregiudizi delle sottoculture contemporanee sulla vita
- Il contesto culturale
- I segni di una cultura di morte
- Il concetto di vita
- La vita: dinamismo autogeno, finalizzato, evolutivo
- Confronto con la scienza
- La vita come miracolo
- L’eclissi del senso di Dio e dell’uomo
LIBERTA’
- Libertà: parola nobile e ambigua
- Ma è veramente libero l’uomo?
- Libertà e responsabilità
- Libertà da e libertà per
- Quale modello di uomo
ETICA E MORALE
53
- Tematiche varie di bioetica:
Aborto, manipolazione genetica, pena di morte, eutanasia…
SEMI DI FUTURO
- Il disagio della nostra civiltà
- L’uomo di oggi
- I crimini di lesa umanità
L’ATEISMO E LA FEDE NEI GIOVANI
- L’ateismo interpella i credenti
- La secolarizzazione come liberazione dai miti e il secolarismo
Testi adottati “Itinerari di Irc” – vol.unico – ElleDiCi
Risultati raggiunti
Gli allievi hanno dimostrato un interesse adeguato, attraverso una conoscenza
sufficiente dei contenuti essenziali della religione, mediante un
avvicinamento ai valori religiosi. Buoni i risultati conseguiti dalla maggior
parte degli allievi i quali sono stati capaci di rapportarsi alle fonti bibliche e
soltanto alcuni hanno raggiunto buoni risultati comprendendo e usando
correttamente i linguaggi specifici della religione cattolica.
Gli alunni in difficoltà hanno fatto registrare miglioramenti che hanno
permesso loro, per un buon numero, di raggiungere risultati sufficienti.
54
Istituto Statale d’Arte - Liceo Artistico Statale – Liceo Musicale e Coreutico Statale Via Anzio 4 - 85100 POTENZA Tel. 0971/444014 - Fax 0971/444158
C. F. 80004870764 C.M. PZSD030003 - C. U. F. UFP6OP – SITO www.liceoartisticoemusicale.gov.it [email protected] [email protected]
I^ SIMULAZIONE
TERZA PROVA D’ESAME DI STATO
A.S. 20…/20… CLASSE ………
DISCIPLINE COINVOLTE:
MATEMATICA – LINGUA INGLESE - FILOSOFIA – STORIA
DELL’ARTE
DURATA MINUTI 120
ALLIEVO/A
COGNOME …..................................................
NOME …......................................................... Data:
_____________
PROSPETTO RIEPILOGATIVO PUNTEGGIO - TERZA PROVA
DISCIPLINE TIPOLOGIA “B”
N° 2 QUESITI A RISPOSTA
SINGOLA
TIPOLOGIA “C” N°5 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
PUNTEGGIO TOTALE
TIPOLOGIA “B”+“C”
PUNTEGGIO
TOTALE TERZA PROVA
MATEMATICA
_______________
_________________
_____________
_____________
LINGUA INGLESE
_______________
_________________
_____________
_____________
STORIA
_______________
_________________
_____________
_____________
55
STORIA DELL’ARTE
_______________ _________________ _____________ _____________
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE “TERZA” PROVA SCRITTA
Tipologie B (quesiti a risposta singola) + C (quesiti a risposta multipla)
TIPOLOGIA B - PARAMETRI VALUTAZIONE
n.2 quesiti a risposta singola X n.4 discipline = totale 8 quesiti
punteggio complessivo delle 4 discipline Massimo 12 | Sufficiente 8,20 | Minimo 4
PUNTEGGIO PER OGNI SINGOLA DISCIPLINA :
Massimo 3 | Sufficiente 2,05 | Minimo 1
Valutazione equiparata in decimi
10 9 8 7 6 5 4 3 punti
DES
CR
ITTO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia 0.90 0.81 0.72 0.66 0.625 0.55 0.45 0.30
Competenze linguistico-disciplinari 0.30 0.27 0.24 0.21 0.20 0.15 0.12 0.10
Abilità concettuali, di sintesi, di
rielaborazione delle informazioni 0.30 0.27 0.24 0.21 0.20 0.15 0.12 0.10
PUNTEGGIO PARZIALE
da attribuire per ogni quesito Max 1,50 Suff. 1,025 Min. 0,50
N.B. : nella griglia i valori indicati esprimono voti interi, ma non sono vincolanti; quindi è possibile attribuire anche
valori intermedi compresi tra due voti interi (es. tra 7=0.66 e 8=0.72 è attribuibile 0.67, 0.68, 0.69, 0.70 e 0.71)
TIPOLOGIA C - PARAMETRI VALUTAZIONE
n.5 quesiti a risposta multipla X n.4 discipline = totale 20 quesiti
punteggio complessivo delle 4 discipline Massimo 3 | Sufficiente 1,80 | Minimo 0
PUNTEGGIO PER OGNI SINGOLA DISCIPLINA
Massimo 0,75 | Sufficiente 0,45 | Minimo 0
risposta sbagliata p. 0.00 risposta esatta p. 0.15
punteggio sufficiente 0.45 punteggio massimo 0.75
PUNTEGGIO TOTALE TERZA PROVA Massimo Sufficiente Minimo
totale 8 quesiti Tipologia B 12 8,20 4
totale 20 quesiti Tipologia C 3 1,80 0
TOTALE B + C
con eventuale arrotondamento all’unità più vicina 15 10 4
57
MATEMATICA simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - L. Artistico POTENZA A.S.2017 /2018
Cognome e Nome.............……………………………………………................ classe 5 C
QUESITO N°1 : Si dia la definizione di funzione, specificando cosa si intende per dominio e per codominio. Si dia, quindi, un esempio di funzione reale che abbia per dominio R-{2}.
QUESITO N°1
10
9
8
7 6
5
4 3 punti
DES
CR
ITTO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia
0.90
0.81
0.72
0.66 0.625
0.55
0.45 0.30
Competenze
Linguistico-disciplinari
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Abilità concettuali, di sintesi, di
rielaborazione delle informazioni
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Punteggio quesito n.1
58
MATEMATICA simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - L. Artistico POTENZA A.S.2017 /2018
Cognome e Nome.............…………………………………………….................... classe 5 C
QUESITO N°2 : Si diano le definizioni di asintoto verticale e di asintoto orizzontale per la funzione y = f(x)
QUESITO N°2
10
9
8
7 6
5
4 3 punti
DES
CR
ITTO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia
0.90
0.81
0.72
0.66 0.625
0.55
0.45 0.30
Competenze
Linguistico-disciplinari
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Abilità concettuali, di sintesi, di
rielaborazione delle informazioni
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Punteggio quesito n.2
59
MATEMATICA simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - L. Artistico POTENZA A.S.2017 /2018
Cognome e Nome .............…………………………………………….................. Classe 5 C per ogni domanda una sola risposta è esatta e vale 0,15 punti sufficienza = 3 risposte esatte
Apporre una crocetta nello spazio corrispondente alla risposta esatta
1. La funzione y = x² + 4x + 3 interseca l’asse x nei punti
A 0(0;0), A (-1;0), B (-3; 0)
B A (-1;0), B (-3; 0)
C A (0;-1), B (0;-3)
D Non interseca l’asse x.
2 - La funzione y = 3x² - 2x + 1
A È positiva per ogni numero reale.
B È negativa per ogni numero reale.
C È positiva per x < -1/6 o x > 1.
D È negativa per x < -1/6 o x > 1.
3 - Il dominio della funzione è:
A Tutto R.
B Tutto R tranne 0.
C Tutto R tranne -3 e +3.
D I numeri reali compresi tra -3 e +3.
60
4 – La funzione :
A Ammette solo un asintoto orizzontale di equazione y = 3
B Non ammette asintoti orizzontali o verticali
C Ammette un asintoto verticale di equazione x=3 e un asintoto orizzontale di equazione y = 3.
D Ammette due asintoti verticali di equazione x=3 e x = -3 e un asintoto orizzontale di equazione
y = 3.
5 - La funzione y = x3 + 4x2+ 3x interseca gli assi cartesiani nei punti:
A 0(0;0), A (-1;0), B (-3; 0)
B Solo nell’origine.
C A (0;-1), B (0;-3)
D Non interseca gli assi cartesiani.
TOTALE PUNTEGGIO tip. C
TOTALE PUNTEGGIO PROVA STRUTTURATA DI MATEMATICA
Punteggio tip. B + Punteggio tip. C
=
Potenza lì, ____________ Firma del
candidato/a______________________________________
61
INGLESE simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - L. Artistico POTENZA A.S.2017 /2018
Cognome e Nome ........……………………………………………................ classe 5 C
QUESITO N°1 : Describe the Aesthetic Movement
QUESITO N°1
10
9
8
7 6
5
4 3 punti
DES
CR
ITTO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia
0.90
0.81
0.72
0.66 0.625
0.55
0.45 0.30
Competenze
Linguistico-disciplinari
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Abilità concettuali, di sintesi, di
rielaborazione delle informazioni
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Punteggio quesito n.1
62
INGLESE simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - L. Artistico POTENZA A.S.2017 /2018
Cognome e Nome .............…………………………………………….................... classe 5 C
QUESITO N°2 : Why is “The Picture of Dorian Gray considered a Decadent novel ?
QUESITO N°2
10
9
8
7 6
5
4 3 punti
DES
CR
ITTO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia
0.90
0.81
0.72
0.66 0.625
0.55
0.45 0.30
Competenze
Linguistico-disciplinari
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Abilità concettuali, di sintesi, di
rielaborazione delle informazioni
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Punteggio quesito n.2
63
INGLESE simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - L. Artistico POTENZA A.S.2017 /2018
Cognome e Nome .............…………………………………………................. Classe 5 C
per ogni domanda una sola risposta è esatta e vale 0,15 punti sufficienza = 3 risposte esatte
Apporre una crocetta nello spazio corrispondente alla risposta esatta
1. DOMANDA According to Wordsworth a poem is
A An emotion remembered in tranquillityu
B An expression of the imaginatio
C An emotion recollected in tranquillity
D A memory recollected in tranquillity
2 – DOMANDA Secondary imagination according to Coleridge is
A The human individual power to produce images
B The power to give chaos a certain order
C The poetic faculty to build new worlds
D The perception of images
3 - DOMANDA The novel 1984 is
A An allegory
B A fable
C A science-fiction novel
D A dystopian novel
4 – DOMANDA William Blake wrote
A Songs of Innocence
B Songs of Experience
C Songs of Innocence and Songs of Experience
D Innocent Songs
64
5 - DOMANDA The Gothic novel flourished
A In the 17th century
B In the 18th century
C In the 19th century
D In the 16th century
TOTALE PUNTEGGIO tip. C
TOTALE PUNTEGGIO PROVA STRUTTURATA DI MATEMATICA
Punteggio tip. B + Punteggio tip. C
=
Potenza lì, ____________ Firma del
candidato/a______________________________________
65
FILOSOFIA simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - L. Artistico POTENZA A.S.2017 /2018
Cognome e Nome .............…………………………………………................. Classe 5 C
per ogni domanda una sola risposta è esatta e vale 0,15 punti sufficienza = 3 risposte esatte
Apporre una crocetta nello spazio corrispondente alla risposta esatta
1. DOMANDA
Criticismo, per Kant, significa:
A l’atteggiamento di critica di tutte le filosofie precedenti
B l’individuazione dei limiti della ragione e la critica di ciò che va oltre il limite
C la critica di tutte le facoltà, esclusa la ragione
D l’esasperato atteggiamento di critica della ragione che ha condotto allo scetticismo
2 - DOMANDA
Lo Stato per Hegel:
A nasce da un accordo tra gli uomini
B priva ogni uomo di ogni valore e realtà spirituale
C è la forma concreta della totalità etica e il luogo in cui l’uomo ha esistenza libera e razionale
D è solo il luogo dello scontro delle passioni umane, volte al dominio
3 - DOMANDA
Per Schopenhauer, il fenomeno è
A illusione e apparenza
B “il soggetto per l’oggetto”
C l’unica realtà conoscibile
D l’essenza segreta delle cose
66
4 - DOMANDA
Secondo Kierkegaard, tra uno stadio e l’altro dell’esistenza c’è:
A continuità e gradualità
B un salto, un abisso
C una gerarchia d’importanza
D una mediazione dialettica
5 – DOMANDA
Per Kierkegaard, il Singolo:
A coincide con il concetto di uomo
B è il fondamento della filosofia sistematica
C è la realtà indeducibile e irripetibile che corrisponde all’esistenza, alla realtà singolare
D è inferiore alla specie
QUESITO N°1 : Dai una definizione articolata dello hegeliano “Spirito Assoluto” e
presenta le forme nelle quali si incarna.
67
QUESITO N°1
10
9
8
7 6
5
4 3 punti
DES
CR
ITTO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia
0.90
0.81
0.72
0.66 0.625
0.55
0.45 0.30
Competenze
Linguistico-disciplinari
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Abilità concettuali, di sintesi, di
rielaborazione delle informazioni
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Punteggio quesito n.1
68
QUESITO N°2 : Il concetto sul quale è incentrata l’intera filosofia di Schopenhauer
è quello di “Volontà”. Definiscilo, sia in riferimento all’individuo sia al piano metafisico, ricordando brevemente l’itinerario attraverso cui, secondo il filosofo, è possibile superarlo, per giungere alla “nolontà”.
69
TOTALE PUNTEGGIO tip. C
TOTALE PUNTEGGIO PROVA STRUTTURATA DI FILOSOFIA
Punteggio tip. B + Punteggio tip. C
=
Potenza lì, ____________ Firma del
candidato/a______________________________________
QUESITO N°2
10
9
8
7 6
5
4 3 punti
DES
CR
ITTO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia
0.90
0.81
0.72
0.66 0.625
0.55
0.45 0.30
Competenze
Linguistico-disciplinari
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Abilità concettuali, di sintesi, di
rielaborazione delle informazioni
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Punteggio quesito n.2
70
STORIA DELL’ARTE Simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - A.S.2017 /18
CLASSE V C --- L. ARTISTICO - POTENZA -- Docente : Labella Donato
cognome e nome .................……………………………
Autore : Titolo :
Movimento Artistico :
Descrizione dell' opera :
10
9
8
7 6
5
4 3 punti
DES
CR
ITTO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia
0.90
0.81
0.72
0.66 0.625
0.55
0.45 0.30
Competenze
linguistico-disciplinari
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Abilità concettuali, di
sintesi, di rielaborazione
delle informazioni
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
PUNTEGGIO PARZIALE
71
STORIA DELL’ARTE Simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - A.S.2017 /18
CLASSE V C --- L. ARTISTICO - POTENZA -- Docente : Labella Donato
cognome e nome .................……………………………
Autore : Titolo :
Movimento Artistico :
Descrizione dell' opera :
10
9
8
7 6
5
4 3
DES
CR
ITTO
RI
Conoscenza dei contenuti
ed attinenza alla traccia
0.90
0.81
0.72
0.66
0.62
5
0.55
0.45 0.30
Competenze
linguistico-disciplinari
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
Abilità concettuali, di
sintesi, di rielaborazione
delle informazioni
0.30
0.27
0.24
0.21 0.20
0.15
0.12 0.10
PUNTEGGIO PARZIALE
72
STORIA DELL’ARTE Simulazione 3^ PROVA ESAMI DI STATO - A.S.2017 /18
CLASSE V C --- L. ARTISTICO -- POTENZA -- Docente : Labella Donato
cognome e nome .................……………………………
1) CHI HA DIPINTO IL QUADRO IL CRISTO GIALLO:
Tiziano
Monet
Gauguin
Degas
2) CHI HA DIPINTO IL QUADRO I GIOCATORI DI CARTE:
Monet
Van Gogh
Cézanne
Renoir
3) CHI HA DIPINTO IL QUADRO I MANGIATORI DI PATATE:
Van Gogh
Manet
Seurat
Masaccio
4) CHI HA DIPINTO IL QUADRO LA CASA DELL ' IMPICCATO:
Gauguin
David
Césanne
Raffaello
5) L' IMPRESSIONISMO NACQUE A :
Firenze
Parigi
Londra
Berlino
73
IL CONSIGLIO DI CLASSE
CAPRARA ROCCO
CECCIA HELENE
DE CARLO MASSIMO
LABELLA DONATO
LAURENZA FILOMENA
MAROLDA ANTONELLA RITA
NOLE' ROSANNA
PALERMO ANNA MARIA
SABIA ALESSANDRO
TALARICO LUCIANA
Potenza, 15 maggio 2018
LA COORDINATRICE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Anna Maria Palermo prof. Paolo MALINCONICO