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DOCUMENTO PROGRAMMATICO del CONSIGLIO della CLASSE _IV E Coordinatrice Prof. Sara Grandicelli a.s. 2016 - 2017 Roma, ottobre 2016

DOCUMENTO PROGRAMMATICO del CONSIGLIO della CLASSE IV E ... · contenutistiche e formali sul testo e sull’autore; (2) che esponga le proprie conoscenze e le proprie ... ma anche

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DOCUMENTO PROGRAMMATICO

del CONSIGLIO della CLASSE _IV E

Coordinatrice Prof. Sara Grandicelli

a.s. 2016 - 2017

Roma, ottobre 2016

Liceo Classico “Eugenio Montale”

Programmazione dell’Insegnamento della Religione Cattolica Insegnante: Plos Alessandra

Anno scolastico 2016-2017

Obiettivi minimi: 1. Conoscere i vizi capitali così come li coniuga la nostra società 2. Ragionare sulla possibilità dell’esistenza di Dio 3. Conoscere le varie religioni presenti nel mondo

Conoscenze

1. Studiare la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico

2. Arricchire il proprio lessico religioso, attraverso uno studio sistematico dei vizi capitali, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni temi biblici: salvezza, conversione, peccato e grazia

3. Conoscere lo sviluppo storico della Chiesa, cogliendo i motivi delle varie divisioni e confrontandosi con le principali religioni

Abilità

1. Confrontarsi sul concetto di salvezza, conversione, peccato e grazia 2. Presentare alcune posizioni filosofiche e religiose su Dio 3. Distinguere gli elementi delle varie religioni

Strumenti Libro di testo, video e film, canzoni, fotocopie fornite dall’insegnante, mezzi digitali, internet. Metodi lezione frontale, cineforum, disco forum, lettura e commento di testi vari, braistorming, problem solving, giochi di ruolo. Valutazione All’inizio e alla fine di ogni lezione: brevi domande dal posto.

Liceo statale “Eugenio Montale”, a.s. 2016/17 Piano di lavoro del prof. Andrea BARBETTI Materia: ITALIANO, classe 4 E , liceo classico Avvertenza Il docente sente la necessità di precisare a famiglie ed alunni che quanto verrà letto successivamente assume un valore relativo nel momento in cui interviene per obbligo di legge (la 107/15) l'alternanza scuola-lavoro, la quale costringe un consiglio di classe a destinare un numero di ore curricolari - variabile e non del tutto prevedibile ad inizio anno - a tale progetto, sulla cui fondatezza didattica e formativa e sulla cui conciliabilità con la libertà d'insegnamento il docente stesso esprime perplessità e dubbi. In tal senso presentare una programmazione che ad oggi ignori se due o quattro o sei ore della materia verranno destinate all'alternanza scuola-lavoro rende mero esercizio formale la presentazione della programmazione stessa e diventa il presupposto condizionato di una flessibilità didattica che sacrifica la conoscenza piena in nome di finalità che il docente fatica a comprendere e quindi a condividere. In ogni caso buona lettura. Premessa La programmazione proposta per un liceo di indirizzo classico tradizionale più vicino alle linee di una didattica moderna è a mio avviso ambiziosa, valida, stimolante, ma per certi versi poco pragmatica in relazione al contesto di ore a disposizione. Il rischio è di sfiorare gli argomenti, di non approfondirli, rinunciando ad una specificità del sapere che in certi frangenti non può essere sacrificata (penso alla analisi testuale). E’ vero che grazie alla continuità didattica il docente può certo far maggiore affidamento al lavoro individuale e collettivo dei propri alunni, laddove possano essere opportunamente guidati, ma l’idea di esaurire addirittura la letteratura italiana giunta fino a noi è perlomeno impegnativa. Non scrivo irrealizzabile perché essa abbraccia un mio personale desiderio, ma mi rendo conto che la strada è lunga, difficile, faticosa. Finalità 1)Alla base c’è indubbiamente la progressiva consapevolezza della complessità e della specificità del fenomeno letterario inserito all’interno di un preciso ma mai statico momento storico e artistico. 2)La conoscenza diretta dei testi maggiormente rappresentativi del patrimonio della nostra letteratura, eventualmente, laddove sia possibile, in connessione con i versanti più significativi della letteratura europea. Ciò anche per promuovere l’esperienza estetica e stimolare la lettura personale. 3)Evidenziare la centralità dell’individuo nei vari ambiti delle conoscenze. 4)La proprietà di un linguaggio generale e specifico per comprendere messaggi orali e testi scritti e anche per produrli 5)La consapevolezza della ricchezza della lingua italiana, frutto di faticosi ma appassionanti passaggi storici e culturali. Obiettivi Fanno riferimento soprattutto alla (1) analisi e contestualizzazione dei testi; (2) riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica, (3) competenze e conoscenze linguistiche. Questi elementi non sono indicati in un ordine di importanza, ma dovranno essere sviluppati, se possibile, sincronicamente e diacronicamente nel tempo. Al termine del secondo anno gli obiettivi sono (1) che lo studente riesca a condurre una lettura sempre più progressivamente diretta del testo in relazione agli autori affrontati, con adeguata collocazione storico-letteraria anche comparativa, con un’analisi che evidenzi una personale sensibilità di commento sommata a competenze di base contenutistiche e formali sul testo e sull’autore; (2) che esponga le proprie conoscenze e le proprie riflessioni attraverso un linguaggio corretto e pertinente al contesto; (3) che inizi ad avere una

personalizzazione delle nuove tipologie di scrittura richieste dall’esame di stato (in primis saggio breve e articolo, con lavoro specifico in relazione a cronaca e attualità, ma anche analisi testuale e tema tradizionale). Proverò a sperimentare anche forme di scrittura attinenti al racconto breve. Dalla riunione di Dipartimento sono emersi i seguenti obiettivi minimi per il triennio dell'insegnamento del italiano: LETTERATURA: 1) conoscenza essenziale del percorso storico letterario 2) acquisizione del linguaggio specifico relativo al fenomeno letterario; PRODUZIONE SCRITTA: 1) produzione semplice ma corretta delle varie tipologie di testo presenti nella prima prova dell'esame di Stato 2) collegare i dati studiati e ragionare su di essi senza errori ortografici e morfosintattici gravi, usando un linguaggio chiaro e con una ordinata strutturazione logica del discorso ORALE: 1) coerenza logica nell'esposizione; 2) utilizzo pertinente del lessico specifico; 2) sa ascoltare, talora intervenire nel dialogo e nella discussione, formulare e rispondere a domande scritte e orali, usando un linguaggio chiaro Metodologia didattica Generalmente utilizzo il metodo della lezione frontale frammisto, laddove sia possibile, alla tecnica del brain-storming, soprattutto per recuperare i prerequisiti indispensabili allo sviluppo della nuova tematica o del nuovo testo e per coinvolgere le potenzialità di partecipazione della classe alla costruzione del sapere. Ritengo inoltre che il testo debba essere collocato in una posizione centrale per sviluppare gradualmente negli alunni interesse e riflessioni concettuali e formali. Mi propongo di far precedere alle prove di scrittura quadrimestrali in classe delle prove svolte a casa per evidenziare allo studente i lati positivi e quelli negativi della propria fatica: in tutto almeno quattro prove nel primo quadrimestre e cinque nel secondo (o viceversa). Mi propongo di verificare in letteratura gli alunni almeno tre volte a quadrimestre, anche attraverso test a trattazione aperta, sintetica o multipla come nella terza prova d’esame. Criteri di valutazione dello studente Per la prova scritta valuterò (1) l’uso della lingua (correttezza e proprietà e pertinenza rispetto al tipo di prova), (2) le conoscenze (dell’argomento, del contesto di riferimento, delle caratteristiche formali del testo), (3) le capacità logico-critiche ed espressive (di analisi, di sintesi; originalità e creatività, organicità e coerenza, pertinenza e fondatezza dei giudizi personali). Per il colloquio valuterò lo studente sulla base (1)delle conoscenze generali e specifiche, (2) della capacità di utilizzare e collegare le conoscenze, (3) della padronanza della lingua. Sono in ambedue i casi le griglie di valutazione che in genere si utilizzano nell’esame di stato. Le votazioni rispecchieranno le direttive ministeriali. Recupero dei debiti formativi Essi vengono verificati prima dell’inizio dell’attuale anno scolastico secondo la normativa vigente. Nel caso in cui al termine del primo periodo la valutazione risulti insufficiente si provvederà secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti sulla base della normativa vigente. Contenuti La suddivisione modulare è stata impostata sulla necessità di far orientare gli studenti sui singoli autori e sui movimenti senza perdere di vista comunque il contesto storico, sociale e culturale di riferimento e secondo una consecutio che permetta collegamenti logico-comparativi all’interno di ogni modulo ed eventualmente fra un modulo e l’altro. Eccoli in stretto ed arido elenco di massima: 1) Eroe e antieroe nell’epica cavalleresca del Quattro/Cinquecento italiano (Boiardo, Pulci, Ariosto, Tasso: metà settembre- metà ottobre, come recupero dei prerequisiti) 2) La corte fiorentina e la letteratura di Firenze fra Quattro e Cinquecento (Poliziano, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Guicciardini: metà ottobre-dicembre) 3) Valori rinascimentali e loro opposizione (Castiglione, Aretino, Bembo, Tasso in merito alle “Rime”, Ariosto in merito alle “Satire”: gennaio)

4) Il Barocco (periodo storico, caratteristiche del movimento, specie nella letteratura, Marino, Galilei, Campanella: febbraio; si pensa di proporlo prevalentemente tramite ricerche e percorsi personali) 5) l’Illuminismo (periodo storico, caratteristiche del movimento in Europa e in Italia, pensiero, risvolti letterari; Beccaria, i fratelli Verri, Parini: marzo) 6) Il teatro nella sua evoluzione, dal ‘500 alla fine del ‘700 (Machiavelli, Ariosto, Tasso, Beolco, la commedia dell’Arte, il melodramma e Metastasio, Goldoni, Alfieri: aprile-maggio) 7) L’animo moderno e la classicità (Neoclassicismo, preromanticismo, Monti, Foscolo: in previsione di un anticipo temporale dei moduli precedenti) Non nego che tale individuazione di ore necessarie possa apparire astratto e di conseguenza mi dovrò attenere, nello sviluppo di ciascun modulo, anche al grado di comprensione della classe e all’acquisizione da parte della stessa delle conoscenze e delle competenze di base. Un modulo a sé stante riguarda il Purgatorio di Dante, incentrato su aspetti letterari, storici, religiosi e politici dell’opera, vivificato dalle grandi figure che nella Cantica il poeta illustra (Virgilio, Catone, Casella, Manfredi, Sordello, Marco Lombardo, l'apparizione di Beatrice). Le ore per la Divina Commedia si possono calcolare intorno alle 20 di base. Testi in adozione Raimondi E.-Anselmi G.M.- Chines L., Leggere come io l’intendo, 3 e 4, B. Mondadori, euro 29 e 20,40, 9788842450740 e 9788842450054 Alighieri D. (a cura di F. Gnerre ), La divina commedia, Petrini, euro 25,05, 9788849416824 Roma, 13 settembre 2016

Docente Materia Classe Sez.

Sara Grandicelli Latino IV E

Anno scolastico 2016-2017

Finalità

Acquisizione di una migliore consapevolezza delle proprie radici storico-culturali

Perfezionamento delle capacità logico-analitiche.

Obiettivi

Completamento e perfezionamento delle cognizioni specifiche attinenti alla lingua.

Affinamento delle capacità logico-analitiche e dialettiche

Potenziamento di una lettura storico-critica della civiltà latina anche attraverso l’esame di testi inseriti in nuclei

tematici specifici.

Conoscenze, competenze, abilità

Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche delle lingua latina.

Conoscenza della storia letteraria dell’età di Augusto.

Abilità linguistiche ed espressive.

Capacità di ordinare organicamente e di approfondire i contenuti studiati.

Capacità di analisi linguistica, metrica e retorica dei testi letti.

Capacità di orientarsi autonomamente nella storia letteraria.

Obiettivi minimi

Consolidamento del lessico, delle conoscenze morfo-sintattiche e degli elementi stilistici.

Conoscenza (traduzione, contestualizzazione) di almeno il 60% dei brani di prosa (Cicerone e Livio) e poesia

(Virgilio, Orazio e poeti elegiaci) letti ed analizzati in classe.

Conoscenze degli aspetti principali della storia letteraria dell’età augustea.

Metodologia didattica

Lezioni frontali.

Approfondimento e verifica delle competenze linguistiche attraverso l’analisi guidata dei testi.

Analisi retorica, linguistica e metrica dei testi letti.

Illustrazione della storia letteraria anche attraverso la lettura di brani in traduzione.

Inserimento delle nozioni nel quadro storico-letterario di riferimento.

Mezzi

Libri di testo in adozione.

Materiale multimediale.

Tipologia delle prove

Versione.

Colloquio.

Questionario a risposta sintetica.

Parametri di valutazione - Latino e Greco

Descrittori di livello

Lessico e Strutture morfologiche

Strutture sintattiche

Traduzione Interpretazione e resa nella lingua di arrivo

gravemente insufficiente 0-4

Ha scarse conoscenze

Ha scarse conoscenze

Traduce in maniera parziale e commette errori molto gravi

Interpreta con grande difficoltà, con scarsa resa in lingua d'arrivo

insufficiente 5

Ha conoscenze morfo-linguistiche frammentarie e superficiali

Ha conoscenze sintattiche frammentarie e superficiali

Traduce commettendo errori anche in frasi semplici

Interpreta in maniera difettosa, con modesta resa in lingua d'arrivo

sufficiente 6

Ha conoscenze morfo - linguistiche di base

Ha conoscenze sintattiche di base

Traduce commettendo errori in frasi complesse

Interpreta in maniera globalmente corretta

discreto 7

Ha conoscenze e competenze linguistiche adeguate

Ha conoscenze e competenze sintattiche adeguate

Traduce con qualche imprecisione

Interpreta in maniera generalmente corretta, con conveniente resa in lingua d'arrivo

buono 8

Ha competenze linguistiche generalmente complete

Ha competenze sintattiche generalmente complete

Traduce in maniera adeguatamente corretta

Interpreta in maniera consapevole con adeguata resa in lingua d'arrivo

ottimo 9

Ha competenze linguistiche complete e puntuali

Ha competenze sintattiche complete e puntuali

Traduce in modo corretto e preciso

Interpreta in maniera consapevole, con efficace resa in lingua d'arrivo

eccellente 10

Ha competenze linguistiche complete e approfondite

Ha competenze sintattiche complete e approfondite

Traduce con esattezza linguistica

Interpreta in maniera personale, con eccellente resa in lingua d'arrivo

Contenuti delle unità didattiche

- Cicerone filosofo

- L’età di Augusto

- Virgilio

- Orazio

- L’elegia: Tibullo, Properzio, Ovidio

- Livio

- Letture dalle opere di Virgilio

- Letture dalle opere di Orazio

- Letture da Ab urbe condita di Livio

- Letture dai poeti elegiaci

- Conoscenza dei metri lirici

- Esercitazioni e approfondimenti linguistici

Libri di testo in adozione

Conte – Pianezzola, Lezioni di letteratura latina 2, Le Monnier

Cuccioli Melloni, Itinera compone, Zanichelli

Docente Materia Classe Sez. Sara Grandicelli Greco IV E Anno scolastico 2016-2017 Finalità

Acquisizione di una migliore consapevolezza delle proprie radici storico-culturali. Perfezionamento delle capacità logico-analitiche. Obiettivi Miglioramento delle capacità interpretative. Analisi, in particolare, delle forme liriche. Conoscenze, abilità, competenze Conoscenze delle strutture morfo-sintattiche della lingua greca. Conoscenza della storia letteraria di età classica. Abilità linguistiche ed espressive. Capacità di ordinare organicamente e di approfondire i contenuti studiati. Capacità di analisi linguistica, metrica e retorica dei testi letti. Capacità di orientarsi con autonomia nella storia letteraria. Metodologia didattica . Lezioni frontali. Approfondimento e verifica delle competenze linguistiche attraverso l’analisi guidata dei testi. Analisi retorica, linguistica e metrica dei testi letti. Illustrazione della storia letteraria anche attraverso la lettura di brani in traduzione. Inserimento delle nozioni nel quadro storico-letterario di riferimento. Mezzi

Libri di testo in adozione. Lettura integrale di alcune tragedie, in traduzione. Materiale multimediale.

Parametri di valutazione - Latino e Greco

Descrittori di livello

Lessico e Strutture morfologiche

Strutture sintattiche

Traduzione Interpretazione e resa nella lingua di arrivo

gravemente insufficiente 0-4

Ha scarse conoscenze

Ha scarse conoscenze

Traduce in maniera parziale e commette errori molto gravi

Interpreta con grande difficoltà, con scarsa resa in lingua d'arrivo

insufficiente 5

Ha conoscenze morfo-linguistiche frammentarie e superficiali

Ha conoscenze sintattiche frammentarie e superficiali

Traduce commettendo errori anche in frasi semplici

Interpreta in maniera difettosa, con modesta resa in lingua d'arrivo

sufficiente 6

Ha conoscenze morfo - linguistiche di base

Ha conoscenze sintattiche di base

Traduce commettendo errori in frasi complesse

Interpreta in maniera globalmente corretta

discreto 7

Ha conoscenze e competenze linguistiche adeguate

Ha conoscenze e competenze sintattiche adeguate

Traduce con qualche imprecisione

Interpreta in maniera generalmente corretta, con conveniente resa in lingua d'arrivo

buono 8

Ha competenze linguistiche generalmente complete

Ha competenze sintattiche generalmente complete

Traduce in maniera adeguatamente corretta

Interpreta in maniera consapevole con adeguata resa in lingua d'arrivo

ottimo 9

Ha competenze linguistiche complete e puntuali

Ha competenze sintattiche complete e puntuali

Traduce in modo corretto e preciso

Interpreta in maniera consapevole, con efficace resa in lingua d'arrivo

eccellente 10

Ha competenze linguistiche complete e approfondite

Ha competenze sintattiche complete e approfondite

Traduce con esattezza linguistica

Interpreta in maniera personale, con eccellente resa in lingua d'arrivo

Criteri di valutazione Per gli elaborati scritti: comprensione del testo nella sua globalità, correttezza morfo-sintattica, resa italiana. Per il colloquio: informazione sull’argomento, comprensione delle nozioni apprese e capacità di trasferirle ad altro contesto.

Tipologia delle prove Versione. Colloquio Questionario a risposta sintetica. Contenuti delle unità didattiche

- La tragedia: il problema delle origini Eschilo Sofocle Euripide - La commedia: il problema delle origini Aristofane - La storiografia: Erodoto Tucidide Senofonte - L’oratoria: Isocrate Demostene Lisia – Lisia: Per l’uccisione di Eratostene ( almeno 30 capitoli) - Conoscenza dei principali metri lirici - Esercitazioni ed approfondimenti linguistici - Letture dai lirici greci Libri di testo in adozione: Rossi – Nicolai, Lezioni di letteratura greca, Le Monnier

Lisia, Per l’uccisione di Eratostene, Principato Sevieri, Platone, Dialoghi, Principato Anselmi- Penna, Trietìa, Simone per la scuola

Classe IV E DOCENTE Lucia De Santis MATERIE DI INSEGNAMENTO Filosofia e storia STORIA

FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO La storia, attraverso l’acquisizione consapevole delle proprie radici, mira a fornire ai giovani una formazione culturale e critica che permetta loro di comprendere il contesto in cui vivono e in cui si troveranno ad operare. Insieme alle altre discipline, mira inoltre a sviluppare le capacità linguistico espositive, orali e scritte, le capacità logico-deduttive, la capacità di utilizzare ed integrare conoscenze tra le diverse discipline, di argomentare in modo autonomo e fondato. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenza di contenuti disciplinari. Acquisizione degli strumenti per interpretare i fatti e i problemi; capacità di inserire in scala diacronica le conoscenze; ricostruzione critica del processo storico. Acquisizione di un linguaggio settoriale. Capacità di lettura di un documento storico. Competenze : analisi di eventi storici complessi nelle loro varie componenti e ricomposizione organica dell’insieme con l’individuazione dei nessi logici, riconoscimento ed uso delle principali categorie storiche. METODOLOGIA Seguirò una linea metodologica tesa all’insegnamento-apprendimento per nodi strutturali, aperti il più possibile alle connessioni e correlazioni interdisciplinari. In particolare saranno svolti alcuni moduli in grado di integrare le conoscenze storiche e quelle filosofiche in modo che la società del tempo sia presentata nella ricchezza , varietà e contraddittorietà dei suoi aspetti . Utilizzerò: lezione frontale, lezione dialogata, lettura ed analisi di testi e documenti, dibattiti in classe su tematiche significative , lavori di ricerca personali e/o di gruppo, relazioni degli alunni, elaborazione di schemi e sintesi, anche in forma multimediale. Il recupero sarà svolto in itinere. LIBRO DI TESTO Il testo adottato è: A. Giardina, G.Sabbatucci, V.Vidotto, Lo Spazio del tempo, vol 2, Storia Documenti Storiografia dal XVII al XIX secolo, Editori Laterza. Si utilizzeranno sussidi audiovisivi e multimediali. CRITERI DI VALUTAZIONE Si utilizzeranno strumenti diversificati per una verifica frequente, capace di individuare e sciogliere le difficoltà: interrogazioni, esposizioni, dibattiti in classe e test . Le verifiche, almeno tre nel quadrimestre, saranno orali (interrogazioni, relazioni) e scritte (trattazione sintetica, brevi saggi, test ). Gli indicatori scelti sono i seguenti: conoscenza dei contenuti; chiarezza espositiva, anche in relazione al possesso del lessico specifico; analisi, sintesi e rielaborazione critica e/o personale. Nella valutazione sommativa verranno considerati anche i seguenti indicatori: partecipazione al dialogo didattico-educativo, impegno nello studio e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati, percorso compiuto rispetto al livello di partenza. OBIETTIVI MINIMI Esposizione chiara, corretta e coerente dei contenuti minimi indicati. Analisi: individuazione dei nessi logici tra gli eventi e tra i vari ambiti della storia ( economico, sociale, politico, culturale). Sintesi: articolazione sintetica dei contenuti, in particolare in relazione ad eventi storici complessi.

Possesso del lessico specifico essenziale della disciplina. CONTENUTI MINIMI L’assolutismo in Francia con Luigi XIV Il costituzionalismo in Inghilterra Tra Seicento e Settecento: cenni all’ascesa della Prussia e della Russia Aspetti economici, sociali e politici del Settecento Illuminismo e riforme negli Stati europei La politica dell’equilibrio nel Settecento La prima rivoluzione industriale in Inghilterra La rivoluzione americana e la nascita degli U.S.A. La rivoluzione francese: cause, fasi e conseguenze L’età napoleonica Il giacobinismo italiano e la genesi dell’idea di nazione La progressiva affermazione dell’industrializzazione nel mondo occidentale Il Congresso di Vienna e l’età della Restaurazione I moti del 20-21 e i moti del 30-31 in Europa: cenni La situazione in Italia: Mazzini e i moti mazziniani; neoguelfi, moderati e federalisti L’espansione coloniale nel primo Ottocento Il 1848 in Europa e in Italia Lo sviluppo degli U.S.A. Colonialismo e imperialismo nel secondo Ottocento. L’ascesa delle potenze extraeuropee Espansione e trasformazione del capitalismo industriale. Questione sociale e movimento operaio nel secondo Ottocento La Comune di Parigi Le tappe e i caratteri del processo di unificazione tedesco con Bismarck L’unità d’Italia: le varie fasi, i caratteri, i protagonisti Gli anni della Destra storica in Italia: la questione romana, la questione meridionale, il brigantaggio, la mafia L’Italia della Sinistra storica : Depretis e Crispi. Politica interna e internazionale. Completamento dell’unità . Espansione coloniale. CONTENUTI DISCIPLINARI

PRIMO QUADRIMESTRE La Spagna di Filippo II e L'Inghilterra di Elisabetta I. La guerra dei Trent'anni. La crisi del Seicento. Le guerre di religione in Francia. La Francia di Richelieu e Mazzarino e la costruzione dell'assolutismo. L’assolutismo di Luigi XIV. La I e la II rivoluzione inglese. Guerre ed egemonia nell’Europa del Settecento. Società ed economia nel Settecento. L’espansione europea. Una rivoluzione culturale. Illuminismo e riforme. La nascita degli Stati Uniti. La rivoluzione Francese. Napoleone e l’Europa.

SECONDO QUADRIMESTRE La prima rivoluzione industriale. Le idee, i sistemi politici e i movimenti sociali nell'Ottocento La Restaurazione e le rivoluzioni in Europa. Il Risorgimento italiano. Le rivoluzioni del 1848. Approfondimento sulla storia della Repubblica Romana. Il processo di unificazione nazionale. I primi anni dell'Italia unita; la Destra storica. L'Italia liberale; dalla Destra alla Sinistra. Crispi. La crisi di fine secolo. La lotta per l’egemonia europea e l’unità tedesca. Società borghese e movimento operaio. La II rivoluzione industriale. Industrializzazione e società di massa. Imperialismo e colonialismo. Modulo 1 Liberalismo, tolleranza e diritti individuali. La monarchia costituzionale inglese. Le basi teoriche della sovranità. Il giusnaturalismo e il contrattualismo. Il pensiero politico di Hobbes. Il pensiero politico di Locke. La proprietà privata. Lo stato liberale. La separazione dei poteri. La tolleranza. Un percorso di educazione alla cittadinanza avrà avvio dall’approfondimento di questi argomenti e li svilupperà in rapporto all’attualità, portando alla riflessione sui diritti dell’uomo e i diritti dei cittadini. Modulo 2 Illuminismo e dispotismo illuminato. Cultura e politica nel Settecento francese. L’Enciclopedia. Il pensiero politico di Montesquie, Voltaire, Rousseau. La fisiocrazia : Quesnay. L’economia politica: A. Smith. La diffusione dell’ Illuminismo. L’Illuminismo italiano. Beccaria. Lettura dell’opera “ Dei delitti e della pena”. Riflessioni sulla pena di morte. Sovrani illuminati e riforme. I limiti del riformismo. Modulo 3 Le Costituzioni Conoscenza e confronto tra : Costituzione americana, Costituzioni francesi, Statuto albertino, Costituzione della repubblica romana, Costituzione Italiana.

FILOSOFIA

FINALITA’ EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO Acquisizione consapevole delle radici storico-culturali, comprensione di alcune problematiche contemporanee e del loro sviluppo diacronico, acquisizione di capacità di analisi critica del reale e di fondazione razionale delle proprie scelte. Maturazione di soggetti consapevoli della propria autonomia ed in grado di esercitare riflessione critica sulle diverse forme del sapere, di problematizzare conoscenze ed idee, di individuare alternative possibili.

OBIETTIVI Conoscenza dei contenuti disciplinari; ricostruzione critica del processo storico-filosofico; individuazione del rapporto tra la problematica filosofica e il contesto storico, individuazione delle diverse tipologie di problemi filosofici, riconoscimento ed utilizzazione di concetti chiave del pensiero filosofico. In coerenza con il profilo d’indirizzo l’insegnamento della filosofia tenderà al potenziamento delle seguenti capacità : capacità di astrarre e generalizzare, capacità di utilizzare in modo pertinente un linguaggio specifico. L’attività didattica sarà rivolta al conseguimento delle seguenti competenze: saper collocare ogni problematica o autore studiato nel giusto contesto storico culturale, saper individuare le idee chiave dei singoli autori e le fondamentali categorie relative alle correnti di pensiero studiate, saper comprendere e rielaborare autonomamente un testo proposto.

M ETODOLOGIA Seguirò una linea metodologica tesa all’insegnamento-apprendimento per nodi strutturali, aperti il più possibile alle connessioni e correlazioni interdisciplinari. Per accrescere la motivazione allo studio, utilizzando una impostazione prevalente “per problemi”, svilupperemo, attraverso la lettura di testi, il dibattito documentato, la visione dei film, l’elaborazione di saggi brevi, temi di interesse generale quali lo stato liberale, la libertà individuale, i diritti civili, politici, sociali, la democrazia, la pace, la non violenza, la tolleranza, la pena di morte, il rapporto tra etica e politica, etica e scienza. Sono stati progettati alcuni moduli ( cfr. anche Storia ). Utilizzerò: lezioni frontali, lezioni dialogate, lettura ed analisi di testi e documenti, dibattiti in classe su tematiche significative, lavori di ricerca personali e/o di gruppo, relazioni degli alunni, elaborazione di schemi, sintesi, anche in forma multimediale. Il recupero sarà svolto in itinere.

LIBRO DI TESTO : E.Ruffaldi, P.Carelli, Il nuovo pensiero plurale. vol.2, Loescher Si utilizzeranno sussidi audiovisivi e multimediali. CRITERI DI VALUTAZIONE Si utilizzeranno strumenti diversificati per una verifica frequente capace di individuare e sciogliere le difficoltà: interrogazioni, esposizioni, dibattiti in classe e test. Le verifiche, almeno tre nel quadrimestre, saranno orali (interrogazioni, relazioni) e scritte (trattazione sintetica , brevi saggi, test ). Nella valutazione sommativa verranno considerati anche i seguenti indicatori: partecipazione al dialogo didattico-educativo, impegno nello studio e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati, percorso compiuto rispetto al livello di partenza. OBIETTIVI MINIMI Esposizione chiara, corretta e coerente dei contenuti minimi indicati.

Analisi: individuazione dei nessi logici tra gli eventi e tra i vari ambiti della storia ( economico, sociale, politico, culturale). Sintesi: articolazione sintetica dei contenuti, in particolare in relazione ad eventi storici complessi. Possesso del lessico specifico essenziale della disciplina. CONTENUTI MINIMI Caratteri generali dell’età moderna: l’Umanesimo-Rinascimento G.Bruno Elementi essenziali del pensiero politico dell’età moderna: Machiavelli, Hobbes, Locke, Rousseau. La rivoluzione scientifica e Galilei. Razionalismo ed empirismo nel Seicento: aspetti generali Cartesio: il metodo, la fisica meccanicistica,il dualismo metafisico Spinoza: lil monismo, l’etica Locke: empirismo e criticismo Hume: critica dei principi di causa e di sostanza e scetticismo Pascal: esprit de gèometrie ed esprit de finesse Caratteri generali dell’Illuminismo. Kant: inquadramento storico-culturale e criticismo. Gnoseologia (C.R.Pura); etica (C.R.Pratica) ; estetica (C.del Giudizio) Romanticismo: temi di fondo: natura, storia,arte, religiosità. La soggettività. Introduzione all’idealismo tedesco.

CONTENUTI DISCIPLINARI

PRIMO QUADRIMESTRE

La Scolastica. Anselmo d’Aosta: l’argomento ontologico. S. Tommaso. Guglielmo d’Ockham e la fine della Scolastica. Una nuova immagine dell’uomo: gli intellettuali umanisti e rinascimentali. La filosofia rinascimentale Il neoplatonismo: Cusano. Giordano Bruno: naturalismo e neoplatonismo. La Rivoluzione scientifica e la nuova immagine della natura. Due modelli di scienza a confronto. La visione meccanicista dell’universo La rivoluzione astronomica, Copernico, Brahe e Keplero. Bacone. Galilei : sensate esperienze e certe dimostrazioni; scienza e fede; il processo. Il metodo della scienza. Il problema della conoscenza. Razionalismo ed Empirismo. Cartesio, filosofo della modernità. Spinoza e l’ordine geometrico dell’universo. SECONDO QUADRIMESTRE Blaise Pascal. Locke, teorico della ragione finita e del liberalismo. Hume e la fondazione delle scienze dell’uomo. L’Illuminismo.

Rousseau. Kant: La filosofia come istanza critica. L’Idealismo e il Romanticismo. Cfr . Moduli 1 e 2 programma di storia Modulo 1 Liberalismo, tolleranza e diritti individuali. La monarchia costituzionale inglese. Le basi teoriche della sovranità. Il giusnaturalismo e il contrattualismo. Il pensiero politico di Hobbes. Il pensiero politico di Locke. La proprietà privata. Lo stato liberale. La separazione dei poteri. La tolleranza. Un percorso di educazione alla cittadinanza avrà avvio dall’approfondimento di questi argomenti e li svilupperà in rapporto all’attualità, portando alla riflessione sui diritti dell’uomo e i diritti dei cittadini. Modulo 2 Illuminismo e dispotismo illuminato. Cultura e politica nel Settecento francese. L’Enciclopedia. Il pensiero politico di Montesquie, Voltaire, Rousseau. La fisiocrazia : Quesnay. L’economia politica: A. Smith. La diffusione dell’ Illuminismo. L’Illuminismo italiano. Beccaria. Lettura dell’opera “ Dei delitti e della pena”. Riflessioni sulla pena di morte. Sovrani illuminati e riforme. I limiti del riformismo.

a.s. 2016-2017 classe IV E docente: Fanfoni Stefania

materia : Matematica

1. FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA Lo studio della matematica in questa fase scolastica dovrà : Favorire lo sviluppo delle capacità intuitive e logiche; Far acquisire l'abitudine alla razionalità; Abituare lo studente alla precisione del linguaggio. 2. OBIETTIVI SPECIFICI Gli obiettivi didattici che si intendono raggiungere, in termini di conoscenze, capacità e competenze, sono: Conoscenze Conoscere concetti, formule e teoremi fondamentali. Competenze adoperare con sicurezza e consapevolezza le tecniche e le procedure di calcolo ; • utilizzare in modo adeguato i simboli tipici della disciplina allo scopo di comunicare in modo

non ambiguo, coerente e corretto; • saper costruire e interpretare grafici. Capacità • risolvere autonomamente situazioni problematiche e saper valutare la coerenza e la correttezza

dei risultati ottenuti; • acquisire le capacità di astrazione e formalizzazione; • possedere ,con consapevolezza critica ,gli argomenti studiati e saperli gestire e collegare

mediante una personale rielaborazione. 3. STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI • Fornire strumenti per un metodo di studio autonomo; • Effettuare frequenti verifiche formative; • Operare sistematicamente sulla preparazione linguistica individuando, argomento per

argomento, un lessico essenziale per la comprensione dei concetti; • Proporre numerosi esercizi e problemi di varia tipologia e di difficoltà crescente, da svolgere sia

in classe che a casa, al fine di far acquisire ai ragazzi la capacità di impostare e risolvere problemi in modo autonomo, mediante l'uso di adeguati strumenti e modelli matematici.

4. CONTENUTI DISCIPLINARI U.D.1: Lezioni di recupero; U.D. 2: Le funzioni goniometriche; le formule goniometriche; le equazioni goniometriche; U.D. 3: La risoluzione dei triangoli. U.D. 4: Esponenziali e logaritmi, proprietà ed equazioni. Contenuti nell’ottica del II biennio: similitudine; trasformazioni nel piano. 5. OBIETTIVI MINIMI Conoscere la definizione di seno, coseno, tangente di un arco; saper rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno e tangente; conoscere le relazioni fondamentali della goniometria (tranne quelle con secante e cosecante); saper applicare le relazioni con gli archi fondamentali; sapere risolvere le equazioni goniometriche elementari e le equazioni goniometriche di II grado in una sola funzione; sapere risolvere i triangoli rettangoli; saper risolvere i triangoli qualunque; saper risolvere equazioni esponenziali elementari; sapere risolvere equazioni logaritmiche elementari. 6. TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Metodologie Lezione frontale seguita da esercizi applicativi; scoperta guidata: conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso l'alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni; insegnamento per problemi: presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione . • Attività di recupero Nel corso dell'anno, compatibilmente alle necessità degli allievi, verranno svolte attività di recupero in itinere o in orario extracurricolare . • Strumenti di lavoro Oltre al consueto uso del libro di testo si utilizzerà del materiale multimediale. 6. STRUMENTI PER LA VERIFICA Il processo di apprendimento di ogni singolo alunno verrà verificato costantemente attraverso: • Il controllo quotidiano del lavoro assegnato a casa; • interrogazioni alla lavagna (serviranno per stimolare l'uso del linguaggio specifico della

matematica e per valutarne la padronanza, inoltre permetteranno di verificare il raggiungimento da parte dell'allievo di una visione globale del concetto trattato e diventeranno quindi un momento importante per la chiarificazione di eventuali limiti o inesattezze nella preparazione dello studente);

• brevi interventi dal posto; • prove scritte, proposte in modo diversificato per poter valutare abilità diverse e per poter

abituare l'alunno a sostenere vari tipi di prove ( test a scelta multipla, trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta breve, risoluzione di esercizi e problemi, dimostrazioni di teoremi).

7. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione terrà conto non solo del raggiungimento degli obiettivi specifici (uso corretto del linguaggio matematico, capacità di utilizzare modelli e strumenti matematici in modo adeguato, consapevolezza delle conoscenze), ma anche dei progressi nella direzione degli obiettivi generali (capacità di ragionamento, autonomia nella progettazione del lavoro). Inoltre, per una valutazione più completa dell'allievo, si terrà conto del suo coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli approfondimenti personali dei contenuti, della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, del comportamento in classe. 8. CRITERI DI SUFFICIENZA • Uso semplice, ma corretto, del linguaggio specifico; • Conoscenze sostanzialmente corrette dei saperi minimi; • Saper affrontare semplici situazioni problematiche in cui è richiesta la diretta applicazione di

regole e teoremi.

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE

a.s. 2016-2017 classe IV E docente: Fanfoni Stefania

materia : Fisica 1. FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA • concorrere alla formazione culturale dell' allievo e più precisamente dal punto di vista

scientifico; • educare alla precisione e all' attenzione critica; • sviluppare le capacità di analisi e di astrazione degli allievi.

2. OBIETTIVI SPECIFICI Per quanto riguarda la fisica gli obiettivi principali da raggiungere, in termini di conoscenze, capacità e competenze, sono: Conoscenze • conoscere i concetti, le leggi e i principi in modo organico e logico. Competenze • saper analizzare un fenomeno riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e a

collegare premesse e conseguenze; • saper realizzare semplici esperienze e/o descrivere fenomeni; • comprendere i collegamenti della fisica con le altre discipline(matematica, chimica, biologia,

filosofia). Capacità • saper leggere un testo scientifico e comprendere ed acquisire la terminologia specifica; • Saper costruire e interpretare grafici; • Saper osservare; • Saper analizzare semplici problemi. 3. STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI • Fornire strumenti per uno studio autonomo; • Effettuare frequenti verifiche formative; • Affiancare alla trattazione teorica la risoluzione di semplici problemi; • Eseguire elementari esperienze di laboratorio.

4. CONTENUTI DISCIPLINARI Termologia: temperatura, calore; termodinamica; le onde: acustica e ottica. 5. OBIETTIVI MINIMI Sapere distinguere i concetti di temperatura e calore; saper riconoscere le leggi dei gas perfetti e l’equazione di stato dei gas perfetti; saper distinguere il I e il II principio della termodinamica; sapere riconoscere le caratteristiche delle onde elastiche e del suono; conoscere le nozioni di ottica geometrica. 6. TECNICHE DI INSEGNAMENTO • Metodologie La trattazione di ogni argomento comporterà: Una fase di presentazione: la tradizionale lezione frontale (anche con il supporto di strumenti audiovisivi); Una fase di approfondimento e/o di chiarificazione in cui, attraverso la discussione collettiva, verranno coinvolti in prima persona gli studenti per abituarli alla riflessione e al confronto; Il laboratorio sarà un mezzo per verificare praticamente alcune delle leggi studiate. • Attività di recupero Nel corso dell'anno, compatibilmente alle necessità degli allievi, verranno svolte attività di recupero in itinere. • Strumenti di lavoro Oltre al consueto uso del libro di testo, si utilizzeranno, quando possibile, sia dei sussidi audiovisivi che esperienze di laboratorio, come supporto agli argomenti trattati. 6. STRUMENTI PER LA VERIFICA Le prove di verifica saranno sia orali (interrogazione individuale, discussione collettiva) che scritte ( trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta breve, test a risposta multipla, relazioni di laboratorio ). 7. CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti, uso del linguaggio specifico, capacità di collegare e confrontare gli argomenti trattati riuscendo a cogliere analogie e differenze, capacità di analisi e sintesi e di astrazione. Inoltre per una valutazione più completa dell’alunno si terrà conto del suo coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati

8. CRITERI DI SUFFICIENZA • Uso semplice, ma corretto, del linguaggio specifico; • Conoscenze sostanzialmente corrette dei saperi minimi; • Saper affrontare semplici situazioni problematiche in cui è richiesta la diretta applicazione delle

leggi studiate. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER MATEMATICA E FISICA

Indicatori di valutazione globale

VOTO/10 GIUDIZIO

Conoscenze Competenze Capacità

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale

distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti.

li sa ordinare, classificare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

MATERIA: Inglese DOCENTE: Adriana Piazza Classe IV E Anno 2016/2017 FINALITA’ - Ampliare gli interessi e gli orizzonti culturali dello studente. - Sviluppare la sua personalità e la sua capacità di analisi e sintesi. - Acquisire un metodo di studio autonomo e consapevole. - Inserire lo studente nella realtà europea. - OBIETTIVI - Acquisire una più solida e sicura competenza comunicativa. - Comprendere messaggi orali diversificati. - Comprendere ed analizzare testi letterari e letture di argomento vario. - CONOSCENZE - Conoscenza dei vari registri linguistici per operare scelte autonome nell’uso della L2, intesa non

solo come mezzo di comunicazione, ma come strumento di confronto tra culture diverse, - Conoscenza dei fenomeni letterari e di alcuni autori significativi dell’800. - ABILITA’ - Uso delle quattro abilità di base utili alla comunicazione. - Comprensione ed analisi di testi letterari. COMPETENZE - Conseguimento di una competenza linguistica che permetta di comunicare in forma corretta in un contesto reale di situazione e, attraverso lo studio letterario, di sviluppare capacità critiche di analisi e sintesi. METODOLOGIA DIDATTICA - La metodologia adottata seguirà le linee direttive tracciate per il biennio (‘communicative approach’), inserendo naturalmente attività adeguate alla maggiore capacità di apprendimento degli studenti. Lo studio della letteratura sarà più approfondito e critico. CRITERI DI VALUTAZIONE E CRITERI DI SUFFICIENZA - esprimersi in maniera corretta e chiara. - saper organizzare il lavoro autonomamente. - acquisire un livello minimo di competenza linguistica pari a: A2/B1. - saper comprendere, e analizzare testi di generi diversi (guidata/non guidata) Si valuterà altresì l’impegno, la partecipazione e il percorso complessivo compiuto dallo studente in considerazione dei livelli di partenza, dell’impegno e dei miglioramenti ottenuti. Puntualità nelle consegne ATTIVITA' CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Teatro in lingua: Hamlet – Teatro Orione – Novembre 2016 Globe Theatre, Romeo e Giulietta - Settembre 2016

Contenuti delle unità didattiche o dei moduli con le indicazioni delle ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità didattica o modulo CLASSE 4E - MATERIA INGLESE –Docente ADRIANA PIAZZA Libri di testo Insights into Literature A – Black Cat Insights into Literature B – Black Cat Activating Grammar- Longman Nathaniel Hawthorne, The Scarlett Letter – Cideb Black Cat MODULE 1 - Nathaniel Hawthorne, The Scarlett Letter – Cideb Black Cat - Lettura del testo in versione semplificata, analisi e commento MODULE 2 4h - The rise of Puritanism - The Restoration - The Augustan Age MODULE 3 15h - The XVIII century. - The age of the novel. - Journalism. - Daniel Defoe - Laurence Sterne - Johnathan Swift MODULE 4 15h - The XIX century - Jane Austen. - Mary Shelley. MODULE 5 8h - The Victorian novel. - C. Dickens. - The Bronte sisters. - R.L. Stevenson MODULE 6 20h - Consolidamento delle strutture linguistiche ed ampliamento del lessico con esercitazioni di

‘listening’, ‘reading comprehension’, writing, use of English - Verifiche 15h Video 5h

ANNO SCOLASTICO: 2016-2017

DOCENTE: RAMPINO GERARDO MATERIA: SCIENZE

CLASSE: IV SEZIONE: E INDIRIZZO: CLASSICO FINALITA’: sviluppo della capacità logiche, astrattive, deduttive e di una maturità scientifica, al fine del raggiungimento di una autonomia di giudizio e di collegamento fra sapere scientifico e sapere umanistico. OBIETTIVI: al termine del corso lo studente è stato in grado di: 1) utilizzare il linguaggio specifico fondamentale; 2) conoscere e correlare le conoscenze biologiche, chimiche e geologiche; 3) descrivere i principali processi naturali; 4) raccogliere i dati e porli in un contesto di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione. OBIETTIVI MINIMI: si fa assoluto riferimento a quanto stabilito e indicato nel verbale della riunione di area tenutasi ai primi di settembre CONOSCENZE: conoscenza, comprensione e applicazione dei principali nuclei della biologia, della chimica e della geologia. Correttezza e specificità linguistica. Conoscenza delle interazioni tra realtà biologica e attività umane. ABILITA’, PRESTAZIONI: abilità analitica e sintetica; utilizzo, in modo autonomo, delle strategie più appropriate nell’ambito delle capacità logico-interpretative; abilità nell’avvalersi di modelli scientifici e nell’affrontare situazioni problematiche. COMPETENZE: discrete competenze linguistiche, capacità di ascolto, di dialogo e di accoglienza degli altri; capacità di inserirsi nella dinamica della classe in modo propositivo; capacità di comunicazione e di estrinsecazione di un sapere operativo. METODOLOGIA DIDATTICA: metodo induttivo-deduttivo attraverso lezione frontale, interattiva, individualizzata con eventuali esperienze di laboratorio. Uso di videocassette e filmati, visite guidate a musei, eventuali uscite naturalistiche. TEMPI: secondo le possibilità della classe accertate nel corso dell’anno. SPAZI: quelli messi a disposizione dall’edificio scolastico. MEZZI: quelli messi a disposizione dall’istituto. CRITERI DI VALUTAZIONE: conoscenza dei contenuti, linguaggio e capacità espositive ed espressive, pertinenza e logica argomentative; capacità di sintesi. Indicatori: interesse, partecipazione, impegno e frequenza. STANDARD MINIMI: comprensione degli argomenti, conoscenza dei contenuti minimi, sufficiente competenza linguistica, sufficiente capacità di analisi e di sintesi. STRUMENTI DI VERIFICA: colloqui orali, questionari a domande aperte, esercitazioni scritte, lavori di gruppo, ricerche interdisciplinari. LIBRI DI TESTO: Curtis-Sue Barnes, Invito alla biologia, ZANICHELLI Valitutti-Tifi-Gentile, Le idee della chimica, ZANICHELLI

Contenuti delle lezioni,delle unità didattiche o dei moduli programmati con l’indicazione delle ore presunte per lo svolgimento di ciascuna unità didattica o modulo

Unità didattica n. 1: La respirazione (DURATA : 4 ORE) Unità didattica n. 2: La circolazione (DURATA: 5 ORE) Unità didattica n.3: La risposta immunitaria e le malattie (DURATA: 9 ORE) Unità didattica n. 4: Sistema endocrino (DURATA: 4 ORE) Unità didattica n. 5: Sistema nervoso, l’encefalo e gli organi di senso (DURATA: 10 ORE) Unità didattica n.6 (Chimica): Energetica, termodinamica, velocità di reazione; soluzioni ed equilibrio chimico; proprietà delle soluzioni e pH; soluzioni tampone. (DURATA: 10 ORE)

LICEO CLASSICO EUGENIO MONTALE – CLASSE IV E STORIA DELL’ARTE

Prof.ssa Daniela Pagliai- Anno scolastico 2016-2017 FINALITA’ E OBIETTIVI Sviluppo della capacità di decodificare i messaggi visivi e di comprenderne l’identità storica Sviluppo dell’interesse e della capacità di fruizione autonoma dei fenomeni artistici Educazione al riconoscimento del valore del bene culturale e all’importanza della sua tutela CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE Corretto inserimento dell’opera d’arte nel suo contesto storico Lettura dei principali elementi compositivi Conoscenza dei momenti fondanti della cultura artistica dal romanico al barocco Elementi di teoria del restauro Uso adeguato della terminologia specifica Capacità di individuazione delle tipologie, delle tecniche, dei materiali Capacità di realizzare collegamenti interdisciplinari CRITERI DI VALUTAZIONE Capacità di descrizione e di lettura di un’opera d’arte Capacità di comprendere le relazioni tra l’opera d’arte e la sua epoca storica Capacità di esporre in modo pertinente e corretto Uso del lessico specifico della materia Miglioramento rispetto ai livelli di partenza Attenzione durante il lavoro in classe Impegno nel lavoro a casa Attenzione e correttezza del comportamento durante i percorsi didattici e le visite culturali Partecipazione al dialogo educativo GRIGLIA DI VALUTAZIONE Gravemente

insufficiente Insufficiente 6 7 8 9 10

Conoscenza dei contenuti specifici dell’opera e del contesto storico di riferimento

Uso del linguaggio specifico

Capacità di analisi, sintesi e rielaborazione critica

Partecipazione al dialogo educativo e correttezza del comportamento

Miglioramento rispetto ai livelli di partenza

STANDARD MINIMI Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma Capacità di esporre in modo chiaro Livello di concettualizzazione accettabile e sufficienti capacità di analisi

Contenuti fondamentali del programma Caratteri ed inquadramento storico dell’arte gotica La struttura della cattedrale gotica Principali esempi del gotico italiano Giotto Cenni alla pittura senese Inquadramento storico dell’Umanesimo: l’antropocentrismo, la rivalutazione dell’antico, l’invenzione della prospettiva. Il concorso del 1401 Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Piero della Francesca, Botticelli I principali centri del Rinascimento in Italia Il Rinascimento maturo a Firenze, Roma, Venezia: Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Giorgione, Tiziano Principali aspetti del Manierismo Il passaggio dal Manierismo al Barocco. Caravaggio e Carracci. Il Barocco a Roma: Bernini e Borromini STRUMENTI PER LA VERIFICA Colloqui orali Prove scritte consistenti in due domande a risposta aperta Interventi dal posto Approfondimenti individuali METODOLOGIA DIDATTICA Lezioni frontali alternate alla modalità della cooperative learning applicata alla lettura delle immagini Presentazione sistematica di immagini che, partendo dalle componenti formali e da quelle riferibili al contesto storico di appartenenza, si propone di giungere all’individuazione delle specifiche modalità comunicative dell’opera Organizzazione del lavoro di insegnamento-apprendimento per unità didattiche Verifica in itinere della qualità del livello di apprendimento raggiunto Lettura di testi, guide, repertori Visite guidate a luoghi, musei o mostre e manifestazioni di rilevante interesse MEZZI Libro di testo in adozione: G. Dorfles, M. Ragazzi, M. G: Recanati, Arte. Artisti opere e temi, 1. Dalle origini all’Arte gotica; G. Dorfles - C. Dalla Costa - G. Pieranti, Arte. Artisti opere e temi, 2. Dal Rinascimento all'Impressionismo Atlas, 2010. Video, siti internet. Itinerario medioevale a Roma. CONTENUTI DEL PROGRAMMA IL GOTICO Elementi strutturali dell’architettura gotica. Il gotico francese e la sua diffusione in Italia. I cistercensi e gli ordini mendicanti La Rinascenza federiciana La pittura in Italia: Cimabue, Giotto, Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Ambrogio Lorenzetti

CENNI SUL GOTICO INTERNAZIONALE IL QUATTROCENTO E L’UMANESIMO Interpretazioni storiografiche dell’Umanesimo e del Rinascimento. La prospettiva. Il recupero dell’antico

Brunelleschi, Masaccio e Donatello La seconda generazione degli umanisti: Leon Battista Alberti Le mitologie e il ritorno ai temi religiosi: Botticelli Il naturalismo sperimentale di Leonardo IL RINASCIMENTO OLTRE FIRENZE Piero della Francesca artista e teorico: gli esordi e le opere urbinati “Spazio” italiano e ambiente” fiammingo: la pittura ad olio La cultura figurativa dell’Italia meridionale: Antonello da Messina Il classicismo filologico di Andrea Mantegna VERSO IL RINASCIMENTO MATURO La Milano di Ludovico il Moro: Bramante e Leonardo La Roma di Giulio II e Leone X come luogo centrale del Rinascimento: Bramante, Raffaello e Michelangelo IL RUOLO DI VENEZIA NEL RINASCIMENTO Il Rinascimento a Venezia: Giovanni Bellini La pittura tonale e il rinnovamento dei temi in Giorgione La pittura di Tiziano dal naturalismo classicista alla Maniera LA MANIERA TRA ANTICO E NATURA La diffusione della scuola di Raffaello: Giulio Romano tra Roma e Mantova Arte e Controriforma: nuovi modelli per gli edifici religiosi: la Chiesa del Gesù La opere tarde di Michelangelo Differenti versioni della maniera a Venezia. Tintoretto e Veronese L’OPPOSIZIONE AL MANIERISMO I Carracci e l’Accademia del Naturale Verso l’illusionismo barocco: la Galleria Farnese di Annibale Carracci La nascita dei generi in pittura: il paesaggio, la natura morta Il realismo nell’opera di Caravaggio ROMA E LA NASCITA DEL BAROCCO Bernini scultore, architetto e urbanista: la committenza pontificia e l’invenzione di un nuovo modello di città Le architetture di Borromini Pietro da Cortona architetto e decoratore

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCIENZE MOTORIE CLASSE 4 E DOCENTE Prof. STEFANO GRASSO A.S. 2016/2017 N. ore settimanali 2

Libro di testo Più movimento

ARTICOLAZIONE DELLA DIDATTICA (In riferimento agli obiettivi definiti nei dipartimenti)

CONOSCENZE 1°QUADRIMESTRE: Esercizi di carattere generale; Potenziamento arti sup. arti inf.; Test navetta ; lancio della palla medica; flessibilità del busto; mobilità scapolo omerale e coxo femorale; esercizi per il miglioramento dell’equilibrio; esercizi di coordinazione. 2°QUADRIMESTRE :Esercizi di pre-acrobatica (verticale in appoggio alla parete, veticale senza appoggio)Esercizi per la muscolatura addominale; Test di Cooper 12 min. Test Sospensione alla spalliera Pallavolo:cenni sul regolamento e pratica del gioco; Pallacanestro:cenni sul regolamento e pratica del gioco;Pallamano:cenni sul regolamento e pratica del gioco; Calcetto: cenni sul regolamento e pratica del gioco;Tennis da tavolo. TEORIA. L’Allenamento; Capacità condizionali;I Test(che cos’è un test e le sue caratteristiche) Fondamentali di gioco e regole di gioco della Pallavolo,Pallamano,Pallacanestro,Badminton e Tennis da tavolo. ,

COMPETENZE Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Saper individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. Interpretare in modo personale e creativo le combinazioni coreografiche. Saper individuare gli errori di esecuzione. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini individuali. Utilizzare in modo appropriato strutture e attrezzi, applicare alcune tecniche di assistenza e saper agire in caso di infortunio. Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina. Saper praticare nei vari ruoli un gioco di squadra. Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole, adottandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Saper arbitrare in situazione di competizione scolastica. Conoscere e applicare i principi basilari per un corretto stile di vita. Applicare le conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico. Saper padroneggiare ed interpretare i messaggi, volontari ed involontari, che il corpo trasmette. confrontarsi e a collaborare con i compagni seguendo regole condivise per il raggiungimento di un obiettivo comune. Saper familiarizzare e sperimentare l’uso di tecnologie e strumenti anche innovativi, applicabili alle attività svolte Saper partecipare in maniera responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione e

dell’integrazione

MODALITÀ DI VERIFICA, RECUPERO E POTENZIAMENTO

Tipologie di verifica Strategie di recupero in itinere

Strategie di potenziamento

X Test X Questionario X Relazione X Risoluzioni di problemi X Interrogazioni X Prove pratiche

X Riproposizione dei contenuti in altra modalità X Attività guidate X Aiuto dei pari X Lavoro di gruppo X Siti didattici di supporto X Prove pratiche diversificate

X Attività di ricerca monografica e/o tematica con produzione e condivisione X Attività di progetto

NUMERO MINIMO DI VERIFICHE

1°Quadrimestre Orale 3 pratico 3

2°Quadrimestre Orale 3 pratico 3

1. TABELLE PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Si rimanda alle griglie della scuola

Data 10 ottobre 2016

METODI E STRATEGIE

STRUMENTI

X Scoperta guidata X Metodo deduttivo X Metodo induttivo X Lezione multimediale X Attività laboratoriale X Attività simulate

X Testi di consultazione X Fotocopie X Sussidi multimediali